TREKKING&Outdoor 267

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CLEMENTI EDITORE

www.trekking.it

RIVISTA

DEL

TREKKING

LA RIVISTA DEL

Euro 4 - Agosto-settembre 2013 - Anno XXX - Bimestrale Nr. 6 Clementi Editore s.r.l. - 43100 Parma Sped. in a. p. - 45% - art. 2 comma 20/b Legge 662/96 - Milano

LA 267

ITINERARI E VIAGGI NELLA NATURA

&OUTDOOR 267

da

0 a 4000

Le escursioni pi첫 belle per la tua estate outdoor

CLEMENTI EDITORE


FederTrek

13 OTTOBRE 2013: 2a GIORNATA NAZIONALE DEL CAMMINARE Fervono i preparativi per la 2a Giornata Nazionale del Camminare, che quest'anno si svolgerà il 13 ottobre 2013 in tutte le principali città d'Italia. L'evento, sull'onda del successo dell'edizione 2012, coinvolgerà Enti locali, associazioni, privati e tanti, tantissimi camminatori che percorreranno a piedi alcuni degli itinerari più belli di tutto il territorio nazionale. Riportiamo di seguito il testo integrale della lettera di presentazione della 2a Giornata del Camminare destinata ai Sindaci d’Italia.

VISITA IL SITO FEDERTREK

www.federtrek.org


Camminare per Conoscere

Oggetto: Giornata Nazionale del Camminare – 13 Ottobre 2013 - Seconda Edizione. Egr. Sindaco, Domenica 13 Ottobre 2013, dopo l’importante successo della prima manifestazione svoltasi nel 2012, si celebra la seconda edizione della Giornata Nazionale del Camminare organizzata da FederTrek, in collaborazione con la rivista TREKKING&Outdoor e con il Patrocinio del Ministero dellʼAmbiente della Tutela del Territorio e del Mare, del MIUR (Ministero dellʼIstruzione dellʼUniversità e della Ricerca) e dellʼANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). L’iniziativa nasce dalla volontà di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni su temi oggi fondamentali, quali la qualità della vita nel territorio urbano e la riduzione delle emissioni inquinanti. Ciò riteniamo si possa ottenere attraverso la promozione del Camminare, un gesto naturale e spontaneo in grado di apportare benefici psico-fisici alla salute delle persone (come dimostrano i numerosi studi dell’OMS) e all’Ambiente. Camminare permette inoltre di riscoprire e valorizzare le bellezze delle nostre città, dei centri e dei borghi storici, con i loro monumenti celebri, ma anche con gli angoli suggestivi e nascosti. Aiuta a rinnovare un legame affettivo e di appartenenza con il tessuto urbano e sociale. Nel 2012 la Giornata Nazionale del Camminare ha visto lʼadesione di oltre 100 città, dalle grandi metropoli come Milano e Roma, alle città d’arte e di cultura come Firenze e Genova, fino ai piccoli borghi e paesi, dove sono stati organizzati percorsi, iniziative ed eventi con la regia delle amministrazioni locali e il coinvolgimento di tantissime associazioni e dei cittadini. Molti sono stati i Comuni che, in occasione della Giornata, hanno predisposto la chiusura al traffico privato di ampie zone del territorio urbano, per dar modo di organizzare visite guidate a piedi, giochi per bambini e momenti di sensibilizzazione sul valore del camminare come forma di mobilità sostenibile. Grande successo ha riscontrato anche la proposta di percorsi tematici, non solo nei centri storici ma anche nelle periferie o nei parchi cittadini. Visti i positivi risultati della prima edizione, sono già diverse le città che hanno confermato la loro adesione alla seconda edizione della Giornata Nazionale del Camminare, impegnandosi a costruire, insieme a FederTrek, un percorso di forte informazione e sensibilizzazione sullʼimportanza del camminare, sottolineando sia i benefici in termini psico-fisici che socio-economici. Quest’anno, vista l’entrata in vigore della legge n.10 del 14/01/2013 “ Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, le amministrazioni e le associazioni aderenti saranno invitate a proporre iniziative che valorizzino il rapporto fra il camminare e la riscoperta degli spazi di natura in città e l’importanza della loro presenza e conservazione per la qualità della nostra vita. Tematica quest’ultima rispetto alla quale la FederTrek si sta impegnando anche con il progetto nazionale “Città del Trekking”. In occasione della Giornata Nazionale del Camminare 2013 verrà assegnato il premio “Città del Camminare 2013” alle città che si saranno dimostrate più virtuose nell’attuazione di concreti progetti di mobilità, in grado di rendere le strade cittadine più vivibili e a misura di camminatore/ciclista. Altra importante novità sarà il coinvolgimento del mondo della scuola nelle celebrazioni della Giornata, in applicazione del Protocollo d’Intesa recentemente siglato da FederTrek e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. In particolare a fine agosto il MIUR emanerà una circolare di invito ad aderire alla Giornata del Camminare e ad inserire nell’offerta formativa attività formative inerenti al tema con allegato un bando proposto da Federtrek per far realizzare agli studenti un video sui benefici del camminare. Anche in questa edizione FederTrek attuerà specifiche iniziative di promozione a livello nazionale e locale, come la realizzazione di uno spot video diffuso sia su internet che sui media tradizionali e il coinvolgimento dei testimonial come la scrittrice Susanna Tamaro, il Presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione Pietro Migliaccio, la giornalista Grazia Francescato, il filosofo Duccio Demetrio e il vicepresidente del WWF Italia Raniero Maggini ed altri che si aggiungeranno. Da parte delle città, l’adesione alla seconda edizione della Giornata Nazionale del Camminare dovrà avvenire con una delibera di Giunta che recepisce il “Manifesto del camminare” disponibile sul sito www.giornatadelcamminare.org, dove troverete anche tutte le informazioni e gli approfondimenti relativi all’evento. In attesa di un suo cordiale ed interessato riscontro le porgiamo distinti saluti augurandoLe buon lavoro. Per qualsiasi chiarimento o approfondimento potrà contattarmi direttamente al numero di telefono riservato per comunicazioni istituzionali 340.0607621 (per contattare il coordinamento della giornata 380.8960626) o all’indirizzo e-mail giornatadelcamminare@federtrek.org. Per il Consiglio Nazionale FederTrek il Presidente Paolo Piacentini


