unione magazine 12/12 - 1/13: „My Job, My Life!“

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Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LX · 12/2012 - 1/2013

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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it


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unione commercio turismo servizi Alto Adige


editoriale

Le lingue come opportunità Nella nostra provincia è disponibile un’offerta formativa variegata e su diversi livelli. Particolarmente attrattiva è l’offerta legata all’apprendistato. Ciononostante è solo a prezzo di grandi sforzi che gli apprendisti provenienti dalla scuola professionale riescono a ottenere un diploma di maturità parallelamente o dopo la conclusione del proprio percorso di studi. La premessa per dare nuova attrattività alla formazione duale è la maturità professionale. Solo con il raggiungimento di questo obiettivo sarà possibile eliminare la difficile decisione tra apprendistato e maturità, lasciando solo la scelta di quale tipo di strada prendere per raggiungere la propria meta. Una maturità professionale aprirebbe nuove vie e creerebbe una nuova concorrenzialità tra formazione classica e duale, che farebbe solo del bene a tutto il settore. Le modalità per l’introduzione della maturità professionale non sono ancora state chiarite con Roma. A questo proposito saranno necessarie ancora delle trattative. Con 177 apprendisti nell’anno 2011, panificatori, pasticceri e macellai hanno fatto registrare un lieve aumento del numero di iscritti. Con 286 apprendisti, invece, il commercio al dettaglio ha dovuto fare i conti con un trend negativo. L’accresciuto numero delle strutture con grandi superfici di vendita ha avuto come conseguenza una riduzione degli apprendisti, semplicemente perché le grandi superfici necessitano di meno collaboratori per metro quadrato e anche perché presso di esse non è richiesta la classica formazione di apprendista. Ma a non apparire di particolare interesse è anche la reputazione di questa affascinante professione. Un punto di vista difficile da condividere se appena se ne mettono in luce i punti di forza: contatto con clienti, lavoro di gruppo, competenza comunicativa, conoscenze professionali in numerosi settori. Un lavoro affascinante con molte sfaccettature che impone inoltre una sempre maggiore flessibilità nelle condizioni di lavoro e la cui figura professionale viene costantemente aggiornata. Esistono molti lavori affascinanti anche nei servizi. Quasi sempre offrono innumerevoli opportunità di sviluppo: ad esempio il percorso dedicato al mediadesign, con gli attuali 19 apprendisti, è in forte crescita. Nella nostra provincia dobbiamo assolutamente sfruttare al meglio le chance legate alla nostra posizione geografica. Da noi la conoscenza delle lingue è una competenza assolutamente primaria. In Alto Adige un grandissimo numero di residenti parla con difficoltà la seconda lingua. Molto spesso l’inglese è parlato meglio del tedesco. Dobbiamo migliorare la competenza linguistica e, allo stesso tempo, tornare a imparare ad avvicinarsi gli uni agli altri. Lavori estivi o praticantati nel paesi del quale si intenderebbe imparare la madrelingua contribuirebbero a migliorare la competenza linguistica e l’approccio naturale all’altra lingua. Walter Amort, presidente dell’Unione

ti gli o a tut m ia r u Aug nti ti e clie associa tale e uon Na B e n io uo v o. dell’Un A nn o N Felice

copertina La nuova campagna d’immagine dell’Unione

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attualità Tutte le info sulle vendite piramidali

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trend Più piacere con i carrelli per la spesa

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mandamenti La Foresta Nera in visita all’Unione

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categorie La cartolina natalizia dei panificatori

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formazione Breve ritratto dei corsi dell’Unione

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le aziende informano La profumeria Elisabeth conta 50 anni

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consulenza legale La mediazione obbligatoria è incostituzionale

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info attualità Gli appuntamenti dei saldi invernali

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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Martina Reinstadler Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: Stefano Hochkofler Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Elektro Foto Oberkofler, Helmuth Rier, Shutterstock, SXC Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 5 DICembre 2012 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

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My Job, My Life ai blocchi di partenza “Giornata del commercio 2012” con premiazione dei migliori apprendisti Al centro dell’edizione 2012 del convegno professionale dell’Unione ha trovato spazio l’ampio spettro dei mestieri nel commercio e nei servizi. Per l’occasione, infatti, è stato presentato il progetto “My Job, My Life”, la cui pagina internet, innovativa e particolarmente rivolta ai giovani, illustra l’universo delle professioni nel commercio e nei servizi e la varietà delle opportunità professionali in entrambi i settori. Il sito sarà online a partire dall’inizio del 2013. Dettagli sull’iniziativa nella prossima edizione.

… My Job, My Life …

Il settore del commercio e dei servizi viene soprattutto collegato con la figura professionale del commesso. Esistono però oltre 30 altri affascinanti mestieri nell’ambito degli alimenti, del commercio al dettaglio, dei servizi, del commercio all’ingrosso, della tecnica e della salute, per i quali in Alto Adige sono disponibili altrettanti innovativi percorsi di formazione. L’Unione ha scelto di fare delle giovani generazioni il proprio tema centrale e cerca pertanto di avvicinare i giovani alla varietà del settore, attirandoli quindi verso questi mestieri, per mezzo di iniziative come il “Talento commerciale Alto Adige” oppure “Le giornate dietro le quinte”. Si tratta di valorizzare le professioni cercando, allo stesso tempo, di reperire nuova forza lavoro per questi settori chiave. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.unione-bz.it/formazione. Nell’ambito della manifestazione, il presidente dell’Ente bilaterale per il terziario (EbK) Dieter Steger ha premiato i migliori apprendisti e studenti professionali del settore commercio e amministrazione provenienti dal mandamento Bolzano e circondario. L’EbK premia ogni


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Fare gli acquisti, vivere un’esperienza e vincere ... Sono tante anche quest’anno le iniziative. Sono numerose le piccole e grandi

anno tutti gli studenti che, al termine del percorso formativo, ricevano un voto finale di almeno 9,5. A ricevere il premio sono state: Judith Wolf, nata nel 1985 a Pécs (Ungheria), settore marketing, voto finale 10 presso la scuola professionale “L. Einaudi” di Bolzano, apprendistato presso “Kunstdünger srl” di Silandro, Melanie Peterlunger, nata nel 1994 a Brunico, settore vendita, voto finale 9,6 presso la scuola professionale per il commercio e la grafica “J. Gutenberg” di Bolzano, apprendistato presso “Kurt Silbernagl & Co. sas” di Castelrotto ed Elisabeth Schwitzer, nata nel 1990 a Vipiteno, settore amminstrativo, voto finale 9,5 presso la scuola professionale per il commercio e la grafica “J. Gutenberg” di Bolzano, apprendistato presso “Panorama sas” di Varna. La manifestazione è quindi proseguita con una relazione di Simon Kofler della Cassa di risparmio dell’Alto Adige spa dedicata al tema “Investire: come e perché farlo proprio adesso?”. La serata, caratterizzata da un grande successo, si è infine conclusa con l’assaggio di alcune specialità autunnali e l’esibizione del duo chitarristico “Since 11”.

iniziative natalizie che, nel periodo d’Avvento, rivitalizzano i nostri centri, attirando residenti e turisti. Queste iniziative fanno parte di una più ampia serie di interventi organizzati nel corso dell’anno dai gruppi locali dell’Unione in collaborazione con le altre associazioni locali, proprio allo scopo di animare i centri urbani. Nel contempo rappresentano anche un importante strumento di acquisizione e fidelizzazione della clientela.

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attualità www.unione-bz.it/legge

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Vendite piramidali e catene di Sant’Antonio

o n o B u a lo R eg

Cosa sono e come agiscono le vendite piramidali? Finalmente introdotto il divieto anche in Italia. La Corte di Cassazione ha recentemente dato una prima concreta applicazione ad una norma in realtà introdotta da tempo (legge 17.08.2005 n. 173) che ha sancito anche in Italia, come già accadeva in altri Paesi dell’Unione europea, il divieto delle vendite piramidali e delle cosiddette catene di Sant’Antonio. La legge in questione (art. 5) descrive come vendite piramidali, e come tali vietate, le attività e le strutture di vendita nelle quali l’incentivo economico principale si fonda sul reclutamento di nuovi soggetti piuttosto che sulla loro capacità di vendere beni o servizi direttamente o attraverso altri componenti la struttura. È altresì vietata la promozione e l’organizzazione di tutte le operazioni come giochi e “catene di Sant’Antonio” che promettono la possibilità di guadagno attraverso il puro e semplice reclutamento di altre persone e in cui ogni successivo aderente, sempre dopo il pagamento di un corrispettivo in denaro, abbia a sua volta diritto a reclutare ulteriori persone.

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In sostanza, che si tratti di vendite o di semplici giochi, sono vietate le organizzazioni in cui il principale interesse economico di chi aderisce è quello di reperire nuovi soggetti da affiliare per recuperare così il proprio investimento iniziale e ottenere un ulteriore guadagno dai nuovi membri. Il motivo è evidente e non sarà necessario essere dei geni della matematica per comprendere come solo i primi aderenti all’organizzazione possano effettivamente ottenere un guadagno in quanto, da un certo punto in poi, non sarà più possibile, per gli ultimi arrivati, trovare nuovi affiliati. Le sanzioni sono particolarmente severe

Le sanzioni previste non sono assolutamente trascurabili: salvo che il fatto non costituisca un più grave reato (sono anche ipotizzabili la truffa e l’associazione a delinquere), chi realizza le attività e le strutture appena descritte, ovvero ne promuove le iniziative, o induce altri ad aderire ed associarsi, rischia la pena dell’arresto da sei mesi ad un anno ovvero l’ammenda da 100.000 a 600.000 euro. In aggiunta la sentenza viene pubblicata sugli organi di stampa e comunicata alle associazioni dei consumatori a livello nazionale che ne daranno di conseguenza ulteriore diffusione.


Buono Acquis t

o L’Unione offre servizi e soluzioni professionali

Il caso sottoposto alla Corte di Cassazione riguardava il titolare di due siti web; questi aveva realizzato delle strutture di vendita nelle quali il principale incentivo economico per l’utente era rappresentato esclusivamente dalla ricerca di nuovi soggetti che aderissero al sistema piuttosto che sulla propria capacità di vendere la merce; attraverso l’adesione l’utente poteva eventualmente conseguire un premio solo se venivano arruolati nuovi e ulteriori utenti. La Corte non ha avuto dubbi e a nulla è valsa la difesa in base al fatto che l’adesione al sistema piramidale fosse del tutto volontaria e che le sue regole di funzionamento fossero chiaramente esposte nel sito. La Corte ha confermato la condanna e ha anche posto le spese processuali ed un’ammenda a carico dell’imputato.

Come uscire dal sistema piramidale?

Siete rimasti coinvolti in una vendita piramidale e volete uscirne? O volete semplicemente informazioni in merito? L’Area consulenza legale dell’Unione è pronta ad assistere clienti e associati: T 0471 310 422, legge@unione-bz.it. Su www.unione-bz.it/legge è anche disponibile un modello di recesso.

continua a pag. 8

Raggiunto il limite massimo Il Land austriaco del Tirolo viene spesso portato ad esempio per i risultati raggiunti in vari settori: quello turistico, amministrativo, della scienza o dell’innovazione. Ciò non vale però per l’ambito urbanistico e commerciale in cui il Tirolo è la regione dei superlativi, che non sempre sono esemplari. In Tirolo si rileva per esempio la maggior densità di catene alimentari, il maggior numero di commercianti di articoli sportivi e, come ultima novità, il maggior numero di metri quadrati per abitante per quanto riguarda il commercio di mobili. Ciò non ha nulla a che fare con un’ottica urbanistica regionale, ha recentemente dichiarato il competente assessore regionale il quale, in futuro, è in-

tenzionato ad applicare disposizioni più restrittive per l’insediamento di nuove strutture commerciali: è stato ormai raggiunto il limite massimo. Si dovrebbero invece animare i centri urbani. Del resto ben 57 comuni in Tirolo sono rimasti senza negozi di vicinato.

