Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXVIII · 3/2020 · IR/IP · mensile
unione magazine #3/20 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it facebook.com/hds.unione
Wanted Allarmante carenza di personale in molte attività economiche
CongreSSo
Sviluppo urbano e territoriale 2020 giovedì 12 marzo 2020
ProgrAMMA
Museo Mercantile Via Argentieri 6, Bolzano
ore 09.15
Saluti • Philipp Moser, presidente Unione • Bernhard Hilpold, direttore Unione • Philipp Achammer, assessore provinciale al commercio e servizi
ore 09.30
Presentazione – Manuale pratico per uno sviluppo territoriale attivo nelle località e nelle città dell’Alto Adige • Roland Murauer, amministratore delegato CIMA Beratung + Management Srl (A)
ore 10.00
Sviluppo territoriale – Metodi e opportunità per le località altoatesine con l’esempio della Geoanalisi dell’Unione • Martin Stampfer, capoarea Unione sviluppo urbano e territoriale
ore 10.25
PA u S A C A f f è
ore 10.45
Come rendo attrattiva la mia città – La riuscita rivitalizzazione di una piccola città bavarese • Jürgen Meier, amministratore Isny Marketing Srl (D)
ore 11.10
MyBZ - Bolzano in movimento • Anna Scuttari, Accademia Europea Bolzano, Istituto per lo sviluppo regionale
ore 11.35
Le attività economiche nel centro storico: possibilità d’intervento • Roberta Capuis, responsabile Urbanistica e rigenerazione urbana, Confcommercio (I)
ore 12.00
BuSIneSS LunCh neLLo STorICo CorTILe InTerno
ore 13.30
Marketing urbano e territoriale 4.0 – Sviluppare enti di marketing urbano più moderni e professionali • Roland Murauer, amministratore delegato CIMA Beratung + Management Srl (A)
ore 14.15
Discussione esperti 1: enti sostenibili per il marketing urbano e territoriale • Inga Horny, STAMA Austria (A) • Barbara Bosnijak, Celje (SLO) • Mirjam Lanz, IDM Alto Adige • Christiane Kickum, STAMA Donauwörth (D)
ore 16.15
SInTeSI e SALuTI • • • •
Discussione esperti 2: la vitalità dei centri urbani e storici – Eventi e mercati • Marije Moors, STAMA St. Johann (A) • Christine Walzl, commercio ambulante Unione • Katrin Trafoier, prestatori di servizi per eventi Unione • Michael Gsaller, STAMA Hall in Tirol (A)
Moderazione: Günther Sommia (Unione), Roland Murauer (CIMA) 5 scontati presso il Lauben Parking (già Central Parking) Nessuna traduzione simultanea Si riservano possibili modifiche al programma
IscrIzIonI entro Il 6 MArzo: categorie@unione-bz.it, T 0471 310 318 | nUMero dI pArtecIpAntI lIMItAto
editoriale
Tassa sulle restituzioni, insistere ancora I ricercatori dell’Università di Bamberg, specializzata nella ricerca sulle restituzioni in ambito commerciale, auspicano l’introduzione di una tassa sulle restituzioni nell’e-commerce. Nell’ambito di un nuovo studio, gli esperti evidenziano come, secondo gli stessi commercianti online, una tassa sulle restituzioni di circa tre euro farebbe diminuire il numero delle restituzioni del 16 per cento. In Germania per esempio, a fronte di 490 milioni di articoli restituiti annualmente, il calo delle restituzioni sarebbe di circa 80 milioni. Questi risultati non possono che spingere all’azione. Non possiamo più ignorare ciò che avviene giornalmente nei nostri centri urbani e paesi: un numero incalcolabile di furgoni per le consegne appesantisce il traffico e influisce negativamente sull’immagine delle nostre località. Questi veicoli intasano le nostre strade, aumentano esponenzialmente il traffico e anche i corrieri sono sottoposti a pesanti condizioni lavorative. È urgente ripensare e rinnovare i comportamenti di consumo, con l’obiettivo di stimolare i clienti ad acquistare più consapevolmente e a tenere conto dell’impatto sul clima. Questo risultato può essere raggiunto solo se una parte dei costi per la restituzione della merce viene imputata anche al cliente. Attualmente solo il 15 per cento dei commercianti online chiede una tassa sulla restituzione, soprattutto piccoli commercianti probabilmente attivi in specifiche nicchie di mercato. Il quadro cambia drasticamente nei grandi gruppi, che rinunciano consapevolmente alla tassa. Questo avviene per motivi strategici, per creare dei vantaggi concorrenziali e delle barriere all’ingresso sul mercato. Per questo tipo di grandi gruppi la restituzione gratuita risulta vantaggiosa a livello aziendale. Essi, infatti, accettano le restituzioni e, grazie alla loro posizione sul mercato, impediscono alla concorrenza di realizzare proposte alternative. La gestione preventiva delle restituzioni, cioè la limitazione delle restituzioni, e lo strumento della tassa, possono contribuire a ridurre le conseguenze negative in ambito economico ed ecologico delle restituzioni stesse. Siamo consapevoli che il problema non può certo essere risolto localmente e che serve una soluzione internazionale. Per questo è nostra intenzione portare avanti il tema presso le competenti istituzioni e associazioni – anche per mezzo della nostra associazione di riferimento nazionale Confcommercio – cercando alleati in questo cammino.
copertina Cercasi personale qualificato
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attualità eTestDays 2020
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mandamenti Mobilità nel mirino
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categorie Hellenstainer forma Maestri macellai
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formazione Vendita, la persona al centro
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le aziende informano 100 anni Ultner Brot
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consulenza legale Maggiori informazioni sulla privacy
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consulenza fiscale Legge di bilancio 2020
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REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Martina Reinstadler, MA, Manuela Seebacher CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: HELIOS GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: gettyimages, HELIOS, Helmuth Rier, sxc TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 24 FEBBRAIO 2020 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
Philipp Moser, presidente dell’Unione
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Il personale impegnato è sempre stato un fattore importante di successo nel commercio al dettaglio
Allarmante carenza di personale in molte attività economiche Le aziende – anche quelle operanti nel settore del commercio e dei servizi – lamentano una crescente difficoltà nel reperimento del personale. E i responsabili delle risorse umane sono d’accordo sul fatto che nei prossimi anni il recruiting diventerà un problema sempre più pressante. Che si tratti di prodotti alimentari, di moda e accessori, di drogheria o mobili e arredamento, la questione del personale nel commercio sta diventando seria, e non solo in Alto Adige, ma anche in molti Paesi d’Europa. Sono quasi 50.000 le offerte di lavoro attualmente non coperte nei 50 principali gruppi commerciali in Germania. Personale specializzato viene ricercato urgentemente. Ed è il commercio al dettaglio il settore più esposto.
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Per trovare personale idoneo, pur con tutte le difficoltà, ci sono vari metodi. Si tratta di raggiungere le persone giuste e farle appassionare all’attività dell’azienda. I commercianti sanno di doversi adeguare alle diverse abitudini di vita nella società odierna, in particolare quelle dei giovani. Rientra tra queste per esempio l’esigenza di rendere il processo di candidatura quanto più semplice e rapido possibile per il potenziale candidato. Del resto, i responsabili in seno all’azienda utilizzano sempre più nuovi tools digitali per accelerare e rendere più efficiente il processo di recruiting. È questo il risultato cui è giunto un recente studio dell’Istituto di ricerca e consulenza per il commercio (EHI) di Colonia, che ha rilevato lo stato attuale e le tendenze nel mondo del recruiting, gettando anche uno
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sguardo alle prospettive future. Lo scopo è rendere quanto più semplice possibile per il nuovo talento candidarsi, anche se è fuori casa e con pochi clic sullo smartphone. Secondo gli autori dello studio, l’impiego di soluzioni digitali accelererà e renderà più efficienti i processi di recruiting nel loro complesso. Candidature semplificate
L’88 per cento dei responsabili del personale ritiene per questo che sia necessario offrire agli interessati la possibilità di candidarsi in linea, e che occorra quindi adeguare le relative pagine web per renderle accessibili alla rete mobile. La maggior parte dei professionisti sul mercato delle risorse umane ritiene ormai che si possa fare a meno delle classiche domande di lavoro, e solo il 17 per cento le considera assolutamente indispensabili. I più sono ormai consci dell’importanza dei collaboratori già presenti in azienda nell’ambito del processo di recruiting. Il 71 per cento è convinto che il loro giudizio abbia una grande influenza nel convincere i candidati potenziali. E secondo il 79 per
cento degli intervistati anche i benefit aggiuntivi e accessori possono essere decisivi per la decisione di candidarsi. Recruiting digitale
Per rendere il processo di recruiting sempre più efficiente ed efficace sono ormai disponibili numerose tecnologie. Le soluzioni digitali servono in particolare ad accelerare i processi e ad aumentare l’attrattività del datore di lavoro. Al momento, in quest’ambito prevalgono ancora i percorsi classici, quali le offerte di lavoro ottimizzate grazie ai motori di ricerca (79 per cento) e le pagine web dedicate (75 per cento). Il 25 per cento degli specialisti di risorse umane dà tuttavia importanza anche ai tool basati su data base per la ricerca attiva di candidati, oppure per il piazzamento finalizzato di offerte di lavoro (21 per cento). Più di rado (13 per cento ciascuno) vengono utilizzati i matching tools, che cercano online specifici requisiti, oppure le interviste video per la scelta dei candidati. Per il futuro i recruiters per il settore del commercio intendono affrontare le difficoltà sul mercato del lavoro utilizzando mag-
giormente nuove tecnologie. L’83 per cento degli intervistati si dice peraltro convinto che queste tecnologie serviranno ad accelerare in particolare il processo di candidatura, per esempio automatizzando la fase della preselezione. E stando al 63 per cento degli intervistati, l’adozione di tecnologie digitali nel recruiting aumenterà anche l’attrattività del datore di lavoro, che in questo modo trasmetterà di sé un’immagine più moderna. Carenza di qualificazione
Pur se relative alla Germania, le cifre forniscono tuttavia un quadro chiaro della situazione generale: per ogni posto di lavoro libero i recruiter ricevono in media 19 candidature, e fino all’assegnazione del posto passano in media nove settimane.
