unione magazine 10/12 - “Benvenuti nell’Unione!"

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Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LX · 10/2012

unione magazine #10/12 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it

Benvenuti nell’Unione! Interessanti sconti e utilissimi servizi facilitano il lavoro quotidiano


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Scoprite la grande varietà dei vantaggi riservati ai soci dell’Unione!

Tutte le attuali convenzioni su www.unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.

unione commercio turismo servizi Alto Adige


editoriale

Quando alle città manca qualcosa Immaginatevi di passeggiare per Bolzano e Vipiteno, per Merano e Bressanone e di trovare ovunque gli stessi negozi; e anche in altre località sempre e solo le stesse insegne, spesso di catene internazionali. Alla città mancherebbe sicuramente qualcosa. Il panorama commerciale altoatesino si è sviluppato nell’arco di intere generazioni; molte persone hanno riversato la propria vita e la propria passione nell’azienda di famiglia, dandole forma e passando ad essa la propria “personalità”. Ancora oggi, dietro queste aziende della tradizione, ci sono imprenditori capaci di coniugare passato e modernità grazie alla propria sensibilità e lungimiranza. Vitalità, carattere e fascino dei nostri paesi e città dipendono dalle aziende familiari tradizionali. Di esse, in Alto Adige, ne esistono ancora molte, nei paesi ma anche nei centri più grandi e nei quartieri. Tali aziende contribuiscono al mantenimento della vitalità dei nostri centri urbani, creano posti di lavoro e generano stabilità, anche in tempi di crisi. A questo proposito, non è sufficiente il solo evidenziare le straordinarie prestazioni di queste aziende e gli inesauribili sforzi di queste persone, ma anche agire per continuare a mantenere e ulteriormente sviluppare un simile panorama commerciale. Per far ciò sono necessarie le giuste condizioni generali nelle quali queste aziende possano prosperare. Eccessiva burocrazia, elevato carico fiscale o incertezza del diritto rappresentano pericoli letali sulla strada dello sviluppo.

copertina L’Unione si presenta in una nuova brochure

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attualità Storie di commercianti raccolte in un volume

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trend Uno studio sull’utilità della pubblicità

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mandamenti Unione, un nuovo fiduciario per Bolzano

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categorie Il settore alimentare si presenta ad Hotel

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formazione I corsi autunnali dell’Unione

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le aziende informano Acquistare per aiutare famiglie bisognose

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consulenza legale Le regole per il commercio online

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info attualità Fate attenzione alle pratiche ingannevoli

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L’Unione è costantemente impegnata in una doppia missione: da un lato tenere sempre al centro dell’attenzione pubblica questa ineguagliabile struttura commerciale e dei servizi; dall’altro di lottare per creare le giuste condizioni generali – questo è il nostro compito.

Dr. Dieter Steger, direttore dell’Unione Walter Amort, presidente dell’Unione

Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabi­ le: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: Stefano Hochkofler, SXC Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Fiera Bolzano, Paola Marcello, Helmuth Rier, Shutterstock, SXC Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 1° ottobre 2012 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

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copertina L’Unione ha riassunto tutti i servizi e i vantaggi per gli associati attualmente disponibili in una nuova brochure maneggevole e chiara

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Benvenuti nell’Unione! Interessanti sconti e utilissimi servizi facilitano il lavoro quotidiano Al giorno d’oggi la collaborazione e la rappresentanza di interessi sono più che mai decisivi per il successo professionale. Quale socio dell’Unione non fa parte solo di una grande e dinamica rete di aziende, ma potrà godere di esclusivi vantaggi: tra di essi anche sconti e altri utili servizi che le faciliteranno il lavoro quotidiano e, soprattutto, gli obblighi burocratici.

Oltre il 32 per cento di tutte le aziende altoatesine sono attive nel settore del commercio al dettaglio, del commercio all’ingrosso o dei servizi. Tali settori rappresentati dall’Unione contano oltre 18.000 imprese e oltre 80.000 occupati. Il settore del commercio e dei servizi rappresenta pertanto una delle branche economiche più vitali dell’Alto Adige.

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Come qualificata rappresentanza di interessi e prestatore professionale di servizi, ci impegniamo per fare fronte al bisogno dei nostri associati a livello locale, regionale e, grazie alla nostra associazione di riferimento Confcommercio, anche a livello nazionale ed europeo. Secondo il principio dell’approvvigionamento di prossimità l’Unione è rappresentata in tutti i mandamenti provinciali. Collaboratori competenti La seguiranno lo-

calmente e saranno a Sua disposizione per qualsiasi esigenza o informazione. Per molte professioni, in seno all’Unione è anche presente la relativa categoria (attualmente sono 25). Il vantaggio: rappresentiamo gli associati in occasione di richieste professionalmente rilevanti e offriamo i relativi servizi. Nell’Unione sono inoltre stati istituiti tre gruppi aperti a tutte le categorie: i Giovani nell’Unione, Donne obiettivo Unione e i 50+ nell’Unione rappresentano i rispettivi e particolari interessi organizzando diverse iniziative e manifestazioni. L’Unione ha riassunto tutti i servizi e i vantaggi per gli associati attualmente disponibili in una nuova brochure maneggevole e chiara. Gli iscritti possono, ad esempio, risparmiare sulla propria bolletta dell’elettricità, in occasione dell’acquisto di un veicolo, nella stipula di un’assicurazione o nella necessità


nzioni, con v e le e su t t Tu ntat ti i e i co iz t. v r .i e z s b i nione w w w.u

di ricevere consulenza legale (tutti gli altri vantaggi economici sono disponibili alla voce www.unione-bz.it/convenzioni). Ai servizi e alle prestazioni professionali rivolte a tutti i settori economici sono dedicate le aree paghe, diritto del lavoro, questioni sindacali, contabilità e consulenza fiscale nonché consulenza aziendale e legale. Il patronato dell’Unione offre consulenza gratuita tra l’altro in materia di pensione e previdenza complementare. Mentre la nuova cooperativa di garanzia Garfidi presta garanzie per finanziamenti a breve e medio termine. Ancora quest’anno, la nuova cooperativa di garanzia multisettoriale Garfidi prenderà il posto della precedente Terfidi. L’Unione è anche particolarmente specializzata in settori quali il marketing territoriale, le aziende alimentari, l’igiene/Haccp, l’etichettatura, l’ambiente e la sicurezza sul lavoro. All’associazione sta inoltre particolarmente a cuore la formazione professionale di imprenditori e lavoratori. Oltre ad offerte formative tagliate su misura, l’Unione funge da punto di contatto tra scuole e aziende: i giovani vengono sensibilizzati verso i mestieri del settore commercio e servizi e, con l’aiuto della mano pubblica, vengono allestiti corsi base, scuole professionali, corsi di studio superiore e formazione per maestro del commercio.

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L’Unione ... •

Non da ultimo, gli associati all’Unione sono sempre informati al meglio: tra le più importanti fonti di informazione ci sono un sito internet professionale, il mensile “unione magazine” e, settimanalmente, l’“unione infomail”.

Da segnalare, infine, anche l’Ente bilaterale per il settore terziario (EbK), previsto dal contratto collettivo nazionale per il commercio e amministrato in collaborazione tra Unione e sindacati del settore commercio e servizi. Viene offerto sostegno finanziario in diversi ambiti, quali la famiglia, gli apprendisti o la formazione. Premessa per accedervi è il regolare pagamento dei contributi EbK e Ascom/Covelco (maggiori informazioni su www.ebk.bz.it).

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romuove e sostiene il commercio al p dettaglio e all’ingrosso e il settore dei servizi. rappresenta gli interessi dei soci in oltre 60 commissioni, organizzazioni ed organi a livello locale, nazionale ed europeo. partecipa all’elaborazione dei contratti collettivi. si occupa della formazione professionale e dell’apprendistato. si impegna a favore degli interessi, delle richieste e delle necessità delle imprese familiari. valorizza i centri commerciali naturali e promuove progetti di marketing urbano. offre numerosi servizi. concede ai soci dei vantaggi esclusivi. informa sui temi di rilevanza professionale.

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Sfogliate online la nuova brochure del­ l’Unione: www.unione-bz.it/benvenuti.

