We_

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Gillian Anderson e

Jennifer Nadel

Tra duzione d i Aurelia Di Me o


ISBN 978-88-6905-263-7 Titolo originale dell’edizione in lingua inglese: WE. A Manifesto for Women Everywhere Thorsons An Imprint of HarperCollins Publishers © 2017 Gillian Anderson and Jennifer Nadel Traduzione di Aurelia Di Meo Realizzazione editoriale: studio pym / Milano Tutti i diritti sono riservati incluso il diritto di riproduzione integrale o parziale in qualsiasi forma. Questa edizione è pubblicata per accordo con HarperCollins Publishers Limited, UK © 2017 HarperCollins Italia S.p.A., Milano Prima edizione HarperCollins agosto 2017 Copia omaggio non destinata alla vendita Esclusiva Press

Le informazioni contenute in questo libro hanno finalità esclusivamente didattiche. Non intendono essere un’alternativa al parere professionale o alla diagnosi e ai trattamenti prescritti dal vostro medico o psicologo. Gli Autori e l’Editore non intendono fornire cure o servizi medici e psicologici, né formulare diagnosi o suggerire qualsivoglia forma di trattamento, prevenzione o cura di patologie e problemi fisici, mentali o della sfera emotiva. Se avete o sospettate di avere un problema di salute fisica o mentale, siete caldamente invitati a contattare al più presto il vostro medico o psicologo. Si raccomanda inoltre di consultare il medico prima di seguire qualsiasi trattamento o esercizio illustrato nel presente volume.


Questo viaggio inizia e finisce sotto il segno dell’amore; qualsiasi sia il motivo che vi ha portato qui, siete le benvenute.



UN INVITO PER TUTTE VOI

Ditemi, che cosa pensate di fare della vostra unica, folle e preziosa vita? Mary Oliver

A un certo punto della vita, molte di noi avvertono il delicato richiamo dell’anima. A volte è talmente discreto – un picchiettare lieve quanto una foglia che cade da un ramo – che lo udiamo a malapena. Possiamo immaginare di non averlo sentito. Oppure è più forte, e assume la forma di un dolore costante, della fastidiosa impressione che manchi qualcosa. «Di cosa si tratta?» ci chiediamo svegliandoci nel cuore della notte o mentre siamo alle prese con la faticosa routine quotidiana. Può trattarsi di un accenno di solitudine che persiste anche quando siamo in compagnia di amici o di una sensazione di ingiustizia e un desiderio di cambiare le cose che appare urgente e necessario, ma anche senza speranza.

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Forse il nostro cuore ci suggerisce che è possibile vivere meglio, che dobbiamo smettere di ignorare ciò che conta davvero – la sofferenza altrui e il futuro del nostro pianeta –, ma la nostra mente ci ripete che siamo ingenue, che dobbiamo rimboccarci le maniche e proseguire sulla solita strada. Questo richiamo può anche assumere la forma di una crisi: una rottura, un crollo, un tradimento o una perdita. Oppure di una dipendenza, della depressione o di un’altra malattia importante. In qualsiasi modo si presenti, è un invito a intraprendere un viaggio. Potreste opporre resistenza, come molte di noi hanno fatto per anni, addirittura decenni. In fin dei conti, è una vostra scelta; ma sappiate che quel richiamo vi aspetterà con pazienza, reclamerà la vostra attenzione quotidianamente o di tanto in tanto per ricordarvi che, in realtà, non potete evitarlo se volete condurre una vita ricca di significato. Se avete udito questo richiamo, tenete tra le mani il libro giusto per voi. È dedicato alle donne che desiderano trovare la felicità e dare un senso alle cose. Vi guiderà verso la pace interiore e vi regalerà la forza necessaria a contribuire a trasformare il mondo in cui noi tutte viviamo.

