Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXVIII · 11/2020 · IR/IP · mensile
unione magazine #11/20 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it facebook.com/hds.unione @hds_unione
Nel posto giusto Lo sviluppo di città e paesi al tempo del Coronavirus
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editoriale
Valorizzare i centri urbani! I centri urbani e le città di tutta Europa, d’Italia, ma anche dell’Alto Adige, perdono frequenze, con effetti negativi soprattutto sulle aziende attive a livello locale nel commercio, nella gastronomia, nei servizi e nell’artigianato, e sui loro collaboratori. Tra i motivi di questo calo delle frequenze ci sono, tra gli altri, i sempre più frequenti acquisti presso i giganti del commercio online, i molti mesi nei quali sono mancati i turisti e anche il diffuso ricorso al telelavoro. Per il futuro, quindi, è necessario rimettere i nostri paesi e città ancora più al centro dell’attenzione. Il motto di base è: “Valorizzare i centri urbani!”. A esso si collegano temi quali la raggiungibilità, l’offerta e la gestione dei parcheggi o la mobilità sostenibile (principalmente la bicicletta). In quest’ambito, commercio e servizi giocano un ruolo fondamentale. Si tratta di convincere la nostra popolazione a tornare a compiere i propri acquisti principalmente offline. Non è possibile che, nelle intenzioni d’acquisto, i consumatori non tengano più conto del commercio locale. Pensiamo solo ai moltissimi posti di lavoro e formazione che il commercio garantisce a tutto vantaggio della popolazione locale. Capisco bene che ad avere successo sarà il commerciante con l’offerta migliore e il miglior rapporto qualità-prezzo. Ma non essere più presi in considerazione come punto vendita è certo doloroso. Affinché i negozi presenti in paesi e città possano sopravvivere sul lungo termine, non abbiamo bisogno solo di ospiti. Le stagioni turistiche si limitano a sei mesi. Per la sopravvivenza a lungo termine abbiamo bisogno della popolazione locale. Il potere d’acquisto è diventato molto visibile nei mesi del lockdown. In soli due mesi i negozi di alimentari hanno segnato un aumento del fatturato fino al 300 per cento. Non appena è stato possibile lasciare il proprio comune di residenza, i guadagni sono crollati. Penso che questi numeri dicano tutto. Le conseguenze? Una cosa è certa: se domani, nella nostra provincia, non ci fossero più negozi, ci troveremmo di fronte a un problema molto grave. Non solo per le molte famiglie direttamente interessate per i posti di lavoro, ma anche per le città, che perderebbero attrattività e vedrebbero calare la qualità della vita. E anche il turismo ne uscirebbe sicuramente indebolito.
Daniel Schönhuber, presidente mandamentale Unione val Pusteria
copertina La gestione del futuro dei paesi
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attualità Nuova campagna di sensibilizzazione
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mandamenti Consegnate le onorificenze dell’Unione
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categorie Apprendisti panificatori di successo
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formazione Viaggio verso il futuro
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le aziende informano Nuovo a Luttago: Conad City
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consulenza legale Privacy, un compito permanente
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consulenza fiscale DL agosto: ulteriori provvedimenti
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REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher, Dott.ssa Hanna Widmann CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: gettyimages GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: gettyimages, lvh.apa/Brandnamic, Helmuth Rier, Scuola professionale provinciale Luis Zuegg di Merano, Alfred Tschager, sxc TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 21 OTTOBRE 2020 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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copertina
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Nel posto giusto Lo sviluppo di città e paesi al tempo del Coronavirus
Le ripercussioni dei tempi impegnativi che stiamo vivendo sulle finanze dei Comuni saranno determinanti per la capacità organizzativa futura dei nostri centri urbani. Cosa significa tutto ciò per lo sviluppo delle nostre città e dei nostri paesi? Uno studio recente dell’Istituto tedesco di urbanistica dovrebbe fornire impulsi allo sviluppo urbano. In poco tempo, la pandemia da Coronavirus ha fatto piombare lo Stato, l’economia e la società civile in una situazione d’emergenza e di incertezza. Ovviamente i problemi dell’economia globale e gli oneri finanziari senza precedenti che ne sono derivati per lo Stato, si fanno sentire anche a livello locale.
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Fondi speciali per i centri urbani Bisogna agire in fretta: lo conferma la forza con cui la HDE, l’Associazione del commercio in Germania, sta chiedendo l’istituzione di un fondo speciale di 500 milioni di euro per i centri storici, soprattutto alla luce del loro progressivo spopolamento. Le risorse dovrebbero essere destinate all’analisi della situazione dei centri storici e all’attuazione di provvedimenti per contrastare il degrado degli stessi. Il motivo principale che induce le persone a recarsi in centro rimane quello di fare acquisti. In tante città, tuttavia, i centri storici si trovano in una situazione estremamente difficile. La chiusura di numerosi esercizi compromette la capacità d’attrazione e in-
copertina I paesi e le città devono essere gestiti in maniera più attiva anche attraverso uno scambio regolare di informazioni tra operatori del commercio e proprietari degli immobili
nesca una spirale negativa. Ciò si ripercuote negativamente sugli esercizi commerciali ancora attivi. Se la gente non va in centro, ne risentono i fatturati. Il problema dei locali sfitti Le risorse richieste dovrebbero essere suddivise tra tre fondi speciali. Uno per attualizzare e standardizzare i progetti del commercio al dettaglio, uno per analizzare la situazione dei locali commerciali vuoti e uno per promuovere una politica di insediamento attiva che possa riqualificare il mix merceologico nei centri urbani. In molte città mancano progetti coerenti e ponderati per la rigenerazione dei centri. Il fondo per i centri storici dovrebbe dunque motivare le amministrazioni comunali a elaborare dei progetti di rivitalizzazione dei centri storici. Come sostiene la HDE, è opportuno riflettere sulle possibili misure finalizzate ad animare e rendere attraente il cuore delle nostre città. Senza un progetto coerente, gli amministratori locali non saranno in grado di prendere decisioni adeguate. È fondamentale, inoltre, farsi un’idea della realtà dei locali commerciali vuoti per elaborare un catasto sistema-
tico e omogeneo degli immobili sfitti. Soltanto allora si potrà valutare concretamente dove è necessario intervenire. Oltretutto occorre garantire un mix merceologico sano. I paesi e le città necessitano di un management attivo che preveda uno scambio regolare di informazioni tra gli operatori del commercio e i proprietari degli immobili. Il parere degli urbanisti In questa situazione d’emergenza, come si stanno sviluppando i nostri centri urbani e le numerose aziende del commercio, della ristorazione, dei servizi e dell’artigianato locale che vi operano? Quali sono le opportunità e i rischi? E quali sono le priorità per lo sviluppo urbano?