Mauro Stoffella, capoarea comunicazione unionemagazine #12/12 - 1/13

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attualità

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I sistemi di “cash back”

Alle vendite piramidali si avvicinano, per molti aspetti, i cosiddetti sistemi di cash back (letteralmente “soldi indietro”). Si tratta in questo caso di organizzazioni che promettono la restituzione di parte del prezzo pagato per l’acquisto di un bene o di un servizio. In sostanza esse dichiarano di sacrificare una parte dei guadagni girandoli al cliente che effettua l’acquisto presso i venditori convenzionati; in questo modo entrambe le parti avrebbero un vantaggio: il cliente unisce la convenienza delle offerte al rimborso sull’acquisto effettuato, e i venditori possono a loro volta rifarsi di quanto corrisposto grazie alla fidelizzazione dei clienti e il conseguente aumento degli affari. La rifusione di una piccola parte del prezzo pagato avviene attraverso il gestore del sistema di cash back che trattiene la somma, o, molto più spesso, emette dei buoni di acquisto o dei certificati di regalo che possono essere spesi, ovviamente, solo ed esclusivamente presso i negozi aderenti. In questo senso si tratta di un programma di fidelizzazione del cliente che limita per molti versi la possibilità di scegliere liberamente il prodotto più vicino alle proprie esigenze, ovvero che limita indirettamente la libera concorrenza sul mercato tra i fornitori: i negozianti affiliati ed il gestore al sistema di cash back si assicurano in questo modo che il denaro restituito venga nuovamente speso all’interno del sistema. I buoni ricevuti sono altresì in alcuni casi spendibili solo entro un determinato periodo dopo il quale scadono e non danno più diritto a riscuotere il premio o il rimborso promessi. Ai negozianti si richiede particolare cautela

Agli aderenti al sistema viene talvolta proposto un ulteriore vantaggio, per molti versi simile a quello conseguito con le vendite piramidali: per la segnalazione e l’affiliazione diretta o indiretta di nuovi soggetti vengono riconosciuti bonus e provvigioni aggiuntive sotto forma di denaro. Questi utili, riconosciuti solo a determinati aderenti particolarmente attivi, impongono tuttavia al negoziante l’adozione di particolare cautela. Essendo in tutto e per tutto dei ricavi derivanti dalla sua attività commerciale, andranno anche trattati come tali di fronte al fisco, con le conseguenti gravi sanzioni

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ove non venissero dichiarati. L’aspetto fiscale non sembra essere noto a molti aderenti ai sistemi appena descritti. Alcune forme di gruppi di acquisto che operano attraverso il sistema del cash back propongono anche l’adesione a cosiddetti pacchetti “business”: la persona interessata dovrebbe ottenere, dopo avere pagato una lauta commissione, talvolta anche nell’ammontare di migliaia di euro, diritti e vantaggi aggiuntivi. Attraverso l’acquisizione di nuovi utenti, oltre ad avere diritto come gli altri partecipanti a una percentuale sugli acquisti di questi ultimi, si prospetta all’associato di salire nella “gerarchia” della struttura fino ad avvicinarsi alla punta della piramide; così dovrebbe teoricamente ottenere percentuali di compartecipazione alle spese effettuate da chi è alla base della struttura sempre maggiori. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, tale rosea prospettiva non si realizza e molti non riescono a recuperare nemmeno il capitale investito (peraltro dopo avere corso il rischio di violare la legge per i motivi che si dicevano sopra). Casi come quelli appena descritti sono per questi motivi attualmente all’attenzione dei tribunali italiani e dei Paesi confinanti con la nostra provincia, anche in riferimento a sistemi di cash back e gruppi di acquisto operanti nella nostra provincia come, ad esempio, il noto sistema Lyoness. Internet favorisce la nascita di tali sistemi

Nell’era di internet i moderni mezzi di comunicazione favoriscono la nascita e lo sviluppo di tali sistemi di vendite piramidali che trovano un terreno ancora più fertile nel mercato globale. Il fenomeno ha assunto dimensioni tali da diventare recentemente anche oggetto di interrogazioni parlamentari (si veda il citato caso “Lyoness” portato recentemente davanti al Parlamento ed al Ministro di Giustizia dell’Austria) e di interventi delle Autorità di garanzia; così è recentemente intervenuto anche l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni ISVAP in merito a polizze assicurative sulla vita che venivano vendute in Italia da società estere attraverso strumenti di multilevel marketing (caso “Bayerische”). Talvolta i sistemi di vendita piramidali si camuffano addirittura da organizzazioni con fini caritatevoli e di beneficienza (ad es. “Gruppo Asteria”) ovvero da enti di formazione ed educazione che chiedono il pagamento di contributi di ingresso, salvo poi fornire servizi sostanzialmente privi di valore ed utilità e dove è possibile recuperare il denaro speso solo reclutando ulteriori adepti. L’attenzione deve essere dunque massima, non solo per evitare spese e investimenti errati, ma anche per non venire coinvolti nostro malgrado in spiacevoli situazioni e pratiche illegali.

Avv. Umberto Musto


attualità

9 Novità per la vendita di prodotti agricoli e alimentari Obblighi insopportabili per le imprese in tempi di recessione L’Unione Vi aiuta

Come avviene il pagamento? Cosa si intende per prodotti deteriorabili? Quali sanzioni si rischiano in caso di violazione degli obblighi? L’Unione ha pubblicato tutte le informazioni utili sulla nuova disposizione nel suo sito www.unione-bz.it. Nel settore riservato al settore alimentare potrete scaricare tutti i moduli necessari per i contratti di acquisto e consegna. Per ulteriori informazioni: Stefan Kuhn, T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it.

Dal 24 ottobre 2012, per la vendita di prodotti agroalimentari è prevista la stipula di contratti scritti. Le aziende che non concludono alcun contratto vengono sanzionate. Lo prevede il decreto di liberalizzazione Monti approvato nel gennaio di quest’anno. Sin dall’inizio l’Unione aveva espresso le sue perplessità in relazione al nuovo obbligo e aveva aderito all’azione di protesta di Confcommercio. L’Unione ritiene infatti che la decisione comporti un ulteriore onere per le imprese. Alla luce della recessione che ha colpito l’Italia, adempimenti burocratici di questo tipo, la cui violazione viene severamente punita, sono completamente fuori luogo. Le aziende sono già tartassate e devono soddisfare un numero eccessivo di adempimenti burocratici. Servono misure che rimettano in moto l’economia e non un aumento della burocrazia. Oltretutto, almeno finora, non sono state fornite le necessarie delucidazioni per l’attuazione della nuova disposizione e di conseguenza vige una grande incertezza nelle imprese. La misura va quindi rivista.

Il contenuto dei contratti Oltre agli elementi usuali come la firma di ambedue le parti contrattuali, nel contratto vanno indicati durata, quantità e caratteristiche del prodotto venduto, il prezzo, la modalità di fornitura e di pagamento nonché il riferimento alla nuova disposizione (art. 62 decreto legislativo n. 1/2012) a pena di nullità. Il pagamento deve avvenire entro 30 giorni per i prodotti deteriorabili ed entro 60 giorni per gli altri prodotti non deteriorabili. In assenza di un contratto scritto la parte contrattuale viene punita con una pena amministrativa che va da 516 a 3.000 euro. In caso di inosservanza dei termini di pagamento previsti dalla legge il debitore rischia una pena amministrativa da 500 a 500.000 euro. Nella vendita a consumatori finali privati viene meno l’obbligo della stipula di un contratto scritto.

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Tre aziende dell’Unione sono particolarmente aperte alle famiglie

I giovani e brillanti commessi altoatesini: da sin. Julia Patzleiner, Christian Schuster e Andrea Unterpertinger, con l’insegnante Karl Kirchler e la collaboratrice dell’Unione Margit Mock

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I giovani commessi altoatesini in evidenza a Salisburgo

Tra le aziende altoatesine che questo anno si sono particolarmente distinte per la conciliazione tra famiglie e lavoro, si trovano anche tre aziende iscritte all’Unione. Si tratta di: OberAlp Spa, Mein Beck Sas e Kunstdünger Srl, recentemente premiate dal certificato “audit famigliaelavoro”, rilasciato congiuntamente dalla Provincia e dalla Camera di commercio. L’“european work & family audit”, sul quale si basa l’audit applicato in Alto Adige, è un’iniziativa della Fondazione Hertie (Germania), che gode di riconoscimento europeo. Per le aziende sensibili alla famiglia che hanno ottenuto il certificato “audit famigliaelavoro” è prevista una maggiorazione del cinque per cento sui contributi economici per investimenti materiali. Viene inoltre ammesso all’agevolazione fino al 60 per cento dei costi sostenuti dalle aziende per l’implementazione dell’audit.

L’Unione si congratula per le ottime prestazioni. Andrea Unterpertinger di Terento, Christian Schuster di Selva dei Molini e Julia Patzleiner di S. Candido sono stati inclusi tra i cinque migliori giovani venditori del Concorso professionale “Junior Sales Champion International” la cui decima edizione ha avuto recentemente luogo a Salisburgo. Oltre ai giovani venditori di tutte le province austriache, all’evento erano presenti anche concorrenti di Germania, Svizzera e Alto Adige. Bettina Lorentschitsch, presidente del comparto Commercio della Camera dell’economia austriaca ha espresso grande rispetto per le prestazioni dei giovani commessi: “Questo tipo di concorsi sono importanti per mostrare ed evidenziare le incredibili capacità degli apprendisti. Serve molto coraggio per affrontare un simile colloquio di vendita di fronte a un così grande pubblico”. L’Unione si congratula per l’eccezionale risultato e ribadisce la propria ammirazione per le capacità dei propri giovani. Su www.unione-bz.it/ascolta potrete trovare l’intervista con il Talento commerciale Alto Adige 2012 Julia Patzleiner.

: Social Media Crystal

Un altoatesino premiato per la migliore campagna sui social media. Nell’ambito dell’evento conclusivo del progetto SMART che si è tenuto a inizio novembre è stato assegnato il Social Media Crystal. Il riconoscimento è andato a Thomas Kohl di Obsthof Troidner, che ha convinto la giuria grazie a un insieme di degustazioni virtuali, comunicazione visiva su Facebook e una bottega dei sapori dotata di tablet. Kohl ha scelto di concentrarsi soprattutto sulla presenza su Facebook, dove ha presentato i propri prodotti e la propria azienda principalmente per mezzo di foto e video. Grazie a diverse iniziative, come ad esempio l’offerta di degustazioni virtuali, è riu-

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scito a entrare in contatto diretto con i propri “fans” e a realizzare uno stretto collegamento con il proprio sito internet. 21 imprese del Tirolo del Nord e dell’Alto Adige hanno presentato le proprie idee sui social media, 16 di queste hanno passato la fase eliminatoria e 6 sono arrivate in finale contendendosi il “Social Media Crystal”. SMART è un progetto Interreg IV del TIS innovation park, dell’Unione, dell’IRE della Camera di commercio di Bolzano, del MCI Management Center Innsbruck e dell’Agenzia di promozione territoriale del Tirolo. La seconda edizione del concorso si svolgerà nella primavera del 2013. Ulteriori informazioni su www.tis.bz.it.


attualità

L’Unione sostiene l’iniziativa del Bauernbund Provvedimenti contro lo spopolamento. Il Bauernbund ha recentemente

elaborato e presentato un decalogo per contrastare il fenomeno dello spopolamento dalle zone rurali e di montagna. “Siamo pronti – spiega il direttore dell’Unione Dieter Steger – a partecipare attivamente alla piattaforma ideata dal Bauernbund con l’obiettivo di coordinare e vigilare sulle misure proposte. Il commercio e i servizi sono fattori importantissimi per un sano sviluppo dei comuni periferici”. L’Unione prende quindi posi-

zione a favore di un chiaro sostegno del commercio di prossimità nei comuni a rischio abbandono e invita la pubblica amministrazione a incentivare le piccole aziende commerciali a conduzione familiare. “La presenza di posti di lavoro locali – sottolinea Steger – è un fondamentale fattore di sviluppo, dato che tutela la qualità della vita e disincentiva l’abbandono della popolazione”. Nei soli 13 comuni minacciati dallo spopolamento, gli occupati dal commercio al dettaglio sono ben oltre 500.

