unione magazine #6/21: So chi sei

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Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXIX · 6/2021 · IR/IP · mensile

unione magazine #6/21 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it facebook.com/hds.unione @hds_unione

So chi sei Ottimizzare la relazione con i clienti


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unione commercio turismo servizi Alto Adige


editoriale

Regolamentare autonomamente le aperture In Alto Adige è quasi passato un anno dal ritorno della regolamentazione delle aperture domenicali e festive nel commercio.

copertina Le tendenze del CRM

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Questi mesi l’hanno mostrato con chiarezza: un’apertura generalizzata dei negozi alla domenica e nei festivi non è una necessità. Nelle domeniche di apertura non si fanno quasi più acquisti. Dal nostro punto di vista è quindi sensato continuare a regolamentare autonomamente gli orari di apertura dei negozi. È però ovvio, prevedere eccezioni per le località turistiche, per il commercio di vicinato e per le aziende della tradizione.

attualità Panoramica “Giornata dei datori di lavoro”

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L’Unione intende proseguire il suo impegno per la reintroduzione di una regolamentazione degli orari di apertura dei negozi e, soprattutto, di una nuova regolamentazione degli orari di apertura alla domenica e nei festivi. A fine luglio 2020 la Commissione dei 12 ha approvato la norma di attuazione per un’autonoma regolamentazione degli orari di apertura domenicali e festivi nelle provincie di Trento e Bolzano. La proposta della commissione per l’autonomia attende ora il via libera dei ministeri competenti. Da sempre l’Unione auspica una normativa locale per gli orari di apertura e per una regolamentazione degli orari di apertura domenicali che vada a vantaggio della varietà del commercio altoatesino. Abbiamo bisogno di una soluzione su misura delle necessità dell’Alto Adige che preveda le sopra citate eccezioni. Nel frattempo, è anche cresciuta la sensibilità verso il riposo domenicale, diventato una vera priorità. Le domeniche e i festivi appartengono alle famiglie, ai nostri valori e al riposo. Di domenica non viene generato fatturato in più, ma si divide in sette giorni quello che già si genererebbe normalmente – a tutto svantaggio delle nostre molte aziende familiari con i loro collaboratori.

Philipp Moser, presidente dell’Unione

sviluppo centri urbani L’Unione rileva i locali sfitti

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categorie Piano di campionamento 2021

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le aziende informano Nuova veste per l’Obstcenter di Brunico

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formazione Molti corsi interessanti in presenza

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consulenza aziendale Ben preparato per il colloquio bancario

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info attualità I saldi di fine stagione estiva 2021

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REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher, Dott.ssa Hanna Widmann CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: gettyimages GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: Beyond Green, gettyimages, Helmuth Rier, Alfred Tschager, sxc TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 21 MAGGIO 2021 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

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copertina

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“Non appena varca la soglia del negozio è possibile relazionarsi col cliente”

So chi sei Ottimizzare la relazione con i clienti La pandemia di Covid-19 costringe le imprese a cambiare mentalità. Un virus minaccioso ha così messo in moto un processo di cambiamento, soprattutto nel settore del commercio e dei servizi e nella relativa gestione delle relazioni con i clienti (CRM – customer relation management). In pochissimo tempo i consumatori hanno modificato le loro abitudini di acquisto e le imprese devono adattare le loro strategie e i processi di gestione delle relazioni con i clienti.

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Il Coronavirus sta avendo un forte impatto sul commercio e sui servizi. Molti osservatori prevedono una pulizia radicale del mercato: “Le erbacce saranno separate dal grano”. Si cercherà di convincere i clienti con progetti innovativi di grande profilo perché i progetti “senza profilo” difficilmente riusciranno ad affermarsi sul mercato. In futuro gli operatori del commercio e dei servizi non potranno solo offrire, ma soprattutto ispirare il cliente. In questa situazione il ritorno agli acquisti locali e regionali offre al commerciante l’opportunità di distinguersi, perché proprio in tempi incerti come questi, il contatto personale e la familiarità possono essere utili. D’altro canto il commercio sfrutta il boom dell’online e considera l’omnicanalità una valida soluzione orientata alla clientela. Molte nuove fasce di consumatori hanno provato l’e-commerce e non lo abbandoneranno.

Un numero consistente di dati

Indubbiamente stiamo assistendo all’accelerazione dello sviluppo avviato ormai da tempo con la digitalizzazione. È cambiato parecchio, anche nella relazione con i clienti. Su questo tema uno studio recente analizza le strategie e tendenze CRM e l’impatto dello sviluppo tecnologico e del Coronavirus sulla gestione delle relazioni con i clienti. Per conoscere bene i clienti servono molti dati. La raccolta regolare dei dati, la loro organizzazione e consultazione al bisogno diventa un imperativo categorico. Dallo studio “Customer Relationship Management 2020” dell’Istituto del commercio europeo EHI emerge che non sempre basta l’essere umano per un approccio di successo alla clientela. In Germania sono state analizzate 26.788 imprese commerciali operanti in sei settori diversi.


copertina TENDENZE NELLA GESTIONE DELLE RELAZIONI CON I CLIENTI

Aspetti della personalizzazione

Quali sono le tre tendenze principali nella gestione delle relazioni con i clienti

La disponibilità di un numero maggiore di dati sui clienti consente di adattare la comunicazione e di essere più precisi nelle offerte e nei servizi. Nel contempo, la marea di dati ne aumenta la complessità. Per gestire questa complessità servono di sistemi informatici efficienti. Per questa ragione l’82 per cento dei commercianti investe in tecnologie CRM e in particolare nell’automazione. Le aziende investono sempre più in sistemi IT per fidelizzare in modo sistematico i clienti e gestire la complessità dei dati. L’essere umano mantiene comunque la sua centralità. È determinante un’azione concertata di tecnologia e fattore umano perché la gestione dei dati, oltre a sistemi informatici adeguati, richiede la competenza e l’esperienza umana. Di conseguenza, i collaboratori svolgono un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione della gestione delle relazioni con i clienti. Rispetto ad altri settori, il commercio (in sede fissa) ha l’indiscutibile vantaggio di avere un contatto diretto con la clientela. Anche

Fidelizzazione tramite ...

La tecnologia e l’essere umano

contenuti

84 %

canali

52 %

tecnologia

26 %

dati

26 %

valori

29 %

experience & service approccio nei confronti della clientela incentivi

23 % 13 % 10 %

n = 31; domande aperte; possibilità di risposte multiple

se la vera sfida consiste nel riuscire ad attirare nuovi clienti nei negozi. Non appena varcata la soglia del negozio, però, esiste la possibilità di relazionarsi con il cliente.

Fonte: Studio dell’EHI sul Customer Relationship Management nel commercio 2020

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Punto vendita e siti internet

Il luogo d’incontro più importante è dunque il punto vendita con i suoi collaboratori. Oltre alla fidelizzazione personale, nel punto vendita si sviluppa la relazione sistematica e personalizzata con i clienti.

Lo shopping intelligente Tra gli effetti del Coronavirus c’è stato un enorme aumento della digitalizzazione e delle sue applicazioni. Niente di sorprendente, è vero. Le strategie e i piani di investimenti in ambito IT sono stati potenziati al massimo. Ma le aziende commerciali che hanno puntato forte sulla digitalizzazione e sull’ottimizzazione delle procedure IT non dovrebbero comunque trascurare di motivare i propri collaboratori a continuare a offrire ai clienti un’esperienza d’acquisto autentica, caratterizzata da cordialità e competenza, così da incentivare il loro ritorno e, tramite il passaparola, riuscire addirittura a conquistarne di nuovi. A rimanere per molto tempo in mente ai clienti, infatti, non sono sempre le migliori soluzioni IT, ma la qualità dell’esperienza d’acquisto. Un efficace dialogo con i clienti può contribuire moltissimo a raggiungere

lo scopo. I consumatori cercano soprattutto considerazione. Si aspettano che le proprie richieste siano ascoltate e soddisfatte sia tramite l’offerta del commercio al dettaglio che per mezzo di un’assistenza individuale. Perché i consumatori sono talmente inondati di informazioni, offerte e possibilità, che i commercianti al dettaglio che facilitano loro gli acquisti saranno inevitabilmente ricompensati.

Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it

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copertina

Per conoscere bene i clienti servono molti dati. La raccolta regolare dei dati, l’organizzazione e la consultazione degli stessi al bisogno è un imperativo categorico

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Tutti gli altri touchpoints vanno gestiti a livello digitale ed è qui che si tratta di migliorare il potenziale. I siti internet sono il secondo punto di contatto in ordine di importanza. Le newsletter continuano ad avere una certa rilevanza, sebbene le opinioni in merito siano divergenti. Mentre alcuni le apprezzano, altri ritengono che nei prossimi tre anni l’importanza delle newsletter diminuirà perché prevarranno i social media o perché, a causa della marea di informazioni, le e-mail non saranno più considerate. Le piattaforme sociali e le app per il momento sono meno rilevanti, sebbene la loro importanza sia destinata a crescere notevolmente nel prossimo futuro. Personale e individuale

basato sui dati e sui numeri, e la personalizzazione. E prossimamente si aggiungerà un ulteriore 13 per cento. Il data driven marketing descrive la raccolta, l’analisi e l’utilizzo dei dati ottenuti tramite diversi sistemi e applicazioni nei cosiddetti customer journeys per adottare decisioni migliori e realizzare, possibilmente in modo automatizzato, campagne mirate e personalizzate. Per customer journey si intende il viaggio o il percorso che porta il consumatore alla decisione d’acquisto. A seconda del prodotto, tale viaggio può durare da qualche minuto a qualche settimana o mese. Un libro, ad esempio, nella maggior parte dei casi, viene ordinato spontaneamente in pochi minuti. L’acquisto di un viaggio o di un’auto comporta ricerche molto più lunghe.

