Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXI · 12/2013 - 1/2014
unione magazine #12/13 - 1/14 Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it
Per un uso più efficace dei
nuovi media Il nuovo servizio di consulenza dell’Unione
Buon Natale
L’Unione augura un buon Natale e felice anno nuovo!
unione commercio turismo servizi Alto Adige
Walter Amort
Dado Duzzi
Dr. Dieter Steger
Presidente
Vizepresidente
Direttore
editoriale
Convinti della qualità dei nostri giovani La formazione e la crescita professionale dei nostri giovani aumentano le loro chance di successo sul mercato del lavoro: questa è la convinzione in base alla quale l’Unione lavora costantemente per creare nuove opportunità sia nel mondo scolastico che in quello lavorativo dell’Alto Adige. Di recente l’Unione ha siglato un nuovo accordo provinciale per la regolamentazione dell’apprendistato nel settore commercio e servizi. In Alto Adige sono molti i giovani che si formano nell’ambito di un apprendistato. L’accordo regolamenta con precisione questa fondamentale fase di crescita. L’adeguamento si era reso necessario in seguito all’entrata in vigore delle nuovi leggi a livello sia nazionale che provinciale in materia di apprendistato. L’accordo interessa tutti i giovani tra i 15 e i 25 anni assunti con un contratto di apprendistato al fine di ottenere una qualifica e un diploma professionale. Il modello di apprendimento duale applicato da noi ha mostrato tutto il proprio valore. Solo il contatto diretto con il mondo del lavoro, infatti, è in grado di preparare concretamente i giovani ai compiti che li aspettano in futuro. Per i collaboratori del nostro settore, già il contatto diretto con le persone o le competenze linguistiche richieste rappresentano sia una sfida che un motivo di attrazione. Allo stesso tempo le aziende hanno l’opportunità di conoscere e valutare potenziali futuri collaboratori.
copertina e-commerce, tema centrale del convegno
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attualità EbK, i nuovi servizi del 2014
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trend Le abitudini gastronomiche in Italia
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mandamenti Le elezioni dell’Unione in Alto Adige
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categorie Le iniziative natalizie dei panificatori
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formazione La nuova offerta di e-learning
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A prima vista i nostri settori economici vengono associati principalmente alla figura del venditore. Ambiti quali l’alimentare, il commercio al dettaglio e all’ingrosso, i servizi, la tecnica e il reparto sanitario offrono invece oltre 30 interessanti professioni per le quali, in Alto Adige, sono presenti innovativi possibilità formative e professionali. Per valorizzare tali mestieri e sensibilizzare i giovani verso di essi, nel corso di questo anno scolastico l’Unione ha dato vita a una nuova campagna informativa nelle scuole medie di tutto l’Alto Adige. I ragazzi vengono informati in merito ai mestieri, alle opportunità formative, professionali e di carriera. Gli imprenditori offriranno ai giovani uno sguardo nella vita reale di un’azienda e gli apprendisti racconteranno loro le esperienze vissute nel mondo del lavoro. La nostra associazione si pone così come tramite ideale tra il mondo scolastico e quello professionale. Qualsiasi iniziativa che metta in contatto questi due ambiti è un investimento nel nostro futuro.
le aziende informano I cronisti altoatesini documentano la storia
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consulenza legale Il diritto di recesso nei contratti a distanza
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info lavoro La retribuzione in dicembre
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Siamo assolutamente convinti della qualità dei nostri giovani. Il migliore esempio di ciò è il concorso professionale “Talento commerciale Alto Adige”. È con simili iniziative che vogliamo dare un nuovo e maggiore valore al loro lavoro. Le prestazioni messe in mostra dovrebbero anche rappresentare uno sprone a lavorare motivati anche in futuro e, soprattutto, ad assicurarsi una carriera di successo grazie alla formazione continua.
Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Martina Reinstadler Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: Stefano Hochkofler Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: Wolfgang Gafriller/IMS, Robert Gasteiger, Christian Oberkofler, Helmuth Rier, Shutterstock, SXC Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 4 dicembre 2013 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
Dr. Dieter Steger, direttore Unione
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copertina
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Per un uso più efficace dei nuovi media La Giornata del commercio 2013 fornisce spunti interessanti per le piccole e medie imprese L’e-commerce si è consolidato come “Uno sguardo alla storia del commercio moun canale aggiuntivo di vendita rispetto al stra che le nuove forme di vendita non hanno commercio e ai servizi di tipo tradizionale. mai sostituito le precedenti, ma le hanno semQuesta forma distributiva offre, anche alle pre integrate. A indicare i nuovi canali distripiccole e medie imprese dell’Alto Adige, la butivi sono le strade della moderna comunicapossibilità di entrare sul mercato interna- zione”, ha affermato il presidente dell’Unione zionale e di sfruttarne le risorse. Per atti- Walter Amort inaugurando la Giornata del rare l’attenzione del settore sui nuovi svi- commercio 2013 insieme al vicepresidente luppi e sulle ultime tendenze, l’Unione ha Dado Duzzi. “Il commercio stanziale contidedicato il proprio convegno professionale nuerà a vivere, perché i clienti attribuiscono di quest’anno al tema dell’e-commerce. Ol- un grande valore alla consulenza personale. tre 100 ospiti hanno così affollato la sede Una buona parte del commercio, però, si svicentrale dell’Unione a Bolzano per godere lupperà online; sempre più spesso, infatti, le dell’opportunità di conoscere più da vicino informazioni preliminari sul prodotto desiil commercio online. derato si cercano in internet”. Secondo stime del Retail Institute di Colonia, nell’anno 2025
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la quota del commercio online raggiungerà il 27 per cento del fatturato totale del settore. Per il 2013, in Italia, è prevista una crescita del 17 per cento e un fatturato intorno agli 11,2 miliardi di euro (Netcomm, Politecnico di Milano). L’Unione intende perciò sensibilizzare i propri associati e attirare la loro attenzione su questo importante sviluppo. Comunicazione senza confini Nel corso della propria relazione, l’esperto di IT Arnold Malfertheiner ha parlato del processo di fusione del commercio tradizionale e online, insistendo sul fatto che l’e-commerce dovrebbe essere molto più di un semplice canale alternativo di vendita. “Grazie a internet
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lior i le mig O nlin e lla Gior na t a e d g ini c io imma mm er del co
1 Il presidente dell’Unione Walter Amort: “Le nuove strade della comunicazione hanno generato nuove strade per il commercio” 2 I partner dell’Unione hanno risposto alle numerose domande del pubblico 3 A lexander Fösslinger (a sin.), Benjamin Profanter e Sebastian Amberger hanno raccontato le proprie esperienze 4 A rnold Malfertheiner: “L’e-commerce è più di un semplice canale aggiuntivo di vendita”
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– ha spiegato Malfertheiner – è possibile riconoscere i desideri della clientela in maniera più rapida e chiara, reagendo ad essi velocemente e con più efficacia per mezzo di offerte su misura”. Malfertheiner ha descritto anche il modo con il quale è cambiata la prospettiva del consumatore. “I clienti di oggi non distinguono tra i canali, ma sfruttano vari percorsi di accesso al commerciante, a seconda dell’umore e delle circostanze”. Tutti i punti di contatto con la clientela, quindi, dovrebbero offrire un’esperienza d’acquisto il più possibile unitaria e tutte le attività dovrebbero essere correlate tra loro. La migliore strategia per posizionarsi sul mercato è quella di ascoltare, capire, pianificare e agire.
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Entusiasmante, innovativo, completo Per conoscere le possibilità del commercio online e per facilitare l’ingresso in questo settore, l’Unione aiuta i propri associati con un servizio di consulenza e formazione a 360°. La consulente aziendale dell’Unione Valentina Maggio ha presentato il ricco pacchetto dedicato all’e-commerce. Specialisti esterni e consulenti dell’Unione aiutano le aziende nella realizzazione di un negozio online. Gli associati all’Unione potranno anche godere di uno sconto del 15 per cento sulla realizzazione di un negozio online da parte di una delle aziende partner e del 20 per cento sulla frequenza di un corso di formazione sul tema (maggiori informazioni a pag. 6).
Modelli „made in Südtirol“ I modelli di successo provenienti dall’Alto Adige My Morning e Country Online sono stati presentati al pubblico quali esempi di best practice. Benjamin Profanter, Alexander Fösslinger e Sebastian Amberger hanno parlato delle esperienze, sia positive che negative, legate ai rispettivi progetti online. Informazioni più dettagliate in merito sono disponibili su unionemagazine 11/13. Dopo le relazioni, la serata è proseguita con un buffet che ha offerto ampio spazio per la discussione e il confronto.
mreinstadler@unione-bz.it
Bastano 13 muscoli “Se volete investire un dollaro nella Vostra impresa, dovete averne un altro per comunicarlo”, diceva il famoso imprenditore Henry Ford. È vero. Ma spesso non serve avere un altro dollaro (o euro) per stupire positivamente il cliente e lasciare un bel ricordo. Se non siete esclusivamente interessati a concludere in fretta e furia un affare con il cliente, ma desiderate creare un rapporto duraturo nel tempo, vale la pena concentrarsi su piccoli accorgimenti molto più convenienti. Spesso si tratta di piccoli gesti e semplici attenzioni che consentono di prolungare il Vostro rapporto commerciale e favoriscono
il passaparola. Sono richieste idee e un po’ di creatività che non comportano necessariamente un dispendio di denaro e fatica. L’esempio più semplice? Il sorriso: in fondo si devono attivare ben 30 muscoli per corrugare la fronte, ne bastono invece 13 per una risata e ancora meno per un semplice sorriso.
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione
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E-Commerce I corsi dell’Unione
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E-Commerce
Negozi online ed e-commerce
27 gennaio 2014
L’offerta di consulenza dell’Unione Riconoscere i vantaggi e gli svantaggi dell’e-commerce per la propria azienda e pianificare e realizzare con cura un eventuale ingresso nel mondo del commercio online. L’Unione è al Vostro fianco con un servizio completo composto da consulenza e formazione. La Vostra azienda soddisfa tutte le premesse necessarie ad aprire un negozio online? Conoscete tutti gli aspetti e i passi principali per intraprendere questa strada? L’Unione ha siglato un accordo con note aziende del settore, presenti in tutta la provincia e a Vostra disposizione per un colloquio introduttivo gratuito insieme ai consulenti aziendali dell’Unione. I partner dell’Unione, SiMedia Srl, teamBLAU Srl – InternetManufaktur, ecom – e-commerce solutions, Plaschke Internet Consulting, Internet Service Snc, SD-Soft di Stefan Dietl, Vi accompagneranno nella realizzazione del Vostro negozio virtuale. Tutti gli associati all’Unione godono inoltre di uno sconto del 15 per cento. Per appuntamenti rivolgetevi all’Unione Bolzano: Valentina Maggio (T 0471 310 420) Bressanone: Moritz Schorn (T 0472 271 440) Vipiteno: Christian Schölzhorn (T 0472 762 108) Brunico: Peter Zelger (T 0474 537 722) Merano: Günther Sommia (T 0473 272 521) Silandro: Dietmar Raich (T 0473 732 741)
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Come posso vendere i miei prodotti online? A cosa devo prestare attenzione? In questo seminario dell’Unione verranno illustrati e trattati i modelli aziendali di e-commerce, i sistemi informatici del commercio elettronico, il mix per il marketing online, l’elaborazione di strategie, l’e-payment, le norme giuridiche di riferimento e le tecniche di marketing.