Punto di vista DI ITALO CLEMENTI

UTENTE

NON RAGGIUNGIBILE

Forse è una questione anagrafica: sono nato in un’epoca e in un luogo in cui la massima espressione tecnologica nel campo delle telecomunicazioni erano il telefono e la televisione… Ovviamente di entrambe queste meraviglie ce n’era un solo esemplare, ammirato e condiviso da tutti al bar del paese. Eh, era dura la vita nel giurassico superiore! Fatto sta che non riesco a liberarmi dal senso di disagio che mi prende quando, in treno, sull’autobus o in una sala d’attesa, mi trovo circondato da persone di ogni età, tutte concentrate e intente a “smanettare” con il proprio smartphone (ovviamente del novero degli smanettoni faccio parte anche io, pur con tutte le carenze cognitive che noi del giurassico ci portiamo appresso…). Sinceramente non credo di avere troppi pregiudizi verso le nuove tecnologie. Non sono uno di quelli che pensano “ecco, oggi la gente si lascia assorbire da telefonini e tablet e non è più capace di una vera comunicazione”. Al contrario, sono convinto che la tecnologia abbia ampliato a dismisura la nostra capacità di comunicazione, che poter inviare e ricevere mail in ogni momento sia cosa utilissima per il mio lavoro e che andare in videoconferenza con mio cugino che vive in Australia abbia dato un ottimo contributo a rinsaldare le relazioni familiari. Anche l’sms “butta la pasta che sto arrivando” ha migliorato non poco il tempismo e la qualità dei miei pasti serali! No, quello che non mi quadra non è la qualità e la quantità delle comunicazioni interpersonali, quanto piuttosto il loro “monopolio”. Ce lo hanno insegnato i filosofi: ogni strumento libera da un bisogno ma crea un nuovo vincolo di dipendenza, è la dialettica servo padrone. Qualcuno dirà che questa è la storia dell’intera tecnologia umana: lo stesso vale per i libri, per i giornali, il telefono fisso, la radio, l’automobile, ecc. Vero, ma nessuno di 14 - TREKKING&Outdoor - agosto/ settembre 2013

questi strumenti è così intimo e pervasivo come quei telefonini che ci portiamo sempre appresso, con le loro App che sono sempre più evolute e sempre più utili per ogni nostra esigenza, in ogni nostro momento. Tutta la nostra rete di relazioni e comunicazioni alla fine è nelle mani del signor Android o del signor iOs. Tranquilli, non sono entrato a far parte della setta dei fanatici del complotto, è solo che penso sia cosa buona e giusta ricordarci sempre, e ricordarlo soprattutto ai più giovani, che ogni tanto si può fare un dispetto ai due grandi fratelli sopra citati e andarsene un po’ fuori campo, giusto per rendersi conto che essere utenti non raggiungibili non vuol dire essere isolati. Su certi sentieri dove il telefonino non prende neppure mezza tacca, ho camminato a lungo accanto ai miei amici, scambiando sì e no quattro parole: eppure, credetemi, ad ogni passo intrattenevo con loro un dialogo fitto, intimo e profondo. Qualche passeggiata mi piace farla anche in completa solitudine, giusto per comunicare ogni tanto con me stesso: “Oh Italo, come va? E’ un po’ che non ci si sente…”. Durante queste escursioni capita anche di arrivare in posti dove sai che attorno non c’è anima viva a cui rivolgersi, eppure ti viene da parlare ad alta voce. Un grido, una parola… tanto per fare il giochetto dell’eco ti dici… ma in realtà sai che quello è il luogo e il momento giusto per lanciare certi messaggi che ti tieni in memoria da tanto tempo e che sono diretti dove nessuno smartphone potrà mai arrivare. Italo Clementi


IL SOCIAL NETWORK DELL’OUTDOOR

Cosa puoi fare su adagio.it?

