unione magazine 10/11 - Domenica libera - eccezione o regola?

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Spedizione in a.p. - 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano · Anno LIX · 10/2011

unione magazine #10/11

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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it

Domenica libera eccezione o regola?


DURP –

l’Unione Vi assiste nella compilazione!

La dichiarazione unificata di redditi e patrimonio – in breve DURP – contribuisce ad abbattere la burocrazia e a incrementare l’efficienza e la disponibilità verso la cittadinanza. Dal 1° settembre, il nuovo sistema sostituisce le numerose richieste singole finora necessarie ad accedere ai relativi servizi e contributi pubblici. In collaborazione con il Caaf50&Più, l’Unione offre un servizio ad esso dedicato fornendo piena assistenza nella compilazione della dichiarazione. Nell’ambito del commercio di vicinato e dell’assistenza in loco, presso tutti gli uffici mandamentali dell’Unione sono a Vostra disposizione collaboratori competenti e preparati: Bolzano:

anuela Federspieler, T 0471 310 326: Annalisa Petilli, T 0471 310 315; M Michael Riegler, T 0471 310 316 Merano: David Holzer, T 0473 272 536; Annalisa Petilli (martedì e mercoledì dalle 08.00 alle 13.00), T 0473 272 511; Günther Sommia, T 0473 272 521 Silandro: Walter Holzeisen, T 0473 732 740 Bressanone: Michael Kerschbaumer, T 0472 271 410 Vipiteno: Christian Schölzhorn, T 0472 762 108 Brunico: Andrea Rienzner, T 0474 537 719; Peter Zelger, T 0474 537 722 Tutte le informazioni su www.unione-bz.it/patronato-enasco • Documenti utili unione commercio turismo servizi Alto Adige


editoriale

Serve un cambiamento. Senza incertezze e velocemente. Una misura controproducente in un periodo di consumi deboli e crescita zero: così appare l’innalzamento dell’aliquota Iva dal 20 al 21 per cento come previsto dalla recente manovra economica. Questo provvedimento danneggia l’intera struttura economica: secondo esperienza, inoltre, condurrà ad una recessione dei consumi e, di conseguenza, del prodotto interno lordo. Da non trascurare nemmeno la possibilità di un innalzamento dell’inflazione. Ristagna invece il tanto necessario rilancio dell’economia. L’OECD ha appena rivisto al ribasso la previsione di crescita. L’Italia è ferma. Il paese avrebbe bisogno di ulteriori riforme strutturali che possano tirarlo fuori dalle sabbie mobili del debito pubblico calmierando, allo stesso tempo, i mercati finanziari. Anche il contributo di solidarietà dei redditi più elevati ha senso unicamente se in accordo con una riforma strutturale. Di queste, però, all’interno della manovra non ne vedo molte. Penso, in primo luogo, ad una dura e coerente lotta all’evasione fiscale e ad un’accelerazione nell’eliminazione dei privilegi di cui godono le regioni più meridionali del paese. La manovra è comunque carente anche per quanto riguarda il risparmio generale: il punto fermo del risparmio deve essere urgentemente imposto in tutte le spese pubbliche, in maniera da risanare le casse dello stato e rimettere in marcia il motore dell’economia. Gli investimenti pubblici, al contrario, dovrebbero essere urgentemente ripresi. In conclusione: le attuali variazioni contenute nel piano di risparmio causeranno grandi incertezze sul mercato e tra la popolazione. Non intravedo nessuna chiara strategia: il Governo italiano segue un andamento ondivago assolutamente insostenibile – tutto appare arbitrario e la sicurezza del diritto tende allo zero, come ampiamente mostrato dall’esempio del SISTRI. Ciò deve cambiare. Senza compromessi e velocemente.

Dr. Dieter Steger, direttore Unione

copertina Il tema che scotta, gli orari dei negozi

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attualità L’Unione presenta la “sua” borsa per la spesa

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trend Gli acquisti consapevoli e sostenibili

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mandamenti Monguelfo all’insegna della cioccolata

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categorie I giovani creatori di aziende si presentano

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formazione La tua formazione con l’Unione

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le aziende informano L’iniziativa per la raccolta di fondi

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consulenza legale L’internazionalizzazione è il tema centrale

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info lavoro Niente premio di produttività per il 2010

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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Verena Andergassen, Dott. Sergio Colombi Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: Stefano Hochkofler Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Fotolia, Helmuth Rier, Shutterstock, SXC Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito IL 28 settembre 2011 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

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copertina

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Domenica libera eccezione o regola? La liberalizzazione degli orari di apertura suscita malumori

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La questione della liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi rimane un tema scottante che nei mesi scorsi è stato spesso al centro dell’attenzione: il pacchetto di misure di risparmio, varato a fine giugno, prevedeva la liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi nelle località turistiche e nelle cosiddette “città d’arte”. Il pacchetto di misure di agosto ipotizza addirittura la liberalizzazione degli orari di apertura dei

negozi a livello nazionale. Le associazioni, i politici e i sindacati sono insorti formando un fronte compatto come raramente è successo in passato: la chiusura domenicale dei negozi va salvaguardata. Qualche settimana fa l’allarme è rientrato: la liberalizzazione totale è stata nuovamente stralciata. Si ipotizza però la completa liberalizzazione a titolo sperimentale degli orari di apertura nelle “zone turistiche”.


copertina

Voci sulla liberalizzazione Quanto sia delicato il tema dell’apertura domenicale lo dimostrano le dichiarazioni pubbliche fatte nelle settimane scorse. Riportiamo alcune di Pienamente d’accordo sulla questione degli orari di apertura dei negozi: da sin. il direttore dell’Unione Dieter Steger, l’assessore provinciale Thomas Widmann e il presidente Walter Amort

queste dichiarazioni: “Abbiamo la possibilità di spendere i nostri soldi sei giorni alla settimana, nel settimo giorno possiamo tranquillamente rinunciarci”. (Luis Durnwalder, presidente della Giunta provinciale)

Il regolamento in Alto Adige

“Critichiamo il degrado culturale visibile anche in Alto Adige: il tempo libero di domenica e nei giorni festivi viene speso sempre più nei negozi e nei

Il principio della chiusura domenicale in Alto Adige è previsto dalla legge provinciale che ammette l’apertura di domenica soltanto in alcuni casi eccezionali. Ampie competenze decisionali in materia sono affidate ai Comuni o, meglio, al sindaco. È infatti il sindaco a decidere a propria discrezione se ci si trovi di fronte ad un caso eccezionale o meno. C’è ampia libertà d’interpretazione; ciò fa si che in alcuni comuni i negozi chiusi siano la regola e non l’eccezione. “L’Alto Adige dispone di una legge sulla chiusura dei negozi molto liberale in cui viene dato ampio spazio di manovra non essendoci disposizioni precise per quanto riguarda la chiusura durante la pausa pranzo o il sabato pomeriggio.

centri commerciali”. (Organizzazioni sindacali del commercio e dei servizi)

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“La maggior parte dei negozi nella nostra provincia sono gestiti a livello familiare con pochi collaboratori. Questi esercizi non possono competere con le catene commerciali che restano aperte anche di domenica e nei giorni festivi, cosa che a medio termine comporta la chiusura di molti negozi”. (SVP-Arbeitnehmer) “La città di Bolzano non deve cedere di fronte a questa pazzia commerciale”. (Klaus Ladinser, assessore comunale all’economia di Bolzano) “Pensare di poter incrementare il fatturato e rimettere in moto l’economia, ovvero il turismo, con la liberalizzazione è insensato”. (Michl Ebner, presidente della Camera di commercio)

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E. coli: cosa è rimasto? Escherichia coli: qualcuno se ne ricorda ancora? Secondo le ricerche di mercato, la crisi provocata dal batterio E. coli ha causato un crollo del fatturato soprattutto nei grandi discount. Nel momento di massima crisi (all’inizio di giugno), i clienti di questo tipo di negozi hanno ridotto l’acquisto di verdure di un terzo rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Cosa è rimasto oggi? Della crisi hanno approfittato principalmente i prodotti alimentari al dettaglio di provenienza locale, stagionale, biologica, equa e solidale. L’acquisto di prodotti sostenibili nei negozi locali rappresenta, per un numero sempre maggiore di consumatori, una scelta di acquisto consapevole. È la clientela che, con le proprie decisioni, contribuisce

alla crescita della domanda di questi prodotti. Premessa necessaria per il successo di questa offerta è quindi la possibilità, per i consumatori, di effettuare i propri acquisti quotidiani nelle immediate vicinanze di casa e in un negozio locale – in particolare a gestione familiare – come ancora avviene in Alto Adige. E questo è un ulteriore motivo per garantire loro la sopravvivenza in futuro.

Mauro Stoffella, direttore responsabile unionemagazine #10/11


copertina Anche per le domeniche e i giorni festivi il regolamento prevede diverse deroghe, ad esempio in concomitanza con feste tradizionali o eventi turistici”, spiega il presidente dell’Unione Walter Amort.

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In quale misura il tentativo di liberalizzazione degli orari di apertura nelle località turistiche e nelle “città d’arte” si ripercuoterà sull’Alto Adige? L’Unione e l’assessore provinciale Thomas Widmann concordano: questa misura non avrà alcun effetto sulla nostra realtà e, di conseguenza, non va applicata. La legge di riforma è anticostituzionale, come sottolinea una recente sentenza della Corte costituzionale (n. 150/2011) che affida la competenza decisionale in materia di orari di apertura dei negozi alle Regioni. L’Alto Adige è dunque competente in materia. L’assessore e l’Unione propongono quindi che la Provincia ricorra alla Corte costituzionale.