Finalmente online su sentres.com

Concluso il progetto pilota di Vipiteno, 31 aziende del commercio al dettaglio in rete. Via libera per 31 aziende di Vipiteno sulla piattaforma turistica sentres. com. La presentazione è stata corredata di foto e testi ed è corrisposta anche a una presenza automatica sulla notissima Südtirol App per Android e iPhone. Alla pubblicazione online e quindi al via ufficiale del progetto erano pre-

senti il sindaco di Vipiteno Fritz Karl Messner, il direttore dell’Unione Dieter Steger, il fiduciario comunale Matthias Knollenberger e il direttore dell’Associazione turistica Josef Turin (vedi foto). “Per l’Unione – spiega Dieter Steger – la presenza in rete riveste un’importanza speciale soprattutto per le aziende del commercio al dettaglio. Dato che molte piccole aziende non possiedono un

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proprio sito internet, l’inclusione in un grande portale come sentres.com garantisce la necessaria visibilità e raggiungibilità”. Entusiasta dell’iniziativa comune di Unione, Hgv e sentres si è detto anche l’assessore provinciale al commercio Thomas Widmann: “La Provincia ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo delle aziende in questo ambito e parteciperà pertanto alla realizzazione di questo progetto pilota”. Cresce l’interesse anche dei negozi di biciclette L’Unione ha anche individuato un nuovo gruppo target cui offrire una presenza in rete economica e attraente su sentres. com: i negozi di biciclette dell’Alto Adige. Già contattati la scorsa estate, l’appello ha avuto un riscontro moderato. Ora l’Unione conta su un rilevante feedback. Se, come commerciante di biciclette, anche Lei avesse interesse a presentarsi online, esiste la possibilità di rivolgersi all’Unione entro la fine di dicembre: T 0471 310 505, categorie@unione-bz.it.

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attualità

Registratevi ora Nuova piattaforma per la partecipazione alle gare telematiche.

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Dal mese di marzo 2012 in Alto Adige esiste l’Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. A partire dal 1° gennaio 2013, la documentazione richiesta per la partecipazione alle gare potrà essere presentata soltanto per via telematica. È quindi importante che le imprese interessate si preparino per tempo. Suggeriamo, in particolare, l’iscrizione alla piattaforma online dell’agenzia. Sono interessate da questa importante novità tutte le imprese che partecipano alle gare d’appalto pubbliche. Di conseguenza la questione riguarda molte imprese associate all’Unione e iscritte nelle associazioni degli arredatori e venditori di mobili, dei commercianti di materiali edili, dei commercianti all’ingrosso, dei fornitori e prestatori di servizi. Non appena sarete registrati nella piattaforma della nuova agenzia, alle aziende saranno inviate le gare d’appalto, precedentemente selezionate in base all’appartenenza ai diversi settori e alle diverse categorie. L’agenzia ricorre infatti a questa banca dati per invitare a rotazione le aziende registrate alle gare telematiche. Potete registrarvi online all’indirizzo www.ausschreibungen-suedtirol.it. Per ulteriori informazioni nell’Unione: Christine Walzl, T 0471 310 514, cwalzl@unione-bz.it

Regolamento sui tachigrafi: l’Unione contraria a ulteriori obblighi Un aggiornamento sulle nostre richieste a tutela delle piccole e medie imprese. All’inizio di questa estate, la stesura originariamente proposta per la riforma del regolamento europeo vigente in materia di tachigrafi è stata, in maniera inattesa, emendata dal Parlamento europeo con l’introduzione di nuovi pesanti obblighi a carico delle piccole e medie imprese. Se questo emendamento venisse confermato definitivamente, numerosi piccoli imprenditori si vedrebbero costretti a sobbarcarsi ulteriori costi per installare i tachigrafi e per far fronte a svariati ulteriori obblighi burocratici. L’Unione è pertanto prontamente intervenuta presso Confcommercio e verso i parlamentari altoatesini a Roma e a Bruxelles chiedendo, nell’interesse delle piccole e medie imprese, l’esenzione dall’obbligo del tachigrafo nei seguenti casi: - fino a 250 km di percorrenza senza limitazioni di peso (in luogo dei 100 km deliberati ad inizio luglio per il proseguimento della procedura a livello comunitario), - in generale fino a 7,5 tonnellate indipendentemente dalla distanza (in luogo delle 2,8 tonnellate deliberate ad inizio luglio dall’Unione europea). Sebbene l’iter legislativo non sia ancora concluso, sembra già delinearsi, per quanto riguarda la prima richiesta, un compromesso sui 100 km. In relazione alla seconda richiesta, i parlamentari del Partito popolare europeo puntano ora a cercare di convincere il Consiglio dei ministri a modificare il campo di applicazione delle 2,8 tonnellate di peso complessivo. Ove la relatrice non riuscisse a raggiungere un compromesso con il Consiglio, ci sarebbe ancora la possibilità di presentare le richieste direttamente a nome delle nostre piccole e medie imprese. In tal caso il dossier verrebbe ridiscusso in seconda lettura in sede di Parlamento europeo.

Per ulteriori informazioni: Karl Untertrifaller, T 0471 310 516, kuntertrifaller@unione-bz.it.

Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Numerosi risparmi Vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su www.unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.

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<16 von Alkohol. Verabreichungvon alkoholischen

Die Verabreichung jährige unter 16 Getränken an Minder chtlich Personen, die offensi Jahren und an ist verboten. betrunken sind, Landesgesetz

vom 18. Mai 2006,

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attualità

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che si È vietata la sommi di 16 anni e a coloro ezza. alcoliche ai minori di manifesta ubriach trovano in stato Legge provincial

e del 18 maggio

2006, n° 3

Tabakwaren. und der Verkauf Verabreichung Die e an Minderjährig von Tabak waren sind verboten. unter 18 Jahren

Nr. 3

vom 13. Gesetzesdekret

hol. Verkauf von Alkoolischen Getränken

alkoh Der Verkauf von und e unter 18 Jahren an Minderjährig betrunken offensichtlich an Personen, die sind, ist verboten. Gesetzesdekret

vom 13. Septem

September 2012,

co. Prodotti di tabac vendita nistrazione e la È vietata la sommi anni. o ai minori di 18 di prodot ti di tabacc n° 158 Decreto legge

del 13 settembr

e 2012,

Nr. 158

l. Vendita di alco

he ta di bevande alcolic no È vietata la vendi che si trova anni e a coloro ai minori di 18 . esta ubriachezza in stato di manif Decreto legge

del 13 settemb

re 2012, n° 158

ber 2012, Nr. 158

Nuove prescrizioni per la vendita di alcol e tabacchi L’Unione mette a disposizione un proprio cartello gratuito. Il Decreto legge n. 158 del 13 settembre 2012 ha introdotto nuove norme in merito alla vendita di alcolici e tabacchi. Vendita di bevande alcoliche

Chiunque venda bevande alcoliche ha l’obbligo di chiedere all’acquirente, all’atto dell’acquisto, l’esibizione di un documento di identità, tranne che nei casi in cui la maggiore età dell’acquirente sia manifesta. Salvo che il fatto non costituisca reato, si applica una sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1.000 euro a chiunque vende bevande alcoliche ai minori di 18 anni. La stessa pena si applica a chi vende bevande alcoliche attraverso distributori automatici che non consentano la rilevazione dei

dati anagrafici dell’utilizzatore mediante sistemi di lettura ottica dei documenti. La pena non si applica qualora sia presente sul posto personale incaricato di effettuare il controllo dei dati anagrafici. Tali disposizioni hanno efficacia a decorrere dall’11 novembre 2012. Invariato rimane inoltre il divieto di somministrazione di alcolici a minori di 16 anni. Vendita di tabacchi

Chiunque venda prodotti del tabacco ha l’obbligo di chiedere all’acquirente, all’atto dell’acquisto, l’esibizione di un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età dell’acquirente sia manifesta. Sono previste sanzioni amministrative da 250 a 1.000 euro a chiunque venda o somministri i prodotti di tabacco ai minori di

18 anni. I distributori automatici per la vendita al pubblico di prodotti del tabacco devono essere dotati di un sistema automatico di rilevamento dell’età anagrafica dell’acquirente. Tali disposizioni nonché l’adeguamento dei sistemi automatici hanno efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2013.

13

I nuovi cartelli di divieto sono disponibili in tutti gli uffici mandamentali dell’Unione e possono essere anche richiesti all’indirizzo www.unione-bz.it/ordine.

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“... i negozi hanno un’offerta variegata e garantiscono il commercio di vicinato.”

“... qualità del servizio e consulenza personalizzata sono sempre presenti.”

“... i prodotti locali e freschi hanno un elevato valore commerciale.”

Acquistare localmente – Qualità della vita in paese “... per molte persone i negozi sono una comoda – o anche l’unica – possibilità di incontro.”

“... i negozi rendono i centri urbani vivaci e attraenti”.

design by hds, Stefano Hochkofler – foto: sxc


Calendario

Orario di ricevimento

30.11. - 21.12.

L’Unione in provincia

• Concerto di fiati per l’Avvento ogni martedì, mercoledì, giovedì e venerdì Bolzano, piazza della Mostra (Palais Pock), ore 18.00

Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 12 dicembre nonché il 9 gennaio dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.

05.01. • Inizio saldi invernali Alto Adige 19 – 23.01. • SIGEP - 34° Salone internazionale per la gelateria, pasticceria e panificazione artigianale, Rimini

Consulenza sulle pensioni

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Merano ogni mercoledì fino al 20 dicembre, ogni mercoledì dal 9 al 23 gennaio nonché ogni mercoledì a partire dal 6 febbraio dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 6 e il 20 dicembre, il 17 gennaio nonché il 7 febbraio dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone ogni giovedì fino al 20 dicembre, ogni giovedì dal 10 al 24 gennaio, il 7 e 14 febbraio dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 6 e il 20 dicembre, il 17 gennaio nonché il 7 febbraio dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 12 dicembre nonché il 9 e 23 gennaio dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il Vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.

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Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano di lunedì dalle 11.00 alle 12.30, di mercoledì dalle 15.00 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14.00 alle 15.00 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14.00 presso l’Unione (T 0473 730 397).

prende il via Con l’inizio di dicembre, il prezioso e apprezzato lavoro di Terfidi, la Cooperativa di garanzia per commercianti, pubblici esercenti e prestatori di servizi della provincia di Bolzano, sarà rafforzato e portato avanti insieme agli altri settori economici: la nuova cooperativa di garanzia collettiva, Garfidi, ha infatti iniziato la propria attività. Nel prossimo numero dell’unione magazine e prossimamente anche online su www.unione-bz.it/garfidi ne riferiremo in maniera più esauriente. Per ulteriori informazioni: T 0471 057 555, info@garfidi.it (City Tower, 11° piano, via Macello 30, Bolzano).

Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (consulenza su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi oppure T 0471 310 508/505. Consulenza finanziaria (su appuntamento) Bolzano il 7 gennaio nonché il 4 febbraio dalle 15.30 alle 17.00 presso l’Unione (T 0471 310 311). Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).

