È possibile rinnovare l’adesione all’AIS nei seguenti modi: Internet, sul sito www.aisitalia.it; c/c postale n. 58623208 intestato a Associazione Italiana Sommeliers, Via Ronchi, 9 - 20134 Milano (MI) - Italia, causale ‘Quota AIS 2025’; Bonifico presso BPER Banca Spa Codice IBAN IT59U0538701614000003220009 intestato ad “Associazione Italiana Sommelier”, per versamenti dall’estero codice SWIFT: BPMOIT22XXX - Indicare nella causale “Quota associativa 2025”. La quota associativa è di 90 euro. Entra a far parte della grande famiglia AIS. Potrai condividere, con altri 40mila colleghi, una passione comune, uno stile di vita, l’orgoglio di appartenere alla più grande e qualificata organizzazione di vino al mondo. Potrai usufruire inoltre di molteplici sconti e vantaggi riservati ai membri dell’associazione. Tra i molteplici vantaggi, l’invio della Guida ai migliori vini d’Italia - Vitae e della rivista trimestrale Eccellenza di Toscana, realizzata interamente e rinnovata nella grafica e nei contenuti. I Soci AIS potranno inoltre accedere, a condizioni di assoluto privilegio, al Vinitaly e a tuti gli eventi e le degustazioni che l’Associazione Italiana Sommelier organizza sul territorio nazionale atraverso le Associazioni territoriali e all’estero con i Club AIS.
Via Cristoforo Landino, 2 - 50129 Firenze - Tel. 055 0498097 Iscrizione al Registro degli Organi di Comunicazione (ROC): 18374 www.gruppoeditoriale.com - redazione@gruppoeditoriale.com
In redazione: Francesca Lombardi, Virginia Mammoli, Martina Olivieri
Hanno collaborato: Silvia Andreini, Lucia Bandini, Mari Bertini, Paolo Bini, Emiliano Bogani, Federica Bonacchi, Samuele Carelli, Luca Carmignani, Fiorella Chimenti, Roberta De Cesari, Luca Gambineri, Alberto Giusti, Filippo Lazzerini, Rossella Lombardi, Marco Mancini, Barbara Massai, Simone Mecca, Massimo Patrone, Niccolò Tempestini, Luisa Tolomei, Riccardo Scapuzzi
Grafica: Melania Branca, Clelia Giardina
Traduzioni: Tessa Conticelli, Landoor
Foto: Andrea Dugheti, Lorenzo Cotrozzi, Dario Garofalo, Sara Mathews LLC, New Press Photo, Pasquale Paradiso, Otavia Poli
Pubblicità: Gianni Consorti, Alessandra Nardelli
Editore: Associazione Italiana Sommelier - AIS Toscana - Registrazione Tribunale di Prato n.15 del 29/10/2003
Trimestrale - spedizione in abbonamento postale 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96
Stampa: Tipografia Baroni & Gori - Prato
firenze - euro 3,50 FREE Copy
SLANCIO VINCENTE
UN INIZIO PROMETTENTE TRA NUMERI, EVENTI, PROGETTI E PASSIONE
A promising start: our figures, events, plans and passion
Cari Soci, abbiamo superato il cancelletto di partenza del 2025 e mentre siamo in pista, la domanda che ci arriva da ogni dove è una e una soltanto: “Che anno sarà?”
Non abbiamo la sfera di cristallo e non ci piace ‘tirare ad indovinare’… Ma c’è sempre un però che possiamo condividere, una riflessione basata sui fati, anzi sui numeri, quelli dei primi tre mesi di questo nuovo anno. Partiamo dai corsi istituzionali, con il segno positivo: + 140 iscriti ai corsi di primo livello rispeto al 2024. Proseguiamo con il nostro evento più importante, Eccellenza di Toscana: stabili gli espositori, in aumento i visitatori. La miglior edizione degli ultimi anni. E arriviamo alle atività svolte dal nostro grande gruppo di lavoro, le Anteprime di Toscana legate ai Consorzi, alla Regione e alla Camera di Commercio di Firenze hanno confermato i numeri del recente passato. E’ vero che i fruti di questi incontri con i buyer stranieri si vedranno tra qualche mese, ma il dato odierno è la tenuta. E in tema di Anteprime, sotolineo con orgoglio il contributo di AIS Toscana con oltre 150 sommelier a garantire un servizio professionale e a facilitare l’esperienza di degustazione; senza dimenticare il lavoro svolto sul campo di assaggio, selezione, recensione e classificazione dei migliori vini en primeur che trovate tra le pagine di questo numero.
Più 140 iscritti ai corsi di primo livello rispetto al 2024, l’evento alla Leopolda, la Guida 2025, i 101 vini top toscani: avanti così!
Dear Members, we have broken through the ‘starting-gate’ of 2025 and, while we’re running on the track, the question that everyone is asking is: “What kind of year is it going to be?”.
We do not have a crystal ball and cannot see into the future… But what we can do is share with you a reflection based on facts, or rather, on figures, those of the first three months of the year. So let’s start with the official courses, with a plus sign: + 140 students at the first-level classes as compared with 2024. And then our most important event, Eccellenza di Toscana: the same number of exhibitors and increasing visitors. The most successful event of the past few years. As far as the activities carried out by our great team are concerned, that is, the Tuscan Advance Tasting events tied to the Consortiums, Region and Florence’s Chamber of Commerce, we have maintained the same figures as in recent years. It is true that the results of meeting with foreign buyers will be clear only in a few months’ time, but what is a fact right now is the stability. And speaking of Advance Tasting events, I am proud to point out the AIS Toscana’s contribution, with over 150 sommeliers who ensured professional service and made the tasting experience easier; not to mention the massive work done to taste, select, review and rank the top en primeur wines that you will read about in the pages that follow.
Abbiamo presentato la guida Eccellenza di Toscana 2025, un lavoro lungo mesi, con 70 degustatori ufficiali impegnati
We also introduced the Eccellenza di Toscana 2025 guide, a
in 125 sessioni di degustazione, ovvero 1.200 ore di atività, per recensire 2.094 vini di 468 aziende! Anche qui ci sono da aggiungere i risultati di questo lavoro, il 29,41% dei vini presentati ha superato i 90/100 di punteggio, la Toscana del vino è in salute. Chiuderei con l’evento i 101 migliori vini di Toscana: serata fantastica quella del 7 di marzo svoltasi nella splendida cornice della Camera di Commercio di Firenze, un evento ben realizzato con partner di rilievo, tra cui PromoFirenze che ha portato alla ribalta tuto il territorio vinicolo toscano. Finalmente insieme, soto un unico ombrello firmato AIS Toscana, le più iconiche etichete del firmamento enoico regionale hanno condiviso il palcoscenico e le luci della ribalta e della stampa di setore. Tuto questo atraverso un lavoro di riletura della guida Eccellenza di Toscana, su 35 tipologie rappresentative della nostra regione. Se vorrete approfondirla, leggendo le pagine che seguiranno, troverete un lavoro di specifica su denominazioni e annate fato con meticolosità, professionalità e passione.
E allora non mi resta che augurarvi una buona letura… Rimanendo cautamente otimisti per i giorni che verranno.
months-long job, with 70 official tasters busy in 125 tasting sessions, the equivalent of 1,200 hours of work, in order to review 2,094 wines from 468 wineries! And the result of this hard work is that 29,41% of wines submited scored 90/100, which means that Tuscany’s winemaking world is in good health. And last but not least, the 101 migliori vini di Toscana event: an amazing event held on March 7, in the wonderful seting of Florence’s Chamber of Commerce, with prestigious partners, including PromoFirenze which brought all Tuscan winegrowing areas to the fore. Finally coming together under the umbrella of AIS Toscana, the most iconic labels of the regional winemaking scene shared the stage and spotlight before an audience of specialist press. And all this through a review of the Eccellenza di Toscanja guide, over 35 wine types representative of our region. If you wish to investigate the mater by reading the pages that follow, you will find that the job on wine appellations and vintages was done with great accuracy, expertise and passion.
Now it only remains for me to wish you a good read… while hoping for brighter days to come.
CRISTIANO CINI, Presidente AIS Toscana
Top Ten
wine tasting by Filippo Lazzerini
VERMENTINO MAREMMA TOSCANA DOC E IGT
CASTELLO DI VOLPAIA VOLPAIA
Maremma Toscana DOC Vermentino 2023
Vermentino 100% - 13€
MARINA ROMIN
AURA
Bianco IGT 2023
Vermentino 100% - 14€
Paglierino sfavillante. Raffinata apertura su toni di aneto e rosmarino con sfumature di cedro e fruti tropicali. Sorso vibrante, di grande equilibrio, ritmato dal nerbo sapido che si congeda con un lungo finale minerale.
Sparkling straw yellow. Elegant entry on the nose with aromas of dill and rosemary and nuances of citron and tropical fruit. Vibrant and greatly balanced on the palate, with a savory backbone and a long mineral finish.
BELGUARDO – MARCHESI MAZZEI
Maremma Toscana DOC Vermentino 2023
Vermentino 100% - 14€
Paglierino luminoso. Indizi di pompelmo e pesca bianca abbracciano nuance di macchia mediterranea, timo e maggiorana. In bocca la progressione è fresca, con epilogo di piacevole sapidità.
Bright straw yellow. Hints of grapefruit and white-fleshed peach together with nuances of Mediterranean scrubland, thyme and sweet marjoram. A fresh development on the palate, with pleasant savoriness on the finish.
Paglierino lucente. Suggestioni di pesca a polpa gialla, erbe aromatiche e fiori di campo invitano a un sorso risoluto e bilanciato, contraddistinto da appagante sapidità. Chiusura gradevolmente agrumata. Bright straw yellow. Notes of yellow-fleshed peach, aromatic herbs and wild flowers on the nose. A firm and well-balanced palate, featuring fulfilling savoriness. A pleasantly citrusy finish.
89.5 89 88 2 4 5 1 3
FATTORIA DI MAGLIANO
PAGLIATURA
Maremma Toscana DOC Vermentino 2023
Vermentino 100% - 14€
Paglierino tenue. Chiari aromi di bergamoto, pompelmo rosa, camomilla e fienagione estiva. All’assaggio sfodera briosa freschezza e salinità che appagano la beva.
Delicate straw yellow. Clear-cut aromas of bergamot orange, pink grapefruit, chamomile and summer hay. Lively freshness and saltiness that appease the palate.
88.5
TENUTA PIANIROSSI NOCTUA
Maremma Toscana DOC Vermentino 2023
Vermentino 100% - 13€
Paglierino compato. Richiami di ribes bianco e scorza d’agrume, con cenni di macchia mediterranea e note iodate. Assaggio intriso di freschezza, sapidità e ricordi ammandorlati. Thick straw yellow. Notes of whitecurrant and citrus fruit rind, with hints of Mediterranean scrubland and iodine notes. A palate full of freshness, savoriness and almondy afer-aromas.
VIGNAIOLI DEL MORELLINO DI SCANSANO
VIGNA FIORINI
Toscana IGT Vermentino 2023
Vermentino 85%, Viognier 15% - 14€
Intenso paglierino. Intriganti sensazioni di ginestra, acacia e pompelmo con sbuffi di salvia e timo limonato. Vibrante rincorsa acida e sapida. Chiosa con aromi di mandorla.
Intense straw yellow. Intriguing sensations of broom, acacia blossom and grapefruit with hints of sage and lemon thyme. Vibrant acidity and savoriness on the palate. Aromas of almond on the finish.
POGGIO MAESTRINO
TORRESALINE
Maremma Toscana DOC Vermentino 2023
Vermentino 100% - 15€
Vivace giallo paglia. Al naso racconta sentori di pesca bianca, timo, fiori d’acacia e resina. In bocca si presenta brioso, con una profonda spinta sapida ed epilogo ammandorlato.
Lively straw yellow. The nose offers aromas of white-fleshed peach, thyme, acacia blossom and resin. Lively on the palate, with a deep full-flavored kick and an almondy finish.
TENUTA MORAIA - PICCINI 1882
IL CALANDRINO
Maremma Toscana DOC
Vermentino 2023
Vermentino 100% - 15€
87.5 87 86 86 6 7 8 9 10
Paglierino delicato. Impato odoroso di fiore di sambuco, pesca netarina e nuance di zagara. Fresco ed equilibrato al palato, con traccia finale di agrume giallo. Delicate straw yellow. It opens on the nose with elderflower, nectarine and nuances of orange blossom. Fresh and well-balanced on the palate, with yellow citrus fruit on the finish.
ROCCA DI MONTEMASSI CALASOLE
Maremma Toscana DOC
Vermentino 2023
Vermentino 100% - 13€
Vivido paglierino. Un quadro di mela golden, pompelmo rosa, salvia e basilico. Beva di calibrata sinergia tra acidità e sapidità, con chiusura dai lievi richiami tostati.
Lively straw yellow.
Aromas of golden delicious apple, pink grapefruit, sage and basil. Well-balanced synergy between acidity and savoriness on the palate, with delicate toasted hints on the finish.
LA BIAGIOLA MATAN
Maremma Toscana DOC Vermentino Superiore 2022
Vermentino 100% - 15€
Paglierino pieno. Pompelmo, kumquat, santoreggia e tiglio. Ingresso fresco e avvolgente, ben sostenuto dall’alcol, con gradevoli richiami di fruta a polpa gialla nel finale.
Full straw yellow. Grapefruit, kumquat, summer savory and lime blossom. Fresh and mouth-filling, well-backed by the alcohol, with pleasant afer-aromas of yellow-fleshed fruit on the finish.
WINE PEOPLE
text Teresa Favi
TERRITORIO MON AMOUR
ILARIA LORINI, MIGLIOR SOMMELIER
DELLA TOSCANA 2024
Ilaria Lorini, Tuscany’s Best 2024 Sommelier
E’ lei la Miglior Sommelier della Toscana, Ilaria Lorini, che appartiene alla Delegazione AIS di Firenze ma è nata e vissuta a pochi chilometri da quella San Gimignano che ha ospitato la finalissima nel maggio 2024. Originaria da Tavarnelle Val di Pesa è un’agronoma di 29 anni, produtrice di gin e lavora in una cantina Chianti Classico.
Come si è avvicinata alla sommelerie?
Quando ho iniziato il mio percorso accademico laurea in scienze e tecnologie agrarie, non bevevo vino ma ho pensato che, comprendere i fruti di ciò che studiavo mi avrebbe aiutata, così è stato. Qual è stato il momento più bello del suo percorso di formazione come sommelier?
Non c’è un momento migliore in particolare ma direi l’insieme di momenti di approfondimento e condivisione della mia passione. Sapere raccontare il territorio partendo dalle origini fino al vino che si produce è davvero molto bello.
Il più bel complimento ricevuto per il suo lavoro?
Quello di saper riuscire a trasmetere il mio sapere a tuti.
Rosso, bianco, bollicina: le 3 etichete toscane preferite?
Cepparello di Isole e Olena (rosso), il territorio dove sono cresciuta, i sapori e profumi della mia infanzia. Il Vermentino Oriana di Podere La Cappella (bianco) e Primum di Fatoria Cortevecchia, un Pinot Nero metodo classico del Casentino.
She is Tuscany’s Best Sommelier: Ilaria Lorini, a member of Florence’s AIS Delegation, but born and raised just a few kilometers away from San Gimignano where the competition’s finals were held in May 2024. Now living in Tavarnelle Val di Pesa, Ilaria is a 29-year-old agronomist, a gin producer and works at a Chianti Classico winery. How did you become a sommelier?
When I was in college, studying agricultural sciences and technologies, I did not drink wine, but I thought that understanding the fruit of what I was studying would be helpful, and so it was. What was the highlight of your training experience as a sommelier?
There was no special moment in particular, so I would say every time I had the chance to learn more about and share my passion. Being able to tell about a terroir from the origins to the wine produced there is truly exciting. The best compliment you ever received for your job? That I’m able to convey my knowledge to everyone. Red, white, sparkling: your 3 favorite Tuscan labels?
Cepparello by Isole e Olena (red), the land where I grew up, the flavors and aromas of my childhood. Vermentino Oriana by Podere La Cappella (white) and Primum by Fatoria Cortevecchia, a classic method Pinot Noir from Casentino.
SORPRENDENTE PASSIONE
IL NOSTRO INCONTRO CON LUCA MARCHIANI, MASTER SOMMELIER AIS - CHIANTI CLASSICO 2025
Knowledge, inexhaustible passion and talent in describing the essence of wine are his pole stars.
Conoscenza, inesauribile passione e talento nel narrare l’essenza del vino sono le sue stelle polari.
Luca Marchiani, Master Sommelier ALMA-AIS, Degustatore ufficiale AIS, Wine-educator, primo classificato al 4° Master Sommelier AIS - Chianti Classico 2025, Vice-Campione Miglior Sommelier di Toscana 2023 e 2024.
Perché sei diventato un sommelier?
Curiosità. Il vino era un hobby, assaggiavo e abbinavo da autodidata. Poi ho voluto identificare ciò che mi piaceva atraverso lo studio e la degustazione.
Un ricordo felice?
La consegna del diploma di Master Sommelier ALMA-AIS, con il mio maestro di sempre, Massimo Castellani che vedevo orgoglioso del mio percorso.
Cosa ti entusiasma di questo lavoro?
L’empatia che si crea tra me e le persone a cui racconto il mondo che tanto amo. Adoro poter narrare tuto quel che si muove intorno a un calice di vino.
Il timbro di un vino lo leghi più al territorio o al vitigno?
Al territorio: i vini che più mi emozionano hanno sempre un detaglio che ne racconta l’origine. Penso che ogni vino debba esprimersi con il ‘dialeto’ del luogo che gli dà i natali.
Luca Marchiani, Master Sommelier ALMA-AIS, Official AIS Taster, Wine-educator, first place at the 4th Master Sommelier AIS - Chianti Classico 2025 competition, Vice-Champion Best Tuscan Sommelier 2023 and 2024. Why did you become a sommelier?
Out of curiosity. Wine was a hobby at first. Then I felt the need to put a name on what I enjoyed by studying and tasting wine.
One happy memory?
When I was handed the diploma of ALMA-AIS Master Sommelier by my teacher and mentor Massimo Castellani who looked so proud of me. What do you find exciting about this job?
The empathy that blooms between myself and the people whom I tell about the world I love so much. I love describing all that revolves around a glass of wine.
What’s more important in a wine: the terroir or the grape variety?
The terroir: the wines that I find the most exciting are those having a detail that explains their origin. I believe that every wine should speak the ‘dialect’ of the place where it was born.
L’EVENTO HA VISTO
LA PARTECIPAZIONE
DI AUTORITÀ DI SPICCO, TRA CUI IL GOVERNATORE
EUGENIO GIANI, LA VICEPRESIDENTE
STEFANIA SACCARDI, IL PRESIDENTE AIS
SANDRO CAMILLI E
ALTRI RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI
E DEL SETTORE CHE
HANNO ACCETTATO
L’INVITO DEL PRESIDENTE DI AIS TOSCANA
CRISTIANO CINI
VINO ECCELLENTE
IL TRIONFO DEL VINO TOSCANO ALLA STAZIONE LEOPOLDA TRA EMOZIONI, DEGUSTAZIONI E CULTURA
The triumph of Tuscan labels at Stazione Leopolda: excitement, tastings and culture
La saga del vino toscano ha preso vita alla Stazione Leopolda durante la 23ª edizione di Eccellenza di Toscana, organizzata da AIS Toscana. Due giorni di energia, emozioni e storie di vite e di vino, con produtori, sommelier e istituzioni uniti nella promozione dell’eccellenza vitivinicola regionale. L’evento ha visto la partecipazione di autorità di spicco, tra cui il Governatore Eugenio Giani, la Vicepresidente Stefania Saccardi, il Presidente AIS Sandro Camilli e altri rappresentanti istituzionali e del setore.
