Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LX · 6/2012 · IP
unione magazine #6/12 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it
Compattezza
e collaborazione per uscire dalla crisi
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unione commercio turismo servizi Alto Adige
editoriale
Valorizzare le aziende locali Se si esaminano i dati recentemente pubblicati dall’Ire della Camera di commercio di Bolzano, si giunge a un’interessante conclusione: un’elevata percentuale di commercianti al dettaglio ha riferito di avere realizzato risultati positivi nel corso del 2011. È vero che, rispetto al trend dell’anno scorso, le previsioni per il 2012 sono leggermente più pessimistiche, ciononostante negli ultimi tre anni il commercio al dettaglio ha realizzato risultati migliori rispetto alle stime. Il settore dei servizi è e rimane stabile anche per il 2012. Solo il commercio all’ingrosso dovrà rivedere le previsioni per quest’anno in misura leggermente negativa; comunque, dopo il 2009, mostra un andamento assai stabile. Anche in questo caso si registra la diffusa speranza di un risultato positivo per il 2012. Naturalmente ci troviamo in una fase difficile. Questo, però, non ci deve distogliere dal compito di stabilizzare e ampliare i nostri punti di forza. La nostra attrattività si basa più che mai sull’unicità della nostra terra: i nostri punti di forza stanno nel paesaggio, nell’ospitalità, nell’attrattività dei paesi ancora ricchi di commercio al dettaglio, nella qualità dei servizi prestati alla persona, nelle molte aziende familiari nonché nella qualità della vita nei paesi e nelle aree rurali. Tutto ciò nella consapevolezza che la qualità della vita debba essere costantemente messa in discussione e riorientata. Ecco perché accolgo con grande favore tutti gli sforzi di dare all’Alto Adige uno spirito innovativo. Allo stesso tempo dubito però che i soli investimenti “nel mattone” possano rafforzare l’attuale scenario. Sarebbe assai più auspicabile, ad esempio, un investimento aggiuntivo nella realizzazione della rete a banda larga necessaria alla creazione di nuovi servizi. Essa rafforzerebbe le periferie, garantirebbe nuovi posti di lavoro nelle nostre valli, città e paesi e aprirebbe nuove e interessanti prospettive per il futuro dei nostri giovani. Dobbiamo agire ancora più in sintonia al fine di consolidare e sviluppare ulteriormente l’attrattività dell’Alto Adige. Dobbiamo inoltre risvegliare la consapevolezza che è fondamentale valorizzare le imprese locali e rafforzare i circuiti economici locali. Ogni euro in più che viene speso nella nostra provincia va a vantaggio delle nostre aziende familiari e, pertanto, del nostro futuro.
Walter Amort, presidente dell’Unione
copertina Assemblea generale: come uscire dalla crisi
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attualità La contraffazione di marchi e prodotti
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trend Il commercio alimentare al dettaglio austriaco
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mandamenti Partecipate al progetto pilota sentres
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categorie I prestatori di servizi di evento nell’Unione
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formazione Le consulenze ergonomiche su misura
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le aziende informano 100 anni per la ditta Grohe a Brunico
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consulenza aziendale Veicoli aziendali, quando serve il collaudo?
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info attualità Novità sulla sicurezza sul lavoro
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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Verena Andergassen, Dott. Sergio Colombi Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: Stefano Hochkofler, SXC Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Elektro Foto Oberkofler, Helmuth Rier, Shutterstock, SXC Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 1° Giugno 2012 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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Compattezza e collaborazione
La risposta ai tempi difficili non passa per forza da nuove tasse – Il reportage dell’Assemblea generale 2012
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per uscire dalla crisi L’Assemblea generale dell’Unione 2012 è ormai archiviata. Ciò che rimane sono però le parole dei massimi vertici dell’associazione, concordi soprattutto su un punto: compattezza e collaborazione sono la strada per uscire dalla crisi. Dopo l’intervento di saluto del direttore dell’Unione Dieter Steger è toccato al presidente Walter Amort rivolgersi al pubblico presente. Il suo primo appello è andato alla politica: “La risposta ai tempi difficili non deve per forza passare da nuove tasse”. Al contrario, dovrebbe basarsi su alleggerimento del carico fiscale, abbattimento della burocrazia e risparmio della pubblica am-
ministrazione al fine di risolvere i problemi. Filo conduttore della giornata è stato rappresentato da concetti quali “insieme”, “collaborazione” e “fare rete”. Particolarmente in tempi difficili, infatti, è assolutamente vitale unire le forze in gioco e puntare sui propri punti di forza; la collaborazione tra i vari settori economici deve essere intensificata. “In Alto Adige i punti di forza non sono nell’industria, ma nell’artigianato, nell’accoglienza turistica, nell’agricoltura e, naturalmente, nel commercio e nei servizi. Questi settori rappresentano il fondamento dei nostri centri urbani vivi e vitali, del nostro benessere e, di conseguenza, della
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nostra qualità della vita”, afferma Amort. Queste specificità e attrattività vanno però consolidate e rafforzate. Importante è anche la collaborazione con le parti sociali, spiega il presidente lodando la buona intesa con l’Ente bilaterale del terziario (EbK). Per quanto riguarda la nuova legge provinciale sul commercio e sulla recentemente decisione di Roma di impugnarla, il presidente ha auspicato la possibilità di inserire nella legge altoatesina ulteriori concetti fondanti del diritto europeo: “Ci sono ancora strumenti per affermare la nostra posizione e rafforzare la legge provinciale. A questo proposito, ad esempio, uno degli argomenti più forti a livello europeo è quello della lotta alla tutela della salute per mezzo della lotta al traffico – elemento del tutto assente dal nostro ordinamento commerciale”. Sperare solo nell’autonomia non basterà.
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Il vicepresidente Dado Duzzi ha invece dedicato il proprio intervento al tema della crisi. Soprattutto la chiusura del credito da parte della banche rappresenta una delle peggiori conseguenze della recessione. Come anche il presidente Amort, Duzzi ha rinnovato l’invito alle banche locali ad avere fiducia nelle aziende del territorio e ritornare a concedere loro il credito necessario all’attività. Un ruolo importante dal punto di vista dell’economia altoatesina Duzzi l’ha quindi attribuito alle cooperative di garanzia, lodando la decisione di ridurne il numero a due. La nuova Garfidi rappresenterà, per le piccole e medie imprese, una vera e propria rete di sicurezza.
5 1 Il settore alimentare nell’Unione è rappresentato da diversi progetti 2 Il vicedirettore generale della Cassa di risparmio dell’Alto Adige, Richard Maria Seebacher, ha tenuto una conferenza sul tema: “Concessione del credito in occasione della creazione d’impresa”
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“Plazastop” contro la crescita selvaggia In Ungheria, dal 1° gennaio 2012 tutti gli esercizi commerciali di superficie superiore a 300 metri quadri necessitano dell’autorizzazione personale del Ministro dell’economia. Questo provvedimento, comunemente chiamato dai media “Plazastop”, è finalizzato a porre un freno all’ampliamento selvaggio delle superfici commerciali e a tutelare i piccoli commercianti. È una misura in linea di principio giusta, dichiarano i location consultants e gli urbanisti: nell’Europa dell’est – e non solo - appare necessario un assetto territoriale puntato sull’equilibrio tra i centri storici e il commercio periferico. Tuttavia subordinare il rilascio
della licenza edilizia alla decisione di una singola persona appare un po’ problematico. Ma regolamentazione a parte, anche nell’Europa dell’est si è finalmente giunti alla consapevolezza di quanto sia importante la presenza in città delle piccole e medie imprese – un principio che l’Alto Adige continua a sostenere e diffondere con coerenza.
Mauro Stoffella, direttore responsabile unionemagazine #6/12
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L’assessore al commercio Thomas Widmann nel suo intervento ha quindi avuto parole di lode per la forza associativa dell’Unione, ribadendo l’importanza della compattezza e della collaborazione in occasione di tempi difficili. Da evidenziare è soprattutto il lavoro effettuato nel contesto del progetto “Centri commerciali naturali”: “Centri urbani vivi e vitali, così come oggi sono diffusi in tutta la nostra provincia, sono il frutto di un lavoro di decenni e di un’adeguata programmazione”. Con la tori artigianali di alimentari: con l’inseriliberalizzazione, invece, si rischia di man- mento dei dati dell’azienda nonché l’inserimento degli ingredienti, il programma dare tutto all’aria da un giorno all’altro. Nel corso della seconda parte della ma- riporta automaticamente i dati obbligatori nifestazione, gli associati hanno avuto la per legge, come la tabella nutrizionale e possibilità di recarsi presso le varie po- la lista degli ingredienti. È stata inolstazioni informative dedicate agli attuali tre presentata l’inclusione del progetto temi centrali dell’Unione. Alla prima po- “Vinschger Urpaarl” nel progetto “Regiostazione, le collaboratrici dell’area forma- korn”. Obiettivo di entrambi è l’incentivaziozione davano informazioni sulla propria ne della coltivazione locale di cereali nonché attività, sulle possibilità di formazione in dei circuiti economici locali. Per mezzo di ambito commerciale e dei servizi e delle questa inclusione dovrebbero essere increpossibilità di finanziamento di eventi for- mentati il coordinamento e l’elaborazione mativi. Alla seconda postazione i visitatori degli standard qualitativi. La postazione inhanno avuto modo di informarsi sul nuo- formativa dedicata agli alimentari era affianvo ordinamento del commercio e sulle sue cata da uno stand con gelato al Vinschger conseguenze. Il settore degli alimentari Paarl e al mango. Un ringraziamento va alla era al centro della terza postazione infor- Cassa di risparmio dell’Alto Adige, sponsor mativa. Insieme al TIS sono stati presenta- principale della manifestazione. ti vari progetti. Si tratta di un’applicazione delle etichette dei prodotti alimentari che faciliti sensibilmente i compiti dei produt- vandergassen@unione-bz.it
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2 1 Alla postazione dedicata alla formazione erano disponibili informazioni relative alla formazione professionale e ai percorsi formativi 2 Da sin. Günther Sommia, Verena Lazzeri, Werner Frick, Ulrich Stofner, Dado Duzzi, Thomas Widmann e Benjamin Profanter 3 4 5 Tra un’informazione e l’altra i presenti hanno gustato vari tipi di finger food e preparazioni al cucchiaio
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La spilla d’oro a Benedikt Gramm
Da sin. il direttore Dieter Steger, il presidente Walter Amort, il premiato Benedikt Gramm nonché il vicepresidente Dado Duzzi
Uno dei momenti più emozionanti dell’Assemblea generale è stata la consegna della Spilla d’oro dell’Unione a una delle maggiori personalità imprenditoriali del panorama economico altoatesino: Benedikt Gramm. Nato il 4 maggio 1932 a Bolzano da un imprenditore del settore degli alimentari al dettaglio, dopo le scuole commerciali ha effettuato l’apprendistato presso un grossista di alimentari. Già a 18 anni è divenuto autonomo con l’importazione di specialità alimentari con diritto esclusivo di vendita. Alcuni anni dopo è seguita l’apertura di filiali a Trento, Treviso, Verona, Vicenza e Padova. Nel 1980 la ditta personale è stata convertita in una Spa familiare. Dal 1993 i figli Werner e Robert hanno assunto la gestione attiva dell’azienda. Benedikt Gramm ha ricoperto e ricopre tuttora numerose presidenze e funzioni in enti di varia natura: dal 1994 al 2008 è stato presidente della Camera di commercio di Bolzano, dal 1984 al 2012 del centro di formazione “Casa della famiglia” a Stella del
Renon. Ire, Autobrennero, EOS, Unioncamere a Roma, Fiera di Bolzano, S.T.R. Brennero Trasporto Rotaia Spa o Fondazione Cassa di Risparmio - in questi e altri enti Benedikt Gramm è stato autorevole membro. È anche stato insignito di vari titoli e onorificenze: Croce al merito del Tirolo, Medaglia d’oro della Repubblica austriaca, nomina nel Consiglio commerciale austriaco e titolo di Commendatore della Repubblica italiana. Benedikt Gramm si è mostrato assai lieto della benemerenza e si è descritto come un “semplice rappresentante dell’intero settore commerciale altoatesino”.
