Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXI · 7-8/2013
unione magazine #7-8/13 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it
g pin i gli p o Sh , tutt ale menti r e a s unt 3 p p a 201
Tutelare anche in futuro
i valori di oggi
L’Assemblea generale 2013 dedicata al tema “Un’economia a misura d’uomo”
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unione commercio turismo servizi Alto Adige
editoriale
L’uomo torna al centro dell’attenzione Crescita economica zero (il PIL attualmente previsto per il 2013 è -1,4 per cento), disoccupazione crescente (oltre il 12 per cento), recessione dei consumi, perdita di potere d’acquisto ormai generalizzata (il valore più basso dal 2000), crollo della fiducia nei mercati, nei prodotti e nelle persone, insicurezza politica ed economica (nessun governo stabile e sempre nuove misure economiche e fiscali), liberalizzazioni nel commercio ... l’Italia si trova in un periodo assai agitato, dalle difficili condizioni generali e dagli imprevedibili sviluppi per le famiglie e per le aziende. Particolarmente importante – anche nell’economia – risulta quindi l’esigenza di rimettere la persona al centro dell’attenzione. Si tratta di valori quali la fiducia, i prodotti e i servizi locali, la qualità garantita, la consulenza personale, i trasporti brevi e la vicinanza al cliente. In Alto Adige ci sono buone premesse: il 93 per cento delle aziende sono piccole e familiari. Molte di esse lavorano nel commercio e nei servizi. Sempre più rappresentanze sociali, raggruppamenti, organizzazioni, enti e associazioni in Alto Adige riconoscono questo valore aggiunto che, in definitiva, viene generato dai circuiti economici locali e dalle persone che stanno dietro le molte imprese familiari. Con la propria capillare presenza, i circuiti economici locali e le aziende familiari assicurano la forza del tessuto economico, la stabilità, il benessere, la qualità della vita nei paesi e nei quartieri e creano posti di lavoro qualificati a livello locale. Il potere d’acquisto e il valore aggiunto vengono mantenuti in regione. Il motto dell’Assemblea generale dell’Unione di quest’anno “Un’economia a misura d’uomo” (vedi anche l’articolo di copertina) è quindi più attuale che mai. Da qui la soluzione: tornare a prendere la persona come pietra di paragone. E questo è un compito che le nostre aziende familiari in Alto Adige compiono già tutti i giorni. Ciò crea fiducia nella clientela e genera vantaggi concorrenziali rispetto alla presenza di pochi grandi agglomerati. L’Unione è per una politica dei circuiti economici locali e delle aziende familiari! Questa è la strada che ci impegniamo a seguire con forza e coerenza per il bene dei nostri associati.
Dr. Dieter Steger, direttore Unione
al luglio Dal 15 , i nostri s to 2 3 ag o anno rimarr 8.00 i c ffi u re 0 dalle o 0. i t r e p a e 13.0 alle or
copertina Il bilancio dell’Assemblea generale 2013
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attualità Google conquista l’Alto Adige
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trend Si alle monetine da uno e due cent
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mandamenti Lo shopping serale nell’estate 2013
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categorie 50+ va a passeggio
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formazione Buon andamento per la struttura formativa
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le aziende informano Nuovo bar al GEPA Silandro
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consulenza aziendale Infortunio sul lavoro, un caso dal tribunale
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consulenza fiscale La detrazione fiscale - per cosa e per chi?
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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Martina Reinstadler Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: Stefano Hochkofler/SXC Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Helmuth Rier, Shutterstock, SXC, Val Venosta Marketing/Frieder Blickle Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 26 giugno 2013 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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copertina
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Tutelare anche in futuro
i valori di oggi L’Assemblea generale 2013 dedicata al tema “Un’economia a misura d’uomo”
Nel commercio e nei servizi, la vicinanza al cliente, la qualità e la regionalità diventano sempre più importanti. Per le piccole aziende dell’Alto Adige, questa componente umana è naturale, ecco perché avrebbero tutte le carte in regola per approfittare dell’attuale situazione economica. All’insegna del motto “Un’economia a misura d’uomo” si è tenuta presso il Castel Mareccio di Bolzano l’annuale Assemblea generale dell’Unione, che ha rappresentato l’occasione per ribadire come l’uomo debba tornare a essere protagonista in tutti i settori. Con 18.800 aziende del settore commercio e servizi, principalmente piccole e a conduzione familiare, l’Alto Adige può vantare, in quest’ambito, una grande varietà. “Di ciò possiamo essere orgogliosi”, ha affermato il presidente Walter Amort aprendo l’Assem-
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blea generale 2013. Il sostegno alle piccole e medie aziende avrà un ruolo fondamentale anche quest’anno: “L’abbattimento della burocrazia e gli sgravi fiscali sono i migliori incentivi per le aziende. Ci servono meno leggi, ma regole più chiare valide per tutti e applicate con coerenza”, concordano Amort e il vicepresidente Dado Duzzi nei rispettivi interventi. “Le piccole e medie aziende sono le colonne portanti della nostra società. Con la loro vicinanza al cliente hanno ottime chance di sopravvivere sul mercato”. Semplificazioni ... Il motto della serata ha rappresentato anche il tema per la conferenza programmatica del direttore Dieter Steger. “Per poter agire economicamente serve una burocrazia sopportabile e proporzionata, che mostri insomma un volto umano. E non, come invece avviene, sempre nuove prescrizioni che mettono
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1 Il presidente dell’Unione Walter Amort ha indicato chiaramente le chance disponibili per le aziende altoatesine 2 Il vicepresidente dell’Unione Dado Duzzi: “Le piccole e medie aziende sono le colonne della nostra società”
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le piccole e medie aziende nelle condizioni Anche in futuro, quindi, l’Unione si batterà concretizzazione delle proposte emerse in di doversi confrontare giornalmente con per difendere il principio della chiusura do- seguito all’analisi. In quest’ambito l’Unione obblighi e costi aggiuntivi”. L’aumento della menicale. Il commercio al dettaglio in Alto si aspetta e auspica un forte coinvolgimento burocrazia conduce a un vantaggio concor- Adige conta 6.835 punti vendita, che creano dei Comuni e della Provincia, soprattutto renziale dei grandi agglomerati commerciali un tessuto commerciale attrattivo, variegato per quanto riguarda il finanziamento delle e spinge le piccole aziende fuori dal mercato. e vivace. La liberalizzazione di Monti mette misure di miglioramento nei centri abitati. Anche in seno alla Giunta provinciale serve a rischio proprio questa varietà. “Il commer- “Dobbiamo continuare a investire massicciaun membro incaricato della semplificazione cio dovrebbe trovarsi là dove vive la gente mente nell’attrattività e nella vitalità dei noamministrativa. Solo così il tema riceverà la e secondo i principi urbanistici, del raffor- stri paesi”, afferma Steger. giusta attenzione. In un processo sistematico, zamento dei centri urbani e dei quartieri, qualsiasi proposta di legge dovrebbe essere dello sviluppo delle zone rurali e del divieto Internet veloce ... esaminata per valutare se il suo contenuto è di attività commerciali nel verde agricolo e Per un’economia davvero “a misura d’uomo” già previsto da Roma o no. Nessuna nuova nelle zone produttive. Tale offerta viene ri- servono anche località ben raggiungibili e legge che non abbia superato tale iter dovreb- tenuta assai preziosa anche dagli altoatesini. una location economica attrattiva grazie alla “Uno studio dell’Istituto di ricerca economica disponibilità di internet veloce tramite rete be approdare in Consiglio provinciale. IRE ha rilevato che oltre il 60 per cento degli a banda larga. Decisivo risulta quindi che intervistati compie i propri acquisti giornal- ad essere collegati alla fibra ottica non siano Sostenibilità ... La predisposizione dei consumatori per mente e nelle vicinanze di casa, oltre il 50 per solo i centri di smistamento, ma anche le un’offerta più sostenibile ed equa cresce co- cento si reca in negozio a piedi o in bicicletta, zone rurali. A questo proposito molto rimastantemente. A questo proposito un recente il 40 per cento del campione cerca proprio il ne ancora da fare: bisogna infatti realizzare sondaggio condotto in Germania rivela che il piccolo negozio specializzato e oltre il 90 per dei collegamenti veloci non solo fino agli sno62 per cento degli intervistati è dell’opinione cento ritiene che il commercio al dettaglio di centrali (municipi, scuole, biblioteche) preche il fatturato da prodotti sostenibili è desti- contribuisca positivamente alla vitalità di un senti in ciascun comune, ma portare la linea nato a crescere anche l’anno prossimo e il 40 centro abitato”, elenca Steger. Tutto ciò riflet- fino alle famiglie e alle aziende – il cosiddetto per cento sarebbe pronto a pagare di più in te la tendenza internazionale a un “ritorno ai “ultimo miglio”, la cui realizzazione deve in cambio di tali prodotti. Già ora, una persona centri storici e ai quartieri”. I piccoli negozi ogni caso essere sostenuta finanziariamente su due decide consapevolmente, al momento stanno vivendo un grande ritorno. Nascono anche dalla Provincia. dell’acquisto, di rivolgersi ad aziende che agi- sempre più attività differenziate e di piccole dimensioni e le persone apprezzano come Il motto della manifestazione è stato anche scono responsabilmente e socialmente. “Già da tempo – chiarisce Steger – le mol- non mai la consulenza personalizzata che approfondito nel corso di una tavola rotonda (vedi articolo a pag. 6). te aziende familiari in Alto Adige agiscono possono offrire. secondo criteri di sostenibilità e responsabilità sociale, e non solo in azienda, ma anche Centri commerciali naturali ... localmente, dove si impegnano a favore di Strettamente connesso con questa tendenmolte iniziative e sostengono numerose as- za è anche il progetto “Centri commerciali mreinstadler@unione-bz.it sociazioni culturali e sportive. naturali”, ideato dall’Unione e al quale aderiscono attualmente 19 comuni altoatesini. Con la propria variegata offerta commerciaRiposo domenicale e commercio ... Per poter continuare a perseguire questo le, i centri storici, i quartieri e i paesi dell’Alto obiettivo, le famiglie necessitano di tempo Adige rappresentano un punto di attrazione per riposare, domenica compresa. “Le picco- sia per i residenti che per gli ospiti e meritano le aziende a conduzione familiare non sono pertanto particolare attenzione. Decisiva per in grado di tenere aperto 24 ore al giorno”. il successo di questo progetto è la fase della
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o su L e f o t - b z .i t / e o i un n w w w. enti. v e
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Proteggere ciò che merita Alcuni estratti dalla tavola rotonda “Per quanto riguarda le aperture domenicali e festive l’Associazione delle famiglie cattoliche appoggia totalmente la posizione dell’Unione. Dobbiamo pensare innanzitutto alle famiglie e orientarci ai valori tradizionali. Davvero la domenica non abbiamo alternativa allo shopping?” 1 Angelika Mitterrutzner, presidente dell’Associazione delle famiglie cattoliche
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“Affinché in Alto Adige le aziende familiari possano avere un futuro e possano diversificarsi ulteriormente, i Comuni e la Provincia devono condurre una politica urbanistica, degli incentivi e delle zone produttive, in linea con quella tenuta finora. Non appena accade qualcosa a livello statale o europeo, è necessario reagire tempestivamente. L’autonomia della Provincia deve essere consolidata e riaffermata, in maniera tale da poter adeguare la legislazione ai reali bisogni dei residenti”. 2 Arno Kompatscher, presidente del Consorzio dei Comuni
“La concorrenza dei grandi agglomerati commerciali cresce costantemente. Ecco perché bisogna consolidare il commercio di vicinato, anche nelle nostre città, e non solo nelle zone rurali. Per trovare una via d’uscita dalla crisi serve però anche l’aiuto della politica”. 3 Maurizio Surian del sindacato Cgil/Agb “Perché le zone rurali mantengano, anche in futuro, la propria attrattività per le persone e per le aziende, dobbiamo tornare a rivolgerci ai valori che contano, difendendo ciò che merita di essere preservato. Non ha senso correre sempre dietro a nuovi sviluppi. Il commercio e l’agricoltura vanno mano nella mano e dovrebbero continuare a collaborare a progetti comuni, come, ad esempio, Regiograno”. 4 Siegfried Rinner, direttore del Bauernbund “Il motto di quest’anno, ‘Un’economia a misura d’uomo’, si riferisce a valori che, in Alto Adige, sono da sempre ben radicati e ai quali dobbiamo sempre guardare con fiducia”. 5 Walter Amort, presidente dell’Unione
copertina Helmuth Kerer proseguirà anche in futuro il proprio impegno sociale e politico
Andare sempre avanti La Spilla d’oro per Helmuth Kerer. Uno dei momenti principa-
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li dell’Assemblea generale è stata l’assegnazione della Spilla d’oro dell’Unione a una nota personalità commerciale altotesina: Helmuth Kerer. Commerciante e titolare di un’azienda familiare a Bressanone, Kerer è nato il 6 maggio 1940 a Bolzano. Dopo la conclusione degli studi commerciali a Bressanone, dal 1956 al 1962 ha trascorso gli anni di apprendistato a Firenze, Londra, Amburgo e Berlino. Kerer è da decenni impegnato in politica e nel volontariato nell’ambito di diverse associazioni, enti e società, e partecipa all’organizzazione di numerose manifestazioni culturali e sportive. Dal 1975 è membro del direttivo comunale dell’Unione, dal 1979 nel direttivo mandamentale della valle Isarco, dal 1994 al 2006 rappresentante del commercio al dettaglio nella Giunta esecutiva dell’Unione e dal 2010 presidente del Gruppo 50+. Per il suo instancabile impegno, nel 2009 è stato insignito della Croce al merito del Tirolo. Ama appassionatamente la città di Bressanone e attribuisce un grande valore alla vitalità del centro storico. Helmuth Kerer si è detto commosso dal riconoscimento. La sua esperienza di vita gli ha mostrato chiaramente che la scelta migliore è sempre quella di andare avanti, anche in tempo di crisi.
