unione magazine 5/12 - “I collaboratori sono un capitale"

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Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LX · 5/2012 · IP

unione magazine

#5/12

Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it

I collaboratori

sono un capitale


Assemblea generale dell’Unione mercoledì,

16 maggio 2012 Sede Centrale dell’Unione, Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5

La invitiamo cordialmente all’Assemblea generale 2012 dell’Unione!

Inizio ore 10.00

Con postazioni informative sui temi:

• Sostegno alle nuove generazioni: le professioni nel commercio e nei servizi • Concessione di credito in occasione di creazione d’impresa • Liberalizzazione e nuovo ordinamento del commercio

Dr. Dieter Steger

Walter Amort

Dado Duzzi

Direttore Unione

Presidente Unione

Vicepresidente Unione

• Sicurezza sul lavoro, progetti nel settore alimentare e Haccp Assegnazione delle spille d’oro dell’Unione Fingerfood e buffet al cucchiaio Termine ore 14.00


editoriale

Sì alla sicurezza, ma senza esagerare con gli obblighi! In nessun modo l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige può dirsi d’accordo con le nuove prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro. La miriade di nuovi regolamenti e variazioni prevista per il 2012 rappresenta una gravosa aggiunta burocratica e di tempo sia per i datori di lavoro che per i collaboratori. Tra le novità più importanti decise dalla Conferenza Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 c’è soprattutto la formazione, diventata ora obbligatoria anche per i lavoratori, il personale dirigenziale e gli imprenditori stessi – ove ricoprano in prima persona l’incarico di responsabile del servizio per la sicurezza sul lavoro. Già in precedenza, insieme al Wirtschaftsring, l’Unione aveva criticato questo inasprimento normativo, impegnandosi con decisione affinché esso fosse realizzato nella maniera meno burocratica possibile. È anche vero che siamo stati in grado di ridurre leggermente le ore di formazione; ma ai nostri occhi si tratta sempre di obblighi di legge ben più che esagerati. In particolare per le piccole imprese gestire queste nuove prescrizioni è un compito difficile e gravoso. Le normative appaiono sproporzionate soprattutto per quanto riguarda le aziende attive nel settore terziario, che svolgono molto lavoro d’ufficio e amministrativo e presso le quali il rischio è davvero ridotto. Mentre nelle grandi aziende hanno reparti interamente dedicati a questo tema, le piccole imprese devono sbrigare tutto in prima persona. Al fine di rappresentare un’ancora di salvezza soprattutto per le piccole aziende, l’Unione, in collaborazione con l’Inail, ha dato il via a un’offensiva sul fronte della sicurezza sul lavoro che prevede una vasta offerta di servizi con l’obiettivo di preparare gli interessati all’arrivo delle nuove prescrizioni in materia. Ne saprete di più sfogliando questo numero. Continueremo inoltre a rivolgerci con tutte le nostre forze a Roma affinché siano introdotti miglioramenti e interventi correttivi soprattutto a favore delle piccole imprese!

Dr. Dieter Steger, direttore Unione

copertina Come investire nel capitale umano

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attualità L’Unione presenta l’offensiva sicurezza

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trend Il Veneto è contro nuovi centri commerciali

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mandamenti Le Assemblee mandamentali 2012

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categorie Presentiamo i stagisti di Chance 2.0

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formazione Il pacchetto Web-Paket nel dettaglio

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le aziende informano Nuovo punto vendita del panificio Francescani

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consulenza legale Parcheggiare, ma dove?

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consulenza fiscale Il patrimonio estero viene tassato

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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Verena Andergassen, Dott. Sergio Colombi Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: Stefano Hochkofler, SXC, Shutterstock Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Andreas Marini, Helmuth Rier, Shutterstock, SMG/Helmuth Rier, SXC Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 4 MAGGIO 2012 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

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copertina

I collaboratori sono un capitale Investire nelle giovani generazioni e nei collaboratori: gli imprenditori raccontano

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La tematica della promozione delle nuove generazioni è stata uno dei punti all’ordine del giorno delle Assemblee mandamentali di quest’anno. La responsabile dell’area formazione e sviluppo del personale dell’Unione, Verena Oberrauch, ha presentato ai partecipanti il programma della campagna per le nuove generazioni dell’Unione. Dopo il suo intervento, imprenditori dei vari mandamenti hanno illustrato le svariate iniziative adottate localmente a sostegno delle giovani leve e dei collaboratori.

“Best practice” – Gli imprenditori raccontano

I risultati concreti della promozione delle nuove generazioni e dei collaboratori, i soci li hanno appresi all’Assemblea mandamentale direttamente dalla voce degli imprenditori.

Harald Schuster del “Frischmarkt Schuster” di Laudes ha parlato della sua formazione professionale quale “Tecnico del commercio”, conseguita una decina di anni fa (n.d.r.: il titolo di studio “Tecnico del commercio” corrisponde all’incirca all’attuale “Maestro del commercio”). “Durante il corso si apprendono tutti gli aspetti del settore commerLa campagna dell’Unione per le nuove generazioni Nel numero #3/12 di “unione magazine” sono stati spiegati i motivi ciale, dalla logistica fino al calcolo dei costi”, racconta Schuster. E queche hanno spinto all’avvio della campagna per le nuove generazioni. sta preparazione ripaga poi nella ricerca di un lavoro, in particolare L’obiettivo principale è quello di rivalutare le professioni dell’Unio- di un lavoro con mansioni dirigenziali. Nella sua azienda sono ormai ne, mettendole nella loro giusta luce. Con questa iniziativa si intende anni che vengono formati gli apprendisti. Secondo Harald Schuster inoltre rafforzare il settore dei servizi e trovare nuove leve per alcuni sono due le cose rilevanti: innanzitutto far capire agli apprendisti che sono importanti, e poi durante l’apprendistato consentire loro di settori chiave. Il gruppo di lavoro “Investire nei giovani” sta attualmente aggior- farsi un’idea di tutti gli aspetti aziendali. “Conclusa la formazione, nando la pagina internet “Giovani nel commercio”, nella quale si gli apprendisti devono essere convinti della loro professione, e ben presenteranno i principali profili professionali del commercio e dei preparati a svolgerla giorno per giorno”, conclude il commerciante. servizi. “Il concetto di professione nel commercio viene di norma associato con la figura professionale del commesso o della commessa, e Egon Rauch di Sinigo/Merano opera nel settore dell’arredamento. “La questa figura professionale a sua volta ci fa pensare ad una persona formazione permanente è un processo quotidiano. I collaboratori che presenta le merci al cliente. Sulla pagina internet si vuole proprio devono essere informati di ogni novità e di ogni sviluppo, e devono per questo illustrare ma anche definire i ben più vari e interessanti sapere tutto sul prodotto. Formazione permanente significa quindi profili professionali che il commercio offre”, afferma Verena Ober- da noi anche la partecipazione a fiere ed esposizioni, come pure la virauch. “Vogliamo risvegliare l’interesse dei giovani per le professioni sita di aziende”. I collaboratori devono vedere come funziona l’intero del mondo dell’Unione”. Nel sito internet sono descritti i vari percorsi processo produttivo, capire cosa c’è dietro al prodotto ed identificarsi formativi per i rispettivi profili professionali. quindi con il prodotto stesso. Questo rapporto con il prodotto ripaga Accanto ai contenuti, si annette naturalmente grande importanza an- al momento in cui lo si propone nella fase della vendita. “Altrettanto che ad un adeguamento estetico della pagina “Giovani nel commer- importante è il modo in cui ci si rapporta con il cliente: cordialità e cio”: deve essere una pagina giovane, fresca e interattiva. disponibilità sono indispensabili”, sottolinea Rauch.

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Daniele Vinante del negozio Universo Bimbo a Bolzano, da parte sua, pone l’accento sulla conciliazione tra famiglia e lavoro, e si esprime decisamente a favore della chiusura domenicale: “Molti dei miei collaboratori sono donne. E quando mai potrebbero trovare tempo per la loro famiglia se devono lavorare anche di domenica? Alla lunga il lavoro domenicale ha effetti negativi sia sulla resa e sulla motivazione al lavoro che sui rapporti con la famiglia”. Proprio per questo motivo Vinante non ha voluto avvalersi della possibilità di tenere aperto il suo negozio la prima domenica di saldi, l’8 gennaio.

La ditta Grohe di Brunico annette grande importanza alla promozione delle nuove leve. “Quello di venditore è un mestiere che richiede una preparazione assai lunga, e per agire non si deve aspettare che si renda libero un posto, ma si deve cominciare con largo anticipo a formare i nuovi collaboratori”, dice Karl Grohe. A questo scopo viene sviluppato un vero e proprio “Piano di addestramento” per gli addetti alle vendite: si tratta di un piano suddiviso in 7 ambiti per complessivamente circa 200 categorie merceologiche. E per preparare adeguatamente il collaboratore alla vendita di tutti i prodotti sono previste tre fasi formative: prima di tutto egli deve studiare personalmente il prodotto e l’intero catalogo, poi segue una spiegazione a cura di un collaboratore anziano e infine il prodotto viene presentato ancora una volta dallo stesso produttore. Per tutto questo periodo, che di norma dura un anno, il collaboratore viene affiancato da un “coach” interno; si tratta di altri collaboratori che sono stati appositamente addestrati a formare i nuovi dipendenti. Per Herbert Psenner del panificio Psenner di Naturno è importante che gli addetti alla vendita sappiano cosa c’è dietro al prodotto. Il suo metodo è il seguente: i nuovi assunti devono presenziare per almeno un’intera notte alla produzione del pane. In questo modo cominciano a comprendere il prodotto. “Nel formare gli apprendisti cerchiamo di prepararli al meglio alle mansioni future. E questo si fa anche parlando con loro – e con i loro genitori – del lavoro notturno”, afferma

Psenner. Anche sul piano della conciliabilità tra famiglia e lavoro l’imprenditore è ben disposto a venire incontro ai suoi collaboratori. Le collaboratrici madri possono per esempio adeguare l’inizio e la fine del lavoro agli orari delle scuole materne. E che fare se poi per un certo profilo professionale non esiste una formazione istituzionale? Nel suo intervento, Harald Gruber ha spiegato come il problema viene affrontato in seno alla compagnia di assicurazioni Assiconsult di Bolzano: “Qui da noi non esiste una formazione istituzionalizzata per tecnici delle assicurazioni. Non possiamo stipulare contratti di apprendistato, né esiste una specializzazione universitaria”. Per questo motivo, internamente all’azienda, è la Assiconsult Academy a provvedere alla formazione delle nuove leve. Una specifica linea guida per l’aggiornamento professionale sottolinea poi l’importanza della formazione permanente. “La formazione permanente crea i presupposti per la motivazione, l’innovazione, la carriera e la sicurezza” sottolinea Gruber.

