Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXVI · 9/2018 · IR/IP · mensile
unione magazine #9/18 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it facebook.com/hds.unione
Quando i clienti diventano ospiti Pubblicato il primo studio sulla gastronomia commerciale – Nuovi luoghi d’incontro
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unione commercio turismo servizi Alto Adige
editoriale
I miei primi 100 giorni Nei miei primi 100 giorni da presidente dell’associazione ho cercato soprattutto di consolidare il contatto con i nostri funzionari a titolo onorario presenti nei mandamenti. Mi è stato così possibile avere interessanti colloqui, ascoltare moltissimo, scambiare opinioni, condividere esigenze e richieste, raccogliere nuove idee e stimoli. La mia impressione è che, in tutti gli angoli della provincia, l’Unione disponga di una squadra di commercianti e prestatori di servizi uniti e in grado di rafforzare la nostra associazione dandole la forza necessaria per realizzare le nostre priorità e i nostri progetti.
copertina I concept stores, un modello di successo
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attualità Le finaliste del Talento commerciale
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mandamenti Diplomi per gli associati storici
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In questo periodo è successo anche qualcosa di importante a livello giuridico: il Consiglio provinciale ha emanato la nuova legge all’urbanistica e al paesaggio. Le norme altoatesine in materia continuano coerentemente a seguire il principio di permettere l’esercizio del commercio di vicinato prevalentemente nei centri urbani e nelle zone residenziali, consentendolo invece nelle zone produttive solo in alcuni casi precisi – come i beni ingombranti. Con questo strumento normativo il commercio al dettaglio potrà continuare a svilupparsi nei centri di paesi e città, garantendone la vitalità e l’attrattività e consolidando inoltre il commercio di vicinato. A questo proposito siamo sicuri che, anche grazie alle nuove norme di attuazione dello Statuto di Autonomia in ambito commerciale, la situazione giuridica e la relativa competenza autonoma dell’Alto Adige siano state definitivamente chiarite.
categorie La nuova direttiva sui pacchetti turistici
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formazione For.te finanzia la vostra formazione
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le aziende informano Jazzfestival ospite presso TopHaus
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consulenza legale Modelli gratuiti in materia privacy
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consulenza fiscale Come funzionano le nuove agevolazioni
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È poi tornato di grande attualità il tema delle aperture domenicali e festive nel commercio. A livello governativo è stata almeno annunciata una prima limitazione nella totale liberalizzazione operata a suo tempo da Monti. Vedremo come si evolverà la situazione. In ogni caso terremo alta l’attenzione. E un’ultima cosa: per quanto riguarda l’attività della nostra cooperativa di servizi, grazie a una soluzione tagliata su misura, siamo anche riusciti ad aiutare tempestivamente i nostri associati e clienti relativamente alla fatturazione elettronica (la cui introduzione è stata spostata al 1° gennaio 2019). Vi auguro una buona lettura!
Philipp Moser, presidente Unione
Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Andreas Obexer, Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: gettyimages Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: freeimages, Flying Kidswear, gettyimages, istockphoto, Angelo Menolli/Isarco News, Helmuth Rier, Shutterstock, Karin Steiner (Optic Rapid), Südtirol Jazzfestival – Günther Pichler, sxc Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 29 Agosto 2018 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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Quando i clienti diventano ospiti Pubblicato il primo studio sulla gastronomia commerciale – Nuovi luoghi d’incontro
Al giorno d’oggi in molti negozi i clienti non trovano soltanto un assortimento di prodotti specifici, ma possono usufruire anche di un’offerta gastronomica. Questa nuova realtà è stata oggetto di un’analisi dettagliata.
I nuovi format commerciali contribuiscono ad animare e rendere più attraenti i centri urbani e costituiscono un valore aggiunto per i clienti
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Commercio e gastronomia: due settori che in passato erano nettamente separati uno dall’altro. Da una parte c’erano i negozi alimentari con la loro offerta di prodotti destinati alla preparazione a domicilio, dall’altra i ristoranti con la loro offerta gastronomica. Oggigiorno sempre più dettaglianti puntano sull’offerta gastronomica e cercano di creare un’atmosfera accogliente per i loro clienti, perché chi si sente a suo agio si ferma più a lungo e torna volentieri. Questo approccio innovativo nei confronti di nuovi format commerciali non solo concilia il piacere e l’aspetto emotivo dell’acquisto, ma contribuisce ad animare paesi e città promuovendone lo sviluppo. Lo studio di 72 pagine “Gastronomia commerciale 2018” dell’Istituto EHI Retail si basa sulle interviste fatte ai responsabili della gastronomia commerciale di affiliati commerciali, piccole e medie imprese ed esperti del
settore in Germania. Nell’ambito dell’indagine sono state poste domande relative all’accezione generale, alle fonti d’informazione di chi decide, ai vantaggi e alle sfide per la gastronomia commerciale, alle tipologie di superfici e aziende, ai progetti strategici, ai processi di pianificazione e ai fattori di successo, ai programmi d’investimento e alle prospettive future. A fine giugno 2018 l’Istituto EHI Retail ha organizzato il primo congresso sul tema della gastronomia commerciale a Düsseldorf in Germania. Fare acquisti sta diventando sempre più un’attività ricreativa e i negozi adempiono progressivamente a una funzione sociale come luoghi d’incontro per le persone – sottolineano i responsabili dello studio. Per molti commercianti la gastronomia è parte integrante di un progetto globale e comporta degli investimenti nel futuro dell’impresa.
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Bar per aperitivi, caffè per brunch e boutique: “Gius la nonnaglück” nel centro di Caldaro
argomento rilevante per i commercianti è la maggiore fedeltà dei clienti. Con vari eventi, ad esempio serate a tema su vino, whisky o formaggio, si possono animare anche le giornate con una bassa frequentazione.
Un’atmosfera gradevole e possibilità di rigenerazione Per il 74 per cento dei commercianti intervistati la gastronomia commerciale assume un’importanza grande, se non grandissima. I motivi più citati a favore della gastronomia commerciale sono legati all’atmosfera piacevole e alle possibilità di rigenerazione, alla strategia di differenziazione rispetto alle offerte online e discount nonché all’aumento della frequentazione dei clienti e della durata della loro permanenza in negozio. Alcuni commercianti hanno inoltre precisato che le aree dedicate alla gastronomia nel frattempo si sono trasformate in veri e propri luoghi d’incontro adempiendo dunque a una funzione sociale a livello locale. L’incremento del fatturato e della redditività è invece un motivo marginale ed è stato poco citato dai dettaglianti che hanno optato per l’introduzione di prestazioni gastronomiche.
Le imprese commerciali vorrebbero quindi offrire un’atmosfera in cui la clientela possa sentirsi a suo agio. Per questo motivo l’82 per cento degli intervistati prevede investimenti a breve o medio termine in interventi di ristrutturazione dei punti vendita. A tale proposito è rilevante anche l’allestimento che viene visivamente percepito dal cliente, ad esempio la tecnologia di raffreddamento e i banchi frigo (59 per cento), le unità di front cooking e le macchine del caffè (rispettivamente il 55 per cento). Altri aspetti importanti sono la digitalizzazione, il software e i sistemi di gestione delle merci (59 per cento). Lo scontrino medio di un cliente per l’offerta gastronomica ammonta a 6,67 euro. I negozi alimentari si collocano al primo posto con 6,88 euro per cliente, mentre nel commercio non food lo scontrino medio attualmente si aggira sui 6,47 euro. Oltre al fatturato realizzato con le prestazioni gastronomiche, un
Nuovi format commerciali in Alto Adige Anche da noi stanno nascendo dei nuovi format commerciali, ovvero delle realtà commerciali miste. Queste nuove forme di offerta contribuiscono oltretutto ad animare o rendere più attraenti i centri urbani e costituiscono un valore aggiunto per i clienti, non solo nelle città maggiori – come si potrebbe pensare – ma anche nei centri più piccoli e nei paesi. Le diverse idee commerciali tengono conto dei format commerciali nuovi e innovativi che prevedono la convivenza di varie attività in un locale o su una superfice. Ciò rafforza la versatilità di molte imprese familiari locali e nel contempo corrisponde sempre più alle esigenze della clientela.
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Interagire con la gente Non tutte le persone sono clienti – ma ogni cliente è una persona. E come persone vogliono essere trattate. Il rapporto umano continua a essere determinante in ogni esperienza d’acquisto del cliente. Lo dimostra lo studio “Experience is everything: Here’s how to get it right”, per il quale sono stati intervistati circa 15.000 consumatori in 12 Paesi. Per il 75 per cento degli intervistati l’interazione tra persone è importante soprattutto alla luce dei continui progressi tecnologici finalizzati a migliorare lo shopping. Circa la metà ritiene che un servizio cortese sia il fattore principale per un’esperienza positiva dal punto di vista del cliente. In tal senso il commercio al dettaglio è avvan-
taggiato sulla concorrenza: gli online shop con le live e videochat, gli avatar e l’augmented reality per il momento non sono ancora in grado di offrire un’esperienza d’acquisto come quella offerta nei negozi tradizionali. Il 43 per cento è inoltre disposto a pagare un prezzo più alto per un’interazione perfetta e senza problemi con il commesso. Vale dunque la pena investire in cortesia.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
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copertina “Julias Cafè mitn Dorfladele” a Mules: ho realizzato il mio progetto e la combinazione funziona
concept stores concept store: un concetto di cui ultimamente si sente parlare spesso. Di cosa si tratta in realtà? Come funziona? E soprattutto: questo format commerciale può essere considerato un’opportunità per il futuro? Queste ed altre domande sono state approfondite nell’ambito dell’evento “cocktail estivo” della Giovane Economia dell’Alto Adige (di cui fanno parte anche i Giovani nell’Unione). In definitiva, un concept store è un negozio in cui convivono due o più attività che a prima vista possono apparire addirittura antitetiche. Ad esempio una libreria con caffè incorporato o uno studio di tatuaggio in un negozio di articoli in pelle rientrano nel concetto di concept store. Nell’ambito di un cocktail estivo sono stati presentati alcuni esempi interessanti in cui sono state combinate proposte diverse: ad esempio un negozio di barbiere in cui si offre anche abbigliamento maschile o un locale per brunch in cui si possono acquistare anche capi di moda, accessori per la casa e addirittura mobili. Valentina Maggio, capoarea della consulenza aziendale dell’Unione, ha illustrato i requisiti giuridici per l’apertura di un concept store.
