Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXVI · 7-8/2018 · IR/IP · mensile
unione magazine #7-8/18 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it facebook.com/hds.unione
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Il “ceto medio” è assai più agile L’uomo è e rimane in ogni caso più creativo e flessibile di qualsiasi algoritmo.
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editoriale
Il cuore dell’associazione In occasione dell’assemblea generale della nostra associazione mi è stato chiesto, tra le altre cose, se, “tenuto conto del fatto che, con la mia elezione, un prestatore di servizi si trova per la prima volta al vertice dell’Unione, i commercianti dovessero temere per la loro posizione”. La mia risposta è stata chiara e univoca: in nessun caso. Così come in passato, il commercio al dettaglio rimane il cuore dell’associazione. Insieme agli altri settori economici garantisce che i nostri paesi, città e centri storici rimangano ricchi di vita e attrattività. L’Alto Adige ha ancora un commercio di vicinato intatto e centri urbani vitali. In altri luoghi – anche vicinissimi a noi – la situazione è del tutto diversa. Pensiamo al Tirolo orientale, dove ben 12 dei 33 comuni sono già privi di commercianti di vicinato. Per questo motivo, anche in futuro, l’Unione si occuperà con grande impegno della vitalità dei centri urbani e del commercio di vicinato. In questo senso salutiamo con piacere anche i nuovi insediamenti commerciali nei centri storici. Siamo assolutamente favorevoli ai nuovi insediamenti commerciali – anche di grandi dimensioni – in paesi e città, ma non al di fuori di essi. E solo a condizione che questi nuovi insediamenti siano equilibrati rispetto all’offerta già esistente, senza essere sovradimensionati e causare di conseguenza una turbativa della concorrenza. A seguito della mia formazione di imprenditore IT in confidenza col mondo digitale, mi è stato anche chiesto se la digitalizzazione sarà uno dei temi principali della mia presidenza.Quel che è certo è che potrò contribuire a rafforzare la posizione del commercio al dettaglio rispetto al tema della digitalizzazione. In questo senso molto lavoro è già stato fatto con la Geoanalisi. Ma è chiaro che anche il commercio online sarà un tema: al giorno d’oggi internet influenza le abitudini d’acquisto. Commercianti e prestatori di servizi possono scegliere di opporsi a questo trend oppure di considerarlo una chance, seguendo la corrente e adeguandosi alle nuove esigenze dei consumatori. E non è necessario che si tratti sempre e solo di e-commerce. Già la presenza in rete è uno sviluppo impossibile da ignorare. In questo scenario ciascun commerciante stazionario deve far valere i propri punti di forza: fattori quali il contatto personale, la consulenza competente, il servizio personalizzato, la fiducia verso il commerciante e il prodotto, la vicinanza al cliente, l’esperienza d’acquisto e le emozioni in negozio, ma non solo, mi riferisco per esempio al contesto della propria strada commerciale o nel tessuto urbano. E qui lo sviluppo dei centri urbani e del territorio gioca un ruolo decisivo
Philipp Moser, presidente Unione
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copertina Una gestione di successo nell’era digitale
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attualità L’Assemblea generale offre nuovi stimoli
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mandamenti L’Unione consegna un catalogo di richieste
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categorie Serata informativa sulla garanzia di cura
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formazione Come funziona il Cross Media Markting?
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le aziende informano Amonn Profi Color si espande
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consulenza aziendale Utili suggerimenti per avviare una startup
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consulenza fiscale Fattura elettronica: info e servizi Unione
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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Andreas Obexer, Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: gettyimages Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Alan Bianchi, freeimages, gettyimages, istockphoto, Christian Oberkofler, Helmuth Rier, Shutterstock, Karin Steiner (Optic Rapid), sxc Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 22 Giugno 2018 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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Il “ceto medio” è assai più agile L’uomo è e rimane in ogni caso più creativo e flessibile di qualsiasi algoritmo.
“Una gestione di successo nell’era digitale è fatta di personalità e di un pizzico di Malik, Google e Gandhi, oltre che di un sacco di conoscenze empiriche.” A dirlo è Patrick Merke, che vanta oltre 20 anni di esperienza quale dirigente e manager, 15 dei quali trascorsi in varie mansioni presso aziende del gruppo Frankfurter Allgemeine Zeitung, da ultimo come capoarea per le risorse umane e coordinatore del Business development. Oggi, all’interno dell’Istituto per la cultura dirigenziale nell’era digitale di Francoforte sul Meno, Merke coordina il settore Business development, studi e diagnostica, concentrandosi in particolare sulla gestione nell’era digitale, la comunicazione e la business innovation. Gradito ospite alla Giornata dei prestatori di servizi di quest’anno, ci ha dato modo di confrontarci con lui in un interessantissimo dibattito.
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iniziare col dirigere me stesso e terminare Signor Merke, quali sono qui i ruoli di col controllare il mio comportamento. Se Malik, Google e Gandhi? Sono tre ingredienti che simboleggiano ri- non riesco a dirigere neanche me stesso e spettivamente la comprensione della realtà, a comportarmi di conseguenza, non dovrei la voglia di sperimentare e l’autocontrollo. esercitare un controllo sugli altri. Gandhi lo Il professor Fredmund Malik, esperto di ha detto una volta in maniera assai calzante: management presso l’Università di San “Sii TU il cambiamento che vuoi vedere nel Gallo, è un maestro della “messa a fuoco”. mondo”. Non potrei trovare una formula Nessuno come lui ha descritto in maniera migliore. così precisa i compiti e gli strumenti essen- E Google – intesa come azienda – è un maziali del management; per me i suoi libri do- estro del digitale e della sperimentazione. vrebbero essere una lettura obbligatoria per Un manager deve saper pensare e agire in termini “digitali”, e al contempo sperimenogni manager. Il Mahatma Gandhi è dal canto suo un ma- tare anche nel contesto della sua attività estro dell’autocontrollo. Con un’ammire- dirigenziale. Così ad esempio Google ha vole autodisciplina e controllo di se stesso, provato una volta a togliere di mezzo tutte Gandhi ha portato l’India all’indipenden- le posizioni manageriali per comprendere za, affrontando una grande potenza senza – tra l’altro – quale ruolo e quale influenza far uso della violenza e solo con le parole il manager può avere sulla prestazione del e col suo comportamento. Se voglio dirige- team. Questo vuol dire per me voglia di spere i miei collaboratori con successo, devo rimentare.
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Patrick Merke: “Digitalizzate le vostre competenze analogiche quanto necessario, e non a ogni costo quanto possibile”
E quale è stato il risultato? Che dopo sei settimane la figura del manager è stata reintrodotta, perché si è compresa la sua utilità – anche in Google. E così abbiamo anche un bell’esempio di come si possano anche commettere errori se questo ci permette di imparare qualcosa. Che importanza hanno oggi – e soprattutto avranno domani – l’entusiasmo e la motivazione dei collaboratori? L’entusiasmo e la motivazione dei collaboratori continuano a rimanere estremamente importanti, e anche in futuro saranno essenziali per l’attività direttiva nell’era digitale; però lo saranno in maniera diversa da quella cui siamo abituati noi. Ieri si poneva l’accento in particolare sulla motivazione diretta, quindi la retribuzione, i premi di produzione, il dialogo diretto, la pacca sulla spalla. Oggi tutto questo c’è ancora, ma è assai più importante e promettente motivare il
personale indirettamente, per esempio dandogli fiducia, lasciandogli la sua autodeterminazione e un certo margine di manovra nell’iniziativa e nelle decisioni autonome. Algoritmi, robot, intelligenza artificiale ... quanto spazio resterà ancora all’uomo? È una tematica assai dibattuta, che ci coinvolge molto. Ma la risposta è relativamente semplice, perlomeno nell’ottica dei prossimi trent’anni. In questo lasso di tempo l’uomo continuerà a svolgere un ruolo assai importante e decisivo, restando l’iniziatore, il motore, l’elemento che comprende e decide, e quindi il capo. Nonostante tutti i progressi e il supporto – affascinante e da non sottovalutare – offerto all’uomo dall’intelligenza artificiale, questa non potrà sostituire il genere umano, né potrà dominarlo o addirittura soggiogarlo. Qui a mio avviso si sta decisamente sopravvalutando l’intelligenza artificiale. Questa peraltro allontanerà di
certo l’uomo da determinate attività e professioni, e influenzerà in maniera massiccia la nostra vita, in parte anche decidendola, per cui appare del tutto giustificato chiederci quale sarà il nostro ruolo in un futuro più lontano. Ma tutto questo è oggi ancora teoria. Per mio figlio, che oggi ha nove anni, o per i miei nipoti questo interrogativo sul ruolo futuro avrà assai probabilmente una rilevanza pratica, ma per me e per il tempo che mi resta da vivere rimane una questione filosofica. Che cosa comporta questo sviluppo – e la digitalizzazione nel suo complesso – per i settori “ad alta intensità di consulenza”, come il commercio al dettaglio e i servizi? Qua la digitalizzazione è al contempo una dannazione e una benedizione. La dannazione consiste nel fatto che la digitalizzazione non si ferma davanti a niente. Il principio fondamentale è che “tutto va digitalizzato”. Anche il lavoro intellettuale – quindi le attività creative e finalizzate all’individuazione di soluzioni come pure quelle ad alta intensità di consulenza – viene digitalizzato sempre più, e con buoni risultati.
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Fare shopping fra 18 anni Come si faranno gli acquisti dopodomani? Nell’ambito di uno studio sul futuro si è cercato di capire come si comporteranno i consumatori e il commercio fra 18 anni. Esperti e consumatori delle generazioni x, y e z hanno discusso dei possibili scenari nel mondo degli acquisti del 2036. Vorrei evidenziare un risultato interessante dello studio: appartenere a un gruppo di persone che la pensano allo stesso modo ed essere riconosciuti dal gruppo stesso dà sicurezza. Ciò diventa sempre più importante in una fase in cui si stanno sfaldando le classiche strutture familiari, la vita quotidiana non è più pianificabile e il mondo è in costante cambiamento. Cresce la nostalgia delle cose familiari. Assicurare e promuovere il vicinato sociale sarà il compito
principale del commercio. Persone che si interessano delle persone. Gli interlocutori del commercio saranno sempre le persone che, nonostante il progresso tecnologico, desiderano essere socialmente considerate. Il commercio potrà intrattenere il rapporto con il cliente soltanto attraverso l’empatia e i valori. Sarà dunque determinante il modo in cui in futuro vivremo l’appartenenza al gruppo e il legame tra commercio e consumatori.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
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Gli algoritmi e l’intelligenza artificiale sono in grado di offrire una consulenza altrettanto buona, e talvolta addirittura migliore, di quella prestata dall’uomo. La benedizione è invece che l’uomo è e continua ancora a rimanere più creativo e più flessibile di ogni algoritmo e di ogni intelligenza artificiale, anzi è in grado di fare ancora meglio se riesce a sfruttare in modo intelligente gli algoritmi e l’intelligenza artificiale, per esempio creando servizi nuovi o proponendo nuove offerte di nicchia di tipo analogico o digitale. Qui oggi non ci sono più limiti, o ce ne sono sempre meno. Anche un comparto piuttosto tradizionale come la macelleria utilizza ed esperimenta con ottimo successo i distributori automatici, i configuratori per grigliate o gli Steak-O-Mat. Lo scenario imprenditoriale altoatesino è caratterizzato da dimensioni piccole e gestione familiare. Che vantaggi presenta questo “ceto medio” rispetto alle grandi aziende e ai gruppi? Il vantaggio principale sono le dimensioni familiari, e quindi le gerarchie di basso profilo e i processi decisionali più rapidi che ne derivano. In questo modo il “ceto medio” è assai più flessibile o, per usare un sinonimo più calzante, più agile. E questo è un vantaggio competitivo preziosissimo e da non sottovalutare. Nel nostro istituto constatiamo spesso quanto è difficile per una grande azienda reagire rapidamente e non intralciarsi da sé. Però anche la piccola azienda deve saper giocare bene questo asso, e osare un pochino. Le piccole realtà devono per molti aspetti pensare e agire in modo “più digitale”, valutando al contempo in chiave critica anche il proprio modello di lavoro. Il che non vuol dire necessariamente che si debba digitalizzare completamente l’azienda: al contrario, vuol dire far crescere assieme e in modo ragionato l’online e l’offline. È qui che vanno cercate le grandi prospettive per le piccole aziende: insomma, digitalizzate le vostre competenze analogiche quanto necessario, e non a ogni costo quanto possibile.
