unione magazine 3/14: "L’intervista al nuovo presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher"

Page 1

Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXII · 3/2014

unione magazine #3/14 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it

L’intervista al nuovo presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher

lea emb Unione s s A ell’ le d ggio a r e gen il 15 ma


Südtirol • Alto Adige


editoriale

Un grazie per l’impegno volontario In tutto l’Alto Adige, nel corso di queste settimane l’Unione sta eleggendo i nuovi rappresentanti a livello comunale e mandamentale nonché i vertici delle categorie organizzate in oltre 20 associazioni provinciali. Gli associati all’Unione fanno ricorso alle urne ogni quattro anni, all’insegna dei principi democratici che governano l’Unione nel suo complesso. La chiusura di tale fase è costituita dall’Assemblea generale che avrà luogo il 15 maggio e alla quale vi invito cordialmente fin d’ora. Più di 600 imprenditrici e imprenditori si impegnano in seno all’Unione – una grande famiglia di volontari che mettono a disposizione la propria esperienza per l’importante attività associativa. Al giorno d’oggi non è sempre facile riuscire a coniugare azienda, famiglia e volontariato. Proprio in un periodo nel quale è diventato particolarmente difficile, riuscire a raggiungere il successo professionale. Per questo motivo ai nostri volontari va un ringraziamento speciale. Grazie al loro impegno è tuttora possibile ideare e realizzare progetti, richieste e proposte. Dove gli imprenditori riescono a collaborare nascono sinergie e forze che avvantaggiano tutti. Di particolare soddisfazione è il sempre crescente numero di imprenditrici coinvolte. 23 dei finora 83 gruppi comunali eletti sono presieduti da donne, presenti anche in moltissimi Direttivi comunali. Per l’Unione è sempre stata una priorità riuscire a rafforzare il ruolo delle imprenditrici nella vita dell’associazione. Del resto, sulle 57.000 aziende altoatesine, ben 12.500 sono guidate da donne. Cooperazione, rivitalizzazione di paesi e città, marketing urbano, politica comunale, sensibilizzazione dei consumatori o gli ordinamenti professionali specifici sono solo alcuni dei temi trattati dai nostri funzionari a livello locale, mandamentale e all’interno delle rispettive categorie. Compito dell’associazione a livello provinciale è quello di creare le condizioni generali più adatte allo sviluppo delle aziende, dei settori economici da noi rappresentati e dei nostri centri urbani. Urbanistica, diritto commerciale e sgravi fiscali e burocratici sono gli ambiti più importanti a questo proposito. Il rinnovo dell’impegno volontario nell’Unione si rivelerà presto necessario per sostenere con ancora maggiore forza lo sviluppo delle aziende familiari. Servitevi dell’Unione come di una piattaforma per dare voce alle vostre esigenze. Insieme con il vostro impegno quotidiano in azienda, sarà proprio questo a dare il valore aggiunto necessario al vostro futuro.

Walter Amort, presidente Unione

copertina Intervista ad Arno Kompatscher

4

attualità L’Unione si presenta

9

trend La rinascita del servizio di vicinato classico

16

mandamenti I nuovi fiduciari comunali

17

categorie Una nuova guida per i panificatori

25

formazione I prossimi corsi dell’Unione

26

le aziende informano Presto un nuovo negozio per Knollenberger

29

consulenza legale Nuove formule per il mercato immobiliare

30

info attualità Erasmus anche per i giovani imprenditori

35

Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Martina Reinstadler, Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: Stefano Hochkofler/SXC Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Nicolò Degiorgis, DiKOM/Thomas Ohnewein, Google, Andreas Mariner, Helmuth Rier, Shutterstock, SXC Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 27 febbraio 2014 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

unionemagazine #3/14


4

Per l’economia altoatesina il 2014 sarà ... Il presidente della Giunta provinciale nonché assessore all’economia Arno Kompatscher parla del commercio, dei servizi, degli sgravi, della sburocratizzazione, di Obama e dei negozi in piazza della Chiesa a Fiè.

Il commercio al dettaglio non può contare al momento su un ordinamento certo e univoco (si veda il divieto di commercio al dettaglio nella zona produttiva): come si procederà ora sul piano pratico, quali saranno i prossimi passi a livello politico a Bolzano e a Roma?

Signor presidente, cosa le dice

“In linea di massima ho l’impressione che, dopo la spinta alla liberalizzazione estre“È una parola legata alla mia vita persona- ma da parte del governo Monti, ci sia ora le: la prima cosa che mi riporta alla mente un generale ripensamento a livello naè la bottega in piazza della Chiesa a Fiè e i zionale e in numerose regioni. Noi, come negozi che gravitavano là attorno un tempo. amministrazione provinciale, dobbiamo Adesso purtroppo non ce ne sono più tanti.” avere una possibilità sancita dalla legge di la parola “commercio”?

unionemagazine #3/14


copertina

Al presidente Kompatscher la parola “commercio” riporta alla memoria i negozi del suo paese natale, Fiè allo Sciliar.

regolamentare di nuovo autonomamente in prio perché finora si è riusciti a conservare particolare la problematica del commercio posti di lavoro e strutture commerciali nelal dettaglio nelle zone produttive. A questo le zone extraurbane e in periferia. E questo scopo stiamo tentando di ottenere tramite non vale solo per il commercio, ma anche la Commissione dei 12 un decreto attuativo per altri settori, come l’artigianato e il tufacente capo allo Statuto di autonomia, con rismo.” l’ulteriore effetto che lo Stato ritirerebbe o per lo meno rinvierebbe il ricorso pendente Com’è la situazione ora, con gli orari innanzi alla Corte costituzionale. Poi do- completamente liberalizzati dal governo Monti? vremo prendere ulteriori iniziative a livello “Nella maggior parte delle regioni c’è ora locale, e qui concorderemo il da farsi con una certa resistenza. Cercheremo qui, asl’Unione.” sieme ai nostri parlamentari e alle altre regioni, di reintrodurre una limitazione.

5

Perché è così importante per lei questo aspetto?

“Si tratta di tutelare la struttura commerciale tradizionale. La politica commerciale che abbiamo portato avanti ha contribuito a preservare questa struttura. L’Alto Adige si è qui dimostrato un modello vincente, pro-

continua a pagina 6

Nel 2014 pubblicità mirata e di successo Circa 7.500 aziende altoatesine del commercio, dei servizi e della gastronomia ricevono mensilmente unionemagazine, la rivista professionale dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige. La rivista pubblicata sia in lingua italiana che tedesca, è inoltre disponibile anche per una facile e gratuita consultazione online, raggiungendo così un pubblico più ampio rispetto agli attuali 22.500 lettori. Volete indirizzare il vostro annuncio pubblicitario in maniera mirata alle aziende di questi settori economici? Sia come inserzione pubblicitaria che articolo redazionale, daremo ai vostri messaggi il posto che meritano all’interno di una rivista moderna e ricca di informazioni. Convincetevene voi stessi sfogliando le ultime edizioni anche su

www.unione-bz.it/magazine. Vi offriamo inoltre la possibilità di presentare la vostra azienda, il vostro prodotto o i vostri servizi con un banner sul nostro portale internet www.unione-bz.it. Siamo anche a vostra disposizione per una consulenza personale sulle diverse possibilità di inserzione per l’anno 2014. Vi auguriamo ogni successo!

Mauro Stoffella, capoarea comunicazione

unionemagazine #3/14


copertina ”Per sopravvivere, le piccole imprese dovranno farsi più innovative e cooperare maggiormente fra di loro.“

6

In merito è già in fase di predisposizione un veremo un partner di riferimento al quale E a lungo termine? decreto esecutivo, che fa riferimento alla tu- sottoporre le nostre richieste per compiere “Non aumenteremo la pressione fiscale, ma tela delle minoranze sancita dall’art. 6 della insieme un ulteriore passo avanti nella ri- introdurremo invece gradualmente altri Costituzione e che rinvia alla cultura, alle forma dell’autonomia.” sgravi, come per esempio sull’IMU. Non è tradizioni e alle usanze religiose del nostro una cosa facile con un bilancio le cui entrate territorio. Non è vero che con le aperture vengono in buona parte divorate da spese Nell’attuale difficile fase, ai nostri lettori e ai domenicali si venda di più; si spostano solo fisse o nel migliore dei casi scaglionate nel nostri soci interessa in particolare una cosa: i fatturati; si giunge ad effetti di espulsione lungo periodo. Purtroppo non si può camsu quali sgravi potranno concretamente contare dal mercato e a fenomeni di cannibalismo: biare radicalmente il bilancio da un giorno a breve termine? i grandi, che sono in grado di tenere aperto “Prima di tutto c’è l’IMU: vogliamo che sia- all’altro. Ma intendiamo fare sin da subito i per sette giorni alla settimana, finiscono no sgravati gli immobili utilizzati a scopo primi passi in questo senso.” per divorare i piccoli, che non riescono a produttivo, indipendentemente dal fatto reggere il ritmo. E per me questo va evitato. che rientrino nella categoria catastale C o E cosa pensa di fare con la burocrazia? È una lotta dura, ma bisogna resistere.” D. Poi prevediamo per l’addizionale IRPEF “Ci sono qui varie aree di intervento, ma una no-tax-area che riguardi tutti i redditi, va tenuto presente che le misure adottate con un’esenzione per i primi 20.000 euro. E non avranno effetto immediato. Di certo Quali sono le prospettive di successo a Roma? “Il precedente governo di Roma si era rive- questo anche con riferimento ai commer- predisporremo - in sintonia con le nuolato assai aperto alle nostre esigenze. Avere cianti, perché molti sono ditte individuali. ve direttive comunitarie in materia - una capito che qui da noi c’è una tradizione di- Per l’IRAP abbiamo poi deliberato una ri- nostra legge sugli appalti, per consentire versa e che, rispetto al resto del territorio duzione per tutte le aziende. Complessiva- anche alle piccole imprese di partecipare nazionale, abbiamo già una quota ben mag- mente sono previsti sgravi fiscali per circa ai bandi. Nella fattispecie ci interessano giore di superficie commerciale per abitante, 93 milioni di euro, 60 dei quali con effetto in particolare le commesse locali. La pricon il governo Letta era un fatto assodato. immediato e i rimanenti con effetto a parti- ma cosa da fare è affrontare l’immane compito di semplificare le procedure amSono però convinto che anche in Renzi tro- re dal prossimo anno.”

unionemagazine #3/14


copertina ministrative, e per questo puntiamo sulla digitalizzazione. Ma a una sburocratizzazione si può arrivare anche quando la mano pubblica si ritira da determinati scomparti, il che può comportare anche la cancellazione di certe sovvenzioni. Non è infatti logico che per esempio tre anni dopo la concessione del contributo - una tempistica ancora oggi consueta - vengano erogati 1.450 euro a fronte di un costo complessivo dell’iter assai superiore all’importo del contributo stesso. Queste cose devono finire.” E che dice della sicurezza sul lavoro?

“Qui ci sono grossi punti dolenti. Assieme alle altre regioni intendiamo attivarci in seno alla Conferenza Stato-Regioni per far sentire la nostra voce ed esercitare pressioni per ottenere agevolazioni e adeguare la sicurezza sul lavoro ai livelli europei.” Fino ad ora sono state le piccole imprese e quelle a conduzione familiare a caratterizzare l’economia altoatesina; sarà così anche nei prossimi 10-15 anni?

“Ci conto. Con la loro elevata flessibilità, le piccole imprese hanno costituito il pilastro portante dell’Alto Adige negli ultimi 30-40 anni. Con i nostri interventi confidiamo di riuscire a dare un nuovo impulso anche ai consumi e alla circolazione monetaria locale. Ma il solo incremento della domanda interna non basterà: per sopravvivere, le piccole imprese dovranno farsi più innovative e cooperare maggiormente fra di loro. L’export assumerà maggior rilevanza, non da ultimo per portare fuori dai nostri confini anche i nostri autentici prodotti regionali.”