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Due esempi Vera Vorhauser di Caldaro gestisce insieme alla madre delle imprese nel commercio e della ricettività alberghiera/appartamenti. Nel 2017 nasce l’idea di combinare le esperienze imprenditoriali fatte nei due settori. Nella località d’Oltradige, in piazza Buol, Vera inaugura un Caffè-Boutique chiamato “Gius la nonnaglück” – un locale per brunch in cui da lunedì a sabato dalle ore 09.30 alle 18.30 (orario continuato) si possono acquistare anche capi di abbigliamento, accessori per la casa e addirittura l’arredamento del negozio e i mobili esposti. “La nostra offerta è molto apprezzata”, spiega la commerciante con grande soddisfazione. “Il Caffè-Boutique riporta un po’ al passato, ai tempi delle nostre nonne. D’altro canto è più che attuale. Da nonnaglück si vive il momento in modo leggero, consapevole, allegro.” In un ambiente con un tocco squisitamente mediterraneo, giocoso e con un’attenzione particolare ai dettagli si offrono accessori accattivanti, delicati articoli da regalo ed esperienze culinarie: il locale si definisce così nel-
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la comunicazione dei brand. Alla domanda se il locale nel cuore di Caldaro è un bar per gli aperitivi, un brunch caffè o una boutique, Vera Vorhauser risponde senza esitare: “Tutto in uno”. Cambiamo paese: Mules in val di Vizze. È il 2015. Il paesino nei pressi di Campo di Trens da diversi anni è senza negozio alimentare. Il commercio di prossimità non è più garantito. Julia Reiterer, una giovane e intraprendente imprenditrice non si lascia sfuggire l’occasione. Nel giugno 2015 in paese si festeggia l’inaugurazione del locale “Julias Cafè mitn Dorfladele” (il caffè di Julia con negozietto incorporato) accanto al Romantic Hotel Stafler in via Brennero. Si tratta di un negozio di prossimità con mescita – il tutto su una superficie di circa 40 m quadrati. Dopo tre anni di attività Julia Reiterer è sempre entusiasta e motivata. “Sono davvero soddisfatta. Il mio progetto si è realizzato e la combinazione di attività diverse funziona benissimo”, spiega l’imprenditrice che, con i sui prodotti locali e il suo buon umore, contribuisce al benessere fisico dei suoi clienti
e ospiti. Il locale è frequentato da giovani e meno giovani, operai, contadini, casalinghe e pensionati. Oltre il 50 per cento dei clienti fa la spesa e beve qualcosa. Il locale è aperto dalle ore 06.00 di mattina alle 12.30 e dalle ore 16.00 alle 20.00. Martedì si riposa. Una particolarità: domenica mattina il caffè con negozietto è aperto, perché in quale altro posto si potrebbe bere un bianchetto? Julia Reiterer è grata per lo speciale finanziamento della Provincia a sostegno dei commercianti di prossimità nelle zone rurali. All’inizio la titolare gestiva da sola il locale, oggi è assistita da due dipendenti part-time. Ora a Mules non solo è garantito il commercio di prossimità, ma il locale attrae anche molta gente.
mstoffella@unione-bz.it
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Fattura elettronica
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Fatturazione elettronica Soluzioni su misura per gli associati dell’Unione
Dal 1° gennaio 2019 tutti gli imprenditori hanno l’obbligo di passare alla fatturazione elettronica e alla trasmissione digitale delle fatture stesse. Se la fattura non sarà compilata secondo la nuova normativa sarà considerata non emessa e l’omissione sarà sanzionata. La novità riguarda tutti gli imprenditori. Anche chi non emette fatture, a partire dalla suddetta data riceverà esclusivamente fatture per via digitale. L’Unione vi assiste Pur mancando qualche mese a fine anno, tutti gli imprenditori dovrebbero prepararsi per tempo al cambiamento. L’Unione vi offre un aiuto concreto. Nella fase preparatoria ogni imprenditore dovrebbe non solo adeguare i suoi strumenti tecnici (software ecc.) in vista dei nuovi adempimenti, ma coinvolgere anche tutti i collaboratori interessati. In tale ottica vanno quindi verificati i processi interni e riviste tutte le procedure aziendali. L’Unione offre ai suoi associati un aiuto concreto fornendo informazioni e assistenza nella fase preparatoria. In autunno sono previsti diversi eventi informativi per istruire gli associati sulle novità e presentare le soluzioni tecniche. In particolare, sono previste anche soluzioni fatte su misura per l’attuazione immediata della fatturazione elettronica, della trasmissione digitale, della registrazione e della conservazione per il tempo prescritto.
Non esitate a contattare il nostro responsabile dell’area contabilità e consulenza fiscale nel vostro mandamento che sarà felice di fornirvi informazioni dettagliate. L’Unione è pronta. Ora tocca a voi agire!
Da una semplice app a una procedura web più complessa L’Unione assicura ogni tipo di assistenza e può far fronte a tutti gli adempimenti per le imprese non strutturate o fornire soluzioni parziali alle imprese strutturate. Oltre a una semplice app si offrono delle procedure web più complesse. Gli imprenditori potranno usufruire dei vari servizi indipendentemente dal fatto che siano già clienti della Cooperativa dell’Unione per la contabilità. Chi tuttavia è già cliente avrà il vantaggio di non aver bisogno di un altro interlocutore per affrontare la nuova sfida.
kuntertrifaller@unione-bz.it
Riguarda tutti a partire dal 1° gennaio 2019
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Talento commerciale: i finalisti È iniziato il conto alla rovescia. Il 12 ottobre, presso il Centro di formazione professionale di Brunico, sarà proclamato il miglior giovane venditore, ovvero il “Talento commerciale Alto Adige 2018”. In vista di questo appuntamento è già stata fatta una preselezione che ha portato alla selezione dei cinque finalisti chiamati a confrontarsi nella finale di ottobre. Al concorso hanno partecipato gli istituti professionali di lingua tedesca di tutti i mandamenti della nostra provincia. I giovani commessi sono stati valutati da una giuria tecnica composta da rappresentanti dell’Unione e docenti delle scuole professionali. I giovani hanno dovuto destreggiarsi in un colloquio commerciale con un
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cliente di lingua tedesca. Nel contempo hanno dovuto assistere un cliente di lingua italiana. Il concorso “Talento commerciale Alto Adige” è organizzato dall’Unione in collaborazione con il Centro di formazione professionale di Brunico e sponsorizzato dall’Ente bilaterale del terziario EbK, dalla ditta Sportler e dalla Ripartizione per la formazione professionale in lingua tedesca della Provincia di Bolzano. Si tratta di un trampolino di lancio per il concorso internazionale “Junior Sales Champion International” che si svolgerà a Salisburgo nel mese di novembre. Vi presentiamo qui di seguito i cinque finalisti: Iniziamo con Johanna Ladstätter 1 di Planca/valle di Casies. Johanna frequenta il Centro di formazione professionale di Brunico ed è entusiasta del suo lavoro: “Il mestiere di commessa è molto
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vario perché ogni cliente è diverso. Di conseguenza si devono af- Magdalena Niederwolfsgruber 3 ha 21 anni e viene da Caminata/ frontare sempre nuove sfide”. La diciasettenne aveva partecipato Campo Tures. Frequenta la terza classe per apprendisti commessi anche all’edizione 2017 del concorso senza purtroppo riuscire a del Centro di formazione professionale di Brunico e lavora come qualificarsi per la finale. apprendista presso il Despar Hopfgartner. Johanna è convinta di avere le capacità per diventare “Talento com- “Il concorso per talenti commerciali offre l’opportunità di presenmerciale 2018”. La ragione per cui la giuria dovrebbe scegliere lei: tare le proprie conoscenze e di affrontare nuove sfide”, asserisce “Dovrei diventare Talento commerciale 2018 perché io stessa sono con convinzione Magdalena. Come partecipante pensa di avere la convinta delle mia capacità e del mio lavoro”. possibilità di presentare le specialità della nostra terra. Considera il suo mestiere non puro lavoro, ma anche passione: La ventiduenne Julia Fäckl 2 di Luson frequenta la Scuola profes- “Ogni singolo giorno è diverso e sono a contatto con molte persosionale provinciale Tschuggmall a Bressanone e lavora come com- ne. Posso trasmettere gioia alle persone con l’acquisto”. Madgalena messa in un panificio/pasticceria. Ha sentito parlare del concorso a vorrebbe diventare “Talento commerciale 2018” perché possiede scuola e si è qualificata partecipando alla selezione interna. Ha par- “l’ambizione e il buon umore per questa avventura”. tecipato alla preselezione qualificandosi per la finale perché ritiene che il concorso sia un’occasione fantastica, interessante e istruttiva. Per Marion Schrott 4 di Lazfons nel comune di Chiusa la parteciJulia vorrebbe diventare “Talento commerciale 2018” perché si de- pazione al concorso “Talento commerciale 2018” è un’ottima predica con gioia al suo mestiere ed è felice di “vendere i prodotti più parazione per l’esame finale che dovrà sostenere quest’anno. La adatti ai suoi clienti, ovvero i prodotti che corrispondono ai loro sedicenne frequenta il terzo anno della formazione per commessi desideri e alle loro esigenze”. presso la scuola Tschuggmall di Bressanone ed è molto felice di apLa giovane della val d’Isarco è convinta del mestiere scelto. Il lavoro prendere il mestiere dei suoi sogni. di commessa – così dice Julia – è estremamente vario perché si può lavorare in molti settori con prodotti diversi a contatto con molta gente diversa. “Inoltre è bello consigliare bene i clienti e constatare che sono contenti dei prodotti acquistati”, dice Julia. continua a pagina 10
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Le cose che le piacciono di più sono il contatto con le persone e la comunicazione con la gente: “Si può comunicare con le persone e poiché sono estroversa il mestiere di commessa è ideale per me”. Marion vorrebbe diventare “Talento commerciale 2018” perché “sono una persona socievole e voglio diventare la migliore commessa”.
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Il concorso rappresenta una sfida interessante anche per Valentina Puicher 5 . La concorrente di San Candido frequenta la 4ª classe commercio presso il Centro di formazione professionale di Brunico e crede di avere tutti i requisiti necessari per poter essere proclamata “Talento commerciale 2018”. Nell’edizione scorsa un’amica della diciannovenne ha partecipato al concorso e le ha raccontato della fantastica esperienza. Valentina ha quindi deciso di partecipare personalmente al concorso essendo una persona aperta alle novità che ama affrontare sempre nuove sfide.
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Come le altre finaliste anche a Valentina piace molto il mestiere per il quale si sta formando: “Il mestiere di commessa è molto vario perché ogni cliente è diverso. Anch’io trovo fantastico il momento in cui il cliente esce dal negozio soddisfatto”.
Cos’è e cosa offre Un breve profilo dell’EbK. Così come previsto dal contratto collettivo nazionale, l’Ente bilaterale per il commercio e i servizi è stato fondato nel gennaio 2000 quale ente bilaterale territoriale dalle sigle sindacali ASGB commercio, Filcams/ CGIL – AGB, Fisascat/SGB - CISL e UILTuCS/UIL - SGK insieme all’Unione. Tutti i soggetti lo gestiscono su un piano paritario. L’EbK incentiva gli interessi comuni di aziende e lavoratori nel settore commercio e servizi e offre una gamma di servizi dedi-
i bz.it ebk. rmazion o f n i i i ior viz Ulter utti i ser . et e onlin unionemagazine #9/18
cati in egual misura a datori di lavoro e lavoratori. Tra essi ci sono il sostegno alla conciliazione tra famiglia e lavoro, varie iniziative sociali, la gestione e il sostegno al mondo dell’apprendistato, il finanziamento dell’assistenza ai bambini e di corsi di formazione, diversi premi e rimborsi per le aziende (premi di maternità alla concessione di contratti a tempo parziale) nonché interventi di sostegno al reddito per dipendenti in situazioni di difficoltà, come ad esempio lunghe malattie. Possono godere di questi e molti altri servizi tutte le aziende e i relativi collaboratori che applichino il contratto collettivo nazionale del settore terziario e siano in regola con il versamento dei contributi dell’Ente bilaterale (EbK) e di Ascom/Co.ve.l.co.
attualità
Commercio di vicinato funzionante e centri urbani vitali Visita di insediamento all’assessore
L’assessore Richard Theiner (sin.) sostiene le richieste dell’Unione. Qui in foto con Philipp Moser
Commercio al dettaglio nelle zone produttive Il governo ritira il ricorso. L’Unione accoglie con favore la decisione del governo di ritirare il ricorso contro le disposizioni altoatesine in merito alla limitazione dell’esercizio di attività commerciali al dettaglio nelle zone produttive. Su questo tema era ancora in atto un procedimento innanzi alla Corte Costituzionale.