Il commercio conquista il web Come in passato, la grande maggioranza del fatturato del commercio proviene dalle vendite in sede fissa. In Austria, ad esempio, la quota è del 95 per cento. Ciononostante, il commercio online è sulla bocca di tutti, e in rete i fatturati si sviluppano in modo più dinamico che nel commercio al dettaglio in sede fissa. In Austria, le spese dei consumatori nel commercio al dettaglio nazionale ed internazionale in internet su base annuale sono triplicate nel giro di quattro anni salendo da 1,5 a 4,5 miliardi di euro. Anche il numero degli austriaci tra i 16 e i 74 anni che fanno acquisti in rete è salito da 1,8 milioni nel 2006 a 2,9 milioni nello scorso anno. Ciò significa che il 46 per cento dei consumatori ha fatto almeno un acquisto in internet. Per fermare il deflusso di potere d’acquisto all’estero la Camera per l’economia austriaca ha avviato una vasta campagna commerciale online, visto che oltre il 50 per cento dei quasi sei miliardi di fatturato online va a finire
nelle casse di aziende straniere. L’offensiva informativa e di servizio dedicata al commercio online – “Handel goes WWW” - è finalizzata a preparare i commercianti in sede fissa al commercio elettronico. L’obiettivo è quello di informare i commercianti su come conciliare i due mondi on- e offline traendone il massimo beneficio senza dover optare per questo o l’altro mondo, ma puntando alla loro complementarietà. Anche l’Unione si dedicherà con più impegno a questo fondamentale tema – con le necessarie informazioni, iniziative e un’offerta di servizi per le aziende associate. Ulteriori informazioni in merito nel prossimo numero di unionemagazine.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione unionemagazine #7-8/13
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Google ospite d’eccezione all’Unione 1
Grande successo per la Giornata dei prestatori di servizi. Il futuro dell’informazione digitale è stato il tema principale della serata di fine maggio svoltasi interamente nel segno di Google. Manuel Franceschini, Site Reliability Engineer presso Google Zurigo e il relatore principale Klaus-Peter Fett, Enterprise Industry Leader presso Google Germania, hanno fornito interessanti visioni del mondo dell’azienda. Oltre 200 prestatori di servizi, interessati al mondo IT e ospiti hanno presenziato alla Giornata dei prestatori di servizi tenutasi presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. L’evento è stato organizzato quest’anno in collaborazione con la ditta RUN.
Innovazione non fa sempre rima con perfezione Già da 15 anni l’obiettivo di Google è quello di organizzare le informazioni a livello mondiale rendendole accessibili e utili a tutti sempre e comunque. In questo processo l’innovazione gioca un ruolo fondamentale. “L’esplosiva diffusione dei social media e delle tecnologie mobili – ha chiarito Klaus-Peter Fett all’inizio della propria relazione – ha radicalmente trasformato il modo e
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i tempi della comunicazione privata influendo in maniera indelebile anche sulla nostra vita professionale”. Queste tecnologie, ancora relativamente giovani, agevolano lo scambio di informazioni e facilitano il reperimento collettivo di idee. “L’innovazione – ha ricordato Fett – significa giocare, sperimentare, fare errori, imparare da essi e, infine, avere successo. L’innovazione non ha nulla a che fare con la perfezione”. Cosa possono imparare le aziende altoatesine Google rappresenta un esempio di azienda innovativa dal quale possono imparare anche molte imprese altoatesine. “Per poter essere sia innovativi che produttivi – ha proseguito Fett – la collaborazione è fondamentale. Le tecnologie basate sul web possono aiutarla. Implementate sul posto di lavoro influenzano i processi professionali in maniera duratura e, in definitiva, generano un miglior lavoro di gruppo”. L’Alto Adige potrebbe diventare la porta attraverso la quale offrire servizi alla Germania.
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Per fare ciò, la premessa è un efficiente collegamento alla rete a banda larga. Anche il direttore dell’Unione Dieter Steger ha sottolineato che una location economica, per risultare concorrenziale e attrattiva, deve poter contare su un veloce collegamento a internet tramite banda larga. “Altrimenti – avverte Steger – c’è il rischio che le aziende decidano di non insediarsi più nei comuni scarsamente collegati, causando spopolamento, perdita di posti di lavoro e riducendo l’attrattività residenziale della zona dal punto di vista delle giovani famiglie”.
1 Klaus-Peter Fett ha conquistato il pubblico con la sua relazione 2 Manuel Franceschini, con Google da due anni, è dell’avviso che le nuove tecnologie portino con sé molti aspetti positivi 3 Soddisfatto per la buona riuscita dell’evento: il presidente dei prestatori di servizi nell’Unione Christoph Rainer 4 Il direttore dell’Unione Dieter Steger: „Una location economica attrattiva deve poter contare su un veloce collegamento internet
Mettere i clienti al centro dell’attenzione Klaus-Peter Fett ha anche ricordato agli imprenditori altoatesini che le esigenze dei clienti e dei collaboratori devono sempre essere messe al centro dell’attività. Qualsiasi azienda che utilizzi la cooperazione online e la comunicazione via web per comprendere e venire incontro ai desideri dei dipendenti e dei clienti è destinata ad avere successo. le foto el Tut te Micha a t con is v i r e d ead e l’in t cher, h Kor b a e per la er pr is t n E le g o ne su o li G nia, on z.it/ G er ma -b e n io n w w w.u v izi. ser unionemagazine #7-8/13
n da sin. I vincitori co Unione ll’ il direttor e de , il Dieter Steger ter al pr esidente W esidente cepr Amor t e il vi Dado Duzzi
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Messi, la magia del calcio dal vivo myjobmylife.it
Grande gioia alla premiazione del concorso my job, my life! Nell’ambito dell’Assemblea generale dell’Unione di quest’anno sono stati premiati i vincitori del grande concorso di my job, my life! Il primo premio è andato a Julia Gruber di Lana, che potrà andare a Barcellona per assistere a una partita della squadra di calcio di casa; Evi Niedermair, di Falzes, si è invece aggiudicata i biglietti per il concerto di Robbie Williams e Barbara Mitterrigger di Naturno passerà un week end all’insegna della Formula 1 a Monza. Gli altri premi sono anda-
ti a Caroline Oberrauch di Auna di sotto (volo in mongolfiera), Thomas Goldin di Bolzano (volo in elicottero), Elisa Golser di Brunico (volo in parapendio), Melanie Flunger di Andriano (fotoshooting professionale), Sandra Kofler di Brunico (ingressi al parco ad alta fune), Magdalena Althuber di Falzes (biglietti per il festival “Rock im Ring”) e Christian Zuech di Lana (biglietti per il festival “Cron Music”). Grazie al progetto internet my job, my life!, l’Unione intende attirare i giovani verso la varietà delle professioni nel settore del commercio e dei servizi. Per tutti coloro che intendano seguire questa strada, ci sono suggerimenti, consigli e importanti informazioni. Quali siano le caratteristiche più adatte a ciascun lavoro e quali possibilità si offrano dopo la formazione, sono altri due aspetti ben chiariti sulla pagina web. I giovani vengono inoltre tenuti al corrente sui fatti di attualità con un linguaggio accattivante e moderno. www.unione-bz.it/lavoro: La borsa lavoro nel settore commercio e servizi.
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attualità Il Maestro del commercio
Il prossimo corso inizierà a fine gennaio 2014. Per informazioni, iscrizione e ammissione al corso: Ufficio per l’apprendistato e la formazione di maestro, Gertraud Aschbacher, T 0471 416 984, gertraud.aschbacher@provincia.bz.it. Il direttore Dieter Steger in colloquio con i futuri Maestri del commercio
Gettare le basi per una carriera professionale
Vantaggi per gli iscritti dell’Ente bilaterale del terziario. L’Ente bilaterale del terziario rimborserà l’80 per cento della quota di partecipazione ai partecipanti che avranno conseguito con profitto il corso di Maestro del commercio. Per ulteriori informazioni: www.ebk-bz.it.
