unione magazine 7-8/12 - “e-commerce, occasione o minaccia per il commercio tradizionale?"

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Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LX · 7-8/2012

unione magazine #7-8/12 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it

e-commerce,

occasione o minaccia per

il commercio tradizionale?


Imprese altoatesine di commercio, turismo e servizi Proteggervi ci viene naturale

La Convenzione tra l’unione e ITAS che garantisce la sicurezza al commercio di vicinato.


editoriale

Noi sosteniamo 450: tanti sono i bambini dei lavoratori nel commercio assistiti negli anni scorsi in Alto Adige grazie all’impegno dell’EbK. Ma chi si nasconde dietro questa sigla? Si tratta dell’“Ente bilaterale per il settore terziario” – in breve EbK. Esso è previsto dal contratto collettivo nazionale e in Alto Adige è stato istituito 12 anni fa. Viene amministrato grazie alla collaborazione tra l’Unione e i sindacati del settore commercio. Agli associati l’EbK offre una gamma di servizi orientati sia al datore di lavoro che al dipendente. Tra di essi anche il rimborso del 75 per cento delle spese di assistenza ai bambini nei mesi di più intenso lavoro, come ad esempio durante la stagione dei saldi estivi o nel periodo natalizio. Ulteriori servizi – solo per nominarne alcuni – sono il finanziamento di corsi di formazione, contributi straordinari in caso di lunga malattia dei dipendenti o premi alle aziende che concedano contratti part-time alle collaboratrici al rientro dalla maternità. La priorità numero uno dell’Ente rimane però la conciliazione tra famiglia e professione. Ecco perché questo ambito sarà ulteriormente approfondito. In un tempo di difficoltà economiche e di aumento delle spese delle famiglie altoatesine, sentiamo che il nostro compito principale è proprio quello di sostenere le famiglie, le aziende e i lavoratori del settore. È appunto in un momento come questo che l’impegno di un tale ente, particolarmente orientato alle parti sociali, vede aumentare il proprio ruolo di sostegno al settore del commercio e dei servizi. In questa direzione vanno i nostri sforzi.

copertina e-commerce, occasione o minaccia?

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attualità La campagna dell’Unione sui saldi

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trend Arriva il buono pasto mobile

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mandamenti Shopping serale in Alto Adige

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categorie Il programma di attività dei 50+

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formazione I dati del primo semestre formazione Unione

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le aziende informano Zelger Center, nuovo a Bressanone

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consulenza legale I preavvisi di recesso per rappresentanti

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consulenza fiscale Le semplificazioni fiscali in sintesi

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Ho risvegliato il Vostro interesse? Allora informatevi anche sulla pagine www.ebk.bz.it. Vi aspettiamo!

Dr. Dieter Steger, presidente dell’Unione

l uglio a Dal 9 l i nostri s t o, 1 7 ag o nno marra .00 i r i c uffi e 08 alle or d i t r . e ap e 13.00 alle or

Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Verena Andergassen, Dott. Sergio Colombi Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: Stefano Hochkofler, SXC Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Foto Klick – Campo Tures, iStockphoto, Helmuth Rier, Shutterstock, SXC Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 2 Luglio 2012 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

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e-commerce,

occasione o minaccia per il commercio tradizionale? La combinazione tra commercio tradizionale e virtuale offre numerose possibilità

Recarsi in negozio, lasciarsi consigliare da un professionista e, alla fine, acquistare su internet il prodotto prescelto. O ancora: cercare su internet, confrontare e solo alla fine andare in negozio per gli ultimi dettagli e l’acquisto. Le varianti potrebbero essere ancora molte. Il fatto è che, al giorno d’oggi, internet influenza le nostre abitudini d’acquisto. La rapida diffusione di smartphone e tablet ha inoltre consentito di accedere a internet sempre e ovunque.

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L’Italia è ancora indietro Come titolari di un negozio, questo sviluppo può essere visto come la condanna della propria attività o come una chance; si può decidere di opporsi ad esso oppure saltare sul treno della modernità e adeguarsi al comportamento dei clienti. Un rapido sguardo nel mondo dell’e-commerce mostra che, verosimilmente, scegliere la seconda variante è la scelta più intelligente – il che non vuol dire la rinuncia alla vita in bottega vissuta secondo la tradizione. Al contrario. Secondo uno studio dell’Associazione tedesca del commercio al dettaglio (HDE), gli introiti da e-commerce sono passati da 1,25

miliardi di euro nel 1999 a 26,1 miliardi di euro nel 2011. In fatto di shopping online l’Italia è ancora indietro sia rispetto alla Germania che ad altri paesi europei. Il trend del commercio online, comunque, sta prendendo piede anche da noi. Nel 2005 l’utile generato dall’e-commerce era di 2,82 miliardi di euro; sei anni dopo era già salito a 8,05 miliardi di euro. A evidenziarlo è uno studio del Consorzio per il commercio elettronico e della School of Management del Politecnico di Milano. Per il 2012 viene pronosticata una crescita intorno al 20 per cento, con i ricavi totali che dovrebbero arrivare a quota 9,5 miliardi di euro.


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Le aziende altoatesine, quindi, hanno ancora molto terreno da recuperare. Oppure, da un altro punto di vista: c’è ancora molto potenziale da sfruttare. In fondo il mondo del commercio online – esattamente come quello del commercio tradizionale – è straordinariamente variegato.

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Ricavi dell’e-commerce (in mld. euro) in Germania e previsioni per il 2012

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(Fonte: HDE, Associazione commercianti tedeschi / Statista 2012)

Anche l’Alto Adige deve recuperare Ci sono dati anche sull’Alto Adige: secondo uno studio dell’Astat risalente al 2010 in merito alle tecnologie relative a informazione e comunicazione nelle aziende locali, l’8 per cento dei rivenditori commercia i propri prodotti e servizi su internet ricavandone una quota dell’utile assai limitata: nel 2009 la parte imputabile a internet era solo del 3 per cento. Per fare un confronto: già oggi in Germania un’azienda su sette vende i propri prodotti e servizi grazie alla rete. Meglio va invece la situazione della ricerca di risorse:

nel 2009, infatti, il 37,8 per cento delle aziende ha effettuato acquisti online. Un altro studio Astat, “Diffusione e utilizzo di internet” (n. 6, 02/2010) mostra come, nell’anno 2010, sei altoatesini su dieci (59,9 per cento) utilizzino internet. Nel 2005 a farne uso era solo uno su quattro (42,9 per cento). Degli utilizzatori di internet, nel 2010, meno della metà (42,6 per cento) hanno acquistato in rete beni o servizi per uso privato. Nel 2005, però, era solo uno su tre (30,8 per cento). Se questo trend dovesse confermarsi, è chiaro che la percentuale di acquirenti online è destinata a salire ancora.

Sfruttare la regionalità anche nel commercio online Invece di confrontarsi con colossi quali Amazon o ebay, le aziende dovrebbero sfruttare le molte possibilità del mondo online, in particolare su scala regionale e locale. Uno studio dell’Istituto di consulenza e ricerca ibi research mette bene in chiaro questo effetto di interscambio tra il commercio online e le botteghe tradizionali nonché il ruolo della clientela locale per i commercianti online. Una delle conclusioni cui arriva lo studio è proprio che “in particolare la combinazione di shopping virtuale e tradizionale offre interessanti opportunità soprattutto ai clienti regionali.

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Cresce l’online, stazionario il tradizionale Secondo i calcoli del Retail Institute EHI di Colonia, nel 2025 la quota del commercio online arriverà a toccare il 27 per cento del ricavato complessivo del commercio al dettaglio. In futuro, il commercio tradizionale e quello online cresceranno sempre più a stretto contatto. In Germania già oggi metà dei 1.000 principali siti di commercio online possiede anche negozi tradizionali. Due terzi di queste aziende sono nate dal settore tradizionale, un terzo, invece, è nato online e solo in un secondo momento ha aperto negozi tradizionali con il proprio marchio. Diventa quindi sempre più difficile riuscire a separare nettamente i ricavi imputabili al commercio online da quelli del commercio tradizionale. Molti clienti, infatti, si informano online prima di recarsi in negozio. E molti, al contrario, provano in negozio ciò che in seguito intendono ordinare

online. Il cliente, insomma, non sceglie di comprare solo online o solo in maniera tradizionale. Gli esperti sono concordi: in futuro il commercio al dettaglio sarà caratterizzato dall’unione tra negozi in rete e negozi tradizionali. Cosa comporterà ciò per il commercio locale? Come prima, i suoi punti di forza stanno nell’approvvigionamento di prossimità, nella consulenza professionale e nel servizio personalizzato. Ciononostante una realtà quale internet non è uno sviluppo di fronte al quale si possano semplicemente chiudere gli occhi.

Mauro Stoffella, direttore responsabile unionemagazine #7-8/12


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Un esempio dal mondo pratico: il Country-Online

Essi, infatti, possono ritirare in negozio la merce ordinata in rete, oppure servirsi di brochure raccolte al punto vendita tradizionale per fare shopping virtuale”. Anche la fiducia gioca un ruolo fondamentale in un mondo perlopiù anonimo come quello del commercio online. Lo studio spiega infatti chiaramente come la clientela presti maggiore fiducia in un offerente online della propria città (www.ecommerce-leitfaden.de). Molti commercianti online potrebbero inoltre utilizzare il proprio negozio per offrire servizi aggiuntivi alla clientela locale. Tra questi, ad esempio, il ritiro presso il punto vendita della merce ordinata online (e il conseguente stralcio delle spese di spedizione) oppure lo scambio in negozio della merce acquistata in rete. A differenza di quanto si potrebbe pensare, i risultati dello studio confermano con certezza che l’e-commerce comporta mediamente una maggiore affluenza di clienti in negozio. Uno sguardo alla storia del commercio al dettaglio mostra che le nuove forme di commercio al dettaglio, di regola, non hanno completamente sostituito quelle precedenti. Nonostante molti abbiano spesso profetizzato la fine del negozietto sotto casa (a fronte della vendita per corrispondenza, dei supermercati, dei discount), le botteghe tradizionali sono ancora lì. Anzi, in molte località la tendenza è proprio quella di abbandonare i grandi supermarket a favore dei negozi di vicinato. Grazie alla necessaria apertura mentale, il commercio tradizionale non dovrà temere nemmeno la concorrenza dell’e-commerce.

