Spedizione in a.p. - 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano · Anno LX · 4/2012 · IP
unione magazine #4/12
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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it
L’Alto Adige ha un nuovo
ordinamento del commercio Necessarie ulteriori correzioni
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editoriale
Tagliare le imposte sul reddito Da un confronto tra i livelli di reddito recentemente pubblicato dall’Ufficio statistico dell’Unione europea (EuroStat) si evince che l’Italia, con un guadagno medio di 23.406 euro, si colloca sotto la media dei 27 stati membri. Che i redditi degli italiani, secondo questo studio, siano tra i più bassi d’Europa, ha un motivo assai semplice che, però, lo studio dimentica di citare. Sono le elevatissime tasse sul lavoro e i contributi sociali, che in Italia si trovano ai massimi dell’area della UE. Un esempio: lo stipendio netto per una commessa inquadrata al quarto livello è di circa 15.400 euro. Su questo, un’azienda deve versare oltre 13.000 euro in più per tasse e contributi. Questo è un ulteriore segnale che ai lavoratori italiani deve rimanere più stipendio netto in tasca. Solo così sarà possibile far ripartire i consumi e l’intera economia. E ciò coinvolge tutte le persone: piccoli e medi imprenditori, impiegati o professionisti – tutti sono nella stessa barca. Per di più le imprese nell’UE sono oberate di tasse e contributi. Non è possibie che un imprenditore sia chiamato a farsi carico di un tale aggravio di costi e versamenti aggiuntivi. Quali sono, quindi, le misure concrete che il governo di Roma dovrebbe mettere in pratica al più presto? In prima linea c’è l’abbassamento del costo del lavoro. Anche il rafforzamento dell’innovazione, per incrementare la produttività e, di conseguenza, creare i presupposti per la crescita. Un sostenibile aiuto del ceto medio e delle famiglie quali colonne della società e motori dell’economia, nonché una decisa sburocratizzazione della pubblica amministrazione sono ulteriori provvedimenti di grande urgenza. Serve una coerente prosecuzione del risanamento del bilancio nazionale per mezzo di radicali misure di risparmio nelle spese pubbliche, in modo tale che il Leviatano della pubblica amministrazione e l’inefficienza del settore pubblico non crescano ulteriormente. Qui bisogna davvero fare qualcosa, e anche in fretta.
Dr. Dieter Steger, direttore Unione
copertina L’Unione e l’ordinamento del commercio
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attualità Navigare su www.unione-bz.it
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trend Pochi i rifiuti alimentari nel commercio
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mandamenti Il progetto “radar del commercio di vicinato”
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categorie Successi e futuro degli ambulanti
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formazione Corsi di sicurezza per dipendenti
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le aziende informano Graber premiato negozio specializzato 2012
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consulenza aziendale Locazione, serata informativa il 18 aprile
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consulenza fiscale Tutte le informazioni sul Modello 730
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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Verena Andergassen, Dott. Sergio Colombi Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: Stefano Hochkofler Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Andreas Marini, Helmuth Rier, Shutterstock, SXC Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 2 aprile 2012 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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Il commercio al dettaglio dovrebbe vivacizzare i centri urbani e non trovarsi nel verde agricolo o nelle zone produttive
L’Alto Adige ha un nuovo ordinamento del commercio Assolutamente necessarie ulteriori correzioni
L’Unione si è impegnata con estrema decisione nella discussione circa la stesura del nuovo ordinamento del commercio.
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Il 15 marzo 2012 il Consiglio provinciale altoatesino è stato chiamato a una seduta straordinaria. L’unico punto all’ordine del giorno è stato il disegno di legge provinciale n. 125/12 “Liberalizzazione delle attività commerciali” presentato dalla Giunta provinciale su proposta del presidente della Giunta Luis Durnwalder (in merito vedi l’articolo nello scorso numero di unione magazine). A richiedere la seduta straordinaria sono stati l’assessore provinciale Thomas Widmann e altri 13 consiglieri SVP. Nel corso della seduta – tenutasi poco prima della chiusura di redazione – è stato
approvato il nuovo ordinamento del commercio. La votazione finale è stata segreta e si è conclusa con 17 sì, 6 no e 8 astenuti. L’Unione si è impegnata con tutte le proprie forze nella discussione circa la stesura del nuovo ordinamento del commercio. Dal punto di vista del contenuto si è trattato di recepire le premesse in materia di liberalizzazione del governo Monti salvando allo stesso tempo, anche per il futuro, la parte più ampia possibile dell’efficace sistema altoatesino di approvvigionamento di prossimità tramite commercio al dettaglio. La discussione ha dato frutto e ha
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ge .it/leg n e -bz io n .u mercio www del com mento a in rd gi. oo e e leg Il nuov e Norm c o v a all
condotto a un basilare miglioramento della proposta di legge originaria. Tuttavia non sono stati sfruttati tutti gli spazi di manovra concessi dalle competenze dell’autonomia – sia dal punto di vista procedurale che contenutistico. È quindi ora necessario procedere ad un miglioramento della legge. Il contributo dell’Unione
Se si paragona la legge emanata la settimana scorsa dal Consiglio provinciale con la sua prima stesura, è facile notare come, in ampi stralci della versione definitiva, l’Unione sia riuscita a fare valere la propria opinione. La prima proposta è stata radicalmente rielaborata e sono state accolte alcune richieste fondamentali: - Il commercio al dettaglio nelle zone produttive continua infatti a rimanere generalmente vietato. A questo proposito, ad esempio, sono state stralciate le “isole commerciali” in zona produttiva originariamente previste. - Inoltre, anche in futuro, sarà prevista una regolamentazione degli orari. - E, non da ultimo, la regolamentazione del commercio al dettaglio nelle zone produttive, come sostenuto dall’Unione, è stata ancorata all’ordinamento urbanistico. Fondamentalmente positivo è anche il principio che lo sviluppo del commercio debba essere finalizzato alla vitalità dei paesi e dei centri urbani. Tuttavia, nessuna approvazione
Ciononostante, visto che nella nuova legge non hanno trovato spazio alcuni importantissimi contenuti e salvaguardie, l’Unione non
può dare la propria approvazione al nuovo ordinamento. In primo luogo manca la valutazione di merito dei grandi insediamenti commerciali nelle zone produttive e nelle zone residenziali al di fuori dei centri urbani. Ciò è conforme alla vigente legislazione europea per la revisione e la valutazione, soprattutto dal punto di vista dei criteri di Monti. A questo scopo la procedura prevede una valutazione ex ante dei grandi insediamenti commerciali piuttosto di una mera comunicazione di apertura. L’Unione aveva chiesto che la Provincia combattesse duramente contro il decreto Monti e contro lo scavalcamento delle competenze dell’autonomia. Di conseguenza è corretto raggiungere i limiti di quanto previsto dal diritto costituzionale per mezzo di una formulazione di stampo offensivo. In questo modo la Provincia è consapevole della possibilità del rischio di un annullamento anche parziale da parte della Corte costituzionale. In ogni caso, con senso di responsabilità, è necessario che nella legge provinciale siano inseriti dei regolamenti che evitino un pericoloso vuoto legislativo in caso di un parziale annullamento. Per questo motivo, sin dall’inizio, l’Unione e il Consorzio dei comuni hanno ritenuto irrinunciabile la proposta di una valutazione di merito.
La fretta è cattiva consigliera
Inoltre il Parlamento di Roma ha deciso che il nuovo termine, entro il quale i vari Consigli regionali dovranno adottare la liberalizzazione in materia di apertura di nuovi negozi è il 30 settembre 2012 (anziché il 23 marzo 2012). Lo Stato ha evidentemente riconosciuto che in un tempo così breve non sarebbe stato possibile stilare una legge adeguatamente ponderata per amministrare una materia tanto complessa. La proroga decisa a Roma segue la consapevolezza, crescente anche in provincia, che l’enorme pressione generata dall’esigenza di affrettarsi non avrebbe consentito un ottimale risultato degli sforzi legislativi delle regioni e delle province autonome. Questo guadagno di tempo e opportunità non sono però stati utilizzati, e anche la proposta di una legge transitoria non ha trovato applicazione. Grazie al maggior tempo a disposizione sarebbe stato possibile elaborare una legge adeguatamente ponderata. La fretta, in questo caso, è stata cattiva consigliera.
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Piantare l’insalata nel megastore Poco tempo fa l’illustre settimanale tedesco “Die Zeit” riferiva della progressiva moria di centri commerciali che, come avvenne per la loro nascita, ha avuto origine negli Stati Uniti. L’articolo afferma che i centri commerciali, che in passato erano parte integrante dell’“american dream” come la casa propria in periferia, potrebbero ben presto appartenere alla storia. Delle oltre 100.000 megastrutture negli USA l’undici per cento è infatti abbandonato – si tratta di un vero e proprio record. I padiglioni fantasma vengono ora rianimati, tuttavia non con l’apertura di nuo-
vi esercizi al dettaglio, che in questa forma non hanno alcun futuro. I nuovi locatari sono cliniche, scuole o teatri. Alcune ipotesi fanno sorridere: tra di esse, ad esempio, acquari per squali, accademie di scherma o poligoni di tiro. C’è invece chi pensa all’attività agricola: nei corridoi di vetro ormai abbandonati e climatizzati si possono infatti piantare con successo insalata e ortaggi vari.
Mauro Stoffella, direttore responsabile unionemagazine #4/12
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Procedimento di approvazione, aspetto ambientale e paesaggistico
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Ancora, la valutazione della sostenibilità delle grandi superfici commerciali non è stata presa in considerazione. Monti prevede infatti spazio per alcune eccezioni – legate ad ambiente, urbanistica, tutela del paesaggio – e anche la nostra autonomia le prevede nell’ambito del piano di sviluppo provinciale e del piano urbanistico. E questi prevedono appunto di valutare i grandi insediamenti. Un apposito processo di valutazione da parte di una commissione professionale che prenda in considerazione i grandi insediamenti commerciali esterni alle zone residenziali nonché nelle zone produttive è altrettanto fondamentale. In ambito ambientale c’è un importante aspetto di cui non si è tenuto conto: si tratta delle pesanti condizioni degli insediamenti commerciali nelle vicinanze di A22 e strade trafficate. In queste zone, e soprattutto laddove i limiti dell’inquinamento, in particolare di diossido d’azoto, vengono continuamente superati, non possono essere insediate ulteriori strutture commerciali. È quindi necessario il vincolo ad una valutazione ex ante dei grandi insediamenti commerciali in queste zone a rischio ambientale.
Permane anche in futuro il divieto di attività di commercio al dettaglio nel verde agricolo e nelle zone produttive con l'eccezione della vendita di merci ingombranti
Non da ultimo, l’Unione è particolarmente insoddisfatta delle disposizioni transitorie, che appaiono poco chiare e lasciano la strada aperta a contestazioni giuridiche. Se la Giunta provinciale avesse accolto la relativa proposta dell’Unione, ciò avrebbe potuto essere evitato. I prossimi passi
Riassumendo, la valutazione che l’Unione fa del nuovo ordinamento del commercio appare piuttosto interlocutoria. Positivo è co-
Assemblea generale dell’Unione e della Cooperativa Giovedì, 26 aprile 2012, avranno luogo l’Assemblea dei delegati dell’Unione Cooperativa, alle 14.30, e l’Assemblea generale (parte interna) dell’Unione alle 15.30. Nelle Assemblee sarà approvato il bilancio 2011 e verrà presentato il bilancio preventivo per il 2012. All’interno dell’Assemblea della Cooperativa si terranno inoltre le elezioni del Consiglio d’amministrazione e del Collegio sindacale. La parte pubblica dell’Assemblea generale dell’Unione, alla quale sono invitati tutti gli associati e gli ospiti d’onore, si terrà mercoledì 16 maggio 2012 alle ore 10.00. Per ulteriori dettagli rimandiamo alla prossima edizione del magazine. La parte interna e la parte pubblica dell’Assemblea generale avrà luogo presso la sede dell’Unione a Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5.
