Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXI · 3/2013
unione magazine
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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it
30 profession i
da scopr ire
sxc
Affidabilità, puntualità e consulenza completa! In collaborazione con il CAAF 50&PIÙ, l’Unione offre la compilazione della Vostra dichiarazione dei redditi 2012. I nostri collaboratori dell’area consulenza fiscale saranno a Vostra disposizione e dei Vostri collaboratori presso
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la sede di Bolzano e negli uffici mandamentali di Silandro, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico. Per ulteriori informazioni o per richiedere un preventivo dettagliato: Elena Mosna, responsabile per il servizio 730, T 0471 310 406, emosna@unione-bz.it, www.unione-bz.it/fiscale.
CAAF 50&PIÙ
unione commercio turismo servizi Alto Adige
editoriale
Rimettere in moto l’economia Pressione fiscale e tributaria in crescita continua (attualmente ben oltre il 60 per cento), eccesso di burocrazia (un imprenditore deve sacrificare mediamente 36 giorni di lavoro per adempiere agli obblighi burocratici e fiscali), potere d’acquisto in forte calo (per i consumi il 2012 è stato l’anno peggiore dal dopoguerra), un debito pubblico da record (oltre 2.000 miliardi di euro) e ai primi posti per corruzione e criminalità: questi sono alcuni dei dati che tracciano un ritratto dell’Italia di oggi. È tempo di agire, perché una riduzione della forza economica, sebbene più limitata rispetto al 2012, è stata pronosticata anche per il 2013. Fattori di insicurezza e carichi per aziende e consumatori sono presenti tanto quanto prima. Il nuovo governo dovrà agire in maniera davvero consapevole e responsabile per rimettere in moto la locomotiva. Ma come? In tempi di difficoltà economica servono segnali di alleggerimento per le aziende e per la popolazione e non pressione fiscale crescente, continue variazioni di legge, insicurezza del diritto e burocrazia asfissiante. Affinché il clima dei consumi non si raffreddi ulteriormente, il deficit di bilancio si attenui e la crescita sia finalmente incentivata, da parte del nuovo governo servono misure durature, quali, ad esempio, un drastico snellimento dell’apparato amministrativo, sgravi fiscali, taglio del costo del lavoro e abbattimento della burocrazia. Un impulso allo sviluppo economico può venire solo dalle facilitazioni. Nel caso di norme e leggi servono certezza del diritto, trasparenza, oggettività e sostenibilità. E ancora: Troppo spesso la politica dimentica che le piccole e piccolissime aziende sono le colonne dell’economia. A garantire stabilità e posti di lavoro sicuri sono soprattutto le nostre molte aziende familiari. L’Unione fa appello ai referenti politici affinché le aziende familiari altoatesine ricevano più attenzione e siano adeguatamente sostenute. L’Unione continuerà a impegnarsi con forza a favore dei tagli a livello statale e provinciale. Non è un compito facile, perché le richieste dell’economia non sempre trovano ascolto da parte della politica. Ciononostante, nelle scorse settimane, abbiamo potuto ottenere alcuni piccoli e grandi successi (come ad esempio la cancellazione del Sistri per il 2012) che, in totale, hanno portato a un sensibile alleggerimento per le nostre aziende.
Dr. Dieter Steger, direttore dell’Unione
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attualità Vincere con l’agenzia viaggi di fiducia
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trend Fedeli ai prodotti scelti
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mandamenti Bolzano e il problema di via Siemens
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categorie Pubblicizziamo la settimana del gelato
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formazione I prossimi corsi dell’Unione
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le aziende informano Nuovo punto vendita per la macelleria Gruber
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consulenza legale Info sulla valutazione del rischio
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info attualità Via d’uscita da persecuzioni indesiderate
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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Martina Reinstadler Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Andreas Marini, Helmuth Rier, Shutterstock, SXC Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 1° Marzo 2013 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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di attualità con un linguaggio fresco e moderno. My job, my life! è online sia in lingua italiana che tedesca e, a breve, sarà disponibile anche la versione ladina. And the winner is ...
Le professioni nel settore del commercio e dei servizi sono particolarmente varie: barista, e-commercer, esperto di media, ottico, programmatore o gelatiere sono solo alcune di esse. Con il progetto internet “my job, my life!” l’Unione si è posta l’obiettivo di entusiasmare i giovani e di avvicinarli a questa varietà. Il mestieri del commercio e dei servizi vengono spesso ridotti solo alla figura professionale del commesso o della commessa che, da oltre dieci anni, è stabilmente tra i cinque percorsi formativi più richiesti in Alto Adige. “Esistono però 29 altri affascinanti percorsi professionali in settori quali l’alimentare, il commercio al dettaglio, i servizi, il commercio all’ingrosso, la tecnica e la salute, per i
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quali in Alto Adige esistono opportunità formative moderne e innovative”, spiega il direttore dell’Unione Dieter Steger. “my job, my life! è un progetto che si pone appunto l’obiettivo di valorizzare questi mestieri e di trovare nuove leve per questi settori chiave.” Tutto nuovo: www.myjobmylife.it
La pagina internet, online da metà febbraio e particolarmente orientata ai giovani, mostra le molte possibilità di lavoro e informa sulle chance formative in Alto Adige. Ciascuno dei 30 mestieri viene presentato da un giovane che racconta le proprie esperienze professionali e formative. Tutti coloro che vorranno seguire la stessa strada riceveranno consigli, suggerimenti e spunti interessanti. Quali caratteristiche siano necessarie a ciascun lavoro e quali opportunità formative esso presenti sarà spiegato in maniera esauriente all’interno della pagina. I giovani saranno inoltre informati in merito agli avvenimenti
Oltre alle informazioni e alle opportunità formative, il progetto my job, my life! prevede anche lo svolgimento di un grande concorso che mette in palio premi davvero eccezionali. Tutti i dettagli, le condizioni di partecipazione e i premi saranno resi noti passo dopo passo su www.myjobmylife.it. Modelli formativi per i giovani altoatesini
Il fatto che temi quali i giovani e la formazione godano di particolare attenzione in seno all’Unione lo dimostra anche l’impegno dell’associazione nel settore della politica formativa. Insieme agli uffici competenti e alle scuole professionali, l’Unione è da sempre impegnata a favore dell’introduzione di modelli formativi moderni e innovativi. È su iniziativa dell’Unione che, ad esempio, è stata introdotta la Scuola professionale per il commercio e l’amministrazione. Anche la maturità professionale che vedrà la luce nel 2014 ha rappresentato per lungo tempo uno dei traguardi dell’Unione. Questo titolo di studio, infatti, è la necessaria premessa per una nuova e più attrattiva formazione
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Le 30 professioni su myjobmylife.it
duale. La maturità professionale apre nuove possibilità e crea una positiva situazione di concorrenza tra la formazione tradizionale e quella duale. Nel 2012, inoltre, l’Unione ha collaborato all’elaborazione del nuovo ordinamento dell’apprendistato. Il già collaudato modello formativo offerto dal sistema duale sarà quindi preservato anche nel futuro. Questo principio fondamentale – ovvero la formazione parallela in azienda e in classe – è decisiva per un’ottimale preparazione professionale dei nostri giovani”, ribadisce il direttore dell’Unione Dieter Steger. Oltre a
questo, grazie alla regolamentazione che doveva essere adeguata alle nuove prescrizioni statali, anche in un periodo economico non propriamente positivo, per i giovani si aprono nuovi percorsi formativi e, quindi, possibilità di ingresso nel mondo del lavoro. Interessanti contributi sul nuovo progetto internet su www.unione-bz.it/video e www.unione-bz.it/ascolta.
Barista Commerciante di materiali edili Contabile d’azienda Commerciante di prodotti bio Panificatore Droghiere E-Commercer Addetto agli acquisti Consulente d’interni Agente di commercio Mediatore immobiliare Amministratore condominiale Consulente per gli acquisti Tecnico delle comunicazioni Pasticcere Responsabile di magazzino Produttore di media Macellaio Consulente di moda Ottico Assistente farmaceutico Programmatore Agente di viaggio Spedizioniere Gelatiere Consulente di articoli sportivi Amministratore di sistema Assicuratore Addetto alle vendite Web Designer
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mreinstadler@unione-bz.it
La pubblicità che funziona L’Unione Vi può aiutare a indirizzare i Vostri messaggi pubblicitari in maniera mirata a imprenditori e collaboratori del settore commercio, servizi e gastronomia in Alto Adige: 7.500 aziende di questo settore ricevono ogni mese, direttamente al proprio indirizzo, unionemagazine, la rivista professionale dell’Unione. La pubblicazione, edita sia in lingua italiana che in lingua tedesca, può anche essere letta semplicemente e gratuitamente online all’indirizzo www.unione-bz.it, fatto che permette di aumentare il numero di lettori a 22.000 persone. Volete indirizzare i Vostri messaggi pubblicitari a imprenditori e collaboratori di questo set-
tore economico? Sotto forma di inserzione o di articolo redazionale, daremo al Vostro messaggio lo spazio giusto in un magazine settoriale moderno e informativo. Vi offriamo inoltre di promuovere i Vostri servizi anche con un banner sul nostro portale internet. Siamo disponibili per consulenze personalizzate: T 0471 310 308 oppure pr@unione-bz.it. Vi auguriamo un grande successo!
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione unionemagazine #3/13
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Uno sguardo dietro le quinte
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Incentivare e sostenere i giovani
La disoccupazione giovanile è un tema sempre più sentito anche in Alto Adige. Se nel 2010 la percentuale di disoccupati tra i 15 e i 24 anni era ancora il 6,4 per cento, per il 2012 si stima che tale valore sia cresciuto all’11,5 per cento. L’Unione ha fatto dei giovani e della formazione il proprio tema centrale, perché i giovani con una formazione qualificata hanno migliori prospettive nel mondo del lavoro.
Il progetto internet è solo una delle molte iniziative realizzate per avvicinare i giovani alla varietà delle professioni disponibili. All’insegna del motto: “Il lavoro vissuto in prima persona”, gli studenti avranno la possibilità di vivere in prima persona la vita quotidiana di un’azienda. Aziende di tutto l’Alto Adige si sono prestate a questa iniziativa e hanno aperto le proprie porte ai giovani. Dall’ingresso della merce ai locali per la vendita, passando per gli uffici amministrativi, i ragazzi conosceranno le varie aziende e le rispettive attività. Convinto dell’importanza di formare al meglio le nuove generazioni è anche l’imprenditore e commerciante Kurt Silbernagl di Siusi (nella foto), la cui azienda, già da diversi anni, apre le proprie porte ai giovani. “Oltre a una buona formazione scolastica, l’esperienza pratica è irrinunciabile per conoscere da vicino la realtà delle nostre aziende. Già solo il contatto con le persone più diverse o le competenze linguistiche necessarie rappresentano, per chi lavora nel nostro settore, sia una sfida che una fonte inesauribile di fascino”, spiega Silbernagl. Come partecipare alle giornate dietro le quinte di un’azienda e tutte le altre informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito www.myjobmylife.it e alla pagina www.unione-bz.it/dietrolequinte. Le aziende interessate possono iscriversi online in qualsiasi momento.
