Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LX · 9/2012
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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it
Il talento commerciale
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Brunico
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Convinta al 100%. Credo nella mia banca. Karin Costamoling, titolare di rifugio e maestra di sci, Corvara
www.bancapopolare.it
editoriale
Il 55 per cento è troppo Il risultato di uno studio recentemente pubblicato da Confcommercio e quindi confermato dall’Agenzia delle entrate è drammatico: in Italia la pressione fiscale per le imprese è schizzata al 55 per cento, in alcuni casi fino al 70 per cento. Quale causa principale lo studio indica l’enorme evasione fiscale, che sposta il carico fiscale sulle spalle di coloro che rispettano le norme. Le aziende sono vittima di un carico ormai insopportabile. Se guardiamo a questo aggravio finanziario quale conseguenza di prescrizioni ai limiti dell’incredibile e di innumerevoli obblighi burocratici, è chiaro a tutti che, a queste condizioni, la ripresa economica non potrà avere successo. In questo panorama le prime a soffrirne sono le aziende familiari, nelle quali è lo stesso titolare o uno dei pochi collaboratori a dover seguire l’incredibile numero di doveri e incombenze – alcune delle quali soggette a variazioni continue – senza per questo avere la certezza di essere riuscito a evitare multe e sanzioni. L’evasione fiscale è flagello e in Italia – particolarmente al Sud – ha una lunga storia alle spalle. Questo fenomeno, certamente da tenere sotto controllo, non può però essere sempre il capro espiatorio per sempre maggiori pressioni sulle aziende. Allo stesso tempo, infatti, si chiede alle aziende di impegnarsi con tutte le forze per contribuire al risanamento dello Stato. Le due cose, insieme, non possono funzionare, esattamente come da una mucca ormai esausta non è possibile ottenere sempre più latte. Non può succedere che siano proprio coloro che adempiono con correttezza al proprio dovere fiscale a dover subire le conseguenze di un tale carico. La premessa per spezzare questo circolo vizioso è che, in questo paese, si riesca finalmente a riottenere quella certezza del diritto che oggi manca: le leggi devono essere uguali per tutti e vanno ugualmente applicate da Palermo a Bolzano. Ciò impone anche una nuova considerazione della morale pubblica e, tra la popolazione, la generale consapevolezza che, se tutti pagheranno il dovuto, la pressione fiscale potrà essere spostata verso la più sopportabile media europea. E questo non potrà che tornare a vantaggio di tutti. L’attuale governo deve finalmente capire che, in questi tempi difficili, caratterizzati da una congiuntura debole, non saranno tasse sempre più alte a riempire le casse dello Stato. Suona come un paradosso, ma la soluzione va nella direzione esattamente contraria: se si abbassasse la pressione fiscale, salirebbe anche il gettito. Se invece si continuasse a ignorare questa strada, le conseguenze per l’intera collettività non potranno che assumere proporzioni disastrose.
Dr. Dieter Steger, direttore dell’Unione
copertina A caccia del Talento commerciale 2012
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attualità Nuova formazione per i nostri apprendisti
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trend Come e quanto leggono gli adolescenti
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mandamenti Nuova vita per il quartiere Steinach
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categorie Gli esperti IT parlano di vendite online
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formazione È in partenza il secondo semestre formativo
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le aziende informano Pur Südtirol ha trovato casa anche a Brunico
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consulenza aziendale Le PMI sulla via del contributo provinciale
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info lavoro La nuova riforma del mercato del lavoro
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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Verena Andergassen, Dott. Sergio Colombi Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: Stefano Hochkofler, SXC Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Helmuth Rier, Shutterstock, SXC Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 5 settembre 2012 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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Il Talento commerciale 2012 Mettere alla prova le proprie co- Solo il 28 settembre 2012 sarà possibile ri- alla capacità di mettere in mostra compenoscenze e capacità: questa è la sfida del spondere all’ormai tradizionale domanda: tenza e apertura verso i clienti nelle diverse concorso per apprendisti venditori 2012. “Chi sarà il Talento commerciale Alto Adige situazioni di vendita. Un talento con il quale Gli organizzatori sono il Centro di forma- 2012”? Il concorso professionale ha infatti molti nascono, ma che tutti possono imparazione di Brunico e l’Unione. ormai raggiunto la quarta edizione e, an- re nelle scuole professionali provinciali. che questa volta, presenterà dodici canditati “I nostri migliori studenti e apprendisti del particolarmente motivati (vedi il box a loro settore commercio e amministrazione metdedicato). Modello dell’iniziativa è l’evento tono alla prova quanto hanno imparato per internazionale “Junior Sales Champion In- scovare il giovane venditore più ricco di ternational” di Salisburgo che avrà luogo il 17 talento. Il concorso ha anche l’obiettivo di ottobre. A prendervi parte saranno ammessi, valorizzare la professione di venditore e di anche quest’anno – speriamo con il consueto mostrare la varietà di questo entusiasmante successo – i due apprendisti meglio qualifica- lavoro. Naturalmente, scopo della manife, stazione è anche quello di portare i giovani tisi a Brunico. e 20 1 2 rochur b la e e io d u Onlin all’attenzione della collettività”, spiega il dia tributo ca del fi un con a r g rettore dell’Unione Dieter Steger. Riflettori puntati su competenza o t eria fo 0 11. la gall 2 o s r e disponibilità conco Per gli apprendisti venditori altoatesini, un La grande sfida simile evento è importante e ricco di vantag- Condurre un colloquio di vendita possibilgi quanto quello dedicato ai giovani artigiani. mente perfetto con un cliente di prova e, allo Mentre però questi ultimi possono esprime- stesso tempo, assistere un cliente in un altra re il proprio talento in forma “concreta”, il lingua: questa è la grande sfida cui saranno talento commerciale si evidenzia solo grazie sottoposti i giovani talenti commerciali. E
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copertina I partecipanti
il tutto di fronte a un pubblico di oltre 100 persone. La giuria specializzata, composta di rappresentanti dell’Unione e del corpo insegnante delle scuole professionali, valuterà il colloquio gestito dal candidato. Il cliente ha sempre ragione, si dice, ed è vero: la priorità è quindi farlo sentire ascoltato e ben assistito. Come si comporteranno i nostri giovani di fronte a un cliente un po’ diverso dal solito o con richieste difficili o impossibili da realizzare? Riusciranno a mantenere calma e sangue freddo? La tecnica dell’argomentazione, la competenza relativamente agli oggetti della vendita e l’approccio professionale: sono queste le doti che permettono di dominare tutte le situazioni, anche le più insolite, e che daranno la vittoria al migliore dei talenti in gara. A tutti i candidati l’Unione porge i migliori auguri di successo!
Quale di questi 12 candidati riuscirà a superare la prima valutazione e ad accedere al secondo round? 1 Michela Berger di S. Nicolò/Ultimo, 2 Nadia Brunner di Bressanone, 3 Kleidja Idrizi di Luttago, 4 Caroline Innerhofer di Predoi, posto di lavoro: Mode Tschurtschenthaler a Brunico, 5 Lisa Kofler di Gargazzone, 6 Simone Kröss di Castelbello/Ciardes, posto di lavoro: Komerz Srl, Kaufhaus Gritsch a Naturno, 7 Barbara Oberhofer di Naz/Sciaves, posto di lavoro: Under Colors of Benetton a Bressanone, 8 Julia Patzleiner di S. Candido, posto di lavoro: Bottazzi snc a Dobbiaco, 9 Hannes Paulmichl di Morter, posto di lavoro: Sportler Spa/Sportler Alpin a Merano, 10 Jacqueline Perathoner di S. Cristina, posto di lavoro: pasticceria Perathoner a S. Cristina, 11 Magdalena Platzgummer di Naturno, posto di lavoro: drogheria Hanny Alfons a Naturno, 12 Andrea Unterpertinger di Terento, posto di lavoro: panificio Frisch a Brunico.
Verkaufstalent Südtirol 2012 Talento commerciale Alto Adige 2012 Venerdì, 28 settembre 2012 ore 08.30 Brunico, Aula Magna “Alte Turnhalle”
Il 2012 dell’Unione è dedicato ai giovani
A questo tema principale l’Unione ha dedicato vari progetti e idee con nuove iniziative, riunendoli tutti con un ideale filo rosso, un denominatore comune sul quale costruire nei prossimi anni. Leggete l’articolo del 7 marzo su www.unione-bz.it/ formazione.
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Fare shopping con lo smartphone La crescente diffusione degli smartphone offre nuove opportunità al commercio al dettaglio. Sempre più clienti sfruttano i loro smartphone per fare acquisti in rete o per raccogliere informazioni su prodotti e prezzi. Un recente studio del centro di e-commerce presso l’Istituto di ricerca del commercio di Colonia evidenzia che il 43 per cento degli utilizzatori tedeschi di smartphone usa il dispositivo più volte al mese per informarsi sui prezzi direttamente nei negozi in loco. Secondo il sondaggio, più di un sesto degli intervistati utilizza il proprio dispositivo più volte alla settimana per informarsi sui dettaglianti locali. Negli Stati Uniti, invece, è stata rilevata un’altra tendenza: smartphone e tablet non vengono utilizzati soltanto in viaggio, ma anche
da casa. Lo conferma uno studio dell’Istituto di ricerca ABI Research. Il 70 per cento degli utilizzatori di smartphone e addirittura l’80 per cento degli utilizzatori di tablet ricorrono ai loro dispositivi elettronici per fare acquisti. Per il commercio in sede fissa si sta dunque aprendo un nuovo canale di comunicazione con il cliente che non va affatto sottovalutato.
Mauro Stoffella, direttore responsabile unionemagazine #9/12
attualità voro bz.it/la nione.u w w w oro rsa lav e la bo r e Visitat p ione ti. dell’Un ocinan ti e i tir is d n re gli app
In forma e sicuri durante il giorno! Una nuova iniziativa di Unione e Inail.