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munque il permanere del divieto di attività di commercio al dettaglio nel verde agricolo e nelle zone produttive con l’eccezione della vendita di merci ingombranti. Ma particolarmente negativa è, in primo luogo, la mancanza di una valutazione ex ante delle attività commerciali nelle zone produttive nonché nelle zone residenziali al di fuori dei centri urbani. Si tratta ora di migliorare la legge. L’Unione si impegnerà con coerenza a questo proposito e, nelle prossime settimane, elaborerà e sottoporrà ai rappresentanti politici e ai competenti uffici le relative proposte correttive. Tutte le possibilità offerte dall’autonomia dovrebbero essere sfruttate sino in fondo. Del nuovo ordinamento del commercio il direttore dell’Unione Dieter Steger ha dettagliatamente informato gli associati nel corso delle Assemblee mandamentali di fine marzo. Approfondimenti nella prossima edizione.
attualità
Sempre più associati all’Unione navigano su www.unione-bz.it Circa un anno fa si sono svolte le Assemblee mandamentali 2011. Temi centrali delle riunioni sono stati la banda larga, internet e il portale internet dell’Unione con tutti i suoi vantaggi. I responsabili dell’Unione sono giornalmente impegnati a riempire il portale di contenuti utili, interessanti e informativi, al fine di offrire agli associati un’affidabile fonte di informazioni. Gli sforzi hanno dato frutto, come dimostrano le cifre seguenti.
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gennaio 2010 i destinatari erano circa 1.000, un anno dopo la cifra aveva già raggiunto quota 1.300 e, nel gennaio 2012, superato i 1.500 iscritti (www.unione-bz.it/unioneinfomail). La newsletter “unionenews” esiste invece solo da alcuni mesi, ma è stata premiata da un crescente apprezzamento. Anche numerosi non associati godono di questo servizio: al 19 marzo 2012 le iscrizioni erano 185 (www.unione-bz.it/unionenews).
Crescono i visitatori
Area riservata agli associati e area pubblica
Gli accessi al portale internet dell’Unione sono cresciuti del 30 per cento, passando dai 146.281 del 2010 ai 190.080 del 2011; anche il confronto tra i primi mesi del 2012 con lo stesso periodo dell’anno 2011 mostra nuovamente una crescita del 10 per cento. Anche il numero dei visitatori è cresciuto di conseguenza. Nel 2010 sono stati 38.179, nel 2011 già 56.410 (+30 per cento) e, sempre dal confronto tra i primi mesi del 2012 e dell’anno precedente, si ricava un aumento del 12 per cento.
Più della metà dei contenuti del portale dell’Unione sono riservati agli associati e accessibili unicamente per mezzo di username e password. Anche il numero di accessi all’area riservata cresce costantemente. Sempre più imprenditori si servono di questa possibilità, facile e rapida, per accedere a moduli, modelli di contratto o testi di legge. Un numero particolarmente alto di visite riguarda le informazioni sugli avvenimenti di attualità quali gli utili riassunti delle manovre economiche o dei nuovi regolamenti in materia di sicurezza sul lavoro. Da quando anche i corsi e le manifestazioni dell’Unione vengono pubblicizzate sulla homepage, è cresciuto anche il numero delle iscrizioni online, come confermato dai collaboratori dell’area formazione dell’Unione. Regolari riscontri positivi ci vengono inoltre in riferimento alla borsa lavoro online.
Le newsletter “unioneinfomail” e “unionenews”
Anche le newsletter settimanali “unioneinfomail” e “unionenews” raggiungono, di mese in mese, sempre più associati e non associati. “unioneinfomail” informa agli abbonati delle principali novità in ambito fiscale, previdenziale o sindacale, in materia di sicurezza sul lavoro e igiene, ma anche in merito alle novità di legge in vari settori e molto altro ancora. Mentre nel
MARIO ROSSI VIA VERDI 123 00000 BOLZANO BZ RSSMRA00E00C000A 000 000 000 00 Login: afdsff52 Password: Hermann0a Valido fino marzo 2013
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La tessera associativa dell’Unione 2012 Il mezzo per accedere a numerosi vantaggi per gli associati e a informazioni esclusive. In questi giorni sono state inviate a tutti gli associati che hanno già versato il contributo 2012, le tessere dell’Unione per il 2012. Il documento ha validità di un anno, quindi fino al marzo 2013. Alla tessera associativa sono connessi molti vantaggi e servizi.
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Accesso a tanti vantaggi riservati agli associati all’Unione L’Unione ha stretto accordi con numerosi partner di fiducia in seguito ai quali gli associati possono accedere a vantaggi esclusivi. Che si tratti di energia elettrica, carburanti o vetture - Qui potrete realizzare consistenti risparmi: www.unione-bz.it/ convenzioni. Accesso alle aree riservate del portale internet Con la tessera dell’Unione avrete sempre a portata di mano i Vostri dati personali di accesso alle aree riservate del portale internet: Che si tratti di scadenze fiscali o delle novità delle ultime manovre economiche, dei moduli per la gestione dei rifiuti o del regolamento delle vendite straordinarie, quale iscritti all’Unione avrete accesso a una grande quantità di informazioni e documenti esclusivi. Divertitevi a scoprirli tutti!
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attualità www.unione-bz.it/gestione-rifiuti
2012
Disponibile l’eco-vignetta 2012 Gli associati all’Unione sono esentati
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dall’iscrizione all’Albo dei gestori ambientali.
Dopo anni di incertezza legislativa nel settore della gestione dei rifiuti e dell’iscrizione all’Albo dei gestori ambientali, nella primavera del 2011 un accordo tra le associazioni economiche e la Provincia ha costituito alle imprese di tirare un sospiro di sollievo. L’accordo libera infatti le aziende associate all’Unione dall’oneroso obbligo di iscrizione all’Albo dei gestori ambientali. Le aziende del settore commercio e servizi possono pertanto portare i propri rifiuti domestici e non pericolosi al più vicino posto di raccolta pubblico senza ulteriori aggravi burocratici. Per godere dell’esenzione, però, è necessario dimostrare in qualche modo la pro-
Mitgliedsbetrieb AziendA AssociAtA Bereichsabkommen für Abfalltransport gemäß Beschluss der Landesregierung Nr. 849 vom 23.05.2011 Accordo di programma per il trasporto dei propri rifiuti ai sensi delibera Giunta provinciale del 23.05.2011 n. 849 AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE
pria associazione all’Unione. Per questo motivo l’Unione, come già avvenuto l’anno scorso, ha predisposto una vignetta da esporre in maniera ben visibile sul parabrezza del veicolo aziendale con il quale vengono trasportati i rifiuti. Le vignette sono state inviate per posta le scorse settimane. La tessera non è obbligatoria, ma semplifica comunque le procedure burocratiche. Eventuali eco-vignette aggiuntive possono essere ordinate sia presso gli uffici mandamentali dell’Unione che presso la segreteria delle categorie a Bolzano (categorie@unione-bz.it). L’Unione ricorda che, per il conferimento al centro di riciclaggio, è necessario che l’azienda adotti anche una convenzione con il Comune.
Nuova partnership tra Unione e ITAS Molti vantaggi grazie a una nuova e fruttuosa collaborazione. Un accordo tra ITAS Mutua e Unione prevede una serie di vantaggi e prestazioni sia per le aziende del settore commercio e servizi che per i collaboratori e i loro familiari. L’accordo è stato recentemente sottoscritto dal direttore dell’Unione Dieter Steger e dal condirettore generale di ITAS Ermanno Grassi (nella foto da des.).
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SWR: “Aliquota fiscale ridotta utilizzabile solo teoricamente” Lo scorso gennaio le parti sociali hanno sottoscritto un accordo quadro con il quale, anche nel 2012, si garantiva l’utilizzo di un’aliquota fiscale ridotta del 10 per cento sugli elementi retributivi legati alla produttività e al rendimento (ad es. straordinari, compensazioni, aggiunte per lavoro notturno o turnazione). In questa maniera sarebbe stato possibile rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie e la competitività delle imprese. “Purtroppo – spiega l’SWR in una nota – il decreto attuativo che fissa i limiti di reddito entro i quali è autorizzata la detassazione e il massimale di reddito detassabile sul quale applicare l’aliquota del 10 per cento è ancora sospeso”. Ciò ha come risultato che i datori di lavoro non possono né sospendere né applicare la detassazione. L’SWR si sta impegnando affinché l’emanazione del decreto venga accelerata e ha presentato una richiesta in tal senso sia ai parlamentari a Roma che al presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder.
“Da parte di ITAS Mutua – spiega il condirettore generale Ermanno Grassi – saranno messi a disposizione degli associati all’Unione una serie di servizi assicurativi progettati per soddisfare le necessità degli operatori del comparto commercio e servizi”. “Grazie alla sua capillare presenza sul territorio – aggiunge quindi il direttore dell’Unione Dieter Steger – ITAS è in grado di svolgere il fondamentale ruolo di approvvigionatore di vicinato per quanto riguarda il settore assicurativo. Inoltre, ITAS sosterrà il suo nuovo partner anche in occasione di manifestazioni e iniziative nonché nel settore della formazione. Ulteriori informazioni sull’accordo nonché tutti gli altri vantaggi su www.unione-bz.it/convenzioni.
Calendario
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Orario di ricevimento
18.04.
L’Unione in provincia
• CONTRATTO DI LOCAZIONE - cosa devo sapere in merito. Serata informativa per gli associati all’Unione Bolzano, sede centrale dell’Unione, ore 18.00
Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, Città Bassa 65, T 0472 846 044. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda l’11 aprile dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.
26. - 30.04. • LE GIORNATE DEI GERANI – L’iniziativa primaverile dei commercianti, Bolzano, negozi partecipanti 07.05. • NON SEMPRE IL MIGLIOR CANDIDATO È QUELLO GIUSTO - Trucchi per la selezione del personale, Bolzano, sede centrale dell’Unione, ore 18.00 16.05. • Assemblea generale dell’Unione (parte ufficiale) Bolzano, sede centrale dell’Unione, ore 10.00
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Consulenza sulle pensioni
Sicurezza sul lavoro: manifestazioni informative per fare chiarezza Un problema di facile soluzione. Non serve molto, eppure molti imprenditori, in un primo momento, si sentono travolti. Ogni volta che si verifica un incidente sul lavoro, il tema della sicurezza sul lavoro torna di attualità. Devo rispondere io dei danni, oppure ho fatto tutto quanto dovevo come titolare dell’azienda e responsabile della sicurezza sul lavoro? Per limitare al massimo situazioni simili, l’Unione, in collaborazione con l’INAIL, organizza, in tutte le zone dell’Alto Adige, una serie di esaurienti serate informative. Tutti gli appuntamenti:
l unedì, 16 aprile a Brunico, Forum Raiffeisen (in lingua tedesca), martedì, 17 aprile a Bolzano, sede centrale dell’Unione, via di Mezzo ai Piani 5, • mercoledì, 18 aprile a Merano, sede dell’Unione, Portici 218 (in lingua tedesca), • giovedì, 19 aprile a Bressanone, Forum Bressanone, via Roma 9 (in lingua tedesca), • lunedì, 23 aprile a Silandro, Scuola professionale, via Protzen 8/a (in lingua tedesca), • martedì, 24 aprile a Terlano, sala Raiffeisen, piazza Dr. Weiser 9 (in lingua tedesca). • •
L’inizio è previsto intorno alle ore 20.00. Sensibilizzazione e incremento della consapevolezza saranno garantite tramite esempi visibili e concreti tratti dalla pratica aziendale. Rinomati esperti saranno a disposizione dei presenti per qualsiasi richiesta. In materia, inoltre, l’Unione offre ai propri associati e clienti un servizio completo. Scoprine di più su www.unione-bz.it/sicurezza.
