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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it facebook.com/hds.unione @hds_unione linkedin.com/company/hds-unione
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Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXIX · 11/2021 · IR/IP · mensile
unione magazine
TO # M A D EIN AL
Il piatto mezzo pieno La gastronomia oggi
editoriale
Competenza “Made in Alto Adige” Per quasi 12 ore il mondo è stato in silenzio. Ecco cos’è successo: alcune settimane fa – sebbene non ovunque e non per tutti gli strumenti, ma comunque in maniera significativa – l’impero di Facebook, inclusi Instagram e WhatsApp, si è bloccato. Non si discute: viviamo in un’epoca di grandi cambiamenti, di grandi sfide, ma anche di grandi opportunità. Nel lavoro quotidiano di noi imprenditrici e imprenditori – e in particolare per noi prestatori di servizi – digitalizzazione, intelligenza artificiale (IA) o social media, giocano ormai un ruolo di immensa importanza. Tuttavia, avarie come quella ricordata sopra sottolineano efficacemente la nostra dipendenza dal sistema.
copertina La ristorazione oggi
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attualità Il nuovo buono monni digital
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mandamenti Comune Curon, un incontro piacevole
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categorie Presentato nuovo portale per gli immobili
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Proprio in quest’epoca, le persone dovrebbero tornare in primo piano. Guardarsi negli occhi, parlare faccia a faccia, confrontarsi con fiducia. Nessuna macchina e nessun mezzo di comunicazione, per quanto veloce, sono in grado di farlo. Il contatto personale e la consulenza individuale sono il nuovo capitale, e dobbiamo costruire proprio su di esso! Essere presenti con cuore e passione.
le aziende informano Un nuovo gioiello a Bolzano
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formazione Un estratto dal programma corsi
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In Alto Adige abbiamo sempre avuto, e ancora abbiamo, una buona base di partenza. Con competenza “Made in Alto Adige” noi prestatori di servizi nell’Unione diamo il via a una vasta campagna di sensibilizzazione per mettere in luce precisamente questi aspetti (ulteriori informazioni a pag. 17). Nessun altro settore economico è tanto vario, eterogeneo e, allo stesso tempo, dinamico come quello dei servizi.
consulenza aziendale La geoanalisi, uno strumento importante
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diritto del lavoro Il regolamento interno aziendale
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Bisogna quindi sottolineare i nostri punti di forza, le nostre competenze e la nostra professionalità. Rendere l’Alto Adige ancora più attrattivo come location per nuove aziende creative e persone ricche di entusiasmo. Sta tutto nelle mani delle persone, con le loro capacità, talenti e caratteristiche.
Barbara Jäger, presidente dei prestatori di servizi nell’Unione
REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher, Dott.ssa Hanna Widmann CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: gettyimages GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: gettyimages, Helmuth Rier, Alfred Tschager TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 21 OTTOBRE 2021 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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copertina Gli esercizi della ristorazione vanno integrati maggiormente nello sviluppo urbano
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Il piatto mezzo pieno La gastronomia oggi
Perché la ristorazione può avere successo solo in un centro vitale e dinamico? Uno studio dell’Istituto di ricerca sul commercio (IFH) di Colonia fornisce spunti assai interessanti sul mondo della gastronomia dai quali anche l’Alto Adige non può che imparare. Nell’ultimo anno e mezzo la pandemia da Coronavirus ha imposto delle sfide enormi non solo al commercio al dettaglio. Anche nel settore della ristorazione ci sono stati cambiamenti importanti: la chiusura di molti esercizi durante i lockdown, le ristrutturazioni forzate per motivi di igiene, il calo dei clienti. Nuovi regolamenti e vincoli hanno costretto parte degli esercenti a cercare strutture nuove. Per offrire una visione d’insieme della situazione attuale e delle sfide che si sono delineate per i ristoratori, l’Istituto di ricer-
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ca sul commercio (IFH) di Colonia ha condotto un’indagine sulle esigenze dei piccoli e medi esercizi del settore, concentrandosi in particolare sulla valutazione attuale e futura della situazione economica e su tematiche come la sostenibilità, la carenza di collaboratori qualificati, i canoni di locazione elevati, la scelta delle location e l’esigenza di supporto e consulenza da parte di Stato, Regioni e Comuni. Obiettivo dello studio era quello di individuare primi spunti di intervento politico nello sviluppo delle città e dei paesi. Ma anche un altro aspetto è stato messo in chiara evidenza: la ristorazione è un fattore fondamentale per la rivitalizzazione dei centri storici.
copertina
Manca la clientela
La discussione sulle prospettive di sviluppo futuro dei centri storici si è riaccesa durante i mesi di lockdown. I centri urbani e gli esercizi di ristorazione, in Germania come altrove, si trovano ad affrontare lo stesso problema: manca la clientela. Per il 52 per cento degli intervistati attualmente il problema maggiore è proprio il calo di clienti. Ciò è dovuto in primis al calo dei turisti e al venir meno dei clienti in viaggio per motivi di lavoro. Soprattutto per gli esercizi che si trovano in centro è venuta a mancare la clientela di passaggio. Problemi come il reperimento di nuovo personale o il fatturato in calo per molti esercizi erano dei punti dolenti già prima della crisi. Attualmente circa il 60 per cento dei ristoratori considera la situazione tra “mediocre” e “pessima”. Il settore guarda però con ottimismo al futuro. Nonostante la pandemia, gli esercenti vedono positivamente sia la situazione attuale che lo sviluppo futuro delle loro aziende. Il motivo
di questa fiducia va cercato non da ultimo nella fedeltà di clienti e fornitori, sulla quale si è potuto ampiamente contare anche durante la crisi. Il problema della location
I programmi per il futuro al momento sono penalizzati dalla ricerca di personale idoneo e qualificato (71 per cento) e dai rapporti con le autorità (52 per cento). E stando a numerosi operatori un altro problema è quello della disponibilità di locali idonei. Buona parte degli intervistati (46 per cento) lamenta inoltre i canoni di locazione troppo elevati richiesti per le posizioni più attraenti. L’86 per cento degli intervistati attualmente non prevede cambiamenti o interventi particolari. Chi vorrebbe rinnovare il proprio esercizio sta però pensando principalmente alla ristrutturazione e all’ampliamento dell’esercizio. La realizzazione di tali opere naufraga spesso alla luce degli eccessivi vincoli burocratici e alle enormi difficoltà nel reperimento dei finanziamenti.
Inoltre, per i ristoratori non è affatto facile individuare una location idonea: il criterio più importante nella scelta è la buona raggiungibilità del locale, sia a piedi che con i mezzi di trasporto pubblici. La pulizia della zona circostante e l’ambiente in generale sono fattori altrettanto rilevanti. Per molti ristoratori le posizioni che soddisfano queste aspettative sono praticamente irraggiungibili. Per offrire delle location attraenti anche ai piccoli ristoratori potrebbe essere utile una promozione attiva, da parte dei responsabili politici, di idonei mix di utilizzi oppure una riqualificazione dei locali da parte dei locatori. Sono infatti proprio i ristorantini e i caffè a gestione diretta a rivitalizzare il centro delle città.
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continua a pagina 6
Sapere da dove viene la merce Con la pandemia lo shopping online è cresciuto moltissimo e, al contempo, si sono allungati i percorsi di consegna. In Germania, per esempio, molti non si rendono nemmeno conto dove ordinano la merce: alcuni consumatori che avevano ordinato degli articoli in uno shop, la cui pagina web faceva pensare a un’azienda tedesca, si sono ritrovati a dover spedire i prodotti che non erano di loro gradimento in Cina. E presso le associazioni dei consumatori si moltiplicano le lamentele dei clienti. Ma cosa è successo in concreto? Il sito del negozio si presenta in lingua tedesca, il nome del dominio termina con .de e anche il colophon fa pensare a un marchio tedesco. La sorpresa arriva soltanto quando ci si accorge che la merce ricevuta è di qualità inferiore o non risponde alle aspettative. In questo caso il consumatore che vuole ricorrere al
diritto di recesso viene invitato dal venditore a restituire a sue spese l’articolo in Cina. Beh, va riconosciuto che in un mercato sempre meno trasparente come il nostro, specialmente quello online, il consumatore fa fatica a essere preparato e all’altezza della situazione. Di conseguenza la fiducia nel prodotto, nel commerciante e nel produttore diventa sempre più preziosa.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
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copertina
Anche in Alto Adige la ristorazione svolge, accanto ad altre rilevanti attività come il commercio al dettaglio e i servizi, un ruolo essenziale nello sviluppo dei nostri centri urbani, dei centri storici e dei quartieri delle nostre città e dei nostri paesi
Una migliore qualità del soggiorno
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Cosa potrebbero fare i paesi e le città per risollevarsi in sinergia con i ristoratori? Perché è un dato di fatto che i centri città pieni di vita e una varietà di esercizi gastronomici gestiti direttamente dai titolari si condizionano reciprocamente. Le presenze negli uni sono i fatturati degli altri. “Agire insieme”: ecco la formula magica. Perché solo attraverso una collaborazione fattiva tra i protagonisti si potranno superare i problemi degli esercizi della ristorazione e dei centri urbani ottimizzando la qualità del soggiorno nelle e attorno alle location del centro.