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attualità
Terfidi: tempi duri per le piccole imprese Soddisfazione per la coop di garanzia unica Garfidi
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La Cooperativa di garanzia per il commercio, il turismo e i servizi della provincia di Bolzano (Terfidi) conta attualmente 824 imprese iscritte. A crescere è stato anche il numero e l’ammontare delle fideiussioni, il cui importo complessivo ha superato quota 12 milioni di euro, come emerso dalla recente assemblea. A causa del perdurare della crisi economica,
che ha colpito in particolare le piccole e medie imprese, si sono invece quasi quadruplicati i casi di insolvenza in seguito all’incapacità delle aziende di fare fronte ai crediti prestati, spesso a causa del fallimento della società. Più forza grazie alla fusione In occasione dell’assemblea, inoltre, è stata anche ratificata la fusione con l’ente di garanzia degli artigiani e con Fidimpresa. Grazie a questa fondamentale decisione, saranno aumentati gli stanziamenti finanziari e incrementata l’efficacia delle garanzie assicurando, anche in futuro,
per mezzo di nuove capacità sinergiche, la sicurezza della concessione di mutui e prestiti a imprese e liberi professionisti di ogni settore economico. Il presidente di Terfidi Dado Duzzi (in foto): “La fusione tra gli enti è frutto di una trattativa lunga e complicata, ma la soddisfazione per il suo esito è generale. L’obiettivo è stato raggiunto; ciò che mi aspetto ora è il sorgere di una stretta collaborazione all’insegna della fiducia e di reciproche intese”. La cooperativa di garanzia continuerà a esercitare normalmente la propria attività anche durante il necessario periodo di transizione.
Unione e Cassa di Risparmio sono partner
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Recentemente firmato un accordo. Anche nel 2012 il servizio di consulenza rivolto alle molte piccole e medie aziende rimarrà al centro dell’accordo di collaborazione tra l’Unione e la Cassa di Risparmio di Bolzano Spa. “La Cassa di Risparmio – sottolinea il presidente Norbert Plattner – si considera da sempre partner dell’economia e, grazie al rinnovo dell’accordo di collaborazione con l’Unione, tutti gli associati hanno ancora maggiori possibilità di accedere ai servizi e ai prodotti della Cassa di Risparmio”. “Anche per quest’anno
– aggiunge il presidente dell’Unione Walter Amort (a sinistra nella foto) – abbiamo pianificato numerose iniziative e un’intensa attività di consulenza dedicata in particolare alle molte imprese familiari del settore commercio e servizi, ambito nel quale la Cassa di Risparmio rappresenta in Alto Adige un partner assai capace. Le aziende familiari garantiscono localmente molti posti di lavoro e sono le vere colonne portanti della nostra economia. Ecco perché la nostra attenzione – conclude Amort – è rivolta in particolare a loro”.
Uno deg li obiett ivi dell’Eb Durante K è fav 2 period orire la i all’ann 75% con del o sos cili le spese per l’as sist tiene i propri ass azione tra lav nate. oro e fam ociati att enza bam iglia. raverso bini usu il rimbor fruito nel so del le struttu re conven zio ditt
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attualità
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Rimborso per l’assistenza ai bambini Solo una delle molte prestazioni disponibili. L’Ente bilaterale
per il commercio (EbK) offre ai propri associati tutta una serie di servizi e prestazioni, rivolte sia ai datori di lavoro che ai dipendenti. Premessa per accedervi è l’applicazione del contratto collettivo del commercio e il regolare pagamento dei versamenti all’Ente bilaterale e del contributo Ascom/Covelco da almeno sei mesi. Una delle prestazioni più importanti è il rimborso delle spese di assistenza ai bambini nella misura del 75 per cento, che sarà concessa anche quest’anno nell’ambito di due distinti periodi: estate (dal 18 giugno al 5 settembre) e inverno (dal 1° dicembre 2012 al 28 febbraio 2013). Le richieste, effettuate tramite un apposito buono, devono essere presentate prima dell’inizio del periodo in questione. Tutte le informazioni necessarie sono indicate sul buono stesso, disponibile presso tutti gli enti convenzionati nonché presso gli uffici dell’EbK, ma può anche essere scaricato da internet all’indirizzo www.unione-bz.it/ente-bilaterale. Tutti i dettagli e i criteri di concessione di ulteriori servizi, come i vari contributi a lavoratori e datori di lavoro, sono consultabili su www.ebk.bz.it (T 0471 310 503, info@ebk.bz.it).
L’acquisto e la vendita di merce falsa sono reati penali Un boom nella contraffazione di marchi e prodotti. L’espressione “contraffazione di un marchio” riporta d’istinto la mente alle borsette contraffatte di Louis Vuitton, alle cinture di Gucci e agli occhiali da sole di Armani che ci vengono offerti dai vu cumprà in centro o sulle spiagge. E forse richiama alla memoria anche lo scandalo che negli anni scorsi hanno creato i prodotti Thun contraffatti. Durante la recente Adunata nazionale degli Alpini a Bolzano sono stati sequestrati 9.200 articoli contraffatti, 4.000 dei quali proposti in vendita come articoli del raduno con il logo ufficiale della manifestazione. Tra i commercianti denunciati vi sono sia italiani che stranieri, con o senza stand di vendita.
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Prestate attenzione quando la merce è troppo a buon mercato Il Codice penale italiano prevede espressamente il reato di contraffazione o alterazione di marchi e prodotti ovvero di utilizzo di marchi di “opere dell’ingegno” di proprietà di altri (art. 473 seg.). In base al Codice sono punibili sia la vendita che l’acquisto di prodotti con marchio contraffatto. E allora come può l’acquirente tutelarsi dal rischio di acquistare merci contraffatte? Perché non sempre si è consapevoli del fatto che si stanno comperando articoli “taroccati”. Se infatti una persona che acquista una borsetta di Vuitton per 20 euro non può non sospettare la contraffazione, con la t-shirt degli alpini venduta in una bancarella la storia è diversa. L’art. 712 del Codice penale recita peraltro: “Chiunque, senza averne prima accertata la legittima provenienza, acquista o riceve a qualsiasi titolo cose, che per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per la entità del prezzo, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, è punito ...”. In altre parole, il Codice parte dal principio che sulla scorta di vari elementi, quali il prezzo o la modalità dell’offerta o la figura del proponente, il potenziale acquirente debba sospettare che si tratta di un prodotto contraffatto. Chi viene sorpreso ad acquistare prodotti marchiati di questo genere è punibile con un’ammenda e con l’arresto fino a sei mesi. Ancora più severa è la sanzione per chi immette in commercio o vende prodotti con marchio contraffatto. L’art. 474 del Codice prevede infatti a carico del commerciante o rivenditore – oltre alla sanzione pecuniaria – anche la reclusione fino a due anni. Le pene si aggravano poi se i prodotti contraffatti sono cosmetici o farmaci, in quanto in questo caso si tratta di prodotti che comportano un pericolo per la salute. A coronare il tutto, c’è per il commerciante o rivenditore il rischio della chiusura dell’esercizio.
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attualità
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La contraffazione dilaga dappertutto Con lo sviluppo di nuove tecnologie e l’agevole diffusione di prodotti contraffatti via internet, il fenomeno della pirateria di marchi e prodotti ha ormai assunto dimensioni iperboliche: se prima infatti la contraffazione si limitava agli articoli di lusso e di moda, oggi coinvolge anche l’industria alimentare e quella cosmetica, i giocattoli, i prodotti elettronici, i farmaci e altro ancora. Alla voce “Produktpiraterie”, il Lessico online di Wikipedia definisce così la pirateria prodotti: “commercio di prodotti contraffatti realizzati allo scopo di somigliare ad un prodotto originale al punto di venir confusi con lo stesso. Questa pratica costituisce una violazione dei diritti di marchio o delle normative vigenti in materia di concorrenza. Spesso la pirateria prodotti va anche di pari passo con violazioni di diritti d’autore, modelli
A livello europeo, nel 2009 è stato istituito l’Osservatorio europeo sulla contraffazione e la pirateria, che si è dato l’obiettivo di promuovere la collaborazione tra i paesi e le istituzioni – ma anche tra i consumatori e l’industria – per sviluppare metodi creativi ed efficaci di lotta alla pirateria dei marchi e dei prodotti.
vandergassen@unione-bz.it
L’impronta ecologica
Creare consapevolezza con www.footprint.bz.it. L’Unione presta il proprio contributo alla sostenibilità e appoggia il progetto “Impronta ecologica Alto Adige”. L’impronta ecologica calcola la superficie sulla Terra che è necessaria per permettere a un essere umano di mantenere il proprio standard dello stile di vita in modo duraturo. Tutte le materie prime naturali che usiamo per mangiare, abitare o viaggiare, hanno bisogno di un determinato spazio sulla Terra per poter ricrescere. Inoltre la natura ha bisogno delle risorse per smaltire i nostri rifiuti. L’impronta ecologica calcola questo fabbisogno di su-
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registrati, modelli di utilità, brevetti o altri diritti di proprietà intellettuale o industriale”. In una zona grigia tra legalità e illegalità si muovono invece quei produttori che vendono sotto un marchio proprio prodotti copiati da altri fabbricanti. Un esempio per tutti è qui quello delle continue controversie legali tra Apple e Samsung. La prima accusa infatti la seconda di aver copiato il design e la tecnologia di iPhone e iPad.
calcola i limiti del nostro pianeta
perficie e rende chiaro di quanta superficie terrestre una persona ha bisogno in media. Più grande è l’impronta ecologica, più forte è il nostro peso sull’ambiente. Alimentazione, abitare, mobilità, consumo In collaborazione con il Ministero dell’ambiente austriaco e con “footprint.at”, è stato realizzato un calcolatore dell’impronta per l’Alto Adige basato su 28 domande relative all’alimentazione, all’abitazione, alla mobilità e al consumo. Il risultato di ciascuno riporta inoltre il numero di pianeti che servirebbero se tutti adottassero quel preciso
stile di vita. Sono anche forniti trucchi e suggerimenti per ridurre la propria impronta ecologica personale, quali ad esempio l’uso di prodotti regionali o la rinuncia a utilizzare l’auto. Oltre all’Unione, sono partner del progetto anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, la Camera di commercio di Bolzano, Aspiag Service, Autotest e HST Consulting.