I nostri vicini a Nord sono più rigorosi

Rispetto al resto d’Italia, gli orari di apertura in Alto Adige sono regolamentati con maggiore rigore. La legge nazionale consente un’ampia liberalizzazione. Quanto più ci si sposta verso Sud, tanto più liberamente vengono gestiti gli orari di apertura.

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Geschäftsöffnungszeiten/Orario d’apertura negozio

MO/LUN DI/MAR MI/MER DO/GIO

I nostri vicini a Nord sono invece più rigorosi; anche là vige il principio della chiusura domenicale e i casi eccezionali vengono decisi dai Comuni. Il numero delle domeniche “aperte” è tuttavia più limitato che in Alto Adige. In Austria, durante il periodo dell’Avvento, i negozi non sono sempre aperti di domenica. Va notato però che il regolamento varia di regione in regione.

L’apertura domenicale non favorisce la vita della famiglia

L’Unione è favorevole alla chiusura domenicale dei negozi. In Alto Adige non esiste la necessità di tenere i negozi aperti di domenica – anzi – la liberalizzazione degli orari di apertura comporterebbe la chiusura di migliaia di piccole imprese familiari della nostra provincia. “L’apertura generalizzata dei negozi di domenica non favorisce la vita di famiglia e metterebbe a repentaglio il commercio di vicinato e la qualità di vita nei paesi”, afferma il direttore dell’Unione Dieter Steger. L’Unione chiede dunque che nei singoli comuni venga stabilito un numero massimo di aperture domenicali. Per esperienza l’apertura prolungata dei negozi non incrementerebbe il fatturato e il potere d’acquisto, ma sposterebbe quest’ultimo dalle piccole imprese familiari alle grosse aziende e ai gruppi commerciali. Il tema dell’apertura domenicale sta a cuore anche all’Associazione 50+ nell’Unione. “I titolari dei negozi e i loro collaboratori hanno il diritto di riposarsi. La domenica appartiene alla famiglia, al tempo libero, al recupero delle forze e ai contatti sociali”, dichiara Helmuth Kerer, presidente dell’Associazione 50+.

FR/VEN SA/SAB SO/DOM I.R.

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Verena Andergassen

“Alleanza per la domenica libera” in Alto Adige L’“Alleanza per la domenica libera” in Alto Adige è stata costituita il 3 marzo 2009 con l’obiettivo di salvaguardare la domenica libera. Ne fanno parte la diocesi di Bolzano e Bressanone, i membri del Forum cattolico, la “Consulta dei laici” e le associazioni sindacali nonché alcuni imprenditori. Nell’Alleanza l’Unione riveste lo status di osservatore. Dal maggio 2011 l’Alleanza altoatesina fa parte dell’Alleanza europea per la domenica. Oltre alle argomentazioni di natura religiosa per una domenica libera, il responsabile dell’Ufficio per la pastorale nonché co-fondatore dell’Alleanza Eugen Runggaldier sottolinea i valori sociali. “L’uomo è un essere sociale e la famiglia è la cellula originale della società. Dalle nostre parti la domenica è il giorno dedicato ai rapporti interfamiliari e alla vita di famiglia. La domenica libera è espressione di una società che punta sulla famiglia”. Inoltre, in questi tempi caratterizzati dalla fretta e dallo stress, la domenica offre momenti di tranquillità e recupero contribuendo in maniera essenziale alla salute. Il responsabile dell’ufficio diocesano è convinto che la discussione pubblica della questione abbia indotto molte persone a riflettere sul senso effettivo della domenica libera.


ne – L’Unio r! par tne Il Suo

L’aliquota Iva innalzata al 21 per cento I servizi informativi e di consulenza dell’Unione. Profonde riforme strutturali invece di misure isolate nocive per i consumi come l’innalzamento dell’Iva: questa è la via che lo Stato avrebbe dovuto seguire con la Manovra economica approvata in via definitiva dalla Camera lo scorso 16 settembre. Il giorno seguente, il 17 settembre, è già entrata in vigore la nuova aliquota Iva, innalzata dal 20 al 21 per cento. Avete domande? Contattateci! La nuova aliquota Iva interessa una grande parte dei processi di vendita e di erogazione dei servizi. Se avete domande in merito, contattateci senza incertezze. I nostri professionisti, a Vostra disposizione in ogni mandamento, sono al Vostro fianco con consigli e chiarimenti. Per tenere i propri associati costantemente aggiornati su queste novità, l’Unione ha già attivato un apposito servizio di informazione e consulenza. In internet, all’indirizzo www.unione-bz.it/fiscale • documenti utili troverete tutte le informazioni relative all’applicazione della nuova normativa. Online sono inoltre riassunti anche i punti principali della Manovra economica (www.unione-bz.it/consulenza > documenti utili).

Raggiunto un compromesso Le Cooperative di garanzia passano da cinque a due. La Giunta provinciale ha recentemente preso in esame una proposta di legge formulata dal Südtiroler Wirtschaftsring che prevede la riorganizzazione delle locali cooperative di garanzia e la relativa riduzione del loro numero da cinque a due. “Questo passaggio – spiega il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder – va visto solo come un temporaneo compromesso sulla strada di un Confidi unico per tutti”. Grande sostegno per le aziende altoatesine L’accesso al credito è tuttora molto difficile. Per questo motivo, le singole cooperative di credito rappresentano un grande sostegno per le aziende. “Dalla Provincia – afferma il presidente dell’Unione Walter Amort – ci aspettiamo ora un consolidamento dell’impegno in questo settore, tra l’altro anche con la previsione di un’apposita voce nel bilancio provinciale. L’obiettivo è quello di innalzare il fondo rischi. Solo così – conclude Amort – sarà possibile garantire la sopravvivenza e lo sviluppo di molte piccole e medie aziende familiari”.

attualità SISTRI, la storia infinita Un sollievo di troppo breve durata. Con la cosiddetta Manovra di Ferragosto, il Governo aveva deciso di abolire il sistema di tracciabilità dei rifiuti SISTRI. Il sollievo, però, si è rivelato di breve durata. Con la legge del 14 settembre 2011, n. 148 è stato infatti reintrodotto il tanto criticato sistema. Perdita di tempo e costi ingenti L’Unione, in accordo con le associazioni collettive USEB Operatori economici e Südtiroler Wirtschaftsring – si è rivolta ai parlamentari altoatesini a Roma chiedendo loro di intervenire per bloccare questa burocrazia insensata e nociva per l’economia. “La reintroduzione del SISTRI – spiegano le associazioni interessate – rappresenta per noi un deciso passo indietro. Finora il sistema ha portato con sé non solo incertezza normativa, ma anche costi ingenti: contributi per oltre due anni, esborsi per corsi di formazione e consulenze nonché perdita di tempo – e tutto questo per un sistema che non ha mai funzionato”. Altre informazioni sul tema, sulle scadenze e la legge sono disponibili su www.unione-bz.it/ sistema-sistri. L’Unione Vi terrà costantemente aggiornati sugli sviluppi.

La cooperativa di garanzia Terfidi Terfidi è la cooperativa di garanzia per il commercio, il turismo e i servizi della provincia di Bolzano. Con la concessione di garanzie e fidi facilita ai propri soci l’accesso al credito e al finanziamento concesso dalle banche e dagli altri istituti di credito. Ulteriori informazioni: Valentina Maggio, T 0471 310 420, terfidi@unione-bz.it, www.unione-bz.it/cooperativa-terfidi.

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attualità La borsa è stata scelta per la sua resistenza e la possibilità di riutilizzo, ma anche per il fatto che fosse “made in Italy” e prodotta con materiale riciclato

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La borsa amica dell’ambiente Un’iniziativa comune dell’Unione, dell’Agenzia provinciale per l’ambiente, dell’Ente bilaterale del commercio (EbK) e del Consorzio dei comuni Dal cesto alla busta di plastica Fino a qualche decennio fa il cesto per la spesa era un accessorio ovvio quando si andava a fare la spesa. Con il tempo e con i cambiamenti all’interno della nostra società sono mutate anche le abitudini d’acquisto. Negozi e supermercati offrivano un assortimento di prodotti sempre più ampio e il crescente benessere contribuiva a rivoluzionare le abitudini dei consumatori: non ci si limitava più ad acquistare ciò che serviva, ma si comprava ciò che piaceva, ciò che faceva voglia. Di conseguenza il cesto della spesa appariva poco pratico e i negozi iniziarono a distribuire le buste per la spesa alla cassa. Inizialmente si trattava di borse di carta fatte a mano, ma dalla metà degli anni 60 in poi fu avviata la produzione industriale delle buste di plastica. Borse riciclabili al posto di quelle non riciclabili Da qualche anno a questa parte si sono moltiplicate le critiche contro le buste di plastica che vengono riciclate solo in minima parte. La maggior parte delle borse, infatti, finisce nei mari e sul territorio mettendo in pericolo animali ed ambiente. Proprio l’Italia – ancor prima della Germania e dell’Austria – qualche mese fa ha avviato una crociata contro le buste di plastica. Il 1° gennaio 2011 la busta