INSERIRE I TUOI PERCORSI!

TROVARE CONDIVIDERE COMPAGNI COMMENTI, FOTO DI ESCURSIONE! E PENSIERI!

Adagio non è solo un sito dove trovare informazioni, tracce gps, foto e video sui sentieri più affascinanti d’Italia e del mondo. Adagio è il social network dove si ritrovano tutti coloro che condividono l’identico amore per il camminare. Adagio è la piazza virtuale dove incontrare compagni di escursione, darsi appuntamento per una camminata in compagnia, partecipare agli eventi proposti dalla community. Adagio è il luogo dove condividere i propri percorsi o semplicemente postare foto, commenti e pensieri. Crea il tuo profilo su Adagio.it, vota i percorsi pubblicati dai tuoi amici e dagli altri appassionati dell'outdoor. Vuoi diventare utente del mese? Datti da fare... non troppo adagio.

Everybody wants to go ADAGIO!


da 0 a 4000


Dagli ambienti incontaminati delle valli alpine ai borghi ricchi di storia dell’Appennino, dalle atmosfere mediterranee di coste e isole ai mondi contadini che sanno di antico delle nostre campagne, il territorio italiano nei mesi estivi è al massimo della sua bellezza. Meraviglie della natura da scoprire a piedi, in bicicletta, a cavallo e in tanti altri modi, ma sempre con lentezza, assaporando sapori, profumi, panorami.


MARCHE / UMBRIA

SULLE CRESTE TESTI E FOTO DI SANDRA TUBARO E IVO PECILE

Camminare tra le inafferrabili leggende dei Monti Azzurri

LA CRESTA: LUOGO PRIVILEGIATO DELLA MONTAGNA, DOVE LO SGUARDO PUÒ SPAZIARE SU DUE VERSANTI SEGUENDO IL SOTTILE FILO CHE UNISCE LE CIME. LA VIA DEL TREKKING LUNGO IL CRINALE APPENNINICO DEI SIBILLINI CI PORTA A VISITARE LUOGHI DI GRANDE BELLEZZA IN UN TERRITORIO RICCO DI STORIA E TRADIZIONE


DEI SIBILLINI

I

monti Sibillini, la cui area è stata in tempi recenti compresa sotto la protezione del Parco nazionale dei Monti Sibillini, costituiscono una porzione di Appennino a cavallo tra le Marche e l’Umbria. Definita la spina dorsale dello stivale italiano, la catena appenninica – spesso considerata la sorella minore rispetto alle Alpi, alle quali la natura ha regalato altezze elevate – trova qui nei Sibillini cime di tutto rispetto che vedono raggiungere i 2476 metri del monte Vettore. TREKKING&Outdoor - agosto / settembre 2013 - 27


VALLE D’AOSTA

BREITHO Il primo 4000 TESTO DI ATTILA DALLA PALMA / FOTO DI MICHELE DALLA PALMA


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5 luglio, ore 4.00. In Corso Casale a Torino ci sono 30 gradi e un’aria irrespirabile. Opprimente, da togliere il respiro. Una notte afosa come poche non ha portato alcun refrigerio, e mi rigiro nel letto fradicio di sudore sognando una tempesta himalayana.

RN

Mio padre russa nel letto accanto al mio, non capisco come riesca a dormire, ma poi ricordo che ha sulla schiena trentacinque anni di vagabondaggi in ogni angolo del pianeta, che lo hanno reso “impermeabile” a qualsiasi condizione disagiata. L’ho visto dormire disteso sul pavimento di aeroporti con una folla di persone che quasi lo calpestava, o tra le pietre di bivacchi improbabili, nella neve, sul tetto di un camper… io devo ancora allenarmi! Ore 5.00. Siamo già in macchina e la temperatura, nonostante l’ora antelucana, si sta alzando… la nostra meta è Cervinia, l’idea è quella di portarci in alto, nel regno dei ghiacci, dove l’afa, i rumori, gli affanni della vita metropolitana forse non arrivano… Ore 7.00. Il paese ancora addormentato ci accoglie e, soprattutto, una temperatura più gradevole, intorno ai 20°, accarezza la pelle mentre le prime lame di sole sfiorano il Cervino, immaginifica rappresentazione della montagna perfetta. Cuneo di roccia piantato nel cielo, emerge irreale dalle praterie d’alta quota che sovrastano la Valtournenche. Rappresentazione ideale delle fantasie di ogni alpinista. Ore 8.00. Mi godo l’effervescente piacere di respirare aria fredda. Abbiamo preso la prima funivia, che in venti minuti ci ha portato fino ai 3.480 metri e ai 5 gradi di temperatura del Plateau Rosa… avessimo dovuto farla a piedi, ci avremmo messo più di mezza giornata, ma “progresso” è anche

