Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXI · 2/2013
unione magazine #2/13 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it
Food Label Check:
la nuova piattaforma internet. L’Unione dà una mano.
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unione commercio turismo servizi Alto Adige
editoriale
La domenica rimane un tema Per l’Unione il numero previsto di domeniche nelle quali in Alto Adige è possibile tenere aperto sono ancora troppe. L’associazione esorta i commercianti a tenere chiuso anche in molte delle domeniche nelle quali, secondo la legge (delibera della Giunta provinciale del 29.10.2012) sarebbe possibile tenere aperto. Questo per tutelare i collaboratori e le imprese familiari.
copertina Food Label Check in rete
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attualità 2012, gli obiettivi raggiunti dall’Unione
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Un’apertura domenicale generalizzata è nemica delle aziende familiari e, in ultima analisi, mette a rischio il commercio di vicinato e la qualità della vita nei centri urbani. L’Unione si esprime quindi contro la liberalizzazione degli orari di apertura nel commercio al dettaglio. La domenica dovrebbe fondamentalmente rimanere un giorno di riposo, sia per motivi sociali che familiari, tradizionali o religiosi. Le aziende piccole e familiari non sono in grado di tenere aperto 24 ore al giorno. Questo è discriminante e conduce alla creazione di concentrazioni commerciali e, in definitiva, alla riduzione della concorrenza. Il principio della chiusura domenicale dovrebbe in ogni caso essere mantenuto – con le dovute eccezioni per le località turistiche. L’Unione si esprime a favore dell’introduzione di un regolamento migliore e più severo e lotterà affinché le domeniche rimangano libere dagli acquisti.
trend Navigare in rete con i cellulari
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mandamenti I risultati dello studio “radar di vicinato”
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categorie Tariffe ridotte per le acque di scarico
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formazione Volete aprire le Vostre porte ai giovani?
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le aziende informano Nuovo negozio di calzature a Merano
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consulenza aziendale Meno burocrazia con lo sportello SUAP
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consulenza fiscale Le principali novità a colpo d’occhio
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L’Unione spera che la Corte Costituzionale, con la sentenza relativa alla legge sul commercio – inclusa la regolamentazione degli orari di apertura – attesa per febbraio, confermi l’autonomia dell’Alto Adige per raggiungere poi un inasprimento delle attuali prescrizioni di legge. In Germania e Austria, ad esempio, gli orari di apertura dei negozi sono strettamente regolamentati e prevedono riposo domenicale (in Baviera, ad esempio, sono previste al massimo quattro aperture domenicali all’anno). A questo proposito, dopo le elezioni parlamentari di febbraio, l’Unione si impegnerà con tutte le proprie forze presso i nuovi referenti politici affinché le norme nazionali siano cambiate e l’Alto Adige possa applicare una propria regolamentazione. L’Unione non lascerà perdere tanto facilmente il tema delle aperture domenicali.
Dr. Dieter Steger, direttore dell’Unione Walter Amort, presidente dell’Unione Dado Duzzi, vicepresidente dell’Unione
Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: SXC Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: effektiv.it, Helmuth Rier, Shutterstock, SXC Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 1° febbraio 2013 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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copertina
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Food Label Check:
la nuova piattaforma internet
Etichettatura dei prodotti alimentari: l’Unione dà una mano
In base al regolamento comunitario 1169/2011/CE, a partire dal dicembre 2016 sarà obbligatorio riportare le tabelle dei valori nutrizionali su tutti i prodotti a smercio non esclusivamente locali. Di recente l’Unione, in collaborazione con il TIS innovation park e la Camera di commercio, ha creato una piattaforma internet accessibile gratuitamente che darà agli operatori del settore alimentare un valido supporto nell’etichettatura dei loro prodotti. Si intende cioè offrire alle aziende un metodo sicuro per predisporre le etichette e specificare i valori nutrizionali.
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Per motivi pubblicitari, i prodotti alimentari locali vengono sempre più spesso corredati di indicazioni quali “contiene pochi zuccheri”, “contiene pochi grassi” o “favorisce la digestione”. Già ora, in realtà, esiste l’obbligo di riportare in etichetta queste indicazioni di tipo nutrizionale o riferite alla salute. E tuttavia le indicazioni nutrizionali spesso non ci sono, anche se ci sono già tutti i presupposti per riportarle correttamente. Con l’aiuto di un nuovo software, accessibile al sito www.foodlabelcheck.eu, questa impasse si potrà ora finalmente superare. Portare ad esaurimento le scorte attuali Siccome in futuro le tabelle dei valori nutrizionali dovranno essere configurate in maniera diversa, si rende necessario, da qui al 2016, modificare le confezioni già esistenti. In questa fase di transizione, l’Unione consiglia di adeguare sin da ora le nuove confezioni alle direttive CE e di dotare delle tabelle dei valori nutrizionali le confezioni che ancora ne sono prive. Gli operatori devono tener presente che, a partire dall’entrata in vigore del nuovo regolamento, le confezioni
vecchie non potranno più essere utilizzate, ragion per cui è opportuno esaurirne le scorte in questi prossimi quattro anni. I vantaggi per le aziende Il nuovo portale offre pertanto un validissimo aiuto in particolare alle aziende di piccole dimensioni, quali panifici o macellerie, che a causa delle complesse metodologie di calcolo e del costo delle analisi di laboratorio non sono state finora – se non in rari casi – in grado di corredare i loro prodotti delle indicazioni nutrizionali. Per poter specificare i valori nutrizionali di un prodotto occorre disporre delle necessarie conoscenze in materia di poteri calorici, grassi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale. Occorre anche verificare quali sono i valori soglia da rispettare in base alle attuali normative comunitarie. Sulla piattaforma online “Food Label Check”, digitando una determinata ricetta, viene generata automaticamente una bozza di etichetta in lingua tedesca e italiana che contiene già la nuova tabella riformata sui valori nutrizionali ed è corredata di tutte le principali indicazioni sugli ingredienti, sui valori nutrizionali e sugli allergeni. Ovviamente tutti gli altri dati obbligatori da riportarsi in etichetta,
er ior i P er ult azioni: m r o in f K uhn, ia, n a St e f or categ d ar io i s egr e t 7 1 3 10 5 0 7, .i t T 04 ne -bz @unio sk uhn
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Food Label Check offre:
quali ad esempio l’indirizzo o il peso, non sono supportati dal programma. Tutte le informazioni contenute nel sistema si basano sulle prescrizioni del regolamento comunitario. In particolare nello sviluppo di nuovi prodotti, gli alimentaristi altoatesini possono quindi ottenere in modo semplice e rapido una panoramica delle possibili indicazioni nutrizionali e adeguare in tal modo per tempo le ricette alle diverse esigenze. Per le tabelle dei valori nutrizionali sono peraltro previste anche regolamentazioni in deroga. Queste riguardano i prodotti di produzione locale destinati allo smercio in loco, come pure le confezioni di dimensioni assai ridotte e le bevande alcoliche con tasso alcolico superiore a 1,2 vol%. Il supporto dell’Unione La predisposizione di questa soluzione internet ha richiesto due anni di lavoro, ma con questa iniziativa l’Unione è certa di dare un valido supporto alle numerose piccole imprese e aziende a gestione familiare altoatesine. Questo progetto svolge inoltre una funzione di apripista, trattandosi della
prima piattaforma di questo genere creata nell’area centroeuropea. Nella fase di prova il programma è stato già testato da alcune aziende facenti parte dell’Unione, che hanno dato in tal modo un concreto contributo allo sviluppo del programma. “Grazie alle numerose aziende, associazioni, uffici pubblici ed enti di formazione che hanno partecipato ai test formulando preziosi suggerimenti di modifica e miglioramento, il nuovo software è ora uno strumento di grande praticità, che rappresenta un’innovazione utilissima anche e in particolare per le numerose aziende di piccole dimensioni e a conduzione familiare della nostra provincia”, sottolinea il direttore dell’Unione Dieter Steger. L’applicazione “Food Label Check” è stata finanziata dal Fondo sociale europeo ed è nata dal progetto FSE “Un valore aggiunto attraverso il valore nutritivo delle etichette dei prodotti alimentari”, presentato nel 2010.
• una tabella dei valori nutrizionali in tedesco e in italiano, • un elenco dei claims di riferimento nutrizionale utilizzabili nella pubblicità dei prodotti alimentari, • l’elenco tradotto degli ingredienti in ordine decrescente con l’indicazione in percentuale di peso degli ingredienti caratterizzanti (QUID), • l’indicazione dalla presenza di allergeni (anche in tracce), • un report sulle fonti dati utilizzate e sulle modalità di calcolo delle tabelle nutrizionali e dei valori dei claims. Le informazioni non elaborate dal programma, quali ad esempio la denominazione commerciale o il termine minimo di conservazione, vanno ovviamente inserite a cura dell’interessato stesso.
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mreinstadler@unione-bz.it
Il contatto personale è insostituibile Come automobilisti conoscerete bene la situazione: Vi fermate all’area di servizio, scendete dall’auto, estraete l’erogatore dalla pompa e Vi rifornite di benzina. Alcune gocce di carburante sporcano l’auto, le Vostre mani puzzano di benzina. E Vi chiedete: “Quante mani avranno toccato l’erogatore?” Il self-service comporta molti vantaggi – ma anche degli svantaggi. Non si tratta di considerarlo “giusto” o “sbagliato”. Si tratta invece di considerare i rischi e le opportunità. Dove mancano il servizio e il contatto personale vengono meno i rapporti umani e vanno perse la fiducia e la lealtà. L’essere più o meno vicini al cliente non è sempre legato alla distanza fisica tra cliente e negozio o azienda, ma è una questione di vicinanza emotiva. Si tratta di trasformare gli svantaggi
in opportunità. Le aziende operanti a livello regionale o locale vivono grazie al dialogo con i propri clienti e questo è uno dei loro punti di forza. Quanto più un’azienda cura il dialogo e punta su una collaborazione basata sul contatto e sulla fiducia, tanto più è probabile che il cliente si rivolga a questa azienda per i propri acquisti o per richiedere un servizio. Il contatto personale è un importante vantaggio rispetto alla concorrenza – soprattutto in un mondo caratterizzato dall’anonimato e dalla sostituibilità.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione unionemagazine #2/13
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Nuovi prodotti sotto la lente di ingrandimento 6
Alcune aziende facenti parte dell’Unione hanno accettato di testare la nuova piattaforma “Food Label Check”. Abbiamo chiesto a due di loro, il macellaio Lorenz Gruber e il panificatore Christoph Stampfl, un’opinione sui risultati del test.
ss an t e intere n u r e P udio, en t o a inter v agina . e alla p a n da t scolta bz.it/a e n io n www.u
Signor Gruber, come ha trovato la pagina “Food Label Check”? Siccome ci eravamo proposti come azienda “collaudatrice” e siamo stati continuamente contattati durante i test, devo dire che ci siamo sempre trovati a nostro agio. È una pagina assai “user friendly”.
Quale è stata la Sua reazione nell’apprendere di questa nuova pagina web? Mi ha convinto sin da subito. Era una cosa che mancava davvero. “Food Label Check” è uno strumento utilissimo e assai facile da gestire per chiunque.