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Vendere per caso scarpe Le principali piattaforme online non solo conoscono i nostri nomi, l’età e il sesso, ma spesso conoscono anche le nostre preferenze. Amazon, Alibaba o Zalando conoscono il comportamento dei clienti come nessun altro. Lo riempiono con offerte mirate che vengono generate da algoritmi. Ma ci sono anche altri modi, come dimostra l’azienda americana di vendita per corrispondenza di scarpe Zappos. Qui il servizio al cliente è scritto a lettere maiuscole: “Siamo un’azienda di servizi che vende scarpe”, è lo slogan del marchio. Qual è la filosofia aziendale? Se un articolo non è disponibile, i dipendenti del call center aiutano il cliente a ottenere l’articolo dal concorrente. Come, scusate? Sì, avete letto correttamente. In concreto, l’azienda tramite il proprio call center invia il cliente al concorrente. Il call center è molto importante, negli annunci non c’è un link per l’ordine, ma il numero di telefono. Sebbene Zappos abbia una presenza su Facebook e Twit-
ter, considera il contatto personale l’unico vero mezzo di comunicazione sociale (social media). Soprattutto quando si ha a che fare con le persone (e questi sono i clienti), si può attingere a molte nuove scoperte delle neuroscienze, basta farlo. Solo chi ama è amato, questo vale anche per i rapporti con i clienti. I clienti sono alla ricerca di rivenditori che mi mettono al centro dell’attenzione come essere umano. Non “spacciatori” che vogliono sedurmi in qualcosa. La gente non vuole avere la sensazione che l’esercente voglia solo sbarazzarsi di qualcosa per far spazio a nuove merci.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
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copertina La creatività e l’impegno di operatori commerciali, imprenditori, operatori culturali, iniziative sociali e collaborazioni di vicinato nella società di città e paesi costituiscono un enorme potenziale ai fini di uno sviluppo sostenibile dei centri urbani
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Un recente studio dell’Istituto tedesco di urbanistica (Difu) fornisce materiale per una discussione su queste e altre questioni. La riflessione iniziale si concentra sulle ripercussioni della crisi su molti ambiti della società che, nei paesi e nelle città, si sviluppano in maniera differenziata a livello urbanistico, economico e sociale. Sviluppare i centri urbani significa affrontare e gestire il futuro, un obiettivo che rimane immutato anche nell’attuale situazione di crisi. E, in sostanza, se si parte dal presupposto che la pandemia non comprometterà per molti anni in modo massiccio e a livello mondiale la vita lavorativa e sociale, non cambiano nemmeno le priorità e le sfide dello sviluppo urbano. Dal superamento dell’emergenza alla gestione del futuro I compiti che i centri urbani dovranno affrontare possono essere suddivisi in tre fasi: • superamento dell’emergenza, • consolidamento e revisione dei progetti già avviati nell’ambito dello sviluppo urbano con un budget ridimensionato, • messa a punto di strategie a medio e lungo termine.
Anche in futuro, per gestire un’emergenza come quella causata dalla pandemia da Coronavirus, non ci saranno soluzioni universali, e non ci sarà quindi un meccanismo sicuro per affrontare preventivamente eventuali ulteriori crisi. La sfida per i politici – anche a livello comunale – sarà quella di far quadrare il cerchio, adottando decisioni tempestive, ponderate e coraggiose in un clima di incertezza. Un marcato senso civico e
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una particolare attenzione agli aspetti sociali consentiranno di superare ogni emergenza. In un certo senso l’attuale pandemia sta mettendo alla prova l’efficienza, la vitalità e l’adeguatezza del nostro senso civico. Aldilà del superamento dell’emergenza, si tratta di rivedere le priorità e i progetti di sviluppo urbano. Alla luce della riduzione degli stanziamenti comunali per i progetti di sviluppo urbano, occorre riflettere sull’opportunità di modificare le priorità dei progetti d’investimento adattandole alle risorse disponibili. È importante attuare gli investimenti realizzabili a breve in modo da fornire nuovi impulsi congiunturali all’economia. In tale contesto il finanziamento pubblico temporaneo dei crediti è un presupposto fondamentale per il successo dell’incentivazione economica. Strategie a medio e lungo termine Nel rivedere e aggiornare le strategie a medio e lungo termine, sarà necessario procedere in modo differenziato. Oltre alla situazione di bilancio, che perdurerà per qualche anno, si dovranno affrontare tre questioni: Alla luce delle esperienze fatte durante la pandemia, sarà necessario incrementare
certi investimenti in determinati ambiti (ad es. protezione civile, ospedali)? Quali esperienze legate alla pandemia ci inducono ad attuare determinati investimenti (ad es. nella digitalizzazione)? Sarà necessario rivedere i grandi progetti sociali e di riqualificazione urbana (tutela dell’ambiente, mobilità, smart city, rivoluzione dei trasporti, edilizia abitativa, integrazione)? Immobili e spazi pubblici La situazione attuale comporterà una serie di nuovi compiti e accelererà il processo di cambiamento funzionale dei centri storici. Alla luce dei locali commerciali sfitti e dell’abbandono di grandi immobili strategici, dobbiamo chiederci come avviare e rafforzare il riuso e la funzionalità dei centri. Sarà importante, in tale contesto, che i centri urbani non solo sappiano offrire un’assistenza a livello progettuale, ma che siano anche in grado di investire, ad esempio nell’acquisto di immobili strategici, offrendo così nuovi impulsi alla riqualificazione e rigenerazione urbana. Questa crisi, in fondo, ci induce a rivedere il concetto della densità urbana nell’ottica di uno sviluppo urbano raddoppiato se non
Alla luce delle nuove modalità di consumo e di acquisto di residenti e turisti, si prospetta un cambiamento radicale per i centri delle città e dei paesi altoatesini. Affinché le aziende e i negozi non siano letteralmente travolti da tale cambiamento, l’Unione, in collaborazione con un team di esperti della società austriaca CIMA, ha elaborato delle linee guida per uno sviluppo urbano attivo nei paesi e nelle città dell’Alto Adige (vedi foto). Questo manuale di 110 pagine fornisce indicazioni pratiche per affrontare il futuro in sicurezza. Il manuale sarà presentato giovedì, 19 novembre dalle 09.00 alle 10.15, nell’ambito di un evento ibrido (numero limitato di partecipanti presenti in sala, il resto tramite streaming).
lto Adige
Maggiori informazioni seguiranno a breve online su unione-bz.it.
Guida pratica
Diffondere la cultura partecipativa Anche e soprattutto in una situazione di crisi si delinea l’enorme potenziale della creatività e dell’impegno degli operatori commerciali, degli imprenditori, degli operatori culturali, delle iniziative sociali e delle collaborazioni di vicinato nelle società urbane e di paese per uno sviluppo sostenibile dei centri urbani. Tutto ciò non va messo a repentaglio a cuor leggero. La pressione effettiva o talvolta presunta esercitata sulle decisioni non deve compromettere la disponibilità all’impegno da parte della società urbana. Le decisioni (anche provvisorie) vanno illustrate in maniera convincente. Bisogna inoltre chiarire quando e come dare spazio all’impegno e all’influenza sulle decisioni riguardanti lo sviluppo urbano. La crisi da Coronavirus evidenzia quanto sia importante promuovere la cultura partecipativa nei centri urbani. I nuovi format digitali offrono l’opportunità di qualificare ulteriormente tale cultura assicurando allo sviluppo urbano una maggiore legittimità e un maggior supporto da parte della popolazione.
Evento del 19 novembre
storici dell‘A riale dei centri allo sviluppo territo
addirittura triplicato. Il centro come spazio vitale trae beneficio non solo da una densificazione edilizia ottimizzata, ma anche dalla creazione di un paesaggio urbano attraente con molti spazi verdi e svariate opzioni d’uso dello spazio pubblico. In tale prospettiva sono irrinunciabili il verde urbano e una ridistribuzione dello spazio pubblico sulla base di nuove forme di mobilità urbana.
Guida pratica rritoriale dei allo sviluppo te to ll‘Al Adige centri storici de
mstoffella@unione-bz.it
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attualità
Incentivare la vita dei centri urbani 8
Forte calo dei consumi in regione. Il Trentino-Alto Adige ha registrato il più alto calo dei consumi in Italia. Questo è il risultato di un recente studio di Confcommercio. Nel 2020 la spesa in Regione è diminuita del 16 per cento rispetto al 2019, che in termini assoluti rappresenta un calo di 4,023 miliardi di euro. Al secondo posto la Regione Veneto con meno 15,1 per cento, seguita dalla Valle d’Aosta con meno 14,2 per cento. Per contro, la media italiana è di meno 10,9 per cento.
