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IWC
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THE COLORS OF TOP GUN
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«IL SUONO È UNO DEGLI STRUMENTI PIÙ POTENTI PER ESPRIMERE EMOZIONI E CREARE UN’ATMOSFERA. COME DESIGNER, HO IMPARATO A ESPRIMERE LE MIE IDEE VISIVAMENTE. LE POTENTI COLONNE SONORE DI HANS ZIMMER SONO STATE UNA CONTINUA FONTE DI ISPIRAZIONE E MI HANNO TRASMESSO ENERGIA DURANTE LE INNUMEREVOLI ORE AL TAVOLO DA DISEGNO, DI CUI MOLTE A NOTTE FONDA. AVERE L’OPPORTUNITÀ DI LAVORARE CON HANS PER TRADURRE IN MUSICA “THE COLORS OF TOP GUN” È STATO AVVERARE UN SOGNO»
Christoph Grainger-Herr, CEO of IWC Schaffhausen
Di Paolo Gobbi
HANS ZIMMER TOP GUN
IWC Schaffhausen svela una raccolta di brani musicali unici firmati da Hans Zimmer, il compositore premiato con l’Oscar. L’acclamato talento della musica cinematografica si è ispirato ai cinque nuovi colori di ceramica introdotti dalla manifattura orologiera di lusso svizzera nell’ambito della sua nuova collezione di Pilot’s Watches Top Gun. Zimmer in persona ha diretto il concerto di debutto della suite di brani in occasione di un evento esclusivo tenutosi presso il Théâtre du Léman di Ginevra, durante Watches and Wonders 2022
PER LA PRIMA COLLABORAZIONE tra una manifattura orologiera svizzera di lusso e un compositore cinematografico, IWC Schaffhausen e Hans Zimmer hanno dato vita a un progetto esclusivo: “The Sound of Color”. In occasione del lancio della nuova collezione di Pilot’s Watches Top Gun, gli esperti creativi della Casa svizzera hanno sviluppato cinque nuovi colori di ceramica per altrettanti orologi monocromatici. Zimmer ha usato poi questi colori come punto di partenza per la sua composizione in musica, creando cinque brani, uno per ogni colore: Ceratanium, Mojave Desert, Woodland, Lake Tahoe, Jet Black. La musica conferisce una dimensione originale e sorprendentemente nuova a ciascuno di essi, per esprimere tramite le note un’emozione distintiva. Di questo e dei nuovi modelli di IWC ne parliiamo con il ceo, Christoph Grainger-Herr.
L’evento serale IWC è stato fantastico! Vorrei iniziare infatti a parlare della serata e del concerto di Hans Zimmer. Perché avete scelto proprio lui?
«Con il mio background di designer, la sua musica ha un grande significato per me. Ad oggi, nel mondo, credo siano davvero pochi gli uomini in grado di creare una tale atmosfera con la musica come Hans Zimmer. Mi ha sempre molto affascinato il fatto che la sua musica si possa definire “fatta dal uomo” come un orologio meccanico: la sua musica viene eseguita da una orchestra completa, senza effetti speciali aggiunti. È vera musica! Che peraltro mi ha accompagnato nei miei tanti lavori durante gli anni, ne ho ascoltata davvero tanta della sua musica. Ma non lo avevo mai conosciuto prima e nel 2019 ho avuto finalmente l’opportunità di incontrarlo a Singapore. Ci siamo conosciuti e abbiamo sviluppato e costruito un rapporto. Ci siamo detti che un giorno avremmo dovuto fare una cosa insieme e questa opportunità si è rivelata con la presentazione della collezione IWC “Top Gun” in ceramica. Abbiamo creato una collezione di orologi in ceramica monocromatica, ispirati dalle ambientazioni in California e Nevada dove operano gli USA Navy. Quando abbiamo iniziato le prime fasi embrionali del concept, ho pensato che il design aveva un suo linguaggio estetico fatto di colori e di mondi, ma mancava la musica. Così abbiamo ripreso i contatti con Hans e la sua squadra, siamo andati a Los Angeles un paio di volte e poi abbiamo deciso di provare a creare i paesaggi sonori per questi colori. Per me è stato un progetto completamente nuovo, non avevo mai avuto esperienza nel comporre musica prima, è stato un diverso modo di lavorare, un’esperienza incredibile. Fortunatamente, nonostante tutte le restrizioni dovute al Covid, siamo riusciti a coinvolgere Hans Zimmer e il suo team nel progettare un concerto privato nell’Arena di Ginevra.»
