t
h
e
E
t
e
r
n
a
l
C
i
cover story Micaela Ramazzotti Fashion a/w 2016-17 SUGGESTIONs interview Stefania SAndrelli | Yvonne Sciò Art Colosseo | Bernini and roma | Villa Medici | massimo Listri Itineraries Trevi district | restaurants along the coast
t
y
Big Pilot’s Watch. Ref. 5009: il mondo è come un libro, che si comprende più a fondo con il bagaglio culturale proprio di un viaggiatore cosmopolita. Infatti, più ampio è il ventaglio di esperienze accumulato, più chiaramente si intuisce la complessità del mondo in relazione al tempo. Da questa prospettiva, non è difficile capire dove affondano le radici del nuovo Big Pilot’s Watch di IWC: nei giorni gloriosi che hanno segnato l’inizio dell’era di questi magnifici orologi. Dopotutto, è il legittimo successore di un autentico modello originale – il Big Pilot’s Watch, calibro 52 T. S. C. –, il primo orologio da rilevazione prodotto dalla
manifattura di Schaffhausen. Questo segnatempo diede inizio ad un decennio leggendario per i Big Pilot’s Watches di IWC ed è tuttora una pietra miliare nella storia degli orologi da aviatore. Fedele alla tradizione, anche il nuovo modello eccelle per l’assoluta precisione e il design essenziale del quadrante, ispirato alla sobrietà degli strumenti di bordo dei leggendari aerei che risalgono agli esordi dell’aviazione, come lo Junkers Ju 52. In poche parole, questo Big Pilot’s Watch è il più recente modello originale della storia dei Pilot’s Watches di IWC e, al contempo, riflette il glorioso passato di questi segnatempo. IWC . E N G I N E E R E D FO R M E N .
J O I N TH E CO N V E R SATI O N : # B _O R I G I N A L B O U TI Q U E I WC S C H A F F H AU S E N : R O M A | PA R I G I | LO N D R A | M O S C A | N E W YO R K | P E C H I N O | D U B A I | H O N G KO N G | G I N E V R A | ZU R I G O I WC .CO M IWC SCHAFFHAUSEN BOUTIQU E ROMA | PIA ZZA DI SPAG NA , 28 | TEL . +39 0 6 452201
ENGINEERED FOR MEN WHO SEE THE WORLD AS A REFLECTION OF TIME.
LAPERLA.COM TEMPORARY STORE - VIA BOCCA DI LEONE 34/35 NEW LA PERLA BOUTIQUE (OPENING SOON) - VIA BOCCA DI LEONE 28/30
FA L I E R O SA R T I .CO M
P R OT E G G E R E E FA R F R U T TA R E I L VO S T R O PAT R I M O N I O PER LE GENERAZIONI FUTURE
Private Banking
CONCORDIA - INTEGRITAS - INDUSTRIA
Il leone sul nostro stemma simboleggia la forza e l’eccellenza al servizio dei nostri clienti. edmond-de-rothschild.com
96
54
78
9
summer in this issue
COVER STORY Micaela Ramazzotti Like crazy 64
La pazza gioia by Giovanni Bogani
save as 28 Roma exhibitions 32 Classic 34 Pop people 18 Maria Cristina Gasche Style choices Scelte di stile by Veronica Sgaravatti 20 Ginevra Odescalchi Personal evolution Evoluzione personale 22 Luca Gianni Scent of summer Profumo d’estate by Veronica Sgaravatti 24 Saverio Palmieri Here’s my passion... Vi presento la mia passione... 26 Francesca Lancetti Tellini A matter of details Questione di dettagli by Veronica Sgaravatti
Fashion 37 It object 74 Accademia Costume & Moda Lupo Lanzara. Learning about fashion A scuola di moda 78
Shooting
Suggestions by Marta Innocenti Ciulli 88 Jewel Coral mania Corallomania by Sabrina Bozzoni
movie, theatre & music 68
Stefania Sandrelli
Italian Diva Diva all’italiana by Teresa Favi 72 Yvonne Sciò I am myself Sono me stessa by Veronica Sgaravatti 130 On stage The spectacle of Music Lo spettacolo della Musica Must Have 91 Trend 93 Shoes 95 Man
114
120
146
9
summer in this issue
Itineraries
136
96 Trevi/Quirinale
A timeless legend
Art and life’s beating heart Cuore pulsante d’arte e vita by Veronica Sgaravatti 140 Hotel de Russie Wellness destination Destinazione benessere by Alessandra Lucarelli 144 Hotel d’Inghilterra A matter of perspective Questione di prospettive art, design & culture 54 Colosseum The Colour Amber Color ambra by Francesca Lombardi 108 Villa Medici 350th anniversary 350 candeline per Villa Medici by Gabrielle Bolzoni 114 Massimo Listri At the King’s court Alla Corte del Re 120 Gian Lorenzo Bernini The baroque in Rome Roma barocca by Salvatore La Spina 126 Exhibitions Top five I magnifici cinque 134 Event Antiques in the palace Antiquari a palazzo by Virginia Mammoli
Mille Miglia
Un mito senza tempo by Teresa Favi
Food & wine 146
Cocktail Bars and Clubs
All summer under the stars Un’estate sotto le stelle 152
Restaurants
Right at the water’s edge A due passi dal mare by Gabrielle Bolzoni
shot on site 48
Roma Guide 159
Hotels
160
Restaurant
QUARTERLY fashion, art, event and lifestyle magazine publisher
FM publishing srl Gianluca Fontani, Luca Gori, Ori Kafri, Alex Vittorio Lana, Matteo Parigi Bini t
h
e
d
i
v
i
n
e
co
a
st
m
a
d
e
i
n
t
u
sc
a
n
y
m
a
d
e
i
n
ve
n
eto
editor in chief
Matteo Parigi Bini fashion director
Marta Innocenti Ciulli managing editor
Teresa Favi, Francesca Lombardi editor
Sabrina Bozzoni, Alessandra Lucarelli roma correspondent
Veronica Sgaravatti contributors
Fabiola Balduzzi, Giovanni Bogani, Gabrielle Bolzoni, Salvatore La Spina, Mila Montagni, Guido Parigi Bini photographers
Aurelio Amendola, Dario Garofalo, Max&Douglas (cover) Massimo Listri, Fabio Lovino, New Press Photo, Valentina Stefanelli art editors
Martina Alessi, Chiara Bini translations
Tessa Conticelli, NTL Traduzioni, Costanza Nutini advertising and marketing director
Alex Vittorio Lana advertising
Gianni Consorti, Marina Geraci, Alessandra Nardelli Paola Paciotti, Daniela Zazzeri editorial office
via Piero della Francesca, 2 - 59100 Prato - Italy ph +39.0574.730203 fax +39.0574.730204 - redazione@gruppoeditoriale.com società editrice
Gruppo Editoriale
Alex Vittorio Lana & Matteo Parigi Bini via Piero della Francesca, 2 - 59100 Prato - Italy ph +39.0574.730203 - fax +39.0574.730204 www.gruppoeditoriale.com Gruppo Editoriale
Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2, lettera b – legge 662/96 – Filiale di Firenze - Contiene IP stampa
Baroni & Gori (Symbol Freelife Gloss Premium White Paper) Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
copyright © Gruppo Editoriale srl
t
h
e
d
i
v
i
n
e
co
a
contributors
st
h
e
E
ter
n
a
l
C
i
ty
5,00 free copy spedizione in abbonamento postale 45% - art. 2, lettera b - legge 662/96 - filiale di Firenze - contiene IP - euro
cover story Chiara Baschetti Fashion a/w 2015-16 Something in black and white. Or not? interviews Matteo Garrone | Marisa Laurito CULTURE Fashion in Capri | Pompei | The Island’s Cuisine Itineraries A Day in anaCapri | The hours in piazzetta | Beach Clubs
vatican gardens
cover story Matteo garrone Fashion a/w 2015-16 Something in black and white. Or not? Art DAVID LACHAPELLE | Pablo Atchugarry Itineraries parioli district | The Obelisks of Rome Lungo tevere | Fish restaurants
cover story Tilda Swinton Fashion A/W 2015-16 First Lady event Celebrity Fight Night | theatre season | 50 days of cinema art opera del duomo | jeff koons | divine beauty Itineraries san giovanni district | tuscan wineries
5,00 free copy
FLORENCE ANTIQUES biennale
spedizione in abbonamento postale 45% - art. 2, lettera b - legge 662/96 - filiale di Firenze - contiene IP - euro
spedizione in abbonamento postale 45% - art. 2, lettera b - legge 662/96 - filiale di Firenze - contiene IP - euro
5,00 free copy
veneziamagazine.com
firenzemadeintuscany.com
spedizione in abbonamento postale 45% - art. 2, lettera b - legge 662/96 - filiale di Firenze - contiene IP - euro
5,00 free copy
t
the 72 venice val film festi nd
cover story Elisa Sednaoui Fashion A/W 2015-16 First Lady ART museums off the beaten path | guggenheim collection palazzo fortuny | Theatre season Itineraries churches and campi | Rialto
The ultimate way to learn all about the most beautiful Italian places
fashion, art, event and lifestyle magazines
Giovanni Bogani, a journalist, he writes about the cinema festivals of Berlin, Cannes, Venice and Rome for the newspaper La Nazione and for websites www.affaritaliani.it and www.cinecitta.it. He has collaborated with the Italian-American magazines “US Italia” and “ItalyAmerica”americane Us Italia e ItalyAmerica. Giovanni Bogani, giornalista, scrive dai festival di Berlino, Cannes, Venezia e Roma per il quotidiano La Nazione e per i siti web www.affaritaliani.it e www.cinecitta.it. Ha collaborato con le riviste italo/americane Us Italia e ItalyAmerica. Gabrielle Bolzoni, born in Rome, where she currently lives. High school diploma at the Germanic School of Rome and degree in Geopolitics at the University La Sapienza of Rome. Free-lance reporter. She loves culture and sports. Gabrielle Bolzoni nata a Roma, dove vive. Maturità presso la Scuola Germanica di Roma e laurea in Geopolitica presso l’Università di Roma La Sapienza. Giornalista libera professionista. Ama cultura e sport. Marta Innocenti Ciulli, 42 four years in the fashion business, of which twenty spent as editor in chief of international magazines specialized in fashion and trends. A job and a passion just right for her. She loves her children, home, job, photography and movies. Marta Innocenti Ciulli, 42 anni di moda, di cui 20 passati come direttore di testate internazionali con un unico soggetto: moda e tendenze. Un lavoro-passione che le ha corrisposto profondamente. Ama i suoi figli, la casa e il lavoro, la fotografia, il cinema.
Massimo Listri, photographer, lives in Florence and collaborates with the magazines AD and FMR and frequently with many international magazines such as Connaissance des Arts and L’Eoeil. He has written over thirty art and architecture books. Massimo Listri, fotografo, vive a Firenze, collabora con continuità alle riviste AD e Fmr e con frequenza a molti periodici stranieri, tra cui Connaissance des Arts e L’Eœil. Ha pubblicato oltre 60 libri di arte e alta architettura. Domenico Savini, historian and expert in heraldry and genealogy, collaborates with important institutes and specialized magazines. Domenico periodically holds conferences on the subject. He lives and works in Florence. Domenico Savini, storico delle famiglie fiorentine, esperto di araldica e genealogia, collabora con importanti istituti e con riviste specializzate sulla materia. Tiene periodicamente conferenze sull’argomento. Vive e lavora a Firenze. Veronica Sgaravatti, born in Rome with a degree in Communication Science, is free-lance journalist since 2009. She loves gardening, culture and traveling, and organizes events in her own estate “Parco Iris” on the Appia Antica road. Veronica Sgaravatti, nata a Roma e laureata in Scienze della comunicazione è pubblicista dal 2009. Appassionata di giardinaggio, cultura e viaggi, organizza eventi nella sua proprietà “Parco Iris” sull’Appia Antica.
roma people
Style ci shtiloeices scelte d
text Veronica Sgaravatti
Why did you start making bags? I majored in Political Science with honors but I’ve always had a passion for bags and shoes. I come from a creative family and it was impossible to silence this side of my personality. What kind of bags you make? I started by designing three bags: the clutch, the trapeze bag and the shopping bag. A friend of mine made them, a craftsman who worked for big brands. At first I designed them for fun and for myself and then for a few friends. After that I developed the project and started selling online. Why did you choose that name? Amira in Arabic means princess and is my fourth name as well as being an anagram of my mother’s name, Imara. Three adjectives that describe you? Determined, constant and loyal. Is there a bag that you’re particularly fond of? The clutch because it’s the first bag I designed and has never changed over time. The type of leather and the colors change but it remains true to itself. What is your relationship with your family? They’ve contributed to my creativity. My mother has always Maria Cristina Gasche is a beautiful 29 year painted while my father, a photographer, is the one who takes old girl who, nearly three years ago, decided most of the photos of my bags. I love working with him.
to produce her bags with the Amira Bags brand that sells online on the site amirabags.com Perché hai iniziato a fare le borse?
Mi sono laureata in Scienze Politiche con il massimo dei voti ma ho sempre avuto una grande passione per borse e scarpe. Vengo da una famiglia di creativi ed era impossibile mettere a tacere questo lato del mio carattere. Che tipo di borse fai? Ho iniziato disegnando tre modelli: la pochette, la borsa trapezio e la shopping. Le realizzava un giovane artigiano che lavorava per grandi marchi. L’inizio è stato graduale, quasi in sordina, poi ho sviluppato il progetto e avviato la vendita on line. Perché questo nome? Amira in arabo significa “principessa”, è anche il mio quarto nome oltre ad essere l’anagramma del nome di mia madre Imara. Tre aggettivi che ti definiscono? Determinata, costante e leale. C’è un modello a cui sei particolarmente legata? La pochette perché è la prima che ho disegnato e non è mai cambiata nel tempo. Cambia il tipo di pelle e i colori ma lei resta sempre fedele a se stessa. Che rapporto hai con la tua famiglia? Hanno contribuito alla mia creatività. Mia madre ha sempre dipinto mentre mio padre, fotografo, è colui che scatta gran parte delle foto delle mie borse. Adoro lavorare con lui.
18 Roma | the Eternal City
roma people
ution l o v e l a n o s r e P ale ne person Evoluzio
text Veronica Sgaravatti
When did you begin designing clothes? I studied interior design but felt it wasn’t giving me the full opportunity I needed to express my creativity. So three years ago I took private lessons in haute couture from a seamstress of Gattinoni. She taught me to sew and it was the beginning of my career. I began by sewing dresses for myself, then opened an atelier-shop in the city center, behind Piazza Venezia, in Vicolo del Piombo, where I now sell my clothes. Which lines do you get your inspiration from? I’m mostly interested in classic-cut dresses. I primarily use washed silk and my preferred colors, burgundy and indigo, as well as white. What happens when a customers comes to your shop? I have all my prototypes there. If they fit, I sell the ones I have. Otherwise I will tailor any garment to fit the customer’s needs and preferences. What are your must-haves? I sew a lot of jumpsuits. I think this is what my customers mostly know me for. Which place in Rome are you most fond of? I adore the Trevi Fountain. It’s a very romantic site. I like thinking that the sound of water leads you to it, as you walk along amazingly narrow streets. It’s tucked away and unexpected. Why the name Mad.e? Simply because it’s my daughter’s name, Maddalena.
Ginevra Odescalchi is a young and talented designer. Her line of clothing, Mad.e, is defined by clean-cut, elegant dresses made from soft fabrics 20 Roma | the Eternal City
Quando hai iniziato a creare vestiti? Ho fatto studi d’architettura ma sentivo che quel settore non avrebbe dato pieno sfogo alla mia creatività. Quando tre anni fa mi sono imbattuta in un corso di sartoria d’alta moda e iniziato un percorso di formazione sartoriale con una sarta della Maison Gattinoni, ho capito che quella era la mia strada. Oggi ho un piccolo atelier in centro, dietro piazza Venezia, in vicolo del Piombo dove ora realizzo e vendo i miei abiti. Quali sono le linee a cui ti ispiri? Amo i tagli classici, semplici ma eleganti, stoffe morbide e amiche delle donne come la seta lavata. Tra i colori che prediligo ci sono il bordeaux, l’indaco e molto bianco. Qual è il concept-guida della tua linea? Mi piace l’idea di mettermi nei panni di ogni donna e cercare di realizzare abiti che hanno sempre voluto ma non hanno mai trovato. Il tuo pezzo icona? Adoro le tute. Sono un po’ il mio marchio di fabbrica... o almeno il capo d’abbigliamento per il quale sono più conosciuta tra le mie clienti. Qual è un luogo di Roma che ha nel cuore? Amo molto la Fontana di Trevi, mi piace pensare che ci si arriva sentendo il suono dell’acqua, da piccolissimi vicoli. Perché questo nome Mad.e? Semplicemente perché è il nome di mia figlia, Maddalena.
robertocoin.com
| ARIZONA MUSE FOR ROBERTO COIN®
BLACK JADE COLLECTION
ROBERTO COIN BOUTIQUE - VIA DEL BABUINO 73, ROMA - TEL. 06 32652439
roma people
mer m u s f o t n e c S ’estate Profumo d
text Veronica Sgaravatti
What restaurants do you have? In 2009 we took over “Cuccurucù”, located south of the Foro Italico and the Olympic Stadium; we already had “Pomodorino” in Via Campania, behind Via Veneto, since 1995, followed by “Capperi” in the Balduina quarter. Among these, the Cuccurucù restaurant is the busiest, and for Rome it is a landmark. What are its strong points? Definitely its location. Especially in the summer when you eat out of doors, and there’s that beautiful terrace overlooking the Tiber that attracts a lot of people. What do you focus on? In addition to qualifying our place and making it more inviting, we focus on the quality of raw materials and on the chef who has grown along with us. Restaurants evolve and change depending on their frequentation and the feedback that customers give. What is your specialty? At “Cuccurucù” we serve Roman dishes of all kinds and now even a lot of fish and raw dishes. In our other two restaurants the specialties are pizza and fried foods. What are your passions? The sea, with all its sports: surfing, windsurfing and kitesurfing. Lately, I’ve even taken up paddle tennis. An area of Rome that is dear to your heart? The area where I grew up, near Villa Torlonia and Corso Trieste.
Luca Gianni is a Roman businessman who has always worked in real estate and construction and who, for several years, together with other partners, has been in the restaurant business, with various restaurants including the Cuccurucù, overlooking the Tiber river, just down from the Ponte della Musica bridge 22 Roma | the Eternal City
Giovane imprenditore e uomo d’affari, come è avvenuto il tuo ingresso nel settore della ristorazione? Nel 2009 con alcuni partner abbiamo rilevato un ristorante sotto il Foro Italico e lo Stadio Olimpico , il “Cuccurucù”, ma già dal ‘95 avevamo il “Pomodorino” in via Campania, dietro via Veneto e successivamente il “Capperi” in zona Balduina. Tra questi, il “Cuccurucù” è forse il più frequentato e per Roma è un punto di riferimento. Quali sono i suoi punti di forza? Sicuramente la location. Soprattutto in estate quando si mangia fuori e c’è quella bellissima terrazza che si affaccia sul Tevere e che richiama molte persone. Su cosa avete puntato? Oltre a qualificare il posto e renderlo sempre più accogliente, puntiamo sulla qualità delle materie prime e sullo chef che è cresciuto con noi. I ristoranti si evolvono e cambiano a seconda della frequentazione e del riscontro che dà la clientela. Quale è il piatto forte? Al “Cuccurucù” si mangia cucina romana di ogni tipo e adesso anche tanto pesce e crudi. Negli altri puntiamo su pizza e i fritti. Quali sono le tue passioni? Il mare, con tutti i suoi sport annessi: surf, windsurf e kitesurf. Ultimamente anche il padel mi ha preso molto. Una zona di Roma che hai nel cuore? La zona dove sono cresciuto vicino a villa Torlonia e Corso Trieste.
instagram.com/zannettisrl pinterest.com/ZannettiWatch facebook.com/zannettiwatches shop.zannetti.it
roma people
... n o i s s a p y m ’s Here ne... mia passio o vi present
la
text Veronica Sgaravatti
How did your passion for padel begin? I started playing this sport four years ago. I was coming from tennis. I played in C and D series and through my cousin I tried playing this new sport in a club that had just opened. In a moment, it went from love to obsession and now whenever I have a free moment, I’m on the court. Is there a ranking for padel champions? I’m fourth in the Italian standings. When did you decide to open this bar? It sort of started as a game. I wanted to open a business of my own that would grow with me in these years of crisis. So it was and has been a constant labour of love. What is its strong point? We have an in-house pastry shop that produces all our baked goods, expressly. Breakfast time is the highlight of the day for us. We are open every day from 6 am to 8:30 pm and draw a passing and always different clientele depending on the time of day. It’s the area of transit for anyone on Corso Francia and the many local offices and studios. A good reason to start playing padel and another to come to your cafe? Padel is an easy and really enjoyable sport. My cafè - I shouldn’t be the one to say it - is a very nice place, newly refurbished, and with fantastic croissants.
Saverio Palmieri is a young man of 31, very athletic and one of the Italian Padel tennis champions. Seven years ago, he opened a very nice bar in Corso Francia, The Save Bar, famous for its croissants and baked goods 24 Roma | the Eternal City
Quali sono le tue passioni? Lo sport è al primo posto, e da qualche anno mi sono appassionato in particolare al Padel. Provengo dal mondo del tennis, ho giocato in serie C e D. Quattro anni fa ho provato a giocare a questo nuovo sport ed è stato un vero e proprio colpo di fulmine, ora appena ho un momento libero corro in campo. C’è una classifica tra i campioni del padel? Nella classifica italiana sono quarto. La determinazione fondamentale nello sport è un elemento che si ritrova anche nel tuo lavoro, non è vero? Fa parte del mio carattere. The Save Bar è nato perché desideravo un’attività tutta mia che potesse funzionare anche in tempi di crisi e crescere con me. Così è stato e ancora adesso il mio lavoro è la mia passione, al pari dello sport. Quale è il vostro punto di forza? Abbiamo un laboratorio di pasticceria a vista che produce tutti i nostri dolci. La colazione è il clou della giornata, ma siamo aperti fino alle 20,30 tutti i giorni e il locale è molto frequentato in ogni momento. Un buon motivo per iniziare a giocare a padel e uno per venire nel tuo caffè? Il padel è uno sport facile e molto divertente. Il mio caffè – non dovrei dirlo io -, è un locale molto bello, appena ristrutturato e con dei cornetti fantastici.
roma people
s l i a t e d f o r e t t A ma ttagli Questione
di de
text Veronica Sgaravatti
Where did this passion come from? It’s always been there. I used to draw when I was a little girl, often with my uncle. It’s always been a constant in my life. It somehow grew with me and developed over the years. I had my first exhibition in 2002. What kind of training did you have? From the age of 19 to 27. I later attended courses at the Academy of Fine Arts and devoted a great deal of my time to studying history of art, because I had realized I wanted to be a painter and a full-time one. What subjects do you enjoy painting? I’ve always depicted everyday things with meticulous precision. I’ve now moved on to sculpting. This allows me to continue representing the same objects, but in a three-dimensional way. What kind of relationship did you have with your uncle? My uncle was like a father to me. I grew up with him. When I was a little girl I would spend my afternoons watching the fittings at his atelier. I designed for him and was responsible for his press office and accessories, especially the shoes. I’m sure he was saddened by my decision to study psychology when I was 27. However, he Francesca Lancetti Tellini, always showed great interest in my works. He too had begun as a niece of the designer Pino Lancetti, painter, and every day of his life, until he passed, he would devote with whom she grew upis an excellent painter at least one our of his time to me, giving me advice on my projects.
who loves drawing and has applied her talents to depicting everyday items Come è nata questa passione?
Disegnavo da piccola, spesso anche con mio zio, Pino Lancetti. Il disegno è sempre stata una costante nella mia vita. Una passione cresciuta con me e che negli anni si è strutturata. Come è avvenuta la tua formazione? Dai venti ai trent’anni sono stata in atelier con lo zio, poi ho frequentato dei corsi all’ Accademia di Belle Arti studiando anche molta storia dell’arte e in quel periodo ho capito che dipingere era la mia vera vocazione. Quali soggetti ami dipingere? Ho sempre dipinto oggetti di uso comune ma con una cura minuziosa per non dire quasi maniacale al dettaglio. Ora sono passata alle sculture che mi permettono di rappresentare gli stessi oggetti ma in modo tridimensionale. Che rapporto hai avuto con tuo zio, il grande stilista Pino Lancetti? Mio zio mi ha fatto da padre. Sono cresciuta con lui. Da bambina passavo i miei pomeriggi a guardare le prove delle modelle, dentro il suo atelier. Ho disegnato per lui, mi sono occupata dell’ufficio stampa e degli accessori, in particolare delle scarpe e quando a 27 anni ho deciso di studiare psicologia, sono convinta che per lui sia stato un grande dispiacere. Detto ciò, nella pittura, mi ha sempre seguito molto. Anche lui aveva iniziato come pittore e, tutti i giorni della sua vita, fino alla sua morte, è stato almeno un ora con me a darmi consigli su come fare.
