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FRANCESCA NERI SERNERI
ROMA PEOPLE
WEARABLE ART
FRANCESCA NERI SERNERI OF LE SIBILLE, THE TEMPLE OF MICROMOSAIC JEWELRY FRANCESCA NERI SERNERI DE LE SIBILLE, TEMPIO DI GIOIELLI IN MICROMOSAICO text Virginia Mammoli
@LESIBILLE
Who are the three ‘Sybils’?
ologist, the group’s dreamer and creative, Antonella is the “psychologist” who takes care of the goldsmithing and mosaic-making process, and Camilla is the experienced goldsmith who deals with the jewelry’s and micromosaic’s quality control.
The most fascinating aspect of this art?
It is a sort of prayer, a Mandala which, tessera after tessera, sets us in harmony with the world’s energy. Each piece of jewelry is
How does your jewelry come to life?
and precious stones) and colors. What we want is to create emotions.
Your sources of inspiration?
The history of mosaic across Italy and beyond, as far as the rest of the Western World, the Middle and Far East and Africa. In Rome, the Ara Pacis, Nero’s Domus Aurea, San Clemente, in Ravenna Galla Placidia, the dome of Santa Maria del Fiore in Florence, San Marco’s Lion in Venice, Palermo’s Palatine Chapel…and Yemen and the houses in Sanaa, the dome of Hagia Sophia in Istanbul, New York’s skyscrapers, Japanese pagodas and Tao, Hong Kong’s Bay… The Sybils embrace the whole world.
ticed to most visitors, but around the apse surrounding Bernini’s tabernacle there are frescoes completely covered with micromo the Quirinal Palace’s rooms, and the Napoleonic Museum, which houses small collections dating back to the First Roman Republic.
Chi sono le tre ‘sibille’?
ga, sognatrice e creativa del gruppo, poi Antonella, la ‘psicologa’, che si occupa della realizzazione orafa e musiva, e Camilla, esperta orafa che controlla la qualità del gioiello e del micromosaico.
L’aspetto più affasciante di questa arte?
È una sorta di preghiera, un Mandala che tessera dopo tessera fa entrare in armonia con le energie universali. Ogni gioiello acqua, terra e fuoco) e la spiritualità dell’oro.
Come nascono i vostri gioielli?
tre preziose) e i colori. Quello che vogliamo è creare emozioni.
Fonti d’ispirazione?
La storia del mosaico collega tutta l’Italia e oltre, spingendosi nel resto dell’Occidente, in Medio Oriente, Oriente e Africa. A Roma con l’Ara Pacis, la Domus Aurea di Nerone, San Clemente, a Ravenna con Galla Placidia, la cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze, il Leone di San Marco di Venezia, la Cappella Palatina a Palermo… e da qui lo Yemen e le sue case di Sanaa, pagode o il Tao giapponese, la baia di Hong Kong… Le Sibille abbracciano tutto il mondo.
La Roma del micromosaico in tre luoghi.
Il primo, e più importante, è la Basilica di San Pietro, in pochi ci fanno caso, ma intorno all’abside che circonda il tabernacolo del Bernini, ci sono affreschi completamente ricoperti di mosaico minuto. Ci sono poi i tavoli, i quadri e le placche dei camini delle stanze del Quirinale, e il Museo Napoleonico, che ospita piccole collezioni risalenti al periodo della Prima Repubblica Romana.