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Frutta e verdura: le norme valgono per grandi e piccoli Una notizia recente ha destato la nostra attenzione: l’organizzazione dei consumatori Foodwatch ha vinto una causa contro Amazon Fresh. In base a una sentenza del tribunale regionale di Monaco, sin da subito il commerciante alimentare online dovrà evidenziare in modo chiaro la provenienza degli alimentari freschi come frutta e verdura e non potrà semplicemente limitarsi a elencare diversi possibili Paesi di provenienza del prodotto. Foodwatch aveva avviato un procedimento legale perché, nel suo shop online, Amazon Fresh, l’azienda aveva indicato fino a 13 possibili Paesi d’origine per prodotti come l’uva, l’insalata o i pomodori, violando così la normativa europea, dice la sentenza. I commercianti alimentari hanno infatti l’obbligo di indicare per la maggior parte degli alimenti freschi i Paesi di provenienza degli stessi. E non è prevista alcuna deroga nemmeno per i commercianti alimentari online. Amazon pensava
di potersi mettere al di sopra della legge, dice l’associazione ricorrente. La sentenza dimostra che gli obblighi di legge in materia di etichettatura non valgono soltanto per il negozietto sotto casa, ma anche per i big player della Silicon Valley. Foodwatch inizialmente aveva ammonito Amazon Fresh per le informazioni insufficienti. Il colosso dell’e-commerce si è però rifiutato di rispondere in modo adeguato, ed è quindi seguita l’azione legale. Buon appetito!
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
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copertina In futuro saranno le aziende a doversi candidare presso i loro potenziali collaboratori, e non viceversa
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Se un posto resta scoperto, il motivo va in genere ricercato nell’insufficiente qualificazione dei candidati. “I posti finiscono bene o male per venir assegnati, ma occorre più tempo di prima e le qualifiche dei candidati sono inferiori”, è in sintesi la risposta degli specialisti intervistati. È un problema da non sottovalutare, alla luce dei nuovi e più impegnativi requisiti (si pensi alla digitalizzazione). Il motivo è tra l’altro il divario sempre più largo tra il personale altamente e quello scarsamente qualificato: manca cioè un solido “ceto medio”. Altri motivi per la mancata occupazione di posti di lavoro disponibili sono per esempio gli orari di lavoro (79 per cento), la retribuzione (75 per cento) e l’immagine del commercio al dettaglio (67 per cento).
diventerà obsoleto, anzi. In futuro, infatti, questa tipologia di recruiting si concentrerà assai di più sulla componente interpersonale, lasciando alle macchine il diligente lavoro di routine. Il supporto tecnologico darà dal canto suo una mano ad accelerare il processo nel suo insieme. In futuro saranno le aziende a doversi candidare presso i loro potenziali collaboratori, e non viceversa. Il fattore di competitività primario sarà un buon Employer
Branding. Fondamentale sarà tuttavia che l’immagine dell’azienda proiettata all’esterno sia autentica, perché le generazioni di domani non solo avranno le loro giuste esigenze nei confronti del lavoro e della cultura aziendale, ma saranno anche molto più informate e sapranno distinguere bene tra l’essere e l’apparire.
mstoffella@unione-bz.it
Conclusione - Uno sguardo al futuro
Un personale impegnato è sempre stato un fattore importante del successo di un’attività commerciale al dettaglio. Ed essendo proprio questo settore uno dei principali datori di lavoro (in Alto Adige sono occupate in questa attività circa 16.000 persone) la sfida della digitalizzazione e la mancanza di personale finiscono per influenzarlo maggiormente. Per il prossimo futuro ci si aspetta una sensibile modificazione del processo di recruiting, perché la digitalizzazione aumenterà ancora e la situazione sul mercato del lavoro continuerà a inasprirsi. Ma anche se si farà un utilizzo sempre più massiccio delle tecnologie e l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo crescente, gli esperti in materia di risorse umane non ritengono che per questo settore il recruiting umano
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MY WAY: l’Unione presenta 19 profili professionali My Way – questo è il nome dell’iniziativa dell’Unione destinata ai giovani che vogliono trovare la propria strada nel mondo del lavoro. “Con questo progetto vogliamo mostrare agli studenti quanto siano interessanti e vari i 19 mestieri nel settore del commercio, dei servizi e della gastronomia e quali possibilità siano in grado di offrire. Inoltre vogliamo anche valorizzare queste professioni per attirare nuovi collaboratori per il nostro settore”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser. Si tratta soprattutto di formare collaboratori qualificati: “I giovani con una formazione di alto livello sono molto richiesti dai negozi specializzati e dalle aziende dell’Alto Adige, e hanno quindi ottime chance sul mercato del lavoro – anche relativamente all’aspetto della retribuzione, che sarà adeguata al livello delle loro prestazioni e competenze. Nella maggioranza dei casi si tratta di figure professionali votate alla consulenza e che prevedono inoltre contratti a tempo indeterminato”, conclude Moser.
attualità
Ordinamento commerciale, via libera da Roma
I saldi estivi 2020 cominciano più tardi Vantaggi per tutti. Una notizia quasi storica per il commercio al dettaglio in Alto Adige e le abitudini d’acquisto: la Giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano ha deciso a metà febbraio, di posticipare di due settimane l’inizio dei saldi di fine stagione estiva di quest’anno, facendo così propria l’istanza dell’Unione per un inizio ritardato delle svendite. Quest’anno, quindi, i saldi estivi non cominceranno più, come in passato, il primo venerdì di luglio, ma venerdì, 17 luglio, per concludersi poi sabato, 15 agosto. La durata verrà per tanto abbreviata da sei a quattro settimane.
Il Governo a Roma ha dato via libera al nuovo ordinamento commerciale dell’Alto Adige. “Per noi questo passo rappresenta un chiaro segnale e una conferma dell’autonomia nella nostra strategia in ambito commerciale”, afferma con soddisfazione il presidente dell’Unione Philipp Moser (in foto). “C’è bisogno di sicurezza del diritto basata su norme e leggi chiare, valide per tutti i soggetti coinvolti e applicate e controllate con coerenza”, ribadisce il presidente. L’Unione ha collaborato in maniera decisiva all’elaborazione della nuova legge provinciale. In queste settimane sono in corso di definizione le necessarie norme di attuazione che permetteranno di applicare le nuove regole commerciali nella maniera più semplice e rapida possibile.
Chiaro e trasparente In un sondaggio eseguito dall’Unione, la maggioranza dei commercianti al dettaglio dell’Alto Adige si era espressa a favore di un posticipo dell’inizio dei saldi di quest’anno e di un taglio della loro durata. Per molti commercianti, l’inizio tradizionale risulta poco conveniente perché è fissato troppo presto. Originariamente, in Alto Adige, l’inizio dei saldi estivi era fissato a estate già ben avviata. Per l’Unione le svendite di fine stagione estiva e invernale rimangono di grande importanza, e l’Unione è convinta dei vantaggi connessi a date fisse per i saldi. “Le date fisse creano trasparenza e chiarezza. In questo periodo, inoltre, si crea una posizione di equilibrio tra piccole e grandi aziende commerciali, indipendentemente dall’investimento in pubblicità”, sottolinea il presidente dell’Unione Philipp Moser.
BORSA UTILIZZATE LA NIONE LAVORO DELL’U Nelle 15 località turistiche di Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia e San Valentino alla Muta, invece, i saldi estivi prenderanno il via più tardi, come di consueto, e precisamente venerdì, 21 agosto, per concludersi poi sabato, 19 settembre.
re dell’Unione off La borsa lavoro di posti te er off e e ur nuove candidat Alto prendistato in di lavoro e di ap ovare tr r pe ck cli erà un Adige. Vi bast stra rfet to per la vo il dipendente pe ne di io as ruttare l’occ azienda o per sf it/ z. -b ne io ego • un un nuovo impi borsalavor o.
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attualità
eTestDays
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L’elettrico muove l’economia altoatesina
Il 2020 è un anno decisivo per l’elettromobilità Da circa cinque anni la mobilità elettrica è sulla bocca di tutti. Nonostante il numero di immatricolazioni sia ancora modesto, anche qui in provincia stanno pian piano aumentando. Poiché nel 2020 tutte le principali case automobilistiche – ad esempio Mercedes, Audi, BMW, VW e Skoda – lanceranno sul mercato nuovi modelli di auto elettriche pure, si parla di un anno decisivo per la mobilità elettrica e di un aumento del numero di immatricolazioni. I nuovi modelli, infatti, promettono una maggiore autonomia di circa 450 chilometri, e pertanto una migliore idoneità all’uso quotidiano. Una buona opportunità di testare per quattro giorni nella quotidianità aziendale alcuni dei nuovi modelli, ma anche i veicoli a idrogeno e batteria, plug-in e autofurgoni elettrici ormai conosciuti, la offrono nuovamente gli eTestDays. Tutte le aziende e imprese interessate a partecipare possono iscriversi all’azione tra il 24 febbraio e il 16 marzo sul sito web www.greenmobility.bz.it. Con un po’ di fortuna avranno a disposizione in azienda un veicolo elettrico durante il periodo di prova nel mese di maggio 2020. La partecipazione agli eTestDays per le aziende è gratuita. Alperia metterà a dispo-
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sizione delle aziende partecipanti una tessera di ricarica gratuita per l’utilizzo delle stazioni di ricarica pubbliche. Gli eTestDays sono organizzati da Green Mobility in seno alla STA - Strutture Trasporto Alto Adige SpA, e anche quest’anno sono sostenuti dall’Unione e dalle altre associazioni di categoria, dalla Federazione Cooperative Raiffeisen, da swr-ea - Economia Alto Adige e dalla Camera di commercio di Bolzano.
TESTIMONIAL KURT MAYR, ECOGY “In passato ho guidato per un breve periodo alcuni veicoli elettrici per un test drive, ma grazie agli eTestDays ho potuto testare un’auto elettrica nella vita di tutti i giorni. I miei figli, in particolare, si sono divertiti molto con l’auto elettrica e ne avrebbero voluta comprare una anche loro”.
INCENTIVI AZIENDALI ANCHE PER IL 2020 La Giunta provinciale altoatesina, insieme a un certo numero di concessionari, concede un incentivo all’acquisto per promuovere la mobilità elettrica. Chi acquista un veicolo elettrico nuovo ha la possibilità di richiedere un contributo di 4.000 euro per le auto elettriche pure e di 2.000 euro per gli ibridi plug-in. Le aziende che richiedono un incentivo per uno scooter elettrico o una bici cargo elettrica possono beneficiare di un contributo del 30 per cento dei costi d’acquisto, fino ad un massimo di 1.000 euro per gli scooter elettrici e di 1.500 euro per le bici cargo. Le relative domande (massimo una all’anno) possono essere fatte al dipartimento economia della Provincia, a Bolzano. La richiesta avviene tramite identità digitale (SPID).
Calendario
L’att delle uale calen mani festadario s - - - - i t r ova s u z i o n i union- - - - - - - e-bz.i t/even - ti
Orario di ricevimento
12.03.
CONSULENZA SULLE PENSIONI (su appuntamento)
• Congresso Sviluppo centri urbani 2020 Bolzano, Palazzo Mercantile, via Argentieri 6, ore 09.15
Merano ogni mercoledì dalle 08.00 alle 12.00 presso l’Unione. Vipiteno ogni 2° e 4° giovedì del mese dalle 08.00 alle 13.00 presso l’Unione. Bressanone ogni lunedì e venerdì dalle 08.00 alle 13.00 presso l’Unione. Brunico ogni mercoledì e giovedì dalle 08.00 alle 13.00 presso l’Unione. Silandro ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 14.00 alle 16.00 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.
