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Cinema, television and fashion, three worlds you’ve explored in your own inimitable style. Where do you feel most at ease, and why?
Fashion, because it’s always been part of my life, since the age of 6. I started out as a model and now I work as a model infuencer: it’s my way of making art.
Being a mother and a successful woman in today’s world: how have you managed to combine the two?
It’s taken many years of work to get where I am today, a lot of effort and sacrifce that have allowed me to achieve many goals that I’m very proud of. Then one day I became a mum, and I’ve continued doing both. It’s defnitely challenging, I can’t deny it, but it’s not impossible. The support my family have given my husband and me has been invaluable. Tell us about your ‘algorithm’ for staying original in the age of social media.
It’s much simpler than you might think; for me, spontaneity and naturalness are the keys. Nothing too structured; anyone who, like me, works in social media is very aware that people connect with anything that refects them and their interests.
Four places in Milan that feel like home?
The Pinacoteca di Brera, the Castello Sforzesco, the Marchesi 9 cake shop and Galleria Vittorio Emanuele II. Any plans to tell us about?
There might be a nice flm project coming up soon. What’s the frst thing you think about in the morning, and the last thing at night?
My son! It’s incredible how my life has changed in the past few years; I feel constantly connected to him. I’ve never experienced love as strong as that before.
I STARTED OUT AS A MODEL AND NOW I WORK AS A MODEL INFLUENCER: IT’S MY WAY OF MAKING ART
BEYOND FASHION
FROM HER FASHION DEBUT AT JUST SIXTEEN TO THE PRESENT: THE UNIVERSE OF BEATRICE MARCHETTI DALL’INCONTRO CON LA MODA APPENA SEDICENNE A OGGI. L’UNIVERSO DI BEATRICE MARCHETTI text Sabrina Bozzoni
Cinema, televisione e moda. Tre universi che ha esplorato con il suo personalissimo stile. In quale si è sentita più a suo agio e perché?
La moda perché ha sempre fatto parte di me fn da quando avevo 6 anni. Ho iniziato come modella e ora lavoro come model infuencer: questo è il mio modo di fare arte. Essere madre e donna di successo oggi: come ha saputo coniugare queste due dimensioni?
Ho lavorato per anni per arrivare dove sono, con tanta fatica e tanti sacrifci, che mi hanno permesso di raggiungere numerosi obiettivi di cui vado molto fera. Poi un giorno sono diventata mamma ed ho continuato a fare entrambe le cose. Sicuramente è impegnativo, non posso negarlo, ma non impossibile. Il supporto che la famiglia ha dato a me e mio marito è stato fondamentale.
Ci indichi il suo ‘algoritmo’ per essere originali ai tempi dei social.
È molto più semplice di quanto si possa pensare, spontaneità e naturalezza per me sono la chiave. Niente di troppo strutturato, chi lavora sui social come me lo sa benissimo, le persone si legano a tutto ciò che trovano di simile a loro e ai loro interessi.
Quattro luoghi di Milano che profumano di casa.
La Pinacoteca di Brera, il Castello Sforzesco, Marchesi 9 e la Galleria Vittorio Emanuele II.
Un progetto da svelarci?
Magari presto un bel progetto nel mondo del cinema. Il suo primo pensiero appena sveglia, il suo ultimo prima di dormire.
Mio fglio! È incredibile come la mia vita sia cambiata negli ultimi anni, mi sento costantemente connessa a lui. Un amore così forte non l’avevo mai provato prima.
@BEATRICEMARCHETTI__
Matilde Gioli, Milano
The Cilento tailor’s shop was started in Naples in 1780 and you represent the eighth generation of a long family history. Please tell us what makes your suits so special.
The Cilento Maison has its roots grounded in tradition and elegance, in good taste and top quality of materials used. And it is exactly the selection of the best fabrics, some of which specially made for us, and our being respectful of the rules and knowledge handed down from one generation to the next that makes every garment unique of its kind and matchless.
What are your iconic pieces?
Ties, strictly seven-pleat and recognized all over the world as the utmost excellence, but also suits and shirts, which are faithful to Neapolitan tradition while being adapted to contemporary needs. Creations often chosen by Italian and international aristocrats, as well as by celebrities and politicians.
The must-haves of a true gentleman’s wardrobe?
A true gentleman is expected to always behave correctly and respectfully, with natural and never affected elegance, which requires garments suitable for all occasions: a blazer, a blue coat, a grey suit, a white shirt, black shoes and a range of ties, both casual and formal.
Cilento 1780 has a branch in Milan too. What made you fall in love with the Antica Farmacia Brera?
Intrigued by the history of Brera’s Antica Spezieria housed in the building at Via Fiori Oscuri long before the Antica Farmacia, I decided to combine it with my great history, by mixing the Maison’s memorabilia with those of the Antica Spezieria. The result is another boutique-museum, like the one in Naples, both being part of the Museimpresa network because of their historic value and as examples of Italian excellence.
CILENTO DAL 1780, EXCELLENCE IN THE CREATION OF TRADITIONAL NEAPOLITAN SUITS, TIES AND SCARVES
FOR THE GOOD TASTE LOVERS
UGO CILENTO. THE ELEGANCE OF NEAPOLITAN TAILORING AT A BOUTIQUE-MUSEUM IN MILAN UGO CILENTO. L’ELEGANZA DELLA SARTORIA
NAPOLETANA IN UNA BOUTIQUE-MUSEO A MILANO text Virginia Mammoli
La sartoria Cilento nasce a Napoli nel 1780 e lei rappresenta l’ottava generazione di questa lunga storia di famiglia. Ci racconta cosa rende i vostri abiti così speciali?
La Maison Cilento fonda le proprie radici sulla tradizione e sull’eleganza, sul buon gusto e sulla qualità eccellente di tutte le materie prime utilizzate. Ed è proprio la ricerca dei tessuti migliori, alcuni dei quali realizzati appositamente per noi, e il rispetto di quelle regole e conoscenze tramandate di generazione in generazione a fare di ogni capo un qualcosa di unico ed inimitabile.
Quali sono i vostri capi iconici?
Le cravatte, rigorosamente settepieghe e riconosciute in tutto il mondo come eccellenza assoluta, ma anche gli abiti e le camicie, che reinterpretano la tradizione napoletana adattandola alla contemporaneità. Creazioni spesso scelte da personaggi della nobiltà sia italiana che internazionale, come da volti dello spettacolo e della politica.
I must have del guardaroba di un vero gentleman? Il vero gentleman è colui che sa porsi sempre in maniera corretta e rispettosa, con un’eleganza naturale e mai artefatta. Per farlo occorrono i capi adatti a ogni occasione: il blazer e il cappotto blu, l’abito grigio, la camicia bianca, le scarpe nere e un ventaglio di cravatte, in versione casual e formale. Cilento 1780 ha un cuore anche a Milano. Cosa l’ha fatta innamorare dell’Antica Farmacia Brera?
Affascinato dalla storia dell’Antica Spezieria di Brera che abitava i locali di via Fiori Oscuri già prima dell’Antica Farmacia, ho deciso di accostarla alla mia grande storia, mescolando i cimeli della Maison con quelli dell’Antica Spezieria. Ne è nata un’altra boutique-museo, come quella di Napoli, entrambe inserite nella rete di Museimpresa per il loro valore storico e come eccellenza italiana.
@CILENTO1780
AGENDA EVENT
NOBLE SPIRIT
FROM NOW UNTIL DECEMBER, UNMISSABLE ORCHESTRAS, OPERA, DANCE, MUSICALS AND THEATRE
FINO A DICEMBRE, GLI IMPERDIBILI DI MUSICA SINFONICA, OPERA, DANZA, MUSICAL E TEATRO
OCTOBER
From 5 to 29 October, the debut of one of Broadway’s greatest shows: Chicago, directed by Chiara Noschese at Teatro Nazionale CheBanca, with further performances from 13 December to 28 January, including 31 December. On 6 October at the Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, the Milan Symphony Orchestra marks the th anniversary of the birth of Guglielmo Marconi and the centenary of the first Italian radio broadcast with the same piece played on that day, Haydn’s String quar-
to 24 November From 19 to 24 at Teatro Franco Parenti, director Andrée Ruth Shammah stages Molière’s The Misanthrope
DECEMBER
7 December, Milan’s Feast of St. Ambrose, is the traditional opening of the opera season at Teatro alla Scala with a solemn production of Verdi’s La forza del destino, conducted by Riccardo Chailly with direction by Leo Muscato and a cast worthy of the occasion (until 2 January 2025) From 18 December to 2 January, also at the Scala, an enduring Christmas
tet No. in G major, and the première of the new quartet piece Musica trasparente by Nicola Campogrande. From 24 October to 17 November, Teatro Grassi stages Goldoni’s The Servant of Two Masters, in a new version of the play that has been part of the history and the repertoire of the Milanese theatre company since July 9 7.
NOVEMBER
For the first time in Italy, Teatro degli Arcimboldi presents the global hit musical Les Misérables: the Arena Spectacular - World Tour from 14
OTTOBRE
Dal 5 al 29, debutta uno degli spettacoli più noti di Broadway Chicago per la regia di Chiara Noschese al Teatro Nazionale CheBanca e qui si aggiungono altre repliche dal 13 dicembre al 28 gennaio, compreso il 31 dicembre. Il 6, al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, l’Orchestra Sinfonica di Milano nel ° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi e a anni dalla prima trasmissione radiofonica italiana lo stesso Quartetto n. in La maggiore di Haydn mandato in onda per la sua
classic ballet: The Nutcracker, choreographed by Nureyev; meanwhile, 23 December sees the Scala Christmas Concert, this year conducted by Daniele Gatti and featuring Rossini’s Petite Messe Solennelle From 28 December to 6 January, the puppets of Carlo Colla & Figli perform The Nutcracker at Teatro Studio Melato. The year ends in style on 31 December with Lella Costa’s Late Show at Teatro Carcano, Dario Ballantini at Teatro Manzoni, and Filippo Timi at Teatro Franco Parenti with Amleto2
19 al 24, al Teatro Franco Parenti la regista André Ruth Shammah porta in scena Il misantropo di Molière.
DICEMBRE Il 7, per Sant’Ambrogio, festa di Milano, come da tradizione si inaugura la stagione lirica del Teatro alla Scala con una solenne La Forza del destino di Verdi, diretta da Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato e un cast degno dell’occasione (in scena fino al 2 gennaio) Dal 18 dicembre al 2 gennaio, sempre alla Scala, va in scena un grande classico delle festività natalizie, il balletto
inaugurazione, oltre alla prima del nuovo lavoro per quartetto Musica trasparente di Nicola Campogrande. Dal 24 ottobre al 17 novembre, al Teatro Grassi va in scena Arlecchino servitore di due padroni, una nuova edizione del titolo che, dal luglio del 9 7, accompagna la storia e la vita dello Stabile milanese.
NOVEMBRE
Il Teatro degli Arcimboldi ospita il musical dal successo planetario per la prima volta in Italia: Les Misérables the Arena Musical Spectacular - World Tour dal 14 al 24 Dal
Lo Schiaccianoci, nelle coreografia di Nureyev; mentre, quella del 23 è la serata che la Scala dedica al Concerto di Natale diretto quest’anno da Daniele Gatti che si focalizza sulla Petite Messe Solennelle di Rossini. Dal 28 dicembre al 6 gennaio, le marionette di Carlo Colla & Figli portano Lo Schiccianoci al Teatro Studio Melato. Il 31 l’anno finisce in bellezza con Lella Costa Late Show al Teatro Carcano, Dario Ballantini al Teatro Manzoni, Filippo Timi al Teatro Franco Parenti, Amleto2
Teatro degli Arcimboldi
Teatro Grassi
Teatro alla Scala
Teatro Nazionale
AUTUMN AND FANTASY
EXHIBITIONS IN MILAN UNTIL DECEMBER LE MOSTRE A MILANO FINO A DICEMBRE
OCTOBER
Don’t miss the exhibition calendar at Palazzo Reale: Picasso The Foreigner until 2 February 2025 features over 9 works by the great Spanish artist, along with documents, photographs, letters and videos. Until 26 January, Palazzo Reale brings Munch back to Milan with an exhibition of of his masterpieces including paintings, drawings and prints; also running until 2 February is Ugo Mulas. The Photographic Operation, a major retrospective of the work of one of Italy’s most
important photographers; last but not least, Baj chez Baj, from 8 October to 9 February, is dedicated to one of the leading proponents of the Italian and international avant-garde. From 5 October to 16 February, the first comprehensive Italian retrospective of Niki de Saint Phalle is taking place at Mudec. Also at Mudec from 12 October to 16 February, Dubuffet and Art Brut. The exhibition delves into the extraordinary expressive power of Art Brut, a revolutionary movement
instigated in 9 by Jean Dubuffet.
From 10 October to 2 February, Pirelli Hangar Bicocca marks the centenary of Jean Tinguely’s birth with the most extensive retrospective held in Italy since the artist’s death.
NOVEMBER
Until 17 November you can visit the exhibition at Palazzo Reale dedicated to an iconic figure of Italian TV, Mike Bongiorno 1924 - 2024
From 6 November to 16 March at the Triennale di Milano, Elio Fiorucci explores the creative dimensions
OTTOBRE
Da non perdere il programma di Palazzo Reale: Picasso Lo Straniero fino al 2 febbraio 2025, più di 9 opere del grande artista spagnolo, oltre a documenti, fotografie, lettere e video; fino al 26 gennaio Palazzo Reale riporta Munch a Milano con una mostra di dei suoi capolavori, tra dipinti, disegni e stampe; sempre 2 febbraio per Ugo Mulas. L’operazione Fotografica, una delle più ampie retrospettive dedicate a uno dei più importanti fotografi italiani, non
Al Pirelli Hangar Bicocca, dal 10 ottobre al 2 febbraio, in occasione dei cento anni dalla nascita dell’artista, la più estesa retrospettiva su Jean Tinguely realizzata in Italia dopo la sua scomparsa.
NOVEMBRE
Finisce il 17 novembre la mostra che Palazzo Reale dedica a una figura iconica della televisione Mike Bongiorno 1924 - 2024. La mostra Elio Fiorucci dal 6 novembre al 16 marzo alla Triennale di Milano esplora le dimensioni creative di Elio Fiorucci
DECEMBER
of Elio Fiorucci (Milan, 9 - ): designer, stylist, cool hunter and entrepreneur. Since the sixties, his brand has revolutionised fashion, lifestyle and contemporary art in Italy.
Tim Burton’s Labyrinth at the Fabbrica del Vapore from 13 December to 9 March: artworks, preparatory sketches for films, sculptures, costumes, lights, sound and scenery for an immersion in the fantastic universe of the brilliant film director.
ultima Baj chez Baj dall’8 ottobre al 9 febbraio dedicata a uno dei maestri della neoavanguardia italiana e mondiale. Dal 5 ottobre al 16 febbraio a prima retrospettiva completa su Niki de Saint Phalle organizzata dal Mudec
Sempre al Mudec dal 12 ottobre al 16 febbraio Dubuffet e l’Art Brut. La mostra racconta la straordinaria potenza espressiva dell’Art Brut, un movimento rivoluzionario nato nel 9 grazie a Jean Dubuffet.
(Milano, 9 - ), designer, stilista, cool hunter e imprenditore. Il suo marchio, a partire dagli anni Sessanta, ha rivoluzionato il costume, la moda e la scena dell’arte contemporanea in Italia.
DICEMBRE
Tim Burton’s Labyrinth alla Fabbrica del Vapore dal 13 dicembre al 9 marzo: opere d’arte, schizzi preparatori dei film, sculture, costumi di scena, luci, suoni e scenografie per immergersi nell’universo del geniale regista.
Triennale di Milano
Palazzo Reale
Fabbrica del Vapore
Palazzo Reale
FREEHAND
The treasure chest by Chanel. Ultra-soft stitched leather, a crème colour to brighten up the winter and one essential must: the shoulder bag. So convenient and reinforced with plenty of the characteristic double C’s. At Via Sant’Andrea. Di Chanel lo scrigno prezioso. Pelle morbidissima impunturata, un color crème che illumina l’inverno e una regola ferrea: la tracolla. Così comoda, guarnita e rafforzata dalle tante inconfondibili doppie C. In via Sant’Andrea, .
BEATLES STYLE
A classic for the man, a style somewhere between rock and dandy dating back to the Victorian age. Forgotten in the early twentieth century, it was revived by the Beatles in the sixties and seventies. Cucinelli docet. At 7/C Via Monte Napoleone. Un classico da uomo, la cui origine risale all’epoca vittoriana. Caduti nel dimenticatoio nella prima metà del 9 , negli anni Sessanta e Settanta tornarono alla ribalta grazie ai Beatles. Cucinelli docet. In via Monte Napoleone, 7/C.
TO RUN
An apology for clean, sharp lines, practically an object of design, in white with hints of unmistakeable Ferrari red. For the man who travels as swiftly as an arrow. At Via Berchet. Apologia delle linee nette e pulite, quasi un oggetto di design, che sceglie il bianco con accenni dell’inconfondibile rosso Ferrari. Per un lui veloce come una freccia. In via Berchet, .
Collections designed with exclusive rights by Pierangelo Masciadri, taking freely inspiration from Italian art and culture. The products have been made out of the best silk and genuine leather following artisanal techniques
HARMONIOUS VARIATIONS
The new Rolex Oyster Perpetual Day-Date express the brand’s enduring desire for rare to be found in even the smallest details. Here in 8 ct Everose gold with ombré dial. Offcial Rolex retailers on rolex.com I nuovi Rolex Oyster Perpetual Day-Date esprimono il costante desiderio del marchio di ricercare un savoir-faire raro anche nei piccoli dettagli. Qui in oro Everose 8 ct e quadrante ombré. Rivenditori autorizzati Rolex su rolex.com
SUPERAPULIAN
The idea behind crafting a pure Cabernet Franc, in such a southern Italian estate, came out from our vision to impress and surprise. The unique terroir of Tenuta Bocca di lupo gives Arso a wine in perfect balance between power and sophistication. L’idea di produrre un Cabernet Franc in purezza, in una tenuta così a Sud in Italia, nasce dalla volontà di stupire e sfidare pregiudizi e limiti. Il terroir unico di Tenuta Bocca di lupo dona Arso un vino in equilibrio tra profondità e raffinatezza.
CHAMELEONIC
VERSATILE ACTRESS SARA LAZZARO TELLS US HOW IT ALL BEGAN AND ABOUT HER PLANS ON SET AND ON STAGE LA POLIEDRICA SARA LAZZARO CI RACCONTA COME TUTTO È COMINCIATO E GLI ULTIMI PROGETTI SUL SET E SUL PALCOSCENICO text Virginia Mammoli
Television series shot her into stardom on the Italian small screen and stage scene: Doc - Nelle tue mani and Sono Lillo, of which the new seasons just came out, Call My Agent and also La legge di Lidia Poët, with the second season soon streaming on Netfix. But Sara Lazzaro has many faces, from flmmaking - among her latest movies are Siccità by Paolo Virzì and Welcome to Venice by Andrea Segre- to theater, where she is currently touring with Scenes From a Marriage, on stage at Milan’s Franco Parenti Theater from January to 6, 5. An American mother and an Italian father. A childhood spent between Veneto and California. Now you’re working on set and on stage. Your life seems running along a double track.
This duality has been a constant in my life and I feel very lucky for it. It allowed me to realize that the reality I have before me is only one version of reality and this stimulates my curiosity and my passion for trying new things. It made me more versatile, more accepting of what happens, in both my personal and professional life. My frst home was the stage, then came flmmaking and, in the past few years, television. And to me, artistic balance means moving within these three felds, which not only communicate with each other, but are also mutually enriched.
Do you remember how and when you fell in love with acting?
I was not one of those girls who dreamt of becoming an actress. As a child, I enjoyed drawing and for a long time I believed that visual art would be my future. And then, in high school, I decided to take a drama class. I remember exactly the frst time I took the stage, I was playing Puck in A Midsummer’s Night Dream by Shakespeare, and I felt an unexpected sense of familiarity, as if I had already been there before, as if I belonged there. But it was only when I was years old, while I was going to college in Venice, that I decided to pursue this new passion and audition at London’s Drama Center. That is how it all began.
Now let’s talk about the roles that made you famous: Agnese in Doc - Nelle tue mani, Monica in Call My Agent,
Le serie televisive l’hanno consacrata come una delle attrici più amate del panorama attuale italiano. Doc - Nelle tue mani e Sono Lillo, di cui di recente sono uscite le nuove stagioni, Call My Agent e anche La legge di Lidia Poët, prossimamente su Netfix con la seconda stagione. Ma i volti di Sara Lazzaro sono tanti, dal cinema - tra gli ultimi lavori Siccità di Paolo Virzì e Welcome to Venice di Andrea Segre - al teatro, dove ora è in tournée con Scene da un matrimonio, dal al 6 gennaio 5 al Teatro Franco Parenti di Milano.
Madre americana e padre italiano. Un’infanzia tra il Veneto e la California. Ora lavora tra set e teatro. La sua vita sembra muoversi su un doppio binario.
È una dualità che mi accompagna da sempre e per la quale mi sento molto fortunata. Mi ha permesso di rendermi conto che la realtà che ho davanti è solo una versione della realtà e questo stimola la mia curiosità, la mia voglia di sperimentare.
Mi ha reso più versatile, più aperta a ciò che può accadere, nella vita come nel lavoro.
La mia prima casa è stata il teatro, poi è diventata il cinema e negli ultimi anni la televisione. E l’equilibrio artistico per me è muovermi tra questi tre ambiti, che non solo dialogano tra loro ma si arricchiscono a vicenda.
Ricorda come e quando si è innamorata della recitazione? Non ero una bambina che sognavano di fare l’attrice. Da piccola disegnavo e per molto tempo ho pensato che l’arte visiva sarebbe stato il mio futuro.
È stato al liceo artistico che ho deciso di iscrivermi a un laboratorio di teatro. Ricordo perfettamente quando salii sul palco, interpretavo Puck in Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, e sentii un’inaspettata sensazione di familiarità, come se conoscessi già quel posto, come se gli appartenessi.
È stato però a anni, mentre ero iscritta all’università di Venezia, che ho deciso di seguire questa nuova passione e tentare i provini al Drama Centre di Londra. È così che tutto è cominciato.
Actress Sara Lazzaro, protagonist of popular television series such as Doc - Nelle tue mani, Call My Agent, Sono Lillo and La legge di Lidia Poët
In January at the Franco Parenti Theater in Milan in Scenes From a Marriage (ph. Maddalena Petrosino)
‘TO ME, ARTISTIC BALANCE MEANS MOVING AMONG THEATER, CINEMA AND TELEVISION’
‘PER ME EQUILIBRIO ARTISTICO SIGNIFICA
Marzia in Sono Lillo and Teresa in La legge di Lidia Poët. What do you admire of each character?
Well, it’s a lovely female shortlist! It’s not every day that you get the chance to play such different characters and I’m very happy about it. I admire Agnese’s determination, her silent inner strength, she’s a woman who has gone through some diffcult times and had the strength to keep going. Monica is a volcano of energy, I love the way she lets feelings rush through her with such intensity and freedom. I admire Teresa because she is rigour but at the same time tenderness. And I respect very much the courage Marzia has of risking everything for the sake of fnding herself again.
In January, you’ll be performing at the Franco Parenti Theater in Milan in Scenes From a Marriage, the stage adaptation of a famous work by Ingmar Bergman. What is the most exciting ‘scene’?
Every scene is very exciting. In over two hours and a half, the couple that Fausto Cabra and I play shows , different facets. There are also some violent scenes, unfortunately a very topical subject. When Bergman’s work was released, in the early 97 s, it had a deep impact on Swedish society.
Doc 3 and Sono Lillo 2 have just been released, the second season of Lidia Poët is coming soon. And what about Call My Agent 3?
I can’t say anything about it yet. All I can say is that there will be a third season. They’re writing it, but it’s still unclear how the shooting will be conducted. Sono Lillo 2 just landed on Prime Video: how much genius, craziness and humor are there in it?
A lot, of all three of them. The metaverse comes into play. It’s crazier, even more brilliant, and very funny in an absurd sense. And I fnd it hilarious that Marzia, in all this, is the only one with her feet frmly on the ground, as if she were in the audience watching all these surreal things happening. We had a lot of fun shooting this second season. Do you know Milan well? Do you have a special place there?
I love Milan, I go back every time I can. I know the city well, because I worked at the Piccolo Theater in Milan for several years and I loved to go jogging through Parco Sempione. As a young girl, I found it to be a dull, gloomy, cold city, but it underwent a wonderful cultural and city planning evolution. It has become a city that I like very much.
Passando ai ruoli che l’hanno resa celebre: Agnese di Doc - Nelle tue mani, Monica di Call My Agent, Marzia di Sono Lillo e Teresa di La legge di Lidia Poët. Cosa ammira di ognuna?
È una bella rosa femminile! Non capita spesso di poter spaziare tra personaggi così diversi e ne sono molto felice. Di Agnese ammiro la determinazione, la sua forza silenziosa, è una donna che ha passato momenti diffcili e che ha avuto la forza di perseverare. Monica è un vulcano, amo la sua capacità di farsi attraversare dalle emozioni in maniera così intensa e libera. Teresa la ammiro perché è rigore ma allo stesso tempo morbidezza. Di Marzia stimo molto il suo coraggio di rischiare tutto per ritrovare se stessa.
A gennaio è al Teatro Franco Parenti di Milano con Scene da un matrimonio, l’adattamento teatrale di un famoso lavoro di Ingmar Bergman. Qual è la ‘scena’ che più la emoziona? È un lavoro molto emozionante in ogni sua scena. Nel corso di due ore e mezzo la coppia che interpretiamo io e Fausto Cabra attraversa sfaccettature. Ci sono anche delle scene di violenza, tristemente attuali. È stato un lavoro, quello di Bergman, che quando uscì, nei primi anni ’7 , incise profondamente sulla società svedese.
Da poco sono usciti Doc 3 e Sono Lillo 2, la seconda stagione di Lidia Poët è alle porte. E di Call My Agent 3 cosa ci dice? Non posso anticipare niente. Posso però dirvi che si farà. La stanno scrivendo, resta solo da capire come organizzare le riprese.
Sono Lillo 2, da poco arrivato su Prime Video: quanto genio, follia e comicità?
Tanto, di tutte e tre. Entra in gioco il metaverso. È ancora più folle, ancora più geniale, con una comicità per certi aspetti ancora più assurda. E mi fa sempre ridere che Marzia in tutto questo è l’unica che ha i piedi per terra, come se a momenti fosse lei lo spettatore che assiste a queste situazioni così surreali. Ci siamo divertiti molto a fare questa seconda stagione.
Conosce bene Milano? C’è un posto per lei speciale?