Metano con garanzia di sostenibilità Nuovo accordo con Alperia. swr-ea ha recentemente siglato
un contratto quadro per la fornitura di gas naturale. Nello specifico, si tratta di Green Gas. La collaborazione tiene così conto anche della sostenibilità ambientale. Grazie a questo accordo con Alperia, le aziende associate all’Unione possono ottenere uno sconto calcolato sulla base del proprio consumo annuale. Ulteriori informazioni su questo accordo e sulla scontistica prevista online su unione-bz.it/convenzioni.
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La situazione “Il calo relativamente elevato dei consumi era prevedibile anche a causa della lunga fase del lockdown. Essere in testa alla classifica sopra la media può sembrare un po’ sorprendente a prima vista, ma ci sono anche delle ragioni comprensibili”, commenta il presidente dell’Unione Philipp Moser (in foto) i risultati. Ad esempio, la mancanza di ospiti e turisti nelle città e nei paesi per mesi e anche lo smart working molto diffuso sono due ragioni di questo calo della spesa dei consumatori. “Una cosa è sicura: per il futuro dei nostri centri urbani – dove la gente fa acquisti e consuma – bisogna agire. I nostri centri vivono della loro attrattività, della qualità della vita e della frequenza delle persone che vi si spostano e vi soggiornano. È importante mantenere la loro unicità e vitalità in modo che continuino ad attirare la gente”, ha detto Moser. Che fare? Pertanto, da un lato, vi è la necessità di condizioni quadro adeguate per le aziende, un fondo di rivitalizzazione dei centri, la creazione di “centri commerciali naturali” con coordinamento centrale del mix dell’offerta, del marketing e delle iniziative, nonché agevolazioni fiscali. D’altro canto, è necessario anche un riorientamento delle aziende in termini di digitalizzazione e di nuovi canali di distribuzione. Molti di loro hanno già potuto e dovuto imparare da questo durante la fase del lockdown. Strettamente correlate a questo sono le misure per rafforzare i circuiti economici locali. “Negli ultimi mesi abbiamo imparato nel modo più duro a pensare in modo più regionale nella nostra vita quotidiana. La nostra piccola economia vive principalmente di regionalità e di prodotti e servizi locali. Questo ciclo ha bisogno di essere stimolato, con l’obiettivo di riportare l’economia altoatesina e, in relazione ad essa, i consumi al livello dell’inizio del 2020 entro i prossimi uno o due anni”, conclude il presidente dell’Unione.
attualità
Cambiare è possibile L’Unione sensibilizza. Acquistare rispettando l’ambiente può essere fatto in molti modi. “Per noi, come rappresentanti del commercio al dettaglio, oltre a quelli economici e sociali, uno degli aspetti principali è la sostenibilità ecologica”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. Per incentivare la riduzione dei rifiuti e sostenere gli acquisti privi di confezioni soprattutto nel caso di alimentari freschi, l’Unione ha dato vita a una nuova iniziativa, pubblicando sui propri canali social una serie di cortometraggi animati che, grazie a utili suggerimenti, sensibilizzeranno verso una maggiore sensibilità. Pane e prodotti da forno, salumi e formaggi, frutta e verdura possono essere acquistate nel rispetto dell’ambiente utilizzando, per esempio, borse portate da casa, riutilizzabili e lavabili – sacchetti in lino, contenitori o sporte di materiali adatti agli alimentari. Ai consumatori altoatesini sarà mostrato, in maniera facile ed efficace, che cambiare è possibile.
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L’Unione ringrazia! Oltre 2.500 follower su Instagram. L’Unione ringrazia tutti i fan che, di recente, le hanno permesso di raggiungere un nuovo e importante traguardo su Instagram. A seguire i contenuti dell’Unione dal mondo del commercio e dei servizi su questa piattaforma sono infatti più di 2.500 follower.
@hds_unione e comunicateci, tramite la chat di Instagram o via e-mail, che siete associati all’Unione. L’associazione vi attiverà e avrete accesso a notizie esclusive dal mondo dell’Unione.
Assicurare l’esclusività Anche gli associati all’Unione possono accedere a contenuti esclusivi tramite le storie di Instagram che, altrimenti, sarebbero pubblicate solo sul sito dell’Unione. Questa la procedura: seguiteci su instagram
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La responsabile social media dell’Unione Hanna Widmann si aspetta tante e-mail
PUBBLICARE UITI ANNUNCI GRAT z.it / ne -b unio e -online azin mag - - - - - - no - - - t ra g g i s o line tome I co r o n i b i l i o n p s i o d ide . su V
a pagina l’Unione offre all A tutti gli user, per nunci un portale unione-bz.it/an e fare ni amente inserzio inserire gratuit ttare, Affi . ta anda e offer incontrare dom tti di tra si e ch lo: re a no vendere, prende profesli, arredamento locali commercia pochi in gi al mercato, sionale o posteg e! lin on rà nuncio sa passi il vostro an unionemagazine #11/20
attualità
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COSTRUTTORI DI PONTI Tutte le chance di formazione a portata di mano. La perfetta cornice per organizzare un perfetto passaggio: scuola-scuola o scuola-lavoro? È andato in scena a inizio ottobre, a Bolzano, un eccezionale trasferimento di conoscenza, sia analogico che digitale. Numerosi formatori, datori di lavoro e associazioni di categoria del territorio hanno sfruttato l’occasione offerta dalla fiera Futurum per informarsi circa le opportunità di formazione, dalle idee per la carriera universitaria o professionale a molte utili informazioni circa apprendistato e aggiornamento professionale.
Venditore, la dimostrazione La ricerca della giusta strada, del lavoro ideale, non è sempre facile, e conduce spesso a molti bivi. Sono soprattutto i giovani ad avere difficoltà a tradurre le idee in azione o a farsi un’idea delle possibili scelte professionali. My Way, il progetto per i giovani ideato dall’Unione, intende sostenerli proprio nella loro ricerca, affiancando anche genitori ed enti di formazione con aiuti e consulenze. In occasione della fiera della formazione di quest’anno, My Way ha puntato i riflettori sul mestiere di venditore. Insieme alla
scuola professionale provinciale Luis Zuegg di Merano, la professione di venditore è stata oggetto di un’interessante presentazione. Abbigliamento, alimentari, articoli sportivi, drogheria ... nessun mestiere è tanto vario come quello di venditore. A seconda della merce offerta la competenza richiesta è quanto mai varia e diversificata: il lavoro in una boutique di moda, a prima vista, non ha nulla a che fare con quello in un panificio. Ma una cosa accomuna tutti i venditori: cercare di soddisfare il cliente accontentandone le richieste. Una presentazione di merce con degustazione di alcuni prodotti alimentari si è tenuta presso lo stand di My Way, entusiasmando non solo i giovani, ma anche i loro accompagnatori. È stato inoltre possibile assistere dal vivo all’allestimento di una vetrina – dall’idea messa su carta fino alla sua realizzazione. Un’idea perfettamente riuscita senza dimenticare la vicinanza al pubblico e l’attenzione alla pratica è stata rappresentata inoltre dai colloqui di vendita degli studenti professionali, che hanno avuto l’occasione di approfondire le proprie competenze nell’ambito della vendita ai clienti.
enardin@unione-bz.it
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attualità
Un nuovo, grande vantaggio Raddoppiata l’esenzione fiscale per i regali ai collaboratori. Il limite per l’esenzione fiscale per i beni ceduti ai collaboratori (fringe benefits) è stato raddoppiato: con il “Decreto agosto”, e solo per il periodo d’imposta 2020, l’importo del valore di beni ceduti e servizi erogati dalle imprese ai propri lavoratori dipendenti è stato elevato a 516,46 euro, rispetto ai precedenti 258,23 euro. Tale valore non concorre alla formazione del reddito, e sarà quindi esente da imposte e contributi.