Intervista: Mauro Stoffella
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Una vetrina per le aziende dell’Alto Adige Giornata dei prestatori di servizi 2018. Consulenti aziendali, prestatori di servizi per eventi, prestatori di servizi IT e internet, agenzie di marketing e pubblicitarie, e ancora agenzie viaggi, case editrici e un istituto di lingue, tutti altoatesini, hanno preso parte alla Giornata dei prestatori di servizi di quest’anno, tenutasi come di consueto presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. Dopo la basilare riorganizzazione dell’anno scorso, questo particolare evento è stato riproposto per la seconda volta nel nuovo formato all’inizio di giugno. Al centro della manifestazione dei prestatori di servizi nell’Unione sono stati nuovamente posti lo scambio reciproco, il pensiero condiviso e tutte le idee più innovative del momento.
La presidente dei prestatori di servizi nell’Unione Barbara Jäger si è detta assai soddisfatta dell’evento diventato, con il tempo, appuntamento fisso nel calendario delle locali aziende di servizi. “Siamo in grado di offrire un palcoscenico per le aziende di tutti i comparti del settore servizi in Alto Adige, sul quale è stato possibile presentare la propria attività e servizi proposti, scambiare conoscenze e informazioni e conoscere potenziali futuri collaboratori. Le aziende hanno potuto esporre, presentarsi e fare colloqui di lavoro”. Al termine dell’evento, lo scambio di idee ed esperienze è proseguito all’insegna del relax e della convivialità
Barbara Jäger, presidente dei prestatori di servizi nell’Unione: “Lo scambio reciproco e il pensiero condiviso sono per noi estremamente importanti”
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Presso gli stand informativi, i visitatori hanno potuto informarsi sull’offerta di servizi delle aziende
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Numerosi commercianti, prestatori di servizi e ospiti d’onore hanno preso parte all’Assemblea generale dell’Unione
8 Da sin. Walter Amort, la moderatrice Verena Pliger e il presidente Philipp Moser
Diventare la casa delle aziende rilevanti per luoghi e città Assemblea generale dell’Unione 2018, prima uscita per i nuovi vertici In occasione dell’Assemblea generale 2018, tenutasi il 16 maggio presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano, il direttore dell’Unione Bernhard Hilpold ha accolto numerosi associati provenienti da tutta la provincia. Nell’ambito dell’evento si è tenuto il passaggio ufficiale delle consegne tra il presidente uscente dell’Unione Walter Amort e il nuovo presidente Philipp Moser, recentemente eletto insieme al nuovo vicepresidente Sandro Pellegrini.
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Moser, nel suo intervento, ha sottolineato che l’Unione, oltre alla classica rappresentanza di interessi, assolve anche una funzione sociale: “Ci preoccupiamo di curare centri urbani vivi e attrattivi per i residenti, per visitatori e ospiti nonché per tutte le aziende nei centri urbani – in breve per lo sviluppo urbano di paesi e città in Alto Adige”. Il nuovo presidente ha annunciato un’apertura dell’associazione: “L’Unione continuerà a essere l’associazione di riferimento per il commercio e i servizi, ma sarà anche riferimento per tutte quelle attività rilevanti per i luoghi che vorranno insediarsi e svilupparsi ulteriormente nel proprio centro urbano, come bar e ristoranti o artigianato – come prevede la nostra nuova visione di innalzare la qualità della vita in Alto Adige tramite uno sviluppo economico mirato di luoghi e città”.
attualità
Il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher ha confermato il proprio appoggio
I nuovi vertici da Kompatscher Le leggi sull’urbanistica e sul commercio al centro dell’attenzione. Il nuovo presidente dell’Unione Philipp Moser, e il nuovo vicepresidente Sandro Pellegrini insieme al direttore Bernhard Hilpold hanno incontrato recentemente il presidente della Provincia Arno Kompatscher. L’incontro è stata l’occasione per fare il punto sulle conseguenze delle liberalizzazioni del mercato conseguite al decreto Monti. “Insieme all’Unione siamo riusciti a difendere il tessuto del nostro commercio sul territorio” ha detto il presidente Kompatscher, facendo riferimento alla norma di attuazione dello Statuto di autonomia e alle norme della legge su territorio e paesaggio che hanno regolamentato il settore. Rimane ancora aperto, invece, il tema delle aperture festive. “La completa liberalizzazione degli orari di apertura danneggia non solo i piccoli negozi ma anche la collettività”, ha rimarcato il Landeshauptmann. Al centro dell’incontro c’è stato anche il disegno di legge territorio e paesaggio, che a fine maggio è stato discusso in Consiglio provinciale. “Non ci sarà alcun depotenziamento delle attività commerciali nelle zone produttive”, ha detto Kompatscher, rassicurando così i rappresentanti dell’Unione. Durante il colloquio sono stati affrontati anche i temi legati alla nuova legge sul commercio, e da entrambe le parti è stato ribadito che è fondamentale la tutela del commercio di vicinato nelle zone periferiche, un settore nel quale la collaborazione fra amministrazione e Unione prosegue positivamente con l’obiettivo di tutelare sempre meglio le attività tradizionali.
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Pellegrini, da parte sua, ha detto “che il cuore pulsante dell’economia altoatesina sono le moltissime aziende a conduzione familiare con i loro valori”. Per quanto riguarda invece lo sviluppo del capoluogo, il vicepresidente ha ricordato che la città dovrebbe rimanere raggiungibile anche in seguito all’ormai prossima apertura dei grandi cantieri, senza provocare danni eccessivi all’attività delle aziende e alla mobilità di residenti e ospiti. Per Bolzano, inoltre, Pellegrini auspica l’introduzione di un efficiente City Marketing. Nel suo saluto, il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher ha sottolineato che proseguirà anche in futuro con la politica commerciale che ha finora contraddistinto l’Alto Adige. continua a pagina 10
Da sin. Sandro Pellegrini, Bernhard Hilpold, Philipp Moser e Arno Kompatscher
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L’urbanistica è lo strumento centrale per garantire questo obbiettivo. Inoltre ha parlato dell’importanza della regionalità e dell’equilibrio nell’economia altoatesina (vedi anche l’articolo a pag. 9).
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to e L e fo g e n e r a l l ea / t b i . m z sse e -b dell’A su union o n o o t s fo
È seguita la relazione principale della futurologa Marta Kwiatkowski Schenk sul tema “Punti di forza e chance per il commercio altoatesino”. Marta Kwiatkowski Schenk è Senior Researcher e Deputy Head Think Tank presso il GDI Gottlieb Duttweiler Institute (CH), dove analizza i cambiamenti sociali, economici e tecnologici. “Il commercio deve adeguarsi alle sfide che il mondo di oggi porta con sé”, ha sottolineato la relatrice. Qui in Alto Adige – ha continuato l’esperta – potrebbe essere la nicchia dell’alta qualità. Per il consumatore il giro di shopping è un’esperienza globale. Comprare non vuol dire più accumulare l’indispensabile, perché questa è un’operazione che io da cliente posso e voglio ormai gestire nel modo più semplice, e qui entra nuovamente in gioco internet. Quindi l’aspetto essenziale è quello emozionale, e allora non solo il negozio, ma tutto l’ambiente deve rispondere a questa esigenza.
Da sin. Walter Amort, il vicepresidente Sandro Pellegrini, Hannes Schweinbacher del panificio Ultner Brot e il presidente Philipp Moser mstoffella@unione-bz.it
Il panificio Ultner Brot premiato per 70 anni di associazione Al termine della serata il panificio Ultner Brot di S. Valburga/Ultimo è stato premiato per 70 anni di ininterrotta associazione all’Unione. Il panificio conserva la tradizione del pane artigianale. A S. Valburga il pane viene preparato secondo un’antichissima ricetta della propria tradizione che utilizza farina di pura segale e pasta acida madre fatta in casa. Era il 1919 quando Maria PircherSchwienbacher aprì per la prima volta un panificio da Eggwirt. Dal 1982 l’azienda macina direttamente in casa i cereali di coltivazione biologica. La fedeltà alla tradizione unitamente alla ricerca di antiche ricette e tecniche di lavorazione hanno fatto sì che la fama del
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maestro panificatore Richard Schwienbacher si spingesse ben oltre i confini della propria valle. Dopo lunghi anni di esperienza e di studio, l’azienda può fregiarsi oggi di un vastissimo assortimento, il cui valore risiede soprattutto negli elevati requisiti di qualità richiesti alla lavorazione biologica. Attualmente il panificio produce circa 70 tipi di pane e prodotti da forno biologici. L’originale Ultner Brot si trova nei negozi a Santa Valburga, Merano e San Paolo/Appiano, in tutti gli alimentari della val d’Ultimo e in numerosi negozi alimentari e specializzati bio in tutto l’Alto Adige.
attualità bz.it e b k . n o ra m i c a pa ioni te la In r e e pr estaz dell ll’EbK. de
Nuovo duo al vertice di EbK Il consiglio di amministrazione ha votato. In occasione della recente assemblea dei
soci dell’Ente bilaterale per il settore terziario (EbK), è stato eletto un nuovo consiglio di amministrazione. L’organo si compone ora da Ulrike Egger, Antonella Costanzo, Walter Largher e Alex Piras per i sindacati e da Sandro Pellegrini, Elisabeth Oberrauch, Alberto Petrera e Sabine Mayr per l’Unione. Come previsto dallo Statuto, inoltre, dopo
due anni di mandato è stato attuato l’avvicendamento della carica di presidente e vicepresidente. La nuova presidente, di designazione delle rappresentanze dei lavoratori, è pertanto Ulrike Egger del sindacato SGB-CISL Fisascat, mentre Sandro Pellegrini è il nuovo vicepresidente in rappresentanza dell’Unione (in foto da sin.). Prestazioni al top L’ente promuove e incentiva gli interessi comuni dei lavoratori e delle aziende nel settore del commercio e dei servizi, ed offre un’ampia gamma di prestazioni in diversi ambiti, come il sostegno della conciliazione tra famiglia e lavoro e le iniziative sociali, la promozione dell’apprendistato, vari premi e rimborsi spese per le aziende (premio per
la concessione di part-time post-maternità) e diverse misure di sostegno al reddito per i dipendenti in occasione di particolari eventi quali, per esempio, lunghi periodi di malattia.