Amo Milano, ci torno ogni volta che ne ho l’occasione. La conosco bene perché ho lavorato diversi anni al Piccolo Teatro di Milano e in quel periodo adoravo correre in Parco Sempione. È una città che da piccola trovavo grigia, cupa, fredda, ma che ha vissuto una bellissima evoluzione culturale e urbanistica. È diventata una città che mi piace moltissimo.
2.
3. Call My Agent, with Francesco Russo
4. Doc - Nelle tue mani, with Luca Argentero
5. Welcome Venice, with Andrea Pennacchi
1. Sono Lillo, with Pasquale Petrolo (Lillo)
Scenes From a Marriage, with Fausto Cabra
Alfred Hitchcock seated in the stalls of Teatro alla Scala, opening night 1965 (ph. Erio Piccagliani/Teatro alla Scala)
THE FIRST OF FIRSTS
HISTORY, STARS, STORIES AND EVERGREEN TRADITIONS OF LA SCALA’S OPENING NIGHTS STORIA, PERSONAGGI, CURIOSITÀ E INOSSIDABILI TRADIZIONI DELLA PRIMA ALLA SCALA
text Teresa Favi
Above: Prince Charles and Riccardo Muti, opening night 1987
Below: President of Italy
Sandro Pertini and Franco Zeffirelli opening night 983
(ph. Lelli e Masotti Teatro alla Scala)
NO OTHER OPERA EVENT POSSESSES THE GRANDEUR OF THE OPENING NIGHT OF LA SCALA THEATER’S SEASON
NESSUN EVENTO D’OPERA POSSIEDE
LA GRANDIOSITÀ DELLA PRIMA ALLA SCALA
Famous opera singer Placido Domingo once said about La Scala’s Opening Night: “ The path that leads not to a simple frst night, but to the First Night par excellence, is scattered with so many throbs and torments”. No other opera event possesses the grandeur, the charm and pure drama of the opening night of the Teatro alla Scala’s season: the so-called ‘la Prima’.
THE DATE
From 778 to 95 , the Opening Night was held every year on St. Stephen’s Day, December 6, but in 95 it was advanced to December 7,the Feast of St. Ambrose , Milan’s Patron Saint, and so it is to this day. Conductor Victor De Sabata took the decision back then due, it is said, to the notable absences in the audience caused by the emerging trend of Christmas holidays (only six years had gone by since the end of World War Two).
THE STARS
That was also Maria Callas’ frst triumphal performance at La Scala in Les vêpres siciliennes; but many other great singers have performed on the Opening Night, such as Renata Tebaldi and Montserrat Caballé, great conductors like Herbert von Karajan, Arturo Toscanini, Claudio Abbado and Riccardo Muti, in addition to great directors such as Giorgio Strehler, Luchino Visconti and Franco Zeffrelli and principal dancers like Rudolf Nureyev and Carla Fracci
THE AUDIENCE
High-ranking state offcials, famous personalities of the Italian social, economic and cultural scene, celebrities from all over the world: nobody wants to miss the event of the year. The audience of La Scala Theater is always elegantly dressed, but never as elegantly as on the Opening Night, and the rivalry between ladies over the most extravagant or sophisticated, luxurious or minimalist look (depending on the period) of the evening has never subsided. It is said that during the golden postwar years this phenomenon reached such a peak that it led to the birth or rebirth of fashion houses which would later introduce the myth of Milanese fashion; one above all, Elvira Leonardi Bouyeure known as Biki, Giacomo Puccini’s beloved grand-daughter and Maria Callas’ favorite dressmaker.
In 954, a jury of fashion designers awarded a prize to the most elegantly-dressed woman and the prize went to Countess Dompé for her India Misteriosa outft, worth 7 . Italian lire!
Il celebre cantante d’opera Placido Domingo disse della Prima alla Scala: “Di tanti palpiti e di tante pene è davvero cosparso il cammino che conduce non a una semplice prima, ma alla Prima per antonomasia”. Nessun evento d’opera possiede la grandiosità, il fascino e il puro dramma della serata inaugurale della Stagione al Teatro alla Scala: ‘la Prima’.
LA DATA
Dal 778 e fno al 95 , la Prima è andata in scena ogni anno per Santo Stefano, il 6 dicembre, ma nel 95 fu anticipata al 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, patrono di Milano, e così fno ad oggi. Fu l’allora direttore d’orchestra Victor De Sabata a prendere quella decisione; si dice, per evitare le defezioni causate dalla nascente tendenza delle vacanze natalizie (erano trascorsi appena sei anni dalla fne della Seconda guerra mondiale).
LE STAR
Quella fu anche la volta in cui Maria Callas ottenne il suo primo trionfo scaligero cantando ne I vespri siciliani; ma dal palco di questo tempio della lirica, per la Prima, sono passati tanti altri grandissimi artisti: soprano come Renata Tebaldi e Montserrat Caballé, grandi direttori d’orchestra come Herbert von Karajan, Arturo Toscanini, Claudio Abbado e Riccardo Muti, oltre a grandi registi come Giorgio Strehler, Luchino Visconti e Franco Zeffrelli ed étoile come Rudolf Nureyev e Carla Fracci
IL PUBBLICO
Alte cariche della città, dello Stato e della vita sociale economica e culturale italiana, celebrità da tutto il mondo: nessuno vuole mancare all’avvenimento dell’anno. Il pubblico del Teatro alla Scala è sempre ben vestito, ma raramente meglio della serata della Prima e la competizione tra le signore per sfoggiare il più stravagante o elegante, lussuoso o minimale look (l’orientamento dipende dall’epoca) della serata, non ha mai abbandonato questo parterre. Si dice che negli anni d’oro del dopoguerra questo fenomeno abbia raggiuto livelli così apicali da determinare la nascita o ri-nascita di alcune sartorie che poi hanno dato avvio al mito della moda milanese; una su tutte Elvira Leonardi Bouyeure detta Biki, adorata nipote di Giacomo Puccini e sarta prediletta dalla Callas. Nel 954, una commissione di stilisti premiò il capo di lusso della donna più elegante e il premio fu assegnato alla Contessa Dompé, per il suo abito India Misteriosa, del valore di 7 . lire!
Liz Taylor, Barbiano di Belgiojoso, Richard Burton and Carla Fracci, opening night1972 (ph. Erio Piccagliani/Teatro alla Scala)
Maria Callas and Gianni Raimondi opening night1970, I vespri siciliani (ph. Erio Piccagliani/Teatro alla Scala)
5. Danny Kaye1956 (all images, ph. Erio Piccagliani/Teatro alla Scala)
1. Tyrone Power 1957
2. Lucia Bosè and Walter Chiari 1953
3. Evita Peron 1947
4. Maria Callas, Leonard Bernstein and his wife Felicia Montealegre, Emanuela Castelbarco 1953
AFTER THE SHOW, A SUMPTUOUS GALA DINNER FOR 500 GUESTS FOLLOWS
DOPO LO SPETTACOLO, SEGUE
UNA SONTUOSA CENA DI GALA PER 500 OSPITI
But who were the greatest queens of the theater’s foyer?
Each season has had its own. One of the greatest Opening Night Queens was Wally Toscanini, the Maestro’s beloved daughter, and great fnancial backer of the theater’s restoration works. There were some memorable times, such as when Evita Peron was one of the guests of the royal box in 947, or when, in 96 , Aristotele Onassis, Grace Kelly and Prince Ranieri got a box to watch Maria Callas perform. In 97 , Josephine Baker attended the opening night. Starting from the 98 s, the political and economic world began attending the opening night, as well as royal family members, such as Princess Caroline of Monaco, wearing an electric blue dress and diamonds, and her newly-wed husband Stefano Casiraghi, in 984; Prince Charles and Diana Spencer in 987; Queen Elizabeth and Prince Philip in . Speaking of kings, but of fashion, how can we not mention the habitués such as Giorgio Armani, Nicola Trussardi, Mariuccia Mandelli, Gianfranco Ferré, Renato Balestra, Raffaella Curiel, Domenico Dolce and Stefano Gabbana
THE RULES
Regardless of one’s fame, no one is exempted from complying with La Scala Theater’s rules in terms of punctuality. With some very few exceptions. When, in 97 , Elizabeth Taylor and Richard Burton arrived ten minutes late, Superintendent Paolo Grassi was furious.
THE TRADITION
After the show, tradition has it that 5 guests are invited to a sumptuous Gala Dinner. The names of the guests are kept secret until one week before the Opening Night, for safety reasons. Last year’s gala dinner ( held at the historic Milanese Società del Giardini club) was prepared by Michelin-starred chef Enrico Bartolini.
And while the gala dinner is being staged, a banquet is offered to the professionals who made the staging of the opera possible. It is the so-called Cena delle Maestranze, a buffet dinner prepared and served by Caffè Scala and usually set up in record time.
THE OPENING NIGHT 2024
The opera that opens this year’s season on December 7, conducted by Riccardo Chailly, is La forza del destino, one of Giuseppe Verdi’s most important and complex operas, which opened La Scala’s season only once before, in 965. On that occasion, Alfred Hitchcock was in the audience!
Ma chi sono state le vere grandi regine del foyer? Ogni stagione ha avuto le sue. Gran regina della Prima fu Wally Toscanini, amatissima fglia del maestro, grande fnanziatrice dei restauri del teatro. Vi furono momenti unici, come Evita Peron tra gli ospiti del palco d’onore nel 947, o quando nel 96 Aristotele Onassis, Grake Kelly, il principe Ranieri presero un palco per vedere la Callas. Nel 97 era presente Josephine Baker. Dagli anni Ottanta il mondo economico e politico inizia a frequentare il foyer delle Prime che si rafforza in tema di principi e reali, come Carolina di Monaco, in blu elettrico e diamanti con il brianzolo Stefano Casiraghi, nel 984, sposi da appena un anno prima; Carlo d’Inghilterra e Diana Spencer nel 987; la regina Elisabetta e Filippo di Edimburgo nel .
A proposito di re, ma della moda, come non ricordare la presenza abituale di Giorgio Armani, Nicola Trussardi, Mariuccia Mandelli, Gianfranco Ferré, Renato Balestra, Raffaella Curiel, Domenico Dolce e Stefano Gabbana
REGOLE
Indipendentemente dalla fama, pochi possono esimersi dal rispettare le regole notoriamente rigorose del Teatro alla Scala in merito alla puntualità. Raramente si vi sono state eccezioni. Quando, nel 97 , Elizabeth Taylor e Richard Burton arrivarono minuti dopo l’inizio dello spettacolo, il sovrintendente Paolo Grassi era furioso.
TRADIZIONI
Dopo lo spettacolo, la tradizione vuole che gli ospiti siano invitati a una sontuosa Cena di Gala riservata a 5 ospiti i cui nomi sono segreti fno alla settimana prima, per una questione di sicurezza. Quella dell’anno scorso (nello storico circolo milanese della Società del Giardini) è stata affdata allo chef stellato Enrico Bartolini. E mentre va in scena la Cena di Gala, si allestisce anche il banchetto destinato ai professionisti che hanno reso possibile la messa in scena. È detta la Cena delle Maestranze ed è un buffet organizzato da Caffè Scala e allestito notoriamente a tempo di record.
PRIMA ALLA SCALA 2024
Il titolo della Prima che apre la stagione questo 7 dicembre, diretto da Riccardo Chailly, è La forza del destino, una delle opere maggiori e più complesse di Giuseppe Verdi che ha inaugurato la stagione della Scala solo una volta, nel 965. In quell’occasione, tra il pubblico era presente niente meno che Alfred Hitchcock!
Above: Princess Caroline of Monaco and Stefano Casiraghi, opening night1984
Below: Prince Charles and Princess Diana, opening night1985 (ph. Lelli e Masotti/Teatro alla Scala)
Queen Elizabeth and Prince Philip visiting the Teatro alla Scala in 2000 (ph. Andrea Tamoni/Teatro alla Scala)
1. Gae Alulenti and Valentina Cortese, 1990
2. Philippe Daverio, Carla and Franca Sozzani, 1995
3. Marta Marzotto, 1986
4. Nicola Trussardi and his wife Maria Luisa Gavazzeni, 1990
5. Renato Balestra,1995
6. Gianfranco Ferré and Camilla Cederna, 1986 (ph. Lelli e Masotti Teatro alla Scala)
Above: Marisa Bellisario with her husband Lionello Cantoni and Giorgio Armani opening night 1985
Below: Stefano Gabbana, Monica Bellucci and Domenico Dolce, opening night 1995
(ph. Lelli e Masotti/Teatro alla Scala)
UNEXPECTED VIBRATIONS
I PALAZZI DI MILANO, UN LIBRO NE RACCONTA 21 TRA QUELLI AFFACCIATI IN PIENO CENTRO SVELANDO LE LORO STORIE E LA LORO ANIMA PALPITANTE
text Teresa Favi - photo Andrea Livio Volpato
Milan can charm you in its own quiet way, without famboyant twists, with its simple and austere façades, and the historic entrances to Liberty-style palazzi. In this increasingly fast-paced and cosmopolitan city, those who venture behind its often cold and aloof closed doors will discover palpitating and vibrant worlds. The keys to these incredible spaces - 21 historic palazzi in the city centre – are handed to us by Valerio Villoresi, Ludovica Orombelli, and the photographer-architect Andrea Livio Volpato, in the book I Palazzi di Milano, published by Ad Arte (2023).
This is a winning synergy, offering a true insider’s perspective of the city.
“Just like skyscrapers, historical residences deserve to be appreciated, respected, and preserved. We cannot build a future without learning from the past. Milan has a hundred faces but one soul. Its many faces are those of fnance, fashion, and iconic skyscrapers designed by world-renowned ‘archistars.’
Sa ammaliarti lentamente, senza colpi di scena sfrontati, con le sue facciate semplici e austere, con gli ingressi dei palazzi Liberty intrisi di storia.
In una Milano, sempre più veloce e cosmopolita, chi si avventura dietro le sue porte chiuse, che molto spesso appaiono algide e distaccate, scoprirà mondi palpitanti e vibranti.
A darci le chiavi di questi incredibili spazi - 21 palazzi storici in pieno centro - sono Valerio Villoresi, Ludovica Orombelli e il fotografo-architetto Andrea Livio Volpato, con il volume I Palazzi di Milano della casa editrice Ad Arte (2023). Una sinergia vincente, che ci porta a scoprire la città con una visione tipica degli insider.
STONE MEMORIES, PRECIOUS WITNESSES
OF THE GLORIOUS PAST OF A CITY THAT REFUSES TO STOP EVOLVING
But its soul is concealed within the ancient palazzi of the aristocracy and bourgeoisie,” writes Valerio Villoresi, Vice President of the Fondazione Villoresi Poggi, in the preface of this book that traces Milan through the stories of ancient palaces and mansions. Quoting Victor Hugo: ‘There is one spectacle grander than the sea, and that is the sky, there is one spectacle grander than the sky, and that is the interior of a soul.”
The book takes us on a journey through villas and palaces belonging to the great families of the Milanese aristocracy and upper middle class, which over the course of time have hosted illustrious personalities amidst frescoed salons, monumental courtyards, hidden gardens, and interiors brimming with artworks and craftmanship.
“Le Dimore storiche al pari degli alti grattacieli meritano, nel presente, considerazione, rispetto e valorizzazione con la consapevolezza che dal passato non si può prescindere per costruire al meglio il futuro. Milano ha cento volti e un’anima. I suoi cento volti sono quelli della fnanza, della moda, dei grattaceli progettati da note ‘archistar’ mentre la sua anima è celata negli antichi palazzi dell’aristocrazia e della grande borghesia. Come Victor Hugo disse: “c’è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c’è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l’interno di un’anima”. Così scrive Valerio Villoresi, vicepresidente della Fondazione Villoresi Poggi, nella prefazione di questo volume che ripercorre Milano attraverso le storie di antichi palazzi e dimore. Sono ville e palazzi delle grandi famiglie dell’aristocrazia e dell’alta borghesia milanese che nel corso del tempo hanno ospitato personaggi illustri tra saloni affrescati, cortili monumentalti, giardini nascosti, interni ricchi di manufatti e opere d’arte.
THE PALAZZI OF MILAN: A BOOK UNVEILS THE STORIES AND PULSATING SOUL OF 21 LANDMARKS OVERLOOKING THE CITY CENTRE
Casa Campanini
Above: the back of Casa Bergamasco with its large garden
Below: the main court-yard in Palazzo Melzi Cusano (left), the service staircasein Palazzo Orombelli (right)
From monumental palaces overlooking the streets of the fashion district - such as Gallarati Scotti, Melzi Cusano, Borromeo d’Adda and Casa Bergamasco - to more effervescent buildings like Casa Campanini (one of Milan’s fnest Liberty-style building) and Palazzo Orombelli, right through to the baroque grandeur of Palazzo Durini Caproni Taliedo, passing through residences that are now well known to the general public thanks to their museum status, bearing witness to the city’s great history.
“The texts accompanying these historic residences were written by their owners or curators without rigid schemes but with a style that refects the shared passion, love and responsibility of preserving and passing down both the local micro-history and the echoes of great history,” notes Ludovica Orombelli.
“I frst discovered this austere side of Milan through my grandfather’s memories - a city built by industrious families who sacrifced everything to fulfl their ultimate ambition: to own a distinguished, comfortable home, with a beautiful columned courtyard,” explains Villoresi.
A JOURNEY
Dai monumentali palazzi che si affacciano sulle vie del Quadrilatero della moda come Gallarati Scotti, Melzi Cusano, Borromeo d’Adda o Casa Bergamasco ad esempi di ben più effervescenti edifci come Casa Campanini (una delle opere più importanti del Liberty milanese) e Palazzo Orombelli, fno al grande esemplare di Barocco lombardo rappresentato da Palazzo Durini Caproni Taliedo, passando per residenze oggi molto note anche al grande pubblico in virtù della loro vocazione museale che testimoniano la grande storia di Milano.
After travelling through time and beyond the front doors of these austere palaces - from the early Baroque to the more vibrant Art Nouveau buildings of entrepreneurs and industrial families - concludes with a piece of advice to be taken literally: “From now on, walk through the city at a slower pace. Lift your gaze higher than usual. Let your eye wander through the gates of the ancient palazzi, into their courtyards, outdoor spaces, indoor environments, and gardens: you will breathe a new fragrance with a unique favour - a distinctly Milanese alchemy.”
Published in 2023, this book concludes a sort of ‘Lombard trilogy’ for Fondazione Villoresi Poggi, following Ville, dimore e Corti Lombarde and Case Museo in Lombardia, also published by AdArte.
And now we eagerly await their next work, soon to be released, which will explore the timeless allure of Genoa’s grand historic palaces.
THROUGH
“I testi a corredo delle antiche dimore sono stati redatti dai proprietari o dai conservatori senza rigidi schemi ma con la cifra stilistica che connota chi è unito dalla medesima passione e amore, dagli stessi oneri e onori di custodire e tramandare la microstoria locale e gli echi della grande storia”, precisa Ludvica Orombelli.
A MILAN BUILT BY HARD-WORKING FAMILIES, WHO SACRIFICED EVERYTHING TO POSSESS A DISTINGUISHED, COMFORTABLE HOME WITH A BEAUTIFUL COURTYARD
“Ho scoperto questa Milano austera dai ricordi di mio nonno, costruita da famiglie operose che tutto sacrifcavano ad una ambizione estrema: quella di possedere una propria dimora signorile e comoda, con un bel cortile a colonne” spiega Villoresi che, dopo aver affrontato questo viaggio nel tempo e dietro ai portoni d’ingresso di austeri palazzi dal primo Barocco fno ai più vibranti in stile Liberty degli imprenditori e delle famiglie di industriali, alla fne conclude con un consiglio da prendere alla lettera: “Camminate, d’ora innanzi, per la Città, con un passo meno spedito; levate lo sguardo più in alto del solito; fate cascare l’occhio dentro ai portoni dei Palazzi antichi, nelle corti, negli ambienti esterni e interni, nei giardini: respirerete una fragranza nuova, dal sapore particolare, un’alchimia milanese”. Il volume, uscito nel 2023, chiude una sorta di ‘trilogia lombarda’ che aveva visto la Fondazione Villoresi Poggi già precedentemente impegnata nella pubblicazione anche di Ville, dimore e Corti Lombarde e Case Museo in Lombardia, sempre per i tipi AdArte. In attesa di un nuovo lavoro editoriale prossimo alle stampe che racconterà il fascino dei grandi palazzi storici di Genova.
Picasso the foreigner Palazzo Reale
UNIVERSES TO EXPLORE
Once again this autumn, Milan confrms its place as a city of art. On display are some of the greatest names, from the 9th century to the present day, from painting to sculpture via photography and flm. Here’s our brief guide.
PICASSO THE FOREIGNER
Palazzo Reale - until 2 February 2025
The exhibition at Palazzo Reale presents more than 9 works by the great Spanish artist, along with documents, photographs, letters and videos. Born in Malaga in 88 , Pablo Picasso moved to Paris in 9 . Although France became his permanent home and despite his growing fame, the artist never obtained French citizenship and lived with the precarious status of an immigrant. This fact is the show’s starting point, and leads to an exploration of immigration, our reception of foreigners and our relations with the other.
MUNCH IL GRIDO INTERIORE
Palazzo Reale until 26 January 2025 years on, Palazzo Reale brings Edvard Munch back to Milan with an exhibition of of his masterpieces, including paintings, drawings and prints; an examination of his art from 88 until his death in 9 . Munch’s lighter, more naturalistic early works gradually give way to a vision that was increasingly melancholy, steeped in anxiety and suffering, with complex occult symbology that speaks of an intimate personal universe, while at the same time refecting a Europe in deep crisis.
Milano anche questo autunno si conferma città dell’arte. Con in mostra alcuni dei nomi più importanti dall’Ottocento a oggi. Dalla pittura alla scultura, passando per la fotografa e il cinema. Per voi il nostro vademecum.
PICASSO LO STRANIERO
Palazzo Reale - fno al 2 febbraio 2025
In mostra a Palazzo Reale, più di 9 opere del grande artista spagnolo, oltre a documenti, fotografe, lettere e video. Nato a Malaga nel 88 , Pablo Picasso si trasferisce a Parigi nel 9 . Nonostante trovi qui la sua casa stabili e nonostante la fama crescente, l’artista non otterrà mai la cittadinanza francese, trovandosi a vivere nella diffcile condizione di immigrato. La mostra prende spunto da questo per aprire rifessioni sull’accoglienza, l’immigrazione e la relazione con l’altro.
ON DISPLAY AT PALAZZO REALE, EXHIBITIONS DEDICATED TO PICASSO, MUNCH AND THE PHOTOGRAPHER UGO MULAS
UGO MULAS. THE PHOTOGRAPHIC OPERATION
Palazzo Reale - 10 October to 2 February 2025
An extensive retrospective for one of the most important photographers in Milan and Italy.
MUNCH IL GRIDO INTERIORE
Palazzo Reale fno al 26 gennaio 2025
Dopo anni Palazzo Reale riporta Munch a Milano con una mostra di dei suoi capolavori, tra dipinti, disegni e stampe. Un excursus sulla sua arte dal 88 fno alla sua morte nel 9 . Dagli esordi più naturalistici e più chiari fno all’evoluzione verso una visionarietà sempre più malinconica, densa di ansia e sofferenza, con simbologie occulte e complesse che raccontano un universo intimo e personale ma che è al contempo specchio di un’Europa in profonda crisi.
UGO MULAS. L’OPERAZIONE FOTOGRAFICA
Palazzo Reale - dal 10 ottobre al 2 febbraio 2025
Una delle più ampie retrospettive dedicate a uno dei più importanti fotograf milanesi e italiani. Uno straordinario omaggio composto da oltre immagini, di cui molte
ART IS AT CENTRE STAGE THIS AUTUMN IN MILAN. HERE’S WHAT NOT TO MISS L’ARTE IN SCENA QUESTO AUTUNNO A MILANO. LE MOSTRE DA NON PERDERE text Virginia Mammoli
3. Jean Tinguely Pirelli HangarBicocca (ph. Clérin Morin courtesy Galerie GP & N Vallois)
4. For My Best Family Fondazione Prada stills from For Aicha, 2024 (courtesy of the artists)
6. BAJ chez BAJ Palazzo Reale
This extraordinary homage consists of over images, many of which have never previously been shown. Exquisite vintage shots, documents, books and flm trace the entire output of Ugo Mulas, from theatre to fashion, cityscapes to nudes, jewellery to portraits of international artists and intellectuals including Giorgio De Chirico, Marcel Duchamp, Roy Lichtenstein, Eugenio Montale and Andy Warhol.
BAJ CHEZ BAJ
Palazzo Reale - 8 October to 9 February 2025
A hundred years after his birth (in Milan), Palazzo Reale celebrates Enrico Baj, one of the leading proponents of the Italian and international neo-avant-garde movement. This is a genuine dive into a creative universe peopled by grotesque beings with bizarre expressions, who convey reality in their own personal way, denouncing vulgarity and tyranny.
NIKI DE SAINT PHALLE
Mudec
5 October to 16 February 2025
The frst comprehensive Niki de Saint Phalle retrospective held in an Italian museum. Through the colourful, rounded and maternal world of her celebrated Nanas (and more), the exhibition traces a personal life that was far less playful. There are works, including a dozen large-scale pieces, alongside an elegant selection of Dior dresses, recalling the artist’s modelling past.
DUBUFFET AND ART BRUT
Mudec
12 October to 16 February 2025
GREATEST
mai esposte prima. Preziosi scatti vintage, documenti, libri e flmati, ripercorrono l’intera produzione di Ugo Mulas: dal teatro alla moda, dalle città fno al nudo, dai gioielli ai ritratti di artisti e intellettuali internazionali, come Giorgio De Chirico, Marcel Duchamp, Roy Lichtenstein, Eugenio Montale e Andy Warhol.
BAJ CHEZ BAJ
Palazzo Reale - dall’8 ottobre al 9 febbraio 2025
A cent’anni esatti dalla sua nascita (a Milano), Palazzo Reale celebra anche Enrico Baj, uno dei maestri della neoavanguardia italiana e mondiale. Un vero e proprio tuffo in un universo creativo abitato da esseri grotteschi dalle espressioni bizzarre che raccontano la realtà da un punto di vista personale, denunciandone la volgarità e i soprusi.
NIKI DE SAINT PHALLE
Mudec - dal 5 ottobre al 16 febbraio 2025
NAMES,
FROM THE 19TH CENTURY TO THE PRESENT DAY, FROM PAINTING TO SCULPTURE
VIA PHOTOGRAPHY AND FILM
The exhibition delves into the extraordinary expressive power of Art Brut, a revolutionary movement instigated in 9 by Jean Dubuffet in the belief – as illustrated by the work of these self-taught, non-professional and uncultured artists – that art is for anyone who has a voice to speak, through the expression of unexpected beauty.
