Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXIII · 11/2015 · IR
unione magazine #11/15 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it
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unione commercio turismo servizi Alto Adige
editoriale
Appalti pubblici: un passo avanti Da metà ottobre è finalmente disponibile un disegno di legge sugli appalti pubblici. La Giunta provinciale lo ha predisposto e sottoposto alla discussione e all’approvazione del Consiglio. Da una tale regolamentazione autonoma la Giunta – e con essa anche l’Unione – si aspetta concreti impulsi all’economia locale, in particolare per il fatto che renderà il mercato delle forniture pubbliche più facilmente accessibile anche alle aziende di piccole dimensioni. L’Unione si è occupata di questa problematica sin dall’inizio, sottoponendo di volta in volta alle autorità preposte le sue proposte di miglioramento, che tenevano conto in particolare delle peculiarità delle numerose imprese a condizione familiare e delle PMI locali. Si dovranno quindi ora tenere in debito conto gli elevati standard qualitativi dei prodotti e dei servizi altoatesini, facendo in modo che nelle procedure di selezione relative alle gare di valore inferiore alla soglia (ora portata a 2 milioni di euro per le opere edili e 207.000 euro per le forniture e i servizi) sia invitato a presentare la propria offerta un numero ristretto di candidati che garantiscano il rispetto degli standard qualitativi. Per le gare relative a opere di valore superiore alla soglia il disegno di legge prevede invece che le stazioni appaltanti pubbliche aggiudichino preferibilmente l’incarico all’offerta economicamente più vantaggiosa, intesa non nel senso del prezzo più basso ma del miglior rapporto costo-prestazione del prodotto o del servizio. Inoltre il disegno di legge prevede una serie di sgravi burocratici, come ad esempio il mantenimento della disposizione per cui a presentare l’autocertificazione dovrà essere solo l’aggiudicatario, oppure l’esenzione dall’obbligo della predisposizione telematica per i bandi in affidamento diretto. La procedura telematica sarà quindi obbligatoria – sia per le merci e i servizi che per le opere edili – solo per importi di gara superiori a 40.000 euro. Verranno infine privilegiati i candidati in grado di fornire prodotti su distanze quanto più brevi possibile (cosiddetto km zero). Le condizioni quadro ci sono quindi tutte. Speriamo però che ora i committenti pubblici sfruttino le possibilità a loro disposizione per predisporre i bandi in modo da assicurare alle aziende altoatesine una concreta possibilità di accesso alle gare. L’Unione ritiene che occorra qui un’inversione di tendenza, con un chiaro riconoscimento delle peculiarità del tessuto sociale ed economico locale.
Bernhard Hilpold, direttore dell’Unione
copertina L’allestimento perfetto per il mio negozio
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attualità Il nuovo Talento commerciale Alto Adige
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trend L’abbigliamento al primo posto
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mandamenti Informare i commercianti meranesi
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categorie Breve sintesi di Hotel 2015
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formazione Consigli nutrizionali per giornate fredde
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le aziende informano Demattia Colori festeggia il 50° anniversario
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consulenza legale Una guida sulle vendite agli stand fieristici
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info attualità Tutte le date dei saldi invernali
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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Martina Reinstadler, Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: istockphoto Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Pablo Acero, freeimages, istockphoto, Helmuth Rier, Shutterstock Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 3 Novembre 2015 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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“Quale elemento stilistico dell’atrio, il recipe table assume una valenza particolare. Questo importante feature point serve a presentare le ultime novità, ad aiutare il cliente nella scelta dell’outfit giusto e a migliorare il rapporto con la clientela, offrendole consulenza”, spiega Wolfgang Gruschwitz
Pimp your shop Presentarsi al meglio Spazi commerciali accoglienti, presentazione della merce in maniera adeguata ai tempi, pubblicità innovativa: le esigenze della clientela nei confronti del commercio al dettaglio si fanno sempre più sofisticate, proprio come sempre più agguerrita si fa la concorrenza. Tanto più importante diventa quindi evidenziare e profilare rispetto alla massa l’unicità del nostro negozio. Perché la diversità è un fattore rilevante per il successo di un’azienda. In occasione della Giornata del commercio di quest’anno, il 12 novembre, gli operatori del commercio potranno arricchirsi di preziosi consigli sul modo migliore di presentare i loro esercizi, sia quelli online che quelli offline. E al fine di coprire tutti gli
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aspetti di questa presentazione, saranno tre gli esperti internazionali che parleranno delle varie tematiche: presenza online, design degli esercizi commerciali e allestimento delle vetrine. La globalizzazione, la concorrenza sempre più agguerrita e le sofisticate esigenze della clientela moderna hanno portato ad una ridefinizione del design degli esercizi commerciali al dettaglio. Il retail design, come lo si chiama, significa ben più di una risistemazione attraente dei locali commerciali. Vuol dire cioè rendere l’idea di un negozio visibile e vivibile come un’esperienza agli occhi del cliente. Il negozio deve in altre parole motivare il cliente all’acquisto, rispec-
chiare la filosofia dell’azienda e tener conto dei trend in voga. Ma come realizzare tutto questo? L’architetto Wolfgang Gruschwitz è uno dei più conosciuti retail designer tedeschi. E sarà proprio lui, relatore principale della prossima Giornata del commercio, a parlare sul tema “Emotional Retail Design”, l’arte di unire la funzionalità alle emozioni, descrivendone gli elementi essenziali: progettazione degli spazi, architettura interna e presentazione delle merci. “Il commercio al dettaglio ha ormai compreso che la presenza fisica in negozio del cliente può offrire a quest’ultimo qualcosa di unico, cioè l’emozione dell’acquisto”, afferma Gruschwitz. Ed è proprio in questo che consiste il suo lavoro. Abbinando la funzio-
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All’Orsay Store di Monaco Gruschwitz ha creato un’atmosfera di benessere che dà al cliente un senso di sicurezza e lo induce a trattenersi nel negozio
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nalità con l’emozionalità, Gruschwitz crea spazi interni che si staccano dal consueto e che stimolano il cliente a ritornare. Function follows emotion
Comunicare emozioni nel commercio: ecco l’obiettivo di uno store-design di successo. Nel concepire la ristrutturazione di un esercizio commerciale occorre averne sempre ben focalizzata la funzionalità. Gruschwitz, ideatore del concetto function follows emotion, si attiene sempre a questo principio nel suo lavoro. „Il design vive di funzionalità, ravvivata dall’emozionalità. Ma un design anche
valido non serve a niente se la funzione non è assume una funzione sempre più importante. quella giusta. E per questo motivo dobbiamo „Una presentazione invitante delle merci decisempre tenere a mente la funzionalità; l’emo- de spesso del successo del prodotto. Al cliente zione l’aggiungiamo dopo“, spiega l’architet- piace capire come le varie merci possono veto. Buone sensazioni si possono produrre con nir combinate o utilizzate. Il design produce la luce, con gli odori e con tecniche digitali. un senso di unicità e aumenta il valore che L’emozionalità si può trasmettere creando si attribuisce al prodotto. Un buon design un’atmosfera di benessere, oppure aree che si riflette anche sulla merce, accrescendone sorprendono il cliente. E questo retail design l’importanza“, dice Gruschwitz. non comporta necessariamente spese elevate. „Già una diversa tinteggiatura o lo spostamento di un divisorio possono produrre un risul- continua a pagina 6 tato sorprendente“, continua l’esperto di design. In un negozio, anche il merchandising
Il passaparola Sono tante le strade per raggiungere il consumatore finale con la pubblicità. Le vie di comunicazione si stanno progressivamente moltiplicando. Ma qual è la pubblicità migliore? La risposta è il passaparola dei clienti soddisfatti. Troppo spesso si dimentica che il cliente/consumatore è il miglior canale pubblicitario. Secondo un sondaggio di una delle società leader mondiale nell’offerta di informazioni e conoscenze sul comportamento dei consumatori l’88 per cento degli intervistati in Germania ha dichiarato che la raccomandazione di amici e conoscenti è il canale pubblicitario e di comunicazione di cui si fidano di più. Anche in tal senso il commercio al dettaglio è avvantaggiato rispetto ad altri settori grazie alla sua vicinanza al cliente. Quanto più si dialoga e
quanto più si curano la collaborazione e i contatti basati sulla fiducia, tanto maggiore è la probabilità che il cliente si rivolga all’azienda in questione per fare un acquisto o per usufruire di un servizio. Il contatto personale offre un notevole vantaggio rispetto alla concorrenza – soprattutto in un mondo in cui prevalgono l’anonimato e l’interscambiabilità. Si può dunque affermare che il passaparola continua a essere il canale pubblicitario più efficace.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione
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Le regole d’oro
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Nel realizzare i suoi progetti, Gruschwitz si attiene ad alcuni ben definiti criteri fondamentali. „Una strutturazione ben chiara nella planimetria del negozio è importantissima, e ne prefigura la funzionalità. Vanno evitati gli angoli morti. I percorsi e i corridoi non devono essere troppo stretti né troppo larghi. Il design deve essere sempre pensato per la tipologia di clientela del negozio. Importante è anche una buona sistemazione delle luci, che rispetti un rapporto di illuminazione di 1:3. Per l’altezza degli scaffali si applica il “principio dell’arena”: lo scaffale si alza cioè verso la parte posteriore, aumentando l’effetto di visibilità a distanza. Occorre poi tener conto anche degli assi visuali, che devono portare i clienti automaticamente da un punto all’altro“, prosegue l’esperto. I negozi che dispongono di piccole superfici di vendita possono profilarsi con la loro individualità. “Quando gli edifici sono più antichi si può lasciar parlare l’architettura. I mobili – per esempio un vecchio cassettone ben decorato o uno sgabello per mungere – possono raccontare tante storie. Qui occorre mettere in risalto l’individualità con elementi di fantasia spiritosa. E gli specchi possono ingrandire e modificare molto gli spazi“, continua Gruschwitz.
1 Wolfgang Gruschwitz ... ... ha studiato ingegneria civile presso il Politecnico di Monaco, occupandosi sin dall’inizio di tematiche come la gastronomia, il commercio e la promozione delle vendite. Per due anni ha lavorato nel settore della progettazione illuminotecnica. Per 12 anni ha svolto la funzione di direttore di progetto presso lo studio di architettura dei genitori. Dal 2003 dirige la propria azienda con sedi a Monaco e a Mosca. Tra la sua clientela si annoverano il FC Bayern e le aziende Red Bull, Mango e Zara. Per ulteriori informazioni sul web vedi gruschwitz.de. Twitter: @WGruschwitz. 2 Monica Gagliardi ... ... esperta di e-commerce, Customer-Relationship-Management, Web e Digital Marketing. Monica Gagliardi è attiva da oltre 17 anni nel settore del marketing. Ha raccolto esperienze nel commercio alimentare presso Coop Italia e Interdis ed è attualmente direttrice CRM ed e-commerce nel settore moda di OVS. 3 Günter Nowodworski ... ... editore e giornalista, ha fondato 20 anni fa ad Aichach, in Baviera, l’agenzia pubblicitaria Now Communication. Da 15 anni dirige workshop dedicati al marketing ed è docente presso la Scuola superiore duale di Heilbronn. Dal 2014 è inoltre direttore marketing di Area Management Srl, Xanten. A partire dal 2016 lavorerà come relatore presso la Umdasch Academy con particolare attenzione al tema dell’e-communication.
