unione magazine #5/19: Al passo con i tempi? Trend informatici del commercio

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Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXVII · 5/2019 · IR/IP · mensile

unione magazine #5/19 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it facebook.com/hds.unione

Al passo con i tempi? Trend informatici del commercio


La formula magica del mix settoriale – come trasformare i centri urbani in centri commerciali naturali Assemblea generale dell’Unione 2019 Mercoledì, 15 maggio sede Centrale dell’Unione Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5 Inizio: ore 18.30

ProgrammA

•S aluto: presidente Unione Philipp Moser vicepresidente Unione Sandro Pellegrini assessore provinciale Philipp Achammer • La formula magica del mix settoriale – come trasformare i centri urbani in centri commerciali naturali, Hannes Lindner, Standort & Markt, Austria • Conferimento: Spilla d’oro dell’Unione • Finale: Specialità regionali e musica

unione commercio turismo servizi Alto Adige

Traduzione simultanea Siete cordialmente invitati! Iscrizione entro lunedì, 13 maggio: reception@unione-bz.it, T 0471 310 311


editoriale

Retribuzioni nel commercio: evitare pregiudizi In queste settimane si parla molto delle retribuzioni nel servizio pubblico. Quando si affronta il tema del reddito, in un modo o nell’altro si finisce per concludere che gli stipendi dei collaboratori nel commercio al dettaglio sono particolarmente bassi. È ora di eliminare una volta per tutte questo pregiudizio. La situazione va considerata in tutte le sue sfaccettature, perché dobbiamo fare una netta distinzione tra commercio specializzato gestito direttamente dall’imprenditore, che in Alto Adige è ancora largamente presente grazie ai molti negozi di piccole e medie dimensioni e alle altrettanto numerose aziende familiari, e quanto avviene nella grande distribuzione. Il commercio specializzato richiede infatti collaboratori qualificati. In questo settore i dipendenti sono molto richiesti, e hanno quindi ottime chance sul mercato del lavoro – e, di conseguenza, ricevono una retribuzione commisurata alle prestazioni e alle conoscenze specifiche. I buoni venditori e collaboratori accedono a stipendi più che soddisfacenti, anche perché, in azienda, c’è un rapporto assai stretto tra titolare e dipendente, che si traduce spesso in supplementi di stipendio rispetto allo stipendio lordo previsto in sede di contratto collettivo. Al contrario, la grande distribuzione contribuisce in larga misura alla cattiva immagine retributiva nel commercio. Essa è autonomamente riunita nell’associazione nazionale Federdistribuzione, e applica in parte degli specifici accordi aziendali e/o nazionali. In questo campo, il personale qualificato, con capacità di fornire consulenza, competenze specialistiche o altre qualifiche, non è richiesto; i profili più frequenti sono infatti quelli meno specializzati, come il personale di cassa o gli addetti agli scaffali. Ed è per questo che, generalmente, gli stipendi sono più bassi. Bisogna poi considerare che l’Unione, quale espressione territoriale dell’associazione nazionale CONFCOMMERCIO, partecipa alle trattative per il contratto integrativo provinciale per l’Alto Adige, ed è pertanto in grado di raggiungere un compromesso migliore per entrambe le parti – aziende e dipendenti. Ricadono in quest’ambito temi di grande importanza quali i contratti stagionali, banca ore, maggiorazione degli straordinari per il lavoro domenicale e festivo, premi di produttività o norme particolari specifiche per il praticantato. Infine, in Alto Adige è anche presente l’Ente bilaterale per il settore terziario (EbK), il quale offre una serie di prestazioni dedicate sia ai datori di lavoro che ai collaboratori.

copertina Trend informatici del commercio

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attualità Le aperture domenicali e festive

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mandamenti Le assemblee mandamentali dell’Unione

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categorie TARGET: una formazione interessante

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formazione PR attive per il successo

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consulenza aziendale Benchmarking: imparare dagli altri

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info attualità La vignetta rifiuti dell’Unione

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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Martina Reinstadler, MA, Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: gettyimages Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: gettyimages, Markus Perwanger, Helmuth Rier, sxc Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 23 Aprile 2019 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

Philipp Moser, presidente Unione

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copertina

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Al passo con i tempi?

Trend informatici del commercio

I budget dell’IT (Information Technology) continuano a gonfiarsi, e il commercio continua a investire nelle nuove tecnologie. In questo periodo, al centro dell’interesse si pongono in particolare i progetti mirati alla sicurezza delle infrastrutture IT utilizzate nel commercio. Ma si pensa anche a impiegare con profitto l’intelligenza artificiale. Alla fine tuttavia resta aperto un interrogativo: quanto ancora possiamo delegare alla digitalizzazione senza perdere di vista il cliente? Il principale trend nella tecnologia informatica impiegata nel commercio sarebbe, a sentire gli esperti, quello dell’introduzione dell’intelligenza artificiale. Tra le altre priorità troviamo il rinnovo e l’ottimizzazione dei sistemi di gestione dell’inventario e i progetti omnichannel: è questa la conclu-

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sione dello studio “Trends IT nel commercio 2019” (IT-Trends im Handel 2019), di recente pubblicato dall’EuroHandelsinstitut (EHI). Molte delle architetture IT attualmente utilizzate nel commercio non sono idonee (o lo sono solo in parte) a soddisfare le esigenze di un panorama commerciale sempre più digitalizzato. Per questo motivo nei prossimi due anni per quasi due terzi (64 per cento) dei commercianti intervistati la priorità massima degli investimenti riguarderà progetti attinenti all’infrastruttura IT, come per esempio le reti, per consentire l’elaborazione di quantità sempre maggiori di dati. Inoltre numerose applicazioni saranno trasferite alle soluzioni cloud, che consentiranno di reagire in maniera più rapida e flessibile in futuro.


copertina

Secondo oltre la metà degli intervistati (53 per cento), uno degli aspetti più importanti dell’innovazione nei prossimi anni sarà il rinnovo e l’ottimizzazione del software di gestione dell’inventario. Secondo il 39 per cento degli intervistati, uno degli ambiti in cui si concentreranno gli investimenti nel commercio è l’omnichannel. Negli anni scorsi numerose imprese hanno creato le basi per l’introduzione di una strategia omnichannel efficiente, e lavorano attualmente all’ottimizzazione del processo e all’ampliamento dei servizi. L’intelligenza artificiale alle porte A sentire gli operatori del settore, l’impiego dell’intelligenza artificiale (AI) modificherà profondamente il commercio nei prossimi anni. Il 69 per cento degli intervistati ritiene infatti che l’AI rappresenterà il principale sviluppo tecnologico del prossimo triennio. I futuri campi d’impiego dell’intelligenza artificiale saranno a loro avviso essenzialmente le cosiddette analisi predittive – un metodo che ha lo scopo di individuare nei

dati a disposizione eventuali modelli ricorrenti e quindi per mezzo di appositi algoritmi prevederne lo sviluppo futuro (53 per cento)–, seguiti dall’allocazione delle risorse a magazzino (22 per cento) e dalle tecnologie di riconoscimento delle immagini (22 per cento), per esempio per identificare i prodotti presenti in una data area. Grande importanza hanno assunto anche le applicazioni basate su cloud. Sono sempre più numerosi i commercianti che considerano vantaggioso non dover ospitare, mantenere e aggiornare ogni applicazione IT all’interno della propria azienda. Internet delle cose Il cosiddetto “Internet of Things” (IoT) e l’intelligenza artificiale (AI) costituiscono le tecnologie di base dello store digitalizzato e messo in rete, e presentano un grosso potenziale futuro in campo commerciale. “Internet delle cose” è un concetto che riunisce in un’infrastruttura globale le varie tecnologie della società informatica, consentendo a oggetti sia fisici che virtuali di mettersi in

rete e cooperare tra di loro informando e comunicando. Ma è in particolare nella AI che la maggior parte dei commercianti vede un importante impiego futuro. Al momento non si osserva ancora nel commercio una diffusione generalizzata di queste nuove tecnologie, ma in numerose aziende ci sono già concreti programmi di attuazione: l’intelligenza artificiale viene già utilizzata in quasi un terzo (32 per cento) delle aziende, e un altro terzo (36 per cento) prevede di introdurla concretamente nei prossimi tre anni. Un quinto tiene d’occhio questa tematica ma non ha ancora elaborato nessun piano di attuazione concreto, mentre il rimanente 12 per cento non ravvisa ancora un ruolo per l’intelligenza artificiale.

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E se fosse meglio provare e sentire di persona? Secondo uno studio nel commercio digitale i clienti restituiscono un articolo di moda su cinque. Ma la cosa incredibile è che un cliente su due ordina più taglie con il proposito di scartare la merce che non va bene. Ciò che per l’acquirente, soprattutto nel settore della moda e delle calzature, è diventata la norma – ovvero rispedire al mittente la merce acquistata in rete – per il retailer online è particolarmente dispendioso e costoso. Ogni singolo reso viene a costare in media 10 euro al commerciante – per la cernita, l’esame e il controllo di qualità dei resi o addirittura per il loro smaltimento, visto che una parte non irrilevante della merce restituita viene distrutta. Si aggiungono inoltre i cosiddetti costi di reputazione: i furgoni congestionano il traffico sulle strade e i fattorini che consegnano i pacchi si lamentano per le pessime condizioni di lavoro.

Esistono però delle imprese commerciali, anche di una certa dimensione, secondo le quali ci vorrà ancora molto tempo affinché i clienti si abituino all’idea, se mai si abitueranno. La maggior parte delle persone vuole ancora provare e indossare i vestiti per sentire come ci si sta. E molti sono poco entusiasti di tutta questa ossessione per la tecnologia. Di fatto ci si affida molto al gigante digitale, ma siamo ben lungi dall’affidarci del tutto. Perché anche il mondo digitale è soggetto a errori, anzi particolarmente soggetto.

Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it

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copertina Nuove tecnologie Previsioni concrete per le aziende (in %) 38 32

Intelligenza artificiale

Voice Commerce

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Chatbots

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Smart stores Nel campo impiantistico invece i sistemi di controllo intelligenti e automatici trova impiego in quasi la metà (46 per cento) delle aziende prese in esame. Un esempio è qui quello del monitoraggio dei banchi frigo, già introdotto dal 36 per cento delle aziende e di prossima introduzione in un altro 5 per cento. Va detto tuttavia che il monitoraggio si limita al momento di norma alla trasmissione automatica di segnalazione di guasti direttamente ai partner preposti al servizio di manutenzione, mentre mancano ancora applicativi che avvisano per esempio automaticamente il personale di un possibile prossimo deperimento di merci surgelate.