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Come previsto dal contratto collettivo nazionale, l’EbK è stato fondato a Bolzano nel gennaio 2000 come ente bilaterale territoriale dalle sigle sindacali ASGB commercio, Filcams/CGIL-AGB, Fisascat/SGB-CISL e UILTuCS/UIL-SGK insieme all’Unione, e viene gestito pariteticamente da essi.
Premiate le aziende storiche Le congratulazioni dell’Unione. 16 aziende familiari altoatesine, che con grande costanza e impegno sono riuscite ad avere successo per molti anni, sono state di recente premiate dalla Camera di commercio di Bolzano. La 66ª edizione del riconoscimento ha introdotto una grande novità: per la prima volta sono state premiate anche le aziende agricole. Alla festa per le aziende con oltre 50 anni di attività seguirà, in autunno, la premiazione riservata ai colla-
boratori più fedeli. Con 235 anni di attività l’azienda altoatesina più ricca di storia per il 2018 è risultata la Erbhof Gfriller di Bernhard Bauer di Barbiano. Tra le aziende premiate ci sono anche due associate all’Unione: CSB F.lli. Straudi SpA (Bolzano) con 50 anni e (in foto) Günther Gamper (Varna) con 72 anni.
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attualità Entrate anche voi a far parte del grande circuito dei buoni regalo dell’Unione. Interessati? Su unione-bz.it/monni potete trovare tutte le informazioni, le condizioni e i contatti.
Ottima accoglienza per la monni card!
“Sono completamente soddisfatto della monni card. Un ottimo strumento per aumentare la frequenza nel negozio.” Gert Mair, Ottica Rapid, Brunico
Gli associati dell’Unione raccontano soddisfatti. La
monni card, la nuova carta regalo dell’Unione, può essere utilizzata tramite il lettore POS dedicato, in un numero sempre maggiore di negozi in tutta la provincia. Da parte delle aziende aderenti ci giungono sempre più esperienze positive. Di seguito alcune di esse.
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“Un’idea davvero eccezionale da parte dell’Unione! E anche un gran risparmio a livello di commissioni bancarie.” Much Trocker, negozio di articoli sportivi, Chiusa
“L’iniziativa crea valore aggiunto per i clienti e per il negozio. E in più il lettore POS ha una serie di funzioni supplementari.” Andreas von Mörl, libreria Weger, Bressanone
I Talenti commerciali dell’Alto Adige
I cinque finalisti: da sin. Magdalena Niederwolfsgruber, Valentina Puicher, Julia Fäckl, Johanna Ladstätter e Marlene Fink
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“Grazie al progetto monni sono entrato in un circuito economico che mi ha messo in contatto con molti nuovi clienti.” Heinrich Jobstraibizer, negozio Outfit, Brunico
Selezionati i finalisti. Ha preso recentemente il via la 10ª edizione del concorso professionale “Talento commerciale Alto Adige”. I migliori apprendisti e studenti professionali del settore commercio si sono misurati a Brunico in occasione della fase eliminatoria della manifestazione. Tra i partecipanti sono stati selezionati i cinque giovani venditori più ricchi di talento.
Magdalena Niederwolfsgruber di Caminata a Campo Tures (CFP Brunico/azienda formatrice Despar Hopfgartner a Luttago), Valentina Puicher di San Candido (CFP Brunico), Julia Fäckl (Scuola professionale di Bressanone/azienda formatrice Panificio Profanter a Bressanone), Johanna Ladstätter di Pichl/Casies (CFP Brunico) e Marlene Fink di Chiusa (Scuola professionale Bressanone/azienda formatrice Elektro Reichhalter a Bressanone) sono i cinque finalisti che hanno superato la concorrenza di altri 14 candidati. La grande fi-
“Per Natale abbiamo regalato la monni card ai nostri collaboratori. Riteniamo che si tratti di un’iniziativa assai riuscita! Il potere d’acquisto rimane in provincia, così da sostenere anche l’economia locale. I nostri collaboratori hanno gradito molto la carta.” Patrizia Oberhauser, Tezenis – Luna Srl, Bolzano
Le aziende che regalano la monni card ai dipendenti A maggio erano già circa 130 le aziende altoatesine ad avere ordinato oltre 2.000 monni card per i propri dipendenti, con un valore medio della carta di circa 140 euro. Il totale delle carte emesse corrisponde a un valore complessivo di circa 290.000 euro. Queste aziende, inoltre, possono godere di notevoli vantaggi fiscali relativamente ai collaboratori e la piena deducibilità dei regali ai clienti.
13 “Il progetto è sicuramente positivo. All’inizio abbiamo fatto i conti con qualche difficoltà, ma spero che tutto si sviluppi nella maniera migliore possibile.” Isabel Schatzer, amministrazione Rubner Porte, Chienes
“Abbiamo ricevuto molti feedback positivi dai nostri collaboratori. Ripeteremo sicuramente l’iniziativa.” Werner Gramm, Gramm, Bolzano
nale si terrà il 12 ottobre, sempre a Brunico, e costituirà il trampolino di lancio per la partecipazione al Concorso internazionale “Junior Sales Champion International” che avrà luogo in novembre a Salisburgo. I giovani talenti conquistano. “Oltre a quella del venditore, nel settore commercio e servizi i giovani possono trovare circa 30 altre figure professionali diverse – una varietà impossibile da trovare altrove”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. “Il contatto con le persone, le competenze sociali, le conoscenze linguistiche, ma anche la speciale conoscenza del prodotto. È questo che rende questo mestiere tanto affascinante”, sottolinea Moser, entusiasta del risultato e delle capacità dei giovani venditori. I giovani talenti commerciali hanno dovuto mettere in scena un colloquio di vendita orientato al cliente con un interlocutore di lingua tedesca. Parallelamente hanno dovuto anche assistere un cliente di lingua italiana.
“La monni card è un’ottima idea per un regalo di Natale ai collaboratori. Con tutti i negozi che aderiscono, tutti i settori economici sono coperti, e ogni collaboratore può quindi soddisfare i suoi personali desideri.” Lorenz Kröss, amministratore Metall Ritten, Collalbo
Il Talento commerciale Alto Adige è organizzato dall’Unione insieme al Centro di formazione professionale di Brunico ed è sostenuto dall’Ente bilaterale EbK, dalla ditta Sportler e dalla Formazione in lingua tedesca della Provincia Autonoma di Bolzano.
sseebacher@unione-bz.it
La Finale Venerdì, 12 ottobre; inizio: ore 18.00; Brunico, Aula magna del Centro di formazione professionale, via Tobl
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attualità I dati più importanti
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GARFIDI approva il bilancio 2017
• Aumento dei nuovi finanziamenti garantiti del 46 per cento a 40.554.000 euro. • Aumento delle garanzie di nuova emissione del 58 per cento a 18.632.000 euro. • Il volume totale di finanziamenti garantiti da GARFIDI ammonta a oltre 91 milioni di euro alla fine dell’esercizio. • L’utile dopo le imposte sale a 561.533 euro contro i 171.000 euro dell’anno precedente.
Forte aumento della garanzia e aumento dei profitti. I soci di GARFIDI hanno approvato il bilancio dell’esercizio 2017 nell’assemblea generale di fine maggio e hanno eletto un nuovo consiglio amministrativo e di sorveglianza. Il nuovo presidente di GARFIDI è Barbara Jäger (in foto), il vicepresidente è Claudio Corrarati. Altri membri del consiglio sono Walter Amort, Dado Duzzi, Robert Egger, Herbert Gemassmer, Paolo Pavan, Gottfried Schgaguler, Thomas Varesco ed Elena Lucio in rappresentanza della Provincia. Il collegio sindacale è stato approvato nella sua interezza per i prossimi tre anni, e continua ad essere presieduto da Patrick Palladino, sostenuto da Kathrin Hofer e Peter Gliera.
I dati di bilancio 2017 sottolineano il ruolo sempre più importante di GARFIDI Cooperativa di garanzia Alto Adige per le micro, piccole e medie imprese in tutti i settori economici. GARFIDI ha dimostrato negli ultimi anni che il bisogno di garanzie è in costante aumento, in particolare per migliorare la posizione creditizia delle imprese. La percentuale ancora relativamente bassa di penetrazione del mercato rimane dovuta alla mancanza di conoscenza delle possibilità di queste garanzie per le banche e, soprattutto, per le imprese. Le aziende dovrebbero conoscere i vantaggi di questo strumento e utilizzarlo nel processo di credito, a prescindere dalla bontà della propria posizione.
Jäger ha ringraziato il presidente uscente Gert Lanz e il suo vice Dado Duzzi: “Lanz ha dimostrato che la decisione del 2012 per l’integrazione delle cooperative di garanzia in GARFIDI era giusta e importante. È grazie alla sua gestione prudente che gli obiettivi di una maggiore professionalizzazione e l’espansione delle attività di garanzia a favore delle imprese altoatesine sono stati raggiunti.”
Credito più facile con la garanzia
Il GARFIDI Point nell’Unione. Molte aziende hanno difficoltà a reperire finanziamenti. Spesso il problema è la scarsità di sicurezza. Ecco perché una garanzia, da parte della cooperativa di garanzia GARFIDI può facilitare l’accesso alle fonti di finanziamento. GARFIDI garantisce per finanziamenti alle piccole e medie aziende dell’Alto Adige. Presso l’Unione è presente un GARFIDI Point, che offre un valido aiuto nella preparazione delle pratiche di accoglimento
presso la Cooperativa di garanzia. Qui vengono fornite tutte le informazioni sui servizi di GARFIDI, vengono prestate consulenze e viene fornito tutto l’aiuto necessario alla presentazione della domanda di garanzia e di iscrizione alla cooperativa. La valutazione delle domande spetta quindi al Consiglio di amministrazione di GARFIDI.
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fdorfmann@unione-bz.it
Calendario
Orario di ricevimento
12.10.
L’Unione in provincia
• Talento commerciale Alto Adige: finale Brunico, Centro di formazione professionale (Aula)
Ortisei ogni 2° e 4° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso il Municipio.
13.10. • Gruppo 50+: gita d’autunno, Alto Adige
Lana ogni 2° e 4° giovedì del mese dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5.
15. - 18.10.
San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8
• Fiera Hotel, Bolzano, Fiera, piazza Fiera 1
alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè
08.11. • Giornata del commercio Bolzano, Four Points by Sheraton (sala Ortler)
Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo Zur Linde. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19.
L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n va s u ---i union- - - - - - - e-bz.i --t/even ti
Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale.
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Solda l’11 luglio, l’8 agosto e il 12 settembre dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.
Consulenza sulle pensioni Merano il 4, 11, 18 e 25 luglio nonché il 5 e 12 settembre dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 5 e 19 luglio nonché il 6 settembre dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone il 5 e 12 luglio nonché il 6 e 13 settembre dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 5 e 19 luglio nonché il 6 settembre dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro l’11 luglio nonché il 12 settembre dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento)
L’estate può arrivare
Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.