A fare da cornice, un imponente portale d’ingresso: una stampa su tela di 15x5 mt. con la riproduzione in maxi formato di tute le copertine della nostra rivista fin dalla nascita, la storia di un successo editoriale tuto targato AIS Toscana e Gruppo Editoriale, realizzato in questo caso speciico con il supporto tecnico Quaiz -Epson. Numerose le masterclass e degustazioni: dall’Associazione Donne del Vino con Donatella Cinelli Colombini ai Vignaioli delle Colline di Riparbella, fino a Trento DOC. Spazio anche a AIS Wine, Oil e Beer School, oltre alla School sui distillati di ANAG, la Chocolate School con Catinari e degustazioni di tè con Dammann. Non sono mancati momenti culturali, come il workshop sull’enoturismo moderato da David Taddei e la presentazione della Guida Eccellenza di Toscana curata da Roberto Bellini. Il 7 marzo, all’Auditorium della Caamera di Commercio di Firenze, sono state premiate le 101 migliori etichete della Toscana 2025, grazie alla collaborazione tra AIS Toscana, PromoFirenze e la Camera di Commercio.
L’evento è stato trasmesso in direta social, con interviste ai produtori, istituzioni e sponsor. Un clima di positività e collaborazione, con lo sguardo rivolto a un futuro del vino sempre più competente e di qualità. Patrocinato da Regione Toscana, Cità Metropolitana, Comune di Firenze, Camera di Commercio e PromoFirenze, in collaborazione con Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana.
The saga of Tuscan wine was staged at Stazione Leopolda during the 23rd Eccellenza di Toscana event, held by AIS Toscana. Two days of high energy, excitement and stories of vines and wines, with producers, sommeliers and political representatives. The event was atended by the highest official representatives, including Governor Eugenio Giani, Vice-President Stefania Saccardi and AIS President Sandro Camilli, as well as other state officials and professionals in the field. Guests were welcomed through an imposing portal at the entrance: a 15x5 meter-print on canvas reproducing all the cover pages of our magazine from the very start, a publishing success story by AIS Toscana and Gruppo Editoriale, carried out in this case with the technical support of Quaiz -Epson. Many master classes and wine tastings were held: from the Donne del Vino Association with Donatella Cinelli Colombini to the Winegrowers from Colline di Riparbella and Trento DOC. And also the AIS Wine, Oil and Beer School, in addition to the ANAG Distillates School, the Chocolate School with Catinari and tea tasting with Dammann. There were also several cultural events, such as the workshop on wine tourism held by David Taddei and the presentation of the Eccellenza di Toscana Guide by Roberto Bellini. On March 7, at the Auditorium of Florence’s Chamber of Commerce, the unveiling of the list of the top 101 Tuscany 2025 labels, with the collaboration of AIS Toscana, PromoFirenze and Chamber of Commerce. The event was broadcast live on social media, including interviews with producers, political representatives and sponsors. A positive and cooperative atmosphere, with an eye to the future of an increasingly professional and quality-oriented winemaking world. Sponsored by Regione Toscana, Cità Metropolitana, Comune di Firenze, Camera di Commercio and PromoFirenze, with the collaboration of Toscana Promozione Turistica and Fondazione Sistema Toscana.
TEXT MARZIA MORGANTI TEMPESTINI
2094 VINI, 468 AZIENDE, 125 SESSIONI
DI DEGUSTAZIONE, OLTRE 1.200 ORE
DI ATTIVITÀ. IL DATO PIÙ
INTERESSANTE DELLA
NUOVA EDIZIONE DELLA
GUIDA AI MIGLIORI VINI
DI TOSCANA EDITA
DA AIS É L’INCREMENTO
MEDIO DELL’APPEAL
QUALITATIVO DEI VINI
I MIGLIORI VINI DELLA TOSCANA IN UNA GUIDA
IL MEGLIO DEI VINI REGIONALI NELLA TERZA EDIZIONE DELLA GUIDA ECCELLENZA
DI TOSCANA 2025
The best of regional wines in the third edition of Toscana’s Excellence Guide 2025
TEXT ROBERTO BELLINI
A Il lavoro è stato lungo, i setanta degustatori ufficiali di AIS Toscana sono stati impegnati per 125 sessioni di degustazione, corrispondenti a oltre 1.200 ore di atività. D’altronde, per recensire i 2094 vini che 468 aziende ci hanno inviato, ha richiesto un’atenzione molto particolare, e talvolta è stata necessaria anche la riverifica delle degustazioni e delle recensioni, il tuto per non lasciare alcunché di disateso, chiaramente le degustazioni sono state effettuato in modalità anonima e raggruppate per categoria di vino e territorio. Alla fine, il risultato ci ha dato ragione, anzi ha dato ragione e valore a tute le realtà vitivinicole della Toscana, da quelle più storiche a quelle emergenti, dal piccolo vignaiolo alla grande azienda. Un dato di fato che emerge con continuità è il consolidamento della svolta verso una filosofia produtiva green ecosostenibile, un valore che sta diventando la griffe dell’enografia toscana.
Altro dato molto significativo è stato l’incremento medio dell’appeal qualitativo dei vini, che segna uno straordinario numero di vini oltre la soglia dei 90/100: sono 616 e corrispondono al 29,41% di quelli presentati. A questo dato va abbinato anche quello relativo alle etichete che hanno sfiorato quel valore, un numero molto rilevante, ovvero 1229 vini, che corrispondono al 58% di quelli presentati: una percentuale da premio Oscar. Questa modalità operativa ci consente di presentare e raccontare il soul enoico di un’Eccellenza di Toscana che va oltre il vino, avvalorandone lo spirito come elemento di cultura immortale. Oltre al racconto del vino, la Guida contiene informazioni relative alla produzione olearia e all’hospitality: dall’enoturismo con wine-tasting alla ristorazione e all’hotellerie in azienda. La maneggevolezza, pur nella dimensione cartacea, e una grafica rinnovata rendono facile letura, anche grazie alla presentazione divisa per provincia. Che altro dire? Buona letura!
It was a long and hard work: the official AIS Toscana wine tasters were busy for 125 tasting sessions, which means 1,200 hours of activity.
On the other hand, reviewing the 2,094 wines that 468 wineries sent us required special atention, and sometimes the tastings and reviews had to be re-done, in order not to leave anything out. Of course, the tastings were done blind and by grouping the wines by type and geographic area.
In the end, the result proved us right, or rather, proved Tuscan wineries right, all of them, from the historic to the newest ones, from small winegrowers to large producers. One undeniable fact is the increasing shif towards a green and eco-sustainable production philosophy, a value that is becoming more and more distinctive of the Tuscan winemaking world.
Another very significant fact is the average increase of the wines’ quality appeal
As a mater of fact, an extraordinary number of wines scored 90/100: 616 wines, which is equivalent to 29,41% of those submited
And a great number of wines scored very close to the top of the range, that is, 1,229 wines, 58% of those submited: a percentage worthy of an Academy Award
This modus operandi allowed us to introduce and describe Tuscany’s winemaking soul beyond wine, as an element of immortal culture.
In addition to wine, in fact, the Guide contains information about olive oil production and hospitality: from wine tourism and wine tasting to restaurants and hotels at the wineries. The guide’s handiness, despite the paper version, and a new graphic design make it easy to ready, owing also to its subdivision by province. What more can we say? Enjoy!
Il patrimonio enologico toscano è uno scrigno che custodisce tanti stili, dalla storicità fino al vino di generazione ‘z’. 101 Eccellenze di Toscana 2025 premia in ogni territorio il valore di quei vini fati di artigianalità, dinamismo, qualità, ricerca e innovazione. E tra le tante Eccellenze c’è evidenza anche per le denominazioni in ascesa come Maremma Toscana e Terre di Pisa, e le auliche Montecarlo e Candia dei Colli Apuani; e poi gli IGT, perfino con filosofia produtiva quasi avveniristi
1 1 T O P
ROBERTO BELLINI
The Tuscan wine heritage is a treasure chest that holds many styles, from historical wines to those of Generation ‘Z’. 101 Eccellenze di Toscana 2025 rewards the value of wines made with crafsmanship, dynamism, quality, research, and innovation in every region. Among the many Eccellenze, there is also recognition for rising denominations like Maremma Toscana and Terre di Pisa, as well as the prestigious Montecarlo and Candia dei Colli Apuani; and then the IGT wines, even with a nearly futuristic production philosophy.
I MIGLIORI 101 VINI 2025 DELLA TOSCANA PER TERRITORIO
The Best 101 wines 2025 from Tuscany by erritory BY
1. ORNELLAIA BOLGHERI SUPERIORE 2021 2. TERRE DEL MARCHESATO MARCHESALE BOLGHERI SUPERIORE 2021 3. GRATTAMACCO - COLLEMASSARI BOLGHERI VERMENTINO 2022 4. TENUTA DI VAIRA CACCIA AL PALAZZO BOLGHERI ROSATO 2023 5. POGGIO DI SOTTO BRUNELLO DI MONTALCINO 2019 6. TENUTA DI SESTA DUE LECCI EST BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA 2018 7. BIONDI SANTI TENUTA GREPPO ROSSO DI MONTALCINO 2021 8. PIAGGIA CARMIGNANO RISERVA 2021 9. CARMIGNANO VILLA DI CAPEZZANA 10 ANNI 2014 10. LE MACCHIOLE PALEO ROSSO 2021 11. QUERCIABELLA CAMARTINA 2020 12. TOLAINI LEGIT 2021 13. BASILICA CAFAGGIO BASILICA DEL PRUNETO 2020 14. ORNELLAIA BIANCO 2021 15. POGGIO AL TESORO SONDRAIA 2022 16. TENUTA DI GHIZZANO MIMESI TERRE DI PISA SANGIOVESE 2021 17. TENUTA SETTE
PONTI VIGNA DELL’IMPERO VIGNA DI SOPRA SANGIOVESE 2020 18. MONTERAPONI BRAGANTINO CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE 2019 19. CAPANNELLE CHIANTI CLASSICO RISERVA 2020 20. LORNANO CHIANTI CLASSICO 2021 21. CASTELLO DI RADDA CHIANTI CLASSICO 2022 22. ORMANNI CHIANTI CLASSICO 2022 23. CASTELLO DEI RAMPOLLA CHIANTI CLASSICO 2021 24. DIEVOLE CASANOVA CHIANTI CLASSICO 2021 25. POGGIO SAN POLO LAPIS LORENZO CHIANTI CLASSICO RISERVA 2019 26. UGGIANO CHIANTI CLASSICO 2021 27. ROCCAPESTA GAGGIOLI MORELLINO DI SCANSANO RISERVA 2022 28. MASSI DI MANDORLAIA - CONTE GUICCIARDINI I MASSI MORELLINO DI SCANSANO 2022 29. CASTELLO DEL TERRICCIO 2019 30. COLLAZZI FERRO 2021 31. MASSETO 2021 32. PODERE POGGIO SCALETTE CAPOGATTO 2021 33. BASILE ADAGIO MONTECUCCO SANGIOVESE RISERVA 2020 34. ASSOLATI MONTECUCCO ROSSO 2021 35. PODERE MONASTERO LA PINETA 2022 36. FATTORIA LE PUPILLE SYRAH 2020 37. MONTEVERRO TINATA 2021 38. FABRIZIO DIONISIO CORTONA SYRAH 2021 39. MONTEVERRO 2021 40. ARILLO IN TERRABIANCA BEVOBIANCO MAREMMA TOSCANA 2022 41. AIONE TERSO 2018 42. FABBRICA PIENZA MENRVA 2020 43. LA MAESTÀ ROCCABRUNA 2022 44. VILLA LA RIPA AURETIUM 2022 45. ENZO CARMIGNANI MONTECARLO ROSSO 2022 46. COLLE DI BORDOCHEO PICCHIO ROSSO COLLINE LUCCHESI SANGIOVESE 2021 47. FATTORIA DI BASCIANO CONTRAPPASSO RENZO MASI 2022 48. MONTEPEPE BIANCO 2022 49. CASA EMMA HARENAE 2022 50. MICHELE SATTA GIOVIN RE 2022 51. SASSOTONDO SAN LORENZO MAREMMA TOSCANA CILIEGIOLO 2021 52. TENUTA LA PINETA CANAIOLO 2021 53. CALEVRO LE PIANE CANDIA DEI COLLI APUANI VERMENTINO 2023 54. SAN GIUSTO A RENTENNANO PERCARLO 2020 55. AVIGNONESI 50&50 2020 56. CASTELLARE DI CASTELLINA I SODI DI SAN NICCOLÒ 2020 57. MARZOCCO
DI POPPIANO VIGNA DEL LEONE 2020 58. DONATELLA CINELLI COLOMBINI ORCIA CENERENTOLA 2019 59. CASTELLO DI FONTERUTOLI - MAZZEI CONCERTO DI FONTERUTOLI 2021 60. FATTORIA MONTELLORI MONTELLORI PAS DOSÉ 2020 61. CASTELLO DI MELETO 2019 BRUT ROSÉ SPUMANTE METODO CLASSICO 2019 62. TENUTA DEL BUONAMICO PARTICOLARE BRUT 63. AVIGNONESI
OCCHIO DI PERNICE VIN SANTO DI MONTEPULCIANO
2011 64. MARCHESI GONDI CARDINAL DE REZ VIN SANTO DEL CHIANTI RUFINA 2010 65. RICASOLI CASTELLO
DI BROLIO VIN SANTO DEL CHIANTI CLASSICO 2014 66. ARRIGHI ALEATICO PASSITO DELL’ELBA SILOSÒ 2023
67. TENUTA IL PETRICCIO SOLE DELLA FENICE 2014 68. LE BÈRNE CERVOGNANO ALTO VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO 2020 69. BINDELLA VALLOCAIA VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO RISERVA 2020 70. POGGIO ALLA
SALA ROSSO DI MONTEPULCIANO 2023 71. MARCO CA-
PITONI FRASI ORCIA SANGIOVESE RISERVA 2020 72. IL COLOMBAIO DI SANTA CHIARA L’ALBERETA VERNACCIA SAN GIMIGNANO RISERVA 2021 73. IL PALAGIONE HYDRA VERNACCIA SAN GIMIGNANO 2023 74. PETROLO BOGGINA B 2022 75. FATTORIA DI BACCHERETO SASSOCARLO
TERRE A MANO 2022 76. TERENZUOLA PINI CORSANO COLLI DI LUNI VERMENTINO 2022 77. MASSIMO CIARCIA LA CAPPELLA BIANCO 2023 78. TENUTA DI CASTELFALFI FONTERINALDO VERMENTINO IGT 2023 79. PIERINI & BRUGI MONTECUCCO VERMENTINO LILLATRINO 2022 80. GUALDO DEL RE SUVERETO SANGIOVESE 2019 81. CASTELLO DI NIPOZZANO - MARCHESI FRESCOBALDI MONTESODI CHIANTI RUFINA TERRAELECTAE RISERVA 2021 82. I VERONI VIGNETO QUONA CHIANTI RUFINA TERRAELECTAE RISERVA 2021 83. LA QUERCE LA TORRETTA CHIANTI COLLI FIORENTINI RISERVA 2021 84. TORRE A CONA CROCIFERRO CHIANTI COLLI FIORENTINI 2021 85. FÈLSINA BERARDENGA CHIANTI COLLI SENESI 2022 86. TENUTA DI COLLE ALBERTI CHIANTI 2023 87. VILLA CORANO ALICANTE 2021 88. CHIESINA DI LACONA ANSONICA DELL’ELBA 2023 89. ROCCA DI FRASSINELLO BAFFO
NERO MAREMMA TOSCANA MERLOT 2021 90. CASTELLO DI VOLPAIA VOLPAIA MAREMMA TOSCANA VERMENTINO 2023 91. IL PODERONE SBOCCIATO MAREMMA TOSCANA
ROSATO 2023 92.VIGNAIOLI DEL MORELLINO DI SCANSANO LE VIE DEL MARE MAREMMA TOSCANA BIANCO 2023
93. TENUTA SAN GUIDO BOLGHERI SASSICAIA 2021 94. ISOLE E OLENA COLLEZIONE PRIVATA CHARDONNAY 2022 95. TENUTA MONTETI TM ROSÉ 2023 96. TENUTA DELLE RIPALTE ROSATO 2023 97. LA FRALLUCA ISYROSE 2023 98. PODERE SAN CRISTOFORO PINK MAREMMA TOSCANA 2023 99. ACQUABONA ELBA ROSATO 2023 100. MONTE SOLAIO SAROSA 2023 101. CASA ALLE VACCHE RAFFY 2023
CHIANTI CLASSICO
CARMIGNANO
OLTR’ALPE
LA LUCCHESIA
CANDIA DEI COLLI APUANI
VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO TREBBIANO
VINO DOLCE
ORCIA
SUVERETO ROSSO
MAREMMA TOSCANA
ROSATO
PREMIO SPECIALE DEL SOMMELIER
COMINCIANO
ESSENZA DI RADDA
INTERPRETAZIONE CONTEMPORANEA DEL CHIANTI CLASSICO
A contemporary interpretation of Chianti Classico
TEXT SILVIA ANDREINI
Castello di Radda fa parte del gruppo Agricole Gussali Bereta dal 2003 e comprende 41 etari vitati sulle colline di Radda e Gaiole in Chianti. La filosofia produtiva è basata sulla gestione biologica dei vigneti, finalizzata a mantenere intata nei vini la freschezza tipica del territorio di Radda in Chianti.
Un esempio è il Chianti Classico 2022, che nasce in vigneti a 400 mt slm su terreni argillo-calcarei esposti a sud. Dopo una macerazione di 20 giorni, la malolatica (in tini di acciaio e rovere) è seguita dalla maturazione in tonneaux e parte in boti di rovere da 20 hl, con successivo affinamento in botiglia. Il risultato è un vino dal colore rubino vivace, con profumi di corniola, iris, coriandolo, spezie dolci e tabacco, e un sorso energico e succoso, caraterizzato da tannini aromatici e una lunga persistenza
Castello di Radda has been part of the Agricole Gussali Bereta group since 2003 and includes 41 hectares planted with vineyards in the hills of Radda and Gaiole in Chianti. The production philosophy is based on the organic management of the vineyards, aimed at keeping intact in the wines the freshness typical of the territory of Radda in Chianti. An example of it is the Chianti Classico 2022 vintage, which comes from vineyards growing at a height of 400 meters above sea level in clayey-calcareous soils facing south. Afer 20 days of maceration, the malolactic fermentation ( steel and oak vats) is followed by ageing in tonneaux barrels and part in 20-hl oak barrels, and botle ageing. The result is a lively ruby-red colored wine, with aromas of cornelian cherry, iris, coriander, sweet spices and tobacco, and a powerful and juicy palate, with aromaticw tannins and a long length
ORO DI BIBBONA
L’ELEGANZA DEL VERMENTINO E TREBBIANO TRA MARE E COLLINE
The elegance of Vermentino and Trebbiano between sea and hills
TEXT ELSA LEANDRI
Lunga la Costa degli Etruschi, il borgo medievale di Bibbona, circondato da colline verdeggianti, subisce l’influenza del vicino Mar Tirreno. Qui l’azienda di Massimo Ciarcia unisce sapientemente la tradizione e il savoir faire della realtà territoriale ai moderni processi enologici. Dai vigneti a Nord del paese, su terreno argilloso arricchito di ciotoli, i vitigni di vermentino e trebbiano vengono assemblati nel vino bianco La Cappella. La raccolta manuale, la soffice pressatura e la cristallizzazione per decantazione sono dei passaggi che favoriscono la produzione di un vino verace e immediato, ideale per accompagnare dei piati a base di pesce. Dalla sua veste paglierina con sfumature dorate, si erge un insieme di profumi che si declinano su un mix di erbete aromatiche, su note frutate di pesca e di albicocca con degli echi di fiori gialli. Al sorso, protagonista è la freschezza che accompagna la bocca verso un finale dai richiami agrumati.
Situated along the Etruscan Coast, the medieval town of Bibbona, surrounded by green hills, benefits from the influence of the nearby Tyrrhenian Sea. Here, Massimo Ciarcia’s winery skillfully combines tradition and local know-how with modern winemaking processes.
From the vineyards facing north, where the clayey soil is enriched with stones, Vermentino and Trebbiano grapes are blended into the white La Cappella wine. Manual harvesting, sof pressing and crystallization through setling are the stages that give the production of a genuine and approachable wine, ideal for pairing with fish-based dishes. A straw-yellow appearance with golden tinges, the nose offers a mix of aromatic herbs, fruity notes of peach and apricot with hints of yellow flowers. Freshness stands out on the palate and leads it to a citrusy finish.