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62 Previsto

Smart shelves, ossia scaffali intelligenti, vale a dire impianti di negozio dotati di sensori che segnalano per esempio automaticamente la disponibilità della merce, ovvero il suo prossimo esaurimento, sono stati al momento introdotti solo dal 10 per cento dei commercianti intervistati. Anche qui si tratta tuttavia essenzialmente di pochi progetti pilota. IA, IoT e così via ...: se tutto questo ha un senso e a quali risultati porterà non lo sanno talvolta neanche coloro che investono in queste tecnologie. Perché alla fin fine sarà il cliente a decidere quello che gli va e quello che non gli va. Importante è tuttavia per gli operatori essere sempre aggiornati su ciò che succede in questo campo.

mstoffella@unione-bz.it

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Attualmente in uso

Più della metà degli operatori intervistati ritiene che l’intelligenza artificiale potrà essere importante in particolare nel campo delle analisi predittive. In particolare chi si occupa di tessuti potrebbe infatti trarre vantaggio dalle previsioni di trend, per poter per esempio proporre il prodotto giusto nel posto giusto e al momento giusto. Una certa prudenza si nota nella valutazione della rilevanza futura delle tecnologie “Internet of Things”, anche se il 22 per cento degli intervistati le considera il principale trend tecnologico degli anni a venire. Le applicazioni IoT sono già presenti nel 28 per cento delle aziende, mentre il 23 per cento afferma di voler prima approfondire la tematica.

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Augmented Reality/Virtual Reality

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Robotics

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Internet of Things

Blockchain

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In esame

Non rilevante

Lo studio

Per lo studio “Trends IT nel commercio 2019” sono stati intervistati con riguardo ai progetti, ai trend e alle priorità di investimento i responsabili IT di 90 aziende commerciali dell’area germanofona (Germania, Austria e Svizzera). Si è posto l’accento in particolare sull’importanza attribuita in prospettiva dagli interessati alle tematiche “Intelligenza artificiale” e “Internet delle cose” e sugli eventuali relativi piani di investimento.

Fonte: EHI-Whitepaper Smart Store 2019

Location Based Services


attualità

Un confronto prezioso: da sin. Philipp Moser, Lino Enrico Stoppani, l’assessore Philipp Achammer e Sandro Pellegrini

Incontro al vertice a Bolzano Le aperture domenicali e festive al centro dell’attenzione. A metà marzo l’Unione ha espresso forti riserve sulla nuova proposta formulata dalle associazioni nazionali della grande distribuzione e del commercio – tra cui anche l’associazione di riferimento nazionale CONFCOMMERCIO – relativamente al tema delle aperture domenicali e festive (vedi box). La reazione da Roma non si è fatta attendere, e si è pertanto arrivati a tenere un incontro sul tema a Bolzano. Normativa locale Il presidente dell’Unione Philipp Moser e il vicepresidente Sandro Pellegrini hanno discusso l’argomento insieme all’assessore provinciale al commercio e ai servizi Philipp Achammer e al vicepresidente di CONFCOMMERCIO Lino Enrico Stoppani. “Per l’Alto Adige questa proposta non è ottimale. E i motivi sono chiari ed evidenti: con l’applicazione della soluzione proposta, per tutte le domeniche e per tutti i negozi fino a 400 metri quadrati di superficie di vendita si confermerebbe la liberalizzazione totale 24

ore al giorno e 365 giorni all’anno”, sottolineano Moser e Pellegrini. In Alto Adige fa parte della suddetta categoria oltre l’82 per cento di tutti i punti vendita. La posizione dell’Unione è pertanto quella già espressa: per l’Alto Adige serve una normativa locale e una soluzione tagliata su misura dei bisogni del territorio. L’associazione può contare anche sul sostegno dell’assessore competente Achammer, anch’egli favorevole a un percorso autonomo. Trasmettere la consapevolezza Durante l’incontro, i vertici dell’Unione hanno presentato più da vicino le specificità della provincia al vicepresidente dell’associazione nazionale, sottoponendogli inoltre i diversi argomenti a sostegno di una regolamentazione autonoma. Soprattutto la realtà unica del commercio altoatesino, con un equilibrato rapporto tra piccoli e medi negozi specializzati o a conduzione familiare e grande distribuzione nelle zone residenziali e il suo commercio di vicinato, ancora integro, senza paragoni nell’intero arco alpino e anche oltre, sono stati i temi trattati nell’incontro con Stoppani per sostenere l’inapplicabilità di una sola soluzione statale alle caratteristiche dell’Alto Adige. Piena occupazione Particolarmente importante è risultato infine anche il fatto che, in Alto Adige, sia presente una situazione di piena occupazione, un altro aspetto scarsamente paragonabile ad altre regioni. “Nella nostra provincia è sempre più difficile trovare personale ben qualificato, specialmente nel commercio. Per questo motivo dobbiamo da un lato puntare a modelli formativi moderni e innovativi, in grado di offrire nuove strade e prospettive professionali per i giovani, e dall’altro stimolare l’entusiasmo dei giovani per l’immagine di questo settore e per le occupazioni professionali qualificate”, conclude l’Unione. E in questo senso orari di apertura 24 ore al giorno sarebbero una strada sbagliata.

La contrapposizione

Proposta grande distribuzione e associazioni commerciali Negozi chiusi solo in occasione di 12 festività nazionali e, in aggiunta, di altre quattro festività autonomamente stabilite a livello regionale – ma solo per le aziende commerciali con superficie di vendita oltre i 400 metri quadrati. Tutti gli altri negozi con meno di 400 metri quadrati possono tenere sempre aperto, non solo, quindi, nelle suddette festività, ma anche di notte, 24 ore al giorno.

Proposta Unione Nella maggior parte dell’Alto Adige (83 comuni) dovrebbero essere permesse fino a otto aperture domenicali e festive all’anno. Quattro giornate sono stabilite da ciascun Comune, le altre quattro a livello provinciale dalla Camera di commercio in accordo con le associazioni di categoria più rappresentative. Eccezioni a questa regola sono previste per due categorie di località turistiche nonché per le aziende del commercio di vicinato e della tradizione.

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attualità Garfidi Garantiegenossenschaft Südtirol Garfidi Cooperativa di Garanzia Alto Adige

Il GARFIDI Point nell’Unione

GARFIDI, confermata l’autorizzazione statale

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Non è stato un procedimento agevole. GARFIDI, la cooperativa di garanzia con il maggior numero di membri dell’Alto Adige, ha superato un importante esame di qualità: durante l’ultima riunione del consiglio di gestione del fondo di garanzia statale (Fondo centrale per le PMI), è stato ancora una volta – come unica cooperativa di garanzia in Alto Adige – aggiunta alla lista di coloro che hanno un accesso privilegiato alle garanzie statali offerti tramite il Fondo centrale di garanzie per le PMI. Questo nonostante criteri molto più stringenti. Le piccole e medie imprese possono così continuare a fare affidamento sulle garanzie garantite dallo Stato.

Accesso privilegiato a numerosi vantaggi La garanzia GARFIDI, supportata da una parte preponderante dell’economia altoatesina, offre strumenti che facilitano l’accesso al credito in Alto Adige e permette di fare prestiti a condizioni migliori. Principalmente perché hanno un’alta qualità. Questa qualità della garanzia è anche legata al “Fondo centrale”. Coloro che sono autorizzate e pertanto iscritte in un particolare elenco del fondo di garanzia statale avranno accesso a garanzie che possono essere riassicurate dallo Stato. “Il percorso per l’accesso privilegiato non è stato facile”, afferma Barbara Jäger, presidente di GARFIDI. “Rispetto al 2017, i criteri sono stati notevolmente inaspriti. Oggi ci sono solo circa 70 istituzioni che hanno questo accesso alle garanzie pubbliche”, ha sottolineato. “I vantaggi dell’accesso privilegiato in futuro saranno soprattutto nelle percentuali di riassicurazione più elevate. In particolare, sono aiutate maggiormente le start-up e le società di nuova costituzione”.

Presso l’Unione è presente un GARFIDI Point, che presta un importante lavoro preliminare per l’ammissione alla cooperativa di garanzia. Qui vengono fornite tutte le informazioni sui servizi, viene offerta consulenza in materia di opportunità di finanziamento e viene prestato aiuto nella preparazione e invio della domanda di garanzie. La valutazione delle richieste spetta però esclusivamente al consiglio di amministrazione di GARFIDI.

fdorfmann@unione-bz.it

Oltre 5.000 like su Facebook Pollici in alto per l’Unione. L’Unione ringrazia tutti i propri fan su Facebook per averle permesso di tagliare, di recente, l’importante pietra miliare dei 5.000 like. Aver tagliato questo traguardo colloca l’Unione al secondo posto nella classifica social delle associazioni economiche dell’Alto Adige. La pagina Facebook dell’Unione esiste da tre anni. Rappresenta una piattaforma interattiva e uno spazio di confronto per tutti i temi che interessano il mondo del commercio e dei servizi. Convincetevene voi stessi, aggiungete anche il vostro like all’Unione!

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Martin Reccla, consulente

Urbanistica e paesaggio. Il ruolo del commercio e l’incremento della qualità della vita nei centri abitati in Alto Adige in urbanistico sono stati i temi al centro di un recente incontro tra il presidente dell’Unione Philipp Moser e la nuova assessora provinciale all’urbanistica Maria Hochgruber Kuenzer (in foto). “Di per sé, la nuova legge urbanistica è già stata elaborata. Ora è fondamentale definire le necessarie norme di attuazione. Un processo di messa a punto degli strumenti legislativi nel quale sarà fondamentale anche la buona collaborazione con le associazioni economiche di riferimento”, ha sottolineato Philipp Moser. Da parte dell’assessora, comunque, è stata ribadita l’importanza della regolamentazione del commercio al dettaglio nelle zone produttive e ha sottolineato il ruolo del commercio per la qualità della vita di paesi e città.

PR

Spazio allo sviluppo Sfrutta la sinergia derivante dalle soluzioni individuali di finanziamento Raiffeisen, combinate con gli incentivi pubblici. Per pre-

servare la competitività nel lungo termine, anche le imprese che operano nel commercio e nel terziario devono continuare a svilupparsi. Dalla ristrutturazione dei punti vendita fino alla digitalizzazione dei processi aziendali, le occasioni d’investimento non mancano e sono tanto sfaccettate, quanto le esigenze finanziarie. Affinché ogni investimento si trasformi in un’operazione di successo, sviluppiamo soluzioni finanziarie individuali, corredate da esaustive informazioni sulle possibili sovvenzioni, come ad esempio il mutuo chirografario “Sabatini”. A febbraio, il piano pubblico di agevolazioni per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, beni d’investimento, hardware, software e tecnologie digitali è stato prorogato di un altro anno. I cosiddetti “incentivi Sabatini” prevedono dei contributi in conto interessi a fronte di mutui, in un range tra 2,75 e 3,575%, indipendentemente dall’entità effettiva degli interessi bancari pagati. Tra i requisiti per usufruire di tale agevolazione, l’importo dell’investimento dev’essere compreso tra 20.000 e 2.000.000 di euro, il bene acquistato nuovo, la durata del mutuo non superiore a cinque anni e il finanziamento approvato da una banca convenzionata, come una Cassa Raiffeisen. In caso di interesse o per maggiori informazioni, puoi rivolgerti senza impegno al tuo consulente Raiffeisen.