26 Roma | the Eternal City
giovanniraspini.com
ROMA Via del Babuino, 143
save as roma exhibitions
Summertime art Estate d’arte
Foro Romano
Foro Romano
Macro
Maxxi
RO- Map Museo Alinari
28 Roma | the Eternal City
July-August At the Palazzo delle Esposizioni until 28 August 2016, Gianni Berengo Gardin. True Photography: an exhibition that reviews the long career of Gianni Berengo Gardin, the photographer of social documentation who has managed to capture the spirit of our era and the history of Italy possibly better than any other over the past fifty years. Alongside the best-known images, his most important reportages and other photographs which have never been shown previously. At the Chiostro del Bramante until 4 September, The Macchiaioli. The Collections Revealed. Important paintings by the Macchiaioli Luglio-Agosto A Palazzo delle Esposizioni fino al 28 Agosto 2016 Gianni Berengo Gardin. Vera Fotografia: una mostra che ripercorre la lunga carriera di Gianni Berengo Gardin, fotografo di documentazione che negli ultimi cinquant’anni forse più di chiunque altro ha saputo raccontare il nostro tempo e la storia del Bel Paese. Accanto alle immagini più celebri, i principali reportage e alcune fotografie mai esposte prima. Al Chiostro del Bramante fino al 4 settembre I Macchiaioli. Le collezioni svelate. Importanti dipinti macchiaioli, e non solo, svelati al pubblico per la prima volta. Oltre 110 opere a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento di artisti del calibro di Signorini, Zandomeneghi, Fattori, De Nittis, Banti, Borrani e Ghiglia. Sempre fino al 4 set-
and others, revealed to the public founding of Superstudio. for the first time. Over 110 works September-October from the turn of the 20th century From 9 to 11 September, Rome by artists of the caliber of Signori- will be immersed in light during ni, Zandomeneghi, Fattori, De the RO-Map Festival: 3-D mapNittis, Banti, Borrani and Ghiglia. ping and multi-sensorial lumiAt Palazzo Cipolla in Rome, until nous installations in heart of the 4 September, the exhibition War, city. For this second edition, some Capitalism & Liberty featuring of the most successful artists in Banksy, the most famous street the field of digital art applied to artist of the current international urban spaces will transform four scene. On exhibit, more than 150 historic locations in the Piazza works by one of the most ac- Navona area into a surrealistic claimed and controversial figures and interactive walk combining of our time. Among the works, art and history. Alphonse Mucha, paintings, sculptures, prints and until 11 September 2016 at the rare objects, many of which have Complesso del Vittoriano. The never before been presented to exhibition consists of over 200 the public. Maxxi presents Super- works including paintings, poststudio 50: this project celebrates ers, drawings and jewelry by the the 50th anniversary artist and is divided of the exhibition Suinto six sections: A perarchitettura held Bohemian in Paris; in December 1966 at The Creator of ‘Le the Jolly art gallery Style Mucha’; A CosClassici e in Pistoia, which efmopolitan; The Mysfectively ratified the dei nostri tic; The Patriot and
soriali nel cuore tembre a Palazzo giorni : della città. Per la Cipolla Guerra, i grandi seconda edizione Capitalismo & Li- maestri alcuni tra i più bertà. Banksy, lo affermati artisti street artist più in mostra nell’ambito delle noto della scena a Roma internazionale attuale, in mo- arti digitali applicate allo spastra a Roma. Esposte, oltre zio urbano, trasformeranno 150 opere di una delle figure quattro storiche location nei più discusse e acclamate dei dintorni di piazza Navona nostri tempi. Tra i lavori, di- in una passeggiata surreale pinti, sculture, stampe e og- e interattiva tra arte e storia. getti rari, molti dei quali mai Alphonse Mucha, fino all’11 presentati prima al pubblico Settembre 2016 al ComplesAl Maxxi va in scena Super- so del Vittoriano. La mostra studio 50: il progetto celebra il si compone di oltre 200 opere cinquantenario della mostra tra dipinti, manifesti, disegni Superarchitettura, che si è e gioielli dell’artista e ed è disvolta a dicembre 1966 alla visa in sei sezioni: Un boemo a galleria d’arte Jolly di Pisto- Parigi; L’artefice dello Stile Muia e che ha sancito di fatto la cha; Un cosmopolita; Il mistico; Il patriota e Lartista-filosofo. fondazione di Superstudio. Fino al 18 Settembre Settembre- Ottobre dal 9 all’11 settembre Roma Domon Ken al Museo dell’Ara s’illumina con il Festival RO- Pacis: per la prima volta fuori Map: mapping 3D e instal- dai confini del Giappone una lazioni luminose multisen- monografica dedicata ad uno
Via di Campo Marzio 13 - Tel +39 06 6833668 - monocle.it
E Y E W E A R
H A N D M A D E
E Y E W E A R
&
A C C E S S O R I E S
save as roma exhibitions
Chiostro del Bramantte
Palazzo Cipolla
Complesso del Vittoriano
Colosseo
Museo Ara Pacis Museo Alinari
30 Roma | the Eternal City
The Philosophical Artist. Until 18 September, Ken Domon at the Museum of the Ara Pacis: for the first time outside Japan, a monographic exhibition devoted to one of the most important photographers in the history of modern Japanese photography, considered the master of realism. Open until 2 October, instead, and again at Maxxi, Pier Luigi Nervi Architecture for Sport. The design and constructional methods of Pier Luigi Nervi in the works created for the world of sports: from his earliest works, such as the Stadium in Florence, to the buildings for the 1960 Rome Olympics, through to the latest major international achievements, such as the project for the Kuwait Sports Centre. Until 2 October at the Macro, Dall’oggi al domani 24 ore nell’arte contemporanea (From Today to Tomorrow - 24 Hours in Contemporary Art): approximately seventy masterpieces of modern and contemporary art by both dei fotografi più importanti della storia della fotografia moderna giapponese, considerato il maestro del realismo. Dura invece fino al 2 ottobre sempre al Maxxi, Pier Luigi Nervi Architetture per lo sport. Il pensiero progettuale e costruttivo di Pier Luigi Nervi nelle opere realizzate per il mondo dello sport: dalle prime opere, come lo Stadio di Firenze, agli edifici per le Olimpiadi di Roma del 1960, sino alle ultime grandi realizzazioni internazionali, come il progetto per il Kuwait Sports Centre. Fino al 2 ottobre al Macro Dall’oggi al domani 24 ore nell’arte contemporanea: circa settanta capolavori dell’arte moderna e contemporanea, di artisti italiani e stranieri, che sono nati dalla riflessione sul ruolo del tempo nella nostra vita e sugli strumenti
Italian and international artists The Galleria d’Arte Moderna and the inspired by a reflection upon the Rome Quadrennial Art Exhibitions role time plays in our lives, and the of 1931 - 1935 – 1939). On display, instruments man has invented to over 120 works from the earliest measure it, especially the clock and editions of the Quadrennial, one calendar. The same closing date, of the most important exhibitions again at the Macro, for William regarding Italy’s contemporary art Kentridge - Triumphs and Laments: scene. Among the masterpieces on a project for Rome. To crown a se- display, works by Guttuso, Giorgio ries of initiatives that have recently De Chirico and Marino Marini. linked the well-known South Af- Again in the month of October, rican artist to the city of Rome, two special events: at the Foro an exhibition with more than 80 Romano, The Moon over the Roman works, including the preliminary Forum: a fascinating nighttime tour sketches of the figures created by of the Roman Forum with guided William Kentridge on the Tiber tours every Friday evening from River’s travertine embankment 8:15pm to midnight; last admiswalls and a number of new works sion 10:45pm. At the Colosseum, created specifically for this exhibi- The Moon over the Colosseum: every tion. Running through October at Monday, Thursday, Friday and Satthe Galleria d’Arte urday, an evocative Moderna, Roma Anni lighting system for a Trenta. La Galleria special evening visit d’Arte Moderna e le to the dungeons, Quadriennali d’Arte tunnels and internal 1931 - 1935 – 1939 arches of the Colos(Rome in the 1930s. Between seum. di cui l’uomo si contemporary dalle prime edizioni delle Quaè dotato per cal- and classic: driennali d’Arte, colarlo, con partimanifestazioni colare attenzione the great espositive tra le all’orologio e al masters in più importanti calendario. Stes- Rome per quanto risa data di chiusura, sempre al Macro Wil- guarda il panorama all’arte liam Kentridge.Triumphs and italiana contemporanea. Tra Laments: a project for Rome. A i capolavori esposti, opere di coronare una serie d’iniziati- Guttuso, Giorgio De Chirico ve che recentemente hanno e Marino Marini. Sempre per legato il noto artista sudafri- il mese di ottobre due eventi cano alla città di Roma, una speciali: al Foro Romano, La mostra con più di 80 opere, Luna sopra il Foro Romano: un tra le quali i bozzetti delle suggestivo percorso notturno figure realizzate da William al Foro Romano con visite Kentridge sui muraglioni del guidate serali ogni venerdì Tevere e alcuni lavori inedi- dalle 20.15 alle ore 24, ore ti creati appositamente per 22.45 ultimo ingresso. Al Coquesta esposizione. Dura per losseo, La Luna sopra il Colostutto ottobre alla Galleria di seo: ogni lunedì, giovedì, vearte Moderna, Roma Anni nerdì e sabato una suggestiva Trenta. La Galleria d’Arte Mo- illuminazione per una speciaderna e le Quadriennali d’Arte le visita serale ai sotterranei, 1931 - 1935 – 1939. In mostra alle gallerie ed alle arcate incirca 120 opere provenienti terne del Colosseo.
save as music & theatre
Magic nights in Rome Magiche notti romane
2Cellos
David Garrett
Roberto Bolle & Friends
Auditorium
Keith Jarrett Museo Alinari
32 Roma | the Eternal City
JULY On the 5th, at the Foro Italico, Antonio Pappano directs the Santa Cecilia Orchestra and Choir in Beethoven’s 9th Symphony, an exceptional date during the month of the 2016 Olympics. From July 9th until August 9th, Terme di Caracalla, the new Nabucco by Verdi exhibition by Federico Grazzini with John Fiore on the podium. On the 16th, at the Cavea at the Parco della Musica Auditorium, Carmina Burana by Carl Orff is alongside the first international execution of a new arrangement for chorus, five instruments, and percussion composed by LUGLIO Il 3, per la prima volta sul palcoscenico delle Terme di Caracalla, si esibisce Lang Lang il pianista cinese che ha saputo avvicinare alla musica classica moltissime delle giovani generazioni. Il 5, Foro Italico, Antonio Pappano dirige l’Orchestra e Coro di Santa Cecilia nella Sinfonia n. 9 di Beethoven, un appuntamento eccezionale a un mese dalle Olimpiadi 2016. Dal 9 luglio al 9 agosto, Terme di Caracalla, nuovo allestimento del Nabucco di Verdi curato da Federico Grazzini, sul podio John Fiore. Il 16, alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica i Carmina Burana di Carl Orff sono affiancati dalla prima esecuzione mondiale di una nuova pagina per coro, cinque strumenti e percussioni, composta da Nicola Piovani. Il 17, nella Sala Santa Cecilia (sempre all’Au-
Nicola Piovani. On the 17th, in dedicated to music from their the Sala Santa Cecilia (again at films, from Indiana Jones to the Auditorium), Keith Jarret Hook and from The War of the returns for one of his legend- Worlds to ET. ary solo piano concerts. On On the 31st, at Terme di Carathe 25th and 26th the Terme di calla, the 2Cellos concert, the Caracalla host the now unfail- two cello rockstars arrive in ing show with the great Italian Rome with a disruptive music dance star, Robert Bolle, to- show, enhanced by a rock congether with international stars cert show of lights and special in Robert Bolle and Friends. effects. On the 26th, an unbeatable AUGUST event due to its content and es- On the 1st, at the Cavea at the pecially its excellent location in Auditorium, the great Italian the Roman Forum: The Music theatre and show star, Dario for Mercy concert with the Opera Fo, arrives with the only Italian of Rome Orchestra and Chorus. showing of Comic Mystery, the On the 28th, at the Parco della Tale of a tiger and other stories. Musica Auditorium, the Santa On the 28th, at the Sala Santa Cecilia Orchestra conducted Cecilia at the Parco della Muby Frank Strobel sica Auditorium, brings to the stage the legendary coma symphonic proposer and horror gram that will de- Concerts director, John Carlight Spielberg and penter, plays his beneath John Williams fans compositions live. with a program the stars,
ditorium) torna festivals, and film da “Indiana il grande Keith extraordinary Jones” a “Hook Jarret per uno dei shows. Capitan Uncino”, suoi leggendari da “La Guerra dei concerti in piano The top Mondi” a “E.T.”. Il solo. Il 25 e 26, le dates 31, Terme di CaTerme di Caracalla ospitano racalla, concerto dei 2Cellos: l’appuntamento ormai im- le due rockstar del violoncello mancabile con la grande stella approdano a Roma con uno della danza italiana, Roberto spettacolo di musica diromBolle insieme alla presenza di pente, arricchito da uno show étoiles internazionali, in Ro- di luci ed effetti speciali da berto Bolle and Friends. Il 26, concerto rock. un evento imperdibile, per i AGOSTO suoi contenuti ma soprattut- Il 1°, alla Cavea dell’Auditoto per l’eccezionale location rium, arriva il grande maestro del Foro Romano: il concerto del teatro e dello spettacolo Music for Mercy con l’Orche- italiano, Dario Fo con l’unistra e il Coro dell’Opera di ca rappresentazione in Italia Roma. Il 28, Auditorium Par- di Mistero Buffo, la Storia delco della Musica, l’Orchestra di la tigre e altre storie. Il 28, alla Santa Cecilia diretta da Frank Sala Santa Cecilia dell’AuStrobel porta in scena un pro- ditorium Parco della Musica, gramma sinfonico che farà im- il leggendario compositore e pazzire i fan di Spielberg e John regista horror John CarpenWilliams con un programma ter, suona dal vivo le sue comdedicato alle musiche dei loro posizioni.
save as pop
The best music Musica al Top
Skunk Anansie
Bruce Springsteen
Massive Attack
David Gilmour
Francesco De Gregori Museo Alinari
34 Roma | the Eternal City
JULY In July Rome lights up to the sound of music - you will hear it everywhere! Here are the top locations: let’s start with one of the most anticipated live performances of the summer. As part of the super line-up of the new Postepay Sound Rock in Roma, on 2 and 3 July in the wonderful location of the Circus Maximus, the Pink Floyd’s legendary guitarist David Gilmour. Let’s move on to the Auditorium Parco della Musica in Rome, where this year there will once again be the magical edition of Luglio Suona Bene (July Sounds Good), Francesco De Gregori opens the event on July 2, followed by Jack Savoretti (July 4), LUGLIO A luglio Roma si accende a suon di musica, la sentirete ovunque! Ecco le top location: iniziamo con uno dei live più attesi dell’estate. All’interno della super line-up del nuovo Postpay Sound Rock in Roma, Il 2 e 3 luglio nella meravigliosa location del Circo Massimo, il leggendario chitarrista dei Pink Floyd David Gilmour. Spostiamoci all’Auditorium Parco della Musica di Roma dove anche quest’anno torna la magica edizione di Luglio Suona Bene, taglia il nastro Francesco De Gregori il 2 luglio, per proseguire con Jack Savoretti (4 luglio), Malika Ayane (5 luglio), Cyndi Lauper (6 luglio), Stefano Bollani (14 luglio), Antonello Venditti (15 luglio), Franco Battiato e Alice (17 luglio), Carlos Santana (19 luglio), Gianna Nannini
Malika Ayane (July 5) Cyndi Lau- unique and unparalleled Boss per (July 6), Stefano Bollani (July music lands in the capital. At the 14), Antonello Venditti (July 15), Circus Maximus, on July 16, get Franco Battiato and Alice (July 17), ready for Bruce Springsteen and Carlos Santana (19 July), Gianna The E Street Band! To conclude Nannini (22 July), Ludovico Ein- Rome’s Rock section there is audi (24 and 25 July), Massive At- the historic hard-rock band Iron tack (26 July), Sting (July 27) and Maiden, in one of the three ItalMika (31 July). The rich program ian stops of their “Book Of Souls of the Auditorium is only part of World Tour”. the music that Rome has in store AUGUST for us. Let’s move on to the Baths Do you want to dance? Next Stop: of Caracalla and the explosive live the Auditorium della Musica di show by Lionel Richie, on July Roma for Sean Paul live. Then 14. The evergreen Neil Young fol- on 28 August, on the same stage, lows him on the same stage on the there is the performance of the 15th of the month. Same day for legendary composer and horror Skin and the others, also known film director John Carpenter. as Skunk Anansie, on the Rock SEPTEMBER in Roma stage at the Capannelle We begin with three dates with Hippodrome. July 15 one of the Kings is also a lucky day for of the Italian mufans of the psychesic. On stage at the delic Kula Shaker, Palalottomatica on in the beautiful Villa 14, 16 and 17 SepAda. Rock, rock tember: Biagio Anand more rock! The Rome as you tonacci.
Massimo, il 16 (22 luglio), Ludo- have never luglio, preparavico Einaudi (24 e seen it with 25 luglio), Massive unforgettable tevi alla carica di Bruce Springsteen Attack (26 luglio), and The E Street Sting (27 luglio) e live Mika (31 luglio). performances Band!. A concluLa ricchissima programma- dere il Rock di Roma sbarca zione dell’Auditorium è solo la storica band hard-rock deuna parte della Roma in mu- gli Iron Maiden, in una delle sica che ci aspetta. Spostia- tre tappe italiane del “Book moci alle Terme di Caracalla Of Souls World Tour”, il 24 per lo scoppiettante live di luglio. Lionel Richie, il 14 luglio. Lo AGOSTO segue, sullo stesso palco, il Voglia di Ballare? Next Stop: sempreverde Neil Young, il 15 Auditorium Parco della Mudel mese. Stesso giorno per sica di Roma per il live di Skin e gli altri, in arte Skunk Sean Paul, mercoledì 3. ArriAnansie, sul caldissimo palco viamo al 28, sullo stesso palco, dell’Ippodromo delle Capan- per la perfomance del leggennelle del Rock in Roma. 15 dario compositore e regista luglio giorno fortunanto an- horror John Carpenter. che per i fan degli psichedi- SETTEMBRE lici Kula Shaker, nella splen- Iniziamo con una tripla data dida Villa Ada. Ancora rock, di uno dei Signori della mue che rock! Nella capitale sica italiana. Il 14, 16 e 17 setapproda l’unico e inimitabile tembre on stage al PalalottoBoss della musica. Al Circo matica: Biagio Antonacci.
www.carthusia.com
it object
Call tIetlaDDaahhlialia Chiama
zoni
oz text Sabrina B
A romance has blossomed: between Miu Miu’s new iconic bag for next winter and all the women of the world (or almost). Hand-made and created with a special wooden shape, it is inspired by the shapes of hunters’ traditional saddlebags. For the modern Cowgirls. E’ sbocciato un amore: quello tra la nuova iconic bag del prossimo inverno firmata Miu Miu e tutte le donne del mondo (o quasi). Realizzata a mano e costruita con una speciale forma in legno, s’ ispira alle forme delle tradizionali bisacce da cacciatore. Per modernissime CowGirl. Roma | the Eternal City 37
www.guarinoroma.com
ITALIANO. AUTENTICO. UNICO Offriamo alla nostra clientela solo capi unici, ricercati, dal gusto inconfondibile, frutto di un’attenta selezione. Perché lo stile è una prerogativa. E il made in Italy la nostra filosofia.
ROMA
- Via Po 96, Roma ph. 06 85 30 135 4 - Hotel Parco dei Principi Via G. Frescobaldi 5, Roma ph. 06 85 35 69 25
COSTA SMERALDA - Promenade du Port, Porto Cervo ph. 0789 91772 - Poltu Quatu ph. 0789 99617
it object
Michdei lMeic’shelZe oo Lo zoo
zoni
oz text Sabrina B
Here are the new Ace sneakers by Gucci designed by the creative soul that is Alessandro Michele, all adorned with embroidery or patches of bees, hearts, flowers, stars and fish. These are in white leather with studs and pearls also scattered on the famous green and red web ribbon. Tutte da collezionare. Ecco le nuove sneaker Ace di Gucci disegnate da quell’anima creativa che è Alessandro Michele, tutte adornate di patch o ricami di api, cuori, fiori, stelle, pesci. Queste sono in pelle bianca con borchie e perle sparse anche sul famoso nastro web verde e rosso. Roma | the Eternal City 39
Coast to Coast Nelle location più suggestive FRANCAVILLA AL MARE - LA NAVE - ROMA - CASINA VALADIER - TREVIGNANO ROMANO - RISTORANTE ACQUARELLA
it object
Wearainbdolsesaarre t Arte da Mammoli text Virginia
One of the new scarves from the Faliero Sarti collection, created in collaboration with the renowned photographer Massimo Listri. Wonderful shots rendered soft and enveloping. A small gift that every woman should have. Très jolie! Uno dei foulard della nuova collezione di Faliero Sarti, creata in collaborazione con il celebre fotografo Massimo Listri. Meravigliosi scatti resi soffici e avvolgenti. Un piccolo regalo che ogni donna dovrebbe avere. Très jolie! Roma | the Eternal City 41
The luxury retreat in the heart of Tuscan Chianti wine region
HOTEL, SPA & RESTAURANT Strada Spicciano,7 50028 Tavarnelle Val Di Pesa (FI) Tel. +39 055 806470 info@castellodelnero.com - www.castellodelnero.com
it object
ime t e h t g n i g n a Ch a r Cambio d’o Mammoli text Virginia
Captivating, seductive, resistant to the fatal marine depths. The Scuba Piranha engraved watch is by Zannetti. Sapphire glass, stainless steel case and an unmistakable style, because the perfect charm pour homme begins with the details. Accattivante, seducente, resistente alle profondità marine e fatale. È l’orologio Scuba Piranha engraved firmato Zannetti. Vetro zaffiro, cassa in acciaio e stile inconfondibile, perché il perfetto charme pour homme comincia dai dettagli. Roma | the Eternal City 43
Via di Monte D’Oro, 30 - Roma - Tel +39 06982634 Fax +39 0698263499 info@jkroma.com - www.jkroma.com
it object
e All eyi oeccs htio m A me gl Bozzoni text Sabrina
Can two perfect circles characterize the fashion of a season? The answer is yes. With a vaguely retro design, an eyewear tribute to the most sought-after fashion, maybe a little intellectual. Made entirely in Italy. It is by the brand Monocle Eyewear, Via Campo Marzio, 13 in Rome. Possono due cerchi perfetti caratterizzare la tendenza di un’intera stagione? Sì. Dal design vagamente retrò, un occhiale-tributo alla moda più ricercata, forse un po’ intellettuale. Made in Italy in tutto e per tutto. La firma è quella di Monocle Eyewear, in via Campo Marzio, 13 a Roma. Roma | the Eternal City 45
it object
pan g n i y r f e h t f o Out late p r u o y o t n i . and.. i parte… a, s
z In carrozvi text Teresa Fa
It is a fact that the Roman cuisine must absolutely be fried to be appreciated. But the “Mozzarella in carrozza” (fried between two slices of bread), takes first place in the list of fried dishes. A traditional street food created to use up stale bread. Ideal for an aperitif... La Mozzarella in carrozza, nella classifica dei piatti che passano nell’olio bollente, è in pole position. Tipico mangiare di strada romano nato per utilizzare il pane raffermo. Ideale per l’aperitivo… Roma | the Eternal City 47
shotonsite
Massimo Sarandrea, Adriana Capriotti, Marco Lemmi, Davide Morroni
Marta Buccellati, Andrea and Ludovica Longinotti
Roberta Morelli, Lidwina Koop
Lina Fabiani, Augusto Garsia
Ludovica A. Grabau, Tancredi Biondi Santi
Pasquale Farinaro, Paola Farinaro
Elena Caradonna, Marco Di Genova
Giacomo Chiaraluce, Sjlvie Robert
Marina Geraci, Ezio Minghetti 48 Roma | the Eternal City
Vanessa Ciampa, Antonio Mannoni
Cocktail party for the new issue of Roma The Eternal City magazine at Grand Hotel Palace
Arianna Ciaralli, Mauro Conte, Matteo Cassanelli, Vittoria Scotto, Giulia Pesciaroli
Lea Gasparoli, Alessandra Migliosi
Angelica Monami, Laura Fiore
shotonsite
Marco Lucci, Flaminia Brigandi, Riccardo Spinsanti, Elena Frasconi
Francesca Martignoni, Romina Sabatini, Marta La Croce
Matteo Parigi Bini, Saverio Ferragina
Flaviana Palmisano, Giulio Perrone
Sabrina di Giuseppe, Ombretta Orlandini
Alessandra Porro, Giuseppe Martone
Guglielmo Giovanelli, Giuseppe Ferrajoli, Guido Boni, Marchese Filippo Ferri, Silvia Ruzzoli
Daniela Teramo, Giovanna Addessi
Serena Urbinati
Sponsor of the exclusive event, Carthusia, McArthurGlen, wines by Biondi Santi and Antinori
Alessandro Bacarelli, Gianlugi Pagano
Olimpia Orsini, Elif Sallorenzo
Ausilia Veneruso, Riccardo Esposito
Nino Tropea, Paola Paciotti, Benedetto Consiglio, Giulio Belsito Roma | the Eternal City 49
shotonsite
Giulio Belsito, Nicolino Grigio, Nicoletta Pellegrino, Antonio Paderni
Brigitte Burger, Massimiliano Pin
Francesca Mercantini, Nicola Colavita
Gabriella and Antonio Grandolini
Luigina Del Tosto
Patrick Mcnellis
Stefano Marzetti, Ezio Minghetti 50 Roma | the Eternal City
Ferdinando Quattrucci
Cocktail party and show cooking at Canali boutique in Via del Babuino
Davide Raciti, Anne Pedersen, Marco Gasbarro, Marco Tatarella, Alessia Bonanni, Elisa Bonamore
Liana Bredehorn, Joseph Franconi Lee
Elena Gjsejnova, Alisa Shamolina
shotonsite
Enrico Chiavacci, Alessandro Grassi, Alessia Lana
Alessandro Fei, Stefano Rossi
Anna Lebole, Sofia Cammi
Ginevra Moggi Pignone, Marco Mercati
Alessandro and Paolo Penco
Alice Cheron, Elena Diachenko
Ornella Zini, Giovanna Focardi
Tomolo Shiraishi, Kenji Kaga
Double presentation at Bardini Gardens: “Firenze Made in Tuscany� magazine and Italia-sumisura. it, the portal dedicated to Italian craftsmanship. Franciacorta wines
Serge Mathas, Cecilia Bergonzini
Tommaso and Eva Pestelli
Alex V. Lana, Matteo Parigi Bini, Maria Pilar Lebole, Benedetta Zini, Marco Brunori
Giulia Rykova, Paolo Poli
Francesca Zocchi Venezia Roma | |the made Eternal in Veneto City 51
shotonsite
Pilar Saavedra, Elisa Simonelli
Gigi Fedeli, Riccardo Esposito
Nadia Contino, Rossella Patane
Carlo Vanzina, Manfredi Saavedra
Eliana Miglio
Ombretta Orlandini, Maria Grazia Roccia
Anna Nori 52 Roma | the Eternal City
Sabrina di Giuseppe, Gigi Fedeli
In the beautiful location of Le Jardin de Russie, la Boutique Fedeli di Roma presents the book ‘Caprimoda’, published by La Conchiglia
Andrea Di Cave, Sabrina Di Giuseppe, Gabriele Tagliacozzo
Giulia di Properzio, Renato Pedulla
Mary Parioli, Antonella Padolecchia
shotonsite
Francesco Hausmann, Leonardo Caltagirone, Benedetto Mauro
Massimiliano Querini, Silvia Miccolis, Mauro Saluto
Francesca Facciuoli, Gianluca Didone
Francesco Hausmann, Federica Alesi
Arturo Frixa
Gianluca Limardi
Daniela MannarĂ , Mario Didone
Mario Didone, Paola Della Santa
Anna Frielingsdorf
Ceremony for the IV Hausmann & Co. - Patek Philippe Prize, in the picturesque setting of the Aranciera di San Sisto
Andrea Guzzo
Andrea Barbagelata, Stefania Belloli
Bruno Dallapiccola, Benedetto Mauro Roma | the Eternal City 53
The Colour Amber Color ambra
text Francesca Lombardi photo Valentina Stefanelli
Tod’s has allocated 25 million euros to the restoration, which began in October aaaaaaa 2013 56 Roma | the Eternal City
city itinerary
It is one of those projects that make people proud — proud to be Italian and proud to have businessmen in our country who get involved and professionals who sacrifice their time and effort in a project, merely for the satisfaction of taking part in it. You can tell even more now that the scaffolding, which has been concealing the first 5 arches of the Colosseum since October 2013, have given way to the magnificence of the monument, now restored to its original light colour. This imposing restoration plan was devised by Tod’s, and especially by Diego Della Valle. It was the result of a taxi ride with the Mayor at the time, a quick glance at the highly compromised monument and the idea — why not organize a group of businessmen for its restoration? At the end there was no group but there were calls for tender and formal contract awards. There were also various bureaucratic complications. All of these were overcome by Della Valle’s stubborn enthusiasm. With his company, he allocated 25 million euros for an important piece of Italian magnificence. Thanks to this operation, this undisputed symbol of Italian culture that everyone sees when in the city has rediscovered a splendour that had been lost for centuries. You have to see it to believe it. It’s hard to describe in words the different impression the largest amphitheatre in the world provokes after its restoration. The work was the result of a close collaboration of major professionals in our country (archaeologists, architects, engineers, specialized workers, and restorers) who contributed their experience, dedication and passion to the restoration. It was almost like surgery, carried out with the skill of the individual workers using small instruments such as brushes and sponges. Stone by stone. Arch by arch. In fact, water atomized at ambient temperature was used to clean the Colosseum, without the addition of solvents and in full compliance with all environmental standards. This procedure removed the deposits and black incrustation without affecting the stone in any way. “The restoration,” explains Site Manager Gisella Capponi who accompanied us during the visit, “started with a biocide treatment. Then the iron parts of the structure were treated and after that the true cleaning with atomized water started. This removed the soot caused by atmospheric Il progetto è di quelli che rendono orgogliosi. Di essere italiani, di avere nel nostro paese imprenditori che si mettono in gioco e professionisti che sacrificano tempo e fatica a un progetto, solo per la soddisfazione di farne parte. Lo si può dire ancora di più oggi che i ponteggi, che da ottobre 2013 hanno celato le prime 5 arcate del Colosseo hanno lasciato spazio solo ed esclusivamente alla magnificenza del monumento, che ha riacquistato il suo colore chiaro originario. Un piano di restauro imponente che porta la firma di Tod’s e soprattutto di Diego Della Valle: un percorso in taxi con il Sindaco di allora, una rapida occhiata al monumento fortemente compromesso e l’idea: perché non fare una cordata di imprenditori per il restauro? Alla fine la cordata non c’è stata ma ci sono state gare d’appalto e attribuzioni formali. E anche diverse difficoltà burocratiche. Tutte superate dal caparbio entusiasmo di Della Valle che ha stanziato con la sua azienda 25 milioni di euro per un pezzo importante di questa Italia magnifica. Il simbolo indiscusso della cultura italiana, quello a cui tutti volgiamo lo sguardo quando siamo in città, ha ritrovato quindi – e grazie a questa operazione - uno splendore perso da secoli. Vedere per credere: è difficile raccontare a parole l’impatto diverso che suscita dopo il restauro il più grande anfiteatro del mondo. Il lavoro è il risultato della stretta collaborazione tra le più alte professionalità del nostro paese (archeologi, architetti, ingegneri, operai specializzati e restauratori), che hanno contribuito con la propria esperienza, dedizione e passione al restauro. Quasi un’operazione chirurgica, portata avanti grazie alla sapiente manualità dei singoli operatori, con l’aiuto di piccoli strumenti quali spazzole, spugne e pennelli. Pietra dopo pietra. Arco dopo arco. Per la pulitura del Colosseo è stata infatti utilizzata acqua nebulizzata a temperatura ambiente senza aggiunta di solventi, nel pieno rispetto e attenzione a tutte le norme ambientali. Questa procedura ha rimosso i depositi e le croste nere, senza andare ad intaccare in alcun modo il materiale lapideo. “Il restauro - spiega il direttore dei lavori Gisella Capponi che ci ha accompagnato in questa visita - è partito con un trattamento biocida, successivamente sono stati trattati i ferri della
Roma | the Eternal City 57
city itinerary
With the first stage of the work now complete, the Colosseum restored by Tod’s is once again a legacy for those who love Italy 58 Roma | the Eternal City
Roma | the Eternal City 59
city itinerary
The first cleaning phase has just been completed 60 Roma | the Eternal City
cover story
The second phase of the restoration will begin shortly and includes, among other things, the construction of a service center and the restoration of the underground (hypogeum) Roma | the Eternal City 61
district itineraries
In these images the cleaning stages using water spray. In the center Diego Della Valle, who, through his company, funded the restoration 62 Roma | the Eternal City
city itinerary
agents and automobile exhaust. The last step was removing the dirt with brushes. After that, the stucco and consolidation work was completed.” All of the restoration phases were documented in full detail. The result, besides cleaning, was a tally of every individual element in the Colosseum as had never been done before. This was also an indispensable step for further interventions. “Restoring this important monument, the symbol of Italy throughout the world, though this solid cooperation between the public and private sectors, is an example that we would like to see others follow. Italy’s cultural heritage is a legacy of beauty that no other country can claim to have. Giving it back its splendour means we can attract even more tourists to our country and then create businesses and jobs throughout the area, especially for young workers. These young people will have a job and at the same time they can contribute to the cultural and economic development of our country, and be proud to be able to do so. This is no dream, it is reality. You just need to want to do it and then do it,” states Diego Della Valle. The restoration project, that restored the original appearance of the northern and southern faces, including the construction of new gates, is not yet complete and calls for the creation of a service centre that will move the services that support visits that are currently inside the monument to the outside, the restoration of the underground areas (hypogea) and the ambulatory, and finally the integration of the systems. “I believe that the Colosseum operation has opened up a path. It has allowed us to see what can be done, even from a legal angle,” stressed the Tod’s patron after the conclusion of the first phase. “Everyone who wishes to invest in order to support our great cultural heritage can do so more easily and have fewer excuses for not doing so. I will take it upon myself to call on my business friends to allocate some of their profits to these things.” This was stated with a smile that was full of energy. How can you not believe him? struttura e poi si è passati alla vera e propria pulitura realizzata con acqua nebulizzata, che ha liberato il monumento della fuliggine provocata dagli agenti atmosferici e dai gas di scarico delle automobili. L’ultima fase è stata quella della rimozione dello sporco mediante spazzole. Dopodiché sono stati fatti lavori di stuccatura e di consolidamento”. Tutte le fasi del restauro sono state documentate minuziosamente: il risultato - accanto alla pulitura – un censimento come non era mai stato fatto di tutti i singoli elementi del Colosseo, passaggio imprescindibile anche per ulteriori interventi. “Restaurare un monumento così importante, che è simbolo dell’Italia nel mondo, attraverso una forte sinergia tra pubblico e privato, è un esempio che vorremmo venisse seguito da altri. I Beni Culturali dell’Italia rappresentano un patrimonio di bellezze che nessun altro Paese può vantare; riportarli al loro splendore ci permetterà di attirare sempre più turisti nel nostro Paese e quindi creare imprese ed occupazione diffusa nel territorio, soprattutto occupazione giovanile: giovani che avranno un lavoro ed allo stesso tempo potranno contribuire allo sviluppo culturale ed economico del nostro Paese, orgogliosi di poterlo fare. Questo non è un sogno, è vera realtà, basta volerlo fare davvero e farlo subito”, afferma Diego Della Valle. Il progetto di restauro, che ha restituito l’aspetto originario al prospetto settentrionale e di quello meridionale, compresa la realizzazione di nuove cancellate al primo ordine, non è ancora concluso e prevede la realizzazione di un centro servizi che consenta di portare in esterno le attività di supporto alla visita, che sono attualmente all’interno del monumento; restauro dei sotterranei (ipogei ) e degli ambulacri del monumento; e infine l’integrazione degli impianti. “Credo che l’operazione Colosseo abbia aperto una strada: ha permesso, anche sotto una sfaccettatura legale, di leggere ciò che si può fare”, ha sottolineato il patron di Tod›s a conclusione di questa prima fase “Tutti quelli che vogliono investire per sostenere il grande patrimonio culturale possano farlo con più facilità e hanno meno alibi per non farlo. Mi farò carico di chiamare amici imprenditori per destinare parte dei loro utili a queste cose”. Lo dice con un sorriso pieno di energia. Come non credergli.