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Il nostro obiettivo: promuovere le giovani generazioni L’Unione sostiene e promuove i giovani altoatesini. Farsi un’idea del lavoro quotidiano in una rappresentanza d’interessi mettendo a frutto quanto appreso a scuola: ecco cosa viene offerto ai giovani nell’estate 2012. I tirocinanti sono stati impiegati in settori diversi in tutta la provincia: Giulia Bianchi nella contabilità paghe a Bolzano, Mattia Castegnaro (vincitore del concorso Chance 2.0) nell’area management di progetto a Bolzano, Klara Fischnaller nella segreteria/ alla reception a Merano, Andrea Obermair nell’area formazione a Bolzano, Carmen Pedevilla nell’Ente bilaterale del terziario, formazione, contabilità e consulenza fiscale a Bolzano, Stefania Petrera nella gestione degli associati a Bolzano, Marion Renzler nella contabilità a Brunico, Sabine Sparber nelle associazioni di categoria e nell’amministrazione a Bolzano e Lena Stampfl nella segreteria a Bressanone. Da sempre l’Unione ha a cuore i giovani. Non a caso, nel 2012, le giovani generazioni sono state il tema dell’anno. “Occorre valorizzare le professioni nel settore del commercio e dei servizi assegnando loro lo spazio che meritano: è questo l’obiettivo dichiarato dell’Unione”, afferma il direttore Dieter Steger. “Il settore va rafforzato e bisogna trovare delle giovani leve per i comparti più importanti. Ci siamo dunque impegnati per offrire ad un numero possibilmente elevato di giovani tirocinanti la possibilità di fare la loro prima esperienza di lavoro in seno all’Unione”.
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Ogni giorno trascorso da un collaboratore a casa in malattia è un giorno di troppo – sia per i diretti interessati che per i datori di lavoro. Si possono considerare perse anche le ore durante le quali un collaboratore si sente a disagio: la sua predisposizione al lavoro viene meno e crollano motivazione e produttività. A questo proposito, pochi semplici suggerimenti possono aiutare a prevenire incidente e malattie e a rafforzare il benessere interiore. In collaborazione con Inail, l’Unione ha dato vita a un’interessante iniziativa: all’insegna del motto “In forma e sicuri durante il giorno”, dall’inizio di luglio professionisti della sicurezza sul lavoro, dell’alimentazione, della fisioterapia o dello sviluppo personale elargiscono consigli e suggerimenti settimanali per un’esperienza lavorativa più sana e sicura. I singoli episodi della rubrica radiofonica in lingua tedesca sono consultabili anche sul sito dell’Unione.
Hansi Pichler è il nuovo presidente dell’SWR L’Alto Adige resterà competitivo nel lungo periodo? L’assemblea generale del Südtiroler Wirtschaftsring tenutasi a fine giugno, oltre a rieleggere i propri vertici, ha affrontato anche questo tema significativo per il futuro illustrando alcune delle possibili vie per uscire dall’attuale situazione. A livello nazionale la provincia di Bolzano occupa tuttora il primo posto per quanto riguarda l’occupazione, la crescita economica e il benessere. “Affinché la situazione rimanga tale – ha dichiarato il neoeletto presidente dell’SWR Hansi Pichler – occorre puntare sull’autonomia fiscale”. Un’intervista con il neo presidente uscirà nella prossima edizione di unione magazine.
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Si rinnova la formazione degli apprendisti in Alto Adige Soddisfazione dell’Unione – Si aprono nuovi percorsi didattici
attualità
“La collaudata formula del sistema duale sarà mantenuta anche nell’ambito della nuova legge sull’apprendistato. Il principio della formazione parallela in azienda e presso la scuola professionale è decisiva per una preparazione ottimale dei nostri giovani”, afferma il direttore dell’Unione Dieter Steger. Inoltre, grazie alla regolamentazione, che necessitava di un adeguamento alle nuove normative nazionali in materia, proprio in un periodo di difficoltà economica come l’attuale, si aprono nuove possibilità di accesso al mondo del lavoro e nuovi percorsi formativi per le giovani generazioni. L’apprendistato professionalizzante è la vera novità della riforma. “Questo – spiega Verena Oberrauch, responsabile per le questioni formative nell’Unione – dovrebbe essere adottato quale contratto di ingresso per i giovani al termine di un percorso formativo di base. Tale contratto di mestiere vale per le persone tra i 18 e i 29 anni”. L’Unione si dichiara soddisfatta anche dell’abbattimento della burocrazia: in futuro, con la comunicazione telematica dei rapporti di lavoro, potranno essere trasmessi anche altri dati importanti ai fini dell’iscrizione alla scuola professionale.
tà positive anche in vista dell’introduzione del quinto anno che porta all’esame di maturità: il diploma di formazione professionale dopo un apprendistato quadriennale consente l’accesso diretto al quinto anno. Al più tardi nell’anno scolastico 2014/15 verrà offerto il quinto anno di formazione a tempo pieno con accesso all’esame di maturità.
3 domande a ... Cäcilia Baumgartner, direttrice dell’Ufficio provinciale per l’apprendistato e la formazione di maestro, commenta il nuovo ordinamento provinciale dell’apprendistato che, in conformità con il regolamento nazionale, prevede tre tipi di apprendistato: l’apprendistato tradizionale, l’apprendistato professionalizzante e l’apprendistato di alta formazione e ricerca. Qual è il salto qualitativo rispetto all’apprendistato tradizionale? Il miglioramento è da vedersi senz’altro nell’armonizzazione dei periodi di apprendistato. Fino ad oggi, ad esempio, per la stessa professione erano previsti cinque anni di formazione nell’artigianato e solo tre anni nel commercio. È inoltre positivo che per le professioni con un periodo di formazione quadriennale d’ora in poi sia prevista la frequenza della scuola professionale anche al quarto anno. In passato gli apprendisti dovevano aspettare uno o due anni per poter sostenere l’esame di tirocinante. Ci sono poi delle novi-
Con l’apprendistato professionalizzante la formazione avviene attraverso l’azienda: in passato l’Alto Adige si era dimostrato restio ad accettare questo modello. Cosa ne pensa di questa novità? L’apprendistato professionalizzante non è un apprendistato in senso classico, ma piuttosto un contratto di formazione per un posto di lavoro specifico. Il datore di lavoro potrà beneficiare di uno sgravio contributivo e l’apprendista godrà di una migliore tutela rispetto a quella offerta nell’ambito del contratto a progetto o altri contratti atipici. In Alto Adige il modello di formazione duale vanta una lunga tradizione. Com’è la situazione nel resto d’Italia? Nelle regioni maggiori si registrano numeri più elevati per quanto riguarda la formazione professionalizzante e universitaria. D’altronde occorre tener conto del fatto che l’università di Bolzano è relativamente piccola. Per contro l’apprendistato tradizionale è praticamente inesistente nel resto d’Italia. I colleghi di altre regioni ci invidiano il successo di questo modello di formazione. Nei paesi di lingua tedesca e anche in Alto Adige questo modello di formazione funziona bene. Lo confermano i dati relativi alla disoccupazione giovanile che sono molto più elevati nei paesi dell’Europa meridionale. Da un lato nei paesi del Mediterraneo si ha un’idea negativa della formazione duale, dall’altro mancano le infrastrutture scolastiche.
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Calendario
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L’Unione in provincia
• CASEIFICIO DOBBIACO E VIA CRUCIS Iniziativa dei 50+ nell’Unione, Dobbiaco
Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, Città Bassa 65, T 0472 846 044. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 12 settembre e il 10 ottobre dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.
16. – 21.09. • IBA: Fiera internazionale per il settore panificazione e pasticceria, Monaco (D) 28.09. • Talento commerciale Alto Adige Brunico, Aula Magna “Alte Turnhalle”, alle ore 08.30 28. – 30.09. • Mercato del pane e dello strudel Alto Adige, Bressanone 03.10.
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Orario di ricevimento
• Riunione del Direttivo comunale Brunico, sede dell’Unione, alle ore 19.30
Consulenza sulle pensioni
11. – 12.10. • DUE GIORNI IN TOSCANA E IN ALTO ADIGE CON VISITA AZIENDALE - Iniziativa delle donne nell’Unione Toscana/Pienza e Alto Adige/Margrè 17.10. • “Junior Sales Champion International”, Salisburgo (A)
www.unione-bz.it/alimentare
Settore alimentare
Protezione, trasporto, comunicazione „Il packaging alimentare al centro di un convegno TIS il 14 settembre 2012. “Il progresso è merito degli insoddisfatti”: questa frase di Aldous Huxley è stata scelta dal TIS innovation park quale motto per la propria manifestazione informativa “Packaging alimentare3 – Protezione, trasporto, comunicazione”. Mai come oggi il packaging alimentare deve offrire soluzioni su misura. La lista dei desideri è lunga: veicolare l’immagine di un prodotto appetitoso e fresco, garantire la protezione e la massima sicurezza microbiologica degli alimenti, conservare il valore dei diversi componenti, leggerezza. Spesso, inoltre, l’acquisto è deciso o meno a seconda dell’ottica. Il difficile equilibrio tra “Protezione, trasporto e comunicazione” sarà l’oggetto del convegno che si terrà venerdì 14 settembre 2012 dalle 08.30 alle 13.00 presso il TIS innovation park a Bolzano. Info e iscrizioni su www.tis.bz.it. Il termine per le iscrizioni è il 7 settembre.
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Merano ogni mercoledì dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 20 settembre, il 4 e 18 ottobre dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 20 settembre, il 4 e 18 ottobre dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 12 settembre e il 10 ottobre dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • NUOVO: Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il Vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi oppure chiamate il numero 0471 978 032. Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano di lunedì dalle 11.00 alle 12.30, di mercoledì dalle 15.00 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14.00 alle 15.00 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14.00 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (consulenza su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi oppure T 0471 310 508/505. Consulenza finanziaria (su appuntamento) Bolzano il 1° ottobre dalle 15.30 alle 17.00 presso l’Unione (T 0471 310 311). Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).
trend
Piccoli lettori accaniti 9
I contenuti stampati e digitali continuano ad affascinare i più giovani
Nuovi ostacoli ai FACTORY OUTLET CENTER Il governo regionale della Renania settentrionale-Vestfalia intende - secondo quanto dichiarato dallo stesso ente - porre nuovi ostacoli alla realizzazione di ulteriori Factory Outlet Center (FOC). L’obiettivo è chiaramente quello di evitare la presenza di grandi centri commerciali nelle aree extraurbane. Attualmente in quella regione esiste solo un Factory Outlet, e ogni nuova domanda viene esaminata accuratamente dall’amministrazione regionale, che intende consentirne l’ulteriore realizzazione soltanto nei centri urbani e periurbani, prestando peraltro attenzione ad evitare un forte indebolimento del servizio di prossimità. La proposta di legge dovrebbe passare al vaglio del parlamento regionale all’inizio del 2013. Fino all’approvazione della legge troverà applicazione una disposizione in deroga che impedirà la realizzazione di nuovi progetti outlet.