In che modo questa nuova piattaforma online è stata utile alla Sua azienda? Per la nostra azienda questa piattaforma ha rappresentato un validissimo aiuto, perché ci ha permesso di informare e convincere ancor meglio la nostra clientela della qualità dei nostri prodotti. È un progetto particolarmente interessante soprattutto per le piccole e medie imprese, per le quali l’effettuazione di analisi di laboratorio di questo tipo sarebbe troppo onerosa sul piano finanziario. Ma il vantaggio non va ricercato solo nella gratuità della piattaforma, bensì anche nella rapidità e precisione con cui vengono forniti i valori nutrizionali. Quando si modificano le ricette o si inserisce una ricetta nuova, le analisi convenzionali richiederebbero assai più tempo.
Quali sono state le Sue esperienze con “Food Label Check” nella fase di test? Mi ci sono subito trovato benissimo. Nella fase di prova abbiamo partecipato direttamente al progetto, ragion per cui ci siamo dedicati a fondo a questa pagina. Per chi conosce anche solo un po’ il mondo dei computer non ci dovrebbe essere nessun problema a navigare tranquillamente nel programma.
Raccomanderebbe ai suoi colleghi l’utilizzo di questa pagina web? Senz’altro! È una pagina che ti stimola a proporre prodotti ancora migliori e, soprattutto, ancora più sani. E poi ti viene la voglia di mettere sotto la lente di ingrandimento prodotti nuovi.
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A chi può essere utile? A chiunque un programma come questo possa servire. Si ha la possibilità di modificare direttamente e sperimentare le proprie ricette. Il risultato viene presentato in un formato preimpostato immediatamente utilizzabile. E si è anche sicuri di rientrare sempre nella normativa comunitaria.
attualità
I vantaggi di associarsi
... ottenuto sgravi e facilitazioni per le aziende piccole e familiari come, ad esempio, la posticipazione del Sistri.
Nel 2012, ad esempio, l’Unione ha ...
... accompagnato la gestione di una nuova legge sul commercio per mezzo della quale assicurare, anche in futuro, l’equilibrato modello commerciale altoatesino.
... ottenuto facilitazioni per le aziende alimentari, come la riduzione delle tariffe per le acque di scarico o sostegno agli strumenti informatici in vista dell’etichettatura obbligatoria degli alimenti dal 2016.
... incentivato l’utilizzo dei nuovi media per mezzo di iniziative di formazione e di piattaforme online.
... seguito e assistito 25 categorie professionali collaborando con esse alla realizzazione di varie iniziative.
... preso posizione a favore del principio del riposo domenicale – con le eccezioni legate alle località turistiche.
... collaborato alla stesura di un’ampia agenda di riforme per un ripensamento della politica provinciale e del bilancio in Alto Adige che preveda profonde riforme strutturali e risparmi.
... realizzato progetti di sensibilizzazione per i circuiti economici locali e il commercio di vicinato.
... seguito l’iniziativa “Centri commerciali naturali” in 17 comuni e sostenuto molte altre iniziative di marketing urbano e territoriale.
... preso posizione a favore dell’allacciamento provinciale di aziende e case con la più performante rete di fibra ottica.
... scelto come centrali della propria attività temi quali le nuove generazioni, la formazione e i mestieri del commercio e dei servizi.
... preso posizione per ottenere maggiore considerazione pubblica per il commercio all’ingrosso.
... ampliato il settore dei prestatori di servizi con nuove categorie.
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attualità
8 Mode Leo a Laces
Consulenza energetica nella propria azienda Risparmio energetico e rispetto per le risorse sono più importanti che mai, e non solo perché in tal modo si può raggiungere un notevole risparmio di costi. Le aziende con efficienza energetica, infatti, fungono anche da esempi e migliorano le loro possibilità di piazzamento sul mercato. Nella maggioranza delle aziende i crescenti costi energetici costituiscono una voce di spesa da non sottovalutare. Per iniziare a risparmiare efficacemente, bisogna sapere quanta energia viene consumata e dove. Il consumo energetico e i costi energetici di un’azienda sono riconducibili a più settori: • consumo energetico per il riscaldamento dei vani • consumo energetico per la climatizzazione dei vani • consumo energetico per la produzione di acqua calda • consumo energetico degli apparecchi elettrici • consumo energetico per l’illuminazione.
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Gardena Center Supermarket A Selva Il 10 dicembre, il supermercato “Gardena Center” di Selva di val Gardena è stato visitato dalla consulente energetica Christine Romen, per essere meticolosamente ispezionato. Obiettivo del monitoring energetico era rilevare gli indici di consumo di singoli reparti, per elaborare in seguito le adeguate misure di risparmio energetico. Va detto, a tale proposito, che il supermercato ha già attuato diverse misure di risparmio negli ultimi anni. Vi fanno parte, tra l’altro, l’impiego del calore di scarico degli impianti di refrigerazione, la sostituzione degli elementi a vetro e l’utilizzo al loro posto di modelli con cui risparmiare energia. Risparmio energetico mediante recupero di calore. Con il calore di scarico rimediato dagli impianti di refrigerazione viene riscaldato l’intero supermercato e prodotta l’acqua calda. Quindi, attraverso il recupero del calore, il calore di scarico degli impianti di refri-
gerazione viene riutilizzato. Tale misura di risparmio energetico potrebbe rappresentare, per numerose aziende che vantano una simile posizione di partenza, la soluzione ottimale. Perdita di energia a causa di pareti in calcestruzzo senza isolamento termico.
Un punto debole è costituito dalla parete esterna verso il suolo. Essa è realizzata in calcestruzzo senza isolamento termico. Mediante l’applicazione di un isolamento termico dello spessore di 10 cm il valore isolante potrebbe essere notevolmente migliorato e allo stesso tempo ridotta la perdita energetica del 90 per cento. Tale misura comunque darebbe un ritorno economico solo a lungo termine, dato che attualmente il riscaldamento proviene per intero dal recupero di calore. Risparmio energetico mediante illuminazione efficiente. Il maggiore potenziale di risparmio energetico del supermercato si realizza mediante il cambiamento dell’illuminazione. Utilizzando corpi illuminanti ad alta efficienza energetica il consumo energetico può essere ridotto di oltre il 60 per cento. Per esempio spegnendo l’illuminazione esterna alle ore 22.00 mediante timer. Tuttavia, le circa nove ore giornaliere di durata dell’illuminazione del negozio si ripercuotono pesantemente sui costi. Mediante il cambiamento dell’illuminazione con LED (light emitting diode) il consumo energetico potrebbe essere drasticamente ridotto. Cambio fornitore elettrico. Un’ulteriore possibilità di ridurre i costi per il consumo energetico potrebbe essere data dal passaggio ad altro fornitore elettrico. Nel presente concetto energetico, tuttavia, non sono compresi raffronti tra le diverse offerte. Cambiare il fornitore potrebbe però comportare un ulteriore abbattimento dei costi energetici. Riassunto delle misure di risparmio energetico: • Utilizzo del recupero del calore degli impianti di refrigerazione
per riscaldamento e produzione di acqua calda degli elementi a vetro con modelli ad alto potenziale di risparmio • isolamento termico per muri esterni in calcestruzzo • passaggio a corpi illuminanti ad alta efficienza energetica. • sostituzione
Mode Leo A LaCES Il 14 dicembre si è invece tenuta l’ispezione energetica nel negozio di moda Leo a Laces. Passando in rassegna i singoli vani sono state identificate alcune misure di risparmio energetico rafforzate con dati precisi nell’elaborazione della relazione. Ecco i dati principali dell’edificio: il negozio di moda è suddiviso in due locali separati con un’area complessiva di 440 m quadrati. L’edificio nel quale è collocato il negozio di moda è stato costruito nei primi anni settanta e rinnovato parzialmente nel 1999. Nel corso dei lavori di risanamento gli elementi a vetro sono stati sostituiti con modelli a risparmio energetico. I due impianti di riscaldamento che forniscono calore all’intero edificio, inclusi i locali del negozio, sono stati sostituiti nel 1999 e nel 2001 con impianto a olio combustibile ad alta efficienza energetica. L’emissione di calore nei locali del negozio avviene attraverso l’impianto di aerazione che risale agli anni settanta. Nei mesi estivi l’impianto di aerazione viene usato come impianto di climatizzazione.
Gardena Center Supermarket a Selva
Risparmio energetico mediante isolamento termico del suolo sopra la cantina/magazzino. Il potenziale di risparmio nella zona del suolo in di-
rezione cantina e magazzino non riscaldati è enorme, anche perché l’attuale suolo non dispone di isolamento termico accessorio. Applicando un isolamento termico dello spessore di dieci centimetri sul lato inferiore del suolo si potrebbero raggiungere risparmi nell’ordine di circa 3.000 litri di gasolio. Nel corso del lavoro di isolamento termico dovrebbero essere sostituite anche le porte che conducono in cantina con modelli a risparmio energetico e, soprattutto, a tenuta stagna. Anche le mura che separano il settore riscaldato da quello non riscaldato dovrebbero essere munite di isolamento termico.
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Risparmio energetico mediante illuminazione ad alta efficienza energetica. Il potenziale di risparmio energetico che si nasconde nel settore dell’illuminazione è enorme. Con l’utilizzo di corpi illuminanti ad alta efficienza energetica il consumo di energia può essere ridotto di circa il 65 per cento. Nel corso della consulenza energetica si è partiti dal presupposto che gli attuali mezzi di illuminazione possono essere sostituiti con lampade a emissione luminosa. Per esempio le lampade al neon sono state sostituite con diodi a emissione luminosa (LED). Cambio fornitore elettrico. Un’ulteriore possibilità di ridurre i costi per il consumo energetico potrebbe essere data dal passaggio ad altro fornitore elettrico. Nel presente concetto energetico, tuttavia, non sono compresi raffronti tra le diverse offerte. Cambiare il fornitore potrebbe però comportare un ulteriore abbattimento dei costi energetici. Riassunto delle misure di risparmio energetico. Con l’attuazione delle seguenti misure può essere ridotto il consumo energetico e con esso anche il costo: • isolamento termico del soffitto in direzione cantina e magazzino e sostituzione delle porte mediante modelli a tenuta d’aria che aiutino a risparmiare energia, nonché isolamento termico delle pareti in direzione dell’ambiente freddo • installazione di calorimetri per un conto preciso del consumo • introduzione di contabilità energetica • sostituzione di tutti corpi illuminanti con lampade LED • elaborazione di un piano unitario di illuminazione.
www.sel.bz.it
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attualità
Garfi di Po int Aless andra all’Unione Mezz T 04 anat garfid 7 1 310 408 o, i@un ionebz.it
Migliorata l’offerta e i servizi
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Nuova cooperativa di garanzia Garfidi. Le cooperative di garanzia Terfidi, Fidimpresa e la Cooperativa di garanzia per l’artigianato hanno cominciato a inizio dicembre 2012 la loro attività operativa come Cooperativa di garanzia Garfidi. Il successo del lavoro di Terfidi viene quindi proseguito a livello intersettoriale. La nuova Cooperativa di garanzia Garfidi è aperta a tutte le aziende. Le garanzie in essere proseguiranno con la nuova Cooperativa di garanzia alle stesse condizioni. La fusione delle tre cooperative precedenti comporterà un miglioramento dell’offerta e della forza prestazionale. Il Consiglio di amministrazione si compone di rappresentanti delle tre preesistenti cooperative e della Provincia Autonoma di Bolzano. Gert Lanz ricopre la carica di presidente, Dado Duzzi, finora presidente di Terfidi, gli è a fianco come vice. Gli altri consiglieri del Consiglio di amministrazione sono: Claudio Corrarati, Robert Egger, Werner Frick, Günther Gemassmer, Wolfgang Müller, Roberto Pavan, Gottfried Schgaguler ed Elena Lucio in rappresentanza della Provincia Autonoma di Bolzano. La Garfidi come grande progetto di solidarietà reciproca assicurerà alle micro, piccole e medie imprese l’accesso al credito assicurando di conseguenza la crescita dell’economia altoatesina. Verificate di persona: una garanzia di Garfidi potrebbe essere in grado di rafforzare la Vostra situazione creditizia! La nostra associazione, nella propria sede di Bolzano, ha allestito un Garfidi Point. Qui riceverete le necessarie informazioni; qui potrete anche diventare soci della cooperativa Garfidi e presentare la Vostra domanda di garanzia. Per ulteriori informazioni, in particolare su condizioni e procedure potete consultare anche la pagina www.unione-bz.it/garfidi. Alcune interviste in merito sono disponibili su www.unione-bz.it/ ascolta.
