TRENDBOOK - MARKETING 2023 -ALICE BRUNETTI

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TRENDBOOK MARKETING 2023

Di Alice Brunetti

All images courtesy of Unsplash

©
L’Intelligenza Artificiale ............................ 4 Il Marketing Sensoriale ............................. 6 Videogiochi e Metaverso ............................8 Più Green - Lego ......................................... 10

Primo Trend: L’intelligenza

Artificiale

Terzo Trend: Videogiochi e metaverso

Secondo trend: Marketing sensoriale

Quarto Trend: Più GreenLego

L’intelligenza artificiale

L’Intelligenza Artificiale (Artificial Intelligence) consente alle macchine di imparare dall’esperienza, di adeguarsi a nuove informazioni ricevute e svolgere compiti simili a quelli dell’uomo. La maggior parte degli esempi di IA di cui sentiamo parlare oggi, dai programmi per giocare a scacchi alle auto con guida autonoma, si basano principalmente sul deep learning (apprendimento profondo) e sul natural language processing (elaborazione del linguaggio naturale). Utilizzando queste tecnologie, i computer possono imparare a svolgere compiti specifici elaborando grandi quantità di dati e riconoscendo i modelli. Le prime ricerche effettuate sull’intelligenza artificiale, negli anni ‘50, si focalizzarono sulla creazione di programmi capaci di imitare il ragionamento umano e le deduzioni logiche Negli anni ‘60, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti si interessò a questo tipo di lavoro e iniziò a programmare i computer per imitare il ragionamento umano di base. Ad esempio, la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) ha completato i progetti di mappatura delle stra-

de negli anni ‘70. E DARPA ha prodotto assistenti personali intelligenti nel 2003, molto prima che Siri, Alexa o Cortana fossero di uso comune. L’Intelligenza Artificiale é importante perché automatizza apprendimento continuo e scoperta attraverso i dati, aggiunge intelligenza, si adatta attraverso algoritmi di apprendimento progressivo, analizza dati sempre più in profondità, raggiunge una incredibile precisione e per finire serve per ottenere il massimo dai dati. Applicazioni da utilizzare sono NightCafè e Wonder, che perettono tramite parole chiave di creare una qualsiasi immagine, scegliendo perfino lo stile che vuoi applicare. L’intelligenza artificiale viene applicata in alcuni settori come nella sanità, nel settore manifatturiero , nel retail ed anche nello sport.

https://www.sas.com/it_it/insights/ analytics/what-is-artificial-intelligence. html

Il Marketing Sensoriale

Il marketing sensoriale, noto anche come branding sensoriale, è una forma di marketing che si rivolge ai consumatori attraverso tutti e 5 i sensi. Ogni senso è utilizzato per relazionarsi con i consumatori a livello emotivo. In pratica, il marketing sensoriale, si concentra sulla creazione di contenuti che utilizzano i sensi della vista, del tatto, del suono, dell’olfatto e del gusto. Il branding sensoriale o marketing multisensoriale sta dimostrando di essere un modo efficace per creare engagement catturando il pubblico e rendendo il marchio indimenticabile.Ad alcune persone piace guardare le immagini, ad altre piace ascoltare l’audio, mentre altre sono attratte dal tatto o dall’olfatto.Questi richiami sensoriali possono essere tutti utilizzati sia nel marketing di prodotti che in quello di servizi. Le nuove ricerche sul concetto di “cognizione incarnata” suggeriscono che le nostre sensazioni corporee aiutano a prendere decisioni senza la nostra consapevolezza cosciente. Utilizzando il marketing sensoriale, i commercianti hanno l’opportunità di capitalizzare su questo campo altamente studiato. Ma perché puntare sui 5 sensi? I sensi, prima