Chi è salito tempestivamente sul treno dell’e-commerce è il fiduciario comunale dell’Unione di Appiano Sebastian Amberger (nella foto) che, insieme a Susanne Amberger, gestisce un’azienda di commercio all’ingrosso di vestiario tradizionale ad Appiano. Ad Amberger il potenziale di internet dal punto di vista aziendale è stato subito evidente, e il relativo sito internet venne creato e registrato già alla nascita dell’impresa nel 1998. Nel 2003 fu quindi sviluppata e avviata una prima versione di e-commerce. Fin dall’inizio, come ricorda Sebastian Amberger, gli affari andarono subito benissimo. “Circa dieci anni fa eravamo tra i pochi a fare commercio online. Oggi, invece, la concorrenza si è fatta molto forte”. Il confronto è difficile soprattutto con le grandi aziende e le catene internazionali. Ciononostante non si vuole né si può rinunciare a questo canale di vendita supplementare. Dal negozio virtuale, ad esempio, sono nati moltissimi contatti con la clientela all’estero. L’e-commerce ha inoltre evidenziato un ulteriore vantaggio: mentre alla vendita tradizionale possono accedere solo gli operatori commerciali, della vendita per corrispondenza possono servirsi anche i privati. “Come azienda – spiega Amberger – è praticamente impossibile, al giorno d’oggi, potersi permettere di non avere una propria pagina internet. Che sia solo informativa, che si tratti di un catalogo della merce o che consenta anche l’e-commerce, ciò dipende dal settore di riferimento. Quando i clienti ci chiedono un catalogo, li indirizziamo sempre al nostro assortimento online. Questo – chiarisce il fiduciario comunale di Appiano allungando la lista dei ‘pro’ connessi all’uso della rete – è un grande vantaggio, perché permette di ridurre di molto l’impegno e i costi legati alla realizzazione e alla spedizione di un catalogo stampato”. Naturalmente la realizzazione di un sito web o di un negozio online va ben ponderata e richiede molta applicazione; i contenuti vanno regolarmente variati, le foto aggiornate e bisogna inserire sempre nuove offerte. In ogni caso, però, si tratta di un lavoro i cui risultati ripagano sempre dello sforzo.

vandergassen@unione-bz.it

Ricavi dell’e-commerce (in mld. euro) in Italia

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attualità

il Visita l icato a d e d o t si Sistri.

La proroga del Sistri è una soluzione temporanea L’Unione auspica la sua abolizione L’Unione auspica un basilare ripensamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri e si dice soddisfatta del recentemente accordato slittamento della data di entrata in vigore al 1° gennaio 2014. “Tale sistema non rappresenta solo un ulteriore aggravio burocratico e finanziario per le imprese, ma ha anche mostrato, nel corso delle diverse fasi di test, malfunzionamenti nel 90 per cento dei casi”, commenta critico il direttore dell’Unione Dieter Steger. La proroga, comunque, rappresenterebbe solo una soluzione temporanea; l’obiettivo finale rimane sempre la completa abolizione del sistema soprattutto per le piccole e medie imprese.

Dieter Steger nuovo presidente EbK È recentemente avvenuta nell’ambito dell’annuale assemblea generale dell’Ente bilaterale per il terziario (EbK) l’elezione alla presidenza di Dieter Steger (Unione), che succede così a Alex Piras dell’Asgb. Per i prossimi due anni, assumerà quindi la funzione di vicepresidente Remigio Servadio della Uil-Sgk. Del Consiglio di amministrazione fanno inoltre parte Dado Duzzi, Raimund Schifferegger e Alberto Petrera per l’Unione, Ulrike Egger, Alex Piras e Maurizio Surian per i sindacati. Ulteriori informazioni sui servizi dell’EbK su www.ebk.bz.it oppure www.unione-bz.it/ente-bilaterale.

L’Unione critica inoltre il comportamento del Governo italiano. Il sistema Sistri è entrato in vigore nel 2009 e, da allora – sempre accompagnato da innumerevoli critiche e discussioni – più volte prorogato. “L’abolizione del Sistri – spiega il direttore dell’Unione – rappresenterebbe un grande sollievo per le aziende. Per esse, infatti, la sua applicazione comporterebbe un insopportabile aggravio nonché costi assai elevati”. Nel suo appello al Governo, l’Unione di Roma auspica che il settore della gestione dei rifiuti sia riorganizzato all’insegna della semplificazione. Ciò rappresenterebbe una concreta e importante misura di lotta alla burocrazie a favore delle aziende. L’Unione invita pertanto a un radicale ripensamento di tale sistema particolarmente ostico dal punto di vista burocratico e della gestione aziendale.

Intendono ampliare ulteriormente la gamma dei servizi: il presidente dell’EbK Dieter Steger (a sin.) con il vicepresidente Remigio Servadio

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l’ se per o Le spe bini vengon m a b i a 75 per l a e t a rimbors nto. ce

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Orario di ricevimento L’Unione in provincia Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, Città Bassa 65, T 0472 846 044. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda l’11 luglio, l’8 agosto nonché il 12 settembre dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.

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Consulenza sulle pensioni Merano il 4, l’11, il 17 e 25 luglio e a partire dal 5 settembre nuovamente ogni mercoledì dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 5 luglio e il 6 settembre dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone il 5 luglio e il 6 settembre dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 5 luglio e il 6 settembre dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 12 settembre dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • NUOVO: Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il Vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi oppure chiamate il numero 0471 978 032. Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano di lunedì dalle 11.00 alle 12.30, dal 9 luglio al 17 agosto dalle 11.00 alle 12.00, di mercoledì dalle 15.00 alle 16.30, dal 9 luglio al 31 agosto dalle 11.00 alle 12.00 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30, dal 9 luglio al 17 agosto dalle 11.00 alle 12.00 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14.00 alle 15.00, dal 9 luglio al 17 agosto di lunedì dalle 09.00 alle 10.00 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14.00 e dal 9 luglio al 17 agosto alle 12.00 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (consulenza su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi oppure T 0471 310 508/505.

Saldi davvero per tutti!

Svendite di fine stagione.

Campagna comune di Unione, Provincia e Camera di commercio di Bolzano. Venerdì 6 luglio 2012 hanno preso il via i saldi di fine stagione estiva in Alto Adige. Nei comuni ad alto afflusso turistico le svendite cominceranno invece più tardi, quest’anno il 17 agosto. L’Unione, l’Assessorato provinciale all’economia e la Camera di commercio di Bolzano tornano anche quest’anno a promuovere i saldi di fine stagione con una campagna pubblicitaria di portata provinciale. Come in passato, i saldi di fine stagione si confermano un importante strumento di vendita: da un lato, infatti, per i commercianti è una grande occasione per riuscire a eliminare le giacenze di magazzino; dall’altro, invece, rappresenta una chiara comunicazione alla clientela, informata del fatto che, in questo periodo, è possibile acquistare i capi rimasti a prezzi davvero convenienti. Una precisa data di partenza e chiari riferimenti temporali, inoltre, rappresentano un ulteriore vantaggio per i consumatori, perché implicano una maggiore trasparenza. I saldi, poi, costituiscono anche un momento di parificazione tra la visibilità delle grandi e delle piccole aziende commerciali, indipendentemente dal budget pubblicitario. Ulteriori informazioni e la campagna pubblicitaria sono disponibili sul nostro portale alla voce Eventi.

I nostri servizi online per Voi Consulenza finanziaria (su appuntamento) Bolzano il 6 agosto dalle 11.30 alle 13.00 e il 3 settembre presso l’Unione (T 0471 310 311). Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).

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Per i propri associati, l’Unione ha pubblicato su internet molti documenti su questo tema: potrete trovare le principali norme sull’indicazione dei prezzi e sulle svendite speciali all’indirizzo www.unione-bz.it/legge • News, mentre tutto quanto riguarda regole, divieti, prezzi e pubblicità dei saldi di fine stagione possono essere consultati su www.unione-bz.it/ consulenza • Documenti utili.


attualità

Anche tre aziende dell’Unione tra i premiati La Camera di commercio di Bolzano premia la fedeltà al lavoro. Anche quest’anno, per la 60ª volta, la Camera di commercio di Bolzano ha premiato le aziende con oltre 50 anni di attività e i collaboratori con 35 e più anni di servizio. I risultati ottenuti da 18 aziende e 64 collaboratori sono stati partico-

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larmente evidenziati, visto che, nella i premiati anche tre aziende associate nostra società, moderna e votata alla all’Unione: velocità, impegno e costanza non sono - P eter Waldboth & Co. snc di Bolzano per più doti da dare per scontate. Con i suoi 114 anni (in foto), 150 anni di attività, l’Hotel Engel Spa - A uto Hofer di Jessica Hofer & Co. sas di & Resort di Kohler Alois & Co. Sas di Prato allo Stelvio per 65 anni, Nova Levante è stata quest’anno l’im- - Mobilificio Planer srl di Appiano per 51 presa con la tradizione più lunga. Tra anni di attività.

L’Alto Adige piange Oswald Lechner Grande sgomento all’Unione. L’Unione è addolorata per l’improvvisa scomparsa del 48enne segretario generale della Camera di commercio di Bolzano Oswald Lechner avvenuta lunedì 11 giugno 2012. “Nel suo pluriennale mandato come direttore dell’Istituto di ricerca economica IRE prima e come segretario generale della Camera di commercio poi, Oswald Lechner è stato capace di conquistare grandi riconoscimenti”, ricordano i vertici dell’Unione Walter Amort, Dado Duzzi e Dieter Steger. La sua ampia visione economica e il suo impegno per rendere un quadro obiet-

tivo dell’economia locale sono solo due dei suoi molti meriti. A Lechner stava particolarmente a cuore la missione di ritrarre l’economia come una componente f<ondamentale della società nel suo complesso. La sua affidabilità, la sua sensibilità e il suo modo di fare sono stati indubbiamente esemplari. “Aveva la capacità di affrontare qualsiasi aspetto della propria vita con il 200 per cento di impegno. Dal suo punto di vista il pensiero economico e l’impegno sociale andavano di pari passo – una filosofia che Oswald Lechner è stato in grado di interpretare e fare propria come nessun altro”.

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trend

Addio al buono pasto di carta Il ticket arriva sullo smartphone

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Il blocchetto cartaceo di buoni pasto, che consente oggi a milioni di lavoratori privi di mensa aziendale di mangiare in pausa pranzo, si appresta a diventare una reliquia del passato. Edenred Italia, inventore di Ticket Restaurant, in collaborazione con il Politecnico di Milano, con Rim, azienda produttrice degli smartphone BlackBerry, con Ingenico Italia, specializzato nella progettazione e nello sviluppo di terminali di

pagamento elettronico e Reply, società di consulenza dedicata all’ideazione e implementazione di soluzioni basate su i nuovi canali di comunicazione e i media digitali, stanno avviando a Milano la sperimentazione del buono pasto mobile. Un centinaio di studenti e personale del Politecnico di Milano, verrà dotato di uno smart­ phone BlackBerry Curve 9380, provvisto di applicazione Ticket Restaurant Mobile spendibile all’interno di una rete di oltre 60 bar, ristoranti e market nel perimetro dell’ateneo, tutti equipaggiati con Pos Ingenico dotati di tecnologia Nfc.