Da sin. il direttore di ripartizione Ulrich Stofner, Gert Lanz, l’assessore provinciale Roberto Bizzo, Dado Duzzi e il direttore di ripartizione Albert Wurzer
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Internet veloce per tutti Un collegamento rapido a internet incrementa la qualità della vita e dell’economia. Questo è il risultato di un recente sondaggio sull’introduzione della fibra ottica in Alto Adige, un’iniziativa sostenuta anche dall’Unione. Gli altoatesini ritengono che gli investimenti pubblici nell’infrastruttura digitale abbiano quasi la stessa importanza di quelli per le infrastrutture di trasporto. Circa l’80 per cento degli intervistati ammette di essere intenzionato a passare a una connessione in fibra ottica, qualora questa fosse disponibile e indica l’affidabilità della linea quale criterio fondamentale, anche più del prezzo. Soprattutto gli uomini, liberi professionisti e imprese nelle comunità rurali sarebbero disposti a pagare il 15 - 30 per cento in più per il collegamento con fibra ottica.
Consiglio della settimana
In forma e sicuri sul posto di lavoro Il lavoro rappresenta metà della nostra vita. Ecco perché la sicurezza in azienda è irrinunciabile. Grazie a pochi semplici accorgimenti è possibile limitare incidenti e incrementare il benessere. In collaborazione con Inail e Südtirol 1, l’Unione ha dato vita all’iniziativa “In forma e sicuri durante il giorno”. Per mezzo di 24 servizi radiofonici, esperti dei settori sicurezza sul lavoro, alimentazione, fisioterapia e formazione, hanno elargito altrettanti consigli e suggerimenti per svolgere il proprio lavoro in maniera più sana e sicura. Il progetto si è ora concluso con grande successo. Su www.unione-bz.it/ascolta potete trovare tutti i consigli e suggerimenti. Online sono disponibili anche ulteriori informazioni sul progetto.
Calendario
Orario di ricevimento
05.02.
L’Unione in provincia
• Assemblea comunale dell’Unione Merano Merano Arte, Portici 163, ore 19.30
Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 13 febbraio dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.
08. – 13.03. • INTERNORGA – 86ª Fiera internazionale per panificatori, pasticceri e gelatieri, Amburgo (Germania)
L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n i - - va s u www.u - - - - - nione event -bz.it/ i
Consulenza sulle pensioni
Da sin. Dado Duzzi, Walter Amort e Dieter Steger hanno ringraziato Dora Pichler Alvisi per 35 anni di lavoro nell’associazione
Merano ogni mercoledì dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 7 febbraio nonché il 7 e 14 marzo dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone il 7 e 14 febbraio, a partire dal 28 febbraio ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 7 febbraio nonché il 7 e 14 marzo dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 13 e 27 febbraio nonché il 13 marzo dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il Vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.
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Consulenza legale (su appuntamento)
Premiata la fedeltà dei dipendenti dell’Unione Ogni anno, in occasione della tradizionale cena di Natale, l’Unione onora i propri dipendenti più fedeli. L’evento si è tenuto a metà dicembre presso l’Hotel ristorante Bad Schörgau a Sarentino. A nome dell’Unione il presidente Walter Amort, il vicepresidente Dado Duzzi e il direttore Dieter Steger hanno ringraziato e premiato, per la fedele collaborazione: Dora Pichler Alvisi (Bolzano) per 35 anni di lavoro, Roberta Cuccato Andreoli (Bolzano) e Josef Kaser (Bolzano) per 30 anni , Michael Kerschbaumer (Bressanone), Martha Peintner Gasser (Bressanone), Manuela Seebacher (Bolzano), Angelica Unterhuber Leitner (Bressanone) per 25 anni di lavoro, Marzia Cellini Bassani (Bressanone) per 20 anni di lavoro, Arianna De Moliner (Merano), Mark Kaserer (Silandro), Silvana Mascia (Merano), Dietmar Raich (Silandro), Manuela Tscholl (Silandro) per 15 anni di lavoro, Alessandra Boaretto (Bolzano), Miriam Hainz (Brunico), Christian Häusler (Silandro) Margit Mock (Bolzano), Elena Mosna (Bolzano), Franz Perkmann (Bolzano), Stefano Sommavilla (Bolzano), Patrizia Steger (Bolzano), Paolo Trapin (Bolzano) per 10 anni di lavoro.
Bolzano di lunedì dalle 11.00 alle 12.30, di mercoledì dalle 15.00 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14.00 alle 15.00 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14.00 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (consulenza su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi oppure T 0471 310 508/505. Consulenza finanziaria (su appuntamento) Bolzano il 4 febbraio e il 4 marzo dalle 15.30 alle 17.00 presso l’Unione (T 0471 310 311). Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).
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trend
Dove abiti ?
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Dai cellulari un accesso al web su otto In Germania quasi un accesso al web su otto viene ormai effettuato utilizzando uno smartphone o un tablet. Da uno studio condotto dallo specialista di analisi web Webtrekk risulta infatti che la percentuale degli accessi alla rete da apparecchi di telefonia mobile è passata l’anno scorso dall’8 al 13 per cento. Sempre secondo le rilevazioni della Webtrekk, il nuovo sistema operativo della Microsoft, Windows 8, si sta diffondendo assai più lentamente del suo predecessore Windows 7. La quota di mercato di Windows 8 nel quarto trimestre, dopo la presentazione ufficiale il 26 ottobre, si collocherebbe stando, alla ricerca, sullo 0,56 per cento. Alla fine del 2009, dopo esser stato presentato sul mercato in autunno, Windows 7 era ormai installato sul 3,3 per cento dei computer. Nel complesso, comunque, le diverse versioni di Windows continuano a dominare il mercato con un buon 87 per cento, mentre la Apple col suo sistema Mac OS X segue a buona distanza con un 10,6 per cento.
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Ambienti in cui si abita e si lavora, camere da letto con funzione wellness, ampie cucine abitabili: combinazioni abitative abbastanza insolite in Germania. Anzi: “I tedeschi sono conservatori per quanto riguarda le abitudini in casa”. È quanto emerge dallo studio “La Germania in privato: così abitano e vivono i tedeschi nel 2012”. In Germania la fusione degli spazi abitativi, spesso pubblicizzata, viene però raramente realizzata. Soprattutto le fasce di reddito superiore, come principio, preferiscono vivere in spazi abitativi classici e separati. L’85 per cento degli intervistati utilizza la camera da letto esclusivamente come
camera da letto. Lo stesso vale per la cucina (73 per cento) e per il soggiorno (53 per cento). La situazione cambia per le fasce di reddito più basse che spesso uniscono gli spazi abitativi: la camera da letto diventa anche ambiente di lavoro, nel soggiorno trova spazio anche il divano letto. Anche nell’acquisto di mobili i tedeschi sono conservatori: la maggior parte è infatti attirata dal tradizionale negozio di mobili (80 per cento), seguito dalle grandi strutture commerciali (75 per cento). Come arredano le loro case i tedeschi? La funzionalità è considerata prioritaria rispetto alla longevità (93 per cento).
Shopping intergenerazionale In Germania, poco meno di tre anni fa, è stato introdotto il marchio di qualità “shopping intergenerazionale”. A tutt’oggi, quasi 6.000 negozi al dettaglio hanno richiesto la relativa certificazione all’Associazione tedesca per il commercio. Sono soprattutto i negozi alimentari a farsi testare per ottenere il marchio “shopping intergenerazionale”, seguiti a distanza dalle imprese commerciali specializzate nel settore dei prodotti tessili e degli ac-
cessori. Il marchio di qualità è stato concepito dal Ministero per le famiglie in collaborazione con la Centrale dei consumatori e le rappresentanze dei consumatori senior. I clienti sanno che gli esercizi dotati di questo marchio hanno introdotto delle migliorie destinate ad agevolare gli acquisti ai clienti di ogni fascia d’età. Per ulteriori informazioni consultate il sito www.generationenfreundliches- einkaufen.de.
mandamenti REnon
Un anno di pausa per il Fortunino del Renon Bolzano
Parcheggi: l’Unione contro il rincaro delle tariffe A rischio l’attività di negozi e pubblici esercizi. Il Comune di Bol-
zano ha recentemente annunciato un rincaro delle tariffe dei parcheggi pubblici tra il 25 e il 100 per cento. Ad aumentare non sarà solo la sosta nei parcheggi blu, ma anche nei grandi impianti. Il provvedimento, che ha il chiaro obiettivo di fare cassa, viene giudicato negativamente dall’Unione. “In tempi di crisi – afferma il fiduciario comunale di Bolzano Luciano Giovanelli (nella foto) – certi aumenti appaiono del tutto spropositati, anche tenuto conto dell’effetto che avranno sull’utilizzo dei parcheggi pubblici da parte dei potenziali clienti. Attualmente – critica Giovanelli – se si parcheggia l’auto per bere un caffè o acquistare un giornale si rischia di spendere più di parcheggio che di scontrino al bar o in negozio. Una possibilità per incentivare i visitatori sarebbe quella di adeguare la tariffa al tempo esatto di parcheggio. Oggi, chi lascia l’auto per un’ora e un minuto, paga la tariffa piena anche per la seconda ora”. L’aumento del prezzo dei parcheggi interessa l’intera città di Bolzano, periferie comprese, rischiando di indebolire ulteriormente i consumi in quartieri già colpiti dalla crisi.
Molta emozione e una grande gioia. Ha recentemente avuto luogo all’Arena Renon di Collalbo il trionfale ingresso del Fortunino del Renon. All’evento di chiusura si sono dati appuntamento gli oltre 50 vincitori degli altrettanti premi della seconda iniziativa d’Avvento sull’altopiano. Organizzatori e aziende partecipanti si sono detti soddisfattissimi del grande successo ricordando gli oltre 17.000 tagliandi distribuiti dalle aziende locali. “Questo è un buon segno: mostra che l’iniziativa è stata accolta con favore e che i residenti apprezzano il commercio locale”, sottolinea l’ideatore dell’evento e fiduciario comunale dell’Unione Gerhard Prantner. Alla grande serata hanno preso parte anche il sindaco Paul Lintner e il direttore dell’Unione Dieter Steger.