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di plastica inquinante ha dovuto lasciar spazio all’eco-shopper, la borsa della spesa biodegradabile che, comunque, vista la quantità di risorse necessaria alla sua produzione, non è ineccepibile dal punto di vista ambientale. La cosa ottimale sarebbe quella di rinunciare totalmente alle buste non riciclabili – indipendentemente che siano fatte di plastica, carta o materiale biodegradabile. Da quando sono state vietate le buste di plastica, sta riprendendo piede la classica borsa di stoffa (pur essendo tuttora relativamente limitato il numero di persone che ne fa un uso regolare). Alla luce dei fatti l’Unione e l’Agenzia provinciale per l’ambiente hanno pertanto deciso di avviare il progetto “Borsa amica dell’ambiente”. Obiettivi e promotori del progetto “Vorremo diffondere l’idea della sostenibilità promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale nella popolazione”, dichiara l’assessore provinciale all’ambiente Michl Laimer. L’uso della borsa della spesa riciclabile dovrebbe diventare, prima o poi, un automatismo – come avveniva per il cesto in passato. La gente dovrebbe abituarsi a portare con sé la borsa della spesa come le chiavi di casa o il cellulare. Entro la fine di settembre sono state oltre 60.000 le borse riciclabili distribuite negli esercizi del commercio alimentare iscritti nell’Unione. “La decisione di distribuire le borse nei negozi di alimentari al dettaglio è stata una scelta consapevole, perché i consumatori dovrebbero abituarsi ad utilizzare la borsa quotidianamente così come vanno a fare la spesa quotidianamente”, dichiara il presidente dell’Unione Walter Amort. L’iniziativa è stata promossa anche attraverso spot radiofonici e comunicati stampa.


Portare con sé la propria borsa della spesa deve diventare un’abitudine

Ai fini della scelta della borsa è stato determinante anche il modello: la borsa è capiente, pratica ed è facile arrotolarla dopo averla usata

Oltre all’Unione e all’Agenzia provinciale per l’ambiente hanno aderito all’iniziativa l’Ente bilaterale del commercio (EbK) e il Consorzio dei comuni. L’Ente bilaterale presta un’attenzione particolare alle esigenze sociali dei datori di lavoro e dei lavoratori. “Siamo contenti di sostenere l’idea che sta alla base del progetto dell’eco-shopper. In fondo, non abbiamo una responsabilità sociale solo fra di noi, ma anche nei confronti dell’ambiente”, dichiara il presidente dell’ente Alex Piras. “Con questa iniziativa l’Ente bilaterale raggiunge un target molto ampio attraverso gli esercizi commerciali al dettaglio e riesce a farsi conoscere su vasta scala”.

Verena Andergassen

I partner dell’iniziativa: da sin. l’assessore provinciale all’ambiente Michl Laimer, il presidente dell’Unione Walter Amort, il presidente dell’Ente bilaterale per il commercio Alex Piras e il presidente del Consorzio dei comuni Arno Kompatscher

La borsa per la spesa: ecologica, made in Italy e pratica “Naturalmente la borsa della spesa deve essere ecologica, ma al tempo stesso anche pratica ed interessante per il suo design”, spiega Margit Mock, coordinatrice del progetto delle borse nell’Unione. Dopo lunghe ricerche e un’analisi approfondita di vari criteri il gruppo di progetto ha optato per un modello di polipropilene (PP). “Oltre all’esigenza del riutilizzo della borsa, puntavamo su un materiale che fosse ecologicamente sostenibile”, ha dichiarato l’assessore provinciale all’ambiente Michl Laimer. “Il materiale scelto è prodotto con la plastica riciclata – principalmente attraverso la raccolta di contenitori di plastica dura. In questo modo si chiude il circuito di riciclaggio dei materiali”, aggiunge l’assessore. Il materiale utilizzato ha ottenuto la certificazione “Plastica di seconda vita - mix eco”. E perché non si è semplicemente optato per la tradizionale borsa in tessuto? “Il cotone, apparentemente ecologico, con cui si fanno le borse in tessuto, comporta l’impiego di moltissime risorse. Nella coltivazione del cotone, ad esempio, si utilizzano elevate quantità di pesticidi e si consuma tantissima acqua”, spiegano gli esperti dell’Agenzia provinciale per l’ambiente. Andrebbe semmai usato il cotone biologico che però è molto costoso. Nello scegliere la borsa abbiamo preso in considerazione anche il luogo di produzione: la borsa in questione è prodotta a Firenze. “L’ambiente viene salvaguardato anche riducendo i trasporti”, spiega l’assessore Laimer. È stato infine determinante il modello. “La borsa è pratica e può essere arrotolata facilmente e in poco tempo e occupa pochissimo spazio. Di conseguenza è molto interessante”, spiega Margit Mock.

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attualità et E I n r e t In vi media nuo

Aziende e social network, a che punto siamo?

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Ascoltare i clienti permette di ca- ga Gianluca Degoli, amministratore del network non si possa comunque più fare a pire i loro veri bisogni. Si è svolta recente- blog www.minimarketing.it – è il modo meno concorda anche Luigi Maccallini, remente a Roma l’edizione 2011 della Social con il quale interagire con i clienti. Le stra- sponsabile della comunicazione del colosso Media Week, l’evento internazionale dedi- de sono due, una passiva e l’altra attiva: la bancario BNP Paribas. “Questi nuovi mezzi cato al rapporto tra aziende e nuovi mezzi prima consiste nel monitorare gli umori del – assicura – rappresentano il modo ideale per di comunicazione cui hanno assistito, nella pubblico reagendo tempestivamente in caso restituire il potere alle persone e, attraverso sola capitale italiana, oltre 40.000 persone. A di critiche; la seconda impone di dettare la diversità di opinioni, di costruire nuove conclusione della rassegna, un convegno ha l’agenda delle conversazioni, producendo idee utili all’azienda. Il segreto sta tutto nelfatto il punto sullo stato dell’interazione tra contenuto e coinvolgimento. Quest’ultima è la disponibilità di apprendere direttamente economia e rete nel nostro paese e sui fattori una soluzione che comporta uno sforzo in dai clienti le cose di cui hanno veramente di successo da tenere presenti per sfruttare termini di costi e di impegno che non tutte bisogno”. le aziende possono sopportare. In ogni caso al meglio tale rapporto. “La prima cosa che dovrebbe scegliere ogni – conclude Degoli – meglio essere bravi pasazienda che aspiri a diventare social – spie- sivi che cattivi attivi”. Sul fatto che dei social

Il concorso su ambiente e sostenibilità. Partecipa anche tu! Al concorso possono partecipare privati e persone giuridiche (imprese, comuni, associazioni, istituzioni, scuole,...) residenti o con sede legale in Tirolo-Alto Adige-Trentino.

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Possono essere presentate idee, proposte di miglioramento, progetti, nonché in generale attività e provvedimenti svolti finora in termini di tutela ambientale. Termine di adesione è venerdì 4 novembre 2011. Valore complessivo premi Euro 7.000 Informazioni: www.transkom.it - Tel: 0471 28 90 87

Tirol · Südtirol/Alto Adige · Trentino

Un progetto comune dell‘Abteilung Umweltschutz/Tirol, dell‘Agenzia provinciale per l‘ambiente/Alto Adige, Agenzia provinciale per la protezione dell‘ambiente/Trentino e la Transkom Sas.

col sostegno di Dipartimento ai lavori pubblici, scuola e cultura ladina - Ripartizione Agricoltura

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12-07-2011


Calendario

L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n v i a su -www.u - - - - - nione event -bz.it/ i

Orario di ricevimento

08. – 12.10.

BOLZANO E CIRCONDARIO

• Anuga - Fiera “Food & Beverage”, Cologne

• Orario di ricevimento Ortisei, ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio.

10. – 13.10. • MODERN BAKERY – 17ª Fiera internazionale per panificazione e pasticceria, Mosca

• Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano, di lunedì dalle 11 alle 12.30 e di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458).

15.10.

• Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano, ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).

• 50+ nell’Unione organizza una visita guidata al Castello di Velturno con passeggiata e “Törggelen”, valle Isarco

• Consulenza finanziaria (su appuntamento) Bolzano, il 7 novembre dalle 15.30 alle 17 presso l’Unione (T 0471 310 311).

17. – 20.10. • Hotel 2011 - Fiera internazionale specializzata per alberghi e gastronomia, Bolzano, Fiera 19.10. • Junior Sales Champion International – 9ª edizione del concorso professionale per giovani venditori, Salisburgo 22. – 25.10. • SÜDBACK - Fiera specializzata per panificatori e pasticceri Stoccarda 25.10. • 4° Incontro “centro commerciale naturale Merano” alle ore 17.30, Merano/Maia Bassa, “KIMM” 03. – 04.11. • Fiera: Food & Life, Monaco 05. – 09.11. • Gast - Fiera internazionale per i pubblici esercenti Salisburgo, Centro fiere

La “Giornata del commercio” dedicata ai centri commerciali naturali Si terrà giovedì 17 novembre, presso la sede dell’Unione a Bolzano, la tradizionale “Giornata del commercio”. Tema centrale di quest’anno è il progetto “Centri commerciali naturali”. Oltre agli associati saranno invitati anche tutti i sindaci e gli assessori all’economia dei comuni altoatesini. Ulteriori informazioni sul progetto: “Centri commerciali naturali” nonché sulla Giornata del commercio: Martin Stampfer, T 0471 310 511, mstampfer@unione-bz.it (www.unione-bz.it/ marketing-urbano).

