Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXI · 5/2013 · IP
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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it
La banda larga in Alto Adige: la situazione reale
Un’economia a misura d’uomo Mercoledì,
22 maggio 2013
Assemblea generale dell’Unione Castel Mareccio, via Claudia de’ Medici 12, Bolzano
Siete cordialmenti invitati! Dr. Dieter Steger
Walter Amort
Dado Duzzi
Direttore Unione
Presidente Unione
Vicepresidente Unione
• Un cordiale benvenuto Walter Amort, presidente Unione Dado Duzzi, vicepresidente Unione Dott. Nicola Calabrò, direttore generale Banca di Trento e Bolzano • Un’economia a misura d’uomo Dr. Dieter Steger, direttore Unione • Dibattito con rappresentanti delle parti sociali, dell’associazionismo e della Chiesa •
Premiazione dei vincitori “my job, my life!”
•
Conferimento Spilla d’oro dell’Unione
• Buffet & Live music con i “Since 11”
editoriale
132 volte grazie 132: tanti sono i titolari di aziende, la maggior parte a conduzione familiare, che l’Unione ha premiato nelle scorse settimane per l’iscrizione pluridecennale. Nel 2013 molti associati hanno infatti festeggiato 60, 50, 40 o 30 anni di fedeltà. Essere membri di un’associazione per così tanto tempo non è un fatto scontato, soprattutto al giorno d’oggi. Ma proprio queste premiazioni ci mostrano chiaramente che molte aziende altoatesine contano sull’Unione, si fidano di essa, si sentono ben rappresentati e fanno tesoro dei molti servizi e forme di sostegno fornite dall’associazione. Sostegno che, agli imprenditori, oggi è più necessario che mai. Pensiamo solo ai molti obblighi burocratici, come nel settore della sicurezza sul lavoro, dello smaltimento dei rifiuti o nel campo dell’igiene: qui, ma anche in molti altri ambiti, l’imprenditore deve essere sostenuto attivamente per consentirgli di concentrarsi sul proprio lavoro in azienda e quindi sulla propria clientela. L’Unione dispone del necessario know-how e della relativa e pluriennale esperienza per poter mettere a disposizione servizi professionali ed efficienti. La soddisfazione dei nostri molti clienti e associati è però per noi anche l’obbligo di proseguire in questa direzione, di incrementare sempre più le nostre offerte e di migliorarle costantemente. Una cosa è certa: ogni giorno, a Bolzano come a Roma, l’Unione si batte contro il gigante della burocrazia. Il suo carico, infatti, è ormai insopportabile e annichilente, in particolare per le molte piccole aziende familiari. Per affrontare questa situazione dobbiamo partire dalle radici del fenomeno, ovvero le migliaia di norme, ordinamenti e prescrizioni attualmente in vigore. Ci servono meno leggi, ma regole più chiare, valide per tutti e applicate con coerenza. I tempi attuali richiedono sburocratizzazione e semplificazione. Per raggiungere questi obiettivi l’Unione si impegnerà con forza e costanza. Perché il successo delle molte aziende familiari altoatesine ci sta davvero a cuore. Sono loro, infatti, la stabilità dell’economia, il benessere, la qualità della vita e la sicurezza di molti posti di lavoro a livello locale. È un tesoro e un valore aggiunto per l’Alto Adige che, nei prossimi anni, andrà difeso e ulteriormente consolidato facendo ricorso a tutte le nostre forze.
Dr. Dieter Steger, direttore dell’Unione
copertina Banda larga, la situazione in Alto Adige
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attualità Google fa tappa in Alto Adige
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trend Prodotti freschi in arrivo
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mandamenti Con la bici in val Pusteria e val Venosta
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categorie Il presidente dei pasticceri festeggia
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formazione Una visione sui prossimi corsi dell’Unione
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le aziende informano L’offerta BTB per gli associati Unione
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consulenza legale Il documento di valutazione dei rischi
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info attualità Nuova data di partenza per il SISTRI
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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Martina Reinstadler Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: SXC Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Comunità Comprensoriale val Pusteria, EOS/Blickle, EOS/Lafogler, Helmuth Rier, Shutterstock, SXC, Val Venosta Marketing/Frieder Blickle Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito l’8 maggio 2013 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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La banda larga in Alto Adige: la situazione reale Al finanziamento dell’“ultimo miglio” deve provvedere la Provincia. Stando a recenti
stime, le nostre conoscenze si raddoppiano attualmente in un arco di tempo che va da cinque a otto anni, e questo ritmo è destinato ad aumentare. Determinante è quindi la velocità di diffusione della conoscenza dell’informazione attraverso internet e i mezzi di comunicazione di massa, in particolare quelli elettronici.
Il gruppo IT e gli operatori dei servizi in seno all’Unione sono impegnati ormai da alcuni anni a sostenere la diffusione delle fibre ottiche - presupposto indispensabile per l’introduzione della banda larga - nella nostra provincia. L’Unione è intervenuta di frequente presso i rappresentanti politici provinciali e comunali e presso il Consorzio dei comuni, riuscendo in tal modo a influenzare diverse decisioni politiche positive. “La diffusione della banda larga va ora portata avanti, perché per rendere un sito economicamente concorrenziale non basta solo renderlo raggiungibile fisicamente con i mezzi di trasporto, occorre anche garantire la raggiungibilità informatica”, afferma il direttore dell’Unione Dieter Steger. Ma per far questo occorre compiere alcuni decisivi passi preliminari: occorrono cioè collegamenti veloci con le abitazioni e con le aziende - il cosiddetto “ultimo miglio” -, senza limitarsi ai punti internodali dei vari comuni.
Mentre in passato la conoscenza era conservata nei libri, oggi è veicolata soprattutto dall’immagine in movimento e richiede pertanto sempre più spazio di memoria. È proprio qui il nocciolo dell’attuale problema dell’Alto Adige: la comunicazione via internet si svolge infatti oggi attraverso la rete telefonica, costituita in gran parte da cavi in rame e sviluppata negli anni 60-70 del secolo scorso. Occorre pertanto preparare questo nostro territorio per la società informatica di oggi e soprattutto di domani. E per farlo occorre sostituire rapidamente la vecchia Perché le fibre ottiche? rete telefonica con una moderna rete a fibre “Le fibre ottiche sono il mezzo fisicamente più ottiche. veloce al mondo per la trasmissione dei dati, al momento attuale fino a un milione di volte più veloce di un tradizionale cavo in rame. Teoricamente, una singola fibra ottica può
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trasferire contemporaneamente un miliardo di conversazioni telefoniche”, dice l’esperto del settore IT e presidente mandamentale dell’Unione per la val Pusteria Philipp Moser. Un ulteriore vantaggio delle fibre ottiche va ricercato nel fatto che la velocità di trasmissione dei dati rimane conservata anche su lunghe distanze, non c’è cioè una perdita di linea. Gli impulsi luminosi sono inoltre insensibili ai disturbi elettromagnetici, per cui le fibre ottiche si possono collocare senza problemi in guaine portacavi che già contengono cavi telefonici in rame, cablaggi elettrici o addirittura cavi ad alta tensione.
È un treno che non bisogna perdere se l’Alto Adige vorrà continuare a rimanere un territorio attraente.
copertina
ISDN (1996) ADSL (2011)
150.000 Kbit/s
100.000 Kbit/s
0 Kbit/s
50.000 Kbit/s
FABBISOGNO fibre ottiche
64 Kbit/s 7.000 Kbit/s
Fibre ottiche (2025) 150.000 Kbit/s Il direttore dell’Unione Dieter Steger e l’esperto di IT Philipp Moser: “Ora tocca alla politica muoversi”
E non è tutto: le informazioni trasmesse attraverso le fibre ottiche non possono essere intercettate, e le fibre ottiche stesse non tendono all’invecchiamento (cavi di questo tipo in opera già da 25 anni sono efficienti come il primo giorno); e non ci possono essere cortocircuiti, perché non c’è passaggio di corrente elettrica. Moser integra questo lungo elenco di vantaggi con un altro aspetto non irrilevante: “Il valore di un immobile in futuro dipenderà anche dalla disponibilità di un collegamento a fibre ottiche”. Sviluppo della banda larga Ancora 15 anni fa l’accesso a internet più rapido ed economico era quello garantito dall’ISDN, con una velocità massima di 64 Kbit/s. Oggi nella maggior parte delle località altoatesine è disponibile l’ADSL con una velocità di 7.000 Kbit/s (quindi con una larghezza di banda già 110 volte superiore a quella di 15
anni fa). Questa velocità è appena sufficiente per le esigenze odierne, di certo non per quelle future. Sulle attuali linee telefoniche convenzionali, vecchie ormai di oltre cinquant’anni, velocità maggiori non si possono raggiungere. Le possibilità tecniche sono cioè sfruttate al limite. Il fabbisogno di banda larga viene preventivato per il 2025 in 20 volte l’attuale disponibilità; occorreranno cioè circa 150.000 Kbit/s. Nel 2025, in altre parole, lo standard internazionale sarà di 150 Mbit/s. Su questo gli esperti sono concordi: l’unica tecnologia in grado di raccogliere questa sfida è quella delle fibre ottiche, che consente di trasmettere contemporaneamente svariati Terabit (1 Terabit = 1 miliardo di Kbit). Che fare quindi? La trasmissione radiofonica è solo una soluzione di emergenza. Questa tecnologia può in realtà attuarsi in tempi brevi, ma non potrà garantire la velocità e la
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disponibilità che saranno richieste in futuro. E non va d’altra parte trascurata la questione dell’impatto ambientale. Cosa bisogna fare in Alto Adige? In linea di principio, per l’Unione è importante che non solo i centri principali ma anche le aree extraurbane siano servite da una rete a fibre ottiche. Ci sarebbe altrimenti il pericolo che in questi comuni minori non si insedino nuove aziende, e che vadano quindi persi posti di lavoro con un contemporaneo calo di attrattività abitativa per le famiglie giovani. Un’altra conseguenza negativa sarebbe la perdita di valore degli immobili.
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Impensabile farne a meno In Alto Adige 3 persone su 10 (ovvero il 30,6 per cento) utilizzano quotidianamente il computer. Ciò è quanto emerge da una recente indagine. Nel 2005 era solo il 23 per cento. Si rileva un andamento analogo per quanto riguarda l’utilizzo di internet: più del 30 per cento della popolazione naviga tutti i giorni. Un ulteriore 25 per cento usa la rete almeno una volta alla settimana. Contemporaneamente continua a scendere il numero delle persone che non ricorrono mai a internet. Tra gli utenti che accedono alla rete quotidianamente la fascia d’età dai 20 ai 29 anni si colloca al primo posto. Quasi l’80 per cento usa internet soprattut-
to per la posta elettronica. I dati confermano che è impensabile fare a meno di questo mezzo di comunicazione nelle case e nelle aziende. Proprio per questo la sua efficienza e soprattutto la sua velocità sono determinanti, ed è quindi fondamentale un collegamento veloce – anche in Alto Adige. Che in questo campo resti molto da fare lo evidenzia il nostro articolo di copertina.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione unionemagazine #5/13
copertina Il calendario
In Alto Adige attualmente è la Provincia a provvedere alla posa delle fibre ottiche fino a un luogo determinato nel territorio comunale, il cosiddetto PoP (Point of Presence). L’“ultimo miglio”, ossia il collegamento tra il PoP e le utenze finali (abitazioni o aziende) va realizzato a cura dei comuni stessi. “È un intervento assai costoso, pari a 4-5 milioni di euro per un comune medio di circa 3.000 abitanti. Nessun bilancio comunale può disporre di queste cifre”, sottolinea Moser.