UNA SALITA DI ALTA QUOTA ACCESSIBILE A ESCURSIONISTI ALLENATI, PER GODERE DELL’EBBREZZA DEL “BATTESIMO” DEI QUATTROMILA METRI TREKKING&Outdoor - agosto / settembre 2013 - 35


VALLE D’AOSTA

OLTRE IL RI TESTO E FOTO DI CESARE RE

LA VAL D’AOSTA È “UNA TERRA ALTA”, UNO SCRIGNO DI PAESAGGI ALPINI STRAORDINARI, CHE SI POSSONO VIVERE APPIENO PERNOTTANDO IN RIFUGIO, PER POI CONTINUARE L’ESCURSIONE IL GIORNO SEGUENTE, SCOPRENDO NUOVI AMBIENTI E PAESAGGI DIVERSI.


FUGIO

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a luce dell’alba illumina le cime innevate che, lentamente, si colorano di rosso vermiglio; la natura si risveglia al lento ritmo del sorgere del sole; l’aria pungente della mattina sferza il viso e rasserena l’animo dell’escursionista. Una sorta di magia che si può vivere dopo aver trascorso una notte in un rifugio alpino, senza dubbio un’esperienza unica. TREKKING&Outdoor - agosto / settembre 2013 - 41


PIEMONTE

I PARCHI DELL’ASTI

Navigando in un mare Promozione realizzata dalla Provincia di Asti nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Misura 313 Azione 1 della Regione Piemonte, II invito pubblico.


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GIANO

avide Lajolo, scrittore, giornalista e partigiano, definì la val Sarmassa - di cui era originario - “il mio mare verde”, riferendosi alla continua successione di vigneti, alberi, coltivazioni, che si estende lungo queste colline, dipingendo uno scenario idilliaco e ripetendosi, senza mai scomparire, fino all’orizzonte. Oggi quel verde prezioso è tutelato per garantire la conservazione di un patrimonio di biodiversità di grande valore, in un continuo alternarsi di ambienti di rara bellezza che si rivela un autentico paradiso per gli amanti del camminare e della natura. Nel territorio provinciale, tre sono le zone protette riconosciute a livello regionale e gestite dall’Ente di gestione delle Aree protette astigiane: la Riserva Naturale della Valleandona, Valle Botto e Val Grande, la Riserva Naturale della Valle Sarmassa ed il Parco Naturale di Rocchetta Tanaro. Per chi programma le proprie vacanze in base alle opportunità offerte per vivere a 360 gradi il paesaggio naturale, c’è solamente l’imbarazzo della scelta, tra percorsi ricchi di specie animali e vegetali, itinerari a piedi e in bicicletta, tracce della presenza dell’uomo preistorico e molto altro.

verde

LA RISERVA NATURALE DI VALLEANDONA, VALLE BOTTO E VAL GRANDE Un’area protetta che rappresenta un’autentica finestra sulla preistoria di queste terre, grazie ad una serie di giacimenti fossiliferi di altissimo pregio. L’elemento sorprendente dei ritrovamenti è che i fossili qui conserva-

TESTO DI ALFONSO LUCIFREDI / FOTO ARCHIVIO PROVINCIA DI ASTI, ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE ASTIGIANE

UN TERRITORIO PREVALENTEMENTE COLLINARE, SENZA FORTI DISLIVELLI MA CON UNA GRANDE ALTERNANZA DI BOSCHI E CAMPI COLTIVATI A DISEGNARE UN PAESAGGIO COSTELLATO DA INTIMI BORGHI STORICI, META IDEALE PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI OUTDOOR E TURISMO LENTO: BENVENUTI NELLE AREE PROTETTE DELLA PROVINCIA DI ASTI! TREKKING&Outdoor - agosto / settembre 2013 - 49


SPECIALE

In cammino lungo

L’ALTA VIA TESTO DI ENRICO BOTTINO / FOTO ARCHIVIO PARCHI

MUOVERSI IN PAESAGGI INTATTI, RIAPPROPRIARSI DI AMBIENTI INCONTAMINATI, ENTRARE IN PIENA SINTONIA CON LA NATURA LUNGO SENTIERI CHE RICALCANO IN PARTE ANTICHE VIE, ALLA SCOPERTA DI UN PAESAGGIO MODELLATO DALLA LABORIOSITÀ CONTADINA E MONTANARA. IL PROGETTO ALTA VIA DEI PARCHI NASCE GRAZIE ANCHE ALL’INTERESSE DEI TURISTI PER LA STRAORDINARIA BIODIVERSITÀ DELL’APPENNINO, LA SUA GENTE, LE SUE TRADIZIONI, LA SUA CULTURA. L’ALTA VIA CONSENTE UN APPROCCIO DIRETTO CON I DIVERSI AMBIENTI CHE COMPONGONO IL VARIEGATO PAESAGGIO APPENNINICO E COLLINARE, MA PERMETTE DI FARLO NEL MODO PIÙ SEMPLICE: AL RITMO LENTO DEL CAMMINARE. IL FASCINO DELLA SCOPERTA CONTINUA LUNGO L’ALTA VIA DEI PARCHI GRAZIE AI SUOI MILLE VOLTI!


