ROME VIEW FROM THE MOST GLAMOROUS MAGAZINE OF THE CITY quarterly
PUBLISHER
Gruppo Editoriale
Alex Vittorio Lana, Matteo Parigi Bini
CAPRI CORTINA DUBAI FIRENZE MILANO RICCIONE ROMA
SICILIA FORTE DEI MARMI VENEZIA
EDITOR IN CHIEF
Matteo Parigi Bini
FASHION DIRECTOR
Marta Innocenti Ciulli
MANAGING EDITORS
Teresa Favi, Francesca Lombardi
EDITORS
Virginia Mammoli, Martina Olivieri
CONTRIBUTORS
Paolo Cenciarelli, Charles Glass, Slim Greige, Angelo Mellone, Giovanni Malagò, Rebecca Moses
COVER PHOTO
Matthew G Lloyd
PHOTOGRAPHERS
Matteo Bertolin, GIulio Boem, Francesco Carrozzini, Paolo Cenciarelli, Andrea Dughetti, Dario Garofalo, GMT Archivio CONI, Ferdinando Mezzelan Monkeys Video Lab, New Press Photo, Alberto Novelli, Filippo Parisi, Pasquale Paradiso, Umberto Pizzi Ottavia Poli, Alice Russolo, Rossella Papetti,Tommaso Pasero, Valentina Stefanelli
GRAPHIC DESIGNERS
Melania Branca, Clelia Giardina
TRANSLATIONS
Centotraduzioni, Tessa Conticelli, Landoor
ADVERTISING AND MARKETING DIRECTOR Alex Vittorio Lana
ADVERTISING
Nicola Brigandì, Gianni Consorti, Pino di Persio, Holding Communication, Lisa Katsogiannou, Emanuela Mattioli Alessandra Nardelli, Monica Offidani, Paola Paciotti, Anna Repellini
EDITORIAL OFFICE via Cristoforo Landino, 2 - 50129 Firenze - Italy ph +39.055.0498097 - redazione@gruppoeditoriale.com
SOCIETÀ EDITRICE
Alex Vittorio Lana & Matteo Parigi Bini via Cristoforo Landino, 2 - 50129 Firenze - Italy ph +39 055 0498097 www.gruppoeditoriale.com
PROPRIETÀ DELLA TESTATA
FM publishing srl
Registrazione Tribunale di Prato - n° 9/2006 del 15.12.2006 Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2, lettera b - legge 662/96 - Filiale di Firenze - Contiene IP
PRINT
Baroni & Gori
Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
DENISE TANTUCCI, BETWEEN OLDER AND NEWER RELEASES AT THE THEATRE AND AT THE CINEMA
L’ATTRICE DENISE TANTUCCI, TRA RICORDI E NUOVE USCITE, AL TEATRO E AL CINEMA text Virginia Mammoli
Una passione nata da bambina, l’esordio sul piccolo schermo a soli 14 con Un medico in famiglia. Da allora, qual è stata l’esperienza più emozionante?
Quella con Nanni Moretti per Tre piani. Per il peso e la tensione positiva di lavorare con un grande regista per una sceneggiatura tratta da un grande romanzo.
E quella che ti ha segnato di più?
Your passion started as a child and made your debut on TV at only 14 with Un Medico in Famiglia. What has been the most exciting experience of your career?
Working with Nanni Moretti in the film Three Floors. For the significance and positive tension of working with an amazing director at a screenplay based on a great novel.
And the one that affected you the most?
Braccialetti Rossi, working in close contact with people suffering was a real life experience; but also Likemeback as my friendship with Blu Yoshimi and Angela Fontana started on that set, and many others. Also L’amore è come un brodo di giuggiole, the theatre play on stage currently: it has been an important self-rediscovery of my skills as an actress.
What does theatre mean for you?
Freedom and research, it feeds the author in me. I only need to spend a week in the theatre to have ideas to write for months!
The comedy Leopardi & Co will be released soon in cinemas, what was acting together with Whoopi Goldberg?
Fun. Whoopi reminds me of the evenings spent with my family watching her films. It was nice to discover that Whoopi the person is even nicer than Whoopi the actress.
Also Deer Girl is upcoming. Why is it important to watch it?
Because it is about love and violence from the point of view of a daughter who grew up in an abusive family. There is little representation of this perspective, especially since the daughter, my character, has a very questionable violent attitude.
How long have you lived in Rome. Your favourite places?
I have lived in Rome occasionally since I was 15 years old. I have lived in many areas. Lately, I moved to Guidonia. The view of vast green areas is beneficial to my health. I have a favourite place in Rome though: the fountain of Acqua Paola.
THEATRE IS FREEDOM AND RESEARCH. BEING AN ACTRESS IN THEATER FEEDS THE AUTHOR IN ME
Braccialetti rossi, perché lavorare a contatto con persone malate ci ha molto responsabilizzati, Likemeback, perché su quel set è nata l’amicizia con Blu Yoshimi e Angela Fontana, e tanti altri. Anche L’amore è come un brodo di giuggiole, lo spettacolo teatrale con cui sono in scena in questi giorni: un’importante riscoperta dei miei mezzi in quanto attrice.
Cosa rappresenta per te il teatro?
Libertà e ricerca, che nutre la me autrice. Passo una settimana a teatro e ho materiale emotivo per scrivere per mesi!
Prossimamente uscirà al cinema la commedia Leopardi & Co, com’è stato recitare insieme a Whoopi Goldberg?
Divertente. Whoopi rappresenta per me le serate in famiglia a guardare i suoi film. È stato bello scoprire che la Whoopi persona è ancora più bella della Whoopi attrice.
In uscita anche Deer Girl. Perché è importante guardarlo?
Perché parla di amore e violenza dal punto di vista di una figlia cresciuta in una famiglia in cui gli abusi sono ordinari.
Una prospettiva poco rappresentata, soprattutto perché la figlia, che interpreto, ha una violenza insita molto discutibile.
Da quando vivi a Roma e quali sono i tuoi luoghi del cuore? Vivo a Roma saltuariamente da quando ho 15 anni, cambiando molte zone. Ultimamente mi sono spostata fuori, a Guidonia, e ho scoperto che la vista di ampi spazi verdi con le colline montuose in lontananza è per me benefica. Il mio luogo del cuore di Roma, però, ce l’ho: la fontana dell’Acqua Paola.
@DENISETANTUCCI
ph.
Benedetta Bressani
Via di Campo Marzio 13 - Tel +39 06 6833668 monocle.it
Via di Campo Marzio 13 - Tel +39 06 6833668 monocle.it
JACQUES MARIE MAGE | KUBORAUM
JACQUES MARIE MAGE - KUBORAUM - AHLEM - THOM BROWNE
CHROME HEARTS | AHLEM | CUTLER AND GROSS
JACQUES MARIE MAGE - KUBORAUM - AHLEM - THOM BROWNE
GERRY DONATO, THE HEART AND SOUL OF RISTORANTE IL FALCHETTO
GERRY DONATO, ANIMA E CUORE DEL RISTORANTE IL FALCHETTO
text Martina Olivieri
Come è nata la sua passione per la ristorazione?
Where did you get your passion for the restaurant business?
I was born into it. I grew up in the restaurant business: my father, Donato, dedicated his whole life to this work, with a lot of passion and commitment. I began my own career by exploring the art of pastry- and bread-making, then joined forces with my father to open the restaurant we had both been dreaming of. I’m proud to carry on this tradition, running the family business with my wife and my kids.
What is the menu and the atmosphere at Il Falchetto?
Our menu is a celebration of tradition, with a special focus on meat and seafood. We’re profoundly convinced that the gastronomic heritage of Italy, and Rome in particular, is a treasure so rich and unique it can only command respect and appreciation.
What is your favourite dish?
While I’m proud of the great classics of Roman cooking, one dish that really stands out on our menu is raviolo assoluto ai tre pomodori e pecorino. It’s a ravioli dish made with three types of tomato and pecorino cheese, and our clients often say it brings to mind sweet memories of Sunday lunch at Nonna’s house, but with uniquely intense flavours.
What is the secret to the success of a restaurant?
I believe it’s achieving the right balance between passion and skill. It’s indispensable to be absolutely in control of every aspect of what you do, from the kitchen to administration, to keep going with reliability, responsibility and, above all, success.
What are your favourite spots in Rome?
I love to stroll in Via del Corso, Piazza Navona, Campo de’ Fiori and Piazza Farnese: such a treat for the eyes and the mind!
WE’RE PROFOUNDLY CONVINCED THAT THE GASTRONOMIC HERITAGE OF ROME IS A RICH TREASURE
Sono nato e cresciuto nel mondo della ristorazione. Mio padre, Donato, ha dedicato tutta la sua vita a questo lavoro, con tanta passione e dedizione. Ho iniziato il mio percorso professionale esplorando l’arte della pasticceria e della panificazione, per poi unire le mie forze con le sue e dare vita al locale che entrambi sognavamo. Oggi sono orgoglioso di portare avanti questa tradizione, gestendo l’attività di famiglia insieme a mia moglie e ai miei figli, con lo stesso amore e impegno che ci contraddistinguono da generazioni.
Che tipo di menù e di atmosfera troviamo da Il Falchetto? Il nostro menù celebra la tradizione, con un focus speciale sui piatti di carne e pesce. Siamo profondamente convinti che il patrimonio gastronomico italiano, e romano in particolare, sia un tesoro così ricco e unico da richiedere soltanto rispetto e valorizzazione.
Qual è il piatto più amato?
Pur essendo fieri dei grandi classici della cucina romana, un piatto che spicca nel nostro menù è il raviolo assoluto ai tre pomodori e pecorino. I nostri clienti spesso ci raccontano che evoca il dolce ricordo del pranzo della domenica a casa della nonna, ma con un’intensità di sapori che lo rende unico.
Qual è l’elemento chiave per la riuscita di un ristorante? Credo nasca dall’equilibrio tra passione e competenza. È indispensabile padroneggiare ogni aspetto dell’attività, dalla cucina alla gestione, per portarla avanti con serietà, responsabilità e, soprattutto, con successo.
I tuoi luoghi preferiti a Roma?
Amo passeggiare tra via del Corso, piazza Navona, Campo de’ Fiori e piazza Farnese. Una meraviglia per gli occhi e la mente
@IL_FALCHETTO
LEATHER AND SEWING THREAD
SIMONE STEFANO, ROME’S SHOEMAKER OF THE STARS
SIMONE STEFANO, IL CALZOLAIO
DELLE STAR DI ROMA
text Teresa Favi
Chi sono i suoi clienti?
Who are your customers?
From movie stars, politicians and sports professionals to the people living in the San Giovanni neighborhood where my shop is based.
And your latest new customer?
Giuseppe Tornatore, the film director. I had done a repair job for his wife who had been sent to me by a boutique on Via del Babuino for an urgent repair to be made on time for the Venice Film Festival. Then, he showed up one day “incognito” asking for more repairs. We became friends.
What strikes you the most about your customers’ stories?
In Italy, shoemakers are bit like bartenders in the United States: discretion is the golden rule.
The most unusual request?
Once an old lady asked me to repair her moka coffee pot.
And what did you do?
I repaired it (he laughs).
The loveliest compliment?
Every time a customer comes all the way here from across Rome.
Three special places in Rome?
I enjoy walking downtown, from Via Cola di Rienzo to Piazza del Popolo and the Trevi Fountain. The ghetto is beautiful.
What do you love about your city?
Its energy. Rome sleeps very little, you can enjoy the city until late into the night or dine at a restaurant even at 10 pm.
The best coffee place?
Sant’Eustachio behind the Pantheon and Gran Caffè near Montecitorio.
Your favorite restaurant?
Osteria La Sol Fa, traditional Roman cuisine, they make the best meatloaf. Just steps away from my shop.
Dai personaggi del cinema e della politica, o dello sport fino alle persone che abitano nel quartiere dove sta il mio laboratorio, nella zona di San Giovanni.
L’ultimo cliente acquisito?
Giuseppe Tornatore, Il regista. Avevo fatto un lavoro a sua moglie che mi era stata indirizzata da una boutique di via del Babuino per una riparazione urgente in vista del Festival del Cinema a Venezia. Penso si sia trovato bene, visto che un giorno si è presentato da me in incognito per altre riparazioni.
Siamo diventati amici.
Che cosa la colpisce di più delle storie dei suoi clienti?
In Italia i calzolai sono un po’ come i barman negli Stati Uniti.
Per questo la discrezione è d’oro.
La richiesta più strana?
Una signora anziana una volta mi chiese di riparare una moka.
E lei?
Gliel’ho riparata (ride). Il complimento più bello?
Ogni cliente che viene qui attraversando tutta la città.
Roma in tre luoghi speciali?
Mi piace passeggiare nel centro, da via Cola di Rienzo fino a Piazza del Popolo e alla Fontana di Trevi, o nel Ghetto.
Cosa ama della sua città?
La sua vitalità. Roma dorme poco, puoi andare a cena in un ristorante anche alle dieci di sera.
Il miglior caffè?
Sant’Eustachio dietro il Pantheon e il Gran Caffè vicino Montecitorio.
Ristorante del cuore?
Osteria La Sol Fa, romanissima, fanno un polpettone speciale a due passi dalla mia bottega.
ph.
Saverio Ferragina
EMOTIONS ON STAGE
EXHIBITIONS AROUND TOWN IN THE JUBILEE YEAR LE MOSTRE IN CITTÀ PER IL GIUBILEO
DECEMBER/JANUARY
The exhibition Emotion. L’arte contemporanea racconta le emozioni, curated by Danilo Eccher, is extended until 6 January at the Chiostro del Bramante.
Until 19 January, Palazzo Bonaparte presents the work of late painter, sculptor and illustrator Botero, renowned for his unique and instantly recognisable style.
The Archaeological Park of the Colosseum presents the exhibition Penelope until 12 January. For the first time in It-
lerie Nazionali di Arte Antica display Portrait of Monsignor Maffeo Barberini, a work by Caravaggio from a private collection. Until 30 March the Musei Capitolini host the exhibition Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino. Capolavori della Pinacoteca di Ancona. From 11 February until 2 June, Palazzo Bonaparte features Edvard Munch in the exhibition Munch. Il grido interiore. In Memorabile.Ipermoda, fashion steals the scene at Museo MAXXI until 23 March. Clothing, ac-
DICEMBRE/GENNAIO
Prorogata fino al 6 gennaio Emotion. L’arte contemporanea racconta le emozioni a cura di Danilo Eccher al chiostro del Bramante Fino al 19 gennaio, Palazzo Bonaparte presenta Botero, il pittore, scultore e illustratore, scomparso recentemente, è noto per lo stile unico e riconoscibile.
Il Parco archeologico del Colosseo presenta fino al 12 gennaio la mostra Penelope. Per la prima volta in Italia La crocifissione bianca,
Antica ospitano il Ritratto di monsignor Maffeo Barberini, un dipinto di Caravaggio proveniente da una collezione privata Ai Musei Capitolini, fino al 30 marzo, la mostra Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino. Capolavori della Pinacoteca di Ancona. Dall’11 febbraio al 2 giugno a Palazzo Bonaparte il testimone passerà a Edvard Munch, protagonista di Munch. Il grido interiore. Con Memorabile.Ipermoda, la moda in scena al museo MAXXI, fino al 23 marzo.
aly, Marc Chagall’s famous White Crucifixion may be viewed free of charge until 27 January at the Museo del Corso, Polo Museale, promoted by Fondazione Roma, joining Palazzo Sciarra Colonna with Palazzo Cipolla While the exhibition Le Anime del Bernini presents two well-known works rarely exhibited in public, on display until 31 January at the Vatican Museums
FEBRUARY/MARCH
Until 23 February, Gal-
cessories and images were put together by curator Maria Luisa Frisa to study the art of dressing, starting with the foundations of today’s fashion system. While Rome’s Palazzo delle Esposizioni hosts a solo show of the work of Francesco Clemente entitled Anima Nomade until 30 March. Until 4 May Museo Nazionale Romano at the Baths of Diocletian hosts the exhibition Tony Cragg. Infinite forme e bellissime, curated by Sergio Risaliti.
celebre quadro di Marc Chagall, visitabile con ingresso gratuito fino al 27 gennaio al Museo del Corso, Polo Museale, promosso da Fondazione Roma, che unisce Palazzo Sciarra Colonna e Palazzo Cipolla. La mostra Le Anime del Bernini presenta due opere notissime, ma difficilmente visibili al pubblico, eccezionalmente esposte fino al 31 gennaio ai Musei Vaticani.
FEBBRAIO/ MARZO Fino al 23 febbraio, le Gallerie Nazionali di Arte
Abiti, accessori e immagini sono stati assemblati dalla curatrice Maria Luisa Frisa per indagare l’arte del vestire partendo dalle fondamenta del fashion system contemporaneo. Palazzo delle Esposizioni di Roma accoglie fino al 30 marzo una personale a Francesco Clemente dal titolo Anima Nomade Fino al 4 maggio il Museo Nazionale Romano ospita alle Terme di Diocleziano la mostra Tony Cragg. Infinite forme e bellissime, curata da Sergio Risaliti.
Palazzo Bonaparte
M. Capitolini
Baths of Diocletian
P. delle Esposizioni
ELECTRIC THEATRES
FROM NOW UNTIL MARCH… SHOWS AND CONCERTS YOU SHOULDN’T MISS IN ROME FINO A MARZO… I CONCERTI E GLI SPETTACOLI DA NON PERDERE A ROMA
DECEMBER
On the 25th at the Auditorium, it’s the traditional concert of the Harlem Gospel Choir. From 26 December to 6 January at Teatro Ambra Jovinelli, Paolo Genovese presents his directing debut with a new adaptation of Perfetti sconosciuti, starring Valeria Solarino. On the 31st, also at the Auditorium, theatre-goers can choose between a performance by Edoardo Leo or a concert by The Bronx Gospel Choir. From 31 December to 5 January at Opera di Roma, the debut of Johann Strauss Jr’s ballet Die Fledermaus.
Mastandrea directed by Mattia Torre in Migliore.
From 23 January to 9 February, Rome becomes the European capital of illusion, thanks to Supermagic Arcano, Europe’s greatest magic show, on stage at Teatro Sistina.
FEBRUARY
From the 13th, the Sistina presents Tootsie, with Paolo Conticini, Enzo Iachetti and a live orchestra; an adaptation of the story by Don McGuire and Larry Gelbart, and the film starring Dustin Hoffman. On the 26th at the Auditorium, a concert of traditional
DICEMBRE
Il 25 all’Auditorium, vi aspetta il tradizionale doppio concerto (pomeridiano e serale) dell’Harlem Gospel Choir. Dal 26 dicembre al 6 gennaio, al Teatro Ambra Jovinelli, Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di Perfetti sconosciuti, con Valeria Solarino. Il 31, sempre all’Auditorium si può scegliere se assistere allo spettacolo di Edoardo Leo (sala Santa Cecilia) o il concerto del The Bronx Gospel Choir (sala Sinopoli). Dal 31 dicembre al 5 gennaio, all’O-
2 febbraio, al Teatro Ambra Jovinelli è da non perdere Valerio Mastandrea diretto da Mattia Torre in Migliore. Dal 23 gennaio al 9 febbraio, Roma diventa la capitale europea dell’illusione grazie a Supermagic Arcano, il più grande spettacolo di magia d’Europa, in scena al Teatro Sistina.
FEBBRAIO
Dal 13, al Sistina, va in scena Tootsie, con Paolo Conticini, Enzo Iachetti e l’orchestra dal vivo Tratto dalla storia di Don McGuire e Larry Gelbart e dal film interpretato da Dustin Hoffman. Il 26 all’Au-
JANUARY
2nd January at the Auditorium is the date for the Grand International Gala of Contemporary Circus. From 7 to 12, Filippo Timi presents his staging of Hamlet, a version in which every word and every gesture becomes intelligent provocation.
On 15, 16 and 17 at Teatro Ghione, Pink Floyd Immersion: over 40 iconic tracks, original instruments, stunning stage sets and mind-blowing video effects. From 15 January to 2 February at Teatro Ambra Jovinelli, don’t miss Valerio
Neapolitan singing, courtesy of Nardo Citarella e i Tamburi del Vesuvio.
MARCH
From 1st to 6th, the unmissable Toscana by Rome Opera at Teatro Costanzi is conducted by Daniel Oren and directed by Alessandro Talevi. On the 5th at the Auditorium, the Coro di Santa Cecilia performs Fauré’s Requiem
From 18 to 26, Rome Opera presents Handel’s Alcina at Teatro Costanzi; it’s conducted by Rinaldo Alessandrini and directed by Pierre Audi.
pera di Roma debutta il balletto su musiche di Johann Strauss Jr. Il Pipistrello. GENNAIO
Il 2, all’Auditorium, è il momento del Gran Galà Interazionale del Circo Contemporaneo Dal 7 al 12, Filippo Timi porta in scena il suo Amleto, con una rilettura dove ogni gesto o parola diventa provocazione intelligente. Il 15, 16 e 17 al Teatro Ghione Pink Floyd immersion: oltre 40 brani iconici, strumenti originali, scenografie mozzafiato e proiezioni video di grande impatto. Dal 15 gennaio al
ditorium, spettacolo musicale di canti tradizionali partenopei con Nardo Citarella e i Tamburi del Vesuvio. MARZO
Dal 1° al 6, imperdibile Toscana dell’Opera di Roma al Teatro Costanzi diretta da Daniel Oren per la regia di Alessandro Talevi. Il 5, all’Auditorium il Coro di Santa Cecilia esegue il Requiem di Fauré. Dal 18 al 26 l’Opera di Roma mette in scena al Costanzi Alcina di Haendel, diretta da Rinaldo Alessandrini, per la regia di Pierre Audi.
Auditorium Parco della Musica Teatro Ambra Jovinelli
They used to be hidden inside luggage to keep beauty essentials and more. Today vanity cases come out into the open and take you from morning to night. This one by Gucci is adorable. At 8 Via dei Condotti. Venivano nascoste all’interno delle valigie, per contenere, in tema di beauty, di tutto di più. Oggi le borse vanity case escono allo scoperto per diventare protagoniste da mattina a sera. Questa di Gucci è adorabile. In via dei Condotti, 8.
THE QUINTESSENTIAL GIFT
Make your outft pop with a bold red handbag - La Ferrari Dino Bag is the perfect accessory to celebrate in style. Come and see it at the Ferrari boutique in Rome at 7/8 Piazza di Spagna.
Rendete il vostro outft più vivace con un’audace borsa rossa: La Ferrari Dino Bag è l’accessorio perfetto per festeggiare con stile. Scopritela nella Ferrari boutique di Roma in piazza di Spagna 7/8.
IF MARY JANE ONLY KNEW
Designed to be children’s shoes, they became famous as ‘Mary Jane’ for the character created by Felton Outcault: thin strap that fastens with a buckle, a low and square heel, and a rounded toe. Prada added a bow. At 9 Via dei Condotti. Nate come scarpe da bambini, diventano famose come ‘Mary Jane’ dal personaggio creato da Felton Outcault: cinturino sottile con fbbia, tacco grosso e squadrato, punta arrotondata. Prada ci ha aggiunto un focco. In via dei Condotti, 9 .
Incastonato fra le piazze più belle ed i vicoli più affascinanti di Roma, Il Falcheto propone una cucina curata, atenta alle materie prime. Nato alla fine dell’800 come distilleria, Il Falcheto è uno dei più antichi ristoranti di Roma e vanta il primato di “Antica Botega Storica”, onoreficenza riconosciutagli dal Comune di Roma per i suoi 100 anni di atività.
Montecatini,
PERSONAL SIGNS
In menswear, it’s not only a matter of workmanship, but also of knowing how to match clothes. Details are not decorations, but also signs of value and uniqueness. By Ferragamo these classic and very elegant lace-ups. At 65 Via dei Condotti. Per lui non conta solo la fattura del capo, ma soprattutto di saperlo abbinare. Insomma il dettaglio non è solo ornamento ma segno di valore e signifcato. Di Ferragamo le classiche elegantissime stringate. In via dei Condotti, 65.
A SPARKLING SYMPHONY
The quintessence of female elegance, with its precious diamond-set bezel and 8-carat Everose gold. By wearing a Rolex Oyster Perpetual Lady-Datejust you will feel like a star. Offcial Rolex retailers on rolex.com L’eleganza al femminile tout court, grazie a un prezioso pavé di diamanti, accompagnato da oro Everose 8 ct. Indossando un Rolex Oyster Perpetual Lady-Datejust ti sentirai una stella. Rivenditori autorizzati Rolex su rolex.com
Tom Parker Bowles, the award-winning British food writer is the eldest child of Queen Camilla and the stepson as well as the godson of King Charles III (ph. Matthew G. Lloyd)
AN EPICUREAN JOURNEY
TOM PARKER BOWLES ON ROYAL TASTES, ITALIAN ESCAPES, AND THE FLAVOURS OF LIFE
Greige
TOM PARKER BOWLES PARLA DI GUSTI REALI, DI FUGHE ITALIANE E DEI SAPORI DELLA VITA by Slim
2.
3.
5.
4.
Amica
6. The Milan’s Cathedral
1. A view of Mount Vesuvius towards Naples
A picturesque view of the Island of Ischia
The cover of Tom Parker Bowles’ latest book in English and Italian editions
Pierluigi restaurant in Rome
The farmer’s market Campagna
at Circo Massimo in Rome
‘ROME IS THE MOST BEAUTIFUL CITY IN THE WORLD.
I GO TO FOOD MARKETS AND FIND GREAT PLACES TO EAT!’
‘ROMA È LA CITTÀ PIÙ BELLA DEL MONDO. VADO AI MERCATI ALIMENTARI E TROVO POSTI FANTASTICI DOVE MANGIARE’
Tom Parker Bowles is a highly regarded and internationally acclaimed English food writer, restaurant critic, awardwinning author and broadcaster. He is the restaurant critic for The Mail on Sunday, the food editor at Esquire magazine, contributes a monthly column to Country Life and is a regular contributor to GQ magazine and Conde Nast Traveller. His television career includes guest judging on BBC’s Master Chef and presenting various international culinary shows. Over the last years Tom Parker Bowles has written several bestselling cookbooks, from E ist for Eating, An Alphabet of Greed to his latest, Cooking & The Crown, his ninth publication. This royal-themed cookbook, recently launched in multiple languages, including in Italian by Guido Tommasi Editore, showcases recipes from the time of Queen Victoria to King Charles Ill, blending culinary history with regal tradition and simple pleasures. As the son of Queen Camilla and the stepson and godson of King Charles, Tom Parker Bowles brings a unique insight into culinary heritage while revealing how Italy holds a special place close to his heart. Have you always had a passion for food?
Ever since I was a child growing up in the English countryside, I always loved food. We mainly ate English and especially Southern Italian food, and every time we went to London where we also lived, we would always go to Italian restaurants. In the ‘8 s my parents would take me and my sister for summer vacations to Ischia. To me, it was heaven, there were all these amazing antipasti, fresh pasta al pomodoro and all sorts of fsh! So Italy and its food were a huge - and still are a huge - part of my, our life. My mother loves Italy as much as I do having spent her childhood holidays in Ischia and Florence at Villa dell’Ombrellino which belonged to her great grandmother and she also studied in Florence when she was eighteen. She is a massive Italian food lover. Everyone in my family just loves Italy! How did this passion of yours lead to a career in food writing?
To start with, it was greed! I just love eating. You have to have a good appetite to write about food. It wasn’t until I left university and been sacked from every other job, that I came across the then editor of Tatler magazine, Geordie Greig, at a party. I went up to him and asked about a food column. And that food column led to a career which is wonderful. To me food is not only to keep us alive, it’s history, sociology, it’s health, it’s wealth, it’s happiness!
Tom Parker Bowles è il noto e pluripremiato critico gastronomico, giornalista, scrittore e conduttore televisivo inglese. E’ il critico gastronomico del Mail on Sunday, il food editor di Esquire, cura una rubrica su Country Life e collabora con GQ e Condé Nast Traveller. In televisione, è stato un giudice di MasterChef della BBC e ha condotto diversi e importanti programmi culinari. Nella sua più che ventennale carriera, ha pubblicato numerosi bestseller sulla cucina, tra cui E is for Eating, An Alphabet of Greed e il più recente Cooking & The Crown, la sua nona opera. Questo libro di cucina a tema reale, tradotto in diverse lingue - tra cui l’italiano per Guido Tommasi Editore con il titolo La Cucina e la Corona - esplora e raccoglie ricette che spaziano dall’epoca della Regina Vittoria a Re Carlo III, unendo tradizione storica, cultura regale e il fascino della semplicità. Figlio della Regina Camilla e fgliastro nonché fglioccio di Re Carlo III, Tom Parker Bowles offre una prospettiva unica sul patrimonio gastronomico britannico, rivelando al contempo un legame speciale per l’Italia. Ha sempre avuto una passione per il cibo? Fin da bambino, crescendo nella campagna inglese, ho sempre amato il cibo. In famiglia mangiavamo soprattutto piatti della tradizione inglese, ma anche moltissimi legati al Sud Italia. Ogni volta che ci trovavamo a Londra, dove abitavamo per parte dell’anno, era immancabile una visita ai ristoranti italiani. Negli anni ‘8 , i miei genitori portavano me e mia sorella a Ischia per le vacanze estive. Per me, era un paradiso: gli antipasti, la pasta fresca al pomodoro e tutta quella varietà di pesce... L’Italia e la sua cucina hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nella mia - e nostra - vita. Anche mia madre condivide questo amore per l’Italia. Durante la sua infanzia trascorreva le vacanze a Ischia e a Firenze, a Villa dell’Ombrellino, che era della sua bisnonna. A diciotto anni ha studiato a Firenze. É una grande appassionata di cucina italiana. Tutta la mia famiglia ama l’Italia!
Come ha trasformato la sua passione in una carriera?
Tutto è nato dal fatto che amo mangiare. Credo che il gusto per la buona tavola sia essenziale per scrivere di cibo. Dopo l’università sono stato licenziato da tutti i lavori che avevo intrapreso. Poi ad una festa ho incontrato l’allora direttore della rivista Tatler, Geordie Greig. Senza pensarci troppo, ho colto l’occasione e gli ho chiesto se potevo curare una rubrica gastronomica. Da quella rubrica è iniziata una carriera straordinaria. Per me, il cibo non è solo nutrimento. È storia, sociologia, salute, ricchezza e, soprattutto, felicità!
‘I’M
LUCKY TO ESCAPE TO ITALY TWICE A YEAR’ ‘POTER FUGGIRE IN ITALIA DUE VOLTE ALL’ANNO
MI FA SENTIRE UN UOMO FORTUNATO’
What’s the most unexpected discovery you made researching royal dining traditions in your latest book Cooking & The Crown?
There are two things. First of all how much they could eat back then! Queen Victoria and Edward VII ate these huge meals, starting with dishes for breakfast and continuing with some very intricate dishes for lunch, tea and dinner. What I was interested in however was showing also the normal side of it because the Royals are still normal people and the dishes in the cookbook can be easily cooked at home. The late Queen Elizabeth for instance, her taste was very simple and she liked fsh cake with a poached egg. There are also many recipes of cakes and biscuits for tea, something we English are very good at.