GEMMA DI MONTALCINO
IL BRUNELLO RISERVA CHE RACCONTA TERRA, TEMPO E PASSIONE
The Brunello Riserva that tells a story of land, time, and passion
TEXT MARCO MANCINI
Tenuta di Sesta è di proprietà della famiglia Ciacci dal 1850. Grazie alla sua posizione privilegiata, nel versante meridionale di Montalcino tra Sant’Angelo in Colle e Castelnuovo dell’Abate, gode di un microclima ideale per la viticoltura. Il Brunello di Montalcino Duelecci Est Riserva nasce dalla selezione delle migliori uve sangiovese grosso del vigneto omonimo, caraterizzato da suoli sassosi che esaltano la qualità del vino nelle annate fresche. Dopo 25 giorni di macerazione, segue una maturazione di 40 mesi in boti di rovere di Slavonia, completata da 12 mesi di affinamento in botiglia. Il risultato è un vino dal colore rosso rubino con riflessi granato, dal profilo intenso e complesso, con eleganti note di ciliegia, lavanda, sotobosco e spezie. In bocca è avvolgente, equilibrato, con tannini vellutati e grande persistenza.
Tenuta di Sesta has been owned by the Ciacci family since 1850. Owing to its privileged position, on the southern side of Montalcino between Sant’Angelo in Colle and Castelnuovo dell’Abate, the winery is blessed with the ideal microclimate for winegrowing. Brunello di Montalcino Duelecci Est Riserva is the fruit of a selection of the best Sangiovese Grosso grapes from the vineyard by the same name, which grows in stony soils that enhance the wine’s quality in the fresh vintages. Afer 25 days of maceration, the wine is aged for 40 months in Slavonian oak barrels, followed by 12 months of botle ageing. The result is a ruby-red colored wine with garnet-red tinges, with an intense and complex profile and elegant notes of cherry, lavender, undergrowth and spices. Mouth-filling and well-balanced on the palate, with velvety tannins and great length.
TRADIZIONE E QUALITÀ
NEI COLLI ARETINI ALLA SCOPERTA DEL CANAIOLO IN PUREZZA
Across the Aretine Hills, discovering the pure Canaiolo
TEXT ROBERTA DE CESARI
Tenuta La Pineta è situata nei Colli Aretini, tra Firenze e Arezzo. Fondata nel 1985 da Giuseppe Scortecci, è ancora oggi gestita dalla famiglia. La tenuta si estende su 110 etari, di cui 9 dedicati ai vigneti e 4 ai circa 1000 olivi. Tra le sue etichete spicca il Canaiolo in purezza, raro e raffinato, prodoto con sole uve canaiolo nero, un vitigno non molto produtivo, che solitamente viene utilizzato in blend con il Sangiovese. Alla vista si presenta con un rosso rubino intenso dai riflessi granato. Il bouquet racconta di fruti rossi maturi e rose rosse con nuance di spezie dolci e un delicato tocco balsamico. Al palato è morbido, con tannini frutati e una piacevole freschezza dal tono gentile. Il Canaiolo ha ricevuto importanti riconoscimenti, a testimonianza della qualità e dell’atenzione dedicata alla valorizzazione di questo storico vitigno toscano.
Tenuta La Pineta is located in the Colli Aretini area, between Florence and Arezzo. Established in 1985 by Giuseppe Scortecci, the winery is still run by his family. The estate stretches over 110 hectares, 9 of which planted with vineyards and 4 with about 1,000 olive trees. Among its labels is the Canaiolo, a rare and elegant wine made by using only red Canaiolo grapes, a not very productive variety which is usually used in a blend with Sangiovese grapes. It is intensely ruby-red colored with garnet-red tinges. The bouquet offers aromas of ripe red-fleshed fruit and red roses with nuances of sweet spices and a delicate balsamic touch. Sof on the palate, with fruity tannins and a pleasant and graceful freshness. Canaiolo wine has been awarded major recognitions, testifying to its quality and to the atention devoted to the promotion of this historic Tuscan variety.
VIGNETI RICASOLI 1141
NEL CHIANTI CLASSICO
IDENTITÀ E QUALITÀ
VISIONE FUTURA: INVESTIMENTI E BIODIVERSITÀ
Future vision: investment and biodiversity
TEXT SILVIA ANDREINI, MARI BERTINI, MARCO MANCINI, LUISA TOLOMEI
Il riflesso degli investimenti sociali, economici e territoriali effetuati dal coeso consorzio della Denominazione nel corso della centenaria e lungimirante gestione, presenta oggi un patrimonio ricco di biodiversità che interessa una visione colletiva sul futuro e si posiziona in controtendenza con le scelte di alcuni dei principali mercati di riferimento. La recente suddivisione territoriale in UGA chiarisce, all’analisi dei vini, una maggiore tipicità che tuti i produtori esprimono; alcuni di loro non hanno presentato l’annata 2023 a causa delle criticità dovute alla dilagante peronospora e anche la cernita delle Riserva non è rappresentativa della calda 2022. Molto soddisfacenti invece le Gran Selezione 2020 e 2021, grazie alla loro strutura e ai tannini ati a sfidare il tempo.
As a result of the social, economic and territorial investments made by the Wine Appellation’s Consortium over its one-hundred-year and far-seeing management, this winegrowing area has now a rich heritage of biodiversity and a collective vision for the future, while going against the run of its major target markets. The recent subdivision of the Chianti Classico area in Additional Geographical Units (UGA) explains why, upon tasting the wines, one cannot but remark that all producers express more typicality. Some of them have not released the 2023 vintage because of trouble with the widespread downy mildew infestation and even the selection of Reserve wines is not representative of the warm 2022. Instead, very satisfying are the 2020 and 2021 Gran Selezione wines, owing to their structure and tannins fit for defying time.
TOP TEN CHIANTI CLASSICO
wine tasting by Silvia Andreini, Mari Bertini, Marco Mancini, Luisa Tolomei
RIECINE
VIGNA GITTORI
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2021 UGA Gaiole
Sangiovese 100%
Rubino orlato cremisi. Affascina fin dal primo naso: melagrana, rosa
Centifolia rossa, pepe di Sichuan seguiti da scorza di arancia, ginepro e tabacco Virginia. Sorso polposo, energico di kumquat e tannini piccanti su echi di corniola e fondo balsamico.
Ruby red and crimson at the rim. Fascinating on the nose: pomegranate, red Centofolia rose, Sichuan pepper followed by orange rind, juniper and Virginia tobacco. Juicy on the palate, a strong kumquat flavor and spicy tannins with hints of cornelian cherry and a balsamic finish.
96
96.5
PODERE CASTELLINUZZA – PAOLO COCCIA
TOLAINI
VIGNA MONTEBELLO SETTE
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2021
UGA Castelnuovo Berardenga
Sangiovese 100%
Vivace carminio. Esaltanti fragranze di nepitella e melissa ornano cenni di ciliegia, rosa e arancia sanguinella insieme a note di liquirizia e mou. C’è flavour di visciola in bocca: tannini nobili e lieve sapidità si allungano su richiami di verbena. Lively carmine red. Exciting aromas of pennyroyal and lemon balm with hints of cherry, rose and blood orange along with notes of licorice and sof toffee. A flavor of sour cherry on the palate: fine-grained tannins and delicate savoriness on the finish with hints of verbena.
VECCHIE VIGNE
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2020 UGA Lamole Sangiovese 100%
95.5
Raggiante cremisi. Tripudio floreale di iris e glicine arricchito da gelée di fragola e alloro con sbuffi di five-spice powder e torrefazione. Al gusto è accogliente, fresco di fruta rossa con tannini signorili e saporoso nell’allungo al rabarbaro.
Bright crimson. A floral riot of iris and wisteria enriched by strawberry jelly and bay leaf with whiffs of five-spice powder and torrefaction. Mouth-filling on the palate, fresh with red fruit, with elegant tannins and flavorsome on the rhubarb finish.
ISOLA DELLE FALCOLE
LE FALCOLE
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2021
UGA Montefioralle
Sangiovese 100%
95
Carminio lucente. Puro nel varietale di ciliegia matura, rosa canina, arancia rossa e coriandolo, lievità di macis e humus ricamano stille di legno di sandalo. Apre succulento e avvolgente, con tannini pregiati e persistenza saporita alla melagrana.
Bright carmine red. Pure varietal aromas of ripe cherry, wild rose, blood orange and coriander, faint notes of mace and topsoil and hints of sandalwood. Tasty and mouth-filling entry on the palate, with fine tannins and a flavorsome pomegranate length.
95.5
FONTODI
VIGNA DEL SORBO
Chianti Classico Gran Selezione
DOCG 2021
UGA Panzano
Sangiovese 100%
Rubino di media fitezza con riflessi carminio. Spicca la forza olfativa avvolgente di mora, ribes nero, viole essiccate, ginepro, cardamomo e pepe. Sorso elegante, dominato dagli aromi di melagrana e scorza d’arancia, tannino suadente e chiusura saporita. Ruby-red of medium denseness with carmine-red tinges. Pervasive aromas of blackberry, blackcurrant, dried violas, juniper, cardamom and pepper. Elegant on the palate, with prevailing aromas of pomegranate and orange rind, charming tannins and a lipsmacking finish.
TOP TEN CHIANTI CLASSICO
wine tasting by Silvia Andreini, Mari Bertini, Marco Mancini, Luisa Tolomei
LA PIEVE
94.5
QUERCIABELLA
UGA Greve
Sangiovese 100%
94.5 95
SAN FELICE TOSCANA A.D. 715
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2021
UGA Castelnuovo Berardenga
Sangiovese 93%, altri vitigni 7%
Carminio vivido. Profumi ampi e sorprendenti di boysenberry, lavanda secca e foglia di tè nero in mix con pimento e preziosa boiserie d’antica farmacia. Al palato è dinamico e gustoso di ribes, con tannini eleganti e persistenza agrumata su toni di mirto.
Bright carmine red. Full and amazing aromas of boysenberry, dried lavender and black tea leaves mixed with allspice and fine wood paneling of an old pharmacy. Dynamic and tasty with redcurrant on the palate, with elegant tannins and a citrusy length with myrtle tones.
CASTELLO DI GABBIANO
BELLEZZA
94.5
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2021 UGA San Casciano
Sangiovese 100%
Da una veste carminio lucente con bagliori granato emergono note accativanti di durone di Vignola, mora matura, rosa tea appassita, cacao, cannella, mirto e corbezzolo. Beva elegante e distesa, otima spinta tannica e finale con sfumature agrumate.
Bright carmine-red appearance with garnet red tinges. Charming notes of black cherry, ripe blackberry, dried tea rose, cocoa, cinnamon, myrtle and strawberry-tree. Elegant and expansive on the palate, excellent tannic thrust and citrusy nuances on the finish.
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2020
Granato luminoso e trasparente. Intensità di rosa sbocciata e giaggiolo, arancia sanguinella, ciliegia in confetura, rabarbaro, pepe, alloro e tabacco. Acidità rinfrescante, sapidità invogliante, tannino elegante e lunga persistenza frutata. Longevo. Bright and clear garnet red. Intense aromas of blooming rose and iris, blood orange, cherry preserve, rhubarb, pepper, bay leaf and tobacco. Refreshing acidity, appealing savoriness, elegant tannins and a long fruity length. Long-lasting.
BORGO LA STELLA
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2021
UGA Radda
Sangiovese 80%, merlot 20%
Veste carminio con cenni granato. Impato intenso di prugna, gelatina di mora e pot-pourri, con arricchimenti di zenzero, cacao, cannella, kumquat e tabacco Kentucky. Esprime estrema eleganza al palato. Bilanciamento sinergico, persistenza e ritorni sapidi. Carmine red-colored with garnet red tinges.
Intense atack on the nose with plum, blackberry jelly and potpourri, enriched by ginger, cocoa, cinnamon, kumquat and Kentucky tobacco. Very elegant on the palate. Synergetic balance, length and savory afer-aromas.
CONTI CAPPONI – VILLA CALCINAIA
VIGNA LA FORNACE
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2021
UGA Montefioralle
Sangiovese 100%
Carminio con bordo rubino. Profumi intrecciati di ciliegia Durone, peonia e arancia navel misti a patchouli, pepe di Timut e polvere di cacao, precedono un assaggio dinamico e carnoso, con trama energica, persistenza al lampone e finale al Kirsch.
Carmine red with a ruby-red rim. Mixed aromas of black cherry, peony and navel orange, patchouli, Timut pepper and cocoa powder precede a dynamic and chewy palate, with a vigorous texture, raspberry-flavored length and Kirsch on the finish.
TOP TEN CHIANTI CLASSICO
wine tasting by Silvia Andreini, Mari Bertini, Marco Mancini, Luisa Tolomei
ISTINE
LEVIGNE
Chianti Classico Riserva DOCG 2021
Sangiovese 100%
Carminio luminoso con nuance granato. Ammalianti profumi di glicine, gelatina di visciole, mirto, mentuccia, tè verde e cannella. Sorso succoso e ricco di estrato, i tannini si presentano raffinati e gustosi. Chiude su riverberi di ciliegia in confetura.
Bright carmine-red with garnet-red nuances. Charming aromas of wisteria, sour cherry jelly, myrtle, pennyroyal, green tea and cinnamon. Juicy and full of extract on the palate, with elegant and tasty tannins. Hints of cherry preserve on the finish.
TENUTA DI CARLEONE
Chianti Classico DOCG 2022
Sangiovese 100%
Carminio sfavillante. Bouquet che spazia da marasca matura e tamarindo, a violeta essiccata e timo. Si fanno poi strada refoli di bacca di vaniglia e pepe di Sichuan. Sorso avvolgente e armonico, slancio fresco-sapido con tannini nobili e toni agrumati sul finale.
Sparkling carmine-red. A bouquet ranging from ripe Morello cherry and tamarind to dried violet and thyme, followed by puffs of vanilla pod and Sichuan pepper. Mouth-filling and well-orchestrated on the palate, a fresh-savory verve with fine-grained tannins and citrusy tones on the finish.
PODERE LA CAPPELLA
Chianti Classico DOCG 2022
Sangiovese 90%, merlot 10%
Carminio che presenta sfumature rubino. Intensi profumi di viola appassita, ciliegia, fragola, fruti di bosco, humus e tabacco. Al palato si presenta fresco e sapido, dal tannino dolce e avvolgente, con una lunga persistenza coerentemente frutata.
Carmine-red colored with ruby-red nuances. Intense aromas of dried viola, cherry, strawberry, wild berries, topsoil and tobacco. Fresh and full-flavored on the palate, with sweet and mouth-filling tannins, and a long, consistently fruity length.
IL MOLINO DI GRACE
Chianti Classico DOCG 2023
Sangiovese 100%
PRINCIPE CORSINI
VILLA LE CORTI
LE CORTI
Chianti Classico DOCG 2023
93.5 93 93
Da una veste rubino fito e vivace si fanno strada decisi e tipici profumi di violeta, arancia sanguinella, susina formosa, iris ed eucalipto. Il sorso è guidato da un profilo succoso, il tannino dinamizzato dall’acidità, la chiusura è balsamica e frutata.
A dense and lively ruby-red appearance. Assertive and typical aromas of violet, blood orange, damson, iris and eucalyptus. A juicy flavor profile on the palate, with tannins energized by the acidity, balsamic and fruity on the finish.
Sangiovese 95%, colorino 5% Carminio splendente. Intriganti note di fruti di bosco, arancia tarocco, mora di rovo e glicine, con cenni di timo e pepe rosa.
L’ingresso è succoso, elegante e verticale. La freschezza vibrante e il nobile tannino accompagnano a un epilogo frutato.
Bright carmine-red. Intriguing notes of wild berries, sweet orange, bramble and wisteria, with hints of thyme and pink pepper. Juicy, elegant and vertical entry on the palate. The vibrant freshness and fine-grained tannins lead to a fruity finish.
TOP TEN CHIANTI CLASSICO
wine tasting by Silvia Andreini, Mari Bertini, Marco Mancini, Luisa Tolomei
92.5
BADIA A COLTIBUONO
Chianti Classico DOCG Riserva 2020
Sangiovese 90%, altri vitigni 10%
92.5
92.5
Luminoso cremisi. Invitanti aromi di ciliegia ferrovia, rosa Tea rossa e pepe di Sarawak rifiniti da spruzzi di liquirizia, mallo di noce e tabacco Latakia, anticipano un sorso dall’energia agrumata con tannini pregiati. Lungo epilogo su echi di china. Bright crimson red. Inviting aromas of cherry, red tea rose and Sarawak pepper with hints of licorice, walnutskin and Latakia tobacco. Citrusy energy on the palate with fine tannins. A long finish with hints of cinchona.
CASTELLO DI TORNANO
TORNUS
Chianti Classico DOCG 2023
Sangiovese 90%, merlot 10%
Veste amaranto rilucente rubino. Al naso risuonano sentori fragranti di glicine e cassis con un tocco di spezie dolci orientali e note di foglia di gelso e cedro. Apre polposo e vellutato, con tannino nervoseto bilanciato dall’acidità frutata.
Purplish-red colored with ruby-red tinges. Fragrant aromas of wisteria and blackcurrant with a touch of sweet oriental spices and notes of mulberry leaf and citron. Juicy and velvety entry on the palate, with spirited tannins wellbalanced by the fruity acidity.
CASTELLINUZZA E PIUCA
Chianti Classico DOCG 2022
Sangiovese 90%, canaiolo 10%
Rubino brillante. Delizianti sentori di giaggiolo e fiori di paulonia si affacciano su nuances di ribes rosso, arancia sanguinella, rosmarino e pepe della Jamaica. Sorso vibrante con energia di agrumi e tannini esuberanti; chiude su orme di genziana.
Bright ruby red. Delicious scents of iris and paulownia blossom followed by nuances of redcurrant, blood orange, rosemary and Jamaican pepper. Vibrant on the palate with a citrus fruit zip and exuberant tannins; hints of gentian on the finish.
OLIVIERA LAVORO
Chianti Classico DOCG 2022
Sangiovese 80%, ciliegiolo 20%
Profondo carminio con trina rubino. Atacco odoroso di corniola, fragola e arancia tarocco, cui seguono orme speziate di vaniglia e chiodi di garofano. Ricco in bocca, con tannini fieri e freschezza frutata protagonista nella persistenza. Deep carmine red with ruby-red rim. A fragrant entry on the nose with cornelian cherry, strawberry and sweet orange, followed by spicy hints of vanilla and cloves. Flavorsome on the palate, with bold tannins and a fruity freshness that stands out on the length.
QUERCETO DI CASTELLINA
L’AURA
Chianti Classico DOCG 2023
Sangiovese 100%
Nuance rosso carminio vivace e luminosa. Impato olfativo di amarena, ciliegia, rosa e arancia sanguinella, menta, alloro e rabarbaro. Beverino e di grande piacevolezza. Fresco e dal tannino equilibrato, i ricordi sono coerentemente frutati e balsamici. Lively and bright carmine-red nuances. Aromas of sour cherry, cherry, rose and blood orange, mint, bay leaf and rhubarb. Easy-drinking and very enjoyable. Fresh and with well-balanced tannins, the afer-aromas are consistently fruity and balsamic.
VIGNETI ORDINATI NEI TERRENI
DELLA TENUTA LA BRACCESCA
DEI MARCHESI ANTINORI
LA PRIMA VOLTA DELLE PIEVI
SCOPRIAMO L’ANNATA 2022 CHE HA COINCISO CON LA PRIMA USCITA DEL PROGETTO PIEVI TARGATO 2021
Let’s discover the 2022 vintage, which coincided with the first release of the 2021 ‘Pievi’ project
TEXT EMILIANO BOGANI, ROBERTA DE CESARI, LUCA GAMBINERI
La presentazione dell’annata 2022 del Vino Nobile di Montepulciano ha coinciso con la raggiunta maturità del progeto Pievi e quindi con la prima uscita ufficiale targata 2021. Questo millesimo, già apprezzato nella scorsa edizione con le annate, conferma la propria eleganza, regalando vini potenti e ricchi, caraterizzati da estrema finezza. L’andamento climatico, piovoso e freddo in primavera, caldo e secco fino alla vendemmia, ha giocato un ruolo fondamentale per la perfeta maturazione delle uve. Per la 2022, i vini degustasti hanno mostrato di essere più pronti e godibili, decisamente gastronomici, figli di un’annata calda, quasi siccitosa, che solo le piogge cadute tra fine agosto e la vendemmia, e l’atento lavoro svolto in vigna e in cantina, hanno riportato su binari più consoni.