I n fo s ul Martin progetto: St T 047 ampfer, 1 310 msta 51 m p fe r@un 1, ionebz.it
Calendario
Orario di ricevimento
07.06.
L’Unione in provincia
• LABORATORIO SUL FUTURO DELL’ALTO ADIGE: LINGUE manifestazione della Camera di commercio di Bolzano Brunico, Centro di formazione professionale, ore 18.00
Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, Città Bassa 65, T 0472 846 044. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 13 giugno e l’11 luglio dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.
08.06. • LABORATORIO SUL FUTURO DELL’ALTO ADIGE: LINGUE manifestazione della Camera di commercio di Bolzano Bolzano, Camera di commercio, ore 18.00 13. - 15.06. • MODERN BAKERY MOSCOW: fiera per il settore panificazione e pasticceria, Mosca (Russia) 19.06. • LABORATORIO SUL FUTURO DELL’ALTO ADIGE: LINGUE manifestazione della Camera di commercio di Bolzano Merano, KIMM, ore 18.00
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21.06.
Consulenza sulle pensioni
• LABORATORIO SUL FUTURO DELL’ALTO ADIGE: LINGUE manifestazione della Camera di commercio di Bolzano Silandro, Casa della cultura “Karl Schönherr”, ore 18.00
Merano ogni mercoledì dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 7 e 21 giugno nonché il 5 luglio dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 7 e 21 giugno nonché il 5 luglio dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 13 e 27 giugno dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • NUOVO: Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il Vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.
06.07. • Inizio SALDI estivi 2012 Alto Adige, maggior parte dei comuni
L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n v i a su -www - - - - - .unio ne event -bz.it/ i
Il 6 luglio via ai saldi estivi Partito il conto alla rovescia per la grande corsa. I saldi di fine stagione estiva prenderanno il via nella maggioranza dei comuni altoatesini venerdì 6 luglio e dureranno sei settimane, fino al 18 agosto 2012. Questo è quanto ha deciso la Giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano dopo essersi consultata con Unione e Confesercenti. In alcuni comuni turistici la partenza dei saldi è differita al 17 agosto 2012. Scoprite quando partiranno esattamente i saldi nel Vostro comune su internet alla pagina www.unione-bz.it/eventi. Qui potrete anche trovare alcune utili informazioni in merito alle vendite straordinarie e alla corretta pubblicizzazione delle stesse.
Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30 e di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno di giovedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (consulenza su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi oppure T 0471 310 508/505. Consulenza finanziaria (su appuntamento) Bolzano il 2 luglio dalle 15.30 alle 17 presso l’Unione (T 0471 310 311). Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).
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trend
Commercio alimentare al dettaglio in Austria
Il futuro del supermercato: superfici più piccole e ritorno in centro
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Per anni il commercio alimentare in Austria ha realizzato grandi supermercati con una superficie superiore ai 1.000 metri quadrati. In Austria ci sono addirittura 80 ipermercati con una superficie commerciale di oltre 2.500 metri quadrati. “I clienti, però, puntano nuovamente sulla vicinanza e su una dimensione che sia a misura d’uomo. Qualche anno fa non avremmo mai immaginato di aprire nuovamente dei supermercati con una superficie di 100 metri quadrati”. Lo
In Austria esistono a tutt’oggi 5.750 negozi alimentari (1970 20.000, 2001 6.654): 2.120 piccoli negozi di vicinato con una superficie di vendita inferiore ai 400 mq, 2.630 supermercati (con una superficie tra 400 e 999 mq), 370 mercati (con una superficie superiore ai 1.000 mq) e 640 mercati discount. L’85 per cento del fatturato viene realizzato da tre catene: Rewe, circa il 35 per cento (Billa, Merkur, Penny, Adeg), Spar, circa il 30 per cento (incluso Maximarket), Hofer, circa il 20 per cento. Il resto è suddiviso tra Lidl, Nah & Frisch, Zielpunkt ecc.
ha affermato recentemente il direttore di Rewe, il supermercato leader in Austria che, nel frattempo, ha aperto diversi “Billa Box Shops” per la spesa veloce a Vienna, Graz e Salisburgo. Per molti clienti l’ecologia e la sostenibilità sono aspetti prioritari che vanno documentati in modo trasparente. Sono inoltre richiesti i prodotti regionali. Gli operatori commerciali e i produttori devono intensificare la collaborazione per garantire la qualità ad un costo meno elevato.
e-commerce: andare sul sicuro Per i propri acquisti online i clienti preferiscono pagare dietro fattura o utilizzare un sistema di pagamento sicuro. La carta di credito o la nota di addebito sono modalità meno apprezzate. Secondo uno studio recente della banca CreditPlus Spa, soltanto il 28 per cento dei clienti tedeschi ricorre a queste ultime due modalità di pagamento. Secondo l’indagine solo l’uno per cento opta per il pagamento a rate, anche perché gli importi degli acquisti in rete sono di norma molto piccoli e, di conseguenza, solo pochi commercianti online propongono questa forma di pagamento. Secondo lo studio, infine, quasi il 60 per cento dei tedeschi spende fino a 50 euro al mese per gli acquisti in internet, il 25 per cento fino a 100 euro e il 17 per cento più di 100 euro.
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Rincari di lungo periodo Stando alle stime dei produttori, i generi alimentari tenderanno a rincarare nel futuro: questa l’opinione della Confederazione delle industrie alimentari tedesche. I motivi vanno ricercati nell’aumento dei costi ma anche nella crescente domanda di generi di alta qualità, prodotti con metodi sostenibili. Un problema rilevante per i produttori sarebbero gli elevati costi delle materie prime, i cui prezzi nel 2011 sarebbero cresciuti in media di oltre il 20 per cento per alimenti importanti come i cereali, la soia, il cacao e lo zucchero. Inol-
tre, in paesi come la Cina, i redditi aumentano, domanda cresce e le risorse si riducono. Il tema della sostenibilità assume un peso sempre più forte. Si modificano le aspettative nei confronti dei prodotti. I consumatori vogliono sapere da dove provengono, come sono stati lavorati, se le condizioni di lavoro sono dignitose. In altre parole, stando alla Confederazione, il mercato si sta sviluppando con un occhio di riguardo per la qualità.
mandamenti
L’obiettivo: presentare in internet la città di Vipiteno insieme a tutte le sue strutture e possibilità
Val D’Isarco
La nuova legge sul commercio genera incertezza Il Direttivo mandamentale presenta l’esempio concreto del Brennero. Il nuovo or-
Vipiteno
sentres a portata di mano La Vostra presenza professionale in rete. Non perdete l’occasione! Costruire e ottimizzare la propria presenza su internet in maniera efficiente ed economica: questo è l’obiettivo di un’iniziativa comune di Unione, HGV e sentres.com, la piattaforma dedicata a turismo e tempo libero. Il progetto pilota è stato presentato alcune settimane fa a Vipiteno e ha preso il via da poco. Tutti possono partecipare, le condizioni speciali valgono per gli associati di Unione e HGV. La guida turistica digitale dell’Alto Adige La piattaforma internet sentres.com offre oltre 4.500 proposte escursionistiche e cicloturistiche, informazioni sull’offerta culturale e possibilità d’acquisto e di shopping. sentres esiste anche come app per gli smartphone Apple e Android ed è pertanto un compagno di viaggio ideale. Le aziende partecipanti saranno indicate sulla cartina digitale di sentres e consigliate in abbinamento alle proposte turistiche nelle vicinanze. Nel pacchetto sono compresi inoltre un servizio fotografico personalizzato e la realizzazione testuale del sito internet.
dinamento commerciale altoatesino argina in qualche misura la totale liberalizzazione prevista da Monti per il commercio. Ciononostante, nel mandamento, la nuova legge porterà inevitabilmente ad alcuni casi problematici – dell’argomento si è discusso in occasione dell’ultima seduta del Direttivo mandamentale dell’Unione. Nell’art. 8 sono previste sia l’abolizione di alcune norme che la variazione dell’attuale legge in materia. È stata precisamente abolita la norma che fissava una superficie massima di 15.000 metri quadrati per l’Outlet al Brennero e che, inoltre, vietava la vendita di generi alimentari all’interno della stessa struttura. “La legge ha assolutamente bisogno di misure correttive”, affermano all’unisono il presidente mandamentale Walter Amort e il suo vice Matthias Knollenberger (nella foto da des.). Tra di esse l’introduzione di un processo di autorizzazione dei grandi insediamenti commerciali nelle zone residenziali al di fuori dei centri abitati nonché nelle zone produttive. Oltre a questo, poi, la legge dovrebbe tenere in maggior conto i criteri relativi all’impatto ambientale. La nuova legge sul commercio su www.unione-bz.it/legge alla voce “Norme e leggi”.
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Rivolgersi all’Unione di Vipiteno Se foste interessati al progetto pilota e voleste iscrivervi, la stipula del contratto avviene nell’ufficio dell’Unione di Vipiteno: Ulrike Rungaldier, T 0472 766 070, vipiteno@unione-bz.it. Tutte le informazioni sul progetto sentres sono disponibili tra i “Documenti utili” alla voce www.unione-bz.it/marketing-urbano.
z i o ni C o n di al 3 0 li fino sp e c ia . o 20 12 g iu g n
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mandamenti
Sicurezza sul lavoro: necessaria la prevenzione
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Buona affluenza alle manifestazioni informative. Nel settore della sicurezza sul lavoro c’è molto bisogno di informazione – questo è quanto è emerso nel corso delle manifestazioni informative dedicate al tema, tutte segnate da una buona affluenza di pubblico. Dopo le sei serate, sono state circa 100 le imprese che si sono anche prenotate per un check-up aziendale. Quanto importante sia la
giusta prevenzione lo sottolinea anche il direttore dell’Inail Robert Pfeifer citando alcuni dati: “Sono 12.000 gli incidenti sul lavoro che comportano più di tre giorni di assenza che, ogni anno, si verificano in Alto Adige. Ciò corrisponde a una perdita di 310.000 giorni di lavoro ogni anno. Se traduciamo questo dato in numero di lavoratori, significa che ogni anno vanno perse le prestazioni professionali di circa 1.000 lavoratori”. Gli esperti di sicurezza sul lavoro Johann Unterthurner e Martin Ceolan hanno parlato delle misure di legge previste e delle relative novità. A questo proposito hanno ribadito che il numero delle innovazioni non è particolarmente alto, ma che le nuove norme e le eventuali infrazioni saranno trattate con un rinnovato rigore. Così, ad esempio, in caso di incidente e di non osservanza delle prescrizioni di legge, l’Inail potrà fare ricorso. Stefan Kuhn, responsabile della materia nell’Unione, si è mostrato molto soddisfatto del successo delle manifestazioni informative: “L’accoglienza da parte delle aziende è stata maggiore del previsto, il budget per il progetto di incentivazione della sicurezza sul lavoro è quasi esaurito. Siamo davvero lieti di aver potuto dare un simile contributo alla prevenzione degli incidenti”. Ulteriori informazioni sui servizi dell’Unione in materia di sicurezza sul lavoro sono disponibili a pag. 31 o su www.unione-bz.it/ sicurezza.