Per una gestione efficiente delle relazioni con i clienti la personalizzazione situaziona- I dati nella pratica le è comunque fondamentale. È essenziale Conclusione: tutti gli intervistati attribuiscoriuscire a trasmettere un messaggio perso- no un’importanza notevole al tema dei dati. nalizzato, adeguato al contesto e alle neces- Nell’attuazione pratica, ovvero nell’utilizzo sità usando i diversi canali a seconda della pratico dei dati, è richiesta un’ulteriore otsituazione. Per quasi tutti gli intervistati (97 timizzazione. Dallo studio emerge una “inper cento) i contenuti trasmessi e i canali uti- soddisfazione generalizzata” e si lamenta la lizzati sono il fattore determinante per rag- “mancanza di una strategia dati unitaria e la giungere la clientela. Questa tendenza, che carente coerenza dei dati stessi”. si sta delineando ormai da tempo, ha subito Per il futuro gli esperti stanno prospettanun’accelerazione nella situazione attuale do diversi scenari. “In tre anni l’importanza in cui le persone sono costrette a isolarsi del customer relation management nelle imdi più. Circa il 70 per cento delle imprese prese è cresciuta, la gestione delle relazioni commerciali sta già utilizzando il cosiddetto è meno una questione di marketing puro data driven marketing, ovvero il marketing quanto la base di tutti i processi operativi”, riassume un commerciante parlando dello sviluppo futuro del CRM. Vi rientrano la gestione delle relazioni con il cliente a livello informatico nonché supportata dai collaboratori, la creazione di spazi reali d’incontro

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nei punti vendita e di spazi virtuali in rete, una comunicazione nonché campagne pubblicitarie stimolanti, un marketing basato sui dati e sui numeri come anche degli applicatori eccezionali. Fidelizzare i clienti

Lo studio evidenzia che non si tratta soltanto di vendere. Sono prioritarie le esperienze interpersonali, la comunicazione, la trasmissione di conoscenze, la fiducia, l’onestà e il rispetto per il cliente. Di conseguenza da ambedue le parti conta l’essere umano. Una “buona esperienza di acquisto e di servizio” contribuisce alla fidelizzazione del cliente. Ciò avviene, da un lato, attraverso la gestione informatica delle relazioni con i clienti con l’obiettivo di sviluppare un approccio sensato e personalizzato nei confronti del cliente. Dall’altro lato, invece, i “collaboratori nel punto vendita sono considerati lo strumento più importante nella gestione delle relazioni con i clienti”. Secondo lo studio nei prossimi 12 mesi il 50 per cento degli intervistati sarà impegnato a fidelizzare la clientela e a intensificare i contatti con i clienti. Ai commercianti in sede fissa si consiglia di non limitarsi a investire nelle tecnologie più innovative, ma anche di non perdere d’occhio il concetto del servizio. Occorre dunque sviluppare la competenza primaria del commercio tradizionale, ossia quella di relazionarsi direttamente con il cliente e di offrire una consulenza personalizzata.

mstoffella@unione-bz.it


attualità

Questa è stata la prima Giornata dei datori di lavoro Tutti i video su datoridilavoro.bz

Il benessere è reso possibile solo da un’economia sana. Oltre 26.000 aziende altoatesine del commercio e dei servizi nonché del settore alberghiero e della gastronomia danno lavoro a quasi 150.000 persone. Gli effetti di una crisi sul mondo del lavoro sono quindi immediatamente percepibili

Ristorante Vögele a Bolzano

Apfelhotel Torgglerhof a Saltusio

Ci riusciamo solo insieme! Senza aziende, niente lavoro. In un primo momento un imprenditore o un’imprenditrice crea un’azienda o investe in un’impresa, poi seguono i posti di lavoro e solo allora imprenditore e collaboratori possono, insieme, portare l’attività al successo. Agli occhi del pubblico, il ruolo primario dell’imprenditore viene spesso trascurato. Proprio per questo motivo Unione e HGV – sulla falsariga della campagna di sensibilizzazione realizzata con successo dalla Camera di commercio austriaca – hanno dichiarato il 30 aprile Giornata dei datori di lavoro.

Malenia Store a Bolzano

Sport Gardena a Ortisei

Il presidente dell’Unione Philipp Moser e il presidente dell’HGV Manfred Pinzger: “Abbiamo realizzato questa campagna come segno del nostro apprezzamento per gli imprenditori e le imprenditrici dell’Alto Adige. Ha avuto molto successo e ne siamo orgogliosi!”

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attualità

Andras Eccel

Bolzano città

Bolzano circondario

da sin. Simone e Roland Buratti

Silvia Colturato APPIANO da sin. Sabine Spitaler, Patrick Volkan, Eva Marini, Patrick Peruzzo e Arthur Roeggl

8 Merano / Burgraviato

On tour I rappresentanti dei mandamenti hanno girato per tutto l’Alto Adige diffondendo il messaggio della Giornata dei datori di lavoro. Qui le foto più belle.

NATURNO Johann Unterthurner

Alessandro Ruvidotti con Karin Moser e Maximilian

Giampietro Iobstraibizer e Marcella Macaluso

Valle Isarco

MARLENGO Franz Inderst

BRESSANONE da sin. Paolo Poli, Martina Duml, Hans Peter Federer e Andreas von Mörl

VIPITENO da. sin. Matthias Knollenberger, Miriam Pappalardo, Andrea Volgger e Veronika Stötter

Val Pusteria MERANO Klaus Raffeiner

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BRUNICO da sin. Karl Bernardi, Klaus Neuhauser, Daniel Schönhuber, Philipp Egger, Josef Egger e Christian Gasser

da sin. Thomas Walch, vicepresidente e fiduciario comunale dell’HGV Pusteria/Badia, con il presidente mandamen-tale dell’Unione, Daniel Schönhuber


MALLES Oswald Wallnöfer col figlio

attualità

Val Venosta GLORENZA Ernst Mair

LACES Harald Schuster PRATO Lise-Lotte Nielsen

LACES Harald Schuster

MALLES Barbara Noggler

LASA Dietmar Spechtenhauser

MALLES Sonja Wallnöfer col figlio

9 MALLES Stefan Baldauf col team

MALLES Johannes Fragner

MALLES Frowin Stecher

MALLES Fabian Pircher

SILANDRO Markus Stocker

MALLES Hotel Zum Hirschen, famiglia Stecher MALLES Gerd Veith

MALLES Remo Sanson

MALLES Elvira Pfeifer

MALLES Familie Zwick

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attualità

z.it/ ne-b o i n u -19 covid

Update Coronavirus La vostra rappresentanza di interessi. Il Covid-19 ci ha te-

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nuto in pugno per molto tempo. Abbiamo imparato a convivere con il virus e le sfide ci hanno reso più forti: personalmente, nelle nostre azioni e nello spirito. L’Unione, come già prima, è sempre al fianco dei propri associati. Come rappresentanza dei vostri interessi ci poniamo in prima linea e partecipiamo con le nostre competenze alle decisioni da prendere. Vi forniamo inoltre tempestivamente tutte le necessarie informazioni. Una panoramica chiara sui singoli provvedimenti, sul CoronaPass Alto Adige, tutti i cartelli utili alla vostra azienda nonché tutte le vantaggiose convenzioni stipulate dall’associazione sono disponibili sul sito internet dell’Unione.

Manca il denaro per gli affitti Soluzioni condivise per vantaggi reciproci. Per diverse settimane, se non mesi, tra il 2020 e l’inizio del 2021, oltre 7.000 aziende altoatesine del commercio e della gastronomia sono rimaste chiuse. “A causa delle prolungate chiusure è venuta a mancare una parte importante di guadagno e, quindi, anche il denaro necessario a coprire i costi fissi come l’affitto. Una situazione difficile per molte aziende”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser. Bisogna rimanere uniti, soprattutto in questo periodo. “L’appello è pertanto rivolto sia ai locatori che agli affittuari, affinché trovino insieme soluzioni condivise. Una riduzione del canone, ad esempio, sostiene l’affittuario, permette all’azienda di sopravvivere e riprendere l’attività dopo aver superato la crisi. Allo stesso tempo il locatore ha la sicurezza di vedere occupato il proprio immobile anche a lungo termine”, chiarisce Moser. “Abbiamo notato con piacere che la gran parte dei locatori è venuta incontro ai propri affittuari.”

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Grazie a tutti! I social media dell’Unione prendono il largo. L’Unione ringrazia tutti i suoi fol-

lower per averle permesso di raggiungere nuovi importanti traguardi sulle piattaforme Instagram e Facebook. Sul primo sono infatti ben 4.000 le persone a seguire i contenuti dell’Unione, mentre su Facebook è già stata superata quota 8.000. Questo rende l’Unione l’associazione economica altoatesina di gran lunga più seguita. Instagram: Informazione per le aziende: Se ci seguite su Instagram, sia con account aziendali che privati, fatecelo sapere tramite app e diventate “amici stretti” dell’account dell’Unione. In questo modo avrete accesso a contenuti e informazioni esclusive che, altrimenti, sarebbero disponibili solo sulla pagina web dell’Unione. Follow us on Instagram and Facebook.

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attualità

yWayBz .com/M k o o b e fac ay _ b z @ my _ w .bz.it my w ay

La 4ª classe dell’ITE Bolzano ha visitato virtualmente la Brandnamic di Bressanone ...

INTERESSANTI SCORCI VIRTUALI Il meglio delle lezioni con gli esperti. Tra i progetti destinati ai giovani realizzati dall’Unione ci sono anche le lezioni con gli esperti abbinate alle visite aziendali che, quest’anno, a causa del Coronavirus, si terranno in gran parte online. In questo campo l’Unione rappresenta un punto di contatto tra futuri professionisti e mondo del lavoro locale.

“Il commercio, i servizi e la gastronomia hanno un gran bisogno di personale qualificato. In questo senso risultano decisivi fattori come una formazione qualificata e moderna, gli incentivi a giovani e posti di lavoro interessanti. Con questo obiettivo sosteniamo e accompagniamo da tempo i giovani lungo il loro percorso verso il mondo del lavoro.” Philipp Moser, presidente Unione

Un’esperienza positiva “Le versioni online sono state accolte molto bene. Esperti di vari settori presentano numerosi temi, dal marketing alla creazione d’impresa, dalle figure professionali alle candidature. Gli studenti hanno collaborato attivamente e posto anche molte domande – sono risultati estremamente interessati”, spiega la responsabile per i progetti per i giovani nell’Unione Elisabeth Nardin (foto in alto a destra).