L’e-commerce nella pratica 11 febbraio 2014 Come posso fare un corretto marketing su internet, quali strategie devo seguire? In questo corso di approfondimento dell’Unione vengono forniti utili suggerimenti per un efficace approdo sul mercato elettronico. I contenuti sono internet ed e-commerce come canale di vendita e distribuzione, la scelta e manutenzione degli shop system, le possibilità di pagamento, la logistica e distribuzione per mezzo di eBay, Amazon e Co. Luogo/lingua: Bolzano, sede Centrale dell’Unione, tedesca* Durata: dalle ore 14.30 alle 18.00 Relatore: Stefan Plaschke, esperto e-commerce Quota iscrizione/corso: 91,00 euro + Iva Per associati Unione/corso: 60,00 euro + Iva Per associati EbK: gratuito (l’EbK si fa carico dell’intera quota di partecipazione) *Su richiesta e con un minimo di 8 partecipanti il corso verrà organizzato anche in lingua italiana.
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www.unione-bz.it/corsi, www.ebk.bz.it
attualità
Il presidente dell’Unione Walter Amort si congratula con la vincitrice Magdalena Plaikner e con gli altri quattro finalisti Isabella Auer, Damian Comper, Manuel Muzzatti e Matthias Mayer Dipauli (da des.)
Passione per il lavoro Magdalena Plaikner è il Talento commerciale Alto Adige 2013. Per essere un buon venditore servono decisione, competenza ed empatia verso il prossimo. Tutte capacità messe ampiamente in mostra da Magdalena Plaikner di Falzes in occasione della quinta edizione del concorso professionale. A Brunico la diciottenne ha avuto la meglio sugli altri quattro finalisti e si è aggiudicata il titolo di Talento commerciale 2013. Al secondo posto è giunta Isabella Auer di Campo Tures, seguita da Matthias Mayer Dipauli di
Egna. Damian Comper di Appiano e Manuel Muzzatti di Bolzano hanno conquistato rispettivamente il quarto e quinto posto. Il “Talento commerciale Alto Adige” viene organizzato dall’Unione in collaborazione con il Centro di formazione professionale di Brunico. La manifestazione viene inoltre sostenuta dall’Ente bilaterale EbK, dalla Formazione professionale in lingua tedesca e dalla ditta Sportler Spa. Le migliori immagini del concorso su www.unione-bz.it/ formazione.
Entusiasmanti lavori ricchi di futuro
le di tutto l’Alto Adige. Alcuni imprenditori terranno delle lezioni sulla vita in azienda e vari apprendisti racconteranno delle prime esperienze nel mondo del lavoro.
Campagna informativa nelle scuole medie dell’Alto Adige. Tutto ciò che serve sapere riguardo alle professioni e alle possibilità di formazione e carriera nel settore commercio e servizi: questo è quanto sarà trasmesso agli studenti delle seconde e terze medie nell’ambito di una nuova campagna informativa dell’Unione. Entro la fine di febbraio 2014 saranno 40 le visite nelle scuo-
L’Unione si presenta Durante le visite nelle scuole, i capisede dell’Unione presenteranno l’associazione e parleranno del commercio di vicinato. Grazie anche a un filmato i giovani potranno rendersi conto della sua importanza e discuterne insieme. Al termine dell’incontro, tutti gli studenti riceveranno una chiavetta USB con il design di my job, my life.
A colloquio con la vincitrice Magdalena Plaikner Ti saresti immaginata di poter vincere? Sono felice ed emozionata, non mi sarei mai immaginata di arrivare prima. L’eccitazione e lo sforzo di stare sul palco di fronte al pubblico è stato l’aspetto del concorso più difficile da gestire. Per questo sono ancora più felice di esserci riuscita. Consiglio a tutti gli apprendisti venditori di partecipare al Talento commerciale, perché rappresenta una vera e propria crescita personale. Quali concetti associ con il mestiere del venditore? Per me il principale è la passione per il lavoro. Poi naturalmente la conoscenza della gente, la capacità di trattare tutti individualmente e di fornire una consulenza affidabile.
Altre interviste su www.unione-bz.it/ ascolta.
Trovare il lavoro dei sogni Nel corso delle lezioni organizzate dall’Unione sarà anche presentata la pagina informativa myjobmylife.it, che mette in luce la varietà e l’attrattività delle professioni legate al commercio e ai servizi elencando, allo stesso tempo, le possibilità formative presenti in Alto Adige. Dal 10 al 21 febbraio, inoltre, sempre nell’ambito del proprio lavoro con i giovani l’Unione organizzerà anche le giornate dietro le quinte delle aziende altoatesine. Per maggiori informazioni: Petra Blasbichler, T 0471 310 318, pblasbichler@unione-bz.it.
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Creare insieme il futuro dell’economia
Grande successo per il forum di discussione “Il domani comincia oggi”
Economia per il bene comune, sostenibilità, competitività. Concetti che stanno assumendo un’importanza sempre maggiore per il futuro economico dell’Alto Adige. Già da agosto, l’iniziativa “Il domani comincia oggi” cerca la soluzione migliore per il miglior futuro possibile. La domanda della settimana tratta un tema nuovo ogni sette giorni. Al dibattito aperto hanno preso parte molti altoatesini, tutti pronti a cercare una soluzione condivisa. In Alto Adige concetti quali ecologia e sociale continuano a veder crescere la propria importanza. Il domani comincia oggi ha mostrato che l’Unione si sta sviluppando nella giusta direzione e che la sua filosofia risponde alle aspettative della popolazione. Il progetto è stato sostenuto dai seguenti partner: Camera di commercio, APA, Associazione degli albergatori, Associazione dei coltivatori diretti, Eurac, Organizzazione per un mondo solidale, terra institute e Istituto ecologico. La collaborazione sarà ulteriormente consolidata.
Alcune risposte fornite alla “Domanda della settimana”
Quali vantaggi e svantaggi hanno le piccole aziende familiari? • “Durante la crisi, le piccole aziende familiari hanno rappresentato la salvezza dell’Alto Adige. Sono piccole, flessibili e possono ripartire da zero. E, più importante: tengono insieme la società.” • “Un’economia più frammentata è per natura più democratica, personale e protegge dagli eccessi della globalizzazione. Un sistema di piccole aziende fortemente collegate è una delle vie per un’economia sostenibile e vitale.” Cosa la spinge a prendere in considerazione prodotti e servizi locali? • “La regionalità, intesa come circuiti economici locali, è fondamentale per assicurare anche in futuro l’attuale qualità della vita evitando, allo stesso tempo, di impoverire la società.” Cosa La fa più arrabbiare se pensa alla burocrazia? • “Tre motivi per essere contro la burocrazia: costa denaro, crea limitazioni e il fatto che alimenti se stessa!” • “È semplicemente incomprensibile il fatto che gli uffici pubblici non condividano i dati dei cittadini residenti. Rivolgersi a uffici diversi vuol dire dover dare ogni volta gli stessi dati, sprecando tempo e carta. La soluzione? Una banca dati centrale.”
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attualità
Poco prima della chiusura redazionale
Visi raggianti alla premiazione del concorso Nell’ambito dell’iniziativa Il domani comincia oggi, l’Unione ha dato vita a un grande sondaggio. Ciascun partecipante ha avuto la possibilità di prendere parte a un concorso. La consegna dei premi è recentemente avvenuta presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano. Priska Weifner di Gargazzone si è aggiudicata il primo premio e ha ritirato la propria bici elettrica personalizzata allestita dalla ditta altoatesina Leaos. Maximilian Paris (Gargazzone) ha vinto un weekend dedicato al wellness, Moreno Canal (Laces) un viaggio in mongolfiera e Rosa Pichler (Collepietra) un’esclusiva degustazione di formaggi. Sigrid Gasser (Lana) si è aggiudicata un abbonamento annuale al servizio Biokistl.
Cosa dovrebbe cambiare in Alto Adige? • “Il mercato del lavoro. I posti di lavoro dovrebbero essere assicurati, non eliminati.” • “Serve solidarietà, non concorrenza. Se tutti i contributi venissero aboliti, ciascuno dovrebbe prendersi le proprie responsabilità e decidere del proprio destino. Dovremmo diventare consapevoli del fatto che siamo solo ospiti su questo pianeta e comportarci di conseguenza.” • “Collaborazione, non contrapposizione!” Cosa significa per Lei il concetto di sostenibilità? • “Si ha sostenibilità quando economia, ecologia e sociale si inte-
grano a vicenda, creano reciproci vantaggi e formano una vera simbiosi.” • “Non pensare solo all’oggi ma anche al domani e al dopodomani.” Quali sono le caratteristiche di una città viva e vitale? • “Natura, commercio di vicinato, tranquillità, tradizioni, associazionismo, coesione tra i cittadini e opportunità formative.”
Megaprogetto commerciale “Benko” a Bolzano L’Unione critica un progetto sproporzionato e il mancato coinvolgimento dei commercianti locali.
“Le varianti al progetto presentate dall’investitore Benko non cambiano la sostanza delle nostre critiche. La confezione è stata rinnovata, ma il contenuto rimane quello di prima”. Così l’Unione commenta il megaprogetto “Benko” presentato poco prima della chiusura di questa edizione. L’Unione critica soprattutto l’insensata quantità di superfici commerciali e la circostanza che, nonostante tutti questi nuovi spazi, l’attuale offerta commerciale non cambierà di molto. La prevista superficie commerciale di 35.000 metri quadrati è assolutamente sproporzionata rispetto alla dimensione di Bolzano ed è, ad esempio, il doppio esatto di quanto realizzato con il Kaufhaus Tyrol a Innsbruck, una città con un numero assai maggiore di abitanti. La creazione di una tale superficie di vendita andrebbe a raddoppiare quella ora presente in tutto il centro storico di Bolzano. L’Unione auspica invece che venga realizzata una struttura, che non vada a schiacciare le molte piccole aziende familiari del centro storico e dei quartieri sia di Bolzano che dei comuni limitrofi al capoluogo. L’Unione, in ogni caso, parteciperà in prima persona a un cambiamento di enorme importanza per Bolzano e non solo, contribuendo al futuro sviluppo del commercio nel capoluogo in accordo con Comune e Provincia. L’Unione rimane tuttavia fortemente contraria all’idea che la realizzazione di tale megaprogetto e la proprietà di tutte le superfici commerciali in questione rimanga a favore di un solo grande investitore, escludendo di fatto qualsiasi possibilità di partecipazione economica delle aziende locali. L’areale merita un profondo rinnovamento, soprattutto in relazione al nuovo areale ferroviario. Una chance che bisogna certo utilizzare, ma non nella maniera sperata da Benko. Prendere decisioni troppo in fretta e creare corsie preferenziali a favore di un singolo investitore sarebbe un errore di estrema gravità.
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attualità
Internet E I nuovi media
PayPal “smaterializza” lo shopping Addio soldi o carte: per pagare basta il telefono PayPal, il colosso dell’e-commerce
controllato da eBay continua a immaginare e progettare lo shopping del futuro. E lo fa eliminando del tutto la necessità di usare le mani per pagare i nostri acquisti: niente carte né denaro. Basta il telefono in tasca. Il nuovo software si chiama Beacon e si tratta di una sorta di penna USB che, collegata al computer o in una qualsiasi presa di un negozio, consente di leggere i clienti che dispongano dell’app PayPal installata e iniziare con loro un dialogo incentrato su un’esperienza d’acquisto personalizzata. La novità più interessante sta tuttavia nel pagamento automatico dal proprio conto. Se non lo si è già fatto prima, basterà sbloccare il check-in in negozio con un codice, scegliere in tutta tranquillità i prodotti preferiti e, una volta alla cassa, comunicare che paghiamo con PayPal. Fine: scontrini e ricevute arriveranno via e-mail. E non è tutto: oltre alla smaterializzazione dei pagamenti, PayPal ha dato via libera agli sviluppatori. Vuol dire che ciascun punto vendita potrebbe disporre di un proprio Beacon personalizzato, pensato per gestire al meglio acquisti, preferenze, prenotazioni, liste d’attesa, ordini e così via.