I have noticed also some Italian recipes?
Oh yes, the fresh Pappardelle with Porcini mushrooms, this is an absolute classic! My mother and the King are both very knowledgeable and love mushrooms. They are also quite competitive when it comes to foraging for wild mushrooms. And the King, he knows so much about farming, heritage and food. He really is a true food hero, always has been.
What’s the frst thing you do when in Rome?
I go to food markets and fnd great places to eat! Sometimes, my friend Emily Fitzroy, who runs Bellini Travel, joins me.
I have been to almost every region in Italy and it’s the regional food that interests me. Rome is the most beautiful city in the world, I go to the farmer’s market Campagna Amica at Circo Massimo (Via di San Teodoro 7 ). You can shop there and also have lunch with the freshest produce. My favourite Roman dish is Rigatoni con la pajata. I always go to Pierluigi at the stunning Piazza de Ricci and to Rocco Ristorante in the Monti area. (Via Giovanni Lanza 9 ).
Is it true that you have a soft spot for Naples?
I love Naples! It’s so exhilarating that it feels like home! There I love to go to places like Da Dora for the best seafood, Cantina del Gallo and L’Antica Pizzeria da Michele where I had my frst Neapolitan pizza.
And what about Milan?
In Milan I go to A Santa Lucia (Via S. Pietro all’ Orto ) and Trattoria Milanese (Via Santa Marta ). My favourite Milanese dish is Busecca I’m lucky to escape to Italy twice a year and can’t wait to spend even more time in Italy!
Qual è stata la scoperta più sorprendente durante le ricerche per Cooking & The Crown sulle tradizioni culinarie reali?
Ci sono state due sorprese principali. La prima è stata scoprire quanto mangiassero i sovrani dell’epoca! La Regina Vittoria e Edoardo VII consumavano pasti smisurati. Iniziavano con portate già a colazione, seguite da pranzi e cene estremamente elaborati, senza dimenticare il tè pomeridiano. La seconda, forse più interessante, è stato mettere in luce il lato più semplice e quotidiano della cucina reale. In fondo, i Reali sono persone comuni, e molte delle ricette del libro sono facilmente replicabili a casa. La Regina Elisabetta, ad esempio, preferiva piatti semplici come il tortino di pesce con un uovo in camicia. Il libro include anche tante ricette di torte e biscotti per il tè, un settore in cui noi inglesi eccelliamo.
Ho notato che nel libro ci sono anche alcune ricette italiane?
Oh sì, le pappardelle fresche con i funghi porcini, sono un classico assoluto! Mia madre e il Re sono entrambi grandi conoscitori e amanti dei funghi. Sono anche piuttosto competitivi quando si tratta di cercare funghi selvatici. E Il Re ha una conoscenza straordinaria dell’agricoltura e del patrimonio culinario. É un autentico campione della cultura del cibo, e lo è sempre stato.
Qual è la prima cosa che fa quando arriva a Roma?
Vado ai mercati alimentari e trovo posti fantastici dove mangiare! A volte mi raggiunge la mia amica Emily Fitzroy, che gestisce Bellini Travel. Ho visitato quasi tutte le regioni italiane e il cibo regionale è quello che mi interessa. Roma è la città più bella del mondo; vado al Mercato di Campagna
Amica al Circo Massimo (via di San Teodoro 7 ). Lì si può fare la spesa e anche pranzare con i prodotti più freschi. I rigatoni con la pajata sono il mio piatto romano preferito.
Vado sempre da Pierluigi nella splendida piazza de’ Ricci e da Rocco nel quartiere Monti (via Giovanni Lanza 9 ). É vero che ha un debole per Napoli?
Amo Napoli! É così elettrizzante che mi sento a casa! Lì adoro andare in posti come Da Dora dove si mangia il miglior pesce, alla Cantina del Gallo e L’Antica Pizzeria da Michele, dove ho assaggiato la mia prima pizza napoletana.
Invece, a Milano dove va di solito?
Vado al Santa Lucia (via S. Pietro all’Orto ) e alla Trattoria Milanese (via Santa Marta ). Il mio piatto milanese preferito è la Busecca.
Poter fuggire in Italia due volte all’anno mi fa sentire un uomo fortunato e non vedo l’ora di passarci ancora più tempo!
Centrally located, the Monti neighborhood in Roma is a short walk from the Colosseum and Piazza Venezia
The Pietà, Michelangelo (detail) Saint Peter’s Basilica
ALMOST ECSTASY
THE MUST-SEE MASTERPIECES IN ROME IN THE JUBILEE YEAR I CAPOLAVORI DA NON PERDERE A ROMA NELL’ANNO DEL GIUBILEO text Francesca Lombardi
Francesco Borromini’s Perspective Gallery Palazzo Spada
‘THE FINER THE QUALITY OF THIS ECSTASY, THE FINER THE ART’
‘PIÙ FINE LA QUALITÀ DI QUESTA ESTASI, PIÙ FINE L’ARTE’
Art is one of the most fascinating ways to get closer to God. And if Ezra Pound was right when he wrote “The fner the quality of this ecstasy, the fner the art”, we should immerse ourselves in Rome’s masterpieces to begin this Jubilee year with beauty. Whatever our faith.
THE PIETÀ, MICHELANGELO
SAINT PETER’S BASILICA
The Vatican Pietà is Michelangelo’s most famous work, commissioned by the French cardinal Jean Bilhères de Lagraulas to adorn his tomb. Michelangelo worked on the sculpture from to , when he was in his early twenties. The fgures are carved in Carrara marble and are life-sized ( cm tall and cm wide). The only trace of sorrow in this masterly work is Mary’s hand supporting her son, sinking into the pure white fesh. Hers is a composed fury, subdued yet powerful. This is the only work that Michelangelo signed, perhaps to contradict those who claimed that it was impossible for such a young sculptor to create a work of such perfection (free entrance)
BORROMINI’S PERSPECTIVE GALLERY
PALAZZO SPADA
It’s an optical illusion we all know, yet we love to be astonished by it every time. The construction of Palazzo Spada was coordinated by Francesco Borromini, who also created the palace’s famous architectural jewel: the Perspective Gallery in the inner courtyard. In actual fact this is a colonnade just . metres long which, thanks to a series of architectural and mathematical devices, appears to measure some metres (Galleria Spada, 10 euros)
THE SISTINE CHAPEL - VATICAN MUSEUMS
If you look straight up to the ceiling when you enter, you risk missing the wonderful frescoes on the walls. It’s true, the scenes from the Book of Genesis Michelangelo painted on the ceiling and the upper part of the walls are breathtakingly beautiful, so perfect that it’s hard to tear your eyes away from the intertwining of hands, faces and details that sweeps across the curved walls of the Chapel. But look lower, you won’t regret it: the Life of Moses (south walls/entrance)
L’arte è uno dei modi più affascinanti per avvicinarsi a Dio. E se, come diceva Ezra Pound, è vero che “Più fne la qualità di questa estasi, più fne l’arte”, immergiamoci nei capolavori romani per vivere nella Bellezza l’inizio di questo Anno Santo. Qualunque sia la vostra fede.
LA PIETÀ, MICHELANGELO - SAN PIETRO
La Pietà Vaticana è l’opera più celebre di Michelangelo, commissionata dal Cardinale francese Jean Bilhères de Lagraulas per la propria tomba. Michelangelo vi lavorò tra il e , quando era poco più che ventenne. Si tratta di un gruppo scultoreo in marmo statuario di Carrara realizzato a grandezza naturale ( centimetri in altezza e in larghezza). Unica traccia di dolore nel capolavoro è in quella mano di Maria che sorregge il fglio e affonda nella carne candida. È una rabbia composta, sommessa ma potente. È l’unica opera che Michelangelo abbia frmato, forse proprio per smentire le voci che sostenevano fosse impossibile, per uno scultore tanto giovane, realizzare un’opera di tale perfezione (ingresso gratuito).
LA GALLERIA PROSPETTICA DI BORROMINI
PALAZZO SPADA
È l’illusione ottica che tutti conosciamo e da cui amiamo comunque farci sorprendere ogni volta. I lavori di costruzione del Palazzo furono coordinati da Francesco Borromini, il quale si occupò poi di realizzare anche il gioiello architettonico della residenza: la celebre Prospettiva nel cortile interno. Si tratta infatti di un corridoio colonnato di metri , di lunghezza, che per una serie di accorgimenti architettonici e prospettici, sembra misurarne quasi (Galleria Spada, 10 euro).
LA CAPPELLA SISTINA - MUSEI VATICANI
Se entrando si alzano subiti gli occhi al cielo, si rischia di perdere i meravigliosi affreschi delle pareti. Sì, perché la Genesi dipinta da Michelangelo sulla volta e sulla parte alta delle pareti è bella da togliere il fato, così perfetta da non staccare più gli occhi dall’intreccio di volti, mani e dettagli che si inseguono sulla parete curva della Cappella. Ma se staccate lo sguardo, non ve ne pentirete: tra il e furono dipinte le Storie di Mosè (pareti sud - ingresso) e di Cristo (pareti nord -ingresso) e i ritratti dei Pontefci (pareti nord-sud
The Sistine Chapel Vatican Museums
Raphael’s Frescoes - Villa Farnesina
Blessed Ludovica Albertoni
San Francesco a Ripa
Apollo and Daphne Borghese Gallery
and the Life of Christ (north walls/entrance) were painted between and . The artists responsible were Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio and Cosimo Rosselli (Vatican Museums, 20 euros).
RAPHAEL’S FRESCOES - VILLA FARNESINA
The sumptuous residence of the wealthy banker Agostino Chigi was built to a design by Baldassare Peruzzi. Many of the th century’s most celebrated artists worked here, including Raphael, Giulio Romano, Il Sodoma and Raffaellino del Colle, and they made the rooms unique. But what makes this palace really unique is the Loggia of Psyche, frescoed by Raphael himself and pupils from his school with the celebrated Stories of Cupid and Psyche, drawn from The Golden Ass by Apuleius. The intertwining plant motifs enhance the loggia’s sense of continuity with the garden; two hundred botanical species are recognisable, including numerous plants imported from the American continent, discovered just a few years previously. Equally fascinating is the Loggia of Galatea, so called because of the frescoed sea nymph Galatea, also by Raphael (Villa Farnesina, 17 euros)
THE MOSAIC APSE OF SANTA MARIA IN TRASTEVERE
- ingresso). A frmarle Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Cosimo Rosselli (Musei Vaticani, 20 euro)
GLI AFFRESCHI DI RAFFAELLO
VILLA FARNESINA
WITH APOLLO AND DAPHNE (BORGHESE GALLERY)
BERNINI CREATES A THEATRICAL SCENE, IN WHICH THE GAZE FOLLOWS THE TRANSFORMATION
Everything is golden. Mary and Jesus are seated on a lyre-shaped throne, every detail richly decorated; their robes are equally splendid, especially the gown of the Virgin, whose embroideries are reminiscent of fabrics worn by the Byzantine empresses. Jesus embraces his mother tenderly, presenting her to the faithful. On either side of the central fgures stand seven saints, among whom we can identify Pope Calixtus I, founder of the church of Santa Maria in Trastevere, and Innocence II, who rebuilt it, holding a model of the church. Below is a band of deep blue with thirteen lambs, representing Christ and the
Fastosa residenza del banchiere Agostino Chigi, fu costruita secondo il progetto di Baldassare Peruzzi. Qui lavorarono i più celebri artisti del ‘ quali Raffaello, Giulio Romano, il Sodoma e Raffaellino del Colle, che resero unici gli ambienti interni. Ciò che, tuttavia, rende unica la residenza è soprattutto la Loggia di Psiche, affrescata da artisti della scuola di Raffaello con le celebri Storie di Amore e Psiche, tratte dall’Asino d’oro di Apuleio, opera di Raffaello e dei suoi allievi. La presenza degli intrecci vegetali accresce il senso di continuum della loggia con il giardino; vi sono riconoscibili la bellezza di duecento specie botaniche, tra cui anche numerose piante delle Americhe, scoperte solo pochi anni prima. Non di minor fascino la Sala di Galatea, così detta dall’affresco di Galatea, sempre opera di Raffaello (Villa Farnesina, 17 euro)
IL MOSAICO ABSIDALE
DI SANTA MARIA IN TRASTEVERE
Tutto è aureo. Maria e Gesù siedono su un trono cosiddetto ‘a lira’ (per la forma dello schienale), fnemente decorato in ogni suo dettaglio; anche le vesti manifestano splendore, in particolare l’abito della Vergine i cui ricami ricordano quelli delle stoffe delle imperatrici bizantine. Gesù abbraccia Maria teneramente, presentandola al pubblico di fedeli. Accanto al gruppo centrale, sono raffgurati sette santi tra i quali è possibile riconoscere papa Callisto I, fondatore della chiesa di Santa Maria in Trastevere, ed Innocenzo II, che invece la ricostruì tenendone il modellino tra le mani. Al di sotto, corre una fascia di un blu intenso in cui sono stati collocati tredici agnelli, rap-
Twelve Apostles. On the apsidal arch are the symbols of the four Evangelists (Bull, Angel, Eagle and Lion); below are two prophets, Isaiah and Jeremiah (free entrance).
BLESSED LUDOVICA ALBERTONI
SAN FRANCESCO A RIPA
Less well-known than the Ecstasy of Saint Teresa but no less beautiful, the sculpture was made in by Bernini himself, aged almost eighty. Ludovica Albertoni was a member of the Third Order of Saint Francis who lived in Rome from to ; she was beatifed in , partly because of the mystical visions she experienced. In the same year, the Altieri family decided to dedicate a family chapel to her in the church of San Francesco. The work addresses the theme of Christian ecstasy in a simpler and more sober manner than Bernini’s earlier depiction of Saint Teresa of Avila (free entrance)
APOLLO AND DAPHNE
BORGHESE GALLERY
presentazione dei dodici Apostoli e di Cristo. Sull’arco absidale compaiono i quattro simboli degli Evangelisti (Toro, Angelo, Aquila e Leone); in basso, i due profeti Isaia e Geremia (ingresso gratuito).
ESTASI DI LUDOVICA ALBERTONI
SAN FRANCESCO A RIPA
Meno nota dell’Estasi di Santa Teresa ma non meno bella, è realizzata nel dallo stesso Bernini, quasi ottantenne. Ludovica Albertoni, terziaria francescana vissuta a Roma dal al , fu beatifcata nel anche per le visioni mistiche di cui aveva avuto esperienza. Nello stesso anno, la famiglia Altieri decise di dedicarle un altare nella cappella di famiglia nella chiesa di San Francesco. Quest’opera risolve il tema dell’estasi cristiana con forme più semplici e sobrie rispetto a quelle rese nell’ Estasi di santa
THE SCENES
FROM THE GENESIS PAINTED BY MICHELANGELO
Apollo is depicted in the act of running, his right foot on the ground and his left foot raised; the draped fabric covering his hips and left shoulder moves with him. After a lengthy pursuit, he fnally places his left hand on Daphne’s body. Touched by the god, the nymph is instantly stopped in mid-fight, her arms raised and her face turned aside; her feet are already turning into roots, her hands and hair becoming fronds of bay. Bernini creates a highly theatrical scene, inspired by Ovid’s Metamorphoses (Borghese Gallery, 13 euros)
THE GALLERY OF MIRRORS
PALAZZO DORIA PAMPHILI
IN THE SISTINE CHAPEL ARE BREATHTAKINGLY BEAUTIFUL
Teresa d’Avila (ingresso gratuito)
APOLLO E DAFNE
GALLERIA BORGHESE
Apollo è raffgurato nell’atto di correre, col piede destro a terra e il sinistro sospeso; il panneggio, che gli copre i fanchi e la spalla sinistra, accompagna il suo movimento. Mentre, giunto al termine dell’inseguimento, poggia la mano sinistra sul corpo di Dafne. Sotto il tocco del dio, la ninfa, istantaneamente bloccata nella sua fuga con le braccia protese in alto e il volto che tenta di volgersi all’indietro, ha già mutato i suoi piedi in radici e le mani e i capelli in fronde di alloro. Bernini crea una spettacolare messa in scena teatrale, ispirata alle Metamorfosi di Ovidio (Galleria Borghese, 13 euro).
LA GALLERIA DEGLI SPECCHI PALAZZO DORA PAMPHILI
Il cuore espositivo del Palazzo Doria Pamphilj è nei
The main exhibition spaces of Palazzo Doria Pamphili are the four wings of the Gallery, overlooking the courtyard of Bramante with its two magnifcent Renaissance arches. The ceiling of the Gallery’s most
Quattro Bracci della Galleria, affacciati sul cortile interno bramantesco con le sue splendide arcate rinascimentali. Il braccio della Galleria, il più spettacolare, reca nel sofftto Storie di Ercole, dipinte dal bolognese
Some masterpiecies:
1. Apollo and Daphne Borghese Gallery
2. The Pietà, Michelangelo Saint Peter’s Basilica
3. The Gallery of Mirrors at Palazzo Doria Pamphilj
4. The Mosaic Apse of Santa Maria in Trastevere
5. Caravaggio in the Church of San Luigi dei Francesi
The Three Ages of Woman by Gustave Klimt Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
A REVISITATION OF A WOMAN’S LIFE: INFANCY, MOTHERHOOD AND OLD AGE
UNA RIVISITAZIONE, IN CHIAVE SIMBOLICA, DELLE TRE FASI DELLA VITA FEMMINILE
spectacular wing boasts the Labours of Hercules, painted by the Bologna-born artist Aureliano Milani (), featuring imagery that intertwines myth and the heraldry of the Pamphili dynasty. The walls are hung with exquisite and enormous mirrors, brought from Venice in the early th century (Galleria Doria Pamphilj 17 euros)
CARAVAGGIO
IN THE CHURCH OF SAN LUIGI DEI FRANCESI
Between the Pantheon and Piazza Navona, in the very heart of Rome, stands the church of San Luigi dei Francesi, a Baroque masterpiece containing priceless works by world-famous artists, including three canvases by Caravaggio. The triptych tells the story of Saint Matthew, depicting Christ’s Apostle in the three most signifcant moments of his life, as described in the Bible: his calling, his martyrdom and his writing of the Gospel. The frst two paintings are on the walls either side of the chapel, the third, completed a few years later, is above the altar. The altarpiece we see today in the Contarelli Chapel is not the artist’s original painting. The frst version was rejected by the congregation as it was considered too transgressive for the etiquette of the day. Indeed, Saint Matthew is depicted as a rough, semi-literate peasant, his bare legs crossed and an angel physically guiding his hand as he writes (free entrance)
THE THREE AGES OF WOMAN BY KLIMT GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
The painting is a symbolic revisitation of the three stages of a woman’s life: infancy, motherhood and the inevitable decline of old age. It is one of the few works by Gustav Klimt present in Italy. In , as part of the fftieth-anniversary celebrations for Italian Unifcation, an international exhibition was held, and on that occasion Klimt’s The Three Ages of Woman was purchased by the state. This is one of Klimt’s mature works: the fgures are spare and synthetic, the geometric decoration reminiscent of exquisite silks and precious stones (Galleria Nazionale, 15 euros)
Aureliano Milani ( - ) secondo immaginifche ipotesi che intrecciavano mito e araldica dei Pamphilj. Alle pareti sono affssi grandi preziosissimi specchi, fatti venire nel primo Settecento da Venezia (Galleria Doria Pamphilj 17 euro)
CARAVAGGIO A SAN LUIGI DEI FRANCESI
Tra il Pantheon e Piazza Navona, in pieno centro storico, sorge la chiesa di San Luigi dei Francesi, capolavoro barocco contenente pregevoli opere di famosissimi artisti, tra le quali tre tele di Caravaggio. Il trittico racconta la vita di San Matteo, raffgurando l’apostolo di Gesù Cristo nei tre momenti più signifcativi, così come descritta nel Vangelo: la vocazione, il martirio e la scrittura del Vangelo. Le prime due tele si trovano ai lati della cappella, sulle pareti, mentre la terza, realizzata qualche anno dopo rispetto alle altre, è posta sull’altare. La pala situata sull’altare, che oggi ammiriamo nella Cappella Contarelli, non è quella originariamente realizzata dall’artista. L’opera concepita inizialmente fu rifutata dalla congregazione perché ritenuta troppo ‘trasgressiva’ rispetto alle regole di decoro dell’epoca. San Matteo, infatti, venne raffgurato come un rozzo popolano semianalfabeta, con le gambe nude, incrociate, a cui l’angelo guida materialmente la mano nello scrivere il Vangelo (ingresso gratuito)
LE TRE ETÀ DELLA DONNA DI KLIMT
GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA
E CONTEMPORANEA
Il quadro è una rivisitazione, in chiave simbolica, delle tre fasi della vita femminile: l’infanzia, la maternità e l’inevitabile declino della vecchiaia. Questo dipinto è una delle poche opere presenti in Italia di Gustav Klimt. nel , nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantenario dell’Unità d’Italia, fu organizzata una mostra internazionale e in quest’occasione il dipinto fu acquistato dallo Stato Italiano. Si tratta di un’opera della maturità di Klimt: le fgure sono asciutte, sintetiche ed il decorativismo geometrico si materializza in forme che ricordano sete raffnate e pietre preziose (Galleria Nazionale, 15 euro)
Jubilee is officially inaugurated on 24 December by Pope Francis opening the Holy Door of St Peter’s Basilica in the Vatican
A YEAR TO REMEMBER
2025 MEANS JUBILEE, AND THE ETERNAL CITY IS PREPARING A STUNNING CALENDAR OF ART 2025 SIGNIFICA GIUBILEO E LA CITTÀ ETERNA SI PREPARA A UN INCREDIBILE CALENDARIO AD ARTE text Sabrina Bozzoni
Until 4 May, the Baths of Diocletian at the National Roman Museum host Tony Cragg. Infinite Forms and Boundless Beauty (ph. Monkeys Video Lab)
It’s the moment for Rome to shine. Because, with the arrival of its Holy Year or Jubilee, offcially inaugurated on 24 December by Pope Francis opening the Holy Door of St Peter’s Basilica in the Vatican, and running until 6 January 2026, the Italian capital becomes even more of a paradigm of art, culture and wonder.
This is an extraordinary event (the next one will be in ) that brings not only a moment of spiritual refection, but also the opportunity to immerse ourselves in all the multifarious beauty of the Eternal City.
Ever since its establishment in the th century at the behest of Pope Boniface VIII, Holy Year has brought millions of pilgrims to the city from every corner of the planet; people seeking, today as in the past, to take in and experience everything that only Rome can provide.
So this article aims to serve as a valuable guide, a way to ensure you don’t miss even a crumb of Rome ’s offer in terms of art.
The inaugural event, and among the most eagerly-awaited of the Jubilee, brings Marc Chagall’s celebrated White Crucifxion to Italy for the very frst time. It can be visited free of charge until 27 January at Museo del Corso, a new museum complex promoted by Fondazione Roma, which encompasses Palazzo Sciarra Colonna and Palazzo Cipolla
The canvas, on loan from the Art Institute of Chicago, was painted in 9 8, and highlights Chagall’s extreme sensibility. Dreamlike in vision, melancholy in tone and fully conscious of the world’s suffering, but also of the light that lies at the heart of life, its driving force and objective. The special calendar of cultural events for the Jubilee continues with an unprecedented exhibition of Gian Lorenzo Bernini. Entitled Le Anime del Bernini, the show presents two pieces that are world-famous, but seldom seen in public, which will be exceptionally on display until 31 January at the Vatican Museums. The two sculptures are part of the papal collections, and are usually kept at the Spanish Embassy in the Holy See in Rome.
Per Roma è tempo di brillare d’incanto. Sì perché con l’avvento del suo Anno Santo o Giubileo, inaugurato uffcialmente il 24 dicembre - con l’apertura di Papa Francesco della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano - fno al 6 gennaio 2026, la Capitale diviene sempre più paradigma di cultura, arte e meraviglia.
Un avvenimento straordinario (il prossimo avverrà nel ) che non rappresenta soltanto un momento di rifessione religiosa, ma anche un’opportunità per immergersi nella bellezza e nella pluralità della città eterna.
Fin dalla sua istituzione, nel , su iniziativa di Bonifacio VIII, l’Anno Santo ha condotto in città milioni di pellegrini da ogni angolo del globo: persone che, ieri come oggi, desiderano cogliere e respirare tutto ciò che di unico questa città può regalare.
Per questo ciò che leggerete vuole presentarsi come un prezioso vademecum per non perdersi neanche un briciolo di un a Roma sotto il segno dell’arte. L’evento inaugurale, uno dei più attesi del Giubileo, propone per la prima volta in Italia La crocifssione bianca, celebre quadro di Marc Chagall, visitabile con ingresso gratuito fno al 27 gennaio al Museo del Corso, Polo Museale, promosso da Fondazione Roma, che unisce Palazzo Sciarra Colonna e Palazzo Cipolla. L’opera, proveniente dall’Art Institute of Chicago, e realizzata da Chagall nel 9 8, ne mette in luce l’acutissima sensibilità.
Onirico, nella visione. malinconico, nella suggestione, pienamente consapevole della sofferenza del mondo, ma anche della ‘luce’ che è cuore del vivere, suo motore e suo traguardo.
Continua con una mostra inedita di Gian Lorenzo Bernini lo speciale calendario di eventi culturali per il Giubileo . Si tratta dell’esposizione Le Anime del Bernini che presenta due opere notissime, ma diffcilmente visibili al pubblico, eccezionalmente esposte fno al 31 gennaio ai Musei Vaticani. Le due sculture fanno parte delle collezioni pontifcie e provengono dall’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede a Roma, loro residenza abituale.
Titian, Lotto, Crivelli and Guercino. Masterpieces of the Pinacoteca di Ancona, at the Capitoline Museums until 30 March
Guercino. L’era Ludovisi a Roma at the Scuderie del Quirinale until 26 January (ph. Alberto Novelli)
At the Scuderie del Quirinale until 26 January there’s an exhibition that stars two giants of art history and Roman power: the painter Giovanni Francesco Barbieri, better known as Guercino, and the Ludovisi dynasty, embodied as Cardinal Ludovico and his infuential uncle Alessandro Ludovisi, Pope Gregory XV It’s a voyage through time to a fascinating period of Roman history which, for this special event only, offers the public the chance to visit several rooms in the Casino of Villa Ludovisi, including the Sala dell’Aurora, home to Guercino’s celebrated fresco.
Until 23 February, the National Gallery of Ancient Art hosts an extraordinary event: the Landscape Room of Palazzo Barberini will display Caravaggio’s Portrait of Maffeo Barberini, on loan from a private collection and never before shown in public. The painting is key to understanding the portraiture of the painter of light.
At the Capitoline Museums until 30 March is the exhibition Titian, Lotto, Crivelli and Guercino. Masterpieces of the Pinacoteca di Ancona. On display in Rome for the frst time is the Gozzi Altarpiece by Tiziano Vecellio, along with fve other famous works of religious art.
From 11 February to 2 June at Palazzo Bonaparte, the baton passes to Edvard Munch, the focus of the exhibition Munch. Il grido interiore. This eagerly-awaited event is announced as the largest solo show of the artist’s work ever held in Italy.
Alle Scuderie del Quirinale fno al 26 gennaio un appuntamento che vede protagonisti due giganti della storia dell’arte e del potere romano: Giovanni Francesco Barbieri, meglio noto come Guercino, e la dinastia Ludovisi, personifcata dal cardinal Ludovico e dal suo infuente zio Alessandro Ludovisi, Papa Gregorio XV. Un viaggio nel tempo in un periodo affascinante della storia romana, che, unicamente per questo periodo, offre anche l’opportunità esclusiva di visitare alcune sale del Casino di Villa Ludovisi, tra cui la Sala dell’Aurora, dove campeggia il celebre affresco del Guercino.
Fino al 23 febbraio, le Gallerie Nazionali di Arte Antica ospitano un evento straordinario: nella Sala Paesaggi di Palazzo Barberini sarà esposto il Ritratto di monsignor Maffeo Barberini, un dipinto di Caravaggio proveniente da una collezione privata e mai precedentemente mostrato al pubblico. Elemento fondamentale per comprendere la ritrattistica del nostro pittore della luce. Ai Musei Capitolini, fno al 30 marzo, la mostra Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino. Capolavori della Pinacoteca di Ancona. Esposte per la prima volta a Roma la Pala Gozzi di Tiziano Vecellio insieme ad altre cinque celebri opere, tutte di carattere religioso.
Dall’11 febbraio al 2 giugno a Palazzo Bonaparte il testimone passerà a Edvard Munch, protagonista di Munch. Il grido interiore. Un evento molto atteso, che si annuncia come la più vasta personale mai realizzata in Italia.
1. Memorabile. Ipermoda, at the MAXXI
2. Munch. Il grido interiore, at Palazzo Bonaparte
3. Titian, Lotto, Crivelli and Guercino. Masterpieces of the Pinacoteca di Ancona at the Capitoline Museums
4. Chagall a Roma: La crocifissione bianca, at Museo del Corso
5. Caravaggio’s Portrait of Maffeo Barberini, National Gallery of Ancient Art
6. Anima Nomade, at Palazzo delle Esposizioni
A MOMENT OF SPIRITUAL REFLECTION, BUT ALSO THE OPPORTUNITY TO IMMERSE OURSELVES IN THE BEAUTY UN MOMENTO DI RIFLESSIONE RELIGIOSA,
MA ANCHE UN’OPPORTUNITÀ PER IMMERGERSI NELLA
From October 2025, the allure and mystery of Ancient Egypt will enliven the scene at Palazzo Bonaparte with an exhibition organised in collaboration with the Egyptian Museum of Turin, the most important in the world after Cairo.
Sphynxes, sarcophagi and statues of gods tell the story of the extraordinary civilisation that fourished on the banks of the Nile for over three millennia, taking visitors on a journey through time that traces its evolution.
Another date worth saving is Roma Pittrice - Female artists at work between the 16th and 19th centuries, at Palazzo Braschi until 23 March. Featured artists include Maria Felice Tibaldi Subleyras, Angelika Kaufmann, Laura Piranesi, Marianna Candidi Dionigi, Louise Seidler, Emma Gaggiotti and Artemisia Gentileschi.
Fashion is not only about clothes; it’s culture, vision, a refection of how we perceive the world. And this is the message that emerges powerfully from Memorabile. Ipermoda, viewable at the MAXXI until 23 March Clothing, accessories and images are brought together by curator Maria Luisa Frisa in order to explore the art of dressing, starting with the foundations of today’s fashion system: the global economic and creative structure, design practices, the use of increasingly sophisticated technologies, and the protagonists.
It was 979 when the young poet Achille Bonito Oliva frst used the term ‘transavanguardia’ in the pages of Flash Art to describe the work of fve young painters: Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria and Mimmo Paladino.