DEI PARCHI

L’

Alta Via dei Parchi rappresenta un sorprendente itinerario di 27 tappe che attraversa l’Appennino settentrionale, coinvolgendo due parchi nazionali, cinque parchi regionali e un parco interregionale, una straordinaria opportunità per conoscere le bellezze di queste aree protette dell’Emilia Romagna e in parte comprese in Toscana e Marche. TREKKING&Outdoor - agosto / settembre 2013 - 53


PIEMONTE

BIELLESE

Suggestioni in valle Cervo

DELIMITATO A NORD DALL’ANFITEATRO NATURALE DELLE ALPI, IL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI BIELLA CI MOSTRA TUTTA LA SUA VARIETÀ SE DALLE VETTE ALPINE CI MUOVIAMO VERSO LA SUA PORZIONE MERIDIONALE, DOVE COLLINE VERDEGGIANTI ALTERNATE A PIANURE E A BORGHI MEDIEVALI PERFETTAMENTE CONSERVATI INVOGLIANO ALLA VISITA. LA VALLE CERVO, CON LE SUE CASCATE E LE LAME D’ACQUA SUI TORRENTI, I BOSCHI LUSSUREGGIANTI E GLI SCORCI PANORAMICI, NE È LA POETICA SINTESI


TESTO DI ALFONSO LUCIFREDI E ITALO CLEMENTI / FOTO ARCHIVIO PROVINCIA DI BIELLA

I

l cuore del Biellese è attraversato dal corso del torrente Cervo, che, sviluppandosi lungo una direttrice nord-sud, dà origine ad una delle vallate più belle dal punto di vista storico e naturalistico dell’intero Piemonte. TREKKING&Outdoor - agosto / settembre 2013 - 59


CALABRIA

KROTON

TESTI DI LAURA JELENKOVICH, DIEGO GARASSINO E MASSIMILIANO CAPALBO FOTO DI GIOVANNI MARINO, ENRICO BOTTINO

Viaggio nelle terre del Mar

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n turista distratto dalle tante bellezze locali non ci farà caso subito: sentirà una certa euforia, probabilmente, ma la confonderà con il piacere che viene dal cibo tradizionale e gustoso, con la bellezza di un mare dalle acque turchine, con l’interesse di una passeggiata tra borghi carichi di storia e memori di battaglie, o ancora con il sudore di una gita in montagna.


SI SENTE. NON IMPORTA CHE SI SIA SU UNA SPIAGGIA CON I PIEDI A BAGNO NELL’ACQUA CRISTALLINA DI CAPO RIZZUTO, OPPURE IN CAMMINO LUNGO I SENTIERI OMBREGGIATI DELLA SILA GRANDE. SI SENTE OVUNQUE. L’ENERGIA CHE PERMEA LE TERRE DEL CROTONESE È COSÌ FORTE E VIBRANTE CHE NON SI PUÒ FARE A MENO DI RENDERSENE CONTO

chesato di Crotone TREKKING&Outdoor - agosto / settembre 2013 - 63


REPORTAGE

LA VIA DELLA TRAN LA MIGRAZIONE STAGIONALE DELLE MANDRIE TROVA RADICE IN QUELL’ANTICO MONDO PASTORALE DETTATO DALLE CONSUETUDINI E DALLE TRADIZIONI CHE ANCORA OGGI RIVIVONO QUANDO GLI ARMENTI SI SPOSTANO STAGIONALMENTE LUNGO LE GRANDI VIE ERBOSE CHE CONDUCONO AL TAVOLIERE DI PUGLIA. TERRA DI PASSAGGIO, CERNIERA TRA CENTRO E SUD ITALIA, IL MOLISE È ANCORA LUOGO DI ECCELLENZA PER LA TRANSUMANZA DEGLI ANIMALI E DEI MANDRIANI AL SEGUITO, LUNGO ANTICHE DIRETTRICI – TRATTURI, TRATTURELLI E BRACCI – CHE RAPPRESENTANO ANCHE IL LUOGO D’INCONTRO E SCAMBIO DI CULTURE E IDENTITÀ DIVERSE


