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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige AL N unione-bz.it IO SIGN T A facebook.com/hds.unioneN E
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Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXIV · 12/2016-1/2017 · mensile · IP
unione magazine
Il vero segreto del successo è l’entusiasmo.
Walter Percy Chrysler
L’Unione augura un buon Natale e felice anno nuovo!
unione commercio turismo servizi Alto Adige
Walter Amort
Dado Duzzi
Bernhard Hilpold
Presidente
Vicepresidente
Direttore
editoriale
Concentrarsi sul proprio lavoro 100: tanti sono i titolari di aziende, la maggior parte a conduzione familiare, che l’Unione ha premiato nell’arco di quest’anno per l’iscrizione pluridecennale all’associazione. Nel 2016 molti associati hanno infatti festeggiato 60, 50, 40 o 30 anni di fedeltà. Essere membri di un’associazione per così tanto tempo non è un fatto scontato, soprattutto al giorno d’oggi. Ma proprio queste premiazioni ci mostrano chiaramente che molte aziende altoatesine contano sull’Unione, si fidano di essa, si sentono ben rappresentate e fanno tesoro dei molti servizi e forme di sostegno fornite dall’associazione. Sostegno che, agli imprenditori, oggi è più necessario che mai. Pensiamo solo ai molti obblighi, come nel settore della sicurezza sul lavoro, dei rifiuti o nel campo dell’igiene: qui, ma anche in molti altri ambiti, l’imprenditore deve essere sostenuto per consentirgli di concentrarsi sul proprio lavoro in azienda e quindi sulla propria clientela. La soddisfazione di clienti e associati è però per noi anche l’obbligo di proseguire in questa direzione, di incrementare sempre più le nostre offerte e di migliorarle costantemente. Inoltre permane il nostro impegno, a Bolzano come a Roma, per semplificare le procedure amministrative, come recentemente in merito alle comunicazioni dei voucher. Ci sentiamo infatti obbligati a far sì che i responsabili della politica e dell’economia creino e garantiscano condizioni generali favorevoli all’imprenditoria. Accompagnare le molte aziende nel loro sviluppo è e rimarrà la mission dell’Unione. Sono loro a garantire la stabilità dell’economia, il benessere, la qualità della vita in città e paesi nonché posti di lavoro sicuri e orientati al futuro.
Walter Amort, presidente dell’Unione
copertina L’Omnichannel, una chance da sfruttare
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attualità Una sintesi della Giornata del commercio
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trend Confezioni ecologiche e pratiche
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mandamenti Nuova fiduciaria comunale a Luson
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categorie Maggiori info sull’etichettatura
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formazione Marketing e PR: due corsi in gennaio
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le aziende informano Fiè: Elektro Planer festeggia
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consulenza aziendale Musica di sottofondo e diritto d’autore
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info fisco Doni natalizi e cene di Natale
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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Martina Reinstadler, Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Copertina: istockphoto Grafica: Stefano Hochkofler Fotografie: freeimages, istockphoto, Christian Oberkofler, Helmuth Rier, Shutterstock Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 30 novembre 2016 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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copertina
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È arrivato per restare Omnichannel: una nuova prospettiva per il commercio tradizionale Il cliente è spesso una persona dalle abitudini “comode”. Per questo i commercianti propongono soluzioni di acquisto onnicomprensive, che si servono di svariati canali. Tra i temi attualmente più discussi in ambito commerciale ci sono la conciliabilità del commercio tradizionale con l’ecommerce, come pure i vantaggi che (posto che propendere per questa opzione possa produrre un utile) possono derivare da una combinazione di queste due strategie. A seconda del diverso grado di implementazione, questa integrazione di diversi canali prende il nome di crosschannel od omnichannel. Al momento sono in corso due grandi indagini internazionali mirate a individuare lo status quo della transizione del commercio