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CERCA E TROVA IL LAVORO DEI SOGNI My Way. “Come proseguo il mio cammino, cosa voglio fare della mia vita?” Questa è la domanda che, in questo periodo, si pongono in tanti, soprattutto giovani. “La ricerca del percorso giusto, che porti cioè alla professione più adatta, non è sempre facile, e ha molte curve”. L’Unione, con la pagina My Way, informa circa le possibilità di formazione e carriera nelle professioni del commercio e dei servizi.

... e la 5ª del liceo artistico indirizzo grafico di Merano ha visitato la ditta meranese Zeppelin Group

Previsti appuntamenti in presenza Nei prossimi tempi sono previsti anche alcuni appuntamenti in presenza presso le scuole superiori. Parteciperanno esperti delle aziende Pro Natura, Sportler, Brandnamic e Bayernland. La novità è un’interessante lezione con gli esperti dedicata alla gestione aziendale di un negozio al dettaglio di alimentari. Le lezioni possono essere seguite in diretta sui social media dell’Unione.

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Associati all’Unione da 30 anni 1 Desireè Sas di A. Gufler & Co. (Merano) 2 E. Kikinger Snc di E. & Co. (Merano) Diplomi di benemerenza per 30 anni di associazione all’Unione. Gli storici associati all’Unione vengono premiati con un diploma di benemerenza. Alcuni di questi sono stati visitati all’inizio di maggio dal fiduciario comunale dell’Unione di Merano Joachim Ellmenreich e dal caposede mandamentale Walter Zorzi. Quale ringraziamento per un’associazione costante e fedele, le attività hanno ricevuto il diploma dell’Unione.

Fedeltà, soddisfazione, lealtà MERANO/BURGRAVIATO

ini Assistenza bamb lle spese de 65% di rimborso

tra lavoro e fami ire la conciliazione verso il tivi dell’EbK è favor ri associati attra Uno degli obiet sostiene i prop o periodi all’anno ini effettuata press glia. Durante 2 l’assistenza bamb delle spese per rimborso del 65% nate. strutture convenzio

Adie servizi dell’Alto CHI settore commercio ario” i dipendenti del bilaterale del terzi Tutte le ditte e ribuzione “Ente devono regola con la cont ria busta paga ge, che sono in mesi. Nella prop o da almeno sei e l’Ascom/Covelc contributi. enute di questi risultare le tratt

presentare 2 doQUANDO no. Si devono per 2 periodi all’an giorni. La copertura vale a 13 anni e 364 Vale per bimbi fino mande separate.

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2021 - 4 SETTEMBRE lato GIUGNO 2021 orso verrà calco ESTATE: DAL 17 17 giugno, il rimb rimanda prima del il 17 giugno, il Se presenta dom fa domanda dopo (non 4 settembre. Se al 4 settembre dal 17 giugno al della richiesta fino lato dalla data K prima della frepervenire all’Eb borso sarà calco di la richiesta deve è retroattivo). Quin /attività. quenza del corso RAIO 2022 2021 - 28 FEBB calcolato 1° NOV EMBRE rimborso verrà INVERNO: DAL 1° novembre, il mbre, il anda prima del dopo il 1° nove Se presenta dom Se fa domanda al 28 febbraio. 28 febbraio (non richiesta fino al dal 1° novembre lato dalla data della K prima della frepervenire all’Eb rimborso sarà calco di la richiesta deve è retroattivo). Quin /attività. quenza del corso

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L’Ente bilaterale per il commercio (EbK) offre ai propri associati tutta una serie di servizi e prestazioni. Una delle prestazioni più importanti è il rimborso delle spese di assistenza ai bambini nella misura del 65 per cento, che sarà concessa anche quest’anno nell’ambito di due distinti periodi: estate (dal 17 giugno 2021 al 4 settembre 2021) e inverno (dal 1° novembre 2021 al 28 febbraio 2022). Tutti i dettagli sono indicati sul buono, allegato a questa edizione di unionemagazine, nonché disponibili presso tutti gli enti convenzionati e gli uffici dell’Unione e dell’EbK. 1. il o posta: ire tramite e-ma documenti, da sped le anche dal sito Servono i seguenti sue parti (scaricabi ilato in tutte le • Il modulo comp peramento dei dati ebk.bz.it) mativa sul tratt le anche dal sito dell’allegata infor 2016) (scaricabi • Copia firmata lamento UE 679/ sonali (art. 13 Rego elli re di lavoro, i mod ebk.bz.it). oppure, se dato degli ultimi 6 mesi ultimi 6 mesi. • 6 buste paga ello DM/10) degli Uniemens (ex mod autoriztuale numero di assegna un even orso. le richieste ed si ha diritto al rimb L’EbK esamina rizzazione non nizio del periodo il numero di auto zazione. Senza entro 20 gg. dall’i e l’autorizzazione . N.B.: Se non ricev di contattare l’EbK hiesto, è pregato rimborsabile/ric

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Rimborso per l’assistenza ai bambini 2

attualità


sviluppo centri urbani

no urba o p p Svilu rritoriale e e te so onlin gres Il con 9 giugno il

In occasione della conferenza stampa a Bolzano il presidente dell’Unione Philipp Moser ha consegnato lo studio con tutte le cifre, i dati e le previsioni all’assessora comunale al commercio Johanna Ramoser

13 vo strumento della Geoanalisi. L’analisi dettagliata sul possibile centro commerciale “Metro” a Bolzano e sull’attuale rilevazione dei locali sfitti è stata presentata nell’ambito di una conferenza stampa a Bolzano.

Veleno per lo sviluppo urbano sostenibile

L’Unione come centro di competenza

Aree commerciali in zona produttiva e locali sfitti. Quali sarebbero gli effetti di un nuovo centro commerciale sull’areale “Metro” a Bolzano sulle immediate vicinanze, sullo sviluppo della città e sui quartieri? Quanti negozi sfitti con quanti metri quadrati ci sono a Bolzano e in quali condizioni si trovano? Le risposte a queste e altre domande, con tutti i dati e le cifre attuali, sono state recentemente fornite dall’Unione grazie all’innovati-

Nell’occasione si è fatto ancora una volta riferimento alla visione dell’Unione e all’obiettivo dichiarato di diventare un centro di competenza per lo sviluppo delle città, dei centri urbani e quartieri nonché dei paesi dell’Alto Adige. In questo senso, oltre al commercio al dettaglio, per il mantenimento della qualità della vita sul territorio giocano un ruolo importante anche le aziende di settori quali la gastronomia e i servizi.

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Locali sfitti Panoramica Bolzano QUANTITÀ LOCALI SFITTI

TOTALE Oltrisarco - Aslago

189 11

Gries - San Quirino

31

Europa - Don Bosco - Firmiano

91

Centro storico - Centro

QUANTITÀ LOCALI SFITTI IN M²

56

TOTALE Oltrisarco - Aslago Gries - San Quirino Europa - Don Bosco - Firmiano Centro storico - Centro

13.531 870 1.584 5.293 5.784

L’Unione commercio turismo servizi Alto Adige esegue un rilevamento dei locali sfitti nella città capoluogo di Bolzano a intervalli regolari. Durante i rivelamenti vengono censiti tutti i locali vuoti a piano terra utilizzabili per i settori commercio, gastronomia e servizi ed effettivamente vuoti al momento dell’indagine.

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sviluppo centri urbani Superfici commerciali per abitante ALTO ADIGE

BOLZANO

LAIVES

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APPIANO

Abitanti

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m² superfici commerciali

534.624 1.031.004 1,93 108.364 244.947 2,26 18.224 16.386 0,90 15.005

M² COMMERCIO AL DETTAGLIO PER ABITANTE

34.503 2,30

m² per abitante

• La densità commerciale si ricava dal rapporto tra superfici commerciali e abitanti di una località. • Considerando il commercio al dettaglio a Bolzano nel suo complesso, si rileva, col passare del tempo, un aumento delle superfici al dettaglio che va ben oltre la media dello sviluppo dei punti vendita e degli abitanti.

La Geoanalisi consiste in una cartina digitale dell’Alto Adige e rappresenta un indicatore affidabile dell’attrattività di singoli mandamenti, località o strade commerciali. I dati ricavati con questo strumento sono utili anche per le amministrazioni comunali che devono prendere decisioni e avviare progetti riguardanti il loro territorio. Con la Geoanalisi l’Unione ha assunto il ruolo di pioniere in Italia e non solo. L’Unione ha quindi analizzato gli effetti della possibile realizzazione di un nuovo centro commerciale e, allo stesso tempo, rilevato l’attuale situazione dei locali sfitti a Bolzano ottenendo risultati impressionanti. Sull’areale “Metro” di via Volta a Bolzano si prevede di realizzare un centro commerciale con superficie totale di 20.000 metri quadrati. Nel raggio di nemmeno un chilometro ci sono già tre grandi strutture commerciali con una superficie complessiva di 31.800 metri quadrati. Se si contano le grandi superfici nel raggio di due chilometri, vi si aggiungono ulteriori 40.000 metri quadrati. Per fare un confronto, le attuali superfici di vendita nel solo centro storico di Bolzano ammontano a 66.849 metri quadrati.

tro storico (56). Si tratta di un totale di 13.531 metri quadrati. Oltre alla semplice rilevazione dei locali sfitti, inoltre – ove possibile – si è anche proceduto a una loro classificazione in base al precedente utilizzo e alle condizioni nelle quali si trovano ora. Tutti i locali sfitti sono stati fotografati. Innalzare la qualità della vita sul territorio

Sulla base dell’attuale situazione preoccupa il fatto che il numero dei locali vuoti possa aumentare ulteriormente. I risultati confermano che ulteriori superfici commerciali di nuovo sviluppo risulterebbero del tutto obsolete. Superfici commerciali di grandi dimensioni in zona produttiva e locali sfitti sono veleno per uno sviluppo urbano sostenibile, ricorda l’Unione. Grazie alla Geoanalisi l’associazione continuerà anche in futuro a monitorare, sensibilizzare e intervenire, sempre senza perdere di vista la propria visione: innalzare la qualità della vita in Alto Adige tramite uno sviluppo economico mirato dei paesi e delle città.

