Seasonings n. 18

seasonings

italia

Milano Milano

Milano Milano

le stagioni dello stile e del gusto italiano | international furniture fair 2014

People

Claudio Luti, President of Cosmit

EVENTS

Dining with the Stars

Special design week issue

The new Aston Martin collection is displayed at the Salone Internazionale del Mobile - Milan, Rho, April 8th-13th Hall 6, Stand C44/C46 Event: ASTON MARTIN FLUX April 9th-12th - Cocktail: April 10th, h 18:30 - 22:30 STARHOTELS ROSA GRAND - Piazza Fontana, 3 - 20122 Milan

Luxury Interiors and Accessories foe Exclusive Homes, Hotels, Executive Offices & Yachts

Salone Internazionale del Mobile Milan, April 8th -13th 2014 Hall 4, Stand C21 www.jumbo.it

Salone Internazionale del Mobile Milan, April 8th -13th 2014 Hall 4, Stand C21 www.jumbo.it

design weekeditorial

Vincenzo Finizzola

la nostra design week un ricco calendario di appuntamenti al four seasons accompagnerà il salone del mobile a rich program of events at four seasons will be held at the same time as the furniture fair

Milano, città di design e architettura, di eccellenze e di modernità, di fantasia e creatività, di gusto e esclusività. Milano sede del Salone del Mobile e quindi espressione di uno stile che si esprime in varie forme anche al Four Seasons Hotel Milano, dove i giorni del Salone saranno vissuti in modo intenso, come testimonia questa edizione speciale di Seasonings Italia che abbiamo voluto dedicare all’evento.

A Milano arrivano visitatori del Salone da ogni parte del mondo, sia per affari che per scoprire il futuro prossimo dell’arredamento e molto spesso le riunioni, gli incontri di affari e gli appuntamenti di lavoro finiscono con accordi siglati intorno ad un tavolo.

Quindi il Four Seasons Hotel Milano ha preparato, per la seconda settimana di aprile, un calendario di cene con sapori, gusti e tradizioni che arrivano da molte regioni italiane: Emilia, Piemonte, Liguria, Lazio, Sardegna, Campania e ovviamente Lombardia per un tour del palato accompagnato dalle parole e dalle ricette dei migliori chef nazionali, compreso il nostro Sergio Mei. In più, varcando i confini nazionali, la cena stellata dei sette Jeunes Restaurateurs d’Europe, un’altra eccellenza che accompagna quella dei designers e dei creatori di mobili, rappresentati in questo numero da Claudio Luti, presidente di Cosmit e Kartell.

E visto che la primavera è ormai inoltrata è tempo di aprire lo spazio all’aperto de La Veranda per offrire ai nostri clienti un’ulteriore opportunità per godersi la città. Per capire quanto sono utili, razionalizzati e belli certi spazi basta guardare le pagine che abbiamo dedicato alle case degli archistar di tutto il mondo, esempi di come la ricerca, lo studio e la creatività trovano una forma.

Milan, the capital city of design and architecture, of excellence and modernity, of creativity and inventiveness, of taste and exclusiveness.

Milan, the home of the International Furniture Fair and, thus, expression of a sense of style that permeates, in many forms, Four Seasons Hotel Milano too, where the Design Week is lived to the full, as our special Seasonings Italia issue on this unique event describes in detail. Visitors flock to Milan and to the Fair from every corner of the world, whether for business or to gain an insight into the future of interior design and, more often than not, business is done sitting comfortably around a table.

And so, Four Seasons Hotel Milano has planned, for the second week of April, a series of dinner events revolving around the culinary traditions of seven Italian regions: Emilia, Piemonte, Liguria, Lazio, Sardegna, Campania and, obviously Lombardia, a journey of the palate accompanied by the words and recipes of the best Italian chefs, including our Sergio Mei. Then we travel across Italian borders to host the Michelin-starred dinner event by seven Jeunes Restaurateurs d’Europe, another showcase of excellence, in addition to that provided by designers and furniture manufacturers, represented in this issue

by Claudio Luti, president of Cosmit and Kartell.

And now that spring is approaching, the time has come to open our outdoor restaurant La Veranda and offer our guests another chance to enjoy the city.

To realize how useful, functional and yet beautiful certain spaces are, just browse through the pages devoted to the starchitects’ houses throughout the world, fascinating examples of how research, study and creativity take shape.

seasonings italia - Special design week issue - trimestrale realizzato da gruppo editoriale srl / QUARTERLY PUBLISHED BY GRUPPO EDITORIALE SRL in copertina / cover page: international furniture fair 2013 - ph. saverio lombardi vallauri 6

www.officinegullo.com

SalOne Del MObile eurOcucina from 8 to 13 April 2014 Milan Hall 13, Stand F01/F03

the art of kitchen In occasione della Design Week 2014 lo showroom Officine Gullo di Milano aprirà eccezionalmente con il seguente orario: Da martedì 8 a sabato 12 dalle 10 alle 22 | domenica 13 dalle 10 alle 19 Florence workshop | Via della Torricella 29, Antella, Firenze - ph. +39 055 6560324 / 621807 MilAn showrooM | Via dell’Annunciata 12, angolo via dei Giardini - ph. +39 02 45486910 info@officinegullo.com

design weekcontents

Il clou del design 10 The Home of Design Il Salone del Mobile: una 53esima edizione carica di energia, stile ed eventi

The 53rd International Furniture Fair: a wealth of energy, style and events

Viva l’Italia 20 Hurrah for Italy!

Claudio Luti parla di Milano e Made in Italy

Claudio Luti talks about Milan and the “Made in Italy”

dove vivono gli architetti 24 Where Architects Live Le stanze private di otto tra i più autorevoli esponenti del mondo dell’architettura

The private “rooms” of eight among the world’s greatest names of architecture

Uno spazio nel chiostro 28 Dining in the Cloister La Veranda si fa bella di primavera

La Veranda dresses up in spring colors

A Cena con le Stelle 30 Dining with the Stars I sette Jeunes Restaurateurs d’Europe al Four Seasons Hotel Milano

The seven Jeunes Restaurateurs d’Europe at Four Seasons Hotel Milano

la cucina di sergio mei 34 sergio mei’s cuisine Executive Chef del Four Seasons Hotel Milano

The Executive Chef of Four Seasons Hotel Milano

sapori emiliani 36 Emilian flavours Aurora Mazzucchelli del ristorante Sasso Marconi

Aurora Mazzucchelli from Sasso Marconi restaurant

alta ristorazione torinese 37 Haute cuisine from turin Marcello Trentini del ristorante Magorabin

Marcello Trentini of Magorabin restaurant

tradizione ligure 38 ligurian tradition Luca Collami del ristorante Baldin

Luca Collami from Baldin restaurant

passione romana 39 roman passion Riccardo Di Giacinto del ristorante All’Oro

Riccardo Di Giacinto from All’Oro restaurant

estemporaneità campana 40 creativity from campania Giuseppe Iannotti del ristorante Krésios

Giuseppe Iannotti of Krésios restaurant

lo chef del tonno rosso 41 the ‘bluefin tuna’ chef Luigi Pomata dell’ominimo ristorante di Cagliari

Luigi Pomata from his own-name restaurant in Cagliari

gusto lombardo doc 42 true lombard taste Marco e Vittorio Colleoni del ristorante San Martino Treviglio

Marco and Vittorio Colleoni of San Martino Treviglio restaurant

design weekevent Milano

Il Clou del Design

Salone del Mobile: una 53esima edizione carica di energia, stile ed eventi The 53rd International Furniture Fair: a wealth of energy, style and events Tutto pronto per la 53sima edizione del Salone Internazionale del Mobile, che con le biennali EuroCucina e il Salone Internazionale del Bagno, oltre al SaloneSatellite, porta a Milano tutte le novità in fatto di arredo con circa 2.400 espositori. Milano, ancora una volta, si conferma capitale internazionale dell’arredo, l’unica città al mondo che ospita una manifestazione in grado di attirare oltre 300.000 visitatori provenienti da 160 Paesi.

Cifre che testimoniano la capacità, costruita nel tempo, di aprire l’evento fieristico alla città, di intrecciare business e divertimento, industria e cultura, dando vita a un indotto che, grazie anche al Fuorisalone, lo scorso anno ha superato i 200 milioni di euro per il sistema turistico e commerciale, e che fanno di Milano la vetrina internazionale dell’Italia a tutti gli effetti.