FOR MY BEST FAMILY
Fondazione Prada - 31 October to 24 February 2025
The new project by Moroccan artist Meriem Bennani,
La prima retrospettiva completa su Niki de Saint Phalle organizzata in un museo. Attraverso il mondo colorato, tondeggiante e materno delle sue famose Nanas (e non solo), la mostra ripercorre una vita personale molto meno gioiosa. opere, di cui una decina di grandi dimensioni, oltre a una elegante selezione di vestiti della Maison
Dior, che ricordano anche il suo passato di modella.
DUBUFFET E L’ART BRUT
Mudec - dal 12 ottobre al 16 febbraio 2025
La mostra racconta la straordinaria potenza espressiva dell’Art Brut, un movimento rivoluzionario nato nel 9 grazie a Jean Dubuffet, nella convinzione che, come dimostrano i lavori di questi artisti autodidatti, non professionisti e privi di una cultura storico-artistica, l’arte è per chiunque abbia una voce da far risuonare attraverso l’espressione di una bellezza inaspettata.
FOR MY BEST FAMILY
Fondazione Prada - dal 31 ottobre al 24 febbraio 2025
Il nuovo progetto dell’artista marocchino Meriem Bennani, che combinando una grande installazione meccanica site-
who combines a large site-specifc mechanical installation that animates hundreds of fip-fops in a “balletsymphony-riot” called Sole crushing, with For Aicha, an art flm co-directed by Orian Barki, to explore ways of being together in socio-political contexts by representing them publicly or intimately.
JEAN TINGUELY
Pirelli HangarBicocca
10 Occtober to 2 February 2025
Marking a hundred years since the artist’s birth, this is the largest retrospective of Jean Tinguely ’s work held in Italy since his death. Over works created between the s and the 9 s occupy the square metres of the Pirelli HangarBicocca exhibition space, shining a spotlight on the radical and experimental nature of Tinguely, one of the th century’s most important artists.
TIM BURTON’S LABYRINTH
Fabbrica del Vapore
13 December to 9 March 2025
specifc - Sole crushing, che anima centinaia di infradito in un ‘balletto-sinfonia-rivolta’ - con For Aicha, un flm d’arte co-diretto con Orian Barki, esplora i modi di stare insieme in contesti sociopolitici rappresentandoli in chiave pubblica o intima.
JEAN TINGUELY
IMPORTANT ANNIVERSARIES CELEBRATED WITH EXTENSIVE RETROSPECTIVE, FOR AN AUTUMN THAT SMELLS OF ART
Artworks, preparatory sketches for flms, sculptures, costumes, lights, sound and scenery for an immersion in the fantastic spectral universe and the iconic people and atmospheres invented by director Tim Burton. It’s a different experience for every visitor, as there are choices to be made in the labyrinth.
Pirelli HangarBicocca - dal 10 ottobre al 2 febbraio 2025 In occasione dei cento anni dalla nascita dell’artista, la più estesa retrospettiva su Jean Tinguely realizzata in Italia dopo la sua scomparsa. Oltre lavori creati dagli anni ’ agli anni ’9 che occupano i metri quadrati delle Navate di Pirelli HangarBicocca, mettendo in luce la radicalità e la natura sperimentale di Jean Tinguely, tra gli artisti più importanti del XX secolo.
TIM BURTON’S LABYRINTH Fabbrica del Vapore dal 13 dicembre al 9 marzo 2025 Opere d’arte, schizzi preparatori dei flm, sculture, costumi di scena, luci, suoni e scenografe per immergersi nel fantastico e spettrale universo abitato dai personaggi e dalle atmosfere iconiche inventati dal grande regista. Un’esperienza diversa per ogni visitatore, chiamato a fare diverse scelte per percorre questo labirinto.
Dubuffet and Art Brut - Mudec (ph. Atelier de numérisation - Ville de Lausanne)
Mediaset Studios, 2003 (ph. Archivio Fondazione Mike Bongiorno)
THE RISCHIATUTTO MAN
PALAZZO REALE CELEBRATES MIKE BONGIORNO WITH AN EXHIBITION OF MEMORIES AND EMOTIONS
PALAZZO REALE CELEBRA MIKE BONGIORNO CON UNA MOSTRA DI RICORDI E EMOZIONI text Francesca Lombardi
Above: from left Mike Bongiorno, Raimondo Vianello and Corrado, 1998 (ph. Mario Dotti)
Below: Bongiorno family on the occasion of Leonardo’s 18th birthday, 2007 (ph. Archivio Fondazione Mike Bongiorno)
THE EXHIBITION IS FOOTAGE FROM RAI AND MEDIASET AND THE PRESENTER’S OWN BIOGRAPHICAL FILMS
FILO CONDUTTORE I FILMATI DI REPERTORIO DI RAI E MEDIASET E I FILMATI BIOGRAFICI
On the centenary of his birth, Palazzo Reale commemorates an iconic fgure of Italian television with Mike Bongiorno 1924 – 2024, running until 7 November. It’s a momentous event, a heartfelt show that turns the exhibition space into a stage set that one by one reveals memories of the unforgettable years of his extraordinary career.
Memories that inevitable connect with viewers’ most intimate lived experience: in the family home, watching TV.
This is a place simultaneously of memory and the present, thanks to the range of materials, many of which are on display for the frst time: personal documents, photos, original scripts, keepsakes and awards, objects and memories that bring generations of fans together.
The exhibition includes several highly impactful reconstructions of sets that recall some of the key moments in Mike’s career: an American radio studio from the s, the TV lounge in a s bar, where so many viewers would have watched the programmes of the day; the red and white cabin of Rischiatutto, where visitors can become the presenter or the contestant, and the wheel from La ruota della fortuna, in a life-size reproduction for the occasion. Running throughout the exhibition is footage from Rai and Mediaset and the presenter’s own biographical flms in which - in his own words - he traces his life story, from the 9 s to the present day. There’s also a focus on his great passions, particularly sport and his beloved mountains.
Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, son of a Turin mother and an Italo-American father, was the frst face on Italian state TV, the man who literally switched it on on January 9 with the aim of entertaining the whole of Italy.
His was an intensely-lived and full life, during which he was a despatch rider for the Partisans, was imprisoned in San Vittore and later in concentration camps; he became a star of American radio between 9 and 9 , and then an Italian TV icon.
From the States he brought his innovative, open gaze and exported the TV quiz format; but Italy won his heart and brought us together in lightheartedness.
Nel centenario della nascita, Palazzo Reale dedica a una fgura iconica della televisione italiana, Mike Bongiorno 1924 - 2024, fno al 7 novembre.
Un passaggio epocale, una mostra ricca di emozioni che trasforma lo spazio espositivo in una scatola scenica che rivela uno a uno i ricordi degli anni memorabili della sua straordinaria carriera.
Ricordi inevitabilmente si allacciano al vissuto più intimo dello spettatore, quello tra le mura domestiche davanti alla Tv.
Un luogo della memoria e del presente al tempo stesso, nato dalla ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta: documenti personali, foto inedite, copioni originali, cimeli artistici e premi, oggetti e ricordi che accomunano più generazioni di estimatori. Grande impatto all’interno dell’esposizione hanno le ricostruzioni scenografche che contestualizzeranno alcuni momenti focali della carriera di Mike: uno studio radiofonico americano anni Quaranta, la sala Tv di un bar anni Cinquanta, luogo che ospitava tantissimi appassionati dei programmi del momento, la cabina rossa e bianca di Rischiatutto dove è possibile diventare il concorrente o il presentatore e la ruota di La ruota della fortuna, riprodotta in scala per l’occasione.
Filo conduttore del percorso i flmati di repertorio di Rai e Mediaset e i flmati biografci, nei quali, attraverso le stesse parole del presentatore, si ripercorre la sua storia dagli anni Venti ai giorni nostri. Saranno, inoltre, raccontate le sue grandi passioni, soprattutto lo sport e l’amata montagna.
Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, mamma torinese e padre italo-americano, è stato il primo volto della televisione pubblica italiana, l’uomo che l’ha letteralmente accesa il gennaio 9 con lo scopo di intrattenere l’Italia intera.
Una vita intensa e piena la sua, che lo ha visto staffetta partigiana, imprigionato a San Vittore e a seguire nei campi di concentramento, poi star della radio americana tra il 9 e il 9 fno a diventare icona della Tv italiana. Dell’America ha mantenuto lo sguardo aperto e innovativo, esportandone il telequiz, ma l’Italia l’ha saputa conquistare e poi unire sotto la bandiera della leggerezza.
Daniel Ricciardo, popular Australian and Italian racing driver, competing as Visa Cash App RB Formula One Team (ph. Will Cornelius)
SPEED AND PASSION
OUR EXCLUSIVE INTERVIEW WITH DANIEL RICCIARDO, F1 DRIVER OF ITALIAN ORIGIN LA NOSTRA INTERVISTA ESCLUSIVA CON IL PILOTA F1 DI ORIGINI ITALIANE DANIEL RICCIARDO
text Matteo Parigi Bini
Daniel Ricciardo is the smiling face of F . Born in Perth, Australia in 989 of Italian parents, he started out in Formula with the Spanish team HRT in .
He moved on to Toro Rosso ( - ), then to Red Bull ( - 8), and is back this year with the Visa Cash App RB Formula One Team. We met him a few days after the Monza GP in the lounge of Piquadro, the team’s offcial luggage partner, on a circuit dear to him since his victory.
When did you decide to become a racing car driver?
I started watching motorsports when I was only three or four years old, and already dreamed of being a racing driver; so I think that’s what I wanted to be from a very young age.
At what point did you think you could make it in Formula 1?
It wasn’t really until I moved to Europe, and then I got signed by the Red Bull Academy, so I was probably 8 years old –and I thought: “Maybe now I can achieve my dream”. You’re in the hearts of motorsport fans for both your performances on track and your style off track.
Yeah, and I’m proud of this, because… It’s me. I haven’t made an effort to create a character just to win over the fans, or anything like that, so I look at myself in the mirror and know that if people like me, it’s because they like the real me. I like to make jokes, I like to have fun, I like what I do, and that’s because I’m able to be my authentic self. So, it’s nice to resonate with people, with the “shoey” and things like that; obviously that’s something I do more for the fans than for myself, but I also have fun doing something different in the world of sports.
You’re the frst Australian driver to compete in Formula 1, but how much do your Italian roots matter?
I’m very proud of where I’m from, but also my background. I think the Italian side of me comes out in my great passion for racing.
This is of course only one aspect of my Italian roots, but in a competitive sense I think it really helps.
Daniel Ricciardo è il volto sorridente della F (Classe 989). È nato a Perth in Australia ma i sui genitori sono entrambe di origine italiana. Dal nel Circus della Formula ha mosso i primi passi con la scuderia spagnola HRT. Poi è passato alla Toro Rosso ( - ), successivamente alla Red Bull (8) dove è tornato quest’anno per correre nella squadra Visa Cash App RB. Lo incontriamo a pochi giorni dal GP di Monza nel salotto Piquadro, offcial luggage partner della scuderia, un circuito a cui è molto legato, dove ha tagliato per primo la bandiera a scacchi nel .
Quando hai scelto di diventare un pilota di auto da corsa?
Da bambino guardavo il motorsport già a tre o quattro anni. Ho sempre avuto il sogno di diventare un pilota di auto da corsa fn da allora.
In che momento hai iniziato a credere davvero di poter sfondare in Formula 1?
Quando mi sono trasferito in Europa ingaggiato dalla Redbull Academy, avevo sui 8 anni; è stato in quel momento che ho pensato: “Forse, forse…ora posso realizzare il mio sogno”. Sei nel cuore degli appassionati di motorsport sia per le tue performance in pista che per il tuo stile fuori dalla pista… Sì, è una cosa di cui vado fero, poter dimostrare quello che sono senza avere avuto mai bisogno di creare un personaggio per guadagnare qualche fan o cose del genere. So che se la gente mi apprezza è perché sono autentico. Mi piace scherzare, mi piace divertirmi, mi piace quello che faccio, perché riesco a essere me stesso. È bello sentirmi in sintonia con gli altri. Fare lo Shoey (usanza di buon auspicio per i pescatori australiani che consiste bere della birra da una scarpa) o cose del genere, sono cose che faccio ovviamente più per il pubblico che per me, ma è anche divertente creare qualcosa di diverso nel mondo dello sport.
Sei il primo pilota australiano a competere in F1, ma quanto sono importanti le tue origini italiane?
Vado molto fero della mia terra d’origine. Penso che il mio lato italiano si manifesti, più di tutto, nella mia grande passione per le corse. Ovviamente, è solo un aspetto delle mie radici italiane, ma dal punto di vista della competizione mi aiuta molto.
Daniel Ricciardo entered the hearts of motorsport fans, combining great performances on the track with unique communication and creating a true ‘Ricciardo Style’
(ph. Mark Thompson)
HE RECENTLY CELEBRATED THE MILESTONE OF 250 GRANDS PRIX RACED IN FORMULA 1
DI RECENTE HA FESTEGGIATO IL TRAGUARDO
DI 250 GRAN PREMI DISPUTATI IN FORMULA 1
Which driver is your greatest inspiration?
There are a few, and Senna is one of them. It’s an obvious choice, but there’s a reason why he’s an obvious choice. He was a big inspiration for me growing up. I loved how he was very intense on the track and in competition, but he still had a very human side. He was able to split the difference between on track and off-track, to be nice offtrack but still be a very tough and strong competitor on track.
You won the 2021 Monza Grand Prix. What do you think of that track?
I love Monza. I think it has a special feeling around here, you know, inside the park; there are lots of things that make it really special. I am a big fan, I enjoy it a lot, the Lesmo and the Ascari are really great corners.
How do you balance the two aspects of Formula 1, being an individual challenge and also a team sport?
Yeah, sometimes it feels very individual because we are alone in the race car, but also there are times where the team helps you directly when you are on track, with maybe a setting or a strategy or something, and in those moments, you quickly realize again that it’s very much a team sport. When you visit the factory, you see how many people work for the cars and work for you and, I mean, I’ve won races before from feeling like I did everything I could and I’ve also won races from knowing that the team made the best choices for me on that day and helped me massively to get to the win.
How did it feel to complete your 250th Grand Prix, and what was it like doing it with Visa Cash App RB Formula One Team?
I felt proud because, you know, getting into the sport is very hard, and staying is just as hard. I’m back with the team that used to be called Toro Rosso, which was my frst season in Formula , so it was quite special to share the th race with them, and just to be back with the Red Bull family. For me, that is the most special thing about where I’m at in my career now.
What represents Italy in your heart?
When I think of Italy, I think of the people, I think of the raw passion that they have. Whenever I’m here, I get asked, you know - “Do you like Italy? Do you like the food?”. They are really just proud of their history as well, so… I think it’s really the people that make this country what it is.
Qual è il pilota a cui ti ispiri maggiormente?
Ce ne sono diversi e Senna è uno di questi. So che è una scelta ovvia, ma c’è un motivo per cui è una così. Crescendo, è stato di grande ispirazione per me. Mi è sempre piaciuto molto il fatto che lui fosse molto intenso in pista e in gara, pur sapendo conservare un lato umano molto spiccato. Era in grado di dividere tra pista e fuori pista, riusciva ad esprimere la sua gentilezza fuori pista pur essendo un concorrente molto forte e tosto in gara.
Hai vinto il Gran Premio di Monza nel 2021. Cosa ne pensi di quel circuito?
Adoro Monza. Credo che abbia un’atmosfera unica.
È all’interno di un parco, anche per questo è un luogo molto speciale. Sono un grande fan di questo circuito, che è veloce e richiede di usare molto i freni. Mi piacciono in particolare le curve di Lesmo e della variante Ascari.
Come riesci a bilanciare i due aspetti della Formula 1, essendo una sfda individuale e uno sport di squadra?
Sì, può sembrare uno sport molto solitario perché siamo soli nella monoposto ma ci sono anche momenti in cui il team ti aiuta quando sei in pista, magari con un’impostazione, una strategia o altro, e in quei momenti ti rendi subito conto che si tratta di uno sport di squadra. Quando visiti la fabbrica, capisci quante persone lavorano per le auto e per te. Ho vinto delle gare sentendomi come se avessi fatto tutto quello che potevo da solo, ma ho anche vinto delle gare sapendo che il team aveva fatto le scelte migliori per me quel giorno e mi aveva aiutato enormemente per arrivare alla vittoria.
Com’è stato realizzare il tuo 250° Gran Premio con il Visa Cash App RB Formula One Team?
Sono orgoglioso, perché entrare in questo sport è molto diffcile ma rimanerci lo è altrettanto. Sono anche tornato alla squadra che prima si chiamava Toro Rosso, dove ho disputato la mia prima stagione in Formula , quindi è stato molto speciale condividere la esima gara con loro e tornare nella famiglia Red Bull, così importante per me in questo momento.
Cosa rappresenta per te l’Italia?
Quando penso all’Italia, penso alla gente, alla passione che possiede. Ogni volta che torno qui, mi chiedono: “Ti piace l’Italia? Ti piace il cibo?”. Ma ciò che colpisce di più è sono le loro storie. Credo che siano le persone a rendere questo paese quello che è.
Ricciardo, who made his F1 debut in 2011, in July 2024, in Austria, he has become the 12th driver in Formula 1 history to reach 250 Grands Prix (ph. Rudy Carezzevoli)
Seta by Antonio Guida, Mandarin Oriental, Milan
GOURMET SUNDAYS
10_11, Portrait Milano
LET’S DISCOVER TOGETHER THE MOST BEAUTIFUL HOTEL RESTAURANTS FOR YOUR SUNDAY LUNCH
SCOPRIAMO INSIEME I RISTORANTI PIÙ BELLI DEGLI HOTEL PER IL TUO PRANZO DELLA DOMENICA
In the heart of Milano, a city pulsing with art, fashion and innovation, the restaurants of the most famous hotels are havens of refnement where eating becomes a unique sensory experience. These are genuine temples to favour, where tradition and creativity harmoniously intertwine. Here, under the auspices of visionary chefs, every dish is a work of art, a journey through favours that speak of faraway lands and local ingredients, elevated by sophisticated, intimate surroundings. Come with us.
10_11 (PORTRAIT MILANO)
In the heart of the Fashion Quadrilateral, overlooking the square inside the hotel Portrait Milano, we fnd 10_11, a place of eclectic spaces that combine and almost fuse into one, embellishing the magnifcent architecture of the former archiepiscopal seminary. Mondeghili meatballs, riso al salto with ossobuco ragout and gremolata, vitello tonnato and fllet of beef en croûte are just a few of the options on the lunchtime menu at _ . Everything is designed for sharing, for a convivial culinary experience that conjures up indelible memories of Sunday lunches and family holidays (Corso Venezia, 11).
RISTORANTE ZELO
(FOUR SEASONS HOTEL MILANO)
Distinguished by the addition of bright and eclectic contemporary touches, during the day Zelo at the Four Seasons Hotel Milano becomes Zelo Bistrot, with an extensive menu of light and delicious options. Seasonality and sustainability are key concepts in the cooking of Executive Chef Fabrizio Borraccino, who takes guests on a sensory journey through Italy, not forgetting plant-based dishes and a caviar tasting menu, created in partnership with Calvisius (Via Gesù, 6-8).
TERRAZZA GALLIA
(EXCELSIOR HOTEL GALLIA)
For a light lunch, an excellent choice is Terrazza Gallia, the restaurant and cocktail bar in the stunning panoramic setting of the rooftop of Excelsior Hotel Gallia, a Luxury Collection Hotel, Milan The kitchen at Terrazza Gallia is headed by brothers Vincenzo and Antonio Lebano, two cheerful and talented young chefs from Campania who present Mediterranean food that draws on their own roots, in a journey of discovery of small local producers with a focus on sustainability, seasonality and the promotion of artisan favours (Piazza Duca D’Aosta, 9).
Nel cuore di Milano, città che pulsa di arte, moda e innovazione, i ristoranti degli hotel più blasonati offrono rifugi di raffnatezza dove la cucina diventa un’esperienza sensoriale unica. Templi del gusto, dove tradizione e creatività si intrecciano armoniosamente. Qui, sotto la guida di chef visionari, ogni piatto è un’opera d’arte, un viaggio tra sapori che raccontano storie di terre lontane e ingredienti locali, sublimati in ambienti eleganti e intimi. Venite con noi. 10_11 (PORTRAIT MILANO)
Nel cuore del Quadrilatero, affacciato sulla piazza che si trova all’interno del Portrait Milano, troviamo 10_11, un luogo dagli ambienti eclettici che si combinano fn quasi a fondersi, valorizzando l’architettura imponente dell’ex Seminario Arcivescovile. I mondeghili, il riso al salto con ragù di ossobuco in gremolada, il vitello tonnato e il fletto di manzo in crosta sono solo alcuni dei piatti che allietano il pranzo al _ . Il tutto da condividere, per un’esperienza gastronomica conviviale, che richiama alla mente ricordi indelebili di pranzi domenicali e di giornate di festa in famiglia (Corso Venezia, 11).
RISTORANTE ZELO
(FOUR SEASONS HOTEL MILANO)
Caratterizzato dalla presenza di dettagli contemporanei luminosi ed eclettici, il ristorante Zelo del Four Seasons Hotel Milano durante il giorno diventa Zelo Bistrot, con un menu ricco di piatti sfziosi e leggeri. La stagionalità e la sostenibilità sono concetti essenziali nella proposta dell’Executive Chef Fabrizio Borraccino, che trasporta gli ospiti in un viaggio sensoriale attraverso l’Italia, non tralasciando piatti plant-based e un menu dedicato al caviale, creato in collaborazione con Calvisius (via Gesù, 6-8).
TERRAZZA GALLIA
(EXCELSIOR HOTEL GALLIA)
Per un pranzo leggero potete scegliere la Terrazza Gallia, ristorante e cocktail bar nella panoramica ambientazione mozzafato del rooftop dell’Excelsior Hotel Gallia, a Luxury Collection Hotel, Milan
La cucina è affdata ai fratelli Vincenzo e Antonio Lebano, giovani talentuosi chef campani che propongono una cucina mediterranea a contatto con le proprie radici in un viaggio alla scoperta di piccoli produttori locali e nel segno della sostenibilità, della stagionalità e della valorizzazione del gusto (piazza Duca D’Aosta, 9).
Above: Acanto, Hotel Principe di Savoia
Below: Il Ristorante - Niko Romito, Bulgari Hotel Milano
Zelo, Four Seasons Hotel Milano
HOSPITALITY ITINERARY
THE RESTAURANTS WHERE TO ENJOY AN UNFORGETTABLE GOURMET EXPERIENCE
I RISTORANTI DOVE VIVERE UN’INDIMENTICABILE ESPERIENZA GOURMET
THE LOUNGE (THE WESTIN PALACE MILAN)
Cross the lobby at The Westin Palace Milan and step into The Lounge Bar for a light lunch in a setting so comfortable it might remind you of the dining room at home. Intimate and friendly, The Lounge Bar is a gathering place for Milanese residents and international travellers alike, and the perfect place for informal meetings, as well as small business events (Piazza della Repubblica, 20).
ACANTO (HOTEL PRINCIPE DI SAVOIA)
At Acanto, the fne-dining restaurant of Hotel Principe di Savoia, Sunday lunch is an elegant affair. The informal and convivial atmosphere is reminiscent of family gatherings, with children enjoying themselves and adults engaged in conversation, pampered by the generous buffet selection and the main courses served at the table by the chef. The dishes are divided into themed sections, from antipasti to raw seafood, breads and vegetarian options There’s no shortage of creative specialities from Chef Gabrielli and a dessert menu curated by pastry expert Beniamino Passannante (Piazza della Repubblica, 17).
SETA BY ANTONIO GUIDA
(MANDARIN ORIENTAL, MILAN)
Seta by Antonio Guida, the two-Michelin-starred restaurant at Mandarin Oriental, Milan, offers Colazione al Seta, a creative new formula to elevate lunchtime. Having checked the guests’ preferences, the chef decides on the menu, suggesting a selection of dishes created specially for lunch and à la carte choices: a journey among the restaurant’s three tasting menus, which come together in a play of favours and combinations. It’s an opportunity to treat yourself and others, a new way to get to know Antonio Guida’s cooking and enjoy a gourmet lunch at an attractive price (Via Andegari, 9).
IL RISTORANTE - NIKO ROMITO
(BULGARI HOTEL MILANO)
Bvlgari Hotel Milano offers the quintessential Italian culinary experience. The man in charge is Chef Niko Romito, head of restaurants at Bvlgari Hotels & Resorts all over the world, who has developed a cooking style that fuses modernity and tradition, expressing the most authentic Made in Italy favours in every aspect. Don’t miss the Sunday brunch, which Il Ristorante - Niko Romito presents with real Italian fair; it’s served from : to 5: and it’s a version of the classic British Sunday lunch, but with a focus on local ingredients (Via Privata Fratelli Gabba, 7b).
THE LOUNGE (THE WESTIN PALACE MILAN)
Attraversate la lobby del The Westin Palace Milan e raggiungete The Lounge Bar per un pranzo leggero in un’atmosfera così familiare che ricorda il salotto bello di casa. Intimo e accogliente, The Lounge Bar è luogo di incontro aperto ai milanesi e ai viaggiatori internazionali, confermandosi la cornice perfetta per incontri informali, ma anche piccole riunioni di lavoro (piazza della Repubblica, 20).
ACANTO (HOTEL PRINCIPE DI SAVOIA)
Ad Acanto, ristorante fne dining dell’hotel Principe di Savoia, si può vivere una domenica all’insegna dell’eleganza. L’atmosfera è quella conviviale del ritrovo della famiglia attorno alla tavola, con i bambini che si divertono e i grandi che si raccontano, coccolati da un’ampia selezione dal buffet e i piatti caldi serviti in sala dallo chef. La proposta gastronomica è suddivisa in isole tematiche: dagli antipasti, ai crudi di mare, fno alla panetteria e all’angolo vegetariano. Non mancano le creazioni espresse dello chef Gabrielli e la proposta dolci curata dal pasticcere Beniamino Passannante (piazza della Repubblica, 17).
SETA BY ANTONIO GUIDA
(MANDARIN ORIENTAL, MILAN)
Seta by Antonio Guida, ristorante due stelle Michelin all’interno di Mandarin Oriental, Milan, propone Colazione al Seta una nuova formula creativa per elevare il momento del pranzo. Una volta verifcate le preferenze dell’ospite lo Chef studia il menu, proponendo un mix tra piatti creati per il momento del pranzo e una selezione basata sulla carta: un viaggio attraverso i tre menu degustazione del ristorante, che qui si affancano in un laboratorio di gusti e accostamenti. È un’esperienza da regalare e regalarsi: un appuntamento per conoscere la cucina di Chef Antonio Guida ad un prezzo invitante (via Andegari, 9).