Anticipare i trend
“Digitalizzazione” è ormai una parola in bocca a tutti, e questa tecnologia non può non influenzare il retail design. “Click and collect” è qui il motto. „Il cliente si cerca il prodotto online e poi va a comprarlo in negozio, col vantaggio per lui di risparmiare le spese di spedizione e di non dover essere a casa quando la merce ordinata arriva. Il commerciante ha dal canto suo la possibilità di esercitare il cross-selling, in altre parole di proporre al cliente che si presenta in negozio anche altri
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prodotti e quindi di vendere di più. In questo trend il banco svolge un ruolo decisivo; esso deve quindi venir concepito come unità indipendente dagli orari di apertura oppure essere integrato nell’area della cassa. Oppure si può creare un’apposita “area VIP”. C’è ormai una tendenza a trattenere il cliente più a lungo in negozio, e lo store-design lo influenza emotivamente in questo senso. Il modo migliore per riuscirci sta nel disporre degli spazi necessari e dell’atmosfera adatta“,
afferma Gruschwitz. Un altro trend non nuovo è quello della sostenibilità. “È un trend di lungo periodo, che comporta l’esigenza di essere flessibili con l’arredamento, anche perché non si sa come e in che direzione si svilupperanno nel commercio il mondo online e quello offline. Molti commercianti sono incerti sugli investimenti da operare per il futuro. Ma con la mobilia adatta ci si può adeguare rapidamente ai cambiamenti ed essere in tal modo più flessibili.”
copertina Commessi ben motivati per coinvolgere la clientela
La decisione finale di comprare un determinato prodotto è strettamente legata alla presenza di personale ben preparato e disponibile ad offrire un servizio. “Indipendentemente dalla concezione del negozio, un personale assai valido può compensare un design scadente. Del pari si può essere certi che un personale scadente annullerà in tempi abbastanza rapidi gli effetti positivi di un buon store-design. Il sorriso e la cordialità continuano ad essere il fattore principale della vendita andata a buon fine. Ma anche la consulenza è un elemento importante sul quale il commerciante deve concentrarsi. Lo store-design è solo un supporto, che costituisce però un’ottima cornice nella quale si può motivare meglio il personale“, conclude Gruschwitz. Saper vedere
Raggiungere l’obiettivo con la disponibilità e l’originalità, ecco quello che l’architetto Gruschwitz vuole suggerire ai commercianti altoatesini. Riconfigurare i negozi prestando attenzione alla pulizia, all’ordine, al senso di libertà e agli spazi. “L’atrio del negozio deve trasmettere il benvenuto del negoziante e al contempo produrre un effetto sorpresa. Il cliente deve trovare un posto dove potersi sedere, con lo sguardo comunque sempre rivolto all’interno del negozio. E già nell’atrio deve essere ben visibile la merce, adeguatamente decorata e presentata. Andate voi stessi a guardare il vostro negozio con gli occhi del cliente, e vedrete le cose in modo diverso”, raccomanda l’esperto.
Giornata del commercio 2015 L’incontro a tema è programmato per il 12 novembre 2015 presso l’Hotel Four Points by Sheraton (sala Elena Walch) a Bolzano. Sono previsti tre interventi specifici sulle tematiche dell’allestimento delle vetrine, dell’e-commerce e del retail design, con inizio alle 18.30.
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Günter Nowodworski Un forte impatto – L’innovativo metodo 1 x 1 per la vetrinistica Monica Gagliardi Emotional Journey – Quando le emozioni intervengono nel percorso di acquisto online Wolfgang Gruschwitz Emotional Retail Design – Niente dura tranne il cambiamento Con servizio di traduzione simultanea Iscrizioni:
reception@unione-bz.it, T 0471 310 311
Martina Reinstadler, comunicazione, T 0471 310 309, mreinstadler@unione-bz.it
L’atmosfera al POS si caratterizza per la particolare qualità dei prodotti, congiuntamente all’arte del lavoro artigianale e all’impiego di materiali pregiati: il Lloyds Shoes Store di Berlino
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Il limite ai contanti sale a 3.000 euro
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Buone intensioni, cattivi risultati
Più valore aggiunto per l’Alto Adige regione di confine. L’UnioNuova legge sulle chiusure domenicali e festive. In Senane commenta favorevolmente la decisione del presidente del Con- to a Roma si sta attualmente discutendo in merito a una proposta siglio dei ministri Matteo Renzi di inserire in Finanziaria l’innal- di legge che prevede l’introduzione in Italia di 12 chiusure domenizamento del limite dei pagamenti in contante. “L’innalzamento da cali e festive. L’Unione si dice assai sorpresa dell’attuale proposta. 1.000 a 3.000 euro – afferma in proposito il presidente dell’Unione “Il documento, così com’è ora – critica il presidente dell’Unione WalWalter Amort – è un passo che va sicuramente nella giusta direzio- ter Amort – prevede 12 chiusure obbligatorie nel corso dell’anno, ne e che genererà una maggiore concorrenzialità soprattutto per con la possibilità, per l’esercizio commerciale, di ridurle a sei; non il commercio al dettaglio altoatesino.” Con questo passo la legge si può che definirlo un provvedimento di pura facciata.” italiana si uniformerà a quella degli altri Paesi europei. La Legge di stabilità sarà prossimamente presentata all’esame del Parlamento. “Le previste 12 chiusure festive obbligatorie possono essere ridotte “Nei mesi passati – aggiunge Amort – sono stati fatti molti tentati- a sei ed è l’imprenditore che decide autonomamente in quali dei vi e presentate altrettante proposte per eliminare quest’evidente sei giorni festivi aprire la propria attività. Concretamente ciò non svantaggio nella concorrenzialità rispetto gli altri Paesi, dove il li- cambia l’attuale situazione, nella quale abbiamo la totale liberalizmite dei contanti è più elevato. Speriamo ora che a questo annuncio zazione”, commenta Amort. Servirebbero almeno 20 domeniche e faccia seguito la sua definitiva approvazione. Per l’Alto Adige, rap- festivi di chiusura obbligatoria per tutti i negozi. In altri Paesi eupresenterebbe una misura di enorme importanza, perché innalza ropei, come Austria e Germania, la chiusura domenicale è la regola, la creazione di valore aggiunto in particolare nelle zone di confine non l’eccezione. dove negli stati vicini valgono altre leggi, come in Austria e Svizze- L’Unione spera ora che in Senato sia introdotto un numero conra”, conclude il presidente dell’Unione. gruo di chiusure domenicali e festive.
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attualità
I protagonisti della finale: da sin. la vincitrice Samanta Giersch, Norbert Oberlechner, Michael Payrer, Nadine Aichholzer ed Elisa Schwienbacher
Vendere con talento e passione Samanta Giersch è il nuovo Talento commerciale Alto Adige. I migliori studenti professionali altoatesini del settore commercio e amministrazione hanno messo a confronto le proprie capacità lo scorso 23 ottobre nell’ambito del settimo concorso professionale per apprendisti venditori. Samanta Giersch di Tirolo ha vinto l’edizione di quest’anno e può quindi fregiarsi del titolo di Talento commerciale Alto Adige 2015. In occasione della finale tenutasi al centro di formazione professionale di Brunico la giovane venditrice ha superato altri quattro candidati. Al secondo posto si è classificato Norbert Oberlechner di S. Lorenzo, seguito da Michael Payrer di Racines approdato al terzo gradino del podio. Gli altri due finalisti erano Nadine Aichholzer
shoot, cut and win: c’è tempo fino al 13 novembre!
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t das der coolen Job und wills ive, Du hast einen tollen, deinem Clip: be creat Dann mach mit, mit ganzen Welt zeigen. Wir freuen vor. f Beru n e uns deine . 2015 mber nove be successful - Stell 13. ist der ag. Einsendeschluss uns auf deinen Beitr
di Lagundo ed Elisa Schwienbacher di Postal. Il concorso professionale Talento commerciale Alto Adige è organizzato dall’Unione in collaborazione con il centro di formazione professionale di Brunico. Il direttore della ripartizione Formazione professionale in lingua tedesca Hartwig Gerstgrasser, il presidente mandamentale dell’Unione Philipp Moser e il membro del Consiglio d’amministrazione dell’EbK Raimund Schifferegger si sono congratulati con i giovani per quanto mostrato.
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La prossima tappa. Samanta Giersch, Michael Payrer e Nadine
Aichholzer prenderanno parte l’11 novembre 2015 a Salisburgo al concorso professionale internazionale Junior Sales Champion.
Il grande video concorso di my job, my life! Le professioni nel settore del commercio e dei servizi offrono ai giovani molteplici opportunità di sviluppo e innovazione. Fattori sempre più importanti per la scelta professionale delle giovani generazioni. Questi particolari mestieri sono messi ora nella giusta luce grazie a una nuova campagna di sensibilizzazione provinciale sotto forma di concorso video. Details and facts. “Partecipa con il tuo video”: con questo slogan si invitano i partecipanti a inviare dei videoclip che presentino l’attività professionale quotidiana e il posto di lavoro. Il concorso mette in palio tre buoni viaggio del valore rispettivamente di 2.000, 1.000 e 500 euro. Al concorso possono partecipare apprendisti e giovani datori di lavoro o lavoratori di età compresa tra i 15 e i 32 anni. Il termine di presentazione dei video è il 13 novembre 2015. Il modulo di iscrizione e i criteri di presentazione sono disponibili sul sito myjobmylife.it.
Il concorso è organizzato con il sostegno dell’Ente bilaterale per il terziario (EbK).
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attualità Internet E I nuovi media
Cresce la moda dei “Big selling days”
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Sempre più redditizie le giornate dedicate ai grandi affari online. Il commercio elettronico non conosce i saldi di fine stagione in senso stretto. La cosa che più si avvicina a un simile concetto sono i cosiddetti “Big selling days”, ovvero particolari giornate nelle quali i principali operatori dell’ecommerce (ma anche di quello tradizionale) propongono prezzi di particolare favore. La più famosa di esse, almeno in Europa, è il Black Friday, cioè il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento, che apre la stagione degli acquisti natalizi. Ma ci sono anche il Cyber Monday (il lunedì successivo al “venerdì nero”), dedicato in particolare agli acquisti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, lo Small Business Saturday (il sabato successivo al Ringraziamento), e così via. Recenti studi mostrano che questi appuntamenti con gli affari stanno conquistando sempre più l’interesse della clientela online. L’ultimo Cyber Monday ha visto crescere il proprio fatturato del 29 per cento rispetto a quello precedente, raggiungendo in un solo giorno quota 2,3 miliardi di dollari. Cifre enormi, che diventano però ridicole se paragonate a quanto succede invece sul mercato online in più forte crescita, cioè la Cina. L’11 novembre, principale “Big selling day” del paese asiatico, il solo sito di e-commerce Alibaba ha raggiunto 2 miliardi di dollari di fatturato in meno di due ore e ha superato quota 9 miliardi alla fine della giornata.