Merano il 18 aprile e da maggio nuovamente ogni mercoledì dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 19 aprile e il 3 maggio dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 19 aprile e il 3 maggio dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro l’11 aprile e il 9 maggio dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • NUOVO: Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il Vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi oppure chiamate il numero 0471 978 032. Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30 e di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno di giovedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (consulenza su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi oppure T 0471 310 508/505. Consulenza finanziaria (su appuntamento) Bolzano il 7 maggio dalle 15.30 alle 17 presso l’Unione (T 0471 310 311). Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).
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trend
Settore alimentare:
sono di tendenza i prodotti biologici, regionali ed equo-solidali
10 Sempre più via internet Sempre più dettaglianti austriaci vendono la propria merce via internet e sempre più consumatori fanno i propri acquisti online: lo conferma un recente studio sul commercio al dettaglio via internet in Austria. L’analisi dei siti dell’offerta del commercio al dettaglio in internet evidenzia che l’80 per cento delle 39.000 imprese al dettaglio in Austria dispone di un accesso internet e il 50 per cento di una pagina web. Il 15 per cento vende la propria merce anche tramite il sito. Nel 2010 è stato realizzato via internet un fatturato pari a 1,9 miliardi di euro, ovvero il 3,6 per cento del fatturato complessivo realizzato dal commercio al dettaglio. Rispetto al 2006 il numero di e-shops è aumentato del 75 per cento e il fatturato così realizzato si è triplicato. Uno sviluppo altrettanto dinamico lo si nota anche sul fronte dei consumatori: il 78 per cento, ovvero 4,9 milioni di austriaci tra i 16 e i 74 anni, utilizza il computer. Quasi tutti i possessori di un computer – ovvero il 75 per cento – usano internet. Il 59 per cento usa la rete per informarsi sulle merci e sui servizi offerti, il 39 per cento, ovvero 2,5 milioni, si avvale del web per fare acquisti.
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Nel commercio alimentare al dettaglio tedesco si sta consolidando la tendenza del biologico. Dal 2002 il volume di mercato dei prodotti biologici è raddoppiato fino a raggiungere un fatturato di circa 6 milioni di euro. Tale sviluppo è supportato soprattutto dai dettaglianti alimentari che, tra l’altro, hanno ampliato il proprio assortimento di prodotti biologici commercializzati con il proprio marchio. La quota di mercato del commercio alimentare al dettaglio nel segmento biologico ha superato il 50 per cento. Nel contempo sta anche crescendo il numero di clienti che sceglie i prodotti alimentari regionali. I dettaglianti sostengono i produttori locali rifornendosi per l’80 per cen-
to di prodotti freschi di produzione tedesca. Per le bevande analcoliche tale quota raggiunge il 95 per cento, per la carne e i salumi il 90 per cento e per i latticini l’85 per cento. Sempre più consumatori acquistano prodotti socialmente ed ecologicamente sostenibili. I prodotti equo-solidali sono distribuiti sull’intero territorio tedesco e vengono offerti anche in molti supermercati o discount. L’assortimento include candele, maglie, tappeti, vini, fiori e gioielli. In Germania 33.000 punti vendita e 800 negozi del commercio equo-solidale offrono all’incirca 10.000 prodotti “fair trade”. Nel 2010, per questi prodotti, i tedeschi hanno speso poco meno di 340 milioni di euro.
Pochi rifiuti alimentari nel commercio
commerciali sono estremamente raffinati e l’offerta di prodotti viene adeguata con la massima efficienza alla domanda dei consumatori. Grazie alla riduzione dei tempi di ordinazione e dei quantitativi ordinati si evita lo spreco, soprattutto dei prodotti deperibili, sostiene l’Associazione tedesca del commercio. Il peso complessivo dei rifiuti alimentari nel commercio al dettaglio di generi alimentari in Germania ammonta a circa 310.000 tonnellate. Ciò significa che nel commercio si sprecano meno di 4 chilogrammi di prodotti alimentari pro capite all’anno. Di conseguenza la quantità degli alimentari sprecati nel commercio è inferiore alla quantità di prodotti che nello stesso periodo viene buttata nel bidone della spazzatura da 100 consumatori.
La gestione oculata dei prodotti alimentari è considerata prioritaria dalle imprese del commercio alimentare tedesco. È quanto emerge da uno studio recentemente pubblicato dal Ministero federale per l’alimentazione, l’agricoltura e la tutela dei consumatori. Secondo questa indagine il commercio al dettaglio è responsabile soltanto per il 5 per cento dei rifiuti alimentari in Germania. Oggigiorno i sistemi di gestione della merce utilizzati dagli operatori
mandamenti Sostengono pienamente il progetto “radar del commercio di vicinato”: in prima fila da sin. Philipp Moser, il presidente dell’Unione Walter Amort e l’assessore provinciale Thomas Widmann
Da sin. Philipp Moser, la fiduciaria comunale dell’Unione Christine Engl, la giunta comunale di Terento e il sindaco Manfred Schmid
di vicinato. Oltre a fornire dati statistici, il progetto intende dare informazioni di carattere qualitativo agli operatori locali. Il progetto pilota, seguito ed effettuato dalla società tedesca di consulenza CIMA, sarà avviato contemporaneamente in val Pusteria e in val Venosta. Serata informativa in val Pusteria. La serata informativa sul “Radar del commercio di vicinato” ha attirato numerosi abitanti della val Pusteria. Il presidente mandamentale dell’Unione Philipp Moser ha spiegato ai presenti che nell’ambito del progetto verranno individuate le zone con una rete di vicinato insufficiente nonché quelle per le quali ci si aspetta uno sviluppo analogo in futuro. L’analisi del grado di approvvigionamento nei comuni, nelle frazioni e nelle “zone subcomunali” (suddivisione territoriale dell’ASTAT) dovrebbe fornire un quadro d’insieme adeguato della situazione attuale. Saranno sottoposte ad esame all’incirca 70 frazioni, ovvero 82 “zone subcomunali” della val Pusteria e 43 della val Venosta. “Intendiamo mantenere l’elevata qualità del commercio e del servizio di vicinato in tutto l’Alto Adige offrendo quanto serve per il fabbisogno quotidiano”, ha dichiarato anche l’assessore provinciale Thomas Widmann commentando l’obiettivo dell’iniziativa. In val Pusteria attualmente ci sono 1.150 imprese del commercio al dettaglio che garantiscono il servizio di vicinato in tutti i comuni. Il presidente della comunità comprensoriale della val Pusteria Roland Griessmair ha espresso parole di apprezzamento e stima per i responsabili del progetto ringraziandoli per il loro fattivo impegno nell’interesse dell’intera popolazione.
Val Pusteria/val Venosta
Terento
Presentato a Brunico il progetto di ricerca. Analizzare in dettaglio l’offerta di vicinato e le singole realtà locali, vagliare le possibilità di mercato delle strutture esistenti e potenziali, individuare le misure idonee a mantenere e migliorare la qualità di vita – sono questi gli obiettivi perseguiti con l’istituzione del radar del commercio di vicinato. L’iniziativa, che l’Unione sta realizzando in collaborazione con l’Assessorato al commercio e le comunità comprensoriali, è stata presentata a metà febbraio presso il Centro di formazione professionale di Brunico.
L’Unione incontra il sindaco Manfred Schmid. Una delegazione dell’Unione del mandamento val Pusteria ha recentemente prestato visita al sindaco di Terento Manfred Schmid e alla sua giunta. Al centro del colloquio lo sviluppo urbanistico del comune di Terento. A questo proposito è stato condotto un sondaggio tra la popolazione; il risultato ha mostrato vari aspetti positivi. “Qui a Terento – ha commentato la fiduciaria comunale Christine Engl – abbiamo un’eccellente varietà merceologica. Se il 97 per cento degli interpellati ha dichiarato di vivere volentieri a Terento vuol dire che anche noi commercianti stiamo percorrendo la strada giusta”. “Ciononostante – ha aggiunto il presidente mandamentale dell’Unione Philipp Moser – i circuiti economici locali devono essere maggiormente sostenuti e deve essere prestata particolare attenzione al sostegno dell’economia locale al fine di garantire anche in futuro l’approvvigionamento di prossimità, e non solo nel commercio”. Il sindaco Manfred Schmid ha ringraziato i commercianti per il proprio impegno a favore di un centro urbano vivace e vitale. Un commercio di vicinato funzionante è infatti fondamentale anche dal punto di vista sociale – in particolare per un piccolo comune come Terento. “Ci si conosce, ci si incontra, ci si mescola – così nasce la comunità del paese”, ha concluso il sindaco.
Il radar del commercio di vicinato individua i territori a rischio
Il commercio di vicinato è qualità di vita. Da più anni la Provincia di Bolzano si sta impegnando a mantenere in vita le imprese nei piccoli centri urbani. In questo ambito sono state realizzate diverse iniziative: la “Guida pratica per il commercio di vicinato” (2005), l’“Analisi dei flussi di potere d’acquisto” (2007), l’“Analisi economica, sociale e demografica dei comuni altoatesini” (2011) nonché diversi progetti di marketing urbano – “Centri commerciali naturali” – attualmente in corso (www. unione-bz.it/marketing-urbano). Il radar del commercio di vicinato è un ulteriore strumento per approfondire lo status quo nel commercio
Per in fo Martin rmazioni: Stam p fe T msta 047 1 310 5 r, m p fe 1 r@un 1, ionebz.it
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Centro attivo con elevata qualità della vita
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Piace
mandamenti
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La delegazione della val Venosta è rimasta positivamente impressionata dal lavoro svolto dal comitato di marketing urbano di Lienz
Val Venosta
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Proficuo viaggio di studio a Lienz Il comitato di marketing urbano del Tirolo dell’est ha accolto i rappresentanti dell’Unione. Il Direttivo mandamentale dell’Unione ha recentemente organizzato un viaggio di studio a Lienz, cui hanno partecipato diversi fiduciari comunali con lo scopo di farsi un’idea delle iniziative di marketing urbano realizzate in questa città. Costituito nel 1995 all’interno dell’amministrazione comunale di Lienz, il comitato si occupa di sviluppo urbano, economia, marketing e comunicazione urbana. Oskar Januschke, direttore del comitato, ha illustrato alcuni interessanti dettagli relativi all’attività svolta.
Animare il centro ed incrementare l’afflusso di clienti attraverso il turismo ciclabile Il centro della città è stato rivitalizzato con un progretto professionale di marketing urbano. Agli ospiti altoatesini è stata presentata in particolare l’iniziativa realizzata nella parte alta del centro storico. Per avere successo, questo tipo di iniziative deve coinvolgere tutti i protagonisti del centro – proprietari degli immobili, aziende, residenti e l’amministrazione comunale. Il turismo ciclabile aiuta ad incrementare sensibilmente l’afflusso di clienti. La città di Lienz si è attivata per offrire ai turisti in bici-
cletta un pacchetto di servizi che comprende l’assistenza tecnica lungo le piste ciclabibili, la possibilità di rientrare in treno con la bicicletta al seguito, l’ingresso a varie istituzioni pubbliche - musei, piscine, impianti di risalita – la possibilità di partecipare ad escursioni guidate, il noleggio biciclette e un servizio di assistenza generale. Tappa finale Durante il viaggio di rientro, i rappresentanti dell’Unione della val Venosta hanno fatto tappa a Sillian, dove hanno conosciuto una
realtà in netto contrasto con quella di Lienz. Alle porte di Sillian sono stati infatti aperti alcuni grossi centri commerciali. Il centro appare dunque vuoto ed abbandonato. Migliore appare invece la situazione di S. Candido. Guidati dal fiduciario locale dell’Unione Michael Wachtler i partecipanti hanno visitato il museo Dolomythos, la piazza “Senfter” e il grande magazzino di tradizione Schäfer.