Pensa che la musica di Hans Zimmer fluisca nel Suo DNA e in quello di IWC?
«L’idea di creare un qualcosa che racconti una storia e che riesca a creare un’atmosfera, ci porta tutti insieme su unico terreno. Il suo modo di esprimersi è musicale mentre il nostro è visivo, in termini di orologeria, di materia e dettagli estetici. Ma dopotutto si tratta della stessa cosa: è la capacità di catturare le emozioni e l’atmosfera, e tradurla in
PILOT’S WATCH TOP GUN «LAKE TAHOE»
Cassa Ceramica Carica automatica Diametro 44.5 mm Quadrante nero con elementi luminescenti Cinturino in caucciù bianco Larghezza del cinturino 21.0 mm 11.500 euro
Lebohang “Lebo M” Morake
Andy Pask - Hans Zimmer - Juan Garcia-Herreros ‘Snow Owl’
Hans Zimmer - Christoph Grainger-Herr, ceo IWC - Rusanda Panfili
Rusanda Panfili
un qualcosa con cui la gente si può relazionare; che sia musicalmente o visivamente, perché alla fine il tutto si congiunge e le persone sentono un qualcosa che va oltre il semplice “è un orologio con le sue funzioni, è un cronografo Pilot”. È di più.»
Il tempo per la musica è tutto. Pensa che anche il tempo abbia bisogno di musica?
«Notoriamente, il brano più emblematico che Zimmer suona al pianoforte è “Time” tratto dal film “Inception”. Dopo essere stato su quel palcoscenico con la sua orchestra, sono rimasto davvero impressionato dalla sincronia dei musicisti. Se dovessi stare lì con loro e suonare… non so se sarei in grado. L’esperienza sonora di avere tutti quegli strumenti intorno a te che suonano, di avere in cuffia le istruzioni, il direttore che dirige, il ritmo cadenzato nel tuo orecchio. Come il tutto sia così sincronizzato per me rappresenta un miracolo. Non mi capacito come possa accadere! Quando sono sul palcoscenico sono disorientato, ho tutti quegli input che mi arrivano insieme e quindi provo una profonda ammirazione per la loro precisione.»
Prima parlava di colori. È una mia impressione oppure quest’anno i colori sono i veri protagonisti di questa collezione IWC?
«Assolutamente sì! Infatti la campagna pubblicitaria si basa proprio sui colori della linea Top Gun. Tutto nasce dalla nostra esperienza nello sviluppare un qualcosa che originariamente era stata concepita e costruita per una squadra di piloti professionisti d’élite, ma che con il trascorrere del tempo si è evoluta, avvicinandosi al mondo dello sport e dello stile, spingendosi ben oltre il concetto iniziale. Abbiamo iniziato con il Pilot in ceramica nera; lavorando poi con la Marina americana abbiamo scoperto che in realtà i loro gusti così come le loro esigenze erano molto più ampi. Si tratta di un ‘mondo’ davvero fiero e pieno di energia e si andava bene oltre al “basico nero militare” che avevo inizialmente previsto quando avevamo appena iniziato. Vedere con i miei occhi, mentre viaggiavo attraverso gli stati dell’Arizona e del Nevada, e “sentire” gli ambienti dove operavano ti lascia qualcosa dentro. Le ampie distese di foreste, i deserti del Mojave, ti mostrano la grandezza della Natura e ne rimani inevitabilmente ispirato. Così è nato il “Mojave Desert” in ceramica color sabbia nel 2019, che nacque letteralmente da una serie di idee scambiate insieme alla squadra operativa nel Nevada che avevano in dotazione una divisa color sabbia. Viaggiando attraverso il deserto del Mojave ho pensato che dovevamo “catturare” l’essenza cromatica di quella sabbia. Oggi, guardando i vari trend di colore, per esempio negli sneakers o nello streetwear, si vedono questi colori come il verde oliva, il sabbia, i neutri. Tutti ovviamente ispirati dai colori militari, ma ad oggi il concetto è andato oltre ed è un qualcosa che le persone percepiscono.»
