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Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXIV · 4/2016 · IR
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unione commercio turismo servizi Alto Adige
editoriale
Abbiamo un nuovo canale di comunicazione L’Unione non è solo impegnata ad offrire ai suoi associati servizi professionali a prezzi vantaggiosi, ma anche a informare le aziende su temi importanti e attuali. È risaputo che il sistema di comunicazione è soggetto a continui cambiamenti. Proprio per questo l’Unione considera un obbligo e una sfida raggiungere i suoi associati utilizzando i canali più veloci e idonei. In un certo senso le informazioni si diffondono a 360 gradi: si va dal colloquio e dalla consulenza personale dei nostri esperti all’uso dei media più moderni. Stiamo costantemente potenziando e ottimizzando i nostri mezzi d’informazione con l’obiettivo di garantire vantaggi concreti ai nostri associati. Oltre ai media utilizzati con successo da molti anni, come ad esempio l’unionemagazine, la nostra pagina web quotidianamente aggiornata e le nostre news- letter diffuse a scadenza bisettimanale – di martedì e giovedì –, l’Unione da poco è attiva anche nei social media. E con successo: la nostra pagina facebook nelle prime settimane ha già registrato più di 1.000 “mi piace” con tendenza in aumento. La professionalità e la competenza ci stanno a cuore da sempre e vogliamo darne prova con coerenza in tutti i nostri servizi.
Bernhard Hilpold, direttore dell’Unione
copertina Il commercio garantisce la vitalità
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attualità Like us on facebook.com/hds.unione
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trend La caccia all’occasione è ormai out
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mandamenti Unione, la nuova fiduciaria di Laces
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categorie L’Assemblea generale Fnaarc 2016
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formazione Facebook, ad aprile il corso dell’Unione
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le aziende informano Un nuovo evento culinario
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consulenza legale Ambiente, in aprile le prossime scadenze
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consulenza fiscale Il modello 730/2016
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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Martina Reinstadler, Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: Google Maps Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: freeimages, Google Maps, istockphoto, Looptec New Media GmbH, Helmuth Rier, Shutterstock Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 29 marzo 2016 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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Una nuova campagna di sensibilizzazione - Il commercio garantisce centri urbani vivi e vitali Con 1,82 metri quadrati di superficie commerciale per abitante l’Alto Adige ha la maggiore densità commerciale in Italia. Della varietà di questa offerta commerciale sono responsabili soprattutto le piccole aziende e quelle familiari presenti nei nostri centri abitati. Sono loro a far sì che i nostri centri storici, quartieri, paesi e centri urbani rimangano ancora vitali e attrattivi sia per i residenti che per gli ospiti, garan-
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tendo, allo stesso tempo, un gran numero commercio da parte della popolazione e di posti di lavoro sul territorio. Per attirare dei molti ospiti che godono dell’esperienza l’attenzione sulle caratteristiche e sulle spe- di shopping nei centri abitati dell’Alto Adicificità di tale offerta e per sensibilizzare a ge”, spiega il presidente dell’Unione Walter loro favore soprattutto la popolazione, ma Amort illustrando gli obiettivi dell’iniziatianche gli ospiti, l’Unione, in primavera e in va chiamata shopping³ - Scopri.local.Südtiautunno, si rivolgerà con grande forza al rol. pubblico in occasione di una nuova iniziativa a livello provinciale. “Con questa iniziativa vogliamo dare un segnale forte a favore delle località commer“Si tratta di evidenziare tutto ciò che signifi- ciali in Alto Adige e indicare il loro futuro. ca avere una buona struttura commerciale Nei rispettivi centri storici e quartieri esse nei nostri centri urbani. Si tratta, inoltre, offrono un mix tra vecchio e nuovo, tra di ottenere una percezione positiva del struttura commerciale tradizionale, tipica
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Novità: la pagina Facebook dell’Unione! e moderne aziende commerciali. E alla popolazione dovrebbe essere trasmessa e avvicinata l’importanza di una struttura commerciale intatta e alla qualità della vita che ne deriva”, aggiunge Amort. La qualità del servizio, la consulenza personale e le molte aziende familiari ricche di tradizione contribuiscono all’esperienza d’acquisto tanto quanto il particolare carattere, l’originalità e il fascino delle nostre località e strade commerciali. “Bisogna costruire basandosi sulla forza di attrazione, sull’identità e sull’autenticità. I nostri paesi e città sono predestinati a tale compito”, sottolinea il presidente.
A questo proposito l’Unione ribadisce anche con estrema chiarezza che l’Alto Adige dispone già di sufficienti superfici commerciali, in particolare nell’ambito della grande distribuzione. “Con quasi un milione di metri quadri di superfici commerciali siamo i primi della classe in Italia. In nessun’altra regione ci sono tante superfici commerciali per abitante quante in Alto Adige. Dovrebbe bastare.”
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Parte fondamentale della campagna è anche la nuova pagina Facebook dell’Unione facebook.com/hds.unione. L’associazione si servirà dei social network e comunicherà in maniera originale i vantaggi del commercio nei centri dell’Alto Adige, sostenendo le proprie idee con immagini e video originali ed espressivi. Inoltre esiste la possibilità di seguire la discussione e di prendervi parte. Seguiteci!
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Distinguersi dalla massa Il cliente vuole più individualità, più diversità, modalità di accesso meno convenzionali: in altre parole vuole staccarsi dalla massa. È una tendenza che il commercio cerca di seguire ormai da sempre nelle città e nei piccoli centri storici. Le numerose piccole attività commerciali e quelle a conduzione familiare in questi contesti urbani creano caratteri di unicità. Sembra ora che anche altri operatori del settore abbiano scoperto questa particolare valenza. Di fatto, il tema sarà al centro dell’attenzione in occasione del 18º Simposio europeo sugli Shopping Center, in programma per la fine di aprile a Vienna, che vedrà la presenza di 350 fra esponenti di alto livello di questa branca industriale ed esperti internazionali del settore commerciale e immobiliare.
Da molti anni ormai questo simposio è considerato tra i principali eventi del settore. Quest’anno, accanto ai nuovi trend commerciali, alle strategie più efficaci nel lavoro quotidiano, agli scenari, alle idee e alle tendenze del futuro, si parlerà dell’individualità sempre più richiesta dalla clientela. Le idee buone trovano sempre chi le copia, come dimostra anche questo caso.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione
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Cosa prevede l’iniziativa? Parte fondamentale dell’insolita campagna, che sarà condotta fino metà aprile e ripetuta in settembre/ottobre, sono da un lato 140 totem che, piazzati in particolari aree dei centri urbani (Bolzano, Merano, Silandro, Bressanone, Vipiteno, Brunico e San Candido), attireranno l’attenzione e stimoleranno la riflessione. I totem saranno installati in punti strategici, come gli accessi ai centri storici o nelle vie commerciali. I passanti saranno sorpresi da 20 diversi slogan e consigli bilingui e anche in parte trilingui, che creeranno sorpresa, faranno sorridere, scuoteranno e stimoleranno. In questo modo la cittadinanza potrà essere informata e chiamata a partecipare. Dall’altro lato gli slogan saranno visibili grazie a diverse superfici pubblicitarie mobili che daranno a tutta l’iniziativa un carattere inconfondibile: durante le settimane del suo svolgimento, ad esempio, i centri urbani saranno percorsi in lungo e in largo da 20 speciali biciclette con rimorchio. E in tutta la provincia, quindi non solo nei centri urbani selezionati, gli slogan appariranno su taxi, auto a noleggio e camion. Per la gastronomia locale sono stati infine realizzati 100.000 sottobicchieri e 370.000 bustine di zucchero decorate con il logo dell’iniziativa. Adesivi per i negozi Con questo numero di unionemagazine ricevete l’adesivo (vedi sotto) che accompagna la nuova campagna d’immagine a livello provinciale. Gli adesivi dell’iniziativa possono essere applicati su una vetrina o sulla porta d’ingresso della vostra azienda. Altri adesivi sono disponibili anche presso tutti gli uffici mandamentali dell’Unione.