Kompatscher incontra l’Unione Dal commercio di vicinato al nuovo ordinamento, dagli orari di apertura dei negozi all’urbanistica. Questi i temi affrontati qualche settimana fa dal presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher durante l’incontro con i vertici dell’Unione. Di centrale importanza, per ambo le parti, la difesa delle competenze attribuite all’autonomia. Uno dei momenti più delicati lungo l’asse RomaBolzano, negli ultimi anni, lo si è vissuto con le liberalizzazioni del governo Monti riguardanti sia l’urbanistica, sia gli orari di apertura dei negozi. “Lo Stato ha messo in campo strumenti di dubbia utilità per portare avanti un’efficiente politica commerciale - ha sottolineato Kompatscher - ora si tratta di ridare solide basi giuridiche alla struttura che si era riusciti a creare in Alto Adige.” Il primo e più importante tassello di questo mosaico riguarda l’urbanistica legata al commercio. “La regolamentazione provinciale che metteva un freno al commercio al dettaglio in zona produttiva - ha proseguito Kompatscher - è attualmente al centro di una battaglia giuridica, ma continueremo a far sentire la nostra voce a Roma per difendere le competenze proprie dell’autonomia. Non si tratta di imporre dei limiti alla concorrenza, ma di tutelare il commercio di vicinato e, di conseguenza, i nostri centri abitati soprattutto nelle zone periferiche del territorio.” Tra le proposte avanzate dall’Unione, anche quello di elaborare un nuovo ordinamento del commercio che possa garantire alle aziende gli strumenti giuridici per pianificare la propria attività. Per quanto riguarda, infine, gli orari di apertura dei negozi, Kompatscher ha spiegato che “l’obbiettivo è quello di recuperare margini di manovra a livello locale nei confronti dello Stato. Vogliamo trovare una soluzione che possa venire incontro alle diverse esigenze di consumatori, proprietari e lavoratori.”

continua a pagina 8 Il presidente dell’Unione Walter Amort (a sin.) con il presidente Kompatscher

unionemagazine #3/14

7


copertina

“Dopo la spinta alla liberalizzazione estrema da parte del governo Monti c’è ora un generale ripensamento a livello nazionale e in numerose regioni.”

8 Molte piccole imprese si trovano oggi ad

Quale ruolo gioca - e in particolare giocherà

affrontare un cambio generazionale, nel senso

in futuro - una associazione di categoria come

di una successione al controllo aziendale: com’è la situazione secondo lei?

“Stiamo proprio prendendo in esame specifici interventi di sostegno al subentro aziendale, ma questa volta non sotto forma di contributi bensì con agevolazioni fiscali nella fase del trasferimento. Inoltre le aziende hanno bisogno dell’accompagnamento e del supporto delle associazioni di categoria, quando per esempio occorre analizzare la redditività di un’impresa ed eventualmente apportarvi dei cambiamenti.”

l’Unione per la società e per il mondo politico?

“L’amministrazione pubblica e le associazioni svolgono ruoli e hanno compiti ben distinti. Ma le associazioni sono un partner importante per i rappresentanti politici quando occorre riconoscere le esigenze dei singoli settori e individuare le possibili soluzioni. È in particolare nelle procedure legislative che vogliamo coinvolgere di più le rappresentanze di categoria, perché queste dispongono delle necessarie competenze specifiche.”

Cioè?

“Obama ha lanciato in questi ultimi anni lo slogan ‘Go back and make things’. Occorre cioè far rivivere la piccola impresa, come ai vecchi tempi. Quindi produrre in loco, riparare e offrire il servizio che sta attorno ad un prodotto. Se questo megatrend verso il regionalismo, la qualità, il fatto a mano, la riconoscibilità e la tracciabilità della catena produttiva si dimostrerà una tendenza concreta, noi ci troveremo automaticamente ben piazzati. Importante sarà mettere in rete le piccole imprese, per creare assieme nuovo know-how.”

Parliamo dell’emigrazione: esiste un pericolo

L’articolato settore dei servizi è l’unico che

Provi a terminare la frase del titolo: Per

immediato per noi? E che misure si adotteranno?

nonostante la crisi continua a mantenersi stabile

l’economia altoatesina il 2014 sarà ...

“Non c’è in generale un motivo di allarme. e in parte è addirittura in leggera crescita. “... l’anno del riavvio.” Ciononostante dobbiamo stare all’erta. L’ob- L’assessore provinciale all’economia avrà un biettivo è quello di creare nell’area extraur- occhio di riguardo per questo settore? bana le infrastrutture necessarie per le atti- “È un settore che va seguito con particolare vità imprenditoriali, tra le quali va ricordata attenzione, perché in parte cresce, in parte l’iniziativa della diffusione della banda larga.” incontra difficoltà, essendovi già una certa saturazione. Uno strumento essenziale è quindi la consulenza professionale, per indicare ai giovani quali siano le future potenzialità di mercato di determinate professioni. Sono però convinto che nei prossimi anni questo settore non crescerà nel suo complesso come in passato. Posso qui ricordare quanto ha affermato il presidente statunitense Barack Obama, riconoscendo un megatrend.” Intervista: Mauro Stoffella

unionemagazine #3/14


attualità

Le lezioni con gli esperti sul commercio di vicinato e sui circuiti economici locali L’Unione si presenta. L’Unione si è recentemente presentata nell’ambito delle lezioni tenute dagli esperti agli studenti della quinta classe dell’Istituto professionale per il turismo (LEWIT) di San Candido. I capisede mandamentali della val Pusteria e di Merano/Burgraviato, rispettivamente Peter Zelger e Günther Sommia hanno illustrato il mondo del commercio e dei servizi, mentre Valentina Maggio, capoarea della consulenza aziendale, ha affrontato il tema della creazione d’impresa. L’Unione è al fianco dei giovani imprenditori lungo il cammino verso l’autonomia aiutandoli nella fase di progettazione e realizzazione della loro idea commerciale.

Da 70 anni al servizio degli associati Istituita circa 70 anni fa, l’Unione rappresenta gli interessi delle aziende nel commercio al dettaglio, nel commercio all’ingrosso e nel settore dei servizi. Con 7.000 aziende associate, 600 collaboratori a titolo volontario, 110 Direttivi comunali, 25 categorie professionali e gruppi provinciali, l’Unione è presente in modo capillare in tutto l’Alto Adige. Gli incentivi e il sostegno alle singole aziende, il commercio di vicinato e i circuiti economici locali nonché i centri commerciali naturali e le imprese familiari sono le principali priorità dell’Unione, che sostiene soprattutto le piccole aziende familiari at-

tive in provincia: con oltre 18.800 imprese, si tratta di uno dei settori più vari e vitali dell’economia locale. Curare e valorizzare l’immagine di una località Nel commercio e nei servizi la vicinanza al cliente, la qualità e la regionalità stanno assumendo un ruolo sempre più importante. Con la propria offerta commerciale, particolarmente varia e ampia, i centri storici altoatesini, ma anche i quartieri e i paesi rappresentano un fondamentale polo di attrazione e meritano pertanto la giusta attenzione. L’attività di un centro urbano e la sua efficienza sociale ed economica dovrebbe essere incrementata attraverso iniziative di marketing urbano. Nel corso degli ultimi dieci anni i centri urbani di tutta Europa hanno sperimentato una grande trasformazione strutturale. L’Unione ha riconosciuto per tempo questo cambiamento e già da anni è impegnata in prima linea a favore del consolidamento, della cura e dello sviluppo di questo prezioso tessuto del commercio e dei servizi.

Trovare il lavoro giusto

9

myjobmylife.it, rinnovato il sito internet. Il portale internet per i giovani my job, my life! è online già da un anno. A causa della grande richiesta e dell’approvazione da parte di studenti, genitori e insegnanti, il portale è stato ora oggetto di un profondo rinnovamento. Oltre a una composizione più chiara, la pagina è stata integrata con un profilo professionale e un’analisi dei punti di forza che può aiutare i giovani a trovare il lavoro perfetto per loro. L’obbiettivo è quindi quello di riconoscere le proprie capacità e trovare il percorso formativo idoneo a valorizzarle. 30 professioni da consultare. Su myjobmylife.it l’Unione comunica ai giovani la varietà delle professioni nel settore commercio e servizi. Vengono inoltre diffuse informazioni sulle molte opportunità formative e professionali disponibili in Alto Adige. Ciascun mestiere viene presentato da imprenditori o apprendisti attivi nel settore stesso che raccontano delle proprie esperienze nel mondo del lavoro e della formazione.

Ulteriori informazioni sulle lezioni con gli esperti: Petra Blasbichler, responsabile progetti per i giovani, T 0471 310 318, pblasbichler@unione-bz.it.

unionemagazine #3/14


attualità

L’EbK assegna la prima borsa di studio no la possibilità di chiedere all’Ente bilaterale per il terziario (EbK) l’assegnazione di una borsa di studio sulle tesi di laurea riguardanti il settore del commercio e dei servizi. La prima borsa di studio dell’EbK è stata conferita di recente alla studentessa bolzanina Veronica Dalla Lana (nella foto), che per la sua tesi si è vista consegnare un assegno da 1.500 euro. Dalla Lana si è laureata in economia aziendale presso l’Università IULM di Milano, con una tesi sul tema “Come gestire risorse e competenze

10

Un bUon n si lavoro noo nel trova sol bmylife.it calcio myjo ite addetto alle vendnd consulente di ve ercitae addetto e-comm iale grafico multimed pasticcere barista ato biologico rivenditore specialdaizzmento consulente d’arre ottico addetto agli acquistai contabile d’aziend ndominiale amministratore co e tanti altri…

Un’iniziativa dell’Unione, della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige (Ripartizione Artigianato, Industria e Commercio) e della Camera di commercio

unionemagazine #3/14

per la creazione del vantaggio competitivo globale. Il caso Würth”, che si incentra sul ruolo sempre più importante delle risorse e delle competenze di un’azienda. “Sono queste – spiega la neolaureata – a consentire all’azienda di profilarsi rispetto alla massa, conseguendo un vantaggio competitivo nel mercato globale”. L’accesso alla borsa di studio è riservato agli studenti con almeno un genitore che lavora nel settore terziario e paga regolarmente i contributi EbK e Ascom/Covelco. I requisiti per la borsa di studio e altre informazioni in merito sono disponibili su www.ebk.bz.it.

GRUPPEGUT.IT

Una studentessa bolzanina riceve 1.500 euro. Gli studenti universitari han-


attualità

Partite per un tour virtuale dell’Unione a Bolzano

11

Fate un viaggio virtuale nell’Unione Google Business Photos offre uno sguardo all’interno dell’associazione. Fin da subito i visitatori della sede Centrale dell’Unione a

Bolzano possono compiere un tour anche virtuale dell’associazione. Da sempre aperta alle soluzioni tecnologiche più innovative, l’Unione è stata la prima associazione dell’Alto Adige ad avvalersi del servizio Google Business Photos. Quale rappresentanza di interessi l’Unione ribadisce quindi il proprio ruolo di apripista e mostra concretamente le nuove chance offerte dal mercato online. Google Business Photos consente una straordinaria esperienza a 360 gradi. Grazie a numerose funzioni interattive, potete muovervi virtualmente nei corridoi dell’Unione, scoprire le varie zone dell’edificio e interagire con esse. Trovare e fidelizzare nuovi clienti. Grazie all’impiego di macchine fotografiche ad alta risoluzione e alla tecnologia di Street View, i clienti possono navigare con grande facilità attraverso le immagini degli spazi associativi. I dati dimostrano che le pagine internet dotate di Google Business Photos godono di un migliore ranking nei motori di ricerca. La vostra azienda apparirà inoltre su Google Maps, Google+ e Google+ Local. Il tour virtuale può essere integrato semplicemente ed economicamente anche nel vostro sito aziendale. I vostri clienti potranno così farsi un’idea precisa della vostra offerta e degli ambienti della vostra attività.

