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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige AL N unione-bz.it IO SIGN T A facebook.com/hds.unioneN E
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Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXIV · 9/2016 · mensile · IR
unione magazine
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shopping³ prosegue con la seconda tornata
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unione commercio turismo servizi Alto Adige
editoriale
Via libera con sentimenti contrastanti
copertina Secondo round per shop and buy local
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L’ultimo giorno del mese di giugno, il Consiglio dei ministri a Roma ha approvato la norma di attuazione per il commercio al dettaglio in Alto Adige che, ora, renderà nuovamente possibile l’autonomia nella pianificazione urbanistica del commercio. Il via libera da parte del governo che ripristina l’autonomia decisionale in ambito urbanistico non può che essere accolto con sentimenti contrastanti.
attualità Il caso Aspiag suscita inquietudine
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trend I cinesi amano i prodotti di marca
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Si tratta sicuramente di un passo decisivo nella prosecuzione dello sviluppo e del rafforzamento della vitalità dei nostri centri urbani, laddove il commercio dovrebbe appunto trovarsi. La norma di attuazione ha ora creato la premessa affinché l’Alto Adige possa emanare una nuova legge provinciale, cioè un nuovo ordinamento del commercio, in grado di regolamentare il settore in maniera chiara e univoca, senza altre lacune giuridiche. In questo modo la Provincia ha nuovamente la possibilità di regolamentare autonomamente il commercio al dettaglio nelle zone produttive – a tutto vantaggio dell’ulteriore sviluppo del commercio nei centri urbani, quartieri, paesi e centri storici. Ora bisogna fare tutto il possibile perché il Consiglio provinciale emani la legge sul commercio nel più breve tempo possibile.
mandamenti A colloquio con il sindaco Brunner
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categorie Gli obiettivi del presidente Enasarco
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formazione Nuove proposte e classici affidabili
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le aziende informano Un nuovo punto vendita a Sluderno
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consulenza legale La responsabilità per merce avariata
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info attualità Cosa contiene la cassetta pronto soccorso
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Tale decisione, però, non avrà effetti positivi su tutto l’Alto Adige, perché per Bolzano è ormai troppo tardi. Nel capoluogo, infatti, alcune decisioni errate dei precedenti amministratori hanno spinto avanti diversi grandi progetti commerciali che avranno ora ripercussioni non solo sul tessuto urbano, ma anche sull’intero circondario. Questa esplosione di superfici e concentrazione nel commercio, infatti, non avrà effetti negativi solo su tutta Bolzano, ma anche sui Comuni limitrofi. Manca il regolamento per gli orari di apertura domenicali e festivi Lamentiamo inoltre il fatto che l’ultimo testo della norma di attuazione approvato non contenga più una regolamentazione relativa agli orari per le aperture domenicali e festive. Sarebbe stata un’occasione davvero unica per poter regolamentare autonomamente anche il settore degli orari di apertura dei negozi.
Ora bisogna sfruttare la ritrovata autonomia nel campo della legge commerciale e utilizzarla quale strumento di gestione e pianificazione per evitare il ripetersi di simili fenomeni espansivi come a Bolzano anche in altri Comuni e zone della Provincia.
Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Martina Reinstadler, Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: Gregor Khuen Belasi Grafica: Wolfgang Prast Fotografie: Gregor Khuen Belasi, freeimages, istockphoto, Helmuth Rier, Shutterstock, Vinschgerwind Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 29 agosto 2016. La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
Walter Amort, presidente dell’Unione
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Shop and buy local Le molte aziende piccole e familiari attive in Alto Adige contribuiscono a creare centri storici ricchi di fascino, posti di lavoro sul territorio e varietà dell’offerta commerciale. Per sottolineare le specificità del commercio nella nostra provincia, la scorsa primavera l’Unione ha condotto l’iniziativa shopping³ - Scopri.local.Südtirol. Ora il progetto prosegue con la seconda tornata.
La campagna shopping³ - Scopri. local.Südtirol. ha dato un chiaro segnale a favore delle aziende commerciali altoatesine. Esse offrono la tipica e tradizionale struttura commerciale che vale la pena preservare. Le aziende in Alto Adige sono moderne, offrono ai clienti un’inconfondibile esperienza d’acquisto e contribuiscono in maniera fondamentale alla qualità della vita. La prima tappa della campagna ha ottenuto una buona
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risposta da parte di commercianti e consumatori, che l’hanno sostenuta con entusiasmo. In autunno, e precisamente dal 19 settembre al 17 ottobre, l’iniziativa sarà portata avanti in diverse località dell’Alto Adige. I centri maggiori sono stati consapevolmente trascurati per lasciare più spazio agli altri paesi.
copertina
Dove trovare i totem Appiano, Caldaro, Campo Tures, Lana, Lasa, Naturno, Ortisei, Prato allo Stelvio, Renon, Rio di Pusteria, S. Cristina, Selva Gardena, Valdaora e in altre 30 imprese in tutta la provincia associate all’Unione.
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Dietmar Spechtenhauser, fiduciario comunale dell’Unione di Lasa è attivamente impegnato per il mantenimento della varietà commerciale in Alto Adige
Acquistare e gustare Totem promozionali dotati di slogan ori- “Sostieni einkaufen im Ort” oder “Service ginali saranno posizionati in località se- und Beratung sono meglio” sono solo allezionate. Essi dovrebbero attirare l’atten- cuni dei messaggi ricchi di creatività. Nuzione e invitare alla riflessione. Gli slogan, merosi locali hanno sostenuto l’iniziativa in due e spesso anche in tre lingue, sono con sottobicchieri e bustine di zucchero il segno distintivo della campagna. “Grüß appositamente create e decorate. L’obiettiGott statt no name”, “Piacevole einkaufen”, vo della campagna non è solo richiamare
Il fiduciario comunale dell’Unione di Valdaora, Peter Paul Agstner, intende entusiasmare e sensibilizzare residenti e ospiti sul tema
l’attenzione sull’importanza del commercio di vicinato, per il quale l’Unione si impegna da sempre, ma anche sottolineare la varietà dell’offerta commerciale nelle vivaci città e paesi dell’Alto Adige. continua a pagina 6
Abitare in prossimità dei negozi “Nuove strade nel commercio di vicinato”: le grosse catene commerciali ricorrono sempre più a modelli già sperimentati con successo in passato. E, come spesso avviene, tutto è iniziato in America. Già diversi anni fa si sentiva dire che il retail e anche le catene, la quintessenza dei discount in periferia, puntavano su micronegozi nel centro delle città. Ora questa ondata è giunta anche in Europa, per esempio in Germania. Sono richiesti locali commerciali più piccoli con assortimenti ridotti. Occorre riflettere sul commercio nei centri urbani. Stanno nascendo progetti nuovi e interessanti. I negozi vengono realizzati solo in combinazione con appartamenti. Si cercano possibili sinergie e si scopre un nuovo po-
tenziale direttamente sotto casa, perché nelle vicinanze abitano molti clienti. Anche i cambiamenti demografici sono un argomento valido: le persone invecchiano e preferiscono percorsi più brevi. Non esiste più l’assortimento completo, in fondo i clienti non ne hanno bisogno. Il servizio diventa essenziale.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
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Like and share L’iniziativa viene fattivamente sostenuta e accompagnata dalla pagina Facebook dell’Unione. Di giorno in giorno verranno postati gli avvenimenti e le immagini legate al progetto. Sul social network saranno pubblicati anche interessanti filmati, i quali avranno lo scopo di evidenziare i valori della campagna e di offrire la parola ai commercianti aderenti. In questo modo il commercio locale sarà promosso con nuovi strumenti e messo con decisione al centro della scena. Discutere insieme Lasa e Valdaora partecipano attivamente all’iniziativa shopping³. Le aspettative dei commercianti sono chiare: “Gli altoatesini dovrebbero capire che il commercio non funziona da solo. È il lavoro dei commercianti a rendere attraenti le piccole località. Questo è ciò che le persone dovrebbero capire e apprezzare proprio grazie all’iniziativa. Inoltre spero che sia possibile sensibilizzare anche la politica sia locale che provinciale”, afferma Dietmar Spechtenhauser, fiduciario comunale dell’Unione a Lasa. “A Valdaora cercheremo il dialogo con i clienti e tenteremo di creare una nuova consapevolezza relativamente a questo tema tanto importante. Il sostegno dei circuiti economici locali è la strada giusta per mantenere la varietà e il fascino del panorama commerciale locale. Questo dovrebbe essere l’obiettivo primario di shopping³”, ribadisce il fiduciario comunale Peter Paul Agstner.