Now, until 30 March, Rome’s Palazzo delle Esposizioni presents a solo show of Francesco Clemente’s work, entitled Anima Nomade
Until 4 May, the Baths of Diocletian at the National Roman Museum host Tony Cragg. Infnite Forms and Boundless Beauty, curated by Sergio Risaliti and Stéphane Verger: a major exhibition devoted to the British artist who is one of the greatest living exponents of contemporary sculpture.
BELLEZZA
Da ottobre 2025, infne, fascino e misteri dell’Antico Egitto animeranno la scena dello stesso Palazzo Bonaparte con una mostra creata in collaborazione con il Museo Egizio di Torino, il più importante al mondo dopo quello del Cairo.
Sfngi, sarcofagi, statue di divinità, racconteranno in tutti i suoi aspetti la straordinaria civiltà forita sulle sponde del Nilo per oltre mila anni, invitando i visitatori a viaggiare nel tempo per riviverne l’evoluzione.
Altra esposizione da segnare: Roma pittrice - Artiste al lavoro tra XVI e XIX, in programma a Palazzo Braschi fno al 23 marzo
Tra le protagoniste Maria Felice Tibaldi Subleyras, Angelika Kaufmann, Laura Piranesi, Marianna Candidi Dionigi, Louise Seidler, Emma Gaggiotti e Artemisia Gentileschi.
La moda non è solo abbigliamento: è cultura, visione, un rifesso di come percepiamo il mondo. Questo è il messaggio che emerge con forza con Memorabile. Ipermoda, in scena al museo MAXXI, fno al 23 marzo. Abiti, accessori e immagini sono stati assemblati dalla curatrice Maria Luisa Frisa per indagare l’arte del vestire partendo dalle fondamenta del fashion system contemporaneo: la struttura creativa ed economica mondiale, le pratiche progettuali, l’uso di tecnologie sempre più sofsticate, e i protagonisti.
Era il 979 quando il giovane poeta Achille Bonito Oliva utilizzò, per la prima volta sulle pagine di Flash Art, il termine ‘transavanguardia’, defnendo così l’opera di cinque giovani pittori - Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino.
Oggi, il Palazzo delle Esposizioni di Roma accoglie fno al 30 marzo una personale a Francesco Clemente dal titolo Anima Nomade.
Fino al 4 maggio il Museo Nazionale Romano ospita alle Terme di Diocleziano la mostra Tony Cragg. Infnite forme e bellissime, curata da Sergio Risaliti e Stéphane Verger: una grande personale dedicata a Tony Cragg, artista inglese tra i maggiori esponenti della scultura contemporanea.
The St. Regis Rome in an image signed by Francesco Carrozzini
HOUSE OF LUMINARIES
A NEW BOOK CELEBRATES 130 YEARS OF THE ST. REGIS ROME AND ITS UNMISTAKABLE STYLE UN LIBRO CELEBRA I 130 ANNI DI THE ST. REGIS ROME E IL SUO STILE INCONFONDIBILI text Francesca Lombardi
It was 1894 when César Ritz inaugurated the Grand Hotel de Rome, today The St. Regis Rome. A stone’s throw from Via Veneto and made famous by Fellini’s Dolce Vita, over the years its rooms and lounges have been frequented by prominent fgures in culture, politics and entertainment. And so it continues to this day. To mark these 130 wonderful years, a new publication, a beautiful coffee-table book with an indigo velvet cover published by Gruppo Editoriale, celebrates the Art of Living that has made The St. Regis Rome an icon of hospitality worldwide. Photographer and flm director Francesco Carrozzini brings his refned gaze to a contemporary place made of actions and contrasts. He chose to show the hotel’s more intimate side, its work and the people that carry it out. A behindthe-scenes look made solemn by black and white, but without detracting from the energy in these stolen images. Alongside Carrozzini’s photographs is the story of the multiple perspectives that make the St. Regis unique. The art of Galleria Continua, which has its Rome branch here, opens the frst chapter with an account in image form of the great artists who have exhibited in the hotel: Loris Cecchini created magnetic blue bubbles for the building’s facade; JR’s ‘rip’ opened the hotel up to Rome; fying animals and humans with heads as heavy as boulders by Sun Yuan & Peng Yu took over the lobby; Pascale Marthine Tayou’s multicoloured ethnic sculptures, Michelangelo Pistoletto’s dense philosophical mirrors, Leandro Elrich’s display cases of clouds; Ai Weiwei’s great tree trunk as a coarse natural interruption in the beautiful mosaic foor of the lobby… Last but not least are the statues of Hans Op de Beeck, so ‘dense’ they appear human. Art is life-giving energy, like music, food, good wine and objects made with artisan care: in their narration, these various worlds follow each other and interweave for the mere pleasure of sharing beauty, whatever its form. And the same goes for the welcome offered to the people who pass through the hotel’s doors, always. Through the decades the rooms of the St. Regis have hosted Ava Gardner, Liz Taylor, Brigitte
È il 1894 quando César Ritz inaugura il Grand Hotel de Rome, oggi The St. Regis Rome.
A due passi dalla via Veneto resa celebre dalla Dolce Vita di Fellini, negli anni i suoi salotti hanno visto passare personaggi del mondo della cultura, della politica, dello star system. Oggi come ieri.
In occasione di questi meravigliosi 130 anni questo libro, un prezioso coffee-table book con la copertina in velluto indaco edito da Gruppo Editoriale, celebra l’Arte di Vivere che ha reso The St. Regis Rome un’icona dell’ospitalità nel mondo. Il fotografo e regista Francesco Carrozzini ha interpretato con il suo occhio raffnato un luogo contemporaneo fatto di gesti e contrasti. Ha scelto di raccontare il lato più intimo dell’Hotel, quello del lavoro e delle persone che lavorano qui. Un dietro le quinte che il bianco e nero rende solenne senza togliere energia a questi scatti rubati. Accanto alle immagini frmate da Carrozzini il racconto delle molteplici prospettive che rendono unico St. Regis. L’arte di Galleria Continua, che ha qui ha la sede romana, apre il primo capitolo con una narrazione per immagini dei grandi artisti che hanno esposto in Hotel: Loris Cecchini ha creato bolle di un blu magnetico anche per la facciata del palazzo, lo ‘strappo’ di JR si apre su Roma, animali volanti e umani con teste pesanti come massi di Sun Yuan & Peng Yu hanno conquistato la hall, le sculture etniche e multicolor di Pascale Marthine Tayou, gli specchi densi e flosofci di Michelangelo Pistoletto, le teche di nuvole di Leandro Elrich, il grande tronco di Ai Weiwei irrompe naturale e grezzo nella purezza del mosaico della hall… Non ultime le statue di Hans Op de Beeck, così ‘dense’ da sembrare umane. L’arte è energia vitale, come la musica, il cibo, il buon vino, le cose belle fatte con cura artigianale: nel racconto questi mondi si susseguono e si intrecciano solo per il piacere di condividere il bello, senza conformismi di maniera. Come l’accoglienza riservata ai personaggi che sono passati da qui, da sempre. Negli anni i salotti di St. Regis hanno
The splendid Hall of the Hotel
General
From above clockwise:
Manager of the Hotel Giuseppe De Martino
whit Francesco Carrozzini; JR; Umberto Pizzi; Ai Weiwei (ph. Monkeys Video Lab)
Some of the personalities at The St. Regis Rome:
1. Sophia Loren with Maria Scicolone, 1970 (ph. Umberto Pizzi)
2. Chiara Scelsi
3. Gianni AgnelliL (ph. Umberto Pizzi)
4. Richard Gere
5. Diana Vreeland with Valentino Garavani, 1989 (ph. Umberto Pizzi)
6. Inner Circle, event 2023
Bardot and Anita Ekberg, but also our own Totò, Alberto Sordi, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, and that splendid Italian fâneur Gianni Agnelli, to name but a few. It has always been a popular place for fashion shows - Valentino and the Fendi sisters have presented their collections here - and for the Rome premiers of major international productions. The link with the world of flm continued in more recent times: Dustin Hoffman, John Travolta, Meryl Streep, and more lately George Clooney, Brad Pitt and Richard Gere have all attended the presentations of flms they starred in during their stays at the hotel.
These wonderful encounters in the soft light of Rome are narrated in the images of Umberto Pizzi, the last surviving paparazzo of a Fellini-esque Rome that opened its archive for this book. It was the wife of César Ritz, Marie-Louise Beck, who furnished the rooms of the newly-established Grand Hotel, combining sophistication and innovation to create a stunningly beautiful place in line with the mood of the period. Today that unmistakable style remains, altered in form but as strong as ever. Gorgeous luxury suites, superb marbles and tasteful lighting contribute to a luxury that never fades because it is utterly authentic As if in a glorious dream, in the fnal pages we leave the hotel and Rome is powerfully portrayed in the extraordinary photos of Paolo Cenciarelli. There’s more contrast in his black and white imagery, distinct from Carrozzini’s intimate shots and the glossy images of marble and mirrors; but the result is not disruptive; instead, it invites and attracts us to step out of the light-flled treasure box of the hotel and explore the city.
ospitato Ava Gardner, Liz Taylor, Brigitte Bardot, Anita Ekberg, ma anche i nostri Totò, Alberto Sordi, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, l’Avvocato Gianni Agnelli, splendido fâneur italiano… solo per citarne alcuni. Da sempre luogo scelto per le sflate di moda - Valentino e le Sorelle Fendi hanno presentato qui le loro collezioni - e per le prémiere romane di grandi produzioni internazionali, il legame con il mondo del cinema è continuato negli anni: Dustin Hoffman, John Travolta, Meryl Streep e in tempi più recenti George Clooney, Brad Pitt e Richard Gere hanno assistito alle presentazioni dei flm di cui erano protagonisti mentre soggiornavano qui A raccontare questi incontri meravigliosi nella morbida luce di Roma, le immagini di Umberto Pizzi, ultimo paparazzo di una Roma felliniana che ci ha aperto il suo archivio per il libro.
Ad arredare le stanze del neonato Grand Hotel fu la moglie di César Ritz, Marie-Louise Beck, coniugando raffnatezza e innovazione e creando un luogo bellissimo e al passo dei tempi. Oggi come ieri sopravvive quello stile inconfondibile, che ha cambiato forma ma non intensità. Sflano le bellissime suite, i marmi superbi, le appliques di sapore: è un lusso che non stanca perché autentico. Come in una vertigine usciamo dall’Hotel nelle ultime pagine: Roma entra potente con le bellissime foto di Paolo Cenciarelli. Un bianco e nero più contrastato che si stacca dalle immagini intime di Carrozzini e dalle foto patinate di marmi e specchi, ma non disturba, anzi attrae e invita a uscire dallo luminoso scrigno per scoprire la città.
The coffee table book published by Gruppo Editoriale celebrating the Hotel’s 130th anniversary
From 23 January to 9 February 2025
at Rome’s Teatro Sistina: the curtain rises on the impossible
ROME UNDER A MAGIC SPELL
SUPERMAGIC ARCANO, EUROPE’S GREATEST MAGIC SHOW, AT TEATRO SISTINA FROM 23 JANUARY TO 9 FEBRUARY 2025
SUPERMAGIC ARCANO, IL PIÙ GRANDE SPETTACOLO DI MAGIA D’EUROPA AL TEATRO SISTINA DAL 23 GENNAIO AL 9 FEBBRAIO 2025
From January to 9 February 5, Rome becomes the World capital of illusionism thanks to Supermagic Arcano, Europe’s greatest magic show, on stage exclusively at the prestigious Teatro Sistina. This unmissable event promises to turn every evening into an extraordinary journey of enchantment and wonder. Now in its st edition, Supermagic Arcano presents an international cast of more than of the world’s top illusionists, conjurors, magicians and sleight-of-hand artists. In this spectacular show reality and fantasy come together to create masterful illusions, special effects never previously seen in Italy, moments of poetry and contagious laughter. Two hours of pure live magic that will leave adults and children openmouthed with wonder. Supermagic is not just a show, it’s an experience that will reawaken our sense of awe, often neglected in adulthood, and capture the hearts of youngsters. With successful editions behind it, world-famous artists and audiences amounting to over 6 , spectators, Supermagic has become a symbol of excellence on the global magic scene. It comes as no surprise that Supermagic has been named Best Magic Show by the prestigious Fédération Internationale des Sociétés Magiques, equivalent to an Oscar in the world of magic. Every year, the show presents top artists who have won prizes at the Magic World Championships, as well as the best new talent from around the world. If you’re looking for a special idea to impress a loved one, Supermagic Arcano is the perfect gift. A once-in-a-lifetime experience of enchantment and dreams, an evening to remember forever. Don’t miss the opportunity to experience the magic as never before. From January to 9 February 5 at Rome’s Teatro Sistina: the curtain rises on the impossible.
Dal gennaio al 9 febbraio 5, Roma diventa la capitale europea dell’illusione grazie a Supermagic Arcano, il più grande spettacolo di magia d’Europa, in scena esclusivamente al prestigioso Teatro Sistina. Un evento imperdibile che promette di trasformare ogni serata in un viaggio straordinario tra meraviglia e incanto. Giunto alla sua ª edizione, Supermagic Arcano presenta un cast internazionale composto da oltre tra i migliori illusionisti, trasformisti, prestigiatori e manipolatori al mondo. Uno show spettacolare dove realtà e fantasia si fondono, dando vita a grandi illusioni, effetti speciali mai visti prima in Italia, momenti di poesia e risate contagiose. Due ore di pura magia dal vivo, capaci di lasciare a bocca aperta adulti e bambini. Supermagic non è solo uno spettacolo, ma un’esperienza capace di risvegliare la capacità di meravigliarsi, spesso dimenticata nell’età adulta, e di conquistare il cuore dei più piccoli. Con alle spalle edizioni di successo, artisti di fama mondiale e un pubblico di oltre 6 . spettatori, Supermagic è ormai sinonimo di eccellenza nel panorama dell’illusionismo.
Non è un caso che sia stato premiato come il Miglior Spettacolo di Magia dalla prestigiosa Fédération Internationale des Sociétés Magiques, un vero e proprio Oscar della magia. Ogni anno, lo show porta sul palco i più grandi maestri premiati al campionato mondiale delle arti magiche e i talenti internazionali più innovativi. Se state cercando un’idea speciale per stupire chi amate, Supermagic Arcano è il dono perfetto. Un’esperienza irripetibile, capace di incantare e far sognare, che trasforma una serata in un ricordo indelebile. Non perdete l’occasione di vivere la magia come non l’avete mai vista prima. Dal gennaio al 9 febbraio 5 al Teatro Sistina di Roma: il sipario si apre sull’impossibile.
De Russie Spa - Hotel de Russie
WELLNESS POWER
THE MUST-VISIT CITY SPAS IN ROME AND PERFECT WINTER TREATMENTS
LE CITY SPA DA NON PERDERE A ROMA E I TRATTAMENTI PERFETTI PER L’INVERNO
text Virginia Mammoli
Where else but in Rome, the timeless cradle of thermal rituals, could one discover the most exquisite temples of well-being? Today, these havens of relaxation are nestled within some of the city’s most exclusive hotels, offering the perfect retreat during winter’s chill. Here’s our selection of unmissable city spas and their signature treatments, tailored for the season.
THE BULGARI SPA
With its marble columns and its glimmering mosaics inspired by the motifs of the Baths of Caracalla, the spa at the Bulgari Hotel Roma captures the timeless allure of ancient Roman thermal baths. A sanctuary of well-being, it spans an impressive 1,500 square metres, boasting nine treatment rooms and a 20-metre indoor pool. Among its array of treatments, the standout is The Grounding Ritual, perfect for those seeking profound rejuvenation. This indulgent experience features long, fowing strokes that target areas of stiffness and tension, combined with a luxurious body oil and facial balm to deeply nourish the skin, enhancing its elasticity and vitality.
SIX SENSES ROME
Roman echoes resonate throughout the spa at Six Senses Rome, where guests can immerse themselves in the timeless tradition of ancient Roman baths: calidarium, tepidarium, and frigidarium. But don’t expect lutum, oleum, or strigilis (mud, oil, and scraping) - the treatments here are decidedly cuttingedge. Among the highlights is the Healing Herbal Hammam, crafted in exclusive collaboration with Seed to Skin. This innovative ritual uses a specially formulated oil to ensure optimal absorption of its active ingredients. For those seeking a sophisticated evening ahead of the weekend, can choice the SPArkling Nights: access to the Roman baths, fnger foods, refreshing drinks, sound healing sessions, and live music.
DE RUSSIE SPA
The refned oasis of beauty and wellness overlooking the lush greenery of the Hotel de Russie’s secret garden is a haven for those devoted to ftness, relaxation, and self-care. For a radiant complexion, even in winter, the Cellular Brightening Radiance by Swiss Perfection is an absolute must. This revolutionary facial treatment visibly reduces hyperpigmentation,
Dove se non a Roma, la più antica patria dei rituali termali, si possono trovare i più raffnati templi del benessere?
Oggi custoditi in alcuni degli hotel più esclusivi della città e dove è ancora più piacevole rifugiarsi nelle fredde giornate d’inverno. Per voi, le city spa da non perdere e i loro trattamenti perfetti per questa stagione.
LA BULGARI SPA
Con le sue colonne di marmo e i suoi mosaici scintillanti ispirati ai motivi delle celebri Terme di Caracalla, la spa del Bulgari Hotel Roma evoca l’atmosfera delle antiche terme romane. Un vero e proprio tempio del benessere, con una superfcie di 1.500 metri quadri, 9 sale per trattamenti e una piscina coperta di 20 metri. Nel carnet dei trattamenti, per chi cerca una profonda rigenerazione c’è The Grounding Ritual, un trattamento con movimenti lunghi e fuidi concentrati soprattutto sulle zone soggette a rigidità e tensione, con olio per il corpo e balsamo viso che vanno a donare nutrimento ed elasticità alla pelle.
SIX SENSES ROME
Gli echi romani si respirano anche nella spa del Six Senses Rome, dove si può vivere l’esperienza dell’antico rituale dei bagni romani: calidarium, tepidarium e frigidarium. Non vi aspettate però lutum, oleum, strigilis (fango, olio, raschiatura), i trattamenti qui sono all’avanguardia, come Healing herbal hammam in collaborazione esclusiva con Seed to Skin, con un olio speciale che consente il massimo assorbimento dei potenti principi attivi. Chi poi si vuol concedere una serata di relax in attesa del fne settimana, può scegliere la proposta SPArkling Nights, che include accesso ai bagni romani, fnger food, drinks, sound healing e live music.
DE RUSSIE SPA
È la raffnata oasi di bellezza e salute affacciata sul verde del giardino segreto dell’Hotel de Russie. Un luogo dedicato a un vero ‘rito del sé’, irrinunciabile per gli amanti della forma fsica, del relax e della bellezza. Per un volto radioso anche in inverno, il must have è il Cellular Brightening Radiance di Swiss Perfection, un trattamento viso ri-
Above: The Bulgari Spa - Bulgari Hotel Roma Below: Six Senses Rome
IN ROME’S MOST EXCLUSIVE HOTELS, HOME TO THE CITY’S MOST EXQUISITE TEMPLES OF WELL-BEING NEI PIÙ ESCLUSIVI HOTEL DI ROMA, CUSTODI DEI PIÙ PREZIOSI TEMPLI DEL BENESSERE IN CITTÀ
enhances skin texture, and restores luminosity. For a nurturing experience that fortifes the body and boosts the immune system against the coldest days, the Synergistic Winter Prevention Ritual is an unparalleled indulgence.
SPA, SISLEY PARIS
At the spa within the iconic St. Regis Rome, guests can immerse themselves in the unparalleled expertise of Sisley Paris, a prestigious brand renowned for its masterful use of natural plant extracts and essential oils. Among the treatmens exclusively crafted for the hotel is the St. Regis Rome Signature Massage, a harmonious fusion of Thai, Shiatsu, and Lomi-Lomi techniques, and The Phyto-Aromatic Skin Perfecting Facial, an instant mise en beauté that purifes the skin, restoring its radiant glow and refreshing vitality.
CAVALIERI GRAND SPA CLUB
Nestled within a Mediterranean park spanning six hectares, the spa at the Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel, is a true sensory sanctuary. Covering an expansive 2,200 square metres, it offers an unparalleled wellness experience. Guests can indulge in the exclusive effcacy of Natura Bissé products through a curated selection of treatments. Among the highlights are the latest innovations: Imperial Roman Brushing, a revitalizing full-body protocol, and Light of the Pantheon, an illuminating, sculpting, and lifting facial treatment.
AMORVERO SPA
While awaiting the grand opening of the new, expansive spa set for summer 5, guests can still enjoy the exclusive Amorvero Spa experience, on the third foor of Hotel Hassler Roma. There’s no better remedy for winter’s chill than the Aromatic Hot Stone Massage, a deeply soothing treatment that nurtures both body and mind with warm essential oils, leaving the skin beautifully nourished. Another standout is the Exotic Revitalizing Exfoliation Ritual, which combines the invigorating properties of lime and ginger with a full-body massage, leaving the skin plumped and perfectly renewed.
THE EDEN SPA
The recently revamped spa at the exclusive Hotel Eden has unveiled a new gem for ultimate relaxation: the Aurasens Chair, a cutting-edge innovation that transforms sound waves into soothing vibrations. This enhancement is complemented by the introduction of HöbePergh body treatments, an Italian excellence renowned for delivering extraordinary results. These join the existing rituals crafted in collaboration with the prestigious Swiss brand Valmont, such as the
voluzionario che riduce visibilmente l’iperpigmentazione, migliora il tessuto cutaneo e illumina la pelle. Mentre per una coccola che rafforza l’organismo e il sistema immunitario per affrontare anche le giornate più fredde c’è il
Rituale Sinergico di Prevenzione Invernale
SPA, SISLEY PARIS
Nella spa dell’iconico The St. Regis Rome è possibile sperimentare il savoir faire di un marchio prestigioso come Sisley Paris, che per l’hotel ha studiato speciali trattamenti che fanno affdamento sull’uso sapiente di estratti naturali di piante e oli essenziali. Tra questi St. Regis Rome Signature Massage, che unisce le tecniche thai, shiatsu e lomi-lomi e The Phyto-Aromatic Skin Perfecting Facial, per una mise en beauté immediata, grazie a una pelle purifcata che ritrova luminosità e freschezza.
CAVALIERI GRAND SPA CLUB
Immersa in un parco mediterraneo di sei ettari e con spettacolare vista sulla Roma monumentale e il Vaticano, la spa del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel è un incredibile centro benessere sensoriale, con una superfcie di 2.200 metri quadri. Qui si può godere dell’effcacia dei prodotti Natura Bissé, grazie a una serie di trattamenti in esclusiva, tra cui i più recenti Imperial Roman Brushing, protocollo corpo rinvigorente, e Light of the Pantheon, trattamento viso ad azione illuminante, modellante e liftante.
AMORVERO SPA
In attesa della nuova grande spa con apertura prevista nell’estate del 5, è possibile ancora vivere l’esperienza frmata Amorvero Spa, al terzo piano dell’Hotel Hassler Roma. Niente di meglio contro il freddo del massaggio Aromatico con pietre calde, che tratta mente e corpo grazie a oli essenziali caldi di cui benefcia anche la pelle, e il rituale di esfoliazione esotico, rivitalizzante grazie all’uso di lime e ginger su tutto il corpo, che termina con un massaggio che lascerà la pelle rimpolpata e perfetta.
THE EDEN SPA
Il recente rinnovo della spa dell’esclusivo Hotel Eden, che ha introdotto una perla per il rilassamento, la poltrona Aurasens, che trasforma le onde sonore in vibrazioni, è stato accompagnato da una nuova linea di trattamenti per il corpo HöbePergh, eccellenza italiana che garantisce performance straordinarie, che si vanno ad affancare ai rituali realizzati con il marchio svizzero Valmont, come il Rituale rassodante di Valmont, che scolpisce e rimodel-
Above: Spa, Sisley Paris - The St. Regis Rome
Below: The Eden Spa - Hotel Eden
Above: Cavalieri Grand Spa Club
Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel
Below: Irene Forte Spa - Hotel de La Ville
CITY ITINERARY
HAVENS OF RELAXATION OFFERING THE PERFECT
RETREAT DURING WINTER’S CHILL
OASI DOVE È ANCORA PIÙ PIACEVOLE RIFUGIARSI NELLE FREDDE
GIORNATE D’INVERNO
Valmont Firming Ritual, designed to sculpt and redefne facial contours, and Hydratation Of The Bisses, a slow, gentle, and deeply relaxing massage that enhances fuid circulation using the ultra-powerful H O Boost serum.
PRINCE SPA
Set against the stunning natural backdrop of Villa Borghese, the spa at the Grand Hotel Parco dei Principi is a magnifcent 2,000-square-metre wellness centre, with a 25-metre ozonepurifed indoor pool, thermal circuits, a biosauna, Finnish sauna, thalassotherapy steam bath, multisensory cabins, spa suites, relaxation lounges, and a solarium. The treatments draw inspiration from diverse philosophies around the world, spanning the ancient wisdom of Indian Ayurveda to rituals rooted in the era of the ancient Egyptians, alongside offerings that harness the benefts of cutting-edge technologies
IRENE FORTE SPA
Nestled within the wellness haven of the Hotel de La Ville, the Irene Forte Spa showcases the signature Irene Forte Skincare line, renowned for its Mediterranean-inspired approach, drawing on carefully selected ingredients sourced from the organic farm of Verdura Resort, a Rocco Forte Hotels property in Sciacca. Among the standout rituals is the Phytomelatonin Rejuvenating Facial, incorporating four advanced massage techniques, including the buccal massage - a Hollywood favorite. The treatment is completed with a double cleanse and a hyaluronic acid mask.
SPA CLARINS & MY BLEND
A sanctuary of relaxation at the Villa Agrippina Gran Meliá, this spa prides itself on bespoke treatments tailored to each guest. It seamlessly combines the expertise and effcacy of My Blend by Clarins to deliver an unparalleled wellness experience. Not to be missed is the Body Silhouette, a slimming and frming treatment designed to sculpt and refne the body, and the Silky Skin treatment, a detoxifying and gently purifying exfoliation that leaves the skin smooth, radiant, and rejuvenated.
ST. GEORGE SPA
The inviting ambiance of the spa at Hotel Indigo Rome - St. George provides the perfect haven for restoring mind-body harmony. Guests can unwind in the sauna and Turkish bath or indulge in one - or more - of the extensive treatments on offer, ranging from draining and energizing massages to thermal salt scrubs and anti-ageing therapies. For an unforgettable experience, the Night Spa offers exclusive private access from 8: pm to : pm.
la i tratti del viso e Hydratation Of The Bisses di Valmont, massaggio lento, delicato e particolarmente rilassante che migliora il fusso dei fuidi grazie al siero ultra potente H O Boost.
PRINCE SPA
Nella straordinaria cornice naturale di Villa Borghese, la spa del Grand Hotel Parco dei Principi è un incredibile centro benessere di 2.000 metri quadri, con piscina interna di 25 metri depurata ad ozono, percorsi termali, biosauna, sauna fnlandese, bagno turco thalassoterapico, cabine multisensoriali, spa suites, sale relax e solarium. I trattamenti attingono ai saperi di varie flosofe del mondo, dalla medicina indiana dell’Ayurveda a rituali risalenti all’epoca degli antichi egizi, fno a proposte che sfruttano i benefci delle più evolute tecnologie
IRENE FORTE SPA
Siamo nel rifugio wellness dell’Hotel de La Ville, che vede protagonista la linea Irene Forte Skincare, che disegna protocolli concepiti come una dieta mediterranea applicata alla pelle grazie a ingredienti selezionati provenienti dall’azienda agricola biologica del Verdura Resort, indirizzo Rocco Forte Hotels a Sciacca. Tra i rituali segnaliamo il Phytomelatonin Rejuvenating Facial, con quattro diverse tecniche di massaggio, tra cui il buccal massage - tra gli ultimi trend di Hollywood -, a cui seguono una doppia detersione e una maschera all’acido ialuronico.
SPA CLARINS & MY BLEND
Santuario di relax del Villa Agrippina Gran Meliá che fa della sua bandiera la personalizzazione dei trattamenti, grazie a un’attenta consulenza su misura, che fa poi affdamento sull’esperienza e l’effcacia di My Blend by Clarins. Da provare il Body Silhouette, trattamento snellente e rassodante che aiuta a scolpire il corpo, e il trattamento Silky skin, esfoliazione disintossicante e delicatamente purifcante.
ST. GEORGE SPA
L’atmosfera avvolgente della spa dell’Hotel Indigo Rome - St. George è l’habitat perfetto per ritrovare l’armonia mente-corpo, rilassandosi nella sauna e nel bagno turco o provando uno - o più - trattamenti dell’ampia selezione, dai massaggi drenanti a quelli energetici, passando per lo scrub al sale termale e l’anti-age. Per un’esperienza indimenticabile c’è anche la Night Spa, con accesso privato dalle . alle . .
From above clockwise: Prince Spa (Grand Hotel Parco dei Principi); Amorvero Spa (Hotel Hassler Roma); Spa Clarins & My Blend (Villa Agrippina Gran Meliá); St. George Spa (Hotel Indigo Rome - St. George)
Ferrari Spring Summer 2025
ESSENCE AND EVOLUTION
THE NEW ROME BOUTIQUE HOUSES THE LATEST PRECIOUS FERRARI COLLECTIONS
LA NUOVA BOUTIQUE DI ROMA ACCOGLIE LE PREZIOSE NUOVE COLLEZIONI FERRARI
text Francesca Lombardi
It is located in Rome’s most exclusive setting: Piazza di Spagna and Trinità dei Monti with a slice of Roman sky that turns different shades as the hours go by. Ferrari picked a magnifcent stage for its new location. The sinuosity of the Steps continues through the recentlyinaugurated boutique: both the walls and furnishings feature soft curves which provide the perfect counterpoint to the materials used, such as steel and glass. The perimeter lighting heightens the neutral color palette dotted with Ferrari red and Modena yellow tones and the walls’ materiality, enhancing its handmade quality. The warm and welcoming feeling that washes over you the minute you step into the boutique is as enveloping as Rome’s atmosphere.
The boutique houses the menswear and womenswear collections, small leather goods and men’s and women’s shoes in the main room, women’s accessories in the room to the right and the collectibles in the other room. Soon the boutique will welcome the 2025 Spring/ Summer Ferrari Collection, which celebrates the Ferrari wardrobe, its identity elements and distinguishing features, as the Creative Director, Rocco Iannone, explains: “ The SS25 collection captures the essence of the Ferrari wardrobe, within which freedom, authenticity and substance blend to create the perfect marriage. It is an intimate and personal space, where the brand’s identity elements, such as workwear, leather, denim and tailoring, are created to be transformed by the wearer, thus, contributing to one’s self-defnition according to the various uses”. Blazers, trousers, bomber jackets and pencil skirts pass before our eyes… Garments that take shape and materialize, that come to life in a sequential process of dressing and layering which focuses on the Ferrari style’s distinctive infuences and crossovers. Thus, the silhouettes sculpt and embrace the body, shifting in weight and cut, expanding and contracting to emphasize and enhance without ever constraining, while remaining true to Iannone’s enduring vision of
Siamo nella cornice più preziosa di Roma: la scalinata di Piazza di Spagna, Trinità dei Monti e uno spicchio di cielo romano che cambia sfumatura nelle diverse ore del giorno. Ferrari ha scelto una splendida quinta teatrale per il suo nuovo indirizzo, proprio in Piazza di Spagna al civico 7. Il rincorrersi sinuoso della scalinata prosegue nella boutique, recentemente inaugurata: sia le pareti che gli arredi presentano curve morbide che fanno da contrappunto ai materiali di carattere usati, come acciaio e vetro. La luce perimetrale accentua la palette neutra punteggiata di rosso Ferrari e giallo Modena e la materialità delle pareti enfatizzandone la realizzazione manuale. La sensazione calda e accogliente, che si respira entrando ti avvolge come l’aria di Roma.