Vantaggi per gli associati all’Unione. L’Unione ha siglato una convenzione con il fotografo certificato Google Marco Bonatta (www.bonatta.it), che ha realizzato il tour virtuale dell’Unione. Per la sua prestazione gli associati all’Unione godranno di uno sconto del 15 per cento.

SWR, un volto nuovo alla direzione

Dal 20 gennaio scorso il Südtiroler Wirtschaftsring (SWR) ha una nuova direttrice. Alexandra Silvestri succede a Raffael Mooswalder, che si è orientato verso nuovi obbiettivi professionali. “Il mio compito principale sarà quello di elaborare idee e visioni per un’economia solida insieme ai membri delle varie associazioni”, sottolinea Silvestri (nella foto con il presidente Hansi Pichler), che ha raccolto le sue prime esperienze in un associazione economica aderente al Wirtschaftsring.

unionemagazine #3/14


attualità Internet E I nuovi media

Shopping, un’app 12 ci seguirà Google traccerà i nostri spostamenti a fini commerciali. Secondo fonti interne

all’azienda, Google starebbe sperimentando un sistema di tracciatura globale della posizione dei suoi utenti in relazione alle attività commerciali, connettendo quello che si fa online con la vita reale. L’obbiettivo sarebbe quello di verificare se e quanto un annuncio apparso sullo smartphone quando si cerca un prodotto o un servizio sia in grado di portare l’utente a visitare effettivamente i posti segnalati. Ovvi i rischi per la privacy, soprattutto se l’utente non dovesse essere consapevole di essere “seguito”. In realtà già ora Google raccoglie i dati di posizione degli utenti che abbiano attivato la localizzazione gps dei dispositivi, e questo nuovo monitoraggio servirebbe a Google sostanzialmente solo per perfezionare i propri algoritmi. Ovvie, comunque, le possibili conseguenze, prima fra tutte quella di una consistente rinuncia alla propria privacy. Un concetto che, sebbene, nell’era digitale sia stato più volte costretto a rivedere i propri confini, è ancora molto sensibile alle nuove invasioni.

unionemagazine #3/14

Bitcoin, la nuova valuta La moneta elettronica arriva in Italia: rischi e vantaggi Sempre più società li accettano come forma di pagamento online, il loro valore è schizzato da 10 a 1.000 dollari e si preparano a sbarcare presto nei negozi tradizionali. Il Nobel per l’economia Paul Krugman li ha invece decisamente bocciati. Si tratta dei Bitcoin, la moneta elettronica creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto e basata su due principi: un network di computer che la gestiscono collettivamente e l’uso di una forte crittografia per validare e rendere sicure le transazioni. Per il resto, nessuna autorità centrale che li regola, nessuna banca che li emette. A battere moneta sono gli stessi computer. In sostanza, quindi, si tratta di file criptati che stabiliscono l’ammontare del portafoglio. Ma cosa si può fare, e in buona sostanza cosa si compra, dove e come con i Bitcoin? Sul web, ovviamente, tantissimo: i siti che offrono beni e servizi pagabili in BTC (la sigla che identifica i Bitcoin) sono molti. Nel settore del commercio tradizionale, invece, la strada è ancora lunga, special-

mente in Italia, anche se gli esercizi che li accettano stanno lentamente aumentando di numero. A fronte dei vantaggi connessi all’uso di una moneta virtuale non soggetta all’intermediazione delle banche centrali, non mancano però certo i rischi. Anche lasciando da parte le truffe vere e proprie, che non sono mancate, va tenuto infatti in considerazione che molte delle imprese legate ai Bitcoin sono nate da singoli appassionati, che magari non hanno sempre le risorse per dare continuità ai loro progetti. Il quadro dunque è in continuo divenire e se, forse, siamo di fronte alla moneta del futuro, per ora è certo meglio non investirci i risparmi di una vita.


Calendario

Orario di ricevimento

12.03.

L’Unione in provincia

• Riunione del Direttivo comunale di Brunico Brunico, ore 19.30

Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio.

14. – 19.03.

Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5.

• INTERNORGA 2014: Salone internazionale dell’industria alberghiera, della gastronomia, della ristorazione collettiva, dei prodotti da forno e della pasticceria Fiera di Amburgo (Germania)

San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3.

17.03.

Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”.

• Assemblea mandamentale dell’Unione val Pusteria Brunico, Castello di Brunico (sala convegni, 3° piano), ore 20.00 18.03. • Assemblea mandamentale dell’Unione Merano/Burgraviato Merano/Sinigo, Rauch Garden & Home, ore 20.00

Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456.

Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale.

20.03.

Solda il 12 marzo nonché il 9 aprile dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.

• Assemblea mandamentale dell’Unione val d’Isarco Bressanone, Forum Bressanone (sala Regensburg), ore 20.00

Consulenza sulle pensioni

26.03.

Merano ogni mercoledì dalle 8 alle 12 presso l’Unione.

• Assemblea mandamentale dell’Unione Bolzano e circondario Cornaiano/Appiano, Tannerhof, ore 20.00

Vipiteno il 6 e 20 marzo nonché il 3 e 17 aprile dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione.

13

Bressanone ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione.

27.03. • Assemblea mandamentale dell’Unione val Venosta Castello Coldrano, ore 20.00 15.05. • Assemblea generale dell’Unione Bolzano, EURAC Convention Center

L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n i - - va s u www.u - - - - - nione event -bz.it/ i

Brunico il 6 e 20 marzo nonché il 3 e 17 aprile dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 12 e 26 marzo nonché il 9 e 23 aprile dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero 0471 978 032. Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30, di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze chiamate la sede più vicina a voi. Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).

unionemagazine #3/14


trend

Prodotti lifestyle

al posto dei prodotti scontati 14 Come comunicheranno e consumeranno i clienti del futuro e quali conseguenze ne deriveranno per il retail? L’Istituto tedesco del commercio al dettaglio (EHI) ha sviluppato in modo metodico otto possibili scenari che anticipano le diverse attitudini dei clienti futuri individuando otto tipologie di consumatori che possono coesistere: il consumatore edonista, sempre alla ricerca di qualche affare, il consumatore godereccio che ama i piaceri della vita, la regina dello shopping e il cosiddetto “cyberflaneur”, ovvero l’utente che vaga per la rete in cerca di nuove scoperte. Ci sono poi i con-

sumatori che rifiutano la pubblicità e quelli che vogliono risparmiare tempo, peculiarità del tipico homo economicus, e infine gli amanti del lifestyle e degli status symbol. Per ciascuna delle otto tipologie individuate il team di esperti dell’EHI ha analizzato le richieste e le strategie che ne derivano per il commercio. Gli esperti hanno stimato la probabilità di realizzazione degli scenari e la loro rilevanza per il futuro. Mentre al giorno d’oggi la comunicazione commerciale è perlopiù indifferenziata e spesso è tarata sulle esigenze di consumo e di comunicazione dei maniaci degli acquisti a

prezzo scontato, gli esperti sono giunti alla conclusione che in futuro gli operatori commerciali dovranno adeguarsi alle esigenze di comunicazione individuali e differenziate dei consumatori. Gli amanti del lifestyle si aspetteranno infatti che i loro commercianti preferiti si posizionino al centro delle loro communities. Gli utenti che vagano per la rete alla ricerca di nuove scoperte apprezzeranno la comunicazione digitale e tecnologica. I consumatori che vogliono risparmiare tempo punteranno invece sull’offerta di un servizio ottimale. Per un approfondimento del tema: www.ehi.org.

Il commercio insiste sulla pubblicità tradizionale

notevolmente. Sono queste le conclusioni del Monitor Marketing 2013 dell’Istituto del commercio al dettaglio tedesco (EHI). La maggior parte dei soldi spesi in pubblicità nel commercio sono destinati alla pubblicità tradizionale. Predominano la pubblicità stampata con depliant/riviste (50,9 per cento) e le inserzioni (8,8 per cento) che assorbono quasi il 60 per cento delle spese pubblicitarie. Il restante 40 per cento del budget pubblicitario è destinato a misure di supporto, come ad es. l’instore marketing (9,7 per cento), il direct marketing (8,5 per cento), l’online marketing (7,8 per cento), la pubblicità televisiva (5,4 per cento) o radiofonica (3,3 per cento). Ma la forbice

si sta chiudendo – secondo le previsioni nel 2016 la classica pubblicità stampata (depliant, catologhi, riviste e inserzioni) e la pubblicità commerciale di supporto (radiotelevisiva, online, direct e instore marketing, affissioni) si spartiranno equamente il budget pubblicitario. Entro il 2016 si prevede un incremento superiore al 60 per cento dell’online marketing nonché un forte incremento del direct marketing (+ 30,5 per cento) e della tradizionale ed efficace pubblicità radiofonica (+ 24,2 per cento).

La pubblicità commerciale tradizionale fa sempre la parte del leone nel budget pubblicitario, anche se sta lentamente crescendo l’importanza delle cosiddette misure di marketing di supporto. Il dialogo interattivo con il cliente in futuro si intensificherà

unionemagazine #3/14


trend

Più che giochi per bambini

La mentalità del risparmio sta perdendo terreno

Nel settore dei giocattoli i fatturati sono in crescita, in particolare grazie allo scomparto “giochi”: è quanto afferma la federazione tedesca dei dettaglianti di giocattoli. I giochi per bambini che negli anni scorsi trainavano il mercato vengono nel 2013 per la prima volta superati da quelli per le famiglie e per gli adulti, che segnano rispetto al passato crescite rispettivamente del 10 e del 15 per cento a fronte del più 8 per cento conseguito dai giochi per bambini. Che comunque i giochi classici, quelli “intramontabili”, continuino ad essere una colonna portante di questo settore commerciale è confermato dall’elenco dei primi in classifica nelle vendite del 2013. Spiccano qui infatti tra i meglio piazzati titoli come “Phase 10”, “Looping Louie”, “I coloni di Catan”, “Activity” e “Frutteto”.

I consumatori generalmente hanno una buona percezione dei prezzi praticati dai commercianti. Nella media internazionale il 75 per cento dei consumatori sa indicare con precisione chi pratica prezzi convenienti e chi è caro. Ciò è quanto emerge dal recente Studio sui prezzi 2013 dell’OC&C Strategy Consultants. Nel 2013 l’84 per cento dei consumatori tedeschi ha azzeccato le valutazioni classificandosi al primo posto nel confronto internazionale. I tedeschi continuano ad essere scettici nei confronti dell’aumento dei prezzi. È degno di nota il fatto che, secondo il 67 per cento dei consumatori, i commercianti sfruttino l’aumento dei prezzi per migliorare il proprio margine di guadagno. A livello internazionale i tedeschi sono dunque i consumatori più critici. Rispetto all’anno scorso, però, il grado di accettazione dell’aumento dei prezzi in Germania è salito al 46 per cento. Questo risultato conferma che la mentalità del risparmio si sta attenuando – sottolinea lo studio. Le aspettative dei consumatori tedeschi per quanto riguarda l’andamento dei prezzi nel 2013 rientrano nella media internazionale.

Prezzi in aumento I discount premono sul pedale dei prezzi. Come risulta da una ricerca di mercato della GfK, negli scorsi mesi i prezzi praticati dai discount più diffusi sono cresciuti di più rispetto a quelli dei supermercati classici. I motivi di questo aumento vanno ricercati da un lato nel rincaro delle materie prime e dall’altro nel moltiplicarsi, presso gli stessi discount, dell’offerta di nuovi marchi e di prodotti biologici e regionali, articoli di norma più cari. Ma anche i discount, infine, hanno deciso di aumentare i loro margini. Sono quindi passati i tempi in cui questi distributori giocavano al ribasso fra di loro e con i supermercati. I supermercati hanno ormai riconosciuto di non essere in grado di vincere un confronto dei prezzi con i discount, e per profilarsi meglio hanno preferito puntare sui prodotti freschi e sul servizio. I discount, dal canto loro, non sono più interessati ad una corsa allo sconto, perché necessitano di liquidità per ammodernare le loro filiali sul territorio nazionale e per sostenere i loro piani di espansione all’estero.