Martina Reinstadler, comunicazione, T 0471 310 309, mreinstadler@unione-bz.it
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“L’Alto Adige, per quanto concerne il commercio, vanta una situazione ancora integra. Fino a oggi la provincia è riuscita a mantenere ancora attrattivi anche paesini con 1.500 o 2.000 abitanti. E ciò si può senza dubbio ricondurre anche alla riuscitissima convivenza e integrazione dei molti negozi familiari. Una varietà che va conservata a tutti i costi”, insiste Spechtenhauser. Entrambi i commercianti si aspettano interessanti discussioni con i clienti e non vedono l’ora di poter spiegare loro perché valga la pena compiere i propri acquisti in paese. “Forse la nostra iniziativa potrà stimolare commercianti e clienti a fare tutti insieme qualcosa di buono per il proprio paese”, conclude Spechtenhauser. Moltiplicato l’effetto promozionale Consulenza personalizzata, cordialità e fiducia contraddistinguono i negozi in Alto Adige. Questa è la base di valori alla quale l’Unione si richiama con l’iniziativa shopping³. Un messaggio al quale vogliono contribuire anche 30 associati all’Unione interessati al progetto. Durante l’estate si sono infatti prenotati per ottenere un totem pubblicitario che sarà loro consegnato gratuitamente e che i clienti potranno ritrovare nei loro negozi preferiti. Le 30 attività hanno inoltre ricevuto ciascuna 25 ombrelli da regalare ai rispettivi clienti. L’Unione è assai soddisfatta dell’iniziativa e conta sul sostegno di tutti i propri associati.
Pollici in alto! Una componente fondamentale della campagna è la pagina Facebook dell’Unione. L’associazione si serve del social network per postare in maniera originale tutti i vantaggi del mondo del commercio, con il sostegno creativo di video e foto. La scorsa primavera la campagna ha ricevuto moltissimi like, commenti e condivisioni. Seguite la discussione su facebook.com/ hds.unione. Ogni contributo è il benvenuto.
attualità
Il caso Aspiag a Bolzano Sud L’Unione interviene. La concessione per la costruzione di un centro commerciale rilasciata al gruppo Aspiag a Bolzano Sud è evidentemente illegittima. Il fatto non sarà ignorato dall’Unione e, in questo contesto, diventa discutibile anche l’operato dell’ex commissario Penta. L’ex commissario cittadino ha rilasciato la concessione solo pochi giorni prima della fine del suo incarico. Dopo il suo via libera al progetto Kaufhaus Bozen presso la stazione delle corriere, con quest’ultima autorizzazione ha messo in moto due enormi progetti edilizi che avranno gravi ripercussioni non solo sulla città, ma anche sull’intero circondario. L’Unione ha quindi presentato ricorso adducendo due motivi: in primo luogo perché, presso il Tribunale amministra-
tivo, relativamente ad Aspiag, ci sono già numerosi ricorsi e procedimenti pendenti dei quali sarebbe auspicabile attendere l’esito prima di rilasciare ulteriori autorizzazioni. In secondo luogo perché è stata rilasciata una concessione edilizia per un’attività di commercio al dettaglio che in zona produttiva rimane vietato. L’Unione inquieta per lo sviluppo È con grande stupore, inoltre, che l’Unione ha accolto la recente decisione del Tribunale amministrativo di Bolzano, il quale ha rigettato un ricorso dei gruppi Podini e Tosolini riguardante l’emanazione di un provvedimento di blocco al previsto centro commerciale. La preoccupazione maggiore dell’Unione riguarda la motivazione, che si basa sul mancato differimento della concessione edilizia.
La sicurezza sul lavoro più facile L’assessore Stocker e l’Unione fanno fronte comune. All’inizio di agosto l’assessore provinciale al lavoro Martha Stocker e il presidente dell’Unione Walter Amort (in foto) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che si propone di promuovere la sicurezza sul lavoro e favorire le buone prassi, senza generare ulteriori vincoli burocratici per le imprese. Il nuovo programma Provisio utilizzato dall’Unione rappresenta la prima piattaforma in Italia i cui contenuti sono stati validati dall’organo di controllo competente, che in Alto Adige è rappresentato dall’Ispettorato al lavoro. Provisio è stato elaborato dall’associazione di riferimento nazionale Confcommercio, comprende l’elenco di tutti i rischi riguar-
danti le attività nel settore del commercio e dei servizi e garantisce una notevole semplificazione della materia, diventata con il tem-
Ciò significa che non è stato tenuto conto né dell’attuale normativa provinciale né delle nuove norme di attuazione per il commercio al dettaglio recentemente emanate dal Consiglio dei ministri. Queste ultime ammettono la possibilità, in deroga a quanto previsto dalle liberalizzazioni messe in atto dal governo Monti, di selezionare delle zone nelle quali sia inammissibile l’insediamento di attività di commercio al dettaglio. L’Unione torna a mettere in chiaro di non essere in nessun modo contraria a uno sviluppo commerciale; pretende però controlli e procedure coerenti e conformi alla legge. Per garantire tutto ciò serve un quadro legislativo che valga allo stesso modo per tutti.
ol t a .it/asc ni z b e union dichiarazio le Online one: parlano i dell’Un Amor t e r Walte cato l’av vo zi. P ez Chiara
po di gestione molto complessa per le aziende. Ulteriori informazioni sul tema online su unione-bz.it/sicurezzasullavoro.
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attualità
Gli apprendisti del commercio si mettono in mostra 5 1
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8 Un concorso professionale ricco di tradizione. I cinque giovani venditori di maggiore talento si affronteranno in ottobre in occasione della finale del concorso professionale Talento commerciale Alto Adige. I finalisti dovranno mettere in mostra competenza, tecnica argomentativa e approccio professionale convincendo la giuria con un colloquio di vendita orientato al cliente pressoché perfetto. Andrea Pardeller, Adelina Muslioska, Martin Huber, Manuel Rabensteiner e Fabian Hager vogliono tutti conquistare il titolo di Talento commerciale Alto Adige 2016 e stanno attendendo il gran giorno con tensione crescente.
Giunto alla sua ottava edizione, il concorso professionale Talento commerciale Alto Adige è ormai diventato parte integrante del programma di ogni giovane venditore. Per i finalisti rappresenta sia una grande sfida che un’opportunità altrettanto grande. “Il concorso è un’occasione unica per confrontarsi con altri venditori. Bisogna imparare cose nuove e studiare le tecniche degli avversari”, afferma Martin. Anche Andrea è felice della sfida. “Voglio mettere alla prova le mie conoscenze e capire dove posso arrivare davvero”, assicura la finalista. Il concorso è assai apprezzato dai giovani venditori. “A scuola ne ho sentito parlare tantissimo. Alcuni compagni vi hanno già partecipato e ne sono rimasti entusiasti. E allora ho deciso di provarci anch’io”, racconta Adelina. Cosa serve a un venditore Possedere tutte le caratteristiche per diventare Talento commerciale è una cosa della quale sono convinti tutti i cinque finalisti. “Assecondare i desideri del cliente, approcciarlo con simpatia, essere bene informati su prodotti e tendenze, avere passione per il proprio lavoro. Questi sono i requisiti che servono per riuscire in questo mestiere”, elenca Manuel. “Ciascun cliente deve essere consigliato individualmente. Ciò rende il lavoro molto vario e interessante”, aggiunge Fabian. “La soddisfazione dei clienti è il mio miglior premio”, conclude Adelina.
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Il conto alla rovescia procede Dopo la fase preliminare di maggio, alla quale avevano preso parte 16 apprendisti, i candidati rimasti si preparano alla grande finale del 21 ottobre. I giovani talenti commerciali devono realizzare un colloquio di vendita impeccabile con un cliente di prova. Allo stesso tempo devono anche seguire un ulteriore cliente di lingua inglese. Ai finalisti andrà un assegno messo a disposizione dall’Ente bilaterale per il terziario (EbK). Gli apprendisti che si qualificheranno ai primi tre posi potranno prendere infine parte al concorso professionale Junior Sales Champion International che si terrà il 16 novembre 2016 a Salisburgo.
I concorrenti 1 Andrea Pardeller di Nova Levante 2 Adelina Muslioska di Appiano In rappresentanza della SPP J. Gutenberg di Bolzano. 3 Martin Huber di Castelrotto 4 Fabian Hager di Monguelfo In rappresentanza del Centro di formazione professionale di Brunico. 5 Manuel Rabensteiner di Bressanone In rappresentanza della SPP J. Tschuggmall di Bressanone.