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Né va dimenticata la collaborazione con le scuole professionali e con l’Unione, come sottolineano sia Siegfried Steinmair, direttore del Centro di formazione professionale di Brunico, che Martin Rederlechner, direttore della Scuola professionale provinciale Tschuggmall di Bressanone. È in questo modo che i percorsi formativi vengono adeguati alle esigenze delle aziende. “Se, in passato, al centro dell’attività formativa si ponevano per lo più gli aspetti merceologici, oggi tematiche come la comunicazione e il rapporto con gli altri hanno assunto un ruolo ben più importante nella formazione delle nuove generazioni del commercio”, ha concluso Rederlechner.

vandergassen@unione-bz.it

Di bocca in bocca Qual è - ieri come oggi - il giusto approccio? Il cliente soddisfatto. Stando a un’indagine condotta dalla principale fonte di informazioni e conoscenze sul comportamento del consumatore, l’88 per cento degli intervistati in Germania ha affermato che la forma di pubblicità e comunicazione più affidabile è la raccomandazione da parte di conoscenti. Un ruolo decisivo in questo senso è quello dei clienti di sesso femminile. Le più recenti ricerche in materia di scienza del comportamento rivelano che le donne decidono della destinazione di ben oltre il 70 per cento del reddito familiare disponibile. A livello familiare, sono infatti le donne a prendere la decisione per il 91 per cento nella spesa, per l’89 per cento nella scelta della banca e per l’88 per cento in quella dell’as-

sicurazione malattia. A chi vuole raggiungere le donne e gli uomini con i suoi prodotti e servizi si raccomanda quindi di dimenticare gli occhiali unisex, e di tenere bene a mente che le clienti hanno in tasca il miglior veicolo pubblicitario per un’azienda: la raccomandazione. Ma comunque non dimenticate i nuovi mezzi di comunicazione. Perché al secondo posto tra le migliori forme di pubblicità ci sono, con il 64 per cento dei voti, le valutazioni online dei consumatori.

Mauro Stoffella, direttore responsabile unionemagazine #5/12


attualità

Il commercio altoatesino è competitivo Studio sulle abitudini d’acquisto: sempre più altoatesini fanno i loro acquisti online

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Poco meno di tre quarti degli abitanti altoatesini fanno i loro acquisti esclusivamente in provincia. Un quarto si reca regolarmente o casualmente nelle regioni confinanti – sia in Italia che all’estero – o si avvale della rete virtuale per i propri acquisti. Sono questi i dati che emergono dallo studio Astat pubblicato recentemente sulle abitudini d’acquisto degli altoatesini. L’Alto Adige è competitivo L’Unione è soddisfatta dei risultati. L’Alto Adige è terra di confine e pertanto è automaticamente esposto alla concorrenza delle regioni confinanti. Alla luce della sua posizione geografica, i numeri confermano che l’Alto Adige è competitivo con la propria offerta. Uno sguardo agli ultimi cinque anni evidenzia che gli acquisti in loco dei nuclei familiari altoatesini sono costantemente cresciuti. Mentre nel 2007 la percentuale degli acquisti fatti in provincia si aggirava sul 65,9 per cento, nel 2011 è salita al 72,9 per cento. Il consumatore decide consapevolmente di rifornirsi in Alto Adige. Apprezza i pregi della rete commerciale locale, il servizio di vicinato e la consulenza individuale; riconosce che acquistando in loco si crea valore in provincia e si mantengono i posti di lavoro.

Piace sempre di più acquistare online Dal 2010 al 2011 gli acquisti fatti al di fuori della provincia sono aumentati (dal 22,2 al 27,1 per cento). Va comunque detto che gli “acquisti al di fuori dell’Alto Adige” comprendono anche gli acquisti per corrispondenza e online. Da un’analisi dettagliata emerge che in realtà sta crescendo la quota degli acquisti online: mentre i viaggi a scopo commerciale in Austria sono aumentati di pochissimo, nel 2011 uno su 5 acquirenti che fanno la spesa fuori provincia rientra nella categoria di chi acquista in internet (+ 4 per cento rispetto all’anno precedente). È diminuito invece il numero degli altoatesini che si recano in Trentino per fare acquisti (- 2,4 per cento), mentre è aumentato il numero dei consumatori che acquistano in “altre regioni italiane” (+ 3,2 per cento). Il motivo principale che spinge ad acquistare fuori provincia è la maggiore convenienza economica. Mentre nel 2010 poco meno della metà della popolazione dichiarava di recarsi fuori provincia per motivi di prezzo, nel 2011 la percentuale è salita al 66,1 per

cento. Tra i motivi indicati appaiono meno rilevanti la qualità dei prodotti (5,2 per cento) e il servizio (4,3 per cento). L’Alto Adige è una destinazione commerciale La rete commerciale altoatesina è particolarmente attraente e riesce a recuperare potere d’acquisto. Grazie al turismo, infatti, l’afflusso di potere d’acquisto dall’estero supera di due volte quello che defluisce oltre i confini della provincia. Ogni anno molti ospiti sono attratti dalle nostre città e dai nostri paesi con i loro centri commerciali che si sono sviluppati spontaneamente nel tempo. La capacità d’attrazione dipende soprattutto dalle numerose piccole imprese familiari. Ciò va tenuto in considerazione ai fini di una rappresentazione credibile e rappresentativa dei flussi di consumo. “Per mantenere la sua singolarità e la sua capacità d’attrazione, l’Alto Adige deve continuare a distinguersi dalle altre regioni non offrendo le stesse strutture che gli ospiti già hanno a casa loro. In futuro, dobbiamo puntare sulla qualità e sul servizio”, conclude l’Unione commentando i dati dello studio.

Le abitudini d’acquisto dei nuclei familiari altoatesini 2007 - 2011 (Fonte: Astat) 100 %

Acquisti fuori provincia

34,1 %

35,2 %

65,9 %

64,8 %

2007

2008

27,7 %

22,2 %

27,1 %

72,3 %

77,8 %

72,9 %

2009

2010

2011

Nessun acquisto fuori provincia 0% unionemagazine #5/12


attualità

Il direttore dell’Unione Dieter Steger (a des.) con il direttore dell’Inail Robert Pfeifer

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Offensiva dell’Unione per la sicurezza sul lavoro Sottoscritto un accordo tra Unione e Inail. Per aiutare le imprese a prepararsi al meglio dal punto di vista delle prescrizioni di legge e provvedimenti in materia di sicurezza sul lavoro, l’Unione ha dato vita a una decisa offensiva su questo fronte. A riguardo è stato recentemente siglato un apposito accordo con l’Inail. “Se le imprese miglioreranno la propria organizzazione e le proprie condizioni di sicurezza sul lavoro – afferma il direttore provinciale dell’Inail Robert Pfeifer – ne deriveranno vantaggi sia per le aziende stesse che per la collettività: per mezzo di adeguate misure correttive, infatti, le imprese potranno, da un lato, incrementare la propria produttività; dall’altro assolvere a un importante contributo dal punto di vista della salute pubblica”. Il mancato rispetto delle prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro in Italia comporta costi quantificabili in 40-45 miliardi di euro. Novità sono previste, tra l’altro, nella formazione per i dipendenti. “A partire dalla pubblicazione dell’accordo avvenuta il 21 dicembre 2011 – chiarisce il responsabile dell’Unione per le questioni di sicurezza sul lavoro Stefan Kuhn – i lavoratori hanno 18 mesi di tempo per frequentare i corsi di formazione mancanti. Nel caso di nuove assunzioni, al contrario, i lavoratori devono frequentare i corsi necessari immediatamente dopo l’inizio del lavoro o, in ogni caso, entro 60 giorni dall’assunzione. E queste sono solo le prescrizioni basilari; una serie di eccezioni e di prescrizioni aggiuntive complica ulteriormente la materia”.

L’offensiva sulla sicurezza sul lavoro prevede, come prima grande misura, l’organizzazione di manifestazioni informative in tutti i mandamenti. In collaborazione con l’Inail è stato possibile ottenere la partecipazione di noti esperti del settore. L’Unione, inoltre, offre colloqui di consulenza individuale o check aziendali direttamente in loco gratuitamente o a prezzo di favore. Il programma formativo dell’Unione offre anche corsi per i lavoratori in tutti i mandamenti provinciali. Su richiesta e in presenza di un numero minimo di partecipanti, esiste inoltre la possibilità di tenere la formazione dei collaboratori direttamente sul posto in azienda. A questo proposito l’Unione ricorda che la mancata frequenza delle ore previste comporta gravi conseguenze ed elevate sanzioni pecuniarie. Tutte le informazioni inerenti il tema sicurezza sul lavoro sono disponibili su www.unione-bz.it/sicurezza. Per ulteriori informazioni: Stefan Kuhn, T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it.

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Partecipate anche Voi allo Contest 2012 Iscrizioni aperte dal 15 maggio al 15 giugno. Lo Smart Contest 2012 si rivolge alle piccole e medie imprese che vogliano fare il proprio ingresso nel mondo di Facebook, Twitter, YouTube e co. Le aziende saranno sostenute professionalmente nel corso della realizzazione delle proprie idee relative ai social media e riceveranno tutte le informazioni relative al giusto approccio alla materia nonché alle opportunità, ai rischi e alle possibilità di guadagno legate agli strumenti dei social media. Utilizzate anche Voi i social media a lungo termine per le Vostre operazioni di marketing e per la fidelizzazione della clientela. La partecipazione allo Smart Contest è gratuita.