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ro t/lavo e-bz.i n io n ro o w w w.u e lavo te C er c a t i potr e ta? Qu is d ! n e e v r r V i se un app iò che c e r a tr o v
attualità Ultimo aggiornamento
L’ordinamento commerciale altoatesino davanti alla Corte Costituzionale L’Unione auspica provvedimenti immediati. Poco prima della chiusura di redazione è stata formulata la sentenza della Corte Costituzionale di Roma relativa alla legge altoatesina sul commercio. Come è noto, il governo Monti, apertamente avverso alle autonomie, aveva presentato ricorso alla Corte Costituzionale contro l’ordinamento commerciale della provincia di Bolzano entrato in vigore nel marzo 2012. Oggetto del contendere sono il divieto di commercio al dettaglio nelle zone produttive e la regolamentazione degli orari di apertura.
“Ora bisogna reagire immediatamente a livello legislativo e politico per evitare il peggio”, auspicano il presidente dell’Unione Walter Amort e il direttore dell’Unione Dieter Steger. A questo proposito l’Unione torna a criticare la troppo frettolosa emanazione del nuovo ordinamento commerciale provinciale nel marzo dello scorso anno. Roma aveva infatti concesso un prolungamento dei termini per l’adeguamento delle normative commerciali a livello provinciale posticipando la scadenza a fine settembre. A causa delle forti critiche presentate da parte delle Regioni, lo Stato aveva quindi concesso altri sei mesi di tempo dando così la possibilità di emanare una legge ben ponderata. Sebbene l’Unione lo avesse ripetutamente suggerito, la Provincia non ha purtroppo sfruttato questa opportunità e questa aggiunta di tempo. Sarebbe stato possibile guadagnare molto tempo e, in questa primavera, dare vita a una nuova trattativa politica su questo tema con un nuovo governo più aperto alle autonomie. “Ora, invece, abbiamo un problema da affrontare”, lamentano Amort e Steger.
Ora è tempo di agire con urgenza, senza aspettare passivamente la motivazione della sentenza da Roma. “Dobbiamo fare le cose nella maniera migliore possibile”, spiegano Amort e Steger. “Ciò significa che, insieme alla Provincia e al Consorzio dei Comuni, dobbiamo attivarci a livello legislativo. Allo stesso tempo vanno avviate trattative politiche a Roma. Dobbiamo agire con coraggio e lottare senza esitazioni per la nostra autonomia!”, ribadisce l’Unione. L’Unione spera comunque che, nella propria sentenza, la Corte Costituzionale confermi la legge altoatesina e, con ciò, anche l’autonomia provinciale, e si aspetta che la Provincia faccia tutto quanto in proprio potere per difendere l’autonomia in questo ambito. L’ordinamento del commercio è disponibile su www.unione-bz.it/legge alla voce Norme e leggi.
L’ordinamento commerciale e urbanistico altoatesino garantisce centri urbani attivi e vitali in città e paesi
I vantaggi dell’Unione Sono numerose le occasioni di risparmiare riservate agli associati all’Unione. La relativa brochure verrà allegata al prossimo unione magazine. Per informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it, www.unione-bz.it/convenzioni.
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attualità
giunge alla seconda edizione
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“Socialize your Business”: il motto vale anche per il 2013. Alla luce del successo della prima edizione del Social Media contest SMART si passa ora alla seconda edizione. Dal 3 marzo al 5 maggio 2013 le imprese interessate possono presentare i propri progetti dedicati ai social media. Una giuria di esperti individuerà le 20 idee
più brillanti e i relativi ideatori saranno ammessi ad un coaching professionale. In autunno seguirà una seconda selezione in cui saranno scelti i dieci progetti migliori che parteciperanno all’evento finale. Alcune imprese associate all’Unione hanno già presentato le loro strategie sui social media in occasione del primo concorso
SMART e sono ora invitate a partecipare alla seconda edizione. Al concorso sono ammesse piccole e medie imprese con sede in Tirolo o in Alto Adige. L’esperienza nel campo dei social media non è un requisito per la partecipazione. SMART è un progetto Interreg IV del TIS innovation park, dell’Unione, dell’IRE della Camera di commercio di Bolzano, del MCI Management Center Innsbruck e dell’Agenzia di promozione territoriale del Tirolo. Per ulteriori dettagli consultate il sito www.smart-regio.eu.
scegliere meglio viaggiare sicuri Con la tua agenzia viaggi
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per i nostri collaboratori e le nostre collaboratrici, siamo più forti nelle trattative con gli operatori turistici e coltiviamo contatti stretti con il Centro di tutela dei consumatori dell’Alto Adige e il Centro europeo di tutela dei consumatori a Bolzano, un aspetto particolarmente apprezzato dai nostri clienti. Quali sono i punti forti delle agenzie viaggi dell’Unione nell’era di internet? Il
scegliere meglio & viaggiare sicuri 3 domande a Martin Pichler presidente dell’Associazione provinciale delle agenzie viaggi nell’Unione ed esperto del settore parla della nuova campagna d’immagine delle agenzie viaggi lanciata a livello provinciale.
servizio di consulenza è il nostro punto di forza rispetto alle offerte anonime e indifferenziate proposte in internet. Ovviamente anche noi sfruttiamo i vantaggi della trasmissione tempestiva dei dati tramite internet, ma la consulenza e il servizio per i nostri clienti sono personalizzati e diversificati. Tra l’agenzia viaggi e il cliente nasce un rapporto di fiducia. C’è sempre un interlocutore diretto, una persona con una voce e un volto che può aiutare il cliente anche in caso di difficoltà. E per questo che abbiamo scelto lo slogan: scegliere meglio e viaggiare sicuri, nell’agenzia viaggi dell’Unione più vicina a casa Vostra. Lo spot radiofonico su www.unione-bz.it/ascolta.
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“scegliere meglio & viaggiare sicuri”: è questo lo slogan scelto dalle agenzie viaggi dell’Unione per promuovere la prossima stagione turistica. Signor
Concorso a premi
Pichler, qual è l’idea di fondo di questa campagna? Tutti considerano le
Periodo valido del concorso: 25.02.-25.03.2013 / Estrazione: 15.04.2013
vacanze il periodo più bello dell’anno. Molti risparmiano per molto tempo per potersi permettere un viaggio o qualche giorno di vacanza. È un tempo prezioso e la delusione è amara se i servizi offerti non soddisfano le aspettative. Per questo motivo riteniamo utile rivolgersi ad un esperto del settore per pianificare le proprie vacanze piuttosto che prenotare a proprio rischio le vacanze online. Il nostro slogan è indirizzato a tutti gli altoatesini, che invitiamo a passare in agenzia senza alcun impegno. In agenzia troverete degli esperti che conoscono bene le mete di vacanza e che saranno felici di mettere a Vostra disposizione le loro conoscenze. La mole di informazioni e indicazioni utili Vi sorprenderà. È un pregiudizio pensare che sia sempre più costoso prenotare una vacanza in agenzia piuttosto che avvalersi delle proposte online; un pregiudizio che siamo pronti a smantellare. Come agenzia siamo in grado di sottoporvi delle proposte di viaggio fatte a misura delle Vostre esigenze e richieste che non potreste trovare in altro modo. Solo recandosi in agenzia molte persone si rendono conto di quanto sia preziosa una consulenza professionale. Inoltre, dal 25.02. al 25.03.2013, chi visita un’agenzia viaggi aderente all’Unione potrebbe essere baciato dalla fortuna partecipando al nostro gioco a premi. “Perciò Vi raccomandiamo di prenotare subito: potrete vincere bellissimi premi”. Quali sono i vantaggi offerti dalle agenzie viaggi associate all’Unione? Aderendo all’Unione si è più forti di chi si batte individualmente. Siamo avvantaggiati sugli altri in termini di informazioni e siamo sempre aggiornati sulle nuove mete di vacanza, sulle modifiche legislative, sulla situazione politica e meteorologica. Possiamo agire come categoria, organizziamo corsi di aggiornamento altamente specializzati
1° premio: 1 settimana in Calabria con volo e soggiorno per 2 persone - Hotel Cala Landrusa Beach Resort, Guardavalle Marina 2° premio: 1 settimana a Tenerife con volo e soggiorno per 2 persone - TFS Barcelo Santiago, Los Gigantes, Tenerife 3° premio: 1 settimana a Creta con volo e soggiorno per 2 persone - Sensimar Minos Palace 4° premio: 1 iPad 2 WI-FI 3G 16GB altri 5 premi: 5 buoni viaggi - ognuno del valore di 200 euro, validi fino al 01.01.2014
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attualità
Proteggere bambini e giovani dai pericoli
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<18 Verkauf von Alkohol.
Vendita di alcol.
Der Verkauf von alkoholischen Getränken an Minderjährige unter 18 Jahren und an Personen, die offensichtlich betrunken sind, ist verboten.
È vietata la vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni e a coloro che si trovano in stato di manifesta ubriachezza.
Alcol, l’Unione informa sulle disposizioni di legge. La vendita e la somministrazione di bevande alcoliche è limitata secondo limiti di età e di genere chiaramente previsti dalla legge (Decreto legge n. 158 del 13.09.2012): la vendita di alcol ai minori di 18 anni è vietata e viene sanzionata con una multa che va da 250 a 1.000 euro. Chiunque venda bevande alcoliche ha l’obbligo di chiedere all’acquirente, all’atto dell’acquisto, l’esibizione di un documento di identità,
Ordinate i cartelli dell’Unione
tranne nei casi in cui la maggiore età dell’acquirente sia manifesta. Tale prescrizione deve essere rispettata nei locali, nel commercio, nei negozi, ma anche nei chioschi pubblici di bevande. È altresì vietata la somministrazione di alcol ai minori di 16 anni. Già da anni, l’Unione sostiene e si impegna in progetti mirati a informare sul pericolo di abuso di alcol. A questo è dedicato anche il recente esempio del progetto “Io rinuncio”, un’iniziativa collaterale alla campagna “Prevenzione dell’alcolismo in Alto Adige”. Anche in futuro l’Unione proseguirà su questa strada e continuerà a sensibilizzare i propri associati in merito a tale argomento.
Le prescrizioni di legge devono essere rese note tramite un cartello ben visibile e altrettanto chiaramente leggibile. Ai propri associati l’Unione mette a disposizione gratuita un apposito cartello: esso può essere richiesto su www.unione-bz.it/ordine.