The presentation of the 2022 vintage of Vino Nobile di Montepulciano coincided with the full maturity of the Pievi project and, thus, with the first official release of the 2021 vintage. This vintage, which we have had already the chance to enjoy, provides further evidence of its elegance, by giving powerful and rich wines featuring great finesse. The weather, rainy and cold in spring, hot and dry up to harvest time, played a crucial role in the grapes’ ripening. As for the 2022 vintage, the wines tasted proved to be drinkable and enjoyable, definitely gastronomic, the result of a hot, nearly droughty year, which only the rainfall between late August and harvest time and the careful vineyard management and winemaking process brought back into line.
TOP TEN NOBILE DI MONTEPULCIANO
wine tasting by Emiliano Bogani, Roberta De Cesari, Luca Gambineri
CANTINA DEL REDI
Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2021
Pieve Sant’Ilario
Sangiovese 87%, canaiolo 13%
Carminio tenue. Bouquet elegante di amarena soto spirito, prugna in confetura, violeta essiccata, noce moscata, sandalo, eucalipto e tabacco. Ingresso gustativo ampio e vellutato, freschezza e tannini progressivi bilanciano la strutura nel lungo finale di agrume e cacao. Pale carmine red. An elegant bouquet of botled sour cherry, plum preserve, dried violet, nutmeg, sandalwood, eucalyptus and tobacco. Full and velvety entry on the palate, freshness and progressive tannins balance the structure on the long citrusy and cocoa finish.
POLIZIANO LE CAGGIOLE
Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2021
Pieve Caggiole Sangiovese 100% Carminio luminoso. Arancia rossa, prugna matura, iris e rosa, menta, santoreggia, sotobosco, tabacco e spezie dolci. I tannini scalpitanti e la freschezza rendono la strutura progressiva e accativante, ben sorreti dall’alcol. Persistente il finale saporito di agrume. Bright carmine red. Aromas of blood orange, ripe plum, iris and rose, mint, summer savory, undergrowth, tobacco and sweet spices. Chafing tannins and freshness make the structure progressive and charming, well-backed by the alcohol. A lingering citrusy finish.
POGGIO ALLA SALA
Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2021 Pieve Sant’Ilario
Sangiovese (prugnolo) 100%
91.5
Carminio vivo. Profumi di ciliegia e mora in confetura, pot-pourri, coriandolo, origano, liquirizia, legni orientali e pirite. Buon equilibrio tra freschezza e alcol, il tannino è integrato, lo sviluppo è persistente con ricordi sapidi e di erbe aromatiche.
Bright carmine red. Aromas of cherry and blackberry preserve, potpourri, coriander, oregano, licorice, Oriental woods and pyrite. Well-balanced freshness and alcohol, well-integrated tannins, the progression is lingering with full-flavored notes of aromatic herbs.
TALOSA
Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2021
Pieve Le Grazie
Sangiovese 100%
Rubino vivace. Amarena e cassis, viola mammola e rosa, pepe di sichuan, cannella, aghi di pino, macchia mediterranea e grafite. Il sorso è vibrante, la strutura solida sostenuta da freschezza e tannini in evoluzione. Persistente nei ritorni sapidi e agrumati. Bright ruby red. Aromas of sour cherry and blackcurrant, violet and rose, Sichuan pepper, cinnamon, pine needles, Mediterranean scrubland and pencil lead. Vibrant on the palate, a firm structure backed by freshness and evolving tannins. Lingering with full-flavored and citrusy notes.
TENUTA VALLOCAIA BINDELLA I QUADRI
Vino Nobile di Montepulciano
DOCG 2022
Sangiovese 100%
Rubino vivace. Naso intenso di ciliegia, ribes e melograno maturi, viola appassita, alloro, cioccolato bianco, anice stallato e macchia mediterranea. Al sorso è elegante e fresco, il tannino ben svolto, strutura dinamica e persistente, finale agrumato e sapido. Bright ruby red. An intense nose of ripe cherry, redcurrant, pomegranate, dried viola, bay leaf, white chocolate, star anise and Mediterranean scrubland. Elegant and fresh on the palate, well-developed tannins, a dynamic and lingering structure, citrusy and savory finish.
TOP TEN NOBILE DI MONTEPULCIANO
wine tasting by Emiliano Bogani, Roberta De Cesari, Luca Gambineri
Rubino luminoso. Durone di Vignola, ribes e more di gelso, rosa e glicine appassiti, santoreggia, pepe rosa e aghi di pino. Al gusto è fresco e sapido, il tannino vigoroso ancora in integrazione arricchisce il piacevole e persistente finale agrumato.
Bright ruby red. Aromas of black cherry, redcurrant and bramble, dried rose and wisteria, summer savory, pink pepper and pine needles. Fresh and savory on the palate, vigorous tannins not fully integrated yet enhance the pleasant and lingering citrusy finish.
TIBERINI
Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2021
Pieve Caggiole
Sangiovese 90%, canaiolo nero 5%, mammolo 5%
Rubino luminoso. Al naso ciliegia e ribes in confetura, viola, menta, caffè, tabacco dolce e liquirizia. Sorso equilibrato ed elegante, trama tannica perfetamente svolta in uno sviluppo fresco e sapido, persistente e gustoso di arancia sanguinella.
Bright ruby red. The nose offers aromas of cherry and redcurrant preserve, violet, mint, coffee, sweet tobacco and licorice. Well-balanced and elegant on the palate, a perfectly developed tannic texture on a fresh and full-flavored progression, lingering and tasty with blood orange.
TENUTA DI GRACCIANO DELLA SETA
Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2022
Sangiovese 95%, merlot 5%
Rubino vivace. Impato olfativo di amarena e corbezzolo, quindi sfumature di verbena rossa e noce moscata. L’ingresso in bocca è vigoroso, verticale, freschezza e tannino scalpitante regalano alla strutura un’otima persistenza gustosa di agrume. Bright ruby red. It opens on the nose with sour cherry and strawberry-tree, followed by hints of red verbena and nutmeg. Vigorous and vertical entry on the palate, freshness and chafing tannins lend the structure an excellent citrusy length.
TENUTA CALIMAIA MARCHESI FRESCOBALDI VIACROCE
Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2021
Pieve Cervognano
Sangiovese 100%
Rubino vivo. Ciliegia e prugna in confetura, iris e rosa appassite, seguite da zenzero, liquirizia, mentuccia ed ematite. Avvolgente e morbido l’ingresso in bocca, i tannini perfeti, lo sviluppo gustativo fresco e persistente in un finale frutato.
Bright ruby red. Aromas of cherry and plum preserve, dried iris and rose, followed by ginger, licorice, pennyroyal and hematite. Mouth-filling and sof entry on the palate, perfect tannins, a fresh and lingering progression on a fruity finish.
LA BRACCESCA
Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2022
Sangiovese, merlot
Rubino vivo. Richiami di visciole in confetura, ribes, peonia rossa appassita e note di spezie dolci.
Sorso suadente, la freschezza ben si modula con l’alcol e il nobile tannino, in uno sviluppo persistente e gustoso di arancia sanguinella.
Lively ruby red. Aromas of sour cherry preserve, redcurrant, dried red peony and notes of sweet spices. Charming on the palate, the freshness is well-balanced with the alcohol and noble tannins on a lingering and blood orange-flavored progression.
VIGNETI DELLA FATTORIA DIANELLA A VINCI
PROFILO ELEGANTE
CHIANTI 2024: UNA SFERZATA DI ELEGANZA E FRESCHEZZA
Chianti 2024: a burst of elegance and freshness
TEXT MARCO MANCINI, SIMONE MECCA
La nuova annata 2024 del Chianti DOCG si distingue per equilibrio e finezza. Dopo un inverno regolare e una primavera piovosa, l’estate ha visto un’atenta gestione del vigneto. Il risultato? Vini con acidità vibrante, gradazioni contenute e un profilo elegante che richiama le grandi annate degli anni Novanta. Chianti Superiore, Rufina, Colli Fiorentini e Montespertoli escono invece con il millesimo 2023. Nonostante la sfida della peronospora, offrono un’esperienza bilanciata tra strutura e freschezza, mentre le Riserve 2022 si distinguono per maturità e tannini vellutati. “Il Chianti continua a crescere nel bicchiere. Arriviamo con prodoti di alto livello e questo ci dà la possibilità di poter affrontare i mercati mondiali con molta serenità. I nostri biglieti da visita sono storia e qualità”, dichiara Giovanni Busi, presidente del Consorzio.
The new 2024 vintage of Chianti DOCG wine stands out for balance and finesse. Afer a normal winter and a rainy spring, the summer season saw a careful vineyard management. The result? Wines with vibrant acidity, moderate alcohol content and an elegant flavor profile recalling the great vintages of the 1990s. Instead, Chianti Superiore, Rufina, Colli Fiorentini and Montespertoli have released the 2023 vintage. Despite trouble with downy mildew, these wines offer an experience perfectly balanced between structure and freshness, whereas the 2022 Reserve wines feature maturity and velvety tannins. “Chianti wine keeps growing in the glass. We offer top-level products and this allows us to face the global markets with serenity. We can rely on our history and quality”, Giovanni Busi, the Consortium’s President, said.
TOP TEN CHIANTI
wine tasting by Marco Mancini, Simone Mecca
CASTELVECCHIO IN SAN CASCIANO VAL DI PESA
VIGNA LA QUERCIA
Chianti Colli Fiorentini Riserva DOCG 2022
Sangiovese 90%, cabernet sauvignon 10%
Carminio trasparente. Naso intrigante di gelée di mirtillo rosso, visciola, vaniglia, glicine, petalo di rosa, ardesia, timo e alloro. Ingresso caldo e morbido, scivola fresco e vibrante, atardandosi su ritorni di fruta rossa in confetura e bastoncino di liquirizia.
Transparent carmine red. Intriguing on the nose with cranberry jelly, sour cherry, vanilla, wisteria, rose petal, slate, thyme and bay leaf. With a warm and sof entry, it glides fresh and vibrant on the palate and lingers on afer-aromas of red berry preserve and licorice stick.
93.5
TENUTA SAN VITO
SAN VITO
Chianti DOCG 2024
Sangiovese 100%
Da lampi amaranto su fondo rubino emergono cenni di mirtillo rosso, foglia di ribes, alloro, succo di pomodoro ed elicriso. Sorso completo e vivace nell’acidità, i tannini tesi accompagnano a una chiusura balsamica di menta e kumquat.
Ruby-red colored with purplish-red tinges. Notes of cranberry, redcurrant leaf, bay leaf, tomato juice and helichrysum. Complete on the palate with lively acidity, with grippy tannins that lead to a balsamic finish of mint and kumquat.
FATTORIA POGGIO ALLORO
Chianti DOCG 2024
Sangiovese 85%, canaiolo, cliegiolo, colorino 15%
92.5
Rubino luccicante. Esplosivo nell’impato a naso di ciliegia rossa matura, mandarancio, lavanda, eucalipto e chiodo di garofano. Ingresso vibrante nell’acidità, tannini nobili e progressivi, sul lungo finale agrumato riemergono toni alcolici a scaldare la beva.
Sparkling ruby red. Explosive entry on the nose with ripe red cherry, clementine, lavender, eucalyptus and cloves. Vibrant acidity on the palate, with noble and progressive tannins, alcoholic tones resurface on the long citrusy finish warming up the palate.
CANTINA GENTILI
POGGIO SPINO
Chianti DOCG 2024
Sangiovese 90%, merlot 10%
Rubino con riflessi amaranto. Impato accativante di mora di gelso, glicine, mentuccia, pan gigliato, timo e anice. Tipico. Beva succosa e vibrante, tannini eleganti e integrati, lungo epilogo su arancia rossa, a trati sapido. Ruby-red colored with purplish-red tinges. Charming atack on the nose with mulberry, wisteria, pennyroyal, pan gigliato, thyme and anise. Typical. Juicy and vibrant on the palate, with elegant and well-integrated tannins, blood orange on the long finish, savory at times.
92.5
POGGIO MORI
BLUDIVIGNA
Chianti Riserva DOCG 2022
Sangiovese 90%, canaiolo, colorino 10%
Rubino trasparente. Impato frutato dolce e floreale, su mora di gelso, elicriso e liquirizia, con inserti di pino silvestre e tabacco biondo. L’asse acido-sapido risulta sorreto da un tannino propulsivo, riemergendo frutato al centro bocca a ricordare la gelatina di ribes.
Transparent ruby red. A sweet fruity and floral entry on the nose, with mulberry, helichrysum and licorice, and hints of Scots pine and Virginia tobacco. The acid-savory axis is backed by propulsive tannins, with fruity flavors on the mid-palate recalling redcurrant jelly.
Rubino di media trasparenza. Accativanti profumi di durone di Vignola, arancia rossa, rosmarino, stecco di liquirizia, con cenni iodati. Saporito sin dall’incipit gustativo, si evolve con notevole eleganza tra tannini tirati e freschezza trainante.
Ruby red of medium transparency. Inviting aromas of black cherry, blood orange, rosemary, licorice stick, with hints of iodine. A lip-smacking atack on the palate, it evolves elegantly with taut tannins and leading freshness.
FATTORIA CASALBOSCO
Chianti Riserva DOCG 2022
Sangiovese 90%, merlot 10%
Da lampi rubino traguardabile si fanno strada accativanti ed energici profumi di maraschino, lavanda, iris, scorza d’arancia, cacao e anice stellato. Tenace nel tannino, succoso nell’acidità e persistente nei ritorni agrumati di pompelmo rosa.
Transparent ruby-red colored. Inviting and intense aromas of maraschino, lavender, iris, orange rind, cocoa and star anise. Tenacious tannins, juicy acidity and lingering citrusy afer-aromas of pink grapefruit.
DIANELLA
Chianti DOCG 2024
Sangiovese, colorino Lampi amaranto. Piccoli fruti rossi soto spirito e viola appassita, con cenni di foglia di tabacco, pepe bianco e cannella. Caldo e morbido, il tannino ben presente riequilibra il sorso, con l’acidità bilanciata che accompagna a un finale di zenzero. Purplish-red tinges. Aromas of wild berries in alcohol and dried viola, with hints of tobacco leaf, white pepper and cinnamon. Warm and sof on the palate, the noticeable tannins re-balance the palate, with well-balanced acidity leading to the ginger-flavored finish.
91.5
VILLA TRAVIGNOLI
Chianti Rufina DOCG 2023
Sangiovese 100%
Da un rubino medio emerge un trionfo di rose rosse, fruti di bosco maturi, cacao in polvere, carruba, mirto e muschio. Al palato la sapidità è decisa, i tannini nobili ed energici, l’acidità allunga il sorso a un epilogo su ritorni di arancia rossa.
Medium ruby-red colored. An explosion of red rose, ripe wild berries, cocoa powder, carob, myrtle and moss. Richness of flavor on the palate, noble and powerful tannins, the acidity extends the persistence of taste and leads to a finish with aferaromas of blood orange.
MARCHESI GONDI
SAN GIULIANO
Chianti Rufina DOCG 2023
Sangiovese 80%, colorino 10%, merlot 10%
Carminio vivace. Impato di ribes rosso maturo, fragolina di bosco, arancia navel, anice stellato, grafite, alloro e resina di pino. Tannino tenace e acidità vibrante sospingono la beva gustosa a un lungo finale speziato di cardamomo.
Lively carmine red. It opens on the nose with ripe redcurrant, wild strawberry, navel orange, star anise, graphite, bay leaf and pine resin. Tenacious tannins and vibrant acidity push the lip-smacking palate towards the long spicy cardamom finish. 92
VIGNETI IN TERRA MAREMMANA NELLA TENUTA BRUNI
GRANDI PROSPETTIVE
L’ANTEPRIMA 2025 TRA SFIDE CLIMATICHE E PROMESSE DI QUALITÀ
The 2025 advance tasting, between climate challenges and a promise of quality
TEXT MARCO MANCINI, SIMONE MECCA
Alla Fortezza da Basso di Firenze si è tenuta, come di consueto, l’Anteprima del Morellino di Scansano DOCG. Il millesimo 2024 si è rivelato complesso per i 1.500 etari vitati della Maremma, segnato da un agosto torrido seguito da un setembre piovoso. Nonostante le difficoltà, la produzione è in crescita rispeto all’anno precedente, con vini che, figli dell’annata, risultano spesso meno struturati rispeto alla media. Tutavia, alcune espressioni potrebbero sorprendere nel tempo. Grande atenzione anche per le Riserve che, fruto di una memorabile annata 2022, confermano un andamento stagionale decisamente più favorevole. I campioni degustati esaltano la versatilità della denominazione, con vini d’annata freschi e sapidi accanto a Riserve più complesse, profonde e longeve.
The advance tasting of Morellino di Scansano DOCG wines was held, as usual, at Florence’s Fortezza da Basso. The 2024 vintage proves to be complex because of Maremma’s 1,550 hectares of vineyards marked by a torrid August followed by a rainy September. Despite the difficulties, the production has increased as compared with the previous year, with wines that ofen appear to be less structured than average. However, some wines may surprise us over time. Great atention to the Reserve wines too which, as the result of a memorable 2022, confirm a definitely more favorable seasonal trend. The samples tasted enhance the appellation’s versatility, with fresh and full-flavored wines, alongside more complex, deeper and long-lasting Reserve labels.
BELGUARDO - MARCHESI MAZZEI BRONZONE
Morellino di Scansano Riserva DOCG 2022
Sangiovese 100%
TOP TEN MORELLINO DI SCANSANO
wine tasting by Marco Mancini, Simone Mecca
Rubino lucente di media intensità. Gelatina di mora di rovo, prugna California, petalo di rosa tea, elicriso, garriga, tè verde e curry. Verticale e saporito, tannino in evoluzione ma pienamente propulsivo.
Suadente chiusura di spezie orientali.
Bright ruby red of medium intensity. Aromas of bramble jelly, California plum, tea rose petal, helichrysum, garrigue, green tea and curry. Vertical and lip-smacking on the palate, evolving yet fully propulsive tannins. Charming oriental spices on the finish.
92.5
BRUNI LAIRE
Morellino di Scansano Riserva DOCG 2022
Sangiovese 90%, syrah 10%
Rubino trasparente. Intrigante di ciliegia e mora di gelso, tamarindo, caramello, timo limonato, cardamomo e anice stellato. Acidità frutata, dall’ingresso succoso, tannini integrati e balsamici. Chiusura su ricordi di caramella alla liquirizia.
Transparent ruby red. Intriguing aromas of cherry and bramble, tamarind, caramel, lemon thyme, cardamom and star anise. Fruity acidity on the palate with a juicy atack, well-integrated and balsamic tannins. Hints of licorice candy on the finish.
91.5
ALBERTO MOTTA
Morellino di Scansano DOCG Riserva 2022
Sangiovese 100%
Rubino fito. Mora, ribes nero, sbuffi di rosa canina, cipria, smalto, legno di sandalo e incenso, foglia di tè e polvere di caffè. Sorso pieno e fresco, dal tannino speziato che fa da protagonista, rimandi pepati e di mirto in chiusura.
Dense ruby-red. Aromas of blackberry, blackcurrant, whiffs of wild rose, nail varnish, sandalwood and incense, tea leaf and instant coffee. Full and fresh on the palate, with spicy tannins that play the leading role, peppery and myrtle notes on the finish.
FATTORIA LE PUPILLE MDS
Morellino di Scansano DOCG Riserva 2022
Sangiovese 90%, cabernet sauvignon 10%
91.5
Carminio trasparente. Naso elegante e misurato dai profumi di arancia sanguinella e glicine appassito, cannella, caramello, balsamicità di alloro e tisana alle erbe. Vibrante e saporito, dal tannino progressivo e lungo sviluppo frutato e dai ritorni speziati. Transparent carmine red. Elegant and measured on the nose, with aromas of blood orange and dried wisteria, cinnamon, caramel, balsamic notes of bay leaf and herbal tea. Vibrant and lip-smacking on the palate, with progressive tannins and a long fruity progression with spicy afer-aromas.
TERENZI
Morellino di Scansano DOCG 2024
Sangiovese 100%
Veste rubino luminoso. Intensità di visciole, fragole, iris, cannella, erba tagliata, menta e tabacco biondo. Bocca dal tannino tenace in via di integrazione, acidità frutata scorrevole che si fonde con i toni saporiti della chiusura di bocca.