IL RISTORANTE - NIKO ROMITO
(BULGARI HOTEL MILANO)
Il Bvlgari Hotel Milano accoglie la quintessenza della cucina italiana. La frma è quella dello chef Niko Romito, curatore dei ristoranti dei Bvlgari Hotels & Resorts, che ha creato una cucina capace di fondere modernità e tradizione, esprimendo in ogni elemento l’essenza del Made in Italy. Imperdibile il brunch della domenica, declinato in versione italiana a Il Ristorante - Niko Romito e servito dalle . alle 5. , per assaporare il tradizionale pasto della domenica anglosassone (via Privata Fratelli Gabba, 7b).
Above: Terrazza Gallia, Excelsior Hotel Gallia, a Luxury Collection Hotel, Milan
Below: The Lounge Bar, The Westin Palace Milan
The steering committee, which has constant oversight of the association’s ideals, values and statute, consists of Elisa Gaito, Daniele Ghiselli, Francesco Casile, Francesco Lubrano, Gigliola Maule and Mauro Galligari
FASHION EVOLUTION
CRAFTSMANSHIP, SUSTAINABILITY AND CULTURE: THE MAINSTAYS OF CAMERA SHOWROOM MILANO ARTIGIANATO, SOSTENIBILITÀ E CULTURA: I PUNTI DI FORZA DI CAMERA SHOWROOM MILANO text Martina Olivieri
An autonomous, apolitical and independent non-proft association, Camera Showroom Milano is dedicated to all of Milan’s most representative multi-brand showrooms in the feld of fashion, and has a strong international vocation. The fundamental objectives for which the association was founded include the need to work together as a team. A shared vision of the future is essential, and it can only be achieved by researching and solving the most urgent problems affecting the sector. The steering committee, which has constant oversight of the association’s ideals, values and statute, consists of Daniele Ghiselli, Elisa Gaito, Francesco Lubrano, Francesco Casile, Gigliola Maule and Mauro Galligari CSM’s grand projects and great ambitions are based on four important principles: union, autonomy, digitalisation and internationalisation. The association is particularly busy during Milan’s four Fashion Weeks for men and women, playing an active role in three major events: Artisanal Evolution, CSM meets Sustainability e CSM Culture Club. Artisanal Evolution is an exhibition event that takes visitors on a journey through CSM showrooms and Made in Italy excellence. Artisan brands are presented in the showrooms of CSM members. It’s a genuine tutorial that aims to give these young artisan brands the maturity to launch on the international market. CSM meets Sustainabilit is an event that supports environmental sustainability and green business, a message that CSM has taken to its heart and which is destined to become a new Made in Italy fagship worldwide. These two important events are supported by Confartigianato Moda, Agenzia ICE and MAECI.
Finally, there’s CSM Culture Club, whose purpose is to remember and tell the story of the work involved in fashion. Every year during the men’s and women’s Milan Fashion Weeks, CSM holds a show, a tribute, a retrospective dedicated to the icons, historical periods and, above all, characters who have succeeded in bringing innovation, inventiveness and creativity into the world of fashion.
Un’associazione senza scopo di lucro autonoma, libera ed indipendente. Camera Showroom Milano è dedicata a tutti gli showroom multibrand meneghini più rappresentativi del fashion e con una forte vocazione internazionale. Tra gli obiettivi fondamentali, per cui è stata creata l’associazione, spicca l’esigenza di fare squadra. Una visione comune del futuro è fondamentale e può concretizzarsi solo attraverso lo studio e la soluzione dei problemi comuni di maggior interesse.
Il Comitato Direttivo, che vigila in modo costante sugli ideali, sui valori e sullo statuto dell’associazione, è composto da: Daniele Ghiselli, Elisa Gaito, Francesco Lubrano, Francesco Casile, Gigliola Maule e Mauro Galligari. Grandi progetti e grandi ambizioni che si basano su quattro importanti fondamentali: unione, autonomia, digitalizzazione ed internazionalizzazione. L’associazione è particolarmente attiva durante le quattro Fashion Week uomo e donna di Milano. La sua presenza è identifcata in tre importanti eventi: Artisanal Evolution, CSM meets Sustainability e CSM Culture Club. Artisanal Evolution è l’evento espositivo che permette di intraprendere un percorso itinerante negli showroom di CSM attraverso l’eccellenza del Made in Italy. I brand artigiani vengono presentati all’interno degli showroom associati a CSM. Un vero e proprio tutorial che ha il fne di rendere i brand artigiani maturi per essere presentati al mercato internazionale. CSM meets Sustainability è l’evento che sostiene l’eco-sostenibilità e il green, un messaggio che CSM ha fatto proprio e che vuol essere una nuova bandiera del Made In Italy in tutto il mondo. I due importanti eventi vedono il supporto di Confartigianato Moda, Agenzia ICE e MAECI. Infne, CSM Culture Club, il cui intento è quello di ricordare e raccontare la storia del lavoro della moda. Durante ogni Fashion Week uomo e donna di Milano, CSM dedica una mostra, un tributo, una retrospettiva alle icone, ai periodi storici e soprattutto ai personaggi, che sono riusciti a portare innovazione, inventiva e creatività nel mondo della moda.
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Very precious and rigorous, eccentric and modern Paris Haute Couture A/W 2024-25
Feature by Marta Innocenti Ciulli
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Giorgio Armani
Dior Haute Couture
Balenciaga
Elie Saab
Giambattista Valli
Dolce&Gabbana Alta Moda
WITHOUT COMPROMISE
FRANCESCO CARROZZINI AND MILAN: MEMORIES AND HERITAGE
FRANCESCO CARROZZINI E MILANO: RICORDI E HERITAGE text Francesca Lombardi
Via della Spiga (ph. Niccolò Rastrelli)
In these photos Francesco’s debut in the lungometrage, The suspended sun, adaptation of Jo Nesbo’s romance Midnight sun and interpreted by Charles Dance, Peter Mullan, Jessica Brown Findlay and Alessandro Borghi; and Supersex, based on the life of iconic porn star Rocco Siffredi. The series had its world premiere at the 74th Berlin International Film Festival in February 2024
De Niro’s smile, Keith Richards’ gnarled hands, a splendid, unusually street, Naomi. While images of a glossy universe, very distant from us, scroll by, Francesco tells his story.
The family of today and that of yesterday. A special mother, a beloved father he talks about as if he were the more intimate aspect of his past. Beyond photography, his flm debut, The Hanging Sun, an adaptation of Jo Nesbo’s novel Midnight Sun, starring, among others, Alessandro Borghi, was chosen as the closing flm of the 79th Venice Film Festival in . Again with Alessandro, Francesco recently directed some episodes of the Netfix original series Supersex, based on the life of porn star Rocco Siffredi. Today he lives in the United States with his wife Bee and their son, but he grew up in Milan. “Milan is home, for better or for worse I owe a lot to the city. The Milan I grew up in was very different from the current one, much less stimulating and international, but I was lucky enough to be exposed to the world of fashion and art from an early age... I was lucky to be able to participate in the best this place had to offer”.
FRANCESCO CARROZZINI, PHOTOGRAPHER AND FILM DIRECTOR, HAS DIRECTED TWO EPISODES OF ‘SUPERSEX’
His Milan today is made of memories and dreams, it is a city that smells of childhood and projects, in which his perception of the golden world in which he was immersed was somehow muffed. Because children’s eyes are all the same and transform reality, even when it is perfect, so it comes within their grasp. Franca: Chaos and Creations, which premiered on Netfix in 7, gently lifted the veil on a wonderful woman, sometimes diffcult but always free. But above all it told a fragment of a family relationship that represents impetus and limits for everyone, and no less for Francesco. In the background, a vibrant and complex city that one either hates or loves.
Il sorriso di De Niro, le mani nodose di Keith Richards, una splendida Naomi insolitamente street. Mentre scorrono immagini di un universo patinato e lontanissimo per noi, Francesco si racconta.
La famiglia di oggi e quella di ieri. Una madre speciale, un padre amato di cui parla come fosse un risvolto più intimo del suo passato. Oltre la fotografa, il suo debutto nel cinema, The hanging sun, adattamento del romanzo di Jo Nesbo Midnight sun, è stato scelto come flm di chiusura del 79° Festival del Cinema di Venezia nel . Interpretato tra gli altri da Alessandro Borghi, sempre con Alessandro, Francesco ha recentemente diretto gli episodi della serie originale Netfix Supersex, basata sulla vita dell’iconica pornostar Rocco Siffredi. Oggi vive negli stati Uniti con la moglie Bee e il fglio, ma è cresciuto a Milano “Milano è casa, nel bene e nel male devo tanto alla città. La Milano in cui sono cresciuto era molto diversa da quella attuale molto meno stimolante ed internazionale ma io ho avuto la fortuna di essere esposto sin da piccolo al mondo della moda e dell’arte...sono stato fortunato a poter partecipare al meglio che questo luogo aveva da offrire”.
La sua Milano di oggi è fatta di ricordi, una città che sa di infanzia e di progetti, in cui quel mondo dorato in cui era immerso arrivava attutito. Perché gli occhi dei bambini sono tutti uguali e trasformano la realtà, anche quella perfetta, per essere alla loro portata. Franca: Chaos and Creations, presentato in anteprima su Netfix nel 7, ha dolcemente sollevato il velo su una donna meravigliosa, talvolta diffcile ma sempre libera. Ma soprattutto ha raccontato un frammento di rapporto familiare che rappresenta per tutti, e non meno per Francesco, slancio e limite. Sullo sfondo una città vibrante e complessa che si odia o si ama.
MILANO ITINERARY
ph. Brantley Gutierrez
PEREGO GARDENS
A true place of the soul. The house where I lived for 7 years overlooked this peaceful oasis, a special place.
TRIENNALE DI MILANO
I’d like to see my photos displayed at the Triennale di Milano. It would be an excellent return home.
My favorite places
DELLA SPIGA I went to the Rossari Castiglioni kindergarten and primary school here. I’ve walked that road more times than any other in my life.
CHIESA DEL CARMINE
An example of Milanese Renaissance architecture, designed by Guiniforte Solari, which overlooks one of the city’s loveliest squares.
VIA
Brera Discrict (ph. Giulio Boem)
1. 5. Antica Trattoria della Pesa
2. Bar Magenta
3. Spazio 900
4. La Libreria Internazionale Ulrico Hoepli
6. Teatro alla Scala
Francesco Carrozzini
shared his favourite places with us.
What emerges is an intimate, never predictable Milan, made of beautiful things that never go out of style. Thus, among early th-century buildings, gardens with centuries-old plants and old restaurants, we leave behind frenetic, international Milan to experience a ‘bourgeois’ city, in the most elegant sense of the word.
Food & Shopping
Antica trattoria della Pesa, dal 1880
Everything in this trattoria has remained the same since 88 , even the booth with the weighing machines, once used for the Porta Comasina customs offce. Arrigo Boito and Indro Montanelli, Mondadori and Rizzoli were regulars here. In the 9 s, even Ho Chi Minh worked there in the kitchen, who in addition to being a revolutionary, was also a cook in his lifetime. You have to try the ossobuco. Viale Pasubio, .
Bar Magenta
It was 9 7 when it opened its doors in Milan, close to Sant’Ambrogio and Da Vinci’s Last Supper, a place destined to remain in the hearts of the Milanese, today as then.
The Bar Magenta, on the corner of Via Carducci, is an architectural triumph, in perfect Art Nouveau style, designed by architect Ghirardelli. For nostalgics, but not only.
Spazio 900
Dedicated to lovers of modern antiques and design, in this unique space, th century styles and trends will transport you to a world reminiscent of the bourgeois interiors of Moravia’s novels, a clever mix that tells of a new contemporary elegance.
La Libreria Internazionale Ulrico Hoepli
Established in Milan by Ulrico Hoepli in 87 . Located in the heart of Milan, a short distance from the Duomo, its shelves house over , books, distributed across a fve-story display space. The bookstore has over booksellers, highly specialized in all subjects. A fascinating and contemporary universe.
Francesco Carrozzini ci ha confdato i suoi posti del cuore. Ne emerge una Milano intima e mai scontata, fatta di cose belle che non passano di moda. Così tra palazzi del primo ‘9 , giardini con piante secolari e vecchi ristoranti, ci lasciamo alle spalle la Milano frenetica e internazionale per vivere una città ‘borghese’, nel senso più elegante della parola.
Antica trattoria della Pesa, dal 1880
Tutto in questa trattoria è rimasto uguale dal 88 persino il gabbiotto con i macchinari della pesa, un tempo utilizzata per il dazio di Porta Comasina. Frequentata da Arrigo Boito e Indro Montanelli, dai Mondadori e dai Rizzoli, nelle cucine, negli anni ‘ , ci ha lavorato fnanche Ho Chi Minh, che oltre ad essere un rivoluzionario, nella vita è stato un cuoco. Da non perdere l’ossobuco. Viale Pasubio, .
Bar Magenta
Era il 9 7 quando apriva i battenti a Milano, a pochi passi da Sant’Ambrogio e dal Cenacolo Vinciano, un locale destinato a rimanere nel cuore dei milanesi, oggi come allora.
Il Bar Magenta, all’angolo con via Carducci, è un trionfo architettonico, in perfetto stile liberty, frmato dall’architetto Ghirardelli. Per nostalgici ma non solo. Spazio 900
Dedicato agli appassionati del modernariato e del design, in questo spazio unico, stili e tendenze del XX secolo vi trasporteranno in universo che ricorda gli interni, dei romanzi di Moravia, un sapiente mix che racconta una nuova eleganza contemporanea.
La Libreria Internazionale Ulrico Hoepli
Fondata a Milano nel 87 da Ulrico Hoepli. Situata nel cuore di Milano, a pochi passi dal Duomo, ospita nei suoi scaffali oltre . libri, distribuiti in uno spazio espositivo di cinque piani.
La libreria conta oltre librai altamente specializzati in tutti gli argomenti. Un universo affascinante e contemporaneo.
Botticelli’s Primavera
FLORENCE AND FABRIZIO MORETTI: THE CITY WHERE IT ALL STARTED, HOME TO HIS BELOVED BIENNALE FIRENZE E FABRIZIO MORETTI: È LA CITTÀ DEGLI ESORDI E DELLA SUA BIENNALE text Francesca Lombardi
Palazzo Corsini, headquarter of the International Biennial of Antiques in Florence
FIRENZE ITINERARY
His frst art gallery opened in 999, in Florence. Today the city is home to the International Biennial of Antiques of which Fabrizio Moretti is General Secretary. At the end of Nineties, Fabrizio was aged just and his future looked promising. For him, success has never been a dream, but a goal to be pursued with tenacity. Having taken Classical Studies in high school, he threw himself into study and research, gaining a degree in humanities with a historical focus: a thesis on the Medici period of the sixteenth century. His gallery in Florence has specialised from the outset in Italian painting from the th to the 8th centuries, with a particular emphasis on the period between the th and the 6th. Today Fabrizio has galleries in London, Monte Carlo and Paris, a stone’s throw from the Louvre. A director of the Italian Federation of Art Dealers and a member of the Antiquarians Association of Italy and the French Syndicat National des Antiquaires, in the then French Minister of Culture and Communications, Renaud Donnedieu Vabres, honoured him with the title of Chevalier de l’Ordre des Art et des Lettres. However, Florence still has a very special place in his heart: this was where it all began, and today is the place of Biennale. He is fond of many places, frst and foremost Palazzo Corsini, where the Biennale is held, for the allure of its history and its art, one of the world’s most important private collections. But if you ask him which piece is most representative of the beauty of Florence, he replies without hesitation: “I’d say there are two. Botticelli’s Primavera, even more than The Birth of Venus, speaks of the city and its artistic history, which is unique in the world. And the Studiolo of Francesco I: my thesis was about Francesco’s wife Bianca, so I know the place and the incredible painters who frescoed it intimately”.
FABRIZIO MORETTI, ANTIQUE DEALER AND GENERAL SECRETARY OF THE INTERNATIONAL BIENNIAL OF ANTIQUES IN FLORENCE
La sua prima galleria è datata 999, a Firenze, dove si svolge la Biennale Internazionale dell’Antiquariato di cui Fabrizio Moretti è Segretario Generale. Alla fne degli anni ‘9 Fabrizio ha solo anni e un futuro pieno di soddisfazioni. Che per lui non sono mai stati sogni, ma traguardi da perseguire con determinazione. Dopo la Maturità Classica, si dedica allo studio e alla ricerca fno a conseguire la laurea in lettere con indirizzo storico - con una tesi sul Cinquecento Mediceo. La Galleria forentina si specializza fn dagli esordi in dipinti italiani dal Trecento al Settecento, dedicando particolare attenzione alla pittura dal Trecento a Cinquecento. Oggi Fabrizio è a Londra, Montecarlo e Parigi, a due passi dal Louvre. Consigliere della Federazione Italiana Mercanti d’Arte e membro dell’Associazione Antiquaria d’Italia e del Syndicat National des Antiquaires francese, nel il Ministro della Cultura e delle Comunicazioni francese di allora, Renaud Donnedieu Vabres, lo ha insignito del titolo di Chevalier de l’Ordre des Art et des Lettres. Firenze conserva però un posto speciale nel suo cuore: ha segnato gli inizi e oggi è il luogo della Biennale. I luoghi a cui è legato sono molti, primo fra tutti Palazzo Corsini, dove si svolge la Biennale, per il fascino della sua storia e della sua collezione, una raccolta privata tra le più importanti a livello internazionale. Ma se gli chiedi l’opera che racconta la Bellezza di Firenze, risponde senza incertezze: “Posso dire due cose. La Primavera di Botticelli, ancora più della Venere, racconta la città e il suo passato d’arte, unico al mondo. E poi Lo Studiolo di Francesco I: ho fatto la tesi sulla moglie Bianca, conosco perfettamente questo luogo e i meravigliosi pittori che lo hanno affrescato”.
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FORTE BELVEDERE
I love the view from Forte Belvedere, because it gives a complete picture of the magnifcence of this city.
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MUSEO HORNE
It’s diffcult to say which is my favourite museum. Maybe the Horne Museum, perhaps because of my affnity with its founder, the English collector Herbert Percy Horne.
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MARINO MARINI
The former church of San Pancrazio, an extraordinary deconsecrated building located in the square of the same name behind Palazzo Rucellai. Nowadays it’s home to an equally fascinating museum dedicated to the genius Marino Marini.
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My favorite places
PALAZZO VECCHIO
The place encapsulatesthatthe soul of Florence is Palazzo Vecchio, where power and art come together, just like in the Florence of the Medicis.
PONTORMO SANTA FELICITA
I really Pontormo’sadmire
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Deposition from the Cross, located in the Capponi Chapel of the church of Santa Felicita. It’s the focal point of the entire chapel.
MUSEO
Forte Belvedere
1. 5. Caffè Gilli
2. Museo Marino Marini
3. Simone Abbarchi. Made to Misure
4. Palazzo Vecchio
6. Saskia scarpe su misura (ph. Dario Garofalo)
Art&Libri InternazionaleLibreria
Founded in 996 by the book dealers Alfredo Lupi and Andrea Baldinotti, with forty years’ experience in publishing, and the antique dealer Andrea Daninos, Art&Libri immediately occupied an essential role in the sale and documentation of art books. Today it’s a landmark for all specialists in the feld of antiques, collecting and art history in general. Via dei Fossi r.
Saskia Scarpe su Misura
Food & Shopping
Vivian learned the art of making bespoke shoes in Germany, before moving to Florence, where she fne-tuned her skills with Stefano Bemer. For the past twenty years, Saskia has been making men’s shoes entirely by hand in her workshop. She uses hides that range from calf and kid to shark, camel, kangaroo and elephant to create footwear that’s made to meet the individual needs of her customers’ feet.
Caffè Gilli
It’s 7 , and the Medicis are still running the city. The Gilli family, originally from Switzerland, move to Florence and open their Bottega dei pani dolci in Via dei Calzaiuoli. The cathedral is just around the corner, and the extraordinary beauty of the city blends with the scent of their specialities, prepared hot and fragrant every day. It’s the start of a long love story that continues into the 9th century, following the creation of today’s Piazza della Repubblica, frst in Via degli Speziali and then, from the 9 s onwards, at the current address in Canto dei Dadaioli. A gathering place for artists and intellectuals throughout the th century, today Caffè Gilli retains its timeless charm.
Simone Abbarchi
Following ten years’ experience with one of Florence’s leading tailors, in 997 Simone Abbarchi opened his own shop. Today he makes just , bespoke shirts a year. He’s in Via delle Terme in Florence, but also in London and New York.
Art & Libri InternazionaleLibreria
Fondata nel 996 da due librai, Alfredo Lupi e Andrea Baldinotti, ricchi di una quarantennale esperienza nel campo dell’editoria, e da un antiquario, Andrea Daninos, la libreria Art&Libri ha avuto fn da subito un ruolo fondamentale nella vendita e nella documentazione del libro d’arte. Oggi è un punto di riferimento per tutti gli addetti del mondo dell’antiquariato, del collezionismo e più in generale della storia dell’arte. Via dei Fossi r.
Saskia scarpe su misura
Vivian ha imparato il mestiere del far scarpe su misura in Germania. Trasferita a Firenze dove si è perfezionata da Stefano Bemer. Da una ventina di anni Saskia ha la sua bottega, dove realizza scarpe da uomo completamente a mano. Pellami come vitello e capretto, dallo squalo al cammello, dal canguro all’elefante, per scarpe che nascono seguendo le esigenze del piede di ogni cliente.
Caffè Gilli
È il 7 , e mentre i Medici sono ancora a capo della città, la famiglia Gilli - di origine svizzera - si trasferisce a Firenze. I Gilli aprono la loro Bottega dei pani dolci in via dei Calzaiuoli. Il Duomo è a due passi, la bellezza straordinaria della città si fonde con il profumo delle specialità preparate calde e fragranti ogni giorno. È l’inizio di una lunghissima storia d’amore che continua a fne dell’Ottocento, dopo la creazione dell’attuale Piazza della Repubblica, prima in via degli Speziali, poi entro il secondo decennio del Novecento, nell’attuale indirizzo su canto dei Dadaioli. Ritrovo di artisti e intellettuali nel coeso del Novecento, oggi ha un fascino immutato.
Simone Abbarchi
Dopo anni di esperienza da uno dei più grandi sarti forentini, Simone Abbarchi, nel 997 apre la sua bottega. Oggi realizza solo camicie su misura all’anno, A frenze in via delle Terme ma anche a Londra e New York.
of a fabric from the
Historical Collection in Venice, which brings together more than 6,000 textile records dating from the late 15th to the first half of the 20th century
Detail
Rubelli
VENICE IN HER HEART
HENRIETTE VON STOCKHAUSEN, THE GERMAN BORN AUSTRIAN INTERIOR DESIGNER BASED IN ENGLAND WHOSE LOVE FOR VENICE SHOWS NO BOUNDARIES HENRIETTE VON STOCKHAUSEN, LA DESIGNER D’INTERNI AUSTRIACA NATA IN GERMANIA CHE VIVE IN INGHILTERRA, IL CUI AMORE PER VENEZIA NON HA CONFINI text Slim Greige
2. A Murano artisan glassmaker Riccardo Todesco during the event Homo Faber (ph. Susanna Pozzoli for Michelangelo Foundation)
3. Henriette von Stockhausen, featured on the cover of photographer Lucy Sewill’s book
4. Loggia of the Ducal Palace (ph. courtesy Fondazione Musei Civici di Venezia)
5. An interior by VSP/Henriette von Stockhausen (ph. Paul Massey)
6. San Giorgio church
1. The Calatrava bridge (ph. Alvise Nicoletti)
Henriette von Stockhausen is a much sought after interior designer and creative director of Dorset based VSP Interiors. Her striking projects are regularly featured in House & Garden, Country Life, Period Living, Country & Town House, FT Weekend, Homes & Gardens, Veranda and she is recognised as one of the fnest top UK interior designers. A keen sportswoman with a passion for horses & polo, she does side saddle riding and graced the cover of Horses and Humans by Lucy Sewill. And despite moving to England years ago, Henriette kept the tradition for many decades to spend precious quality time at the family home on her cherished Lake Garda while regularly being captured by the beauty of Venice. She may have given away her frst car, a white Fiat Topolino, decades ago but clearly Italy is frmly in her heart. You grew up in Germany & Austria. What made you decide to move to London?
HENRIETTE
VON STOCKHAUSEN
THE MUCH SOUGHT AFTER INTERIOR DESIGNER
I always wanted to work with antiques as I have a special relation to country houses. While studying Fine Art at City & Guild of London Art Schools I learned gilding furniture and the technique of woodgraining and faux marbling. At the Sotheby’s Institute in London where I gained my Master, I specialised in antique furniture, glass, porcelain and silver. Then Madame Louise Charmat, who took me under her wings, suggested the Inchbald School of Design to me. There I combined all my passions and I started working in interior design along leading designers and then co founded my own Interior Design Studio. That was years ago and since then my projects involved many historical country estates, pied a terres as well as country homes in Montecito, California.
Henriette von Stockhausen è una designer di interni molto ricercata e direttrice creativa di VSP Interiors con sede nel Dorset. I suoi straordinari progetti sono regolarmente pubblicati in House & Garden, Country Life, Period Living, Country & Town House, FT Weekend, Homes & Gardens e Veranda ed è riconosciuta come una dei migliori interior designer del Regno Unito. Un’appassionata sportiva con la passione per i cavalli e il polo, pratica l’equitazione in sella laterale ed è stata scelta per la copertina di Horses and Humans di Lucy Sewill. E nonostante si sia trasferita in Inghilterra anni fa, Henriette mantiene da decenni la tradizione di trascorrere del tempo prezioso nella casa di famiglia sul suo amato Lago di Garda, venendo catturata ogni volta dalla bellezza di Venezia. Avrà anche dato via la sua prima macchina, una Fiat Topolino bianca, decenni fa, ma l’Italia è rimasta saldamente nel suo cuore. È cresciuta in Germania e Austria. Cosa l’ha spinta a trasferirsi a Londra?
Ho sempre desiderato lavorare con l’antiquariato per via del mio rapporto speciale con le case di campagna. Ho studiato Belle Arti alla City & Guild of London Art Schools e ho imparato a decorare i mobili e la tecnica della venatura del legno e della fnta marmorizzazione. Presso il Sotheby’s Institute di Londra, dove ho conseguito il Master, mi sono specializzata in mobili antichi, vetri, porcellane e argenti. Madame Louise Charmat, che mi prese sotto la sua protezione, mi suggeri la Inchbald School of Design. Lì ho unito tutte le mie passioni e ho iniziato a lavorare nel design degli interni insieme a importanti designer e poi ho co-fondato il mio studio di interior design. Questo è successo anni fa e da allora i miei progetti hanno coinvolto molte tenute di campagna storiche, pied a terres e case di campagna a Montecito, in California.