Consulenza legale (su appuntamento) Lo shopping serale in Alto Adige. Con ricchi programmi di
contorno, le serate di shopping estivo vivacizzano numerose città e paesi in tutti gli angoli dell’Alto Adige. Alla loro organizzazione contribuiscono i commercianti e prestatori di servizi in collaborazione con diversi enti, associazioni e imprenditori di altri settori. In tutto l’Alto Adige, da Malles a San Candido, i negozi di oltre 30 città e paesi terranno aperto anche nelle ore serali. Scena ha dato il via allo shopping serale già a fine maggio; nella maggior parte degli altri centri si partirà invece a luglio per arrivare fino a fine agosto e, in alcune località, anche fino a settembre. Molti centri abitati, inoltre, arricchiscono le serate dedicate allo shopping con occasioni di divertimento, musica e prelibatezze gastronomiche. unione-bz.it/ shoppingserale: tutte le date a colpo d’occhio.
Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze: T 0471 310 561.
Sicurezza sul lavoro E ambiente (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze: T 0471 310 519.
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mandamenti
Vipiteno
Presentate le richieste Il direttivo comunale dell’Unione: “Un cammino condiviso per il bene della nostra città” (in foto manca Andrea Volgger)
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Gli stimoli alla politica comunale. Il direttivo comunale di Vipiteno ha stilato un catalogo di tre pagine che elenca alcune richieste concrete e proposte di soluzione e, nell’ambito di un recente incontro, l’ha presentato e consegnato ai rappresentanti dei tre raggruppamenti politici presenti nel Consiglio comunale di Vipiteno. I rappresentanti del Comune hanno assicurato che discuteranno delle proposte insieme ai rispettivi gruppi consiliari. Le priorità Tra le priorità dei locali commercianti e prestatori di servizi ci sono il decoro urbano, per il quale è necessario un progetto che dovrebbe rendere l’immagine cittadina più armonica e invitante, la pulizia, da realizzare per mezzo di una migliore organizzazione e controlli da parte dell’ente preposto, lo sgombero della neve e il servizio di spazzamento, l’accattonaggio nel centro storico, per il quale si auspica il rispetto della legge in merito e un incremento dei controlli e la disposizione delle zone verdi. Un altro tema di particolare importanza è la raggiungibilità del centro storico, non solo per le auto, ma anche per i mezzi pubblici e i pullman turistici e di linea. A dover essere rafforzato è in particolare il servizio del Citybus. In questo campo sarebbero auspicabili anche parcheggi per soste brevi e una gestione dei parcheggi più orientata ai clienti. Va incrementata anche l’attrattività del centro storico per aziende e visitatori: in questo senso, per esempio, si chiedono più parcheggi (per i clienti), migliori infrastrutture (internet veloce), trattamento meno severo nel caso di ristrutturazione di immobili tutelati e una modifica degli orari di apertura dei negozi. Vengono infine proposte la creazione di stimoli alle nuove aperture e la riduzione dei negozi sfitti. In questo senso potrebbero essere introdotti incentivi per i giovani imprenditori sotto forma di tariffe agevolate o agevolazioni per i proprietari di immobili vuoti da tempo.
Il direttivo comunale dell’Unione spera ora nella cooperazione e, soprattutto, nel coinvolgimento dei rappresentanti del Comune, così da poter introdurre cambiamenti positivi. “In circa sei mesi il direttivo comunale trarrà il bilancio di quanto realizzato nel periodo. La politica comunale è adesso chiamata a intervenire. Speriamo in ogni caso di poter procedere insieme per il bene della nostra città”, afferma il fiduciario comunale Matthias Knollenberger.
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Val d’Isarco
Fedeltà, soddisfazione, lealtà Diploma di benemerenza per 30 anni di associazione all’Unione.
Gli associati storici dell’Unione sono stati insigniti dei diplomi di benemerenza. Recentemente uno di questi è stato sorpreso dal caposede mandamentale dell’Unione Michael Kerschbaumer e ha ricevuto quale ringraziamento per un’associazione costante e fedele il diploma dell’Unione. Associato all’Unione da 30 anni: • Rosmarie Pramsohler (Chiusa)
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mandamenti Laives Bolzano
Serata lunga dei saldi il 6 luglio Venerdì, 6 luglio, a Bolzano, in concomitanza con l’inizio dei saldi di fine stagione estiva, si terrà una serata dedicata allo shopping. I negozi del centro terranno aperto fino alle ore 23.00. La serata di shopping è organizzata da BZHEARTBEAT con il sostegno dell’Unione e dell’Azienda di soggiorno di Bolzano.
Bolzano
Un geranio per ringraziare La fiducia ripaga sempre. Dopo il grande successo degli ultimi anni, si sono tenute anche questa primavera le Giornate dei gerani a Laives e S. Giacomo. A tutti i clienti che, a metà maggio, hanno acquistato qualcosa nei negozi aderenti, è stato regalato un meraviglioso geranio, ambasciatore della primavera e, allo stesso tempo, ringraziamento a tutti i clienti che acquistano in paese. L’iniziativa è stata organizzata dal gruppo comunale dell’Unione in collaborazione con il Comune di Laives e la Cassa Raiffeisen della Bassa Atesina.
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Mobilità nonostante i cantieri Il Comune di Bolzano informa. Nei
prossimi anni, e addirittura decenni, nel Comune di Bolzano saranno realizzati diversi grandi progetti. Ciò avrà anche inevitabili ripercussioni sul traffico cittadino e sulla mobilità di Bolzano e din-
torni. Sul sito www.comune.bolzano.it è stata di recente aperta una pagina dedicata sulla quale saranno elencate le conseguenze e le variazioni delle soluzioni di mobilità.
CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BOLZANO IMPRESA CHE CONCILIA LAVORO E FAMIGLIA
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In einem wirtschaftlich-sozialen Rahmen, wo
categorie unione-bz.it/agenti
Soddisfatti della grande partecipazione: da sin. la vicepresidente Bernadette Unterfrauner, Vito De Filippi e la viceconsole commerciale d’Austria Andrea Kubista
Agenti e rappresentanti di commercio
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Incentivare lo scambio reciproco Meeting degli agenti a Bolzano. Si è recentemente tenuto con successo presso la Camera di commercio di Bolzano il Meeting degli agenti di commercio, che ha pienamente soddisfatto gli agenti e rappresentanti di commercio nell’Unione (FNAARC). “Diventato ormai un appuntamento fisso, il borsino degli agenti di commercio è una piattaforma di scambio alla quale partecipano, da un lato, numerose aziende austriache, e dall’altro agenti e rappresentanti di commercio altoatesini”, spiega Vito De Filippi, presidente dell’associazione di categoria nell’Unione. Il borsino degli agenti è organizzato dalla Camera di commercio austriaca (WKO).
In occasione dell’evento, gli agenti di commercio altoatesini hanno avuto la possibilità di prendere contatto e fare conoscenza con ditte mandanti austriache intenzionate ad ampliare il proprio giro d’affari in Italia. Gli agenti e rappresentanti di commercio hanno mostrato grande interesse anche verso la Borsa di cooperazione con le aziende della Renania-Palatinato tenutasi a fine maggio a Bolzano e durante la quale intensi colloqui hanno gettato le basi per nuove relazioni commerciali.
cwalzl@unione-bz.it
Agenti e rappresentanti di commercio
Immatricolazione di veicoli comunitari È stato introdotto di recente, per gli agenti di commercio, l’obbligo di presentare le istanze per l’immatricolazione di autoveicoli e motoveicoli acquistati in ambito comunitario presso la direzione provinciale dell’Agenzia delle entrate territorialmente competente in base al proprio domicilio fiscale, alla data della presentazione della richiesta. I veicoli devono essere stati acquistati in regime di IVA del margine o per essere utilizzati come beni strumentali all’esercizio dell’attività di impresa.
cwalzl@unione-bz.it
Agenti e rappresentanti di commercio
Soggiorni termali in Italia Novità 2018. Anche per quest’anno la Fondazione Enasarco ha reinserito tra le prestazioni offerte agli iscritti la possibilità di effettuare cure e terapie in località termali, usufruendo di facilitazioni e convenzioni stipulate dalla Fondazione con alcune strutture alberghiere. L’offerta è rivolta sia agli agenti in attività che ai pensionati ENASARCO. Per la partecipazione ai soggiorni non sono richie-
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sti ulteriori requisiti ma, a differenza del passato, gli iscritti dovranno contattare direttamente le strutture alberghiere per la prenotazione dei turni e il pagamento dei soggiorni. Ulteriori informazioni e la lista degli alberghi convenzionati sull’area riservata del sito www.enasarco.it.
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categorie unione-bz.it/pasticceri
presentato alcune tendenze internazionali nel settore alimentare e Ben Schneider, coordinatore dell’ecosistema Food di IDM, ha attirato l’attenzione su alcune offerte del Parco tecnologico, come per esempio il “Laboratorio di cucina”, nel quale le aziende ricevono sostegno nello sviluppo di nuovi prodotti.
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Le numerose informazioni del pomeriggio sono state infine discusse dai pasticceri durante un brindisi presso il NOISTERIA, durante il quale sono anche stati rafforzati gli scambi e i rapporti tra professionisti.
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Pasticceri
Interpretare e creare nuovi prodotti
Conoscere personalmente gli associati
Sì alla tradizione, ma servono anche novità e innovazione.
Per ospitare la loro assemblea generale di quest’anno i pasticceri nell’Unione hanno scelto una location particolare: il NOI Techpark di Bolzano Sud. La professione di pasticcere, infatti, è tanto attenta alla tradizione quanto aperta a cambiamenti e innovazioni. Prodotti autentici e di pregio “Uno dei temi centrali del Techpark sono le tecnologie alimentari. Anche noi ci confrontiamo con le tendenze e i nuovi sviluppi in questo ambito e siamo interessati alle offerte per le aziende alimentari”, spiega il presidente dei pasticceri nell’Unione Paul Wojnar 1 . “Noi pasticceri dobbiamo mettere maggiormente in evidenza il fatto che creiamo prodotti di alta qualità e ricchi di autenticità, ma, allo stesso tempo, sempre nuovi e innovativi. Il consumatore cambia le proprie abitudini. In questo senso la salute gioca un ruolo sempre più importante, e dobbiamo tenerne conto nella nostra offerta al pubblico. Un costante aggiornamento professionale in questo campo è diventato irrinunciabile”, aggiunge il vicepresidente Hannes Dollinger 2 . Molti spunti di grande interesse Nei propri interventi di saluto Philipp Moser, neoeletto presidente dell’Unione, e il suo vice Sandro Pellegrini hanno sottolineato l’importanza delle strutture locali di stampo artigianale. Franz Reischl, direttore di Bäko Austria, ha quindi fornito una panoramica degli sviluppi della pasticceria nell’area di lingua tedesca, mentre Leo Jindrak, vicepresidente della Camera di commercio dell’alta Austria e titolare dell’omonima pasticceria a Linz, ha parlato della formazione dei pasticceri in Austria. Julia Verdorfer di IDM ha
Una visita di presentazione in azienda. Il presidente e il vicepresidente dei pasticceri nell’Unione, rispettivamente Paul Wojnar e Hannes Dollinger, hanno fatto di recente visita ad alcune aziende associate in tutto l’Alto Adige. Insieme al segretario della categoria Stefan Kuhn, i nuovi vertici dell’associazione hanno voluto presentarsi ai colleghi e, allo stesso tempo, scoprire di persona quali siano i temi di maggiore interesse per i pasticceri. I nuovi vertici della categoria hanno giudicato gli incontri con i colleghi assai interessanti e istruttivi, ottenendone moltissime indicazioni personali. Negli anni passati molte aziende hanno vissuto un ricambio generazionale, in conseguenza del quale molti pasticceri non si conoscono più di persona. Un obiettivo del nuovo gruppo dirigenziale è quindi riavvicinare i colleghi pasticceri e realizzare progetti condivisi per il futuro.