Decreto legge del 13 settembre 2012, n° 158
Gesetzesdekret vom 13. September 2012, Nr. 158
Statistiche e impegno burocratico L’Unione a favore della semplificazione. “Le informazioni statistiche sono utili al cittadino e in genere alla collettività, perché aumentano il livello di conoscenza e contribuiscono in questo modo a migliorare il processo democratico”. Così presenta le proprie attività l’Ufficio provinciale di statistica (Astat). Ma per le aziende ci sono anche momenti in cui la raccolta dei dati diventa un vero e proprio peso: per esempio quando da più parti si chiede agli imprenditori di compilare questionari, un’attività che spesso viene avvertita come un impegno burocratico privo di utilità. L’Unione ha voluto approfondire questa problematica. Un obiettivo dichiarato dell’Unione è quello di ridurre nei limiti del possibile le rilevazioni statistiche in Alto Adige, evitando anzitutto
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che si effettuino più rilevazioni sul medesimo tema (perché succede anche questo). Di recente ha avuto luogo in proposito un incontro tra l’Unione e gli istituti IRE e Astat, in occasione del quale l’Unione ha avuto modo di sottolineare le sue richieste. A livello nazionale vengono posti vincoli assai severi all’effettuazione di rilevazioni, ragion per cui è particolarmente difficile introdurre delle limitazioni. C’è tuttavia la possibilità di talune semplificazioni, come ad esempio evitare le suddette duplicazioni oppure cancellare dal programma determinate rilevazioni (di recente ne sono state cancellate 30 dal programma statistica 2012-2014; il programma 2013-2015 è stato approvato poco prima della chiusura di redazione, e si può consultare al sito www.provincia.bz.it/astat/it).
Sanzioni Attenzione: per gli imprenditori (che vengono in questo caso equiparati agli enti pubblici) l’obbligo di compilare i questionari continua a sussistere. Le sanzioni per i contravventori vengono però applicate solo per determinate rilevazioni obbligatorie, elencate nel programma di statistica provinciale www.provincia.bz.it/astat/it e al sito www.sistan.it e, per le imprese e gli enti pubblici, ammontano attualmente a importi compresi tra 516 e 5.160 euro, comunque ridotti in caso di pagamento entro 60 giorni.
Il supporto dell’Unione nella compilazione In ogni caso l’Unione si impegna a sostenere i suoi associati nel far fronte a questi obblighi, compilando i questionari in loro vece e provvedendo quindi all’inoltro dei dati richiesti, come già viene fatto per le indagini della Camera di commercio.
Per ulteriori informazioni potete rivolgervi a Liane Cittadini, T 0471 310 561, lcittadini@unione-bz.it o al consulente dell’Unione presso la Vostra sede mandamentale.
attualità Cercasi padrino per apprendisti
Vi piacerebbe fare da padrino a un giovane apprendista o invitare un apprendista a presentarsi nella Vostra azienda? In caso affermativo contattate Andreas Lamprecht, T 0471 308 400, H 349 7883 075, jugend@kolping.it.
Consigliare, sostenere, motivare I compiti del “padrino” di un giovane apprendista. Spesso è
tutt’altro che facile per i giovani orientarsi nella vita professionale e trovare un posto di lavoro. Il progetto “Padrino di apprendista” fu avviato nel 2010 dall’Istituto Kolping Alto Adige in collaborazione con la scuola professionale Luis Zuegg. Alle ragazze e ai ragazzi, che hanno completato il percorso scolastico dell’obbligo ma che, non trovando un posto di apprendistato, continuino a frequentare la scuola professionale, viene affiancato un padrino che accompagna e sostiene il giovane in questa difficile fase della vita. Si tratta di un modo per prendersi cura dei ragazzi che rischiano di abbandonare la scuola e per integrarli nel mondo del lavoro. I padrini si impegnano a titolo volontario e mettono a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze affinché i giovani possano ottenere una qualifica professionale ed avere delle opportunità in futuro. Manfred Öggl del panificio “Mein Beck” è padrino di un apprendista e ha recentemente assunto Manuel, che aveva aderito al progetto in qualità di studente della scuola professionale (nella foto da des.).
In che modo la sua azienda ha beneficiato del progetto? “Mein Beck” ha beneficiato perché grazie al progetto siamo riusciti a far lavorare Manuel nella nostra azienda dove si è integrato perfettamente nel gruppo. Il lavoro gli piace. A breve assumeremo un altro apprendista consigliato da un padrino.
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Quali devono essere le qualità di un buon padrino? È importante tenere conto delle esigenze dell’apprendista e bisogna spiegargli chiaramente cosa c’è da fare. Il giovane deve sentirsi accolto, ma anche capire che non gli viene regalato nulla e che deve impegnarsi nel lavoro. Non esiterei a fare da padrino a un altro apprendista e posso consigliare a tutti di aderire al progetto.
Apprendistato, l’apprezzamento del ministro Fornero
Manfred Öggl: Cosa ne pensa del progetto “Padrino di apprendista”? Poiché mi piace aiutare le persone e ritengo che il progetto corrisponda alla filosofia della nostra azienda, ho aderito all’iniziativa non appena ne sono venuto a conoscenza. Non si tratta soltanto di trovare un lavoro per i giovani, ma di sostenerli. Qualche ragazzo si rende addirittura conto che forse è meglio proseguire il percorso scolastico e che vale la pena impegnarsi di più. Qual è la sua esperienza con il ragazzo che sta affiancando? Il mio “figlioccio” era un caso particolarmente difficile. Ciononostante sono riuscito a trovargli subito un posto di apprendistato. L’ho accompagnato e gli ho dato dei consigli. Dopo qualche settimana l’azienda mi ha chiamato comunicandomi con entusiasmo che il ragazzo si stava comportando in modo esemplare.
In Alto Adige l’apprendistato è orientato alla pratica. All’inizio di febbraio il ministro Elsa Fornero ha visitato l’Alto Adige e la scuola professionale Gutenberg per conoscere meglio il modello duale dell’apprendistato altoatesino. L’Unione ha collaborato attivamente all’elaborazione del nuovo ordinamento dell’apprendistato approvato nel 2012. Il principio di promuovere una formazione parallela nelle aziende e nelle scuole professionali è determinante per una formazione ottimale dei giovani e viene da sempre sostenuto dall’Unione. La filosofia dell’Unione è stata illustrata al ministro anche dal direttore Dieter Steger. All’incontro erano presenti il senatore Oskar Peterlini, l’assessore provinciale Sabina Kasslatter Mur, il Commissario del Governo Valerio Valenti, il questore Leonardo La Vigna e gli esperti della formazione professionale in lingua tedesca Peter Höllrigl, Hartwig Gerstgrasser, Cäcilia Baumgartner nonché i rappresentanti delle parti sociali.
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attualità
Ottimo avvio per la nuova
cooperativa di garanzia
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Tre domande al vicepresidente di Garfidi Dado Duzzi Come già riferito nello scorso numero di unionemagazine, nell’ottica di una generale semplificazione del settore, nel dicembre 2012 le cooperative di garanzia Terfidi, Fidimpresa e la Cooperativa di garanzia per l’artigianato si sono fuse per proseguire la propria attività come Garfidi. A distanza di pochi mesi abbiamo già fatto un primo bilancio con il vicepresidente dell’ente Dado Duzzi. Come giudica queste prime settimane di attività di Garfidi? In maniera assolutamente positiva. Le domande di servizi sono cresciute più del previsto e la collaborazione tra le varie realtà confluite in Garfidi sta fun-
zionando davvero bene. In un periodo di incertezza economica come quello che stiamo vivendo attualmente, il lavoro di Garfidi si conferma fondamentale per la tenuta del tessuto economico locale.
Manifestazione informativa a Bolzano.
Per evitare il verificarsi di un divario digitale, la Giunta provinciale si è posta come obiettivo di collegare tutti i Comuni della provincia alla rete a fibre ottiche entro la fine del 2013. Il collegamento finale delle singole aziende e famiglie, il cosiddetto “ultimo miglio”, presenta però ancora un granCome hanno risposto le aziende a de punto di domanda. A questo tema è stata questa nuova offerta? Rinnovando la fiducia nella qualità del recentemente dedicata una serata a Bolzano. nostro lavoro, che è migliorato sia come La manifestazione è stata organizzata dalle presenza, con l’aumento degli sportelli associazioni economiche giovanili insieme Garfidi, sia come efficienza, in termini al SWR. Secondo la legge provinciale, i Codi rapidità e di sburocratizzazione di muni hanno tempo fino alla fine di aprile tutto il procedimento necessario ad ac- per elaborare i rispettivi Masterplan. Atcedere ai servizi. A questo si aggiunge tualmente sono solo poco più di 30 i Coanche un’evoluzione dei rapporti con le muni ad aver soddisfatto questa richiesta. banche, che guardano a noi come a un “Dato che il Masterplan è la premessa per la realizzazione dei punti di annessione nei partner affidabile e competente. singoli Comuni, il traguardo fissato appare ormai di difficile raggiungimento, e sarà Quali sono gli obiettivi per il futuro? Il versante su cui lavorare è certo quel- presumibilmente differito al 2014”, spiega lo dei rapporti con la Provincia. Alla Philipp Moser, presidente mandamentale pubblica amministrazione richiediamo dell’Unione in val Pusteria ed esperto IT. infatti che prenda atto dell’incremento A dare informazioni sulla situazione attuadel nostro lavoro e che intervenga di le sono intervenuti anche il presidente del conseguenza sul nostro finanziamento, Consorzio dei Comuni Arno Kompatscher, necessario per fare fronte al costante il presidente di SWR Hansi Pichler e il diaumento del numero e dell’ammontare rettore della RAS Georg Plattner. delle richieste. Per ulteriori informazioni, in particolare su condizioni e procedure potete consultare un documento utile su www.unione-bz.it/garfidi.
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A rischio le scadenze per l’allacciamento alla banda larga
Calendario
Orario di ricevimento
06.03.
L’Unione in provincia
• Assemblea comunale dell’Unione Scena Scena, Lido, ore 20.00
Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio.
07.03.
Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5.
• Assemblea comunale dell’Unione Lana Lana, “Schlaf gsund”, via Bolzano 21, ore 19.30
San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3.
08. – 13.03.
Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456.
• INTERNORGA: 86ª Fiera internazionale per panificatori, pasticceri e gelatieri, Amburgo (Germania) 09.03.
Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”.
• Giornata invernale dei panificatori nell’Unione, val Senales
Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19.
09.03.
Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale.
• 50ª Assemblea generale FNAARC, Bolzano, Unione, ore 09.00
Solda il 13 marzo dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.
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11.03. • Assemblea comunale dell’Unione San Leonardo i.P. San Leonardo i.P., Municipio, ore 20.00 13.03. • Buono, pulito ed equo, Varna, Abbazia di Novacella, ore 19.00 06. – 09.04. • Tipworld 2013: Fiera della gastronomia e dell’industria alberghiera, costruzione e abitazione, Brunico, Stegona in val Pusteria
L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n v i a su -www.u - - - - - nione event -bz.it/ i
Consulenza sulle pensioni Merano ogni mercoledì dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 7 e 14 marzo nonché il 4 aprile dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 7 e 14 marzo nonché il 4 aprile dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 13 e 27 marzo nonché il 10 aprile dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il Vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi oppure chiamate il numero 0471 978 032. Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano di lunedì dalle 11.00 alle 12.30, di mercoledì dalle 15.00 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14.00 alle 15.00 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070).