VENEZIA ITINERARY
FORTUNY MUSEUM
I’ve been fascinated with Fortuny’s techniques for a long time and use them a lot in my projects. I love seeing the artwork, clothing and textiles all displayed beautifully. San Marco .
DUCALE To view Tintoretto. 1 2
BASILICA DI SANTA
4 GUGGENHEIM
MARIA GLORIOSA
DEI FRARI
It’s awe-inspiring seeing a beautiful church double up as an art gallery. You can see eight centuries of history in the architecture, San Polo .
In roof terrace for drinks, Dorsoduro .
3
HOTEL PALAZZO BARBARIGO
6
I stayed at this hotel for my honeymoon, so it holds a very special place in my heart, San Polo .
My favorite places
RESTAURANTS
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Locanda Cipriani in Torcello for lunch (Piazza Santa Fosca ). It’s such a beautiful place. I love sitting out under the pergola and looking out at the gardens. Al Covo (Campiello della Pescaria ) simple place with amazing food. Osteria La Zucca (Santa Croce ) tiny and not fancy yet great cuisine. Il Ridotto (Campo Santi Filippo e Giacomo ) for elegance and gourmet kitchen.
VENEZIA ITINERARY
PALAZZO
An interior by VSP/Henriette von Stockhausen (ph. Paul Massey)
How does Venice inspire your work?
My country house interior style has more of a European feel, it is not too British. I use the extraordinary Fortuny and Rubelli fabrics from Venice in most of my work whenever I can. In Venice there is such a richness in colours, the palazzi, the art the paintings. The feel is that all is alive! There are still so many small artisans and workshops. While Homo Faber, the international exhibition that takes place in Venice shows the beauty of craftsmanship on a larger scale.
What is your first memory of Venice?
The private boat ride and the view of the Laguna. Who dreams up a city on stilts?! Venice is my absolute dream city, a happy place. I celebrated even my wedding in Venice!
Apart from the beauty of Venice, is there anything that still amazes you?
The architecture. And the huge logistic effort to provide materials like marble. And I love how Venetians carry on despite the acqua alta
Have you ever had an interior design project in Venice?
Not yet! My dream is to have an apartment there, so I can take more time to explore Venice like a local, go to the markets, wandering around and absorbing all the emotions that Venice generously offers. I love Italian antiques and paintings. I would use Venetian mirrors from the th century that I have also used in a project in California. For wallpaper I would use either Arjumands World or San Patrignano, both have the faded look I love. A home achieves more character this way. I also have my own wallpaper collection coming out soon. As a child I used to collect coloured glass. So I would visit Giberto Venezia for fne colourful glasses. And if money is no object I would go for an antique four poster bed even though the ones we produce with my interior design studio are stunning and high in demand with my clients.
You mentioned that all of your children are happy in Venice?
It has become a family tradition to arrive on a private boat in Venice and as soon as my children see the laguna, I can see their emotions and love for Venice. Venice should be part of an educational experience. There is no other city like Venice!
In che modo Venezia ispira il suo lavoro?
Il mio stile d’interior décor nelle dimore di campagna ha un tocco più europeo, non è troppo britannico. Utilizzo gli straordinari tessuti Fortuny e Rubelli di Venezia nella maggior parte dei miei lavori ogni volta che posso. A Venezia c’è una tale ricchezza di colori, di palazzi, di arte, di dipinti. La sensazione è che tutto sia vivo! Ci sono ancora tanti piccoli artigiani e laboratori. Mentre Homo Faber, la mostra internazionale che si svolge a Venezia, mostra la bellezza dell’artigianato in scala più ampia.
Qual è il suo primo ricordo di Venezia?
Il giro in barca privata e la vista della Laguna. Chi ha immaginato una città sulle palaftte?! Venezia è la città dei miei sogni in assoluto, un posto felice. Ho festeggiato anche il mio matrimonio a Venezia! A parte la bellezza di Venezia, c’è qualcosa che ancora la stupisce?
L’architettura. E l’enorme sforzo logistico per fornire materiali come il marmo. E adoro come i veneziani continuano a comportarsi nonostante l’acqua alta. Ha mai avuto un progetto di interior design a Venezia?
Non ancora! Il mio sogno è avere un appartamento lì, così posso prendermi più tempo per esplorare Venezia come una persona del posto, andare per i mercati, girovagare e assorbire tutte le emozioni che Venezia offre generosamente. Adoro l’antiquariato e i dipinti italiani. Utilizzerei specchi veneziani del XVII secolo che ho utilizzato anche in un progetto in California. Per la carta da parati utilizzerei Arjumands World o San Patrignano, entrambi hanno l’aspetto sbiadito che adoro. Una casa acquisisce più carattere in questo modo. Presto uscirà anche la mia collezione di carte da parati. Da bambina collezionavo vetri colorati. Quindi visiterei Giberto Venezia per ottimi bicchieri colorati. E se il denaro non è un problema, opterei per un letto a baldacchino antico, anche se quelli che produciamo con il mio studio di interior design sono stupendi e molto richiesti dai miei clienti.
Ha accennato che tutti i suoi figli sono felici a Venezia? È diventata una tradizione di famiglia arrivare con una barca privata a Venezia. Appena i miei fgli vedono la laguna, vedo le loro emozioni e il loro amore per Venezia. Venezia dovrebbe essere parte di un’esperienza educativa. Non esiste un’altra città come questa!
The Upper Gardens at Palazzo Farnese the complex built by Cardinal Alessandro Farnese at Caprarola
FROM ROME TO CAPRAROLA
HUGO VICKERS, THE ENGLISH BIOGRAPHER AND HISTORIAN ON HIS SPECIAL TIES TO ROME AND CAPRAROLA
E IL SUO SPECIALE LEGAME CON ROMA E CAPRAROLA text Slim
HUGO VICKERS, BIOGRAFO E STORICO INGLESE
Greige
1. The gardens of the Palazzo Farnese Caprarola, a significant example of the Italian Renaissance garden period
2. Palazzo Borghese in Rome
3. Giovanni Boldini, Portrait of Gladys Deacon, 1916
4.The hillside town Caprarola, near Viterbo one hour north of Rome
5. Hugo Vickers on the Royal Staircase of the Palazzo Farnese Caprarola connects the large entrance hall at the ground floor with the circular, arched gallery on first floor (ph. SLim Greige)
6. Hotel Hassler Roma
Hugo Vickers is a world renowned and much respected English biographer, historian and broadcaster. His many books and biographies, written in the past years include The Queen Mother, Cecil Beaton, Greta Garbo, Princess Alice of Greece (the mother of the late Duke of Edinburgh), The Private World of The Duke and Duchess of Windsor and the highly sought after Alexis, The Memoirs of the Baron de Redé. Yet, there is one of his biographies that ties him forever to Rome and Caprarola, the hillside town one hour north of Rome, where Palazzo Farnese, the th century country seat of the Farnese Family dominates the village. It’s The Sphinx, The Life of Gladys Deacon, Duchess of Marlborough
When was your frst visit to Rome?
In I visited Rome with my father, we stayed at the Hotel Hassler and explored the classical part. But I confess it is Belle Époque Rome that holds the greatest fascination for me.
Can you tell us why?
HUGO VICKERS IS THE ENGLISH HISTORIAN AND BIOGRAPHER
CLOSEST TO THE BRITISH ROYAL FAMILY
It’s all because of Gladys Deacon, the Anglo American beauty who became the Duchess of Marlborough after Consuelo Vanderbilt. She had been described as the world’s most beautiful woman, who trailed through Europe like a brilliant meteor, all manner of men falling at her feet. Among them Marcel Proust, the Crown Prince of Prussia and Gabriele D’ Annunzio. I read about her and then found her in when I was and she was . She was the most fascinating person I ever met. Unwittingly she set me on my path as a biographer. I longed to see the amazing places in Rome and Caprarola where she and her mother, Florence Baldwin had lived. In the winter they lived in a sumptuous apartment in Palazzo Borghese in Rome and in the summer in Palazzo Farnese in Caprarola.They were both great beauties of the Gilded Age and were painted by Boldini.
Hugo Vickers è un biografo, storico e conduttore televisivo inglese di fama mondiale e molto rispettato. I suoi numerosi libri e biografe, scritti negli ultimi anni, includono La Regina Madre, Cecil Beaton, Greta Garbo, La Principessa Alice di Grecia (la madre dello scomparso Duca di Edimburgo) oltre a The private world of the Duke and Duchess of Windsor e il ricercatissimo Alexis. The Memoirs of the Baron de Redé. Eppure, c’è una delle sue biografe che lo lega per sempre a Roma e Caprarola, la cittadina collinare un’ora a nord di Roma, dove Palazzo Farnese, residenza di campagna della Famiglia Farnese del XVI secolo, domina il paese. È The Sphinx. The Life of Gladys Deacon, sulla vita della duchessa di Marlborough. Quando è stata la sua prima visita a Roma?
Nel visitai Roma con mio padre, alloggiammo all’Hotel Hassler ed esplorammo la parte classica. Ma confesso che è la Roma della Belle Époque a esercitare su di me il fascino maggiore.
Può dirci perché?
È tutta colpa di Gladys Deacon, la bellezza angloamericana diventata duchessa di Marlborough dopo Consuelo Vanderbilt. Era stata descritta come la donna più bella del mondo, che attraversò l’Europa come una meteora brillante, facendo cadere ai suoi piedi ogni sorta di uomini. Tra questi Marcel Proust, il principe ereditario di Prussia e Gabriele D’Annunzio. Ho letto di lei e poi l’ho trovata nel , quando avevo anni e lei . Era la persona più affascinante che abbia mai incontrato. Involontariamente mi ha avviato sulla mia strada come biografo. Desideravo vedere i posti meravigliosi di Roma e Caprarola dove avevano vissuto lei e sua madre, Florence Baldwin. D’inverno vivevano in un sontuoso appartamento a Palazzo Borghese a Roma e d’estate a Palazzo Farnese a Caprarola. Erano entrambe grandi bellezze dell’Età dell’Oro e furono dipinte da Boldini.
ROMA ITINERARY
ph. Slim Greige
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PROTESTANT CEMETERY
It is fascinating to visit it in Rome in Via Caio Cestio where Keats and Shelley are buried. Here, in a magnifcent tomb, lies also Florence Baldwin, who died at Caprarola in .
CAFFÈ GRECO
In Via Condotti it is still a favourite after frst visiting many decades ago.
4
I long to visit this private residence for the connection with Gladys’s mother. 1
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My favorite places
CAPRAROLA
EXPERIENCE
We had a very good lunch at Bar Vineria Vignola and there is also the Salumeria Cucina (Piazza Vignola ).The owners Gigi and Claudia are very passionate about their wonderful selection of wines and their locally sourced menu. Next time I want to visit the organic farm with a restaurant called Vazianello and a beautiful lake called Lago di Vico. It is one of the highest major Italian lakes, with an altitude of m.To buy the famous and excellent local nuts head to Assofrutti inVia Filippo Nicolai, .
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PALAZZO DORIA PAMPHILJ
PALAZZO FARNESE CAPRAROLA
I love it with its fne rooms, and the extensive gardens. Sometimes it appears in flms such as TheTwo Popes. There are fne views towards Monte Soratte. Because of the association with Gladys, I sense very strongly that I am back in a lost world from before the First World War.
Palazzo Doria Pamphilj, the palace exhibits some of the most magnificent pieces of artwork, sculptures and décor (from Caravaggio to Bernini, from Tiziano to Raffaello)
Hugo Vickers in the Inner Court of Palazzo Farnese Caprarola (ph. Slim Greige)
Do you have any special memories of your Rome?
At Palazzo Borghese in Rome I have dined at the Circolo della Caccia, members include King Charles III and King Felipe of Spain. Jack Basehart, whom I knew from Venice, invited me to Rome in . He was the son of Richard Basehart and the actress Valentina Cortese whom I also knew. We went to a concert at the Palazzo Pallavicini. The Principessa Elvina, representative of the Black Nobility, was in a luminous green pleated dress, Leonid Brumberg, the Russian pianist, played Chopin, Rachmaninov and Liszt.
What was your reaction when you frst visited Palazzo Farnese in Caprarola?
It is an exceptional place, the palazzo stands high above a town, a pentagonal shaped building with an inner courtyard open to the skies.
There is a magnifcent wide spiral staircase, a succession of fne rooms on the piano nobile. Edith Wharton wrote: “There is nothing in all Italy like Caprarola.”
It had been built by Vignola in on the orders of Cardinal Alessandro Farnese. Mrs Baldwin adorned it with great if extravagant taste. Bernard Berenson (the American art historian) described Caprarola as “a sight to make the Gods envious.” There is no furniture in any of the rooms. After Florence Baldwin died in , there was a sale, to pay her debts. In the First World War Mrs Baldwin set up the Farnese Relief Fund with women working away to make shirts and knit woollen headwear for the men at the front.
Can you tell us more about the garden at Palazzo Farnese?
Queen Christina of Sweden was so overcome by them that she gasped: “I dare not speak the name of Jesus lest I break the spell.” The Berensons judged the gardens the grandest outside of Versailles. They have wonderful features, the fountains, the caryatids, the fne casino and its own gardens.
Did Gladys and her mother entertain at Palazzo Farnese?
Many visitors came to Caprarola - Edith Wharton and the Berensons, for example. D’Annunzio came in and there is a secret room which has the title of his novel Forse che sì forse che no picked out in the ceiling. We were lucky to be shown that!
Ha qualche ricordo particolare della sua Roma?
A Palazzo Borghese a Roma ho cenato al Circolo della Caccia, tra i membri fgurano il re Carlo III e il re Filippo di Spagna. Jack Basehart, che conoscevo a Venezia, mi invitò a Roma nel . Era fglio di Richard Basehart e dell’attrice Valentina Cortese che anch’io conoscevo. Siamo andati ad un concerto al Palazzo Pallavicini. La Principessa Elvina, rappresentante della Nobiltà Nera, indossava un luminoso abito plissettato verde, Leonid Brumberg, il pianista russo, suonava Chopin, Rachmaninov e Liszt.
Qual è stata la sua reazione quando ha visitato per la prima volta Palazzo Farnese a Caprarola?
È un luogo eccezionale, il palazzo si erge alto sopra un paese, un edifcio a forma pentagonale con un cortile interno aperto al cielo.
C’è una magnifca e ampia scala a chiocciola, un susseguirsi di belle stanze al piano nobile. Edith Wharton scrisse: “Non c’è niente in tutta Italia come Caprarola”. Era stata costruita dal Vignola nel su ordine del cardinale Alessandro Farnese. La signora Baldwin lo adornò con gran gusto, anche se stravagante. Bernard Berenson (lo storico dell’arte americano) descrisse Caprarola come “uno spettacolo da far invidia agli dei”. Non ci sono mobili in nessuna delle stanze. Dopo la morte di Florence Baldwin nel , ci fu una vendita, per saldare i suoi debiti. Durante la prima guerra mondiale la signora Baldwin creò il Fondo di soccorso Farnese con donne che lavoravano per realizzare camicie e lavorare a maglia copricapi di lana per gli uomini al fronte.
Può dirci di più sul giardino di Palazzo Farnese?
La regina Cristina di Svezia ne fu così sopraffatta che sussultò: “Non oso pronunciare il nome di Gesù per non rompere l’incantesimo”. I Berenson giudicarono i giardini più grandiosi fuori Versailles. Hanno caratteristiche meravigliose, le fontane, le cariatidi, il bel casinò e i suoi giardini.
Gladys e sua madre si intrattenevano a Palazzo Farnese?
Molti visitatori sono venuti a Caprarola - Edith Wharton e i Berenson, per esempio. D’Annunzio arrivò nel e sul sofftto c’è una stanza segreta che ha il titolo del suo romanzo Forse che sì forse che no. Siamo stati fortunati ad averlo visto!
CAPRI THE DIVINE COAST ISSUE PARTY
On the enchanting sea view terrace of Hotel Punta Tragara, the exclusive celebration for the publication of Capri the Divine Coast magazine, partnered with Maison Ferragamo.
Portofino Dry Gin-based cocktails and wines from Tenuta Sette Ponti, plus iconic views of the Faraglioni.
MILANO THE CITY OF STYLE SPARKLING PARTY
In the beautiful garden of the Four Seasons Hotel Milano, a green oasis in the heart of the Fashion Quadrilateral, a Sparkling Party with Franciacorta fizz for the launch of the new issue of Milano the city of style
Alex Vittorio Lana, Alexander Werz, Matteo Parigi Bini
Marta Spadaro, Pier Luigi Sante
Monika Resetkova
Anita Ruozzi, Chiara Massini
Tommaso Sacchi, Alex Vittorio Lana
Giorgia Fiori
Gigliola Maule, Gianni Agnelli
Matteo Parigi Bini, Dario Maltese, Alex Vittorio Lana
Barone Samanta, Anna Ottsajanaja, Mardegan Sofia, Elena Monomi
Roberto De Rosa
Emanuela Mattioli, Sonia Isaia
IL BISONTE JAZZ COCKTAIL PARTY
To coincide with Pitti Uomo 106, an elegant event in the stunning brand headquarters Palazzo Corsini in Florence for the presentation of the Il Bisonte SS25 collection. Guests enjoyed wines from Fattoria Aldobrandesca and a touch of gold from Giusto Manetti. Media partner: Firenze made in Tuscany.
During the week of Pitti Uomo 106, a special event from Firenze made in Tuscany, in collaboration with Ploom, to mark the launch of the magazine’s summer issue. In the Colle Bereto Lounge, with live music and DJ set.
Giorgia Fiori
Katerina Vetta, Lorenzo Bongini, Marinella Fani
Carolina Nocentini, Veronica Angeloni
Patrizia Panchetti, Susanna Petrucci
Fhiara Del Serra, Maria Francesca Miracco
Carolina Lanni, Micaela Lo Faro
Daniela Zavattoni, Patrizia Panaro
Stacey Kovalsky, Alessia Lana
Jiulia Rikova, Paolo Poli
Leonardo Lorenzini, Alex V. Lana
Carolina Lanni
FORTE DEI MARMI MADE IN VERSILIA COCKTAIL PARTY
At the new D’Oria restaurant in Forte dei Marmi, the cocktail party for the presentation of the new edition of Forte dei Marmi made in Versilia, with tasting of Fattoria Aldobrandesca wines. Partner for the evening: Ploom.
Mattia Molfetta, Matteo Bartolini, Alessandra Nardelli, Barbara Zironda
Giulia Moretti, Stefano Gabbrielli
Arianna Milizia, Silvia Della Giovanna, Ramona Bonaccini
THE SEASIDE SHOW OF
Marciano by
unveiled its
for next spring and summer with a stunning runway show among the
Plenty of famous faces on the runway and in the audience.
MARCIANO BY GUESS
GUESS
collection
gazebos of La Fenice Beach Club in Forte dei Marmi.
Alex V. Lana, Paul Marciano, Simone Arnetoli
Giorgia Palmas
Valentina Ferragni, Matteo Napoletano
Martina Stella
Francesca Sofia Novello
Cecilia Rodríguez, Paul Marciano, Elisabetta Gregoraci
Paul Marciano
Benedetta Bottin
Giulia De Lellis
Laura Barriales
Cecilia Rodríguez
Veronica Ferraro
Karolina Pisarek
THE
NEW VIESCA TOSCANA BOOK
In the magnificent setting of Palazzo Spini Feroni, headquarters of the maison, the Ferragamo family presented Viesca Toscana, a coffee table book written by Ginevra Visconti, granddaughter of Salvatore and Wanda Ferragamo, published by Gruppo Editoriale. An original project that follows the publication of Il Borro Toscana two years ago.
Francesco Ferragamo, Teresa Sancristoforo Cattaneo, Ginevra Visconti, Cristoforo Burgisser
Vittoria Ferragamo, Ferruccio Ferragamo, Giovanna Ferragamo, Salvatore Ferragamo Ferruccio Ferragamo
Francesco Ferragamo, Cristoforo Burgisser
Teresa Sancristoforo Cattaneo, Giuliana Parabiago
Laura Gianassi, Stefania Ricci
Tim Gannon, Shannon Falcone, Salvatore Ferragamo, Vittoria Ferragamo, Ginevra Vistonti
GLOBO D’ORO AWARDS
Some of the guests at the 64th edition of the Globo d’Oro Award, which took place on 3 July in the gardens of the Accademia Tedesca Roma Villa Massimo. A magical night featuring a parade of Italian and international stars here for the awards ceremony.
The jewellery brand Vennari, based in Florence’s prestigious Via de’ Tornabuoni, invited longstanding friends to the splendid Limonaia in Giardino Torrigiani, the showroom of acclaimed architect and designer Michele Bönan, for a preview of its exclusive new collections.
The elegant Fondazione ANT charity gala dinner in Piazza Santa Maria Novella. With 300 guests in all-over white, the evening was hosted by Drusilla Foer and featured performances by international artists. An exclusive fundraising event to support ANT’s provision of free home medical assistance for young cancer patients.
Drusilla Foer
Gabriela Redin, Andrea Duranti, Mascia Anna, Flora Rovigo
Toni and Ermanno Scervino
Patrizia Bacci Biondi, Cinzia Azzerboni
Toni Scervino, Eva Cavalli
Simone Martini, Raffaella Pannuti, Sara Funaro, Eugenio Giani, Cristina Casamassimi
Annalisa Birello, Laura Biagini, Asmaa Gacem, Sophie Gacem
Francesco and Margherita Gaviraghi, Marinella Fani, Silvia Panicucci
Simone Martini, Cristina Casamassimi
Simone Martini, Sibilla Bagnoli, Jacopo Durazzani
Monia Freschi, Franco Millotti, Giada Gimignani, Mauro Millotti
FIRENZE
POLO TRIBUTE 2024
During Pitti Uomo 106, U.S. Polo Assn. brought the Italian and French national polo teams to Florence to play a historic match in Piazza Santa Croce, which had previously hosted a game between veterans of Calcio Storico Fiorentino. It was followed by a prize-giving ceremony in the cloister of Fondazione Zeffirelli.
Ignacio Delia, Nicolas Newkirk, Camila Rossi, Alexia Baldock
In Florence’s Aria Art Gallery, a cocktail party for the launch of the new issue of San Niccolò Luxury Real Estate Magazine
The occasion was marked by an exhibition by the celebrated photographer and artist Massimo Listri, who appears on the cover of the magazine with one of his images.
Marco Nocentini Mungai, Laura Bartoli, Alessandro Benedetti, Maria Beatrice Parenti
Nicola Manca, Giulio Picchi
Nicola Manca, Camilla Guarnieri
Gabriela Martin Vega, Leonardo Zorzet
Camelia Ropotan, Carlotta Forconi
Livia Loreto, Claudia Sardelli
Lorenzo and Franca Pinzauti, Massimo Listri, Olga Iaroshevska
Lapo Bianchi Luci, Federico Albini
Matteo Parigi Bini, Massimo Listri, Chun Meng Yang
Silvia Culpo, Nathalie Laigle
Nicola Manca, Marco Raveggi
TASTE GUIDE
A SELECTION OF THE BEST RESTAURANTS OF MILAN, VENICE, FLORENCE, ROME UNA SELEZIONE DEI MIGLIORI RISTORANTI DI MILANO,VENEZIA, FIRENZE, ROMA
MILANO
ANTICA TRATTORIA
DELLA PESA
Via Pasubio, 10 ph. +39 02 6555741 anticatrattoriadellapesa.com
On the crest of the wave since 1880, it is a stronghold of authentic and romantically vintage Milaneseness. As well as the Trattoria, there is a Bistro and Piccolo della Pesa, perfect for enjoying a drink. Sulla cresta dell’onda dal 1880, è un baluardo di autentica milanesità romanticamente vintage. Oltre alla Trattoria, ci sono il Bistrot e il Piccolo della Pesa, perfetto per un aperitivo.
Located on the seventh floor of the Armani Hotel Milano, thanks to its floor-to-ceiling windows it offers a fascinating panoramic view. The menu offers dishes created with superb high-quality products, raw materials selected with care and attention to method and origin.
Situato al settimo piano dell’Armani Hotel Milano, grazie a luminose vetrate regala una suggestiva vista panoramica. Il menù propone piatti creati con prodotti ricercati, materie prime artigianali selezionate con cura e con attenzione al metodo a alla provenienza.
BA-RESTAURANT
Via Raffaello Sanzio, 22 ph. +39 02 4693206 ba-restaurant.com
One of the best Chinese restaurants in town. It offers contemporary Cantonese cuisine, with excursions into other Chinese regions, and fusion dishes made with Italian ingredients. There is a wide variety of dim sum dishes, small samples of dishes typical of southern China such as braised pork dumplings, but also experimental dishes such as green tea noodles with salmon and grey mullet roe.
Uno dei migliori ristoranti cinesi in città. Propone piatti della cucina cantonese contemporanea, con escursioni in altre regioni cinesi e piatti fusion con ingrediente italiani. Ampia varietà di dim sum, piccoli assaggi della Cina meridionale come ravioli brasati al maiale, ma anche piatti sperimentali come gli spaghetti al tè verde con salmone e bottarga.
BEEFBAR
Corso Venezia, 11 ph. +39 02 50037500 beefbar.com
Located in the former Archbishop’s Seminary, converted thanks to the redevelopment project that created Portrait Milano of the Lungarno Collection group, Beefbar Milano founded by Riccardo Giraudi uses only the best meat cuts in the world to prepare traditional recipes
THE GO-TO MILANO RESTAURANTS
which enhance their flavours. The dishes are prepared by executive chef Thierry Paludetto.
Situato nell’ex Seminario Arcivescovile, riconvertito grazie al progetto di riqualificazione che ha dato vita a Portrait Milano del gruppo Lungarno Collection, Beefbar Milano fondato da Riccardo Giraudi utilizza solo i migliori tagli di carne del mondo per preparare ricette tradizionali che ne esaltano i sapori. I piatti sono preparati dall’executive chef Thierry Paludetto.
BERTON
Via Mike Bongiorno, 13 ph. + 39 02 67075801 ristoranteberton.com
What Chef Andrea Berton offers is not only good food, but a true gastronomic experience that combines creativity with attention to the taste and elegance of the dishes. 1 Michelin star.
Quello che offre lo chef Andrea Berton non è solo buona cucina, ma una vera esperienza gastronomica che abbina la creatività all’attenzione per il gusto e l’eleganza delle portate. 1 stella Michelin.
BULLONA
Via Piero della Francesca, 64 ph. + 39 02 33607600 bullona.com
A glittering and trendy place seating 150 diners. It is entirely dedicated to fish, both raw and cooked. In its raw dishes, great prime ingredients, including Galician sea urchins. Among its eclectic cooked dishes, the homemade spaghetti, perfectly al dente, are praiseworthy.