L’iniziativa shopping³ in breve 1. Nome dell’iniziativa “shopping (al cubo) 3” Il tre si riferisce ai concetti Scopri.local.Südtirol e alle tre lingue utilizzate, dovrebbe richiamare il campo tridimensionale degli acquisti (in un centro urbano, in una via commerciale e in un negozio) e suggerire il valore aggiunto per i paesi e le città dell’Alto Adige. 2. Destinatari e obiettivi dell’iniziativa - A lla popolazione locale (ma anche agli ospiti) dovrebbe essere comunicata l’importanza di una struttura commerciale intatta nei centri storici, nei quartieri e nei paesi. - Sensibilizzare verso le particolarità e specificità delle località commerciali dell’Alto Adige, che offrono a centri urbani e quartieri un perfetto mix di antico e nuovo, di struttura commerciale tradizionale, tipica, e di moderne aziende commerciali – ma anche molti posti di lavoro sul territorio. - Mettere in evidenza fattori basilari come la qualità del servizio, la consulenza personale e le molte aziende familiari, che contribuiscono all’esperienza d’acquisto così come allo speciale carattere, all’originalità e al fascino delle nostre località e strade commerciali, così vive e attrattive. 3. Slogan 20 diversi messaggi e consigli bilingui e in parte anche trilingui che creeranno sorpresa, faranno sorridere, scuoteranno e stimoleranno. In questo modo la cittadinanza potrà essere informata e chiamata a partecipare. 4. Inconfondibili mezzi pubblicitari 140 totem in 7 località, 20 biciclette, circa 50 mezzi pubblicitari mobili (taxi, auto a noleggio, camion), gastronomia. 5. Social network La nuova pagina Facebook dell’Unione facebook.com/hds.unione accompagna l’iniziativa e invita alla discussione.
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attualità Le aziende formatrici adempiono a un ruolo importante ... ... e sfoggiano con orgoglio la targa dell’apprendistato. In Alto Adige ci sono 3.500 apprendisti impiegati da oltre 2.200 aziende. Di un efficiente sistema di formazione duale approfittano in uguale misura sia i giovani che l’economia: l’apprendistato permette ai giovani di stringere uno speciale legame tra formazione e lavoro. Per l’economia, invece, gli apprendisti sono importanti per assicurare il ricambio generazionale tra i collaboratori. L’Unione, insieme alle altre associazioni economiche provinciali, ha elaborato una speciale targa per le aziende che riporta la scritta “Noi formiamo apprendisti” e che è stata distribuita in tutta la provincia. “La formazione duale in Alto Adige – sottolinea l’Unione – è un modello di successo con una lunga tradizione e una grande funzione esemplare. L’apprendistato e la formazione professionale in generale contribuiscono a tenere basso il tasso di disoccupazione tra i giovani. Per questo motivo dobbiamo sostenere i giovani nel loro ingresso nel mondo del lavoro, sgravare le aziende formatrici e valorizzare le prestazioni formative che forniscono”. Mettete like anche su facebook.com/ hds.unione.
Squadra vincente: l’apprendista Johannes Haller e Brigitta Raffl del negozio Pur Südtirol di Merano
7 Martina Reinstadler, responsabile dell’Unione per i social media, è contenta di ogni like
Find us on Facebook Più attivi nei social network. Dalla metà di febbraio l’Unione è presente su Facebook. La piattaforma di comunicazione incentiva lo scambio interattivo con i suoi fan. Saranno postate regolarmente informazioni sulle varie iniziative, update, eventi e notizie interessanti. Tutto ciò renderà la pagina dell’Unione uno spazio aperto a esperienze dinamiche. “Sono molto contenta di questa nuova presenza – assicura Martina Reinstadler, responsabile dell’Unione per i social media – e attendo con entusiasmo le reazioni. Saranno inseriti interessanti contributi che mostreranno un lato inedito dell’Unione. I suggerimenti sono sempre bene accetti.” Ascoltare e coinvolgere Facebook è diventato uno dei principali canali di comunicazione. Il numero degli utenti attivi mensilmente ha superato quota 1,5 miliardi. Ciò ha reso Facebook la maggiore comunità online e il social network maggiormente utilizzato. Una tendenza in crescita anche in Alto Adige, dove più di un residente su due ha un profilo Facebook. Grazie al suo aspetto grafico, la pagina dell’Unione rappresenta sia un interessante luogo di ritrovo che un utile canale informativo. Convincetevene voi stessi, mettendo like su facebook.com/hds.unione.
mreinstadler@unione-bz.it
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attualità Aprite le porte della vostra azienda!
Vivere le professioni I ragazzi entusiasti delle Giornate dietro le quinte. Uno sguardo reale e orientato
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alla pratica di numerose professioni del settore commercio e servizi è quanto possono ottenere i giovani partecipanti alle Giornate dietro le quinte. Svariate aziende in tutta la provincia hanno invitato gli studenti a conoscerle meglio. Durante le visite i partecipanti hanno ricevuto informazioni di prima mano sulla quotidianità del lavoro e hanno
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anche potuto collaborare in prima persona. Insegnanti, genitori e studenti sono stati concordi: “Le Giornate dietro le quinte sono un’iniziativa divertente e utile per dare ai ragazzi un’impressione concreta del mondo del lavoro”. Le Giornate dietro le quinte saranno riproposte anche l’anno prossimo. Le immagini migliori su unione-bz.it/foto.
Numerose aziende associate all’Unione in tutta la provincia si sono messe a disposizione dei giovani aprendo loro le proprie porte. Tutte le aziende partecipanti sono elencate su myjobmylife.it. Ulteriori informazioni: Petra Blasbichler, T 0471 310 318, pblasbichler@unione-bz.it. Su myjobmylife.it sono disponibili anche molti video dedicati alle professioni e il check degli interessi nonché molte altre utili informazioni per chi si appresta a terminare un ciclo scolastico.
ti n tribu z.it/co b e t e e n t unio a ds p o a ow nlo ll e d lo Tr a i D du e il mo ibuto. t r o v ar i con t r d a d n doma Juliane Reiterer insieme al fratello nel negozio di Mules
Non posso che raccomandare il servizio dell’Unione Centri urbani vivi e vitali. Quasi un anno fa Juliane Reiterer ha inaugurato a Mules presso Campo di Trens un negozio di generi alimentari. L’esercizio è stato aperto anche con l’aiuto di un contributo provinciale destinato espressamente al sostegno del commercio di vicinato nelle aree extraurbane. “Nel nostro paese da qualche anno non c’era più nessun negozio di alimentari. Per comprare il pane bisognava recarsi nel paese vicino. Volevo che qualcosa cambiasse, volevo animare un po’ il paese e offrire un buon servizio alla gente”, dice la giovane imprenditrice. Grazie all’Unione, che ha partecipato all’elaborazione delle direttive in materia, Juliane ha saputo dell’esistenza di questo tipo di sostegno pubblico. “L’Unione mi ha accompagnata sulla via verso l’indipendenza. Grazie al supporto dei suoi collaboratori sono riuscita a ottenere il contributo e ho potuto concretizzare i miei progetti. L’Unione si è impegnata affinché il procedimento andasse in porto senza difficoltà, e mi ha offerto un servizio che mi sento senz’altro di raccomandare anche ad altri”, racconta Reiterer. Al negozio di Juliane è annesso un bar. “La combinazione delle due attività ha contribuito al buon successo dell’iniziativa. Sto dietro al banco dalle 06.00 di mattina alle 08.00 di sera, e grazie ai prodotti locali che offro posso contribuire al benessere fisico dei miei clienti e ospiti”, prosegue l’imprenditrice. Il sostegno finanziario Il servizio di vicinato migliora la qualità della vita, contribuisce al mantenimento del potere d’acquisto in ambito locale, rafforza i circuiti economici regionali e assicura posti di lavoro. Anche quest’anno è possibile chiedere un contributo. Per l’apertura di un esercizio è previsto un contributo una tantum fino a 15.000 euro, mentre per il proseguimento dell’attività vengono riconosciuti fino a 9.000 euro all’anno, somma che può essere ulteriormente aumentata fino ad un massimo di 11.000 euro se vengono offerti anche ulteriori servizi, come la vendita di giornali o generi di monopolio, un servizio di consegna a domicilio, un internet point o un servizio fotocopie. Le domande vanno presentate entro il 31 maggio o il 30 settembre per l’apertura di nuovi esercizi ed entro il 31 maggio per la prosecuzione dell’attività.
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Definizione e dettagli
Si considerano esercizi di vicinato i negozi con una superficie di vendita fino a 150 metri quadri operanti nella vendita al dettaglio in aree extraurbane e la cui gamma comprende un’ampia scelta di prodotti freschi e conservati nonché beni di consumo quotidiano. L’attività va svolta in località con almeno 150 abitanti e distanti di norma almeno 2,5 km dal più vicino negozio che proponga un’adeguata offerta di generi alimentari. Il fatturato medio annuale degli ultimi tre anni non deve superare i 400.000 euro. La distanza minima dall’esercizio più vicino può ridursi a due chilometri se i due esercizi distano non meno di cinque chilometri da quello più vicino.