Tra i beni più apprezzati ci sono anche i buoni acquisto. In Alto Adige esiste solo un buono acquisto valido a livello provinciale e utilizzabile in circa 700 aziende e punti vendita in tutto l’Alto Adige. L’apprezzamento per la carta valore provinciale monni card è sempre maggiore. Sempre più aziende altoatesine la utilizzano per ringraziare i propri collaboratori per il lavoro e l’impegno in questo periodo. Il vostro vantaggio Il grande vantaggio per le aziende e i datori di lavoro che si servono dei buoni acquisto è l’agevolazione fiscale. I buoni acquisto per i collaboratori sono esenti sia da tassazione ordinaria sia da versamento di contributi. Ogni singolo euro investito va pertanto a beneficio del collaboratore. Inoltre, i buoni acquisto regalati ai clienti sono totalmente deducibili fino a un importo di 50 euro.
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attualità tre euro avrebbe come effetto un calo delle spedizioni nell’ordine del 16 per cento”, chiarisce l’Unione. In Germania, a fronte di 490 milioni di articoli restituiti nel 2018, ciò corrisponderebbe a una diminuzione di circa 80 milioni di spedizioni. Digital tax Questi dati spingono l’Unione ad agire. Un ripensamento e un cambiamento nelle abitudini di consumo è più urgente che mai. A questo proposito è necessario anche aumentare la pressione per l’introduzione di una Web Tax con una soluzione anche internazionale. “Il tema va ben oltre le nostre competenze provinciali, ma può comunque essere portato avanti con efficacia a livello politico”, conclude il presidente dell’Unione.
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La follia logistica nel commercio online
Orari di apertura, i cartelli per il Natale 2020
Ripensare le proprie abitudini di consumo. Le merci ordinate online e, semplicemente, rispedite indietro gratuitamente generano un enorme carico di lavoro e costi altrettanto elevati. Per risparmiare tali costi, i principali giganti dell’online spostano sempre più spesso i propri centri dedicati alle restituzioni dalle attuali location in centro Europa in nuovi siti in Europa orientale.
Per le speciali aperture durante il periodo natalizio, l’Unione mette a disposizione degli associati dei cartelli dedicati. Un esemplare è allegato a questo numero del magazine. Altri cartelli possono essere richiesti su unione-bz.it/ordine o ritirati presso l’ufficio dell’Unione più vicino a voi. Quest’anno riproponiamo anche la versione dei cartelli priva di orari; anch’essa può essere ritirata nei nostri uffici. Online, inoltre, è possibile ordinare cartelli o adesivi per gli orari di apertura, le vendite straordinarie, le chiusure per ferie, i divieti relativi ad alcol e tabacco, le liste di ingredienti per panificatori, gelatieri e pasticceri nonché i cartelli richiesti per il Covid-19.
Imposta sulle restituzioni Gli economisti dell’Università di Bamberg, specializzata nella ricerca nel campo delle restituzioni, auspicano da tempo l’introduzione di un contributo di spedizione per le restituzioni. “In uno studio, gli economisti mettono in evidenza come, secondo i commercianti online, già un contributo di restituzione di circa
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Foto: Sxc - IR
Costi elevati “Per gli agglomerati commerciali, le restituzioni sono un’attività ad alto costo. Per motivi legati alla concorrenzialità, le aziende non rendono pubbliche le proprie quote di restituzioni, ma è noto che – a seconda della categoria merceologica – parliamo di percentuali a due cifre. Questo, però, ai clienti interessa poco. L’importante è che il servizio si svolga senza intoppi. Le conseguenze di questa follia logistica sono traffico, danni ambientali e diminuzione della qualità della vita nei nostri paesi”, sottolinea il presidente dell’Unione Philipp Moser.
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im Advent Jeden Samstag o Tutti i sabati d’Avvent Sonntag
22.11. Domenica Sonntag 1. Adventd’Avvento 29.11. 1 DomenicaSonntag 2. Advento 06.12. 2 Domenica d’Avvent nis Mariä Empfäng ne 08.12. Immacolata Concezio Silberner Sonntag a d’argento . Domenic 13.12 Goldener Sonntag d’oro a 20.12. Domenic Heiliger Abend 24.12. Vigilia di Natale Weihnachten 25.12. Natale Stephanstag 26.12. S. Stefano Sonntag 27.12. Domenica Silvester . San Silvestro 31.12 Sonntag 03.01. Domenica Könige Heilige Drei 06.01. Epifania a
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mandamenti Passeggiare per la città: nel 2019 era ancora possibile senza dover indossare la mascherina
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Il Tappeto rosso nuova, le vie Frundsberg, Dante, Geizkofler nonché via Stazione, via Ralser, piazza Fuori Porta, piazza Parcheggio Nord e il City Center. La città si è trasformata in un eccezionale quartiere dello shopping e della gastronomia e, anche se sono mancati i flash dei paparazzi, lo shopping nella città dei Fugger si è confermato un’esperienza da non perdere. Oltre a capi di moda italiana, scarpe di qualità e preziosi gioielli, è stato
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possibile trovare anche pezzi d’artigianato e tutti i prodotti di qualità tipici di Vipiteno. Accompagnati da una cornice musicale e gastronomica, i visitatori hanno potuto gustare quattro sabati particolarmente intensi. L’Unione si congratula per la riuscita dell’iniziativa.
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Moda, musica e prelibatezze. Il centro storico di Vipiteno, con i suoi antichi bovindi, le facciate colorate e i portici pittoreschi, è un piacere per gli occhi e, allo stesso tempo, una delle più belle strade commerciali d’Europa. E, una volta all’anno, come per le grandi star, anche qui si stende il tappeto rosso. Come da tradizione, in settembre e ottobre, il Tappeto rosso è stato steso tra la città vecchia e quella
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BOLZANO E CIRCONDARIO VAL D’ISARCO
Fedeltà, soddisfazione, lealtà
Diplomi di benemerenza per 50, 40 e 30 anni di associazione all’Unione. Gli storici associati all’Unione vengono premiati con un diploma di benemerenza. Recentemente alcuni di questi sono stati visitati dal presidente mandamentale Hartmut Überbacher, dal vicepresidente mandamentale nonché fiduciario comunale di Vipiteno Matthias Knollenberger, dal fiduciario comunale di Bressanone Hans Peter Federer e dai capisede mandamentale dell’Unione Michael Kerschbaumer e Judith Müller. Quale ringraziamento per un’associazione costante e fedele, le attività hanno ricevuto il diploma dell’Unione.
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Associati all’Unione da 50 anni 1 A uto Shop Dolomiti – Mirko Deluca (Vipiteno) 2 O tto Ebner (Termeno) 3 G arage Europa - Holzer Srl (Val di Vizze) 4 G raus Agrar Srl (Vipiteno) 5 M aria Holzer (Brennero) 6 C hristine Mayr (Brennero) da 40 anni 7 G iovanni Calissi (Bressanone) 8 G retl am See Srl (Caldaro) 9 M aria Oberhofer – Pension Marianne (Rio di Pusteria) 10 N iederbacher Prostahl Srl (Caldaro)
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e da 30 anni: 11 A lois Niklaus (Sarentino) 11 K lara Rosa Oberkalmsteiner (Sarentino)
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categorie unione-bz.it/panificatori
PANIFICATORI
Chi ben comincia
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... è a metà dell’opera. Come panificatori passano la notte al lavoro nei forni per rallegrare la vita degli altri il mattino seguente. Con tanta adrenalina in corpo e altrettanta forza nelle braccia i due apprendisti panificatori Florian Tauber di Lagundo e Julian Egger di Meltina si sono presentati tra i concorrenti al via di WorldSkills Italy. Erano due dei 115 giovani partecipanti, provenienti da tutte le professioni, che si sono misurati con impegno e passione. E con successo, perché si sono piazzati nella propria categoria rispettivamente al 1° e 2° posto.