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IL VIAGGIO

Fatevi coraggio, prendetevi per mano, stateci accanto. Christabel Pankhurst

WE/NOI è un viaggio basato su nove principi che saggi e santi hanno formulato nel corso dei secoli e che hanno il potere di trasformare la vostra esistenza e il mondo che vi circonda. Non è un modello che si può imporre a forza sul nostro consueto stile di vita incentrato sull’io: è un percorso di trasformazione radicale che si irradia dalla comprensione per chi ci sta intorno. Usate questo libro come guida e fonte di ispirazione. Se state soffrendo, vi aiuterà a guarire. Se vi sentite smarrite, vi riporterà a casa. Se siete in cerca di uno scopo, vi condurrà con delicatezza verso la realizzazione. Veniamo al mondo senza alcun manuale di istruzio-

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ni e diventiamo adulte senza strumenti emotivi già pronti all’uso, per questo è molto facile perdere la rotta. Nel corso della nostra esistenza collezioniamo le cicatrici causate dagli inevitabili colpi e, simili a circuiti elettrici sovraccaricati dalla vita, non siamo più in grado di comunicare con noi stesse, con le nostre convinzioni profonde e men che meno con il mondo circostante. All’inizio siamo tutte dotate di un solido sistema interiore di valori, della consapevolezza di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato. Poi, però, arriva la vita a scombinare i nostri piani: sotto la luce spietata della realtà, gli ideali in cui crediamo possono rivelarsi ingenui, irrealizzabili e indifendibili. Per quanto le intenzioni che abbiamo possano essere sicure e sincere, è complicato tenere fede alle nostre convinzioni quando siamo in difficoltà, sotto stress o in preda alla sofferenza emotiva. In breve, dunque, abbandoniamo quei valori, sostituendoli con le regole che il mondo ci insegna: avere successo, essere in competizione e accumulare. Nel profondo siamo combattute, ma in fin dei conti dobbiamo pur sopravvivere, no? Tra i valori che scegliamo per la vita personale e quelli che seguiamo nelle nostre azioni nel mondo là fuori si crea una spaccatura. A casa e in famiglia crediamo sia importante condividere e assicurarci che tutti stiano bene; non appena varchiamo la porta, però, le regole cambiano. Il bene comune è soppiantato dalla ricerca del successo individuale, in pochi secondi il noi svanisce nell’io, ed eccoci a sgomitare l’una contro l’altra nella corsa verso

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il traguardo. Peccato che questo obiettivo non esista: davanti a noi c’è soltanto un orizzonte che si allontana man mano che ci avviciniamo. I Nove principi presentati in questo libro hanno il potere di curare le nostre ferite e di riportarci al nostro centro interiore. Imparando ad applicarli alla vostra vita, farete un viaggio che dall’io vi condurrà al WE, cioè al noi. La solitudine scomparirà, individuerete uno scopo e sarete libere: libere di condurre una vita autentica, felice e ricca di significato.

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PERCHÉ PROPRIO ADESSO?

La politica odia il vuoto. Se non è pieno di speranza, qualcuno lo riempirà di paura. Naomi Klein

Il nostro odierno modo di fare, cioè la cultura dell’io, non sta funzionando. Oggi più che mai il mondo in cui viviamo è diviso e ingiusto. Tra noi donne l’ansia, la depressione e i gesti autolesionisti hanno raggiunto livelli sempre più alti. E i diritti ottenuti con tanta fatica che pensavamo di aver finalmente conquistato sono di nuovo minacciati. Le persone che patiscono la fame sono circa 800 milioni e, d’altro canto, quelle benestanti lottano contro obesità e depressione. Una donna al minuto muore di parto senza motivo, mentre da qualche parte del globo un’altra spende cifre importanti in chirurgia estetica, perché non vive con serenità il processo di invecchiamento. La

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violenza contro le donne è in un aumento, ma allo stesso tempo i servizi che offrono loro protezione – soprattutto quelli dedicati alle donne nere o appartenenti a minoranze etniche – subiscono dei tagli.1 La forbice che separa ricchi e poveri si allarga sempre più, causando divisioni sociali e problemi di salute,2 tuttavia assistiamo a tagli e restrizioni anziché a investimenti e ridistribuzione della ricchezza. Ampie fasce della popolazione mondiale sono minacciate dal cambiamento climatico, ma i nostri governi temporeggiano per timore di pestare i piedi alle grandi società e ai consumatori. L’elenco potrebbe andare avanti a lungo, e sappiamo bene quanto sia folle e ingiusto. Eppure, invece che unirci, spesso ci troviamo isolati e in competizione, cerchiamo di rivestire le nostre vite con una patina positiva per nascondere l’enorme discrepanza tra l’aspetto esteriore delle cose e le reazioni che esse suscitano in noi. Ci scopriamo incapaci di guardare verso l’orizzonte e di affrontare i problemi più importanti, poiché abbiamo già le nostre questioni individuali da gestire. Esiste un modo diverso di fare le cose. WE è un movimento volto al cambiamento, un manifesto per una rivoluzione guidata dalle donne: un’inversione di rotta pacata e pacifica che non ha bisogno del consenso di coloro che detengono il potere. Chiede a ognuna di noi, una per una, di essere cambiamento e di intraprendere il viaggio da io a noi.