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Messaggio pubblicitario

Nuova legge in dirittura d’arrivo

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Orario di ricevimento

Calendario 07 – 10.05.

L’Unione in provincia

• Hofex – Fiera Food & hospitality - Trade show Hong Kong (HK) 08.05. • Prestatori di servizi per eventi: Business Factor Event Dibattito Euregio, Bolzano, sede centrale dell’Unione (sala Accademia), ore 18.00

Lana ogni 2° e 4° giovedì del mese dalle 11.00 alle 13.00, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 08.00 alle 10.00 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via

10.05. • Gestori impianti stradali carburanti (FIGISC): assemblea generale, Bolzano, sede centrale dell’Unione (sala Accademia), ore 20.00

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Ortisei ogni 2° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso il Municipio.

Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 08.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456.

14.05.

Rio Pusteria ogni martedì dalle 08.00 alle 09.30 presso l’albergo

• Pasticceri: Scoprire nuovi mondi di gusto – assemblea generale, Magrè, Vineria Paradeis, piazza S. Geltrude 10, ore 15.00

Zur Linde.

15.05.

via Stazione 19.

• Assemblea generale dell’Unione Bolzano, sede centrale dell’Unione, ore 18.30

la Cassa Rurale.

Malles ogni lunedì dalle 08.00 alle 10.00 presso il Municipio, Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso Solda il 10 luglio dalle 10.00 alle 12.00 presso la Cassa Rurale.

17 – 19.05. • Gruppo 50+: viaggio al lago di Costanza, Germania

Consulenza sulle pensioni (su appuntamento)

21 – 22.05. • PLMA - Fiera dei marchi commerciali internazionali di commercianti e produttori, Amsterdam (NL)

Merano l’8, 15, 22 e 29 maggio nonché il 5 e 12 giugno dalle 08.00 alle 12.00 presso l’Unione.

30.05.

Vipiteno ogni 2° e 4° giovedì del mese dalle 08.00 alle 13.00

• TARGET Convention: Idee – La valuta del futuro Caldaro, Cantina Puntay della Cantina di Caldaro, via delle Cantine 12, ore 19.00

presso l’Unione. Bressanone ogni lunedì e venerdì dalle 08.00 alle 13.00 presso l’Unione.

05.06.

Brunico ogni mercoledì nonché ogni 1° e 3° giovedì del mese

• Giornata dei prestatori di servizi Bolzano, sede centrale dell’Unione, ore 18.00

dalle 08.00 alle 13.00 presso l’Unione.

05 – 09.10.

presso l’Unione.

• Anuga - Fiera alimentare per il commercio e la gastronomia Colonia (D)

• Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento)

Silandro l’8 e 22 maggio nonché il 12 giugno dalle 14.00 alle 16.00

Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.

L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n va s u ---i union- - - - - - - e-bz.i --t/even ti

Consulenza legale (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze: T 0471 310 561.

Sicurezza sul lavoro E ambiente (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze: T 0471 310 519.

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Piacere di guidare

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mandamenti

Numerosi imprenditori hanno preso parte alle assemblee mandamentali dell’Unione di quest’anno. In foto gli associati di Bolzano e circondario.

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Alto Adige

Geoanalisi in Alto Adige e welfare aziendale

Buona affluenza per le assemblee mandamentali dell’Unione. Rilevare i flussi di passanti, analizzarli e utilizzare i dati raccolti per migliorare lo sviluppo urbano di paesi e città. Il tema della Geoanalisi è stato uno degli argomenti principali delle assemblee mandamentali di quest’anno. I padroni di casa, cioè i presidenti mandamentali Simone Buratti e Christian Giuliani, Hartmut Überbacher, Johann Unterthurner nonché Dietmar Spechtenhauser e il presidente Philipp Moser 1 , il vicepresidente Sandro Pellegrini 2 e il direttore Bernhard Hilpold 3 hanno accolto i numerosi ospiti. Prima dell’apertura dei lavori si è inoltre utilizzato il momento del brindisi per parlare del tema del welfare aziendale.

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es er, r actic P c o t k Best rkus S landro ne i a io S • M King, rrefaz a & to an Jack ander, ato e L ori G r t s e f a n t , P p r e n di e o J • r a w g li im n t i c i t à t n Ku te bi : au nte r am E n t o r d a n o a l c li e il a c er z n co vi p na n v i c i l e c h ia o . o s s o n su c c e s

Approfittare dei punti di forza del commercio “L’associazione è favorevole a un regolamento autonomo per le aperture domenicali e festive in Alto Adige”, ha affermato il presidente Moser nel suo intervento di saluto. Per quanto riguarda lo sviluppo urbano, ha spiegato che commercianti e prestatori di servizi sono responsabili per lo sviluppo dei centri urbani. “Siamo curatori del territorio, e ciò implica che il commercio debba restare all’interno dei centri urbani, e non al loro esterno”. Il vicepresidente Pellegrini, invece, ha ricordato ai presenti come le aziende associate possano godere della forza contrattuale dell’Unione in sede di rinnovo dei contratti collettivi. L’associazione, infatti, sia a livello locale che, per mezzo della rappresentanza nazionale offerta da CONFCOMMERCIO, è in grado di partecipare direttamente all’elaborazione dei contratti collettivi. Pellegrini ha anche informato circa i servizi dell’Ente bilaterale per il terziario (EbK), rivolti sia ai datori di lavoro che ai dipendenti (ebk.bz.it). L’assessore provinciale Achammer ospite a Bolzano Relatore ospite dell’assemblea mandamentale di Bolzano e circondario è stato il nuovo assessore provinciale al commercio e ai servizi Philipp Achammer, che si è detto preoccupato della


Gli esempi oggetto di Geoanalisi 2 Martin Stampfer, capoarea per lo sviluppo urbano nell’Unione, ha illustrato diversi esempi concreti, simulandone e analizzandone gli effetti. I dati più significativi sono stati infine presentati agli imprenditori. • Circonvallazione Castelbello/Colsano: l’attuale strada statale attraverso Castelbello rinuncerebbe al passaggio giornaliero di 26.336 persone (meno 95,5 per cento). Questo calo interessa in egual misu-

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ra residenti e turisti. Con l’apertura della nuova traccia, 1.231 persone sceglieranno invece di percorrere comunque la strada attuale. Gli effetti sulle frazioni e sul circondario sono marginali. • Centro commerciale Lagundo e garage in caverna Merano: il centro storico di Lagundo perderebbe fino al sei per cento di frequenze. Questo calo riguarderebbe in maniera preponderante la popo-

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lazione residente. La frequenza giornaliera al centro commerciale salirebbe fino al 49,8 per cento. Il garage in caverna, al contrario, comporterebbe una frequenza dei passanti fino a 10.728 persone al giorno. Confrontato con il dato attuale, si tratta di un aumento del 738 per cento. • Possibile insediamento di un commerciante al dettaglio di alimentari nella zona sportiva di Chiusa: in questa zona, la frequenza giornaliera crescerebbe dalle attuali 250 a circa 2.000 persone. Il centro storico di Chiusa perderebbe fino all’otto per cento di frequenze, mentre gli effetti sulle frequenze nei comuni limitrofi e

grave carenza di personale qualificato in Alto Adige. Ai giovani dovrebbe essere spiegato con maggiore impegno che i lavori pratici sono ricchi di futuro e non devono essere sottovalutati in alcun modo. L’assessore ha sostenuto l’Unione relativamente al tema delle aperture domenicali dei negozi, e ha assicurato che continuerà a impegnarsi a favore di una regolamentazione autonoma. “La totale liberalizzazione non è il nostro futuro”, ha spiegato Achammer, che si è anche espresso chiaramente a favore della permanenza di Ötzi nel centro storico di Bolzano.

nelle frazioni sarebbero ancora più drastici, con un meno otto per cento a Laion, meno nove per cento a Verdines e meno 30 per cento a Gudon. • Nuovo centro commerciale “Waltherpark” a Bolzano e spostamento del museo di Ötzi: il Waltherpark presenta una frequenza fino a 16.000 visitatori al giorno. Gli effetti sulle frequenze nel centro storico sono più vari, con alcuni singoli settori che segnano un più, ma limitatamente a singole strade e piazze, come portici e piazza Walther. La gastronomia soffrirebbe delle perdite. I quartieri al di fuori del centro storico, quindi, perderebbero di attrattività e

Una cartina digitale dell’Alto Adige Il direttore dell’Unione Bernhard Hilpold ha introdotto la principale relazione dell’assemblea dedicata al tema della Geoanalisi in Alto Adige (vedi box dedicato). La Geoanalisi consiste in una cartina digitale dell’Alto Adige in grado di simulare i futuri effetti e fornire previsioni sulle frequenze e sui flussi di passanti, rappresentando in tal modo un affidabile indicatore per l’attrattività di una determinata area geografica, centro urbano o strada commerciale. Questi risultati possono quindi essere utili sia alle amministrazioni comunali, ma anche a singole aziende che vogliano insediarsi o espandersi in un particolare contesto territoriale.

di frequenze (fino all’otto per cento). I centri commerciali nella zona produttiva di Bolzano Sud segnerebbero una recessione (il Twenty fino al 12 per cento, il Centrum fino al 14 per cento). Per quanto invece riguarda il proposto spostamento di Ötzi sul Virgolo, la collina vivrebbe un aumento delle frequenze fino a 3.927 visitatori al giorno. Allo stesso tempo le frequenze turistiche nel centro storico crollerebbero fino a un meno 20 per cento. Il calo delle frequenze complessive in piazza Walther sarebbe massiccio. • Nuova circonvallazione di Chienes: l’attuale strada statale che attraversa il paese segnerebbe un calo delle frequenze di 38.884 persone al giorno (meno 79,8 per cento). Via Chienes perderebbe tra il 16 e il 18 per cento di frequenze (la maggioranza turisti), mentre Casteldarne segnerebbe un meno 50 per cento, Issengo meno 30 per cento e San Sigismondo meno 16 per cento.

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Estratti dai discorsi

La parola di presidenti mandamentali

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Incentivare la coesione. “Le nostre molte aziende, piccole e a conduzione familiare, assicurano la vitalità dei centri urbani e offrono posti per la formazione dei nostri giovani”, ha affermato Dietmar Spechtenhauser 4 (val Venosta). Ed è da questa considerazione che prende vita la nuova iniziativa mandamentale vivo qui. compro qui., incentiverà il commercio di vicinato e sensibilizzerà la popolazione verso le particolarità del commercio locale e della necessità di fare i propri acquisti in paese.