Assumersi la responsabilità sociale Le imprese consolidate hanno da tempo riconosciuto l’importanza della cosiddetta responsabilità sociale (“Corporate Social Responsibility – CSR”) e investono sistematicamente in attività finalizzate a tale scopo. Sponsorizzano, ad esempio, squadre sportive locali, sostengono associazioni, investono nella regione, migliorano le loro condizioni di lavoro e si impegnano a livello ambientale ed ecologico. È importante però che queste attività vengano comunicate in modo credibile e comprensibile alle persone e ai gruppi con cui l’azienda interagisce direttamente o indirettamente, ad esempio a collaboratori, clienti, fornitori o alla popolazione locale, tutto ciò in un periodo in cui la fiducia nei prodotti, nei servizi o nelle imprese sta scemando a causa

della crisi economica. L’impegno sincero a livello di responsabilità sociale va comunicato in modo efficace senza che possa essere bollato come un semplice trucchetto PR o marketing di bassa lega. Le iniziative devono integrarsi armonicamente nell’attività principale dell’azienda e devono essere comprensibili e verificabili per i consumatori. Da parecchi anni molte imprese del commercio e dei servizi altoatesine si sono assunte una responsabilità sociale a livello di paese o città. Vale la pena sottolinearlo.

Mauro Stoffella, capoarea comunicazione unionemagazine #10/12


attualità Quale ruolo svolge il commercio nel tessuto economico e sociale altoatesino? Per l’Alto Adige il commercio gioca un ruolo importan-

Il commercio in Alto Adige: un importante punto di forza per la competitività turistica

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Intervista con il presidente dell’SWR Hansi Pichler Dove si individuano secondo Lei le sfide più importanti per le aziende altoatesine? Attualmente l’economia in Alto Adige si

caratterizza per la grande incertezza. La crisi che ha colpito l’Europa getta la sua ombra anche sull’economia locale. Per le aziende il carico fiscale è sempre più pesante e penalizza anche i consumi delle famiglie. È in momenti come questi che dobbiamo ricordarci di quelli che sono i nostri punti di forza. Le aziende a conduzione familiare costituiscono il fulcro dell’economia altoatesina. Sono modelli sul piano dell’impegno, della cura e della flessibilità, ed è su questo che esse si basano nei momenti di crisi. Compito della politica è quello di migliorare le condizioni quadro delle nostre aziende, cioè ridurre il carico fiscale, limitare gli oneri burocratici e sostenere l’economia locale. Sono convinto che supereremo questi tempi duri, e ne usciremo forse ancora più forti; però un intervento positivo della politica è indispensabile.

tissimo, me lo confermano anche i turisti, quando mi parlano della straordinaria offerta che trovano dappertutto, nelle città ma anche nei paesi più piccoli. La rete commerciale altoatesina non è solo un vantaggio per la popolazione locale, ma è anche un punto di forza per la competitività turistica. Quali sono secondo Lei le prospettive del servizio di prossimità? A dif-

ferenza di quanto accade in altre regioni europee, in Alto Adige non è sempre possibile raggiungere il paese più vicino in pochi minuti di automobile. Proprio per queste caratteristiche geografiche del territorio, il servizio di prossimità costituisce l’elemento fondante dell’antropizzazione e della vitalità dell’ambiente extraurbano. I paesi continueranno a vivere solo fintanto che sarà possibile trovarvi certe infrastrutture e certi servizi, come ad esempio un negozio o una trattoria. Occorre quindi mantenere e rafforzare questi piccoli circuiti, alleggerire gli oneri che gravano sulle piccole aziende e agevolare le loro attività economiche. Attualmente i margini di ricavo si fanno sempre più stretti; anche una concorrenza forte, come quella dei centri commerciali, renderebbe più difficile la sopravvivenza di queste strutture. E quando nella catena del servizio di prossimità un anello viene a mancare, diventa quasi impossibile sostituirlo. Commercio e turismo: quali sinergie vede in questo binomio, e cosa occorrerebbe migliorare? Sono sicuro che, anche in futuro, il turismo

e il commercio potranno trarre vantaggio l’uno dall’altro. Sono anche convinto che, già oggi, la cooperazione funzioni tutto sommato bene e senza attriti, grazie alle associazioni turistiche, alle molte manifestazioni organizzate in comune e realizzate a livello locale e a tante altre iniziative. In alcune località è forse necessario migliorare ancora un po’ la collaborazione nell’organizzazione degli eventi, ma per il resto mi pare di poter dire che siamo ben posizionati.

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Il commercio in Alto Adige nel corso del tempo 41 storie di commercianti raccolte in un libro Il panorama commerciale altoatesino si è sviluppato nell’arco di intere generazioni; molte persone hanno riversato la propria vita e la propria passione nell’azienda di famiglia, dandole forma e passando ad essa la propria “personalità”. Su iniziativa dell’Unione e in collaborazione con la Cassa Raiffeisen di Bolzano e con l’Assessorato provinciale al commercio, a questo tema è stato dedicato un nuovo libro di recente pubblicazione. Le circa 180 pagine del volume “Storie di commercianti” presenta, con testi e immagini, 41 straordinari commercianti in rappresentanza di tutto il settore.

Numerose testimonianze del tempo che passa “Vitalità, carattere e fascino dei nostri paesi e città dipendono dalle aziende familiari tradizionali”, ricorda il direttore dell’Unione Dieter Steger. Grazie a questa iniziativa l’Unione si è posta l’obiettivo di celebrare l’impegno di coloro che contribuiscono al successo delle aziende tradizionali e, di conseguenza, al mantenimento della vitalità dei centri urbani. Nel volume vengono presentate persone che hanno riversato tutto il proprio impegno nella propria azienda commerciale, prestando, in questo modo, un ineguagliabile contributo a favore del proprio paese o città. Allo stesso tempo, le foto mostrano chiaramente come i negozi tradizionali siano fondamentali per creare un armonioso quadro urbano. In un mondo

7 pieno di catene commerciali, negozi monomarca e discount, il negozio a conduzione familiare rappresenta un’alternativa unica e preziosa. “Questi commercianti tradizionali, inoltre – afferma l’autrice e fotografa Paola Marcello – si sono rivelati, negli anni, pionieri e creatori di nuove tendenze”. “Questa pubblicazione – conclude quindi l’altra autrice Sonja Steger – intende essere un documento attuale della variegata ed esigente categoria dei commercianti. Lo sguardo è allo stesso tempo indirizzato al passato, al presente e al futuro”.

Una vera istituzione dei commercianti bolzanini, la 90enne Gertraud Kaufmann Sauer

Da sin. Hansi Felder, direttore della Ripartizione per l’artigianato, industria e commercio, Dieter Steger, Sonja Steger e Paola Marcello nonché il direttore della Cassa Raiffeisen di Bolzano Erich Innerbichler

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attualità

Quattro associati all’Unione tra i finalisti di

I 16 finalisti si sono fatti notare per la brillantezza delle proprie idee

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Manca poco alla conclusione dell’edizione 2012. 16 aziende dei più diversi settori economici hanno impressionato la giuria con le proprie idee e hanno superato la fase eliminatoria. Nove di esse sono altoatesine, di esse quattro sono associate all’Unione: Athesia (Bolzano), Confezioni Globus Spa (Bolzano), Hafner Holding (Bolzano) e TopHaus Spa (Bressanone). I finalisti si sono recentemente incontrati a Kramsach, in Tirolo, per il primo kick-off meeting. In quest’occasione ha avuto luogo il coaching con il professionista dei social media Raimund Mollenhauer, il quale, almeno in alcuni casi specifici, ha addirittura consigliato di rinunciare a Facebook e di comunicare con il proprio pubblico di riferimento attraverso blog o forum. Ora le aziende devono concretizzare le proprie idee e presentarle nuovamente alla giuria. Chi tornerà a casa con il “Social Media Crystal”, infine, lo decideranno gli ospiti e gli esperti nel corso della manifestazione di chiusura che si terrà a Innsbruck nel novembre 2012.


attualità

La Camera di commercio punta su una migliore cooperazione tra il mezzo di trasporto ferroviario e il turismo: nella foto il presidente Michl Ebner