Roma | the Eternal City 63
cover story
Micaela Ramazzotti, born in Rome, is an Italian actress 64 Roma | the Eternal City
cover story
Like crazy la pazza gioia
text Giovanni Bogani photo Andrea Ciccalè Micaela Ramazzotti. She is probably Italy’s new Sofia Loren, Rome’s answer to Marilyn Monroe L’erede di Sofia Loren, probabilmente, è lei, la Marilyn Monroe alla romana The international public began their love affair with her last May, when Paolo Virzì’s La pazza gioia awas screened at the Cannes Festival. Micaela is one of the two mentally-unstable girl friends in an Italian-style Thelma & Louise infused with heartache, emotions, and pathos. A tenminute-long applause, and truly that long. Not like some articles may report, but exaggerating. Ten minutes of infinity, of the intense emotion of an entire theater. And the audience consisted of journalists and international critics. And what about her? She was crying too, like a spectator of her movie. When the lights went on in the theater, the cameras caught her by surprise, tears streaming down her face. And the applause. The explosion of applause in the theater made her cry even more. She is the new, Italian, female movie star. The only one who knows how to build a bridge between the present and the glorious times of Sofia Loren and Silvana Mangano. Because she is not only attractive, but most of all authentic. She is like the great movie stars of the 1950s. She grew up in a working-class district and entered the world of show business through a small door. A secondary and vintage door: the photo-romance magazine. Then small roles in movies, until her encounter with Paolo Virzì, who is not only the film director who has understood her best and managed to draw out sweetness and pain from her beautiful face, he is also the man who has loved her and had two children with her. In Paolo Virzì’s Tutta la vita davanti Micaela is an absent-minded mother, “a Marilyn Monroe from a working-class suburb”. She was later the young version of the character played by Stefania Sandrelli in La prima cosa bella. And now she is one of the two fragile, unhappy, impulsive, “crazy” protagonists of the movie “Like Crazy”. Aside from Virzì, Micaela has also worked with Carlo Verdone, Pupi Avati, Francesca Archibugi, and Gianni Amelio. When you were crying in Cannes, at the end of the film, I was there too. If I hadn’t seen it with my own eyes, I wouldn’t have believed it. Well, now you can. I was crying because I had forgotten I was in Cannes at a film festival. I was simply watching a movie and got emotional. And a spot light hit me while I was crying, with people applauding, and I just
Il pubblico internazionale ha cominciato ad amarla lo scorso maggio. Quando, al festival di Cannes, è stato proiettato il film di Paolo Virzì La pazza gioia, in cui Micaela è una delle due amiche psicologicamente instabili, in un Thelma & Louise all’italiana pieno di struggimento, di emozione, di pathos. Dieci minuti di applausi, ma veri: non come si scrive spesso nelle cronache, esagerando. Dieci minuti di infinito, di commozione di una sala intera. Ed era una sala di giornalisti e critici internazionali. E lei? Piangeva anche lei, come una spettatrice del suo film. Quando le luci si sono accese in sala, le telecamere la hanno sorpresa con le lacrime che le scorrevano lungo il viso. E l’applauso, l’esplosione di applausi della sala le ha fatte uscire ancora di più, quelle lacrime. È lei la nuova diva italiana. L’unica che sappia costruire un ponte fra il presente e gli anni gloriosi della Loren o di Silvana Mangano. Perché lei non è solo bella e brava: è soprattutto vera. E come le grandi dive degli anni ’50, è cresciuta nei quartieri popolari, ed è entrata nel mondo dello spettacolo da una porta piccola, secondaria, e vintage: il fotoromanzo. Poi piccoli ruoli nel cinema, fino all’incontro con Paolo Virzì. Che non è solo il regista che l’ha capita meglio, che ha saputo tirar fuori dal suo viso bellissimo la dolcezza e il dolore. Ma è anche l’uomo che l’ha amata, sposata, e che da lei ha avuto due figli. Con Paolo Virzì , Micaela era una madre svampita, “una Marilyn Monroe di borgata”, nel film Tutta la vita davanti. È stata poi una Stefania Sandrelli giovane in La prima cosa bella, e adesso è una delle due donne fragili, infelici, impulsive, “matte”, protagoniste del film La pazza gioia. Oltre a Virzì, Micaela ha lavorato con Carlo Verdone, con Pupi Avati, con Francesca Archibugi, con Gianni Amelio. Micaela, quando lei piangeva a Cannes, alla fine del film, c’ero anch’io. altrimenti non ci avrei creduto. E invece hai visto? Piangevo perché mi ero dimenticata di stare a Cannes, in un festival: stavo vedendo il film, mi ero emozionata. E mentre piangevo si è acceso il faro su di me, con l’applauso della gente, e io non riuscivo più a smettere. Si è preparata a lungo per interpretare il ruolo di una donna ai confini della salute mentale? Roma | the Eternal City 65
cover story
Some frames of the movie La pazza gioia, directed by Paolo Virzì
Ci ho pensato per mesi. Ho visitato ospedali psichiatrici, ho parlato couldn’t stop. Did it take you long to prepare for the role of a woman with a border- a lungo con ragazze ospiti di quegli ospedali, alcune delle quali sono poi entrate a far parte del film. Tante di loro hanno subito umiliazioni line mental disorder? I thought about it for months. I visited psychiatric hospitals and spoke negli affetti, sono cresciute in un mondo meschino che le ha fatte at length with the young women patients there. Some of them ended impazzire, non hanno avuto una famiglia pronta a sostenerle. up in the film. Many of those women had suffered humiliations in their Come iniziò tutto per lei? personal relationships. They had grown up in unhappy family situations Iniziò da una fotografia. Ero al mare, a Bellaria. Avevo dodici anni. Un costume arancione intero, ascoltavo la musica con le cassettine, con and had had no one there to support them. il walkman. Passò un fotografo e mi fece uno scatto. Io mandai quello How did it all begin for you? It all began with a photo. I was at the beach in Bellaria. I was twelve. scatto a un giornaletto, quello dei fotoromanzi con il mio idolo di Wearing a one-piece, orange bathing suit, I was listening to music on allora, Massimo Ciavarro. Mi risposero, e iniziò tutto. my walkman. A photographer went by and took a picture of me. I sent Però lei voleva fare l’attrice? that picture to a magazine. It was one of those photo-romance maga- Sì. Mi mascheravo sempre, da bambina. Forse perché non sapevo chi zines, one with Massimo Ciavarro, my idol back then. They responded fossi, e mi faceva piacere essere qualcun altro. I personaggi sono importanti per la sua crescita? and things took off from there.” Sì. Ognuno mi regala qualcosa, un pezzetto del mondo But you wanted to become an actress, right? femminile che è immenso. Yes. When I was a little girl I would always dress up. When the lights Ha mai pensato a lavorare anche all’estero? Maybe because I didn’t know who I was and enjoyed being someone else. went on in the No. Io sono una disadattata linguistica! ha conosciuto Paolo Virzì? Have you ever thought of acting abroad? theater, Come Mi chiamò il mio agente, e mi disse: devi fare un proNot really. I’m linguistically impaired. I don’t have a the cameras vino per Tutta la vita davanti di Paolo Virzì. Io pensai: great command of foreign languages. How did you and Paolo Virzì meet? caught her by ma ti pare che prende me? Avevo visto tutti i suoi film, pensavo di essere adatta al suo cinema. Arrivai al My agent called me and said: You are auditioning for surprise, tears non provino vestita già come il personaggio, feci tutta una ‘Your Whole Life Ahead of You’, directed by Paolo Virzì. streaming down scena prevista nel provino con tanta passione. Lui mi I thought: Yeah, sure, of all people he’s going to choose her face disse: prenditi il copione, è tuo. me. I had seen all of his films and didn’t think I was suited for his kind of movies. I got to the audition dressed as the char- Si prepara molto per i ruoli? acter and acted the entire scene requested for the audition with great Da sempre. Mi piace anche proporre delle idee: sui capelli, sull’abbigliamento. Ho fatto il liceo artistico, e qualche cosa mi è rimasta. passion. He said: Take the script. It’s yours. Il set è un luogo dove il tempo si dilata. Do you spend a lot of time preparing for your roles? I always have. I also enjoy making suggestions, like for hair style and Il set è la mia casa. Mi faccio dare un piccolo monitor, mi metto a ascoltare le battute, guardo…. clothing. I attended an art college, and I’ve retained some notions. Come mamma com’è Micaela? A film set is a place where time expands. I really like that. I enjoy waiting. A film set is my home. I have them bring E’ una mamma tigre, attenta e allo stesso tempo, spero, divertente. Che me a small monitor and I sit there and watch and listen to the lines. ama giocare. Mi piacciono molto i bambini. Sono già stati sul set? What kind of mother is Micaela? She’s a tiger mother. Watchful but also fun, at least I hope. A mother No, mai. Non hanno mai visto un set in vita loro. Sanno che faccio who enjoys playing. I really like children. I’ve always wanted to have kids. questa cosa, ‘il cinema’, ma non le danno importanza. E fanno bene. Vorrebbe che seguissero la carriera dei genitori? Would you like them to follow in their parents’ footsteps? Whatever their dreams are today, I’d like those to come true. Even Vorrei tanto che realizzassero i loro sogni di adesso. Anche se fossero molto diversi da quelli che sogno io. though they may differ from the ones I have for them. 66 Roma | the Eternal City
The movie La pazza gioia, starring Micaela Ramazzotti and Valeria Bruni Tedeschi, received 10 minutes of applause at the Cannes Film Festival Roma | the Eternal City 67
cover story
Stefania Sandrelli, one of the leading actresses of the Italian cinema. This shooting was realized at Hotel d’Inghilterra in Rome 68 Roma | the Eternal City
movie interview
Italian Diva Diva all’italiana
text Teresa Favi photo Marco Rossi courtesy S. Ferragina Stefania Sandrelli celebrates her 70th years with a Nastro d’Oro and the Fiesole Prize for Masters of the Cinema Stefania Sandrelli, festeggia 70 anni con un Nastro d’Oro e il Premio Fiesole ai Grandi Maestri del Cinema “I’m 70 years old and I am happy and proud to have made it this far as I am.” Beautiful, seductive, maternal, passionate, ironic but above all good. Stefania Sandrelli this year celebrated her 70th birthday with a big party in the historic Jackie O’ club in Rome, and 55 years of show business with the Nastro d’Oro and the Fiesole Prize for Masters of the Cinema (the first woman to receive it). Born and raised in Tuscany, in Viareggio, she first encountered Rome and the world of cinema at 15 years of age, in a dazzling debut: Divorce Italian Style by Piero Germi in 1961, alongside Marcello Mastroianni. From Germi to Bertolucci, passing by Scola, Pietrangeli, Lizzani, Comencini, Bigas Luna, Tinto Brass, Francesca Archibugi, Lina Wertmüller, and then Claude Chabrol, Gabriele Muccino up to Paolo Virzì. How did you get the part in “Divorce Italian Style”, at just fifteen years of age? I was called to Rome to audition for the movie after my photo had ended up on the cover of a newspaper. Months passed before Pietro Germi chose me. So, in the meantime, I acted in two movies Gioventù di notte with Sammy Frey and The Fascist by Luciano Salce. Finally Germi called and gave me a harsh scolding for those two movies. Anyway Divorce was the first Roman movie. What guided you at the beginning? Instinct. I was little more than a child, but I felt ready. First as a spectator then as an actress, the cinema has always made me happy. Great directors and extraordinary actors like Gassman, Tognazzi, Mastroianni. Who taught you the most? All those directors had the passion for movies in common and all these great actors have given me something. The one that resembled me the most was Mastroianni, a little silly, we didn’t take each other seriously, he, like me, was indolent, a little languid and a little exuberant. Like me.
“Ho 70 anni e sono felice e orgogliosa di esserci arrivata come sono”. Bella, seduttiva, materna, passionale, ironica ma, soprattutto brava. Stefania Sandrelli ha festeggiato quest’anno 70 anni con una grande festa al Jackie O’ storico locale di Roma, e i suoi 55 anni di carriera con il Nastro d’Oro (riconoscimento finora assegnato solamente a Sophia Loren, Alberto Sordi, Michelangelo Antonioni e, in occasione del terzo Oscar nel 2012, a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo) e il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema (prima donna a riceverlo). Nata e cresciuta in Toscana, a Viareggio, il suo incontro con Roma e il mondo del cinema avviene a 15 anni, in maniera folgorante: Divorzio all’italiana di Piero Germi nel 1961, quindicenne a fianco di Marcello Mastroianni. Da Germi a Bertolucci, passando per Scola, Pietrangeli, Lizzani, Comencini, Bigas Luna, Tinto Brass, Francesca Archibugi, Lina Wertmüller, e poi Claude Chabrol, Gabriele Muccino fino a Paolo Virzì. Come fece ad avere la parte in “Divorzio all’italiana” a quindici anni? Fui chiamata a Roma per il provino del film dopo che la mia foto era finita sulla copertina di un giornale. Passarono mesi prima che Pietro Germi mi scegliesse. Così, nel frattempo, recitai in due film Gioventù di notte con Sammy Frey e Il federale, di Luciano Salce. Alla fine Germi mi chiamò e mi fece una lavata di testa per quei due film. Comunque Divorzio fu la prima pellicola romana. Cosa l’ha guidata all’inizio? L’istinto. Ero poco più di una bambina, ma mi sentivo pronta. Prima da spettatrice poi da attrice, il cinema mi ha dato la felicità. Grandi registi e attori straordinari come Gassman, Tognazzi, Mastroianni. Chi le ha insegnato di più? Tutti quei registi avevano in comune la passione e tutti questi grandi attori mi hanno dato qualcosa. Quello che mi somigliava di più era Mastroianni, un po’ c’era e un po’ ci faceva, non Roma | the Eternal City 69
movie interview
Stefania Sandrelli in “Alfredo Alfredo”, “1900”, “Divorce Italian Style”, “The First Beautiful Thing”
How was the encounter with De Niro and Depardieu on the ci prendevamo sul serio, anche lui indolente, un po’ languido e un po’ esuberante. Come me. set of “1900”? I did not know Robert De Niro before. He was to die for! Ge- Come fu l’incontro con De Niro e Depardieu sul set di Norard, with the excuse that we were playing a husband and wife, vecento? always wanted to have dinner with me: “I have to work on Robert De Niro non lo conoscevo. Era bello da morire! Gerard the relationship,” he said ... Bertolucci was also handsome; in con la scusa che eravamo marito e moglie, voleva sempre ceshort, wherever I looked there was a pleasing sight when film- nare con me: “Devo lavorare sul rapporto” diceva... Anche Bertolucci era bello, insomma dove buttavo l’occhio cadevo bene ing 1900. You turned down Coppola for The Godfather and Cavani for durante le riprese di Novecento. Ha detto di no a Coppola per Il Padrino e alla Cavani per Il The Night Porter. Any regrets? None. Coppola suggested that I play a character that was too portiere di notte. Qualche rimpianto? similar to that of Seduced and Abandoned. Whereas when Nessuno. Coppola mi proponeva di interpretare un personagCavani contacted me for The Night Porter I was breast-feed- gio troppo simile a quello di Sedotta e abbandonata. Quando ing my son Vito, it was a little too intellectual. I turned down invece la Cavani mi contattò per Il portiere di notte stavo allattando mio figlio Vito, era materia un po’ troppo Fellini too for Juliet of the Spirits because I was intellettuale. Anche a Fellini dissi di no per Giupregnant with Amanda. lietta degli spiriti perché ero incinta di Amanda. You are the first woman to receive the Fiesole E’ stato facile o difficile per una donna come lei Prize. Has it been easy or difficult for a woman fare cinema? like you to make movies? Esordire con un film che vince l’Oscar è un Beginning with a movie that won the Oscar is “First as a bell’inizio. Facile. Devo dire che per me fare cia good start. Easy. I must say that for me it was nema è stato facile. E’ la mia vita. Il senso del easy to make movies. It is my life. I inherited my spectator then lavoro l’ho ereditato dalla mia famiglia. hard-worthing philosophy from my family. as an actress, La sua femminilità è un’iperbole a 15 come a Your femininity is hyperbole both at 15 and the cinema has 70 anni. C’è mai stato però un regista che l’ha at 70. Was there a director who made you feel always made fatta sentire più donna degli altri? more feminine than all the others? Nessuno regista mi ha mai fatto rimpiangere un No director has ever made me regret another me happy” and my femininity is an innate thing. I am how I am and for- altro e la mia femminilità è una cosa innata, sono così e fortunately I have never needed someone to make me feel more tunatamente non ho mai avuto bisogno di qualcuno che mi facesse sentire più donna di quanto lo sono. of a woman than I am. Qual è la sua Roma del cuore? What part of Rome do you feel closest to? Rome is a wonderful city. I love it all. However, Villa Borghese Roma città meravigliosa la amo tutta, però Villa Borghese è davveis really my favorite place, even for my children and grandchil- ro il mio luogo del cuore, anche per i figli e i miei nipoti che vivodren who live in that area, and because there at Villa Borghese no lì nei dintorni, e poi perché lì a Villa Borghese c’è la mia casa, is my house, the House of Cinema, where I really feel at home. la Casa del Cinema, dove mi sento veramente a casa mia. Ogni volta che ci vado chiedo sempre “allora, come va la mia casa?”. Every time I go there I always ask, “So, how’s my home?”. A thing without which Stefania Sandrelli would not be her- Una cosa senza la quale Stefania Sandrelli non sarebbe La Sandrelli? self? La curiosità, il motore della mia vita. Curiosity, the engine of my life. Il suo augurio alle donne di oggi? Your wish for today’s women? To not imitate men, and to rediscover grace and the most pro- Quello di non imitare gli uomini, e di riscoprire la grazia e la pazienza più profonda e silenziosa. Noi donne siamo più forti. found and silent patience. We women are stronger. 70 Roma | the Eternal City
Among Stefania Sandrelli’s many recognitions, three David di Donatello Awards and the Career Golden Lion Venice Film Festival 2005 Roma | the Eternal City 71
movie interview
I am myself Sono me stessa text Veronica Sgaravatti
Yvonne Sciò: a determined sincere woman Una donna determinata e di cuore
We meet Yvonne in Trastevere, near her home and are having lunch together at a Japanese restaurant. Sitting before her, it’s impossible not to notice her incredible eyes. They are a penetrating blue and, without make-up, stand out even more. She’s a beautiful woman and what’s most impressive is that she still seems like the girl from “Non è la Rai”. Time hasn’t touched her. When did you start acting? I was five when I started making the first commercials and from there I continued. I always wanted to be independent and this work has allowed me to do that from childhood. I left home at 16. I’ve always worked, done so many auditions and managed on my own. If you had to define yourself, what are you like as a woman? I’m sincere, very open and I always say what I think. I’m cheerful, a bit frenetic but very determined. I believe that in life you should never give up and never stop dreaming. What is your relationship with your daughter? She’s my family, my life. Just me and her. I raised her alone. Before her I was very focused on me and living out of a suitcase. Eight years ago, I realized what true love is. How did your experience as a director and producer begin? By chance. I’ve always been a close friend of Roxanne Lowit. She’s an exceptional photographer. She’s been beside me at every moment of my life and I didn’t understand why no one had made a documentary about her life. So I did it. I followed my instinct and I did it my way. It’s been very satisfying and a hit because we presented it last year in Venice and have already sold it to Sky, Rai Cinema and Rai Com. Do you prefer acting or being behind the camera? They are two very different things and I, who’ve spent most of my life running after auditions at the mercy of other peoples’ choices, now that I can finally choose and do everything myself, it seems like a dream. I’m responsible for everything and can finally be myself. 72 Roma | the Eternal City
Incontriamo Yvonne a Trastevere, vicino a casa sua e pranziamo insieme in un ristorante giapponese. Seduti davanti a lei non si possono non notare i suoi occhi pazzeschi. Sono di un azzurro penetrante e, struccati, rendono ancora di più. E’ una donna bellissima e la cosa più impressionante è che sembra ancora la ragazzina di “Non è la Rai”. Il tempo su di lei sembra non essere passato. Quando hai iniziato a recitare? Avevo cinque anni quando ho iniziato a fare le prime pubblicità e da lì in poi ho proseguito. Ho sempre sognato di essere indipendente e questo lavoro mi ha permesso di esserlo fin da ragazzina. A 16 anni sono andata via di casa. Ho sempre lavorato, fatto tanti provini e me la sono sempre cavata da sola. Se ti dovessi definire, come sei come donna? Sono una donna di cuore. Sono molto aperta e dico sempre quello che penso. Sono solare, un po’ frenetica ma molto determinata. Credo che nella vita non bisogna arrendersi mai e mai smettere di sognare. Che rapporto hai con tua figlia? Lei è la mia famiglia, la mia vita. Siamo solo io e lei. L’ho cresciuta da sola, prima di lei ero molto concentrata su di me e sempre con la valigia in mano; da otto anni ho capito che cos’è l’amore vero. Come è nata l’esperienza da regista e produttrice? E’ nata per caso. Sono sempre stata molto amica di Roxanne Lowit. Lei è una fotografa eccezionale. E’ stata accanto a me in tutti i momenti della mia vita e non capivo come mai ancora nessuno avesse fatto un documentario sulla sua vita. L’ho fatto io. Ho seguito il mio istinto e sono andata avanti per la mia strada. E’ stata una grande soddisfazione e un successo perché l’abbiamo presentato l’anno scorso a Venezia e l’ho già venduto a Sky, Rai Cinema e Rai Com. Preferisci recitare o stare dietro la macchina da presa? Sono due cose molto diverse e, io che ho passato gran parte della mia vita a correre dietro ai provini in balia delle scelte degli altri, ora che posso finalmente scegliere e fare tutto io, mi sembra un sogno. Ho la responsabilità di tutto e posso finalmente essere me stessa.