TALENTO COMMERCIALE ALTO ADIGE 2016 La finale del Talento commerciale Alto Adige 2016 si terrà il 21 ottobre alle ore 18.00 nell’Aula magna del Centro di formazione professionale di Brunico. organizzato da
attualità n Più di 2.200 fa k o o b e su Fac
Opportunità per giovani commessi Formazione top nelle aziende altoatesine. Le imprese che
formano gli apprendisti contribuiscono allo sviluppo positivo dell’economia. Creano posti di lavoro in loco, assicurano lavoratori competenti e offrono delle prospettive ai giovani. La famiglia di commercianti Rungg di Prato allo Stelvio gestisce tre negozi alimentari in val Venosta. Da sempre l’azienda assume apprendisti provvedendo alla loro formazione di commessi. “Attualmente diamo lavoro a 51 persone tra Silandro, Prato e Solda di cui sei sono apprendisti. Uno dei nostri primi apprendisti quest’anno andrà addirittura in pensione“, racconta il titolare Thomas Rungg che è responsabile per la formazione. La filosofia dell’azienda da sempre punta a trasmettere la passione per il lavoro e a offrire ai giovani l’opportunità di affermarsi nel commercio. “Dagli apprendisti si può imparare molto. Portano una boccata d’aria fresca in negozio e hanno spesso idee originali. Ne beneficiano l’impresa, ma anche i clienti“, sostiene Rungg.
cial network è at tiva sul so L’A ssociazione nostante ciò, so febbraio. No solo dallo scor ha raggiunne io book dell’Un la pagina Face ringrazia i pr olike. L’Unione to quota 2.200 golarmente o pubblicate re pri fan! Vengon ti diverse an notizie riguard informazioni e namenti. or gi ag ni, eventi e iniziative, azio Unione mettu un fan dell’ Diventa anche . e su Facebook tendo il tuo lik
smata per il mio lavoro. Mi piace stare al banco del pane: aiuto a fare gli ordini, sistemo il pane e consiglio i clienti. È fantastico che i titolari presenti quotidianamente mi diano consigli preziosi aiutandomi in qualsiasi momento. È una cosa che apprezzo molto“, dice Theresa.
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Motivazione, diligenza e disponibilità all’apprendimento. Gli apprendisti dovrebbero possedere queste caratteristiche. “Soprattutto nei tirocini estivi i giovani possono individuare il lavoro più adatto alle loro aspettative“, dice il formatore Thomas. “Informatevi e fate ciò che vi piace. Se avete buona volontà, voglia di lavorare e un atteggiamento positivo troverete tutte le porte aperte. Io lo sto constatando ogni giorno“, conclude Theresa.
In un’azienda alimentare esistono diversi ambiti di attività. “Il mestiere di commesso è molto impegnativo ma anche vario. I nostri apprendisti vengono avviati al lavoro in tutti i reparti“, aggiunge Rungg. L’apprendista Theresa Gruber assunta all’Eurospar Rungg ha avuto la possibilità di sperimentare vari ambiti lavorativi e di fare la sua scelta. Attualmente sta lavorando nel reparto del pane. “Da sempre volevo fare la commessa apprendista in un negozio alimentare. Sin dall’inizio mi sono entusiaGli apprendisti e tirocinanti presso l’Eurospar a Prato allo Stelvio
Volete intervenire in merito? Le aziende interessate che desiderano presentare i loro formatori e apprendisti possono rivolgersi a: pr@unione-bz.it. L’apprendista Theresa con la titolare Liane dietro il banco del pane
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Calendario
L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n va s u ---i union- - - - - - - e-bz.i --t/even ti
02. – 11.09. • Giornate della mela, Silandro
L’Unione in provincia Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 15.30 presso il Municipio.
10.09.
Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna
• Mercato della pera Pala, Glorenza, ore 10.00
del Suffragio 5.
17.09.
alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3
• Sfilata di moda, Laces 13. - 15.10. • MoCo - Modern Company, Bolzano, Fiera Bolzano, piazza Fiera 1
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Orario di ricevimento
San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo Zur Linde.
14.10.
Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio,
• Giornata dei prestatori di servizi, Bolzano, Fiera Bolzano, piazza Fiera 1
via Stazione 19.
21.10.
Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 14 settembre e 14 dicembre dalle 10 alle 12 presso
• Talento commerciale Alto Adige: Finale Brunico, Aula del Centro di formazione professionale
la Cassa Rurale.
24. - 27.10.
Consulenza sulle pensioni
• Fiera Hotel, Bolzano, Fiera Bolzano, piazza Fiera 1
Merano il 7, 14, 21 e 28 settembre nonché il 5 e 12 ottobre
10.11.
dalle 8 alle 12 presso l’Unione.
• Giornata del commercio Bolzano, Four Points by Sheraton (sala Elena Walch), via Buozzi 35
alle 9.30 presso l’Unione.
Vipiteno il 1° e 15 settembre nonché il 6 ottobre dalle 8.30 Bressanone il 1°, 8, 15, 22 e 29 settembre nonché il 6 e 13 ottobre dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 1° e 15 settembre nonché il 6 ottobre dalle 11 alle 12.30
Scuole ed economia come partner
presso l’Unione.
Colloquio con l’assessore provinciale Achammer. L’apprendistato svolge un ruolo importante nell’economia. Circa 4.600 giovani sono assunti con un contratto di apprendistato. Mentre l’apprendistato professionalizzante sta avendo un crescente riscontro positivo, il numero dei contratti di apprendistato tradizionali l’anno scorso è diminuito sensibilmente. Per contrastare tale tendenza si vuole rendere l’apprendistato più appetibile per i giovani migliorandone la qualità. Le imprese che assumono gli apprendisti dovrebbero essere inoltre sgravate. Se ne è parlato in un incontro tra i rappresentanti del Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige (swr-ea) e l’assessore provinciale alla formazione Philipp Achammer. L’obiettivo è quello di intensificare lo scambio e la collaborazione tra scuola e imprese.
per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento pres-
Silandro il 14 e 28 settembre nonché il 12 ottobre dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza so l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero 0471 978 032. Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30, di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, gestione dei rifiuti, ambiente ed energia (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze chiamate la sede più vicina a voi.
I rappresentanti del mondo economico riuniti ad un tavolo
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trend
La passione dei cinesi per lo shopping I cinesi amano la moda e spendono molto per il vestiario. Quasi la metà dei cinesi preferisce i marchi internazionali. Il mercato dell’abbigliamento cinese offre dunque molte opportunità di crescita ai commercianti tessili occidentali. Nel contempo i consumatori cinesi sono bene informati, confrontano i prezzi e sono sempre più esigenti in termini di qualità e servizio. Lo conferma un sondaggio della società di consulenza internazionale OC&C Strategy Consultants che ha coin-
volto 2.600 consumatori in 22 grandi città cinesi. I fashion group che desiderano espandersi in Cina devono tenere conto delle peculiarità dei consumatori locali. Nelle 22 città prese in considerazione i clienti cinesi acquistano articoli di abbigliamento circa dieci volte all’anno, spendendo quasi 2.000 euro. I cinesi che hanno studiato o lavorato all’estero spendono anche di più; acquistano infatti un’ampia gamma di brand internazionali spendendo fino a 7.000 euro all’anno per
l’abbigliamento – di cui circa un quarto direttamente all’estero. Apprezzano i marchi internazionali soprattutto per la loro immagine, la maggiore qualità e il miglior design e per tutto ciò sono disposti a sborsare di più. Per alcuni marchi, che si distinguono per la loro immagine positiva, i clienti cinesi accettano una maggiorazione del prezzo, ma quando la differenza di prezzo supera il 20 per cento ripiegano sui marchi nazionali.
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Il concorso su ambiente e sostenibilità. Partecipa anche tu! Al concorso possono partecipare privati e persone giuridiche (imprese, comuni, associazioni, istituzioni, scuole,...) residenti o con sede legale in Tirolo-Alto Adige-Trentino. Possono essere presentate idee, proposte di miglioramento, progetti, nonché in generale attività e provvedimenti svolti finora in termini di tutela ambientale.Termine di adesione è venerdì 14 ottobre 2016
2016
Premi ed iniziative ulteriori: Da parte del sostenitore principale Alperia SpA verrà conferito nell‘ambito del Premio Ambiente EUREGIO il „PREMIO ENERGIA ALTO ADIGE“ del valore di 2.000 Euro, per il miglior progetto dell‘Alto Adige in materia di efficienza energetica e/o di produzione di energia da fonti rinnovabili. Valore complessivo premi Euro 7.000
Tirol · Südtirol/Alto Adige · Trentino
Sostenitore principale
Informazioni: www.transkom.it - Tel: 0471 28 90 87 Un progetto comune dell‘Abteilung Umweltschutz/Tirol, dell‘Agenzia provinciale per l‘ambiente/Alto Adige, Agenzia provinciale per la protezione dell‘ambiente/Trentino e la Transkom Sas. col sostegno di
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mandamenti
Laives
Consegnata una donazione 12
Oltre 6.000 euro per l’Associazione fibrosi cistica. Durante l’Avvento, il Direttivo comunale ha organizzato il concorso Acquista e vinci a Laives. Come previsto dalla legge, i premi non incassati sono stati ora versati a una onlus. Presso la sede dell’Unione a Bolzano, all’Associazione fibrosi cistica è stato quindi consegnato un assegno di oltre 6.000 euro. La fibrosi cistica è una grave malattia genetica. “In Alto Adige – spiega Günther Putzer, tesoriere dell’Associazione – i pazienti affetti dalla fibrosi cistica sono circa 70, un numero relativamente ridotto che, però, non deve far trascurare tutta la gravità di una malattia genetica in grado di influire negativamente non solo sulla qualità della vita, ma anche sulla sua durata. Oltre a ciò, chi è affetto dalla fibrosi cistica necessita di cure continue e onerose”.