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Novità sul corso di Maestro del commercio. In Alto Adige abbiamo sempre più bisogno di persone competenti e con una buona formazione professionale. I Maestri del commercio sono esperti riconosciuti che soddisfano i requisiti di qualità, competenza ed affidabilità. Nell’ambito di un modulo del corso di maestro del commercio, il direttore dell’Unione Dieter Steger ha risposto alle domande dei partecipanti evidenziando che, non a caso, il diploma di Maestro è la più alta qualifica professionale nel commercio.
Quale importanza assume il Maestro nella nostra realtà commerciale? Per promuovere la professionalizzazione nel commercio è fondamentale disporre di persone altamente qualificate. Grazie a questo percorso formativo, che consente di rendersi indipendenti e di mettersi in proprio in qualsiasi momento, sono soprattutto i giovani ad avere le maggiori prospettive. Quali sono i vantaggi derivanti dal possesso del diploma di Maestro per i titolari e i collaboratori di imprese commerciali? I Maestri del commercio imparano a conoscere bene tutti gli ambiti di attività e le procedure rilevanti del settore commerciale e acquisiscono competenze tecniche e personali. Soprattutto nel settore del commercio e dei servizi, si assiste a una costante crescita dell’importanza delle persone e della loro qualifica professionale. Grazie allo scambio di esperienze con gli altri partecipanti si sviluppano nuove idee e si affronta il lavoro con maggiore entusiasmo. Recentemente si è parlato della possibilità di creare un logo per il Maestro del commercio. Ci sono sviluppi in tal senso? Abbiamo presentato una domanda ufficiale in Provincia per poter utilizzare l’emblema di Maestro. L’utilizzo di questo marchio di qualità aumenterebbe il prestigio del percorso formativo e migliorerebbe l’immagine del profilo professionale e delle aziende. Non appena ci saranno i presupposti legislativi l’Unione vorrebbe predisporre una targa per qualificare gli esercizi commerciali interessati.
Il direttore dell’Unione Dieter Steger: “Le aziende altoatesine sono punto di contatto tra il mercato italiano e quello tedesco”
Crescere oltre i confini Le relazioni internazionali al centro di un convegno dell’Unione. La crescente importanza dei mercati internazionali ha dato
vita a un sempre maggior numero di contratti che regolano i rapporti internazionali tra aziende e agenti di commercio. Per conoscere tutte le possibilità di una collaborazione con imprese straniere, l’Unione ha recentemente organizzato un convegno sul contratto internazionale di agenzia al quale hanno preso parte oltre 60 professionisti del settore. Relatori di chiara fama hanno presentato le problematiche più frequenti e alcuni casi esemplati. Tra di essi Agostino Petriello, consulente legale della FNAARC nazionale, Paolo Lombardi, esperto di diritto internazionale e Raffaella Perino, vicedirettrice dell’Associazione italiana per il commercio estero AICE (in foto da sin.).
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Il coraggio di cambiare i paradigmi
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Grande interesse alle Giornate della sostenibilità. 400 partecipanti al congresso e 200 al seminario: questi i numeri della terza edizione delle Giornate della sostenibilità “think more about” di Bressanone, dove si è riflettuto sulle nuove teorie per un’economia sostenibile e un’imprenditoria innovativa orientata al futuro. Le relazioni sono state accompagnate da numerose iniziative di contorno, tra le quali una tavola rotonda alla quale ha preso parte anche il presidente dell’Unione Walter Amort.
Dalla globalizzazione alla localizzazione. La pioniera del movimento new economy e vincitrice del cosiddetto “premio Nobel alternativo” Helena Norberg-Hodge ha insistito sui vantaggi di un sistema economico che non si separi dalla natura: “La localizzazione
Cinque aziende dell’Unione tra le premiate
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ni lazio u t a r Co n g p a r t e da ne! Unio ’ l l e d
rispetta la diversità biologica, incentiva la libertà individuale e culturale delle persone, crea comunità e sostiene l’economia regionale”. Liberazione dal superfluo. “Siamo abituati a vivere con il triplo di quanto basterebbe. La crescita economica non è un’opzione per il futuro”, ha affermato Niko Pech, economista e studioso dell’economia delle decrescita. “La crescita non ci ha resi felici. Abbiamo bisogno di un cambio di paradigma, un ritorno a misura d’uomo. Ormai può aiutarci solo una liberazione dal superfluo”.
Il congresso è stato organizzato da Terra Institute, dall’Abbazia di Novacella e dalle università di Bolzano e Innsbruck. Una nuova edizione è prevista per maggio 2014. Informazioni: www.thinkmoreabout.com.
La Camera di commercio onora la fedeltà al lavoro. Anche quest’anno, per la 61ª volta, la Camera di commercio di Bolzano ha premiato le aziende con oltre 50 anni di attività e i collaboratori con 35 e più anni di servizio. I risultati ottenuti da 27 aziende e 61 collaboratori sono particolarmente degni di considerazione anche alla luce del fatto che, nella nostra società, moderna e votata alla velocità, impegno e costanza non sono più doti da dare per scontate. Con i suoi 170 anni di attività, la Macelleria Josef Ploner di Laion è stata quest’anno l’impresa con la tradizione più lunga. Tra i premiati anche cinque aziende associate all’Unione: Egarter Srl (Sesto) per 75 anni (nella foto), Optic Rapid Srl (Brunico) per 64 anni, Brunner Srl (Bolzano) per 53 anni, Nadia Stefani (Bronzolo) e Elektro Bachmann di I. Bachmann & Co. Sas (Termeno) per 50 anni di attività.
t/ -bz.i ione ura n u . w w w d i -a p e r t i g u a r d a orari quanto r li e to t nica u t e ome Onlin erture d . ve le ap fe s t i
attualità
Aperture domenicali e festive Le raccomandazioni dei gruppi locali dell’Unione per il 2013
Come già riferito, a causa della liberalizzazione in materia di orari di apertura, l’Unione ha proposto ai Direttivi comunali di elaborare rapidamente, in autonomia e dietro la propria responsabilità, un nuovo piano delle aperture domenicali e festive per l’anno 2013 a tutto vantaggio delle aziende familiari, dei collaboratori e dei consumatori. Il principio generale è la chiusura; il piano stabilisce unicamente le domeniche e i festivi nei quali – in via eccezionale – la maggioranza dei commercianti intende tenere aperto. Rimane naturalmente libera la possibilità stabilita per legge, per ciascun commerciante, di decidere autonomamente delle singole aperture e chiusure. Il regolamento proposto dai Direttivi comunali dovrebbe orientarsi chiaramente a favore del bisogno di riposo dei commercianti e delle rispettive famiglie e collaboratori. In nessun caso dovrebbe essere preso in considerazione un ampliamento delle aperture attualmente previste. Limitare il numero delle aperture domenicali presenta anche vantaggi legati al costo. Se richiesto, nell’ambito di tale decisione, il Direttivo comunale ha potuto anche elaborare delle proposte relative all’eventuale chiusura di mezzogiorno, alla chiusura il sabato pomeriggio e alla chiusura durante un altro (mezzo) giorno feriale.
23 Direttivi comunali Poco prima della chiusura di redazione sono giunte le decisioni e le raccomandazioni di 23 Direttivi comunali dell’Unione: Sei Comuni (Luson, Rodengo, S. Genesio, Selva dei Molini, Tubre e Velturno) hanno stabilito di non prevedere alcuna apertura domenicale o festiva per il 2013. 17 Comuni (Appiano, Bressanone, Caldaro, Campo Tures, Castelrotto, Corvara, Gais, Meltina, Moso in Passiria, Ortisei, Prati, S. Leonardo in Passiria, S. Martino in Badia, S. Martino in Passiria, Valdaora, Varna e Vipiteno) hanno concordato su alcune singole aperture domenicali e festive per il 2013.
L’Unione chiede quindi alle aziende di attenersi il più possibile alle soprastanti raccomandazioni. Un comportamento coerente e unitario della maggioranza delle aziende del commercio al dettaglio nel Comune darà infatti la necessaria sicurezza alle aziende familiari e fornirà un chiaro orientamento ai consumatori. Resta naturalmente la legittima possibilità di stabilire alcuni singoli casi nei quali tenere aperto anche a prescindere da quanto raccomandato.
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Ulteriori informazioni sul tema potranno essere messe a disposizione dai rispettivi capisede mandamentali.
Als Grundsatz gilt für uns die Sonntagsruhe. Di norma rispettiamo il riposo domenicale.
Sonn- und Feiertagsöffnungen 2013 Aperture domenicali e festivi 2013 Gemeinde/Comune: _________________ Januar gennaio
februar febbraio
März Marzo
april aprile
Mai Maggio
Juni giugno
Juli luglio
august agosto
September Settembre
oktober ottobre
november novembre
dezember dicembre
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attualità Internet E I nuovi media
Uscire dalla crisi con l’e-commerce
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Il 2012 anno record per gli acquisti elettronici in Italia. Come crescere in un momen-
to di crisi? Fare e-commerce è la soluzione. Lo ha spiegato Roberto Liscia, presidente del Consorzio Netcomm, in occasione del recente Forum milanese interamente dedicato alla vendita online che ha fornito l’occasione per sottolineare le possibilità che questo offre, soprattutto in campo internazionale, per espandere il business aziendale e conquistare nuovi mercati. È un’Italia da record, quella descritta da Liscia, con 14 milioni di persone che, nel solo febbraio 2013, hanno acquistato online il 50 per cento in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Con la crescita degli utenti, aumentano anche i fatturati dell’e-commerce: nel 2012 l’Italia ha raggiunto quota 10 miliardi di euro, con un incremento del 19 per cento rispetto all’anno precedente. La crescita investe tutta l’Europa e proprio l’e-commerce si preannuncia come canale scaccia-crisi: “Malgrado la recessione – spiega Liscia – in Europa si prevede un incremento dei ricavi legati all’e-commerce del 17 per cento”. E i dati sui ricavi del 2012 dell’e-commerce europeo confermano questa tesi: 300 miliardi di euro di fatturato con un incremento annuo del 20 per cento. Il turismo è al primo posto tra i settori in crescita, seguito dall’abbigliamento e da informatica ed elettronica. Per quanto invece riguarda le tendenze “da una parte – precisa Liscia – si va sempre di più verso l’innovazione mobile, la multicanalità e la personalizzazione del prodotto, dall’altra ci si muove verso ciò che riguarda l’ampiezza della scelta e la comparabilità dei prodotti”.
