unione magazine #10/19: monni card reloaded

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Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXVII · 10/2019 · IR/IP · mensile

unione magazine #10/19 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it facebook.com/hds.unione

monni card reloaded La carta valore dell’Unione offre molte novità


Imprenditori attenzione!

La monni card

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editoriale

Web tax per garantire equità fiscale È giunto il momento di introdurre una tassazione sovranazionale per i grandi gruppi digitali. Con la cosiddetta “web tax” si vuole contrastare la disparità di trattamento in ambito fiscale e costringere i grandi gruppi online, le piattaforme di mediazione e di commercio ad adempiere ai propri doveri. Una tassazione equa dell’economia digitale dovrebbe assicurare una nuova equità fiscale. Al momento non esiste equità soprattutto tra i giganti online e le imprese commerciali in sede fissa. Gli esercizi commerciali, perlopiù piccole imprese e aziende a conduzione familiare, pagano le imposte nel Paese in cui operano, ovvero in cui viene tassata la creazione di valore aggiunto. I grossi colossi internazionali, che nell’acquisto e nella logistica sono già avvantaggiati grazie agli effetti di scala, hanno anche il vantaggio dell’ottimizzazione e dello spostamento fiscale in altri Paesi. La situazione non consente alle piccole imprese di competere. Ciò comporta una concorrenza sleale e una concentrazione dei colossi. Non è ammissibile che le imprese tradizionali debbano pagare le imposte, mentre il fatturato dei grossi gruppi online praticamente non viene tassato. Il tentativo di introdurre un’imposta digitale a livello europeo è fallito nella primavera scorsa a causa dell’opposizione di Irlanda, Svezia, Danimarca e Finlandia. Un fallimento dell’Unione europea, per introdurre finalmente un’armonizzazione del sistema tributario. Ora la Francia si è attivata varando a metà luglio una legge che prevede un’imposta digitale per i gruppi che operano nella rete. Anche l’Austria in aprile ha elaborato un pacchetto fiscale per i grossi gruppi digitali. La crisi di Governo ne ha impedito poi l’introduzione effettiva. L’Italia nell’ultima legge di bilancio ha previsto una “imposta sui servizi digitali” ma rimasta inattuata. Indubbiamente è un bene che ora singoli Paesi europei si stiano muovendo per introdurre un’equità fiscale nel commercio online esercitando così una certa pressione. Per una soluzione significativa è necessario tuttavia prevedere una normativa internazionale. È dunque positivo l’annuncio dei Paesi industrializzati del G7 di voler elaborare un accordo globale entro il 2020.

Philipp Moser, presidente dell’Unione

copertina Pagare comodamente senza contanti

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attualità Venditore: sondaggio dell’Unione

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mandamenti Una borsa nuova per Laives

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categorie Il programma della Hotel 2019

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formazione Trova il giusto equilibrio

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le aziende informano NUOVO: il Genuss.Ladele a San Martino

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consulenza aziendale Contratti di locazione e affitto aziendale

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consulenza fiscale Arriva l’indice sintetico di affidabilità

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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Martina Reinstadler, MA, Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: gettyimages Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: gettyimages, Helmuth Rier, sxc Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 23 Settembre 2019 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

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monni card reloaded La carta valore dell’Unione offre molte novità

Un vantaggio esclusivo per la tua impresa. L’originale carta valore è flessibile e di facile utilizzo e offre sin da subito molte novità.

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Nel commercio al dettaglio locale “La monni card può essere utilizzata con l’innovazione è più che mai richiesta. Alla l’apposito lettore POS in circa 600 esercizi luce delle crescenti sfide gli imprenditori associati dell’Unione. L’anno scorso sono devono sviluppare la loro creatività. Ser- state regalate oltre 6.100 monni card con vono nuove idee commerciali, iniziative e un valore medio di 150 euro l’una per un misure promozionali per entusiasmare e valore complessivo di circa 930.000 euro. coinvolgere la clientela. Questo è l’unico Tale somma è stata investita nel commercio modo per fidelizzare i clienti. Per sostene- al dettaglio locale rafforzando le imprese re le imprese altoatesine l’Unione, qualche dell’Unione”, dice Pietro Perez, il responanno fa, ha messo in circolazione la monni sabile monni card che assiste le imprese in card. L’originale carta valore è flessibile e tutte le questioni riguardanti la carta valore. di facile utilizzo e offre sin da subito molte La storia di successo della monni card entra novità. ora in una nuova fase ricca di novità. Le gift card sono uno strumento di successo nel commercio al dettaglio. Sono un regalo molto apprezzato, fidelizzano il cliente e rafforzano i circuiti economici locali. La monni card è la tessera buono regalo dell’Unione per tutte le imprese in Alto Adige. È stata messa in circolazione nella primavera 2017 ed è apprezzata più che mai.


Funziona così

La monni card ha le dimensioni di una carta di credito e funziona nello stesso modo. Con un apposito terminale POS la carta può essere utilizzata in tutti gli esercizi dell’Unione che hanno aderito all’iniziativa. Se l’importo caricato non viene speso per intero, la carta valore può essere utilizzata per un acquisto successivo. “È facile usarla, è utilizzabile individualmente, non comporta grandi spese e offre agli associati diversi vantaggi”, spiega Perez.

short & compact • La monni card può essere utilizzata in tutta la provincia in circa 600 negozi associati dell’Unione che dispongono dell’apposito terminale POS. • Nel 2018 in Alto Adige sono state regalate oltre 6.100 monni card. • Il valore medio delle tessere buono regalo ammontava a 150 euro. • Ciò corrisponde a un valore complessivo di circa 930.000 euro. • Novità: d’ora in poi tutti – quindi anche i privati – possono acquistare la monni card per un valore di 50, 100, 150, 200 e 250 euro ciascuna. La carta valore può essere acquistata negli uffici mandamentali dell’Unione.

La novità

A oggi la monni card poteva essere acquistata solamente da imprese, enti o associazioni che donavano la carta valore ai propri dipendenti in occasioni speciali, per esempio come regalo di Natale. Ora, invece, la tessera può essere acquistata anche da privati. In questo modo si rafforzano ulteriormente i circuiti economici locali in Alto Adige e viene ampliata la cerchia di potenziali clienti. La tessera può essere acquistata negli uffici mandamentali dell’Unione. Le monni card possono avere un valore di 50, 100, 150, 200 e 250 euro ciascuna. La tessera può essere acquistata anche nei due portali welfare Willis Tower Watson ed Edenred. Queste piattaforme sono accessibili a circa 5.000 collaboratori in Alto Adige.

• Novità: la monni card può essere acquistata anche nei due portali welfare Willis Tower Watson ed Edenred. Queste piattaforme sono accessibili a circa 5.000 collaboratori in Alto Adige.

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Dalla monni alla store card

Fidelizzare i clienti, incrementare la clientela e aumentare la creazione di valore aggiunto in provincia: con il sistema delle carte valore dell’Unione le imprese potranno regalare facilmente i buoni regalo. Oltre alla monni card esiste anche la store card.

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Ne vale la pena Sempre più imprese scoprono i valori. Ciò avviene anche sullo sfondo del movimento “Fridays for Future”. Le imprese affrontano il tema della responsabilità sociale. Altrimenti rischiano di essere boicottate come non etiche dalla società e dai loro clienti. Chi nel commercio, in particolar modo nel commercio online, sollevava il tema dell’ecologia, della sostenibilità o dell’approccio integrato, fino ad oggi veniva ampiamente screditato perché rallentava la catena di creazione di valore aggiunto. Ora invece questo orientamento potrebbe avvantaggiare le aziende sulla concorrenza. L’orientamento sostenibile e la responsabilità sociale consentono alle imprese di distinguersi in modo consapevole dai grossi gruppi tecnologici anticipando una delle aspettative centrali della clientela futura.

Siamo ormai sopraffatti da una quantità infinita di dati, da troppe informazioni e notizie che ci sommergono a ritmo sempre più sostenuto. Siamo alla ricerca di una maggiore sicurezza, di cose di cui potersi fidare - ad esempio di imprese che condividano i nostri valori e soddisfino la nostra aspettativa di standard elevati.

Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it

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copertina Si tratta di una normale carta valore che può essere utilizzata in un solo negozio e nelle sue filali. Questa carta è disponibile con diversi design e può essere personalizzata. “Si tratta di una variante ideale per tutte le imprese che non possiedono una propria carta valore e che finora hanno lavorato con buoni cartacei”, dice Perez. La store card può essere ordinata online come la monni card. I vantaggi della monni card

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Fidelizzare il potere d’acquisto, acquisire nuovi clienti, incentivare i circuiti locali e rafforzare le imprese in loco. Con questi obiettivi l’Unione ha lanciato la monni card, uno strumento fantastico per assicurare ai propri associati un fatturato aggiuntivo. “Lavorare con i buoni è interessante: il 60 per cento dei clienti acquista merce per un

valore superiore al valore nominale del buono. Diminuisce il cambio merce perché il cliente sceglie di persona il suo regalo. Nel contempo il nuovo terminale POS riduce le spese”, sottolinea Perez. Le imprese che regalano la monni card ai propri collaboratori possono inoltre usufruire di vantaggi fiscali. “I regali per i dipendenti fino a un importo annuo di 258,23 euro sono esenti dalla tassazione normale e dal versamento dei contributi”, conclude Perez. L’intero sistema dei buoni viene costantemente modificato e migliorato in base alle richieste e alle necessità.

good to know Entrate anche voi nel mondo monni. Il vostro contatto per domande e informazioni sulla carta valore dell’Unione è il responsabile della monni card: Pietro Perez, T 0471 310 509, H 335 377 500, pperez@unione-bz.it.

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attualità

No al mercato del bestiame Ampliamento dei centri commerciali dopo la sentenza Twenty. Risale a inizio luglio la sentenza del Tar che, accogliendo il ricorso presentato da Aspiag e Tosolini, metterebbe a rischio le licenze – e di fatto la stessa esistenza – del centro commerciale Twenty di via Galilei a Bolzano. È invece successiva la proposta di siglare una sorta di “compromesso” tra tutte le parti coinvolte tanto semplice quanto estremo: tutti ritirino i rispettivi ricorsi e tutti completino i relativi progetti commerciali, eventualmente anche riducendone le dimensioni. Una soluzione che l’Unione respinge con estrema forza. La legge deve essere uguale per tutti “Siamo al mercato del bestiame: tu mi dai tanto, io ti do tanto in cambio. E se certamente è auspicabile una riduzione dei numerosi ricorsi ancora aperti da anni, non è possibile che ciò si realizzi ignorando le vigenti sul commercio. Il significato di un simile risultato sarebbe chiaro: alla fine vincono sempre i più forti”, afferma con legittimo disappunto il presidente dell’Unione Philipp Moser (in foto). “Non è così – per citare una delle parti – che si garantirebbe l’equilibrio in ambito commerciale. Un sano equilibrio commerciale è dato dalla presenza di attori di tutte le dimensioni, con la necessaria salvaguardia dei rapporti di forza tra piccole, medie e grandi aziende”, aggiunge Moser.

Per garantire questo equilibrio nel 2018 c’è stata una modifica della legge urbanistica che prevede che per il commercio al dettaglio nelle zone produttive devono essere definite apposite aree individuate su iniziativa della Giunta provinciale.

Nuove regole per i saldi di fine stagione Posticipare l’inizio. L’Unione auspica una nuova regolamentazione nel processo di scelta delle date dei saldi di fine stagione in Alto Adige. Le svendite stagionali, di norma, durano sei settimane e prendono il via già a inizio luglio ovvero gennaio. “Le date di inizio sono collocate in maniera sfavorevole, e la durata è troppo lunga. Il nostro obiettivo è trovare una soluzione che soddisfi sia i commercianti che i clienti”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. In un sondaggio eseguito dall’Unione, la maggioranza dei commercianti al dettaglio altoatesini si era espressa a favore di uno spostamento dell’inizio dei saldi di fine stagione estiva già per quest’anno. Di meno è di più. “Il prossimo anno i saldi estivi dovrebbero cominciare due settimane dopo il consueto e durare solo quattro settimane invece delle solite sei. Questi sono i punti principali della proposta che abbiamo già presentato alla Camera di commercio”, spiega Moser. Per quanto riguarda i saldi invernali 2020 non è invece stata proposta alcuna modifica. “Però, a partire dall’anno successivo, anche i saldi invernali dovrebbero essere accorciati di due settimane e spostati più avanti nel calendario”, chiarisce Moser. Per l’Unione i saldi di fine stagione estiva e invernale rimangono comunque di grande importanza, con l’associazione da sempre convinta dei vantaggi di una data fissa per il loro inizio. “Nel vicino Tirolo e nel Trentino i saldi non sono regolamentati in maniera unitaria. I commercianti possono decidere autonomamente la data a partire dalla quale ridurre i prezzi. Per l’Alto Adige questa non è un’opzione praticabile”, sottolinea Moser. Pari opportunità. I saldi di fine stagione si sono dimostrati un importante strumento di vendita: da un lato, infatti, per le aziende commerciali rappresentano una fondamentale occasione per liberarsi delle giacenze di magazzino; dall’altro, invece, costituiscono un chiaro messaggio: in questo periodo è possibile acquistare le rimanenze a prezzi assai favorevoli. “Stabilire delle date crea inoltre un grande vantaggio per i clienti, perché garantisce trasparenza e chiarezza. E poi si tratta di un periodo nel quale, a prescindere dall’investimento pubblicitario, aziende commerciali grandi e piccole hanno le stesse posizioni di partenza”, conclude Moser.

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attualità

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Professione venditore:

blocchi di lezioni sì o no?

Sondaggio dell’Unione. Come le aziende commerciali dell’Alto Adige valutano l’attuale modello di formazione duale per il mestiere di venditore è quanto l’Unione ha voluto approfondire per mezzo di un sondaggio a livello provinciale. Attualmente, per gli apprendisti, nel corso dell’anno scolastico sono previsti due blocchi di lezioni da cinque settimane ciascuno, durante i quali mancano dal lavoro in azienda.

numero di apprendisti salirebbe in questo modo di circa l’88 per cento. “I risultati sono chiari: possiamo sicuramente dedurre che una modifica della formazione nell’ambito della vendita porterebbe, almeno sul medio termine, a un aumento del numero degli apprendisti e, di conseguenza, a una valorizzazione dell’intero percorso di apprendistato”, afferma con convinzione il presidente dell’Unione Philipp Moser.

Cosa deve cambiare? Il sondaggio ha rilevato che una ristrutturazione della formazione scolastica nel corso dell’apprendistato nella vendita è auspicata da una grande maggioranza (73 per cento) delle aziende interpellate. Di esse, il 58 per cento si è espresso a favore di un’unità didattica da tenersi una volta alla settimana. Il 27 per cento delle aziende, al contrario, si è detto soddisfatto dell’attuale sistema formativo. In riferimento alle assunzioni di apprendisti, il sondaggio ha evidenziato che una modifica delle unità didattiche porterebbe a un risultato nettamente positivo: oltre il 53 per cento delle aziende ha infatti ammesso che, a fronte dell’abolizione dell’insegnamento a blocchi e della reintroduzione delle lezioni settimanali, tornerebbe ad assumere un apprendista ovvero incrementerebbe il numero di apprendisti presenti in azienda. Il

Carenza di collaboratori Per l’Unione il mestiere di venditore è da sempre considerato un lavoro qualificato, che dovrebbe essere valorizzato e tenuto in

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considerazione di conseguenza. “I giovani con una formazione qualificata sono molto richiesti dalle aziende e dai negozi specializzati dell’Alto Adige, e hanno quindi buone chance sul mercato del lavoro, anche dal punto di vista di una retribuzione adeguata alle loro prestazioni e competenze professionali. Si tratta di un mestiere ad alto tasso di consulenza che, almeno nella maggioranza dei casi, prevede contratti di lavoro a tempo indeterminato”, conclude Moser.

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Calendario

L’att delle uale calen mani festadario s - - - - i t r ova s u z i o n i union- - - - - - - e-bz.i t/even - ti

03.10. • Bitcoin, Blockchain & Co. Bolzano, sede centrale dell’Unione (sala Accademia), ore 19.00

L’Unione in provincia Ortisei ogni 2° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso il Municipio.