Prestazione di welfare aziendale Abbassare il costo del lavoro, incrementare la produttività, migliorare il benessere dei dipendenti e incentivare nuovi talenti. Prima della parte ufficiale dell’assemblea, nell’ambito di un aperitivo conviviale, è stato presentato il tema del welfare aziendale. Sabine Mayr, capoarea dell’Unione per il diritto del lavoro e i servizi sindacali, ha informato i presenti circa i nuovi servizi di welfare con i quali le aziende possono ottimizzare i propri vantaggi fiscali con il risultato non solo di incrementare il potere d’acquisto dei dipendenti, ma anche il loro benessere e la loro produttività. “Si tratta di un’interessante innovazione per le aziende, ma anche per i dipendenti, che possono accedere a beni e servizi fiscalmente agevolati nel campo della salute, della previdenza e della formazione dei bambini, sia per loro stessi che per i loro familiari. Ma sono comprese anche offerte per venire incontro agli impegni quotidiani, sia privati che professionali, nonché opportunità di formazione e per il tempo libero (viaggi, concerti, sport)”, ha concluso Mayr. Ulteriori informazioni sul tema online su unione-bz.it/welfare.

Per centri urbani vivi e attrattivi. “Suscitare l’entusiasmo dei nostri

giovani per le professioni del commercio e dei servizi: questo è uno dei compiti fondamentali della nostra associazione”, ha chiarito Johann Unterthurner 5 (Merano/Burgraviato). “I buoni collaboratori sono irrinunciabili per avere successo, soprattutto in un settore ad alto tasso di consulenze come il nostro”. Commercio e turismo su un piano di parità. “La visibilità del commercio nell’ambito della promozione turistica dell’Alto Adige va decisamente innalzata”, ha affermato Hartmut Überbacher 6 (val d’Isarco). “Per incrementare l’attrattività e il fattore esperienziale nei nostri paesi e città servono iniziative e offerte dedicate, ma anche, per esempio, orari di apertura unitari. Varietà, fiducia, consulenza professionale e servizio al cliente sono i nostri punti di forza”.

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Il commercio al dettaglio dell’Alto Adige e i suoi vantaggi. “Per me è im-

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portante incentivare lo scambio personale e il pensiero in rete tra gli imprenditori. Il rafforzamento del sentimento del NOI in seno all’associazione e della coesione sono per me delle priorità fondamentali“, afferma Simone Buratti 7 (Bolzano e circondario). Christian Giuliani 8 ha invece sottolineato il ruolo dei centri urbani attivi. “Gli acquisti come esperienza, il fattore umano e l’individualità sono elementi che rendono speciale il nostro commercio e rappresentano un valore aggiunto rispetto al commercio online.” Il commercio online deve pagare le tasse. Philipp Moser (val Pusteria) si è espresso a favore di una tassazione nazionale dei giganti del commercio online, che attualmente godono di un vantaggio fiscale nei confronti del commercio stazionario. Ha quindi ringraziato i molti associati attivi a titolo onorario nel Mandamento per il loro impegno a favore dei centri urbani e ha ricordato che l’associazione dispone di un nuovo contributo finanziario per sostenere iniziative innovative e in grado di incentivare lo sviluppo dei paesi a lungo termine.

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L’Unione premia i 40 anni di iscrizione Uno dei momenti più emozionanti di ogni anno è la consegna dei diplomi di benemerenza dell’Unione, con cui l’associazione esprime il proprio ringraziamento e apprezzamento ai soci più fedeli.

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• 9 Merano/Burgraviato: Siegfried Zwischenbrugger di Plaus nonché Loris Introvigne della val d’Ultimo. • 10 Val d’Isarco: Hotel Olimpia Sas di Brennero nonché Bettina Kerer, pasticceria Profanter e Luitgard Seebacher di Bressanone. • 11 Bolzano e circondario: Coop. Bergmilch Südtirol, Musik Import Sas, panificio Lemayr Srl e Gianni Ventura di Bolzano, Cantina Ritterhof Srl di Caldaro, Manfred Gross di Castelrotto, panificio Pichler Sas di Ega/Nova Ponente, Radio TV Karl Zambaldi di Egna, Elektro Planer Snc di Fiè, Franz Stuefer e Co. Snc di Nova Ponente nonché Winkler Import Srl di Settequerce/Terlano. • 12 Val Pusteria: Autohaus Moser Sas di Brunico, Kamenschek Sas di Dobbiaco, Schnaida Snc di Molini di Tures, Edmund Brandlechner/EP-Studio di Monguelfo nonché Papin Sport Srl di San Candido.

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mandamenti

Brunico

Val Venosta

vivo qui. compro qui.

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Campagna dell’Unione per il commercio di vicinato. Fare i propri acquisti in paese rafforza il commercio al dettaglio locale, assicura posti di lavoro e crea qualità della vita. Dopo il grande successo della campagna dedicata al commercio di vicinato “Più vita per il mio paese. Vivi il tuo paese.”, l’iniziativa è stata ripetuta quest’anno in un’altra forma e all’insegna di un nuovo motto: “vivo qui. compro qui.”, questo il nome della nuova iniziativa organizzata dall’Unione il cui obiettivo era sostenere il commercio di vicinato e attirare l’attenzione della popolazione sulle particolarità del commercio e degli acquisti in paese. “In val Venosta ci sono alcune centinaia di aziende del commercio al dettaglio. Di questa variegata offerta sono responsabili soprattutto le molte aziende piccole e familiari. Sono loro che rendono i nostri paesi vivi e attrattivi sia per i residenti che per i turisti. E inoltre garantiscono posti di lavoro sul territorio”, afferma il presidente mandamentale dell’Unione Dietmar Spechtenhauser. Il progetto è stato corredato da un grande concorso che ha messo in palio diversi premi: pernottamenti in diversi alberghi della val Venosta, buoni acquisto e diverse monni card per un valore totale di 3.500 euro.

Tipworld, il venditore al centro dell’attenzione Si chiude una rassegna segnata dal successo. Con 250 espositori e circa 20.000 visitatori, Tipworld è un evento centrale per il mondo economico della val Pusteria. A inizio aprile, per quattro giorni, la fiera campionaria specializzata ha rappresentato un punto di attrazione per numerosi interessati da tutto l’Alto Adige e non solo. Presso lo stand condiviso con il Centro di formazione professionale di Brunico (BBZ) i giovani hanno consigliato e informato i visitatori sui prodotti di punta e le nuove tendenze nell’outdoor. È stato anche possibile testare i capi di abbigliamento sportivo e funzionale per l’attività all’aria aperta. “Il mestiere di venditore è straordinariamente vario. Si è sempre in contatto con le persone e bisogna venire incontro ai loro desideri e necessità. Ecco perché non si può mai smettere di studiare e crescere”, spiega la responsabile nell’Unione dei progetti per i giovani Sarah Seebacher. “Il lavoro di gruppo orientato al cliente e ai processi è una componente fondamentale dell’attività di venditore. Le capacità che bisogna imparare per padroneggiarla si riflettono in una formazione professionale concreta e orientata alla pratica”, afferma Andrea Oberstaller, insegnante di commercio presso il BBZ. “La collaborazione tra Unione e Centro di formazione professionale costituita dallo stand condiviso è un fondamentale e concreto passo per migliorare la collaborazione tra scuola ed economia”, afferma il presidente mandamentale dell’Unione Philipp Moser. Questa funzione di collegamento è importante da un lato per la buona riuscita dell’ingresso nel mondo del lavoro e dall’altro per il reperimento e il reclutamento di personale qualificato.

sseebacher@unione-bz.it

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Laives

Donazione per Il papavero – Der Mohn Consegnati i premi non riscossi. Il gruppo comunale dell’Unione di Laives organizza tutti gli anni una serie di interessanti e coinvolgenti iniziative per vivacizzare la città. Oltre alle iniziative legate alla raccolta di scontrini e al gratta e vinci, nell’estate del 2018, nell’ambito dei venerdì lunghi, si è tenu-

to un grande concorso a premi. Alla fine di febbraio i premi non riscossi di questo concorso sono stati dati in beneficenza. L’associazione benefica “Il papavero – Der Mohn” ha ricevuto cinque buoni da 50 euro ciascuno. La lieta consegna è avvenuta presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. In foto,

da sin. la caposede mandamentale dell’Unione Judith Müller, il membro del direttivo Stefano Carrazzato, la presidente Mara Zussa, il membro del direttivo comunale dell’Unione nonché responsabile del progetto Michela Bassi, la vicepresidente Maria Grazia Rigobella e il direttore Bernhard Hilpold.

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Energia verde per il futuro della tua impresa Con Alperia puoi contare su un partner locale che fornisce energia verde prodotta in Alto Adige con la forza dell’acqua. E da oggi, con Alperia Green Gas anche l‘approvvigionamento di gas naturale per la tua azienda può essere neutrale dal punto di vista climatico. Contattaci! 800 110 055 service@alperia.eu

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mandamenti Nella foto i partecipanti all’assemblea annuale degli operatori del commercio e dei servizi di Caldaro

Caldaro

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per animare il paese

Per quest’anno il gruppo locale dell’Unione ha molti progetti. “Sono particolarmente felice del nostro nuovo progetto”, dichiara la fiduciaria comunale Julia Messner, riferendosi all’iniziativa “Caldaro in primavera”, con cui si vuole animare il paese. A tale proposito la fiduciaria sottolinea l’ottima collaborazione con l’associazione turistica locale. Insieme all’Associazione turistica, in primavera verrà proposta l’apertura prolungata dei negozi di sabato pomeriggio. Un’altra iniziativa si svolgerà nei mesi di aprile, maggio e giugno. Saranno affrontate tre tematiche diverse: il 6 aprile si è svolto all’insegna della sostenibilità con il progetto “Urban Gardening”, il 4 maggio sarà dedicato al piacere e all’arte culinaria, mentre il 21 e 22 giugno l’attenzione sarà focalizzata sulla musica e sul vino. “In questo modo il gruppo locale vorrebbe coinvolgere gruppi d’interesse appartenenti a settori diversi”, ha precisato la fiduciaria. Per evidenziare l’iniziativa comune i commercianti stenderanno dei tappeti verdi davanti ai loro negozi.

Val Pusteria

Fedeltà, soddisfazione, lealtà

Locale 150-250 qm

Diplomi di benemerenza per 50 anni di associazione all’Unione. Gli associati storici dell’Unione sono stati insigniti dei diplomi di benemerenza. Recentemente uno di questi è stato visitato dal fiduciario comunale Alex Rottonara e dal caposede dell’Unione Willy Marinoni. Quale ringraziamento per un’associazione costante e fedele che dura già da 50 anni l’attività, il panificio Seppi Sas di Seppi S. & C. (Corvara), ha ricevuto il diploma dell’Unione.