Anche in questo caso è necessario che tutte le parti coinvolte si diano da fare: Come si può migliorare l’ambiente e creare un’atmosfera gradevole eliminando i locali sfitti, promuovendo la pulizia, rendendo dignitosi gli edifici e le facciate e curando le aree verdi? Come si possono offrire insieme delle esperienze, forse anche attraverso un’atmosfera dal fascino particolare? E le forze politiche devono creare le condizioni quadro necessarie per far fronte al calo dei fatturati, alla carenza di personale e all’inadeguatezza degli spazi dedicati al settore. La politica è anche tenuta a creare le basi di una mobilità ben articolata per gli avventori e a sostenere l’ambiente urbano: a tal fine servono zone pedonali pulite, edifici e facciate decorose, sufficienti aree verdi e una maggiore vitalità dei centri.
La ristorazione in Alto Adige
In Alto Adige nel settore della ristorazione lavorano poco meno 15.000 persone (tra autonomi e dipendenti) e nella primavera 2021 si contavano all’incirca 4.200 esercizi attivi (fonte: Ire/Infocamere). Anche nella nostra provincia la ristorazione svolge, accanto ad
L’ASSENZA DEI CLIENTI DIVENTA UNA SFIDA Il calo del fatturato dovuto all’assenza/riduzione di diverse categorie di clienti è particolarmente problematico. Ma anche gli obblighi crescenti in materia di igiene rappresentano una vera sfida. Domanda: quali sono, attualmente, durante la crisi da Coronavirus, le maggiori sfide per la sua azienda?
Calo di fatturato/meno clienti in generale
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Assenza/riduzione del numero di turisti 11
Assenza/riduzione del numero di viaggiatori per affari 9
Gastronomia
Assenza/riduzione del numero di fiere
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Altri temi legati al Coronavirus (p.es. norme d’igiene)
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Ulteriore occupazione di collaboratori 9
Acquisizione di personale, pianificazione personale Consegne ai clienti
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Mantenimento del preesistente contatto coi clienti
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Liquidità non più/non ancora disponibile
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Reperimento di crediti
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Costituzione di un canale online (sito web, e-shop) Niente/non rilevante
Temi sul personale
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Altri
Info: n = 250; possibili risposte multiple; indicazioni in %; * altri temi
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Calo di fatturato a causa di interventi
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Assenza/riduzione del numero di eventi
Costi fissi, ristrutturazioni interne, motivazione *
4 IFH Colonia – METRO Iniziativa centro storico
copertina altre rilevanti attività come il commercio al dettaglio e i servizi, un ruolo essenziale nello sviluppo dei nostri centri urbani, dei centri e dei quartieri delle città e dei paesi. Nonostante la digitalizzazione, i paesi e le città altoatesine vivono della loro attrattività e vitalità, e della presenza di gente che si muove e soggiorna in questi luoghi e che induce i ristoratori ad aprire i loro esercizi, a creare posti di lavoro e valore aggiunto e, alla fin fine, a generare qualità di vita per residenti, turisti e clienti.
Il delegato politico allo sviluppo urbano
Gli esercizi che “invitano ad uscire di casa” hanno un effetto positivo sull’atmosfera del luogo e prolungano i tempi di permanenza della gente. In tutte le fasce di età le persone sono motivate a recarsi in centro per vivere un’esperienza culinaria e per fare shopping. Per assicurare un futuro alle nostre città e ai nostri paesi è necessario integrare maggiormente gli esercizi della ristorazione nello sviluppo urbano. Per offrire un’opportunità di sviluppo soprattutto ai progetti giovani e innovativi, ma anche per sostenere il dialogo tra imprenditori e burocrazia può essere di grande aiuto la figura del delegato politico allo sviluppo
Sprecare meno Creare valore a lungo termine. Ogni anno, ciascun cittadino in Alto Adige getta via una media di 27,5 chili di alimentari. In Italia, ogni famiglia a settimana, getta via circa 500 grammi di alimentari a testa. Soprattutto frutta e verdura, ma anche cibo cucinato e fatto in casa, così come pane e prodotti da forno. Per limitare lo spreco di alimenti nel nostro paese, la Provincia Autonoma di Bolzano ha deciso di dare il via a una campagna informativa e di sensibilizzazione. Limitare lo spreco di alimentari non significa solo salvare alimenti ancora utilizzabili, ma risparmiare risorse preziose. Un grande spreco, infatti, comporta sia un consumo elevato che una riduzione delle risorse. Ognuno può fare la propria parte dando la precedenza a prodotti locali, regionali e stagionali. Siamo già sulla buona strada: nel 2020 è stato sprecato il 12 per cento circa di cibo in meno rispetto all’anno precedente. Per sostenere questo processo, nell’ambito della campagna, sarà anche distribuito un piccolo e pratico ricettario. Inoltre, in molti comuni dell’Alto Adige, saranno esposti grandi bidoni dell’immondizia per sensibilizzare sul tema.
urbano. Lo studio ha infatti rivelato che il 61 per cento degli intervistati ritiene fondamentale che le normative e le procedure di approvazione siano semplici. Con una figura di questo tipo a fare da tramite tra gli operatori del settore e i politici si assicura un dialogo permanente, si aiutano le autorità nel loro lavoro e allo stesso tempo si sostengono le nuove iniziative e la loro integrazione nella comunità locale.
7 mstoffella@unione-bz.it
La campagna è sostenuta dal tavolo di coordinamento insediato nel 2018, dall’amministrazione provinciale (sociale, salute, agricoltura, economia, agenzia per l’ambiente) e dal Consorzio dei Comuni, nonché dalla rappresentanza dell’associazione di volontariato FoodNet (tra le altre, Caritas, S. Vincenzo, La Strada – Der Weg) e dalle associazioni economiche, tra cui anche l’Unione.
www.iosprecomeno.it
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attualità
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Alla conferenza stampa di Palazzo Campofranco a Bolzano: da sin. il vicepresidente di Confcommercio Giovanni Da Pozzo, Georg Schardt, Marco di Cosimo, Judith Müller, Philipp Moser e il direttore Bernhard Hilpold
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Nuovo: monni digital semplice, sostenibile, locale. In ottobre l’Unione ha presentato il suo nuovo buono acquisto digitale che può essere utilizzato in oltre 750 aziende e punti vendita distribuiti su tutto il territorio provinciale. “Con il buono monni non facciamo solo un grande passo verso la digitalizzazione, ma diamo anche il nostro contributo per la sostenibilità e la tutela dell’ambiente”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. Il buono monni digital integra la classica monni card stampata.
I vantaggi per le aziende ... Il buono può essere acquistato dalle aziende per i propri collaboratori, ma anche dai privati, come regalo. Il grande vantaggio per le aziende e i datori di lavoro sta nel fatto che, i buoni acquisto per i collaboratori non sono sottoposti né alla normale tassazione (2021: fino a un importo massimo annuo di 516,46 euro), né al versamento di contributi. Ogni euro investito va quindi al collaboratore. ... e per i circuiti economici locali “Il fatto che il buono possa essere utilizzato solo in Alto Adige rafforza i circuiti economici locali e consolida il potere d’acquisto sul territorio”, sottolinea il presidente Moser. Semplice e veloce Utilizzare monni digital è semplice: “Il cliente arriva alla cassa di uno degli oltre 750 monni point, apre la app sullo smartphone e mostra il codice a barre, che viene scansionato dai POS di ultima generazione. Il pagamento viene confermato in tempo reale direttamente sul lettore POS nonché anche nell’app del cliente”, spiega la responsabile del progetto nell’Unione Judith Müller. Il vantaggio per il cliente è che ha il buono sempre con sé, potendo anche controllare il saldo in qualsiasi momento.