Come dimostra una recente indagine condotta in Germania tra i consumatori più giovani, le parole stampate e quelle digitali continuano ad affascinare la nostra prole. Non esiste praticamente un ragazzo di età compresa tra 6 e 13 anni che, nel proprio tempo libero, non prenda in mano perlomeno occasionalmente un prodotto stampato: un 96 per cento costante legge riviste, un 91 per cento si sprofonda nella lettura dei libri. In crescita anche la percentuale di quelli che durante il tempo libero affermano addirittura di leggere spesso. E un interesse alla lettura si osserva anche nei bambini in età prescolare: stando ai genitori, l’87 per cento dei bambini tra 4 e 5 anni di età sfoglia le riviste e l’85 per cento i libri. Dopo anni di crescita costante, nei nuovi media si osserva invece una crescente tendenza alla saturazione. A partire dai 6 anni di età le percentuali di accesso al computer ristagnano su un pur alto 80 per cento, quelle di accesso a internet sul 74 per cento. Tuttavia, in particolare dai 10 anni in su, l’intensità di utilizzo comincia a crescere nuovamente, e quasi un piccolo utente su due è online praticamente ogni giorno. Tra i più giovani (4-5 anni) già un quarto ha esperienza di computer, mentre il 14 per cento sa navigare in internet.
che hanno un cellulare, il 17 per cento possiede uno smartphone. Se ad avere lo smartphone sono i genitori, un 43 per cento dei figli ha il permesso di utilizzarlo di tanto in tanto. Assai meno diffusi tra i bambini al momento sono i tablet-PC: tra i 6 e i 13 anni non c’è praticamente nessuno (1 per cento) che possegga un proprio tablet, e del resto la diffusione di questi apparecchi nelle famiglie continua ad essere ancora limitata, con un 10 per cento. Un’occhiata alla situazione finanziaria rivela che al momento i genitori sono in grado di spendere nuovamente qualche cosa di più per i loro figli. Comincia così a crescere nuovamente la spesa per l’abbigliamento, i giocattoli e i cellulari, come pure ad aumentare la paghetta, che tra i 6 e i 13 anni si attesta oggi mediamente sui 27,18 euro mensili, con un incremento di quasi il 10 per cento rispetto all’anno precedente, che porta il livello della paghetta ad un nuovo record.
I cellulari e i bambini Per la prima volta l’indagine ha riguardato anche la nuova generazione di apparecchiature per la telefonia mobile. Tra i bambini
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Bolzano e circondario – Merano/Burgraviato
Consegnati altri diplomi di benemerenza dell’Unione
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Tirolo
Ininterrotta e leale associazione da 30 e 40 anni. Ogni anno, nell’ambito delle Assemblee mandamentali, vengono consegnati i diplomi di benemerenza per gli associati storici dell’Unione. Ai premiati di quest’anno che non hanno potuto prendere parte alla manifestazione i diplomi sono stati quindi consegnati direttamente dalle mani del direttore dell’Unione Dieter Steger e del presidente mandamentale, dei fiduciari comunali e del caposede mandamentale di Merano/Burgraviato Johann Unterthurner, Gundolf Wegleiter, Lothar Delucca, Wilfried Lanz e Günther Sommia. Un grazie di tutto cuore per la costante fedeltà va a:
Un’atmosfera gaia e festosa Festa dei commercianti, un’occasione di arricchimento per Tirolo. Ogni anno, a Tirolo, si svolge la Festa dei commercianti, e anche il 2012 non ha fatto eccezione. Una mite serata estiva e un magnifico scenario hanno contribuito ad assicurare una piacevole atmosfera che, grazie anche alla musica e alle numerose prelibatezze gastronomiche, ha incantato i visitatori. Responsabile dell’organizzazione è stato il Direttivo locale dell’Unione per Tirolo. La foto mostra volti allegri e soddisfatti: da sin. Rudi Schweigkofler, il fiduciario comunale Gerald Pfitscher, Maria Gamper, Andreas Ladurner, il presidente mandamentale Johann Unterthurner, Barbara Gufler e Norbert Kaserer.
Wassermann sas di Mayer Wildner W. & Co., Bolzano per 40 anni, M. Gobbi snc di Peter Gobbi, Merano per 40 anni, 3 Karl Winkler & Co. snc, S. Leonardo i. P. per 40 anni, 4 Edgardo Bertagnolli, Merano per 30 anni, 5 Egon Dibiasi, Cermes per 30 anni, 6 Elektro Walter di Walter Mittersteiner, Lana per 30 anni, 7 Johann Josef Erb, Merano per 30 anni, 8 Karl Hafner, Lana Drink, Lana per 30 anni, 9 Profumeria Maya di Schönegger H. & Co. snc, Merano per 30 anni, 10 Carlo Zanon, Merano per 30 anni, 11 Karl Zuber & Co. snc, Merano per 30 anni di iscrizione all’Unione. 1
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Bolzano
Le vetrine ambasciatrici della cultura enologica altoatesina Premiate i migliori allestimenti dedicati alla Mostra vini. Una visita guidata con
degustazione è stata il premio assegnato ai cinque commercianti autori delle migliori vetrine dedicate al tema del vino in occasione della Mostra vini di Bolzano di quest’anno. Gudrun Gostner (Mode Martins) Gottfried Vikoler (Mode Monna Lisa), Egon Messner (Pianta Design), Walter Eccel (Eccel Decorona) e Magdalena Vent (By Magdalena) e i rispettivi collaboratori, insieme al direttore dell’Unione Dieter Steger sono stati accolti presso la cantina Hofstätter di Termeno dal presidente del Consorzio vini Alto Adige Anton Zublasing e dall’amministratore delegato della cantina stessa Martin Foradori.
Incentivare ulteriormente le sinergie. Il progetto pilota ideato da Unione e Consorzio vini Alto Adige è stato sicuramente coronato dal successo. In occasione della Mostra vini, però, non sono state solo decorate le vetrine, ma anche organizzate degustazioni nei negozi e regalati biglietti di ingresso per i singoli eventi del programma di contorno. “Il commercio e il Consorzio vini Alto Adige cercheranno ancora di realizzare le sinergie giuste per evidenziare sia la locale cultura enologica che il panorama commerciale nei nostri centri urbani”, hanno affermato di comune accordo Dieter Steger e Anton Zublasing dicendosi già pronti per la prossima edizione della Mostra vini di Bolzano.
Appiano
L’Unione partecipa al grande corteo Una grande festa per 140 anni di turismo. La storia del commercio ambulante e l’arte della pittura e della fotografia: ecco i temi presentati dai commercianti di Appiano in occasione della grande festa del giubileo e del corteo che ai primi di agosto hanno avuto luogo a San Michele. La rappresentanza locale dell’Unione è stata in questa occasione particolarmente attiva, e il fastoso carro dell’Unione – splendidamente decorato a cura del panificio Plazotta e della macelleria Windegger – una vera festa per gli occhi. Ad anticipare l’iniziativa natalizia prevista per quest’anno, il grande concorso natalizio d’Oltradige, il carro è stato accompagnato da un Babbo Natale e da un angelo. Il gruppo locale dell’Unione ringrazia tutti per la buona riuscita e per la numerosa e attiva partecipazione al corteo.
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Gais
Salvo il “Baggalocke” Sono numerose le famiglie del comprensorio di Gais e delle aree circostanti che trascorrono volentieri il tempo libero sul “Baggalocke”. Questo laghetto balneabile si caratterizza per gli impianti ben curati, l’eccellente qualità dell’acqua e la profondità non eccessiva. E tuttavia, all’inizio di quest’anno, l’utilizzo del laghetto per la balneazione era in forse per l’entrata in vigore di nuovi vincoli di legge. Un pericolo che per fortuna si è potuto scongiurare, grazie alla fattiva cooperazione tra l’Associazione turistica di Brunico/Plan de Corones Turismo, il Tennisclub Gais, l’Amministrazione comunale e quella separata dei beni di uso civico di Gais, l’Amministrazione provinciale e l’Ufficio igiene locale. Ora vengono prelevati regolarmente campioni d’acqua e la sicurezza della balneazione viene garantita da un bagnino. I festeggiamenti per lo scampato pericolo sono stati celebrati a fine luglio dai commercianti di Gais e Villa Ottone, con una degustazione di formaggio e mortadella.
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mandamenti 1 Merano
Un vento nuovo per il quartiere Steinach
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Cacciatori di idee a Bregenz per cercare la risposta. Rivitalizzare il quartiere Steinach: uno degli obiettivi individuati dai forum “Merano 2020 – città viva”. Alla ricerca di nuove idee, l’assessore comunale di Merano Gabriela Strohmer e la direttrice della Ripartizione istruzione, cultura e servizi sociali Barbara Nesticò, accompagnate dai rappresentanti del comitato di quartiere di Steinach Meinhard Khuen, Solveig Pichler e Christoph Storch, nonché dal caposede dell’Unione Günther Sommia hanno effettuato una visita ricognitiva nella città di Bregenz. Il capoluogo del Vorarlberg è un insediamento che conta ormai 2000 anni. L’affascinante background storico di questa città si legge in tutti gli edifici delle varie epoche, anche e in particolare in quelli del quartiere Anton Schneider che, grazie ad una strategia mirata di marketing e a ben ponderati interventi urbanistici e di viabilità, rifulge oggi di nuovo splendore. La delegazione meranese è stata accolta dal sindaco di Bregenz Markus Linhart, dal responsabile del marketing urbano Eric Thiel, da Michaela Wiesner in rappresentanza dei ristoratori di Bregenz e da Gerhard Rainalter, amministratore della Innovate holding Srl. www.unione-bz.it/marketing-urbano: Tutti i risultati dei forum “Merano 2020 – città viva” alla voce Documenti utili.
Bolzano
Un vero e proprio tornado si aggira per il capoluogo
“Hurricane”, questo è il titolo di una nuova trasmissione di Video33 che, in collaborazione con l’Unione, presenterà le strade dello shopping di Bolzano. Gli episodi dedicati a via Leonardo da Vinci, a via Dr. Streiter e a via Francescani sono già andate in onda. Se le aveste perse, potrete rivederle anche su www.unione-bz.it/video. L’Unione Vi augura buon divertimento.