Ad animare i padiglioni di Fiera Milano, Rho dall’8 al 13 aprile - contribuisce anche un’importante proposta culturale che vede coinvolti otto grandi nomi dell’architettura internazionale. Parliamo del prestigioso evento collaterale, curato da Francesca Molteni e Davide Pizzigoni, dal titolo ‘Dove vivono gli architetti’: Shigeru Ban, Mario Bellini, David Chipperfield, Massimiliano e Doriana Fuksas, Zaha Hadid, Marcio Kogan, Daniel Libeskind e Bijoy Jain/Studio Mumbai sono le grandi firme dell’architettura interna-

Everything is ready for the 53rd International Furniture Fair which, together with the biennial fairs EuroCucina and International Bathroom Fair, and SaloneSatellite, brings the latest in interior design and about 2.400 exhibitors to Milan. Milan is acknowledged as the world capital of furniture, the only city in the world hosting an event capable of attracting over 300.000 visitors from 160 countries. These figures testify to the city’s ability, developed over time, in combining business and entertainment, industry and culture, and promoting allied activities which, owing also to the many off-fair events, brought over € 200 million to the Italian tourist and hospitality industry last year and have made Milan famous as Italy’s international showcase.

The pavilions of Fiera Milano, Rho – from April 8 thru April 13- will be hosting another major cultural event involving eight great names of international architecture. We are talking about the prestigious event curated

by Francesca Molteni and Davide Pizzigoni, called “Where Architects Live”: Shigeru Ban, Mario Bellini, David Chipperfield, Massimiliano and Doriana Fuksas, Zaha Hadid, Marcio Kogan, Daniel Libeskind and Bijoy Jain/ Studio Mumbai, the world’s top architects, have their homes showcased in pavilion 9, 10

ph Saverio Lombardi Vallauri

Dall’alto: un’immagine del padiglione Classic e un dettaglio di Euroluce - Salone del Mobile 2013 From top: a picture of the Classic Pavilion and a detail of Euroluce - International Furniture Fair 2013 11

ph Annalisa Cimmino

ph Saverio Lombardi Vallauri

Da sinistra in senso orario: padiglione Classic e Euroluce 2013 e una delle proposte firmate Jumbo Collection che sarà presentata nell’ edizione 2014 From left clockwise: Classic pavilion and Euroluce 2013 and one of Jumbo Collection’s new products introduced at the 2014 fair 12

ph Saverio Lombardi Vallauri

Dall’alto: una nuova proposta di cucina da Officine Gullo di colore bianco Perla e finiture in ottone cromato per Eurocucina 2014 e Project: office for living edizione 2013 From top: the new Officine Gullo kitchen, pearl white - colored with chrome brass details, for Eurocucina 2014 and Project: office for living 2013 13

ph Andrea Mariani

zionale che aprono le porte delle loro ‘abitazioni private’ al padiglione 9. Un doppio appuntamento per il grande pubblico che può visitare la manifestazione sia sabato che domenica.

IL SALONE Suddivisa in tre tipologie stilistiche - il settore Classico, Moderno e Design - questa edizione vede scendere in campo oltre 1.400 espositori tra italiani ed stranieri, tra i quali segnaliamo il nuovo ingresso di aziende del mondo dell’arredo, come Hästens, Kvadrat, Iittala, Tom Dixon, e del settore moda, come Gianfranco Ferré, Pierre Cardin, Ungaro, di fama mondiale che vanno ad arricchire la già ampissima offerta della manifestazione.

EUROCUCINA Protagoniste della 20esima edizione di EuroCucina le migliori realtà italiane e straniere, nei quattro padiglioni 9-11, 13-15. Manifestazione di riferimento del settore a livello internazionale, EuroCucina offre un’infinita gamma di tipologie di arredo e soluzioni stilistiche.

A conferma dell’importanza della biennale dedicata alla cucina il ritorno di grandi nomi, quali Alno, Cesar, Dada, Mobalpa, Pedini, Schiffini, Valcucine, e Officine Gullo che presenta in anteprima Palm Beach project, una realizzazione personalizzata di cucina in acciaio ad alto spessore verniciato a fuoco in color bianco perla e finiture in ottone cromato.

SALONE INTERNAZIONALE DEL BAGNO In mostra tutte le novità in fatto di accessori e mobili per bagno, cabine doccia e impianti sau14

where the public is welcome to attend on both Saturday and Sunday.

THE TRADE FAIR Arranged in three sections according to the style of furniture- Classic, Modern and Design- this edition of the fair gathers over 1.400 exhibitors, both Italian and foreign, among which are some companies that have just joined the furnishing industry, such as Hästens, Kvadrat, Iittala, Tom Dixon, and world-famous fashion brands making their debut in interior design like Gianfranco Ferré, Pierre Cardin and Ungaro.

EUROCUCINA The stars of the 20th EuroCucina fair are the world-leading kitchen companies, both Italian and foreign, on show in pavilions 9-11, 13-15.

A benchmark in the kitchen fair field, EuroCucina offers an endless choice of kitchen furnishing and decoration ideas. As further proof of this biennial show’s major role on the trade fair scene, some great names are back this year, such as Alno, Cesar, Dada, Mobalpa, Pedini, Schiffini, Valcucine, and Officine Gullo which introduces Palm Beach project, a custom-made heavy-gauge stainless steel kitchen finished with oven-baked pearl white - colored with chrome brass details.

INTERNATIONAL BATHROOM FAIR All the latest in bathroom furniture and accessories, walk-in showers and saunas, sanitary fittings, covering materials, taps, ba-

© 2014 SAVIO FIRMINO

SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 8 - 13 APRILE PAD 1 D11

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Milan

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2014

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ph Annalisa Cimmino

na, porcellana sanitaria, rivestimenti, rubinetteria, vasche da bagno e idromassaggio.

Le biennale dedicata al bagno, più ampia e completa - nella quale spiccano i significativi ritorni come Gessi e Sicis - occupa per la prima volta, interamente, i padiglioni 22-24 del quartiere fieristico di Rho. Savio Firmino propone l’esclusiva vasca Ninfea: la preziosa opera d’arte è composta da una comoda scocca in vetroresina avvolta esternamente da “petali” in Marmo Palissandro Classico. Numerose anche le nuove partecipazioni: Florim, Geberit, Graff, Kartell by Laufen, Santagostino.

SALONE SATELLITE Cambiamenti in vista anche per il SaloneSatellite, dedicato ai giovani creativi, collocato nei padiglioni 13-15, ai quali si può accedere molto agilmente da Cargo 4 con ingresso libero.

Viene riproposto per il 5o anno il concorso SaloneSatellite Award che premia i 3 progetti migliori attinenti alle merceologie presenti in fiera e che ha lo scopo di favorire contatti mirati tra gli under 35 e le aziende espositrici del Salone.

LA NOVITA’ La vera novità è che proprio questa edizione sarà la prova generale per sperimentare sinergie e iniziative in grado di tirare la volata a Expo 2015 per il quale sono attesi venti milioni di turisti da tutto il mondo. Vale a dire che tutti gli attori sono al lavoro per elaborare una strategia unitaria, che renda Milano più accogliente e internazionale.

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thtubs and whirlpool systems.

This year, the biennial fair devoted to bathroom design is larger –it spreads over pavilions 22-24 in the Rho fair area- and welcomes back some big companies from past editions, such as Gessi and Sicis. Savio Firmino introduces the exclusive Ninfea bathtub: the precious work of art consists of a comfortable fiberglass body covered with classic rosewood marble “petals”.

Among the new exhibitors are Florim, Geberit, Graff, Kartell by Laufen and Santagostino.

SALONE SATELLITE A few new changes for SaloneSatellite too: the trade fair devoted to young creative people is housed in pavilions 13-15 and free entrance is from Cargo 4.

The fair hosts the 5th SaloneSatellite Competition that awards the three best projects related to the products on show for the purpose of encouraging contacts between under-35 designers and exhibiting companies.

WHAT’S NEW This year’s International Furniture Fair is a sort of “dress rehearsal” for Expo 2015, which is expected to attract 20 million tourists from all over the world.

All those involved are busy working on a common strategy that will make Milan more welcoming and international-oriented than ever.