Nuovi e innovativi servizi Dall’inizio dell’anno richieste e moduli online. A partire dal 2014 l’Ente bilaterale
per il commercio (EbK) amplierà ulteriormente la propria già vasta gamma di servizi. Formazione, congedo matrimoniale e la copertura per le spese funebri sono le nuove prestazioni in programma. L’offerta dell’EbK si rivolge sia ai datori di lavoro che ai collaboratori. La premessa per accedervi è l’applicazione del contratto collettivo nazionale del commercio e il regolare pagamento, da almeno sei mesi, delle quote associative all’Ebk e Ascom/ Co.ve.l.co. Rimborso all’azienda • Frequenza corso durante l’orario lavorativo Alle aziende associate l’EbK rimborsa la tariffa orario dei dipendenti che frequentano corsi durante l’orario di lavoro normale. Il servizio riguarda tutti i corsi contenuti nella brochure dell’Unione (www.unione-bz.it/opuscolo-corsi) di-
rettamente connessi all’attività lavorativa (eccetto i corsi in cooperazione). Vale per un massimo di 32 ore per dipendente ed un massimo di 10 dipendenti per azienda all’anno. • Congedo matrimoniale del dipendente Alle aziende associate l’Ente rimborsa il congedo matrimoniale del dipendente previsto dal contratto collettivo nazionale.
Rimborso a tutti • Spese funebri Contributo funebre a seguito di decesso, esteso anche ai parenti di primo grado (genitori, figli, coniuge e convivente, se risulta sullo Stato di famiglia). Le spese funebri vengono rimborsate fino all’importo massimo di 1.500 euro. Ulteriori informazioni sui servizi dell’EbK nonché tutti i moduli di richiesta su www.ebk.bz.it (T 0471 310 503, info@ebk.bz.it).
L’EbK premia i giovani
Anche quest’anno, come già in passato, i migliori apprendisti e studenti professionali altoatesini del settore commercio e amministrazione hanno potuto puntare all’assegnazione di un premio speciale. Dell’assegno da 500 euro dell’EbK hanno potuto rallegrarsi le apprendiste del gruppo “Venditrici” del mandamento val Venosta: Griseldis Alber (voto 9,5), Melanie Prantl (voto 9,5) e Johanna Springeth (voto 10). Nella foto le tre diplomate in occasione della consegna dell’assegno presso il centro di formazione di Silandro con (da sin.) la direttrice del centro Virginia Maria Tanzer, il caposede mandamentale dell’Unione Walter Holzeisen, Kathrin Karner, Alexander Fliri e l’assessore provinciale Sabina Kasslatter Mur.
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attualità
Nuovo Europa Point Finanziamenti per le PMI, l’aiuto dell’Unione Il periodo econo-
mico che stiamo vivendo mette le imprese e gli imprenditori dinanzi a sfide sempre nuove, come la competizione con la concorrenza internazionale e la necessità di una continua innovazione. In questo senso le opportunità offerte dai fondi europei possono fungere da trampolino di lancio per le piccole e medie aziende mettendole in grado di dare vita a progetti di ampio respiro difficilmente realizzabili con le sole risorse proprie. Lo Europa Point al Vostro fianco. L’Unione ha pertanto deciso di intensificare il proprio sostegno agli associati con l’apertura di uno Europa Point in grado di assistere nell’individuazione e utilizzo delle opportunità di finanziamento offerte dall’Unione europea. Agli associati lo Europa Point offre i seguenti servizi: - monitoraggio delle opportunità di finanziamento rilevanti per i settori rappresentati, - informazioni tecniche dettagliate sui bandi, - analisi di fattibilità dei progetti e individuazione del bando più adatto, - formazione di collaborazioni dedicate, anche internazionali,
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- contatti diretti con le autorità di gestione dei fondi (ministeri nazionali o Commissione europea), - supporto nella stesura dei progetti e predisposizione della documentazione amministrativa.
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I contributi coprono in media il 50 per cento dei costi. Le piccole e medie imprese sono tra i soggetti che a pieno titolo possono presentare progetti per ottenere finanziamenti messi a disposizione dall’Unione europea. I contributi vengono accordati sempre a fondo perduto e coprono percentuali che in media sono pari al 50 per cento del costo del progetto. Non perdete l’opportunità di ottenere tutto il supporto necessario per innovare la Vostra attività, offrire nuovi prodotti o servizi ai Vostri clienti e incontrare nuovi partner!
Ulteriori informazioni: Carla Vedovelli, responsabile Europa Point, T 0471 310 322, cvedovelli@unione-bz.it.
Vendita online e contratti internazionali L’Unione sostiene le aziende già attive o pronte a operare sui mercati esteri. La crescente importanza dei mercati internazionali spinge sempre più aziende e agenti di commercio dall’Alto Adige a collaborare con partner esteri. Il contratto internazionale, le limitazioni nelle vendite online, le conseguenze in caso di rottura di un contratto sono tutti temi ben noti agli imprenditori che vogliano essere attivi anche oltre i confini nazionali. Per offrire un aiuto concreto agli imprenditori, a metà ottobre, presso la sede centrale di Bolzano, l’Unione ha organizzato un convegno in collaborazione con l’AICE
(Associazione Italiana Commercio Estero) cui ha assistito un pubblico numeroso. Il relatore ospite, l’avvocato Paolo Lombardi di Torino, ha presentato una relazione riguardante le principali clausole del contratto internazionale, le limitazioni nel commercio online e la tendenza a riconoscere un risarcimento in caso di rottura di un contratto. Ulteriori informazioni: avv. Chiara Pezzi, capoarea consulenza legale dell’Unione, T 0471 310 558, cpezzi@unione-bz.it.
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Calendario
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14. – 19.03. • INTERNORGA 2014: Salone internazionale dell’industria alberghiera, della gastronomia, della ristorazione collettiva, dei prodotti da forno e della pasticceria, Fiera di Amburgo (Germania)
Orario di ricevimento L’Unione in provincia Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456.
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Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda l’11 dicembre nonché l’8 gennaio dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale. Consulenza sulle pensioni Merano ogni mercoledì dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 19 dicembre, il 2 e 16 gennaio nonché il 6 febbraio dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 19 dicembre, il 2 e 16 gennaio nonché il 6 febbraio dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro l’11 dicembre, l’8 e 22 gennaio nonché il 12 febbraio dalle 14 alle 16 presso l’Unione.
Fare gli acquisti, vivere un’esperienza e vincere ...
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Sono tante anche quest’anno le iniziative natalizie. Sono numerose le piccole e grandi iniziative natalizie che, nel periodo di Avvento, rivitalizzano i nostri centri, attirando residenti e turisti. Queste iniziative fanno parte di una più ampia serie di interventi organizzati nel corso dell’anno dai gruppi locali dell’Unione in collaborazione con le altre associazioni locali, proprio allo scopo di animare i centri urbani. Nel contempo rappresentano anche un importante strumento di acquisizione e fidelizzazione della clientela. L’elenco delle iniziative si trova su www.unione-bz.it/ natale.
Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, rifiuti e igiene degli alimentari (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi. Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).
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Più colazioni al bar e meno pause pranzo Nonostante la crisi, frequentare bar, ristoranti e locali resta una piacevole abitudine per gli italiani: la spesa delle famiglie per la ristorazione vale infatti 73 miliardi di euro, pari al 35 per cento dell’intera spesa alimentare. Dopo Spagna e Gran Bretagna, l’Italia è il paese europeo con la maggiore incidenza dei consumi alimentari fuori casa sul totale della spesa alimentare (35 per cento a fronte di una media europea del 32 per cento). In termini di spesa pro-capite, gli italiani spendono in ristorazione circa 1.200 euro l’anno, il 32 per cento in più dei francesi e il 53 per cento più dei tedeschi. È quanto emerge da una ricerca dell’Ufficio studi della Federazione italiana pubblici esercizi (FIPE). Più nel dettaglio, il bar rimane il luogo preferito dagli italiani per fare colazione con un totale annuo di circa 1,5 miliardi di consumazioni. A registrare una flessione maggiore è invece il consumo di cibo nella pausa pranzo: tra il 2008 e il 2012 ben 204.000 persone non sono più entrate nel pubblico esercizio per il pasto di metà giornata. Un cambiamento di tendenze si registra anche per la cena: se nel 1993 rappresentava il pasto principale della giornata per il 17 per cento della popolazione, oggi lo è per il 24 per cento. E se a cenare fuori casa almeno una volta a settimana è il 28,3 per cento dei cittadini, la metà predilige la pizzeria a fronte di un 25 per cento che sceglie il ristorante, soprattutto in occasione di ricorrenze.
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Una squadra forte I neoeletti fiduciari e Direttivi comunali dell’Unione È in corso, in queste settimane, in tutti i comuni dell’Alto Adige, il rinnovo dei vertici locali dell’Unione, che vengono rieletti ogni quattro anni. Qui di seguito il primo blocco della nuova squadra nei singoli mandamenti. La lista attuale su www.unione-bz.it.