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trend

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Crescita del 278 per cento in quattro anni In Austria il commercio online sta vivendo un vero e proprio boom. Mentre nel 2007 il fatturato Business to consumer online per i beni materiali si aggirava sugli 840 milioni di euro, nel 2011 il fatturato realizzato in rete ammontava a quasi 3,2 miliardi di euro. Dal 2007 al 2011 l’e-commerce è aumentato complessivamente del 278 per cento. In termini di ritmo di crescita la repubblica alpina lascia dietro di sé anche la Germania. Con una crescita annua media del 39,4 per cento l’e-commerce in Austria sta crescendo ad un ritmo forsennato. In confronto, in Germania, dove il commercio online sta comunque facendo dei bei salti in avanti, la crescita annua si attesta mediamente sul 23,9 per cento. Della voglia degli austriaci di fare shopping in rete approfittano soprattutto le nuove imprese. Circa la metà degli ordini online in Austria viene fatta in eShop stranieri – prevalentemente tedeschi. Ne beneficiano soprattutto le imprese di moda come ad esempio Esprit, C&A o Zalando; ma anche i rivenditori di giocattoli, come ad esempio mytoys, realizzano dei fatturati considerevoli all’estero. Degno di nota il fatto che gli austriaci tendenzialmente acquistano capi di abbigliamento e articoli sportivi online, mentre i tedeschi preferiscono l’elettronica di consumo e gli elettrodomestici.

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I commercianti europei contro gli sprechi alimentari Le aziende commerciali di tutta Europa si stanno impegnando per la riduzione degli sprechi alimentari e di altra natura. Diciassette importanti aziende del settore hanno infatti avviato da poco, in collaborazione col Commissario europeo all’ambiente Janez Potocnik, un’iniziativa di sensibilizzazione dei consumatori che, con una serie di campagne pubblicitarie che si protrarranno fino al giugno 2014 intende dar vita ad una maggiore consapevolezza nei confronti degli sprechi alimentari. È importante sensibilizzare i consumatori, mostrando loro le varie possibilità di ridurre nel tempo in modo sostenibile la produzione di questi rifiuti. In Germania solo il cinque per cento degli scarti alimentari viene causato dalla distribuzione; gli sprechi maggiori sono quelli prodotti a casa. I commercianti hanno già sviluppato una chiara strategia di lotta agli sprechi: i sistemi di gestione dei prodotti alimentari sono ormai così perfezionati da consentire di adeguare sempre meglio la distribuzione all’effettiva domanda dei consumatori. Accelerando il ritmo degli ordinativi e riducendo i singoli quantitativi si evita la formazione di grandi scorte e quindi la produzione di scarti rilevanti, in particolare per i prodotti facilmente deperibili. Se si vuole ora migliorare ulteriormente questo circolo virtuoso, occorre affrontare il problema assieme ai consumatori.


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La porta di ingresso in alluminio di FINSTRAL I sistemi di ingresso in alluminio di FINSTRAL uniscono estetica moderna e funzionalità. L’alluminio, oltre ad affascinare con la sua raffinata eleganza, garantisce solidità e resistenza. FINSTRAL: La qualità che dura nel tempo.

Una vasta tipologia di carrelli per la spesa I carrelli per la spesa svolgono un ruolo importante e contribuiscono a rendere più piacevole la visita al supermercato. Dal carrello adatto al trasporto dei più piccini al rollator con cesto per le persone più anziane al classico cesto della spesa che si porta a mano: c’è una soluzione per tutti i gusti. La vasta tipologia di carrelli soddisfa quasi tutte le aspettative. Negli ultimi anni i carrelli della spesa sono diventati più capienti: lo conferma un recente sondaggio dell’Istituto del commercio al dettaglio tedesco che ha coinvolto i gestori di supermercati indipendenti. Per rendere la spesa il più confortevole possibile il cliente può scegliere in media tra tre o quattro tipi di carrelli nei supermercati piccoli e fino a sei nei supermercati grossi. I carrelli della spesa standard al giorno d’oggi hanno un volume di 131 litri nei supermercati piccoli e di 142 litri nei grandi supermercati con un aumento della capacità del 12 per cento rispetto al 2000. In media ogni supermercato dispone di nove carelli per 100 mq di superficie commerciale. Di norma i carrelli vengono sostituiti ogni 7-10 anni nell’ambito del riallestimento del mercato. I cesti per la spesa e i trolley da trainare sono spesso soggetti a furti. Il 25/30 per cento di questi articoli viene portato via. In certi supermercati la quota raggiunge addirittura il 50 per cento. Per quanto riguarda i carrelli della spesa la percentuale di furto si riduce fino al 10 per cento a seconda della posizione e della zona in cui si trova il supermercato.

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mandamenti Merano

Lifestyle Merano apre le proprie ali

18 Soddisfatti di aver unito le forze: da sin. Karin Egebrecht, Barbara Hesse, Siglinde Mayr, Michela Marcello e Matthäus Schölzhorn

L’attenzione è focalizzata sulla competenza tecnica, la cortesia e l’ambiente accogliente. Lifestyle Merano è un gruppo costituito da cinque giovani commercianti di Merano, particolarmente dinamici, che hanno deciso di avviare delle iniziative comuni per clienti e interessati. In collaborazione con la società di consulenza aziendale “Innovate Bregenz” e l’Unione di Merano, il gruppo Lifestyle Me-

Bolzano e Merano

Gli ospiti tedeschi si informano sul “modello Alto Adige” In visita dalla Foresta Nera. Dalla zona di Pforzheim – più precisamente dalla piccola città medievale di Schömberg – una trentina di ospiti ha raggiunto l’Alto Adige per informarsi in particolare sull’ordinamento del commercio e sul commercio di vicinato. La delegazione era guidata dal sindaco di Schömberg, Bettina Mettler, accompagnata da 8 consiglieri comunali nonché dal presidente e dalla direttrice dell’associazione turistica e dal presidente

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dei dettaglianti locali. Il gruppo era assistito da Christian Klotz, esperto di marketing e profondo conoscitore nonché vecchio amico dell’Alto Adige. Il Governo Monti dà del filo da torcere Il presidente mandamentale di Bolzano e circondario Werner Schmid ha accolto gli ospiti tedeschi a S. Paolo/Appiano e li ha informati sugli obiettivi e sui compiti dell’Unione. Si è poi soffermato sull’attuale situazione in Alto Adige illustrando le difficoltà che l’Unione e la Giunta provinciale deve affrontare con il governo Monti: mancato rispetto di vecchi accordi, liberalizzazione eccessiva che comprometterebbe l’urbanistica e gli orari di apertura dei negozi in Alto Adige, nonché l’intenzione politica di consolidare il centralismo nazionale e di togliere competenze alle

rano intende distinguersi dalle grandi catene commerciali mediante un servizio di consulenza e assistenza professionale e l’assortimento. Gli obiettivi principali sono offrire una consulenza personalizzata e mettere a disposizione del pubblico la propria esperienza pluriennale. Per rilevare e gestire con successo le imprese familiari, i giovani operatori vogliono sottrarsi alla tendenza dilagante del consumo e dell’offerta di massa e promuovere il cosiddetto “slow traditional shopping” che punta sulla competenza tecnica, la cortesia e un ambiente accogliente. Riallestendo i locali commerciali e rinnovando l’assortimento merceologico i commercianti sono riusciti a creare degli ambienti attraenti e a presentare meglio i propri prodotti. La prima iniziativa realizzata riguarda il calendario d’Avvento “gratta e vinci” che sarà spedito ai clienti affezionati e distribuito nei vari punti vendita. Aprendo le singole finestrelle i clienti scopriranno delle interessanti offerte o degli omaggi natalizi. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa gli interessati possono rivolgersi ai negozi aderenti: libreria Alte Mühle, Giocattoli Bimbo, Articoli in pelle Hesse, Abbigliamento per bambini Sonny e Tessili per la casa Marcello Casa.

gsommia@unione-bz.it

province autonome. Dopo una vivace discussione la delegazione ha proseguito per Merano dove è stata accolta dal presidente mandamentale dell’Unione di Merano Johann Unterthurner.

Werner Schmid ha fatto sì che il recente incontro a S. Paolo si svolgesse in un clima disteso e piacevole


categorie www.unione-bz.it/agenti

oto e le f ne Onlin f es t azio a i mble man e a s ll s e d ell’A 1 2. hé d non c ner ale 20 ge

Il Direttivo Fnaarc felice del successo della Matinée assieme alla segretaria di categoria Lorena Sala (nella foto manca la consigliera Gabriella Boscheri)

Agenti e rappresentanti di commercio

3a Matinée d’autunno

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Informazione e confronto sui temi di attualità

Si conferma, per la terza volta, il successo della Matinée autunnale degli agenti e rappresentanti di commercio riuniti nell’Unione sotto la sigla della Fnaarc. Oltre 70, infatti, sono stati i partecipanti alla terza edizione della manifestazione informale fortemente voluta dall’attuale Direttivo provinciale dell’associazione con l’obiettivo di consentire ai professionisti del settore di ritrovarsi in un’atmosfera amichevole e di scambiare opinioni, esperienze e aspettative per il futuro.

sperare per il futuro della categoria, che rimane forte sia dal punto di vista umano che da quello dei servizi. Ai propri iscritti, infatti – prosegue Gandolfi – la Fnaarc offre molte prestazioni interessanti, soprattutto in materia di consulenza contrattuale, legale e previdenziale. Le pratiche sbrigate dall’inizio dell’anno hanno già superato abbondantemente quota 300”.

Informazioni in primo piano Fondamentale, naturalmente, anche l’aspetto informativo: in occasione della terza Matinée degli agenti, che ha avuto luogo lo scorso 10 novembre presso la sede principale dell’Unione a Bolzano, due relatori hanno presentato altrettanti temi di elevato interesse per la categoria. Moritz Schorn, dell’Area consulenza fiscale e aziendale dell’Unione ha affrontato il complesso argomento del trattamento fiscale degli oneri d’impresa e previdenziali, con particolare attenzione a quali e in quale misura siano quelli detraibili dalle tasse. A seguire, quindi, Luciano Partacini, direttore dell’Ufficio politica economica dell’IRE di Bolzano ha presentato una relazione incentrata sull’attuale situazione economica e sulle prospettive future degli agenti e rappresentanti di commercio a medio e lungo termine, soprattutto dal punto di vista del mercato.

lsala@unione-bz.it

Crescita nonostante la crisi Ad aprire i lavori era stato l’intervento del presidente della Fnaarc provinciale Mirko Gandolfi, che ha tracciato un breve bilancio dell’attività passata invitando i presenti a impegnarsi per affrontare le sfide connesse all’attuale congiuntura economica. “Nonostante il periodo difficile – afferma Gandolfi – il numero degli iscritti è aumentato di 28 unità dall’inizio del 2012, portando il totale oltre quota 750. È un segno di crescita che fa ben

Agenti e rappresentanti di commercio

Irap e autonoma organizzazione Delega al governo per la definizione. Durante l’esame del disegno di legge recante la delega per la revisione del sistema fiscale alla Commissione finanze della Camera guidata da Gianfranco Conte, è stato introdotto un emendamento al testo originario in base al quale si dà mandato all’esecutivo di “chiarire la definizione di autonoma organizzazione ai fini dell’assoggettabilità all’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) dei professionisti e dei piccoli imprenditori”.

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categorie www.unione-bz.it/agenti

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L’individuazione degli elementi che configurano l’autonoma organizzazione è una questione da tempo al centro dell’attenzione della nostra associazione, alla ricerca di una soluzione condivisa che consenta agli agenti e rappresentanti che ne abbiano diritto di essere esonerati dall’Irap senza dover affrontare un logorante contenzioso. Fino ad ora, infatti, in assenza di una specifica normativa, un concetto di autonoma organizzazione è stato elaborato in ambito giurisprudenziale a seguito di un nutrito contenzioso posto in essere da piccoli imprenditori e lavoratori autonomi. In buona sostanza, sulla base delle svariate sentenze che si sono succedute nel tempo, per non essere assoggettati all’Irap devono sussistere entrambi i seguenti presupposti: - nello svolgimento dell’attività non si devono utilizzare beni strumentali oltre il minimo necessario, - non si devono avere dipendenti o collaboratori fissi.