As far as tourist reception is concerned, a cooperation project between the City Council,

design weekevent

ph Saverio Lombardi Vallauri

Milano

Sul fronte accoglienza parte appunto in occasione di questa 53esima edizione, in via sperimentale, una collaborazione tra Comune, Cosmit e scuole di design della città, che prevede un servizio di accoglienza dei visitatori (dall’aeroporto alla fiera, fino ai siti culturali), gestito dagli studenti, che elaboreranno poi un progetto di «design dei servizi» proprio per Expo. Frutto della collaborazione tra Comune, Cosmit, Camera della Moda e Altagamma è poi il progetto Milano creativa che, partito durante le sfilate della moda, ha il suo culmine proprio durante il Salone del Mobile: un palinsesto unico di iniziative culturali ed eventi, consultabile dal portale del Comune o tramite App per dispositivi mobili.

Un primo anno di sperimentazione, in vista del 2015. E non potrebbe esserci banco di prova migliore del Salone e del Fuorisalone, con gli oltre 700 eventi in calendario anche quest’anno.

TENDENZE Linearità ed eleganza gli headline del design 2014. Il ritorno della poetica minimale si accende di toni ben più caldi rispetto al minimal di cifra esistenzialista degli anni ’90 e riflette con coerenza sul progetto, sul servizio all’utente e soprattutto su oggetti “senza tempo” che superino le mode.

La casa cool del 2014 è culturalmente corretta, capace di rispondere a nuovi bisogni con spazi adeguati e tecnologie strabilianti rivestite di un’eco stilosa, personalizzata, elegante che risponde all’accezione di uno stile assoluto, caldo, privo di data scadenza.

Cosmit and local design schools, which includes a tourist reception service run by the students and designed for the Expo, will be tested at the Furniture Fair.

Resulting from the cooperation between the City Council, Cosmit, National Chamber of Fashion and Altagamma is the project Milano creativa, which was launched over the course of the fashion week and will reach its final testing phase during the International Furniture Fair: a rich program of cultural initiatives and events that can be consulted on the City’s website or through App on mobile devices.

A whole year of testing before Expo 2015.

And no occasion could ever be more fitting than the Furniture Fair and Off-Fair program, with its over 700 events on this year’s calendar.

TRENDS Linearity and elegance are the 2014 interior design key trends.

The comeback of the minimalist style is marked by warmer tones as compared to the minimalist-existentialist trend of the nineties and focuses more on the user’s needs and use of evergreen objects that never go out of fashion.

The 2014 home is culturally correct, capable of meeting the needs of modern living with adequate spaces and state-of-the-art technology concealed behind a chic, bespoke and elegant appearance, in the name of warmth and timeless style.

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ph Saverio Lombardi Vallauri

ph Andrea Mariani

In alto, la vasca Ninfea di Savio Firmino che sarĂ presentata per il Salone Internazionale del Bagno 2014. Sotto: Salone del Mobile 2013 Above: the Ninfea bathtub by Savio Firmino introduced at the International Bathroom Fair 2014. Below: International Furniture Fair 2013 19

winterspa

Claudio Luti, President of the International Furniture Fair 20

designinterview

viva l’italia

Claudio Luti parla di Milano e Made in Italy Claudio Luti talks about Milan and the “Made in Italy”

‘La forza del Salone del Mobile sta nella filiera industriale e commerciale che ha alle spalle un patrimonio unico, che tutto il mondo ci invidia e che nemmeno la crisi è riuscita a dissipare. Ma anche della nostra capacità di fare sistema’. Parola di Claudio Luti, patron di Kartell e presidente di Cosmit, la società che organizza il Salone del Mobile di Milano. Con il suo modello fieristico che intreccia business, intrattenimento e cultura, è l’esempio a cui gli organizzatori dell’Expo 2015 guardano con grande attenzione per centrare gli obiettivi dell’attesa Esposizione Universale.

Con il Salone del Mobile, Milano si conferma capitale internazionale. Quali i punti cardine di questo evento sotto i riflettori mondiali?

La capacità di proporre prodotti ad alto contenuto innovativo, capaci di incontrare le esigenze del mercato internazionale. Senza dimenticare la nostra abilità nel fare rete: nella settimana del Salone del Mobile, Milano si anima di migliaia di eventi collaterali dedicati al design, coinvolgendo oltre 300.000 visitatori.

Cosa rende questa 53esima edizione ancora più interessante?

L’accoglienza è una delle parole chiave di questa edizione del Salone che ha dato il via a una collaborazione sperimentale tra Comune, Cosmit e scuole di design della città: un piano di accoglienza e di informazione dedicato a visitatori, buyer, designer e giornalisti (dall’aeroporto alla fiera, fino ai siti culturali), gestito dagli studenti con l’ausilio di strumentazioni hi-tech (tra cui l’App Salone del Mobile.Milano2014) e un palinsesto unico di iniziative culturali ed eventi in sinergia con Camera della Moda e Altagamma in vista del 2015.

Giovani e nuove leve al Salone del Mobile?

Il Salone del Mobile costituisce da sempre un trampolino di lancio d’eccezione. Punto nevralgico della fiera è il SaloneSatellite dedicato ai creativi under 35 e quindi al futuro, sia del design che della loro vita professionale.

La macrotendenza nel settore dell’arredamento e del design?

Sicuramente tornano le linee semplici e lineari che aumentano la funzionalità dei prodotti: si tratta di una sorta di minimalismo che lascia spazio all’immaginazione e all’interpretazione di chi ne fa uso ma soprattutto che valorizza in qualche modo la sostanza di cui ciascun prodotto è fatto, nonché l’arte che sta dietro a ciascun progetto.

“The strength of the Furniture Fair lies in the industrial and sales chain that supports it, a unique heritage the whole world envies us and that not even the economic crisis has managed to knock down. But also in our ability to join forces”. This is the opinion of Claudio Luti, the owner of Kartell and president of Cosmit, the company behind the organization of Milan’s International Furniture Fair, a perfect combination of business, entertainment and culture and the fair model that has been inspiring the organizers of the 2015 Universal Exposition.

With the Furniture Fair, Milan proves to be an international capital city. What would you say is the added value of this event of worldwide importance?

Its proven ability to offer highly innovative products that meet the needs of the international market and our ability to join forces: over the Design Week, Milan hosts thousands of off-fair events devoted to design, which attract more than 300.000 visitors.

What makes this 53rd fair more interesting than ever?

Reception is the key word of this year’s fair and it led to an experimental cooperation project between City of Milan, Cosmit and local design schools: a reception and information service for visitors, buyers and journalists (from the airport to the fair and cultural attractions) provided by the students with the help of high-tech tools (among which Salone del Mobile.Milano2014 App) and a rich program of cultural events planned with the cooperation of the National Chamber of Fashion and Altagamma, as a testing phase before Expo 2015.

Any young and talented designers at the Furniture Fair?

The Furniture Fair has always been a special launching pad for young talented people. In particular, SaloneSatellite is devoted to under-35 creatives and, thus, to the future, the future of design and these young people’s professional future.

What is the macro trend in the furnishing and interior design field?

There is a revival of simple lines that increase the product’s functionality: it is a sort of minimalist style that makes room for the user’s creativity and imagination

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designinterview

L’entrata del Salone del Mobile presso Fiera Milano, Rho The entrance to the Furniture Fair at Fiera Milano, Rho

Qual è il valore tangibile di un’offerta Made in Italy rispetto al resto della produzione internazionale di qualità?

L’eccellenza del made-in-Italy nel creare bellezza e la capacità delle nostre imprese di creare prodotti anche funzionali è uno dei capisaldi della nostra produzione, che coniuga design, artigianalità e innovazione. È proprio il connubio tra innovazione e bellezza a rendere i nostri prodotti e quindi tutta l’offerta Made in Italy dotata di quella qualità senza eguali in alcun’altra parte del mondo.

Fa paura il mercato delle copie e della concorrenza a basso costo?

Si tratta di un tema preoccupante su cui attuare battaglie che ne limitino gli effetti e che soprattutto ne facciano scomparire le cause. Tra i nostri principali obiettivi vi è quello di fare sistema e creare sinergie tra tutte le forze coinvolte, al fine di difendere efficacemente l’originalità e la competitività delle nostre aziende, nonché più in generale lo stile, la qualità e il design italiano che ci rende unici.

Quali tra i nuovi mercati nei prossimi anni opteranno a favore di un arredamento Made in Italy?

Fermo restando un consolidamento dei mercati tradizionali, come Russia e Emirati Arabi, se ne apriranno di nuovi e promettenti, come Africa e Sud Africa ad esempio.