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2 1 La delegazione in visita a Bregenz: da sin. Christoph Storch, Solveig Pichler, Meinhard Khuen, Michaela Wiesner, Markus Linhart, Gabriela Strohmer, Günther Sommia ed Erich Thiel 2 L’incontro a Marlengo: da sin. Dieter Steger, Franz Inderst, Walter Mairhofer, Felix Lanpacher e Johann Unterthurner
Marlengo
Cosa fare con le aree libere? Intenso colloquio con il sindaco Mairhofer. I recenti sviluppi nell’ambito dell’ordinamento provinciale del commercio, ma anche il progetto “Centri commerciali naturali” sono stati i temi al centro del recente incontro tra i rappresentanti dell’Unione e il sindaco di Marlengo Walter Mairhofer. Al colloquio hanno preso parte il direttore dell’Unione Dieter Steger, il presidente del Mandamento Johann Unterthurner, il fiduciario comunale Franz Inderst e l’assessore comunale all’economia Felix Lanpacher.
Sostegno e consulenza per sfruttare al meglio il territorio Che fare con le aree tuttora disponibili a Marlengo come l’areale Troyer, l’ex fabbrica di sapone e l’area libera nella zona produttiva? Tali superfici dovrebbero essere utilizzate al meglio per un ulteriore sviluppo del paese, ha spiegato il sindaco Mairhofer. Per questo motivo dovrebbe essere preso contatto con la BLS Alto Adige, che offre sostegno e consulenza professionale proprio per quanto riguarda i nuovi insediamenti. “Centri commerciali naturali” vicino alla concretizzazione Si è discusso inoltre in merito a ulteriori misure da realizzare nell’ambito del progetto “Centro commerciale naturale“. In particolare si è parlato dell’attuazione di progetti di cambiamento e dei possibili interventi successivi all’analisi. Il direttore dell’Unione Dieter Steger ha confermato che l’attuazione è una fase determinante del progetto. “È necessario che collaborino tutte le parti interessate: aziende, amministrazione comunale e Provincia.” Steger si è detto altresì convinto che l’attuazione delle singole misure riceverà la collaborazione e il fattivo sostegno di tutti i protagonisti del progetto. Ulteriori info sul progetto “Centri commerciali naturali” su www.unione-bz.it/marketing-urbano.
categorie
Agenti e rappresentanti di commercio
Enasarco, in utile il bilancio 2011 Crescono i flussi contributivi, scendono le spese
In data 27 giugno 2012 il Consiglio di amministrazione della Fondazione Enasarco, che gestisce la previdenza e assistenza degli agenti e dei rappresentanti di commercio, ha esaminato e approvato il bilancio consuntivo 2011, che si chiude con un utile pari a 158 milioni di euro (di questi, 20 milioni rappresentano la somma destinata preventivamente al Fondo FIRR, il trattamento di fine rapporto degli iscritti). Nel 2011 la generale crisi economica ha continuato a far sentire i suoi effetti sull’intera categoria degli agenti di commercio: aumento delle chiusure dei mandati di agenzia, riduzioni delle provvigioni e perdita di posti di lavoro. Conseguentemente il flusso contributivo, dopo una decisa ripresa nei primi due trimestri contributivi, ha invece arrestato la sua crescita, consolidando però un positivo, anche se lieve, incremento rispetto al 2010, pari a circa 2 milioni di euro. Al contrario, i contributi dell’assistenza sono decisamente migliorati, circa 4 milioni di euro in più rispetto al 2010. I contributi previdenziali ammontano a 776 milioni di euro, rispetto ai 774 del 2010, mentre la spesa per pensioni si è incrementata del 4 per cento.
dalle aziende hanno superato i 56 milioni di euro (52 milioni nel 2010), mentre le prestazioni riconosciute ammontano a circa 21 milioni di euro, costo che comprende anche la maggiore spesa relativa alla polizza agenti, scaturita dal miglioramento delle garanzie a favore degli assicurati. Il rapporto tra patrimonio e le pensioni erogate è stato pari a 4,9. Il patrimonio netto della Fondazione Enasarco, per effetto dell’utile realizzato, è pari a 4.146 milioni di euro contro i 4.008 milioni di euro nel 2010. Positivi i risultati nell’ambito della gestione immobiliare e finanziaria. La gestione immobiliare evidenzia un saldo positivo di 41 milioni di euro (51 milioni nel 2010). Il rendimento del patrimonio immobiliare si è attestato sull’1,3 per cento. L’esercizio 2011 registra i risultati del processo di dismissione immobiliare, con una plusvalenza di circa 152 milioni di euro. Tale risultato, al netto della quota utile a coprire il disavanzo della previdenza, è stato vincolato in una riserva del patrimonio netto destinato alla previdenza, in linea con i contenuti del bilancio tecnico. Centrato anche l’obiettivo della riduzione di spesa
La gestione finanziaria, nonostante la pesante situazione dei mercati, evidenzia un saldo positivo di 43 milioni di euro (34 milioni nel 2010). Il portafoglio, costantemente monitorato, ha consolidato un rendimento netto complessivo del 2 per cento superiore alle ipotesi adottate nel bilancio tecnico. Il bilancio consuntivo 2011 evidenzia anche il contenimento delle spese generali, che si attestano sui 5,4 milioni di euro, al di sotto della soglia del 4 per cento dei contributi raccomandata dai ministeri vigilanti e in linea con i risparmi pianificati e gli obiettivi di budget.
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Agenti e rappresentanti di commercio
Mirko Gandolfi è il nuovo presidente Novità per la presidenza, avvicendamento ogni due anni. Fondata nel 1962, l’Associazione provinciale degli agenti e rappresentanti di commercio è tra le categorie più numerose e ricche di storia nell’Unione. Nell’ambito di un’assemblea straordinaria è stata recentemente approvata una modifica dello statuto. Essa prevede la rotazione biennale della presidenza nell’ambito di un mandato. Dall’inizio di luglio, pertanto, Mirko Gandolfi (in foto) è il nuovo presidente della categoria professionale, mentre il presidente uscente Norbert Klotz ha assunto la carica di suo vice. “Oltre alle questioni tecniche – ha spiegato Gandolfi illustrando il proprio programma – nel corso dei prossimi due anni vorrei affrontare soprattutto il tema del cambio generazionale e degli ‘under 45’ presenti nel nostro gruppo”. In Alto Adige sono attualmente 1.800 gli agenti e rappresentanti attivi, dei quali circa la metà membri dell’associazione provinciale. Il 5 per cento di essi, quindi, appartiene appunto alla categoria ‘under 45’.
Stabile il saldo dell’assistenza, bene la gestione finanziaria
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Il saldo dell’assistenza è invece positivo per 36 milioni di euro, in linea con quello del 2010. I contributi assistenziali versati
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Agenti e rappresentanti di commercio
Carburanti, abbattimento di accise e aliquote 14
Presentato un emendamento per la riduzione del 40 per cento. La Fnaarc prosegue la sua attività di giuste rivendicazioni per la categoria. Le manovre economiche per fronteggiare la crisi hanno introdotto un incremento delle accise e del costo delle relative aliquote Iva sui carburanti. Ma non è assolutamen-
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Informatici
Gli esperti IT nell’Unione Vendite online per le aziende altoatesine, all’insegna del motto “agire globalmente, commerciale localmente”. La tematica delle vendite on-
line è ormai nota a tutti: basta una buona presentazione sul web, un shop-software adeguato ed ecco che clienti di tutto il mondo comprano i Vostri prodotti 24 ore su 24. Una teoria semplicissima, cui non fa però del tutto riscontro la pratica reale. Quella che con la hype di Ebay è diventata una prassi commerciale accettata da tutti viene oggi utilizzata sempre più di frequente da un numero sempre maggiore di aziende, e rappresenta ormai una porzione considerevole del fatturato globale del commercio. Il fatto è che non tutti i prodotti sono adatti ad essere venduti online o, se vogliamo, che i tempi non sono ancora maturi. Ben pochi di noi possono al momento pensare di ordinare prodotti alimentari sul web e farseli spedire per corriere a casa.
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te possibile ed equo equiparare chi usa l’autovettura o qualsiasi altro mezzo per uso personale e chi lo utilizza come indispensabile strumento di lavoro. Gli agenti e rappresentanti appartengono più che mai a questo secondo gruppo. Già si è sostenuta, e vinta, unica categoria ad esserci riuscita, la battaglia per la deduzione dei costi auto all’80 per cento. Ma non può finire qua. Per questo Fnaarc ha svolto un’opera di sensibilizzazione e di pressione che ha prodotto un emendamento presentato da Conf commercio e Rete Italia Imprese, per ottenere un abbattimento del 40 per cento dell’accisa sul prezzo dei carburanti al dettaglio. La Fnaarc è assai fiduciosa che questa giusta istanza, nella logica già approvata delle deduzioni del costo dei mezzi di trasporto, troverà favorevole accoglimento presso le autorità competenti in materia.
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La situazione in Alto Adige Nella nostra provincia la situazione non sembra assai diversa. Così ad esempio il turismo, cioè il settore che più ha risentito dell’influenza dell’innovazione informatica, è riuscito ad adeguarvisi assai bene. La maggior parte delle strutture ricettive dispone ormai di un sistema di prenotazione via internet, attraverso la propria homepage o su portali di ricerca internazionali. Al massimo entro uno o due anni l’appassionato sciatore potrà prenotare tutto comodamente da casa, dal volo all’albergo, alla scuola di sci, al noleggio dell’attrezzatura, allo skipass. Ci sono ormai numerose imprese commerciali che già oggi vendono parte dei loro prodotti via internet, e con buon successo. Interessante è qui l’ampiezza dell’assortimento proposto in vendita, che va dai pezzi d’arte unici ai prodotti IT più correnti. Ogni azienda commerciale che si rispetti non può non considerare tutto questo una buona occasione, tuttavia è bene sapere che occorre un grande impegno per mantenere un negozio “virtuale” sempre aggiornato e interessante. Un elemento rimane del resto comune sia al commercio online che a quello tradizionale: la qualità del servizio.
Patrick Bergmeister Membro del Direttivo del gruppo IT nell’Unione
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www.unione-bz.it/giovani www.unione-bz.it/50piu
L e f o to no ite so delle g net. r in inte
Hanno partecipato con entusiasmo al concerto di Josa Peit (3ª da des.) i membri del Direttivo del gruppo Giovani, accompagnati dal direttore dell’Unione Dieter Steger (2° da des.) e da Werner Frick (2° da sin.)
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Giovani nell’Unione
La legge sull’apprendistato offre molte nuove possibilità Buone condizioni generali aprono nuove strade ai giovani altoatesini. Con la nuova legge provinciale sull’apprendistato è stato compiuto un passo decisivo per preparare i giovani al mondo del lavoro. “È ora di finirla con la generica opinione che solo con un diploma di scuola superiore o una laurea è possibile trovare un buon lavoro. Ciò non corrisponde più al vero. Con la nuova legge sull’apprendistato, infatti, sono disponibili nuove e interessanti opportunità formative”, spiega soddisfatto il coordinatore dei Giovani Christian Giuliani (vedi foto).