04.10.

Lana ogni 2° e 4° giovedì del mese dalle 11.00 alle 13.00, presso il

• Talento commerciale Alto Adige: finale Brunico, Centro di formazione professionale (Aula), ore 18.00

Municipio, via Madonna del Suffragio 5.

04 – 06.10. • Mercato del pane e dello strudel Bressanone, piazza Duomo

San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 08.00 alle 10.00 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 08.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456.

05 – 09.10.

Rio Pusteria ogni martedì dalle 08.00 alle 09.30 presso l’albergo

• Anuga - Fiera alimentare per il commercio e la gastronomia Colonia (D)

Zur Linde.

11.10.

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Orario di ricevimento

• IT e prestatori di servizi internet: assemblea generale e Digital Day, Bolzano, ACS Data Systems, via Luigi Negrelli 6, ore 17.00 12.10. • Associazione 50+: sentiero didattico Cortaccia, Ufficio turistico, ore 14.00 14 – 17.10. • Fiera Hotel, Bolzano, Fiera, piazza Fiera 1

Malles ogni lunedì dalle 08.00 alle 10.00 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda l’11 dicembre dalle 10.00 alle 12.00 presso la Cassa Rurale. Consulenza sulle pensioni (su appuntamento) Merano ogni mercoledì dalle 08.00 alle 12.00 presso l’Unione. Vipiteno ogni 2° e 4° giovedì del mese dalle 08.00 alle 13.00 presso l’Unione. Bressanone ogni lunedì e venerdì dalle 08.00 alle 13.00

18.10.

presso l’Unione.

• Associazione 50+: serata Törggelen Snodres, Obermoserhof, ore 19.00

l’Unione.

Brunico ogni mercoledì e giovedì dalle 08.00 alle 13.00 presso Silandro ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 14.00 alle 16.00 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.

Contributi per i praticantati scolastici Scadenza 31 ottobre. La Camera di commercio di Bolzano

assegna nuovamente contributi alle aziende che offrono praticantati per gli studenti. Si tratta delle aziende che, tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2019, hanno collaborato con una scuola e hanno messo a disposizione dei posti di praticantato per gli studenti. La richiesta può essere presentata anche dalle aziende che, già nel 2018 o 2019, hanno ricevuto un contributo nell’ambito del bando “Percorsi formativi scuola-lavoro”. Il bando prevede un contributo di 1.000 euro per studente da versare all’azienda. Il sostegno può essere richiesto per un solo studente per azienda. Inoltre il coinvolgimento di uno studente con disabilità prevede un ulteriore contributo di 200 euro. Le richieste saranno valutate in ordine cronologico. I moduli di richiesta possono essere inviati fino al 31 ottobre 2019.

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Consulenza legale (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze: T 0471 310 422. Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze: T 0471 310 519.

Tabacchi e gioco pubblico (su appuntamento) Consulenze gratuite con gli esperti della Federazione dei tabaccai (FIT): ogni primo lunedì del mese dalle 09.00 alle 13.00 presso la sede dell’Unione a Brunico. Per fissare l’appuntamento: T 0471 502 076.


mandamenti La delegazione dell’Unione con gli assessori provinciali Achammer (4° da sin.) e Schuler (5° da sin.): la caposede mandamentale Judith Müller, Simone Buratti, Markus Rabanser e Christian Giuliani

Bolzano

Nuovi contributi per il commercio Delegazione dell’Unione incontra gli assessori provinciali Schuler e Achammer Nuovi contributi per le iniziative speciali finalizzate all’innovazione nel commercio e una più stretta collaborazione con le associazioni turistiche: questi sono stati i due temi principali di un recente incontro tra una delegazione dell’Unione e gli assessori provinciali Arnold Schuler e Philipp Achammer. L’associazione chiede più sostegno Per i rappresentanti dell’Unione un’importante priorità sono i contributi per il commercio. “Per contrastare la moria di negozi nei centri urbani dell’Alto Adige il commercio dovrebbe avere un maggiore sostegno, anche con la rapita introduzione di misure concrete.” A questo scopo l’Unione ha elaborato una proposta per il finanziamento di iniziative speciali e l’ha presentata ai due assessori. “Da parte della mano pubblica dovrebbero ricevere un sostegno più ampio soprattutto le aziende commerciali in grado di presentare nuove idee e progetti creativi. L’orientamento innovativo e il rinnovamento delle aziende commerciali è la chiave per mantenere la vitalità e la solidità dell’Alto Adige quale location economica”, affermano i due presidenti mandamentali dell’Unione per Bolzano e circondario Christian Giuliani e Simone Buratti. Secondo la proposta dell’Unione dovrebbero essere finanziate la nuova apertura e la ristrutturazione dei negozi del commercio al dettaglio particolarmente innovativi e in grado di offrire servizi. A risultare particolarmente adatta al finanziamento dovrebbe essere soprattutto la riapertura dei negozi vuoti, senza dimenticare i Concept store con un mix merceologico di alta qualità e gli interventi nel campo della digitalizzazione. L’assessore Achammer ha lodato la proposta di finanziamento dell’Unione e ha assicurato il suo appoggio.

Paesi e città vivi e vitali L’esperto di turismo e vicepresidente mandamentale Markus Rabanser ha quindi affrontato un ulteriore argomento, auspicando una più stretta collaborazione tra operatori turistici e commercianti. “Solo insieme potremo mantenere i nostri paesi e città vivi e attrattivi per residenti e turisti. Per questo motivo, in futuro, nelle associazioni turistiche dell’Alto Adige dovrebbero essere rappresentati anche i commercianti. In questo modo sarà garantita una collaborazione ottimale, il marketing urbano potrà essere gestito in maniera condivisa e gli interessi dei commercianti e degli operatori turistici saranno ugualmente rispettati.” Anche l’assessore Schuler ha sottolineato questa necessità, concordando con gli auspici dell’Unione. Dovrebbe essere allestito un budget specifico per le iniziative mirate alla vitalità dei centri urbani, un fattore di successo i cui vantaggi ricadono su tutti.

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Acquistare in paese. L’Alto Adige è noto per le sue montagne e laghi, ma anche per le molte interessanti opportunità d’acquisto. Che si tratti di boutique, gioiellieri, calzature, alimentari – ogni centro urbano può godere di un commercio di vicinato ancora integro. Nel contesto del contatto personale, consulenza, servizio e vendita hanno un ruolo fondamentale. E proprio la consulenza è il fattore di successo per il commercio altoatesino – individuale, rivolta

al cliente e completa a 360 gradi. Per sottolineare questo aspetto, l’Unione ripropone la sua riuscita campagna vivo qui. compro qui. “In primo luogo vogliamo sensibilizzare la popolazione locale sull’importanza degli acquisti in paese, che rafforzano il commercio locale, assicurano posti di lavoro e rendono i nostri centri urbani vivi e vitali. Questo messaggio per noi è di estrema importanza”, afferma il presidente mandamentale Dietmar Spechtenhauser (in foto).