cover story
Yvonne Sciò, born in New York on January 1, 1969, is an Italian actress, model and director Roma | the Eternal City 73
fashion school
Learning about fashion A scuola di moda
text Veronica Sgaravatti
Face to face with Lupo Lanzara, director, ACM, Rome A tu per tu con Lupo Lanzara, direttore generale dell’Accademia Costume e Moda di Roma The Accademia Costume & Moda is an enchanting place in the heart of Rome which prepares young students to become professionals capable of working in the world of fashion and entertainment. Many alumni are now among the most important designers and entrepreneurs in the fashion system, as well as costume designers for great national and international productions. Upon entering the
cademia begin? In 2008, my grandmother Rosana Pistolese, who founded the Academy in 1964, passed away. Before then I would never had thought of coming to work here. For me this was a ‘non-place’. At her funeral, I felt a tug on my heart and the call was very strong. Now it has become my life. What training did you have? I had studied business and eco-
L’Accademia Costume e Moda è un luogo incantevole nel cuore di Roma che prepara giovani studenti a diventare professionisti capaci di operare nel mondo della moda e dello spettacolo, con una formazione paritetica all’università. Molti degli ex alunni sono oggi tra i più importanti stilisti e imprenditori del sistema moda e costumisti per grandi produzioni nazionali
conoscere tutta l’offerta formativa che la scuola offre e a vedere i locali di questo luogo dove si respira creatività e dove quello che conta sono soprattutto i giovani. Come è iniziata la sua carriera nell’Accademia? Nel 2008 è venuta a mancare mia nonna Rosana Pistolese, che fondò l’Accademia, nel 1964. Prima non avrei mai immagina-
Some images of ACM, Rome building in Via della Rondinella, with classrooms overlooking the majestic Church of San Salvatore in Lauro, you will be astonished by the grandeur of this school. Going up a wide staircase you come to two corridors displaying a series of mannequins dressed in stage costumes. Behind them, many sketches color the walls of the corridors. Our meeting with Lupo Lanzara, general manager and third generation of his family in the Accademia, takes place in the room of the presidency. He kindly invites us to learn about all the training courses that the school offers and to see the halls of this place where creativity is in the air. How did your career in the Ac74 Roma | the Eternal City
nomics in London after which I worked for an investment bank and a business consulting firm. I’ve never had to put my training to use in this school, but only a lot of heart. These have been wonderful years, intense and of growth also for me. Who are the representatives of this ‘third generation’ in the Accademia? There is my mother, Fiamma Lanzara, who is still president of the Accademia and always our greatest point of reference; three years ago my brother, Furio Francini, entered the Accademia as CEO. What is the Accademia’s main objective? It is to guide young people in a
e internazionali. Entrando nel palazzo in via della Rondinella, con le aule che affacciano davanti alla maestosa chiesa di san Salvatore in Lauro, si rimane stupiti dalla grandiosità di questa scuola. Salendo per un’ampia scalinata si arriva a due corridoi dove sono schierati una serie di manichini abbigliati con vestiti di scena, realizzati negli anni dagli alunni della scuola. Dietro di essi, tanti bozzetti colorano i muri dei corridoi. Il nostro incontro con Lupo Lanzara, direttore generale e terza generazione della famiglia all’interno dell’Accademia avviene nella stanza della presidenza e, con amore, ci invita a
to di venire a lavorare qui. Per me questo era un non-luogo. Al suo funerale, ho sentito come un pizzico nel cuore e il richiamo è stato molto forte. Ora è diventata la mia vita. Qual’ è stata la sua formazione? Ho studiato economia e commercio a Londra e poi ho lavorato per una banca d’affari e una società di consulenza aziendale. In questa scuola non ho messo la mia formazione, ma solo tanto cuore. Sono stati anni molto belli, intensi e di crescita anche per me. Come è questa terza generazione nell’accademia? C’è mia madre, Fiamma Lanzara, che è tutt’ora presidente dell’Accademia ed è sempre un
A center of excellence where some of the most important fashion and costume designers on the international scene did their training
Enchanting place in the heart of Rome which prepares young students to become professionals, with a university-level training 76 Roma | the Eternal City
Lupo Lanzara, director, ACM, Rome (ph. Louis C. Photo) maturing process, with specific knowledge that will enable them to operate in the world of work. We are proud of the fact that since 2011 our First Level Academic Diploma in Costume and Fashion Design has become the only three-year course in Italy recognized by the Ministry of Education as a degree awarding 180 ECTS credits. What are the courses like and how much does it cost to attend them? The students have to work hard because regular attendance is mandatory, from Monday to Friday, from 9am to 4pm and, on some days, until 6pm, and then they have work to do at home. To take exams, they must have attended at least 80% of the lessons given during each academic year. This is the same both for threeyear courses as well as for the Master’s Courses. Each course has a section devoted to research, design, prototyping and to the product. The three-year courses have an annual cost of €9,500 and
a maximum number of 50 pupils per class, while the Master Courses have a cost of €11,000 and a maximum number of 15 students. How many courses are there and which one is the most popular? The three-year program of Costume and Fashion Design is the most popular, perhaps also for the fact that it has this worldwide recognition as a First Level Academic Diploma. Then there are Masters, also legally recognized by the Italian Ministry of Education, Universities and Research (MIUR) as First Level Master’s Degree Programs awarding 60 ECTS credits, which are, instead, one-year courses. This year they boasted exceptional partners: Valentino for the Master’s Course in Alta Moda, Fashion Design, and Fendi for the Master Course in Accessory Design, in addition to Master’s Courses in Fashion Jewellery Design or Creative Knitwear Design and the one teaching the Art and Craft of the Costume Designer for Opera and Ballet.
nostro grande punto di riferimento, tre anni fa è entrato in Accademia anche mio fratello Furio Francini come amministratore delegato. Qual è l’obiettivo dell’Accademia? E’ quello di guidare i ragazzi a un processo di maturità, con conoscenze specifiche che gli permettano di operare nel mondo del lavoro. Siamo fieri del fatto che dal 2011 il nostro diploma accademico di primo livello in costume e moda sia diventato l’unico triennio in Italia, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, come una laura, con 180 crediti formativi. Come funzionano i corsi e quanto costa frequentarli? I ragazzi si devono impegnare molto perché c’ è obbligo di frequenza, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16 e alcuni giorni fino alle 18 e poi hanno il lavoro a casa. Per frequentare gli esami devono aver frequentato almeno l’80% delle lezioni svolte in ciascun anno accademico. Questo
sia per l’iter triennale che per i master. Ogni corso ha una parte dedicata alla ricerca, alla progettazione, alla prototipia e al prodotto. I corsi triennali hanno un costo annuo di 9.500 euro e un numero massimo di 50 alunni per classe, mentre i master di 11.000 euro e una frequenza massima di 15 studenti. Quanti corsi ci sono e qual’è quello più richiesto? Il corso triennale di costume e moda è il nostro cavallo di battaglia forse anche per il fatto che ha questo riconoscimento a livello mondiale come una laurea. Poi ci sono master, anch’essi riconosciuti dal Miur come Master di primo livello con 60 crediti formativi, che hanno durata annuale e che quest’anno hanno vantato partner d’eccezione: Valentino per il master in alta moda e Fendi per quello del design dell’accessorio, oltre ai master sulla gioielleria, sulla magliera e per insegnare il mestiere del costumista per l’opera lirica e il balletto. Roma | the Eternal City 77
Suggestions
One upon a time there was a skirt and a pullover. The coming winter fashion’s fairy tale C’era una volta una gonna, un pullover. La fiaba di stile del prossimo inverno
Marta Innocenti Ciulli - Photo Marco Lanza Make up and hair Paolo Baroncelli 78 Roma | the Eternal City
gucci
Fancy pleated skirt paired with sporty decorated sweater Gonna a pieghe in tessuto fantasia abbinata al maglione con richiami sport Sandals Gucci previous page:
prada
Velvet duffel coat over handmade crochet vest with jacquard wool tights Gilet a crochet fatto a mano con collant di lana jacquard. Sopra montgomery di velluto Hat and shoes Prada Roma | the Eternal City 79
chanel
Longuette tweed skirt and cashmere pullover with bell-shaped sleeves and hemline Gonna longuette in tweed e pull in cachemere con maniche e orlo a campana Necklaces Chanel Shoes Coliac at Luisaviaroma 80 Roma | the Eternal City
Dolce&gabbana
Slightly flared skirt with large buttons and visible basting stitches Gonna appena svasata con grossi bottoni e imbastitura a vista Bag and shoes Dolce & Gabbana Roma | the Eternal City 81
marco de vincenzo
Extra-large turtleneck pullover and endless sleeves. Pleated velvet divided skirt Pull extra large con collo alto e maniche infinite. Panta-gonna in velluto plissĂŠ
82 Roma | the Eternal City
jil sander
Straight lamĂŠ knit skirt, boat-neck pullover and dropping armhole Gonna dritta in maglia lamĂŠ, pull scollo a barca e giromanica sceso Shoes Dolce & Gabbana Roma | the Eternal City 83
Dolce & Gabbana Slightly flared skirt, stretch and embroidered at the waist. Polka-dot blouse Gonna appena svasata con elastico in vita interamente ricamata. Camicia a pois Shoes Prada
marni
Miniskirt with geometric ruches and small cardigan with zip fastener Mini con ruches geometriche e piccolo cardigan con chiusura a zip Hairband, belt, socks Marni Shoes Marni al Luisaviaroma
Ermanno Scervino Midi-length flared skirt in cos crêpe. Lace bra
Asymmetric skirt with big Gonna svasata in crêpe ribbon. lunghezza Loose-fitting midi. Reggiseno dipullover trina turtleneck Shoes asimmetrica Roger Vivierchiusa Gonna at Luisaviaroma da un grande Motor Jacket fiocco. Versace Ampio pull collo alto at Luisaviaroma Shoes Feather Marni NanàatFirenze Luisaviaroma Roma | the Eternal City 85
miu miu
Woolen cape with fabric collar over cable knit skirt, multicolored turtleneck, satin top with shawl collar Gonna in lana grossa a treccia, lupetto melange, top in satin con collo a scialle. Sopra mantella in lana con collo in tessuto Half boots, tights Miu Miu 86 Roma | the Eternal City
Moncler Gamme Rouge
Mohair cardigan over embroidered organza ironed pleated skirt and sleeveless blouse Mini a pieghe stirate in organza ricamata uguale alla camicia senza maniche. Sopra cardigan in mohair Wooden clogs Moncler Gamme Rouge Roma | the Eternal City 87
Coral mania ania
Corallom
Coral is sorcery and salvation, coral is the prize of the deep that casts a spell on you. Coral is a call to beauty and the most precious jewels will take you there. There to the heat where the audacious dare. There where the sea surrounds the sun and warm night breezes linger. Endlessly feminine. Magico e salvifico, il Corallo è l’oro del mare a cui nessuna può resistere. Come una calamita di bellezza, i gioielli più preziosi ne sono meravigliosamente attratti. Nascono monili caldi e audaci, colorati di tramonti affacciati sul mare e ventose notti estive. Eternamente femminili.
1
2
3
4
5
1. Vhernier 2. Damiani 3. Bulgari 4. Cartier 5. Pomellato 6. Valadier - Roma 88 Roma | the Eternal City
ph.Lydia Bruno - Roma
fashion jewels
6 Roma | the Eternal City 89
Dal 1822 il Primo albergo di Capri “ Ci sono due Maniere di conoscere il mondo:
“La Palma”
uno è girarlo, l’altro è sedere sulla terrazza e aspettare che il mondo passi”.
Since 1822 the First hotel of Capri
“ There are two ways to see the world: one way is to travel around and the other is to sit on the terrace of and watch it pass by”.
“La Palma”
(Principe Francesco Caravita di Sirignano dal Libro degli Ospiti dell’Hotel La Palma)
Hotel La Palma Capri Via V. Emanuele 39 | 80073 Capri (Na) | Tel. +39 081 837 01 33 www.lapalma-capri.com
must have trend
2 1
3
“Pink is my new obsession; Pink is not a question; Pink is on the lips of your lover: ‘Cause pink is the love you discover” 6
5
7
8
4 6
Pink will save the world il rosa salverà il mondo
by Sabrina Bozzoni 1. Prada - via dei Condotti, 88 - Roma 2. Dolce & Gabbana - via dei Condotti, 52 - Roma 3. Stella McCartney - via Borgognona, 6 - Roma 4. Faliero Sarti - via Vittoria, 62 - Roma 5. Hugo Boss - via Frattina, 136 - Roma 6. Gucci - via dei Condotti, 8 - Roma 7. Marni - via Bocca di Leone, 8 - Roma 8. Chanel - piazza di Spagna, 85 - Roma Roma | the Eternal City 91
must have shoes
3 1
5 8
2
It’ll be love at first sight for the bestlookin’ neck warmers before the blusterers blow in. Quick, make your pick and you’ll be cosy!
4
6 10
7 11
9
Winter is the reason a scarf is so pleasin’ Inverno fa rima con scarpa
by Sabrina Bozzoni 1. Casadei - piazza San Lorenzo, 40 - Roma 2. Céline - via dei Condotti, 20a - Roma 3. Valentino - piazza di Spagna, 35/38 - Roma 4. Emilio Pucci - piazza di Spagna, 87 - Roma 5. Prada - via dei Condotti, 88 - Roma 6. Chanel - piazza di Spagna, 85 - Roma 3. 5. 7. Marni - via Bocca di Leone, 8 - Roma 8. Salvatore Ferragamo - via dei Condotti, 65 - Roma 9. Dior - via Condotti 1/4 - Roma 10. Dolce & Gabbana - via dei Condotti, 52 - Roma 11. Jil Sander - at La Rinascente - Roma Roma | the Eternal City 93
A Place of Refined Hospitality In an enchanting medieval village with two dozen inhabitants surrounded by Tuscan hills dotted with olive groves, cypress trees and vineyards near Montalcino, lies Castel Porrona Relais. The new five star boutique property is composed by 25 renovated rooms with a selection of noble materials and a private Castle with personal butler for exclusive use. Swimming pool, water zone & SPA, a revisited Tuscan cuisine restaurant topped by a bespoke service portray a magical atmosphere in the almost untouched Tuscan countryside. Castel Porrona Relais is the perfect secret escape for an exclusive vacation of both country and sea side, where roots are respected through a discerning perspective.
Via della Fiera, Porrona 58044 Cinigiano (GR) Italy T. +39 0564 993 206 F. +39 0564 993 230 ! castelporrona.it info@castelporrona.it! !
must have man
2 1
3
Who’s sad? Straight from the AW2017 runways, the word is black: black will put the shine on your look! 6
5
7
8
4 6
Black passion Passione Nero
by Sabrina Bozzoni 1. Gucci - via dei Condotti, 8 - Roma 2. Retrosuperfuture - at Monocle - via Campo Marzio, 13 - Roma 3. Ermenegildo Zegna - via dei Condotti, 58 - Roma 4. Canali - via del Babuino, 59 - Roma 5. Faliero Sarti - via Vittoria, 62 - Roma 6. Hermès - via dei Condotti, 67 - Roma 7. Dolce & Gabbana - via dei Condotti, 52 - Roma 8. Prada - via dei Condotti, 88 - Roma Roma | the Eternal City 95
96 Roma | the Eternal City
Art and life’s beating heart Cuore Pulsante d’arte e vita text Veronica Sgaravatti photo Valentina Stefanelli
Roma | the Eternal City 97
The narrow streets winding around the Trevi Fountain Walking in the historic center of Rome is undoubtedly an unfor- Passeggiare nel centro storico di Roma è senz’altro un’espegettable experience. You will walk through a mix of history, art, rienza indimenticabile. Si cammina in un mix di storia, arte, fashion and architecture, in a non-stop criss-cross flow of people, moda, architettura, in un incessante incrociare di persone, un cuore multietnico che pulsa senza posa. a multiethnic heart that beats without a break. The main route of the ceaseless shuffle is Via del Corso, half La strada principale dello “struscio” è via del Corso - per for pedestrians only and the other half choked with traffic, all metà pedonale e per metà molto trafficata – ricca di un ina shopper’s delight with shops all the way. Pedestrians stop to finità di negozi. Pedoni che si fermano per vedere le vetrine, mangiare un gelato, prendere un aperitivo see the shop windows, eat some ice cream or are o semplicemente camminare per il solo gusto just walking for the pleasure of looking, amusing di vedere, svagarsi e ammirare i tanti artisti di themselves and admiring the street musicians Fellini’s film strada che si esibiscono lungo la via. who do their shows along the way. Via del Corso è lunga 1 chilometro e 600 meVia del Corso is 1.6 kilometers long, about one e deve il suo nome al fatto che dal 1467 al mile. The name derives from the fact that from with Anita tri 1875 su questo lungo rettilineo che attraversa 1467 to 1875, along this long straight road flanked Ekberg and il centro storico da piazza del Popolo a piazza by palaces, that crosses the ancient center from Marcello Venezia, si svolgevano vari tipi di corse, a piedi Piazza del Popolo to Piazza Venezia, various types of foot and horse races [corsa] were held. Mastroianni e a cavallo. la strada, deviando sulle vie che da essa Along the way, turning off onto the cross streets, made Trevi Lungo si diramano si possono ammirare i più bei moyou can admire some of the most beautiful monFountain numenti di Roma. In primis, svoltando a destra uments in Rome. First of all, turning right onto Via delle Muratte, the marvelous Trevi Fountain so famous per via delle Muratte, compare la meravigliosa fontana di Trevi. E’ la più famosa e probabilappears. It is the most famous, and probably the most beautiful, fountain of the city. Fellini’s film La dolce vita mente la più bella fontana della città, resa nota dal film di with Anita Ekberg and Marcello Mastroianni made it so famous. Fellini La dolce vita con Anita Ekberg e Marcello Mastroianni. This is the fountain where you must throw a coin if you want to Occorre gettare una moneta nella sua acqua se si vuole torreturn to Rome. The fountain is at the end of a Roman aqueduct nare a Roma. La fontana si trova alla fine di un acquedotto built in 19 A.D. and it was designed by Nicola Salvi in 1735, com- romano costruito nel 19 d.C. e fu progettata da Nicola Salvi missioned by Pope Clement XII. The Trevi Fountain, one side of nel 1735 su commissione di Papa Clemente XII. Fontana di which is placed against Palazzo Poli is inspired by the sea and is Trevi, appoggiata su un lato di Palazzo Poli, è ispirata al mare ed è inserita in una grande piscina rettangolare con angoli inserted in a large rectangular pool with rounded corners.
La dolce vita
98 Roma | the Eternal City
Trevi Fountain, probably the city’s most beautiful and famous fountain Roma | the Eternal City 99
cover story
1
3
5
100 Roma | the Eternal City
2
4
Some glimpses of the neighborhood: 1. A street near the Trevi Fountain 2. Galleria Alberto Sordi 3. The Palazzo Venezia gardens
cover story
Altar of the Fatherland, also known as Il Vittoriano Roma | the Eternal City 101
Piazza Barberini At the center of the scene, against the background of a rocky wall, arrotondati. Da una parete rocciosa, al centro della scena c’è Poseidon is driving a chariot in the form of a shell, pulled by two la statua di Poseidone alla guida di un cocchio a forma di winged horses, which represent the different humors of the sea, conchiglia, trainato da due cavalli alati che mostrano i diversi sometimes stormy and sometimes calm. Beside the central niche umori che può avere il mare, a volte agitato e a volte tranquilthere are two statues that represent Health and Abundance. At lo. Al lato della nicchia centrale ci sono le due statue che rafthe edges, there are four great Corinthian columns bearing four figurano la Salubrità e l’Abbondanza. All’estremità le quattro smaller allegorical statues representing the abundance of fruit, grandi colonne corinzie, sulle quali si trovano quattro statue the fertility of the fields, the wealth of autumn and allegoriche più piccole, che rappresentano abthe grace of the gardens. Near the Trevi Fountain bondanza di frutta, fertilità dei campi, ricchezza (one of the favorite destinations for tourists), Via d’autunno e amenità dei giardini. E’ obbligo in della Panetteria offers the excellent ice cream of via della Panetteria fermarsi per un gelato di San Crispino and La Prosciutteria, a great sandBehind San Crispino e alla Prosciutteria, ottima paniwich shop with all kinds of cold cuts, perfect for a con affettati di tutti i gusti, perfetti per the fountain, noteca quick bite or a sweet or savory snack. uno spuntino e una merenda dolce o salata. in Vicolo delle Dietro la fontana, in vicolo delle Bollette, c’è Behind the fountain, in Vicolo delle Bollette, Bollette, you’ll una delle più importanti Madonnelle di Roma. you’ll find one of the most important Madonnelle of Rome. This is just one of the many Madonna find one of the E’ una delle tante Madonne poste ai lati della (statues of the Virgin Mary) at the roadside or on o sui muri esterni dei palazzi. A Roma most important strada external palace walls. There are over 730 in Rome. ce ne sono più di 730. La Madonna della Pietà The Madonna della Pietà dates from 1796 and è del 1796 e oltre ad essere altare votivo fino aside from also being a votive altar, until halfway of Rome alla metà dell’Ottocento, quando furono introthrough the 19th century when electric lamps dotti i lampioni elettici, insieme a molte altre were introduced, together with many other sacred images, it also immagini sacre aveva anche una funzione di pubblica utilità, had a function of public utility because the candles burning in poiché le candele accese davanti erano l’unica fonte di illufront of them were the only source of illumination on the streets. minazione delle strade. Per arrivare a piazza Venezia si può To reach Piazza Venezia, you can take Via di San Marcello, where passare per via di San Marcello, dove dal 1906 c’è l’antica you’ll find the old Peroni beer house. It has been offering great Birreria Peroni che offre ottima birra alla spina e una buobeer and good Roman cooking since 1906. From here, you’ll ar- na cucina romana. Da qui si giunge alla bellissima piazza rive in the beautiful Piazza Santi Apostoli, worth a visit even Santi Apostoli che merita una visita anche solo fugace. La if quick. The church has a Renaissance portico with nine arch- chiesa è caratterizzata da un portico rinascimentale con nove
Madonnelle
102 Roma | the Eternal City
1
2
3
4
1.2. The Central Museum of the Risorgimento at the Vittoriano in Rome is an exhibition space that opened in 1970, dedicated to the Risorgimento 3.4.5. Santi Apostoli Basilica, located in the Trevi district
5 Roma | the Eternal City 103
cover story
Some glimpses of Palazzo del Quirinale 104 Roma | the Eternal City
cover story
Palazzo del Quirinale on the hill of the same name Roma | the Eternal City 105
Alley near Palazzo Valentini 106 Roma | the Eternal City
Santi Apostoli Basilica es and a balustrade with the statues of Christ and the twelve arcate sormontato da una balaustra con la statua di Cristo apostles. The baroque interior has wonderful frescos. A few more e i 12 apostoli. Il suo interno barocco è meravigliosamente steps will bring you to Piazza Venezia, characterized by the Vit- affrescato. A pochi passi, piazza Venezia è dominata dal Vittoriano, the colossal monument dedicated to Vittorio Emanuele toriano, colossale monumento dedicato a Vittorio Emanuele II, where the cask of the unknown soldier is conserved. Going II che conserva i resti del Milite. Salendo per via Quattro Noup Via Quattro Novembre will bring you to the Quirinale. Built vembre si arriva al Quirinale. Sorto nel 1500, come luogo di in 1500 as the summer residence for Pope Gregory XIII (who residenza estiva di Papa Gregorio XIII che aveva scelto il più alto dei sette colli romani perché la zona intorhad chosen the highest of the seven Roman hills alla Città del Vaticano era diventata malsana because the zone around Vatican City had become Finally, no per la malaria, con la nascita della Repubblica unhealthy due to the presence of malaria, when don’t deprive è la residenza del Presidente della Repubblica. Italy became a republic it became the residence of the President of the Republic. Many great archiyourself of a Molti grandi architetti hanno lavorato a questo e ai suoi splendidi giardini che possono tects have worked on this palace and its splendid visit to Piazza palazzo essere visitati nei giorni di festa, visita che si gardens, open to visitors on Sundays and holidays. Barberini where può estendere ad alcune parti del Palazzo. It is also possible to visit some parts of the palace. you will find Di fronte al Quirinale ci sono le Scuderie del The Scuderie del Quirinale [Stables of the Quirinale] are just opposite the palace. Since 1997, they the beautiful Quirinale che dal 1997 ospitano a rotazione altra le mostre più interessanti, mentre la have been the venue of some of the most interFountain of the cune vista dal bar regala una delle più belle vedute esting temporary exhibitions, while the view from Triton, built by della città. the bar is one of the best visions of the city. Finally, don’t deprive yourself of a visit to Piazza Bernini in 1643 Da non mancare infine una visita in piazza Barberini dove c’è la bellissima fontana del TritoBarberini where you will find the beautiful Fountain of the Triton, built by Bernini in 1643. It represents a tri- ne, costruita nel 1643 dal Bernini. Rappresenta un tritone ton, a mythological half man-half fish figure, lying on an open (figura mitologica metà uomo e metà pesce) accasciato sopra shell sustained by four dolphins. Behind the piazza in Via degli una conchiglia aperta, sorretta da quattro delfini. Dietro alla Avignonesi, you might want to enjoy a spa in one of the most ex- piazza, in via degli Avignonesi c’è la possibilità di farsi una clusive places in the city, Kami Spa. Here, oriental massages are spa nel luogo più esclusivo della città, da Kami Spa, dove i the word in a relaxing atmosphere and after the massage, in the massaggi orientali fanno da padroni di casa in un’atmosfera same street, treat yourself to fine homemade pasta in the Colline rilassante. Per poi gustare nella stessa strada un’ottima pasta fatta in casa al ristorante Colline Emiliane. Emiliane [Hills of Emilia] restaurant. Roma | the Eternal City 107
Below: the loggia of Villa Medici , ph. Patrick Tourneboeuf Above: an image of French Academy in Rome, ph. Assaf Shoshan 108 Roma | the Eternal City
place anniversary
Villa Medici: 350th anniversary 350 candeline per Villa Medici text Gabrielle Bolzoni
The history of the French Academy in Rome and the events to celebrate its three hundred and fiftieth birthday La storia dell’Accademia di Francia a Roma e gli eventi per celebrare i suoi 3 secoli e mezzo di attività
This year Villa Medici celebrates 350 years since the founding of the French Academy in Rome and will this historical achievement with a series of events that punctuate the current calendar year. The exhibition of French-Chinese artist Yan Pei-Ming, who is also a former scholarship student of the Academy and is considered one of the major contemporary artists, closed a short time ago. Next on the calendar is Teatro delle Esposizioni #7 [Theater of the exhibitions #7], an interesting initiative that displays the projects of famous artists and researchers currently residing at the Academy, guided by Muriel Mayette-Holtz, an actress, theater director and director of the Comédie-Française. She is also the first woman to hold the role of director of the French Academy in Rome. From 14 October to 15 January 2017, the festivities will continue with the exhibition entitled 350 anni di creatività [350 Years of Creativity], curated by Jérôme Delaplanche, honoring The Artists of the French Academy of Rome from Louis XIV to Our Time. The selection of drawings, sketches, paintings, sculptures, engravings, architectural drawings and musical scores will examine and illustrate the exchanges and the bonds between the Eternal City and the important artists/ scholarship students who have resided here through the centuries. The history of the French Academy in Italy began with a letter that Jean-Baptiste Colbert, minister of the Sun King, sent to the painter Poussin in 1664, informing him that His Majesty Louis XIV had decided to send a few French artists to Rome every year to train with the benefit of the taste and style of ancient masters and offered him the role of first director. The sovereign, the grandchild of Maria de’ Medici, wanted to support the artists to make the French monar-