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Nuova generazione di lettori POS Oltre al potenziale aumento di fatturato, i 750 monni point hanno anche altri vantaggi. Uno di essi è il moderno lettore POS. “Con un unico apparecchio è possibile non solo utilizzare il buono monni, ma anche accettare tutte le altre carte di credito e debito nonché tutti i pagamenti Bluecode. E tutto questo senza ulteriori costi aggiuntivi”, assicura Marco di Cosimo, amministratore delegato di Moneynet SpA, partner del progetto. Anche l’accettazione del nuovo buono digitale è gratuita e non prevede commissioni o costi di attivazione.
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Cos’è il Bluecode? “Il Bluecode è un nuovo sistema di pagamento mobile. Per il pagamento viene scansionato un codice a barre prodotto dalla relativa app Bluecode. In Austria e Germania Bluecode è già assai diffuso. Ora è possibile utilizzarlo anche in Alto Adige – ma solo presso i monni point”, spiega Georg Schardt, Chief Commercial Officer di Blue Code International SpA, ulteriore partner dell’iniziativa. Gli ospiti austriaci e tedeschi che utilizzano Bluecode, saranno indirizzati verso le aziende direttamente tramite l’app Bluecode. L’accettazione del pagamento Bluecode avviene nella stessa maniera del buono monni digital. All’azienda ogni pagamento Bluecode costa come una transazione via carta di credito (Visa e Mastercard) e non prevede costi di attivazione.
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attualità
Let’s go digital
Il Green Pas nel mondo del lavoro
Soluzioni concrete per rafforzare le imprese locali. Per un ulteriore sviluppo delle aziende del commercio al dettaglio in Alto Adige che vada verso un futuro più tecnologico e digitalizzato, l’Unione è impegnata a indicare ai propri associati, con sempre maggiore decisione, le possibilità di digitalizzazione. A questo scopo sono stati sviluppati appositi servizi di Unione Cooperativa servizi e sono state coinvolte le aziende associate nel settore IT. Il risultato è una serie di offerte concrete: esse vanno da una consulenza specializzata in ambito giuridico, fiscale e aziendale a una specifica offerta di corsi di formazione e fino ai servizi su misura e ai pacchetti dedicati agli associati all’Unione.
A partire dal 15 ottobre il possesso del Green Pass è richiesto anche per accedere ai luoghi di lavoro. Il regolamento vale fino al 31 dicembre 2021, giorno del termine dello stato d’emergenza. La norma riguarda anche le persone che, in questi luoghi, eseguano attività professionali, formative o volontarie (anche sulla base di contratti esterni). I dipendenti esclusi dalla campagna vaccinale per delibera medica, non sono soggetti al presente regolamento. I datori di lavoro devono assicurare il rispetto di quest’obbligo. In caso di inadempienza sono previste ingenti sanzioni pecuniarie sia per il datore di lavoro che per il dipendente. Ulteriori informazioni online su unione-bz.it/green-pass.
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Tutti i pacchetti di digitalizzazione, le misure di sostegno e gli specifici manuali di supporto sono online su unione-bz.it/digitalizzazione.
Orari di apertura, i cartelli per il Natale 2021
Un estratto dal manuale. Aprire e gestire un proprio negozio su Facebook, così da poter offrire i propri prodotti e servizi a un pubblico sempre più vasto. Questo è il desiderio e l’obiettivo di un certo numero di aziende. A questo tema l’Unione ha dedicato ora un apposito manuale pratico. L’allestimento di un negozio è molto rapido e assolutamente gratuito. I clienti possono vedere i prodotti nello shop e ordinarli. La conclusione del contratto può essere raggiunta tramite il proprio e-commerce o direttamente con il cliente. L’importante è che la pagina Facebook e il negozio facciano capo al medesimo conto business.
WEIHNACHTEN / NATALE 2021
Öffnungszeiten. Orari d’apertura. Foto: Sxc - IR
COME APRO UN NEGOZIO SU FACEBOOK?
Per le speciali aperture durante il periodo natalizio, l’Unione mette a disposizione degli associati dei cartelli dedicati. Un esemplare è allegato a questo numero del magazine. Altri cartelli e la versione del cartello priva di date possono essere richiesti su unione-bz.it/ordine. Online, inoltre, è possibile ordinare cartelli o adesivi per gli orari di apertura, le vendite straordinarie, le chiusure per ferie, i divieti relativi ad alcol e tabacco, le liste di ingredienti per panificatori, gelatieri e pasticceri nonché i cartelli richiesti per il Covid-19.
hds-bz.it, unione-bz.it
Jeden Samstag im Advent Tutti i sabati d’Avvento
21.11. 28.11. 05.12. 08.12. 12.12. 19.12. 24.12. 25.12. 26.12. 31.12. 02.01. 06.01.
Sonntag Domenica 1. Advent-Sonntag 1a Domenica d’Avvento 2. Advent-Sonntag 2a Domenica d’Avvento Mariä Empfängnis Immacolata Concezione Silberner Sonntag Domenica d’argento Goldener Sonntag Domenica d’oro Heiliger Abend Vigilia di Natale Weihnachten Natale Stephanstag S. Stefano Silvester San Silvestro Sonntag Domenica Heilige Drei Könige Epifania
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handels- und dienstleistungsverband Südtirol unione commercio turismo servizi Alto Adige
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attualità
VISITE NELLE SCUOLE, LEZIONI DI ESPERTI & CO.
La scuola è appena ripresa e già si avvicinano le prime visite nelle scuole. Grazie a brevi video e appassionanti presentazioni, l’Unione informa anche tramite le lezioni degli esperti dedicate alle varie professioni dei settori commercio, servizi e gastronomia. In caso di interesse le aziende e le scuole possono rivolgersi all’Unione a Bolzano.
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Un’ottima impressione e molte idee EuroSkills – La piattaforma come strumento di formazione. L’evento EuroSkills ha sottolineato l’importanza e il valore della formazione professionale, offrendo ai giovani professionisti le migliori chance. Solo i migliori riescono a imporsi in questo concorso internazionale. Dopo aver saltato un’edizione causa Coronavirus, a fine settembre i campionati europei dei mestieri si sono svolti regolarmente a Graz. Per la prima volta venditori in gara Il concorso ha visto partecipare quest’anno per la prima volta anche i venditori. Il campo professionale, allestito con prodotti tipici della Stiria, comprendeva diversi colloqui
Corsa aziendale 2021 L’Unione tra i partecipanti. Dopo che, a causa del Coronavirus, la Corsa aziendale di Egna dell’anno scorso era stata cancellata, il ritorno della tradizionale gara di corsa per i dipendenti delle aziende locali, avvenuto quest’anno, è stato accolto con ancor più gioia del solito. A presentarsi al via, a inizio settembre, sono stati anche numerosi entusiasti runner dell’Unione, ai quali è stato possibile ottenere diversi successi personali. Le congratulazioni dell’Unione!
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di vendita, reclamo e presentazione della merce. Il tutto in inglese. I quattro partecipanti da Austria, Lettonia e Russia si sono battuti testa a testa, con la vittoria finale che ha arriso al giovane di casa. L’Unione ha fatto tesoro dell’esperienza L’atmosfera dei campionati europei è stata grandiosa, eccitante e all’insegna dello spirito di squadra. Un’impressione condivisa anche dalla docente della scuola professionale provinciale Luis Zuegg di Merano Annelies Mayr e dalla responsabile dell’Unione per i progetti per i giovani Elisabeth Nardin. Entrambe hanno sfruttato l’occasione dei campionati dei mestieri per
Il contatto: Elisabeth Nardin, T 0471 310 510, enardin@unione-bz.it, unione-bz.it/formazione-professionale.
raccogliere impressioni e nuove idee per il loro lavoro. Si sono confrontate sul posto con candidati ed esperti, aumentando così la loro propria conoscenza del mestiere di venditore. Questi input saranno poi utilizzati per preparare al meglio gli EuroSkills 2023 di S. Pietroburgo.
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attualità
Le piccole e medie imprese non hanno potuto decidere dell’offerta o del mix energetico fornito, cioè non hanno ricevuto energia verde. Anche il prezzo dell’energia è stato stabilito dal fornitore, e corrisponde a un prezzo medio nazionale che assicura contro eventuali strette creditizie in particolare dalle regioni meridionali.
Energia, passaggio al mercato libero Dal 1° luglio 2021, oltre 5.000 aziende del Trentino-Alto Adige non sono più servite dal precedente operatore, ma vengono rifornite di corrente elettrica dal fornitore italiano A2A. Il passaggio di questi clienti dal mercato tutelato a quello libero è regolamentato dall’autorità nazionale ARERA.