Per i loro acquisti in tutti i negozi aderenti, i clienti ricevono una comoda borsa di carta dal design dedicato all’iniziativa. La campagna di sensibilizzazione va dal 14 al 26 ottobre e sarà promossa anche sui media.

wholzeisen@unione-bz.it

Campo di Trens

Nuova circonvallazione per Mules L’Unione incontra la sindaca Überegger. La prevista circonvallazione di Mules

A colloquio: da sin. Michael Kerschbaumer, la sindaca Verena Überegger e Julia Reiterer

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è stata al centro di un recente incontro tra i rappresentanti dell’Unione, ovvero la fiduciaria comunale Julia Reiterer e il caposede mandamentale Michael Kerschbaumer, e la nuova sindaca di Campo di Trens Verena Überegger. Ultimamente il desiderio di una circonvallazione era diventato sempre più diffuso, soprattutto per motivi di sicurezza. L’Unione sostiene il progetto del Comune di realizzare questo nuovo tratto stradale. Nella fase di transizione che porterà alla realizzazione del progetto dovrebbero essere comunque già eliminate le principali fonti

di pericolo. La pista ciclabile, i possibili cambi di destinazione in zone residenziali e il commercio itinerante sono stati gli temi affrontati. L’Unione ha anche assicurato alla prima cittadina di prestare tutto il sostegno possibile in ambito urbanistico. È stata quindi presentata la Geoanalisi dell’Unione. La cartina digitale dell’Alto Adige è in grado di simulare gli effetti futuri degli interventi programmati nonché di fornire previsioni sulle frequenze e sui flussi dei passanti.

mkerschbaumer@unione-bz.it


mandamenti

Fiè

Novità: contributi per le attività commerciali in paese Laives

Tutto a portata di mano! Una simpatica iniziativa dell’Unione. Le molte aziende del commercio al dettaglio, piccole e a conduzione familiare, non garantiscono solo il commercio di vicinato a Laives, ma contribuiscono anche a una migliore qualità della vita e soddisfano un’importante funzione sociale. Per sottolineare questi valori e renderli ancor più chiari ai clienti, l’Unione realizza di continuo iniziative a favore della vitalità e attrattività del centro urbano di Laives. Made in Italy. All’inizio di agosto, nell’ambito di una conferenza stampa, è stata presentata l’iniziativa delle borse per la spesa “Laives, tutto a portata di mano” (in foto). “Le borse rappresentano un simbolo degli acquisti in paese e vengono regalate ai clienti più affezionati quale segno di gratitudine”, spiega Christian Giuliani, presidente mandamentale dell’Unione, che appoggia con entusiasmo la nuova iniziativa. “Si tratta di un progetto di grande importanza che sostiene il commercio di vicinato e chiarisce ai clienti l’importanza del loro contributo in quest’ambito”, aggiunge Giuliani. Le borse sono realizzate in materiale riciclabile e sono prodotte al 100 per cento in Italia, un aspetto particolarmente a cuore ai commercianti di Laives, San Giacomo e Pineta. Il gruppo di lavoro Laives. L’iniziativa è stata seguita da un gruppo di lavoro formato da Michela Bassi, Irene Anesi e Carolina Negro, che hanno elaborato il progetto insieme alla caposede mandamentale dell’Unione Judith Müller. “L’iniziativa delle borse per la spesa è solo la prima di molte iniziative finalizzate a creare maggiore fidelizzazione dei clienti nella nostra città. La prossima dovrebbe tenersi in autunno”, anticipa Michela Bassi. L’iniziativa è stata sostenuta e accompagnata dagli sponsor dell’Unione, cioè il Comune di Laives, la Cassa Raiffeisen della Bassa Atesina, Sporting, Galvan Dolciumi, Bioverde e Farmacia Salvaneschi.

Negli ultimi decenni, nel centro del paese, si è registrata una lenta ma costante riduzione delle imprese commerciali e artigianali con offerta specializzata. Uno degli obiettivi principali dell’amministrazione comunale è ravvivare le attività che non comportano nessun inquinamento acustico per le adiacenti abitazioni, soprattutto nelle zone centrali del paese. Di recente, su proposta dell’Unione, il Comune ha emesso un’ordinanza che prevede la concessione di contributi per l’apertura di aziende commerciali, artigianali e della ristorazione nonché aziende di servizi e liberi professionisti, così come già avviene in altri comuni dell’Alto Adige (Egna, Termeno, Appiano, Nova Ponente). Dovrebbero essere oggetto dei contributi le spese di sistemazione e adeguamento dei locali commerciali, ma anche le spese nel campo della consulenza aziendale, così da poter assicurare un successo a lungo termine dell’attività d’impresa. Con la concessione di questi incentivi di natura straordinaria il Comune auspica di poter rivalutare l’attrattività dei centri paesani sia per la popolazione residente sia per i turisti. Ulteriori informazioni: Judith Müller, caposede Bolzano circondario, T 0471 510 517, jmueller@unione-bz.it

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In foto i partecipanti all’annuale assemblea comunale dell’Unione di Fiè con il presidente mandamentale Christian Giuliani (1° da sin.), la fiduciaria comunale Margit Planer (3ª da sin.) e la caposede mandamentale Judith Müller (1ª da des.)

jmueller@unione-bz.it

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categorie unione-bz.it/agenti unione-bz.it/commercioingrosso

o utunn ée d’A obre t Matin t o 5 dì, 2 e Vener Union entrale c e d e o S an a Bolz

Agenti e rappresentanti di commercio

Commercio all’ingrosso

Un successo lo “Speed date” Mesi positivi per il settore firmato Randstad

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La collaborazione conviene. Randstad è una multinazionale olandese che si occupa di ricerca, selezione e formazione di risorse umane ed è tra le più importanti agenzie per il lavoro al mondo. Le filiali sono presenti in 40 Stati, per la maggior parte in Europa, ma anche in Asia e Nord America. Con lo scopo di mettere in relazione gli agenti rappresentanti con le ditte mandanti, Randstad Italia ha recentemente avviato una collaborazione con l’associazione degli agenti e rappresentanti FNAARC a livello nazionale. L’aspetto qualitativo di questo accordo è il fatto che Randstad offra esclusivamente mandati che rispettano a pieno tutti gli accordi economici (AEC) vigenti. In giugno presso la sede dell’Unione a Bolzano si è tenuto un incontro, organizzato in modalità “Speed Date”, al quale hanno partecipato ditte del settore alimentare, industria, energia, meccanica, edile e giovani aspiranti agenti e rappresentanti. “Siamo felici di aver potuto ospitare Randstad a Bolzano. E in particolar modo che all’incontro abbiano partecipato giovani intenzionati a intraprendere l’attività di agente di commercio. Un dato confortante, perché per assicurare il futuro della professione, il ricambio generazionale è assolutamente fondamentale”, dice il presidente degli agenti di commercio FNAARC nell’Unione Vito De Filippi.

Barometro dell’economia estate 2019. Il clima di fiducia nel commercio all’ingrosso in Alto Adige si conferma generalmente buono, tanto che quasi nove imprese su dieci valutano positivamente la redditività nel 2019. Vi sono tuttavia differenze significative tra le diverse branche merceologiche che compongono il settore. Ciò emerge dall’edizione estiva del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. L’edizione estiva del Barometro dell’economia mostra un clima di fiducia nel commercio all’ingrosso in leggera flessione rispetto alla rilevazione congiunturale di inizio anno, ma ancora ampiamente positivo. La redditività nel 2019 è considerata “buona” da circa un terzo dei grossisti e comunque almeno “soddisfacente” nell’89 per cento dei casi. Il clima di fiducia è invece più modesto tra i procacciatori d’affari, nonché nel commercio di prodotti tessili e di abbigliamento, dove quasi un terzo delle imprese lamenta una redditività insoddisfacente. “Non mi sorprende affatto che, negli ultimi mesi, il clima di fiducia sia calato, né che alcuni settori lamentino una riduzione del fatturato. L’incertezza politica e la situazione economica in Italia sono in parte responsabili della frenata dei consumi, una situazione che, con l’incombente aumento dell’IVA, potrebbe diventare ancor più problematica”, afferma il rappresentante del commercio all’ingrosso nell’Unione Werner Gramm (in foto).

cwalzl@unione-bz.it

cwalzl@unione-bz.it

I due rappresentanti di Randstad con il presidente Vito De Filippi (2° da des.) e la vicepresidente Bernadette Unterfrauner (1a da des.)

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Interpreti

Più considerazione per la categoria 16

L’associazione professionale incontra l’assessore Achammer. “Il mondo dell’economia altoatesina apprezza i nostri servizi. Nell’amministrazione pubblica invece molti incarichi vengono aggiudicati secondo il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa a offerenti da fuori provincia. Non siamo più in grado di tenere il passo con questi prezzi”, sottolinea l’associazione interpreti Bolzano AIB, che fa parte dell’Unione. Per illustrare la problematica ai politici competenti in materia e segnalare la necessità di un intervento, una delegazione dell’AIB, guidata dalla presidente Ulrike Egger, ha incontrato recentemente l’assessore ai servizi e alla cultura tedesca Philipp Achammer.