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Google diventerà Alphabet Nasce una nuova società per controllare il gruppo. Google ha recentemente
annunciato un’importante ristrutturazione aziendale la cui novità principale è la nascita di una nuova società che farà da “ombrello” per tutti i suoi siti e servizi. La società si chiamerà Alphabet e Google sarà la sua più grande società controllata: i fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, saranno anche, rispettivamente, CEO e presidente di Alphabet. La decisione di mettere ordine nella galassia di aziende, che si occupano di settori anche assai diversi tra loro (informatica, sanità, auto, ecc.) è stata ben accolta dal mercato; le azioni di Google sono infatti cresciute di cinque punti. Alphabet diventerà anche il nome della società della quale sarà possibile comprare e vendere azioni in borsa, sostituendo quelle di Google. Allo stesso modo, i risultati finanziari di Google saranno diffusi separatamente da quelli generali di Alphabet, che comprenderanno quelli di Google insieme a quelli di tutte le altre società controllate. Secondo quanto comunicato online da Larry Page, l’obiettivo della ristrutturazione è evitare che “le aziende, col tempo, tendano a fare sempre la stessa cosa, limitandosi a cam-
biamenti incrementali”. Di qui la decisione di rendere più chiare le responsabilità all’interno dell’azienda e più indipendenti i dirigenti delle singole unità. L’autorevole quotidiano economico Wall Street Journal scrive che questa decisione “mostra che secondo i due cofondatori l’azienda – che oggi ha un valore di circa 445 miliardi di dollari – è diventata sempre più complessa da gestire, dato che persegue interessi in settori molto diversi tra loro e molto lontani dal solo motore di ricerca”. La nuova struttura consentirebbe anche di separare uno dei progetti dal resto dell’azienda con maggiore facilità, per venderlo o renderlo indipendente. La spiegazione della mossa, comunque, riguarda anche i risultati relativamente deludenti ottenuti da Google sul mercato azionario per i primi mesi dell’anno, e l’intenzione di mostrare agli investitori che l’azienda ha intenzione di intervenire e non sedersi sui suoi successi.
scolombi@unione-bz.it
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Calendario
Orario di ricevimento
01.10. – 26.11.
L’Unione in provincia
• Shopping & Aperitivo Bolzano, nei negozi e bar del centro storico
Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo Zur Linde. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 9 dicembre dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.
04.11. • Assemblea generale dei prestatori di servizi per eventi Bolzano, sede Centrale dell’Unione (sala categorie), ore 11.00 12.11. • Giornata del commercio Bolzano, Four Points by Sheraton (sala Elena Walch), ore 18.30 12.11. • Incontro internazionale sul tema della previdenza Bolzano, sede dell’Inps, piazza Domenicani 30 (4° piano), ore 09.00 19.11. • Seminario: Fondi europei a favore delle imprese Bolzano, TIS, ore 14.30
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Consulenza sulle pensioni
20.11. • Meeting commerciale per agenti e rappresentanti di commercio Bolzano, Camera di commercio, via Alto Adige 58, ore 10.30
Weihnachten / natale 2015
Foto: Sxc - iR
Öffnungszeiten. Orari d’apertura.
hds-bz.it, unione-bz.it
Jeden Samstag im Advent Tutti i sabati d’Avvento
09:30 -
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18:30
29.11.
1. Advent-Sonntag 1a Domenica d’Avvento
10:30 -
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17:30
06.12.
2. Advent-Sonntag 2a Domenica d’Avvento
10:30 -
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17:30
08.12.
Mariä Empfängnis Immacolata Concezione
10:30 -
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17:30
13.12.
Silberner Sonntag Domenica d’argento
10:30 -
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20.12.
Goldener Sonntag Domenica d’oro
10:30 -
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24.12.
Heiliger Abend Vigilia di Natale
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Weihnachten Natale
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Stephanstag S. Stefano
27.12.
Sonntag Domenica
31.12.
Silvester San Silvestro
03.01.
Sonntag Domenica
06.01.
Heilige Drei Könige Epifania
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handels- und dienstleistungsverband Südtirol/ unione commercio turismo servizi Alto Adige
Natale 2015, i cartelli per l’orario di apertura Per l’orario di apertura straordinaria durante il periodo di Natale, l’Unione mette i relativi cartelli a disposizione dei suoi associati. Un esemplare è anche allegato a questa edizione. Ulteriori cartelli possono essere ordinati su unione-bz.it/ordine oppure presso il più vicino ufficio dell’Unione. Anche quest’anno abbiamo nuovamente realizzato dei cartelli per il periodo natalizio senza scritte e anche dei nuovi cartelli con gli orari di apertura consigliati. Entrambi sono disponibili per il ritiro presso i nostri uffici mandamentali.
Merano il 4, 11, 18 e 25 novembre nonché il 2 e 9 dicembre dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 5 e 19 novembre nonché il 3 dicembre dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone il 5, 12, 19 e 26 novembre nonché il 3 e 10 dicembre dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 5 e 19 novembre nonché il 3 dicembre dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro l’11 e 25 novembre nonché il 9 dicembre dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero 0471 978 032. Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30, di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, gestione dei rifiuti, ambiente ed energia (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze chiamate la sede più vicina a voi. Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).
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trend
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Le donne preferiscono l’abbigliamento alle scarpe La generale convinzione che le donne amino soprattutto comperare scarpe comincia a vacillare: è in realtà solo il 4 per cento delle consumatrici a scegliere di spendere un budget di 500 euro preferibilmente per stivali, pumps, high heels e compagnia bella. Questo è ciò che emerge da un’indagine svolta in Germania dall’istituto di ricerca e consulenza di mercato YouGov per conto del distributore online QVC. Al primo posto nella lista dei desideri delle donne si colloca infatti l’abbigliamento, ed è su questo genere di articoli che oltre un quarto (27 per cento) delle consumatrici investe più volentieri il proprio denaro. Al numero due dell’elenco, con un 17 per cento, si collocano le apparecchiature tecnologiche come gli smartphone o i tablet, e appena al terzo posto arriva la voce “Un
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regalo per il partner”: una consumatrice dichiarandosi di norma “soddisfatta” o su dieci pensa cioè prima di tutto a rende- “assai soddisfatta”. Le ragioni principali di re felice il proprio partner con un regalo. questa soddisfazione sono il divertimento Da questo punto di vista gli uomini si di- nel fare lo shopping in due e l’affidabilità mostrano decisamente più romantici: un dei consigli. Anche in tema di moda moluomo su cinque (21 per cento) propende te donne si affidano all’istinto stilistico per un regalo per la propria compagna, dell’amica: quasi un’intervistata su due collocando quindi questa voce al secon- rivela di dare ascolto alle raccomandaziodo posto nella shopping-list maschile. ni dell’accompagnatrice. E non solo: una Chiaramente al primo posto si piazza per donna su tre scambia o condivide poi gli gli uomini l’articolo tecnologico (32 per articoli acquistati con l’amica. cento), mentre l’abbigliamento si attesta Che lo shopping diventi così ben più di un con il 16 per cento appena al terzo posto semplice acquisto lo dimostra un esame più dettagliato dello studio. Indipendentedell’elenco. Dall’indagine risulta anche che per le mente dalle modalità di svolgimento – acdonne tedesche la migliore compagnia du- quisto online o giro in centro – una donna rante lo shopping è l’amica del cuore. Il 55 su quattro corona il tutto con un pranzo per cento delle donne intervistate afferma durante o dopo lo shopping. di andare perlomeno occasionalmente a fare shopping in compagnia di un’amica,
trend
Comperare con Apple Watch Grazie al nuovissimo Apple Watch i consumatori possono sin da subito pagare mediante scansione del codice a barre i prodotti acquistati in tutti i negozi di una nota catena austriaca di generi alimentari. Tutto questo è reso possibile dalla tecnologia “Blue Code”, un metodo semplice, sicuro e rapido di pagamento senza contanti, adottato già da tempo dall’azienda per il pagamento via smartphone. Con Apple Watch, in luogo del display del telefonino il codice a barre viene scansionato direttamente dal display dell’orologio. Per poter utilizzare il metodo di pagamento “Blue Code” l’utente deve soltanto scaricare una app, registrarsi con un proprio conto Blue Code gratuito e collegarlo con il proprio conto bancario. Non vengono addebitati costi. La app genera poi automaticamente un codice a barre, grazie al quale si può pagare alla cassa. Il servizio, integrato direttamente nel software della cassa, invia il token alla banca e questa addebita il relativo importo al cliente. Il pagamento avviene anonimamente, nel senso che né “Blue Code” né il venditore hanno modo di sapere chi ha effettivamente pagato.
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I bambini al potere
Volantini: sì o no? Lo “Studio sul volantinaggio 2015” conferma che, nonostante la rivoluzione introdotta dall’era digitale, gran parte dei consumatori che leggono i prospetti pubblicitari prende nota dei volantini che arrivano in casa. Metà degli intervistati li considera in realtà alla stregua di una valanga pubblicitaria e solo il 3,2 per cento di essi non ci bada. Il 51,3 per cento delle persone che vede un volantino lo legge per capire se c’è qualcosa di interessante. Un terzo (33,3 per cento) dà un’occhiata perlomeno a quelli di determinati negozi o settori e uno su otto (12,2 per cento) li legge solo quando ha un’esigenza specifica. In breve, un notevolissimo 96,8 per cento del target presta attenzione ai prospetti pubblicitari. Sul piano delle modalità di consegna il volantino infilato nella cassetta delle lettere è imbattibile. Circa due terzi dei destinatari (65,2 per cento) preferiscono la consegna postale dei volantini. Solo il 7,3 per cento legge piuttosto gli inserti distribuiti assieme ai giornali e il 5 per cento li prende direttamente nel negozio. La lettura regolare dei volantini fidelizza il consumatore rispetto all’esercizio commerciale: il 13,1 per cento dei lettori del prospetto avverte in ogni caso un legame maggiore con l’azienda, e un altro 29,2 per cento lo avverte in certa misura.
I bambini influenzano potentemente gli acquisti dei loro genitori, le destinazioni scelte per le vacanze e il tipo di auto da comperare: lo rivela lo studio “Familien-Insights – Kaufentscheidungen in Familien” (Insights familiari – Le strategie di acquisto delle famiglie), al momento l’indagine più dettagliata che su questa tematica sia stata condotta nell’area di lingua tedesca. L’influenza dei figli si fa sentire in particolare nell’acquisto di beni di consumo quotidiano e di prodotti elettronici per i più piccoli, come pure nella scelta della destinazione delle ferie. Nella scelta dell’automobile sono in particolare i figli più piccoli a dare frequentemente un loro impulso, e anche nella fase successiva all’acquisto – quindi quando si utilizza e si valuta il prodotto – i bambini svolgono un ruolo importante, per l’approccio curioso e intuitivo che li caratterizza. Mentre per i genitori la fonte di informazioni più importante per gli acquisti è internet, per i bambini la fonte di idee principale sono le raccomandazioni dei loro amici. Oltre tre quarti dei genitori intervistati hanno dichiarato di chiedere l’opinione dei figli prima di decidere su una spesa, anche se la decisione ultima spetta a mamma e papà. I figli di età compresa tra 10 e 14 anni trovano generalmente le informazioni sulle novità e lo spunto a nuovi acquisti nella cerchia dei loro amici. Solo per i prodotti di consumo quotidiano la pubblicità gioca un ruolo relativamente più importante. Per i figli di età compresa tra sei e nove anni la controparte del dialogo nell’acquisizione di informazioni sono i genitori.