A bright ruby-red appearance. Intense aromas of sour cherry, strawberry, iris, cinnamon, freshly-cut grass, mint and Virginia tobacco. Tenacious tannins not fully integrated yet on the palate, fruity and fluent acidity which blends with the lip-smacking tones on the finish.
TOP TEN MORELLINO DI SCANSANO
wine tasting by Marco Mancini, Simone Mecca
MORISFARMS
MORIS
Morellino di Scansano DOCG 2024
Sangiovese 90%, merlot, syrah 10%
POGGIO MAESTRINO
SPIAGGIOLE
Manto rubino con riflessi amaranto. Impato deciso di amarena , fragolina di bosco, mirtillo, fave di cacao, muschio, eucalipto e cardamomo. Al gusto è deciso ed elegante con tannini setosi e mentolati. Chiude lungo su agrumi e macis.
A ruby-red appearance with purplish-red tinges. Assertive entry on the nose with sour cherry, wild strawberry, cocoa beans, moss, eucalyptus and cardamom. Punchy and elegant on the palate with silky and minty tannins. A long finish with citrus fruit and mace.
POGGIO ARGENTIERA
BELLAMARSILIA
Morellino di Scansano DOCG 2024
Sangiovese 100%
CANTINA DEI VIGNAIOLI DI SCANSANO
SICOMORO
Morellino di Scansano DOCG
Riserva 2022
Sangiovese 100%
Carminio concentrato. Impato di mirtillo, fragoline di bosco, violete e fiori di rosmarino. Cenni di tabacco e terra smossa a fare da sfondo. Impato pieno e caldo, dal tannino vellutato ed energico. Chiusura speziata di pepe bianco e caramello.
Deep carmine red. It opens on the nose with blueberry, wild strawberry, violet and rosemary blossom. Hints of tobacco and earthiness in the background. Full and warm entry on the palate, with velvety and vigorous tannins. Spicy on the finish with white pepper and caramel.
Rubino intenso e luminoso con cenni di gioventù. Amarena, ribes rosso, viola recisa, timo, su sfondo di alloro, cacao in polvere e pan di zenzero. Acidità elevata, tannino ben presente e teso, a caraterizzare una beva di lungo respiro. Epilogo sapido e agrumato.
Intense and bright ruby red with youthful highlights. Sour cherry, redcurrant, cut viola, thyme, on a ground of bay leaf, cocoa powder and gingerbread. High acidity, pervading and grippy tannins, allowing for a long-lasting palate. Full-flavored and citrusy on the finish.
Morellino di Scansano DOCG 2024
Sangiovese 100%
Amaranto impenetrabile. Si schiude deciso di melagrana, fragola, succo di pesca, mentuccia e macchia mediterranea. Effluvi di resina di pino, liquirizia e foglia di tabacco. Ingresso morbido e carezzevole, nell’allungo appagante dal ritorno di pesche al vino.
Impenetrable purplish red. Assertive entry on the nose with pomegranate, strawberry, peach juice, pennyroyal and Mediterranean scrubland. Scents of pine resin, licorice and tobacco leaf. Sof and caressing entry on the palate. A gratifying finish with an aferaroma of peaches in wine.
PROVVEDITORE IRIO
Morellino di Scansano DOCG 2024
Sangiovese 85%, ciliegiolo 15%
Amaranto di media trasparenza. Energico nell’effluvio di gelée di fruti di bosco, foglia di ribes, mirto, carruba, lavanda, aghi di pino e bacca di vaniglia. Gustoso, dal tannino marcato e frutato allo sciroppo di amarena. Chiusura al fondente di scorza d’arancio.
Purplish red of medium transparency. Vigorous aromas of wild berry jelly, redcurrant leaf, myrtle, carob, lavender, pine needles and vanilla pod. Lip-smacking on the palate, with marked and sour cherry syrup-flavored tannins. Dark chocolate-dipped orange rind on the finish.
L’INCANTEVOLE PAESAGGIO
RURALE DI COLLEMASSARI
AFFASCINANTE VIAGGIO
ESPLORATI I VINI DI 14 CONSORZI TOSCANI IN UN VIAGGIO
TRA LE ANNATE 2020 E 2024, TERRITORI E SFIDE CLIMATICHE
The wines of 14 Tuscan consortiums on a journey through the 2020 and 2024 vintages, terroirs and climatic challenges
TEXT LUCA CARMIGNANI
Durante le Anteprime di Toscana, abbiamo avuto l’opportunità di degustare i vini presentati da 14 Consorzi distribuiti su tuto il territorio regionale, ciascuno con modelli e disciplinari spesso molto diversi tra loro. Con poche eccezioni, le annate assaggiate rientrano nel periodo 2020-2024, e la varietà di suoli e microclimi ha generato, a parità di annata, differenze talvolta sostanziali nei calici.
Questo è particolarmente evidente nei Consorzi situati a centinaia di chilometri di distanza – come Chianti Rufina e Val di Cornia – o in denominazioni che abbracciano l’intera regione, come Toscana IGT.
Se c’è una carateristica che accomuna il ‘vigneto toscano’, è la sua capacità di adatarsi anche alle condizioni più complesse. Non si trata solo di resilienza: più che gli estremi climatici in sé, è la loro repentina successione a rappresentare una sfida. Il 2021 e il 2023 sono stati segnati da gelate primaverili, mentre il 2022 è stato dominato dal caldo intenso.
In particolare, dopo un maggio insolitamente fresco e piovoso, la maturazione fenolica si è quasi arrestata, salvo poi riprendere grazie alle provvidenziali piogge di metà agosto. L’annata 2023 ha visto un susseguirsi rapido di eventi climatici estremi. Dopo una primavera piovosa, molti viticoltori hanno dovuto affrontare un’aggressiva ondata di peronospora, che ha compromesso la resa dei vigneti. Tanto che è stato richiesto – e otenuto – lo stato di calamità. Oltre al calo produtivo, i costi sono aumentati a causa dei trata-
During the Anteprime di Toscana events, we have had the chance to taste the wines released by 14 Consortiums scatered across the region, each with its own model and wine regulation. With very few exceptions, the vintages tasted refer to the 2020-2024 period and the variety of soil types and microclimates has brought, within the same vintage, substantial differences in the glass.
This is particularly obvious for the Consortiums located hundreds of kilometers away- such as Chianti Rufina and Val di Cornia – or for the wine appellations extending over the whole region, such as Toscana IGT. If there is one characteristic that all ‘Tuscan vineyards’ have in common it is that of being able to adapt to even the most complex conditions. And it is not only a mater of resilience, because it is not just extreme weather events that pose a challenge, but mostly their quick succession. 2021 and 2023 were marked by spring frost, whereas 2022 was hit by an intense heat wave. In particular, afer an unusually fresh and rainy May, phenolic ripening nearly came to a halt, only to resume thanks to the providential mid-August rain. 2023 was marked by a quick succession of extreme weather events. Afer a rainy spring, many winegrowers had to face a massive wave of downy mildew, which significantly reduced the grape yield. As a mater of fact, the declaration of the state of national disaster was requested and granted. In addition to the downturn in production, the costs increased because of the
LE ANNATE PIÙ FAVOREVOLI
RISULTANO LA 2021 E LA 2020
ANNATE SEGNATE DALLA
PANDEMIA, CHE PERÒ HANNO
CONCESSO PIÙ TEMPO
PER IL LAVORO IN VIGNA E BENEFICIATO DI CONDIZIONI
CLIMATICHE IDEALI PER LA VITICOLTURA TOSCANA
menti fitosanitari necessari a contenere l’infezione. Le prime stime indicano che la produzione del 2024 sarà ancora inferiore, complice un clima inizialmente instabile, ma più equilibrato in estate. Nonostante alcuni picchi di caldo intenso, i rosati di Carmignano e Valdarno di Sopra e i bianchi di Costa Toscana, Maremma Toscana e Montecucco non sembrano averne risentito, così come i vini IGT Toscana. Le abbondanti piogge di setembre hanno però determinato un aumento del volume degli acini, diluendo gli zuccheri, sopratuto nel sangiovese. Questo ha richiesto una maggiore atenzione nella gestione della vendemmia e selezioni più rigorose, il cui impato qualitativo sarà valutabile con il tempo. Tra le annate considerate, la 2023 è stata la più complessa, in particolare per i Consorzi dell’entroterra. Le più favorevoli, invece, risultano la 2021 e la 2020: annate segnate dalla pandemia, che però hanno concesso più tempo per il lavoro in vigna e beneficiato di condizioni climatiche ideali per la viticoltura toscana, eccezion fata per qualche gelata o evento estremo isolato. Anche la 2022 ha offerto risultati di grande valore, con vini potenti ed espressivi, dotati di una buona acidità, specialmente nelle aree in cui la complessità dei suoli ha mitigato gli effeti della siccità – come Carmignano, Rufina, Valdarno di Sopra e alcune zone di Toscana
IGT (Suvereto, Sorano, Greve in Chianti e San Casciano Val di Pesa).
Le poche botiglie delle annate 2019 e 2018 degustate, provenienti principalmente da Montecucco, Suvereto e Toscana
IGT, hanno confermato quanto già noto: la 2019 si distingue per strutura, profondità ed equilibrio, sopratuto nei vini rossi. Infine, merita una menzione speciale la straordinaria performance dei (pochi) vinsanti presentati, che hanno offerto livelli qualitativi eccellenti.
phytosanitary treatments required to contain the infestation. According to the first estimates, the 2024 production will still be lower, because of initial changeable weather, although more regular in summertime. Despite some heat peaks, the Carmignano and Valdarno di Sopra rosé wines and the Costa Toscana, Maremma Toscana and Montecucco whites do not seem to have been affected by them, just like IGT Toscana wines. The abundant rainfall in September has, however, led to an increase in the volume of berries due to the dilution of sugars, mostly Sangiovese grapes. This required more careful vineyard management and grape selection, and its impact on quality will be quantifiable only over time. Among the vintages tasted, the 2023 appears to be the most complex, in particular, for the inland Consortiums. Instead, the most favorable ones are the 2021 and 2020: vintages marked by the pandemic which, however, benefited from more vineyard management time and ideal weather conditions for Tuscan winegrowing, with the exception of a few frosts or sporadic extreme weather events. Even the 2022 vintage has achieved great results, with powerful and expressive wines featuring good acidity, in particular, in the areas where the complex soil type lessened the effects of the drought- such as Carmignano, Rufina, Valdarno di Sopra and some Toscana IGT areas (Suvereto, Sorano, Greve in Chianti and San Casciano Val di Pesa).
The few botles tasted of the 2019 and 2018 vintages, mostly from Montecucco, Suvereto and Toscana IGT, confirmed what we already knew: the 2019 vintage stands out for structure, depth and balance, especially the red wines. Worthy of mention is the extraordinary performance of the ( few) vin santo wines released, which offered excellent quality levels. Tasting panel Andreini Silvia, Bogani Emiliano, Bonacchi Federica, Carmignani Luca, Massai Barbara
IN ALTO: NELLA CANTINA DI PODERE
LA REGOLA A RIPARBELLA (PH. DARIO GAROFALO)
IN BASSO: CARATELLI NELLA CANTINA DELLA FATTORIA AMBRA
Carminio vivace. Effluvi eleganti di gelée di mirtilli e di cassis, burro cacao, cannella, noce moscata, ginepro e ceralacca. Volume liquido armonico di freschezza e tannini ricamati su un orizzonte di fruti
e fiori scuri che persiste quasi all’infinito.
Lively carmine red. Elegant aromas of blueberry and blackcurrant jelly, cocoa buter, cinnamon, nutmeg, juniper and sealing wax. Harmonious freshness on the palate and tannins extending on a finish of dark fruit and flowers that lingers almost endlessly.
VALDARNO DI SOPRA
PETROLO CAMPO LUSSO
Valdarno di Sopra DOC 2022
Cabernet sauvignon 100%
Rubino profondo. Esaltante alternanza dei profumi: gelée di more, glicine e pepe di Timut misti a sbuffi di peperone rosso, cioccolato ed eucalipto. Sorso melodioso, con tannini pregiati ravvivati dalla freschezza agrumata e piacevole sapidità finale.
Deep ruby red. An exciting alternation of aromas: blackberry jelly, wisteria and Timut pepper mixed with whiffs of red pepper, chocolate and eucalyptus. Melodious on the palate, with fine tannins livened up by the citrusy freshness and pleasant savoriness on the finish.
VINSANTO DI CARMIGNANO
TENUTA DI CAPEZZANA
Vin Santo di Carmignano Riserva DOC 2017
Trebbiano 90%, san colombano 10%
Ambra splendente. Profumi di fico secco, avellana, uva passa, dateri, caramello e albicocca disidratata. Ingresso avvolgente, la freschezza mitiga lo sviluppo dolce regalando suggestioni di fruta secca, caramella d’orzo e persistenza di cedro candito. Bright amber. Aromas of dried fig, hazelnut, raisin, dates, caramel and dehydrated apricot. Mouth-filling entry on the palate, the freshness mitigates the sweet progression giving notes of dried fruit, barley sugar and a candied citron length.
MONTECUCCO SANGIOVESE
COLLEMASSARI POGGIO LOMBRONE
Montecucco Sangiovese Riserva DOCG 2018
Sangiovese 100%
Carminio con nuance granato. Bouquet elegante di fragola e ciliegia soto spirito, liquirizia, rosa macerata, pirite, vaniglia, lentisco e muschio. Gusto impetuoso dal tannino irrequieto, fresco, sapido e persistente nel sotofondo frutato e di china.
Carmine red with garnet-red nuances. An elegant bouquet of strawberry and cherry in alcohol, licorice, macerated rose, pyrite, vanilla, lentisk and moss. Rash on the palate with restless tannins, fresh, full-flavored and lingering on the fruit-washed and cinchona background.
CORTONA
STEFANO AMERIGHI APICE
Cortona Rosso DOC 2021
Syrah 100%
Rubino compato. Ampiezza olfativa di mirtillo, lavanda, crumble di ciliegie, pepe di Penja, cola e caucciù. Ingresso caldo e sontuoso dal tannino regale. La freschezza energizza il frutato dilatandosi nel lungo finale al cacao e scorza d’arancia.
Thick ruby red. Fullness on the nose with aromas of blueberry, lavender, cherry crumble, Penja pepper, cola and India rubber. Warm and sumptuous entry on the palate with regal tannins. The freshness brings forward the fruitiness expanding on the long cocoa and orange rind finish.
wine tasting by Silvia Andreini, Emiliano Bogani, Federica Bonacchi, Luca Carmignani, Barbara Massai
TOP TEN L’ALTRA TOSCANA AND VALDARNO DI SOPRA
TOSCANA IGT
TENUTA SETTE PONTI ORENO
Toscana rosso IGT 2022
Merlot 45%, cabernet sauvignon 40%, cabernet franc 10%, petit verdot 5%
TOSCANA IGT
VALLEPICCIOLA MIGLIORÈ
Toscana rosso 2020
Rubino vivido. Complessità olfativa di mora nera di gelso e visciole in confetura, rosa rossa, muschio, cuoio, pepe sichuan e cardamomo verde. Sorso caldo e avvolgente, scolpito da tannini didascalici perfetamente integrati. Finale lungo e saporito. Bright ruby red. Complex on the nose with mulberry and sour cherry preserve, red rose, moss, leather, Sichuan pepper and green cardamom. Warm and mouth-filling on the palate, with perfectly integrated and didactic tannins. Long and flavorsome finish.
MAREMMA TOSCANA
LE MORTELLE POGGIO ALLE NANE
Maremma Toscana Rosso DOC 2022
Cabernet franc 70%, cabernet sauvignon 20%, carménère 10% Carminio intenso. Intreccio odoroso di spezie dolci, visciole e gelso nero, creme de cassis, macchia mediterranea e lavanda appassita. Sorso tonico e fresco, saporito al centro bocca grazie a tannini speziati, con lunga chiusura al mirto e pepe nero.
Intense carmine red. A fragrant mix of sweet spices, sour cherry and black mulberry, creme de cassis, Mediterranean scrubland and dried lavender. A fresh and invigorating palate, flavorsome on the mid-palate owing to the spicy tannins, with a long myrtle and black pepper finish.
Cabernet franc 33%, cabernet sauvignon 33%, merlot 34%
Carminio splendente. Esordio odoroso di patè di lamponi, prugna sunsweet e fiore del cappero, poi liquirizia, alloro, origano e peperone crusco. Tannini tenaci si combinano con la freschezza al medio bocca, per un epilogo saporito di mirto e carruba. Bright carmine red. It opens on the nose with raspberry paste, Sunsweet plum and caper blossom, followed by licorice, bay leaf, oregano and crusco pepper. Tenacious tannins combine with the mid-palate freshness, leading to a myrtle and carobflavored finish.
CORTONA
DIONISIO CUCULAIA
Cortona Syrah DOC 2020 Syrah 100%
Carminio fito. Profumi di moreta e rosa appassita si alternano a sentori di inchiostro, tempera e mint chocolate, su sfondo resinoso appena pepato. Sorso equilibrato e coeso, in cui la trama tannica sostiene le note frutate che resistono a lungo.
Dense carmine red. Aromas of black cherry and dried rose alternate with notes of India ink, tempera color and mint chocolate on a slightly peppery and resinous background. Well-balanced and coherent on the palate, with a tannic texture that supports the long-lasting fruity notes.
CARMIGNANO
FATTORIA AMBRA AMBRA - RISERVA ELZANA
Carmignano Riserva DOCG 2021
Sangiovese 90%, uva francesca (cabernet) 10% Carminio luminoso. Ciliegie soto spirito, mirtillo, prugna, pot-pourri di fiori rossi, tabacco, sotobosco, cannella e arancia sanguinella. Sorso avvolgente e saporito, fresco, tannino veemente in integrazione, persistente in fruti e agrumi rossi.
Bright carmine red. Cherries in alcohol, blueberry, plum, red flower potpourri, tobacco, undergrowth, cinnamon and blood orange. Mouth-filling and flavorsome palate, fresh, impetuous and not fully integrated tannins, lingering with notes of fruit and red citrus fruit.
wine tasting by Silvia Andreini, Emiliano Bogani, Federica Bonacchi, Luca Carmignani, Barbara Massai
TOP TEN L’ALTRA TOSCANA AND VALDARNO DI SOPRA
wine tasting by Silvia Andreini, Emiliano Bogani, Federica Bonacchi, Luca Carmignani, Barbara Massai
SUVERETO VAL DI CORNIA
OKENIO TERRADONNÀ
Suvereto Cabernet Sauvignon DOC 2020
Cabernet sauvignon 100%
Carminio fito. Profumi intriganti di sciroppo di melagrane e caramella al lampone si combinano con ricordi di lavanda, peperone, macis e cardamomo. Assaggio ampio di freschezza e tannini frutati in caldo amalgama, fino al lungo finale di cacao e cassis.
Dense carmine red. Intriguing aromas of pomegranate syrup and raspberry fruit gum blend with hints of lavender, pepper, mace and cardamom. Generous on the palate with freshness and fruity and well-integrated tannins, up to the long cocoa and blackcurrant finish.
COSTA TOSCANA
PODERE LA REGOLA LA REGOLA BIANCO
Costa Toscana IGT 2021
Sauvignon 50%, chardonnay 50% Cromia oro chiaro vivacissimo. Caleidoscopio odoroso raffinato di netarina, fruto della passione, convolvolo, acacia, timo, vaniglia e finocchieto. Al gusto sviluppa freschezza e sapidità con chiusura prolungata e saporita di cedro e pepe bianco.
Very lively golden yellow-colored. Elegant aromas of nectarine, passion fruit, convolvulus, acacia blossom, thyme, vanilla and fennel. Freshness and richness of flavor on the palate, with a long citron and white pepper-flavored finish.
COSTA TOSCANA
GIANNI MOSCARDINI ARTUME
Costa Toscana IGT 2022
Fiano 85%, vermentino 15%
Dorato splendente. Sprigiona sensazioni di susina gialla, mela Golden, ginestra, zafferano, curry e nocciola fresca. La saporosità dueta con la freschezza sulla spinta del frutato che si dilata nella lunga persistenza di agrumi ed erbe aromatiche. Brilliant golden yellow. Sensations of yellow damson, golden delicious apple, broom, saffron, curry and fresh hazelnut. Flavorsome and fresh on the palate with a fruit-driven kick that extends on the long citrusy and aromatic herb length.