Quest’anno Villa Medici festeggia i 350 anni dalla sua fondazione e celebra la storia dell’Accademia di Francia a Roma con una serie di eventi, che si snoccioleranno lungo il 2016. Si è da poco conclusa la mostra del pittore franco-cinese Yan Pei-Ming, ex borsista dell’Accademia, considerato uno dei maggiori artisti contemporanei. Il calendario prosegue con il Teatro delle Esposizioni #7, un’interessante iniziativa che espone i progetti di illustri artisti e ricercatori attualmente in residenza presso l’Accademia, guidati da Muriel Mayette-Holtz, attrice, regista teatrale e direttrice della Comédie-Française e la prima donna a ricoprire il ruolo di direttrice dell’Accademia francese a Roma. Dal 14 ottobre al 15 gennaio 2017 continueranno i festeggiamenti con la mostra 350 anni di creatività, curata da Jérôme Delaplanche, che celebrerà Gli artisti dell’Accademia di Francia a Roma da Luigi XIV ai nostri giorni. Attraverso disegni, schizzi, quadri, sculture, incisioni, disegni d’architettura e spartiti musicali, essa esaminerà lo scambio ed il legame tra la Città Eterna e gli importanti artisti-borsisti, che sono passati da qui nei secoli. La storia dell’Accademia di Francia in Italia ha inizio con una lettera che Jean-Baptiste Colbert, ministro del Re Sole, mandò al pittore Poussin nel 1664, in cui lo infomava che Sua Maestà Luigi XIV aveva deciso di inviare ogni anno alcuni artisti francesi a Roma per formarsi su gusto e stile dei maestri dell’antichità e gli offriva il ruolo di primo direttore. Il sovrano, nipote di Maria de’Medici, desiderava supportare gli artisti per rendere sempre più potente la monarchia francese attraverso l’immagine pubblica. Roma | the Eternal City 109
place anniversary
1
4
3
2
1. Johan Brunel, ‘Sauna Bosco Bella’ 2. 4. 6. Ramstein 3. Roux 5. Performance at Villa Medici
5
6
chy more powerful through its public image. In 1666, Col- Nel 1666 Colbert, affiancato dal pittore e decoratore bert flanked by painter-decorator Charles Le Brun and by francese Charles Le Brun e da Gian Lorenzo Bernini, Gian Lorenzo Bernini, founded this prestigious Academy fondò a Roma questa prestigiosa Accademia al fine di in Rome to be a meeting place and a home to the winners accogliere e ospitare i vincitori del Prix de Rome e i of the Prix de Rome and scholarship students sponsored by borsisti protetti dai nobili francesi. Essa doveva inolFrench aristocrats. Another function was to procure works tre approvvigionare opere d’arte, possibilmente oriof art, possibly original, to expand the royal collections of ginali, per ampliare le collezioni reali di Versailles, la Versailles, the most prestigious royal palace of reggia più prestigiosa d’Europa. I borsisti Europe. Scholarship students were subject to erano sottoposti a una disciplina rigida e strict discipline and were obliged to dedicate In 1666, Colbert dovevano dedicare il loro soggiorno alla founded this creazione del maggior numero di copie di their stay to the creation of as many copies as possible of ancient and Renaissance art for prestigious opere d’arte antiche e rinascimentali da transfer back to France. in Francia. L’Accademia fu ospiAcademy riportare The Academy was originally housed in a modtata prima in una modesta abitazione a in Rome to be Sant’Onofrio sul Gianicolo, poi a Palazzo est house in Sant’Onofrio on the Janiculum a meeting place Caffarelli dal 1673, a Palazzo Capranica dal hill. It was later transferred to Palazzo Caffarelli from 1673, to Palazzo Capranica from 1684 and and a home 1684 e a Palazzo Mancini in Via del Corso to Palazzo Mancini on Via del Corso from 1725 to the winners dal 1725 al 1793, quando fu saccheggiato to 1793, where it was sacked by Roman counter controrivoluzionari romani con conof the dai revolutionaries and, consequently, suppressed seguente soppressione dell’Accademia. ‘Prix de Rome’ Fu riistituita dal Direttorio nel 1795 e nel as an institution. It was restored to its role by the Directory in 1795. In 1803 Napoleone Bonaparte, entrato in possesso di Vil1803, Napoleon Bonaparte, now the rightful owner of Villa la Medici, un complesso architettonico costruito nella Medici, an architectural complex built in the second half seconda metà del 1500 sulla collina del Pincio tra Villa of the 16th century on the Pincio hill between Villa Bor- Borghese e Piazza di Spagna, la designò come nuoghese and Piazza di Spagna, designated it as the new seat of va sede dell’Accademia di Francia a Roma. La Villa, the French Academy of Rome. The Villa, which had been a storicamente di proprietà della famiglia Medici, era property of the Medici family, was a sort of enormous open una sorta di grande museo all’aperto con bassorilievi 110 Roma | the Eternal City
Above: Johan Brunel, structure of ‘Sauna Bosco Bella’ Below: Adina Mocanu & Alexandra Sand, ‘Untitled (l’autre)’ Roma | the Eternal City 111
place anniversary
Lek & Sowat - ph. Cristobal Diaz
air museum with bas-reliefs and Roman statues amidst the vines and the botanical gardens. Until the middle of the 18th century, it was one of the most elegant and aristocratic places in Rome, also the seat of ambassadors of the Grand Duchy of Tuscany to the papal court. Napoleon modified the constitution and the Academy was transferred from the Institute of France to the Academy of Fine Arts. He also arranged to admit composers and engravers among the scholarship students to contribute to the celebration of his victories. Traditionally, former students were often nominated to direct the Villa but there were some exceptions. From the beginning of the 20th century, the Academy also accepted women students. Composer Lili Boulanger and painter Odette Pauvert are two such figures. During WWII, the Villa was requisitioned by Mussolini and the Academy was transferred to France. In 1961, André Malraux, the French writer and politician, nominated Balthus as director of the Villa. Together, they implemented a profound reform of the Academy, conceived as a place for Italian-French encounters and exchange. It was restructured and opened occasionally to the public of Rome. Since then, the competition has also been open to writers, cineastes, photographers, scenographers, restorers and art historians between 20 and 45 years of age. The residence lasts for two years. The Villa hosts important exhibitions, concerts, meetings and seminars about art, literature and history, guaranteeing that it plays a central role in the culture of Rome and Europe. Guided visits focus on the historical and architectural aspects of this magic place and lead the visitor to discover the magnificent works of art and the countless fascinating views to be seen from the highest point of Rome. Beginning from the palace façade and the gardens, containing many Roman bas reliefs and copies of ancient sculptures, visitors pass through the Loggia toward the Atelier del Bosco [Studio in the forest] to discover the collection of plaster casts, the Ferdinando de’ Medici pavilion, and the group of Niobian maidens with the statue of Balthus, and conclude their visit on the Belvedere hill for a breathtaking view of Rome. Villa Medici. Viale della Trinità dei Monti no. 1, tel. 06 6761311, www.villamedici.it 112 Roma | the Eternal City
e statue romane incastonate tra le vigne e i giardini botanici e fu fino alla metà del 1700 uno dei luoghi più eleganti e mondani di Roma, sede degli ambasciatori del Granducato di Toscana alla corte papale. Napoleone ne modificò lo statuto, l’Accademia passò dalla tutela dell’Institut de France a quella dell’Académie des Beaux Arts, e furuno ammessi tra i borsisti anche i compositori e gli incisori per contribuire a celebrare le vittorie di Napoleone. Tradizionalmente furono ex borsisti ad essere nominati direttori della Villa, ma si contano alcune eccezioni. Dall’inizio del XX secolo l’Accademia fu aperta anche alle donne e si ricordano la compositrice Lili Boulanger e la pittrice Odette Pauvert. Durante la seconda guerra mondiale la Villa fu requisita da Mussolini e l’Accademia fu trasferita in Francia. Nel 1961 André Malraux, scrittore e politico francese, nominò Balthus direttore della Villa e insieme attuarono una profonda riforma dell’Accademia: essa fu concepita come luogo ideale di incontro e scambio italo-francese, ristrutturata ed aperta occasionalmente al pubblico romano. Da allora il concorso è aperto anche a scrittori, cineasti, fotografi, scenografi, restauratori e storici dell’arte tra i 20 ed i 45 anni e il soggiorno dura due anni. Ospita prestigiose mostre, concerti, convegni e seminari su arte, lettere e storia, che le garantiscono un ruolo centrale nella cultura romana ed europea. Le visite guidate evidenziano gli aspetti storici ed architettonici di questo luogo magico e permettono di scoprire le magnifiche opere d’arte e gli innumerevoli scorci nel punto più alto di Roma. Partendo dalla facciata del palazzo e dai giardini, ricchi di bassorilievi romani e copie di antiche sculture, si passa per la Loggia verso l’Atelier del Bosco alla scoperta della Gipsoteca, del Padiglione di Ferdinando de’Medici e del gruppo dei Niobidi con le statue di Balthus, terminando la visita sul Belvedere con una vista mozzafiato su Roma. Villa Medici. Viale della Trinità dei Monti 1, tel. 06 6761311, www.villamedici.it
Lek & Sowat, ph.Cristobal Diaz Roma | the Eternal City 113
cover story
Sala di Augusto, Palazzo del Quirinale 114 Roma | the Eternal City
art itinerary
At the King’s court Alla Corte del Re
text Francesca Lombardi photo Massimo Listri
tell Listri photos story le the Quirina i raccontano tr is L di Le foto il Quirinale
cover story
Sala degli Specchi,,
116 Roma | the Eternal City Palazzo del Quirinale
cover story
Roma | the Eternal City 117
art itinerary
from left Sergio Mattarella and Massimo Listri
Realized always and only with natural light, their fixity reveals the seductions of balance and symmetry
A court. Actually, many courts. Popes, Napoleonists and kings have passed through here. Centuries of marvels strewn in salons and apartments, archives and libraries, stables, storerooms, kitchens and restoration workshops, in one of the largest buildings of the world. A story that is always a pleasure to hear and that we tell on these pages through the beautiful images of Massimo Listri. Protagonists of an exhibition hosted last winter at the Quirinale, the photos are also included in the book, Il Quirinale, published by the Institute of the Italian Encyclopedia Treccani, curated by Renata Cristina Mazzantini. Mattarella’s presidency was inaugurated by the decision to extend the opening of the Quirinale to the public, a highly symbolic gesture. It was in relation to that project that the idea of a photographic campaign came up. However, doing a portrait of the most beautiful presidential palace in the world is not an undertaking that anyone can handle. Massimo Listri, one of the most important photographers of interiors on the international scene was commissioned to do just that. The project produced the metaphysical images in the purest Listri style. Despite extreme realism, they are far from any documentary temptations. Realized always and only with natural light, their fixity reveals the seductions of a beauty constructed on the formal values of balance, symmetry, etc. These values are central to the inspiration of the great architects who, in various roles, contributed to building this extraordinary complex, and have always been a part of the Florentine photographer’s language, something like a sixth sense he has as a sort of instinct beyond the level of consciousness. This extraordinary characteristic of his made it inevitable that sooner or later he would have a close encounter with the spectacular stratification of the Quirinale, the worksite-anthology of artists where, one after another there worked, just to name a few, Fontana, Bernini, Fuga, Stern, Lanfranco, Pietro da Cortona, Guido Reni Pannini, Thorvaldsen, Cesare Maccari... Una corte. Anzi, tante corti: da qui sono passati papi, napoleonidi, re...Secoli di meraviglie disseminate in saloni e appartamenti, archivi e biblioteche, scuderie, magazzini, cucine e laboratori di restauro di uno degli edifici più grandi al mondo. Una storia che non ci si stanca mai di sentire e che raccontatiamo in queste pagine attraverso bellissime immagini di Massimo Listri. Protagoniste di una rassegna ospitata lo scorso inverno al Quirinale, le foto fanno anche parte del volume Il Quirinale, edito dall’Istituto dell’Enciclopedia italiana Treccani e curato da Renata Cristina Mazzantini. La presidenza di Mattarella si è inaugurata con la decisione di ampliare l’apertura al pubblico del Quirinale, un gesto di alto valore simbolico. E proprio nell’ambito di quel progetto si è affacciata l’idea di una campagna fotografica. Fare il ritratto al palazzo presidenziale più bello del mondo non è però impresa da tutti: l’incarico sia stato affidato a Massimo Listri, fotografo d’interni tra i maggiori sulla scena internazionale. Dal progetto sono scaturite immagini metafisiche in pieno stile Listri, che pur nel massimo del realismo sfuggono di fatto a ogni tentazione documentaristica. Realizzate sempre e solo con luce naturale, nella loro fissità svelano le seduzioni di una bellezza costruita sui valori formali di equilibrio, simmetria ecc. Valori questi al centro dell’ispirazione dei grandi architetti che per cinque secoli contribuirono a vario titolo a realizzare questo straordinario complesso e che fanno parte del linguaggio del fotografo fiorentino da sempre, come fosse un sesto senso di cui è dotato quasi a livello d’istinto oltre che di conoscenza. Proprio per questa sua straordinaria caratteristica inevitabile dunque, prima o poi, il suo incontro ravvicinato con la spettacolare stratificazione di un Quirinale che fu cantiere-crestomazia dove via via operarono, solo per citarne alcuni, Fontana, Bernini, Fuga, Stern, Lanfranco, Pietro da Cortona, Guido Reni Pannini, Thorvaldsen, Cesare Maccari...
aa aa aaaa aaaa aa Above: Cappella Paolina aaa Below: Cortile d’Onore
food itinerary
The colonnade of Saint Peter’s 120 Roma | the Eternal City
art itinerary
The baroque in Rome Roma barocca text Salvatore La Spina
Gian Lorenzo Bernini in Rome: an indelible mark Gian Lorenzo Bernini a Roma: un’impronta indelebile
It is no exaggeration to say that of the great artists who worked in Rome, none has left a mark as important as Gian Lorenzo Bernini in the millenary history of the city. Painter, sculptor, architect and scenographer, in his long life Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) was not only recognized as the most influential artist of his time, but also contributed directly or indirectly to giving the city a baroque imprinting and to influencing, with its style, the history of European art. Son of Pietro Bernini, an artist of Neapolitan origins, he began to collaborate with his father at a very young age on the construction of the Fountain of the Barcaccia. This was the start of a dazzling career that would lead him to create what is considered one of the most impressive monuments of Christianity: the colonnade of Saint Peter’s. Bernini was loved and respected by four popes and at a certain point his fame was such that even the Sun King, Louis XIV, wanted him in Paris to enlarge the Louvre. It is impossible to create a Bernini itinerary in Rome because there are so many works disseminated throughout the city, but if we want to admire the work of the great genius without delay, we can begin in Saint Peter’s square. Commissioned by Pope Alexander VII and built between 1660 and 1667, with this immense square Bernini successfully resolved two problems: to link the Basilica to the city and to correct the negative effects of the façade, built in the early 1600’s by Carlo Maderno. He had, in fact, completed the Basilica of Saint Peter with a façade that was so wide that even the dome by Michelangelo seemed small by comparison. Bernini created a double square, formed by joining a trapezoid and an ellipse. The first part, in front of the Basilica and bordered at the sides by two buildings, has the function of bringing the façade closer, in the perception of the spectator. The second part, the real piazza as it were, allows visitors to stand at
Senza esagerazione alcuna si può affermare che, dei grandi artisti che hanno lavorato a Roma, nessuno come Gian Lorenzo Bernini, ha lasciato un’impronta così importante nella storia millenaria della città. Pittore, scultore, architetto e scenografo, Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), nella sua lunga vita non solo si è affermato come l’artista più influente del suo tempo ma ha anche contribuito, direttamente o indirettamente, a dare un’impronta “barocca” alla città e a influenzare, con il suo stile, la storia dell’arte europea. Figlio di Pietro Bernini, artista di origini napoletane, collabora giovanissimo con il padre alla costruzione della fontana della Barcaccia, da qui iniziò una carriera folgorante che lo condurrà a creare quello che è considerato uno dei monumenti più imponenti della Cristianità: il colonnato di San Pietro. Bernini fu amato e stimato da ben quattro papi e a un certo punto la sua fama era tale che lo stesso Re Sole (Luigi XIV) lo volle a Parigi per ingrandire il Louvre. Impossibile creare un itinerario “berniniano” a Roma, tante sono le opere disseminate nel tessuto urbano ma se vogliamo ammirare da subito l’arte del grande genio possiamo iniziare da Piazza San Pietro. Realizzata tra il 1660 e il 1667 per volontà del papa Alessandro VII, con questa immensa piazza Bernini riuscì, in modo esemplare, a risolvere un duplice problema: collegare la Basilica alla città e correggere gli effetti negativi della facciata, costruita all’inizio del ‘600, da Carlo Maderno. Questi, infatti, aveva terminato la Basilica di San Pietro con una facciata talmente larga che la stessa cupola di Michelangelo appariva ridimensionata. Bernini ideò una duplice piazza, formata dall’accostamento di una figura trapezoidale e di una ellittica. La prima piazza, antistante la basilica, definita lateralmente da due edifici, svolge la funzione di avvicinare, nella perRoma | the Eternal City 121
Apollo and Daphne
Rape of Proserpina Roma | the Eternal City 123
art itinerary
From left: the colonnade of Saint Peter’s, Beata Ludovica Albertoni, Apollo and Daphne, a detail of Fountain of the Bees
the proper distance to admire the dome in all its majesty. cezione dello spettatore, la facciata. La seconda, la piazza The elliptical space is surrounded by a double colonnade vera e propria, consente ai visitatori di collocarsi alla giusta formed by four rows of majestic Tuscan columns, for a total distanza per ammirare la cupola in tutta la sua maestà. Lo of 284 columns and 88 pilasters. spazio ellittico è circondato da un doppio colonnato formaThere is a great balustrade above the colonnades, adorned to da quattro file di maestose colonne di ordine tuscanico, with 140 statues. It is normal to be impressed by so much per un totale di 284 colonne e 88 pilastri. magnificence; likewise, inside the Basilica, there are an- Il colonnato è sovrastato infine da grande balaustra, adorother two impressive monuments, the Baldachin and the nata da ben 140 statue. Facile restare impressionati da tanta Throne of Saint Peter. Both of these works, realized at a magnificenza così come, entrati dentro la Basilica, da altri distance of 30 years between them, are of bronze and many due imponenti monumenti: il Baldacchino e la Cattedra di parts of the Throne are also gilded. San Pietro. Entrambe le opere, realizzate a distanza di 30 They are the paramount examples of the rich, dazzling and anni l’una dall’altra, sono in bronzo, anche se molte parti sumptuous Roman baroque of which Bernini was acknowl- della Cattedra, sono anche dorate; costituiscono gli esempi edged to be the greatest master. It is said that to make the più alti di quel ricco, sfolgorante e sontuoso barocco romaBaldachin, Pope Urban VIII Barberini melted no di cui il Bernini era il massimo esponendown important bronze decorations from the te. Si narra che, per la realizzazione del BalPantheon, to the great ire of the Roman citidacchino, papa Urbano VIII Barberini abbia zens. While Piazza Navona and Piazza Barberfatto fondere importanti decorazioni bronzee ini allow us to admire what are probably Ber- Painter, sculptor, del Pantheon suscitando l’ira dei romani. Se nini’s most beautiful fountains, the Fountain Piazza Navona e Piazza Barberini ci offrono architect and of the Four Rivers and the Fountain of the la possibilità di ammirare probabilmente le Bees, we must go into the Borghese Gallery scenographer, fontane più belle del Bernini: la Fontana dei to find the most impressive sculptural groups Gian Lorenzo Quattro Fiumi e la Fontana delle Api; bisogna of our artist. Loved and esteemed by Cardi- Bernini was the entrare nella Galleria Borghese per trovare i nal Scipione Borghese, Bernini made many gruppi scultorei più impressionanti del nostro sculptures for the rich and powerful cardinal most influential artista. Amato e stimato dal cardinale Scipione including Aeneas and Anchises, the Rape of artist of his time Borgese, Bernini realizzò per il ricco e potente Proserpina, the David, and the Apollo and Daphne. These cardinale numerose sculture tra le quali Enea e Anchise, il extraordinary sculptures, among the most beautiful of all Ratto di Proserpina, il David, l’Apollo e Dafne. time, demonstrate how Bernini was able to unite harmoni- Queste straordinarie sculture, tra le più belle di tutti i temous classic elegance with the elements of baroque virtu- pi, dimostrano come il Bernini abbia saputo fondere l’arosity, the rendering of anatomical and naturalistic details moniosa eleganza classica con elementi di virtuosismo bawith the expressions of pathos so typical of his era. We will rocco, la resa dei particolari anatomici e naturalistici con conclude our trip through the universe of Bernini in Rome espressioni di pathos tipiche del suo tempo. Terminiamo il with one of the Roman artist’s late works. Conserved in the nostro viaggio nell’universo berniniano a Roma, con una church of San Francesco a Ripa, with the Beata Ludovica delle opere più tarde dell’artista romano. Custodita nella Albertoni completed in 1671, Bernini had again, after the chiesa di San Francesco a Ripa Bernini, con la Beata LudoSanta Teresa d’Avila, confronted the theme of ecstasy. The vica Albertoni, terminata nel 1671, il Bernini affronta, dopo figure of the Blessed is lying on a finely chiseled marble la santa Teresa d’Avila, nuovamente il tema dell’estasi: la bed, with strong chiaroscuro effects that are among the figura della beata è stesa su un letto finemente ricamato nel most extraordinary ever realized in the history of western marmo, con effetti accentuati chiaroscurali tra i più straorsculpture. dinari mai realizzati nella storia della scultura occidentale. 124 Roma | the Eternal City
1
2
3
1. 4. Fountain of the Four Rivers 2. Beata Ludovica Albertoni 3. Rape of Proserpina 5. Baldachin of Saint Peter
4
5 Roma | the Eternal City 125
art itinerary
Top five i magnifici cinque text Francesca Lombardi
Roma. Five peerless exhibitions this summer Le mostre da non perdere nell’estate
Between the ancient and the contemporary, Rome is a landmark for art. Next to the highlights and the cult destinations that are never tiresome, a tour through some exhibitions is also interesting. The venues are often fascinating and unique, the artists may be wellknow or unknown and they are a haven of peace from the frenzy of the city. Here are the best. I Macchiaioli. The collections revealed The exhibition comprises over 110 works representing the finest pieces of the rich collections assembled by the great patrons of the time. The itinerary winds through nine sections, each one entitled for a collection of origin, to discover the most important pictorial movement in 19th century Italy and the historical circumstances surrounding the lives of these artists, in addition to the themes, contents and personalities of this revolutionary movement. Visitors will be able to admire works such as Il Ponte Vecchio a Firenze (1879) by Telemaco Signorini, a masterpiece that hasn’t been seen for years, which Borgiotti fortuitously recovered on the English market; Il giubbetto rosso (about 1895) by Federico Zandomeneghi, Marcatura dei cavalli in Maremma (1887) and Ciociara (Ritratto di Amalia Nollemberg) by Giovanni Fattori, Place de la Concorde and Campo di neve by Giuseppe De Nittis, next to the Ritratto della figlia Alaide (about 1875) by Cristiano Banti, Cucitrici di camicie rosse (1863) by Odoardo Borrani, Sforni in veranda che legge (1913) and the Ritratto della moglie Isa (1902) by Oscar Ghiglia. When: until 4 September 2016. Where: Chiostro del Bramante Superstudio 50 Always new, always further: Superstudio is one of the most influential groups of Italian radical architecture founded in 1966 by Adolfo Natalini and Cristiano Toraldo di Francia, later joined by Gian Piero Frassinelli, brothers Roberto and Alessandro Magris, and Alessandro Poli. Fifty years after its founding, MAXXI dedicates the great retrospective, Superstudio 50, to the group. Famous for the force of their images and the great variety of their production, the work of Superstudio has always avoided clear and certain labels. This exhi126 Roma | the Eternal City
Tra antico e contemporaneo, Roma è sinonimo di arte. Accanto agli highlight, i cult da vedere che non ci si stanca di guardare, è interessante anche un giro per mostre: spesso in luoghi unici per fascino e identità, raccontano artisti più e meno noti e sono un momento di pace dal fermento della città. Ecco le migliori. I Macchiaioli. Le collezioni svelate In mostra oltre 110 opere che rappresentano la punta di diamante di ricchissime raccolte di grandi mecenati dell’epoca. Un percorso di 9 sezioni - ciascuna intitolata alla collezione di provenienza – per scoprire il movimento pittorico più importante dell’Ottocento italiano e il clima storico che fa da sfondo alla vicenda di questi artisti, oltre ai temi, ai contenuti e ai personaggi di questo rivoluzionario movimento: si potranno ammirare opere quali Il Ponte Vecchio a Firenze (1879) di Telemaco Signorini - fortunosamente recuperato da Borgiotti sul mercato inglese: un capolavoro non più visto da decenni -, Il giubbetto rosso (1895 ca.) di Federico Zandomeneghi, Marcatura dei cavalli in Maremma (1887) e Ciociara (Ritratto di Amalia Nollemberg) di Giovanni Fattori, Place de la Concorde e Campo di neve di Giuseppe De Nittis, accanto al Ritratto della figlia Alaide (1875 circa) di Cristiano Banti, Cucitrici di camicie rosse (1863) di Odoardo Borrani, Sforni in veranda che legge (1913) e il Ritratto della moglie Isa (1902) di Oscar Ghiglia. In mostra dunque anche opere a cavallo tra Ottocento e Novecento che raccontano come le conquiste formali e concettuali dei Macchiaioli furono recepite e sviluppate dalle successive generazioni di pittori. Quando: fino al 4 settembre 2016. Dove: Chiostro del Bramante Superstudio 50 Sempre nuovo, sempre oltre, è Superstudio uno dei gruppi più influenti dell’architettura radicale italiana fondato nel 1966 da Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia, ai quali si sono poi uniti Gian Piero Frassinelli, i fratelli Roberto e Alessandro Magris e Alessandro Poli. A 50 anni dalla sua fondazione il MAXXI dedica al gruppo la grande retrospettiva Superstudio 50. Conosciuto per la forza delle sue immagini e per l’estrema varietà della sua produzione, il lavoro di Superstudio è sempre sfuggito a etichette chiare e identificabili; questa mostra rac-
Alphonse Mucha Roma | the Eternal City 127
district itinerary
I Macchiaioli. Le collezioni svelate bition unites and presents over 200 installations, objects, graphic designs, photographs and publications that cover the entire history and evolution of the group. When: until 4 September 2016. Where: Maxxi Par tibi, Rome, nihil Contemporary art and archeology together in the monumental areas of the Colle Palatino with the exhibition “Par tibi, Roma, nihil”. The use of this ancient exclamation reaches far back to the Middle Ages and expresses one’s amazement before the power of a past which lives on. Twenty-seven artists who deal with antiquity. A journey amidst installations, sculptures, and videos that blend memory, history and space, and branches of knowledge and artistic expressions to offer a new way of looking at antiquity. When: Until 24 September Where: Colle Palatino Alphonse Mucha One of the most significant personalities of Art Nouveau, Alphonse Mucha (Ivančice, Czech Republic, 1860 - Prague, 1939) was one of the best known artists of Europe in the years of crossover from the 19th to the 20th century. It was his work that led to the birth of the new visual art that blossomed in the Paris of the Belle Époque. The exhibition presents over 200 works including paintings, posters, drawings and jewelry by the artist and is divided into six sections. When: until 11 September 2016. Where: The Vittoriano Complex Gianni Berengo Gardin. True Photography An exhibition that retraces the long career of Gianni Berengo Gardin, the photographer of documentation who, perhaps more than any other, has been capable of telling the story of our time and our Bel Paese. Next to his most famous images, the major reports and some photographs never shown previously. When: until 28 August 2016. Where: Palazzo delle Esposizioni 128 Roma | the Eternal City