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Bolzano e circondario Appiano Fiduciario comunale: Sebastian Amberger 1 ; Direttivo comunale: Susanna Amberger, Walter Donà, Silvia Ebner, Elke Kerschbaumer, Petra Mair, Evi Marini, Christian Peer, Martin Rainer,Sabine Spitaler, Georg Weger Cornedo Fiduciario comunale: Günther Resch 2 Margrè Fiduciaria comunale: Ute Pfaffstaller 3 Meltina Fiduciaria comunale: Helga Egger 4 Montagna Fiduciario comunale: Gabriel Wegscheider 5 ; Direttivo comunale: Harald Terleth Nalles Direttivo comunale: Andreas Mair, Peter Pallweber, Corinna Rauch, Walter Rauch Nova Levante Fiduciario comunale: Erwin Näckler 11 ; Direttivo comunale: Inge Holzknecht, Lydia Neulichedl, Alexander Pichler, Alfred Zanon Ortisei Fiduciario comunale: Michael Demetz 9 ; Direttivo comunale: Katia Avesani, Carmen Flaim, Carl Moroder, Manuel Runggaldier, Georg Senoner, Flavia Valenti Renon Fiduciario comunale: Gerhard Prantner 6 ; Direttivo comunale: Dieter Bernhard, Markus Mair, Alexander Öhler, Martin Pöhl, Joachim Prast S. Cristina Fiduciario comunale: Armin Senoner 8 Sarentino Fiduciario comunale: Alfons Innerebner 7 Selva di Gardena Fiduciario comunale: Bruno Pitscheider 12 ; Direttivo comunale: Mirko Auer, Klaus Pitscheider, Gabriel Riffeser, Margit Riffeser, Melanie Runggaldier, Andreas Senoner, Claudia Erse Senoner, Simon Senoner Tires Fiduciaria comunale: Lydia Kritzinger Gruber 10 ; Direttivo comunale: Claudia Tratter
Val d’Isarco Laion Fiduciario comunale: Alexander Ploner 2 ; Direttivo comunale: Elisabeth Maria Demetz, Hartmut Überbacher Luson Fiduciaria comunale: Margherita Plaickner 3 ; Direttivo comunale: Christian Gasser Racines Fiduciario comunale: Josef Trenkwalder 5 ; Direttivo comunale: Günther Haller, Erwin Schölzhorn Rio di Pusteria Fiduciario comunale: Wolfgang Pertinger 4 ; Direttivo comunale: Christian Amort, Angelika Daporta, Josef Fischnaller, Reinhold Grunser, Patrizia Zingerle Rodengo Fiduciario comunale: Othmar Pranter 6 Val di Vizze Fiduciario comunale: Anton Hofer Vandoies Fiduciario comunale: Johann Unterpertinger 8 Velturno Fiduciaria comunale: Maria Dorf mann 1 ; Direttivo comunale: Paul Unterthiner Villandro Fiduciario comunale: Robert Gruber 7 ; Direttivo comunale: Roland Rabensteiner
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Merano/Burgraviato Gargazzone Fiduciario comunale: Kurt Mair 1 ; Direttivo comunale: Thomas Schwarz Lauregno Fiduciaria comunale: Theresia Weger 2 Plaus Fiduciario comunale: Alexander Kaserer 3 ; Direttivo comunale: Johann Kaserer, Siegfried Zwischenbrugger Proves Fiduciaria comunale: Sabine Luise Moser 4 S. Felice Fiduciario comunale: Hermann Weger 6 ; Direttivo comunale: Andreas Geiser, Renate Piazzi Tesimo Fiduciario comunale: Klaus Langes 5 Verano Fiduciario comunale: Nikolaus Johann Kienzl 7
Val Pusteria Campo Tures Fiduciario comunale: Walter Weger 8 ; Direttivo comunale: Angelika Abfalterer Eppacher, Gottfried Beikircher, Martin Beikircher, Martin Hopfgartner, Martin Mairl Chienes Fiduciaria comunale: Heidrun Gatterer 4 Dobbiaco Fiduciaria comunale: Maja Bottazzi 11 ; Direttivo comunale: Wendela Barbierato, Hanspeter Dorner, Simon Hell, Werner Oberhofer, Daniela Pircher Falzes Fiduciario comunale: Fabio Biason 6 La Valle Fiduciario comunale: Andrea Complojer 13 ; Direttivo comunale: Richard Miribung, Ramona Rubatscher, Gotthard Tolpheit Marebbe Fiduciaria comunale: Elena Tamers 2 ; Direttivo comunale: Alfons Facchini, Norbert Frenademez, Wolfgang Pisching, Katia Sorbatelli Monguelfo Fiduciaria comunale: Brigitte Goller Lechner 12 ; Direttivo comunale: Edmund Brandlechner, Martin Hell, Hans Hellweger, Philipp Moser, Kurt Wierer Rasun/Anterselva Fiduciario comunale: Gerold Sulzenbacher 7 S. Candido Fiduciario comunale: Michael Wachtler 3 ; Direttivo comunale: Stefan Holzer, Gottfried Leiter, Hansjörg Schäfer, Thomas Schmidhofer, Werner Tempele S. Lorenzo di Sebato Fiduciario comunale: Raimund Schifferegger 9 Terento Fiduciaria comunale: Christine Engl 10 Valdaora Fiduciario comunale: Peter Paul Agstner 5 ; Direttivo comunale: Peter Mair, Priska Mutschlechner, Alexander Pörnbacher, Robert Sagmeister Valle Aurina Fiduciario comunale: Christian Großgasteiger 1 ; Direttivo comunale: Norbert Abfalterer, Walter Eder, Martin Hofer, Markus Hopfgartner, Andreas Kammerlander, Maria Leimgruber, Paul Oberhollenzer, Werner Oberhollenzer, Josef Steger, Hildegard Stifter
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Prato allo Stelvio Fiduciario comunale: Thomas Rungg ; Direttivo comunale: Tobias Hellrigl, Jessica Hofer, Lise Lotte Nielsen, Harald Rungg, Nadia Thoma, Elke Weissenegger Stelvio Fiduciario comunale: Hartwig Tschenett 2 ; Direttivo comunale: Elfriede Pinggera, Christine Thöni Tubre Fiduciario comunale: Oskar Plangger 3 ; Direttivo comunale: Vinzenz Fliri 1
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Fidelizzare con il dialogo
Città commerciale dal grande futuro
Un approccio entusiasta per un obiettivo comune. La fidelizzazione dei clienti e le iniziative benefiche ben si prestano a essere condotte e comunicate insieme. Per questo motivo l’Unione si è concentrata su due azioni natalizie della val Venosta: le offerte natalizie e le luci di Natale. L’intero panorama economico collabora sia per raccogliere denaro per le persone bisognose che per legare la clientela alle aziende locali. Obiettivi per raggiungere i quali si è scelta la strada del dialogo e dello scambio. Nel caso delle offerte natalizie si sono raccolti numerosi buoni acquisto di varie aziende in un unico libretto. Al momento di compiere acquisti, tali buoni permetteranno al cliente di ottenere uno sconto speciale. Le aziende diventano quindi base per il successo di un’azione di fidelizzazione dei clienti sul territorio. L’iniziativa proseguirà fino al 31 dicembre. Ulteriori informazioni su www.unione-bz.it/natale. Nel caso delle luci di Natale, invece, si tratta di un’iniziativa benefica in collaborazione con l’Associazione San Vincenzo della val Venosta. “Fai il bene e lascia che agisca”: questo è il motto all’insegna del quale saranno aiutate i bisognosi della vallata. Come gesto simbolico, dal 1° al 14 dicembre ciascuna azienda aderente accenderà una candela. Le aziende stesse, inoltre, contribuiranno in prima persona. L’Unione segue, sostiene e incentiva l’iniziativa e intende con ciò mandare un forte segnale di impegno sociale.
Non perdere un ruolo di primo piano. “Con i suoi 70.000 metri quadrati di superficie commerciale disposti su un percorso di 2,5 chilometri, Bressanone è senza dubbio un centro per gli acquisti dotato di un enorme potenziale”, ha sottolineato il fiduciario comunale dell’Unione Hans Peter Federer in occasione della recente assemblea comunale dell’Unione di Bressanone. La città, però, come del resto avviene anche in altri centri, deve combattere con un calo dell’afflusso di clienti particolarmente in bassa stagione. I motivi sono la scarsità di parcheggi gratuiti in centro storico, il cui costo, inoltre, è tutto fuorché incentivante per l’innalzamento della frequenza. In secondo luogo, poi, Bressanone offre sempre più spesso grandi eventi scarsamente coordinati tra di loro e, spesso, coincidenti. Secondo alcuni sondaggi, quindi, il trasferimento di molti uffici ed enti al di fuori del centro ha causato la perdita di 1.500 visitatori al giorno. “Migliori condizioni generali e un rafforzamento della promozione di Bressanone quale città commerciale per mezzo di un più che necessario marketing urbano”: queste sono le richieste emerse dalla discussione e sottoposte all’amministrazione comunale. L’assessore all’economia del Comune di Bressanone Peter Brunner ha assicurato i presenti che le proposte dell’Unione relative alla situazione dei parcheggi e delle relative tariffe orarie saranno tenute in considerazione. L’Unione sarà fortemente coinvolta anche nell’organizzazione del futuro marketing cittadino.
mkerschbaumer@unione-bz.it
Sono impegnati per una migliore promozione della città vescovile di Bressanone: da sin. il presidente dell’Unione Walter Amort, Hans Peter Federer e il direttore dell’Unione Dieter Steger
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mandamenti hein Gutsc Il mio buono
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all’ufficio mandamentale dell’Unione
negozi specializzati di tutti i settori merceologici e di tutte le dimensioni, l’area dell’Alta val Pusteria ha tutte le caratteristiche di un grande centro commerciale naturale. È intenzione dell’Unione sostenere una tale e attraente offerta commerciale per mezzo di un progetto particolare, ovvero l’iniziativa “Il mio buono”, che prenderà il via come progetto pilota in Alta val Pusteria. “L’obiettivo dell’iniziativa – sottolineano il direttore dell’Unione Dieter Steger e il presidente mandamentale Philipp Moser – è quello di
a Brunico (caposede mandamentale Peter Zelger, T 0474 537 722, pzelger@unione-bz.it) oppure all’amministrazione dell’Unione a Bolzano (Alessandra Princiotta, T 0471 310 553, aprinciotta@unione-bz.it).
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cizi che espongono l’adesivo dell’iniziativa. L’obiettivo a lungo termine è quello di mantenere in loco il potere d’acquisto e la creazione di valore aggiunto. I buoni acquisto da 5, 10 e 20 euro sono disponibili anche presso le Casse Raiffeisen di Valdaora e Rasun-Anterselva.
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I buoni acquisto sono regali apprezzati, e la tendenza è in aumento. A partire da dicembre, nell’ambito di un progetto comune i commercianti e le associazioni turistiche di Valdaora e di Rasun-Anterselva offrono in vendita dei buoni acquisto che si possono regalare e utilizzare negli eser-
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i propri collaboratori. Con un gran numero di
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La nuova e vantaggiosa idea regalo per I negozi interessati possono rivolgersi
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Progetto “Il mio buono” per il rafforzamento dei circuiti economici locali
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Alta val Pusteria
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consolidare il potere d’acquisto e la creazione di valore in quest’area e di incentivare i circuiti economici locali. La popolazione locale dovrebbe essere informata di quale eccezionale occasione gli si presenta proprio sotto casa”. Le aziende, ma anche altre organizzazioni o associazioni dell’area avranno la possibilità di acquistare i buoni d’acquisto “Il mio buono” del valore di 20, 50 e 58 euro con agevolazioni fiscali presso l’Unione e quindi distribuirli ai propri collaboratori in occasione, per esempio, del Natale o di altre particolari occasioni come anniversari o celebrazioni. “In questo modo – spiegano Steger e Moser – sarà possibile generare una particolare gratificazione per i collaboratori, semplice da regalare quanto semplice da spendere”. “Il mio buono” potrà quindi essere utilizzato in tutte le aziende associate all’Unione dei dieci comuni dell’Alta val Pusteria. L’Unione garantisce la semplice amministrazione di tale sistema di buoni – senza aggravi aggiuntivi per le aziende. I negozi partecipanti, nei quali sarà cioè possibile utilizzare i buoni acquisto, riceveranno un apposito adesivo da collocare all’ingresso dei locali di vendita.