La consegna dell’assegno: da sin. il membro del Direttivo Michela Bassi, Günther Putzer, la fiduciaria comunale Elda Paolazzi e il responsabile per Laives Pietro Perez
Bolzano
Evento d’eccezione
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Silandro
Tutto il piacere dell’estate Grande successo per la notte blu dello shopping.
Anche quest’anno il blu è tornato protagonista dell’estate di Silandro. All’inizio di luglio si è tenuta la seconda edizione della notte blu dello shopping. I negozi del centro storico hanno attirato l’attenzione con interessanti iniziative e offerte. Per l’evento i commercianti si sono dati davvero molto da fare: i visitatori più giovani sono stati conquistati con giochi e zucchero filato – naturalmente di colore blu – mentre i più grandi hanno potuto assistere in prima persona al lavoro di un tornitore. Ma è stato anche possibile imparare a realizzare un fotolibro o mettere alla prova la sorte con la ruota della fortuna, così come partecipare alla caccia al tesoro o assistere alla presentazione dei migliori prodotti. Un gruppo di spettacolo tirolese ha quindi esibito sfavillanti costumi, creazioni artistiche con i palloncini e acrobazie di tutti i tipi. E nemmeno il palato è rimasto all’asciutto: i ristoratori hanno infatti garantito tutto il necessario piacere gastronomico, mentre la temperatura mite ha esaltato il grande fascino delle notti d’estate.
Fare shopping, guardare il grande calcio e vivere la città. La
Serata lunga di shopping di luglio è diventata, col tempo, una componente fondamentale del calendario degli eventi di Bolzano. Quest’anno la manifestazione si è tenuta sabato 2 luglio in concomitanza con l’inizio dei saldi estivi. I negozi del centro storico hanno tenuto aperto fino alle 23.00 e i pubblici esercizi fino alle 02.00. La novità di quest’anno è stata la possibilità di parcheggiare gratis presso il Central Parking in piazza Stazione. Parallelamente, il Direttivo comunale dell’Unione per la città di Bolzano ha organizzato una grande public viewing in piazza Walther, grazie alla quale moltissimi appassionati di calcio hanno assistito live al quarto di finale del Campionato europeo tra Italia e Germania. Le migliori immagini dell’iniziativa su unione-bz.it/foto.
mandamenti Colloquio costruttivo e concreto: da sin. Peter Brunner e Hans Peter Federer
Bressanone
Aperto e costruttivo A colloquio con il sindaco Peter Brunner. Una migliore raggiungibilità soprattutto del centro storico, una gestione dei parcheggi più attenta alle esigenze dei clienti e una città vitale e di grande attrazione: quando si tratta di applicare provvedimenti concreti per raggiungere in breve tempo questi obiettivi, gli sforzi del Direttivo comunale dell’Unione e del sindaco di Bressanone Peter Brunner vanno nella stessa direzione. A questi temi è stato dedicato un recente incontro. “Il sindaco Brunner – ha spiegato con soddisfazione il fiduciario comunale dell’Unione Hans Peter Federer – si è mostrato aperto alle idee e alle proposte correttive dell’Unione. Abbiamo infatti potuto discutere di tutta una serie di provvedimenti concreti ottenendo delle assicurazioni altrettanto concrete”.
Concretezza e attenzione ai dettagli Così, ad esempio, è stata rimontata la sbarra al parcheggio Priel, finora dedicato alla sosta breve. Ora invece il parcheggio potrà essere pagato alla fine della sosta. Per quanto riguarda la gestione dei parcheggi, l’Unione auspica fondamentalmente una maggiore attenzione alle esigenze dei clienti. Degli interventi che vadano in questa direzione potrebbero essere l’introduzione di un’ora di sosta gratuita e/o un ticket giornaliero scontato per una sosta prolungata. Si è anche discusso dell’allacciamento intermedio alla nuova circonvallazione. L’inizio della realizzazione di questa importante infrastruttura per la raggiungibilità è fissato per l’autunno del 2016, mentre la conclusione del progetto dovrebbe avvenire entro la fine del 2017. L’Unione ha ottenuto assicurazioni anche
per quanto riguarda il ritorno in centro storico di importanti uffici e strutture. La biblioteca dovrebbe quindi rimanere in piazza Duomo e l’Agenzia delle entrate dovrebbe farvi ritorno nel 2017. Per un’ulteriore rivitalizzazione della città saranno inoltre creati circa 500 nuovi posti letto con nuove strutture alberghiere in via Santa Croce e in zona Priel. Al momento della riqualificazione di tali aree l’Unione sarà chiamata a partecipare attivamente.
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I fatti “Si è trattato di un colloquio con il sindaco in tutto e per tutto positivo. L’obiettivo è quello di rimettere la nostra città in primo piano. Soprattutto il centro storico, che ha la maggiore forza di attrazione”, conclude Hans Peter Federer.
Bolzano e circondario
Fedeltà, soddisfazione, lealtà Diplomi di benemerenza per 30 anni di associazione all’Unione.
Gli associati storici dell’Unione sono stati insigniti dei diplomi di benemerenza. Recentemente un associato è stato visitato dai caposede mandamentali Franz Perkmann e Peter Zelger. Quale ringraziamento per un’associazione costante e fedele, l’attività ha ricevuto il diploma dell’Unione.
Grazie
Associato all’Unione già da 30 anni: Geier Diffusion Srl (Ortisei).
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Agenti e rappresentanti di commercio
Guidare Enasarco verso il futuro 14
L’intervento del nuovo presidente Gianroberto Costa. La Fondazione Enasarco sta vivendo un cambiamento epocale, sta attraversando un tornante della sua storia ormai pluridecennale, sta aprendosi a una fase nuova e inedita. Per la prima volta c’è un Consiglio di amministrazione frutto di un’elezione e non di una designazione da parte di associazioni e ministero.
Democrazia e responsabilità La svolta statutaria e di partecipazione democratica sono figlie di una volontà determinata e univoca innanzitutto delle nostre associazioni. Sappiamo benissimo che un assetto di governance di per sé più partecipato è una condizione necessaria, ma da sola non sufficiente per garantire i migliori risultati. Sappiamo anche che ora tocca a noi fare il resto della strada e che tanti occhi ci guardano, ma proprio per questo siamo tutti consapevoli della grande responsabilità che abbiamo, nei confronti dell’assemblea, che verifica costantemente l’operato degli amministratori, e soprattutto verso gli iscritti e i pensionati Enasarco.
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Un passato di successo, un futuro di autonomia Sta in noi concentrarci tutti insieme sulle priorità dell’ente lavorando con responsabilità, creatività e spirito istituzionale. Per la prima volta ci si confronta sul futuro della Fondazione con una visione di lungo termine improntata al rilancio. È stato già intrapreso un percorso positivo con la revisione statutaria, una maggiore trasparenza, un bilancio in attivo, un sistema pensionistico stabilizzato, la dismissione degli immobili, oltre, naturalmente, all’elezione diretta, da parte di agenti e aziende, dei vertici della Cassa. Enasarco ha sempre assolto in maniera adeguata il suo compito, assicurando ogni anno più di 100 mila pensioni e circa 65 mila liquidazioni del Firr, nonché l’assistenza agli iscritti e ai pensionati. È un unicum in Europa. Un unicum da preservare soprattutto contro l’ipotesi di accorpamento all’Inps.