coglie e presenta oltre 200 tra installazioni, oggetti, opere grafiche, fotografie, pubblicazioni, che coprono l’intero percorso e l’evoluzione del gruppo. Quando: fino al 4 settembre 2016. Dove: Maxxi Par tibi, Roma, nihil Arte contemporanea e archeologia insieme, negli spazi monumentali del colle Palatino, con la mostra “Par tibi, Roma, nihil”, come l’antica esclamazione usata fin dal Medioevo per esprimere stupore di fronte alla forza di un passato che resiste. 27 artisti che si confrontano con l’antico: un percorso tra installazioni, sculture, e video, mescolando memoria, storia e spazio, discipline ed espressioni artistiche, per offrire uno sguardo nuovo sulle antichità, Quando: fino al 24 settembre Dove: Colle Palatino Alphonse Mucha Uno dei più significativi interpreti dell’Art Nouveau, Alphonse Mucha (Ivančice, Repubblica Ceca, 1860 - Praga, 1939) è uno degli artisti più celebri dell’Europa, a cavallo tra ‘800 e ‘900: a lui si deve la nascita di un nuovo genere di arte visiva fiorito nella Parigi della Belle Époque. La mostra si compone di oltre 200 opere tra dipinti, manifesti, disegni e gioielli dell’artista e ed è divisa in sei sezioni: Un boemo a Parigi; L’artefice dello Stile Mucha; Un cosmopolita; Il mistico; Il patriota e Lartistafilosofo. Quando: fino al 11 settembre. Dove: Complesso del Vittoriano Gianni Berengo Gardin. Vera Fotografia Una mostra che ripercorre la lunga carriera di Gianni Berengo Gardin, fotografo di documentazione che negli ultimi cinquant’anni forse più di chiunque altro ha saputo raccontare il nostro tempo e la storia del Bel Paese. Accanto alle immagini più celebri, i principali reportage e alcune fotografie mai esposte prima. Quando: fino al 28 agosto Dove: Palazzo delle Esposizioni
1
2
3
4
1. Gianni Berengo Gardin. Vera Fotografia 2. Alphonse Mucha 3. I Macchiaioli. Le collezioni svelate 4. Par tibi, Roma, nihil 5. Superstudio 50
5 Roma | the Eternal City 129
3 5
1
2
4
6
7
10
1. 2Cellos 2. Antonio Pappano 3. Skunk Anansie 4. Bruce Springsteen 5. Keith Jarret 6. Niccolò Fabi 7. Il barbiere di Siviglia at Terme di Caracalla 8. Madama Butterfly 9. Carlos Santana 10. Sting 11. Alex Oll 12. John Fiore, conductor of Nabucco 13. Lang Lang 14. Frank Strobel 15. Steven Spielberg and John Williams
8
9
12
11
13 14
15
on stage music
The spectacle of Music Lo spettacolo della Musica
text Sabrina Bozzoni and Teresa Favi
mes a stage summer beco Rome in the ows. le musical sh for memorab ady? So are you re si trasforma te ta es Roma d’ abili co per memor in palcosceni to? on pr i. E tu sei show musical
The rhythm of the Roman ‘champions’ of the OrchesSummer alternates with tra and Chorus of Santa seductive evenings of mu- Cecilia led by Antonio Papsic, something for everyone, pano with Symphony no. 9 by from opera to pop, rock, Beethoven, with a universal chamber music, jazz and message for the 2016 Olymsymphony concerts, but also pics: “Sport like music is shows and dance, with ex- good for the soul and helps ceptional events that make a us make our dreams realtrip to the capital ity.” The Opera well worth while, di Roma orcheswith some events tra and choir are hosted in Rome’s in the picFrom Opera back untouchable arturesque setting eas. An example? to pop, rock, of Caracalla’s The impressive chamber Thermal Baths Roman Forum. with three impormusic, CLASSICAL tant events of the jazz and For the first time great Italian opon the stage of symphony eratic repertoire, Caracalla’s Ther- concerts from Saturday, mal Baths, on Sunday, July July 9 to Tuesday, August 9, 3, Lang Lang, the Chinese Nabucco by Verdi (new propianist who has introduced duction), from Monday, July classical music to so many of 18 to Wednesday, August the younger generation. The 10, Il barbiere di Siviglia by setting of the Central Tennis Rossini, set in the world of Stadium at the Foro Italico Hollywood musicals and sihosts for the first time on lent films of the 1920s and Tuesday, July 5, the music 30s. The third opera this
Il ritmo dell’Estate romana alterna seducenti serate di musica, per tutti i gusti, dall’opera al pop, dal rock alla musica da camera, dal jazz ai grandi concerti sinfonici, ma anche spettacolo e danza, con eventi eccezionali per i quali vale la pena dedicare un viaggio nella capitale, ospitati in alcuni spazi intoccabili di Roma. Un esempio? Il suggestivo Foro Romano. CLASSICA Per la prima volta sul palcoscenico delle Terme di Caracalla, arriva domenica 3 luglio, Lang Lang il pianista cinese che ha saputo avvicinare alla musica classica moltissime delle giovani generazioni. La cornice dello Stadio Centrale del Tennis al Foro Italico per la prima volta ospita martedì 5 luglio i ‘campioni’ della musica dell’Orchestra e Coro di Santa Cecilia capitanati da Antonio Pappano alle prese con la Sinfonia n. 9 di Beethoven, con un messag-
gio universale in vista delle Olimpiadi 2016: “Lo sport come la musica fa bene all’anima e aiuta a realizzare i sogni”. L’orchestra e il coro dell’Opera di Roma tornano nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla con tre importanti appuntamenti del grande repertorio operistico italiano, da sabato 9 luglio a martedì 9 agosto, il Nabucco di Verdi (nuovo allestimento), da lunedì 18 luglio a mercoledì 10 agosto Il barbiere di Siviglia di Rossini ambientato nel mondo dei musical hollywoodiani e del film muto degli anni Venti e Trenta. Terzo titolo operistico di questa stagione, da venerdì 29 luglio a lunedì 8 agosto, è la pucciniana Madama Butterfly. La regia è di Àlex Ollé de la Fura dels Baus, con un’ambientazione sospesa in un Oriente da sogno ed elementi scenografici molto evocativi. Domenica 17 luglio, la Roma | the Eternal City 131
cover story
Roman Forum
season, from Friday, July 29 to Monday, August 8, is Puccini’s Madama Butterfly, directed by Àlex Ollé de la Fura dels Baus, with an oriental dream-like staging and very evocative sets. Sunday, July 17, the Sala Santa Cecilia (again the Auditorium) hosts the muchawaited return of Keith Jarrett, one of the most creative contemporary musicians, master of jazz piano, for one of his legendary solo piano concerts. Tuesday, July 26, is a really great event, for both the content and its exceptional location, the Roman Forum: the concert Music for Mercy with the Opera di Roma orchestra and chorus. Thursday, July 28 at the Cavea in the Auditorium, the Orchestra of Santa Cecilia, conducted by Frank Strobel, offers a symphonic program that will sweep away fans of 132 Roma | the Eternal City
Spielberg and John Williams, Sala Santa Cecilia (sempre dedicated to film music from all’Auditorium) ospita l’atIndiana Jones to Hook, War of teso ritorno di Keith Jarret the Worlds, and ET. Monday, uno dei più creativi musicisti August 1, again at the Cavea, contemporanei, maestro del the great master of theater pianoforte jazz, per uno dei and entertainment, Dario Fo, suoi leggendari concerti in will give one performance in piano solo. Italy of Mistero Buffo, la Sto- Martedì 26 luglio, ecco un ria della tigre e evento davvero altre storie. imperdibile, per POP i suoi contenuti Summer in The Roman ma anche per Rome means l’eccezionale rock! The capi- Forum is the location, quella tal is full of un- extraordinary del Foro Romamissable inter- set of no: il concerto national stages concert Music for Mercy and guests. con l’orchestra ‘Music Returning trie il coro dell’Oumphantly to for Mercy’ pera di Roma. the Auditorium Parco della Giovedì 28 luglio alla Cavea Musica in Rome, is Luglio dell’Auditorium, l’orchestra Suona Bene. At the musical di Santa Cecilia diretta da temple designed by Renzo Frank Strobel ha in serbo un Piano is an exceptional wave programma sinfonico che of sound. Some names? farà impazzire i fan di SpielFrancesco De Gregori (July 2), berg e John Williams dedicato Jack Savoretti (July 4), Malika alle musiche dei loro film da
Indiana Jones a Hook - Capitan Uncino, da La Guerra dei Mondi a E.T. Lunedì 1 agosto, sempre alla Cavea, arriva il grande maestro del teatro e dello spettacolo, Dario Fo con l’unica rappresentazione in Italia di Mistero Buffo, la Storia della tigre e altre storie. POP Roma d’estate significa rock! La Capitale è un tripudio di palchi e ospiti internazionali assolutamente da non perdere. Un grande ritorno all’ Auditorium Parco della Musica di Roma, quello della rassegna Luglio Suona Bene. Al tempio musicale progettato da Renzo Piano, arriva una ventata sonora d’eccezione. Alcuni nomi? Francesco De Gregori ( sabato 2 luglio), Jack Savoretti ( lunedì 4 luglio), Malika Ayane ( martedì 5 luglio), Cyndi Lauper ( domenica 6 luglio), Stefano
cover story
The Cavea (outdoor amphitheater) in the Auditorium Parco della Musica
Ayane (July 5), Cyndi Lauper (July 6), Stefano Bollani (July 14) Antonello Venditti (July 15), Franco Battiato and Alice (July 17) Carlos Santana (July 19) Gianna Nannini (July 22), Ludovico Einaudi (July 24 and 25), Massive Attack (July 26) Sting (July 27) Mika (July 31). One festival, a thousand thrills. With loads of rock energy, bursting into our warm summer evenings, there’s the new edition of Postpay Sound Rock in Roma. David Gilmour, one of Pink Floyd’s core members, guitarist and creator of the most popular band in the world, raises the curtain Saturday and Sunday, July 3, on the sensational stage in the monumental Circus Maximus. The contemporary rock band that made their sound a true stylistic brand arrives on stage at the Capannelle Hippodrome Friday, July 15. Who are we
talking about? Skunk Anan- Bollani ( giovedì 14 luglio), sie! What would summer be Antonello Venditti ( venerdì without “The Boss”? Satur- 15 luglio), Franco Battiato e day, July 16, world premiere Alice ( domenica 17 luglio), of Bruce Springsteen and The Carlos Santana (martedì 19 E Street Band at Circus Max- luglio), Gianna Nannini ( veimus. We end the festival nerdì 22 luglio), Ludovico Eiwith an adrenaline-charged naudi (24 e 25 luglio), Massive live concert. Sunday, July Attack ( martedì 26 luglio), 24, pilot Bruce Sting ( mercoDickinson ledì 27 luglio) e lands with his Mika (domenica Iron Maiden to The festival 31 luglio). Un headline edifestival, mille tion 2016 of ‘Luglio emozioni. Con Postepay Rock in Suona Bene’ la sua carica di Roma Sonisphere. returns rock e energia, Last stop: Villa triumphantly irrompe nelAda. A youthful le nostre calde to the creative microserate estive la cosm is what we Auditorium nuova edizione breathe in this secret place di Postpay Sound Rock in in the city. Making it even Roma. Ad alzare il sipario better this summer, the great ci pensa David Gilmour, una live sounds of the Festival delle anime dei Pink Floyd, L’isola che c’è. And don’t chitarrista e autore tra i più miss Iosonouncane (July 6), apprezzati al mondo, sabato Kula Shaker (July 15) and e domenica 3 luglio, sul senNiccolò Fabi (July 22). sazionale palcoscenico alle-
stito nel monumentale Circo Massimo. La rock band contemporanea che ha fatto del proprio sound una vera cifra stilistica sbarca on stage all’Ippodromo delle Capannelle venerdì 15 luglio. Di chi stiamo parlando? Skunk Anansie! Che estate sarebbe senza l’unico, vero “The Boss”? Sabato 16 luglio, prima assoluta di Bruce Springsteen and The E Street Band al Circo Massimo. Concludiamo il festival con un live a dir poco adrenalinico. Domenica 24 luglio, il pilota Bruce Dickinson atterra con i suoi Iron Maiden. Last stop: Villa Ada. Un microcosmo giovane e creativo quello che si respira. A impreziosirlo, d’estate, ci pensano gli interessantissimi live del Festival L’isola che c’è. Non perdetevi le perfomance di Iosonouncane (6 luglio), Kula Shaker (15 luglio) e Niccolò Fabi (22 luglio). Roma | the Eternal City 133
art exhibition
Antiques in the palace Antiquari a palazzo text Virginia Mammoli
The 10th edition of the International Antiques Biennial of Rome will be held La X edizione della Biennale Internazionale di Antiquariato di Roma Its history consists of great masterpieces and fabulous works of art. It pays homage to all things beautiful that, from September 29 to October 3 will return to the evocative backdrop of the 15th century Palazzo Venezia, one of the most representative examples of Roman Renaissance architecture, just a few steps from the Altare della Patria. The event, now in its 10th edition, unites major national and international antique dealers in the capital and is an indispensable occasion for international collectors. Experts in the art world, and even those who are merely enthusiasts, fill the rooms in the palace to admire works and discover the new trends in the industry. Over the course of twenty years the Biennial has been able to revitalize and rejuvenate itself following changes in taste in the art world and achieving harmony with contemporary art. This year the goal is to “reach an exhibition level that is among the highest and most relevant of all of the past editions,” explains Cesare Lampronti, president of the Biennial Association. Works selected by the Ministry of Cultural Heritage and Activities are situated in a space that is transformed into a true art exhibit. “A museum in the museum,” adds Marco Fabio Apolloni, Vice President of the Biennial Association, “a large, temporary collection in a palace that is steeped in history. We want Rome to recall its identity as the undisputed centre for papal and princely collecting that illustrated how to collect and organize wonders from around the world.” This year with the antique festival, there is an abundant calendar of activities, conferences, and conventions aimed at creating a dialogue between public and private institutions. It is a veritable lifeline for leveraging the immense Italian artistic heritage. 134 Roma | the Eternal City
Quella delle Biennale Internazionale di Antiquariato di Roma è una storia fatta di grandi capolavori e meravigliosi oggetti d’arte. Un omaggio al bello in tutte le sue declinazioni, che dal 29 settembre al 3 ottobre torna nella suggestiva cornice del quattrocentesco Palazzo Venezia, uno dei più rappresentativi esempi di architettura rinascimentale romana, a pochi passi dall’Altare della Patria. La manifestazione, giunta alla sua X edizione, riunisce nella capitale i più importanti antiquari provenienti dal panorama nazionale e internazionale e rappresenta uno degli appuntamenti irrinunciabili nell’agenda del collezionismo mondiale. Esperti che operano nel mondo dell’arte, ma anche semplici appassionati, riempiono le sale del palazzo per ammirare opere e scoprire le nuove tendenze del settore. Nel corso di un ventennio la Biennale ha saputo infatti rigenerarsi e rinnovarsi, assecondando i cambiamenti di gusto del mercato dell’arte, fino a raggiungere una solida intesa anche con l’arte contemporanea. Quella di quest’anno si appresta “a raggiungere - come spiega Cesare Lampronti, presidente dell’Associazione per la Biennale - un livello espositivo tra i più alti e rilevanti di tutte le passate edizioni”. Opere altamente selezionate dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, allestite in uno spazio che si trasforma in un vero e proprio salotto d’arte. “Un museo nel museo - aggiunge Marco Fabio Apolloni, vice presidente dell’Associazione per la Biennale - una grande collezione temporanea in un palazzo così ricco di storia. Vogliamo che Roma si ricordi della propria identità di centro indiscusso del collezionismo, papale e principesco, che ha insegnato a raccogliere e a ordinare meraviglie a tutto il mondo”. Anche quest’anno associato alla kermesse di antiquariato, in programma un ricco calendario di attività, conferenze e convegni, volte a creare un dialogo tra le istituzioni pubbliche e private. Vera e propria linfa vitale per la valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico italiano.
cover story
Some images from the 9th edition of the International Antiques Biennial of Rome, an indispensable occasion for international collectors Roma | the Eternal City 135
sport events
A timeless legend Un mito senza tempo text Teresa Favi
Veneto. arrives in Via lia ig M e ill M The the wheel Stars behind racing cars and 450 rare ille Miglia. approda la M In via Veneto rari bolidi 0 45 ee Divi al volant For ninety years, the Mille Miglia is an event like no other, an exclusive annual meeting between sport and exceptional personality. The headlights no longer pierce the pitch dark of the night announced by the roar of the engine as in Amarcord, public lighting reduces the blazing epic feats of the past, and the regularity race dampens the intoxicating giddiness of the crazy speed. No more “puffs of dust, whiffs of oil and stench of petrol on the streets of agricultural Italy”, as Lucio Dalla sang. Now there is asphalt over the smoldering milky powder gravel on the white roads and buildings have taken the place of the country farms. But the fascination as the Mille Miglia passes by continues to “tear people from their houses”. Especially if the host of the final finish line for the caravan of fabulous racing cars is no less than Via Veneto. For the first time in years, the street that symbolizes the Dolce Vita played the leading role in the arrival of the Mille Miglia in Rome. Starting in 2008 and until 2015, Castel Sant’Angelo hosted the Rome arrival of the “most beautiful race in the world” as Enzo Ferrari called it, and finally, this year, it all happened in the most glamourous heart of Italy. Starting in Brescia, the four hundred and fifty historic cars (although each year the requests to register for the race are six times that number) in the race that commemorates the historic competition that took place from 1927 until 1957, paraded through the capital. There were 50 Mercedes and 100 Ferraris opening the procession in Via Veneto. Following Da 90 anni la Mille Miglia è un evento che non ha eguali, un esclusivo incontro tra sport e personalità d’eccezione. I fari non squarciano più il buio pesto della notte annunciati dal ruggito del motore come in Amarcord, l’illuminazione pubblica attenua l’epopea infuocata di un tempo, e la gara di regolarità smorza l’inebriante vertigine delle velocità folli. Non più “sbuffi di polvere, zaffate d’olio e puzzo di benzina / per le strade di un’Italia contadina”, come cantava Lucio Dalla: l’asfalto ha ricoperto gli sterrati fumanti di polvere lattea delle strade bianche, i capannoni hanno preso il posto delle fattorie di campagna. Ma il fascino del passaggio della Mille Miglia continua a “strappare la gente dalle case”. Soprattutto se a ospitare il traguardo finale della carovana di splendidi bolidi è niente meno che Via Veneto. Per la prima volta dopo tanto tempo la via della Dolce Vita è stata protagonista dell’arrivo a Roma della Mille Miglia. A partire dal 2008 fino al 2015 Castel Sant’Angelo ha ospitato l’arrivo romano della “corsa più bella del mondo” come la definiva Enzo Ferrari, e finalmente, quest’anno, tutto è avvenuto nel cuore dell’Italia più glamour. Partite da Brescia, le quattrocentocinquanta auto storiche in gara (ma le richieste per le iscrizioni sono ogni anno sei volte tanto) che rievocano la storica competizione che si è disputata dal 1927 al 1957, hanno sfilato nella capitale. E ad aprire il corteo in Via Veneto erano 50 Mercedes e 100 Ferrari. A seguire modelli storici di Lancia, Bu136 Roma | the Eternal City
food itineraries
Above: 100 Ferraris open the procession in Via Veneto Below: vintage cars from 41 different countries Roma | the Eternal City 137
sport events
An endless procession of splendours from the past 138 Roma | the Eternal City
An opportunity to admire extraordinary models of cars in the historic location known for the good life and Italian style were classic models of Lancia, Bugatti, Aston Martin, Bentley, Alfa Romeo, Jaguar, Porsche, Mercedes, Fiat, Lotus, Maserati, and many more from 41 different countries. It was an endless list of splendours from the past, today only within the reach of privileged vintage car amateurs or large companies that send their jewels back on the track, with VIP drivers. A snobbish, ostentatious, antiquated race? Don’t tell the thousands of fans that breathlessly waited until late at night in the street where beauty still creates dreams, among gleaming bodywork, glasses from yesteryear and rare vintage-clothing. It was an opportunity to admire extraordinary models of cars that would require visiting museums all over the world, and also to see the many VIPs who, each year, were part of the crew, including a large number of former Formula Uno drivers - Jacky Ickx, Jochen Mass, Teo Fabi, Martin Brundle, Bruno Senna, Ivan Capelli, and Albert Carerras, son of the famous tenor - American showman Jay Leno, British singer Amy McDonald, Oscar winner Jeremy Irons, Supermodel Jodie Kidd, and Kasia Smutniak, Anna Kanakis, and Stefano and Nicolò Marzotto (with many contestants remaining anonymous by using pseudonyms until the end). It was an effervescent mixture of sport, culture, glamour, spectacle, and international friendship culminating in the historic location known for the good life and Italian style that once again contributed significantly to the Mille Miglia legend.
The street that symbolizes the ‘Dolce Vita’ played the leading role in the arrival of the Mille Miglia in Rome
gatti, Aston Martin, Bentley, Alfa Romeo, Jaguar, Porsche, Mercedes, Fiat, Lotus, Maserati e tanti altre ancora provenienti da 41 paesi stranieri. Un elenco infinito di splendori d’altri tempi, oggi alla portata di privilegiati amateur d’auto d’epoca o di grandi case che rimettono in pista i loro gioielli ingaggiando piloti vip. Corsa snob, autoreferenziale, anacronistica? Non ditelo alle migliaia di appassionati che l’hanno attesa col fiato in gola fino a notte fonda nella via dove la bellezza fa ancora sognare, tra carrozzerie luccicanti, occhiali d’antan e rari capi d’abbigliamento vintage. Un’occasione per ammirare straordinari modelli di auto per i quali si dovrebbero girare i musei di mezzo mondo, ma anche per riconoscere i tanti Vip che, come ogni anno, hanno fatto parte degli equipaggi, tra i quali spiccava la nutrita pattuglia di ex piloti di Formula Uno - Jacky Ickx, Jochen Mass, Teo Fabi, Martin Brundle, Bruno Senna, Ivan Capelli e Albert Carreras, figlio del famoso tenore - lo showman Usa Jay Leno, la cantante britannica Amy McDonald, il premio Oscar Jeremy Irons, la supermodella Jodie Kidd e poi Kasia Smutniak, Anna Kanakis, Stefano e Nicolò Marzotto (molti concorrenti mantengono l’anonimato restando sotto pseudonimo fino all’ultimo). Un’effervescente miscela di sport, cultura, glamour, spettacolo e amicizia internazionale culminata nel luogo storico della bella vita e dello stile italiano ha contribuito non poco a dipingere anche quest’anno la leggenda della Mille Miglia. Roma | the Eternal City 139
The salt water hydropool of De Russie Spa 140 Roma | the Eternal City
city spa
Wellness destination Destinazione benessere text Alessandra Lucarelli
Relaxation, professionalism, and exceptional cosmetic lines at De Russie Spa Relax, professionalità e linee cosmetiche d’eccezione, alla De Russie Spa
Do you want to relax, unplug from your thousands of daily tasks, and indulge yourself a bit? Summer is here and it is the perfect time to dedicate some time to yourself. If you were asking yourself if there is a place that can meet your needs pleasantly, without requiring too much time, the answer could be the latest new development at De Russie, the new concept designed by the fivestar hotel dedicated to wellness. This new concept is the result of the desire to offer an experience with concrete results that can even be performed in your own home, with long lasting effects. The word experience was not chosen by chance. We are talking about a journey inside your personal concept of wellness that includes relaxation, beauty treatment, and lifestyle. Because as we all know, appearances count too. So come to this exclusive oasis of health and beauty looking out over the ancient secret garden of the hotel in the heart of Rome created to re-balance your physical, emotional, and mental energy. It is a place where the frenetic pace of city life and the stress of a long journey are mitigated, where the physical body seeks its natural tempo and harmoniously recovers its balance and the pleasure of physical and mental wellbeing. At De Russie Spa we are dedicated to a true “ritual of self”, a must for those who love fitness, relaxation, and beauty, relying on the services of the highly qualified staff that combines maximum skill with thorough attention to the products used.
Voglia di rilassarsi, di staccare la spina dai mille impegni quotidiani e coccolarsi un po’? Siamo alle porte dell’estate e questo è il momento ideale per dedicare del tempo a se stessi. Se vi state chiedendo se esiste un posto che possa soddisfare le vostre esigenze, possibilmente in modo piacevole e senza impiegare troppo tempo, la risposta potrebbe essere proprio l’ultima novità del mondo De Russie, ovvero il nuovo concept studiato dall’Hotel cinque stelle dedicato al benessere che nasce dal desiderio di offrire un’esperienza dai risultati concreti e soprattutto proseguibile anche a casa vostra, con effetti duraturi. La parola esperienza non è stata scelta per caso: parliamo di un viaggio all’interno del vostro - personale - concetto di wellness che include rilassamento, trattamento estetico e lifestyle. Perché, si sa, anche l’occhio vuole la sua parte. Arrivate allora in questa esclusiva oasi di bellezza e salute, affacciata sul verde dell’antico giardino segreto dell’Hotel, nel cuore di Roma, creata per riequilibrare energie fisiche, emotive, mentali. Un luogo dove il ritmo frenetico della vita cittadina o lo stress di un lungo viaggio si stemperano, dove il fisico ricerca i suoi tempi naturali e armoniosamente ritrova l’equilibrio e il piacere del benessere psico-fisico. Alla De Russie Spa ci si dedica ad un vero “rito del sé”, irrinunciabile per gli amanti della forma fisica, del relax e della bellezza affidandosi alle cure ed ai consigli di un personale altamente qualificato, che coniuga la massima competenza con la massima attenzione ai prodotti utilizzati. Roma | the Eternal City 141
Forte Organics products
Here we have Forte Organics, the bio-cosmetic line based on organic olive oil from Verdura Resort and oils from seeds, plants, fruit, and flowers. The cream is based on mineral water rich in magnesium sulphate from the Madonie Natural Park. Forte Organics products are free of parabens, dyes, paraffin, allergens, irritants, and SLES (the line is produced in Italy by Effigi Lab exclusively for Rocco Forte Spa, Ed.). The new line follows the debut of a new wellness concept that leads to excellent health through targeted and custom exercise sessions with high level trainers (Rocco Forte Fitness), nutritional plans calibrated for the individual guest (Rocco Forte Nourish), and treatments and massages using the Forte Organics unique product line (Rocco Forte Rituals). Particular care was also dedicated to treatments in the Beauty Area, to the rigorous selection of luxury lines such as Carita, from the prestigious and sophisticated Maison de Faubourg Saint-Honoré; the exclusive Skinceuticals, number one in professional skin treatments in the USA; the French line Cinq Mondes, leader in the industry; and Swiss Perfection, the innovative anti-aging line based on revolutionary technology. The hydrotherapy pool with the annexed sauna and Turkish bath complete the wellness path at Hotel de Russie. 142 Roma | the Eternal City
Ecco dunque Forte Organics, la linea di bio-cosmetica a base di olio d’oliva organico del Verdura Resort, olii di semi, piante, frutta e fiori. La crema è a base di acqua oligominerale, ricca di solfato di magnesio, proveniente dal Parco naturale delle Madonie. I prodotti Forte Organics sono senza parabeni, coloranti, paraffine, allergeni, sostanze irritanti e SLES (la linea è prodotta in Italia da Effigi Lab esclusivamente per Rocco Forte Spa, ndr). La nuova linea segue il debutto di un nuovo concetto dedicato al benessere che porta ad uno stato di salute ottimale attraverso: sessioni di allenamento mirate e personalizzate con trainer di altissimo livello (Rocco Forte Fitness), piani nutrizionali calibrati sul singolo ospite (Rocco Forte Nourish), trattamenti e massaggi con l’utilizzo della linea di prodotti inedita Forte Organics (Rocco Forte Rituals). Una cura particolare è stata dedicata inoltre ai trattamenti estetici nell’apposita Area Beauty, alla rigorosa scelta di linee di lusso come Carita, marchio della prestigiosa e sofisticata Maison di Faubourg Saint- Honorè, l’esclusiva Skinceuticals, numero uno nei trattamenti dermo-professionali negli Usa, la linea francese Cinq Mondes, leader nel settore e Swiss Perfection, l’innovativa linea anti-età basata sull’uso di tecnologie rivoluzionarie. La piscina idroterapica, con la sauna ed il bagno turco annessi, completano il percorso del benessere all’Hotel de Russie.