Un locale scintillante e alla moda, con 150 coperti. È tutto dedicato al pesce, sia crudo sia cotto. Nel crudo grandi materie prime, inclusi i ricci galiziani di riferimento. Nel cotto piatti eclettici, encomiabili gli spaghetti fatti in casa perfettamente al dente.
CERESIO 7
Via Ceresio, 7 ph. + 39 02 31039221 ceresio7.it
A restaurant with breathtaking views of Milan. Frequented from morning, for enjoying its two swimming pools and lunch served at tables arranged out on the terrace, until evening. At dinnertime, the great classics of Italian cuisine reinterpreted in a contemporary key by Chef Elio Sironi, such as spaghetti with cheese and black pepper, lime and fish roe.
Un locale con vista mozzafiato su Milano. Frequentato dalla mattina con le piscine e il lunch sui tavolini in terrazza, fino alla sera. A cena, i grandi classici della cucina italiana reinterpretati in chiave contemporanea dallo chef Elio Sironi, come gli spaghetti cacio e pepe, lime e bottarga.
CONTRASTE
Via Giuseppe Meda, 2 ph. +39 02 49536597 contrastemilano.it
Almost hidden along the road down to the Navigli, Contraste has one of the best and divergent cuisines in Milan. Experimental, well-studied dishes, presented in three formulas: an á la carte menu, a tasting of 6 proposals and a “mirror” tasting menu, with 10 samples chosen by the chef reflecting the tastes of the guest. Among the wines, prestigious labels and happy intuitions. 1 Michelin star. Quasi nascosto sulla via che scende verso i Navigli, Contraste racchiude una delle cucine più buone e divergenti di Milano. Piatti sperimentali e ben studiati, presentati in tre formule: un menu á la carte, una degustazione di 6 proposte e la degustazione “riflesso”, con 10 assaggi scelti dallo chef in base ai gusti dell’ospite. Tra i vini, etichette blasonate e felici intuizioni. 1 stella Michelin. CRACCO
Galleria Vittorio Emanuele II ph. +39 02 876774 ristorantecracco.it
Five floors of luxury and elegance. A breathtaking view of the “salotto buono” of Milan. And a menu, it could not be otherwise, worthy of a starred chef. The aesthetics of a refined location, elegant architecture and innovative cuisine. Chef Carlo Cracco has managed to bring together a Restaurant experience, meetings at the Café, tastings at the Wine Cellar and private events, all in one location. 1 Michelin star.
Cinque piani di lusso ed eleganza. Una vista mozzafiato sul salotto buono di Milano. E un menù, non poteva essere altrimenti, degno di uno stellato. L’estetica di una location raffinata, un’architettura elegante e una cucina innovativa. Lo chef Carlo Cracco è riuscito a far convergere un’esperienza al Ristorante, un incontro al Cafè, degustazioni in Cantina ed eventi privati, in un solo ambiente. 1 stella Michelin.
Healthy, delicate, light and conceived only with seasonal products, Davide Oldani’s cuisine at the D’O is characterized by the respectful interpretation of Italian cuisine, both Mediterranean and Northern Italian, but stripped of unnecessary fats and superfluous ambitions. 2 Michelin stars.
Sana, delicata, leggera e concepita solo con prodotti di stagione, la cucina di Davide Oldani al D’O è caratterizzata dall’interpretazione rispettosa della cucina italiana,
mediterranea e del nord d’Italia, ma spogliata da eventuali grassi e velleità superflue. 2 stelle Michelin DA GIACOMO
Via P. Sottocorno, 6 corner via Cellini, 30 ph. +39 02 76023313 giacomoristorante.com
The ambience is reminiscent of an early twentieth-century Milanese trattoria, while the restaurant is famous for its outstanding fish cuisine, from tuna to scampi, spider crab to bream. To sink your teeth into some meat, the answer is next door: Giacomo Bistrot. Also by the same family, try Giacomo Arengario, located in the Museo del Novecento.
L’atmosfera è quella delle trattorie milanesi dei primi del Novecento, la cucina però è rinomata per i suoi ottimi piatti di pesce, dal tonno agli scampi, granseole, branzini. Per chi preferisce invece un menu a base di carne, la risposta è subito accanto: Giacomo Bistrot. Della stessa famiglia, infine, Giacomo Arengario, all’interno del Museo del Novecento.
Chef Enrico Bartolini and his contemporary classic cuisine are the protagonists of this restaurant on the third floor of Milan’s Museum of Cultures. Along with the great classics, such as risotto with red turnips and gorgonzola and buttonshaped pasta filled with oil and lime, there are also tasting menus, and daily specials encompassing the local Italian culinary traditions. 3 Michelin stars.
Lo chef Enrico Bartolini e la sua cucina “contemporary classic” sono i protagonisti del ristorante stellato al terzo piano del Museo delle Culture di Milano. Insieme ai grandi classici, come il risotto alle rape rosse e gorgonzola e i bottoni farciti di olio e lime, anche menu degustazioni, e proposte del giorno che percorrono le tradizioni gastronomiche locali italiane. 3 stelle Michelin.
IL LUOGO DI AIMO E NADIA Via Privata Montecuccoli, 6 ph. +39 02 416886 aimoenadia.com
Opened more than 50 years ago, Il Luogo di Aimo e Nadia is known for its cooking style and for its spaces by Paolo Ferrari’s architectural project, as well as for operations that combine gastronomy, art and theatre. Stefania, the daughter of Aimo and Nadia, now runs Il Luogo, flanked by the great Chefs Fabio Pisani and Alessandro Negrini. Don’t forget the Bistro in Via. M. Bandello 14. One Michelin star. Aperto oltre 50 anni fa, Il Luogo di Aimo e Nadia è conosciuto sia
per lo stile della cucina che per i suoi spazi firmati da Paolo Ferrari, e da operazioni che abbinano gastronomia, arte e teatro. Stefania, figlia di Aimo e Nadia, è oggi alla guida del Luogo, affiancata dai grandi Chef Fabio Pisani e Alessandro Negrini. Da non perdere il Bistro in via M. Bandello 14. 1 stella Michelin.
As well as being an exclusive hotel, the Bvlgari Hotel Milano is one of the places-to-be in the city for aperitifs and exceptional taste experiences, which here bear the signature of the three-starred Niko Romito chef. Cocktail bar and restaurant open onto the hotel’s magnificent 4,000-square-meter garden.
Oltre a esclusivo hotel, il Bvlgari Hotel Milano è uno dei place-tobe della città anche per aperitivi e esperienze di gusto d’eccezione, che qui portano la firma di Niko Romito, chef tristellato. Magnifico il giardino di 4.000 metri quadri dove è immerso l’albergo e si affacciano il bar e il ristorante.
INNOCENTI EVASIONI
Via Candiani, 66 ph. + 39 02 33001882 innocentievasioni.com
The Chef Tommaso Arrigoni and his suspended world, where elegance, harmony and taste coexist in a delicate balance.
Lo Chef Tommaso Arrigoni e il suo mondo sospeso, dove eleganza, armonia e gusto convivono in un delicato equilibrio.
IYO
Via Piero della Francesca, 74 ph. +39 02 45476898 - iyo.it
The dishes range from the traditional Japanese to westernized creative dishes such as Kakisu and include oysters from Normandy, oyster gelatin and kombu, daikon granita with rice vinegar and juzu, seaweed and nettle leaves. 1 Michelin.
Le proposte vanno dai classici del Sol Levante a interpretazioni creative e occidentalizzate, come il Kakisu: ostrica della Normandia, gelee d’ostrica e kombu, granita di daikon all’aceto di riso e juzu, alghe e foglia d’ostrica. 1 stella Michelin. JOIA
Via Castaldi, 18 ph. +39 02 2049244 - joia.it
It is the first vegetarian restaurant in Italy that has received a Michelin star. At the heart of this success is Chef Pietro Leemann and his natural cuisine. Some of his iconic dishes are ‘panzanella’ with crunchy vegetables and cannellini bean hearts with wasabi on a bed of saffron; and raspberries, strawberries and tomato with balsamic vinegar and green pepper corns.
The influence of his Orient travels are tangible. 1 Michelin star. Il primo ristorante vegetariano in Italia premiato con una stella dalla Guida Michelin. Dietro questo successo, lo chef Pietro Leemann e la sua filosofia dell’alta cucina naturale. Tra i piatti cult la ‘panzanella con verdure croccanti e cuore di cannellini al wasabi, su letto di zafferano’ e ‘lampone, fragole e pomodoro con aceto balsamico e pepe verde’. Tangibile l’influsso dei suoi viaggi in Oriente. 1 stella Michelin.
LANGOSTERIA
Via Savona, 10 ph. +39 02 58111649 langosteria.com
Selected in-season prime ingredients. A flurry of colors and combinations to make each dish unique. Uncomplicated yet delectable dishes that make a statement. Each ingredient is a perfect match with the the very freshest fish. Materie prime selezionate, di stagione ma non solo. Un turbinio di colori e accostamenti, a rendere unico ogni piatto. Piacevolezza, diletto e carattere, sempre all’insegna della massima semplicità. Così il singolo ingrediente si combina al pescato più fresco.
PACIFICO
Via della Moscova, 29 ph. +39 02 87244737 wearepacifico.it
The first outpost of Peruvian cuisine in Italy. Chef Jaime Pesaque has however taken it to the next level by specializing in PeruvianAsiatic fusion cuisine, in other words Nikkei. Most dishes are fish-based but the menu also features meat. Note: Jaime’s ceviche is world-renowned. Il primo avamposto della cultura gastronomica peruviana in Italia.
Lo chef Jaime Pesaque però è andato oltre, specializzandosi nella cucina fusion peruviana e asiatica, in una parola Nikkei. I piatti sono principalmente di pesce, ma non mancano proposte di carne. Un consiglio: il ceviche di Pesaque è conosciuto in tutto il mondo.
PALAZZO PARIGI RESTAURANT
Corso di Porta Nuova, 1 ph. + 39 02 62562167 palazzoparigi.com
The qualitative and creative standards of Palazzo Parigi set it apart from all other restaurants. Guests may choose between the Ristorante Gastronomico and enjoying an informal meal in the sophisticated interiors of Caffé Parigi.
L’esperienza eno-gastronomica di Palazzo Parigi si distingue e si discosta da ogni altra per i suoi elevati canoni qualitativi e creativi. Gli ospiti possono scegliere tra il sorprendente Ristorante Gastronomico o un pasto informale nell’elegante atmosfera del Caffé Parigi.
RATANÀ
Via Gaetano de Castillia, 28 ph. +39 02 87128855 ratana.it
Traditional Milanese and Lombard dishes are revisited here with whimsy and creativity by chef Cesare Battisti. Right in line with the local cuisine, the menu is mainly meat, except for freshwater fish. The dishes are composed of 3, at most 4 top quality and strictly seasonal ingredients. There is a lovely outdoor space with tables.
Piatti della tradizione milanese e lombarda rivisitata con estro e creatività dallo chef Cesare Battisti. Come vuole la cucina locale il menu è soprattutto di carne, fatta eccezione per i pesci di acqua dolce. Piatti composti da 3, massimo 4 ingredienti di prima qualità e stagionali. Delizioso lo spazio esterno.
RISTORANTE ACANTO
Piazza della Repubblica, 17 ph. + 39 02 62302026 dorchestercollection.com
Restaurant of the Hotel Principe di Savoia, with the young and talented chef Alessandro Buffolino in the kitchen. Protagonist of the à la carte menu is his very personal re-interpretation of the classics of Italian cuisine with surprising presentations, where local and seasonal ingredients meet innovative techniques, for a perfect combination of tradition and modernity.
Ristorante dell’Hotel Principe di Savoia. In cucina giovane e talentuoso chef Alessandro Buffolino. Protagonista del menù a la carte è la sua personalissima reinterpretazione dei classici della cucina italiana con presentazioni sorprendenti, dove ingredienti locali e di stagione incontrano tecniche innovative, per un connubio perfetto tra tradizione e modernità.
RISTORANTE MORELLI
Via Aristotile Fioravanti, 4 ph. +39 02 80010918 morellimilano.it
Sophisticated atmosphere and refined furnishings. One unique experience is the table in the kitchen, available by reservation, where surprise menus are offered (on request, also in the presence of the chef). Next to this in the same location is the less formal Bulk, mixology bar and bistrot with garden.
Atmosfera sofisticata e arredi ricercati. Esperienza unica quella del tavolo in cucina, disponibile su prenotazione, dove vengono proposti menu a sorpresa (su richiesta, anche in presenza dello chef). Lo affianca nella stessa location il più informale Bulk, mixology bar e bistrot con giardino.
SETA Via Andegari, 9 ph. +39 02 87318897 mandarinoriental.com
Opened in 2015, it immediately shot to the top of haute cuisine thanks to chef Antonio Guida. The menu embraces land and sea, North and South (starting in Puglia, the chef’s home), with exotic forays into a series of dishes where the quality of the ingredients and immediacy of taste take center stage. The room’s large windows overlook the hotel courtyard, creating an evocative continuum between the interior and exterior. 2 Michelin star. Aperto nel 2015, è subito balzato ai primi posti dell’alta cucina grazie allo chef Antonio Guida. Il menu abbraccia terra e mare, Nord e Sud (a partire dalla Puglia, patria dello chef), con incursioni esotiche, in un susseguirsi di proposte in cui la qualità delle materie e l’immediatezza del gusto sono al centro della scena.
Le ampie vetrate del locale si affacciano sulla corte dell’hotel creando un suggestivo continuum tra interno esterno. 2 Stelle Michelin.
On the seventh floor of the Hotel Excelsior Gallia there is one of the most beautiful terraces in Milan. From the à la carte menu to the tasting menu, a wide choice of dishes is offered, with proposals based on excellent ingredients which are primarily Italian and often from Campania.
Al settimo piano dell’Hotel Excelsior Gallia c’è una delle più belle terrazze di Milano.
Spaziando fra il menu à la carte o quello degustazione la scelta è ampia, con proposte a base di ingredienti di eccellenza, soprattutto italiani e spesso campani.
ZELO
Via Gesù, 8 Ph. +39 02 77081478 fourseasons.com
A point of reference in the city’s gourmet panorama is the restaurant of the Four Seasons Hotel Milano. At the helm is Chef Fabrizio Borraccino, awarded his first Michelin star during his experience as Executive Chef of the restaurant Poggio Rosso at the Relais & Chateaux Borgo San Felice. Punto di riferimento nel panorama gourmet della città, è il ristorante del Four Seasons Hotel Milano.
Alla sua guida, lo chef Fabrizio Borraccino, insignito della prima stella Michelin durante la sua esperienza come Executive Chef del ristorante Poggio Rosso del Relaix & Chateaux Borgo San Felice.
VENEZIA BURANO
AL GATTO NERO
Via Giudecca, 88 ph. +39 041 730120
What began as a simple osteria in 1965, today the menu boasts an ample selection of antipasti and primi, the best of which is the ‘Risotto di gò alla buranella,’ the homemade tagliolini with crab, followed by baked fish or the sublime fish fry, accompanied by organic seasonal greens from the nearby islands.
Large outdoor seating.
Nata come semplice osteria nel 1965, oggi propone un’ampia degustazione di antipasti e di primi piatti, tra i quali trionfa il Risotto di gò alla buranella, i tagliolini fatti in casa con Granzeola e poi il pesce al forno o i supremi fritti di pesce misto accompagnati da verdure sempre di stagione a coltivazione biologica raccolte nelle isole limitrofe. Ampio dehor estivo.
CANNAREGIO
ANICE STELLATO
Fondamenta de la Sensa, 3272 ph. +39 041 720744 anicestellato.com
This osteria and ristorante goes beyond the clichés of the historical center. Revered for its particular fish-based cuisine by those with an eye for quality. Lunch is served canal-side.
Ristorante osteria, un indirizzo ricercato aldilà delle consuetudini del centro. Stimato per la particolarità della sua cucina a base di pesce, per chi ricerca la qualità. Pranzo servito in riva, a fianco del canale.
CA’ D’ORO ALLA VEDOVA
Cannaregio, 3912 ph. +39 0415285324
One of the best known amongst the lagoon’s historic osterie, it’s famous and appreciated also for its cicchetti (snack sized dishes) with local wine on tap. Highlights: baccalà (salt cod), shrimp skewers, and Venetian-style sardines. Una delle più conosciute tra le osterie storiche della laguna, famosa e apprezzata anche per i suoi cicchetti con le tipiche ombre di vino sfuso. Piatti forti: baccalà, spiedini di gamberi, sarde in saor.
It is the all-day restaurant of The Venice Venice hotel. International and local dishes, including mouth-watering cichetti, small, typical samples of Venetian cuisine. Magnificent terrace on the Grand Canal, as well as the ancient sotoportego.
È il ristorante all day dell’hotel The Venice Venice. Piatti internazionali e locali, tra cui i golosi cichetti, piccoli e tipici assaggi della cucina veneziana. Magnifica la terrazza sul Canal Grande, come anche l’antico sotoportego.
THE GO-TO VENEZIA RESTAURANTS
CASTELLO ACIUGHETA
Castello, 4359 ph. +39 041 5224292 aciugheta.com
A typical Venetian wine bar appreciated for its excellent selection of wines to taste and for the inviting spread of cicchetti (snack sized dishes) including mini-meatballs, crostini, stuffed peppers, mini pizza’s with sardines.
Tipico bacaro veneziano apprezzato per l’ottima selezione di vini in degustazione e per l’invitante bancone ricco di cicchetti: polpettine, crostini, peperoncini ripieni e pizzette appena sfornate con acciuga.
This intimate restaurant is steps away from the church of Santa Maria Formosa and has become one of the most sought-after addresses. Its menu lends honour to the tradition of Venetian cuisine, with particular attention to quality ingredients. Intimo ristorante a due passi dalla chiesa di Santa Maria Formosa. Una scelta del menu che fa onore alla tradizione culinaria veneziana, con una grande attenzione verso le materie prime.
HOSTARIA DA FRANZ
Salizada San Antonin, 3499 ph. +39 041 5220861 hostariadafranz.com
A classic restaurant with a rustic atmosphere, family run, that specializes in fish and seafood. Located behind the Giardini della Biennale, where in summer there is some outside seating, don’t miss the spaghettini with scampi and the grilled eel. Un ristorante classico di atmofera rustica, gestione familiare, con specialità di mare. Situata vicino ai Giardini della Biennale, dove d’estate ci sono tavoli in riva, al canale adiacente. Da provare gli spaghettini con gli scampi e l’anguilla alla griglia. IL RIDOTTO
Campo SS. Filippo e Giacomo
Sestiere Castello ph. +39 041 5208280
Sophisticated, highly creative, but not overly-orchestrated cuisine. The perfect marriage of substance, innovation and local tradition. Cucina di ricerca, sofisticata, ma non artificiosa. Sostanza e innovazione perfettamente sposate con la tradizione veneta.
LOCAL
Salizzada dei Greci, 3303 ph. +39 041 2411128 ristorantelocal.com
Spacious and bright restaurant overlooking a beautiful canal. The cuisine is a creative and well-executed blend of local gastronomy, that of Campania, the chef’s native gastronomy, and echoes of other countries. One Michelin star.
Ristorante spazioso e luminoso, affacciato su uno splendido. La cucina è
una creativa e ben riuscita unione tra la gastronomia locale, quella campana, di origine dello chef, ed echi di altri Paesi. Una stella Michelin.
Located in a luxurious setting on the rooftop overlooking the Venetian Lagoon, the restaurant’s seasonal menu showcases fresh and local ingredients.
Situato all’ultimo piano dell’Hotel Danieli, Venice il Restaurant Terrazza Danieli offre una vista spettacolare sulle bellezze della città. Assapora la freschezza degli ingredienti del menu stagionale d’alta cucina.
The dishes created by chef and patron Cesare Benelli and Paolo Semeraro are an expression of the Venetian lagoon, its hinterland and their magnificent raw materials. I piatti creati dallo chef e patron Cesare Benelli e da Paolo Semeraro sono espressione della laguna veneziana, del suo entroterra e delle loro magnifiche materie prime.
DORSODURO
ANTICA LOCANDA MONTIN
Fondamenta di Borgo, 1147 ph. +39 041 5227151 locandamontin.com
In a magical garden with pergolas, right behind the Fondamenta, a typical Venetian restaurant with outdoor seating offers traditional local and national dishes with friendly service. Dentro un giardino ornato da suggestive pergole, appena dietro la Fondamenta, sorge una locale tipicamente veneziano, con un accogliente dehor estivo. Una cucina tradizionale e nazionale, dove il servizio è cordiale e gentile.
This elegant locale comes from the famous Cipriani family, best known for their Harry’s Bar, a real institution in the city. International cuisine with the highest quality ingredients is united with a robust wine list. Dalla capacità della famosa famiglia Cipriani che ha dato vita a Harry’s Bar, ormai diventato un’istituzione, nasce questo angolo di elegante ristoro nell’isola della Giudecca, con vista sul canale. Cucina di stampo internazionale che utilizza le più alte eccellenze in fatto di materie prime, unita a una corposa carta dei vini.
GIUDECCA AROMI
Giudecca, 810 ph. +39 041 2723311 hilton.com
At the historic Hilton Molino Stucky hotel, you can choose between a unique culinary journey in the ele-
gant atmosphere of the Aromi restaurant, with spectacular views of the Giudecca Canal, or an immersion in the flavors of Venetian tradition in the more casual Bacaromi restaurant. For Italian and international dishes, there is instead the Rialto Bar & Restaurant, with, in the summer months, the beautiful Rialto Garden. Allo storico hotel Hilton Molino Stucky si può scegliere tra un viaggio culinario unico nell’elegante atmosfera del ristorante Aromi, con vista spettacolare sul canale della Giudecca, o un’immersione nei sapori della tradizione veneziana nel ristorante più informale Bacaromi. Per piatti italiani e internazionali, c’è invece il Rialto Bar & Restaurant, con, nei mesi estivi, il bel Rialto Garden.
SAN MARCO
AMO
T Fondaco di Tedeschi by DFS San Marco 5556 ph. +39 041 2412823 alajmo.com
An elegant bistro inside the Fondaco dei Tedeschi, located at the foot of the Rialto Bridge, which houses the new luxury department store (Dfs). Fruit of a collaboration between the Alajmo brothers and designer Philippe Starck, it is the ideal place for a break any time of the day. Un elegante bistrot all’interno del Fondaco dei Tedeschi, il nuovo department store (Dfs) di lusso ai piedi del Ponte di Rialto. Frutto della collaborazione tra i fratelli Alajmo e il designer Philippe Starck, è l’indirizzo perfetto per una pausa in ogni momento della giornata.
ACQUAPAZZA
San Marco, 3808 ph. +39 041 2770688 veniceacquapazza.com
A magnificent outdoor area facing Campo Sant’Angelo, excellent fish dishes, and the taste of true Neapolitan pizza - this and much more awaits you at Acqua Pazza, where authentic Amalfi Coast and Mediterranean cuisine reigns.
Un magnifico Dehor affacciato su Campo Sant’Angelo e il gusto della vera pizza napoletana. Questo e molto altro da Acqua Pazza, regno della vera cucina amalfitana e mediterranea. Da provare anche il pesce. CLUB DEL DOGE RESTAURANT
Campo Santa Maria del Giglio, 2467 ph. +39 041 794611 marriott.com
We are in the exclusive The Gritti Palace. Celebrating Venetian culinary traditions, the dining experience signature by Chef Alberto Fol is a tasteful one of infinite facets, with glorious water views from the Grand Canal.
Siamo nell’esclusivo The Gritti Palace. In onore alle tradizioni culinarie veneziane, l’esperienza culinaria firmata dallo chef Alberto Fol è un gusto dalle infinite sfaccettature, servito con splendide viste sul Canal Grande.
DO FORNI
Sestiere San Marco, 457 ph. +39 041 5232148 - doforni.it
A true institution in the historic center of the city, a great place for special occasions as well as cultural events, and frequented by illustrious visitors, the cuisine is primarily local and fish-based.
Nel centro storico della città è divenuto nel tempo una vera istituzione. Ritrovo per occasioni ed eventi anche culturali, spesso è il ristorante di personaggi illustri che soggiornano in laguna, con la sua cucina con prevalenza di pesce e legata al territorio.
GRANCAFFÈ QUADRI
Piazza San Marco, 121 ph. +39 041 5222105 - alajmo.it
Renovated by the architect and designer Philippe Starck, the historic restaurant is run by the Alajmo brothers, creators of the three Michelin star Relais Gourmand Le Calandre in Padova. It faces directly onto Piazza San Marco, and its interior is carefully decorated with local products like Murano glass; the menu is creative and gourmet, in which fish is explored and tastes are exalted. One Michelin star. Rinnovata dall’architetetto e design Philippe Starck, lo storico ristorante è gestito dai fratelli Alajmo, creatori del tre stelle Michelin Relais Gourmand Le Calandre di Padova. Unico luogo che si affaccia direttamente su piazza San Marco, dagli interni estremamente curati con le eccellenze del territorio, come i vetri di Murano, detiene un menu creativo e gourmet, dove il pesce viene esplorato e esaltato in tutti i suoi sapori. Una stella Michelin. HARRY’S BAR CIPRIANI
The original Harry’s Bar was opened by the Cipriani family in 1931 (a rope store was in its place). In 2001 it was named a national treasure. The cuisine remains that of Harry’s Bar tradition - classic, with attention to base ingredients. The must haves are: risotto primavera, tagliolini with prosciutto, and the historic Bellini cocktail that was born within these walls.
Dichiarato nel 2001 patrimonio nazionale, è il primo Harry’s Bar nato dalla mente della storica famiglia Cipriani che nel 1931 riprese un negozio di corde per renderlo un bar. La cucina è quella storica di ogni Harry’s Bar: tradizionale e attenta alle materie prime. I must: risotto primavera, tagliolini gratinati al prosciutto e lo storico Bellini, nato tra queste mura.
LE MASCHERE
S. Marco Mercerie, 760 ph. +39 041 5200755
Appreciated and frequented even by Venetians, the restaurant at Splendid Venice - Starhotels Collezione is a romantic restaurant in the center of Venice that winds around the bright Campiello, the typical Venetian courtyard. Here you can enjoy authentic local cuisine, with land and sea specialties.
THE GO-TO VENEZIA RESTAURANTS
Apprezzato e frequentato anche dai veneziani, quello dello Splendid Venice - Starhotels Collezione è un ristorante romantico nel pieno centro di Venezia che si snoda intorno al luminoso Campiello, la tipica corte veneziana.Qui si può assaporare l’autentica cucina del territorio, con specialità di terra e di mare.