Vipiteno
Fresco, luminoso, invitante
Gli uffici dell’Unione splendono di nuova luce. Sono stati recentemente inaugurati ufficialmente gli uffici dell’Unione di Vipiteno ristrutturati nel 2011. “Il nostro obiettivo – afferma il capo ufficio di Vipiteno Christian Schölzhorn – è quello di rafforzare ulteriormente il servizio di consulenza e assistenza per far fronte alle crescenti esigenze dei nostri associati. Per far ciò è stato necessario ampliare il nostro spazio di lavoro”. Vipiteno è un ufficio distaccato dell’ufficio mandamentale di Bressanone. Una sala riunioni e un totale di sette uffici, tutti caratterizzati da colori chiari e invitanti, forniranno un clima di lavoro rilassante e produttivo. Nella foto, da sin. Christian Schölzhorn, il direttore dell’Unione Dieter Steger, il fiduciario comunale della val di Vizze Karl Rainer, il fiduciario comunale di Vipiteno Matthias Knollenberger, il fiduciario comunale di Brennero Paolo Casazza, il sindaco di Vipiteno nonché membro del Direttivo comunale dell’Unione Fritz Karl Messner e i membri del Direttivo comunale Gabi Sparber, Rosario Coppola e Christine Niedermair.
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2012 (in ca so d Divers i maltemp o - 26 i punt le pis .05.) i di te cic labili ristoro lung della o v feste e tom al Venosta , bola.
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Agenti e rappresentanti di commercio
“Informarsi per essere pronti al futuro” 49ª Assemblea generale della categoria. “Lo scopo principale
di questa giornata – ha spiegato Norbert Klotz (nella foto), presidente della Fnaarc Bolzano, in occasione della 49a Assemblea generale della categoria – è di creare un’occasione di confronto e di dialogo non solo tra i vertici dell’associazione e i propri associati, ma anche tra gli stessi agenti, troppo presi dagli impegni legati alla propria professione e resi ancora più frenetici dall’attuale delicata situazione socio-economica. Quest’anno abbiamo avuto la possibilità di confrontarci, oltre che con i vertici della Fnaarc nazionale, che hanno relazionato in merito all’impegno presso le Istituzioni governative e agli aggiornamenti in maniera fiscale previsti dal decreto ‘Cresci Italia’, anche con esponenti politici. La nostra categoria deve essere informata e informarsi ed è per questo che esortiamo i nostri associati a sfruttare queste occasioni di dialogo e confronto al fine di chiarire dubbi e perplessità su alcune delle principali problematiche affrontate quotidianamente. La riforma del governo Monti e la riforma del sistema previdenziale della Fondazione Enasarco sono temi delicati sui quali è necessaria una trasparente e capillare azione informativa”. Nel suo intervento di bilancio, Klotz ha quindi elencato le iniziative più importanti dell’anno precedente: il secondo Matinée autunnale degli agenti, i corsi di guida sicura presso il Safety Park di Vadena e l’incremento dei servizi e delle consulenze erogate ai soci. Aumentate le consulenze professionali Grazie anche all’impegno degli esperti che l’Unione ha posto al servizio della categoria, il numero delle consulenze professionali è aumentato ed è stato possibile recuperare circa 1.400.000 euro di provvigioni e indennità grazie al disbrigo di 190 pratiche relative a vertenze con le case mandanti, in particolare in occasione della risoluzione del rapporto di agenzia. E dell’importanza dell’efficacia dell’assistenza agli agenti e rappresentanti si è occupato anche il vicepresidente Mirko Gandolfi che, nel suo intervento, ha sottolineato l’affidabilità e la professionalità dei servizi prestati. Nel corso dell’Assemblea sono anche intervenuti sia i rappresentanti della Fnaarc nazionale, il presidente Adalberto Corsi, il vicepresidente vicario Antonio Franceschi oltre che il direttore dell’area istituzionale Enasarco Carlo Bravi, che ha riferito delle novità legate alla riforma previdenziale della Fondazione entrata in vigore il 1° gennaio 2012. Tra i presenti anche il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli e l’on. Luisa Gnecchi.
13 Come sempre numeroso e partecipe il pubblico della 49ª Assemblea generale degli agenti di commercio
Agenti e rappresentanti di commercio
Enasarco, polizza infortuni e malattia 2011/12 La Fondazione proroga l’accordo con INA-Assitalia. Per tutelare i propri numerosi iscritti in caso di infortunio o di malattia, la Fondazione Enasarco ha recentemente stipulato una polizza assicurativa con la compagnia Assitalia. La copertura (numero 10000411580) è stata quindi prorogata dal 1° novembre 2011 al 31 ottobre 2012. Il numero verde della compagnia INA-Assitalia 800 376 346, attivo da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00, è in grado di rispondere a tutte le segnalazioni, le problematiche e le richieste relative agli indennizzi.
lsala@unione-bz.it
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Agenti e rappresentanti di commercio
Mai più senza la previdenza complementare Numerosi i vantaggi rispetto a quanto offerto dall’Inps
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Grazie a Enasarco, già dal 1966 la categoria degli agenti di commercio ha a disposizione una copertura previdenziale complementare finalizzata all’aumento del reddito di cui il pensionato potrà godere dopo la cessazione dell’attività. Il trattamento offerto dalla Fondazione, anche in virtù della riforma del regolamento delle attività istituzionali in vigore dal 1° gennaio 2012 resta migliorativo rispetto a quello Inps. Ecco i principali vantaggi: • Enasarco: la tavola dei coefficienti di trasformazione (vedi box) adottata da Enasarco, a differenza di quella Inps che viene cristallizzata al 65esimo anno d’età, si spin-
ge infatti fino all’ottantesimo anno. Questo permette all’iscritto che presenti domanda di pensione dopo il 65esimo anno, di godere di un assegno mensile più consistente e corrispondente alla sua aspettativa di vita. Inps: anche per chi va in pensione dopo i 65 anni viene utilizzato il coefficiente massimo relativo al sessantacinquesimo anno. Ad esempio, un iscritto che va in pensione a 70 anni, si vedrà applicare nel regime Inps il meno conveniente coefficiente relativo al 65esimo anno, laddove invece nel regime Enasarco il suo trattamento verrà calcolato attraverso l’utilizzo del coefficiente dei 70 anni, decisamente più favorevole.
che questa giunga entro o oltre l’anno dal conseguimento del diritto stesso. Inps: l’agente dovrà attendere ben 18 mesi e quindi, a meno che non sia provvisto di altre fonti di sostentamento, sarà costretto in tale periodo a proseguire l’attività. • Enasarco: per l’erogazione della pensione di inabilità è sufficiente un solo anno di contribuzione nel quinquennio antecedente la presentazione della domanda. Inps: l’assicurazione generale obbligatoria richiede almeno 3 anni di contribuzione.
• Enasarco: La pensione di vecchiaia avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo al conseguimento del diritto o alla presentazione della domanda, a seconda
Il coefficiente di trasformazione
È il numero per il quale va moltiplicato il montante contributivo individuale accumulato negli anni di lavoro, in modo da calcolare l’ammontare della pensione annua lorda che si percepirà una volta cessata l’attività lavorativa. Il coefficiente di trasformazione tiene conto dell’aspettativa di vita e si innalza con l’innalzamento dell’età del pensionamento: più tardi si va in pensione, maggiore sarà l’ammontare della cifra che si percepirà. Per ulteriori informazioni: Lorena Sala, segretaria di categoria, T 0471 310 512, lsala@unione-bz.it.
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Trattamenti pensionistici Inps-Enasarco
Inps –
gestione commercianti Enasarco
numero
importo
numero
importo
2009
persone
medio
persone
medio
vecchiaia
622.336
589 euro
47.519
631 euro
anzianità
344.173
1.165 euro
21.704
670 euro
totale pensionati
966.509
794 euro
69.223
644 euro
invalidità
103.572
511 euro
5.082
344 euro
superstiti
268.132
398 euro
37.383
370 euro
totale assistiti
1.338.213
693 euro
111.688
538 euro
Fonte: allegato al rendiconto 2009 Inps gestione commercianti allegato consuntivo 2009 Enasarco (rielaborato).
categorie Alimentaristi
“La qualità della formazione è decisiva per la qualità dei prodotti” Sarà ampliata la scuola professionale E. Hellenstainer È stato recentemente presentato il programma edilizio per l’ampliamento della scuola professionale provinciale alberghiera e alimentare “Emma Hellenstainer”. In passato, le categorie professionali del settore alimentare presenti nell’Unione si erano espresse con decisione a favore di una ristrutturazione o ricostruzione della scuola professionale. Ed ecco perché i relativi rappresentanti si mostrano ora particolarmente soddisfatti dell’ufficializzazione dei lavori di ammodernamento. “Da sempre – sottolineano i rappresentanti della categoria nell’Unione – il fattore della qualità rappresenta il fondamento del successo del nostro settore. Con una formazione orientata alla massima qualità ci permetterà di fare ancora più affidamento su questo fattore”. Formazione orientata alla qualità. L’attuale infrastruttura ha già più di 20 anni e non è pertanto più in grado di soddisfare le moderne esigenze. Ciononostante il livello della formazione scolastica, come testimoniato anche dal numero degli studenti, rimane eccellente. Tuttavia, a causa della mancanza di spazio, è talvolta difficile realizzare iniziative di formazione adeguate. “Soprattutto per noi pasticceri, che facciamo parte di una categoria professionale di piccole dimensioni – spiega il vicepresidente dei pasticceri nell’Unione Christian Abfalterer – ciò si rivela particolarmente difficile. All’interno delle scuole professionali, pertanto, abbiamo bisogno di un’offerta formativa orientata alla professionalità e alla qualità”. Per i gelatieri, finora, nessuna scuola aveva previsto uno spazio dedicato: la formazione doveva essere organizzata privatamente. Della modernizzazione delle attrezzature e delle strutture della scuola professionale, ricordano le aziende alimentari, verrà anche una valorizzazione della lavorazione degli alimentari. Spazio per un lavoro più realistico e autonomo. L’assessore provinciale Sabina Kasslatter Mur ha sottoposto ai rappresentanti dell’Unione i dettagli dell’ampliamento: il progetto prevede, tra l’altro, aree separate per i settori panificazione, pasticceria, macelleria, cucina e servizio. Grazie a laboratori di grandi dimensioni dovrebbe essere possibile dare più spazio alla pratica e al lavoro in autonomia. Per i panificatori è prevista una superficie di 364 metri quadrati, per i pasticceri di 494 metri quadrati al piano terra, per i macellai, infine, sono 330 i metri quadrati di spazi programmati al primo piano. Anche i gelatieri possono finalmente gioire per l’allestimento di un laboratorio ad essi dedicato. I rappresentanti dell’Unione riconoscono gli sforzi dell’amministrazione provinciale e contano di essere coinvolti attivamente anche durante la fase di progettazione.
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Studentesse di pasticceria al lavoro
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www.unione-bz.it/donne www.unione-bz.it/panificatori
Il comitato invita allo scambio interprofessionale per il sostegno all’imprenditoria femminile: nella foto con il presidente della Camera di commercio Michl Ebner (sin.) e il segretario generale Oswald Lechner (secondo da des.)