AFFITTASI Locale con piccolo giardino, posizione strategica, vicino alla SS12 in centro a Bronzolo - di fronte a supermercato LIDL con grande affluenza. 100 parcheggi a disposizione. I luminosi locali si presterebbero soprattutto per una pasticceria/gelateria o anche ristorante/pizzeria ma anche per qualsiasi altra attività commerciale, vista la grande affluenza e la posizione centrale. Tiziani Srl: H 338 8677 316, H 340 5716 200

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categorie unione-bz.it/agenti

I rappresentanti della categoria con il presidente Vito De Filippi (2° da sin.)

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Agenti e rappresentanti di commercio

Una categoria in trasformazione 56ª assemblea generale della categoria. Il presidente degli agenti e rappresen-

tanti di commercio nell’Unione (FNAARC) Vito De Filippi, ha recentemente aperto l’assemblea generale della categoria presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. “La nostra categoria si trova attualmente in piena trasformazione, perché stiamo diventando sempre più consulenti a 360 gradi che, anche dopo aver chiuso una vendita, devono essere in grado di offrire una serie di servizi”, ha affermato il presidente. Molti eventi, grande affluenza De Filippi ha informato i presenti circa l’attività realizzata lo scorso anno. “Di essa fa parte l’intenso scambio con la vicina Austria. In occasione di diversi borsini degli agenti di commercio siamo riusciti a creare una vera e propria piattaforma di scambio tra ditte mandanti austriache e agenti di commercio altoatesini”, ha sottolineato il presidente, che ha ricordato anche il ruolo della formazione per la categoria professionale.

“Già il prossimo 21 giugno la FNAARC Alto Adige, insieme ai colleghi di Trento e Verona, organizzerà presso la sede dell’Unione di Bolzano, un incontro con la Randstad, leader nella ricerca di personale e partner della FNAARC nazionale, qui nella nostra sede di Bolzano. Si tratta di un’importante occasione di incontrare ditte mandanti di altre regioni, che cercano agenti e rappresentanti locali per promuovere e vendere i loro prodotti”, conclude soddisfatto De Filippi. Ospiti d’onore a Bolzano Nel suo intervento di saluto, il direttore dell’Unione Bernhard Hilpold ha elencato i numeri sempre più crescenti del commercio online, che influenzano anche lo sviluppo della figura professionale dell’agente e rappresentante. “Nonostante questa nuova sfida, però, i buoni venditori rimarranno sempre buoni venditori”, ha assicurato il direttore. All’assemblea generale ha preso parte anche il presidente nazionale della FNAARC Alberto Petranzan, che ha presentato le offerte dell’associazione e della Fondazione ENASARCO, esponendo in anteprima

lo studio “Agenti di commercio: scenari di cambiamento dopo l’avvento dell’e-commerce”. “La FNAARC, insieme all’associazione di riferimento CONFCOMMERCIO, ha accolto la sfida di tenere insieme complessità, innovazione e tutela del mercato, per affrontare da protagonista questi scenari di cambiamento”, ha concluso Petranzan. Gli altri relatori presenti all’assemblea sono stati il consulente legale dell’associazione Agostino Petriello, che ha affrontato il tema delle pensioni anticipate e il vicepresidente nazionale Sergio Mercuri, che ha presentato i contratti di agenzia.

cwalzl@unione-bz.it

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categorie unione-bz.it/pubblicitari unione-bz.it/guide

Pubblicitari

Networking mirato per creare business

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Workshop pratico interattivo dei pubblicitari nell’Unione. Una stretta di mano non è più sufficiente. In un mondo in costante cambiamento, un networking ampio e variegato rappresenta uno strumento sempre più importante da aggiungere al proprio bagaglio di competenze imprenditoriali. Questo workshop presenta il networking come una disciplina professionale fondamentale per la costruzione di una rete di rapporti imprenditorialmente significativa.

“Luca Ferrario di Milano è uno dei più rinomati esperti di networking professionale in Italia. Il suo obiettivo è trasmettere conoscenze che i partecipanti possono poi utilizzare e sperimentare concretamente”, assicura soddisfatto il direttivo di TARGET. Il seminario in lingua italiana si tiene giovedì, 23 maggio, dalle 09.00 alle 13.00, presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. Assicuratevi un posto al corso: formazione@unione-bz.it, T 0471 310 323/325.

lsala@unione-bz.it

Guide e accompagnatori turistici

Gli ambasciatori dell’Alto Adige vogliono rafforzare l’immagine Incontro con l’assessore provinciale Schuler. Petra Überbacher, presidente delle guide e accompagnatori turistici dell’Alto Adige si è recentemente incontrata con l’assessore provinciale al turismo Arnold Schuler (in foto). Si è discusso dell’immagine della categoria, della formazione e dei controlli di qualità. Schuler e il direttore di ripartizione Klaus Unterweger si sono detti pronti a una maggiore collaborazione con le guide altoatesine certificate. Ciò vale sia per la preparazione dell’esame provinciale richiesto dalla legge, sia per la formazione professionale. Durante l’anno vengono già ora organizzati dai 10 ai 15 appuntamenti formativi.

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“Le guide e accompagnatori turistici nel- l’Unione attribuiscono un grande valore al fatto che gruppi e ospiti siano accompagnati da professionisti. E ciò non sempre avviene”, afferma la presidente. L’obiettivo è migliorare il profilo professionale e trasmettere il valore di una guida preparata e competente. Non da ultimo, l’associazione

professionale partecipa annualmente alla Giornata mondiale delle guide turistiche. Si è anche pensato a un sistema di crediti per la formazione professionale e a questionari di valutazione.

gsommia@unione-bz.it


categorie unione-bz.it/biologico unione-bz.it/pasticceri

Negozi specializzati biologici

Consulenza, competenza, gestione dell’assortimento

Pasticceri

I segreti della pasta madre

Importanti priorità e interessanti punti programmatici. “For-

Grande successo per il corso dell’Unione. I pasticceri

mazione, comunicazione e collaborazione sono al centro dell’attività dei negozi specializzati biologici dell’Alto Adige”, ha assicurato Hannes Desaler (in foto), presidente della categoria nell’Unione in occasione della recente assemblea generale tenutasi a Bolzano. Lo scorso anno si è concluso con successo il corso di formazione per venditori bio. Il prossimo corso dovrebbe tenersi nel 2020. Quest’anno, invece, sarà organizzato un ulteriore corso dedicato alla cosmetica naturale. Saranno inoltre portate avanti diverse iniziative collettive, come degustazioni nei singoli negozi, e dovrebbero essere offerti ai clienti dei sacchetti in cotone per la frutta e la verdura.

nell’Unione si sono recentemente confrontati con l’antica filosofia di una speciale arte pasticcera. Presso il Molino Merano di Lana, i pasticceri si sono incontrati per apprendere tutti i segreti della pasta madre. Insieme al relatore Marco Picetti sono stati preparati e degustati prodotti tipici come panettone, colomba, pandoro, croissant e focaccia. Un seminario ben riuscito con molti partecipanti soddisfatti.

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Nuove sfide per il commercio specializzato “Il mercato del biologico si trova attualmente a un punto di svolta: i grandi gruppi del commercio al dettaglio stanno spingendo con forza sul mercato degli alimenti bio. Il timore è che, dopo un breve periodo di adattamento, questi grandi soggetti diano vita a una battaglia senza scrupoli sul fronte dei prezzi”, hanno sottolineato i rappresentanti dei negozi specializzati biologici. “Noi disponiamo di ciò che serve per non farci schiacciare. Dobbiamo puntare con ancora maggiore impegno sui nostri punti di forza: consulenza, competenza e gestione dell’assortimento, così da entusiasmare i nostri clienti e fidelizzarli verso i nostri negozi”, ha ribadito Desaler.

Al termine dell’incontro si è anche parlato delle nuova legge per l’assistenza alle persone con celiachia che dovrebbe entrare in vigore in aprile e che contiene delle importanti novità: come, per esempio, la nuova determinazione dei relativi redditi non imponibili, che prevedono diverse categorie e tra l’altro anche una differenza tra donne e uomini. “Un fatto, che la nostra categoria ritiene assurdo, perché discriminatorio”, ha concluso Desaler.

skuhn@unione-bz.it

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categorie unione-bz.it/prestatori-eventi unione-bz.it/giovani

Giovani nell’Unione

#mybusiness and #myideas

Prestatori di servizi per eventi

Dibattito Euregio “Business Factor Event”

22 Matthias Rössler Età: 34 anni Azienda/settore: amministratore Lumax commercio articoli per l’illuminazione

Più luce, più gioia. L’azienda di commercio all’ingrosso Lumax di Bolzano illumina le vostre giornate. Oltre a consulenza professionale, gli esperti elaborano progetti di illuminazione individuale all’insegna della massima qualità. Grazie a una rete mondiale di fornitori e alla collaborazione con numerose artigiani locali, sono in grado di proporre soluzioni complete dalla progettazione al montaggio e alla consegna chiavi in mano. Nel loro assortimento è possibile trovare prodotti di tutti i generi, dalle soluzioni luce per la strada fino all’illuminazione di aziende o addirittura impianti sportivi.

Sono un giovane imprenditore, perché nessun altro lavoro mi mette di fronte a tante sfide offrendomi la possibilità di imparare qualcosa di nuovo in tutte le direzioni. Sono associato all’Unione perché posso accedere alle offerte dell’Unione e incontrare molte persone competenti con interessi ed esperienze simili alle mie. La particolarità della mia idea commerciale è ... creare un’azienda dedicata all’illuminazione che, oltre alla progettazione e alla fornitura dei prodotti, sappia offrire il meglio di commercio, artigianato e consulenza per fornire soluzioni chiavi in mano orientate al cliente. Vogliamo trasmettere esperienze facendoci carico di tutte le incombenze dei nostri clienti.

8 maggio. (Ri)conoscere il valore degli eventi e sfruttarli come utili strumenti per il rilancio dei circuiti economici locali: questo il motto all’insegna del quale i prestatori di servizi per eventi nell’Unione organizzano il loro primo convegno transfrontaliero. “Con un dibattito su base Euregio dal titolo ‘Business Factor Event’ vogliamo rafforzare la considerazione dell’importanza degli eventi quali strumenti di creazione del valore aggiunto e incentivare il pensiero in rete”, spiegano la presidente Katrin Trafoier e il vicepresidente Oskar Stricker. Nell’occasione saranno presentate esperienze ed esempi di best practice dalle vicine province Trentino e Tirolo. Prenderanno parte alla discussione esperti dalla scena degli eventi e della politica: l’assessore provinciale al commercio e servizi Philipp Achammer, la responsabile del Festival dell’Economia di Trento Marilena Defrancesco, l’assessore trentino al commercio e turismo Roberto Failoni, l’organizzatore dell’International Golden Roof Challenge di Innsbruck Armin Magreiter e il sindaco di Seefeld nonché capo del comitato organizzativo delle gare di coppa del mondo Werner Frießer.