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verso l’omnichannel, cioè una nuova esperienza universale di acquisto che includa tutti i canali disponibili. La combinazione del commercio stanziale con l’e-commerce apre nuove possibilità grazie a varianti di vendita del tutto nuove, come le prenotazioni e gli ordini online o, al contrario, gli ordini presso il negozio con successivo invio della merce a domicilio. Nell’indagine dell’EuroHandelsinstitut (EHI) i commercianti indicano, quali motivi dell’implementazione delle attività multichannel, in particolare l’incremento del fatturato, il miglioramento del servizio alla clientela e l’investimento nel futuro. Ai primi posti nell’elenco delle priorità di un commerciante omnichannel troviamo la possibilità di restituzione direttamente in negozio di merci ordinate online, ma anche il click & collect
copertina (cioè il processo nel quale la merce viene ordinata online ma poi ritirata in negozio). Meno richiesti appaiono servizi come ordinare online in negozio e far poi consegnare la merce a casa. Mediamente, tra i commercianti omnichannel intervistati, un cliente su sei ricorre alle offerte multichannel. Il servizio preferito è il click & collect. Una rivoluzione concettuale per il personale. Trasformare la propria azienda in un esercizio multichannel comporta taluni rischi e problemi che non sempre presentano quella facile soluzione che il progresso tecnologico e la presenza di una concorrenza agguerrita richiederebbero. L’omnichannel comporta infatti una conversione della struttura aziendale non solo per quanto ri- Informare online e comprare in negozio. guarda l’IT; profondi cambiamenti ci sono In questo contesto appare sorprendente un anche e in particolare per il personale ad- trend che trova conferma in un’altra indadetto alla vendita: da un giorno all’altro il gine svolta contemporaneamente in matecommesso deve anche occuparsi di ricevere ria di comportamento della clientela negli le consegne postali, effettuare via tablet gli acquisti online: una larga maggioranza di ordini nel negozio online o prendere in con- clienti, in particolare consumatori giovani, segna le merci da restituire. Non esiste un cerca i propri prodotti online ma poi effetmetodo universalmente valido per attivare tua l’acquisto in negozio, per toccare con con efficacia l’omnichannel in un esercizio mano la qualità della merce; un risultato commerciale, sia esso stanziale oppure on- incoraggiante per quella tipologia di comline: i titolari devono affrontare condizioni mercio al dettaglio che propone i suoi prodiverse, seguono diverse strategie e non dotti anche online. L’indagine, denominata possono non tenere conto delle diverse esi- “Total Retail 2016” e condotta dall’azienda di genze delle varie categorie di clienti. Ma gli consulenza internazionale PwC (pwc.com), esperti sono tutti d’accordo su una cosa: il ha analizzato il comportamento della clientela in 25 Paesi sparsi in tutto il mondo. multichannel è venuto per restare. Un risultato stupefacente di questa analisi è quindi la conclusione degli esperti che, af-
fermano come la penetrazione del digitale nel consumo quotidiano non debba necessariamente segnare la fine del commercio tradizionale. È vero che le abitudini di consumo stanno cambiando, e che consumatori di ogni età e sesso e di ogni fascia sociale oggi ricercano regolarmente i loro prodotti in rete prima di decidere l’acquisto; ma quando si chiede loro dove e come preferiscono comprare, un buon 61 per cento dei clienti sotto i 25 anni (parecchio di più della fascia di età immediatamente superiore e quasi altrettanti degli ultra 55enni) risponde che l’acquisto lo fa in negozio.
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Un vantaggio per le aziende associate all’Unione Se volete che la vostra pubblicità raggiunga circa 7.000 aziende commerciali, dei servizi e della gastronomia in Alto Adige, allora l’Unione vi offre due piattaforme ideali. Da un lato offrendo alla vostra inserzione o articolo redazionale il giusto posto in una moderna rivista specializzata. unionemagazine esce mensilmente in lingua sia italiana che tedesca e può anche essere letto online su unione-bz.it/magazine. Dall’altro offrendovi la possibilità di promuovere i vostri prodotti o servizi con un banner sulla homepage del nostro portale internet unione-bz.it. In questo numero troverete in un volantino tutte le informazioni sul-
le possibilità di promozione per il 2017. Le aziende associate all’Unione possono godere dello sconto del 30 per cento su tutte le inserzioni. Vi forniamo anche la necessaria consulenza personale. Vi basterà contattarci. Vi auguro tutto il successo possibile e un buon 2017!