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categorie www.unione-bz.it/agenti
Agenti e rappresentanti di commercio
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Tema centrale: il fallimento delle ditte mandanti Quarta Matinée d’autunno E se la mandante fallisce? Durante la IVª Matinée d’autunno organizzata dall’Associazione provinciale degli agenti e rappresentanti di commercio - FNAARC Bolzano e tenutasi davanti a un numeroso e interessato pubblico lo scorso 9 novembre, gli esperti hanno illustrato agli agenti e rappresentanti presenti come ci si può difendere. Cosa prevede la legge. La disciplina che regola il fallimento ha subito importantissime e radicali modifiche tra il 2006 e il 2007, la più importante delle quali riguarda l’art. 1, che individua le imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo. In base a tale norma non sono soggetti alle disposizioni sul fallimento gli imprenditori che esercitino un’attività commerciale (compresi gli enti pubblici) i quali dimostrino il possesso congiunto dei seguenti requisiti: 1) aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito dell’istanza di fallimento o dall’inizio dell’attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad 300.000 euro, 2) aver realizzato, in qualunque modo risulti, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito dell’istanza di fallimento o dall’inizio dell’attività se di durata inferiore, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad 200.000 euro, 3) avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore ad 500.000 euro. La sospensione dell’esecuzione del contratto. Un’altra norma di grande
importanza interessata dalla modifica del 2006 è l’art. 72 della legge fallimentare, per il quale, se un contratto è ancora ineseguito o non compiutamente eseguito da entrambe le parti, quando nei confronti di una di esse è dichiarato il fallimento, l’esecuzione del contratto rimane sospesa fino a quando il curatore dichiara di subentrare nello stesso in luogo del fallito, assumendo i relativi obblighi, oppure di volersi sciogliere dal medesimo. Ciò significa, almeno secondo un’interpretazione giurisprudenziale che si sta accreditando, che il contratto di agenzia ancora in corso
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quando viene dichiarato il fallimento della mandante non è risolto di diritto dalla dichiarazione di fallimento, ma rimane sospeso finché non intervenga una dichiarazione del curatore. È pur vero che l’agente in questo caso può sollecitare una risposta che il curatore ha l’obbligo di dare entro sessanta giorni; ma ove tale risposta non venga ovvero non sia stata sollecitata, il contratto di agenzia non è interrotto, ma solo sospeso. Da ciò si ricava che la domanda di ammissione al passivo per le indennità di fine rapporto sarà respinta in quanto non dovute, essendo il contratto solo sospeso e non cessato. La procedura del ricorso. Venendo alla domanda di ammissione al passi-
vo rileviamo che la domanda – ricorso – può essere sottoscritta anche personalmente dalla parte, ma che oltre a tutti gli elementi indicati dall’articolo 93 (legge fallimentare) deve indicare anche l’indirizzo di posta elettronica certificata al quale ricevere tutte le comunicazioni relative alla procedura. È inoltre prescritto l’obbligo di comunicare al curatore le eventuali variazioni di detto indirizzo. Come si vede, la procedura è complessa nella forma ma anche nella sostanza perché richiede (art. 93 n. 3 legge fallimentare) altresì di allegare una succinta relazione degli elementi di fatto e di diritto che costituiscono la ragione della domanda. Il trattamento del credito agenziale. Dopo questo breve accenno sulla procedura, passiamo ora all’esame del credito agenziale e del suo trattamento in sede fallimentare. Sebbene sia regolata con sufficiente chiarezza dall’art. 2751-bis n. 3 c.c., la materia ha dato luogo a dispute giurisprudenziali nelle quali bisogna dar atto alla Corte di Cassazione di aver tenuto dritta la barra sui criteri ermeneutici della legge e quindi dichiarare (ex plurimis, Cassazione n. 7433 del 14 maggio 2012) che vada riconosciuto il privilegio alle provvigioni dovute per l’ultimo anno di prestazione ed alle indennità dovute per la cessazione del rapporto, indipendentemente dal fatto che l’agente di commercio insinuatosi nella procedura fallimentare sia persona fisica o società. Resta ora da analizzare come la giurisprudenza interpreti l’art. 2751 bis c.c. nella parte in cui ammette al privilegio le provvigioni “dovute per l’ultimo anno di prestazione”. È illuminante, in tal senso, la sentenza data dal Tribunale di Roma il 19 settembre 2007 che individua “l’ultimo anno” non in quello che precede la dichiarazione di insolvenza, bensì in quello di effettivo svolgimento delle prestazioni, laddove per prestazioni si deve intendere l’attività di promozione (art. 1742 c.c.) riferita a quegli affari poi conclusi. Le indennità di fine rapporto. Chiarito a questo punto che le provvigioni vengono comunque ammesse allo stato passivo del fallimento (quelle dell’ultimo anno al privilegio, quelle precedenti al chirografo), analizziamo cosa succede alle indennità di fine rapporto. Il FIRR, essendo un’obbligazione di tipo civilistico modificata in previdenziale quanto alla sua corresponsione, non può essere attratto dalla procedura fallimentare e quindi l’Enasarco provvede direttamente al suo pagamento in favore dell’agente. Quanto all’indennità sostitutiva del preavviso, rileviamo preliminarmente che questa certamente non può essere assistita dal privilegio ex art. 2751 bis c.c. Potrebbe però essere ammessa allo stato passivo
come credito chirografario quanto meno nell’ipotesi in cui l’agente di commercio che ne chiede l’ammissione sia persona fisica e non persona giuridica, considerato il presidio che tale istituto spiega nei confronti di chi all’improvviso si trova un insufficiente reddito da lavoro e quindi come retribuzione sostitutiva del periodo da lavorare riceva la predetta indennità che non ha, in questo caso, carattere risarcitorio ma meramente retributivo. L’indennità suppletiva di clientela. L’indennità suppletiva di clientela sembrerebbe non spettare all’agente in ragione del fatto che, ante riforma del 2006/2007, la dichiarazione di fallimento scioglieva automaticamente il rapporto di agenzia e quindi mancava il presupposto per la sua erogazione, dovuta solo quando il contratto fosse cessato ad iniziativa della casa mandante. Per la verità la dichiarazione di fallimento consegue ad un comportamento del fallito che ne ha determinato la necessità e quindi sotto questo profilo la dichiarazione di fallimento potrebbe essere rapportata al comportamento della mandante. Oggi, dopo la riforma del 2006, il problema dovrebbe radicalmente cambiare partendo dal presupposto che, nel caso in cui il curatore dichiari di non voler subentrare al fallito nel contratto di agenzia, tale comportamento potrebbe configurarsi come recesso unilaterale, con la conseguenza che determinerebbe in capo all’agente il sorgere del diritto. Diversa è però l’ipotesi nella quale il contratto di agenzia sia stato risolto dalla mandante prima della dichiarazione di fallimento: in questo caso, secondo la FNAARC nazionale, sono assistite da privilegio sia l’indennità suppletiva di clientela, sia il preavviso, sia la meritocratica se riconosciuta al momento dello scioglimento del contratto.
Cessazione del rapporto, le conclusioni. Ricapitolando, pertanto, in ordine alle indennità in caso di cessazione del rapporto, chiarito che il FIRR è sempre dovuto ed è pagato da soggetto terzo (Enasarco), dobbiamo distinguere due ipotesi delle quali: - la prima che preveda il rapporto di agenzia già cessato in data antecedente alla dichiarazione di fallimento, - la seconda che preveda il rapporto in essere alla dichiarazione di fallimento e cessato quindi successivamente per effetto della dichiarazione del curatore ex art. 72 della legge fallimentare di non voler subentrare nel contratto di agenzia. Secondo la FNAARC nazionale, nel primo caso le indennità sono tutte dovute e sono assistite da privilegio, nel secondo caso si può discutere se siano dovute, considerate la necessità della dichiarazione richiesta al Curatore ex art. 72 della legge fallimentare come riformato nel 2006/2007/2012. Ad ogni buon conto, prima di procedere ad eventuali opposizioni avverso provvedimenti negatori del Giudice delegato, occorre valutare bene l’intera questione tenuto conto delle spese che si vanno a sostenere e delle reali possibilità di recupero del credito.
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lsala@unione-bz.it
www.unione-bz.it/pubblicitari
Pubblicitari
Ospiti d’onore alla 22ª edizione di “Tirolissimo 2013” Si è svolto recentemente a Innsbruck il galà “Tirolissimo 2013”, nell’ambito del quale sono stati consegnati i premi alla categoria dei pubblicitari. A questa manifestazione, particolarmente apprezzata nel settore della pubblicità, ha partecipato anche una delegazione di pubblicitari dell’Unione. I membri del Direttivo dell’associazione di categoria Target hanno colto l’occasione per parlare con gli organizzatori nonché con i membri del Direttivo dell’associazione dei pubblicitari tirolesi di iniziative comuni nell’area dell’Arge Alp e inoltre della realizzazione di un evento parallelo in Alto Adige. Grande entusiasmo per il galà “Tirolissimo 2013”: da sin. i membri del Direttivo e pubblicitari Paul Pöder, Franz Josef Mitterrutzner, Anna Dallemulle, Arnold Malfertheiner e David Pöder
hneuhauser@unione-bz.it
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categorie Alcuni suggerimenti dall’esperto
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I responsabili del marketing dovrebbero dimenticare tutto quello che hanno sentito in merito al marketing degli eventi. Le manifestazioni nelle quali i visitatori sono solo una parte passiva in futuro non potranno essere considerate dei veri e propri eventi. Un domani, infatti, ci sarà la possibilità di coinvolgere i partecipanti in prima persona a definire il successo o meno di un evento – in primo piano va posta la motivazione del singolo. Esiste tutta una serie di motivazioni che spingono una persona a visitare o meno un evento. Tra queste, ad esempio, la possibilità di stringere contatti o di presentare sé stessi. Nell’era del digitale online e off line devono crescere insieme; le manifestazioni devono avvenire all’insegna del contatto tra organizzatore e visitatore, tra visitatore e visitatore e, sempre più spesso, anche tra il visitatore sul posto e il visitatore che prende parte all’evento via Twitter, Facebook o streaming. Le loro idee, aspettative e messaggi si moltiplicano più velocemente che mai. Chi sfrutta questa opportunità ha veramente capito il concetto di “marketing degli eventi”. Andreas Hladky, relatore principale a “Eventi del futuro”
www.unione-bz.it/prestatori-eventi
Prestatori di servizi per eventi
Troppo spesso sottovalutato l’effetto degli eventi Tavola rotonda sull’effetto e sul futuro delle manifestazioni. “Nell’epoca della co-
municazione digitale gli eventi sono sempre più importanti. Le nuove tecnologie creano nuove possibilità di fare affari e spronano il mercato a nuovi sforzi creativi”. Lo ha spiegato Andreas Hladky (nella foto), portavoce del settore economico degli eventi della Camera economica austriaca, in occasione del convegno “Eventi del futuro” recentemente tenutosi a Bressanone e al quale hanno preso parte oltre 150 persone. “Anche se in Alto Adige ci sono tanti organizzatori che ritengono di aver un target tradizionalista, alcuni noti esempi mostrano che le idee giuste accompagnate da una buona dose di tenacia possono trasformarsi in eventi di grande
importanza per l’Alto Adige e per l’intera popolazione”, ha spiegato il presidente dei prestatori di servizi per eventi nell’Unione Alex Ploner nel corso del proprio intervento di saluto. L’effetto degli eventi, infatti, viene troppo spesso sottovalutato. Nella mente dei partecipanti, invece, le manifestazioni creano immagini e ricordi condivisi. Dove non esiste un’immagine ben definita non esiste nemmeno alcun desiderio. Esiste tutta una serie di luoghi che hanno raggiunto la notorietà solo grazie ad altrettanti eventi, e sfruttano questa notorietà per prosperare anche nell’oggettiva mancanza di qualsiasi altra particolarità interessante rispetto ad altre località, come ad esempio quelle altoatesine.
Prestatori di servizi per eventi
L’Alto Adige Award va all’IMS Il presidente dei prestatori di servizi per eventi nell’Unione, Alex Ploner, è stato premiato per l’organizzazione del Festival della montagna – International Mountain Summit/IMS – con l’Alto Adige Award 2013 consegnato a Bressanone. La vicepresidente dell’associazione Katrin Trafoier si è congratulata con Ploner per il fantastico suc-
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cesso, l’idea e l’attuazione professionale del progetto. I prestatori di servizi per eventi altoatesini dimostrano quotidianamente la loro professionalità offrendo e migliorando costantemente i loro servizi di qualità. Nella foto da sin. Manuel Ferrigato, Arno Dejaco, Chiara Agreiter, Alex Ploner, Markus Gaiser, Uli Rubner (SMG) e Christian Gartner.
categorie www.unione-bz.it/ambulanti www.unione-bz.it/50piu
esempio garantendo l’allacciamento all’acqua e alla corrente. Anche gli ambulanti stessi devono colmare qualche lacuna: l’offerta merceologica, soprattutto nel settore non alimentare, non è particolarmente variegata e va migliorata”, afferma il presidente dei commercianti su aree pubbliche Andreas Jobstreibizer. Lo studio è disponibile online tra i Documenti utili.
cwalzl@unione-bz.it
Commercianti su aree pubbliche
Importanti per il commercio di vicinato in Alto Adige Un degno finale
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50+ nell’Unione
Presentato uno studio sul commercio su aree pubbliche. Da molti anni l’Unione rappresenta gli interessi del commercio ambulante, ovvero del commercio su aree pubbliche, a livello provinciale e nazionale. Recentemente l’Istituto di ricerca economica IRE della Camera di commercio di Bolzano ha pubblicato uno studio su questo settore. Il commercio ambulante integra il commercio in sede fissa, attira nuovi clienti nelle località ed amplia l’offerta turistica. Si tratta dunque di un comparto economico fondamentale per il commercio di vicinato. Ecco la conclusione che si trae dallo studio. Considerati il numero di imprese (550) e di addetti (1.100), il commercio su aree pubbliche rappresenta solo l’uno/due per cento dell’economia altoatesina. Ciononostante, più di un dettagliante su dieci esercita questa forma di commercio. Quest’anno in 76 comuni altoatesini si sono svolti 205 mercati per un totale di 2.665 giorni di mercato. Più della metà dei nuclei familiari altoatesini si rifornisce più o meno regolarmente al mercato. Primi commenti dell’Unione sullo studio “Per il nostro settore il risultato dello studio è molto significativo ed evidenzia ancora una volta il nostro ruolo essenziale nella realtà economica locale. Come elemento fondamentale del commercio di vicinato in Alto Adige contribuiamo a ravvivare i centri urbani, ci adeguiamo in modo flessibile alle esigenze dei nostri clienti e attiriamo i turisti. Dalla presenza di un mercato beneficiano anche gli altri operatori economici. Per contro va sottolineato che la nostra categoria è tuttora poco riconosciuta ed apprezzata: questo si evince anche dall’atteggiamento dell’amministrazione pubblica. Manca la disponibilità a garantire delle infrastrutture migliori nelle aree destinate al mercato, ad
Cultura, törggelen e watten. A fine ottobre i fedelissimi del gruppo 50+ nell’Unione hanno potuto godere di questa irresistibile combinazione nel panorama della valle Isarco. Ad affascinare i partecipanti sono stati, a inizio giornata, i racconti relativi alle opere d’arte sacra delle varie epoche. “Il cuore della Hofburg di Bressanone – ha spiegato il direttore Johann Kronbichler – sono proprio queste impressionanti opere, anche se purtroppo il 19° e 20° secolo sono meno rappresentati”. Al termine della visita è stato quindi il momento di recarsi a Velturno per un törggelen, durante il quale gli affamati hanno potuto saziarsi a volontà. Dopo avere ritrovato le forze, infine, è giunto il momento del torneo di watten con in palio un ricco cesto regalo. La piacevole riunione è durata fino a tarda sera.