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Tutti i comuni hanno dovuto predisporre entro aprile 2013 un masterplan costituito da: - rilevamento di tutte le abitazioni e aziende del territorio comunale (comprese le infrastrutture utilizzabili già esistenti), - calcolo dei costi generali per la posa (scavo, posa delle guaine e delle fibre ottiche), - ubicazione del PoP. Il masterplan non contiene tuttavia i costi: - del progetto esecutivo, - della posa delle fibre ottiche sui terreni privati (ultimo miglio), - della posa delle fibre ottiche all’interno delle strutture, - dell’hardware (switch, CPE: ca. 225 euro per collegamento). Qual è la situazione reale L’amministrazione provinciale continua ad affermare che entro la fine di quest’anno tutti i 116 comuni del territorio saranno collegati alla rete a fibre ottiche provinciale. Dal 2009 a oggi sono stati posati circa 650 chilometri di guaine e 560 chilometri di cavi a fibre ottiche. Gli ultimi 150 chilometri di guaine e 240 chilometri di cavi saranno posati ancora nel corso di quest’anno. Suona bene, ma non risponde alla realtà delle cose. Infatti, nel migliore dei casi, tutti i 116 comuni saranno collegati fino al PoP non prima della fine del 2014. A questa data, inoltre, gli uffici pubblici nei comuni non saranno ancora collegati alla rete. In altre parole i cittadini e le aziende non disporranno ancora di un collegamento internet mediante fibre ottiche. La Provincia annuncia inoltre che, in base a un contratto stipulato con la Telecom, entro il 2014 il 99,2 per cento degli altoatesini potrà disporre di un collegamento internet velo-
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Salvo imprevisti, questo è il calendario realistico per l’attuazione dell’ultimo miglio: Entro aprile 2013: i Comuni presentano i masterplan alla Provincia. Estate 2013: Provincia, Pensplan e Consorzio dei comuni si mettono
d’accordo sulla soluzione “Pensplan-Tesoretto”. In questo modo i Comuni possono disporre di risorse per il finanziamento dell’ultimo miglio. Entro fine 2014: La Provincia finanzia i PoPs in tutti i comuni. L’obiettivo di farlo entro la fine del 2013 è decisamente irrealizzabile, e nel bilancio provinciale gli stanziamenti previsti sono insufficienti. 2015/2016: In qualche comune si attivano alcuni primi lotti dell’ultimo miglio. Fine 2019: L’ultimo miglio dei comuni è definitivamente realizzato.
Le richieste al mondo politico Su questo l’Unione non ha dubbi: per quanto riguarda il finanziamento dell’ultimo miglio la realizzazione spetta comunque all’amministrazione provinciale, esattamente come la realizzazione di ogni scuola e ogni strada. Ma da dove tirare fuori i soldi necessari? L’Unione sostiene una via rapida e percorribile come quella proposta dal presidente del Consorzio dei comuni Arno Kompatscher: attualmente la Provincia sta verificando la possibilità di un finanziamento attraverso il cosiddetto “Tesoretto” di Pensplan, che potrebbe essere utilizzato per questo progetto. Le relative trattative con Pensplan e con Questioni ancora irrisolte Al momento i Comuni non sanno ancora il Consorzio dei comuni potrebbero conclucome realizzare l’ultimo miglio fino alle dersi già nelle prossime settimane, nel qual abitazioni e alle aziende. Da un lato dietro caso la Provincia potrebbe accollarsi gli inteal finanziamento c’è un grosso punto in- ressi e mettere il capitale netto a disposizione terrogativo; dall’altro non è ancora chiarita dei comuni tramite un fondo di rotazione. tutta una serie di dubbi, come ad esempio “Il tempo incalza ed è ormai maturo per le quello del possibile modello di intervento: decisioni. È un treno che non bisogna associ sono partner con adeguate infrastrutture lutamente perdere se, anche in futuro, l’Alto (quali ad esempio centrali di teleriscalda- Adige vorrà continuare a rimanere un territomento, centrali elettriche) coi quali si possa rio interessante sia per le aziende che per le collaborare? E in tal caso chi è responsabile famiglie”, questo l’appello finale dell’Unione delle linee? E chi è il proprietario? Chi po- ai responsabili delle decisioni politiche. trà effettuare modifiche? In quanti lotti si ripartiranno i lavori (solo il 15 per cento dei privati e il 30 per cento delle aziende sono al momento disponibili al passaggio alla nuova tecnologia, che attualmente costa dal 10 al 20 per cento in più)? E chi risponderà della successiva manutenzione? Oltre a Brennercom e a ROL esistono partner alternativi? mstoffella@unione-bz.it
ce. La realtà è però che la Telecom investirà soltanto nelle centrali telefoniche di ciascuna località; i cavi in rame (come già detto, vecchi di oltre cinquant’anni) dalle centrali alle singole utenze rimarranno dove sono, rendendo impossibile una velocità maggiore. Vantaggi ci potranno eventualmente essere solo per quelle singole località le cui centrali telefoniche dispongono ancora oggi di una tecnologia vecchia. La questione è qui cosa la Provincia intenda per “internet veloce”: l’espressione sta infatti ad indicare solo “fino a 7 MBit”, che potrebbe anche voler dire “0,7 MBit” ...
attualità Michael Korbacher, dal 2011 head di Google Enterprise per la Germania, l’Austria e la Svizzera, è responsabile del coordinamento del team vendite, dello sviluppo della strategia aziendale e della crescita di Google Enterprise nell’area
Il futuro è digitale La Giornata dei prestatori di servizi all’insegna delle nuove tecnologie. Organizzare e rendere in ogni momento disponibili - e utili - a ognuno le informazioni che provengono dal mondo. Questo è l’obiettivo di Google, un traguardo per raggiungere il quale l’innovazione gioca un ruolo fondamentale. In occasione della Giornata dei prestatori di servizi il collaboratore di Google Klaus-Peter Fett parlerà dei progressi nel mondo del digitale. Abbiamo affrontato l’argomento con Michael Korbacher, responsabile della Google Enterprise per la Germania, l’Austria e la Svizzera.
Cosa è per Lei l’innovazione? Da noi a Google l’innovazione è un processo in continua evoluzione. Per noi vuol dire tenere sempre d’occhio le esigenze dell’utente, adeguando i nostri prodotti alla crescente mobilità della gente. Qual è la Sua valutazione del settore tecnologico al momento, e come cambierà? L’impressionante diffusione dei social network, delle tecnologie mobili e del Cloud Computing ha mutato radicalmente le modalità della comunicazione privata, influenzando ormai da tempo anche la vita lavorativa: queste tecnologie ancora relativamente giovani accelerano lo scambio delle informazioni, stimolano lo sviluppo congiunto di nuove idee e spingono l’innovazione. Cosa possono imparare le piccole aziende dai giganti come Google? Nel nostro lavoro quotidiano in Google noi utilizziamo naturalmente tecnologie basate sul web, e constatiamo in continuazione che in questo modo si accelerano le idee e le innovazioni e si migliora l’efficienza e la produttività. Le applicazioni basate su Cloud consentono ai nostri collaboratori di produrre informazioni indipendentemente da dove si trovino e di utilizzarle ed elaborarle in tempo reale assieme ai loro colleghi. Per le aziende piccole valgono esattamente le stesse regole che per quelle grandi: per essere innovativi e produttivi occorre lavorare assieme. E le tecnologie basate sul web ci aiutano enormemente nel farlo. Introdotte nell’ambiente di lavoro, esse influenzano costantemente i processi lavorativi e danno in ultima analisi vita a team sempre più efficienti. Quali consigli darebbe alle aziende IT dell’Alto Adige? Bisogna sempre avere davanti agli occhi le esigenze dei collaboratori e della clientela. Perché le aziende che sanno utilizzare la collaborazione e la comunicazione online e riescono a far fronte alle richieste del loro personale e della clientela saranno in futuro quelle meglio piazzate. www.unione-bz.it/prestatoriservizi: l’intervista completa è disponibile alla voce News.
Il Cloud Computing (“nuvola informatica”) ...
... è un modello che attraverso una rete consente in ogni momento e in qualsiasi luogo di accedere comodamente ad un pool condiviso di risorse informatiche configurabili (per esempio network, server, sistemi di memoria, applicazioni e servizi), disponibili rapidamente e con minimo impegno gestionale ovvero con limitata interazione col provider del servizio.
Giornata dei prestatori di servizi Lunedì, 27 maggio 2013 Inizio ore 18.00 Bolzano, sede centrale dell’Unione • Intervento di saluto
Peter Werth, direttore RUN • Costruire ponti: il mondo di Google e l’Alto Adige
Manuel Franceschini, Site Reliability Engineer, Google Zurigo • Google - The Road To Digital Innovation
Klaus-Peter Fett, Enterprise Industry Leader, Google Germania Una manifestazione dell’Unione e di L’iscrizione è necessaria entro il 22 maggio 2013: categorie@unione-bz.it, T 0471 310 505/508.
in rriva a e l Goog Adige! Alto
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www.bereresponsabile.it
attualità
Ich stehe zum Jugendschutz. Der Verkauf an unter 18-Jährige ist nicht nur gesetzeswidrig, sondern auch verantwortungslos gegenüber der Gesellschaft.
Si
Io penso ai giovani. Vendere alcol ai minori di 18 anni, oltre che illecito è un'offesa alla società.
alla tutela dei giovani
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L’Unione sostiene la campagna di prevenzione contro l’abuso di alcol. La campagna
della Provincia “Bere responsabile”, promossa dal Forum Prevenzione, è sostenuta dall’Unione con la distribuzione ai propri associati del settore alimentare di adesivi con la scritta “Io penso ai giovani”. Con questa iniziativa negozianti e ristoratori dimostrano di essere consapevoli della propria responsabilità nell’uso di alcol e di riconoscersi nella normativa legislativa esistente dichiarandosi esplicitamente favorevoli alla protezione dei giovani. Il decreto legislativo n. 158 del 13 settembre 2012 ha introdotto alcune nuove disposizioni per la vendita di bevande alcoliche e prodotti a base di tabacco: la vendita di bevande alco-
Il decreto legge riguarda anche i tabacchi
La vendita o somministrazione di prodotti a base di tabacco a minori al di sotto dei 18 anni è vietata e viene punita con sanzioni da 250 a 1.000 euro. Chi vende tabacchi ha il dovere di chiedere all’acquirente di esibire un documento d’identità a meno che la maggiore età dell’acquirente non sia evidente. I cartelli di divieto relativi alla nuova legge sono disponibili su www.unione-bz.it/ ordine.