SUMANZA TESTO DI NICOLA DINIRO E CARMELINA COLANTUONO FOTO DI ANTONELLO NUSCA E ITALO CLEMENTI

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estinazione Molise: una mandria di mucche, scortate dai loro mandriani in sella ai cavalli, s’apprestano a percorrere 180 chilometri. Il momento è quasi solenne, vissuto dai presenti in silenzio, con ammirazione e curiosità, mentre è tangibile la ferma volontà degli allevatori di ribadire la loro presenza sul territorio e la ferma intenzione di non far cadere nell’oblio antiche gesta che hanno sostenuto e sfamato per generazioni la gente legata alla transumanza. TREKKING&Outdoor - agosto / settembre 2013 - 69


SARDEGNA

TREKKING

TESTO E FOTO DI VINCENZO MARITATI

TREKKING BLU COME IL MARE PROFONDO. OPPURE VERDE COME L’ACQUA COLOR SMERALDO. O ANCORA QUASI INVISIBILE E COMPLETAMENTE TRASPARENTE COME L’ACQUA PIÙ LIMPIDA… SONO I TANTI COLORI DEL MARE DI SARDEGNA, UN PARADISO DI AMBIENTI NATURALI CHE NON SMETTE DI STUPIRE CHI HA LA FORTUNA DI POTER ESPLORARE QUESTE COSTE

Sulla doppia pagina: un modo insolito per scoprire le bellezze delle coste sarde è pagaiando nelle sue acque cristalline, ad esempio nell’Arcipelago della Maddalena (foto grande) o lungo le scogliere dell’Algherese (foto piccola).

Kayak da mare: l’emozio

I

l concetto di trekking, tanto caro a chi ama la natura e la vita all’aria aperta, si addice benissimo anche a chi segue la costa dal lato del mare per un tratto più o meno lungo o decide di fare il periplo di un’isola, sia che si faccia un percorso di poche ore sia che si navighi per diversi giorni. Che si tratti di camminare, pedalare o, nel nostro caso, di pagaiare, il piacere è sempre quello di raggiungere una meta utilizzando esclusivamente le proprie forze, senza inquinare, senza lasciare traccia e rispettando la natura.

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BLU

ne del trekking nautico kayak

OUTDOOR itinerari e viaggi nella natura


PIEMONTE

VIA FRANCI

La variante delle “terre alte” TESTO DI ENRICO BRUSCHI / FOTO DI ENRICO BRUSCHI, ARCHIVIO TREKKING&OUTDOOR

LA VIA FRANCIGENA, UNA RETE DI STRADE PROVENIENTI DAL NORD EUROPA CHE, ATTRAVERSATE LE ALPI, SI RICONGIUNGEVANO SULL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO PER RAGGIUNGERE ROMA, CENTRO DELLA CRISTIANITÀ, È STATA PER SECOLI UN SISTEMA VIVO, IN CONTINUA EVOLUZIONE CON IL MUTARE DELLE ESIGENZE DEI VIANDANTI 82 - TREKKING&Outdoor - agosto / settembre 2013


GENA

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a Via Francigena non era strettamente legata a un unico tracciato, ma si diramava nel territorio con itinerari e varianti legate alla situazione politica del momento e ai rischi delle epidemie malariche; la dispersione territoriale, soprattutto in pianura, le fecero assumere i connotati di “strada-territorioâ€?, solo in prossimitĂ dei valichi alpini o dei corsi d’acqua i viandanti erano vincolati ad una pista obbligata.


AUSTRIA

CARINZIA Estate senza confini

LE TEMPERATURE MITI, L’ALLUNGARSI DELLE GIORNATE, LA SENSAZIONE DI NUOVI PROFUMI E COLORI ACCENDONO LA VOGLIA DI AVVENTURA. L’ESTATE PORTA CON SÉ UN VARIOPINTO BAGAGLIO DI DESIDERI, CHE IN CARINZIA, RICCA DI SCENARI NATURALI E DI POSSIBILITÀ “ATTIVE”, TROVA L’AMBIENTE IDEALE PER REALIZZARSI. LAGHI, VETTE ALPINE, FORESTE: BENVENUTI IN PARADISO, BENVENUTI IN CARINZIA

N

el land più meridionale dell’Austria, con una lunga tradizione di accoglienza, il soggiorno per le famiglie è davvero unico. Grazie alla tessera Kärnten-Card (www.kaerntencard.it), si possono visitare oltre 100 mete in Carinzia e ottenere sconti in più di 60 strutture convenzionate.