La boutique ospita le collezioni donna e uomo, piccola pelletteria e scarpe uomo e donna nella sala centrale; gli accessori donna nella sala di destra e collectibles nell’ultima sala. In arrivo in boutique la Collezione Ferrari SS 2025, che celebra il guardaroba Ferrari, i suoi elementi identitari, le sue cifre distintive, come ci spiega il direttore creativo Rocco Iannone: “La collezione SS25 è la sintesi del guardaroba Ferrari, all’interno del quale libertà, autenticità ed essenzialità si fondono in un connubio perfetto. È uno spazio intimo e personale dove gli elementi identitari del Dna Ferrari, come il workwear, la pelle, il denim e il tailoring si aprono all’ascolto e si lasciano trasformare da chi li indossa, contribuendo alla autodefnizione del sé a seconda delle varie occasioni d’uso”. Scorrono davanti agli occhi il blazer, il pantalone, il bomber e la pencil skirt… Abiti che diventano forme e linee, che prendono vita in un processo sequenziale di vestizione e stratifcazione che mette al centro la rilettura e le contaminazioni proprie dello stile Ferrari. Così, le silhouette disegnano e accarezzano il corpo, mutando nei pesi e nei tagli, svuotandosi e amplifcandosi per enfatizzare e valorizzare senza
SS 2025 Collection, which you can discover at the
new Ferrari boutique
freedom and movement. Each individual part - such as the shoulders, waistline, and hems - is constructed and deconstructed until it achieves a maximum expression of lightness and fuidity. The color palette centers on red, then transitioning to shades like tobacco, leather, terracotta, and ivory, and culminating in a vibrant elevation and evolution of yellow on the most exquisite fabrics. The art of embellishment achieves a striking visual impact bordering on couture and thriving on 3D embroidery which depicts the Prancing Horse in a masterful composition of graphic ribbons. The Ferrari symbol is then translated into macramé patches on one-of-akind dresses, T-shirts and skirts.
Accessories are a separate chapter: while the hybrid concept of driving ballerina shoes - as they transform into sandals, pumps and boots - and the ergonomic design of the Maranello Clutch- now also in the radica leather version- are elevated, Iannone continues to push the boundaries of the brand’s imagery through another iconic piece from its repertoire. The toolbox of factory workers inspires the shape of a leather handbag, lined with Alcantara, punctuated by metal studs and bordered with swirling fringes made from repurposed leather offcuts. This model makes its runway debut in seven different colors and materials to celebrate Ferrari’s seventh collection, while showcasing, in the design and spirit, creativity, ingenuity and a sense of continuity that constantly draws from Ferrari’s rich history and heritage. Ferrari boutique: Piazza di Spagna, 7/8 00187 Roma
Open daily from 10am to 8pm
mai costringere, con quell’idea intrinseca di libertà e movimento che da sempre distingue la visione di Iannone. La sinfonia cromatica parte dal rosso per poi virare verso nuove sfumature come il tabacco, il cuoio, il terracotta e l’avorio, fno all’evoluzione ed elevazione del giallo sui tessuti più preziosi. L’arte del decoro, orientata a un impatto visivo al limite della couture, vive di ricami 3D che riproducono il Cavallino Rampante in un gioco virtuoso di nastri grafci, per poi traslare l’emblema di Maranello nei patch macramè dell’abito, della T-shirt e della gonna ‘one-of-a-kind’. Capitolo a parte meritano gli accessori: mentre si esalta il concetto ibrido della ballerina driving - che diventa sandalo, décolleté e stivale - e i profli ergonomici della Maranello Clutch - adesso rivestita anche in pelle radica - Iannone continua a sperimentare con l’immaginario del brand attraverso un altro oggetto di appartenenza della sua iconografa.
La cassetta degli attrezzi degli operai della fabbrica presta la sua sagoma a un bauletto in pelle, con fodera interna in alcantara, punteggiata da bulloni in metallo e bordata da frange futtuanti create con la pelle ricondizionata dagli scarti di produzione. Il modello è portato in passerella in sette diversi colori e materiali, per celebrare la settima collezione Ferrari e per valorizzare, nel design e nello spirito, l’inventività, l’ingegno e il senso di continuità di uno stile che attinge continuamente alla storia e al vissuto di Maranello.
Ferrari boutique: Piazza di Spagna, 7/8 00187 Roma
Open daily from 10am to 8pm
Piazza di Spagna. At number 7 in the stunning Roman location, the new Ferrari boutique
CHANEL White matellassé chanel.com
FENDI Feeling home fendi.com
CHOOSE YOURS
GIORGIO ARMANI Spring in winter armani.com DIOR So sixties! dior.com
Cozy
prada.com
ARMANI Minimal, part 2 3
ECLECTIC
GUCCI Night version gucci.com DIOR À porter dior.com
BOUCHERON Just one boucheron.com
CAMMILLI A classical annamariacammilli.com
Headstrong dolcegabbana.com FERRARI Red passion store.ferrari.com
VALENTINO GARAVANI A touch of light valentino.com
Seductive ermannoscervino.com
1
GIORGIO ARMANI
Would you like a chocolate? armani.com
5
CHANEL
LORO PIANA In case of snowfall it.loropiana.com
2
FENDI Sub-zero fendi.com
4
EMPORIO ARMANI Style in the white armani.com
6
SKI & APRÈS SKI
THE SNOW GETS CUTER EVERY YEAR AND HAS DEVELOPED ITS OWN STYLE CODES: ON THE PISTE TECHNICAL CLOTHING; AFTER THE DAY’S SKIING, EXQUISITE DETAILS, A NEUTRAL PALETTE AND A TOUCH OF FUR LA NEVE HA ELABORATO I SUOI CODICI: ABBIGLIAMENTO PROFESSIONALE SULLA PISTA. A FINE GIORNATA DETTAGLI DI RICERCA, PALETTE NEUTRA E QUALCHE TOCCO FUR
Après ski, part 2 it.louisvuitton.com
3
8
7
OVS ALTAVIA BY DEBORAH COMPAGNONI High performance ovs.it
GUCCI Après ski gucci.com
DIOR White dream dior.com
9
Fashion. An indefnite space full of expectations. Volumes, shapes and cuts redesign femininity.
Prêt-à-porter SS 2025
Feature by Marta Innocenti Ciulli
Valentino
Fendi
Ermanno Scervino
Ferrari
Gucci
Loro Piana
Max Mara
Louis Vuitton
Chanel
Chanel
Prada
Romeo Gigli
Giorgio Armani
Valentino
Ermanno Scervino
Sportmax
Brunello Cucinelli
Emporio Armani
The Olympia slope of the Cortina d’Ampezzo ski area (ph. Pentaphoto)
THE POWER OF SPORTS
GIOVANNI MALAGÒ, PRESIDENT OF THE NATIONAL ITALIAN OLYMPIC COMMITTEE, AND HIS VIEW OF THE 2026 MILANO CORTINA WINTER GAMES
GIOVANNI MALAGÒ, PRESIDENTE DEL COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO, E LA SUA VISIONE DEI GIOCHI INVERNALI DI MILANO CORTINA 2026
text Giancarlo Frè
‘Cortina has always been a part of my life, it is an enchanting place for the eyes and it creates such a special connection with the immensity of nature’
OLYMPIC GAMES
Sports have a special place in Giovanni Malagò’s heart. Even his personal life has always been marked by fair play. And he has a special feeling for Cortina and the mountains, as he grew up on the slopes of the Tofane range, where he has set his roots since childhood, places he has always been going back to enthusiastically and with a sense of belonging. A permanent member of the IOC, a member of the SCI Club, the President of CONI and a great football fan, Giovanni Malagò is now ready for the Winter Olympics’ challenge. Here is what he told us.
Close your eyes and picture yourself one year from now, at the beginning of the Winter Olympics. What mark will they leave on the area?
GIOVANNI
The Olympic and Paralympic Games represent a great opportunity of growth and promotion for our regions. One of our most important legacies is going to be that of encouraging and bringing the new generations closer to sports. These Games are going to be the most widespread ever, for they will be held across an area of thousand square kilometers, which includes two regions, Lombardy and Veneto, the autonomous provinces of Trento and Bolzano and the cities of Milan and Cortina.
MALAGÒ,
PRESIDENT OF CONI AND PERMANENT
MEMBER OF THE IOC
What led to the idea of hosting the Olympics across such a vast area?
The project is unique and innovative, the Winter Olympics will be the frst-ever Games with two host cities, a combination of the metropolitan city’s modernity and the culture and charm of the mountain regions. Milano Cortina ’s format is an absolute frst in terms of Olympic and Paralympic Games. The big, modern, multi-ethnic and fast-changing city which draws inspiration from the mountain areas and their traditions.
Giovanni Malagò ha da sempre lo sport nel cuore. Anche nella vita privata tutti i suoi atteggiamenti sono improntati al fair play. Con Cortina e la montagna ha un feeling particolare essendo cresciuto alle pendici delle Tofane dove ha messo radici sin dall’infanzia, posti a cui ama tornare con entusiasmo e senso di appartenenza. Membro permanente del CIO, socio dello Sci Club , oltre che presidente del CONI, grande appassionato di calcio, è ora pronto alla sfda delle Olimpiadi invernali . Ecco cosa ci racconta.
Chiuda gli occhi, si proietti a un anno data dall’inizio delle Olimpiadi Invernali che impronta lasceranno sul territorio?
I Giochi Olimpici e Paralimpici rappresentano una grande opportunità di crescita e valorizzazione dei nostri territori. Una delle nostre legacy più importanti sarà quella di riavvicinare e stimolare le nuove generazioni a praticare sport. Saranno i più diffusi di sempre estendendosi su un territorio di mila chilometri quadrati, che include due regioni, Lombardia e Veneto, le province autonome, Trento e Bolzano, e le città Milano e Cortina.
Da cosa è nata l’idea di coinvolgere un’area così ampia?
Il progetto è unico e innovativo, per la prima volta saranno i Giochi invernali con due host cities, unendo la modernità della città metropolitana alla cultura e al fascino dei territori di alta quota. Il modello di diffusione territoriale di Milano Cortina rappresenta di per sé una novità assoluta a livello di Olimpiadi e Paralimpiadi. La grande città, moderna, multietnica e in continua evoluzione, che trova ispirazione dai territori montani e dalle loro tradizioni. Abbiamo schiuso un nuovo orizzonte, una via che ci auguriamo possa essere un punto di riferimento per il futuro.
We have opened up a new horizon, a path which we hope will set a benchmark for the future.
What do these Games represent for Italian sports and for the country?
It is the most important national event of the next decade, therefore teamwork among the institutional players is crucial. We have months of hard work ahead of us, but I am sure that Italy will be up to the challenge. I have no doubts: they are going to be the best Winter Games ever. What are you the most proud of?
I am very proud of having embarked on a virtuous path, which was able to adopt the principles and spirit promoted by the IOC and inspired by the Agenda , the Agenda + and the New Norm. We drew on the lobbying activity for Rome’s candidacy for the Summer Games, which was then brought to a halt. An intangible heritage used to support the new Olympic challenge. For how long have you been going to Cortina and what are your places of the heart?
Cortina has always been a part of my life, it is an enchanting place for the eyes and it creates such a special connection with the immensity of nature that the landscape’s extraordinariness takes your breath away. Skiing, a great passion, strengthened my bond with this wonderful gem. My places of the heart are associated with childhood memories: the old swimming pool, Villa Oretta, El Camineto, Al Camin, Pasticceria Embassy, Lovat, Bar del Posta. Today I also go to the Fiames gym and the Lodge Alverà and I take in the atmosphere, even as an ordinary member, of the Sci Club . Amazing places because of the emotional meaning that they convey to me.
Cosa rappresentano questi Giochi per lo sport italiano e per il Paese?
Si tratta del più importante evento nazionale del prossimo decennio, per cui è fondamentale il gioco di squadra tra tutti gli attori istituzional coinvolti. Abbiamo davanti mesi intensi, ma sono convinto che l’Italia sarà all’altezza della sfda. Non nutro dubbi al riguardo: saranno i migliori Giochi invernali di sempre.
Di cosa va più orgoglioso?
Del fatto di avere intrapreso con successo un percorso virtuoso, che ha saputo recepire i dettami e lo spirito promosso dal CIO, ispirandosi all’Agenda , all’Agenda + e alla New Norm. Forti dell’attività di lobbying portata avanti per la candidatura, poi ritirata, di Roma per i Giochi
‘ONE OF OUR MOST IMPORTANT LEGACIES IS GOING TO BE THAT OF ENCOURAGING AND BRINGING THE NEW GENERATIONS CLOSER TO SPORTS’
Estivi del , patrimonio immateriale trasferito a supporto della nuova sfda olimpica.
Da quanto frequenta Cortina e quali sono i luoghi del cuore?
Cortina fa parte da sempre della mia vita, è un luogo di incanto per gli occhi e crea una connessione speciale con l’immensità della natura da togliere il fato per la straordinarietà del paesaggio. Lo sci, una grande passione, ha saputo consolidare il legame con questo splendido gioiello.
Tra i luoghi del cuore diversi appartengono ai ricordi dell’infanzia: la vecchia piscina, Villa Oretta, El Camineto, Al Camin, Pasticceria Embassy, Lovat, il Bar del Posta. Oggi frequento anche la palestra di Fiames, il Lodge Alverà e respiro l’atmosfera, anche da semplice socio, dello Sci Club . Posti incredibili, per il signifcato emotivo che mi trasmettono.
Le più grandi soddisfazioni da quando è presidente del CONI?
The most rewarding experiences since you have been President of CONI?
All the emotions, victories, Olympic podiums- overand being extraordinarily able to leave a mark, owing to
Tutte le emozioni, i successi, i podi olimpici - oltrela straordinaria capacità di lasciare il segno, grazie a una accentuata dimensione multidisciplinare che contribuisce alla crescita culturale del Paese. Multidisciplinarietà,
Some of Cortina’s special places for
such
Below right: the Olympic Ice Stadium (ph.
Giovanni Malagò,
as Hotel de la Poste (above left), Al Camin restaurant (opposite), and Embassy bakery (below left).
Lorenzo Cotrozzi)
ph. Alice Russolo
Giovanni Malagò during some official events as President of CONI (ph. Mondadori) and in Cortina d’Ampezzo. Opposite and below left: together with Thomas Bach, President of the IOC (ph. Ferdinando Mezzelani)
a strong multidisciplinary nature which contributes to the country’s cultural growth and is synonymous with a harmonious and horizontal development that proves that no sport, among the over sports recognized by CONI, has been left behind. This is measured by the Olympic competitiveness index, the barometer of a country’s sports health: Italy ranks fourth after USA, China and Germany.
Your love of sports is rooted in football. In 1982, you played on the National team at the frst World Futsal Championship. Do you still play sports and what do you like the most?
I am a passionate sportsman in the most authentic meaning of the word. I have played many sports and I still do as much as possible. I cannot draw up a list because every competitive sport is unique in its own way, with its own rules, dynamics, secrets and boundless charm. The Olympic Games represent the synthesis of all these unique sports, they highlight the universal nature of motion and make people appreciate it in all its facets.
You divide your time between Rome and Milan. Where do you go to regularly?
On an ordinary week, I commute between the two cities. I spend two to three days in Milan and the rest in Rome. I do not go out very often, I enjoy staying home. A good cigar, a glass of wine and I feel happy. Among the places I go to in Milan are Nobu and Il Baretto, in Rome Trattoria Santo Padre and Al Ceppo in the Parioli neighborhood.
sinonimo di sviluppo armonico e orizzontale, che dimostra come non si sia lasciato indietro nessuno sport, tra gli oltre che il CONI riconosce. Lo certifca l’indice di competitività olimpica, il termometro di salute sportiva di una Nazione perché espressione della forza complessiva del sistema: siamo il quarto Paese dopo Stati Uniti, Cina e Germania.
Il suo amore per lo sport nasce dal calcio, nel 1982 ha fatto parte della Nazionale nel primo Mondiale di calcio a 5. Pratica ancora qualche sport e quale l’appassiona di più?
Sono un appassionato di sport nella sua accezione autentica, ho praticato tante discipline e quando posso le onoro ancora. Non stilo classifche perché dietro ogni ambito agonistico c’è un fascino sconfnato, particolari regole, dinamiche e segreti da apprendere. I Giochi Olimpici rappresentano la sintesi di questa unicità, mettono in evidenza la dimensione universale del movimento e lo fanno apprezzare in ogni declinazione.
Divide le sue giornate tra Roma e Milano. Quali luoghi frequenta più assiduamente?
In una settimana ordinaria mi divido tra le due realtà, da pendolare. Passo due o tre giorni a Milano e il resto a Roma. Non esco molto, apprezzo rimanere a casa. Un buon sigaro, un bicchiere di vino e sono felice. Tra i luoghi che frequento a Milano ci sono sicuramente Nobu e Il Baretto, a Roma la trattoria Santo Padre e Al Ceppo ai Parioli.
The Look of the Games of Milano Cortina 2026
LUNAR CHARM
ANGELO MELLONE AND AN UNSEEN CORTINA THAT MAKES ITS WAY FROM HIS NOVEL TO THE BIG SCREEN ANGELO MELLONE E UNA CORTINA INEDITA, CHE DALLE PAGINE DEL SUO ROMANZO SBARCA AL CINEMA text Matteo Parigi Bini
The historic center of Cortina d’Ampezzo at night, with the Basilica dei Santi Filippo e Giacomo (ph. Lorenzo Cotrozzi)
during one of his shows
3. 4. 5. The novel Nelle migliori famiglie, from which the movie Storia di una notte was adapted, starring Giuseppe Battiston and Anna Foglietta, and that premiered at the 2024 Rome Film Fest 6. The view from the terrace of the Lagazuoi refuge, with the beautiful peaks surrounding Cortina
1. Hotel de la Poste, Cortina’s oldest hotel
2. Angelo Mellone at the piano
Writing, acting, music, travelling... despite his demanding job as direc tor of Rai’s Day Time, many are the passions of Angelo Mellone, the host and man behind some of Italian tele vision’s most successful shows. Born in Taranto in 9 , he began writing during his university years- a degree in Political Sciences at Rome’s Luiss University- and has never stopped since then, at frst reportages for newspapers and essays, then mono logues, screenplays, novels and tele vision programs. One of his places of the heart is Cortina d’Ampezzo, where his Nelle migliori famiglie is set, the novel from which the mov ie Storia di una notte was adapted, directed by Paolo Costella and star ring Giuseppe Battiston and Anna Foglietta, and that premiered at the Rome Film Fest.
Please tell us how your career began and how you landed at Rai television.
ANGELO MELLONE,
WRITER, MUSICIAN AND DIRECTOR OF RAI’S DAY TIME
For some years, after graduation, my life moved along two parallel tracks: journalism, as a correspondent and political commentator for Il Giornale, Il Messaggero, Il Tempo and other newspapers, and the university career, at frst as researcher and later as teacher. My ‘frst time’ at Rai television was in 9, when I was offered to host the journalistic section of the Uno Mattina Weekend show. One year later, I was given an executive role in the management of the Radio. A great professional turning point, followed by my frst performance on a theater stage in my frst monologue, Addio al Sud. And today, playing the piano and acting, as I do in my In fn dei conti show, still are, along with tennis, my way of decompressing and regaining balance.
What TV show has been the most fulflling?
The two things that I am the proudest of are: all the shows exploring topics of Italian agriculture, Linea Verde and its ‘children’, popularization shows which we have
Scrittura, recitazione, musica, viaggi... nonostante i suoi numerosi impegni in qualità di direttore del Day Time della Rai, sono tante le passioni di Angelo Mellone, volto e uomo dietro alcuni dei programmi di maggior successo della televisione italiana. Nato a Taranto, classe 9 , ha iniziato a scrivere durante gli anni dell’università - laurea in Scienze Politiche alla Luiss di Roma - e da allora non ha più smesso, prima reportage per giornali e saggi, poi monologhi, sceneggiature, romanzi, fno ai programmi televisivi. Tra i suoi luoghi del cuore, c’è anche Cortina d’Ampezzo, dove ha ambientato Nelle migliori famiglie, il suo romanzo da cui è liberamente tratto Storia di una notte, flm di Paolo Costella con Giuseppe Battiston e Anna Foglietta, presentato alla Festa del Cinema di Roma . Raccontaci di come è iniziata la tua carriera e dell’arrivo in Rai. Per alcuni anni, dopo la laurea, la mia vita si è mossa su due binari paralleli: il giornalismo, come inviato e notista per Il Giornale, Il Messaggero, Il Tempo e altre testate, e la carriera universitaria, prima come ricercatore e poi come docente. Il primo ‘incontro’ con la Rai è stato nel 9, per condurre la parte giornalistica di Uno Mattina Weekend. L’anno successivo, l’opportunità di ricoprire il ruolo di dirigente, inizialmente presso la Direzione Radio. Una grande svolta lavorativa, a cui è seguita anche una svolta narrativa, siglata dal mio primo monologo, Addio al Sud, che per la prima volta mi porta sul palco di un teatro. Ancora oggi, suonare il piano e recitare, come faccio con il mio spettacolo In fn dei conti, è, insieme al tennis, il mio modo di decomprimere e ritrovare l’equilibrio.
La trasmissione che ti ha dato più soddisfazione?
I miei più grandi motivi di orgoglio sono due: tutti i programmi di territorio, Linea Verde e i suoi ‘fgli’, programmi di divulgazione che abbiamo completamente rivolu-
CORTINA ITINERARY
completely revolutionized and which secure up to % of audience share, and the fact that I was able to convince Gigi Proietti, in , to perform in Cavalli di Battaglia, which became a very popular variety show. In addition, I would like to mention the recent successful challenge of setting up a television studio in a real- life place, thanks to Binario 2, Rai ’s . am show which is broadcast from an amazing studio inside the Rome Tiburtina train station. Another thing I am very proud of is that I believe I am the television executive who brought the highest number of debuting hosts to Italian television. I enjoy experimenting and discovering new talented people.
Let’s talk about your novel set in Cortina. As the saying goes ‘It happens to the best of us’….
Yes, exactly. Piero and Elisabetta can be described as the ‘best of us’: a successful plastic surgeon and a famous anchorwoman. A great love story until tragedy strikes, the death of their oldest child Flavio, and the castle falls down. Two years later, on Christmas Eve, Piero and Elisabetta have to face another potential tragedy, with Denis, the youngest child, who risks losing his legs to a skiing accident. The story is about this one night in Cortina, between the emergency room and downtown Cortina, which is usually very busy, but not on the night of the year everyone gathers at home with family and friends. So not the usual picture-postcard Cortina, but a Nordic, lunar Cortina which has never been shown in a movie before. One of the few forms of life moving about this deserted Cortina is a nearly spectral fgure, a tribute to my dear friend and mentor Cesare De Michelis (the Italian literary critic and publisher, editor’s note), whom I often ran into during my summers in Cortina at the Bar del Posta, where we enjoyed doing the press review of the headline news.
When did you go to Cortina for the frst time?
As a child, with my family. But I started going there regularly after my frst participation in Cortina InConTra, in . I’ve always being going to Cortina in summertime, a bit like the Romans do because, as described in my novel, they seem to flock in mass to Cortina over the summer. It’s an incredibly fascinating place, my heart melts every time I go back.
zionato e che arrivano anche al % di share, e il fatto di esser riuscito a convincere Gigi Proietti a fare, nel , Cavalli di battaglia, diventato un must del varietà. Aggiungo poi la sfda vinta di recente di portare uno studio televisivo in luogo di vita reale, grazie a Binario 2, il quotidiano delle . di Rai trasmesso da uno studio incredibile dentro la stazione di Roma Tiburtina. Un’altra cosa di cui vado molto fero è poi il fatto di essere, credo, il dirigente televisivo in attività che ha portato in tv il più grande numero di presentatori esordienti. Amo sperimentare e scoprire volti nuovi.
Parliamo del tuo romanzo ambientato a Cortina, come si dice ‘Succede anche nelle migliori famiglie’... Sì, esatto. Piero e Elisabetta sono una di quelle ‘migliori famiglie’: un chirurgo plastico di successo e una famosa conduttrice televisiva. Una grande storia di amore, fnché l’incapacità di condividere il dolore per la morte di Flavio, il maggiore dei quattro fgli, fa crollare il castello. Dopo due anni, la vigilia di Natale, Piero e Elisabetta si trovano ad affrontare un altro possibile dramma, con Denis, il fglio più piccolo, che rischia di perdere l’uso delle gambe a causa di un incidente sugli sci. La storia parla di questa notte a Cortina, divisa tra il pronto soccorso e un centro solitamente ricco di vita che si fa deserto, in vista di una serata di festa da passare in famiglia. Non la solita Cortina mondana o da cartolina, ma una Cortina nordica, lunare, che non era mai stata raccontata cinematografcamente. Una delle poche forme di vita che si muove in questa Cortina altrimenti completamente vuota è una fgura quasi fantasmatica, la mia piccola dedica a un grande amico e maestro, Cesare De Michelis (critico letterario e editore italiano, ndr), che incontravo spesso durante le mie estati a Cortina al Bar del Posta, dove ci divertivamo a fare la rassegna stampa degli articoli usciti. Quando hai conosciuto Cortina per la prima volta? Da bambino, insieme alla mia famiglia. Ho cominciato però a frequentarla regolarmente dopo la mia prima partecipazione a Cortina InConTra, nel . L’ho sempre vissuta d’estate, un po’ come i romani, che, come scrivo nel mio romanzo a loro intitolato, d’estate sembrano trasferirsi in massa a Cortina. È un luogo di fascino incredibile, ogni volta che ci torno mi si riapre il cuore.
I remember the frst time I visited it as a child and I was touched. This is the place where my passion for mountain climbing and my interest for World War One frst sparked.
THE SOVILLA BOOKSHOP
One of the gathering places of ‘intellectual Cortina’. It reminds me of a lot of friends, in particular, Cesare De Michelis.
THE MOUNTAINS
The whole mountain range surrounding Cortina, which I have travelled far and wide, with diffculty but also with great enthusiasm.
My special places
HOTEL DE LA POSTE I am fond of it for many reasons, including my fve year-stay when I went to Cortina for the Grand Tour, a show I co-hosted with Lorella Cuccarini.
MIRAMONTI
HOTEL A historic hotel in Cortina, currently shut down, but for me associated with beautiful memories.
CORTINA
BEYOND THE CANVAS
AMERICAN ARTIST REBECCA MOSES ON FUSING FASHION, ART, AND STORYTELLING L’ARTISTA AMERICANA REBECCA MOSES SULLA FUSIONE TRA MODA, ARTE E NARRAZIONE by Slim
Greige
Rebecca Moses displays her new collection of wall coverings
2.
3. The cover of the book
A Life of style in which Rebecca Moses offers a style journey that is at once informative and imaginative
4. A portrait of Rebecca Moses
5. Via della Spiga (ph. Niccolò Rastrelli)
1. 6. Two painting by Rebecca Moses
The main courtyard of Palazzo Brera, home of the Accademia di Belle Arti and Pinacoteca (ph. GIulio Boem)
MILANO ITINERARY
Rebecca Moses is an American designer, artist, author, and storyteller based in New York and celebrated for her unique fusion of fashion and illustrative art. Over her impressive career, she has designed for esteemed Italian fashion and lifestyle brands such as Genny and Pineider while creating her own successful line. Her artistic talents have also led her to create illustrations for prestigious magazines like Vogue Italia, Vogue Japan, Icon, and Marie Claire. This illustrious path has paved the way for collaborations with notable brands, including Vera Wang, MAC Cosmetics, Panerai, and Saks Fifth Avenue. As an artist, Rebecca Moses frequently showcases her captivating paintings at the Ralph Pucci Gallery in New York. In recent years, her female portrait series, The White Shirt Show, Stay Home Sisters, Thank You, Mount Sinai Nurses have garnered signifcant attention. She has created murals for the Ralph Pucci building at Art Basel Miami and with Voices she exhibited a portrait collection of legendary female jazz singers at Ralph Pucci in Los Angeles. Her latest exhibition in New York, Bohemian Gardens, featured a series of kaleidoscopic female portraits that celebrate the harmony of nature and human creativity. Rebecca Moses distinctive storytelling and style make her a powerful voice at the intersection of fashion and art. While she thrives in New York’s dynamic atmosphere, she remains deeply connected to her memories and roots in Milan & Italy.
REBECCA MOSES
ARTIST/DESIGNER IS CONSIDERED AS HIGH PRIESTESS OF STYLE
Designer, artista, autrice e narratrice americana di New York Rebecca Moses è famosa per la sua fusione unica di moda e arte illustrativa. Nel corso della sua impressionante carriera, ha collaborato con prestigiosi marchi di moda e lifestyle italiani come Genny e Pineider, creando anche una sua linea di successo. I suoi talenti artistici l’hanno portata a realizzare illustrazioni per riviste prestigiose come Vogue Italia, Vogue Giappone, Icon e Marie Claire. Questo percorso illustre ha aperto la strada a collaborazioni con marchi noti, tra cui Vera Wang, MAC Cosmetics, Panerai e Saks Fifth Avenue. Come artista, Rebecca Moses espone frequentemente i suoi raffnati dipinti alla Ralph Pucci Gallery di New York. Negli ultimi anni, la sua serie di ritratti femminili The White Shirt Show, Stay Home Sisters e Thank You, Mount Sinai Nurses ha suscitato grande interesse. Ha creato murales per l’edifcio Ralph Pucci durante l’Art Basel Miami e con Voices ha presentato una collezione di ritratti dedicati alle leggendarie cantanti jazz femminili presso la Ralph Pucci di Los Angeles. Con l’ultima mostra a New York Bohemian Gardens Rebecca Moses ha proposto una serie di ritratti femminili che esaltano l’armonia tra natura e creatività umana. La sua capacità di narrazione e il suo stile inconfondibile la consacrano come voce di rilievo proprio nel punto in cui moda e arte si incontrano. Oggi, seppur immersa nell’energia vibrante di New York, Rebecca mantiene un saldo legame con i suoi ricordi e le sue radici milanesi e italiane.
As one of the frst American designers in Italy during the early ‘90s, what inspired your move to Milan? Love. Pure and utter love. When I met my late husband, Giacomo, I embraced my new Italian life wholeheartedly. As a New York girl, adapting to Italy’s formality and rich cultural traditions was an adventure, but one I took on with passion. I proudly hold dual citizenship, American and Italian!