Viaggiare in treno fa tendenza

Più arrivi in treno In Alto Adige ci si sta già ora dando da fare per indurre in futuro più ospiti a servirsi della rotaia per i propri spostamenti. Quel che occorre è ora consolidare e razionalizzare questa tendenza. Ovviamente, perché una destinazione diventi interessante per il turista che viaggia in treno, il presupposto prioritario è un buon allacciamento alla rete ferroviaria nazionale e internazionale: un presupposto che qui in Alto Adige viene soddisfatto principalmente dal consorzio DB-ÖBB-Trenord, che più volte al giorno collega Bolzano con Innsbruck, Monaco, Verona, Venezia e Bologna. Stando a dati recenti di DB-Italia, nel 2011 ben 155.000 passeggeri sono giunti in Alto Adige in partenza dall’Italia, dall’Austria e dalla Germania. Se si pensa però che nello stesso anno la nostra provincia ha segnato in provenienza da questi paesi complessivamente oltre 5,2 milioni di arrivi, si comprende bene come il margine di manovra verso l’alto sia ancora assai grande. La Destination Card privilegia l’Alto Adige Esistono qui da noi già numerose iniziative interessanti, come le cosiddette “Destination Cards”, che rendono più piacevole il soggior-

no del turista. Rientra tra queste per esempio la Mobilcard, che i turisti possono acquistare per la durata del loro soggiorno e che consente loro di utilizzare senza limiti tutti i mezzi di trasporto pubblici, oppure anche la Museumobil Card e la Bikemobil Card, che danno anche libero ingresso a numerosi musei e consentono l’utilizzo di biciclette a noleggio. Per dare quindi un ulteriore stimolo all’utilizzo del treno, i turisti che si servono di questo mezzo hanno diritto alla Mobilcard gratuita. Con DB/ÖBB nella regione dei vigneti Un ottimo esempio di riuscita collaborazione tra il turismo e il treno è quello del Consorzio turistico “Bolzano Vigneti e Dolomiti”. Questo sodalizio ha infatti avviato in anni recenti una proficua collaborazione con il consorzio DB/ÖBB, riunendo al proprio interno ben 38 “aziende amiche della rotaia” che pubblicizzano congiuntamente pacchetti di offerta comprendenti sia il pernottamento che il biglietto ferroviario. “Per rendere il treno un mezzo di trasporto ancora più attraente è necessario agire insieme ed elaborare un piano globale”, ha affermato in sintesi Michl Ebner, presidente della Camera di commercio di Bolzano in occasione del recente incontro nel capoluogo provinciale.

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Una nuova clientela turistica per l’Alto Adige. Lo scambio di informazioni ed espe-

rienze per una migliore cooperazione tra il mezzo di trasporto ferroviario e il turismo: questo è l’obiettivo per raggiungere il quale, a metà luglio si sono incontrati presso la Camera di commercio di Bolzano i responsabili dell’Assessorato provinciale all’economia, di Alto Adige Marketing (SMG), dell’Unione albergatori (HGV), dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige, dell’Associazione provinciale delle organizzazioni turistiche dell’Alto Adige (LTS) e del Consorzio turistico “Bolzano Vigneti e Dolomiti”. Il turismo in Alto Adige è per tradizione un turismo individuale. E tuttavia, in un futuro non lontano, il mezzo ferroviario potrebbe diventare un’integrazione e un’alternativa interessante per acquisire nuove tipologie di turisti.

Conferenza dei fiduciari dell’Unione 2012 I funzionari dell’Unione sono invitati mercoledì 10 ottobre all’annuale Conferenza dei fiduciari comunali. Nell’ambito della manifestazione i funzionari riceveranno, sotto forma di diverse relazioni, numerose informazioni su temi di particolare attualità. Tra essi anche la concessione del credito, la comunicazione con i clienti e i partner nonché le chance per le piccole aziende familiari dopo la liberalizzazione nel commercio. La manifestazione si terrà dalle ore 18.00 alle 21.00 presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. Nel prossimo numero di unione magazine ne daremo un resoconto completo.

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Calendario

Orario di ricevimento

11. – 12.10.

L’Unione in provincia

• DUE GIORNI IN TOSCANA E IN ALTO ADIGE CON VISITA AZIENDALE - Iniziativa delle donne nell’Unione Toscana/Pienza e Alto Adige/Magrè

Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 10 ottobre dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.

17.10. • “JUNIOR SALES CHAMPION INTERNATIONAL”: Xa edizione del concorso professionale per giovani venditori, Salisburgo (A) 20.10. • TÖRGGELEN E MUSEO DELL’APICOLTURA - Iniziativa dei 50+ nell’Unione, Renon/Signato 22. – 25.10. • HOTEL 2012: Fiera internazionale specializzata per alberghi e gastronomia, Bolzano, Fiera

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23.10. • VISITA ALLA HOTEL 2012 con i giovani nell’Unione Bolzano, Fiera, alle ore 11.30 04. – 07.11. • HOSPITALITY 2012: Salone professionale per pasticcerie, pizzerie, panificatori e gelaterie, Genova, Fiera 17.11. • TORNEO DI WATTEN - Iniziativa comune dei gruppi 50+, Donne obiettivo e Giovani nell’Unione, Bolzano 30.11. – 02.12. • BIOLIFE 2012: Fiera dell’eccellenza regionale biologica Bolzano, Fiera

Consulenza sulle pensioni Merano ogni mercoledì dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 18 ottobre e il 15 novembre dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 18 ottobre e il 15 novembre dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 10 ottobre e il 14 novembre dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il Vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi oppure chiamate il numero 0471 978 032. Consulenza legale (su appuntamento)

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Bolzano di lunedì dalle 11.00 alle 12.30, di mercoledì dalle 15.00 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14.00 alle 15.00 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14.00 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (consulenza su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi oppure T 0471 310 508/505. Consulenza finanziaria (su appuntamento) Bolzano il 5 novembre dalle 15.30 alle 17.00 presso l’Unione (T 0471 310 311). Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).

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trend

Pubblicità su tutti i canali Come si raggiungono al meglio tutti i gruppi target? Quali forme pubblicitarie raggiungono quali consumatori? Queste ed altre tematiche sono attualmente oggetto di uno studio dell’Istituto per la ricerca commerciale di Colonia. E il risultato è che la pubblicità, sia offline che online, è spesso considerata più utile di quanto si possa immaginare. A ricevere il massimo livello di consenso tra la popolazione sono, con l’87 per cento ciascuna, la pubblicità epistolare personale da parte di aziende con le quali il cliente ha già rapporti commerciali e quella sui giornali e sulle riviste. A conti

In aumento i prodotti sostenibili

L’outdoor-living è ancora in trend

Il peso dei prodotti sostenibili è in costante ascesa nel commercio al dettaglio in Germania. Nel 2010 questi prodotti costituivano già il 2,5-3 per cento dell’intero volume commerciale. Il segmento che spinge di più è quello del living, con una quota di fatturato compresa tra l’8 e il 10 per cento. Seguono al secondo posto i prodotti cosmetici e per la cura del corpo, con il 6,2 per cento. Dal terzo al quinto posto troviamo i gruppi food, tessili ed elettricità, ciascuno con una percentuale di fatturato tra il 4 ed il 5 per cento.

Il trend dell’outdoor-living è ancora in auge nei paesi di lingua tedesca, e i consumatori continuano ad investire in nuovi prodotti per il “salotto in giardino”. In prima fila nelle vendite continuiamo a trovare i prodotti di livello superiore con soluzioni tecniche all’avanguardia: il giardino inteso come prolungamento del soggiorno non deve essere inferiore in nulla agli spazi interni, né per il confort, né per l’eleganza e la funzionalità. Positivo anche lo sviluppo della domanda di grandi mobili da lounge in materiali resisten-

fatti si osserva uno spiccato comportamento cross-channel (cioè transmodale), sia a livello di canali di informazione e di acquisto che sul piano dei canali pubblicitari: in altre parole chi compra online reagisce positivamente anche alla pubblicità offline, e viceversa. Per poter quindi raggiungere al meglio i consumatori con i vari messaggi pubblicitari, le aziende devono essere presenti in diversi canali di comunicazione. Al giorno d’oggi - conclude l’istituto nel trarre i primi risultati dello studio - praticamente nessuna azienda può fare a meno del marketing cross-channel.

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ti agli agenti atmosferici, come il polirattan. La distribuzione dei mobili da giardino e da balcone si suddivide fra alcuni ben individuati canali di vendita, in parte assai diversi fra di loro. Accanto ai classici supermercati dell’edilizia e del fai-da-te, i centri commerciali e gli ipermarket detengono per esempio una quota di mercato di circa l’11 per cento. Anche nella vendita online di mobili, che ancora qualche anno fa non sembrava confacente per la mancanza di una percezione tattile e per l’ingombro dei prodotti stessi, la tendenza è in crescita. La vendita per corrispondenza (compresa quella diretta e via internet) ha raggiunto nel frattempo una quota di mercato del 5 per cento circa sull’intera distribuzione in questo settore.