MONTECUCCO
TENUTA L’IMPOSTINO IMPOSTINO Montecucco Riserva DOC 2019 Sangiovese 80%, merlot, syrah e petit verdot 20% Carminio vivo. Prugna e mora di rovo in confetura, grafite, fiori rossi secchi, chiodi di garofano, tamarindo, macchia mediterranea, pepe nero. Sorso fresco e saporoso nel frutato rosso, il tannino è energico.
Finale persistente di arancia amara. Lively carmine red. Plum and bramble preserve, graphite, dried red flowers, cloves, tamarind, Mediterranean scrubland, black pepper. Fresh and flavorsome with red fruit, the tannins are powerful. A lingering Seville orange finish.
CARMIGNANO
PRATESI CARMIONE
Carmignano DOCG 2022
Sangiovese 70%, cabernet sauvignon 15%, merlot 10%, cabernet franc 5%
Carminio media fitezza. Incipit di cassis, mora e amarena in confetura, poi violeta e rosa appassita, caffè, cacao, timo, mirto, vaniglia, eucalipto. Gusto fresco e dinamico, ricco di estrato, ritorni di cacao e amarena, tannino signorile, persistente. Carmine red of medium denseness. It opens on the nose with blackcurrant, blackberry and sour cherry preserve, followed by violet and dried rose, coffee, cocoa, thyme, myrtle, vanilla and eucalyptus. Fresh and dynamic on the palate, full of extract, aferaromas of cocoa and sour cherry, elegant tannins, lingering.
TOP TEN L’ALTRA TOSCANA AND VALDARNO DI SOPRA
wine tasting by Silvia Andreini, Emiliano Bogani, Federica Bonacchi, Luca Carmignani, Barbara Massai
VALDARNO DI SOPRA
TENUTA SAN JACOPO VIGNA MULINO
Valdarno di Sopra DOC 2022
Sangiovese 100%
Rubino lucente. Leto olfativo al ribes rosso maturo, rosa tea appassita, arancia tarocco e pimento su echi di cappero, liquirizia e polvere di caffè.
Palato dinamico, con tannini esuberanti e frutati. Chiude con riverberi balsamici di rabarbaro.
Bright ruby red. The nose offers ripe redcurrant, dried tea rose, sweet orange and allspice with hints of caper, licorice and instant coffee. Dynamic on the palate, with exuberant and fruit-forward tannins.
Balsamic hints of rhubarb on the finish.
CHIANTI RUFINA
VINAE MONTAE
VIGNETO IL MONTE TERRAELECTAE
Chianti Rufina
Riserva DOCG 2021 Carminio acceso. Schiude profumi di amarena matura, scorza d’arancia tarocco, giaggiolo, ruggine, chiodi di garofano, refoli di muschio e terriccio. Freschezza gustativa in evidenza, in armonia con tannini saporiti e coesa in alcol. Chiusura sapida.
Bright carmine red. Aromas of ripe sour cherry, sweet orange rind, iris, rust, cloves, hints of moss and earthiness. Freshness on the palate, well-balanced with the flavorsome tannins and the alcohol. A savory finish.
MAREMMA TOSCANA
VAL DELLE ROSE LITORALE
Maremma Toscana Vermentino DOC 2023
Vermentino 100%
Paglierino lucente. Profumi atraenti di pompelmo giallo, susina mirabelle, mela reneta, uva spina, basilico, camomilla e rosa bianca. L’ingresso di vibrante freschezza si stempera nel finale durevole e soavemente amaricante alla mandorla fresca.
Bright straw yellow. Inviting aromas of grapefruit, Mirabelle plum, rennet apple, gooseberry, basil, chamomile and white rose. Vibrant freshness on the palate that sofens on the lingering finish and delicately biter with the taste of fresh almond.
TERRE DI CASOLE
ALBERAIA CACIORGNA
Terre di Casole Sangiovese DOC 2022
Sangiovese 100%
Rubino vivace. Lampone e mora di rovo, iris, santoreggia, melissa, tè verde, pepe rosa e legno di sandalo. Assaggio dinamico e succoso, fresco, con tannino integrato, per una strutura gustosa di arancia moro e ciliegia che esprime indubbia longevità. Lively ruby red. Raspberry and bramble, iris, summer savory, lemon balm, green tea, pink pepper and sandalwood. Dynamic and juicy on the palate, fresh, with wellintegrated tannins, a structure full of blood orange flavor and cherry expressing undoubted longevity.
BARCO REALE DI CARMIGNANO
IL SASSOLO VIN RUSPO
Barco Reale di Carmignano Rosato DOC 2024
Sangiovese, cabernet sauvignon, merlot
Rosa salmone, vivace. Caramella alla ciliegia, fragola di bosco, confeto, roselline, timo, menta dolce e clementina. Entra al sorso con slancio, rivelando sensazioni fresche e sapide che si completano in un susseguirsi di piacevolezza e tipicità.
Lively pink salmon. Cherry fruit gum, wild strawberry, sugared almond, baby roses, thyme, sweet mint and clementine. Racy entry on the palate, with fresh and full-flavored sensations in a sequence of pleasantness and typicality.
DUCCIO CORSINI PATRON DI VILLA LE CORTI
NEL CHIANTI CLASSICO E DELLA TENUTA MARSILIANA IN MAREMMA. É PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE
GRANDI CRU DELLA COSTA TOSCANA DAL 2021 (PH. SARA MATTHEWS LLC)
SPIRITO LIBERO
DUCCIO CORSINI E LA COSTA TOSCANA IGT: UNA NUOVA FASE PER IL TERRITORIO
Duccio Corsini and the Costa Toscana IGT: a new chapter for the region
TEXT MATTEO PARIGI BINI
Quando si parla di vini della costa toscana, in particolare quelli tra le province di Livorno e Grosseto, non si può prescindere dalla vocazione sperimentale che ha spinto i vigneron locali dagli anni Sessanta. “L’influenza del mare è fondamentale. É quella apertura ‘fisica’ verso l’ignoto che ci ha portati a sperimentare senza vincoli, trovando un equilibrio tra vitigni, clima e territorio. Il nostro obietivo è sempre stato raccontare la terra in modo autentico. Non è un caso, infati, che qui siano nati alcuni dei più celebri Super Tuscan”.
Chi parla è Duccio Corsini all’indomani dell’accordo tra l’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana – di cui è presidente dal 2021 – e il Consorzio Vino Toscana IGT, che ora tutelerà anche il vino Costa Toscana IGT.
Che significato ha questa collaborazione?
Il Consorzio Vino Toscana IGT era la scelta naturale per non creare un’altra sovrastrutura inutile. La nostra Associazione ha affidato simbolicamente il fascicolo dell’IGT Costa Toscana nelle mani di Cesare Cecchi, Presidente del Consorzio Vino Toscana IGT che da ora in avanti lavorerà per consolidarne l’aspeto giuridico.
Il vino può aiutare la promozione del territorio?
È il suo miglior ambasciatore. Chi lavora bene sul vino valorizza la propria terra e ne esprime l’unicità.
La tua esperienza in Maremma inizia negli anni ’90, parlaci della rinascita della Tenuta Marsiliana.
All’epoca, nella provincia di Grosseto, si coltivava poco oltre al Morellino di Scansano. Ma la Maremma ha una storia vitivinicola antica, che risale agli Etruschi. Per secoli è rimasta impaludata, fino alle bonifiche.
La famiglia Corsini è stata tra le prime a riqualificare quest’area anche dal punto di vista agrario…
Dal punto di vista agricolo, la Marsiliana ha vissuto una trasformazione significativa. In origine, furono ben 8.500 etari che, nel 1759, passarono ai Corsini. Arrivò ad essere una re-
When it comes to Tuscan coastal wines, particularly those from the provinces of Livorno and Grosseto, it’s impossible to overlook the spirit of experimentation that has driven local winemakers since the 1960s. “The influence of the sea is fundamental. That ‘physical’ openness to the unknown encouraged us to explore without constraints, finding harmony between grape varieties, climate, and the land itself. Our goal has always been to tell the story of the land in an authentic way. It’s no coincidence that some of the most famous Super Tuscans were born here.” So says Duccio Corsini, speaking in the wake of a recent agreement between the Associazione Grandi Cru della Costa Toscana - of which he has served as president since 2021 - and the Consorzio Vino Toscana IGT, which will now also oversee and protect the Costa Toscana IGT designation. What does this collaboration represent?
The Consorzio Vino Toscana IGT was the natural choicethere was no need to create another redundant structure. Our Association symbolically entrusted the Costa Toscana IGT file into the hands of Cesare Cecchi, President of the Consortium, who will now take charge of developing its legal framework. Can wine help promote the region?
It’s the region’s best ambassador. When wine is made with care, it brings value to the land and showcases its uniqueness. Your own journey in the Maremma began in the 1990s. Tell us about the rebirth of Tenuta Marsiliana.
At the time, viticulture in the province of Grosseto was limited - apart from Morellino di Scansano, there wasn’t much being grown. Yet the Maremma has an ancient winemaking tradition, dating back to the Etruscans. For centuries it was a marshland, until the area was reclaimed.
The Corsini family was among the first to revitalise the area from an agricultural perspective...
From the agricultural point of view, Marsiliana underwent a major transformation. Originally, the estate spanned
IN ALTO: UNA VEDUTA PANORAMICA DEL CASTELLO DI MARSILIANA IN BASSO: I VIGNETI DELLA TENUTA
‘L’INFLUENZA DEL MARE
È FONDAMENTALE. É QUELLA
APERTURA ‘FISICA’ VERSO L’IGNOTO CHE CI HA PORTATI
A SPERIMENTARE SENZA VINCOLI, TROVANDO UN EQUILIBRIO TRA VITIGNI, CLIMA E TERRITORIO’
altà modernissima con un modello economico basato sulla meccanizzazione e sulla manodopera dipendente altamente specializzata, ma con l’esproprio da parte dell’Ente Maremma si ridusse a 3.000 etari perdendo la sua centralità agricola. Poi, tra il 1995/96 con Carlo Ferrini piantammo i primi dieci etari di vigna, tra cui un campo sperimentale che ancora oggi conserva petit verdot, mourvedre, alicante e tanat, accanto al merlot e cabernet sauvignon. Da quell’esperienza sono nati il Marsiliana e Birillo, il nostro secondo vino. Circa dieci anni fa abbiamo introdoto anche il Vermentino.
Un percorso che ha dato i suoi fruti.
Il 2000 ha segnato la prima vendemmia del Marsiliana. Noi, come altre aziende del territorio, abbiamo fato da ambasciatori, portando gli appassionati dall’Argentario e da Albinia verso l’entroterra, facendo conoscere le potenzialità non solo enologiche di questa zona.
Dal punto di vista vitivinicolo, la Costa Toscana sembra avere trovato una chiara identità nei vitigni internazionali, come la possiamo trateggiare?
La viticoltura della nostra costa si fonda su varietà come cabernet sauvignon, merlot e vermentino con qualche eccezione come il cabernet franc a Bolgheri. Nel nostro caso, la filosofia è sempre stata quella di produrre un vino che esprimesse il territorio: sole, luce, vento, profumi della Macchia Mediterranea e un forte legame con il luogo. Le colline metallifere danno ai vini una mineralità unica e una particolare ‘salinità’. Spostandoci più all’interno, verso Pitigliano, troviamo ciliegiolo e sangiovese, con bianchi che stanno trovando un forte promotore nel vermentino, e che conservano un’identità interessante, sopratuto grazie ai terreni vulcanici.
Un’identità che non si piega ai disciplinari...
La nostra Associazione è nata da un gruppo libero di produttori, non vincolato alle denominazioni. Chi assaggia i nostri vini scopre l’intera costa toscana. Non è un conceto nuovo: Montalcino l’ha sempre fato, Bolgheri ha seguito questa strada. Noi crediamo in questa filosofia: per essere autentici bisogna essere liberi.
8,500 hectares, which passed to the Corsini family in 1759. It became a highly modernised operation, with an economic model based on mechanisation and a skilled labour force. But with land expropriation by the Ente Maremma, it was reduced to 3,000 hectares and lost its central agricultural role. Then, in 1995–96, together with Carlo Ferrini, we planted our first ten hectares of vineyard - including an experimental plot that still features petit verdot, mourvèdre, alicante and tannat, alongside merlot and cabernet sauvignon. That was the origin of Marsiliana and Birillo, our second wine. Around a decade ago, we also introduced Vermentino.
A journey that has clearly borne fruit.
The first Marsiliana harvest was in 2000. Like other producers in the area, we have acted as ambassadors, guiding wine lovers from Argentario and Albinia inland, helping them discover the region’s full potential - not only in terms of wine. Coastal Tuscany’s wine identity seems to be closely tied to international varieties. How would you define it?
Viticulture along our coast is rooted in varieties like cabernet sauvignon, merlot and vermentino, with a few exceptionscabernet franc in Bolgheri, for instance. For us, the philosophy has always been to produce wines that express a true sense of place: sunshine, brightness, wind, the aromas of the Mediterranean scrub, and a deep connection to the land.
The Tuscan Metalliferous Hills give our wines a distinctive minerality and a certain salty note. Moving further inland, towards Pitigliano, you’ll find ciliegiolo and sangiovese, and white wines that are finding strong representation through vermentino, retaining a fascinating identity - especially thanks to the volcanic soils.
An identity that doesn’t bow to rigid rules...
Our Association was born from a collective of independent producers, free from the constraints of traditional denominations. Tasting our wines is like travelling the length of the Tuscan coast. It’s not a new concept - Montalcino has always done this, and Bolgheri followed suit. We believe in this philosophy: to be authentic, you have to be free.
DALL’ALTO IN SENSO ORARIO: ANDREA CECCHI, IL COEVO 2021, LA TENUTA VAL DELLE ROSE IN MAREMMA
ECCELLENZA ENOLOGICA
PRESENTATO ALL’ENOTECA PINCHIORRI IL NUOVO COEVO 2021
The new Coevo 2021introduced at Enoteca Pinchiorri
TEXT MARTINA OLIVIERI
Nella prestigiosa cornice dell’Enoteca Pinchiorri, Andrea Cecchi ha presentato Coevo 2021, ultima espressione di un progeto enologico che da quasi vent’anni racconta la ricchezza del terroir toscano.
Questo vino icona coniuga il Chianti Classico e la Maremma, con una produzione limitata a 3.000 botiglie oltre a 300 magnum. Durante l’evento, una degustazione verticale ha ripercorso l’evoluzione di Coevo atraverso le annate 2006 (struturato e longevo), 2013 (di grande equilibrio), 2015 (elegante) e la nuova 2021 (fruto ideale di una vendemmia otima), accompagnata da un menu studiato da Riccardo Monco per esaltarne le sfumature.
Nato nel 2006 come omaggio a Luigi Cecchi, Coevo ha inizialmente combinato 4 uve diverse: sangiovese proveniente dal Chianti Classico (Tenuta Villa Rosa) e cabernet sauvignon, merlot e petit verdot dalla Maremma (Tenuta Val delle Rose). Con l’annata 2021, si è passati ad un blend di soli 2 vitigni: sangiovese e merlot.
Andrea Cecchi descrive questo vino come una svolta personale mirata a esprimere al meglio ogni annata. Il 2021 è stato un anno favorevole: un inverno mite e piovoso ha garantito riserve idriche, mentre una primavera fresca e un’estate asciuta hanno portato a una maturazione ideale. Miria Bracali, Capo Enologa, definisce Coevo 2021 come il risultato di una stagione equilibrata e prometente. L’affinamento di 18 mesi in tonneaux di rovere francese e 10 mesi in botiglia conferisce al vino strutura e complessità.
Sarà distribuito in Italia, Stati Uniti, Canada, Brasile e Giappone, consolidando il suo legame con l’alta ristorazione internazionale.
Coevo continua a rappresentare l’eccellenza enologica di Famiglia Cecchi, unendo tradizione e innovazione per offrire vini di grande espressività.
Within the prestigious seting of Enoteca Pinchiorri, Andrea Cecchi introduced Coevo 2021, the latest expression of a winemaking project that has been describing the Tuscan terroir’s richness for nearly twenty years.
This icon wine brings together the Chianti Classico and Maremma terroirs, with a limited production of 3,000 botles, in addition to 300 Magnum botles. During the event, a vertical tasting went over Coevo’s evolution through the 2006, 2013, 2015 vintages and the new 2021, paired with a menu conceived by Riccardo Monco to enhance the wines’ nuances.
Created in 2006 as a tribute to Luigi Cecchi, Coevo was initially a blend of 4 different grape varieties: Sangiovese from the Chianti Classico area (Tenuta Villa Rosa) and Cabernet Sauvignon, Merlot and Petit Verdot from Maremma (Tenuta Val delle Rose). The 2021 vintage is, instead, a blend of only two varieties: Sangiovese and Merlot.
Andrea Cecchi describes this wine as a turning point in his life, aimed at expressing each vintage to the utmost. 2021 was a good year: a mild and rainy winter ensured water reserves were well stocked, whereas the cool spring and dry summer led to the grapes’ perfect ripening. Miria Bracali, the Chief Winemaker, describes Coevo 2021 as the result of a well-balanced and promising season. Ageing for 18 months in French oak barrels and 10 months in botle gives the wine structure and complexity. It will be released in Italy, United States, Canada, Brazil and Japan, thus, strengthening its bond with the international high-end restaurant scene. Coevo goes on representing the Cecchi Family’s winemaking excellence by combining tradition and innovation into very expressive wines.
IL VINO NON MENTE
UNA IDENTITÀ CHIANTIGIANA CUSTODITA IN UNA FORTEZZA, DA TEMPO VALORIZZATA IN VIGNA
Chianti identity guarded in a fortress and enhanced in the vineyards
TEXT EMILIANO BOGANI, SAMUELE CARELLI, MARCO MANCINI
Castello di Gabbiano, posto nel cuore delle colline di Mercatale Val di Pesa, da 300 anni sposa con successo la sostenibilità e l’innovazione nel rispeto del territorio e delle sue tradizioni.
La pedologia d’intorno al castello ci racconta di un suolo ricco di argille, calcare e sassi, mentre i vigneti, che si estendono per oltre 160 etari, sono il risultato di un’atenta selezione delle varietà, effetuata nel tempo, con lo scopo primario di otenere vini suadenti e di caratere
Oltre al sangiovese e un po’ di colorino, sono allevati anche vitigni internazionali, senza dimenticare trebbiano e malvasia, destinati alla produzione del Vin Santo
L’enoappassionato non può che apprezzare tuto l’impegno profuso nel portare le migliori uve a trasformarsi in una gamma di vini di altissimo profilo, su cui spiccano le Gran Selezioni Bellezza e Cerbaiola, quest’ultima presentata in prima uscita, e con otimo riscontro, all’ultima edizione della Chianti Classico Collection.
Castello di Gabbiano, situated in the heart of the Mercatale Val di Pesa hills, has been successfully combining sustainability and innovation with respect for the land and its traditions for 300 years. The land surrounding the castle has a soil rich in clay, limestone and stones, while the vineyards, which stretch over 160 hectares, are the result of a careful selection of grape varieties over time, with the main goal of making charming wines with character. In addition to Sangiovese and a bit of colorino grapes, the winery grows several international varieties, as well as Trebbiano and Malvasia grapes to make Vin Santo
Wine lovers cannot but appreciate all the effort put into processing the best grapes into wines of the highest quality, including the Gran Selezioni Bellezza and Cerbaiola, which was first released, and very successfully, at the recent Chianti Classico Collection event.
WINE
wine tasting by Emiliano Bogani, Samuele Carelli, Marco Mancini
Carmino dai riflessi granato. Ribes rosso in confetura, mora di gelso, rosa e viola appassite, muschio, tè verde, chiodi di garofano, liquirizia. Ingresso succulento, sviluppa freschezza frutata di susina rossa e mandarino, epilogo persistente e sapido. Carmine red with garnet-red tinges. Redcurrant preserve, mulberry, dried rose and violet, moss, green tea, cloves, licorice. Tasty entry on the palate, it develops fruity damson and tangerine-flavored freshness, a lingering and savory finish.