Portatori di cultura e lingue “La lingua in Alto Adige soffre per la carente qualità delle traduzioni. In effetti, molte traduzioni tedesche non sono tedesche, ma semplicemente testi italiani tradotti. Le scarse conoscenze di base culturali compromettono la qualità delle traduzioni, una situazione che vorremmo cambiare”, dichiara Evelyn Tarasconi, da molti anni membro del direttivo AIB. “Gli interpreti simultanei e i traduttori – perlopiù liberi professionisti o ditte individuali – svolgono un ruolo importante in Alto Adige. Non si tratta solamente di mediatori linguistici ma anche di mediatori culturali. Il nostro punto di forza è la conoscenza della lingua, della cultura, della storia e delle peculiarità dell’Alto Adige.”

L’altra faccia della realtà L’affidamento degli incarichi pubblici in Alto Adige avviene mediante il Mercato elettronico della Provincia (MEPAB) che prevede dal 2017 il cosiddetto catalogo dei “servizi linguistici per le amministrazioni pubbliche in Alto Adige”. Può iscriversi a questo catalogo chi dichiara di soddisfare determinati requisiti, come ad esempio la conoscenza delle abitudini linguistiche regionali o delle particolarità linguistiche, culturali e amministrative della Provincia. “Il problema sorge perché questi requisiti dovrebbero assicurare in via teorica che gli incarichi siano affidati a traduttori e interpreti che conoscono le peculiarità linguistiche e culturali della nostra provincia”, sottolinea Evi Dalcomune, membro del direttivo. In pratica, però, i lavori vengono affidati a offerenti che non soddisfano i suddetti requisiti. “Le domande di iscrizione al catalogo andrebbero verificate da persone competenti in materia.” Presentate le misure di miglioramento All’assessore provinciale Achammer, che condivide pienamente le richieste dell’associazione di categoria, è stato consegnato un promemoria che elenca una serie di misure di miglioramento per l’aggiudicazione degli incarichi da parte dell’amministrazione pubblica.

lsala@unione-bz.it

Soddisfatti dopo l’incontro: da sin. l’assessore Philipp Achammer, Ulrike Egger, Evelyn Tarasconi, Evi Dalcomune e la capoarea delle categorie nell’Unione Lorena Sala

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categorie unione-bz.it/settorealimentare unione-bz.it/pubblici-esercizi

Settore alimentare e gastronomia

Una tradizione di qualità La Fiera Hotel 2019. Anche quest’anno i panificatori, i pasticceri e i gelatieri nell’Unione si presentano a Hotel, la fiera specializzata per l’alberghiero e la gastronomia di Bolzano. Le tre categorie saranno sostenute dall’associazione dei grossisti di bevande dell’Alto Adige. Insieme hanno preparato un ricco e interessante programma per tutti i visitatori dello stand. Saranno presentati raffinati prodotti e specialità tradizionali. I gestori di pubblici esercizi, inoltre, riceveranno utili informazioni sui moderni portali di valutazione.

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Molti appuntamenti da non perdere Dal 14 al 17 ottobre lo stand collettivo dell’Unione metterà al centro della scena i prodotti di qualità e le specialità delle aziende associate. Gli esperti della dolcezza presentano quest’anno una rassegna di torte di nozze. Come da tradizione, invece, i panificatori terranno la loro assemblea generale. Da non perdere nemmeno il concorso dello Schüttelbrot nel quale si metteranno alla prova i VIP locali. I gelatieri quest’anno si riveleranno particolarmente creativi e serviranno i loro freddi capolavori a bordo di una Sweet Bike.

Buoni e valutazioni Tutti i giorni della fiera, nell’accogliente area bar dello stand dell’Unione, i visitatori avranno l’occasione di incontrare il responsabile dell’Unione per il settore gastronomia Pietro Perez, che fornirà utili suggerimenti e informazioni sull’importante tema dei portali di valutazione. Perez informerà anche circa il nuovo sportello SOS Buoni pasto. “L’Unione sostiene e consiglia i propri associati nell’ambito del fallimento della società Qui! Group SPA e fornisce assistenza nel procedimento di incasso dei crediti ancora dovuti”, spiega Perez.

Gusto e networking L’accogliente atmosfera dello stand offrirà anche l’occasione di gustare diverse prelibatezze. In collaborazione con il birrificio privato Ayinger, i grossisti di bevande dell’Alto Adige offriranno ai visitatori ottime birre e bevande rinfrescanti.

pblasbichler@unione-bz.it

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categorie unione-bz.it/ambulanti unione-bz.it/editori

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Editori

Bei libri a prezzi interessanti Gli editori soddisfatti del successo a Bolzano. Il Bazar dei libri di Bolzano è ormai diventato un appuntamento istituzionale. Per tre settimane, fino a inizio settembre, gli amanti della lettura hanno potuto recarsi in piazza Walther per acquistare bei libri a prezzi scontati. “Non vogliamo solo risvegliare l’amore per la lettura, ma anche dare alle nostre giacenze l’opportunità di essere lette. Il Bazar dei libri è organizzato in collaborazione con il Comune di Bolzano e ha attirato nella nostra tenda moltissimi appassionati di letteratura”, afferma soddisfatto il presidente degli editori Hermann Gummerer. L’offerta delle case editrici Alpha-Beta, Athesia-Tappeiner, Curcu Genovese, Folio ed Edition Raetia è diversa ogni anno: libri di cucina, guide turistiche, libri di storia locale, letteratura classica e contemporanea. “C’è qualcosa per tutti i gusti e tutte le età: le nostre giacenze sono una vera miniera d’oro”, assicura Gummerer. L’Unione si congratula per la riuscita dell’iniziativa.

ezoeschg@unione-bz.it

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Commercio ambulante

Non mettere a bando le concessioni esistenti Nuovo ordinamento provinciale del commercio. La legge provinciale che delineerà il nuovo ordinamento del commercio altoatesino sarà discussa in Consiglio provinciale in autunno. Una parte consistente del nuovo corpo normativo è dedicata al commercio ambulante, relativamente al quale si tratta soprattutto di adeguarsi alle linee guida nazionali ed europee con l’obiettivo di offrire maggiore sicurezza nella programmazione e negli investimenti agli oltre 500 commercianti ambulanti in Alto Adige. In occasione di un incontro con il competente assessore provinciale Philipp Achammer l’Unione ha avuto modo di ribadire la propria posizione. Rinnovare le concessioni Come noto, la legge statale di bilancio 2019 ha definitivamente escluso i commercianti ambulanti dalla cosiddetta direttiva Bolkestein, la norma europea del 2006 che prevedeva di mettere a bando ex novo le concessioni per il commercio su aree pubbliche. La legge italiana di recente emanazione, però, contrasta questa norma. “Siamo dell’opinione che le concessioni, che scadono tutte con la fine del 2020, non vadano messe a bando, perché l’attuale legge italiana non preve-

de alcun procedimento di questo tipo. Per questo motivo crediamo che le concessioni attualmente in essere vadano rinnovate per altri 12 anni – così come già fatto da altre Regioni (Piemonte e Toscana)”, chiarisce il presidente dell’Unione Philipp Moser. Nessun nuovo bando Invece, per le concessioni di nuova introduzione o posteggi liberatesi nell’ambito di mercati già esistenti o anche nuovi, la categoria sottolinea la necessità di rielaborare i criteri, così da permettere ai Comuni di poter assegnare i posteggi. “Nella situazione attuale, anche a livello nazionale, il prolungamento automatico delle concessioni appare la soluzione migliore. Di conseguenza, a oggi, non si vede la necessità di prevedere bandi nel contesto del nuovo ordinamento sul commercio”, conclude Moser.

cwalzl@unione-bz.it


Dr. Petra Rieder, consulente

unione-bz.it/panificatori

Panificatori

Pratiche irregolari. L’Autorità garante della concorrenza e

del mercato ha ritenuto illecito il comportamento delle maggiori catene distributive nei confronti dei propri fornitori di pane fresco costretti al cosiddetto obbligo di reso, ossia l’obbligo di ritirare, a fine giornata, l’intera quantità di prodotto rimasta invenduta sugli scaffali, scalandone il prezzo dall’acquisto successivo. Coop Italia, Conad, Esselunga, Eurospin, Auchan e Carrefour sono i supermercati destinatari del provvedimento; per le infrazioni accertate sono state comminate sanzioni per complessivi 680.000 euro. Il procedimento, iniziato a settembre 2018, era stato aperto su segnalazione della principale associazione nazionale di panificatori, Assipan-Confcommercio Imprese per l’Italia. Secondo l’Antitrust l’obbligo di ritiro dell’invenduto rappresenta una condizione contrattuale posta a esclusivo vantaggio delle catene della grande distribuzione e determina un indebito trasferimento sul contraente più debole del rischio commerciale di non riuscire a vendere il quantitativo di pane ordinato e acquistato.