MeranO
A tu per tu con Carolina Kostner Sogno realizzato con l’iniziativa natalizia 2011. Carolin Pichler di Scena e Vera Müller di Gargazzone hanno avuto recentemente modo di conoscere personalmente Carolina Kostner. Durante la sua breve visita a Merano la neocampionessa mondiale di pattinaggio artistico ha trascorso un’ora sul ghiaccio con le sue ammiratrici. L’iniziativa natalizia “Esprimi un desiderio”, realizzata nel Burgraviato, più che esaudire dei desideri materiali vuole esaudire dei sogni o desideri del cuore. Il presidente mandamentale Johann Unterthurner e il collaboratore dell’Unione Peter Kirchlechner hanno ringraziato Carolina Kostner per il suo fattivo impegno congratulandosi con lei a nome dell’Unione per i successi ottenuti a livello internazionale e mondiale. Nella foto da sin. Johann Unterthurner, Carolin Pichler, Peter Kirchlechner, Carolina Kostner, il fiduciario dell’Unione di Gargazzone Kurt Mair e Vera Müller.
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La Cassazione ha anche ribadito che l’agente che receda dal contratto e offra il preavviso non ha diritto a lavorare se, entro 30 giorni, la mandante gli comunica di rinunciare al preavviso. In questa ipotesi all’agente non è dovuta l’indennità sostitutiva. L’obbligo di informazione
Agenti e rappresentanti di commercio
Il contratto di agenzia Gli aspetti accessori durante il periodo di preavviso
Il preavviso: cos’è, a cosa serve
Il preavviso è l’istituto che tutela la parte che subisce il recesso durante il rapporto di lavoro. Esclusi i licenziamenti per giusta causa e consensuali, riguarda tutte le risoluzioni. Il suo obiettivo è la riduzione degli danni per il soggetto che subisce il recesso. Il mancato preavviso dà all’agente il diritto di chiedere un risarcimento per il mancato guadagno. Tempistica e durata sono dettati dall’art. 2118 C.C., mentre, per il contratto di agenzia l’art. 1750 indica la durata del preavviso in rapporto all’anzianità di servizio per i contratti a tempo indeterminato. Va ricordato che i contratti a tempo determinato che continuano a eseguirsi dopo il termine di scadenza si trasformano in contratti a tempo indeterminato. Il comportamento delle parti durante il preavviso
Durante il preavviso, preponente e agente sono tenuti al rispetto delle clausole contrattuali e a continuare il lavoro con solerzia: la preponente fornirà la consueta collaborazione; l’agente procurerà nuovi ordini. È tanto importante il comportamento delle parti durante il preavviso che entrambe possono risolvere immediatamente il rapporto nel caso di: mancato pagamento delle provvigioni, mancata raccolta degli ordini,
mancata informazione, mancata tempestiva consegna degli incassi alla mandante. Entro i 30 giorni di recesso dal rapporto di agenzia, chi lo ha subito può rinunciare al preavviso senza corrispondere l’indennità sostitutiva. Discorso diverso è quando la mandante invia la disdetta concedendo all’agente il preavviso lavorato e/o l’indennità sostitutiva. Tali norme, però, sembra siano destinate a cambiare. L’orientamento della nuova contrattualistica
Secondo la Cassazione, infatti, è ammissibile prevedere comportamenti collaborativi tra preponente e agente durante il preavviso. Da ciò si deduce che, nell’attuale contrattualistica individuale di agenzia, stiano avvenendo deroghe ai tradizionali principi del preavviso. Secondo la Cassazione, nel contratto si può prevedere che: a) fatta salva la non concorrenza, l’agente è autorizzato, se disdettato, ad attivarsi durante il preavviso per ricercare una nuova collocazione, b) la preponente, durante il preavviso, può affiancare il futuro nuovo agente al vecchio agente al fine di inserirlo nella rete commerciale della zona. È evidente che la nuova disciplina potrà operare solo con il consenso delle parti e con l’inserimento scritto di questi accordi nel contratto.
L’agente acquisisce gli ordini e li trasmette alla mandante, che li accetta e li muta in contratti. Da questo momento l’agente ha diritto a verificare quali ordini siano stati accettati anche per consentirgli di calcolare le provvigioni. L’invio degli estratti conto e delle fatture clienti, da parte della mandante, completa l’operazione. La tempistica del diritto dell’agente all’informazione, inizialmente definita “tempo ragionevole” è stata stabilita in 60 giorni dalla contrattazione collettiva. Si tutela così l’agente dalla scorrettezza della mandante che, non comunicando l’esito degli ordini in tempo ragionevole, impedisce il calcolo delle provvigioni maturate. In mancanza di comunicazioni entro 60 giorni da parte della preponente, gli ordini si intendono accettati con diritto alla provvigione. Le parti sono comunque libere di negoziare tempi più ridotti e/o più lunghi.
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lsala@unione-bz.it
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I nostri rappresentanti al Concorso degli apprendisti 2012. I quattro partecipanti al
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Concorso delle tre province sono stati presentati nell’ambito dell’assemblea dei pasticceri: Michael Wierer, Veronika Engl, Kathrin Nussbaumer e Petra Kompatscher (in foto da sin.). Il concorso ha avuto luogo a Bressanone poco dopo la chiusura di redazione. Vi racconteremo come è andata nel prossimo numero del magazine.
Presentati gli obiettivi del Cluster Alimentaris Gerd Locher, scienziato dell’alimentazione nel Cluster Alimentaris del TIS innovation park, ha presentato agli intervenuti gli obiettivi del network riservato del settore alimentare: “Tutti i membri del Cluster Alimentaris hanno la finalità di produrre generi alimentari di qualità. Noi assistiamo queste aziende, incentiviamo lo scambio reciproco e la cooperazione. Hartwig Gerstgasser, direttore della ripartizione Formazione professionale della Provincia, ha quindi riferito, tra le altre cose, in merito alla nuova legge sull’apprendistato, dicendosi particolarmente soddisfatto della ristrutturazione della scuola provinciale professionale “Emma Hellenstainer” di Bressanone. In questo modo sarà finalmente possibile realizzare percorsi professionali e iniziative formative da lungo tempo necessarie. “Dobbiamo superare le difficoltà grazie alla qualità, alla sostenibilità e all’originalità dei nostri prodotti. Per fare questo serve anche una regolare formazione e un altrettanto costante aggiornamento professionale”: questo il messaggio lanciato al termine dell’assemblea. skuhn@unione-bz.it
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Panificatori
Pasticceri
Gli ostacoli della burocrazia Con qualità, sostenibilità e creatività verso il successo. “La burocrazia crescente di anno in anno è un ostacolo e un serio aggravio per le molte piccole imprese del settore alimentare. Haccp e Sistri, corsi di sicurezza sul lavoro e regole di etichettatura – siamo costretti a sacrificare sempre più tempo a queste cose. Al vero lavoro artigianale, invece, ne rimane sempre meno”, hanno affermato il presidente ed entrambi i vicepresidenti dei pasticceri Renzo Zanolini, Christian Abfalterer e Franz Obkircher in occasione dell’annuale assemblea generale della categoria svoltasi a Bolzano.
Creatività e spirito innovativo rischiano di soccombere A causa dei molti impegni burocratici, infatti, la creatività e lo spirito innovativo del professionista vengono messi in secondo piano. “L’Europa, da questo punto di vista – aggiunge Zanolini – ci è più avversaria che amica. La sua politica è fin troppo spesso nemica delle piccole aziende e maggiormente orientata nella direzione della globalizzazione e della regolamentazione”. Un pericolo per le molte piccole imprese familiari è inoltre rappresentato dalla liberalizzazione nel commercio, come prevista dal governo Monti. D’altronde, un numero sempre maggiore di associazioni ed enti dei più vari settori ha, nel frattempo, riconosciuto quale ruolo sociale ed economico svolgano in Alto Adige il commercio nei centri urbani e dell’approvvigionamento di prossimità.
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Insieme lungo la strada della sostenibilità Il progetto Vinschger Urpaarl si aggrega al progetto Regiokorn.
Dare nuovo slancio alla rete tra aziende agricole, mulini e panifici a vantaggio di tutti e mantenere la varietà del paesaggio culturale: questi sono gli obiettivi di “Regiokorn”. E proprio questo orientamento alla sostenibilità ha condotto all’inclusione del progetto “Vinschger Urpaarl” – iniziato 20 anni fa da 14 panificatori – in questa iniziativa a livello provinciale. Regiokorno è un progetto del Fondo sociale europeo (FSE) e viene coordinato dal cluster Alimentaris del TIS Innovation Park. Dall’autunno 2012 34 panifici diffusi in tutto l’Alto Adige offriranno il pane prodotto con cereali regionali. Soluzione per i panificatori venostani. Lavoriamo prodotti regionali ma non siamo in grado di effettuare controlli di qualità. Molti fattori hanno contribuito a levare slancio all’iniziativa. Nel progetto sono ancora coinvolti solo sette panificatori”, spiega il presidente mandamentale dei panificatori Peter Schuster (nella foto) sottolineando la non certo ideale situazione di partenza. Dall’inclusione del “Vinschger Urpaarl” nel progetto Regiokorn si attendono positive sinergie; il coordinamento e l’elaborazione delle prescrizioni di qualità dovrebbero svolgersi senza alcun intoppo. Le info sul progetto “Regiokorn” tra le News.
o consigli Il nostro archio “Alto m hio ani dal Giù le m tilizzo del marc u a l’ n u ”: i e d Adig etto o è ogg protett normativa. nuova
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Settore alimentare
Le indicazioni corrette sui vasetti di marmellata Le false indicazioni vengono punite. “Marmellata” è la denominazione tradizionale di una conserva di frutta da spalmare sul pane. Si tratta di frutta cotta con l’aggiunta di zucchero. In Italia la marmellata è un prodotto a base di agrumi o altri frutti con una percentuale di frutta pari al 20-34 per cento. Tutte le altre conserve a base di frutta rientrano nella categoria delle confetture (direttiva Ue 2001/133). Non vanno fornite informazioni sbagliate Le indicazioni false sulle etichette dei vasetti di marmellata vengono punite. Gli illeciti noti all’Unione sono molti e le denunce non sono rare. Le infrazioni più frequenti riguardano il peso (sanzione amministrativa fino a 18.000 euro e/oppure responsabilità penale), il contenuto di zucchero/frutta (mancanza del grado Brix – rifrattometro) e l’omissione della data di scadenza. Quali informazioni devono contenere le etichette Sull’etichetta vanno indicati: la denominazione del prodotto, il contenuto, la percentuale di frutta/zucchero, il peso, il nome e l’indirizzo del produttore, l’indicazione della data di scadenza le istruzioni d’uso (da conservare in frigorifero una volta aperto). La tabella nutrizionale sarà obbligatoria soltanto a partire dal 2016.