Sei italiani su dieci scelgono le vacanze online Utilizza internet come fonte di informazione primaria per organizzare le vacanze, attinge dal web consigli ed informazioni utili e carica sui social network filmati e racconti della propria esperienza. È l’dentikit del turista 2.0 che emerge da una ricerca dell’osservatorio Doxa/Europcar di Milano. Secondo i dati raccolti dall’indagine il 62 per cento dei turisti sceglie internet come fonte d’informazione per programmare un viaggio, preferendolo ad amici e conoscenti (36 per cento), a cataloghi (23 per cento) e a riviste specializzate (9 per cento). E sette italiani su dieci ammettono che il web ha “cambiato

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il modo di fare vacanza”. La nuova frontiera è quella degli “uploader”, testimoniata dal numero in costante crescita dei turisti che raccontano la propria vacanza su internet. Sono 4,5 milioni - pari al 20 per cento dei vacanzieri - le persone che condividono filmati, fotografie o brevi racconti sul web. Fra questi il 54 per cento lo fa durante la vacanza, grazie a telefoni cellulari e tablet di ultima generazione. Se la maggior parte degli “uploader” sono maschi e di età compresa tra i 15 e i 34 anni, i “downloader”, che utilizzano internet solo per reperire informazioni, sono per lo più over 35 (65 per cento del totale). Si affi-

Si tratta di un progetto vantaggioso per tutti gli attori coinvolti: le aziende potranno eliminare i costi di amministrazione e di logistica correlati alla gestione del buono cartaceo; i consumatori sfrutteranno la semplicità del telefono cellulare e avranno l’opportunità di gestire al meglio la pausa fra colleghi e amici anche attraverso strumenti “social” pensati ad hoc per l’iniziativa. Gli esercenti potranno infine sfruttare questo canale per creare una relazione continuativa con i propri clienti, grazie alle funzioni aggiuntive come: la geolocalizzazione dei consumatori, la prenotazione dei tavoli e l’invio di offerte del giorno.

dano in particolar modo ai portali di viaggio (50 per cento), alle agenzie di viaggio online (38 per cento) e ai blog (18 per cento). Per il 50 per cento di chi organizza la partenza via internet, i portali di viaggio sono il primo riferimento, seguiti dalle agenzie di viaggio online (38 per cento), da blog/forum di settore (18 per cento), dai social network come Twitter e Facebook (10 per cento), che corrisponde alla fascia dei giovanissimi e per il quale si prevede “un trend in grande ascesa nei prossimi 20 anni”. Gli internauti cercano informazioni su: posto da visitare, commenti sugli alberghi, se “rispondono alla mia idea di vacanza”, dritte per risparmiare, consigli su spostamenti o noleggio di auto. Ben un terzo dei potenziali acquirenti del pacchetto vacanze, cambia destinazione se trova commenti negativi.


mandamenti

Shopping serale nelle città e nei paesi dell’Alto Adige Aperture prolungate dei negozi nelle ore serali e programmi di contorno animano d’estate numerosi centri urbani in tutto l’Alto Adige. Sono frutto dell’impegno di commercianti e prestatori di servizio in collaborazione con diverse associazioni e altri operatori economici. Val venosta Lasa “Marmo e albicocche”, sabato dalle ore 09.00 alle 20.00 e la domenica dalle ore 11.00 alle 19.00, quando: 4 e 5 agosto Silandro Venerdì lungo fino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 20 luglio al 24 agosto. Merano/Burgraviato Lana Giovedì lungo fino alle ore 21.30 con musica al vivo e programma di contorno, quando: 28 giugno al 16 agosto Merano Martedì lungo fino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 10 luglio al 21 agosto Naturno Mercoledì lungo fino alle ore 22.00 e “Notte delle luci”, quando: 11 luglio al 25 agosto Scena Mercoledì lungo con musica dal vivo nella zona pedonale fino alle ore 22.00; “Schennar-Markt” il 20 agosto, quando: 16 maggio al 5 settembre, 20 agosto S. Leonardo i.P. Venerdì lungo “Psairer Fraitige” dalle ore 20.00 alle 22.00 con programma di contorno, quando: 6 luglio al 31 agosto Tirolo Lunedì lungo fino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 2 luglio al 10 settembre. Bolzano e circondario Appiano Mercoledì lungo fino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 4 luglio al 29 agosto Bolzano Shopping serale fino alle ore 23.00 in occasione dell’inizio dei saldi estivi, quando: 6 luglio Caldaro Giovedì lungo fino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 5 luglio al 30 agosto Castelrotto Martedì lungo “Notti delle streghe” dalle ore 20.30 alle 22.30 con programma di contorno, quando: 10 luglio al 21 agosto Fiè allo Sciliar Giovedì lungo fino alle ore 22.00, quando: 19 luglio al 30 agosto Laives Giovedì lungo dalle ore 20.00 alle 22.00 con programma di contorno, quando: 5 luglio, 2 agosto e 6 settembre Laives/Pineta Giovedì lungo dalle ore 20.00 alle 22.00 con programma di contorno, quando: 12 luglio e 9 agosto Laives/S. Giacomo Giovedì lungo dalle ore 20.00 alle 22.00 con programma di contorno, quando: 26 luglio e 30 agosto Nova Levante Mercoledì lungo “Notti di Laurino” dalle ore 19.30 alle 24.00 con programma di contorno, quando: 18 luglio, 1° e 22 agosto Nova Ponente “Serate d’estate” – giovedì lungo dalle ore 19.30 alle 24.00, quando: 2

e 23 agosto Ora Martedì lungo fino alle ore 23, quando: 10 luglio al 7 agosto Ortisei Mercoledì e venerdì lunghi dalle ore 21.00 alle 22.30; 27 luglio e 24 agosto fino alle ore 24.00 con programma di contorno, quando: 11 luglio al 24 agosto Sarentino Mercoledì lungo “VirwitzMitte” fino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 25 luglio al 22 agosto Siusi Mercoledì lungo “Notti delle streghe” dalle ore 20.30 alle 22.30, quando: 11 luglio al 22 agosto S. Cristina Martedì e giovedì lunghi dalle ore 20.30 alle 22.00, quando: 10 luglio al 23 agosto Selva Gardena Martedì e venerdì lunghi dalle ore 21.00 alle 22.30, quando: 17 luglio al 24 agosto Termeno “Vita in paese” con mercoledì lungo fino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 18 luglio al 5 settembre (eccetto 25 luglio e 15 agosto).

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Val d’Isarco Chiusa Giovedì lungo fino alle ore 22.00 con programma collaterale, quando: 12 luglio al 23 agosto Laion Giovedì lungo fino alle ore 22.00 con programma collaterale, quando: 16 agosto. Val Pusteria Anterselva di Mezzo Mercato serale di venerdì con orario prolungato dei negozi, quando: 6 e 20 luglio, 3, 17 e 31 agosto Brunico “Sogno di una mezza notte d’estate”, venerdì lungo fino alle ore 22.30 con programma collaterale, quando: 27 luglio e 17 agosto Campo Tures Serate lunghe dello shopping e specialità culinarie dalle ore 20.00 alle 22.00, quando: 10 luglio al 21 agosto Corvara Giovedì lungo dalle ore 21.00 alle 22.30, quando: 5 luglio al 23 agosto Dobbiaco “Dobbiaco sotto la tenda delle stelle” con negozi aperti fino alle ore 22.30, programma di contorno e specialità culinarie, quando: 25 luglio, 1° e 22 agosto S. Candido “Gioie di paese”, giovedì lungo dalle ore 20.30 fino alle 22.30, quando: 12 luglio al 30 agosto Villabassa Venerdì lungo fino alle ore 22.00; “Cucina del paese” con specialità culinarie, quando: 20 luglio e 10 agosto.

ale è a at tu L a lis t u e ibil s dispon z.it/e ven ti.

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mandamenti

azie di Un gr cuore! vero

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7 Magrè

Elogio alla memoria di Franz Ranigler Bolzano e circondario

Diplomi di benemerenza per gli associati storici

Improvvisamente e inaspettatamente, alla giovane età di 46 anni, Franz Ranigler ci ha lasciato per colpa di un infarto. Franz gestiva con successo l’unico negozio di generi alimentari di Magrè, in via Anrather. Si è sempre distinto per il suo impegno sociale attivandosi per molti anni nel corpo volontario dei vigili del fuoco del paese. In veste di fiduciario comunale dell’Unione, Ranigler ha rappresentato gli interessi dei commercianti del paese e ha partecipato a numerose manifestazioni ed iniziative dell’Unione e del Mandamento di Bolzano e circondario esponendo spesso il suo punto di vista. Il suo ricordo resterà vivo in molte persone che lo hanno conosciuto ed apprezzato nella carica che rivestiva in seno all’Unione. “Caro Franz, riteniamo che sia un tuo desiderio nonché la speranza di tutta la comunità locale che l’unico negozio alimentare di Magrè rimanga aperto anche in futuro”.

50 e 40 anni di fedeltà, soddisfazione e fiducia. Sono stati consegnati nell’ambito delle Assemblee mandamentali i diplomi di benemerenza per gli associati storici. Ai premiati di quest’anno che non hanno potuto prendere parte alla manifestazione i diplomi sono stati quindi consegnati direttamente dalle mani del presidente mandamentale dell’Unione Werner Schmid, del direttore Dieter Steger e dei funzionari Franz Perkmann e Pietro Perez. Un grazie di tutto cuore per la costante fedeltà va a: 1 2 3 4 5 6 7

fperkmann@unione-bz.it

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Stadler snc, Bolzano, per 50 anni, Buratti sas di Buratti G. & R., Bolzano, per 40 anni, Jota srl, Bolzano, per 40 anni, E xpert Ponteggi di Marcello Giuliani & C. snc, Appiano, per 40 anni, Helene Matzneller & Co. sas, Aldino, per 40 anni, Ottica Calderari snc, Bolzano, per 40 anni, R oland snc di Thomas Parth & Co., Bolzano, per 40 anni di iscrizione all’Unione.


mandamenti Martello

Proposte per iniziative su misura I “Centri commerciali naturali” per combattere lo spopolamento della valle. La popolazione della val Martello si è recentemente riunita per occuparsi delle diverse proposte e iniziative relative alla composizione e rivitalizzazione dei paesi. L’attenzione si è rivolta soprattutto al Centro per la creazione d’impresa con i temi fondamentali del trattamento del prodotto e dell’efficienza energetica e il principale appuntamento dell’anno a Martello, ovvero la Festa delle fragole. “Il comune di Martello è impegnato a trasformarsi in un centro vivo e vitale, anche per evitare un possibile spopolamento”, ha detto convinto l’assessore provinciale Thomas Widmann in occasione della presentazione. La sfida è stata raccolta da albergatori, agricoltori, commercianti e prestatori di servizi, che hanno poi discusso con la popolazione di quanto stabilito. Il primo progetto dovrebbe essere realizzato in settembre. Il progetto è sostenuto e affiancato anche dall’Unione. Tutte le info su www.unione-bz.it/marketing-urbano.

13 Falzes

Il contributo dei commercianti all’atmosfera del Giro Da Limone sul Garda attraverso Trento, Bolzano e Bressanone, la 16ª tappa del Giro d’Italia ha raggiunto quest’anno Falzes. Nella tappa gli atleti hanno coperto complessivamente 174 chilometri, prima di proseguire il giorno successivo - 23 maggio - per Cortina d’Ampezzo. E se ai corridori a Falzes è stata riservata un’accoglienza di tutto rispetto, è anche merito dei commercianti che, con tante idee originali, hanno decorato il paese contribuendo a creare una fantastica atmosfera da Giro. Del comitato organizzatore del Giro per Falzes faceva parte anche il fiduciario comunale dell’Unione Fabio Biason.