Errata corrige Simon Senoner, il Talento commerciale Alto Adige 2009 Il nostro numero di settembre riportava un errore: il primo Talento commerciale Alto Adige non si chiama Samuel, ma Simon. Sempre nel 2009, il venditore, proveniente da Selva Gardena, aveva conquistato il primo posto anche in occasione del concorso “Junior Sales Champion International” di Salisburgo. Ci scusiamo per l’errore.

MERANO/BURGRAVIATO • Orario di ricevimento Lana, ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio. San Leonardo in Passiria, ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. • Pensioni Merano, martedì e mercoledì dalle 8 alle 13 presso l’Unione.

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• Consulenza legale (su appuntamento) Merano, il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). • Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene (su appuntamento) Merano, il 24 novembre dalle 14 alle 16.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). VAL D’ISARCO • Orario di ricevimento Chiusa, ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, Città Bassa 65. Rio Pusteria, ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. • Pensioni Bressanone, il 19 ottobre e il 2 novembre dalle 14 alle 16 presso l’Unione. Vipiteno, il 19 ottobre e il 2 novembre dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. • Consulenza legale (su appuntamento) Bressanone, di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno, di giovedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 766 070). • Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene (su appuntamento) Bressanone, il 17 novembre dalle 11.30 alle 13 e dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno, il 17 novembre dalle 8.15 alle 10.45 presso l’Unione (T 0472 766 070). VAL PUSTERIA • Pensioni Brunico, il 19 ottobre e il 2 novembre dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. • Consulenza legale (su appuntamento) Bressanone, di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). • Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene (su appuntamento) Brunico, il 17 novembre dalle 15.30 alle 17.30 presso l’Unione (T 0474 555 452). VAL VENOSTA • Orario di ricevimento Malles, ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio, ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda, il 9 novembre dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale. • Pensioni Silandro, il 26 ottobre e il 9 novembre dalle 14 alle 15.30 presso l’Unione. • Consulenza legale (su appuntamento) Silandro, di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). • Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene (su appuntamento) Silandro, il 24 novembre dalle 9.30 alle 12 presso l’Unione (T 0473 730 397). unionemagazine #10/11


trend

La crisi morde i consumi e la tradizionale maxi-spesa del sabato nei grandi magazzini di periferia urbana va in crisi per due motivi: l’esborso anticipato di grosse cifre e gli sprechi inevitabili se la spesa si fa una volta a settimana. Controllare le date di scadenza dei mille prodotti acquistati di corsa diventa un’impresa impossibile per qualsiasi casalinga, soprattutto se impegnata in un lavoro oltre alla conduzione della casa.

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Arriva l’ipermercato da città I risparmi dei prezzi bassi se ne vanno in fumo in scarti alimentari di prodotti scaduti e anticipi di cassa che, soprattutto nella quarta settimana del mese, pesano sui bilanci familiari. Così cambiano le abitudini e torna la spesa quotidiana sotto casa. In Italia molte piccole catene come la Coop o Despar hanno

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già imboccato la strada del minimarket dietro l’angolo (idea lanciata da tempo dalla Migros svizzera) seguiti dal gigante francese Carrefour che sta testando il promettente segmento di mercato nel nord Italia.

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trend

Il concetto del “tanto e a buon prezzo” non ha futuro!

In Austria il mese di settembre si è svolto all’insegna degli acquisti consapevoli e sostenibili. Nel commercio alimentare diversi prodotti controllati e certificati sono stati contrassegnati con un marchio verde che ne evidenzia la sostenibilità al fine di sensibilizzare i consumatori in tal senso. Contrariamente a quanto succede con i prodotti biologici o del commercio equo, descritti come “effettivamente biologici” o “semplicemente equi”, la sostenibilità di un prodotto non è sempre percepibile a prima vista. „Notte bianca“ in Tirolo In occasione della notte bianca e delle successive giornate dedicate ai piaceri culinari, organizzati a metà settembre, i negozi alimentari del Tirolo si sono presentati come esercizi fondamentali per

l’economia e l’artigianato alimentare tradizionale. L’attenzione è stata focalizzata sui prodotti alimentari regionali, capaci di soddisfare i più elevati requisiti di qualità. L’obiettivo dell’iniziativa era quello di sensibilizzare la popolazione residente verso i prodotti locali offrendo inoltre l’opportunità di verificare in loco l’importanza delle imprese che producono generi alimentari. Nella fattispecie oltre 40 ditte tra panifici, macellerie, imprese del settore lattiero-caseario, distillerie e pasticcerie hanno tenuto le porte aperte nella “notte bianca” invitando clienti ed interessati a verificare di persona cosa avviene dietro le quinte dei produttori regionali di generi alimentari.

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Ein klares Zeichen für die Zukunft der Energie in Südtiroler Unternehmen.

Un segno chiaro per il futuro dell‘energia nelle aziende sudtirolesi.

Denn die Zukunft der Energie hat bei ProContracting schon begonnen!

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mandamenti

enti z.it/ev ione -b fica – n .u w ww fotogra ra Galleria gica atmosfe m la a e t e . iv o Riv ent dell’ev I giovani talenti al pianoforte catturano l’attenzione dei visitatori

Monguelfo

5° Simposio della cioccolata Bolzano

Musica di pianoforte nelle gallerie del centro storico Gallerie dei talenti, un’iniziativa unica per un’atmosfera da favola. Alla fine di agosto, le gallerie del centro storico hanno risuonato delle raffinate melodie pianistiche eseguite da giovani musicisti altoatesini e dai concorrenti del Busoni 2011. L’iniziativa è stata organizzata dall’Unione in collaborazione con la Fondazione Busoni, il Comune di Bolzano e la locale Azienda di soggiorno, e si è svolta nell’ambito della 58ª edizione del Concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni. Insieme per un obiettivo comune “Non sempre – assicura Pietro Perez, responsabile dell’Unione per la città di Bolzano – è necessario inventare cose nuove; esistono già numerose iniziative, come il concorso Busoni, dalle quali si può ricavare ancora tanto”. In occasione dell’evento, i negozi e gli esercizi partecipanti delle gallerie Europa, Sernesi, Stella e del passaggio Walther’s hanno esposto dei manifesti con i singoli protagonisti del concorso Busoni.

Artigianato e spettacolo nel segno del gusto. Si è svolto a Monguelfo, in due giornate consecutive all’inizio del mese di settembre, la 5ª edizione del Simposio della cioccolata. “La cioccolata rende felici”: questo è il motto all’insegna del quale, fin dal 2007, ha guidato il lavoro degli organizzatori, di “Iniziativa per Monguelfo” e dell’Associazione dei cuochi dell’Alto Adige. Ad accogliere i visitatori, quest’anno, non solo il mercato della cioccolata e del gusto, il laboratorio vivente con i prodotti contadini e le diverse specialità ospitate dagli stand, ma anche i pasticceri nell’Unione con i propri prodotti artigianali. Come ogni anno, l’appuntamento da non perdere è stato quello con le sculture, realizzate da noti artisti partendo da un unico blocco di cioccolata, che hanno lasciato a bocca aperta grandi e piccoli. Nel ricco programma gratuito di contorno anche massaggi alla cioccolata, giochi avvincenti e tanta musica.

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Serata lunga dello shopping e gioco a premi Un momento di grande interesse si è sicuramente rivelata la serata di shopping prolungato del 1° settembre: un giro nelle gallerie e la possibilità di fare acquisti fino alle 22.00 accompagnati dalle armonie provenienti dai pianoforti. Disponibile inoltre un concorso a premi: in palio alcuni biglietti per il concerto che l’Orchestra Mozart, diretta dal Maestro Claudio Abbado, ha tenuto a Bolzano.

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categorie www.unione-bz.it/agenti

Agenti e rappresentanti di commercio

Enasarco, novità nelle

prestazioni integrative 16

Dalla Fondazione contributi per la nascita e l’adozione di figli

Il nuovo contributo maternità Da quest’anno, con il preciso obiettivo di assistere l’agente donna che si trovi ad affrontare una diminuzione di reddito e un incremento degli oneri derivanti dalla gravidanza, è stata introdotta un’ulteriore prestazione, il contributo maternità. Anche in questo caso, come per gli assegni di nascita, il diritto alla prestazione decade se la richiesta non viene effettuata entro un anno dall’evento. Requisiti e modalità per presentare la domanda sono gli stessi previsti per l’assegno di nascita o adozione, con la differenza che il primo può essere richiesto sia dagli uomini che dalle donne, mentre il contributo maternità è destinato solo alle agenti neo-mamme, in aggiunta al normale assegno nascita. L’importo erogato dalla Fondazione ammonta a 1.000 euro per il primo figlio, 1.250 per il secondo e 1.500 per il terzo e ogni figlio ulteriore.

Gli iscritti alla Fondazione, oltre a poter disporre di una previdenza integrativa grazie al Fondo Previdenza, possono, ogni anno, in presenza di determinati requisiti, usufruire di una vasta gamma di prestazioni integrative. Tanto i pensionati quanto gli agenti attivi che operano come persone fisiche hanno infatti a disposizione presso Enasarco anche un Fondo Assistenza, alimentato dai contributi versati dalle ditte mandanti che si avvalgono di agenti operanti in forma di società di capitali.