Per avere ulteriori informazioni in materia, ad esempio sul rifrattometro, potete rivolgervi al segretario di categoria dell’Unione Stefan Kuhn: T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it. Un Documento utile sulla corretta etichettatura di prodotti alimentari preconfezionati è disponibile su www.unione-bz.it/legge.
17 La consegna dell’offerta: da sin. Martin Psenner, Joachim Tauber, Josef Dariz e Hanspeter Zöggeler
Panificatori
3.000 euro per il Fondo di solidarietà rurale I panificatori altoatesini hanno consegnato la donazione a fine aprile. Le quote di iscrizione alle gare della Giornata degli sport invernali sono andate quest’anno al Fondo di solidarietà rurale. “Abbiamo voluto abbinare questa giornata con qualcosa di speciale, ovvero fornire sostegno alle famiglie contadine in difficoltà presenti sul territorio provinciale”, spiega il presidente mandamentale dei panificatori, Joachim Tauber, che ha organizzato la giornata insieme ad Hannes Schwienbacher e all’associazione mandamentale dei panificatori. Alla fine di aprile l’intera somma di 3.060 euro è stata consegnata nelle mani del presidente del Fondo di solidarietà rurale, Josef Dariz. In internet sono disponibili alcune immagini della Giornata degli sport invernali 2012 in val d’Ultimo.
Settore alimentare
I nostri ambasciatori del formaggio Primo corso di formazione di questo genere in Alto Adige: 112 ore in quattro mesi per sapere tutto su produzione del formaggio e relativa tecnologia, specialità casearie di Alto Adige, Italia e Austria, importanza del formaggio nell’alimentazione e suo uso in cucina. Il prestigioso diploma è stato recentemente consegnato ai nuovi “sommelier del formaggio”. Tra di loro anche diversi associati e collaboratori dell’Unione: Rainer Delago (J. Delago, Fiè), Romina Illmer (Pur Südtirol, Merano) e Monika Unterthurner (Unterthurner, Naturno). L’Unione è soddisfatta del nuovo cartello da esporre nelle imprese associate.
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www.unione-bz.it/servizi
Da sin. Dieter Steger, Arno Parmeggiani, il segretario di categoria Heinz Neuhauser, Marco Buraschi, Stefan Unterkircher, Katrin Trafoier, Alex Ploner, Marcel Riedl e Oskar Stricker (sulla foto manca Michaela Kargruber)
Affrontare le sfide comuni e superare le difficoltà. Una nuova categoria ha visto da
poco la luce nell’Unione, quella dei prestatori di servizi di evento. Dare un chiaro profilo alla professione e, soprattutto, garantire le auspicabili qualificazioni, la professionalità, la qualità e la sicurezza giuridica sul mercato sono stati i motivi principali che hanno portato alla nascita del gruppo.
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Chi vi prende parte 36 tra imprenditrici e imprenditori del settore del management di eventi, del management di concerti, della sicurezza, della scenotecnica, luci, audio e video, delle tensostrutture, del catering e della tecnologia per le ordinazioni, si sono incontrati per una prima riunione presso la sede dell’Unione a Bolzano. Sono stati fissati anche degli obiettivi concreti: posizionamento e chiara definizione professionale abbinata a una maggiore efficacia nella comunicazione, formazione e aggiornamento professionale, miglioramento della gestione amministrativa del personale e cooperazione. Un evento richiede elevata professionalità “Il nostro obiettivo – ha spiegato il primo presidente dei prestatori di servizi di evento Alex Ploner – è quello di sensibilizzare attivamen-
Prestatori di servizi
I prestatori di servizi di evento uniscono le forze te la politica, l’economia e la società affinché sia chiaro che la professionalità è decisiva per il successo di un evento in Alto Adige. La realizzazione di manifestazioni complesse impone inoltre un elevato grado di armonia tra le aziende partecipanti”. “L’Unione – afferma il direttore Dieter Steger – ha dato accoglienza alle più diverse professionalità legate al mondo dei servizi, è pertanto con grande soddisfazione che ci impegneremo per dare il sostegno che merita anche a questo gruppo particolarmente eterogeneo. In Alto Adige – prosegue il direttore dell’Unione – vengono organizzate, lungo tutto l’arco dell’anno, numerosissime manifestazioni grandi e piccole che richiedono competenza e abilità. L’organizzatore si assume una grande responsabilità verso la clientela – ma naturalmente anche verso gli ospiti e i visitatori”.
Il direttivo fondatore Alex Ploner, presidente (Alex Events/IMS - Bressanone), Katrin Trafoier, vicepresidente (Tendsystem - Lana), Oskar Stricker (By Oskar Light - Tirolo), Michaela Kargruber (MetaEvents - Brunico), Arno Parmeggiani (Love Electro Festival - Brixen nightlife.bz), Marco Buraschi (STS Security – Bolzano), Stefan Unterkircher (SUEC – Catering), Marcel Riedl (Fastordergroup – Prato allo Stelvio).
hneuhauser@unione-bz.it
PR
See what you get –
www.map.firstavenue.it First Avenue stabilisce nuovamente nuovi standard nel settore pubblicitario e inizia un’offensiva tecnologica. Come leader della pubblicità Out-of-Home, ormai da 5 anni, First Avenue entusiasma l’Alto Adige attraverso sempre nuove ed innovative op-
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portunità pubblicitarie. Ma questo a Michael Hölzl, fondatore e AD di First Avenue, non basta. “I nostri elevati standard ed il nostro orientamento al cliente ci inducono in modo continuativo a sviluppare sempre nuove iniziative. A riguardo lavoriamo da diversi mesi su un’offensiva tecnologica che sorprenderà i nostri clienti, aprendo la strada a nuove possibilità pubblicitarie” spiega il giovane imprenditore. “Dopo la rivoluzione nell’Out-of-Home, abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti e facciamo di un media offline un media online”. Il primo passo è il
nuovo Tool Firstavenue+Map, il quale é stato sviluppato dall’azienda basandosi su Google Maps. Grazie al motto „See what you get!“ il cliente ha ora l’opportunità di visualizzare la sua affissione direttamente online (al link www.map.firstavenue.it) dal suo schermo con un semplice click.
categorie www.unione-bz.it/informatici www.unione-bz.it/pubblicitari
Informatici
Pubblicitari
Incrementare gli incentivi all’innovazione
La pubblicità in esterno rimane sempre efficace
Il settore del software andrebbe seguito con maggiore cura. Quali possibilità di finanziamento esistono nel settore dell’innovazione, in particolare per quanto riguarda il software? Questa è la domanda cui hanno recentemente tentato di rispondere i prestatori di servizi IT nell’Unione in occasione di un convegno di esperti. “A comportare un grande impegno lavorativo e professionale – spiega il portavoce del gruppo Reinhold Erlacher – è soprattutto lo sviluppo di nuovi software e, proprio da questo punto di vista la politica provinciale ha finora trascurato il sostegno ai progetti IT”.
Non rimanere fermi, ma continuare a formarsi e migliorare – questo è il motto dei pubblicitari di TARGET. L’evoluzione della comunicazione outdoor e alla sua provata efficacia nell’esecuzione di un media-mix di successo è stato il tema al centro di una recente manifestazione formativa. “La pubblicità in esterno – spiega il presidente dei pubblicitari nell’Unione Mario Viganò – rimane ancora moderna ed efficace; essa include tutte le varie forme di comunicazione ‘outdoor’ e ha registrato nel tempo considerevoli modifiche, tanto per il cambiamento dei regolamenti, quanto per l’avvento di nuove tecnologie”.
La nuova legge sull’innovazione si prepara a entrare in vigore Delle possibilità di finanziamento a livello sia nazionale che europeo ha riferito Giuseppe Franco del TIS. Incentivi dotati di grandi budget vengono concessi soprattutto a progetti di cooperazione condotti in base a bandi di concorso. Le norme di attuazione della nuova legge sull’innovazione sono attualmente nella fase finale di valutazione da parte dell’Unione europea. Franz Schöpf, direttore dell’Ufficio provinciale per l’innovazione ha quindi sottolineato che l’amministrazione provinciale è fortemente interessata a incrementare il proprio sostegno all’innovazione del software. Il relativo processo, però, a differenza di quanto avviene per i prodotti industriali, può essere valutato solo da professionisti esterni.
Orientare la pubblicità outdoor verso gruppi specifici Sempre più spesso i professionisti creano messaggi espressamente dedicati alla diffusione tramite modalità outdoor, e quindi fortemente differenziati dai classici media stampati (giornali, brochure, volantini). L’esperto di marketing Paolo Casti ha illustrato i dati di uno studio di Sinottica, dal quale si evince che gli utenti fruitori della comunicazione outdoor si possono collocare in profili socioculturali specifici che permettono di pianificare campagne ad hoc. L’incontro si è quindi concluso con le relazioni dei rappresentanti delle due maggiori aziende del settore pubblicità esterna in provincia di Bolzano, ovvero First Avenue e CBS-Outdoor/Noistudio.
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Nella foto i rappresentanti di Unione, Provincia e TIS: da sin. Giuseppe Franco, Franz Schöpf, Reinhold Erlacher e il prestatore di servizi IT Philipp Moser
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Peter Pircher, T 0471 054 441, honda@motospeed.info
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I Giovani nell’Unione I Giovani nell’Unione
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La passione per le moto Giovani imprenditori si presentano . Con i primi raggi di sole in primavera, o al più tardi in estate, si risveglia la passione dei motociclisti, che non vedono l’ora di salire in moto per farsi un bel giro. Un interlocutore affidabile e competente in tutte le questioni riguardanti le moto Honda è Moto Speed a Bolzano, concessionario Honda in Alto Adige. Dal 2006 questa moderna azienda di servizi è gestita con successo dal giovane imprenditore Peter Pircher che ha fatto della sua passione una professione: “Qualità, flessibilità e formazione permanente sono le caratteristiche principali della mia azienda”.
Consulenza, vendita, servizio Peter Pircher offre un’ampia gamma di moto e scooter della casa Honda. Tutti i nuovi modelli possono essere testati e sono esposti nello showroom in viale Druso 285 a Bolzano. Oltre ai kit borse, bauli e valigie, sono esposti accessori di ultima generazione e abbigliamento di qualità e design. Da poco l’assortimento di prodotti include anche i nuovi generatori di corrente e gli spazzaneve Honda. “L’azienda offre molti servizi: servizio gomme, interventi di riparazione, soccorso durante l’orario di apertura, ritiro e consegna delle moto su richiesta, pezzi di ricambio, ottimizzazione prestazioni nonché effettuazione dei tagliandi programmati”, spiega Pircher parlando della sua creatura “Moto Speed”. Tutti i lavori vengono eseguiti nell’officina attrezzata con le tecnologie più avanzate. Grazie all’esperienza in ambito agonistico e della pratica motociclistica, Peter Pircher e il suo staff dispongono del know-how necessario per soddisfare al meglio la clientela. Scheda - Honda Moto Speed State trascorrendo le Vostre vacanze in Alto Adige o avete semplicemente voglia di farvi un giro in moto sulle nostre strade di montagna godendovi i nostri splendidi passi dolomitici? Moto Speed a Bolzano può noleggiarvi una moto per singole giornate o per un’intera settimana. Contattateci all’indirizzo: www.rent-a-bike.it.