Mauro Stoffella, capoarea comunicazione mstoffella@unione-bz.it
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I limiti dell’e-commerce. A ciò si aggiunge che l’e-commerce “puro” ha ormai raggiunto i suoi limiti di crescita in svariati settori commerciali. Come conferma lo studio, la preferenza per lo shopping online ormai ristagna già in cinque segmenti commerciali di alto livello su undici, e in alcuni è addirittura in contrazione, come è il caso dei libri, della musica e dei film, dove l’anno scorso è passato online il 70 per cento degli ordini, a fronte del 74 per cento dell’anno precedente. Anche nell’elettronica ricreativa e nella computeristica la quota delle vendite online si è ridotta dal 60 al 52 per cento. L’interesse all’acquisto online si rivela in calo anche per gli elettrodomestici e i giocattoli, mentre segnano il passo l’abbigliamento e le calzature. Un certo margine di crescita continua ad esservi per gli articoli sportivi, i mobili e il bricolage, oltre che naturalmente per i generi alimentari, dove la quota del commercio online è – con meno dell’1 per cento – ancora marginale ma rimane in costante crescita. Nei settori commerciali stanziali per i quali si prevede una contrazione della clientela vi sono nondimeno alcuni spiragli di luce: la disponibilità all’acquisto della clientela che viene in negozio è infatti elevata. In ogni caso i consumatori continuano ad attribuire un’importanza rilevante al commercio stanziale, perché desiderano “vivere” il prodotto, cioè avere la possibilità di toccarlo, vederlo o provarlo sul posto, e inoltre perché vogliono lasciarsi ispirare e consigliare personalmente da personale qualificato: un’altra prova del fatto che nonostante tutta la “digitalizzazione” del mondo commerciale continua a rimanere al centro di tutto – con le sue competenze, conoscenze e sensibilità – l’uomo.
mstoffella@unione-bz.it
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Più attenzione all’impegno degli imprenditori La sicurezza sul lavoro al centro dell’attenzione. Le attuali e future novità per i datori di lavoro nel campo della salute e della sicurezza sul posto di lavoro sono state al centro di una manifestazione informativa dell’Unione tenutasi a inizio ottobre. Presso la sede dell’associazione a Bolzano circa 100 imprenditori da tutto l’Alto Adige si sono dati appuntamento per informarsi circa gli obblighi e i rischi direttamente dagli esperti. Nei rispettivi interventi il direttore dell’Ispettorato provinciale del lavoro Sieghart Flader, il responsabile della sicurezza sul lavoro di Confcommercio Pierpaolo Masciocchi e Lorenzo Fantini, per molti anni dirigente del Ministero del lavoro a Roma, hanno spiegato cosa dovranno attendersi i datori di lavoro. La principale novità della recente proposta di legge è che l’impegno dell’imprenditore nel garantire tutti gli aspetti della sicurezza dovrebbe trovare maggiore attenzione. L’attuale giurisprudenza nel settore della sicurezza sul lavoro va appunto in questa direzione. È stato inoltre presentato ProVisio, un innovativo programma per la valutazione dei rischi nell’ambito della sicurezza sul lavoro nel settore del commercio e dei servizi. Il software, sviluppato da Confcommercio e promosso in Alto Adige dall’Unione, può essere utilizzato autonomamente da tutte le aziende associate. Ulteriori informazioni in merito dalla responsabile dell’Unione per la sicurezza sul lavoro Magdalena Knoll (T 0471 310 504, mknoll@unione-bz.it).
Il convegno è inoltre riconosciuto quale corso di aggiornamento nel settore della sicurezza sul lavoro per datori di lavoro. Il 9 gennaio 2017 si terrà la seconda parte.