Rilevazione dei locali sfitti

A fornire cifre impressionanti e preoccupanti è anche la rilevazione dei locali sfitti nel capoluogo: a marzo 2021 ci sono 189 locali produttivi sfitti, situati a piano terra, e utilizzabili per attività commerciali, gastronomiche e dei servizi – la maggioranza dei quali (91) nei quartieri Europa-Novacella-Casanova e, a seguire, nel quartiere del cen-

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z.it/ ne-b unio -urbano ppo svilu

Italia = 1,03 m² Tirolo del Nord = 1,8 m² Austria = 1,65 m² Germania = 1,44 m²

INFO: Martin Stampfer, capoarea Sviluppo centri urbani, mstampfer@unione-bz.it, T 0471 310 511 oppure H 331 1891 632


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PRESTATORI DI SERVIZI

AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO

L’auto è il nostro ufficio La categoria chiede l’esenzione dal bollo auto. Gli agenti e rappresentanti di commercio Fnaarc nell’Unione chiedono alla Provincia l’esenzione del pagamento del bollo auto per la categoria. “La nostra categoria coinvolge circa 500 professionisti in Alto Adige ed è uno dei motori principali per lo sviluppo della piccola e media impresa del nostro territorio”, afferma il presidente Vito De Filippi (in foto). Con le restrizioni agli spostamenti, gli agenti sono tra le categorie più penalizzate nello svolgimento della propria attività. L’aumento dei costi della mobilità, i ricavi in discesa e i sostegni governativi finora non adeguati alla nostra categoria, mettono a rischio il nostro lavoro”, spiega De Filippi. Un aiuto concreto L’auto è l’ufficio di un agente di commercio, lo strumento di lavoro fondamentale. L’Associazione di categoria, in questo momento di eccezionale crisi, chiede un soste-

gno concreto alla Provincia per la mobilità degli agenti. “Chiediamo che l’amministrazione provinciale preveda l’esenzione del pagamento del bollo auto per la categoria per l’anno corrente 2021, considerato che la competenza di questa tassa è provinciale”, sottolinea il presidente. Sostenere il lavoro degli agenti e rappresentanti di commercio significa mobilitare un’intera categoria che permette lo sviluppo e la crescita di molteplici settori merceologici, quindi vuol dire offrire un’opportunità di ripresa all’economia del territorio.

cwalzl@unione-bz.it

I centri fitness riaprono dopo il Coronavirus ... ... ma solo dal 1° giugno. I centri fitness sono stati colpiti molto duramente dall’emergenza Coronavirus. “Sebbene siano previsti aiuti da parte della Provincia, per il nostro settore la delusione di essere stato escluso dall’utilizzo del CoronaPass è enorme!”, afferma con amarezza Armin Bonamico, portavoce dei gestori di centri fitness nell’Unione. Corsi e attività all’aperto sono permessi, ma i locali dei centri fitness rimangono ancora chiusi. “Va anche criticato un altro aspetto, e cioè il fatto che le attività ora permesse all’aperto siano consentite solo con CoronaPass. Si tratta di un’ulteriore limitazione, e non di un allentamento. Nel resto d’Italia non è prevista una simile norma”, sottolinea Bonamico. “Ci saremmo aspettati che il nuovo CoronaPass provinciale valesse fin da subito anche per l’accesso ai centri fitness. Ma non è successo. Non si può andare avanti così. La situazione nel nostro settore rimane drammatica come prima”, ribadisce Bonamico. Anche il fatto che i centri fitness potranno riaprire il 1° giugno risulta poco invitante per il settore: sarebbe lo stesso se la stagione balneare a Jesolo potesse ripartire il 1° dicembre.

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PRESTATORI DI SERVIZI PER EVENTI E ORGANIZZATORI

L’enorme importanza di poter programmare il futuro 16

Il settore ancora senza prospettive. “Nell’economia dell’Alto Adige ci sono settori che non possono ripartire dall’oggi al domani, ma che devono pianificare la propria attività solo a lungo termine. Pensiamo a tutto il settore altoatesino degli eventi e degli organizzatori”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. “Anche questi settori hanno bisogno di un calendario per poter riavviare le proprie aziende e programmare le rispettive attività.” L’Unione auspica pertanto che, parallelamente all’attuale – ed efficiente – strategia di test e vaccinazione, si delinei anche una chiara strategia per la ripartenza. “Le nostre categorie lavorano soprattutto con tempi di programmazione assai lunghi. Eventi e manifestazioni, se devono essere organizzati in maniera professionale e sicura, non

possono essere allestiti dall’oggi al domani”, ribadisce la presidente dei prestatori di servizi per eventi nell’Unione Katrin Trafoier (in foto). Il settore degli eventi è ancora privo di una prospettiva a medio termine, e deve continuare a puntare su resilienza e tenacia. “Per le nostre aziende perdite di fatturato fino al 95 per cento non rappresentano l’eccezione”, ricorda Trafoier. Di fronte a grandi sfide si trovano anche gli organizzatori di eventi dell’Alto Adige: per molti di essi non è possibile alcuna programmazione senza essere costretti ad affrontare gli ingenti costi di una cancellazione a breve termine.

“Il nostro obiettivo comune: riaprire tutte le aziende, salvare i posti di lavoro e dare una nuova prospettiva alle persone.” Philipp Moser, presidente Unione

ezoeschg@unione-bz.ti

PUBBLICITARI

Stimoli internazionali per addetti marketing e creativi Un programma di mentoring di alto livello. Per i creativi altoatesini e per tutti gli specialisti del marketing si è aperta, a metà maggio, una possibilità unica per ottenere stimoli e ispirazioni da specialisti a livello globale. In otto appuntamenti, altrettanti protagonisti della creatività internazionale dei più diversi settori condivideranno settimanalmente le proprie conoscenze nell’ambito di un entusiasmante programma di mentoring online. Si tratta di esperti

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che lavorano come sviluppatori di prodotto, esperti UX/UI, strateghi digitali o Global Brand Director per gruppi imprenditoriali mondiali come Armani, Nike, Spotify, Unilever o Nivea. L’Unione si congratula con i pubblicitari che hanno realizzato questo evento particolarmente innovativo.

nell’ambito di incontri digitali mensili, il gruppo dei pubblicitari Target nell’Unione offre ai propri soci tutti i vantaggi offerti dal networking internazionale. Per il dopo Coronavirus, ad esempio, è già previsto un viaggio studio alla scoperta delle principali agenzie pubblicitarie tedesche.

Previsto viaggio studio Oltre al confronto costante sulle novità del settore e la presentazione di progetti

azuech@unione-bz.it


categorie

Gli interpreti dell’Alto Adige in videoconferenza con il presidente provinciale Arno Kompatscher

unione-bz.it/interpreti

INTERPRETI

Analogico, digitale o entrambi? presenza o ibrido. Le nuove tecnologie digitali offrono infatti la possibilità di gestire gli eventi in modo flessibile, superando le distanze geografiche. Gli eventi in presenza con lo scambio e il confronto personale rimangono comunque sempre molto apprezzati. Ma in un formato o nell’altro gli interpreti dell’Alto Adige continueranno a svolgere il proprio lavoro con la massima attenzione e professionalità”, conclude la presidente Telmon.

17

Nuovi formati per eventi. “Anche se sembra assurdo, sono

ormai più di 13 mesi che, a livello globale, non si tengono più eventi in presenza. Un momento particolare nel quale cade anche il 35° compleanno dell’Associazione interpreti di Bolzano (AIB). Come festeggiare? Facile, con un webinar dedicato ai formati di eventi, un aspetto che vede gli interpreti già pronti sul versante digitale”, afferma la presidente Antonella Telmon. Molti partecipanti interessati La presidente ha accolto 70 ospiti virtuali che hanno potuto raccogliere utili suggerimenti per la gestione degli eventi. L’importanza degli interpreti per la comunicazione, anche politica, è stata ribadita dal presidente provinciale Arno Kompatscher, che si è ritagliato il tempo per un breve intervento in diretta. Il direttore dell’area Meeting Management di EURAC Research Pierpaolo Mariotti ha invece analizzato l’impatto della pandemia sul settore congressuale, mentre la direttrice del WIFI Christine Platzer ha descritto le esperienze del servizio di formazione della Camera di commercio nel passaggio dall’aula al virtuale. Ivan Motter, Certified Technology Specialist di EURAC Research, ha infine illustrato le varie modalità di gestione degli eventi online, soffermandosi anche sugli aspetti della sicurezza informatica.

lsala@unione-bz.it

VACCINARE PROTEGGGE! Per te. Per me. Per noi.

Una chance da non perdere Il webinar è stato tradotto simultaneamente da remoto dai soci AIB Evi Dalcomune e Alberto Clò. Gli interpreti altoatesini hanno infatti reagito tempestivamente alle nuove sfide, attrezzandosi tecnicamente e offrendo ai soci diversi corsi di formazione tramite piattaforme digitali. “Per chi organizza eventi è oggi più importante che mai poter contare su una consulenza competente nella scelta del formato più adatto, sia esso digitale, in

„La vaccinazione rappresenta la possibilità di tornare a trascorrere il nostro tempo libero con gli amici“. Ivan Salvadei Infermiere Medicina sorveglianza ospedale di Bressanone

vaccinazioneanticovid.it

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LIBRAI, EDITORI

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Leggere insieme, festeggiare insieme

Una pessima notizia

Grande entusiasmo per la Giornata mondiale del libro. “I libri suscitano l’entusiasmo di grandi e piccoli e sono regali economici che, allo stesso tempo, permettono di stabilire un collegamento molto personale. Il libro si è dimostrato un buon amico anche durante la crisi e, nel 2020, moltissime persone hanno (ri) scoperto la passione per la lettura”, affermano la presidente dei librai Susanna Valtiner 1 e il presidente degli editori nell’Unione Hermann Gummerer 2 . Gli sforzi delle due categorie mirano a trasmettere il valore e l’importanza del libro come bene culturale e garantire la sua diffusione. In questo senso il tema buy local gioca un ruolo fondamentale. Il settore dell’editoria in Alto Adige è chiamato più che mai a convincere la popolazione dell’importanza degli acquisti locali come mezzo per mantenere un commercio di vicinato culturale. In occasione della Giornata mondiale del libro del 23 aprile, gli esperti della lettura sono soliti ringraziare i clienti con una rosa o un libro.