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Frutta e verdura si comprano online Amazon sperimenta la consegna di alimenti freschi. Si chiama Amazon Fresh
il servizio che l’azienda leader mondiale dell’e-commerce ha ideato per distribuire i generi alimentari. In fase sperimentale già da cinque anni nella città di Seattle (dove sede la stessa Amazon), potrebbe cominciare a estendersi entro il 2014 in venti aree metropolitane degli Stati Uniti e, in seguito, anche all’estero, Italia compresa. L’e-commerce di generi alimentari presenta molte difficoltà, la prima delle quali è la rapida deperibilità dei cibi che devono essere consegnati molto rapidamente. Un ostacolo di complessità finora praticamente insormontabile, tanto da portare al fallimento di molte delle aziende, alcune anche
di grandissime dimensioni, che negli anni scorsi avevano provato a conquistare questo mercato tanto promettente quanto problematico. Con Amazon Fresh, insomma, potrebbe essere presto possibile fare la spesa online e ricevere in giornata i prodotti alimentari freschi. La consegna avverrebbe porta a porta in tempi rapidi all’interno della stessa area urbana.
Calendario
Orario di ricevimento
01.07.
L’Unione in provincia
• Jazzfestival Alto Adige 2013 con il gruppo Schmittmenge Meier Bolzano, sede centrale dell’Unione, ore 21.00
Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 10 luglio, il 14 agosto nonché l’11 settembre dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.
04.07. - 29.08. • Giovedì lungo, Caldaro 06.07. • Serata lunga dei saldi, negozi aperti fino alle ore 23.00 Bolzano 18.07. • Convegno “Salute: fattore di successo” Bolzano, Eurac, dalle ore 09.00 alle 13.00 23.07. • Palcoscenico al Lago: Musical Night, Caldaro, ore 21.00 26.07. • 50+, gita di un giorno a Kufstein con vista della vetreria e cristalleria Riedel, Kufstein (A) 30.07. • Palcoscenico al Lago: Musical “Das Phantom der Oper” Caldaro, ore 21.00 03. - 04.08. • Marmo & albicocche, Lasa 06.08. • Palcoscenico al Lago: Concerto del gruppo “Uriah Heep” Caldaro, ore 21.00 09. - 11.08. • Fiera dell’economia val Sarentino 2013 Sarentino, dalle ore 10.00 alle 19.00
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Consulenza sulle pensioni Merano ogni mercoledì (con l’eccezione del mese di agosto) dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 4 luglio nonché il 5 settembre dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone il 4 e l’11 luglio, dal mese di settembre nuovamente ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 4 luglio nonché il 5 settembre dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 10 luglio nonché l’11 settembre dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il Vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.
26. - 30.08.
Consulenza legale (su appuntamento)
• Gallerie dei Talenti - pianisti giovani suonano nelle gallerie della città di Bolzano, dalle ore 17.00 alle 19.00
Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30, dal 15 luglio al 23 agosto dalle 11 alle 12, di mercoledì dalle 15 alle 16.30, dal 15 luglio al 23 agosto dalle 11 alle 12 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30, dal 15 luglio al 23 agosto dalle 12 alle 13 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15, dal 15 luglio al 23 agosto di lunedì dalle 9 alle 10 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14, dal 15 luglio al 23 agosto alle 12 presso l’Unione (T 0473 730 397).
06. - 08.09. • 50+, vista di tre giorni di Ratisbona, città di storia e cultura Ratisbona (D)
L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n v i a su -www.u - - - - - nione event -bz.it/ i
Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi. Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).
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trend
Pagamenti contactless:
distribuite le prime tessere Bancomat con tecnologia NFC
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Le cose si stanno facendo serie: ai primi di aprile l’istituto di credito „Erste Bank und Sparkasse“ ha fornito ai propri clienti come prima banca in Austria delle tessere Bancomat munite di idonea ai pagamenti contactless. Le nuove tessere sono attrezzate con la funzionalità „Near Field Communication“ (NFC). I clienti possono dunque pagare piccoli importi fino a 25 euro senza inserire la carta o il codice PIN. La Banca popolare distribuirà le stesse tessere in maggio, il gruppo Raiffeisen nel secondo trimestre, la Bank Austria in luglio. La BAWAG P.S.K. offrirà questo sistema di pagamento su richiesta dei clienti a partire dal quarto trimestre.
In Austria i pagamenti contactless si diffonderanno su vasta scala nel 2014. Le esperienze a livello internazionale evidenziano che questo sistema di pagamento è assolutamente sicuro. Visto che dopo al massimo cinque pagamenti contactless è necessario inserire la carta e il codice, si tratta di importi assolutamente gestibili. Per effettuare i pagamenti contactless è necessario disporre di appositi sistemi di cassa. All’inizio di marzo Billa ha comunicato che nelle prossime settimane avrebbe attrezzato tutte le casse con la funzionalità NFC.
Sì alle monete da uno e due cent
concorrenza tra offerenti si avvertirebbe la mancanza della possibilità di differenziare i prezzi anche tra zero e cinque cent. Gli svantaggi dell’abolizione delle piccole monete non verrebbero compensate dal risparmio realizzato a livello di approvvigionamento delle monetine stesse. Di norma, infatti commercianti al dettaglio si procurano dei rotoli di monete da uno e due cent per poter dare il resto. Procurarsi queste monetine costa soldi, l’abolizione delle monete ridurrebbe questi costi.
L’Associazione tedesca del commercio si oppone all’abolizione delle monete da uno e due cent. I clienti sono favorevoli al mantenimento delle monetine, che permetterebbero di differenziare i prezzi, dichiara l’Associazione. Se queste monete venissero a mancare, tutti i prezzi nel commercio al dettaglio dovrebbero essere arrotondati a cinque o zero cent. Grazie all’esistenza delle monetine, il commercio può essere preciso e trasparente nella definizione dell’importo finale. Nella
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Meno domeniche aperte Il Parlamento della Renania SettentrionaleWestfalia ha deliberato l’introduzione di nuovi orari di apertura dei negozi prevedendo delle restrizioni soprattutto di domenica. L’SPD e i Verdi hanno votato per l’emendamento della legge del Governo regionale. Il CDU, l’FDP e i Pirati l’hanno bocciato. Ogni Comune fisserà un limite massimo di undici giorni, fra domeniche e giorni festivi, in cui concederà l’apertura. Come in passato, ogni singolo esercizio potrà vendere la propria merce al massimo quattro volte all’anno di domenica. Di sabato i negozi dovranno chiudere entro le ore 22.00. Saranno poi concesse quattro aperture eccezionali all’anno e per negozio in cui gli esercizi potranno restare aperti fino alle ore 24.00. I fioristi e i panificatori potranno aprire a Pasqua, Pentecoste e Natale nel primo giorno di festa. Negli 11 giorni concessi sono incluse due domeniche d’Avvento, in cui i negozi potranno aprire i loro battenti – ogni punto vendita una sola volta. Prima di fissare le domeniche in cui gli esercizi potranno restare aperti i Comuni dovranno consultare le organizzazioni interessate - chiesa, associazioni del commercio al dettaglio e sindacati.
mandamenti
Shopping serale nelle città e nei paesi dell’Alto Adige Aperture prolungate dei negozi nelle ore serali e programmi di cornice animano d’estate numerosi centri urbani in tutto l’Alto Adige. Sono frutto dell’impegno di commercianti e prestatori di servizio in collaborazione con diverse associazioni e altri operatori economici. Val venosta Lasa “Marmo e albicocche”, sabato dalle ore 08.00 alle 20.00 e la domenica dalle ore 11.00 alle 19.00, quando: 3 e 4 agosto Silandro Venerdì lungo fino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 19 luglio al 23 agosto. Merano/Burgraviato Lana Giovedì lungo fino alle ore 21.30 con musica dal vivo e programma di contorno, quando: 27 giugno al 22 agosto (anche il 15 agosto) Merano Martedì lungo dalle ore 20.00 alle 22.00 con programma di contorno, quando: 16 luglio al 20 agosto Naturno Mercoledì lungo fino alle ore 22.00 e “Notte delle luci”, quando: 10 giugno al 31 luglio Scena Mercoledì lungo fino alle ore 22.00 con musica dal vivo nella zona pedonale, quando: 5 giugno al 4 settembre S. Leonardo i.P. “Psairer Fraitige” venerdì lungo dalle ore 20.00 alle 22.00 con programma di contorno, quando: 19 luglio al 30 agosto Tirolo Lunedì lungo ffino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 1° luglio al 2 settembre. Bolzano e circondario Appiano Mercoledì lungo fino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 3 luglio al 28 agosto Bolzano Inizio dei saldi estivi, sabato lungo fino alle ore 23.00, quando: 6 luglio Caldaro Giovedì lungo fino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 4 luglio al 29 agosto Castelrotto “Notti delle streghe” martedì lungo dalle ore 20.30 alle 22.30 con programma di contorno, quando: 16 luglio al 20 agosto Fiè allo Sciliar Giovedì lungo fino alle ore 22.00, quando: 18 luglio al 29 agosto Laives Giovedì lungo dalle ore 20.00 alle 23.00 con programma di contorno, quando: 6 giugno, 4 luglio, 1° agosto e 5 settembre Laives/Pineta Giovedì lungo dalle ore 20.00 alle 23.00 con programma di contorno, quando: 11 luglio e 8 agosto Laives/S. Giacomo Giovedì lungo dalle ore 20.00 alle 23.00 con programma di contorno, quando: 18 luglio e 22 agosto Nova Levante “Notti di Laurino” mercoledì lungo dalle ore 19.30 alle 24.00 con programma di contorno, quando: 24 luglio, 7 e 21 agosto Nova Ponente “Serate d’estate”, giovedì lungo dalle ore 19.30 alle 24.00,
quando: 1° luglio e 22 agosto Ora Martedì lungo fino alle ore 23.00, quando: 9 luglio al 6 agosto Ortisei Mercoledì e venerdì lunghi dalle ore 21.00 alle 22.30; 10 luglio e 30 agosto fino alle ore 24.00 con programma di contorno, quando: 10 luglio al 30 agosto Sarentino “Virwitz-Mitte” mercoledì lungo fino alle ore 22.00 con programma di contorno fino alle ore 23.00, quando: 24 luglio al 21 agosto (eccetto il 14 agosto) Siusi “Notti delle streghe” mercoledì lungo dalle ore 20.30 alle 22.30 con programma di contorno, quando: 17 luglio al 21 agosto S. Cristina Martedì e giovedì lunghi dalle ore 20.30 alle 22.00, quando: 9 luglio al 22 agosto Selva Gardena Martedì e venerdì lunghi dalle ore 21.00 alle 22.30, quando: 16 luglio al 23 agosto Termeno “Vita in paese”, mercoledì lungo fino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 24 luglio al 4 settembre (eccetto il 14 agosto).