23.03. • Assemblea mandamentale dell’Unione Bolzano e circondario Appiano, Sanvit, via Sill 70/a, ore 19.30 24.03. • Assemblea mandamentale dell’Unione val d’Isarco Bressanone, Forum Bressanone (sala Regensburg), via Roma 9, ore 19.30 25.03. • Assemblea mandamentale dell’Unione Merano / Burgraviato Marlengo, Cantina Merano Burggräfler, via Cantina 9, ore 19.30 26.03. • Assemblea mandamentale dell’Unione val Venosta Coldrano, Castel Coldrano, via Castello 33, ore 19.30 27.03. • Assemblea mandamentale dell’Unione val Pusteria Brunico, Raiffeisen Forum (4° piano), via Europa 19, ore 19.30 29.04. • Prestatori di servizi per eventi: Business Factor Event Alto Adige 08.05. • TARGET: Assemblea generale e convegno copyright e diritto d’autore, Alto Adige 13.05. • Assemblea generale dell’Unione Alto Adige
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CONSULENZA LEGALE (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze: T 0471 310 422. SICUREZZA SUL LAVORO, AMBIENTE E IGIENE (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze: T 0471 310 519. TABACCHI E GIOCO PUBBLICO (su appuntamento) Consulenze gratuite con gli esperti della Federazione dei tabaccai (FIT): ogni primo lunedì del mese dalle 09.00 alle 13.00 presso la sede dell’Unione a Brunico. Per fissare l’appuntamento: T 0471 502 076.
Sconto sui biglietti ferroviari Nuova convenzione dell’Unione. Grazie all’appoggio di Confcommercio, l’Unione ha stipulato una nuova convenzione con l’azienda di trasporti ferroviari Italo Treno. Tutti gli associati all’Unione possono risparmiare dal 40 al 50 per cento sul costo dei biglietti. Dal 2012 Italo Treno fornisce collegamenti ad alta velocità tra le grandi città italiane. I viaggiatori possono scegliere tra le classi Smart, eXtra Large, Prima e Club Executive. Gli associati risparmiano il 40 per cento sui biglietti in offerta Flex e Prima. L’acquisto di Carnet Corporate con validità di 120 giorni offre invece uno sconto del 50 per cento. Tutte le convenzioni sono elencate online su unione-bz.it/ convenzioni.
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mandamenti 2 BOLZANO E CIRCONDARIO | VAL VENOSTA
GR
Fedeltà, soddisfazione, lealtà
! AZIE 1
Diplomi di benemerenza per 50 e 30 anni di associazione all’Unione. Gli storici associati all’Unione vengono premiati con un diploma di benemerenza. Recentemente alcuni di questi sono stati visitati dal presidente mandamentale dell’Unione Dietmar Spechtenhauser, dal fiduciario comunale di Castelrotto Markus Griesser nonché dai capisede Judith Müller e Walter Holzeisen. Quale ringraziamento per un’associazione costante e fedele, le attività hanno ricevuto il diploma dell’Unione.
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Associati all’Unione da 50 anni 1 A. Wörndle Sas di Walter Wörndle & Co. (Castelrotto) e da 30 anni: 2 Panificio Schuster Srl (Laudes/Malles) 3 Sport Sepp & Co. Sas (Solda/Stelvio)
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LAIVES
Uno scontrino per la scuola Grande successo per l’Unione. A Laives sono molte le piccole aziende a conduzione familiare del commercio al dettaglio che danno vita a un’offerta varia e un centro urbano vivace assolvendo, allo stesso tempo, a un’importante funzione sociale, perché garantiscono il commercio di vicinato e contribuiscono così a una migliore qualità della vita.
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Lo scorso anno è andata in scena per la terza volta l’iniziativa Uno scontrino per la scuola, cui hanno partecipato sette scuole elementari e medie di Laives, San Giacomo e Pineta. Il progetto si è concluso a fine gennaio con la cerimonia di premiazione della classe vincitrice, cioè la 5ª classe della scuola elementare di San Giacomo. Il secondo posto è andato ai 17 studenti della classe 3ª della scuola elementare Lindgren di Laives e il terzo posto alla classe 1ª della scuola
media Franzelin. Sono stati assegnati premi scelti dalle stesse classi e messi a disposizione dalle aziende aderenti. L’iniziativa è sostenuta dalla Cassa Raiffeisen della Bassa Atesina e dal Comune di Laives.
jmueller@unione-bz.it
Anna Mahlknecht, consulente aziendale
PR BOLZANO | LAIVES
L’Unione incontra i rappresentanti comunali Svp. “Una mobilità più fluida e una buona raggiungibilità del capoluogo sono aspetti centrali per l’anno in corso che influenzeranno in maniera massiccia lo sviluppo di Bolzano e delle aziende che vi risiedono”, afferma Simone Buratti, fiduciario comunale dell’Unione. Buratti ha recentemente incontrato i vicesindaci Svp di Bolzano e Laives, rispettivamente Luis Walcher e Giovanni Seppi, per discutere degli interventi in programma e individuare degli obiettivi comuni. “Abbiamo bisogno di soluzioni a breve e medio termine per migliorare la mobilita a Bolzano e dintorni”, sottolinea il fiduciario comunale. In occasione dell’incontro, al rappresentante dell’Unione è stato confermato che prenderanno a breve il via i lavori per l’ottimizzazione di via Einstein a Bolzano Sud. Grazie a questo cantiere l’intera città dovrebbe essere alleggerita dai flussi di traffico, che saranno migliorati sia in ambito urbano che verso la Mebo e l’Autobrennero. E inoltre sono imminenti i lavori per il sottopassaggio presso ponte Roma.
mmacaluso@unione-bz.it
Un incontro costruttivo: da sin. Giovanni Seppi, Simone Buratti e Luis Walcher
Una fondazione d’impresa di successo Verso l’autonomia con i giusti consigli.
Sono molti gli stimoli che spingono a concretizzare un’idea imprenditoriale e a intraprendere nuove strade. La costituzione di una nuova azienda è un passo importante che richiede, tuttavia, di ponderare in anticipo ogni evenienza. Per un inizio di successo è fondamentale una consulenza approfondita nella fase preparatoria, poiché l’esito positivo di una nuova impresa dipende da una scrupolosa pianificazione. Le Casse Raiffeisen dell’Alto Adige possono affiancarti in questo percorso, aiutandoti a evitare i classici errori. Nel corso di una prima consulenza gratuita vengono esaminati gli aspetti fondamentali, delineando una panoramica sulle singole fasi da affrontare verso l’autonomia. Con la Camera di commercio di Bolzano vantiamo un ulteriore partner professionale nel settore della fondazione d’impresa: i loro esperti dispensano delucidazioni su questioni fiscali, finanziarie, strategiche e giuridiche e rispondono alle molteplici domande che possono insorgere, affinché il tuo futuro di successo non sia lasciato al caso. Per ulteriori informazioni sulla prima consulenza gratuita, rivolgiti senza impegno al tuo consulente presso la Cassa Raiffeisen.
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Messaggio pubblicitario.
La mobilità del futuro
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CALDARO, APPIANO
Un’iniziativa natalizia sostenibile
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La grande lotteria nell’Oltradige. Nel 2019 la campagna natalizia DAS GROSSE LOS a Caldaro e Appiano si è tenuta all’insegna del motto “Natale con noi. Locale, sostenibile, personale”. Questi argomenti sono stati accolti molto bene, e i numerosi partecipanti e il grande successo lo dimostrano chiaramente. L’estrazione di oltre 200 fantastici premi, insieme allo spirito di collaborazione tra i commercianti, hanno regalato tantissimi sorrisi. Fare acquisti localmente anziché online non solo è meglio per l’ambiente, ma rafforza il commercio locale e la comunità. Il valore aggiunto rimane in regione, vengono creati posti di lavoro nella zona e si creano benefici anche per le associazioni, gli enti e gli eventi locali. Un ciclo economico sostenibile garantisce la continua esistenza di questa preziosa catena di approvvigionamento locale. Nel 2020 edizione del giubileo I commercianti di Caldaro e Appiano hanno già cominciato a programmare l’edizione dell’anniversario “35 anni della Grande Lotteria”. Sono previsti ancora più negozi aderenti all’iniziativa, ancora più scelta e ancora più vincitori. “Il Natale con noi, localmente sostenibile e personale è stato un messaggio chiave nel 2019, e vorremmo sottolinearlo ancora di più con il prossimo anniversario. Non vedo l’ora”, afferma il fiduciario comunale dell’Unione Patrick Peruzzo.
BRUNICO
Vincitori entusiasti Concorso Shopping d’Avvento a Brunico. Si sono visti visi raggianti, a metà gennaio a Brunico. Nella città alta sono stati infatti consegnati i 24 premi dell’iniziativa Shopping d’Avvento Brunico ad altrettanti fortunati vincitori. Il fiduciario comunale dell’Unione Daniel Schönhuber ha ringraziato tutti per il grande apprezzamento mostrato da residenti e ospiti che, durante il periodo prenatalizio, hanno sfruttato l’occasione di compiere i propri acquisti in città. “Noi commercianti ci sentiamo curatori dei centri urbani, e ci preoccupiamo pertanto che i nostri paesi e città rimangano vivi e vitali anche in futuro”, ha spiegato Schönhuber. Il fiduciario ha ringraziato in particolare le 60 aziende del centro storico che hanno aderito e sostenuto l’iniziativa. Un particolare ringraziamento è stato quindi indirizzato da Schönhuber ai partner e agli sponsor del concorso, in occasione del quale sono stati estratti premi per un valore totale di circa 21.000 euro. L’iniziativa dei commercianti di Brunico e Brunico Plan de Corones Turismo è stata sostenuta dalla Cassa Raiffeisen Brunico.
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Il comitato organizzativo dell’iniziativa natalizia DAS GROSSE LOS: da sin. Julia Messner, Silvia Ebner, Alex Flaim, Eva Marini, Patrick Peruzzo e Sabine Spitaler
Da sin. l’assessore Toni Mair unter der Eggen, Daniel Schönhuber, la vincitrice della MINI ONE 55 Christiane Willeit di Gais, Sandro Curti di Auto Ikaro, il direttore della Cassa Raiffeisen di Brunico Georg Oberhollenzer e il presidente di Plan de Corones Turismo Martin Huber
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AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Enasarco al voto dal 17 al 30 aprile
Enasarco approva il bilancio 2019
Alle urne nella tarda primavera. La fondazione Enasarco, l’ente pubblico di previdenza e assistenza per gli agenti e rappresentanti di commercio, ha appena compiuto i suoi primi 80 anni. A poca distanza da questo ragguardevole anniversario, il consiglio di amministrazione della fondazione, sulla base dello Statuto e del regolamento elettorale, ha indetto le elezioni per la costituzione della nuova assemblea dei delegati. Quattro anni dopo la prima tornata elettorale nella storia della cassa, agenti, rappresentanti di commercio, consulenti finanziari e ditte preponenti saranno nuovamente chiamati a scegliere gli organi di vertice dell’ente. Le votazioni dureranno quattordici giorni e si svolgeranno da venerdì 17 aprile a giovedì 30 aprile.