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Visite scolastiche, lezioni di esperti, visite aziendali Grande campagna informativa dell’Unione nelle scuole dell’Alto Adige. Anche nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 l’Unione torna
a visitare le scuole altoatesine nell’ambito di una campagna informativa a livello provinciale. Entro aprile 2017 sono in programma 40 visite scolastiche, 35 lezioni tenute da esperti e 25 visite aziendali. Gli studenti delle scuole medie saranno informati sulle professioni, i percorsi formativi e le possibilità di carriera offerte dal settore del commercio e dei servizi, gli imprenditori offriranno uno sguardo all’interno delle rispettive aziende e i giovani professionisti racconteranno le proprie esperienze nel mondo del lavoro. Nelle ultime classi delle scuole superiori e professionali, quindi, le aziende associate all’Unione riferiranno su temi di attualità quali marketing, creazione d’impresa e promozione. L’Unione conferma quindi il proprio impegno a favore dei giovani. “Ciò che vogliamo ottenere con questa iniziativa è mostrare agli studenti quanto possano essere interessanti e ricchi di varietà i settori del commercio e dei servizi e quali possibilità siano in grado di offrire. Inoltre vorremmo valorizzare queste professioni per assicurare il necessario ricambio generazionale al nostro comparto economico”, spiega il presidente dell’Unione Walter Amort. Tutte le foto online.
attualità
Consegnati i riconoscimenti L’EbK premia apprendisti, studenti e aziende. Anche nel 2016, come tutti gli anni, l’EbK – Ente bilaterale per il commercio e i servizi, premia i migliori apprendisti e studenti altoatesini del settore commercio e amministrazione. Tutti gli studenti che, alla fine della formazione scolastica, abbiano ricevuto un voto finale di 9,5 o superiore, ricevono un premio di 500 euro. Gli apprendisti e gli studenti sono stati recentemente premiati presso lo stand dell’Unione alla fiera dei prestatori di servizi MOCO. Questi i premiati: Maria Markart e Barbara Salcher di Vipiteno, Karin De Valiere e Katrin Höllrigl di Merano, Amire Musliu di Ora, Corinna Nocker di Appiano, Miriam Lunger di Collepietra, Katharina Ebner di Aldino, Veronika Gatterer, Dominik Knapp e Alex Niederwolfsgruber di Brunico e Stefanie Mur di Laion. I premi sono stati consegnati dal presidente dell’EbK Bernhard Hilpold e dalla vicepresidente Ulrike Egger. Sono state inoltre premiate con 2.000 euro le aziende che, al termine del periodo di apprendistato, offrano agli apprendisti un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Quest’anno hanno ricevuto il premio le aziende Anjoka Srl e Amonn Profi Color di Brunico, Unterthurner Sas di Naturno e Mode Petra di Ora. L’Unione si congratula con i vincitori.
Nuove: le giornate di specializzazione per apprendisti venditori Approfondire le proprie conoscenze professionali. Insieme alle scuole professionali provinciali in lingua tedesca e la formazione professionale di lingua tedesca, in autunno l’Unione ha organizzato alcune giornate di specializzazione per i giovani venditori attivi nel settore alimentare. Le giornate di specializzazione si sono tenute quest’anno per la prima volta e devono essere frequentate da tutti gli apprendisti venditori delle terze classi attivi nel settore alimentare. Oggetto dell’approfondimento sono stati temi quali frutta e verdura, cereali locali, latte e latticini, vino e birra, carne e salumi. In tutto sono stati 24 gli apprendisti venditori che hanno preso parte alle giornate di specializzazione, che si sono tenute presso le diverse scuole professionali provinciali dell’Alto Adige.
Gli studenti e le aziende premiate con i responsabili dell’EbK
Rimborso per l’assistenza ai bambini
Le spese di assistenza ai bambini saranno rimborsate per il 65 per cento nel periodo compreso tra il 1° dicembre 2016 e il 28 febbraio 2017. Le richieste, corredate dalla relativa documentazione, devono essere presentate entro il 30 novembre. Ulteriori informazioni su www.ebk.bz.it.