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Val d’Isarco Chiusa Giovedì lungo fino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 11 luglio al 22 agosto (eccetto il 15 agosto) Laion Giovedì lungo fino alle ore 22.00 con programma di contorno, quando: 8 agosto. Val Pusteria Anterselva di Mezzo Mercato serale di venerdì dalle ore 17.30 alle 22.00, quando: 5 e 19 luglio, 9, 23 e 30 agosto Brunico “Sogno di una mezza notte d’estate”, venerdì lungo fino alle ore 22.30 con programma di contorno, quando: 2 al 23 agosto Campo Tures “La cucina in strada”, martedì lungo dalle ore 20.00 alle 22.00, quando: 9 luglio al 20 agosto Corvara Giovedì lungo dalle ore 21.00 alle 22.30, quando: 18 luglio al 29 agosto Dobbiaco “Dobbiaco sotto la tenda delle stelle”, mercoledì lungo fino alle ore 22.30 con programma di contorno e specialità culinarie, quando: 24 e 31 luglio, 21 agosto S. Candido “Gioie di paese”, giovedì lungo dalle ore 20.30 fino alle 22.30, quando: 11 luglio al 29 agosto Villabassa Venerdì lungo fino alle ore 22.00, “Cucina del paese” con specialità culinarie, quando: 26 luglio, 9 e 23 agosto.
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Brunico
Visita di benvenuto presso il partner BTB
Bolzano
Festa di primavera in corso Libertà
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Da quest’anno l’Unione ha un nuovo partner convenzionato al proprio fianco, la Banca di Trento e Bolzano (BTB). Con l’obiettivo di offrire ai propri associati offerte vantaggiose su prodotti e servizi bancari personalizzati, è stato siglato un accordo a livello provinciale. Una delegazione dell’Unione ha quindi recentemente prestato una visita di benvenuto alla filiale BTB a Brunico. Visibilmente soddisfatti di questo incontro appaiono, nella foto da sin., il presidente mandamentale Philipp Moser, il consulente Martin Seeber, il direttore Claudio Lorenz, il vicepresidente mandamentale Luca Manzolli e il consulente Franco Balzarini.
La Festa di primavera di fine maggio ha rappresentato la degna chiusura di una serie di manifestazioni e iniziative dedicate a corso Libertà e organizzate dall’associazio ne In Corso. “Il nostro obiettivo era quello di ridare importanza a questa zona della città e donarle un nuovo valore”, spiega Luciano Giovanelli (a destra in foto), presidente di In Corso e fiduciario comunale dell’Unione per la
PR
SEL:
cambiare fornitore elettrico non è mai stato così semplice
www.sel.bz.it
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Nella maggior parte delle imprese i crescenti costi energetici incidono in modo sempre più determinante sulle spese. Tuttavia vengono spesso sottovalutate le molteplici possibilità per risparmiare sui costi energetici. Vi sarebbero infatti in ogni settore, a prescindere dalla dimensione dell’azienda e il numero di dipendenti, ampi potenziali di risparmio sui costi energetici. Con poca fatica si può arrivare a sensibili risparmi
città di Bolzano. Alla Festa di primavera c’era molto da scoprire e vivere: mercati dei fiori e delle pulci, il trenino di primavera, animazione per bambini, musica, ballo, ma anche orari di apertura prolungati e diverse offerte promozionali. Alcune immagini della festa su www.unione-bz.it/marketing-urbano.
– basta ad esempio cambiare il proprio approccio nei confronti dell’impiego energetico puntando su una maggiore consapevolezza e accortezza. Converrebbe però anche effettuare un confronto tra i vari fornitori. Le piccole e medie imprese hanno solitamente tempo e risorse ridotti per occuparsi di questioni energetiche; perché non approfittare quindi della possibilità di una consulenza personale senza impegno? Per mezzo di un confronto tariffario potete identificare immediatamente le possibilità di risparmio della Vostra impresa, sia per quanto riguarda l’energia elettrica che il gas. Non c’è niente di più semplice del passaggio al nuovo fornitore: dell’iter burocratico ci occupiamo noi, impegnandoci a rendere il passaggio più semplice possibile. Per la Vostra impresa invece non vi sono né ulteriori costi né perdite di tempo – solo la sicurezza di far uso dell’energia elettrica più conveniente dell’Alto Adige!
mandamenti 1
Val Pusteria e val Venosta
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Puro piacere
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Grande successo per le Giornate della bici dell’Unione. Non
è necessario superare dislivelli esagerati, percorrere sentieri sassosi o salire su alte vette per dimostrare la propria preparazione atletica. Nelle valli altoatesine esistono infatti delle piste ciclabili molto piacevoli: così anche in val Pusteria e in val Venosta. Nonostante le condizioni meteo avverse, sono stati molti gli appassionati a partecipare alle Giornate della bici organizzate nelle due valli dell’Alto Adige.
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Val Pusteria
Fedeltà, soddisfazione, lealtà
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Godersi la val Pusteria da una prospettiva diversa Gli organizzatori della Giornata della bici della val Pusteria possono essere soddisfatti di questa prima edizione. Lungo il percorso da Sesto a Campo Tures erano presenti punti di ristoro per i ciclisti e la festa della bici organizzata a Brunico è stata il degno coronamento dell’evento. Oltre alla benedizione delle biciclette, il programma prevedeva la presenza di diversi rivenditori che fornivano informazioni sulle novità e le tendenze in campo ciclistico, l’animazione per i bambini e la possibilità per gli adulti di testare le nuovissime biciclette elettriche e i monopattini elettrici Segways. Naturalmente non sono mancati l’intrattenimento musicale e una ricca offerta di specialità gastronomiche. Alla scoperta della val Venosta La pista ciclabile della val Venosta attraversa i meleti, i paesini medievali e passa accanto agli antichi castelli della valle. Il 1° giugno scorso, le località della val Venosta, da Curon a Rablà, hanno invitato i ciclisti a scoprire le meraviglie e i locali tradizionali della valle accogliendo i partecipanti con musica dal vivo, mercatini gastronomici e giochi a premi. Una bellissima esperienza da ripetere l’anno prossimo.
Diplomi di benemerenza per i 30 anni di associazione all’Unione. Gli associati storici dell’Unione sono stati insigniti dei diplomi
di benemerenza. Recentemente alcuni di questi sono stati visitati personalmente dal presidente mandamentale Philipp Moser e dal fiduciario comunale di Brunico Andreas Mariner che, quale ringraziamento, hanno consegnato a Josef Johann Oberstaller 1 (Monguelfo/Tesido), Alois Schwingshackl 2 (Braies), Schäfer Srl 3 (San Candido), Gloria Susat 4 (Dobbiaco), Leopold Atzwanger 5 Centro frutticolo (Brunico) e a Bernhard Mair 6 – F. Mair (Brunico) il diploma dell’Unione riservato agli iscritti da 30 anni.
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mandamenti
Val Venosta
Nuovo slancio per affrontare con sprint il lavoro
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La formatrice riesce a entusiasmare i partecipanti delle tre serate motivazionali. Gli operatori del commercio e dei servizi devono affrontare ogni giorno nuovi problemi e difficoltà. Devono essere cortesi, gentili, presenti. Quotidianamente viene richiesto
loro di conciliare i ruoli di manager, venditore, contabile e sognatore. Per soddisfare tutte le aspettative serve una buona scorta di “energia interiore” che la formatrice Luise Vieider, esperta di management e comunicazione, ha cercato di rafforzare nel corso delle tre serate motivazionali organizzate dall’Unione della val Venosta. Nella prima serata motivazionale è stato affrontato il tema “Lo slancio interiore per avere successo – nella propria azienda e in paese”. Si è parlato, in particolare, del mito motivazione, dello stimolo interiore, della voglia di fare di più, di motivazione e demotivazione come fattori determinanti. All’intervento è seguita la discussione tra i
partecipanti. Nelle serate successive sono state sollevate le seguenti tematiche: “Non c’è nulla di buono – a meno che non si faccia”. E “Meglio insieme – che da soli”. Con i suoi suggerimenti Luise Vieider ha fornito nuovi impulsi ai numerosi partecipanti sottolineando che l’impegno comune per il paese rafforza il legame tra clienti e commercianti.
Silandro
In preda alla “febbre del Giro”
La zona pedonale tutta rosa. Già molto prima dell’arrivo del principale evento ciclistico nazionale, il capoluogo della val Venosta si è ispirato al Giro d’Italia decorando tutte le vetrine dei negozi con oggetti e articoli nel classico colore della maglia del vincitore. Dopo la disdetta della tappa in montagna sul passo Stelvio con arrivo in val Martello a causa del maltempo, tutte le attenzioni si sono concentrate su Silandro. Alla partenza della ventesima tappa, alla quale hanno assistito circa 7.000 spettatori, le strade e le piazze si sono riempite di appassionati che hanno potuto godersi lo spettacolo in prima linea.
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Agenti e rappresentanti di commercio
Polizza di assicurazione Enasarco Come funzionano la diaria da ricovero e di degenza domiciliare Alcune informazioni sulla polizza agenti
La “diaria da ricovero” e la “diaria di degenza domiciliare” sono regolate dall’articolo 9 della polizza di assicurazione a favore degli agenti di commercio Ina Assitalia n. 10000411580 in vigore dal 1° novembre 2012 al 31 ottobre 2013. Tra le condizioni contenute nella polizza ci sono anche i casi e le modalità in cui l’indennità può essere corrisposta. Diaria da ricovero
La compagnia assicurativa si impegna a corrispondere una diaria per ogni giorno di ricovero con o senza intervento chirurgico, dovuto a infortunio, malattia o accertamenti diagnostici resi necessari da malattia o infortunio. Per ricovero si intende la degenza che comporti almeno un pernottamento in struttura ospedaliera pubblica o in casa di cura privata. Il giorno d’entrata e quello d’uscita dalla struttura sono considerati come giorno unico agli effetti della liquidazione. Diaria di degenza domiciliare
La compagnia assicurativa si impegna a corrispondere una diaria giornaliera per ogni giorno di degenza domiciliare. Per degenza domiciliare si intende la permanenza presso il proprio domicilio a causa di infortunio o malattia. La necessità di cure e assistenza specifiche impedisce all’assicurato di svolgere la normale attività quotidiana, sia essa lavorativa o non lavorativa. La diaria giornaliera di degenza domiciliare viene riconosciuta solo se prescritta dai medici che hanno avuto in cura l’assicurato ed esclusivamente nei seguenti casi: - intervento chirurgico causato da infortunio o malattia – effettuato in regime di ricovero, day hospital, ambulatoriale o c/o struttura di pronto soccorso, - punti di sutura, purché applicati in distretti corporei o in quantità tale da rendere necessaria l’astensione da qualsiasi tipo di attività, professionale ed extra. Tale indennità verrà riconosciuta per un massimo di 7 giorni, - ricovero, anche senza intervento chirurgico, determinato da infarto o ictus, - intervento chirurgico, ovunque effettuato, reso necessario da infortunio che abbia causato il distacco della retina,
- ustioni che abbiano reso necessario il ricovero (per un periodo minimo di 5 giorni e di grado non inferiore al 2°), - infortunio che abbia causato una frattura debitamente documentata o la necessità dell’applicazione di un mezzo di contenzione, immobilizzazione o gessatura, fino alla rimozione dello stesso, ivi compresa l’applicazione di un tutore immobilizzante sostitutivo della gessatura, intendendosi per tale qualsiasi mezzo di contenzione ed immobilizzazione rigida di ossa od articolazioni, nonché bendaggi elastici, stecche metalliche ed altri presidi equivalenti (l’applicazione e la rimozione del mezzo di contenzione dovrà avvenire in struttura sanitaria o ambulatorio medico), - dell’applicazione di collare cervicale (rigido e non amovibile da parte dell’assicurato) con un limite massimo di 15 giorni, - patologie tumorali per le quali siano prescritte applicazioni di chemio o radioterapia, con un massimo di 8 giorni successivi a ciascuna applicazione.