Lorena Sala, segretaria di categoria, T 0471 310 512, lsala@unione-bz.it

Oltre alle prestazioni assistenziali come i soggiorni climatici e termali a condizioni agevolate, ben conosciute e molto popolari tra gli iscritti, ce ne sono altre meno note ma altrettanto importanti: di seguito ne elenchiamo alcune, ricordando che i dettagli, così come le modalità per usufruire delle prestazioni integrative, sono disponibili anche su www.enasarco.it. Assegni di nascita e adozione Per andare incontro alle accresciute necessità di spesa dei neo-genitori, la Fondazione mette a disposizione dei propri iscritti un contributo per ogni figlio nato o adottato. L’importo ammonta a 420 euro per il primo figlio, a 550 per il secondo e a 700 per il terzo e ogni figlio ulteriore. Per accedere alla prestazione occorre essere un agente in attività con un conto previdenziale incrementato esclusivamente da contributi obbligatori che, al 31 dicembre 2009, presenti un saldo attivo non inferiore a 1.750 euro e un’anzianità contributiva di almeno due anni consecutivi, oppure, in alternativa, essere titolare di una pensione diretta Enasarco. Nel caso in cui entrambi i genitori siano iscritti alla Fondazione, verrà erogata una sola prestazione.

Agenti e rappresentanti di commercio

Fondazione Enasarco, un nuovo numero verde Risponderà ai quesiti sulla polizza infortuni e malattia

Recependo le richieste presentate dalla Fnaarc, la Fondazione Enasarco ha sollecitato la compagnia INA Assitalia a istituire un numero verde per esaudire ogni richiesta di chiarimento riguardante la polizza infortuni e malattia stipulata dalla Fondazione Enasarco con la compagnia assicurativa INA Assitalia a favore degli agenti e rappresentanti di commercio. Il numero verde è 800 376 346 e risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00.

lsala@unione-bz.it

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In int ernet il p della fiera rogramma Hotel 2 01 1 .

www.unione-bz.it/alimentare

della fiera con la degustazione dei cuori di castagna e con lavori in zucchero soffiato prodotti sul posto. Rinnovata anche la presenza dei macellai, i quali mostreranno la tradizionale preparazione dello speck originale Alto Adige e delle salsicce.

Settore alimentare

Sensibilizzare la gastronomia verso i prodotti locali Hotel 2011, dal 17 al 20 ottobre. Anche quest’anno il settore alimentare nell’Unione prenderà parte alla fiera “Hotel” a Bolzano. Dal 17 al 20 ottobre i panificatori, i pasticceri, i gelatieri e i macellai, realizzeranno e presenteranno i propri prodotti direttamente all’interno di un grande stand comune. Sono oltre 500, in Alto Adige, le piccole aziende – soprattutto a conduzione familiare – attive in questi settori.

Il programma È prevista l’installazione di una cucina a vista grazie alla quale i visitatori potranno assistere dal vivo al lavoro di panificatori, pasticceri, gelatieri e macellai. Oltre ai gusti dedicati alla stagione, quali papavero e castagna, tra le attrazioni dei gelatieri c’è anche un’antica macchina per il gelato ad azionamento manuale. I pasticceri, tra le altre cose, delizieranno invece i visitatori

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Il concorso dello Schüttelbrot Dopo il grande successo della prima edizione, anche quest’anno i panificatori sapranno attirare l’attenzione dei visitatori dello stand con un concorso riservato allo “Schüttelbrot” che nominerà il campione o la campionessa provinciale nell’arte di “scuotere e non mescolare”. Verranno inoltre messe alla prova le capacità professionali degli apprendisti panificatori e pasticceri altoatesini e di quelli provenienti dall’estero.

Del piacere gastronomico si occuperanno nuovamente Gottfried Messner e il suo team del ristorante “Braunwirt” di Sarentino.

skuhn@unione-bz.it

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categorie

Frutta e verdura – Caratteristiche del prodotto

www.unione-bz.it/alimentare www.unione-bz.it/corsi

Le caratteristiche del prodotto si dividono in caratteristiche minime e classi di qualità. Delle caratteristiche minime, prescritte per legge, fanno parte l’integrità, la pulizia, l’assenza di

Settore alimentare

parassiti e di danni da parassiti, l’assenza di

L’HACCP si conferma più importante che mai

anormale umidità esterna, l’assenza di odori o sapori anormali, l’aspetto fresco e il giusto punto di maturazione e sviluppo. Le classi di qualità, invece, si dividono in: - classe extra: prodotti di massima qualità, devono essere privi del benché minimo difetto esterno,

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Gli esperti dell’Unione analizzano la situazione in loco. Il sistema HACCP è stato sviluppato nel 1959 negli Stati Uniti al fine di individuare un tipo di alimentazione assolutamente sicuro sul piano igienico-sanitario per gli astronauti del programma spaziale. La strada che ha portato ad introdurre il sistema in Alto Adige è stata lunga: l’HACCP è stato reso obbligatorio per legge anche qui da noi solo nel 1993, e si applica oggi a tutte le aziende che lavorano, stoccano, trasportano, vendono o somministrano generi alimentari.

- classe I: prodotti di buona qualità, sono permessi alcuni difetti, - classe II: prodotti da mercato con difetti visibili ma non gravemente danneggiati. La merce deve essere idonea al consumo.

Sostenere e non ostacolare

La predisposizione e il continuo aggiornamento del sistema HACCP assumono grande importanza non soltanto alla luce del continuo incremento dei controlli – e delle relative sanzioni - da parte dei servizi sanitari pubblici, ma anche e soprattutto per assicurare e garantire l’igiene dei prodotti alimentari, tutelando in tal modo la salute dei consumatori. Per mezzo del sistema HACCP, l’azienda viene analizzata in tutti i suoi settori, rami di attività e compiti, al fine di individuare i rischi e i pericoli e di conseguenza di introdurre i necessari provvedimenti correttivi e di controllo. Sostenere e non ostacolare, questo è il motto HACCP.

Settore alimentare

Le fragole non sono lamponi! Nuovi obblighi nell’etichettatura di alcuni prodotti ortofrutticoli

Siamo qui per Voi

Mele, pere, fragole, kiwi, pesche e pesche-noci, uva da tavola extra, agrumi quali arance, clementine, mandarini o limoni, ma anche verdure come peperoni dolci, lattuga, indivia e pomodori sono gli alimenti interessati dalle nuove norme per la commercializzazione entrate in vigore il 22 giugno per mezzo del regolamento UE n. 543/2011.

goria), il calibro (ogni confezione deve contenere lo stesso numero di pezzi e avere lo stesso peso), il paese di origine, il produttore/ imballatore, il peso netto e il prezzo. Tutti gli altri tipi di frutta e verdura dovranno invece riportare nome del prodotto, prezzo al chilo, origine, quantità (dove la vendita non avvenga a peso) e il prezzo finale.

L’Unione sostiene i suoi soci nella predisposizione e nell’attuazione del sistema HACCP, fornendo importanti consigli e indicazioni durante i vari sopralluoghi. Per ulteriori informazioni potete rivolgervi al segretario di categoria Stefan Kuhn (T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it). Le date dei corsi di formazione HACCP ed altre informazioni su questo tema sono disponibili in internet.

Cosa deve essere indicato sull’etichetta? Le etichette degli alimentari dovrebbero aiutare il consumatore a compiere una scelta informata in merito alla propria alimentazione. Nel commercio al dettaglio, ora, le varietà confezionate di frutta e verdura interessate dalla nuova norma dovranno riportare i seguenti elementi: il nome del prodotto, la varietà (solo ove prescritto), la qualità (cate-

Alcuni esempi di etichetta e un compendio delle nuove norme di confezionamento sono disponibili in internet alla voce Circolari.

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Stefan Kuhn, segretario di categoria, T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it


categorie

wwww.unione-bz.it/giovani

Ora è più facile creare un’azienda Giovani nell’Unione

Il futuro del commercio e dei servizi

Volete mettervi in proprio anche Voi? Consultate i nostri esperti a Bolzano (T 0471 310 422) o presso tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Inoltre Vi ricordiamo che il 9 novembre 2011, presso la sede centrale di Bolzano, intorno a questo tema, l’Unione organizza una manifestazione informativa gratuita. Per ulteriori informazioni andate alla pagina www.unione-bz.it/corsi.

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Si presentano i giovani creatori di aziende Anni di crisi uniti ad una situazione economica instabile: nonostante ciò sono comunque molti i giovani altoatesini che tentano la via del lavoro indipendente, all’insegna del motto “padroni di sé stessi” e confidenti in un solido bagaglio di idee innovative e di voglia di darsi da fare. In questa nuova rubrica vogliamo presentarvi i nuovi giovani creatori di aziende in seno all’Unione, assieme alla loro filosofia aziendale. Il primo di essi è Sandra Martin, coach e consulente di selfmanagement e autosviluppo, nonché amministratore della SAMERA Srl di Merano. Filosofia aziendale – Muovere l’azienda come un tutt’uno Un qualsiasi sistema non può funzionare meglio delle fondamenta su cui poggia. E le fondamenta di ogni azienda sono le persone che la conducono e che la caratterizzano con la loro personalità, con il loro pensiero, con la loro azione. Se il management è equilibrato, sarà tendenzialmente equilibrata tutta l’azienda. Obiettivo di SAMERA Srl è quello di accompagnare e supportare individualmente nel loro sviluppo personale le aziende e il loro management, riportandoli in armonia e consentendo al quotidiano aziendale di rimettersi in moto. Distaccandosi dalla quotidianità, SAMERA aiuta a ritrovare la tranquillità e l’equilibrio necessari per comprendere, imparare, percepire, riflettere, rilassarsi, muoversi e creare. Nello sviluppare i suoi concetti di coaching, SAMERA prende sempre in considerazione le esigenze e le peculiarità specifiche di ciascuna azienda.