Rimane l’ombra della disoccupazione “Facciamo bene, in Alto Adige, a realizzare le migliori condizioni generali nel settore della formazione. In Italia, in questo periodo, il tasso di disoccupazione giovanile ha raggiunto quote record. In maggio è addirittura arrivato al 36 per cento. Si tratta del valore più alto degli ultimi otto anni”, analizza inoltre Giuliani.
Si parla della legge sull’apprendistato anche a pag. 7.
50+ nell’Unione Giovani nell’Unione
Un jazz da intenditori
Gustare attivamente i migliori anni della vita
Josa Peit entusiasma il pubblico con
Due avvenimenti imperdibili da un ric-
la sua band. Ormai per la seconda volta il
chissimo programma. L’associazione 50+ è
Südtirol Jazz Festival Alto Adige ha fatto sosta presso l’Unione a Bolzano. Nell’atmosfera distesa del foyer dell’Unione, i numerosi ospiti si sono goduti il concerto offerto dalla giovane e affascinante jazzista berlinese Josa Peit, che con gli altri due componenti della sua band ha affascinato fino a tarda sera tutti i presenti con un sound perfetto e strepitosi arrangiamenti. Con il suo mix jazz, i suoi blues e le sue influenze elettroniche il trio ha saputo conquistare completamente il pubblico altoatesino. L’iniziativa è stata sostenuta fattivamente dalla EOS-Organizzazione export Alto Adige, che assieme alle gentili gestrici del bar dell’Unione ha provveduto a viziare gli ospiti con ogni sorta di manicaretti culinari. Il concerto è stato organizzato su iniziativa del gruppo Giovani dell’Unione, in collaborazione con Klaus Widmann del Südtirol Jazz Festival Alto Adige.
particolarmente soddisfatta dell’entusiasmo con il quale i propri iscritti partecipano alle gite in Alto Adige e dintorni. Così è stato, ad esempio, per l’escursione estiva presso il museo delle macchine per scrivere “Peter Mitterhofer” di Parcines e il MondoTreno di Rablà nonché per la gita a Verona per assistere all’opera “Carmen”. Oltre 40 partecipanti hanno goduto dell’eccezionale acustica dell’Arena e sono stati rapiti dall’atmosfera spagnola della storia e delle musiche. In preparazione alla serata e al rientro a casa fissato per le quattro del mattino, i partecipanti avevano fatto il pieno di forze con una gustosa cena nelle vicinanze di Verona. Sabato, 15 settembre, gli organizzatori del gruppo 50+ invitano tutti a una visita del caseificio “Tre cime” a Dobbiaco e sono fin d’ora certi di poter contare su una partecipazione numerosa.
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Donne obiettivo Unione
Imprenditrici in trasferta
16 Due interessanti visite aziendali in Toscana e Alto Adige. Per l’autunno di quest’anno, ed esattamente per le giornate dell’11 e 12 ottobre 2012, il gruppo “donne obiettivo Unione” ha organizzato un viaggio di due giorni con l’obiettivo di visitare
e conoscere più da vicino la vita e l’attività di altrettante aziende che presentano caratteristiche particolarmente interessanti e innovative. La prima è la Fattoria del Colle, una storica cantina vinicola con agriturismo e ristorante situata nell’ineguagliabile scenario della zona compresa tra le Crete senesi e la val d’Orcia, patria rispettivamente di Chianti e Brunello. Gestita da Donatella Cinelli Colombini l’azienda si trova in località Casato nel Comune di Montalcino (SI). La seconda meta della trasferta è invece più vicina: si tratta dell’altrettanto illustre cantina Lageder di Magrè, in provincia di Bolzano. Fondata nel 1823, l’azienda vinicola è orientata a principi di biodinamica e di totale rispetto e tutela delle uve lungo tutte le fasi della lavorazione.
Qualità, innovazione e valori aziendali “Abbiamo scelto queste due aziende – spiega la coordinatrice Gabriella Boscheri – perché siamo state colpite dalla loro filosofia aziendale, che non è solo chiara, sostenibile e orientata ai valori, ma che è stata in grado di mantenersi immutata anche nel corso di questi ultimi anni certo non facili dal punto di vista economico. Si tratta insomma – aggiunge ancora Gabriella Boscheri – di aziende che mettono al centro del proprio lavoro l’alta qualità dei prodotti, l’innovazione e il raggiungimento di un obiettivo che non è solo quello legato alla produzione e alla distribuzione di prodotti, ma anche quello di diffondere una maggiore consapevolezza dell’ambiente che ci circonda”. Il programma completo e la scheda di adesione è disponibile in internet.
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Settore alimentare
L’Unione è per la formazione quadriennale La legge sull’apprendistato prevede una formazione ridotta.
“Accogliamo con favore l’impegno della Giunta provinciale al fine di unificare, ai fini di una maggiore chiarezza, la durata dell’apprendistato indipendentemente dai contratti collettivi”, dichiara il direttore dell’Unione Dieter Steger. “Chiediamo però che la durata della formazione per le professioni alimentari rimanga a quattro anni e che non siano ridotti i percorsi per professioni come macellai o pasticceri, ai quali ora viene richiesto un apprendistato di soli 36 mesi. Si è persa inoltre l’occasione di allungare
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l’apprendistato per i panificatori a 48 mesi. La formazione è determinante ai fini della qualità delle nostre giovani leve e dei nostri prodotti e la durata dell’apprendistato è un aspetto importante“, aggiunge Steger. Auspicabili nuovi contenuti Nell’ambito della formazione di base sarebbero da implementare determinati nuovi insegnamenti necessari per l’esercizio corretto della professione. Contenuti quali sicurezza alimentare, sicurezza sul posto di lavoro, tracciabilità dei prodotti alimentari, etichettatura dei prodotti confezionati,
denominazione degli alimentari, igiene e Haccp, conservazione degli alimentari, scienza degli alimenti e dell’alimentazione. Aumentare solo le ore di insegnamento annuali a 400 non risolve il problema della qualificazione e dell’insegnamento delle competenze necessarie e comporta inoltre un maggior dispendio in termini organizzativi per le aziende.
skuhn@unione-bz.it
12 no 20 Au t un a t a Gior n nti mbula degli a ione nell’Un
Elenchi e graduatorie Per quanto riguarda l’occupazione di posteggi temporaneamente non utilizzati si continuerà ad applicare il principio del numero di partecipazione ai mercati, indipendentemente dall’effettivo utilizzo del posteggio stesso. A comprova andranno prodotte le relative documentazioni acquisite presso le rispettive amministrazioni comunali. Tutela della concorrenza Al fine di prevenire posizioni di monopolio, il numero di concessioni rilasciate per lo stesso mercato a ciascuna azienda (ditta individuale o società) verrà limitato come segue: - due posteggi per i mercati fino a 100 posteggi, - tre posteggi per i mercati oltre 100 posteggi.
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I commercianti su aree pubbliche dell’Unione sono in contatto diretto con il competente ufficio provinciale, per sottoporre proposte concrete e discutere aspetti di dettaglio utili per l’attuazione della nuova regolamentazione.
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Commercianti su aree pubbliche
Nuove procedure di selezione per l’assegnazione dei posteggi Il primo criterio è la professionalità dell’azienda commerciale. Il regime del rinnovo automatico delle concessioni dei posteggi per il commercio su aree pubbliche è stato ormai abrogato definitivamente. Lo ha stabilito la Conferenza Unificata del 5 luglio 2012. In Alto Adige con la legge provinciale 7/2012 del 16 marzo 2012 (Liberalizzazione dell’attività commerciale), la durata della concessione dei posteggi per l’esercizio dell’attività commerciale da parte dei venditori ambulanti è stata portata a dieci anni ed è stato al contempo abrogato l’automatismo del tacito rinnovo. Di conseguenza la prossima scadenza è – con alcune eccezioni – il 31 dicembre 2019. In futuro le concessioni verranno assegnate in base ad una procedura di selezione.
Criteri di priorità Il primo criterio per l’assegnazione del posteggio sarà la professionalità acquisita nell’esercizio dell’attività di commercio ambulante. Si terrà qui conto anche dell’“anzianità” dell’azienda e del numero di partecipazioni ai mercati. A riprova nel primo requisito farà testo la data di iscrizione nel Registro delle imprese commerciali da parte del titolare dell’azienda, quale egli risulta al momento della partecipazione alla selezione. Viene peraltro considerata anche l’anzianità di attività del titolare precedente, dal quale il nuovo titolare abbia eventualmente rilevato il posteggio. L’individuazione e la ponderazione dei singoli criteri nel calcolo del punteggio complessivo rimangono comunque riservate alle amministrazioni regionali e provinciali.
Commercianti su aree pubbliche
Concorrenza, lealtà ed equità Il Durc punto centrale nel colloquio con la Provincia. Il documento unico di regolarità contributiva, meglio noto come Durc, dovrebbe essere introdotto il prima possibile. Solo così il commercio ambulante altoatesino potrà godere di una concorrenza finalmente equa e trasparente. Questa è stata la richiesta presentata dal presidente degli ambulanti nell’Unione Andreas Jobstreibizer e dal direttore dell’Unione Dieter Steger nel corso di un recente incontro con il direttore della Ripartizione provinciale artigianato, industria e commercio Hansi Felder e il direttore dell’Ufficio provinciale commercio e servizi Bruno Fontana.
Criterio fondamentale nella concessione delle piazzole Sono già otto le regioni italiane che hanno applicato il Durc al settore del commercio su aree pubbliche. Nella vicina provincia di Trento il Durc è obbligatorio già dal 2010 e in questi due anni la situazione del commercio ambulante è stata oggetto di una regolarizzazione che ha soddisfatto in primo luogo i commercianti stessi. Dell’utilità del Durc, che attesta la regolarità dei pagamenti effettuati dall’azienda nei confronti di Inps e Inail, si sono detti convinti anche i rappresentanti della pubblica amministrazione. Una prima proposta di legge sarebbe già in elaborazione; la sua approvazione dovrebbe avvenire entro il 2012.