15

unionemagazine #3/14


trend fare in un prossimo futuro. Bisogna però distinguere fra tre gruppi ben definiti di utenti: quelli che stanno appena sperimentando, quelli che usano i social network come alibi e infine quelli che si servono dei canali sociali solo per diffondere i loro comunicati stampa o le informazioni sui loro prodotti. È invece solo una piccolissima percentuale di aziende ad avere in Germania una strategia ben definita di approccio ai social media. Come mai? Gli autori dello studio ipotizzano che il motivo siano le sfavorevoli condizioni di contorno delle piccole e medie imprese, per esempio limitate risorse umane o scarse conoscenze tecnologiche tra i responsabili del marketing. Inoltre, prosegue lo studio, le PMI hanno dubbi sui vantaggi che possono derivare da queste iniziative e temono i possibili contraccolpi negativi - in termini di immagine - di un utilizzo sbagliato dei network. Per aver successo con questi strumenti occorre infatti prima di tutto la volontà di agire in modo imprenditoriale e mirato, e poi anche disporre di adeguate risorse e poter contare su un responsabile dei social media che abbia il tempo Sono ancora poche le PMI a utilizzare i social network e, come e la dimestichezza necessaria per impiegarli correttamente. dimostra uno studio, il motivo c’è. Gratuiti, mirati e facili da gestire: i vantaggi dei social network per il marketing e la comunicazione con Nel ranking delle reti sociali più utilizzate si colloca al primo posto la clientela appaiono evidenti. Eppure, in uno studio congiunto con Facebook (77 per cento), seguito da Xing (69 per cento). A Facebook si l’università di Scienze economiche di Vienna, l’università del Lichten- rivolgono principalmente aziende che propongono i loro prodotti ai stein ha di recente evidenziato come le piccole e medie imprese non consumatori privati, mentre a Xing ricorre per lo più il business-toutilizzino ancora canali come Facebook, Xing, Linkedin o Twitter per business (B2B). Tuttavia una buona parte delle aziende intervistate la comunicazione, rinunciando ai vantaggi che ne possono derivare. riconosce che ci sono carenze nella valutazione e nel controllo dei Al momento, stando allo studio, sono solo le grandi aziende a farlo, e media. Una valutazione quantitativa o un conteggio delle visite, delle in particolare quelle che sanno impiegare le reti sociali in modo atti- richieste di amicizia o dei commenti dei visitatori vengono effettuati vo e innovativo, prendendosi anche dei rischi. Per le PMI, invece, non solo da un terzo degli intervistati, mentre gli altri non dispongono ancora di nessun sistema di rilevazione. E la qualità dei commenti si hanno ancora riscontri positivi sul piano del risultato aziendale. In realtà il 47 per cento delle aziende tedesche è in qualche modo - cioè i loro effettivi contenuti - non viene verificata praticamente mai, presente su Twitter o Facebook, e un altro 15 per cento sembra volerlo piccole o grandi che siano le aziende.

Social media: ancora trascurati? 16

Chilometri zero La domanda di prodotti alimentari di provenienza locale si accompagna ad una vera e propria rinascita del servizio di vicinato classico. La percentuale fa impressione: in un’indagine dell’ecobarometro in Germania il 92 per cento dei consumatori ha affermato di prediligere i prodotti alimentari regionali. E stando ad uno studio dell’istituto di ricerche di mercato “Kon­ kret”, addirittura il 70 per cento dei compratori sarebbe disposto a pagare di più per poter avere prodotti della regione. Parallelamente a questa svolta verso i prodotti regionali, dal 2008 si sono messi in moto dei processi che fanno rifiorire il servizio di vicinato classico nei centri storici e nei paesi. È da quell’anno infatti che i grandi filialisti elaborano sistemi di vendita che tengono conto del progressivo invecchiamento della popolazione e del suo desiderio di poter fare la spesa sotto casa. In questo

unionemagazine #3/14

modo i supermercati classici avrebbero già portato via clientela ai discount. Certo, nei negozi di paese ci sono molte luci e ombre per quanto riguarda il risultato economico, ma nelle città - e in particolare nelle zone pedonali - si stanno concentrando nuove formule e nuovi formati di servizio di vicinato su piccole superfici di vendita. I grandi gruppi commerciali sono convinti della validità di questo nuovo approccio, e stando agli esperti, la tendenza si rafforzerà. Le superfici di vendita stanno dunque contraendosi: dai 5.00010.000 metri quadri di un tempo si passa oggi ai 1.500-2.000 e addirittura ai 450 metri quadri, con una maggior presenza di queste strutture nelle zone pedonali già a partire dal 2010.


mandamenti 1

2

1

4

5

Val d’Isarco Brennero Fiduciario comunale: Paolo Casazza 1 ; Direttivo comunale: Bruno Antoniol, Simone Pase, Rosmarie Pircher, Marco Teboni, Beatrice Zanella, Nicoletta Zanella Vipiteno Fiduciario comunale: Matthias Knollenberger 2 ; Direttivo comunale: Rosario Coppola, Carmen Forer, Johannes Frick, Janina Graus, Lukas Siller, Welko Unterthiner, Andrea Volgger

2

3

6

Una squadra forte I neoeletti fiduciari e Direttivi comunali dell’Unione

Merano/Burgraviato Lagundo Fiduciario comunale: Joachim Tauber 1 ; Direttivo comunale: Andreas Kienzl, Günther Plunger Lana Fiduciario comunale: Wilfried Lanz 2 ; Direttivo comunale: Horst Fischnaller, Magnus Fuchsberger, Hannes Hafner, Kristin Knoll, Annemarie Paris, Angelika Reissigl, Susanna Valtiner, Walter Vonach Marlengo Fiduciario comunale: Franz Inderst 3 ; Direttivo comunale: Benno Cicolini, Markus Gufler, Thomas Ladurner, Felix Lanpacher Naturno Fiduciario comunale: Johann Unterthurner 4 ; Direttivo comunale: Florian Alber, Peter Gritsch, Karin Platter, Martin Psenner, Patrick Schgör, Norbert Unterholzner, Gottfried Wohlfarter San Martino in Passiria Direttivo comunale: Elisabeth Götsch, Erich Kofler, Herbert Lanthaler, Manfred Pircher, Roman Raffl San Nicolò/Ultimo Fiduciaria comunale: Veruschka Pircher 5 ; Direttivo comunale: Hans Berger, Klara Schwarz San Pancrazio/Ultimo Fiduciario comunale: Walter Schönthaler 6

17

Val Pusteria Braies Fiduciario comunale: Manfred Schmiedhofer Perca Fiduciaria comunale: Jacqueline Furtmayr 3 Selva dei Molini Fiduciario comunale: Paul Niederbrunner 2 Valle di Casies Fiduciaria comunale: Juliane Amhof 1

Val Venosta Sluderno Fiduciaria comunale: Brigitte Stecher; Direttivo comunale: Joachim Pircher, Johann Peter Platzer, Elmar Stecher

È in corso, in queste settimane, in tutti i comuni dell’Alto Adige, il rinnovo dei vertici locali dell’Unione, che vengono rieletti ogni quattro anni. Qui di seguito il terzo blocco della nuova squadra nei singoli mandamenti. La lista attuale su www.unione-bz.it.

Bolzano e circondario Castelrotto Fiduciario comunale: Markus Griesser 2 ; Direttivo comunale: Oskar Goller, Christina Gross, Markus Karbon, Anita Rier, Angelika Seebacher, Walter Wörndle Cortaccia Fiduciario comunale: Roland Mayr 3 ; Direttivo comunale: Carla Grazia Laurino San Genesio Fiduciario comunale: Nikolaus Plattner 1 Termeno Fiduciaria comunale: Rita Psenner 4 ; Direttivo comunale: Roland Luggin, Kristina Palma

1

1

2

2

3

3

4

unionemagazine #3/14


mandamenti

Merano

Il nuovo volto della zona pedonale

18

Merano / Burgraviato

1.650 euro per Peter Pan

Corso Libertà, primo bilancio e nuovi progetti. Da alcuni Sono già dieci anni che si tiene la riuscitissima iniziativa namesi corso Libertà è diventato parte della zona pedonale di Me- talizia “Esprimi un desiderio”. Compiendo i propri acquisti in tutte le rano. “L’ampliamento della zona pedonale – afferma il fiduciario aziende aderenti i clienti ricevono dei tagliandi con i quali possono comunale dell’Unione Gundolf Wegleiter – è stata una decisione vincere buoni acquisto. Nel 2012 non sono stati consegnati buoni acpolitica importante e rivolta al futuro. La qualità abitativa e della quisto per un valore totale di 1.650 euro. Tale importo è stato recenvita in generale dei meranesi, ma anche degli ospiti della città, ha temente consegnato all’associazione per i bambini affetti da tumore sperimentato un innalzamento che durerà anche sul lungo termi- “Peter Pan”. Nella foto, da sin. il direttore della Cassa Raiffeisen di ne”. Wegleiter si è recentemente incontrato con il sindaco Günther Scena Klaus Gufler, la presidente dell’associazione “Peter Pan” Sybille Januth e gli assessori comunali Gabi Strohmer, Stefan Frötscher e Tschager, il presidente mandamentale dell’Unione Johann UnterthurNerio Zaccaria per discutere dei prossimi passi. Ad accompagnarlo ner e il caposede mandamentale Günther Sommia. anche il rappresentante di corso Libertà nell’Unione Georg Hager e il membro del Direttivo comunale dell’Unione nonché presidente dell’Associazione centro storico Joachim Ellmenreich. Arriveranno ulteriori cambiamenti Il primo bilancio è sicuramente positivo. Per corso Libertà sarebbe inoltre già allo studio un progetto per rinnovare l’illuminazione della strada. A dare un volto nuovo alla strada saranno anche 70 fioriere posizionate lungo il corso e riempite di fiori e piante. “Già in marzo – preannuncia il sindaco Januth – saranno prese delle misure di tipo strutturale, mentre in aprile saranno rese note le conoscenze ricavate e le ulteriori iniziative da intraprendere”.

Si sono incontrati per un proficuo scambio di opinioni: da sin. Georg Hager, Gundolf Wegleiter, Günther Januth, Gabriela Strohmer, Stefan Frötscher e Joachim Ellmenreich

unionemagazine #3/14


1.com gent32 w w w.a - - - - - - - - - - - zazione ti Organiz d i a ge n zionale interna mmercio di co

categorie www.unione-bz.it/agenti

Agenti e rappresentanti di commercio

Il rinnovo delle cariche al centro dell’attenzione 51 a Assemblea generale per la categoria. Si è tenuta il 15 febbraio scorso, presso

la sede Centrale dell’Unione a Bolzano, la 51ª Assemblea generale degli agenti e rappresentanti di commercio della Fnaarc per la provincia di Bolzano. Elezioni per il rinnovo del Consiglio. All’evento, che costituisce il principale appuntamento associativo dell’anno, erano presenti numerosi iscritti alla categoria, che hanno seguito i lavori con interesse e partecipazione. Oltre alla discussione in merito ad alcuni temi di attualità, infatti, l’ordine del giorno prevedeva anche la consultazione elettorale finalizzata al rinnovo delle cariche associative, un importante momento collettivo attraverso il quale è possibile diventare parte attiva nella vita della catego-

ria professionale. Ai nuovi componenti del Consiglio direttivo spetterà, in occasione della prima seduta costituente, nominare il presidente e il vicepresidente degli agenti e rappresentanti per i prossimi quattro anni. Internazionalizzazione e previdenza. Elezioni, quindi, ma non solo: a margine degli scrutini, infatti, si è rinnovato il confronto con i vertici nazionali della Fnaarc e della Fondazione Enasarco. Sul tavolo della discussione alcuni dei temi di maggiore interesse per i professionisti della categoria. Adalberto Corsi, il presidente nazionale Fnaarc e Simonetta Maffizzoli, responsabile per il progetto “Internazionalizzazione” all’interno della Fnaarc nazionale, hanno affrontato l’argomento dell’internazionalizzazione della figura dell’agente e rappre-

sentante di commercio, sempre più spinto dall’attuale situazione economica ad attivarsi anche sui mercati diversi da quello di provenienza. Carlo Bravi, direttore generale di Enasarco, quindi, ha riferito in merito alla gestione manageriale dell’ente previdenziale, ai risvolti della riforma entrata in vigore lo scorso anno con le sue ripercussioni a medio e lungo termine, ai servizi e alle prestazioni integrative offerte agli iscritti e alla gestione del patrimonio immobiliare della Fondazione, argomento quest’ultimo di particolare rilevanza vista la necessità di una gestione sostenibile della cassa previdenziale.