CASTELLO DI GABBIANO
Chianti Classico Riserva DOCG 2021 Sangiovese 95%, Merlot 5% Carminio intenso. Gelée di lampone, marasca in confetura, iris e rosa freschi, sotobosco, legno di cedro, pepe verde e cioccolato fondente. Palato di stuzzicante freschezza schiude a visciola e arancia rossa, dal riverbero ammandorlato. Intense carmine red. Raspberry jelly, morello cherry preserve, fresh iris and rose, undergrowth, cedarwood, green pepper and dark chocolate. Mouth-
watering freshness on the palate, with flavors of sour cherry and blood orange, with an almond twist.
BELLEZZA
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2019
UGA San Casciano
Sangiovese 100%
Rosso granato. Prugne al vino, mela Stark, pot-pourri di fiori, donano effluvi di caramella d’orzo, genziana, china, tocchi di liquirizia, iodio.
Gusto fresco e saporito, opulenza frutata al centro bocca, suggella una chiusura speziata di macis.
Garnet-red colored. Plums in wine, Stark apple, flower potpourri, with notes of barley sugar, gentian, cinchona, hints of licorice, iodine.
Fresh and lip-smacking on the palate, great fruitiness on the mid-palate, a spicy mace finish.
BELLEZZA
Chianti Classico
Gran Selezione DOCG 2020
UGA San Casciano
Sangiovese 100%
Granato luminoso. Iris e rose appassite, ciliegia in confetura, mentolo, ricordi
umami, tabacco scuro, fiori di cappero, pepe verde.
La vivida freschezza e l’energica sapidità caraterizzano il sorso fondendosi in piacevoli ricordi di amarena.
Bright garnet red. Dried iris and roses, cherry preserve, menthol, umami, dark tobacco, caper blossom, green pepper.
Vivid freshness and powerful savoriness on the palate, with pleasant afer-aromas of sour cherry.
CERBAIOLA
Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2021
UGA San Donato
Sangiovese 100%
Granato fito e vivace. Lampone in confetura, melograno, violeta appassita, tabacco dolce, menta, timo essiccato, cannella, pepe bianaco e zenzero.
L’intensa freschezza e tannicità serica impreziosiscono la strutura in un elegante finale di cassis
Dense and lively garnet red. Raspberry preserve, pomegranate, dried violet, sweet tobacco, mint, dried thyme, cinnamon, white pepper and ginger. Intense freshness and silky tannins enhance the structure on an elegant cassis finish.
I VIGNETI E LA CANTINA NELL’AZIENDA
VITIVINICOLA COLLE BERETO
APPARTENENZA E INNOVAZIONE
COLLE BERETO, UNA TRADIZIONE CHE SI RINNOVA
Colle Bereto, a tradition that keeps growing stronger
TEXT FILIPPO LAZZERINI
Situata appena soto il comune di Radda in Chianti, Colle Bereto non è solo un’azienda vinicola; è un luogo carico di tradizione e significato. Che in questo territorio si sarebbe fata la storia del Chianti Classico fu chiaro già in quel mercoledì di maggio del 1924, in cui 33 viticoltori della zona si riunirono presso la Cantina Vignale (di cui Colle Bereto era al tempo un podere) per costituire il primo nucleo del Consorzio Chianti Classico. La famiglia Pinzauti, fondatrice della moderna tenuta, ha saputo valorizzare questa straordinaria tradizione, investendo in qualità e innovazione fin dall’acquisto dell’azienda a fine anni ‘70. Con un’estensione territoriale di 60 etari a coltivazione bio, di cui 17 di vigneto, il sangiovese è il vero protagonista delle circa 80.000 botiglie prodote. A partire dagli anni ’80, Colle Bereto decide con coraggio di partecipare, tra i primi, al rinnovamento del vino toscano. Allontanandosi dal ‘modello ricasoliano’ di Chianti (che prevedeva l’utilizzo di uve a bacca bianca), l’azienda lancia sul mercato Il Tocco, uno dei primi Super Tuscan da uve 100% sangiovese, che dal 2001 verrà convertito poi in merlot in purezza. Ma Colle Bereto si distingue negli anni anche per le riuscite sperimentazioni con il pinot nero, vitigno pressoché sconosciuto in terra chiantigiana. Il Cenno e lo spumante metodo classico Colle B rappresentano interpretazioni uniche e ‘territoriali’ del famoso vitigno borgognone, favorite dall’altezza del vigneto raddese e dalle sue vigorose escursioni termiche. Del resto, lo spirito innovativo dell’azienda si è contraddistinto anche nella visione del Chianti Classico del futuro: nel 2010, infati, la tenuta produce, tra le prime del Consorzio, una Gran Selezione da singolo vigneto, simbolo dell’ulteriore rafforzamento del legame vino-territorio. E questo stesso legame unisce ancora oggi Colle Bereto alla sua gente: come per Roberto Guiggiani, ultimo discendente di una famiglia che vive e lavora a Colle da oltre 100 anni. Senso di appartenenza e innovazione: è questa l’anima pulsante di un futuro ancora tuto da scrivere.
Located near the town of Radda in Chianti, Colle Bereto is a place full of tradition and meaning. The fact that this area would have gone down in the history of Chianti Classico wine was clear ever since that Wednesday, in May 1924, when 33 local winegrowers gathered at the Cantina Vignale farm (Colle Bereto) to form the original group of the Chianti Classico Consortium. The Pinzauti family, founders of the modern winery, was able to keep this extraordinary tradition going and growing, by investing in quality and innovation from the start, the moment they took over the company in the late 1970s. With a total of 60 hectares farmed with organic methods, 17 planted with vineyards, the winery’s star variety is Sangiovese that gives about 80,000 botles. In the 1980s, Colle Bereto was among the first wineries to take part in Tuscan wine’s renaissance. By breaking away from Chianti wine’s ‘Ricasoli model’ (according to which white grapes were used), the company launched Il Tocco, one of the first 100% Sangiovese Super Tuscan wines which, in 2001, would be converted into 100% Merlot. Over the years, however, Colle Bereto would stand out also for its successful experimentation with Pinot Noir, a grape nearly unknown in Chianti. Il Cenno and the Colle B classic method sparkling wine represent unique and ‘local’ interpretations of the famous Burgundy grape, which benefits from the height of Radda’s vineyards and its good night-day temperature swings. The company’s innovative spirit is also expressed in its vision for the future of Chianti Classico: in 2010, in fact, the winery was among the first members of the Consortium to produce a Gran Selezione from a single vineyard, marking a further strengthening of the wine-terroir bond. And this bond between Colle Bereto and its people still exists, like with Roberto Guiggiani, the youngest descendant of a family that has been living and working at Colle Bereto for over 100 years. Sense of belonging and innovation: this is the throbbing heart of a future yet to be writen.
ALCUNE IMMAGINI
CANTINA
INTERPRETI CONTEMPORANEI
LA CANTINA I VINI DI MAREMMA RADICI PROFONDE, SGUARDO AL FUTURO
Cantina I Vini di Maremma. Deep roots with one eye to the future
Fare vino non significa solo produrlo, ma interpretarlo. Alla Cantina I Vini di Maremma, ogni eticheta è il risultato di un equilibrio delicato tra tecnica, esperienza e visione a lungo termine. Ogni botiglia nasce da un processo meticoloso che unisce scelte quotidiane, passione e precisione, con l’obietivo di creare un vino che non sia solo un prodoto, ma un’esperienza sensoriale completa. Il processo di vinificazione è una storia fata di detagli, dove ogni fase contribuisce a costruire la personalità del vino. La precisione nei tempi di fermentazione, la cura nell’affinamento e il rigoroso controllo di ogni passaggio sono essenziali per definire un vino che sia autentico, riconoscibile e capace di evolversi nel tempo, senza mai perdere la propria identità. Alla Cantina I Vini di Maremma, si creano bianchi eleganti, rossi intensi e avvolgenti, ciascuno pensato per esprimere al meglio le sfumature che ogni annata offre. Ogni botiglia è il risultato di una ricerca costante della qualità, dove la tradizione si unisce all’innovazione per otenere il miglior risultato possibile. I vini non sono solo il fruto del lavoro in cantina, ma il riflesso di una passione che si nutre del rispeto per la terra e della continua ricerca dell’eccellenza. Ogni sorso è un invito a scoprire il cuore di un territorio, a vivere un’esperienza che racconta la cura e la dedizione che stanno dietro ogni singola eticheta. Alla Cantina I Vini di Maremma, il vino non è solo da acquistare, ma da vivere, da sentire e da comprendere, perché ogni botiglia racconta una storia unica, quella del lavoro, della passione e dell’amore per il buon vino.
Winemaking is not merely about producing wine, but about interpreting it. At Cantina I Vini di Maremma, every label is the result of a delicate balance between technique, experience and long-term vision. Every botle is born out of a meticulous process that combines daily choices, passion and accuracy, with the goal of creating a wine that is not a mere beverage, but a complete experience of the senses. The vinification process is a story consisting of details, in which every stage contributes to the wine’s personality. Accurate fermentation time, atention to ageing and rigorous control over every step are crucial to making an authentic, recognizable and long-lasting wine that never loses its identity. Cantina I Vini di Maremma makes elegant whites and intense and mouth-filling reds, each wine designed to express to the utmost the nuances that every vintage has to offer. Every botle is the result of constant pursuit of quality, with tradition and innovation coming together to achieve the best possible results. The wines are not only the fruit of a winemaking process, but also the reflection of a passion based on the respect for the land and on the ongoing pursuit of excellence. Every sip is an invitation to explore the heart of this land, to enjoy an experience that speaks of the care and dedication behind every single label. At Cantina I Vini di Maremma, wine is not only there to be bought, but to be experienced, felt and understood, because every botle is a unique story, the story of hard work, love and passion for good wine.
MODERNITÀ E SPIRITO RURALE
COLLEMASSARI, UN VIAGGIO ATTRAVERSO L’INTERPRETAZIONE DI MONTECUCCO E MAREMMA
ColleMassari, a journey through the winery’s interpretation of Montecucco and Maremma
TEXT EMILIANO BOGANI, SAMUELE CARELLI,MARCO MANCINI
L’azienda vitivinicola ColleMassari nasce nel 1998, in seguito all’acquisto del Castello omonimo da parte della famiglia Tipa Bertarelli. Lo sviluppo dell’azienda si accompagna sin dall’inizio alla fondazione della DOC Montecucco nel 1998. La crescita qualitativa della DOC vede dal 2011 il riconoscimento della DOCG per il Montecucco Sangiovese. Oggi la tenuta conta un Agriturismo e oltre 1200 etari, di cui 120 vitati, che si estendono in una delle aree più vocate della Maremma, alle pendici del Monte Amiata, orientata verso il litorale Tirrenico a 320 metri s.l.m. La produzione atuale è otenuta principalmente da varietà autoctone, tra cui spiccano vermentino e sangiovese. Sin dall’origine, nella Tenuta vengono applicati i principi dell’agricoltura biologica certificata. Anche nella costruzione della cantina sono stati seguiti i criteri della bioarchitetura con l’organizzazione della vinificazione su più livelli nel pieno rispeto del vino, dell’ambiente e del territorio.
The ColleMassari winery was established in 1998, following the purchase of the castle of the same name by the Tipa Bertarelli family. The development of the company has been accompanied from the beginning by the founding of the Montecucco DOC in 1998. The qualitative growth of the DOC has seen since 2011 the recognition of the DOCG for Montecucco Sangiovese. Today the estate has a Resort and more than 1,200 hectares, out of which 120 hectars of vineyards, that extend in one of the most vocated areas of the Maremma, on the slopes of Mount Amiata, oriented toward the Tyrrhenian coast at 320 meters above sea level. The production of wine is obtained mainly from native varieties, including Vermentino and Sangiovese. From the very beginning, certified organic farming principles have been applied at the estate. The criteria of bio-architecture were also followed in the construction of the winery with the organization of winemaking on several levels with full respect for the wine, the environment and the land.
WINE
wine tasting by Emiliano Bogani, Samuele Carelli,Marco Mancini
MELACCE
Maremma Toscana DOC
Vermentino 2024
Vermentino 100%
Da un calice paglierino brillante si sprigionano profumi varietali di ananas ed erbe aromatiche, fiore di acacia, pompelmo, kumquat, mentuccia. Al sorso è fresco e piacevolmente sapido, otimo il bilanciamento gustativo dai ricordi di scorza di lime.
Bright straw-yellow colored. Varietal aromas of pineapple and aromatic herbs, acacia blossom, grapefruit, kumquat and pennyroyal. Fresh and pleasantly savory on the palate, excellently balanced flavors with afer-aromas of lime rind.
IRISSE 2023
Montecucco DOC Vermentino 2023
Vermentino 85%, grecheto 15%
Dorato tenue e luminoso. Al naso profumi di ginestra, mela golden, pomelo, susina claudia, sesamo tostato, biscoto allo zenzero, rosmarino e santoreggia. Ingresso avvolgente, freschezza e sapidità in equilibrio guidano il sorso a un finale caldo di bergamoto.
Pale and bright golden yellow. Aromas of broom, delicious golden apple, pomelo,
toasted sesame, greengag plum, ginger biscuit, rosemary and summer savory. Mouth-filling entry on the palate, wellbalanced freshness and savoriness lead to a warm bergamot orange finish.
Carmino fulgido. Impato olfativo di mora e ciliegia soto spirito, ribes nero in confetura, violeta, cannella, pepe nero, vaniglia, noce moscata, garrigue. Percorso gustativo fresco e succoso di fruto rosso, dal tannino speziato in chiusura. Bright carmine red. Aromas of blackberry and cherry in alcohol, blackcurrant preserve, violet, cinnamon, black pepper, vanilla, nutmeg and garrigue. Fresh and juicy with berry fruit on the palate, spicy tannins on the finish.
POGGIO LOMBRONE
Montecucco Sangiovese DOCG Riserva 2018
Sangiovese 100%
Carminio dai riflessi granato. Marmellata di arancia sanguinella, mora e ciliegia in confetura, tabacco scuro, eucalipto, pot-
pourri di fiori rossi, rabarbaro, tè nero, cacao. Sorso succulento e pieno, strutura progressiva e frutata, persistente nel tono frutato di susina rossa.
Carmine red with garnet-red tinges. Blood orange marmalade, blackberry and cherry preserve, dark tobacco, eucalyptus, red flower potpourri, rhubarb, black tea, cocoa. Juicy and full on the palate, a progressive and fruity structure, lingering with a fruity note of damson.
COLLEMASSARI OLIO EVO
Toscano IGP 2024
Frantoio 50%, olivastra seggianese 20%, leccino 20%, moraiolo 5%, pendolino 5% Giallo dorato. Profumi intensi di carciofo, rucola, erba tagliata, mela verde e scorza di lime. In bocca è dolce ed equilibrato, sviluppa sensazioni lievemente amaricanti e discretamente piccanti, finale di mandorla verde. Consigliato in abbinamento con una zuppa di legumi.
Golden-yellow colored. Intense aromas of artichoke, arugula, Granny Smith apple and lime rind. Sweet and well-balanced on the palate, with slightly biter and fairly spicy sensations, green almond on the finish. To be paired with legume soup.
wine tasting by Marco Mancini, Emiliano Bogani, Samuele Carelli
STANDARD ELEVATI
DA MORISFARMS, UN LONDON DRY GIN SAPIDO ED ELEGANTE CHE SA DI MAREMMA
A full-flavored and elegant London Dry Gin that tastes of Maremma
VOTE VALUE FOR MONEY
$ $ $ $ $
L’AZIENDA
Morisfarms è una cantina con due tenute che si estendono per 420 etari nella Maremma Toscana, dove la famiglia Moris unisce tradizione e qualità. Guidata dai cugini Giulio Parentini e Ranieri Moris, la famiglia ha recentemente introdoto un London Dry Gin mantenendo gli stessi elevati standard.
CATEGORIA
Prodoto in Toscana, secondo il rigoroso disciplinare del London Dry Gin. Tit. Alc. 42%.
NOTE ORGANOLETTICHE
Brillante trasparenza. Avvicinando il naso al bicchiere si fanno strada intensi e variegati profumi di scorza di arancia amara, mirto, radice di angelica, anice, menta piperita, ruta e alloro. Suadente all’assaggio, il corpo pieno e vigoroso trova compimento nella vena rinfrescante di iris e ribes bianco e nel lungo epilogo sapido.
METODO DI PRODUZIONE
Realizzato nella Maremma Toscana dalla Distilleria Nannoni, impiegando botaniche selezionate come ulivo, ginepro, rosmarino, mirto, arancia, iris, girasole e lavanda.
CONSIGLI DI DEGUSTAZIONE
Per una degustazione liscia, si consiglia di servirlo a 18-20°C in un calice a stelo di dimensioni medie. In miscelazione, per un gin tonic di qualità, si raccomanda l’uso di un’acqua tonica neutra, servito in un balloon.
BOUQUET STRUCTURE
APPEAL PERSISTENCE BALANCE
THE WINERY
Morisfarms is a winery with two estates spanning 420 hectares in the Tuscan Maremma where the Moris family combines tradition with quality. Led by cousins Giulio Parentini and Ranieri Moris, MorisFarms has recently introduced a London Dry Gin to its portfolio while maintaining high standards.
CATEGORY
Produced in Tuscany, according to the strict London Dry Gin rules. 42% alcohol content.
ORGANOLEPTIC NOTES
Bright transparency. The nose offers intense and complex aromas of biter orange rind, myrtle, angelica root, anise, peppermint, rue and bay leaf. Charming on the palate, with a full and vigorous body that is rounded off by refreshing notes of iris and white currant and a long, savory finish.
PRODUCTION METHOD
Made in the Tuscan Maremma by Distilleria Nannoni, using select botanicals including olive leaf, juniper, rosemary, myrtle, orange, iris, sunflower and lavender.
TASTING ADVICE
For a straight tasting experience, we recommend serving at a temperatures of 18-20°C in a medium-sized tulip glass. For a top-quality gin tonic, serve with a neutral tonic water in a balloon glass.
I DUE CUGINI RANIERI
MORIS E GIULIO
PARENTINI CON
ADOLFO PARENTINI.
AL CENTRO:
LA BOTTIGLIA
DEL NUOVO MORIS, LONDON GIN TOSCANO
IN ALTO: IL MORELLINO DI SCANSANO DOCG RISERVA VIGNA DEL BERSAGLIERE 2018 DI PODERE 414
EREDITÀ PREZIOSA
VIGNA DEL BERSAGLIERE 2018. UN PROGETTO CHE NASCE DAL CUORE
Vigna del Bersagliere 2018. A project springing from the heart
TEXT LUCA CARMIGNANI
Il suo artefice, Simone Castelli, vignaiolo in Montiano e titolare del celebre Podere 414, lo chiama semplicemente Il Bersagliere. Il 2018 è la prima annata prodota, la prossima sarà la 2021, destinata alla cantina fino al 2027. Ma qual è la scintilla che si accende quando un vignaiolo pensa a un nuovo vino? Può essere la voglia di ampliare l’offerta o il senso di sfida verso sé stessi. Questa volta però qualcosa di più profondo e vissuto ha preso il sopravvento: il ricordo e l’esempio di chi è stato fondamentale per realizzare e affermare un impegno affascinante e complicato, magnifico, come quello di fare il vignaiolo in Maremma. Questo nuovo vino è un Morellino di Scansano DOCG Riserva, tipologia finora assente nella proposta aziendale, che nasce come omaggio al nonno pistoiese Giuseppe Valiani e alla sua vita avventurosa. La vigna è stata impiantata nel 2011, anno che vide il passaggio a miglior vita del nonno che, da giovane bersagliere, durante la Seconda guerra mondiale, fu caturato in Libia e tenuto prigioniero in India per cinque anni. Nel 1998, insieme a Maurizio Castelli, padre di Simone ed enologo dalla sua nascita, acquistò Podere 414, per lanciare il sogno di un giovane alle prime armi che ora, in maturità, consacra questo vino alla figura che ha dato inizio al suo vincente percorso. La particella di sangiovese è su un terreno molto argilloso che concede rese basse e lente maturazioni, paradigma dei territori collinari maremmani, magri e ricchi di scheletro, in cui “si deve ambire a fare vini ricchi e complessi”. La vinificazione prevede l’aggiunta dei torchiati al mosto fiore, per dare un’adeguata carica di tannicità e longevità. Dopo 3 setimane di macerazione il vino matura per 5 anni (come in India…), di cui 3 in tonneau di rovere francese e 2 in botiglia. Per Simone: “Il Bersagliere è uno slancio di energia emotiva per far capire che quello maremmano è un territorio vocato come e più di altri in Toscana” ma è anche “un progeto che non tiene conto di dinamiche di mercato, viene fuori solo dal cuore, per passione e riconoscenza verso chi ha preceduto e insegnato”.