L’evento inizierà alle ore 18.00, presso la sede centrale dell’Unione, via di Mezzo ai Piani 5, a Bolzano.

lsala@unione-bz.it

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categorie unione-bz.it/giovani unione-bz.it/editori unione-bz.it/benzinai

Giovani nell’Unione

Carenza di collaboratori, ricambio generazionale, digitalizzazione La Giovane Economia fissa le priorità. All’inizio di quest’anno la presidenza è passata a Jasmin Mair come rappresentante di Assoimprenditori Alto Adige. “Noi giovani imprenditori vogliamo contribuire con le nostre idee dando nuovi impulsi su temi strategici”, afferma Jasmin Mair. Ai Giovani dell’Unione, che hanno guidato la Giovane Economia negli ultimi mesi, è stato espresso un sentito ringraziamento per l’impegno e il lavoro svolto. Nella sua ultima riunione, la Giovane Economia ha affrontato il tema della digitalizzazione e in particolare l’infrastruttura necessaria per sfruttarla al meglio. “L’obiettivo deve essere quello di coprire tutto l’Alto Adige con una rete che consenta una trasmissione dati veloce ed efficiente per garantire la competitività delle imprese. Purtroppo non tutti hanno ancora riconosciuto l’importanza di questa infrastruttura”, riassume Mair. La Giovane Economia ha potuto confrontarsi sull’argomento con Philipp Moser, presidente di Infranet Spa, che ha fatto il punto sulla situazione e illustrato i progetti futuri. Della Giovane Economia dell’Alto Adige fanno parte i Giovani nell’Unione, i Giovani artigiani APA, i Giovani albergatori, i Giovani imprenditori e i Giovani agricoltori.

Editori

Bei libri a prezzi scontati Il Bazar dei libri a Merano. Bei libri a buon prezzo: questo è quanto è stato possibile trovare in piazza della Rena a Merano in aprile. Dopo il grande successo degli ultimi anni, gli editori nell’Unione sono tornati a organizzare il Bazar dei libri di Merano. Il mercatino delle occasioni sarà allestito con il patrocinio del Comune di Merano. Per l’occasione le case editrici Alpha Beta, AthesiaTappeiner, Curcu&Genovese, Folio ed Edition Raetia hanno aperto i propri magazzini offrendo i rispettivi cataloghi a prezzi eccezionali. L’assortimento ha incluso libri di cucina, guide per escursionisti, libri di storia locale e contemporanea nonché opere di narrativa. Tutti hanno trovato qualcosa di proprio gradimento. “Il Bazar dei libri punta a risvegliare il piacere della lettura e a permettere un più facile accesso a libri di pregio. Negli anni scorsi siamo riusciti a conquistare numerosi lettori”, afferma il presidente degli editori nell’Unione Hermann Gummerer.

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– no, 5.19 10.0 | Bolza one 0 ni 20.0 le U ore centra emia) d e sed la Acca (sa Gestori di impianti stradali

Save the date Assemblea generale della categoria. Venerdì, 10 maggio, si tiene a Bolzano l’assemblea generale dei gestori di impianti stradali nell’Unione (FIGISC). All’ordine del giorno ci sono l’elezione del direttivo e dei delegati per l’assemblea generale nonché la relazione sull’attività della categoria. L’Unione ringrazia il presidente uscente Wolfgang Angerer per il suo pluriennale impegno e il suo contagioso entusiasmo, e gli augura molta fortuna per gli anni a venire.

cwalzl@unione-bz.it

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formazione unione-bz.it/formazione unione-bz.it/corsi

Come farsi 24 una buona reputazione PR attive per il successo. Il vostro budget per il marketing è limitato e vi state chiedendo come utilizzarlo al meglio? Cioè se fare pubblicità classica oppure PR, ovvero Public Relations? Il guru statunitense del marketing Chris Fill ha messo a confronto i vari metodi di comunicazione, raffrontandone i rispettivi vantaggi. Il risultato? Le PR rappresentano un intervento di marketing estremamente raccomandabile per la loro elevata credibilità, la possibilità di tenere bassi i costi e la prospettiva di fidelizzare il cliente nel lungo periodo. PR significa prendere in mano lo strumento della comunicazione e curare i rapporti con tutte le controparti. Cosa significa tutto questo in concreto? Che con un lavoro attivo e strategico di PR i commercianti, i pubblici esercenti e gli operatori dei servizi possono affinare l’immagine che l’impresa dà di sé al mondo esterno. E non deve essere necessariamente un’operazione costosa: spesso basta infatti una buona idea. Ma alla fine è il progetto che deve essere valido: lungimirante, mirato e realizzabile.

Un lavoro di resistenza Le PR puntano da un lato a ottimizzare la buona immagine di un’azienda e dall’altro a evidenziarne gli aspetti peculiari: oggigiorno solo chi tocca le corde giuste e risponde con precisione alle esigenze del cliente, emergendo rispetto agli altri con le sue caratteristiche, si trova in una posizione di vantaggio. “Nella situazione ideale questo operatore occupa una nicchia di mercato. Con buoni prodotti, una strategia raffinata e buone PR chiunque riesce a farsi un nome. Le PR sono un lavoro di resistenza. Occorre rimanere sempre al centro dell’attenzione e continuare a investire nella comunicazione, in termini non solo di denaro ma soprattutto di tempo ed energia. In linea di principio, le PR sono una filosofia”, afferma convinta l’esperta consulente PR indipendente Silvia Schroffenegger (nella foto).

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Un contributo della consulente PR e trainer specializzata Silvia Schroffenegger

Un seminario pratico per gente pratica Per il prossimo 28 maggio l’Unione organizza a Bolzano un seminario in lingua tedesca sul tema “PR attive per il successo”. Insieme alla relatrice Silvia Schroffenegger i partecipanti avranno modo di esaminare la tematica delle Public Relations in tutti i suoi dettagli, dando un’occhiata al lavoro dei media dietro alle quinte, sviluppando una visione critica dei punti di forza e di debolezza delle loro aziende, elaborando possibili gruppi di dialogo al loro interno, individuando gli strumenti di comunicazione interni e imparando a conoscere i diversi possibili interventi di PR, quale il lavoro redazionale, il mailing, gli eventi, i regali per la clientela, le attività di motivazione interna e numerosi altri aspetti. Leitmotiv del seminario è in ultima analisi l’interrogativo: come riuscire a far parlare e scrivere bene della mia azienda e a farla raccomandare caldamente?

PR attive per il successo Non importa cosa avete da offrire al vostro cliente: non esiste praticamente un settore o un’offerta che non debba affrontare nessun concorrente. Proprio per questo è importante distinguersi rispetto agli altri. L’appuntamento è per il 28 maggio dalle 09.00 alle 17.00, presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano.


formazione

Vivere il pane con tutti i sensi Pieno successo per il corso dell’Unione. Descrivere un gusto è una cosa partico-

larmente difficile. Spesso mancano infatti le parole giuste. A descrivere con passione l’aspetto, il profumo, il gusto e la tessitura del pane è stato il maestro panificatore Benjamin Profanter, che nel riuscitissimo “Corso sui sensi del pane”, tenuto presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano, ha at-

tirato un folto numero di iscritti. “Nel pane sono presenti fino a 500 diversi aromi, che si sviluppano durante la lavorazione e nel processo di lievitazione e cottura. Questi possono caratterizzarsi correttamente grazie alla ‘ruota degli aromi’ del pane, che consente al professionista di descrivere in maniera ottimale il prodotto al cliente”, dice Profanter. Accanto ai fondamenti della percezione sensoriale sono stati illustrati ai partecipanti anche svariati aspetti e metodi di verifica delle caratteristiche qualitative del pane.

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Sicurezza sul lavoro, corsi RSPP

Appuntamenti importanti nel calendario dei corsi Il programma prevede i seguenti seminari Mindfulness

Nata come pratica meditativa di origine buddhista, la mindfulness è oggi impiegata anche in ambito professionale come tecnica per aumentare le potenzialità di accettazione, confronto e risoluzione delle problematiche nel mondo del lavoro. Cambiamento, miglioramento, rilassamento, sono tutti elementi della mindfulness di grande utilità anche nella vita quotidiana in azienda. L’efficacia della mindfulness sarà presentata in occasione di un corso che si terrà il 3 giugno presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano.

Il Responsabile del servizio di protezione e prevenzione è un importante ruolo nell’ambito della sicurezza sul lavoro e, secondo quanto previsto dalla legge in materia, può essere anche ricoperto dal datore di lavoro. Presso la sede dell’Unione a Bolzano si terranno i seguenti appuntamenti: il 30 maggio e il 6 giugno è previsto un corso per RSPP – datore di lavoro per aziende a basso rischio; il 4 giugno, invece, si terrà un corso di aggiornamento, sempre per aziende a basso rischio. Facebook & Instagram marketing

Facebook e Instagram vengono già utilizzati con successo da tante aziende altoatesine. Sono però ancora moltissimi gli imprenditori che non hanno compreso le potenzialità di questi nuovi canali di comunicazione e tutte le chance di acquisizione e fidelizzazione dei clienti che offrano. Tutti i segreti del social media marketing finalizzato all’aumento del successo aziendale saranno presentati in occasione di un corso per principianti che si terrà il 4 giugno presso la sede dell’Unione a Bolzano.

Info e iscrizione: T 0471 310 323/325, formazione@unione-bz.it, unione-bz.it/corsi.

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consulenza legale unione-bz.it/privacy

e) il titolare deve nominare un data protection officer, qualora risultasse necessario dalla tipologia di trattamento dati effettuata, f) il titolare deve implementare delle procedure per la notifica alle autorità di controllo di eventuali violazioni di dati personali, g) il titolare deve formare/informare i propri dipendenti e collaboratori.

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Privacy: vi siete messi in regola?

Dall’indagine condotta dalle Autorità è risultato comunque che la maggior parte delle imprese riconoscono l’importanza di un adeguata formazione dei dipendenti in materia di privacy. Ricordiamo inoltre che, il periodo di tolleranza di 8 mesi introdotto con il decreto n. 101 del 10 agosto 2018 di adeguamento della normativa italiana al regolamento europeo, è ormai terminato. Pertanto il non rispetto degli obblighi introdotti dal regolamento comporta delle sanzioni. È importante attivarsi!

A quasi un anno dall’entrata in vigore del regolamento UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, molte imprese devono ancora adeguarsi alle novità introdotte. A stabilirlo è un’indagine internazionale (Sweep 2018) avviata già lo scorso settembre 2018 dalle Autorità per la protezione dei dati personali. In questa indagine il Garante per la privacy italiano ha analizzato regioni e province autonome. Pur rilevando buone prassi, si è osservato che in molti casi mancavano processi specificamente dedicati alla trattazione di reclami, o processi per elaborare le richieste degli interessati, oppure ancora meccanismi per gestire adeguatamente eventuali violazioni di dati. Riassumiamo brevemente alcune delle novità principali introdotte dal regolamento (RGPD): a) ogni trattamento di dati personali deve trovare fondamento in un’idonea base giuridica, b) il titolare del trattamento deve fornire ai soggetti interessati l’informativa ai sensi dell’art. 13 RGPD. Il contenuto dell’informativa è definito dal RGPD in modo tassativo, c) il titolare deve nominare i responsabili della protezione dei dati (qualora ci fossero), d) il titolare è obbligato alla redazione di un registro dei trattamenti (salvo alcune eccezioni),

Jasmin Lumetta, consulenza legale, T 0471 310 422, jlumetta@unione-bz.it

L’Unione offre ai propri associati corsi online in materia di privacy e inoltre prime consulenze gratuite in collaborazione con consulenti esterni. A tariffe agevolate poi, i consulenti elaborano la documentazione necessaria e personalizzata per la vostra impresa.