Scoprire la maestria “Alzarci presto ci viene facile, e amiamo molto il nostro lavoro artigianale. Ogni giorno impariamo cose nuove e possiamo far crescere la nostra creatività e ampliare il nostro bagaglio di idee. La nostra partecipazione al concorso è stata impegnativa, ma ciononostante ha rappresentato un momento davvero entusiasmante, che non avremmo voluto perdere per nulla al mondo”, affermano con soddisfazione Tauber ed Egger. Nella lotta per conquistare il primo posto sono stati sostenuti dai colleghi dei rispettivi panifici, il panificio Tauber e il panificio Mein Beck. Durante la competizione sono stati messi
COSA CI ASPETTA!
I migliori dei migliori si confronteranno l’anno prossimo in occasione delle olimpiadi dei mestieri World Skills. Il concorso si terrà dal 22 al 27 settembre nella metropoli cinese di Shanghai.
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alla prova tutti gli aspetti dell’attività professionale del panificatore, dalla produzione di baguette a quella di classici panini di frumento e fino alla realizzazione di un pezzo da esposizione a tema Coronavirus. Il concorso dei mestieri è stato seguito sia personalmente, sul posto, ma anche online, grazie alla trasmissione live. I panificatori nell’Unione si congratulano con i talentuosi ragazzi e augurano loro di avere ancora tanto successo e passione per il lavoro.
pblasbichler@unione-bz.it
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Insieme per un obiettivo comune: l’assessore provinciale Philipp Achammer (des.) con Katrin Trafoier e Martin Pichler
Cooperazione al massimo livello: i rappresentanti dei prestatori di servizi per eventi e di Fiera Bolzano. Dietro da sin. Andres Faitelli, Marco Buraschi e Oskar Stricker e davanti da sin. Thomas Mur, Katrin Trafoier e Dieter Frickel
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PRESTATORI DI SERVIZI PER EVENTI
Si riparte con Fiera Bolzano
Un passo importante per il futuro. Per le agenzie viaggi e per i prestatori di servizi per eventi l’attuale crisi è senza precedenti. Serviva un intervento d’urgenza. Ora, finalmente, la Giunta provinciale ha deliberato la concessione di sussidi per questi settori, praticamente bloccati da sei mesi. Nelle scorse settimane, con le categorie dei prestatori di servizi per eventi e agenzie viaggi, e insieme agli uffici competenti e all’assessore responsabile Philipp Achammer, sono stati elaborati i criteri. Insieme è stato possibile trovare una soluzione efficace. “La sopravvivenza delle aziende e dei loro molti collaboratori è stata assicurata. L’obiettivo di allestire un fondo per le categorie più colpite dalla crisi è un primo e incoraggiante segnale”, affermano i presidenti Katrin Trafoier e Martin Pichler. “I prestatori di servizi per eventi e le agenzie viaggi devono essere sostenute e incoraggiate, affinché non perdano l’entusiasmo per il loro lavoro e la fiducia nel futuro”.
Resistenti e consapevoli. La pandemia legata al Covid-19 ha messo a dura prova il mondo degli eventi, costringendoli a reinventarsi e riorganizzarsi. Ma proprio perché si tratta di un settore resiliente e creativo, le soluzioni per rialzarsi e ricominciare più forti di prima non sono di certo mancate. Così come la voglia di continuare a mettersi in gioco, in primis attraverso la collaborazione reciproca. Questa è la formula che sintetizza la collaborazione tra Fiera Bolzano e i prestatori di servizi per eventi. Per molte aziende, associazioni ed enti, le manifestazioni sono spesso un valido strumento di marketing, nonché un’occasione di incontro e di comunicazione; affinché siano di successo necessitano però di un alto livello di organizzazione e di professionalità. I prestatori di servizi per eventi, grazie alla loro esperienza decennale, si adoperano proprio per raggiungere questo obiettivo. Fiera Bolzano, da parte sua, ha a disposizione spazi enormi e di vario tipo per soddisfare le esigenze più disparate. “È importante che gli eventi possano ripartire, fiere naturalmente incluse. Tutta la vita sociale è in pieno svolgimento ed è per questo che dobbiamo mostrare coraggio anche in tali occasioni, naturalmente nel massimo rispetto di tutte le disposizioni di sicurezza. Possiamo infatti affermare che non ci sono location sicure quanto la fiera, grazie alla presenza di termoscanner, accessi controllati, sistemi di controllo, security e via dicendo. Questo vale anche per tutti gli eventi in programma nei prossimi mesi, che adotteranno tutte le misure necessarie per garantire al pubblico la massima sicurezza”, spiega la presidente Katrin Trafoier sintetizzando la sinergia con Fiera Bolzano.
lsala@unione-bz.it, ezoeschg@unione-bz.it
lsala@unione-bz.it
PRESTATORI DI SERVIZI PER EVENTI, AGENZIE VIAGGI
Finalmente i contributi
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categorie unione-bz.it/settorealimentare unione-bz.it/pasticceri
SET TORE ALIM
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de che ndita. Le azien Novità nella ve sono tebiologica sfusa vendono merce aziende lle de al Registro nute a iscriversi tore”. ra pa re “p di veste ecologiche nella e è la ge, il preparator Ai sensi della leg a, contt giuridica che tra persona fisica o ra in bo ela o va ta, conser feziona, etichet . oli ric ag ti ot i prod altra maniera de ws del azioni in una ne rm fo in ri rio Ulte 4 settembre.
PASTICCERI
Tutto rimarrà diverso? Il futuro della pasticceria nel 2020. Adattabilità e flessibilità non sono mai state tanto richieste come ora. Ma le sfide più grandi sono anche le opportunità più interessanti. A questa conclusione sono arrivati i pasticceri nell’Unione al termine della loro assemblea generale. I colleghi si sono incontrati a inizio settembre al Degust di Varna, per definire gli obiettivi comuni per il 2021, ma anche per scambiare esperienze e opinioni.
“Sono molto contento che molti colleghi siano intervenuti all’assemblea per riprendere lo scambio personale. Per noi tutti è stato un anno difficile, ma insieme siamo anche riusciti a percorrere nuove strade”, ha ricordato il presidente Paul Wojnar. Oltre alla relazione sull’attività del 2019, sono stati evidenziati anche i risultati presenti, come per esempio la partecipazione dei pasticceri alla fiera Hotel. Quest’anno hanno prodotto i tradizionali cuori di castagne in formato mignon. Interessanti notizie da altri settori alimentari sono state quindi fornite da
Hansi Baumgartner, già chef stellato, che, nei panni di “affinatore”, si dedica alla riscoperta, selezione e affinamento di varie tipologie di formaggi. I pasticceri nell’Unione hanno gustato le sue specialità casearie.
pblasbichler@unione-bz.it
Pasticceria Hofer, addio Il suo marchio di fabbrica: il classico indiano con panna. Con la fine di settembre, la pasticceria più antica dell’Alto Adige ha chiuso i battenti per sempre. La pasticceria Hofer, dal lontano 1845 in via Museo a Bolzano, era già arrivata alla sesta generazione
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di titolari. “Siamo un’azienda di tradizione in ogni senso. La decisione non è stata facile da prendere. Ma ho perso del tutto la passione e l’amore per il mio mestiere. E ora che è stata messa la parola fine, sono pronto per qualcosa di nuovo”, spiega Hannes Dollinger, che gestiva la pasticceria con i genitori Christian e Margit.
I pasticceri nell’Unione augurano al loro vicepresidente uscente di ottenere il successo che merita e tutto il meglio per il futuro. Come commiato, a margine dell’assemblea generale, gli hanno consegnato un piccolo presente.