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mandamenti Motivati e pieni di entusiasmo: i partecipanti all’incontro informativo di Appiano
Bolzano
Valorizzare la zona della stazione delle corriere
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Le premesse dell’Unione. L’Unione valuta in maniera fondamentalmente positiva la ripresa della discussione circa la rivalorizzazione della situazione in cui versa l’areale della stazione delle autocorriere di Bolzano. “Così come prima, il nostro obiettivo rimane la valorizzazione per questa zona così preziosa per lo sviluppo strategico della città. Tuttavia la convocazione dell’attuale Conferenza dei servizi può avere luogo solo a due condizioni”, afferma il presidente dell’Unione Walter Amort.
La prima premessa Non ci si limiti a rivedere solo il progetto Kaufhaus Bozen, ma siano ammessi e nuovamente valutati anche altri progetti. “Di fondamentale importanza è trovare nuovi progetti sostenibili dei quali possano approfittare tutti i cittadini. La città può solo trarne vantaggio”, insiste Amort. Un nuovo progetto dovrebbe riuscire a inserirsi nel tessuto socioeconomico, a consolidare l’attuale equilibrio economico e a coinvolgere l’imprenditoria locale.
Eine Initiative des / Un’iniziativa di
GUtschEIn für EIn GlAs ProsEcco* BUono PEr Un flUtE dI ProsEcco* Gültig vom 01.10. bis 26.11.2015 Valido dal 01.10. fino al 26.11.2015 * oder/oppure softdrink
Bolzano
Fidelizzare la clientela
Appiano
Il Natale si avvicina
Un’interessante iniziativa nel capo-
Obiettivi e propositi discussi insieme.
luogo. Anche quest’anno, commercianti e La seconda premessa Vanno rispettati i criteri stabiliti dalla Giunta gestori di pubblici esercizi del capoluogo comunale nell’ambito del bando. Queste de- invitano a gustare un bicchiere di prosecco. vono essere le priorità della Conferenza dei “Shopping & Aperitivo” è un’iniziativa coservizi. “Si tratta soprattutto far rispettare ai mune di Unione e Associazione albergatori progettisti la quota di superfici commerciali HGV. La cooperazione unisce entrambe le prevista – concretamente, ciò vuol dire che i categorie per un obiettivo comune: la fide22.000 metri quadrati dovrebbero compren- lizzazione del cliente. Dal 1° ottobre al 26 dere tutte le aree necessarie al commercio novembre, i clienti dei negozi riceveranno, al dettaglio, come i corridoi, i magazzini, le a discrezione dell’azienda, un piccolo regalo per ringraziare della fiducia accordata. scale, le scale mobili e gli ascensori”. Il buono per l’aperitivo può quindi essere “La riqualificazione dell’areale della stazione utilizzato in uno dei locali aderenti all’inidelle corriere è importante. L’Unione, però, ziativa. si aspetta che la politica e i tecnici abbiano un comportamento coerente e conforme alla legge”, conclude Walter Amort.
Coesione e presentazione unitaria sono fattori di successo fondamentali, soprattutto nel caso di iniziative sovracomunali come l’Avvento di Appiano. Per informare sul programma previsto dal Comune, il sindaco Wilfried Trettl ha invitato il gruppo locale dell’Unione. Il primo cittadino ha ribadito l’importanza della coesione e della collaborazione con i partner. Il fiduciario comunale Sebastian Amberger si è espresso a favore di una presenza unitaria dei commercianti, anche relativamente ai già concordati orari di apertura durante l’Avvento. In occasione del confronto è stato possibile approfondire alcuni temi e portare sul tavolo nuove e interessanti idee.
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Merano
I lavori di sistemazione sono stati rinviati grazie all’intervento dell’Unione Informare per tempo i commercianti. Recentemente l’assessore comunale all’edilizia pubblica Diego Zanella ha informato i rappresentanti del commercio circa i lavori previsti in piazza del Duomo nel novembre 2016. In precedenza si era anche svolto un incontro con i commercianti di via Leonardo Da Vinci per parlare dei lavori che dovrebbero essere eseguiti lungo la strada. L’intervento, che avrebbe dovuto iniziare a metà ottobre e protrarsi per circa tre settimane, aveva suscitato forti reazioni da parte degli operatori commerciali. Il membro del Direttivo comunale dell’Unione Peter Wenter e il caposede mandamentale Günther Sommia, presenti all’incontro insieme ai commercianti, sono riusciti a ottenere il rinvio all’anno prossimo dei lavori programmati. Da anni l’Unione si sta impegnando affinché i commercianti vengano informati per tempo sull’apertura dei cantieri e i lavori vengano eseguiti preferibilmente tra metà gennaio e metà marzo.
Bolzano e circondario
Fedeltà, soddisfazione, lealtà Diplomi di benemerenza per 30 anni di associazione all’Unione. Gli associati storici dell’Unione sono stati insigni-
ti dei diplomi di benemerenza. Recentemente uno di questi è stato visitato dal caposede mandamentale dell’Unione Franz Perkmann. Quale ringraziamento per un’associazione costante e fedele, l’attività ha ricevuto il diploma dell’Unione. Associato all’Unione già da 30 anni: - Rabanser Sas (Ortisei)
Lagundo | Marlengo
Grande successo per la prima mostra collettiva dell’economia
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Un enorme assortimento di tutti i settori. Presentare anche al pubblico la ricchissima offerta disponibile è stata l’idea originaria e lo scopo della prima mostra collettiva dell’economia dei commercianti e degli artigiani di Lagundo e Marlengo. L’evento si è tenuto a metà settembre presso la Casa Peter Thalguter di Lagundo. Numerosi rappresentanti del mondo politico ed economico hanno presenziato alla cerimonia di inaugurazione. Il sindaco di Lagundo Ulrich Gamper ha ricordato, nel proprio intervento, la grande presenza, in entrambi i comuni, di aziende di alto livello che hanno colto l’occasione di presentare sé stesse e il proprio lavoro. I momenti di maggiore interesse della rassegna sono stati i numerosi dibattiti dedicati ad altrettanti temi e una sfilata di moda. Gli ideatori dell’iniziativa hanno già promesso di allestire una nuova edizione della rassegna, che dovrebbe essere tenuta ogni due anni alternativamente nei due comuni. In questo modo, ciascun comune dovrebbe farsi carico dell’organizzazione solo una volta ogni quattro anni. Tra coloro che hanno fatto pervenire le proprie congratulazioni ci sono stati anche il presidente mandamentale dell’Unione Johann Unterthurner e rappresentanti dell’ufficio mandamentale.
Volti soddisfatti: in basso da sin. l’assessore comunale all’economia di Marlengo Felix Lanpacher, i membri del Comitato organizzativo di Lagundo e Marlengo Peter Tissot e Roland Strimmer; in alto da sin. i fiduciari comunali dell’Unione di Lagundo e Marlengo, Joachim Tauber e Franz Inderst, e il sindaco Ulrich Gamper
Grazie
L’assessore comunale Zanella informa sui lavori programmati in città
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mandamenti
Vipiteno
Moda, musica e prelibatezze
16 San Viglio di Marebbe
Entusiasti del MMM Corones
Campo Tures
Aiuto per i bambini
Un vero arricchimento per la val Puste-
La boutique Beikircher organizza un par-
ria. Circa 60 commercianti e prestatori di servizi della vallata – guidati dal presidente mandamentale Philipp Moser, dal presidente dell’Unione Walter Amort e dal direttore Bernhard Hilpold – hanno recentemente visitato il nuovo Messner Mountain Museum “Corones” (nella foto). Gli imprenditori sono rimasti assai colpiti dal museo della montagna che conclude il progetto museale di Reinhold Messner. Nell’ultimo dei sei musei il tema principale è l’alpinismo, dalle origini ai giorni nostri. “Plan de Corones è uno dei principali motori dell’economia pusterese. Con quest’opera – afferma Philipp Moser – il nostro territorio si arricchisce di un nuovo punto di attrazione. Per creare una destinazione di successo, tuttavia, oltre ai nostri tesori paesaggistici e ad altre attrazioni di questo tipo, serve anche la collaborazione sia all’interno del nostro settore che tra i singoli comparti economici. Un progetto come questo – conclude colpito il presidente mandamentale – non può che portare vantaggi a tutti.”
ty benefico. Sono stati davvero numerosi i visitatori attirati dalla recente festa di beneficenza organizzata dal commerciante Martin Beikircher e dal suo team. Il parcheggio adiacente alla boutique è stato trasformato in un palcoscenico per il Mini Coro di Brunico. L’evento ha permesso di raccogliere oltre 1.400 euro da devolvere a una famiglia rumena in grave difficoltà dopo avere da poco perso il figlio maggiore. Partner della festa è stato l’ente benefico Aktive Hilfe für Kinder con sede in val Passiria e impegnato ad aiutare le famiglie in difficoltà.
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Grande successo per il Tappeto rosso. A Vipiteno lo shopping offre un’esperienza davvero speciale: portici pittoreschi le cui volte decorano le case signorili del centro storico, negozi eleganti all’ombra della Torre delle dodici, antiche insegne e allegre facciate sono gli elementi di un’inconfondibile scenario commerciale. In settembre, l’Unione e l’Associazione turistica di Vipiteno hanno invitato a prendere parte all’iniziativa del Tappeto rosso. In occasione di quattro sabati il centro storico e città nuova, via Frundsberg, via Dante, via Geizkofler – ma anche via Stazione, via Ralser, piazza Fuori porta, piazza Nordpark e il City Center – si sono trasformati in un esclusivo quartiere commerciale e gastronomico. All’insegna del motto “Moda, musica e prelibatezze”, i visitatori sono stati accolti da un tappeto rosso di oltre 1.500 metri che li ha accompagnato a conoscere stand gastronomici e negozi dall’esclusiva offerta commerciale.
Agenti e rappresentanti di commercio
O VENT UN E RICO. STO
categorie unione-bz.it/agenti
Enasarco, le prime storiche elezioni In vista un profondo rinnovamento per la Fondazione. Per la prima volta agenti, rappresentanti di commercio e ditte mandanti saranno chiamati a scegliere direttamente i nuovi organi di vertice della Cassa. Le elezioni per la costituzione dell’Assemblea dei delegati si svolgeranno da venerdì 1° aprile 2016 a giovedì 14 aprile 2016. Dureranno quattordici giorni, dalle 09.00 alle 18.00 da lunedì a venerdì e dalle 09.00 alle 20.00 di sabato e domenica, secondo quanto previsto dal Regolamento elettorale.