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consulenza aziendale unione-bz.it/consulenza

Non bisogna mai smettere di migliorare

29 Utilizzate lo strumento del benchmarking per individuare i vostri punti di forza, le debolezze e le opportunità commerciali. “Chi smette di migliorare ha smesso di far bene”, disse una volta l’imprenditore e politico tedesco Philip Rosenthal. Nel nostro mondo globalizzato in continuo cambiamento, in cui i cicli di produzione si stanno accorciando, sono richiesti uno sviluppo strategico, la capacità di adattarsi e un processo continuo di ottimizzazione. Per migliorare, un’impresa ha bisogno di parametri di riferimento. Deve potersi confrontare con altri per capire se c’è uno spazio di miglioramento. Il benchmark è proprio questo confronto. Sapendo cosa è possibile, cioè cosa hanno raggiunto le imprese comparabili e quali sono le prestazioni di punta nel settore, si possono elaborare dei valori target di prestazione.

Fare un confronto Per individuare i valori di riferimento occorre innanzitutto stabilire qual è la situazione dell’impresa. Sulla base dei bilanci, dei conti economici e di altri indicatori aziendali si possono calcolare i dati indicativi dell’impresa. Il benchmarking consiste nel confrontare i propri dati con i dati di riferimento del settore. Per ottenere dei dati comparabili si individuano le aziende che corrispondono alla propria impresa in termini di assortimento, ambiente di lavoro e dimensione. Imparare da altri Nel benchmarking si punta in particolare sulla possibilità di imparare da altre imprese. Confrontandosi con altri operatori del settore si può capire quali misure adottare per incrementare il fatturato e ridurre i costi, per aumentare la redditività generale dell’azienda e assicurare il successo dell’impresa nel lungo periodo. Il benchmarking consente di riconoscere il proprio potenziale e di individuare il margine di miglioramento esistente. Così si può trovare una risposta alle seguenti domande: quale risultato raggiunge la propria impresa rispetto ad altre imprese? Qual è la giacenza media in magazzino rispetto a quella di altre aziende? Qual è il fatturato medio realizzato per ogni collaboratore rispetto a quello di altre aziende? Ci sono costi più alti rispetto a quelli sostenuti da altre imprese? Qual è il margine di guadagno rispetto a

quello di altre aziende? La politica dei prezzi è quella giusta? La mia impresa realizza un fatturato adeguato rispetto alla sua superficie di vendita? L’Unione, il vostro sostegno Si individuano dunque i punti di forza e le debolezze dell’impresa. Ciò consente di adottare le misure giuste per ottimizzare l’attività imprenditoriale. Il benchmarking è efficace nel momento in cui diventa un processo continuativo. È dunque determinante che i dati vengano confrontati a intervalli regolari. Le imprese associate possono beneficiare della vasta conoscenza del settore da parte dell’Unione. Siamo in grado di fornire dati di riferimento relativi ai singoli settori e vi assistiamo nel benchmarking – ovvero nel confronto dei vostri dati aziendali con quelli di riferimento del settore in cui operate affinché possiate sviluppare la vostra impresa nella direzione giusta. Concordate un appuntamento con i collaboratori della consulenza aziendale dell’Unione.

Franz Josef Dorfmann, consulenza aziendale, T 0471 310 424, fdorfmann@unione-bz.it

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Servizio paghe Rapido e professionale

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Volete ottimizzare la gestione del vostro servizio paghe e retribuzioni? I programmi gratuiti Tempoonweb e Portale Azienda vi aiutano a risparmiare tempo e denaro. • Ferie, permessi, malattie o straordinari possono essere inseriti facilmente e rapidamente su Tempoonweb. Il programma permette di gestire non solo gli orari di lavoro, ma anche i premi, i servizi in esterno, il rimborso chilometrico o altre indennità . • Per mezzo del Portale Azienda, invece, potete ricevere i vostri cedolini paga, conteggi dei costi e prestampati. Tutti i documenti della gestione paghe, compreso il Libro Unico, possono essere consultati in qualsiasi momento. Con il programma potete inoltre inviare ai vostri collaboratori documenti quali il modulo CU. Abbiamo risvegliato il vostro interesse? Allora contattateci! I nostri esperti nella gestione delle paghe vi consigliano volentieri.

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info lavoro unione-bz.it/sindacale unione-bz.it/lavoro unione-bz.it/welfare

welfare aziendale: chi può beneficiarne Richiedere gli assegni familiari Nuove modalità. A partire dal 1° aprile 2019 le domande di assegno per il nucleo familiare dei lavoratori dipendenti di aziende private devono essere presentate direttamente all’INPS, esclusivamente in modalità telematica, al fine di garantire all’utenza il corretto calcolo dell’importo spettante e assicurare una maggiore aderenza alla normativa vigente in materia di protezione dei dati personali. Fino ad ora le domande erano presentate al datore di lavoro con il modello “ANF/DIP” (SR16). D’ora in poi la procedura deve avvenire telematicamente tramite un patronato o la pagina internet dell’INPS. L’elaborazione delle richieste presentate Gli importi calcolati dall’INPS saranno messi a disposizione del datore di lavoro. Sulla base degli importi teoricamente spettanti, così come individuati dall’ente, il datore di lavoro dovrà calcolare l’importo effettivamente spettante al richiedente, in relazione alla tipologia di contratto sottoscritto e alla presenza/assenza del lavoratore nel periodo di riferimento. La somma corrisposta mensilmente non potrà comunque eccedere quella mensile indicata dall’istituto. Il datore di lavoro erogherà gli importi per la prestazione familiare con le consuete modalità, unitamente alla retribuzione mensile, e provvederà al relativo conguaglio con le denunce mensili.

paghe@unione-bz.it

neo di dipendenti, a prescindere dalla circostanza che in concreto soltanto alcuni di essi ne usufruiscano. La definizione delle categorie omogenee non deve necessariamente coincidere con le categorie previste nel codice civile (operai, impiegati, quadri, dirigenti), ma può avvenire sulla base di diversi criteri, purché questi siano sufficienti ad impedire che siano concesse erogazioni in esenzione totale o parziale da imposte a una singola persona o solo ad alcuni e ben individuati lavoratori. Ecco, a titolo esemplificativo, alcuni dei criteri applicabili: - dipendenti con lo stesso inquadramento (operai, impiegati, quadri, dirigenti), - dipendenti con lo stesso livello contrattuale (IV° livello, V° livello, ecc.), - dipendenti che hanno in comune la sede o l’ufficio dove prestano la loro opera, - dipendenti con esigenze sociali, personali e organizzative simili, - dipendenti che condividono lo stesso liGeneralità dei dipendenti o vello salariale, anche attraverso la costitucategorie omogenee Requisito essenziale per la non imponibili- zione di soglie sotto o sopra la quale sono tà ovvero per l’applicazione del trattamen- riconosciuti certi benefit e non altri. to fiscale agevolato alle prestazioni di welfare aziendale, ai sensi dell’art. 51 del TUIR, è la loro assegnazione alla generalità della popolazione aziendale o a categorie omogenee di dipendenti. La volontà del legislatore è infatti quella di favorire un welfare aziendale generalizzato e non rivolto al singolo lavoratore. Il regime di esclusione Avv. Sabine Mayr, capoarea diritto del lavoro e servizi sindacali, da imposizione sul reddito da lavoro dipen- T 0471 310 559, smayr@unione-bz.it dente, non si applica pertanto in tutti quei casi in cui i beni, i servizi o le somme di welfare siano destinate a singoli lavoratori (ad personam). Come è già stato chiarito dal Ministero delle finanze, con l’espressione “... generalità dei dipendenti o (...) categorie di dipendenti” si intende la generica disponibilità dei benefit nei confronti di un gruppo omoge-

Le iniziative di welfare aziendale – ossia quell’insieme di beni, servizi e prestazioni non monetari posti in essere dalle aziende a favore dei propri dipendenti, al fine di migliorare la loro qualità di vita e il loro benessere – stanno assumendo sempre maggiore importanza sia per i lavoratori che per le imprese stesse. Il welfare aziendale rappresenta uno strumento molto prezioso e interessante per entrambe le parti, in quanto non solo favorisce la conciliazione lavoro-vita privata dei dipendenti, ma grazie agli importanti vantaggi fiscali, favorisce anche il raggiungimento di un’elevata produttività e competitività aziendale, senza compromettere la sostenibilità dell’impresa. L’attuale quadro normativo prevede infatti che i servizi di welfare aziendale di cui all’art. 51, co. 2 del TUIR non concorrano alla determinazione del reddito da lavoro dipendente.

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consulenza fiscale

Novità per la gestione del riporto perdite

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La legge di bilancio 2019 ha introdotto modifiche al regi- Le novità della legge di bilancio 2019 me delle perdite per i soggetti IRPEF riconoscendo, indipenden- Come già anticipato, la legge di bilancio 2019 allinea la disciplina temente dal tipo di contabilità adottato, la possibilità del riporto del riporto delle perdite del reddito d’impresa soggetto a IRPEF in avanti illimitato delle perdite nell’ambito della determinazio- con quella prevista ai fini IRES eliminando ogni differenza. In ne del reddito d’impresa ma nel limite dell’80 per cento dello stes- particolare, è stato stabilito che: so. In questo modo si allinea la disciplina del riporto perdite per - le imprese minori siano incluse nel novero dei soggetti che posle imprese soggette a IRPEF con le norme dell’IRES. sono riportare le perdite negli esercizi successivi, È necessario tenere conto del fatto che le nuove disposizioni si - per le perdite dei soggetti IRPEF in contabilità ordinaria è eliapplicano a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello minato il limite quinquennale alla riportabilità delle perdite e in corso al 31 dicembre 2017. La retroattività pone fine così alla introdotto un limite quantitativo: le perdite ottenute nell’eserciproblematica delle perdite delle imprese che con il passaggio al zio d’impresa sono computate in diminuzione dei relativi redditi regime semplificato per cassa per il 2017 avevano portato a costo conseguiti nei periodi d’imposta e, per la differenza, nei succesle rimanenze generando perdite non riportabili. Previsto inoltre sivi, nella misura dell’80 per cento dei redditi conseguiti in detti un regime transitorio per non perdere proprio l’opportunità di periodi d’imposta, per l’intero importo che trova capienza in essi. riportare tali perdite. Nuova disciplina riporto perdite soggetti IRPEF

Le regole fino al 31 dicembre 2017

Prima delle modifiche introdotte con la legge di bilancio 2019, le norme differenziavano la disciplina da applicare alle perdite dei soggetti IRPEF a seconda che l’impresa o il lavoratore autonomo si trovasse in contabilità semplificata o ordinaria. Per quanto riguarda i soggetti in contabilità semplificata, ricordiamo che la disciplina era applicabile - ai soggetti IRPEF lavoratori autonomi (soggetti esercenti arti e professioni), - alle imprese minori.