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www.unione-bz.it/ alimentare

nell’Unione si presenta

Che siate panificatori, macellai, pasticceri, gelatieri, negozi bio o grossisti di bevande: qui potete trovare le risposte e le informazioni per il Vostro lavoro. Contatto: Stefan Kuhn, T 0471 310 508, categorie@unione-bz.it.

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unione commercio turismo servizi Alto Adige


mandamenti

Bolzano

Luciano Giovanelli nuovo fiduciario comunale In squadra insieme a Thomas Rizzolli. È stato recentemente formalizzato da parte del Direttivo comunale dell’Unione della città di Bolzano l’avvicendamento tra Luciano Defant e Luciano Giovanelli (in foto), che assume quindi la carica di fiduciario comunale insieme a Thomas Rizzolli. Al fiduciario uscente sono andati i ringraziamenti dell’Unione per il lungo e fruttuoso impegno a favore dei commercianti del capoluogo. “Luciano Defant – ricorda Rizzolli – si è sempre distinto per il proprio appoggio in particolare al commercio nei quartieri, per il quale ha ideato e seguito in prima persona innumerevoli iniziative e progetti. Negli anni passati, inoltre, si è sempre esposto in prima persona a sostegno delle grandi battaglie dell’Unione, come ad esempio le vicende legate a Mebocenter e Twenty”.

Lotta contro la crescente burocrazia Già da diversi mandati Luciano Giovanelli (Euronics) fa parte del Direttivo comunale dell’Unione. Tra le priorità del nuovo fiduciario c’è soprattutto la lotta agli eccessi della burocrazia e l’attenzione verso la nuova legge provinciale sul commercio. “Oggi – spiega Giovanelli – un’azienda passa la maggior parte del proprio tempo a ottemperare alle decine e decine di obblighi burocratici e amministrativi previsti dalla legge. Si tratta, molto spesso, di veri e propri lacci all’attività economica, soprattutto delle aziende di piccole e medie dimensioni”. In questo senso anche la nuova legge provinciale sul commercio potrebbe fare molto. “Faremo di tutto – conclude Giovanelli – per facilitare il lavoro delle aziende e per eliminare gli ostacoli burocratici”.

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chiusa

30%

di sconto per gli associati all’Unione per inserzioni pubblicitarie nell’unionemagazine

Nuova casa perl’Unione Colloqui ogni giovedì. Nuovi spazi per l’Unione a Chiusa. Con il 4 ottobre i collaboratori dell’Unione saranno disponibili per colloqui e consulenze ogni giovedì dalle 08.30 alle 12.30 presso il Caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, primo piano. La nuova casa dell’Unione si trova a circa 50 metri di distanza dalla precedente sede; il recapito telefonico è il 331 5714 456.

Per informazioni: T 0471 310 308, pr@unione-bz.it bressanone@unione-bz.it

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categorie www.unione-bz.it/agenti

1 ulo 5 0 e Il mod ponibil es è dis e c o v quinqu a r ne t all in in te u tili. i t n e D o c um

Per una corretta gestione dei contributi, l’agente è tenuto a comunicare alla Fondazione Enasarco eventuali variazioni anagrafiche o societarie. Tra queste c’è anche la cessione a terzi del contratto di agenzia o di rappresentanza commerciale. Nel caso di cessione a terzi è necessario compilare il modulo 501 quinques “Cessione del contratto di agenzia” e inviarlo a: Fondazione Enasarco, Contribuzioni Imprese Preponenti, via Antoniotto Usodimare 31, 00154 Roma.

Agenti e rappresentanti di commercio

Enasarco, novità per gli agenti 14 all’estero Cresce il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale. La recente riforma dell’Enasarco ha portato alcuni cambiamenti per quanto riguarda l’iscrizione all’ente. Resta ovviamente l’obbligo di iscrizione per tutti gli agenti, operanti in forma individuale, societaria o associata, che svolgono la propria attività di agenzia in Italia per ditte italiane o straniere con sede o dipendenza nel territorio nazionale. Semplificazione delle procedure In aggiunta però è stato introdotto anche un richiamo alle norme dell’Unione europea sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, per garantire l’iscrizione anche a tutti coloro che svolgono attività di agenzia abitualmente e in misura prevalente sul territorio italiano. Ogni azienda comunitaria è tenuta, in materia di contributi, ad adeguarsi alle norme vigenti nel Paese dove opera il lavoratore. Con l’articolo 2 del nuovo Regolamento si sono semplificate le procedure: la ditta non dovrà più inviare all’Enasarco l’atto d’obbligo per l’iscrizione dell’agente. Gli agenti operanti sul territorio nazionale vanno comunque iscritti e versati i contributi. La ditta comunitaria, anche se priva di sede o dipendenza in Italia, sarà comunque obbligata al versamento del contributo Enasarco per gli agenti che operano abitualmente (oppure esercitano una parte sostanziale dell’attività) nel nostro Paese.

Al contrario, non deve essere iscritto ad Enasarco l’agente italiano che svolge la propria attività abitualmente all’estero per una ditta straniera: in questo caso, si applica la normativa previdenziale dello Stato comunitario dove opera il lavoratore (tuttavia l’agente potrà effettuare un’iscrizione facoltativa ad Enasarco tramite la presentazione del modello 505/2012).

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Cessione a terzi del contratto di agenzia o rappresentanza

Iscrizione obbligatoria o no? Riportiamo di seguito alcuni esempi di casistiche che prevedono l’obbligatorietà o meno dell’iscrizione ad Enasarco:

Esempio 1 Luogo o attività dell’agente: abitualmente in Italia Ditta mandante: tedesca (o di altro Paese UE) Sede o dipendenza: in Italia Iscrizione: obbligatoria

Esempio 2 Luogo o attività dell’agente: abitualmente in Italia Ditta mandante: francesce (o di altro Paese UE) Sede o dipendenza: solo all’estero Iscrizione: obbligatoria

Esempio 3 Luogo o attività dell’agente: abitualmente all’estero (agente italiano) Ditta mandante: spagnola (o di altro Paese UE) Sede o dipendenza: Iscrizione: facoltativa


categorie In internet alla voce Documenti utili, è disponibile il modello 505/2012 “Domanda di iscrizione e di contribuzione sostitutiva per agenti operanti all’estero” per gli agenti che operano all'estero e non sono espressamente obbligati alla contribuzione, ma che desiderano beneficiare della tutela previdenziale e assistenziale garantita dalla Fondazione. Come richiedere l’iscrizione a Enasarco? Potranno quindi richiedere l’autorizzazione all’iscrizione e alla contribuzione sostitutiva: gli agenti operanti totalmente ed esclusivamente all’estero; gli agenti operanti in Italia, totalmente o per una parte sostanziale dell’attività, per conto di preponenti di paesi esterni all’Ue che non abbiano sottoscritto trattati o accordi internazionali di tutela sociale; gli agenti operanti in Italia, totalmente o per una parte sostanziale dell’attività, per conto di preponenti dell’Unione europea o per conto di paesi esterni all’Ue obbligati alla tutela sociale di diritto italiano in virtù di trattati internazionali.

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Informatici

Gli esperti IT nell’Unione L’irresistibile ascesa dei video su internet. Video e film sono spettacoli che si guardano ormai soprattutto online. Magari non sempre, ma comunque sempre più spesso. La televisione tradizionale viene pian piano scalzata dai video su internet. Le cifre relative ai video scaricati da internet sono già oggi impressionanti: così per esempio sul portale YouTube vengono guardati quotidianamente oltre quattro miliardi di video. Per quanto riguarda i film, le pellicole cinematografiche possono ormai essere noleggiate o comperate online, scaricandole o guardandole in streaming su internet. Sono già in commercio apparecchi televisivi collegabili a internet. Google e, a quanto pare, anche Apple, stanno lavorando per diffondere finalmente anche questa nuova tecnologia. La possibilità di accedere a internet col televisore significa infatti anche poter consultare una biblioteca praticamente infinita di documenti vi-

Contributi e versamenti I contributi sostitutivi, a totale carico dell’agente, saranno determinati ai sensi degli articoli 4 e 5 del nuovo Regolamento (aliquota contributiva da applicare su tutte le somme dovute all’agente, massimali provvigionali, minimali contributivi ecc.). L’autorizzazione verrà rilasciata entro 90 giorni dalla data di invio della domanda, durante i quali la Fondazione dovrà effettuare le dovute verifiche e richiedere eventualmente ulteriore documentazione, e sarà accompagnata dalle indicazioni per l’effettuazione dei versamenti.