Consulenza professionale per i vincitori Le idee legate al mondo dei social media possono essere inviate dal 15 maggio al 15 giugno. Una giuria di esperti sceglierà i migliori 20 progetti inviati, i quali, dall’inizio di luglio alla fine di settembre, saranno accompagnati professionalmente dai coach del Centro di management MCI di Innsbruck. In novembre avverrà quindi la consegna del premio principale, il “Social media crystal”. Il vincitore si aggiudicherà un’ulteriore consulenza professionale. Ulteriori informazioni presso l’Unione a Bolzano (Verena Oberrauch, T 0471 310 317, voberrauch@unione-bz.it) o alla pagina www.smart-regio.eu.

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Calendario

Orario di ricevimento

07.05.

L’Unione in provincia

• NON SEMPRE IL MIGLIOR CANDIDATO È QUELLO GIUSTO - Trucchi per la selezione del personale Bolzano, sede Centrale dell’Unione, ore 18.00

Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, Città Bassa 65, T 0472 846 044. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 13 giugno dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.

09.05. • Assemblea comunale dell’Unione Renon Soprabolzano/Renon, Hotel Holzner, ore 20.00 10. - 12.05. • BAKERY CHINA: fiera per il settore panificazione e pasticceria Shanghai (TJ) 10.05. • Riunione del Direttivo mandamentale val Pusteria Brunico, sede dell’Unione, ore 20.00

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16.05. • Assemblea generale dell’Unione (parte ufficiale) Bolzano, sede Centrale dell’Unione, ore 10.00 19.05. • PIACEREBICIVALVENOSTA, la festa della bicicletta nella val Venosta 21. - 23.05. • 10° CONCORSO INTERNAZIONALE PER APPRENDISTI PASTICCERI, Bressanone, scuola professionale “Emma Hellenstainer” 13. - 15.06. • MODERN BAKERY MOSCOW: fiera per il settore panificazione e pasticceria, Mosca

Consulenza sulle pensioni Merano ogni mercoledì dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 17 maggio e 7 giugno dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 17 maggio e 7 giugno dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 9 e 23 maggio nonché il 13 giugno dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • NUOVO: Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il Vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi oppure chiamate il numero 0471 978 032. Consulenza legale (su appuntamento)

L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n i - - va s u www.u - - - - - nione event -bz.it/ i

Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30 e di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno di giovedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (consulenza su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi oppure T 0471 310 508/505. Consulenza finanziaria (su appuntamento) Bolzano il 4 giugno dalle 15.30 alle 17 presso l’Unione (T 0471 310 311). Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).

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trend

Veneto: stop ai centri commerciali Un grande centro commerciale provoca la chiusura di 100 negozi nell’area di 30 chilometri. La Confcommercio Veneto, quella di Treviso e quella di Padova dicono basta ai centri commerciali in Veneto: “Stop a nuovi centri commerciali in Veneto, ormai ce ne sono troppi, abbiamo un affollamento di metri quadri della grande distribuzione ben superiore a quella delle regioni europee più avanzate”. Così la Confcommercio spiega la posizione dei

suoi associati sull’affollamento di grande distribuzione organizzata (Gdo) in Veneto e sui numerosi progetti di nuove realizzazioni. Ed, infatti, secondo il rapporto sul sistema distributivo del Ministero dello sviluppo economico, il Veneto è la regione italiana con il più alto rapporto tra metri quadrati di superficie vendita di Gdo per numero di abitanti, con 475 metri

quadrati per mille abitanti, davanti alla Lombardia con 446,7, Piemonte con 412 ed Emilia Romagna con 377. La Confcommercio spiega che: “Noi diciamo no alla distruzione di nuovo territorio, e difendiamo a spada tratta il commercio tradizionale, che è un valore per le città ed ha funzioni non solo economiche, ma anche sociali, perché i grandi centri commerciali fanno chiudere i negozi storici, e non è vero che creano nuovi posti di lavoro, al contrario: di fronte a nuova disoccupazione creano solo posti di lavoro a tempo determinato. Un grande centro commerciale provoca la chiusura di 100 negozi nell’area di 30 chilometri e la disoccupazione di 250 lavoratori. La Regione Veneto deve approvare al più presto una nuova legge regionale sul commercio che regolamenti il settore”.

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mandamenti

Alto Adige

Necessari miglioramenti nella nuova legge provinciale sul commercio

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Nell’ambito delle Assemblee mandamentali 2012 sono state premiate le aziende distintesi per la durata della propria iscrizione all’Unione.

Le Assemblee mandamentali dell’Unione 2012 all’insegna della liberalizzazione nel commercio e del sostegno alle nuove generazioni Hanno avuto un vasto seguito, quest’anno, le cinque Assemblee mandamentali dell’Unione tenutesi in marzo sotto la guida dei rispettivi presidenti mandamentali, Werner Schmid e Sandro Pellegrini per Bolzano e circondario, Johann Unterthurner per Merano/Burgraviato, Dietmar Spechtenhauser per la val Venosta, Walter Amort per la val d’Isarco e Philipp Moser per la val Pusteria. Un punto centrale è stato quello delle liberalizzazioni di Monti nel commercio e la nuova legge provinciale in materia. Su questo argomento ha riferito il direttore dell’Unione Dieter Steger, nel corso del proprio intervento, mettendo in guardia dalle conseguenze di una totale liberalizzazione nel commercio: “Avremmo come risultato una specie di selvaggio West dove, alla fine, a vincere sarebbero i più forti, ovvero i grandi gruppi e catene – a tutto svantaggio delle molte piccole imprese familiari che garantiscono innumerevoli posti di lavoro a livello locale”. Per evitarlo, nella liberalizzazione dovrebbero essere inseriti dei limiti ben precisi, più regole, più equità e solidarietà. Anche molte associazioni e organizzazioni dai più diversi settori hanno nel frattempo capito quale ruolo sociale ed economico rivestano, in Alto Adige, il commercio nei centri urbani e l’approvvigionamento di prossimità. Da questo punto di vista il Consorzio dei comuni e il Bauernbund sono partner assai importanti. In merito alla nuova legge sul commercio, quindi Steger è dell’avviso che vada nella giusta direzione quando parla di liberalizzazioni nei centri storici a favore della vitalità di città e paesi. “Ciò che sicuramente manca è la presenza di un processo di autorizzazione per i grandi insediamenti commerciali nelle zone residenziali al di fuori dei centri abitati e nelle zone produttive. Inoltre non dovrebbe essere permesso l’insediamento di ulteriori strutture in quelle zone nelle quali i limiti di inquinamento, in primis quello del diossido di azoto, siano regolarmente superati. Parliamo nello specifico della zone commerciali nelle vicinanze dell’Autostrada A22 e delle strade maggiormente trafficate. In ogni caso, assicura Steger, la nuova legge sul commercio necessita di varie misure correttive. L’Unione si impegnerà in questo senso nel corso delle prossime settimane.

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Un secondo importante punto all’ordine del giorno è stato quello del sostegno alle nuove generazioni: a introdurre il tema è stata Verena Oberrauch, responsabile nell’Unione per le questioni legate al personale e alla formazione. A riguardo sono state presentate alcune aziende del settore commercio e servizi particolarmente attive in settori quali la scelta e lo sviluppo del personale, gli incentivi agli apprendisti, la conciliazione tra lavoro e famiglia, i sistemi di stimolo ai venditori, la collaborazione con le scuole professionali e l’integrazione delle persone diversamente abili. Approfondimenti sull’argomento nella storia di copertina di questo numero.


mandamenti

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500 euro per i migliori apprendisti e studenti professionali dell’Alto Adige

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L’EbK assegna i premi in val d’Isarco e val Pusteria.

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1 5 0 ANNI: A. & F. Ferrari sas, Stadler snc e Staffler Othmar di Bolzano, Pichler Alois di Nova Ponente e Tschaikner Horst di Appiano. 2 5 0 ANNI: Steffi Alberti del panificio Alberti con il figlio Elias e il presidente dell’Unione Walter Amort (a sin.) e il vicepresidente Dado Duzzi 3 5 0 ANNI: Panificio Kordiler sas e Leimgruber & Co. sas dalla valle Aurina, Panificio Röck snc di Campo Tures. 4 5 0 ANNI: Bellotto srl e Schuhhaus Sala snc di Merano. 40 ANNI: Gruber sas di Lana, Hofer Franz di Tirolo, Blumel srl, M. Gobbi snc, Niederegger Oswald, Triunfo Antonio & Co. sas, Wassermann sas e Wegleiter Gundolf & Co. snc di Merano, Winkler Karl & Co. snc di S. Leonardo in Passiria, Pföstl Franz di Scena, Mair-Silmac snc di Gargazzone, Gruber Reinhard & Co. sas e Unterholzner Johann & Co. sas di Naturno. 5 4 0 ANNI: Foto Wieser di Silandro. 30 ANNI: Mattivi Rino di Solda, Farmacia Köfler Hartmann di Prato allo Stelvio, Plangger Oskar di Tubre, Lechner Herbert snc di Lasa, Kaserer Gottfried di Silandro.

I migliori apprendisti e studenti professionali del settore commercio e amministrazione di tutto l’Alto Adige hanno potuto contare anche quest’anno su un premio speciale. Ammonta infatti a 500 euro il riconoscimento che l’EbK, Ente bilaterale del terziario, assegna a tutti coloro i quali, al termine del proprio percorso scolastico, abbiano raggiunto una valutazione pari o superiore a 9,5. Il premio viene consegnato annualmente. La consegna del premio dell’EbK è avvenuta, quest’anno, nell’ambito delle Assemblee mandamentali dell’Unione in val d’Isarco e val Pusteria. A Chiusa il premio in denaro è andato all’apprendista Andreas Leitner, vincitore nel 2011 del titolo “Talento commerciale Alto Adige”, che ha ottenuto un voto finale di 9,6 e alla studentessa professionale Juliane Piok con voto finale 9,5; in val Pusteria, invece, il premio è andato alle migliori diplomate del corso gruppo “Venditori/trici”: Raphaela Kamelger e Margit Ausserhofer con voto finale 9,5. Scopri l’EbK e i suoi servizi all’indirizzo www.ebk.bz.it.