Proteggere il patrimonio culinario Slow Food Alto Adige informa. All’insegna del motto: “Buono, pulito ed equo”, il movimento Slow Food informa la popolazione in merito a una corretta alimentazione. Oltre al gusto, mangiare dovrebbe anche essere in armonia con la natura ed essere divertente. Alle ore 19.00 di mercoledì 13 marzo, presso l’Abbazia di Novacella vicino Bressanone, di terrà un interessante incontro tra colloqui e locale arte culinaria. Slow Food mostrerà come proteggere il patrimonio culinario dell’umanità, incentivare la cucina locale e sostenere i prodotti tipici.
Silandro di giovedì alle 14.00 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (consulenza su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi oppure T 0471 310 508/505. Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).
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trend
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Nuovamente sulla cresta dell’onda i giochi classici Animali di pezza, automobiline di plastica ed elicotteri telecomandati: i bambini stanno tornando ai giocattoli classici. Se infatti nel 2012 il fatturato complessivo della federazione settoriale tedesca Idee + Spiel si è contratto dell’1 per cento circa, il vero calo va ascritto principalmente alla vendita di videogiochi, mentre quella dei giochi tradizionali ha segnato un incremento, anche se solo dell’1 per cento. Il giocattolo classico di maggior successo proviene qui dalla Danimarca: i mattoncini della Lego sono amati come non mai. Nello scorso periodo natalizio, infatti, la Lego non è riuscita neppure a coprire la domanda. E anche la Playmobile, coi suoi giocattoli coloratissimi, l’anno scorso ha aumentato di molto il proprio fatturato.
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Solo il 56 per cento degli utenti internet in Europa è in linea di massima disposto a provare un nuovo marchio: è il risultato di un recente studio della Nielsen, leader mondiale nel settore delle informazioni e degli studi sul comportamento dei consumatori e sul loro atteggiamento nei confronti dei media. Nell’indagine, che ha coinvolto oltre 29.000 utenti di internet in 58 paesi, l’azienda ricercatrice ha voluto verificare la disponibilità dei consumatori ad acquistare nuovi prodotti. A influire in larga misura sul successo di un nuovo prodotto sono anche le condizioni economiche di contorno. Il 49 per cento dei con-
sumatori intervistati ha affermato di sentirsi al momento scarsamente portato a provare nuovi prodotti, in considerazione della situazione economica. La Nielsen ha testato 21 diversi metodi adottati per raggiungere i consumatori tramite svariati media e piattaforme pubblicitarie, giungendo alla conclusione che un mix di passaparola, posizionamento nello scomparto, pubblicità tradizionale e presenza su internet è il metodo più convincente per attirare l’attenzione su un prodotto, anche se le dimensioni del bacino di utenza potenziale e la fattibilità pratica possono essere assai diversificate.
Sempre più numerosi i commercianti stanziali presenti anche in rete Cresce il numero dei commercianti stanziali che avviano attività commerciali online per aumentare il proprio fatturato. Una recente indagine dell’Associazione del commercio tedesca (HDE) rivela che nelle trascorse vendite natalizie già un buon 13 per cento degli operatori ha realizzato online oltre il 10 per cento del proprio fatturato, mentre il 50 per cento degli intervistati si è attestato tra l’1 e il 10 per cento. È un chiaro segnale che sono sempre più numerose le aziende intenzionate a sfruttare le possibilità
offerte dal commercio multichannel. Per il 2013 l’HDE si aspetta un incremento del 12 per cento del fatturato online rispetto allo scorso anno. Il dinamismo di questo settore si evidenzia peraltro anche dando un’occhiata agli Stati Uniti, dove stando a comScore il 17 dicembre (il cosiddetto “Free Shipping Day”) il commercio online ha realizzato un fatturato di oltre un miliardo di dollari, facendo crescere del 53 per cento rispetto all’anno precedente le vendite realizzate via internet tra il 17 e il 21 dicembre.
mandamenti
Bolzano
Più sicurezza per i pedoni L’Unione cerca il confronto, una soluzione è già in vista. Fino a poco tempo fa, in via Siemens, esisteva un passaggio pedonale ora eliminato dal Comune. Una decisione inopportuna, come è subito stato chiaro. Giusto di fronte alla ditta Biasion, infatti, è stata allestita una nuova fermata dell’autobus. Per risolvere questa difficoltà, ha avuto recentemente luogo un incontro con l’amministrazione comunale di Bolzano.
La soluzione L’installazione di un semaforo e di un attraversamento pedonale circa 50 metri dopo la fermata, che consentano ai pedoni di attraversare comodamente e al sicuro: questa è la soluzione individuata dopo un dialogo assai costruttivo. L’amministrazione comunale si impegnerà affinché via Siemens torni ad essere sicura per i pedoni nel più breve tempo possibile.
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PR
Nuovo ufficio clienti SEL INFO nel cuore di Bolzano SEL è sempre più vicina ai propri clienti. Terminati i lavori di ristrutturazione apre ora le proprie porte il nuovo ufficio clienti SEL INFO nel cuore del centro storico di Bolzano, a due passi dal Duomo. Le operatrici del nuovo ufficio saranno a vostra completa disposizione per qualsiasi informazione o chiarimento sui temi energetici. Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00 gli interessati potranno ricevere informazioni sui quattro campi di attività di SEL: energia elettrica, gas, calore e mobilità elettrica. Vi verrà spiegato ad esempio come fare per diventare cliente SEL per l’energia elettrica o il gas, quali sono le tariffe che fanno al caso vostro, come leggere la bolletta elettrica, a che cosa bisogna prestare attenzione al momento dell’acquisto di un veicolo elettrico, e dove conviene fare il “pieno” della propria auto elettrica. Con i nostri uffici clienti SEL INFO attualmente siamo presenti a Ora, Bolzano (Piani e centro), Postal, Chiusa, Ortisei, oltre a due punti di consulenza a S. Lorenzo di Sebato e Corvara. È in progettazione invece un ulteriore ufficio clienti a Merano. Nel settore dell’energia elettrica, particolarmente apprezzata dai clienti è l’energia “verde”, l’energia elettrica proveniente da risorse idroelettriche altoatesine. Presso
l’ufficio SEL INFO otterrete anche informazioni sugli incentivi mirati per il passaggio dai carburanti fossili all’energia elettrica come combustibile per il trasporto su strada. Con un pacchetto completo SEL si propone quindi di facilitare il passaggio dei clienti alla mobilità elettrica. Il pacchetto SEL Mobility vi accompagna dalla scelta del veicolo fino all’accensione del motore. Non solo riceverete uno sconto sul consumo elettrico, ma potrete beneficiare inoltre in ogni momento di un servizio di consulenza. A questo scopo SEL può contare su cooperazioni con vari concessionari altoatesini. Anche il risparmio energetico è un argomento di grande importanza per SEL. In quanto provider energetico forniamo un servizio completo attorno al tema energia – ne fanno parte quindi anche iniziative di sensibilizzazione su un più efficiente e consapevole impiego energetico. Per ogni ulteriore informazione sulle nostre vantaggiose tariffe elettriche è a disposizione il nostro nuovo ufficio clienti SEL INFO di Bolzano: Via della Posta 18, 39100 Bolzano, www.sel.bz.it, info@sel.bz.it
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Agenti e rappresentanti di commercio
Enasarco, approvato il bilancio 16
L’equilibrio della Fondazione diventa cinquantennale. Il bilan-
oltre i 30 anni richiesti (si arrivava infatti a 50). Anche a detta degli esperti, questa riforma ha vari pregi: è un vero e proprio patto generazionale, in quanto rafforza le garanzie anche per gli agenti più giovani; chiede qualche sacrificio, ma molto diluito nel tempo per non gravare sul periodo più acuto della crisi economico-finanziaria e di crescita che attanaglia il nostro paese e non risparmia certo gli iscritti.
cio tecnico conferma la solidità della Fondazione. È stato approvato
a fine novembre dai ministeri vigilanti il bilancio che comprova la sostenibilità e l’equilibrio cinquantennale della Fondazione. Alcuni provvedimenti normativi hanno ora costretto Enasarco a varare le necessarie misure correttive alla riforma da poco entrata in vigore. La Fondazione, a fianco di iscritti e parti sociali, è impegnata a coniugare rispetto del dettato normativo e tutela degli iscritti. Con il nuovo Regolamento delle attività istituzionali approvato nel 2011 ed entrato in vigore a gennaio 2012, era già stata realizzata una riforma allo stesso tempo giusta e capace di centrare l’obiettivo, tanto che proiettava l’equilibrio della Fondazione ben
Le riforme governative impongono alcune modifiche Da maggio 2011, mese in cui il Consiglio di amministrazione di Enasarco approvò la riforma, sono però intervenuti molti altri fattori esterni alla Fondazione. La legge Fornero, ad esempio, pur dettata dalla necessità di salvare il paese dal baratro, non risparmia nemmeno le casse privatizzate. L’art. 24 di detta legge, infatti, ha previsto l’obbligo per queste ultime, e quindi anche per Enasarco, di presentare, entro la fine di settembre 2012, un bilancio tecnico che testimoni un equilibrio cinquantennale. In poche parole, la Fondazione dovrà dimostrare che in ogni anno da qui al 2061, le sue entrate contributive dovranno essere superiori alle uscite per le prestazioni agli iscritti.
Aumento dei requisiti pensionistici
Anno di decorrenza
Sesso Requisiti
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
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M
Quota
86
87
88
89
90
91
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Età minima
65
65
65
65
65
66
66
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Anzianità minima
20
20
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20
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2024
F
Quota
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
92
Età minima
61
61
62
62
63
63
64
64
65
65
66
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Anzianità minima
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Tutte le novità relative alle variazioni del regolamento istituzionale Enasarco sono riassunte in un Documento utile consultabile online.