Val Venosta

In tour sulle due ruote Unione, Associazioni turistiche e Venosta Marketing soddisfatti dell’iniziativa. Il meteo, almeno per quest’anno, ha detto bene agli organizzatori di Piace-

reBiciValVenosta. Dopo che la scorsa edizione del tour alla scoperta delle bellezze della Venosta era stato annullato a causa del maltempo, quest’anno i molti partecipanti hanno potuto godere dei raggi del sole, dell’aria fresca e della festosa atmosfera. Centri storici, borghi e castelli, osterie tradizionali con cucina regionale nonché negozi ricchi di tradizione con interessanti possibilità di shopping si sono messi in mostra lungo la strada e sono stati i veri protagonisti della festa a due ruote che ha invaso la pista ciclabile. Nella foto i rappresentanti dell’Unione e i politici locali raccolgono le forze prima di tornare a spingere sui pedali.

Auguri di tutto cuore

Tutta in bianco: così si è presentata all’altare il 16 giugno la collaboratrice dell’Unione Tanja Steckholzer. Alla bella giornata non hanno preso parte solo le famiglie e gli amici degli sposi, ma anche i colleghi dell’Unione di Vipiteno. Nella foto, da sin. Ulrike Rungaldier, Heidi Badstuber, il caposede mandamentale dell’Unione Michael Kerschbaumer, la coppia di sposi Tanja Steckholzer e Hartmut Gschliesser, Patrizia Markart e il capo ufficio Christian Schölzhorn. Tanti auguri e gioia per la vita insieme: questo è l’augurio al quale si associa anche l’Unione di Bolzano.

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Agenti e rappresentanti di commercio

Pensione di vecchiaia, i requisiti

Tutte le modalità di richiesta e riscossione

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Requisiti e “quota 90”

La tabella 2012-2020

Sono tre i requisiti necessari per chiedere la pensione di vecchiaia: avere compiuto 65 anni di età, avere maturato almeno 20 anni di contribuzione e avere raggiunto la “quota 90”, data dalla somma degli anni di età anagrafica e di anzianità contributiva. La domanda di pensione può essere presentata nei 30 giorni che precedono la data di conseguimento del diritto oppure successivamente. Per esempio, un agente che maturi il requisito anagrafico minimo il giorno 1° maggio, potrà fare domanda di pensione a partire dal 1° aprile. Si ricorda che per stabilire la data di richiesta della pensione fa fede il timbro postale. La quota 90 si ottiene sommando: - il requisito minimo di 65 anni di età anagrafica, - il requisito minimo di 20 anni di anzianità contributiva, - altri 5 anni a scelta tra età anagrafica o anzianità contributiva. In pratica, il sistema permette all’iscritto di “caricare” i cinque anni necessari al raggiungimento della quota tanto sull’età anagrafica quanto sull’anzianità contributiva. Il regolamento 2012 prevede che il sistema della quota 90 vada a pieno regime nel 2016 per gli uomini e nel 2020 per le donne. L’età di pensionamento delle donne è gradualmente equiparata a quella degli uomini e le iscritte possono beneficiare di un periodo transitorio di 9 anni con l’innalzamento di un anno di età ogni due: nel 2012 l’età minima sale a 61 anni, nel 2014 a 62 anni, e così via, fino a raggiungere i 65 anni dal 2020.

Nel periodo transitorio, tra il 2012 e il 2020, i requisiti pensionistici variano come descritto nella tabella di seguito. La domanda di pensione di vecchiaia

La domanda di pensione di vecchiaia e i moduli necessari possono essere scaricati dal box “Documentazione” su www.enasarco.it o ritirati presso gli uffici della Fondazione. La documentazione può essere inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla Fondazione Enasarco medesima. La domanda di pensione può essere presentata nei 30 giorni che precedono la data di conseguimento del diritto oppure successivamente. Per esempio, un agente che maturi il requisito anagrafico minimo il giorno 1° maggio, potrà fare domanda di pensione a partire dal 1° aprile. Si ricorda che per stabilire la data di richiesta della pensione fa fede il timbro postale. La domanda può anche essere presentata direttamente presso una sede della Fondazione. Tra le modalità di pagamento della pensione c’è l’accredito su conto corrente bancario o postale. In considerazione dei disguidi che si possono verificare in caso di furto o smarrimento degli assegni - che ritardano di molti mesi l’incasso della pensione da parte del beneficiario – l’Enasarco suggerisce di optare per l’accredito automatico della pensione su conto corrente bancario o postale.

lsala@unione-bz.it

Requisiti

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

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Uomini

quota età minima anzianità minima

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89 65 20

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90 65 20

90 65 20

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Donna

quota età minima anzianità minima

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83 61 20

84 62 20

85 62 20

86 63 20

87 63 20

88 64 20

89 64 20

90 65 20

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Agenti e rappresentanti di commercio

Irap, che fare? Il consiglio è di pagare e poi chiedere il rimborso. Irap: dall’esame delle sentenze di Cassazione e delle Commissioni tributarie si sta affermando un orientamento secondo il quale l’autonoma organizzazione non sussiste se l’attività è svolta senza l’ausilio di dipendenti e con un capitale impiegato non eccedente il necessario per il normale svolgimento dell’attività stessa. Fnaarc ha sempre consigliato agli agenti di pagare l’imposta e poi chiederne il rimborso.

Un’antichissima tradizione

I giovani in cerca di moglie acquistano una pera al mercato e la decorano con un nastro regalandola infine alla prescelta. A Pasqua dell’anno successivo, la giovane regalerà allo spasimante delle uova decorate. Il ragazzo, però, non deve assolutamente dimenticare di andare a prendere le uova personalmente: solo così, infatti, il rituale sarà completato e la futura coppia potrà coronare il proprio amore con il matrimonio.

Brevi ritratti dei mercati storici dell’Alto Adige. Nel corso di quest’anno, i commer-

cianti ambulanti nell’Unione hanno rivolto la loro attenzione ai mercati storici dell’Alto Adige e alle relative tradizioni. In questo numero presentiamo il mercato “Segra Sacun” di Ortisei, in val Gardena.

Ecco l’iter: 1) proposizione di istanza di rimborso all’Agenzia delle entrate; 2) trascorsi 90 giorni dalla proposizione dell’istanza, in caso di silenzio-rifiuto da parte dell’Agenzia delle entrate, presentazione del ricorso avanti alla Commissione tributaria provinciale. Nel caso in cui l’Agenzia delle entrate notifichi, invece, un provvedimento di rigetto dell’istanza, il ricorso va presentato entro 60 giorni dalla notifica dell’atto di rigetto. Il diritto al rimborso decade una volta trascorsi 48

mesi dal pagamento. È conveniente per il contribuente concentrare in un solo ricorso più annualità in cui si è pagata l’Irap. Per rimborsi di ammontare superiore a 2.582,28 euro è necessario essere assistiti in giudizio da un difensore abilitato (commercialista o avvocato). Dall’inizio del contenzioso fino alla sentenza favorevole di secondo grado, bisogna continuare a pagare l’imposta. Fnaarc punta alla presentazione di un numero considerevole di istanze di rimborso. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla Fnaarc nazionale: T 02 7645 191.

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lsala@unione-bz.it

Ambulanti

Festeggiare orgogliosamente: il mercato di Ortisei Festa religiosa in onore di San Giacomo Fin dai tempi antichi, la seconda domenica di ottobre, gli abitanti di Ortisei si recano alla chiesetta di San Giacomo per una funzione religiosa. Costruita nell’anno 1181 dal Conte Stetteneck, la chiesa è dedicata al protettore dei pellegrini e dei viandanti ed è collocata lungo il sentiero medievale Troi Paian, uno dei più importanti collegamenti tra la valle Isarco e Venezia dell’antichità. Mercato con specialità regionali Per tradizione, il lunedì seguente alla funzione religiosa si tiene a Ortisei un mercato chiamato “Segra Sacun”, dal nome ladino di San Giacomo (Sacun, appunto). Ad animare le strade del paese ci sono numerose bancarelle con un ampio e variegato assor-

timento. Particolare attenzione è dedicata ai buongustai, che al mercato possono scoprire tutte le specialità della regione e i prodotti gastronomici esposti direttamente dai produttori. Il mercato ha una lunga tradizione e ancora oggi viene festeggiato dai residenti con grande orgoglio. È anche l’occasione per sfoggiare e ammirare i meravigliosi costumi tradizionali gardenesi. Avete anche Voi una storia interessante sui mercati tradizionali dell’Alto Adige? Allora rivolgetevi alla segretaria di categoria Christine Walzl (T 0471 310 514, cwalzl@unione-bz.it).

ambulanti@unione-bz.it

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informatici

Il gruppo IT nell’Unione

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L’importanza delle tecnologie dell’informazione nell’azienda. Le tecnologie dell’informazione (IT) hanno assunto in questi ultimi anni un’importanza sempre maggiore per le aziende. E non c’è dubbio che questa tendenza si manterrà – pur se in forma meno marcata - anche negli attuali momenti di crisi economica e finanziaria. Il gruppo IT dell’Unione si è quindi riconfigurato nell’intento di tener conto di questo sviluppo. Ci doteremo di una nostra rubrica nella quale tratterremo tematiche di primaria importanza anche qui in Alto Adige, tematiche che necessitano ancora di un cer-

to impulso, come è il caso della diffusione della larga banda. Il nostro obiettivo è quello di presentare l’esempio di aziende altoatesine che già oggi offrono le tecnologie di domani. Inoltre vogliamo proporre ai soci il nostro supporto nell’analisi e nella progettazione dell’infrastruttura IT nelle loro aziende. L’IT intesa come semplice gestore di dati ed e-mail è ormai storia di ieri. In futuro, infatti, l’IT ricoprirà un ruolo ancora più importante nelle decisioni aziendali, un ruolo che va predisposto provvedendo sin d’oggi a strutturare al meglio la raccolta e il flusso di dati. Solo così si possono porre già ora le basi per una struttura IT che rimanga anche domani al passo coi tempi. E in questo gli associati potranno contare sul sostegno del Gruppo IT.

Reinhold Erlacher Portavoce del gruppo IT nell’Unione

del rubrica a v o u N IT gruppo e. ion nell’Un

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In seconda fila da sin. Christoph Rainer e il presidente dell’Unione Walter Amort, in prima fila da sin. i relatori Michael Fleissner, Albert Malli e Andreas von Maltzan con la moderatrice Verena Pliger

Prestatori di servizi

La banda larga modifica le abitudini lavorative Esperti di fama intervengono alla manifestazione. “Un veloce collegamento a internet è una prerogativa irrinunciabile per un’attrattiva location economica”, ha affermato Christoph Rainer, presidente dei prestatori di servizi nell’Unione in occasione del recente convegno di esperti. Premessa necessaria di ciò è un’efficiente rete di banda larga. Una volta stabilita la connessione al mondo digitale, però, è il caso di imparare a muovercisi con sicurezza, dati i cambiamenti che subiranno le abitudini professionali e anche private.