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Val Gardena
L Buteghier de Gherdëina Una guida allo shoppig presenta il centro commerciale storicamente radicato. Ortisei, S. Cristina e Selva Gardena dispongono di innume-
Da sin. Dieter Steger, Klaus Pittscheider (Direttivo Unione Selva Gardena), Guido Perathoner (Direttivo Unione S. Cristina), Martina Vinatzer (fiduciaria Unione Ortisei), Carmen Flaim (Direttivo Unione Ortisei), Flavio Senoner (direttore Cassa Raiffeisen Selva Gardena), Markus Rabanser e Bruno Pitscheider (fiduciario Unione Selva Gardena)
revoli esercizi commerciali allo stesso tempo ricchi di tradizione ma votati alla modernità. Per evidenziare ancor di più tale particolarità, l’Unione della val Gardena ha ora dato alle stampe una guida di raffinata realizzazione, nella quale sono presentati circa 100 tra negozi e aziende delle tre località della vallata. Un altro aspetto particolare della guida di 220 pagine è anche la presenza di testi in cinque lingue: ladino, tedesco, italiano, inglese e russo. “Un nuovo progetto dalle caratteristiche innovative ed esemplari”, lo descrive Dieter Steger, particolarmente soddisfatto della riuscita del progetto. Dall’abbigliamento sportivo agli articoli da regalo fino alla più attuale moda di design, passando per numerosissimi negozi di calzature, laboratori di scultura e diversi prodotti di qualità a marchio Alto Adige: nella guida i visitatori saranno in grado di trovare tutto ciò che il cuore suggerisce. “La qualità e varietà dell’offerta, nonché una consulenza personale e competente in abbinamento al servizio professionale sono il tipico marchio di fabbrica della val Gardena”, assicura Markus Rabanser, coordinatore dell’Unione per la vallata.
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mandamenti Grande interesse per la visita del depuratore di Merano-Sinigo
Clima disteso durante la visita agli esercizi commerciali modello di Hall
Marlengo
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Valle Isarco/Alta Val d’Isarco
Imparare gli uni dagli altri Scambio di esperienze sul commercio in centro. Una delegazione del Direttivo man-
damentale dell’Unione, guidata dal presidente mandamentale Walter Amort, è stata recentemente accolta a Hall in Tirolo per una giornata dedicata al marketing urbano. Lo scopo principale dell’iniziativa era uno scambio di esperienze sulle iniziative finalizzate a valorizzare e animare i centri delle città nonché le problematiche attuali riguardanti l’esercizio del commercio in centro. Alle relazioni introduttive di Michael Gsaller (marketing urbano Hall), Marije Moors (marketing urbano St. Johann) e Bernhard Vettorazzi (marketing urbano Innsbruck) è seguita una visita degli esercizi commerciali
modello del centro gestiti dall’azienda familiare “Mode von Feucht” di Hall. L’accoglienza a Hall è stata organizzata dalla Camera per l’economia del Tirolo. “Le città del Tirolo del Nord e dell’Alto Adige possono imparare le une dalle altre” ha dichiarato Alois Schellhorn della Camera per l’economia del Tirolo. I partecipanti all’iniziativa sono determinati a proseguire la collaborazione: la 6ª Giornata dedicata al marketing urbano del Tirolo avrà luogo in aprile a Vipiteno su invito del sindaco Fritz Karl Messner.
Bressanone
“La riforma del mercato del lavoro” spiegata a tutti Serata informativa nella sede dell’Unione di Bressanone. Una manifestazione informativa ha recentemente permesso agli associati di informarsi sulle novità della “Riforma del mercato del lavoro”. Il capoarea dell’Unione Josef Kaser ha presentato una relazione e ha risposto a tutte le domande tecniche e alle richieste di chiarimento del pubblico. Con oltre 20 partecipanti, la serata si è rivelata un vero e proprio successo.
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Gli operatori economici si ritrovano regolarmente Visita del depuratore di Sinigo. Recen-
temente il gruppo economico dei commercianti e artigiani di Marlengo ha invitato ad un incontro con visita all’impianto di depurazione di Merano-Sinigo. Il delegato comunale Felix Lanpacher e il direttore generale dell’Eco Center Marco Palmitano hanno illustrato la struttura aziendale, l’attività svolta e gli obiettivi del moderno centro di depurazione. Il sindaco di Marlengo Walter Mairhofer ha accompagnato gli operatori in un tour economico del paese informandoli sui numerosi progetti, rilevanti ai fini dell’economia locale, che il Comune intende realizzare nel prossimo futuro. Si è parlato tra l’altro del piano di attuazione modificato relativo all’area Troyer, della pista ciclabile lungo la strada delle Palade, delle misure finalizzate a migliorare la situazione in prossimità dell’incrocio Bar Anny e della concessione di un finanziamento per la stazione dei vigili del fuoco. Da diversi anni gli operatori economici e gli abitanti interessati di Marlengo si ritrovano regolarmente per discutere di temi economici. Gli organizzatori sono assai soddisfatti della massiccia partecipazione a questi incontri.
mandamenti I presidenti mandamentali della val Pusteria e val Venosta: Philipp Moser (a sin.) e Dietmar Spechtenhauser
Val Pusteria e val Venosta
Il commercio di vicinato non è ancora ad alto rischio Il “Radar” rileva i punti forti e deboli della rete di vicinato. L’Alto
Adige è una delle regioni europee in cui “la vita di paese” funziona ancora abbastanza bene. Da qualche anno si notano tuttavia gli effetti del cambiamento strutturale in atto. Per garantire il servizio di vicinato anche in futuro e per intervenire in modo adeguato, l’Unione e l’Assessorato all’economia hanno commissionato uno studio al centro di competenza per lo sviluppo urbano e regionale CIMA. Il “Radar del commercio di vicinato” rileva in modo dettagliato l’offerta e la situazione attuale in val Pusteria e in val Venosta: nella fattispecie analizza le potenzialità di mercato delle strutture esistenti e possibili e le misure per mantenere la qualità di vita. I risultati dello studio sono ora disponibili. I risultati Se paragonata ad altre realtà europee, la situazione nelle valli Pusteria e Venosta può essere considerata positiva. I servizi comunali, l’allacciamento alla rete viaria e le strutture scolastiche garantiscono un buon approvvigionamento della popolazione. Il 70 per cento delle 103 frazioni della val Pusteria e il 71 per cento delle 49 frazioni della val Venosta dispongono di una scuola primaria e materna. Nell’87 per cento delle frazioni in val Pusteria e nel 90 per cento di quelle della val Venosta esiste almeno un esercizio gastronomico. In 60 frazioni (58 per cento) della val Pusteria c’è almeno un negozio al dettaglio di vicinato, ad esempio un panificio o un macellaio. In val Venosta ciò vale per 32 frazioni, ovvero il 65 per cento. Le località a rischio Per quanto riguarda il commercio di vicinato sono dieci le frazioni che in val Pusteria sono a rischio a medio termine. In particolare si tratta di Rio Bianco, Antermoia, Prato alla Drava, Acereto, Longiarù, Teodone, Valdaora di sotto, Braies di dentro, S. Stefano e San Vito Braies. Sono ad alto rischio Pieve di Mareo e S. Pietro. In val Venosta sono a rischio nel medio termine sei località: Cosano, Vetzan, Morter, Cengles, Stelvio Paese e Montechiaro. Nessuna frazione della val Venosta è ad alto rischio per quanto riguarda il servizio di vicinato. Le
frazioni citate sono piccole, se non addirittura piccolissime e già in passato non erano provviste di negozi di vicinato o comunque avevano un potenziale di mercato troppo scarso da giustificare l’esistenza di un esercizio commerciale. I prossimi passi – appello Per evitare che nelle zone rurali il servizio di vicinato sia ulteriormente messo a repentaglio, è necessario un intervento concertato. La Provincia, le Amministrazioni comunali e l’Unione possono attuare misure di sostegno importanti: la Provincia incentivando le imprese che garantiscono il servizio di vicinato e salvaguardano posti di lavoro a livello locale, i Comuni mettendo a disposizione spazi adeguati e l’Unione assistendo i commercianti di vicinato con un servizio di consulenza competente nelle questioni tecniche. La posta in gioco è alta: si tratta del futuro e della vitalità dei nostri centri urbani, di creare e mantenere posti di lavoro e di fare in modo che i nostri paesi continuino ad essere attraenti per residenti e ospiti.
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In rete sono disponibili i risultati degli studi: www.unione-bz.it/ marketing-urbano. Per informazioni gli interessati possono rivolgersi a Martin Stampfer, T 0471 310 511, mstampfer@unione-bz.it.
Silandro e Brunico
L’EbK premia i migliori apprendisti I riconoscimenti a livello mandamentale. Anche nel 2012 l’Ente bilaterale per il settore terziario (EbK) ha premiato i migliori apprendisti e studenti professionali del settore commercio e amministrazione. A ricevere il riconoscimento sono, ogni anno, i giovani che, al termine della formazione, abbiano ricevuto un voto uguale o superiore a 9,5. Dopo la premiazione a Bolzano – ne abbiamo parlato nel numero 12/12-1/13 – a ricevere l’assegno di 500 euro in val Pusteria sono state Lisa Kircher di Rodengo e Julia Patzleiner di San Candido. In val Venosta, invece, Simone Kröss di Castelbello/Ciardes e Magdalena Platzgummer di Naturno.
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Da sin. il consigliere provinciale Vito de Filippi, Adalberto Corsi e Mirko Gandolfi
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Agenti e rappresentanti di commercio
Fnaarc, conferma per Adalberto Corsi Mirko Gandolfi: “È mancato il ricambio generazionale”
Nuovo mandato per lo storico presidente Corsi. Si è svolta a Milano, lo scorso novembre, l’Assemblea ordinaria elettiva 2012 per votare il rinnovo delle cariche sociali nel quadriennio 20122017. Con 128 voti su 196 è stato riconfermato alla giuda della FNAARC nazionale Adalberto Corsi, che ricopre la carica di presidente nazionale dal 1995. “Ringrazio tutti per la fiducia confermata nel corso della prima assemblea a elezione diretta, da me fortemente voluta – ha commentato Corsi – ecco i punti chiave delle linee programmatiche: eliminare l’iniqua Irap, chiudere al meglio l’Accordo economico collettivo per l’industria, rafforzare la difesa di Enasarco con consiglieri esperti ed efficienti, operare per raggiungere nuovi associati. A questo scopo sono allo studio nuove azioni e tipologie di comunicazione anche attraverso l’utilizzo di nuovi mezzi tecnologici; ragionare sulle opportunità e i vantaggi di operare in una rete di business; dare spazio a forze giovani che devono arrivare dal territorio; incrementare la formazione e l’aggiornamento dei nostri associati a vari livelli, utilizzando anche bandi europei, regionali, camerali; utilizzare al meglio le opportunità offerte dal mercato globale”.
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Rinnovare i vertici per coinvolgere i giovani agenti Per Mirko Gandolfi, presidente Fnaarc Bolzano, “si è persa l’occasione di creare quel dovuto e fondamentale ricambio generazionale senza il quale non sarà mai possibile coinvolgere e motivare giovani leve a interessarsi alle politiche associative. Con la gratitudine che va ad Adalberto Corsi per aver saputo guidare l’associazione nazionale e coordinare in tutti questi anni con successo l’attività sindacale a vantaggio di tutti gli agenti e rappresentanti di commercio, auspichiamo che, all’interno del prossimo quadriennio, all’esperienza di Corsi vengano affiancati il dinamismo e le capacità di un giovane dirigente, il quale sia così in grado di prendere in mano le redini dell’associazione, permettendo questo indispensabile passaggio di consegne. Sarebbe un segnale forte e in controtendenza a quella che è una situazione di fatto ampiamente diffusa e che, soprattutto in Italia, blocca da anni il rinnovo della classe dirigente. In ogni caso – prosegue Gandolfi – supporteremo come sempre con il nostro impegno e partecipazione attiva la realizzazione dei punti chiave del programma di Corsi, a vantaggio di tutta la categoria professionale”.