Walther Ladurner, consulente alla clientela aziendale unione-bz.it/alimentari unione-bz.it/ambulanti
PR
Iscrizione obbligatoria Allestita un’apposita banca dati. I commercianti di frutta e verdura sono tenuti all’iscrizione alla Banca dati nazionale operatori ortofrutticoli. L’obbligo di iscrizione vale anche per i commercianti che svolgano la vendita a distanza, anche via internet, pur non detenendo materialmente tali prodotti. La Banca dati nazionale operatori ortofrutticoli è realizzata dall’Agenzia per l’erogazione in agricoltura (Agea) ed è presente sul Sistema informativo agricolo nazionale (Sian). L’organismo preposto ai controlli è l’Agecontrol Spa. Per l’iscrizione alla banca dati, gli operatori devono presentare la relativa domanda all’Agecontrol. Qualsiasi variazione intervenuta in seguito all’iscrizione deve essere comunicata entro 60 giorni dall’evento; in caso contrario sono previste sanzioni.
Il vostro contatto per informazioni e iscrizioni alla banca dati: consulenza@unione-bz.it.
Per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, come l’isolamento termico e la sostituzione dell’impianto di riscaldamento, realizzati e saldati tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, è prevista una detrazione fiscale del 110%, valida anche per la sostituzione di porte e finestre, l’installazione di impianti solari, fotovoltaici e di schermature solari, ad esempio, se avvenuti congiuntamente agli interventi summenzionati. Il credito d’imposta può essere detratto nella dichiarazione dei redditi per 5 anni. I lavori di riqualificazione devono assicurare, per l’intero edificio, un miglioramento di almeno due classi energetiche o il conseguimento della classe energetica più alta, documentato da un certificato energetico ottenuto prima e dopo gli interventi. Possono avvalersi del Superbonus: persone fisiche (fino a max. due unità abitative), condomini, enti del Terzo settore, alcune cooperative edilizie e società sportive dilettantistiche. Il credito può essere ceduto anche a terzi, ad esempio a una banca come la Cassa Raiffeisen. Per ricevere informazioni aggiornate visita il sito www.raiffeisen.it o rivolgiti senza impegno al tuo consulente della Cassa Raiffeisen.
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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
NEGOZI DI ALIMENTARI, AMBULANTI
Utilizzo del Superbonus al 110%
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categorie unione-bz.it/50piu unione-bz.it/ambulanti
AMBULANTI
Una vera commerciante Ines Sozzi nuovo membro del direttivo. L’impegno volontario è un affare di famiglia, almeno presso la famiglia Sozzi di Bolzano. Ecco perché, al ritiro della sorella maggiore Anita dal direttivo dei commercianti ambulanti nell’Unione, avvenuto la scorsa primavera per motivi professionali, Ines Sozzi si è detta subito disponibile a prenderne il posto. Il commercio ambulante è parte integrante della famiglia Sozzi. Ines è la figlia di una famiglia di veri commercianti, da oltre 50 anni sempre in giro, in lungo e in largo, per offrire i propri prodotti. Il suo lavoro, la sua professione, le sono entrate nel sangue fin da bambine. Dal 2003 gestisce con successo un proprio chiosco, Auto Grill Speedy, col quale, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, visita i Comuni dell’Alto Adige.
Puni ha presentato il proprio whisky prodotto secondo la metodologia scozzese, ma con influenze moderne
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ASSOCIAZIONE 50+ NELL’UNIONE
Cosa unisce Scozia e Alto Adige? Gustare e scoprire un’antica città commerciale. A inizio settembre l’Associazione 50+ nell’Unione ha organizzato un’interessante e particolarissima gita. Il gruppo ha preso il treno della val Venosta e si è diretto a Glorenza, in alta Venosta, dove sono stati accompagnati a una visita guidata del piccolo centro storico. Con le sue architetture
medievali, i vicoli tortuosi, le imponenti magioni e le piccole botteghe, Glorenza vanta una lunga storia, ancor oggi visibile in ogni suo angolo. Dopo un buon pranzo conviviale, la visita della distilleria Puni ha permesso ai partecipanti alla gita di degustare alcuni distillati pregiati prodotti nella prima distilleria di whisky d’Italia. Il ritorno a Bolzano è avvenuto quindi prima a piedi e poi in treno. Una bella gita con tanto divertimento e buonumore.
dpaganini@unione-bz.it
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GRAZIE INES & ANITA “Grazie per il tuo sostegno, cara Ines, e grazie per la tua disponibilità a lavorare con noi. L’impegno volontario verso i nostri colleghi è passione e ci rende tutti più forti. Grazie, cara Anita, per l’ottima collaborazione negli anni e per il tuo spirito di squadra”. Andreas Jobstreibizer presidente dei commercianti ambulanti nell’Unione
formazione
gia Viag erso oi v c o n n t u ro il fu
unione-bz.it/corsi unione-bz.it/fondoforte
socials
hds unione
web
vendita hds unione
finanziamento
hds unione
hds unione
hds unione
vetrine
digitalizzazione marketing
personale
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Crescere insieme a noi Che progetti hai per la tua azienda? L’individuo è e rimane il cuore di ogni azienda. “Sono sicuro, caro imprenditore, che non passa giorno senza che tu non pensi con preoccupazione alla tua creatura: la tua azienda e i tuoi collaboratori”, sottolinea Patrizia Anhof di unioneformazione a Bolzano. Per gestire un’azienda con successo bisogna avere, o sviluppare, un intuito eccezionale. Oggi più che mai. Con competenza ed efficienza, unioneformazione persegue la visione di una formazione completa per i propri associati, gestendo incentivi mirati e finanziamenti a lungo termine per i loro progetti formativi.
Il nostro business è la formazione, sempre con lo sguardo rivolto al futuro. Realizziamo un’analisi completa del fabbisogno, cominciando con l’organizzazione aziendale, i collaboratori, i finanziamenti, la digitalizzazione. Per riuscire a raggiungere gli obiettivi a lungo termine della tua azienda è necessario rafforzare tutte queste risorse. Vieni in viaggio con noi, abbiamo la competenza e gli strumenti giusti per organizzare insieme a te la formazione interna alla tua azienda per i prossimi anni. Oltre a un minimo esborso finanziario, ti chiediamo soprattutto la disponibilità a lavorare con noi allo sviluppo della tua azienda.
Il nostro business Dai colloqui introduttivi all’analisi del fabbisogno: da unioneformazione sei al posto giusto. Lavoriamo in questo settore da oltre trent’anni, e siamo sempre disponibili ad affrontare nuove sfide.
Diventiamo partner Accordaci la tua fiducia, ti accompagniamo volentieri nel viaggio! Abbiamo già la mappa: te la presentiamo su questa pagina. Telefonaci e fatti consigliare: T 0471 310 324/326. Con noi sei in buone mani.
La tua unioneformazione
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Patrizia Anhof
Daniela Paganini
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formazione unionr-bz.it/corsi
WEB
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Voglia di formazione Saziate la vostra fame di conoscenza con questi corsi dell’unioneformazione
Competenze personali
Social Media & Web DIGITAL MARKETING E COMUNICAZIONE AZIENDALE
Il corso che si terrà il 25 novembre, presso l’Unione di Bolzano, rappresenta un breve percorso formativo in grado di fornire ai partecipanti gli strumenti e le conoscenze pratiche necessarie per costruire, implementare e mantenere una comunicazione coerente della propria impresa a livello digitale. L’incontro sarà diviso in due parti: la prima parte dedicata alla teoria, la seconda parte orientata alla pratica, con la presentazione del progetto da parte dei partecipanti.
MOTIVAZIONE E AUTOMOTIVAZIONE NELL’ERA DIGITALE
Al giorno d’oggi, le principali cause che inducono a lavorare con motivazione e continuità in un’azienda sono da ricondursi soprattutto alla possibilità di riconoscersi nei valori, nel credo, nelle icone e nel marchio stesso dell’azienda per cui lavorano. Nel corso che si terrà nelle giornate del 16 e 23 novembre, presso l’Unione a Bolzano, i partecipanti impareranno tutti i trucchi e le tecniche di persuasione mutuate dalla psicologia della motivazione.