Scheda - SAMERA Srl SAMERA Srl si presenta come un centro di competenza innovativo e multiprofessionale per il coaching e la consulenza. La sua sede di Merano è punto di riferimento per imprenditori e manager italiani e stranieri. Punto di forza di SAMERA è l’attenzione per le persone e per il loro obiettivo imprenditoriale. SAMERA si distingue anche per la sua professionalità e flessibilità, che la rendono aperta ad ogni cambiamento e sviluppo in seno all’azienda. Sandra Martin, T 0473 492 650, H 348 0997 917, info@samera.org, www.samera.org

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o della ament ale L’ordin fession ne pro io lla z a a e form onlin trovare o. t ò a u t p is i s prend p A • voce

Disponibile una nuova offerta di formazione superiore. Il compito degli operatori

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amministrativo-commerciali nelle spedizioni è quello di organizzare e coordinare il trasporto di merci, dalla materia prima al prodotto finito, organizzando i mezzi di trasporto, pianificando i percorsi e provvedendo al disbrigo delle relative pratiche doganali. In tal modo essi rappresentano un elemento cardine per qualsiasi azienda operi nell’export e, in particolare, per le case di spedizione e le aziende logistiche. In passato, per questo specifico tipo di formazione le aziende altoatesine dovevano provvedere internamente. Di recente però è stato istituito un corso di formazione superiore per operatori/operatrici amministrativo-commerciali nelle spedizioni, rivolto a giovani di età compresa tra 18 e 25 anni che abbiano concluso la formazione scolastica di base. Il corso ha una durata di tre anni - che può essere ridotta a due se il

Operatori amministrativo-commerciali nelle spedizioni candidato dispone già di una formazione di base nel settore commerciale - e viene organizzato e tenuto a Graz in Austria. Dalla teoria alla pratica Presso l’azienda gli apprendisti - debitamente sostenuti dall’insegnante, che dispone delle necessarie competenze pedagogico-professionali - mettono in pratica quanto appreso in teoria. La formazione

intraaziendale occupa quasi l’80 per cento del corso che, per la formazione teoricoscolastica, prevede invece 420 unità didattiche per ciascun anno. Vi interessa questa nuova occasione formativa? Per ulteriori informazioni potete rivolgervi a Verena Oberrauch (T 0471 310 317, voberrauch@ unione-bz.it) o all’Ufficio provinciale apprendistato e maestro artigiano, T 0471 416 980, www.provincia.bz.it/apprendistato.

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formazione www.unione-bz.it/opuscolo-corsi

Andare a scuola per salvaguardare la schiena

Alleviare la pressione Corpo, spirito e anima sono strettamente connessi tra di loro Almeno una volta nella vita l’80 per cento della popolazione ha sofferto di mal di schiena. Molto spesso questi dolori causano limitazioni nella vita quotidiana e lavorativa. In ambito sanitario i trattamenti e le terapie comportano costi elevati. E, dato che il mal di schiena provoca giorni di malattia e di assenza, a risentirne è anche il mercato del lavoro. Negli ultimi anni, complessivamente, le cause del mal di schiena sono cambiate. Mentre è tendenzialmente diminuita la fatica fisica, aumentano gli errori di postura e i problemi di natura psico-sociali. Compensare le fatiche

È lo stress il primo indiziato dei danni alla schiena. Chi è particolarmente affaticato (stressato) professionalmente o privatamente, ne subisce le conseguenze. Affermazioni come “questa cosa mi prende lo stomaco”, “sento un peso sulle spalle”, “continuo a subire batoste sul collo” o “ciò mi spacca la schiena” mettono in evidenza la stretta connessione esistente tra corpo, spirito ed anima. Le numerose fatiche devono quindi essere compensate in qualche modo. Non sono solo i momenti di relax che favoriscono l’equilibro interiore. Anche il movimento fisico aiuta ad allentare la pressione sul collo e a riposare. Ci si può muovere o rilassare ovunque – a casa, sul posto di lavoro o quando si è in viaggio. È fondamentale imparare a stare seduti in modo corretto! Nella prossima edizione Vi forniremo qualche consiglio da mettere in pratica nel lavoro quotidiano.

L’Unione organizza delle consulenze individuali sul posto di lavoro. In particolare Vi fornisce informazioni utili su come salvaguardare la salute della Vostra schiena, attrezzare al meglio il Vostro ambiente di lavoro, muovervi in modo corretto tenendo conto della colonna vertebrale (come sedersi, stare in piedi, portare pesi), varie tecniche di rilassamento, di gestione del dolore e di superamento delle situazioni di stress. Rivolgetevi all’Unione per prenotare una consulenza individuale in azienda. Il servizio di consulenza sarà limitato ad un massimo di 30 aziende. Per ulteriori informazioni: Margit Mock, T 0471 310 323, formazione@unione-bz.it (iscrizioni online all’indirizzo www.unione-bz.it/corsi).

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La guida dell’Unione al Contratto collettivo Serata informativa a Bolzano l’11 e il 18 ottobre Il Contratto collettivo nazionale per il commercio e i servizi: per molti un documento ancora pieno di questioni aperte. In cosa consiste un elemento economico di garanzia, cosa sono l’Ente bilaterale o il Fondo Est? L’incremento di produttività interessa anche la mia azienda? Quanto periodo di prova devo concedere? E per quanto riguarda preavviso, licenziamenti e malattia? Le domande a tutte queste complesse questioni Vi saranno offerte nel corso di un incontro della durata di tre ore. La serata informativa dell’Unione si terrà dalle 17.00 alle 20.00 dell’11 ottobre 2011 in lingua italiana e del 18 ottobre 2011 in lingua tedesca. La partecipazione è gratuita per gli associati all’Unione e all’EbK. Per informazioni: Margit Mock e Patrizia Anhof (T 0471 310 323/324, formazione@unione-bz.it). Altri interessanti corsi sono disponibili in internet.

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aziende informano

“Unser Ziel das Licht”, Annelies Hofer, S. Nicolò

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Iniziativa natalizia del Fondo di solidarietà rurale Anche quest’anno il Fondo di solidarietà rurale organizzerà un’iniziativa natalizia per la raccolta di fondi. Artisti e pittori dilettanti altoatesini hanno messo gratuitamente a disposizione le loro opere per la stampa di biglietti natalizi e di auguri. Per la prima volta saranno anche disponibili delle cartoline realizzate a mano dalle donne del Sud Sudan. Con il ricavato della vendita dei biglietti sosterrete le famiglie altoatesine in gravi difficoltà. Allo stesso tempo, nell’ambito di un progetto femminile, i cui costi saranno interamente sostenuti dalla diocesi di Bolzano-Bressanone, aiuterete famiglie bisognose nel Sud Sudan. Per i biglietti e ulteriori informazioni: www.menschen-helfen.it oppure nell’ufficio del Fondo di solidarietà rurale presso la sede del Bauernbund a Bolzano, via Canonico Gamper 5, T 0471 999 330.

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Fruma: sempre più apprezzata la possibilità di ritirare la merce già pronta Da quando, l’anno scorso, è stata potenziata la vendita tramite Fruma Online Shop, si è delineata una tendenza interessante: oltre agli ordini online di consegna a domicilio sono aumentati notevolmente anche gli ordini da parte di acquirenti che vengono a ritirare personalmente la merce in magazzino. In particolare, il servizio è stato introdotto per i clienti che hanno fretta e che possono così ordinare la merce tramite mail o fax e ritirarla direttamente in magazzino. L’ubicazione ideale del magazzino all’ingrosso di frutta e verdura, nella zona industriale di Bolzano Sud, attira molti nuovi clienti che si lasciano ispirare dall’ampia offerta dei prodotti disponibili.

Un gioiello per Merano

Piccola ma raffinata – è questa la migliore descrizione di Adamas – Jewellers & More, la nuova gioielleria sotto i portici di Merano. Dietro questo nuovo progetto si cela Patrick Wegleiter, il suo talento di orafo e l’esperienza maturata in oltre 23 anni di attività. Ora, finalmente, Wegleiter è riuscito ad aprire il suo negozio sotto i portici. Da sempre, Wegleiter ha fatto della consulenza alla clientela il punto forte della propria professione, una caratteristica che “continuerò a rafforzare anche grazie alla trasformazione in realtà dei desideri individuali dei clienti”. I migliori auguri per un futuro di successo sono arrivati anche dall’Unione: da des. il fiduciario comunale dell’Unione Gundolf Wegleiter, l’assessore comunale Heidi Siebenförcher e Patrick Wegleiter con la moglie Wanda.


aziende informano

PR - La Cassa di Risparmio di Bolzano informa

PR

Assicurazioni – cosa ne pensano gli altoatesini

Energia in Alto Adige: Cosa ci riserva il futuro?