Da sin. Andreas Leitner, Alex Piras, Juliane Piok e il direttore della Scuola professionale Tschuggmall di Bressanone, Martin Rederlechner

Da sin. Raphaela Kamelger, Alex Piras e Margit Ausserhofer

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mandamenti

I partecipanti all’incontro e all’escursione davanti alla famosa malga Planbell a Slingia

Val Venosta

Incontro invernale dell’Unione a Slingia

12

val venosta

In bicicletta alla scoperta della val Venosta Il 19 maggio diverse feste lungo la pista ciclabile. Centri storici, castelli, locande e

ristoranti tipici con la loro cucina regionale, negozi storici dall’interessante assortimento: ecco cosa offre la manifestazione “PiacereBiciValVenosta” in programma il 19 maggio prossimo. Per la seconda volta l’Unione invita i cicloamatori a percorrere la pista ciclabile alla scoperta della val Venosta. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con le associazioni turistiche locali e la società val Venosta marketing sotto la guida del presidente mandamentale dell’Unione Dietmar Spechtenhauser. Cosa prevede il programma della giornata? Lungo tutto il percorso i comuni di Curon, Malles, Glorenza, Prato, Lasa, Silandro, Laces, Castelbello e, da quest’anno, anche di Naturno e Rablà organizzeranno feste con mescita e degustazione di prodotti locali e musica dal vivo. Con l’acquisto di una bevanda i ciclisti potranno partecipare all’estrazio-

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ne di diversi premi, nella fattispecie di buoni d’acquisto da utilizzare nei negozi aderenti all’iniziativa o per una consumazione negli esercizi locali. A Castelbello, nell’area del parcheggio Winkler, sarà allestito un mercato di prodotti regionali. Il progetto contribuisce a valorizzare l’intera regione Il progetto “PiacereBiciValVenosta” è importante per l’intera regione. Il suo scopo principale, cioè quello di valorizzare tutti i centri urbani lungo la pista ciclabile, sarà sicuramente raggiunto. Alla manifestazione parteciperanno anche i negozi di biciclette che offriranno ai cicloamatori un servizio di consulenza ed assistenza tecnica. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata al 26 maggio. Nell’autunno 2012 anche la val Pusteria organizzerà un evento simile. Il pieghevole dell’iniziativa su www.unione-bz.it. silandro@unione-bz.it

Passeggiare nella neve discutendo i temi più “scottanti”. Il nuovo ordinamento del commercio – presentato come disegno di legge -, l’imposta sul turismo e l’IMU sugli immobili sono stati i temi principali discussi in occasione del recente incontro invernale dell’Unione a Slingia su invito del presidente mandamentale Dietmar Spechtenhauser. Accanto ai membri della Giunta mandamentale, ai fiduciari comunali dell’Unione e ai membri onorari, erano presenti il presidente dell’Unione Walter Amort e il direttore Dieter Steger nonché, in rappresentanza dei vertici politici, il senatore Manfred Pinzger, l’assessore provinciale Richard Theiner e il consigliere provinciale Sepp Noggler. Hanno inoltre partecipato alla passeggiata sull’alpe di Slingia il presidente della comunità mandamentale della val Venosta Andreas Tappeiner e l’amministratore di val Venosta Marketing Kurt Sagmeister. Operatori economici e politici riuniti attorno ad un tavolo Il colloquio si è svolto in un’atmosfera amichevole e dalla discussione sono emerse diverse idee nuove. I rappresentanti dell’Unione e i politici presenti hanno condiviso alcune richieste nell’ambito del commercio, dei servizi e del turismo: l’introduzione di un pedaggio sulla strada del passo Stelvio, un’adeguata segnaletica sulle piste ciclabili e la valorizzazione dei centri urbani della val Venosta con interventi di manutenzione e risanamento degli immobili esistenti. L’incontro è stato sostenuto dalla Banca Popolare dell’Alto Adige.


Da sin. Alexander von Fioreschy, Werner Frick, Hedwig Lona, Marianne Ebner, Anna Elisabeth Mittermair, Sophie Bonell, Werner Schmid e il sindaco Roland Pichler

13 INVITO

Laboratorio sul futuro dell‘Alto Adige

> Ora

Anna Elisabeth Mittermair è la nuova fiduciaria

Lingue

Opportunità e sfide, esperienze e proposte. Siamo lieti di invitare tutti gli interessati alla seratata di discussione!

> 30 maggio 2012, Selva di Val Gardena In occasione della recente assemblea comunale, svoltasi a metà aprile, si è discusso soprattutto degli ultimi sviluppi del tema liberalizzazione del commercio. A questo proposito il presidente del Mandamento Werner Schmid ha ricordato che, per superare al meglio questi tempi turbolenti, è più che mai necessario poter contare sul sostegno reciproco. Werner Frick della direzione dell’Unione, quindi, ha illustrato nel dettaglio le misure di liberalizzazione del governo Monti, per certi versi sicuramente eccessive, e la strategia dell’Unione e della Giunta provinciale per limitarne l’effetto in Alto Adige. Da poco è stata infatti emanata la nuova legge provinciale sul commercio. Il sindaco Roland Pichler, nel proprio intervento di saluto, ha introdotto le operazioni di rinnovo delle cariche elettive dell’Unione mostrandosi convinto della necessità di coltivare una buona collaborazione anche con il nuovo Direttivo. Le elezioni si sono rese necessarie perché il fiduciario in carica Markus Ranigler ha trasferito la sede della propria attività da Ora a Caldaro. Il nuovo Direttivo, composto da Sophie Bonell, Marianne Ebner, Alexander von Fioreschy ed Hedwig Lona è stato eletto all’unanimità, così come all’unanimità è stata assegnata la carica di fiduciaria comunale ad Anna Elisabeth Mittermair.

Casa di Cultura O. v. Wolkenstein

> 4 giugno 2012, Chiusa Sala Dürer

> 7 giugno 2012, Brunico

Centro di formazione professionale

> 8 giugno 2012, Bolzano

Camera di commercio di Bolzano

> 19 giugno 2012, Merano KIMM - Kultur in Meran Mais

> 21 giugno 2012, Silandro Kulturhaus Karl Schönherr

Inizio: ore 18.00

Bezirksgemeinschaft Comunità comprensoriale

SÜDTIROL - ALTO ADIGE

fperkmann@unione-bz.it

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categorie

Agenti e rappresentanti di commercio

L’agente di commercio in Europa 14

Come cambia la normativa in Francia e Germania

Contratti di agenzia e particolarità degli agenti nei principali paesi europei, dalle affinità di Germania e Spagna alle differenze con Francia e Inghilterra, ecco una carrellata sui criteri che regolano un’attività che non ha confini.

Agenti, le caratteristiche comuni Si fa presto a dire agente di commercio. Spesso, però, passata la frontiera, anche nell’ambito della UE, ci si accorge che cambiano alcune caratteristiche della professione, anche se, in teoria, la direttiva 653 del 1986 dovrebbe coordinare la

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50epiu.it ATTUALITÀ, CULTURA, EVENTI ASSOCIATIVI

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legislazione degli stati membri. Alcuni elementi sono in effetti comuni: la direttiva definisce infatti l’agente come “l’intermediario indipendente al quale deve essere riconosciuta dalla mandante (o preponente) un’autonomia operativa senza che sussista nessun vincolo di subordinazione gerarchica”. Insomma, l’agente non deve essere un dipendente, distinguendolo così dalle altre due figure previste dalla direttiva: i rappresentanti e i procacciatori d’affari. Per il resto la direttiva lascia diversi punti essenziali del contratto alla regolazione delle leggi nazionali, in particolare in tema di indennità di fine rapporto e risarcimento danni.

Cosa accade in Francia In Francia la figura dell’agente costituisce quasi un’eccezione: a fronte di circa 20.000 persone fisiche (in Italia sono 250.000), sono infatti attive oltre 180.000 Vrp (ovvero “Voyageur rapprésentant placier - viaggiatore, rappresentante e piazzista”), una figura equiparata al dipendente. L’agente francese è un mandatario incaricato in maniera permanente (dunque a tempo indeterminato) di negoziare e/o concludere contratti in nome e per conto del mandante. L’iscrizione dell’agente all’albo stabilisce l’assenza del rapporto di dipendenza, fatto questo che pone l’onere della prova a chi propone un’azione legale in questo

senso, compresi enti previdenziali e tribunale. La figura dell’agente in Francia è penalizzata dall’entità dell’indennità di fine rapporto, che non viene quantificata per legge ma dal tribunale. Il Vrp, invece, è praticamente un dipendente (anche se plurimandatario), perché ha diritto a una busta paga calcolata in base alle provvigioni maturate su cui l’azienda mandante deve versare i contributi alla cassa di previdenza. L’interruzione del rapporto di lavoro è un vero e proprio licenziamento e deve avere una giusta causa, anche concordata all’atto dell’assunzione. La sua indennità di cessazione rapporto è unicamente una “indennità di clientela” dovuta solo se viene dimostrato un aumento di fatturato e di clientela durante il mandato. Il Vrp deve sottostare a clausole di disdetta automatica in caso di mancato raggiungimento di un fatturato minimo ed è tenuto a fornire relazioni periodiche sulla propria attività.