Autodisciplina e trasparenza. L’Assemblea dei delegati, una volta costituita, eleggerà il nuovo Consiglio di Amministrazione. Le elezioni sono una tappa essenziale nel cammino fatto di autodisciplina e trasparenza intrapreso ormai da tempo dalla Fondazione Enasarco e culminato con l’approvazione del nuovo Statuto, ispirato a tre criteri-guida essenziali: - la designazione dei componenti del CdA da parte degli iscritti attraverso l’elezione dell’Assemblea dei delegati, - la definizione dei requisiti di professionalità, competenza e onorabilità dei membri dell’Assemblea, del CdA, del Collegio sindacale, come anche dei titolari degli incarichi dirigenziali, - la rinnovata e trasparente gestione degli investimenti e del patrimonio. Il regolamento elettorale. Approvato dal Consiglio di Amministrazione il 6 maggio 2015, approvato con nota dei Ministeri vigilanti e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30 luglio 2015, il Regolamento disciplina l’elezione dei componenti dell’Assemblea dei delegati e del Consiglio di Amministrazione nonché la nomina dei membri del Collegio dei sindaci. Su www.enasarco.it, è possibile reperire tutte le informazioni su questo evento cruciale nella storia dell’Enasarco: sono infatti pubblicati tutti gli avvisi che spiegano puntualmente le diverse fasi e i diversi passaggi che porteranno alle elezioni (p.es.: l’avviso con la delibera dell’indizione delle elezioni o i termini di proposizione dei reclami e presentazione delle liste elettorali). I requisiti elettorali. Si ricorda che il procedimento elettorale è compiutamente disciplinato dallo Statuto e dal Regolamento elettorale della Fondazione, entrambi disponibili su www.unione-bz.it/ agenti alla voce Downloads. Pubblicati gli elenchi provvisori degli aventi diritto al voto. In base a quanto prevede il regolamento elettorale della Fondazione Enasarco, gli iscritti possono votare per eleggere i propri rappresentanti se hanno determinati requisiti. Sempre sul sito della Fondazione è possibile verificare la sussistenza dei requisiti per poter partecipare alle elezioni.
lsala@unione-bz.it
Una delegazione provinciale presente a Milano: da sin. Vito De Filippi, Adolfo Ziller, il presidente nazionale Adalberto Corsi e Maurizio Degasperi
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Agenti e rappresentanti di commercio
I 70 anni dell’associazione nazionale Celebrazioni e un libro storico. Si è tenuta a Milano lo scorso 18 settembre la presentazione del libro di Fabio Majocchi “70 anni di FNAARC (1945 – 2015)”, che racconta la storia della Federazione nazionale degli agenti e rappresentanti di commercio attraverso un dettagliato resoconto della proficua attività. All’evento, al quale hanno partecipato le delegazioni delle associazioni provinciali di tutta Italia, erano presenti anche i consiglieri di Direttivo della FNAARC di Bolzano Vito De Filippi, Adolfo Ziller e Maurizio Degasperi, che si sono detti soddisfatti degli interventi dei relatori, in particolare modo dell’impegno a sostegno della categoria professionale promesso dal presidente della Commissione finanze della Camera dei deputati, Maurizio Bernardo.
Le riforme promesse. “L’impegno promessoci dal Governo e tema delle prossime riforme andrà in due direzioni: la prima interesserà un innalzamento della deducibilità per l’acquisto della vettura, strumento aziendale per noi fondamentale per l’espletamento della nostra attività e da sempre uno dei temi caldi delle battaglie portate avanti dalla Federazione, che dovrebbe passare dagli attuali 25.000 a 40.000 euro. La seconda riguarda la risoluzione dell’annosa questione legata all’IRAP attraverso la definizione dei parametri che vadano a individuare, una volta per tutte, i requisiti dell’autonoma organizzazione, premettendoci che la volontà del Governo sarà addirittura quella di una progressiva eliminazione di questa tassa”, affermano i consiglieri di Direttivo FNAARC di Bolzano.
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categorie unione-bz.it/agenti
Agenti e rappresentanti di commercio
Autonomia a rischio
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Come la tecnologia minaccia la privacy L’agente commerciale è per definizione un lavoratore autonomo ed è registrato presso la Camera di commercio in qualità di piccolo imprenditore. A questo proposito, gli accordi economici hanno precisato che “l’agente o rappresentante esercita la sua attività in forma autonoma e indipendente (…) senza obblighi di orario di lavoro e di itinerari predeterminati. Le istruzioni di cui all’art. 1746 del codice civile devono tenere conto dell’autonomia operativa dell’agente o rappresentante, il quale, tenuto a informare costantemente la casa mandante sulla situazione del mercato in cui opera, non è tenuto peraltro a relazioni con periodicità prefissata sulla esecuzione delle sue attività”.
La legge tutela l’autonomia dell’agente. Considerata quindi la non subordinazione, l’agente è libero di organizzare il proprio lavoro come ritiene più opportuno, senza limiti di tempo, itinerari prefissati o orari imposti. Tantissimi sono stati i tentativi da parte delle mandanti di aggirare questa norma, richiedendo agli agenti rapportini giornalieri o settimanali, oltre alla richiesta di programmi settimanali con i clienti che si
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andranno a visitare giornalmente. A livello giuridico, i giudici hanno sempre riconosciuto l’autonomia dell’agente, annullando le disdette per colpa dovute al mancato invio dei rapportini.
dichiarato nel rapportino con il tracciato in loro mani e valutare l’autenticità di quanto asserito.
La privacy resta però inviolabile. I tentativi di controllo tecnologico. Le aziende, specialmente quelle del settore farmaceutico, premiano i loro agenti con strumenti tipo iPod o iPad, tablet, iPhone, o li forniscono in comodato al fine di trasmettere direttamente gli ordini. Gli agenti, ben felici del premio, non si rendono conto che in realtà stanno fornendo alle loro preponenti uno strumento spia. Le aziende, infatti, tramite un programma di geo localizzazione presente in questi apparecchi, sono a conoscenza della posizione del venditore con un’approssimazione di pochi metri. In questo modo, la ditta mandante conosce in ogni momento quanto tempo lo stesso si intrattiene in un determinato luogo, controllandone ogni minimo spostamento. Come se non bastasse, ciò accade anche oltre il normale orario di lavoro, potendo controllare le abitudini dell’agente anche nel proprio tempo libero. Se poi l’agente fosse obbligato a fare rapportini, la mandante può confrontare quanto
Di tutto ciò le aziende se ne servono per valutare la redditività del singolo, il tempo dedicato al lavoro, i vizi e virtù al di là del fatturato, arrivando anche a condizionare l’agente facendogli capire di essere a conoscenza di tutti i suoi movimenti. È stato addirittura segnalato che una società produttrice di strumenti per palestre e fitness ha preteso, pena la risoluzione del rapporto, l’autorizzazione scritta da parte dell’agente a farsi geo localizzare. Tale pratica, però, è stata già ritenuta illegale dal garante della privacy per i lavoratori dipendenti.
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categorie unione-bz.it/panificatori
Panificatori
Schüttelbrot e Vinschger Paarln Prelibatezze uniche e una nuova Reginetta del pane. All’inizio di ottobre Bressanone si è trasformata nella vetrina per le specialità dell’Alto Adige. Moltissimi visitatori hanno preso d’assalto il Mercato del pane e dello strudel in piazza Duomo e hanno avuto l’occasione di conoscere da vicino la locale tradizione della panificazione. Numerosi panificatori e pasticceri hanno offerto le rispettive specialità originarie delle diverse vallate altoatesine. Oltre al piacere gastronomico era disponibile anche una vasta gamma di informazioni circa la storia e la preparazione del pane dell’Alto Adige. È stato possibile assistere al lavoro dei maestri panificatori e cimentarsi in prima persona con il lavoro in panificio. Nell’ambito del Mercato del pane e dello strudel è stata anche incoronata la nuova Reginetta del pane. Si tratta di Erika Rainer di Vizze (in foto).
Panificatori
Il pane dell’Alto Adige all’Expo
I rappresentanti dell’associazione provinciale dei panificatori – das sin. Karl Mutschlechner, il presidente provinciale Johann Trenker e Stefanie Alberti – si sono recentemente diretti a Milano per presentare la qualità del pane altoatesino all’Expo. Sostenibilità nella produzione, difesa dell’ambiente e ruolo del pane nelle religioni del mondo sono stati alcuni dei temi di un evento straordinario. Insieme al pane di altre culture, il pane dell’Alto Adige è stato benedetto dai rappresentanti di diverse religioni. Online le migliori foto.
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La Reginetta del pane 2016/17
I panificatori nell’Unione hanno recentemente eletto una nuova Reginetta del pane che rappresenterà, per i prossimi due anni, il mondo del pane altoatesino e i valori della panificazione artigianale. Erika Rainer lavora come venditrice presso il panificio Volgger di S. Giacomo di Vizze. La 33enne ha convinto il Direttivo dei panificatori nell’Unione anche grazie al proprio approccio cordiale e all’evidente amore per la sua professione. “Sono molto felice di essere stata scelta come reginetta del pane”, ha commentato a caldo la nomina. Erika Rainer ha trionfato su una nutrita schiera di concorrenti. “Io mi ritengo una persona aperta, flessibile, cordiale con le persone e in grado di motivarle. Doti che, secondo me, una reginetta del pane dovrebbe sicuramente possedere”, afferma Erika Rainer. L’idea di nominare una reginetta del pane è originariamente venuta al membro del Direttivo dei panificatori Stefanie Alberti, che affiancherà la giovane Reginetta in occasione degli eventi pubblici.
Le im m su un agini più be ionebz.it/ lle foto
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categorie unione-bz.it/settorealimentare
Un int Alexa ervista con nder Peter Holzner e Sölv union e-bz.i a su t/asco lta.