Cosa fare? Le aziende interessate possono rivolgersi in qualsiasi momento al mercato libero scegliendo un fornitore di propria preferenza. Tutte le aziende associate all’Unione che abbiano già siglato un accordo quadro con Alperia, si trovano già nel mercato libero e non devono quindi fare altro. L’offerta convenzionata stipulata tra Alperia e Unione ha un costo inferiore alla media nazionale e garantisce energia idroelettrica verde prodotta in Alto Adige. Ulteriori informazioni su questo accordo nonché sulle altre convenzioni sono online su unionebz.it/convenzioni.
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BOLZANO E CIRCONDARIO, VAL PUSTERIA, VAL VENOSTA
L’Unione celebra gli associati più fedeli
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Valori, tradizione, impegno. Ogni anno gli associati più fedeli dell’Unione vengono premiati con un diploma di benemerenza. Alcuni di essi, di recente, hanno ricevuto l’attestato dalle mani del presidente mandamentale Daniel Schönhuber, dei fiduciari comunali di Laives, Appiano, San Candido e Laces – Elda Paolazzi, Patrick Peruzzo, Michael Wachtler e Marion De Bon – nonché dei capisede mandamentali Willy Marinoni, Karin Meister e Patrick Volkan.
Per 50 anni di iscrizione all’Unione 1 A rme Srl (Laives) 2 D yco Srl (Appiano) 3 G alvan Dolciumi di G. Galvan & P. S. (Laives) 4 H annes & Martina Gamper Snc (Laces) e per 30 anni 5 B ergfuchs Snc - E. Strobl & G. Sulzenbacher (Rasun-Anterselva) 6 P ierre Lederwaren – Peter Haller (Appiano) 7 S chuhhaus Lercher – Bernhard Hirber (San Candido)
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Il Comune finanzia le Start-ups Contributi per la creazione d’impresa. Il 27 settembre il Consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento per la concessione di contributi per l’apertura di attività commerciali, artigianali e della gastronomia nonché liberi professionisti e prestatori di servizi. Negli ultimi anni si è registrata una lenta ma costante riduzione di aziende specializzate, in particolare in centro storico. Una delle priorità dell’amministrazione comunale è stimolare l’apertura di queste attività che non causino inquinamento acustico nei vicini edifici residenziali. Valorizzare il centro urbano Tramite la concessione di contributi straordinari si cerca di incrementare l’attrattività del centro storico, sia per la popolazione residente che per i turisti. Vengono concessi contributi per i seguenti costi: a) investimenti per l’allestimento dell’azienda, b) costi per l’adeguamento dei locali, c) acquisto di oggetti d’arredamento o apparecchiature, d) affitto legato a contratti di affitto registrati.
VIPITENO
Il Tappeto rosso Moda, musica e prelibatezze. In autunno a Vipiteno viene tradizionalmente svolto il Tappeto rosso. È un segno visibile di ospitalità e apprezzamento da parte delle aziende di Vipiteno per tutti i clienti e gli ospiti della città. In due sabati di settembre e altrettanti di ottobre il Tappeto rosso ha condotto i visitatori alla scoperta della città alpina. Le giornate di shopping sono state accompagnate da musica e prelibatezze gastronomiche, che hanno reso l’evento davvero indimenticabile. Anche l’offerta commerciale è stata unica: oltre alla moda italiana di design, a scarpe di classe e gioielli di lusso, le vetrine ospitavano anche artigianato locale, prodotti di qualità tipici di Vipiteno e alcune rarità. Il centro storico, con i suoi erker, le facciate variopinte e gli antichi portici è sempre un piacere per gli occhi, e si conferma una delle strade dello shopping più belle d’Europa. L’Unione si congratula per la riuscita dell’iniziativa.
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Il Comune finanzia i suddetti contributi con un incentivo finanziario nei limiti dello stanziamento in bilancio. Il contributo massimo per richiedente ammonta a 10.000 euro in un periodo di tre anni.
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mandamenti Hanno difeso l’integrità del commercio di vicinato: da sin. il sindaco Franz Prieth, Günther Folie, Karin Meister, Maria Daniel, Günther Angerer e Dietmar Spechtenhauser
CURON
Intensificare la collaborazione 16
In visita dal sindaco. La situazione di alcuni progetti già approvati, i negozi sfitti, l’uso della Geoanalisi. A fine estate i rappresentanti dell’Unione hanno discusso molti temi di attualità insieme al sindaco di Curon Franz Prieth. La delegazione era composta dal fiduciario comunale Günther Folie e dai membri del direttivo Maria Daniel e Günther Angerer, nonché dal presidente mandamentale Dietmar Spechtenhauser e dalla caposede mandamentale Karin Meister. Progetto a S. Valentino Günther Folie ha presentato le richieste dei commercianti, in particolare relativamente a un progetto già approvato a S. Valentino, il quale prevede un negozio di alimentari di 700 metri quadrati di superficie. Il gruppo
comunale dell’Unione auspicava un’opposizione da parte della precedente amministrazione, perché nel comune è già presente un’offerta alternativa. I piccoli commercianti di vicinato, che da decenni lavorano a S. Valentino. Resia e Curon, si trovano ad affrontare una grande sfida. Dovranno infatti confrontarsi con un complesso edilizio di tutt’altro ordine di grandezza.
tatori presso il campanile di Curon nonché di alcune idee per il rafforzamento dei circuiti economici locali. Fondamentalmente il gruppo comunale dell’Unione vorrebbe essere maggiormente coinvolto o informato circa le decisioni prese dal Comune in ambito economico. Per esempio anche nella progettazione degli accessi al nuovo centro commerciale.
Rafforzare i circuiti economici locali Durante l’incontro si è anche parlato dei locali commerciali sfitti e della dogana al confine con l’Austria. In questo senso il gruppo comunale si appella agli amministratori, invitandoli ad agire con ponderazione e sensibilità quando si tratta di riutilizzo. Si è anche parlato di un progetto di partnership tra pubblico e privato relativo al centro visi-
L’incontro si è chiuso con l’invito del presidente mandamentale al sindaco a partecipare al viaggio studio dell’Unione con destinazione Lichtensteig in Svizzera.
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BRUNICO
shop, fun and food Un bilancio per lo shopping estivo 2021. Quest’anno l’estate a Brunico è stata tutta dedicata al motto shop, fun and food. In quattro serate di venerdì i negozi sono rimasti aperti fino alle 22.00, è stata suonata musica dal vivo, si sono esibiti artisti di strada e si sono tenuti sia l’apprezzatissimo mercatino delle pulci che spettacoli di danza moderna. I molti visitatori che hanno affollato la città sulla Rienza hanno goduto dell’atmosfera rilassante e del buono omaggio per un gelato ricevuto
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per i propri acquisti. “Riteniamo l’estate 2021 un successo personale. Il meteo è stato propizio e anche la gastronomia locale ha lavorato bene”, afferma il presidente mandamentale dell’Unione nonché fiduciario comunale Daniel Schönhuber, che ringrazia le oltre 30 aziende partecipanti, l’Associazione turistica di Brunico e, per il concreto sostegno, la Banca popolare dell’Alto Adige e MINI Brixina Activa.
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PRESTATORI DI SERVIZI
Competenza Made in Alto Adige I prestatori di servizi nell’Unione danno il via a una nuova campagna promozionale denominata – Competenza “Made in Alto Adige” – con la quale rafforzare il posizionamento e la considerazione nei confronti dei prestatori di servizi e delle singole categorie professionali, sia all’interno che all’esterno dell’Associazione. L’obiettivo a lungo termine è la costituzione di un “Marchio di qualità” che vada a consolidare, in ambito provinciale, la percezione verso i prestatori di servizi dell’Alto Adige.
Perché competenza “Made in Alto Adige”? Il settore dei prestatori di servizi è molto vasto e, spesso, non ha forza sufficiente per descrivere la propria varietà e tutte le differenti qualità del comparto. Non è facile identificarsi con esso. Ma la grande competenza e il forte radicamento sul territorio uniscono tutti i settori di attività delle categorie dei prestatori di servizi nell’Unione. La campagna sarà condotta nelle prossime settimane prevalentemente tramite i social media dell’Unione e nelle pagine di unionemagazine, ma sarà accompagnata anche da un costante lavoro presso i media.