19

lsala@unione-bz.it

Il nuovo Consiglio direttivo Il nuovo Direttivo è composto (da sin.): Adolfo Ziller, Mirko Gandolfi, Günther Grossmann, Bernadette Unterfrauner, Vito De Filippi e Maurizio Degasperi. Il presidente e il vicepresidente verranno invece nominati in occasione della prima seduta costituente.

unionemagazine #3/14


categorie www.unione-bz.it/editori www.unione-bz.it/agenti

Agenti e rappresentanti di commercio

Enasarco, le prestazioni integrative

20

Disponibile il programma dell’ente previdenziale per il 2014. Il programma delle prestazioni integrative 2014 Enasarco presenta alcune novità pensate per aumentare il supporto alle famiglie. La prima è rivolta ai nuclei familiari con figli fino a tre anni, che avranno a disposizione un assegno da 1.000 euro come contributo alle spese sostenute per la scuola dell’infanzia. La seconda è invece destinata alle famiglie con figli portatori di handicap; anche in questo caso, la somma è di 1.000 euro e rappresenta un sostegno per le spese di assistenza. Come già in passato, invece, gli iscritti che abbiano maturato i requisiti minimi di base potranno accedere a una vasta gamma di prestazioni quali assegni per nascita o adozione, contributi di maternità, borse di studio, soggiorni climatici e termali, premi per tesi di laurea, erogazioni straordinarie e molto altro ancora. L’elenco completo delle prestazioni con le informazioni dettagliate per poter accedervi, la modulistica e le scadenze sono reperibili sul sito dell’Unione tra i Documenti utili.

lsala@unione-bz.it

unionemagazine #3/14

Editori

Promuovere i libri altoatesini nel mondo Assemblea generale ed elezioni per la categoria. In Alto Adige il mondo editoriale

è costituito da un piccolo gruppo di aziende dedite alla promozione della cultura, e la cui attività imprenditoriale è strettamente legata alla scena e alla politica culturale locale. “Gli editori danno un contributo essenziale quando si tratta di rendere accessibile al pubblico e documentare l’opera degli autori, degli studiosi e degli artisti altoatesini”, afferma il presidente Hermann Gummerer, confermato alla presidenza e secondo il quale la sfida per il futuro è la questione dei contributi ai costi di stampa erogati dalla Provincia: un sistema che occorre riformare e liberare dagli orpelli burocratici. Il programma Per migliorare la visibilità del libro altoatesino, gli editori nell’Unione hanno elaborato un ricco programma di iniziative, che trova il suo apice nella partecipazione alla Fiera internazionale del libro a Francoforte. Da due anni gli editori parteci-

pano inoltre alla Münchner Bücherschau e alle esposizioni librarie di Stoccarda e Karlsruhe. A livello locale il programma viene completato dalla partecipazione attiva alla mostra libraria “Bücherwelten im Waltherhaus” presso la Casa della cultura Walther von der Vogelweide a Bolzano e dai contatti con le biblioteche nell’ambito delle Giornate informative libri e media.

Il nuovo Direttivo

Presidente: Hermann Gummerer – Edizioni Folio (in foto a des.) Vicepresidente: Aldo Mazza - Alpha Beta (in foto a sin.) Direttivo: Gottfried Solderer – Edizioni Raetia, Ingrid Marmsoler - Athesia- Tappeiner e Andreas von Mörl – Edizioni A. Weger


Prestatori di servizi per eventi www.unione-bz.it/prestatori-eventi www.unione-bz.it/informatici

Da sin. la vicedirettrice dell’Associazione albergatori Ester Demetz, il segretario di categoria Heinz Neuhauser, la vicepresidente dei prestatori di servizi per eventi Katrin Trafoier, Andreas Schatzer, il direttore del Consorzio dei comuni Benedikt Galler, i membri del Direttivo Oskar Stricker e Marco Buraschi nonché Alex Ploner

Prestatori di servizi per eventi

Burocrazia, tasse e sicurezza

Scambio di opinioni con i colleghi tirolesi. La semplificazione delle procedure di autorizzazione, le prescrizioni in materia di sicurezza nonché la riduzione del carico fiscale sono stati i temi al centro del tradizionale incontro delle agenzie di promozione di eventi del Tirolo che si è tenuto a Innsbruck a fine 2013. Presenti alla manifestazione anche una delegazione dei prestatori di servizi per eventi dell’Alto Adige. “I temi trattati – hanno sottolineato la vicepresidente della categoria Katrin Trafoier e il capoarea Heinz Neuhauser – sono di grande importanza anche per noi in Alto Adige. Ciò rende lo scambio con i colleghi tirolesi particolarmente prezioso, ed è pertanto nostra intenzione intensificare la collaborazione con le aziende austriache”. Nella foto, da sin. Heinz Neuhauser, Katrin Trafoier, il presidente della categoria tirolese Ferry Polai e il direttore delle agenzie di promozione di eventi del Tirolo Bernhard Wanner.

21

I Comuni diventano responsabili per la sicurezza Incontro con il Consorzio dei comuni. D’ora in poi i controlli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche non avverranno più ad opera di una commissione di esperti di nomina provinciale, ma saranno effettuati direttamente dai Comuni. Di questo è stato discusso in occasione di un incontro tra il nuovo presidente del Consorzio dei comuni Andreas Schatzer e i prestatori di servizi per eventi nell’Unione. “Ora – ha sottolineato il presidente della categoria Alex Ploner – devono essere approvate le procedure di attuazione necessarie a creare la chiarezza nelle condizioni quadro.” Con la propria esperienza in materia il gruppo sarà al fianco dei Comuni per prestare consulenza e sostegno professionale. Le novità non devono però rappresentare un nuovo carico per gli organizzatori delle manifestazioni. A questo proposito è già stato fissato un ulteriore incontro con l’assessore competente Arnold Schuler.

Online ra i Astat t io d u t lo s ili. enti ut Docum

IT e prestatori di servizi internet

Allacciamenti a fibra ottica fino alle periferie Un recente studio Astat fotografa l’uso di internet in Alto Adige. “Auspichiamo il rafforzamento del territorio rurale e una miglior raggiungibilità della periferia, obbiettivi per raggiungere i quali è necessaria la diffusione di internet veloce via fibre ottiche, uno strumento decisivo per le numerose piccole aziende ubicate in periferia”, sottolineano Reinhold Erlacher, presidente del gruppo IT e prestatori di servizi internet in seno all’Unione, e Philipp Moser, membro del Direttivo, commentando un recente studio dell’Astat relativo all’utilizzo di internet in Alto Adige. “Occorre allacciare tutte le aziende e le case; ciò che serve è un incremento dei mezzi finanziari, sia dedicati alla realizzazione della rete provinciale a fibra ottica che all’ultimo miglio. I Comuni, che devono appena accedere a questa complessa tematica, devono qui poter contare su un maggior sostegno da parte della Provincia”, ribadiscono i rappresentanti dell’Unione. Ad assumere il coordinamento del progetto per la realizzazione dell’ultimo miglio potrebbe essere per esempio la RAS (radiotelevisione azienda speciale della Provincia).

unionemagazine #3/14


categorie www.unione-bz.it/pubblicitari www.unione-bz.it/benzinai

Pubblicitari

Conoscono la provincia, la cultura e la gente 22

La promozione turistica al centro del colloquio con il direttore di Merano Marketing. In Alto Adige sono oltre 120 le imprese attive nel settore della pubblicità e della comunicazione. Di queste, ben 54 imprese sono raggruppate nell’Associazione dei pubblicitari Target. Grazie alla loro specializzazione in molteplici ambiti, tali aziende sono in grado di offrire un’ampia scelta a committenti privati e pubblici. La promozione turistica è stato il tema centrale del recente incontro tra il direttore di Merano Marketing Thomas Aichner e il presidente dei pubblicitari Mario Viganò (a sin. nella foto). Viganò ha evidenziato in particolare che la pubblicità turistica risulta più efficace se sfrutta le conoscenze degli esperti locali di comunicazione sulle particolarità del territorio e della popolazione altoatesina. Il direttore Aichner, ha quindi sottolineato che la sua organizzazione integra la funzione istituzionale di marketing dell’area di Merano con l’obbiettivo di sostenere l’economia provinciale, affidando prioritariamente ad operatori locali gli incarichi di fornitura di diverso genere. Aichner e Viganò hanno concordato che questa collaborazione dovrebbe essere il modello per la buona evoluzione sia turistica che economica dell’Alto Adige.

unionemagazine #3/14

Liberi distributori

Haimo Staffler è il nuovo presidente Mercato dei carburanti, tendenze future, elezioni. Sono stati questi i temi centrali discussi nell’ambito della recente Assemblea generale dei liberi distributori nell’Unione, durante la quale sono anche avvenute le elezioni che hanno portato alla presidenza Haimo Staffler (qui in foto). Staffler succede così a Richard Kompatscher, per molti anni presidente della categoria e deciso a rimanere attivo nell’ambito del Direttivo del gruppo. Il vicepresidente è Giovanni Maria Gross, mentre Petra Laimer e Franco Gigli vanno a completare il Direttivo. “I distributori di carburante – spiega il nuovo presidente Staffler – giocano un ruolo fondamentale nell’ambito della raccolta fiscale in Alto Adige.” Se si pensa che la parte destinata al fisco del prezzo della benzina ammonta a 0,892 euro al litro è immediatamente chiaro quanto i distributori di carburante contribuiscano alle entrate fiscali della provincia di Bolzano. Il grande problema della differenza del prezzo dei carburanti tra Alto Adige e Austria dovrebbe essere considerato con assoluta priorità. Per questo motivo, nelle prossime settimane, saranno condotti dei colloqui con la Giunta provinciale, con la Camera di commercio di Bolzano e con altre istituzioni.


categorie www.unione-bz.it/giovani www.unione-bz.it/commercianti-edili

Giovani imprenditori

Nasce il nuovo gruppo di lavoro Commercianti di materiali edili

L’edilizia sostenibile al centro dei lavori Assemblea generale della categoria nell’ambito di Klimahouse 2014. Nel corso

dell’ultima Assemblea generale dei commercianti di materiali edili nell’Unione il presidente Christian Geier ha tracciato un bilancio dell’anno passato, con uno sguardo ai traguardi per quello appena iniziato. “Uno dei temi centrali – spiega Geier – sarà quello dalla sostenibilità nell’edilizia, con il risanamento degli edifici già esistenti che sta conquistando sempre maggiore spazio rispetto alla costruzione di nuove strutture.” All’ordine del giorno anche la formazione e le condizioni generali di vendita. Tra gli obbiettivi dei commercianti di materiali edili per il 2014 c’è anche la formazione. “Nel corso degli ultimi anni – sottolinea Geier – il mercato ha visto l’introduzione di molti prodotti nuovi e rivoluzionari. Per poter fornire una consulenza competente ed efficace, quindi, i nostri collaboratori devono essere sempre aggiornati”. L’incontro ha fornito inoltre l’occasione per discutere delle condizioni generali di vendita applicate da tutti gli associati. I presenti hanno approvato l’introduzione di una revisione delle condizioni per garantire più trasparenza ai clienti, in particolare nell’ambito dei costi e dei tempi di forniture e consegne.