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La dinamica delle correnti. Come cambierà la varietà dei metodi lavorativi su internet l’ha quindi spiegato molto chiaramente Albert Malli, vicecapo della programmazione di Ö3, nel corso della propria breve relazione. Se fino ad ora il luogo di lavoro per eccellenza è stato l’ufficio, “in futuro smartphone & co. renderanno la capacità di lavorare in movimento decisiva per la qualità professionale. In questo modo, tra l’altro, aumenterà nettamente la tendenza a visitare direttamente i clienti. L’ufficio, con una precisa grandezza e dotazione tecnica non avrà più lo stesso valore”, ha assicurato Malli. Michael Fleissner, amministratore delegato della casa editrice Kosmos per la scienza e i giochi da bambini, dal canto suo, ha invece offerto uno sguardo sul lavoro dell’editore e sui consistenti cambiamenti avvenuti in seguito all’avvento del mondo digitale. “Oggi, ad esempio, è possibile offrire i più diversi prodotti editoriali anche sotto forma di app”, ha spiegato Fleissner. Andreas von Maltzan, fondatore di numerose piattaforme internet ha infine riferito in merito alla segmentazione dei servizi internet. “Se all’inizio gli offerenti erano ancora pochi, attualmente esiste una quantità immensa di piattaforme internet ognuna dedicata a soddisfare un preciso bisogno. Queste specializzazioni cambiano costantemente e avrebbero un ciclo di vita di solo pochi anni”, ha concluso Maltzan. Alcune immagini del convegno nella fotogallery e nel video su www.unione-bz.it/video.

hneuhauser@unione-bz.it


www.unione-bz.it/pasticceri www.unione-bz.it/panificatori

essi e Voi st i dolci Scoprit ini de g a m 12. ori im le migli ri creati nel 20 o v la o p a c

Soddisfattissimi del risultato: da sin. Petra Kompatscher, Veronika Engl, Kathrin Nussbaumer e Michael Wierer con Brigitte Gasser Da Rui

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Pasticceri

Gli altoatesini conquistano quattro medaglie Grande successo al Concorso degli apprendisti delle tre province 2012. Una medaglia d’oro, due d’argento e una di bronzo sono il botti-

no dei giovani altoatesini in occasione dell’edizione 2012 del Concorso internazionale per gli apprendisti pasticceri delle tre province recentemente svoltosi presso la Scuola provinciale professionale di Bressanone. “Questo conferma una volta di più le qualità e le capacità dei nostri giovani”, spiegano soddisfatti il presidente dei pasticceri Renzo Zanolini e i vicepresidenti Christian Abfalterer e Franz Obkircher.

Panificatori

Un anno di Regiokorn

Un grazie di cuore a tutti! I quattro apprendisti pasticceri altoatesini frequentano la 3a classe della Scuola professionale “Emma Hellenstainer” di Bressanone. Durante i giorni di gara i giovani sono stati assistiti e affiancati dal docente e maestro pasticcere Artur Widmann. Il nostro ringraziamento va alla direttrice Brigitte Gasser Da Rui, all’insegnante, all’Ufficio per l’apprendistato e la formazione di maestro, al marchio di qualità Alto Adige e alle aziende per la disponibilità concessa ai rispettivi apprendisti.

Presentato il bilancio intermedio. TIS, Bauernbund e Centro sperimentale Laimburg tirano le somme dopo un anno di collaborazione al progetto Regiokorn. Ridare vita alla coltivazione di cereali in Alto Adige e creare una catena regionale di plusvalore dal contadino al panificio passando per il mulino: questo in poche parole l’obiettivo del progetto. Nell’ambito di una festa recentemente svoltasi a Merano sono stati diffusi i dati di metà percorso. Circa 180, tra i quali molti contadini e panificatori, gli ospiti presenti alla manifestazione. Nel corso del proprio intervento di saluto il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder ha lodato i partner del progetto per il proprio coraggio di provare nuove strade e ha anche ricordato la lunga tradizione della coltivazione di cereali in Alto Adige. 34 contadini, 63 ettari di terreno, 1 mulino e 44 panificatori: questi sono gli elementi della rete di Regiokorn. I cereali prodotti dai contadini – segale e farro – vengono macinati nel mulino di Merano e trasformati dai panificatori in deliziose specialità da forno tipiche della zona. Il compito ora è quello di convincere i consumatori della qualità e del valore dei prodotti al fine di assicurare un equilibrato sviluppo a tutti i partecipanti. I partner del progetto hanno già sottoscritto un contratto di cooperazione per garantire la prosecuzione del programma anche dopo la fase di partenza. In futuro contribuiranno a realizzare un sistema di controllo per garantire ai clienti la sicurezza assoluta dell’origine e della qualità dei cereali lavorati. Ulteriori informazioni sono disponibili in internet.

skuhn@unione-bz.it

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I nostri partecipanti e i loro risultati Veronika Engl di Klemens Finest Patisserie di Bressanone ha vinto la medaglia d’oro, Kathrin Nussbaumer del Caffè pasticceria Monika di Bolzano e Michael Wierer del Caffè pasticceria W. Heiss a Bressanone la medaglia d’argento e Petra Kompatscher della pasticceria Peter Paul Pertoll a S. Paolo ha conquistato una medaglia di bronzo. A superare gli altoatesini, quest’anno, sono stati gli apprendisti tirolesi. Tutti i quattro partecipanti della delegazione austriaca, infatti, hanno vinto la medaglia d’oro. A Bressanone si sono misurati i migliori apprendisti pasticceri dell’Alto Adige, del Tirolo e della Germania.

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Panificatori

Tutto su pane e prodotti da forno

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Grande entusiasmo per le otto partecipanti al recente seminario sulla vendita. Dalla scelta delle materie prime e fino alla produzione, ai trend alimentari, alle allergie, alla consulenza alimentare in filiale, all’igiene nella vendita, all’etichettatura dei prodotti, al marchio di qualità nel settore dei prodotti da forno e al training di vendita: questi sono tutti i temi affrontati nel corso di un recente seminario intensivo di quattro giorni rivolto alle commesse dei panifici tenutosi presso la Scuola provinciale professionale “Emma Hellenstainer” di Bressanone. “I nostri clienti – spiega Benjamin Profanter, presidente dei panificatori nell’Unione – ripongono grandi aspettative dalla consulenza durante la vendita di pane e alimentari. In particolare vogliono essere informati su cosa ci sia dietro i singoli prodotti. Competenze precise e informazioni esaurienti unite a cordialità e piacere nel servizio rendono indiscutibilmente i clienti soddisfatti e rappresentano pertanto uno dei nostri principali punti di forza”. Tutte le info sul seminario e sulle eventuali nuove edizioni sono a Vostra disposizione presso il segretario di categoria dell’Unione Stefan Kuhn: T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it. Le otto partecipanti con l’organizzatore Martin B. Thaler

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Gelatieri

Maestro artigiano gelatiere, arriva l’esame Premiato l’impegno dell’Unione per l’attuazione del corso

La figura professionale del produttore di gelato artigianale è ormai da anni una delle professioni artigianali di maggior prestigio. Per svariati motivi tuttavia – scarso numero di persone interessate, difficoltà organizzative – in Alto Adige si sono organizzati finora solo pochi corsi per maestri gelatieri; l’ultimo infatti risale a parecchio tempo fa, essendo stato tenuto nel 2000. Da allora numerosi aspiranti produttori di gelato artigianale aspettano che si organizzi un nuovo corso e che ci si possa finalmente sottoporre all’esame. Il prossimo anno finalmente ci dovremmo essere; grazie al forte impegno dell’Unione si è riusciti ad organizzare per l’anno scolastico 2013/14 il corso preparatorio all’esame teorico-pratico di maestro artigiano gelatiere. Il corso si terrà presso la Scuola professionale provinciale alberghiera ed alimentare “Emma Hellenstainer” di Bressanone e dovrebbe concludersi entro gennaio 2014. Lieto dello sviluppo si è detto il presidente dei gelatieri artigiani nell’Unione, Antonio Munaretto: “Prima

ce l’avevano promesso, poi improvvisamente si diceva che non ci sarebbe stato più, e adesso finalmente è andata. Abbiamo già almeno 16 candidati all’esame. Non è possibile che i maestri gelatieri esistano solo sulla carta!” Per arrivare a questo soddisfacente risultato sono stati necessari svariati incontri, prima con l’assessore provinciale competente Sabina Kasslatter-Mur, poi con la direttrice dell’Ufficio apprendistato e maestro artigiano Cäcilia Baumgartner, e infine con la direttrice della Scuola professionale provinciale di Bressanone, Brigitte Gasser da Rui. Sarà ora cura dell’Unione tenere i produttori di gelato artigianale debitamente informati sui dettagli del corso e sui requisiti per l’ammissione all’esame. Ulteriori informazioni e la brochure in lingua tedesca sono consultabili in internet alla voce Documenti utili.

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Oltre che a cultura e tradizione, le nostre gite prestano particolare attenzione alla natura

50+ nell’Unione 50+ nell’Unione

Asparagi e vino a Prissiano A fine maggio una trentina di persone ha aderito all’incontro primaverile dell’associazione 50+ nell’Unione il cui programma prevedeva un’escursione a Prissiano. Dopo la visita di Castel Katzenzungen, è stata proposta una degustazione non di un vino qualunque, bensì del “Versoaln, prodotto con le uve del vitigno più antico e più grande del mondo. Approfittando anche della meravigliosa giornata di sole, i partecipanti hanno raggiunto la chiesetta di S. Giacomo a Grissiano. La giornata si è conclusa con un pasto a base di asparagi presso il ristorante “Grissianer Hof” e con un torneo di carte. La prossima meta dell’associazione è Verona con la rappresentazione della “Carmen” nell’eccezionale scenario dell’Arena. Foto in internet.

50+ nell’Unione

Visita al caseificio, castagnata, Verona ... ... questi sono soltanto alcuni degli appuntamenti previsti dal programma di attività 2012 dell’associazione 50+ nell’Unione. Ai vari eventi possono ovviamente partecipare tutti gli associati con i loro amici, conoscenti e familiari. Due delle sei escursioni si sono svolte in primavera e hanno riscontrato un notevole successo. Elenchiamo qui di seguito le iniziative previste per i prossimi mesi:

3 domande a Helmuth Kerer, presidente dell’associazione Signor Kerer, qual è il filo conduttore che Vi guida nella pianificazione della Vostra attività? Siamo impegnati a dare importanza a vari aspetti in tutte le nostre escursioni: l’aspetto culturale, il paesaggio, le tradizioni locali e le peculiarità della nostra provincia. In particolare, in tutte le nostre gite cerchiamo di scoprire un qualche “tesoro nascosto” della nostra provincia: ad esempio il vitigno più antico e più grande del mondo a Prissiano o il Mondo treno a Rablà. Naturalmente riserviamo un’attenzione particolare all’aspetto conviviale, al mangiare e al bere in compagnia e ai tornei di carte spontanei.