Richard Theiner. L’Unione esprime soddisfazione per la recente emanazione, da parte del Consiglio provinciale, della nuova legge in materia di urbanistica e paesaggio. “La normativa altoatesina nel campo dell’urbanistica continua a seguire il principio secondo il quale il commercio al dettaglio debba rimanere principalmente nelle zone residenziali e che, invece, sia ammesso nelle zone produttive solo in alcuni casi ben precisi, come per i beni ingombranti”, sottolinea il presidente dell’Unione Philipp Moser, che ha fatto una visita di inizio mandato all’assessore provinciale competente, nonché vicepresidente della Giunta provinciale Richard Theiner. Con questo strumento di legge sarà possibile proseguire con lo sviluppo del commercio al dettaglio nei centri urbani garantendo anche la vitalità e l’attrattività di città, quartieri e paesi. Inoltre sarà assicurato il commercio di vicinato. Anche l’assessore provinciale Ri-
La norma integrata nella legge “Si tratta di una decisione assai significativa per la nostra autonomia e per il commercio in Alto Adige, che chiude definitivamente il capitolo sull’esercizio del commercio al dettaglio nelle zone produttive”, afferma con soddisfazione il presidente dell’Unione Philipp Moser, che coglie l’occasione per ringraziare il presidente provinciale Arno Kompatscher e i rappresentanti altoatesini a Roma per l’impegno mostrato in questo campo. La Corte Costituzionale era stata più volte chiamata in causa dal governo, che riteneva incostituzionale la normativa provinciale che limitava ai soli beni ingombranti il commercio al dettaglio nelle zone produttive. Ora la
chard Theiner si è detto consapevole di questo fatto e ha confermato il proprio appoggio alle richieste dell’Unione. A proposito del tema della vendita di prodotti agricoli nelle zone produttive, gli intervenuti al colloquio hanno affermato che l’attuale normativa rappresenta una buona soluzione. “Qualsiasi altra e ulteriore possibilità avrebbe portato a turbative della concorrenza e a un ingiusto vantaggio nei confronti del commercio al dettaglio. Già ora, infatti, gli agricoltori hanno molte possibilità di vendere i propri prodotti, per esempio in occasione dei mercati contadini, o direttamente al maso, o ancora nei negozi di alimentari già esistenti”, spiega Moser. Anche in futuro l’Unione si impegnerà affinché la situazione rimanga questa.
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contestazione è venuta a cadere, in quanto la Provincia ha rielaborato la rispettiva disposizione integrandola anche nella nuova legge urbanistica. “Con questo nuovo atto è stato finalmente fatto chiarezza sulla regolamentazione del commercio al dettaglio nelle zone produttive”, sottolinea Moser. Decisive per questa soluzione che fa finalmente chiarezza sull’argomento sono soprattutto le nuove norme di attuazione dello Statuto di Autonomia in campo commerciale, che consolidano nell’ottica costituzionale il quadro giuridico e l’autonomia nelle competenze in materia.
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attualità Il Talent Center di Graz offre 36 stazioni di prova su 1.300 metri quadrati
Benchmarking nel settore dell’abbigliamento
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Localizzare per tempo il potenziale di successo. Numerosi rappresentanti del settore dell’abbigliamento in Alto Adige hanno seguito con interesse l’evento “Il potenziale di successo per le aziende – Metodi, interventi e chance”, tenutosi di recente presso la sede dell’Unione a Bolzano. Franz Josef Dorfmann della consulenza aziendale nell’Unione ha riferito sul tema del benchmarking nel settore dell’abbigliamento. Per benchmark si intende l’analisi della propria azienda nel contesto economico. La conoscenza dei numeri relativi alla propria azienda rispetto a quelli della concorrenza permette infatti di confrontarne le prestazioni. Tale conoscenza consente quindi di elaborare interventi per dispiegare il potenziale economico della propria azienda. Al giorno d’oggi, infatti, il mercato impone di conoscere alla perfezione i propri punti di forza e debolezza, così da collocare strategicamente la propria attività nel contesto che la circonda. Le aziende associate all’Unione possono approfittare di una grande quantità di materiale in merito. L’associazione, infatti, offre loro numerosi dati settoriali e, nell’ambito di un’analisi aziendale, evidenzia i possibili interventi che potrebbero migliorare la concorrenzialità e il successo dell’azienda. Ulteriori informazioni: consulenza@unione-bz.it.
Lavoro o scuola, il servizio orientamento per i giovani Visita studio al Talent Center di Graz. Una delegazione altoatesina ha recentemente visitato il Talent Center della Camera dell’economia della Stiria a Graz. La visita ha permesso di acquisire nuove conoscenze utili per il futuro Talent Center dell’Alto Adige. La delegazione altoatesina era composta da rappresentanti dell’Unione, della Camera di commercio di Bolzano, dell’Ufficio orientamento scolastico, universitario e professionale della Provincia, dell’Università di Bolzano e delle altre associazioni economiche di categoria. Nel Talent Center di Bolzano, che dovrebbe essere istituito a partire dall’anno scolastico 2020/2021, saranno valutate le inclinazioni, i talenti e il potenziale dei giovani che si trovano di fronte alla scelta della futura professione. I Talent Check aiutano a individuare precocemente i punti di forza personali e offrono ai giovani l’aiuto necessario nella determinazione del percorso formativo. Il nuovo servizio all’orientamento andrà a completare e integrare quelli già presenti in Alto Adige.
sseebacher@unione-bz.it
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Futurum 2018 Nell’ambito della fiera altoatesina della formazione Futurum del 20 - 22 settembre, la Camera di commercio di Bolzano organizzerà anche il “Jobinfo”, in occasione del quale aziende, liberi professionisti ed enti pubblici possono presentare le rispettive aree di attività ed entrare in contatto diretto con i giovani e le loro famiglie. Ci sono ancora alcuni posti liberi. Contatto: Barbara Moroder, T 0471 945 716, barbara.moroder@camcom.bz.it.
attualità Innovativa idea dell’Unione
Nuovo fondo sanitario locale Primo incontro con l’assessora Stocker. In Alto Adige dovrebbe essere istituito un fondo sanitario locale per gli occupati del settore commercio e servizi. Con questo obiettivo, il presidente dell’Unione Philipp Moser (qui in foto) ha recentemente incontrato l’assessora provinciale alla salute e al lavoro Martha Stocker, così da valutare le relative possibilità e fare il primo passo verso la realizzazione del progetto. “Il commercio e i servizi fanno parte dei settori economici più importanti dell’Alto Adige. Ne consegue che l’istituzione di un fondo sanitario locale risulta sensata e razionale. Inoltre non pos-
Durante l’incontro Moser ha presentato all’assessora Stocker anche il progetto dell’Unione relativo alla formazione di una propria piattaforma per il welfare dedicata alle aziende altoatesine nella quale riunire i settori rappresentati dall’associazione. Le aziende possono iscriversi a un portale dedicato, nel quale i loro dipendenti possono consultare i più diversi servizi nel campo del welfare. Tra essi, per esempio, offerte nel campo dell’assistenza ai bambini, corsi di lingue, viaggi, ma anche servizi nel campo della prevenzione della salute. “Il vantaggio della piattaforma provinciale per le aziende sta nel fatto che queste ultime non devono occuparsi direttamente della materia, risparmiando costi e potendo accedere a una grande scelta di servizi”, ha concluso il presidente dell’Unione Moser.
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siamo essere soddisfatti dell’attuale fondo nazionale e delle prestazioni che offre, perché, anche senza tenere conto delle lacune a livello di bilinguismo, non sono disponibili prestazioni convenzionate sul territorio”, spiega il presidente dell’Unione Moser. I molti occupati del settore in Alto Adige dovrebbero essere assistiti localmente. L’assessora Stocker si è detta disponibile a sostenere il progetto anche dal punto di vista della politica autonomistica. L’Alto Adige ha già creato le premesse giuridiche per poter istituire un fondo sanitario territoriale.
CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BOLZANO IMPRESA CHE CONCILIA LAVORO E FAMIGLIA
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In einem wirtschaftlich-sozialen Rahmen, wo
attualità
Contro la riforma dei contratti a termine 14
Siamo orientati alla flessibilità. Il cosiddetto “Decreto dignità” prevede, tra le altre cose, la reintroduzione della causale nei contratti a termine. L’Unione è molto critica verso questa decisione, perché non limiterà solo l’utilizzo di contratti a termine, ma genererà anche ulteriore incertezza e, allo stesso tempo, maggiori costi per le aziende.
La situazione attuale e futura Fino ad ora i contratti a termine potevano essere prolungati senza indicazione della causale per cinque volte consecutive fino a 36 mesi. La proposta di decreto legge prevede ora, tra l’altro, che i contratti a termine oltre i 12 mesi possano essere stipulati solo in presenza di un motivo legittimo. La durata complessiva dei contratti a termine non può in nessun caso superare i 24 mesi. I motivi contrari “Specialmente per il settore commercio e servizi, questa nuova limitazione nell’assunzione di collaboratori appare particolarmente problematica, perché le aziende necessitano di strumenti di flessibilità legati alla stagionalità e alla situazione congiunturale”, critica il presidente dell’Unione Philipp Moser, che interpreta il decreto come
L’Unione a favore del ritorno dei voucher Solo per turismo e agricoltura. Il decreta dignità ha anche reintrodotto i cosiddetti “voucher”, usati negli anni passati quale forma di pagamento del lavoro ac-
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cessorio. Aboliti lo scorso anno, i voucher sono ora disponibili però solo in due specifici settori, ovvero turismo e agricoltura. Un fatto che non soddisfa in alcun modo l’Unione. “Anche le aziende del commercio e dei servizi – sottolinea critico il presidente dell’Unione Philipp Moser – necessitano di strumenti di flessibilità legati alla stagionalità e alla situazione congiunturale”. “Per noi – aggiunge Moser – si tratta di un ulteriore passo falso dopo quello avvenuto recentemente con il ritorno della causale nei contratti a termine. L’Unione è da sempre contraria ai rapporti di lavoro precari, ma,
un segnale negativo da parte del nuovo governo. “La problematica di questa nuova regolamentazione sta nel fatto che la causale lascia sempre spazio alle più diverse interpretazioni, generando grande incertezza e, nei casi peggiori, anche una maggiore insorgenza di conflitti di lavoro”, spiega Moser, che ricorda anche che, dall’introduzione del Jobs Act, le liti in ambito professionale erano fortemente calate. “Inoltre dovrebbero crescere i costi per le aziende, perché, in presenza di contratti a termine, sono previsti maggiori contributi e maggiori risarcimenti in caso di licenziamento illegittimo. Questa decisione non va a vantaggio delle aziende”, conclude il presidente Philipp Moser.
allo stesso tempo, non si può ignorare il fatto che in tutti e due i casi si tratta di decisioni che non vanno a vantaggio delle aziende. Per poter reagire alle necessità stagionali e alle oscillazioni economiche la flessibilità è necessaria, e qualsiasi impedimento è di ostacolo all’attività delle aziende”, conclude Moser.
Calendario
Orario di ricevimento
04.09.
L’Unione in provincia
• Serata informativa sulla garanzia di cura Bolzano, sede centrale dell’Unione (sala Accademia), ore 19.30
Ortisei ogni 2° e 4° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso il Municipio.
11.09. • Serata informativa sulla formazione per coach aziendale Bolzano, sede centrale dell’Unione (sala Accademia), ore 19.00
Lana ogni 2° e 4° giovedì del mese dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8
20. - 22.09. • Fiera della formazione Futurum Bolzano, Fiera, piazza Fiera 1
alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456.
08.10.
Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo
• Giornata del commercio, Bolzano
Zur Linde. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio,
12.10. • Talento commerciale Alto Adige: finale Brunico, Centro di formazione professionale (Aula)
via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale.
13.10. • Gruppo 50+: gita d’autunno, Alto Adige
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Solda il 12 settembre e il 12 dicembre dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.
15. - 18.10. • Fiera Hotel, Bolzano, Fiera, piazza Fiera 1
Consulenza sulle pensioni Merano il 5, 12, 19 e 26 settembre nonché il 3 e 10 ottobre dalle 8 alle 12 presso l’Unione.
L’att delle uale calen mani festadario s - - - - i t r ova s u z i o n i union- - - - - - - e-bz.i t/even - ti
Vipiteno il 6 e 20 settembre nonché il 4 ottobre dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone il 6, 13, 20 e 27 settembre nonché il 4 e l’11 ottobre dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 6 e 20 settembre nonché il 4 ottobre dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 12 e 26 settembre nonché il 10 ottobre dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.