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Commercianti su aree pubbliche
Affrontata la questione dei mercati annuali, il problema del sabato
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L’Unione incontra l’amministrazione comunale di S. Leonardo in Passiria. Impegnarsi per gli associati dell’intera provincia: è questo il motto dei commercianti su aree pubbliche nell’Unione che, nel mese di giugno, hanno incontrato l’amministrazione comunale di S. Leonardo in Passiria. Con il delegato al commercio Arnold Franz Marth si è parlato del nuovo regolamento delle date dei mercati annuali nel Comune. Dal 2012, infatti, il mercato di S. Giuseppe, il mercato nuovo, il mercato di S. Michele e il mercato di S. Leonardo sono stati spostati al sabato. Ciò ha comportato delle difficoltà per molti ambulanti che, in questo giorno della settimana, sono impegnati in altri mercati settimanali. Per il 2013 è stata quindi individuata una soluzione soddisfacente per ambedue le parti. Il mercato di S. Giuseppe si terrà sabato 23 marzo, il mercato nuovo mercoledì 5 giugno, il mercato di S. Michele sabato 28 settembre e il mercato di S. Leonardo mercoledì 6 novembre 2013. Contattateci! Se anche Voi siete insoddisfatti delle date dei mercati nel Vostro comune, rivolgetevi alla segretaria di categoria Christine Walzl a Bolzano (T 0471 310 514, cwalzl@unionebz.it). I commercianti su aree pubbliche nell’Unione sono i Vostri interlocutori diretti e individueranno anche per Voi la migliore soluzione possibile.
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bene Nota ardo S. Leon ato di c r e ì, d m Il marte si terrà 12 b r e 20 m e 6 nov .). 1 .1 3 0 il (e non unionemagazine #9/12
Commercio all’ingrosso
L’Unione critica le patenti professionali Nuovi obblighi generano nuovi problemi. Dal 10 settembre 2009, chiunque
guidi un camion per motivi professionali necessita di una patente professionale o di servizio. Per i conducenti di autobus l’apposita patente speciale è obbligatoria già dal 2008. I commercianti all’ingrosso nell’Unione criticano le prescrizioni riguardanti le cosiddette patenti professionali basate su una direttiva UE. “Particolarmente preoccupanti sono soprattutto le pratiche burocratiche e il grande impegno per l’adempimento degli obblighi previsti”, sottolineano Werner Gramm e Dieter Steger, rispettivamente rappresentante dei grossisti nell’Unione e direttore dell’Unione (in foto da sin.). Corsi di aggiornamento ogni cinque anni La patente professionale ha una validità di cinque anni e scadrà pertanto nel settembre del 2014. Per ottenere il prolungamento le norme prevedono un corso di aggiornamento. Essi devono essere frequentati da tutti i conducenti in possesso di patente professionale D e DE per quanto riguarda il trasporto di persone nonché di patente professionale C e CE per quanto riguarda
il trasporto di merci. Il corso di aggiornamento obbligatorio ha una durata di 35 ore (cinque moduli da sette ore ciascuno). “Le aziende – spiega Gramm – devono pertanto fare fronte a una lunga assenza dal lavoro da parte del proprio collaboratore, circostanza che, alla fine, non può che riflettersi negativamente sull’attività dell’impresa”. Auspicabile più sensibilità “In ogni caso – assicura il direttore Dieter Steger – l’Unione sosterrà le aziende del commercio all’ingrosso nell’adempimento di tali obblighi di legge, ma, allo stesso tempo, interverrà presso i referenti politici affinché mostrino maggiore sensibilità per la situazione nella quale si trovano le aziende in questo periodo di incerto sviluppo economico”.
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Corsi
a perdita d’occhio Pubblicata la nuova brochure della formazione dell’Unione. Il nuovo programma formativo si presenta non solo sempre più ampio, ma anche con un occhio di riguardo sulle manifestazioni informative che l’Unione dedica ai temi di maggiore attualità. I cambiamenti seguiti alla riforma del mercato del lavoro, le nuove strategie per l’incasso, trucchi e suggerimenti circa gli alimenti biologici e i workshop dedicati alla fidelizzazione dei collaboratori, dell’assunzione di personale e al marketing nell’era di Facebook sono solo alcuni dei temi di questo semestre. Per quanto riguarda il progetto pilota della scorsa stagione “Attivi durante la pausa pranzo”, in seguito alla grande richiesta registrata a Bolzano, viene riproposto e ampliato anche a Merano. I collaboratori impegnati nella vendita possono quindi sfruttare un’interessante offerta formativa. Non perdete l’occasione di curiosare già ora su www.unione-bz.it/opuscolo-corsi. Sicurezza sul lavoro per i dipendenti
Anche in questo semestre l’Unione assegna un grande valore all’obiettivo di formare correttamente ed esaurientemente i dipendenti in materia di sicurezza sul lavoro. Con l’accordo siglato dalla Conferenza Stato-Regioni nel 2011 è stato introdotto per la prima volta l’obbligo di formazione dei dipendenti. Frequentate i corsi obbligatori ancora quest’anno: con la fine del 2012, infatti, scadrà il termine previsto dalla legge. Ulteriori informazioni direttamente nella nuova brochure della formazione o in internet. Ai nostri corsi è possibile iscriversi anche online. Lasciatevi ispirare dal nostro programma di corsi. Vi aspettiamo! Il Vostro team della formazione a Bolzano: Margit Mock (T 0471 310 323, mmock@unione-bz.it) e Patrizia Anhof (T 0471 310 324, panhof@unione-bz.it).
Manifestazioni informative a Bolzano Segnatevi fin d’ora gli appuntamenti. Qui una breve occhiata sulla nostra offerta: - la nuova riforma del lavoro, il 16 ottobre con Guido Lazzarelli (in italiano), il 25 ottobre con Josef Kaser (in tedesco), - cereali biologici: il 24 ottobre con Dora Waldthaler (in tedesco), - contratti di affitto, il 22 novembre con Valentina Maggio e Moritz Schorn (in tedesco e italiano), - legumi biologici, il 16 gennaio con Dora Waldthaler (in tedesco), - colloqui di lavoro, il 17 gennaio con Verena Oberrauch (in tedesco), - fidelizzazione dei collaboratori, il 6 febbraio con Moritz Schorn (in tedesco).
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Aperte le iscrizioni al corso per Assistenti farmaceutici e commerciali Studio superiore con formazione duale. Già da tre anni, sotto forma dell’apprendistato professionalizzante, anche ai giovani altoatesini viene offerta la possibilità di accedere al percorso formativo per diventare Assistente farmaceutico commerciale tenuto a Innsbruck. “I partecipanti – spiega Margit Mock, coordinatrice per la formazione e l’aggiornamento professionale presso l’Unione – sono entusiasti sia delle lezioni pratiche presso la scuola professionale che della formazione in azienda. Tutti i giovani in possesso di una formazione di base ma che non abbiano intenzione di frequentare un intero percorso universitario possono in questo modo accedere alle professioni nel settore delle farmacie”. Ulteriori informazioni sul corso di studi, sulle iscrizioni nonché sulle farmacie che impiegano Assistenti farmaceutici commerciali sono disponibili presso l’Associazione dei titolari di farmacia o presso l’Unione a Bolzano: Margit Mock, T 0471 310 323, mmock@unione-bz.it.
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aziende informano PR - La Cassa di Risparmio di Bolzano informa
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Puro godimento, Pur Südtirol a Brunico
Grande soddisfazione per la buona riuscita della cooperazione e dell’iniziativa: da sin. il caposede dell’Unione Michael Kerschbaumer, Karin Suen dell’associazione turistica, Matthias Knollenberger e il direttore dell’associazione turistica Josef Turin
Un nuovo mercato delle prelibatezze. A inizio agosto è stata inaugurata in via Duca Sigismondo a Brunico la nuova sede di Pur Südtirol. I due amministratori, Günther Hölzl e Ulrich Wallnöfer, gestiscono già a Merano un negozio che ha avuto grandissimo successo e hanno voluto ora tentare la fortuna anche nella città sulla Rienza. Il loro punto di forza sono i prodotti stagionali e regionali dell’Alto Adige combinati con il magico mondo della gastronomia. Le specialità altoatesine, gustate assieme a un buon bicchiere di vino diventano una realtà vissuta con tutti i sensi. Sostenere l’agricoltura locale e garantire uno sviluppo sostenibile della cultura contadina in Alto Adige, questo il credo dei due, ai quali, in occasione della celebrazione inaugurale e a nome dell’Unione hanno voluto esprimere il migliore augurio di un futuro pieno di successo il presidente mandamentale Philipp Moser e il fiduciario comunale Andreas Mariner.
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Mangiare, bere e fare shopping a Vipiteno È stata recentemente presentata la quinta edizione di quest’agile guida, una delle numerose iniziative avviate nell’ambito del cosiddetto Pacchetto premio, che prevede tutta una serie di manifestazioni e servizi organizzati dall’Associazione turistica assieme all’Unione e all’Unione albergatori HGV. Oltremodo positiva la risposta all’offerta di buoni d’acquisto organizzata in città. Migliaia di buoni del valore di 10 euro ciascuno vengono acquistati annualmente in uno degli esercizi partecipanti all’iniziativa. E si comprende anche perché, visto che si tratta di una soluzione semplice per fare un regalo piccolo ma adeguato. Sono una novantina i negozi e una quarantina gli operatori della ristorazione che hanno detto sì all’iniziativa. “Solo lavorando insieme possiamo fare una buona pubblicità alla nostra città e al turismo in quest’area”, ha affermato il fiduciario comunale Matthias Knollenberger. Per ulteriori informazioni consultate la pagina www.vipiteno.com.
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consulenza legale Tacere sul precedente incidente può costare caro
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Dal 2002 è in vigore in Italia, attraverso il cosiddetto Codice del Consumo, il regime “europeo” delle garanzie per l’acquisto di beni mobili. Tale disciplina si applica anche alle autovetture, nuove o usate, vendute dai rivenditori (non alle vendite tra privati). La garanzia del venditore per i vizi occulti della cosa è un effetto naturale della vendita stessa e sussiste anche in mancanza di una espressa garanzia che la cosa sia esente da vizi; ciò comporta a carico del venditore l’obbligo di risarcire il danno, a meno che egli non provi di avere ignorato senza colpa i vizi della cosa. Il principio è stato da ultimo ribadito dalla Corte di Cassazione (sentenza 19494 del 23.09.2011): l’acquirente di un’autovettura usata aveva scoperto successivamente all’acquisto che l’auto presentava dei vizi derivanti da un precedente incidente. Degli stessi vizi il rivenditore non aveva dato alcuna notizia e per tale motivo veniva considerato responsabile del danno subito dall’acquirente per avere colpevolmente taciuto la circostanza che la vettura avesse subito incidenti. Il venditore stesso deve provare la sua ignoranza La Corte a tale proposito precisa che il venditore è tenuto al risarcimento a prescindere che sia stato o meno in mala fede, ma è sufficiente che egli non riesca a dimostrare di non averne potuto, senza sua colpa, avere concretamente conoscenza. La mancanza della prova dell’ignoranza senza colpa da parte del venditore è sufficiente sul piano giuridico a giustificare la decisione di condanna al risarcimento. La decisione è di particolare importanza perché sancisce che non è l’acquirente a dovere dimostrare che il venditore ha voluto truffarlo, ma è quest’ultimo a dovere provare di avere adottato ogni diligenza e cautela e che ciononostante egli stesso era all’oscuro dei danni subiti dal veicolo. Manomettere il contachilometri è un reato Un’altra frode che viene spesso commessa nella vendita di auto usate è la manomissione del contachilometri. Per tutelarsi è buona norma preferire auto di recente fabbricazione, richiedendo comunque al venditore di trascrivere sul contratto la percorrenza chilometrica: in questo modo ci si garantisce che il chilometraggio indicato sia quello effettivo, anche per avere in caso contrario la prova dell’inadempimento del venditore e rivolgersi al giudice per la risoluzione del contratto.