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COME FUNZIONA WE

Non desiderare la sparizione di nessuna delle proprie miserie, bensì la grazia che le trasfiguri. Simone Weil

WE unisce spiritualità, politica e psicologia. Spesso ci viene insegnato che dobbiamo tenerle separate, ma in realtà queste discipline sono collegate in profondità. È impossibile ottenere un cambiamento duraturo e sostenibile se non si mette in atto questa combinazione. Non possiamo essere felici se non siamo gentili e delicate, non possiamo raggiungere l’appagamento spirituale senza rimboccarci le maniche per aiutare gli altri e non possiamo farlo se prima non guariamo noi stesse. Quello che avete in mano non è un libro di auto aiuto per ottenere di più dalla vita né un testo spirituale che vi incoraggerà a sorvolare sulle difficoltà. E non parla neppure di come impegnarvi di più! È una guida estrema-

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mente pratica alla guarigione e all’attivismo che nascono dal cuore. Ciascuno dei Nove principi è applicabile sia alla vostra vita personale sia al mondo in generale, e il loro effetto è cumulativo. Una volta che avrete portato a termine il processo disporrete di una serie di strumenti che vi permetteranno di affrontare qualunque cosa la vita vi presenti davanti. L’aspetto più importante è che i Principi di WE sono sorretti da una norma antica che compare in quasi tutte le tradizioni morali, spirituali e religiose: la Regola Aurea. In sostanza, afferma che dovremmo trattare il prossimo come vorremmo essere trattate noi stesse, e cioè con amore. È una regola molto semplice, che però ha il potenziale di cambiare ogni cosa. Intraprendendo questo viaggio, lo scopo che ci prefiggiamo non è la felicità individuale, benché sia un effetto collaterale estremamente gradito. L’obiettivo è vivere in un modo delicato ed equo che risponda appieno al nostro richiamo interiore, che conduca alla soddisfazione personale e aiuti le donne di tutto il mondo.

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RINGRAZIAMENTI

Questo libro esiste grazie a moltissime donne, innanzitutto grazie a Claire Conrad, che ha assistito al concepimento di WE e l’ha aiutato a venire al mondo. Un sentito ringraziamento va anche a Lynn Nesbit e Rebecca Folland dell’agenzia Janklow & Nesbit, a Caroline Wood e agli altri membri dell’agenzia Felicity Bryan. Ai nostri editori su entrambe le sponde dell’Atlantico: grazie a Kate Elton, Carolyn Thorne, Polly Osborn, Isabel Hayman-Brown, Holly Kyte, Ellie Crisp e Dean Russell di HarperCollins; a Judith Curr, che ha creduto nel progetto prima ancora che esistesse, a Leslie Meredith e Jonathan Evans di Atria. E a Sandy Draper, che ha editato alla perfezione le prime stesure. Grazie inoltre a: Mel Agace, Piper Anderson-Klotz, Helen Backhouse, Sam Bescelli, Alicja Brown, Saskia Burke, Jamie Byng, Sydney Davis, Denzyl Feigelson, Daisy Garnett, Elizabeth Gordon, Zoe Hunter Gordon, Oscar e Felix Griffiths, al reverendo Bill Hague, Leon Hawthorne, Zara Hayes, Emma Hewitt, Jenny Howard e Gemma

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Knox di Sunshine, Susanna Kleeman, alla dottoressa Genevieve von Lob, Delphi Lythgoe, Sandra MacDonald, alla professoressa Tessa McWatt, Peter Morgan, Deborah Nadel, Alison Nagle, Northeast Harbor Library, Paul Olsewski, Ciara Parks, Ruth Reid, Andrew Ruhemann, Arlo Nadel Ruhemann, Estralita Serano, Anne Shamash, Chloe Smith, Ardu Vakil, Felix Velarde, Sara Watkins di KW Interactive, Jack Wilson, Meghan Wilson e Theo Wilson. E, naturalmente, a tutte le donne venute prima di noi e a tutte quelle che verranno dopo di noi.