Alcune novità per il 2020. Si è riunita di recente a Roma l’assemblea dei delegati della fondazione Enasarco che ha approvato il bilancio preconsuntivo 2019 e la previsione di budget per il 2020. I dati che emergono sono tutti positivi, con la crescita sia della gestione istituzionale, che previdenziale e assistenziale. L’assemblea ha inoltre approvato alcune novità regolamentari, tra cui diverse agevolazioni per i giovani agenti fino ai trent’anni di età e un incremento delle prestazioni di welfare per la salute, l’accesso al credito e la conciliazione tra lavoro e famiglia.
Perché votare è importante “È vitale che gli agenti e rappresentanti partecipino al voto, perché solo una loro rappresentanza forte e qualificata all’interno della fondazione Enasarco, garantirà anche per il futuro che le risorse vengano investite prioritariamente a favore degli agenti e rappresentanti. Innanzitutto per la pensione Enasarco, ma anche per le prestazioni integrative e i contributi ad hoc per il settore”, dice il presidente Vito De Filippi (in foto). Seguiranno ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle modalità di voto.
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Enasarco, nuove aliquote
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Un’importante informazione. Quest’anno entrano in vigore le previste variazioni alle aliquote dei contributi Enasarco già deliberate dall’ultimo regolamento delle attività istituzionali approvato dalla fondazione nel 2013. Il contributo previdenziale obbligatorio da calcolarsi su tutte le somme dovute, a qualsiasi titolo, all’agente o al rappresentante di commercio in dipendenza del rapporto di agenzia anche se non ancora liquidate, compresi acconti e premi è del 17 per cento di cui il 14 per cento destinato al calcolo delle prestazioni previdenziali e il rimanente 3 per cento destinato al ramo previdenza a titolo di solidarietà. L’aliquota del 17 per cento (8,50 per cento a carico dell’agente, 8,50 per cento a carico della ditta preponente) deve essere conteggiata sino al raggiungimento dei prefissati massimali provvigionali.
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AGENZIE VIAGGI
AGENZIE VIAGGI
Viaggiare sicuri è la priorità numero uno
Dagmar Obkircher vince il viaggio da sogno
Agenzie viaggi ed ECC incontrano l’assessore Schuler. Intraprendere iniziative preventive per un equilibrato sviluppo delle agenzie viaggi dell’Alto Adige, tutelare adeguatamente i clienti e offrire servizi allo stesso tempo professionali e solidali: questi sono gli obiettivi della categoria delle agenzie viaggi nell’Unione, che si è recentemente incontrata con il competente assessore provinciale Arnold Schuler e la direttrice del Centro europeo consumatori (ECC) Monika Nardo.
Dagmar Obkircher di Monte San Pietro è la fortunata vincitrice del viaggio da sogno di “Alto Adige aiuta” a bordo della “Mein Schiff 2” con destinazione Caraibi del valore di 9.000 euro. Durante l’Avvento sono stati venduti esattamente 1.000 tagliandi, il cui ricavato complessivo, pari a 50.000 euro, è stato donato ad “Alto Adige aiuta”. L’iniziativa è stata organizzata dalle agenzie viaggi nell’Unione insieme a TUI Cruises, al quotidiano “Dolomiten” e alle emittenti radiofoniche Südtirol 1 e Radio Tirol. L’Unione si congratula con la fortunata vincitrice. Qui sotto in foto con il reporter di Südtirol 1 Thomas Angerer.
Tutelare i consumatori “È nostra intenzione portare questi temi all’attenzione dei responsabili politici e raggiungere gli obiettivi prefissati con il sostegno della politica”, spiega Verena Wenter, membro del direttivo delle agenzie viaggi nell’Unione. Durante l’incontro è stata innanzitutto attirata l’attenzione su alcuni casi nei quali si è cercato di costruire attività fuori dal contesto giuridico ma simili, nei fatti, a un’agenzia viaggi. “D’altro canto per noi è fondamentale che i nostri clienti siano sufficientemente protetti da polizze obbligatorie sia per quanto riguarda la responsabilità che l’insolvenza delle agenzie viaggi”, aggiunge Monika Nardo. Gli avvenimenti degli ultimi tempi hanno messo sufficientemente in chiaro che le polizze assicurative obbligatorie previste dalla legge per le agenzie viaggi hanno un ruolo vitale per la sicurezza dei clienti. Lo scambio è fondamentale “Dall’Ufficio provinciale dedicato al turismo vengono regolarmente eseguiti controlli sulle licenze e sulla stipula di assicurazioni da parte delle aziende del settore dei viaggi. Affinché sia possibile contrastare le attività illegittime, lo scambio tra agenzie viaggi, Centro europeo consumatori e amministrazione pubblica è di enorme importanza”, sottolinea l’assessore provinciale Schuler, il quale ha condiviso le richieste della categoria dicendosi pronto a impegnarsi per trovare soluzioni condivise.
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Un colloquio costruttivo: da sin. Milena Favretto (ECC), Monika Nardo, la segretaria di categoria nell’Unione Evelyn Zöschg, Verena Wenter, Elisa Montali (area funzionale turismo), Arnold Schuler e Barbara Klotzner (ECC)
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Tutti allo stesso tavolo: da sin. Martin Viehweider, Arnold Malfertheiner, la capoarea categorie Lorena Sala, Myriam Hell, Mario Viganò, Barbara Lun e Hannes Pfeifer
PUBBLICITARI
ASSOCIAZIONE 50+ NELL’UNIONE
Copyright e diritto d’autore
Neve e tanto divertimento
Creare valore per gli associati. A fine
Escursione invernale in buona com-
gennaio il direttivo dell’associazione dei pubblicitari TARGET nell’Unione si è incontrato per la sua prima seduta annuale, in occasione della quale è stato definito, tra l’altro, il piano dell’attività per il 2020. “Anche quest’anno abbiamo strutturato un programma entusiasmante e interessante per i nostri associati. Tutti i suoi punti vanno nella direzione di una formazione specifica e dell’incremento della collaborazione con la federazione tedesca delle agenzie di comunicazione. L’appuntamento principale sarà il nostro convegno dell’8 maggio con particolare attenzione a copyright e diritto d’autore. Lo stesso giorno, un’ora prima, si terrà inoltre la nostra assemblea annuale”, spiega il presidente Arnold Malfertheiner. “Siamo un gruppo attivo e impegnato. Come direttivo siamo quotidianamente impegnati per creare valore aggiunto a lungo termine per i nostri associati. Solo insieme possiamo realizzare i nostri obiettivi. Per questo motivo vogliamo stimolare i nostri colleghi a partecipare attivamente alla vita della categoria, così da aumentare la nostra forza e coesione”, conclude Malfertheiner.
pagnia. Alcuni iscritti all’Associazione 50+
nell’Unione, accompagnati da amici e parenti, si sono recentemente incontrati per l’ormai tradizionale escursione invernale. L’obiettivo di quest’anno è stato il lago Pozza Nera sul passo Giovo, soprastante Lana, un luogo di pace e riposo nella natura, perfetto per un’escursione invernale. Gli infaticabili escursionisti si sono incontrati alla stazione a valle della funivia del passo Giovo. Dalla stazione a monte, quindi, si è seguito un ampio sentiero innevato in direzione del lago Pozza Nera. Il tragitto ha attraversato un magico scenario invernale, fitto di larici e abeti rossi. Dopo una breve sosta presso la chiesa di S. Vigilio, i 50+ nell’Unione hanno raggiunto la trattoria Seespitz per rifocillarsi meritatamente prima di fare ritorno alla stazione a monte della funivia. Una giornata ben riuscita, i cui partecipanti già guardano alla prossima destinazione.
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ARREDATORI E COMMERCIANTI DI MOBILI
Prolungato il bonus mobili La nuova scadenza è il 31 dicembre. Con
l’entrata in vigore della legge di Bilancio nazionale è stata prolungata al 31 dicembre 2020 l’agevolazione fiscale per l’acquisto di arredamenti, mobili ed elettrodomestici a risparmio energetico. L’ammontare massimo dell’agevolazione fiscale del 50 per cento è stato fissato a 10.000 euro. Gli elettrodomestici devono appartenere alla categoria A+ (A per i fornelli) ed essere acquistati nel corso del 2020.
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MACELLAI
Tutti i segreti della carne
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PANIFICATORI
Ritiro strategico per il Marchio di Qualità Un confronto intensivo. I panificatori nell’Unione si sono recentemente incontrati per un ritiro strategico a Castel Flavon, presso Bolzano (in foto). L’obiettivo era approfondire la tematica dei doveri connessi al Marchio di Qualità applicato a pane e prodotti da forno, cercando anche di capire il motivo per il quale molti panifici non sono più utilizzatori del marchio stesso. L’evento è stato moderato dall’esperto nutrizionista Gerd Locher. È stata eseguita un’analisi degli stakeholder e approfonditi gli aspetti positivi e negativi del Marchio di Qualità. “Il Marchio di Qualità rappresenta fiducia, trasparenza e salute. I punti di forza di un simile marchio sono il marketing condiviso e la creazione di valore aggiunto a livello locale”, sottolinea il vicepresidente Hannes Schwienbacher. La severa regolamentazione e la burocrazia che essa implica sono invece gli aspetti negativi del Marchio di Qualità. “Spesso è difficile ottenere tutti gli ingredienti richiesti, in particolare quelli biologici. Anche la comunicazione dei marchi va migliorata”, conclude il presidente provinciale Johann Trenker. I risultati definitivi del ritiro saranno discussi in occasione della prossima seduta del direttivo e serviranno come base per ulteriori iniziative.
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La scuola professionale forma Maestri macellai. Dopo circa 16 anni, nel 2019 la scuola professionale provinciale “Emma Hellenstainer” di Bressanone è tornata a organizzare un corso per Maestri macellai. Dieci candidati hanno seguito le lezioni teoriche e pratiche; sette di essi hanno superato con successo un esame composto da una parte pratica e una parte scritta. Ora i partecipanti sono attesi ancora da un’ultima parte scientificogiuridica e formativo-professionale. “La consapevolezza verso una carne di alta qualità, conservata a regola d’arte e proveniente da circuiti economici locali, è sempre maggiore. Il macellaio è quindi fondamentale per tutta la commercializzazione e lavorazione della carne, e si trova sempre più spesso a fungere da intermediario tra produttori e consumatori”, spiega la direttrice Brigitte Gasser Da Rui. I contenuti della formazione dei macellai sono stati suddivisi in quattro moduli: la carne come materia prima, la tecnologia produttiva, la tecnologia della lavorazione della carne e la vendita. Oltre a rinomati esperti e professionisti altoatesini, il team della scuola Hellenstainer ha garantito al corso per Maestri anche la presenza di operatori internazionali. L’Unione si congratula per la riuscita del progetto e augura ai futuri Maestri macellai di avere tutto il successo che meritano.