Maggiori informazioni in merito a questo argomento a pag. 21.

15 lsala@unione-bz.it

deo in modalità “on-demand”, in altre parole guardando in qualsiasi momento quel che si vuole senza essere costretti a vedere il programma televisivo trasmesso in quel momento. Naturalmente non tutto è ancora perfetto. Per poter guardare un video in questo modo occorrono collegamenti internet ad alte prestazioni. E proprio questo sembra essere al momento il tallone di Achille qui in Alto Adige, dove in numerose valli e paesi di montagna i collegamenti non sono ancora abbastanza veloci. Speriamo che questa situazione cambi presto, perché si tratta di un fattore decisivo per la nostra economia. Cosa ci sarebbe di male, cioè, nel poter offrire agli ospiti dei nostri alberghi la possibilità di vedere un video sulle attrazioni turistiche e sulle offerte per il tempo libero sul televisore in camera, magari accompagnato da un’adeguata pubblicità delle offerte gastronomiche e dello shopping locale? Niente, appunto :-)

Christian Peer Membro del Direttivo del gruppo IT nell’Unione

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categorie www.unione-bz.it/alimentare www.unione-bz.it/donne www.unione-bz.it/ambulanti

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Settore alimentare

Hotel 2012 – Dalla tradizione alla modernità Iniziativa comune di panificatori, pasticceri, macellai e gelatieri. Si è già trasformato in un ricco programma di eventi l’impegno comune delle varie categorie presenti anche quest’anno in occasione di Hotel, la fiera specializzata nel settore alberghiero a Bolzano. I pasticceri, macellai, panificatori e gelatieri nell’Unione saranno nuovamente chiamati a presentare tutti gli aspetti del proprio mestiere, a metà fra tradizione e modernità. Nel corso dei quattro giorni di fiera, da lunedì, 22 fino a giovedì, 25 ottobre 2012, le professioni e le conoscenze del settore alimentare saranno sotto i riflettori. Ciascuna delle giornate, inoltre, sarà dedicata a una particolare categoria. Così, il 22 ottobre sarà la “Giornata dei macellai”, il 23 la “Giornata del gelato”, il 24 la “Giornata dei panificatori” e il 25 la “Giornata dei pasticceri”. Tutti i dettagli del programma della fiera e delle singole giornate dell’evento sono disponibili online.

skuhn@unione-bz.it

Commercianti su aree pubbliche

Donne obiettivo Unione

I mercati storici dell’Alto Adige

Ancora qualche posto libero ...

Breve ritratto del Mercato di Stegona.

Ogni anno, nel tardo autunno, una piccola frazione di Brunico si trasforma all’insegna di intrattenimento, divertimento, musica e relax. Il Mercato di Stegona si tiene a partire dal XI° secolo dal 26 ottobre, Festa nazionale della Repubblica austriaca, al 28 dello stesso mese e fa del capoluogo pusterese il più grande mercato annuale dell’area del Tirolo. La grande festa popolare, corredata da un luna park e da una variopinta mescolanza di bancarelle, chioschi di würstel e cartomanti, commercianti di bestiame, streghe e musicanti, mastri birrai e stand di abbigliamento invernale e calzature è un vero must per chiunque visiti l’Alto Adige. In passato, il mercato offriva soprattutto la possibilità di scambiarsi le novità dei due versanti dell’arco alpino e di procurarsi il necessario per superare l’inverno. Di qui anche l’antico detto, che recitava pressappoco così: “Chi vuol svernare bene, deve essere stato al Mercato di Stegona!”. E in effetti, senza il Mercato di Stegona con le sue castagne e il miele turco, l’autunno in val Pusteria perderebbe molto della propria bellezza.

ambulanti@unione-bz.it

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... per il viaggio di due giorni dell’11 e 12 ottobre. Le donne nell’Unione hanno già preparato i bagagli, mettendo in valigia anche tante domande interessanti da rivolgere ai titolari di due note case vinicole italiane, ovvero la Fattoria del Colle, nella regione tra le crete senesi e la val d’Orcia e la Tenuta Lageder a Magrè, nella Bassa Atesina. Alcuni posti sono ancora disponibili; fatevi avanti senza indugi. Ulteriori dettagli del programma e il modulo di iscrizione sono disponibili online.

cwalzl@unione-bz.it


formazione www.unione-bz.it/corsi

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17 Scoprire tutta la forza dei cereali

Prevenite lo stress ... ... e trovate il Vostro personale equilibrio tra lavoro e tempo libero. Riuscire a bilanciare tutti i propri impegni affinché la vita non diventi troppo stressante. Scoprire quali siano i Vostri indicatori personali di stress e imparate a dominarli per mezzo di diverse tecniche di controllo. Con lo sguardo puntato ai Vostri obiettivi privati e professionali, date vita al Vostro personale equilibrio casa-lavoro. Questo corso, inoltre, ha anche validità come corso di aggiornamento per i rappresentanti dei collaboratori in merito alla sicurezza sul lavoro i quali abbiano già frequentato il corso base di 32 ore. L’iniziativa viene tenuta in tutto l’Alto Adige in collaborazione con la Fondazione Vital. Le date in lingua italiana 2 ottobre e 6 novembre a Bolzano e in lingua tedesca 15 ottobre a Bressanone, 16 ottobre a Brunico, 17 ottobre a Merano, 23 ottobre a Bolzano. Ulteriori informazioni sul corso e sulla quota di partecipazione sono disponibili in internet oppure presso Margit Mock e Patrizia Anhof (T 0471 310 323/324).

“Bio non deve essere più caro” – Serata informativa il 24 ottobre. Fate la conoscenza di cereali e pseudo cereali vigorosi e genuini quali quinoa, amaranto, miglio, etc. L’esperta Dorotea Hölzl Waldthaler Vi accompagnerà nel mondo dei cereali e Vi fornirà interessanti informazioni in merito ai contenuti, alla lavorazione e alla preparazione dei cereali. Nel corso di una conferenza interattiva il 24 ottobre a Bolzano in lingua tedesca avrete la possibilità di porre domande e di arricchire la Vostra conoscenza di trucchi e suggerimenti. La serata è gratuita, l’iscrizione però è consigliabile. Su richiesta il corso si terrà anche in lingua italiana. Ulteriori informazioni presso Margit Mock e Patrizia Anhof dell’area formazione dell’Unione a Bolzano (T 0471 310 323/324, formazione@unione-bz.it).

La riforma del mercato del lavoro Un tema, due serate informative. Contratti di lavoro a tempo, risoluzione dei contratti di lavoro di comune accordo, difesa contro i licenziamenti ingiustificati, legge sull’apprendistato: la legge n. 92/2012 – in vigore dal 18 luglio 2012 – ha portato con sé varie e consistenti novità. Quali siano di preciso e quali effetti abbiano, potrete apprenderlo nel corso di due serate informative che si terranno il 16 ottobre (in lingua italiana) e il 25 ottobre (in lingua tedesca) a Bolzano. La partecipazione è gratuita per gli iscritti a Unione ed EbK. Ulteriori informazioni sulla nuova brochure della formazione all’indirizzo www.unione-bz.it/opuscolo-corsi.

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formazione

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Corso di formazione in Coaching intraaziendale

LA TARIFFA ELETTRICA PIÙ ADATTA PER FAMIGLIE

L’avvio nella primavera del 2013. Identificazione dei dipendenti con la propria azienda, motivazione, diminuzione delle diseconomie, grande forza creativa e innovativa, immagine positiva: ecco gli obiettivi del coaching intraaziendale che rimodella in modo sistematico e sostenibile i processi aziendali. Nella primavera del 2013 il “Südtiroler Bildungszentrum” di Bolzano partirà con la seconda edizione di questo corso in lingua tedesca, organizzando due serate informative: il 14 novembre alle 20.00 a Merano, presso la Scuola professionale alberghiera (ex Hotel Savoy - biblioteca) e il 20 novembre alle 20.00 a Bolzano, presso la sede dell’Unione (sale Accademia). Informazioni in loco. Saranno presenti i coach e alcuni partecipanti al corso precedente. Ulteriori informazioni: Irene Heufler, T 0471 971 870, irene.heufler@sbz.it.