Su richiesta della Cassa di Risparmio di Bolzano, nel mese di luglio, l’istituto di ricerche di mercato rcm solutions ha effettuato un’indagine, ponendo a 500 altoatesine e altoatesini numerosi quesiti sul tema “assicurazioni”, per comprendere meglio la situazione del mercato assicurativo territoriale. Esattamente la metà degli intervistati afferma di avere un “buon feeling” a proposito di assicurazioni, mentre il 47 per cento parla di una “sensazione negativa” e il restante 3 per cento non fornisce alcun dato in proposito. Alla domanda se attualmente “si sentano assicurati in modo appropriato sotto tutti gli aspetti”, il 69 per cento degli intervistati risponde con un “sì”, mentre il restante 30 per cento (quindi quasi un terzo degli intervistati), non si sente adeguatamente tutelato sotto ogni profilo. I motivi di questa insoddisfazione, secondo gli altoatesini, sono le elevate spese calcolate dagli istituti assicurativi, le insufficienti informazioni ricevute e i disagi creati dalle continue novità.

In un convegno nell’ambito della fiera Klimamobility di Bolzano l’Assoimprenditori ha sollevato il quesito „cosa ci riserva il futuro energetico?“ Una risposta convincente è stata offerta dal Presidente SEL Klaus Stocker. “Il nostro incarico consiste nel migliorare l’approvvigionamento energetico e offrire all’economia altoatesina energia pulita a prezzi economicamente e socialmente adeguati.” Tale processo è in corso e, afferma Stocker, ci ha fatto avanzare in modo sostanziale. Possiamo fare affidamento sulla disponibilità di fonti energetiche locali, pulite e rinnovabili: risorse idriche, biomassa, sole, vento, geotermia. Ma anche il gas naturale, fonte fossile ecosostenibile, viene importato e distribuito in provincia. Disponiamo inoltre della relativa competenza politica. Ed è SEL ad attuare operativamente tale competenza attraverso l’acquisizione maggioritaria delle centrali idroelettriche di Edison ed Enel, con una rete capillare di distribuzione del gas e con telecalore prodotto da biomassa. SEL è particolarmente attiva nel settore dell’energia elettrica. All’inizio di quest’anno ha acquisito la rete di distribuzione di Enel, da parecchi anni fortemente trascurata, rete che nei prossimi anni con un investimento annuale di ca. 15 milioni di euro verrà riportata in uno stato di piena efficienza, affinché tutto il territorio provinciale possa essere servito con uguale qualità e adeguata capacità. SEL sta portando avanti inoltre tre progetti per collegare l’Alto Adige con le reti europee nei settori dell’energia elettrica e del gas. Con il sostegno del settore industriale SEL è disposta ad ampliare la rete del gas nella Val Venosta e nella Val Pusteria rendendola anche più capillare. La visione di SEL per gli anni a venire comprende l’acquisizione al 100% delle grandi centrali idroelettriche come anche l’introduzione dell’azionariato popolare. È questo che SEL secondo le parole del suo presidente Klaus Stocker sta realizzando sulla via del futuro della nostra energia.

Nuove esigenze – nuova assicurazione! Nel corso della vita cambia anche l’esigenza assicurativa di una persona. Questo è un dato di fatto ormai assodato: esattamente il 92 per cento degli intervistati dichiara di saperlo. Nonostante l’alto livello di consapevolezza, quasi un quarto degli intervistati dice di “non avere mai” (o quantomeno da più di tre anni) esaminato la propria situazione assicurativa. Cambiare l’istituto assicurativo Spesso, dopo un check-up assicurativo personalizzato, ci si pone la domanda se è il caso o meno di cambiare istituto. Il 30 per cento esclude completamente questa opzione, il 20 per cento non risponde alla domanda, mentre ben il 50 per cento dice di essere disposto a cambiare. I presupposti per un eventuale cambiamento sono, secondo le risposte fornite, i seguenti: un’offerta più conveniente, una prestazione migliore, più sicurezza/affidabilità, una buona consulenza personalizzata – un buon interlocutore, rifiuto da parte del vecchio operatore di pagare in un caso di danno concreto e mancanza di fiducia nel vecchio operatore.

Per ricevere ulteriori informazioni sul tema “assicurazioni” basta rivolgersi a tutte le filiali della Cassa di Risparmio oppure visitare il sito www.caribz.it.

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CMR,

il trasporto internazionale di merce su strada Diversi gli obblighi da rispettare per le parti coinvolte

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Per le imprese, il trasporto internazionale di merce su strada non significa solo compiere un azione di import o export, ma significa altrettanto la realizzazione del passaggio fisco della merce dal venditore al compratore e, pertanto, il trasporto integro della merce è fondamentale affinché la transazione commerciale vada a buon fine. Il trasporto della merce al compratore deve avvenire a secondo parametri di economicità (anche dove il costo dell’esportazione della merce fa spesso parte del prezzo finale del prodotto in vendita), velocità (in un mondo di vendite online i tempi di consegna sono sempre più importanti) e sicurezza (per evitare all’esportatore il rischio di dover rimpiazzare la merce danneggiata). Per adempiere a tali parametri spesso il venditore si affida a un’impresa di trasporto. Le modalità di trasporto sono varie – una di esse viene disciplinata dalla Convenzione di Ginevra sul trasporto internazionale di merci su strada (1956) ovvero CMR – Convention des Merchandises par Route. Gli obblighi del mittente-esportatore L’applicazione della CMR presuppone un trasporto della merce in cui il luogo di presa della merce in carico e quello di consegna siano situati in Stati diversi, di cui almeno uno aderisca alla Convenzione. La nazionalità e la residenza delle parti contraenti è invece irrilevante, visto che l’internazionalità riguarda solo la tratta che la merce deve percorrere. Inoltre, per l’applicazione della CMR, si deve essere in presenza di un contratto di trasporto a titolo oneroso che molto spesso si configura nella lettera di vettura, la cui accurata compilazione è fondamentale per il mittente-esportatore. In caso contrario, infatti, egli diventa illimitatamente responsabile, nei confronti del vettore, di ogni spesa, perdita o danno subito a causa dell’inesattezza o insufficienza delle indicazioni. Per quanto riguarda il completamento delle procedure doganali, inoltre, spetta al mittente-esportatore anche l’obbligo di fornire al vettore tutta la documentazione nel caso si renda necessaria la traduzione dei documenti in lingua francese o inglese.

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Gli obblighi del vettore Spetta invece al vettore all’atto del ricevimento della merce di verificare l’esattezza delle indicazioni della lettera di vettura e lo stato apparente della merce e del suo imballaggio. Il vettore ha altresì l’obbligo di apporre una riserva sulla lettera della vettura se dovesse riscontrare dei difetti. Se così non avviene, infatti, si presume, fino a prova contraria, il buono stato della merce e del relativo imballaggio. Tutte le riserve contemplate vincolano il mittente solo se espressamente accettate.

Inoltre la CMR prevede che il vettore risponda della perdita totale o parziale o dell’avaria prodottasi tra il momento del ricevimento della merce e quello della sua riconsegna così come del ritardo nella consegna ed è tenuto al risarcimento del danno verificatosi. Il mittente-esportatore che ha un interesse speciale nella consegna della merce può in caso di perdita, di avaria e di ritardo, previo pagamento di un supplemento di prezzo con specifica annotazione nella lettera di vettura, chiedere il risarcimento del maggior danno subito.

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Convegno sull’internazionalizzazione

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Informazioni e sostegno per le aziende che puntano all’export. Il crescente sviluppo dei mercati internazionali, l’esigenza sempre più diffusa manifestata dai nostri associati di estendersi verso mercati esteri, nonché la posizione geografica privilegiata dell’Alto Adige, ci hanno spinto ad organizzare un convegno in materia di internazionalizzazione, che si terrà il 26 ottobre 2011 presso la sede dell’Unione a Bolzano, in collaborazione con un partner d’eccezione, l’Associazione italiana commercio estero e che vedrà l’intervento di esperti internazionalisti molto conosciuti e apprezzati a livello nazionale.

La contrattualistica, il marketing e la garanzia nei pagamenti Nell’arco dell’intera giornata verranno affrontate tematiche giuridiche e commerciali capaci di interessare una grande platea di commercianti, dalle aziende che già hanno intrecciato relazioni d’affari con l’estero a quelle che decidano di affacciarsi sul mercato internazionale per la prima volta. Tra i temi all’ordine del giorno ci saranno la contrattualistica internazionale, il marketing internazionale e la garanzia nei pagamenti internazionali.

La partecipazione è gratuita ed il programma è consultabile sulla brochure dei corsi organizzati dall’Unione. Per prendere parte al convegno è comunque necessario iscriversi: ulteriori informazioni ed il modulo d’iscrizione su www.unione-bz.it/ corsi.

Avv. Chiara Pezzi, capoarea consulenza legale, T 0471 310 558, cpezzi@unione-bz.it

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Quali sono le scadenze?