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Occorre migliorare la documentazione di candidatura Sapersi presentare al meglio: molto resta ancora da fare. Giovani delle associazioni economiche hanno constatato una grave mancanza nell’ambito dell’iniziativa collettiva “Chance 2.0”. A causa delle lacune rilevate nei curriculum vitae e degli errori nelle lettere di presentazione circa un terzo dei candidati non ha superato il primo step della candidatura. “I responsabili del personale nel mondo reale non avrebbero nemmeno letto la documentazione presentata dai candidati e l’avrebbero archiviata senza indugio”, spiega Christian Giuliani, coordinatore dei Giovani imprenditori nell’Unione. Questo aspetto è stato oggetto di discussione in un incontro con gli assessori provinciali competenti in materia Sabina Kasslater-Mur e Christian Tommasini, nel corso del quale sono stati ipotizzati diversi approcci per risolvere la questione. Il mondo economico e la scuola devono collaborare per preparare meglio i giovani per il mondo del lavoro: è questa la conclusione alla quale si è giunti.
Il passo verso l’indipendenza Aspirate all’indipendenza professionale e volete mettervi in proprio? Avete sufficiente carisma, volontà, autostima e credete nelle Vostre capacità? Desiderate raccogliere ulteriori informazioni in materia? Rivolgetevi all’Unione, il Vostro partner in tutta la provincia di Bolzano (Valentina Maggio, T 0471 310 420, vmaggio@unione-bz.it).
15.04.2011
categorie
www.kr-studio.net
www.unione-bz.it/donne www.unione-bz.it/mobilieri
Gabriella Boscheri, responsabile del gleiche Arbeit – gleicher Lohn! gruppo Donne obiettivo Unione: “Occorre cambiare il quadro legislativo in Italia”stesso lavoro – stesso stipendio!
Arredatori e commercianti di mobili
Dodici nuovi consulenti arredatori in Alto Adige
Donne obiettivo Unione
Equal Pay Day 2012 Contro le differenze retributive tra uomini e donne. Ha avuto una buona risonanza anche in Alto Adige, dove si è celebrata lo scorso 20 aprile, la terza edizione dell’Equal Pay Day, la giornata internazionale contro le differenze retributive tra donne e uomini. Come per tutti i temi nuovi, dopo una prima fase di scetticismo, i dati ufficiali forniti da enti riconosciuti quali l’Istituto provinciale di statistica Astat, hanno dato al tema dignità e, soprattutto, visibilità. Prendendo in esame le differenze retributive più marcate, il confronto diretto tra pubblico e privato è impietoso: mentre nel settore pubblico la differenza retributiva media tra donne e uomini a parità di mansioni è del 1,2 per cento, nel privato sale fino al 17 per cento, con punte fino al 25 e oltre per le mansioni e competenze di vertice. Coinvolgere il settore privato In base a questi dati è indubbio che il settore privato deve essere coinvolto maggiormente nella discussione sul tema; capirne i motivi e trovare le soluzioni. “In Italia – spiega Gabriella Boscheri, responsabile del gruppo Donne obiettivo Unione – il quadro normativo non dà certo una mano. Io stessa, pur essendo donna ed imprenditrice, prima di assumere una donna tra i 25 ai 35 anni ci penso su e anche molto. È indubbio, infatti, che il rischio di assenza per un periodo mediamente lungo è molto più elevato rispetto a quello presentato da un candidato maschio della stessa fascia d’età.
Fino a quando i periodi di assenza per la cura dei figli rimarranno totalmente a carico delle donne – ammette Boscheri – un’azienda non può non tenerne conto”. Occorre cambiare le leggi Per una donna, il confronto con questo tema avviene già all’inizio della carriera, e la situazione appare destinata a rimanere inalterata almeno finché le leggi in Italia non arriveranno a prevedere per uomini e donne un uguale periodo di assenza alla nascita dei figli. “Gli uomini – aggiunge Gabriella Boscheri – hanno quindi più tempo da dedicare all’avanzamento della carriera, alla maturazione di benefit e promozioni; la donna, invece, appena ha dei figli, deve scegliere se ridurre il proprio impegno lavorativo o, peggio, se assentarsi per un lungo periodo. Come donna – precisa Boscheri – ho il massimo rispetto per le scelte delle mie colleghe e collaboratrici; chi decide autonomamente di dedicarsi alla cura dei figli per un periodo anche lungo è libera di farlo, se lo desidera. Non possiamo però negare l’evidenza: questo modello o addirittura scelta di vita comporterà dei grandi problemi al rientro, sia di carriera che di livello retributivo”.
Tira un vento nuovo. “Il corso di for-
mazione biennale, unico nel suo genere e originariamente destinato ai collaboratori del settore, ora viene frequentato anche da persone provenienti da altri settori. La collaborazione con la scuola professionale è determinante per il successo del corso che si rivolge a persone che già sono inserite nel mondo del lavoro”, dichiara il presidente degli arredatori e commercianti di mobili nell’Unione Egon Rauch. Alla consegna dei diplomi, a fine marzo, presso la scuola professionale “C. J. Tschuggmall” a Bressanone erano presenti l’assessore provinciale Sabina Kasslatter Mur e il ministro federale tedesco Claudia Schmied. Ambedue hanno apprezzato le delucidazioni fornite dagli allievi sui progetti presentati all’esame – relativi all’arredamento di un intero appartamento. Il confronto tra i diversi sistemi di formazione professionale è stato oggetto di una chiacchierata tra la commissione d’esame, la direzione della scuola, alcuni esperti e l’assessore comunale per l’istruzione Magdalena Amhof.
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Orgogliosi dei loro diplomi finali: i consulenti arredatori con Egon Rauch e Sabina Kasslatter Mur (in fondo 3° e 4a da sin.) e Claudia Schmied
cwalzl@unione-bz.it
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formazione
www.unione-bz.it/corsi
Grande successo per le consulenze ergonomiche Le visite degli esperti sono diventate un vero e proprio successo. Le consulenze individuali sul posto di lavoro sono una parte fondamentale del processo di miglioramento della salute sul posto di lavoro e del benessere psicofisico dei collaboratori di un’impresa. Questo è il motivo che ha spinto molte aziende a prendere in considerazione la nuova offerta formativa dell’Unione. Il feedback e l’entusiasmo dei molti partecipanti sono stati notevoli. Le consulenze ergonomiche possono essere prenotate anche durante i mesi estivi: il progetto realizzato con la Fondazione Vital si concluderà infatti a ottobre 2012. Il Vostro appuntamento personale può essere concordato in sintonia con la dirigenza e il ciclo lavorativo della Vostra azienda. Ulteriori informazioni: Margit Mock (T 0471 310 323, mmock@unione-bz.it) e Patrizia Anhof (0471 310 324, panhof@unione-bz.it).
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Tutta l’emozione della guida sicura Mettete alla prova i Vostri riflessi con il corso base di guida sicura. La parola d’ordine è: imparare sperimentando! Come Vi comportate Voi e la Vostra auto in situazioni critiche? Scoprite i Vostri limiti senza alcun pericolo. Scoprite come funzionano i dispositivi di sicurezza installati sulla Vostra auto. Grazie a numerose ripetizioni delle simulazioni, Vi allenerete, un passo alla volta, a reagire correttamente. Per tutta la giornata la Vostra auto sarà coperta da un’assicurazione totale kasko che include anche l’eventualità di incidenti personali. Il corso base di guida sicura in auto – organizzato in collaborazione con l’INAIL e il Safety Park – si tiene sullo circuito di prova a Vadena: mercoledì 6 giugno in italiano e lunedì 11 giugno in tedesco. Su internet potrete trovare già gli appuntamenti previsti per l’autunno. Assicuratevi fin d’ora la data di Vostra preferenza: iscrizioni online o direttamente presso l’Unione a Bolzano, T 0471 310 323/324, formazione@unione-bz.it.
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30%
di sconto per gli associati all’Unione per inserzioni pubblicitarie nell’unionemagazine Per informazioni: T 0471 310 309, pr@unione-bz.it
aziende informano
Felici dell’omaggio dell’Unione: da sin. Peter Kirchlechner, Johanna e Richard Kompatscher e l’ex senatore Roland Riz
Un simpatico omaggio ti aspetta.
In quale orma ti riconosci?
La Cassa di Risparmio di Bolzano informa
Rifornimento e svago al nuovo “ME-BO-Rast” Grande festa d’inaugurazione della stazione di servizio a Terlano. “La particolare architettura della nuova stazione di servizio si inserisce bene nel paesaggio. Abbiamo realizzato un impianto che non solo si presta per il rifornimento di carburante o per una breve sosta, ma anche come zona ricreativa immersa nei frutteti della zona”, afferma Richard Kompatscher, gestore della stazione di servizio “ME-BO-Rast” nonché presidente dell’Associazione dei liberi distributori di carburante nell’Unione. A fine aprile, numerosi ospiti del mondo politico ed economico nonché clienti ed amici hanno partecipato all’inaugurazione della nuova stazione di servizio: il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder, l’ex senatore Roland Riz, i sindaci di Terlano e Appiano Klaus Runer e Wilfried Trettl nonché i rappresentanti delle autorità provinciali, dell’Unione, della Polizia e dei Carabinieri. Anche il presidente Luis Durnwalder ha espresso parole di apprezzamento per l’impianto e per l’iniziativa del gestore di creare un valore aggiunto. Il collaboratore dell’Unione Peter Kirchlechner ha espresso gli auguri di buon successo a nome del presidente dell’Unione Walter Amort e del direttore Dieter Steger. pkirchlechner@unione-bz.it
Hilda Stabinger si è specializzata in maglieria intima per persone anziane: eccola ripresa davanti al suo negozio a Villabassa
A 80 anni ancora attiva Hilda Stabinger in autunno festeggerà il 90° anniversario dell’azienda. A più di 80 anni Hilda Stabinger di Villabassa è ancora dietro al banco del suo negozio. Nel 2006, a 75 anni, spinta dalla passione per la sua professione e dalla gioia di riprendere i contatti quotidiani con i suoi clienti di una volta, aveva riaperto dopo una breve pausa il suo “vecchio negozio” di maglieria intima nel centro del paese. Fondato nel 1922, il negozio di intimo fu rilevato nel 1962 dalla signora Stabinger, per la quale diventò ben presto una sorta di seconda casa. Fra poco si festeggerà quindi il 90° anniversario dell’azienda: un evento all’insegna della gioia ma anche della tristezza, visto che, in autunno, la signora Hilda chiuderà l’esercizio e, allo stesso tempo, una vera e propria era del commercio. L’Unione esprime i più sentiti ringraziamenti per 90 anni di servizio alla clientela.