della razionalità, sono in grado di creare un legame emozionale tra il consumatore e il prodotto o il brand. Infatti, durante la fase di acquisto, sono le emozioni a fare da guida e a indirizzare il comportamento delle persone. ricorrere al marketing sensoriale è ciò che può fare la differenza nella battaglia per la conquista del cuore del consumatore.Usare il marketing sensoriale é fondamentale per le aziende, questo perché attirà sempre di più le persone, e per farlo bene: bisogna creare una narrazione efficace ed emozionale che tocchi i tasti giusti nella mente dei clienti, sempre più attratti dalle esperienze che possono provare attraverso l’acquisto dei prodotti. Un esempio di brand che ha utilizzato il marketing sensoriale é Campbell’s. Per continuare a preservare la magia dell’inverno e creare ancora più ricordi di famiglia in questa stagione, Campbell ‘s ha collaborato con CAMP, The Family Experience Company, per preparare la ricetta perfetta che accende la gioia dell’inverno. La partnership offre un’esperienza sensoriale rilasciando due candele profumate in edizione limitata: Tomato Soup & Grilled Cheese e Chicken

https://forme.marketing/blog/cos-e-il-marketing-sensoriale

https://www.campbellsoupcompany.com/newsroom/ press-releases/campbells-soup-and-camp-team-up-tocapture-the-scent-of-winter-and-spark-new-memoriesfor-families-with-limited-edition-candle-scents/

Il gusto, importantissimo nel settore food, comprende 5 sensazioni: amaro, salato, dolce, acido e umami, ma per giudicare il gusto di un prodotto, utilizziamo anche gli altri 4 sensi. Per incorporare il gusto nel marketing sensoriale, bisogna pensare fuori dagli schemi. Il campionamento è una tecnica di base, ampiamente utilizzata.Per stimolare al meglio questo senso, è necessario far vivere al cliente un’esperienza. La vista è il più stimolato dei 5 sensi nel marketing sensoriale.I consumatori riconoscono facilmente i loghi e le combinazioni di colori dei nomi delle case.Bisogna quindi superare le tradizionali tattiche visive.Un’esperienza tattile è il modo migliore per i consumatori di innamorarsi di un prodotto o servizio e la prima esperienza tattile che ha un cliente con un prodotto è generata dal packaging. Il packaging, ha un ruolo fondamentale nell’esperienza di acquisto: non serve solo a proteggere il prodotto, ma anche a conferirgli un aspetto unico

e distintivo (pensate, per esempio, al packaging cosmetico).

Il suono è ampiamente accettato in tutti i campi del marketing e può variare dai tradizionali jingle e slogan ai suoni d’autore e alla musica d’ambiente.La ricerca mostra che la musica è usata per regolare le nostre emozioni. L’olfatto non è solo il senso che maggiormanete influenza lo stato emotivo del consumatore ma ha anche il vantaggio di essere strettamente connesso alla memoria: Gli odori e i profumi rendono il marchio riconoscibile e regalano al cliente un’esperienza piacevole negozi).

Videogiochi e Metaverso

Associare i videogiochi al mero intrattenimento non è più sufficiente. I videogiochi ora hanno la capacità di simulare ambienti del mondo reale e persino di spingere i confini della realtà. Pertanto, il termine gioco non significa più solo giochi, ma i giochi di interattività lo consentono. Per definizione, i videogiochi consistono in risultati visivi proiettati su uno schermo, che consentono all’utente di interagire con il programma di gioco. Nel Metaverso, gli stessi utenti possono interagire tra loro in uno spazio virtuale tridimensionale. Già nella seconda metà degli anni Novanta, alcuni sviluppatori di videogiochi tentarono di creare piattaforme di mondi virtuali, simili ai metaversi, che permettessero agli utenti di “vivere”, interagire e generare contenuti scambiabili all’interno dei giochi.Tuttavia, l’esperienza dei videogiochi ci ha insegnato che i mondi virtuali non devono perdere l’attrattiva e l’efficacia del gameplay. Nel metaverso la giocabilità gioca un ruolo secondario, ma gli sviluppatori devono essere in grado di non stravolgere i set di regole e le dinamiche che caratterizzano l’esperienza di gioco. I videogiochi devono quindi rappresentare la base per lo sviluppo dei personaggi e degli