iù ini p a mag ri Le i m l l a g a l l e e n . e a l l c be grafi fo t o unionemagazine #7-8/18
categorie unione-bz.it/macellai unione-bz.it/librai
Macellerie del Gusto Alto Adige
Pubblicato un nuovo video
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Presentare i propri valori. Qualità, sostenibilità e originalità sono i punti di forza del locale settore alimentare. Alcune macellerie nell’Unione si sono riunite nel marchio Macellerie del Gusto Alto Adige. Insieme si rifanno alla grande tradizione artigianale della macelleria e puntano ai prodotti tradizionali, alla qualità locale e alla consulenza professionale. Chi ha a che fare con i prodotti di qualità ha bisogno di un grande bagaglio di conoscenze. Solo così è possibile offrire ai clienti la migliore consulenza possibile. Le Macellerie del Gusto Alto Adige sono in grado di consigliare i consumatori sulla corretta preparazione dei pregiati tagli di carne e trasmettono volentieri le proprie competenze in materia. Per sottolineare le proprie capacità, le Macellerie del Gusto hanno prodotto una serie di video, il quarto dei quali è stato pubblicato di recente. I Gruber della macelleria Gruber della val d’Ultimo preparano per voi un arrosto di maiale von l’aglio orsino e gli asparagi. Su unione-bz.it sono disponibili il video e la ricetta.
Le Macellerie del Gusto Alto Adige Macelleria Ebner, S. Paolo/Appiano Macelleria Gruber Egon, Ultimo Macelleria Siebenförcher Gottfried, Merano Macelleria Stampfl, Bolzano Macelleria Stefan, Siusi Max Siebenförcher, Merano
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Librai
Bonus librerie Credito d’imposta per la categoria. Nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, la legge finanziaria 2018 ha introdotto un credito d’imposta parametrato agli importi pagati a titolo di IMU, TASI e TARI con riferimento ai locali dove si svolge la medesima attività di vendita di libri al dettaglio, nonché alle eventuali spese di locazione. L’agevolazione riguarda gli esercenti di attività commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati con i seguenti codice ATECO principali: 47.61 (commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati) e 47.79.1 (commercio al dettaglio di libri di seconda mano). La misura massima del credito d’imposta è 20.000 euro annui per gli esercenti di librerie non ricomprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite e 10.000 euro annui per tutti gli altri esercenti. Il credito d’imposta è concesso nel rispetto dei limiti e delle condizioni di cui al regolamento UE n. 1407/2013 in materia di aiuti De Minimis. Le richieste telematiche dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2018 per il credito d’imposta 2018 (calcolato con riferimento alle spese del 2017).
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categorie unione-bz.it/50piu
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Associazione 50+ nell’Unione
La garanzia di cura in Alto Adige Serata informativa il 4 settembre. Già nel 2008 sono state gettate le basi per garantire la cura e l’assistenza uniforme alle persone non autosufficienti in Alto Adige. Per consentire l’autosufficienza delle persone bisognose di cure sono state introdotte alcune prestazioni essenziali per l’assistenza in ambito domiciliare. L’assegno di cura stesso è un riconoscimento dell’inestimabile servizio prestato dalle famiglie che sono comunque sostenute da istituzioni professionali. Il 1° gennaio sono entrate in vigore alcune novità per quanto riguarda la garanzia di cura. L’Unione organizza una serata infor-
mativa in lingua tedesca nella sede centrale a Bolzano in cui sarà affrontata la tematica nel suo complesso e si informeranno i presenti sulle persone che in futuro saranno valutate non autosufficienti e sulle prestazioni di cura e di assistenza riconosciute. Il primario dell’ospedale di Merano, Herbert Heidegger, si soffermerà invece sul testamento biologico. L’Associazione 50+ vi invita cordialmente a partecipare all’evento dell’Unione. Iscrizione entro giovedì, 30 agosto: Petra Blasbichler, T 0471 310 318, pblasbichler@unione-bz.it.
Invito serata informativa Data: martedì, 4 settembre Orario: 19.30 – 21.00 Luogo: sede centrale dell’Unione di Bolzano, sala Accademia (pianoterra) Relatori: Heidi Wachtler, direttrice dell’area funzionale servizio per la valutazione della non autosufficienza; il primario dr. Herbert Heidegger, presidente del Comitato etico provinciale Al termine delle relazioni i partecipanti potranno porre domande ai relatori. La serata si concluderà con un piccolo rinfresco.
Associazione 50+ nell’Unione
Amiamo la primavera! Una bella gita a Egna. Anche se quest’anno è stato necessario aspettare più del solito, la primavera è finalmente arrivata anche in Alto Adige. E, come tutte le primavere, anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento con la tradizionale gita dell’associazione 50+ nell’Unione. La giornata si è rivelata un po’ piovosa, ma comunque istruttiva e divertente. I partecipanti si sono recati a Egna per una visita guidata di due ore attraverso il paese e i suoi celebri portici. Un grazie va a Hedwig Zanotta per l’eccezionale accompagnamento, ricco di chiarezza e informazioni. Al termine della visita, il gruppo di gitanti ha raggiunto il ristorante “La Vecchia Zambana”, in Trentino, per un pranzo di tre portate a base di asparagi. Gli iscritti all’associazione, accompagnati da amici e parenti, attendono ora ottobre, per un nuovo appuntamento con il gusto e la cultura. Il programma prevede infatti la gita autunnale dei 50+ compresa di Törggelen e fissata per sabato, 13 ottobre. Ulteriori informazioni presso Petra Blasbichler, T 0471 310 318, pblasbichler@unione-bz.it.
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categorie unione-bz.it/commerciantiedili unione-bz.it/alimentari
Commercianti di materiali edili
Le nuove norme tecniche per le costruzioni 22
Un corso interessante e coinvolgente. Si è tenuto di recente un corso di formazione organizzato dai commercianti di materiali edili, dedicato al tema della lavorazione del ferro e dell’acciaio, due ambiti interessati dal regolamento UE 305/2011 e dal successivo decreto ministeriale “Le nuove tecniche per le costruzioni” del 17 gennaio 2018, in vigore dal 20 marzo 2018. Nello specifico sono stati analizzati gli adempimenti da osservare in caso di fornitura o lavorazione di ferro e acciaio, i controlli nei centri di trasformazione, i prelievi nei cantieri edili e i tipi di certificati di collaudo necessari.
Settore alimentAre
Nuova etichettatura per gli alimentari Sanzioni da Roma. Con il nuovo decreto sanzionatorio dedicato all’etichettatura degli alimentari, la competenza delle sanzioni amministrative è stata trasferita alla sede dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi a Roma. Ciò comporta una riduzione della possibilità di ricorso da parte dell’imprenditore colpito dalla sanzione. Se finora, infatti, il ricorso poteva essere presentato all’Ufficio prevenzione, promozione della salute e salute pubblica, anche solo in lingua tedesca, ora esso va inviato a Roma in lingua italiana. Il lato positivo è che, a Roma, è stato adottato un regolamento altoatesino il quale prevede che la prima violazione che non causi danni irreversibili sia emesso un avvertimento. La sanzione pecuniaria viene comminata solo a partire dalla seconda violazione.
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I relatori del corso sono stati l’ingegnere Stefano Menapace, esperto di progetti di innovazione di prodotto, fondatore e portfolio manager di ARM Process, il network dei professionisti, e l’ingegner Daniele Tomasi, esperto nell’implementazione di sistemi qualità, ambiente e sicurezza nonché consulente per la marcatura CE dei prodotti da costruzione. Al corso hanno partecipato le aziende altoatesine più rappresentative del settore.
cwalzl@unione-bz.it
Settore alimentAre
Indicazione di provenienza degli ingredienti primari Etichettatura degli alimentari. Il regolamento UE 1169 art. 26 comma 3 prevede che, se l’ingrediente primario non proviene dal Paese di origine o dal luogo di provenienza, debba esserne indicato il Paese di origine o il luogo di provenienza. La norma di esecuzione deve essere applicata entro il 1° aprile 2020. Si consiglia di realizzare al più presto il materiale stampato per il confezionamento adeguato alle nuove norme. Ulteriori informazioni: Stefan Kuhn, segretario di categoria, T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it.
categorie unione-bz.it/giovani unione-bz.it/settorealimentare
Giovani nell’Unione
#mybusiness and #myideas Settore alimentare
Boom per il bio in Europa Un interessante studio. Da alcuni dati presentati dall’Istituto svizzero di ricerca per l’agricoltura biologica FiBL, si evince come il mercato europeo degli alimentari biologici prosegua il proprio trend positivo. Nel 2016 il mercato è cresciuto dell’11,4 per cento raggiungendo un valore di 33,5 miliardi di euro. Quasi tutti i mercati presentano crescita in doppia cifra. La vendita dei prodotti biologici cresce in maniera particolarmente netta nell’ambito dei supermercati. In totale, in Europa, sono presenti 378.000 produttori bio, dei quali 300.000 nell’area UE. La superficie coltivata a prodotti bio è cresciuta di quasi un milione di ettari, con un aumento percentuale del 6,7 per cento. A livello mondiale, la quota massima di produzione biologica è detenuta dal Liechtenstein con il 37,7 per cento, mentre nell’area UE il Paese più attento al bio è l’Austria.
skuhn@unione-bz.it
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Marlene Mazzei Età: 26 anni Nome dell’impresa/settore: “Gutes aus Italien” (Delizie italiane) Specialità e cesti regalo
Olio d’oliva, pasta, biscotti. L’Italia non è famosa soltanto per i suoi vulcani, le sue montagne o le sue spiagge, ma anche per la sua cucina mediterranea, che utilizza principalmente prodotti selezionati dell’agricoltura locale. A Lana viene offerto un ampio assortimento di specialità italiane di qualità, sia in negozio che online. Verificate di persona.
Sono una giovane imprenditrice perché già da ragazza sapevo che avrei lavorato più volentieri in proprio piuttosto che per altri! Mi sono associata all’Unione perché così, pur essendo una piccola impresa, sono sempre informata sulle cose importanti, sui corsi di formazione e su tutte le novità. Un prodotto speciale nel nostro assortimento: Il nostro prodotto speciale è un paté che riscuote grande successo. Normalmente sono i clienti a fornirci ottime ricette e consigli.
