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monni rafforza i nostri preziosi cicli economici locali
Il buono monni può essere utilizzato con la monni app in tutto l’Alto Adige in oltre 900 negozi e aziende.
Il direttore dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige e dell’U nione Cooperativa servizi Bernhard Hilpold andrà in pensione nel 2023. In futu ro ci sarà una doppia leadership: in occasione della sua ultima riunione, la Giunta esecutiva dell’Unione, ha nominato Sabine Mayr quale nuova direttrice. Sabine Mayr assumerà la guida dell’Unione a partire da gennaio 2023.
L’Unione Cooperativa servizi, invece, sarà diretta da Fabian Kusstatscher nella sua funzione di amministratore, che esercita dal 2020. Hilpold rimarrà ancora a disposizione fino a metà 2023 per fornire supporto e consulenza durante il pas saggio e l’insediamento del nuovo vertice.
Sabine Mayr conosce bene l’associazione: la giurista è attiva presso l’Unione da nove anni e dirige attualmente l’area “Affari legali e relazioni sindacali”.
Con questa nomina garantiamo ai nostri associati la prosecuzione di una rappre sentanza di interessi forte e orientata alle aziende nei settori commercio, gastro nomia e servizi
D’altra parte, Kusstatscher e il suo team forniscono servizi e consulenza profes clienti di tutto l’Alto Adige: dal diritto del lavoro, alla contabilità, alle paghe e alla consulenza fiscale, fino alla formazione.
Agire in modo sostenibile attualità
Energia, prezzi fuori controllo mandamenti Unione, i soci più fedeli categorie
La nuova categoria Moda nell’Unione le aziende informano Riconoscimento per la macelleria Steiner formazione E-learning al lavoro consulenza legale Abc di un contratto di licenza info attualità
Nuovi controlli di sicurezza antincendio
REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it RESPONSABILE AI FINI DELLA LEGGE SULLA STAMPA E DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REDAZIONE: Dott. Sergio Colombi, Manuela Seebacher CONCETTO GRAFICO: Gruppe Gut, www.gruppegut.it COPERTINA: gettyimages GRAFICA: Stefano Hochkofler FOTOGRAFIE: gettyimages, Karriere Südtirol/ Zulupictures, Alfred Tschager TIPOGRAFIA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEDITO IL 24 OTTOBRE 2022 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare an nunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazi ne può discordare da quella della redazione. EDITORE: Unione Cooperativa servizi – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Iscrizione ROC n. 14101. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
Nel settore del commercio, ma anche della gastronomia e dei servizi sem pre più imprese si sono prefissate di “neu tralizzare” il proprio impatto sul clima.
La molteplicità degli sforzi compiuti per accelerare uno sviluppo sostenibile com porta un disorientamento nella defini zione delle priorità con inevitabili ritardi nell’attuazione di misure concrete.
Lo spettro d’azione per le imprese che perse guono l’obiettivo della neutralità climatica è estremamente ampio e varia sensibilmente alla luce dell’attuale incomparabilità delle misure d’intervento. Inoltre, diverse sono le figure che nelle aziende si trovano a gestire queste tematiche e questo comporta un no tevole impegno a livello di coordinamento.
Lo studio sulla “Neutralità climatica nel commercio & per altre imprese”, realizzato
dall’Istituto per il commercio europeo EHI di Colonia, in collaborazione con Microsoft, rileva lo stato dell’arte delle iniziative fina lizzate alla neutralità climatica e fornisce una visione d’insieme sulle principali racco mandazioni d’intervento per quanto riguar da la digitalizzazione, l’energia, le catene di approvvigionamento, la produzione, gli immobili e l’economia circolare. Si rileva, ad esempio, che l’uso di combustibili fossili per il riscaldamento nel commercio è in forte calo, soprattutto grazie alla diffusione del la tecnologia delle pompe di calore. Anche nell’approvvigionamento e nella produzio ne di energia elettrica si sta progressivamen te passando a fonti rinnovabili. Il settore del commercio, oltre al programmato potenzia mento degli impianti fotovoltaici sta puntan do con coerenza sull’energia verde.
A seconda dell’ubicazione, l’energia solare è la fonte energetica rinnovabile più interes sante per il commercio al dettaglio. Tuttavia, non tutti gli immobili commerciali possono ricorrere indistintamente all’energia foto voltaica. Predestinati all’utilizzo di impianti fotovoltaici sono soprattutto gli immobili indipendenti. Ulteriori restrizioni sono legate ai rapporti di proprietà. Quasi il 90 per cento di tutti gli immobili commerciali è in affitto. Di conseguenza, la quota di tetto di cui i commercianti possono usufruire per l’installazione dei pannelli fotovoltaici è limitata a un decimo dell’intera superficie disponibile.
Nonostante le limitazioni sopra elencate, la produzione di energia fotovoltaica trami te pannelli installati sui tetti delle imprese commerciali tedesche è in forte aumento e per i prossimi cinque è previsto un sensi-
bile incremento della produzione. Con il potenziamento della tecnologia fotovoltaica, il commercio, che in tale ambito si trova in piena fase di attuazione, ritiene di contribu ire in maniera rilevante al raggiungimento degli obiettivi climatici.
Passando alla mobilità elettrica, la moti vazione principale che induce le imprese commerciali ad installare le colonnine di ricarica è la fidelizzazione della clientela. Per il 78 per cento degli esercenti commer ciali questa è la ragione principale. Con la realizzazione delle infrastrutture di ricarica le aziende vogliono offrire un ulteriore ser vizio ai propri clienti, considerandola parte integrante della propria strategia di fideliz zazione. Soltanto il 42 per cento degli inter vistati è spinto da considerazioni di natura climatica nella decisione relativa all’instal lazione delle colonnine. Un ulteriore 28 per cento degli intervistati considera il poten ziamento dell’infrastruttura di ricarica e la conseguente offerta di corrente elettrica un vero e proprio modello commerciale.
Le imprese commerciali, in qualità di distri butori di merci, dispongono di una rete com plessa e nella maggior parte dei casi globale di fornitori. Con l’aumento e la crescente molteplicità degli assortimenti cresce anche la complessità della rete di fornitori. Per sopravvivere economicamente, il com mercio dipende dai prodotti prevedibilmen te richiesti dai relativi gruppi target e per far fronte alla relativa domanda i processi di fornitura vanno organizzati in modo tale da poter sempre soddisfare il fabbisogno.
Per tutti, fino ad oggi, gli influencer erano principalmente coloro che da vano consigli sui prodotti o che commentavano tematiche socialmente rilevanti. La grande novità è che ora gli influencer stanno iniziando a tradurre le proprie conoscenze di brand in vere e proprie attività impren ditoriali – e l’impatto che ne deriva è già quantificabile in diversi Paesi, come ad esempio in Germania. Sempre più spesso diventano loro stessi “produttori”, da “content creator” a “economy creator”, dando vita a veri e propri marchi della moda o addirittura a catene di fast food. Oltre il 40 per cento dei giovani in età compresa tra i 18 e i 35 anni segue regolarmente fino a cinque influencer mentre il 30 per cento acquista già i loro prodotti. Ma la disponibilità ad acquistare in futuro dagli in
fluencer è ormai presente in tutte le fasce d’età (21 per cento). Questi dati dicono chiaramente su cosa le aziende devono lavorare duramente: sapersi guadagnare la fiducia e costruire una “relazione” che siano all’al tezza del giudizio dei propri “fan”. Io, invece, mi fido di coloro che conosco, di cui conosco prodotti o servizi, e dai quali ricevo buoni consigli e servizi.
Nella scelta del fornitore, il criterio della so stenibilità viene annoverato nell’ultimo ter zo della graduatoria dei criteri. I criteri già citati di affidabilità di consegna, fornitura di merce non danneggiata e tempi di conse gna, comportano comunque la salvaguardia delle risorse perché soddisfacendo positiva mente questi criteri si minimizza il rischio dei resi. Una strategia finalizzata alla soste nibilità nella catena di fornitura è una leva importante per migliorare il bilancio di CO2. Il commercio si trova solo agli inizi di un
processo di ottimizzazione alquanto com plesso e sta cercando di individuare solu zioni utili per sfruttare i potenziali benefici della sostenibilità. In tale contesto svolgono un ruolo importante la riduzione dei percor si di trasporto e mobilità, la sostituzione dei mezzi di trasporto tradizionali con nuovi modelli di mobilità e l’utilizzo di mezzi di trasporto efficienti dal punto di vista ener getico.
Nel commercio sono già state avviate nume rose iniziative volte a sviluppare la sosteni bilità nella catena di valore – a partire dalla produzione. In particolare, occorre miglio rare la trasparenza e introdurre standard di sostenibilità comparabili e tracciabili.
Gli assortimenti di prodotti sostenibili si stanno progressivamente ampliando e non solo nel commercio alimentare. Gli esercizi commerciali tessili, ad esempio, nei prodotti a marchio proprio, puntano sempre di più sul cotone biologico certificato. Vengono inoltre introdotti nell’assortimento prodotti con etichette sostenibili più severe. Anche nel settore dei materiali per l’edilizia sta crescendo la quota di prodotti con sigillo di sostenibilità.