La vostra persona di riferimento all’Unione In tutte le sedi mandamentali l’Unione sostiene gli esercizi associati nella verifica dei requisiti per l’ammissione al contributo e nella presentazione delle domande. La persona di riferimento per Bolzano è Franz Josef Dorfmann, T 0471 310 424, consulenza@ unione-bz.it.
mreinstadler@unione-bz.it
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Calendario
Orario di ricevimento
05.04.
L’Unione in provincia
• Assemblea mandamentale dell’Unione val Venosta Coldrano, castello di Coldrano, via del Castello 33, ore 20.00
Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 15.30 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo Zur Linde. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 13 aprile e il 13 luglio dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.
06.04. • Incontro informativo: allergeni, ultime novità e adempimenti obbligatori, Bolzano, Enoteca Gandolfi, viale Druso 349, ore 15.00 17. - 18.04. • 9a Giornata del marketing urbano 2016, Silandro 22. - 25.04. • Fiera Tempo Libero, Bolzano, Fiera Bolzano, piazza Fiera 1 25.05.
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• Assemblea generale dell’Unione Bolzano, sede Centrale dell’Unione, via di Mezzo ai Piani 5
Consulenza sulle pensioni
L’att delle uale calen mani festadario s - - - - i t r ova s u z i o n i union- - - - - - - e-bz.i t/even - ti
Merano il 6, 13, 20 e 27 aprile nonché il 4 e l’11 maggio dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 7 e 21 aprile nonché il 5 maggio dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone il 7, 14, 21 e 28 aprile nonché il 5 e 12 maggio dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 7 e 21 aprile nonché il 5 maggio dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 13 e 27 aprile nonché l’11 maggio dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero 0471 978 032. Consulenza legale (su appuntamento)
Borsa lavoro, online nuove candidature Con un semplice clic su unione-bz-it/borsalavoro potete trovare il collaboratore perfetto oppure cogliere al volo l’opportunità di trovare un nuovo impiego. La Borsa lavoro dell’Unione offre nuove candidature e offerte per posti di lavoro e apprendistato in Alto Adige. Oltre alle candidature per impiegato d’ufficio o apprendista venditore, le nuove inserzioni comprendono offerte di lavoro per agenti di commercio, fornitori di bevande, fioristi o venditori. Date un’occhiata voi stessi!
Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30, di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, gestione dei rifiuti, ambiente ed energia (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze chiamate la sede più vicina a voi. Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).
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trend
Conclusione: la caccia all’occasione appartiene al passato. Sempre più catene com-
Offrire ai clienti un plusvalore emozionale In Germania i cacciatori di occasioni
Sempre più consumatori dei negozi in sede fissa sono meno attenti all’aspetto della convenienza e puntano maggiormente alla qualità, al servizio, all’esperienza d’acquisto e alla credibilità. Stanno cambiando direzione non solo i mercati discount. Di fronte alle richieste dei clienti, il maggiore discount alimentare in Europa, con filiali in 26 Paesi, non lascia nulla di intentato per rispondere anche alle domande più difficili sulla provenienza e produzione dei prodotti. Da qualche tempo l’azienda si è imposta un radicale cambiamento di immagine passando da offerente di prodotti a basso prezzo a impresa di qualità con un’ottima competenza in materia di prodotti. Ha preso dunque le distanze dall’immagine di datore di lavoro si sono stancati.
mediocre per promuovere l’immagine di un’azienda che offre buone condizioni di lavoro, salari giusti e interessanti opportunità di carriera. Il discount ha cambiato la propria immagine non solo in ambito pubblicitario, ma anche a livello commerciale dimostrando un crescente interesse per la qualità. L’era del marketing a basso prezzo in molti settori sta finendo: i clienti non sono più particolarmente attratti dalle sensazionali offerte speciali. Da anni si osserva che i consumatori sono sempre più orientati verso la qualità. La quota di clienti interessata principalmente alla qualità nel 2005 si attestava sul 41 per cento, oggi si aggira invece sul 51 per cento, dichiara il maggior istituto di ricerca del mercato tedesco GfK. Le aspettative di molti consumatori stanno crescendo. E aumenta la rilevanza della freschezza, della regionalità e degli standard bio che relegano in secondo piano il prezzo.
merciali al dettaglio puntano su fattori quali la credibilità, le emozioni, il servizio, l’esperienza d’acquisto e la comunicazione con i clienti. Rientrano in tale strategia la valorizzazione del punto vendita e l’ampliamento dell’assortimento. Anche al di fuori del commercio alimentare si pone l’accento su fattori come il servizio, la qualità del prodotto o l’immagine di datore di lavoro. Un famoso gigante dell’elettronica, che in passato nei suoi spot pubblicitari lanciava messaggi aggressivi sul fronte dei prezzi, nel frattempo ha cambiato rotta. I nuovi slogan pubblicitari puntano soprattutto sul piacere dell’esperienza d’acquisto, sul servizio e sulla fantastica consulenza. I clienti e le loro esigenze sono al centro dell’attenzione. E queste esigenze hanno a che fare con desideri, emozioni, sono più umani. Si tralascia l’argomento della convenienza. In un mondo di cattive notizie, crisi internazionali e crescente incertezza le persone sono sempre più alla ricerca di luoghi in cui possano vivere delle esperienze piacevoli. I commercianti che non sanno offrire un plusvalore emozionale alla propria clientela hanno perso la partita, dichiarano i ricercatori di tendenze e gli psicologi dei marchi.
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Einkaufszentren? NEIN DANKE!
Einkaufszentren? NEIN DANKE!
Einkaufszentren? NEIN DANKE!
“BOZEN, AUGEN AUF!“
“BOZEN, WIE VIELE VERKAUFSFLÄCHEN NOCH?“
“BOZEN, VIELE M2, ABER WENIG HERZ?“
“BOLZANO, OCCHIO!”
“BOLZANO, QUANTE SUPERFICI COMMERCIALI ANCORA?”
“BOLZANO, TANTI M2, MA NIENTE CUORE?”
Centri commerciali? NO GRAZIE!
Centri commerciali? NO GRAZIE!
Centri commerciali? NO GRAZIE!
#AUGENAUF #OCCHIO
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#AUGENAUF #OCCHIO
#AUGENAUF #OCCHIO
Einkaufszentren? NEIN DANKE!
“BOZEN, SAG TSCHÜSS ZUR EINZIGARTIGKEIT!”
“BOLZANO, ADDIO ALL’UNICITÀ!” Centri commerciali? NO GRAZIE!
#AUGENAUF #OCCHIO
L’assemblea comunale si occupa del referendum sul Kauf haus. Al centro dell’assemblea comunale dell’Unione di Bolzano di quest’anno sono stati posti i temi della videosorveglianza e del prossimo referendum sul progetto Kaufhaus Bozen. I due fiduciari comunali Thomas Rizzolli e Simone Buratti (da sin. nella foto) hanno invitato per l’occasione due relatori, ossia Sieghart Flader, direttore dell’Ispettorato al lavoro, e Giuseppe Tricarico, capo della Squadra Mobile della Questura di Bolzano. I due esperti hanno approfondito la problematica dei diritti, doveri e limiti della videosorveglianza sui posti di lavoro e nelle attività commerciali e produttive. Flader in particolare ha illustrato le normative relative all’installazione delle apparecchiature di videosorveglianza, sottolineando come la richiesta di informazioni su questi impianti sia in crescita.
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Bolzano
Questo progetto non può essere approvato così com’è Nella seconda parte dell’assemblea si è parlato dell’attuale progetto relativo all’area della stazione autocorriere del capoluogo provinciale. L’Unione ha invitato tutti gli associati, familiari, conoscenti e collaboratori a partecipare al referendum. È ampiamente condivisa l’idea che non si possa sostenere un progetto che non risponde agli accordi presi. La legislazione attuale non lascia purtroppo spazio a vie di mezzo, e l’atteggiamento assunto nel frattempo costringe l’Unione a pronunciarsi contro il progetto, e a raccomandare il voto contrario ai partecipanti al referendum (in merito vedi anche unionemagazine n. 3/16).
ne c ussio e la dis it u g e S io #o cch
mandamenti
Einkaufszentren? NEIN DANKE!
“BOZEN, WILLST DU DIESEN EINHEITSBREI?“
Termeno
“BOLZANO, VUOI TUTTA QUESTA MONOTONIA?” Centri commerciali? NO GRAZIE!