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Tutti i vantaggi del pacchetto web L’Unione Vi fa risparmiare fino al 20 per cento. In seguito al grande successo riscontrato e alle molte richieste, anche in questo semestre di corsi l’Unione offre il pacchetto web a prezzo vantaggioso. L’offerta è stata estesa anche al seminario Facebook (20 febbraio) e contiene inoltre i corsi internet marketing compatto (31 ottobre), negozi online ed e-commerce (14 novembre) nonché social media (31 gennaio). I quattro elementi del pacchetto possono naturalmente essere anche prenotati singolarmente, ma il pacchetto web completo Vi permette di risparmiare fino al 20 per cento. I corsi saranno svolti in lingua tedesca. Cogliete l’occasione al volo e informatevi presso il team della formazione dell’Unione a Bolzano: Margit Mock (T 0471 310 323, mmock@unione-bz.it) e Patrizia Anhof (T 0471 310 324, panhof@unione-bz.it).

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aziende informano

PR - La Cassa di Risparmio di Bolzano informa

Investire e gestire “Più consulenza” In tema di investimenti, le esigenze individuali dei nostri clienti sono sempre in primo piano. Una corretta analisi del patrimonio e dei mercati finanziari consente di effettuare una scelta consapevole e coerente, tenendo conto della propensione al rischio del cliente. La Cassa di Risparmio è a Vostra disposizione con affidabilità e competenza. Attraverso uno specifico approccio di consulenza, l’attuale campagna “Investire e gestire” valuta le Vostre esigenze. Sul sito della Cassa di Risparmio ognuno può compilare l’Investment Profiler e scoprire la propria tipologia di investitore. Con il proprio consulente si elabora insieme la situazione investimenti e quella patrimoniale con l’ausilio di un pratico strumento d’analisi. Da settembre a dicembre 2012 tutti i clienti che apriranno un dossier titoli con un importo di almeno 10.000 euro riceveranno un abbonamento semestrale gratuito a una rivista a scelta a partire da febbraio 2013. Un ulteriore motivo per investire ora! Per ulteriori informazioni rivolgersi a tutte le filiali della Cassa di Risparmio oppure su www.caribz.it.

19 Donare allo stesso tempo coraggio e speranza Le cartoline natalizie del Fondo di solidarietà rurale. Aiutare chi ha bisogno; questo è l’obiettivo dell’iniziativa del Fondo. Le nuove cartoline natalizie e di auguri sono già pronte. Anche quest’anno artisti e pittori dilettanti da tutto l’Alto Adige hanno messo a disposizione gratuitamente le proprie opere. E anche quest’anno si potranno scegliere gli originali motivi natalizi realizzati con le foglie secche di banano dalle donne di Lomin, nel sud Sudan. Con il ricavato delle cartoline natalizie sosterrete pertanto sia le famiglie bisognose in Alto Adige che quelle nel paese africano. Contribuite anche Voi a donare una piccola luce di speranza e condividete la Vostra gioia con il destinatario del biglietto di auguri. Ulteriori in­ formazioni: Fondo di solidarietà rurale, T 0471 999 330 (al mattino), www.menschen-helfen.it.

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consulenza legale www.unione-bz.it/legge www.unione-bz.it/agenti

Commercio online, le regole da sequire 20

Il commercio online sta acquisendo crescente importanza anche fra i piccoli operatori commerciali ed è un ambito che il legislatore comunitario ha disciplinato con particolare rigore, riservando al consumatore finale una protezione specifica, recepita nel nostro ordinamento e contenuta all’interno del Codice del consumo. Secondo il diritto comunitario l’impiego di tecniche di comunicazione a distanza non deve portare ad una diminuzione dell’informazione fornita al consumatore. Considerato che l’informazione diffusa da talune tecnologie elettroniche ha spesso un carattere effimero, in quanto essa non è ricevuta su un supporto durevole, è necessario che il consumatore riceva, in tempo utile, per iscritto, le informazioni necessarie ai fini della buona esecuzione del contratto. Cosa significa “supporto durevole”? La Corte di Giustizia europea in una sentenza del luglio scorso è intervenuta su questa materia, essendo stata chiamata ad interpretare il significato dell’espressione “supporto durevole”, in relazione agli obblighi di informativa di cui all’art. 5 della direttiva 97/7/CE. Tale domanda di pronuncia pregiudiziale è stata sollevata nell’ambito di una controversia tra una società commerciale austriaca e la Camera federale del lavoro (Bundesarbeitskammer) – ente titolare anche di funzioni di tutela dei consumatori – riguardo alla forma in cui il consumatore che abbia concluso un contratto a distanza, via internet, debba ottenere le informazioni relative a tale contratto. Nel caso di specie, le informazioni sul diritto di recesso non erano contenute nel messaggio elettronico di conferma stesso, bensì potevano essere ottenute solo attraverso un link trasmesso al suo interno. La Corte afferma che il supporto duraturo deve garantire al consumatore, analogamente ad un supporto cartaceo, il possesso delle informazioni, e permettergli, all’occorrenza, di far valere i suoi diritti. Non può essere considerato supporto duraturo il sito internet dell’imprenditore, sul quale vengono rese accessibili al consumatore le informazioni necessarie per legge, attraverso un collegamento ipertestuale, all’interno di un testo che il consumatore deve contrassegnare come letto, con l’apposizione di un segno di spunta, per aderire al rapporto contrattuale.

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Il sito internet non è sufficiente Orbene, un sito internet potrebbe essere modificato in qualsivoglia momento e, di conseguenza, non sarebbe durevolmente a disposizione del consumatore. Pertanto, quando un professionista mette a disposizione del consumatore talune informazioni prima della conclusione del contratto non per iscritto o su supporto duraturo, detto professionista è tenuto a confermargli le informazioni pertinenti per iscritto o su altro supporto. Il supporto può essere quindi considerato duraturo se garantisce l’assenza di alterazione del loro contenuto e l’accessibilità al consumatore per un congruo periodo, consentendogli di conservare dette informazioni ed offrendogli la possibilità di riprodurle identiche. In conclusione, la Corte ha dunque dichiarato che l’art. 5, 1 della direttiva n. 97/7/CE, recepito nell’ordinamento italiano all’art. 53 del Codice del consumo, debba essere interpretato nel senso che non soddisfa i requisiti da esso imposti una prassi commerciale che consista nel rendere accessibili le informazioni richieste dalla norma precitata, solamente attraverso un collegamento ipertestuale a un sito internet dell’impresa interessata, dal momento che tali informazioni non sono né “fornite” dall’imprenditore, né “ricevute” dal consumatore, come prescrive la suddetta disposizione, e che un sito internet come quello oggetto del procedimento principale non può essere considerato un “supporto duraturo” ai sensi del medesimo art. 5.1.

Avv. Chiara Pezzi, capoarea consulenza legale, T 0471 310 558, cpezzi@unione-bz.it


Iscrizione conferimento online del mandato ad un agente •

A genti che operano sul territorio italiano per conto di preponenti italiane (o straniere con dipendenze in Italia) debbono essere iscritti alla Fondazione Enasarco. L ’iscrizione può avvenire solo telematicamente registrandosi al sito dell’Enasarco, www.enasarco.it.

L ’iscrizione e il conferimento del mandato devono essere effettuati dalla preponente entro 30 giorni dalla data di inizio del rapporto di agenzia. I l servizio online di InEnasarco è provvisto di un sistema automatico di calcolo dei contributi e permette di effettuare la distinta online, il controllo sul raggiungimento del massimale annuale e sul versamento del minimale annuale.

L’Unione al Vostro fianco Vi serve aiuto con la registrazione online? Desiderate maggiori informazioni in merito? Allora rivolgetevi a Renate Ennemoser, consulenza legale, T 0471 310 422, rennemoser@unione-bz.it.