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gettyimages
p · · o · h · · s
PACCHETTI DIGITALIZZAZIONE COMMERCIO AL DETTAGLIO
LET’S GO DIGITAL
Non perda l’opportunità di far crescere la sua attività. Per supportarla efficacemente nella creazione del suo shop online, l’Unione ha instaurato una collaborazione con aziende associate del gruppo IT. Come associato potrà accedere a otto interessanti offerte di esperti del settore: dalla prima consulenza gratuita alla basilare presenza online, ai social media, agli shop online fai da te e ai negozi online di livello standard fino ad arrivare all’esaustiva Enterprise Edition. Si lasci consigliare dall’esperto. Sfrutti al meglio il suo pacchetto digitalizzazione! unione-bz.it/pacchetti-digitali
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AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Il futuro è tutto da scrivere Specialisti del B2B e importanti partner commerciali. Con il progredire dell’evoluzione digitale nella gestione delle vendite e dei clienti, anche gli agenti di commercio si trovano di fronte a una trasformazione del proprio lavoro. Già oggi il 57 per cento dei grandi marchi vende online e direttamente, il che comporta una perdita di fattura per l’agente.
Che strada seguire? Sta cominciando una nuova fase, nella quale il marketing diventa centrale per la crescita dell’azienda per cui lavora l’agente, in quanto a esso spetta il compito di interpretare le nuove tendenze di comportamento dei consumatori per tradurle in attività operative. L’agente di commercio diventerà un consulente di vendita a 360 gradi: non più solo ricevitore di ordini o commissioni, ma chiamato sempre più spesso a elaborare richieste di collaborazioni e consulenze. Non solo quindi la presa d’ordine, ma la gestione del sell-out, la formazione di prodotto, la consulenza alla vendita strutturata in cui figure diverse (progettisti, installatori, interior designers) diventano parte del processo di acquisizione del cliente, dalla gestione dell’assistenza post-vendita agli aspetti finanziari. Per gli agenti di commercio l’apprendimento di queste nuove capacità e l’addestramento continuo sono, allo stesso tempo, una sfida e un’opportunità. Il riposizionamento della sua professionalità può infatti condurre a una crescita del fatturato. E può permettergli di presentarsi ai grandi marchi, che cercano professionisti sempre più specializzati, con una nuova consapevolezza. Ripensare la professione Anche le condizioni generali di contratto vivranno una trasformazione radicale. Quando, in futuro, l’agente sarà chiamato a concludere una vendita complessa, in cui sia presente un frigori-
fero che fa parte del suo paniere e un PC che non ne fa parte, chi deve remunerare la sua prestazione? Il contratto di agenzia non è quindi più esaustivo; andrà invece studiato un nuovo formato di contrattualistica ad hoc che, accanto alla parte standard, preveda una remunerazione sulla consulenza e sul sell-out. In breve • Diamoci da fare La professione di agente di commercio non è destinata a scomparire, ma sta subendo una profonda trasformazione, alla quale dobbiamo reagire collettivamente per coglierne tutte le opportunità.
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I NUMERI Nel 2019, su un totale di 272.000 agenti di commercio, circa 50.000 avevano abbandonato la professione. Se a ciò si aggiunge l’anno 2020, i dati diventano oltremodo preoccupanti. Attualmente la loro età media si aggira attorno ai 46 anni. All’orizzonte non si vede ancora una vera nuova generazione e, probabilmente, con il crescere dell’e-commerce e della digitalizzazione, quell’età media si abbasserà ulteriormente. Fonte: Studio Il Sole 24 Ore
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AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Il cashback per i ritardi
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Installare e utilizzare l’app. Fnaarc, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio esprime soddisfazione per l’introduzione del cashback sulla rete autostradale, attraverso l’utilizzo dell’AppFree to x, con il rimborso dei ritardi a causa dei cantieri. “C’era grande richiesta per l’introduzione di questo tipo di rimborso. Gli agenti e rappresentanti di commercio – 220.000 professionisti in Italia – percorrono una media annuale di 60.000 chilometri, e la conseguenza
dei ritardi negli spostamenti si traduce in costi in più da sostenere, mancati guadagni e perdita di opportunità di vendita”, afferma Vito De Filippi (in foto), presidente degli agenti e rappresentanti nell’Unione.
portante e la mobilità per gli agenti di commercio, che utilizzano l’auto come un vero e proprio ufficio, non deve costituire un problema, ma un’opportunità: lo sviluppo economico passa da un’efficiente mobilità. Ed è per questo, che, insieme alla Fnaarc nazionale ci stiamo attivando per sensibilizzare tutti gli altri gestori nel seguirne l’esempio, anche l’A22, Autostrade del Brennero”, conclude De Filippi.
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Un punto importante Il rimborso per i ritardi in autostrada era anche un punto centrale del “Manifesto per la mobilità” di Fnaarc, che da tempo sta conducendo una campagna in quest’ambito. “Le autostrade sono un servizio molto im-
IL FUTURO NON SI CO S T R U I S C E D A S O L O. Noi imprese di costruzione altoatesine creiamo futuro e valore aggiunto locale. Offriamo posti di lavoro,
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MEDIATORI
I mediatori altoatesini presentano immoreal.it Nuovo portale per gli immobili residenziali e commerciali.
Con immoreal.it prende vita un innovativo portale online per gli immobili in Alto Adige. D’ora in poi la ricerca di una nuova casa, ufficio, appartamento per le ferie o di un investimento immobiliare in Alto Adige, tramite la selezione di offerte inserite esclusivamente dai membri dell’Associazione mediatori dell’Alto Adige, non diventa solo più facile, ma anche più sicura. L’Associazione dei mediatori garantisce infatti che l’intera offerta di immobili sia verificata e sempre aggiornata dai propri associati. immoreal.it rappresenta la piattaforma ideale anche per coloro
L’ASSOCIAZIONE MEDIATORI DELL’ALTO ADIGE Ideatrice di immoreal.it. Istituita nel 1951, e affiliata a livello nazionale a FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari), da 70 anni l’Associazione dei mediatori dell’Alto Adige riunisce i più autorevoli professionisti del settore in Alto Adige, fornendo assistenza, consulenza e professionalità nei processi di stima e mediazione di immobili residenziali e commerciali. I membri dell’associazione si distinguono per il marchio di qualità M, che garantisce il rispetto di elevati standard professionali, di obiettività e di assistenza lungo tutto il delicato processo di acquisizione o vendita di un immobile. L’acquisizione e anche la vendita di un immobile è una materia delicata e soprattutto complessa che richiede un supporto competente. L’obiettivo dichiarato dell’Associazione mediatori dell’Alto Adige è infatti offrire un valore aggiunto sia ai venditori che agli acquirenti di un immobile: con un mercato immobiliare trasparente e una vasta gamma di informazioni e servizi.
21 che vogliano affidare la vendita di un immobile di proprietà a mani competenti. I circa 50 agenti immobiliari associati e attivi in tutta la provincia, si presentano sul portale, facilitando così la vostra scelta in loco del professionista più adatto al processo di mediazione. In buone mani “Sul nostro portale vengono pubblicati solo immobili preventivamente e scrupolosamente valutati dai nostri membri”, afferma il presidente dei mediatori dell’Alto Adige Alexander Benedetti (in foto). “I mediatori altoatesini vantano un’ampia conoscenza del mercato e possono garantire esperienza, trasparenza e discrezione. immoreal.it non rappresenta quindi l’ennesimo marketplace anonimo; ogni immobile inserito è gestito da un mediatore qualificato, e facente parte della nostra associazione ed è raggiungibile con un semplice click. In questo modo sia chi cerca, sia chi vende un immobile, sa di potersi affidare a un professionista con sicurezza”.
Gli elevati standard degli annunci immobiliari, ma anche la qualità della presentazione e il disbrigo delle pratiche effettuato personalmente da parte dei mediatori dell’Alto Adige, rendono immoreal.it il più affidabile – e ben presto anche il più grande – portale immobiliare dell’Alto Adige, grazie non solo alla vasta offerta, ma anche al servizio di informazioni e consulenza.
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PANIFICATORI
Dal Vinschger Paarl al Puschtra Breatl
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Mercato del pane e dello strudel dell’Alto Adige 2021. A inizio ottobre piazza del Duomo a Bressanone è tornata a ospitare l’apprezzatissimo Mercato del pane e dello strudel. 14 panifici e pasticcerie dell’Alto Adige presenti per l’occasione hanno accolto i visitatori con pane, strudel di mele e altre specialità con il Marchio di qualità Alto Adige provenienti dalle valli dell’Alto Adige.