Relatori di spicco contribuiscono alla discussione. Presenti all’incontro anche i presidenti delle Associazioni nazionali di riferimento Federcomated e Sercomated, rispettivamente Giuseppe Freri e Luca Berardo, concordi nell’evidenziare come le aziende altoatesine siano riuscite a consolidarsi nonostante la grave crisi vissuta dal settore negli ultimi anni. In chiusura di serata, infine, Thomas Grasso della Banca di Trento e Bolzano ha presentato i dati del Barometro dell’economia nel settore del commercio di materiali edili mentre Alexander Benedetti dell’Associazione provinciale dei mediatori ha fatto il punto sul mercato immobiliare, ribadendo ancora una volta la tendenza del mercato a orientarsi verso la sostenibilità in edilizia.

I criteri per il sostegno alle nuove imprese e il trasferimento d’azienda sono i primi temi trattati dal nuovo gruppo di lavoro “Giovane economia altoatesina”. Il gruppo è formato dalle organizzazioni giovanili dell’Unione e delle associazioni degli albergatori, dei coltivatori diretti, degli artigiani e degli imprenditori. I rappresentanti dei vari settori si sono recentemente riuniti per un convegno a porte chiuse di due giorni cui ha prestato la propria consulenza anche il vertice del Südtiroler Wirtschaftsring. Grazie al reciproco scambio di informazioni e agli intensi colloqui relativi ai temi economici di maggiore attualità, l’economia giovane si è posta l’obbiettivo di impegnarsi a favore delle esigenze dei giovani imprenditori di tutti gli ambiti economici.

23

cwalzl@unione-bz.it

enerali izioni g Le cond ita sono di vend nline tra i abili o consult enti utili. c Do um

unionemagazine #3/14


categorie www.unione-bz.it/panificatori www.unione-bz.it/alimentare

Settore alimentare

Suono e gusto Panificatori

Premiate le migliori ricette da Regiograno

24

Dolci tentazioni e dettagli piccanti. Nell’ambito di un concorso, agli studenti della scuola alberghiera Kaiserhof di Merano è stato chiesto di creare nuove ricette a base di Regiograno. L’obbiettivo era da un lato sensibilizzare i giovani all’utilizzo del grano regionale, e dall’altro promuovere la creatività e la voglia di sperimentare degli studenti. Da due anni più di 50 contadini stanno coltivando per il progetto Regiograno circa 80 ettari di segale e farro. Dopo il controllo di qualità da parte del mulino, 35 panifici dell’Alto Adige lavorano la farina ottenendo particolari tipi di pane. Le ricette del Kaiserhof in lingua tedesca e ulteriori informazioni sul progetto Regiograno sono disponibili online tra i Documenti utili.

AVVISO PUBBLICO per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse ai fini dell’affidamento in concessione dell’immobile di proprietà comunale sito presso Parco Petrarca, 10 (p.ed. 4783 C.C. Gries) da adibire ad esercizio pubblico. Gli operatori economici interessati possono consultare l’Albo pretorio online sul sito internet del Comune di Bolzano – www.comune.bolzano.it e scaricare la relativa documentazione. Le manifestazioni d’interesse possono essere consegnate presso la Segreteria dell’Ufficio Patrimonio – via Lancia 4/A (BZ) - II. Piano, settore A – Stanza 201 durante l’orario di apertura al pubblico o inviate via PEC all’indirizzo bz@legalmail.it e dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 21.03.2014. La presente indagine di mercato non è in alcun modo vincolante per il Comune di Bolzano. Per ulteriori informazioni telefonare allo 0471/997276-912.

Il Direttore della Rip. 8 – Patrimonio ed Attività Economiche Dott.ssa Ulrike Pichler

unionemagazine #3/14

Imparare a conoscere la scienza dell’analisi sensoriale. Nella degustazione “Suono & gusto” si è parlato della possibile interpretazione sonora di alcuni formaggi, composte di frutta, succhi e vini. L’analisi sensoriale studia la possibile esistenza di un suono che possa rappresentare determinati gusti. I partecipanti alla degustazione organizzata dall’azienda produttrice di alimenti a base di frutta Alpe Pragas a Braies hanno potuto sperimentarlo di persona scoprendo complessivamente sei trilogie di gusto composte ciascuna da un tipo di formaggio abbinato a una composta di frutta e a una bevanda. Contemporaneamente alcuni musicisti interpretavano le specialità regionali con sassofono e tastiera.

Panificatori

12.000 euro per il Banco Alimentare dell’Alto Adige Grande successo per l’iniziativa “Ciascun pane d’Avvento aiuta”. Per i panificatori dell’Unione l’Avvento 2013 si è svolto nel segno della solidarietà e delle azioni benefiche. L’iniziativa “Ciascun pane d’Avvento aiuta”, in collaborazione con il Mulino Rieper, è stata realizzata per la prima volta e ha permesso di raccogliere addirittura 12.000 euro, che andranno interamente a favore del Banco Alimentare dell’Alto Adige. I volontari di tale ente distribuiscono generi di prima necessità alle persone in difficoltà residenti in diverse località della nostra provincia. La consegna dell’assegno è avvenuta a fine gennaio presso il panificio Gasser di Bressanone: da sin. il responsabile vendite della ditta Rieper Wolfgang Aumer, il presidente della Conferenza San Vincenzo di Bressanone Richard Peer, la dirigente della ditta Rieper Katrin Rieper, il segretario di categoria Stefan Kuhn, il Maestro panificatore Christian Gasser e Gianfranco Ferri del Banco Alimentare di Vipiteno.


www.unione-bz.it/panificatori

La nuova squadra ...

… e i nuovi vertici: da sin. Peter Mutschlechner, Johann Trenker e Sandro Pellegrini

I nuovi vertici mandamentali Bolzano e circondario

Presidente: Jürgen Pfitscher di Bolzano Vicepresidente: Sandro Pellegrini di Bolzano Direttivo: Horst Tschaikner di Appiano, Gregor Weissensteiner di Meltina e Mauro Morandini di Termeno

Panificatori

La categoria professionale si rinnova Definiti gli obbiettivi: formazione, qualità, regionalità e modernizzazione al centro dei lavori. Nell’ambito dell’ultima seduta del

Direttivo provinciale dei panificatori, Johann Trenker di Dobbiaco è stato eletto all’unanimità presidente della categoria. Trenker succede così a Benjamin Profanter di Bressanone che, nel corso degli ultimi quattro anni, ha guidato la categoria e che, per motivi professionali, non si è più dichiarato disponibile a ricoprire questa funzione. “Nei prossimi quattro anni – afferma Trenker nella sua prima dichiarazione da presidente – vogliamo proseguire l’ottimo lavoro svolto fino a oggi e continuare a incrementare l’immagine dell’associazione dei panificatori e della professione in generale. Al centro dell’attività metteremo temi quali la formazione, la qualità e i circuiti economici locali ma anche i processi di modernizzazione”. Con oltre 130 aziende in Alto Adige, e grazie alla loro presenza capillare nei comuni e nelle valli, i panificatori svolgono un ruolo rilevante nell’ambito del consolidamento del commercio di vicinato e nella creazione di posti di lavoro nonché posti per apprendisti sul territorio.

Il nuovo Direttivo provinciale Presidente provinciale: Johann Trenker di Dobbiaco Vicepresidenti provinciali: Peter Mutschlechner di S. Vigilio di Marebbe e Sandro Pellegrini di Bolzano Direttivo provinciale: Benjamin Profanter e Stefanie Torggler Alberti di Bressanone, Horst Tschaikner di Appiano, Jürgen Pfitscher di Bolzano, Gregor Weissensteiner di Meltina, Peter Schuster di Malles, Martin Psenner di Naturno, Joachim Tauber di Lagundo e Hanspeter Zöggeler di Tesimo

25

Merano/Burgraviato

Presidente: Joachim Tauber di Lagundo Vicepresidente: Hanspeter Zöggeler di Tesimo Direttivo: Christian Kobler di S. Leonardo in Passiria, Herbert Psenner di Naturno, Hannes Schwienbacher di Ultimo e Johannes Schmidt di Lana Val d’Isarco

Presidente: Benjamin Profanter di Bressanone Vicepresidente: Stefanie Alberti di Bressanone Direttivo: Marius Kerschbaumer di Vandoies e Christoph Häusler di Vipiteno Val Pusteria

Presidente: Hans Trenker di Dobbiaco Vicepresidente: Peter Mutschlechner di S. Vigilio di Marebbe Direttivo: Paul Gatterer di Chienes, Stefano Gasser di La Villa in Badia, Matthias Amhof di S. Martino in val Casies, Markus Knapp di Gais, Georg Walder di Dobbiaco e Matthias Happacher di Sesto Val Venosta

Presidente: Peter Schuster di Malles Vicepresidente: Martin Psenner di Naturno Direttivo: Roman Fuchs di Martello, Andreas Tröger di Lasa, Karl Zerzer di Malles e Astor Niederl di Prato allo Stelvio

unionemagazine #3/14


formazione www.unione-bz.it/opuscolo-corsi

Occhi puntati sui nuovi

corsi dell’Unione

26

Pubblicata la nuova brochure della formazione, la sicurezza sul lavoro ancora al centro della struttura organizzativa. Per il semestre

primavera/estate 2014 l’Unione ha elaborato un intenso programma di corsi, alcuni dei quali vengono presentati in questo numero di unionemagazine. Ulteriori informazioni su www.unione-bz.it/corsi. Sempre online è anche possibile iscriversi ai singoli eventi. Ulteriori informazioni presso il team della formazione dell’Unione a Bolzano: Patrizia Anhof e Verena Kasal (T 0741 310 324/323, formazione@unione-bz.it).

• Responsabile del servizio di sicurezza sul lavoro (datore di lavoro, rischio basso) Il datore di lavoro è tenuto a nominare un responsabile per il servizio di sicurezza sul lavoro. Tale funzione può essere svolta dal datore stesso nel caso di aziende commerciali o dei servizi fino a 200 collaboratori oppure nel caso di aziende dell’artigianato o dell’industria fino a 30 collaboratori. Il datore di lavoro che intenda ricoprire la funzione di responsabile del servizio di sicurezza sul lavoro deve frequentare i corsi previsti dalla legge. L’Unione ha organizzato a Bolzano un corso serale di 16 ore per le aziende a basso rischio. Il corso in lingua tedesca si terrà il 10, 12, 17 e 20 marzo dalle 18.00 alle 22.00.

• RLS, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sul lavoro Corso di aggiornamento sul tema primo soccorso Il portavoce per la sicurezza deve frequentare un corso di aggiornamento annuale. La durata di tale corso dipende dal numero dei collaboratori in azienda. I corsi possono essere prenotati sia in maniera modulare in base ai temi che indipendentemente l’uno dall’altro. Il 14 marzo a Bolzano si terrà un corso di primo soccorso di quattro ore. I temi saranno soprattutto quelli del primo soccorso in generale, dei procedimenti relativi alla gestione di un’emergenza, dell’esecuzione della rianimazione cardiopolmonare e delle relative esercitazioni.

• Sicurezza sul lavoro per dirigenti • Corsi per gli addetti antincendio Ciascuna azienda è tenuta a nominare un numero di addetti antincendio a seconda della propria dimensione e classe di rischio. Nelle aziende fino a 5 collaboratori nelle quali il titolare funga da responsabile per la sicurezza sul lavoro, il titolare può ricoprire anche il ruolo di addetto antincendio. La classificazione del rischio incendi di un’azienda avviene in base al decreto ministeriale del 10.03.1998. La durata del relativo corso di formazione dipende dalla classe di rischio; in presenza di basso rischio ammonta a 4 ore. Il 28 marzo a Bolzano l’Unione organizza un corso obbligatorio di quattro ore. Ulteriori appuntamenti online.

unionemagazine #3/14

I dirigenti devono frequentare un corso di 16 ore indipendente da quello per i collaboratori. La formazione specifica per dirigenti è uguale a prescindere dalle classi di rischio. I seminari sono divisi in quattro moduli a seconda della natura giuridica di servizi quali l’organizzazione e la gestione della sicurezza sul lavoro in azienda, il rilevamento e la valutazione dei rischi nonché la comunicazione, la formazione e la valutazione dei collaboratori. Il 20 e 21 marzo a Bolzano si terrà un corso di due giorni in lingua italiana, mentre il 1° e il 7 aprile a Merano si terrà quello in lingua tedesca.


formazione • HACCP, fastidio necessario o interessante opportunità?