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Gli studenti con il docente Simon Staffler
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SETTORE ALIMENTARE
Tendenze del packaging sostenibile
I professionisti dell’ambiente: da sin. Heinz Neuhauser, Giulio Angelucci, Maria Lobis, Stefan Zanotti, Claudio Dellantonio e Roland Luggin
Una nuova sfida. Il settore alimentare
è il più grande del commercio al dettaglio in Alto Adige. Per portare avanti le priorità e gli interessi comuni, i commercianti al dettaglio di questo settore si incontrano regolarmente presso l’Unione, come avvenuto di recente in occasione di una serata informativa dedicata al tema di attualità delle tendenze sostenibili nel packaging. Cresce la consapevolezza ecologica “La questione ambientale e la riduzione dei rifiuti sono sulla bocca di tutti. Questa sfida deve essere affrontata anche dal commercio e, in particolare, dalla vendita di alimentari”, sottolinea il presidente dell’Unione Philipp Moser. La consapevolezza ecologica cresce
costantemente, la richiesta di soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente diventa sempre più pressante. Come possono, i commercianti, ridurre i rifiuti non necessari? Oltre alle borse riutilizzabili per la vendita di alimenti sfusi, esistono altre forme di confezionamento rispettose dell’ambiente? A queste e molte altre domande hanno risposto esperti e aziende commerciali in occasione dell’affollata serata informativa. Suggerimenti per la riduzione dei rifiuti Giulio Angelucci, direttore dell’Ufficio per la gestione dei rifiuti, ha riferito sul tema “Plastic free & confezionamento degli alimentari – Possibilità e alternative”, mentre Heinz Neuhauser, capoarea dell’Unione la
sicurezza sul lavoro, l’ambiente e l’igiene, ha affrontato aspetti quali la sicurezza alimentare e l’igiene. Al termine, tre best practice altoatesini hanno presentato le proprie strategie e interventi per la riduzione dei rifiuti nel packaging: Stefan Zanotti e Maria Lobis del negozio Zero Waste Supermarkt – Novo a Bolzano, Claudio Dellantonio del negozio Biobazar No Plastic a Brunico nonché Roland Luggin della Cooperativa di consumo di Termeno. La sostenibilità è sempre più importante Un recente studio dell’Istituto per la ricerca sul commercio IFH di Colonia ha analizzato il ruolo delle confezioni nel commercio al dettaglio stazionario con particolare attenzione alla convenienza, l’esperienza d’acquisto e la sostenibilità. I risultati hanno evidenziato che, a essere importante per i consumatori, è soprattutto l’aspetto della sostenibilità, seguito dalla convenienza. “Questo tema è una priorità anche per l’Unione. In questo senso vogliamo attivarci e intervenire ove sia possibile farlo. Per incentivare la riduzione dei rifiuti e l’acquisto senza confezioni, a vantaggio di tutti: commercianti, clienti e ambiente”, conclude il presidente Moser.
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SETTORE ALIMENTARE
Olio d’oliva, vietati i dispositivi anti-rabbocco L’Unione informa. È recentemente entrato in vigore un protocollo che riguarda l’individuazione di forme di tutela del consumatore rispetto ai rischi derivanti da un uso improprio di tappi anti-rabbocco dotati di meccanismo a biglia nelle bottiglie di oli vergini. Lo scopo è evitare la fornitura ai consumatori finali di bottiglie di olio vergine dotate di tappo anti-rabbocco aventi le caratteristiche di dispositivo a vite noto come Pilfer
Proof 31,5 x 24,6 o di diverso diametro/altezza, composto di tre pezzi + biglia, avente un solo aggancio interno e nessun aggancio esterno al collo della bottiglia. A partire dal 2017 sono stati segnalati numerosi incidenti dovuti alla manomissione delle bottiglie. Tutti i dettagli sul protocollo d’intesa su unione-bz.it • News del 23.01.2020.
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COMMERCIO AMBULANTE
Finalmente il Fair Play
QUALI FORME ESISTONO?
Soddisfatti della nuova legge provinciale. Il 6 dicembre 2019 è entrato in vigore il nuovo ordinamento del commercio (legge provinciale n. 12 del 2 dicembre). Alcune modifiche riguardano anche il commercio su aree pubbliche; a essere interessati sono soprattutto il commercio itinerante.
Chiamato anche commercio su aree pubbliche. Contrariamente al commercio in sede fissa, la vendita non avviene in un negozio, ma in punti vendita mobili. Gli ambulanti si trovano principalmente nei mercati settimanali, mensili o annuali.
COMMERCIO AMBULANTE
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Un primo commento “L’Alto Adige offre una varia ed equilibrata offerta di mercati settimanali, mensili e annuali. Il nostro settore dà vita ai centri urbani e storici ben oltre i confini provinciali. Le novità introdotte dal nuovo ordinamento commerciale creano finalmente condizioni di parità per noi tutti. Siamo soddisfatti delle nuove norme, che tengono conto anche di alcuni punti da noi stessi proposti. Le possibilità create, per avere effetto a lungo termine, devono essere regolamentate dai singoli Comuni e inseriti negli appositi regolamenti comunali dei mercati”, afferma il presidente dei commercianti ambulanti Andreas Jobstreibizer (in foto).
COMMERCIO IN FORMA ITINERANTE
È una forma particolare di commercio ambulante. In questo caso la vendita non avviene in un locale commerciale, bensì in luoghi diversi in cui si verifica una concentrazione temporanea della domanda. VENDITA A DOMICILIO
È una forma di commercio al dettaglio. Si parla di vendita a domicilio, o anche di vendita porta a porta, quando tra il consumatore e l’imprenditore si conclude un contratto a titolo oneroso al di fuori del locale commerciale (abitazione privata o posto di lavoro del cliente).
I DETTAGLI I Comuni altoatesini possono ... • ... vietare o limitare il commercio itinerante su area pubblica nelle zone e località di valore archeologico, storico, artistico ed ecologico, per la tutela delle stesse. • ... stabilire divieti e limitazioni per motivi di traffico, per motivi di igiene e salute o per altri motivi di pubblico interesse. • ... vietare il commercio itinerante in un raggio fino a 500 metri nel caso in cui si tenga un mercato o un altro evento di ordine commerciale. • ... stabilire delle specifiche superfici per l’esercizio del commercio itinerante e fissarne le relative modalità e condizioni.
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z.it l ne -b u n i o l e gg e s u e n i o va l u n n La io è o s. c r e d comm Downloa t ra i
categorie unione-bz.it/commercioingrosso
COMMERCIO ALL’INGROSSO
Investire nelle nuove tecnologie ambientali Crescono i divieti di transito sull’asse del Brennero. Il settore del commercio all’in-
grosso nell’Unione reagisce con disaccordo all’annuncio dei responsabili politici del Tirolo di intensificare ulteriormente le misure di limitazione della circolazione delle merci su TIR lungo l’asse del Brennero. Con l’inizio dell’anno, infatti, sono entrati in vigore ulteriori divieti per il trasporto di alcuni beni specifici. “Altre limitazioni al trasporto delle merci creano solo turbative nella concorrenza, danneggiano la libera circolazione delle merci senza peraltro contribuire in maniera efficiente alla difesa ambientale”, lamenta il rappresentante del commercio all’ingrosso nell’Unione Werner Gramm (nella foto). Un parco veicoli più efficiente ed ecologico Questa politica improntata ai divieti con blocchi al transito e divieto di circolazione notturna avrà come conseguenza ultima un rincaro dei prezzi dei prodotti per il consumatore finale. I costi di trasporto aggiuntivi e sensibilmente più cari causati dalle continue code e dai lunghi tempi di transito si riverseranno semplicemente sulla catena di consegna, per esempio trasferendosi dal trasportatore al commercio all’ingrosso, da questo al commercio al dettaglio e, infine, al consumatore finale. Non va trascurato nemmeno l’aspetto legato all’occupazione, con molti posti di lavoro che finiranno a rischio sul medio e lungo termine.
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“Non si discute: i temi traffico, ambiente e salute vanno presi seriamente. Ecco perché fin d’ora molte aziende investono sul parco veicoli, passando a tecnologie sempre nuove, con maggiore efficienza energetica, minori emissioni rumorose e più rispetto per l’ambiente. A questi mezzi di trasporto dovrebbe essere sempre permesso di circolare, senza limitazioni, perché non ce ne sarebbe il motivo”, chiarisce Gramm. Allo stesso tempo, naturalmente, l’infrastruttura ferroviaria dovrebbe essere modernizzata, resa più efficiente e attrattiva. Uscire dall’ombra Gramm sottolinea il significato del commercio all’ingrosso per l’Alto Adige: “Spesso l’opinione pubblica relega il commercio all’ingrosso in un ruolo di secondo piano. Ma le prestazioni del settore sono di ben altra importanza, e i numeri lo confermano: In Alto Adige il settore conta circa 4.600 aziende e più di 22.000 occupati.” Ciò crea benessere, garantisce posti di lavoro sicuri e incentiva lo scambio tra settori economici e territori. “E non dimentichiamo che l’Alto Adige, grazie alla sua funzione di collegamento tra Europa centrale e meridionale, è naturalmente votato a questo settore economico. Per rispondere a questa vocazione abbiamo però bisogno di una buona raggiungibilità e flussi viari moderni e veloci”, conclude il rappresentante del commercio all’ingrosso nell’Unione.
COMMERCIO O ALL’INGROSS
DISTRIBUTORI AZIENDALI raio. I entro il 29 febb Comunicazioni terne cis ili, tori mob titolari di distribu tale to à cit pa ca n una e contenitori co obno so o bic cu ro met massima di un alla te en tere annualm bligati a trasmet ia inc ov Pr lla onomia de Ripartizione ec e e at ist qu ac te rburan le quantità di ca te. en ed o dell’anno prec vendute nel cors po m co le icato l’attua Va inoltre comun e in rm te Il . macchine sizione del parco e tra i modulo è onlin il ; io ra bb fe è il 29 Downloads.