Tre consigli universali da seguire per arredare con stile e intelligenza uno spazio da abitare?

Direi soltanto uno: scegliere prodotti originali e di qualità, lasciandosi guidare dal proprio gusto e dal consiglio degli architetti.

Tre passi falsi che sarebbe meglio evitare?

Innanzitutto non considerare il prezzo come unico parametro di scelta: vivere bene e in armonia i propri spazi può derivare solo da prodotti di qualità. Attenzione quindi al marchio e alle garanzie che ciascun brand può dare per garantire affidabilità nel tempo.

Qualche dritta per chi ha un solo giorno o due da dedicare al Salone del Mobile?

Lasciarsi trasportare dalla bellezza.

and, most of all, highlights the material with which the product is made and the skills behind each design.

What is the tangible value of a Made-in-Italy product compared to the rest of top-quality international production?

The excellence and beauty of our products and the manufacturers’ ability of creating functional products, the perfect blend of design, craftsmanship and innovation. The combination of innovation and beauty is what makes our products and all made-in-Italy products unique and of incomparable quality.

Are the market of fakes and low-cost competition something we should worry about?

It is an alarming issue and we should engage battle against it to lessen the effects and, above all, eliminate the causes. Among our main goals is that of joining forces to protect the originality and competitiveness of our companies and, in general, Italian style, quality and design, which make us unique.

What new markets are expected to open up in the near future for Italian furniture manufacturers?

In addition to well-established markets, such as Russia and Arab Emirates, some new and promising markets are on the horizon, like Africa and South Africa.

The three basic rules of home furnishing with style and functionality?

Just one: choose original and quality products according to your taste and architects’ advice.

The three false steps one should avoid?

First of all, price is not the only factor in making a purchase: a comfortable and harmonious atmosphere in your house is given only by quality products. Pay attention to the brand and to the brand’s guarantee of reliability over time.

A few tips for those spending only a day or two at the Furniture Fair?

Let yourself be carried away by beauty.

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Dall’alto: due immagini della scorsa edizione del Salone del Mobile From top: two pictures of last year’s International Furniture Fair 23

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designexhibition

dove vivono gli architetti

le ‘stanze’ private di otto tra i più autorevoli esponenti del mondo dell’architettura The private ‘rooms’ of eight among the world’s greatest names of architecture Progettano le nostre case, le arredano, ci aiutano a scegliere i colori e le forme che rispecchiano la nostra personalità. Ma loro, gli architetti, come progettano le proprie case? Quali sono le stanze e i mobili preferiti di maestri contemporanei? Rispondere a questa domanda ci invita a ragionare su percorsi, progetti, esperimenti, tensioni e opinioni sul rapporto che intercorre tra architettura e design. Ed è l’interrogativo al quale intende dare una risposta Francesca Molteni con la mostra evento “Dove vivono gli architetti”, prestigiosa e valida offerta culturale che arricchisce la proposta commerciale della 53a edizione del Salone Internazionale del Mobile in programma dall’8 al 13 aprile, allestita al padiglione 9 della Fiera di Milano.

Francesca Molteni non è nuova a questo tipo di ricerche: aveva penetrato l’intimità della casa di Giorgio Morandi chiedendosi se una ricetta può far rivivere un maestro della pittura. Presentò così una tavola apparecchiata con grazia, dove risuonano le voci di una famiglia bolognese, riunita per il pranzo domenicale. Gli oggetti, ammirati nelle opere dell’artista, possono prendere nuova forma e tornare alla loro funzione, quotidiani eppur poetici, non più icone ma cose?

Per rendere viva l’eredità di un grande maestro e sperimentare nuove relazioni tra arte, design e cucina, nacque «aroundmorandi - natura morta con pane e limone».

Ora Francesca Molteni cambia scenario: degli architetti siamo abituati a vedere le opere, quelle concepite per gli altri e per le vite degli altri. Ma dove vivono gli architetti, o meglio, cosa sono e come sono le loro case? Un riflesso preciso della loro poetica progettuale, una sperimentazione assoluta o qualcosa d’altro?

Francesca Molteni – che per il Salone Internazionale del Mobile ha curato anche “Design Dance” con Michela Marelli (2012) e “Un bagno di stelle” (2010) – è stata accolta nelle abitazioni private di otto grandi architetti contemporanei per filmarne gli esterni e gli ambienti, e intervistare ciascuno di loro sulla poetica, l’ispirazione e le scelte che hanno guidato il loro percorso progettuale e professionale. Con Davide Pizzigoni, ar-

They design our houses, our furniture, they help us choose the colors and details that reflect our personality and style. But how do they, the architects, design their own houses? What are their favorite rooms and furnishing pieces? The answer to this question provides us with a better approach to understanding the mechanism behind the relation between architecture and interior design. And the answer is given by Francesca Molteni with the exhibition “Where Architects Live”, a great cultural event that adds to the rich program of offerings of the 53rd International Furniture Fair on show from April 8 thru April 13, and held at Fiera di Milano’s pavilion 9.

Francesca Molteni is not new to this kind of approach: she penetrated into the intimacy of Giorgio Morandi’s home and wondered if a recipe could bring the master of painting back to life. She laid out the table for the traditional Sunday feast of a typical Bolognese family. Can the objects, so admired in the artist’s paintings, take a new shape and go back to their everyday use, looked on as things and not as symbols anymore?

Aroundmorandi- Still Life with Bread and Lemon aimed to revive the great master’s heritage and experiment with new relations between art, design and cooking.

And now Francesca Molteni’s question is: we are used to seeing architects design buildings for other people and for other people’s lives, but where do the architects themselves live, or rather, what are their houses like? Are they a reflection of their architectural philosophy, pure experimentation or something else?

Francesca Molteni- who in the past years curated “Design Dance” with Michela Marelli (2012) and “Un bagno di stelle” (2010) for the International Furniture Fairwas welcomed into the private homes of eight great contemporary architects to film the interiors and outdoor spaces and interview each of them about the poetics, 25

designexhibition

Da sinistra: la casa di Marcio Kogan e Massimiliano e Doriana Fuksas From left: Marcio Kogan’s house and Massimiliano and Doriana Fuksas

chitetto e scenografo, ha così ideato un progetto per raccontare le “stanze” private di otto tra i più autorevoli esponenti del mondo dell’architettura internazionale: Shigeru Ban, Mario Bellini, David Chipperfield, Massimiliano e Doriana Fuksas, Zaha Hadid, Marcio Kogan, Daniel Libeskind e Bijoy Jain/Studio Mumbai.

La mostra al Salone del Mobile si snoda attraverso un percorso di video, immagini, suoni, testimonianze e ricostruzioni dal vivo. Il risultato è uno spazio espositivo interattivo attraverso il quale scoprire la cultura dell’abitare, le scelte ma anche le ossessioni degli architetti. “Dove vivono gli architetti” vuole rispondere a queste domande e curiosità e allo stesso tempo allargare la visione all’architettura domestica. Il concept dell’evento risiede infatti nella convinzione che tra tutte le discipline progettuali, l’architettura domestica sia quella più ricca di sviluppi e più aperta alla sperimentazione, in quanto capace di coniugare architettura e design.

Lo scrittore Curzio Malaparte, ad esempio, aveva battezzato “Casa come me” la sua villa sull’isola di Capri, racconto intimo e privato, per ricercare nei dettagli e negli spazi della quotidianità i segni e le tracce del modo di vivere l’architettura in culture e contesti diversi. Così, prendendo spunto anche dall’affermazione di Richard Rogers “a room is the beginning of a city”, le residenze abitate dai massimi architetti contemporanei diventano espressione di una visione e di una poetica architettonica esemplificativa della cultura dell’abitare oggi.

Il tema della casa, attraverso la lettura iconica e paradigmatica delle “stanze” degli architetti, può diventare l’avvio di una riflessione trasversale sulle modalità, le esperienze e le tendenze dell’abitare contemporaneo.

sources of inspiration and choices behind their career. And then, with the help of architect and set designer Davide Pizzigoni she set up an exhibition describing the private “rooms” of eight among the world’s top architects: Shigeru Ban, Mario Bellini, David Chipperfield, Massimiliano and Doriana Fuksas, Zaha Hadid, Marcio Kogan, Daniel Libeskind and Bijoy Jain/Studio Mumbai.

The exhibition held at the International Furniture Fair includes videos, images, sounds, interviews and reconstructions. As a result, it is an interactive exhibition space exploring the culture of living, but also the choices architects make and what they are obsessed with.