pblasbichler@unione-bz.it

PR

Utilizza oggi, paga domani Pagare in comode rate impianti di produzione e macchinari. L’acquisto di attrezza-

ture all’avanguardia si traduce in un alleggerimento dell’operatività e in una maggiore competitività, sebbene sia spesso legato a costi ingenti. Per questo è importante riflettere attentamente sulla convenienza di ogni investimento, tenendo presente che la scelta del metodo di finanziamento può fare la differenza. Raiffeisen Leasing ti consente di finanziare in comode rate una nuova vettura, un macchinario ma anche un immobile, offrendoti così un’interessante alternativa all’acquisto diretto. La società di leasing acquista il bene per tuo conto e te lo mette a disposizione per tutta la durata del contratto. Alla scadenza, hai la possibilità di riscattare il bene pagando un modesto importo. Anche l’IVA che grava sull’acquisto può essere finanziata. Inoltre, puoi beneficiare della riduzione dei tempi di ammortamento dei costi d’investimento e, quindi, di un minore carico fiscale durante il periodo del finanziamento. Una convenzione stipulata tra Cassa Centrale Raiffeisen e Provincia di Bolzano ti consente, infine, di sfruttare i contributi del fondo di rotazione attraverso la tua Cassa Raiffeisen. Per maggiori informazioni, rivolgiti senza impegno al tuo consulente Raiffeisen.

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Messaggio pubblicitario. Le condizioni contrattuali sono riportate nei fogli informativi in internet sotto la voce “Trasparenza” e presso la Cassa Raiffeisen.

Pane fresco, sanzioni per i supermercati

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formazione unione-bz.it/corsi

Quanto è importante il movimento nella vita lavorativa? Se mi muovo poco, sicuramente ne risentirò in breve tempo. Il movimento regolare e vario contribuisce quindi in maniera decisiva al buon rendimento nella vita lavorativa quotidiana. Quanto più monotoni e faticosi sono gli impegni quotidiani, tanto più è necessario essere preparati ad affrontarli. Come sarebbe giusto muoversi? Nella vita quotidiana dovremmo muoverci tutte le volte che ne abbiamo la possibilità. Troppo spesso questo aspetto viene sottovalutato. Per la salute dovrei muovermi da due ore e mezza a cinque ore alla settimana. Non serve di più. Sarebbe comunque utile praticare un’attività sportiva per 30-50 minuti da tre a cinque volte alla settimana. Se ci si muove per meno di 150 minuti alla settimana, la forma fisica peggiora visibilmente. Piuttosto di praticare un’unica disciplina sportiva è meglio combinare diverse forme di movimento durante il corso dell’anno. Possiamo scegliere tra numerosi esercizi finalizzati ad allenare la resistenza, la forza, la velocità, la mobilità e il coordinamento. Non si dovrebbe invece esagerare in termini di intensità, cosa che purtroppo succede di frequente. Si ha così l’impressione di aver “sfruttato bene” il tempo e di essere stati “efficienti”. Nel lungo periodo però ciò si rivela controproducente.

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Corpo e mente in equilibrio Trovare il giusto equilibrio. L’attività fisica è fondamentale

per la salute. Solo il movimento permette di mantenere e migliorare le prestazioni fisiche. Tuttavia il rilassamento è importante quanto il movimento. Il 13 novembre prossimo, lo scienziato dello sport e coach Michele Cattani terrà un seminario in lingua tedesca molto interessante in cui fornirà consigli preziosi e spiegherà perché vale la pena mantenere una buona forma fisica e trovare il giusto equilibrio tra mente e corpo. La formazione vale anche come corso di aggiornamento in ambito sicurezza sul lavoro. Le persone si muovono troppo poco? Rispetto al passato le persone nella vita quotidiana si muovono decisamente meno. Nella maggior parte dei casi il fattore tempo è rilevante o, perlomeno, questa è la scusa più frequente per lo scarso movimento. Molti si rendono perfettamente conto di muoversi poco e cercano di compensare nel tempo libero. Nella maggior parte dei casi, però, ciò non basta e succede di frequente che le persone si muovano in modo consapevole, ma infruttuoso.

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Quali sono le attività motorie più efficaci e produttive? Si tratta di sfruttare in modo ottimale il tempo disponibile o investito. Se dedico 30 minuti all’allenamento di forza e mobilità, ovviamente posso optare per determinati esercizi più completi e integrali. A parità di tempo, questi esercizi risultano più efficaci, anche se ciò non significa che gli altri esercizi siano sbagliati. Quali sono le tecniche per rilassarsi in poco tempo alla fine di una faticosa giornata di lavoro? Dipende dall’esperienza e dal carattere individuale. Una passeggiata nel bosco può fare miracoli esattamente come 30 minuti di meditazione. D’estate può essere rilassante farsi un bagno nell’acqua fresca e d’inverno una sauna. Ma se voglio rilassarmi regolarmente senza grandi sforzi a livello organizzativo vale la pena adottare alcuni semplici programmi di rilassamento. Sono utili, ad esempio, dei semplici esercizi di respirazione o degli esercizi di rilassamento con accompagnamento musicale, un “viaggio del corpo” o, per esempio, il rilassamento progressivo dei muscoli. Quanto è importante il giusto rapporto tra movimento e rilassamento? A livello di salute ciò è determinante ai fini del nostro benessere quotidiano, a livello di forma fisica è fondamentale per migliorare le nostre prestazioni. Molte persone particolarmente attive non riconoscono l’importanza del giusto rapporto tra movimento e rilassamento.


formazione Come è strutturato il corso? Il corso è organizzato in modo tale da far capire concretamente quanto sono importanti il movimento e anche il rilassamento per essere efficienti nella vita quotidiana. In pratica si elaboreranno dei programmi di movimento, allenamento e di semplice rilassamento: come posso programmare il movimento e il rilassamento, quali discipline sportive e quali esercizi posso combinare? Quanto dovrei muovermi, come e per quanto tempo dovrei rilassarmi per riprendermi dalle fatiche quotidiane? Quali tecniche di rilassamento sono adatte e facilmente attuabili per i principianti? Cosa apprenderanno i corsisti? Gli elementi basilari della teoria dell’allenamento e alcune semplici tecniche di rilassamento che potranno applicare in modo autonomo e regolare. I partecipanti impareranno a combinare in vario modo diversi esercizi e scopriranno gli effetti negativi di un allenamento troppo intenso e di un rilassamento inadeguato.

Migliorare le proprie prestazioni attraverso il movimento e il rilassamento Trovate il vostro equilibrio con Michele Cattani il 13 novembre presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. Il corso di tiene in lingua tedesca.

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Intervista: Martina Reinstadler

Aumentare il benessere e la produttività col movimento

Appuntamenti importanti nel calendario dei corsi Il programma prevede i seguenti seminari Yoga

Derivata dall’antica filosofia indiana, la pratica dello yoga è diventata oggi un sistema molto variegato di discipline rivolte ad alleviare le tensioni e lo stress della vita quotidiana, soprattutto tramite tecniche di rilassamento e respirazione. In sei appuntamenti, che si terranno presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano tra il 2 ottobre e il 13 novembre, l’esperta istruttrice Simona Gramatica spiegherà come applicare i benefici dello yoga anche nell’ambito della vita professionale.