Above: the salt water hydropool Below: cocktail and relax at De Russie Spa Roma | the Eternal City 143
hotel events
A matter of perspective Questione di prospettive text Virginia Mammoli
Hotel d’Inghilterra. Quando una dimora storica incontra il design contemporaneo When a historical residence meets contemporary design. Few locations in Rome can take pride in such a significant and rich history as the Hotel d’Inghilterra, which has recently become a member of the prestigious Starhotels Collezione. Once home of the Princes Torlonia, the palace was built in 1500 in what is now the heart of Rome’s fashion district. The Spanish Steps, the Trevi Fountain, and Villa Borghese – the green lung of the city – are all within easy reach. Over the centuries, monarchs, poets, and intellectuals crossed the threshold of this house, converted into a luxury hotel in the mid-18th century. It was soon called Hotel d’Inghilterra on account of the many personalities who came from the United Kingdom to Italy to admire its wonders. English poets George Byron and John Keats where among its first guests, but also the philosopher and politician Vincenzo Gioberti and Pope Pius IX. Other famous visitors were Mark Twain, Ernest Hemingway, Elizabeth Taylor, and Gregory Peck. Each room and suite has its own style and personality, rendered by a harmonious combination of precious antique furniture pieces and contemporary elements. Paintings, damask and silk fabrics, Chinese vases, and large baroque mirrors are tastefully matched with modern tables. The jewel in the hotel’s crown is the remarkable Penthouse Suite, an authentic aristocratic apartment on the top floor. Its 200-square-meter, flowered terrace affords breath-taking views over the entire city. The Cafe Romano restaurant, with its elegant al fresco dining area overlooking Via Borgognona, completes the luxurious multi-sensorial experience thanks to Chef Antonio Vitale’s creative Mediterranean dishes. Its chic ambiance makes it ideal for an informal lunch after a day spent shopping or for a romantic candle-light dinner. The hotel’s Bond Bar is an excellent choice for those who are instead looking for a quintessentially British corner in Rome. A refined lounge renowned for its excellent coffee and delectable Martinis. 144 Roma | the Eternal City
Poche location a Roma possono vantare un passato così importante e ricco di storia quanto l’Hotel d’Inghilterra, recentemente entrato a far parte della prestigiosa Starhotels Collezione. Il palazzo, nato come residenza aristocratica dei principi Torlonia, fu costruito nel 1500 in quello che oggi è il cuore pulsante del fashion district della capitale, a pochi passi dalla scalinata di piazza di Spagna, dalla Fontana di Trevi, e da Villa Borghese, polmone verde della città. Nel corso dei secoli, reali, poeti ed intellettuali hanno varcato le soglie di questa dimora, che nella metà dell’Ottocento venne trasformata in albergo di lusso, presto noto come Hotel d’Inghilterra perché frequentato da molti ‘personaggi’ provenienti dal Regno Unito, giunti in Italia per ammirarne le meraviglie. Tra i primi ospiti, i poeti inglesi George Byron e John Keats, ma anche il filosofo e politico Vincenzo Gioberti e Papa Pio IX, seguiti poi da Mark Twain, Ernest Hemingway, Elizabeth Taylor e Gregory Peck. Ognuna delle camere e delle suite possiede un proprio stile e una propria personalità data da un armonioso mix di preziosi arredi d’epoca e elementi contemporanei. Dipinti, damaschi, sete, porcellane cinesi e grandissime specchiere barocche abbinati con gusto a tavoli dal design moderno. Fiore all’occhiello, la straordinaria Penthouse Suite, vero e proprio appartamento aristocratico all’ultimo piano, che con la sua terrazza fiorita (ben 200 mq) regala una prospettiva mozzafiato sull’intera città. Affacciato con un elegante dehors su via Borgognona, il ristorante Cafè Romano completa l’esperienza di lusso multisensoriale grazie ai piatti di cucina creativa mediterranea preparati dallo chef Antonio Vitale. Un locale dall’atmosfera chic, ideale sia per un pranzo informale dopo una giornata di shopping che per una romantica cena a lume di candela. Se invece cercate l’angolo più british di Roma, quello che fa per voi è il Bond Bar dell’hotel, raffinato salotto rinomato per il suo ottimo caffè e i suoi deliziosi cocktail Martini.
district itineraries
1
2
3
4
1. Penthous Suite 2. Bond Bar 3. Entrance of Hotel d’Inghilterra 4. The Roof Garden of Penthous Suite 5. Suite 6. Cafè Romano
5
6 Roma | the Eternal City 145
roma by night
All summer under the stars Un’estate sotto le stelle text Gabrielle Bolzoni photo Valentina Stefanelli
, to after-dinner From cocktails er m m su of r the best ome where to go fo evenings in R ce al dopo na, Dall’aperitivo lle ssare le più be i locali dove pa estive a Roma serate In the summer, Romans start their evenings with a cocktail right after work, have a quick light supper and then travel from club to club where they drink fresh, innovative cocktails and listen to good music. They spend most of the evening outdoors so most of the places we have selected have a terrace or a garden where you can forget the daytime frenzy of the city and enjoy the pleasant westerly breeze that ventilates and refreshes the muggy Roman evenings. To satisfy customers that are always harder to please, these night spots have to provide an informal, relaxed atmosphere that will satisfy all five senses. Here’s our selection for aficionados. Music Inn. This place opened in the 1970’s and has had DJ’s of the caliber of Chet Baker, Charlie Mingus, Dexter Gordon, Bill Evans, Ornette Coleman and Elvis Jones, who came to Rome only to play here. Today, the barman is Michele Ferruccio, winner of the Baritalia Junior Aperitif Section prize. He prepares noteworthy cocktails with background notes of jazz, soul, acoustic and rock. Tues-Sat 7 pm-2 am. Largo dei Fiorentini n. 3, tel. 0668802220. Stravinskij Bar. Housed in the evocative setting of the prestigious Hotel de Russie, the Bar Stravinskij, a pioneer in Rome for its fabulous and inventive cocktails, is one of the most fascinating meeting places in the capital. Exclusive and modern, Bar Stravinskij is open from nine o’clock in the morning and D’estate la vita notturna romana inizia con un aperitivo nell’immediato dopo lavoro, prosegue con una cena leggera e veloce e termina con un giro per locali, dove consumare cocktails freschi ed innovativi ed ascoltare buona musica. Essa si svolge prevalentemente all’aperto, per cui la maggior parte dei locali da noi selezionati hanno un terrazzo o un giardino, dove potere dimenticare le frenesie diurne della città e godere del piacevole ponentino che ventila e rinfresca le afose serate romane. Per appagare clienti sempre più esigenti questi locali devono garantire ambienti informali e rilassati in grado di appagare a pieno i cinque sensi. Ecco la nostra scelta per intenditori. Music Inn. Questo locale è nato negli anni Settanta ed ha visto avvicendarsi djs del calibro di Chet Baker, Charlie Mingus, Dexter Gordon, Bill Evans, Ornette Coleman ed Elvis Jones, che venivano a Roma solo per suonare qui. Oggi troviamo il barman Michele Ferruccio, vincitore del premio baritalia junior sezione aperitivo, che prepara cocktail degni di nota con un sottofondo di music jazz, soul, acustica e rock. Mart-sab 19.00-02.00. Largo dei Fiorentini 3, tel. 06 68802220. Stravinskij Bar. Ospitato nell’affascinante cornice del prestigioso Hotel de Russie, il Bar Stravinskij, pioniere a Roma della nuova era del cocktail fatto a regola d’arte, rappresenta 146 Roma | the Eternal City
food itineraries
Above: Hotel Locarno Bar Below: Le Jardin 489 Roma | the Eternal City 147
1
3
5 148 Roma | the Eternal City
2
4
1. Le Jardin 489 2. Terrazza San Pancrazio 3. Madeleine 4. Raspoutine 5. Hotel Locarno Bar
Raspoutine comes alive at night, especially during the aperitif hour (6:30 pm to 10:00 pm). Via del Babuino 9, tel. 06 328881. Raspoutine. Inside luxury Hotel Palazzo Dama, a few steps from Piazza del Popolo, you will find this traditional Paris place, newly established in Rome from March of this year. The setting is elegant and exclusive, ideal for a drink at the pool and garden bar Damacuja. Fri-Sat Midnight-4 am. Via Maria Cristina no. 2, tel. 0689565272. Le Jardin 489. Inside Villa Brasini, called the Castle of Ghosts, for the complex architecture of its buildings, just a short walk from Ponte Milvio, the heart of the movida in the northern part of Rome, you’ll find this little place hidden in the garden of the villa, where you can have a drink and enjoy little live concerts of jazz or swing. Via Flaminia no. 489, tel. 3479025248. Hotel Locarno Bar. This four-star hotel near Piazza del Popolo hosts a well-known lounge bar, a refuge for artists and international travelers, where the drinks are great and include some original Italian cocktails. Deep in a delightful garden, immersed in the perfume of a secular wisteria, the romantic and fascinat-
An informal, relaxed atmosphere that will satisfy all five senses
uno dei luoghi d’incontro piu affascinanti della capitale. Esclusivo e moderno, il Bar Stravinskij è aperto dalle nove del mattino all’una di notte e si anima particolarmente durante le ore dell’aperitivo (18.30-22.00). Via del Babuino 9, tel. 06 328881. Raspoutine. All’interno del luxury hotel Palazzo Dama, a pochi passi da Piazza del Popolo, troviamo questo storico locale parigino, sbarcato a Roma a marzo di quest’anno. L’ambiente elegante e raffinato offre una cornice ideale per consumare un drink a bordo del pool bar e garden Damacuja. Fri-Sat 00.00-04.00. Via Maria Cristina 2, tel. 06 89565272. Le Jardin 489. All’interno di Villa Brasini, detta Castellaccio dei Fantasmi per la complessa architettura dei suoi edifici, ed a pochi passi da Ponte Milvio, cuore della movida di Roma Nord, si trova questo locale, nascosto nel giardino della villa, dove consumare un drink godendo di piccoli concerti live di musica jazz o swing. Via Flaminia 489, tel. 347 9025248. Hotel Locarno Bar. Questo hotel quattro stelle a due passi da Piazza del Popolo ospita un noto lounge bar, rifugio di artisti e viaggiatori internazionali, dove godere di eccellenti drinks, tra cui gli originali Italian cocktails. Immersi in un delizioso giardino, pervaso dal profumo di un glicine secolare, si può godere di un ambiente romantico ed affascinante, che rievoca atmosfere del passato. Durante l’Happy Hour le bevande sono accompagnate Roma | the Eternal City 149
Madeleine
Places where you can forget the daytime frenzy of the city
ing setting evokes atmospheres of the past. During Happy Hour, drinks are accompanied by express finger foods. Mon-Sun 7 am-1 am. Via della Penna no. 22, www.hotellocarno.com Madeleine. This bistrot and restaurant with a French spirit opens early in the morn and has a Boudoir zone. The sovereign is the prize winning mixologist, Patrick Pistolesi, finalist at Cocktail World 2012. Behind the fascinating bar, he plays with classic mixes and new experiments. Mon-Sun 6 pm-2 am. Via Monte Santo no. 64, tel. 063728537, www.madeleinerome.com Sacripante is a new exhibition venue in the heart of the Monti zone, set in spaces extrapolated from the halls of an old convent of 1700, which includes a delightful, secret cocktail bar. The bar recalls an ancient pharmacy, with hundreds of little bottles from around the world. In this friendly environment you can have a drink and admire the works on view, which change every three months. Tues-Sun 6 pm-2 am. Via Panisperna no. 59, tel. 0648903495, www.sacripanteartgallery.com Terrazza San Pancrazio. This splendid terrace, surrounded by green, is in the heart of Trastevere. They offer cocktails to accompany express sushi while admiring the sunset and listening to live music. Via di Porta S. Pancrazio no. 32, tel. 3454035679. da finger food espressi. Lun-dom 07.00-01.00. Via della Penna 22, www.hotellocarno.com Madeleine. In Prati troviamo questo bistrot e ristorante di ispirazione francese, aperto dalla mattina presto, con una zona Boudoir, regnata dal pluripremiato mixologist Patrick Pistolesi, finalista di Cocktail World 2012. Dietro all’affascinante bancone, si gioca con miscelati classici e nuove sperimentazioni. Lun-dom 18.00-02.00. Via Monte Santo 64, tel. 06 3728537, www.madeleinerome.com Sacripante è un nuovo spazio espositivo nel cuore del quartiere Monti, ricavato dalle sale di un ex convento del 1700, che ospita un delizioso secret cocktail bar. Il bancone richiama un’antica farmacia con centinaia di bottigliette, provenienti da tutto il mondo. In un ambiente familiare si può consumare un drink, apprezzando le opere esposte, che variano ogni tre mesi. Mart-dom 18.00-02.00. Via Panisperna 59, tel. 06 48903495, www.sacripanteartgallery.com Terrazza San Pancrazio. Nel cuore di Trastevere si trova questa splendida terrazza, immersa nel verde, dove vengono offerti cocktails da abbinare ad un sushi espresso mentre si guarda il tramonto e si ascolta buona musica dal vivo. Via di Porta S. Pancrazio 32, tel. 345 4035679.
150 Roma | the Eternal City
aa aa aaa Stravinskij Bar Roma | the Eternal City 151
food itinerary
Above: the lighthouse of Anzio Below: Tirreno Village 152 Roma | the Eternal City
food itinerary
Right at the water’s edge a due passi dal mare text Gabrielle Bolzoni
The best seafood restaurants along the coast near Rome, perfect for a day at the beach or a romantic evening I migliori ristoranti di pesce sul litorale laziale, perfetti per un giorno al mare o una serata romantica When summer comes, we all get a yearning for the sea, the salty air and carefree wandering, but we don’t always have the occasion to grant ourselves a break. Rome is surrounded by a plethora of towns along the Latium coastline, ideal for the escape of a day or even just one night, caressed by the sea breeze that cools your soul and refreshes your spirit. The restaurants we propose all have a common denominator: very fresh fish, the real protagonist of the cooking along the Tyrrhenian Sea. The places can be informal or chic, where chefs with more or less renown prepare simple but unforgettable dishes including spaghetti with clams, mixed fry of local trawler catch or grill specialties of the day. Genuine products right from the Mediterranean and fresh local fish caught daily by local boats are the basis of these kitchens. The key concepts are knowing your ingredients, respecting the seasons of the products and the great expertise of knowing how to treat them. In Anzio, one of the traditional restaurants is Romolo al Porto [Romolo at the port]. They propose full-bodied flavors and refined dishes including a chowder of plain fish with short pasta and spaghetti with shellfish. Starting this year, it is possible to dine on board an exclusive yacht anchored near the restaurant. Via Porto Innocenziano no. 19, Anzio, tel. 069844079, www.romoloalporto.it The first restaurant in the Fiumicino zone, near Isola Sacra [Sacred Isle], was the elegant Pascucci al Porticciolo [Pascucci at the little port], considered one of the best seafood restaurants in the country. This is the realm of one Michelin star Chef Gianfranco Pascucci, who fits combinations and cooking to a perfection, obtaining the maximum delight from the resources offered by the sea and the inlands. Signature specialties are the hamburger of albacore, the swordfish and the new umami ravioli. Viale Traiano no. 85, Fiumicino, tel. 0665029204, www.pascuccialporticciolo. com The pleasant Osteria dell’Orologio [The Clock Inn] is in the center of the old town of Fiumicino, where the traditional Mediterra-
Con l’arrivo dell’estate si risveglia in ciascuno di noi un profondo desiderio di mare, di salsedine e di spensieratezza, ma talvolta non si ha la possibilità di concedersi una vacanza. Roma è circondata da innumerevoli località lungo il litorale laziale, ideali per evadere per un giorno o anche solamente per una serata, accarezzati dalla brezza marina, che rinfresca l’animo e rincuora lo spirito. I ristoranti che vi proponiamo hanno un comun denominatore: il pesce freschissimo, vero protagonista della cucina lungo il Mar Tirreno. Gli ambienti sono informali o chic, dove chef più o meno conosciuti preparano semplici ma imperdibili piatti, tra cui gli spaghetti alle vongole, il fritto misto di paranza e la grigliata del giorno. Prodotti genuini e mediterranei, e un pesce locale pescato quotidianamente dai pescherecci, sono alla base di queste cucine. Le parole d’ordine sono la conoscenza degli ingredienti, il rispetto della stagionalità dei prodotti e l’altissima competenza nel saperli trattare. Ad Anzio uno dei ristoranti storici è Romolo al Porto, che propone piatti saporiti e raffinati, tra cui la zuppa con pesce povero e pastina e gli spaghetti ai frutti di mare. Da quest’anno è possibile cenare su un esclusivo yacht attraccato nei pressi del ristorante. Via Porto Innocenziano 19, Anzio, tel. 069844079, www.romoloalporto.it Il primo locale sorto nella zona di Fiumicino, all’Isola Sacra, è stato l’elegante Pascucci al Porticciolo, considerato un must tra i ristoranti di pesce del Belpaese. E’ il regno dello chef Gianfranco Pascucci, una stella Michelin, che studia con attenzione abbinamenti e cotture, valorizzando al massimo le risorse offerte da mare ed entroterra. Imperdibile l’hamburger di alalonga, lo spada ed i neoarrivati ravioli umami. Viale Traiano 85, Fiumicino, tel. 0665029204, www. pascuccialporticciolo.com Nel centro storico di Fiumicino si trova la simpatica Osteria dell’Orologio, che coniuga cucina tradizionale e mediterranea Roma | the Eternal City 153
food itinerary
The Cesar de La Posta Vecchia nean kitchen teams up with the creativity of Chef Marco Claroni, whose creations satisfy all the senses. He proposes an entertaining tasting menu that alternates raw and cooked elements in a unique and very original manner. Via della Torre Clementina no. 114, Fiumicino, tel. 066505251, www.osteriadellorologio.net In the fishing village of Fregene, you will find La Baia, a restaurant with a long tradition that is also famous for the excellent quality of its products. In addition to the menu of fresh fish, there is a choice of daily specials: excellent pasta (trofie) with eggplants, swordfish with capers and pasta (tonnarelli) with shellfish. Via Silvi Marina no. 1, Fregene, tel. 0666561647, www.labaiadifregene.it In the heart of Fregene, the Tirreno Village establishment offers a vast area equipped with a swimming pool, tennis courts, a field for 5-player soccer and a kids club. The excellent restaurant proposes, among other delights, a terrific fillet of bass and roast octopus. There are also a quick service lunch bar and a lounge bar on the beach. Via Gioiosa Marea, Fregene, tel. 0666560231, www.tirrenovillage.com Claudio Petrolo is located in old Gaeta, offering dishes that tell stories with intricate plots of aromas and colors. The tasting menu, called Lasciateme Fare [Leave it to me], offers an outburst of the chef’s creativity. There is also an excellent vegetarian menu. Piazza Conca no. 20/21, Gaeta, tel. 07165129, www. claudiopetrolo.com You will find the gourmet restaurant The Cesar de La Posta Vecchia in Ladispoli. It is a luxury restaurant with a terrace on the sea, standing on the site of an ancient Roman villa, the finds of
con la creatività dello chef Marco Claroni, le cui creazioni appagano tutti i sensi. Da assaggiare uno sfizioso menu degustazione, che alterna crudi e cotti abbinati in maniera unica e molto originale. Via della Torre Clementina 114, Fiumicino, tel. 066505251, www.osteriadellorologio.net Nel Villaggio dei Pescatori di Fregene, troviamo La Baia, un ristorante storico noto per la qualità dei prodotti offerti. Oltre ad un menu di pesce sempre fresco, si possono scegliere alcuni piatti del giorno: ottime trofie con melanzane, spada e capperi ed i tonnarelli ai frutti di mare. Via Silvi Marina 1, Fregene, tel. 0666561647, www.labaiadifregene.it Nel cuore di Fregene, lo stabilimento Tirreno Village, dispone di una vasta area attrezzata con piscina, campi da tennis, calcetto e kids club. L’eccellente ristorante, affiancato da una tavola calda espressa ed un lounge bar sulla spiaggia, propone tra gli altri uno strepitoso filetto di spigola e il polpo rosticciato. Via Gioiosa Marea, Fregene, tel. 0666560231, www.tirrenovillage. com A Gaeta Vecchia si trova Claudio Petrolo, i cui piatti raccontano storie di sapori dalle trame fitte di profumi e colori. Il menù degustazione, detto Lasciateme Fare, dà il via libera alla creatività dello chef. Ottimo anche il menu vegetariano. Piazza Conca 20/21, Gaeta, tel. 07165129, www. claudiopetrolo.com A Ladispoli troviamo il ristorante gourmet The Cesar de La Posta Vecchia, un lussuoso ristorante con terrazza sul mare, sorto sui resti di una antica villa romana, i cui reperti
Common denominator: very fresh fish, the real protagonist of the cooking along the Tyrrhenian Sea
154 Roma | the Eternal City
1
2
3
4
1. Romolo al Porto 2. Pascucci al Porticciolo 3. The sea of the Latium coastline 4. Claudio Petrolo 5. La Baia
5 Roma | the Eternal City 155
food itinerary
1
1. Pascucci al Porticciolo 2. Il Grappolo d’Uva 3. Bottega Sarra 1932 4. 6. Il Tino 5. Osteria dell’Orologio 4
3
2
5
which are now displayed in the archeological museum inside the hotel. Chef Antonio Magliulo pampers his guests with refined and sophisticate dishes. Palo Laziale, tel. 069949501, www.thecesar.it Il Tino, a bastion of star-studded cooking, has recently moved from Ostia to Fiumicino, inside the area of the shipyards. Via Monte Cadria no. 127, Fiumicino, tel. 065622778, www.ristoranteiltino.com Inside the charming seaside village of Sperlonga, you will find Gli Archi, an informal place for connoisseurs. First courses are the pride of the kitchen. Some examples are the Spaghettone Verrigni, tossed with anchovies and aromatized breadcrumbs, or Maccheroni with inkfish sauce. Via Ottaviano no. 17, Sperlonga, tel. 0771548300, www. gliarchi.com Along the panoramic route of Terracina, facing the Pontine islands, you will find the Bottega Sarra 1932, an elegant family-run restaurant with an important collection of vintage wines and well-supplied cellar. Traditional recipes are reinterpreted by Luigi Sarra, whose proposals include fish croquettes in a countryside sea, raw fish of the Gulf in a citrus stew, and five first courses to be discovered. Via San Francesco no. 52/54, Terracina, tel. 0773702045, www.bottegasarra.it For over fifty years, Il Grappolo d’Uva [The Bunch of Grapes] has been receiving guests directly on the beach with a breathtaking terrace in the shadow of the fascinating Temple of Jupiter, a very special setting for romantic suppers and receptions. Lungotevere Matteotti no. 1, Terracina, tel. 0773702521, www.grappoloduva.it
6
fanno parte oggi del museo archeologico situato all’interno dell’albergo.Lo chef Antonio Magliulo coccola i suoi ospiticon piatti ricercati e raffinati. Palo Laziale, tel. 069949501, www.thecesar.it All’interno di un cantiere nautico a Fiumicino si è da poco traferito da Ostia Il Tino, caposaldo della cucina stellata... Via Monte Cadria 127, Fiumicino, tel. 065622778, www. ristoranteiltino.com Nel suggestivo borgo marinaro di Sperlonga troviamo Gli Archi, un locale informale per buongustai. I primi piatti sono il loro fiore all’occhiello, tra cui lo Spaghettone Verrigni saltato con alici e pane profumato ed i Maccheroncini al ragù di seppia. Via Ottaviano 17, Sperlonga, tel. 0771548300, www.gliarchi. com Lungo la panoramica di Terracina, di fronte alle Isole Pontine, troviamo la Bottega Sarra 1932, un elegante ristorante a conduzione familiare con un’importante enoteca e cantina. La cucina tradizionale è rielaborata da Luigi Sarra, che prepara tra gli altri crocchette di pesce in mare di campagna, crudi del Golfo in guazzetto di agrumi e cinque primi da scoprire. Via San Francesco 52/54, Terracina, tel. 0773702045, www.bottegasarra.it Da oltre mezzo secolo Il Grappolo d’Uva sorge direttamente sulla spiaggia con una terrazza mozzafiato all’ombra del suggestivo Tempio di Giove, una cornice speciale per cene romantiche e ricevimenti. Lungotevere Matteotti 1, Terracina, tel. 0773702521, www.grappoloduva.it
Simple but unforgettable dishes. Genuine products right from the Mediterranean
156 Roma | the Eternal City
Osteria dell’Orologio Roma | the Eternal City 157
LIVING ROOM / ROYAL SUITE
PARCO DEI PRINCIPI GRAND HOTEL & SPA Built as a retreat for the contemplation of art and nature, the Villa Borghese sits adjacent to a property just as inspiring in scope. Parco dei Principi Grand Hotel & Spa is a sprawling, elegant oasis set in the heart of Rome. The property’s 179 rooms and suites have recently been refurbished, exuding an innate Italian elegance with ornate furnishings , marble baths and expansive views across the city. Additional amenities to mediate upon include a five-star restaurant with decór as enticing as the dishes, a wellness spa that encompasses a beauty area, fitness center and extravagant al fresco pool with vistas across the Villa Borghese gardens, inspiring amenities that bring enlightenment to the realm of hospitality.
Location: Via G. Frescobaldi, 5, Rome, Italy Phone: 39-06-85442700 Email: sales@robertonaldicollection.com Website: www.robertonaldicollection.com
TOP SUITE: ROYAL SUITE
Square footage: 2,000 Nightly rate: about 9,312 $ Number of rooms in suite: Six Number of entrances to suite: Two Number of baths: Three Suite style: Ornate exuberance captured in sumptuous fabrics, gilded furnishings and an excess of regal marble that continues throughout the suite. Key selling points: Fit for a Borghese, this sumptuous suite recreates the glory of Renaissance in Rome. The palatial masterpiece accommodates a dining room with an Empire-style table that seats up to 15 guests, a brightly lit living room and a private study decked in splendid textiles, oriental carpets, high decorative ceilings and period furnishings that add to its monarchial ambiance. The master bedroom features a private balcony, double walk-in closet and a marble bath equipped with a mosaic shower stall, steam sauna and a deep soaking tub that overlooks the majestic Vatican. Three LCD televisions and WiFi ensure the Old World glamour of the suite is firmly anchored in 21st-century comforts. Number of suites in hotel: 24
SPA & FITNESS HOTEL POOL
The 21,500-square-foot Prince Spa is a three-tiered retreat dedicated to the art of beauty, health and wellness. Along with 12 treatment rooms and two multisensory couples’ spa suites, the spot also boasts an 82-foot swimming pool, scented thermarium sauna, hammam, relaxation area, tea room, salon, gym and bio bar that offers a menu with vitamin-rich dishes. Contact: 39-06-85442494 info@princespa.com Signature treatment: Oriental Prince, which incorporates a fusion of oriental massage techniques to soothe the muscles and mind.
TOP RESTAURANT AND BAR
The menu at Pauline Borghese is based on the decadent flavors of traditional Italia cuisine that has been given a twist with contemporary fusion techniques. The dining experience is enhanced with a selection of fine wines and equally excellent regional oils and a decorative homage to the grand life of Napoleon Bonaparte’s sister (and the restaurant’s namesake) with marble statues, vivid hues and breathtaking views of the adjacent garden where the princess once strolled.