Where Architects Live aims to answering these questions and, at the same time, broadening the vision of domestic architecture. The concept behind the event is based on the belief that, among all the arts of designing, domestic architecture is the most open to development and experimentation, as it easily combines architecture and interior design.

For instance, writer Curzio Malaparte named his house in Capri “A House Like Me”, for he viewed it as a personal and intimate story, as the transposition of architecture from different cultures and contexts into everyday life. And so, as Richard Rogers used to say: “a room is the beginning of a city”, the greatest contemporary architects’ homes embody today’s vision and culture of living. The house theme, so perfectly captured by the architects’ “rooms”, helps us reflect on the ways, experiences and trends of contemporary living.

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Da sinistra in senso orario/ From left clockwise: Marcio Kogan, Doriana and Massimiliano Fuksas, David Chipperfield, Bijoy Jain/Studio Mumbai, Shigeru Ban, Mario Bellini, Daniel Libeskind, Zaha Hadid, 27

Dall’alto: Composizione di verdure scottate con mozzarella di Bufala e olio al basilico e Coppa Nasim, trasparenza di fragole al carcadè con tegolina al finocchietto e limone From top: SautÊ vegetables with buffalo mozzarella cheese and basil-flavored olive oil and Coppa Nasim, red sorrel-flavored strawberries with wild fennel and lemon 28

springrestaurant Milano

Uno spazio nel chiostro La Veranda si fa bella di primavera La Veranda dresses up in spring colors

Once again, with its usual style and natural flair, Four Seasons Hotel Milano’s restaurant welcomes the arrival of spring and summertime in a gem of historical value and unique beauty, the cloister, into which La Veranda extends.

Shielded from the traffic noise and hustle and bustle of Milan, the city forever bursting with action and excitement and ready to face the challenges of the fast-approaching Expo, the cloister is the place where guests are listened to and their every need is well anticipated and met when it comes to one of the best moments in everyday life, enjoying a good meal.

Four Seasons Hotel Milano’s restaurant staff leaves nothing to chance and from the outsetunder the watchful eye of Sergio Mei- it has been able to perform the art of bon vivre amidst glassware and china.

The new dish created for the arrival of spring provides further proof of the restaurant’s focus on customers’ wellbeing: Sauté vegetables with buffalo mozzarella cheese and basilflavored olive oil. Among the desserts, the newest creation is the fresh one-hundredcalorie Coppa Nasim: red sorrel-flavored strawberries with wild fennel and lemon.

Join us at La Veranda, a welcoming and friendly place, in perfect Four Seasons Hotel style.

Una volta di più, con la raffinata maestria di scelte che da sempre la contraddistingue, la cucina del Four Seasons Hotel Milano accoglie i colori della primavera che s’accende d’estate in quel luogo storicamente prezioso e unico che è il chiostro sul quale si affaccia La Veranda.

Qui il gusto trova il suo complemento ideale nella quiete che isola dal traffico e dalla vivacità della Milano, brillante ed euforica, pronta ad affrontare le sfide dell’Expo ormai alle porte; qui gli ospiti si sanno ascoltati e considerati nel modo migliore in quell’ambito così importante che è quello del cibo e delle bevande, perché lo staff del Four Seasons Hotel Milano niente lascia al caso e fin dai suoi primi passi - sotto l’egida di Sergio Mei - ha saputo esercitare la sottile arte del bon vivre anche tra i calici e le porcellane.

E in questo periodo conferma una volta di più questa sua sapienza, anche grazie al piatto ideato per la nuova stagione: la creazione ispirata al concetto di benessere Composizione di verdure scottate con mozzarella di Bufala e olio al basilico. e tra i dessert una fresca proposta ‘a cento calorie’, Coppa Nasim: trasparenza di fragole al carcadè con tegolina al finocchietto e limone.

Vi attendiamo dunque alla Veranda, un luogo aperto e pronto ad accogliere, nel vero spirito Four Seasons.

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food and wineevent Milano

A Cena con le Stelle

I sette Jeunes Restaurateurs d’Europe al Four Seasons The seven Jeunes Restaurateurs d’Europe at Four Seasons Una kermesse gastronomica attesissima quella in programma al Four Seasons Hotel Milano durante la settimana del Salone del Mobile. Dal 7 al 13 aprile, ogni sera, l’Executive Chef Sergio Mei presenterà uno dei sette talentuosi chef che fanno parte della Jeunes Restaurateurs d’Europe, riconosciuta dal mondo gastronomico come una delle più prestigiose associazioni culinarie che riunisce giovani chef di comprovato talento e abilità con l’obiettivo di stimolare solidarietà e amicizia. Protagonista di ogni serata sarà una regione italiana: dopo l’aperitivo, a base di cocktail e stuzzichini speciali creati da Sergio Mei, ciascuno dei sette Chef preparerà una cena di quattro portate con vini abbinati e si esibirà in sala in un Cooking Show preparando uno dei piatti proposti nel menu della cena. Ma chi sono i protagonisti di queste cene esclusive? Si inizia con l’Emilia Romagna, lunedì 7 aprile, con la Chef Aurora Mazzucchelli del ristorante Sasso Marconi, che con i sui piatti racconta un percorso fatto di idee e sensazioni che nascono dalla qualità in purezza della materia prima e arrivano ad una sintesi in cui il gusto diventa il filo conduttore. Martedì 8 aprile saranno protagonisti i sapori piemontesi, con uno Chef che ha rinvigorito il panorama dell’alta gastronomia di Torino, Marcello Trentini del ristorante Magorabin. Provocatori ma gustosi allo stesso tempo, nei suoi piatti non mancano acidità vivaci, richiami alla cucina esotica e la contaminazione tra nord e sud. Mercoledì 9 aprile lo Chef Luca Collami rappresenterà la Liguria: la cucina del ristorante Baldin si basa sulla scelta rigorosa di eccellenti materie

An eagerly-awaited food-and-wine event will be held at Four Seasons Hotel Milano during the International Furniture Fair week. Every evening, from April 7 thru April 13, Executive Chef Sergio Mei will introduce one of the seven talented chefs and member of the Jeunes Restaurateurs d’Europe, one of the world’s most prestigious culinary associations which gathers young chefs of proved talent and skill for the purpose of encouraging solidarity and friendship. Each event focuses on a specific Italian region: after the aperitivo, based on cocktails and special appetizers created by Sergio Mei, each of the seven Chefs will serve a fourcourse menu with matching wines and perform a Cooking Show by preparing one of the dishes on the menu.

And who are the stars of such exclusive events? It all begins on April 7, with Emilia Romagna region and Chef Aurora Mazzucchelli from Sasso Marconi restaurant, an extraordinary culinary experience, whose underlying theme is the use of top-quality ingredients and genuine flavors. On Tuesday, April 8, it’s the Piedmont region’s turn with a Chef who is known for having revived Turin’s haute cuisine scene, Marcello Trentini from Magorabin restaurant. Provocative and yet tasty, his lively dishes bring a touch of exotic and North-South fusion to the table. On Wednesday, April 9, Chef Luca Collami will represent Liguria: restaurant Baldin’s cooking is based on the careful selection of top-quality basic ingredients and the use of quick cooking methods.

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Dall’alto, due foto degli splendidi spazi del Four Seasons Hotel Milano dove si svolgeranno le cene stellate: il Salone delle Feste e Il Teatro From top: the wonderful rooms of Four Seasons Hotel Milano, where the Michelin-starred dinner events will be held: the Ball Room and Il Teatro 31

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food and wineevent Milano

prime, le cui qualità vengono esaltata dalle sue cotture brevi. Lo chef romano Riccardo Di Giacinto del ristorante All’Oro parte dal bagaglio della tradizione culinaria della sua terra, il Lazio, e le ripropone in chiave contemporanea: trasforma una coda alla vaccinara in un rocher e il baccalà in un tiramisù. Dal pane ai grissini alla pasta fino ai dolci, tutto rigorosamente fatto in casa (appuntamento giovedì 10). Giuseppe Iannotti, che potrete vedere all’opera venerdì 11, ha scelto un antico casolare come location del suo ristorante, Krésios, punto di riferimento per la gastronomia campana: nei suoi piatti mai più di quattro ingredienti, accostamenti curiosi e divertenti giochi di consistenze. Sabato 12 Luigi Pomata, proprietario dell’omonimo ristorante a Cagliari e definito lo Chef del Tonno, quello rosso di Carloforte che è il protagonista dei suoi menù, è appassionato della cucina tradizionale del territorio sardo, rappresentata sempre con qualche tocco di follia. Per scoprire i suoi piatti, non perdete l’appuntamento domenica 13. Chiudono questo cerchio di alta ristorazione Marco e Vittorio Colleoni, lombardi Doc, proprietari del ristorante San Martino Treviglio: punto di forza della loro cucina è la materia prima del mare trattata con una rigorosa tecnica francese, contaminata dall’influenza colta spagnola e della sperimentazione giocosa di colori e sapori netti. A conclusione di questi menu gourmet, gli esclusivi abbinamenti cioccolato Domori e caffè Illy: le varietà di cioccolato Domori saranno servite su dei vassoi agli ospiti che potranno scegliere quale tra le numerose tipologie di monoarabiche degustare.