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AL LAGO COME AL MARE: SOLO IN CARINZIA! Con oltre 200 laghi balneabili e dall’acqua limpida e spesso calda, clima mite e scenari da fiaba, la Carinzia è l’ideale per coniugare l’outdoor al relax. Sport, romanticismo, wellness: ogni bacino si caratterizza per andare incontro a specifiche esigenze. Il Wörthersee, per esempio, il più grande lago della regione, si distingue per la vasta offerta di attività praticabili dentro e fuori dall’acqua. Mentre i più “pigri” proveranno sicuramente la Kärnten Badehaus, sul Millstätter See, la prima “casa balneare”, dove parola d’ordine è dimenticare lo stress e farsi circondare dall’energia positiva che l’ambiente lacustre trasmette. UN FIUME DI PIACERE La visita in Carinzia non può prescindere dalla pista ciclabile della Drava, affluente del Danubio. Da ovest ad est, i 222 chilometri della tratta sono una continua tentazione a fare una sosta “del gusto”. L’itinerario infatti, oltre a paesaggi incantevoli, tocca trattorie che offrono ottime specialità carinziane. Da Irschen, il paese delle erbe, al Café Moser, tempio dei dolci di Spittal, che fa parte delle 50 strutture Drauradwegwirt, in cui i cicloturisti possono pernottare e assaggiare piatti come il tortellone al formaggio, lo speck e il pesce della Drava, fino alla vivace Villach, con la squisita zuppa Kirchtagssuppe. Ma le sorprese in sella non sono finite: altri fantastici itinerari in bici vi aspettano, come il nuovissimo “Flow Country Trail”, i percorsi Nockbike o il giornaliero “3-Länder-Tour” (info: www.carinzia.at/ciclismo).

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Il Parco Nazionale Alti Tauri si vive “in tre dimensioni” al centro visite BIOS Nationalparkzentrum di Mallnitz, in un inconsueto percorso interattivo che esplora “dietro le quinte” il meraviglioso mondo della natura. La scoperta continua nel parco di valle Lesachtal (Premio internazionale per la protezione dei boschi), al cospetto delle Alpi Carniche. Altrettanto affascinanti i borghi, da Gmünd, la culla degli artisti, a Radenthein, la città dei minatori. Tra gli eventi dell’estate, la festa dei cavalli barocchi a St. Oswald, il 18 agosto, la doppia serata musicale nel leggendario centro storico di Klagenfurt am Wörthersee, il 9 e il 10 agosto, la festa delle mele St. Georgener Apfelfest, il 28 e il 29 settembre (info: www.kaernten-family.at).

NUMERI UTILI

Per informazioni su pacchetti vacanza e prenotazioni ✓www.carinzia.at


MAROCCO

TRA ORIENTE TESTO E FOTO MICHELE DALLA PALMA

I

ndifferente alla folla che si accalca sull’asfalto rovente, un vecchio dalla lunga barba canuta, intabarrato nella caratteristica tunica bianca che sfuma in un cappuccio appuntito, cerca di convincere, con lievi tocchi delle dita, un enorme serpente a scivolare dentro una sorta di anfora coricata a terra. Seduto accanto, il suo compare accompagnandosi coi suoni sinuosi di un piffero di legno fa ondeggiare nell’aria un cobra che emerge per almeno un metro da una cesta di paglia.


E OCCIDENTE

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Laboratori del Camminare A CURA DI ITALO CLEMENTI

GLI

SPECIALISTI DELL’OUTDOOR PER VIVERE INSIEME NATURA E AMBIENTE

NEW ENTRY Laboratorio del Camminare ASPROMONTEWILD Diamo il benvenuto al nuovo Laboratorio del Camminare Aspromontewild, che d’ora in avanti ci porterà alla scoperta delle selvagge terre d’Aspromonte con attività di canyoning, escursionismo, sci di fondo, sci alpinismo, kayak e mountain bike: a guidare le nostre escursioni ci penseranno le guide esperte Peppe Trovato e Demi D’Arrigo. Aspromontewild organizza a richiesta tutte le attività sia nei giorni infrasettimanali che nel weekend. Tra le proposte ha un grande rilievo il “tour delle cascate”, che prevede l’avvicinamento a bordo di fuoristrada e la risalita a piedi di un torrente che sviluppa diverse cascate dai 10 ai 30 metri di altezza, con delle pozze d’acqua cristallina adattissime ad un bagno rigenerante. Altro percorso da non perdere è la visita ad un rifugio definito una “riser-

va nella riserva”, un posto davvero incantevole nel cuore d’Aspromonte, da cui è possibile proseguire per la visita ad alcune tra le più alte cascate dell’area, con salti dai 70 ai 90 metri. Il percorso canyoning invece vanta la forra più suggestiva, incontaminata e selvaggia d’Aspromonte: i 12 salti quasi consecutivi, con uno sviluppo di 1500 metri ed un dislivello di circa 500, sono attrezzati con spit-fix o con ancoraggi naturali. Sempre in tema canyoning, un’altra delle proposte da non perdere di Aspromontewild prevede la progressione su un torrente situato nell’Area Grecanica che scorre in una gola alle cui pendici esiste ancora un paese interamente abbandonato. Si incontrano 6 salti lungo un percorso che è completamente attrezzato ed adatto a tutti poiché di minima difficoltà. Il cammino prevede l’incontro con la più alta verticale, di 12 metri, e la possibilità di effettuarlo anche attraverso un buco creato dall’erosione