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Siamo ormai al secondo anno di attività dell’associazione. Il Vostro programma sta avendo successo? Sono molto soddisfatto. Alle singole iniziative partecipano sempre tra le 40 e le 60 persone. Si tratta di un numero ragguardevole e il crescente consenso conferma che il programma proposto piace. Oltre ai contenuti specifici delle singole proposte, la gente apprezza il fatto di poter trascorrere del tempo con altre persone che stanno attraversando la stessa fase della vita. Si parla molto del passato, ma anche del futuro, si condividono gioie e difficoltà. Insieme alla vicepresidente Bruna Mottironi ha partecipato recentemente al congresso nazionale dell’associazione 50+ in Sardegna. Cosa Vi siete portati a casa da questo congresso? Sono stato positivamente sorpreso dall’importanza che l’associazione 50+ riveste a livello nazionale. Mi ha fatto piacere constatare che noi altoatesini siamo pienamente integrati e siamo considerati a tutti gli effetti un’emanazione dell’organizzazione nazionale. In Italia esistono 120 organizzazioni provinciali e regionali. Abbiamo avuto modo di constatare che stiamo percorrendo la strada giusta con il nostro programma e che abbiamo un obiettivo comune: ovvero quello di integrare le persone più anziane nel tessuto sociale fornendo loro un sostegno concreto nella fase del pensionamento. Con il pensionamento molte persone si affacciano sull’orlo di un baratro. Noi ci offriamo come rete di salvataggio.

venerdì, 20 luglio: Verona con la rappresentazione della “Carmen” sabato, 15 settembre: visita al caseificio di Dobbiaco con successiva

passeggiata lungo la via Crucis sabato, 20 ottobre: castagnata e visita del museo delle api sul Renon sabato, 17 novembre: torneo di carte a premi, in collaborazione con Donne obiettivo Unione e Giovani nell’Unione

vandergassen@unione-bz.it

Per informazioni e iscrizioni: T 0471 310 315/316/326. I dettagli delle singole manifestazioni saranno comunicati online!

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categorie www.unione-bz.it/giovani

Giovani nell’Unione

Nome: Sabine cognome: Erschbaumer età: 19

Chance 2.0 - I tirocinanti si presentano ... … e vedono da vicino il mestiere dei loro

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Provenienza: Nova Levante Studi: Liceo ginnasio “Walther

sogni. Nell’ambito dell’iniziativa Chance 2.0

v. d. Vogelweide”, Bolzano Stage: Südtirol 1

per l’estate del 2012, otto tirocini su dieci sono stati assegnati al settore del commercio e dei servizi. Nel numero 5/12 di unione magazine sono stati presentati i primi quattro tirocinanti. Seguono ora gli altri quattro stagisti che, nel corso di una severa procedura di selezione, si sono conquistati uno degli ambiti praticantati. L’iniziativa è stata adottata già per la seconda volta dai Giovani imprenditori dell’Unione, dai Giovani albergatori, dai Giovani agricoltori, dai Giovani artigiani e dai Giovani industriali. Alcuni interessanti momenti dell’iniziativa 2012 sono raccolti alla pagina www.unione-bz.it/ video.

C’è notoriamente una grande differenza tra la teoria e la pratica; per questo dopo la scuola superiore, che si occupa di solito soltanto di teoria, sono contenta di avere la possibilità di acquisire qualche esperienza pratica, all’insegna del “learning by doing”.

Nome: Manuela cognome: wiedmer età: 17

Provenienza: Meltina Studi: Istituto tecnico economico “H. Kunter”, Bolzano Stage: Tezenis

giovani@unione-bz.it

Trovo assai interessanti gli stage offerti dall’iniziativa Chance 2.0. Mi piace essere a contatto con la gente e già nelle mie ultime esperienze di praticantati estivi ho notato che mi riesce facile adattarmi a persone e situazioni nuove.

Nome: Jenny cognome: pföstl età: 16

Provenienza: Prato allo Stelvio Studi: Istituto secondario “Claudia de’ Medici”, Malles Stage: Pur Südtirol

Mi occupo molto di prodotti di qualità altoatesini; per me la qualità e la regionalità sono importanti, e questo stage è proprio quello che fa per me perché mi dà la possibilità di approfondire questa mia passione e di dare un’occhiata all’attività aziendale.

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Nome: MaTTia cognome: Castegnaro età: 20

Provenienza: Vipiteno Studi: Odontoiatria, Università di Innsbruck Stage: Unione commercio turismo servizi Alto Adige, Bolzano

Siccome considero l’iniziativa “Chance 2.0” una grande occasione per dare un’occhiata a un settore professionale per me sconosciuto e, allo stesso tempo, per allargare i miei orizzonti, ho deciso di candidarmi a un praticantato nel settore del commercio e dei servizi.


formazione www.unione-bz.it/formazione

Formazione nell’Unione, il bilancio

Tutti i segreti per una vendita più efficace Credibilità e fiducia in sé stessi. Presentarsi con sicurezza e autorevolezza è il più importante dei molti elementi che contribuiscono a una vendita di successo. Per migliorare questa e tutte le altre caratteristiche di un venditore capace, la Scuola professionale per il turismo, il commercio e i servizi Luigi Einaudi di Bolzano ha organizzato due corsi specifici rivolti alla figura del venditore “Business to business” e alla vendita “Business to consumer”. I due percorsi professionali si terranno rispettivamente dal 24 al 26 settembre e dall’8 al 10 ottobre 2012. Entrambi hanno una durata di due ore e sono destinati a venditori, rappresentanti e impiegati commerciali. Tra i temi trattati figurano l’arte di presentarsi, le aspettative, i timori e le emozioni del cliente (sia esso consumatore finale o azienda), la fidelizzazione del cliente e la conclusione della vendita.

I primi sei mesi del 2012 sotto la lente di ingrandimento Totale: 1.000 partecipanti per oltre 100 corsi di formazione. Corsi per dipendenti:

- già effettuati 30 corsi con un totale di 350 partecipanti, - ulteriori 300 dipendenti si sono iscritti per le manifestazioni previste nel programma autunno/inverno 2012.

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Formazione in pausa pranzo:

- ottimo risultato per il progetto pilota, - i corsi di vendita e di inglese saranno ripetuti anche in autunno, - il progetto sarà esteso anche a Merano. Serate informative dell’Unione:

- grande successo per le tre manifestazioni informative, - nuovi appuntamenti sono già in calendario per la seconda metà del 2012.

mmock@unione-bz.it

Informazioni e iscrizioni: Scuola professionale provinciale per il commercio, turismo e servizi “Luigi Einaudi”, T 0471 414 478, trsdnla56@scuola.alto-adige.it

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aziende informano Il nuovo progetto previdenziale dell’EMVA

Il centro Zelger ora presente anche a Bressanone

In cooperazione con il Centro di medicina preventiva Quellenhof.

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“A causa della frenesia quotidiana, l’uomo spesso dimentica di pensare a se stesso e trascura quello che è lo strumento più importante: il suo corpo”, afferma il dottor Christian Raffeiner del Centro di medicina preventiva Quellenhof riferendosi ad uno degli atteggiamenti più diffusi nella popolazione. “L’approccio alla salute deve cambiare. È sbagliato recarsi dal medico quando già si sta male. Occorre intervenire prima in modo da riconoscere e trattare per tempo eventuali malattie o carenze,” aggiunge quindi il presidente dell’EMVA Herbert Weis. Meglio prevenire che curare L’EMVA ha riconosciuto l’importanza della medicina preventiva ed offre ai propri associati un programma di previdenza sanitaria individuale in collaborazione con il Centro di medicina preventiva Quellenhof di S. Martino in Passiria. Grazie a questa cooperazione i lavoratori autonomi e gli imprenditori hanno la possibilità di sottoporsi ad un controllo sanitario di base a condizioni vantaggiose in un’atmosfera piacevole che non ricorda l’ambiente ospedaliero.

Per ulteriori informazioni consultate www.emva.it.

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30 anni di esperienza e sette sedi nell’Italia del Nord. Un nuovo centro Zelger è stato recentemente inaugurato presso la “Casa Paolina”, l’edificio storico in via Fienili 15/A a Bressanone. All’inaugurazione hanno partecipato numerosi rappresentanti del Comune e della Provincia. “Il nuovo Centro Zelger contribuisce a rivitalizzare via Fienili che è diventata una delle vie commerciali più importanti della città. Spero che molti cittadini usufruiscano del nuovo servizio offerto”, ha sottolineato il sindaco di Bressanone Albert Pürgstaller nel suo intervento. Con le sue sette sedi in Alto Adige e in provincia di Verona Zelger Esperti dell’udito è una delle aziende leader nell’ambito degli apparecchi acustici. Il successo dell’azienda è fondato sulla sua trentennale esperienza e sugli sforzi costanti per un miglioramento progressivo del servizio e della qualità. Il centro Zelger di Bressanone, il quarto in Alto Adige, rispecchia la filosofia aziendale ed è espressione della politica imprenditoriale. Zelger – Esperti dell’udito consolida la sua presenza a livello locale e assicura un’assistenza della clientela locale nel lungo periodo. L’Unione esprime i suoi migliori auguri per una proficua attività futura.

1 I l presidente dell’EMVA Herbert Weis (a sin.) e il dottor Christian Raffeiner del Centro di medicina preventiva Quellenhof 2 Al taglio del nastro: da sin. il proprietario dell’edificio Claudio Del Piero, Albert Pürgstaller, Rita Del Piero, Roland Zelger e Claudia Detomaso 3 La ristrutturazione dell’edificio è avvenuta secondo le norme di tutela delle belle arti

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Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Numerosi risparmi Vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su www.unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.

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aziende informano

Rubatscher è uno dei migliori esercizi di intimo in Italia

Attestato di qualità per la macelleria Holzner a Lana La macelleria convince con la qualità “Bioland”: tre prodotti raggiungono il punteggio più alto. La qualità dei salumi Bioland è stata recentemente sottoposta ad un’attenta verifica. Una giuria di esperti della Scuola per maestri macellai di Kulmbach in Germania ha analizzato i salumi delle macellerie Bioland prestando particolare attenzione al loro aspetto, al colore, alla consistenza, all’odore, alle caratteristiche salienti e al sapore. La macelleria Bioland Holzner di Lana ha ottenuto dei risultati brillanti con i suoi prodotti: “Weißwurst”, “Frankfurter Würstel”, “Speck” e “Kaminwurzen”. Alexander Holzner è molto soddisfatto visto che tre dei quattro prodotti presentati hanno ottenuto il massimo punteggio. “Partecipando alla verifica ho potuto constatare, dopo 10 anni di esperienza professionale, a che punto sono con i miei salumi e ho capito che sono sulla strada giusta”. Nella foto a sinistra insieme al presidente dell’Associazione Bioland Alto Adige Michael Oberhollenzer alla consegna dell’attestato di qualità.