Donne obiettivo Unione
Nuovo comitato alla Camera di commercio 16
Gabriella Boscheri eletta alla presidenza. Incentivare l’imprenditoria femminile, spingere per la creazione d’impresa da parte delle donne e rafforzare la posizione delle donne nelle aziende – questi sono gli obiettivi del neocostituito Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Bolzano. Quale prima presidentessa è stata eletta la rappresentante delle donne nell’Unione Gabriella Boscheri. Un grande onore. “È per me un grande onore – ha dichiarato Gabriella Boscheri in occasione della sua prima uscita – assumere questa importante carica. Il nostro comitato è composto da imprenditrici di tutti i settori economici. Grazie a questa varietà ci sarà possibile raccogliere in maniera più efficace le necessarie informazioni per fare fronte ai nostri bisogni di imprenditrici. Le misure che scaturiranno saranno quindi sottoposte al direttivo della Camera di commercio”. Alcuni dati interessanti. In Alto Adige il 28 per cento dei titolari e dei soci di imprese sono donne, attive soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione, nei servizi e nel commercio. Si tratta di un dato inferiore alla media nazionale, pari al 30 per cento. Partendo da questa situazione, il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile dovrà affrontare una grande sfida.
Panificatori
Divertente gara di slittino in val d’Ultimo
cwalzl@unione-bz.it
Il Comitato Gabriella Boscheri, responsabile delle “Donne obiettivo Unione”, Unione commercio turismo servizi Alto Adige Helene Benedikter, responsabile delle donne nell’Associazione albergatori Monika Brigl, membro del direttivo della Camera di commercio Heidrun Grüner, Associazione provinciale degli artigiani Claudia Masera, Associazione dei liberi professionisti Hiltraud Neuhauser Erschbamer, Associazione coltivatori diretti dell’Alto Adige Karin Neulichedl, vicepresidente dell’Associazione provinciale degli artigiani e piccoli imprenditori Karin Roner, rappresentante mandamentale dell’Associazione degli imprenditori
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Sole, neve e divertimento allo Snowpark Albl a S. Nicolò. Sono stati circa 120 i panificatori presentatisi al via della gara di slittino organizzata a fine febbraio dall’Associazione dei panificatori. Generale, tra gli atleti un forte senso di lealtà sportiva, ma anche una gran voglia di vincere. Dopo aver corso fino in cima alla pista, prima di scendere a valle i partecipanti dovevano pescare l’asso di picche e tirare un sei con i dadi. La fantastica giornata sulla neve è stata purtroppo adombrata dal piccolo incidente occorso ad Eva, comunque festeggiata fino a tarda ora. Il presidente provinciale dei panificatori Benjamin Profanter ha ringraziato i numerosi sponsor per i bellissimi premi e il Mulino di Merano per l’ottima cena. Ha inoltre espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dagli organizzatori, in particolare dal presidente mandamentale dei panificatori Joachim Tauber e dal “padrone di casa” Hannes Schwienbacher. Una selezione di foto e i risultati della gara sono disponibili in internet.
categorie www.unione-bz.it/radiotv www.unione-bz.it/mobilieri
Emittenti radiotelevisive private
Firmato l’accordo con RAS e SIAE Commercianti di mobili
La sfida dell’e-commerce Occorre trasmettere una sensazione di benessere. Intervista a Iris Waltemode, pub-
blicata nella rivista di arredamento tedesca “möbel kultur”. Nel numero di dicembre 2011 la titolare dell’azienda Schleifenbaum Design & Project affronta il tema del confronto tra commercio in sede fissa ed e-commerce. Puntare sullo shopping come esperienza emotiva Soprattutto il commercio di mobili è predestinato ad offrire ai propri clienti un’esperienza emotiva. Nel mobilificio il cliente deve sentirsi a proprio agio ed ispirato. Gli impulsi fashion nell’allestimento del punto vendita sono fondamentali. In un famoso negozio di abbigliamento di Dorsten è stata ad esempio realizzata una scenografia “Baywatch” nel reparto di moda per bambini. È opportuno creare degli scenari analoghi anche nei mobilifici moderni. La suddivisione degli spazi deve essere chiara. Un sistema informativo di facile comprensione favorisce la comunicazione con la clientela. I colori e l’illuminazione sono fattori importantissimi e influenzano in maniera determinante la decisione d’acquisto contribuendo all’esito positivo della trattativa commerciale. La consulenza nel commercio specializzato è un plusvalore Accanto all’allestimento e al merchandising il commercio al dettaglio dovrebbe puntare soprattutto su un servizio di consulenza di
qualità attraverso il quale può distinguersi dal commercio online. Spesso i mobilifici all’avanguardia offrono un servizio di consulenza di architetti d’interni che consigliano i clienti sui colori, i corpi illuminanti, i tessuti per la casa, i pavimenti. Il commercio al dettaglio punta sull’autenticità In internet gli operatori devono affidarsi principalmente alle presentazioni tridimensionali per dare al cliente l’impressione dello spazio. In tal senso i rivenditori tradizionali sono privilegiati. Se gli spazi sono allestiti in modo adeguato, il cliente può farsi un’idea molto precisa delle superfici e delle dimensioni, un vantaggio che va assolutamente sfruttato. Gli allestimenti vanno cambiati spesso. Per una fidelizzazione nel lungo periodo il rivenditore di mobili può puntare sulla vendita di articoli addizionali (cross selling) che rendono l’ambientazione più viva. Un bagno senza accessori di stile, una cucina senza utensili e apparecchiature moderne o una zona giorno senza lampade, vasi, stoviglie peccano di vitalità e vanno assolutamente evitati. Al giorno d’oggi non basta più esporre semplicemente dei mobili, bisogna creare delle situazioni di relax (lounging), particolarmente accoglienti (cocooning, come un bozzolo) e che trasmettano al cliente delle vere emozioni!
cwalzl@unione-bz.it
Risparmi consistenti con l’Unione. Per poter raggiungere l’intera popolazione con i propri programmi, le emittenti radiotelevisive altoatesine necessitano di diversi ripetitori nelle valli. In un’ottica di rispetto della natura, e su consiglio dell’Amministrazione provinciale, si è cercato di individuare il modo per sfruttare insieme gli impianti della RAS - Radiotelevisione Azienda Speciale. Oltre alle trasmissioni di carattere informativo e alle notizie di attualità, le emittenti private forniscono informazioni sulla situazione del traffico o su eventuali catastrofi ed emergenze. La fornitura di questo servizio pubblico alla popolazione della provincia è il requisito per usufruire degli impianti RAS ad un costo interessante. Grazie al recente accordo stipulato dall’Unione, in futuro le emittenti radiotelevisive private pagheranno la metà del canone.
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Il diritto SIAE è troppo elevato per le emittenti private La “Società Italiana degli Autori ed Editori” – meglio conosciuta come SIAE – è l’agenzia prevista dal legislatore per la tutela e l’esercizio dei diritti d’autore (copyright). Come previsto dalla legge sui diritti d’autore n. 633/1941 (artt. 180-183), la SIAE si occupa in particolare di concedere le licenze e i diritti, di incassare le entrate derivanti dagli stessi e di ridistribuirle. Il diritto SIAE per le emittenti radiotelevisive altoatesine è molto maggiore del diritto previsto per i negozi. Dopo un’ardua trattativa durata diverse mesi si è giunti ad un accordo con l’amministrazione centrale della SIAE. L’accordo prevede uno sconto consistente sui diritti SIAE per tutti i soci dell’Associazione provinciale delle emittenti radiotelevisive private ART.
Informazioni più dettagliate: Heinz Neuhauser, segretario di categoria, T 0471 310 507, hneuhauser@unione-bz.it.
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Ambulanti
Vogliamo un futuro sicuro 18
In breve: gli obiettivi futuri e i traguardi raggiunti. “Le autorizzazioni al commercio ambulante hanno ora una durata di dieci anni invece dei precedenti sei, e ciò rappresenta un grande successo per la nostra categoria”, spiegano soddisfatti il presidente e il vicepresidente degli ambulanti Andreas Jobstreibizer e Andrea Esposito. La durata della concessione era solo uno dei punti critici del nuovo ordinamento del commercio; in discussione c’erano infatti anche il numero massimo di posteggi al mercato per ogni azienda, i criteri per il rinnovo delle concessioni e l’introduzione del DURC (regolarità contributiva verso Inps e Inail). “Vogliamo garantire il nostro futuro, ora la politica è chiamata a fare la sua parte. Alcuni punti importanti, infatti, sono rimasti ancora aperti: la stesura dei criteri per il rinnovo della concessione e l’introduzione del DURC. Noi – concludono Jobstreibizer ed Esposito – continueremo a portare avanti le nostre battaglie e perseguiremo i nostri obiettivi con rinnovato impegno”.
Gli imbonitori sono fuori moda Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità dei mercati altoatesini. A tal fine occorre far opera di sensibilizzazione per dissuadere i nostri associati dal puntare sui prodotti a basso prezzo. Avrà un futuro sicuro solo chi saprà valorizzare qualitativamente la propria mercanzia offrendo i propri prodotti a prezzi ragionevoli e utilizzando tecniche commerciali moderne. I famosi “imbonitori” appartengono ormai al passato. Anche la tipologia della clientela è cambiata: i clienti che frequentano il mercato si aspettano una consulenza seria, posata e competente. Nel corso del 2012 vogliamo presentare i mercati altoatesini che vantano una tradizione. Intendiamo evidenziare l’importanza secolare del commercio ambulante per i nostri paesi e le nostre valli dimostrando contestualmente che il passato ha un futuro. I traguardi raggiunti Come associazione di categoria abbiamo migliorato la nostra immagine e raggiunto maggiore visibilità. Sempre più spesso siamo considerati alla stregua dei commercianti con sede fissa. È grazie ai numerosi incontri organizzati in tutti i mandamenti della nostra provincia, incontrando gli amministratori locali, che siamo riusciti a fare breccia con le nostre idee ed esigenze. Abbiamo potenziato i nostri servizi per gli associati, introducen-
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do a titolo d’esempio la possibilità di vendere o affittare il proprio esercizio commerciale, conoscere le offerte del settore, pubblicando le offerte su www.unione-bz.it/compro-vendo. “In Christine Walzl abbiamo trovato una persona competente, che in qualità di segretaria di categoria da oramai due anni, è l’esperta per tutte le questioni che ci riguardano. Insieme ai membri del Direttivo, particolarmente attivi, forma una squadra dinamica, che raggiungerà importanti traguardi anche in futuro”, concludono Jobstreibizer ed Esposito.
ambulanti@unione-bz.it
Alcuni dati Suddivisione per comparti L’associazione di categoria consiste per metà di imprese che vendono generi alimentari, frutta e verdura, cibi e bevande, e per l’altra metà di commercianti che offrono in prevalenza abbigliamento e calzature. Molte di queste imprese esistono da oltre 50 anni e passano di generazione in generazione. Mercati sul territorio provinciale Ogni settimana in Alto Adige si svolgono circa 70 mercati settimanali. Si tratta all’incirca di 2.000 giorni di mercato su base annua. È interessante notare che solo alcuni mercati hanno carattere stagionale. La situazione dei restanti mercati appare equilibrata: 137 mercati mensili, 136 mercati annuali, 137 mercati con cadenza quindicinale. Fatti interessanti Ci sono alcune peculiarità: la “colonia di ambulanti più consistente”, in termine di provenienza e luogo di nascita, viene da Tesimo. La zona che vanta una tradizione più radicata in termini di mercati settimanali, mensili, con cadenza quindicinale e annuale è la val Pusteria, in particolare l’alta val Pusteria.
z.it/ ione -b ti n u . w ww er ca ario-m ercati d n le a c ei m mica d Panora stra provincia o nella n
categorie Mercato Golli, la prima citazione nel 1642
Ambulanti
Mercati altoatesini di tradizione Quest’anno ci occuperemo dei mercati che vantano una particolare tradizione. In questa edizione Vi presentiamo il mercato “Golli” di Malles che ha origini lontane nel tempo.