La situazione in Germania Le principali differenze con l’agente di commercio italiano sono le seguenti: a) obbligatorietà dell’indipendenza dell’agente, b) libero accesso alla professione senza esami, iscrizioni, albi od ordini, c) si possono assumere mandati anche su base verbale, anche se viene preferita la scrittura del contratto, d) la durata dei contratti può essere prolungata di comune accordo ma non accorciata, fatti salvi i casi di risoluzione per eccezionale gravità. I contratti non sono mai a tempo indeterminati, ma sempre rinnovati a tempo determinato, e) zona, diritto di esclusiva e patto di non concorrenza non sono elementi impliciti, ma devono essere espressamente pattuiti insieme all’eventuale divieto di assumere altri incarichi, f) le provvigioni maturano sulle somme derivate dall’effettiva esecuzione dei contratti, ma l’agente ha comunque diritto a un “adeguato anticipo” da parte

categorie www.unione-bz.it/agenti

del preponente. La provvigione viene meno (e l’anticipo restituito) solo in caso di certezza della mancata esecuzione da parte del terzo, g) anche qui l’indennità di fine rapporto non è stabilita per legge ed è in media più gravosa che in Italia e meno gravosa che in Francia. Il giudice può tenere conto di eventuali incrementi del giro d’affari e del portafoglio clienti durante la durata in essere del contratto.

15 lsala@unione-bz.it

Agenti e rappresentanti di commercio

Spese e previdenza Aggiornata la tabella del trattamento fiscale. È stata recentemente aggiornata alla legislazione vigente nonché opportunamente integrata con una nota esplicativa relativa alla deducibilità Iva delle spese telefoniche la tabella riepilogativa del trattamento fiscale delle spese e degli oneri previdenziali degli agenti e rappresentanti di commercio. La tabella, insieme a molti altri Documenti utili è disponibile in internet.

lsala@unione-bz.it

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categorie www.unione-bz.it/alimentaristi www.unione-bz.it/panificatori www.unione-bz.it/pasticceri

Pasticceri

L’eritrolo non è una valida alternativa allo zucchero

Tag der Meister in der Landesberufsschule „Emma Hellenstainer“.

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Settore alimentare

Puntare sul carattere regionale e sulla sostenibilità La crisi economica al centro della Giornata dei maestri. “Soprattutto in tempi di crisi il futuro va ricercato in una più forte messa in rete e cooperazione”, ha affermato Brigitte Gasser da Rui, direttrice della Scuola professionale alberghiera e dell’alimentazione “E. Hellenstainer” di Bressanone in occasione della Giornata dei maestri tenutasi a metà marzo presso lo stesso istituto. Ridurre le tasse, risparmiare, percorrere strade innovative. Come ci si poteva attendere, le previsioni per il 2012 non dicono nulla di buono: l’economia del paese si contrarrà di un punto percentuale, i consumi si ridurranno e così anche gli investimenti nelle aziende. Alexander Brenner-Knoll, pubblicista del settore economico ed esperto di problematiche economiche, ha illustrato, nel corso della propria esposizione, concetti complessi, quali il ruolo della globalizzazione, l’interdipendenza dei mercati finanziari mondiali e le possibilità nonché gli strumenti a disposizione della Banca centrale europea per fare fronte alla crisi. L’Europa deve puntare di più all’integrazione ed ai programmi di sostegno; ma anche la Provincia e i Comuni altoatesini non potranno sfuggire all’esigenza di operare interventi mirati. Quel che occorre è ridurre le tasse, risparmiare e percorrere strade innovative. La qualità ha il suo prezzo. I prodotti altoatesini hanno un livello qualitativo tale da consentire loro di affermarsi nonostante tutte le spinte alla liberalizzazione? A questo scottante interrogativo hanno provato a rispondere vari esperti nell’ambito di un incontro che ha visto riunirsi il presidente dei panificatori altoatesini Benjamin Profanter, il maestro macellaio Alexander Holzner, i rappresentanti dell’HGV e del TIS Innovation Park Markus Huber e Gerd Locher nonché Brigitte Gasser Da Rui. I partecipanti alla discussione hanno convenuto che il modo giusto per affrontare il problema consiste nel puntare sul carattere regionale e sulla sostenibilità della produzione. Solo così si può creare quella fiducia che è fondamentale per una fidelizzazione del cliente nel tempo.

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Fiasco del nuovo prodotto: un progetto di ricerca fa chiarezza. Sperimentiamo il dolcificante alternativo eritrolo: il maestro pasticciere nonché insegnante Markus Prinoth ha coinvolto i suoi alunni in un progetto di ricerca presso la scuola professionale “E. Hellenstainer” di Bressanone. Insieme al loro insegnante gli alunni hanno preparato cinque semilavorati alimentari – cirelle madricali (Magenzucker), frutta candita, gelatina d’arance, nougat e marzapane utilizzando sia il dolcificante eritrolo che il tradizionale zucchero a cristalli. Quest’ultimo ha dato i risultati di gran lunga migliori. Il risultato. Nell’acqua l’eritrolo si cristalizza molto velocemente. I relativi prodotti perdono valore sia in termini di sapore che dal punto di vista ottico. In parte non sono idonei al consumo. I prodotti a base di eritrolo hanno un retrogusto “fresco” come se contenessero mentolo o un additivo simile. I giovani pasticceri sono giunti alla comune conclusione: vale la pena fare ricerca, sperimentare è divertente, l’esperienza è stata molto proficua.

Panificatori

Sempre più richieste al nostro personale di vendita Seminario intensivo: “Rispondere con sicurezza al cliente”. Informazioni corrette e competenti abbinate a cordialità e gioia sul lavoro non possono che soddisfare il cliente. “I nostri clienti – spiega il presidente provinciale dei panificatori Benjamin Profanter – hanno esigenze sempre più elevate nell’ambito della consulenza relativa al pane e agli alimenti in vendita. Vogliono sapere cosa si cela dietro ai prodotti finiti”. Per questo motivo l’Associazione provinciale dei panificatori – in collaborazione con la Scuola provinciale professionale Emma Hellenstainer e con EOS (Export Organisation Südtirol) – ha organizzato per la seconda volta un seminario intensivo per il personale dei panifici. Il corso “Rispondere con sicurezza al cliente” si terrà dal 21 al 24 maggio 2012 dalle 08.30 alle 16.30 presso la scuola professionale di Bressanone. La chiusura delle iscrizioni è fissata al 4 maggio. Info e iscrizioni: www.hellenstainer.berufsschule.it.


categorie www.unione-bz.it/pubblicitari www.unione-bz.it/ambulanti

Forse fra poco non sarà più un’utopia: come in passato si potrà acquistare anche il pesce fresco al mercato di piazza delle erbe di Bolzano

Commercianti su aree pubbliche Pubblicitari

Nel rispetto della storia del mercato di piazza delle erbe di Bolzano Riflessioni sulla situazione attuale e revisione del regolamento. Tutti vorremmo ricordarlo così com’era negli anni della nostra gioventù: il mercato di piazza delle erbe di Bolzano con tutti i “vecchi” gestori delle bancarelle che ricordiamo tutti per la loro gentilezza e cortesia: Alfi, Gianni e Alfredo, Schweigl e Weger e tutti gli altri.

Anche il mercato di piazza delle erbe non è immune ai cambiamenti “Purtroppo” questi ricordi appartengono al passato. Nel corso degli anni il mercato di piazza delle erbe ha subito un profondo cambiamento. Sono subentrati nuovi ambulanti che hanno conquistato il mercato con prodotti nuovi, lo zenzero, il coriandolo o varie spezie di paesi lontani. Le culture e le tradizioni di paesi diversi si sono mescolate con successo. Lo testimoniano anche i grandi mercati tradizionali di Salisburgo o Monaco dove possiamo osservare un mix di culture: accanto ai commercianti locali, ai venditori di frutta e verdura biologica troviamo commercianti ambulanti provenienti dall’Oriente. Un’offerta varia e ricca Ed è proprio su questo che puntano i commercianti ambulanti: non sono la frutta e la verdura ad avere un futuro, ma un’offerta varia ed ampia. Da anni urge una revisione del regolamento che deve partire dalla domanda: cosa si aspettano i visitatori, i clienti ma anche i turisti dal mercato di piazza delle erbe di

Visita agli studi televisivi di Video 33 e Sdf

Bolzano? In ogni caso – e nel limite del possibile – ci si aspetta un’offerta di tutti i prodotti freschi necessari per preparare un menu completo, ma anche piccoli spuntini o cibi pronti, delizie da asporto, kebab, würstel, le classiche rosette, il tipico salame cotto “Leberkäs” o il classico pollo allo spiedo. Le bancarelle devono inserirsi armonicamente nell’architettura del centro storico Va ripensata anche l’estetica del mercato di piazza delle erbe. Il Comune potrebbe provvedere alla realizzazione di nuovi chioschi e bancarelle capaci di inserirsi armonicamente nella splendida cornice architettonica degli edifici che si affacciano sul mercato. Le strutture rimarrebbero di proprietà del Comune e potrebbero essere affittate ai singoli gestori. I commercianti ambulanti nell’Unione accoglieranno di buon grado i suggerimenti degli associati per sottoporli all’amministrazione comunale. Perché l’obiettivo principale rimane quello di conservare il mercato di piazza delle erbe nel suo insieme. Per informazioni gli interessati possono rivolgersi alla segretaria di categoria nell’Unione Christine Walzl (T 0471 310 514, cwalzl@unione-bz.it).

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Possibili collaborazioni in vista. Non

si può negare che le due uniche emittenti televisive private con sede principale in Alto Adige abbiano anni movimentati alle spalle; mentre l’emittente in lingua italiana Video 33 ha subito un completo restyling dopo un’attività pluridecennale, l’emittente in lingua tedesca Sdf è stata costituita solo due anni or sono. I membri di TARGET – l’Associazione provinciale dei pubblicitari, guidati dal presidente Mario Viganò, sono stati recentemente ospiti negli studi televisivi di Video 33 e Sdf. Qui, direttamente dal presidente Christoph Rainer, hanno appreso una quantità di interessanti informazioni sulla realizzazione dei programmi nonché sul lavoro del team redazionale mistilingue. Sono state anche presentate le varie opportunità pubblicitarie e le forme di una possibile collaborazione.

ambulanti@unione-bz.it

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categorie www.unione-bz.it/giovani

Giovani nell’Unione

Nome: Moritz cognome: Oberrauch età: 17

Chance 2.0 - I tirocinanti si presentano Estate 2012, i giovani altoatesini dan-

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Provenienza: Costalovara sul Renon Studi: Istituto superiore

no un’occhiata alla professione dei loro sogni.

di economia H. Kunter, Bolzano Stage: Firstavenue Gli stage proposti sono un’ottima iniziativa, che aiuta i giovani a orientarsi nel mondo del lavoro. Personalmente non ho ancora un’idea ben chiara sul mio futuro, perché sono tante le cose che mi interessano. Da questo tirocinio presso Firstavenue mi aspetto di maturare maggior chiarezza su quella che sarà la mia professione di domani.