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Da sin. Renzo Zanolini, il direttore dell’Unione Dieter Steger, Michael Profanter, il segretario di categoria dei pasticceri nell’Unione Stefan Kuhn, il vincitore del “Gugelhupf d’oro 2013” Christian Abfalterer della pasticceria “Klaus”, Christian Kobler e Bettina Schmid del TIS innovation park
La cerimonia di diploma degli apprendisti panificatori. Nella foto gli apprendisti con i rappresentanti dell’associazione dei panificatori, dell’Unione, della scuola professionale e della Provincia
22 Settore alimentare
Qualità, sostenibilità, originalità Hotel 2013 archiviata con successo. Un intenso programma di manifestazioni orientate alla qualità, alla sostenibilità e all’originalità: questo è quanto le categorie professionali del settore alimentare nell’Unione hanno realizzato nel 2013. Numerose iniziative e degustazioni, specialità selezionate e prodotti tipici di qualità sono stati presentati nel corso della fiera Hotel. A destare l’interesse del pubblico anche la cucina a vista, dove panificatori, pasticceri e gelatieri hanno messo in mostra le proprie capacità.
Cerimonia di diploma per 22 apprendisti panificatori Con oltre 130 associati, l’Associazione provinciale dei panificatori è una delle più importanti e ricche di storia in Alto Adige. Per distinguersi dalla concorrenza – hanno spiegato i vertici dei panificatori in occasione della propria assemblea generale tenuta durante la fiera – è necessario puntare con ancora più decisione su qualità, buona formazione e professionalità. I concorrenti non sono gli altri panifici presenti in paese, ma sono le aziende che utilizzano i prodotti precotti e surgelati di provenienza industriale”. Il numero degli apprendisti è cresciuto nel corso degli ultimi anni. Le nuove generazioni, inoltre, sembrano molto motivate, anche grazie alla buona preparazione ricevuta nelle scuole professionali, come hanno notato soddisfatti il presidente dei panificatori Benjamin Profanter e i vicepresidenti
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Sandro Pellegrini e Peter Schuster. Durante la cerimonia per il congedo degli apprendisti panificatori è avvenuta la consegna di 22 diplomi di abilitazione e la premiazione dei tre migliori apprendisti della classe finale di quest’anno: al primo posto Manuel Marmsaler del panificio Profanter di Bressanone col voto finale 9. L’intervista su myjobmylife.it. A Bolzano il Gugelhupf d’oro La migliore torta di grano saraceno prodotta artigianalmente in Alto Adige è quella realizzata dal maestro pasticcere Christian Abfalterer di Bolzano. Questo è quanto ha stabilito la giuria specializzata che ha assegnato il Gugelhupf d’oro 2013. Il secondo premio è invece andato a pari merito a Michael Profanter di Bressanone e a Christian Kobler di S. Leonardo in Passiria. “Il concorso – spiega Renzo Zanolini, presidente dei pasticceri nell’Unione – era aperto a tutti i pasticceri dell’Alto Adige. La torta di grano saraceno doveva essere prodotta dal partecipante stesso. Il dolce è stato giudicato in base al gusto, all’aspetto e alla sensazione al palato. Qualità, sostenibilità e originalità fanno parte dei nostri punti di forza. Con questo concorso vogliamo premiare coloro che lavorano rispettando questi principi”. Il concorso viene organizzato annualmente nell’ambito della fiera “Hotel”.
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I visitatori hanno potuto gustare un gelato realizzato come nel passato e confrontarlo con quello moderno
Pasticceri
Consegna dei diplomi per i pasticceri
Il mondo del gelato nell’Unione La principale attrazione della fiera Hotel è stata senza dubbio il Museo dedicato alla storia del gelato artigianale. Su un’area di 80 metri quadrati l’Unione ha presentato una rassegna dello sviluppo storico del gelato artigianale. “Il mondo del gelato nell’Unione” ha permesso di gettare sguardi inediti fino all’inizio della produzione di gelato. Sulla base di documenti e oggetti storici i visitatori hanno potuto risalire alle origini del prodotto, da quando il gelato era un vero e proprio status symbol per la nobiltà ai fastosi saloni del 17° secolo per arrivare infine ai giorni nostri. Un ringraziamento va anche al Museo del Gelato Carpigiani di Bologna, la cui buona collaborazione ha permesso la realizzazione di un percorso espositivo davvero unico. Il mondo del gelato nell’Unione è ancora visitabile su www.unione-bz.it/ gelatieri.
Festosa conclusione per la formazione professionale. Circa 30 apprendisti pasticceri hanno recentemente potuto festeggiare la consegna del meritato diploma presso la scuola provinciale professionale Emma Hellenstainer. Il maestro pasticcere Michael Profanter, in rappresentanza dei pasticceri nell’Unione, si è detto particolarmente orgoglioso del risultato. “Quello del pasticcere – ha spiegato Profanter lodando l’attività didattica – è un mestiere ricco di futuro, e la scuola provinciale professionale presta un importante contributo”. Per gli apprendisti la cerimonia di consegna dei diplomi ha rappresentato un importante passaggio umano e professionale. Ai giovani diplomati i pasticceri nell’Unione augurano un grande successo nell’esercizio del proprio mestiere.
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L’apprendista Magdalena Mair, Hartwig Gerstgrasser, direttore dell’area formazione professionale tedesca, Michael Profanter e Peter Höllrigl, direttore del reparto formazione professionale (da sin.)
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Pasticceri
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Nuovo vertice, qualità garantita 2 Le elezioni nei mandamenti. Amore per i dettagli, creatività, pazienza e passione per il bello sono le fondamentali premesse per vivere al meglio la professione del pasticcere. Per questo motivo il nuovo marchio è fonte di orgoglio per tutta la categoria. Il marchio di qualità (vedi immagine) è stato realizzato dall’Unione in collaborazione con la Provincia e si pone l’obiettivo di rafforzare l’immagine professionale dei pasticceri altoatesini. Nell’ambito delle assemblee mandamentali di quest’anno si è anche proceduto al rinnovo delle cariche elettive. Di seguito i vertici in carica per i prossimi quattro anni (vedi foto).
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1 Bolzano e circondario
Presidente: Paul Wojnar di Bolzano (a sin. nella foto) Vicepresidente: Georg Stofner di Bolzano (a des. nella foto) Direttivo: Christian Abfalterer e Renzo Zanolini di Bolzano 2 Merano/Burgraviato e val Venosta
Presidente: Heinrich Unterhofer di Lana (a sin. nella foto) Vicepresidente: Franz Obkircher di Lagundo (a des. nella foto) Direttivo: Walter Weithaler di Senales 3 Val d’Isarco e val Pusteria
Presidente: Michael Profanter di Bressanone (a des.) Vicepresidente: Hanspeter Prenn di Vipiteno (a sin.) Direttivo: Paul Götsch di Brunico e Birgit Steinwandter di Dobbiaco
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Tre le tipologie di cartoline natalizie dei panificatori in vendita
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Panificatori
L’impegno a scopo benefico Vale sempre la pena partecipare. La grande raccolta di fondi dei panificatori altoatesini. Il 2013 torna nel segno della solida-
rietà e del sostegno a chi ha meno. Come ogni anno l’associazione provinciale dei panificatori si attiva per sostenere o dare vita a iniziative per aiutare i più bisognosi. Anche questo Avvento, quindi, tutti i panifici partecipanti metteranno in vendita le note cartoline natalizie dei panificatori decorate
da motivi natalizi. Il ricavato dell’iniziativa andrà a favore dell’associazione “Alto Adige aiuta”. Parallelamente a questo progetto si svolgerà inoltre l’iniziativa comune “Ogni pane dell’Avvento è un gesto di solidarietà” con la ditta Rieper, nel cui laboratorio è stata ideata la ricetta per un pane d’Avvento dall’irresistibile profumo. È composto di ingredienti naturali quali la farina di farro, farina di frumento e fibre di mela. A donare la tipica atmosfera natalizia c’è quindi la cannella. Durante tutto l’Avvento e fino al 6 gennaio, i panificatori altoatesini sforneranno il pane d’Avvento per uno scopo benefico. Per
ciascun chilo di pane d’Avvento venduto al pubblico, infatti, due euro saranno destinati all’assistenza alimentare dei poveri dell’Alto Adige. In diverse località della provincia, i volontari dell’organizzazione distribuiscono gratuitamente dei beni di prima necessità alle persone in difficoltà. Online ulteriori dettagli su entrambe le iniziative benefiche.
Vantaggi riservati ai soci dell’Unione Numerosi risparmi Vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su www.unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it.
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Il nostro servizio per Voi L’Unione sostiene i propri associati nella stesura e nell’applicazione del piano HACCP, fornendo importanti consigli e suggerimenti durante le visite in azienda. I servizi comprendono anche la consulenza in materia di certificazione internazionale degli alimenti IFS e i controlli dell’etichettatura degli alimenti. Ulteriori informazioni: Stefan Kuhn, T 0471 310 507, skuhn@unione-bz.it.
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Sicurezza sul lavoro, i corsi online dell’Unione Il nuovo corso base di quattro ore per i dipendenti. Tutti i datori di lavoro sono obbligati per legge ad assicurarsi che ciascuno dei propri dipendenti sia in possesso di un’adeguata formazione in materia di sicurezza sul lavoro. Da breve tempo l’Unione offre il corso generale di quattro ore anche tramite il portale online Copernicus. Grazie al Südtiroler Wirtschaftsring e alla Provincia di Bolzano, è stato elaborato un apposito corso che, nell’ambito del corso base da quattro ore, rispetta tutte le prerogative di legge. L’obiettivo è ora quello di poter offrire online anche i corsi specifici per preposti e datori di lavoro. Fino ad allora l’Unione organizza tutti i necessari corsi anche in loco oppure direttamente presso la Vostra azienda.
www.unione-bz.it/sicurezzasullavoro: prenotate subito la Vostra formazione online alla voce corsi. Ulteriori informazioni sul nuovo servizio dell’Unione sono disponibili presso le collaboratrici dell’area formazione Verena Kasal e Patrizia Anhof a Bolzano (T 0471 310 323/324, formazione@unione-bz.it).