La Fnaarc (Federazione nazionale associazioni agenti e rappresentanti di commercio) è l’organizzazione più rappresentativa della categoria. Apolitica, fondata nel 1945, comprende 108 associazioni territoriali e 6 di settore merceologico. Grazie ai 80.300 iscritti in tutta Italia e regolarmente certificati, questa organizzazione rappresenta autorevolmente tutta la categoria presso le autorità politiche, amministrative ed economiche.
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Agenti e rappresentanti di commercio
Scheda carburante: esonerati i pagamenti con moneta elettronica Una scelta chiara tra contanti e carte. L’Agenzia delle entrate ha recentemente emanato una circolare a chiarimento di una nota contenuta nel recente decreto sviluppo che disciplina, per i professionisti – imprenditori individuali e società – l’esonero dall’obbligo di compilare la scheda carburante qualora l’acquisto di benzina o altri propellenti avvenga utilizzando in via esclusiva forme di pagamento elettroniche. Chi paga con la carta, dunque, può dire addio alla scheda carburante. La nuova disciplina verrà applicata però solo nel caso in cui si faccia ricorso in via esclusiva a carte di credito, carte di debito o carte prepagate per il pagamento delle forniture di carburante.
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Prestatori di servizi per eventi
La sicurezza come obiettivo comune
Si dovrà insomma scegliere tra esclusivo utilizzo della moneta elettronica (nuovo sistema) e acquisto della fornitura anche con contanti (sistema tradizionale) per procedere alla detrazione dell’Iva assolta sugli acquisti e alla deduzione del costo d’acquisto ai fini delle imposte sui redditi. Il metodo di pagamento si estende a tutti i mezzi aziendali La modalità di documentazione in capo allo stesso contribuente, dovrà inoltre essere unica per tutti i mezzi posseduti. In pratica, l’impresa interessata sceglierà quale metodo di pagamento utilizzare per tutti gli acquisti di carburante del periodo d’imposta e valevole per tutti i veicoli posseduti dal contribuente stesso (quindi la scelta di un metodo esclude automaticamente l’utilizzo dell’altro per l’intero periodo d’imposta e per qualsiasi veicolo in possesso). Per chi volesse optare per questa nuova modalità, è bene precisare che lo strumento di pagamento non deve essere necessariamente utilizzato per il solo acquisto di carburante, ma, eventualmente, anche per altri beni/servizi. È però necessario, qualora contestualmente alla fornitura di carburante si effettuassero altre transazioni di diverso genere, che l’acquisto di carburante avvenga mediante una transazione distinta, al fine di consentire la separata individuazione.
Incontro con il Consorzio dei comuni. Il passaggio delle competenze in materia di vigilanza delle manifestazioni dalla Provincia ai Comuni è stato al centro di un recente incontro. Sia per il Consorzio dei comuni che per i prestatori di servizi per eventi, infatti, la sicurezza dei partecipanti alle manifestazioni rimane una priorità assoluta. “Le prescrizioni costruttive, le misure antincendio e le norme sulle vie di fuga comportano un’ampia gamma di compiti per l’organizzatore, i fornitori dell’attrezzatura tecnica e il personale addetto alla sicurezza. Non sono settori qui quali si possa risparmiare”, sottolineano Benedikt Galler e Alex Ploner, rispettivamente direttore del Consorzio dei comuni e presidente dei prestatori di servizi per eventi. La vicepresidente Katrin Trafoier ha quindi sottolineato la disponibilità dell’associazione di categoria a lavorare a stretto contatto con l’ufficio provinciale competente e con il Consorzio dei comuni. L’obiettivo è quello di garantire la più ampia uniformità possibile delle formalità previste dai Comuni. Ploner e Galler si sono detti d’accordo sulla necessità di consolidare il contatto e di intensificare lo scambio di informazioni.
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Il pagamento deve riportare tutti i dati necessari La carta utilizzata, infine, dovrà essere obbligatoriamente intestata al soggetto economico che esercita l’attività, e dall’estratto conto rilasciato dovranno emergere tutti gli elementi necessari per l’individuazione dell’acquisto (data, soggetto presso il quale si è effettuato il rifornimento, l’ammontare del corrispettivo). Chi, invece, non intenda o non possa adottare il metodo di pagamento elettronico, potrà proseguire nel tradizionale pagamento in contanti delle singole forniture e nella conseguente compilazione della scheda carburante.
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Da sin. il membro del Direttivo Marco Buraschi, Alex Ploner, Benedikt Galler, il membro del Direttivo Oskar Stricker e Katrin Trafoier
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Panificatori
Oltre 17.000 euro per un fine benefico Soddisfatti dell’iniziativa natalizia. Si
è svolta durante l’Avvento, all’insegna del motto “Regala un aiuto”, l’iniziativa benefica della “Cartolina natalizia dei panificatori”. Con la vendita delle cartoline natalizie nei panifici altoatesini nel periodo prenatalizio sono stati raccolti più di 17.000 euro. Il ricavato andrà interamente versato nella cassa di “Alto Adige aiuta” e sarà quindi utilizzato a sostegno di alcune famiglie bisognose della provincia.
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Concorso di pittura provinciale “Per scegliere la decorazione della Cartolina natalizia è stato organizzato un grande concorso di pittura nelle scuole medie dell’Alto Adige”, racconta Benjamin Profanter, presidente provinciale dei panificatori nell’Unione. Vi hanno preso parte oltre 75 classi di 15 scuole medie dei tre gruppi linguistici. Dalle oltre mille opere presentate sono state quindi scelte le tre immagini. Vincitrice del concorso è risultata Magdalena Marseiler della classe 3C della scuola media di Merano/ Maia alta. È stata festeggiata a sorpresa con una grande torta 1 .
Eccezionale sostegno La simpatica iniziativa dei panificatori è stata approvata e sostenuta dal vescovo Ivo Muser e da alcuni politici. La cartolina è stata presentata al vescovo Muser 2 nell’ambito di una colazione con i panificatori, mentre un’altra volta è toccato al presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder 3 essere sorpreso dalla visita di una delegazione di panificatori. Anche il vicesindaco di Bolzano Klaus Ladinser 4 e il presidente del Consorzio dei comuni Arno Kompatscher 5 hanno accolto i panificatori con grande piacere.
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Alimentare
Negozi specializzati bio
Un successo per l’Unione e i suoi associati
Biolife 2012: tutto il gusto dell’alternativo
Nuovi criteri per il conteggio tariffario delle acque di scarico.
Dal 1° gennaio 2013 entreranno in vigore i nuovi criteri per il calcolo delle tariffe per la derivazione e la depurazione delle acque di scarico (delibera della Giunta provinciale n. 1813 del 3 dicembre 2012). Grazie all’impegno e alla mediazione dell’Unione, in futuro, saranno soggetti alla tariffa delle acque di scarico industriali solo i metri cubi che supereranno la soglia dei 1.500 sottoposti alla tariffa domestica. Dal punto di vista delle tariffe ciò condurrà a un miglioramento e a una più equa distribuzione del carico tra le aziende. Finora, infatti, le imposte sulle acque di scarico consentivano ad aziende artigianali quali pasticcerie, gelaterie e panifici, di pagare la più economica tariffa prevista per le acque di scarico domestiche in presenza di un consumo fino a 1.500 metri cubi annui (1.000 per le macellerie). In caso di superamento di tale soglia la tariffa riservata alle aziende industriali veniva conteggiata sulla quantità di acqua totale. Tale metodo rappresentava un serio esborso finanziario per le imprese artigianali e veniva anche percepito come ingiusto. Insieme al direttore dell’Ufficio tutela acque Ernesto Scarperi e alla Provincia di Bolzano, l’Unione si è impegnata a trovare una soluzione più equa. Il risultato è che ora saranno soggetti alla tariffa riservata alle acque di scarico industriali solo i metri cubi che supereranno il limite domestico. Ulteriori agevolazioni Per panificatori, pasticceri e gelatieri esiste inoltre un’ulteriore sconto: il 30 per cento dell’acqua, che viene incorporata negli alimenti e non scaricata, può essere detratta dalla quantità totale dell’acqua di scarico. Tale regola si applica però solo sulle quantità di acqua eccedente i 1.500 metri cubi, ovvero su quella soggetta alla tariffa industriale.
Vivere con le intolleranze alimentari. Sempre più persone soffrono di intolleranza a lattosio, glutine o fruttosio. Alla fiera Biolife di Bolzano è stato quindi possibile trovare tutta una serie di prodotti che facilitano la vita a chi soffre di questi problemi di salute.
È soprattutto al pane che le persone con intolleranza al glutine non sono più costrette a rinunciare, come spiega convinto Richard Schwienbacher del panificio bio della val d’Ultimo e storico presidente provinciale dei panificatori: “Abbiamo sperimentato a lungo fino a ottenere una ricetta capace di adattarsi alla tipica merenda altoatesina con speck e formaggio tanto bene quanto qualsiasi altro pane di segale. Il prodotto finale è perfetto sia alla vista che al gusto”. La qualità è garantita, dato che i prodotti privi di glutine sono preparati in un forno a loro dedicato e separato dal resto del panificio e subiscono regolari controlli durante la lavorazione.
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“I negozi specializzati bio nell’Unione – spiega Armin Theiner, presidente della relativa categoria – sono sempre al fianco della clientela per consigliare e assistere chi soffre di intolleranze alimentari. I prodotti privi di lattosio e di glutine nel nostro assortimento sono già molti. Come esperti di bio, siamo in grado di fornire ai nostri clienti la consulenza necessaria affinché anche loro, nonostante tutto, possano godere del cibo e, quindi, della vita”.
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Un’ulteriore riduzione può infine essere richiesta dalle aziende che utilizzino l’acqua potabile a scopi refrigeranti. Se venisse utilizzata l’acqua di scarico industriale e fosse installato un proprio contatore dedicato in accordo con il Comune, potrebbe essere applicata una tariffa ridotta. Ulteriori informazioni presso Stefan Kuhn, T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it.
Richard Schwienbacher, maestro panificatore del panificio “Ultner Brot”
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Ambulanti
Pubblicato il calendario dei mercati 2013
Le giovani associazioni economiche incontrano il presidente del SWR Hansi Pichler. Le esigenze, le necessità e le opportunità delle rispettive associazioni economiche sono state al centro di un primo incontro con il presidente del Südtiroler Wirtschaftsring Hansi Pichler. Temi centrali e comuni a tutti gli ambiti sono risultati il ricambio generazionale, l’allacciamento alla rete a banda larga, la crescente disoccupazione giovanile e la costituzione di una borsa lavoro comune riservata agli apprendisti. Per seguire al meglio l’evolversi dei suddetti temi, le associazioni giovanili si incontreranno regolarmente anche in futuro.