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formazione unione-bz.it/corsi
Corso di specializzazione vendite
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Vendere diventa sempre più tecnologico ... ..., ma il rapporto tra le persone rimane centrale. A colloquio con il relatore Francesco Apuzzo. Dottor Apuzzo, cosa accomuna le diverse forme di vendita? Che si venda un bene materiale o un servizio, che si incontri il cliente di persona o solo via telefono, a rimanere centrale è sempre la capacità del personale di vendita di costruire un rapporto di fiducia con il potenziale acquirente. Ovviamente le strategie e le tecniche per vendere un bene materiale, che si può toccare e presentare di persona, rispetto a un bene immateriale, come per esempio un viaggio, che si concretizza solo in un secondo momento, sono diverse e di diversa complessità, che aumentano quando la vendita può essere effettuata solo al telefono. In quest’ultimo caso, infatti, non sarà possibile utilizzare fattori come l’ambiente o la presenza fisica del personale di vendita; in generale a contare è quindi la capacità di persuasione, che deve essere gestita al meglio per superare la distanza fisica ma anche la diffidenza del cliente. Eventualmente è anche possibile utilizzare gli strumenti tecnologici per colmare questo divario, magari con una videochiamata. La tecnologia, quindi, può essere d’aiuto? In certe circostanze può sicuramente agevolare la vendita. Ma in ogni caso è uno strumento fondamentale per farsi conoscere al potenziale cliente, che sempre più spesso usa i mezzi tecnologici per raccogliere informazioni prima di procedere all’acquisto di beni e servizi. Puntare sulla tecnologia, però, non deve mettere in secondo piano il rapporto personale.
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Cosa si impara nel suo corso? I partecipanti impareranno a costruire una relazione con il potenziale cliente, sfruttando gli strumenti in loro possesso per creare la fiducia necessaria a concludere la vendita. Il programma dei corsi è differenziato a seconda della tipologia di attività di vendita e sono previste diverse prove pratiche.
Intervista: Sergio Colombi
formazione
Voglia di formazione Saziate la vostra fame di conoscenza
Vendite LA VENDITA DI SERVIZI
La proposta di servizi richiede la capacità di comunicare caratteristiche e vantaggi di un bene immateriale che, nella maggior parte dei casi, non è provabile prima dell’acquisto. Le competenze richieste sono quindi di ascolto attivo e di una comunicazione chiara che riesca a comprendere le reali esigenze dei clienti e fornire le soluzioni più adeguate, caso per caso. Il corso che si terrà all’Unione di Bolzano il 25 marzo, approfondirà le tecniche e gli strumenti per avere successo in questo campo.
Competenze personali MINDFULNESS PER DIRIGENTI E PREPOSTI
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Mindfulness è un termine inglese e significa attenzione consapevole. L’attenzione è uno stato, una modalità dell’essere. Definisce un tipo di conoscenza che va oltre il semplice pensiero. In questo modo è possibile essere consapevoli di ciò che avviene nella nostra mente, nella nostra anima, nel nostro corpo e nella nostra vita. Di mindfulness si parlerà l’11 marzo, presso l’Unione di Bolzano, in occasione di un corso di formazione.
Salute e gestione dello stress FORMAZIONE POSTURALE E SCHIENA SANA MESSA IN PRATICA
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In questi ultimi anni la qualità della vita sul posto di lavoro si è delineata come uno dei fattori basilari per assicurare la produttività di chi lavora. I metodi e le procedure per incrementarla e mantenerla a lungo termine con l’obiettivo di pensare in maniera più efficace ed efficiente sono al centro di un interessante corso dell’Unione. Il workshop in lingua italiana si terrà presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano il 23 marzo.
Info e iscrizione: T/F 0471 310 323/325, formazione@unione-bz.it, unione-bz.it/corsidispecializzazione
Verena Kasal
Elisabeth Nardin
SSL = Sicurezza sul lavoro aggiornamento
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formazione unione-bz.it/fondoforte
PARTENZA
Formazione sostenibile Collaboratori soddisfatti
1 Avvisi attuali
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Avviso
Che cosa viene finanziato?
Scadenza
Avviso di sistema 3/19
Commercio, turismo e servizi
05.05.20 o 14.12.20
Avviso di sistema 5/19
Altri settori economici
08.09.20 o 18.02.21
Avviso speciale 2/19
Formazione a sostegno dell'innovazione tecnologica, di prodotto e/o processo
02.04.20 o 10.11.20
Avviso speciale 6/19
Formazione a sostegno dei processi orientati allo sviluppo sostenibile
22.09.20
Avviso 1/19
Logistica, spedizioni e trasporti
03.03.20 o 07.07.20
Avviso speciale 4/19
Formazione a sostegno del settore socio sanitario
16.06.20
2 Valori massimi / destinatari Progetti aziendali 1 – 25 dipendenti: 20.000 euro
51 – 100 dipendenti: 60.000 euro
26 – 50 dipendenti: 40.000 euro
101 – 149 dipendenti: 80.000 euro
Progetti territoriali: fino a 200.000 euro Le aziende, che non hanno la possibilità di presentare un proprio progetto, possono aderire a un progetto comune contattando l’Unione.
3 Sportello For.te nell’Unione Attività di assistenza:
• progettazione
• gestione
• valutazione delle necessità
• monitoraggio • rendicontazione
• presentazione Contatto: Patrizia Anhof, T/F 0471 310 324, panhof@unione-bz.it
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ARRIVO
aziende informano
Ultner Brot, un’azienda storica Pane e passione dal 1919. Il panificio tradizionale Ultner Brot esiste fin dal lontano 1919. Il Maestro panificatore Richard Schwienbacher e il figlio Hannes lavorano insieme a 40 esperti collaboratori per portare avanti quotidianamente una lunga tradizione di pane e prodotti da forno della massima qualità. I cereali vengono macinati in proprio nel mulino di famiglia e vengono utilizzati per la produzione di pasta acida naturale, il tutto all’insegna della salute e della natura. Quasi tutti i prodotti vengono rifiniti a mano. Tutti gli ingredienti utilizzati sono esclusivamente naturali e della migliore qualità biologica. Per il 100° anniversario Hannes Schwienbacher ha recentemente ricevuto un attestato di benemerenza dal vertice dell’associazione dei panificatori dell’Alto Adige. L’Unione si congratula con l’azienda associata e le augura di mantenere a lungo l’attuale successo e passione.
Raggiunto uno storico traguardo: da sin. il presidente provinciale Johann Trenker, Hannes Schwienbacher e il vicepresidente provinciale Sandro Pellegrini
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Passione, impegno e alta qualità È stato aperto di recente in via Francescani a Bolzano un nuovo e particolare negozio dedicato alla gastronomia: si tratta di K Pasta Fresca, un originale punto vendita di prodotti alimentari fatti a mano secondo le più autentiche ricette della tradizione. Come promesso già dalla denominazione aziendale, la pasta fresca è protagonista assoluta: il banco frigo del negozio è infatti un vero tesoro di tortellini, ravioli, cappelletti e tanto altro ancora, tutti nati dalle capaci ed esperte mani di Karolina Visminaite, una giovane imprenditrice lituana trasferitasi in Italia diversi anni fa e subito innamoratasi della tradizione culinaria del Bel Paese. Nel periodo natalizio, occasione di frequenti cene conviviali, l’offerta commerciale di K Pasta Fresca è stata molto apprezzata. L’augurio dell’Unione, recapitato dalla capoarea delle categorie Lorena Sala (in foto a sin.) e dalla caposede mandamentale per la città di Bolzano Marcella Macaluso, è di proseguire l’attività con lo stesso successo, la stessa passione e attenzione alla qualità dei prodotti.
Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.
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consulenza aziendale unione-bz.it/consulenza unione-bz.it/contributi
Finanziamenti al commercio di vicinato, digitalizzato il procedimento
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Il termine per la presentazione è il 30 aprile. Anche quest’anno le aziende del commercio di vicinato potranno fare richiesta di contributi. Le richieste possono essere presentate in forma digitale tramite SPID entro il 30 aprile 2020. I contributi sono destinati alle aziende commerciali che offrono servizio di vicinato, cioè esercitando un’attività al dettaglio in zona rurale offrendo una grande selezione di alimenti freschi e conservati nonché beni di uso quotidiano. Devono essere insediate in località con almeno 150 abitanti nelle quali ci sia solo l’azienda richiedente e nessun altro negozio con un’adeguata offerta di alimentari. Se nella stessa località sono presenti due commercianti di vicinato, possono entrambe fare richiesta di mantenimento dell’unico commerciante di vicinato se la località in questione ha almeno 150 abitanti e si trova in un’area classificata come strutturalmente povera. I criteri L’azienda richiedente non può superare un fatturato medio annuo negli ultimi tre anni di 400.000 euro e non avere più di tre dipendenti a tempo pieno (non si contano i parenti prossimi).
Cedolare secca sugli affitti Importanti novità. Con l’entrata in vigore della legge di Bilancio 2020 sono state introdotte due importanti novità sulla cedolare secca sui guadagni da affitto di immobili. In primo luogo è stata confermata l’imposta ridotta sui guadagni da affitto del 10 per cento sui contratti a canone concordato, sia per il 2020 che per gli anni a seguire. Non è stata invece prolungata la possibilità introdotta con la legge 145/2018 di applicare la cedolare secca del 21 per cento anche ai contratti relativi agli immobili di categoria catastale C/1, ovvero i negozi.
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L’azienda deve avere superficie inferiore a 150 metri quadrati e rispettare orari di apertura di oltre tre ore per sei giorni alla settimana. Per il mantenimento dell’unico commerciante di vicinato sono inoltre previsti ulteriori incentivi tra i 9.000 e 11.000 euro a seconda di altri servizi eventualmente presenti. Se i fondi stanziati a bilancio non dovessero coprire le richieste, l’importo dei contributi sarà ridotto proporzionalmente. Viene anche finanziata l’apertura di aziende di vicinato. L’importo previsto è di 15.000 euro. In questo caso la richiesta va presentata entro il 31 agosto 2020. L’Unione vi aiuta nella presentazione delle richieste. Prendete appuntamento con la consulenza aziendale nell’Unione. Franz Josef Dorfmann, consulenza aziendale, T 0471 310 424, fdorfmann@unione-bz.it
SPID Le richieste solo online. Da quest’anno è possibile presentare le richieste solo online tramite myCivis, il servizio di e-government della Provincia. Richieste, comunicazioni e informazioni sullo stato della richiesta saranno consultabili su myCivis. Fondamentale è che le aziende dispongano di SPID. Se non ne siete ancora in possesso, fatene richiesta al più presto. Lo SPID può essere richiesto gratuitamente presso la Camera di commercio. Ulteriori informazioni: my.civis.bz.it.
Parte il bando per gli investimenti aziendali Anche nel 2020 le piccole aziende fino a 49 dipendenti possono chiedere mutui per investimenti aziendali. La Provincia ha messo a disposizione sei milioni di euro. Quest’anno le richieste possono essere presentate solo online tramite il relativo servizio di e-government della Provincia su myCivis e con l’ausilio dell’identità digitale SPID. Il bando in dettaglio online in una news del 21.01.2020.
fdorfmann@unione-bz.it
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Privacy, la nostra
cultura è
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ancora carente Dall’entrata in vigore del regolamento UE 679/16 (RGPD) a maggio 2018, molte aziende hanno adeguato le proprie procedure lavorative e hanno sensibilizzato i propri dipendenti per adeguarsi agli obblighi introdotti. “La nostra cultura della privacy è però ancora carente”, questo è quanto dichiara il Garante della privacy a dicembre 2019. Infatti, molte imprese devono ancora adeguarsi alle novità introdotte. È importante che ogni trattamento di dati personali sia fondato su un’idonea base giuridica. Il titolare del trattamento ha l’obbligo di informare i soggetti interessati circa i trattamenti svolti. Chi è il titolare del trattamento?