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Tutte le novità della previdenza Enasarco Età pensionabile e quota: aumento molto graduale fino a raggiungere i 67 anni e quota 92 per gli uomini nel 2019 e per le donne nel 2024. È molto importante sottolineare che rimane la possibilità di andare in pensione anticipata a 65 anni e quota 90 con una penalizzazione della pensione del 5 per cento per ogni anno di anticipazione. L’aliquota contributiva totale non verrà aumentata, essa crescerà secondo le misure già previste nel regolamento 2012. La novità è che, ferma restando l’aliquota complessiva, la componente destinata alla solidarietà passerà dall’1 al 3 per cento nel periodo 2013-2017, mentre la componente destinata alla previdenza passerà dal 12,5 al 14 per cento nel periodo 2017-2020. Concorso solidaristico dei pensionati mediante riduzione della perequazione automatica di 2 punti percentuali rispetto all’indice Istat limitatamente agli anni 2014-2016. La Fondazione applicherà, come da legge, il contributo di solidarietà dell’1 per cento sulle pensioni erogate negli anni 2012 e 2013.
lsala@unione-bz.it
categorie www.unione-bz.it/prestatori-eventi
Prestatori di servizi per evento
Retribuire il lavoro e l’esperienza Quando gli studenti collaborano alle grandi manifestazioni. Capita spesso che gli studenti delle varie scuole alberghiere prestino il proprio aiuto nel settore cucine a servizio in occasione di grandi eventi. È capitato, ad esempio, nel recente Tour de Ski a Dobbiaco, durante la Coppa del mondo di biathlon ad Anterselva, ma anche in occasione di balli di maturità o di feste di enti pubblici e aziende private. Sarebbe il caso di elaborare un apposito tariffario grazie al quale retribuire le prestazioni e l’esperienza degli studenti e delle scuole. “Siamo molto interessati – assicura il presidente dei prestatori di servizio per eventi nell’Unione Alex Ploner (in foto) – a sederci a un tavolo con i competenti uffici provinciali e con i responsabili delle scuole professionali per elaborare la migliore forma di collaborazione”. I contatti di tutti i prestatori di servizio per eventi nell’Unione sono disponibili online.
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Il Direttivo si presenta Nome: Mirko Gandolfi
Socio Fnaarc dal 1995; presidente dal 2012 Per me essere iscritto alla Fnaarc significa: “Essere coinvolto in un progetto comune, poiché sono dell’idea che interessarsi agli altri faccia anche bene a se stessi”.
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categorie www.unione-bz.it/commerciantiedili
Commercianti di materiali edili
Profilarsi al meglio con la qualità Klimahouse: non perdere l’occasione.
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La posizione di avanguardia assunta dall’Alto Adige nel campo dell’efficienza energetica in campo edilizio è ormai riconosciuta e consolidata a livello internazionale. A questa positiva tendenza rispondono anche i commercianti di materiali edili dell’Unione, reagendo con prodotti innovativi ad un mercato che si caratterizza per la sua domanda
sempre più complessa. E infatti l’Associazione dei commercianti di materiali edili ha voluto essere presente quale partner alla Klimahouse 2013 di Bolzano, con molte aziende associate che, in occasione di questa fiera specializzata per l’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia, hanno voluto presentare i loro innovativi materiali e sistemi di risanamento.
Prodotti di pregio e una consulenza competente “Le nostre aziende hanno ormai compreso che le cubature commissionate non sono e non potranno essere più quelle di dieci anni fa. E proprio per questo è necessario che esse si distinguano con una tecnologia rispondente allo stato dell’arte: materiali costruttivi di qualità, offerti da distributori specializzati in strutture di vendita specializzate e integrati da una consulenza professionale. Anche se l’attuale mercato risponde male, il nostro motto deve essere “avanti”. Il risanamento del vecchio patrimonio edilizio è ormai indispensabile, ed è qui che i nostri operatori dovranno intervenire per offrire alla clientela un pacchetto di soluzioni tagliato su misura e per assumere con la consulenza il ruolo di trait d’union tra committente, esecutore e progettista”, afferma il presidente uscente Bernhard Hilpold facendo riferimento all’attuale congiuntura.
Commercianti di materiali edili
Giovane, dinamico e pieno di nuove idee
Il nuovo direttivo: da sin. Alexander Gschnell, Leopold Kofler, Brigitte Schönthaler, Christian Geier, Gianpaolo Debiasi ed Ewald Auer. Era assente Richard Oberarzbacher
Una nuova guida per la categoria. Christian Geier (Terzer Srl) è il nuovo presidente dei commercianti edili nell’Unione. Succede così a Bernhard Hilpold (TopHaus Spa), cui si deve la nascita e lo sviluppo della categoria e che, per motivi professionali, non si è ricandidato. La nuova vicepresidente è Brigitte Schönthaler (Schönthaler A. & Co. Spa). A completare il direttivo anche Leopold Kofler (Bauelement Srl), Richard Oberarzbacher (Bauexpert Spa), Gianpaolo Debiasi (Torggler Commerz
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Spa), Alexander Gschnell (TopHaus Spa) e Ewald Auer (Auer Baustoffe Srl). I miei obiettivi Formazione dei collaboratori e termini di pagamento sono i temi che coinvolgono maggiormente il nuovo presidente e che, di conseguenza, ha scelto di affrontare da subito. “Non può essere che qui da noi i termini di pagamento siano quasi tre volte più dilatati rispetto a Germania o Austria, dove si fermano a 30 giorni”, esordisce Geier. Si spera
che, in un prossimo futuro, sarà possibile raggiungere una soluzione soddisfacente per tutti. All’assemblea generale della categoria era presente anche il direttore dell’Unione Dieter Steger, che ha brevemente tracciato un profilo dell’attuale congiuntura economica in Alto Adige. “L’edilizia genera una parte considerevole delle prestazioni economiche della nostra provincia. Nonostante le difficoltà finanziare, dovrebbe quindi essere dato nuovo impulso alla cantieristica, in particolare nel settore del risanamento, che sta acquisendo sempre maggiore importanza. Anche a livello europeo sarebbe auspicabile l’armonizzazione della regolamentazione a livello economico e, soprattutto, fiscale, con l’obiettivo di garantire la concorrenzialità”, ha affermato Steger nel proprio intervento. L’intervista al nuovo presidente Christian Geier sarà pubblicata nella prossima edizione.
cwalzl@unione-bz.it
categorie
www.unione-bz.it/gelatieri www.unione-bz.it/pasticceri
Pasticceri Produttori di gelato artigianale
Per un gelato sano Le gelaterie altoatesine: un marchio di qualità. Per far comprendere ai consumatori la differenza che c’è tra un gelato di qualità di produzione artigianale e un gelato industriale, i produttori altoatesini di gelato artigianale hanno elaborato tutta una serie di criteri qualitativi e di definizione (questi ultimi con riferimento al termine “gelaterie”) che hanno trovato poi un riscontro giuridico nell’ordinamento dell’artigianato. In questo modo non solo si è creata la figura professionale del gelatiere artigianale, ma si è anche garantita la qualità del gelato stesso. Nel gelato di produzione industriale spesso gli ingredienti destinati a caratterizzare l’alimento sul piano del gusto - come ad esempio la frutta, la vaniglia e la cioccolata - vengono sostituiti da aromi e sostanze coloranti di origine sintetica. Inoltre per poter produrre a basso costo la miscela base, l’industria gelatiera impiega i più svariati leganti, emulsionanti, stabilizzanti, grassi vegetali idrogenati e non idrogenati. Il risultato è un alimento senz’altro esteticamente accattivante e appetibile sul piano del gusto. Completamente diverso è il discorso se si parla dei gelatieri artigiani altoatesini che producono il gelato autonomamente. I produttori artigianali possono utilizzare solo latte e panna pastorizzata; è in linea di principio escluso l’utilizzo di grassi vegetali, come pure l’adozione di miscele base a basso costo. La percentuale di frutta vera non può essere inferiore al 30 per cento e non è consentita l’insufflazione di aria. Il gelato artigianale contiene numerose delle sostanze nutritive necessarie per il corpo umano: proteine, calcio, ferro, sodio, potassio e fosforo, e ogni consumatore che acquista il gelato in una gelateria artigianale ha la garanzia di consumare un prodotto fresco e di alta qualità.
Settimana del gelato in Alto Adige Per sottolineare le peculiarità del gelato di produzione artigianale, dal 6 al 12 maggio verrà organizzata la settimana del gelato altoatesino. Si tratta di un’iniziativa avviata in collaborazione con il quotidiano Dolomiten. Tutti i titolari di carta vantaggi potranno degustare gratuitamente una pallina di gelato. Ulteriori dettagli online.
Sole, divertimento e buon cibo
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La 36a Giornata degli sport invernali ricca di eventi. Un meraviglioso clima invernale e temperature miti hanno accompagnato la tradizionale Giornata degli sport invernali dei pasticceri tenutasi quest’anno presso il comprensorio sciistico di Merano 2000. Numerosi e sportivi come sempre, i pasticceri accompagnati dalle rispettive famiglie, amici e collaboratori che hanno partecipato all’evento. Organizzata per la 36a volta, la manifestazione si è tenuta sotto forma di “Corsa di slitte”.
La consegna dei premi è quindi avvenuta al termine di una sontuosa cena tenutasi presso l’hotel Falzeben. Christian Abfalterer, vicepresidente dell’Associazione dei pasticceri ha ringraziato i molti sponsor per i premi messi in palio e per l’eccezionale pasto. L’elenco degli atleti più veloci e le migliori foto della serata sono disponibili online.
Esame di maestro gelatiere
L’Ufficio apprendistato e maestro artigiano organizza un corso propedeutico per l’esame teorico-pratico di maestro gelatiere. Il corso avrà inizio alla fine del 2013. Il giorno 10 aprile alle 17.00 avrà luogo presso la Scuola professionale provinciale “E. Hellenstainer” di Bressanone una manifestazione informativa per tutti gli interessati. Ulteriori informazioni: Marion Blaas, T 0471 416 988, marion.blaas@provincia.bz.it
skuhn@unione-bz.it
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categorie
e prezios tra Molte nche a i n io az ili. inform enti ut i Docum
www.unione-bz.it/panificatori www.unione-bz.it/alimentare
settore alimentare
Etichettare gli alimentari diventa più facile
Panificatori
Consegnato l’assegno ad “Alto Adige aiuta”
Tutte le novità spiegate dall’esperto dell’Unione Stefan Kuhn. Le norme europee in materia di etichettatura degli alimentari sono state profondamente rinnovate e, di conseguenza, sono cambiate anche le norme riguardanti le indicazioni nutrizionali e la visibilità e la grandezza dei caratteri da utilizzare nelle etichette. Una serata informativa su questo tema può dare numerose e utilissime informazioni su quali norme vadano rispettate e come fare, chiarendo anche le conseguenze giuridiche di una carente etichettatura. Il corso si terrà il 18 marzo a Bolzano in lingua tedesca; su richiesta può essere tenuto anche in lingua italiana. Iscrizioni online possibili su www.unione-bz.it/corsi.
20 Ufficialmente chiusa l’iniziativa di Natale. 17.762,36 euro è il ricavato totale dell’azione benefica 2012 “Cartolina natalizia dei panificatori”. Ha avuto recentemente luogo la festosa consegna dell’assegno all’ente benefico gestito da Caritas Alto Adige, Fondo di solidarietà rurale, Assistenza tumori Alto Adige, Radio Tirol, Südtirol 1 e Dolomiten. “Il mio ringraziamento – ha affermato il presidente di Alto Adige aiuta Heiner Feuer – va a tutte le persone che, con la loro offerta, hanno contribuito a ridurre anche solo di poco la necessità di alcuni altoatesini bisognosi”. Nella foto, da sin. il direttore dell’Unione Dieter Steger, il presidente provinciale dei panificatori Benjamin Profanter, Heiner Feuer, Karl Pichler della Fondazione Cassa di risparmio e il caporeparto Marketing & Event di Athesia Horst Pichler.