Quali siano gli effetti che l’ordinamento UE 1169/2011 relativo all’etichettatura degli alimenti e dell’indicazione dei valori nutrizionali ha avuto sui vari prodotti sarà il tema del corso di formazione in lingua tedesca che l’Unione ha organizzato il 31 marzo a Bolzano. Su richiesta il corso viene svolto anche in lingua italiana. Il nuovo regolamento dell’etichettatura degli alimenti entrerà in vigore il 13 dicembre 2014; quello dell’indicazione dei valori nutrizionali il 13 dicembre 2016. Entro queste date vanno adeguate le confezioni e smaltite le quantità in stock. Riferimento per questo tema è l’esperto dell’Unione Stefan Kuhn, T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it.

Sono davvero moltissimi gli aspetti del lavoro delle aziende alimentari che sono cambiati in seguito all’introduzione dell’ordinamento europeo relativo all’igiene, un settore diventato sempre più complesso anche a causa delle contemporanee e parallele legislazioni in materia a livello europeo e nazionale. Per questo motivo è cresciuto anche il fabbisogno di informazioni da parte delle aziende, che hanno inoltre la responsabilità e l’obbligo di frequentare i necessari eventi formativi. Il 2 aprile l’Unione organizza a Bolzano un corso di formazione per i responsabili HACCP. Iscrivetevi subito, i posti sono limitati.

27

sxc

• La nuova etichettatura degli alimentari

La straDa per

l’indipendenza L’Unione è al vostro fianco. www.unione-bz.it/consulenza

Dall’idea al progetto concreto: gli esperti della consulenza aziendale nell’Unione sono al fianco dei fondatori d’impresa per assisterli durante il processo di pianificazione e realizzazione della propria idea commerciale. Prendete appuntamento negli uffici dell’Unione a Bolzano, Merano, Silandro, Brunico, Bressanone e Vipiteno.

unione commercio turismo servizi Alto Adige

unionemagazine #3/14


Affidabilità, puntualità e consulenza completa! In collaborazione con il CAAF 50&PIÙ, l’Unione offre la compilazione della vostra dichiarazione dei redditi 2013. I nostri collaboratori dell’area consulenza fiscale saranno a vostra disposizione e dei vostri collaboratori presso

730

la sede di Bolzano e negli uffici mandamentali di Silandro, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico. Per ulteriori informazioni o per richiedere un preventivo dettagliato: Elena Mosna, responsabile per il servizio 730, T 0471 310 406, emosna@unione-bz.it, www.unione-bz.it/fiscale.

CAAF 50&PIÙ

unione commercio turismo servizi Alto Adige


aziende informano

Nel suo centro Christine Horn offre anche terapie per l’età neonatale e infantile

29 Il supermarket Knollenberger trasloca nel container In aprile la riapertura del negozio. Il supermarket Knollenberger di Vipiteno è attualmente sottoposto a una profonda ristrutturazione e riaprirà i battenti a metà aprile. Per continuare a garantire il commercio di vicinato fino alla riapertura e per rimanere a disposizione della clientela, il direttore dell’esercizio nonché fiduciario comunale dell’Unione Matthias Knollenberger ha temporaneamente trasferito il proprio negozio all’interno di un container. “Per noi – spiega – si trattava dell’unica possibilità per tenere aperto durante i lavori di ristrutturazione. Una superficie di 125 metri quadrati ci permette di offrire ai clienti lo stesso assortimento di prima”. La temporanea soluzione costituita dal trasferimento nel container è risultata ben accetta anche dai clienti.

Salute e benessere da capo a piedi Physio Horn, un nuovo sistema basato su terapie di provata efficacia. A metà dicembre, al termine dei lavori di ampliamento, è stato

riaperto il centro Physio Horn in piazza Fontana a Merano. Su una superficie di 200 metri quadri, dedicata completamente al benessere, un’équipe di 6 persone coordinate dalla titolare Christine Horn, fisioterapista e osteopata formata all’Accademia internazionale dell’osteopatia IAO, offre tutto ciò che serve per mantenersi in salute e guarire. Christine Horn ha inoltre completato il corso di master presso l’Istituto superiore per la salute di Innsbruck. Dell’équipe fanno parte fisioterapiste e osteopate diplomate. Il centro è aperto da lunedì a venerdì dalle ore 07.00 alle 21.00 e sabato dalle ore 09.00 alle 17.00. C’è dunque una possibilità per tutti, a seconda delle esigenze personali. In occasione dell’inaugurazione i locali dello studio sono stati benedetti dal parroco Florian Pitschl. Tra gli ospiti erano presenti il sindaco di Merano Günther Januth e il presidente dell’FC Alto Adige Walter Baumgartner. I rappresentanti dell’Unione, il capoarea mandamentale Günther Sommia (a destra nella foto) e Peter Kirchlechner hanno consegnato a Christine Horn l’orologio da parete dell’Unione. A livello culinario sono state proposte specialità gastronomiche dell’Alta Franconia, regione d’origine della titolare, e dell’Alto Adige. La festa è stata allietata dalla musica del famoso chitarrista Beat Heuberger.

Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su www.unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.

unionemagazine #3/14


consulenza legale www.unione-bz.it/legge

30

Tale soluzione può essere conseguita attraverso due formule: La prima è quella della vendita con patto di riscatto, nella quale il venditore cioè si riserva il diritto di riavere la proprietà della cosa venduta mediante la restituzione del prezzo ricevuto. La seconda ipotesi invece, è quella della vendita sottoposta a condizione risolutiva per il caso di inadempimento del compratore, per cui se il compratore non paga il prezzo pattuito, la vendita si risolve e il venditore torna a essere proprietario del bene che aveva venduto.

Risvegliare il mercato immobiliare Nuove formule di compravendita.

Sempre più spesso, anche alla luce dell’attuale difficoltà a ottenere prestiti bancari, le imprese di costruzione o i proprietari privati si trovano nella necessità di dover vendere un immobile, senza però trovare acquirenti in possesso delle necessarie risorse finanziarie. Per combattere questa crisi di mercato, nella prassi contrattuale si stanno diffondendo nuove formule di compravendita immobiliare che consentono all’acquirente di dilazionare il pagamento nel tempo e al venditore comunque di tutelarsi. Grazie ad una rivisitazione in chiave attuale dei tradizionali istituti contrattuali sono nate così nuove formule di acquisto immobiliare: il “rent to buy”, il “buy to rent” e lo “help to buy”. Avvalendosi di queste tre diverse soluzioni che verranno di seguito brevemente illustrate è possibile derogare al tradizionale modello di compravendita nel quale il momento della conclusione del contratto coincide con il pagamento del corrispettivo dovuto dall’acquirente al venditore. Il modello “rent to buy”. In particolare, nel “rent to buy” si parte da un contratto di locazione che poi si trasforma in un contratto di compravendita quando la somma dei canoni pagati arrivi ad eguagliare il prezzo pattuito per la cessione della proprietà.

unionemagazine #3/14

Il vantaggio del “rent to buy” è rappresentato dal fatto che il venditore non perde la proprietà della casa fino a che il prezzo non sia interamente pagato e il futuro acquirente, pur avendo il godimento immediato della casa, può pagare il prezzo dilazionato nel tempo e gli importi pagati per la locazione non vengono perduti, ma imputati almeno in parte al prezzo della compravendita. A tale risultato si può giungere combinando l’iniziale contratto di locazione, a seconda delle esigenze delle parti, con un secondo contratto (quali p. es. il contratto di opzione o un contratto preliminare), o aggiungendo al contratto di locazione una determinata clausola. Il “rent to buy” si sostanzia quindi in due contratti collegati. Il modello “buy to rent”. Nel cosiddetto “buy to rent” invece, si stipula un contratto di compravendita immediatamente traslativo della proprietà, pattuendo però che il prezzo sarà pagato in un certo numero di rate e prevedendo che in caso di inadempimento, la proprietà torni in capo al venditore. In questo caso, quindi il trasferimento della proprietà è immediato, ma qualora l’acquirente si renda inadempiente, la proprietà verrà restituita al venditore. Così il venditore che ha la necessità di cedere subito la proprietà, ha delle garanzie sul saldo dell’importo dilazionato, concesso all’acquirente.

Il modello “help to buy”. La formula dello “help to buy” rappresenta una sorta di aiuto per accedere ad un finanziamento e consiste nella stipula di un contratto preliminare, preordinato al versamento a rate, da parte dell’acquirente al venditore, di caparre e acconti fino al 20-30 per cento del prezzo pattuito, in modo da poter poi chiedere alla banca un mutuo per il residuo del prezzo. Una volta ottenuto il finanziamento, l’acquirente paga la parte residua dovuta al venditore e stipula il definitivo contratto di compravendita.

Tuttavia, appare importante precisare che, seppure queste nuove formule di compravendita possano indubbiamente rappresentare una valida alternativa, bisogna prestare anche attenzione a queste formule. Infatti, oltre a trattarsi di forme contrattuali innovative ancora in attesa di una precisa regolamentazione degli aspetti civili e fiscali, anche qui, come in tutte le formule contrattuali, ci sono dei vantaggi e svantaggi, ragione per cui è necessario analizzare sempre bene il contenuto dei contratti stipulati, anche alla luce dei concreti interessi delle parti.

Avv. Sabine Mayr, consulenza legale, T 0471 310 559, smayr@unione-bz.it


consulenza aziendale www.unione-bz.it/consulenza

Alcolici, ordinate gratis il cartello dell’Unione

Licenza UTIF per la vendita di prodotti alcolici

Tutte le aziende che producano, utilizzino o vendano alcolici (aziende della ristorazione, negozi, profumerie, parrucchieri, ecc.) necessitano di un’apposita licenza. La licenza UTIF viene emessa dall’Agenzia per le dogane e deve essere esposta ben in vista all’interno dell’azienda.

La vendita e la somministrazione di bevande alcoliche è limitata per gruppi di età e per particolari categorie: la vendita e la somministrazione di alcolici a minori di 18 anni è proibita e viene sanzionata con una multa da 250 a 1.000 euro. Le disposizioni di legge in materia vanno rese note per mezzo di cartelli ben visibili e leggibili. Ai propri associati l’Unione mette a disposizione un cartello che può essere ordinato gratuitamente su www.unione-bz.it/ordine. Online o presso l’ufficio dell’Unione più vicino a voi è anche possibile ordinare le tabelle relative al consumo di bevande alcoliche.

31

Presentare richiesta, ma come? La richiesta per ottenere la licenza UTIF per la vendita di prodotti alcolici deve essere inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno ovvero consegnata personalmente alla dogana di Brunico. Il relativo modulo è disponibile tra i Documenti utili presenti su www.unione-bz.it/ consulenza. Restituire le licenze UTIF inutilizzate? Alla dogana di Brunico devono essere comunicate per iscritto tutte le variazioni di indirizzo, di cambio gestione ecc. Nel caso di cessazione dell’attività la licenza deve essere restituita alla dogana corredata di scritto accompagnatorio certificante la chiusura.