SAN POLO DO MORI
Calle Do Mori, 429 ph. +39 041 5225401
In an underpass near the Rialto market, this bar-only wine shop serves cicchetti too.
In un sotoportego vicino al mercato di Rialto troviamo questa cantina, dove si può scegliere tra una gran varietà di cicheti e vini in bottiglia, rigorosamente al banco.
RISTORANTE ALLA MADONNA
Calle della Madonna, 594 ph. +39 041 5223824 ristoranteallamadonna.com
Fish dishes preparred in the most natural way as to preserve the typical taste of each ingredient. Specialties include: mixed of fish starter, spaghetti with cuttle fish ink and granseola. Piatti di pesce lavorato in maniera naturale per non intaccare i sapori tipici di ogni singola pietanza. Tra le specialità: antipasto misto di pesce, vermicelli al nero di seppia e la granseole nel guscio
ANTICHE CARAMPANE
San Polo, 1911 ph. +39 041 5240165 antichecarampane.com
A rustic trattoria that has gained popularity. The menu lists only Adriatic fish, served in a traditional but revisited manner. In good weather, outside seating is available between potted flowers and under a charming tent in a calm corner of the lagoon.
Una trattoria dallo stile rustico divenuta molto popolarità. Nel menu solo pesce del mar Adriatico. La cucina è tradizionale e talvolta rivisitata con discrezione. In stagione c’è la possibilità di pranzare all’aperto, sotto un allegro tendone, in un angolo defilato vicino al ponte di Rialto.
SANTA CROCE
ALL’ARCO
San Polo, 436 ph. +39 041 5205666
A tiny, secret place to taste an excellent selection of wines while snacking on the famous cicchetti. Crostini, cooked vegetables prepared in various ways, and fresh fish.
Un piccolo e segreto luogo dove degustare ottimi vini insieme ai famosi cicchetti. Crostini, verdure cotte in diversi modi, dalla caponata ai carciofi locali, e pesce fresco.
A family run wine bar and osteria in the San Trovaso area with a not to be missed selection of cicchetti, both traditional and innovative, and the
excellent selection of wines. It’s also a good wine shop for home consumption. There is no seating but customers lounge outside on the fondamenta. Enoteca osteria a conduzione familiare nella zona di San Trovaso, imperdibile per i cicchetti assortiti, tradizionali e fantasiosi, ottima la scelta dei vini. il locale è anche un’ottima cantina nella quale fare rifornimento per casa. Non c’è posto a sedere ma si sta fuori nella fondamenta.
In the enchanting Palazzo Venart, with gardens on the Grand Canal, starred chef Enrico Bartolini prepares classic Venetian specialties with a contemporary twist. 2 Michelin stars. Nel suggestivo Palazzo Venart, con giardino sul Canal Grande, lo chef stellato Enrico Bartolini propone specialità classiche veneziane reinterpretate in chiave contemporanea. 2 stelle Michelin.
ZANZE XVI
Santa Croce, 231 ph. +39 041 715394 - zanze.it
Perhaps the only example in Venice of a “contemporary osteria,” boasting the slightly French style of a bistro. Just a short walk from the station, in the convenient Fondamenta dei Tolentini.
The renovation is contemporary but warm and inviting, and the cuisine by chef offers gourmet, but not elaborate, dishes, with a formula that has succeeded in making creative cuisine accessible to the public.
Forse l’unico esempio a Venezia di ‘Osteria contemporanea’, dove si ispira un po’ lo stile francese dei bistrot.
A pochi passi dalla Stazione, nella comoda Fondamenta dei Tolentini. Il restauro è contemporaneo, ma caldo e accogliente e la cucina propone piatti gourmet, ma non elaborati, con una formula che è riuscita a rendere accessibile una cucina creativa.
ISOLA DELLE ROSE
AGLI AMICI DOPOLAVORO
Isola delle Rose, Laguna di San Marco ph. +39 041 8521300 dopolavororestaurant.com
Blessed with a truly unique setting, on the enchanting Isola delle Rose where the JW Marriott Venice Resort & Spa is located, Agli Amici Dopolavoro enjoys an extraordinary culinary microcosm, where the interplay of nature, culture, and the lagoon’s elements elevates each plate to an unparalleled level of distinctiveness.
Immerso in un contesto unico, sull’incantevole Isola delle Rose dove sorge il JW Marriott Venice Resort & Spa, il ristorante Agli Amici Dopolavoro vive di un microcosmo culinario straordinario, dove l’interazione tra natura, cultura e gli elementi della laguna elevano ogni piatto a un livello di distintività incomparabile.
MAZZORBO
VENISSA
Fondamenta Santa Caterina, 3 ph. +39 041 5272281- venissa.it Paola and Gianluca Bisol have seen the dream of an innovative hostel-restaurant come into reality. Here dishes are created on the basis of the products offered by the local territory for a “Zero Kilometer Menu” that is changed every day. One Michelin star. Innovativo ristorante ostello nato dal sogno di Paola e di Gianluca Bisol. I piatti vengono creati in base alle materie prime che il territorio locale offre quotidianamente, creando un menù che cambia tutti i giorni diventando un reale chilometro zero. Una stella Michelin.
MURANO
BUSA ALLA TORRE DA LELE
Campo Santo Stefano, 3 ph. +39 041 739662
A classic menu of Venetian cuisine prepared according to tradition, and accompanied by a good wine list. Un menu classico di cucina veneziana cucinato secondo la tradizione e accompagnato da buoni vini.
In a comfortable and elegant location at the foot of the bridge of the same name, the two rooms inside are warmed by the fireplace, while the garden has a lovely pergolato covering. The quality of this restaurant rests on its use of the freshest ingredients that mix history and tradition to make excellent dishes. Un ambiente confortevole e elegante ai piedi dell’omonimo ponte. Un comodo salotto, due sale interne al tepore del rilassante camino, un giardino con il tradizionale pergolato. Una cucina dalle materie prime freschissime, in cui storia e tradizione s’intrecciano per piatti eccellenti.
LOCANDA CIPRIANI
Piazza Santa Fosca, 29 ph. +39 041 730150 locandacipriani.com
One of the most important restaurants in Venice comes from the Cipriani family. Immersed in the surrounding green area, the kitchen of Chef Cristian Angiolin who prepares both the classic Cipriani family dishes, and an ample selection of fish- or vegetable-based primi with homemade pasta or rice. Dallo storico nome della famiglia Cipriani, uno dei ristoranti più importanti della laguna veneta. Immerso nella natura della campagnia circostante, una cucina con a capo lo chef Cristian Angiolin che, oltre ai piatti inventati dalla famiglia Cipriani e oramai divenuti dei classici, propone un’ampia scelta di piatti basati su pesce, verdure, pasta fatta in casa e riso.
In the San Frediano district, a bistro restaurant that is also an art gallery and artisan showcase. A quality osteria, which combines the gastronomic experience, clearly Tuscan in origin, with the love for handmade and the expressiveness of today’s artists - painters, photographers and sculptors - whose works are hosted and for sale, in the local.
Nel quartiere di San Frediano, un ristorante bistrot che è anche galleria d’arte e vetrina d’artigiani. Un’osteria di qualità, che unisce all’esperienza gastronomica, di chiara radice toscana, l’amore per il fatto a mano e l’esprit di artisti odierni - pittori, fotografi e scultori - le cui opere sono ospitate e in vendita, nel locale.
BORGO SAN JACOPO
Borgo San Jacopo, 62r ph +39 055 281661 lungarnocollection.com
One Michelin starred. This restaurant, recently renovated, is located near Ponte Vecchio. Enchanting environment and lovely views over the River Arno enhanced by the warmth of an elegant private home. in the kitchen the creative executive chef Claudio Mengoni.
Una stella Michelin. Siamo a una spanna da Ponte Vecchio, con splendida vista sull’Arno. L’atmosfera è incantata, resa ancora più elegante dalla recente opera di rinnovamento, In cucina il creativo executive chef Claudio Mengoni.
BUCA DELL’ORAFO
Via de’ Girolami, 28r ph +39 055 213619 bucadellorafo.com
In Florence they are called buche: basement workshops converted into wine cellars and then restaurants serving simple, traditional Florentine dishes. The signature dishes are artichoke frittata (in winter and springtime) and chine of pork with potatoes.
A Firenze si chiamano ‘buche’, sono degli ex-laboratori seminterrati trasformati in cantinette, poi adibite a ristoranti. I veri cult sono il tortino di carciofi (in inverno e primavera) e l’arista di maiale con le patate.
BUCA LAPI
Via Trebbio, 1r ph +39 055 213768 bucalapi.com
One of the city’s oldest and bestknown buche. The kitchen is on show, a typical Tuscan and country atmosphere. The heart and soul of the restaurant is owner Luciano Ghinassi, who carries on Tuscany’s culinary tradition. Among the musttries are barbecued steak, pasta and homemade desserts. Una delle buche più storiche e famose della città. Cucina a vista, atmosfera rustica rappresentativa della massima
THE GO-TO FIRENZE RESTAURANTS
espressione toscana. Oggi il patron e anima del ristorante, Luciano Ghinassi, mantiene viva la tradizione registrando il pieno di prenotazioni tutte le sere. Tra i must la bistecca al carbone e la pasta e i dolci fatti in casa.
BUCA MARIO
Piazza degli Ottaviani, 16r ph +39 055 214179 bucamario.com
This buca is based in the sixteenth-century Palazzo Niccolini and counts celebrities such as Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Traditional dishes like artichoke flan, ribollita, pappardelle with wild boar meat sauce and barbecued steak.
Da questa ‘buca’ che occupa i sotterranei del cinquecentesco palazzo Niccolini sono passati personaggi come Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Ricette della tradizione tra le quali spiccano lo sformatino di carciofi, la ribollita, le pappardelle al ragù di cinghiale e la bistecca alla brace.
The new Lungarno Collection restaurant and bistro, just steps away from Portrait Firenze, offers the best view of Ponte Vecchio. A “living room with kitchen” , soft and welcoming. Nuovo ristorante e bistrot della Lungarno Collection, a un passo dal Portrait Firenze, è la vista più bella su Ponte Vecchio. Un ‘salotto con cucina’, morbido ed accogliente.
CANTINETTA ANTINORI
Piazza degli Antinori, 3 ph +39 055 292234
cantinetta-antinori.com
Cantinetta Antinori has been one of Florence’s best known restaurants since 1957. A familiar atmosphere characterizes this intimate and comfortable place where one can taste a wide selection of MarchesiAntinori wines paired with Tuscan traditional dishes.
Dal 1957 la Cantinetta Antinori è uno dei ristoranti più conosciuti di Firenze. Un contesto familiare e un’atmosfera confortevole caratterizzano l’ambiente accogliente e intimo, dove è possibile degustare un’ampia selezione di vini Marchesi Antinori in abbinamento a specialità della cucina toscana.
CESTELLO RISTOCLUB
Piazza di Cestello, 8 ph +39 055 2645364
cestelloristoclub.com
A superb fish restaurant overlooking the lovely Piazza di Cestello with a terrace where meals can be enjoyed in summer in the shade of the homonymous church.
Con una splendida vista sulla piazza del Cestello, dove d’estate si estende un fresco dehor all’ombra della omonima Chiesa, ecco un eccellente ristorante di pesce.
ATTO DI VITO MOLLICA
Via del Corso, 6 ph. +39 055 5353555 attodivitomollica.com
Temple of taste by chef Vito Mollica, in the extraordinary setting of the historic Palazzo Portinari Salviati. In the the Emperors’ Court, the most ancient nucleus, the Atto Restaurant, in the Corte Cosimo I, Salotto Portinari. Seasonal menus with a traditional flair but international flavor. One Michelin star. Tempio del gusto dello chef Vito Mollica, nella straordinaria cornice dello storico Palazzo Portinari Salviati. Menù stagionali di impronta tradizionale ma dal gusto internazionale. Nella Corte degli Imperatori, il nucleo più antico, il Ristorante Atto, nella Corte Cosimo I, il Salotto Portinari. 1 stella Michelin. CIBRÈO
Via Andrea del Verrocchio, 8 ph +39 055 2341100 cibreo.com
Founded by legendary chef Fabio Picchi, the ‘cook-eater’, as he enjoyed describing himself, Cibrèo has been a sophisticated melting pot of Tuscan aromas and flavours since 1979. The must-tries are yellow pepper soup, salt cod à la Cassi, stuffed chicken neck and Florentine-style pot roast. Fondato dal leggendario chef Fabio Picchi, il ‘cuoco mangiatore’, come amava definirsi lui stesso. Dal 1979 un raffinato melting pot di sapori e profumi tutti toscani. Da assaggiare il passato di peperoni gialli, il baccalà alla Cassi, il collo ripieno
A successful collaboration inaugurated in 2021 between one of the Florence’s dining legends and the iconic hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione. Una felice collaborazione inaugurata nel 2021 tra una delle leggende fiorentine della ristorazione e l’iconico hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione.
ENOTECA PINCHIORRI
Via Ghibellina, 87 ph + 39 055 242757 enotecapinchiorri.it
The temple of taste in Florence, three Michelin stars. Giorgio Pinchiorri and Annie Feolde with the same passion that drove them in these last 40 years to create something unique in its kind. Unforgettable the dishes prepared by Chef Riccardo Monco as well as a trip to the wine cellar, one of the best in the world: a collection of over 4000 labels. Il tempio del gusto a Firenze, tre stelle Michelin. Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde, di origini diverse ma con la stessa passione che li ha portati in questi ultimi 40 anni a creare qualcosa di unico. Imperdibile
l’esplorazione delle proposte dello
Chef Riccardo Monco, così come la cantina, tra le prime del mondo, con oltre 4000 etichette.
FUOR D’ACQUA
Via Pisana, 37 ph +39 055 222299 fuordacqua.it
Only freshly-caught fish on a daily basis. Both simple or more elaborate dishes prepared as per tradition, such as Catalan-style seafood, Trabaccolara paccheri and warm and cold appetizers, which are the restaurant’s specialty along with raw fish dishes.
Solo il pescato del giorno. Ricette semplici o elaborate secondo la tradizione come la Catalana, i paccheri alla Trabaccolara e gli antipasti, crudi o caldi, che sono una delle specialità insieme ai grandi piatti di cruditè.
GOLDEN VIEW
Via de Bardi, 58r ph. +39 055 214502 goldenview.it
You seem to touch the Ponte Vecchio from the wide windows of what is more than just a restaurant, a tribute to good food and art. 550 square meters with gastronomy area full of excellence, right after the bread and pastry workshop, fish market with Mediterranean seafood and, of course, the restaurant.
Sembra di toccare il Ponte Vecchio dalle ampie finestre di quello che è più di un semplice ristorante, omaggio al buon cibo e all’arte. 550 metri quadrati con zona gastronomia ricca di eccellenze, subito dopo il laboratorio di pane e dolci, pescheria con prodotti ittici mediterranei e, naturalmente, il ristorante.
GUCCI OSTERIA
Piazza della Signoria, 10 ph. +39 055 0621744 gucciosteria.com
Housed in the Palazzo della Mercanzia, a unique space including a special store offering exclusive creations available only in Florence, a museum project by Alessandro Michele and a starred restaurant-bistro run by Massimo Bottura and the chef Karime Lopez. All’interno meraviglioso Palazzo della Mercanzia uno spazio unico che ospita uno special store dove trovare creazioni storiche in vendita solo a Firenze, una galleria museale progettata da Alessandro Michele, e un ristorante-bistrot stellato con a capo Massimo Bottura e in cucina Karime Lopez. HARRY’S BAR THE GARDEN
Via Il Prato, 40/42 ph +39 055 2052105 sinahotels.com
A true Florentine institution, now in the elegant setting of the Sina Villa Medici hotel, complete with beautiful garden. Paloma Picasso, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli are just
some of the personalities who have loved this historic name. Dishes you can’t miss include Taglierini gratin, Curried shrimp tails, Beef tartare. A tip: the Bellini cocktail.
Una vera istituzione fiorentina, oggi nell’elegante cornice dell’hotel Sina Villa Medici con tanto di bellissimo giardino. Paloma Picasso, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli sono solo alcuni dei personaggi che hanno amato questo nome storico. Tra i piatti che non potete perdere i Taglierini gratinati, Code di gamberi al curry, Tartare di manzo. Un consiglio: il cocktail Bellini.
Everything here is an expression of Xin Ge Liu, from the environments, which combine East and West with Seventies vibes, to the dishes, true works of art to be enjoyed with the eyes and palate that takes on even more flavor when in company.
Tutto qui è espressione di Xin Ge Liu, dagli ambienti, che uniscono Oriente e Occidente con Seventies vibes, ai piatti, vere e proprie opere d’arte da gustare con gli occhi e il palato e pensate per essere condivisi.
The restaurant of Four Seasons Hotel Firenze, one Michelin-starred, the domain of Executive Chef Paolo Lavezzini. In the wonderful setting of Palazzo della Gherardesca, overlooking the hotel’s garden, with a lovely terrace for outdoor dining. The wine list includes about five hundred labels. Il ristorante del Four Seasons Hotel Firenze, una stella Michelin, guidato dell’Executive Chef Paolo Lavezzini. Nella splendida cornice del Palazzo della Gherardesca, affacciato sull’omonimo giardino, dove la terrazza offre l’alternativa per incantevoli pranzi e cene all’aperto. In carta circa cinquecento etichette vinicole.
IL SANTO BEVITORE
Via S. Spirito, 64r ph. +39 055 211264 ilsantobevitore.com
In the Oltrarno area, a restaurant born out of the passion for cooking of three young Florentines, Marco, Martina and Stefano, serving elegantly-arranged creative cuisine, but in an informal setting and at reasonable prices. Enjoy a pre-dinner drink at Santino’s, the small wine bar next door. Nel cuore dell’Oltrarno, un ristorante nato dalla passione di tre giovani fiorentini, Marco, Martina e Stefano, che si contraddistingue per la sua cucina creativa, curata ma informale, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per un aperitivo fermatevi al Santino, piccola enoteca proprio accanto al ristorante.
Elegant restaurant and sushi bar. The menu includes unexpected dishes, such as an endless choice of carpaccio, chirashi and maki rolls, to be enjoyed in the sophisticated Tatami room.
Elegante ristorante e sushi bar. Il menu riserva molte sorprese tra cui un’ampia scelta di carpacci, chirashi e maki, da gustare magari nella raffinata sala Tatami.
LA BISTECCA
OSTERIA FIORENTINA
Piazza della Repubblica,12 ph. +39 055 2776364 osterialabistecca.it
A landmark for lovers of Italian cuisine, especially Tuscan. As the name already declares, the queen is her, the Florentine steak, but other great traditional classics, both land and sea, are also not to be missed.
Un punto di riferimento per gli amanti della cucina italiana, specialmente toscana. Come dichiarato già dal nome, la regina è lei, la bistecca alla fiorentina, ma da non perdere anche altri grandi classici della tradizione, sia di terra che di mare.
Established by Prince Dimitri Habsburg-Lorraine and his son Soldano, La Giostra is a cozy restaurant hidden from view and a favorite with world-famous celebrities. Traditional Tuscan and Lorraine cuisine. Nato dalla passione del Principe Dimitri d’Asburgo Lorena e del figlio Soldano, La Giostra è un ristorante intimo e nascosto, frequentato da personaggi famosi di tutto il mondo. I piatti rivisitano la tradizione toscana e lorenese.
LA TENDA ROSSA
Via dei Magazzini, 4 ph. +39 055 0136633
The refined Baroque setting welcomes guests in an intimate and elegant atmosphere. The cuisine reinterprets Tuscan tradition with innovation and creativity, using fresh seasonal ingredients. L’ambiente barocco e raffinato accoglie gli ospiti in un’atmosfera intima ed elegante. La cucina reinterpreta la tradizione toscana con innovazione e creatività, utilizzando ingredienti freschi di stagione.
LOCALE
Via delle Seggiole, 12r ph. +39 055 9067188
localefirenze.it
The ancient Palazzo delle Seggiole has been turned into a new restaurant and wine bar. Open every day, from happy hour to late night, its main attractions are the Winter garden and the long lost atmosphere combined with a modern minimalist design.
L’antico Palazzo delle Seggiole si trasforma in un nuovo ristorante e wine bar. Aperto tutti i giorni, dall’aperitivo fino a tarda notte, si contraddistingue per il suo giardino d’inverno e un’atmosfera d’antan che sposa arredi minimal contemporanei.
LUCA’S RESTAURANT
Via Dei Cavalieri, 2/C ph. +39 055 0105200 lagemmahotel.com
It is the restaurant of Hotel La Gemma, where the award-winning Chef Paulo Airaudo takes classical Florentine cuisine and transforms this into exceptional modern gastronomy. È il ristorante dell’Hotel Gemma, dove il pluripremiato chef Paulo Airaudo prende la classica cucina fiorentina e la trasforma in un’eccezionale gastronomia moderna.
MARINA DI SANTOSPIRITO
Via Maffia, 1/c ph. +39 338 2844182 marinadisantospirito.it
Located in the Santo Spirito quarter, this original restaurant has stone flooring from the 14th century, leather sofas and chairs, antique objects hanging from the walls and a small stage for live music. The menu features exquisite seafood dishes and much more.
Nel quartiere di Santo Spirito, un originale ristorante con pavimento in pietre del Trecento, divani e sedie in pelle, oggetti antichi appesi alle pareti e un piccolo palco per la musica dal vivo. In menù, ottime proposte di pesce e non solo.
MOMOYAMA
Borgo San Frediano, 10r ph. + 39 055 291840 ristorantemomoyama.it
In Oltrarno, in the San Frediano district, a place where Japanese elegance and hospitality blend with the vibrant vitality of the city. Opened in 1998, it is the first restaurant in Florence to devote itself to the cuisine of the Rising Sun. Here, research and quality tell the story of the Orient both through traditional dishes and through fusion dishes and reinterpretations of creative cuisine.
Sulla riva di là d’Arno, nel quartiere di San Frediano, un luogo dove l’eleganza e l’accoglienza giapponese si fondono con la vitalità vibrante della città. Aperto nel 1998, è il primo ristorante di Firenze a dedicarsi alla cucina del Sol Levante. Qui ricerca e qualità raccontano l’Oriente sia attraverso piatti della tradizione che attraverso piatti fusion e rivisitazioni della cucina creativa.
MUSEO DELLA BISTECCA
Via dei Lamberti, 5r ph. +39 055 213381 museodellabistecca.it
Here the steak is a work of art, so much so that the atmosphere resembles that of a museum where you can have a multi-sensory experience that takes you on a journey to dis-
cover the flavors of quality meat from all over the world.
Qui la bistecca è un’opera d’arte, tanto che l’atmosfera ricorda quella di un museo dove vivere un’esperienza multisensoriale alla scoperta dei sapori delle migliori carni, provenienti da tutto il mondo.
ORA D’ARIA
Via dei Georgofili, 11r ph +39 055 2001699 oradariaristorante.com
At lunchtime it is informal, with its tapas that allow you to enjoy gourmet dishes in small portions and at reasonable prices. In the evening, it is an upscale restaurant, with two tasting menus and one à la carte. The genius here is Chef Marco Stabile.
A pranzo è democratico con la proposta vincente delle tapas che permettono di assaporare piatti gourmet in piccole porzioni a piccoli prezzi. A cena è alta cucina, con due menu degustazione e la scelta à la carte. Ma qui la vera scoperta è lo chef Marco Stabile.
OSTERIA BELGUARDO
Piazza degli Scarlatti, 1r ph. +39 055 2654541 osteriabelguardo.it
A new restaurant overlooking Arno by Belguardo winery, the setting is not trattoria-like, but the spirit is that of traditional, healthy, well-crafted cuisine based on the use of quality ingredients.
Un nuovo locale con vista sull’Arno che porta il nome dell’azienda della famiglia Mazzei. L’ambiente non è da trattoria, ma lo spirito rimane quello di una cucina locale sana, ben eseguita e con scelte di qualità.
Same quality guarantee signed “Andrea’s and Vieri’s, the artisans of taste”, “ for the two locations of the historic restaurant on Via Pacinotti, and the one on the sixth floor of the Hotel Hermitage, on an intimate terrace overlooking the Ponte Vecchio. The cult remains the timeless truffle-based dishes, such as truffle-flavoured potato pie. Stessa qualità firmata “da Andrea e Vieri, gli artigiani del gusto”, per le due location del ristorante storico in via Pacinotti e quello al sesto piano dell’Hotel Hermitage, su un’intima terrazza affacciata su Ponte Vecchio. I cult restano le intramontabili specialità al tartufo di San Miniato e in primis il tortino di patate al tartufo. POSH Lungarno Vespucci, 26 ph. +39 055 0515514 poshfirenze.it
A culinary journey of taste, quality and exclusivity. You are in the sunkissed Posh ‘cabin’ overlooking the elegant Lungarno Vespucci.
Un viaggio culinario all’insegna del gusto, della qualità e dell’esclusivi-
tà. Siete nella ‘cabina’ Posh, baciata dal sole e affacciata sull’elegante Lungarno Vespucci.
RISTORANTE FRESCOBALDI
Piazza della Signoria, 31 ph. +39 055 284724 frescobaldifirenze.it
It is the restaurant by Frescobaldi, one of Italy’s most prestigious wineries. The Chef offers traditional Tuscan dishes with a contemporary twist. A private dining room on the second floor, cocktail bar, outdoor seating with view of Palazzo Vecchio.
È il ristorante targato Frescobaldi, cantina tra le più prestigiose d’Italia. In cucina lo chef propone i piatti della celebre tradizione toscana con piglio contemporaneo. Privè del secondo piano, cocktail bar e dehors affacciato su Palazzo Vecchio.
SAN PAOLINO Via Palazzuolo, 9/A ph. +39 055 2966955 25hours-hotels.com
The most beloved dishes of traditional Tuscan and of modern Italian cuisine served in the green inner courtyard of 25hours Hotel Piazza San Paolino, filled with plants and green spots that catch the light from a spectacular glass cupola.
I piatti più amati della tradizione toscana e della moderna cucina italiana serviti nel verde cortile interno del 25hours Hotel Piazza San Paolino, ricco di piante e spot green che catturano la luce da una spettacolare cupola di vetro.
SANTA ELISABETTA
Piazza Santa Elisabetta, 3 ph. +39 055 2737673 ristorantesantaelisabetta.it
The dishes of chef Rocco De Santis surprise the palate with their pleasant contrasts. The result of his cuisine is a concentration of technique, new ideas, experience and contamination of customs and traditions of his homeland, Campania. 2 Michelin stars. I piatti dello chef Rocco De Santis sorprendono il palato con i suoi piacevoli contrasti. Il risultato della sua cucina è un concentrato di tecnica, idee sempre nuove, esperienza e contaminazioni di usi e tradizioni della sua terra d’origina, la Campania. 2 stelle Michelin.