Una nuova filosofia degli investimenti L’ente è stato determinante, in città come Roma e Milano, nella fase della ricostruzione e del boom economico, svolgendo un ruolo fondamentale per la crescita del patrimonio edilizio. Ora, giustamente, quel periodo è chiuso. Il piano di dismissioni, denominato Progetto Mercurio, si è rivelato positivo perché non è più epoca di edilizia di massa – dobbiamo semmai investire sul recupero – e ha rappresentato la base per la trasformazione degli investimenti da immobiliari in asset che siano più facilmente negoziabili. Il patrimonio immobiliare a uso residenziale, dunque, sarà venduto interamente entro la fine del 2017. Non case, ma infrastrutture ed equity. C’è quindi da ragionare, e bene, sulle cose concrete da fare per gestire sempre al meglio il patrimonio della Fondazione che vale 7 miliardi di euro, ovvero lo 0,5 per cento del PIL. Con tali disponibilità potremmo dare un contributo decisivo per tornare a crescere tutti insieme e per rimediare alla sottocapitalizzazione cronica delle imprese italiane: uno dei principali freni allo sviluppo. Basti pensare che gli
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Gianroberto Costa
enti previdenziali privati italiani investono solo il 4 per cento delle loro risorse nel Paese, mentre all’estero i modelli sono decisamente diversi. È pur vero che Enasarco arriva al 6 per cento, ma cambia poco. Si tratta, insomma, di una cifra che deve essere fortemente incrementata. Un cambiamento di questo tipo può garantire un ritorno degli investimenti migliore rispetto a oggi. Peraltro, come è evidente, le agevolazioni fiscali messe in campo non funzionano e vanno riviste. Un nuovo e solido patto generazionale Cambiano le dimensioni del gioco per crescere anche nel private equity: al momento i vincoli per gli investimenti sono stringenti e il mondo del private equity non ci è per ora concesso investire direttamente nel mondo produttivo. Ma in futuro vorremmo concordare con governo e Parlamento proprio questo cambio di rotta. E, per questa via, possiamo svolgere una funzione chiave per il Paese e, insieme, garantire al meglio le pensioni. Si tratta di proseguire sulla strada della messa in sicurezza dei conti ma, al tempo stesso, di puntare su innovazioni sostanziali, ponendo al centro l’accesso dei giovani alla professione e le potenzialità di investimento nell’economia reale garantite da un patrimonio di 7 miliardi di euro. Nella difficile congiuntura attuale e prospettica, dunque, dobbiamo garantire che ci sia copertura anche in futuro, per le prestazioni previdenziali di chi intraprende questa professione, mettendo sempre di più gli iscritti e i pensionati al centro dei servizi erogati. Dobbiamo quindi da un lato sostenere i giovani dando loro la possibilità di intraprendere un mestiere in anticipo rispetto a quanto accade oggi; dall’altro è necessario accompagnare il ricambio generazionale attraverso agevolazioni per i nuovi agenti e incentivi alle imprese per il conferimento dei mandati. Un patto tra generazioni: più giovani al lavoro per assicurare la pensione a quanti hanno già maturato il diritto a goderla.
zione con il mondo universitario e della formazione e fornire più servizi di welfare integrativo agli agenti di commercio e ai consulenti finanziari. Dobbiamo rilanciare l’attività della Fondazione sul territorio, con una comunicazione chiara e veloce, all’insegna della trasparenza e dell’efficienza gestionale. Essere realmente al fianco degli agenti e dei consulenti e delle imprese significa soprattutto dare loro un sostegno nei luoghi nei quali lavorano, con una riorganizzazione degli uffici a livello nazionale e locale e l’utilizzo di tecnologie che contribuiscano a snellire e semplificare la burocrazia. In conclusione, come una giusta intuizione diede origine a Enasarco ormai quasi ottant’anni fa, così ora, in un contesto economico e sociale molto cambiato, serve altrettanta lungimiranza di prospettiva per assicurare agli iscritti la dovuta e sacrosanta certezza sotto il profilo previdenziale e assistenziale, con servizi all’altezza e un’offerta di welfare la più ampia possibile. Solo così riusciremo a onorare fino in fondo la responsabilità che abbiamo assunto.
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Il nostro obiettivo è rendere la Fondazione più accessibile, efficiente e adeguata ai bisogni della categoria, soprattutto in termini pensionistici e assistenziali. Bisogna migliorare la copertura sanitaria e l’aggiornamento professionale, consolidare la collabora-
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categorie
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Mediatori
Rafforzare l’immagine della categoria Assemblea generale con elezioni.-
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IT e prestatori di servizi internet
Buona fortuna Attività conviviali e divertenti.-
Glück auf (buona fortuna) – Con questo tradizionale saluto dei minatori sulle labbra i membri del Direttivo dei prestatori di servizi IT e internet si sono recentemente incontrati a Terlano. Per un’intera giornata si sono dedicati alla tradizione mineraria del paese, come per secoli hanno fatto migliaia di persone, giunte a Terlano per cercare fortuna nelle miniere. Già dal XV° secolo e fino al 1960, si sono estratti argento e minerali ferrosi. Oggi è ancora attiva una piccola associazione che mantiene viva quella tradizione e organizza visite guidate nelle gallerie. Il presidente Albert Haberer è sempre presente con molte informazioni e altrettanto umorismo. Alla fine tutti i partecipanti hanno conosciuto l’enorme fatica connessa al quotidiano lavoro nelle miniere. Ritrovo conviviale della categoria – anche nel sottosuolo
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L’Associazione provinciale dei mediatori ha recentemente tenuto la propria assemblea generale, in occasione della quale è stato anche eletto il nuovo Direttivo, i cui membri sono ora Markus Ebner, Thomas Oberrauch, Hugo Kofler, Herbert Arquin, Alexandra Schenk, Alexander Benedetti, Heidelinde Gurschler, Thomas Agostini e Benedict Niederkofler. Durante la prima seduta del Direttivo Herbert Arquin (in foto) e Hugo Kofler sono stati inoltre eletti all’unanimità alla carica rispettivamente di presidente e vicepresidente. Definiti gli obiettivi Il presidente Herbert Arquin ha informato circa i programmi futuri. Di essi fanno parte il rafforzamento dell’immagine della professione, la partecipazione alla prima fiera dei prestatori di servizi Modern Company (Moco) a Bolzano, l’elaborazione di una pubblicazione con i prezzi dettagliati degli immobili in tutta la provincia e la rielaborazione del sito internet www.immoreal.it. L’Associazione intende
Herbert Arquin
anche impegnarsi affinché sia eliminato il lungo vincolo sull’edilizia agevolata, che appare ormai fuori dal tempo. Una particolare priorità dell’Associazione dei mediatori è anche la lotta all’attività illegale di mediazione nel settore immobiliare. A questo proposito, nei mesi scorsi è stato siglato un protocollo d’intesa con la Camera di commercio, l’avvocatura di Stato, la Guardia di Finanza, la Camera dei notai e l’associazione nazionale dei mediatori immobiliari (Fiaip) di Bolzano.
Pubblici esercizi
Piazza Erbe più viva e vitale A Bolzano parte il progetto pilota..
L’Unione accoglie con favore la nascita di un progetto pilota ideato grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale, residenti e gestori dei locali per rendere piazza delle Erbe a Bolzano più viva e attrattiva durante le ore serali e notturne. Dopo numerosi incontri e discussioni si è infatti riusciti a raggiungere un compromesso positivo per tutti. Il progetto pilota prevede che, tra le 22.00 e le 03.00/04.00 delle serate di venerdì e sabato
fino al 29 ottobre, sia impiegato un servizio di security direttamente davanti ai locali in piazza delle Erbe. In particolari situazioni di rischio, i gestori dei locali possono fare davvero poco, se non addirittura nulla. Il problema sarà scongiurato con l’aiuto di un servizio di sicurezza competente.
• Ulteriori informazioni sul progetto pilota: Pietro Perez, responsabile pubblici esercizi, T 0471 310 509, pperez@unione-bz.it.
categorie ri ulterio Online l te m a u s i n azio ra inform hettatu dell’etic entari. m li degli a
Settore alimentare
Valori nutrizionali obbligatori sugli alimenti confezionati La scadenza si avvicina. Il 13 dicembre 2016 entrerà in vigore l’indicazione obbligatoria dei valori nutrizionali per gli alimenti confezionati (regolamento UE n. 1169/2011). A partire da questa data tutti gli alimenti confezionati dovranno essere dotati di una tabella dei valori nutrizionali. Gli alimenti venduti in piccole quantità direttamente dal produttore al consumatore finale o al locale commercio al dettaglio sono esentati dall’obbligo. Tra essi ci sono anche gli alimentari prodotti artigianalmente. Per panificatori o macellai, che vendano i rispettivi prodotti nel territorio della provincia e nei contermini e non siano classificati come produttori industriali, non vale quindi l’obbligo della dichiarazione dei valori nutrizionali, che sorge invece nel momento in cui un prodotto sia inviato al commercio organizzato. Consigli e informazioni dall’Unione L’Unione consiglia alle proprie aziende associate di preparare le nuove etichette in vista del 13 dicembre. I prodotti privi della corretta etichettatura saranno ritirati e saranno comminate severe sanzioni. Preparate gratuitamente la vostra etichetta personalizzata dei valori nutrizionali su www.foodlabelcheck.eu. Ulteriori informazioni: Stefan Kuhn, segretario categorie alimentari, T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it.