In tema di imballaggio le confezioni soste nibili e riciclabili nell’e-commerce svolgono un ruolo molto esiguo: solo il 14 per cento dei commercianti intervistati le considerano molto importanti. I commercianti si stanno invece focalizzando sull’efficienza del pro cesso, ovvero sulla salvaguardia del prodot to, sulle misure adeguate, su un imballaggio efficiente e sull’ottimizzazione del rapporto costi-benefici, cosa che indirettamente com porta un miglior bilancio ecologico, consen te il risparmio di materiale superfluo e ridu ce la quota dei resi.
Per quanto riguarda i resi, nell’e-commerce si tratta di evitare il più possibile l’immissio ne di rifiuti a danno dell’economia circola re, di utilizzare per lungo tempo prodotti e componenti e di considerare i rifiuti come una risorsa. Per i commercianti dell’e-com merce ciò significa ridurre il numero dei resi, ma anche utilizzare al meglio i resi stessi.
Immobili & gestione degli immobili Programmare, costruire e gestire gli immo bili è un processo molto complesso anche in considerazione dell’utilizzo degli immo bili nel lungo periodo. Alla luce della crisi ambientale, tale processo va gestito per l’in tera durata con un’attenzione particolare alla gestione oculata dell’energia e delle risorse. In tale ambito, la tecnologia delle pompe di calore sarà sempre più rilevante. Si prevede che tra il 2018 e il 2050 la quota delle pompe di calore per il riscaldamento di immobili produttivi, commerciali e dei servizi aumenterà di ben sette volte, dal 4 al 30 per cento.
L’atteggiamento dei consumatori, che i com mercianti possono influenzare solo in parte, svolge un ruolo determinante nell’economia circolare. L’approccio della clientela in tale ambito è però mutato sensibilmente negli ul timi anni. Come si deduce dalle risposte dei commercianti intervistati, oggi non si può più affermare con assoluta certezza che il prezzo svolga il ruolo principale nella deci sione d’acquisto, anteponendosi agli aspetti relativi alla sostenibilità. Solo sei anni fa, il 32 per cento degli intervistati riteneva che il prezzo fosse il fattore determinante per la clientela.
Il grado di sostenibilità di un’azienda è sempre più importante. Di conseguenza, Confcommercio, in collaborazione con Istitu zioni di prestigio, ha sviluppato il processo di audit Imprendi green, con il quale si rileva lo stato dell’impegno per la soste nibilità da parte di un’impresa. Imprendigreen è riconosciuto dalla Provincia autonoma di Bolzano quale certificato di so stenibilità con audit. Le aziende associate all’Unione possono riceverlo dopo la relativa raccolta e verifica dei dati.
Info Martin Stampfer, capoarea sviluppo centri urbani, mstampfer@unione-bz.it, T 0471 310 511, H 331 1891 632, unione-bz.it/sviluppo-urbano
Un’ultima osservazione: nell’approccio con la clientela, la comunicazione sulla sosteni bilità delle imprese crea fiducia. Nel 2021, ben il 47 per cento degli esercenti intervistati ha abbracciato questa tesi, contro un 35 per cento che invece ci crede solo parzialmente. Occorre ricordare che, nel 2015, il numero degli intervistati sostenitori di questa tesi era di gran lunga inferiore.
Collalbo sul Renon A inizio ottobre, oltre 90 tra studenti e docenti delle scuole medie hanno accolto con piacere la visita dell’Unione: da sin. il fiduciario comunale Gerhard Prantner, Elisabeth Nardin, il membro del direttivo comunale Alexander Öhler e il caposede mandamentale Patrick Volkan
In visita alle scuole medie dell’Alto Adige. Anche questo autunno Elisabeth Nardin, con tanto entusiasmo e molti utili suggerimenti a disposizione, si è messa in viaggio tra le scuole medie dell’Alto Adige. Elisabeth è l’ambasciatrice dell’Unione, in forma, motiva e diffonde un chiaro messag gio: i settori commercio, servizi e gastro nomia offrono innumerevoli possibilità di formazione e carriera.
A inizio settembre, poco dopo l’inizio di quest’anno scolastico, insieme ai rappre sentanti di APA e HGV, ha fatto visita alla scuola media di Sarentino, dove, nell’ambi to della campagna informativa relativa alle professioni per le terze classi, è stata accolta da 60 studentesse e studenti pieni di entu siasmo.
“Con il mio tour vorrei ricordare ancora una volta quanto siano interessanti e varie le strade formative e le attività in questo settore, e quali possibilità possano offrire ai giovani”, afferma Nardin con convinzio ne.
Gli studenti e i docenti hanno reagito con entusiasmo alla presentazione della pagina informativa myway.bz.it. Il profilo profes sionale integrato online aiuta i giovani a trovare il mestiere ideale. Brevi video, in vece, offrono uno sguardo reale nel mondo del lavoro e aiutano nell’orientamento pro fessionale.
Da sola o con degli esperti, farò volentieri visita anche alla vostra scuola. Ho ancora alcune date libere! Vi basta contattarmi: Elisabeth Nardin, T 0471 310 510, enardin@unione-bz.it.
La Camera di commercio di Bolzano concede contributi alle imprese con meno di 20 dipendenti che hanno permesso ai giovani di svolgere un tirocinio di alme no un mese nell’estate 2022. Ogni impresa può richiedere il contributo per massimo
tre tirocinanti. In totale sono stati stanziati 120.000 euro di sovvenzioni. Le richieste di contributo vanno presentate entro il 1° no vembre 2022. Tutti i dettagli, i moduli e il bando integra le su www.camcom.bz.it.
Richiesti interventi immediati. Gli sforzi richiesti alle aziende dal rincaro del prezzo dell’energia non sono più soppor tabili. L’Unione richiede interventi di sostegno immediati e ur genti da parte della politica, con l’obiettivo di salvare l’esistenza di moltissime imprese e posti di lavoro. Già diverse aziende –per esempio nel settore della gastronomia – stanno seriamente pensando alla sospensione dell’attività.
L’Unione ha presentato la gravità della situazione sulla base di numeri e dati concreti nonché delle bollette energetiche di azien de locali nell’ambito di una conferenza stampa tenutasi alla fine di settembre a Bolzano.
In Italia, nel 2022, i costi energetici, nei soli settori commercio, gastronomia e servizi, hanno raggiunto quota 33 miliardi di euro, il triplo rispetto al 2021 (11 miliardi) e più del doppio rispetto al 2019 (14,9 miliardi). A fronte di simili costi d’esercizio, lavorare ed essere redditizie è diventato impossibile anche per molte aziende altoatesine di questi settori. A essere colpiti con particolare forza sono tutto il commercio al dettaglio e il commercio all’ingrosso in ambito alimentare, i produttori di alimentari (panificatori, pastic ceri, gelatieri, macellai) e la gastronomia.
L’Unione intende quindi sia evidenziare quanto siano fosche le prospettive per le aziende locali sia invitare la politica provinciale a studiare un immediato intervento di sostegno prima che, per le aziende, diventi troppo tardi.
L’Unione presenta un possibile approccio al problema. Bi sogna sganciare il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas. Non è possibile che il primo dipenda per il 40 per cento dal secondo, il quale trascina con sé il prezzo dell’energia in ogni fluttuazione”, spiega Moser. D’altra parte, serve anche un’immediata copertura dei prezzi del gas. In questo senso bisogna lavorare a medio e lungo termine, creando le necessarie premesse e infrastrutture affinché l’Italia, ma anche l’Alto Adige, si renda il più autonoma possibile in campo energetico. E, allo stesso tempo, biso gna investire con forza nell’energia alternativa.
Philipp Moser Presidente UnioneAlla conferenza stampa in piazza Silvius Magnago a Bolzano: il presidente dell’Unione Philipp Moser (al centro), il vicepresidente Sandro Pellegrini (sin.) e il direttore Bernhard Hilpold
Molte aziende altoatesine rischiano la chiusura!
La Corsa aziendale 2022. Si è tenu ta a inizio settembre a Egna la Corsa azien dale 2022, l’evento podistico riservato ai collaboratori delle aziende dell’Alto Adige. Alla gara hanno preso parte anche alcune collaboratrici e collaboratori dell’Unione e dell’Unione Cooperativa servizi: Bettina Bini, Olivia Holzner, Patrizia Anhof, Sergio Colombi, Judith Müller, Fabian Kusstatscher, Stefanie Rubner e Tanja Scrinzi (in foto da sin.).
Conquistando la vetta della classifica riser vata alle donne, Tanja Scrinzi si è conferma ta per la seconda volta la collaboratrice più veloce dell’Alto Adige. Insieme alla collega Stefanie Rubner, Tanja ha vinto anche la ca tegoria delle coppie femminili. Tutte le par tecipanti e i partecipanti delle due strutture hanno comunque finito la gara con ottimi risultati personali. L’Unione si congratula per l’impegno e l’entusiasmo!