Consulenza legale (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze: T 0471 310 561.
Sicurezza sul lavoro E ambiente (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze: T 0471 310 519.
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sxc
La gestione aziendale passa per il
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Con l’Unione la possibilità di redigere un piano personalizzato • Avete costituito da poco un’azienda? • Avete bisogno di un business plan da presentare in banca o in Provincia per ottenere un sostegno finanziario o un contributo? • O molto semplicemente volete redigere un piano economico finanziario per la vostra impresa? Non c’è problema! Ci pensiamo noi dell’Unione. Rivolgetevi al consulente aziendale dell’Unione di vostra fiducia presso l’ufficio mandamentale dell’Unione più vicino a voi. Contatto: consulenza@unione-bz.it
unione commercio turismo servizi Alto Adige
mandamenti 6
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Bolzano e circondario | Val Pusteria | Val Venosta
Fedeltà, soddisfazione, lealtà 13
Diplomi di benemerenza per 30 anni di associazione all’Unione. Gli associati storici
dell’Unione sono stati insigniti dei diplomi di benemerenza. Recentemente alcuni di questi sono stati visitati dal presidente mandamentale di Bolzano e circondario Christian Giuliani, dai fiduciari comunali di Terlano, Selva Gardena, Castelbello/Ciardes, Brunico, Gais e San Candido – Franz Blaas, Bruno Pitscheider, Doris Gstrein, Daniel Schönhuber, Eduard Kronbichler e Michael Wachtler – nonché dai capisede dell’Unione Judith Müller, Walter Holzeisen e Jochen Schenk. Quale ringraziamento per un’associazione costante e fedele, le attività hanno ricevuto il diploma dell’Unione. Associati all’Unione da 30 anni: 1 Calzature Due Leoni Srl (Salorno) 2 Calzature Sonja Raffeiner & Co. Sas (Castelbello/Ciardes) 3 Carpenterie metalliche Martin Plangger (Curon) 4 Diable Promotion Snc (Appiano) 5 Falegnameria Georg Stecher (Curon) 6 Bernhard Holzer (San Candido) 7 Macelleria F. Pramstraller & Co. Snc (Selva Gardena) 8 Mode Okay di K. Platter & Co. Snc (Naturno) 9 Egon Pircher (Parcines) 10 Rivendita tabacchi Brigitte Bierbauer (Brunico) 11 Trinkgut Sas (Gais) 12 Manfred Unterrainer (Terlano/ Settequerce) 13 Vereinsverband Nals (Nalles) 14 Webhofer Sas di Josef Oberlechner (Brunico)
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GRA
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mandamenti Bolzano
Hötzywood nel capoluogo
Un compleanno da festeggiare degnamente. In occasione del 20° anniversario del
Museo Archeologico di Bolzano, dal 15 al 22 settembre via Museo si trasformerà in un set cinematografico a cielo aperto interamente dedicato a Ötzi, l’uomo del Similaun. Nei negozi e nei locali della via sarà realizzato un percorso di installazioni che presenterà segreti e curiosità dell’uomo venuto dal ghiaccio, anche raccontando storie e mettendo in mostra oggetti preistorici e film. L’avventuroso viaggio attraverso Hötzywood prende il via sabato 15 settembre con una fe-
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Cercate un tirocinante o un collaboratore?
sta cittadina in via Museo, durante la quale l’ingresso al Museo Archeologico è gratuito. Nella seguente settimana a tema si terranno invece interessanti eventi, visite guidate ed escursioni sia a Bolzano che nei luoghi più legati alla storia di Ötzi. L’Unione si congratula per la riuscitissima idea e augura molto successo.
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mandamenti Merano
Merano
La scuola professionale di La realizzazione della circonvallazione Nord-ovest Merano manda i suoi alunni migliori è ormai urgentissima Incontro con il presidente della Comunità comprensoriale. In occaL’obiettivo – il titolo di “Talento commerciale Alto Adige”. A sione della sua ultima riunione, il direttivo mandamentale dell’Unio- metà maggio la scuola professionale provinciale Luis Zuegg ha ne si è confrontato con la tematica della mobilità nel Burgraviato. mandato i suoi migliori allievi alla preselezione del concorso di A questo proposito, utili informazioni sull’attuale stato delle cose “Talento commerciale 2018” a Brunico. Nonostante il buon risulsoprattutto circa l’inizio della costruzione del secondo lotto della tato ottenuto nella selezione interna i giovani non si sono quacirconvallazione Nord-ovest sono state fornite dal presidente della lificati per la finale del 12 ottobre prossimo. L’Unione ringrazia Comunità comprensoriale del Burgraviato Alois Peter Kröll. i giovani commessi Johannes Haller (azienda formatrice Mila Latte di montagna Alto Adige, Bolzano), Julian Bardi (azienda formatrice Sportler Alpin, Merano), Katja Mittelberger (azienI motivi del prolungarsi dei lavori La costruzione del tunnel sotto Monte Benedetto avrebbe dovuto co- da formatrice Kinderwelt, Cermes), Julia Matscher (alunna del minciare effettivamente nell’autunno 2017. Almeno per ora, però, il corso 3Commercio) e Lena Münnich (azienda formatrice Colori ricorso presentato da un gruppo di offerenti non ammesso al bando Ferstl, Merano) per aver partecipato al concorso. In occasione ha bloccato il progetto che, da allora, è fermo in attesa della sentenza della qualificazione interna i candidati sono stati premiati per il del tribunale competente. “È incomprensibile che il tribunale abbia loro coraggio e la loro ambizione. bisogno di così tanto tempo per formulare una decisione”, sottolinea il presidente mandamentale dell’Unione Johann Unterthurner. Questo ritardo non va a danno solo della popolazione di Merano, ma anche dei cittadini e dei turisti dei comuni limitrofi. “Non ci resta che sperare che l’amministrazione faccia maggiore pressione sulla Provincia e che si arrivi così a sveltire l’intero procedimento”, auspica Kröll. Il Comune di Merano avrebbe anche promesso di velocizzare il flusso del traffico proveniente dalla val Passiria, per esempio con lo spostamento della fermata dell’autobus presso il bar Olympia e con il transito a senso unico alternato al semaforo presso il bar Palma.
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Code chilometriche “Finché il tunnel di Monte Benedetto non sarà entrato in funzione, gli accessi alla città devono essere resi più fluidi – a lungo andare le attuali code chilometriche non saranno più sostenibili da parte di cittadini e turisti”, afferma il fiduciario comunale dell’Unione di S. Leonardo Lothar Delucca. Interessate dal posticipo dell’apertura del cantiere del tunnel sono, di conseguenza, anche la costruzione del nuovo garage in caverna e il già progettato collegamento funiviario tra Merano, Tirolo e Scena. “Sebbene all’ora di punta siano ben 14 gli autobus che, ogni ora, fanno avanti e indietro tra Scena e Merano, bisogna comunque mettere in conto lunghe attese per arrivare a destinazione”, spiega Kröll. Per il bene dei cittadini di Merano, della popolazione del circondario e, non da ultimo, per tutta l’economia del Burgraviato, il direttivo mandamentale dell’Unione di Merano/Burgraviato fa appello a tutti i rappresentanti politici, al Comune di Merano e alla Provincia, affinché si trovi una rapida soluzione che permetta di avanzare con il completamento delle opere previste. Informazioni di prima mano: da sin. Lothar Delucca, Christian Premstaller, Veruschka Pircher, Josef Trogmann, Peter Wenter, Johann Unterthurner, Alois Peter Kröll e Franz Inderst wzorzi@unione-bz.it
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e e sal are l nione t o n Pre i dell’U i on riuni ondizion ! e ac s o aggi t n a v
categorie unione-bz.it/pubblicitari unione-bz.it/agenti
Agenti e rappresentanti di commercio Pubblicitari
TARGET guarda al futuro!
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Giornata Kick off dei pubblicitari. A inizio giugno il nuovo direttivo dei pubblicitari TARGET nell’Unione ha invitato tutti gli iscritti a una giornata Kick off per presentare le linee guida per il lavoro dei prossimi anni.
Definiti due obiettivi “Gli obiettivi principali della nostra attività saranno soprattutto due”, spiegano il presidente Arnold Malfertheiner e il vicepresidente Mario Viganò. Da un lato TARGET punta a rafforzare ulteriormente la propria posizione di rappresentanza di interessi dei prestatori di servizi nel campo della pubblicità e della comunicazione in Alto Adige. Dall’altro, invece, intende innalzare in maniera rilevante la visibilità del mondo pubblicitario e le competenze delle singole aziende nei confronti del pubblico grazie a iniziative mirate. Input per il futuro “Nel campo della comunicazione l’Alto Adige offre aziende esperte e in grado di garantire qualsiasi tipo di servizio. A questo proposito, una migliore connessione reciproca tra gli iscritti sarebbe di grande vantaggio per riuscire a offrire ancora più qualità e dinamismo. Abbiamo quindi organizzato questo incontro per incentivare lo scambio sui nostri problemi comuni e sulle sfide condivise e – quali membri del direttivo – riuscire a elaborare, per il futuro, interventi mirati alle idee e ai desideri degli associati”, spiega il duo al vertice. In occasione dell’incontro, inoltre, ogni pubblicitario ha avuto la possibilità di presentare la propria azienda e i cardini della propria attività.
lsala@unione-bz.it
Molti associati hanno presenziato al Kick off del nuovo direttivo
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Sale riunioni da affittare a prezzo conveniente Concordata nuova convenzione. Succede spesso che gli agenti di commercio necessitino di una sala riunioni dove poter incontrare in tutta tranquillità e con discrezione i rappresentanti delle aziende mandatarie. Sin da subito gli agenti e rappresentanti di commercio possono disporre di sale riunioni a condizioni vantaggiose. “L’Associazione provinciale degli agenti e rappresentanti di commercio (FNAARC) ha concordato recentemente una convenzione con l’Unione. Presso la sede centrale di Bolzano si possono riservare delle sale riunioni a prezzi convenienti. Sono certo che questa proposta sarà apprezzata dai nostri associati”, dice soddisfatto il presidente dell’associazione di categoria Vito De Filippi. Informazioni sulle condizioni d’affitto: Christine Walzl, segretaria di categoria, T 0471 310 514, cwalzl@unione-bz.it.
Agenti e rappresentanti di commercio
Sostegno a fine mandato Il servizio per gli associati dell’Unione. Il controllo delle indennità erogate a fine mandato o anche il calcolo degli importi che devono essere ancora liquidati è uno dei servizi più importanti offerti dall’Unione agli associati dell’Associazione provinciale degli agenti e rappresentanti di commercio (FNAARC). Per fornire questo servizio nel modo più efficiente possibile si richiede la documentazione relativa agli importi fatturati e alle provvigioni per l’intero periodo del mandato. È ragionevole annotarsi annualmente il fatturato e le provvigioni in modo da poter avviare in qualsiasi momento un controllo o un calcolo delle indennità dovute in caso di un’eventuale risoluzione del contratto di agenzia. Una documentazione dettagliata consente di risparmiare tempo ed energia perché la ricostruzione o il recupero di dati aziendali spesso si rivelano molto faticosi e complessi. Ulteriori informazioni: Christine Walzl, segretaria di categoria, T 0471 310 514, cwalzl@unione-bz.it.
categorie unione-bz.it/informatici unione-bz.it/ambulanti
Definite le condizioni generali: da sin. Arnold Malfertheiner, Alexander Demanega e Alexander Fill (rispettivamente membro del direttivo, vicepresidente e presidente IT nell’Unione), Cäcilia Baumgartner (Ufficio apprendistato e maestro artigiano), Philipp Achammer e Lorena Sala (capoarea categorie Unione)
Prestatori di servizi IT e internet
Al via in autunno l’apprendistato per informatici Incontro con l’assessore Achammer per definire le regole. Già da diversi anni i prestatori di servizi IT e internet nell’Unione si erano posti l’obiettivo di dare vita a un percorso di apprendistato per le professioni IT. Ora, finalmente, è stato possibile concretizzare quanto già fatto in passato. Nell’ambito di un recente incontro tra i rappresentanti dell’Unione, l’assessore provinciale competente Philipp Achammer e i rappresentanti della formazione professionale, sono state delineate le condizioni generali per l’introduzione dell’apprendistato nel campo delle tecnologie informatiche. Il nuovo percorso formativo, suddiviso nei due rami tecnico IT e informatico IT, dovrebbe essere disponibile già dal prossimo autunno. La realizzazione del percorso formativo si deve all’iniziativa dei prestatori di servizi IT e internet nell’Unione, che hanno anche preso attivamente parte all’elaborazione del piano di studi. “Questo nuovo percorso formativo offre ai giovani e a chi viene da altri settori, anche senza avere terminato gli studi, di accedere a interessanti opportunità professionali in un settore, come quello IT, ricco di offerte entusiasmanti e in costante evoluzione”, afferma il presidente Alexander Fill.