Nell’ambito dell’iniziativa Chance 2.0 per l’estate del 2012, otto tirocini su dieci sono stati assegnati al settore del commercio e dei servizi. Si tratta di un’iniziativa adottata già per la seconda volta dai Giovani imprenditori dell’Unione commercio turismo servizi, dai Giovani albergatori e ristoratori (Hgj), dalla Südtiroler Bauernjugend, dai Giovani artigiani e dai Giovani industriali. Gli otto stagisti, che nel corso di una severa procedura di selezione hanno conquistato uno dei richiestissimi praticantati messi in palio, vengono presentati in questa e nella prossima edizione dell’“unione magazine”. Chance 2.0 in immagini alla pagina www.unione-bz.it/ video.

Nome: Anna cognome: Reiterer età: 17 Provenienza: Avelengo Studi: Istituto superiore di economia F. Kafka, Merano Stage: Sportler Quando ho sentito parlare del progetto “Chance 2.0” (che sia forse la mia vera chance?) e ho avuto modo di informarmi sui vari tirocini nel commercio e nei servizi, mi sono sentita subito attratta da Sportler, perché con questo nome ho anche un legame personale. Pratico infatti assai volentieri lo sport e sono socia attiva di numerose associazioni.

Nome: Anna Katharina cognome: TONNER età: 18

Provenienza: Monguelfo/Tesido Studi: Liceo classico N. Cusanus, Brunico Stage: Gross Reisen Con grande interesse ho letto la documentazione di “Chance 2.0”, e sono subito rimasta entusiasta degli interessanti tirocini proposti questa estate ai giovani altoatesini come me. Siccome sono assai curiosa e aperta alle novità e non volevo a nessun costo perdere questa occasione, mi sono candidata immediatamente per lo stage presso l’Ufficio viaggi Gross.

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giovani@unione-bz.it

Nome: Maria cognome: unterhofer età: 16 Provenienza: Caldaro Studi: Scuola professionale per l’economia domestica e agroalimentare, Egna Stage: Jungmann Sono sicura che sarò in grado di sfruttare bene presso l’azienda le conoscenze che ho acquisito a scuola, perché nel mio tempo libero mi piace decorare il luogo in cui abito. È già da tanto tempo che coltivo il desiderio di dedicarmi ad una professione nel mondo creativo. Con questo stage avrò finalmente la possibilità di dare una occhiata a questo campo, cosa che di certo sarà assai proficua per la mia futura scelta professionale.


categorie www.unione-bz.it/donne

Donne obiettivo Unione

Promozione dell’imprenditoria femminile Elargiti i finanziamenti provinciali a favore delle donne A poco più di un anno dall’entrata in vigore dei nuovi criteri di concessione dei contributi per la promozione dell’imprenditoria femminile, progetto al quale ha contribuito concretamente anche il Gruppo donne obiettivo Unione, sono stati recentemente diffusi dalla Provincia di Bolzano i primi dati in materia (vedi tabelle). “Già a prima vista – commenta Gabriella Boscheri, responsabile del Gruppo donne obiettivo Unione – si vede chiaramente come i numeri confermino che, tra tutti i settori, quello del commercio e dei servizi sia quello che ha tratto maggiori benefici dalla rivisitazione dei criteri per la concessione di contributi. Ciò – aggiunge Boscheri – è la conferma di come il nostro sia un settore particolarmente attraente per le donne e capace di apprezzare e sfruttare al meglio le doti di imprenditorialità e tenacia tipiche del gentil sesso”. Il budget iniziale di 500.000 euro previsto per l’anno 2011 è stato au-

mentato, nel corso d’anno, fino ad arrivare agli oltre 870.000 euro realmente concessi. Per l’anno corrente, invece, i fondi a disposizione sono circa 850.000 euro. Analizzando i dati si scopre anche che il 60 per cento dei contributi eroga-

ti viene impiegato per gli investimenti, il 20 per cento per la formazione e un altro 20 per cento per il tutoraggio e le consulenze.

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cwalzl@unione-bz.it

Una panoramica delle richieste

Domande Numero pervenute accolte non accolte ritirate dalle richiedenti non trattate per esaurimento fondi

97 70 (45 start up e 6 innovative) 13 3 11 (trasmesse agli uffici dei vari settori)

I settori in dettaglio

Numero domande

Importi

Importo totale

Artigianato Turismo Commercio Servizi

77.845 euro 218.730 euro 125.725 euro 449.680 euro

872.000 euro

Tipologia di contributo

Importi

Importo totale

Investimenti Formazione Consulenza e tutoraggio

528.000 euro 180.000 euro 164.000 euro

872.000 euro

9 19 12 57

Destinazione dei finanziamenti

i mazion ri infor io g g e a c M a vo rnet all e. su inte mminil e f ditoria n e r p Im

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formazione www.unione-bz.it/opuscolo-corsi www.unione-bz.it/formazione

Il pacchetto web –

Un nostro regalo per Voi

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L’azione formativa dell’Unione nei primi sei mesi dell’anno. Come ringraziamento ai propri clienti, la formazione dell’Unione ha organizzato qualcosa di veramente speciale: i tre corsi - in lingua tedesca - Internet marketing compatto, Onlineshops ed e-commerce nonché il corso “Social media” possono ora essere prenotati in un pacchetto unitario con un risparmio del 20 per cento sulla quota di iscrizione.

L’e-commerce ha regole precise Nei contratti di vendita conclusi al di fuori dei locali commerciali, come ad esempio in internet, devono essere rispettate particolari regole e prescrizioni di legge. Nei rapporti commerciali tra aziende e privati, chiamati anche Business to consumer, vale appunto il Codice del consumatore, che impone di fornire agli acquirenti alcune indicazioni essenziali sul prodotto e sulle condizioni di vendita. Ulteriori informazioni in merito su www.unione-bz.it/legge (Documenti utili).

Un sito di successo con “Internet marketing compatto”

Una prima introduzione nel marketing online è quanto riceveranno inizialmente i partecipanti, che, in seguito, impareranno anche come pianificare, gestire e sviluppare la propria homepage e la relativa campagna di marketing in maniera creativa e orientata al cliente. Stefan Plaschke, esperto relatore in questo campo trasmetterà le proprie vaste conoscenze l’8 maggio a Bolzano. Online-shops ed e-commerce

Modelli aziendali di e-commerce, shop-systems, online-marketing mix, individuazione di strategie, e-payment nonché tutte le fondamentali premesse giuridiche – Tutte queste informazioni in maniera compatta e comprensibile per poter decidere autonomamente se una strategia orientata all’e-commerce sia quanto serve alla Vostra azienda e, nel caso, quali passi sia necessario compiere in tal senso. Il seminario avrà luogo il 16 maggio a Bolzano.

Social media, la nuova via per relazionarsi con i clienti

Mai come oggi le decisioni di acquisto sono prese in internet e i navigatori (clienti) influenzano sempre più il successo o il fallimento di servizi, prodotti o marchi. Gli imprenditori devono reagire a questo sviluppo, ampliare le proprie strategie di marketing e adeguarle alle nuove sfide. Gli strumenti per realizzare una perfetta presentazione dei propri prodotti saranno presentati da Stefan Plaschke in un seminario il 6 giugno a Bolzano. Ulteriori informazioni sui corsi singoli o in pacchetto web sono disponibili presso il team della formazione dell’Unione: Margit Mock (T 0471 310 323, mmock@unione-bz.it) e Patrizia Anhof (T 0471 310 324, panhof@unione-bz.it). L’iscrizione è possibile anche su www.unione-bz.it/corsi.

Packaging creativo per gli articoli da regalo Grande successo per il workshop dell’Unione. Juta, metallo, carta crespa e velina – questi, e altri ancora, sono i materiali da imballaggio protagonisti del corso “Packaging creativo”. Con il coordinamento di Silvia Ambrosini, le addette alle vendite di diversi settori del commercio al dettaglio hanno appreso idee utili e simpatiche per realizzare originali confezioni regalo. Cesti regalo, bottiglie, scatole, ma anche conigli pasquali decorati con fantasia – il cliente non potrà che rimanere compiaciuto di tanta creatività. Scoprite i grandi e piccoli capolavori nella galleria fotografica online.

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Johannes Schneebacher, Direttore generale

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Il fiduciario dell’Unione di Merano Gundolf Wegleiter (a des.) consegna l’orologio dell’Unione a Dietmar Pircher in occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali commerciali. A sin. il figlio Thomas

Nuova filiale per il panificio Psenner Moltissimi ospiti hanno partecipato all’inaugurazione del nuovo punto vendita del panificio dei fratelli Psenner. Dopo il bistrot “Gleis 2”, si tratta della seconda filiale aperta in breve tempo dal panificio Psenner di Naturno. Fondata nel 1993, l’azienda conta oggi ben 35 collaboratori. Il moderno punto vendita nel centro di Laces offre prodotti da forno di qualità di propria produzione. Chi lo desidera può fermarsi nell’accogliente ambiente del caffè per consumare le delizie proposte. “Abbiamo notato che i clienti apprezzano molto la possibilità di fare la spesa e di gustare i nostri prodotti direttamente in loco. Per questo motivo abbiamo cercato di conciliare le due cose”, spiega il titolare del negozio Herbert Psenner. Tra gli ospiti, oltre alle autorità del luogo, era presente per l’Unione Peter Kirchlechner, che ha espresso i migliori auguri a nome dei vertici dell’Unione e del caposede mandamentale.