L’Unione facilita il Vostro lavoro. Per semplificare ai propri associati il lavoro di etichettare gli alimenti, l’Unione – insieme a TIS e Camera di commercio – ha ideato un’interessante piattaforma online. www.foodlabelcheck.eu può essere utilizzata gratuitamente e genera etichette campione individuali con indicazioni nutrizionali. Ulteriori informazioni presso il segretario di categoria nell’Unione Stefan Kuhn (T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it).
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Panificatori
“Dolci” sorprese per le classi scolastiche
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Gustosa accoglienza per le molte leccornie. Nelle scorse settimane, numerosi panificatori che avevano aderito all’iniziativa della “Cartolina natalizia” hanno deciso di ringraziare le classi che hanno partecipato al concorso provinciale di pittura facendo loro visita e donando loro dolci e prodotti da forno. Non soltanto a Valdaora e Brunico, ma anche a Bressanone e Ortisei. Il maestro panificatore Alfred Überbacher 1 ha fatto
visita agli scolari della scuola media di Ortisei riuniti sul locale campo di pattinaggio, ringraziandoli e donando a ciascuno di loro una dolce sorpresa appena uscita dal forno. Anche il collega panificatore Gerhard Zöschg di Valdaora ha deliziato gli scolari con numerose leccornie. I maestri panificatori Paul Gatterer, Hans Trenker e Franz Knapp hanno invece fatto visita ai ragazzi delle scuole medie “J. Röd” e “K. Meusburger” di Brunico, mentre il presidente mandamentale dei panificatori Christof Stampfl 2 si è recato alla scuola media “Michael Pacher” di Bressanone. Nel corso dell’incontro, i panificatori hanno incoraggiato i giovani a rinnovare la propria partecipazione alla prossima edizione della “Cartolina natalizia” alla fine dell’anno.
formazione www.unione-bz.it/corsi
Le menti creative non smettono di imparare Il fascino della merce/lo spazio delle vetrine. Questo corso di perfezionamento
Sicurezza sul lavoro: corsi per i lavoratori ...
si rivolge a tutti i creativi che si occupino di Visual Merchandising. I partecipanti impareranno a organizzare lo spazio della vetrina in modo tematico. In quest’ambito le tendenze di attualità e lo spazio aziendale giocano un ruolo fondamentale che può riflettersi nell’idea di design. Il corso di perfezionamento si terrà in lingua tedesca il 7 e 8 maggio a Bolzano. A guidare i partecipanti lungo questo percorso sarà Johanna Oberschmied, che da anni tiene corsi di alto livello per l’Unione. Iscrizioni online su www.unione-bz.it/corsi.
e co n erazion In coop rofessionali le p le scuo tenberg ” “J. Gu audi”. e “L. Ein
... per una o più aziende e per gruppi comunali. Anche in que-
sto semestre di corsi l’Unione rivolge la propria attenzione alla sicurezza sul lavoro e, per i propri associati, organizza una vasta gamma di manifestazioni formative. I destinatari sono, tra gli altri, i datori di lavoro, i responsabili della sicurezza, gli incaricati antincendio, gli incaricati del primo soccorso, ma anche i lavoratori. Oltre a una formazione interna all’azienda, infatti, tutti i lavoratori devono frequentare un corso adeguato all’attività svolta. Nell’ambito di un corso di 8 ore, gli esperti di sicurezza sul lavoro con i quali l’Unione collabora da anni informano i partecipanti su tutte le novità di questo settore. L’Unione può anche organizzare direttamente sul posto corsi per i dipendenti di una o più aziende o gruppi a livello comunale. Accordatevi su una data con Margit Mock, la coordinatrice della formazione nell’Unione a Bolzano: T 0471 310 323, formazione@ unione-bz.it.
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Mettere la merce nella giusta luce Tutti i segreti del marketing visivo. Con il corso di Fashion Visual Merchandising imparerete a gestire le promozioni e a sviluppare le fasi operative all’interno dello spazio di vendita. Il corso consente di apprendere le strategie di marketing visivo, di predisporre la suddivisione delle merci, di gestire la parte espositiva e l’immagine coordinata. Il corso e rivolto agli addetti alla vendita e ai responsabili di reparto e si terrà dalle 19.00 alle 22.00 dei lunedì, mercoledì e venerdì tra l’8 e il 26 aprile a Bolzano. Per accedere al corso è necessario avere già frequentato un corso di vetrinistica. Per ulteriori informazioni rivolgetevi al team della formazione nell’Unione a Bolzano: Margit Mock e Patrizia Anhof, T 0471 310 323/324, formazione@unione-bz.it.
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aziende informano Completamente rinnovato il negozio alimentare Wallnöfer Fare la spesa in paese e godere di una migliore qualità della vita. Gli esercizi di
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vicinato danno la possibilità di fare la spesa in paese, creano posti di lavoro e garantiscono una buona qualità di vita. Ne sono convinti i fratelli Sonja ed Oswald Wallnöfer a Laudes, una piccola frazione di Malles. Il piccolo e raffinato negozio alimentare, gestito da Sonja Wallnöfer e confinante con la struttura ricettiva della famiglia, è stato recentemente ampliato e rinnovato. Già qualche anno fa Sonja Wallnöfer aveva aderito alla cooperativa d’acquisto trentina SAIT, trovando così un partner particolarmente orientato alle piccole imprese. A metà dicembre sono stati inaugurati i nuovi locali commerciali. Alla festicciola organizzata per i clienti sono intervenuti il presidente mandamentale dell’Unione Dietmar Spechtenhauser e il caposede mandamentale Walter Holzeisen che hanno espresso i migliori auguri per un’attività di successo alla famiglia Wallnöfer. Spechtenhauser ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare ed informare la popolazione sui vantaggi offerti dal commercio di vicinato che consente di fare la spesa direttamente in paese.
In occasione dell’inaugurazione: da sin. Oswald Wallnöfer, Walter Holzeisen, Dietmar Spechtenhauser e Sonja Wallnöfer
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Venustis incanta ancora
Il nuovo negozio di bevande Harpf: un ritorno alle origini La via Centrale di Brunico si arricchisce di un’ulteriore attrazione. La città sulla Rienza
ha riconquistato un pezzo della sua storia: nella via Centrale, dove nel 1919 fu posata la prima pietra della “Harpf”, è stato realizzato un nuovo punto vendita, risultato di un’esemplare ristrutturazione architettonica. Alla guida dell’azienda, gestita ormai dalla quinta generazione, oggi c’è Lukas Harpf. Sua moglie Margit si occupa del nuovo negozio di bevande che, su una superficie di 170 mq, offre la possibilità di intraprendere un vero e proprio viaggio esplorativo nel mondo dei piaceri culinari proponendo bevande provenienti da tutto il mondo e un ampio assortimento di antipasti, prodotti da forno, spezie e diversi tipi di sale, biscotti e cioccolato, caffè e tè. “È bello tornare nel luogo in cui tutto è iniziato, in un edificio che ha mantenuto le sue caratteristiche architettoniche e il suo charme nel corso dei secoli”, ha sottolineato Lukas Harpf in occasione della festa di inaugurazione avvenuta a metà dicembre.
Un ambiente di stile arredato con gusto: si presenta così il nuovo negozio di bevande Harpf nella via Centrale di Brunico
Un modello commerciale originale prende piede velocemente. Cose dolci e belle – così si può descrivere il nuovo negozio “Venustis Creativ” di Michaela e Thomas Tappeiner a Lasa. Accanto alle specialità e delizie culinarie della linea “Venustis”, come ad esempio il cioccolato alla frutta fatto a mano, i cioccolatini delle montagne dell’Alto Adige e i cubetti di marmo di Lasa, il nuovo punto vendita propone un ampio assortimento di idee regalo come candele, lanterne, biancheria per il letto e gioielli con pietre curative. Il paesino di Lasa, piccola ma raffinata località commerciale della val Venosta, si è arricchito di un ulteriore negozio specializzato. L’Unione si congratula con Thomas e Michaela Tappeiner per l’innovativa idea commerciale.
Carni e spuntini della miglior qualità La macelleria Gruber di Villandro ha recentemente inaugurato un nuovo negozio al dettaglio in corso Libertà a Merano. L’area dedicata alla consumazione di piccoli spuntini al primo piano, raggiungibile direttamente dalla passeggiata lungo il Passirio, invita a fermarsi e a gustare le delizie proposte. Molti personaggi conosciuti nel settore della macelleria hanno partecipato alla recente festa d’inaugurazione e hanno apprezzato le eccellenti “salsicce bianche” servite con prosecco in una simpatica cornice musicale. L’Unione si congratula con la famiglia Gruber ed esprime i migliori auguri di successo al giovane titolare Werner Gruber (nella foto).
consulenza legale www.unione-bz.it/legge
Mediazione: risolvere i conflitti con il dialogo
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Il mio bidone è ...
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versie. Grazie alla propria efficienza e al grande risparmio di tempo e denaro, negli ultimi anni, la mediazione si è affermata come metodo alternativo di risoluzione dei conflitti. Nel processo di mediazione, il mediatore funge da intermediario e guarda alle esigenze di entrambe le parti. Ora, però, la Corte Costituzionale italiana ha deliberato l’abolizione della mediazio-
ne obbligatoria. Rimangono invece valide le mediazioni ordinate dal giudice e quelle volontarie. Tutti gli associati interessati a una mediazione, possono rivolgersi per ulteriori informazioni all’Area consulenza legale nell’Unione a Bolzano: avv. Chiara Pezzi, T 0471 310 558, cpezzi@unione-bz.it.
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Un prezioso aiuto in caso di contro-
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Qualche dato interessante • I costi di una procedura di mediazione ammontano in media solo al tre per cento del valore del contenzioso, mentre in caso di un processo in Tribunale la quota ammonta al 30 per cento. • In caso di soluzione positiva sono previste inoltre importanti agevolazioni fiscali. • L’effettiva durata del procedimento di mediazione è in media di due o tre mesi, mentre un processo può durare anche anni. • La mediazione offre inoltre la possibilità di mantenere inalterati i rapporti commerciali o personali.