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Il presidente dell’Unione Walter Amort: “Nuove norme sul commercio e l’urbanistica per condizioni generali più stabili”
Grande successo per la Giornata del commercio Le decisioni d’acquisto al centro dell’evento. In occasione della “Giornata del
commercio” che si è tenuta a inizio novembre a Bolzano presso il Centro congressi Four Points by Sheraton, gli operatori economici hanno ricevuto numerosi e preziosi suggerimenti per comprendere meglio la formazione delle decisioni d’acquisto e delle necessità dei propri clienti. Al centro del tradizionale convegno dell’Unione è stato posto quest’anno il tema del marketing neurale. Circa 300 ospiti hanno preso parte all’evento. Nel corso del tempo gli esperti hanno scoperto che
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la maggior parte delle decisioni d’acquisto vengono prese a livello inconscio ed emozionale: perché i clienti acquistano il prodotto A invece del prodotto B o, ancora, perché le emozioni giocano un ruolo tanto importante durante gli acquisti? Per coprire tutti gli aspetti del processo che porta alla decisione d’acquisto, alla manifestazione sono intervenuti tre esperti di livello internazionale. Erich Stekovics 1 , contadino bio di Frauenkirchen am Neusiedlersee in Austria e noto come “Re del pomodoro”, è intervenuto sul
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Il vicepresidente dell’Unione Dado Duzzi: “Più impegno per quartieri vivaci e attrattivi”
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Le aziende associate premiate In occasione della Giornata del commercio undici aziende del settore commercio e servizi sono state premiate per l’ininterrotta associazione all’Unione. tema “Convinzione ed emozione come base di una visione”. Lorenzo Dornetti 2 , direttore di Agf group – psicologo della vendita e autore di numerosi best seller (tra gli altri “Dna e vendita”), ha affrontato invece il tema “Perché e come acquista un cliente”. Al termine Johannes Schneider 3 , uno dei più rinomati strateghi del marketing in Germania, specialista di marketing neurale e docente di psicologia all’Università di Magonza, ha riferito sul tema “Quando la pancia ragiona al posto del cervello – La forza del pilota automatico e il suo ruolo per il commercio”.
La manifestazione è stata introdotta dal saluto del presidente dell’Unione Walter Amort e del vicepresidente Dado Duzzi. Amort si è detto convinto del fatto che le nuove norme in materia di commercio e urbanistica attualmente in fase di emanazione garantiranno condizioni generali più stabili rispetto a oggi. Il presidente ha anche ribadito quanto sia importante la collaborazione con il turismo, in particolare nella promozione dei nostri vivaci centri urbani. Rifacendosi a questo tema, Duzzi ha sottolineato che servono anche progetti e idee per i quartieri, così da poterne garantire la vitalità.
60 anni di associazione:
•B ertoldi Sas di Lana (in foto) •H öfler Erich Sas di Scena. 50 anni di associazione:
Agostini M. & Co. Srl e Mayr & Tomasi Snc di Merano, Gebrüder Goller & Co. Sas di Castelrotto, Immobiliare Fontane Snc e Manfrin Sgaravatti Tito di Bolzano, J. Oberrauch Sas di Terlano, Knollenberger Sas di Vipiteno, Pichler Albert Snc di S. Martino in P. nonché Zanella & Co. Sas di Brennero.