Ogni anno, il 16 ottobre, ricorrenza della morte di San Gallo, nato nel 550 in Irlanda e deceduto nel 640 ad Arbona sul Lago di Costanza, in onore del defunto santo si tiene il mercato Golli. Ancora oggi la tradizione contadina festeggia il Santo come patrono delle oche e delle galline, così come dei febbricitanti. In Svizzera, luogo dove visse per molti anni e morì, viene festeggiato come patrono del cantone di San Gallo e della città di San Gallo, dove in suo onore, nell’anno 612, fu costruita l’omonima abbazia. Malles conquista lo status di paese mercantile
Del mercato Golli si trovano le prime tracce storiche nell’anno 1642, anno in cui Claudia de‘ Medici conferì al paese di Malles in alta val Venosta il titolo di “Marktgemeinde” (paese mercantile). Fino all’anno 1990 il tradizionale mercato Golli è sempre stato un
mercato ben frequentato e molto conosciuto. Come purtroppo accade, dopo molti anni gloriosi, il “Golli” ha vissuto anni più bui. Grazie all’intervento dell’amministrazione locale e di molti abitanti di Malles, che non si sono rassegnati all’idea di assistere all’inesorabile declino di questa importante festa del paese, si è riusciti a farlo rinascere. Prodotti dal “Dreiländereck”
L’offerta dei prodotti posti in vendita al mercato si è ampliata: oltre alle tradizionali merci del settore alimentare e non alimentare si possono infatti trovare prodotti della val Venosta, prodotti tipici regionali e originari della zona del “Dreiländereck”, l’area composta da Venosta, Engadina e Landeck.
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Vantaggi riservati ai soci dell’Unione
Numerosi risparmi Vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su www.unione-bz.it/ convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.
unione commercio turismo servizi Alto Adige
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formazione
Sicurezza sul lavoro, formazione per collaboratori
Formazione in azienda sul posto A partire da quattro collaboratori l’Unione organizza i corsi di formazione direttamente in azienda. Grazie alla buona collaborazione con Inail sono previsti vantaggi economici esclusivi, ma unicamente fino a esaurimento del budget. Rivolgetevi già ora a Margit Mock, T 0471 310 323, mmock@unione-bz.it.
Nuove norme comportano nuovi corsi. In seguito alle recen-
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ti novità normative in materia di sicurezza sul lavoro, l’Unione organizza in tutta la provincia i nuovi corsi per collaboratori. Il decreto 81/2008 prevede che ogni dipendente riceva un’adeguata formazione. Il corso base dura 4 ore e deve essere completato per mezzo di un corso di specializzazione la cui durata va dalle 4 alle 12 ore a seconda della classificazione ATECO presso la Camera di commercio di Bolzano. Il corso base, ricco di numerosi esempi pratici, si terrà il 21 maggio a Bolzano. I corsi di specializzazione dell’Unione sono suddivisi nei settori della vendita, dei servizi e degli alimentari.
Date Voi stessi un’occhiata ai diversi appuntamenti nel settore di Vostra competenza nell’ambito del Vostro mandamento su www.unione-bz.it/opuscolo-corsi (pagina 29). Ulteriori informazioni sono a Vostra disposizione presso le esperte della formazione dell’Unione Margit Mock e Patrizia Anhof (T 0471 310 323/324). Le iscrizioni possono essere effettuate anche su internet o scrivendo a formazione@unione-bz.it. I nostri servizi su misura a prezzi di favore su www.unione-bz.it/sicurezza.
Operatore ai servizi di vendita Nuovo corso per la scuola professionale Einaudi di Bolzano. La Scuola professionale provinciale per il commercio, turismo e i servizi “Luigi Einaudi” di Bolzano propone per settembre 2012 un nuovo corso di formazione di base per operatori ai servizi di vendita.
Obiettivi e requisiti L’obiettivo è quello di formare professionisti da inserire nell’ambito generale dei servizi alla vendita. Si tratta di un percorso triennale a tempo pieno con il conseguimento, previo superamento dell’esame finale, del diploma di qualifica professio-
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nale “Operatore ai servizi di vendita”, valido su tutto il territorio nazionale. All’interno del percorso sono previsti stage aziendali per apprendere le competenze professionali. I requisiti d’ammissione sono il diploma dell’esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, l’interesse per le attività commerciali e la predisposizione alla comunicazione ed alla creatività. Contenuti e informazioni I principali contenuti sono il rapporto con i clienti, tecniche di vendita e di fidelizzazione dei clienti, organizzazione e gestione del lavoro o del reparto/punto vendita, tecniche di pianificazione e analisi degli acquisti, strumenti di promozione. Se sei una persona con forti attitudini al rapporto interpersonale, ti piace consigliare le persone ed ascoltarle, hai iniziativa e senso di responsabilità, allora una professione all’interno del commercio fa per te! Richiedi informazioni o iscriviti presso la Scuola professionale provinciale per il commercio, turismo e servizi L. Einaudi a Bolzano: T 0471 414 471/472,fp.cts@scuola.alto-adige.it. Interessati ad un workshop di vendita? Allora informatevi su www.unione-bz.it/corsi.
Training di vendita, coaching individuale
www.unione-bz.it/formazione www.unione-bz.it/corsi
Un tema, due punti centrali, confezione separata. Rendere più attiva la pausa pranzo: questo è il motto della formazione dell’Unione 2012 per i collaboratori alla vendita. Come relazionarsi alla clientela, i concetti base della comunicazione, la funzione di filtro della percezione, la flessibilità e l’analisi delle tipologie di cliente, la psicologia comportamentale applicata alla vendita – il training di vendita con Aldo Menini e Massimiliano Fugara è in grado di fornire molti trucchi e consigli pratici. Il workshop avrà luogo in italiano e in tedesco il 9, 16 e 23 maggio a Bolzano. Gli associati all’Unione godranno di una riduzione della quota di iscrizione, per gli iscritti all’EbK la partecipazione è gratuita.
Una prosecuzione individuale del training di vendita è possibile grazie al coaching individuale. Per i singoli partecipanti il training di vendita personale in loco è sicuramente assai rivelatore. Gli associati all’Unione e all’EbK godranno anche in questo caso di riduzioni. Maggiori informazioni sul workshop e sul coaching individuale sono disponibili presso le collaboratrici dell’Unione Margit Mock (T 0471 310 323, mmock@unione-bz.it) e Patrizia Anhof (T 0471 310 324, panhof@ unione-bz.it). L’iscrizione è possibile anche online.
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Presentare o annoiare ... ... la scelta è Vostra! Come posso realizzare al meglio le mie presentazioni PowerPoint affinché i miei ascoltatori non si addormentino? Come devono apparire le pagine e come devo strutturare la relazione per trasmettere al meglio il mio messaggio? Già da anni, il relatore Klaus Egger allena esponenti di vertice della politica e dell’economia e, proprio in questo seminario, approfondirà ulteriormente l’argomento con numerosi trucchi da esperto.
Tra l’altro apprenderete come trasmettere sicurezza con il linguaggio del Vostro corpo, come evidenziare e trasmettere al meglio il succo del proprio discorso, come migliorare la concretezza e, di conseguenza, comunicare con chiarezza, come servirsi correttamente esempi e statistiche e come presentare bene ed efficacemente numeri e cifre. Il corso si terrà in lingua tedesca il 27 aprile a Bolzano. Iscrivetevi già adesso! Gli associati a Unione ed EbK riceveranno una riduzione del 20 per cento sulla quota di iscrizione. Informazioni e iscrizioni presso l’Unione a Bolzano (T 0471 310 323/324, formazione@unione-bz.it) o su internet.
Previdenza integrativa PensPlan: serata informativa il 5 aprile Un breve sguardo sul sistema pensionistico, l’introduzione al sistema di previdenza integrativa PensPlan (situazione giuridica, aspetti fiscali), le prestazioni del fondo pensione, il ruolo e i provvedimenti della Regione – tutte queste informazioni e molte altre saranno elargite il 5 aprile in occasione di una serata informativa in lingua tedesca a Bolzano (su richiesta verrà organizzato l’appuntamento anche in lingua italiana). Iscrizioni: formazione@unione-bz.it, www.unione-bz.it/corsi. La partecipazione è gratuita.
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aziende informano PR - La Cassa di Risparmio di Bolzano informa
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PR
Prezzi dell’energia: al duro inverno seguirà una primavera mite? La maggior parte dei nuclei familiari e delle imprese è felice del fatto che questo rigido inverno sia giunto al termine. Il grande freddo non solo ha comportato un aumento del consumo di energia ma ha portato anche ad un aumento dei prezzi facilmente spiegabile. A livello globale le materie prime fossili hanno subito rincari a seguito delle speculazioni incontrollabili di alcuni dei colossi energetici ma anche a causa della tendenza ormai generalizzata ad uscire gradualmente dall’atomo per passare alle rinnovabili. Le conseguenze immediate si sono subito manifestate nei prezzi dei carburanti ma anche nei prezzi dell’energia elettrica e del gas per privati e imprese. Questo perché i prezzi energetici dipendono largamente dalle quotazioni del petrolio. La spirale dei prezzi continua a girare. Attualmente sul mercato energetico regna una grande incertezza. Nel settore dei prezzi dei carburanti quasi quotidianamente si manifestano delle oscillazioni. Tuttavia, mentre per la benzina e il gasolio i consumatori devono tenere in considerazione le oscillazioni giornaliere, per l’energia elettrica e il gas esiste tuttora una modesta possibilità di controllo: le tariffe dei prodotti e le cosiddette componenti di sistema vengono stabilite a cadenza trimestrale dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas. SEL si attiene alle direttive dell’AEEG e, con i propri sconti – per imprese e privati – contribuisce a mantenere l’evoluzione dei prezzi il più sostenibile possibile per i propri clienti. I prezzi energetici di SEL continuano a risultare tra i più vantaggiosi sul piano nazionale. A tale proposito è inoltre di fondamentale importanza adottare un approccio all’insegna del risparmio e dell’efficienza per quanto riguarda l’impiego di energia.
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www.sel.bz.it
Una consulenza su misura! State pensando di comperarvi le Vostre quattro mura? O la Vostra famiglia presto si allargherà e volete ampliare l’abitazione? O avete semplicemente voglia di ammodernarla? Oppure pensate ad un suo risanamento energetico? La Cassa di Risparmio di Bolzano è al Vostro fianco e, oltre al finanziamento, Vi offre una consulenza a 360 gradi. Perché coronare il proprio sogno di casa è come lavorare in un complesso cantiere, dove ciascuno sa che incontrerà mille intoppi e difficoltà. E, in questo cantiere, la Cassa di Risparmio di Bolzano si propone quale “direttore dei lavori”. Senza una consulenza professionale ci saranno inevitabilmente problemi nella progettazione, ed è per questo che siamo pronti a consigliarvi su tutta una serie di aspetti, da quelli fiscali alle agevolazioni nei più diversi settori, dall’orientamento su questioni notarili alle informazioni pratiche sugli uffici pubblici di riferimento e tanto altro ancora. La Cassa di Risparmio di Bolzano è in grado di offrirvi una consulenza globale e specializzata su quattro livelli: - costruire: come realizzare una casa di proprietà, - comperare: come acquistare un immobile, - risanare: come consumare e spendere di meno, - rinnovare o ristrutturare: migliorare il comfort e aumentare il valore dell'immobile. Dopo un primo approfondito colloquio di orientamento entreremo nei particolari del Vostro progetto personale e, contemporaneamente, predisporremo un dettagliato piano di finanziamento. Con la Cassa di Risparmio di Bolzano accanto a Voi potrete finalmente coronare il Vostro sogno di casa.
Per ulteriori informazioni rivolgersi presso tutte le filiali della Cassa di Risparmio oppure visitare il sito www.caribz.it.