Gli apprendisti della scuola professionale Hellenstainer al lavoro Il maestro macellaio Alexander Holzner
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Settore alimentare
Qualità
che conquista Grande successo per Hotel 2015. Un programma variegato e molte specialità regionali sono stati i punti di forza della presenza del settore alimentare dell’Unione a Hotel, la fiera specializzata per l’alberghiero e la gastronomia. Creare capolavori alimentari nelle cucine vista dello stand collettivo è ormai diventato un piacevole obbligo. Pasticceri, macellai, panificatori e gelatieri hanno messo in mostra i rispettivi prodotti e gli studenti e gli apprendisti della scuola professionale Emma Hellenstainer di Bressanone hanno dimostrato le proprie capacità. Ciascun giorno è stato dedicato a una diversa categoria. Ad attirare particolarmente il pubblico sono stati quest’anno i macellai, che hanno trasmesso ai visitatori un importante messaggio a favore dell’utilizzo integrale dei capi di bestiame. E, strettamente connesso a questo, una riscoperta del ruolo del consumo di carne. I grossisti di bevande nell’Unione hanno dissetato i visitatori della fiera; le aziende associate hanno infatti messo a disposizione Weißwurst, Brezen e birra. Allo stand è stata inoltre proposta
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una raccolta di fondi a favore di Alto Adige aiuta. I ricavati saranno devoluti a famiglie in difficoltà. Riscoprire il valore La carne locale è sinonimo di alta qualità. Questo è quanto hanno messo in evidenza i maestri e gli apprendisti macellai presso lo stand fieristico. L’attenzione è stata rivolta alla carne di provenienza regionale e all’utilizzo integrale del capo di bestiame. “Solo se l’animale viene completamente utilizzato è possibile soddisfare la richiesta di carne locale e stimolare i circuiti economici locali”, afferma Alexander Holzner, maestro macellaio di Lana particolarmente impegnato in questo senso. Per rendere ancora più comprensibile ai visitatori cosa si intenda per utilizzo integrale, il noto chef altoatesino Peter Sölva ha creato gustosi piatti partendo da tagli raramente utilizzati. Il menù comprendeva petto di manzo in casseruola, Flat iron steak di spalla e tartara. Tra i downloads disponibili online c’è anche un volantino con tutti i dettagli sull’utilizzo integrale della carne.
categorie 2
1 I panificatori hanno dato vita a una gara serratissima
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2 M artin Kaufmann
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3 J ohann Trenker, presidente provinciale dei panificatori
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4 B enjamin Sellemond
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Renzo Zanolini, presidente dei pasticceri
Brezen a tempo di record
Dolce e invitante La Giornata dei pasticceri è stata quest’anno dedicata ai giovani. Gli studenti della scuola professionale Emma Hellenstainer hanno deliziato i visitatori con le proprie gustose creazioni. A mettere in mostra le proprie capacità è stato anche Benjamin Sellemond, quarto classificato ai World Skills, i mondiali dell’artigianato tenutisi a San Paolo del Brasile. Il giovane pasticcere ha riproposto i capolavori del concorso internazionale. In occasione della giornata loro dedicata i gelatieri hanno invece ribadito l’insuperabile qualità del gelato artigianale. Il loro motto è Dalla frutta al gelato. “Se viene preparato usando solo ingredienti freschi, il gelato non diventa solo molto più buono, ma anche più conveniente da produrre”, afferma il presidente dei gelatieri Martin Kaufmann. I visitatori della fiera hanno potuto ammirare da vicino il lavoro dei gelatieri e gustarne immediatamente il risultato. Sono state presentate macchine gelatiere antiche e moderne. Tra esse anche una storica gelatiera a mano del XIX secolo.
L’associazione dei panificatori ha organizzato quest’anno per la prima volta un concorso internazionale del Brezen. Oltre 30 panificatori provenienti da Alto Adige, Austria e Germania si sono sfidati in una serrata competizione per determinare chi tra loro fosse il più veloce produttore di Brezen. I visitatori della fiera hanno potuto assistere alle acrobazie dei panificatori grazie al forno a vista. I partecipanti sono stati suddivisi nelle categorie titolare, collaboratore e apprendista. I criteri di valutazione sono stati sia il numero che l’aspetto dei Brezen sfornati. A vincere il concorso nella categoria titolare è stata Sandra Salcher (panificio Salcher, Lenningen, Baden-Württemberg), seguita da Horst Tschaikner (panificio Plazotta, Appiano) e da Helmuth Profanter (panificio Profanter, Bressanone). Primo classificato tra i collaboratori è invece risultato Peter Amplatz (panificio Näckler, Nova Levante), mentre al secondo posto si è piazzato Gerhard Ankreuz (Der Bäcker Ruetz, Kematen in Tirolo) e al terzo Erich Draxl (Der Bäcker Ruetz, Kematen in Tirolo). Tra gli apprendisti ha vinto Martin Sotsas (panificio Profanter, Bressanone), seguito da Riccardo Boba (panificio Erb, Merano) e da Lukas Risser (panificio Franziskaner, Bolzano).
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categorie unione-bz.it/agenzieviaggi unione-bz.it/editori
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Agenzie viaggi
Controlli più severi agli aeroporti In vigore le nuove norme UE. A partire dal 1° settembre, i viaggiatori che prendono aerei all’interno dell’Unione europea devono sottoporsi a nuovi controlli. Secondo le recenti prescrizioni UE, il bagaglio a mano dei passeggeri deve essere controllato con apparecchi di rilevazione di esplosivi. Inoltre verranno anche effettuate rilevazioni a campione della presenza di esplosivi sui viaggiatori stessi, in particolare sulle mani e nella zona della vita.
La sicurezza prima di tutto “Il nuovo regolamento dovrebbe contribuire a una migliore rilevazione degli esplosivi. I controlli garantiscono maggiore sicurezza a bordo. È quindi particolarmente importante che il passeggero non si presenti in aeroporto all’ultimo momento, perché le attese possono essere più lunghe”, afferma Martin Pichler, presidente delle agenzie viaggi (nella foto). L’applicazione dei controlli può variare a seconda dell’aeroporto.
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Agenzie viaggi
Editori
Viaggio prenotato, Il Bazar dei libri sempre assicurato a Merano Leggere anche le righe in piccolo.
Gli editori altoatesini festeggiano
Prenotare un viaggio in internet è veloce e semplice. Anche le polizze di viaggio possono essere stipulate senza particolari problemi. Troppo spesso, però, non si presta la necessaria attenzione alle righe stampate in piccolo. A un bolzanino è capitato così di prenotare online un breve viaggio stipulando la relativa polizza assicurativa. L’uomo, però, non si è accorto che tale assicurazione si rinnovava automaticamente di anno in anno, dietro il pagamento di premi sempre maggiori.
l’autunno. Bei libri a buoni prezzi: questo
La prudenza è sempre necessaria “Naturalmente anche noi consigliamo ai nostri clienti di stipulare un’assicurazione di viaggio contro gli eventi imprevedibili. Ma sconsigliamo di farlo su internet. In caso di incidente o rinvio del viaggio è infatti sempre meglio avere la certezza di trovare una persona di riferimento. Inoltre il disbrigo delle pratiche di risarcimento è solitamente assai complicato”, afferma Martin Pichler, presidente delle agenzie di viaggio. Le agenzie viaggi consigliano grande prudenza nello stipulare assicurazioni online.
è quanto ha offerto ai visitatori il Bazar dei libri tenutosi a settembre in piazza delle Terme a Merano. Dopo il grande successo del primo Bazar dei libri a Bolzano, una seconda edizione è stata organizzata nella città sul Passirio. Le case editrici AthesiaTappeiner, Folio, Raetia, Weger e alphabeta hanno offerto i propri libri a prezzi vantaggiosissimi. Libri di cucina, guide turistiche, storia locale, narrativa e saggistica sono solo alcuni dei generi in offerta con l’obiettivo di risvegliare nei visitatori il piacere verso la lettura e l’amore per i libri.
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Arredatori e commercianti di mobili
Creatività, consulenza e comunicazione Un incontro costruttivo e ricco di informazioni: da sin. i rappresentanti della categoria Alexander Frei, Gianantonio Zanirato e Marco Lombardozzi con Florian Zerzer, Ulrich Santa e Petra Seppi
Amministratori condominiali e immobiliari
Incentivata la ristrutturazione Incontro con il direttore di dipartimento Zerzer. Gli incentivi provinciali per il risparmio energetico saranno riorganizzati. A questo tema è stato dedicato il recente incontro tra una delegazione dell’Anaci di Bolzano con il direttore di dipartimento Florian Zerzer. Al colloquio erano presenti anche la direttrice dell’Ufficio provinciale risparmio energetico Petra Seppi e il direttore dell’Agenzia Casa Clima Ulrich Santa. L’obiettivo è un maggiore risparmio energetico “Le linee guida per l’incentivazione degli interventi mirati al risparmio energetico saranno presto rielaborate da parte dell’amministrazione provinciale. Le nuove norme dovrebbero entrare in vigore in autunno”, afferma Petra Seppi. Affinché gli incentivi possano trovare la maggiore efficacia possibile, gli amministratori condominiali saranno tenuti al corrente circa gli sviluppi del tema.
Il corso si è concluso con successo. I diplomati del corso formativo per diventare consulenti d’arredamento hanno recentemente ricevuto il proprio attestato presso la scuola professionale provinciale per il commercio, l’artigianato e l’industria “Christian Josef Tschuggmall” di Bressanone. I giovani sono stati festeggiati in occasione di una cerimonia tenutasi alla presenza anche di Jürgen Planer e Andreas Jungmann, rispettivamente vicepresidente e membro del Direttivo degli arredatori e commercianti di mobili.
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Nuovi giovani preparati “Il nostro settore professionale ha bisogno di collaboratori preparati che sappiano offrire ai clienti la migliore consulenza possibile. Per mezzo del percorso di formazione i consulenti d’arredamento in Alto Adige hanno sensibilmente guadagnato in qualità”, affermano Planer e Jungmann. Creatività e idee originali per la progettazione di arredamenti, comprensione ed elaborazione dei desideri dei clienti, tenendo conto delle tendenze del settore, impiego consapevole di mezzi d’allestimento come forme, luci e materiale, sono solo alcuni dei temi del percorso formativo per diventare consulente d’arredamento. Comunicazione e consulenza al cliente, infatti, sono altrettanto importanti.
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I diplomati del corso per consulente d’arredamento con l’assessore provinciale Philipp Achammer e i rappresentanti degli arredatori e commercianti di mobili
“Anche se si garantisce un risparmio energetico, in un condominio è spesso difficile ottenere la maggioranza necessaria a decidere per una ristrutturazione. Molte persone, infatti, esitano a lungo prima di concedere il loro assenso”, afferma Marco Lombardozzi, presidente dell’Anaci di Bolzano. Per questo motivo il direttore Zerzer ha in programma anche di lanciare una campagna di sensibilizzazione. Inoltre, a inizio 2016, in collaborazione ai rappresentanti della categoria, sarà organizzata una manifestazione informativa dedicata al tema degli incentivi al risparmio energetico.
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L’affascinante mondo del vino 24
Nuovo corso dell’Unione. Innovativa, attenta all’attualità e sempre aperta a nuove idee: con il programma autunno/ inverno la formazione dell’Unione si è rivolta per la prima volta anche ad altri settori. Diverse aziende del settore alimentare hanno infatti convinto il team a organizzare un seminario dedicato al vino che avrà luogo in due parti, il 18 novembre e il 17 marzo a Bolzano, in entrambi i casi dalle 17.30 alle 20.30. Il programma affronta la storia della viticoltura, accompagna alla scoperta dei concetti base della degustazione del vino e della terminologia del settore, mette in guardia dagli errori più comuni, dà informazioni sui vari tipi di tappo e di bicchiere, insegna ad abbinare correttamente vini e pietanze e a leggere con attenzione le etichette. Brevi esercizi di degustazione con spumanti, vini bianchi, rossi, rosé e anche dolci, completano l’offerta. Dopo un simile viaggio enologico, i partecipanti saranno in grado di muoversi con più autonomia nell’affascinante mondo del vino. Il corso viene organizzato su richiesta anche in lingua italiana. Info e iscrizioni: Patrizia Anhof, T 0471 310 324, formazione@unione-bz.it, unione-bz.it/corsi.