Roman Chef Riccardo Di Giacinto from All’Oro restaurant offers a contemporary version of traditional dishes of the Lazio region: he transforms oxtail stew into a rocher and salt cod into tiramisù dessert. Everything is strictly homemade, from bread and breadsticks to pasta and cakes (meet him on Thursday, April 10).

Giuseppe Iannotti, who will be performing his culinary magic on Friday, April 11, owns a restaurant housed in an old farmstead, Krésios, a benchmark on the Campania region’s restaurant scene: his dishes have no more than four ingredients and feature unusual pairings and fun plays of texture. Luigi Pomata, owner of the restaurant in Cagliari named after him and best-known as the Bluefin Tuna Chef, the tuna from Carloforte which is the star of all his menus, has a deep knowledge of traditional Sardinian cooking to which he always adds his personal touch. Enjoy his dishes on Saturday, April 12. This extraordinary culinary journey ends on Sunday, April 13 with Marco and Vittorio Colleoni, born-and-bred Lombards, owners of San Martino Treviglio restaurant: the secret behind their amazing dishes is the use of top-quality fish and French cooking techniques, with a Spanish gourmet touch and a playful mix-and-match of colors and flavors. These gourmet menus are topped off with exclusive Domori chocolate and Illy coffee pairing: different types of Domori chocolate will be served on trays to the guests, who will be also able to choose from a variety of single-origin Arabica coffee blends.

Con la partecipazione di / In collaboration with: FLOWER & HOME ENGINEERING

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cuisinepeople Milano

la cucina di sergio mei Executive Chef del Four Seasons Hotel Milano THE EXECUTIVE CHEF OF FOUR SEASONS HOTEL MILANO

E’ riconosciuto come uno degli Chef più apprezzati della sua generazione.

Insignito dell’ambito premio Cuoco dell’Anno nel 1998 e del Premio alla Carriera conferito dal Sole 24 Ore nel 2013, Sergio Mei realizza pienamente il proprio concetto di cucina nel creare piatti semplici, basati su ingredienti freschi e sceltissimi. Oggi, in qualità di Executive Chef, dirige un qualificato team di cuochi presso il Four Seasons Hotel Milano servendo, insieme alla sua brigata, oltre 210.000 coperti all’anno.

Nonostante questo lo Chef si è dedicato nel corso della sua carriera ad un incredibile numero di attività: ha spesso preso parte alla Nazionale Italiana Cuochi e per due volte ha rappresentato l’Italia alla Culinary World Cup, in cui la squadra tricolore ha vinto una medaglia d’oro, quattro d’argento e una di bronzo.

Inoltre, dal 1999 tiene regolarmente corsi di cucina alla rinomata Ecole Lenôtre di Plaisir, presso Parigi, dove ha l’onore di essere il primo Chef Italiano chiamato ad insegnare in questa celebre scuola nei 50 anni della sua storia.

Oltre a questo, Sergio Mei può vantare innumerevoli esperienze internazionali, come la collaborazione all’apertura di celebri ristoranti, da Budapest a Hong Kong, da Monaco a Washington, nonché di numerosi Hotel della catena Four Seasons (Boston, Lisbona, Newport Beach, giusto per citarne alcuni).

Nel 1997 Sergio ha pubblicato il suo primo libro di ricette, una raccolta di invitanti creazioni vegetariane dal titolo Né Carne né Pesce.

Dedicato alla cucina del pesce d’acqua dolce e di mare, Pesce fuor d’acqua è pubblicato da Editoriale Giorgio Mondadori nel 2004, seguito nel 2006 da A Legna e Carbone, mentre nell’ottobre 2010 è uscito il suo ultimo lavoro, La Cucina Italiana all’Italiana, per Reed Business.

He is considered to be one of the best chefs of his generation. Awarded with the Cook of the Year prize in 1998 and with the Career Award by Sole 24 Ore in 2013, Sergio Mei fulfils his vision of cooking by preparing simple dishes, based on the use of fresh and select ingredients. Today, as Executive Chef, he manages a team of highly skilled cooks at Four Seasons Hotel Milano and serves about 210.000 meals per year. Nonetheless, the Chef has engaged in an impressive array of activities throughout his career. He has been on the National Italian Cooks team and he represented Italy twice at the Culinary World Cup, where the Italian team was awarded one gold, one bronze and four silver medals.

Since 1999, he has been teaching cooking classes at the prestigious Ecole Lenôtre of Plaisir, near Paris, and has had the honor of being the first Italian chef to teach cooking in this famous school in fifty years. Furthermore, Sergio Mei boasts many years of working experience abroad: he contributed to the opening of famous restaurants, from Budapest to Hong Kong, from Munich to Washington, and of many Four Seasons hotels (Boston, Lisbon, Newport Beach, just to mention a few of them).

In 1997, Sergio Mei wrote his first recipe book, including delicious vegetarian creations, called Né Carne né Pesce. The book Pesce fuor d’acqua, published by Editoriale Giorgio Mondadori in 2004, was all about fresh-water and salt-water fish dishes, followed in 2006 by A Legna e Carbone. His latest book, La Cucina Italiana all’Italiana, was released in 2010 by Reed Business.

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Dall’alto: un ritratto di Sergio Mei, Executive Chef del Four Seasons Hotel Milano, e lo Chef all’opera in cucina insieme ad alcuni membri della sua brigata From top: Sergio Mei, Executive Chef of Four Seasons Hotel Milano, and the Chef in the kitchen with some of his assistants 35

food and wineevent Milano - 7 aprile

sapori emiliani

aurora mazzucchelli del ristorante sasso marconi AURORA MAZZUCCHELLI FROM SASSO MARCONI RESTAURANT She was born in Bologna in 1973. She attended the hotel-management school and then joined the restaurant run by her parents. In 2000, she stepped in at the head of the business alongside her brother Massimo. In 2008, the restaurant was awarded its first Michelin star followed, over the years, by other prestigious recognitions from L’Espresso, Gambero Rosso, Touring Club and Jeunes Restaurateurs d’Europe. She regularly takes part in major gastronomic events abroad and often travels to Canada, Peru, Switzerland, Spain and Poland. In 2012, she was awarded as Best Italian Chef by journalist Paolo Marchi and Identità Golose guide.

Nasce a Bologna nel 1973.

Dopo aver frequentato l’istituto alberghiero entra nello staff del ristorante dei genitori e nel 2000 insieme al fratello Massimo prende le redini del ristorante Marconi. Nel 2008 arriva la prima stella Michelin, a cui seguiranno altri importanti riconoscimenti da L’Espresso, Gambero Rosso, Touring Club e Jeunes Restaurateurs d’Europe.

La sua presenza è molto richiesta nelle più importanti manifestazioni gastronomiche straniere: viaggia tra Canada, Perù, Svizzera, Spagna e Polonia. Nel 2012 viene premiata dal giornalista Paolo Marchi come ‘Migliore Chef d’Italia’ dalla guida Identità Golose.