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attualità
Verkaufstalent Südtirol 2016 Talento commerciale Alto Adige 2016
I primi tre classificati (da sin.). Adelina Musliovska, la vincitrice Andrea Pardeller e Fabian Hager
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Andrea Pardeller è il nuovo Talento commerciale Alla fine di ottobre i migliori apprendisti e studenti professionali del settore commercio hanno messo alla prova le proprie capacità in occasione del Concorso professionale per giovani venditori. Andrea Pardeller di Nova Levante ha vinto il concorso di quest’anno e può quindi fregiarsi del titolo di Talento commerciale 2016. Presso il Centro di formazione professionale di Brunico la giovane venditrice (in rappresentanza della scuola professionale provinciale Gutenberg di Bolzano) ha primeggiato sugli altri quattro finalisti. Al secondo posto si è classificato Fabian Hager di Monguelfo (Centro formazione professionale di Brunico) seguito da Adelina Musliovska di Appiano (SPP Gutenberg Bolzano) al terzo. Gli altri due finalisti erano Martin Huber di Castelrotto (Centro formazione professionale di Brunico) e Manuel Rabensteiner di Bressanone (SPP Bressanone). Il Concorso professionale Talento commerciale Alto Adige viene organizzato ogni anno dall’Unione in collaborazione con il Centro di formazione professionale di Brunico. Tutti i finalisti si sono aggiudicati un assegno messo a disposizione dall’Ente bilaterale per il settore terziario (EbK).
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Apprendisti impegnati e svegli Un’azienda che forma apprendisti si presenta. “Gli apprendisti sono un arricchimento per la nostra azienda. In questo modo riusciamo a trovare dei collaboratori preziosi. Ci sta inoltre particolarmente a cuore offrire una possibilità di formazione ai giovani. Gli apprendisti fanno semplicemente parte della nostra azienda”, dice Monika Unterthurner, amministratrice dei mercati alimentari Unterthurner di Naturno e Castelbello. Da sempre l’impresa a conduzione familiare con 14 dipendenti assume apprendisti commessi. “Ai tempi dei miei nonni gli apprendisti vivevano addirittura in casa con la famiglia”, racconta Monika Unterhurner. Attualmente nella nostra azienda ci sono due apprendisti. Una di loro è la quindicenne Marilena Holzknecht di S. Martino al Monte che lavora nel supermercato di Castelbello. “Ho deciso di fare l’apprendistato perché volevo guadagnare qualcosa ed essere in contatto con le persone. Mi sono stati affidati diversi compiti: servire i clienti al banco, disporre la merce sugli scaffali, mettere in ordine e incassare. Il lavoro è vario e interessante”, aggiunge Marilena.
Formare personale specializzato. I formatori devono possedere una buona conoscenza delle persone e avere una particolare sensibilità. “Qualità fondamentali soprattutto quando si formano dei giovani apprendisti. Il formatore deve promuovere le capacità e i talenti dei giovani. Talvolta occorre essere molto pazienti. Gli apprendisti impegnati e svegli in breve tempo diventano collaboratori preziosi”, sottolinea Unterthurner. L’addetta alla formazione è convinta che le aziende che formano apprendisti svolgano un ruolo importante: “Nella vendita al dettaglio la presenza di buoni commessi è determinante. Nel lungo periodo è dunque fondamentale offrire un numero adeguato di posti di formazione per commessi. La responsabilità in tal senso è affidata a noi commercianti”. Ogni giorno un’opportunità. Ai giovani che vorrebbero intraprendere questo iter formativo l’apprendista Marilena raccomanda di scegliere il lavoro che piace di più. “L’apprendistato per un commesso dura tre anni e il tempo trascorre più velocemente se ci si appassiona al lavoro”, dice Marilena. “Consiglio a tutti i giovani di affrontare il mercato del lavoro senza paraocchi e di essere aperti. Bisogna stringere i denti quando talvolta le cose non vanno come si vorrebbe. Ogni giorno offre comunque l’opportunità di fare nuove esperienze”, conclude la formatrice Unterthurner.
L’apprendista Marilena Holzknecht (a destra) e la formatrice Monika Unterthurner
attualità
Il 5 gennaio via ai saldi invernali Partito il conto alla rovescia per la grande corsa. I saldi di fine stagione inver-
nale prenderanno il via in Alto Adige giovedì 5 gennaio e dureranno sei settimane fino al 18 febbraio 2017. Lo ha stabilito la Giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano su proposta dell’Unione.