- Le società di nuova costituzione devono fornire l’indirizzo di posta elettronica certificata al momento stesso della costituzione. In caso di mancata comunicazione il procedimento di iscrizione sarà sospeso. - Le società già costituite al 29 novembre 2008 devono fornire il proprio indirizzo di posta elettronica certificata entro e non oltre il 29 novembre 2011. - Per i liberi professionisti (avvocati, ingegneri, architetti, consulenti del lavoro, esperti contabili, ecc.) la legge è obbligaPer alcune forme societarie la scatoria dal 29 novembre 2009. La comunidenza è il 29 novembre. Amministra­zioni cazione deve avvenire per mezzo dell’orpubbliche, società di capitali, società di dine di appartenenza. persone e liberi professionisti iscritti ad albi o elenchi sono obbligati a comunicare un indirizzo certificato di posta elet- La PEC ha valore legale tronica (PEC) al momento della propria La posta elettronica certificata ha lo stescostituzione. A prevederlo è il decreto so valore legale di una lettera raccomanlegge n. 185 del 29 novembre 2008. data con ricevuta di ritorno, sempre che

Comunicate il Vostro indirizzo PEC

sia mittente che destinatario usino un indirizzo PEC. Tramite la casella di posta certificata il mittente riceve una conferma al momento dell’invio ed una seconda quando l’e-mail ha raggiunto il destinatario. In questo modo tutto il percorso risulta rintracciabile. La nostra offerta per Voi!

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Revoca delle partite Iva inutilizzate

Su questo argomento l’Unione è già intervenuta con un articolo pubblicato sul numero 9/2011 di unione magazine (vedi pag. 29).

Regolarizzazione per mancata comunicazione di cessata attività

Rimane confermato che i soggetti che non hanno presentato la dichiarazione di cessazione dell’attività entro 30 giorni dalla stessa, possono regolarizzare tale violazione versando 129 euro entro il 4 ottobre 2011.

Manovra correttiva, tutte le novità fiscali Previste agevolazioni per la costituzione di nuove imprese. La “Manovra correttiva”, ovvero la legge n. 111/2011, è il risultato della conversione del decreto legge n. 98/2011. Di seguito riportiamo le principali disposizioni di natura fiscale contenute nella nuova norma:

Nuovo regime per le imprese di nuova costituzione

Al fine di favorire la costituzione di nuove imprese è stata confermata l’introduzione di un regime che prende spunto dagli attuali regimi delle nuove iniziative e dei minimi. Dal 2012, quindi, l’attuale regime dei minimi sarà applicabile per il periodo d’imposta di inizio dell’attività e per i 4 successivi, esclusivamente alle persone fisiche che intraprendano un’attività d’impresa o di lavoro autonomo oppure l’abbiano intrapresa dal 2008. Maggiori approfondimenti sullo scorso numero di questa rivista (vedi pag. 30 e 31).

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Studi di settore Ritenuta sui lavori agevolabili al 36 o 55 per cento

È prevista la riduzione dal 10 al 4 per cento della ritenuta a titolo d’acconto introdotta dal 1° luglio 2010 che le banche o le Poste sono tenute ad operare, all’atto dell’accreditamento al beneficiario, sui bonifici effettuati dai contribuenti in relazione a spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio per le quali il contribuente beneficia della detrazione Irpef del 36 per cento o per interventi di risparmio energetico per le quali il contribuente beneficia della detrazione del 55.

Perdite fiscali, modifiche al regime

Vengono confermate le modifiche all’attuale regime, in base al quale il riporto delle perdite è consentito non oltre il 5° periodo successivo, salvo il riporto illimitato per le perdite conseguite nei primi 3 periodi d’imposta dalla data di costituzione riferite ad una nuova attività produttiva. La modifica prevede che la perdita fiscale conseguita in un periodo d’imposta possa essere computata in diminuzione dei redditi dei periodi successivi in misura non superiore all’80 per cento del reddito imponibile di ciascun periodo d’imposta, per l’intero importo che trova capienza in tale ammontare; entro il limite del reddito imponibile di ciascun periodo d’imposta successivo e per l’intero importo che trova capienza in tale ammontare se relativa ai primi 3 periodi d’imposta dalla data di costituzione, purché si riferiscano ad una nuova attività produttiva.

Sono state introdotte regole più restrittive in materia di studi di settore, in particolare, sulle sanzioni e sugli accertamenti applicabili: in caso di omessa presentazione del modello sarà comminata la sanzione in misura massima (2.065 euro); la sanzione per infedele dichiarazione è inoltre elevata del 50 per cento (diventa 150 per cento). È ora possibile, per gli uffici, effettuare l’accertamento induttivo qualora l’errore di compilazione abbia determinato lo scostamento significativo (> 10 per cento) del reddito in caso di omessa o infedele indicazione dei dati previsti dal modello per la comunicazione dei dati ai fini degli studi di settore o di indicazione di cause di esclusione o inapplicabilità degli studi di settore non sussistenti.

Virna Gatto, consulenza fiscale, T 0471 310 405, vgatto@unione-bz.it

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info lavoro www.unione-bz.it/personale

INFO

Quest’anno niente premio di produttività

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L’Unione e i sindacati preoccupati per la congiuntura economica. Le aziende del settore commercio e servizi non erogheranno ai propri dipendenti, il premio di produzione per l’anno 2010. Il versamento di questo premio dipende infatti dai risultati economici della singola impresa. Come punto di riferimento degli indicatori macro e microeconomici del settore vengono utilizzati i dati dell’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano

(Ire). Nel corso degli ultimi dodici mesi, e, più in generale, negli ultimi tre anni, la media di indicatori quali la produttività, il valore aggiunto lordo, il fatturato e il tasso di occupazione ha registrato un -3,4 per cento. Vista la suddetta situazione congiunturale, un simile esito era facilmente prevedibile.

B Indice Istat a livello nazionale dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. La variazione annuale agosto 2010 – 2011 è pari a più 2,8% (75% = 2,1). La variazione biennale è 4,3% (75% = 3,225).

B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in luglio è 2,436615 e in agosto 2,784827.

apetrera@unione-bz.it

Apprendistato: no alla disparità di trattamento Retribuzioni: le nuove tariffe in vigore dal 1° settembre 2011 La tabella delle retribuzioni per il settore commercio e servizi è disponibile tra i Documenti utili pubblicati in internet.

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Il Governo procede verso l’uniformità degli apprendistati di commercio e artigianato. Primo “round” per Conf­ commercio che ha visto riconoscere dalle Commissioni parlamentari di Camera e Senato il principio dell’uniformità della durata del contratto di apprendistato professionalizzante (o contratto di mestiere) tra posizioni omologhe del commercio e dell’artigianato. È infatti su iniziativa di Confcommercio che le Commissioni sono intervenute su questo punto controverso invitando il Governo ad elevare a 5 anni anche per il settore del commercio la durata massima della formazione prevista per evitare una situazione di vero e proprio “dumping associativo”. Un primo risultato importante, dunque, al quale ha fatto seguito, nei giorni scorsi, l’impegno del Governo e del Ministro Sacconi ad

adottare in tempi brevissimi un idoneo provvedimento amministrativo per risolvere definitivamente la questione. Il percorso dell’iter e una sintesi delle novità sono disponibili in internet alla voce News.

Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it


www.unione-bz.it/sicurezza www.unione-bz.it/sistema-sistri

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Sicurezza sul lavoro: l’Unione Vi aiuta ulteriormente I nostri nuovi pacchetti gratuiti di servizi Per l’applicazione delle previste norme di legge sulla sicurezza sul lavoro, l’Unione offre ai propri associati due pacchetti gratuiti di servizi. Infopoint nel Vostro mandamento Gli infopoint saranno tenuti, sotto forma di colloqui, negli uffici mandamentali di Merano, Silandro, Brunico, Bressanone e Vipiteno. Consulenze individuali e tutte le informazioni sull’argomento Vi aiuteranno nell’elaborazione delle diverse tematiche e nell’applicazione del Manuale della sicurezza sul lavoro recentemente realizzato da Unione e Inail. Prima consulenza in loco Per le prime consulenze in loco, l’Unione ha realizzato una convenzione con tre note aziende altoatesine. Gli esperti di MC System Srl, S&S Consulting e Johann Unterthurner, esamineranno, nell’ambito di una visita nella Vostra azienda, la necessaria documentazione e le possibili misure di miglioramento. Grazie al parere professionale degli esperti sarà possibile garantire una corretta e individualizzata applicazione delle prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro. Scegliete anche Voi di incrementare la sicurezza della Vostra azienda.

Sabrina Windegger, tecnico della prevenzione nel settore ambiente, lavoro e igiene, T 0471 310 504, swindegger@unione-bz.it

info attualità

SISTRI, sgradito ritorno

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La nuova entrata in vigore il 9 febbraio 2012. Il sistema di tracciabilità dei rifiuti SISTRI entrerà in vigore il 9 febbraio 2012 per tutte le aziende interessate con più di 10 collaboratori, per tutti gli impianti di smaltimento e incenerimento dei rifiuti e per le imprese autorizzate di trasporto dei rifiuti (legge del 14 settembre 2011, n. 148). Le aziende che producano rifiuti pericolosi e non occupino più di 10 collaboratori non sono interessate. Per esse il Ministero deve ancora stabilire una data di inizio. Secondo la legge n. 12 del 12 luglio 2011, essa non deve essere antecedente il 1° luglio 2012. Vi terremo informati! Per quanto riguarda i rifiuti non pericolosi, il Ministero dovrà ancora definire, a mezzo decreto, alcune eccezioni e semplificazioni. L’Unione terrà i suoi associati costantemente aggiornati in merito agli ulteriori sviluppi in materia di gestione dei rifiuti; la legge 148 è consultabile su internet alla voce Norme e leggi.

swindegger@unione-bz.it

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