Vecchia disciplina riporto perdite soggetti IRPEF Tipo contabilità

Semplificata

Ordinaria

Tipo compensazione

Compensazione orizzontale con gli altri redditi prodotti nello stesso periodo d’imposta

Compensazione verticale con altri redditi d’impresa o partecipazione

Disciplina eventuali eccedenze non compensate

L’eventuale eccedenza è perduta

Riportabile nei successivi periodi d’imposta ma non oltre il quinto

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Soggetto

Lavoratore autonomo

Compensazione Compensazione orizzontale con altri redditi prodotti nello stesso periodo

Imprese minori in contabilità semplificata

Imprenditori individuali, snc, sas in contabilità ordinaria

Compensazione verticale con altri redditi d’impresa e partecipazione

Il regime transitorio del riporto delle perdite

In considerazione del volume di perdite creato dall’applicazione del regime di cassa e in particolare dalla gestione contabile delle rimanenze di magazzino, per attutire l’impatto notevole sul gettito è stato previsto, per i soggetti in contabilità semplificata, un regime transitorio di utilizzo delle perdite. In particolare: - le perdite del periodo d’imposta 2018 sono computate in diminuzione dei relativi redditi conseguiti nei periodi d’imposta 2019 e 2020 in misura non superiore, rispettivamente, al 40 per cento o al 60 per cento dei medesimi redditi e per l’intero importo che trova capienza in essi,


consulenza fiscale unione-bz.it/commercio unione-bz.it/fiscale

- le perdite del periodo d’imposta 2019 sono computate in diminuzione dei relativi redditi conseguiti nel periodo d’imposta 2020 in misura non superiore al 60 per cento dei medesimi redditi e per l’intero importo che trova capienza in essi. Per quanto riguarda invece le perdite maturate nel 2017 e non utilizzate in compensazione di altri redditi nello stesso periodo 2017 (secondo le regole dettate dal regime vigente fino al 2017), la possibilità di recupero è effettuata, per i primi tre anni, nei limiti di determinate percentuali applicate ai redditi maturati nei periodi d’imposta 2018, 2019 e 2020. Le percentuali previste sono del 40 per cento dei redditi maturati nel 2018 e 2019 e del 60 per cento del reddito maturato nel 2020; sostanzialmente sono tutte percentuali inferiori alla misura ordinaria dell’80 per cento che opererà solo a decorrere dai redditi maturati per il periodo d’imposta 2021. Regime transitorio

Percentuali del reddito prodotto utilizzabili per lo scomputo delle perdite

Perdite

2018

2019

2020

2021

2017 non interamente compensate

40%

40%

60%

80%

40%

60%

80%

60%

80%

2018 2019

Stefano Sommavilla, consulenza fiscale, T 0471 310 402, ssommavilla@unione-bz.it

Invio telematico dei corrispettivi Nuova regolamentazione dal 1° luglio. Il decreto legge n. 119/2018 ha introdotto, per i commercianti al minuto, l’obbligo di inviare telematicamente i corrispettivi all’Agenzia delle entrate. L’adempimento riguarda tutti i contribuenti che effettuano le operazioni di cui all’art. 22 DPR n. 633/1972; l’obbligo sussiste anche per chi presta servizi in locali aperti al pubblico o nell’abitazione del cliente, come pure per le somministrazioni di alimenti e bevande.

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Il nuovo adempimento decorre: - dal 1° luglio 2019, per i soggetti con un volume d’affari superiore a 400.000 euro (volume d’affari complessivo del contribuente e non solo quello realizzato mediante la vendita al minuto), - dal 1° gennaio 2020, per tutti i soggetti a prescindere dall’ammontare del volume d’affari. I soggetti interessati dovranno quindi attivarsi per adeguare il proprio registratore di cassa in un c.d. “registratore telematico”, che consente di memorizzare i dati degli incassi derivanti dalla vendita di beni o servizi, di generare a fine giornata un file XML e di trasmettere il file in via telematica. Il registratore di cassa “telematico” dovrà essere preventivamente censito attraverso il sito web dell’Agenzia delle entrate (Fatture e Corrispettivi) e verrà identificato con un “QRcode”.

fisco@unione-bz.it

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info attualità unione-bz.it/consulenzasocietaria unione-bz.it/consulenza

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Nomina dell’organo di controllo o del revisore

Le nuove banconote da 100 e 200 euro

Novità per srl e cooperative. Il Codice Civile italiano ha recentemente subito diverse modifiche a causa dell’introduzione del decreto legislativo 14/2019, il cosiddetto Codice della crisi d’impresa. Le modiche riguardano soprattutto il diritto societario, e, in particolare gli assetti organizzativi dell’impresa, gli assetti organizzativi societari, la responsabilità degli amministratori e la nomina degli organi di controllo e di revisione nelle srl e nelle cooperative. Risulta di particolare importanza l’ultimo punto in elenco, in quanto diviene obbligatoria la nomina dell’organo di controllo o del revisore (commi 2 e 3 dell’ art. 2477 c.c. nella nuova versione) se la società: a) è tenuta alla redazione del bilancio consolidato, b) controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti, c) ha superato per due esercizi consecutivi anche uno solo dei seguenti limiti dimensionali: un totale dell’attivo dello stato patrimoniale di 2 milioni di euro; ricavi delle vendite e delle prestazioni di 2 milioni di euro; una media di occupati durante l’esercizio di 10 unità. L’adempimento in oggetto dovrà aver luogo, per ora, al più tardi entro metà dicembre 2019. Si precisa in merito al punto c) di cui sopra che l’obbligo di nomina cessa se per tre esercizi consecutivi (e non per due, come ora) non si sia superato “alcuno” dei predetti indici.

Verificate per tempo i vostri apparecchi. Con il 28 maggio saranno messe in circolazione le nuove banconote da 100 e 200 euro. In questo modo – come già avvenuto per i precedenti tagli – sarà aumentata la sicurezza degli scambi in contanti. I nuovi elementi di sicurezza dovrebbero prevenire le falsificazioni: nelle strisce olografiche delle nuove banconote si trova una finestra con il ritratto del personaggio mitologico di Europa. Se si muove la banconota, si possono vedere muoversi dei piccoli simboli dell’euro, che sono anche maggiormente riconoscibili sotto la luce diretta. Sempre muovendo la banconota si muovono anche altri elementi numerici riflettenti, mentre il colore delle cifre cambia da verde smeraldo a blu scuro. Le nuove banconote da 100 e 200 euro sono riconoscibili per il simbolo dell’euro in verde smeraldo. L’Unione consiglia di verificare e di fare aggiornare tempestivamente gli apparecchi di gestione e verifica delle banconote in proprio possesso.

La consulenza societaria e tributaria dell’Unione è a vostra disposizione per chiarimenti e domande in merito.

mschorn@unione-bz.it

fdorfmann@unione-bz.it

INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale febbraio 2018 – 2019 è pari a più 0,8% (75% = +0,6). - La variazione a Bolzano febbraio 2018 – 2019 è pari a più 1,3% (75% = +0,975).

B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in febbraio è 0,396915.

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info attualità unione-bz.it/gestione-rifiuti unione-bz.it/rifiuti-elettronici unione-bz.it/contributi

In scadenza la Scade la comunicazione dichiarazione MUD annuale RAEE/AEE Le imprese che producono rifiuti pericolosi speciali hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione annuale dei rifiuti MUD. L’obbligo della dichiarazione MUD riguarda tutti coloro che riciclano o smaltiscono rifiuti e coloro che svolgono attività di raccolta e trasporto di rifiuti. Inoltre, questo onere riguarda anche i commercianti e gli intermediatori di rifiuti nonché le imprese e gli enti che producono rifiuti speciali. L’Unione assiste i propri associati nella compilazione e nell’invio della dichiarazione MUD. Per il ritardo della pubblicazione del relativo decreto la scadenza quest’anno è stata spostata dal 30 aprile al 22 giugno.

hneuhauser@unione-bz.it

Entro il 30 aprile 2019 deve essere comunicata allo Stato la quantità di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE/AEE). Come avviene la comunicazione La comunicazione annuale deve avvenire in via telematica (www.registroaee.it). Essa può essere effettuata in proprio o delegata all’Unione. Le sanzioni amministrative per dichiarazioni non fatte, incomplete, errate o in ritardo vanno dai 2.000 ai 20.000 euro. Le imprese che in passato abbiano importato apparecchiature elettriche ed elettroniche, ma che ora non esercitino più tale attività, devono presentare una dichiarazione per “0 kg”. Prima di presentare la dichiarazione, le aziende di nuova fondazione o che abbiano importato beni per la prima

volta, devono iscriversi nel Registro AEE e nell’Albo nazionale gestori ambientali. Cartello di segnalazione gratuito dell’Unione L’Unione mette a disposizione dei propri associati un cartello per segnalare la postazione di smaltimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche e il punto di raccolta di batterie/accumulatori. Ordinate il vostro cartello su unione-bz.it/ordine.

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hneuhauser@unione-bz.it

2019

Mitgliedsbetrieb AziendA AssociAtA Bereichsabkommen für Abfalltransport gemäß Beschluss der Landesregierung Nr. 849 vom 23.05.2011 Accordo di programma per il trasporto dei propri rifiuti ai sensi delibera Giunta provinciale del 23.05.2011 n. 849 AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL

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Trasportare i rifiuti senza problemi Ordinate subito la vignetta. Come prevede uno specifico accordo tra Unione e Provincia, gli associati all’Unione, eccezion fatta per il commercio di articoli elettrici ed elettronici, sono esentati dall’iscri-

zione nel Registro ambientale. In questo modo gli associati all’Unione possono, già da anni, trasportare senza alcuna ulteriore autorizzazione i propri rifiuti non pericolosi o assimilati ai rifiuti domestici presso un centro di riciclaggio o un altro posto pubblico di raccolta. Anche per il 2019 l’Unione mette a disposizione la vignetta che sancisce l’appartenenza all’associazione. Essa deve essere applicata al parabrezza del veicolo di trasporto in modo da risultare ben visibile. I prestatori di servizi o gli agenti di commercio che non l’avessero ricevuta via posta, possono riceverla gratuitamente presso la sede dell’Unione a Bolzano.

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