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liche a minori al di sotto dei 18 anni è vietata ed è punita con una sanzione che va da 250 a 1.000 euro. I venditori di alcolici sono tenuti a pretendere l’esibizione di un documento d’identità da parte dell’acquirente, a meno che la maggiore età dell’interessato non sia evidente. Vige inoltre il divieto di mescita di alcolici a minori al di sotto dei 16 anni. L’adesivo della campagna non sostituisce il cartello di divieto di mescita e vendita di alcolici a minori al di sotto dei 18 anni prescritto dalla legge. Tali cartelli vengono messi a disposizione gratuitamente dall’Unione. In merito alla campagna di sensibilizzazione abbiamo parlato con Peter Koler, direttore del Forum Prevenzione. Qual è l’obiettivo della campagna “Bere responsabile”? L’obiettivo è quello di promuovere un atteggiamento responsabile nell’uso degli alcolici. Con questa campagna vogliamo coinvolgere e raggiungere tutti i settori: il settore sociale e della salute, la scuola, le organizzazioni che si occupano dei giovani, i pubblici esercenti e i commercianti, i politici e le forze dell’ordine. L’idea è quella di rafforzare la consapevolezza dell’importanza della salute nella società altoatesina nella cui cultura è profondamente radicato il consumo di alcol. La campagna “Bere responsabile” è stata avviata nel 2006. Come è stata accolta? Quando nacque l’idea di una campagna preventiva contro l’abuso di alcol c’era anche chi si opponeva proprio perché le bevande alcoliche sono al centro di molteplici interessi.
www.trinkenmitmass.it www.bereresponsabile.it
Esponendo l’adesivo nei propri negozi i negozianti, oltre ad adempiere all’obbligo legislativo, si dichiarano personalmente favorevoli a proteggere i giovani
Esiste chi vuole guadagnarci, chi commercializza, promuove e considera gli alcolici solo sul piano del piacere. D’altro canto c’è chi ne evidenzia i lati oscuri, definisce l’alcol come sostanza che dà dipendenza e danneggia le persone sia dal punto di vista sociale che psichico. È difficile conciliare le due posizioni e per questo motivo è fondamentale coinvolgere tutte le componenti della società. Qual è l’importanza della protezione dei giovani nella prevenzione contro l’abuso di alcol? Un primo passo nella prevenzione è quello di proteggere i giovani non avviandoli troppo presto al consumo di alcolici. Il progetto prevede un impegno specifico a livello di regolamentazione in cui rientra la protezione dei giovani. È dunque richiesto il contributo di tutti, soprattutto quello di negozianti e pubblici esercenti.
mreinstadler@unione-bz.it
attualità
I Vostri vantaggi come associati all’Unione
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Tutte le convenzioni dell’associazione in un unico sguardo
Anche quest’anno l’Unione ha stretto accordi con numerosi partner di grande esperienza in grado di garantire consistenti vantaggi economici agli iscritti. “Al giorno d’oggi – ricorda il direttore Dieter Steger – la collaborazione e la rappresentanza di interessi sono sempre più decisivi per il successo professionale. I nostri associati possono godere di vantaggi davvero importanti, sia che si tratti di energia, di carburanti o di servizi bancari – Le possibilità di risparmio sono concrete e consistenti”.
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conti su inserzioni pubblicitarie. S Sconti sull’acquisto e noleggio di auto nonché nel rifornimento di carburante.
A questo numero di unionemagazine è allegato il nuovo opuscolo delle convenzioni. La lista aggiornata di tutti i vantaggi economici è disponibile su www.unione-bz.it/convenzioni.
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Vantaggi in occasione di iniziative di formazione dell’Unione e di altri partner selezionati. Consulenze in materia legale, di sicurezza sul lavoro, nel settore edile, nelle questioni condominiali e relativamente al marketing urbano. Servizi quali prodotti bancari mirati della Banca di Trento e Bolzano (BTB), approvvigionamento energetico, diritto di riproduzione e d’autore. Per gli agenti di commercio esistono accordi per facilitare l’affitto di uffici o di superfici espositive, per i macellai sono previste analisi chimico-batteriologiche e, per le aziende alimentari, esistono partner del settore dei buoni pasto. Diverse soluzioni assicurative: tutela legale nel settore alimentare, contro il ritiro della patente, assicurazioni professionali obbligatorie per agenzie di viaggio e assicurazioni vita e infortuni.
hds-Mitgliedervorteile Vantaggi riservati ai soci dell’Unione!
2013 IR
Oltre alle numerose convenzioni, sulla homepage dell’Unione www.unione-bz.it potete trovare anche tutti i servizi in dettaglio e molte altre informazioni utili aggiornate giornalmente.
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attualità
La libertà che fa bene È questo il tema intorno al quale ruotano le Giornate della sostenibilità „think more about“ che si terranno a Bressanone dal 23 al 26 maggio. Oltre 40 relatori ed esperti dall’Italia e dall’estero indi-
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cheranno tutte le possibilità per un’economia e un commercio sostenibile. Fare economia sostenibile richiede un cambiamento di mentalità da parte di tutti, non solo degli imprenditori. Ciascuno di noi è chiamato in causa e ogni giorno può scegliere il nuovo, può dire attraverso le scelte d’acquisto cosa e chi sostenere. E se viviamo con una consapevolezza globale, possiamo influire sulle condizioni di lavoro e di vita di molte persone nel mondo. L’agire e l’economia sostenibile possono dunque essere messi in pratica ogni giorno: è questo il messaggio delle Giornate della sostenibilità “think more about”, in programma per la terza volta dal 23 al 26 maggio a Bressanone e organizzate da Terra Institute e Centro Convegni Abbazia di Novacella in collaborazione con le Università di Bolzano e Innsbruck. “Con il tema di questa edizione, ‘L’arte della libertà’, vorremmo stimolare e incoraggiare in modo particolare gli imprenditori a sperimentare la libertà di percorrere vie e modelli di pensiero nuovi. Insieme ci interrogheremo sui limiti che la libertà ha nel mondo economico e sulla responsabilità che le imprese hanno nei confronti di un’economia e società che guardano al futuro”, spiega Günther Reifer, co-promotore del congresso. Ad attendere i visitatori anche un ricco programma di eventi culturali collaterali gratuiti, mentre la partecipazione al congresso richiede un’iscrizione scritta e a pagamento. Informazioni e iscrizioni su www.thinkmoreabout.com.
Crescere con il volontariato Punti per la maturità e un valore aggiunto per i colloqui di lavoro. Già da diversi anni, il Südtiroler Jugendring (SJR) ha sviluppato, e recentemente rielaborato, la “Tessera per il lavoro volontario delle associazioni infantili e giovanili”. Grazie al volontariato i giovani non guadagnano solo a livello personale, ma anche profes-
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sionale. Acquisiscono infatti competenze organizzative e dirigenziali, imparano a lavorare in gruppo e a condurre riunioni. Le capacità così apprese possono ora essere confermate grazie a una tessera. Grazie a questo documento, i giovani volontari ottengono punteggio ai fini della maturità ma anche attrattività sul mercato del lavoro. La tessera del volontariato è sostenuta dall’Unione e da molte altre associazioni economiche. La tessera può essere richiesta all’indirizzo www.jugendring.it/ ehrenamtsnachweis.
myjobmylife.it ora anche in lingua ladina Il progetto internet si sviluppa ulteriormente. Sul sito myjobmylife.it l’Unione presenta 30 professioni nel settore commercio e servizi. La pagina internet è online in lingua italiana e tedesca e, da poco, anche ladina. “Personalmente – aggiunge quindi il direttore dell’Unione Dieter Steger – trovo di grande importanza mettere a disposizione anche la versione del sito in lingua ladina. Grazie al trilinguismo del portale vogliamo rivolgerci ai giovani nella maniera più diretta e personale possibile, dando loro tutte le informazioni sui diversi mestieri”. L’obiettivo “Su www.myjobmylife.it, particolarmente innovativa e indirizzata ai giovani, sono disponibili tutte le informazioni riguardanti le professioni, la relativa offerta formativa disponibile in provincia e i praticantati estivi messi a disposizione da aziende attentamente selezionate”, spiega il responsabile del progetto Martin Stampfer. Obiettivo della vasta campagna di sensibilizzazione è quello di valorizzare i mestieri presentati e di attirare i giovani verso questi settori chiave.
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IniziATIVA DELL’UNIONE: aperture domenicali e festive Come è noto, la Corte costituzionale di Roma ha di fatto annullato la legge provinciale sul commercio n. 7/2012 che era stata stilata con l’apporto sostanziale dell’Unione, distruggendo così la base giuridica della programmazione delle aperture domenicali e festive da parte della Giunta provinciale e dei sindaci. Le decisioni dei sindaci basate su tale presupposto sono quindi nulle. L’imprenditore ha dunque la piena libertà di decidere sia in merito all’apertura giornaliera sia a quella domenicale e festiva. Secondo il decreto Monti, in futuro il sindaco potrà intervenire limitando gli orari di apertura e chiusura esclusivamente nei casi in cui la decisione sia giustificata da un motivo fondato di interesse generale, come garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, la salute, la pace pubblica, o altri casi di evidente interesse pubblico. Da sempre l’Unione si è opposta alle tendenze di liberalizzazione spesso fraintese ed è tuttora fermamente convinta che la regolamentazione pubblica delle aperture sia nell’interesse delle imprese familiari, dei loro collaboratori e, non da ultimo, dei consumatori. Ora, però, il settore del commercio al dettaglio è abbandonato a sé stesso. Affinché non si trasformi in una sorta di selvaggio West, bisogna dare vita a un’autoregolamentazione. Per fare ciò, l’Unione ha dato il via a un’iniziativa a livello provinciale, presentata in occasione di una conferenza stampa. L’Unione ha pertanto proposto ai propri Direttivi comunali di elaborare a breve, sotto la propria responsabilità, un nuovo programma delle aperture domenicali e festive per il 2013 che sia nell’interesse delle imprese familiari, dei loro collaboratori e dei consumatori. Sulla base di tali decisioni prese a livello comunale, l’Unione predisporrà un cartello per le aperture domenicali e festive (in foto) e lo farà avere a tutti gli associati. Con questa iniziativa dell’Unione vogliamo dare, nel più breve tempo possibile, un orientamento chiaro in materia di aperture domenicali e festive sia alle nostre aziende che verso i clienti. Ulteriori informazioni sul tema su www.unione-bz.it/orari-diapertura.
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Calendario
L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n v i a su -www - - - - - .unio ne event -bz.it/ i
04.05. - 29.06. • Sabato lungo dello shopping, Caldaro, dalle ore 15.00 alle 18.00 10. - 31.05. • Primavera in Corso (ogni venerdì), Bolzano, corso Libertà
L’Unione in provincia Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5.
21.05.
San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3.
• Il meglio di Caldaro - Degustazione dei vini “Kalterer See-Charta” 2012, Caldaro, Casa del vino PUNKT, ore 19.00
Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456.
22.05.
Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”.