Come ha interpretato questi colori?
«Era per me importante che gli orologi fossero riconoscibili anche osservandoli da una certa distanza, grazie ai loro colori forti e monocromatici. Quando ti avvicini, ti rendi conto delle loro infinite texture diverse, dei materiali impiegati. C’è una forte connotazione stilistica, ovviamente militare, ma c’è anche una forte presenza tecnico-funzionale. E questo le persone l’hanno capito pienamente. Non soltanto coloro con un background tecnico, ma anche in termini di design, con il look monocromatico che rappresenta anch’esso un fattore che confluisce fortemente nel design d’interni.»
Gli orologi in ceramica fanno parte della vostra storia, come. Ad esempio il Da Vinci alla fine degli anni ‘80. Il nuovo modello in ceramica si rivolge sia ad un pubblico maschile che femminile?
«Assolutamente sì. Questo modello, cosa per me del tutto inaspettata, piace alle signore! Ci siamo ispirati agli ambienti dove operano i piloti militari professionisti, abbiamo pensato ai paesaggi invernali e alla loro bellezza aspra e tagliente. Volevamo catturare il bianco assoluto! E devo dire che il suo appeal è a tutto tondo.»
Il verde è dedicato alla natura o alla sostenibilità ambientale?
«Direi che il nostro intento è un po’ meno didattico. Il messaggio che vorremmo trasmettere, attraverso tutte le nostre collezioni orologi, è che tutti i nostri prodotti sono creati in modo responsabile, da 154 anni nel cuore dell’Europa, con i migliori materiali e i migliori artigiani. Quello che i nostri clienti acquistano, sono prodotti di lusso emozionali con cui potersi sentire felici. E questo è davvero importante per me. Oggi acquistiamo tanti oggetti che poi buttiamo via, acquistiamo oggetti che poi verranno rimpiazzati molto velocemente; oggi, si concepisce e si costruisce oggetti che hanno un ciclo di vita di 4 o 5 anni. Noi invece proponiamo una prospettiva diversa, ossia proporre un prodotto di design e di un brand ad un prezzo premium, garantendo un ciclo di vita eterno. Alla fine, il nostro messaggio è che se offriamo un prodotto fatto in maniera del tutto responsabile, costruito nel cuore dell’Europa e che durerà per sempre, direi che si tratta di un modo di produrre molto sostenibile. Ed è un modo molto più forte rispetto al messaggio “verde perché rappresenta un orologio ambientalmente sostenibile.»
Edizione Ceratanium, nero e tecnologico. È il più IWC di tutti i moderni?
«Assolutamente sì. Quando si considera il nostro retaggio, il nostro DNA, abbiamo una storia che ci riporta sempre a degli strumenti funzionali. Se partiamo da questa prospettiva, quando si vuole costruire un qualcosa che offra una performance di alto livello subito arriviamo a parlare di quest’area di competenza, che sono i materiali. Tutto è iniziato con il titanio del 1980, per arrivare poi al 2000, quando siamo riusciti a sviluppare appieno la tecnologia e creare un orologio completamente in titanio, seguito poi dal Da Vinci, con la comparsa dell’orologio con cassa in ceramica proposto in più colori. Nei successivi 14 anni, IWC ha ulteriormente ampliato le sue abilità in questo campo, giungendo ad un livello altissimo nello studio di ricerca e sviluppo di questi materiali quali il titanio e la ceramica. L’ultimo tassello che mancava era individuare le migliori proprietà di questi due materiali, ossia la leggerezza del titanio e le caratteristiche strutturali di resistenza ai graffi della ceramica, ed unirle insieme in un’unica realtà: il ceratanium, un materiale senza precedenti nell’industria orologiera.»
PILOT’S WATCH TOP GUN «WOODLAND»
Cassa Ceramica Carica automatica Diametro 44.5 mm Quadrante verde con elementi luminescenti Cinturino in caucciù verde con inserto in tessuto Larghezza del cinturino 21.0 mm 11.500 euro