ambienti di gioco da un lato, e lo sviluppo della tecnologia e delle meccaniche di gioco dall’altro. Il metaverso è una comunità online condivisa che riunisce persone in tutto il mondo per interagire, impegnarsi e partecipare. Le aziende oggi stanno sviluppando i loro progetti per rendere il Metaverso ancora più potente utilizzando tecnologie all’avanguardia come la ricostruzione 3D, l’intelligenza artificiale, la blockchain e altro ancora.La persistenza è ciò che convince di più i giocatori del Metaverso. Ciò significa che rimane disponibile anche dopo che il giocatore ha terminato la sessione con la piattaforma di gioco. Delizia anche i giocatori fornendo ambienti virtuali che sono imitazioni digitali del nostro mondo reale. Durante i giochi su piattaforme del mondo virtuale, i giocatori incontrano cose molto simili alle cose reali. Possono comunicare con altri giocatori, scambiare oggetti virtuali e toccare oggetti virtuali utilizzando guanti e giacche tattili. Gli oggetti di gioco nel Metaverso hanno un valore monetario. Ciò significa che i giocatori possono guadagnare denaro rivendendo le proprie risorse digitali utilizzando gli NFT nel Metaverso.

https://www.key4biz.it/il-metaverso-e-il-futuro-del-gaming/427560/

Più Green - Lego

Il LEGO Group, la celebre azienda fondata in Danimarca da Ole Kirk Kristiansen nel 1932, ha adottato una strategia che ne ha fatto un vero e proprio esempio di sostenibilità. Per un’azienda che utilizza la plastica come principale materia prima, vale sicuramente la pena tenere d’occhio questa strategia. A cosa serve il Lego? L’azienda intende partecipare alla costruzione di un futuro sostenibile. Con il suo servizio Lego Replay, l’azienda danese sta cercando di creare un’economia circolare, in quanto i consumatori hanno la possibilità di regalare mattoncini inutilizzati ad altri bambini.Non solo, LEGO organizza anche attività su misura per i bambini, utilizzando il gioco per aiutarli a comprendere e capire come risolvere le attuali problematiche legate allo sviluppo sostenibile e all’ambiente. In particolare, vengono organizzate attività per stimolare le capacità di problem solving facendo scoprire ai bambini il valore e l’importanza della raccolta differenziata, i pericoli dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua, l’importanza della tutela dell’ambiente e degli animali; è possibile iscriversi comodamente da tuo smartphone queste attività.L’ambizioso piano dell’azienda danese è quello di produrre mattoni con materiali sostenibili entro il 2030 senza compromettere la qualità o la sicurezza del prodotto. L’asticella che LEGO si pone è alta: i materiali devono essere prodotti in modo responsabile, utilizzando risorse rinnovabili o

riciclate, riducendo al minimo i rifiuti e rendendo i prodotti completamente riciclabili al termine della loro vita utile. Per raggiungere questi obiettivi, LEGO ha annunciato un investimento di 400 milioni di dollari in 3 anni. Anche in tema di packaging, l’azienda danese intende cambiare direzione ed entro il 2025 gli imballaggi saranno realizzati interamente con materiali rinnovabili o riciclati. L’azienda abbraccia anche la sfida del cambiamento climatico, quindi grazie alla partnership con il WWF, l’azienda si impegnerà a ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’utilizzo di energia rinnovabile.Il processo di miglioramento per un futuro sostenibile si sta rivelando tutt’altro che semplice, poiché i materiali finora testati, tra cui l’amido di mais e la plastica riciclata, si sono rivelati inadeguati. Va però ricordato che il piano è orientato al lungo termine, e LEGO ha preso un impegno tangibile in tal senso, tenen do conto delle centinaia di milioni di dollari spesi per la ricerca.

https://www.greenplanner.it/2021/11/02/lego-esempio-di-sostenibilita/

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