Non dimenticate che il 29 novembre 2015 è la prossima scadenza per finanziare la formazione dei collaboratori! L’Unione vi può offrire la necessaria consulenza preliminare sulla fattibilità del piano formativo e darvi sostegno nella progettazione, presentazione e gestione della formazione professionale nonché nella rendicontazione dei progetti. Il vostro contatto nell’Unione: Patrizia Anhof, T 0471 310 324, panhof@unione-bz.it.
Suggerimenti per le giornate fredde I corsi di aggiornamento primo soccorso Addetti al primo soccorso, attenzione alla validità del vostro corso, che è di dieci anni in provincia di Bolzano e di tre anni nel resto d’Italia. I prossimi corsi di aggiornamento si terranno nelle seguenti date: in lingua tedesca il 16 dicembre a Bolzano, il 1° febbraio a Merano e il 6 aprile a Bressanone e in lingua italiana il 30 marzo a Bolzano. Info e iscrizione: unione-bz.it/corsi.
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Un contributo dalla nutrizionista Ivonne Daurú Malsiner. Fuori è sempre più freddo e una cioccolata calda può sicuramente scaldare nelle ore pomeridiane. Il latte e i suoi derivati (formaggio, yogurt, latte acido) sono alimenti preziosi, ricchi di calcio e vitamina B2. I latticini contengono anche tirosina, un aminoacido necessario alla formazione dei neurotrasmettitori e in grado quindi di incrementare la concentrazione. Suggerimento: durante la pausa mangiate uno yogurt!
La ricetta per una gustosa zuppa di lenticchie con salsa allo yogurt è disponibile alla pagina unione-bz.it/sicurezzasullavoro alla voce Sano e in forma.
aziende informano
Nuovo e moderno
Contenti del regalo firmato Unione: da sin. il caposede mandamentale Günther Sommia, Klaus e Inge Schnitzer, il fiduciario comunale Joachim Tauber e il parroco Harald Kössler
Schuhe Schik apre a Lagundo. Fondato a Parcines 15 anni fa, Schuhe Schick ha recentemente aperto dei nuovi locali a Lagundo. “Abbiamo intenzione di ampliare l’offerta per i nostri clienti, e a Parcines non era più possibile. Abbiamo quindi cercato alternative adatte e siamo approdati a Lagundo”, spiegano Inge e Klaus Schnitzer. Sui circa 70 metri quadrati di superficie, i due commercianti, fratello e sorella, offrono calzature di alta qualità. Le riparazioni continuano a rimanere a Parcines, la vendita si concentrerà invece in futuro a Lagundo e Tirolo, dove gestiscono una filiale. L’Unione augura loro ancora molto successo.
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50 anni per Demattia Una ricca tradizione familiare. Il nome Demattia Colori si deve al fondatore Veit Demattia, che nel 1965 rilevò e ampliò un negozio di colori a Brunico, dedicandosi al commercio al dettaglio di articoli artistici e colori. Nel 1977, quindi, il nipote di Veit Demattia, Wilhelm Plank, rilevò la ditta insieme alla moglie Margareth. Due anni dopo l’impresa si spostò in vicolo Posteriore, dal quale, nel 1989, si trasferì nuovamente in via Michael Pacher, dove ha ancora oggi la sede principale. L’Unione si congratula per l’importante traguardo raggiunto. Willy e Margareth Plank con al centro la figlia Marion, che ha da poco rilevato la ditta
Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.
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Vendite agli stand fieristici 26
La legge le equipara agli acquisti in negozio
I contratti conclusi a fiere o esposizioni non rientrano fra i “contratti negoziati fuori dai locali commerciali”. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione civile, sez. VI, con la sentenza 28 ottobre 2014, n. 22863 per una controversia concernente l’acquisto, da parte di un consumatore, di un gommone presso uno stand sito all’interno di un salone nautico. Acquisto in fiera e recesso. Che fare? Rilevato il malfunzionamento del motore del gommone, l’acquirente agisce in giudizio, facendo presente di aver concluso un contratto fuori dai locali dell’imprenditore e chiedendo il rimedio del recesso dal contratto. Tale diritto, previsto dall’art. 52 del codice del consumo (D.Lgs. 206/2005) per acquisti effettuati mediante “contratti a distanza” (tra i quali rientrano gli acquisti online) o appunto tramite “contratti negoziati fuori dai locali commerciali”, permette al consumatore di recedere entro 14 giorni dal possesso fisico dei beni, senza dover fornire alcuna motivazione. Se poi il venditore professionista non fornisce al consumatore le informazioni sul diritto di recesso, tale periodo termina 12 mesi dopo la fine del periodo di recesso iniziale. Da parte sua, il venditore sostiene che lo stand all’interno del salone nautico sia invece da ritenere equivalente ai suoi locali commerciali, poiché – pur non costituendo la sede
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abituale dell’impresa – è comunque uno spazio chiuso, dichiaratamente adibito all’esposizione e alla vendita dei prodotti della stessa, al quale l’acquirente ha avuto accesso per sua autonoma iniziativa, previo pagamento di un biglietto di ingresso. Cosa prevede il codice del consumo. L’art. 45, lett. i) del codice del consumo indica come “locali commerciali” a) qualsiasi locale immobile adibito alla vendita al dettaglio, in cui il professionista esercita la sua attività su base permanente, oppure, b) qualsiasi locale mobile adibito alla vendita al dettaglio, in cui il professionista esercita la propria attività a carattere abituale. Tale nozione integra la definizione di “contratto negoziato fuori dai locali commerciali”, dettata alla lett. h) dallo stesso comma, per cui – tra le varie ipotesi previste – si è di fronte a questa tipologia di contratti alla presenza fisica e simultanea del professionista e del consumatore, in un luogo diverso dai locali commerciali del professionista. Il considerando n. 22 della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, estende invece la definizione di locale commerciale a qualsiasi forma di locale, quali ad esempio un chiosco o camion, che serva da luogo permanente o abituale di commercio per il professionista, facendovi ricomprendere in via espressa anche mercati e fiere.
Non vale l’effetto sorpresa. La dibattuta questione se le vendite perfezionatesi in occasione di fiere vadano qualificate come contratti negoziati fuori dai locali commerciali è stata infine affrontata dalla sopraccitata sentenza, in base alla quale lo stand – per la durata della manifestazione – si presenta come un luogo in cui abitualmente viene dislocata parte dell’attività e degli affari dell’impresa. Da qui l’esclusione dell’effetto sorpresa e della relativa tutela del consumatore, in quanto il suo accesso allo stand è frutto di una scelta deliberata e consapevole, alla ricerca dei prodotti esposti ai quali è potenzialmente interessato, in uno dei luoghi lecitamente scelti dall’impresa per la loro promozione e commercializzazione. Condivisibile è, quindi, la conclusione cui è giunta la Suprema Corte, per la quale le negoziazioni realizzatesi nell’ambito degli stands non sono “in linea di principio” assoggettabili alla disciplina sui contratti negoziati fuori dai locali commerciali.
Stephanie Maffei, consulenza legale, T 0471 310 422, smaffei@unione-bz.it
consulenza aziendale unione-bz.it/consulenza unione-bz.it/contributi
Subentro in azienda Come affrontarlo nel modo corretto e al momento giusto Non esiste una ricetta universale, ogni caso va trattato a sé. Per
qualsiasi azienda il subentro in un’attività produttiva rappresenta un momento di svolta essenziale. Con esso si pongono gli indirizzi per la continuità del lavoro aziendale. La regolarità delle operazioni di cessione può decidere, in senso sia positivo che negativo, delle prospettive future dell’azienda.
Cumulabili gli incentivi statali e provinciali Durante la sedu ta 6 ot tobr e, la Giunta pr ov inciale ha stabilito ch e talune agevolazioni statali sono cu mulabili con quelle de lla Pr ov incia. In ques to modo si tenta di off rir e l’acc esso ideale alle possib ilità di finanzi amento. La deliber a sa rà pubblicata a br eve. Ulteriori info rmazioni onlin e.
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Il subentro come processo Quella di saper “mollare” non è una capaci-
tà propria di ogni imprenditore. Fatto assolutamente comprensibile se si pensa che l’imprenditore ha profuso tutte le sue energie nell’azienda, l’ha costruita e sviluppata con le sue mani e ne ha fatto la sua ragione di vita. Né sono del tutto immotivati i suoi timori di scoprirsi inutile da un giorno all’altro, o di dover rinunciare a tutto ciò per cui ha lavorato con tanta convinzione, tanta fatica e tanta diligenza. Quel che occorre è allora creare le condizioni giuste in cui il cedente, pur non essendo più in prima linea, possa guardare con soddisfazione alla prosecuzione dell’attività aziendale e continuare ad apportarvi le sue preziose conoscenze. Questa successione va quindi vista come un processo e va, se possibile, avviata per tempo, meglio all’età di 55 anni piuttosto che di 60, e ancor meglio se si sono compiuti i primi passi ancora prima. Specialmente nel caso di aziende condotte personalmente dal titolare appare importante avviare per tempo il dialogo familiare. Il trasferimento stesso avviene poi di solito gradualmente, in un arco di tempo compreso tra cinque e dieci anni. Chi è il successore più idoneo? È evidente che, nel caso di imprese a conduzione familiare, a subentrare dovrebbe essere una persona che fa parte della famiglia. Tuttavia spesso i figli hanno un rapporto diverso con l’azienda. Qualcuno forse già ci lavora, e dimostra interesse per essa. Ma che fare se i figli vogliono intraprendere altre vie, se hanno propensioni diverse? Proprio in momenti in cui fare l’imprenditore non è sempre un privilegio, in cui cioè una dedizione tiepida all’azienda non è sufficiente, oppure quando l’azienda presenta una situazione debitoria, il subentro può venire inteso da tanti come un onere. A questo punto il cedente deve chiedersi seriamente: chi nella mia famiglia ha i presupposti necessari? Chi è abbastanza motivato? Costringere i figli a rilevare l’azienda può avere conseguenze nefaste. E in fondo ci sono anche altre opzioni: ci sono magari altri parenti o conoscenti che potrebbero prendere il mio posto? C’è qualche potenziale candidato tra i dipendenti? Oppure devo vendere a un’altra azienda? O liquidare la mia ditta?
Una consulenza per il subentro ideale Ogni subentro in azienda presenta le sue peculiarità. Non esiste una formula valida per tutte le stagioni, ogni caso va trattato a sé. Esistono sempre aspetti gestionali, giuridici e fiscali che vanno chiariti sin dall’inizio. Perciò non può che essere di vantaggio se il processo di successione viene accompagnato da consulenti dotati della necessaria competenza. Il consulente indipendente riesce a ricondurre a livello concreto le discussioni spesso venate di toni emotivi, e quindi a dare le risposte giuste. La consulenza aziendale dell’Unione accompagna i soci nelle operazioni di trasferimento, potendo in ogni momento illustrare le varie opzioni decisionali e le relative conseguenze operative e fiscali. L’Unione accompagna questo processo dal principio alla fine, avviando tutti i preliminari da compiere sul piano legale, quali gli atti di donazione o cessione di quote, i contratti di compravendita eccetera.