Tra i primi designer americani a venire in Italia all’inizio degli anni ‘90, cosa l’ha portata a stabilirsi a Milano?
Amore. Amore puro e assoluto. Quando ho incontrato mio marito Giacomo, ho abbracciato la mia nuova vita italiana con tutto il cuore. Come ragazza di New York, adattarmi alla formalità e alle ricche tradizioni culturali dell’Italia è stata un’avventura, ma l’ho affrontata con passione. Sono orgogliosa di avere la doppia cittadinanza, americana e italiana!
Has living in Milan and Italy shaped your creative vision
Vivere a Milano e in Italia ha plasmato la sua visione creativa e il suo approccio al design?
Absolutely. It transformed my world in every way, both culturally and emotionally. In New York, I’d been working in fashion since my early s. But in Italy, during my frst months living with Giacomo in Quarona (a village in the Monte Rosa Valsesia valley known for its historic luxury cashmere industry) I wasn’t working formally. I just painted and sketched. Then one day my girlfriend Joyce Ma (the Hong Kong style doyenne and retail visionary) came to visit me, saw my drawings and took them to Milan. She showed them to Donatella Girombelli (the founder of fashion houses Genny, Complice and Byblos). The rest is history. I replaced Gianni Versace as designer at Genny, created my own collection and Bergdorf Goodman’s legendary Dawn Mello gave me her backing and suddenly my collection, which I had conceived as a precious capsule collection, was sold in over shops. And this happened all in Milan! Your work captures emotional narratives, vibrant colors and female empowerment. Where do you fnd most of
Assolutamente in ogni modo, sia culturalmente che emotivamente. A New York, avevo lavorato nella moda da quando avevo vent’anni. Ma nei primi mesi in Italia, quando vivevo con Giacomo a Quarona (un villaggio in Valsesia ai piedi del Monte Rosa, noto per la sua storica industria del cashmere di lusso) quella è stata la prima volta in tutta la mia vita in cui non ho lavorato; anche se disegnavo e dipingevo. Poi un giorno, la mia amica Joyce Ma (visionaria imprenditrice della moda) venne a trovarmi, vide i miei disegni e li portò a Milano.
Li fece vedere a Donatella Girombelli (la fondatrice delle maison di moda Genny, Complice e Byblos). Il resto è storia. Ho avuto l’onore di succedere a Gianni Versace come designer di Genny e di lanciare una mia piccola e raffnata capsule collection che, nel momento in cui la leggendaria Dawn Mello di Bergdorf Goodman decise di sostenermi, si trasformò in un successo internazionale, distribuita in oltre boutique in tutto il mondo. E tutto questo è accaduto a Milano! Quali sono le sue fonti di ispirazione?
I have been through many bumps in my life, but I believe that they are also an opportunity to grow. As for female empowerment, l’ve always had my tribe. It was Franca Sozzani, the legendary editor of Vogue Italia, who encouraged me to start a new chapter in New York as an artist. I began with fashion illustrations and portraits, and over time, dear friends like Nina Yashar from Nilufar Gallery in Milan nudged me to branch out into designing rugs. I have also created a wallpaper collection with Momentum Textiles & Wallcoverings after meeting Jennifer Nye. And of course, my mother Barbara and sister Deborah, a creative art director with whom I have always collaborated, have been an endless source of inspiration. How would you spend 24 hours in Milan?
I would meet family frst and then go straight to Bice to hug my friend Roberta Ruggeri. And I love to walk around the Brera district and Via della Spiga. As a fgurative artist I love looking at people and observe their body language. I would stop at Bar Cova for a coffee and chat, visit Rossana Orlandi at her design & art gallery, followed by an aperitivo at the Four Seasons or at the Grand Hotel et de Milan and just take it all in. In fact I cannot wait to get back to my Milano!
La mia vita è stata segnata da molti alti e bassi, che ho sempre considerato preziose opportunità di crescita. Sull’empowerment femminile, ho sempre avuto la mia ‘tribù’. Franca Sozzani, l’iconica direttrice di Vogue Italia, mi ha incoraggiata ad aprire un nuovo capitolo a New York, come artista. Ho iniziato con illustrazioni di moda e ritratti, ma nel tempo, grazie a cari amici come Nina Yashar della Nilufar Gallery di Milano, ho ampliato il mio percorso creativo progettando anche tappeti. Un incontro con Jennifer Nye mi ha portata a collaborare con Momentum Textile & Wallcoverings per una collezione di carta da parati. Naturalmente, mia madre Barbara e mia sorella Deborah, creative director con cui ho spesso collaborato, sono state una fonte costante di ispirazione. Come trascorrerebbe 24 ore a Milano?
Per prima cosa vorrei incontrere la mia famiglia, per poi andare da Bice ad abbracciare la mia cara amica Roberta Ruggeri. Amo passeggiare per il quartiere Brera e lungo via della Spiga, lasciandomi ispirare dalle persone e dal loro linguaggio del corpo, un’osservazione fondamentale per un’artista fgurativa. Mi fermerei da Cova per un caffè e due chiacchiere, poi un salto da Rossana Orlandi per esplorare la sua straordinaria galleria di design e arte. La giornata si potrebbe concludere con un aperitivo al Four Seasons o al Grand Hotel et de Milan. Non vedo l’ora di tornare a Milano!
BICE
1
This restaurant was always my daily haven, so many memories here. In Via Borgospesso, .
RISTORANTE BARETTO
This is my ideal lunch spot when walking around the Fashion District area. In Via della Spiga, 6.
DA GIACOMO
Designed by the genius Renzo Mongiardino.
It is such a classic I love to go to when in Milan. This restaurant is in Via Pasquale Sottocorno, 6.
TRIENNALE.A visit at the Triennale is highly recommended even if you are staying just a few days in Milan.
My special places
FONDAZIONE PRADA It is a must when in Milan.
4
5
PALAZZO REALE
In the heart of the city, I love to go there when there is an interesting exhibition.
THE TUSCAN ESCAPE
DISTINGUISHED JOURNALIST AND INTERNATIONAL AFFAIRS EXPERT CHARLES GLASS ON FINDING SOLACE AND CONTENTMENT IN TUSCANY
L’ILLUSTRE GIORNALISTA ED ESPERTO DI AFFARI INTERNAZIONALI, CHARLES GLASS ALLA RICERCA DI PACE E SERENITÀ IN TOSCANA by Slim
Greige
A splendid Chianti hills landscape not far from Florence downtown
2. The cigar brand that caught Charles Glass’s preference were Partagas Serie E, Number 2
3. He’s been working as a foreign correspondent for 50 years
4. Charles Glass is also the author of a dozen notable books, including Americans in Paris and Tribes with Flags
5. Back in 1987, Charles Glass was held hostage in Lebanon for 62 days
1. Charles Glass in Florence
FIRENZE ITINERARY
Charles Glass, the acclaimed American-British journalist, author, publisher and broadcaster, has spent the past 5 years covering pivotal events and conflicts around the globe. He lives a few kilometers from Florence, in the quiet hills of San Casciano in Val di Pesa, next to the monumental Villa Le Corti estate of princes Duccio and Clotilde Corsini. After a decade spent at ABC News as chief Middle East correspondent, his insightful and profound reporting has led to contributions with CNN, Newsweek, The Spectator, Time Magazine, Rolling Stone, The Daily Telegraph, Harper’s Magazine, Granta, The New York Review of Books and The London Magazine (England’s oldest literary journal founded in 7 ). Charles Glass is also the author of a dozen notable books, including Americans in Paris and Tribes with Flags, and his award-winning documentaries have significantly contributed to a better understanding of international affairs and regional complexities. Despite the often dangerous and high-pressure nature of his work abroad, Charles Glass calls Tuscany home while living also partly in London and Beirut.
CHARLES GLASS
IS AN AMERICANBRITISH JOURNALIST AND BROADCASTER
SPECIALIZING IN THE MIDDLE EAST
How do you manage your time between these places? I go to one or the other depending on how I feel. When I am writing a book it’s usually in Tuscany. In Beirut I do research for articles about the Middle East and see family, while in London I have friends and grandchildren and I have a son who is based in Paris.
What aspects of Tuscan culture and history do you find most fascinating?
Tuscany is a special place on its own and there is lots of ingenium. I like the landscape very much, especially around Val di Pesa. It is like a Renaissance painting. I also like the art galleries and museums with the best paintings ever made. And I go to the opera at Teatro del Maggio in Florence, which is always first rate. I also like the people
Charles Glass il famoso giornalista, autore e conduttore anglo-americano, testimone di eventi cruciali e conflitti mondiali negli ultimi 5 anni, ha il suo buen retiro a pochi chilometri da Firenze, sulle quiete colline di San Casciano in Val di Pesa, accanto alla monumentale tenuta Villa Le Corti dei principi Duccio e Clotilde Corsini. Dopo un decennio trascorso alla ABC News come principale corrispondente dal Medio Oriente, i suoi reportage di guerra gli hanno valso collaborazioni con la CNN, con quotidiani come Newsweek e The Daily Telegraph e riviste, da Time Magazine a Rolling Stone a The London Magazine, la più antica rivista letteraria inglese fondata nel 7 .
E’ autore anche di una dozzina di libri, tra cui Americans in Paris e Tribes with Flags, e i suoi pluripremiati documentari hanno gettato nuova luce sul complesso quadro geopolitico internazionale. Egli considera la Toscana la sua casa - forse per controbilanciare la natura spesso rischiosa e dura del suo lavoro - pur vivendo in parte anche a Londra e Beirut. Come si divide fra questi luoghi?
Passo dall’uno o all’altro a seconda di come mi sento. Se devo scrivere un libro di solito lo faccio in Toscana. A Beirut conduco ricerche per i miei articoli sul Medio Oriente e vado a trovare la mia famiglia. A Londra ho amici e nipoti, mentre uno dei miei figli vive a Parigi. Quali aspetti della cultura e della storia toscana trova più affascinanti?
La Toscana è un luogo speciale e unico forgiato dall’ingegno umano. Mi piace molto il paesaggio, soprattutto intorno alla Val di Pesa. È come un dipinto rinascimentale. Amo anche le gallerie d’arte e i musei dove sono conservati alcuni dei più grandi capolavori mai stati realizzati. Vado spesso all’opera al Teatro del Maggio di Firenze, che è di prim’ordine. Ho anche molti amici, persone magnifiche con le quali amo condividere interessi e passioni. Avevo già vissuto in Toscana negli anni ‘9 e sono tornato di nuovo a stare qui negli ultimi quattro anni.
and have interesting friends here who are great company. I lived in Tuscany in the 99 s and have been living here again for the last four years.
Are there any particular historical sites or cultural events in Tuscany that you appreciate?
There are so many film festivals – the Middle East Now festival, as well as the River to River Indian Film Festival a documentary festival and many others. They screen the work of independent film makers from places as far apart as India, Iran, Korea and other countries that don’t get major distribution. And, of course, there’s the annual opera festival Maggio Musicale Fiorentino.
What do you like most about the Tuscan lifestyle?
As they say in New York, what’s not to like? I love the food, the, wine, the conversations, the music. I like to give dinner parties in the garden, especially when the family is visiting. You are a non-fiction author. Who are your favourite authors? My favourites, and the list is not exhaustive, are novelists: Joseph Roth, Pat Barker (author of The Regeneration Trilogy and one of the greatest living writers), Thomas Hardy, Miklhail Bulgakov and Georges Simenon.
What are your favourite restaurants and wines in Tuscany?
I love Trattoria Cammillo in Florence because it’s like a club and you always meet friends there and Chiara who runs it is just a wonderful lady. Then there is La Cantinetta di Rignana in the hills of Greve in Chianti. I am a big steak lover and they have the best steaks, the best bisteccha fiorentina. And then there is a delightful local restaurant I love which is called Cantinetta del Nonno in San Casciano Val di Pesa I get all my wine from my friends in Montespertoli at Castello di Sonnino and from Duccio and Clotilide Corsini, they produce the Principe Corsini wines at Villa Le Corti in San Casciano Val di Pesa. Both wineries produced excellent reds that go well with bistecca fiorentina. Plus they are great people. What is your favourite sight in Tuscany?
The nature and the views. You cannot be unhappy when you are looking at these hills, the vines, they cypresses, the olives and the wildflowers that abound here. Especially when you are reading or trying to write.
Your ideal day in Tuscany?
Writing a thousand words, which doesn’t happen every day, and taking in the views with lots of coffee and a cigar. Usually a Toscano and on special occasions a Partagas Serie E, Number . Could be worse.
Quali eventi culturali predilige in modo particolare?
Apprezzo che a Firenze si organizzino tanti festival cinematografici, per esempio il Middle East Now e il River to River Indian Film Festival, dove vengono presentati lavori di registi indipendenti provenienti da luoghi lontani come India, Iran, Corea e altri paesi che attraggono la distribuzione delle grandi major hollywoodiane. E, naturalmente, c’è l’annuale festival lirico del Maggio Musicale Fiorentino. Cosa ama dello stile di vita toscano?
Come si dice a New York: What’s not to like? Cosa c’è di meglio? Adoro il cibo, il vino, la conversazione, la musica. Mi piace organizzare cene in giardino, soprattutto quando viene a trovarmi la mia famiglia.
Lei è un saggista. Chi sono i suoi autori preferiti? I miei preferiti sono i romanzieri. Ne cito solo alcuni, ma l’elenco sarebbe molto più lungo: Joseph Roth, Pat Barker (autrice della trilogia della rigenerazione, tra i più grandi scrittori viventi), Thomas Hardy, Miklhail Bulgakov e Georges Simenon. Quali sono i suoi ristoranti e vini preferiti in Toscana?
Adoro la Trattoria Cammillo a Firenze perché è come un club dove incontri sempre buoni amici e Chiara, che la gestisce, è una donna meravigliosa. Poi c’è La Cantinetta di Rignana tra le colline di Greve in Chianti. Sono un grande amante della bistecca e loro fanno una delle migliori bistecche alla fiorentina della zona. Poi adoro un delizioso ristorante locale a San Casciano Val di Pesa, la Cantinetta del Nonno. Tutto il mio vino lo prendo dai miei amici di Montespertoli al Castello di Sonnino e a San Casciano da Duccio e Clotilde Corsini che sono i produttori dei vini Principe Corsini a Villa Le Corti. Entrambe le cantine fanno degli ottimi rossi che si sposano bene con la bistecca alla fiorentina. E poi sono persone fantastiche.
Qual è la sua vista preferita in Toscana?
La natura e i panorami. Quando ti affacci da queste colline e lo sguardo scorre sulle viti, i cipressi, gli ulivi e i fiori di campo che qui crescono in abbondanza, non puoi essere infelice. E’ un’atmosfera perfetta, dalla quale amo essere circondato soprattutto quando leggo o scrivo.
La sua giornata ideale in Toscana?
Scrivere più di mille parole, cosa che non capita tutti i giorni (ride), e ammirare i bai panorami sorseggiando un buon caffè e fumando un sigaro. Di solito un Toscano, ma in occasioni speciali un Partagas Serie E, Numero . Beh, potrebbe andare peggio, no?
TRATTORIA CAMMILLO
1
Located in Florence, this restaurant feels like a club where you’re always bound to meet good friends. Chiara, who runs it, is a wonderful woman.
3
5
TEATRO DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO
Florence’s premier opera house and a top-tier institution. I often enjoy attending opera performances here.
CANTINETTA DEL NONNO A delightful local restaurant in San Casciano in Val di Pesa.
My special places
2
VILLA LE CORTI
The historic estate of Duccio and Clotilde Corsini, where they produce Principe Corsini wines. I get all my wine from them and from my friends at Castello di Sonnino.
4
CANTINETTA DI RIGNANA
Nestled in the hills of Greve in Chianti, this spot is a favourite for its incredible bistecca alla Fiorentina, one of the best in the area.
LIKE A MOTHER
PAOLO CENCIARELLI, INTERNATIONALLY RENOWNED PHOTOGRAPHER, AND HIS GREAT LOVE: ROME PAOLO CENCIARELLI, FOTOGRAFO INTERNAZIONALE, E IL SUO GRANDE AMORE: ROMA text Francesca Lombardi photo Paolo Cenciarelli
1. A bar, in downtown Rome
2. A motorcycle, paolo’s passion
3. Pierluigi restaurant
4. An interior staircase in Piazza Navona
5. Termini Station, beating heart of the city
6. Lungotevere gasometri area. Photo taken for the Republic XL at Truce Klan, among others in the photo Noyz Narcos
Some images by Paolo Cenciarelli:
“When I was a teenager, one of the trendiest places was London. A place which could relate to having a broader and more rebellious idea of leaving Rome. I have always been a kind of provocateur, and even more so in those years, I fully embraced Rome’s underground life: I did graffti, rap music and dreamt of becoming a photographer. I became one of the main protagonists of this intimate aspect of the underground and hidden city, even though I came from a family that is very distant from these places, both from an emotional and geographical point of view”.
This is the beginning of a story about love, the one between Paolo Cenciarelli and his Rome; A type of love which is as dark, ragged and rough as his photographs, where glossiness gets a little stained and darkness discovers a new light in the emotions. Paolo does not want to leave the Rome he loves. “For a while, I thought I just lacked the courage. I am a provocateur but I have never been a rebel, so I felt this choice was part of my vocation. But then, over the years, I realised I was wrong: my love for this city was so deep that the real purpose for my staying here was to be able to tell the world about it through my photographs” And so it happened. After graduating from La Sapienza University in Rome with a degree in Design and Visual Communication, he chose photography as his means of communication. With a strong infuence from underground culture, his approach to this form of expression was immediately codifed and enabled him to become known in the national and international world. His personal research especially revolves around two aspects: the rearrangement of contemporary visual media, seen as the analysis of the objectives and future developments of the language of images in new media, and that of spontaneous communities in their territories where they develop.
PAOLO CENCIARELLI, BORN IN ROME IN 1984, IS AN ITALIAN VISUAL ARTIST
“Negli anni della mia adolescenza, era molto di moda Londra. Un luogo che connetteva all’idea più ampia e ribelle di partire, di lasciare Roma. In quegli anni io, che ho sempre avuto un po’ lo spirito del provocatore, sono diventato un protagonista della Roma underground: facevo graffti, musica rap e sognavo di diventare fotografo. Sono diventato un attore importante di questa anima della città sotterranea e nascosta, pur facendo parte di una famiglia molto lontana a livello emotivo e territoriale da questi luoghi”.
Inizia così il racconto di un amore, quello tra Paolo Cenciarelli e la sua Roma; un amore dark, livido e ruvido come sono le sue foto, dove il patinato si sporca un po’ e il buio rintraccia nelle emozioni una nuova luce. Paolo non se ne vuole andare da questa Roma, la sua. “Ho pensato fosse mancanza di coraggio. Sono un provocatore ma mai stato un ribelle, quindi ho percepito questa scelta come una inclinazione d’animo. In realtà con gli anni ho capito che era un’altra cosa: amavo talmente questa città che rimanere qui era fnalizzato a poterla raccontare al mondo con le mie fotografe”
E così è stato. Dopo aver conseguito la laurea in Design e Comunicazione Visiva presso La Sapienza di Roma, sceglie la fotografa come mezzo per comunicare.
In gran parte infuenzato dalle realtà underground, il suo approccio al mezzo espressivo diventa immediatamente codifcato e lo proietta sulla scena nazionale e internazionale. La sua ricerca personale ruota in particolare intorno a due mondi: quello dello spostamento dei medium visivi contemporanei, inteso come l’indagine sui propositi e le possibilità future del linguaggio per immagini nei new media, e quello delle comunità spontanee nei loro territori di sviluppo.
Through his study Thalamus Charles, using cultural communication and networking tools, he gave new energy to both
Con il suo studio Thalamus Charles accelera, con strumenti di comunicazione e networking culturale, progetti
ROMA ITINERARY
tional and international projects, aimed at the general public as well as specifc stakeholders. He has produced advertising campaigns for multinationals, his works have been published in major international magazines, and his personal collections have been exhibited in solo and group exhibitions, art festivals and in his museum exhibition curated by Roberto D’Agostino at the Triennale Milano.
Vangelo MMXVIII, published by Drago, is one of the best-selling photo books in the world.
“My father was very handsome with curly hair and played the guitar. My mother came from a family of diplomats, a very curious woman who looks like me. Since they met, they have never been apart. Our family was affuent, wealthy, and respectful. I started hanging out with rappers and graffti artists because I was attracted to their world as they were to mine, my glowing and neat universe. This contamination is perhaps the consequence of the spark that changed my life”. He added: “Rome for me is like a mother who loves you and educates you, who sometimes gives you very hard lessons but she will always be part of you. But you never stop discovering something new about her: Rome is really big… everyone knows that. But only a few are fully aware of its vastness: its neighbourhoods, bars, restaurants, alleys, the needs and new things that make it unique. A lifetime is not enough to explore all of it”. When I ask him what place better describes his Rome, he has no doubts: the Termini Station. “A variety of archetypes of people, from entrepreneurs to politicians, to migrants. Prostitutes, drug dealers, those who survive with just a few coins, those who spend a thousand euros. And outside: the ministerial buildings that represent the history of Rome and the many dreams of the city, the taxis that do not work and the cars, and then the Baths of Diocletian, the churches, and even more buildings, cars… it is a neighbourhood that never stops, a beating heart where everything mixes. Wonderful.” Even though Paolo still loves the dark Rome with two souls, the place where he really feels at home is very traditional. We are at the Pierluigi Restaurant: “I come here all the time: the waiters call me Paolo LD – lunch and dinner, their shifts! I have an anecdote I always like to tell: I once went there with my mum and she told me that it was their favourite restaurant when she and my father were engaged. I love this place so much and I am so fond of it that those looking for Paolo come to Pierluigi’s, like Fonzie at the bar”.
nazionali quanto internazionali, rivolti contestualmente ad un pubblico di massa quanto a precisi stakeholders. Ha pubblicato per i maggiori magazine internazionali, prodotto campagne di advertising per multinazionali ed esposto in maniera costante la sua ricerca personale in mostre personali, collettive e festival d’arte e nella sua mostra museale curata da Roberto D’Agostino in Triennale Milano.
Il suo photobook Vangelo MMXVIII, edito da Drago è uno dei libri di fotografa più venduti al mondo.
“Mio padre ero molto bello, molto riccio e suonava la chitarra. Mia madre, fglia di diplomatici e donna molto curiosa, somiglia a me. Si sono incontrati e non si sono lasciati mai. La mia era una famiglia agiata, benestante e beneducata. Quando ho iniziato a frequentare rapper e grafftari, io ero attratto da quel mondo e loro dal mio universo luminoso e preciso. Una contaminazione che forse è il rigurgito della scintilla dalla quale sono nato” E continua: “Roma per me è una madre che ti accoglie e ti educa, che ti da lezioni anche molto dure, ma fa parte di te. Anche se non fnisci mai di scoprirla: Roma è grandissima…questo lo sanno tutti. Ma pochi hanno la percezione reale della sua vastità: dei quartieri, dei bar, dei ristoranti, delle viuzze, dei bisogni e delle novità che la rendono unica. Non basta una vita per scoprirla”. Ma se gli chiedi il luogo che racconta di più la sua Roma, non ha dubbi: la Stazione Termini. “Una quantità di prototipi di persone, dall’imprenditore al politico, al migrante. Chi si prostituisce, chi spaccia, chi mangia con un ‘mille lire’, chi mangia con mille euro. Fuori: i Palazzi dei Ministeri che raccontano Roma Capitale e le speranze della città, tantissime, i taxi che non funzionano e le macchine, e poi le Terme di Diocleziano e le chiese, e ancora palazzi, macchine… un quartiere che sale e scende continuamente, un cuore dove tutto si mischia. Bellissimo.” Anche se Paolo ama ancora la Roma dark, con due anime il posto dove si sente a casa è molto classico. Siamo al Ristorante Pierluigi: “Ci vado a pranzo e cena: i camerieri mi chiamano Paolo LD, lunch e dinner, i loro turni! Un aneddoto che mi fa piacere raccontare: ci sono andato con la mamma e mi ha raccontato che era il ristorante preferito di lei e mio padre da fdanzati. Sono così innamorato e legato a questo luogo che chi cerca Paolo va da Pierluigi, come Fonzie al bar”.
THE PONTE AND PARIONE DISTRICT
It is where I live, in Via dell’Orso just behind Piazza Navona. Everyone wants to move away from the city centre, but I love it; I had always wanted to live here.
My special places
GNAM - LA GALLERIA NAZIONALE
I love very much National Gallery of Modern and Contemporary Art.As a Roman I can’t tell you Caravaggio, I’m lucky enough to have four near home. Everyday life unfortunately blinds us, we are used to this great beauty.
3
LUNGOTEVERE
From the Gasometer to the Milvian Bridge. Whether it is noon or two in the morning. You can catch a glimpse of Rome: the old and ancient Rome, the contemporary one and perhaps even the one in the future.
LUCIANO ITALIANA’SCUCINA CARBONARA
I met MonosilloLuciano - a ofMichelin-starredformerchef the Pipero who decided to open a trattoria - thanks to our common passion for Harleys and vintage motorcycles. His carbonara is the
4 best in Rome.
FIRENZE MADE IN TUSCANY
ART PARTY
The special event to celebrate the release of the new Firenze made in Tuscany issue, on the occasion of the opening of the Massimo Listri. Fotografie exhibition at Manifattura Tabacchi. For the guests, glasses of wine by Tenuta Bocca di Lupo.
Massimo Listri
Patrik and Vaiva Ribas
Silvia Bruno Ventre, Alessandro Grassi
Carlo Alberto Coperchino
Claudia Consoli, Luca Bojola
Beatrice Soderi, Diego Gallo
Olga Iaroshevska, Massimo Listri, Marianna Gagliardi
Michele Bönan
Eleonora Visentin, Giacomo Papini
ANDREA BOCELLI FOUNDATION
GALA DINNER
The exclusive charity dinner at Florence’s Palazzo Vecchio, hosted by Fabrizio Moretti, secretarygeneral of BIAF, for the Andrea Bocelli Foundation, with the collaboration of Gruppo Editoriale. Main sponsor Chanel, sponsors Maison Cartier, Chopard and Progenia. For the mise en place, spectacular creations by Giovanni Raspini.
Ermanno and Tony Scervino, Eva Cavalli
Simona Zito, Emanuela Pisetti
Sara Funaro, Fabrizio Moretti
Veronica and Andrea Bocelli, Elisabetta Gregoraci Fabrizio Moretti
Matteo Corvino, Eva Cavalli, Cinzia Romanelli
Veronica and Andrea Bocelli
Yvonne Sciò
Filippo Ricci, Andrea Bocelli, Niccolò Ricci, Stefano Aversa, Matteo Parigi Bini, Alex V. Lana
Elisabetta Gregoraci, Fabrizio Moretti
Laura Sartori Rimini, Marco Voena
Dario Nardella, Giovanni Bettarini, Cristina Giachi
Alex Vittorio Lana, Caterina Balivo, Matteo Parigi Bini
VENEZIA MADE IN VENETO ISSUE PARTY
On the occasion of the 81st International Film Festival, the exclusive cocktail party for the release of the new Venezia made in Veneto issue, in the elegant setting of Ca’ Sagredo, with glasses of Calafuria rosé wine by Tormaresca winery.
Alex V. Lana, Ornella Muti, Matteo Parigi Bini, Naike Rivelli
Alessia Turlon, Francesco Tonzig
Jonathan Elia, Giulia Introini, Eleonora Soerensen, Filippo Librando, Sebastian Maulucci
Lorenza Lainn, Carolina Lanni
Andrea Busetto, Alvise Peserini
Rebeka Vosu, Ilan Tobianah
Roberta D’Orsi, Lorenzo Montanelli
Roberta Viero, Mattia Baseggio, Valentina Petrelli
Ekaterina Khudenkikh, Angelo Antonucci
Letizia Cordella, Letizia Maestri
Alex V. Lana, Giovanna Mezzogiorno, Matteo Parigi Bini
MILANO THE CITY OF STYLE FASHION PARTY
In the historic setting of Palazzo Isimbardi, the Camera Showroom Milano event.
Milano the city of style media partner, with the launching of the new magazine issue. For the guests, glasses of Calafuria rosé wine by Tormaresca winery.
Matteo Parigi Bini, Emanuela Mattioli, Gigliola Maule, Alex Vittorio Lana, Anna Repellini
Cristina Grillo, Gloria Marchesello
Marija Beara, Petra Fizkova
Lisa Katsogiannou, Danilo Liotta, Andrea Giannuzzo
Valentina Poltronieri, Dino Poltronieri
Daniele Ghiselli
Elisa Gaito, Simona Raffaella, Doris Pang
Luisa Liu, Tony Zhang
Davide Pezzetti, Sara Melanie
Alex V. Lana, Beatrice Marchetti
Francesco Casile, Natalia Tymchuk
ROMA THE ETERNAL CITY COCKTAIL PARTY
On the occasion of the Italian Polo Championship, the cocktail party for the presentation of the Roma the Eternal City magazine with U.S. Polo Assn., at the elegant Roma Polo Club. Special guest, Sara Drago, on the issue’s cover page.
Sara Drago
Elisabetta Fabbri, Maurizio Gaggio
Paola La Bianca, Giorgia Fiori, Valentina Calabrese Anna La Bianca
On the occasion of the Dubai Design Week, a special event for the release of the new Dubai Italia Experiences issue, at the Alaya restaurant, in the heart of the DIFC, with tasting of Saia and Family and Friends wines of the Moretti family by Feudo Maccari.
Giorgio Cantagalli
Gianluca Bonotti
Giovanni Gambardella, Sara Mobile Sendy Zeffer
Anastasia Michailova Paola Rodriguez, Omar Almuthanna, Carlos Eslait
Veronica Bowie
Anna Valotta, Abass Awudu
Matteo Parigi Bini, Alberto Michieli, Alex Vittorio Lana
HANDS OMA MAGAZINE AT ARTIGIANATO E PALAZZO
In the wonderful setting of Palazzo Corsini in Florence, on the eve of the 30th Artigianato e Palazzo show, the event for the presentation of the new Hands OMA Magazine issue, published by Gruppo Editoriale. For the guests, Principe Corsini wines and Badiani ice cream.
Cecilia Rinaldi, Maria Pilar Lebole
Roberta Cipriani, Raffaello Napoleone, Teodora Pampaloni
Eleonora Nesi Frescobaldi, Letizia Manetti
Lucia Montigiani, Francesca Piccolomini, Carlo Ferri
Ludovica Barone, Francesca Polizzi
Beatrice Cifuentes, Anna Barlatti
Lorenzo Barbieri, Alessandro Nardi
Luca Stefano, Eleonora Nesi Frescobaldi, Carlo Frescobaldi
The inauguration of the new concept store by Giovanni Raspini Design, in the historic spaces of the Renaissance-style Loggia Rucellai in Florence, opposite the brand’s Florentine boutique devoted to the jewelry collection. Media Partner, Firenze made in Tuscany.