Formazione duale Il nuovo percorso dura quattro anni ed è concepito quale formazione duale. Ciò significa che lavoro pratico in azienda e formazione teorica si alternano e si integrano a vicenda. La parte teorica della formazione, che dovrebbe presumibilmente impiegare un blocco di 9 settimane e 1/3 per anno scolastico, si terrà a Innsbruck, dove è già disponibile una pluriennale esperienza nel campo dell’apprendistato delle professioni IT. “Siamo davvero soddisfatti di poter offrire ai giovani questa nuova possibilità. I mestieri nel settore IT dimostrano di avere futuro anche sotto forma di apprendistato, e danno ai giovani la chance di accedere a un’attività sicuramente ricca di varietà e soddisfazioni”, assicura l’assessore provinciale Philipp Achammer.
lsala@unione-bz.it
Il vostro contatto
Le aziende del settore IT interessate a formare un apprendista possono rivolgersi all’Unione per avere ulteriori informazioni sui requisiti richiesti e sulle specifiche procedure e modalità di assunzione. Contatto: Sarah Seebacher, T 0471 310 510, sseebacher@unione-bz.it.
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Si sta concludendo una campagna pubblicitaria di successo Vivere e scoprire il mercato d’estate. In giugno i commercianti ambulanti nell’Unione hanno avviato una campagna per promuovere in modo mirato i mercati estivi di luglio e agosto nei confronti dei turisti che soggiornano nella nostra provincia. In particolare sono stati prodotti quattro volantini con l’elenco dei mercati programmati in quattro zone: val Pusteria e val Badia, Merano e Burgraviato e val Venosta, Bolzano città e circondario, val Gardena e val d’Isarco. “Sin dall’inizio eravamo sicuri del successo dell’iniziativa, pur non immaginando che sarebbe stato di tale portata. Ci sono giunte voci positive da ogni parte della nostra provincia. Per questo motivo pensiamo di riproporre la campagna anche per i mercati primaverili”, dice soddisfatto il presidente Andreas Jobstreibizer. I volantini sono stati inviati all’Associazione degli affittacamere privati, alla Federazione provinciale delle organizzazioni turistiche e a circa 200 strutture turistiche selezionate dell’Alto Adige.
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categorie unione-bz-it/agenzieviaggi
Agenzie viaggi
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Nuova disciplina sui pacchetti turistici
garantisce il rimborso del prezzo versato per l’acquisto del pacchetto e l’eventuale rimpatrio nonché, se necessario, il pagamento del vitto e dell’alloggio prima del rimpatrio. Reclami Per i pacchetti conclusi dal 1° luglio in poi cambiano anche le modalità per i reclami in caso di mancato o inesatto inadempimento. “Per i nuovi contratti è stato depennato l’onere di reclamare per iscritto entro dieci giorni lavorativi dopo il rientro”, spiega Barbara Klotzner del CEC, “e il termine di prescrizione per far valere i propri diritti passa da uno a due anni, e addirittura a tre per il danno da vacanza rovinata oltre che per i danni alla persona. Permane tuttavia – e anzi diventa ancora più importante – l’onere di avvertire immediatamente l’organizzatore, direttamente o tramite l’agenzia – che ha l’obbligo di inoltrare la segnalazione – di eventuali problemi emersi durante il viaggio. Il contratto di viaggio deve a tal fine contenere i recapiti del rappresentante locale dell’organizzatore, di un punto di contatto o di un altro servizio al quale il viaggiatore possa rivolgersi”.
Il Centro europeo consumatori e le agenzie viaggi nell’Unione informano. Il 1° luglio 2018 in tutti i Paesi dell’Unione euro-
pea è entrata in vigore la nuova direttiva sui pacchetti turistici, che prevede tutta una serie di norme che dovrebbero garantire maggiormente e in maniera più moderna i viaggiatori, ma che implicano tuttavia anche una maggiore complessità della materia. A fine giugno, nell’ambito di una conferenza stampa, il Centro europeo consumatori (CEC) di Bolzano e le agenzie viaggi nell’Unione hanno illustrato le novità salienti della normativa. Pacchetti turistici “Innanzitutto diventa più ampia e complessa la definizione di pacchetto turistico”, spiega Monika Nardo del CEC. In passato, il turista prenotava un pacchetto preconfezionato dal catalogo o sul sito web di un tour operator. La nuova disciplina include ora nella definizione anche i pacchetti scelti e selezionati ad hoc in modo individuale dal viaggiatore, ad esempio le cosiddette prenotazioni click-through, attualmente già offerte da alcune compagnie aeree tramite i loro siti web. Un esempio di come funzionano: il viaggiatore prenota un volo da Verona a Londra su un sito web di un vettore cliccando su acquista e pagando con carta di credito. Subito dopo il sito gli suggerisce di prenotare anche un’auto a noleggio. Il viaggiatore prenota quindi anche la vettura senza inserire nuovamente i propri dati personali e i dati della carta di credito, che vengono inoltrati automaticamente dal vettore alla compagnia di autonoleggio. Dal 1° luglio questo meccanismo di prenotazione sarà considerato pacchetto turistico con la compagnia in veste di operatore turistico. Moduli standard per gli associati “Le nostre agenzie viaggi sono pronte e organizzate per affrontare questa piccola rivoluzione: abbiamo preparato per i nostri associati i nuovi moduli informativi standard così come previsto dalla nuova legge. Con questi il cliente riceve fra l’altro tutte le informazioni relative alla protezione assicurativa in caso di insolvenza o fallimento dell’organizzatore o del venditore”, afferma il presidente Martin Pichler. La garanzia sull’insolvenza
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pblasbichler@unione-bz.it
Moduli e documenti gratuiti Online, tra i Downloads, gli associati all’Unione possono trovare i moduli standard, le linee guida europee e la normativa italiana di riferimento. Il Centro europeo consumatori, invece, ha pubblicato su www.euroconsumatori.org un foglio informativo sull’obbligo di inserire nel contratto le informazioni riguardo alle possibilità alternative di trattamento dei reclami e delle controversie (ADR - Alternative Dispute Resolution) e alla piattaforma di risoluzione delle controversie online (ODR).
Da sin. Barbara Klotzner, Martin Pichler e Monika Nardo durante la conferenza stampa
categorie unione-bz.it/giovani unione-bz.it/panificatori unione-bz.it/alimentari
Panificatori
La Regina del pane alla festa delle fragole
Giovani nell’Unione
#mybusiness and #myideas
Il team di Jack & King: da sin. Stefan “Steve” Hirschberger – barbiere, Markus “Jacky” Stocker – titolare e Sandra Alber – vendita/bar
Come tutti gli anni, anche nello scorso mese di giugno si è tenuta la tradizionale Festa delle fragole in val Martello. In occasione dell’evento la Regina delle fragole Jasmin Perkmann ha invitato a partecipare anche la Regina del pane in carica, Astrid Trenkwalder e numerose altre regine delle specialità altoatesine. Insieme hanno animato la festa della fragola con molti altre manifestazioni, tra cui una sfilata di moda. Online le immagini più belle.
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Markus Stocker Nome dell’impresa/settore: Jack & King | Abbigliamento da uomo & accessori, barbershop e piccolo bar
Tutto per l’uomo. I concept store presentano combinazioni di brand insoliti e trasformano l’acquisto in un’esperienza. Questa concezione innovativa ha indotto Markus Stocker di Jack & King di Silandro a saltare sul treno del concept store e a seguire questo nuovo percorso, riunendo sotto un unico tetto, i settori abbigliamento da uomo e accessori, barbershop e bar – un modello commerciale con un futuro.
Essere un giovane imprenditore per me significa lavorare in modo innovativo e fungere da esempio per i miei collaboratori.
Settore alimentare
Vietati gli nei edulcoranti forno da prodotti issione to della Comm Un re golamen il diviee nsiglio preved europea e del Co coranti ul ed di una serie to di utilizzo di rno. Il fo da ti ot di prod nella produzione a metà trato in vigore regolamento, en ede la ev pr e di febbraio, dello scorso mes ranti. co ul ed di una lista soppressione di e. lin on azioni Ulteriori inform
Sono un associato dell’Unione perché posso (anche come fiduciario comunale) fruire di vari vantaggi. La cosa speciale della mia idea commerciale è che il nostro concept store è il primo di questo genere. Siamo riusciti a coniugare tre ambiti di attività e il progetto sembra pienamente riuscito. Esistiamo già da più di due anni.
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Mediatori
Qualità e professionalità dal 1956 24
Assemblea generale ed elezioni. Attualmente, in Alto Adige, sono 306 le aziende di mediazione iscritte nel registro delle imprese, mentre nel 2017 le persone ammesse all’esame di abilitazione sono state 69, 30 delle quali hanno superato la prova. Questi sono i numeri presentati dal presidente dell’associazione mediatori Alto Adige Herbert Arquin in occasione dell’annuale assemblea generale della categoria tenutasi di recente presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. Il membro del direttivo e segretario Alex Benedetti ha informato circa l’attività dell’associazione nell’anno passato. Al centro dell’at-
tenzione, tra le altre cose, sono state poste l’informazione esaustiva e la consulenza degli associati nelle questioni legali, fiscali e assicurative nonché il rinnovo del portale internet www.immoreal.it. Il vicepresidente Hugo Kofler, al contrario, ha riferito circa l’attività dei mediatori di frutta e merce. Al termine Georg Tiefenbrunner della Camera di commercio di Bolzano ha informato i presenti circa i doveri dei mediatori. Il nuovo direttivo Nell’occasione si sono tenute anche le elezioni per il rinnovo del direttivo. Gli attuali membri Thomas Agostini, Herbert Arquin,
Alexander Benedetti, Markus Ebner, Heidelinde Gurschler, Hugo Kofler, Andrè Benedict Niederkofler e Thomas Oberrauch sono stati confermati. Sabine Voppichler è invece stata eletta per la prima volta e Alexandra Schenk è stata confermata membro cooptato nel direttivo. Durante la prima seduta del direttivo, quindi, Herbert Arquin (qui in foto) e Hugo Kofler sono stati eletti all’unanimità alla carica rispettivamente di presidente e vicepresidente.