Nessuna agevolazione in ambito culturale. I librai nell’Unione criticano i tagli previsti per il settore della formazione. Da un lato, infatti, i mezzi finanziari messi a disposizione delle scuole nel bilancio provinciale 2021 per i libri in prestito (dalla prima elementare fino alla seconda superiore) saranno decurtati del 60 per cento. Dall’altro, poi, per l’anno scolastico 2021/2022 sarà completamente eliminato il tradizionale assegno di 150 euro per i libri degli studenti delle terze, quarte e quinte classi delle superiori. “Le librerie dell’Alto Adige possono confermare con sicurezza che le misure e i sostegni finora in vigore non solo sono estremamente apprezzati, ma rappresentano un aiuto concreto alle famiglie nell’acquisto dei necessari mezzi per lo studio. I libri vanno comprati in ogni caso, perché non se ne può fare a meno. Ma se i costi vanno solo a carico dei genitori, allora a soffrirne saranno soprattutto le famiglie, in particolare quelle a reddito più basso”, afferma la presidente Susanna Valtiner commentando la brutta notizia proveniente dalla Giunta provinciale.

cwalzl@unione-bz.it

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LIBRAI

GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO La Giornata mondiale del libro è stata indetta per la prima volta nel 1995 dall’UNESCO, l’ente internazionale per la diffusione della cultura e della scienza. È una festa dedicata alla lettura, ai libri, alla cultura della parola scritta e ai diritti degli autori. Il 23 aprile è il giorno in cui sono morti gli scrittori William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Josep Pla. La data ricorda anche il giorno di San Giorgio, il santo patrono della Catalogna per festeggiare il quale si regalano rose e libri. La tradizione è rinnovata ancora oggi e viene seguita da molte librerie e case editrici.

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categorie unione-bz.it/alimentari unione-bz.it/biologico unione-bz.it/pasticceri

Sosterranno anche i contadini altoatesini: da sin. il presidente Hannes Desaler (Naturalia Bolzano e Merano), Michael Holzer (Biomarkt Silandro e Prato allo Stelvio), Annemarie Paris (Sanovital Lana), Johannes Schweiggl (Bioladen Egna) e Armin Theiner (Pro Natura Bressanone)

NEGOZI SPECIALIZZATI BIOLOGICI

Cambio di mentalità tra i consumatori Il bio non è una tendenza, ma uno stile di vita. I negozi specializzati biologici dell’Alto Adige si sono recentemente incontrati a Bolzano presso l’Unione per l’annuale assemblea generale. Al centro dell’incontro il bilancio 2020. “Per la maggioranza delle aziende lo scorso anno ha rappresentato una difficile sfida, e il settore del commercio al dettaglio bio non fa eccezione. Tra la limitazione della mobilità e le misure di sicurezza per collaboratori e clienti è stato necessario ricorrere a innovative idee commerciali. Grazie a diverse iniziative, il commercio bio è riuscito a mantenere il proprio percorso di successo”, commenta soddisfatto il presidente Hannes Desaler. Qualità e regionalità A seguito delle molte limitazioni dei mesi passati, la categoria ha individuato un ripensamento dell’alimentazione da parte della popolazione. Il cliente attribuisce sempre

più valore a qualità e regionalità, e presta quindi moltissima attenzione ai prodotti e alle materie prime. “Per gli iscritti della categoria è una grande soddisfazione, perché per noi il biologico non è una tendenza, ma una vera e propria visione della vita”, sottolinea Desaler. “Sostenibilità e creazione di valore a livello regionale sono valori che sentiamo anche nostri, e per questo motivo, in futuro, vogliamo impegnarci per sostenere gli orto e frutticoltori locali.” Nuovo corso di studi Al termine dell’assemblea si è ancora parlato del percorso formativo per venditore specializzato bio che si terrà a Novacella dal 27 maggio 2021 al 30 gennaio 2022. Tutti i dettagli relativi al corso sono disponibili online su kloster-neustift.it.

rmazione Abbreviata la fo dei pasticceri alla alità invece che Si punta alla qu accolne nio ll’U icceri ne quantità. I past era della la recente delib gono con favore riodo di pe il e che riduce Giunta provincial i dagli er icc st i giovani pa formazione per o iam bb “A ni. a tre an attuali quattro imi itt leg i bb du i de sempre nutrito di rata del periodo sull’eccessiva du icceri st pa ni va nostri gio formazione dei altri gli e ch o tt fa l se de – anche sulla ba atori, fic r esempio i pani settori, come pe ativi rm fo i avuto percors hanno sempre va to en m ua uale adeg di tre anni. L’att segna ’in all – e ion ez sta dir quindi nella giu antità’ alità batte la qu qu a ‘L to ot m l de ma il er aff formativo”, anche in ambito . Wojnar presidente Paul

kgutgsell@unio

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ne-bz.it

kgutgsell@unione-bz.it

SETTORE ALIMENTARE

Più forza e più rappresentanza Produttori di alimentari con vendita al dettaglio. I produttori di alimentari altoatesini con commercio al dettaglio uniscono le proprie forze in seno all’Unione con l’obiettivo di garantire un’efficace rappresentanza di interessi alle molte aziende atti-

PASTICCERI

ve in questo settore. Il portavoce della nuova categoria è Paul Wojnar (in foto), presidente dei pasticceri nell’Unione. “Il compito principale della rappresentanza è la cura generale e l’elaborazione di vasti temi professionali. L’obiettivo è soprattutto rappresentare e curare ancor meglio gli interessi e le richieste di panificatori, pasticceri, gelatieri e macellai”, spiega Wojnar.

Grande successo Un primo progetto congiunto dovrebbe essere realizzato insieme al NOI Techpark. Si tratta di elaborare e offrire un’alternativa innovativa al commercio online per le microaziende. Particolarmente nel settore dell’alimentazione, questa possibilità di vendita può rivolgersi a nuovi clienti e rappresentare pertanto una fonte di guadagno integrativa. Paul Wojnar è stato cooptato nella Giunta esecutiva dell’Unione come rappresentante del commercio al dettaglio. L’Unione augura a lui e alla nuova rappresentanza di interessi tutto il successo che meritano.

kgutgsell@unione-bz.it

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categorie

• Infopoint per campagne di sicurezza stradale

unione-bz.it/benzinai unione-bz.it/pubblici-esercizi

DISTRIBUTORI DI CARBURANTE

Massimo sforzo 20

Fondo integrativo e cooperazione con la Provincia al centro della discussione. In occasione di un recente confronto con i rappresentanti dell’Ufficio provinciale per il commercio e i servizi tenutosi a Bolzano, è stato presentato il progetto di un fondo integrativo per i gestori di distributori di carburante. Come corrispettivo per la responsabilità e i rischi dei gestori di impianti stradali, nel fondo dovrebbe confluire una quota delle accise. Tali imposte vengono generate dalla vendita di carburanti e sono pertanto un’importante fonte di gettito per la Provincia. Sono state inoltre presentate nel dettaglio alcune idee per una futura collaborazione. Caratteristiche e requisiti La rete dei distributori dell’Alto Adige è composta da 152 impianti, così suddivisi: 108 sono mandati avanti da gestori, 22 sono gestiti da aziende in possesso del relativo decreto e altri 22 sono gestiti direttamente

dalle compagnie petrolifere. Il fabbisogno locale è pertanto ben coperto da una rete di distributori capillare e ben accessibile. Grazie a queste particolari caratteristiche, i distributori dell’Alto Adige sono disposti a fungere da partner per particolari iniziative a livello provinciale. Futuri scenari di collaborazione Le proposte di collaborazione sono concepite in modo tale che alcune possono trovare applicazione rapida, mentre altre richiedono una pianificazione a medio-lungo termine. • Infopoint per turisti

I distributori potrebbero diventare un importante punto di riferimento per i turisti. In effetti è proprio a loro che vengono spesso chieste informazioni stradali e turistiche. Per strutturare meglio questo servizio volontario, potrebbero per esempio essere impiegati degli stand con materiale informativo.

In passato il Servizio del trasporto pubblico ha più volte richiesto la collaborazione dei distributori. In futuro potrebbero essere promosse direttamente sul posto delle campagne di sicurezza stradale o campagne di protezione civile. I distributori sono rimasti sempre aperti, anche durante la pandemia, e ciò è stato assai apprezzato. Non solo come fornitori di carburanti, ma anche come punto di riferimento per l’acquisto di oggetti di uso personale e presidi per la disinfezione. La rete potrebbe quindi diventare un punto di riferimento fisso per attività legate alla protezione e gestione di calamità naturali. • Infopoint per progetti sostenibili

Ci sono anche progetti che guardano al futuro: in Svizzera, per esempio, ci sono sistemi di distribuzione di carburante che offrono energia a zero Co2 per il traffico veicolare. La compensazione avviene tramite investimenti in impianti solari. Sarebbe pensabile l’introduzione di un progetto analogo anche per l’Alto Adige. I gestori di distributori nell’Unione attendono ora un segno concreto e una conseguente offerta da parte dei responsabili provinciali. Gli associati all’Unione saranno tempestivamente informati circa lo sviluppo del tema generale e dei singoli progetti.

cwalzl@unione-bz.it

PUBBLICI ESERCIZI

Far sentire la propria voce

Il rappresentante della gastronomia nell’Unione Diego Bernardi ha preso la parola all’assemblea della FIPE a Roma

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La gastronomia altoatesina a Roma. Tra i settori colpiti più duramente dalla pandemia di Coronavirus figura senz’altro la gastronomia, con bar e ristoranti costretti a chiudere per molti mesi durante l’emergenza. Per mettere in evidenza la gravità della situazione economica del settore, e anche per richiamare la politica alle proprie responsabilità, a fine aprile, a Roma, si è te-

nuta un’assemblea straordinaria della FIPE, la Federazione dei pubblici esercizi in seno a Confcommercio. All’evento era presente anche il rappresentante della gastronomia nell’Unione Diego Bernardi.

pperez@unione-bz.it


categorie unione-bz.it/gelatieri

GELATIERI

Ottenute facilitazioni concrete

Piano di campionamento 2021. I criteri microbiologici per il gelato sono stabiliti dalla direttiva CE n. 2073/2005. Le procedure HACCP in azienda devono essere verificate e certificate per mezzo di controlli microbiologici autonomi. Il piano di campionamento 2021 è stato concordato a inizio aprile insieme al Servizio veterinario e all’Istituto zooprofilattico delle Venezie. Grazie a un colloquio virtuale è stato possibile ottenere delle facilitazioni concrete a vantaggio dei gelatieri. Anche voi dovreste eseguire o far eseguire tali prove, così da assicurarvi che non si verifichino contestazioni nell’ambito dei controlli igienici. L’Unione lavora da alcuni anni a stretto contatto con Werner Wenighofer. Lasciatevi consigliare.