Art and design were the stars at the elegant Minotti Firenze by Belvedere showroom, on Piazza degli Strozzi, with the presentation of the 2024 collection and of a special selection of works to celebrate the collaboration with the Tornabuoni Arte gallery.
Susanna Minotti, Mirabella Giorgia
Ursula Casamonti, Alessio Minotti
Massimo Presentini, Susanna Minotti, Andrea Minotti, Alessio Minotti, Mina Vujovic, Roberto Minotti, Ursula Casamonti, Anna Ostellari
Alberto Fraschetti, Wolfang Ludes, Deborah Sassorossi, Manfredi Burgio
Roberto Paiano,Vania Salvadori, Giovanni Polazzi
Riccardo Solari, Simona Cazzaniga
Marianna Consiglio, Carmen de Filippis
Fadia Jabbour, Massimo Presentini,Ghassan El Masri
Cristiana Di Nella, Jacopo Farolfi, Tecla Nencini
Jonathan Paonetti, Giulia Calabrese
Roberto Baccioni, Simona Bianchi
Mina Vujovic, Roberto Paiano, Laura Andreini
CHARITY LUXURY DINNER 2024 BY ANT FOUNDATION
In the wonderful location of Palazzo Vecchio’s Salone di Cinquecento in Florence, the 13th Charity Luxury Dinner by ANT Foundation, to support the home care and free-of -charge specialist medical assistance BIMBI in ANT.
Luigi Sabatini, Max Campanale, Giancarlo Palazzolo
Cristina Casamassima, Simone Martini
Valery Maniscalco, Roffi Andrea
Laura Rodio, Efy Ioannides, Stefano Borelli, Leonardo Ragionieri
Eduardo Iandoli, Gianpaolo a Salone, Cinzia Romanelli, Arianna Giovannini
Filippo and Laura Cecchi
Simona Moretti, Roberta Pieraccioni
SCAGLIONE
OPENING PARTY
Scaglione opened its third flagship store in Milan. A new space devoted to Italian knitwear excellence on Piazza Wagner. For the guests, drinks prepared by Ginarte bartenders and DJ set by Miss Malevich.
Media Partner, Milano the city of style.
Marisa Frassetto, Marta Abruzzese, Roberta Tarantino
Giorgio Affinito, Davide Strusani
Sophia Salaron
Neya and Tic Taylor
Giada Bongiovanni, Monica Dondi
Giovanni, Michele, Margherita and Anna Scaglione
Miss Malevich
TASTE GUIDE
A SELECTION OF THE BEST RESTAURANTS OF CORTINA, MILAN, FLORENCE, ROME UNA SELEZIONE DEI MIGLIORI RISTORANTI DI CORTINA, MILANO, FIRENZE, ROMA
CORTINA
ALAJMO CORTINA
Località Ronco, 123 ph. +39 0436 061040 alajmo.it
The restaurant inside the historic El Toulà now run by the Alajmo family, big names in the restaurant business. Restaurant and bar for aperitifs and after dinners not to be missed.
Il ristorante all’interno dello storico locale El Toulà ora gestito dalla famiglia Alajmo, grande nome della ristorazione. Ristorante e bar per aperitivi e after dinner da non perdere.
BAITA FRAINA
Località Fraina, 1 ph. +39 0436 3634 baitafraina.it
Bed and Breakfast, restaurant and wine bar. A quintessential chalet which offers superb local dishes and a well-stocked wine cellar. Simple, traditional cuisine, with a touch of modernity and hallmarked by the quality of ingredients and the perfect combination of flavors. A magnificent view over the Dolomites can be had from the sun terrace. In the centre of Cortina, the wine bar has a selection of some 550 labels with little nibbles, meat and raw fish delicacies to accompany them.
Bed and Breakfast, ristorante ed enoteca. Una tipica baita dove gustare ottimi piatti del territorio accompagnati da una fornita cantina. Cucina semplice e tradizionale, con un tocco di modernità e improntata sulla qualità dei prodotti e sulla giusta combinazione di sapori. Terrazza al sole con una meravigliosa vista sulle Dolomiti. In centro a Cortina l’Enoteca con una selezione di circa 550 etichette e piccoli assaggi, specialità carne e pesce crudo.
BAITA PIE’ TOFANA
Località Rumerlo ph. +39 0436 4258 baitapietofana.it
With a very elegant terrace overlooking the Tofane, this chalet is a must-try for gourmands and wine lovers. The menu is based on the use of seasonal ingredients supplied by local producers. The chalet offers also the Larin and the tavolone: two convivial rooms for families and friends to enjoy the AperiBaita aperitivo.
Con un’elegantissima terrazza che si affaccia sulle Tofane, la baita ospita tutti gli amanti della cucina e del buon vino. Il menù serve materie prime stagionali scelte tra le piccole produzioni locali. La baita riserva anche il Larin e il tavolone: due spazi da frequentare con amici o familiari davanti all’aperitivo conviviale AperiBaita
THE GO-TO CORTINA RESTAURANTS
CHALET TOFANE
Via Lacedel 1 ph. +39 0436 863026 chalet-tofane.it
Delicious top-quality dishes including fish, barbecued meat and appetizers. The Chalet offers gourmet cuisine to be enjoyed with a breathtaking view of the Dolomites. Gustosissimi piatti di qualità a base di pesce, carni alla griglia e antipasti sfiziosi. Lo Chalet garantisce ai clienti un pasto raffinato da gustare di fronte alla vista mozzafiato sulle Dolomiti.
DA
BEPPE SELLO
Località Ronco, 68 ph. +39 0436 3236 beppesello.it
At the foot of the Tofane mountain range, in a small, cosy hotel, this restaurant is famous for its local dishes but also serves up some more global fare. It belongs to the Unione Ristoranti del Buon Ricordo, which aims to preserve and promote the traditional cuisines that make up the unmistakable collage of Italian gastronomy. Hand-painted ceramic plates help to fix the ‘buon ricordo’ (good memory) of this culinary experience in your mind, and are now avidly sought after by collectors.
Ai piedi delle Tofane, in un piccolo e accogliente hotel, un ristorante famoso per i suoi piatti caratteristici, ma che offre anche proposte internazionali. Il locale fa parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, volta alla valorizzazione delle cucine tipiche che formano l’inimitabile affresco della gastronomia italiana. I piatti in ceramica dipinti a mano che regala per fissare il ‘buon ricordo’ di questa esperienza culinaria, sono ormai oggetto di appassionato collezionismo.
The strength of Dolom’eats all’Aquila’s menu is Ladin cuisine, in addition to the great Italian classics.
The dishes are quite simple, nearly home cooking-style, but based on the use of seasonal and quality ingredients.
Huber Herbert draws inspiration from his mother’s dishes, while enhancing the culinary tradition of the famous Hotel Aquila.
Punto forte del menù Dolom’eats all’Aquila è la cucina ladina, affiancata dai grandi classici italiani. I piatti proposti sono semplici, con uno stile quasi casalingo, fatti di materie prime stagionali e di qualità. Huber Herbert dedica la sua cucina ai piatti tradizionali della madre e valorizza allo stesso tempo la vocazione del famosissimo Hotel Aquila.
DOLOMITI LODGE ALVERÀ
Località La Vera, 9 ph.+39 0436 4335 dolomitilodge.eu
Is the restaurant of the Dolomiti Lodge Alverà hotel, where chefs Renzo and Claudio Alverà guide their guests into a food and wine journey through the the traditional taste of the Ampezzo valley, offering the best and most sophisticated culinary art with an excellent choice of regional and national fresh products. Beautiful outdoor space at La Terrazza. È il ristorante dell’hotel Dolomiti Lodge Alverà, dove gli chef Renzo e Claudio Alverà guidano i loro ospiti in un percorso enogastronomico alla scoperta dei sapori della cucina tradizionale ampezzana, rivisitata con le più raffinate tecniche culinarie e impreziosita da una scelta di materie prime regionali e nazionali d’eccellenza. Bellissimo lo spazio esterno de La Terrazza.
EL CAMINETO
Località Rumerlo, 1 ph. +39 0436 4432 elcamineto.com
Historic restaurant in Cortina opened in 1968, with spectacular terrace offering breathtaking views of the Tofane slope and the valley. Cuisine ranges from local classics to creative dishes. El Camineto is also entertainment, with DJ sets and live performers at lunch or dinner. Ristorante storico di Cortina aperto nel 1968, con spettacolare terrazza da cui si gode una vista mozzafiato sulla pista delle Tofane e sulla valle. La cucina spazia dai classici ampezzani a piatti creativi. El Camineto è anche divertimento, con dj set e performer live a pranzo o a cena.
FUSION
Via Lungoboite, 35a ph. +39 334 3168097 fvsioncortina.it
The only Japanese fusion restaurant in Cortina. Two rooms with about 70 seats. The first in Ampezzo style, the second in Japanese style with an adjoining private room. Also the cuisine is a perfect balance between typical Japanese dishes, such as various types of sushi, ramen and tempura, and revisited proposals such as deer tataki and bowls poké.
L’unico ristorante fusion-giapponese a Cortina. Due sale con circa 70 posti a sedere. La prima in stile ampezzano, la seconda in stile giapponese con annesso privèe. Anche la cucina è un perfetto bilanciamento tra i tipici piatti giapponesi, come le varie tipologie di sushi, ramen e tempura, e proposte rivisitate come il tataki di cervo e le bowl pokè.
IL POSTICINO
Piazza Roma, 14 ph. +39 0436 868435 delaposte.it
It is the restaurant of Hotel de la
Poste, where you can enjoy an excellent cuisine ranging from traditional dishes, meat and fish to gourmet pizza and a refined pastry. Inside an intimate and refined dining room, outside the wonderful terrace. È il ristorante dell’Hotel de la Poste, dove gustare un’ottima cucina che spazia tra piatti della tradizione, carne e pesce fino alla pizza gourmet e ad una raffinata pasticceria. All’interno una sala intima e raffinata, all’esterno la meravigliosa terrazza.
IL VIZIETTO DI CORTINA
Corso Italia 53 ph.+39 0436 860789 ilviziettodicortina.it
Il Vizietto restaurant offers fish-based dishes, such as raw fish plateaus, as well as more traditional dishes and top-quality meat. Service is very accurate and the cuisine is rich in specialties, accompanied by a large selection of excellent wine. The wine list, in fact, features over 200 labels, most of which international, including whites, reds and sparkling wines.
Al ristorante il Vizietto potete variare tra piatti a base di pesce, come il crudo di mare, oppure piatti tradizionali o di carni di prima qualità.
L’attenzione ai dettagli garantisce agli ospiti un servizio ben curato e una cucina ricca di specialità, il tutto accompagnato necessariamente da un buon bicchiere di vino. Il ristorante offre infatti oltre 200 etichette di cui molte internazionali, tra bianchi, rossi e bollicine.
JAEGERHAUS
Via Cadin Di Sotto,24/25 ph. +39 0436 860155 agriturismojagerhaus.it
A farmhouse surrounded by greenery where you can stay and enjoy typical local cuisine prepared with the freshest products that arrive every morning from the barn and garden of its organic farm.
Un agriturismo immerso nel verde dove soggiornare e gustare la tipica cucina locale preparata con prodotti freschissimi che arrivano ogni mattina dalla stalla e dall’orto della sua bio fattoria.
LAGO PIANOZES
Località Pianozes, 1 ph. +39 366 3591737
The restaurant is easily reachable by driving along the dirt road leading from Campo to Croda da Lago. It offers its customers traditional dishes with a creative twist, a wine list including over 200 labels and view over the wonderful emerald-green Lake Pianozes.
La struttura è facilmente raggiungibile percorrendo la strada sterrata che va dalla località Campo a Croda da Lago. Il ristorante offre ai clienti piatti innovativi ma tradizionali da abbinare con le oltre 200 etichette
della cantina, il tutto accompagnato dalla vista sul meraviglioso Lago Pianozes color smeraldo.
LAGO SCIN
Località Lago Scin, 1 ph.+39 0436 2391
The restaurant is located on the banks of Lake Scin. It is a small mountain hut which offers its guests a warm and welcoming atmosphere in the heart of the Dolomites. The ideal place for an outdoor lunch or a candlelit dinner with local and regional dishes, including roe deer pâté with pan brioche, wild boar prosciutto and apple salad, pappardelle pasta with hare sauce, venison stew with polenta and much more. Il ristorante Lago Scin nasce sulle rive dell’omonimo lago. Si presenta come una piccola baita in montagna, che assicura ai suoi ospiti un’atmosfera calda e accogliente nel cuore delle Dolomiti. Luogo ideale per un pranzo al sole o una cena a lume di candela con piatti della cucina ampezzana e regionali. Tra questi il patè di capriolo con pan brioche al prosciutto di cinghiale con insalatina di mele, pappardelle al culì di lepre, spezzatini di cervo con polenta e molto altro.
This superb pizzeria brings a piece of the Emerald Coast to Cortina, thanks not least to the photos on the walls of Porto Rotondo. The menu stars pizza, of course - along with the great classics, there are also a few originals inspired by various places in Italy, such as Cortina and the Dolomites - but many other enticements too, such as a seafood barley soup and a grilled fillet steak.
Un’ottima pizzeria e un angolo di Costa Smeralda a Cortina, come ricordano le foto che foderano le pareti. In menu, oltre alle pizzetra cui, insieme ai grandi classici, spiccano anche originali versioni ispirate a varie località italiane tra le quali ovviamente Cortina stessa e le Dolomiti - anche invitanti piatti come la zuppa d’orzo ai frutti di mare e il filetto alla griglia.
RISTORANTE 5 TORRI
Largo delle Poste, 13 ph. +39 0436 866301 ristorante5torri.it
An address where you can find both the typical Ampezzo cuisine, such as canederli, casunzei, spatzle and polante, but also excellent pizzas, in a menu with more than 50 varieties, from the timeless margherite and marinare, up to the most original and whimsical ones. And, to end on a sweet note, delicious typical desserts and homemade cakes.
THE GO-TO CORTINA RESTAURANTS
Un indirizzo dove trovare sia la tipica cucina ampezzana, come canederli, casunzei, spatzle e polante, ma anche ottime pizze, in un menu con oltre 50 varietà, dalle intramontabili margherite e marinare, fino ad arrivare a quelle più estrose ed originali. E, per chiudere in dolcezza, golosissimi dolci tipici e torte fatte in casa.
RISTORANTE AL CAMIN
Località Alverà, 99 ph. +39 0436 862010 ristorantealcamin.it
Owner and chef Fabio Pompanin, known to everyone as ‘Fabietto’. He buys his eggs, meat and fresh charcuterie from his trusted farmers; the milk, butter and cheeses come from shepherds’ cottages, and the game is also strictly local. His cooking is traditional yet creative, with a few exotic touches. The restaurant, designed in the modern Alpine style, boasts a raised terrace with a stunning 360-degree view.
Patron e chef è Fabio Pompanin, per tutti ‘Fabietto’. Dai suoi allevatori di fiducia acquista le uova, le carni e i salumi freschi. Il latte, il burro e i formaggi li sceglie di malga e la cacciagione è rigorosamente locale. Una cucina tipica creativa, con qualche tocco esotico. Dal moderno stile alpino, il ristorante vanta anche una terrazza rialzata con magnifica vista a 360 gradi.
RISTORANTE AMADEUS
BY NERO DI SEPPIA Località Verocai, 73 ph. +39 0436 867541 ristoranteamadeuscortina.it
The best fish dishes from the Venetian tradition, in the heart of the Dolomites. Hence the name Nero di Seppia (squid ink), one of most famed ingredients from the romantic lagoon. Claudia and Walter delight their guests with specialities like cuttlefish in their own ink with polenta, brown crab, European spider crab, and spaghetti with prawns. Everything takes place in an old-school but sophisticated environment and an incredible panorama.
I migliori piatti di pesce della tradizione veneziana nel cuore delle Dolomiti. Da qui il nome Nero di Seppia, una delle pietanze più rinomate della romantica laguna. A prepararli Claudia e Walter, che deliziano i loro ospiti con specialità come le seppie in nero con polenta, la granseola, il gransoporro e gli spaghetti alla busera. Il tutto unito a un ambiente tradizionale ma ricercato, alla tipica ospitalità Ampezzana e a un bellissimo panorama.
RISTORANTE LEONE E ANNA
Località Alverà, 112 ph. +39 0436 2768 +39 348 4701444
ristoranteleoneanna.com
A little restaurant typical of the
mountains, with a rustic, welcoming look, where culinary traditions of Venice meet those of Sardinia and transport the Dolomites to the shores of the classic Mediterranean, thanks to dishes like bottarga spaghetti, zuppa gallurese (a sort of extremely cheesey lasagne), the porcetto alla sarda (pork roast), and even Catalan lobster, the fruit of Alghero’s Spanish soul.
Locale tipico di montagna, dall’aspetto rustico ma assolutamente accogliente, dove la tradizione culinaria veneta si fonde con quella sarda, trasportando le Dolomiti sulle rive del Mediterraneo più autentico, grazie a piatti come spaghetti alla bottarga, zuppa gallurese, il porcetto alla sarda, ma anche l’aragosta alla catalana, frutto dell’anima spagnola di Alghero.
RISTORANTE RA STUA
Via Grohmann, 2 ph. +39 0436 868341 ristoranterastuacortina.it
First opened in the 1930s, this restaurant became an urbane hangout in the heart of the fledging Pearl of the Dolomites. Today, it treads a seamless path between tradition and invention. Intimate in style, it is a must for meat-lovers: it still has its old majolica stove, where you can watch the meat being grilled over the fire. Perfect in daylight hours for a quick, tasty meal, the evening sees it transformed into a paradise for foodies in search of a classy, elegant ambience.
Aperto originariamente negli anni ’30, diventa presto un luogo d’incontro e mondanità nel cuore della nascente Perla delle Dolomiti. Oggi è un ristorante che si muove agevolmente nel segno della tradizione e dell’innovazione. Locale intimo, è un must have per gli amanti della carne. Conserva ancora l’antica stufa in maiolica, con in più il camino in bellavista per la cottura alla brace. Perfetto di giorno per un pasto veloce e gustoso, la sera si trasforma in un appuntamento per buongustai alla ricerca di un ambiente riservato ed elegante.
RISTORANTE TIVOLI
Località Lacedel, 34 ph. +39 0436 866400 ristorantetivolicortina.it
On the road towards the Falzarego Pass, a stone’s throw from the ski pistes and a few minutes from Cortina’s centre, this restaurant is in a privileged position, for its beauty as much as its convenience. Michelin-starred chef Graziano Prest serves up dishes inspired by the area’s raw materials, like beans from Lamon, mushrooms from Cadore and lamb from Alpago, not to mention the fresh fish that arrives from the nearby fish markets in Venice and Chioggia. 1 Michelin star.
Sulla strada che porta al Passo Falzarego, a pochi passi dalle piste da sci e a pochi minuti dal centro di Cortina, il ristorante gode di una posizione privilegiata, non solo per comodità, ma anche per bellezza.
In cucina lo chef stellato Graziano Prest propone piatti che prendono spunto dalle materie prime del territorio, come i fagioli di Lamon, i funghi di Cadore e l’agnello dell’Alpago, ma anche il pesce fresco che arriva dai vicini mercati ittici di Venezia e Chioggia. 1 stella Michelin.
SALIOLA AL LAGO GHEDINA Lago Ghedina, 2 ph. +39 0436 060462 saliolalagoghedina.com
The restaurant is located on the crystal-clear waters of Lake Ghedina, surrounded by Cortina’s untouched woods. Tradition and elegance are the distinguishing features of the restaurant’s top-quality cuisine. The specialties include barbecued meat and homemade pasta, accompanied by wine, spirits and cocktails from the bar.
Il ristorante sorge sulle acque cristalline del lago Ghedina, circondato dai boschi incontaminati di Cortina. Tradizione e raffinatezza sono alla base dei piatti di qualità. Tra le specialità non mancano le grigliate di carne e i primi fatti in casa, accompagnati da vini, liquori e cocktails dell’angolo bar.
SANBRITE Località Alverà ph. +39 0436 863882 sanbrite.it
SanBrite, or to put it another way, a clean shepherd’s hut. An agri-restaurant that does a personalized cuisine based on ingredients produced in-house, such as milk, meats and charcuterie. This is made possible thanks to the family farm, where they raise animals for exceptional quality produce, which then goes to Riccardo Gaspari, earmarked as an emerging chef in the 2014 Artigiano del Gusto awards. 1 Michelin star. Same philosophy for the second address: El Brite de Larieto.
SanBrite, ovvero malga sana. Un agri-ristorante che propone una cucina personalizzata a partire dalla produzione propria d’ingredienti quali latte, salumi e carni, grazie alla fattoria di famiglia, dove sono allevati animali, da cui vengono creati prodotti eccezionali. A lavorarli lo chef Riccardo Gaspari, artigiano del gusto 2014. 1 stella Michelin. Stessa filosofia per il secondo indirizzo: El Brite de Larieto.
MILANO
ANTICA TRATTORIA
DELLA PESA
Via Pasubio, 10 ph. +39 02 6555741 anticatrattoriadellapesa.com
On the crest of the wave since 1880, it is a stronghold of authentic and romantically vintage Milaneseness. As well as the Trattoria, there is a Bistro and Piccolo della Pesa, perfect for enjoying a drink. Sulla cresta dell’onda dal 1880, è un baluardo di autentica milanesità romanticamente vintage. Oltre alla Trattoria, ci sono il Bistrot e il Piccolo della Pesa, perfetto per un aperitivo.
Located on the seventh floor of the Armani Hotel Milano, thanks to its floor-to-ceiling windows it offers a fascinating panoramic view. The menu offers dishes created with superb high-quality products, raw materials selected with care and attention to method and origin.
Situato al settimo piano dell’Armani Hotel Milano, grazie a luminose vetrate regala una suggestiva vista panoramica. Il menù propone piatti creati con prodotti ricercati, materie prime artigianali selezionate con cura e con attenzione al metodo a alla provenienza.
BEEFBAR
Corso Venezia, 11 ph. +39 02 50037500 beefbar.com
Located in the former Archbishop’s Seminary, converted thanks to the redevelopment project that created Portrait Milano of the Lungarno Collection group, Beefbar Milano founded by Riccardo Giraudi uses only the best meat cuts in the world to prepare traditional recipes which enhance their flavours. The dishes are prepared by executive chef Thierry Paludetto.
Situato nell’ex Seminario Arcivescovile, riconvertito grazie al progetto di riqualificazione che ha dato vita a Portrait Milano del gruppo Lungarno Collection, Beefbar Milano fondato da Riccardo Giraudi utilizza solo i migliori tagli di carne del mondo per preparare ricette tradizionali che ne esaltano i sapori. I piatti sono preparati dall’executive chef Thierry Paludetto.
BERTON
Via Mike Bongiorno, 13 ph. + 39 02 67075801 ristoranteberton.com
What Chef Andrea Berton offers is not only good food, but a true gastronomic experience that combines creativity with attention to the taste and elegance of the dishes.
1 Michelin star.
Quello che offre lo chef Andrea Berton non è solo buona cucina, ma una vera esperienza gastrono-
THE GO-TO MILANO RESTAURANTS
mica che abbina la creatività all’attenzione per il gusto e l’eleganza delle portate. 1 stella Michelin.
BULLONA
Via Piero della Francesca, 64 ph. + 39 02 33607600 bullona.com
A glittering and trendy place seating 150 diners. It is entirely dedicated to fish, both raw and cooked. In its raw dishes, great prime ingredients, including Galician sea urchins. Among its eclectic cooked dishes, the homemade spaghetti, perfectly al dente, are praiseworthy. Not just food: the beating heart of Bullana, music and entertainment. Un locale scintillante e alla moda, con 150 coperti. È tutto dedicato al pesce, sia crudo sia cotto. Nel crudo grandi materie prime, inclusi i ricci galiziani di riferimento. Nel cotto piatti eclettici, encomiabili gli spaghetti fatti in casa perfettamente al dente. Non solo cibo: cuore pulsante di Bullana, la musica e l’intrattenimento.
THE CLUB
Via Palestro, 24 ph. +39 02 25564230 casaciprianimilano.com
It is the private club, open to members and by invitation, of the Casa Cipriani Milano hotel, the Milanese address signed Harry’s Bar. The restaurant, which opens onto a large terrace, is a blend of tradition and modern elegance. The menu includes Harry’s Bar classics like the original carpaccio, calf’s liver alla Veneziana, baby artichokes from the island of Torcello, and the famous vanilla meringue cake.
È il club privato, aperto ai soci e su invito, dell’hotel Casa Cipriani Milano, indirizzo meneghino firmato Harry’s Bar. Il ristorante, che si apre su un’ampia terrazza, unisce tradizione e eleganza moderna. Il menu comprende i classici dell’Harry’s Bar come il Carpaccio originale, il fegato alla veneziana, i carciofini dell’isola di Torcello e la famosa torta meringata alla crema.
CERESIO 7
Via Ceresio, 7 ph. + 39 02 31039221 ceresio7.it
A restaurant with breathtaking views of Milan. Frequented from morning, for enjoying its two swimming pools and lunch served at tables arranged out on the terrace, until evening. At dinnertime, the great classics of Italian cuisine reinterpreted in a contemporary key by Chef Elio Sironi, such as spaghetti with cheese and black pepper, lime and fish roe. Un locale con vista mozzafiato su Milano. Frequentato dalla mattina con le piscine e il lunch sui tavolini in terrazza, fino alla sera. A cena,
i grandi classici della cucina italiana reinterpretati in chiave contemporanea dallo chef Elio Sironi, come gli spaghetti cacio e pepe, lime e bottarga.
CONTRASTE
Via Giuseppe Meda, 2 ph. +39 02 49536597 contrastemilano.it
Almost hidden along the road down to the Navigli, Contraste has one of the best and divergent cuisines in Milan. Experimental, well-studied dishes, presented in three formulas: an á la carte menu, a tasting of 6 proposals and a ‘mirror’ tasting menu, with 10 samples chosen by the chef reflecting the tastes of the guest. Among the wines, prestigious labels and happy intuitions. 1 Michelin star. Quasi nascosto sulla via che scende verso i Navigli, Contraste racchiude una delle cucine più buone e divergenti di Milano. Piatti sperimentali e ben studiati, presentati in tre formule: un menu á la carte, una degustazione di 6 proposte e la degustazione ‘riflesso’, con 10 assaggi scelti dallo chef in base ai gusti dell’ospite. Tra i vini, etichette blasonate e felici intuizioni. 1 stella Michelin.
CRACCO
Galleria Vittorio Emanuele II ph. +39 02 876774 ristorantecracco.it
Five floors of luxury and elegance. A breathtaking view of the ‘salotto buono’ of Milan. And a menu, it could not be otherwise, worthy of a starred chef. The aesthetics of a refined location, elegant architecture and innovative cuisine. Chef Carlo Cracco has managed to bring together a Restaurant experience, meetings at the Café, tastings at the Wine Cellar and private events, all in one location. 1 Michelin star.
Cinque piani di lusso ed eleganza. Una vista mozzafiato sul salotto buono di Milano. E un menù, non poteva essere altrimenti, degno di uno stellato. L’estetica di una location raffinata, un’architettura elegante e una cucina innovativa. Lo chef Carlo Cracco è riuscito a far convergere un’esperienza al Ristorante, un incontro al Cafè, degustazioni in Cantina ed eventi privati, in un solo ambiente. 1 stella Michelin.
Healthy, delicate, light and conceived only with seasonal products, Davide Oldani’s cuisine at the D’O is characterized by the respectful interpretation of Italian cuisine, both Mediterranean and Northern Italian, but stripped of unnecessary fats and superfluous ambitions. 2 Michelin stars.
Sana, delicata, leggera e concepita solo con prodotti di stagione, la cucina di Davide Oldani al D’O è caratterizzata dall’interpretazione rispettosa della cucina italiana, mediterranea e del nord d’Italia, ma spogliata da eventuali grassi e velleità superflue. 2 stelle Michelin
DA GIACOMO
Via P. Sottocorno, 6 corner via Cellini, 30 ph. +39 02 76023313 giacomoristorante.com
The ambience is reminiscent of an early twentieth-century Milanese trattoria, while the restaurant is famous for its outstanding fish cuisine, from tuna to scampi, spider crab to bream. To sink your teeth into some meat, the answer is next door: Giacomo Bistrot. Also by the same family, try Giacomo Arengario, located in the Museo del Novecento.
L’atmosfera è quella delle trattorie milanesi dei primi del Novecento, la cucina però è rinomata per i suoi ottimi piatti di pesce, dal tonno agli scampi, granseole, branzini. Per chi preferisce invece un menu a base di carne, la risposta è subito accanto: Giacomo Bistrot. Della stessa famiglia, infine, Giacomo Arengario, all’interno del Museo del Novecento.
Chef Enrico Bartolini and his contemporary classic cuisine are the protagonists of this restaurant on the third floor of Milan’s Museum of Cultures. Along with the great classics, such as risotto with red turnips and gorgonzola and buttonshaped pasta filled with oil and lime, there are also tasting menus, and daily specials encompassing the local Italian culinary traditions. 3 Michelin stars.
Lo chef Enrico Bartolini e la sua cucina ‘contemporary classic’sono i protagonisti del ristorante stellato al terzo piano del Museo delle Culture di Milano. Insieme ai grandi classici, come il risotto alle rape rosse e gorgonzola e i bottoni farciti di olio e lime, anche menu degustazioni, e proposte del giorno che percorrono le tradizioni gastronomiche locali italiane. 3 stelle Michelin.
IL LUOGO DI AIMO E NADIA Via Privata Montecuccoli, 6 ph. +39 02 416886 aimoenadia.com
Opened more than 50 years ago, Il Luogo di Aimo e Nadia is known for its cooking style and for its spaces by Paolo Ferrari’s architectural project, as well as for operations that combine gastronomy, art and theatre. Stefania, the daughter of Aimo and Nadia, now runs Il Luogo, flanked by the great Chefs Fa-
bio Pisani and Alessandro Negrini. Don’t forget the Bistro in Via. M. Bandello 14. One Michelin star. Aperto oltre 50 anni fa, Il Luogo di Aimo e Nadia è conosciuto sia per lo stile della cucina che per i suoi spazi firmati da Paolo Ferrari, e da operazioni che abbinano gastronomia, arte e teatro. Stefania, figlia di Aimo e Nadia, è oggi alla guida del Luogo, affiancata dai grandi Chef Fabio Pisani e Alessandro Negrini. Da non perdere il Bistro in via M. Bandello 14. 1 stella Michelin.
As well as being an exclusive hotel, the Bvlgari Hotel Milano is one of the places-to-be in the city for aperitifs and exceptional taste experiences, which here bear the signature of the three-starred Niko Romito chef. Cocktail bar and restaurant open onto the hotel’s magnificent 4,000-square-meter garden.