Agenti e rappresentanti di commercio

Riforma del sistema fiscale Nuove norme su catasto e reddito d’impresa. Il disegno di legge relativo alla riforma fiscale, rimasto fermo tutta l’estate, potrebbe subire un’accelerazione nei prossimi giorni. La Commissione finanze della Camera ha infatti iniziato proprio in questi giorni, l’esame degli oltre 300 emendamenti presentati. L’intervento è volto a perseguire gli stessi obbiettivi di crescita ed equità del cosiddetto decreto “Salva Italia”. Il governo non intende cioè effettuare un radicale intervento sul sistema fiscale, ma, più semplicemente, correggere alcuni aspetti critici mantenendo invariato il carico fiscale. La Fnaarc sta ovviamente seguendo, per gli aspetti che possono interessare la categoria rappresentata, tutto l’iter di legge. Due aspetti appaiono a questo proposito di particolare interesse: la riforma del catasto e la ridefinizione del reddito d’impresa.

Si tratta però di enunciazioni “teoriche” che, quando vengono calate nella realtà, danno luogo a dubbi ed interpretazioni difformi. Il disegno di legge, nel testo licenziato dalla Commissione finanze, è ora all’esame della Camera e, successivamente, passerà al vaglio del Senato. Se il testo verrà confermato ci saranno i presupposti per poter finalmente dare soluzione a questo annoso problema. Ci corre però l’obbligo di evidenziare che la delega al governo è certamente un passo aventi ma non decisivo. Infatti intervenire sull’Irap non sarà facile e questo per motivi di bilancio: ogni anno, infatti, si raccolgono con questa imposta circa 30-35 miliardi di euro che finanziano gran parte della spesa sanitaria nazionale.

lsala@unione-bz.it

triennale. Per le unità immobiliari a destinazione catastale ordinaria (ad esempio le abitazioni) sarà utilizzato come unità di consistenza il metro quadrato in luogo del vano, ed il valore sarà determinato con funzioni statistiche che ricolleghino valore di mercato, localizzazione e caratteristiche edilizie. Per le unità immobiliari a destinazione speciale si dovrà invece optare sulla base della stima diretta con metodi standardizzati e parametri di consistenza oppure con riferimento al costo ed al reddito dell’immobile stesso. Ridefinizione del reddito d’impresa. Un’altra novità di rilievo sarà l’introduzione di quella che è stata definita, comunemente, “Imposta sul reddito imprenditoriale” su tutti i redditi d’impresa commerciale o di lavoro autonomo, compresi quelli prodotti in forma associata, percepiti dagli attuali soggetti passivi Irpef ed Ires, a prescindere dalla forma giuridica con cui si svolge l’attività. In pratica, viene introdotta una forma di tassazione separata che prevede l’assoggettamento all’Irpef in modo progressivo delle sole somme erogate dall’impresa o dalla società alla persona fisica titolare o socio e l’assoggettamento proporzionale, del reddito d’impresa e degli utili derivanti dalle attività professionali sia delle persone fisiche che delle società. L’introduzione della tassazione separata dovrebbe rendere neutrale il fattore fiscale nella scelta della forma giuridica con cui svolgere l’attività d’impresa. Inoltre – a fronte della minore imposizione sul reddito dell’impresa (proporzionale), rispetto a quello personale (progressivo) – dovrebbe essere incentivato il reinvestimento degli utili nell’impresa.

La riforma del catasto. Prevista in collaborazione con i Comuni, avrà

l’obiettivo di attribuire a ciascun immobile un valore patrimoniale e una rendita riferibili ai prezzi medi espressi dal mercato su base

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categorie www.unione-bz.it/servizi

I membri del Direttivo insieme al presidente dei prestatori di servizio Christoph Rainer soddisfatti del colloquio con il presidente Durnwalder

Prestatori di servizio di evento

Visita di presentazione dal presidente della Giunta provinciale

La più giovane categoria dell’Unione si presenta. La varietà delle professioni coinvolte nel settore degli eventi e il riconoscimento delle rispettive figure professionali sono state al centro di un recente incontro tra i rappresentanti dell’associazione provinciale dei prestatori di servizio di evento e il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder. Uniti siamo più forti. “Un evento di alta qualità – spiega il presidente dei prestatori di servizi di evento nell’Unione Alex Ploner – necessita di una grande varietà di professionisti specializzati che, oggi, possono riunirsi nella nuova associazione. Tra i prestatori di servizi di evento, ad esempio, si contano elementi da settori diversi tra loro quali il management degli eventi, tutti gli aspetti tecnici, la realizzazione di tensostrutture, la security,

www.unione-bz.it/informatici

Informatici

Gli esperti IT nell’Unione Gli hotspot WiFi gratuiti portano vita nei centri altoatesini. In oltre 40 comuni altoatesini esistono più di 80 luoghi in cui è garantito l’accesso pubblico a internet, i cosiddetti hotspot. Questo trend fu avviato nel 2009 dall’allora presidente del Consiglio provinciale Dieter Steger con una richiesta presentata e approvata dal Consiglio provinciale. Secondo uno studio gli hotspot sono apprezzati soprattutto dai giovani e dagli ospiti provenienti dall’estero. L’esempio del comune di Caldaro, dove nei mesi di giugno, luglio e agosto di quest’anno si sono registrati 2.091 utenti e 6.008 accessi, conferma che l’hotspot ha contribuito a far sì che il centro fosse animato da giovani e meno gio-

il catering e la gastronomia in generale. In quest’ambito una parte importante potrebbe farla proprio la Giunta provinciale, dato che le suddette figure professionali possono ricevere un adeguato riconoscimento solo per via legislativa. L’impegno burocratico da sopportare in occasione dell’organizzazione professionale di un evento è enorme. A questo proposito, i prestatori di servizio di evento possono svolgere un’importante funzione di sostegno organizzativo per associazioni pubbliche o private. “Il passaggio di alcune specifiche competenze ai Comuni – auspica il presidente Durnwalder – potrebbe certo essere di aiuto ad abbattere molti di questi ostacoli burocratici”.

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hneuhauser@unione-bz.it

vani. Secondo lo studio il 53,6 per cento degli utenti del libero accesso a internet aveva più di 35 anni. Il 71,5 per cento degli utenti proveniva dall’estero, il 19,1 per cento dall’Alto Adige e il 3,4 per cento dalle altre regioni italiane. Tra gli utenti stranieri prevalevano gli ospiti tedeschi con una quota del 50,7 per cento. Anche a Vipiteno si è rilevato un accesso massiccio. Nel periodo sopra indicato, l’hotspot nella parte bassa del centro storico ha registrato 1.087 utenti e il libero accesso a internet è stato utilizzato ben 2.936 volte. La statistica degli utenti è sostanzialmente equilibrata in termini di provenienza. A Vipiteno il 35,8 per cento degli utenti proveniva dall’estero (solo il 15,8 per cento erano ospiti tedeschi), il 30,6 per cento dalle altre regioni italiane e il 26,3 per cento dall’Alto Adige. È evidente che l’accesso gratuito a internet garantito negli hotspot porta ad un generale arricchimento e contribuisce in maniera sostanziale ad animare il centro delle città e dei paesi.

Philipp Moser Membro del Direttivo del gruppo IT nell’Unione

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Cinquant’anni di crescita insieme.

1972 37 soci € 35.000 fatturato

1982 79 soci € 4.000.000 fatturato

1992 149 soci € 35.000.000 fatturato

2002 141 soci € 85.000.000 fatturato

2012 132 soci € 150.000.000* fatturato

50 anni in crescita nel settore della distribuzione organizzata. Un trend positivo che continua anche grazie all’impegno degli Associati, con cui condividiamo valori e obiettivi, e di coloro che ogni giorno collaborano con noi, per offrire qualità, gusto e risparmio a tutto il Trentino Alto Adige.

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categorie

www.unione-bz.it/panificatori Le tre immagini per la “Cartolina natalizia dei panificatori 2012”

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Panificatori

Disponibile nei panifici: la “Cartolina natalizia

dei panificatori”

Un’azione benefica a favore di “Alto Adige aiuta”. Come riferito nella scorsa

edizione di unionemagazine, l’Associazione dei panificatori ha deciso, dopo il grande successo dell’anno scorso, di dare vita, anche quest’anno, a un’ulteriore iniziativa: la “Cartolina natalizia dei panificatori” da scegliersi tramite un grande concorso di pittura. La cartolina sarà disponibile fino a Natale in tutti i panifici altoatesini aderenti all’iniziativa. Il ricavato sarà interamente versato ad “Alto Adige aiuta”, l’ente benefico gestito da Caritas Alto Adige, Fondo di solidarietà rurale, Assistenza tumori Alto Adige, Radio

Tirol, Südtirol 1 e Athesia. Il progetto è condotto in collaborazione dal quotidiano “Dolomiten” e dalla Fondazione Cassa di risparmio dell’Alto Adige. Nel corso delle scorse settimane, l’Associazione dei panificatori ha organizzato un grande concorso di pittura nelle scuole medie dell’Alto Adige, tramite il quale sono state scelte le tre immagini per altrettante versioni della cartolina natalizia. Al concorso hanno preso parte 75 classi di 15 scuole medie dei tre gruppi linguistici. Da oltre 1.000 disegni presentati sono rimasti, dopo una prima selezione, 167 opere di cui una giuria ha scelto

15 immagini per la selezione finale. Una delle immagini è stata quindi scelta in base a una votazione online sul sito stol. it, le restanti due sono state selezionate dalla giuria. Autori delle tre opere sono Damian Denicolò della terza classe della scuola media “Karl Meusburger” di Brunico, Magdalena Marseiler della 3C della scuola media di Merano/Maia Alta e l’intera classe 2E della scuola media “Michael Pacher” di Bressanone.

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categorie www.unione-bz.it/alimentare www.unione-bz.it/pasticceri

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Settore alimentare

Creativa, collettiva, di successo Hotel offre abbastanza spazio per la libera espressione. Ogni anno, e quest’anno non ha rappresentato un’eccezione, le categorie alimentari nell’Unione – panificatori, pasticceri, gelatieri e macellai – si sono date appuntamento allo stand collettivo presso la fiera Hotel. La partecipazione delle singole categorie all’evento tenutosi presso la Fiera di Bolzano è stata entusiastica anche in questo 2012. Nell’ambito delle quattro giornate di ottobre dedicate alla fiera, le tradizionali manifestazioni annuali di panificatori, pasticceri, gelatieri e macellai hanno rappresentato il consueto momento di grande attrazione. Festa di diploma dei panificatori

Con oltre 130 associati, i panificatori nell’Unione sono tra le categorie professionali più antiche e significative dell’Alto Adige e ne vanno giustamente orgogliosi. “Per distinguersi dai prodotti industriali – spiegano il presidente dell’associazione Benjamin Profanter e i vicepresidenti Sandro Pellegrini e Peter Schuster – rivolgersi ai valori tradizionali quali regionalità e sostenibilità gioca un ruolo fondamentale”. Apice della giornata è stata la festa di diploma degli apprendisti panificatori e la consegna di dodici lettere di abilitazione. Sono stati anche premiati i tre migliori apprendisti della classe finale di quest’anno. Migliore del gruppo è risultata Renate Pichler del

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panificio Häusler Gerold di Vipiteno. Online, su www.unione-bz.it/ panificatori (Documenti utili) potete trovare anche la relazione in lingua tedesca sul tema “Il posizionamento della panificazione artigianale sul mercato del futuro” tenuto da Stephan Bockmeier dell’Accademia bavarese dei panificatori artigianali. I gelatieri assegnano la “Spatola d’oro”

15 campioni di gelato gusto pistacchio si sono presentati al via della gara; a vincere la “Spatola d’oro” è stato però solo il prodotto della gelateria “Zanolini” di Bolzano. Il secondo premio è andato alla gelateria “Sabine” di Merano, il terzo alla gelateria “Peterle” di Gardolo (Tn). Il tradizionale concorso nell’ambito della fiera Hotel era aperto ai gelati di produzione artigianale dell’Alto Adige e, per la prima volta, anche a quelli dei colleghi trentini. “Per un buon gelato artigianale bisogna utilizzare solo ingredienti freschi senza conservanti”, spiega il presidente dei gelatieri nell’Unione Antonio Munaretto chiarendo la sua filosofia professionale. Il “Goldene Gugelhupf” va alla pasticceria Klaus

Ad essere assegnato quest’anno è stato anche il “Goldene Gugelhupf”, il premio riservato alle pasticcerie altoatesine. Il nuovo concorso va a caccia dell’alta qualità ed è stato assegnato, per il


categorie Pasticceri 2 3

Tutto il fascino del panettone I pasticceri alle prese con il dolce tradizionale. Ha avuto recen-

temente luogo, presso la scuola professionale “Emma Hellenstainer” a Bressanone, un seminario dell’Unione sulla produzione del tradizionale panettone. Il corso è stato tenuto dal maestro pasticcere Alessandro Bertuzzi secondo il quale il metodo tradizionale di produrre un panettone è una delle tecniche più affascinanti nel mondo della pasticceria. Nel seminario ci si è concentrati soprattutto sulla preparazione di dolci con lievito madre.