• Assemblea generale dell’Unione Bolzano, Castel Mareccio, ore 18.00 23. - 26.05. • think more about: giornate della sostenibilità, Bressanone
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Orario di ricevimento
24. - 26.05. • Festival del Gusto Alto Adige 2013, Bolzano, centro storico 25. - 29.05. • SIAB: Fiera internazionale dedicata a tecnologie, materie prime e semilavorati per la produzione di pane, pasticceria, pizza e pasta Verona 26.05. • Piacere bici in val Pusteria, festa della bici a Brunico 27.05. • Giornata dei prestatori di servizi Bolzano, sede centrale dell’Unione, ore 18.00 01.06. • (in caso di maltempo vale la data alternativa del 08.06.) Piacere bici val Venosta, shopping e gusto lungo la ciclabile della venosta 26.06. • Conferenza dei fiduciari comunali dell’Unione Alto Adige
Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 12 giugno dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale. Consulenza sulle pensioni Merano ogni mercoledì dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 16 maggio nonché il 6 e 20 giugno dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 16 maggio nonché il 6 e 20 giugno dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 22 maggio nonché il 12 e 26 giugno dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il Vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi oppure chiamate il numero 0471 978 032. Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano di lunedì dalle 11.00 alle 12.30, di mercoledì dalle 15.00 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14.00 alle 15.00 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14.00 presso l’Unione (T 0473 730 397).
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Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi. Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).
trend
Risalgono le vendite di prodotti freschi I consumatori preferiscono i prodotti freschi ai prodotti pronti e iperlavorati: nel 2012, nei negozi alimentari al dettaglio austriaci è nuovamente aumentata la richiesta di prodotti freschi. Si è registrato un aumento sia in termini di quantità che di fatturato. Tale aumento riguarda principalmente i prodotti ortofrutticoli, la carne e i salumi. Apparentemente la gente ha ripreso a cucinare e mangiare a casa propria. Nel 2012 il fatturato realizzato con i prodotti freschi (ad esclusione del pane e dei prodotti da forno) è aumentato del 4,3 per cento rispetto all’anno
precedente. Il tasso di incremento più elevato (del 7 per cento circa) riguarda la frutta, la verdura, le patate, la carne e i salumi. I consumatori austriaci hanno speso all’incirca 4,2 miliardi di euro per i prodotti freschi nel commercio al dettaglio. Anche in termini quantitativi, nel 2012 sono stati acquistati più frutta e verdura, più carne e salumi rispetto all’anno precedente. Con circa 15 chilogrammi pro capite all’anno i consumatori hanno comprato soprattutto latte fresco e latte a lunga conservazione. Seguono le patate con 10 chilogrammi pro capite all’anno.
Buy Local: 100 dettaglianti regionali All’iniziativa Buy Local, nata nel commercio librario in Germania, ha aderito un centinaio di commercianti tra Rostock e il lago di Costanza. I soci, il cui numero è in costante crescita, non appartengono solo al settore dei libri, ma anche ad altri comparti commerciali. Diverse case editrici ed altre imprese commerciali stanno dimostrando un certo interesse per l’iniziativa Buy Local e la sostengono in qualità di soci promotori. Con questa iniziativa si persegue l’obiettivo di contrastare l’abbandono e l’appiattimento del-
la realtà commerciale nei nostri centri. Ogni singolo euro che rimane in regione contribuisce a mantenere posti di lavoro e a migliorare la qualità di vita di tutti gli abitanti grazie al maggior gettito fiscale. I promotori dell’iniziativa sono infatti convinti che “soltanto un commercio al dettaglio forte possa rendere attraente ed inconfondibile i nostri centri”. Può comunque sfruttare l’iniziativa Buy Local anche chi ama fare i propri acquisti online. Tutti i soci dispongono infatti di un e-shop e sono presenti nel sito buylocal.de.
13 L’uso coerente dei canali commerciali online e offline Il cosiddetto commercio multichannel (multicanale) offre delle enormi possibilità di sviluppo a molti commercianti. La clientela si aspetta un intreccio intelligente e coerente dei canali offline e online, spiega l’Associazione del commercio tedesca. Secondo un recente studio il 60 per cento dei cittadini europei è disposto a ordinare la merce online e a ritirarla nell’esercizio in sede fissa. Anche per le operazioni di cambio merce i clienti puntano sul multichannel: il 73 per cento degli intervistati vorrebbe poter restituire o cambiare personalmente in negozio la merce ordinata online. Il contatto personale all’atto del cambio o ritiro merce permette al commerciante di far conoscere ai clienti gli articoli esposti in negozio e, di conseguenza, di fidelizzare i nuovi clienti.
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trend
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Grande distribuzione, “Mantova ne ha abbastanza ...”
Chiuso per burocrazia Indagine di Confcommercio Roma: tra quanti hanno chiuso l’attività nel 2012, il 75 per cento lo ha fatto per colpa della burocrazia. Basti pensare che oggi, per avere l’autorizzazione per un’insegna di un negozio nel cuore della città occorrono in media 18 mesi. Pesano anche il calo dei consumi (47 per cento) e la pressione fiscale (57 per cento).
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Confcommercio Mantova ha lancia to la campagna “Mantova ne ha abbastanza ... di grandi insediamenti commerciali”, contro nuove grandi strutture di vendita nella provincia. L’Associazione ha distribuito locandine e avviato una campagna online su tutti i social network in cui è presente. La provincia, come si legge nelle locandine, ha ormai raggiunto lo stato di saturazione: 25 grandi strutture di vendita (di cui 15 centri commerciali) per 152.800 metri quadrati di superficie. Un calcolo, quello proposto da Confcommercio, il cui risultato è negativo: “nuovi grandi insediamenti commerciali = + cemento, inquinamento, traffico; - negozi di vicinato; + centri storici spenti e abbandonati; - servizi alle persone più anziane = - benefici per tutti!”, si legge. Sono molti i motivi che hanno spinto l’Associazione a intraprendere questa iniziativa. Primo: la chiusura o il ridimensionamento delle attività presenti nelle aree limitrofe a nuovi insediamenti commerciali, a causa del calo di fatturato, comporterà nuova disoccupazione. Secondo: con la cessazione di molti esercizi di vicinato, che hanno contribuito al benessere di quel territorio attraverso i tributi comunali, il
servizio di prossimità offerto ai cittadini con ridotta mobilità e l’assunzione di personale generalmente locale, si acuirà il fenomeno della desertificazione dei centri urbani, consolidando così lo stato di disequilibrio tra le diverse forme di vendita, a scapito dei negozi più piccoli e tradizionalmente più vicini alla gente.
mandamenti L’assessore Pasquali a confronto con l’Unione. Lo sviluppo del capoluogo nel corso dei prossimi anni e la realizzazione di un grande centro commerciale in via Alto Adige sono stati al centro del recente incontro tra l’assessore comunale all’urbanistica Chiara Pasquali e il Direttivo comunale dell’Unione.
Valorizzazione dei quartieri “Il centro commerciale previsto in via Alto Adige – ha precisato l’assessore Pasquali – non va considerato come un elemento a sé stante, ma come parte integrante della necessaria riqualificazione dell’areale ferroviario, dell’attuale stazione delle autocorriere e dei condomini di via Garibaldi”. Prima di discutere un tale progetto sarebbe quindi necessario valutare la riqualificazione nel suo complesso. “Un processo la cui cabina di regia – ha assicurato l’assessore Pasquali – è saldamente nelle mani del Comune, che coordinerà la collaborazione tra pubblico e privati”. Mantenimento delle aree verdi Da parte dei membri del Direttivo e, in particolare, dei due fiduciari dell’Unione Luciano Giovanelli e Thomas Rizzolli, è quindi arrivata la precisa richiesta di coinvolgere commercianti e prestatori di servizi già a partire dalle prime fasi del processo di riqualificazione e sviluppo. “Uno dei punti fermi – hanno affermato Giovanelli e Rizzolli – deve essere il mantenimento del verde pubblico presente nella zona. Oltre a questo, sarà neces-
PR
Festival del Gusto Alto Adige 2013 I prodotti altoatesini in festa nel centro storico di Bolzano. Per la seconda volta il centro storico di Bolzano si trasformerà in un biglietto da visita per la qualità, la varietà e il gusto dei prodotti dell’Alto Adige. Anche quest’anno, dal 24 al 26 maggio, all’insegna del motto “Assaporare con tutti i sensi”, nell’ambito del Festival del Gusto Alto Adige, la Mela Alto Adige IGP (indicazione geografica protetta), lo Speck Alto Adige IGP e i Vini Alto Adige DOC (denominazione di
Bolzano
Una visione per il futuro del capoluogo
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sario prevedere un restyling dei Portici e l’istituzione di un ente preposto al marketing cittadino nel suo complesso”. Richieste di cui l’assessore Pasquali ha assicurato che sarà tenuto conto, soprattutto per quanto riguarda le aree verdi. Questo perché il processo di rinnovamento non dovrà in alcun modo distruggere quanto già esiste.
origine controllata) si presentano insieme ai prodotti con il marchio di qualità Alto Adige. La variegata offerta di gioco, intrattenimento e informazione per grandi e piccini va dal moderno “meleto” tra vicolo Gumer e piazza Municipio, al fantasioso “MondoLatte” a Palais Campofranco e fino alla tradizionale “Piazzetta dello Speck” in piazza della Mostra. Al centro dell’attenzione non solo i metodi di produzione dei singoli prodotti di qualità, ma anche e soprattutto l’impiego delle specialità nella cucina altoatesina tradizionale e moderna. Il Miglio del Gusto è invece dedicato ai prodotti con il marchio di qualità Alto Adige come pane e prodotti da forno, verdura, piccoli frutti e ciliege, prodotti da frutta, miele, grappa, erbe aromatiche e carne di manzo. L’ormai notissima Mostra Vini di Bolzano sarà una delle perle del Festival e sarà introdotta dal Simposio internazionale del Gewürztraminer il 22 e 23 maggio a Termeno. Nel corso del Simposio del Gusto sul tema “Sicurezza e Provenienza regionale” gli esperti parleranno dei prodotti che, poi, il normale pubblico potrà assaggiare in occasione di show culinari, corsi di cucina e presso un Ristorante del gusto. L’intrattenimento musicale è garantito da diversi gruppi altoatesini lungo le vie e i vicoli del centro storico. Il Festival del Gusto Alto Adige 2013 è organizzato dall’EOS – Organizzazione Export Alto Adige della Camera di commercio di Bolzano su incarico dei produttori dei prodotti di qualità e in cooperazione con l’Agenzia Alto Adige Marketing. Info: www.festivaldelgusto.it.
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mandamenti late per le aziende altoatesine di piccole dimensioni e a conduzione familiare (maggiore spazio sarà ad esse dedicato nel prossimo numero del magazine).