Hanno apprezzato l’orologio dell’Unione: da sin. la collaboratrice Gunde Tengler, il vicesindaco Georg Zischg, Kurt Mair, Franz Blaas e in prima fila da sin. Maximilian Costa e Daniel M. Campisi
I capi della selezione LaugenRind appartengono perlopiù alla razza Grigia Alpina e provengono dalla zona val d’Ultimo – alta val di Non - Venosta
23 Gargazzone festeggia Letsmove La mobilità elettrica non è un’utopia. All’inizio di marzo la società altoatesina Letsmove, che promuove una mobilità che tuteli l’ambiente e il clima, ha inaugurato la nuova sede aziendale in via Nazionale 25 a Gargazzone. Nei grandi locali trova spazio un’ampia offerta di veicoli ecocompatibili. Nel corso dell’inaugurazione i numerosi visitatori hanno potuto testare le nuove biciclette elettriche, il mini Segway Robin M1 e alcune auto elettriche. Dal 2010, anno in cui è stata fondata la Letsmove, i due soci fondatori, Daniel M. Campisi e Maximilian Costa, sono impegnati a sensibilizzare gli operatori turistici nella convinzione che in questo settore sia essenziale cambiare rotta e promuovere la mobilità dolce senza gas di scarico e senza rumore. Kurt Mair e Franz Blaas, rispettivamente fiduciari dell’Unione di Gargazzone e Terlano, e il caposede mandamentale Günther Sommia hanno espresso i migliori auguri di successo ai titolari dell’azienda. Per informazioni dettagliate consultate: www.letsmove.cc.
Tessili, Graber è il negozio dell’anno 2012
Da LaugenRind qualità da gourmet
Il tema negozio specializzato inSono oltre 50 i contadini di monterpretato in chiave moderna. Il negozio tagna di val d’Ultimo, alta val di Non e val specializzato di articoli e biancheria per la Venosta aggregati al progetto LEADER camera da letto Graber di Silandro è stato LaugenRind. Chiari i principi basilari del recentemente premiato da un’illustre giuria progetto: allevamento naturale in piccole in collaborazione con la rivista “Haustex”, aziende agricole, macellazione in aziende leader europea nel settore degli articoli altoatesine certificate UE e lavorazione in per la casa. Il premio “negozio specializza- loco. In questa maniera il valore aggiunto to dell’anno 2012” riguarda il settore della generato dalla produzione agricola rimane biancheria e degli articoli per il letto, coper- in provincia, i trasporti a lungo raggio dite, materassi, sistemi per la notte. Su una ventano superflui e sono assicurati la traspasuperficie di 750 metri quadrati i visitatori renza e i controlli di qualità. I contadini di possono ammirare tutte le innovazioni e le montagna sono quindi in grado di garantire nuove tendenze riguardanti la camera da prezzi calmierati offrendo allo stesso tempo letto. Con le sue iniziative il negozio specia- ai consumatori prodotti regionali di qualità lizzato Graber riesce sempre a farsi notare che rispondono ai criteri del consumo etico. positivamente. Dal punto di vista tecnico Il maestro macellario Karl Telfser della ditoffre la massima qualità, si avvale di colla- ta Gruber&Telfser – selected food e Huber boratori professionali e affidabili e si sotto- Ungerer (responsabile del progetto Laugenpone a regolari esami esterni per assicurare Rind) hanno ora sviluppato una linea di progli standard più elevati. Il cliente e la sua dotti per gourmet a marchio LaugenRind. soddisfazione sono gli obiettivi prioritari “Preparati con amore secondo la ‘ricetta della dell’azienda. “Credo che le caratteristiche mamma’, senza l’aggiunta di additivi chimiche ci hanno fatto vincere siano soprattutto ci e con l’utilizzo dei migliori ingredienti dil’aspetto ecologico, la sostenibilità, la consa- sponibili sul territorio” – così viene definita pevolezza ambientale e i più alti standard di nella brochure di presentazione del prodotqualità”, ha dichiarato Herbert Graber, tito- to. Alla linea gourmet appartengono, tra gli lare dell’impresa. Per ulteriori informazioni: altri, ragù, gulasch, salse, kaminwurzen e würstel meraner. www.bettenhaus.it.
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ROL DataCloud:
Il cloud computing va per la maggiore. Ma cos’è? Una tecnologia che permette l’utilizzo di risorse hardware e software in remoto. Che si tratti di un server, di un’applicazione o di una piattaforma, qualsiasi tipo di risorsa può essere resa disponibile nella “nuvola informatica”. Grazie a una rete, che il più delle volte è proprio internet, l’utente può servirsi “a distanza” dei sistemi allocati nella cloud.
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la nuvola nostrana per il backup dati Una soluzione globale targata Alto Adige quando la disponibilità di connettività è La cloud sta alla base della nuova soluzione più alta, i file vengono memorizzati nella di backup dati per le imprese sviluppata da nuvola informatica. Raiffeisen OnLine: ROL DataCloud memorizza i dati aziendali in un ambiente web ad alta Automaticità e affidabilità affidabilità allocato in Alto Adige. Ai vantag- L’intera operazione di backup è programgi dell’archivio on-line, la soluzione abbina mabile, dunque viene eseguita in automatil’immediatezza e praticità del backup locale, co. Sarà l’aministatore di rete a definire il creando copie di sicurezza anche su un di- cosa, il quando e il come dell’archiviazione. spositivo hardware compreso nel pacchetto. La filosofia del cloud computing offre un triEseguendo il backup in parallelo su memoria plice vantaggio: il primo e più evidente è la locale e remota, ROL DataCloud permette di scalabilità, ovvero la capacità del sistema di ottenere un alto grado di affidabilità ed ef- “crescere” o “decrescere” in funzione delle ficienza. Infatti, se rispetto al backup locale necessità. A ciò si aggiungono la disponibil’archiviazione on-line dei file aziendali offre lità immediata delle risorse richieste e il ril’indiscutibile vantaggio di sottrarli al rischio sparmio dovuto al fatto che il cliente paga di furto, incendio e altri inconvenienti che si “a consumo”, proprio come si pagano i chilopossano verificare in loco, è anche vero che il metri percorsi con un taxi. caricamento dei dati richiede risorse considerevoli in termini di banda e di tempo. Per saperne di più, chiama il numero 800 031 031 oppure Così, di giorno, quando la rete aziendale vieni su cloud.raiffeisen.net. lavora a pieno regime, ROL DataCloud crea copie di sicurezza dei file più importanti sulla memoria locale. Di notte, invece,
consulenza legale www.unione-bz.it/legge www.unione-bz.it/contributi
Incentivi alle aziende La Provincia e l’Unione al Vostro fianco Interventi di sostegno per investimenti materiali, consulenze, formazione permanente, internazionalizzazione, costituzione di nuove aziende, nuove leve e subentri, imprenditoria femminile, innovazione prodotti, ricerca e sviluppo industriale, salute e sicurezza sul posto di lavoro: ecco alcuni tra i numerosissimi esempi di contributo che la Provincia offre alle aziende. Un fattore di tranquillità per gli imprenditori altoatesini
Particolarmente in presenza di congiunture economiche difficili, è tranquillizzante, per l’economia altoatesina, sapere che l’amministrazione provinciale è al proprio fianco con adeguati sostegni finanziari. Nei più diversi settori, come quelli del commercio, dei servizi, dell’artigianato, dell’industria, dell’innovazione e del turismo vengono infatti offerte svariate misure di sostegno alle aziende per l’attuazione di investimenti e la realizzazione di progetti. Dal canto suo l’Unione è vicina ai suoi soci con le parole, coi fatti e con la consulenza nella presentazione delle relative domande. Le domande passo per passo
Gli iter burocratici che ogni azienda deve compiere sono più o meno uguali in ogni tipo di domanda. Per poter essere ammesse al contributo, le aziende richiedenti – che devono avere sede nel territorio provinciale ed essere iscritte alla locale Camera di commercio - devono presentare le relative domande agli uffici competenti prima di partire con l’investimento. Nella maggior parte dei casi l’imprenditore può scegliere tra un contributo una tantum, il finanziamento di un leasing o un prestito agevolato. Oggetto degli interventi di sostegno possono essere l’acquisto di beni mobili e immobili, macchinari, impianti tecnici, attrezzature, hardware e software ecc., come pure interventi di conversione o ampliamento. Le cose da ricordare
Importante è soprattutto che al momento della rendicontazione tutti i conteggi vengano presentati nel modo più dettagliato possibile. Un’elencazione precisa dei lavori e dei materiali è assolutamente indispensabile se si vogliono evitare corse all’ultimo momento. Oltre alle fatture in originale, gli uffici competenti esigono anche le pezze d’appoggio attestanti l’avvenuto pagamento. Questa documentazione va quindi conservata con cura fino al momento dell’erogazione del contributo.
L’Unione sempre al Vostro fianco
Gli esperti dell’Unione sono pronti ad aiutarvi con le proprie approfondite conoscenze in ogni fase del progetto, e in particolare nella compilazione delle domande. Non esitate quindi a rivolgervi ai consulenti di Vostra fiducia presso l’ufficio mandamentale a Voi più vicino.
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Serata informativa contratti di locazione
Le diverse tipologie di contratti di locazione, le clausole in esse contenute, l’amministrazione – tutto questo e molto di più è quanto apprenderanno i partecipanti alla serata informativa del 18 aprile a Bolzano. La manifestazione è riservata agli associati dell’Unione ed è gratuita. Obbligatoria l’iscrizione. Per informazioni e iscrizioni: Unione formazione, T 0471 310 323/324, formazione@unione-bz.it. L’iscrizione è possibile anche online.
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Immobili, Comunicazione PEC: nuova scadenza il 30 giugno Il decreto legge n. 5/2012 “Semplificazioni” prevede lo spostamento del termine per la comunicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al 30 giugno di quest’anno. L’obbligo è stato introdotto con il decreto legge n. 185 del 29 novembre 2008 e interessa enti pubblici, società di capitali, società di persone e liberi professionisti iscritti a un albo. La PEC ha valore legale. La posta elettronica certificata ha lo stesso valore legale di una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, sempre che sia mittente che destinatario usino un indirizzo PEC. Tramite la casella di posta certificata il mittente riceve una conferma al momento dell’invio ed una seconda quando l’e-mail ha raggiunto il destinatario. In questo modo tutto il percorso risulta rintracciabile.
comunicazione di cessione fabbricato Alcune precisazioni operative. Uno degli adempimenti burocratici previsti in caso di locazione o di cessione dei fabbricati, è quello di comunicare all’autorità locale di pubblica sicurezza la “cessione del fabbricato” compilando un apposito modulo. In sostanza il locatore o il cedente comunica alla Questura o al Comune i dati identificativi del nuovo conduttore/proprietario dell’immobile. Con l’entrata in vigore del decreto legge sviluppo e, ancora prima, con l’entrata in vigore del decreto legislativo sulla cedolare secca, è stato previsto che tale adempimento sia assorbito dalla registrazione dei relativi contratti di locazione o di cessione, in quanto nei confronti di coloro che non presentano tale comunicazione, non si rende più applicabile la sanzione precedentemente prevista. Locazione nell’esercizio di impresa, arti o professioni
Servizio completo dell’Unione. Per conto dei propri clienti e associati, l’Unione si farà carico di presentare la richiesta di PEC presso ARUBA Standard, Legalmail Standard e la relativa comunicazione dell’indirizzo PEC presso la Camera di commercio di Bolzano. Viene inoltre offerto, in base ad accordi contrattuali individuali, il servizio di lettura e di inoltro al destinatario di tutte le e-mail in entrata.
Ulteriori informazioni disponibili presso Alessandra Mezzanato, T 0471 310 408, amezzanato@unione-bz.it.