Attualmente sono oltre 500 le imprenditrici e gli impren ditori impegnati come sostenitori, ambasciatori, testimonial o in fluencer a favore dei valori e della visione dell’Unione. Tutti loro contribuiscono volontariamente, fanno rete e promuovono insie me il claim per il nuovo posizionamento dell’associazione. Ma la collaborazione volontaria non va data per scontata. L’Unio ne riconosce e apprezza immensamente l’impegno e il coinvolgi mento dei suoi rappresentanti eletti, che hanno esperienza diretta del lavoro imprenditoriale e forniscono un punto di vista alterna tivo all’attività associativa. Insieme a loro, infatti, l’Unione indi rizza e porta avanti il suo lavoro di rappresentanza economica. In queste settimane e mesi sta avvenendo il rinnovo dei vertici a titolo onorario dell’Unione, sia a livello comunale che mandamen tale e delle varie categorie professionali. Perché sia importante impegnarsi a titolo onorario, quale sia l’esperienza che si maturi e quali esigenze vi si possano rappresentare lo raccontano alcuni associati dell’Unione in altrettante testimonianze video. Guarda te voi stessi: unione-bz.it/video.
Per le speciali aperture durante il periodo natalizio, l’Unio ne mette a disposizione degli associati dei cartelli dedicati. Un esem plare è allegato a questo numero del magazine. Altri cartelli possono essere scaricati dal sito dell’Unione e la versione del cartello priva di date, invece, può essere richiesta su unione-bz.it/ordine. Online, inoltre, è possibile ordinare cartelli o adesivi per gli orari di apertura, le vendite straordinarie, le chiusure per ferie, i divieti rela tivi ad alcol e tabacco, le liste di ingredienti per panificatori, gelatieri e pasticceri e molto altro ancora.
Foto di gruppo a Vipiteno: da sin. Beatrix Peintner (Unione), Florian Mair (AT), Hartmut Überbacher (Unione), Verena Senn (AT), Johann Unterthurner (Unione), Matthias Knollenberger (Unione), il sindaco Peter Volgger, Michael Kerschbaumer (Unione), Simone Buratti (Unione), Sandro Pellegrini (Unione), l’assessore Philipp Achammer e Judith Müller (Unione)
Le prime giornate della sostenibilità per le zone rurali. Che ef fetto ha il cambiamento climatico sulle zone rurali? Quali piani ci sono per avere un’agricoltura moderna e sostenibile? Come si può ottenere una mobilità sostenibile anche nelle zone rurali? A queste e molte altre domande hanno dato risposta i Sustainability Days, tenutisi a Bolzano a inizio settembre su iniziativa della Giunta pro vinciale.
Nella sola Fiera di Bolzano si sono tenute oltre 60 diverse conferen ze, presentazioni, dibattiti, workshop ed esposizioni. Allo stesso tempo, in tutta la provincia, si sono tenuti altri 60 “Side events”, tra cui quello organizzato da Unione e Ufficio provinciale per il commercio e i servizi.
Insieme all’assessore provinciale Philipp Achammer, l’Unione ha allestito un interessante programma tra Bressanone e Vipiteno. L’attenzione è stata posta al commercio di vicinato e ai circuiti economici locali in Alta Valle Isarco. Come possiamo mantenere i comuni altoatesini vivi e vitali e, allo stesso tempo, valorizzare lo spazio vitale e l’economia? Durante un pomeriggio l’Unione, con un roadshow pratico attraverso l’Alta Valle Isarco, ha mostrato che le zone rurali dell’Alto Adige brulicano di idee e spirito imprendi toriale. Gli imprenditori hanno raccontato esperienze e storie pro fessionali, presentando le loro strategie e i frutti del “Metodo Alto Adige”. Con incentivi mirati e una cittadinanza attiva è possibile far fruttare anche idee imprenditoriali anticonvenzionali, sosteni bili e locali.
Inizialmente, a bordo di e-bike, è stata raggiunta la Val di Vizze per visitare il giardino di erbe aromatiche e medicinali di Bernhard Au ckenthaler 2 , mentre in un secondo momento si è visitata la città di Vipiteno con il suo particolare impegno per la sostenibilità e il com mercio di vicinato nelle zone rurali. Il tour è quindi proseguito in autobus verso Mules, dove, grazie al finanziamento pubblico e a un grande impegno personale, è stato possibile mantenere un esercizio del commercio di vicinato, il “Dorfladele” di Juliane Reiterer 3 A montare in bicicletta sono stati l’assessore provinciale al com mercio e ai servizi Philipp Achammer, il vicepresidente dell’Unione Sandro Pellegrini, i presidenti mandamentali dell’Unione Hartmut Überbacher (Val d’Isarco), Johann Unterthurner (Burgraviato) e Simone Buratti (Bolzano città) nonché il fiduciario comunale di Vi piteno Matthias Knollenberger.
Valori, tradizione, impegno. Ogni anno, i più fedeli associati all’Unione ven gono premiati con un diploma di bene merenza. Di recente, alcuni di essi hanno ricevuto l’attestato che sottolinea la loro fedeltà e ininterrotta iscrizione all’Unione dalle mani dei presidenti mandamentali Simone Buratti, Christian Giuliani, Daniel Schönhuber e Hartmut Überbacher, dei fi duciari comunali della Valle Aurina, di Ap piano e di Termeno – Gerhard Baumgartner, Patrick Peruzzo und Rita Psenner – nonché dei capisede mandamentali Michael Kerschbaumer, Marcella Macaluso, Willy Marinoni e Patrick Volkan.
Da 60 anni iscritti all’Unione
1 Panificio Plazotta – Horst Tschaikner (Appiano)
2 Profumeria Ferrari (Bolzano)
da 50 anni
Ekla Srl (Salorno)
Eurospar Hopfgartner Luttago (Valle Aurina)
5 Kindermode Kerschbaumer Sas (Vipiteno)
Kostner Srl (Varna)
Helene Matzneller & Co. Snc (Aldino)
8 Ottica Calderari (Bolzano)
Parth Sas – Thomas Parth & Co. (Bolzano)
10 Scheiber Srl (S. Lorenzo)
Sport Jocher Snc (Bressanone)
da 40 anni
Despar Oberhofer (Termeno)
Despar Josef Trenkwalder (Racines)
da 30 anni
Blumenecke Gamberoni – Johanna Gamberoni (Appiano)
Kastner Mode Sas (Bolzano)
Oreficeria Kerschbaumer (Appiano)
Konrad Weirather (Funes)
BOLZANO CIRCONDARIO, BOLZANO CITTÀ, VAL D’ISARCO, VAL PUSTERIAModa, musica e prelibatezze. In autunno a Vipiteno viene tradizionalmente svolto il Tappeto rosso. È un segno visibile di ospitalità e apprezzamento da parte del le aziende di Vipiteno per tutti i clienti e gli ospiti della città. In due sabati di settembre e altrettanti di ottobre il Tappeto rosso ha condotto i visitatori alla scoperta della città alpina.
Le giornate di shopping sono state accom pagnate da musica e prelibatezze gastrono miche, che hanno reso l’evento davvero in dimenticabile. Anche l’offerta commerciale è stata unica: oltre alla moda italiana di de sign, a scarpe di classe e gioielli di lusso, le vetrine ospitavano anche artigianato locale, prodotti di qualità tipici di Vipiteno e alcu ne rarità. Il centro storico, con i suoi erker, le facciate variopinte e gli antichi portici è sempre un piacere per gli occhi, e si confer ma una delle strade dello shopping più belle d’Europa. L’Unione si congratula per la riu scita dell’iniziativa.
Bolzano si prepara alla seconda edizione del gioco a premi “A new christmas chance” ideato da Welovebz. Welovebz nasce dalla colla borazione del mondo economico e dei suoi rappresentanti – Unione, HGV, LVH-APA, CNA-SHV, Confesercenti e Azienda di soggiorno di Bolzano. Insieme collaborano in armonia per programmare il futuro della città. Solo con una partecipazione condivisa sarà infatti possibile rafforzare i circuiti economici a livello locale. Tutte le info su www.welovebz.it.
Assemblea generale con elezioni. Peter Brugger, Andrea Busini, Mauro Conci, Marco Gaspari, Thomas Hell, Roberto Maf fia, Elmar Micheli, Elena Montagnoli e Tanja Stimpfl sono i mem bri del nuovo direttivo degli agenti e rappresentanti di commercio nell’Unione. La loro elezione è avvenuta nell’ambito della 58ª as semblea generale della categoria tenutasi di recente presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. La presidente e la vicepresidente sono state quindi elette in occasione della prima riunione costituti va del nuovo direttivo. Si tratta di Elena Montagnoli (presidente) e Tanja Stimpfl (vicepresidente).
Con positività verso il futuro
Il presidente uscente Vito De Filippi ha aperto l’assemblea infor mando circa l’attività degli anni passati e facendo una sintesi dei cinque anni del suo mandato. Anche presso gli agenti e rappresen tanti la pandemia ha avuto un peso notevole, perché nell’esercizio della professione il contatto diretto con i clienti riveste grande im portanza. I crescenti costi energetici, soprattutto dei carburan ti, non rendono il lavoro più facile. Ciononostante, De Filippi ha invitato i colleghi a guardare al futuro con ottimismo. Sebbene la professione sia interessata dalla crisi, finché gli agenti e i rappre sentanti continueranno a muovere il 70 per cento circa del PIL, la categoria avrà sicuramente un futuro.