Il titolare del trattamento è definito dal regolamento UE come “la persona fisica o giuridica, che determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati personali”.
In che modo il titolare del trattamento deve informare i soggetti interessati?
Il titolare del trattamento deve fornire ai soggetti interessati l’informativa ai sensi dell’art. 13 RGPD. Questa è la condizione necessaria per poter effettuare un corretto e lecito trattamento dei dati personali. Il contenuto dell’informativa è definito dal RGPD in modo tassativo. È un diritto dell’interessato essere informato sul trattamento e sulle finalità del trattamento. Il soggetto interessato deve ricevere le informazioni relative al trattamento di dati che lo riguardano al momento della raccolta dei dati da parte del titolare. Inoltre, se il titolare si avvale di soggetti terzi per l’elaborazione dei dati (consulenti esterni come ad es. il commercialista ecc.) deve informare il soggetto interessato e deve nominare i soggetti terzi come responsabili del trattamento. Il responsabile del trattamento opera infatti per conto del titolare del trattamento.
L’Unione offre agli associati corsi online in materia di privacy, prime consulenze gratuite e workshop per dare un sostegno alle imprese nell’adeguamento alla normativa. A tariffe agevolate i consulenti elaborano la documentazione necessaria e personalizzata per la vostra impresa.
Jasmin Lumetta, capoarea consulenza legale, T 0471 310 422, jlumetta@unione-bz.it
Le sanzioni per mancati adempimenti e l’inosservanza al corretto trattamento dei dati sono salate e oltre alla sanzione pecuniaria possono esserci altre misure adottate dal Garante come limitare, sospendere o bloccare il trattamento dei dati da parte del titolare.
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Legge di bilancio 2020, le novità 26
Molte le modifiche in tutti gli ambiti fiscali. La legge n. 160/2019 (legge di Bilancio 2020), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30.12.2019, è entrata in vigore il 1° gennaio 2020; di seguito le principali attività introdotte.
NOVITÀ IN TEMA DI AGEVOLAZIONI • Regime forfettario: sono state modificate le condizioni di accesso e di mantenimento del regime con la reintroduzione del limite relativo alle spese per lavoro dipendente (pari a 20.000 euro) e con l’esclusione dal regime forfetario per i soggetti che possiedono redditi da lavoro dipendente/assimilati oltre 30.000 euro; tale limite deve essere verificato facendo riferimento all’anno precedente e non va verificato se il rapporto di lavoro è cessato. Confermato il limite di ricavi/compensi di 65.000 euro e le cause ostative introdotte l’anno precedente per i collaboratori familiari, per i soci di società di persone e di Srl e per i soggetti che operano prevalentemente nei confronti di committenti ex datori di lavoro nel biennio precedente. I contribuenti in regime forfettario possono optare volontariamente per la fatturazione elettronica, beneficiando della riduzione di un anno del termine di decadenza dell’attività di accertamento. Il reddito del regime forfettario rileva per il riconoscimento o la determinazione di deduzioni, detrazioni o benefici di qualsiasi titolo, anche di natura tributaria.
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• Flat Tax fino a 100.000 euro: è stata abrogata l’imposta sostitutiva del 20 per cento per le persone fisiche con ricavi e compensi fino a 100.000 euro (regime che sarebbe dovuto diventare operativo dal 2020). •C redito d’imposta per investimenti in beni strumentali: è stato introdotto un nuovo credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, che sostituisce super- e iperammortamenti. Possono beneficiare dell’agevolazione tutte le imprese (anche se in regime forfettario); gli esercenti arti e professioni possono fruire soltanto del credito d’imposta “generale” che corrisponde all’ex superammortamento. Gli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020 sono agevolabili se riguardano: -b eni materiali strumentali nuovi “ordinari” (beni ex superammortamento), - beni materiali ex iperammortamento di cui alla legge 232/ 2016 (allegato A), - beni immateriali collegati a iperammortamenti di cui alla legge 232/2016 (allegato B). Sono esclusi dall’agevolazione i veicoli e gli altri mezzi di trasporto di cui all’art. 164 del TUIR, i beni con aliquote di ammortamento inferiori al 6,5 per cento, i fabbricati e le costruzioni. Il credito di imposta spetta nelle seguenti misure: - per beni ex superammortamento: 6 cento del costo (massimo costi ammissibili 2 milioni di euro), - per beni ex iperammortamento: 40 per cento (per investimenti fino a 2,5 milioni di euro) e 20 per cento (per investimenti tra 2,5 e 10 milioni di euro). - per beni immateriali collegati a iperammortamenti: 15 per cento del costo (massimo costi ammissibili 700 mila euro). Le fatture e documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono indicare le disposizioni agevolative della legge di Bilancio 2020. In relazione agli investimenti nei beni di cui all’allegato A e B della legge 232/2016, le imprese sono inoltre tenute a produrre una perizia tecnica. È prevista una comunicazione da effettuare al Ministero dello sviluppo economico, le cui disposizioni attuative saranno oggetto di un prossimo decreto ministeriale.
consulenza fiscale NOVITÀ IN TEMA DI REDDITO DI IMPRESA E LAVORO AUTONOMO • Estromissione dell’immobile dell’imprenditore individuale: riproposta la disciplina dell’estromissione dell’immobile strumentale (per natura o destinazione) dell’imprenditore individuale, posseduto alla data del 31 ottobre 2019 e al 1° gennaio 2020; è prevista un’imposta sostitutiva dell’8 per cento sulla plusvalenza derivante dell’estromissione determinata assumendo il valore catastale dell’immobile.
• Credito d’imposta per ricerca e sviluppo e innovazione: è stato introdotto, per il 2020, un nuovo credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative. Possono beneficiare dell’agevolazione tutte le imprese (anche se in regime forfettario); il credito di imposta spetta nelle seguenti misure: - 12 per cento per attività di ricerca e sviluppo agevolabili (massimo di 3 milioni di euro), - 6 per cento per attività di innovazione tecnologica e 10 per cento in caso di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0 (massimo di 1,5 milioni di euro), - 6 per cento per le attività di design e ideazione estetica (massimo di 1,5 milioni di euro). Sono previsti alcuni obblighi documentali, tra i quali la certificazione della documentazione, una relazione tecnica e la comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. •C redito d’imposta per la formazione 4.0 – proroga e modifiche: il credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie è stato prorogato anche per le spese sostenute nel 2020 con alcune modifiche; in particolare: - il credito è riconosciuto in misura diversa in base alla dimensione dell’impresa (50 per cento per le piccole imprese; 40 per cento per le medie imprese; 30 per cento per le grandi imprese); è aumentato al 60 per cento nel caso in cui le attività di formazione siano destinate a dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, - l’impresa beneficiaria deve risultare in regola con la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e con gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, - le imprese che si avvalgono del credito d’imposta sono tenute ad inviare una specifica comunicazione al MISE.
• Rivalutazione dei beni d’impresa: possibile accedere alla disciplina della rivalutazione dei beni d’impresa, con modifica delle imposte sostitutive dovute e con la possibilità di versamento rateale. I maggiori valori sono riconosciuti con il pagamento di un’imposta sostitutiva pari a: - 1 2 per cento per i beni ammortizzabili, - 1 0 per cento per i beni non ammortizzabili. Il saldo attivo di rivalutazione può essere affrancato con un’ulteriore imposta sostitutiva del 10 per cento; gli effetti fiscali della rivalutazione decorrono dal terzo esercizio successivo.
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•R ipristino dell’ACE: è ripristinata l’ACE, già dal periodo d’imposta 2019; il coefficiente di remunerazione scende all’1,3 per cento; l’ACE sostituisce la c.d. “mini IRES” che non ha mai trovato applicazione. •D educibilità dell’IMU da IRPEF/IRES: per il 2019 l’IMU degli immobili strumentali è deducibile nella misura del 50% per imprese e lavoratori autonomi; per il 2020 e 2021 la deducibilità sale al 60% e dal 2022 al 100%.
NOVITÀ IN TEMA DI IMPOSTE DIRETTE E PATRIMONIALI • Auto in uso promiscuo a dipendenti: ai contratti stipulati entro il 30 giugno 2020, per autoveicoli, motocicli e ciclomotori concessi in uso promiscuo al dipendente, continua a costituire fringe benefit il 30 per cento dell’importo corrispondente a una percorrenza “convenzionale” (15.000 chilometri calcolati sulla base del costo chilometrico desumibile dalle tabelle ACI), al netto di importi trattenuti/corrisposti dal dipendente. Ai contratti stipulati dal 1° luglio 2020, la percentuale di determinazione del fringe benefit varia a seconda del livello di emissioni di anidride carbonica del veicolo.
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consulenza fiscale
• I VIE e IVAFE: dal 2020 è prevista l’estensione dell’IVIE e dell’IVAFE a enti non commerciali e società semplici ed equiparate che detengono, anche indirettamente, immobili e attività finanziarie all’estero.
NOVITÀ IN TEMA DI IMMOBILI
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• Interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica degli edifici, bonus mobili e verde: prorogate al 31 dicembre 2020 le agevolazioni legate agli interventi di recupero ed efficienza energetica degli edifici senza sostanziali modifiche. • Bonus facciate: introdotta una nuova detrazione pari al 90 per cento delle spese sostenute nel 2020 per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna per immobili in zona A e B (agevolabile anche i soli interventi di pulitura e tinteggiatura esterna); la detrazione va ripartita in dieci rate annuali. • Sconto in fattura: a decorrere dal 1° gennaio 2020 la possibilità di richiedere il c.d. “sconto in fattura”, in luogo della fruizione della relativa detrazione, è limitata agli interventi di ristrutturazione “importante di primo livello” di importo pari o superiore a 200.000 euro, per gli interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni degli edifici condominiali.
•C edolare secca: è confermata al 10% l’aliquota della cedolare secca per i contratti a canone concordato, calcolata sul canone di locazione pattuito dalle parti. • Proroga della rideterminazione del costo fiscale dei terreni e delle partecipazioni non quotate: anche per il 2020, sarà possibile rivalutare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2020, al di fuori del regime d’impresa, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze conseguite; entro il 30 giugno 2020 dovrà essere redatta e asseverata una perizia di stima da parte del tecnico e versata l’imposta sostitutiva per l’intero suo ammontare (o prima rata). L’imposta sostitutiva è pari all’11 per cento sul valore di perizia del terreno o della partecipazione non quotata. • Incremento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze immobiliari: aumenta dal 20 al 26 per cento l’aliquota dell’imposta sostitutiva per le plusvalenze ex art. 67 del TUIR che sono realizzate a seguito di cessione a titolo oneroso di terreni non edificabili e di fabbricati da parte di soggetti che non svolgono attività di impresa. L’imposta sostituisce l’imposizione IRPEF su richiesta del contribuente e deve essere versata a cura del notaio tramite il modello F24; tale regime riguarda i soli fabbricati e terreni non suscettibili di utilizzazione edificatoria posseduti da meno di cinque anni.