lsala@unione-bz.it
Settore alimentare
Autorizzazione alla vendita di funghi L’estate è tempo di funghi. Anche quest’anno sono molti gli appassionati raccoglitori che si recheranno nei boschi per raccogliere i funghi da preparare e consumare o conservare. In questo periodo aumenta anche la vendita di funghi in ambito commerciale. Cosa è permesso e cosa no I funghi, sia freschi che secchi, possono essere venduti esclusivamente da persone in pos-
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sesso di un certificato di abilitazione (decreto dell’assessore provinciale alla salute del 9 settembre 2005, n. 621). L’esame di abilitazione deve essere sostenuto dai responsabili di ciascun punto vendita, dal titolare dell’attività o dal rappresentante legale nonché dalle persone fisiche autorizzate e maggiorenni, solo nel caso in cui si tratti di familiari collaboratori dell’azienda medesima. Essi sono responsabili del controllo dei funghi freschi, della verifica dell’attestato sanitario per la vendita di funghi, del posizionamento negli espositori per la vendita nonché dell’esposizione di cartelli sugli espositori o
scaffali. L’esame si tiene presso il Servizio micologico dei distretti sanitari dell’Alto Adige. Sono esentati dall’abilitazione le persone che vendono esclusivamente funghi in confezione originale e in unità commerciali come previsto dalle vigenti norme nel settore della vendita di funghi e dell’etichettatura degli alimentari.
skuhn@unione-bz.it
categorie unione-bz.it/macellai
Macellerie del Gusto Alto Adige
Delizie alla brace
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Pubblicato un nuovo video. Qualità, sostenibilità e origi-
nalità sono i punti di forza del locale settore alimentare. Alcune macellerie nell’Unione si sono riunite nel marchio Macellerie del Gusto Alto Adige. Insieme si rifanno alla grande tradizione artigianale della macelleria e puntano ai prodotti tradizionali, alla qualità locale e alla consulenza professionale. Chi ha a che fare con i prodotti di qualità ha bisogno di un grande bagaglio di conoscenze. Solo così è possibile offrire ai clienti la migliore consulenza possibile. Le Macellerie del Gusto Alto Adige sono in grado di consigliare i consumatori sulla corretta preparazione dei pregiati tagli di carne e trasmettono volentieri le proprie competenze in materia. Per sottolineare le proprie capacità, le Macellerie del Gusto hanno prodotto una serie di video, il quinto dei quali è stato pubblicato di recente. Oskar Stampfl della macelleria Stampfl di Bolzano prepara per voi una squisita costata di vitello alla griglia. Su unionebz.it potete trovare il video e la ricetta.
Le Macellerie del Gusto Alto Adige Macelleria Ebner, S. Paolo/Appiano Macelleria Gruber Egon, Ultimo Macelleria Siebenförcher Gottfried, Merano Macelleria Stampfl, Bolzano Macelleria Stefan, Siusi Max Siebenförcher, Merano
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formazione unione-bz.it/corsi
Motivare i collaboratori
Motivare i collaboratori – Sapere come! 26
Cos’è la comunicazione sistemica e in che modo può essere utile nella gestione d’impresa, ovvero nella gestione delle risorse umane? Quanto è importante una comunicazione rispettosa per trasformare un gruppo di singole persone in una squadra efficiente? In un workshop dedicato alla “Motivazione dei collaboratori” la relatrice Melissa Fischer (nella foto) risponde a queste e altre domande sul tema. In qualità di forza dirigente come posso motivare al meglio i miei collaboratori? Trasmettendo loro il senso di ciò che fanno. Tutti hanno l’esigenza di essere coinvolti e di sentirsi apprezzati. I collaboratori dovrebbero percepire un senso di appartenenza all’azienda. Se come responsabile sono rispettoso e utilizzo i giusti strumenti di gestione con coerenza e autenticità riuscirò a far sì che i miei collaboratori siano motivati nel loro lavoro e a fine giornata tornino a casa soddisfatti. Lo stipendio non basta come motivazione? Sebbene la trattativa salariale sia uno strumento essenziale nella gestione dei collaboratori, l’ammontare dello stipendio da solo non basta per motivare il collaboratore e per legarlo all’impresa. Naturalmente il denaro è molto importante perché compensa il lavoro svolto. Il principio del dare e avere dev’essere equilibrato, altrimenti ambedue le parti saranno insoddisfatte. Cosa imparano i partecipanti del seminario? Nel seminario che si tiene in lingua tedesca, si spiegheranno le differenze tra gestire e dirigere. Focalizzeremo la nostra attenzione sugli effetti della comunicazione sistemica e su come questo tipo di comunicazione possa influenzare la cultura dell’impresa. Affineremo la sensibilità verso una comunicazione efficiente e definiremo insieme singole misure che tutti i partecipanti potranno mettere in pratica nelle loro imprese. Nella seconda giornata approfondiremo alcuni temi più complessi affinché il seminario possa contribuire nel lungo periodo a rafforzare la competenza comunicativa e gestionale. Come posso trasformare una persona che “rema contro” in un vero “collaboratore”? Remano contro non solo i collaboratori arrabbiati o lamentosi, che esprimono a gran voce il loro disappunto; anche chi si
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Il vostro corso in lingua tedesca il 19 ottobre e il 9 novembre nella sede centrale dell’Unione a Bolzano. Orari: ore 09.00 – 17.00
astiene dal fare commenti ed è rassegnato può guastare il clima aziendale. Il clima in azienda va considerato alla stessa stregua delle spie nelle automobili perché è indice di sentimenti feriti o valori non vissuti. Chi dirige ha dunque il compito di riconoscerne le cause. Una comunicazione rispettosa consente di raggiungere risultati importanti e cambiamenti duraturi. Qual è l’importanza della comunicazione nella motivazione dei collaboratori? Anche al giorno d’oggi molti pensano che la comunicazione consista principalmente nel parlare. In realtà, comunichiamo molto di più di quanto vorremmo con il nostro corpo. Anche l’ascolto attivo spesso viene sottovalutato. Una comunicazione rispettosa e coerente è alla base di buoni rapporti interpersonali e di conseguenza è fondamentale ai fini della motivazione dei collaboratori.
Intervista: Andreas Obexer
La relatrice Melissa Fischer lavora come master-coach e conduce seminari nel Nord-Italia e in Austria. È esperta in materia di programmazione neurolinguistica, comunicazione e management. Dal 2006 dirige inoltre il reparto di Marketing & HR in una società finanziaria austriaca con sede a Bolzano. Vanta una lunga esperienza in imprese private in Austria, Svizzera e Italia.
unione-bz.it/fondoforte
z.it/ ne -b e unio rt o f o fo n d n d i s o n o a b li Co s a o I sing alla voce . ti ato a i c z n n a ele e fin vien
formazione Il For.te ha recentemente emanato diversi bandi per interventi formativi rivolti ai collaboratori di diversi settori economici.
Finanziate la vostra formazione
Quale bando per la vostra azienda? Il bando 5/2018 riguarda in particolare piani formativi aziendali e interaziendali, territoriali e settoriali nazionali per le imprese operanti nel settore commercio, turismo e servizi, mentre il bando speciale 3/18 (innovazione) riguarda la formazione del personale a sostegno dell’innovazione tecnologica per l’introduzione di nuovi prodotti, processi o un importante miglioramento di quelli già esistenti. Il bando 6/18 interessa i settori logistica, spedizioni e trasporti e tratta piani formativi aziendali e interaziendali, territoriali e settoriali per imprese operanti nei suddetti settori. Il bando speciale 4/18 riguarda il settore dei servizi sanitari e socio sanitari, mentre il bando 7/18 (altri settori economici), può essere di grande interesse per settori produttivi (panificatori, pasticceri ecc.).
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Nuovi bandi - nuove possibilità per la vostra azienda.
In ambito nazionale il For.te è uno dei principali fondi per il finanziamento della formazione nel settore terziario. Il fondo finanzia e incentiva i piani e i progetti formativi aziendali e interaziendali. Vengono sostenuti anche i progetti settoriali, territoriali e individuali. Le aziende iscritte al fondo hanno diverse possibilità di accedere ai mezzi e ai servizi del fondo stesso.
Il For.te Point nell’Unione I bandi permettono alle aziende di soddisfare il proprio reale fabbisogno aziendale in ambito formativo per mezzo del finanziamento di progetti mirati di consulenza e formazione. L’Unione vi sostiene e vi consiglia con le necessarie competenze nella progettazione e gestione: panhof@unione-bz.it.
Social media strategy
Appuntamenti importanti nel calendario dei corsi Il programma prevede i seguenti seminari Emotional selling
Sarà articolato nelle due giornate del 4 e del 10 ottobre, presso la sede dell’Unione a Bolzano, un corso che analizza le qualità essenziali della vendita per migliorarle e raffinarle. Tra gli argomenti trattati ci sono l’ascolto attivo, la capacità di porre domande, la persuasione, le fasi della trattativa, l’analisi dei bisogni del cliente e molto altro ancora. Tutte le nozioni apprese saranno quindi sperimentate per mezzo di esercizi pratici e simulazioni.
Come ottenere il massimo dai social media? Facebook, Instagram, Twitter e Pinterest non avranno più segreti con il corso tenuto dalla relatrice Anna Raffaelli il 19 ottobre presso la sede dell’Unione a Bolzano. Il percorso formativo offrirà a tutti i partecipanti gli strumenti e le strategie per sfruttare al meglio le chance offerte da questi nuovi e moderni canali comunicativi divenuti ormai fondamentali per il successo di qualsiasi attività. Schiena sana, capacità coordinative e prevenzione degli infortuni
La nostra schiena è tanto forte quanto delicata. Per imparare a mantenerne la salute, il 18 ottobre, presso la sede bolzanina dell’Unione, il preparatore atletico Michele Cattani coordina un corso tra i cui contenuti ci sono temi quali le capacità coordinative e il sistema nervoso, l’esecuzione dei movimenti, l’adattamento e la trasformazione delle capacità coordinative nonché il lavoro quotidiano con le sue fonti di rischio e reazioni tipiche. Vale anche come corso di aggiornamento per dipendenti.
Info e iscrizione: T 0471 310 323/325, formazione@unione-bz.it, unione-bz.it/corsi.
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formazione
La vetrina – uno specchio verso l’esterno
unione-bz.it/corsi
Workshop pratico in lingua tedesca con coaching direttamente in negozio: il 18 settembre presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. Orario: 08.30 – 17.00.
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“Il corso è stato molto istruttivo e soprattutto pratico. La responsabile del corso era davvero competente e grazie alla sua esperienza personale ci ha fornito molti consigli concreti. Per ogni singola vetrina ha proposto soluzioni fantastiche che si potevano attuare con semplicità e senza costi eccessivi”.