Tutta la vasta gamma di specialità di pane e prodotti da forno presenti al mercato per la degustazione e l’acquisto, vengono preparati secondo procedimenti tradizionali. Per la loro preparazione vengono impiegati solo ingredienti naturali. Questa è la base dello speciale gusto e dell’unicità dei prodotti realizzati dai panifici e pasticcerie locali. Oltre alla vendita, il mercato ha offerto anche l’occasione di parlare con gli esperti e di conoscere più da vicino l’arte della panificazione dell’Alto Adige. Un variegato programma di contorno Il percorso storico “Dal grano al pane” ha informato circa la tradizione della panificazione in provincia – dal raccolto alla macinazione al mulino e fino alla cottura
in forni tradizionali. Il Molino Merano e il Molino Rieper hanno permesso di dare uno sguardo alla produzione e all’utilizzo delle diverse varietà di cereali dell’Alto Adige, come il tradizionale grano originario o il Regiograno. I professionisti del latte della Brimi, invece, hanno mostrato come si produce il burro. Il Mercato del pane e dello strudel 2021 è stato ideato, organizzato e allestito da IDM secondo criteri di sostenibilità.
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La festa del ringraziamento presso il Duomo di Bressanone ha visto la partecipazione di panificatori e pasticceri
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La bandiera dei panificatori dell’Alto Adige portata con orgoglio: da sin. Benjamin Profanter, la regina del pane Petra Baumgartner, Stefanie Alberti e Christof Stampfl
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Grande gioia per il diploma di benemerenza: da sin. Philipp Moser, Franz Obkircher e Paul Wojnar
PASTICCERI
Qualità invece di quantità Assemblea generale 2021. “Pasticcerie e caffè giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo dei centri urbani dell’Alto Adige. Da un lato perché animano ogni paese e città, dall’altro perché fungono da punto di incontro e scambio per clienti e ospiti”, ha sottolineato Paul Wojnar, presidente dei pasticceri nell’Unione, in occasione dell’annuale assemblea generale della categoria tenutasi recentemente presso il birrificio Ca’ de’ Bezzi a Bolzano. “Lo scorso anno, tutti gli imprenditori hanno cercato di proseguire col proprio lavoro integrandolo con i nuovi standard richiesti dalla situazione. Rimane tuttavia incerta l’evoluzione che il settore si troverà a vivere nei prossimi mesi”, ha aggiunto Wojnar.
Riduzione dei tempi di formazione Tra gli attuali obiettivi e temi di interesse dei pasticceri ci sono, tra gli altri, la riduzione degli obblighi burocratici, la visibilità e la considerazione per la professione nonché il confronto con le scuole professionali e con la Provincia. “Accogliamo con favore la decisione della Giunta provinciale, che ha deliberato di ridurre l’attuale percorso formativo dei giovani pasticceri da quattro a tre anni. Abbiamo sempre considerato troppo lungo il periodo di formazione dei giovani pasticceri – anche tenuto conto che altri settori, come per esempio i panificatori – hanno sempre previsto soli tre anni di formazione. L’attuale parificazione va quindi nella giusta direzione – all’insegna del motto ‘Anche in ambito formativo la qualità è più importante della quantità’”, ha sottolineato Wojnar. Il prezioso lavoro volontario Il presidente dell’Unione Philipp Moser ha ringraziato Paul Wojnar per il suo lavoro a titolo onorario. In seno all’associazione è stato da poco creato un gruppo riservato al settore alimentare, anch’esso coordinato da Wojnar. Al termine dell’evento si è tenuta una degustazione di birre e Franz Obkircher di Lagundo è stato premiato per il suo lungo impegno quale membro del direttivo.
UN VERO PIACERE PER IL PALATO “Quest’anno, con la nostra iniziativa autunnale dedicata allo strudel di mele Red Moon® festeggiamo una vera novità: in questo speciale strudel è infatti utilizzata la Red Moon®, una nuova mela di produzione regionale caratterizzata dal colore rosso, sia esterno che interno. Il colore naturalmente rosso della polpa è dovuto agli antociani, dei pigmenti rossi organici. Nonostante il fruttosio naturale è presente una nota leggermente acida, che soddisfa anche il gusto dei bambini”, spiega il presidente Paul Wojnar. Lo strudel di mele Red Moon® può essere gustato fino a fine ottobre in tutte le pasticcerie aderenti all’iniziativa. La lista completa è disponibile online o sulla pagina Facebook dei pasticceri dell’Alto Adige.
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AMBULANTI
Concessioni di nico posteggio a Bru ico, lanti che, a Brun Tutti gli ambu eggio st po di essione hanno una conc er cato m il e, al an settim per il mer cato a, on er cato di Steg di maggio o il m fino a og or erne una pr possono richied 2032. al 31 dicembre oad. line tra i Downl on è o ul Il mod cwalzl@union
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LIBRAI
Tax Credit 2021 24
Un sostegno prezioso. C’è ancora tempo fino al 29 ottobre per presentare le domande per richiedere il credito d’imposta a sostegno delle librerie. La misura è contenuta nel decreto 226 firmato dal Ministero della cultura il 28 giugno 2021 ed è dotata di uno stanziamento di 18.250.000 euro. Una misura utile alle imprese con specifici codici ATECO, che possono accedere alle agevolazioni fiscali per diverse categorie di spesa: • 20.000 euro per gli esercenti di librerie indipendenti, • 10.000 euro per gli altri esercenti. “Un aiuto prezioso per le librerie locali, luoghi di autentica diffusione e condivisione della cultura”, ha detto il ministro della cultura Dario Franceschini.
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GIOVANI NELL’UNIONE
Partner e mentori per i giovani imprenditori Visita guidata del quartiere dell’innovazione in Alto Adige. Pieni di entusiasmo, gli associati del Gruppo giovani si sono incontrati a inizio settembre per una visita guidata del NOI Techpark. Il quartiere dell’innovazione, come viene spesso chiamato, offre servizi per le imprese tecnologiche e avvicina il mondo scientifico anche alla popolazione, con l’obiettivo di incentivare gli investimenti in ricerca e sviluppo, di sviluppare nuovi prodotti e servizi e, così facendo, creare un valore aggiunto in provincia e non solo. I 14 partecipanti sono rimasti particolarmente colpiti dall’idea di sostenere degli startupper a lungo termine. Questi, dietro il pagamento di un piccolo rimborso, possono utilizzare i laboratori del NOI Techpark per lo sviluppo di un nuovo prodotto o la realizzazione di un prototipo, utilizzando anche moderne apparecchiature come la stampante in 3D. La visita dei singoli reparti, guidata da Sepp Walder, Head Of Unit -
Labs & Performance NOI Techpark, è durata quasi due ore e ha lasciato una profonda impressione nei giovani imprenditori. Il confronto e la comprensione reciproca sono stati quindi ulteriormente approfonditi insieme a Hubert Hofer, Director of Services, Deputy CEO at NOI SPA, e Stephan Ortner, direttore dell’Eurac. Nell’occasione sono state presentati il progetto e lo sviluppo di terraXcube, il centro per la simulazione di climi estremi che l’Eurac Research gestisce presso il NOI Techpark.
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Control. Il rischio di contagio da SARS Cov2 è particolarmente alto
modo soddisfacente. È qui che entra in gioco il nuovo purificatore d’aria AirControl di Miele. Il dispositivo altamente efficace è progettato appositamente per l’uso in aziende o strutture pubbliche. Miele Professional è sinonimo per lo sviluppo di affidabili concetti di igiene per strutture mediche, hotel e ristoranti. Ora Miele applica questa competenza al settore della purificazione dell’aria: l’aria pulita è un’esigenza fondamentale e probabilmente diventerà presto uno standard di igiene, e non solo per quanto riguarda virus e batteri, ma anche per polline e polveri sottili. I tre diversi dispositivi adatti per locali di dimensioni di 45, 80 o 200 mq, possono essere combinati tra loro, a seconda dello scopo. Con una portata fino a 3.000 metri cubi di aria all’ora l’intera aria di un locale è filtrata 6 volte. Negli apparecchi Miele, l’inattivazione termica degli agenti patogeni inizia automaticamente a fine giornata quando l’aria che attraversa il filtro HEPA viene riscaldata a circa 70 °C, il che impedisce anche il ristagno di umidità. Il concetto innovativo è completato da un filtro a carboni attivi e un filtro secondario. Quindi anche gli odori sgradevoli appartengono al passato.
dove molte persone si riuniscono in ambienti chiusi. Ecco perché in aule, uffici pubblici, ambulatori medici e negozi il ricambio frequente dell’aria è indispensabile. Tuttavia non è sempre possibile in
Per informazioni: PRO FIRE Srl, Zona Artigianale 21, 39052 Caldaro (BZ), Tel. +39 0471 631 241
PR
Miele: purificatori d’aria contro i virus Cinque livelli di filtraggio catturano il 99,995% di tutte le particelle, virus, batteri e spore di muffa - con inattivazione termica Thermo-
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aziende informano I biglietti di Natale che donano gioia e speranza
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Il responsabile Marco Gambalunga, il direttore Roland Morat e Marcella Macaluso
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26 Il titolare e fondatore Michael Klemera con Marcella Macaluso
L’Unione si congratula per la riapertura Palazzo Campofranco a Bolzano. Negozi, barbiere, bistro, ristoranti, ma non solo: tra le attività ospitate da palazzo Campofranco in piazza Walther a Bolzano ci sono anche due aziende associate all’Unione: il supermarket di Koncoop Alto Adige Südtirol 1 e il nuovo negozio monomarca Luis Trenker 2 . A inizio settembre entrambi hanno aperto le porte dopo lunghi e ap-
Internet ultraveloce per la vostra attività
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profonditi lavori di ristrutturazione. Alla cerimonia di apertura del nuovo gioiello del centro storico di Bolzano era presente anche la caposede mandamentale dell’Unione Marcella Macaluso, che ha inoltrato gli auguri dell’Unione.