Oltre a esclusivo hotel, il Bvlgari Hotel Milano è uno dei place-tobe della città anche per aperitivi e esperienze di gusto d’eccezione, che qui portano la firma di Niko Romito, chef tristellato. Magnifico il giardino di 4.000 metri quadri dove è immerso l’albergo e si affacciano il bar e il ristorante.
INNOCENTI EVASIONI
Via Candiani, 66 ph. + 39 02 33001882 innocentievasioni.com
The Chef Tommaso Arrigoni and his suspended world, where elegance, harmony and taste coexist in a delicate balance.
Lo Chef Tommaso Arrigoni e il suo mondo sospeso, dove eleganza, armonia e gusto convivono in un delicato equilibrio.
IYO
Via Piero della Francesca, 74 ph. +39 02 45476898 - iyo.it
The dishes range from the traditional Japanese to westernized creative dishes. 1 Michelin. Also starred is Iyo Kaiseki, the spin off in Porta Nuova Food Court.
Le proposte vanno dai classici del Sol Levante a interpretazioni creative e occidentalizzate. 1 stella Michelin. Stellato anche Iyo Kaiseki, lo spin off all’interno di Porta Nuova Food Court.
LA LATTERIA
Via S. Marco, 24 ph. + 39 02 6597653
A historic address in Brera that has won over the international jet set, which here must adhere to a golden rule: no reservations. The cuisine is straightforward and typical, with all the quintessential Milanese dishes.
Indirizzo storico in Brera, che ha conquistato il jet set internazionale, che qui si deve adattare a una re-
gola d’oro: niente prenotazioni. La cucina è schietta e tipica, con tutti i piatti milanesi per eccellenza.
LANGOSTERIA
Via Savona, 10 ph. +39 02 58111649 langosteria.com
Selected in-season prime ingredients. A flurry of colors and combinations to make each dish unique. Uncomplicated yet delectable dishes that make a statement. Each ingredient is a perfect match with the the very freshest fish. Materie prime selezionate, di stagione ma non solo. Un turbinio di colori e accostamenti, a rendere unico ogni piatto. Piacevolezza, diletto e carattere, sempre all’insegna della massima semplicità. Così il singolo ingrediente si combina al pescato più fresco.
PACIFICO
Via della Moscova, 29 ph. +39 02 87244737 wearepacifico.it
The first outpost of Peruvian cuisine in Italy. Chef Jaime Pesaque has however taken it to the next level by specializing in PeruvianAsiatic fusion cuisine, in other words Nikkei. Most dishes are fish-based but the menu also features meat. Note: Jaime’s ceviche is world-renowned.
Il primo avamposto della cultura gastronomica peruviana in Italia.
Lo chef Jaime Pesaque però è andato oltre, specializzandosi nella cucina fusion peruviana e asiatica, in una parola Nikkei. I piatti sono principalmente di pesce, ma non mancano proposte di carne. Un consiglio: il ceviche di Pesaque è conosciuto in tutto il mondo.
PALAZZO PARIGI RESTAURANT
Corso di Porta Nuova, 1 ph. + 39 02 62562167 palazzoparigi.com
The qualitative and creative standards of Palazzo Parigi set it apart from all other restaurants. Guests may choose between the Ristorante Gastronomico and enjoying an informal meal in the sophisticated interiors of Caffé Parigi.
L’esperienza eno-gastronomica di Palazzo Parigi si distingue e si discosta da ogni altra per i suoi elevati canoni qualitativi e creativi. Gli ospiti possono scegliere tra il sorprendente Ristorante Gastronomico o un pasto informale nell’elegante atmosfera del Caffé Parigi.
PHILIPP’S RESTAURANT
Via Daniele Manin, 19 ph. +39 02 6556 3700 thepleinhotel.com
Helmed by executive chef Roberto Conti, it is the culinary heartbeat of The Plein Hotel dedicated to Italian flavours and flair; offering elevated menus, warm hospitality, dramatic design and timeless elegance. Guidato dall’executive chef Roberto Conti, è il cuore culinario
del The Plein Hotel, dedicato ai sapori e allo stile italiano. Propone menu raffinati, un’accoglienza calorosa, un design scenografico e un’eleganza senza tempo RATANÀ
Via Gaetano de Castillia, 28 ph. +39 02 87128855 ratana.it
Traditional Milanese and Lombard dishes are revisited here with whimsy and creativity by chef Cesare Battisti. Right in line with the local cuisine, the menu is mainly meat, except for freshwater fish. The dishes are composed of 3, at most 4 top quality and strictly seasonal ingredients. There is a lovely outdoor space with tables. Piatti della tradizione milanese e lombarda rivisitata con estro e creatività dallo chef Cesare Battisti. Come vuole la cucina locale il menu è soprattutto di carne, fatta eccezione per i pesci di acqua dolce. Piatti composti da 3, massimo 4 ingredienti di prima qualità e stagionali. Delizioso lo spazio esterno.
RISTORANTE ACANTO
Piazza della Repubblica, 17 ph. + 39 02 62302026 dorchestercollection.com
Restaurant of the Hotel Principe di Savoia, with the young and talented chef Alessandro Buffolino in the kitchen. Protagonist of the à la carte menu is his very personal re-interpretation of the classics of Italian cuisine with surprising presentations, where local and seasonal ingredients meet innovative techniques, for a perfect combination of tradition and modernity.
Ristorante dell’Hotel Principe di Savoia. In cucina giovane e talentuoso chef Alessandro Buffolino. Protagonista del menù a la carte è la sua personalissima reinterpretazione dei classici della cucina italiana con presentazioni sorprendenti, dove ingredienti locali e di stagione incontrano tecniche innovative, per un connubio perfetto tra tradizione e modernità.
RISTORANTE MORELLI
Via Aristotile Fioravanti, 4 ph. +39 02 80010918 morellimilano.it
Sophisticated atmosphere and refined furnishings. One unique experience is the table in the kitchen, available by reservation, where surprise menus are offered (on request, also in the presence of the chef). Next to this in the same location is the less formal Bulk, mixology bar and bistrot with garden. Atmosfera sofisticata e arredi ricercati. Esperienza unica quella del tavolo in cucina, disponibile su prenotazione, dove vengono proposti menu a sorpresa (su richiesta, anche in presenza dello chef). Lo affianca nella stessa location il più informale Bulk, mixology bar e bistrot con giardino.
SETA Via Andegari, 9 ph. +39 02 87318897 mandarinoriental.com
Opened in 2015, it immediately shot to the top of haute cuisine thanks to chef Antonio Guida. The menu embraces land and sea, North and South (starting in Puglia, the chef’s home), with exotic forays into a series of dishes where the quality of the ingredients and immediacy of taste take center stage. The room’s large windows overlook the hotel courtyard, creating an evocative continuum between the interior and exterior. 2 Michelin star. Aperto nel 2015, è subito balzato ai primi posti dell’alta cucina grazie allo chef Antonio Guida. Il menu abbraccia terra e mare, Nord e Sud (a partire dalla Puglia, patria dello chef), con incursioni esotiche, in un susseguirsi di proposte in cui la qualità delle materie e l’immediatezza del gusto sono al centro della scena.
Le ampie vetrate del locale si affacciano sulla corte dell’hotel creando un suggestivo continuum tra interno esterno. 2 Stelle Michelin.
On the seventh floor of the Hotel Excelsior Gallia there is one of the most beautiful terraces in Milan. From the à la carte menu to the tasting menu, a wide choice of dishes is offered, with proposals based on excellent ingredients which are primarily Italian and often from Campania.
Al settimo piano dell’Hotel Excelsior Gallia c’è una delle più belle terrazze di Milano. Spaziando fra il menu à la carte o quello degustazione la scelta è ampia, con proposte a base di ingredienti di eccellenza, soprattutto italiani e spesso campani.
ZELO Via Gesù, 8 Ph. +39 02 77081478 fourseasons.com
A point of reference in the city’s gourmet panorama is the restaurant of the Four Seasons Hotel Milano. At the helm is Chef Fabrizio Borraccino, awarded his first Michelin star during his experience as Executive Chef of the restaurant Poggio Rosso at the Relais & Chateaux Borgo San Felice. Punto di riferimento nel panorama gourmet della città, è il ristorante del Four Seasons Hotel Milano. Alla sua guida, lo chef Fabrizio Borraccino, insignito della prima stella Michelin durante la sua esperienza come Executive Chef del ristorante Poggio Rosso del Relaix & Chateaux Borgo San Felice.
In the San Frediano district, a bistro restaurant that is also an art gallery and artisan showcase. A quality osteria, which combines the gastronomic experience, clearly Tuscan in origin, with the love for handmade and the expressiveness of today’s artists - painters, photographers and sculptors - whose works are hosted and for sale, in the local.
Nel quartiere di San Frediano, un ristorante bistrot che è anche galleria d’arte e vetrina d’artigiani. Un’osteria di qualità, che unisce all’esperienza gastronomica, di chiara radice toscana, l’amore per il fatto a mano e l’esprit di artisti odierni - pittori, fotografi e scultori - le cui opere sono ospitate e in vendita, nel locale.
ATTO DI VITO MOLLICA
Via del Corso, 6 ph. +39 055 5353555 attodivitomollica.com
Temple of taste by chef Vito Mollica, in the extraordinary setting of the historic Palazzo Portinari Salviati. In the the Emperors’ Court, the most ancient nucleus, the Atto Restaurant, in the Corte Cosimo I, Salotto Portinari. Seasonal menus with a traditional flair but international flavor. One Michelin star. Tempio del gusto dello chef Vito Mollica, nella straordinaria cornice dello storico Palazzo Portinari Salviati. Menù stagionali di impronta tradizionale ma dal gusto internazionale. Nella Corte degli Imperatori, il nucleo più antico, il Ristorante Atto, nella Corte Cosimo I, il Salotto Portinari. 1 stella Michelin.
BORGO SAN JACOPO
Borgo San Jacopo, 62r ph +39 055 281661 lungarnocollection.com
One Michelin starred. This restaurant, recently renovated, is located near Ponte Vecchio. Enchanting environment and lovely views over the River Arno enhanced by the warmth of an elegant private home. in the kitchen the creative executive chef Claudio Mengoni. Una stella Michelin. Siamo a una spanna da Ponte Vecchio, con splendida vista sull’Arno. L’atmosfera è incantata, resa ancora più elegante dalla recente opera di rinnovamento, In cucina il creativo executive chef Claudio Mengoni.
BUCA DELL’ORAFO
Via de’ Girolami, 28r ph +39 055 213619 bucadellorafo.com
In Florence they are called buche: basement workshops converted into wine cellars and then restaurants serving simple, traditional Florentine dishes. The signature dishes are artichoke frittata (in winter
THE GO-TO FIRENZE RESTAURANTS
and springtime) and chine of pork with potatoes.
A Firenze si chiamano ‘buche’, sono degli ex-laboratori seminterrati trasformati in cantinette, poi adibite a ristoranti. I veri cult sono il tortino di carciofi (in inverno e primavera) e l’arista di maiale con le patate.
BUCA LAPI
Via Trebbio, 1r ph +39 055 213768 bucalapi.com
One of the city’s oldest and bestknown buche. The kitchen is on show, a typical Tuscan and country atmosphere. The heart and soul of the restaurant is owner Luciano Ghinassi, who carries on Tuscany’s culinary tradition. Among the musttries are barbecued steak, pasta and homemade desserts.
Una delle buche più storiche e famose della città. Cucina a vista, atmosfera rustica rappresentativa della massima espressione toscana. Oggi il patron e anima del ristorante, Luciano Ghinassi, mantiene viva la tradizione registrando il pieno di prenotazioni tutte le sere. Tra i must la bistecca al carbone e la pasta e i dolci fatti in casa.
BUCA MARIO
Piazza degli Ottaviani, 16r ph +39 055 214179 bucamario.com
This buca is based in the sixteenth-century Palazzo Niccolini and counts celebrities such as Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Traditional dishes like artichoke flan, ribollita, pappardelle with wild boar meat sauce and barbecued steak.
Da questa ‘buca’ che occupa i sotterranei del cinquecentesco palazzo Niccolini sono passati personaggi come Anthony Hopkins, Justin Bieber, Kirsten Dunst, Andrea Bocelli. Ricette della tradizione tra le quali spiccano lo sformatino di carciofi, la ribollita, le pappardelle al ragù di cinghiale e la bistecca alla brace.
CAFFÈ DELL’ORO
Lungarno Acciaiuoli, 2/P ph +39 055 27268912
lungarnocollection.com
The new Lungarno Collection restaurant and bistro, just steps away from Portrait Firenze, offers the best view of Ponte Vecchio. A ‘living room with kitchen’ , soft and welcoming.
Nuovo ristorante e bistrot della Lungarno Collection, a un passo dal Portrait Firenze, è la vista più bella su Ponte Vecchio. Un ‘salotto con cucina’, morbido ed accogliente.
CANTINETTA ANTINORI
Piazza degli Antinori, 3 ph +39 055 292234
cantinetta-antinori.com
Cantinetta Antinori has been one of Florence’s best known restaurants since 1957. A familiar atmo-
sphere characterizes this intimate and comfortable place where one can taste a wide selection of MarchesiAntinori wines paired with Tuscan traditional dishes. Dal 1957 la Cantinetta Antinori è uno dei ristoranti più conosciuti di Firenze. Un contesto familiare e un’atmosfera confortevole caratterizzano l’ambiente accogliente e intimo, dove è possibile degustare un’ampia selezione di vini Marchesi Antinori in abbinamento a specialità della cucina toscana.
CECCHINI IN CITTÁ
Via Palazzuolo, 9/A ph- +39 055 29669 55 25hours-hotels.com
The Florentine address of Dario Cecchini, the celebrated butcher-poet from Panzano in Chianti, who has chosen the 25hours Hotel Piazza San Paolino and its spectacular spaces to bring his cuisine to the city.
L’indirizzo fiorentino di Dario Cecchini, il celebre macellaiopoeta di Panzano in Chianti, che ha scelto il 25hours Hotel Piazza San Paolino e i suoi spettacolari spazi, per portare la sua cucina in città.
CESTELLO
Piazza di Cestello, 8 ph +39 055 2645364 cestelloristoclub.com
A superb fish restaurant overlooking the lovely Piazza di Cestello with a terrace where meals can be enjoyed in summer in the shade of the homonymous church.
Con una splendida vista sulla piazza del Cestello, dove d’estate si estende un fresco dehor all’ombra della omonima Chiesa, ecco un eccellente ristorante di pesce.
CIBLÈO
Via del Verrocchio, 2r ph. +39 055 2341100 cibreo.com
A Tuscan-oriental restaurant in kaiseki style with an intimate and welcoming flavour, with a refined and unique culinary proposal obtained by mixing together Tuscan, Japanese, Korean and Chinese. Un ristorante tosco-orientale in stile kaiseki dal sapore intimo e accogliente, con una proposta culinaria raffinata e unica ottenuta mescolando insieme toscano, giapponese, coreano e cinese.
CIBRÈO
Via Andrea del Verrocchio, 8 ph +39 055 2341100 cibreo.com
Founded by legendary chef Fabio Picchi, the ‘cook-eater’, as he enjoyed describing himself, Cibrèo has been a sophisticated melting pot of Tuscan aromas and flavours since 1979. The must-tries are yellow pepper soup, salt cod à la Cassi, stuffed chicken neck and Florentine-style pot roast. Fondato dal leggendario chef Fa-
bio Picchi, il ‘cuoco mangiatore’, come amava definirsi lui stesso. Dal 1979 un raffinato melting pot di sapori e profumi tutti toscani. Da assaggiare il passato di peperoni gialli, il baccalà alla Cassi, il collo ripieno.
A successful collaboration inaugurated in 2021 between one of the Florence’s dining legends and the iconic hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione. Una felice collaborazione inaugurata nel 2021 tra una delle leggende fiorentine della ristorazione e l’iconico hotel Helvetia & Bristol Firenze - Starhotels Collezione.
ENOTECA PINCHIORRI
Via Ghibellina, 87 ph + 39 055 242757 enotecapinchiorri.it
The temple of taste in Florence, three Michelin stars. Giorgio Pinchiorri and Annie Feolde with the same passion that drove them in these last 40 years to create something unique in its kind. Unforgettable the dishes prepared by Chef Riccardo Monco as well as a trip to the wine cellar, one of the best in the world: a collection of over 4000 labels.
Il tempio del gusto a Firenze, tre stelle Michelin. Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde, di origini diverse ma con la stessa passione che li ha portati in questi ultimi 40 anni a creare qualcosa di unico. Imperdibile l’esplorazione delle proposte dello Chef Riccardo Monco, così come la cantina, tra le prime del mondo, con oltre 4000 etichette.
FUOR D’ACQUA
Via Pisana, 37 ph +39 055 222299 fuordacqua.it
Only freshly-caught fish on a daily basis. Both simple or more elaborate dishes prepared as per tradition, such as Catalan-style seafood, Trabaccolara paccheri and warm and cold appetizers, which are the restaurant’s specialty along with raw fish dishes.
Solo il pescato del giorno. Ricette semplici o elaborate secondo la tradizione come la Catalana, i paccheri alla Trabaccolara e gli antipasti, crudi o caldi, che sono una delle specialità insieme ai grandi piatti di cruditè.
GUCCI OSTERIA
Piazza della Signoria, 10 ph. +39 055 0621744 gucciosteria.com
Housed in the Palazzo della Mercanzia, a unique space including a special store offering exclusive creations available only in Florence, a museum proj-
ect by Alessandro Michele and a starred restaurant-bistro run by Massimo Bottura and the chef Karime Lopez. All’interno meraviglioso Palazzo della Mercanzia uno spazio unico che ospita uno special store dove trovare creazioni storiche in vendita solo a Firenze, una galleria museale progettata da Alessandro Michele, e un ristorante-bistrot stellato con a capo Massimo Bottura e in cucina Karime Lopez.
HARRY’S BAR THE GARDEN
Via Il Prato, 40/42 ph +39 055 2052105 sinahotels.com
A true Florentine institution, now in the elegant setting of the Sina Villa Medici hotel, complete with beautiful garden. Paloma Picasso, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli are just some of the personalities who have loved this historic name. Dishes you can’t miss include Taglierini gratin, Curried shrimp tails, Beef tartare. A tip: the Bellini cocktail. Una vera istituzione fiorentina, oggi nell’elegante cornice dell’hotel Sina Villa Medici con tanto di bellissimo giardino. Paloma Picasso, Margot Hemingway, Paul Newman, Robin Williams, Franco Zeffirelli sono solo alcuni dei personaggi che hanno amato questo nome storico. Tra i piatti che non potete perdere i Taglierini gratinati, Code di gamberi al curry, Tartare di manzo. Un consiglio: il cocktail Bellini.
Everything here is an expression of Xin Ge Liu, from the environments, which combine East and West with Seventies vibes, to the dishes, true works of art to be enjoyed with the eyes and palate that takes on even more flavor when in company.
Tutto qui è espressione di Xin Ge Liu, dagli ambienti, che uniscono Oriente e Occidente con Seventies vibes, ai piatti, vere e proprie opere d’arte da gustare con gli occhi e il palato e pensate per essere condivisi.
The restaurant of Four Seasons Hotel Firenze, one Michelin-starred, the domain of Executive Chef Paolo Lavezzini. In the wonderful setting of Palazzo della Gherardesca, overlooking the hotel’s garden, with a lovely terrace for outdoor dining. The wine list includes about five hundred labels. Il ristorante del Four Seasons Ho-
tel Firenze, una stella Michelin, guidato dell’Executive Chef Paolo Lavezzini. Nella splendida cornice del Palazzo della Gherardesca, affacciato sull’omonimo giardino, dove la terrazza offre l’alternativa per incantevoli pranzi e cene all’aperto. In carta circa cinquecento etichette vinicole.
IL SANTO BEVITORE
Via S. Spirito, 64r ph. +39 055 211264 ilsantobevitore.com
In the Oltrarno area, a restaurant born out of the passion for cooking of three young Florentines, Marco, Martina and Stefano, serving elegantly-arranged creative cuisine, but in an informal setting and at reasonable prices. Enjoy a pre-dinner drink at Santino’s, the small wine bar next door. Nel cuore dell’Oltrarno, un ristorante nato dalla passione di tre giovani fiorentini, Marco, Martina e Stefano, che si contraddistingue per la sua cucina creativa, curata ma informale, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per un aperitivo fermatevi al Santino, piccola enoteca proprio accanto al ristorante.
IRENE
Piazza della Repubblica, 7 ph. + 39 055 2735891 roccofortehotels.com
The Savoy Hotel’s restaurant, offering the best of Tuscan food and wine. Simple but elegant dishes, according to the philosophy of Chef Fulvio Pierangelini, the creative director of all Rocco Forte restaurants. Il ristorante dell’Hotel Savoy offre il meglio dell’enogastronomia toscana. Piatti semplici ma eleganti, secondo la filosofia dello chef Fulvio Pierangelini, direttore creativo di tutti i ristoranti degli hotel Rocco Forte.
Elegant restaurant and sushi bar. The menu includes unexpected dishes, such as an endless choice of carpaccio, chirashi and maki rolls, to be enjoyed in the sophisticated Tatami room.
Elegante ristorante e sushi bar. Il menu riserva molte sorprese tra cui un’ampia scelta di carpacci, chirashi e maki, da gustare magari nella raffinata sala Tatami.
Established by Prince Dimitri Habsburg-Lorraine and his son Soldano, La Giostra is a cozy restaurant hidden from view and a favorite with world-famous celebrities. Traditional Tuscan and Lorraine cuisine.
Nato dalla passione del Principe Dimitri d’Asburgo Lorena e del
figlio Soldano, La Giostra è un ristorante intimo e nascosto, frequentato da personaggi famosi di tutto il mondo. I piatti rivisitano la tradizione toscana e lorenese.
LOCALE FIRENZE
Via delle Seggiole, 12r ph. +39 055 9067188 localefirenze.it
The ancient Palazzo delle Seggiole has been turned into a new restaurant and wine bar. Open every day, from happy hour to late night, its main attractions are the Winter garden and the long lost atmosphere combined with a modern minimalist design.
L’antico Palazzo delle Seggiole si trasforma in un nuovo ristorante e wine bar. Aperto tutti i giorni, dall’aperitivo fino a tarda notte, si contraddistingue per il suo giardino d’inverno e un’atmosfera d’antan che sposa arredi minimal contemporanei.
LUCA’S RESTAURANT
Via Dei Cavalieri, 2/C ph. +39 055 0105200 lagemmahotel.com
It is the restaurant of Hotel La Gemma, where the award-winning Chef Paulo Airaudo takes classical Florentine cuisine and transforms this into exceptional modern gastronomy.
È il ristorante dell’Hotel Gemma, dove il pluripremiato chef Paulo Airaudo prende la classica cucina fiorentina e la trasforma in un’eccezionale gastronomia moderna.
MARINA DI SANTOSPIRITO
Via Maffia, 1/c ph. +39 338 2844182 marinadisantospirito.it
Located in the Santo Spirito quarter, this original restaurant has stone flooring from the 14th century, leather sofas and chairs, antique objects hanging from the walls and a small stage for live music. The menu features exquisite seafood dishes and much more.
Nel quartiere di Santo Spirito, un originale ristorante con pavimento in pietre del Trecento, divani e sedie in pelle, oggetti antichi appesi alle pareti e un piccolo palco per la musica dal vivo. In menù, ottime proposte di pesce e non solo.
MOMOYAMA
Borgo San Frediano, 10r ph. + 39 055 291840 ristorantemomoyama.it
In Oltrarno, in the San Frediano district, a place where Japanese elegance and hospitality blend with the vibrant vitality of the city. Opened in 1998, it is the first restaurant in Florence to devote itself to the cuisine of the Rising Sun. Here, research and quality tell the story of the Orient both through traditional dishes and through fusion dishes and reinterpretations of creative cuisine.
Sulla riva di là d’Arno, nel quar-
tiere di San Frediano, un luogo dove l’eleganza e l’accoglienza giapponese si fondono con la vitalità vibrante della città. Aperto nel 1998, è il primo ristorante di Firenze a dedicarsi alla cucina del Sol Levante. Qui ricerca e qualità raccontano l’Oriente sia attraverso piatti della tradizione che attraverso piatti fusion e rivisitazioni della cucina creativa.
ONDE
Via Gino Capponi, 46 ph. +39 05526261 ondefirenze.com
The Four Seasons Hotel Firenze’s contemporary seafood osteria, led by Paolo Lavezzini, chef of the hotel’s Michelin-starred restaurant. All the flavor of the Mediterranean, with a touch of glamour and DJ sets every night.
L’osteria di mare contemporanea del Four Seasons Hotel Firenze, guidata dallo Paolo Lavezzini, chef del ristorate stellato dell’hotel. Tutto il sapore del Mediterraneo, con un tocco glamour e DJ set ogni sera.
ORA D’ARIA
Via dei Georgofili, 11r ph +39 055 2001699 oradariaristorante.com
At lunchtime it is informal, with its tapas that allow you to enjoy gourmet dishes in small portions and at reasonable prices. In the evening, it is an upscale restaurant, with two tasting menus and one à la carte. The genius here is Chef Marco Stabile.
A pranzo è democratico con la proposta vincente delle tapas che permettono di assaporare piatti gourmet in piccole porzioni a piccoli prezzi. A cena è alta cucina, con due menu degustazione e la scelta à la carte. Ma qui la vera scoperta è lo chef Marco Stabile.
OSTERIA BELGUARDO
Piazza degli Scarlatti, 1r ph. +39 055 2654541 osteriabelguardo.it
A new restaurant overlooking Arno by Belguardo winery, the setting is not trattoria-like, but the spirit is that of traditional, healthy, well-crafted cuisine based on the use of quality ingredients.
Un nuovo locale con vista sull’Arno che porta il nome dell’azienda della famiglia Mazzei. L’ambiente non è da trattoria, ma lo spirito rimane quello di una cucina locale sana, ben eseguita e con scelte di qualità.
Same quality guarantee signed ‘Andrea’s and Vieri’s, the artisans of taste’, for the two locations of the historic restaurant on Via Pacinotti, and the one on the sixth floor of the Hotel Hermitage, on an inti-
mate terrace overlooking the Ponte Vecchio. The cult remains the timeless truffle-based dishes, such as truffle-flavoured potato pie.
Stessa qualità firmata ‘da Andrea e Vieri, gli artigiani del gusto’, per le due location del ristorante storico in via Pacinotti e quello al sesto piano dell’Hotel Hermitage, su un’intima terrazza affacciata su Ponte Vecchio. I cult restano le intramontabili specialità al tartufo di San Miniato e in primis il tortino di patate al tartufo.
PICTEAU BISTROT & BAR
Borgo San Jacopo, 14 ph. +39 055 27264997 lungarnocollection.com
A refined cocktail bar and bistro overlooking the Arno like an elegant yacht. From the terrace an incredible view of the Ponte Vecchio, inside a collection of 20th-century artworks. Equally wonderful are the dishes of chef Claudio Mengoni, who never ceases to amaze.
Un elegante cocktail bar e bistrot che si affaccia sull’Arno come un elegante yacht. Dalla terrazza un incredibile vista su Ponte Vecchio, all’interno una collezione di opere d’arte del XX secolo. Altrettanto meravigliosi sono i piatti dello chef Claudio Mengoni, che non smette mai di stupire.
A culinary journey of taste, quality and exclusivity. You are in the sunkissed Posh ‘cabin’ overlooking the elegant Lungarno Vespucci. Un viaggio culinario all’insegna del gusto, della qualità e dell’esclusività. Siete nella ‘cabina’ Posh, baciata dal sole e affacciata sull’elegante Lungarno Vespucci.
REGINA BISTECCA AL DUOMO Via Ricasoli, 14r ph. +39 055 2693772 reginabistecca.com
Housed in the charming spaces of a former antiquarian bookstore, as the name implies, she is the queen: Florentine steak, accompanied, however, by all the best of tradition. Simple, flavorful cuisine with quality ingredients that enhance the results. Ospitato nei suggestivi spazzi di un’ex libreria antiquaria, come dice il nome, la regina è lei: la bistecca alla fiorentina, accompagnata però da tutto il meglio della tradizione. Una cucina semplice e saporita, con ingredienti di qualità che ne esaltano i risultati.
It is the restaurant by Frescobaldi, one of Italy’s most prestigious wineries. The Chef offers traditional Tuscan dishes with a contemporary twist. A private dining room on the second
THE GO-TO FIRENZE AND JUST OUTSIDE RESTAURANTS
floor, cocktail bar, outdoor seating with view of Palazzo Vecchio. È il ristorante targato Frescobaldi, cantina tra le più prestigiose d’Italia. In cucina lo chef propone i piatti della celebre tradizione toscana con piglio contemporaneo. Privè del secondo piano, cocktail bar e dehors affacciato su Palazzo Vecchio.
SANTA ELISABETTA
Piazza Santa Elisabetta, 3 ph. +39 055 2737673 ristorantesantaelisabetta.it
The dishes of chef Rocco De Santis surprise the palate with their pleasant contrasts. The result of his cuisine is a concentration of technique, new ideas, experience and contamination of customs and traditions of his homeland, Campania. 2 Michelin stars.
I piatti dello chef Rocco De Santis sorprendono il palato con i suoi piacevoli contrasti. Il risultato della sua cucina è un concentrato di tecnica, idee sempre nuove, esperienza e contaminazioni di usi e tradizioni della sua terra d’origina, la Campania. 2 stelle Michelin.
The philosophy and haute cuisine of Borgo Santo Pietro in Florence. A sensory journey based on the earthdish concept and the products from the estate of the renowned restaurant in Chiusdino, province of Siena. One Michelin star.
La filosofia e l’alta cucina di Borgo Santo Pietro a Firenze. Un viaggio sensoriale basato sul concetto terrapiatto, realizzato grazie ai prodotti della straordinaria tenuta del rinomato ristorante a Chiusdino, provincia di Siena. 1 stella Michelin.
TRATTORIA CAMMILLO
Borgo San Jacopo, 57r ph +39 055 212427
Run by the same family since 1945, this is one of Florence’s most typical restaurants, frequented by both locals and tourists.
Dal 1945 nelle mani della stessa famiglia, ecco è una delle trattorie più tipiche di Firenze, frequentata da un’affezionata clientela fiorentina e internazionale.
TRATTORIA DA BURDE
Via Pistoiese, 154 ph. +39 055 317206 landing.vinodaburde.eu
It’s worth getting out of the historic center of Florence for this trattoria with more than a century of history, a landmark for those who love Florentine and Tuscan cuisine. Don’t miss the steak and peposo. Vale la pena uscire dal centro storico di Firenze per questa trattoria con più di un secolo di storia, punto di riferimento per chi ama la cucina fiorentina e toscana. Da non perdere la bistecca e il peposo.
TRATTORIA DA SOSTANZA
Via Del Porcellana, 25r ph +39 055 212691
Typical Trattoria in Florence. In addition to the classic Florentine-style steak, the must tries are artichoke pie and butter chicken breast. All dishes are cooked on a woodfired stove.
Tipica trattoria fiorentin. Oltre alla classica bistecca, tra i piatti cult c’è il tortino di carciofi e il petto di pollo al burro. Tutto cotto su cucina senza fornelli, con brace di legna.