In ogni caso di difformità rispetto a quanto pattuito nel contratto l’acquirente deve reclamare per iscritto a mezzo di lettera raccomandata i propri diritti entro il termine di sessanta giorni.
Avv. Umberto Musto
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L’Italia promuove la registrazione dei marchi
Il Ministero dello sviluppo economico ha emanato un bando che permette alle piccole e medie imprese di usufruire, dal 4 settembre 2012, di specifiche agevolazioni economiche. Con uno stanziamento complessivo di 4,5 milioni di euro, il bando prevede l’erogazione di contributi a favore delle imprese che hanno registrato o registreranno un marchio comunitario o un marchio internazionale. Per accedervi il deposito e lo sviluppo dei marchi devono avvenire fra il 7 maggio 2012, data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale, e la data di presentazione della domanda di agevolazione. Per ulteriori informazioni: Sabine Vieider (T 0471 945 531) e Alessandro Franzoi (T 0471 945 514) della Camera di commercio di Bolzano (brevettimarchi@camcom.bz.it).
La tutela
dei marchi e dei segni distintivi Tutela penale solamente con l’avvenuta registrazione del marchio. A questa conclusione arriva la Corte di Cassazione annullando la sentenza dalla Corte di Bari che condannava una ditta per aver contraffatto il segno di un’altra e riprodotto illecitamente su un certo numero di capi di abbigliamento. Il segno all’epoca non era ancora stato registrato. La recente sentenza n. 25273 della Cassazione ha chiarito che “(…) la tutela dei marchi segni distintivi delle opere dell’ingegno o di prodotti industriali è finalizzata alla garanzia dell’interesse pub-
consulenza legale www.unione-bz.it/legge
blico preminente della fede pubblica, più che a quello privato del soggetto inventore (…)”. Pertanto la Corte sostiene che “(…) la falsificazione dell’opera dell’ingegno può aversi soltanto se essa sia stata formalmente riconosciuta come tale.”
Le norme incriminatrici in tema di contraffazione e alterazione dei marchi o dei segni distintivi devono perciò essere interpretati nel senso che per la configurabilità dei delitti di cui all’art. 473 cod. pen., è necessario che il marchio o il segno distintivo di cui si desume la falsità sia stato depositato, registrato o brevettato nelle forme di legge. Secondo la Cassazione, dopo l’inciso inserito nel nuovo testo dell’art. 473 cod. pen. non basta più la semplice domanda presentata per la registrazione del marchio o del segno ma richiede per una tutela penale l’avvenuta registrazione. Così la Cassazione chiarisce che “(…) si può conoscere solo un titolo già rilasciato men-
tre la semplice richiesta dello stesso non dà luogo, di per sé, alla garanzia dell’esito positivo della procedura amministrativa avviata.” Alla voce News è disponibile un interessante articolo in merito all’acquisto e la vendita di merce falsa.
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Sostegno finanziario alle PMI
La domanda di erogazione di un contributo provinciale va presentata prima dell’attivazione dell’investimento o dell’avvio dell’iniziativa. Per “avvio” si intende, per quanto riguarda i lavori, l’inizio degli stessi (comunicazione di inizio lavori), e, negli altri casi, l’emissione delle pezze d’appoggio relative alle spese sostenute. Rimane esclusa dal contributo la documentazione di spesa – comprese le fatture a titolo di acconto – emessa in data antecedente a quella di presentazione della domanda. Per gli investimenti in beni materiali e per la formazione/aggiornamento, consulenza e trasferimento di know-how l’azienda può presentare annualmente una domanda di contributo, ovvero una domanda per ciascun punto vendita o stabilimento produttivo.
osa bisogna C fare, qual è l’iter La domanda compilata va presentata all’uf- Obblighi correnti al beneficiario ficio settorialmente competente. Domande Con l’ammissione al contributo, il beneficiarelative a progetti riguardanti più settori rio assume i seguenti obblighi: vanno presentate all’ufficio del settore sul - non può modificare la destinazione econoquale si concentra la spesa maggiore. mica d’uso dei beni oggetto del contributo, per un periodo di tre anni per i beni mobili e per gli interventi edilizi non soggetti Valutazione delle domande Le domande vengono valutate dall’ufficio a concessione edilizia e per un periodo di competente nell’ordine in cui vengono dieci anni per gli interventi edilizi soggetti presentate. Alla conclusione della valu- a concessione edilizia e per l’acquisto di lotazione l’ufficio confermerà per iscritto cali ed edifici ad uso produttivo, la regolarità della presentazione della - per il medesimo periodo gli anzidetti beni domanda. A partire dalla notifica della non possono essere venduti o dati in locaconferma scatta il periodo di tre anni zione, né può essere data in locazione o entro il quale si può documentare l’in- ceduta in disponibilità a terzi mediante il vestimento effettuato sulla scorta della riconoscimento di diritti materiali l’azienda della quale essi fanno parte. documentazione di spesa definitiva. Erogazione del contributo e restituzione delle fatture L’ammissione al contributo o il respingimento della domanda vengono disposti con decreto dell’assessore provinciale. Il mandato di pagamento viene trasmesso all’Ufficio spese. Le pezze d’appoggio presentate vengono inviate nuovamente all’interessato dopo l’erogazione del contributo.
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Il decreto sviluppo punta alla ripresa economica
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Di recente il governo ha nuovamente emanato una serie di misure volte principalmente ad incentivare la ripresa dell’economia. In seguito si espongono alcune importanti novità contenute nel cosiddetto decreto sviluppo, DL n. 83/2012, convertito in legge il 3 agosto 2012. Lavori di ristrutturazione edilizia: innalzamento della percentuale di detrazione e del limite massimo di spesa
Le novità in sintesi
Detrazione Irpef del 55 per cento: proroga fino al 30 giugno 2013
È stata prorogata fino al 30 giugno 2013 l’agevolazione della detrazione Irpef del 55 per cento, nei modi e nelle forme stabiliti dalla legge finanziaria 2007. Dal 1° luglio 2013 il bonus sul risparmio energetico confluirà invece nella detrazione Irpef del 36 per cento. Fino al 30 giugno 2013, nel caso in cui gli interventi realizzati rientrino sia nelle agevolazioni previste per il risparmio energetico sia in quelle previste per le ristrutturazioni edilizie, sarà necessario valutare caso per caso quale delle due agevolazioni risulti più conveniente. Sarà opportuno tener conto non solo della percentuale di detrazione ma anche delle diverse soglie massime di spesa e degli adempimenti burocratici legati a ciascun beneficio fiscale.
Il decreto in esame prevede che per le spese di ristrutturazione edilizia sostenute dal 26 giugno 2012 fino al 30 giugno 2013: - la percentuale di detrazione Irpef è aumentata dal 36 al 50 per cento, - il limite massimo su cui calcolare la detrazione passa da 48.000 a 96.000 euro. Iva per cassa: modificate le regole per l’applicazione Dal 1° luglio 2013 varranno poi nuovamente i vecchi limiti del 36 L’Iva “per cassa” potrà ora essere applicata dai soggetti con un voper cento e della soglia massima di spesa di 48.000 euro. lume d’affari annuo fino a due milioni di euro. I contribuenti che Per i lavori di ristrutturazione iniziati prima del 26 giugno 2012 è opteranno per questo nuovo regime contabile liquideranno l’Iva necessario porre particolare attenzione al limite di spesa da consi- secondo il principio di cassa, il che comporta che: derare. Nel caso, ad esempio, di spese sostenute fino al 25 giugno - l’Iva relativa alle cessioni di beni e/o prestazioni di servizi effet2012 per un totale di 30.000 euro, si pone la domanda se tuate nei confronti di altri soggetti Iva sarà esigibile al momento a) questo importo dovrà essere scomputato dal nuovo limite di dell’incasso dei relativi corrispettivi da parte dei clienti, 96.000 euro oppure se - in modo analogo, l’Iva relativa agli acquisti di beni e/o servizi sarà b) il nuovo limite massimo di spesa agevolabile possa essere consi- detraibile al momento del pagamento dei corrispettivi dovuti ai derato autonomamente riguardo alle spese sostenute dal 26 giugno fornitori. 2012 al 30 giugno 2013. Il differimento dell’esigibilità dell’Iva è però limitato nel tempo; In risposta a un’interrogazione parlamentare è stato chiarito dal decorso un anno dal momento dell’effettuazione dell’operazione, Ministero dell’economia e delle finanze che il bonus del 50 per cen- l’Iva sulle operazioni attive diventa comunque esigibile, mentre la to potrà essere applicato solo agli ulteriori 66.000 euro (96.000 euro detraibilità dell’Iva sulle operazioni passive rimane in sospeso finmeno 30.000 euro) a condizione che le spese medesime siano state ché il contribuente non provvede al pagamento del fornitore. sostenute entro il 30 giugno 2013. La scelta di adottare il regime di cassa dovrà: - riguardare l’intera attività del contribuente, - essere indicata nelle fatture emesse.