#AUGENAUF #OCCHIO
Einkaufszentren? NEIN DANKE!
“BOZEN, GEWINNST DU ODER VERLIERST DU?“ v
“BOLZANO, VINCI O PERDI?” Centri commerciali? NO GRAZIE!
#AUGENAUF #OCCHIO
Sensibilizzare la popolazione e invitare alla riflessione L’esplosione di superfici commerciali causata dal progetto in questione non influirà negativamente solo sull’intera città, ma anche sui comuni limitrofi. In base a questa considerazione, l’Unione, tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, ha condotto una vasta campagna di sensibilizzazione a Bolzano denominata #occhio e che pone l’attenzione sull’enorme incremento delle superfici commerciali cittadine. 50.000 volantini sono stati distribuiti in tutti i negozi di Bolzano e speciali biciclette promozionali hanno circolato per la città. Inoltre è stata data la possibilità di partecipare alla discussione su Twitter. Nei mesi scorsi l’Unione si era più volte inserita nel dibattito e, con questa iniziativa, ha inteso rivolgersi direttamente alla politica e alla popolazione, invitando a un’approfondita riflessione sul tema.
Rafforzare la collaborazione a livello locale Incentivi per le aziende commerciali e artigianali. Centri commerciali naturali e centri storici nel segno del cambiamento strutturale. Questo è stato il tema al quale è stato recentemente dedicato un evento presso il Centro civico di Termeno. L’appuntamento è stato organizzato dal Direttivo comunale dell’Unione di Termeno coordinato dalla fiduciaria comunale Rita Psenner e dal membro del Direttivo Horst Geier. “La collaborazione tra albergatori, commercio, artigianato e pubblica amministrazione è decisiva per l’attrattività di un centro urbano. Altrettanto importante è stabilire obiettivi chiari per agire in maniera coordinata”, ha sottolineato Harald Pechlaner, responsabile dell’Istituto per lo sviluppo regionale e il management del territorio presso l’Eurac, nel corso della propria relazione. Negli ultimi anni il potere d’acquisto si è spostato nei comuni limitrofi. “Il motivo sono le numerose chiusure aziendali, un fenomeno al quale dobbiamo opporci con tutte le nostre forze. Per incentivare l’apertura di nuove attività è decisivo l’aumento di parcheggi per la clientela”, sottolinea Horst Geier. Il Comune di Termeno è impegnato per favorire l’apertura di nuovi negozi e locali nel centro storico. Per incentivare la creazione d’impresa, le nuove aziende commerciali e artigiane dovrebbero essere finanziate con un contributo compreso tra i 7.000 e i 10.000 euro.
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Soddisfatti per il successo dell’evento: da sin. l’architetto Wolfgang Thaler, Harald Pechlaner, il vicesindaco Martin Foradori, Rita Psenner, Horst Geier e il sindaco Wolfgang Oberhofer
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mandamenti
Bolzano e circondario
Fedeltà, soddisfazione, lealtà 14
Laces
Azienda formatrice cercasi
Diplomi di benemerenza per 30 anni di associazione all’Unione. Gli associati storici
dell’Unione sono stati insigniti dei diplomi di benemerenza. Recentemente alcuni di questi sono stati visitati personalmente dai capisede mandamentali Franz Perkmann e Peter Zelger. Quale ringraziamento per un’associazione costante e fedele, le attività hanno ricevuto il diploma dell’Unione. Associati all’Unione da 30 anni: 1 Bar Coller Snc (Penone/Egna) 2 Moda Sport Else Snc – Senoner E. & Co. (Ortisei) 3 Maria Ulrike Moroder – Artejanat Duleda (Ortisei) 4 Josef Weger (Cortaccia)
Assicurare la manodopera nel com-
Marion De Bon è la nuova fiduciaria
mercio. L’Unione cerca aziende commer-
comunale dell’Unione. Si è tenuta di recen-
ciali interessate a offrire un praticantato di due settimane a giovani tra i 15 e i 18 anni con l’obiettivo di conoscere da vicino la pratica del mondo del lavoro. I giovani avranno inoltre la possibilità di capire se hanno scelto il giusto percorso formativo. Le aziende avranno invece la chance di trovare un apprendista adatto a loro.
te a Laces l’annuale assemblea comunale dell’Unione. All’ordine del giorno c’era soprattutto l’elezione del nuovo Direttivo comunale. Sono risultati eletti David Peter Gorfer, Renate Hanni, Claudia Leoni e Marion De Bon, nominata inoltre fiduciaria comunale. De Bon ha ringraziato per la fiducia accordatale e ha evidenziato il fatto che, con il nuovo Direttivo, saranno realizzate nuove idee a livello locale. L’obiettivo rimane il consolidamento e l’ulteriore incremento della vitalità e attrattività del paese. L’assessora all’economia del comune di Laces, Andrea Kofler, ha augurato al nuovo Direttivo buon lavoro e ha confermato il sostegno anche da parte del comune. Il caposede mandamentale dell’Unione Walter Holzeisen ha quindi informato i presenti circa l’attività dell’associazione e le novità in ambito fiscale.
Il BBZ coordina e organizza Il centro di formazione professionale di Brunico (BBZ) si occupa per voi dell’intera organizzazione dei praticantati. Le scadenze e i tempi saranno stabiliti dalle scuole insieme a studenti e genitori, mentre i colloqui informativi saranno concordati con le aziende. Il BBZ si occupa anche di stipulare l’assicurazione contro gli infortuni per i giovani. Contatto: Andrea Oberstaller Hainz, BBZ, T 0474 573 411.
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Consolidare il paese, incrementare l’attrattività
Val Pusteria
Grazie
!
lior i Le mig su ini immag z.it/ e -b uni o n . foto
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consiglio che mi sento di dare agli agenti, in particolare ai giovani che si avvicinano alla professione, è quindi di porre particolare attenzione al momento della firma del contratto, magari anche chiedendo la nostra consulenza in merito.” Manfred Hitthaler (al centro) premiato per 40 anni di iscrizione con Mirko Gandolfi e la segretaria di categoria Lorena Sala
Agenti e rappresentanti di commercio
53ª Assemblea provinciale Fnaarc Le elezioni Enasarco al centro dell’attenzione. Si è svolta alla fine di febbraio, presso la sede dell’Unione a Bolzano, la 53ª Assemblea generale degli agenti e rappresentanti di commercio Fnaarc nell’Unione. I temi centrali dell’incontro sono stati le prossime elezioni della Fondazione Enasarco, le novità introdotte dalla legge di stabilità e l’internazionalizzazione della figura professionale.
Appuntamento con le urne. Le elezioni Enasarco, in particolare, hanno ricevuto ampio spazio, sia per l’importanza dell’appuntamento che per il delicato momento che sta vivendo la Fondazione previdenziale della categoria. “Nel caso in cui lo Stato – spiega il presidente provinciale Fnaarc Mirko Gandolfi – dovesse accorgersi che c’è poco interesse da parte nostra a difendere la Fondazione, potrebbe tentare di assumerne il controllo, anche perché il patrimonio dell’ente, di oltre 7,5 miliardi di euro, fa sicuramente gola. Un esito simile, però, avrebbe sicuramente l’effetto di mettere a rischio le pensioni degli agenti di commercio”. Per incentivare la partecipazione della categoria alla consultazione, durante l’assemblea è stato illustrato il sistema di voto e sono stati presentati alcuni candidati locali. “Il confronto – afferma Gandolfi – è stato sicuramente vivace, ma ciò testimonia dell’importanza del momento e di quanto l’ambito previdenziale stia a cuore alla nostra categoria”. Un bilancio positivo. Per quanto riguarda l’attività della sezione Fnaarc di Bolzano, i numeri si confermano positivi. Durante l’anno sono state infatti elaborate 384 pratiche che hanno consentito di recuperare oltre 600.000 euro di provvigioni. “Un dato tanto più importante – sottolinea Gandolfi – perché ottenuto solo col dialogo, senza ricorrere cioè ad alcun tipo di giudizio esterno. Il
Sinergia e internazionalizzazione. Nonostante la timida ripresa economica, gli agenti di commercio registrano ancora qualche difficoltà; i consigli per affrontarle al meglio sono soprattutto due: collaborazione e internazionalizzazione, così da ampliare la propria rete di contatti sia tra i colleghi che tra le potenziali mandanti oltreconfine. Per creare sinergie e per condividere esperienze con altre realtà territoriali, quest’anno, per la prima volta, hanno preso parte all’incontro anche agenti di altre associazioni regionali.