TREDICI GOBBI
Via Porcellana, 9r ph +39 055 285015 casatrattoria.com
A genuine traditional Tuscan cooking. The house specialties are the matchless rigatoni served in a large glass bowl and the beef tagliata served on a wooden cutting board. Una cucina che interpreta le antiche ricette della tradizione toscana più genuina. Specialità della casa sono gli ineguagliabili rigatoni serviti nella zuppiera in vetro e l’immancabile tagliata di manzo servita sul ceppo.
Winter Garden Restaurant brings together the culinary tradition of Tuscany thanks to the skilled hands of the Executive Chef Gentian Shehi and bespoke service, where no detail is overlooked. Dinners are served accompanied by live music in the elegant atmosphere of the art deco-style Winter Garden Un’esperienza culinaria che rispecchia ed esalta la tradizione toscana grazie alle sapienti mani dell’Executive Chef Gentian Shehi e un servizio impeccabile, attento al dettaglio. Le cene gourmet sono servite nell’elegante atmosfera del Giardino d’Inverno in stile Art Decò, con musica dal vivo
JUST OUTSIDE FIRENZE
ARNOLFO
Viale della Rimembranza, 24 (Colle Val d’Elsa) - arnolfo.com ph. +39 0577 920549
In a modern structure designed and built by the Trovato brothers, Gaetano and Giovanni, a creative and refined cuisine, awarded with two Michelin stars.
In una struttura moderna, ideata e costruita ex novo dai fratelli Gaetano e Giovanni Trovato, una cucina raffinata e fantasiosa che vale due stelle Michelin.
OSTERIA DI PASSIGNANO
Badia a Passignano ph +39 055 8071278 osteriadipassignano.com
Elegant typical restaurant owned by the Antinori family. One Michelin star. Tour of cellars on request and cooking lessons.
Osteria raffinata proprietà della
famiglia Antinori. Una stella Michelin, possibile visita alle cantine e scuola di cucina.
RINUCCIO 1180
Via Cassia per Siena, 133 (San Casciano Val di Pesa, località Bargino) ph +39 055 2359720 antinori.it
The Antinori winery restaurant is housed on the rooftop of a large building with wide windows overlooking gentle hills dotted with olive groves and ancient country parishes. The name derives from Rinuccio degli Antinori, patriarch of the family. Il ristorante della cantina Antinori. Nasce sul tetto, in una grande struttura con ampie vetrate che lasciano intravedere le colline circostanti. Chiamato così in onore di Rinuccio degli Antinori, capostipite della famiglia.
RISTORO L’ANTICA SCUDERIA
Via di Passignano, 17 (Tavarnelle Val di Pesa) ph +39 055 8071623 ristorolanticascuderia.it
The dishes of the best Tuscan tradition in an elegant setting. Not only restaurant, but also wine-bar. La migliore tradizione toscana in un luogo elegante e curato. Non solo ristorante ma anche wine-bar.
SERRAE VILLA FIESOLE
Via Frà Giovanni da Fiesole Detto l’Angelico, 35 (Fiesole) ph. +39 055 597252 ristoranteserrae.it
In a historic villa in the hills of Fiesole just a stone’s throw from the center of Florence, chef Antonello Sardi’s cuisine is modern, sophisticated and at the same time expressed in a simple, linear style. 1 Michelin star.
In una storica villa sulle colline di Fiesole a un soffio dal centro di Firenze, la cucina dello chef Antonello Sardi è moderna, ricercata e al tempo stesso espressa in stile semplice e lineare. 1 stella Michelin.
SOLOCICCIA
Panzano in Chianti ph +39 055 852020 dariocecchini.com
This restaurant, owned by Dario Cecchini, is a point of reference when it comes to enjoying meat in Tuscan. Optimal products, guaranteeing top quality at reasonable prices, in the Chianti area. Two other great options are Officina della Bistecca and Mac Dario (for lunch).
Il ristorante di Dario Cecchini, punto di riferimento per la carne in Toscana. Ottimi prodotti e rapporto qualità prezzo nel Chianti. Le altre due proposte sono: Officina della Bistecca e Mac Dario (a pranzo).
ROMA
ACHILLI AL PARLAMENTO
Via Prefetti, 15 ph. +39 06 6873446 achilli.restaurant
An Old England-style club in the heart of Rome, whose dishes are made by Chef Pierluigi Gallo. Its strength lies in its extraordinary wine cellar, with over 6,000 labels, some of which simply cannot be found elsewhere. It is also famous for its Cognac and Armagnac collection with vintages from 1800. 1 Michelin star.
Un club stile Old England trapiantato nel cuore di Roma, la cui cucina è firmata dallo Chef Pierluigi Gallo. Il punto di forza risiede nella straordinaria cantina, che conta oltre 6.000 etichette, alcune semplicemente introvabili. Famoso anche per la sua collezione di Cognac e Armagnac con annate a partire dal 1800. 1 stella Michelin.
ACQUOLINA
Via del Vantaggio, 14 ph +39 06 3201590 acquolinaristorante.it
Two starred restaurant on the ground floor of The First Luxury Art Hotel. The name plays on the double meaning recalling the aquatic environment and the flavour and scent of ‘acquolina’ in the mouth. A lit staircase leads to the garden and reveals a spacious terrace, where is Acquaroof, hotel’s roofgarden.
Ristorante bistellato al piano terra del The First Luxury Art Hotel. Il nome gioca sul doppio senso che ricorda l’ambiente acquatico e le sensazioni gusto-olfattive dell’acquolina in bocca. Una scalinata illuminata conduce al giardino e apre alla vista di una spaziosa terrazza, dove si trova Acquaroof, il roofgarden dell’hotel.
ALL’ORO RESTAURANT
Via Giuseppe Pisanelli, 25 ph.39 06 97996907 ristorantealloro.it
Inside the boutique hotel The H’All a stone’s throw from Piazza del Popolo, is the kingdom of Chef Di Giacinto. Creative cuisine rooted in the flavors of tradition. Every product is strictly home-made: bread, breadsticks, paste and pastries are created using modern techniques while respecting the true ‘tastes’ of the Italian tradition. 1 Michelin star.
All’interno del boutique hotel The H’All a due passi da piazza del Popolo, è il degno spazio lo chef Di Giacinto. Una cucina creativa radicata ai sapori della tradizione. Tutto rigorosamente fatto in casa, dal pane ai grissini, alle molteplici paste e sfoglie, ai dolci, giocando con tecniche moderne ma rispettando quelli che sono i sapori veri della tradizione italiana. 1 stella Michelin.
ANTICA PESA
Via Garibaldi, 18 ph +39 06 5809236 anticapesa.it
In the heart of Trastevere, this family run restaurant conceives their dishes following two main guidelines: the renewing of Roman traditional cuisine and the elaboration of typical products of the Lazio region. The setting is one of the most charming, lit fireplace during the winter in their artistic main room, and inside garden for the summer months. Their wine list is among the most rich between Roman restaurants.
Nel cuore di Trastevere, questo ristorante a conduzione familiare crea i suoi piatti seguendo due linee guida: la rivisitazione della tradizionale cucina romana e l’utilizzo e elaborazione dei prodotti tipici del Lazio. L’ambiente è piacevolissimo, con il caminetto acceso in inverno nella sala principale e giardino interno per i mesi estivi. La lista dei vini è tra le più ricche di Roma.
ARMANDO AL PANTHEON
Salita dei Crescenzi, 31 ph. +39 06 68803034 armandoalpantheon.it
In the Trastevere area, the go-to place for real Neapolitan-style pizza, the one with a high and soft edge, made according to Pier Daniele Seu’s recipe.
Baluardo della cucina romana dal 1961. Le specialità locali eseguite nella loro pura ed essenziale forma e supportate da materie di prima qualità. Una storia di tradizione, quella della famiglia Gargioli, che tramanda i propri segreti di generazione in generazione.
AROMA
Via Labicana, 125 ph +39 06 97615109 aromarestaurant.it
Magnificently set on the terrace of Palazzo Manfredi with a unique view of the Coliseum of Imperial Rome! Chef Giuseppe di Iorio will lead you through an unforgettable culinary experience, where he combines perfectly modern and traditional cuisine. 1 Michelin star.
Magnificamente ubicato sulla terrazza di Palazzo Manfredi con vista impareggiabile del Colosseo. Chef Giuseppe di Iorio vi farà vivere un’esperienza culinaria indimenticabile, la perfetta combinazione di cucina moderna e tradizionale. 1 stella Michelin.
BIVIUM
RESTAURANT-CAFÉ-BAR
Piazza di San Marcello ph. +39 06 86814000 sixsenses.com
The restaurant at the Six Senses Rome hotel offers modern Italian food with a Roman touch.
The menu features dishes made with the very best ingredients, rigorously seasonal, that the city and small local producers can provide.
È il ristorante dell’hotel Six Senses, dove i piatti sono preparati con i migliori ingredienti, rigorosamente stagionali, che la città e le piccole comunità agricole circostanti hanno da offrire.
BUBI’S
Via Giovanni V. Gravina, 7 ph +39 06 32600510 bubis.it
This bar and restaurant close to Piazza del Popolo offers an outdoor area surrounded by green nature and overlooks a private road; it’s ideal for lunches, aperitifs and dinners.
Ristorante e bar a due passi da piazza del Popolo con spazio esterno immerso nel verde su una strada privata, perfetto per pranzi, aperitivi e cena.
CHECCHINO DAL 1887
Via di Monte Testaccio, 30 ph. +39 06 5743816 checchino-dal-1887.com
Historic restaurant in the heart of Testaccio, for over 130 years run by the same family, now in its sixth generation. Great Roman cuisine and great wine and spirits list. Two times on the Times of London’s 50 best restaurants in the world list.
Storico ristorante nel cuore di Testaccio, da oltre 130 anni condotto dalla stessa famiglia, giunta alla sesta generazione. Grande cucina romana e grande carta dei vini e distillati. 2 volte nella classifica 50 best restaurant in the world del Times di Londra.
DAL BOLOGNESE
Piazza del Popolo, 1 ph. +39 06 3222799 roma.dalbolognese.it
A corner of pure Emilian cooking in piazza del Popolo. A tradition handed down across three generations so that you can have the experience of a luxury trattoria in the heart of Rome. Fresh, homemade pasta reigns supreme, of course, but the superb choice charcuterie and the semi-mythical Carrello dei Bolliti are also ultra-famous. Un angolo di pura cucina emiliana in piazza del Popolo. Una tradizione che si tramanda da 3 generazioni per offrire l’esperienza di una trattoria di lusso nel cuore di Roma. Regina, naturalmente, la pasta fresca fatta in casa, ma ultra famosi sono anche gli ottimi salumi selezionati e l’ormai mitico Carrello dei Bolliti.
DA FRANCESCO
Piazza del Fico, 29 ph. +39 06 6864009 dafrancesco.it
For more than 60 years quality, hospitality and tradition have gui-
ded this historic restaurant, where the arrival of the third generation has brought contemporary influences, but without ever abandoning the typicality of Roman cuisine.
Da oltre 60 anni qualità, accoglienza e tradizione guidano questo storico ristorante, dove l’arrivo della terza generazione ha portato influenze contemporanee, senza però mai abbandonare la tipicità della cucina romana.
ENOTECA LA TORRE
Lungotevere delle Armi, 22 ph. +39 06 45668304 enotecalatorreroma.com
One of the youngest Two Michelin-Starred chef in Italy, Domenico Stile offers vivid, concreted and strongly influenced by the Mediterranean dishes to be enjoyed in a romantic and historic setting.
Tra i più giovani chef in Italia a ottenere due stelle Michelin, Domenico Stile propone piatti vivaci, concreti e di chiara ispirazione mediterranea, da gustare nella cornice di una romantica dimora storica.
FELICE A TESTACCIO
Via Mastro Giorgio, 29 ph +39 06 5746800 feliceatestaccio.com
Ancient flavors and unique tastes are those served in the restaurant opened by Felice in 1936 now in the hands of his son Franco. A temple of Roman cuisine where you can feel at home. Among the cult dishes are their iconic tonnarelli alla Cacio e Pepe.
Sapori antichi e gusti unici sono quelli serviti nel ristorante aperto da Felice nel 1936 oggi nelle mani del figlio Franco. Un tempio della cucina romana dove sentirsi a casa. Tra i piatti cult, i loro iconici tonnarelli alla Cacio e Pepe.
FLAVIO
AL VELAVEVODETTO
Via di Monte Testaccio, 97 ph. +39 06 5744194 ristorantevelavevodetto.it
A vocation focused on traditional dishes , that of Flavio De Maio, Roman from Garbatella, for many ‘the king of carbonara’. Una vocazione incentrata sui piatti della tradizione , quella di Flavio De Maio, romano della Garbatella, per molti ‘il re della carbonara’.
FINGER’S ROMA
Via Francesco Carrara, 12/15 ph. +39 06 3234453
fingersrestaurants.com
A luxury Japanese restaurant offering a fabulous culinary experience, thanks to the fusion creations of chef Roberto Okabe. To round off the evening, Finger’s Roma has a spacious lounge area devoted to mixology, where you can sample innovative cocktails.
Un esclusivo ristorante giapponese che offre una favolosa esperienza culinaria, grazie alle creazioni fusion dello chef Roberto Okabe. Per concludere la serata, Finger’s Roma dispone di un’ampia area lounge dedicata alla mixology, dove è possibile degustare cocktail innovativi.
GIANO RESTAURANT
Via Liguria, 28 ph. 06 894121 gianorestaurant.com
Food by chef Ciccio Sultano reinterpreted for the W Rome in an original fusion of Sicilian tradition and the food culture of the capital.
La cucina dello chef Ciccio Sultano a Roma, nel ristorante dell’hotel W Rome, qui riproposta in un’originale fusione tra la tradizione siciliana e la cultura della capitale.
HOSTARIA DA PIETRO
Via Gesù e Maria, 18 ph +39 06 3208816 hostariadapietro.it
An excellent family run, traditional Trattoria, just a few minutes walking from the Hotel de Russie, with very friendly service in a warm and casual ambience.
Un’ottima trattoria tipica a conduzione familiare, a pochi minuti dall’ Hotel de Russie, con un servizio molto cordiale in un ambiente caldo e informale.
I SOFÀ
Via Giulia, 62 ph. +39 06 68661846 - isofa.it
It is the pride of the Hotel Indigo Rome - St. George, where the chef offers a menu made with seasonal local products. Tasty ‘Roman’ recipes for an authentic, genuine dining experience. The view from the Roof is spectacular.
È il fiore all’occhiello dell’Hotel Indigo Rome - St. George, dove lo chef propone un menù fatto di prodotti a Km 0 e di stagione. Gustose ricette ‘romanesche’ per un’esperienza autentica e genuina. Spettacolare il panorama dal Roof.
IL FALCHETTO
Via di Montecatini, 12 ph. +39 06 6791160 ristoranteilfalchetto.com
Born at the end of 19th century as distillery, Il Falchetto is one of the most ancient restaurant situated in Rome. On the menu are the great classics of the Roman table, together with fresh fish dishes, that you can enjoy and choise by the fish showcase.
Nato alla fine dell’800 come distilleria, Il Falchetto è uno dei più antichi ristoranti di Roma. In menu, i grandi classici della tavola romana, ma anche piatti di pesce fresco da scegliere personalmente nella vetrina a vista.
THE GO-TO ROMA RESTAURANTS
IL PAGLIACCIO
Via dei Banchi Vecchi, 129/A ph +39 06 68809595 ristoranteilpagliaccio.com
A peaceful oasis placed in the heart of Rome, in the characteristic roman frame of via dei Banchi Vecchi, just next to via Giulia. Tastes and colours enhance the capacities of Chef Antony Genovese, always trying to express the best of culinary art. The environments are cosy and elegant, the daily brightness makes it perfect for business-lunch, while the soft lights in the evening makes it an ideal place for romantic dinner. 2 Michelin stars.
Un’oasi di tranquillità nel cuore di Roma, nella pittoresca Via dei Banchi Vecchi, a pochi passi da Via Giulia. I sapori e colori esaltano il talento di Chef Antony Genovese, che esprime il meglio dell’arte culinaria. L’atmosfera è confortevole ed elegante, l’ambiente luminoso lo rende perfetto per pranzi d’affari, mentre le luci soffuse di sera creano lo scenario ideale per una cena romantica. 2 stelle Michelin.
IL RISTORANTE
NIKO ROMITO
Via di Ripetta, 73 ph +39 06 36080410 bulgarihotels.com
The main restaurant of Rome’s Bulgari Hotel presents the concept of contemporary Italian cuisine developed by chef Niko Romito seasoned here with magnificent views of the Mausoleum of Augustus. Anche il main restaurant del Bulgari Hotel di Roma presenta il concetto di cucina italiana contemporanea sviluppato da Chef Niko Romito, qui ‘condita’ con una vista magnifica sul Mausoleo di Augusto.
IMÀGO
Piazza Trinità dei Monti, 6 ph. +39 06 69934726 hotelhasslerroma.com
Restaurant at the Hassler Hotel in Rome: a location where magnificent views of the Eternal City and flavors come together to create a unique dining experience. Chef Andrea Antonini’s fine dining offering that tips its hat to the global stage but never forgets home All to be accompanied by one of the 1,500 labels from the cellar. 1 Michelin star.
Ristorante dell’hotel Hassler di Roma: una location dove la magnifica vista sulla Città Eterna e i sapori si fondono per creare un’esperienza culinaria unica. La proposta dello chef Andrea Antonini strizza l’occhio al mondo senza dimenticare casa. Il tutto da accompagnare con una delle 1500 etichette della cantina. 1 stella Michelin.
J.K. CAFÈ
Via di Monte d’Oro, 30 ph +39 06 982634 jkroma.com
Located in the heart of Rome, just steps from Piazza di Spagna, Via Condotti and all the main sights, J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, at JK Place Rome, offers Italian and international specialities.The bar and roof garden are the favourite spots for relaxing in ‘J.K.’ style.
Situato nel cuore di Roma, a pochi minuti a piedi da Piazza di Spagna e da Via Condotti e da tutte le principali attrazioni, il J.K. Cafe Lounge, Bar & Restaurant, del JK Place Rome, offre specialità italiane e internazionali. Qui il bar e il roof garden sono i luoghi perfetti per rilassarsi in stile ‘J.K.’.
LO’STERIA
Via dei Prati della Farnesina, 61 ph. +39 06 33218749
We are in Ponte Milvio. Opened in 2012, despite its ‘young age’ it is for all intents and purposes an authentic Roman trattoria. Don’t miss: Carbonara and amatriciana, increasingly cited among the best in Rome.
Siamo a Ponte Milvio. Aperta nel 2012, nonostante la sua ‘giovane età’ è a tutti gli effetti un autentica trattoria romana. Da non perdere: Carbonara e amatriciana, sempre più spesso citate tra le migliori di Roma.
LA PERGOLA
Via Alberto Cadlolo, 101 ph +39 06 35092152 romecavalieri.com
Perched upon Monte Mario, within the Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, la Pergola offers, by far, the best views of the Eternal City. Heinz Beck, the celebrated German Chef, creates perfect ‘Alta cucina’ dishes while using only fresh and local ingredients. 3 Michelin stars.
Appollaiato su Monte Mario, il ristorante del Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, La Pergola, offre la più bella vista della città eterna. Heinz Beck, il famoso Chef tedesco, crea piatti perfetti d’alta cucina usando solo ingredienti freschi e locali. Tre stelle Michelin.
LA PIGNA
Piazza della Pigna, 45 ph +39 06 6785555 lapignaroma.it
Cocktail bar and restaurant a few steps from the Pantheon. The cuisine starts from seasonal raw materials and from Roman and Mediterranean cuisine, of which, however, it is a respectful evolution. Cocktail bar e ristorante a pochi passi dal Pantheon. La cucina parte dalla materia prima di stagione e dalla tradizione romana e mediterranea, di cui però è una rispettosa evoluzione.
LA TERRAZZA Via Ludovisi, 49 ph. +39 06 47812752 dorchestercollection.com
On the top floor of the Hotel Eden, it offers a seasonal Mediterranean cuisine, creative and innovative, accompanied by breathtaking views of Rome. Heading the kitchen crew, chef Salvatore Bianco, who also curates the menu at the hotel’s second restaurant, Il Giardino, an oasis of tranquility on the top floor.
All’ultimo piano dell’Hotel Eden, offre una cucina mediterranea stagionale, creativa ed innovativa, accompagnata da una vista mozzafiato su Roma. A capo della brigata di cucina, lo Chef Salvatore Bianco, che cura anche il menu del secondo ristorante dell’hotel, Il Giardino, oasi di tranquillità all’ultimo piano.
LE JARDIN DE RUSSIE Via del Babuino, 9 ph +39 06 32888870 roccofortehotels.com
Located within the Hotel de Russie, this restaurant is an essential part of our secret garden, where the charming history of old times meets the genie of two famous Chefs, Fulvio Pierangelini and Alessandro Buffolino. This creates a perfect combination where to experience excellent Mediterranean tastes, enjoy the peaceful garden and do some celebrities spotting.
Il ristorante dell’ Hotel de Russie è una parte essenziale del giardino segreto, laddove il fascino della storia incontra il genio dei due famosi Chef, Fulvio Pierangelini e Alessandro Buffolino.
Ciò crea l’ambiente perfetto per gustare eccellenti sapori mediterranei, godere della quiete del giardino e andare a caccia di volti noti.
LUMEN
Via Orlando V. Emanuele, 3 ph +39 06 47092740 marriott.it
The elegant restaurant of the iconic St. Regis Rome, which in 2018 was renovated making its public areas and guestrooms even more exquisite under the expert guidance of French architect PierreYves Rochon. For the spaces dedicated to dining, refined details in Belle Époque and contemporary style. Cuisine, cocktails and signature dishes.
L’elegante ristorante dell’iconico The St. Regis Rome, che nel 2018 ha rinnovato e reso ancora più preziosi i suoi ambienti sotto la sapiente guida dell’architetto Pierre-Yves Rochon. Per lo spazio dedicato al gusto, raffinati det- tagli in stile Belle Époque e contemporaneo. Cucina, cocktail e serviti d’autore.
MOSAICO
Via Sistina, 69 ph. + 39 06 97793712 roccofortehotels.com
In the Mosaico resturant at Hotel de la Ville kitchen, the cult of raw materials blends with the myriad cultures that once defined the Roman Empire. For those looking for traditional but elegant Roman dishes, there’s Da Sistina. Sip on a cocktail while enjoying the breath-taking view offered at Cielo Bar or a ‘spicy drink’ at Julep Bar.
Al ristorante Mosaico dell’Hotel de la Ville il culto delle materie prime s’intreccia con la miriade di culture che facevano parte dell’Impero Romano, mentre per chi cerca i piatti di una tradizionale, ma ricercata, trattoria romana, c’è il Da Sistina.
Cocktail con vista mozzafiato al Cielo Bar e ‘spicy drink’ al Julep Bar.
OSTERIA
DEL SOSTEGNO
Via delle Colonnelle, 5 ph. +39 06 6793842 ilsostegno.it
In a delightful little street near the Pantheon, under a beam that supports an ancient palace, an intimate restaurant offers the very best of Rome’s culinary repertoire.
In un delizioso vicolo a due passi dal Pantheon, sotto una trave che sostiene un antico palazzo, un intimo ristorante che propone il meglio del repertorio romanesco.
PACIFICO
Lungotevere Arnaldo da Brescia, 2 ph. +39 06 3207042 palazzodama.com
It is the restaurant of Palazzo Dama, which has brought the cuisine of Peruvian Chef Jaime Pesaque to Rome. Diners can enjoy being served in the traditional space of the restaurant, or outdoors in the poolside garden. È il ristorante di Palazzo Dama, che ha portato a Roma la cucina dello chef peruviano Jaime Pesaque, che qui può essere gustata sia nello spazio tradizionale del ristorante che nel giardino intorno alla piscina.
PIANOSTRADA
Via delle Zoccolette, 22 ph. +39 06 89572296
Interesting and never obvious cuisine that will amaze even the most refined palates. Besides the first and second courses, there are also excellent fried delicacies and street food too. Delightful internal courtyard.
Cucina mai banale, in grado di stupire anche i palati più raffinati. Oltre ai primi e ai secondi, in menu anche ottime fritture e una lista di proposte street food. Incantevole il cortile interno.
A stone’s throw from Campo de’ Fiori, this traditional restaurant has always kept its quality at the highest standards. Fabrizio Leggiero menu is a unique combination between earth and sea. In fine weather, choose a table in the charming square.
A pochi passi da Campo de’ Fiori, questo ristorante tradizionale ha sempre mantenuto alto lo standard di qualità. Il menù di Fabrizio Leggiero è una ricca proposta di piatti mare e terra. Nella bella stagione scegliete un tavolo nell’incantevole piazza.
RHINOCEROS
LE RESTAU & ROOFBAR
Via del Velabro, 9 ph. +39 06 6798902 rhinocerosroma.com
Spectacular restaurant with panoramic terrace in Alda Fendi’s palace redesigned by archistar Jean Nouvel A taste and lifestyle experience. Spettacolare ristorante con terrazza panoramica nel palazzo di Alda Fendi ridisegnato dall’archistar Jean Nouvel Un’esperienza di gusto e lifestyle.
RISTORANTE
CAFÈ ROMANO
Via Bocca di Leone 14 ph. +39 06 699811 collezione.starhotels.com
is the restaurant of the historic Hotel d’Inghilterra - now Starhotels Collezione - favorite destination of the famous Grand Tour. A journey into refined Romanity, the perfect all-day dining venue for a tasty break in the capital, a light lunch or a more important dinner, a unique combination of cosmopolitan style, elegant atmosphere and excellent cuisine.
È il ristorante dello storico Hotel d’Inghilterra - oggi Starhotels Collezione - meta prediletta del celebre Grand Tour. Un viaggio nella raffinata romanità, il locale all day dining perfetto per una pausa gustosa nella capitale, un pranzo leggero o per una cena più importante, combinazione unica fra stile cosmopolita, atmosfera elegante ed ottima cucina.
A passion for good food and a desire to share it is in the DNA of Alessandro Camponeschi, the third generation of a family that has left its mark on Roman haute cuisine. The setting is the 16th-century Mandosi Mignanelli palace, with elegant dehors on Piazza Farnese.
La passione per il buon cibo e il desiderio di condividerlo è nel DNA di Alessandro Camponeschi, terza generazione di una famiglia che ha lasciato il segno nell’alta cucina romana. Fa da cornice il cinquecentesco palazzo Mandosi Mignanelli, con elegante dehors su piazza Farnese.
SALUMERIA ROSCIOLI
Via dei Giubbonari, 21 ph +39 06 6875287 salumeriaroscioli.it
Roscioli is a restaurant, gourmet shop, deli and wine bar all rolled into one. A multipurpose gourmet shop, an unusual restaurant where the quality of the raw material is the key factor. An ideal spot for gourmet food fans from around the world.
Roscioli è insieme ristorante, una gastronomia, una salumeria e un wine bar. Una gastronomia polifunzionale, un ristorante atipico, dove la qualità delle materie prime è la parola d’ordine. Il luogo ideale per gli appassionati di gastronomia di tutto il mondo.
TAVERNA TRILUSSA
Via del Politeama, 23/25 ph +39 06 5818918 tavernatrilussa.com
A family-run, typically Roman trattoria with a pleasant, informal atmosphere, situated right in the heart of Trastevere. Rome’s most famous dish are the ‘Bucatini all’ Amatriciana’, thick spaghetti with tomato sauce, bacon and Pecorino cheese but once there you should not miss to try the ‘Ravioli Mimosa’ which taste will enchant you! The recipe is still secret…
Una tipica trattoria romana a conduzione familiare con un’atmosfera piacevole e informale, situata nel cuore di Trastevere.. Il piatto romano più famoso è bucatini all’ amatriciana, spaghetti grossi con salsa di pomodoro, pancetta e pecorino, ma assaggiate i ravioli mimosa, il sapore vi conquisterà! La ricetta è ancora segreta...
TERRAZZA
BORROMINI
Via di Santa Maria dell’Anima, 30 ph. +39 06 68215459 terrazzaborromini.com
On the 4th floor of the historic Palazzo Pamphilj, in elegant dining rooms overlooking Piazza Navona and a magnificent terrace, a restaurant inspired by Roman cuisine creates harmonious combinations of seasonal flavors. Al quarto piano dello storico Palazzo Pamphilj, in eleganti sale affacciate su piazza Navona e su una magnifica terrazza, un ristorante che ispirandosi alla cucina romana crea armoniose combinazioni di sapori stagionali.
TRATTORIA SORA LELLA
Via di Ponte Quattro Capi, 16 ph +39 06 6861601 trattoriasoralella.it
A historical Roman trattoria, since 1959 on Tiber Island. Founded by one of the most beloved figures in Roman cinema, who was, however, before actress, cook and restaurateur, Elena Fabrizi, aka Sora Lella. Today the trattoria is run by her grandchildren, Renato, Mauro, Simone and Elena. Trattoria storica romana, dal 1959 sull’Isola Tiberina. Fondata da uno dei personaggi più amati del cinema romano, che però era, prima di attrice, cuoca e ristoratrice, Elena Fabrizi, alias Sora Lella. Oggi la trattoria è gestita dai suoi nipoti: Renato, Mauro, Simone ed Elena.
TULLIO
Via di S. Nicola da Tolentino, 26 ph +39 06 4745560 tullioristorante.it
This traditional family run restaurant is centrally located downtown area, just off the Piazza Barberini. The best in town for the typical ‘bistecca Fiorentina’, their menu also offers a variety of Italian seasonal specialities and fresh fish. Large ‘collectors’ selection of wines. Questo tradizionale ristorante a conduzione familiare è situato in pieno centro, vicino a Piazza Barberini. È il migliore ristorante della città per la bistecca alla fiorentina e il menù offre vari piatti tipici italiani e stagionali. Una ricca carta di vini da ‘collezionisti’.
ZIA RESTAURANT
Via Goffredo Mameli, 45 ph. +39 06 2348 8093 ziarestaurant.com
A sincere and energetic cuisine, that of the chef Antonio, with its feet firmly planted on the ground (the great French technique) and its gaze towards the horizon (the territory of Lazio, the Apennines, the sea, Italy). One Michelin star. Una cucina sincera ed energica, quella dello chef Antonio, con i piedi ben piantati a terra (la grande tecnica francese) e lo sguardo verso l’orizzonte (il territorio laziale, l’Appennino, il mare, l’Italia). Una stella michelin.
ZUMA Palazzo Fendi
Via della Fontanella di Borghese, 48 ph. +39 06 99266622 zumarestaurant.com
The restaurant of the world famous chef Rainer Becker, in the beautiful setting of Palazzo Fendi. Impeccable service, izakaya cooking and breathtaking views.
Il ristorante dello chef di fama mondiale Rainer Becker nella bellissima cornice di Palazzo Fendi. Servizio impeccabile, cucina izakaya e vista mozzafiato.