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… arrivato nella mia azienda! La distribuzione dei 18.000 nuovi bidoni per i rifiuti residui è iniziata con successo a gennaio e prosegue speditamente. Durante i prossimi quattro mesi ogni attività produttiva riceverà, in base alle sue dimensioni, uno o più bidoni personali per i rifiuti residui. Dopo aver fissato un appuntamento, il bidone sarà consegnato direttamente all’attività produttiva nella persona incaricata, che firmerà il verbale di consegna. Le nuove modalità di raccolta dei rifiuti residui elaborate dal Comune di Bolzano e da SEAB entreranno in vigore dopo la conclusione della distribuzione – in luglio 2013. “Comunicheremo con congruo anticipo a tutte le attività produttive di Bolzano le giornate e le modalità di raccolta. Per ora i nuovi bidoni non devono ancora essere utilizzati. Per questo sono stati chiusi con un sigillo rosso.”, spiega il dott. Francesca Gallina, Direttore dei Servizi ambientali. Grazie alla nuova raccolta dei rifiuti residui potremmo ridurre la produzione di rifiuti di oltre
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8.000 tonnellate e migliorare la qualità di vita nella nostra città. La nuova tariffa rifiuti di Bolzano Il Comune di Bolzano a fine 2012 ha deliberato un nuovo sistema di tariffazione, che tiene conto anche dei rifiuti effettivamente prodotti. In questo modo le attività produttive di Bolzano potranno risparmiare fino al 10% sulla tariffa annuale, se producono meno rifiuti residui. La tariffa per le utenze non domestiche sarà composta da una tariffa fissa e una tariffa base, correlate alle dimensioni e alla categoria di appartenenza. La tariffa legata agli svuotamenti è composta da una tariffa minima, prevista per evitare lo smaltimento illegale dei rifiuti e una tariffa aggiuntiva. Per informazioni: www.ilmiobidone.it 800.816.808
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consulenza legale www.unione-bz.it/sicurezzasullavoro
L’autocertificazione vale solo fino al 31 maggio Sicurezza sul lavoro: tutto parte dalla valutazione del rischio
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La valutazione del rischio è la pietra angolare della sicurezza sul lavoro in ogni azienda. Oltre alla descrizione dell’impresa e dei diversi processi lavorativi riporta anche l’identificazione dei rischi presenti in azienda e, qualora questi siano noti e valutati, il datore di lavoro deve prendere misure adeguate alla loro prevenzione e difesa. È anche necessario elaborare un piano dei miglioramenti finalizzati all’incremento della sicurezza e alla salute del lavoratore in azienda. Valutazione del rischio standardizzata a partire dal 1° giugno La validità dell’autocertificazione che le aziende fino a 10 dipendenti possono utilizzare come valutazione dei rischi è stata prolungata al 31 maggio 2013 grazie, tra l’altro, all’azione della nostra associazione nazionale di riferimento Confcommercio. Dopo questa data l’autocertificazione non sarà più sufficiente nemmeno per le piccole aziende visto che, come comunicato dal Ministero del lavoro, dal 1° giugno 2013 ciascuna azienda dovrà avere elaborato un’analisi di rischio standardizzata. A questo scopo il ministero ha elaborato un’analisi del rischio standardizzata che l’Unione mette ora a disposizione dei propri associati.
L’Inail incentiva la sicurezza sul posto di lavoro La presentazione delle domande en-
L’Unione, un partner al Vostro fianco Anche la valutazione del rischio standardizzata deve essere redatta dalle aziende, fatto questo che non consente un vero e proprio sgravio burocratico. Utilizzate pertanto il tempo fino al 31 maggio 2013 per mettere ordine in materia di sicurezza sul lavoro. Questo è quanto consiglia l’Unione ai propri associati, a disposizione gratuita dei quali c’è anche un manuale della sicurezza sul lavoro (www.unione-bz.it/manuale-sicurezza). L’Unione Vi offre inoltre i corsi in materia di sicurezza sul lavoro previsti dalla legge: il loro elenco è consultabile alla pagina www.unione-bz.it/opuscolo-corsi. I corsi possono anche essere prenotati su www.unione-bz.it/corsi.
Per consulenza e informazioni è a Vostra disposizione la consulente dell’Unione Renate Ennemoser: T 0471 310 422, rennemoser@unione-bz.it
tro il 14 marzo. L’Inail incentiva i provve-
dimenti per il miglioramento della salute e per la sicurezza sul posto di lavoro. Le aziende possono presentare le proprie richieste entro il 14 marzo. Saranno finanziati i progetti per la prevenzione degli infortuni e per la diminuzione o l’eliminazione dei fattori di rischio. Il contributo sarà calcolato in base alle spese e ammonta al 50 per cento di quanto investito. Il massimo finanziato ammonta a 100.000 euro, l’importo minimo a 5.000. Ulteriori informazioni su un Documento utile disponibile online.
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consulenza aziendale www.unione-bz.it/consulenza
Mettere le ali all’export
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La Provincia sostiene le aziende altoatesine. Sono stati rielaborati i criteri relativi
alla concessione dei contributi provinciali nell’ambito delle esportazioni. Le direttive nuove trovano applicazione per le domande presentate presso gli uffici competenti a partire dalla data di pubblicazione della delibera fino al 31 dicembre 2014. È ammessa la presentazione di una domanda all’anno per ciascuna iniziativa. Il limite minimo di spesa ammessa per le singole iniziative è di 2.000 euro. Vengono concessi contributi per le seguenti iniziative:
Agevolazioni per la rimozione e lo smaltimento di oggetti in amianto Possibile consegna fino al 31 dicembre 2014. L’azione straordinaria termina il 31 di-
cembre 2014. La domanda di contributo può essere presentata in aggiunta a quella eventualmente presentata nello stesso anno per l’agevolazione di investimenti materiali. Può essere concesso un contributo fino al 70 per cento in regime “de minimis”. Il minimo della spesa ammessa ammonta a 2.000 euro.
lcittadini@unione-bz.it
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Le analisi di mercato Studi, ricerche e consulenze rivolte all’acquisizione di informazioni utili alla conoscenza ed alla penetrazione sui mercati esterni ed interni al mercato comune europeo. È previsto un tasso di cofinanziamento del 50 per cento in regime di esenzione fino a un massimo di 20.000 euro a finanziamento. Le iniziative per la penetrazione di mercato e le iniziative per prodotti Per un periodo massimo di 12 mesi sono ammessi a contributo i costi di consulenza e di servizi offerti da strutture esterne e indipendenti dall’azienda per iniziative di penetrazione ed adeguamento dei prodotti ai mercati di destinazione. È previsto un tasso di finanziamento del 50 per cento in De minimis fino ad un massimo di 40.000 euro in quanto investimento massimo ammissibile.
La partecipazione ad esposizioni e le manifestazioni fieristiche Vengono concessi contributi per le partecipazioni ad esposizioni e manifestazioni fieristiche fuori della provincia nonché ad alcune fiere scelte che si tengono a Bolzano. Sono ammesse a contributo le spese per l’affitto dell’area e dello stand, per il montaggio e smontaggio dello stand, per l’organizzazione della partecipazione e la tassa d’iscrizione. Il tasso di agevolazione è del 70 per cento in De minimis. La particolare messa in scena del prodotto Una commissione di esperti può selezionare semestralmente le migliori proposte di progetto per una particolare messa in scena di un prodotto. Le spese ammissibili sono: le spese per il marketing e la comunicazione, le spese dell’organizzazione dell’evento e le spese di consulenza. Il tasso di agevolazione ammonta al 50 per cento. Le polizze di assicurazioni di crediti all’esportazione Le polizze di assicurazione di crediti all’export per operazioni al di fuori dell’Unione europea e dei paesi membri dell’OCSE. Il tasso di agevolazione è del 50 per cento.
Tutti i chiarimenti in merito ai progetti finanziabili sono a Vostra disposizione presso la consulente aziendale dell’Unione di Bolzano Liane Cittadini, T 0471 310 561, lcittadini@unione-bz.it.
e izion ca: ifi ispos Pred ail di not a e - m t ro va r e n u i d te ile potr e ento ut ocum e . D n u onlin
PEC
Indirizzo PEC:
anticipato il termine L’Unione informa. Entro il 30 giugno 2013 tutte le imprese individuali iscritte al Registro delle imprese dovranno dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata e comunicarlo al Registro stesso. Il termine per la richiesta della posta elettronica certificata è stato quindi anticipato di sei mesi. Le imprese individuali neocostituite devono invece disporre già dal 21 ottobre 2012 di una casella di posta elettronica certificata e comunicarne l’indirizzo (PEC) all’atto dell’iscrizione nel Registro delle imprese.
Il servizio completo dell’Unione 1. Registrazione
Presso i gestori PEC Aruba (versione standard: costo per un anno 5 euro più Iva, memoria 1 GB, nessun report SMS, nessun ulteriore archivio di sicurezza) o Legalmail (versione standard: costo per un anno 25 euro più Iva, memoria 2 GB - 1 GB memoria, 1 GB archivio di sicurezza -, report SMS all’arrivo di una e-mail).
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2. Comunicazione dell’indirizzo PEC alla Camera di commercio di Bolzano.
Il valore legale della PEC A differenza dell’indirizzo e-mail tradizionale, l’indirizzo PEC dà al mittente la certezza legale che il messaggio venga trasmesso al destinatario. L’e-mail certificata ha giuridicamente la stessa valenza di una raccomandata con avviso di ricevuta, a condizione che il mittente e il destinatario utilizzino entrambi una casella di posta elettronica certificata. Per richiedere un indirizzo PEC occorre cercare sulla pagina internet dell’ente nazionale per l’amministrazione digitale DigitPA l’elenco dei gestori autorizzati, che soddisfino i requisiti previsti dallo stato (www.digitpa.gov.it/pec_elenco_gestori).
3. Gestione della PEC
Sulla base di un contratto individuale: lettura di tutte le e-mail pervenute e loro consegna personale al destinatario ovvero invio per raccomandata. Per ulteriori informazioni sono a disposizione la collaboratrice dell’Unione Alessandra Mezzanato: T 0471 310 408, amezzanato@unione-bz.it o il consulente dell’Unione presso la Vostra più vicina sede mandamentale.
Verifica IT da parte del Vostro consulente di fiducia È chiaro che un utente privo della necessaria esperienza tecnica avrebbe difficoltà a fare le scelte giuste e a configurare e testare correttamente sul suo PC la nuova casella di posta certificata. Raccomandiamo pertanto a tutti di rivolgersi ad un consulente IT di fiducia e a far verificare a questi la configurazione DNS, la certificazione del dominio e l’eventuale configurazione per la teleassistenza al computer.
Disinfestatore T 0472 832 327
Disinfestazione IPM-Monitoraggio Conforme all'HACCP info@insectokill.it
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www.unione-bz.it/fiscale
Fissato a 30 giorni il termine legale di pagamento Nuove regole in vigore dal 1° gennaio 2013
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Il decreto legislativo 192/2012 ha fissato un termine legale di pagamento di 30 giorni per le operazioni commerciali: - fra imprese/professionisti nonché tra imprese/professionisti e pubbliche amministrazioni,
- che comportano “in via esclusiva o prevalente” una consegna di merci - diverse dai prodotti agricoli/alimentari (vedi box) - e/o una prestazione di servizi e il relativo pagamento del prezzo, - concluse a decorrere dal 1° gennaio 2013. Risultano pertanto esclusi i rapporti commerciali con clienti privati.
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consulenza fiscale Le nuove regole non valgono in tutti i casi
La cessione di prodotti agricoli e alimentari. Quali sono i termini di pagamento? Cosa si intende per merci deteriorabili? Quali sono le sanzioni previste? Le risposte a queste ed altre domande trovate su www.unione-bz.it/consulenza alla voce Documenti utili.