In occasione del suo intervento di saluto, il direttore dell’Unione Bernhard Hilpold ha presentato le novità in seno all’associazione e ha ribadito l’importanza dell’impegno a titolo onorario. La colla borazione avviata cinque anni fa con Unione Cooperativa servizi, soprattutto con il patronato Enasco 50&PIÙ e con la consulenza legale, è di grande aiuto a molti agenti e rappresentanti. All’assem blea generale ha preso parte anche il presidente nazionale Alberto Petranzan, che è intervenuto sul tema “Il valore di un’associazio ne per gli agenti e i rappresentanti chiamati a confrontarsi con un contesto economico in continua trasformazione”. Ha anche sot tolineato la forte evoluzione che sta vivendo in questi anni il me stiere dell’agente. La categoria deve infatti adeguarsi, soprattutto nell’ambito della digitalizzazione, e non perdere le opportunità che quest’ultima porta con sé. Una seconda relazione è stata presentata da Gianluca Cavalluzzi, sviluppatore commerciale di Randstad, che ha affrontato il tema “Market Insights”: la richiesta di agenti di commercio nel biennio 2020-2022. Al termine della riunione il segretario generale della fe derazione nazionale Pietro Coletti ha presentato le nuove conven zioni della Fondazione Enasarco.
cwalzl@unione-bz.it
Arrivederci Vito, arrivederci Berna dette. Col cuore pesante, Vito De Filippi e Bernadette Unterfrauner prendono com miato dal loro coinvolgimento attivo in asso ciazione. Dopo che, quasi cinque anni fa, nel lontano 2018, la maggioranza del precedente direttivo aveva deciso di non ricandidarsi per un ulteriore mandato, i due decani e già presidenti degli agenti e rappresentanti di commercio nell’Unione avevano assunto il coordinamento della categoria. Un periodo
rivelatosi poi molto difficile, ma anche molto istruttivo, intenso ed entusiasmante per en trambi. Un periodo, del quale sentiranno la mancanza.
Nelle vesti di vicepresidente degli agenti e rappresentanti di commercio nell’Unione, Bernadette Unterfrauner ha rappresentato esemplarmente gli interessi delle colleghe e dei colleghi di categoria in seno alla Giunta esecutiva dell’Unione. De Filippi, invece, ha contribuito a sostenere con grande concre tezza i progetti e le esigenze degli agenti e rappresentanti nell’ambito della Giunta esecutiva nazionale della FNAARC. La loro
azione consapevole e disinteressata, sempre nel primario interesse della categoria, sot tolinea con grande efficacia l’importanza dell’impegno a titolo onorario.
L’associazione provinciale li ringrazia calo rosamente e continuerà a lavorare lungo il solco da loro tracciato. Grazie Vito, grazie Bernadette – un enorme ringraziamento dal nuovo direttivo a due persone assolutamen te eccezionali!
Rappresentati tutti i settori dell’abbigliamento. In questi giorni, all’interno dell’Unione, è stata costituita la nuova catego ria Moda. Il nuovo gruppo sarà chiamato a rappresentare il set tore dell’abbigliamento e degli accessori in tutte le sue numerose sfaccettature: alta moda, abbigliamento sportivo, calzature, intimo, abbigliamento vintage e molto altro ancora e punta a una rappre sentanza territoriale capillarmente diffusa in tutta la provincia.
Fino alle elezioni interne previste per la primavera del 2023, a fungere da portavoce della neonata categoria sarà Markus Raban
ser (Rabanser calzature, Val Gardena), cui si affiancano Gerhard Prantner (Prantner Mode Sport, Renon), Klaus Raffeiner (Mode Raffeiner, Merano), Karin Gluderer (Mode & Sport’s Gluderer, Si landro), Sarah Enderle (Crea.S, Bolzano), Stefan Hitthaler (Sport Monny, Nova Ponente) e Johanna Klemera (Luis Trenker, Bolzano e Merano).
“La nuova categoria rappresenta un nuovo e necessario passo verso una rappresentanza che copra tutti i settori economici presenti sul territorio”, sottolinea con soddisfazione il presidente dell’Unione Philipp Moser. “Nel gruppo vedo grande preparazione e l’entusia smo necessario a impegnarsi a titolo onorario a favore di tutta la categoria; uno sforzo da non dare per scontato”, aggiunge Moser.
I temi che ci stanno a cuore “I temi all’ordine del giorno saranno tutti di grande interesse per il nostro settore economico: le svendite di fine stagione, la digitalizza zione – dagli shop online alle forme alternative di pagamento –, la valorizzazione della professione di venditore, la formazione e molto altro ancora”, afferma il portavoce della categoria Markus Rabanser. “Nell’ambito del commercio al dettaglio presente nei nostri centri urbani, infatti, l’abbigliamento gioca un ruolo fondamentale e merita attenzione e valorizzazione nei confronti dei consumatori, ma anche del mondo politico ed economico. Inoltre, con la nostra associazione nazionale Federmoda all’interno di Confcommercio, possiamo van tare un partner di grande forza”, conclude Rabanser.
Impegno per una giusta causa. Per l’associazione dei pani ficatori il Natale è sempre nel segno della solidarietà della raccolta fondi. Anche quest’anno, quindi, è stata organizzata l’iniziativa be nefica provinciale AIUTARE – HELFEN – DAIDÉ. l’Avvento i panificatori altoatesini produrranno, nei rispettivi pa nifici, diverse varietà di pane natalizio. Con l’acquisto di uno di questi pani di Natale si compie anche un gesto di solidarietà. Per ogni pane venduto, infatti, un euro sarà donato alle organizzazioni benefiche Alto Adige aiuta e Comunità San Vincenzo. Il pane sarà riconoscibile tramite un nastro decorativo.
A colloquio con la presidente Kat rin Trafoier. Con la loro campagna Compe tenza – Made in Alto Adige i prestatori di servizi nell’Unione, tra cui anche i presta tori di servizi per eventi e gli organizzatori di eventi, hanno messo in luce il loro ruolo per il marketing e l’economia dell’Alto Adi ge. L’impegno quotidiano della categoria, con la competente guida della presidente Katrin Trafoier, è stato infine riconosciuto e premiato: con l’esperienza e il confron to con le altre categorie, durante gli ultimi anni pandemici è stato possibile dare vita a un modello di sostegno e a un’assicurazione contro la cancellazione degli eventi di livel lo provinciale. Quali siano i reali vantaggi che la categoria ha ancora da offrire, ce lo spiega Katrin Trafoier in occasione di un’in tervista esclusiva.
Chi vuole organizzare un evento professionale e di successo deve poter contare su consulenza e servizi professionali. In que sto senso, cos’hanno da offrire i prestatori di servizi dell’Alto Adige?
L’Alto Adige dispone di un variegato pano rama di eventi. Abbiamo sia eventi di pic cole dimensioni che grandi eventi di presti gio che, da anni, si rivolgono con fiducia ai servizi dei prestatori di servizi per eventi. Gli eventi sono cresciuti con noi e noi con loro. Negli ultimi anni, tuttavia, le sfide dal punto di vista degli obblighi di legge, del la responsabilità e della burocrazia sono cresciute moltissimo. Anche le aspettative dei visitatori di un evento sono cambiate. Noi sosteniamo i nostri clienti a tenere il passo di questi cambiamenti, ad affrontar li e padroneggiarli al meglio. Lunghissima esperienza, investimenti nella qualità, nella tecnica e nell’assistenza, così come dei colla boratori ben addestrati, assicurano sicurez za e servizi professionali. A 360 gradi!
Prestatori di servizi per eventi e organizza tori, agenzie viaggi e centri fitness dell’Al to Adige fanno parte dei settori più colpiti dalla pandemia e costretti a segnare perdite record. Cosa ha potuto ottenere, a livello di aiuti concreti agli associati, come presidente dei prestatori di eventi e organizzatori? Come categoria siamo riusciti, fin dall’ini zio, a mettere chiaramente in evidenza la difficile situazione del nostro settore. Gra zie a una forte collaborazione con agenzie viaggi e centri fitness, colpiti altrettanto gravemente, abbiamo elaborato un modello di sostegno. Insieme, siamo stati in grado di ottenere un sostanziale intervento a livello di costi fissi sulla base delle perdite registra te. Il nostro scopo era assicurare l’esistenza delle aziende durante questa fase complica ta. E direi che ci siamo riusciti.
Il neocostituito Consorzio provinciale EventService CoPES è stato fondato dai prestatori di servizi per eventi e organizzatori nell’Unione insieme all’Associazione pro vinciale delle associazioni turistiche, e per mette agli organizzatori di eventi dell’Alto Adige di accedere a un’assicurazione sulla cancellazione economica ed efficace. Quali sono i suoi aspetti più importanti? Si tratta di una polizza collettiva provincia le cui possono accedere tutti gli organizza tori di eventi dell’Alto Adige. Con l’accesso al CoPES, ogni iscritto può assicurare il rischio di cancellazione di un evento e ap profittare di premi ridotti. La polizza col lettiva prevede diverse coperture e viene proposta agli assicurati pur senza cono scere ogni singolo evento nel dettaglio. In questo modo l’assicurazione è accessibile senza troppi obblighi burocratici e assicura gli organizzatori da rischi connessi a meteo, lutto o cancellazione. Questa semplificazio ne, i premi scontati e un finanziamento dei suddetti premi da parte della Provincia ren dono l’assicurazione davvero unica nel suo genere.