I presidenti mandamentali dell’Unione: Walter Amort, Dietmar Spechtenhauser, Johann Unterthurner, Werner Schmid, Sandro Pellegrini e Philipp Moser
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Assemblee mandamentali 2013:
le aziende familiari sotto i riflettori Investire nell’attrattività e nella vitalità dei centri urbani
“Non ha senso dire che la liberalizzazione nel commercio sia nata per creare maggiore concorrenza. Anzi, si è verificato assolutamente il contrario”, ha spiegato il direttore Dieter Steger in occasione delle assemblee mandamentali dell’Unione tenutesi nel corso del mese di aprile. Al centro della discussione anche temi quali la liberalizzazione degli orari di apertura e del commercio al dettaglio nelle zone produttive nonché le attuali tendenze nel settore del commercio e dei servizi. Steger ha quindi criticato l’operato del governo Monti: “La liberalizzazione è doverosa in presenza di grandi mono od oligopoli, come ad esempio nel settore dei carburanti, dei trasporti, in quello dell’energia o delle comunicazioni, ma non nel commercio, dove a garantire della giusta concorrenza sono le moltissime piccole aziende a conduzione familiare”. Queste, infatti, non sarebbero nelle condizioni ad esempio di tenere aperto tutto il giorno e tutti i giorni come, invece, possono fare le grandi catene. Ciò non solo sarebbe discriminante, ma, in definitiva, incentiverebbe la formazione di agglomerati commerciali, conducendo quindi inevitabilmente a un peggioramento della concorrenza. Steger ha poi presentato quattro grandi tendenze e le chance ad esse corre-
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Per quanto riguarda la liberalizzazione degli orari di apertura, il presidente provinciale e, allo stesso tempo, mandamentale della val d’Isarco Walter Amort, ha informato i presenti che l’Unione ha proposto ai propri Direttivi comunali di elaborare a breve, sotto la propria responsabilità, un nuovo programma delle aperture domenicali e festive per il 2013 che sia nell’interesse delle imprese familiari, dei loro collaboratori e dei consumatori. Amort ha poi ricordato che, almeno per il momento, la liberalizzazione totale del commercio nelle zone produttive è stata impedita. “Sarà comunque assai difficile mantenere l’attuale divieto di commercio al dettaglio. Ci sarebbe però un elemento sul quale puntare: l’impatto del traffico sull’ambiente. Questo è un punto di cui bisognerà sicuramente tenere conto nell’elaborazione delle future norme”. I presidenti mandamentali Werner Schmid e Sandro Pellegrini (Bolzano e circondario), Johann Unterthurner (Merano/Burgraviato), Dietmar Spechtenhauser (val Venosta) e Philipp Moser (val Pusteria), si sono concentrati soprattutto su un aspetto preciso: “Dobbiamo investire ulteriormente, e in maniera decisa, sull’attrattività e sulla vitalità dei nostri centri urbani. Questo comprende anche un marketing territoriale professionale. Fondamentale per il successo è la partecipazione di tutti. Solo così sarà possibile offrire qualcosa di davvero unico alla popolazione e agli ospiti; qualcosa che, nelle altre regioni caratterizzate dai paradisi artificiali dello shopping è andato perduto per sempre”; questo il tono delle dichiarazioni. All’attrattività di un paese o di una città contribuisce anche l’allacciamento alla rete a banda larga. Il relatore ospite Klaus Egger, consulente della comunicazione e titolare di un’azienda familiare, ha tenuto una conferenza dal titolo “Ritorno alle origini – Conoscete il Vostro prodotto, il Vostro servizio?”. Egger ha sottolineato che, grazie alla consapevolezza delle proprie origini, il successo di un’azienda è, almeno in un certo grado, pianificabile. Importanti premesse per raggiungerlo sono però la visione, l’immagine complessiva, gli obiettivi e la strategia di un’azienda.
le f o to Tut te i audio tribut e i con semblee s delle a tali sono en m a d ne. man ili onli ib n dispo
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Nell’ambito delle assemblee mandamentali sono stati premiati gli associati storici
Selfarea di Wolfgang Angerer & Co. srl di Bressanone, Pranter Othmar & Co. srl
dell’Unione. A ricevere il riconoscimento sono stati i seguenti associati e aziende:
di Rodengo, A. Rieper spa di Vandoies, Elettro Steckholzer J. snc di Vipiteno ed Elektrolutz snc di Chiusa.
1 Mandamento Bolzano e circondario
50 anni di associazione J. Grossmann snc - K. Grossmann & Co. di Bolzano e Tschager Arnold & Co. sas di Nova Levante.
4 Mandamento val Venosta
60 anni di associazione Ziernhöld Doris & Co. snc di Resia/Curon.
40 anni di associazione Brunner Walter, Ottica Schrott - Schrott Günther & Co.
40 anni di associazione Alber Johann & Co. sas e Spechtenhauser Werner & Co.
snc, Gartner Sports srl e Capone Pietro & Co. sas di Bolzano, Parc Hotel - De Carli
snc di Silandro.
Helmuth & Co. snc di Caldaro, Mitterstätter srl di Ora, Prast Oswald di Riva di
30 anni di associazione Holzer snc di Holzer Reinhold & Co. di Silandro, Forcher
Sotto/Renon, Senoner Market sas - Senoner L. & Co. di Selva Gardena, Franzelin
Johann Weinhandlung Forcherhof e Volgger snc Volgger Erwin & Co. di Castel-
Nocker Erika di Castelrotto nonché Robatscher Michael di Tires.
bello/Ciardes.
2 Mandamento Merano/Burgraviato
5 Mandamento val Pusteria
50 anni di associazione Spoga srl di Lana.
50 anni di associazione Panificio Harrasser snc di Brunico.
40 anni di associazione Pircher Anton sas di S. Martino in Passiria, Schaller
40 anni di associazione Tempele snc di Tempele Werner & Co., Macellerie
Michael & Co. snc di Naturno, Erb Luis, De Noia Mecenero Claudio & Co. sas, Haid
Senfter-Leiter G.A. & Co. sas e Lercher Gertraud & Co. snc di S. Candido, Sport
Norbert, Boschetti Josef, Rudolf Hartmann snc - R. & H. Hartmann e Venturini
Mode Schönhuber snc, A. J. Hölzl snc, Babyland – Mobili August Ties, Mössmer
Liliana di Merano, Alber Hermann & Co. sas, Spieler Waltraud e Kaufmann Anna
spa, J. Gatterer srl, P. Grohe srl, Libreria Athesia spa, Schönhuber spa, Modelia
di Scena, Pirpamer E. & Co. sas di Tirolo, Panificio Tauber sas di Tauber J. & Co. e
di Oberhofer Teresia, Bernardi snc di Bernardi G. & Co., Casa della bicicletta sas
Kienzl snc - Kienzl Hinteregger A.& Co. di Lagundo, Schmidt srl, Lechner & Co. sas
- Mahlknecht H. & Co. e Tessitura artistica Ulbrich di Brunico, Hofer Franz di Ca-
e Mode Egger snc - Egger Alexander & Co. di Lana, Trafoier Fritz di S. Nicolò in val
dipietra/valle Aurina, Renzler Heinrich di Rasun/Anterselva, Kirchler - Kammer-
d’Ultimo e Pfitscher Albin di S. Leonardo in Passiria.
lander Gisela e Oberhollenzer Werner & Co. sas di S. Giovanni/valle Aurina, Hotel Kreuzberg sas e Schäfer Johann & Co. snc di Sesto, Pircher Oberland spa, Nocker
3 Mandamento val d’Isarco
A. & Co. sas e Garage Lazzeri snc di Dobbiaco, Sport Tony sas - A. Frenademez &
40 anni di associazione A. Cimadon & figlio snc, Vonklausner Karl snc, Athesia
Co. di La Villa, Amhof Alois & Co. sas di S. Martino/Casies, Drogheria S. Egidio -
spa, Letti Erler & Co. snc, Brimi srl, Castiglioni & Gitzl srl, Janek snc, Kahl snc, Öhler
Dejaco Gerhard di Valdaora, Engl Herbert & Co. snc di Terento, Maurberger Johann
Peter & Co srl, Schifferegger snc, Complojer Hermann, Sloschek Helmuth srl e
di Gais e Pisching sas di W. Pisching & Co. di Marebbe.
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mandamenti Brunico
Emozionare con offerte e iniziative Ottima partecipazione all’assemblea
Tra il pubblico anche il direttore dell’Unione Dieter Steger e il presidente mandamentale Philipp Moser
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“Dobbiamo cercare di colpire emotivamente con le nostre iniziative per fare di Brunico le dell’Unione di Brunico lo sguardo è stato un centro commerciale sempre più interesrivolto al futuro. Sono infatti stati presentati sante”, ha sottolineato il fiduciario comunale sia il nuovo sito che l’app con cui gli esercenti Andreas Mariner. Le iniziative di successo locali intendono assumere una posizione co- degli anni scorsi saranno ripetute anche mune, informare i clienti sull’offerta, i prezzi quest’anno tra cui la manifestazione “Sogno e le iniziative, fornire indicazioni sui per- di mezza estate” con l’apertura serale dei necorsi e sulle possibilità di parcheggio e tra- gozi nei giorni festivi di agosto, il Mercatino smettere emozioni con l’aiuto di foto e video di Natale e gli spazzacamini a S. Silvestro. della città. Per realizzare con successo questi e altri progetti è necessaria la collaborazione e la partecipazione dell’intera categoria: dell’Unione di Brunico. All’assemblea comuna-
S. Candido
Grande successo per l’iniziativa pasquale Jörg Vogel e sua moglie (al centro) orgogliosi di poter consegnare l’assegno all’ente assistenziale
Nova Ponente
Un regalo generoso Riscoprire le antiche tradizioni. Nel centro storico di S. Candido il Coniglio pasquale è stato occupatissimo nascondendo nelle vetrine dei negozi partecipanti tante uova rosse e gialle, grandi e piccole. Oltre 2.000 partecipanti hanno preso parte alla grande caccia all’uovo di Pasqua, 412 clienti ne hanno indovinato il numero corretto e 45 di essi sono stati premiati con cesti regalo, buoni acquisto o una settimana wellness. Congratulazioni anche dall’Unione.
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Donato in beneficenza il premio principale dell’iniziativa natalizia. L’ospite tedesco Jörg Vogel, fortunato vincitore di una piccola auto estratta a sorte in occasione dell’ultima iniziativa natalizia a Nova Ponente, si è dimostrato particolarmente generoso regalando i 10.200 euro ricavati dalla vendita dell’auto all’associazione S. Vincenzo. Il dentista nonché ospite abituale è stato sorpreso dalla notizia della vincita: “Il 2012 è stato un anno economicamente positivo per noi e per questo abbiamo deciso spontaneamente di donare l’inaspettata vincita affinché anche
altre persone potessero godere della nostra fortuna”. Il fiduciario comunale dell’Unione Josef Santa e il sindaco Bernhard Daum hanno ringraziato il generoso vincitore del premio. Da molti anni i commercianti del comune di Nova Ponente organizzano un gioco a premi nel periodo natalizio. A chi fa acquisti prima di Natale vengono consegnati dei punti con i quali si può partecipare all’estrazione di diversi premi. Il premio principale consiste sempre in un’auto di piccola cilindrata: quest’anno si trattava di una Skoda Citigo.