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formazione
Cross Media Marketing Il corso si svolgerà il 13 dicembre presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. Orario: 08.30 – 12.30
Signora Raffaelli, cosa si intende con cross media marketing? La comunicazione al giorno d’oggi passa attraverso molti canali diversi, online e offline. Parlare di cross media marketing significa pianificare attività che coinvolgano più canali allo stesso tempo, in modo interconnesso, gestire la propria presenza su diversi media innescando meccanismi d’ingaggio personalizzati per utente, seguendolo nel suo percorso – operazione oggi permessa da diversi software. Si possono combinare diversi strumenti, l’importante è identificare il messaggio e il target: fatto questo, posso creare volantini che invitino a usare un QRcode che rimandi al mio sito, utilizzare stampa interattiva o realtà aumentata, fidelizzare tramite app per invitare poi a visitare il negozio fisico, ... Non sarebbe meglio concentrare il proprio budget pubblicitario su un numero selezionato di canali, invece di distribuire le risorse indistintamente? Attenzione: multicanalità non vuol dire onnipresenza. Non dobbiamo confonderlo con l’essere obbligati a presidiare tutti i canali possibili, altrimenti rischiamo di passare le giornate a fare quello! “Più canali” non vuol dire “tutti i canali indistintamente”, vuol dire essere presenti su quelli rilevanti per noi, coerenti con la nostra tipologia di attività, utili per raggiungere la nostra clientela. Ad oggi gli aggettivi accostati a “marketing” sono superflui: marketing digitale, marketing multicanale ... È il mondo in cui viviamo ad essere digitale, multicanale. Noi per primi come consumatori passiamo senza nemmeno farci caso da un media all’altro nel cercare informazioni su uno stesso prodotto o servizio. Non è il marketing ad essere multicanale: è il mondo ad esserlo, sono i clienti. E se voglio trovare i clienti, devo andare dove sono loro, parlare la loro lingua.
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Per il miglior effetto promozionale possibile Più successo con un marketing ben calibrato sui canali on e offline. Sempre più spesso un marketing di successo impone di utilizzare diversi canali di comunicazione in maniera coerente, con l’obiettivo di accompagnare i futuri clienti in un “viaggio” che li porti al prodotto o al servizio. In occasione di un corso di mezza giornata, l’esperta di marketing Anna Raffaelli (in foto) spiegherà ai partecipanti quanto possa essere efficace un cross media marketing ben progettato.
unionemagazine #7-8/18
Social media, sito web, mailing, inserzioni su giornali ... Come si fa trovare la combinazione perfetta di questi diversi canali pubblicitari? In effetti a guardarli tutti insieme, i vari canali disponibili sono davvero tanti. E ciascuno ha altre suddivisioni: va bene parlare di social media, ma quali? Facebook, Instagram, Pinterest, Linkedin, Snapchat, Whatsapp Business, ...? Giornali: quali? Quotidiani o periodici, locali o nazionali, generalisti o tematici? Bisogna stare attenti a non farsi prendere la mano dalle mode: scegliere i canali di comunicazione è come pianificare un viaggio. Non posso avere lo stesso bagaglio se vado a scalare sulle Dolomiti o se vado a fare un safari in Africa: sceglierò in base al luogo, al clima, alla durata del viaggio, alle attività previste, ai compagni di viaggio, alla mia preparazione, al carico che sono in grado di reggere ... La formula perfetta non esiste, ma il grosso vantaggio è che oggi con tutti i canali digitali è semplice e immediato misurare, monitorare, controllare, e di conseguenza adeguare e perfezionare il tiro, trovando la combinazione più efficace per sé.
formazione unione-bz.it/corsi
I media tradizionali come i giornali, le radio o le tv sono arrivati a fine corsa? O meglio: che senso ha al giorno d’oggi un’inserzione in un giornale? Ha senso integrata con altri media. I media tradizionali non sono a fine corsa, anzi: vanno però concepiti e pensati con una connessione intrinseca con l’anima online. Oggi le frontiere del marketing, dalla tradizionale distinzione tra B2B e B2C (Business to Business, o Business to Consumer, a seconda se si vende a un’altra azienda o il consumatore finale) si sono spostate a quello che viene definito H2H: Human to Human. È proprio questo “fattore umano” quello che determina la sopravvivenza e il senso dei canali offline: l’esperienza cartacea è bella, piace, ma va concepita come arricchibile, completabile e complementare a quella online.
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Intervista: Andreas Obexer
Schiena sana, capacità coordinative e prevenzione degli infortuni
Appuntamenti importanti nel calendario dei corsi Il programma prevede i seguenti seminari
La nostra schiena è tanto forte quanto delicata. Per imparare a mantenerne la salute, il 29 agosto, presso la sede bolzanina dell’Unione, il preparatore atletico Michele Cattani coordina un corso tra i cui contenuti ci sono temi quali le capacità coordinative e il sistema nervoso, l’esecuzione dei movimenti, l’adattamento e la trasformazione delle capacità coordinative nonché il lavoro quotidiano con le sue fonti di rischio e reazioni tipiche. Vale anche come corso di aggiornamento per dipendenti. Sicurezza sul lavoro per dipendenti, rischio basso
Conflitti: dibattere, capire, comunicare.
Il 6 settembre, presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano, la relatrice Stefania Calabrò condurrà un corso dedicato alla risoluzione dei conflitti sul posto di lavoro. La giornata prevede esercizi di comunicazione consapevole e colloqui conflittuali e l’apprendimento di tecniche di colloquio per il lavoro quotidiano. I partecipanti impareranno inoltre a oggettivare il confronto e a trasmettere l’attribuzione di valore. Vale anche come corso di aggiornamento per RLS o datori di lavoro.
Il decreto legislativo n. 81/2008 e il successivo accordo n. 221/2011 della Conferenza Stato-Regioni prevedono l’obbligo di formazione nell’ambito della sicurezza sul lavoro. L’11 luglio, presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano, si terrà un corso in lingua italiana dedicato ai dipendenti di aziende a basso rischio. Tra i contenuti del corso ci sono i concetti di rischio, danno, prevenzione e protezione.
Info e iscrizione: T 0471 310 323/325, formazione@unione-bz.it, unione-bz.it/corsi.
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formazione unione-bz.it/corsi
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Desiderio di cambiamento 26
Prossimo corso di coaching azienda- gano i partecipanti dell’edizione 2017/18, le. Passiamo molto tempo della nostra vita Cristina e Werner Spitaler di Appiano (in lavorando. Rilassati o stressati da situazioni foto). I metodi di addestramento speciali conflittuali. Sappiamo bene che nel mondo consentono di affrontare alcune situazioni delle aziende non tutto funziona come do- concrete dell’attività aziendale e di camvrebbe e sono molti gli imprenditori a non biarle in modo positivo. sentirsi a loro agio. Hanno problemi con i Come mi comporto come imprenditore, collaboratori o con i familiari che collabo- come dirigente o manager? Sono in grado di rano in azienda e non sempre riescono a ge- motivare i miei collaboratori affinché diano stire senza difficoltà le situazioni complesse il meglio di se? Riesco a gestire al meglio i in cui vengono a trovarsi. Ne risentono a conflitti e il feedback dei miei collaboratori? livello mentale e fisico, perdono tutte le loro Rischio un burn out? Ho i requisiti necessaenergie e scoppiano di rabbia. Aumenta ri per sviluppare e guidare un power team? così il desiderio di un cambiamento vero e “In qualità di coach aziendale accompagno il processo di aiuto all’autoaiuto. Prima di sostenibile. poter accompagnare una persona favorendone la crescita occorre lavorare su se stessi. Esperti consigliano e accompagnano Nel mese di novembre inizia per la quinta In effetti, il nostro benessere personale involta il corso di coaching aziendale (UIC) in fluenzerà positivamente il clima aziendale. lingua tedesca. Oltre 50 persone hanno già Nel percorso di formazione di coach, ovveconseguito questa formazione di un anno ro di persone in grado di favorire la crescita e mezzo presso il Centro di formazione di altre persone, ci hanno insegnato tecnidell’Alto Adige. L’Unione è convinta della che mirate e messo a disposizione strumenvalidità di questa importante formazione e ti speciali”, sottolinea Cristina Spitaler. sostiene i suoi associati per i quali ha contrattato uno sconto del 10 per cento sul prezzo complessivo del corso. “Nella formazione di coach aziendale UIC abbiamo imparato ad affrontare nel modo corretto problemi e tematiche diverse”, spie-
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Rafforzare le competenze „Le persone che hanno frequentato il corso riferiscono entusiasti del cambiamento positivo nel loro lavoro“, spiega la responsabile della formazione Anita Hußl-Arnold della Rete Trainer Future in Austria. Da oltre 30 anni Future provvede alla formazione di coach, molti dei quali mettono a frutto le competenze acquisite nelle loro aziende – ad esempio come dirigenti o addetti allo sviluppo delle risorse umane. Soprattutto per loro Future ha sviluppato una formazione per coach aziendali, certificata dall’Associazione coaching internazionale (ICF).
La misura di ogni cosa • Cresci e starai bene. • I coach favoriscono lo sviluppo dei talenti di singole persone, ma anche di interi team. • Consigliamo vivamente a tutti gli imprenditori e ai dirigenti di conseguire questa formazione particolarmente istruttiva. Cristina & Werner Spitaler Agricenter Spitaler Srl, Appiano
Passate e fatevi un’idea I contenuti del corso di formazione di 24 giorni per diventare coach aziendale saranno presentati nell’ambito di due serate informative a Bolzano in data: venerdì 20 luglio, e martedì 11 settembre. La serata informativa dell’11 settembre avrà luogo alle ore 19.00 nella sede centrale dell’Unione a Bolzano. Siete interessati? Non lasciatevi sfuggire questa occasione. Per informazioni e iscrizioni: Südtiroler Bildungszentrum, T 0471 971 870, sbz@dnet.it.
PR
Energia pulita, motore dell’Alto Adige Anni di attività nel settore energetico valgono al provider di servizi energetici Alperia esperienza e innovazione. Con questi valori la società è intenzionata a plasmare il futuro del settore energetico dell’Alto Adige fornendo energia pulita e servizi basati sull’equilibrio fra tecnologia e ambiente. Il forte legame di Alperia con l’Alto Adige si basa sulla mutua collaborazione e la continua sinergia tra risorse del territorio e popolazione locale. Alperia produce energia da fonti rinnovabili e sviluppa soluzioni intelligenti, finalizzate, tra l’altro, al continuo miglioramento dell’efficienza energetica. La maggior parte delle centrali idroelettriche di Alperia sono certificate e producono esclusivamente energia elettrica green, vale a dire energia ecologica derivante da fonti rinnovabili e prodotta senza emissioni di CO2. Ogni giorno Alperia fornisce ai cittadini la sua energia pulita, donando un futuro pieno di energia e prospettive sostenibili. Ne abbiamo parlato con Philipp von Payr, da anni competente collaboratore di Alperia e consulente dei clienti business. Alperia è partner dell’Unione. Quali sono i vantaggi di questa collaborazione per gli associati?