I saldi prenderanno invece il via l’11 febbraio nei Comuni turistici di Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Sesto, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia e Corvara. Il termine è fissato per il 25 marzo 2017. Successivamente, dal 25 febbraio all’8 aprile 2017, si terranno i saldi anche a Resia, Stelvio, Maso Corto e San Valentino alla Muta. Tutte le principali informazioni in merito alle vendite straordinarie e all’indicazione dei prezzi sono disponibili online alla voce Downloads.
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Calendario
Orario di ricevimento
12.12.
L’Unione in provincia
• Ottici-optometristi nell’Unione: assemblea generale Terlano, Ristorante Oberhauser, piazza Dr. Weisser 1, ore 19.30
Ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 15.30 presso il Municipio.
26 - 29.01.
del Suffragio 5.
• Fiera Klimahouse Bolzano, Fiera Bolzano, piazza Fiera 1, dalle 09.00 alle 18.00
Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3
17.01.
Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè
• Commercianti di materiali edili nell’Unione: assemblea annuale, Bolzano, Fiera Bolzano (sala Tribulaun), ore 17.30
Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo Zur Linde. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19.
L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n va s u ---i union- - - - - - - e-bz.i --t/even ti
Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 14 dicembre, l’11 gennaio nonché l’8 febbraio dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.
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Consulenza sulle pensioni Merano il 7, 14, 21 e 28 dicembre, l’11, 18 e 25 gennaio nonché il 1° e l’8 febbraio dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 15 dicembre, il 19 gennaio nonché il 2 febbraio dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone il 15, 22 e 29 dicembre, il 12, 19 e 26 gennaio nonché il 2 e 9 febbraio dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 15 dicembre, il 19 gennaio nonché il 2 febbraio dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 14 e 28 dicembre, l’11 e 25 gennaio nonché l’8 febbraio dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento) Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento presso l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero
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0471 978 032. Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30, di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30
Tornano i giochi a premi dell’Avvento. Offrire una nuova esperienza d’acquisto e sostenere i consumi sul territorio: con l’obiettivo di fidelizzare la clientela e donare un po’ di gioia, numerosi gruppi comunali dell’Unione hanno organizzato altrettante iniziative natalizie. Tutte le informazioni sui vari giochi a premi disponibili in Alto Adige sono raccolte sul portale concorsonatalizio.it. Vi si possono trovare il Caramellone (Burgraviato), Conquistare le stelle (Nova Ponente), il Fortunino del Renon. Il sito offre un’interessante panoramica sui premi e le condizioni di partecipazione. Alcune iniziative permettono addirittura di partecipare online. Lasciatevi sorprendere! Tutte le iniziative su unione-bz.it/natale.
presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). Sicurezza sul lavoro, gestione dei rifiuti, ambiente ed energia (su appuntamento) Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze chiamate la sede più vicina a voi.
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trend
Perché una pensione complementare? Si può essere giovani senza soldi, ma non si può essere vecchi senza averli.” Questa citazione di W. Tennessee fornisce già una valida risposta alla domanda “perché una pensione complementare”. Pensare anticipatamente al proprio futuro è diventato ormai un obbligo morale perché le riforme pensionistiche in Italia, lo sviluppo demografico e i cambiamenti nel mondo del lavoro contribuiscono alla povertà nella vecchiaia anche in Trentino Alto-Adige/Südtirol.
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Costruire una pensione complementare significa effettuare versamenti previdenziali durante la vita lavorativa per poi ottenere una rendita integrativa dopo il pensionamento in aggiunta alla pensione obbligatoria.
Sempre più richiesti gli imballaggi ecologici e pratici I consumatori apprezzano le confezioni ecologiche e pratiche.