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Nel certificato con il quale si prescrive la degenza domiciliare è obbligatorio indicare: 1) la condizione clinica – indicata tra le fattispecie garantite dalla polizza, 2) la prognosi, 3) la necessità di riposo domiciliare. Questi elementi devono essere anche riportati in modo chiaro nel cartellino (o nella scheda di dimissione, se si tratta di ricovero) rilasciato dal medico curante che ha emesso il certificato. Sia in caso di ricovero che di degenza domiciliare, l’indennizzo viene erogato dopo aver applicato una franchigia fissa di 5 giorni. La franchigia si applica una sola volta se l’intervallo tra più periodi di ricovero o di degenza domiciliare è pari o inferiore a 5 giorni.
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Agenti e rappresentanti di commercio
Bernadette Unterfrauner nella Giunta esecutiva dell’Unione Difendere le priorità della categoria professionale. In occasione della seduta del
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Consiglio direttivo della FNAARC Bolzano tenutasi lo scorso 15 aprile è stata votata all’unanimità la candidatura di Bernadette Unterfrauner (nella foto) quale membro della Giunta Esecutiva dell’Unione. Socia FNAARC
dal 2001 e membro del Direttivo dell’Associazione provinciale degli agenti e rappresentanti di commercio dal 2002, Bernadette Unterfrauner subentra al vicepresidente FNAARC Bolzano Norbert Klotz. Positive le impressioni della neoeletta dopo la prima seduta della Giunta esecutiva cui ha preso parte: “Ho tro-
Il Direttivo si presenta
vato un clima estremamente costruttivo – ha spiegato Bernadette Unterfrauner – così come la possibilità di poter discutere concretamente dei temi che ruotano intorno al commercio e coinvolgono sia gli agenti e rappresentanti che le altre categorie professionali attive nel settore. In qualità di rappresentante della FNAARC Bolzano all’interno della Giunta esecutiva dell’Unione – assicura l’agente di commercio – mi farò portavoce delle istanze e dei problemi che ruotano intorno alla categoria professionale degli agenti e rappresentanti. Tra di essi, ad esempio, la questione dei permessi per l’accesso ai centri storici dei diversi Comuni della nostra Provincia, che andrebbero uniformati e semplificati attraverso una procedura di richiesta più veloce che abbia più riguardo per chi ne usufruisca per motivi professionali.”
Il Direttivo si presenta
NOme: Vito De Filippi
NOme: Maurizio Degasperi
Iscritto a FNAARC dal 1978, membro del Direttivo di FNAARC Bolzano dal 2010.
Iscritto a FNAARC dal 1991, membro del Direttivo di Fnaarc Bolzano dal 2006.
Settore di attività: ceramiche e arredamento bagni. Essere iscritto alla FNAARC per me significa: Essere informato tempestivamente su tutto ciò che riguarda la nostra categoria professionale.
Settore di attività: settore dolciario/gastronomico. Essere iscritto alla FNAARC per me significa: Essere prontamente informato sulle novità riguardanti gli agenti e avere una consulenza di alto livello.
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unionemagazine #7-8/13
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categorie www.unione-bz.it/panificatori
Panificatori
12 medaglie per l’Alto Adige Panificatori
Abolito il divieto di pane alla domenica L’attività domenicale generalizzata danneggia le aziende familiari. In occasione dell’ultima seduta, la Giunta provinciale ha formulato una proposta di legge che include anche l’abolizione del divieto di preparare il pane fresco la domenica. Tale decisione è stata presa senza minimamente interpellare la categoria dei panificatori. In merito alla cancellazione del divieto, il presidente provinciale dei panificatori Benjamin Profanter (nella foto) ritiene che “anche se in futuro la legge dovesse consentire di preparare il pane fresco sette giorni su sette, non si dovrebbe però arrivare a un utilizzo generalizzato di questa opportunità. A partire dalle piccole aziende artigianali in Alto Adige una settimana di sette giorni condurrebbe a un insopportabile aumento di lavoro e rappresenterebbe, di conseguenza, una seria minaccia alla sopravvivenza stessa dell’azienda. L’attività di una piccola impresa della panificazione non permette né una divisione in turni né le lunghe chiusure stagionali possibili nel settore turistico. Trovare nuovi collaboratori è difficile già adesso. E se il lavoro si estendesse su sette giorni alla settimana il problema si farebbe drammaticamente serio”.
Grande successo al Concorso internazionale del pane. 12 medaglie d’oro, nove d’argento e sette di bronzo sono l’eccezionale bottino raccolto da nove panifici altoatesini in occasione del 16° Concorso internazionale del pane recentemente tenutosi a Wels, in Austria. All’edizione 2013 della manifestazione hanno preso parte oltre 110 aziende della panificazione provenienti da tutta Europa. Questi i panifici altoatesini che hanno preso parte all’evento e il loro bottino: Panificio Profanter di Bressanone con cinque medaglie d’oro, Panificio Trenker di Dobbiaco e Panificio Amhof di S. Martino in val Casies ciascuno con due medaglie d’oro, due d’argento e due di bronzo, Panificio Näckler di Nova Levante con una medaglia d’oro, tre d’argento e una di bronzo, Panificio Tauber di Lagundo con una medaglia d’oro e due d’argento, Panificio Rabanser di Barbiano con una medaglia d’oro e due di bronzo e Koblerbrot di S. Leonardo in Passiria e Panificio Zöggeler di Tesimo.
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L’Unione si congratula con i suoi panificatori.
Fondamentalmente i panificatori sono contrari all’aspettativa irrealistica che, ogni domenica di tutto l’anno, sia possibile produrre pane fresco e tenere anche aperti i negozi per venderlo al pubblico. Per quanto riguarda l’apertura domenicale dei negozi, i panificatori condividono in pieno la linea di pensiero dell’Unione. “Per questo motivo – conclude il presidente della categoria Benjamin Profanter – noi panificatori non sfrutteremo la possibilità legale di tenere aperte le nostre attività anche alla domenica e continueremo a considerare un’eventuale apertura in quel giorno come una rara eccezione, e ciò sia per motivi legati al riposo nostro e dei nostri collaboratori che per motivi di gestione aziendale”.
unionemagazine #7-8/13
categorie www.unione-bz.it/alimentare www.unione-bz.it/pasticceri
Dieter Steger ha catturato l’attenzione dei partecipanti. In secondo piano, nella foto, da sin. Christian Abfalterer, Franz Obkircher e Renzo Zanolini
Ha vinto l’oro a Innsbruck e ringrazia per il libro professionale “Schokolade – Die Kochschule”: Deborah Federspiel con Renzo Zanolini
Pasticceri
Settore alimentare
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aziende familiari L’Unione interviene a Roma. La proposta di legge che prevede nuovi obblighi formativi per le professioni legate agli alimentari deve essere ripensata. Questo è quanto l’Unione, per mezzo di una lettera scritta, ha richiesto al nuovo ministro della salute Beatrice Lorenzin. Nella revisione dovrebbero anche essere coinvolte le regioni in possesso della competenza nel campo in questione.
Lo stato delle cose Nuovi corsi obbligatori di più ore in materia di igiene anche per il personale già in possesso di adeguata formazione – questo è quanto aveva previsto l’ex ministro della salute nella sua proposta di decreto. Nessuna regola è invece prevista per il personale stagionale, che, nella norma, può ricevere le nozioni base relative alla professione anche dal datore di lavoro, così come prevedono anche le direttive UE in materia. Oggetto di critica sono anche i corsi stessi, già dotati di una data di scadenza e, comunque poco orientati alla pratica. I coordinatori dei corsi e i formatori non devono essere in possesso di qualsivoglia esperienza professionale o pratica. La posizione dell’Unione “È chiaro – sottolinea il direttore dell’Unione Dieter Steger – che la salute pubblica e l’igiene siano un bene prezioso; ma è altrettanto evidente che tale provvedimento sia del tutto sproporzionato e ostile alle aziende dal punto di vista dei rischi reali e delle statistiche relative alla casistica in materia. Particolarmente in un periodo difficile come quello attuale – conclude Steger – sarebbe invece necessaria la massima semplificazione possibile unita ad ampi tagli nella burocrazia”.
unionemagazine #7-8/13
Troppo tempo alla burocrazia Gli impegni burocratici e gli apprendisti al centro dell’assemblea generale. “In Italia un imprenditore sacrifica mediamente 36 giorni di
lavoro al disbrigo della burocrazia. È il 76 per cento in più della media UE. I recenti dati del World Economic Forum e della Banca mondiale confermano che servirebbe invece una minore burocrazia abbinata a regole più chiare”, ha spiegato il direttore dell’Unione Dieter Steger in occasione dell’annuale assemblea generale dei pasticceri. Orgogliosi delle nuove generazioni Negli scorsi 12 mesi il numero degli apprendisti nella pasticceria è salito del 40 per cento. “Questo trend ci conferma nuovamente il grado di apprezzamento di cui la nostra attività gode presso la popolazione e il suo costante aumento”, hanno affermato soddisfatti il presidente dei pasticceri Renzo Zanolini e i vicepresidenti Christian Abfalterer e Franz Obkircher. Con particolare orgoglio, quindi, sono stati presentati ai colleghi riuniti per l’occasione i quattro giovani premiati al Concorso degli apprendisti di Innsbruck: Deborah Federspiel, Sarah Egger, Nathalie Trafoier e Manuel Überbacher. Come ringraziamento i quattro apprendisti hanno ricevuto un libro professionale. Le foto dell’assemblea sono disponibili online.
I pasticceri su sentres.com
Manuel Demetz dell’azienda Geo Marketing ha presentato la nuova piattaforma internet dei pasticceri su www.sentres.com/de/ suedtirol/konditoren-suedtirol. Sfruttando questo nuovo potenziale di marketing, la presenza digitale dei pasticceri nell’Unione ne uscirà rafforzata. I costi, se confrontati con quelli di altri offerenti, sono assai ridotti.
categorie www.unione-bz.it/gelatieri
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Il direttore dell’Unione Dieter Steger consegna la targa di qualità al presidente dei gelatieri Antonio Munaretto
Un’azione di successo: Gelato gratis per la Settimana del gusto
Gelatieri
Marchio di garanzia “Gelateria” L’Unione conferisce il marchio di qualità.