La convenzione con l’Unione prevede condizioni vantaggiose sulla fornitura di energia elettrica, con sconti tariffari a seconda dei consumi. Inoltre gli associati hanno a disposizione un interlocutore del territorio che possono contattare direttamente per ogni chiarimento. Alperia si impegna a essere un partner affidabile e competente in tutte le questioni legate alla quotidianità della vita professionale di ogni operatore economico. L’energia fornita da Alperia erogata da Alperia è verde. Cosa significa questo impegno ecologico per le aziende?
L’azienda che sceglie green energy di Alperia dà un contributo alla tutela ambientale, ma non solo. Fornirsi di energia verde è una questione di immagine da non sottovalutare. L’imprenditore diventa modello da seguire rispetto al grande tema della sostenibilità energetica, mentre l’azienda consuma solo energia elettrica pulita proveniente da centrali idroelettriche situate esclusivamente sul territorio. Riteniamo che il consumo di energia verde sia un’importante leva per incremen-
27 Senza emissioni CO2: Alperia produce esclusivamente energia sostenibile
tare la propria competitività e differenziarsi sul mercato. Ai nostri clienti aziendali forniamo la targhetta green energy che attesta l’uso di energia verde locale: esponendola all’ingresso della propria azienda si comunica facilmente il proprio impegno a favore dell’ambiente. In concreto come si può utilizzare green energy nella propria comunicazione aziendale?
Accompagniamo i clienti business che si rivolgono a noi e li aiutiamo a implementare nella comunicazione il loro impegno per la sostenibilità. Abbiamo concepito un cosiddetto “pacchetto green energy” gratuito che consiste in testi, immagini e il logo “green energy”, compresi consigli di utilizzo. Con questo materiale il cliente può integrare facilmente il marchio green energy nella sua comunicazione aziendale. Chi è già cliente di Alperia può richiedere la targhetta e il pacchetto green energy semplicemente scrivendo a greenenergy@alperia.eu. Il nostro consulente business Philipp von Payr è a Sua completa disposizione per rispondere a domande e informazioni sulle esclusive condizioni riservate ai membri dell’Unione: T 0471 987 758, philipp.vonpayr@alperia.eu, www.alperiaenergy.eu.
Philipp von Payr, Consulente Clienti Business
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aziende informano
In gita a Trieste
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TUI Cruises amplia la propria offerta. Circa 80 collaboratori di agenzie viaggi altoatesine e austriache hanno recentemente accettato l’invito di TUI Cruises a raggiungere Trieste. Tra le aziende partecipanti erano presenti anche molte agenzie viaggi nell’Unione. Con lo scalo di Trieste, nell’estate 2018 TUI Cruises arricchirà le proprie rotte nel Mediterraneo di ben sei porti nella regione del mare Adriatico. Le rotte che fanno tappa a Trieste rimarranno comunque nel programma del tour operator anche per il 2019. I collaboratori delle agenzie viaggi hanno scoperto la “Mein Schiff 2”, approdata per la prima volta nel porto italiano, nell’ambito di un’interessante visita guidata. Pezzo pregiato della flotta “Mein Schiff”, la “Mein Schiff 2” – che dalla primavera 2019 prenderà il nome di “Mein Schiff Herz”, solcherà in futuro i mari di tutto il mondo. La visita è stata organizzata da TUI Cruises in collaborazione con il consorzio Promotrieste, con Promo Turismo FVG e l’assicurazione marittima HanseMerkur Spa. Le Amonn Profi Color: strong together. Il rivenditore specializ- immagini più belle su unione-bz.it/foto. zato di colori e vernici Amonn Profi Color si è da poco espanso nell’Italia settentrionale. A inizio aprile, infatti, l’azienda altoatesina ha acquisito sette filiali di Colori di Tollens Bravo in Trentino e Veneto. L’espansione è stata recentemente festeggiata a Belluno in presenza di tutti i circa 90 collaboratori dell’azienda, del consiglio di amministrazione, dei soci, della dirigenza e anche dei principali fornitori. All’insegna del motto “strong together”, l’evento non è stato dedicato solo alle nuove filiali, ma anche a quelle ancora da venire. Per Amonn Profi Color è un grande passo in avanti. Dell’azienda, che nell’ambito del Trentino-Alto Adige è tra i leader del settore colori e lacche, fanno ora parte le filiali di Rovereto, Cavalese, Predazzo, San Donà di Piave, Portogruaro e Belluno. La nuova filiale di Trento sarà unificata con quella già esistente. “Con questo ampliamento – spiega l’amministratore delegato Andreas Plank – consolidiamo il futuro di Amonn Profi Color”. Per il 2018 l’azienda si è posta l’obiettivo di raggiungere 21 milioni di euro di fatturato.
Grande festa per l’espansione
Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.
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consulenza aziendale unione-bz.it/consulenza
Analizzare le idee imprenditoriali e metterle in pratica
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L’Unione, il vostro partner dalla nascita dell’idea alla sua attuazione. Realizzare la propria idea imprenditoriale e mettersi in proprio: questo è il sogno di molti. Alcuni però esitano a fare il passo verso l’autonomia per paura di fallire o semplicemente perché nessuno rinuncia volentieri a un posto di lavoro fisso. Avviare un’impresa propria non equivale a fare un salto nel buio o esporsi a rischi incalcolabili. Trasformare il proprio hobby o la propria passione in una professione è una vera opportunità. Mettendosi in proprio molti si autorealizzano professionalmente e le loro incertezze lasciano spazio alla soddisfazione di sentirsi indipendenti e di realizzare i propri sogni. Consigliare, migliorare e scegliere la forma giuridica più adatta Per realizzare con successo la propria impresa e affermarsi sul mercato è essenziale che nella fase iniziale si possa usufruire di una consulenza globale. Vale dunque la pena investire nella consulenza. Le imprese che si fanno consigliare riescono a organizzarsi meglio e ad affermarsi sul mercato. Grazie alla consulenza si può perfezionare l’idea imprenditoriale, innanzitutto elaborando un business plan che analizzi van-
taggi e svantaggi dell’idea imprenditoriale, il mercato, la concorrenza, i punti di forza e debolezza, le opportunità, i rischi e tanti altri aspetti. Nelle parti essenziali del business plan, ovvero nella pianificazione degli investimenti, della redditività e del fabbisogno di capitali, si verifica la fattibilità finanziaria dell’impresa. Prima di costituire l’impresa occorre verificare se sono soddisfatti i requisiti necessari ai fini dell’avviamento dell’attività per poi individuare la forma giuridica più adatta alla nuova impresa. Nel contempo vanno presi in considerazione gli aspetti fiscali e individuati i possibili incentivi. Qual è il servizio offerto dall’Unione? Ai neoimprenditori l’Unione offre un ampio servizio di consulenza. L’Unione invita i futuri imprenditori a un primo colloquio gratuito in cui si verificano i requisiti per l’avviamento dell’attività imprenditoriale e li informa sui passi necessari per mettere in pratica l’idea imprenditoriale. Per procedere all’attuazione del progetto l’Unione propone di elaborare un business plan e assiste il neo imprenditore in tutte le questioni inerenti il finanziamento. Tenendo conto della situazione individuale, l’Unione informa
sugli aspetti fiscali, i contributi di previdenza sociale e le questioni pensionistiche. L’Unione consiglia inoltre l’imprenditore nella scelta della forma giuridica più idonea per la nuova impresa. L’imprenditore viene quindi affiancato in tutti gli adempimenti burocratici, come ad esempio l’apertura della partita IVA, la comunicazione dell’inizio di attività, la registrazione alla Camera di commercio ecc. Fissate un appuntamento per un primo colloquio gratuito. Avvaletevi della partnership dell’Unione per affrontare al meglio la costituzione della vostra impresa. Contattate il servizio di consulenza aziendale dell’Unione!
Franz Josef Dorfmann, consulenza aziendale, T 0471 310 424, fdorfmann@unione-bz.it
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consulenza legale unione-bz.it/legge
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Privacy -
tutela della vita privata dei cittadini
A seguito dell’entrata in vigore del regolamento UE 2016/679 tutte le imprese sono chiamate ad adottare obbligatoriamente nuove misure di protezione dei dati personali. In capo ai soggetti che a qualunque titolo trattino dati personali, la predetta normativa impone l’obbligo di effettuare precise e preliminari valutazioni sul proprio contesto aziendale, al fine di assicurare la conformità normativa entro i termini prescritti ed evitare di incorrere nelle ingenti sanzioni pecuniarie previste. L’applicazione delle normative è comune per tutti i Paesi europei così da eliminare disparità di trattamento per i soggetti interessati del trattamento.
identificativi, in modo da escluderne il trattamento quando le finalità perseguite nei singoli casi possono essere realizzate mediante, rispettivamente, dati anonimi o altre modalità che permettano di identificare l’interessato solo in caso di necessità. Sede di applicazione della normativa
La sede di applicazione è quella del soggetto interessato del trattamento. I titolari (tra i quali anche social network, piattaforme web e motori di ricerca) sono quindi soggetti alla normativa europea anche se aventi sede al di fuori dell’UE. Informativa al trattamento dei dati
Tutela dei dati
L’informativa deve essere resa in forma concisa, trasparente, intelligibile, facilmente accessibile, con un linguaggio semplice e chiaro (in particolare per il caso di minori).
Il regolamento intende sottolineare la necessità della tutela della vita privata dei cittadini, come impostazione predefinita. Questo implica che, in ogni occasione in cui un soggetto ceda i propri dati a un terzo, debba essere prevista una procedura Se i dati personali sono raccolti direttamente presso l’interessaaziendale o amministrativa che regoli e disciplini le modalità to, nella nuova informativa deve essere specificato: di acquisizione, trattamento, protezione e diffusione dei dati - la base giuridica, ossia la fonte/origine del trattamento (in una raccolti. I dati dovranno essere tutelati sin dalla progettazione norma, contratto) specificando, inoltre, il suo interesse legittidi sistemi informatici che ne prevedano l’utilizzo. I sistemi in- mo o da parte di terzi, formativi e i programmi informatici devono essere configurati - se il titolare trasferisce i dati personali in Paesi terzi e attraverriducendo al minimo l’utilizzazione di dati personali e di dati so quali strumenti,
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- il periodo di conservazione dei dati, - il diritto dell’interessato di presentare un reclamo o un ricorso giurisdizionale all’autorità di controllo, - l’esistenza del diritto dell’interessato di chiedere al titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi (diritto all’oblio) oltre al diritto alla portabilità dei dati, novità introdotta dal regolamento consistente nella possibilità di richiedere al titolare una copia dei dati oggetto del trattamento, - se si effettua attività di profilazione automatizzata e le possibili conseguenze che ne possono derivare, - “ulteriori informazioni”: utili per garantire maggiore trasparenza e correttezza all’interessato per il trattamento dei propri dati personali. Comunicazione dell’informativa
Nel caso di dati personali non raccolti direttamente presso l’interessato, l’informativa deve essere fornita entro un termine ragionevole che non può superare un mese dalla raccolta, oppure al momento della comunicazione dei dati se si tratta di dati presi da terza parte. Qualora il titolare del trattamento intenda trattare ulteriormente i dati personali per una finalità diversa da quella per cui essi sono stati raccolti, prima di tale ulteriore trattamento, deve fornire all’interessato informazioni in merito alle diverse finalità. Il consenso
Il consenso oltre che libero, specifico e informato, deve essere inequivocabile. È valido solo se la volontà è espressa in modo non equivoco per ogni singolo trattamento.