Iniziativa annuale del Fondo di solidarietà rurale. Da un giorno all’altro la felicità di una famiglia o di una persona può sparire per sempre. Malattie, morti, incidenti, invalidità o catastrofi naturali possono gettare le persone nella disperazione più nera. A ciò si possono inoltre aggiungere problemi finanziari altrettanto gravi, ai quali è impossibile prepararsi. Nel mezzo di questa crisi le persone hanno bisogno di sostegno morale, ma anche concreto, per affrontare e superare i gravi colpi inferti loro dal destino. Con l’acquisto di un biglietto di auguri o di Natale, il Fondo di solidarietà rurale è in grado di sostenere finanziariamente persone e famiglie in Alto Adige in gravi difficoltà. Anche quest’anno l’associazione dei pittori amatoriali dell’Alto Adige ha messo gratuitamente a disposizione dell’iniziativa Menschen helfen i dipinti dei suoi iscritti. I biglietti possono essere anche decorati con una stampa personalizzata o con il logo aziendale.
Le immagini disponibili e ulteriori informazioni: Fondo di solidarietà rurale EO a Bolzano, T 0471 999 330, notstandsfonds@sbb.it, www.menschen-helfen.it.
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formazione unione-bz.it/corsi
Voglia di formazione Saziate la vostra fame di conoscenza con questi corsi di unioneformazione
Competenze personali INTELLIGENZA EMOTIVA
Con una buona comunicazione, empatia e atteggiamento positivo, la vita privata e professionale diventa più facile. Secondo molti studi scientifici, l’intelligenza emozionale e comunicativa è migliorabile con la formazione e l’addestramento. Di intelligenza emozionale si parlerà il 17 novembre presso l’Unione di Bolzano, in occasione di un corso di formazione valido anche come aggiornamento per preposti e dirigenti.
Vendite IL MIO CLIENTE SPECIALE
Secondo quanto previsto dal regolamento europeo 1169/2011, tutte le imprese che somministrano alimentari confezionati o non confezionati devono poter informare i consumatori circa allergeni e intolleranze alimentari. Al consumatore finale le informazioni devono poter essere date in forma scritta, ma anche, se richiesto, in forma orale, da parte di personale specificamente formato. Il corso che si terrà il 19 novembre presso l’Unione a Bolzano risponde precisamente a questi requisiti.
Salute e gestione dello stress
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COME AVERE UNA VITA EQUILIBRATA?
Negli ultimi anni il mondo del lavoro e quello privato sono cambiati radicalmente: un importante aspetto per il mantenimento e l’incremento della qualità della propria vita è la conciliazione e l’equilibrio tra i vari aspetti della vita quotidiana, dei quali, oltre all’attività professionale, fanno parte anche la coppia, la famiglia, gli hobby, il volontariato e la propria salute. Se ne parlerà nel webinar del 22 novembre, valido anche come corso di aggiornamento per il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Salute e gestione dello stress RILASSATI AL LAVORO, SUGGERIMENTI E CONSIGLI PRATICI
Il corso, previsto per il 19 novembre presso la sede dell’Unione a Bolzano, fornisce gli strumenti più adatti a combattere lo stress sul lavoro e ad aumentare la sensazione di rilassatezza. Saranno presentate diverse tecniche di rilassamento e di regolazione psichica, tra cui esercizi di respirazione, guida cieca, viaggio corporeo, esercizi con musica e autosuggestione. Il corso è valido anche come aggiornamento per la sicurezza sul lavoro per dipendenti.
Info e iscrizione: T/F 0471 310 323/325, unioneformazione@unione-bz.it, unione-bz.it/corsidispecializzazione.
Verena Kasal
Jasmin Sandri unionemagazine #11/21
consulenza aziendale unione-bz.it/consulenza
La location giusta per la vostra attività
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La geoanalisi, uno strumento importante. La scelta della location per un’attività economica è una discriminante importantissima per chi vuol avere successo, in particolare in un’attività commerciale stanziale o in campo gastronomico, ma anche a livello di servizi e di artigianato locale. Per potersi presentare al meglio sul mercato è consigliabile rivolgersi a consulenti professionali che ci sappiano sostenere nella scelta della giusta ubicazione. Quante più informazioni sono disponibili sul sito e sulla concorrenza, tanto più precise saranno le indicazioni sul mercato potenziale e quindi sulle prospettive di successo di un’attività economica in un determinato luogo.
Misurare l’attrattività di una location Risposte concrete sull’ubicazione più idonea e su altri interrogativi sono quelle fornite dalla geoanalisi, uno strumento sviluppato negli anni scorsi dall’Unione in collaborazione con l’azienda di consulenza internazionale KPMG. La geoanalisi è una carta geografica digitale dell’Alto Adige, in grado di fornire indicazioni sui flussi di persone in un determinato posto, simulando altresì l’influsso di possibili future variazioni: quindi un indicatore fedele dell’attrattività di specifiche aree o località o di singole vie commerciali.
Su una base cartografica digitale aggiornatissima, i dati della geoanalisi forniscono indicazioni affidabili sui vari poli di attrazione di una determinata area. Nel database vengono immessi dati generali sullo specifico comune, quali ad esempio il numero di abitanti ripartito per lingua, reddito, età, o il numero di pernottamenti per provenienza, scopo del viaggio e stagione, o ancora la composizione del mix commerciale esistente e l’offerta di servizi pubblici. Su un reticolo di 100 x 100 m vengono così analizzate le presenze e i flussi di persone in tutto il territorio della provincia. Del pari è possibile rilevare come ad esempio un nuovo centro commerciale possa influenzare il territorio circostante e lo sviluppo di una città, di un centro minore o di un quartiere, alterandone i flussi umani. Una visione strategica I dati della geoanalisi consentono quindi di verificare la correttezza delle intuizioni del commerciante, permettendogli di pianificare con una visione strategica le caratteristiche dell’esercizio e l’assortimento proposto in vendita. Tali dati sono uno strumento unico nel suo genere per individuare il potenziale del mercato e quindi per pianificare in maniera realistica e fondata quelle previsioni di fatturato che costituiscono la base dei business plan professionali e delle analisi di redditività. Un investimento che si ripaga Investire in consulenza sulla futura location è la scelta giusta: di fatto nelle attività residenziali l’ubicazione ha di norma un’influenza diretta sulla redditività. I neoimprenditori, che presentano agli istituti di credito previsioni di fatturato precise e non campate in aria ma fondate su dati analitici che rispecchiano il reale potenziale del mercato, in questo modo possono elaborare dei business plan professionali e ottenere quindi un finanziamento con maggior facilità.
Se volete individuare la location più adatta alla vostra attività, prenotate un appuntamento per un primo colloquio gratuito. Contattate i nostri collaboratori della consulenza aziendale dell’Unione Cooperativa servizi.
Franz Josef Dorfmann, consulenza aziendale, T 0471 310 424, fdorfmann@unione-bz.it
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Il regolamento interno aziendale Un utile strumento per la gestione del personale Il regolamento interno aziendale può costituire uno strumento utile per la gestione del personale in un’azienda. Tramite un regolamento aziendale, infatti, l’azienda può definire norme comportamentali che i dipendenti sono tenuti a rispettare ed anche definire i comportamenti che invece sono da considerare vietati. Lo scopo principale di un regolamento aziendale è quello di riportare le procedure interne in modo chiaro e comprensibile al fine di garantire l’efficienza del lavoro e di prevenire eventuali conflitti, incomprensioni e discussioni. Inoltre, tutti i dipendenti hanno l’opportunità di conoscere tramite un unico documento generale le regole adottate in azienda. Da quali fonti normative provengono le regole di comportamento da tenere sul luogo di lavoro? Il Codice civile e i contratti collettivi nazionali prevedono delle norme comportamentali a carico dei dipendenti in generale. In questo senso ad es. il Codice civile prevede a carico del dipendente l’obbligo di diligenza, di obbedienza e di fedeltà. I contratti collettivi nazionali di settore applicabili introducono, invece, regole di comportamento più specifiche, anche se non idonee da sole a garantire un’adeguata regolamentazione comportamentale.