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Sulle orme del riccio, della civetta e della volpe “Konto und Mehr”: In occasione dell’attuale campagna commerciale, la Cassa di Risparmio di Bolzano ha pensato ad un’iniziativa davvero particolare: il quiz “In quale orma ti riconosci?”. Vi invitiamo semplicemente a rispondere alle domande del quiz su internet o in filiale. Il risultato porterà alla luce il Vostro “istinto bancario” e in più Vi sarà consegnato un grazioso omaggio. Ovviamente Vi chiederete che cosa possano avere in comune i classici prodotti bancari con un riccio, una civetta e una volpe? L’attuale campagna trimestrale si focalizza sull’area di fabbisogno Banking e Liquidità. Rispondete alle domande del quiz e recativi in filiale con la “Vostra” impronta. Insieme al Vostro consulente farete il punto sul fabbisogno personale di prodotti bancari e scoprirete se avete davvero sfruttato a pieno tutte le opportunità disponibili. In alcuni casi si potrebbe anche scoprire un interessante potenziale di ottimizzazione. Con questa campagna trimestrale la Cassa di Risparmio si presenta una volta di più come partner competente ed affidabile al fianco dei suoi clienti.
Curiosi? Allora rispondete alle domande del quiz su www.caribz.it oppure nella filiale più vicina a Voi.
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aziende informano
PR
Il futuro dell’energia: l’ottimizzazione 24
Il tema dell’energia avrà un’incidenza sempre maggiore sull’economia. Per questa ragione in futuro sempre di più verrà posto in primo piano un tema in particolare: l’ottimizzazione. Già oggi l’energia è una delle principali voci di costo per l’economia e per le famiglie e ciò è destinato ad aggravarsi in futuro. Lo sviluppo economico dipenderà dalla quantità disponibile di energia e dal suo livello di sostenibilità, oltre che ovviamente dal suo prezzo. Più un territorio è dotato di fonti di energia e più positive sono le sue prospettive future dal punto di vista economico. L’Alto Adige, grazie alla sua topografia, è in questo senso fortunata e può contare su ampi margini di sviluppo. Ciò nonostante è necessaria l’ottimizzazione sia della produzione che dell’impiego energetico, dell’efficienza, delle possibilità di risparmio nel servizio così come l’ottimizzazione dei prezzi, dell’impatto sull’ambiente e infine della sostenibilità. Per l’Alto Adige ciò significa che la cooperazione in tutti gli ambiti del settore energetico deve essere migliorata e appunto “ottimizzata”. Affinché l’Alto Adige raggiunga un elevato grado di autosufficienza energetica c’è bisogno di una strategia a tutto campo al servizio della collettività. Ciò va a beneficio dell’economia e della popolazione locale. La politica energetica di SEL – anche su incarico della Provincia – è stata indirizzata fin dall’inizio verso programmi e iniziative a favore della collettività. Uno di questi obiettivi, cioè assicurare la competenza locale sulle risorse energetiche del territorio, è già stato raggiunto. Tuttavia parecchia strada rimane ancora da fare. E la via da percorrere è quella dell’ottimizzazione.
www.sel.bz.it
celebra il suo 100° anniversario con un “Forum tecnico” La storia della ditta Grohe inizia 100 anni fa a Brunico con un’azienda di installazioni. Ben presto si trasforma in azienda commerciale che, anche negli anni della prima Guerra mondiale, dà lavoro a otto dipendenti. Ancora oggi l’azienda è in mano alla famiglia: Karlheinz e Karl Grohe – rispettivamente nipote e pronipote dei fondatori Paul e Maria Grohe – dirigono l’azienda specializzata nel commercio all’ingrosso di utensili e ferramenta. Per il centesimo anniversario l’azienda ha programmato diverse iniziative. L’evento clou, il “Forum tecnico 2012”, si è svolto a fine aprile sulla piazza del mercato di Stegona a Brunico. Sotto i due tendoni allestiti per l’occasione oltre 60 produttori di utensili e ferramenta per mobili e per l’edilizia hanno presentato numerose novità, prodotti innovativi e articoli altamente selezionati. Nel corso della manifestazione si sono tenuti due seminari tecnici su prodotti specifici per gli operatori del settore. L’evento organizzato per l’anniversario rientra in una serie di idee innovative della famiglia Grohe: da anni l’azienda sta lavorando con successo alla realizzazione di un sistema di commercializzazione online. Da sempre la Grohe punta su qualità e tradizione, tenendo comunque il passo se non addirittura anticipando gli sviluppi del mercato. Famiglia e tradizione, qualità e innovazione, servizio clienti e consulenza sono dunque i fattori di successo dell’attività centenaria dell’azienda. L’Unione si congratula con la famiglia Grohe augurandole di proseguire per molti anni sulla via del successo!
Al tradizionale taglio del nastro: da sin. Peter, Karl, Karlheinz e Helga Grohe nonché il sindaco Christian Tschurtschenthaler
consulenza legale www.unione-bz.it/legge www.unione-bz.it/alimentare
i azion ura: t form Per in etichetta 507, rretta 0471 310 o c a sull n, T .it. n Kuh ne-bz Stefa hn@unio u k s
Prodotti alimentari preconfezionati L’ obbligo di etichettatura – controlli severi
L’etichetta dei prodotti alimentari in vendita al consumatore è sottoposta ad un severissimo e restrittivo controllo da parte del legislatore italiano che si basa sulle direttive europee (89/395/CE e 89/396/CE) concernenti l’etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari attuate in Italia con il decreto legislativo n. 109/1992. L’etichettatura dei prodotti alimentari ha lo scopo di fornire al consumatore informazioni complete sul contenuto e sulla composizione del prodotto ai fini di tutelare la sua salute. Sanzioni amministrative fino a 18.000 euro
Un uso scorretto od incompleto dell’etichetta apposta al prodotto comporta sanzioni amministrative fino a 18.000 euro oppure in alcuni casi addirittura una denuncia penale. Secondo la definizione del D. Lgs. n. 109 del 1992 l’etichettatura consiste nell’insieme delle indicazioni, dei marchi di fabbrica, delle immagini o dei simboli che si riferiscono al prodotto alimentare e che figurano direttamente sull’imballaggio o su un’etichetta apposta sul prodotto.
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Attenzione alla corretta etichettatura Gli elementi da indicare per legge
I prodotti preconfezionati o preincartati destinati al consumatore devono riportare le seguenti indicazioni: - la denominazione di vendita, - l’elenco degli ingredienti, - la quantità di un ingrediente o di una categoria di ingrediente, - la quantità netta, - il termine minimo di conservazione o, nel caso di prodotti molto deperibili, la data di scadenza, - il nome o la ragione sociale o il marchio depositato e la sede o del fabbricante o del confezionatore o di un venditore stabilito nella CE, - la sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento, - il titolo alcolometrico volumico effettivo per le bevande aventi un contenuto superiore a 1,2% in volume, - il lotto di appartenenza del prodotto, - le modalità di conservazione e di utilizzazione, - le istruzioni per l’uso, ove necessario, - il luogo di origine o di provenienza, - gli ingredienti caratterizzanti evidenziati.
la presenza di prodotti con particolari caratteristiche nutrizionali inerenti al valore energetico o ai nutrienti che essi contengono. È consentito riportare le indicazioni di cui sopra in più lingue però devono essere riportate sempre anche in lingua italiana. L’indicazione del termine minimo di conservazione o della data di scadenza deve figurare in modo facilmente visibile, chiaramente leggibile al consumatore ed indelebile. L’etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari non possono in ogni caso essere tali da indurre il consumatore in errore o attribuire ai prodotti delle proprietà di prevenzione. I prodotti alimentari allergeni, di alimentazione specifiche o destinati ai lattanti o geneticamente modificati sono soggetti a regolamentazioni specifiche.
Renate Ennemoser, consulenza legale, T 0471 310 422, rennemoser@unione-bz.it
Tabella nutrizionale e lingua dell’etichetta
La tabella nutrizionale è richiesta se vengono fornite al consumatore informazioni nutrizionali sui prodotti. Informazioni nutrizionali possono essere messaggi pubblicitari che suggeriscono al consumatore
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globus@globus.it * previsione 2012
Cinquant’anni di crescita insieme.
1972 37 soci € 35.000 fatturato
1982 79 soci € 4.000.000 fatturato
1992 149 soci € 35.000.000 fatturato
2002 141 soci € 85.000.000 fatturato
2012 132 soci € 150.000.000* fatturato
50 anni in crescita nel settore della distribuzione organizzata. Un trend positivo che continua anche grazie all’impegno degli Associati, con cui condividiamo valori e obiettivi, e di coloro che ogni giorno collaborano con noi, per offrire qualità, gusto e risparmio a tutto il Trentino Alto Adige.
Centro Distributivo, via G. Di Vittorio, 43/3 - 38015 Lavis (TN) tel. 0461 248411 - fax 0461 241890 - e-mail: info@dao.it - www.conad.it
re il lizza ò uti dale? u p i Ch ien lo az te in v e i co s t a t r o v a o p o ce La ris net alla v i”. til inter nti u ume “doc
consulenza aziendale www.unione-bz.it/consulenza
Veicoli aziendali: per una maggiore chiarezza
sxc
Quando serve il collaudo? Volete montare un armadio nel Vostro veicolo aziendale per riporvi gli attrezzi? Dovete però tenere conto che l’armadio per gli attrezzi saldato al veicolo va collaudato e annotato nel libretto di circolazione. Se invece l’armadio degli attrezzi è solo avvitato non è
necessario provvedere al collaudo. Questa norma vale per tutti i veicoli aziendali, sia al di sopra che al di sotto delle 3,5 t. Per ulteriori informazioni: Alessandra Mezzanato, T 0471 310 408, amezzanato@unione-bz.it.
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La gestione aziendale passa per il
Business Plan www.unione-bz.it/consulenza
Con l’Unione la possibilità di redigere un piano personalizzato. Avete costituito da poco un’azienda? Avete bisogno di un business plan da presentare in banca o in Provincia per ottenere un sostegno finanziario o un contributo? O molto semplicemente volete redigere un piano economico finanziario per la Vostra impresa? Non c’è problema! Ci pensiamo noi dell’Unione. Rivolgetevi al consulente aziendale dell’Unione di Vostra fiducia presso l’ufficio mandamentale dell’Unione più vicino a Voi. Per informazioni: T 0471 310 420, vmaggio@unione-bz.it.
unione commercio turismo servizi Alto Adige
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UNICO 2012
persone fisiche, le novità 28
Canone RAI, cedolare secca e molto altro Il contributo di solidarietà Esso è dovuto per il triennio 2011-2013 in misura del 3 per cento dalle persone fisiche che nel 2011 hanno conseguito redditi superiori a 300.000 euro. Il calcolo della base imponibile della suddetta imposta aggiuntiva è assai complesso e comunque diverso dalla base imponibile Irpef, in quanto: - prende in considerazione il reddito complessivo al lordo degli oneri deducibili, L’indicazione del canone RAI Ai fini di controllo dell’avvenuto pagamento del canone RAI le im- - riguarda la sola parte di reddito che eccede gli 300.000 euro, - gli stipendi pubblici e pensioni, che subiscono già una riduzione prese individuali e le società devono indicare obbligatoriamente: del 5 per cento sulla parte di reddito eccedente gli 90.000 euro e - il numero di abbonamento speciale alla radio o alla televisione, del 10 per cento sulla parte di reddito eccedente gli 150.000 euro, - la categoria di appartenenza ai fini dell’applicazione della tariffa sono esonerati dall’imposta, di abbonamento radiotelevisivo speciale, - il contributo stesso è considerato un onere deducibile. - eventuali altri dati relativi all’abbonamento.