Quando si terrà il mercato annuale a S. Genesio o all’Alpe di Siusi? E quando quello settimanale a Bronzolo o Brunico? A queste e a molte altre domande risponde il nuovo calendario dei mercati 2013, pubblicato anche quest’anno dall’Unione. Nel calendario dei mercati 2013, interamente bilingue, sono riportati tutti i mercati settimanali, quindicinali, mensili e annuali. Si tratta di un volume maneggevole, chiaro e realizzato in formato tascabile. Il calendario è disponibile presso tutti gli uffici dell’Unione o scaricabile all’indirizzo www.unione-bz.it/ calendario-mercati. Compro, vendo, affitto. Volete acquistare/vendere oppure dare/ prendere in affitto uno stand al mercato? Tutte le offerte del settore sono consultabili su www.unione-bz.it/compro-vendo, il nostro servizio su misura per Voi.
cwalzl@unione-bz.it giovani@unione-bz.it
Nella foto, da sin. (seconda fila): Raffael Mooswalder (direttore SWR), Hannes Dosser (Giovani agricoltori), Martin Stampfer (Giovani nell’Unione), Anton Dalvai (Giovani albergatori), Stefan Amort (Giovani artigiani); da sin. (prima fila): Christine Tschurtschenthaler (Giovani agricoltori), Hansi Pichler, Marius Eccel (Giovani imprenditori).
Ambulanti
Al via la nuova stagione dei mercati Anche quest’anno, il 1° febbraio, si terrà nel centro del paese di San Lorenzo di Sebato, in val Pusteria, il tradizionale Mercato della Candelora. È un mercato non molto grande, ma molto amato dalla popolazione locale. I suoi vivaci colori segnalano la fine delle giornate più brevi dell’anno e, per molti ambulanti, corrispondono all’inizio di una nuova stagione di mercati. I visitatori troveranno tanti stand dedicati sia al commercio che alle prelibatezze gastronomiche.
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Un mercato ricco di tradizione. Il Mercato della Candelora è strettamente collegato ad antiche tradizioni religiose. Il mercato ha luogo il giorno antecedente la ricorrenza sacra, che cade il 2 febbraio, in modo tale da non far coincidere la festa laica e quella cristiana. Dopo lunghe giornate d’inverno, la Candelora rappresenta la data della svolta sul cammino che conduce alla primavera. ambulanti@unione-bz.it
formazione www.unione-bz.it/opuscolo-corsi www.unione-bz.it/dietrolequinte
Novità: la brochure della formazione dell’Unione per la primavera-estate
Studenti presso il Despar Pircher di Campo Tures
Un vero assaggio di lavoro Un’iniziativa provinciale entusiasma i giovani per i mestieri del settore commercio e servizi. Nel 2012 ha nuovamente avuto luogo
l’iniziativa provinciale dell’Unione “Dietro le quinte”, grazie alla quale agli studenti è stata offerta l’opportunità di conoscere da vicino la vita quotidiana e le diverse professioni. Numerose aziende del settore commercio e servizi di tutti i mandamenti si sono messe a disposizione aprendo ai giovani le proprie porte. “I ragazzi – afferma Margit Mock, coordinatrice della formazione e dell’aggiornamento professionale nell’Unione – hanno avuto la possibilità di sperimentare un vero giorno di lavoro, di porre tutte le domande relative alla professione e fare la conoscenza di un potenziale futuro datore di lavoro. Dal magazzino/ingresso della merce, agli uffici, passando per i locali di vendita. I ragazzi hanno anche partecipato direttamente, per esempio decorando le vetrine, confezionando regali o preparando un piccolo bouquet di fiori”. Online alcune foto dell’iniziativa.
In febbraio viene pubblicata la nuova brochure della formazione dell’Unione. Lasciatevi ispirare dai nostri corsi, workshop e serate informative. L’opuscolo è disponibile in tutti gli uffici dell’Unione. Tutti gli appuntamenti sono elencati sul nostro sito, ed è possibile iscriversi online. Vi aspettiamo con piacere! Il Vostro team della formazione a Bolzano: Margit Mock (T 0471 310 323, mmock@unione-bz.it) e Patrizia Anhof (T 0471 310 324, panhof@unione-bz.it).
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Accogliete anche Voi i giovani nel 2013 L’iniziativa proseguirà anche questo anno e offrirà alle aziende aderenti l’opportunità di valorizzare la propria attività presentandosi a potenziali collaboratori. Se anche Voi volete aprire le Vostre porte ai giovani, rivolgetevi a Margit Mock, T 0471 310 323, mmock@unione-bz.it. Ulteriori informazioni sul progetto “Dietro le quinte” sono disponibili online.
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formazione
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Pronto soccorso, formazione per collaboratori
Riconoscere e reagire a pericoli antincendio
Per ogni azienda con dipendenti è prevista la nomina di un addetto al pronto soccorso. Il corso, ricco di numerosi esempi pratici, si terrà il 19 febbraio a Merano ed è valido solo per le attività in Alto Adige. Gli obiettivi sono l’apprendimento del corretto comportamento in caso di emergenza sanitaria e l’espletamento degli obblighi di legge. Ulteriori informazioni sono a Vostra disposizione presso le esperte della formazione dell’Unione Margit Mock e Patrizia Anhof (T 0471 310 323/324). Le iscrizioni possono essere effettuate anche su internet o scrivendo a formazione@unione-bz.it.
Il corretto comportamento in caso di situazioni di pericolo dovute a incendio nonché l’espletamento degli obblighi di legge sono gli obiettivi di un corso obbligatorio il 20 febbraio a Bolzano. Nell’analisi dei rischi il datore di lavoro stabilisce il livello di rischio d’incendio. In media, per le aziende del settore terziario, il rischio è di basso o medio livello. Per l’addetto antincendio è previsto un corso obbligatorio di otto ore per il rischio di medio livello e di quattro ore per il rischio di basso livello. Destinatari del corso sono addetti antincendio ed imprenditori. Iscrivetevi online o presso la formazione dell’Unione a Bolzano (formazione@unione-bz.it).
Internet e social network: nuove vie per il marketing Il world wide web offre innumerevoli prospettive. Anche al commercio. La possibilità di raggiungere la clientela attraverso internet, i social media o gli smartphone viene a cambiare radicalmente lo scenario del mondo pubblicitario. La distanza tra l’azienda e il cliente si accorcia. E per non perdere la coincidenza, l’Unione offre oggi corsi speciali su internet e social media. Stefan Plaschke, responsabile per i seminari sul web dell’Unione e consulente di marketing su internet, dice: “Per acquisire nuova clientela e dare slancio alle vendite occorre reagire e utilizzare internet attivamente”. Essere presenti Un importante presupposto del successo sul web è una forte presenza su tutti i canali di internet. Indispensabile è qui ovviamente sapersi destreggiare tra i motori di ricerca, sapere come ottimizzarli, saper gestire campagne banner o newsletter: perché la pagina web è come l’insegna del Vostro negozio. La decisione di acquisto del cliente di-
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pende dalla sua percezione del Vostro sito. Sono sempre più numerosi i consumatori che prima di decidere sull’acquisto di un prodotto si informano su internet, sui motori di ricerca, sui portali o sulle pagine che confrontano prezzi e prodotti. Social media come Facebook, Twitter o YouTube sono sempre più al centro dell’attenzione. In questi luoghi virtuali si incontrano persone che la pensano allo stesso modo, e che quindi costituiscono un gruppo target perfetto. La strategia giusta è decisiva Con la strategia giusta l’acquisizione del cliente su internet diventa estremamente redditizia ed economica. “Siate Voi stessi a prendere l’iniziativa e a utilizzare internet a Vostro favore! Andate a cercarvi la clientela laddove Vi aspetta: su internet. Le pagine gialle ormai sono acqua passata, oggi i prodotti e i servizi la gente li cerca su internet“, afferma Stefan Plaschke. Le strategie classiche del commercio stanziale sono perfettamente trasferibili anche sui nuovi media, e si possono attuare anche nel web. Il prossimo seminario dell’Unione su Facebook avrà luogo il 20 febbraio 2013 e si terrà in lingua tedesca a Bolzano.
Il consulente di marketing in internet Stefan Plaschke gestisce numerosi progetti internet e organizza corsi ed eventi di formazione
aziende informano
Sorridenti e soddisfatti: da sin. il fiduciario comunale dell’Unione di Merano Gundolf Wegleiter, Georg Brugger e Albert Schönthaler
Nuovo “ecco-store” a Merano Su una superficie commerciale di 75 mq ha aperto i battenti il nuovo ecco-store a Merano. Il negozio è gestito da Georg Brugger, rappresentante di zona del marchio danese per l’Alto Adige. Anche nell’impresa familiare dei genitori, la S. Brugger & Co. Snc di S. Giorgio, specializzata in calzature ortopediche, plantari e scarpe per bambini, si commercializzano le calzature ecco. Proprio per questo Georg Brugger ha pensato di aprire un punto vendita ecco in franchising. Il primo ecco-store è stato aperto a Bolzano seguito ora dal punto vendita di Merano che è stato realizzato nella vecchia sede del negozio di calzature “Maninfior” in via delle Corse e i cui collaboratori sono stati rilevati dal nuovo esercizio commerciale. Il negozio è stato inaugurato il 1° dicembre 2012 con la benedizione dell’ex decano di Merano Albert Schönthaler.
Engl inaugura un Inaugurato un nuovo mercato Eurospar sotto i Portici di Merano Il gruppo Aspiag ha recentemente inaugurato un nuovo mercato Eurospar nella parte alta dei Portici di Merano. Su una superficie di oltre 6.000 mq vengono offerti più di 6.000 diversi prodotti di uso quotidiano. 35 degli oltre 50 collaboratori sono neoassunti. Robert Hillebrand, direttore di Aspiag, si è detto soddisfatto della possibilità di creare posti di lavoro anche in tempi di crisi. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato (nella foto da sin.) il responsabile vendite Christian Gruber, il membro del direttivo Paul Klotz, Robert Hillebrand, il sindaco di Merano Günther Januth, l’assessore comunale Gabriela Strohmer, il fiduciario comunale Gundolf Wegleiter e l’ex decano Albert Schönthaler.
nuovo supermercato alimentare
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Rilevamento di impresa di successo. A Chienes Herbert Engl ha recentemente rilevato il negozio di Josef Gatterer, che a più di 80 anni è andato meritatamente in pensione. Con questo nuovo punto vendita sono ormai tre i “supermercati Engl” in val Pusteria. Oltre alla sede a Terento, Herbert Engl gestisce infatti anche un supermercato a Valdaora. L’Unione esprime i migliori auguri di successo per il nuovo esercizio commerciale. Nella foto da sin. Anton Oberjakober (direttore del SAIT/Golmarket), Josef Gatterer e sua moglie Josi.
I vantaggi dell’Unione Sono numerose le occasioni di risparmiare riservate agli associati all’Unione. La relativa brochure verrà allegata al prossimo unione magazine. Per informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it, www.unione-bz.it/convenzioni.
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aziende informano
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PR - La Cassa di Risparmio di Bolzano informa Da sin. Daniela Dal Ben, Tiziana Molti, Elisa Iallonardi e Susanna Fabbian
Obbligazioni d’inverno della Cassa di Risparmio Mai sotto il 2,75 per cento. L’importanza di scegliere una for-
ma adeguata di investimento, anche a basse temperature, quando i tassi sono “congelati”. Ecco la nuova Obbligazione d’inverno della Cassa di Risparmio pensata per contrastare gli attuali bassi tassi di mercato che sembrano rispecchiare le rigide temperature invernali.