In questi ultimi anni la qualità della vita sul posto di lavoro si è delineata come uno dei fattori basilari per assicurare la produttività di chi lavora. I metodi e le procedure per incrementarla e mantenerla a lungo termine con l’obiettivo di pensare in maniera più efficace ed efficiente sono al centro di un interessante corso dell’Unione. Il corso è valido anche come aggiornamento per portavoce nell’ambito della sicurezza sul lavoro. Il workshop in lingua italiana si terrà presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano il 2 ottobre. Sicurezza sul lavoro, corso base per dirigenti

Per dirigente si intende la persona designata a dare attuazione alle indicazioni del datore di lavoro organizzando e sovrintendendo le attività lavorative. I dirigenti devono frequentare un corso di formazione di 16 ore diverso da quello prescritto per i lavoratori. La tipologia della formazione è uguale per tutte le classi di rischio. Il 5 e 6 novembre, a Bolzano, si tiene un corso base rivolto proprio a loro.

Info e iscrizione: T 0471 310 323/325, formazione@unione-bz.it, unione-bz.it/corsi.

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aziende informano

Nuova gestione per il Tivoli

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Il console d’Ungheria in visita a Bolzano. Lo scorso luglio il console generale d’Ungheria in Italia, Jenö Csiszár, ha incontrato il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher per discutere di autonomia e protezione delle minoranze. Prima del colloquio con Kompatscher, e in seguito anche per la cena, il console ha però fatto visita al noto caffè ristorante Tivoli di via Dr. Streiter a Bolzano, preso recentemente in gestione dai fratelli ungheresi Adam e Szabolcs Koosa. Attivi nel settore della ristorazione già da diversi anni, i fratelli Koosa hanno molto apprezzato la visita del console magiaro, presentandoli diverse specialità locali e internazionali. L’Unione si congratula per l’illustre visita e augura ai gestori del Tivoli molto successo anche per il futuro.

Acquistare le cartoline e aiutare il prossimo Un’iniziativa del Fondo di solidarietà rurale. Inviate un pensiero a un amico con una cartolina personalizzata e potrete allo stesso tempo sostenere famiglie altoatesine di lingua tedesca, ladina o italiana gravate da difficoltà finanziarie. Le cartoline di auguri e i biglietti natalizi del Fondo di solidarietà rurale sono già disponibili. Pittori dilettanti di tutto l’Alto Adige hanno messo gratuitamente a disposizione del progetto le rispettive opere grafiche. Le cartoline possono anche essere decorate con una stampa interna personalizzata o con il logo dell’azienda.

Le cartoline e le informazioni: Fondo di solidarietà rurale a Bolzano, T 0471 999 330, notstandsfonds@sbb.it, www.menschen-helfen.it.

cloud, allo sviluppo software e alla consulenza nell’introduzione dei processi di digitalizzazione. Anche la sicurezza dei dati svolge un ruolo importante nel cloud computing. “In qualità di azienda IT innovativa, lo sviluppo di nuove soluzioni PR orientate al futuro è il modo migliore per essere un partner IT attraente e per essere sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza”, sottolinea il direttore Peter Nagler. Konverto offre al mercato servizi innovativi e ad alta tecnologia. Ciò richiede personale specializzato e ambizioso che contribuisca al successo a lungo termine e realizzi visioni. “I collaboratori entusiasti e motivati sono la spinta e il cuore di un giocatore di successo”, aggiunge il direttore Peter Werth. “Attribuiamo grande importanza alla formazione continua, alla specializzazione specialistica e allo L‘innovativo player informatico altoatesino. Konverto è nata dalla fusione delle società IT Raiffeisen OnLine e RUN Raising Uni- sviluppo dei talenti, perché un buon datore di lavoro rende chiaro fied Network. Konverto viene dall’esperanto e sta per trasformare. che è sensibile alle esigenze delle persone – e non solo dei dipendenL’obiettivo di Konverto è quello di creare soluzioni IT innovative ti”, concordano entrambi i direttori. che migliorano la redditività e il lavoro dei clienti – questo si riflette Per info e suggerimenti: telefono: 800 031 031 | 0471 064 500, nel nome. Il player IT può vantare oltre 20 anni di esperienza nel settore IT. e-mail: info@konverto.eu, web: converto.eu Con 130 dipendenti specializzati, l’azienda dispone di un’ampia gamma di competenze informatiche. L’offerta di servizi è rivolta alle aziende e ai privati e spazia dalle connessioni internet, alla sicurezza, al modern workplace, alla business continuity e alle soluzioni

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I due direttori di Konverto, Peter Nagler e Peter Werth unionemagazine #10/19


aziende informano Gli auguri dell’Unione sono stati presentati dal caposede mandamentale Walter Zorzi: qui in foto con la titolare Barbara Larch (sin.) e la collaboratrice Sonja Lang

La cordialità al primo posto Genuss.Ladele a San Martino. “Che bello vederti!”, sta scritto su una lavagnetta in bella vista dietro il banco frigo del paradiso gastronomico di Barbara Larch. Il negozio di delicatessen, in pieno centro storico di San Martino in Passiria è stato festo-

samente inaugurato a inizio agosto. Ospiti e amici sono giunti numerosi da ogni dove per godere di una vera festa secondo lo stile della Passiria, con tanta musica e divertimento. Nella Genuss.Ladele si può trovare carne locale, ma anche prodotti fatti in proprio: marmellate, succhi, miele, uova, formaggi, Schüttelbrot della val Passiria, canederli di giornata e molto altro ancora. Non mancano nemmeno le piccole merende a base di

panini al polpettone e taglieri di speck che gli appassionati possono gustare nel comodo angolo degustazioni. La benedizione dei locali commerciali, arredati con particolare gusto, è stata assicurata dal parroco Christian Waldner. La sindaca Rosmarie Pamer e il vice Erich Kofler hanno invece augurato alla titolare e al suo team un futuro di successo. Un augurio al quale si unisce volentieri anche l’Unione!

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Lo shopping online e la direttiva europea PSD2 Tutte le novità per le aziende che praticano l’e-commerce. A gennaio 2018 è entrata

in vigore la direttiva europea PSD2 (Payment Service Directive 2) relativa ai servizi di pagamento online. Negli ultimi anni il settore dell’e-commerce è sempre più in crescita e l’Unione europea sta aggiornando i propri regolamenti per creare una competizione equilibrata e rendere più sicuri i pagamenti online in Europa. La direttiva europea è stata recepita anche in Italia ed il termine per l’effettiva applicazione era fissato per il 14 settembre 2019. Questo termine è stato prorogato sulla base di un parere dell’EBA (European Bank Authority). La nuova data per l’effettiva applicazione della direttiva verrà comunicata direttamente dall’EBA. Cosa cambia per chi vende sul proprio shop online? Alcune novità introdotte con la direttiva europea riguardano anche lo shopping online. Grazie alla condivisione di informazioni verso terze parti autorizzate, i commercianti e gli shop online potranno implementare nelle proprie pagine web procedure di pagamento complete. La normativa europea apre le porte a nuovi protagonisti del settore finanziario: società FinTech e colossi ecommerce quali Amazon o Apple potranno gestire in modo completo i processi di pagamento dei propri utenti. La PSD2 consentirà quindi al settore e-commerce di ottimizzare l’esperienza consumer offrendo un servizio completo senza intermediari.

La procedura SCA Con la direttiva è stata introdotta la così detta procedura SCA (Strong Customer Authentication), che consiste in una verifica/ autenticazione dell’identità in due passaggi per chi effettua acquisti online (es. inserimento di un codice utente e password e successiva autenticazione tramite un codice su smartphone, oppure anche riconoscimento vocale, facciale o tramite impronta digitale ecc.). Questo passaggio mira a garantire più sicurezza nelle compravendite online.

Consigliamo agli imprenditori che vendono prodotti o servizi online di accertarsi che i propri fornitori di servizi di pagamento (Payment Providers es. PayPal) si siano adeguati alle novità. Da questo dipenderà la conformità del proprio shop online. Informazioni obbligatorie in uno shop online rivolto a consumatori Uno shop online, diretto alla vendita di prodotti e/o servizi a consumatori, deve contenere precise informazioni previste dal Codice del Consumo, quali ad es.: a) informazioni sull’identità, b) c aratteristiche essenziali dei prodotti o dei servizi proposti, c) prezzo dei prodotti o dei servizi, comprensivo di ogni imposta, d) ulteriori costi (di consegna o di altra natura), e) modalità di pagamento, f) tempi di consegna, g) la sussistenza o l’esclusione del diritto di

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recesso: scadenze, condizioni e procedure per l’esercizio del diritto, nonché modulo tipo di recesso, h) indicazioni sulla garanzia legale, i) se applicabili, l’esistenza e le condizioni dell’assistenza postvendita e della garanzia commerciale, j) link ben visibile alla piattaforma europea per la risoluzione delle controversie online. Queste informazioni devono essere fornite al consumatore in maniera chiara e comprensibile. Le condizioni generali di vendita possono essere uno strumento utile per adempiere correttamente a quest’obbligo di informazione. La consulenza legale dell’Unione offre agli associati, come servizio, l’elaborazione di condizioni generali di vendita per lo shop online.