Il vostro contatto all’Unione: Katharina Gutgsell, segretaria di categoria, T 0471 310 507, kgutgsell@unione-bz.it.

Il gelato industriale ha cominciato a conquistare il mercato intorno al 1950, costringendo le piccole gelaterie artigianali ad adeguarsi a standard igienici e qualitativi. Grazie alla buona collaborazione tra gelatieri e produttori di macchinari è stato possibile raggiungere in breve tempo standard adeguati alle richieste. In Alto Adige sono presenti delle linee guida che distinguono il gelato di produzione artigianale da quello industriale. I gelatieri hanno elaborato dei criteri per garantire la qualità del gelato e la relativa qualifica di “Gelateria”. Tali requisiti sono stati quindi inseriti nell’Ordinamento artigianale (delibera della Giunta provinciale n. 326 del 25 febbraio 2013). Per la produzione di gelato artigianale possono essere utilizzati esclusivamente ingredienti freschi quali uova, latte e latticini, rinunciando ove possibile a grassi vegetali e coloranti. Il contenuto di frutta nel gelato alla frutta deve essere almeno del 30 per cento. L’Unione ha insignito le aziende che producono gelato secondo questo codice etico di una particolare targa di qualità. Il gelato deve essere un alimento fresco e anche sano! Scoprite, tra i download online, il “Mondo del gelato nell’Unione”.

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categorie unione-bz.it/commercio unione-bz.it/ambulanti unione-bz.it/pubblici-esercizi

AMBULANTI

... è ormai ora 22

... di far ripartire i mercati annuali in Alto Adige. In Alto Adige le stagioni dei mercati annuali sono la primavera e l’autunno. “Fino a ora, però, non è stato purtroppo possibile tenerne nemmeno uno. Per tutto il commercio su aree pubbliche si tratta di un vero e proprio periodo di magra”, afferma il presidente Andreas Jobstreibizer (in foto).

Mancano giorni di lavoro Le ordinanze d’urgenza emesse finora dal presidente della Giunta provinciale non permettono infatti lo svolgimento dei mercati annuali almeno fino al 15 giugno. “Ciò vuol dire che, dal 1° gennaio al 30 aprile, sono stati cancellati complessivamente 32 mercati annuali in tutta la provincia, cui se ne aggiungono altri 24 fino a metà giugno. Significa una perdita di 56 giornate di lavoro e guadagno per tutto il settore”, sintetizza Jobstreibizer. “Abbiamo già sottoposto al presidente provinciale le nostre proposte per una ripartenza in sicurezza, e speriamo che se ne tenga conto nella prossima ordinanza”, auspica Jobstreibizer. Possibili miglioramenti “Si tratta di un primo documento; in caso di necessità potrebbe essere migliorato. Gli eventi di contorno dovrebbero essere ancora vietati, oppure decida in merito il Comune. I mercati annuali fino a 100 posteggi dovrebbero potersi tenere senza ulteriori protocolli di sicurezza oltre a quelli previsti dalla legge provinciale 4/2020. Inoltre, durante lo svolgimento dei mercati annuali, dovrebbe essere previsto un generale divieto di somministrazione di bevande alcoliche”, sintetizza il presidente degli ambulanti.

COMMERCIO AL DETTAGLIO, PUBBLICI ESERCIZI

Riduzione tariffa e proroga termini Per venire incontro alle esigenze degli imprenditori che, durante il periodo di chiusura forzata degli esercizi, non hanno potuto avvalersi del servizio, SCF ha approvato una riduzione del 15 per cento sugli abbonamenti annuali e stagionali per la musica d’ambiente. Per quanto riguarda invece le scadenze per provvedere al pagamento degli abbonamenti, è stato approvato un posticipo al 31 luglio 2021 per gli abbonamenti annuali e al 31 agosto 2021 per gli abbonamenti stagionali.

Il sostegno dei Comuni “Molti Comuni dell’Alto Adige appoggiano le nostre richieste, Esclusivo per gli associati Unione perché un mercato annuale porta frequenza nei centri storici a Tutti gli iscritti all’Unione approfittano della convenzione devantaggio anche di tutte le altre attività economiche”, conclude dicata che prevede uno sconto del 30 per cento sulla quota SCF. Jobstreibizer. Ulteriori informazioni su unione-bz.it/convenzioni.

cwalzl@unione-bz.it

INFOBOX La SCF amministra e tutela i diritti dei soggetti che rendono possibile la produzione di musica, per esempio i musicisti o i produttori di supporti musicali.

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aziende informano

Visi raggianti alla riapertura: da sin. Daniel Schönhuber, Heinrich Hainz e Alex Wörer

Rinnovato e rinfrescato Il successore Johannes (sin.) con il titolare emerito Luis Trenker

Riuscito passaggio di consegne ... ... presso il panificio Trenker. È con grande soddisfazione professionale che Luis Trenker può guardare indietro alla propria attività di maestro pasticcere a Braies e Dobbiaco. Attivo fin dai primi anni ’70, in questi decenni è riuscito a mettere in piedi un’azienda assai florida. Di recente il figlio Johnannes, anch’egli maestro pasticcere, ha rilevato la pasticceria Trenker. “È una grande fortuna che non tutti hanno”, ha affermato il titolare senior. “I giovani vogliono perlopiù costruire qualcosa di proprio, oppure scelgono tutto un altro mestiere.” La pasticceria Trenker, con la sua caffetteria, si trova in piazza Municipio a Dobbiaco, mentre a Braies è invece situata la sede produttiva con annesso locale di vendita. Dolci fatti in casa, torte, biscotti, cioccolatino e molte altre prelibatezze che possono addolcire la vita. Clienti e ospiti hanno accesso a una grande offerta di dolci grandi e piccoli, forniti anche in tutta la Val Pusteria. “Nei miei prodotti finiscono solo ingredienti pregiati, molti dei quali forniti da aziende locali e regionali”, sottolinea Trenker rivelando la ricetta del suo successo. L’Unione si congratula per il riuscito passaggio generazionale e augura al nuovo titolare molta felicità e successo.

Tutto nuovo al panificio Frisch. A Brunico succede sempre qualcosa: si costruisce, si rinnova e si migliora. A fine di aprile è stato anche il turno del panificio Frisch, che, dopo tre settimane di lavori, ha potuto riaprire i locali rinnovati di vicolo Città. “Il panificio tradizionale è diventato irriconoscibile”, ha commentato lieto il fiduciario comunale dell’Unione Daniel Schönhuber (in foto a sin.), invitato all’inaugurazione dai titolari Rita e Josef Lechner, con quest’ultimo che celebrava anche il proprio compleanno. Il panificio dispone di una ricca offerta di prodotti freschi e da forno, e garantisce da sempre la massima qualità. L’assortimento è completato anche da una vasta gamma di prodotti di uso quotidiano. L’Unione augura al panificatore di avere ancora molto successo e gioia nella professione.

23 Qualità e gusto L’Obstcenter di Brunico si presenta rinnovato e in una nuova location. Da oltre 40 anni l’attività dell’Obstcenter di Brunico prosegue puntuale e ininterrotta. Il team, guidato da Heinrich e Damian Hainz e Alex Wörer consiglia ai propri affezionati clienti tutte le prelibatezze stagionali provenienti da orti e frutteti. Naturalmente sempre con il massimo della freschezza e della qualità, prezzi convenienti e in un ambiente chiaro e luminoso. Alla fine di aprile, dopo una lunga ricerca, l’attività si è infine trasferita nei nuovi locali di via Teodone 21/c a Brunico. Cosa rende speciale la nuova location? La vicinanza al centro e la grande disponibilità di parcheggi direttamente di fronte al negozio. Ne è rimasto recentemente convinto anche il presidente mandamentale nonché fiduciario comunale di Brunico Daniel Schönhuber, che ha recapitato l’orologio a parete dell’Unione e augurato al team di professionisti di proseguire lungo la strada di successo e soddisfazione dei clienti già intrapresa. Un augurio che condivide volentieri anche l’Unione.

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formazione unione-bz.it/corsi

Voglia di formazione 24

Saziate la vostra fame di conoscenza con questi corsi di unioneformazione

Comunicazione e leadership

Sicurezza sul lavoro SICUREZZA SUL LAVORO PER DIRIGENTI

Il dirigente è la figura professionale interna all’azienda che dà attuazione alle indicazioni del datore di lavoro organizzando e sovrintendendo le attività lavorative. Tra le altre cose, i dirigenti devono frequentare un corso di formazione di 16 ore diverso da quello prescritto per i lavoratori. La tipologia della formazione è uguale per tutte le classi di rischio. L’8 e il 15 giugno, presso la sede dell’Unione a Bolzano si terrà uno di questi corsi specifici per dirigenti. Non perdete l’occasione!

CONFRONTO EMPATICO

Lo stress favorisce i conflitti e i conflitti producono stress. In questi casi il confronto empatico aiuta a ritrovare un sano equilibrio e creare un ambiente di lavoro sano e produttivo sia per l’azienda che per i collaboratori. Se ne parlerà diffusamente in un corso previsto per il 7 giugno presso la sede dell’Unione a Bolzano. L’evento formativo è riconosciuto anche quale aggiornamento per preposti e dirigenti.