Calligula – massima qualità

Nuovo punto vendita del panificio dei Francescani

È stato recentemente riaperto, dopo un intervento di ristrutturazione durato tre mesi, il negozio di calzature Calligula sotto i Portici di Merano. “Con questo intervento abbiamo realizzato un nostro sogno”, dichiara il titolare Dietmar Pircher. Chi visita il negozio lo può constatare di persona. I locali sono ora arredati con gusto e molto luminosi. La presentazione dei prodotti è finalmente adeguata alle esigenze della clientela. La famiglia Pircher gestisce il negozio dal 1980. Inizialmente si trattava di 80 metri quadri, successivamente fu annessa la superficie della boutique confinante. Ora i clienti di Calligula possono acquistare i migliori prodotti dei principali produttori di calzature italiani su una superficie di 400 metri quadri suddivisa su due piani.

Il panificio dei Francescani nel vicolo dei Francescani di Bolzano è citato per la prima volta in un atto del 1776 ed è uno dei panifici più antichi della città. Nel 1974 l’azienda precedentemente chiusa viene rilevata da Heinrich Pfitscher che lo gestisce a tutt’oggi con la moglie Hedwig, il figlio Jürgen che lavora come panificatore e la figlia Judith, addetta alla vendita. Da fine marzo, in via S. Quirino a Bolzano, l’azienda familiare ha un nuovo punto vendita che, su una superficie di 110 metri quadri, offre pane e prodotti da forno di altissima qualità. Questo quartiere si è dunque arricchito di una nuova attrazione. Con l’apertura del negozio la famiglia Pfitscher presta un importante contributo al servizio di vicinato in questa zona della città. Nella foto l’inaugurazione del nuovo punto vendita.

gsommia@unione-bz.it

Un’esperienza del tutto positiva Il maestro pasticcere Andreas Acherer è entusiasta del progetto X-Chance. L’esperto produttore di dolci al cioccolato di Brunico si è dichiarato subito disposto ad accogliere un’apprendista straniero nella sua azienda. “Se ci si chiude nella propria azienda impedendo a qualsiasi esterno di en-

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trare, si finisce per produrre sempre le stesse cose”. Recentemente l’apprendista pasticcera Teresa Friedl di Linz in Austria ha trascorso quattro settimane nella pasticceria Acherer nell’ambito del progetto X-Chance. “Ho imparato moltissimo, soprattutto perché qui si fa tutto a mano. Le cose che ho fatto qui, da noi le avrei imparate solo al terzo anno di scuola professionale”, ha spiegato soddisfatta Teresa Friedl. Per ulteriori informazioni sul progetto XChange della comunità ArgeAlp consultate il sito www.provincia.bz.it/apprendistato (X-Change scambio apprendisti).

Hanno festeggiato fino a notte fonda: da sin. Tobias, Herbert (davanti a lui la figlia Lea) e Martin Psenner con Peter Kirchlechner unionemagazine #5/12


consulenza legale www.unione-bz.it/legge www.unione-bz.it/amministratori

Parcheggiare in condominio, quando e dove

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Il parcheggio dei veicoli nelle aree comuni condominiali è spesso motivo di animate discussioni in assemblea: il principio generale previsto dal codice civile è che ogni condomino possa servirsi della cosa comune senza alterarne la destinazione e senza impedire agli altri partecipanti di farne a loro volta uso secondo le loro necessità. Non sempre, però, le persone si ispirano alla civile convivenza e al rispetto altrui e, ad esempio, può capitare che qualcuno lasci la propria auto a lungo parcheggiata nel cortile condominiale comune, limitando in tal modo di fatto il libero e pacifico godimento degli altri comproprietari.

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Attenzione al reato di violenza privata Accade anche che le auto vengano parcheggiate negli spazi comuni in modo tale da impedire agli altri condomini di transitare e di uscire liberamente dal parcheggio. Come ha recentemente ribadito la Corte di Cassazione (sentenza 12.01.2012 n. 603), questo comportamento, nel caso il parcheggio che costituisce ostacolo sia intenzionale oppure in caso di ripetuti rifiuti a spostare l’auto, può sussistere anche il delitto di violenza privata ai sensi dell’art. 610 codice penale, punibile con multa o reclusione. Infatti, chi lascia la propria auto parcheggiata davanti al garage altrui e ne impedisce coscientemente l’uscita, costringe quest’ultimo a tollerare un abuso e ne limita significativamente la libertà. I limiti dell’assemblea condominiale La giurisprudenza si è peraltro occupata anche del problema della ripartizione dei posti auto comuni che siano disponibili in un numero minore rispetto alle necessità. In tale senso è stato detto che nemmeno la maggioranza assembleare può assegnare in via esclusiva ad un singolo condomino il posto macchina e che l’assegnazione non può avvenire nemmeno in proporzione al valore millesimale posseduto. È altresì illegittima la pratica anche di concedere in locazione ai comproprietari o addirittura a terzi i posti macchina in quanto lesiva dei diritti dei condomini. L’unico criterio valido e rispettoso del diritto di tutti i comproprietari è l’utilizzo a rotazione: attraverso il sorteggio dei posti, con un successivo periodico aggiornamento delle assegnazioni, si assicura a tutti un utilizzo comodo ed agevole.

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Cessione di prodotti agricoli e agroalimentari

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Scatta l’obbligo della forma scritta per i contratti di vendita La legge di conversione del decreto liberalizzazione prevede l’obbligo della forma scritta per i contratti che hanno per oggetto le cessioni di prodotti agricoli e alimentari. Sono comunque esclusi quelli nei confronti di privati consumatori. Il contratto deve includere, a pena di nullità, la durata, le quantità, le caratteristiche del prodotto venduto, il prezzo, le modalità di consegna e di pagamento. L’obbligo della stipula dei contratti nella forma scritta decorre dal 24 ottobre 2012. Il pagamento del corrispettivo per cessioni di prodotti agricoli e agroalimentari deve essere effettuato per le merci deteriorabili entro 30 giorni, ovvero entro 60 giorni per prodotti non deteriorabili. Il termine di pagamento decorre dall’ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura. Cosa si intende per merci deteriorabili?

Come merci deteriorabili si considerano i seguenti prodotti: - prodotti agricoli, ittici e alimentari preconfezionati con data scadenza o un termine minimo di conservazione non superiore a sessanta giorni, - prodotti agricoli, ittici e alimentari sfusi, comprese erbe e piante aromatiche, anche se posti in involucro protettivo o refrigerati, non sottoposti a trattamenti atti a prolungare la durabilità degli stessi per un periodo superiore a sessanta giorni,

- prodotti a base di carne che presentino le seguenti caratteristiche fisico-chimiche: aW superiore a 0,95 e pH superiore a 5,2 oppure aW superiore a 0,91 oppure pH uguale o superiore a 4,5, - t utti i tipi di latte. Le sanzioni previste

Sono previste le seguenti sanzioni: - In caso di omessa stipula del contratto il contraente è soggetto alla sanzione amministrativa da 516 ad 20.000 euro. - Nel caso in cui nel contratto vengano previste clausole ingiustificatamente gravose, la sanzione è fissata nella misura da 516 ad 3.000 euro. - In caso di mancato rispetto dei termini legali di pagamento, il debitore è punito con sanzione amministrativa da 500 da 500.000 euro. Gli interessi di mora decorrono automaticamente dal giorno successivo alla scadenza. Per ulteriori informazioni: Alessandra Mezzanato, T 0471 310 408, amezzanato@unione-bz.it.

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consulenza fiscale www.unione-bz.it/fiscale

Paesi membri UE e SEE

Nuove misure

antiriciclaggio

Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Limitazioni all’uso del contante, deroghe per i turisti extra UE - SEE Come è noto, a decorrere dal 6 dicembre 2011, non è più possibile effettuare pagamenti in denaro contante tra soggetti diversi per importi pari o superiori a 1.000 euro. Il decreto legge n. 16/2012 “Semplificazioni fiscali” (che deve essere ancora convertito in legge), ha invece previsto che, a decorrere dal 2 marzo 2012, sono esonerati dalla suddetta limitazione gli acquisti effettuati presso specifici operatori da turisti extra UE e SEE (spazio economico europeo). Successivamente, l’Agenzia delle entrate, in data 13 marzo 2012, ha pubblicato un comunicato stampa regolamentando il regime transitorio e, il 23 marzo 2012, ha emesso un provvedimento con il quale il direttore dell’Agenzia stessa ha approvato il relativo modello di comunicazione. Operatori e turisti, chi è interessato? Per operatori si intendono i commercianti al minuto e soggetti assimilati ex art. 22, DPR n. 633/72 (ad es. alberghi, ristoranti), per i quali non sussiste l’obbligo di emissione della fattura, nonché le agenzie di viaggio/ turismo ex art. 74 ter, DPR n. 633/72. Interessate sono le persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno Stato UE/SEE, non residenti in Italia che ivi effettuano acquisti di beni/prestazioni di servizi legati al turismo. L’esclusione dalla limitazione interessa esclusivamente i soggetti privati e non riguarda quindi le operazioni effettuate nei confronti soggetti passivi, per i quali permane il limite di 1.000 euro per la regolazione in contanti.

Gli adempimenti per gli operatori italiani Per fruire di tale regime derogatorio, la nuova disciplina stabilisce che i predetti soggetti all’atto della cessione/prestazione devono: - c ompilare ed inviare, esclusivamente in via telematica, una comunicazione preventiva all’Agenzia delle entrate, utilizzando l’apposito modello. Tale comunicazione può essere inviata direttamente dai contribuenti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, ovvero tramite gli intermediari (professionisti, CAF ecc.), - acquisire la fotocopia del passaporto del cliente, - acquisire un’autocertificazione del cliente (ex DPR n. 445/2000), attestante la cittadinanza e la residenza, - versare il denaro incassato su un c/c ad esso intestato entro il primo giorno feriale successivo a quello dell’operazione consegnando alla banca/posta la fotocopia del passaporto del cliente e del documento emesso.