1 I tre migliori apprendisti con il presidente provinciale dei panificatori Benjamin Profanter: da sin. Michael Öttl, Renate Pichler e Noemi Wohlgemuth 2 Nella foto il vincitore della “Spatola d’oro 2012”: Devis Zanolini della gelateria “Zanolini” con Martin Kaufmann (sin.) della gelateria “Sabine” e Francesco Degasperi della gelateria “Peterle” 3 Soddisfatti dei risultati del proprio lavoro: da sin. Georg Franz Stofner, Christian Abfalterer e Josef Winkler

2012, al miglior Cuore di castagna realizzato artigianalmente. Il primo premio, ovvero il “Goldene Gugelhupf”, è andato alla pasticceria “Klaus” (Christian Abfalterer) di Bolzano, il secondo premio alla pasticceria “Winkler” (Josef Winkler) di Lana, il terzo alla pasticceria “Stofner” (Georg Franz Stofner) di Bolzano. “Qualità, sostenibilità e originalità – sottolineano il presidente dei pasticceri Renzo Zanolini ed entrambi i vicepresidenti Christian Abfalterer e Franz Obkircher – sono tra i nostri punti di forza. Con questo concorso vogliamo evidenziare i meriti di chi lavora secondo questi criteri”. Check HACCP per le macellerie altoatesine

I macellai nell’Unione presenti alla fiera non hanno pensato solo al piacere del gusto, ma hanno anche lanciato l’esclusiva iniziativa del check HACCP per le macellerie altoatesine. Molti gli associati e non associati che hanno accolto con favore il servizio dell’Unione approfittando della verifica della correttezza dell’applicazione delle linee guida nella propria azienda.

skuhn@unione-bz.it

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“Desideriamo offrire ai nostri associati qualcosa di speciale e di nuovo. Proprio per questo sono felice che molti abbiano accolto la nostra proposta”, ha sottolineato Renzo Zanolini, presidente dei pasticceri nell’Unione. Al seminario ha partecipato anche il vicepresidente dei pasticceri Christian Abfalterer: “Da qualche anno preparo il panettone nella mia pasticceria. La possibilità di osservare un esperto italiano all’opera consente di imparare metodi e trucchi nuovi”. Grazie alle conoscenze acquisite nel seminario, i pasticceri in futuro sapranno realizzare delle ricette personali. “Consiglio a tutti di partecipare a questo seminario. È un arricchimento per chi non è abituato ad usare spesso il lievito madre”, ha commentato Abfalterer. Per produrre un prodotto nuovo ci vuole tempo e creatività. “Siate avidi di conoscenze nuove, siate curiosi”, ha concluso il maestro pasticcere Alessandro Bertuzzi rivolgendosi ai partecipanti del seminario. Per l’anno prossimo è previsto un seminario simile sulla produzione della “Colomba pasquale”. Gli interessati sono pregati di rivolgersi al segretario di categoria Stefan Kuhn: T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it.

Il maestro pasticcere esperto di panettone Alessandro Bertuzzi (al centro) con i partecipanti del seminario

z.it/ ne-b .unio a w w w ascolt relatore n il ta co is tuzzi. v Inter andro Ber s Ales unionemagazine #12/12 - 1/13


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categorie www.unione-bz.it/bevande www.unione-bz.it/50piu

GROSSISTI BEVANDE ALTO ADIGE

Cresce il mercato delle bevande 26

Gli ultimi dati confermano il grande successo della categoria. Il consorzio di grossisti di bevande “Südtiroler Getränke-Ring” (SGR) nell’Unione ha assunto una posizione di tutto riguardo da quando fu fondato nel 2003. Attualmente è il maggiore raggruppamento di operatori in questo settore in Alto Adige. Ne sono prova il vivo interesse e le numerose richieste di associazioni nazionali e di rappresentanti d’interessi nonché di numerosi nuovi fornitori. Il compito del consorzio è quello di rafforzare e sfruttare la posizione di mercato dei singoli soci sviluppando sinergie nell’attività commerciale. I soci del consorzio SGR sono interessati inoltre a promuovere e sostenere i prodotti locali favorendone la vendita sull’intero territorio altoatesino. Fanno parte del consorzio 14 grossisti di bevande indipendenti operanti sul territorio altoatesino che cooperano a vantaggio dei loro clienti. Ulteriori informazioni e l’elenco dei soci del consorzio sono disponibili all’indirizzo www.suedtirolergetraenkering.it.

Alcuni dati del “Südtiroler Getränke-Ring” (SGR):

- fatturato di oltre 40 milioni di euro realizzato dai 14 soci in Alto Adige, - circa 2.700 clienti (innanzitutto alberghi, pensioni, ristoranti, bar, rifugi, baite nonché esercizi gastronomici) serviti e riforniti settimanalmente, - oltre 130 collaboratori, - capannoni e aree scoperte di circa 30.000 metri quadrati, - 20 punti vendita al dettaglio in tutto l’Alto Adige, - ampio assortimento merceologico di birre, bibite, alcolici, vini, distillati e prodotti per la gastronomia.

I soci dell’SGR a colloquio con i vertici della birreria Forst

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50+ nell’Unione

Le api laboriose Il museo dell’apicoltura introduce nel mondo della dolce delizia giallo-oro. Da dove viene il miele e quante api ci sono in un alveare? A queste e molte altre domande i soci del gruppo 50+ hanno ricevuto una risposta grazie ad una recente gita sul Renon. Dopo una breve camminata dal lago di Costalovara al maso Platter, costruito 600 anni fa, i partecipanti alla gita hanno ammirato la più grande raccolta di utensili utilizzati nell’apicoltura ed ospitata nello storico maso. All’escursione didattica è seguita la tradizionale castagnata che quest’anno è stata organizzata presso il maso “Patscheider”. Si è festeggiato, chiacchierato e mangiato fino a notte fonda.

Anche nell’ultima escursione didattica di quest’anno i soci del gruppo 50+ avevano molto da raccontarsi


categorie Unire le forze per raggiungere gli obiettivi fissati: da sin. Gabriel Klammer, Jochen Wilhelm, Wolfgang Angerer e il capoarea delle categorie nell’Unione Heinz Neuhauser

www.unione-bz.it/benzinai www.unione-bz.it/ambulanti www.unione-bz.it/donne

Gestori di impianti stradali

Lotta per il salario minimo garantito Ambulanti

La situazione analizzata all’incontro dei tre paesi. A causa del continuo innalzamento del prezzo della benzina, anche in Alto Adige il settore dei distributori di carburanti è sempre più in difficoltà. Come si presenta la situazione dei gestori di impianti stradali in Germania e Austria? A questa domanda hanno recentemente risposto i partecipanti di un incontro tra i gestori di distributori di carburante dei tre paesi tenutosi a Innsbruck.

Un momento tutt’altro che roseo “Nonostante la differenza di prezzo con l’Italia, la situazione per i gestori di distributori in Germania e Austria è tutt’altro che rosea”, sottolineano Jochen Wilhelm, direttore dell’Associazione austro-tedesca dei distributori e il collega Gabriel Klammer dei gestori austriaci di impianti stradali. “Anche le iniziative di sconto delle compagnie petrolifere di quest’estate non hanno portato alcun vantaggio economico ai benzinai”, ricorda Wolfgang Angerer, presidente dei gestori di impianti stradali nell’Unione. Insieme per un obiettivo comune Ciò che è uguale in tutti i tre paesi è la pressione esercitata dalle compagnie petrolifere internazionali per mezzo della direttiva inerente lo sviluppo di vendite aggiuntive e autolavaggi. Per questo motivo i gestori di impianti hanno deciso di unire le proprie forze e lottare insieme per ottenere migliori condizioni. “L’obiettivo – conclude Angerer – è quello di introdurre una sorta di ‘salario minimo garantito’ per il gestore dell’impianto, soprattutto considerato che le compagnie petrolifere spingono per limitarne al massimo la libertà imprenditoriale”.

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Scarpe, allarme qualità Donne obiettivo Unione

Come sono messa con la pensione? Le donne nell’Unione raccolgono informazioni di prima mano. Pensione di anzianità,

pensione anticipata, età pensionabile flessibile, pensione per superstiti, previdenza complementare: questi ed altri temi sono stati affrontati in occasione di un recente incontro informativo dell’Unione. Il programma è stato concepito per un pubblico femminile. Molte imprenditrici hanno colto l’occasione per informarsi sul proprio futuro pensionistico. Il Gruppo Donne obiettivo Unione è soddisfatto del successo dell’iniziativa e ringrazia l’esperto Michael Riegler dell’Unione e Manuela Mathà di Pensplan per le esaurienti informazioni sugli aspetti e sui principali effetti della riforma delle pensioni del Governo Monti. Chiamateci! Se Vi siete persi questo incontro, ma vorreste informarvi sul Vostro futuro chiamateci: Patronato 50&Più Enasco o PensplanInfopoint presso l’ufficio mandamentale dell’Unione più vicino a Voi. Numero di contatto a Bolzano: T 0471 310 316/326/315.

Meglio sospettare dei prezzi eccessivamente bassi. Migliaia di scarpe confezionate

con sostanze altamente tossiche e cancerogene e con valori di cromo esavalente, cadmio e piombo eccedenti di oltre cento volte i limiti di legge. È quanto emerso da sequestri effettuati dalla Polizia locale di Roma Capitale, nel quartiere multietnico dell’Esquilino. Le scarpe erano poste in vendita nei negozi direttamente o nei numerosi mercati rionali di Roma ad un prezzo di circa 5 euro. Questa notizia è allarmante e molto preoccupante, ma ci invita ad una riflessione comune, sia come operatori, che come consumatore finale: di quale materiale potrà mai essere fatta una calzatura che in vendita ha un costo di 5 euro? La ragione, l’intelligenza ci fa dire, che come minimo non vi potrà essere traccia di cuoio o pelle, nella fattispecie addirittura sostanze nocive. Gli associati degli ambulanti nell’Unione si distanziano da queste pratiche commerciali ed invitano tutti i consumatori a scegliere prodotti di qualità nei banchi dei mercati.

ambulanti@unione-bz.it

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formazione www.unione-bz.it/formazione

L’attenzione al servizio nel commercio al dettaglio Commento di Verena Oberrauch, responsabile dell’Area forma-

I risultati dello studio Il cliente deve sentirsi a proprio agio, le sue richieste e la soddisfazione delle stesse devono essere al centro dell’attenzione. È fondamentale saper distinguere i clienti: la clientela più anziana ha esigenze diverse rispetto ai clienti più giovani e il commesso deve saper adeguare il proprio modello comunicativo. L’azienda deve creare i presupposti per fornire un buon servizio al cliente: il titolare deve saper trasmettere la sua competenza tecnica, fungere da esempio nella gestione dei clienti, creare un clima di lavoro piacevole caratterizzato dal rispetto e dalla stima reciproca. Gli apprendisti, dal canto loro, apprezzano la possibilità di poter agire: il fatto che venga loro concessa una certa libertà d’azione, che possano proporre le proprie idee in azienda.

zione nell’Unione. Cresce l’attenzione che i nostri negozi dedicano

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alla qualità del servizio, una caratteristica saliente che permette agli esercizi tradizionali di distinguersi dalle grandi catene commerciali molto più limitate in tal senso. Come si trasmette questa attenzione al servizio? A scuola, in azienda? È fondamentale che l’idea del servizio e la motivazione degli apprendisti venga trasmessa a scuola ed attuata in azienda. Lo conferma un recente sondaggio non rappresentativo che ha coinvolto gli apprendisti commessi di alcune scuole professionali tedesche.