Per fissare un incontro contattate la consulenza aziendale dell’Unione.
Franz Josef Dorfmann, consulenza aziendale, T 0471 310 424, fdorfmann@unione-bz.it
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consulenza fiscale unione-bz.it/fiscale
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Spese di ristrutturazione edilizia L’Iva agevolata e il valore dei beni significativi. Con la risoluzione n. 25/E del 6 marzo 2015, l’Agenzia delle entrate definisce in modo più puntuale l’ambito di applicazione dell’Iva relativamente ai “beni significativi” utilizzati per la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili a destinazione abitativa privata. Un accenno alla normativa può aiutare a comprendere tali aspetti. Cosa sono i beni significativi? I beni cosiddetti di “valore significativo” tassativamente individuati dal D.M. 29.12.1999 sono: ascensori e montacarichi, infissi interni ed esterni, caldaie, videocitofono, apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria, sanitari e rubinetteria da bagno e impianti di sicurezza. Viene precisato che i termini utilizzati per l’individuazione dei beni suddetti vanno intesi nel loro significato generico e non in senso tecnico, riferendosi anche ai beni che hanno la stessa funzionalità di quelli espressamente menzionati, ma che per specifiche caratteristiche o esigenze commerciali assumono una diversa denomina-
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zione. Ad esempio, tra le apparecchiature di condizionamento, devono comprendersi anche gli apparecchi per la climatizzazione; tra le caldaie, rientra la stufa a pellet quando utilizzata come un impianto generatore di calore, impiegato per riscaldare l’acqua che alimenta il sistema di riscaldamento, oltre che per produrre acqua sanitaria. La stessa stufa a pellet è considerata parte indistinta della prestazione di servizi e assoggettata ad aliquota ridotta del 10 per cento, se utilizzata solo per il riscaldamento dell’ambiente in cui è collocata. Quando si applica l’aliquota agevolata? L’applicazione dell’aliquota agevolata del l’Iva in edilizia al 10 per cento per la fornitura dei beni significativi negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria si applica sempre, indipendentemente dalle modalità contrattuali utilizzate per realizzare l’intervento stesso. A chiarirlo è l’Agenzia delle entrate con la recente risoluzione n. 25/E del 6 marzo scorso, in risposta a un quesito giunto al centro di assistenza fiscale per gli artigiani e le piccole imprese. Sia nel caso in cui le operazioni siano riconducibili a un contratto di cessio-
ne con posa in opera sia a un contratto di appalto, ai fini dell’individuazione dell’aliquota Iva applicabile, la fornitura di infissi rileva come fornitura di beni significativi. Ai beni cosiddetti significativi, l’aliquota ridotta si applica solo fino a concorrenza del valore della prestazione, considerato al netto del valore dei predetti beni. Tale limite di valore deve essere individuato sottraendo dall’importo complessivo della prestazione, rappresentato dall’intero corrispettivo dovuto dal committente, soltanto il valore dei beni significativi. Il valore delle materie prime e semilavorati, forniti nell’ambito della prestazione agevolata, non deve essere individuato autonomamente in quanto confluisce in quello della manodopera. Come procedere per il calcolo? In sostanza, occorre: 1) considerare il valore complessivo della prestazione, 2) individuare il valore dei beni significativi e sottrarli dal corrispettivo, 3) la differenza costituisce il limite di valore entro cui anche alla fornitura del bene significativo è applicabile l’aliquota ridotta del 10 per cento, 4) il valore residuo del bene deve essere assoggettato all’aliquota propria. Nella fattura occorre indicare distinta- mente il valore complessivo della prestazione (comprensivo del valore dei beni significativi) e il valore dei beni significativi, con indicazione della parte di questi assoggettata ad aliquota ridotta e l’eventuale parte soggetta all’aliquota ordinaria del 22 per cento.
Fabiana Mancabelli, consulenza fiscale, T 0471 310 403, fmancabelli@unione-bz.it
UNA GRANDE SQUADRA
Aderire a DAO, il centro distributivo Conad del Trentino Alto Adige, significa far parte di una cooperativa radicata nel territorio che unisce in una grande realtĂ il singolo Associato o la Famiglia Cooperativa. Grazie ad un continuo rapporto, giorno dopo giorno, il valore di appartenenza al gruppo si consolida, grazie anche alle persone che sono il valore aggiunto per un servizio di qualitĂ e convenienza. DAO una grande realtĂ imprenditoriale. Diventa uno di noi. Centro Distributivo Via G. di Vittorio, 43/3 - 38015 Lavis (TN) tel. 0461 248411 - fax 0461 241890 - info@dao.it - www.conad.it
info lavoro unione-bz.it/personale
La nuova disciplina delle mansioni 30 L’effetto del Jobs Act sui lavoratori subordinati. In via generale, il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto, cioè quelle che sono state concordate fra le parti nel contratto di lavoro. Lo scorso 25 giugno è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del Jobs Act (D.Lgs. 81/2015) che ha modificato l’art. 2103 c.c. e introdotto una nuova disciplina delle mansioni dei lavoratori subordinati. Una delle novità più significative riguarda il mutamento di mansioni in corso di rapporto. a) Modifiche unilaterali del datore di lavoro
In corso di rapporto, il datore di lavoro può adibire il lavoratore ad altre mansioni purché riconducibili allo stesso livello e categoria delle ultime effettivamente svolte, oppure corrispondenti all’inquadramento superiore che abbia successivamente acquisito. Ogni patto contrario è nullo, fatta eccezione per le ipotesi regolate dalla legge oppure per accordo tra le parti. 1. Mansioni superiori Sono considerate mansioni superiori quelle caratterizzate da un più elevato contenuto professionale e, per conseguenza, inserite in un livello di inquadramento superiore. Il datore di lavoro può assegnare al dipendente mansioni superiori temporaneamente, riconoscendogli il corrispondente trattamento: - in caso di sostituzione di altro lavoratore in servizio sino al rientro di quest’ultimo. È esclusa la promozione automatica, - per tutte le altre ragioni, per un periodo di tempo limitato, decorso il quale il lavoratore ha diritto all’inquadramento superiore. L’assegnazione temporanea è ammessa per il periodo di tempo fissato dai contratti collettivi o, in mancanza, non superiore a 6 mesi continuativi. Se l’assegnazione supera tale durata, diviene definitiva, come anche il relativo trattamento.
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2. Mansioni inferiori L’adibizione a mansioni inferiori è in generale vietata, fatta eccezione per le seguenti ipotesi: - modifica degli assetti organizzativi aziendali, tale da incidere sulla posizione del lavoratore stesso, e/o - ipotesi previste dai contratti collettivi. Il datore di lavoro comunica al lavoratore l’assegnazione a mansioni inferiori in forma scritta, a pena di nullità. Il lavoratore ha diritto di conservare il livello di inquadramento e il trattamento retributivo riconosciuto prima dell’assegnazione alle mansioni corrispondenti al livello inferiore. Sono tuttavia esclusi gli elementi retributivi collegati a particolari modalità di esecuzione della prestazione lavorativa precedentemente svolta dal lavoratore (ad es. indennità di cassa), che il datore di lavoro non è obbligato a mantenere. b) Modifiche per accordo tra le parti
Datore di lavoro e lavoratore, tramite la sottoscrizione di un accordo individuale, possono modificare: - le mansioni, - la categoria legale (dirigente, quadro, impiegato, operaio), - il livello di inquadramento, - la relativa retribuzione. La modifica è consentita solo quando sia motivata da un rilevante interesse del lavoratore rientrante in una delle seguenti ipotesi: - conservazione dell’occupazione, - acquisizione di una diversa professionalità, - miglioramento delle condizioni di vita. Le summenzionate ipotesi possono giustificare non solo l’adibizione a mansioni inferiori (anche con più di un livello di sottoinquadramento), ma anche la riduzione della retribuzione e il passaggio, ad esempio, dalla categoria impiegatizia a quella operaia. L’accordo deve essere stipulato alternativamente in una sede protetta (commissione di conciliazione in sede sindacale, commissione di conciliazione presso l’ufficio del lavoro) o davanti ad una commissione di certificazione.
Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501 apetrera@unione-bz.it
info attualità
I saldi no inceran m o c i iv est lio. il 2 lug
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INFO
Il 5 gennaio via ai saldi invernali Partito il conto alla rovescia per la grande corsa. I saldi di fine stagione invernale prenderanno il via in Alto Adige martedì 5 gennaio e dureranno sei settimane fino al 15 febbraio 2016. Lo ha stabilito la Giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano su proposta dell’Unione. I saldi prenderanno invece il via il 13 febbra-
io nei Comuni turistici di Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Sesto, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia e Corvara. Il termine è fissato per il 25 marzo 2016. Successivamente, dal 27 febbraio al 9 aprile 2016, si terranno i saldi anche a Resia, Stelvio, Maso Corto e San Valentino alla Muta. Ulteriori informazioni in materia di svendite straordinarie ed esposizione dei prezzi sono disponibili in un documento utile su unione-bz.it/legge.
B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale agosto 2014 – 2015 è pari a meno 0,1% (75% = -0,075) e settembre 2014 – 2015 è pari a meno 0,1% (75% = -0,075). - La variazione a Bolzano agosto 2014 – 2015 è pari a più 0,5% (75% = +0,375) e settembre 2014 – 2015 è pari a più 0,4% (75% = +0,3).
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B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in agosto è 1,280374 e in settembre 1,125000.
Attenzione alle truffe Incentivi per il personale qualificato Un’occasione da non perdere. Le aziende che impiegano collaboratori altamente qualificati possono ricevere degli incentivi finanziari. Per fare fronte a tale impegno la Giunta provinciale ha recentemente stanziato un milione di euro. In seguito alla grande diffusione della notizia dei finanziamenti deliberati a fine agosto 2014, lo stanziamento è stato rapidamente innalzato. Tale provvedimento dovrebbe stimolare le
aziende a investire non solo nelle strutture, ma anche nella forza lavoro capace di apportare innovazione in azienda. Anche le piccole e medie aziende possono godere del finanziamento. Il costo del personale altamente qualificato viene coperto dalla mano pubblica per due anni fino alla metà del totale. Il finanziamento vale unicamente per i posti di lavoro creati ex-novo. Ulteriori informazioni presso la consulenza aziendale nell’Unione: Franz Josef Dorfmann, T 0471 310 424, fdorfmann@unione-bz.it.
Falsi controlli degli estintori. Sono recentemente giunte diverse segnalazioni, da parte di esercizi commerciali, di tentativi di truffe ai danni dei negozi di abbigliamento da parte di falsi controllori di estintori. La truffa è sempre la stessa: una persona si presenterebbe in negozio sostenendo di essere un dipendente della ditta incaricata alla manutenzione e al controllo annuale degli estintori e simulando una revisione fittizia. Al termine della falsa verifica, il presunto controllore compila una ricevuta per la prestazione e richiede al commerciante l’immediato pagamento della stessa.
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