Roma Aldovrandi Villa Borghese - Via Ulisse Aldrovandi 15 - Roma - ph +39 06 3223993 - www.aldrovandi.com Bernini Bristol - P.zza Barberini - Roma - ph +39 06 488931 - www.stregisflorence.com Boscolo Aleph - Via di San Basilio 15 - Roma - ph +39 06 422901 - www.aleph-roma.boscolohotels.com Boscolo Exedra - Piazza della Repubblica, 47 Termini Station Area - Roma - ph +39 06 489381 - www.exedra-roma.boscolohotels.com Boscolo Palace - Via Vittorio Veneto 70 - Roma - ph +39 06 478719 - www.palace-roma.boscolohotels.com De Russie - Via del Babuino, 9 Roma - ph +39 06 3288881 - www.roccofortehotels.com Gran Hotel De La Minerve - P.zza della Minerva, 69 - Roma - ph +39 06 695201 - www.grandhoteldelaminerve.com Grand Hotel Plaza - Via Del Corso,126 - Roma - ph +39 06 69921111 - www.grandhotelplaza.com Gran Melià - Via del Gianicolo, 3 - Roma - ph +39 06 925901 - www.melia. com Hotel Majestic - Via V.Veneto, 50 - Roma - ph +39 06 421441 - www.hotelmajestic.com Hotel Ambasciatori - Via Vittorio Veneto, 62 - Roma - ph +39 06 47493 - www.royalgroup.it Hotel Art by the spanish steps - Via Margutta 56 Roma - ph +39 06 328711 - www.hotelart.it Hotel d’Inghilterra - Via Bocca di Leone, 14 - Roma - ph +39 06 699811 - www.hoteldinghilterrarome.com Hotel Dom - Via Giulia, 131 - Roma - ph +39 06 6832144 - www.domhotelroma.com Hotel Eden - Via Ludovisi,49 - Roma - ph +39 06 478121 - www.edenroma.com Hotel Hassler - Piazza Trinita dei Monti 6 - Roma - ph +39 06 699340 - www.hotelhasslerroma.com Hotel Parco dei Principi - Via G. Frescobaldi, 5 Roma - ph +39 06 854421 - www.parcodeiprincipi.com Hotel Raphael - Largo Febo 2 - Piazza Navona - Roma - ph +39 06 682831 - www.raphaelhotel.com Hotel San Anselmo - Piazza San Anselmo 2 - Roma - ph +39 06 570057 - www. aventinohotels.com Hotel Splendide Royal - Via Di Porta Pinciana 14 - Roma - ph +39 06 421689 - www.splendide-
Hotel partners in roma royal.com InterContinental de la Ville - Via Sistina 69 - Roma - ph +39 06 67331 - www.intercontinental.com JK - Via di Monte d’Oro, 30 - Roma - Roma - ph +39 06 982634 - www.jkroma.com Jumeirah Grand Hotel Via Veneto - Via Vittorio Veneto, 155 - Roma - ph +39 06 487881 - www.jumeirah.com La Griffe Roma MGallery Collection - Via Nazionale 13 - Roma - ph +39 06 47829885 - www.lagriffeluxuryhotel.com Leon’s Place Hotel in Rome - Via XX Settembre 90/94 - Roma - ph +39 06 890871 - www.leonsplacehotel.it Lord Byron Hotel - Via Giuseppe de Notaris, 5 - Roma - ph +39 06 3220404 - www.lordbyronhotel.com Navona Palace Residenze Di Charme - Via Della Pace 36-36/a - Roma - ph +39 06 6841051 - www.navonapalace.it Palazzo Manfredi - Via Labicana,125 - Roma - ph +39 06 77591380 - www.palazzomanfredi.com Palazzo Montemartiri - Largo Giovanni Montemartini 20 - Roma - ph +39 06 45661 www.palazzomontemartini.com Portrait Roma - Lungarno Collection - Via Bocca Di Leone 23 - Roma - ph +39 06 69380742 - www.lungarnocollection.com Radisson Blu - Via Filippo Turati 171 - Roma - ph +39 06 444841 - www.radissonblu.com Regina Hotel Baglioni - Via V.Veneto, 72 - Roma - ph +39 06 421111 - www.baglionihotels.com Residenza di Ripetta - Via di ripetta 231 - Roma - ph +39 06 3231144 - www.royaldemeure.com Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotels & Resorts - Via Alberto Cadlolo 101 - Roma - ph +39 06 35091 - www.placeshilton.com Sofitel Roma Villa Borghese - Via Lombardia 47 - Roma - ph +39 06 478021 - www.sofitel.com St. George - Via Giulia, 62 - Roma - ph +39 06 686611 - www.hotelindigorome.com St. Regis - Via V.Emanuele Orlando,3 - Roma - ph +39 06 47091 - www. stregisrome.com The First Luxury Art Hotel - Via del Vantaggio 14 - Roma - ph +39 06 45617070 - www.thefirsthotel. com The Inn At The Spanish Steps- Small Luxury Hotel - Via Dei Condotti 85 - Roma - ph +39 06 69925657 - www. atspanishsteps.com The Westing Excelsior - Via Vittorio Veneto 125 - Roma - ph +39 06 47081 - www.westinrome.com Roma | the Eternal City 159
ide RESTAURANT guide RESTAURANT guide RESTAURANT guide RESTAURANT guide RESTAURANT guide RESTAUR
by Sebastiano Lombardi, Head Concierge Hotel de Russie, Roma
Acquolina Hostaria Via Antonio Serra, 60 ph +39 06.3337192 In the heart of Collina Fleming, the Michelin starred restaurant is already betrayed by the name, which plays on the double meaning recalling the aquatic environment and the flavour and scent of “acquolina” in the mouth, the vocation for fish and seafood products. A lit staircase leads to the garden and reveals a spacious terrace. Nel cuore di Collina Fleming, il ristorante stella Michelin tradisce già dal nome, giocato sul doppio senso che ricorda l’ambiente acquatico e le sensazioni gusto-olfattive dell’acquolina in bocca, la vocazione per il Pesce e i prodotti del Mare. Una scalinata illuminata conduce al giardino e apre alla vista di una spaziosa terrazza. Ai Piani Via Francesco Denza, 35 ph +39 06.8079704 A landmark restaurant for great seafood in Rome. The cozy and elegant ambience and the courtesy and precision of the staff are combined with the careful selection of basic ingredients. The “Pino” room is very special, and has become a symbol of the restaurant, with its large windows and bouserie in cherrywood that make the room bright and elegant. Punto di riferimento per mangiare ottimo pesce a Roma. L’ambiente accogliente ed elegante e la cortesia di un servizio accurato, si accostano alla attenta scelta delle materie prime. Particolare la sala che ospita “il pino” diventato ormai simbolo del ristorante, caratterizzata da ampie vetrate e bouserie in ciliegio che rendono l’ambiente luminoso ed elegante. Al Ceppo Via Panama, 2 ph +39 06.8419696 www.ristorantealceppo.it Cristina & Caterina run the Restaurant located in the residential area Parioli. Recently renewed it kept its historic classic well known ambient. The Menu, overseen by Cristina and made with enthusiasm by a team of young chefs is printed daily based on the fresh delights of the market. Cristina e Caterina gestiscono questo ristorante situato della zona residenziale dei Parioli. Recentemente ristrutturato, ha mantenuto un ambiente tradizionale e classico. Il menu, supervisionato da Cristina e preparato con entusiasmo da un team di giovani chef, cambia giornalmente in base alle delizie fresche di mercato. Antica Pesa Via Garibaldi, 18 ph +39 06.5809236 www.anticapesa.it 160 Roma | the Eternal City
In the heart of Trastevere, this family run restaurant conceives their dishes following two main guidelines: the renewing of Roman traditional cuisine and the elaboration of typical products of the Lazio region. The setting is one of the most charming, lit fireplace during the winter in their artistic main room, and inside garden for the summer months. Their wine list is among the most rich between Roman restaurants. Nel cuore di Trastevere, questo ristorante a conduzione familiare crea i suoi piatti seguendo due linee guida: la rivisitazione della tradizionale cucina romana e l’utilizzo e elaborazione dei prodotti tipici del Lazio. L’ambiente è piacevolissimo, con il caminetto acceso in inverno nella sala principale e giardino interno per i mesi estivi. La lista dei vini è tra le più ricche di Roma. Antico Arco Piazzale Aurelio, 7 ph +39 06.5815274 www.anticoarco.it Named after one of the gates of early medieval Rome (Arco di San Pancrazio), which rises nearby, Antico Arco is on Gianicolo Hill not far from Trastevere and the American Academy. It’s a hip trendy restaurant with a young, stylish clientele. Their professional staff makes sure that food and service flow smoothly. Dishes served are mainly traditional plates revised with a touch of creativity by their young and attentive kitchen brigade. Chiamato con il nome di una delle porte della Roma medievale (Arco di San Pancrazio), che sorge lì vicino, Antico Arco si trova sul Gianicolo, non lontano da Trastevere e dall’Accademia Americana. E’ un ristorante alla moda con una clientela giovane e sofisticata. Il personale è professionale e molto attento al cibo e al servizio. La cucina è tradizionale con un tocco di creatività della giovane ma esperta brigata di cucina. Ar’ Galletto Piazza Farnese, 102 ph +39 06.6861714 www.ristoranteargallettoroma.com Located on the beautiful square Piazza Farnese Ar Galletto is a typical family run Trattoria that has been recently, completely renewed. This is the best place to eat roman dishes and pasta. The new Sicilian woman chef has also introduced very good fish dishes. Outdoor dining in summer on the beautiful square, where the atmosphere is enriched by the lighted frescoes of the French Embassy. Situato nella bellissima Piazza Farnese, Ar’ Galletto è una tipica trattoria a conduzione familiare che è stata recen-
temente e completamente ristrutturata. E’ il posto migliore per gustare specialità romane e pasta. La nuova chef siciliana prepara anche ottimi piatti di pesce. Si mangia fuori d’estate nella bella piazza, dove l’atmosfera è arricchita dagli affreschi illuminati dell’ambasciata francese. Aroma Via Labicana, 125 ph +39 06.77591380 www.aromarestaurant.it Magnificently set on the terrace of Palazzo Manfredi with a unique view of the Coliseum of Imperial Rome! Chef Giuseppe di Iorio will lead you through an unforgettable culinary experience, where he combines perfectly modern and traditional cuisine. Before dinner, enjoy a cocktail in the lounge Bar, overlooking Colle Oppio. Magnificamente ubicato sulla terrazza di Palazzo Manfredi con vista impareggiabile del Colosseo. Chef Giuseppe di Iorio vi farà vivere un’esperienza culinaria indimenticabile, la perfetta combinazione di cucina moderna e tradizionale. Prima di cena, prendete un cocktail al Lounge Bar che si affaccia sul Colle Oppio. Aroma Osteria Via Antonio Serra, 15 ph. +39 06.33218763 In the heart of Fleming, a place where the menu focuses on quality and seasonal products and an extraordinary protagonist: salted codfish. The many meat and fish options will leave you spoilt for choice. Nel cuore del Fleming, un locale dove il menu punta sulla qualità e la stagionalità dei suoi prodotti e su un protagonista d’eccellenza: il baccalà. Le numerose proposte di carne e pesce mettono l’imbarazzo della scelta. Casa Coppelle Piazza delle Coppelle, 49 ph +39 06.68891707 www.casacoppelle.com The Casa Coppelle kitchen has a multifaceted and multicultural soul. On the menu, alongside traditional recipes, in some cases enhanced with a more contemporary twist, there are some more creative dishes and a chapter dedicated to the flavours and scents of the French cuisine, in keeping with the origins of the hostess, who was born in Lorraine. The owners of Casa Coppelle, Omar and Rachelle Capparuccini, wanted to redesign their cuisine with intelligence, without distorting its identity and strong position within the city. L’offerta di cucina di Casa Coppelle ha un’anima sfaccettata e multiculturale. Nel menù, accanto a proposte classiche della tradizione capitolina, in alcuni casi impreziosite da twist più contemporanei,
trovano spazio alcuni piatti di calibrata creatività e un capitolo dedicato ai sapori e profumi della cucina francese,coerente con le origini della padrona di casa, nata in Lorena. I proprietari di Casa Coppelle, Omar e Rachelle Capparuccini, hanno voluto ripensare l’offerta gastronomica con intelligenza, senza stravolgere l’identità e la forte collocazione nel panorama cittadino. Emma Via Monte della Farina, 28/29 ph. +39 06.64760475 An amazing pizzeria in the heart of Rome. It has a few outdoor tables and a beautiful interior space with a skylight. The pizza is thin and crunchy, with the highest quality flour and basic ingredients. The most refined and freshest ingredients. Strepitosa pizzeria nel cuore di Roma. Pochi tavoli fuori e uno stupendo spazio interno con un lucernario Pizza bassa e croccante, farine e materie prime di altissima qualità. Ingredienti ricercati e freschissimi. Enoteca Achilli al Parlamento Via Prefetti, 15 ph. +39 06.6873446 An Old England-style club in the heart of Rome, whose dishes are made by the stellar Chef Massimo Viglietti. Its strength lies in its extraordinary wine cellar, with over 6,000 labels, some of which simply cannot be found elsewhere. It is also famous for its Cognac and Armagnac collection with vintages from 1800. Un club stile Old England trapiantato nel cuore di Roma, la cui cucina è firmata dallo Chef stellato Massimo Viglietti. Il punto di forza risiede nella straordinaria cantina, che conta oltre 6.000 etichette, alcune semplicemente introvabili. Famoso anche per la sua collezione di Cognac e Armagnac con annate a partire dal 1800. Gallura Via G. Antonelli, 2 ph. +39 06.8072971 The restaurant of Alberto Boi, a sophisticated venue in the Parioli district, is a must for lovers of fresh seafood and Mediterranean cuisine with a strong Sardinian influence. The interior of the restaurant has three rooms in a minimalist style; outside, there is a beautiful roof garden for outdoor dining. ll ristorante di Alberto Boi, raffinato locale del quartiere Parioli, è la meta obbligata per gli amanti del pesce fresco e della cucina mediterranea connotata una forte impronta sarda. All’interno, il locale ha tre sale in stile minimalista; all’esterno, uno splendido giardino pensile per le cene all’aperto.
Imàgo the view of Rome seems like a mirage, a dream world like out of a fairy-tale. The soft music, marble floors with wood inserts and play of lights which change throughout the day and night and reflect off the mirror-like tables create a unique ambiance. Immense effort has gone into every detail which can be seen in the furnishings and the kitchen, satisfying that need to combine vision, taste, smell and sound, to create a unique and unparalleled experience for the senses. Varcando la soglia di Imàgo, la vista di Roma avvolge quasi fosse un’apparizione, un sogno che conduce il pensiero e il ricordo in un mondo da favola. Una musica soft, pavimenti di marmo con inserti in legno e i giochi di luce diversi per ogni ora del giorno e della sera che si riflettono sui tavoli di specchio creano un’atmosfera unica. La cura dei dettagli e dei particolari si riflette nell’arredo come nella cucina, rispecchiando l’esigenza di far sposare fra loro la vista, il gusto, l’olfatto e l’udito, per creare un’esperienza sensoriale unica e ineguagliabile. Jardin de Russie Via del Babuino, 9 ph +39 06.32888870 www.hotelderussie.it Located within the Hotel de Russie, this restaurant is an essential part of our secret garden, where the charming history of old times meets the genie of our two famous Chefs, Fulvio Pierangelini and Nazareno Menghini. This creates a perfect combination where to experience excellent Mediterranean tastes, enjoy the peaceful garden and do some celebrities spotting. Il ristorante dell’ Hotel de Russie è una parte essenziale del nostro giardino segreto, laddove il fascino della storia incontra il genio dei nostri due famosi Chef, Fulvio Pierangelini e Nazareno Menghini. Ciò crea l’ambiente perfetto per gustare eccellenti sapori mediterranei, godere della quiete del giardino e andare a caccia di volti noti. J.K. Cafè – J.K. Place Roma Via di Monte d’Oro, 30 ph +39 06.982634 www.jkroma.com Located in the heart of Rome, just steps from Piazza di Spagna, Via Condotti and all the main sights, J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, at JK Place Rome, offers Italian and international specialities. The bar and roof garden are the favourite spots for relaxing in “J.K.” style. Situato nel cuore di Roma, a pochi minuti a piedi da Piazza di Spagna e da Via Condotti e da tutte le principali attrazio-
ni, il J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, del JK Place Rome, offre specialità italiane e internazionali. Qui il bar e il roof garden sono i luoghi perfetti per rilassarsi in stile “J.K.”. La Montecarlo Vicolo Savelli, 13 ph +39 06.6861877 www.lamontecarlo.it Located near the Piazza Navona, it offers pizza and wine in a fun and noisy atmosphere. A favourite of locals. Swift, courteous service. There are open-air tables. Situato vicino a Piazza Navona, il ristorante offra pizza e vino in un ambiente divertente e animato. Molto frequentato dai romani. Servizio veloce e cortese. Ci sono tavoli all’aperto. La Pergola Via Alberto Cadlolo, 101 ph +39 06.35091 www.romecavalieri.com Perched upon Monte Mario, within the Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, la Pergola offers, by far, the best views of the Eternal City. Heinz Beck, the celebrated German Chef, creates perfect “Alta cucina” dishes while using only fresh and local ingredients. Reservations are required well in advance. Appollaiato su Monte Mario, il ristorante del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, La Pergola, offre la più bella vista della città eterna. Heinz Beck, il famoso Chef tedesco, crea piatti perfetti d’alta cucina usando solo ingredienti freschi e locali. E’ richiesta la prenotazione con largo anticipo. Life Via della Vite ph +39 06.69380948 A cuisine that uses the highest quality basic ingredients, with seasonal products; bread, pasta, home-made desserts and light and fragrant pizza. Professional service with a friendly welcome for customers and the opportunity to enjoy a large and comfortable outdoor space. Organization of events, tastings and dinners. Cucina espressa con materie prime di alta qualità legate alle stagioni con pane, pasta, dolci fatti in casa ed una pizza leggera e fragrante. Servizio professionale con una cordiale accoglienza dei clienti e la possibilità di godere di un ampio e confortevole spazio esterno. Organizzazione di eventi, degustazioni e cene aziendali. Molto Viale dei Parioli, 122 ph +39 06.8082900 www.moltoitaliano.it Located in the residential area of Parioli, this modern style restaurant, is always very frequented by many locals.
The typical rotisserie set in the middle of the restaurant, makes this place appetizing especially for meat lovers. Their menu is an excellent representation of original Italian flavours. At the entrance a nice bar where you can start the evening enjoying a good drink. Situato nella zona residenziale dei Parioli, questo ristorante moderno è sempre molto frequentato dai romani. Il girarrosto piazzato nel bel mezzo del ristorante rende questo locale molto invitante per gli amanti della carne. Il menu è un eccellente compendio di tutti i sapori italiani. All’ingresso, c’è un bel bar dove si può iniziare la serata con un buon aperitivo. Oliver Glowig Aldrovandi Villa Borghese Via Ulisse Aldrovandi, 15 ph +39 06.321 6126 www.oliverglowing.com After earning two Michelin stars on Capri, chef Oliver Glowig decided to conquer the Eternal City. With the recognition of two Michelin stars in Rome as well in 2011, he has once again reached the heights of the restaurant world just eight months after opening his new place in Aldrovandi Villa Borghese. Dopo avere conseguito le due stelle Michelin a Capri, lo chef Olivier Glowing fa il suo ingresso nella città eterna. Con il riconoscimento di due stelle Michelin anche a Roma nel 2011, raggiunge ancora l’olimpo della ristorazione dopo soli otto mesi dall’apertura del nuovo locale all’interno dell’Aldrovandi Villa Borghese. Osteria la Gensola Piazza della Gensola, 15 ph +39 06.5816312 www.osterialagensola.it Located in one of the most characteristic art district of the city, Trastevere, this restaurant offers traditional roman flavours as well as various fish dishes. Run by two young brothers, this restaurant is mostly frequented by locals. The atmosphere is fun and lively. Situato in uno dei quartieri più caratteristici della città, Trastevere, questo ristorante offre tipici piatti romani e varie specialità di pesce. Gestito da due giovani fratelli, il ristorante è molto frequentato dai romani. L’atmosfera è divertente e vivace. Pastificio San Lorenzo Via Tiburtina, 196 ph +39 06.97273519 www.pastificiosanlorenzo.it Pastificio San Lorenzo wears two hats – fashion and bistro. The restaurant was inaugurated four years ago in the former Cerere pasta factory, now a Foundation which forms a bridge Roma | the Eternal City 161
ide RESTAURANT guide RESTAURANT guide RESTAURANT guide RESTAURANT guide RESTAURANT guide RESTAUR
Hostaria Da Pietro Via Gesù e Maria, 18 ph +39 06.3208816 www.hostariadapietro.com An excellent family run, traditional Trattoria, just a few minutes walking from the Hotel de Russie, with very friendly service in a warm and casual ambience. Un’ottima trattoria tipica a conduzione familiare, a pochi minuti dall’ Hotel de Russie, con un servizio molto cordiale in un ambiente caldo e informale. Il Gabriello Via Vittoria, 51 ph. +39 06.69940810 Just a few steps from Piazza di Spagna, inside a 17th- century palace, traditional Roman dishes, Mediterranean dishes, fresh fish arriving daily and exquisite home-made desserts prepared with extreme care. A due passi da Piazza Spagna, all’interno di un palazzo del Seicento, i piatti della tradizione romana, piatti mediterranei, il pesce fresco con arrivi giornalieri e squisiti dolci fatti in casa, preparati con cura. Il Matriciano Via dei Gracchi, 55 ph +39 06.3212327 The restaurant is ideally located near the Vatican and is only a stone’s throw from the Vatican city. Il Matriciano offers a warm atmosphere and is popular with many locals. Il ristorante si trova a pochi passi dal Vaticano. Il Matriciano offre un ambiente caloroso ed è ben frequentato dai romani. Il Pagliaccio Via dei Banchi Vecchi, 129/a ph +39 06.68809595 www.ristoranteilpagliaccio.com A peaceful oasis placed in the heart of Rome, in the characteristic roman frame of via dei Banchi Vecchi, just next to via Giulia. Tastes and colours enhance the capacities of Chef Antony Genovese, always trying to express the best of culinary art. The environments are cosy and elegant, the daily brightness makes it perfect for businesslunch, while the soft lights in the evening makes it an ideal place for romantic dinner. Un’oasi di tranquillità nel cuore di Roma, nella pittoresca Via dei Banchi Vecchi, a pochi passi da Via Giulia. I sapori e colori esaltano il talento di Chef Antony Genovese, che esprime il meglio dell’arte culinaria. L’atmosfera è confortevole ed elegante, l’ambiente luminoso lo rende perfetto per pranzi d’affari, mentre le luci soffuse di sera creano lo scenario ideale per una cena romantica. Imàgo - Hotel Hassler Piazza Trinità dei Monti, 6 ph +39 06. 699340 www.hotelhasslerrome.com When you cross the threshold of
ide RESTAURANT guide RESTAURANT guide RESTAURANT guide RESTAURANT guide RESTAURANT guide RESTAUR
between the world of art and the San Lorenzo Group of the 1980s. The imprinting is the work of Roberto Liorni who designed many of the gourmet settings featuring wood, glass, marble and a vintage ambiance. I caratteri del Pastificio San Lorenzo sono quelli della moda e del bistrot, il ristorante nato quattro anni fa nel complesso dell’ex pastificio Cerere, oggi Fondazione che annoda il filo con il mondo dell’arte e il Gruppo di San Lorenzo degli anni Ottanta. L’imprinting è quello di Roberto Liorni che ha firmato molte delle ambientazioni gastronomiche della a suon di legno, vetro, marmo e un’impostazione vintage. Pierluigi Piazza Dè Ricci, 144 ph +39 06.6868717 www.pierluigi.it A stone’s throw from Campo de’ Fiori, recently renewed, this traditional restaurant has always kept its quality at the highest standards. Pierluigi’s menu is a unique combination between earth and sea, however, the owner Roberto enjoys mixing these two sides of Italian cuisine. With the amazing little piazza just for them during the summer, this restaurant ensures an extraordinary culinary experience. A pochi passi da Campo de’ Fiori , recentemente ristrutturato, questo ristorante tradizionale ha sempre mantenuto alto lo standard di qualità. Il menù di Pierluigi è una ricca proposta di piatti mare e terra, anche se il proprietario Roberto ama mescolare questi due aspetti della cucina italiana. Con una deliziosa piazzetta riservata al ristorante in estate, Pierluigi rappresenta una straordinaria esperienza gastronomica. Renato e Luisa Quelli della Taverna Via dei Barbieri, 25 ph +39 06.6869660 www.renatoeluisa.it A cosy restaurant which loves to adapt traditional Roman cuisine making it lighter and tastier. At Renato e Luisa they use seasonal products and it is always possible to try a new dish accompanied by homemade bread, breadsticks or desserts. Un ristorante accogliente che ama rivisitare i piatti della tradizione romana rendendoli più leggeri e gustosi. Attraverso la scelta di prodotti stagionali, da Renato e Luisa è possibile gustare sempre un nuovo piatto accompagnato da pane, grissini o dolci fatti in casa. Roscioli Via dei Giubbonari, 21/22 ph +39 06.6875287 www.salumeriaroscioli.it Roscioli is a restaurant, gourmet shop, 162 Roma | the Eternal City
deli and wine bar all rolled into one. A multipurpose gourmet shop, an unusual restaurant where the quality of the raw material is the key factor. An ideal spot for gourmet food fans from around the world. Roscioli è insieme ristorante, una gastronomia, una salumeria e un wine bar. Una gastronomia polifunzionale, un ristorante atipico, dove la qualità delle materie prime è la parola d’ordine. Il luogo ideale per gli appassionati di gastronomia di tutto il mondo. Sangallo ai Coronari Via dei Coronari, 180 ph +39 06.68134055 Located in one of the most picturesque areas of the city, it serves very high quality Mediterranean cuisine and boasts a cellar with more than 350 labels. The rooms on the first floor can accommodate banquets and receptions. Situato in una delle zone più pittoresche della città, propone cucina mediterranea di alto livello e vanta una cantina con più di 350 etichette. Le sale al primo piano possono ospitare banchetti e ricevimenti. Settembrini Via Luigi Settembrini, 27 ph +39 06.3232617 www.viasettembrini.it Ristorante Settembrini offers a menu which ranges from traditional Roman cooking to revamped versions with natural, yet refined ingredients. And there is plenty of excellent fish. There is also a strong desire to always create new astonishing recipes. Settembrini is also a café with a long menu of delicacies hailing from around the world. Il ristorante Settembrini offre un menu che spazia dalla classica cucina romana alle rivisitazioni con ingredienti genuini e allo stesso tempo raffinati. Il pesce, quello buono, non manca. Così come non manca la voglia di creare sempre nuove ricette in grado di stupire. Ma Settembrini è anche café, e per questo mette a disposizione una lunga lista di the pregiati provenienti da tutto il mondo. Shinto Via Ludovisi, 39 ph +39 06.42827380 Set in the retro and timeless charm of Via Veneto, Shinto offers the exotic flavours of Asian cuisine and particularly Japanese dishes: sushi and sashimi as well as fusion specialties. Immerso nel fascino retrò e intramontabile di Via Veneto, Shinto propone i sapori esotici della cucina orientale e in particolare giapponese: piatti di sushi e sashimi fino alle particolarità del fusion.
Tartufi and Friends Via Borgognona, 4/E ph +39 06.6794980 A unique venue with the dual aim of presenting truffles in combination with excellent Italian food either at the table in a quest for something exquisite, or a quick ‘take away’ meal in the form of gourmet sandwiches, all wrapped in oldworld refined charm and affordable for everyone. Un locale unico nel suo genere, che si pone il duplice obiettivo di presentare il pregiato tartufo in abbinamento alle eccellenze alimentari italiane sia attraverso un pasto seduto alla ricerca di qualcosa di squisito sia con un pasto veloce ‘take away’ sotto forma di panini gourmet, il tutto avvolto in un’atmosfera dal sapore antico e raffinato alla portata di tutti. Taverna Trilussa Via del Politeama, 23/25 ph +39 06.5818918 A family-run, typically Roman trattoria with a pleasant, informal atmosphere, situated right in the heart of Trastevere the strolling area around Piazza Trilussa. Rome’s most famous dish are the “Bucatini all’ Amatriciana”, thick spaghetti with tomato sauce, bacon and Pecorino cheese but once there you should not miss to try the “Ravioli Mimosa” which taste will enchant you! The recipe is still secret… Una tipica trattoria romana a conduzione familiare con un’atmosfera piacevole e informale, situata nel cuore di Trastevere, la zona pedonale intorno a Piazza Trilussa. Il piatto romano più famoso è bucatini all’ amatriciana, spaghetti grossi con salsa di pomodoro, pancetta e pecorino, ma assaggiate i ravioli mimosa, il sapore vi conquisterà! La ricetta è ancora segreta... Trattoria Da Danilo Via Petrarca, 13 ph +39 06.77200111 www.trattoriadadanilo.it A warm, intimate and elegant spot, perfect for a romantic dinner or business lunch requiring a certain amount of privacy. The restaurant has two dining rooms: a main room and a reserved room, which can also be used for special events. Trattoria da Danilo offers typical Roman fare in a relaxing ambiance. Un ambiente accogliente, intimo ed elegante, perfetto per una cena galante o per un pranzo di lavoro che richieda una certa riservatezza. Il ristorante dispone di due sale: una sala principale e una saletta riservata, utilizzabile anche per eventi speciali. Alla Trattoria da Danilo è possibile gustare i piatti tipici della tradizione romana immersi in un ambiente di grande relax.
Trattoria sul Tetto Via Crescenzio, 86 ph. +39 055.6868969 It is the restaurant on the roof of the Hotel Orange. The kitchen serves only DOP certified products to ensure authenticity and quality, along with a wine list that includes a national and international selection. E’ il ristorante sul roof dell’Hotel Orange. La cucina propone solo prodotti certificati DOP per assicurare genuinità e qualità proponendo, inoltre, una carta di vini a vocazione nazionale ed internazionale. Tullio Via di San Nicola da Tolentino, 26 ph +39 06.4745560 www.tullioristorante.it This traditional family run restaurant is centrally located downtown area, just off the Piazza Barberini. The best in town for the typical “bistecca Fiorentina” , their menu also offers a variety of Italian seasonal specialities and fresh fish. Large “collectors” selection of Italian and imported wines. Questo tradizionale ristorante a conduzione familiare è situato in pieno centro, vicino a Piazza Barberini. E’ il migliore ristorante della città per la bistecca alla fiorentina e il menù offre vari piatti tipici italiani e stagionali. Una ricca carta di vini da “collezionisti”, italiani e stranieri. Vivendo - The St. Regis Rome Via Orlando Vittorio Emanuele, 3 ph +39 06.47092736 www.ristorantevivendo.it Ristorante Vivendo offers a sophisticated environment set in a contemporary atmosphere. The furniture is in 1930s/1940s style, in an ambiance that is informal yet refined, ideal for a romantic evening or a family dinner. The culinary art of chef Francesco Donatelli proposes local dishes in a combination of aromas and intense fragrances. Il ristorante Vivendo propone un ambiente sofisticato immerso in un’atmosfera contemporanea. L’arredamento presenta uno stile anni ‘30 e ‘40, in un ambiente informale e al contempo raffinato, ideale per una serata romantica e una cena in famiglia. L’arte culinaria dello Chef Francesco Donatelli propone sapori locali in una combinazione di aromi e intense fragranze.