La motivazione nella vita professionale viene anche dall’alto In sintesi si può dire che quanto più l’apprendista si sente stimato ed apprezzato, quanto più egli viene coinvolto nell’attività in un clima di lavoro positivo, quanto più viene motivato, tanto più tutto ciò si riflette sul rapporto con il cliente. In un ambiente di lavoro stressante, caratterizzato da pressioni e tensioni, la disponibilità nei confronti del cliente si riduce perché il collaboratore non è stimolato positivamente a svolgere le sue mansioni.

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Tre volte più forti!

Dal 30 novembre 2012 Terfidi, Fidimpresa e la Cooperativa di Garanzia dell’Artigianato continuano l’attività insieme in un’unica cooperativa di garanzia.

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formazione www.unione-bz.it/corsi

Pieno successo per le serate informative sulla Riforma del lavoro Interessante e attuale, il tema ha coinvolto tutti i partecipanti. Contratti di lavoro a termine, dimissioni e rescissione del contratto di lavoro per reciproco accordo: la riforma del mercato del lavoro (legge n. 92/2012 entrata in vigore il 18.07.2012) ha portato con sé molte novità e parecchia incertezza. Per farsi un’idea concreta dei molti aspetti della tematica, numerosi associati all’Unione hanno fatto tesoro di un’offerta esclusiva prendendo parte alle serate informative organizzate nel mese di ottobre. Guido Lazzarelli, esperto di Confcommercio, ha preso parte ad un evento nei panni di relatore. Oltre 50 partecipanti hanno affollato la sala in entrambe le date a disposizione e si sono detti entusiasti dell’alta qualità e dei contenuti.

Legumi, bombe di nutrimento “Bio non deve essere caro” – Serata informativa il 16 gennaio. Salutari, tradizionali ed economici, i legumi sono entrati a fare parte della moderna pratica culinaria. Il loro contenuto di minerali, fibre e carboidrati complessi, ideali per una sazietà duratura e fisiologica li rendono delle vere e proprie bombe di nutrimento. L’esperta Dorotea Hölzl Waldthaler Vi condurrà alla loro scoperta il 16 gennaio a Bolzano. Nel corso di una conferenza interattiva i partecipanti avranno inoltre la possibilità di porre domande e di ricevere numerose informazioni e suggerimenti. L’evento in lingua tedesca è gratuito, ma l’iscrizione è comunque consigliata. Su richiesta la formazione si tiene anche in lingua italiana. Ulteriori info presso Margit Mock e Patrizia Anhof dell’Area formazione dell’Unione a Bolzano (T 0471 310 323/324, formazione@unione-bz.it).

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panhof@unione-bz.it

Incrementare e gestire il capitale umano

La scelta del personale si impara

Una manifestazione informativa dell’Unione per apprendere le giuste strategie. Con-

Interviste strutturate pensando alla

quistare i migliori collaboratori, sviluppare le capacità in loro possesso e legarli all’azienda anche sul lungo periodo rappresenta un fattore sempre più importante per il successo di un’azienda. In occasione di una manifestazione informativa dell’Unione in lingua tedesca il 6 febbraio a Bolzano riceverete innumerevoli suggerimenti e consigli per un’efficace e duratura fidelizzazione dei collaboratori. Il numero dei partecipanti è limitato, iscrivetevi online o su formazione@unione-bz.it. Per ulteriori informazioni rivolgetevi alle collaboratrici dell’Unione Margit Mock e Patrizia Anhof (T 0471 310 323/324).

pratica. Quale candidato è più adatto alla

mia azienda? Tutti gli imprenditori, prima o poi, se chiamati a fare nuove assunzioni, si sono confrontati con questa domanda. Grazie a giochi di ruolo e simulazione di colloqui di candidatura, la serata informativa del 17 gennaio a Bolzano ci insegnerà a capire se il candidato che abbiamo di fronte è davvero adatto al posto di lavoro disponibile. Migliorate anche Voi il Vostro processo di selezione e iscrivetevi subito al seminario, che si tiene in lingua tedesca. Per gli iscritti all’Unione e all’EbK la partecipazione è gratuita. Info online oppure T 0471 310 323/324.

Ottimizzare il marketing online, ma come? Un obiettivo, due iniziative di formazione in lingua tedesca. Mai come oggi le decisioni di acquisto sono influenzate da internet. Sempre di più, inoltre, i navigatori sono in grado di decidere del successo o del fallimento di prodotti o servizi. Per questo motivo è necessario realizzare le giuste strategie di marketing e adeguarle alle nuove sfide del mercato. Tutti gli strumenti per farlo Vi saranno messi a disposizione nel corso di un seminario che si terrà il 30 gennaio a Bolzano, mentre argomento di un secondo appuntamento il 20 febbraio, sempre a Bolzano, sarà Facebook quale opportunità di marketing e comunicazione. Informatevi fin d’ora presso l’Unione a Bolzano: T 0471 310 323/324. Potrete anche iscrivervi online fino a due settimane dall’inizio del corso.

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aziende informano Despar festeggia un anniversario tondo Da 50 anni in Alto Adige. La passione e l’entusiasmo sono stati determinanti per il successo dell’azienda in Trentino-Alto Adige. Per festeggiare adeguatamente il grande evento, a fine settembre il gruppo Aspiag ha organizzato una splendida cena di gala presso il Kursaal di Merano. Il presidente dell’Unione Walter Amort ha partecipato alla cena e ha espresso a nome dell’Unione i migliori auguri di successo per l’attività futura. Nella foto da sin. Walter Amort con il direttore dell’Aspiag Robert Hillebrand.

PR

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Risparmiare energia nell’impresa Succede spesso che le piccole e medie imprese non hanno né le risorse né il tempo di occuparsi più di tanto di questioni energetiche. E invece dovrebbero farlo perché proprio in queste aziende si possono individuare delle notevolissime potenzialità di risparmio energetico. Nella maggioranza delle aziende i costi energetici crescono e costituiscono una significativa parte delle spese. Insieme ad un consulente energetico indipendente SEL intende dimostrare come le aziende possono risparmiare energia e spese, il che in definitiva va anche a favore dell’ambiente. È dimostrato che una notevole parte dell’energia impiegata nelle aziende non viene sfruttata esaustivamente e quindi si disperde, causando costi sproporzionati e pesando anche sull’ambiente. Le possibilità di risparmiare energia vengono tuttora spesso sottovalutate, nonostante ragioni stringenti di ordine economico e gestionale rendano sempre più consigliabile lo sfruttamento del potenziale di risparmio energetico, che consente anche di rafforzare la concorrenzialità dell’azienda. Il potenziale di abbattimento dei costi è presente in tutte le aziende a prescindere dalla loro dimensione e dal numero dei collaboratori. Risparmi energetici si possono raggiungere anche con modesto dispendio di mezzi. A volte bastano semplici misure organizzative per raggiungere un risparmio che va dal cinque al dieci per cento. Il consulente energetico prima si impegna a individuare i punti deboli nell’impiego dell’energia, per poi offrire i consigli che possano indurre al risparmio di energia e costi. È certo che l’impiego parsimonioso ed efficiente dell’energia sta per diventare sempre più un aspetto centrale per un’operatività imprenditoriale di successo. Solo chi conosce la propria azienda, è in grado di risparmiare energia! Nella prossima edizione troverete consiglio su come ottimizzare, con l’aiuto di alcuni consigli assai semplici, il consumo energetico nella Vostra azienda.

www.sel.bz.it

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PR - La Cassa di Risparmio di Bolzano informa

Investire e gestire “Più consulenza” In tema di investimenti, le esigenze individuali dei nostri clienti sono sempre in primo piano. Una corretta analisi del patrimonio e dei mercati finanziari consente di effettuare una scelta consapevole e coerente, tenendo conto della propensione al rischio del cliente. La Cassa di Risparmio è a Vostra disposizione con affidabilità e competenza. Attraverso uno specifico approccio di consulenza, l’attuale campagna “Investire e gestire” valuta le Vostre esigenze. Sul sito della Cassa di Risparmio ognuno può compilare l’Investment Profiler e scoprire la propria tipologia di investitore. Con il proprio consulente si elabora insieme la situazione investimenti e quella patrimoniale con l’ausilio di un pratico strumento d’analisi. Da settembre a dicembre 2012 tutti i clienti che apriranno un dossier titoli con un importo di almeno 10.000 euro riceveranno un abbonamento semestrale gratuito a una rivista a scelta a partire da febbraio 2013. Un ulteriore motivo per investire ora! Per ulteriori informazioni rivolgersi a tutte le filiali della Cassa di Risparmio oppure su www.caribz.it.


aziende informano

Ottima atmosfera nelle singole tappe di “Itas in tour”

Il fiduciario comunale dell’Unione Luciano Giovanelli (a sin.) e il vicesindaco Klaus Ladinser hanno sorpreso la titolare e la madre con un omaggio floreale

Profumi inebrianti sotto i portici di Gries

Bottazzi festeggia i suoi primi 10 anni di attività

La Profumeria Elisabeth festeggia il suo 50° anniversario. La profumeria Elisabeth sotto i portici di Gries è una vera istituzione a Bolzano: esiste infatti dal 1962. Con ambizione e amore Elisabeth Gschleier aprì la prima profumeria del quartiere. Allora si vendevano soprattutto profumi ed articoli di drogheria. Con l’avanzare delle nuove catene commerciali, la profumeria Elisabeth iniziò a concentrarsi sui prodotti di qualità nell’ambito della profumeria, della cosmesi e della bigiotteria fidelizzando negli anni una clientela affezionata. Nel 1972 iniziò a lavorare in profumeria la figlia Christine che, insieme alla collaboratrice Marlene Faitelli Vigl, ha fattivamente aiutato la madre sul lavoro. Nel 1999 l’azienda di tradizione fu rilevata da Christine Gschleier che recentemente ha festeggiato il 50° anniversario della profumeria e i suoi 40 anni di lavoro nella profumeria Elisabeth a Bolzano.

Importante anniversario per il negozio specializzato in minerali a Dobbiaco. Uno dei negozi di minerali e fossili più importanti e rinomati d’Europa, la ditta Bottazzi di Dobbiaco, ha festeggiato recentemente il suo 10° anniversario. Per l’occasione i coniugi Bottazzi hanno organizzato una bellissima festa sullo sfondo di fossili e minerali e hanno inaugurato il secondo decennio offrendo birra, salsicce bianche e musica. I festeggiamenti si sono protratti fino a notte fonda. Julia Patzleiner, la validissima collaboratrice, è uno dei numerosi fiori all’occhiello che testimonia l’elevata qualità dell’azienda commerciale. Da giovane tirocinante ha imparato a conoscere e ad amare il fantastico mondo dei minerali tanto che, in occasione del concorso “Talento commerciale 2012” è riuscita a convincere la giuria con le sue conoscenze tecniche uscendone vincitrice. L’Unione augura all’azienda e alla sua collaboratrice un futuro di successo che sia foriero di tante soddisfazioni personali.