Comunicazione e leadership
SSL
CONFRONTO EMPATICO
Lo stress favorisce i conflitti e i conflitti producono stress. Non è sempre facile interrompere questa dinamica, considerando anche l’alta tensione emotiva legata a queste situazioni. In queste situazioni, il confronto empatico aiuta a trovare un sano equilibrio tra autoaffermazione e comprensione in occasioni di conflitto, a tutto vantaggio della serenità e della produttività dell’azienda. Se ne parlerà in occasione del corso del 19 novembre presso l’Unione di Bolzano.
Info e iscrizione: T/F 0471 310 323/325, formazione@unione-bz.it, unione-bz.it/corsidispecializzazione.
SSL = Sicurezza sul lavoro aggiornamento Verena Kasal
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Jasmin Sandri
aziende informano
Nuovo commerciante di vicinato in valle Aurina Conad City Luttago. A inizio ottobre, a Luttago, ha aperto i battenti un nuovo punto vendita Conad. Su 400 metri quadrati, Conad City offre tutto ciò che serve ai grandi e piccoli clienti della valle Aurina. Verdura fresca, frutta succosa, ma anche carne di provenienza locale e gustosi salumi e formaggi da tutta Europa. Tra i prodotti in offerta ci sono naturalmente anche generi alimentari biologici o privi di glutine. Il nuovo supermarket in via valle Aurina, nato sot-
to la regia di Martin Hitthaler, rappresenta un arricchimento per la rinomata località turistica di Luttago. Al noto imprenditore di Falzes l’Associazione augura di avere tanto successo e, quale segno di buon auspicio, gli ha donato l’orologio da parete dell’Unione. Qui in foto con il caposede mandamentale Willy Marinoni (a sin.).
Proattivo, affidabile, trasparente Proprio perché non tutte le attività hanno le stesse esigenze, l’offerta prevede tre pacPR chetti a scelta: Bronze, Silver e Gold. Ogni pacchetto comprende diversi servizi ai quali, in caso di necessità, si possono anche aggiungere altri interventi in modo flessibile. “Puntiamo su una consulenza proattiva e la massima trasparenza. Il cliente così non dovrà più preoccuparsi del suo sistema IT”, ha affermato Wimmer. Tramite la sorveglianza continua e proattiva del sistema IT è possiI nuovi pacchetti Service su misura di systems, gli specialisti dell’IT in Alto Adige, inclu- bile individuare e risolvere tempestivamente dono tutto ciò che serve per un sistema IT stabile, le potenziali anomalie. performante e sicuro. “Garantiamo in ogni momento il perfetto funzionamento del si- Partner IT da 30 anni stema IT, permettendo al cliente di concen- Da 30 anni systems offre soluzioni IT all’atrarsi in tutta tranquillità sulla sua attività vanguardia con professionalità e affidabiliportante”, precisa Günter Wimmer, CSMO tà. Già oltre 3.000 clienti soddisfatti hanno di systems, riguardo al nuovo servizio di as- affidato i loro sistemi agli specialisti dell’IT. I membri del team systems sono a disposisistenza ottimizzato.
zione dei clienti 365 giorni all’anno e grazie ai tempi di reazione garantiti sono sempre pronti a offrire la loro assistenza, non appena è richiesta, anche nei fine settimana. Per ulteriori informazioni: https://www.systems.bz/it
Tutto compreso, per non pensarci più
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consulenza legale
Cambio e restituzione di prodotti
unione-bz.it/legge unione-bz.it/privacy
Esiste un obbligo di legge? In vista della prossima attività commerciale natalizia numerosi esercenti si stanno chiedendo se esista un obbligo di legge alla sostituzione di prodotti acquistati dalla clientela.
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Privacy, quali obblighi per le piccole imprese? Il tema della privacy riguarda tutte le aziende, siano esse piccole, medie o grandi. A seconda della struttura aziendale, della complessità di elaborazione di dati personali e della quantità di elaborazione di dati, ogni azienda avrà più o meno obblighi e procedure da rispettare. Qualora non avessero già provveduto, anche le piccole imprese devono adeguarsi alle novità introdotte con il regolamento UE 679/2016 (in vigore dal 2018), per esempio nell’ambito del trattamento dati dei clienti, del trattamento dati dei propri dipendenti, della tenuta di un registro delle attività di trattamento, ecc. Il datore di lavoro, infatti, dovrà informare i propri dipendenti circa il trattamento dei propri dati personali, autorizzandoli poi a trattare i dati personali dei clienti. Il Garante per la protezione dei dati personali ha inoltre specificato che sono obbligati alla tenuta del Registro delle attività di trattamento anche gli esercizi commerciali o artigiani con almeno un dipendente e/o che trattano dati sanitari dei clienti e gli esercizi pubblici. Rientrano in queste categorie bar, ristoranti, ottici, tatuatori ecc. Il reparto legale dell’Unione offre ai propri associati, come servizio, consulenze in materia di privacy.
Cambio di prodotti in caso di vendita all’interno di locali commerciali In caso di vendita effettuata all’interno di un locale commerciale il venditore non è, in linea di massima, tenuto ad accettare la restituzione del prodotto. Non esiste cioè un diritto di recesso del consumatore finale, sempre che il prodotto sia privo di vizi. La restituzione è peraltro possibile per motivi di opportunità commerciale e rappresenta un segno di cortesia del tutto volontario da parte del venditore. Spesso questo succede in occasione delle vendite natalizie, ferma restando la libera scelta del venditore se restituire al cliente l’importo oppure consegnare un buono in cambio della merce. Se invece il prodotto presenta un difetto, trovano applicazione le disposizioni della cosiddetta garanzia. In questo caso il venditore è tenuto a riparare il prodotto – posto che sia possibile – o a sostituirlo. E cosa succede in caso di vendita online? Nella vendita a distanza (ossia perfezionata al di fuori del locale commerciale) la situazione è diversa. Se l’acquirente, per esempio, ha acquistato il prodotto online, gli è riconosciuto (in quanto consumatore finale) il diritto di recedere dal contratto di compravendita – cioè restituire il prodotto – entro 14 giorni solari dal ricevimento dello stesso, senza dover motivare la sua decisione, e ciò vale anche per prodotti che non presentano vizi. Il venditore è in altre parole tenuto per legge ad assentire al diritto di recesso, con l’obbligo di restituire al cliente il prezzo di acquisto. Comportamento in caso di cambio del prodotto È senz’altro raccomandabile, in caso di vendita all’interno di un locale commerciale, comunicare in anticipo all’acquirente eventuali possibilità di cambio del prodotto e le relative condizioni, eventualmente riportandole anche per iscritto sullo scontrino oppure evidenziandole in posizione ben visibile all’interno del locale.
La consulenza legale dell’Unione offre ai propri associati consulenze personalizzate sul tema. Jasmin Lumetta, capoarea consulenza legale, T 0471 310 422, jlumetta@unione-bz.it Lisa Baumgartner, consulenza legale, T 0471 310 423, lbaumgartner@unione-bz.it
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info lavoro unione-bz.it/sindacale unione-bz.it/lavoro
di un provvedimento disciplinare, ciò anche qualora la richiesta venga avanzata dal prestatore contestualmente alla comunicazione delle giustificazioni scritte.
Procedimento disciplinare Difesa orale anche dopo le giustificazioni scritte Secondo una recente pronuncia della Corte di Cassazione (Cass. civ. sent. n. 19864/ 2020) il lavoratore destinatario di una contestazione disciplinare ha diritto a domandare di essere sentito oralmente a sua difesa anche in un momento successivo rispetto alla presentazione delle giustificazioni scritte e anche dopo il decorso del termine di cinque giorni dalla contestazione scritta dell’addebito, qualora la sanzione disciplinare non sia ancora stata irrogata.