Sicurezza sul lavoro ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO

Il corso, previsto per il 17 giugno presso la sede dell’Unione a Bolzano, punta a formare addetti al primo soccorso interni all’azienda. Tra gli argomenti trattati dal seminario ci sono, tra gli altri, l’attivazione del sistema di soccorso, il riconoscimento delle circostanze e la comunicazione dell’emergenza, il ruolo e le funzioni dell’addetto al pronto soccorso, il sostenimento delle funzioni vitali, il posizionamento dell’infortunato e lo studio dei traumi e delle patologie in ambiente di lavoro.

Info e iscrizione: T/F 0471 310 323/325, formazione@unione-bz.it, unione-bz.it/corsidispecializzazione.

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Verena Kasal

Jasmin Sandri


consulenza aziendale unione-bz.it/consulenza

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Avere successo nei colloqui bancari Preparatevi al meglio. La crisi da

Coronavirus sta avendo gravi conseguenze soprattutto sulla liquidità delle aziende altoatesine. A peggiorare le cose c’è anche il fatto che un ulteriore posticipo di prestiti già dilazionati ha effetti negativi sia per la banca che per l’azienda. Vale quindi la pena preparare l’azienda con un buon piano della liquidità, così da delineare le prospettive e trovare una soluzione insieme alla banca. Tanto migliore sono il rapporto con la banca e la preparazione del colloquio, tanto più facile sarà ottenere eventuali ulteriori dilazioni o finanziamenti supplementari.

Pacchetto #ripartialtoadige Anche il pacchetto #ripartialtoadige è stato rivisto completamente. Sono infatti disponibili nuovi crediti a tassi agevolati e assicurati dalle cooperative di garanzia o dai fondi di garanzia nazionali: • piccoli crediti fino a 35.000 euro, • piccoli crediti fino a 30.000 euro, • crediti da 35.000 a 300.000 euro, • crediti da 300.000 a 1.500.000 euro. Per ottenere un finanziamento è importante mostrare alle banche come sarà garantita la restituzione del finanziamento. In prima linea serve quindi un piano della liquidità che indichi i flussi di denaro in entrata e uscita per i mesi seguenti. Bisogna anche indicare nel business plan come proseguirà l’attività dell’azienda e come sarà allestita strategicamente.

Per consulenze e in vista del colloquio con la vostra banca, l’elaborazione di un piano della liquidità nonché di un business plan, rivolgetevi alla consulenza aziendale nell’Unione Cooperativa servizi.

CREDITO PIÙ FACILE CON UNA GARANZIA Il GARFIDI Point nell’Unione. Molte aziende hanno difficoltà a trovare finanziamenti. Il problema è spesso la mancanza di sicurezza. Una garanzia da parte della cooperativa di garanzia GARFIDI può invece facilitare molto l’accesso al credito. GARFIDI garantisce i crediti concessi alle piccole e medie aziende dell’Alto Adige. Presso l’Unione è disponibile un GARFIDI Point, che offre un fondamentale lavoro preliminare in vista dell’accettazione nella cooperativa di garanzia. Qui potete ricevere le informazioni relative alle prestazioni e tutta l’assistenza necessaria alla preparazione e invio della richiesta di garanzia. La valutazione della richiesta spetta esclusivamente al consiglio di amministrazione di GARFIDI.

Ulteriori informazioni online nella pagina tematica su unione-bz.it/consulenza.

consulenza@unione-bz.it

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consulenza legale unione-bz.it/legge unione-bz.it/privacy

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Accordo di riservatezza A molti imprenditori sarà già capitato di collaborare con altre aziende per realizzare alcuni progetti. In tale occasione i vari imprenditori coinvolti si scambiano informazioni, documenti, disegni, know how aziendale. È buona prassi stipulare in questi casi un accordo di riservatezza, chiamato anche NDA. Con tale accordo le parti si obbligano a mantenere la riservatezza sulle informazioni confidenziali di cui vengono a conoscenza durante la prima fase di collaborazione che riguarda appunto lo scambio di informazioni. Si tratta di un contratto autonomo che di norma è accessorio ad altri contratti.

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Divulgare o rendere accessibili a terzi, non Oggetto dell’accordo autorizzati, le informazioni riservate, po- L’accordo di riservatezza può avere come trebbe arrecare un danno notevole all’im- oggetto tutte le informazioni che nel corso presa. Per questo motivo è utile stipulare della collaborazione saranno scambiate tra un accordo di riservatezza prima di iniziare le parti. Nella prassi, queste informazioni – scritte o orali – possono essere di natura una collaborazione. economica, operativa, amministrativa, tecTipologie di accordi di riservatezza nica, di vendita o commerciale oppure neL’accordo di riservatezza può essere unila- goziale. terale o bilaterale. Si parla di accordo unilaterale, quando solo una parte fornisce Durata dell’accordo alla controparte informazioni riservate e Non c’è una norma giuridica che impone quest’ultima si impegna a tenerle riserva- una durata minima o massima di un accorte. Si tratta invece di un accordo bilaterale, do di riservatezza. Sono le parti di comune quando entrambe le parti si scambiano accordo a definire i termini. Verrà stabilito informazioni riservate e si impegnano a te- il momento a partire dal quale l’accordo nerle riservate. entrerà in vigore e la durata. L’accordo poPotrebbero esserci ulteriori soggetti, coin- trebbe anche avere una durata illimitata. In volti nella collaborazione, per i quali è ne- tal caso una parte delle informazioni dopo cessario accedere alle informazioni riserva- alcuni anni potrebbero perdere la loro quate. Ad es.: dipendenti della parte ricevente, lifica di informazioni riservate, essendo dicollaboratori esterni ecc. In tal caso la parte venute pubbliche o superate da nuove tecnoche ha stipulato l’accordo di riservatezza logie e quindi non più rilevanti. dovrà informare tali soggetti terzi e sottoporli a loro volta all’obbligo di riservatezza.


Alexander Rabensteiner, direttore di filiale

Conseguenze dell’inosservanza della riservatezza In caso di inosservanza dell’obbligo di riservatezza, la parte inadempiente sarà tenuta a risarcire il danno cagionato all’altra parte. Inserendo una clausola penale, le parti possono stabilire l’ammontare per il risarcimento. Sintesi Nei casi di collaborazioni tra imprese, dove lo scambio di informazioni è necessario ed indispensabile per collaborare, è buona prassi stipulare un accordo di riservatezza per tutelare la propria impresa, i propri documenti ed il know how.

La consulenza legale dell’Unione Cooperativa servizi offre consulenze personalizzate sul tema.

Jasmin Lumetta, capoarea consulenza legale, T 0471 310 422, jlumetta@unione-bz.it

PR

Molto più di una banca Le Casse Raiffeisen sono banche cooperative. Per questo, in quanto socio, non sei solo cliente bensì anche comproprietario e quindi un partner importante: puoi prendere visione dei risultati e, con il tuo diritto di voto in assemblea, decidere su questioni importanti.

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Essendo una banca cooperativa, siamo al tuo fianco in ogni questione finanziaria e assicurativa, abbiamo fiducia in te e nella tua azienda anche in tempi difficili e ti aiutiamo come possiamo. Da tutto ciò scaturisce una grande responsabilità, che condividiamo insieme a tutti i soci e clienti. Poiché il nostro obiettivo prioritario non è la massimizzazione dei profitti, bensì il benessere delle persone, promuoviamo i cicli regionali, ci impegniamo per le persone sul territorio, supportiamo associazioni ed eventi e contribuiamo a uno sviluppo sostenibile. Siamo presenti con uno sportello in 112 comuni altoatesini e diamo lavoro a 1.700 persone. A fine 2019, i soci che aderivano alle Casse Raiffeisen erano oltre 72.000. Siamo una banca cooperativa e tu sei parte di noi, perché insieme possiamo ottenere di più. Se desideri maggiori informazioni, rivolgiti al tuo consulente presso la Cassa Raiffeisen.

Messaggio promozionale.

Obblighi previsti dall’accordo Le obbligazioni che l’accordo di riservatezza determina dovranno essere elencate esplicitamente e disciplinate dettagliatamente. Solitamente la parte che si impegna a non divulgare le informazioni deve rispettare i seguenti obblighi: - obbligo di custodia – le informazioni riservate devono essere custodite con la diligenza necessaria, - obbligo di non utilizzo – non devono essere utilizzate per scopi diversi a quelli per cui sono state trasmesse, - obbligo di non divulgazione – non devono essere divulgate a terzi, - obbligo di oblio – devono essere rimosse una volta cessati gli effetti del contratto.