Intervista: Peter Perez
e organizzatori
Punto d’incontro tra Nord e Sud. Nicolò Degiorgis (Rorhof), Hermann Gummerer (Folio), Ingrid Marmsoler (Athesia), Aldo Mazza (Alpha Beta), Eva Simeaner (Edition Raetia) e Andreas von Mörl (A. Weger) sono i membri del nuovo direttivo degli editori nell’Unione. L’assemblea generale e la prima riunione costitutiva del nuovo direttivo si sono tenute di recente presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. Eva Simeaner (nella foto) è stata eletta alla presidenza, Aldo Mazza è stato invece nominato vicepresidente.
Hermann Gummerer, per lunghi anni presidente della categoria, passa quindi il testimone, ma rimane attivo nel gruppo. Tra le altre cose, può guardare con orgoglio all’apprezzatissima iniziativa “Ba zar dei libri”, che la scorsa estate ha festeggiato l’ottava edizione. Eva Simeaner legge al lavoro, a casa e in ferie. Una grande passione diventata col tempo una professione. Lavora da dieci anni presso la casa editrice Raetia come coordinatrice delle vendite ed è respon sabile del segmento di attività legato ai libri di cucina. In preceden za, aveva collaborato con le edizioni Löwenzahn e presso Haymon Verlag a Innsbruck e Bolzano.
In occasione dell’assemblea generale si è discusso dell’importan za della collaborazione tra gli editori locali, perché non sono solo competenti riguardo diversi temi, ma vere esperte ed esperti del mercato editoriale tedesco e italiano. Le case editrici altoatesine pubblicano libri di grande qualità, che non temono il confronto con i libri dei grandi editori italiani o tedeschi. Oltre a ciò, le case editrici altoatesine sono molto unite a livello professionale e, come categoria, godono di un efficace sostegno da parte dell’Unione.
“Come punto di contatto tra Nord e Sud riusciamo a unire entram bi i mondi”, afferma Eva Simeaner. “Un altro importante compito degli editori altoatesini è dare voce agli autori e alle autrici dell’Alto Adige, che hanno spesso poche chance di pubblicazione presso le grandi case editrici tedesche. Noi scegliamo di pubblicarli perché meritano di essere venduti e letti anche in un contesto più grande”, assicura la nuova presidente.
cwalzl@unione-bz.it
PASTICCERIIniziativa natalizia per Alto Adige aiuta. Durante l’Avvento, i pasticceri nell’Unione si danno da fare per la solidarietà e l’aiuto al prossimo. Come tante altre associazioni e gruppi professionali e locali, anche loro vogliono sensibilizzare il pubblico a scopo bene fico, riproponendo anche quest’anno l’iniziativa del 2021 Aiuta ad aiutare con il sostegno di Alto Adige aiuta. A fronte di un acquisto presso le pasticcerie aderenti, 1 euro sarà donato agli enti benefici. L’iniziativa può essere anche sostenuta con donazioni aggiuntive. L’Unione si congratula con gli ideatori, riunitisi intorno al presi dente Paul Wojnar, per la riuscita del progetto e augura molto suc cesso.
kgutgsell@unione-bz.itRaffinate creazioni di cioccolato dei pasticceri nell’Unione. A fine agosto, gli abili creatori di dolci prelibatezze hanno preso parte a un corso di formazione di due giorni a Bressanone. Il tema, cui si sono dedicati molti pasticceri da tutto l’Alto Adige era: come gusta re più a lungo le praline. I contenuti proposti dal rinomato relato re, il maestro cioccolatiere e pasticcere Stephan Franz di Amburgo, andavano dalle tecniche per aumentare la conservabilità delle pra line alla produzione dei ripieni per praline fino alla realizzazio ne delle più diverse praline e pregiati confetti. Grazie all’esperta guida del grande professionista, i partecipanti hanno potuto dare spazio alla creatività e realizzare tantissime dolci idee. Il corso si è tenuto presso la scuola professionale provinale Emma Hellenstainer grazie anche al sostegno dei due docenti Hubert Oberhollenzer e Markus Prinoth. L’Unione si congratula per la riuscita dell’iniziativa e augura ai pasticceri di poter vivere altri momenti simili.
Nei prossimi anni, molte realtà si troveranno ad affrontare la delicata fase della cessione aziendale. Non di rado si tratta di ricambi generazionali, in cui le componenti emotive e le implicazioni fami liari giocano un ruolo non indifferente. Per gestire al meglio questo processo, è però necessario tenere conto di tutti gli aspetti finanziari e giuridici, senza trascurare una pianificazione accurata e una buona fase preparatoria.
Per la successione della tua impresa puoi avvalerti del supporto del tuo consulente Raiffeisen: grazie al vostro rapporto di lun ga data, conosce molto bene la situazione della tua azienda e il contesto in cui operi. In occasione di una prima consulenza gra tuita, potrete analizzare insieme gli elemen ti essenziali della fase di pianificazione e, in caso di necessità, coinvolgere nel colloquio anche gli esperti. I temi affrontati spazie ranno dai requisiti professionali alle licenze necessarie, dalla forma giuridica più idonea ai possibili contributi pubblici, fino a costi attesi, versamento dei contributi, pianifica zione temporale e disciplina successoria.
Se desideri maggiori informazioni, rivol giti senza impegno al tuo consulente della Cassa Raiffeisen.
Messaggio pubblicitarioEletto il nuovo direttivo. A inizio settembre, la categoria Film nell’Unione ha tenuto la sua prima assemblea generale com presa di elezioni per la nomina dei vertici del gruppo. Nel nuovo di rettivo, ora eletto ufficialmente, sono stati nominati all’unanimità Markus Frings (presidente), Michela Parlavecchio (vicepresidente), Andreas Pichler, Wilfried Gufler, Hannes Hofer, Florian Geiser, Philipp Moravetz e Georg Zeller.
La principale priorità della categoria professionale è valorizzare e ampliare l’Alto Adige come location cinematografica. “Il settore cinematografico altoatesino è diventato un importante fattore eco nomico. Noi produttori siamo imprenditori e datori di lavoro per i numerosi professionisti attivi in provincia, e vogliamo ora diven tare punto di riferimento e portavoce nei confronti di finanziatori, emittenti, politica e partner in ambito cinematografico”, afferma il nuovo presidente della categoria Markus Frings. Gli ospiti d’onore all’assemblea costituente sono stati il coordinatore di RAI Alto Adi ge Zeno Braitenberg e Birgit Oberkofler del fondo per il finanzia mento al cinema di IDM. “È soprattutto con i nostri partner diretti, come RAI Alto Adige e IDM che puntiamo a creare sinergie e a finanziare nuovi progetti comuni”, aggiunge Frings.
Allo stesso tempo, si lavora anche alla creazione di migliori condi zioni quadro per un positivo sviluppo a lungo termine del locale settore cinematografico e della location Alto Adige. “Per farlo dob biamo creare le basi giuridiche per effettuare riprese in tutto l’Alto Adige – soprattutto nelle aree protette, di bellezza mozzafiato, e nelle quali ora è molto difficile lavorare”, spiega la vicepresidente Michela Parlavecchio. Per raggiungere questo obiettivo si sta at tualmente lavorando in collaborazione con la Provincia per elabo rare un catalogo di criteri in grado di offrire più certezze giuridi che e organizzative alle produzioni impegnate sul campo.
Gli obiettivi comprendono anche la costruzione di uno studio ci nematografico in Alto Adige. “A questo scopo, la categoria intende prendere contatto con altri studi cinematografici analoghi presenti a Vienna e in Emilia-Romagna, per scambiare il necessario knowhow”, conclude il presidente Frings.
kgutgsell@unione-bz.itEletto il nuovo direttivo. In occa sione della loro ultima seduta, tenutasi in presenza e anche online a inizio settembre, i gelatieri nell’Unione hanno eletto il loro nuovo direttivo. Quale presidente è stato eletto all’unanimità Marco Fogli 1 (La Bottega del gelato, Bolzano), quale vicepresi dente invece Elisabeth Stolz (Hubenbauer, Varna). Al loro fianco, per i prossimi cinque anni, ci sarà un direttivo composto dai se guenti neoeletti: Rosmarie Ferlito (Gelateria Ortler, Silandro), Andrea Fogli (Gelateria Mario, Bolzano), Martin Kaufmann (Gela teria Sabine, Merano), Antonio Munaretto (Gelateria Sabine, Merano), Walter Job (Ge lateria Brivido, Bolzano) e Christian Zanella (Gelateria Eccetera, Bolzano).
All’insegna del motto “Insieme per un suc cesso condiviso”, il nuovo team intende concentrarsi fin dall’inizio su alcuni temi di grande interesse per il settore, sullo scam bio con il settore igiene dell’Azienda sanita ria nonché sulla costituzione di un gruppo d’acquisto con lo scopo di esercitare una po litica dei prezzi più trasparente. Nella loro attività il nuovo direttivo sarà sostenuto dal contatto personale e diretto con gli iscritti nonché dal confronto tramite social media.