Youredo nomina la “Cuoca dell’anno 2012”
Per un periodo limitato la Cassa di Risparmio offre un prodotto dalle particolari caratteristiche con un rendimento minimo garantito (floor) pari al 2,75 per cento lordo p.a. e la possibilità di aumentarlo in base all’andamento del tasso variabile euribor 6 mesi.
Di seguito le loro principali caratteristiche: - Periodo sottoscrizione: 21 dicembre 2012 - 21 marzo 2013 - Durata: 5 anni - Importo minimo: 1.000 euro Si è tenuta lo scorso dicembre, presso la Scuola provin- - Rendimento: Tasso minimo garantito 2,75 per cento lordo p.a., ciale alberghiera Kaiserhof di Merano, l’assegnazione del tito- variabile euribor 6 mesi + 1,50 per cento. lo di “Cuoca dell’anno 2012”. Alla manifestazione, organizzata da Youredo, azienda bolzanina specializzata nell’e-commerce L’obbligazione invernale offre un rendimento minimo garantito di arredamento, hanno preso parte quattro food blogger chia- (floor) pari al 2,75 per cento lordo p.a. e la possibilità di aumentarlo mate a presentare altrettante portate a una giuria di esperti del in base all’andamento del tasso variabile euribor 6 mesi a cui agsettore gastronomico, del commercio e dei media. giungere l’1,50 per cento. Nei cinque anni di durata dell’obbligazioAlla fine della gara il titolo è andato a Daniela Dal Ben di Annone ne invernale, infatti, il tasso euribor 6 mesi, oggi ai minimi storici, Veneto (Venezia), autrice del food blog “Daniela&Diocleziano”, potrebbe crescere. Un’ottima proposta per chi intenda diversificare che ha ideato un filetto di maiale ripieno di mele e spinaci con il proprio portafoglio, anche partendo da importi esigui, avendo copasticcio del bosco capace di unire armoniosamente i sapori munque la certezza di ottenere un rendimento minimo garantito. veneti con le specialità locali altoatesine. Le ricette che hanno preso parte alla gara saranno inoltre pubblicate in una Per ulteriori informazioni rivolgersi a tutte le filiali della Cassa di Risparmio oppure visitare il sito www.caribz.it. raccolta.
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consulenza legale www.unione-bz.it/legge
Novità nel 2013 per le case mandanti Cambia l’aliquota contributiva e la provvigione massima Il contributo previdenziale si calcola su tutte le somme dovute a qualsiasi titolo all’agente di commercio. Il versamento del contributo del 13,75 per cento (di cui 6,875 per cento a carico della preponente e 6,875 per cento a carico dell’agente), viene effettuato dalla preponente. Contributo minimo annuo (minimale)
Minimali Dal 1° gennaio 2013
Plurimandatario 400 euro
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Monomandatario 800 euro
La differenza tra l’entità dei contributi e l’importo minimale da versare è a carico della preponente. • Per i minimali di contribuzione è prevista la frazionabilità per trimestri secondo i principi di produttività (dovuto solo se il rapporto di agenzia ha prodotto provvigioni nel corso dell’anno), e in frazionabilità (versato solo per i trimestri di durata del rapporto di agenzia dell’anno considerato, sempreché in almeno uno di essi sia maturato il diritto a provvigioni)
Contributo massimo annuo (massimale)
Massimali Dal 1° gennaio 2013
Plurimandatario 22.000 euro
Monomandatario 32.500 euro
Nel caso di agenti costituiti in forma di società il minimale e massimale si intende riferito alla società e non ai singoli soci. Il contributo deve quindi essere ripartito fra i soci in funzione delle loro quote di partecipazione.
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Scadenze contributive previdenziali
Periodo contributivo 1° trimestre (1° gennaio - 31 marzo) 2° trimestre (1° aprile - 30 giugno) 3° trimestre (1° luglio - 30 settembre) 4° trimestre (1° ottobre - 31 dicembre)
Scadenza di versamento 20 maggio 20 agosto 20 novembre 20 febbraio dell’anno successivo
rennemoser@unione-bz.it
Tuteliamo i Vostri diritti! www.unione-bz.it/legge Un partner affidabile e competente Vi assiste in settori specialistici del diritto amministrativo e civile. Contatti: Avv. Chiara Pezzi, capoarea consulenza legale, e Renate Ennemoser, T 0471 310 422, legge@unione-bz.it.
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consulenza aziendale
Cedolare secca, novità nel 2013 Si riduce l’abbattimento forfettario del canone di locazione
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Snellimento burocratico per le attività produttive Lo sportello unico virtuale SUAP. Già da subito, le aziende produttive possono utilizzare il nuovo sportello unico SUAP per effettuare una serie di comunicazioni alle autorità. Imprenditori, liberi professionisti e artigiani possono compilare e spedire documenti online, dall’inizio dell’attività alla chiusura dell’azienda. Lo sportello unico è accessibile dal sito www.impresainungiorno.gov.it e sulla rete civica dell’Alto Adige www.provincia.bz.it. Con lo sportello unico è stata creata un’interfaccia virtuale tra le imprese e l’amministrazione pubblica. L’obiettivo è abbreviare percorsi amministrativi complessi e introdurre in Alto Adige un sistema operativo unitario. Lo sportello unico SUAP è un progetto comune di Provincia, Consorzio dei comuni e Camera di commercio. Ulteriori informazioni: Liane Cittadini, T 0471 310 561, lcittadini@unione-bz.it.
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A partire dal 1° gennaio 2013, la legge sulla riforma del lavoro prevede la riduzione dell’abbattimento forfettario del canone di locazione che passerà dal 15 al 5 per cento. Questa novità potrebbe influire notevolmente sulla convenienza in merito alla scelta per la cedolare secca. Cos’è e quando si applica la cedolare secca? Ricordiamo che la cedolare secca è una tassazione agevolata, alternativa a quella ordinaria, sui canoni di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo con relative pertinenze. Con l’applicazione della cedolare secca viene tassato il 100 per cento del canone di locazione con un’aliquota fissa del 21 o del 19 per cento a seconda che si tratti di contratti di locazioni abitativi a canone libero o a canone concordato. La tassazione ordinaria dei canoni di locazione prevede invece che venga tassato il maggior reddito tra la rendita catastale rivalutata e il canone di locazione risultante dal contratto ridotto forfettariamente del 5 per cento e non più, come previsto fino al 31 dicembre 2012 del 15 per cento, applicando le aliquote Irpef per scaglioni di reddito. Una scelta da valutare attentamente! In via generale, prendendo ad esempio un contratto di locazione a canone libero, bi-
sognerà dichiarare, nel caso di tassazione ordinaria, il 95 per cento del canone di locazione applicando un aliquota minima per scaglioni di reddito del 23 per cento, mentre nel caso di tassazione con la cedolare secca, bisognerà dichiarare il 100 per cento del canone di locazione applicando un’aliquota fissa del 21 per cento. La convenienza per la tassazione ordinaria o quella alternativa rappresentata dalla cedolare secca deve essere sempre ponderata alla situazione soggettiva di qualsiasi contribuente. Per questo motivo il nostro consiglio è di rivolgervi al Vostro consulente di fiducia dell’Unione.
Liane Cittadini, consulenza aziendale, T 0471 310 561, lcittadini@unione-bz.it.
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la geStione i t t a r t n o c i o u t i e D Di locazione ti fa iMpazzire? rilassati – l’unione ha isura per te. creato un servizio su m
La gestione dei contratti di locazione necessita di molto tempo e pazienza. Con tutti gli appuntamenti cui far fronte è facile dimenticarsi di pagare o calcolare l’imposta di registro. l’unione ha creato un servizio su misura per i suoi associati, infatti offre: consulenza relativa a qualunque tipologia di contratti di locazione (contratti abitativi, commerciali ecc.), redazione dei contratti di locazione, registrazione dei contratti, gestione delle scadenze, calcolo aumento Istat e gestione della corrispondenza tra locatore e conduttore. Rivolgetevi ai consulenti aziendali dell’Unione nella sede più vicina a Voi e scoprite i dettagli del servizio offerto. Bolzano: consulenza@unione-bz.it, Merano: merano@unione-bz.it, Bressanone: bressanone@unione-bz.it, Brunico: brunico@unione-bz.it, Silandro: silandro@unione-bz.it, Vipiteno: vipiteno@unione-bz.it. www.unione-bz.it/consulenza
unione commercio turismo servizi Alto Adige
www.unione-bz.it/fiscale
La
legge di stabilità
2013
Le principali novità fiscali per imprenditori, professionisti e persone fisiche
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La Finanziaria 2013 (L. 24.12.2012, n. 228), c.d. “Legge di stabilità 2013” è in vigore dal 1° gennaio 2013 e contiene molteplici novità, che riguardano tutte le categorie di contribuenti. Di seguito una panoramica delle tematiche considerate di maggiore interesse:
regime d’impresa, le società semplici e associazioni professionali, gli enti non commerciali e gli enti non residenti senza stabile organizzazione in Italia. Entro il 30 giugno 2013 dovrà: - essere redatta una perizia di stima asseverata, - essere effettuato il versamento dell’imposta sostitutiva in misura del: • 2 per cento sul valore delle partecipazioni non qualificate o • 4 per cento sul valore delle partecipazioni qualificate e dei terreni.
Irpef
Mentre le percentuali Irpef sono rimaste invariate rispetto Imposta patrimoniale estera all’anno 2012, le detrazioni teoriche per figli a carico sono state È stata differita dal 2011 al 2012 la decorrenza dell’imposta paaumentate da 800 a 950 euro. Per ciascun figlio di età inferiore trimoniale: a tre anni è previsto un incremento della detrazione da 900 a - sul valore degli immobili situati all’estero, 1.220 euro. È previsto inoltre un aumento delle predette detra- - sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero. zioni di 400 euro per ogni figlio portatore di handicap. Le nuove A seguito della nuova decorrenza dell’imposta patrimoniale disposizioni hanno effetto a partire dal 1° gennaio 2013. estera le somme versate a giugno/luglio del 2012 per l’anno d’imposta 2011 verranno considerate come acconti per l’anno 2012. Le modalità di versamento dell’imposta sono ora le stesse come Imu Per il 2013 e 2014, il gettito Imu derivante da immobili abitativi quelle previste ai fini Irpef (versamenti in acconto e a saldo, anspetterà interamente al rispettivo Comune. L’Imu dovuta sugli ziché in unica soluzione). immobili appartenenti alla classe catastale “D” sarà invece ri- Mentre gli immobili utilizzati in proprio e gli immobili non loservata allo Stato e verrà calcolata con l’aliquota base dello 0,76 cati saranno esonerati dall’Irpef sul reddito fondiario, l’appliper cento. Rientra però nella discrezionalità del Comune di de- cazione dell’imposta in misura fissa di 34,20 euro è stata estesa a tutti i c/c bancari e libretti al risparmio, ovunque detenuti. liberare un aumento dell’aliquota base fino allo 0,3 per cento. Finora questa agevolazione era applicabile solo a quelli detenuti in stati UE/SEE. Rivalutazione terreni e partecipazioni È stata reintrodotta la possibilità di rivalutare il costo d’acquisto di: Imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin tax) - terreni edificabili e agricoli posseduti a titolo di proprietà, usu- Viene introdotta un’imposta sulle transazioni finanziarie applifrutto, superficie ed enfiteusi, cabile a: - partecipazioni in società non quotate, possedute a titolo di pro- - azioni e altri strumenti finanziari partecipativi di cui all’art prietà e usufrutto. 2346 del codice civile, emessi da società residenti in Italia, Possono usufruire della rivalutazione agevolata le persone fisi- - t itoli rappresentativi dei predetti strumenti, indipendentemenche che possiedono i suddetti terreni e/o partecipazioni non in te dalla residenza del soggetto emittente.