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Settore alimentare
Allergeni, siete già pronti? Utilizzate il servizio dell’Unione. L’indicazione degli allergeni è regolamentata in maniera unitaria in tutta Europa (regolamento n. 1169/2011). Ristoranti, gelaterie, panifici e altre aziende che offrano alimentari sfusi devono informare oralmente e per iscritto i consumatori sugli ingredienti e i preparati in grado di causare allergie o intolleranze. Posti liberi ai corsi Quest’anno l’Unione ha organizzato diversi corsi sul tema degli allergeni. I partecipanti apprenderanno, in teoria e in pratica, come applicare la normativa nella propria azienda. Alcuni posti sono ancora liberi. Iscrivetevi al corso in lingua tedesca che si terrà a Bolzano il 3 ottobre o a quello in lingua italiana il 18 ottobre, sempre a Bolzano. Informazioni e iscrizioni: formazione@ unione-bz.it, unione-bz.it/corsi.
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Il vostro partner in materia di allergeni La vasta offerta di servizi dell’Unione comprende l’assistenza alle aziende interessate. L’associazione aiuta nell’elaborazione e implementazione dell’indicazione degli allergeni e fornisce suggerimenti e consigli anche durante consulenze in loco. • Il vostro contatto a Bolzano: Stefan Kuhn, T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it.
Gelatieri
Voglia di gelato Il fresco gusto dell’estate. Con l’iniziativa Gelato gratis molti possessori della carta vantaggi del quotidiano Dolomiten hanno dato il benvenuto all’estate. Acquistando una pallina di gelato ne hanno infatti ricevuta una seconda gratuitamente. L’iniziativa si è svolta per la quarta volta grazie ai gelatieri nell’Unione.
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categorie
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Panificatori
Ottimo risultato per gli apprendisti altoatesini Ruth Mittelberger
Panificatori | Pasticceri | Gelatieri
18 Facilitazioni per
le imprese
Il calcolo della tariffa per le acque reflue. Da gennaio 2013, per il calcolo della tariffa relativa al servizio di fognatura e depurazione, vanno applicate nuove tariffe (delibera della Giunta provinciale n. 1813 del 3 dicembre 2012). Per le aziende artigianali come pasticcerie, gelaterie e panifici vengono conteggiati esclusivamente i metri cubi eccedenti il limite di 1.500 del consumo domestico. Per panifici e pasticcerie c’è anche un’ulteriore agevolazione: il 30 per cento dell’acqua, che viene utilizzata per realizzare i prodotti artigianali e che non viene quindi conferita al sistema fognario, può essere detratta dalla quantità totale dell’acqua di scarico. Tale regola vale sempre per la quota di acqua superiore ai 1.500 metri cubi, quella cioè che ricade nel tariffario delle aziende industriali. Le aziende che utilizzino acqua potabile a scopo di refrigerazione possono infine richiedere un’ultima agevolazione. Se si tratta di uno scarico industriale e viene installato un apposito contatore in accordo con il Comune, può infatti essere applicata una tariffa di favore.
skuhn@unione-bz.it
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Grande soddisfazione per gli importanti riconoscimenti. In occasione del Concorso internazionale per gli apprendisti panificatori di quest’anno, tenutosi di recente nel Vorarlberg, i giovani professionisti altoatesini hanno ottenuto un buon risultato. Per i prodotti realizzati in proprio hanno infatti vinto una medaglia d’argento e una di bronzo. In classifica generale l’Alto Adige ha conquistato il quarto posto. Sono state valutate creatività, qualità del pane, gusto, aspetto e armonia delle proporzioni. Con la sua creazione Florian Goller di Castelrotto ha ottenuto l’argento, mentre Ruth Mittelberger di Vilpiano ha ricevuto il bronzo. Entrambi i giovani panificatori sono stati preparati dai tutori Hermann Stöckl e Martin Hecher presso la scuola professionale provinciale Emma Hellenstainer di Bressanone. Il membro del Direttivo dei panificatori Stefanie Alberti ha accompagnato i giovani panificatori sostenendoli sul posto. L’associazione
dei panificatori e l’Unione si congratulano per l’eccezionale risultato. Le migliori foto dell’evento sono online su unionebz.it/foto.
Florian Goller
Patronato 50&PIÙ Enasco
In mani sicure La migliore consulenza per previdenza e sociale. Il patronato 50&PIÙ ENASCO offre consulenza gratuita riguardo a pensioni di anzianità, di servizio, di reversibilità, di invalidità o integrative. Inoltre potete ricevere informazioni riguardo l’integrazione, il ricalcolo e la rivalutazione delle pensioni, contribuzione volontaria, riscatto degli anni di laurea e lavoro all’estero. Il patronato vi sosterrà anche nella pre-
sentazione di domande per assegno sociale, contributo di maternità e assegno familiare provinciale e regionale nonché nella compilazione della dichiarazione DURP. Presso il patronato 50&PIÙ ENASCO le vostre questioni previdenziali sono in buone mani • Ulteriori informazioni: enasco@unione-bz.it.
categorie unione-bz.it/50piu All’opera per organizzare le iniziative: i membri del Direttivo da sin. Peter Hillebrand, Karl Zambaldi, Christine Fuchsberger, Alois Niklaus e Josef Windisch
Gruppo 50+ nell’Unione
Eletto il nuovo Direttivo Molte interessanti iniziative in programma. Nell’ambito di un’assemblea, il Gruppo 50+ nell’Unione ha recentemente eletto il nuovo Direttivo. Christine Fuchsberger, Peter Hillebrand, Alois Niklaus, Josef Windisch e Karl Zambaldi sono i nuovi membri del Direttivo. Fuchsberger e Zambaldi sono stati eletti all’unanimità rispettivamente alla carica di presidente e vicepresidente. “Sono molto lieta del nuovo incarico e sono entusiasta dell’interazione tra gli iscritti al Gruppo nonché delle molte iniziative in programma”, ha affermato la nuova presidente Christine Fuchsberger. Le iniziativa del Gruppo 50+ nell’Unione comprendono un incontro primaverile, diverse escursioni di gruppo, relazioni sul tema della saluta e altre gite culturali. “Uno dei nostri principali appuntamenti è il tradizionale Törggelen, che stiamo organizzando con molto entusiasmo e che ogni anno viene assai apprezzato dagli iscritti”, afferma Fuchsberger.
19 Il Gruppo 50+ si presenta Il Gruppo 50+ nell’Unione è il punto di riferimento per gli ultra cinquantenni nel settore del commercio e dei servizi. Offre sostegno sociale, politico e giuridico nonché iniziative e progetti organizzati. Il gruppo conta oltre 700 iscritti ed è affiliata all’associazione nazionale 50&Più, che vanta ben 330.000 iscritti. Tramite l’ente di riferimento nazionale è possibile accedere a prestazioni e convenzioni dedicate.
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e-commerce,
l’offerta di consulenza dell’Unione
Ulteriori informazioni: consulenza@unione-bz.it.
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formazione unione-bz.it/corsi
Creativo, innovativo, dinamico 20
L’Unione presenta il suo nuovo programma di formazione. Sperimentate e scoprite insieme a noi il nuovo programma di formazione per la prossima stagione. L’impegno creativo ha dato alla luce una proposta formativa variegata e innovativa. Citiamo alcuni dei nuovi eventi informativi: La mia impresa è (ancora) all’altezza del web? o Soundmarketing, come suona la mia impresa? Il nuovo programma per l’autunno/inverno include i corsi di sicurezza sul lavoro previsti dalla legge che in base ai nuovi criteri di incentivazione della Provincia non saranno più sovvenzionati. Ciò ha inevitabilmente comportato un aumento dei prezzi. Alcuni nuovi seminari arricchiscono e ampliano il programma formativo. Acquisizione clienti, l’importanza dell’attività di PR per i prestatori di servizi, come gestire il rischio di fallimento, la PNL come strumento
Buone notizie Possono beneficiare della formazione gratuita tutte le imprese associate che nel 2015 insieme ad altre ditte hanno presentato un progetto di formazione. Il fondo For.te ha dato luce verde e ha recentemente approvato il progetto. Per domande e informazioni: Patrizia Anhof, area formazione dell’Unione a Bolzano, T 0471 310 324, panhof@unione-bz.it.
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commerciale e di fidelizzazione, merceologia di salumi e formaggi per citarne solo alcuni. Lo staff addetto alla formazione nell’Unione confida in un buon riscontro e nella vostra partecipazione. Tutti i corsi sono già pubblicati sul sito dell’Unione.
Corso di aggiornamento tessile a Bolzano Fibre speciali, la merceologia alla portata di tutti. La serie di eventi formativi sul tema tessile si articolerà in quattro incontri. Per incrementare le vendite si inizierà il 20 settembre con la lana e la seta. Il 24 ottobre si procederà con la viscosa, il 6 febbraio con il poliestere e si concluderà il 13 marzo con il cotone e il lino. L’Unione auspica che gli incontri siano interessanti e che portino ad uno scambio proficuo di informazioni. I corsi si terranno presso la Scuola per l’economia domestica e agroalimentare di Aslago a Bolzano.