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Agenti e rappresentanti di commercio
Crac Lehman Brothers Dalla Svizzera sentenza favorevole. Alla fine di settembre 2015, nel giudizio in Svizzera, il giudice aveva dato lettura di una pre-sentenza favorevole all’iscrizione della Fondazione Enasarco nel registro dei creditori di Lehman Brothers. Il 4 dicembre 2015 la Fondazione ha quindi ricevuto la notifica dell’emissione della sentenza da parte della corte distrettuale di Zurigo che ha riconosciuto il 100 per cento della pretesa creditoria vantata nei confronti di Lehman Brothers. Tale sentenza rappresenta il titolo per l’iscrizione di un credito chirografario a favore della Fondazione nel passivo fallimentare di Lehman Brothers, per un importo pari a oltre 61 milioni di euro.
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categorie unione-bz.it/agenti
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Agenti e rappresentanti di commercio
Agenti e rappresentanti di commercio
Chiarimenti sull’assicurazione obbligatoria Inail
Inps, i contributi previdenziali
In risposta a un’interrogazione del presidente nazionale Fnaarc Adalberto Corsi, l’Inail ha recentemente chiarito che l’assicurazione obbligatoria Inail scatta in presenza dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti e, dunque, anche nel caso di soci di società di persone che esercitino l’attività di agenti e rappresentanti di commercio e che siano iscritti alla Fondazione Enasarco. Quest’ultima, infatti, nell’ambito delle prestazioni a favore della categoria, eroga anche quelle relative alla copertura di infortuni e malattie attuata mediante una polizza stipulata con compagnie assicurative. Tale polizza tutela gli agenti sul piano privatistico, ma non determina di per sé il venir meno dell’obbligo assicurativo nei confronti dell’istituto per l’agente di commercio iscritto all’Enasarco e operante quale socio di società addetto a lavorazioni rischiose in presenza dei requisiti previsti. È stata comunque avviata un’attività di monitoraggio sul territorio nazionale in merito alle posizioni ai fini assicurativi delle società di agenti di commercio, proprio con l’obiettivo di verificare se la situazione reale si discosti dalla posizione fino a oggi adottata dall’Inail e dettare eventualmente le necessarie misure correttive.
Stabiliti importi e aliquote per il 2016. L’Inps ha recentemente emanato gli importi e le aliquote dei contributi previdenziali per l’anno 2016 per il settore del commercio, che comprende quindi anche agenti e rappresentanti. Ai fini del calcolo dei contributi per il 2016 è stato fissato un reddito minimo pari a 15.548 euro. Il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi è invece fissato a 76.872 euro. Le aliquote contributive per il 2016 sono quindi il 23,19 per cento per i titolari di qualunque età e per i coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni; il 20,19 per cento per i coadiuvanti/coadiutori di età inferiore ai 21 anni. In base alle aliquote di cui sopra il contributo minimo dovuto su base annua risulta il seguente: 3.613,02 euro (3.605,58 euro Ivs + 7,44 euro maternità) per i titolari di qualunque età e per i coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni; 3.146,58 (3.139,14 euro Ivs + 7,44 euro maternità) per i coadiuvanti/coadiutori di età inferiore ai 21 anni. Per periodi inferiori all’anno solare il contributo mensile è pari a 301,09 euro per i titolari di qualunque età e per i coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni e a 262,22 euro per i coadiuvanti/coadiutori di età inferiore ai 21 anni. Si precisa che il minimale di reddito e il relativo contributo annuo devono essere riferiti al reddito attribuito a ogni singolo soggetto operante nell’impresa e non al reddito globale dell’impresa stessa. Il contributo per l’anno 2016 è dovuto sulla totalità dei redditi prodotti nel 2015 e, se
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risultano superiori al reddito minimo di 15.548 euro, vengono determinati applicando le seguenti aliquote: - 23,19 euro per soggetti di oltre 21 anni fino a 46.123 euro, - 24,19 euro per soggetti di oltre 21 anni oltre 46.123 euro, - 20,19 euro per soggetti fino a 21 anni fino a 46.123 euro, - 21,19 euro per soggetti di oltre 21 anni oltre 46.123 euro. Le scadenze 2016/17 Le scadenze ufficiali per pagare i contributi Inps tramite modello F24 sono le seguenti: 16 maggio, 22 agosto, 16 novembre 2016 e 16 febbraio 2017.
Si ricorda che l’Inps, già dal 2013, non invia più lettere di avviso per i contributi in quanto l’informativa è stata sostituita dalla modalità telematica di accesso al cassetto Inps dove è possibile reperire tutte le informazioni necessarie.
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Panificatori
Pasticceri
Inverno, neve, divertimento
Un cioccolatino per ringraziare
La Giornata degli sport invernali 2016. Quest’anno la Giornata degli sport invernali dei panificatori si è tenuta a metà febbraio presso il comprensorio sciistico della Plose. Invece di una gara competitiva, si è puntato su divertimento, convivialità e piacere di stare insieme. La slittata, che ha entusiasmato grandi e piccoli, ha messo in luce sia l’abilità sportiva che la fortuna e la destrezza dei partecipanti. Oltre alla rilevazione cronometrica, infatti, i circa 80 concorrenti, tra maestri panificatori, familiari e collaboratori, hanno dovuto affrontare diversi giochi e ostacoli. Dopo la slittata ci si è ritrovati all’aperitivo al tramonto presso il bar panoramico del ristorante sulla Plose per scambiare racconti ed esperienze. Lo stesso ristorante ha anche ospitato la cena e la consegna dei premi. Al termine della serata i presenti hanno quindi avuto la possibilità di scendere con la slitta in notturna lungo gli oltre dieci chilometri della pista Rudi Run e raggiungere il locale P3 per fare le ore piccole. L’organizzazione della Giornata degli sport invernali dei panificatori 2016 è merito del mandamento valle Isarco/Alta valle Isarco. Mettete like anche su facebook.com/hds.unione.
La categoria celebra la Festa della donna. L’8 marzo di quest’anno i pasticceri hanno celebrato la Festa della donna. Quale segno di apprezzamento e piccolo ringraziamento, tutte le signore hanno ricevuto un dolce omaggio. Per regalare un momento di dolcezza a tutte le donne in questo giorno speciale, i pasticceri nell’Unione hanno creato un cioccolatino davvero unico e confezionato in un esclusivo pacchettino regalo. L’iniziativa si è svolta in collaborazione con il quotidiano Dolomiten. Nella foto il pasticcere Michael Profanter a Bressanone. Mettete like anche su facebook.com/hds.unione.
Giovani nell’Unione
La pianificazione strategica per il successo Workshop per giovani imprenditori. Per vincere la concorrenza e sfruttare al meglio le opportunità offerte dal mercato, le aziende devono essere condotte in maniera strategica. L’istituto di formazione Wifi della Camera di commercio di Bolzano organizza un workshop strategico per giovani imprenditori. Un’analisi dell’azienda, del contesto in cui agisce nonché dei suoi punti di forza, debolezza, opportunità e rischi sono i contenuti principali del workshop, il cui obiettivo è lo sviluppo e l’applicazione di una strategia aziendale. Il workshop si tiene l’8 aprile e il 6 maggio, mentre in giugno viene anche organizzato un colloquio con esperti del settore. Info e iscrizione: www.wifi.bz.it. Mettete like al contributo su facebook.com/hds.unione.