L’Unione è molto lieta del grande impegno messo in campo e augura ai gelatieri di ave re tutto il successo che meritano.
kgutgsell@unione-bz.itMercato del pane e dello strudel dell’Alto Adige 2022. A inizio ottobre piaz za del Duomo a Bressanone è tornata a esse re palcoscenico per l’apprezzatissimo Mer cato del pane e dello strudel. Dallo sviluppo storico alla sensibilizzazione a favore degli usi e dei costumi, dalle ricette e preparazio ni ai panifici storici.
I panifici e le pasticcerie dell’Alto Adige han no viziato i visitatori, provenienti da vicino e da lontano, con una vasta gamma di pre libatezze altoatesine: Schüttelbrot, pagnotte tipiche della Val Venosta e della Val Puste ria, pane di segale, pane alla frutta e Zelten, Strudel di mele originale dell’Alto Adige a base di pasta frolla o pasta sfoglia e molte al tre varietà provenienti dalle diverse vallate.
Tutte le varietà di pane e prodotti da forno disponibili per la degustazione e l’acquisto in occasione dell’evento sono stati prepara ti secondo metodi tradizionali. Per la loro preparazione sono stati utilizzati solo ingre dienti naturali. È questa la ragione alla base del loro gusto unico e della particolarità dei prodotti offerti dai panifici e dalle pasticce rie locali. Oltre alla vendita, il mercato ha offerto anche l’occasione di parlare con gli esperti e di conoscere più da vicino l’arte della panificazione dell’Alto Adige. kgutgsell@unione-bz.it
Affitti a lungo termine. Negli ultimi tempi si è parlato molto degli immobili sfitti e dei comuni con carenza di alloggi. Tramite apposita delibera, la Giunta provinciale ha ora sia rilevato i comu ni con necessità abitative (LP 3/2022), sia rinnovato il regolamento relativo all’imposta municipale sugli immobili (IMI) delle seconde case.
L’obiettivo è migliorare la regolamentazione degli immobili sfitti nei comuni con necessità abitative e di incrementare la pressione fiscale sulle seconde case, affinché queste ultime siano introdotte sul mercato degli affitti. Nonostante la bontà della premessa, va precisato che l’attuale regolamento IMI sottopone il titolare di immobili affittati a lungo termine a una tassazione notevolmente maggiore rispetto al titolare di immobili affittati a scopo turistico (affittacamere privati, p.es. AirB&B).
Le seconde case possono essere utilizzate dal titolare per scopi propri (necessità della famiglia), ma anche affittate/utilizzate come segue con le relative aliquote IMI medie:
• affitto a breve termine, affitto turistico (affittacamere privati, p.es. AirB&B) – IMI: 0,2-0,3 per cento,
• affitto a lungo termine – IMI: 0,76-3,5 per cento,
• immobile per ferie (uso proprio o residenza di un membro della famiglia) – IMI: 1,56-3,5 per cento.
Confrontando le diverse aliquote IMI si nota subito che gli immo bili destinati all’affitto turistico breve (affittacamere privati, p.es. AirB&B) pagano un’IMI notevolmente inferiore.
In questo modo, i proprietari di immobili affittati a lungo termine pagano però spesso un’IMI doppia – e fino a 17,5 volte – rispetto al titolare di un immobile affittato a scopo turistico.
Negli ultimi anni vantaggi quali l’aliquota ridotta, l’immediata di sponibilità e le maggiori rendite delle seconde case affittate in am bito turistico, hanno di fatto ridotto il numero di immobili affittati a lungo termine. A causa della tassazione più vantaggiosa e delle rendite più elevate, soprattutto nei comuni e nei centri urbani a maggiore vocazione turistica, i titolari di immobili decidono di af fittarli solo in ambito turistico. Questi immobili in affitto vengono così sottratti al mercato degli immobili, una carenza concretamen te riscontrabile ormai da molti anni.
Sarebbe invece importante che i titolari intenzionati a mettere a disposizione i propri immobili con contratti di affitto a lungo ter mine (3+2 oppure 4+4 anni), residenti in provincia o che esercitano un’attività lavorativa, fossero tassati in misura minore rispetto a quelli che affittano i propri immobili solo in ambito turistico. Que sto anche perché, con un affitto ordinario (3+2 e 4+4 anni) si verreb be a creare dello spazio vitale per persone e famiglie che vivono in Alto Adige.
Con l’introduzione dell’accordo territoriale nei comuni con esigen ze abitative che ha previsto la cosiddetta cedolare secca e le modi fiche relative alla base imponibile IRPEF per gli immobili affittati a lungo termine, lo Stato è riuscito, con successo, a fare dei concreti passi avanti.
Negli ultimi anni in Alto Adige è diventato difficile trovare immo bili in affitto, e questo rappresenta sicuramente un’ulteriore diffi coltà per l’economia, perché per i datori di lavoro, così come per i lavoratori dipendenti, sarebbe importante che il mercato avesse un’adeguata disponibilità di questa tipologia di alloggi.
Grande gioia per il team della Ma celleria Steiner. Lo speck Steiner, dell’omo nima macelleria della Valle di Anterselva ha conquistato l’oro. Il pregiato salume, in sieme al prosciutto alle spezie di montagna, al prosciutto casalingo, ai würstel Steiner e al classico würstel bianco, è stato recen temente valutato da una giuria di esperti internazionali in occasione della fiera spe cializzata per il settore della macelleria a Francoforte. Ai prodotti migliori sono stati quindi assegnate medaglie d’oro e grandi premi.
Per la Macelleria Steiner, guidata dagli esponenti della terza generazione Florian e Hanna Steiner, il prestigioso riconosci mento va a confermare la bontà dei loro prodotti: “Siamo molto orgogliosi dei no stri salumi artigianali e di tutti gli altri pro dotti di alta qualità. L’unione di tradizione e tecnica moderna con una formazione di alto livello ci ha donato grandi risultati. Attribuiamo grande valore alla qualità dei prodotti, a partire dall’utilizzo di materie prime locali, di spezie genuine e di collau dati metodi produttivi.”
La macelleria della Valle di Anterselva è una delle poche aziende altoatesine che fa ancora tutto in proprio, dalla macellazione ai tagli e fino alla lavorazione artigianale. La Macelleria Steiner è certificata IFS e bio ed è pertanto sottoposta a severi controlli esterni.
Il nuovo centro olistico ATEm. Si è tenuta a fine settembre in via Marconi a Bolzano la festa di inaugurazione del nuo vo centro olistico ATEm. A fare gli onori di casa è stata Patrizia Oberhauser, associata all’Unione e già titolare di alcuni negozi di biancheria intima a Bressanone e Mera no. Per l’imprenditrice si tratta quindi di una nuova esperienza in un settore ancora di nicchia, ma oggetto, negli ultimi anni, di una notevole crescita. All’apertura del nuovo locale, che ospiterà attività, eventi e iniziative legate al mondo del benessere, erano presenti anche entrambi i fiduciari comunali di Bolzano, Thomas Rizzolli e Simone Buratti, nonché la caposede del mandamento Bolzano città Marcella Ma caluso, che hanno portato alla commer ciante gli auguri dell’Unione per un gran de e duraturo successo.
Le cartoline del “Fondo di solidarietà rurale – Aiutare le persone”. Numerosi artisti e pittori amatoriali altoatesini sono tornati a mettere gratuitamente a disposi zione le proprie opere per l’annuale ini ziativa delle cartoline natalizie del Fondo di solidarietà rurale. Con l’acquisto delle cartoline di auguri e natalizie permetterete al “Fondo di solidarietà rurale – Aiutare le persone” di sostenere persone e famiglie contadine e non contadine dell’Alto Adige finite in crisi per motivi indipendenti dalla loro volontà, donando loro nuova speranza e motivazione.
Le cartoline di auguri e natalizie possono essere già richieste e, se desiderato, anche decorate con un testo personalizzato o un logo aziendale.
Info e ordini: Fondo di solidarietà rurale a Bolzano, T 0471 999 330, bnf-weihnachtskarten@sbb.it.
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Tanti vantaggi concreti per impresa e collaboratori Ogni anno unione formazione, con la sua competenza e scrupolosità, mette insieme un programma completo di corsi digitali. Un’offerta ap prezzata non solo dai privati, ma sempre più anche dalle aziende. E-learning e webinar facilitano la formazione, fanno risparmiare tempo, denaro ed energia.
Di recente la ditta Nordwal di Ora, ha utilizzato l’e-learning di unione formazione nel campo della sicurezza sul lavoro e della protezione dei dati. “In questo modo abbiamo potuto fornire in maniera immediata ai nostri nuovi collaboratori le necessarie competenze di legge. Per noi è sempre stato importante coinvol gere i nostri collaboratori sul posto. Abbiamo così organizzato un corso dedicato alla protezione dei dati, con l’obiettivo di sensibi lizzare i collaboratori sull’importanza di questo tema e di infor marli circa il ruolo della tutela dei dati, dei diritti delle persone interessate e della gestione dei dati”, spiega la ditta Nordwal met tendo in luce i vantaggi dell’offerta di Unione Cooperativa servizi. “I corsi online offrono grande flessibilità e sono autonomi dal pun to di vista del tempo e del luogo – una vera benedizione per noi e, allo stesso tempo, un vantaggio concreto per tutte le aziende.” Il team di unione formazione intende continuare a conquistare utenti, portare gruppi di lavoro al successo e motivare i collabo ratori delle aziende. Questa è la sua missione e il lavoro che ama no. L’offerta di e-learning comprende i classici corsi obbligatori e specialistici in campi quali la sicurezza sul lavoro, la protezione dei dati e l’igiene. Il team è anche orgoglioso dei suoi eventi live con relatori di spicco, che danno la possibilità di confrontarsi su temi interessanti e di grande attualità. Da qualche tempo, anche gli iscritti all’Ente bilaterale del terziario (EbK) possono ricevere degli sconti speciali sulle quote dei corsi.