Grande affluenza agli incontri con “ITAS in tour“

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Responsabile, professionale e vicina ai cittadini. Sono queste le caratteristiche che contraddistinguono da oltre 190 anni la società assicurativa ITAS in tutta la nostra regione. Recentemente “ITAS in tour” ha percorso per un mese intero la nostra provincia facendo tappa in 12 località diverse. Gli esperti assicuratori si sono concentrati su quattro ambiti: quello informativo rispondendo alle domande dei cittadini sulle assicurazioni e sulla previdenza; l’ambito del “recruiting” offrendo delle possibilità di lavoro concrete a potenziali collaboratori; l’ambito della degustazione in cui veniva presentata un’ampia scelta di prodotti di contadini locali e l’ambito dei bambini con un programma di intrattenimento e animazione per i più piccoli. Qualora non abbiate avuto la possibilità di essere presenti ad uno degli appuntamenti di “Itas in tour” potete farvi un’idea dell’ampia offerta di prodotti consultando il sito www.itasintour.it.

I coniugi Bottazzi hanno festeggiato stappando una serie di ottime bottiglie

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Vizi della cosa venduta: la prova spetta all’acquirente

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La mediazione obbligatoria dichiarata incostituzionale La sentenza della Corte costituzionale dello scorso ottobre, di cui per ora si conosce soltanto il dispositivo, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del decreto legislativo 28/2010, nella parte in cui prevede l’obbligatorietà del ricorso alla procedura di mediazione, prima di adire l’autorità giudiziaria. Ciò significa che le parti non sono più tenute ad esperire un tentativo obbligatorio di conciliazione, quale condizione di procedibilità della domanda giudiziale, per le materie determinate

dall’art. 5 del suddetto decreto, quali condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. L’istituto della mediazione ne esce dunque fortemente depotenziato, così come viene affievolita la sua portata potenzialmente deflattiva del contenzioso civile. Al cittadino è assegnata comunque la possibilità di affidarsi al procedimento di mediazione per la definizione di eventuali liti. Rimane così in piedi la mediazione facoltativa, quale valido metodo alternativo alla risoluzione delle controversie, ricondotto, in questo caso, a una libera scelta delle parti. Le motivazioni della sentenza verranno pubblicate a breve e sul punto Vi forniremo ogni aggiornamento sul nostro sito www.unione-bz.it.

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La denuncia del vizio della cosa venduta deve avvenire entro 8 giorni dalla scoperta, se le parti sono entrambe professionisti. Laddove il compratore sia un consumatore finale, il termine per effettuare una denuncia tempestiva, si estende fino a due mesi dalla scoperta. Secondo una recentissima sentenza della Cassazione, sul compratore incombe l’onere di provare il momento della scoperta del vizio. È interessante evidenziare che l’eventuale riconoscimento per facta concludentia del vizio da parte del venditore, in base all’art. 1495 del Codice civile, non farebbe venire meno tale onere, sempre che, per effetto del riconoscimento dei vizi, si possa presumere che il venditore sia venuto a conoscenza degli stessi entro la scadenza del termine utile per la denuncia da parte dell’acquirente. Dunque il termine di otto giorni dalla scoperta del vizio opera e deve essere provato sia nel caso di denuncia del vizio da parte dell’acquirente, sia nel caso di riconoscimento del vizio da parte del venditore.

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PEC

PEC

Scatta l’obbligo PEC anche per le ditte individuali

L’Unione informa e presenta i gestori. Il decreto legge “Svilup-

po bis” ha introdotto l’obbligo di istituire un indirizzo e-mail certificato (PEC) anche per le ditte individuali. Dal 21 ottobre 2012 tutte le nuove imprese individuali che si iscrivono al Registro delle imprese o all’Albo imprese artigiane devono depositare il loro indirizzo PEC. Le imprese individuali esistenti sono tenute ad adeguarsi al nuovo regolamento entro il 31 dicembre 2013 richiedendo un indirizzo di posta elettronica certificato e registrandolo presso il Registro delle imprese o l’Albo imprese artigiane. Gestori PEC Aruba e Legalmail

Gli esperti dell’Unione consigliano due gestori leader nell’ambito della posta elettronica certificata: Aruba Standard e Legalmail Standard. - Aruba Standard: prezzo annuo 5 euro + Iva, spazio di memoria casella 1 GB, nessun sms-report (al ricevimento di una mail certificata) nessun archivio di sicurezza aggiuntivo. - Legalmail Standard: prezzo annuo 25 euro + Iva, spazio di memoria casella 2 GB (1 GB per la posta in entrata, 1 GB archivio di sicurezza), sms-report. Per gestire bene la posta elettronica certificata

La posta elettronica certificata (PEC) ha lo stesso valore di una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno a patto che sia il mittente che il destinatario utilizzino un indirizzo e-mail certificato. Per questo motivo è importante verificare regolarmente la presenza di nuovi messaggi di posta elettronica nella propria

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casella postale. La gestione delle mail certificate può essere facilitata nel seguente modo: - I gestori Aruba e Legalmail prevedono che il cliente, tramite una semplice impostazione, possa essere informato circa il ricevimento di una mail certificata sul proprio indirizzo e-mail non certificato. Per informazioni più dettagliate consultate i Documenti utili presenti sul nostro sito. - Legalmail avvisa il cliente sull’entrata di una e-mail certificata tramite sms. - Entrambi i gestori prevedono la possibilità di gestire le mail certificate mediante il proprio programma di posta elettronica (posta in entrata, in uscita ecc.). Per predisporre il software in tal senso rivolgetevi al Vostro esperto di computer di fiducia.

Il nostro servizio per gli associati dell’Unione I nostri esperti dell’Area consulenza aziendale possono assistervi nella formulazione della richiesta e nella registrazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata presso la Camera di commercio di Bolzano. Per ulteriori informazioni rivolgetevi alla collaboratrice dell’Unione Alessandra Mezzanato: T 0471 310 408, amezzanato@unione-bz.it.

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Automezzi a uso promiscuo

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Le novità nella deducibilità dei costi gestionali. Con l’entrata in vigore della “riforma Fornero” è stata ridotta dal 40 al 27,5 per cento, a partire dal 1° gennaio 2013, la deducibilità delle spese di gestione relative agli autoveicoli utilizzati ad uso promiscuo. Quella relativa agli autoveicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d’imposta sarà invece ridotta dal 90 al 70 per cento. Già per l’anno d’imposta 2012 dovranno poi essere applicate per la prima volta le nuove disposizioni riguardo ai beni intestati all’impresa e utilizzati anche solo in parte privatamente dai soci, dall’imprenditore individuale o dai suoi collaboratori familiari come previste dal decreto legge 138/2011. Di conseguenza si configura una nuova ipotesi di reddito diverso in capo ai suddetti soggetti, che sarà pari alla differenza tra il valore di mercato di utilizzo dell’autoveicolo aziendale (applicando una tariffa forfettaria su 4.500 km desumibile dalle tabelle Aci) al netto della quota di costi non deducibili che già incrementa il reddito del rispettivo contribuente in regime di trasparenza, e l’eventuale corrispettivo pagato per tale utilizzo. Anche se sono auspicabili ulteriori chiarimenti a riguardo da parte dell’Amministrazione finanziaria, in futuro si renderà necessario valutare attentamente caso per caso, quale sia la forma di utilizzo delle autovetture aziendali più valida. Si segnala inoltre che la bozza di disegno di legge di stabilità prevede, nel momento della chiusura redazionale del presente articolo, sempre a partire dall’anno d’imposta 2013, un’ulteriore riduzione dei componenti negativi di reddito relativi alle autovetture aziendali usate promiscuamente al 20 per cento.

Iva sui fabbricati strumentali Nuove disposizioni se transitano nella sfera personale dell’imprenditore. Come già riferito nell’unionemagazine 10/12 (pag. 26), le nuove disposizioni del decreto legge 83/2012 prevedono che anche la cessione di un fabbricato strumentale a un privato (come avviene quando il bene esce dalla sfera imprenditoriale ed entra p.es. nella sfera personale di un socio/dell’imprenditore individuale) è un’operazione in regime naturale di esenzione Iva. La conseguenza è un risparmio d’imposta evidente rispetto alle precedenti regole, le quali prevedevano un’imponibilità Iva obbligatoria con l’aliquota ordinaria al 21 per cento. In prossimità di una cessazione dell’attività imprenditoriale, trattandosi di un’operazione esente occasionale non dovrebbero poi porsi problemi in termini di rettifica dell’Iva sugli acquisti dell’anno in corso. Potrà però rendersi necessaria la rettifica dell’Iva detratta all’atto di acquisto o sui lavori di costruzione, completamento o ampliamento dell’immobile, se non è ancora trascorso il decennio di monitoraggio fiscale tra la data di acquisto o di ultimazione dei lavori e la data di estromissione dalla sfera imprenditoriale.

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Mentre rimangono invariate le disposizioni riguardo all’accertamento sintetico “puro”, che si baserà sempre sulle spese effettivamente sostenute per determinare di seguito il reddito presunto delle persone fisiche, il futuro redditometro prenderà in considerazione: - la somma delle spese sostenute dal contribuente risultanti dalla banca dati dell’Amministrazione finanziaria (ricordiamo che è già previsto l’obbligo per gli istituti bancari e gli intermediari finanziari di comunicare i saldi iniziali e finali nonché i movimenti in forma aggregata su conti correnti e altri tipi di rapporti finanziari. Al momento della redazione di questo articolo non risultavano però ancora determinate le disposizioni attuative per l’invio), - una stima di spese ottenuta da una valorizzazione di dati certi a disposizione del­ l’Amministrazione finanziaria, - le spese medie Istat come determinate per le varie tipologie di famiglia e aree geografiche. In sostanza il nuovo redditometro è stato inasprito nel senso che si propone di determinare anche una serie di spese presunte, sostenute dalle diverse tipologie di contribuenti in ambito familiare e ancorate però il più possibile a dati certi. L’Agenzia delle entrate predisporrà comunque un software utilizzabile dai contribuenti per verificare se il reddito dichiarato risulta in linea con il rispettivo tenore di vita o meno. Il risultato del programma non avrà però alcuna valenza probatoria, ma sarà utilizzabile semplicemente come “strumento di orientamento” nella compilazione della dichiarazione dei redditi.

Moritz Schorn, consulenza fiscale e aziendale, T 0471 310 407, mschorn@unione-bz.it


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I saldi estivi 2013 Sono già state fissate anche le date per i saldi estivi 2013. Su www.unione-bz.it/ eventi troverete tutte le scadenze elencate per mandamento.

Il 5 gennaio via ai saldi invernali Partito il conto alla rovescia per la grande corsa. I saldi di fine

stagione invernale prenderanno il via in Alto Adige sabato 5 gennaio e dureranno sei settimane fino al 13 febbraio 2013. Questo è quanto ha deciso la Giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano dopo essersi consultata con l’Unione e la Confesercenti. Nei 12 comuni turistici di Tires, Castelrotto, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena, Renon, Sesto Pusteria, S. Vigilio di Marebbe, S. Martino in Badia, La Valle, Badia e Corvara le svendite prenderanno il via solo il 16 febbraio e termineranno il 30 marzo 2013. Ancor più tardi, ovvero dal 2 marzo al 13 aprile 2013, avranno luogo i saldi a Resia, Stelvio, Maso Corto e S. Valentino alla Muta. Un riepilogo delle date nonché alcune informazioni utili in merito alle vendite straordinarie e sulla loro corretta pubblicizzazione sono disponibili su www.unione-bz.it/eventi.

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35 INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale ottobre 2011 – 2012 è pari a più 2,7% (75% = 2,025). - La variazione a Bolzano ottobre 2011 – 2012 è pari a più 3,7% (75% = 2,775).

B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in ottobre è 2,980769.

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