The philosophy and haute cuisine of Borgo Santo Pietro in Florence. A sensory journey based on the earthdish concept and the products from the estate of the renowned restaurant in Chiusdino, province of Siena. One Michelin star.
La filosofia e l’alta cucina di Borgo Santo Pietro a Firenze. Un viaggio sensoriale basato sul concetto terra-piatto, realizzato grazie ai prodotti della straordinaria tenuta
THE GO-TO FIRENZE AND JUST OUTSIDE RESTAURANTS
del rinomato ristorante a Chiusdino, provincia di Siena. 1 stella Michelin.
TRATTORIA CAMMILLO
Borgo San Jacopo, 57r ph +39 055 212427
Run by the same family since 1945, this is one of Florence’s most typical restaurants, frequented by both locals and tourists.
Dal 1945 nelle mani della stessa famiglia, ecco è una delle trattorie più tipiche di Firenze, frequentata da un’affezionata clientela fiorentina e internazionale.
TRATTORIA DA SOSTANZA
Via Del Porcellana, 25r ph +39 055 212691
Typical Trattoria in Florence. In addition to the classic Florentine-style steak, the must tries are artichoke pie and butter chicken breast. All dishes are cooked on a wood-fired stove. Tipica trattoria fiorentin. Oltre alla classica bistecca, tra i piatti cult c’è il tortino di carciofi e il petto di pollo al burro. Tutto cotto su cucina senza fornelli, con brace di legna.
TREDICI GOBBI
Via Porcellana, 9r ph +39 055 285015 casatrattoria.com
A genuine traditional Tuscan cooking. The house specialties are the matchless rigatoni served in a large glass bowl and the beef tagliata served on a wooden cutting board.
Una cucina che interpreta le antiche ricette della tradizione toscana più genuina. Specialità della casa sono gli ineguagliabili rigatoni serviti nella zuppiera in vetro e l’immancabile tagliata di manzo servita sul ceppo.
VENTUNO BISTROT
Via de’ Vespucci, 21 ph. +39 331 7873568 ventunobistrot.it
A quality cuisine. A food and wine story where raw materials take center stage and that wants to tickle not only the palate, but also the hearts of the guests.
Pochi piatti ma curati. Un racconto enogastronomico dove le materie prime sono protagoniste e che solletica non solo il palato, ma anche il cuore degli ospiti.
Winter Garden Restaurant brings together the culinary tradition of Tuscany thanks to the skilled hands of the Executive Chef Gentian Shehi and bespoke service, where no detail is overlooked. Dinners are served accompanied by live music in the elegant atmosphere of the art deco-style Winter Garden
Un’esperienza culinaria che rispecchia ed esalta la tradizione toscana grazie alle sapienti mani dell’Executive Chef Gentian Shehi e un servizio impeccabile, attento al dettaglio. Le cene gourmet sono
servite nell’elegante atmosfera del Giardino d’Inverno in stile Art Decò, con musica dal vivo
JUST OUTSIDE FIRENZE
ARNOLFO
Viale della Rimembranza, 24 (Colle Val d’Elsa) - arnolfo.com ph. +39 0577 920549
In a modern structure designed and built by the Trovato brothers, Gaetano and Giovanni, a creative and refined cuisine, awarded with two Michelin stars.
In una struttura moderna, ideata e costruita ex novo dai fratelli Gaetano e Giovanni Trovato, una cucina raffinata e fantasiosa che vale due stelle Michelin.
GIACOMO AL SALVIATINO Via del Salviatino, 21 (Fiesole) ph. +39 055 9041111 salviatino.com
The historic Milanese restaurant has arrived in Florence, in the beautiful Sala Affresco at Hotel Il Salviatino, in the hills of Fiesole. Cuisine is focused on authentic Italian tradition, offering a menu that combines simplicity and refinement, using aromatic herbs, vegetables from the hotel’s organic garden. Lo storico ristorante milanese a Firenze si trova nella bellissima Sala Affresco dell’Hotel Il Salviatino, sulle colline di Fiesole. Cucina incentrata sulla più autentica tradizione italiana, proponendo un menu che coniuga semplicità e raffinatezza, utilizzando erbe aromatiche e verdure dell’orto biologico dell’hotel.
IL VERROCCHIO
Via della Massa, 24 (Candeli) ph. +39 055 62611 villalamassa.com
The Chef Stefano Ballarino offers an original menu with explicit references to the Tuscan territory perfect to be enjoyed on the magnificent terrace of the restaurant with breathtaking views. Alternatively, but with the same beautiful panorama, also L’Oliveto bistrot by the pool.
Lo Chef Stefano Ballarino propone un originale menu con espliciti richiami al territorio toscano perfetti da gustare sulla magnifica terrazza del ristorante con vista mozzafiato. In alternativa, ma con lo stesso bellissimo panorama, anche L’Oliveto bistrot a bordo piscina.
LA LOGGIA
Via Doccia, 4 (Fiesole) ph. +39 055 5678200 belmond.com
With spectacular views over Florence’s Renaissance architecture, the fine dining restaurant La Loggia di Villa San Michele presents a crafted cuisine with three tasting menus. A sophisticated and memorable dining experience where art melds with history and emotions (only at dinner).
Con una vista spettacolare sull’architettura rinascimentale di Firenze, il ristorante fine dining La Loggia di
Villa San Michele propone una cucina d’autore con tre menu degustazione, per un’esperienza sofisticata e memorabile che fonde arte, storia ed emozioni (solo a cena).
OSTERIA DI FONTERUTOLI
Località Fonterutoli (Castellina in Chianti) ph +39 0577 741125 castellodifonterutoli.com
An osteria offering the finest ingredients from Tuscany matched with the Mazzei family’s great wines.
Un’osteria dove gustare ottime materie prime del territorio toscano abbinandole con i grandi vini della famiglia Mazzei.
OSTERIA DI PASSIGNANO
Badia a Passignano ph +39 055 8071278 osteriadipassignano.com
Elegant typical restaurant owned by the Antinori family. One Michelin star. Tour of cellars on request and cooking lessons.
Osteria raffinata proprietà della famiglia Antinori. Una stella Michelin, possibile visita alle cantine e scuola di cucina.
RINUCCIO 1180
Via Cassia per Siena, 133 (San Casciano Val di Pesa, località Bargino) - antinori.it ph +39 055 2359720
The Antinori winery restaurant is housed on the rooftop of a large building with wide windows overlooking gentle hills dotted with olive groves and ancient country parishes. The name derives from Rinuccio degli Antinori, patriarch of the family. Il ristorante della cantina Antinori. Nasce sul tetto, in una grande struttura con ampie vetrate che lasciano intravedere le colline circostanti. Chiamato così in onore di Rinuccio degli Antinori, capostipite della famiglia.
RISTORO L’ANTICA SCUDERIA
Via di Passignano, 17 (Tavarnelle Val di Pesa) ph +39 055 8071623 ristorolanticascuderia.it
The dishes of the best Tuscan tradition in an elegant setting. Not only restaurant, but also wine-bar.
La migliore tradizione toscana in un luogo elegante e curato. Non solo ristorante ma anche wine-bar.
SOLOCICCIA
Panzano in Chianti ph +39 055 852020 dariocecchini.com
This restaurant, owned by Dario Cecchini, is a point of reference when it comes to enjoying meat in Tuscan. Optimal products, guaranteeing top quality at reasonable prices, in the Chianti area. Two other great options are Officina della Bistecca and Mac Dario (for lunch).
Il ristorante di Dario Cecchini, punto di riferimento per la carne in Toscana. Ottimi prodotti e rapporto qualità prezzo nel Chianti. Le altre due proposte sono: Officina della Bistecca e Mac Dario (a pranzo).
ROMA
ACHILLI AL PARLAMENTO
Via Prefetti, 15 ph. +39 06 6873446 achilli.restaurant
An Old England-style club in the heart of Rome, whose dishes are made by Chef Pierluigi Gallo. Its strength lies in its extraordinary wine cellar, with over 6,000 labels, some of which simply cannot be found elsewhere. It is also famous for its Cognac and Armagnac collection with vintages from 1800. Un club stile Old England trapiantato nel cuore di Roma, la cui cucina è firmata dallo Chef Pierluigi Gallo. Il punto di forza risiede nella straordinaria cantina, che conta oltre 6.000 etichette, alcune semplicemente introvabili. Famoso anche per la sua collezione di Cognac e Armagnac con annate a partire dal 1800.
ACQUOLINA
Via del Vantaggio, 14 ph +39 06 3201590 acquolinaristorante.it
Two starred restaurant on the ground floor of The First Luxury Art Hotel. The name plays on the double meaning recalling the aquatic environment and the flavour and scent of “acquolina” in the mouth. A lit staircase leads to the garden and reveals a spacious terrace, where is Acquaroof, hotel’s roofgarden.
Ristorante bistellato al piano terra del The First Luxury Art Hotel. Il nome gioca sul doppio senso che ricorda l’ambiente acquatico e le sensazioni gusto-olfattive dell’acquolina in bocca. Una scalinata illuminata conduce al giardino e apre alla vista di una spaziosa terrazza, dove si trova Acquaroof, il roofgarden dell’hotel.
ANTICA PESA Via Garibaldi, 18 ph +39 06 5809236 anticapesa.it
In the heart of Trastevere, this family run restaurant conceives their dishes following two main guidelines: the renewing of Roman traditional cuisine and the elaboration of typical products of the Lazio region. The setting is one of the most charming, lit fireplace during the winter in their artistic main room, and inside garden for the summer months. Their wine list is among the most rich between Roman restaurants.
Nel cuore di Trastevere, questo ristorante a conduzione familiare crea i suoi piatti seguendo due linee guida: la rivisitazione della tradizionale cucina romana e l’utilizzo e elaborazione dei prodotti tipici del Lazio. L’ambiente è piacevolissimo, con il caminetto acceso in inverno nella sala principale e giardino interno per i mesi estivi. La lista dei vini è tra le più ricche di Roma.
ARMANDO AL PANTHEON
Salita dei Crescenzi, 31 ph. +39 06 68803034 armandoalpantheon.it
In the Trastevere area, the go-to place for real Neapolitan-style pizza, the one with a high and soft edge, made according to Pier Daniele Seu’s recipe.
Baluardo della cucina romana dal 1961. Le specialità locali eseguite nella loro pura ed essenziale forma e supportate da materie di prima qualità. Una storia di tradizione, quella della famiglia Gargioli, che tramanda i propri segreti di generazione in generazione.
AROMA
Via Labicana, 125 ph +39 06 97615109 aromarestaurant.it
Magnificently set on the terrace of Palazzo Manfredi with a unique view of the Coliseum of Imperial Rome! Chef Giuseppe di Iorio will lead you through an unforgettable culinary experience, where he combines perfectly modern and traditional cuisine. 1 Michelin star. Magnificamente ubicato sulla terrazza di Palazzo Manfredi con vista impareggiabile del Colosseo. Chef Giuseppe di Iorio vi farà vivere un’esperienza culinaria indimenticabile, la perfetta combinazione di cucina moderna e tradizionale.
1 stella Michelin.
BIVIUM RESTAURANT-CAFÉ-BAR
Piazza di San Marcello ph. +39 06 86814000 sixsenses.com
The restaurant at the Six Senses Rome hotel offers modern Italian food with a Roman touch. The menu features dishes made with the very best ingredients, rigorously seasonal, that the city and small local producers can provide. È il ristorante dell’hotel Six Senses, dove i piatti sono preparati con i migliori ingredienti, rigorosamente stagionali, che la città e le piccole comunità agricole circostanti hanno da offrire.
BUBI’S
Via Giovanni V. Gravina, 7 ph +39 06 32600510 bubis.it
This bar and restaurant close to Piazza del Popolo offers an outdoor area surrounded by green nature and overlooks a private road; it’s ideal for lunches, aperitifs and dinners. Ristorante e bar a due passi da piazza del Popolo con spazio esterno immerso nel verde su una strada privata, perfetto per pranzi, aperitivi e cena.
DAL BOLOGNESE
Piazza del Popolo, 1 ph. +39 06 3222799 roma.dalbolognese.it
A corner of pure Emilian cooking in piazza del Popolo. A tradition handed down across three generations so that you can have the ex-
perience of a luxury trattoria in the heart of Rome. Fresh, homemade pasta reigns supreme, of course, but the superb choice charcuterie and the semi-mythical Carrello dei Bolliti are also ultra-famous. Un angolo di pura cucina emiliana in piazza del Popolo. Una tradizione che si tramanda da 3 generazioni per offrire l’esperienza di una trattoria di lusso nel cuore di Roma. Regina, naturalmente, la pasta fresca fatta in casa, ma ultra famosi sono anche gli ottimi salumi selezionati e l’ormai mitico Carrello dei Bolliti.
ENOTECA LA TORRE
Lungotevere delle Armi, 22 ph. +39 06 45668304 enotecalatorreroma.com
One of the youngest Two MichelinStarred chef in Italy, Domenico Stile offers vivid, concreted and strongly influenced by the Mediterranean dishes to be enjoyed in a romantic and historic setting.
Tra i più giovani chef in Italia a ottenere due stelle Michelin, Domenico Stile propone piatti vivaci, concreti e di chiara ispirazione mediterranea, da gustare nella cornice di una romantica dimora storica.
FELICE A TESTACCIO
Via Mastro Giorgio, 29 ph +39 06 5746800 feliceatestaccio.com
Ancient flavors and unique tastes are those served in the restaurant opened by Felice in 1936 now in the hands of his son Franco. A temple of Roman cuisine where you can feel at home. Among the cult dishes are their iconic tonnarelli alla Cacio e Pepe. Sapori antichi e gusti unici sono quelli serviti nel ristorante aperto da Felice nel 1936 oggi nelle mani del figlio Franco. Un tempio della cucina romana dove sentirsi a casa. Tra i piatti cult, i loro iconici tonnarelli alla Cacio e Pepe.
GIANO RESTAURANT
Via Liguria, 28 ph. 06 894121 gianorestaurant.com
Food by chef Ciccio Sultano reinterpreted for the W Rome in an original fusion of Sicilian tradition and the food culture of the capital. La cucina dello chef Ciccio Sultano a Roma, nel ristorante dell’hotel W Rome, qui riproposta in un’originale fusione tra la tradizione siciliana e la cultura della capitale.
HOSTARIA DA PIETRO
Via Gesù e Maria, 18 ph +39 06 3208816 hostariadapietro.it
An excellent family run, traditional Trattoria, just a few minutes walking from the Hotel de Russie, with very friendly service in a warm and casual ambience.
Un’ottima trattoria tipica a conduzione familiare, a pochi minuti dall’ Hotel de Russie, con un servizio molto cordiale in un ambiente caldo e informale.
I SOFÀ
Via Giulia, 62 ph. +39 06 68661846 - isofa.it
It is the pride of the Hotel Indigo Rome - St. George. Chef Biagio Maiuri has created a menu with feminine sensitivity and creativity, made with seasonal local products. Tasty “Roman” recipes for an authentic, genuine dining experience. The view from the Roof is spectacular. È il fiore all’occhiello dell’Hotel Indigo Rome - St. George. Lo Chef Biagio Maiuri ha creato un menù con sensibilità e creatività al femminile, fatto di prodotti a Km 0 e di stagione. Gustose ricette “romanesche” per un’esperienza autentica e genuina. Spettacolare il panorama dal Roof.
IL PAGLIACCIO
Via dei Banchi Vecchi, 129/A ph +39 06 68809595 ristoranteilpagliaccio.com
A peaceful oasis placed in the heart of Rome, in the characteristic roman frame of via dei Banchi Vecchi, just next to via Giulia. Tastes and colours enhance the capacities of Chef Antony Genovese, always trying to express the best of culinary art. The environments are cosy and elegant, the daily brightness makes it perfect for businesslunch, while the soft lights in the evening makes it an ideal place for romantic dinner. 2 Michelin stars. Un’oasi di tranquillità nel cuore di Roma, nella pittoresca Via dei Banchi Vecchi, a pochi passi da Via Giulia. I sapori e colori esaltano il talento di Chef Antony Genovese, che esprime il meglio dell’arte culinaria. L’atmosfera è confortevole ed elegante, l’ambiente luminoso lo rende perfetto per pranzi d’affari, mentre le luci soffuse di sera creano lo scenario ideale per una cena romantica. 2 stelle Michelin. IL RISTORANTE - NIKO ROMITO Via di Ripetta, 73 ph +39 06 36080410 bulgarihotels.com
The main restaurant of Rome’s Bulgari Hotel presents the concept of contemporary Italian cuisine developed by chef Niko Romito seasoned here with magnificent views of the Mausoleum of Augustus.
Anche il main restaurant del Bulgari Hotel di Roma presenta il concetto di cucina italiana contemporanea sviluppato da Chef Niko Romito, qui ‘condita’ con una vista magnifica sul Mausoleo di Augusto.
J.K. CAFÈ
Via di Monte d’Oro, 30 ph +39 06 982634 jkroma.com
Located in the heart of Rome, just steps from Piazza di Spagna, Via Condotti and all the main sights, J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, at JK Place Rome, offers Italian and international specialities.
The bar and roof garden are the favourite spots for relaxing in ‘J.K.’ style.
Situato nel cuore di Roma, a pochi minuti a piedi da Piazza di Spagna e da Via Condotti e da tutte le principali attrazioni, il J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, del JK Place Rome, offre specialità italiane e internazionali. Qui il bar e il roof garden sono i luoghi perfetti per rilassarsi in stile ‘J.K.’.
LA PERGOLA
Via Alberto Cadlolo, 101 ph +39 06 35092152 romecavalieri.com
Perched upon Monte Mario, within the Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, la Pergola offers, by far, the best views of the Eternal City. Heinz Beck, the celebrated German Chef, creates perfect ‘Alta cucina’ dishes while using only fresh and local ingredients. 3 Michelin stars. Appollaiato su Monte Mario, il ristorante del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, La Pergola, offre la più bella vista della città eterna. Heinz Beck, il famoso Chef tedesco, crea piatti perfetti d’alta cucina usando solo ingredienti freschi e locali. Tre stelle Michelin.
LA PIGNA
Piazza della Pigna, 45 ph +39 06 6785555 lapignaroma.it
Cocktail bar and restaurant a few steps from the Pantheon. The cuisine starts from seasonal raw materials and from Roman and Mediterranean cuisine, of which, however, it is a respectful evolution.
Cocktail bar e ristorante a pochi passi dal Pantheon. La cucina parte dalla materia prima di stagione e dalla tradizione romana e mediterranea, di cui però è una rispettosa evoluzione.
LA TERRAZZA Via Ludovisi, 49 ph. +39 06 47812752 dorchestercollection.com
On the top floor of the Hotel Eden, it offers a seasonal Mediterranean cuisine, creative and innovative, accompanied by breathtaking views of Rome. Heading the kitchen crew, chef Salvatore Bianco, who also curates the menu at the hotel’s second restaurant, Il Giardino, an oasis of tranquility on the top floor.
All’ultimo piano dell’Hotel Eden, offre una cucina mediterranea stagionale, creativa ed innovativa, accompagnata da una vista mozzafiato su Roma. A capo della brigata di cucina, lo Chef Salvatore Bianco, che cura anche il menu del secondo ristorante dell’hotel, Il Giardino, oasi di tranquillità all’ultimo piano.
LE JARDIN DE RUSSIE
Via del Babuino, 9 ph +39 06 32888870 roccofortehotels.com
Located within the Hotel de Russie,
THE GO-TO ROMA RESTAURANTS
this restaurant is an essential part of our secret garden, where the charming history of old times meets the genie of two famous Chefs, Fulvio Pierangelini and Alessandro Buffolino. This creates a perfect combination where to experience excellent Mediterranean tastes, enjoy the peaceful garden and do some celebrities spotting.
Il ristorante dell’ Hotel de Russie è una parte essenziale del giardino segreto, laddove il fascino della storia incontra il genio dei due famosi Chef, Fulvio Pierangelini e Alessandro Buffolino. Ciò crea l’ambiente perfetto per gustare eccellenti sapori mediterranei, godere della quiete del giardino e andare a caccia di volti noti.
LUMEN
Via Orlando V. Emanuele, 3 ph +39 06 47092740 - marriott.it
The elegant restaurant of the iconic St. Regis Rome, which in 2018 was renovated making its public areas and guestrooms even more exquisite under the expert guidance of French architect Pierre-Yves Rochon. For the spaces dedicated to dining, refined details in Belle Époque and contemporary style. Cuisine, cocktails and signature dishes.
L’elegante ristorante dell’iconico
The St. Regis Rome, che nel 2018 ha rinnovato e reso ancora più preziosi i suoi ambienti sotto la sapiente guida dell’architetto Pierre-Yves Rochon. Per lo spazio dedicato al gusto, raffinati dettagli in stile Belle Époque e contemporaneo. Cucina, cocktail e serviti d’autore.
MOSAICO
Via Sistina, 69 ph. + 39 06 97793712 roccofortehotels.com
In the Mosaico resturant at Hotel de la Ville kitchen, the cult of raw materials blends with the myriad cultures that once defined the Roman Empire. For those looking for traditional but elegant Roman dishes, there’s Da Sistina. Sip on a cocktail while enjoying the breathtaking view offered at Cielo Bar or a ‘spicy drink’ at Julep Bar. Al ristorante Mosaico dell’Hotel de la Ville il culto delle materie prime s’intreccia con la miriade di culture che facevano parte dell’Impero Romano, mentre per chi cerca i piatti di una tradizionale, ma ricercata, trattoria romana, c’è il Da Sistina. Cocktail con vista mozzafiato al Cielo Bar e ‘spicy drink’ al Julep Bar.
OSTERIA DEL SOSTEGNO
Via delle Colonnelle, 5 ph. +39 06 6793842 ilsostegno.it
In a delightful little street near the Pantheon, under a beam that supports an ancient palace, an intimate restaurant offers the very best of Rome’s culinary repertoire.
In un delizioso vicolo a due passi dal Pantheon, sotto una trave che
sostiene un antico palazzo, un intimo ristorante che propone il meglio del repertorio romanesco.
PACIFICO
Lungotevere Arnaldo da Brescia, 2 ph. +39 06 3207042 palazzodama.com
It is the restaurant of Palazzo Dama, which has brought the cuisine of Peruvian Chef Jaime Pesaque to Rome. Diners can enjoy being served in the traditional space of the restaurant, or outdoors in the poolside garden. È il ristorante di Palazzo Dama, che ha portato a Roma la cucina dello chef peruviano Jaime Pesaque, che qui può essere gustata sia nello spazio tradizionale del ristorante che nel giardino intorno alla piscina.
A stone’s throw from Campo de’ Fiori, this traditional restaurant has always kept its quality at the highest standards. Fabrizio Leggiero menu is a unique combination between earth and sea. In fine weather, choose a table in the charming square.
A pochi passi da Campo de’ Fiori, questo ristorante tradizionale ha sempre mantenuto alto lo standard di qualità. Il menù di Fabrizio Leggiero è una ricca proposta di piatti mare e terra. Nella bella stagione scegliete un tavolo nell’incantevole piazza.
RHINOCEROS
LE RESTAU & ROOFBAR
Via del Velabro, 9 ph. +39 06 6798902 rhinocerosroma.com
Spectacular restaurant with panoramic terrace in Alda Fendi’s palace redesigned by archistar Jean Nouvel A taste and lifestyle experience.
Spettacolare ristorante con terrazza panoramica nel palazzo di Alda Fendi ridisegnato dall’archistar Jean Nouvel Un’esperienza di gusto e lifestyle.
SALUMERIA ROSCIOLI
Via dei Giubbonari, 21 ph +39 06 6875287 salumeriaroscioli.it
Roscioli is a restaurant, gourmet shop, deli and wine bar all rolled into one. A multipurpose gourmet shop, an unusual restaurant where the quality of the raw material is the key factor. An ideal spot for gourmet food fans from around the world.
Roscioli è insieme ristorante, una gastronomia, una salumeria e un wine bar. Una gastronomia polifunzionale, un ristorante atipico, dove la qualità delle materie prime è la parola d’ordine. Il luogo ideale per gli appassionati di gastronomia di tutto il mondo.
TAVERNA TRILUSSA
Via del Politeama, 23/25 ph +39 06 5818918 tavernatrilussa.com
A family-run, typically Roman
trattoria with a pleasant, informal atmosphere, situated right in the heart of Trastevere. Rome’s most famous dish are the “Bucatini all’ Amatriciana”, thick spaghetti with tomato sauce, bacon and Pecorino cheese but once there you should not miss to try the “Ravioli Mimosa” which taste will enchant you! The recipe is still secret… Una tipica trattoria romana a conduzione familiare con un’atmosfera piacevole e informale, situata nel cuore di Trastevere.. Il piatto romano più famoso è bucatini all’ amatriciana, spaghetti grossi con salsa di pomodoro, pancetta e pecorino, ma assaggiate i ravioli mimosa, il sapore vi conquisterà! La ricetta è ancora segreta...
TERRAZZA BORROMINI
Via di Santa Maria dell’Anima, 30 ph. +39 06 68215459 terrazzaborromini.com
On the 4th floor of the historic Palazzo Pamphilj, in elegant dining rooms overlooking Piazza Navona and a magnificent terrace, a restaurant inspired by Roman cuisine creates harmonious combinations of seasonal flavors. Al quarto piano dello storico Palazzo Pamphilj, in eleganti sale affacciate su piazza Navona e su una magnifica terrazza, un ristorante che ispirandosi alla cucina romana crea armoniose combinazioni di sapori stagionali.
TRATTORIA SORA LELLA
Via di Ponte Quattro Capi, 16 ph +39 06 6861601 trattoriasoralella.it
A historical Roman trattoria, since 1959 on Tiber Island. Founded by one of the most beloved figures in Roman cinema, who was, however, before actress, cook and restaurateur, Elena Fabrizi, aka Sora Lella. Today the trattoria is run by her four grandchildren, Renato, Mauro, Simone and Elena. Trattoria storica romana, dal 1959 all’Isola Tiberina. Fondata da uno dei personaggi più amati del cinema romano, che però era, prima di attrice, cuoca e ristoratrice, Elena Fabrizi, alias Sora Lella. Oggi la trattoria è gestita dai suoi quattro nipoti: Renato, Mauro, Simone ed Elena. ZUMA Palazzo Fendi
Via della Fontanella di Borghese, 48 ph. +39 06 99266622 zumarestaurant.com
The restaurant of the world famous chef Rainer Becker, in the beautiful setting of Palazzo Fendi. Impeccable service, izakaya cooking and breathtaking views. Il ristorante dello chef di fama mondiale Rainer Becker nella bellissima cornice di Palazzo Fendi. Servizio impeccabile, cucina izakaya e vista mozzafiato.