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Val Pusteria e Val Venosta
Le Giornate del ciclismo dell’Unione nel 2013 ... ... portano in val Pusteria e in val Venosta. Con 600 km l’Alto Adige vanta una delle reti ciclabili più estese a livello nazionale. Le piste ciclabili portano in tutte le valli e vengono utilizzate ogni anno da milioni di ciclisti. Anche quest’anno lungo la rete ciclabile della val Venosta si organizzeranno numerose feste. All’evento aderisce anche la val Pusteria con un proprio programma che si svolgerà in un’altra data.
Alla scoperta della val Pusteria in sella alla bicicletta Il 26 maggio prossimo tutti sono invitati a percorrere la val Pusteria in bicicletta. Si parte da Sesto Pusteria e si arriva a Campo Tures attraversando numerose località in cui verrà offerto uno spuntino energetico ai partecipanti. In piazza del Municipio a Brunico, alle ore 11.00, avrà inizio la Festa del ciclismo con numerose proposte gastronomiche e di intrattenimento. Sono previste diverse iniziative di contorno, tra cui un percorso ciclistico per
bambini e una prova di bici elettriche per gli adulti. La manifestazione avrà luogo solo in presenza di bel tempo. Piacerebicivalvenosta: la fusione di tre concetti in uno solo La Giornata del ciclismo della val Venosta quest’anno avrà luogo il 1° giugno. In caso di maltempo sarà rinviata all’8 giugno. Gli organizzatori dell’evento hanno a cuore due aspetti: lo shopping e il divertimento. L’escursione in bici inizia al Passo Resia e si conclude alla stazione ferroviaria di Merano. In diverse località si organizzano feste per i ciclisti con musica dal vivo, mercatini gastronomici e giochi a premi. Il divertimento è dunque assicurato.
Per ulteriori informazioni sulle Giornate del ciclismo e il relativo programma consultate il sito www.unione-bz.it/eventi.
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categorie www.unione-bz.it/agenti
Il Direttivo si presenta NOme: Bernadette Unterfrauner
Agenti e rappresentanti di commercio
Iscritta a FNAARC dal 2011, dal 2002 attiva quale membro del direttivo di FNAARC Bolzano.
Pensione di vecchiaia 2013, le novità
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Prosegue il graduale aumento delle quote pensionabili. Dal 2013 al 2016, fermo restando il requisito minimo di 20 anni di anzianità contributiva, proseguirà il graduale aumento delle “quote” pensionabili (la somma tra età anagrafica e anzianità contributiva) iniziato nel 2012. Da quest’anno, per ottenere la pensione di vecchiaia sarà necessario raggiungere per gli uomini “quota 87” e per le donne “quota 83”. Il requisito dell’età anagrafica minima pensionabile e/o della “quota” subirà quindi un aumento graduale solo a partire dal 2017 per gli uomini e dal 2021 per le donne. È stata inoltre introdotta, contestualmente all’innalzamento dei requisiti pensionistici, la possibilità di andare in pensione di vecchiaia anticipata al compimento dei requisiti minimi di 65 anni di età, 20 anni di anzianità contributiva e al raggiungimento di “quota 90” (a partire dal 2017 per gli uomini e dal 2021 per le donne), con una riduzione del 5 per cento per ogni anno di anticipazione fino ad un massimo di due anni. Un Documento utile consultabile online riporta il testo integrale del nuovo Regolamento Istituzionale della Fondazione Enasarco.
lsala@unione-bz.it
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Essere iscritta alla FNAARC per me significa: Garantire agli agenti e rappresentanti le necessarie informazioni e aggiornamenti professionali.
Agenti e rappresentanti di commercio
Enasarco: tempi certi per i servizi
Agenti e rappresentanti di commercio
Soggiorni termali e climatici Aperte le iscrizioni per la stagione estiva 2013. Anche nel 2013 la Fondazione
Introdotto un disciplinare per il di-
della Fondazione per migliorare sempre più la qualità dei servizi agli iscritti attraverso la semplificazione delle procedure interne e la velocizzazione delle attività amministrative. Già da tempo Enasarco ha intrapreso la strada della semplificazione, della trasparenza e del miglioramento dei servizi erogati. Proprio per aumentare sempre più la trasparenza del proprio operato, la Fondazione si è dotata di un “Disciplinare dei livelli di servizio” che indica i tempi massimi entro i quali le diverse tipologie di domande verranno lavorate. In questo modo, gli iscritti avranno la certezza della tempistica necessaria per l’erogazione della prestazione richiesta e potranno monitorarne lo stato di avanzamento in tempo reale, tramite la propria area riservata. Un Documento utile disponibile in internet riassume le modalità di invio delle domande ed elenca le tempistiche relative alle rispettive elaborazioni.
Ensarco offrirà ai propri iscritti l’opportunità di soggiorni termali per cure e terapie a condizioni di favore. Si ricorda che non potranno usufruire delle agevolazioni: - gli agenti che ne abbiano già goduto consecutivamente negli ultimi tre anni, - i pensionati che ne abbiano già goduto consecutivamente negli ultimi due anni. In deroga a quanto previsto sopra, agenti in attività e pensionati potranno essere ammessi con versamento a loro carico del 100 per cento della retta alberghiera e successivamente essere ammessi ai soggiorni termali per analogo numero di prestazioni, alle condizioni precedenti. Nell’anno solare, si potrà usufruire di una sola prestazione. Le domande dovranno pervenire alla Fondazione entro il termine improrogabile del 15 maggio 2013. Il regolamento e i documenti per usufruire delle prestazioni in oggetto sono disponibili sul sito dell’Unione alla voce Moduli e modelli.
lsala@unione-bz.it
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sbrigo delle pratiche. Prosegue l’impegno
Agenti e rappresentanti di commercio
Assicurazione Enasarco, online la modulistica
Agenti e rappresentanti di commercio
Diritto contrattuale,
nuova sentenza della Cassazione Lo scorso 27 settembre, la seconda sezione della Corte di cassazione ha emesso una sentenza che, in sintesi, conferma che l’onere di dimostrare che gli ordini procurati dall’agente esulano dal mandato conferito ricade sul preponente. La Corte ha quindi correttamente applicato le norme codicistiche come modificate dalla direttiva europea 86/653 e ha posto a carico del preponente non solo l’ordine di trasmis-
sione degli estratti conto, fissato già per legge, ma anche l’onere probatorio dell’eventuale contestazione. La nuova sentenza ribalta perciò sulla casa mandante l’obbligo di provare le contestazioni mosse all’agente. In altre parole, secondo l’art. 2697 del Codice Civile, “chi vuole far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento”. Lo stesso articolo sottolinea che “chi eccepisce l’inefficacia di tali fatti ovvero eccepisce che il diritto si è modificato o estinto deve provare i fatti su cui l’eccezione si fonda”.
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Su www.enasarco.it è disponibile il testo della polizza assicurativa della Fondazione in vigore dal 1° novembre 2012 e valida fino al 31 ottobre 2013, che la stessa ha stipulato in favore degli agenti per i casi di malattia, infortunio, morte per infortunio, invalidità permanente a seguito di infortunio, grandi interventi chirurgici a seguito di infortunio o malattia e indennità parto. Sul sito è anche disponibile la modulistica da utilizzare per richiedere le prestazioni previste dalla polizza.
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lsala@unione-bz.it
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categorie www.unione-bz.it/alimentare www.unione-bz.it/pasticceri
Settore alimentare
Acquisto di prodotti privi di glutine
22 Felici della visita inaspettata: Renzo Zanolini (2° da des.) e la moglie Elda con i vicepresidenti dei pasticceri Franz Obkircher e Christian Abfalterer (a des.)
Pasticceri
Grande festa per Renzo Zanolini Il presidente dei pasticceri compie 70 anni. Quando si dice “pasticceria” a Bolzano, uno dei primi nomi che viene in mente è sicuramente quello di Renzo Zanolini, volto storico e punto di riferimento della più dolce delle categorie nel capoluogo altoatesino. Dopo avere confezionato migliaia di torte per i compleanni di almeno tre generazioni di bolzanini, è sulla propria che, ora, Zanolini deve spegnere 70 candeline. Oltre al lavoro nella storica pasticceria di via Dalmazia, inaugurata nel 1966, la vita di Renzo Zanolini è stata anche dedicata alla famiglia, composta dalla moglie Elda e dai cinque figli maschi: Devis e Luca, che lo af-
fiancano nel lavoro nella pasticceria di Bolzano, Patrick, attivo in quella situata a Laives e Cristiano e Gerry, già ciclisti professionisti e ora titolari di un negozio dedicato al mondo delle due ruote. Nell’Unione dal 1974 Renzo Zanolini è iscritto all’Associazione provinciale dei pasticceri nell’Unione dal 1974 e, dopo averne ricoperto per anni la carica di vicepresidente, nel 2010 è stato eletto presidente della categoria, che guida con inesauribile energia e attenzione a temi quali la formazione dei giovani e la qualità e l’innovazione dei prodotti. L’Unione rivolge a Renzo Zanolini, in occasione di questo importante compleanno, i propri migliori auguri di salute, successo e soddisfazione privata e professionale.
skuhn@unione-bz.it
unionemagazine #5/13
Sostegno economico esteso al commercio. Chi è affetto da celiachia è costretto a rinunciare a tutti gli alimenti contenenti glutine, e i prodotti privi di tale elemento sono spesso più cari degli alimentari normali. La Provincia di Bolzano sostiene i celiaci erogando un contributo mensile di cui ora si può usufruire anche attraverso un sistema informatico. I celiaci, oltre ad acquistare i prodotti nelle farmacie, possono rifornirsi nei negozi alimentari, nei supermercati o nei negozi biologici, anche acquistando quantitativi minimi. Affinché ciò sia possibile, gli esercizi interessati devono disporre di un collegamento internet in prossimità della cassa, rispettare determinate regole per la conservazione dei prodotti e stipulare una convenzione con l’azienda sanitaria altoatesina o con l’Associazione provinciale titolari di farmacie. I prodotti privi di glutine venduti devono essere inoltre iscritti nell’apposito registro del Ministero della salute. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio provinciale distretti sanitari: Walter Enrich, T 0471 418 075, walter.enrich@provincia.bz.it.
www.unione-bz.it/ambulanti
Festival del Gusto Alto Adige
Festa di primavera a Ora in onore di San Marco
Il mercato di S. Marco a Ora viene organizzato in onore di San Marco il 25 aprile di ogni anno. San Marco è il patrono di Venezia, dell’isola Reichenau sul lago di Costanza, dei cristiani egiziani nonché di lavoratori edili, muratori, vetrai, cestai, notai e scrivani. Il santo viene invocato per il bel tempo e la buona raccolta, ma anche per ottenere protezione in caso di tempesta, morte violenta, fulmine, grandine, scabbia o torture.