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categorie unione-bz.it/commercioingrosso unione-bz.it/corsi unione-bz.it/benzinai
Commercio all’ingrosso
Corsi di 18 aggiornamento per i conducenti Rinnovo della CQC, i nuovi corsi dell’Unione. La Carta di Qualificazione del Conducente o CQC è il requisito necessario per svolgere l’attività di conducente professionale e deve pertanto essere periodicamente rinnovata. I corsi di aggiornamento durano 35 ore e devono essere frequentati entro il 9 settembre 2016 per la CQC trasporto merci. Se la CQC non viene rinnovata entro il suddetto termine perde la propria validità. In questo caso il conducente professionale deve frequentare un corso base di 140 ore e sostenere il relativo esame. La CQC deve essere rinnovata ogni cinque anni. L’Unione organizza continuamente corsi di aggiornamento per la CQC, le nuove date sono disponibili online. Contatto presso il team della formazione dell’Unione a Bolzano: Verena Kasal, T 0471 310 323, vkasal@unione-bz.it.
smaffei@unione-bz.it
Commercio all’ingrosso Distributori di carburante
Orari di apertura, sedi, offerte La nuova brochure informativa. Sono
Formazione obbligatoria dal 2 mar-
stati recentemente resi noti orari e servizi dei distributori di carburante per il 2016. Gli impianti di distribuzione di carburante dovranno rimanere aperti dal lunedì al venerdì, tra le 06.00 e le 21.00 e il sabato fino alle ore 12.30 per un minimo di 48 e un massimo di 60 ore settimanali. Gli orari di apertura esatti sono riportati nella brochure “Distributori in Alto Adige – Dove sono, cosa offrono”, pubblicata dalla Ripartizione provinciale all’economia. L’opuscolo è disponibile anche online tra i Downloads presenti sul sito dell’Unione.
zo. È entrato in vigore il 2 marzo 2016 il Regolamento UE n. 165/2014 che prevede per le ditte di trasporti l’obbligo di formare i propri conducenti sul funzionamento dei tachigrafi sia digitale che analogico. La formazione deve riguardare il corretto utilizzo del tachigrafo. Il datore di lavoro dovrà inoltre effettuare controlli periodici per garantire che i propri conducenti utilizzino i tachigrafi in modo corretto. L’Unione offre già la possibilità di partecipare a corsi di formazione sull’argomento. Info e iscrizione: formazione@unione-bz.it, unione-bz.it/corsi.
smaffei@unione-bz.it
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Tachigrafi, in vigore le nuove norme UE
formazione unione-bz.it/corsi
Voglia di formazione?
Valeva la pena aspettarlo: il nuovo flyer dei corsi dell’Unione è finalmente arrivato! In allegato a questo numero di unionemagazine trovate il nuovo volantino con tutti i corsi organizzati dall’Unione. Una pubblicazione articolata, piena di interessanti novità, che vi segnalerà, oltre ai corsi obbligatori, anche tutti gli altri eventi formativi in programma per la prossima primavera/estate. Uno strumento sintetico ma completo, realizzato con un design attraente. Tutti i corsi sono già visualizzabili online e anche l’iscrizione si può effettuare in rete. Le responsabili della formazione nell’Unione saranno liete di un vostro feedback, e risponderanno prontamente a ogni vostra domanda: basta telefonare a Patrizia Anhof, Verena Kasal e Jasmin Sandri (T 0471 310 323/324/325).
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formazione@unione-bz.it
g li e e De t ta c r iz i o n à di is t i l a d mo . online
I vantaggi di una collaborazione collaudata Sconto del 15 per cento per i soci dell’Unione. Da anni ormai il WIFI della Camera di commercio di Bolzano è partner dell’Unione. Grazie a questa collaborazione i soci dell’Unione possono ottenere uno sconto del 15 per cento sulla partecipazione a eventi formativi selezionati. Più successo con il WIFI: questo è il motto. Ci permettiamo di evidenziare in particolare i seguenti corsi a Bolzano: in lingua italiana
- Argomentare il prezzo e le modalità di pagamento: 7 aprile, - Il linguaggio del corpo: 15 aprile, - Servizio clienti e gestione dei reclami: 12 maggio, - Gestire le emozioni sul posto di lavoro: 20 maggio, - Buona collaborazione in ufficio: 27 maggio. in lingua tedesca
- Effizient arbeiten – Stress vermeiden: 13 aprile, - Prämien wirksam gestalten und kommunizieren: 19 e 20 aprile, - Sie sind zu teuer! Souverän bei Preisverhandlungen: 26 maggio.
Comunicare correttamente con Facebook Corso per piccole aziende. Avete una pagina su Facebook e vorreste utilizzarla per la vostra azienda? Attraverso i social network potete informare tutti e subito delle vostre novità e presentare i vostri prodotti, ampliando la portata della vostra pagina web e acquisendo e fidelizzando nuova clientela. Per fare questo vi serve una strategia efficace. Con lo specialista di marketing online Stefan Plaschke potrete elaborare un vostro programma di presentazione su Facebook. Apprenderete le modalità di funzionamento del marketing su Facebook e il modo migliore di utilizzare i social network in maniera mirata per le finalità della vostra azienda. Il corso si terrà in lingua tedesca il 19 aprile dalle 14.30 alle 18.00 presso la sede Centrale dell’Unione a Bolzano. Iscrivetevi subito all’indirizzo formazione@unione-bz.it oppure online.
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aziende informano La prima mortadella altoatesina
I vincitori, nelle foto rispettivamente a destra: da sin. Karl Reichhalter (Elektrofachmarkt Reichhalter), Simon Arnaboldi (Fakieshop) e Hannes Moser (Autohaus Moser)
Le aziende altoatesine più amate su internet
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Looptown premia i vincitori 2015. Sono stati consegnati quest’anno per la prima volta i premi dedicati dalla piattaforma imprenditoriale online looptown® alle aziende altoatesine più amate in internet nel 2015. La scelta dei vincitori è avvenuta in base ai circa 2 milioni di accessi al sito www.looptown.com.
Le tre aziende con il maggior numero di accessi nel 2015 hanno ricevuto il premio. Al primo posto si è classificato il negozio di elettronica Reichhalter di Bressanone, al secondo il Fakieshop di Merano e al terzo il concessionario Autohaus Moser di Brunico. L’Unione si congratula per il successo.
I prodotti locali rafforzano la collaborazione. Creatività e originalità tornano a contraddistinguere il lavoro del Maestro macellaio Alexander Holzner di Lana, che ha avuto l’idea di produrre la prima mortadella altoatesina. Il salume è stato recentemente presentato presso la Cantina del Zollweghof all’ingresso della val d’Ultimo. L’abbinamento ideale per la gustosa mortadella è Swing, il primo prosecco rosè bio. Per la mortadella locale viene utilizzata solo carne di maiale dell’Alto Adige. “Ho sperimentato a lungo fino a raggiungere le giuste caratteristiche, gusto, consistenza e colore. E quindi sono particolarmente soddisfatto di essere riuscito a presentare oggi il prodotto finale”, spiega Holzner. Nella foto i degustatori con il macellaio Holzner (terzo da des.).
unione-bz.it/consulenza
e-commerce,
l’offerta di consulenza dell’Unione
L’Unione può aiutare nell’elaborazione di un nuovo progetto commerciale che integri il commercio online a quello stazionario. Gli esperti dell’Unione danno informazioni in merito a tutte le questioni amministrative, fiscali e giuridiche. L’area consulenza legale a Bolzano offre l’elaborazione delle condizioni generali di vendita. L’associazione ha inoltre siglato un accordo con professionisti esterni che vi permetterà, quali associati all’Unione, di godere di uno sconto del 15 per cento. Per gli associati la prima consulenza è gratuita. Ulteriori informazioni presso la consulenza aziendale nell’Unione: consulenza@unione-bz.it.
unione commercio turismo servizi Alto Adige
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consulenza legale unione-bz.it/gestione-rifiuti
Le scadenze di aprile Ambiente e gestione dei rifiuti, le prossime scadenze. Il 30 aprile 2016 è l’ultimo termine utile per presentare alcune importanti denunce in campo ambientale e della gestione dei rifiuti. Comunicazione annuale AEE
Vanno segnalate al Ministero dell’ambiente le apparecchiature elettriche ed elettroniche di produzione o importazione estera (AEE) vendute nel 2015. I quantitativi indicati nella segnalazione fatta già nel gennaio al consorzio devono coincidere con quelli della presente comunicazione. Per effettuare la segnalazione occorre disporre della firma elettronica. I pesi e i quantitativi per le singole categorie vanno riportati alla pagina www.registroaee.it, homepage del Registro nazionale AEE. Le aziende che contrariamente agli anni precedenti non hanno importato apparecchiature di questo tipo nel 2015 devono indicare “0 kg” nella dichiarazione.
MUD
Le aziende che producono rifiuti speciali pericolosi sono tenute a presentare la dichiarazione MUD. Il modulo va presentato alla Camera di commercio di Bolzano entro il 30 aprile 2016. Le aziende che hanno prodotto fino a sette diverse tipologie di rifiuti speciali e non si sono servite di più di tre vettori per trasportare gli stessi a non più di tre destinatari possono presentare la dichiarazione semplificata.