In una nota ministeriale è stato precisato che l’obbligo di comunicare la cessione del fabbricato non viene meno quando si tratta di locazioni ad uso abitativo effettuate nell’esercizio di un’attività d’impresa o arti e professioni. Inoltre è stato precisato che da un punto di vista giuridico, l’obbligo di comunicazione della cessione di fabbricato non è stato abrogato, ma l’adempimento da esso previsto cioè la comunicazione, è stato assorbito, per volontà del legislatore, da un altro adempimento, cioè la registrazione del contratto di vendita o di locazione. Per ulteriori informazioni: Valentina Maggio, T 0471 310 420, vmaggio@unione-bz.it.
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consulenza fiscale
IMU (imposta municipale propria)
www.unione-bz.it/fiscale
Dal 1° gennaio 2012 è entrata in vigore l’imposta municipale unica (IMU) sugli immobili. Il nuovo tributo colpisce anche l’abitazione principale, le pertinenze, i fabbricati rurali e ha propri moltiplicatori per la determinazione della base imponibile. Il versamento sarà effettuato mediante l’utilizzo obbligatorio del modello F24 in due rate di pari importo con scadenza, per l’anno 2012, 16 giugno e 16 dicembre.
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molte le novità nel 2012
D etrazioni, cedolare secca e scadenze le principali
L’Agenzia delle entrate ha approvato il mod. 730/2012 relativo ai redditi 2011. La dichiarazione presenta delle novità che traggono origine dalle nuove disposizioni introdotte nell’anno 2011; tra queste le più importanti riguardano:
tre l’importo massimo della riduzione lare secca le persone fisiche titolari del d’imposta è stato fissato ad 141,90 euro diritto di proprietà o del diritto reale di (anziché 149,50 euro), godimento (per esempio, usufrutto). La cedolare secca, in pratica, sostituisce l’Ir- - l’eliminazione dell’obbligo di inviare pef e le relative addizionali, l’imposta di tramite raccomandata la comunicazione registro e l’imposta di bollo. di inizio lavori al Centro operativo di - le nuove colonne nel quadro C per la gePescara per fruire della detrazione del 36 per cento per le spese di ristrutturazione stione delle indennità/maggiorazioni erogate ai lavoratori con attività lavorati- edilizia. Dal 14 maggio 2011, il contrive in luoghi sempre diversi e variabili (ad buente dovrà essere in possesso per gli es. le indennità di volo e navigazione), che interventi eseguiti: a scelta del contribuente possono essere · su parti comuni condominiali: della cerassoggettate a tassazione ordinaria, contificazione dell’amministratore che attesiderando imponibile solo il 50 per cento sti di aver adempiuto a tutti gli obblighi dell’indennità o ad imposta sostitutiva previsti ai fini della detrazione del 36 del 10 per cento, considerando imponibile per cento con l’indicazione dell’importo l’intero importo dell’indennità, di spettanza del condomino ed il codice - la proroga dell’agevolazione prevista sulfiscale del condominio, le somme percepite per incremento della · su singolo immobile: delle ricevute dei bonifici bancari e relative fatture e viproduttività, consistente nell’applicazione sura catastale dell’immobile oggetto di di un’imposta sostitutiva dell’Irpef, pari intervento, al 10 per cento, nel limite di 6.000 euro lordi percepite nel 2011 dai lavoratori di- · su singolo immobile, come inquilino o comodatario: delle ricevute dei bonifici pendenti del settore privato, che nel 2010 bancari e relative fatture e copia del conavevano conseguito un reddito di lavoro tratto di locazione o comodato con copia dipendente non superiore a 40.000 euro, attestante la registrazione, - la conferma della detrazione per il “Personale del comparto sicurezza, difesa e soc- - la proroga della detrazione del 55 per cento per le spese relative agli interventi corso” il cui limite reddituale è rimasto finalizzati al risparmio energetico degli invariato (reddito di lavoro dipendente 2010 non superiore ad 35.000 euro), men- edifici esistenti,
- la nuova indicazione “Detrazione 100% affidamento figli” nel quadro familiari a carico sia per l’affidamento esclusivo che per l’affidamento congiunto o condiviso, nel caso in cui il genitore fruisca della detrazione per figli a carico nella misura del 100%, - l’introduzione di una cedolare secca (imposta sostitutiva del 21 per cento o del 19 per cento) sulle locazioni degli immobili ad uso abitativo ubicati sull’intero territorio nazionale e relative pertinenze, locate congiuntamente. Si tratta di un’imposta che sostituisce quelle attualmente dovute sulle locazioni (articolo 3 del d. lgs. 23/2011). È un regime facoltativo e si applica in alternativa a quello ordinario. Possono optare per il regime della cedo-
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luglio 2012 e devono conoscere i dati del sostituto che effettuerà il conguaglio, per il personale della scuola con contratto a tempo determinato il contratto deve durare almeno dal settembre 2011 a giugno 2012.
Elena Mosna, consulenza fiscale, T 0471 310 406, emosna@unione-bz.it
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- l’istituzione di un contributo di solida- - il differimento del versamento di 17 punrietà del 3 per cento dovuto dai soggetti ti percentuali dell’acconto cedolare secca con reddito complessivo superiore ad per l’anno 2011 alla data di pagamento del 300.000 euro lordi annui, a decorrere dal saldo per lo stesso anno (l’acconto cedolare secca era dovuto nella misura del 68 per 2011, da applicarsi sulla parte eccedente, - la soppressione della detrazione d’impo- cento anziché dell’85 per cento). sta del 20 per cento per le spese relative alla sostituzione di frigoriferi e congelato- Modalità di presentazione ri e per l’acquisto di motori a elevata effi- e scadenze cienza e di variatori di velocità, I contribuenti possono scegliere di presen- le spese sostenute nel periodo 7 febbraio - tare il modello 730 ed il modello 730-1 per 31 dicembre 2009 per l’acquisto di mo- la scelta della destinazione dell’otto e del bili, elettrodomestici, computer e TV di cinque per mille dell’Irpef: immobili ristrutturati (“bonus arredo”), - entro il 30 aprile 2012 al proprio sostituto ripartite obbligatoriamente in cinque rate d’imposta, annuali di pari importo, saranno fruite - entro il 31 maggio 2012 al CAAF o al procome terza rata nell’anno 2011, fessionista abilitato, qualora possiedano - il differimento del versamento di 17 punti un sostituto d’imposta. Per i lavoratori dipendenti con contratto a tempo deterpercentuali dell’acconto Irpef per l’anno 2011 minato e per i collaboratori coordinati e alla data di pagamento del saldo per lo stesso anno (l’acconto Irpef era dovuto nella misu- continuativi il rapporto di lavoro deve durare dal mese di giugno al mese di ra dell’82 per cento anziché del 99 per cento),
Modello 730, la nostra forza! Per ulteriori informazioni o per richiedere un preventivo dettagliato: Elena Mosna, responsabile per il servizio 730, T 0471 310 406, emosna@unione-bz.it, www.unione-bz.it/fiscale.
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Occupazione, incentivi alle aziende
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Assunzioni, occhio ai colloqui Mantenere sempre la massima chiarezza verso i candidati. Un avvenimento, ac-
caduto a un’azienda associata all’Unione, ha fornito lo spunto per una riflessione sul tema dei colloqui di assunzione. Prima di tutto i fatti: dopo avere inserto un annuncio per la ricerca di un collaboratore nella Borsa Lavoro della Provincia, un’azienda ha ricevuto le candidature di alcune persone. Con una di queste, residente in altra provincia, viene concordato un appuntamento a una certa data. Per esigenze dell’azienda, però, l’appuntamento viene spostato di una settimana. Durante questa settimana, i colloqui con gli altri candidati sono proseguiti e, in seguito ad essi, è stata individuata la persona ritenuta adatta ai bisogni dell’azienda. Risarcimento: giusto o sbagliato? Ancora in giornata viene quindi inviata comunicazione al primo candidato per annunciare la cancellazione dell’appuntamento, in quanto l’impiego vacante era stato ormai coperto. A stretto giro di posta, infine, l’azienda riceve dall’avvocato della persona con la quale sono state interrotte le trattative, una richiesta di risarcimento danni di 3.200 euro, perché “la rottura ingiustificata delle trattative e, quindi, la mancata conclusione del contratto costituisce violazione del canone di buona fede, avendo la società omesso di informare il suo assistito circa i contatti già intrattenuti con altri soggetti” e avendo causato, in conseguenza di ciò, “oneri e perdite di altre opportunità lavorative”.
Massima trasparenza verso i candidati Nonostante questa vicenda sia evidentemente paradossale, ci può comunque insegnare che, anche in questa fase si deve procedere con estrema attenzione, garantendo soprattutto ai candidati la massima trasparenza nella comunicazione e informandoli (in maniera successivamente documentabile) che sono in corso altri colloqui e che la decisione sulla persona da assumere può essere presa in qualunque momento, senza obbligo di dover avvisare tutti coloro che non saranno prescelti. Un’eventuale ed esplicita promessa di assunzione è infatti vincolante e, nel caso si cambiasse idea, ci si esporrebbe al rischio di una richiesta di risarcimento danni. E, in questo caso, sarebbe una richiesta sicuramente fondata.
Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it
L’Inps ha concluso la fase preliminare di accertamento. In merito alla concessione degli incentivi di cui all’art. 2 della legge 191/2009, l’Inps informa che le aziende potranno consultare la comunicazione di accoglimento accedendo al sito www.inps.it, seguendo l’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”. Le tipologie previste di lavoratori Ricordiamo, al riguardo, che le predette agevolazioni vengono concesse per l’assunzione delle seguenti tipologie di lavoratori: - disoccupati ultracinquantenni, titolari di indennità di disoccupazione non agricola con requisiti normali (comma 134, primo periodo), - soggetti con almeno 35 anni di anzianità, per i quali siano scaduti determinati incentivi connessi alla condizione di disoccupato del lavoratore (comma 134, secondo periodo), - disoccupati di qualunque età, titolari di indennità di disoccupazione ordinaria o del trattamento speciale di disoccupazione edile (comma 151 della citata disposizione).
Per le operazioni di conguaglio, le aziende devono utilizzare gli appositi codici Uniemens. Eventuali contestazioni potranno essere inoltrate alla sede Inps competente attraverso la funzionalità “contatti” del “cassetto previdenziale”. L’Unione terrà informati i propri associati sui benefici per l’anno 2011. Le relative richieste potranno essere presentate soltanto dopo la pubblicazione dei decreti attuativi.
apetrera@unione-bz.it
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sicurezza sul lavoro:
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primi aggiornamenti online Nel manuale di sicurezza sono stati apportati alcuni cambiamenti. Gli aggiornamenti sono disponibili su www.unione-bz.it/ manuale-sicurezza-updates.
Utilizzo sicuro dei macchinari professionali pericolosi Solo pochi mesi fa è stato pubblicato l’accordo Stato-Regioni sulla formazione di lavoratori, preposti, dirigenti e datori di lavoro che assumono la funzione del responsabile del servizio prevenzione e protezione. Il 22 febbraio 2012 è stato approvato un ulteriore accordo che prescrive un corso di formazione speciale per chi utilizza attrezzatura da lavoro pericolosa. Gli operatori che utilizzano una delle attrezzature qui di seguito elencate, oltre al corso base per la sicurezza sul posto di lavoro (accordo del 21 dicembre 2011), devono frequentare un corso di addestramento speciale: piattaforme di lavoro mobili elevabili; gru a torre; gru mobile; gru su autocarro; carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo (a braccio telescopico, industriali semoventi, carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi); trattori agricoli forestali; macchine movimento terra (escavatori idraulici, escavatori a fune, pale caricatrici frontali, terne, autoribaltabile a cingoli); pompe per calcestruzzo.
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