Una lunghissima esperienza e la vicinanza agli associa ti, ai clienti e ai partner dell’Unione permettono a unio neformazione di predisporre un pacchetto completo di servizi e offerte su misura delle esigenze aziendali. In questo modo il team è in grado di offrire non solo una vasta gamma di corsi, ma anche seminari azienda li specificamente progettati. Insieme vengono trovate le soluzioni migliori per le diverse esigenze e vengono realizzate le idee individuali. A seguito di un’analisi professionale del fabbisogno, Unione Cooperativa ser vizi trova il giusto canale formativo in grado di rispon dere perfettamente alle richieste dell’azienda. Vengono reperiti relatori qualificati disposti a venire in azienda nonché tutti gli spazi necessari. unioneformazione si fa inoltre carico anche della gestione del corso e forni sce consulenza circa le opportunità di finanziamento della Provincia e dei diversi fondi preposti. Alcuni esempi di interessanti seminari aziendali rico nosciuti anche come corsi di aggiornamento in materia di sicurezza sul lavoro: comunicazione, movimento, ali mentazione sana, stress e salute.
Nel corso dell’attività di un’azienda, può rendersi necessario stipulare dei con tratti di licenza. Il contratto di licenza è un contratto, con il quale il titolare dei diritti (licenziante) concede al licenziatario il di ritto di utilizzo di marchi, brevetti o knowhow, a condizioni definite contrattualmente. Tali licenze sono solitamente regolate da contratti individuali, in cui le parti stabili scono in che modo e in che misura il licen ziatario può utilizzare il diritto in questione.
Esistono diversi tipi di licenza che determi nano la misura in cui il bene (ad esempio un marchio, un software o simili) può essere utilizzato:
a) Diritto d’uso esclusivo
Il diritto d’uso esclusivo si riferisce all’u so esclusivo da parte di un singolo licen ziatario. Il diritto d’uso viene trasferito al licenziatario nella sua interezza, cosicché in alcuni casi addirittura il licenziante si esclude dall’utilizzo. Se necessario, si pos sono stabilire restrizioni di natura spaziale o temporale.
b) Diritto d’uso semplice
Nel caso di un diritto d’uso semplice, le li cenze o gli stessi diritti d’uso sono invece concessi a più licenziatari contemporanea mente. I relativi diritti di ciascun licenzia tario sono specificati nel relativo contratto.
Come nel caso del diritto d’uso esclusivo, anche le licenze di questo tipo possono es sere limitate in termini di spazio, tempo e contenuto.
In genere, i contratti di licenza contengono i seguenti punti: • oggetto della licenza, • concessione del diritto d’uso, • durata del contratto,
canone di licenza,
limiti di responsabilità,
eventuali sanzioni contrattuali in caso di violazione.
Gli obblighi delle parti contrattuali deri vano dal contratto individuale. In genere, l’obbligo principale del licenziante è quello di salvaguardare il diritto in questione e di consentire al licenziatario di utilizzarlo. In cambio, il licenziatario deve pagare le tarif fe previste ed impedire l’accesso a terzi.
I contratti di licenza più comuni includono i contratti di licenza d’uso di un marchio ed i contratti di licenza d’uso di software. An
che i contratti di franchising appartengono alla categoria dei contratti di licenza.
Un contratto di licenza d’uso di un mar chio è un accordo con il quale il titolare del marchio concede a terzi il permesso di uti lizzare il proprio marchio in una certa mi sura. I contratti di licenza d’uso di software hanno come oggetto l’utilizzo del software.
Un contratto di franchising è un sistema di distribuzione attraverso il quale vengono commercializzati prodotti e/o servizi di un marchio già affermato, con la contempora nea fornitura di know-how e/o tecnologie.
Degna di nota in questo contesto è la su blicenza, che consente al licenziatario di concedere a terzi i diritti di utilizzo dell’og
getto concesso in licenza. Il “diritto di base” rimane al licenziatario. È consigliabile stabi lire nel contratto di licenza che la concessio ne di sublicenze sono consentite solo con il consenso ossia l’approvazione del licenzian te.
Infine, va notato che è estremamente impor tante per entrambe le parti, ma soprattut to per il licenziante, stabilire chiari diritti d’uso già al momento della stipula del con tratto, al fine di evitare in anticipo possibili controversie.
La Consulenza legale dell’Unione Coope rativa servizi offre agli associati dell’U nione consulenze personalizzate sul tema nonché la redazione e/o la verifica dei con tratti di licenza.
CGV, privacy e contratti nel commercio online per l’azienda Moveen. Nella primavera del 2022, l’azienda Moveen si è avvalsa dei servizi di consulenza legale nel campo del commercio online. “Volevamo assicurarci protezione legale sia nel B2B che nel B2C”, afferma l’amministratore delegato Helmuth Holzner. La start-up con sede a Merano noleggia biciclette elettriche di alta qualità a hotel di alto livello. In cam bio, riceve camere d’albergo che vende onli ne a privati e aziende attraverso vari canali.
Il servizio comprendeva la stesura delle CGV, la revisione delle norme privacy e la revisione dei contratti con gli hotel e le agenzie di viaggio. Il feedback di Holzner sull’esperienza con i consulenti legali è sta to registrato in un breve video: “Abbiamo utilizzato tutti i documenti subito dopo averli ricevuti e oggi lavoriamo con questi contratti. Siamo rimasti molto soddisfatti del servizio. La collaborazione è stata mol to competente, molto professionale e molto veloce. La prestazione ha sicuramente ag giunto valore alla nostra azienda perché ci offre supporto legale, che contribuisce alla professionalità della nostra azienda.”
Il DL Energia posticipa al 15 novembre il termine del ricalcolo. Con la conversione del decreto-legge n. 17/2022 (DL “Energia”) è stato differito dal 15 giugno al 15 novembre 2022 il ter mine per poter rideterminare il costo fiscale di terreni (agricoli e edificabili) e partecipazioni non quotate posseduti non in regime di impresa al 1° gennaio 2022 da soggetti non imprenditori. Tale operazione permette di adeguare il costo fiscale di terreni e par tecipazioni al fine di affrancare in tutto o in parte le plusvalenze conseguite, ex art. 67 comma 1 lett. da a) a c-bis) del TUIR. A tal fine entro, il prossimo 15 novembre, dovranno essere attuati i seguenti adempimenti:
• redazione e asseverazione della perizia di stima della parteci pazione o del terreno da parte di un professionista abilitato (ad esempio, dottore commercialista, geometra, ingegnere e così via),
• versamento dell’imposta sostitutiva del 14 per cento, calcolata sull’intero ammontare del valore di perizia.
L’opzione si considera perfezionata con il versamento dell’intero importo dell’imposta sostitutiva dovuta o, in caso di pagamento rateale, della prima rata; i pagamenti tardivi non consentono il per fezionarsi della rivalutazione, che quindi non produrrà effetti.
È possibile la rateizzazione di quanto dovuto in tre anni; i versa menti rateali hanno scadenza il 15 novembre 2022, 15 novembre 2023 e 15 novembre 2024 e vanno maggiorati degli interessi (3 per cento annuo a partire dal 15 novembre 2022).
Nel caso in cui il contribuente abbia già beneficiato dell’agevolazio ne e intenda avvalersi di un’ulteriore rivalutazione delle partecipa zioni o dei terreni posseduti:
non
tenuto al versamento delle rate eventualmente ancora pen denti da precedenti rivalutazioni,
può scomputare l’imposta sostitutiva già versata dall’imposta dovuta per la nuova rivalutazione. In caso di nuova rideterminazione che comporta una diminuzione del valore, l’eccedenza di imposta sostitutiva precedentemente ver sata, che non è stato possibile scomputare dalla “nuova” imposta sostitutiva per incapienza, non può essere chiesta a rimborso.
L’assunzione del valore di perizia in luogo del costo o valore di acquisto non consente il realizzo di minusvalenze utilizzabili in compensazione o riportabili nei periodi d’imposta successivi per le partecipazioni, ai sensi dell’art. 68 del TUIR. In caso di successiva cessione delle partecipazioni rivalutate, qualora il valore di perizia sia superiore al prezzo di cessione, la minusvalenza non può, quin di, assumere rilevanza fiscale per il contribuente.
• Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78.
- La variazione nazionale agosto 2021 – 2022 è pari a più 8,1% (75% = +6,075).
- La variazione a Bolzano agosto 2021 – 2022 è pari a più 9,9% (75% = +7,425).