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Commercianti su aree pubbliche
Un soffio di primavera Ampia offerta di merci al Mercato di S. Marco a Ora. Il Mercato di S. Marco, le cui origini risalgono al XVIII° secolo, è uno dei mercati più antichi e più grandi in Alto Adige. Con oltre 200 bancarelle, che propongono articoli vari e specialità gastronomiche, è un momento molto atteso dell’inizio primavera. Ovunque si diffonde il profumo delle specialità gastronomiche, dei fiori, dei gerani e delle piante da balcone. Le bancarelle si snodano lungo la strada dalla piazza del mercato fino alla stazione ferroviaria. Il mercato rappresenta un appuntamento assai conosciuto e apprezzato anche oltre i confini della nostra provincia, soprattutto per la sua ricca offerta floreale. La tradizione di acquistare gerani e piante al mercato di S. Marco per addobbare balconi e terrazze è ormai una tradizione assai radicata. I visitatori amano passeggiare tra le bancarelle godendosi l’aria primaverile. Ogni anno l’organizzazione dell’evento è un piccolo miracolo. I volontari e il Comune sono sempre impegnati a rendere il mercato il più attraente possibile. Sarà così anche quest’anno. Un grazie di cuore va all’amministrazione comunale.
festival del gusto alto adige Bolzano | 24 – 26 maggio 2013 www.festivaldelgusto.it
cwalzl@unione-bz.it
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formazione www.unione-bz.it/opuscolo-corsi
Un aiuto nell’etichettatura di prodotti alimentari Conoscere il software Food Label Check. La normativa europea in materia di etichettatura è stata radicalmente rielaborata (1169/2011/CE). L’indicazione del contenuto e di sei ulteriori elementi è obbligatoria e deve essere indicata in una tabella ben visibile. Sviluppata grazie al progetto FSE “Valore aggiunto tramite le indicazioni degli elementi sull’etichetta degli alimentari” e per mezzo della cooperazione tra Unione, TIS e Camera di commercio di Bolzano, il software www.foodlabelcheck.eu è in grado di calcolare ed elaborare le etichette dotate dell’indicazione degli elementi nutrizionali da apporre sugli alimentari. Nel corso del seminario, il 4 giugno a Bolzano, imparerete a conoscere questo programma e il suo utilizzo in azienda senza che ciò comporti ulteriori costi per l’analisi del prodotto. Info e iscrizioni su www.unione-bz.it/corsi o presso l’Area formazione dell’Unione a Bolzano: Margit Mock e Patrizia Anhof, T 0471 310 323/324.
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Ancora posti liberi per la formazione mulettisti Iscrizioni su www.unione-bz.it/corsi. I datori di lavoro o
i collaboratori che utilizzino attrezzi specifici, devono seguire una formazione relativa all’uso e alla manutenzione di tali strumenti (decreto legislativo 81/2008). Per l’appuntamento del 30 maggio e del 6 giugno ci sono ancora dei posti disponibili. Il corso di 12 ore si terrà a Bolzano e sarà suddiviso in tre moduli: elementi giuridici, tecnici e pratici. Iscrivetevi fin d’ora per assicurarvi un posto. Tutti i dettagli e i costi sono disponibili online e anche presso l’Area formazione dell’Unione a Bolzano: Margit Mock e Patrizia Anhof, T 0471 310 323/324. Per informazioni sul tema sicurezza sul lavoro potete invece rivolgervi all’esperta dell’Unione Renate Ennemoser, T 0471 310 422, rennemoser@unione-bz.it.
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Vendita su misura Corso organizzato in collaborazione con il CTS Einaudi. Fornire le conoscenze
fondamentali sulle diverse merceologie e apportare piccole modifiche di sartoria sono gli obiettivi di un corso con una durata di 12 ore e con inizio il 21 maggio a Bolzano. I partecipanti impareranno a prendere le misure correttamente, a fare un orlo in maniera rapida e apprenderanno i concetti merceologici sulle fibre sia naturali che tecnologiche. Per ulteriori informazioni sono a Vostra disposizione le esperte della formazione nell’Unione Margit Mock e Patrizia Anhof (T 0471 310 323/ 324). Le iscrizioni possono essere effettuate anche su internet o scrivendo a formazione@unione-bz.it.
aziende informano - la commissione dell’1,20 per cento per il servizio di accettazione carte Circuiti Visa, Mastercard e Maestro, - la commissione dello 0,80 per cento per il servizio di accettazione carte Circuito Moneta (carte di credito dei clienti Intesa Sanpaolo).
PR – La Banca di Trento E Bolzano informa
Al via una vantaggiosa offerta della BTB Riservata agli associati dell’Unione.
In particolare per gli associati che attivano Gli associati all’Unione possono usufrui- un nuovo Pos Setefi (fisso) è prevista, fino re da subito di una vantaggiosa offerta di al 31.12.2014: prodotti e servizi della Banca di Trento e - l’esenzione dal canone mensile per il comodato d’uso dell’apparecchio, comprenBolzano (BTB). Nata grazie ad un accordo di collaborazione tra BTB e Unione, l’of- sivo dell’installazione e della manutenzione ordinaria e straordinaria, ferta prevede un’ampia gamma di prodotti e servizi personalizzabili che spazia dal - la commissione dello 0,35 per cento per il servizio di accettazione carte Circuito Paconto corrente, con numerosi contenuti ed gobancomat, con minimo per operazione a costi molto vantaggiosi, al Pos Setefi alle di 0,25 euro, migliori condizioni di mercato.
Altro punto di forza dell’offerta è il conto corrente “Business Insieme”. Si tratta di un conto innovativo che prevede l’applicazione di uno sconto sul canone mensile – fino alla gratuità - che premia il possesso di alcuni prodotti tra quelli previsti nell’apposito foglio informativo. Gli sconti sono applicati sino al secondo anno successivo a quello di apertura del rapporto.
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Tutti i gestori delle Filiali BTB in Alto Adige sono disponibili per costruire con Voi la soluzione migliore per il Vostro business. Per le condizioni contrattuali fare riferimento ai fogli informativi disponibili in filiale o su www.btbonline.it.
PR
Volvo V40 Oggi è il momento di farla tua. Volvo V40 è la berlina cinque porte di Volvo che ha rivoluzionato il settore: nella sua categoria è l’auto che consuma meno e quella più sicura secondo i rigorosi test di sicurezza Euro NCAP. E oggi è disponibile anche nella versione R-Design, ancora più sportiva e grintosa, con un allestimento che non concede compromessi in termini di design e prestazioni. Visita lo showroom per avere maggiori informazioni sulla nuovissima Volvo V40 e scopri tutte le foto e i video in anteprima sulla pagina Facebook ufficiale di Volvo, su volvocars.it e su volvotv.it.
Tecnologia intelligente. La nuova Volvo V40 è l’auto più intelligente e sicura mai progettata. Le sofisticatissime tecnologie Volvo includono il Pedestrian Airbag, il Lane Keeping Aid con sterzata automatica e segnalazione tattile, un geniale Park Assist Pilot, il sistema automatico Road Sign Information, l’Active High Beam e un sistema radar di Cross Traffic Alert nell’area posteriore. Volvo Sensus. Il nuovo quadro comandi personalizzabile è pensato per garantire
un’esperienza di guida semplice, caratteristica fondamentale del sistema di infotainment Volvo Sensus. Nella nuova Volvo V40 l’approccio focalizzato sul conducente viene accentuato grazie a un nuovo cruscotto con indicatori grafici, che consentono a chi guida di personalizzarne la modalità di visualizzazione e le informazioni. Scopri l’innovativa Volvo V40 da Garage Alpe. Ti aspettiamo.
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consulenza legale www.unione-bz.it/legge www.unione-bz.it/sicurezzasullavoro
European Trade Register
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Attenzione alla nuova truffa via internet. Nelle caselle e-mail di tante aziende altoatesine, tra le quali anche molte associate all’Unione, è recentemente comparso un messaggio di un non meglio specificato “European Trade Register”, che offrirebbe, in apparenza gratuitamente, ma in realtà dietro pagamento di una quota annuale con vincolo per tre anni, l’iscrizione a un registro internazionale di imprese. Si tratta, in realtà, di una truffa in piena regola: come tanti altri precedenti “registri internazionali”, anche quest’ultimo non è altro che un tentativo di convincere le aziende a firmare un vero e proprio contratto che obbliga al versamento di una cifra anche piuttosto consistente (spesso vicina ai 1.000 euro) riportando tutti i dettagli della transazione a poche righe scritte a fondo pagina e in caratteri minuscoli. Difficilissimo, una volta caduti nella trappola, uscirne in tempi brevi recuperando quanto incautamente versato. Il contratto, infatti, prevede tra l’altro che il foro di competenza sia quello – ovviamente non indicato – del provider, magari situato oltreoceano. Il consiglio dell’Unione è pertanto quello di prestare sempre la massima attenzione alle e-mail sospette, evitando in ogni modo di firmare documenti senza essere sicuri della loro provenienza e, nel caso, di rivolgersi al servizio di consulenza legale dell’Unione.
Documento di valutazione dei rischi con “data certa” Il documento di valutazione dei rischi, che a partire dal 1° giugno 2013 dovrà essere redatto anche dalle imprese con meno di 10 collaboratori, dovrà essere provvisto di data certa. Ciò è possibile apportando la firma del datore di lavoro insieme a quella del responsabile per il servizio di prevenzione e protezione (qualora non coincida con il datore di lavoro), del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o del rappresentante per la sicurezza territoriale e del medico aziendale competente, qualora nominato. Queste firme rappresentano i presupposti affinché il documento di valutazione dei rischi risulti dotato di “data certa”.
cpezzi@unione-bz.it
Cosa fare quando mancano il medico competente e il rappresentante per la sicurezza? Poiché non tutte le aziende sono tenute a nominare un medico aziendale e non tutte le imprese hanno un rappresentante per la
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sicurezza, la data può essere certificata nel seguente modo: Il datore di lavoro può spedire il documento di valutazione dei rischi mediante PEC (posta elettronica certificata) dotandola di data certa o autenticare la data in uno degli altri modi previsti dalla legge. Ulteriori informazioni sono disponibili alla voce News. Se invece desiderate informarvi sul tema PEC visitate il sito www.unione-bz.it/ consulenza. Per consulenze e informazioni: Renate Ennemoser, T 0471 310 422, rennemoser@unione-bz.it.
consulenza aziendale www.unione-bz.it/consulenza www.unione-bz.it/garfidi
Come ottenere un credito dalle banche? Il Garfidi-Point nell’Unione Vi aiuta ad ottenere le garanzie necessarie per accedere al credito. Alla luce delle attuali difficoltà economiche la sopravvivenza di un’azienda può dipendere anche dall’accesso al mercato creditizio. La Cooperativa di garanzia “Garfidi” offre un aiuto concreto alle imprese micro, piccole e medie nonché ai consorzi e ai liberi professionisti. Garfidi, che è nata dalla fusione di diverse cooperative di garanzia, concede garanzie sui crediti e prestiti agevolando così il ricorso a capitali di terzi.
Il servizio che Vi offriamo L’Unione è lieta di poter essere interlocutore in tutte le questioni riguardanti Garfidi in seguito ad un accordo recentemente firmato. Vi assisteremo in sede attraverso il Garfidi-Point, recentemente istituito, offrendovi un servizio di consulenza e un aiuto concreto nella compilazione della domanda di garanzia. La collaboratrice dell’Unione presso la sede centrale di Bolzano, Alessandra Mezzanato (T 0471 310 408), risponderà alle Vostre domande riguardanti Garfidi, compilerà la richiesta di garanzia e la inoltrerà all’ente, che analizzerà e valuterà la richiesta. Non lasciatevi sfuggire questa occasione, e verificate se una garanzia Garfidi potrebbe migliorare la Vostra situazione creditizia.