Uno dei mezzi del datore di lavoro per garantire al singolo rapporto lavorativo una più specifica disciplina, è il contratto di lavoro individuale. In tal caso però le clausole contenute nel contratto individuale hanno effetto soltanto nei confronti del singolo dipendente e potranno essere modificate solo di comune accordo. Il datore di lavoro, dunque, nel rispetto delle norme in materia di lavoro, può e dovrebbe prevedere delle norme specifiche che trovano applicazione nei confronti di tutti i dipendenti. Il regolamento interno aziendale è lo strumento più adatto a tale scopo. Va notato che, nonostante il regolamento sia disposto unilateralmente dal datore di lavoro, ha rilevanza collettiva perché diretto a tutti i dipendenti del medesimo datore di lavoro. Il possibile contenuto di un regolamento aziendale In un regolamento aziendale possono essere disciplinati vari comportamenti che i dipendenti devono tenere nell’esecuzione delle proprie mansioni all’interno ed anche all’esterno dell’azienda. Potrà essere regolato (ossia ripetute le disposizioni giusto contratto collettivo nazionale applicabile) ad es. l’orario di lavoro, le timbrature, i permessi, le ferie, la malattia, le regole sull’abbigliamento ecc. Potranno anche essere previste delle clausole che regolano l’utilizzo degli strumenti aziendali messi a disposizione da parte del datore di lavoro. Così, ad esempio, il corretto utilizzo del PC, del telefono cellulare, di internet, di eventuali software ecc.
Comunicare il regolamento aziendale ai propri dipendenti Il regolamento aziendale dovrà essere affisso in bacheca o in altro luogo accessibile, assieme al codice disciplinare. In caso di mancato rispetto delle regole aziendali, la condotta può essere contestata attraverso le procedure disciplinari.
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La Consulenza legale dell’Unione Cooperativa servizi offre agli associati dell’Unione consulenze personalizzate sul tema.
Lisa Baumgartner, consulenza legale, T 0471 310 423, lbaumgartner@unione-bz.it
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Si riassumono di seguito le caratteristiche dell’agevolazione 2021 rispetto all’ACE “ordinaria”:
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ACE “innovativa” 2021 Al fine di incentivare la patrimonializzazione delle imprese, a fronte delle difficoltà economiche dovute all’emergenza sanitaria in corso, è stata disposta il rafforzamento dell’agevolazione c.d. ACE (Aiuto alla Crescita Economica) per l’anno d’imposta 2021. L’agevolazione prevede la detassazione di una parte del reddito imponibile proporzionale agli incrementi del patrimonio netto; in particolare, per il 2021 è previsto che: • la quota di reddito detassata sia pari al 15 per cento della variazione positiva del capitale proprio rispetto a quello esistente alla chiusura del periodo d’imposta 2020, • gli incrementi del capitale proprio rilevano a partire dal primo giorno del periodo d’imposta, in deroga al criterio del pro-rata temporis, • l’aliquota si applica alla variazione in aumento di capitale proprio fino ad un ammontare massimo di cinque milioni di euro, indipendentemente dall’importo del patrimonio netto risultante dal bilancio. La norma introduce inoltre dei meccanismi volti ad evitare un utilizzo strumentale dell’ACE innovativa a fronte di incrementi patrimoniali meramente temporanei e finalizzati al solo beneficio fiscale monitorando le variazioni di capitale netto negli esercizi 2021, 2022 e 2023.
Caratteristiche
ACE innovativa 2021
ACE ordinaria
Anni d’imposta agevolabili
2021
Anni post 2010
Rendimento nozionale del capitale proprio
15 per cento
1,3 per cento
Variazione del capitale proprio rilevante
Variazione positiva al 31 dicembre 2021 rispetto al 31.12.2020
Variazione positiva del capitale proprio rispetto a quello esistente alla chiusura dell’esercizio in corso al 31.12.2010
Rilevanza temporale degli incrementi di capitale proprio
A partire dal primo giorno del periodo d’imposta (01.01.2021 per i “solari”)
Criterio del pro-rata temporis (data del versamento ecc.)
Importo massimo della variazione positiva riconoscibile
5 milioni di euro
Patrimonio netto risultante dal bilancio (escluse riserve per acquisto azioni proprie)
Sempre per il periodo d’imposta 2021, è inoltre una particolare modalità di fruizione dell’agevolazione: è possibile richiedere in via anticipata, sotto forma di credito d’imposta, il riconoscimento della minore imposta corrispondente al vantaggio fiscale dell’agevolazione. In questo caso, il credito d’imposta si calcola applicando le aliquote IRES o IRPEF vigenti nel periodo d’imposta 2020 ed è prevista un’apposita comunicazione telematica per la fruizione dell’agevolazione in questa forma. La comunicazione ACE può essere effettuata dal 20 novembre 2021 fino alla scadenza del termine ordinario per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2021 ed è inviata esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal beneficiario o attraverso un intermediario incaricato. Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione o chiesto a rimborso nella dichiarazione dei redditi nella quale il credito d’imposta va indicato; è infine possibile anche cedere il credito di imposta ed il cessionario potrà utilizzare il credito d’imposta ceduto con le stesse modalità previste per il soggetto cedente alle stesse condizioni applicabili al cedente.
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consulenza fiscale
Bonus pubblicità, prenotazioni entro il 31 ottobre
Bonus sanificazione 2021 Termine di presentazione il 4 novembre. Il decreto Sostegni bis prevede un bonus fiscale per le spese sostenute per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, per la somministrazione di tamponi per Covid-19. Il bonus è pari al 30 per cento delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto ed è riconosciuto fino ad un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 200 milioni di euro
per l’anno 2021. I fondi stanziati verranno ripartiti in caso di esaurimento. L’istanza può essere trasmessa entro il 4 novembre direttamente dal contribuente o da un intermediario. A seguito della presentazione delle istanze l’Agenzia determinerà la quota percentuale dei crediti effettivamente fruibili a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione di tale provvedimento.
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Fino al 31 ottobre 2021 è ancora possibile effettuare la prenotazione del bonus pubblicità 2021 per l’accesso al credito d’imposta: il decreto Sostegni bis ha esteso il regime speciale che riconosce il bonus nella misura del 50 per cento dell’intera spesa sostenuta, già stabilito per gli investimenti pubblicitari effettuati su giornali quotidiani e periodici, anche agli investimenti su emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali. La comunicazione di prenotazione va inviata in modalità telematica accedendo ai servizi online dell’Agenzia delle entrate. La dichiarazione sostitutiva degli investimenti con la conferma a consuntivo degli investimenti effettuati nel 2021, andrà presentata dal 1° al 31 gennaio 2022.
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Rivalutazione di partecipazioni e terreni Allo scopo di rideterminare il costo fiscale dei terreni (agricoli e edificabili) e delle partecipazioni non quotate posseduti dai soggetti non imprenditori al 1° gennaio 2021, è stato recentemente accordato un posticipo. La nuova scadenza è il 15 novembre 2021.
Per poter operare la rivalutazione ed affrancare in tutto o in parte le plusvalenze conseguite dovranno essere: • redatta ed asseverata la perizia di stima della partecipazione o del terreno, • versata l’imposta sostitutiva dell’11 per cento (intero importo o prima rata), calcolata sul valore di perizia.
INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale agosto 2020 – 2021 è pari a più 2,1% (75% = +1,575). - La variazione a Bolzano agosto 2020 – 2021 è pari a più 2,3% (75% = +1,725).
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in agosto è 2,759531.
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Quando cerco la tipicità .
Lo Speck Alto Adige IGP e i Vini dell’Alto Adige sono deliziosi da soli, ma offrono un’inconfondibile esperienza di gusto quando vengono abbinati. Nate nella nostra terra grazie a dedizione e conoscenza, queste specialità sono espressione del nostro tipico modo di vivere.
Scopri la tipicità dell’Alto Adige su suedtirol.info/qualita