La fase transitoria dal 2 marzo al 10 aprile 2012 Con riferimento alle operazioni effettuate dal 2 marzo al 10 aprile 2012, per le quali si è fruito o si intendeva fruire delle disposizioni di deroga al divieto del denaro contante il modello di comunicazione doveva essere presentato entro il 10 aprile 2012, a condizione che fossero stati tempestivamente rispettati gli altri adempimenti prescritti dalla norma.

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Tutti i documenti necessari all’adempimento degli obblighi connessi all’utilizzo di contante da parte di turisti stranieri sono disponibili su internet alla voce Documenti utili.

Per ulteriori informazioni: Maria Cristina Casazza, T 0471 310 459, mcasazza@unione-bz.it.

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consulenza fiscale www.unione-bz.it/fiscale

La tassazione 28 del patrimonio estero Colpiti immobili e attività finanziarie oltre confine È stato introdotto già in sede di conversione del DL n. Il valore su cui verrà calcolata la nuova imposta è determinato 201/2011 (convertito dalla legge n. 214/2011) e poi modificato dal dal costo d’acquisto, dai contratti (p.es. di appalto) o in manDL n. 16/2012 (in attesa di conversione in legge) un nuovo obbli- canza dal valore di mercato. Dall’imposta così determinata sarà go tributario non ancora conosciuto dai tanti contribuenti da deducibile, fino a concorrenza, un credito d’imposta pari all’amesso colpiti. Si tratta di un nuovo prelievo in termini di imposte montare dell’eventuale imposta patrimoniale versata allo Stato su immobili posseduti e attività finanziarie detenute all’estero in cui l’immobile è ubicato. dai contribuenti considerati fiscalmente residenti in Italia, già a partire dall’anno d’imposta 2011. Va precisato che si tratta di Per gli immobili situati in Paesi membri dell’UE o in Paesi adeun’imposta patrimoniale e non reddituale e che, quindi, troverà renti allo SEE (spazio economico europeo) che garantiscono un applicazione indipendentemente dal fatto che i beni/valori pa- adeguato scambio di informazioni: trimoniali di cui sopra generino redditi o meno. - i l valore è quello utilizzato nel Paese estero ai fini dell’assolvimento di imposte sul patrimonio o sui trasferimenti o, in mancanza, quello di cui sopra, Obiettivo: gli immobili all’estero all’imposta in oggetto si deducono (a titolo di credito d’impoLa nuova imposta sul valore degli immobili (terreni e/o fabbri- - d sta) le eventuali imposte di natura patrimoniale e reddituale cati) situati all’estero e a qualsiasi uso destinati dalle persone gravanti all’estero sullo stesso immobile, se non già detratte ai fisiche considerati fiscalmente residenti in Italia: sensi dell’art. 165 TUIR. - è a carico del proprietario dell’immobile ovvero del titolare di altro diritto reale sullo stesso, L’imposta non è dovuta se di importo non superiore a 200 - è dovuta in misura proporzionale alla quota e ai mesi di posses- euro. Inoltre sono state previste delle agevolazioni a favore so (se il possesso si è protratto per almeno 15 giorni il rispettivo di certe categorie di contribuenti che prestino lavoro all’estemese è computato per intero), ro. - è dovuta in misura dello 0,76 per cento sul valore degli immobili (l’aliquota corrisponde pertanto a quella di base della nuova Interessate anche le attività finanziarie all’estero IMU sugli immobili italiani). È stata altresì introdotta, sempre a partire dal 2011, un’imposta sul valore delle attività detenute all’estero dalle persone fisiche considerate fiscalmente residenti in Italia. La nuova imposta si applica, ad esempio, alle seguenti attività: - conti correnti bancari, - polizze assicurative con finalità d’investimento, - titoli, fondi comuni, ecc., - azioni e quote di società.

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consulenza fiscale

Elenchi clienti-fornitori 2012 A partire dal 1° gennaio 2012, il DL n. 16/2012 prevede l’abrogazione della soglia di 3.000 euro (al netto dell’Iva) per tutte le operazioni attive e passive rilevanti documentate da fattura. A seguito di tale modifica, i nuovi elenchi comprenderanno tutte le fatture emesse e/o ricevute. Per le operazioni documentate da scontrino o ricevuta rimane però in vigore la soglia di 3.600 euro (al lordo dell’Iva). Appare quindi opportuno adattare in questo senso il software di contabilità/fatturazione. L’Unione sottolinea che, in sede di conversione in legge, il decreto recante le novità in questione potrebbe ancora subire delle modifiche.

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mschorn@unione-bz.it

Essa è dovuta proporzionalmente alla quota e al periodo di detenzione (su base giornaliera) ed è, per il 2011 e il 2012, pari allo 0,1 per cento (0,15 per cento per il 2013) sul valore di mercato, che sarà rilevato nel luogo in cui è detenuta in data 31 dicembre di ciascun anno. Per quanto riguarda la deducibilità dell’eventuale imposta patrimoniale versata all’estero vale quanto sopra detto per gli immobili situati all’estero. La determinazione del valore delle singole attività finanziarie potrà basarsi sulla documentazione fornita dal rispettivo intermediario estero. In mancanza di essa dovrà essere calcolata sul valore di mercato o di rimborso. Per i conti correnti bancari e libretti al risparmio detenuti in Stati UE o aderenti allo SEE che garantiscono un adeguato scambio di informazioni, l’imposta è stabilita in misura fissa per un importo di 34,20 euro. Il versamento delle nuove imposte dovrà, per ora, essere effettuato entro il termine previsto per il saldo Irpef 2011. Pare pertanto opportuno procurarsi in tempo la documentazione di cui sopra per poter calcolare tempestivamente la base imponibile dell’imposta in oggetto.

Moritz Schorn, consulenza fiscale e aziendale, T 0471 310 407, mschorn@unione-bz.it

INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale febbraio 2011 – 2012 è pari a più 3,3% (75% = 2,475) e marzo 2011 – 2012 è pari a più 3,2% (75% = 2,4). - La variazione a Bolzano febbraio e marzo 2011 – 2012 è pari a più 3,5% (75% = 2,625).

B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in febbraio è 0,826923 e in marzo 1,240385.

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info lavoro www.unione-bz.it/personale

Lavoro interinale, cosa cambia

Più tutela dei lavoratori con l’adozione della direttiva UE. È stato pubblicato il 22

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marzo 2012 sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo n. 24, il quale, attuando la direttiva europea 2008/104 in materia di lavoro tramite agenzia interinale, apporta modifiche al precedente decreto legislativo 276 del 2003.

Si prevede altresì la sanzione penale e la cancellazione dall’albo anche nelle ipotesi in cui l’agenzia chieda compensi da parte del lavoratore in cambio di un’assunzione presso un utilizzatore, cioè per l’ipotesi di stipulazione di un contratto di lavoro o avvio di un rapporto di lavoro con l’utilizzatore dopo una missione presso quest’ultimo.

Le principali novità

1) Viene introdotto innanzitutto il concetto di “condizioni di base di lavoro e d’occupazione”. Tale nuova definizione incide fortemente sulla tutela del prestatore di lavoro, in quanto, mentre prima si parlava di “diritto a un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti di pari livello dell’utilizzatore a parità di mansioni svolte”, ora la disciplina parla esplicitamente di orario di lavoro, straordinario, riposo, lavoro notturno, ferie, giorni festivi, retribuzione e maternità, oltre a norme sulla discriminazione.

in deroga, da almeno sei mesi; e nelle ipotesi di lavoratori definiti svantaggiati o molto svantaggiati. Ipotesi alle quali se ne potrebbero aggiungere di ulteriori tramite contrattazione collettiva. 4) Viene infine consentita la stipulazione di rapporto di lavoro tra agenzia e dipendente anche a part-time.

3) Non è più ammessa la somministrazione di lavoro a tempo determinato a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili all’ordinaria attività dell’utilizzatore, nelle ipotesi di soggetti disoccupati percettori dell’indennità ordinaria di disoccupazione non agricola con requisiti normali o ridotti da almeno sei mesi; nelle ipotesi in cui si vogliano somministrare soggetti comunque percettori di ammortizzatori sociali, anche Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it

2) In secondo luogo sono state apportate delle modifiche in materia di sanzioni. Si estende infatti l’applicazione della sanzione pecuniaria da 250 a 1.250 euro alle ipotesi di violazione del diritto al trattamento alle medesime condizioni di base di lavoro e d’occupazione complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti di pari livello dell’utilizzatore a parità di mansioni svolte e, solo per l’utilizzatore, nelle ipotesi in cui non assolva alle previste comunicazioni alle rappresentanze sindacali unitarie. Nuove tabelle delle retribuzioni per il settore commercio e servizi

Con il 1° aprile 2012 sono entrate in vigore le nuove basi di calcolo per le retribuzioni. La tabella relativa al settore commercio e servizi è online tra i Documenti utili. unionemagazine #5/12


Pacchetto servizi sicurezza sul lavoro www.unione-bz.it/sicurezza

Come datori di lavoro spetta a Voi la responsabilità principale per la sicurezza sul posto di lavoro dei Vostri collaboratori. Il decreto legislativo 81/2008 prevede, sia per il datore di lavoro che per il dipendente, una serie di prescrizioni: corsi obbligatori, richiami, valutazioni del rischio, ecc. La mancata osservanza di queste norme comporta sanzioni anche elevate. In collaborazione con l’Inail, l’Unione ha predisposto un’offerta di servizi tagliati su misura. Colloqui di consulenza e check aziendali Su appuntamento in tutti gli uffici dell’Unione o direttamente in azienda. Per appuntamenti: Beatrix Peintner/Patrizia Spitaler, T 0471 310 508/505, categorie@unione-bz.it Corsi obbligatori per collaboratori e datori di lavoro - Offerta di corsi in tutto il territorio provinciale (www.unione-bz.it/corsi). - Da quattro partecipanti i corsi di formazione della durata di otto ore vengono organizzati direttamente in azienda. Informazioni sui corsi e iscrizioni: Margit Mock/Patrizia Anhof, T 0471 310 323/324, formazione@unione-bz.it

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