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Seri.co, growth through change

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The waste issue

The waste issue

Growth through change

CAMBIARE PER CRESCERE. FOR TEXTILE, L’EVOLUZIONE DI SERI.CO

by Matteo Grazzini

“The most difficult task in life is changing yourself”. These words were spoken by Nelson Mandela and the change that he brought to an area of the world has gone down in history, but there also people who, though within a far more limited field of action, decided that the time had come to change the course of events to keep up with the times. And they moved from words to action. Roberto Cozzi, president of the Management Committee of the former Seri.Co, put himself at the head of the associates and led the evolution towards For Textile, the new brand that certifies that the production is made in Como. And the ambition to go beyond the local boundaries is one of the main reasons that spurred the change in the first place. “One of the founders of Seri.co was the owner of the company I used to work for and he had been president of it for five years- Cozzi says- so I myself was quite doubtful about the change of name, considering the name’s connection with Como. The word’s association, however, with the district and the assonance with “silk” had become a limit when it came to raising the number of members”. New name but same logo. Why? Unfortunately, not only silk is made in Como anymore, although it was only a niche market but enough to sustain the district. So Giorgio Penati (President of Centro Tessile Serico, the owner of the Seri.co brand) and I chose a name, For Textile, which we were already familiar with and which is open to other districts and other production sectors as well. The logo is still the same, and it can be seen as both the stylized image of Lake Como and a fabric layer, according to the viewer, it doesn’t matter. Sectors which you call “Departments”. In addition to Seri.co there are Forniture for home furnishing, Chemicals and Technical for technical fabrics. As far as furnishing is concerned, the certification concept is still in its infancy, so the idea is to contact furniture makers for an estimate of the finished product, not only of the fabric. As for technical fabrics, our focus market is sportswear, but also military and medical clothing. As for chemicals producers, we aim to obtain a more specific and detailed certification than the current one, by getting all the companies involved and inviting them to operate with the utmost transparency, because chemicals are still a delicate issue within the textile industry. One of the advantages of having all four departments share the same procedures is that those who have already followed the standard procedure for Seri.co are more willing to try for other certifications in the textile field and it takes less time to obtain them. And all this due to Centro Tessile Serico’s experience and laboratories and to Seri.co’s Ethical Code as guiding light. My dream is that, in a few years’ time, the For Textile certification will be enough to guarantee a product’s ethicality and healthiness. Do you have the tools and structure to extend the range of certifiable sectors? The certification was based on 23 product sheets, one per each item. “Il compito più difficile nella vita è quello di cambiare se stessi”. Le parole sono di Nelson Mandela ed il cambiamento che lui ha imposto ad una parte di mondo ha fatto sicuramente la storia ma c’è anche chi, in un ambito decisamente più circoscritto, ha pensato che era arrivato il momento di modificare il corso degli eventi per restare al passo coi tempi. Ed ha agito. Roberto Cozzi, presidente del Comitato di gestione dell’ormai ex Seri. Co, si è messo alla testa delle aziende socie ed ha guidato l’evoluzione verso For Textile, il nuovo marchio che caratterizza adesso la certificazione made in Como. E proprio il voler uscire dai confini territoriali è stato uno dei motivi della scelta. “Tra i fondatori di Seri.co c’era l’azienda per la quale lavoravo ed il mio titolare è stato cinque anni presidente – ammette Cozzi – e quindi anch’io ero titubante per il cambio del nome, vista l’attinenza diretta con Como. Ma questa vicinanza al distretto e l’assonanza con la seta erano diventati il limite per allargare la compagine”. Quindi avete pensato ad un nome nuovo mantenendo lo stesso logo. Sì. Purtroppo Como non fa solo e soprattutto seta come un tempo, anche se era solo una nicchia del mercato ma sufficiente a far girare il distretto. Così io e Giorgio Penati (AD del Centro Tessile Serico, proprietario del marchio Seri.co, ndr) abbiamo scelto un nome, For Textile, che per noi era già familiare essendo presente nella nostra mail e che è aperto anche ad altri distretti ed altri settori produttivi. Il logo è rimasto lo stesso, che sia visto come la stilizzazione del lago di Como o di una falda di tessuto, a seconda di chi lo guarda, non importa. Settori che avete chiamato Dipartimenti. Sono quattro. Accanto al principale Seri.co che raggruppa le aziende attuali ci sono il Forniture per l’arredamento, il Chemicals per la chimica ed il Technical per i tessuti tecnici. Per l’arredamento, dove il concetto di certificazione è ancora un po’ indietro, l’idea è di contattare i mobilieri per la valutazione del prodotto finito, non solo del tessuto. Sui tessuti tecnici ci rivolgiamo allo sportswear ma anche ai militari ed ai medicali, per i quali non tutta la filiera è seguita. Per i produttori di sostanza chimiche puntiamo ad una certificazione specifica e più dettagliata di quella attuale, coinvolgendo direttamente le aziende ed invitandole alla massima trasparenza, perché i prodotti chimici sono un argomento ancora un po’ delicato all’interno della filiera tessile. Uno dei vantaggi ad accomunare per i quattro dipartimenti una serie di procedimenti è che chi ha già fatto la trafila per Seri.co è più che predisposto per il conseguimento di altre certificazioni di settore ed impiega meno tempo ad ottenerle. Questo grazie all’esperienza ed ai laboratori del Centro Tessile Serico e a fare da guida c’è il Codice Etico di Seri.co. Il mio sogno è che tra qualche anno la certificazione For Textile sia sufficiente da sola a garantire l’eticità e la salubrità di un prodotto. Avete già gli strumenti e la struttura per ampliare i settori da certificare? Inizialmente la certificazione era basata su 23 schede prodotto, una