Ben 46 imprese sparse su tutto il territorio provinciale possono definirsi “Gelateria/Eis diele” in base all’Ordinamento dell’artigianato (delibera n. 326 del 25 febbraio 2013). L’Unione ha premiato tutte queste imprese con una targa che indica al consumatore finale che la gelateria produce i propri gelati rispettando i criteri stabiliti dall’Ordinamento dell’artigianato dell’Alto Adige. “Per la produzione di gelato artigianale si possono utilizzare soltanto ingredienti freschi come uova, latte e latticini. La per-
centuale di frutta nei gusti alla frutta deve raggiungere almeno il 30 per cento”, spiega Antonio Munaretto, presidente del Comitato gelatieri nell’Unione. Grazie alle direttive di qualità il gelato prodotto artigianalmente si distingue dal prodotto di massa industriale. Il marchio di qualità rafforza il profilo professionale della categoria e garantisce la qualità del gelato. “Gelateria” diventa dunque un marchio di qualità in Alto Adige. La targa è stata elaborata in collaborazione con la Provincia. Anche l’APA sta dimostrando grande interesse per l’iniziativa.
Incrementare il grado di conoscenza del gelato artigianale e creare un’immagine positiva delle gelatiere è stato l’obietti- vo della “Settimana del gelato” tenutasi lo scorso mese di maggio in collaborazione con il quotidiano “Dolomiten”. All’acquisto di un gelato in una gelateria dell’Unione aderente all’iniziativa, i clienti hanno ricevuto un’ulteriore pallina gratis. Dato il successo dell’iniziativa, i gelatieri intendono ripeterla anche l’anno prossimo.
Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Numerosi risparmi Vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su www.unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.
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categorie www.unione-bz.it/pubblicitari www.unione-bz.it/50piu
Pubblicitari
Ottimizzare la comunicazione La categoria incontra il presidente del Consorzio dei Comuni Arno Kompatscher.
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50+ nell’Unione
Incontro di primavera in val Pusteria
La necessità di una comunicazione comprensibile delle amministrazioni pubbliche verso i cittadini e il ruolo dei professionisti della comunicazione nello sviluppo dei compiti della pubblica amministrazione sono stati al centro di un recente incontro tra il presidente del Consorzio dei Comuni Arno Kompatscher 1 e il presidente dell’associazione dei pubblicitari Target Mario Viganò 2 . Dei vantaggi di una tale collaborazione si sono dette convinte entrambe le parti. Gli obiettivi, il direttivo e gli iscritti all’Associazione dei pubblicitari sono elencati nella versione online della brochure.
Cultura e convivialità. Vivere i popoli delle montagne in prima persona è quanto ha potuto sperimentare il gruppo 50+ nell’Unione in occasione della gita di primavera. Circa 25 partecipanti hanno visitato il castello di Brunico che ospita il Messner Mountain Museum Ripa, dove vengono presentate le culture dei vari popoli che vivono in alta quota. Il sindaco di Brunico, Christian Tschurtschenthaler ha fatto da guida anche attraverso sale normalmente chiuse al pubblico, rendendo quindi la visita un’esperienza davvero unica. Dopo la cultura, quindi, presso il ristorante Issinger Weiher, è stato il momento della convivialità, sia a tavola che, in seguito, sfidandosi a carte. Le foto della gita sono disponibili online.
Programma 2013 • Venerdì, 26 luglio
Gita a Kufstein e visita della cristalleria Riedel. • Da venerdì 6 a domenica 8 settembre Viaggio di tre giorni a Ratisbona, città di cultura. • Sabato, 12 ottobre Törggelen in valle Isarco con torneo di watten. • Da lunedì 21 a mercoledì 23 ottobre Incontro nazionale a Roma con udienza del Papa. Per informazioni e prenotazioni: T 0471 310 315.
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Non gettiamo via il nostro mondo. Le nostre filiali sono ecosostenibili. Niente piÚ documenti cartacei. Un archivio elettronico sempre disponibile. Noi ci impegnamo per l’ambiente.
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04.12.15
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Grande richiesta, nuove idee Positivo il bilancio per i primi sei mesi.
2.700 partecipanti, 1.500 ore di formazione e 164 manifestazioni. Questi sono i risultati ottenuti dall’area formazione dell’Unione nei mesi da gennaio a giugno 2013. L’argomento principale è stato la sicurezza sul lavoro. “Anche nel prossimo semestre ci concentreremo sui corsi dedicati al tema della sicurezza sul lavoro, soprattutto per fare fronte alla grande richiesta in quest’ambito. Allo stesso tempo proseguiremo l’attività formativa direttamente presso i dipendenti di aziende o gruppi di aziende dei vari mandamenti”, spiega Margit Mock, coordinatrice della formazione e dell’aggiornamento professionale nell’Unione. Il team della formazione è già pronto a organizzare il prossimo programma di corsi, che tornerà a proporre interessanti manifestazioni. Ulteriori informazioni in merito saranno disponibili sulla brochure dei corsi autunno/inverno 2013/2014 che sarà pubblicata in settembre.
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Capire le informazioni e utilizzarle correttamente Un corso dedicato all’etichettatura degli alimentari. A livello europeo, la nuova informazione ai consumatori nell’ambito degli alimentari regola l’etichettatura di alimenti e valori nutrizionali. La nuova regolamentazione entrerà in vigore il 13 dicembre 2014, quella sull’indicazione dei valori nutrizionali il 13 dicembre 2016. Entro queste date tutte le confezioni dovranno essere adeguate e le scorte di quelle non adeguate dovranno essere smaltite. In un seminario in lingua tedesca che si terrà il 4 settembre a Bolzano, l’esperto dell’Unione Stefan Kuhn spiegherà la composizione di un’etichetta e fornirà informazioni sulle indicazioni di consumo, stoccaggio e relativi claim. Ulteriori informazioni riguarderanno la pubblicità relativa alla salute, le indicazioni delle quantità, degli allergeni, dei grassi trans, della produzione e dell’indicazione di specialità locali nonché delle conseguenze legali di una scorretta etichettatura. Potete iscrivervi su www.unione-bz.it/corsi o presso la formazione dell’Unione a Bolzano: Margit Mock e Patrizia Anhof, T 0471 310 323/324. Altre info sul tema: Stefan Kuhn, T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it.
aziende informano “mandato” che il debitore, a sua volta, porterà presso la sua banca per l’autorizzazione. Come per il Rid, anche per l’SDD ci sarà l’opportunità per il debitore di potere stornare l’addebito.
PR – La Banca di Trento E Bolzano informa
Dal 1° febbraio 2014 si applica la nuova normativa Sepa È stata definita una “rivoluzione” e, in effetti, la nuova normativa europea “Sepa” - che dal 1° febbraio 2014 regolerà il sistema degli incassi e pagamenti elettronici (Rid e bonifici) - ha introdotto importanti novità alle quali dovranno adeguarsi tutti gli imprenditori. Entro il 1° febbraio 2014, i 26 Paesi del l’Unione europea insieme a Islanda, Lich tenstein, Norvegia, Svizzera e Principato di Monaco, dovranno trasferire obbligatoriamente i loro sistemi nazionali di incassi e pagamenti nella nuova procedura Sepa (Single Euro Payments Area). Per l’Italia questo significa che i classici Rid e i bonifici andranno, per così dire, in pensione e saranno sostituiti da due nuovi sistemi, rispettivamente l’SDD (Sepa Direct Debit) e l’SCT (Sepa Credit Transfer). Questa “rivoluzione” non riguarda però i prodotti d’incasso e pagamento tipicamente “nazionali” (RI.BA., M.Av, Bollettini Freccia, cambiali), per i quali continueranno a essere valide le procedure in vigore.
Ma per i bonifici cosa cambia in concreto per gli imprenditori? Innanzitutto i dati richiesti per fare un bonifico Sepa sono gli stessi di quelli utilizzati attualmente, a cominciare dall’IBAN. Rispetto al passato nella nuova procedura Sepa scompare la cosiddetta “data regolamento” (ovvero la data nella quale il debitore chiede che venga effettuato l’accredito dell’importo al beneficiario). La nuova procedura prevede solo la “data esecuzione”, per la quale si applica una regola ben precisa: l’accredito al beneficiario avviene entro un giorno lavorativo se l’ordinante e il beneficiario hanno conti su banche diverse, ma nello stesso giorno se ordinante e beneficiario sono clienti dello stesso istituto. Nel caso non venga inserita alcuna “data”, l’esecuzione viene effettuata in giornata se la disposizione viene inserita entro le ore 12.00. Dopo questo limite, il bonifico viene eseguito il giorno dopo. Rispetto a prima, con la nuova procedura un’azienda deve dividere gli ordini di bonifico (flussi) a seconda che il beneficiario sia o meno cliente della stessa banca, in quanto cambiano i tempi di esecuzione. Per quanto riguarda i Rid, le autorizzazioni già attive saranno automaticamente trasferite sul nuovo mondo Sepa e quindi per il cliente non cambia nulla. Per le nuove attivazioni di addebiti, il creditore dovrà fornire alla banca un modulo denominato
I consumatori e la maggior parte dei non consumatori avranno otto settimane per chiedere lo storno, mentre i titolari di “ex rid veloci” non potranno farlo, ma dovranno eventualmente chiedere la revoca del pagamento entro il giorno precedente la scadenza. I gestori delle filiali altoatesine della Banca di Trento e Bolzano sono già a disposizione degli associati dell’Unione per illustrare tutte le novità e per pianificare gli interventi necessari per gestire correttamente la migrazione della propria operatività “incassi/pagamenti” al nuovo protocollo.
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Si avvera un sogno
GEPA, un nuovo luogo d’incontro. Piatti raffinati abbinati a un buon bicchiere di vino – il nuovo bistrot GEPA nella zona produttiva di Silandro si presenta con una ricca offerta di specialità enogastronomiche. Figlia di una famiglia di gastronomi dell’Alta val Venosta, Gerlinde Stecher ha assistito per molti anni suo marito nel negozio di calzature all’ingrosso a gestione familiare. L’Unione si congratula con lei augurandole un futuro di successo e soddisfazioni. Nella foto con il consorte Erhard Spechtenhauser.
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sicurezza sul lavoro www.unione-bz.it/sicurezzasullavoro
tagliente macchinario ferendosi alla mano destra e causandosi lesioni tendinee con prognosi di 81 giorni e invalidità permanente pari al 3 per cento.