Ulteriori informazioni: Alessandra Mezzanato, consulenza aziendale, T 0471 310 408, amezzanato@unione-bz.it

e-commerce nuova consulenza dell’Unione Ulteriori informazioni presso i consulenti aziendali dell’Unione. www.unione-bz.it/consulenza

unionemagazine #3/14


consulenza fiscale www.unione-bz.it/fiscale

Novità fiscali 2014 32

Si ricorda anche che il Dl n. 102/2013, cosiddetto “Decreto IMU”, ha già disposto la riduzione del limite di detrazione per i premi assicurativi (relativi a polizze vita e infortuni e polizze morte, invalidità permanente e non autosufficienza) dall’attuale limite di 1.291,14 euro: - a 630 euro per il 2013 e - a 530 euro per il 2014. IMU

La Finanziaria 2014 prevede la deducibilità dell’IMU relativa agli immobili commerciali dal reddito d’impresa e di lavoro autonomo in misura del 30 per cento nel Coinvolti imprenditori, professionisti 2013. Nel 2014 essa sarà poi deducibile in misura del 20 per cento. È confermata ine persone fisiche vece l’indeducibilità ai fini IRAP. A decorrere dal 2013 sarà nuovamente dovuta per gli immobili abitativi non locati, Imposta di registro per trasferimento Gestione separata INPS – oltre all’IMU, l’IRPEF e le relative additerreni agricoli aliquote contributive A decorrere dal 1° gennaio 2014 è stata Per i pensionati e gli iscritti ad altre for- zionali in misura del 50 per cento, qualoreintrodotta l’agevolazione per la picco- me previdenziali che svolgono un’attività ra l’abitazione sia: la proprietà contadina originariamente di lavoro autonomo con obbligo di iscri- - posseduta da un soggetto privato, abrogata con la revisione delle aliquote zione alla gestione separata INPS, l’ali- - situata nello stesso comune in cui si trova l’abitazione principale. dell’imposta di registro, ipotecaria e ca- quota relativa ai contributi dovuti sale tastale (vedi unionemagazine 11/13, pagg. per il 2014 dall’attuale 21 al 22 per cento. 28/29). Sempre per il 2014, è confermata invece al L’acquisto di terreni agricoli da parte di 27,72 per cento l’aliquota contributiva per coltivatori diretti e imprenditori agricoli i lavoratori autonomi titolari di partita professionali rimane pertanto soggetto Iva e privi di altra cassa previdenziale o all’imposta di registro e ipotecaria in mi- non pensionati. Per i lavoratori autonomi sura fissa e all’imposta catastale all’1 per non titolari di partita Iva l’aliquota sale cento. invece al 28,72 per cento. Deduzione IRAP per neo-assunzioni

Riordino detrazioni IRPEF

Dal 2014 viene concessa ai datori di lavoro che assumono nuovi dipendenti a tempo indeterminato un’ulteriore deduzione dal valore della produzione netta ai fini IRAP. La deduzione spetta, alla condizione che avvenga un incremento della base occupazionale, per l’anno di assunzione ed i due successivi con un tetto massimo di 15.000 euro.

Il Governo ha deciso di rinviare il riordino delle detrazioni IRPEF alla delega fiscale, che dovrà essere prossimamente approvata dal Parlamento. Non ci saranno quindi (per ora) i tagli lineari originariamente previsti dalla Finanziaria 2014. Entro il 31 gennaio 2014 dovevano infatti essere adottati specifici provvedimenti con lo scopo di “razionalizzare” gli oneri detraibili ai fini IRPEF. Nel caso in cui i predetti provvedimenti non fossero stati adottati entro la data sopra menzionata, la percentuale di detraibilità sarebbe stata soggetta a una riduzione retroattiva per il 2013 dall’attuale 19 al 18 per cento e dal 2014 al 17 per cento.

unionemagazine #3/14

Moritz Schorn, consulenza fiscale e aziendale, T 0471 310 407, mschorn@unione-bz.it



info lavoro www.unione-bz.it/personale

z.it/ n e -b .unio enza w w w ni ul cons formazio zo ri in ll’indiriz io g g Ma izzo de ili til ponib sull’u sono dis C . e E n P onli

Presentazione istanze con PEC

In assenza di appositi servizi telematici, la normativa vigente prevede l’uso della posta elettronica certificata (PEC). Anche nel caso in cui non sia possibile utilizzare il canale telematico a causa di anomalie della procedura informatica, l’utente potrà effettuare la segnalazione entro i termini di legge, con un messaggio di PEC che riporta in allegato la copia della schermata di errore restituita dal sistema e ostativa all’adempimento individuato. Contact center

34

nuovi servizi solo online Prosegue il processo di informatizzazione dell’ente. Nell’ambito del programma di progressiva telematizzazione obbligatoria dei propri servizi per la comunicazione con le imprese, l’INAIL ha reso noto che, a partire dal 17 gennaio 2014, le seguenti richieste devono essere effettuate esclusivamente online tramite i relativi servizi web offerti dall’ente:

Il Contact center multicanale (Ccm) fornirà tutte le informazioni attraverso il numero verde 803.164 da telefono fisso, e il numero 06 164.164, per chiamate da telefono mobile (servizio a pagamento). È a disposizione degli utenti, nell’area Contatti del portale www. inail.it, anche il servizio “Inail Risponde” per richiedere informazioni o chiarimenti sull’utilizzo dei servizi online e approfondimenti normativi e procedurali.

Alberto Petrera, Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione.bz.it

• R icorsi in materia di oscillazione del tasso medio di tariffa

per prevenzione nel primo biennio di attività, per oscillazione del tasso medio di tariffa per andamento infortunistico dopo il primo biennio di attività e per oscillazione tasso silicosi. I ricorsi devono essere proposti entro il termine di trenta giorni dalla piena conoscenza degli atti impugnati utilizzando l’apposito servizio online attivo su www.inail.it/ ricorsi on line. • P resentazione delle istanze motivate per la rettifica dell’in-

quadramento nelle gestioni tariffarie e/o per la rettifica della classificazione delle lavorazioni. Sia in sede di prima applicazione che per le successive modifiche, la domanda deve essere presentata utilizzando l’apposito servizio online attivo in www.inail.it/denunce. • R ichiesta di autorizzazione alla vidimazione in fase di stampa

laser del Libro unico del lavoro. Nella domanda di autorizzazione la ditta indica il tracciato del Libro Unico utilizzato (già pre-autorizzato dall’INAIL oppure da autorizzare). In caso di tracciato pre-autorizzato, la ditta indica nella richiesta il numero e la data dell’autorizzazione già rilasciata dall’Istituto alla casa di software che lo produce. In caso di tracciato da autorizzare, la ditta allega alla richiesta il file del tracciato. La richiesta deve essere presentata utilizzando l’apposito servizio online attivo in www.inail.it/libro unico-autorizzazione stampa laser.

unionemagazine #3/14

Contributi, il versamento è sempre obbligatorio Con la sentenza 3705 del 28 gennaio 2014, la terza sezione penale della Corte di Cassazione ha precisato che, quando l’imprenditore si trovi in una situazione di difficoltà economica è tenuto a ripartire le risorse nel momento del versamento delle retribuzioni. Questo per poter adempiere all’obbligo contributivo anche se ciò comporta l’impossibilità di pagare le intere retribuzioni. L’obbligo di corrispondere le ritenute previdenziali non viene meno neppure con la successiva dichiarazione di fallimento.

apetrera@unione-bz.it


info attualità www.unione-bz.it/lavoro www.unione-bz.it/europa-point

ULTIME NOTIZIE DALL’EUROPA POINT NELL’UNIONE Importanti informazioni in rete

Erasmus per giovani imprenditori Programma di scambio cofinanziato dalla Commissione europea. Siete imprenditori desiderosi di acquisire le competenze

per avviare o gestire con successo un’impresa? Il programma “Erasmus per giovani imprenditori” vi consente di effettuare un periodo di scambio all’estero presso un’azienda ospitante con il cofinanziamento delle spese di viaggio e soggiorno da parte della Commissione. Potete scegliere l’impresa ospitante tra numerose PMI operanti nei più svariati settori e in tutti i Paesi Ue. Il periodo di soggiorno può durare da uno a sei mesi e può non essere continuativo, ma suddiviso in più “tappe” di almeno una settimana. A dispetto del nome del programma, vi possono prendere parte imprenditori di qualsiasi età, purché intenzionati ad avviare un’attività sulla base di un solido progetto imprenditoriale, oppure che abbiano costituito una nuova impresa nell’arco degli ultimi tre anni. Nuovi partner e nuove possibilità di collaborazione. Si tratta di un’iniziativa dalla quale sia il “giovane” imprenditore, sia l’imprenditore ospitante possono trarre beneficio, poiché offre ad entrambi nuove opportunità di mercato, la possibilità di individuare nuovi partner commerciali e di scoprire modi diversi di fare affari. Sul lungo termine, i vantaggi potrebbero estendersi alla creazione di una rete di contatti e alla decisione di continuare la cooperazione. L’esperienza, inoltre, offre la possibilità di conoscere tessuti culturali e organizzativi diversi, di scoprire come funzionano le imprese in un altro Paese, e anche di migliorare le proprie competenze linguistiche. Il modello è quello dell’Erasmus per gli studenti. Il programma, lanciato in via sperimentale nel 2009 e basato sulla metodologia ed esperienza dell’Erasmus universitario, riscuote grande successo e molti tra gli imprenditori che hanno aderito al programma, hanno deciso di ripetere l’esperienza. Non perdete l’opportunità di ampliare le vostre competenze e aprirvi a nuovi mercati oppure di essere voi stessi un’azienda ospitante!

Online, alla voce Documenti utili, sono disponibili la tabella delle retribuzioni e l’accordo provinciale per la regolamentazione dell’apprendistato nel settore commercio e servizi. L’accordo interessa tutti i giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni assunti con un contratto di apprendistato finalizzato all’ottenimento di una qualifica e di un diploma professionale. L’accordo sindacale per l’apprendistato tradizionale – Tipo A è stato recentemente siglato dall’Unione e dalle rappresentanze sindacali del settore terziario.

35

Attenzione alle pratiche commerciali ingannevoli Diverse imprese altoatesine hanno ricevuto recentemente bollettini postali per l’iscrizione in vari albi e registri che sembrano essere obbligatori e prescritti dalla Camera di commercio o da altre autorità. Le aziende più colpite sono soprattutto quelle neocostituite o imprese che hanno effettuato una variazione nel Registro delle imprese. I solleciti di pagamento in questione non vengono inviati su incarico della Camera di commercio e non sussiste alcun obbligo di pagare gli importi richiesti. Ulteriori informazioni sono disponibili presso la Camera di commercio di Bolzano: Ivo Morelato, T 0471 945 629, ivo.morelato@camcom.bz.it.

Ulteriori informazioni: Carla Vedovelli, responsabile Europa Point, T 0471 310 322, cvedovelli@unione-bz.it.

unionemagazine #3/14


MODULO

MODULO

MODULO

1/1 pagina ultima, 2a pagina 210 x 297 mm al vivo

1/1 pagina interna 210 x 297 mm al vivo

1/2 pagina verticale 86,25 x 252 mm

A

C

B

800 € 1.600 €

1.350 €

MODULO

MODULO

MODULO

1/2 pagina orizzontale 177 x 135 mm

1/3 pagina orizzontale 177 x 85,5 mm

1/4 pagina orizzontale 177 x 63 mm

d

E

F

800 €

550 €

MODULO

MODULO

1/4 pagina verticale 86,25 x 126 mm

piè di pagina orizzontale 177 x 27 mm

200 x 70 Px

260 €

300 €/mese

G

H

360 €

360 €

www.unione-bz.it Banner pubblicitario

Pubblicità di successo con il 30% di sconto! ione è dell’Un bz.it/ e in z a ioneIl mag w w.un e w : e n li in on magaz

Volete indirizzare il vostro annuncio pubblicitario in maniera mirata alle aziende del settore commercio, servizi e gastronomia? Sia come inserzione pubblicitaria che articolo redazionale oppure come banner pubblicitario: daremo ai vostri messaggi il posto che meritano all’interno di una rivista e di un sito moderni e ricchi di informazioni. Quale associato all’Unione vi sarà garantita una riduzione del 30% su tutti i prezzi sovrastanti. Informatevi anche sulle altre possibilità di risparmio: www.unione-bz.it/ pubblicita. Contatto: T 0471 310 308, pr@unione-bz.it

unione commercio turismo servizi Alto Adige


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.