Its creator, Simone Castelli, a winegrower in Montiano and owner of the famous Podere 414, calls it Il Bersagliere 2018 is the first vintage produced, the next will be 2021, resting in the wine cellar until 2027. But what sparks when a winegrower creates a new wine? It may be the need to extend one’s range or the natural sense of challenging one’s capabilities. This time, however, something deeper and more personal prevailed: the memory and example of the person crucial to making such a fascinating, magnificent yet complicated and difficult dream come true—being a winegrower in Maremma. This new wine is a Morellino di Scansano DOCG Riserva, a type the winery had never made before, a tribute to Simone’s grandfather, Giuseppe Valiani, and his adventurous life The vineyard was planted in 2011, the year his grandfather died. During World War Two, as a young bersagliere, he was captured in Libya and held prisoner in India for five years. In 1998, together with Maurizio Castelli, father of Simone and winemaker since his birth, he purchased Podere 414 to launch the dream of a young man just starting out, who now, in maturity, dedicates this wine to the figure who set him on his successful path. The Sangiovese vineyard grows in clayey soil, giving low grape yield and slow ripening, a paradigm of Maremma’s hilly land, lean and rich in skeleton, where “one must aspire to make rich, complex wines.” The winemaking process includes adding pressed must to free-run must to give the wine the right tannic level and longevity. Afer three weeks of maceration, the wine ages for 5 years, 3 in French oak barrels and 2 in the botle. According to Simone: “Il Bersagliere is a burst of emotional energy to make people understand that Maremma is a winegrowing area as much as, or even more than, other areas in Tuscany.” But it is also “a project not based on market dynamics, but simply springing from the heart, from passion and gratitude towards those who came before me and taught me everything.”
Campaign financed according to EU reg. No. 1308/2013
UN INCREDIBILE PATRIMONIO
TENUTA LA BULICHELLA. TRADIZIONE E INNOVAZIONE A SUVERETO
Tenuta La Bulichella. Tradition and Innovation in Suvereto
TEXT FIORELLA CHIMENTI - PHOTO ANDREA DUGHETTI
Suvereto, nella Val di Cornia, è un diamante della costa livornese, un luogo dove il mare incontra le colline Metallifere, il fiume Cornia e un’incredibile ricchezza di suoli, elementi che contribuiscono alla creazione di un microclima ideale per l’agricoltura, condizioni uniche per la vite e conferiscono ai vini di Bulichella una qualità distintiva. La tenuta prende vita nel 1983 grazie a Hideyuki Miyakawa e Marisa Bassano e comprende oggi 15 etari di vigneti interamente coltivati secondo i principi biologici e sostenibili, filosofia e impegno civile che antepongono la salvaguardia dell’ambiente a ogni altro obietivo. Il vermentino, il cabernet sauvignon e franc, il merlot e il syrah trovano in questo luogo un terroir ideale che esalta le carateristiche organoletiche di ciascuna uva. Oggi, alla terza generazione, la famiglia Miyakawa continua a trasmetere e a tramandare la passione per la viticoltura. I nipoti di Hideyuki e Marisa sono i custodi di questa eredità, e mantengono viva una tradizione che unisce amore per la terra e innovazione continua. Questa entusiasmante continuità si riflete in ogni botiglia prodota dall’azienda.
Suvereto, in the Val di Cornia area, is a gem on the Leghorn coast, a place where the sea meets the Metalliferous hills, the Cronia river and an amazing variety of soil types, elements that contribute to the creation of an ideal microclimate for farming and winegrowing and provide Bulichella wine with a distinctive quality. The winery was established in 1983 by Hideyuki Miyakawa and Marisa Bassano and today includes 15 hectares planted with vineyards, entirely grown according to organic and sustainable principles, a philosophy and civic engagement that puts environmental protection before any other goal. Vermentino, Cabernet Sauvignon and Franc, Merlot and Syrah grapes find here the ideal terroir to enhance the organoleptic properties of each variety. Today, with the third-generation members, the Miyakawa family keeps handing down the passion for winegrowing. Hideyuki’s and Marisa’s grandchildren are the guardians of this heritage and carry on a tradition that combines the love of the land and ongoing innovation. This exciting continuity is reflected in every botle produced by the winery.
WINE WORLD
wine tasting by Forella Chimenti, Roberta De Cesari, Riccardo Scapuzzi
SOL SERA
Rosato IGT 2023 Syrah 100%
Rosa corallo, al naso petali di rose, ciclamino, piccoli fruti rossi, mandarino e pompelmo rosa, una sfumatura di pepe bianco arricchisce i contorni. Piacevolezza e bevibilità si legano con un gradevole finale sapido su toni di arancia e ribes rosso. Very bright coral red. Delicious aromas of rose petals, cyclamen, red berries, tangerine and pink grapefruit with a hint of white pepper. Pleasant and easy-drinking on the palate, with an enjoyable full-flavored finish with tones of orange and redcurrant.
TUSCANIO
Bianco IGT 2023 Vermentino 100%
Nel calice si presenta paglierino di otima vivacità. Complesso e intrigante, esordisce con sensazioni di cedro e finger lime, pesca netarina, alchechengi, ginger, poi fiori di zagara, salvia, melissa e salicornia con cenni minerali di pietra focaia. Equilibrata piacevolezza sostenuta da sapidità e freschezza. Chiude con note saline. Excellently lively straw-yellow colored. Complex and intriguing on the nose, it opens with sensations of citron and finger lime, nectarine, alkekengi, ginger, orange blossom, sage, lemon balm and samphire
with mineral hints of flint. Well-balanced pleasantness backed by savoriness and freshness. Salty notes on the finish.
HIDE
Rosso IGT 2020 Syrah 100%
Intensa cromia carminio. Composta di gelso nero, giuggiole e corniolo. Svelano i contorni un mélange di fiori blu e nuance di cioccolato, liquirizia e tabacco Kentucky. Sorso voluminoso, morbidezza e tannino speziato, con lunga persistenza al ricordo di creme de cassis e vaniglia. Intense carmine-red colored. Elegant aromas of stewed black mulberry, jujube and cornelian cherry, followed by a mix of blue flowers and hints of chocolate, licorice and Kentucky tobacco. Weighty on the palate, with sofness and spicy tannins providing pleasantness. Long length with afer-aromas of crème de cassis and vanilla.
COLDIPIETREROSSE
Suvereto Rosso DOCG 2020
Cabernet sauvignon 95%, merlot 5% Carminio. Al naso, rimandi vegetali di peperone rosso con sotofondo di ciliegia e mora selvatica, mirtillo intrecciato a fiori di oleandro, anice stellato e timo essiccato. Sorso vigoroso dal tannino esuberante
ancora in evoluzione e la vena fresco-sapida accompagna il lungo finale frutato.
Dense and intensely bright carmine red. A nose that opens with vegetal notes of red pepper on a background of cherry and wild blackberry, blueberry mixed with oleander blossom, star anise and dried thyme.
Vigorous on the palate, with exuberant tannins still evolving and the fresh-savory vein leading to a long fruity finish.
MONTECRISTO
Suvereto Rosso DOCG 2020 Merlot 70% cabernet souvignon 20%, grenache 10% Intenso carminio. Confetura di prugna, fruti di bosco soto spirito, pot-pourri di rose e violaciocche, accenni di cacao e pepe Sarawak su sotofondo di muschio e bacche di ginepro. Sorso morbido, sapido e fresco. La trama tannica è ben levigata e regala sul lungo finale ricordi di mora. Intense carmine red with garnet-red tinges. Generous on the nose with plum preserve, wild berries in alcohol, potpourri of rose and gillyflower, hints of cocoa and Sarawak pepper on a background of moss and juniper berries. Sof on the palate, enhanced by savoriness and freshness, the tannic texture is very smooth with afer-aromas of blackberry on the long finish.
ESPERIENZA E VISIONI
ALESSANDRO CICALI. UNA STORIA DI FAMIGLIA E UNA PASSIONE AUTENTICA PER IL SETTORE VINICOLO
Alessandro Cicali. A family story and true passion for winegrowing TEXT ANNA BALZANI - PHOTO LUCA MANAGLIA
“Ho iniziato presto, nel 1990, seguendo i consigli di mio padre. Aveva grande esperienza nel setore vinicolo e desiderava trasmetermela affinché potessi crescere, umanamente e professionalmente. La sua dedizione e il nostro progeto mi ispirano ogni giorno”. Con queste parole, Alessandro Cicali, amministratore unico di Sparla e Gerardi a Lastra Signa, introduce la sua storia, un racconto di intraprendenza e tenacia. Da quando, nel 1992, ha rilevato interamente l’azienda, Alessandro ha ampliato la produzione e il business con intraprendenza, curiosità e autentica tenacia, perseguendo sempre “la qualità che contraddistingue la mia famiglia”. Si dedica ai vini liquorosi arrivando a produrre 1.000.000 di botiglie all’anno, poi passa alle bollicine, italiane e francesi, rinnovandosi continuamente con marchi e breveti, investendo in moderni macchinari.
Nel tempo, ha lanciato o rilanciato molti prodoti. Tra i fiori all’occhiello dell’azienda spiccano il Giglio, un vino dolce che ben si accompagna alla pasticceria secca e ai biscoti di Prato, e il Ronchi Pichi, vino da dessert nato nei primi del Novecento a Livorno grazie all’intuizione dell’azienda Armando Pichi, fabbrica di vermouth e affini, che ideò l’assemblaggio di ventisei erbe e fruti che caraterizzano ancora oggi il suo riconoscibile sapore, perfeto nella mixology, utilizzato nella preparazione della crema pasticcera e in raffinate preparazioni di pesce. Tra le bollicine metodo classico importate in esclusiva per l’Italia, spiccano lo Champagne e i Crémant francesi Chapin & Landais provenienti dalla Loira, nota per la produzione di uve bianche di grande qualità, e il Catin dall’Alsazia, regione dalla quale il crémant si diffonde nel mondo. In rappresentanza delle bollicine italiane, Cicali propone il metodo Martinoti per il prosecco e lo spumante, con un marchio esclusivo, La Liseta, prodoto nel trevigiano e presentato in occasione dell’evento Eccellenza di Toscana, organizzato da AIS Toscana.
“I started off at an early age, by following my father’s advice. He had a lot of experience in the winegrowing field and he wished to hand it down in order for me to grow, both as a human being and professionally. His dedication and our project inspire me every day”. With these words, Alessandro Cicali, the sole director of Sparla e Gerardi in Lastra Signa, introduces his story of enterprise and perseverance. Since 1992, when he took over the entire company, Alessandro has been expanding the production and business with resourcefulness, inquisitiveness and determination, pursuing “the quality that has always been my family’s strength”. He began producing liqueur-like wines up to 1,000,000 botles per year, and then he moved on to sparkling wine, both Italian and French, continuously developing trademarks and patents and investing in modern machinery. Over time, he launched or relaunched a lot of products. Among the company’s signature products is Giglio, a sweet wine that pairs wonderfully with biscuits and cookies, such as Prato biscuits, and Ronchi Pichi, a dessert wine created in the early 1900s in Leghorn by Armando Pichi, a company specializing in vermouth and the like, which invented this blend of twenty-six herbs and fruits that still gives an easily recognizable flavor, perfect in mixology, and also used in the preparation of custard and gourmet fish-based dishes. Among the classic method sparkling wines imported to Italy with rights are the French Chapin & Landais Champagne and Crémant wines from the Loire region, known for its production of top-quality white grapes, and Catin from Alsace, from which Crémant wine is exported all over the world. As a representative of Italian sparkling wine, Cicali offers the traditional Martinoti method for Prosecco and sparkling wine, with the brand La Liseta, made in the Treviso area and introduced at the Eccellenza di Toscana event, held by AIS Toscana.
ESSENZA PURA
ROBERTO CATINARI. UN’AZIENDA CHE HA FATTO LA STORIA DEL CIOCCOLATO
Roberto
Catinari. A company that has gone down in the history of chocolate
Roberto Catinari sosteneva che la qualità del cioccolato fosse tuto. La scelta accurata delle materie prime è stata la sua arma vincente, permetendogli di conquistare fama e successo, fino a essere riconosciuto come uno dei maestri cioccolatieri più apprezzati d’Europa. Nel corso degli anni, Catinari ha visto avvicendarsi generazioni e tecniche di lavorazione, ma per lui la vera essenza del mestiere non è mai cambiata: “I gusti cambiano per modo di dire, io sono rimasto sempre fedele alla qualità e alla bontà, con i vecchi ferri del mestiere: la manualità e l’artigianalità”, amava dire. Le sue oltre 100 varietà di praline, le uova di Pasqua decorate a mano e ogni altra creazione iconica nascevano dalle tecniche apprese in gioventù in Svizzera, segreti artigianali difficili da replicare. Non a caso, era tra i pochi in Italia a realizzare ancora i cioccolatini ripieni di liquore – Vin Santo, Brunello o Chianti – ‘in crosta di zucchero’, una lavorazione raffinata tramandata solo ai suoi allievi più fidati. “Si trata di un procedimento molto complesso che ho imparato in Svizzera”, raccontava. “È talmente artigianale da essere ormai quasi scomparso, a causa degli elevati costi di realizzazione. Le gocce di liquore o vino vengono lasciate ‘riposare’ in cassetiere di amido di mais, in modo che formino una sotile crosta zuccherina. Solo dopo questa fase vengono spolverate e ricoperte di cioccolato fondente”. Ancora oggi, l’azienda Catinari, con sede ad Agliana, in provincia di Pistoia, continua a produrre il proprio cioccolato seguendo le tecniche tradizionali tramandate dal fondatore, preservando così un’eccellenza del territorio. I cioccolatini ripieni di liquore o vino possono essere personalizzati in base ai gusti della clientela o dei produtori vitivinicoli, diventando non solo un’esperienza di degustazione unica, ma anche un efficace strumento di marketing per valorizzare il proprio marchio atraverso un prodoto esclusivo e raffinato.
Roberto Catinari claimed that the quality of chocolate is everything. The accurate selection of ingredients was the trump card that allowed him to gain fame and success, to the point that he was considered to be one of Europe’s best chocolate makers.
Over the years, Catinari saw generations and processing techniques follow one another but, in his opinion, the true essence of the craf never changed: “ Tastes change, but I have always remained faithful to quality and excellence, with the old tools of the trade: manual skill and crafsmanship”, he used to say.
Catinari’s over 100 varieties of pralines, the hand-decorated Easter eggs and his every other iconic creation were born out of the techniques he had learned in Switzerland as a young man, artisan secrets difficult to replicate. It was no chance, in fact, that he was among the few in Italy who still made chocolates filled with liqueur or wine - Vin Santo, Brunello or Chianti - and ‘sugar-crusted’, a sophisticated technique handed down only to his most trustworthy pupils. “ It is a very complex method which I learned in Switzerland”, he said. “It is so artisan-style that it has nearly disappeared, because of the high production costs. The drops of liqueur or wine are lef to “rest” in cornstarch drawers, in order for them to form a thin sugary crust. Only afer this stage, they are dusted and covered with dark chocolate”.
The Catinari company, based in Agliana near Pistoia, goes on making chocolate by following the techniques handed down by its founder to this day, thus, preserving a local resource of excellence. The liqueur or wine-filled chocolates can be customized to the clients or winemakers’ taste, providing not only a unique tasting experience, but also a good marketing tool to promote one’s brand through an exclusive and elegant product.
THE FUTURE IS GREEN
RADICI FORTI, INNOVAZIONE E TRADIZIONE NEL VERDE DI GIORGIO TESI GROUP
Deep roots, innovation and tradition at Giorgio Tesi Group
Giorgio Tesi Group di Pistoia è tra le aziende vivaistiche leader in Europa per produzione di piante ornamentali, dimensioni e superficie coltivata. Oltre alla sede di Pistoia, capitale europea dei vivai, in fase di ampliamento sia del polo logistico che dell’area produtiva con nuove serre e un’ampia area di coltivazione in vaso, l’azienda possiede quatro centri produtivi a Grosseto, Orbetello, Piadena e San Benedeto del Tronto. Nella primavera 2025 l’azienda inaugura il NATURART VILLAGE, spazio che racchiude i valori e le passioni espresse nei primi 50 anni dell’azienda. Qui sarà possibile visitare tuti i giorni lo showroom con le varietà più pregiate, passeggiare in un parco di 30.000 mq o tra esemplari unici di bonsai, immergersi in un roseto con oltre 600 varietà di rose e accedere a un’area convegni atrezzata per 400 persone. Il Village ospiterà eventi su vivaismo, formazione, sport, arte e cultura, con un’area food dedicata alle eccellenze toscane, dove si potranno acquistare e gustare prodoti locali a pranzo e cena. L’azienda coltiva e commercializza piante per il mercato italiano, europeo ed extraeuropeo, esportando in oltre 60 paesi in tuto il mondo. Dal 2022 fa parte dei #Greenheroes, il progeto di Alessandro Gassmann sulle eccellenze italiane nel setore ‘green’, e nel 2023 durante l’IPM di Essen (la fiera più importante del florovivaismo mondiale , ndr.) ha ricevuto la medaglia d’argento nella categoria Finished Plants & Trees agli IGOTY Awards di AIPH come miglior vivaio europeo. Giorgio Tesi Vivai è stata anche la prima azienda vivaistica italiana ad otenere la certificazione EMAS (una delle certificazioni più importanti a livello europeo), seguita dalle più prestigiose certificazioni ambientali e di gestione aziendale internazionali: ISO 14001, ISO 9001 e MPS classe A. Nel 2020 è stata, infine, autorizzata ad utilizzare il marchio di qualità VivaiFiori, e nell’aprile 2023, ha conseguito anche la certificazione Global G.A.P. che certifica l’azienda per lo standard di Sicurezza Integrata in Agricoltura.
The Pistoia-based Giorgio Tesi Group is one of Europe’s leading ornamental plant-growing companies in terms of production, size and crop surface. In addition to the headquarters in Pistoia-, the European capital of nurserieswhich is being enlarged to include new greenhouses and a large poted cultivation area, the company owns four production centers in Grosseto, Orbetello, Piadena and San Benedeto del Tronto. In spring 2025, the company will open the NATURART VILLAGE, a space that embodies the values and passions expressed over the company’s first 50 years. It will be possible to visit every day the showroom containing the rarest varieties, take a walk through the 30,000-squaremeter park and unique bonsai plants, plunge into the rose garden with over 600 varieties of roses and access a convention center that can accommodate up to 400 people. The Village will host plant-growing, training, sports, art and cultural events, with an area devoted to Tuscan food, where visitors will be able to buy and enjoy local specialties at lunch and dinner.
The company grows and markets plants for the Italian, European and non-European markets, exporting to over 60 countries. Since 2002, the company has been part of #Greenheroes, Alessandro Gassmann’s project on Italian excellence in the ‘green’ field and, in 2023, during the IPM in Essen, it was awarded the silver medal in the Finished Plants & Trees category at the IGOTY Awards of AIPH as best European nursery. Giorgio Tesi Vivai was also the first Italian plant-growing company to be granted the EMAS certification, followed by the most prestigious international environmental and business management certifications: ISO 14001, ISO 9001 and MPS class A. In 2020, it was granted the right to use the quality trademark VivaiFiori and, in April 2023, it also obtained the Global G.A.P. certification, farm assurance standards applied to the production of agricultural products.
SCONTO DEL 50% DEDICATO AI SOCI AIS DA 25,00 € A 12,50€
La guida di AIS Toscana dedicata ai migliori produttori vitivinicoli della Regione. 544 pagine con copertina rigida che raccontano in maniera inedita la Toscana e la sua vocazione al vino.
Un unicum nel suo genere, per gli appassionati di vino e non solo, che raccoglie 2.080 vini recensiti dai migliori sommelier AIS, con un punteggio numerico che va da 1 a 100, e 465 cantine divise per provincia e complete di informazioni su ristorazione, accoglienza, wine experience e degustazioni.