Monday 7 April

Lunedì 7 aprile

Crab, peanut, Marsala-flavored egg

Granchio, arachide e uovo al Marsala

Turnip, ‘sairass’ typical ricotta filling, traditional balsamic vinegar TURAN S. ANTIMO DOC 2013 Parmesan cheese ravioli, lavender, nutmeg and almond CHIANTI DEI COLLI SENESI 2012 Pigeon breast, horseradish, vinegar sauce and salted meringue ROSSO DI MONTALCINO 2012 Chocolate soufflé, asparagus, honey and eucalyptus flavoured goat cheese frosting MOSCADELLO DI MONTALCINO 2010 Aperitif

Rapa, ‘sairass’ e aceto balsamico tradizionale TURAN S. ANTIMO DOC 2013 Ravioli di parmigiano reggiano alla avanda, noce moscata e mandorla CHIANTI DEI COLLI SENESI 2012 Petto di piccione, ravanelli in agro e meringa salata ROSSO DI MONTALCINO 2012 Soffiato di cioccolato, asparagi al miele e brina di latte di capra all’eucalipto MOSCADELLO DI MONTALCINO 2010 Aperitivo

Selection of prestigious wines

Selezione di vini della prestigiosa cantina

Lunedì 7 aprile - Euro 150 a persona (vini inclusi) - Four Seasons Hotel Milano Per informazioni e prenotazioni: (+39) 02.7708168 - 02.7708169

Monday 7 April - Euro 150 per person (wines included) - Four Seasons Hotel Milano For information and reservations: (+39) 02.7708168 - 02.7708169

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food and wineevent Milano - 8 aprile

alta ristorazione torinese marcello trentini del ristorante magorabin MARCELLO TRENTINI OF MAGORABIN RESTAURANT

Chef con il diploma delle belle arti, cuoco per DNA, fin da bambino Marcello Trentini sperimenta in famiglia dei piatti esotici, almeno due decenni prima del finger food.

Apre il ristorante Magorabin nel febbraio 2003, insieme alla sommelier Simona Beltrami. Il progetto è ambizioso: ridare a Torino l’alta ristorazione. La sua è una cucina contemporanea legata al territorio, ricca di contrasti, di ingredienti apparentemente inconciliabili, ma che hanno trovato il modo di integrarsi armonicamente. Un’arte ‘in soggettiva’ e libera da ogni etichetta. Nel 2013 ha preso la prima stella Michelin.

A chef with an art school diploma and the passion for cooking, Marcello Trentini began experimenting with exotic dishes at a very young age, at least twenty years before the advent of finger food. He started Magorabin restaurant in February 2003, alongside sommelier Simona Beltrami. The project was ambitious: bringing haute cuisine back to Turin. His cuisine is regional but contemporary-style, rich in contrasting elements and seemingly conflicting ingredients which blend harmoniously together.

An “art” that comes with its own identity and cannot be labeled. In 2013, the restaurant was granted its first Michelin star.

Martedì 8 aprile

Tuesday 8 April

Rape & salsiccia

Turnip & Sausage

Il vitello e il tonno LANGHE BIANCO 2012 “Plin” di cappone con calamari di lampara ROSATO 2013 Maialino, scampi e bietole NEBBIOLO 2011 Semifreddo allo yogurt e coulis di pesche sciroppate di Volpedo Tutta la dolcezza del Piemonte Aperitivo Selezione di vini della prestigiosa

Martedì 8 aprile - Euro 150 a persona (vini inclusi) - Four Seasons Hotel Milano Per informazioni e prenotazioni: (+39) 02.7708168 - 02.7708169

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Veal and tuna fish LANGHE BIANCO 2012 Capon-filled “plin” ravioli with squid ROSATO 2013 Suckling pig, scampi and Swiss chards NEBBIOLO 2011 Yogurt parfait, sauce of Volpedo peaches in syrup “Sweet Piedmont”

Aperitif Selection of prestigious

Tuesday 8 April - Euro 150 per person (wines included) - Four Seasons Hotel Milano For information and reservations: (+39) 02.7708168 - 02.7708169

food and wineevent Milano - 9 aprile

tradizione ligure luca collami del ristorante baldin LUCA COLLAMI FROM BALDIN RISTORANTE

Born in 1969, he is the chef and owner of Baldin restaurant in Genoa Sestri Ponente. In 1999, he joined the Jeunes Restaurateurs d’Europe and, in 2009, Chic, the prestigious Charming Italian Chef association. His restaurant was granted the first Michelin star in 2009. He had many working experiences abroad, attended events in Russia, Shanghai and Sao Paulo, Brazil and took part in the Italian Cuisine World Summit in Hong Kong and International Cuisine Summit in Lisbon. In 2012, he started his own cooking school.

Classe 1969, chef proprietario del ristorante Baldin di Genova Sestri Ponente. Nel 1999 entra a far parte dei Jeunes Restaurateurs d’Europe e nel 2009 della Chic, la prestigiosa Charming Italian Chef. La prima stella Michelin arriva nel 2009. Numerose esperienze all’estero, con eventi in Russia, Shanghai e a San Paolo in Brasile e la partecipazione al Summit della Cucina Italiana di Hong Kong e al Summit della Cucina Internazionale a Lisbona. Nel 2012 ha aperto una scuola di cucina.

Mercoledì 9 aprile

Wednesday 9 April

Essenza del Cappon Magro

‘Cappon Magro’ essence

Sgombro all’Aggiadda “2014” BREZZA ROSATO 2013

2014 “Aggiadda” style mackerel BREZZA ROSATO 2013

Corzetti, Cicala, Lime, Rosmarino TORRE DI GIANO 2013

Corzetti pasta - Squill - Lime - Rosemary TORRE DI GIANO 2013

Baccala’ Morro, Prescinseua, Basilico di Prà, Nocciole TORVETO 2010

Morro salt cod - “Prescinseua” fresh ricotta basil from Prà - hazelnuts TORVETO 2010

Sacripantina

Ligurian “Sacripantina” cake

Crème brûlée al Chinotto di Savona DULCIS

Crème brûlée, Chinotto di Savona flavored DULCIS

Aperitivo

Aperitif

Selezione di vini della prestigiosa

Selection of prestigious

Mercoledì 9 aprile - Euro 150 a persona (vini inclusi) - Four Seasons Hotel Milano Per informazioni e prenotazioni: (+39) 02.7708168 - 02.7708169

Wednesday 9 April - Euro 150 per person (wines included) -Four Seasons Hotel Milano For information and reservations: (+39) 02.7708168 - 02.7708169

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food and wineevent Milano - 10 aprile

passione romana

riccardo di giacinto del ristorante all’oro RICCARDO DI GIACINTO FROM ALL’ORO RESTAURANT Nato nel 1976, a 14 anni è già tra i fornelli.

Trascorre quattro anni in Inghilterra, quattro in Spagna e uno in Cina, maturando una grande esperienza con cuochi del calibro di Ferran Adrià e Marco Pierre White. Nel 2007 apre insieme alla moglie e alla cognata All’Oro, piccolo ristorante di soli 20 coperti in zona Parioli, che nel 2012 viene trasferito nella prestigiosa location all’interno del The First Luxury Art Hotel. Una stella Michelin, tra i numerosi riconoscimenti del ristorante: 2 forchette del Gambero Rosso, 1 cappello l’Espresso, 1 medaglia Tourig Club Italia.

Giovedì 10 aprile Riassunto di carbonara di mare Tiramisù di baccalà e patate ROMANELLA SPUMANTE Cannelloni di ricotta, spinaci e crema di scampi FRASCATI VIGNETO SANTA TERESA 2012 Capesante arrosto con millefoglie di patate e speck SIROE 2012 Raffaello di foie gras Tiramisu All’Oro CANNELLINO DI CANNELLINO 2013 Aperitivo

Selezione di vini della prestigiosa

Giovedì 10 aprile - Euro 150 a persona (vini inclusi) - Four Seasons Hotel Milano Per informazioni e prenotazioni: (+39) 02.7708168 - 02.7708169

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Born in 1976, he has been cooking since the age of 14. He spent four years in England, four in Spain and one in China, working side by side with chefs of the caliber of Ferran Adrià and Marco Pierre White. In 2007, with the help of his wife and sister-in-law, he started All’Oro, a small, 20-seat restaurant in the Parioli area, which in 2012 moved to an even more prestigious location, inside The First Luxury Art Hotel. One Michelinstarred, the restaurant has received many other recognitions: 2 Gambero Rosso forks, one Espresso hat, one Touring Club Italia medal.