In presenza di una procedura di conformità dei beni/servizio ricevuto al contratto, questa non può avere una durata superiore a 30 giorni dal ricevimento della merce o del servizio, salvo che: - sia concordata dalle parti in forma scritta, - sia prevista nella documentazione di gara, - non sia gravemente iniqua. Sono nulle le clausole che risultano gravemente inique in danno al creditore. Sono considerate tali quelle che: - escludono l’applicazione di interessi moratori, - escludono il risarcimento per i costi di recupero dei crediti, - nelle transazioni commerciali in cui è parte la pubblica amministrazione predeterminano o modificano la data di ricevimento della fattura.
Il decreto prevede poi l’automatica decorrenza degli interessi moratori (senza necessità di messa in mora) dal giorno successivo ai seguenti Sono infine esclusi dall’applicazione delle nuove regole: - i casi di procedure concorsuali/procedure di ristrutturazione del termini: debito, - 30 giorni dal ricevimento della fattura/richiesta di pagamento; non hanno effetto sulla decorrenza del termine le richieste di integrazio- - le ipotesi di risarcimento del danno (comprese le somme pagate a tale titolo da imprese assicuratrici). ne o modifica formali della fattura o di altra richiesta equivalente di pagamento, In caso di inosservanza delle diposizioni sopra descritte non sono - 30 giorni dal ricevimento dei beni/prestazione di servizi, quando non è certa la data di ricevimento della fattura o della richiesta di attualmente previste delle sanzioni. pagamento o quando la data di ricevimento della fattura o della richiesta di pagamento è anteriore a quella di ricevimento delle merci o della prestazione dei servizi, - 30 giorni dall’accettazione/verifica (eventualmente prevista dalla legge Moritz Schorn, consulenza fiscale e aziendale, o dal contratto) della conformità dei beni/servizio ricevuto al contratto, T 0471 310 407, mschorn@unione-bz.it nel caso di ricevimento della fattura/richiesta di pagamento “in epoca non successiva a tale data”. In assenza di una specifica pattuizione delle parti, si applicano gli interessi legali di mora costituiti dal tasso della Banca Centrale Europea (BCE) e una componente fissa pari a 8 punti percentuali. Il tasso eventualmente concordato dalle parti può essere maggiore o minore del tasso legale, ma deve essere comunque equo per il creditore. Le parti possono comunque definire termini di pagamento superiori ai suddetti. Nei casi in cui particolari esigenze lo richiedano, possono essere pattuiti termini di pagamento, purché non gravemente iniqui per il creditore, anche superiori a 60 giorni. La clausola relativa al termine deve però essere provata per iscritto. Per le transazioni con la pubblica amministrazione il termine ordinario di pagamento è di 30 giorni, che può essere prolungato solo per iscritto fino a un massimo di 60 giorni in caso di: - imprese pubbliche tenute al rispetto dei requisiti di trasparenza ex D.Lgs. n. 333/2003 oppure enti pubblici “riconosciuti”, operanti nel settore dell’assistenza sanitaria, - accordo scritto contenente obiettive giustificazioni, - particolari circostanze esistenti al momento della conclusione del contratto. Il tasso di interesse da applicare ai ritardati pagamenti è composto dal tasso della Banca Centrale Europea (BCE) e 8 punti percentuali e non è derogabile.
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INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale dicembre 2011 – 2012 è pari a più 2,4% (75% = 1,8). - La variazione a Bolzano dicembre 2011 – 2012 è pari a più 3,1% (75% = 2,325).
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in dicembre è 3,302885.
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info lavoro www.unione-bz.it/personale
I licenziamenti per giustificato motivo oggettivo 30
Tutte le informazioni sulla procedura obbligatoria di conciliazione È stata recentemente pubblicata la circolare del Ministero del lavoro n. 3/2012, avente per oggetto la procedura obbligatoria di conciliazione per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo introdotta dall’art. 1, comma 40, della legge n. 92/2012. In particolare, il ministero fornisce chiarimenti operativi in merito al campo di applicazione della normativa, alle motivazioni del licenziamento, alle modalità per l’apertura e lo svolgimento della procedura, nonché agli esiti del tentativo di conciliazione.
Campo di applicazione
Con riferimento ai soggetti nei confronti dei quali trova applicazione la nuova disposizione di legge, la circolare precisa che sono tenuti al rispetto della norma tutti i datori di lavoro, imprenditori e non, che in ciascuna sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo occupino alle proprie dipendenze più di 15 unità o più di 5 se imprenditori agricoli. La disposizione trova applicazione anche nei confronti del datore, imprenditore o non, che nello stesso ambito comunale occupi più di 15 lavoratori, pur se ciascuna unità produttiva non raggiunga tali limiti e, in ogni caso, a chi occupa più di 60 dipendenti su scala nazionale. La circolare chiarisce che il calcolo del numero dei lavori occupati deve essere
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effettuato non già dal momento in cui avviene il licenziamento, ma avendo quale parametro di riferimento la c.d. “normale occupazione” nel periodo antecedente (ultimi 6 mesi), senza tener conto di temporanee contrazioni di personale.
Motivazioni del licenziamento
Quanto alle motivazioni del licenziamento, il ministero chiarisce, richiamando una recente sentenza della Corte di Cassazione e offrendo anche esempi, che il licenziamento per giustificato motivo oggettivo determinato da ragioni inerenti l’attività produttiva è una scelta riservata alla sola valutazione del datore di lavoro e, quindi, non è sindacabile dal giudice quanto ai profili della sua congruità ed opportunità. Alle ragioni inerenti l’attività produttiva, prosegue la circolare, vanno aggiunte altre ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo che includono, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, l’inidoneità fisica, la impossibilità di adibire il dipendente ad altre mansioni, anche professionalmente non equivalenti a quelle contrattuali o ad altra unità produttiva anche all’interno del gruppo d’imprese, il licenziamento del lavoratore a tempo indeterminato per chiusura di un cantiere nell’edilizia, i provvedimenti di natura amministrativa
che incidono sul rapporto (es. ritiro della patente di guida o ritiro del porto d’armi per la guardia giurata), le misure detentive. È stato poi definitivamente chiarito quanto già anticipato nei mesi scorsi: non rientra nelle ipotesi di giustificato motivo oggettivo il licenziamento avvenuto per il superamento del periodo di comporto ai sensi dell’art. 2110 c.c.
Modalità per l’apertura e lo svolgimento della procedura di conciliazione
Con riferimento agli adempimenti per l’apertura della procedura, il datore di lavoro che intenda procedere ad un licenziamento per giustificato motivo oggettivo è obbligato ad inviare, per mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta certificata, una comunicazione scritta alla Direzione del lavoro competente per ambito territoriale. Tale comunicazione deve essere trasmessa per conoscenza anche al lavoratore al domicilio indicato nel contratto, oppure a mano. Quanto al contenuto della comunicazione, la circolare chiarisce che la stessa deve far riferimento all’intenzione di procedere ad un licenziamento per motivo oggettivo e deve indicarne, in modo preciso e puntuale, le motivazioni, le eventuali misure di assistenza finalizzate ad una ricollocazione e, laddove esistente, l’indirizzo di posta elettronica certificata. Online è disponibile la circolare del Ministero nonché una sua sintesi.
Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it
info attualità
Basta con il marketing telefonico molesto Ecco, la soluzione al problema, si chiama Registro delle opposizioni. La pubblicità indesiderata di qualsiasi tipo giunta per mezzo dei diversi canali di comunicazione è quasi sempre fonte di fastidio. Da questa forma di “persecuzione” esiste però una via d’uscita: il Registro delle opposizioni (previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica del 7 settembre 2010, n. 178), nel quale possono iscriversi tutti gli abbonati che non desiderino ricevere pubblicità telefonica.
Il Registro delle opposizioni, chiamato anche “Lista Robinson”, è attivo dal 1° febbraio 2011. La registrazione, così come la variazione dei dati e l’eliminazione, è gratuita e può avvenire in diversi modi: telefonicamente (numero verde 800 265 265), via e-mail (abbonati.rpo@fub.it), via fax (06 5424 822), via lettera o con la compilazione del modulo sulla pagina www.registrodelleopposizioni.it. Se l’iscrizione avviene via posta o fax, è necessario accludere una copia della carta di identità del richiedente. In ogni caso bisogna indicare il numero telefonico da proteggere nonché alcuni dati anagrafici quali nome, cognome, data e luogo di nascita e codice fiscale. Non appena la registrazione va a buon fine, l’abbonato riceve una conferma e un codice PIN di cinque cifre necessario alle operazioni di variazione o cancellazione dei dati forniti.
Rubrica in collaborazione con Pensplan
La “nuova” Linea Garantita di investimenti
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Dal 1° febbraio 2013 il nuovo gestore finanziario della “Linea Garantita” di Laborfonds è la Pioneer Investment Manager SGR, che sostituisce pertanto UNIPOL Assicurazioni. Considerato l’andamento dei mercati e dei tassi negli ultimi anni e le conseguenti modifiche sostanziali intervenute nelle condizioni di garanzia riconosciute ai fondi pensione da parte dei gestori finanziari, non è stato possibile offrire la possibilità di un rendimento minimo garantito. In precedenza era pari al due per cento. È stata comunque stipulata una convenzione che prevede la restituzione del capitale e il suo progressivo consolidamento annuale sulla base del rendimento positivo ottenuto dalla gestione. Le spese di amministrazione saranno ridotte La garanzia opera alla scadenza del contratto con il nuovo gestore finanziario prevista per il 31 gennaio 2018 e per gli eventi espressamente previsti: prestazione pensionistica, riscatto per decesso, riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo, cessazione dell’attività lavorativa che comporti inoccupazione per più di 48 mesi, riscatto ex art. 14, D.Lgs. n. 252/2005, anticipazione limitata alla sola fattispecie delle spese sanitarie nella misura fissata dalla normativa vigente. Con il passaggio al nuovo gestore non mutano le caratteristiche della linea, l’orizzonte temporale di investimento (fino a cinque anni), il profilo di rischiosità che rimane “basso” e le finalità richiamate in precedenza. Gli oneri di gestione saranno invece sensibilmente ridotti grazie al dimezzamento delle commissioni di garanzia (dallo 0,20 allo 0,10 per cento); mentre le commissioni di gestione fisse passano dallo 0,08 allo 0,09 per cento. Il cambio è possibile fino al 31 marzo Il rapporto di partecipazione con Laborfonds proseguirà senza soluzione di continuità. Il fondo provvederà automaticamente a riconoscere l’integrazione di garanzia eventualmente spettante nell’ultimo quinquennio. Nel caso in cui invece l’aderente intenda modificare la sua scelta di investimento, potrà optare per un’altra linea entro il 31 marzo 2013.
lla na de lan ttima sP La se za di Pen 3 ulen 22.03.201 s n o c al dal 18 - - - - - - - 2. - - - 71 978 03 T 04 Info:
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