23 Il prestigioso premio è stato assegnato all’azienda di tradizione a Bolzano. La storia della boutique Rubatscher sotto i portici di Bolzano inizia nel 1860. Già allora Rubatscher era considerato uno dei migliori negozi di intimo femminile e maschile, costumi da bagno, pigiami e camice da notte nonché calze ed articoli di maglieria. La giovane imprenditrice Eva Ritter appartiene ormai alla quinta generazione e gestisce il negozio con grande slancio e nel rispetto dei valori di chi l’ha preceduta. Recentemente l’esercizio si è visto assegnare il prestigioso premio “Le stelle dell’intimo” dalla rivista “Linea intima”. L’evento è stato debitamente festeggiato dalla titolare che ha invitato amici, conoscenti e clienti: nella foto da sin. l’editore della rivista “Linea intimo” Marco Pisani, il direttore dell’Unione Dieter Steger e il fiduciario di Bolzano Thomas Rizzolli.

“Grazie al nostro nuovo design, arioso e moderno, e alle immagini di maggiore dimensione – spiega Georg Oberrauch, presidente di Sportler Spa – desideriamo suscitare anche virtualmente nel cliente la voglia di sport, proprio come facciamo con successo da 35 anni nelle nostre filiali”. Ad essere stata radicalmente migliorata non è stata solo la guida utente, che assiste i navigatori a partire dalla Nel corso degli ultimi mesi il web- ricerca dei prodotti e fino alla conclusione shop di Sportler Spa è stato completamente dell’acquisto, ma anche la presentazione dei trasformato e aggiornato. Il frutto di sette prodotti, che gode oggi di un design moderanni di esperienza combinato con le innu- no ed emozionante. Nuovo è infine il blog di merevoli opinioni dei clienti ha appena fatto Sportler. una grande entrata in scena: all’inizio di giugno, infatti, il nuovo webshop di Sportler è online all’indirizzo www.sportler.com.

Nuova veste per il sito sportler.com

Il team di Sportler online


aziende informano PR

I costi energetici salgono sempre di più, ma … 24

… SELTRADE si riconferma il fornitore elettrico più conveniente. Tra tutti i fornitori elettrici sul mercato libero altoatesino le offerte SELTRADE con i suoi ProdottiPIÙ sono le più economiche. Un risultato questo dato da un’indagine comparativa dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) (aprile 2012). Come calcolato dall’Osservatorio prezzi, nell’arco di un anno i costi dell’energia elettrica sono saliti del 15 per cento circa. Per le famiglie ciò costituisce una spesa sempre più gravosa, e attualmente non è nemmeno possibile prevedere quando questa tendenza si arresterà. I costi energetici dipendono in primo luogo dai prezzi dei carburanti fossili (petrolio e gas naturale). A ogni fluttuazione del prezzo di questi ultimi aumentano di pari passo anche i costi per i consumatori finali. Da quando nel 2011 Germania e Giappone hanno iniziato ad uscire dall’atomo per passare gradualmente alle energie rinnovabili si è riscontrato un sensibile aumento dei prezzi. Nella rubrica “Trova offerte” del sito web dell‘Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) sono riportati i primi 20 fornitori di energia elettrica sulla base della loro convenienza. In tutte e quattro le categorie di riferimento le offerte SELTRADE risultano le più economiche.

www.sel.bz.it

PR - La Cassa di Risparmio di Bolzano informa

Le crisi offrono anche opportunità In occasione dell’Assemblea generale dell’Unione, Richard Maria Seebacher, direttore dell’area Crediti e Treasury della Cassa di Risparmio, ha tenuto un’interessante relazione sul tema “La concessione di crediti a neoimprenditori”. Di fatto, in tempi di crisi, le persone sono più propense a prendere in mano il proprio futuro professionale. Quali documenti servono quando si chiede un finanziamento alla banca? Richard Maria Seebacher: Per effettuare le opportune verifiche la banca richiede una serie di documenti standard che forniscono informazioni sulla struttura societaria, sul progetto aziendale e sul Vostro programma in generale. È importante, inoltre, presentarsi con sicurezza, avere idee chiare e un progetto dettagliato per fare una prima buona impressione. Il business plan è un documento essenziale per la banca. Richard Maria Seebacher: Esatto, il piano di sviluppo aziendale elaborato in tutti i suoi dettagli è uno strumento essenziale, utile non solo per convincervi della bontà del progetto, ma anche per convincere i Vostri partner, fornitori, clienti futuri e soprattutto la Vostra banca. Un ulteriore aspetto da pianificare con attenzione è il fabbisogno di capitale che Vi permetterà di individuare l’ammontare dei mezzi di terzi necessario per l’attuazione del Vostro progetto. Qual è il finanziamento giusto? Richard Maria Seebacher: Quando ci si mette in proprio è possibile iniziare subito con il finanziamento giusto. Qualche anno fa la Cassa di Risparmio di Bolzano ha sviluppato una proposta di finanziamento e un pacchetto di servizi per neoimprenditori accessibile in tutte le sue filiali.

Per ulteriori informazioni rivolgetevi alla Vostra filiale della Cassa di Risparmio oppure visitate il sito www.caribz.it.

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consulenza legale

www.unione-bz.it/legge www.unione-bz.it/agenti

Preavvisi di recesso nei contratti di agenzia

In caso di agenti di commercio con più mandati (plurimandatari) il preavviso è di: - 3 mesi durante i primi tre anni del contratto, - 4 mesi durante il quarto anno, - 5 mesi durante il quinto anno, - 6 mesi a partire dal sesto anno.

preavvisi diversi. Quando vuole recedere da

In caso di agenti di commercio con unico mandato (monomandatari) si applicano invece i seguenti preavvisi: - 5 mesi durante i primi cinque anni del contratto, - 6 mesi dal sesto all’ottavo anno, - 8 mesi a partire dal nono anno.

un contratto stipulato senza scadenza con un agente di commercio, l’azienda committente deve anzitutto darne comunicazione scritta all’agente stesso. I preavvisi da rispettare secondo gli accordi economici collettivi sono i seguenti:

I periodi di cui sopra vengono calcolati facendo riferimento alla durata effettiva del contratto, ossia dalla sua stipula fino al momento in cui la comunicazione di recesso viene consegnata all’agente di commercio.

Agli agenti plurimandatari si applicano

In caso di risoluzione del contratto con effetto immediato senza giusta causa, a compensare il mancato preavviso va corrisposto un indennizzo. In base al contratto collettivo per il commercio l’ammontare di tale corrispettivo deve essere pari a tanti dodicesimi della provvigione percepita dall’agente di commercio nell’anno quanti sono i mesi di preavviso spettanti all’agente stesso. Durante il periodo di preavviso il contratto di agenzia mantiene la sua piena validità, con tutti i diritti e i doveri che ne derivano.

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Renate Ennemoser, consulenza legale, T 0471 310 422, rennemoser@unione-bz.it

Tuteliamo i Vostri diritti

www.unione-bz.it/legge

i nostri serVizi: consulenza in materia di ordinamento del commercio e urbanistica; consulenza Enasarco, contratti di agenzia ed assistenza legale stragiudiziale alle case mandanti; rappresentanza nella Commissione paritetica di conciliazione territoriale e nel Collegio arbitrale; contrattualistica internazionale; ricorsi amministrativi e scritti difensivi. i Vostri Vantaggi: un partner affidabile e competente, assistenza personalizzata in settori specialistici del diritto amministrativo e civile e aggiornamento sulle novità legislative di settore. Contatti: Avv. Chiara Pezzi, capoarea consulenza legale, e Renate Ennemoser, T 0471 310 422, F 0471 310 495, legge@unione-bz.it.

unione commercio turismo servizi Alto Adige

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globus@globus.it * previsione 2012

Cinquant’anni di crescita insieme.

1972 37 soci € 35.000 fatturato

1982 79 soci € 4.000.000 fatturato

1992 149 soci € 35.000.000 fatturato

2002 141 soci € 85.000.000 fatturato

2012 132 soci € 150.000.000* fatturato

50 anni in crescita nel settore della distribuzione organizzata. Un trend positivo che continua anche grazie all’impegno degli Associati, con cui condividiamo valori e obiettivi, e di coloro che ogni giorno collaborano con noi, per offrire qualità, gusto e risparmio a tutto il Trentino Alto Adige.

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www.unione-bz.it/consulenza

NUOVO: PEC, nessun termine per la comunicazione

Chiusura partita Iva inattiva L’Agenzia delle entrate può provvedere d’ufficio. Con la sua entrata in vigore il 29 aprile scorso, la legge di conversione del decreto legge semplificazioni fiscali ha leggermente modificato le disposizioni introdotte nel luglio 2011 dalla Manovra d’estate in materia di partite Iva inattive. È stato ora stabilito che l’attribuzione del numero di partita Iva venga revocata d’ufficio qualora per tre annualità consecutive il titolare non abbia esercitato l’attività d’impresa o di arti e professioni o non abbia adempiuto, se obbligato, alla presentazione della dichiarazione annuale Iva. A tal proposito l’Agenzia delle entrate invia a detti soggetti una comunicazione con la quale informa che la stessa provvederà alla cessazione d’ufficio. In questo

caso l’interessato, entro 30 giorni dal ricevimento può fornire chiarimenti necessari per evitare la chiusura d’ufficio oppure provvedere al pagamento della sanzione ridotta ad 1/3 del minimo con il mod. F24. Trascorsi 30 giorni dal ricevimento della comunicazione in esame, la somma dovuta a titolo di sanzione per l’omessa presentazione della dichiarazione di cessazione dell’attività è iscritta direttamente a ruolo a titolo definitivo. L’Unione offre la sua assistenza per provvedere alla cancellazione della partita Iva presso l’Agenzia delle entrate. Per ulteriori informazioni: Alessandra Mezzanato, T 0471 310 408, amezzanato@unione-bz.it.

La comunicazione rimane obbligatoria, sparisce il termine. Gli enti pubblici, le società di capitale, le società di persone e i liberi professionisti iscritti ad un albo anche in futuro dovranno avere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e dovranno comunicarlo rispettivamente al Registro delle imprese e ai relativi ordini o collegi professionali. La novità sta nel fatto che non è stato fissato un termine preciso entro cui va comunicato tale indirizzo. Qualora però un’impresa presenti una richiesta di variazione senza indicare la PEC al Registro delle imprese, la richiesta in questione sarà sospesa per tre mesi fino alla comunicazione dell’indirizzo certificato.

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L’Unione al servizio degli associati Per conto dei propri associati l’Unione può presentare la richiesta di un indirizzo di posta elettronica certificata ai gestori ARUBA Standard, Legalmail Standard nonché comunicare l’indirizzo PEC alla Camera di commercio. In base ad un contratto individuale l’Unione offre inoltre il servizio di lettura della posta in arrivo e di inoltro al destinatario.