Incaricato alla vendita diretta a domicilio A partire dal 14 settembre 2012, le aziende che si avvalgono di incaricati alla vendita presso il domicilio dei consumatori non potranno più assegnare loro esclusive di zona e vincoli di durata della prestazione. In caso contrario il rapporto verrà considerato alla stregua di un contratto di agenzia, con il conseguente obbligo di pagamento dei contributi previdenziali Enasarco e di applicazione della diversa disciplina giuridica.

cpezzi@unione-bz.it

Tuteliamo i Vostri diritti

www.unione-bz.it/legge

i nostri serVizi: consulenza in materia di ordinamento del commercio e urbanistica; consulenza Enasarco, contratti di agenzia ed assistenza legale stragiudiziale alle case mandanti; rappresentanza nella Commissione paritetica di conciliazione territoriale e nel Collegio arbitrale; contrattualistica internazionale; ricorsi amministrativi e scritti difensivi. i Vostri Vantaggi: un partner affidabile e competente, assistenza personalizzata in settori specialistici del diritto amministrativo e civile e aggiornamento sulle novità legislative di settore. Contatti: Avv. Chiara Pezzi, capoarea consulenza legale, e Renate Ennemoser, T 0471 310 422, F 0471 310 495, legge@unione-bz.it.

unione commercio turismo servizi Alto Adige

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Cinquant’anni di crescita insieme.

1972 37 soci € 35.000 fatturato

1982 79 soci € 4.000.000 fatturato

1992 149 soci € 35.000.000 fatturato

2002 141 soci € 85.000.000 fatturato

2012 132 soci € 150.000.000* fatturato

50 anni in crescita nel settore della distribuzione organizzata. Un trend positivo che continua anche grazie all’impegno degli Associati, con cui condividiamo valori e obiettivi, e di coloro che ogni giorno collaborano con noi, per offrire qualità, gusto e risparmio a tutto il Trentino Alto Adige.

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consulenza aziendale www.unione-bz.it/consulenza

Locazioni: Cedolare secca,

le modalità di revoca

la denuncia di cessione fabbricato

L’Agenzia delle entrate fa chiarezza in materia. Da ormai più

Abolito l’obbligo di comunicazione per i contratti soggetti a re-

di un anno, è possibile assoggettare i canoni di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo con relative pertinenze, alla tassazione agevolata meglio nota coma “cedolare secca”. Possono optare per la tassazione agevolata solo le persone fisiche titolari di diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento di unità immobiliari abitative locate, che non agiscano nell’esercizio di un’attività d’impresa. Si è parlato tanto delle modalità di esercizio dell’opzione per la cedolare secca, mentre poco si è parlato delle modalità di revoca. Una recente circolare dell’Agenzia delle entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle modalità di revoca della cedolare secca: È stato confermato che il locatore ha la facoltà di revocare l’opzione per la cedolare in ciascuna annualità contrattuale successiva in cui è stata esercitata l’opzione entro il termine previsto per il pagamento dell’imposta di registro relativa all’annualità contrattuale.

gistrazione. Il decreto legge sicurezza ha abolito recentemente la comunicazione di cessione fabbricato relativa ai contratti di locazione e di comodato soggetti all’obbligo di registrazione in termine fisso, integrando e specificando quanto già previsto in materia nel 2011 dal decreto legge sviluppo e dal decreto legislativo sulla cedolare secca. Infatti ora è previsto che, per tutti i contratti di locazione e di comodato di fabbricati o di porzioni di fabbricato, sia ad uso abitativo, sia ad uso diverso dall’abitativo, per i quali è obbligatoria la registrazione del contratto in termine fisso, non sia più dovuta la comunicazione di cessione di fabbricato in caso di permanenza nell’immobile superiore a 30 giorni. L’assorbimento dell’obbligo viene esteso dunque anche alle locazioni ad uso abitativo effettuate nell’esercizio di un’attività di impresa o di arti e professioni, precedentemente escluse. Nel caso di concessione in godimento di fabbricati o porzioni di fabbricati sulla base di contratti verbali, permane l’obbligo di comunicazione all’autorità locale di pubblica sicurezza o, in mancanza, al sindaco. Resta inoltre in vigore l’obbligo di comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza, in caso di ospitalità di stranieri. Nel caso in cui rimanga obbligatoria, la comunicazione potrà avvenire anche in via telematica non appena sarà stato approvato dal ministro dell’interno il nuovo modello informatico.

Consigliata la comunicazione scritta L’Agenzia delle entrate ha precisato che la revoca può essere effettuata in carta libera, debitamente sottoscritta e contenente i dati necessari all’identificazione del contratto e delle parti, ovvero può anche essere effettuata con il modello 69. Inoltre è stato specificato che pur non essendo formalmente prevista alcuna forma di comunicazione della revoca dell’opzione già esercitata, è comunque opportuno che il locatore comunichi la revoca esercitata al conduttore responsabile in solido del pagamento dell’imposta di registro. Detta comunicazione, peraltro, corrisponde anche a un interesse del locatore perché, a decorre dall’annualità della revoca, viene meno la rinuncia agli aggiornamenti del canone di locazione.

L’Unione offre un servizio su misura sia per l’opzione che per la revoca della cedolare secca. Informatevi in tempo! Rivolgetevi ai nostri consulenti nella sede più vicina a Voi e otterrete tutte le informazioni necessarie.

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Valentina Maggio, capoarea consulenza aziendale, T 0471 310 420, vmaggio@unione-bz.it

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info lavoro www.unione-bz.it/personale

Crescita, il decreto sviluppo diventa legge A seguito dell’approvazione definitiva in Senato della legge di conversione del DL sviluppo avvenuta lo scorso 3 agosto, e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si ritengono definitive le modifiche apportate alla legge n. 92 del 2012 (riforma del Mercato del lavoro). Di seguito le principali novità introdotte:

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Contratto a tempo determinato Si introduce, con riferimento ai periodi di interruzione tra un contratto a tempo determinato ed un altro, la possibilità in capo alla contrattazione collettiva di prevedere

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termini ridotti rispetto a quelli definiti dalla nuova norma di legge. Somministrazione È prevista la possibilità di concludere contratti di somministrazione a tempo indeterminato in tutti i settori produttivi, pubblici e privati, per l’esecuzione di servizi di cura e assistenza alla persona e di sostegno alla famiglia. Partite Iva Ferma restando la coesistenza di almeno due indicatori su tre per i quali verrebbe in-

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INFO dividuato al posto di un contratto di partita Iva una collaborazione a progetto, i due indici di presunzione di seguito indicati sono stati modificati: 1) la collaborazione con il medesimo committente deve avere una durata complessiva superiore a otto mesi annui per due anni consecutivi, 2) il corrispettivo derivante da tale collaborazione, anche se fatturato a più soggetti riconducibili al medesimo centro d’imputazione di interessi, costituisca più dell’80 per cento dei corrispettivi complessivamente percepiti nell’arco di due anni solari consecutivi.

della corrispondenza della disciplina transitoria ed alla proposizione, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di eventuali iniziative.

Lavoro accessorio Per l’anno 2013 le prestazioni di lavoro accessorio possono essere effettuate in tutti i settori produttivi e nel limite massimo di 3.000 euro per anno solare anche da percettori di ammortizzatori sociali. Dalla contribuzione figurativa relativa alla prestazione a sostegno del reddito l’Inps sottrarrà gli accrediti contributivi del lavoro accessorio.

Modifica disciplina intervento integrazione salariale straordinaria Fino al 31 dicembre 2015 viene ammesso l’intervento di integrazione salariale straordinaria nei casi di fallimento, di liquidazione coatta amministrativa, di amministrazione straordinaria e di omologazione del concordato preventivo con cessione dei beni, nonché di aziende sottoposte a sequestro o confisca, qualora sussistano prospettive di continuazione o di ripresa dell’attività e di salvaguardia, anche parziale, dei livelli occupazionali, da valutare sulla base di parametri oggettivi che verranno successivamente stabiliti con apposito decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Dal 1° gennaio 2016, tale tipo di intervento viene abrogato.

Indennità di mobilità: disposizioni transitorie I periodi massimi di fruizione dell’indennità di mobilità per il 2014 sono stati ampliati per gli ultracinquantenni e, nel Mezzogiorno, come da tabella 1. Entro il 31 ottobre 2014 il Ministro del lavoro procederà, in accordo con le associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, alla verifica

Aumento contributivo lavoratori iscritti Gestione parasubordinati Inps Dal 2013 l’aliquota contributiva di finanziamento e computo dei lavoratori parasubordinati iscritti alla predetta gestione già incrementata dalla legge 92/2012 è modificata nelle seguenti misure percentuali: vedi tabella 2 e fra parentesi l’aliquota prevista dalla legge 92/2012.