• L’indice di rivalutazione del tratta mento di fine rapporto maturato in agosto è 5,943503.
Registro dei titolari effettivi. Le norme antiriciclaggio pre vedono l’iscrizione in una specifica sezione del Registro imprese delle informazioni relative ai titolari effettivi per i seguenti sog getti:
• imprese dotate di personalità giuridica (srl, spa, sapa e coope rative),
• persone giuridiche private tenute all’iscrizione nello specifico registro previsto dal DPR 361/2000 (fondazioni, associazioni e altre istituzioni di carattere privato) e trust.
La legge non prevede la possibilità di delegare la sottoscrizione della comunicazione a un professionista/intermediario, per cui i soggetti obbligati (l’amministratore, in caso di società) dovranno munirsi di firma digitale.
Bonus 200 euro. Il bonus è destinato ai lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e ai professionisti iscritti alle casse private che hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel 2021 e non hanno già ottenuto i 200 euro come dipendenti o pensionati: si tratta, in pratica, di commercianti, artigiani, coltivatori diretti e professionisti (ordinistici e non). Ulteriori requisiti richiesti per poter presentare l’istanza prevedono la partita IVA attiva e l’aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contri buzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza dall’anno 2020. La richiesta va presentata all’INPS o alla cassa di previdenza di appartenenza entro il 30 novembre.
Credito di imposta per beni “ordinari”. Con la fine del 2022, scade il credito di imposta per beni materiali ed immateriali strumentali “ordinari”.
Ad oggi, infatti, non è prevista alcuna proroga dell’agevolazione che prevede per l’anno 2022 il credito di imposta del 6 per cento per investimenti in beni (materiali e immateriali) ordinari (non 4.0).
In base alla normativa attualmente vigente, infatti, imprese e pro fessionisti possono avvalersi del bonus per gli investimenti effet tuati entro il 31 dicembre 2022; l’agevolazione spetta anche nel caso in cui gli investimenti vengano effettuati nel termine “lungo” del 30 giugno 2023, a condizione che entro il 31 dicembre 2022 sia stata effettuata la c.d. prenotazione (accettazione del relativo or dine dal venditore e pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione).
Per gli investimenti in beni materiali e immateriali “ordinari” ef fettuati dal 1° gennaio 2023 (e senza “prenotazione”), allo stato attuale non è invece previsto alcun credito d’imposta. Si ricorda che il credito di imposta non è riconosciuto per • i veicoli e gli altri mezzi di trasporto a motore indicati all’arti colo 164, comma 1, TUIR: sono escluse dall’agevolazione tutte le autovetture, qualunque sia la modalità di utilizzo, mentre sono ammessi gli autoveicoli strumentali per natura come gli autocarri, • i beni materiali strumentali con coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5 per cento, • i fabbricati e le costruzioni.
Tutte le scadenze fiscali sono elencate su service.unione-bz.it/ fiscale. Date un’occhiata!
Secondo un nuovo decreto del Mi nistro dell’interno, dal 4 ottobre 2022 sono cambiate le regole sulla gestione in emer genza della sicurezza antincendio nei luo ghi di lavoro e le caratteristiche in tema di servizio di prevenzione e protezione antin cendio. L’Unione Cooperativa servizi infor ma su tutte le novità che le imprese altoa tesine devono considerare per tenere sotto controllo le regole.
Nell’edizione #10/22 di unionemagazine abbiamo parlato generalmente del nuovo registro antincendio. In questo numero vengono descritte gli autocontrolli annuali e mensili, nonché i controlli degli esperti che si applicano alla maggior parte delle aziende.
Le informazioni complete e i download utili per il registro antincendio in azienda sono disponibili su service.unione-bz.it/ antincendio.
Gli autocontrolli annuali
Il nuovo registro antincendio prevede i se guenti controlli che devono essere effettuati ogni anno ma che non richiedono esperti:
• contenuto delle cassette di pronto soccor so e data di scadenza dei prodotti (ben de, cerotti, prodotti disinfettanti),
• efficienza della ventilazione forzata dei bagni e toilette,
• scale portatili – controllare la stabilità e le caratteristiche di sicurezza (dispositi vi antiscivolo sui montanti, pioli robusti e antiscivolo, catene o altri limitatori di apertura per scale a gradini),
• stato dei pavimenti, parapetti, corrimano, finestre e infissi,
• funzionamento dei dispositivi di sicurez za (costa sensibile, cellule fotoelettriche) delle porte ad azionamento meccanico (porte automatiche, cancelli motorizzati) e della luce gialla intermittente sui can celli motorizzati. Integrità di porte e can celli motorizzati,
• accessibilità costante di tutti i locali – con trassegno chiaro e permanente di ogni chiave e facile reperibilità delle stesse (anche quelle della centrale termica, del box della leva di intercettazione del gas e del locale macchina dell’ascensore),
• presenza, stato e visibilità della segnaleti ca di sicurezza,
• presenza e stato della segnaletica di peri colo di elettrocuzione e divieto di acces so ai quadri elettrici,
• verificare il montaggio a parete e la stabi lità dei ripiani,
• arredi come ad es. mensole, armadi, spec chi, ecc. devono essere stabili e ben anco rati al muro.
Come già per i controlli annuali, anche per quelli a cadenza mensile non servono degli esperti. Vanno effettuati i seguenti autocon trolli:
• accessibilità delle vie di fuga (devono es sere libere da eventuali ostacoli),
• assenza di depositi di materiale infiam mabile nei sottoscala e presso i quadri elettrici,
• apertura delle porte d’emergenza durante l’orario di lavoro (da effettuare quotidia namente quando l’edificio è presenziato), funzionamento dei dispositivi d’apertura delle porte d’emergenza (es. maniglione antipanico),
• chiusura delle porte tagliafuoco (non devono essere tenute aperte con cunei o sistemi analoghi), sorveglianza delle por te tagliafuoco – buono stato della porta e funzionalità della chiusura automatica (molle, ecc.),
• facile accessibilità: - dell’attrezzatura antincendio, - dei quadri elettrici, - delle aree a disposizione dei mezzi di soccorso, - del luogo sicuro (punto di raccolta per i casi di emergenza).
Cosa si può fare in azienda e quando affidarsi a un esperto
• stabilità e distanza di sicurezza da mate riale combustibile di eventuali stufette elettriche, fornelletti e altre fonti radianti,
• sorveglianza degli estintori (segnaletica –visibilità – accessibilità),
• divieto di stoccaggio di prodotti infiam mabili e combustibili nel locale del quadro elettrico principale e dei quadri elet trici.
Il registro antincendio prevede una serie di controlli che devono essere eseguiti da esperti. Il datore di lavoro deve assicurarsi che tutti i dispositivi e gli impianti finaliz zati alla prevenzione e alla protezione degli incendi in uso nell’azienda, siano soggetti a regolari controlli secondo specifiche perio dicità. Tali controlli riguardano:
• estintori,
• idranti,
• impianti fissi di rivelazione automatica e di segnalazione manuale d’incendio,
• impianti fissi di estinzione automatici a pioggia (sprinkler),
• evacuatori di fumo e calore,
• impianto di messa a terra/impianto elet trico,
• impianto elettrico,
• efficacia dell’interruttore generale dell’impianto elettrico,
• generatore di corrente,
• impianto parafulmini,
• impianto di riscaldamento,
• ascensore/montascale – manutenzione,
• ascensore/montascale – ispezione di sicurezza,
• impianto di aria condizionata,
• porte antincendio,
• stato dell’impianto fotovoltaico.
L’Unione Cooperativa servizi con quista il certificato Imprendigreen. Per qua lificarsi ufficialmente come azienda attenta all’ambiente, l’Unione Cooperativa servizi è stata recentemente insignita del certificato Imprendigreen. Il marchio è assegnato dall’organizzazione nazionale Confcom mercio con un sistema a punti per pro muovere le pratiche lavorative ecologiche e sostenibili interne all’azienda. L’Unione Co operativa servizi ha ottenuto il massimo ri conoscimento previsto, ovvero cinque stelle. Imprendigreen è riconosciuto tra l’altro anche dalla Provincia come certificato di sostenibilità verificato.
I collaboratori dell’Unione Cooperativa ser vizi hanno a disposizione biciclette elettri che per gli spostamenti verso gli uffici e le visite ai clienti. L’azienda sensibilizza anche i collaboratori sulle pratiche sostenibili per un green office. I lavori di ristrutturazione presso la sede di Bolzano e degli uffici si tuati in tutto l’Alto Adige, alcuni realizzati di recente e altri in programma nei pros simi mesi, non solo mirano a migliorare
l’ambiente di lavoro per i dipendenti, ma puntano anche alla sostenibilità, ad esempio con l’installazione di sistemi di raffredda mento e riscaldamento a risparmio energe tico.
Per tutte le aziende altoatesine che deside rano ottenere il riconoscimento Impren digreen, l’Unione Cooperativa servizi offre un pacchetto di consulenza dedicato. Heinz Neuhauser, capoarea Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene, T 0471 310 519, hneuhauser@unione-bz.it
Scegli l’assicurazione multigaranzia completa e modulare. Adesso anche con protezione Cyber Risk, contro gli attacchi informatici.
La sicurezza di averci accanto.