Informazioni e iscrizioni: T 0471 310 323/324/325, formazione@unione-bz.it o anche online.
aziende informano
Oro per la macelleria Steiner La qualità dell’Alto Adige convince. Nell’ambito della recente Fiera internazionale per la lavorazione della carne (IFFA) di Francoforte, si è tenuto anche un concorso di qualità. Un risultato eccezionale grazie ai prodotti locali di altissima qualità è quanto ha ottenuto un’azienda altoatesina. La Macelleria Steiner di Rasun Anterselva ha infatti ricevuto ben cinque medaglie d’oro. A ricevere gli ambiti riconoscimenti sono state le seguenti specialità: prosciutto alpino, speck magro della val Pusteria, speck Bio Steiner, salame di manzo e salame casalingo Bio, entrambi prodotti al 100 per cento con manzo dell’Alto Adige. Al concorso hanno partecipato in tutto 2.500 prodotti giudicati da una giuria internazionale secondo aspetto, colore, profumo, qualità e gusto. Al centro dell’attenzione sono state poste anche la preparazione artigianale e la tradizione. “I nostri prodotti – sottolinea il titolare della macelleria Josef Steiner lodando l’impegno e la motivazione dei propri collaboratori – vengono realizzati con metodi e ricette della tradizione. Il livello delle prestazioni dei partecipanti è stato assai alto, e ciò ci fa sentire ancora più orgogliosi delle cinque medaglie d’oro e della coppa che abbiamo conquistato.
Un’altra preziosa risorsa per Sluderno Un nuovo negozio di alimentari. Da inizio luglio la famiglia di commercianti Pinggera di Prato allo Stelvio dispone di una nuova location. Il nuovo negozio si trova all’entrata del paese di Sluderno e offre una vasta gamma di alimentari e prodotti bio e regionali. Ad esempio la carne di suino e manzo della macelleria Gruber di Prato e il caffè tostato sempre a Prato da Josef Gander. Adiacente al negozio di alimentari si trova il bar LOKI, gestito da Martin Pinggera, e che funge da bar-caffè durante gli orari di apertura del negozio e da pub durante le ore serali. Il presidente mandamentale dell’Unione Dietmar Spechtenhauser e il caposede Walter Holzeisen hanno trasmesso le congratulazioni dell’Unione augurando alla famiglia Pinggera ancora molto successo.
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Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Per favorire i propri associati, l’Unione è costantemente alla ricerca di nuovi interessanti partner in grado di offrire esclusivi prodotti o servizi a condizioni vantaggiose. L’elenco di tutte le attuali convenzioni: unione-bz.it/convenzioni.
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consulenza legale unione-bz.it/legge
Merce avariata durante il trasporto? 22
L’onere della prova spetta al vettore.
Ove la merce trasportata si deteriori o deperisca durante il trasporto, per non incorrere in responsabilità, il vettore deve dimostrare che la perdita o avaria delle cose consegnate per il trasporto è derivata da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle cose stesse o del loro imballaggio. Lo conferma la Corte di appello di Napoli in una sua recente sentenza (22 marzo 2016). Nel caso in esame, una società aveva commissionato ad un vettore il trasporto di carni fresche, constatando tuttavia che alla consegna le merci presentavano macchie e danneggiamenti e dovendo quindi procedere alla vendita della stessa con notevoli sconti sui prezzi normalmente praticati. La successiva richiesta di risarcimento del danno da parte del committente veniva rigettata dal Tribunale di primo grado, secondo il quale mancava la prova della condizione della carne al momento della consegna al vettore. Contro tale decisione, la società presentava appello, deducendo che il giudice di primo grado avesse violato le regole sul riparto dell’onere della prova in materia di contratto di trasporto.
Stephanie Maffei, consulenza legale, T 0471 310 422, smaffei@unione-bz.it
Il giudice d’appello accoglieva l’impugnazione, ricordando che – secondo l’art. 1693 del Codice Civile – il vettore, per non incorrere in responsabilità, deve provare che la perdita o l’avaria delle cose che gli sono state consegnate per il trasporto è derivata da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle cose stesse o del loro imballaggio, oppure dal fatto del mittente o da quello del destinatario. È dunque il vettore a dover provare che l’inadempimento e il danno sono dovuti a un evento, positivamente identificato, a lui estraneo e non imputabile. Ciò vale anche alla luce del comma 2 dello stesso art. 1693, il quale dispone che, se il vettore accetta le cose da trasportare senza riserve, si presume che le stesse non presentino vizi apparenti d’imballaggio. A maggior ragione tale disposizione va tenuta in considerazione per alimenti non confezionati, il cui stato di conservazione è immediatamente constatabile. Dalle prove assunte, emergeva peraltro che il danneggiamento della merce – costituita da beni deperibili – era ricollegabile ad una interruzione della c.d. “catena del freddo”, dovuta ad un innalzamento della temperatura per un cattivo funzionamento del frigorifero. Aggiungendosi il
fatto che le lettere di vettura sottoscritte dal conducente della ditta di trasporti non contenevano alcuna annotazione nello spazio destinato ad eventuali riserve o osservazioni, la Corte d’appello ha ritenuto giustificata la condanna del vettore al risarcimento del danno nei confronti del committente.
Obblighi informativi per i commercianti online Risoluzione delle controversie in rete. Dall’inizio del 2016 trova applicazione il regolamento UE n. 524/2013, secondo il quale i venditori online dovranno informare i consumatori in merito all’esistenza della piattaforma per la risoluzione delle controversie online ODR, “Online Dispute Resolution”. Essi dovranno pertanto fornire nei loro siti web un link alla piattaforma ODR, in un luogo facilmente accessibile al consumatore, indicando altresì il proprio indirizzo e-mail. Le informazioni sono fornite altresì, se del caso, nelle condizioni generali applicabili ai contratti di vendita e di servizi online.
legge@unione-bz.it
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consulenza aziendale
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unione-bz.it/contributi
Incentivi per consulenza e formazione 23
Le domande vanno presentate entro il 30 settembre. Dopo un’assenza di oltre due anni, torna l’incentivo della Provincia di Bolzano per consulenza e formazione, come stabilito dalla Giunta provinciale durante la seduta dello scorso 21 giugno. Il finanziamento copre fino al 50 per cento delle spese ammissibili.
Possono accedervi aziende dei settori artigianato, industria, commercio, servizi, ma anche liberi professionisti e lavoratori autonomi che esercitano attività in provincia di Bolzano e che si impegnano a proseguire la loro attività in Alto Adige per almeno 24 mesi dopo la conclusione del percorso formativo sovvenzionato. Escluso, come peraltro in passato, il settore turismo, per il quale è presente un contributo ad hoc. Le spese ammissibili per la formazione sono: spese di iscrizione per partecipazione a progetti di formazione, onorari dei relatori, affitto locali, materiale didattico, traduzione simultanea, master ed MBA. Per quanto riguarda la parte di consulenza e diffusione di conoscenze, sono ammissibili onorari di professionisti per: rilevazioni, studi, analisi, ricerche, consulenze per miglioramento tecnologico prodotti e processi produttivi, nuove tipologie distributive; consulenze su posizionamento sul mercato, miglioramento struttura organizzativa aziendale, consulenze per joint-venture con aziende estere e partecipazione a programmi UE, consulenze su riqualificazione o ricollocamento lavoratori in esubero, costituzione di cooperazioni tra imprese, progetti di certificazione come “audit famigliaelavoro” e “responsabilità sociale”. La spesa massima annua per impresa non può superare 100.000 euro se il beneficiario è piccola impresa, 150.000 euro se media o grande. È ammessa la presentazione di più di una domanda all’anno per beneficiario. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 30 settembre 2016. Nei prossimi anni (2017 e 2018), invece, sarà possibile inoltrare richieste dal 1° gennaio al 30 settembre.
Anche per questo contributo, il funzionamento prevede che si faccia richiesta presentando i preventivi e un programma di investimenti, con descrizioni e relativo cronoprogramma. La Provincia dà la sua approvazione e una volta terminato il programma di investimenti, va consegnata la documentazione che attesta gli avvenuti pagamenti, oltre a relazioni che mostrino lo svolgimento effettivo dei progetti di formazione o delle consulenze. È richiesta coerenza tra i preventivi e le corrispondenti fatture, pena la revoca dell’intero contributo. Gli investimenti programmati si possono compiere a partire dal giorno stesso del deposito della domanda di contributo. Fa fede la data dell’invio via PEC o il timbro di avvenuta ricezione se si porta il cartaceo presso gli uffici della Provincia. L’Unione vi offre assistenza nella verifica dei requisiti e nella compilazione del modulo di richiesta. Rivolgetevi ai consulenti presso la vostra sede mandamentale o all’area consulenza aziendale presso la sede dell’Unione a Bolzano.