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Corsi HACCP a Bolzano L’Unione informa. A partire dall’introduzione dei regolamenti europei in materia di igiene del 1° giugno 2006 sono molte le novità introdotte nel settore dell’igiene degli alimentari. Sulla base delle vigenti normative nazionali ed europee, la regolamentazione dell’igiene è diventata particolarmente complessa. Per le aziende alimentari, ciò ha comportato da un lato un aumento del fabbisogno di informazioni e dall’altro anche il dovere di frequentare una regolare formazione in materia di igiene. A igiene e HACCP l’Unione ha dedicato due eventi formativi che avranno luogo a Bolzano. Il corso base si terrà il 20 febbraio, il corso avanzato il 2 aprile in lingua italiana. Per ulteriori informazioni sui corsi è a Vostra disposizione il team della formazione a Bolzano: Patrizia Anhof e Verena Kasal (T 0471 310 324/323).
aziende informano
Circondato dai propri collaboratori: da sin. in terza posizione Hubert Kofler, al centro padre Alexander Pixner, in terzultima posizione Markus Kofler e in penultima Renate Pichler
Sonnenpool, dove l’estate è di casa Inaugurata la nuova sede aziendale a Lana. Già dal 1968 il fondatore della Sonnenpool, Paul Kofler, è specializzato nella vendita di piscine e impianti per il filtraggio. Nel 1973, poi, ha preso il via la produzione supplementare delle coperture rollo, oggi prodotto di punta dell’azienda che, anche grazie ad esse, è leader del settore. Dopo il ritiro dagli affari di Paul Kofler, l’azienda è stata rilevata dai figli Hubert e Markus che, insieme alla moglie del primo, Renate Pichler, formano ora la spina dorsale
dell’azienda. Nell’aprile 2011 ha quindi preso il via la realizzazione dell’accresciuta sede aziendale recentemente inaugurata. Il fondatore e precursore Paul Kofler, scomparso nella primavera del 2012, non ha purtroppo potuto assistere alla benedizione della struttura. I rappresentanti dell’Unione Günther Sommia, Peter Kirchlechner e Gerhart Demetz hanno preso parte alla cerimonia consegnando l’orologio da parete dell’Unione e porgendo i migliori auguri per il successo dell’azienda anche in futuro.
Fissare il presente, collaborare per il futuro I cronisti adempiono a un importante compito culturale, storico e di documentazione. Le cose che oggi sembrano ovvie possono essere interessanti in futuro. I cronisti fissano gli avvenimenti del presente, soprattutto a livello locale e comunale, e raccolgono documenti e materiale del passato. Nella loro attività di cronaca collaborano strettamente con gli enti, le associazioni e le strutture culturali comunali. A titolo onorifico redigono una cronaca annuale in forma scritta e/o fotografica. Se desiderate partecipare alla redazione della cronaca annuale del Vostro paese, contattate l’Archivio provinciale Alto Adige a Bolzano (Margot Pizzini, T 0471 411 951, margot.pizzini@provincia.bz.it) o il cronista responsabile per il Vostro mandamento.
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PR
Nuova gamma Volvo Tocca con mano le innovative tecnologie Volvo. Nella filosofia Volvo non esiste un punto d’arrivo. Ogni traguardo, ogni sviluppo è una conquista verso l’evoluzione successiva. Nasce così la nuova gamma Volvo. Garage Alpe è perciò orgogliosa di invitarti a scoprire tutti i nuovi modelli del prestigioso marchio scandinavo, che rinnovano una tradizione di eccellenza e ricerca tecnologica. Oltre al nuovo design delle forme la nuova gamma Volvo vanta materiali pregiati e finiture raffinate per gli interni, caratterizzati da un grande
amore per i particolari. E soprattutto a bordo delle auto della nuova gamma Volvo scoprirai innovative tecnologie pensate per renderti la vita più facile e sicura. Come per esempio il nuovo Volvo Sensus Connected Touch, che collega la tua Volvo a internet e ti permette di navigare, ascoltare le tue canzoni preferite su Spotify, tenere la rotta con il navigatore satellitare e altro ancora con un semplice tocco delle dita sul display digitale da sette pollici. O il sofisticato Cyclist Detection, un’evoluzione del Pedestrian Detection che ora rileva
anche la presenza di ciclisti. Senza contare il cambio sequenziale con leve al volante, preciso, sportivo e veloce. Nuovi sedili sportivi, quadro strumenti digitale migliorato e fari Active High Beam di seconda generazione ti aspettano insieme a molti altri dispositivi a bordo delle nuove Volvo. Vieni a trovarci nel nostro ampio showroom e tocca con mano le innovative tecnologie della nuova gamma Volvo.
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aziende informano - infortuni-salute: prevede un indennizzo in caso di invalidità permanente da infortunio superiore al 10 per cento e d’insorgenza di gravi patologie. L’indennizzo dovuto in caso di invalidità è maggiorato del 30 per cento se l’assicurata è separata legalmente, divorziata, vedova e con figli minori a carico oppure se PR – La Banca di Trento l’infortunio deriva da scippo o rapina, e Bolzano informa - tutela legale: prevede il rimborso, entro un limite prefissato, delle spese legali per controversie insorte nell’ambito della vita privata dell’assicurata, - assistenza: prevede una serie di servizi che operano per un tempo limitato, al fine di consentire all’assicurata, ricoverata in Per tutte le imprenditrici e le libere vata che potrebbero avere effetti anche sul- ospedale per infortunio o malattia, di far professioniste con molti impegni familiari la propria attività economica: fronte alla gestione della vita privata (es. ine che desiderano un futuro sereno per la vio di babysitter, badante, assistenza inferpropria attività, Banca di Trento e Bolzano - maternità: prevede un contributo forfetta- mieristica post ricovero, rientro sanitario offre Business Gemma, la polizza di Intesa rio in caso di parto e di ricovero per malattie dall’estero, ecc.). Sanpaolo Assicura, premiata con il presti- connesse alla gravidanza. Inoltre rimborsa, gioso “MF Innovazione Award”. entro un limite prefissato, le spese mediche Le filiali BTB dell’Alto Adige sono a comBusiness Gemma prevede una serie di co- in caso di ricovero per la cura di malforma- pleta disposizione degli associati all’Unioperture assicurative e servizi studiati per zioni e/o difetti fisici del neonato nei primi ne per illustrare nel dettaglio tutti i vantagaiutare a fare fronte a eventi della vita pri- due anni di vita, gi del servizio.
Business Gemma. La polizza assicurativa per le donne che lavorano in proprio
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il diritto di recesso nei contratti
Quando si applica il diritto di recesso? Nei contratti a distanza, nei quali rientrano anche i contratti stipulati tramite internet, è previsto un diritto di recesso a favore del consumatore (art. 64 del Codice del consumo – decreto legislativo 206/2005). In questi contratti il consumatore deve essere informato espressamente dall’imprenditore prima della conclusione del contratto sul suo diritto di recesso, sulle modalità di esercizio di tale diritto nonché sulle modalità e i termini di un’eventuale restituzione della merce. Quali sono i termini di recesso? In base al diritto di recesso, che è previsto solo a favore del consumatore privato, i consumatori possono recedere dal contratto entro 10 giorni lavorativi dalla consegna della merce o per i servizi dal giorno della conclusione del contratto, senza dover indicare alcun motivo o subire alcuna penalità. Il termine di recesso si prolunga automaticamente a 90 giorni se l’imprenditore non adempie al proprio obbligo di informazione e non avverte il consumatore sul suo diritto di recesso. Pertanto è fondamentale che l’imprenditore fornisca queste informazioni al consumatore e le metta a sua disposizione per iscritto o su altro supporto duraturo prima della conclusione o al momento dell’esecuzione del contratto. I termini di recesso si allungano inoltre nel caso in cui l’imprenditore fornisca informazioni incomplete o errate che non consentano l’esercizio corretto del diritto di recesso. Come deve avvenire il recesso? Se il consumatore vuole esercitare il proprio diritto di recesso, lo deve comunicare all’imprenditore per iscritto tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Il recesso può essere comunicato all’imprenditore entro i termini sopra indicati anche per fax o posta elettronica, a patto che entro 48 ore dalla spedizione del fax o della e-mail il recesso venga confermato con raccomandata con ricevuta di ritorno. Si può far valere il diritto di recesso anche con la semplice restituzione della merce al mittente senza alcuna comunicazione, a condizione che questa possibilità sia stata espressamente convenuta dalle parti contrattuali. Spese di trasporto: chi le sostiene? In caso di esercizio del diritto di recesso le spese di restituzione della merce vanno a carico del consumatore se previsto dal contratto. Se il contratto non prevede nulla in merito, il venditore
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deve assumersi le spese della restituzione. Le spese di trasporto eventualmente sostenute dal consumatore per la consegna della merce devono essere rimborsate quanto prima dall’imprenditore insieme alle altre somme pagate per la merce e comunque entro 30 giorni dalla data in cui l’imprenditore viene a conoscenza del recesso. Esclusione del diritto di recesso: alcuni esempi. In alcuni casi il diritto di recesso non è previsto dalla legge a meno che l’imprenditore non lo garantisca espressamente. Non è previsto il diritto di recesso ad esempio per l’acquisto di beni confezionati su misura o personalizzati per il consumatore; per i beni deperibili o che possano alterarsi rapidamente; per le apparecchiature audio, video o di software sigillate aperte dal consumatore; per l’acquisto di giornali e riviste e anche per la fornitura di servizi che siano già stati avviati prima della scadenza del termine di recesso con il consenso del consumatore.
Per informazioni dettagliate consultate il servizio di consulenza legale dell’Unione a Bolzano: avv. Sabine Mayr, T 0471 310 559, smayr@unione-bz.it.
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Le aziende guardano all’estero 30
Tutto ciò che bisogna sapere per crescere oltreconfine. La crisi economica e la
stagnazione delle vendite in Italia hanno favorito un importante sviluppo delle esportazioni verso i paesi sia comunitari che extracomunitari. Le aziende che vogliono espandersi stanno rivolgendosi sempre più verso i mercati esteri e per fare ciò si affidano ad agenti commerciali stranieri, al fine di riuscire ad imporsi a livello internazionale, creando grazie a loro una rete di vendita capillare. Un rapporto di agenzia non abbisogna necessariamente della forma scritta, se non ai fini della prova, poiché in mancanza si applicano le norme sui contratti in generale. Azienda italiana, agente straniero, quale legge si applica? In mancanza di scelta, il contratto è regolato dalla legge del paese col quale presenta il collegamento più stretto. E si presume che il contratto presenti il collegamento più stretto con il Paese in cui la parte che deve fornire la prestazione caratteristica ha, al momento della conclusione del contratto, la propria residenza abituale o, se si tratta di una società, associazione o persona giuridica, la propria sede. Ma qual è la prestazione caratteristica in un rapporto di agenzia? Ovviamente l’attività di agente. Ciò significa che, in assenza di un contratto scritto ovvero in
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mancanza di scelta delle parti, si applicherà la legge del Paese in cui l’agente ha la propria residenza abituale, al momento della conclusione del contratto. Che fare in caso di controversie. Un secondo profilo da considerare è il foro competente, vale a dire la determinazione del giudice competente a decidere in ordine ad eventuali controversie. Anche in questo caso, in assenza di contratto ovvero in mancanza di scelta delle parti, il giudice deve valutare la propria competenza in base al diritto internazionale privato del suo Stato. Di regola, la competenza spetta al giudice dello Stato del convenuto, sia nei Paesi comunitari che in quelli extracomunitari. Considerato che è principio internazionalmente riconosciuto quello secondo cui le parti possono liberamente scegliere la legge applicabile ed il foro competente, è dunque importante che le preponenti sottoscrivano, soprattutto con gli agenti stranieri, un contratto che stabilisca che il rapporto di agenzia è regolato dalla legge italiana e che in caso di contenzioso, la competenza esclusiva è quella del foro in cui la preponente ha la propria sede legale. A tal proposito giova precisare che in un contratto internazionale non trovano ingresso le disposizioni della contrattazione collettiva, ma soltanto le norme del codice civile, poiché lo strumento degli accordi economici collettivi è sconosciuto all’estero. La disciplina del contratto di agenzia contenuta nel codice civile italiano, invece, è regolata in maniera uniforme all’interno dei Paesi comunitari, in quanto frutto di recepimento della direttiva comunitaria 86/653/CE.