Siate autentici
Gerlinde Huber a fine maggio a Bolzano, è stato accolto con Esercizio: Jakob Kompatscher – Galleria La vetrina – uno specchio verso l’esterno. Commercianti e commessi devo- entusiasmo. Con consigli e trucchi ha guida- d’arte Hofburg, Bressanone no affrontare quotidianamente nuove sfide to i partecipanti del corso nell’allestimento importanti mettendo a frutto le loro cono- della vetrina perfetta. L’Unione ha raccolto scenze teoriche e usando la loro fantasia. Un qualche testimonianza. “Il corso ha riassunto in poche ore i principi essenpo’ di tutto non è più sufficiente. Ci vuole ziali dell’allestimento delle vetrine e noi abbiamo qualcosa di nuovo. E non basta vendere la “Il corso di vetrinistica ci è piaciuto molto. La parte raccolto molte informazioni utili e soprattutto merce, bisogna saperla presentare e metter- teorica è stata presentata e discussa con chiarez- nuove. Durante il corso ci siamo soffermati su la in scena. Sviluppate i vostri punti di forza, za. Sono state particolarmente utili le foto delle ogni singolo esercizio ed è stata elaborata un’idea siate autentici. Attirare la massima atten- vetrine dei negozi partecipanti. Ogni singola di cambiamento che poi veniva attuata direttazione con le vetrine non è semplice, ma fat- vetrina è stata analizzata insieme e la relatrice è mente in negozio. Nel complesso un evento pertibile. La relatrice Maja Gruber (nella foto) riuscita ad aiutarci con le sue indicazioni, le pro- fettamente riuscito, convincente sia dal punto di vi insegna come. Il suo workshop pratico poste di modifica su carta e con semplici consigli e vista teorico che pratico”. in lingua tedesca, organizzato dall’Unione trucchi. La visita della relatrice in negozio, dove ha allestito le vetrine, è stata molto preziosa”. Stephanie Aster e Sabine Hafner Esercizio: Flying Kidswear Snc, Lana Elisabeth Punter e Barbara Strobl Esercizio: Frowin Stecher – Sport Tenne, Malles
Seguire online il corso sulla privacy
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Nuova offerta formativa dell’Unione. Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) entrato in vigore il 25 maggio scorso, ha portato con sé diverse novità per le aziende dell’Alto Adige. Insieme a partner competenti, l’Unione vi aiuta ad affrontare al meglio questa nuova sfida. La UE, in particolare, ha attribuito un ruolo centrale alla formazione dei collaboratori. Il GDPR prescrive, tra le altre cose, la frequenza di un apposito corso di formazione completo di esame finale. I collaboratori che lo dovessero superare, riceverebbero il
relativo attestato da esibire in caso di controlli. Sul tema della protezione dei dati, la formazione nell’Unione offre diversi corsi online della durata di mezza giornata. Si tratta di una metodologia efficace che prevede un impegno di tempo e denaro relativamente ridotto. L’Unione consiglia a tutti i propri associati di sfruttare questa offerta e di formare adeguatamente i propri collaboratori.
formazione@unione-bz.it
aziende informano
Inaugurato il nuovo Valgardena Center
Un ambiente ricco di stile
Nuovo slancio e un diverso nome. A metà giugno è stato finalmente inaugurato il nuovo negozio del fiduciario comunale dell’Unione Bruno Pitscheider a Selva. Il Gardena Center è stato riaperto con il nuovo nome Valgardena Center. Su una superfice di 650 metri quadri si offrono generi alimentari, articoli per la casa, oggetti di cartolibreria e giocattoli, libri, giornali e souvenir. La pianificazione e suddivisione intelligente dello spazio e l’unificazione dei banchi di vendita permette di avere una buona visuale dell’intero negozio dalla zona della cassa. Ciò comporterà una migliore qualità di vita e semplificherà il lavoro dei 15 collaboratori. L’Unione esprime i migliori auguri di buon successo per l’attività futura.
Rabanser Calzature dal 1929. Alla fine di giugno, al termine di un intervento di ristrutturazione, si è tenuta la festa per l’inaugurazione del nuovo negozio di calzature Rabanser nel centro di Ortisei. Il negozio, fondato nel 1929 dal nonno, è gestito ormai dalla terza generazione. Tre locali commerciali sono stati riuniti in un solo negozio con una superfice complessiva di vendita di 140 metri quadri. La titolare Adele, che ha iniziato a lavorare in negozio come commessa più di 20 anni fa, si rallegra dell’interesse dimostrato dal figlio quindicenne verso l’attività di vendita. Lo spazio commerciale si presenta nella sua nuova veste offrendo un ambiente di stile. Grazie all’ottima progettazione dell’architetto Rudi Perathoner la ristrutturazione è avvenuta nei tempi stabiliti e senza grossi problemi. Il progetto dell’illuminazione è stato curato dall’ex presidente dell’Unione Walter Amort. Le installazioni luminose sono state seguite in collaborazione con un elettricista della val Gardena. L’Unione esprime i migliori auguri di successo e si congratula per l’ottima ristrutturazione.
Scheda storica • 1951 Farmacia, successivamente negozio per articoli per la casa e ferramenta (aperto solo d’estate) • 1965 Vendita di generi alimentari (aperto tutto l’anno) • A mpliamento della superficie da 70 a 150 m2 • 1995 Ampliamento con magazzino e piccola edicola • 2002 Cessione ai due figli da parte di Willi Pitscheider
Inaugurato nuovo negozio vintage
Arte e oggetti di rigatteria. All’inizio di giugno Toni Schatzer, veterano del commercio di Bressanone, ha realizzato il sogno di una vita inaugurando il negozio vintage in via Albuino a Bressanone. In questo scrigno, piccolo ma raffinato, i collezionisti possono trovare tutto ciò che desiderano: dall’angelo Thun alle pantofole di feltro fino agli oggetti di decoro più originali. L’Unione esprime a Toni Schatzer i migliori auguri di successo per questa nuova sfida.
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TopHaus – Fantastico concerto d’inaugurazione Il Südtirol Jazzfestival Alto Adige suscita grande entusiasmo.
Con un programma di 55 concerti in 46 località sparse su tutto il territorio altoatesino il Südtirol Jazzfestival Alto Adige è stato inaugurato a fine giugno presso l’azienda TopHaus Spa a Bolzano. Grazie alle sue estese superfici coperte e all’aperto l’azienda ha potuto accogliere 500 ospiti. “L’evento è stato un vero successo! Una gradevole serata estiva con molti ospiti illustri e ottima musica in un ambiente piacevole”, ha detto soddisfatto l’amministratore delegato Alexander Gschnell. “Molti conoscono la particolare facciata della nostra azienda in via Einstein, pochi però sanno cosa c’è dietro. Ci sta particolarmente a cuore organizzare degli eventi attraverso la nostra academy per raggiungere un pubblico nuovo, una cosa che ci è riuscita ospitando il concerto del Südtirol Jazzfestival Alto Adige”, aggiunge Gschnell.
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consulenza aziendale unione-bz.it/consulenza
Quanto vale la mia azienda? La valutazione d’impresa nelle successioni. Per molte imprese altoatesine è im-
30 Commercio di oro e argento Obblighi e prescrizioni. Già l’anno scorso (decreto legislativo n. 92 del 25.05.2017) erano state emanate delle linee guida per l’attività legata al commercio dell’oro e allo scambio di oggetti di valore che permettessero la completa tracciabilità delle operazioni di acquisto e vendita dell’oro nonché dello scambio di oggetti usati. Tali norme riguardano tutte le aziende che esercitino, quale attività principale o secondaria, l’acquisto e la vendita di oro o oggetti di valore. Per l’esercizio dell’attività di “Compro oro”, oltre alla licenza valida, è anche necessaria l’iscrizione nel registro dell’OAM (Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria). Gli orafi, che lavorano esclusivamente il materiale grezzo e non hanno commercio diretto di oro od oggetti di valore, dovrebbero essere esclusi da tale obbligo.
fdorfmann@unione-bz.it
minente un passaggio di proprietà. Spesso si sottovaluta quanto sia importante per gli imprenditori che hanno costruito e sviluppato un’impresa preparare con attenzione il trasferimento della stessa. Il passaggio di proprietà dovrebbe avvenire in modo graduale ed è opportuno affrontarlo a tempo debito. Si raccomanda agli imprenditori di occuparsene almeno cinque anni prima dell’effettivo passaggio e di evitare assolutamente che la successione avvenga da un giorno all’altro. In fondo si tratta di assicurare la continuità e sopravvivenza dell’azienda. Credere non è sapere Nelle aziende familiari ci si chiede spesso se i figli sono davvero interessati a rilevare l’impresa e se hanno le capacità per farlo. Per evitare eventuali controversie nel passaggio dell’azienda familiare è fondamentale che la comunicazione tra le parti sia trasparente e sincera. Soprattutto nel caso in cui non tutti i figli siano interessati a subentrare in azienda occorre evitare che qualcuno si faccia idee sbagliate sul valore dell’impresa. Nella gestione dell’eredità bisogna trovare un consenso chiaro di tutti gli aventi diritto. Si raccomanda di individuare o far individuare il valore dell’impresa affinché nessun avente diritto sia o si senta svantaggiato. A tale scopo è utile rivolgersi a un consulente esterno neutrale. Una valutazione professionale Non solo per gli aventi diritto che rinunciano all’impresa ma anche per chi rileva l’azienda è importante individuare il valore dell’azienda attraverso una valutazione neutrale e professionale, da un lato per assi-
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curarsi che l’impresa rilevata non sia sopravalutata, dall’altro per farsi un’idea dei numeri dell’azienda, della sua redditività e del suo possibile sviluppo futuro. Anche le banche potrebbero inoltre richiedere una valutazione dell’impresa qualora nell’ambito della successione fossero necessari dei finanziamenti. Esistono vari metodi di valutazione a seconda del settore di attività e della dimensione dell’impresa. Di norma viene applicato il metodo patrimoniale che considera il valore di tutti gli elementi patrimoniali che compongono l’impresa o il metodo reddituale che individua i redditi che l’azienda potrebbe generare in futuro. Informarsi per tempo La consulenza aziendale nell’Unione assiste gli associati in tutte le questioni inerenti la successione, effettua valutazioni d’impresa e sostiene gli imprenditori nell’attuazione del passaggio di proprietà. Concordate un appuntamento con i nostri collaboratori della consulenza aziendale dell’Unione.
Franz Josef Dorfmann, consulenza aziendale, T 0471 310 424, fdorfmann@unione-bz.it
consulenza legale unione-bz.it/privacy
Protezione dati -
info, documenti, modelli
Gratis per gli associati Unione. L’Unione mette a disposizione delle piccole aziende associate diversi moduli e modelli per aiutarle ad adeguarsi alle nuove norme in materia di protezione dei dati entrate in vigore alla fine di maggio 2018.
Alle microstrutture associate e - che non abbiano dipendenti e/o - non gestiscano una pagina web e/o - non conducano campagne di marketing e/o - non dispongano di videosorveglianza, l’Unione mette a disposizione i sottostanti quattro moduli, scaricabili gratuitamente nell’area Downloads.
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1. Modello “Informativa clienti”
Viene utilizzato in caso di emissione di fatture a persone fisiche e va allegato alla fattura. 2. Modello “Nomina del responsabile del trattamento”
Va utilizzato in caso di affidamento di propri dati a terzi, ad esempio: incarico a consulenti esterni per elaborazione contabilità, redazione dichiarazione dei redditi ecc. 3. Modello “Nomina dell’amministratore di sistema”
Va utilizzato nel caso l’azienda sia dotata di pc e/o software aziendali e conseguentemente di un sistema informatico e la manutenzione dei predetti è affidata in forma continuativa ad un tecnico che utilizza modalità di assistenza remota e non. 4. Modello “Testo per invio e-mail”
Il testo di tale documento può essere inserito in occasione dell’invio di e-mail. Tale testo non è obbligatorio, ma ne viene tuttavia consigliato l’uso. L’Unione non assume alcuna responsabilità in caso di errori da parte dell’azienda associata. Per maggiore sicurezza e chiarezza, l’azienda associata può approfittare dell’offerta di colloqui gratuiti con la ditta Reggiani Consulting Srl.
legge@unione-bz.it
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Protezione dati, l’Unione vi aiuta! Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) entrato in vigore il 25 maggio scorso, ha portato con sé diverse novità per le aziende dell’Alto Adige. Insieme a partner competenti, l’Unione vi aiuta a superare questa sfida. In collaborazione con la ditta Reggiani Consulting Srl di Bolzano, alle aziende associate vengono offerte prime consulenze gratuite. Oltre a ciò, gli associati all’Unione godono di tariffe agevolate sulle consulenze professionali successive alle prime consulenze. Queste ultime si tengono tutti i lunedì pomeriggio; è richiesta l’iscrizione: gcosatti@unione-bz.it.
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consulenza fiscale unione-bz.it/fiscale
l’incremento almeno dell’uno per cento rispetto al corrispondente periodo del 2016 (24 giugno al 31 dicembre 2016). Come può essere utilizzato il credito d’imposta?
Può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite il modello F24. Si indica nella dichiarazione dei redditi relativa alla maturazione del credito a seguito degli investimenti effettuati e in quelle successive fino a quando ne è consentito l’utilizzo. Come si accede all’agevolazione?