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PR

Proteggervi ci viene naturale 28

Sintetizzato in poche parole ecco l’impegno di ITAS Mutua sottoscritto con l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige. ITAS - la mutua assicuratrice che da quasi duecento anni è presente in Alto Adige - dedica agli associati, ai dipendenti ed ai familiari dell’Unione una convenzione innovativa.

Walter Pichler, agente ITAS di San Leonardo in Passiria e socio dell’Unione da oltre 25 anni, ci spiega gli obiettivi ed i vantaggi dell’accordo. “Proteggere fa parte della nostra tradizione assicurativa e tradurre questa nostra attitudine in un servizio accurato, puntuale e personalizzato è uno dei nostri obiettivi principali. Farlo con l’Unione è facile: condividiamo gli stessi principi, cioè il miglior servizio ai soci e la facilità di contatto. Viviamo quotidianamente lo stesso territorio, partecipiamo alla stessa vita comunitaria, favoriamo e alimentiamo lo stesso scenario economico. Insieme sosteniamo il commercio di vicinato. Come? Con un’offerta assicurativa coerente con i bisogni degli associati e dei dipendenti, senza trascurare i loro familiari. Siamo presenti in Alto Adige con più di 110 professionisti che operano in 25 agenzie e subagenzie. In breve, siamo gli assicuratori di vicinato dell’Alto Adige!” Quali sono i contenuti di questa convenzione? “Più garanzie e meno costi: garantiamo agli associati una copertura assicurativa per la loro attività professionale ampiamente scontata con vantaggi concreti su garanzie specifiche a costo zero. E ancora, ci sono condizioni vantaggiose pensate per gli associati, per i dipendenti ed i familiari su RcAuto, casa e infortuni.” Una convenzione che assicura tranquillità alla categoria … “Non solo. C’è un innovativo valore aggiunto: la prevenzione attraverso la formazione. Per questo ITAS ha deciso di sostenere i costi di formazione degli associati per la frequenza obbligatoria di un corso antincendio indicato dall’Unione. Un’adeguata cultura preventiva è il miglior servizio che ITAS e Unione possono fare insieme alle comunità dell’Alto Adige.”

altoadige@gruppoitas.it

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Decreto Semplificazioni fiscali Le principali novità della legge di conversione È stata pubblicata in data 29 aprile 2012 la legge di conversione del DL n. 16/2012. Il decreto contiene nuovamente numerose modifiche di natura fiscale, di cui solo alcune però possono essere considerate vere e proprie semplificazioni. Tra le principali modifiche si segnalano le seguenti: Tardiva comunicazione per benefici fiscali/regimi opzionali

La fruizione di benefici di natura fiscale o l’adesione a regimi fiscali opzionali, soggetti a preventiva comunicazione ovvero altro adempimento formale saranno comunque ammessi, anche se tale adempimento non è stato eseguito nei termini, a condizione che il contribuente: - abbia i requisiti sostanziali richiesti dalle norme, che disciplinano la rispettiva materia, - effettui la comunicazione o esegua l’adempimento richiesto entro il termine di presentazione “della prima dichiarazione utile” (in merito alla definizione di “prima dichiarazione utile” si attendono ulteriori delucidazioni da parte dell’Amministrazione finanziaria), - versi contestualmente la sanzione minima in misura di 258 euro, senza possibilità di compensazione quanto dovuto con eventuali crediti a disposizione.


consulenza fiscale www.unione-bz.it/fiscale

Nuovi termini per la presentazione delle dichiarazioni d’intento

Prima della recente modifica i cedenti/prestatori di servizi dovevano comunicare telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati delle lettere d’intento ricevute dai propri cessionari, che intendevano avvalersi della facoltà di acquistare beni o servizi senza pagamento dell’Iva. Il termine per la suddetta comunicazione, finora previsto per il 16 del mese successivo alla ricezione, è stato spostato definitivamente alla scadenza della prima liquidazione Iva utile. Oltre a ciò, in assenza delle sopra menzionate forniture, l’obbligo di invio telematico non sorge più. Comunicazioni “black list”

L’obbligo di comunicare telematicamente le operazioni rese nei confronti di e/o ricevute da operatori con sede, residenza o domicilio in paesi a fiscalità privilegiata (c.d. “black list”) è stato limitato alle sole operazioni di importo superiore a 500 euro. Deduzione spese di manutenzione e/o riparazione

Le spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione, qualora non capitalizzate, sono deducibili nel limite del 5 per cento del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili quale risulta all’inizio dell’esercizio dal registro dei beni ammortizzabili o dai registri sostitutivi. L’eccedenza è poi dedotta nei 5 esercizi successivi. Nel caso di variazioni dei beni ammortizzabili avvenute durante l’anno il 5 per cento ad essi relativo doveva essere ragguagliato alla durata del possesso. Dal periodo d’imposta in corso al 29 aprile 2012 (data di entrata in vigore della legge di conversione del DL n. 16/2012) la necessità di ragguagliare la base di calcolo del limite in esame è stata soppressa.

rispetto di una durata minima del contratto stabilita in misura non inferiore ai 2/3 del periodo di ammortamento, comunque non inferiore a 11 anni e non superiore a 18 anni per gli immobili. La stipula di un contratto di locazione finanziaria con durata inferiore a quella fiscale comportava finora la totale indeducibilità dei canoni per l’utilizzatore. Le nuove disposizioni ammettono invece sia contratti con durata pari o superiore che contratti con durata inferiore a quella minima fiscale. Nel primo caso la deduzione dei canoni seguirà la durata contrattuale, nel secondo caso invece, le quote dei canoni eccedenti saranno riprese a tassazione durante la vita contrattuale per essere dedotte poi in via extracontabile solo al termine del contratto.

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Proroga di Ferragosto

Finora è stata concessa da anno in anno la possibilità di posticipare al 20 agosto, senza maggiorazioni, gli adempimenti fiscali ed i versamenti che scadono nel periodo 1° agosto - 20 agosto. Con il DL n. 16/2012, questa disposizione è stata portata “a regime”.

Moritz Schorn, consulenza fiscale e aziendale, T 0471 310 407, mschorn@unione-bz.it

Nuovo regime fiscale immobili storico-artistici

Già a partire dal 2012 la tassazione dei redditi conseguiti con immobili storico-artistici è stata modificata. Per gli immobili in esame la determinazione del reddito non potrà più avvenire mediante l’applicazione della minore tra le tariffe d’estimo previste per le abitazioni della zona censuaria nella quale è collocato l’immobile. È stata abrogata anche l’analoga agevolazione in materia di Ici/Imu. Il reddito dei fabbricati in questione dovrà ora essere determinato in base agli effettivi canoni di locazione con l’applicazione di una riduzione forfetaria del 35 per cento. Le nuove disposizioni rilevano già in sede di calcolo degli acconti per l’anno 2012.

le tare scali ffron fi Per a ntabili e co ile ossib o. enze p d a è c s o sit ta te in es e il nostr ultar co n s

Deducibilità dei canoni di leasing

Con il DL n. 16/2012 la deducibilità dei canoni di leasing è stata ora svincolata dalla durata del contratto. In base alla disciplina finora vigente la deducibilità dei canoni era subordinata al

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info lavoro www.unione-bz.it/personale

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Contributi previdenziali ed assistenziali Dall’Inps nuovi chiarimenti in materia. L’Inps ha fornito alcuni chiarimenti sulle modalità di computo del termine prescrizionale dei contributi previdenziali ed assistenziali in caso di denuncia del lavoratore o dei suoi superstiti. Al riguardo è stato precisato che, a seguito di nuovi orientamenti giurisprudenziali, per ottenere l’allungamento dei termini prescrizionali da 5 a 10 anni, la denuncia del lavoratore o dei suoi superstiti deve avvenire prima della scadenza della prescrizione quinquennale (art. 3, comma 9, lettera a), ultimo periodo della legge 335/1995). In caso contrario, la denuncia non costituisce un atto idoneo a rendere operante tale meccanismo e in nessun caso potranno essere recuperati contributi per i quali, alla data della denuncia, sia già maturata l’ordinaria prescrizione quinquennale. Ad esempio, di regola, per contributi in scadenza a gennaio 2009, la prescrizione interviene a gennaio 2014. Tuttavia, in presenza di una denuncia che intervenga entro 5 anni dalla scadenza dei contributi (per esempio a gennaio 2012), la prescrizione maturerà a gennaio 2019 (e cioè entro 10 anni dalla scadenza dei contributi). Ai fini dell’interruzione della prescrizione, l’Inps deve comunque inviare al datore di lavoro un atto interruttivo. Viene chiarito, infine, che le denunce presentate ad altri enti ovvero da soggetti diversi (per esempio, i verbali di altri enti contenenti la contestazione dell’omissione contributiva) non sono valide a tali fini.

Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it

INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale maggio 2011 – 2012 è pari a più 3,0% (75% = 2,25). - La variazione a Bolzano maggio 2011 – 2012 è pari a più 3,7% (75% = 2,775).

B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in maggio è 1,778846.

Detassazione incrementi di produttività Stabilita l’aliquota sostitutiva del 10 per cento. Come noto, l’art. 26 del DL 6

luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, in materia di contrattazione aziendale, ha stabilito che, per l’anno 2012, come previsto da accordi o contratti collettivi, le somme erogate ai lavoratori dipendenti del settore privato e correlate a qualsiasi elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale, siano assoggettate ad una tassazione agevolata del reddito dei lavoratori dipendenti. La medesima norma, inoltre, demandava al Governo l’emanazione, entro il 31 dicembre 2011, di un decreto con il quale definire la determinazione del sostegno fiscale e contributivo. Di conseguenza, in ottemperanza di quanto previsto, è stata prorogata a tutto il 2012 l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10 per cento sugli incrementi di produttività del lavoro e i relativi fondi di copertura.

apetrera@unione-bz.it

unionemagazine #7-8/12


Pacchetto servizi sicurezza sul lavoro www.unione-bz.it/sicurezza

Come datori di lavoro spetta a Voi la responsabilità principale per la sicurezza sul posto di lavoro dei Vostri collaboratori. Il decreto legislativo 81/2008 prevede, sia per il datore di lavoro che per il dipendente, una serie di prescrizioni: corsi obbligatori, richiami, valutazioni del rischio, ecc. La mancata osservanza di queste norme comporta sanzioni anche elevate. In collaborazione con l’Inail, l’Unione ha predisposto un’offerta di servizi tagliati su misura. Colloqui di consulenza e check aziendali Su appuntamento in tutti gli uffici dell’Unione o direttamente in azienda. Per appuntamenti: Beatrix Peintner/Patrizia Spitaler, T 0471 310 508/505, categorie@unione-bz.it Corsi obbligatori per collaboratori e datori di lavoro - Offerta di corsi in tutto il territorio provinciale (www.unione-bz.it/corsi). - Da quattro partecipanti i corsi di formazione della durata di otto ore vengono organizzati direttamente in azienda. Informazioni sui corsi e iscrizioni: Margit Mock/Patrizia Anhof, T 0471 310 323/324, formazione@unione-bz.it

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