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consulenza fiscale www.unione-bz.it/fiscale
Il diritto alla detrazione da parte del cessionario o committente - a tempo indeterminato, sorge ora, diversamente che nel regime vigente, al momento di ef- - nel limite massimo di 200.000 euro annui ad impresa, fettuazione dell’operazione. - nel limite delle risorse stanziate pari a 25 milioni euro per il 2012 e La data di applicazione del nuovo regime non è immediata, ma do- 50 milioni euro a partire dal 2013. vrà essere definita con un decreto del Ministro dell’economia, da L’aliquota del beneficio è pari al 35 per cento delle spese calcolate emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge sul costo aziendale con un vincolo di trattenere il personale assundi conversione del decreto sviluppo. to per almeno tre anni, ovvero di due anni nel caso delle piccole e medie imprese. È inoltre prevista la decadenza dal beneficio se il numero complessivo dei dipendenti è inferiore o pari a quello Perdite su crediti: meno formalità per operare la deduzione Con il decreto sviluppo è ora ammessa la deducibilità fiscale (gli indicato nel bilancio presentato nel periodo di imposta precedente elementi accertanti la perdita del credito sussistono cioè in ogni all’applicazione del presente beneficio fiscale. caso) qualora siano soddisfatte due condizioni: - il credito deve essere scaduto da almeno sei mesi - e deve essere di modesta entità, cioè non superiore a 5.000 euro per le grandi imprese e 2.500 euro per tutte le altre imprese. Come grandi imprese vengono classificate quelle con un volume d’affari annuo di 150 milioni euro nell’anno 2011.
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Assunzioni di laureati/ricercatori: costo del lavoro ridotto del 35 per cento
Il nuovo incentivo si rivolge a tutte le imprese e si applicherà alle assunzioni: - di personale in possesso di dottorato di ricerca oppure di laurea magistrale in ambito tecnico scientifico, che venga impiegato in attività specifiche (di ricerca e sviluppo),
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Flessibilità in entrata Entrata in vigore la riforma del mercato o e son Onlin esto della t il i il del nib olari dispo le circ o nonché e e or legg el lav rcio. e tero d Minis onfcomm di C
del lavoro. Il 18 luglio 2012 è entrata in vigore
la legge 28 giugno 2012, n. 92 di riforma del mercato del lavoro. Essa è composta da quattro articoli e molteplici commi. Di seguito una sintesi delle principali novità introdotte. Le numerose disposizioni contenute nel provvedimento riguardano in particolare le modifiche alla disciplina di alcune tipologie contrattuali, quali - il contratto a tempo determinato, - l’apprendistato,
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- il lavoro intermittente od a chiamata, - il lavoro accessorio, - le partite Iva, - le collaborazioni coordinate a progetto. Sono state apportate importanti modifiche al D. Lgs. n. 368/2001, introducendo, fra l’altro, l’istituto del cosiddetto contratto a tempo determinato acausale, che rappresenta una deroga alla necessaria presenza di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, per l’apposizione di un termine al contratto di lavoro.
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Sono stati aumentati i termini che devono intercorrere per la successione di due contratti a termine con lo stesso lavoratore. In particolare: - 60 giorni (in luogo di 10), per i contratti di durata fino a sei mesi, - 90 giorni (in luogo di 20) per i contratti di durata superiore a sei mesi. Con effetto sui periodi contributivi maturati a decorrere dal 1° gennaio 2013 si applica un contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, pari all’1,4 per cento della retribuzione imponibile. Sono esclusi dal predetto contributo addizionale: a) i lavoratori assunti a temine in sostituzione di lavoratori assenti, b) i lavoratori assunti a termine per lo svolgimento delle attività stagionali (DPR n. 1525/1963) nonché fino al 31 dicembre 2015, anche delle attività definite dagli avvisi comuni e dai CCNL stipulati entro il 31.12.2011 dalle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative.
Le serate informative sulla nuova riforma
Il 16 e 25 ottobre a Bolzano. La riforma del mercato del lavoro, questo è il tema conduttore di due serate informative in ottobre presso la sede dell’Unione a Bolzano. I relatori sono il 16 ottobre (in lingua italiana) Guido Lazzarelli, responsabile del Settore lavoro e relazioni sindacali della Confcommercio di Roma, e il 25 ottobre (in lingua tedesca) Josef Kaser, capoarea dell’amministrazione del personale dell’Unione a Bolzano. Maggiori informazioni su www.unione-bz.it/corsi.
Relativamente alle collaborazioni coordinate a progetto, è stata abrogata la previsione del programma di lavoro o fase di esso, cioè, le collaborazioni dovranno essere riconducibili esclusivamente ad uno o più progetti specifici, mentre per le altre prestazioni lavorative rese in regime di lavoro autonomo, cioè quelle più conosciute come “partite Iva” è stata introdotta una presunzione di collaborazione nell’ipotesi in cui ricorrano almeno due dei tre seguenti indici di presunzione: - durata complessivamente superiore a otto mesi nell’arco dell’anno solare, - che il corrispettivo derivante dalla collaborazione costituisca più dell’80 per cento dei corrispettivi complessivamente percepiti dal collaboratore nell’arco dello stesso anno solare, - che il collaboratore disponga di una postazione fissa di lavoro. Altre novità riguardano la disciplina in materia di collocamento obbligatorio. Una disposizione, poi, introduce meccanismi di contrasto al cosiddetto fenomeno delle dimissioni in bianco.
INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale giugno 2011 – 2012 è pari a più 3,1% (75% = 2,325) e luglio 2011 – 2012 è pari a più 2,9% (75% = 2,175). - La variazione a Bolzano giugno 2011 – 2012 è pari a più 3,9% (75% = 2,925) e luglio 2011 – 2012 è pari a più 3,7% (75% = 2,775).
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in giugno è 2,048077 e in luglio 2,245192.
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Inoltre è stato reintrodotto il tentativo obbligatorio di conciliazione qualora si dovesse procedere al licenziamento per motivi economici. In ultimo, è stato introdotto, in tutti i casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per causa diversa dalle dimissioni, o, nel caso di apprendistato, dal recesso del datore al termine della fase formativa, di un contributo pari al 50 per cento del trattamento mensile di ASpI (Assicurazione sociale per l’impiego).
L’art. 1 interviene pesantemente in materia di licenziamenti, in particolare relativamente all’istituto della reintegra, che riguarda quasi esclusivamente le aziende con oltre 15 dipendenti, quelle cioè in cui vige la “tutela reale” conseguente all’applicabilità dell’art. 18 della legge 300/70 (Statuto dei lavoratori). Due disposizioni riguardano, però, tutti i licenziamenti, a prescindere dalle dimensioni dell’azienda: - la prima prevede l’obbligo di inserire nella lettera di licenziamento la motivazione che lo ha provocato, - la seconda riduce il termine da 270 a 180 giorni per depositare il ricorso al giudice dopo l’impugnazione stragiudiziale.
Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it
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Manuale della sicurezza dell’Unione – online gli aggiornamenti
Il Manuale dedicato alla sicurezza sul lavoro – realizzato dall’Unione in collaborazione con l’Inail – ha nuovamente subito alcuni aggiornamenti dei contenuti. Gli update dei capitoli 1 e 6 sono disponibili su www.unione-bz.it/manualesicurezza-updates. Non dimenticate di aggiornare i suddetti capitoli anche sulla chiavetta USB in Vostro possesso.
Rubrica in collaborazione con Pensplan
Focus pensione e previdenza complementare Il 1° gennaio 2012 il Governo ha introdotto una profonda riforma del sistema pensionistico, ovvero il passaggio a un sistema unicamente contributivo per tutti e l’abolizione della pensione minima. Quali sono, concretamente, le novità che la riforma ha portato per tutti i lavoratori e le lavoratrici, dunque anche per il settore autonomo? Sostanzialmente la manovra può essere sintetizzata come segue: - il sistema contributivo per tutti secondo il quale l’importo della pensione deve essere calcolato sull’ammontare dei contributi versati, - la pensione di vecchiaia che viene raggiunta alla maturazione dei requisiti minimi di età (entro il 2018 l’età pensionabile verrà unificata a 66 anni), - la pensione anticipata in base alla quale sarà possibile andare in pensione prima della vecchiaia al raggiungimento di un determinato numero di anni contributivi (ad es. 41 anni e un mese per le donne e i 42 anni e un mese per gli uomini per l’anno 2012), - l’aggancio dei requisiti anagrafici e contributivi alla speranza di vita, - l’abolizione della pensione minima. Quali sono gli effetti della riforma sulla previdenza complementare? La riforma ha toccato necessariamente anche la previdenza complementare, perché l’allungarsi della vita lavorativa implicherà anche una permanenza più lunga nella forma pensionistica complementare scelta e un aumento delle prestazioni erogate.
unionemagazine #9/12
Perché la previdenza complementare conviene e quali sono i suoi vantaggi:
- i fondi pensione godono di un regime fiscale agevolato: i contributi versati alla previdenza complementare possono essere dedotti fiscalmente, - altrettanto vantaggiosa è la tassazione sui rendimenti (il tasso è decrescente dal 15 al 9 per cento) che è anche minore di quella prevista per le rendite finanziarie (11 per cento), - i fondi pensione permettono un’elevata protezione del proprio capitale pensionistico grazie a particolari misure di contenimento del rischio previste dalla normativa, - l’aderente può accedere alla posizione individuale maturata presso il fondo pensione anche nel corso della vita lavorativa dell’aderente per spese sanitarie, per l’abitazione o per ulteriori esigenze (cd. anticipazioni), - i fondi pensione non sono soggetti al pagamento dell’imposta di bollo, diversamente dagli strumenti finanziari, - la Regione offre importanti misure ed interventi a sostegno dei versamenti contributivi in situazioni di difficoltà economica.
Comunicazione pubblicitaria. Prima dell’adesione leggere il prospetto, in particolare la sezione inerente ai fattori di rischio, approvato dalla Consob in data 09.06.2011. Le condizioni contrattuali ed economiche relative al servizio di collocamento sono riportate nel contratto/informativa precontrattuale per la prestazione dei servizi di investimento. Per le condizioni contrattuali relative al servizio di custodia e amministrazione fare riferimento al foglio informativo. Il prospetto e il foglio informativo sono disponibili in filiale e sul sito www.caribz.it. *Per P.M.I si intendono le imprese con sede in Alto Adige che occupano meno di 250 dipendenti, il cui fatturato non superi i 15 milioni di euro ed il cui totale attivo non superi 43 milioni di euro.
Un sostegno concreto all’economia locale!
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Plafond da 70 milioni di euro per le piccole e medie imprese
Le imprese locali ricoprono un ruolo fondamentale nell’economia provinciale. Proprio per venire incontro alle necessità delle piccole e medie imprese altoatesine*, in un momento di incertezza economica, la Cassa di Risparmio ha preparato un Plafond di 70 milioni di euro per il credito a condizioni agevolate.