Esclusione della responsabilità del titolare dell’azienda
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Il titolare dell’azienda non è sempre responsabile per l’infortunio sul lavoro che avviene in azienda quando in azienda ci sia un funzionario dotato dei poteri per controllare e garantire il rispetto della salute e sicurezza nel luogo di lavoro – così ha stabilito la Cassazione Penale, sez. IV, con sentenza n° 4106 del 03.02.2011. Il caso Nel caso concreto un datore di lavoro, legale rappresentante di un’azienda, è stato condannato dal Tribunale a due mesi di reclusione per il reato di lesioni colpose in seguito a un infortunio sul lavoro di uno dei suoi dipendenti che, nell’ispezionare l’interno di un macchinario, in mancanza di supporto adeguato, ha perso l’equilibrio ed è rimasto agganciato al bordo
La sentenza Secondo il giudice del tribunale il datore di lavoro era “... responsabile di aver omesso di mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate, in particolare una scala pedana di dimensione e conformazione tali da realizzare un posto di lavoro stabile e sicuro, per eseguire le attività inerenti la manutenzione della pressa a iniezione sita nello stabilimento.” Avverso la sentenza della Corte d’Appello, che confermava quanto deciso dal tribunale, il datore di lavoro presentava ricorso in Cassazione dichiarando che, nell’azienda nella quale si è verificato l’infortunio era presente un direttore dotato di poteri e autonomia di spesa fino a 5.000 euro, senza alcuna necessità di preventiva autorizzazione, e che, per delega, disponeva le manutenzioni necessarie. In concreto, l’intervento sulla scala messa a disposizione del lavoratore avrebbe comportato una spesa di circa 500 euro. Nella sua decisione, la Corte di Cassazione affermava quindi che il direttore dell’azienda “rientrando l’intervento sulla scala nel suo potere di spesa e nell’autonomia di cui disponeva, era autonomamente onerato a titolo originario ...” e quindi responsabile a controllare e garantire il rispetto della salute e sicurezza nel luogo di lavoro. Sicurezza sul lavoro: è disponibile uno spot radiofonico sulle disposizioni su www.unione-bz.it/ascolta.
rennemoser@unione-bz.it
www.unione-bz.it/ sicurezzasullavoro L’accesso diretto ed esclusivo al Suo servizio.
Fatevi furbi e incrementate la sicurezza e la tutela della salute nella Vostra azienda. Ulteriori informazioni: Renate Ennemoser, T 0471 310 422, rennemoser@unione-bz.it.
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orme oce n alla v era della i e n li b li On iter i la de sui cr e legg ovinciale e. r n p io z a Giunt i incentiva d
Agevolazioni per le imprese Riviste le direttive di applicazione. Ai fini della concessione delle sovvenzioni provinciali, le direttive di applicazione sono state adeguate all’attuale situazione economica (delibera n. 599 del 16.04.2013). Ecco due delle principali novità: Interruzione del rimborso delle quote di capitale e proroga della durata dei finanziamenti concessi
Sulla base di una domanda adeguatamente motivata può essere concessa in via straordinaria l’interruzione del rimborso delle quote di capitale di prestiti agevolati o finanziamenti in leasing. Può essere inoltre
allungata la durata dei prestiti e dei finanziamenti leasing. Per ottenere tale concessione serve un parere positivo dell’istituto di credito o della società di leasing. Contributi in caso di calamità naturali
In caso di incendi non dolosi o catastrofi naturali può essere concesso un contributo per un importo massimo del 30 per cento del danno. Si terrà conto degli investimenti necessari per la ripresa dell’attività aziendale, ovvero per l’acquisto di attrezzature, macchine, apparecchi e impianti tecnici distrutti e il risanamento di locali aziendali danneggiati. Se i danni sono coperti da assicurazione il risarcimento verrà detratto dalla somma dei costi ammessi a contributo.
consulenza aziendale www.unione-bz.it/consulenza
L’Unione, il primo interlocutore per i neoimprenditori Requisiti di diritto industriale, aspetti fiscali, forme giuridiche, comunicazioni e registrazioni, contributi previdenziali e assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, partita Iva e incentivazioni: l'Unione può fornire ai neoimprenditori tutte le informazioni necessarie per mettersi in proprio. L’Unione è presente su tutto il territorio altoatesino. Concordate un incontro di consulenza gratuito in una delle sedi mandamentali dell’Unione a Bolzano, Merano, Silandro, Bressanone, Brunico o Vipiteno.
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consulenza fiscale www.unione-bz.it/fiscale
- il cambio delle finestre, - le coibentazioni delle strutture verticali ed orizzontali di edifici, - l’installazione di pannelli solari per l’acqua calda, - gli interventi per la riqualificazione energetica “globale” di edifici. Secondo le nuove disposizioni saranno però esclusi: - la sostituzione degli impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia, - il cambio di scaldacqua tradizionali con modelli a pompa di calore. Prorogato anche il bonus fiscale sulle
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Stiamo ristrutturando
Ristrutturazione e risparmio energetico Tutte le novità riguardo le detrazioni fiscali per le operazioni. Entrato in vigore il 6 giugno 2013, il decreto legge n. 63/2013 porta la detrazione Irpef/Ires per operazioni di risparmio energetico dall’attuale 55 al 65 per cento. A partire dal 6 giugno 2013, inoltre, anche i bonifici bancari e postali effettuati per beneficiare della detrazione del 55 per cento godranno di una detrazione innalzata al 65 per cento, anche se si riferiscono a lavori già in corso. La detrazione passa dal 55 al 65 per cento
La detrazione del 65 per cento si applicherà alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2013 con la sola esclusione dei lavori eseguiti in condominio, che godranno delle agevolazioni maggiorate per un periodo supplementare di sei mesi e cioè fino al 30 giugno 2014. Per ottenere il bonus fiscale restano validi gli oramai noti limiti come dettati dal decreto 11 marzo 2008 e modificati dal Dm 26 gennaio 2010.
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ristrutturazioni
È prorogato al 31 dicembre 2013 anche il bonus fiscale del 50 per cento sulle ristrutturazioni edilizie, con ritorno al 36 per cento dopo tale data. Quando le spese sono sostenute da una pluralità di soggetti, il bonifico deve riportare il codice fiscale di tutti i soggetti che partecipano. Per le opere su parti condominiali è invece sufficiente indicare il codice fiscale del condominio e dell’amministratore. In questo campo la novità di maggior rilievo è l’introduzione di una detrazione – sempre del 50 per cento - sugli acquiVariati indirettamente anche i massimali sti di beni mobili, alla condizione però che di spesa agevolabile In questo contesto va ricordato che la norma questi avvengano nell’ambito di lavori che istitutiva del 55 per cento prevede solo dei limi- beneficiano del bonus fiscale per il recupero ti di detrazione e non dei massimali di spesa edilizio. La detrazione fiscale è: agevolabile. La decisione di aumentare la per- - applicabile su spese massime di 10.000 euro, centuale di detrazione dal 55 al 65 per cento - ammessa anche se queste vengano sostenute e di mantenere invariati invece gli importi nell’ambito di lavori minori di ristrutturaziomassimi, comporta in sostanza una diminu- ne edilizia, zione della spesa massima agevolabile per lo - da suddividere in dieci quote annuali costanti. stesso intervento. Per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, ad Si ricorda infine, che il decreto potrebbe suesempio, l’importo massimo detraibile rimane bire delle variazioni più o meno significative fissato in 60.000 euro. La spesa massima age- in sede di conversione. volabile si riduce però da 109.090,91 (60.000/55 x 100) a 92.307,69 euro (60.000/65 x 100). Si tratterà però, almeno nella maggior parte dei casi, di un peggioramento solo apparente, perché Moritz Schorn, la maggioranza dei lavori si colloca al di sotto consulenza fiscale e aziendale, T 0471 310 407, mschorn@unione-bz.it dell’importo massimo agevolabile. Suddivisione e applicazione dello sconto
Come nel passato, lo sconto fiscale dovrà essere diviso in dieci rate annuali e sarà applicabile ai seguenti lavori: - la sostituzione degli impianti termici con caldaie a condensazione,
info lavoro www.unione-bz.it/personale
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Nuovi incentivi per la piccola mobilità
Imposta sostitutiva sulla produttività
Contributi a chi assume lavoratori disoccupati per la crisi. Il Ministro del lavoro ha recentemente reso noto che sarà presto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto direttoriale del 19 aprile scorso che prevede un incentivo in forma di cifra fissa pro capite per i datori di lavoro che, nel corso del 2013, assumano a tempo indeterminato o determinato, anche part-time o a scopo di somministrazione, lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro da imprese con meno di 15 dipendenti nei dodici mesi precedenti l’assunzione. Il provvedimento è stato varato con l’intento di far fronte alla mancata proroga dell’apposito intervento di incentivazione già previsto per l’assunzione dei suddetti lavoratori. L’attuale incentivo è fissato a 190 euro mensili, da riproporzionare in caso di part-time, per un periodo di 12 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato. Il medesimo importo è corrisposto per un massimo di 6 mesi in caso di assunzione a tempo determinato. L’ammissione al beneficio è gestita dall’Inps con procedura informatizzata e automatica, fino all’esaurimento delle scorte stanziate, pari a 20 milioni di euro. Per ottenerlo, i datori di lavoro interessati dovranno inoltrare la relativa istanza all’Inps esclusivamente per via telematica, indicando i dati relativi all’assunzione effettuata, con le modalità definite dallo stesso Istituto entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.
Prorogate anche nel 2013 le misure per l’incremento. Come noto, la legge di stabilità 2013 ha prorogato, anche per l’anno in corso le misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro le cui modalità di attuazione sono state stabilite dal decreto del presidente del Consiglio del 22 gennaio 2013. Tale decreto prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali, pari al 10 per cento, sulla retribuzione di produttività, nei limiti di 2.500 euro lordi, per i soggetti che, nell’anno 2012, abbiano conseguito redditi di lavoro dipendente non superiori a 40.000 euro. L’Agenzia delle entrate ha ora riepilogato i principali orientamenti interpretativi elaborati in riferimento agli aspetti dell’imposta sostitutiva maggiormente legati ai profili fiscali ed applicativi. Confcommercio ha quindi redatto il testo di un accordo quadro che le associazioni provinciali potranno adottare nei propri territori, consentendo così alle aziende del settore di potersi avvalere del beneficio fiscale. Si è quindi ora in attesa che le Organizzazioni sindacali sciolgano la riserva, viste le modifiche che sono state apportate al testo e che hanno tenuto conto delle loro osservazioni.
apetrera@unione-bz.it
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Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it
info attualità
Richieste di pagamento ingannevoli Attenzione alle offerte di rinnovo del marchio. La Camera di commercio di Bolzano invita le imprese altoatesine a prestare particolare attenzione alle comunicazioni provenienti da società che offrono di registrare o rinnovare i rispettivi marchi. A tal fine gli offerenti inviano delle proposte contrattuali e/o richieste di pagamento per importi elevati, utilizzando denominazioni facilmente confondibili con quelle della Camera di commercio o di altre organizzazioni ufficiali. Vale la pena ribadire che non esiste alcun legame con la Camera di commercio di Bolzano o con l’Ufficio italiano brevetti e marchi (UBIM). Ulteriori informazioni: T 0471 945 629/605, morelato@camcom.bz.it, thomas.wenter@camcom.bz.it e sulla homepage della Camera di commercio di Bolzano (www.camcom.bz.it).
INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale maggio 2012 – 2013 è pari a più 1,2% (75% = 0,9). - La variazione a Bolzano maggio 2012 – 2013 è pari a più 1,8% (75% = 1,35).
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in maggio è 0,906690.
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unionemagazine #7-8/13
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