Attenzione all’ambito extracomunitario. Altra nota importante è il riconoscimento delle sentenze italiane all’estero, poiché esse valgono soltanto all’interno dei Paesi comunitari, nonché in Svizzera, Norvegia ed Islanda. Pertanto, laddove la preponente si affidi ad agenti che operano in ambito extracomunitario si consiglia di inserire la clausola contrattuale di ricorso al lodo arbitrale in caso di contenzioso, facendo riferimento alla Convenzione di New York del 1958, ratificata da ben 148 Stati. Pur essendo gli arbitrati strumenti di risoluzione alternativa delle controversie economicamente onerosi, merita sottolineare che nei rapporti internazionali rappresentano un mezzo efficace e sicuro.
Avv. Chiara Pezzi, capoarea consulenza legale, T 0471 310 558, cpezzi@unione-bz.it
Il SUAP
consulenza aziendale www.unione-bz.it/consulenza
obbligatorio dal 1° gennaio Il nuovo punto di incontro tra aziende e pubblica amministrazione. A partire dal 1° gennaio 2014 le comunicazioni amministrative obbligatorie dovranno avvenire esclusivamente per mezzo dello Sportello unico per le attività produttive SUAP. A partire da questa data, imprenditori, liberi professionisti e artigiani dovranno compilare e spedire i propri documenti online. Nel Comune di Bolzano tale novità è stata introdotta già a inizio 2013. Il progetto, nato grazie alla collaborazione di Provincia, Consorzio dei Comuni e Camera di commercio, ha l’obiettivo di abbreviare i percorsi amministrativi e abbattere la burocrazia. Lo sportello unico SUAP è in rete agli indirizzi www.impresainungiorno.gov.it oppure www.provincia.bz.it.
Cosa comunicare? Le comunicazioni amministrative riguardanti l’inizio, la variazione e il termine del l’attività ma anche le svendite promozionali o finali.
Chi può comunicare? Imprenditori e altri soggetti autorizzati.
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sxc
lcittadini@unione-bz.it
La gestione aziendale passa per il
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Con l’Unione la possibilità di redigere un piano personalizzato. Avete costituito da poco un’azienda? Avete bisogno di un business plan da presentare in banca o in Provincia per ottenere un sostegno finanziario o un contributo? O molto semplicemente volete redigere un piano economico finanziario per la Vostra impresa? Non c’è problema! Ci pensiamo noi dell’Unione. Rivolgetevi al consulente aziendale dell’Unione di Vostra fiducia presso l’ufficio mandamentale dell’Unione più vicino a Voi. Per informazioni: T 0471 310 420, vmaggio@unione-bz.it.
unione commercio turismo servizi Alto Adige
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Deducibilità delle perdite su crediti 32
Tutte le disposizioni previste dalla normativa in materia L’Agenzia delle entrate ha recentemente fornito una serie di chiarimenti riguardo alle nuove ipotesi di deducibilità fiscale delle perdite su crediti. Di seguito si riassumono brevemente le norme vigenti in materia. I meccanismi di deducibilità. Il legislatore fiscale prevede sostanzialmente due meccanismi di deducibilità differenti a seconda del grado di certezza del componente negativo. In particolare: a) l’articolo 101, comma 5, del TUIR indica i requisiti di natura probatoria al ricorrere dei quali sono deducibili, senza limiti, gli oneri derivanti dalla mancata esigibilità di crediti, o di parte di essi, divenuta “definitiva”, b) l’articolo 106 del TUIR stabilisce una misura forfettaria di deducibilità degli oneri derivanti dalla inesigibilità dei crediti che, se pur probabile, si presenta ancora come “potenziale”.
(ad esempio: cessione del credito, transazione con il debitore, rinuncia al credito). Possono essere considerati validi elementi di prova ai fini della deducibilità della perdita: - i documenti attestanti l’esito negativo di azioni esecutive attivate dal creditore assieme ad una valutazione complessivamente negativa della posizione debitoria, - la documentazione idonea a dimostrare che il debitore si trovi nell’impossibilità di adempiere per un’oggettiva situazione di illiquidità finanziaria ed incapienza patrimoniale, - l’anti-economicità della prosecuzione nella riscossione del credito. Cosa cambia dopo le modifiche al TUIR. Con
le modifiche apportate all’articolo 101 del TUIR è stato precisato che gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso qualora si tratti di perdite relative a crediti: - di modesta entità e per i quali sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza del Il trattamento fiscale dell’inesigibilità dei crediti pagamento, divenuta “definitiva”. Le perdite su crediti sono deducibili se risultano da elementi certi - il cui diritto alla riscossione è prescritto. e precisi. La deducibilità è ammessa in ogni Il credito si considera di modesta entità caso, se il debitore è assoggettato a procedu- quando ammonta ad un importo non supere concorsuali o ha concluso un accordo di riore a 5.000 euro per le imprese di più riristrutturazione dei debiti o qualora sia pre- levante dimensione e non superiore a 2.500 scritto il diritto alla riscossione del credito. La euro per le altre imprese. Il limite dei 5.000 sussistenza di elementi certi e precisi riguar- euro rappresentativo della modesta entità do all’inesigibilità del credito va verificata assume rilevanza per quelle imprese che abinternamente in un attento processo di stima biano conseguito un volume d’affari o ricavi oppure può emergere da un atto realizzativo non inferiore a cento milioni di euro.
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L’Agenzia delle entrate sottolinea che i limiti di cui sopra: - includono anche la relativa imposta sul valore aggiunto, - vanno verificati per ogni singola obbligazione nel caso di più posizioni creditorie nei confronti del medesimo soggetto debitore, che sono però riconducibili a rapporti giuridici autonomi. Sono pertanto escluse dalla disposizione appena illustrata le partite creditorie che riguardano ad esempio i contratti di somministrazione, in quanto derivano da un rapporto giuridico unitario. Un esempio pratico. Si ipotizzi, per esempio, che un’impresa vanti alla fine dell’esercizio nei confronti del medesimo debitore due crediti con un valore nominale di rispettivamente 2.300 euro e 2.450 euro, che scaturiscono da negozi giuridici distinti e sono scaduti da almeno sei mesi. Siccome ogni singolo credito rispetta il requisito della modesta entità, l’impresa si deduce un importo pari a 4.750 euro (2.300 + 2.450 euro), anche se la somma del valore nominale dei due crediti supererebbe il limite dei 2.500 euro stabilito dalla norma. Il trattamento fiscale dell’inesigibilità dei crediti “potenziale”. Il legislatore fiscale ammette
inoltre la svalutazione dei crediti risultanti in bilancio e “potenzialmente inesigibili” nel limite dello 0,50 per cento in ciascun esercizio. La deducibilità è ammessa finché l’ammontare complessivo delle svalutazioni e degli accantonamenti ha raggiunto il 5 per cento del valore nominale del totale dei crediti risultanti in bilancio alla fine dell’esercizio. Questo fondo fiscale deve essere anche utilizzato, in via preliminare, nell’eventualità di perdite su crediti di modesta entità. Queste riducono pertanto il reddito dell’esercizio solo per la parte eccedente l’ammontare complessivo delle svalutazioni e degli accantonamenti dedotti nei precedenti esercizi.
Moritz Schorn, consulenza fiscale e aziendale, T 0471 310 407, mschorn@unione-bz.it
info lavoro
INFO B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale ottobre 2012 – 2013 è pari a più 0,7% (75% = 0,525). - La variazione a Bolzano ottobre 2012 – 2013 è pari a più 1,1% (75% = 0,825).
www.unione-bz.it/personale
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Orari di lavoro e retribuzione a dicembre Nella retribuzione a favore dei lavoratori nel commercio durante il mese di dicembre valgono le seguenti regole: Tredicesima In coincidenza con la Vigilia di Natale le aziende dovranno corrispondere al personale dipendente una 13ª mensilità di importo pari ad una mensilità della retribuzione di fatto (esclusi gli assegni familiari) ed in proporzione ai mesi interi di servizio prestato. Le lavoratrici in assenza obbligatoria per gravidanza e puerperio hanno diritto a percepire il 20 per cento della retribuzione di fatto.
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in ottobre è 1,672535.
Retribuzione 1° e 29 dicembre Il lavoro prestato nelle domeniche dell’1
e del 29 dicembre è retribuito con la maggiorazione del 50 per cento. Il relativo riposo compensativo di legge deve essere fatto recuperare entro quattordici giorni.
Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it
Conguaglio fiscale Nel mese di dicembre va anche operato il congua-
glio fiscale delle retribuzioni corrisposte nel corso dell’anno 2013. Retribuzione 15 e 22 dicembre Il 15 ed il 22 dicembre ricorrono rispettivamente la “domenica d’argento” e la “domenica d’oro”. Secondo l’accordo sindacale provinciale 13.02.2009, che riprende su questo punto accordi risalenti agli anni 50, il lavoro prestato in queste due domeniche va compensato con la sola maggiorazione del 95 per cento. Il relativo riposo compensativo di legge deve essere fatto recuperare entro quattordici giorni. Retribuzione 8 dicembre Anche il lavoro prestato l’8 dicembre va com-
pensato con la sola maggiorazione del 95 per cento. Il relativo riposo compensativo di legge deve essere fatto recuperare entro quattordici giorni. Siccome quest’anno cade di domenica dovrà essere corrisposto un ulteriore 1/26.
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Minori e apprendisti
1) Il riposo settimanale dei minori di 18 anni deve essere di almeno due giorni, possibilmente consecutivi e comprendenti la domenica. Il periodo di riposo può essere ridotto per ragioni tecniche od organizzative, ma non può comunque essere inferiore a 36 ore. 2) Ai minori di 18 anni, sia apprendisti che qualificati, non si può far prestare un orario superiore alle otto ore giornaliere ed alle 40 ore settimanali; come anche è vietato fargli prestare lavoro domenicale e straordinario. 3) Non possono intraprendere attività lavorativa i giovani che non hanno concluso il periodo di istruzione obbligatoria e che comunque sono minori di 15 anni, per l’apprendistato, o di 16 anni negli altri casi.
info attualità www.unione-bz.it/manuale-sicurezzasullavoro-updates
Il 4 gennaio via ai saldi invernali Partito il conto alla rovescia per la grande corsa. I saldi di fine
stagione invernale prenderanno il via in Alto Adige sabato 4 gennaio e dureranno sei settimane fino al 15 febbraio 2014. I saldi estivi invece cominceranno il 5 luglio 2014. Questo è quanto ha deciso la Giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano dopo essersi consultata con l’Unione e la Confesercenti. Nei 12 comuni turistici di Tires, Castelrotto, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena, Renon, Sesto Pusteria, S. Vigilio di Marebbe, S. Martino in Badia, La Valle, Badia e Corvara le svendite prenderanno il via solo il 15 febbraio e termineranno il 29 marzo 2014. Ancor più tardi, ovvero dal 1° marzo al 12 aprile 2014, avranno luogo i saldi a Resia, Stelvio, Maso Corto e S. Valentino alla Muta. Ulteriori informazioni in materia di svendite straordinarie ed esposizione dei prezzi sono disponibili in un documento utile su www.unione-bz.it/legge.
Piano per le emergenze: le linee guida per la stesura
Nelle aziende nelle quali si eserciti un’attività che, secondo il decreto ministeriale del 16 febbraio 1982, sia sottoposta a controllo antincendio, e, in ogni caso, per le aziende con più di 10 dipendenti, il datore di lavoro deve intraprendere le necessarie misure organizzative e aziendali per contrastare i possibili incendi ed elencarle in un apposito piano per le emergenze. Tutte le novità sono disponibili online.
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