La lunga stagione delle dichiarazioni annuali 2011 da presentare nel 2012, Iva, redditi, Irap e modelli 770 è iniziata già parecchie settimane fa. Il mod. Unico 2012 persone fisiche si presenta con diverse novità, frutto della molteplicità di manovre introdotte nel 2011, tra queste si segnalano le seguenti:
La cedolare secca sui redditi di locazione Le nuove imposte patrimoniali su immobili ed Debutta anche nell’Unico 2012 la cedolare secca per gli immobili attività finanziarie all’estero locati ad uso abitativo. La scelta per il regime della cedolare secca Queste nuove imposte (vedi articolo a pag. 28 di unione magazine riguarda anche la pertinenza dell’immobile abitativo locato, esclu- 5/12) trovano collocazione nel quadro RM del mod. Unico 2012. de l’applicazione per il periodo di durata dell’opzione: - dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali sul red- Interventi di recupero del patrimonio edilizio dito fondiario prodotto dall’immobile locato, (detrazione Irpef del 36 per cento) - dell’imposta di registro sul contratto di locazione, Tra le novità più importanti segnaliamo: - dell’imposta di bollo, - l’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro ed è un’opzione possibile solamente per le locazioni non effettuate operativo di Pescara è stato soppresso per i lavori iniziati dal 14 in regime d’impresa. Le aliquote di questa imposta sostitutiva sono maggio 2011. I dati dell’unità catastale oggetto di lavori di ristrutdue: turazione dovranno ora essere indicati nell’Unico 2012, - 21 per cento per i contratti a canone libero, - negli atti di trasferimento degli immobili registrati tra il 17 set- 19 per cento per i contratti a canone concordato (adottabili nei Cotembre e il 31 dicembre 2011 e che sono stati oggetto di lavori di muni ad alta densità abitativa). ristrutturazione, le parti potevano liberamente scegliere se le quote di detrazione Irpef residua rimanessero in capo al venditore o passassero in capo all’acquirente, - negli atti di trasferimento degli immobili di cui sopra, perfezionati invece dal 1° gennaio 2012 in poi, le quote di detrazione residua, salvo diverso accordo, passano automaticamente all’acquirente,
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consulenza fiscale www.unione-bz.it/fiscale
- è stato abolito l’obbligo di indicazione separata del costo della manodopera, - la ritenuta applicabile da banche/poste sui bonifici agevolabili 36 o 55 per cento è stata ridotta al 4 per cento.
INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale aprile 2011 – 2012 è pari a più 3,2% (75% = 2,4). - La variazione a Bolzano aprile 2011 – 2012 è pari a più 3,7% (75% = 2,775).
Le plusvalenze da cessioni di partecipazioni L’imposta sostitutiva sulla plusvalenza realizzata nella cessione di partecipazioni non qualificate è stata innalzata a partire dal 1° gennaio dal 12,5 al 20 per cento. Per attenuare questa maggiore tassazione il legislatore ha previsto la possibilità: - di affrancare il plusvalore delle partecipazioni alla data del 31.12.2011, previo versamento della relativa imposta sostitutiva in misura del 12,5 per cento, - di rivalutare le partecipazioni societarie possedute in data 01.07.2011 fino al 30 giugno 2012 versando un’imposta sostitutiva del 2 per cento.
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in aprile è 1,725962.
I nuovi limiti per l’adozione della contabilità semplificata A decorrere dal 14 maggio 2011 i limiti di ricavi che consentono la tenuta della contabilità semplificata (imprese individuali e società di persone) sono stati innalzati a 400.000 euro per l’attività di prestazioni di servizi ed a 700.000 euro per le altre attività. La deduzione dei costi da contratti periodici non superiori a 1.000 euro Le imprese in contabilità semplificata possono ora dedurre interamente nell’anno di registrazione i costi riferiti: - a contratti a corrispettivi periodici, - di competenza di due periodi d’imposta, - di ammontare non superiore a 1.000 euro. Modalità di presentazione e scadenze La scadenza di pagamento ordinaria prevista, salvo proroghe, è il 18 giugno 2012. Anche per l’anno 2011 esiste la possibilità di posticipare il pagamento delle imposte fino al 18 luglio 2012 con uno 0,40 per cento in più a titolo di interessi. Il termine di scadenza per la presentazione dei modelli annuali (Unico 2012 incluso) è fissato per il 30 settembre 2012, che slitta a lunedì 1° ottobre 2012.
Moritz Schorn, consulenza fiscale e aziendale, T 0471 310 407, mschorn@unione-bz.it
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ACE, l’aiuto alla crescita economica Una nuova deduzione per incentivare il finanziamento delle imprese con capitale proprio. Anche le ditte individuali e le società di
persone in contabilità ordinaria possono usufruire, dal 2011, dell’agevolazione ACE, che consiste in una detassazione del reddito d’impresa in misura del 3 per cento del patrimonio netto, che verrà assunto: - come risultante alla fine di ogni esercizio, - al lordo dell’utile d’esercizio, - al netto dei prelevamenti in conto utili dei soci/dell’imprenditore, - considerando tutte le riserve di utili, senza alcuna esclusione. La deduzione ACE eccedente il reddito d’impresa, al netto delle perdite, può essere portato ad incremento dell’importo deducibile determinato per i periodi d’imposta successivi, mentre non può superare il reddito complessivo netto del periodo d’imposta.
mschorn@unione-bz.it
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info lavoro www.unione-bz.it/personale
Richieste di CIG in deroga
Tassa di ingresso mobilità Il versamento può avvenire solo a mezzo F24. La legge 223/1991 (art. 4, com-
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ma 3) prevede il versamento, da parte dei datori di lavoro che attivino una procedura di mobilità, di una somma, a titolo di anticipazione, pari al trattamento massimo mensile di integrazione salariale, moltiplicato per il numero dei lavoratori ritenuti eccedenti (cosiddetta “tassa di ingresso alla mobilità”). Al riguardo l’Inps sottolinea che, a partire dal mese di gennaio 2012, i datori di lavoro interessati possono versare le predette somme esclusivamente a mezzo modello F24. A tal fine, gli stessi datori dovranno utilizzare, nel campo “contributo” della sezione Inps, la causale di nuova istituzione “ACIM” denominata “Datori di lavoro – anticipazione contributo di ingresso mobilità” (risoluzione della Agenzia delle entrate n. 129/E del 22 dicembre 2011).
Dal 1° aprile in vigore l’obbligo di invio telematico. A seguito di quanto disposto
Nessuna variazione è invece intervenuta per ciò che concerne le modalità di versamento delle rate del contributo a carico delle aziende per il finanziamento dell’indennità di mobilità, secondo quanto previsto dal documento tecnico per la compilazione dei flussi Uniemens.
dalla legge 122/2010 riguardo l’estensione e il potenziamento dei servizi telematici dell’amministrazione finanziaria e degli enti previdenziali per la presentazione di denunce, istanze, atti e versamenti, a decorrere dal 1° aprile 2012, anche le domande di CIG in deroga devono essere presentate all’Inps unicamente per via telematica. A tal fine, deve essere utilizzata la specifica procedura accessibile attraverso il sito www.inps.it.
apetrera@unione-bz.it
Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it
Vantaggi riservati ai soci dell’Unione
Numerosi risparmi Vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su www.unione-bz.it/ convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it. unione commercio turismo servizi Alto Adige
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info attualità
www.unione-bz.it/sicurezza, www.unione-bz.it/corsi
Sicurezza sul lavoro Individuazione delle classi di rischio
Le novità e i soggetti interessati
Le diverse attività sono state ripartite in - rischio medio: agricoltura, pesca, formatre classi di rischio, suddivise per macro- zione e aggiornamento professionale, trasettori in base al codice delle attività ATE- sporti, stoccaggio, CO 2002-2007): - rischio alto: edilizia, lavorazione della pie- rischio basso: commercio, servizi, alber- tra, aziende produttive di ogni genere, energhi e ristoranti, libere professioni, gia, gestione dei rifiuti, raffinerie, sanità.
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Corsi di formazione
Coincisi e dritti al punto: questo è il nostro motto quando si tratta di infor- per i responsabili del servizio sicurezza sul lavoro (datore di lavoro) mare i soci. Di recente è stata rivisitata la Nuova normativa, in vigore a partire normativa dell’aggiornamento professio- Normativa in vigore fino al 10 luglio 2012 dall’11 luglio 2012 nale in materia di sicurezza sul lavoro con Corso per i datori di lavoro (16 ore): Suddivisione per classi di rischio l’introduzione di alcuni vincoli di legge - per tutti i settori 16 ore - rischio basso 16 ore per i quali sono previste severe sanzioni - rischio medio 32 ore in caso di mancato rispetto. A destra le - rischio alto 48 ore novità in sintesi. Aggiornamento ogni cinque anni: Ove non Vi sia tutto chiaro e necessitiate - rischio basso 6 ore di un supporto tecnico, tenete presente - rischio medio 10 ore che l’Unione è sempre a Vostra disposi- rischio alto 14 ore zione. D’intesa con l’INAIL, l’Unione ha infatti predisposto un ampio pacchetto di servizi che, gratuitamente o a tariffe di per i prestatori d’opera favore, prevede sia colloqui di consulenza individuale che sopralluoghi aziendali, Normativa in vigore fino al 10 gennaio 2013 Nuova normativa, in vigore a partire come pure corsi di addestramento per di- Addestramento con contenuti prefissati dall’11 gennaio 2013 pendenti in tutto il territorio provinciale, ma senza vincoli di durata. Suddivisione per classi di rischio anche presso la Vostra azienda. - rischio basso 8 ore - rischio medio 12 ore - rischio alto 16 ore Ulteriori informazioni sul pacchetto di serAggiornamento: ogni cinque anni, vizi sono disponibili in tutte le sedi delalmeno sei ore. l’Unione, presso la sede di Bolzano al numero T 0471 310 508/505 (categorie@unione-bz.it) oppure sul nostro sito. per i capisquadra, dirigenti/capisettore Addestramento integrativo a quello per i prestatori d’opera. Normativa in vigore fino al 10 gennaio 2013
Addestramento con contenuti prefissati ma senza vincoli di durata.
udio bz.it/a nionea m e t l www.u icoli su Vari art rezza”. u ic s re in “lavora
Nuova normativa, in vigore a partire dall’11 gennaio 2013
Addestramento per dirigenti/capisettore: 16 ore. Aggiornamento ogni cinque anni (sei ore) Addestramento per capisquadra: 8 ore Aggiornamento ogni cinque anni (sei ore) (uguale per tutte e tre le classi di rischio)
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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Maggiori informazioni presso le filiali della Cassa di Risparmio di Bolzano Spa e sul sito internet www.caribz.it.
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