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millenaria dell’acqua. È possibile alla fine visitare il paese fantasma, visto che l’uscita e la conseguente risalita ci passa proprio in mezzo. Per informazioni Cell. 347.6476347 (Demi D’Arrigo) info@aspromontewild.it Laboratorio del Camminare LE VIE DEL CHIANTI Questo mese diamo il benvenuto al nuovo Laboratorio del Camminare Le Vie del Chianti, presentato dalla guida GAE Eleonora Grechi. Le Vie del Chianti si propone di diffondere la cultura e la pratica dell’attività sportiva escursionistica attraverso la riscoperta e la tutela della natura che ci circonda. Scopo principale è quello di esplorare e far conoscere in primis il Chianti, meraviglioso angolo di Toscana, con la consapevolezza che camminare è sinonimo di benessere fisico e mentale. Camminare lentamente è vedere i poggi da un’altra angolazione, al di là della solita stra-


da asfaltata che percorriamo distrattamente ogni giorno; è vedere, ancora, cosa c’è al di là della collina e conoscere chi ci abitava prima di noi. Domenica 8 settembre è in programma “La Scala Santa”: dalla suggestiva Villa Cetinale si sale alla Scala Santa per raggiungere il romitorio fino alla romantica pieve di Perlina immersi in un’atmosfera di pace e misticismo. Tra boschi secolari di lecci, arte e luoghi sacri sulla Montagnola Senese. Domenica 15: “Niccolò Machiavelli: i luoghi dell’esilio sull’antica via Sanese e salita alla torre del Chianti”, uno spettacolare percorso tra San Casciano, Chiesanuova e San Andrea in Percussina, rifugio del grande scrittore e politico fiorentino. Il programma prevede, per domenica 22, “Piccolo gioiello medievale di Vertine e la romanica Pieve di Spaltenna”, uno splendido itinerario nel Chianti senese più selvaggio, tra boschi e poderi. Domenica 6 ottobre si va alla scoperta de “I paesaggi del Machiavelli, tra il fiume Pesa, le sorgenti di Montepaldi e la torre del Chianti”, in una piacevole escursione tra suggestivi borghi e la prestigiosa tenuta di Villa Montepaldi, dal fiume Pesa alla torre dell’acqua con vista sul Chianti.

Per informazioni Cell. 392.0579570 (Eleonora Grechi) Tel. 055.8290298 leviedelchianti@gmail.com www.leviedelchianti.it Laboratorio del Camminare LIVING MTB Da questo numero introduciamo il nuovo Laboratorio del Camminare Living MTB, capitanato dalla guida di mountain bike Stefano Farinelli, di Sansepolcro (AR). La filosofia di Stefano, laureato in Scienze Geologiche ed esperto GPS, è quella di abbinare sport e natura, divulgando la tutela del territorio. Fare escursioni in MTB rappresenta uno stile di vita ecosostenibile e permette di scoprire affascinanti scenari. Questo nuovo Laboratorio ci accompagnerà nella visita ai magnifici luoghi della Valtiberina toscana e umbra e nella valle di Savio in Emilia. Anche con l’ausilio di strumentazioni GPS attraverseremo ogni ambiente naturale, per osservare geologia, flora e fauna, senza trascurare l’aspetto socioculturale ed enogastronomico locale. Fra agosto e settembre si prevedono due escursioni guidate in mountain bike, entrambe con partenza ed arrivo nel centro storico di Sansepolcro, sto-

rica cittadina Toscana. Si inizia domenica 25 agosto girovagando nei dintorni del lago artificiale di Montedoglio. Scopriremo i vari ambienti geologici e, sfruttando la vicinanza di alcune riserve naturali, avremo la possibilità di avvistare caprioli, daini e cinghiali in libertà. Costeggiando la golena del fiume Tevere, sarà possibile fare birdwatching. La seconda escursione avrà luogo domenica 8 settembre, in occasione del famoso “Palio della Balestra”, dove Sansepolcro e Gubbio vedono i propri balestrieri sfidarsi nel centrare l’ambito bersaglio. In questo mese, chiamato “settembre biturgense”, avvengono numerose rievocazioni rinascimentali. Il percorso prevede passaggi con affioramenti rocciosi e tratti in falso piano immersi nella vegetazione nella Riserva Naturale Regionale dell’Alpe della Luna. La partecipazione per le escursioni è limitata a 6-7 persone in possesso di mountain bike, allenate e abituate a pedalare su pendenze forti. Indispensabile presentare un certificato idoneo all’attività ciclistica. Per informazioni Tel. 0575.733863 Cell. 339.2546356 (Stefano Farinelli) faristefa@gmail.com www.stefanofarinelli.it

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