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Albo dei gestori ambientali e SISTRI
Il 30 aprile 2016 scade il termine per il pagamento dei contributi annuali a carico delle aziende iscritte all’Albo dei gestori ambientali (www.albonazionalegestoriambientali.it). Lo stesso giorno va corrisposta anche la quota annuale dovuta per il sistema SISTRI (www.sistri.it). L’Unione vi è vicina
Gli esperti dell’Unione sono a vostra disposizione per aiutarvi a compilare le comunicazioni annuali. Vi raccomandiamo di concordare un appuntamento. La persona di riferimento per Bolzano è Magdalena Knoll, T 0471 310 504, mknoll@unione-bz.it.
unione-bz.it/ sicurezzasullavoro L’accesso diretto ed esclusivo al suo servizio.
Fatevi furbi e incrementate la sicurezza e la tutela della salute nella vostra azienda. Ulteriori informazioni: Magdalena Knoll, T 0471 310 504, mknoll@unione-bz.it.
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consulenza aziendale unione-bz.it/consulenza
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Novità nei pagamenti Più flessibilità per i contanti, più obblighi per i POS. La legge di Stabilità 2016 ha di recente fissato alcuni paletti per quanto riguarda contante e pagamenti elettronici. È ora possibile pagare in contanti fino a 3.000 euro, mentre sul fronte della moneta elettronica, si possono effettuare pagamenti per importi da 5 euro in su.
Innalzata la quota massima per i contanti. Dallo scorso 1° gennaio è stata innalzata a 3.000 euro la cifra a partire dalla quale è obbligatorio usare mezzi tracciabili nelle transazioni (bonifici, assegni, bancomat, carte di credito). In altre parole, fino a 2.999,99 euro è possibile effettuare pagamenti in contanti. Si tratta della prima inversione di marcia dopo due riduzioni consecutive, che avevano portato la soglia a 12.500 euro nel 2008 e a 1.000 euro durante il governo Monti. Eccezioni sono previste per i cambiavalute e la pubblica amministrazione (limite per le transazioni in contante a 999,99 euro) e i turisti con residenza al di fuori dell’Unione europea (limite a 14.999,99 euro). POS obbligatorio a partire dai 5 euro. Al fine di controbilanciare l’aumento del contante a 3.000 euro e incentivare l’uso della moneta elettronica, la legge di Stabilità 2016 prevede l’obbligo, per commercianti e professionisti, di accettare pagamenti elettronici (sia con bancomat, sia con carta di credito) per importi dai 5 euro in su (in precedenza il limite era 30 euro).
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Attualmente non sono però previste sanzioni per chi non rispetta tale obbligo. Un sistema sanzionatorio dovrebbe essere delineato in futuro da un decreto congiunto dei Ministeri delle finanze e dello sviluppo economico. La pubblicazione di tale decreto era prevista per lo scorso 1° febbraio, ma al momento della chiusura redazionale di questa edizione non era ancora avvenuta. Pertanto, in assenza del decreto, chi rifiuta pagamenti di piccoli importi con bancomat o carta di credito, di fatto non rischia sanzioni. Carta di credito anche senza documento. Nella legge di Stabilità 2016 sono regolamentati anche aspetti minori. Ad esempio, ora non sarà più possibile richiedere un documento di identità a chi paga con carta di credito, prassi non diffusissima ma comunque in uso presso alcuni esercenti, al fine di scongiurare il rischio di truffe. Infine, dal 1° luglio 2016, l’obbligo di accettare pagamenti elettronici sarà esteso ai parcheggi di proprietà dei Comuni, che dovranno adeguare gli appositi apparecchi che al momento funzionano solo con monete. La moneta elettronica ancora non decolla. Nonostante le varie misure che intendono incentivare i pagamenti elettronici, gli italiani si servono di tale mezzo meno degli altri europei, con una media di 80 operazioni a testa nel 2014. Al vertice gli inglesi (308 operazioni all’anno) e fanalino di coda i greci, con solo 18 operazioni in media all’anno. Per contro, l’Italia è tra i Paesi europei che vantano la maggiore diffusione di POS (i dispositivi elettronici che consentono i pagamenti con bancomat o carta di credito). La forma di pagamento ormai più marginale, sono naturalmente gli assegni.
Carla Vedovelli, consulenza aziendale, T 0471 310 322, cvedovelli@unione-bz.it
consulenza fiscale
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molte le novità
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Cosa cambia, dall’Irpef alle detrazioni fiscali. L’Agenzia delle entrate ha approvato le istruzioni e il nuovo modello 730 da utilizzare nel 2016 relativamente al periodo d’imposta 2015. Di seguito le principali novità nel dettaglio.
di reddito esente prevista per i ricercatori e per i lavoratori rientrati in Italia, sottratto l’ammontare delle somme erogate a titolo di parte integrativa della retribuzione (TFR), risulterà minore o pari a 26.000 euro.
Rivalutazione reddito dominicale e agrario. Sa-
noma di Bolzano. È riconosciuta l’esenzione
ranno rivalutati del 30 per cento i redditi dei terreni agricoli e solo del 10 per cento per i terreni posseduti dai coltivatori diretti/IAP.
dall’Irpef alla borse di studio per la frequenza di corsi di perfezionamento e delle scuole di specializzazione, per i corsi di dottorato di ricerca, per attività di ricerca postdottorato e per i corsi di perfezionamento all’estero.
Borse di studio corrisposte dalla Provincia Auto-
Contratti di locazione. È prevista la possibilità di indicare il codice identificativo del contratto in luogo degli estremi di registrazione. Imu, Imi ed Imis. È riconosciuta la sostitu-
zione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e relative addizionali già previste per l’Imu anche per l’Imi (imposte sugli immobili per la provincia di Bolzano) e per l’Imis (imposte sugli immobili per la provincia di Trento).
Spese funebri. Indipendentemente dall’esi-
stenza di un vincolo di parentela, sarà possibile detrarre il 19 per cento delle spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone, per un importo non superiore a 1.550 euro per ciascuna di esse. Spese per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado. È riconosciuta una detra-
Lavoratori frontalieri. Il limite oltre il quale il
reddito di lavoro dipendente concorre a formare il reddito complessivo passa da 6.700 a 7.500 euro.
zione del 19 per cento per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente. Spese per la frequenza di corsi di istruzione uni-
Residenti a Campione d’Italia. Per i redditi di
versitaria presso università non statali. La de-
lavoro dipendente e pensione prodotti in euro è riconosciuta un’esenzione fino al limite di 6.700 euro.
trazione del 19 per cento, riconosciuta anche negli anni scorsi, è prevista dal 2015 in misura non superiore a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca da emanarsi entro il 31 gennaio 2016.
Bonus Irpef. Ai lavoratori dipendenti, e ad alcune categorie assimilate, con un reddito fino a 26.000 euro, il bonus, già riconosciuto l’anno scorso, passa da 640 a 960 euro annuo. Sarà confermato il bonus solo se il reddito complessivo, determinato ai fini Irpef, compresi ad esempio i redditi soggetti a cedolare secca e l’ammontare della quota
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Erogazioni liberali a favore delle Onlus. L’importo massimo per cui è possibile fruire della detrazione del 26 per cento passa da 2.065 a 30.000 euro annui.
consulenza fiscale
INFO
Schermature solari e impianti di climatizzazione invernali dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. È riconosciuta una detrazione del 65 per cento per le spese sostenute per il loro acquisto e la posa in opera. Proroga spese detrazioni 50 e 65 per cento. Per
l’anno 2015 sono state prorogate le detrazioni del 50 per cento per le spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio, per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro e le detrazioni del 65 per cento per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici, per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche e su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità. Credito d’imposta per negoziazione e arbitrato.
In caso di successo della negoziazione, ovvero di conclusione dell’arbitrato con lodo, è riconosciuto un credito d’imposta commisurato al compenso corrisposto agli arbitri o agli avvocati abilitati ad assisterli nel procedimento di negoziazione assistita per un importo massimo di 250 euro. Il Ministero della giustizia comunica all’interessato entro il 30 aprile 2016 l’importo del credito d’imposta spettante, che sarà utilizzabile a
partire dalla data di ricevimento della predetta comunicazione ed indicato in dichiarazione dei redditi, a pena di decadenza. Amministratori di condominio.
È possibile inviare la comunicazione relativa ai beni e servizi acquistati dal condominio nell’anno solare, i dati identificativi dei relativi fornitori ed i dati catastali del condominio nel caso di interventi di recupero del patrimonio edilizio, utilizzando il quadro K, di nuova istituzione, unitamente al modello 730.
B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale gennaio 2015 – 2016 è pari a più 0,3% (75% = +0,225). - La variazione a Bolzano gennaio 2015 – 2016 è pari a più 0,5% (75% = +0,375).