NOVITÀ IN TEMA DI IVA E ALTRE IMPOSTE • Aliquote IVA ordinaria e ridotte: per l’anno 2020 l’aliquota IVA ordinaria è confermata in misura pari al 22 per cento, l’aliquota IVA ridotta è confermata in misura pari al 10 per cento. • Tracciabilità delle detrazioni: dal 2020 le detrazioni IRPEF del 19 per cento sono riconosciute a condizione che la spesa sia sostenuta con sistemi di pagamento tracciabili; l’obbligo non si applica alle detrazioni per acquisto di medicinali e di dispositivi medici e per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al SSN. •P arametrazione al reddito complessivo delle detrazioni IRPEF: confermata la rimodulazione delle detrazioni per oneri in base al reddito del contribuente; spettano per l’intero importo qualora il reddito complessivo non sia superiore a 120.000 euro, parzialmente qualora il reddito sia compreso tra 120.000 e 240.000 euro; non riguarda le detrazioni relative a spese mediche e interessi passivi mutui.
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•R imborsi per i pagamenti elettronici da parte di privati: previsto il riconoscimento di un rimborso in denaro, al fine di incentivare l’utilizzo di pagamenti elettronici, a favore delle persone fisiche “private” maggiorenni residenti in Italia che effettuano “abitualmente” acquisti di beni/servizi con strumenti di pagamento elettronici. • Imposta sui servizi digitali: dal 2020 è prevista una nuova imposta pari al 3 per cento dei ricavi derivanti dai servizi digitali effettuati a favore di utenti localizzati in Italia da parte di imprese o gruppi con un volume complessivo di ricavi superiore a 750 milioni di euro, di cui almeno 5,5 da servizi realizzati in Italia. •P lastic tax e sugar tax: dal 1° luglio 2020 farà il suo ingresso la plastic tax, pari a 45 centesimi al chilogrammo per materia, che si applicherà su bottiglie, buste, prodotti monouso, polistirolo, packaging per elettrodomestici o altre apparecchiature, pellicole per alimenti e altro ancora; da ottobre la sugar tax prevede un aggravio pari a 10 euro per ettolitro per le bevande zuccherate già pronte all’uso e di 0,25 euro per chilogrammo nel caso di prodotti utilizzabili previa diluizione.
Andrea Pircher, dottore commercialista, consulenza fiscale, T 0471 310 419, apircher@unione-bz.it
Super- e iperammortamento: obbligo di indicazione in fattura Dal 2020. Il nuovo credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, che dal 2020 ha sostituito super- e iperammortamenti, prevede l’indicazione nella fattura di acquisto del bene di un’apposita dicitura. L’obbligo riguarda tutti gli acquisti agevolabili già dal 1° gennaio 2020 e comprende beni materiali ordinari, beni di valore inferiore a 516,46 euro, beni materiali e immateriali 4.0. Tutti i dettagli sono disponibili online in una news del 05.02.2020.
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fisco@unione-bz.it
Dichiarazione d’intento e ricevuta di presentazione In vigore le novità. A inizio anno sono entrate in vigore alcune novità in relazione agli adempimenti previsti per gli esportatori abituali ed i loro fornitori: la dichiarazione di intento e la relativa ricevuta di presentazione rilasciata dall’Agenzia delle entrate non devono più essere consegnate dall’esportatore abituale al fornitore (cedente o prestatore), né alla dogana. Il fornitore deve indicare il protocollo di ricezione della dichiarazione sulla fattura emessa in base ad essa (fino al 31 dicembre sulla fattura andavano indicati gli estremi della dichiarazione d’intento); l’importatore deve indicare il protocollo di ricezione nella dichiarazione doganale. Le dichiarazioni d’intento non devono più essere numerate progressivamente né annotate in un apposito registro. Rimane l’obbligo in capo al fornitore di riscontrare sul sito dell’Agenzia delle entrate l’avvenuta presentazione telematica della dichiarazione da parte dell’esportatore abituale, prima di effettuare le operazioni stesse.
fisco@unione-bz.it
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info lavoro unione-bz.it/sindacale unione-bz.it/lavoro
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Molte novità nella gestione del personale Naspi, congedo di paternità, veicoli aziendali e molto altro La legge di Bilancio 2020 è entrata da poco in vigore e comporta molte novità anche per il settore della gestione del personale. Il regolamento per i contributi nella formazione duale è stato modificato, così come le tariffe Inail per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Ci sono novità anche per gli incentivi all’occupazione e per il bonus sull’assunzione di giovani dirigenti. Come contributo integrativo al sussidio di disoccupazione Naspi, la legge di Bilancio 2020 prevede che non vadano più versate né l’aliquota contributiva ordinaria dell’1,40 per cento né quella dello 0,5 per cento per i lavoratori stagionali. Il requisito necessario è la presenza di un accordo provinciale o aziendale. Il congedo obbligatorio per la paternità è stato innalzato da 5 a 7 giorni. Esso deve essere goduto entro i primi 5 mesi dalla nascita del bambino. La retribuzione giornaliera va a carico dell’INPS per il 100 per cento.
Per quanto riguarda la tassazione di veicoli aziendali, fin da subito vanno applicate nuove aliquote. La tassazione avviene per il 30 per cento dell’importo, relativamente a un chilometraggio annuo concordato di 15.000 km e sulla base del costo chilometrico ACI detratti eventuali importi trattenuti dal dipendente. Questo regolamento vale per veicoli aziendali assegnati al dipendente per uso privato o professionale secondo contratti stipulati entro il 30 giugno. L’ammontare della tassazione cambia nei contratti stipulati dopo il 30 giugno 2020 ed è orientato alle emissioni di CO2. La nuova legge prevede anche che i buoni pasto non debbano più essere conteggiati sulla base delle entrate del dipendente. Ciò vale fino a un importo complessivo di 4 euro al giorno in presenza di buoni cartacei e fino a 8 euro in presenza di buoni pasto elettronici. Per l’invio della certificazione unica CU 2021 è previsto un nuovo termine. Essa deve essere inviata telematicamente all’Agenzia delle entrate entro il 7 marzo. A partire dal 2021 il CU del dipendente deve essere emesso e inviato telematicamente entro il 16 marzo. Le novità nel dettaglio in un documento disponibile online tra i Downloads.
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Josef Kaser, capoarea amministrazione del personale, T 0471 310 450, jkaser@unione-bz.it
INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale dicembre 2018 – 2019 è pari a più 0,4% (75% = +0,3). - La variazione a Bolzano dicembre 2018 – 2019 è pari a più 1,3% (75% = +0,975).
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in dicembre è 1,793830.
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Trasportare i rifiuti senza problemi Ordinate subito la vignetta. Come prevede uno specifico accordo tra Unione e Provincia, gli associati all’Unione, eccezion fatta per il commercio di articoli elettrici ed elettronici, sono esentati dall’iscrizione nel Registro ambientale. In questo modo gli associati all’Unione possono, già da anni, trasportare senza alcuna ulteriore autorizzazione i propri rifiuti non pericolosi o assimilati ai rifiuti domestici presso un centro di riciclaggio o un altro posto pubblico di raccolta. In diversi comuni più grandi è prevista per la consegna la stipula di una convenzione. Anche per il 2020 l’Unione mette a disposizione la vignetta che sancisce l’appartenenza all’associazione. Essa deve essere applicata al parabrezza del veicolo di trasporto in modo da risultare ben visibile. I prestatori di servizi o gli agenti di commercio che non l’avessero ricevuta via posta, possono riceverla gratuitamente presso la sede dell’Unione a Bolzano.
info attualità unione-bz.it/gestione-rifiuti unione-bz.it/consulenza unione-bz.it/patronato-enasco
Batterie e accumulatori: la comunicazione entro il 31 marzo L’Unione vi aiuta. Le batterie e gli accumulatori importati ovvero prodotti e venduti in Italia nel 2019 devono essere comunicati al Ministero dell’ambiente entro il 31 marzo 2020. Le quantità comunicate in gennaio al Consorzio e in marzo al Ministero dell’ambiente devono coincidere tra loro. La comunicazione avviene su www.registropile.it. In occasione della registrazione viene richiesta la firma digitale. Le aziende che in passato abbiano importato batterie o accumulatori ma che abbiano interrotto tale attività, devono presentare una dichiarazione “0 kg”. Gli esperti nell’Unione vi aiutano volentieri nell’elaborazione della comunicazione annuale. Info e appuntamenti: Heinz Neuhauser, T 0471 310 519, hneuhauser@unione-bz.it.
GIORNATE LI INTERNAZIONAENZA DELLA PREVID
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le l’INPS organizza Anche nel 2020 idenza ev pr azionali della giornate intern e ivi at ur sic ributi as dedicate ai cont e ia an rm Ge da perti alle pensioni. Es su questi e nz ule ns co o Austria fornirann colloquio i. Le giornate di importanti tem gio, il 24 ag m 14 arzo, il si terranno il 5 m e dalle pr m se e br m dice settembre e il 3 otaen È richiesta la pr 09.00 alle 16.00. 7. 61 6 736/638/ zione: T 0471 99
mriegler@unio
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Obbligo di pubblicazione dei contributi hneuhauser@unione-bz.it
2020
Mitgliedsbetrieb AziendA AssociAtA Bereichsabkommen für Abfalltransport gemäß Beschluss der Landesregierung Nr. 849 vom 23.05.2011 Accordo di programma per il trasporto dei propri rifiuti ai sensi delibera Giunta provinciale del 23.05.2011 n. 849 AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE
... entro il 30 giugno sulla homepage. Le aziende che ricevono sovvenzioni, sostegni, agevolazioni fiscali, contributi o aiuti di varia natura da parte della pubblica amministrazione, devono pubblicarli sulla loro homepage o sul sito web della propria associazione professionale (legge n. 124 del 4 agosto 2017). Questo obbligo di pubblicazione si applica solo se l’importo totale effettivamente versato nel corso di un anno per sovvenzioni, sostegni, agevolazioni fiscali, contributi o aiuti di varia natura è pari ad almeno 10.000 euro.
L’obbligo di pubblicazione vale già dall’anno finanziario 2018 per le associazioni ambientali nazionali nonché quelle rappresentate in almeno 5 regioni, associazioni di utenti e consumatori a livello nazionale, associazioni, organizzazioni senza scopo di lucro, fondazioni, cooperative sociali e aziende che, secondo l’art. 2195 del Codice Civile, sono obbligate a registrarsi nel Registro delle imprese. La mancata pubblicazione entro il 30 giugno comporta una sanzione amministrativa dell’uno per cento dei contributi ottenuti, con una sanzione minima di 2.000 euro.
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