B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale agosto 2011 – 2012 è pari a più 3,1% (75% = 2,325). - La variazione a Bolzano agosto 2011 – 2012 è pari a più 3,8% (75% = 2,85).

B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in agosto è 2,730769

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Diritto al lavoro dei disabili I lavoratori occupati con contratto a tempo determinato di durata fino a sei mesi sono stati esclusi dalla base di computo dei lavoratori ai fini dell’applicazione della disciplina dell’assunzione obbligatoria dei disabili.

Tabella 1

Lavoratori posti in mobilità

<40 anni

>40 anni <50 anni

> 50 anni

Nel 2013 - 2014 centro-nord

12 mesi

24 mesi

36 mesi

Nel 2013- 2014 Sud

24 mesi

36 mesi

48 mesi

Tabella 2

2012

Iscritti solo alla gestione 27 parasubordinati

2013

2014

2015

2016

2017

ab 2018

27 (28)

28 (29)

30

31

32

33

Iscritti anche ad altra 18 20 21 22 gestione pensionistica (19) (20) (21) obbligatoria

Dal 24 2016 (23) 24 (22)

Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it

24 (24)

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Decreto sviluppo e regime Iva Cambiano le regole sulle locazioni e cessioni di immobili

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Il decreto legge n. 83/2012 (cd. decreto “sviluppo 2012”) ha apportato significative modifiche al regime Iva delle locazioni e cessioni degli immobili. Di seguito una sintesi delle novità: Le locazioni

Il regime naturale delle locazioni di immobili abitativi rimane l’esenzione da Iva. A seguito delle modifiche introdotte dal decreto sviluppo, possono ora optare per l’applicazione dell’Iva nel contratto di locazione: - le imprese costruttrici dei fabbricati locati e quelle che hanno eseguito gli interventi di recupero (di cui all’art. 3, c. 1, lett. c, d ed f del DPR 380/2001), - i soggetti proprietari dei fabbricati abitativi destinati agli alloggi sociali. In seguito alle numerose incertezze degli operatori, l’amministrazione finanziaria ha fornito con la circolare n. 182/1996, la propria definizione di “impresa costruttrice”. Per tale si intende: - l’impresa che svolge attività di costruzione di immobili per la successiva rivendita, anche in via occasionale (i lavori possono essere effettuati direttamente dall’impresa stessa oppure essere affidati, in tutto o in parte, ad altre imprese), - l’impresa che ha fatto costruire l’immobile, ma che di norma svolge altra attività, - le società cooperative edilizie. È da tener presente che l’agevolazione riguarda solo le imprese appena menzionate. Le immobiliari di gestione, per esempio, saranno escluse dalla possibilità di optare per l’applicazione dell’Iva. Nelle locazioni degli immobili strumentali è ora prevista l’esenzione da Iva come regime naturale. È però sempre concessa al locatore l’opzione di assoggettare a Iva il canone di locazione. Si ricorda che in passato l’applicazione dell’Iva era obbligatoria nel caso di locazioni nei confronti di: - contribuenti non soggetti passivi d’imposta (es. fondazioni ...), - soggetti che effettuano operazioni esenti Iva in misura superiore al 75 per cento (es. banche, assicurazioni ...). Sono numerosi i dubbi riguardo ai contratti in corso alla data di entrata in vigore del decreto sviluppo (26 giugno 2012), per cui si è in attesa di ulteriori chiarimenti da parte dell’amministrazione finanziaria.

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Le cessioni

La regola generale delle cessioni di immobili abitativi rimane l’esenzione da Iva. I costruttori/ristrutturatori possono ora assoggettare a Iva tutte le cessioni di immobili abitativi. L’imponibilità Iva è prevista infatti: - per obbligo, qualora la cessione avvenga entro il quinquennio dall’ultimazione della costruzione (o dell’intervento), - per opzione, nell’ipotesi di cessione dopo i cinque anni ed espressa opzione per il regime di imponibilità. In passato le imprese di costruzione/ristrutturazione potevano derogare al regime di esenzione solo nei seguenti casi: - entro i cinque anni dall’ultimazione della costruzione (o dell’intervento), - anche successivamente nell’ipotesi di immobili locati per almeno un quadriennio in attuazione dei piani di edilizia residenziale convenzionata. In modo analogo alle locazioni, nelle cessioni degli immobili strumentali è ora prevista l’esenzione da Iva come regime naturale, con generale possibilità di optare per l’assoggettamento ad Iva. L’imponibilità Iva è prevista: - per obbligo, quando l’impresa costruttrice o ristrutturatrice vende entro cinque anni dall’ultimazione dei lavori, - per opzione, quando qualunque soggetto passivo Iva manifesta espressamente la volontà di voler applicare il regime di imponibilità. È da tener presente che nei casi di cessioni imponibili in base a opzione effettuate a clienti soggetti Iva verrà applicato il meccanismo del reverse charge, il quale impone all’acquirente l’assolvimento dell’imposta.

Moritz Schorn, consulenza fiscale e aziendale, T 0471 310 407, mschorn@unione-bz.it


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info attualità

Truffatori in piena attività

Rubrica in collaborazione con Pensplan

Riscatto degli anni di studio e versamento alla previdenza complementare Alla luce della nuova riforma del sistema previdenziale, è cambiata anche la convenienza del riscatto della laurea, ed è pertanto sempre più necessario verificarne attentamente l’opportunità almeno in chiave futura. Essa infatti va valutata con riferimento alla collocazione temporale dei periodi di studio (ante/post 1996), alle modalità di calcolo e all’effettiva possibilità di un’uscita anticipata, ovvero considerando l’alternativa rappresentata dal versamento alla previdenza complementare. La previdenza complementare conviene di più Per i molti lavoratori e lavoratrici che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 (e che fanno dunque parte del sistema di calcolo contributivo) il riscatto non offre grandi possibilità né in termini di anticipo della decorrenza pensionistica né in termini di una pensione più elevata. L’onere sostenuto pertanto difficilmente viene ripagato e per tali soggetti risulta maggiormente conveniente destinare eventualmente tali risorse in favore della previdenza complementare. In questo modo, insieme ad una maggiore diversificazione del proprio portafoglio pensionistico, si potranno beneficiare dei relativi vantaggi fiscali, di un rendimento dei contributi maggiore e di una rendita integrativa superiore.

Pratiche commerciali ingannevoli, la Camera di commercio aiuta le aziende. Quasi ogni giorno arrivano segnalazioni di tentate truffe. Si richiede di saldare fatture ancora aperte o di compilare moduli per l’attualizzazione dei propri dati aziendali all’interno di banche dati per la pubblicazione in internet. E non manca mai la richiesta di pagare un contributo. “Euro media web”, “Branchen direkt 24”, “WPW – Wer produziert was”, “EBVZ.de”, “Avron S.R.O.” e, ultima arrivata, anche una certa “IntraMediaConnect” di Düsseldorf, sono solo alcune delle sigle dietro le quali si nasconde un tentativo di truffa. La Camera di commercio di Bolzano ha preso assai a cuore il tema delle pratiche commerciali ingannevoli – della categoria fanno parte anche le interviste telefoniche – e le ha dedicato una specifica voce di menù all’indirizzo www.camcom.bz.it. Ulteriori informazioni: Ivo Morelato, T 0471 945 629, ivo.morelato@camcom.bz.it.

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Il riscatto favorisce chi è già vicino alla pensione Il confronto con il versamento dell’equivalente all’onere di riscatto in favore della previdenza complementare è tendenzialmente sempre conveniente (anche per chi è meno giovane e riscatta anni antecedenti il 1996). Solamente in alcune particolari situazioni il riscatto a fini previdenziali può essere maggiormente vantaggioso rispetto all’opzione della previdenza complementare, in quanto permette sia di ottenere un assegno pensionistico più elevato che di anticipare la decorrenza della pensione. Tuttavia si tratta di lavoratori ormai prossimi alla pensione e che mediante riscatto otterrebbero l’integrale applicazione del più vantaggioso sistema retributivo. Si tratta però di casi che nel tempo, con il passaggio al sistema contributivo, sono destinati a scomparire.

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