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B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in gennaio è 0,125000.
Scelta per la destinazione del due per mille dell’Irpef. Si può destinare il due per mille
dell’Irpef a favore di un’associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la presidenza del Consiglio dei ministri. Somme percepite per incremento della produttività. Per l’anno d’imposta 2015 non trova applicazione la tassazione agevolata di tali somme. Modalità di presentazione e scadenze mod.
Elena Mosna, consulenza fiscale, T 0471 310 406, emosna@unione-bz.it
730/2016. I contribuenti potranno avvalersi
dell’assistenza fiscale, presentando la documentazione per la compilazione del mod. 730 ed il mod. 730-1 per la scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef entro il 7 luglio 2016 al proprio sostituto d’imposta, al Caf o al professionista abilitato.
Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.
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info lavoro unione-bz.it/lavoro
Tutela piena per l’infortunio in itinere in bicicletta L’art. 5, comma 4 e 5, legge n. 221/15, recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18 gennaio 2016 e in vigore dal 2 febbraio 2016, ha stabilito che i lavoratori che si infortunano recandosi al lavoro in bicicletta beneficiano della tutela piena anche qualora non si avvalgano di piste ciclabili. Infatti, l’art. 5, comma 4 e 5, legge n. 221/15, modifica gli artt. 2 e 210, Testo Unico n. 1124/65, introducendo un nuovo comma: “L’uso del velocipede, come definito ai sensi dell’articolo 50 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, deve, per i positivi riflessi ambientali, intendersi sempre necessitato”. Pertanto non è più necessario che, ai fini dell’indennizzabilità dell’evento occorso in bicicletta, debba essere verificata la sussistenza di mezzi pubblici, la possibilità di effettuare il percorso a piedi e la presenza di pista ciclabile. Ovviamente, affinché l’infortunio sia indennizzabile, devono sussistere le condizioni generali per l’infortunio in itinere.
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Lavoro, novità e sentenze Vigilanza, pendolari in bici e responsabilità del datore Ministero del lavoro: programma di vigilanza per il 2016. La Commissione centrale di coordinamento dell’attività di vigilanza ha predisposto il documento di programmazione dell’attività di vigilanza per l’anno 2016. Le iniziative che saranno adottate tenderanno a migliorare ulteriormente l’impostazione delle politiche ispettive, basandone l’efficacia sull’esame delle anomalie riscontrabili anche a livello territoriale. In particolare l’attività di vigilanza sarà indirizzata sui seguenti obiettivi: arginare il ricorso all’occupazione di lavoratori in nero mediante controlli mirati basati su una preventiva azione di intelligence; indebita percezione dell’esonero triennale contributivo per i lavoratori subordinati; verifica del corretto utilizzo del voucher; regolarità dei contratti di collaborazioni coordinate e continuative, partite Iva e corretta qualificazione del rapporto di lavoro.
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La condotta abnorme del dipendente esonera il datore da responsabilità penale La Corte di cassazione penale, sezione IV, con sentenza 27 gennaio 2016, n. 3616, ha deciso che il comportamento del dipendente esonera il datore di lavoro da responsabilità penale solo se è abnorme. Si tratta di un comportamento imprudente del lavoratore, posto in essere in maniera autonoma e in un ambito estraneo alle mansioni affidategli – e, pertanto, al di fuori di ogni prevedibilità per il datore di lavoro – o, seppur rientrante nell’ambito delle sue mansioni, consistito in qualcosa di radicalmente e ontologicamente lontano dalle ipotizzabili – e quindi prevedibili da parte del datore – imprudenti scelte del lavoratore nell’esecuzione del lavoro. Ciò nonostante, il destinatario delle norme antinfortunistiche è il datore di lavoro; pertanto, pur nel caso di un comportamento negligente del dipendente, sussiste la responsabilità del datore se la messa in atto di maggiori cautele sarebbe stata idonea a neutralizzare il rischio di incidente. La Cassazione ha quindi confermato la sentenza di condanna dell’imprenditore, amministratore unico di una società di commercio Gpl, per l’esplosione di un compressore che aveva causato la morte di un operaio.
Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it
info attualità unione-bz.it/appaltipubblici unione-bz.it/consulenza unione-bz.it/sicurezzasullavoro
Pubblicato un vademecum lici in dettaglio. Gli appalti pubb vigilanza ocedimenti e la pr L’Agenzia per i lavori, di i lic bb ntratti pu in materia di co te en em nt ce re ha re servizi e fornitu pplical’a r pe um ec m de pubblicato il va del 17 provinciale n. 16 zione della legge podis è to Il documen dicembre 2015. ri rio te Ul . ds loa i Down nibile online tra ale leg a esso la consulenz informazioni pr lzano. dell’Unione a Bo
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La sicurezza sul lavoro al primo posto Valutazione del rischio, attenzione ai controlli. Nell’ambito della sicurezza sul lavoro, la valutazione del rischio è un documento di particolare importanza. Essa deve essere redatta dal datore di lavoro in collaborazione con il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione sul lavoro, il medico competente e il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Da quest’obbligo sono esentate le aziende familiari e i liberi professionisti. Le aziende che occupino meno di 10 dipendenti hanno la possibilità di redigere una valutazione del rischio standardizzata. Addio all’autocertificazione La valutazione del rischio standardizzata non può essere sostituita da un’autocertificazione. Quest’ultima, infatti, non è più ammessa dal 30 giugno 2013. Le aziende che abbiano redatto l’autocertificazione sono soggette, in caso di ispezione da parte degli organi di controllo, a una sanzione fino a diverse migliaia di euro. Lasciatevi consigliare dagli esperti dell’Unione, che sostiene i propri associati nel disbrigo delle pratiche di legge e nell’elaborazione della valutazione del rischio.
mknoll@unione-bz.it
Licenza Utif: nuovi documenti da scaricare La vendita di prodotti alcolici. Le aziende che producono, utilizzano o vendono alcolici necessitano di un’apposita licenza. La licenza Utif viene rilasciata dall’Agenzia per le dogane e deve essere esposta in maniera ben visibile all’interno dell’azienda. La richiesta della licenza per la vendita di prodotti alcolici deve essere trasmessa alla Dogana di Bressanone tramite raccomandata con ricevuta di ritorno oppure personalmente. Va allegata da subito anche la dichiarazione sostitutiva della certificazione. Alla Dogana di Bressanone devono essere comunicate per iscritto tutte le variazioni di indirizzo, di cambio gestione ecc. Nel caso di cessazione dell’attività la licenza deve essere restituita alla Dogana corredata di scritto accompagnatorio certificante la chiusura.
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consulenza@unione-bz.it
Alcol, ordinate gratuitamente il cartello dell’Unione
La vendita e la somministrazione di alcolici ai minori di 18 anni è vietata e viene punita con una sanzione amministrativa da 250 a 1.000 euro. Le norme di legge vanno rese note al pubblico per mezzo di un cartello ben visibile e leggibile. Ai propri associati l’Unione mette a disposizione un cartello idoneo che può essere ordinato online. All’indirizzo unione-bz.it/ ordine o presso l’ufficio dell’Unione più vicino a voi è anche possibile richiedere le tabelle sul tasso alcolemico.
Tu docum tti i e dispo nti sono nibili o nli tra i D ownlo ne ads. unionemagazine #4/16
Christian Baun Art Director, GreyWorks Copenhagen
Hiltrud Thöne Editorial and Communications Design Hamm am Rhein
Ilga Tick Creative Director, Gala Hamburg
Reinhard Sorger Creative Director, Publicis Publishing Erlangen
Meike Quentin General Manager, Das Amt Kiel
Birgit Leifhelm Designer Editorial Design, Coop Presse, Basel
Jörg Hunner Head of Layout and Production, Crain Communications Oberpfaffenhofen, Germany
Michael Adams Editorial Design Zurich
Eberhard Wolf Professor Visual Communication, AMD Munich
Katharina Reitan, Journalist video. blogging. wording. training. Vienna
Awards of Excellence are given in twentytwo categories: employee magazines, image brochures, annual reports, books, company logos, corporate design, magazines, customer magazines B2B, customer magazines B2C, trade magazines, cover and coverstory, typography, photography, photo-report, visual storytelling, visualization, alternative storytelling, infographics, illustration, online and crossmedia and iPad apps.
411 publications participated in the sixth icma – International Creative Media Award. The competition has been founded in 2010 and is organized by the International Editorial-Design and Research Forum, Germany. The competition aims to support the exchange of creative ideas at the international platform.
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