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LE AUTRICI

Gillian Anderson Gillian Anderson è diventata famosa a livello internazionale grazie a X-Files: nella serie, andata in onda per nove anni, ha interpretato l’Agente speciale dell’FBI Dana Scully, ruolo per cui ha ricevuto numerosi premi e l’acclamazione della critica. Tra le numerose produzioni cui ha partecipato figurano La casa della gioia, L’ultimo re di Scozia e le serie drammatiche della BBC Bleak House e Grandi speranze. Ha ricevuto una nomination agli Olivier Award per il ruolo di Nora in Casa di bambola e ha vinto il Best Actress Evening Standard Theatre Award per l’interpretazione di Blanche DuBois in Un tram che si chiama Desiderio. Recita nella serie The Fall – Caccia al serial killer (BBC e Netflix) nel ruolo della sovrintendente Stella Gibson, in Hannibal (NBC) in quello della dottoressa Bedelia Du Maurier e in American Gods (Starz) in quello di Media. È un’attivista e interviene regolarmente su tematiche che spaziano dal femminismo al riscaldamento globale alla tratta di esseri umani. Nata a Chicago, vive a Londra con i tre figli.

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Jennifer Nadel Jennifer Nadel ha studiato Giurisprudenza prima di diventare una scrittrice, una giornalista premiata e un’attivista. È stata tra le corrispondenti donne più esperte di BBC, ITV e Channel 4 News. Il suo libro sulla violenza domestica è stato adattato in un lungometraggio per la BBC e in un documentario per Channel 4, e il suo reportage sullo stupro come arma bellica in Bosnia è stato trasmesso in tutto il mondo. Il suo primo romanzo, Pretty Thing, è stato pubblicato da Little, Brown nel 2015. È membro del consiglio di amministrazione dell’ente benefico INQUEST e si impegna da anni nell’attivismo. Nel 2015 si è candidata per il Green Party britannico. Madre di tre ragazzi, è nata a Princeton, nel New Jersey, ha la doppia cittadinanza inglese e americana e vive a Londra.

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INDICE

Un invito per tutte voi 7 Il viaggio 9 Perché proprio adesso? 13 Come funziona WE 15 Perché abbiamo scritto WE 17 La visione di WE 23 PARTE PRIMA: LE PRATICHE ESSENZIALI 25 Per cominciare

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PRIMA PRATICA ESSENZIALE La gratitudine: una sostanza che ha effetti sulla mente 31 SECONDA PRATICA ESSENZIALE La dolcezza: cambiare i messaggi che ripetiamo a noi stesse 39 TERZA PRATICA ESSENZIALE La responsabilità: prenderci cura di noi stesse 49 QUARTA PRATICA ESSENZIALE La meditazione: creare uno spazio protetto 71 Qualche parola sulla dipendenza

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PARTE SECONDA: I NOVE PRINCIPI 83 Il percorso che vi attende

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PRIMO PRINCIPIO L’onestà: essere realiste 91 SECONDO PRINCIPIO L’accettazione: fare amicizia con la realtà 127 TERZO PRINCIPIO Il coraggio: non più vittime in trappola 159 QUARTO PRINCIPIO La fiducia: vivere senza paura 191 QUINTO PRINCIPIO L’umiltà: smascherare il nostro ego 219 SESTO PRINCIPIO La pace: porre fine al conflitto interiore 249 SETTIMO PRINCIPIO L’amore: trasformare le relazioni 279 OTTAVO PRINCIPIO La gioia: vivere appieno 323 NONO PRINCIPIO La gentilezza: l’amore in azione 351 PARTE TERZA: IL MANIFESTO 381 Il Manifesto 383 Un mondo che ha bisogno d’amore 385 I Nove principi in breve 401 Risorse 405 Note 431 Ringraziamenti 439 Le autrici 441





Questo volume è stato stampato nel luglio 2017 presso la Rotomail Italia S.p.A. - Milano


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