Roberto Cozzi

The 24th one was introduced in order to meet the brands’ further requests, including specifications each one different from the other, so this was actually a first attempt at a standardization of restrictions and procedures. We will change a few parameters in order to adapt them to the various sectors. At the same time as the change of name, we have also introduced the 27th product sheet regarding the Sustanaible Goverance Financial Reporting. Why a change right in the middle of a health emergency? In 2022, Centro Tessile Serico will change its name too into Centro Tecnologico Sostenibile. We plan to extend the field of action by including, for instance, Cantù for home furnishing, and it is precisely in the most difficult times that change becomes necessary. On the occasion of Seri.co’s twentieth anniversary, we took the leap, also because we believed that the worst was over and that the economic recovery was underway, even if not at the 2019 levels. Certifications have become, in the past few years, an integral part of companies’ planning process. Is there more collaboration or competition in your field? Sistema Moda Italia, which took both us and Centrocot into its hands, encouraged the dialogue among us, so it is quite impossible that companies under the same umbrella will communicate less than they did before, for we have always seen each other as cooperating partners. We collaborate with Icea, while we have tried to cooperate with others but unsuccessfully due to a certain proneness to self-adulation. We would rather have others tell us that we have done well, like TÜV Rheinland, a third-party organization which ensures transparency of business conduct.

scheda per ogni articolo. La 24 poi è nata per dare ulteriori risposte alle richieste dei brand, con capitolati l’uno diverso dall’altro e quindi una prima unificazione di vincoli e procedure c’è stata. Andremo a modificare alcuni parametri per adattarli alle altre tipologie di settore. In concomitanza col cambio del nome abbiamo avviato la compilazione della nuova scheda 27, relativa alla Rendicontazione Governance Sostenibile. Perché un cambiamento proprio adesso e proprio nel mezzo di un’emergenza sanitaria? Nel 2022 cambierà nome anche il Centro Tessile Serico che diventerà Centro Tecnologico Sostenibile. Vogliamo "It is precisely ampliare il raggio territoriale, abbiamo già pensato ad esempio a Cantù per l’arredamento, in the most ed è nei momenti più difficili che diventa necessario cambiare. Ed in occasione del ventennale difficult times di Seri.co abbiamo fatto il grande passo, senza that change paura, anche perché pensavamo che il peggio fosse passato e che la ripresa fosse tornata defibecomes nitivamente, anche se non ai livelli che avevamo nel 2019. necessary" Le certificazioni sono, da anni, al centro della programmazione delle aziende. Nel vostro settore c’è più collaborazione o concorrenza? Un aiuto per avviarsi ad un dialogo è arrivato da Sistema Moda Italia, che ha preso in mano sia noi che Centrocot e quindi sarà impossibile che due aziende sotto la stessa ala non parlino più di quanto non abbiano già fatto finora, perché in effetti ci siamo sempre visti come laboratori a confronto. Con Icea c’è una stretta collaborazione, mentre con altri abbiamo provato ad avviare un percorso comune senza successo a causa di un certo auto-incensamento. Noi da sempre abbiamo scelto che siano altri a dirci se lavoriamo bene ed in questi anni l’ente terzo è TÜV Rheinland, che assicura la trasparenza dell’operato.

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