27 garfidi@unione-bz.it
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consulenza fiscale www.unione-bz.it/fiscale
- verrà adottato il criterio dell’anno “civile” qualora si intenda far valere tale condizione unitamente a quella concernente la durata della prestazione professionale di cui sopra.
Lotta alle partite Iva fittizie Nuovi chiarimenti da parte del Ministero del lavoro. La Riforma del mercato del
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lavoro si è posta, per mezzo dell’art. 69-bis introdotto nel D.Lgs. n. 276/2003, l’obiettivo di contrastare il fenomeno delle partite Iva “fittizie”, ovvero quei casi in cui le prestazioni di lavoro rese da soggetti titolari di partita Iva rappresentino di fatto rapporti aventi le caratteristiche tipiche di una co.co.co. e/o del lavoro subordinato. Con una recente circolare, il Ministero del lavoro ha ora fornito ulteriori indicazioni riguardo alla verifica della sussistenza dei presupposti di genuinità in capo alle suddette partite Iva. Soggetti interessati e presunzioni Le nuove regole vanno applicate ai soggetti che “intraprendono l’esercizio di un’impresa, arte o professione” e che, ai sensi dell’art. 2222 del codice civile, si obbligano “a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente”. Più nello specifico sono titolari di partita Iva “i soggetti che intraprendono l’esercizio di un’impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione”. Le condizioni a base della presunzione Rispetto alle prestazioni rese da tale categoria di soggetti, viene quindi introdotta una presunzione in forza della quale in presenza di almeno due dei presupposti sotto indicati, il rapporto si considera di collaborazione coordinata e continuativa. In pratica, con la realizzazione di questa presunzione si ha l’inversione dell’onere della prova, a carico del committente, circa la sussistenza di un rapporto di lavoro autonomo.
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c) Postazione fissa di lavoro Il Ministero spiega che tale condizione si verifica quando negli intervalli temporali utili alla realizzazione di una delle altre due condizioni il soggetto può utilizzare una postazione ubicata in locali in disponibilità del committente. Viene inoltre precisato che la “postazione fissa di lavoro”: - non deve necessariamente essere di uso esclusivo da parte del collaboratore, - è indipendente dal diritto di utilizzare qualunque attrezzatura necessaria allo svolgimento dell’attività.
a) La collaborazione con il medesimo committente ha una durata complessiva superiore a 8 mesi per 2 anni consecutivi. b) Il corrispettivo derivante da tale collaborazione, anche se fatturato a più soggetti riconducibili al medesimo centro d’imputazione di interessi, costituisce più dell’80 per cento dei corrispettivi annui complessivamente percepiti dal collaboratore Deroghe all’operatività della presunzione nell’arco di 2 anni solari consecutivi. Indipendentemente dalla realizzazione dei c) Il collaboratore dispone di una postazio- tre presupposti sopra indicati, la presunzione fissa di lavoro presso una delle sedi del ne non opera qualora: committente. - la prestazione lavorativa sia caratterizzata da competenze teoriche elevate ovvero da capacità tecnico-pratiche acquisite nell’eserOperatività delle presunzioni cizio concreto dell’attività, a) Durata della collaborazione - Il periodo in questione “due anni consecuti- - il reddito conseguito sia pari o superiore a 1,25 volte quello minimo per i contributi previ” deve individuarsi nell’ambito di ciascun videnziali (per il 2012: 18.662,50 euro e per il anno civile. 2013: 19.196,25 euro). - Il periodo in questione “superiore a 8 mesi annui” è determinabile in 241 giorni ogni anno (anche non continuativi), consideran- Ai fini dell’esclusione della trasformazione do che convenzionalmente la durata di un del rapporto di lavoro devono essere presenti entrambi i requisiti. Un’ultima esimente mese è pari a 30 giorni. Va osservato che tale condizione potrà rite- alla presunzione di un rapporto di co.co.co. nersi effettivamente operativa a partire dai e/o di lavoro subordinato è data dal fatto che periodi 1° gennaio – 31 dicembre degli anni la prestazione venga svolta nell’esercizio di attività professionali per le quali l’ordina2013 e 2014. mento richiede l’iscrizione ad un ordine professionale, ovvero ad appositi registri, albi, b) Corrispettivo durante la collaborazione Il Ministero chiarisce che il corrispettivo ruoli o elenchi professionali qualificati. deve costituire almeno l’80 per cento di quanto ricavato nell’arco di 2 anni “solari” consecutivi ossia a 2 periodi di 365 giorni. Va Moritz Schorn, consulenza fiscale e aziendale, specificato che: T 0471 310 407, mschorn@unione-bz.it - rilevano i corrispettivi comunque “fatturati” nel suddetto arco di tempo, indipendentemente da un effettivo incasso delle somme pattuite, - la verifica dei corrispettivi va fatta con riferimento al “medesimo committente”, avendo riguardo anche a quanto fatturato ad “altri” soggetti “riconducibili al medesimo centro di imputazione di interessi”,
info lavoro www.unione-bz.it/personale
Nuove tabelle delle retribuzioni per il settore commercio e servizi
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Con il 1° aprile 2013 sono entrate in vigore le nuove basi di calcolo per le retribuzioni. La tabella relativa al settore commercio e servizi è online tra i Documenti utili.
Per il periodo 2013-2015 il contributo non è dovuto nemmeno per i seguenti motivi: - versamento del contributo d’ingresso alla mobilità, - licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, - interruzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nel settore edile, per completamento delle attività e chiusura del cantiere, - cessazioni intervenute a seguito di accordi sindacali nell’ambito di procedure di mobilità, - processi di riduzione di personale dirigente conclusi con accordo firmato da associazione sindacale. Misura del contributo
Alla luce delle modifiche introdotte dalla legge di stabilità 2013, il contributo deve essere pari al 41 per cento del massimale mensile spettante al lavoratore cessato, ovvero 1.180 euro. Ne consegue che, per le interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato intervenute nel 2013, a decorrere da 1° gennaio, per ogni 12 mesi di anzianità aziendale, la contribuzione da versare sarà pari a 483,80 euro. Per i soggetti in possesso di 36 mesi di anzianità aziendale, l’importo massimo da versare nell’anno 2013 sarà pari a 1.451 euro. Alcune precisazioni
Licenziamenti, nuovi contributi
Tutti i criteri di applicazione del contributo. La riforma del mercato del lavoro ha introdotto un contributo sulle cessazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato intervenute dal 1° gennaio 2013. La legge di stabilità 2013 ha successivamente apportato, al riguardo, integrazioni e modifiche in ordine ai criteri per il versamento della predetta contribuzione. Di seguito una sintesi dei criteri impositivi.
- Il contributo non è collegato alla tipologia della prestazione individuale. - Per i rapporti di lavoro inferiori ai dodici mesi, il contributo va rideterminato in proporzione al numero dei mesi di durata del rapporto di lavoro. - Nell’anzianità aziendale si devono includere tutti i periodi di lavoro a tempo indeterminato. - La contribuzione va sempre assolta in unica soluzione. Il contributo è dovuto anche nei seguenti casi: - interruzioni dei rapporti di apprendistato diverse dalle dimissioni o dal recesso del lavoratore, compreso il recesso del datore di lavoro al termine del periodo di formazione, - dimissioni dell’apprendista per giusta causa o durante la maternità, - procedura di conciliazione, - dal 1° gennaio 2017, casi di licenziamento collettivo in cui la dichiarazione di eccedenza del personale non sia stata oggetto di accordo sindacale. Modalità operative
L’obbligo contributivo deve essere assolto entro e non oltre il termine di versamento della denuncia successiva a quella del mese in cui si verifica la risoluzione del rapporto di lavoro. Relativamente a tali somme, valgono le sanzioni previste in materia di contribuzione previdenziale obbligatoria a carico del datore di lavoro.
Campo di applicazione del contributo
I datori di lavoro sono tenuti all’assolvimento della contribuzione quando la cessazione del rapporto dia al lavoratore il diritto teorico alla nuova indennità, a prescindere dall’effettiva percezione della stessa. Restano, pertanto, escluse le dimissioni (ad eccezione di quelle per giusta causa o durante la maternità), le risoluzioni consensuali (tranne quelle derivanti da conciliazione o da trasferimento del dipendente) oppure il decesso del lavoratore.
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Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it
info attualità www.unione-bz.it/sistema-sistri
IL SISTRI parte il 1° ottobre
INFO L’Unione informa. Il sistema per la tracciabilità dei rifiuti SISTRI prenderà il via il 1° ottobre 2013. Sono interessate tutte le aziende con più di dieci dipendenti che producano rifiuti pericolosi nonché tutti gli enti e imprese che trattino i rifiuti pericolosi. Il sistema per la tracciabilità dei rifiuti dovrà essere adottato entro il 3 marzo 2014. La possibilità di servirsi del SISTRI sussisterà già dal 1° ottobre 2013. Il pagamento della quota di iscrizione per il 2013 è stato cancellato. Il sistema SISTRI è entrato in vigore nel 2009 e, da allora, con un corollario di discussioni e critiche, più volte posticipato. Il SISTRI non rappresenta solo un ulteriore aggravio burocratico e finanziario – soprattutto per le piccole imprese – ma ha dimostrato, nella fase di prova, di non funzionare in oltre il 90 per cento dei casi. L’Unione auspica quindi un profondo ripensamento di tutta la struttura di questo sistema particolarmente avverso alle piccole aziende. L’Unione terrà informati gli associati su tutti gli sviluppi della vicenda SISTRI per mezzo del proprio portale internet.
B Indice Istat dei prezzi al consumo INFO
necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale marzo 2012 – 2013 è pari a più 1,6% (75% = 1,2). - La variazione a Bolzano marzo 2012 – 2013 è pari a più 2,5% (75% = 1,875).
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B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in marzo è 0,65669.
skuhn@unione-bz.it
Comunicazione periodica agli iscritti.
Rubrica in collaborazione con Pensplan
Uno sguardo alla propria posizione pensionistica
Anche nel 2013, tutti gli iscritti a una forma pensionistica complementare hanno ricevuto la cosiddetta “Comunicazione periodica”, che riporta tutte le principali informazioni sulla propria posizione individuale, aggiornata al 31 dicembre dell’anno appena trascorso. La comunicazione è anche corredata dal Progetto Esemplificativo Personalizzato (PEP), che consiste in una valutazione aggiornata dell’andamento della propria si-
tuazione previdenziale e dell’ammontare stimato della pensione. Su richiesta dell’iscritto, le comunicazioni periodiche e i PEP potranno anche essere trasmessi tramite posta elettronica. Tutta la documentazione è scaricabile anche all’interno della sezione “servizi on-line” del sito www.pensplan.com. Infopoint PensPlan: Consulenze gratuite presso l’Unione in tutto l’Alto Adige. Info: T 0471 978 032.
Disinfestatore T 0472 832 327
Disinfestazione IPM-Monitoraggio Conforme all'HACCP info@insectokill.it
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