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consulenza fiscale unione-bz.it/fiscale

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e-commerce, novità dal 1° luglio

Abolite le soglie di riferimento dei singoli Stati. Dal 1° luglio Novità in vigore dal 1° luglio 2021 entreranno in vigore rilevanti novità normative in materia di cessioni di beni nel commercio elettronico indiretto nei con- Dal 1° luglio 2021 le soglie stabilite dai singoli Stati membri verfronti di privati consumatori comunitari (B2C); la disciplina del ranno abolite, e sarà unica la soglia di riferimento, pari a 10.000 commercio elettronico indiretto verso soggetti passivi IVA comu- euro su base annua. Tale soglia fa riferimento alle vendite comnitari (c.d. B2B) rimane invece invariata. plessive (al netto dell’IVA) effettuate in tutti gli Stati membri. PerLe operazioni di e-commerce indiretto, se effettuate in ambito tanto, se nel corso dell’anno viene superata la soglia, si applicheintracomunitario nei confronti di privati consumatori, sono di- rà, a partire da tale data, il criterio impositivo basato sul luogo sciplinate dalla normativa IVA delle c.d. “vendite a distanza” (artt. di destino dei beni. Per assolvere agli obblighi IVA nel Paese di 40 e 41 DL 331/1993). Tali norme riguardano le cessioni di beni destinazione dei beni e sarà quindi necessario alternativamente: effettuate a privati consumatori con trasporto/spedizione in un - identificarsi ai fini IVA in ciascuno degli Stati in cui si effettuano altro Stato UE eseguito a cura del venditore; se il trasporto è ese- le vendite (rappresentante fiscale o identificazione diretta), guito a cura del privato che si è recato nell’altro Stato europeo a - optare per il regime speciale OSS (One Stop Shop) utilizzando il fare l’acquisto, si applica la normale disciplina IVA interna del portale dedicato e messo a disposizione dall’Agenzia delle entraPaese in cui è stata effettuata la cessione. te, assolvendo così gli obblighi IVA in Italia. Le norme attualmente in vigore prevedono, l’assolvimento dell’I- Fino alla soglia annua di vendite pari a 10.000 euro (al netto dell’IVA nello Stato di destinazione dei beni solo se l’ammontare delle VA) si applicherà, invece, l’IVA del Paese ove è stabilito il cedenvendite effettuate nello Stato membro risulta superiore nell’anno te soggetto passivo IVA. Se nel corso di un anno civile la citata in corso e in quello precedente alle specifiche soglie previste in soglia di 10.000 euro (totale al netto dell’IVA) viene superata, si ogni Stato (da 35.000 a 100.000 euro). Sulle vendite al di sotto di applica, a partire da tale data, criterio impositivo basato sul luogo tali soglie, l’IVA applicata è invece quella del Paese di residenza di destino dei beni. del soggetto passivo IVA che effettua la vendita. Non è possibile scegliere l’identificazione a fini IVA in uno o più Stati e l’utilizzo del portale OSS per gli altri; è possibile mantenere la partita IVA aperta in un altro Stato per finalità diverse (ad esempio, per la gestione di un deposito che consegna beni a soggetti d’imposta di quel Paese).

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consulenza fiscale

Nel caso di opzione per il regime OSS per evitare di aprire partite IVA nei singoli Stati esteri, gli adempimenti saranno i seguenti: • inclusione nel prezzo di vendita dei beni dell’IVA dello Stato di destinazione con le relative aliquote, • tenuta della contabilità secondo modalità che consentano di determinare l’IVA dovuta in ogni Stato di destinazione dei beni, • presentazione trimestrale di una “dichiarazione IVA OSS” all’Agenzia delle entrate attraverso l’apposito portale entro la fine del mese successivo a ciascun trimestre, e versamento dell’IVA dovuta. A seguito dell’eventuale opzione per il sistema OSS, devono essere applicate le regole di fatturazione del proprio Paese e non quelle di destinazione dei beni. È consigliabile valutare tempestivamente, in caso di eventuale superamento della soglia di 10.000

euro, se si intende identificarsi direttamente in ciascuno degli Stati comunitari in cui vengono effettuate le vendite, oppure se optare per il regime OSS. È inoltre necessario monitorare ed aggiornare costantemente le aliquote IVA dei Paesi UE in cui vengono ceduti i beni.

Olivia Holzner, consulenza fiscale, T 0471 310 413, oholzner@unione-bz.it

29 INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale marzo 2020 – 2021 è pari a più 0,7% (75% = +0,525). - La variazione a Bolzano marzo 2020 – 2021 è pari a più 1,5% (75% = +1,125).

Pianificare le tasse, sfruttare i vantaggi

B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in marzo è 1,108138.

Registro IVA precompilato. L’introduzione sperimentale dei registri IVA precompilati e delle dichiarazioni IVA periodiche è stata rinviata al 1° luglio 2021. Le dichiarazioni IVA annuali precompilati, i registri IVA e le dichiarazioni IVA periodiche saranno pertanto resi disponibili solo il 1° gennaio 2022.

Conservazione delle fatture elettroniche

Il termine per la conservazione delle fatture elettroniche per il 2019 è stato prorogato fino al 10 giugno 2021. L’archiviazione viene solitamente eseguita da società private certificate. Anche SEMPRE AGGIORNATI l’Agenzia delle entrate rende disponibile gratuitamente tale servizio a tale riguardo. Tutti coloro che desiderano utilizzare il serVisitate la nostra pagina dedicata alla consulenza fiscale su vizio dell’Agenzia delle entrate devono presentare una domanda unione-bz.it/fiscale – Potete trovarvi le ultime notizie sul all’Agenzia al riguardo e sono obbligati a caricare tutte le fatture decreto “Sostegni” o l’elenco delle vostre prossime scadensingolarmente sul portale di archiviazione prima di presentare la ze fiscali. domanda.

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info lavoro unione-bz.it/sindacale unione-bz.it/lavoro

Riammissione al lavoro dopo il Covid-19

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Quali sono le regole?

Il Ministero della salute, con circolare del 12 aprile 2021, fornisce indicazioni procedurali a datori di lavoro e dipendenti con riguardo alla riammissione in servizio dopo l’assenza per malattia Covid-19 correlata e alla certificazione che il lavoratore stesso deve produrre al datore di lavoro. In particolare, il Ministero chiarisce le casistiche di seguito riportate: • L avoratori positivi con sintomi gravi e ricovero Indipendentemente dalla durata della malattia, il medico competente, ove nominato, per quei lavoratori che sono stati affetti da Covid-19 per i quali è stato necessario un ricovero ospedaliero, effettua la visita medica prevista dall’art. 41 comma 2 lett. e-ter) del D. Lgs. 81/08, ovverosia la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore a 60 giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione (anche per valutare profili specifici di rischiosità).

unionemagazine #6/21

• L avoratori positivi sintomatici I lavoratori risultati positivi al SARSCoV-2 e che presentano sintomi di malattia possono rientrare in servizio dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi. Il rientro è comunque subordinato a un test molecolare negativo effettuato dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test). • L avoratori positivi asintomatici I lavoratori risultati positivi al SARSCoV-2 ma asintomatici per tutto il periodo possono rientrare al lavoro dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10 giorni + test). • Lavoratori positivi a lungo termine I lavoratori positivi oltre il ventunesimo giorno saranno riammessi al lavoro solo dopo la negativizzazione del tampone molecolare o antigenico. Il lavoratore avrà cura di inviare tale referto, anche in modalità telematica, al datore di lavoro, per il tramite del medico competente, ove nominato. Il periodo eventualmente intercorrente tra il rilascio dell’attestazione di fine isolamento e la negativizzazione, nel caso in cui il lavoratore non possa essere adibito a modalità di lavoro agile, dovrà essere coperto da un certificato di prolungamento della malattia rilasciato dal medico curante.

• L avoratore contatto stretto asintomatico Il lavoratore che sia un contatto stretto di un caso positivo informa il proprio medico curante che rilascia certificazione medica di malattia salvo che il lavoratore stesso non possa essere collocato in regime di lavoro agile (cfr. messaggio Inps n. 3653 del 9 ottobre 2020). Per la riammissione in servizio, il lavoratore dopo aver effettuato una quarantena di 10 giorni dall’ultimo contatto con il caso positivo, si sottopone all’esecuzione del tampone e il referto di negatività è trasmesso dal Dipartimento di sanità pubblica o dal laboratorio dove il test è stato effettuato al lavoratore che ne informa il datore di lavoro per il tramite del medico competente, ove nominato.

Avv. Sabine Mayr, Affari legali e relazioni sindacali, T 0471 310 559, smayr@unione-bz.it


info attualità unione-bz.it/sicurezzasullavoro unione-bz.it/gestione-rifiuti

Si richiede particolare attenzione Vendita di dispositivi medici e di protezione. A causa dell’attuale situazione provocata dal Covid-19 alcune imprese stanno provando ad inserirsi nel settore della vendita di dispositivi medici e di protezione. Tuttavia, nella vendita e nel commercio di queste categorie di prodotti è richiesta la massima attenzione dato che valgono regole specifiche. Nel caso di in-

INFOBOX I dispositivi di protezione sono presidi concepiti e prodotti per essere indossati o utilizzati da una persona come protezione da uno o più rischi per la propria salute o sicurezza. Tra questi rientra, per esempio, la mascherina. Per i propri associati l’Unione ha stipulato interessanti convenzioni con diverse aziende locali. Informatevi su unione-bz.it/convenzioni e scoprite gli sconti offerti dai nostri partner.

frazione le sanzioni amministrative sono elevate. Nella distribuzione di prodotti medicali e dispositivi di protezione vanno osservate norme speciali. Ad esempio, in Italia va sempre apposta una descrizione in italiano sulla confezione del prodotto o nel foglietto illustrativo, altrimenti si può incorrere in una sanzione amministrativa tra 500 e 3.000 euro. Sono previste sanzioni particolarmente elevate fino a 128.400 euro per la vendita di prodotti che non presentano la corretta marcatura CE o la dichiarazione di conformità. Ciò non vale solo per i produttori ma anche per chi commercia questi prodotti. Sono già state emesse sanzioni amministrative ai danni di aziende altoatesine, ad esempio per la vendita di alcuni termometri elettronici, che sono considerati dispositivi medici e per questo devono presentare la marcatura CE e le informazioni sul prodotto in lingua italiana.

TTO, BREVE, COMPA INFORMATIVO e 2020 si applica Dal 26 settembr ra tu ta et ich i di et no precisi obbligh ovi nu I i. gg lla ba gli im ambientale de di a m ono in un siste obblighi consist la re ica ind ioni per codici e abbreviaz eriali di at m di gie le tipolo natura di tutte rziari) te ari, secondari e imballaggio (prim no vo de gennaio 2022 utilizzati. Dal 1° anche in etichettatura te ta or essere rip atori um ns co ai ire rn da fo le informazioni i di ut erenziata dei rifi per la raccolta diff imballaggio.

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hneuhauser@unione-bz.it

Saldi estivi al via il 16 luglio

In Alto Adige i saldi di fine stagione estiva inizieranno il 16 luglio 2021 e dureranno quattro settimane per terminare quindi il 13 agosto 2021. Le date sono state stabilite dalla Giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano su proposta dell’Unione. Nei comuni turistici di Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia, San Valentino alla Muta le date di inizio e termine dei saldi sono invece rispettivamente il 13 agosto e il 10 settembre 2021.

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