Prima che possa essere applicato un qualsiasi provvedimento disciplinare, il lavoratore ha quindi il diritto di difendersi rassegnando le proprie giustificazioni, eventualmente anche con l’ausilio di un rappresentante sindacale, in forma scritta o in forma orale. In quest’ultimo caso, il lavoratore ha l’onere di formulare un’espressa istanza in tal senso in termini inequivocabili ed univoci, anche contestualmente alla presentazione delle giustificazioni scritte.
Come noto, l’art. 7 dello Statuto dei lavoratori vieta al datore di lavoro di applicare sanzioni disciplinari al lavoratore senza una preventiva contestazione scritta dell’addebito e senza averlo sentito a sua difesa. Perlopiù, i provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale non possono intervenire prima che siano trascorsi cinque giorni dalla contestazione per iscritto del fatto che vi ha dato causa.
Nella sentenza in esame, la Corte, richiamandosi all’orientamento giurisprudenziale ormai consolidato in materia, afferma che la richiesta di audizione orale formulata dal lavoratore che abbia in precedenza presentato delle difese scritte non è sindacabile da parte del datore di lavoro in ordine all’effettiva idoneità difensiva dell’audizione. Pertanto, una volta che sia stata formulata dal lavoratore l’espressa istanza di audizione orale, il datore di lavoro è obbligato a sentire oralmente il dipendente, in quanto la garanzia di audizione costituisce indefettibile presupposto procedurale per la legittima adozione
Perlopiù, con riferimento al termine di cinque giorni previsto dall’art. 7, comma 5 della legge 300/70, secondo la Suprema Corte, considerata la specifica finalità di tutela del lavoratore alla quale è preordinata la garanzia procedimentale dell’audizione, il lavoratore non decade dal diritto di richiedere l’audizione a difesa in forma verbale nemmeno una volta scaduto tale termine. Secondo la sentenza in esame infatti, “... al lavoratore deve essere riconosciuta la possibilità di piena esplicazione del diritto di difesa e, quindi, anche la possibilità dopo aver presentato giustificazioni scritte senza formulare alcuna richiesta di audizione orale, di maturare ‘un ripensamento’ circa la maggiore adeguatezza difensiva della rappresentazione (anche) orale degli elementi di discolpa.”
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Avv. Sabine Mayr, capoarea diritto del lavoro e servizi sindacali, T 0471 310 559, smayr@unione-bz.it
Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.
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consulenza fiscale unione-bz.it/fiscale
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Decreto legge “Agosto”, le ulteriori novità fiscali Il decreto legge Agosto 104/2020 ha introdotto una serie di misure fiscali. Qui di seguito si illustrano le ulteriori novità non pubblicate nell’edizione precedente dell’unionemagazine: Nuova rivalutazione dei beni d’impresa
Introdotta una nuova rivalutazione dei beni di impresa da operare nel bilancio al 31 dicembre 2020. Possono essere rivalutati i beni d’impresa e le partecipazioni che risultano dal bilancio dell’esercizio al 31.12.2019 (ad esclusione degli “immobili merce”). La rivalutazione può essere effettuata distintamente per ciascun bene; il saldo attivo di rivalutazione va imputato al capitale o in un’apposita riserva che ai fini fiscali è considerata in sospensione d’imposta. La rivalutazione può • a vere rilevanza solo civilistica e contabile, • a vere rilevanza anche fiscale, con il versamento di un’imposta sostitutiva del tre per cento sui maggiori valori, •p revedere l’affrancamento, anche parziale, della riserva del saldo attivo di rivalutazione con il pagamento di un’imposta sostitutiva del dieci per cento.
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Il maggior valore dei beni è riconosciuto a fini fiscali a partire dall’esercizio successivo a quello della rivalutazione (dal 2021); in caso di cessione/assegnazione ai soci/autoconsumo o destinazione a finalità estranee all’esercizio dell’impresa prima dell’inizio del quarto esercizio successivo a quello di rivalutazione (2024), la plus/minusvalenza è calcolata con riferimento al costo del bene ante rivalutazione. Le imposte sostitutive dovute per il riconoscimento della rivalutazione e per l’eventuale affrancamento della riserva vanno versate in un massimo di tre rate di pari importo entro il termine previsto per il saldo delle imposte sui redditi del 2020, 2021 e 2022. La rivalutazione può essere effettuata anche da parte di società di persone/ditte individuali. Contributo a fondo perduto per la filiera della ristorazione
Previsto un contributo a fondo perduto alle imprese in attività al 15.08.2020 con codice ATECO prevalente 56.10.11 (ristorazione con somministrazione), 56.29.10 (mense) e 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale). Il contributo rileva per l’acquisto di prodotti di filiere agricole e alimentari e spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2020, sia inferiore ai 3/4 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2019.
consulenza fiscale unione-bz.it/patronato-enasco
Contributo a fondo perduto per esercenti attività di vendita di beni e servizi nei centri storici turistici
Viene riconosciuto un contributo a fondo perduto ai soggetti esercenti attività d’impresa di vendita di beni o servizi al pubblico svolte nelle zone A (centri storici) dei comuni capoluogo di Provincia o di città metropolitana, che abbiano registrato presenze turistiche di cittadini residenti in Paesi esteri: •p er i comuni capoluogo di provincia, in numero almeno tre volte superiore a quello dei residenti (per la città di Bolzano tale requisito è verificato), •p er i comuni capoluogo di città metropolitana, in numero pari o superiore a quello dei residenti. Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi riferito al mese di giugno 2020 sia inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel corrispondente mese del 2019; il contributo è determinato applicando una diversa percentuale (in relazione al volume d’affari) alla differenza del calo di fatturato con un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. Gli importi minimi sono riconosciuti anche per inizio attività a partire dal 01.07.2019 nelle zone interessate. Per la richiesta dovrà essere presentata apposita istanza telematica all’Agenzia delle entrate; il contributo non è cumulabile con il contributo a fondo perduto per la filiera della ristorazione.
Consulenze nei mandamenti Il Patronato 50&PIÙ Enasco nell’Unione fornisce consulenza a soci e clienti in materia di pensioni di vecchiaia, di anzianità, di reversibilità, di invalidità o integrativa. Con l’inizio di settembre il patronato ha ripreso il proprio calendario di consulenze negli uffici mandamentali dell’Unione.
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Gli appuntamenti •B ressanone, ogni lunedì e venerdì dalle 08.00 alle 13.00, •B runico, ogni mercoledì dalle 08.30 alle 12.00, •V ipiteno, ogni 2° e 4° giovedì del mese dalle 08.30 alle 12.00, •M erano, ogni mercoledì dalle 08.00 alle 12.00, •S ilandro, ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 14.00 alle 16.00.
Credito d’imposta per la ristrutturazione degli alberghi
Viene reintrodotto il credito d’imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere di cui all’art. 10 del decreto legge 83/2014. Il credito d’imposta spetta anche a: • l e strutture che svolgono attività agrituristica, • g li stabilimenti termali, anche per la realizzazione di piscine termali e per l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali, • l e strutture ricettive all’aria aperta. Il credito d’imposta è pari al 65 per cento delle spese di riqualificazione sostenute nei periodi d’imposta 2020 e 2021 ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24. Erogazioni liberali in natura ai dipendenti, limite di esclusione da tassazione
Limitatamente al periodo d’imposta 2020, l’importo del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dall’azienda ai lavoratori dipendenti che non concorre alla formazione del reddito ai sensi dell’art. 51 comma 3 del TUIR, è elevato da 258,23 a 516,46 euro.
Andrea Pircher, dottore commercialista, consulenza fiscale, T 0471 310 419, apircher@unione-bz.it
mriegler@unione-bz.it
INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale agosto 2019 – 2020 è pari a meno 0,7% (75% = -0,525). - La variazione a Bolzano agosto 2019 – 2020 è pari a più 0,6% (75% = +0,45).
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in agosto è 1,000000.
unionemagazine #11/20
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