Il servizio dell’Unione In collaborazione con la Reggiani Consulting Srl, la consulenza legale nell’Unione offre ai propri associati i seguenti aiuti nella gestione di questa complessa materia: a) informazione gratuita in occasione di colloqui (tutti i lunedì pomeriggio – su prenotazione) a Bolzano; le prenotazioni devono essere effettuate tramite la consulenza legale (Giovan Battista Cosatti, T 0471 310 561, gcosatti@unione-bz.it),
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b) consulenza e assistenza individuale nell’adeguamento alle nuove norme sulla privacy; le richieste e le offerte vengono coordinate dalla consulenza legale (Giovan Battista Cosatti, T 0471 310 561, gcosatti@unione-bz.it), c) u na serie di eventi informativi gratuiti; iscrizione tramite l’area formazione (T 0471 310 323, formazione@unione-bz.it), d) corsi per la formazione del titolare/dei collaboratori dell’azienda; le iscrizioni ai corsi vanno effettuate tramite l’area formazione (T 0471 310 323, formazione@unione-bz.it). e) modulistica gratuita per la messa a norma per le imprese minime (unione-bz.it/privacy).
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consulenza fiscale unione-bz.it/fiscale
Fatturazione elettronica obbligatoria
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Dal 2019 obbligo per professionisti e aziende. È ormai alle porte l’avvio della fatturazione elettronica tra privati: dal 2019 (e in taluni casi da luglio 2018) tutti i titolari di partita IVA dovranno utilizzare la e-fattura per documentare acquisti e vendite. Gli operatori dovranno quindi far fronte alle modalità operative previste per questi nuovi documenti digitali; valutare per tempo tale gestione è importante e può fare la differenza in termini di tempi e costi. Da quando decorre l’obbligo?
Il nuovo obbligo di fatturazione elettronica scatta dal 1° gennaio 2019. Da tale data aziende e professionisti dovranno emettere, trasmettere, ricevere e conservare le fatture elettroniche. L’obbligo è anticipato al 1° luglio 2018 per le prestazioni rese dai subappaltatori nei rapporti con la pubblica amministrazione e per gli acquisti di carburante per autotrazione; in quest’ultimo caso però è possibile che venga consentito l’utilizzo della scheda carburante fino al 31 dicembre 2018.
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Chi è obbligato a utilizzare la fattura elettronica?
Sono obbligati all’emissione della fattura elettronica tutti i soggetti IVA (imprese e professionisti) operanti sul territorio nazionale e con riferimento ad operazioni svolte nei confronti di altre imprese e liberi professionisti (settore Business to Business – B2B) e nei confronti di privati consumatori (settore Business to Consumer - B2C). Non sono obbligati all’utilizzo della fattura elettronica tutti gli imprenditori e i liberi professionisti che adottano un regime speciale (minimi, forfetari ecc.) e gli agricoltori in regime di esonero (volume d’affari inferiore a 7.000 euro). I soggetti esclusi continueranno a emettere documenti cartacei e saranno però obbligati alla comunicazione dei “Dati Fatture” all’Agenzia delle entrate entro il mese successivo a quello di emissione dei documenti. Cos’è una fattura elettronica e come viene emessa?
La fattura elettronica è un file generato nel formato “XML”, lo standard già in uso per la fatturazione nei confronti delle pubbliche amministrazioni; i file delle fatture vengono trasmesse esclusivamente attraverso una piattaforma dedicata della Agenzia delle entrate c.d. Sistema di interscambio (o “SDI”). Il Sistema di interscambio provvede anche al recapito al cliente delle fatture elettroniche attraverso canali diversi: - con posta elettronica certificata (PEC), - con l’utilizzo di servizi specifici (SdICoop e SdIFTP), - attraverso servizio web Fatture e corrispettivi. Con un’apposita procedura disponibile nel web service dell’Agenzia entrate sarà inoltre possibile per i contribuenti predisporre e trasmettere le fatture elettroniche.
consulenza fiscale Siete per zzati e r t t già a acquisti di ri e i vost ti a partir ran carbu ° luglio? dal 1 Fattura elettronica Come avviene la ricezione delle fatture di acquisto dei fornitori?
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Anche le fatture dei fornitori verranno trasmesse e consegnate dal Sistema di interscambio dell’Agenzia delle entrate. Per poter ricevere una fattura elettronica è indispensabile comunicare al proprio fornitore la modalità scelta per la ricezione del documento. Dovrà essere indicato o un indirizzo PEC o un codice destinatario. Le fatture elettroniche destinate ai consumatori finali verranno recapitate al destinatario attraverso la messa a disposizione del file in un’area web riservata del sul sito dell’Agenzia delle entrate. Un servizio web gratuito consentirà di registrare il recapito telematico prescelto (PEC o codice destinatario) per ricevere le fatture elettroniche. È possibile delegare un intermediario?
Gli operatori economici possono rivolgersi a intermediari che forniscono strumenti di supporto per la compilazione, trasmissione e ricezione della fattura elettronica oppure adeguare i propri sistemi contabili per emettere e gestire le fatture elettroniche. Come vanno conservate le fatture elettroniche?
Le fatture elettroniche che transitano per il Sistema di interscambio sono archiviate dall’Agenzia delle entrate per consentirne la consultazione e l’attività di controllo. L’Agenzia delle entrate metterà a disposizione all’interno di un’area riservata del proprio sito un servizio di ricerca, consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche emesse e ricevute dal contribuente. Le fatture potranno anche essere conservate elettronicamente, utilizzando il servizio gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate previa adesione all’accordo di servizio oppure a cura del intermediario eventualmente delegato.
Andrea Pircher, consulenza fiscale, T 0471 310 419, apircher@unione-bz.it
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Fattura elettronica Gestione semplice e gratuita con l’app dell’Unione! In Italia, dal 1° luglio 2018 le fatture per l’acquisto di carburanti devono essere gestite tramite piattaforme elettroniche, ovvero emesse e ricevute in forma digitale. A partire dal 1° gennaio 2019, tutte le fatture dovranno essere gestite in questo modo. Grazie a soluzioni su misura, l’Unione aiuta i propri associati e clienti ad affrontare questo ulteriore obbligo burocratico. Grazie all’app dell’Unione è possibile emettere, ricevere, verificare e inoltrare le fatture elettroniche. Ogni associato all’Unione può convincersi dell’efficacia di questa applicazione fino alla fine dell’anno senza alcun obbligo di ulteriore utilizzo futuro. Per l’anno in corso vi sarà offerto gratuitamente l’accesso al portale compreso di app. Per ulteriori informazioni potete contattare gli esperti della consulenza fiscale nell’Unione oppure scaricare la modulistica di adesione online su unione-bz.it/e-fattura.
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info lavoro unione-bz.it/sindacale unione-bz.it/lavoro
Gestione del personale, tutte le novità
Bonus 80 euro. Il comma 132 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2018 interviene sull’art. 13, comma 1-bis del TUIR recante la disciplina del bonus 80 euro (c.d. bonus Renzi) incrementando di 600 euro le soglie di reddito massimo complessivo richieste per beneficiare del predetto bonus. In particolare, fermo restando la misura massima annua del bonus (pari a 960 euro), l’importo spettante a tale titolo sarà così determinato:
Reddito complessivo (RC)
Bonus spettante
- non superiore a 24.600 euro 960 euro
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Dal premio nascite all’IRAP per gli stagionali
- compreso tra 24.600 e 26.600 euro
960 euro x (26.600 – RC) 2.000
- superiore a 26.600 euro
-
Premio nascite. Nell’ambito delle misure a sostegno della famiglia e della maternità, viene esteso anche ai figli nati o adottati dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 l’assegno di 960 euro annui previsto dal comma 125 dell’art. 1 della legge n. 190/2014. Tale importo è erogato direttamente dall’INPS in quote mensili, a decorrere dal mese di nascita o di adozione (previa domanda dell’interessato); non concorre alla formazione del reddito complessivo (art. 8 TUIR); è corrisposto esclusivamente fino al compimento del primo anno di età ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell’adozione.
Deducibilità IRAP per l’assunzione di stagionali. Per le imprese che determinano un valore della produzione netta, è prevista la piena deducibilità ai fini IRAP per ogni lavoratore stagionale impiegato per almeno 120 giorni per due periodi d’imposta, a decorrere dal secondo contratto stipulato con lo stesso datore di lavoro nell’arco temporale di due anni a partire dalla data di cessazione del precedente contratto.
Nuovo limite di reddito per i figli a carico. Il comma 252 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2018, a integrazione dell’art. 12, comma 2, TUIR, innalza a 4.000 euro il limite di reddito complessivo per essere considerati fiscalmente a carico, limitatamente per i figli di età non superiore ai 24 anni. Il nuovo limite di reddito entra in vigore il 1° gennaio 2019.
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Josef Kaser, capoarea amministrazione del personale, T 0471 310 450, jkaser@unione-bz.it
info attualità unione-bz.it/legge unione-bz.it/contributi
INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale aprile 2017 – 2018 è pari a più 0,4% (75% = +0,3). - La variazione a Bolzano aprile 2017 – 2018 è pari a più 1,2% (75% = +0,9).
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in aprile è 0,945104.
Caricare e trasportare le merci nel modo giusto
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Innovazione e digitalizzazione in azienda Emanati i nuovi criteri per il finanziamento. Lo scorso 8 maggio la Giunta pro-
Partono i controlli sulla messa in sicurezza. A partire dal 20 maggio scorso gli orga-
ni di polizia preposti ai controlli stradali possono verificare il corretto fissaggio del carico sui camion, per accertarsi che non si sposti durante la marcia. Lo prevede il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017 n. 215, entrato in vigore a fine maggio. Lieve, grave, pericolosa Sono previste tre tipologie di carenze: • lieve: si verifica quando il carico è stato fissato correttamente ma potrebbero essere necessari ulteriori consigli di prudenza,
• grave: si verifica per non aver fissato correttamente il carico ed esiste un rischio di movimenti significativi o addirittura di ribaltamento del carico stesso o parti di esso, • pericolosa: può diventare una minaccia per la sicurezza stradale per aver comportato il rischio di caduta del carico o di parti di esso o un pericolo derivante direttamente dal carico o da un pericolo immediato per le persone. In caso di carenza grave o pericolosa le autorità di controllo potrebbero anche decidere di fermare il veicolo fino a quando non viene rimossa l’anomalia e le sanzioni applicabili vanno da 85 a 338 euro.
vinciale ha approvato le nuove linee guida per l’applicazione della legge provinciale in materia di ricerca e sviluppo. D’ora in poi le aziende non hanno solo la possibilità di ricevere contributi fino a un massimo di 5.000 euro per consulenze esterne, ma anche per campagne di fundraising, per esempio tramite crowdfunding. Con i mezzi finanziari così ottenuti sarà più facile portare a termine con successo questa fondamentale fase dell’innovazione di prodotto. Un secondo punto fondamentale delle nuove linee guida riguarda la trasformazione digitale, anche chiamata Impresa 4.0. Un’altra novità riguarda la fase preliminare di un progetto di ricerca e sviluppo, anch’essa ammessa ora ai finanziamenti.
legge@unione-bz.it
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