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Bonus pubblicità e formazione 4.0 Cos’è e come funzionano le nuove agevolazioni. Bonus pubblicità Diventa operativo il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali, ossia il cosiddetto “Bonus pubblicità”. Sulla Gazzetta Ufficiale del 24 luglio è stato, infatti, pubblicato il decreto con le disposizioni applicative. Il provvedimento sulle agevolazioni per gli investimenti pubblicitari è di natura fiscale, nella forma del credito d’imposta, relativamente alle spese per l’acquisto di spazi pubblicitari o inserzioni commerciali effettuate tramite stampa periodica/ quotidiana, anche online; emittenti radiotelevisive a diffusione locale, analogiche o digitali. Chi potrà accedere al Bonus pubblicità?
La norma riguarda le imprese, gli enti non commerciali e i lavoratori autonomi. Come funziona il Bonus pubblicità?
L’agevolazione fiscale per la spesa pubblicitaria 2018 consiste in un credito d’imposta pari al 75 per cento del valore incrementale, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. L’incremento del credito d’imposta al 90 per cento per microimprese, PMI e startup resta sospeso perché subordinato al via libera UE. Per poter accedere al credito d’imposta è necessario che l’investimento incrementale effettuato, sia superiore almeno dell’uno per cento di quello sui medesimi mezzi di informazione dell’anno precedente, quindi esclude le nuove imprese che hanno aperto in corso d’anno o i soggetti che non hanno sostenuto nell’anno precedente alcuna spesa pubblicitaria. Con riferimento ai soli investimenti pubblicitari sulla stampa (anche online) l’agevolazione spetta anche per quelli effettuati nel periodo 24 giugno al 31 dicembre 2017, dopo aver verificato
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I soggetti interessati a fruire del beneficio in esame dovranno presentare un’apposita istanza telematica tramite la specifica piattaforma che verrà resa disponibile dall’Agenzia delle entrate, utilizzando il modello da quest’ultima predisposto. Per il 2018 l’istanza telematica deve essere presentata dal 22 settembre al 22 ottobre 2018. Il predetto periodo va rispettato anche per la presentazione (separata) dell’istanza per l’agevolazione relativa agli investimenti effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017. L’istanza in esame rappresenta una “prenotazione” del beneficio. L’effettivo sostenimento delle spese va attestato da un soggetto abilitato al rilascio del visto di conformità delle dichiarazioni ovvero da un revisore legale dei conti. Cosa deve contenere la comunicazione?
• I dati identificativi dell’azienda/ente non commerciale/lavoratore autonomo. • Il costo complessivo degli investimenti pubblicitari effettuati/da effettuare nel corso dell’anno (qualora gli investimenti riguardino sia la stampa che le emittenti radio – televisive, i costi devono essere esposti distintamente per distinguere le due tipologie di media). • Il costo complessivo degli investimenti effettuati sugli analoghi media dell’anno precedente (ovvero la stampa da una parte e le emittenti radio – televisive dall’altra). • L’indicazione dell’incremento degli investimenti su ognuno dei due media. • L’ammontare del credito d’imposta richiesto per ognuno dei due media. • Dichiarazione sostitutiva di atto notorio, concernente il possesso dei requisiti, quali assenza di condizioni ostative previste dalle disposizioni antimafia ai fini della fruizione di contributi e finanziamenti pubblici.
Bonus formazione 4.0 Il Ministero dello Sviluppo economico ha emanato il decreto (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 giugno 2018) contenente le disposizioni attuative al riconoscimento di un credito d’imposta a favore delle imprese, che effettuano spese in specifiche attività di formazione, a partire dal 1° gennaio 2018.
consulenza fiscale Su quali spese è previsto il bonus?
Quale è la documentazione richiesta?
È concesso per le spese del personale dipendente, volte ad acquisire/consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano nazionale Industria 4.0.
L’effettivo sostenimento delle spese agevolabili e la relativa corrispondenza alla documentazione contabile dell’impresa devono essere certificati da un revisore legale dei conti. L’obbligo non sussiste per le imprese in cui il bilancio è “revisionato”. Inoltre le imprese che beneficiano del credito d’imposta devono conservare una relazione illustrativa delle modalità organizzative/contenuti delle attività di formazione svolte, redatte da specifici soggetti (tutor, docente, formatore esterno).
Chi potrà accedere al bonus formazione 4.0?
Possono beneficiare dell’agevolazione in esame, le imprese residenti in Italia. Quale è la misura dell’agevolazione?
È pari al 40 per cento delle spese relative al costo aziendale del personale dipendente per il periodo occupato nella formazione ed è riconosciuto fino ad un massimo annuo di 300.000 euro per le attività di formazione pattuite nell’ambito di contratti collettivi aziendali/territoriali. Come può essere utilizzato il credito d’imposta?
È utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese (quindi dal 2019) e va indicato nel relativo modello redditi e in quelli relativi ai periodi d’imposta successivi in cui è utilizzato.
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Virna Gatto, consulenza fiscale, T 0471 310 405, vgatto@unione-bz.it
Energia verde per il futuro della tua impresa Grazie al nuovo accordo quadro tra Unione e Alperia sai di contare su offerte vantaggiose di energia e su un partner locale, che ti fornisce energia verde prodotta in Alto Adige con la forza dell’acqua. Contattaci! 800 110 055 service@alperiaenergy.eu
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info lavoro unione-bz.it/sindacale unione-bz.it/lavoro
Dumping contrattuale: l’Ispettorato dispone verifiche Controlli soprattutto nel settore del terziario
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Si ricorda difatti che l’applicazione di CCNL sottoscritti da OO.SS. dotate del requisito della maggiore rappresentatività rileva: - per il godimento di benefici normativi e contributivi (art. 1, comma 1175, legge n. 296/2006) rispetto ai quali è indispensabile l’applicazione dei contratti comparativamente più rappresentativi, - per individuare il parametro di riferimento ai fini del calcolo della contribuzione dovuta (art. 1, comma 1, decreto legge n. 338/1989), - per l’utilizzo degli istituti di flessibilità ai sensi dell’art. 51 decreto legislativo n. 81/2015 (ad esempio contratto di lavoro intermittente, a tempo determinato e apprendistato). Pertanto, le imprese che non applicano tali CCNL potranno rispondere di sanzioni amministrative, omissioni contributive e trasformazione a tempo indeterminato dei rapporti di lavoro flessibili. Anche gli eventuali soggetti committenti risponderanno in solido con le imprese ispezionate degli effetti delle violazioni accertate. In base all’ultimo rapporto periodico dei contratti collettivi nazionali di lavoro depositati nell’archivio CNEL (marzo 2018), risultano 864 i CCNL vigenti, di cui 214 nel settore terziario – commercio.
Prosegue su tutto il territorio nazionale l’azione di contrasto al fenomeno del cd. dumping contrattuale, ovvero l’applicazione di contratti collettivi firmati da organizzazioni prive o di scarsa rappresentanza e a condizioni peggiorative rispetto ai contratti di settore. I controlli da parte degli organi di vigilanza dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) avvengono in particolare nel settore del terziario in quanto maggiormente interessato da violazioni di carattere contributivo o legate alla fruizione di istituti di flessibilità in assenza delle condizioni di legge. L’attività di vigilanza sull’applicazione di CCNL sottoscritti da OO.SS. non rappresentative continua ad essere condotta dall’Ispettorato che è peraltro recentemente intervenuto per esortare i propri uffici interregionali e territoriali ad attivare specifiche azioni. In particolare, con una notizia pubblicata il 20 giugno sul proprio sito istituzionale, l’INL ribadisce che l’applicazione di contratti collettivi stipulati da OO.SS. che, nel settore, risultano comparativamente meno rappresentative in luogo dei c.d. contratti leader, ossia i contratti sottoscritti da CGIL, CISL e UIL, preclude la possibilità di fruire di benefici normativi e contributivi, di ricorrere a forme contrattuali flessibili, e di individuare correttamente gli imponibili contributivi.
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Avv. Sabine Mayr, vice capoarea Diritto del lavoro e servizi sindacali, T 0471 310 559, smayr@unione-bz.it
INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale maggio 2017 – 2018 è pari a più 0,9% (75% = +0,675) e giugno 2017 – 2018 è pari a più 1,2% (75% = +0,9). - La variazione a Bolzano maggio 2017 – 2018 è pari a più 1,6% (75% = +1,2) e giugno 2017 – 2018 è pari a più 1,8% (75% = +1,35).
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in maggio è 1,292656 e in giugno 1,566024.
info attualità
RAEE: iscrizione nel Registro 50 euro di contributo annuale. Per la
raccolta e lo smaltimento dei RAEE, ovvero i rifiuti legati alle apparecchiature elettriche ed elettroniche da utenze domestiche, è prevista l’iscrizione nella sezione dedicata (3bis) dell’Albo nazionale dei gestori ambientali. L’accordo provinciale che prevede il trasporto dei rifiuti parificati ai domestici tramite l’esibizione di un’apposita vignetta, in questo caso non trova applicazione. Dopo una valutazione positiva del richiedente, la sezione regionale dell’Albo emette i do-
cumenti necessari. La comunicazione deve essere rinnovata ogni cinque anni; è previsto inoltre il pagamento di un tributo annuo di 50 euro. Oltre ai dati aziendali, per l’iscrizione è necessario, tra l’altro, anche presentare un elenco dei tipi di rifiuti e un elenco dei veicoli di trasporto targa compresa. Differenza tra RAEE e AEE Il tema RAEE (modalità di disbrigo) ha solo indirettamente a che fare con il tema AEE. Mentre, infatti, con RAEE si intende il ritiro e lo smaltimento dei vecchi apparecchi elettrici ed elettronici, il Registro AEE comprende tutti i produttori e gli importatori diretti di apparecchiature elettriche ed elettroniche nonché di batterie. Ulteriori informazioni online.
hneuhauser@unione-bz.it
POS, obbligo dai 5 euro Divieto di pubblicità per i giochi d’azzardo Previste severe sanzioni. A tutela dei consumatori e per combattere il diffondersi della ludopatia, con il cosiddetto “Decreto dignità” il nuovo governo ha emanato un divieto di pubblicità per i giochi d’azzardo. Dal divieto sono escluse le lotterie di Stato. Il mancato rispetto di questo divieto prevede severe sanzioni, a partire da una multa del 5 per cento del budget pubblicitario, con un minimo di 50.000 euro.
fdorfmann@unione-bz.it
unione-bz.it/consulenza unione-bz.it/rifiuti-elettronici unione-bz.it/legge unione-bz.it/gestione-rifiuti
Ancora non previste sanzioni. Al fine di controbilanciare l’aumento del contante a 3.000 euro e incentivare l’uso della moneta elettronica, la legge Stabilità 2016 prevede l’obbligo, per commercianti e professionisti, di accettare pagamenti elettronici (sia con Bancomat, sia con carta di credito) per importi dai 5 euro in su (in precedenza il limite era 30 euro). Attualmente non sono però definite le sanzioni per chi non rispetta tale obbligo.
fdorfmann@unione-bz.it
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Trasportare i rifiuti senza problemi Ordinate subito la vignetta. Come prevede uno specifico accordo tra Unione e Provincia, gli associati all’Unione sono esentati dall’iscrizione nel Registro ambientale (eccezion fatta per apparecchiature elettriche). In questo modo gli associati all’Unione possono, già da anni, trasportare senza alcuna ulteriore autorizzazione i propri rifiuti non pericolosi o assimilati ai rifiuti domestici presso un centro di riciclaggio o un altro posto pubblico di raccolta. Anche per il 2018 l’Unione mette a disposizione la vignetta che sancisce l’appartenenza all’associazione. Essa deve essere applicata al parabrezza del veicolo di trasporto in modo da risultare ben visibile. I prestatori di servizi o gli agenti di commercio che non l’avessero ricevuta via posta, possono richiedere l’invio gratuito presso la sede dell’Unione a Bolzano.
hneuhauser@unione-bz.it
unionemagazine #9/18
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