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consulenza fiscale Si tratta di una specie di imposta di bollo applicabile al trasferi- Tassazione per le società agricole mento dei titoli sopra elencati a partire dal 1° marzo 2013. Essa È stata abrogata: è dovuta in misura dello 0,22 per cento (0,20 per cento dal 2014) - la possibilità di optare per la determinazione del reddito con sul valore della transazione. le modalità fondiarie, concessa dal 2008 in poi alle società di persone e società a responsabilità limitata agricole, - la possibilità di optare per la determinazione del reddito apAliquota Iva A decorrere dal 1° luglio 2013 è previsto l’aumento della sola ali- plicando ai ricavi il coefficiente di redditività del 25 per cento, concessa dal 2008 in poi alle società di persone e società a requota ordinaria Iva dal 21 al 22 per cento, mantenendo invariata, sponsabilità limitata che esercitano esclusivamente le attività invece, l’aliquota ridotta del 10 per cento. di manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti agricoli ceduti dai soci. Deducibilità costi autoveicoli A decorrere dal 1° gennaio 2013, è stata disposta la riduzione Le opzioni già esercitate perderanno efficacia dal periodo d’imdella percentuale di deducibilità dei costi relativi agli autovei- posta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 (di regola coli aziendali ad uso promiscuo dal 40 al 20 per cento. Il costo cioè dal 2015). d’acquisto rimane deducibile fino ad un importo massimo di 18.076 euro. I costi per le autovetture concessi in uso promiscuo Rivalutazione reddito dominicale e agrario ai dipendenti saranno invece deducibili, sempre a partire dal I redditi dominicali e agrari subiranno per i periodi d’imposta 2013, in misura del 70 anziché del 90 per cento. 2013, 2014 e 2015 una rivalutazione del 15 per cento. La nuova misura va considerata ai fini della determinazione de- La rivalutazione è, invece, pari al 5 per cento per i terreni agricoli, gli acconti dovuti per il 2013. nonché per quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. Le nuove disposizioni dovranno inoltre già essere Novità per la fatturazione A partire dal 1° gennaio 2013 sono state previste alcune impor- considerate nella determinazione dell’acconto Irpef 2013. tanti novità riguardo alla fatturazione. Nel dettaglio le disposizioni ritenute più importanti riguardano: a) il contenuto/gli elementi obbligatori della fattura, b) la fattura elettronica, Moritz Schorn, consulenza fiscale e aziendale, c) l’introduzione della cosiddetta fattura semplificata.
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T 0471 310 407, mschorn@unione-bz.it
a) Il contenuto/gli elementi obbligatori della fattura: Dal 1° gennaio 2013 dovranno essere indicati i seguenti dati relativi all’acquirente/committente: - il numero di partita Iva, se soggetto passivo d’imposta italiano, - il numero di identificazione Iva, se soggetto passivo d’imposta UE, - il codice fiscale, se soggetto privato italiano. Le nuove disposizioni prevedono una numerazione che ne garantisca l’univoca individuazione, inserendo per esempio l’anno nella numerazione (es.: 1/2013, 2/2013 ecc.). b) La fattura elettronica: Come tale si intendono le fatture emesse, spedite e ricevute in qualsiasi formato elettronico. Il ricorso alla fattura elettronica è subordinato: - all’accettazione della modalità di invio da parte del destinatario, - all’autenticità dell’origine, - all’integrità del contenuto, - alla leggibilità della fattura per l’intero periodo di conservazione, - all’archiviazione in forma elettronica. c) La fattura cosiddetta semplificata: In caso di operazioni di ammontare non superiore a 100 euro (Iva inclusa) può essere emessa una fattura cosiddetta semplificata.
INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale novembre 2011 – 2012 è pari a più 2,4% (75% = 1,8). - La variazione a Bolzano novembre 2011 – 2012 è pari a più 3,3% (75% = 2,475).
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in novembre è 2,961538.
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Co.co.pro, chiarimenti dal Ministero del lavoro 30
Il progetto deve essere dettagliato e successivamente verificabile È stata recentemente pubblicata dal Ministero del lavoro la circolare n. 29 contenente indicazioni operative sulle collaborazioni coordinate e continuative a progetto, a seguito delle modifiche intervenute con la legge n. 92/2012 e in riferimento ai contratti stipulati successivamente al 18 luglio 2012. In particolare vengono chiariti i requisiti del progetto, evidenziando la necessità che esso sia funzionalmente collegato ad un determinato risultato finale; ciò anche in base alla lettera della legge che, rispetto alla forma del contratto, richiede esplicitamente la descrizione del progetto, con l’individuazione del suo contenuto caratterizzante e del risultato finale. Pur riguardando l’attività aziendale, il progetto deve essere autonomo. In ragione di ciò, il progetto dovrà indicare l’attività prestata, in relazione alla quale si attende il raggiungimento di un determinato risultato, obiettivamente verificabile e idoneo a realizzare uno specifico e circoscritto interesse del committente. Per quanto riguarda il requisito della non mera riproposizione dell’oggetto sociale, viene chiarito che il progetto può riguardare un’attività che costituisca il core business dell’azienda (e dunque rientrare in attività riconducibili all’oggetto sociale del committente), purché sia caratterizzato da autonomia di contenuti e obiettivi. In merito alla modalità di svolgimento della prestazione, viene esplicitato che per “compiti meramente esecutivi” si intendono
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quelli per i quali non vi sia alcun margine di autonomia da parte del collaboratore, perché di mera attuazione di quanto impartito dal committente; per compiti “meramente ripetitivi” si intendono quelle attività rispetto alle quali non è necessaria alcuna indicazione da parte del committente, perché elementari. Figura professionale e compenso del collaboratore al progetto. Inoltre, vengono indicate una serie di figure, a titolo esemplificativo e non esaustivo, difficilmente riconducibili a collaborazioni genuine, quali: addetti alla consegna di giornali, riviste, ecc., addetti alle agenzie ippiche, addetti alle pulizie, autisti e autotrasportatori, baristi e camerieri, commessi e addetti alle vendite, custodi e portieri, estetiste e parrucchieri, facchini, istruttori di autoscuola, letturisti di contatori, magazzinieri, manutentori, muratori, piloti e assistenti di volo, prestatori di manodopera nel settore agricolo, addetti alle attività di segreteria e terminalisti, addetti alla somministrazione di cibi o bevande, addetti ai servizi in bound nei call center. Con riferimento al compenso, la circolare, nel ribadire quanto previsto dalla legge n. 92/2012, evidenzia che il compenso minimo del collaboratore a progetto dovrà essere individuato dalla contrattazione collettiva, analogamente a quanto viene fatto per i rapporti di lavoro subordinato. Nel caso in cui non sussista una specifica contrattazione collettiva, il Dicastero at-
tribuisce al singolo committente l’onere di garantire al collaboratore un compenso non inferiore ai minimi tabellari previsti per figure professionali di analoga competenza ed esperienza dai contratti collettivi di categoria applicati nel settore di riferimento. Viene, altresì, precisato che l’entrata in vigore delle nuove disposizioni abroga implicitamente la previsione in materia di compenso dei collaboratori, contenuta nell’art. 1, comma 772, legge n. 296/2006. L’assenza dei requisiti richiesti al progetto comporta sanzioni. Infine, in relazione ai profili sanzionatori, viene chiarito che la mancata individuazione del progetto, cui segue la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, è riscontrabile in caso di assenza dei requisiti sopra indicati (collegamento con risultato finale, non coincidenza con l’oggetto sociale, ecc.). Inoltre, circa la presunzione relativa di subordinazione (suscettibile di prova contraria) nelle ipotesi di prestazione svolta con modalità analoghe a quelle dei lavoratori subordinati, viene posto l’accento sulle modalità di svolgimento della stessa – in relazione ad esempio al rispetto dell’orario di lavoro, all’assoggettamento al potere direttivo, ecc. – piuttosto che sulle attività. Tale presunzione, comunque, non si applica alle prestazioni di elevata professionalità.
Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it
info attualità www.unione-bz.it/rifiuti-elettronici www.unione-bz.it/gestione-rifiuti
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Scadono le comunicazioni annuali Il termine è il 30 marzo per batterie/accumulatori, il 30 aprile per RAEE/AEE. Entro il 30 marzo 2013 deve essere comunicata allo Stato la quantità di batterie e accumulatori importata. Entro il 30 aprile 2013 deve invece essere comunicata la quantità di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE/AEE). Come avviene la comunicazione Le comunicazioni annuali devono avvenire in via telematica (www.registroaee.it, www.registropile.it). Essa può essere effettuata in proprio o delegata all’Unione. Le sanzioni amministrative per dichiarazioni non fatte, incomplete, errate o in ritardo vanno dai 2.000 ai 20.000 euro. Le imprese che in passato abbiano importato apparecchiature elettriche ed elettroniche, batterie e accumulatori, ma che ora non esercitino più tale attività, devono presentare una dichiarazione per “0 kg”. Prima di presentare la dichiarazione, le aziende di nuova fondazione o che abbiano importato beni per la prima volta, devono iscriversi in un Registro nazionale tramite la Camera di commercio.
Mitgliedsbetrieb AziendA AssociAtA Bereichsabkommen für Abfalltransport gemäß Beschluss der Landesregierung Nr. 849 vom 23.05.2011 Accordo di programma per il trasporto dei propri rifiuti ai sensi delibera Giunta provinciale del 23.05.2011 n. 849 AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE
Trasportare i rifiuti senza problemi ...
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... con la tessera per il trasporto dell’Unione 2013. I soci dell’Unione sono esentati dall’iscrizione all’Albo dei gestori ambientali. Ciò è stato stabilito da un accordo tra Unione e Provincia. I soci possono pertanto trasportare i propri rifiuti non pericolosi o assimilabili ai domestici presso il centro di riciclaggio o altro punto di raccolta pubblica senza alcuna autorizzazione. Anche nel 2013 l’Unione mette a disposizione degli iscritti la vignetta che attesta l’appartenenza all’associazione. Sarà distribuita per posta. In internet, alla voce Norme e leggi, trovate la delibera della Giunta provinciale che regolamenta l’accordo per la semplificazione del trasporto dei rifiuti.
categorie@unione-bz.it
Cartello di segnalazione gratuito dell’Unione L’Unione mette a disposizione dei propri associati un cartello per segnalare la postazione di smaltimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche e il punto di raccolta di batterie/accumulatori. Ordinate il Vostro cartello su www.unione-bz.it/ordine.
Ulteriori informazioni sulle comunicazioni annuali sono disponibili online o presso Beatrix Peintner: T 0471 310 508, bpeintner@unione-bz.it.
Sacchetti di plastica: posticipata la sanzione, rimane il divieto Secondo la normativa europea 13432, dal 1° gennaio 2013 non si possono più commercializzare, vendere, distribuire o utilizzare buste di plastica. Eventuali giacenze ancora a disposizione al 31 dicembre 2012 dovranno quindi essere smaltite. Grazie all’intervento delle associazioni di categoria, tra cui l’Unione, è stata posticipata a un termine ancora da definire l’applicazione della sanzione da 2.500 a 25.000 euro fissata dalla legge.
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