Jasmin Lumetta, consulenza legale, T 0471 310 422, jlumetta@unione-bz.it

unionemagazine #10/19


consulenza fiscale unione-bz.it/fiscale

Gli ISA non si applicano ai periodi d’imposta nei quali il contribuente: • inizia o cessa l’attività ovvero si trova in condizione di non normale svolgimento dell’attività, • dichiara ricavi ovvero compensi di importo superiore al limite stabilito dal decreto di approvazione, ovvero di revisione, degli indici.

Addio studi di settore, arrivano gli ISA Gli indici di affidabilità verificano la coerenza della gestione.

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Dal 2019 (periodo d’imposta 2018) gli ISA (Indici sintetici di affidabilità) sostituiranno gli studi di settore. Sono degli indici che hanno la fine di favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili e stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti esercenti attività di impresa, arti o professioni. Gli ISA, elaborati con una metodologia basata su analisi di dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta, rappresentano la sintesi di indicatori elementari tesi a verificare la normalità e la coerenza della gestione aziendale o professionale, anche con riferimento a diverse basi imponibili. Esprimono su una scala da uno a dieci il grado di affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente sulla base dei dati dichiarati entro i termini ordinariamente previsti e danno diritto all’accesso ad un apposito regime premiale (vedi tabella). A differenza degli studi di settore che sostituiscono, gli ISA non hanno come principale scopo quello di identificare eventuali evasori, ma creare un dialogo fra fisco e contribuenti. Si differenziano inoltre per il lasso di tempo assunto per la loro realizzazione. Prendendo a riferimento otto anni invece di uno solo, gli ISA contengono informazioni più precise rispetto a quelle contenute negli studi di settore.

Inoltre, gli ISA non si applicano nei confronti di: • contribuenti minimi e forfettari, • c ontribuenti “multiattività”, non rientranti nel medesimo ISA, qualora i ricavi delle attività non prevalenti superino il 30 per cento dei ricavi totali, • enti del terzo settore non commerciali che determinano il reddito ai sensi dell’art. 80 del D.Lgs. n. 117/2017, • organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che determinano il reddito ex art. 86 del D.Lgs. n. 117/2017, • imprese sociali, • s ocietà cooperative, società consortili e consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate e delle società cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi.

Olivia Holzner, consulenza fiscale, T 0471 310 413, oholzner@unione-bz.it

INDICE AFFIDABILITÀ

REGIME PREMIALE

Da 1 a 6

- Vi è la possibilità di essere inclusi nelle strategie di controllo stabilite dell’Agenzia delle entrate.

7

- Non vi è né l’applicazione delle strategie di controllo né l’applicazione di un regime premiale.

8

- Esenzione dall’apposizione del visto di conformità nel modello redditi e IRAP 2019 (anno imposta 2018) per la compensazione di credito sino a 20.000 euro. - Esenzione dall’apposizione del visto di conformità nel modello IVA 2020 (anno imposta 2019) per la compensazione/rimborso di credito sino a 50.000 euro. - Esenzione dall’apposizione del visto di conformità nei modelli IVA TR 2020 (anno imposta 2020) per la compensazione/rimborso di credito sino a 50.000 euro. - Riduzione di un anno dei termini di accertamento ordinari.

8,5

- L’Agenzia delle entrate non potrà effettuare accertamenti basati sulle presunzioni semplici (art. 39, c. 1, lett. D del DPR 600/73 e art. 54, c. 2 del DPR 633/72). - Sono inclusi anche i vantaggi previsti dal punteggio 8.

9

- Esclusione dall’applicazione della disciplina delle società di comodo e delle società in perdita sistemica. - Esclusione dalla determinazione sintetica del reddito (art. 38 del DPR 600/72). - Sono inclusi anche i vantaggi previsti dai punteggi 8 e 8,5.

10

- Include i vantaggi previsti ai punteggi che vanno dall’8 al 9. Non è previsto un regime premiale specifico.

unionemagazine #10/19


info attualità unione-bz.it/contributi unione-bz.it/fiscale

Finanziamento Sabatini ter Importanti informazioni sulle novità. Con il decreto legge n. 34 del 30 aprile sono state introdotte diverse novità al finanziamento “Sabatini ter”. Il limite massimo per gli investimenti per singola azienda richiedente è stato elevato da due a quattro milioni di euro. Ai contributi “Sabatini ter” sono ora ammessi anche i finanziamenti erogati da aziende finanziarie iscritte nel relativo albo. È anche previsto che i finanziamenti fino a 100.000 euro siano versati in un’unica tranche e non in più rate come in passato. Affinché le aziende che hanno già ricevuto alcune tranche di finanziamenti fino a 100.000 euro possano ricevere il rimanente in un’unica soluzione, devono presentare la relativa domanda sulla piattaforma utilizzando il modulo RQR. Tale richiesta deve essere presentata non oltre dodici mesi dalla scadenza della precedente domanda e al massimo nei dodici mesi seguenti tale data. Il link per la nuova piattaforma: benistrumentali.dgiai.gov.it.

fdorfmann@unione-bz.it

Invio telematico dei corrispettivi Buono a sapersi. Il registratore telematico trasmette i dati dei corrispettivi telematici memorizzati al momento della chiusura di cassa in un qualsiasi momento nei successivi cinque giorni, salvo durante la fascia oraria 22.00-24.00. Il processo è automatico e l’esercente non deve preoccuparsi del momento in cui inviare i dati: la trasmissione viene effettuata nella fascia oraria 00.00-22.00, a partire dal giorno successivo. Il file per l’invio viene prodotto dal registratore telematico entro 120 ore e viene trasmesso non appena il canale dell’Agenzia delle entrate sarà disponibile.

fisco@unione-bz.it

27 Sanzioni per ione la fatturaz tardiva la tardiva lle sanzioni per La riduzione de he, ro fatture elett nic emissione delle i ion nz sa lle uzione de prevede una rid re il olt sa es em a a veng qualora la fattur en a tro io di 12 giorni, m termine ordinar riodica pe e la liquidazion la scadenza per lla de e ion uz una rid di riferimento ed entro ta via in ne vie a ttur sanzione se la fa a, siv es cc liquidazione su il termine della arm fo in ri trale. Ulterio mensile o trimes zioni online.

INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale luglio 2018 – 2019 è pari a più 0,2% (75% = +0,15). - La variazione a Bolzano luglio 2018 – 2019 è pari a più 0,9% (75% = +0,675).

B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in luglio è 1,315744.

unionemagazine #10/19


Servizio paghe Rapido e professionale

unione-bz.it/lavoro

Volete ottimizzare la gestione del vostro servizio paghe e retribuzioni? I programmi gratuiti Tempoonweb e Portale Azienda vi aiutano a risparmiare tempo e denaro. • Ferie, permessi, malattie o straordinari possono essere inseriti facilmente e rapidamente su Tempoonweb. Il programma permette di gestire non solo gli orari di lavoro, ma anche i premi, i servizi in esterno, il rimborso chilometrico o altre indennità . • Per mezzo del Portale Azienda, invece, potete ricevere i vostri cedolini paga, conteggi dei costi e prestampati. Tutti i documenti della gestione paghe, compreso il Libro Unico, possono essere consultati in qualsiasi momento. Con il programma potete inoltre inviare ai vostri collaboratori documenti quali il modulo CU. Abbiamo risvegliato il vostro interesse? Allora contattateci! I nostri esperti nella gestione delle paghe vi consigliano volentieri.

unione commercio turismo servizi Alto Adige


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