Thursday 10 April Carbonara style seafood Creamy cod and potato tiramisu ROMANELLA SPUMANTE Ricotta and spinach cannelloni, creamed scampi FRASCATI VIGNETO SANTA TERESA 2012 Roasted scallops, potato and speck millefeuille SIROE 2012 Foie-gras “Raffaello” praline “All’Oro” style tiramisu CANNELLINO DI CANNELLINO 2013

Aperitif Selection of prestigious

Thursday 10 April - Euro 150 per person (wines included) - Four Seasons Hotel Milano For information and reservations: (+39) 02.7708168 - 02.7708169

food and wineevent Milano - 11 aprile

estemporaneità campana giuseppe iannotti del ristorante kresios GIUSEPPE IANNOTTI OF KRESIOS RESTAURANT

Born in 1982, Giuseppe Iannotti has been in the kitchen since the age of 6. After taking a degree in computer engineering, he went back to his first love and began his journey as a self-taught chef. He describes his cuisine as “experimental, inspired, creative, extemporaneous”. He has been at the head of Krésios, a benchmark in the restaurant business of the Campania region, since 2011. Awarded as Young Chef of the Year

by L’Espresso and with the Premio vent’anni

by San Pellegrino, he took part in the San Pellegrino Cooking Cup 2013. He is a member of the Jeunes Restorateurs d’Europe association. In 2013, he was granted the first Michelin star.

Classe 1982, Giuseppe Iannotti è dietro ai fornelli da quando aveva 6 anni. Laureando in Ingegneria Informatica, ritorna al suo vero amore compiendo una formazione da autodidatta. La sua cucina è per sua stessa definizione ‘di ricerca, piena d’ispirazione, fantasia, estemporaneità’. Dal 2011 a capo del Krésios, punto di riferimento per la gastronomia campana. Giovane dell’anno per l’Espresso e Premio vent’anni di San Pellegrino, ha partecipato alla San Pellegrino Cooking Cup 2013. Fa parte dei Jeunes Restorateurs d’Europe. Nel 2013 ha conquistato la prima stella Michelin.

Friday 11 April

Venerdì 11 aprile

Red shrimp, lavender petals, Swiss chard and wasabi

Gambero rosso, petali di lavanda, bietola e wasabi

Pumpkin veloutée, Avellana hazelnut, black pig lard slice, black truffle perlage

Vellutata di zucca, nocciola avellana, lardo alto di maiale nero e perlage di tartufo nero

“Marchigiana” beef tongue, “pappacelle” sweet pepper sauce, white wine vinegar, powdered celery seeds PINOT GRIGIO 2013

Lingua di marchigiana con salsa di pappacelle in aceto di vino bianco e polvere di semi di sedano PINOT GRIGIO 2013 Cappelletto al ragù, grana padano e Mozzarella di Bufala Campana Dop PINOT NERO 2013

“Cappelletto” pasta with ragout, grana cheese, PDO buffalo milk mozzarella from Campania PINOT NERO 2013

Cervo con salsa ai lamponi e pera cotta nella curcuma SCHIOPPETTINO Riserva Myo 2010

Venison, raspberry sauce, turmeric-cooked pear SCHIOPPETTINO Riserva Myo 2010 Tribute to Benevento Kentucky tobacco PICOLIT 2009

Omaggio al Tabacco Kentucky di Benevento PICOLIT 2009

Aperitif

Aperitivo

Selection of prestigious

Selezione di vini della prestigiosa Cantina Zorzettig Venerdì 11 aprile - Euro 150 a persona (vini inclusi) - Four Seasons Hotel Milano Per informazioni e prenotazioni: (+39) 02.7708168 - 02.7708169

Friday 11 April - Euro 150 per person (wines included) - Four Seasons Hotel Milano For information and reservations: (+39) 02.7708168 - 02.7708169

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food and wineevent Milano - 12 aprile

lo chef del tonno rosso luigi pomata dell’omonimo ristorante di cagliari LUIGI POMATA FROM HIS OWN-NAME RESTAURANT IN CAGLIARI Terza generazione di cuochi della sua famiglia.

Dopo aver lavorato nel ristorante di famiglia Da Nicolo a Carloforte decide di affinare il proprio bagaglio, culinario e culturale, all’estero arrivando a lavorare nelle cucine di Le Cirque a New York e dell’Oak Room Marco Pierre White di Londra. Rappresenta l’Italia al prestigioso Bocuse D’Or, vince la rassegna mondiale del Cous Cous Fest e partecipa a diverse trasmissioni televisive. Realizza alcuni libri e porta avanti attivamente seminari e corsi di cucina. Dalla sua amata terra di origine, l’Isola di San Pietro, ha ereditato la fama di Chef del Tonno Rosso.

Third-generation member of a family of restaurateurs. After having joined the family-run restaurant Da Nicolo in Carloforte, he decided to perfect his culinary culture and skills abroad and was able to work at Le Cirque in New York and Oak Room Marco Pierre White in London.

He represented Italy at the prestigious Bocuse D’Or, he won the World Cous Cous Fest and appeared in several TV shows.

He wrote some books and regularly holds seminars and teaches cooking classes. On his beloved native island, San Pietro, he is best known as the Bluefin Tuna Chef.

Sabato 12 aprile Saturday 12 April Zucca, seppie e profumo di pino mediterraneo Pumpkin and cuttlefish flavoured with Mediterranean pine Gambero imperiale, ricotta di capra e borragine King prawn, goat milk ricotta, borage, su emulsione di gambero e agrumi citrus-flavored creamed shrimps apanage prestige

apanage prestige

Risotto & Pesce 2014 2014 Risotto & Fish

pommery summertime blanc de blancs

pommery summertime blanc de blancs

Tonno rosso, fegato grasso e Cannonau Red tuna fish, foie gras, Cannonau wine pommery grand cru millésimé 2005

pommery grand cru millésimé 2005

Essenza di more e mirto Blackberry and myrtle essence “Sardità” Sardinian sweetness

porto terras do grifo rosé

porto terras do grifo rosé

Selezione di Champagne Selection of Champagne

Sabato 12 aprile - Euro 150 a persona (vini inclusi) - Four Seasons Hotel Milano Saturday 12 April - Euro 150 per person (wines included) - Four Seasons Hotel Milano Per informazioni e prenotazioni: (+39) 02.7708168 - 02.7708169 For information and reservations: (+39) 02.7708168 - 02.7708169

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food and wineevent Milano - 13 aprile

gusto lombardo doc

marco e vittorio colleoni del ristorante san martino treviglio MARCO AND VITTORIO COLLEONI OF SAN MARTINO TREVIGLIO RESTAURANT Three very different brothers working together in the family-owned restaurant, one-Michelin starred since 1994. Paolo deepened his knowledge of the wine world during the university years and specializes in small French producers.

Today, he takes care of the wine cellar and guest service and reception. Marco, one of the restaurant’s two young chefs, has a passion for pastry and bread-making.

Vittorio, Marco’s alter ego in the kitchen, enjoys cooking in the most classic sense of the term.

Tre fratelli che nella loro eterogeneità portano avanti il ristorante di famiglia, San Martino Treviglio, una stella Michelin dal 1994. Paolo comincia ad approfondire la propria conoscenza del mondo del vino durante l’università, specializzandosi nella ricerca di piccoli produttori soprattutto francesi, e oggi si occupa della gestione della cantina e dirige il servizio e l’accoglienza. Marco, uno dei due giovani Chef del ristorante, passione per la pasticceria e la panificazione. Vittorio, alter ego del fratello Marco nella gestione delle cucine del ristorante, ama cucinare nel senso più classico del termine.

Sunday 13 April

Domenica 13 aprile

Squid.14

Calamaro.14

Atlantic Ocean king scallop, asparagus mousse, black truffle

Capasanta gigante dell’Atlantico scaloppata, consistenze di asparago, tartufo nero

Sautéed gnocchi, spring garden vegetables, blue lobster, Armoricaine sauce

Gnocco crogiolato, giardino di verdure in primavera, astice blu in salsa all’Armoricaine

Sea bass slice, Mediterranean flavored

Trancio di spigola, profumi del Mediterraneo

Chocolate egg, vanilla ice-cream, strawberry mousse

Uovo di cioccolato, gelato alla vaniglia, coulis di fragole

Aperitif Selection of prestigious wines

Aperitivo Selezione di vini della prestigiosa Casa Berlucchi

Domenica 13 aprile - Euro 150 a persona (vini inclusi) - Four Seasons Hotel Milano Per informazioni e prenotazioni: (+39) 02.7708168 - 02.7708169

Sunday 13 April - Euro 150 per person (wines included) - Four Seasons Hotel Milano For information and reservations: (+39) 02.7708168 - 02.7708169

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le stagioni dello stile e del gusto italiano | international furniture fair 2014

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Claudio Luti, President of Cosmit

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