Carla Vedovelli, consulenza aziendale, T 0471 310 322, cvedovelli@unione-bz.it
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Reverse charge... ... su tablet Pc e computer portatili. L’amministrazione finanziaria ha analizzato l’estensione del meccanismo dell’inversione contabile alla cessione di console da gioco, tablet Pc e computer portatili nonché ai dispositivi a circuito integrato (circolare ministeriale 25.05.2016, n. 21/E). Quindi la nuova normativa non riguarda i personal computer. Per l’individuazione dei beni da assoggettare al meccanismo dell’inversione contabile rileva la circostanza che si tratti di beni della stessa qualità commerciale, aventi le stesse caratteristiche tecniche e lo stesso codice di Nomenclatura Combinata (NC): • console da gioco (NC 9504 50 00), • tablet Pc (NC 8471 30 00), • laptop (NC 8471 30 00). È stato chiarito che l’estensione del reverse charge è limitata alla sola fase distributiva che precede il commercio al dettaglio. Pertanto, le cessioni agli utilizzatori finali sono soggette alle regole ordinarie, anche nel caso in cui la cessione avvenga nei confronti di un soggetto titolare di partita Iva. Quindi per esempio nel caso di un imprenditore individuale, che acquista un tablet per la propria attività, si applica l’Iva con le ordinarie modalità. Se l’imprenditore individuale però vende il tablet usato a un rivenditore, si applica l’inversione contabile. Va altresì rilevato che l’amministrazione finanziaria chiarisce che, per effetto della modifica normativa menzionata, il medesimo reverse charge è applicabile alle cessioni, territorialmente rilevanti in Italia, effettuate tra soggetti passivi, dei predetti beni. Quindi il reverse charge va applicato anche da parte dei soggetti passivi (acquirenti) non stabiliti in Italia/senza stabile organizzazione in Italia (in tali casi è richiesta l’identificazione ai fini Iva). Se la cessione è da assoggettare al regime del reverse charge, la fattura deve contenere l’indicazione della norma (art. 17, comma 6, lettera c, DPR 633/1972). Il cessionario dovrà integrare la fattura con l’indicazione dell’aliquota e della relativa imposta e annotarla nel registro delle fatture emesse o corrispettivi entro
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il mese di ricevimento o comunque entro 15 giorni dal ricevimento e con riferimento al relativo mese; lo stesso documento ai fini della detrazione è annotato anche nel registro degli acquisti. La nuova disposizione prevede l’applicazione del reverse charge per le prestazioni di servizi rese dalle imprese consorziate ai consorzi di appartenenza, nei casi in cui questi ultimi siano aggiudicatari di commesse pubbliche per le quali sia obbligatoria la fatturazione in regime di split payment. Il reverse charge è applicabile alle operazioni effettuate a decorrere dal 2 maggio 2016, in ossequio ai principi dallo Statuto per la tutela dei diritti dei contribuenti si fanno salvi i comportamenti anteriormente all’emanazione della circolare in commento, vale a dire adottati fino al 24 maggio 2016. La misura ha carattere temporaneo, e si applica alle operazioni effettuate fino al 31 dicembre 2018.
Olivia Holzner, consulenza fiscale, T 0471 310 413, oholzner@unione-bz.it
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per Agevolazioni il part-time
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ento. le e finanziam Tempo parzia ro, il vo la di re il dato In accordo con simità si tr ovi in pr os lavoratore che ssibilità po nabile ha la dell’età pensio voro da la di to il rappor di trasformar e con conle ia rz pa po tem tempo pieno a rnito alcune re. L’Inps ha fo dizioni di favo all’emaito gu erito in se indicazioni in m eriale 7 ist in rm te cr eto in nazione del de ttagli online aprile 20 16. I de . tra i Downloads
I vantaggi del lavoro di 26 squadra Tutti gli interventi formativi, soprattutto se programmati e realizzati in maniera mirata, ricadono nell’ambito dello sviluppo del personale. Investire nei collaboratori dell’azienda è un compito strategico. Per rimanere sul mercato, le aziende devono elaborare strategie dedicate specificamente allo sviluppo del personale. Online, alle pagine dedicate al tema della gestione del personale e dei collaboratori, potete trovare le risposte alle domande più frequenti sulla ricerca del personale, l’analisi dei curricula e i colloqui di lavoro.
Risolvere velocemente i conflitti Conciliare le vertenze di lavoro. In ciascuna azienda è possibile dover affrontare controversie con i propri collaboratori. Per la risoluzione dei contrasti la soluzione ideale è costituita dalla conciliazione, che permette di riconoscere i problemi e di trovare una soluzione condivisa. L’area diritto del lavoro e servizi sindacali nell’Unione fornisce ai propri associati l’assistenza nell’intero processo che conduce al tentativo di conciliare una vertenza di lavoro. Ulteriori informazioni online.
INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale maggio 2015 – 2016 è pari a meno 0,4% (75% = -0,3) e giugno 2015 – 2016 è pari a meno 0,3% (75% = -0,225). - La variazione a Bolzano maggio 2015 – 2016 è pari a più 0,2% (75% = +0,15) e giugno 2015 – 2016 è pari a più 0,3% (75% = +0,225).
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in maggio è 0,62500 e in giugno 0,75000.
unione-bz.it/ sicurezzasullavoro L’accesso diretto ed esclusivo al suo servizio.
Fatevi furbi e incrementate la sicurezza e la tutela della salute nella vostra azienda. Ulteriori informazioni: Magdalena Knoll, T 0471 310 504, mknoll@unione-bz.it.
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Flash news SISTRI Nuovo decreto ma, per ora, niente modifiche. È entrato recentemente in vigore il decreto ministeriale 78/2016 sul Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, che conferma il sistema per i rifiuti pericolosi. Sebbene, almeno per il momento, non siano previste novità operative, il futuro assetto del Sistri è rappresentato dalla tenuta in formato elettronico di registri e formulari con compilazione in modalità offline con format identici ai documenti cartacei, così da evitare possibili errori e complicazioni. I contributi annuali vengono mantenuti nella stessa misura e con le identiche modalità di versamento. È prevista una riduzione dei diritti annuali solo per i soggetti non obbligati che aderiscono volontariamente al sistema.
mknoll@unione-bz.it
Introdotto il nuovo elenco online La piattaforma SICP ancora più ricca. È da poco disponibile il nuovo elenco telematico degli operatori economici del portale provinciale SICP. In tale elenco gli operatori economici si possono registrare e dichiarare di disporre dei requisiti necessari per poter eseguire contratti pubblici nell’ambito dei lavori, delle forniture e di servizi per gli appaltatori altoatesini. Per migliorare il servizio online, tutte le aziende già inserite nel portale sono invitate a introdurre o attualizzare le informazioni relative all’area geografica di riferimento. Online tra i Downloads la circolare ACP nonché il manuale per la registrazione nell’elenco.
legge@unione-bz.it
I rischi dei campi elettromagnetici Un capitolo della sicurezza sul lavoro. A partire dal 1° luglio tutte le aziende tenute alla sicurezza sul lavoro devono eseguire una valutazione dei rischi connessi ai campi elettromagnetici. La direttiva UE n. 35/2013 viene infatti adottata a partire da questa data e contiene le prescrizioni minime per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Per particolari macchinari, come p.es. reti elettriche a oltre 50 Hz, devono essere eseguite ulteriori misurazioni elettromagnetiche. Ulteriori informazioni dagli esperti dell’Unione. Prendete un appuntamento. Il vostro contatto a Bolzano: Magdalena Knoll, T 0471 310 504, mknoll@unionebz.it.
La cassetta del pronto soccorso nella vostra azienda
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A cosa bisogna fare attenzione. Ogni azienda è obbligata ad avere una cassetta del pronto soccorso oppure il pacchetto di medicazione. Esse devono essere conservate in un luogo facilmente accessibile e devono essere identificate con un cartello ben visibile. Numerosi medicinali hanno una limitata conservazione, pertanto la relativa data di scadenza deve essere ben identificata. La cassetta del pronto soccorso nonché il pacchetto di medicazione devono quindi essere verificate regolarmente. Il contenuto deve rispettare quanto previsto dal decreto ministeriale n. 388 del 2003, nonché quanto previsto dalle norme vigenti per i gruppi di rischio A, B e C secondo il decreto del presidente della Giunta provinciale n. 25 del 2005. Cosa debba essere precisamente contenuto in una cassetta del pronto soccorso o pacchetto di medicazione è elencato nelle FAQ. • Il vostro vantaggio di associato all’Unione. Grazie a un accordo con la ditta Firetech, gli associati godranno di prezzi di favore per la verifica delle cassette del pronto soccorso. Ulteriori informazioni online su unione-bz.it/ convenzioni. mknoll@unione-bz.it
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Trovate alla MOCO società di servizi che vi possono aiutare a:
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