Questo vale per tutti ma soprattutto per le lavoratrici autonome! È im-
portante pensare da subito, appena si inizia a lavorare, alla pensione complementare. Le lavoratrici autonome e le libere professioniste possono iscriversi a un fondo pensione aperto decidendo autonomamente l’entità dei versamenti con la massima flessibilità in base all’andamento della propria impresa. Vale la regola: più elevato è il contributo versato, più alta risulterà la futura pensione complementare. Durante la fase di accumulo l’aderente potrà approfittare dei vantaggi fiscali, in particolare della possibilità di dedurre dal proprio reddito
fino a 5.164 euro annui. Questo significa un risparmo di imposta pari allo propria aliquota sul reddito applicata. Ulteriori vantaggi sono inoltre la non pignorabilità della posizione individuale e la possibilità per l’aderente di scegliere il beneficiario in caso di premorienza. Si possono inoltre iscrivere i familiari fiscalmente a carico usufruendo dello stesso vantaggio fiscale. Un aspetto molto interessante, in particolare per i giovani, è la possibilità di usufruire di un mutuo “Risparmio casa” per la costruzione, l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa. I versamenti effettuati sulla propria posizione presso il fondo pensione godono di benefici fiscali come nessun altro strumento di risparmio e permettono di accedere a un mutuo agevolato erogato da una banca convenzionata di importo pari al doppio del capitale maturato. Per una consulenza neutrale e gratuita ci si può rivolgere allo sportello Pensplan Infopoint presso la sede centrale dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige in via di Mezzo ai Piani a Bolzano oppure presso i nostri uffici dislocati sul territorio. La lista completa dei Pensplan Infopoint è disponibile sul sito www.pensplan.com/infopoints.
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Lo confermano i risultati dell’attuale Barometro dei consumatori dell’Istituto di ricerca economica IFH di Colonia e del KPMG. Per tutte le categorie merceologiche quasi il 76 per cento dei circa 520 consumatori intervistati sottolinea l’importanza degli imballaggi ecologici. La percentuale dei consumatori che presta attenzione all’aspetto ecologico di bottiglie, sacchetti o cartoni raggiunge l’85 per cento per le bevande e l’82 per cento per i generi alimentari. Ci si focalizza in particolare sulla possibilità di riciclaggio degli imballaggi e sulle confezioni a impatto climatico zero: più di otto consumatori su dieci preferiscono gli imballaggi riciclabili. Tre su quattro intervistati evidenziano l’importanza dell’impatto climatico zero nella produzione di cartoni, sacchetti e simili. I prodotti venduti in confezioni pratiche – ad es. cartoni con maniglie – sono apprezzati da circa il 72 per cento degli intervistati. Ciò vale soprattutto per gli articoli elettronici (88 per cento), i generi alimentari, i gioielli e gli orologi (rispettivamente l’80 per cento). Per i consumatori l’estetica o il materiale utilizzato sono importanti soltanto per determinate tipologie merceologiche, in particolare per i prodotti di alta qualità. Per quanto riguarda gli imballaggi la consapevolezza ecologica delle donne supera di gran lunga quella degli uomini. Rispetto al 78 per cento degli uomini intervistati, il 92 per cento delle donne intervistate ha dichiarato di prestare attenzione alle confezioni ecologiche delle bevande. Anche per quanto riguarda i casalinghi e gli accessori per la casa e per i prodotti cosmetici sono state rilevate differenze analoghe tra uomini e donne. In relazione alla praticità delle confezioni le differenze tra donne e uomini sono ancora più marcate. Il 61 per cento circa degli uomini intervistati apprezza la praticità degli imballaggi di articoli e accessori per la casa – nell’universo femminile quasi otto su dieci donne puntano sulla praticità delle confezioni. Per i prodotti cosmetici e le calzature la percentuale delle donne che apprezzano la praticità delle confezioni supera di circa 16 punti percentuali quella degli uomini.
mandamenti 2
Val d’Isarco
Fedeltà, soddisfazione, lealtà
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Diplomi di benemerenza per 40 e 30 anni di associazione all’Unione. Gli associati storici dell’Unione sono stati insigniti
dei diplomi di benemerenza. Recentemente alcuni di questi sono stati visitati dal caposede mandamentale dell’Unione Michael Kerschbaumer nonché dal fiduciario comunale di Ponte Gardena, Johann Georg Rabanser. Quale ringraziamento per un’associazione costante e fedele, le attività hanno ricevuto il diploma dell’Unione. Associati all’Unione da 40 anni: 1 Electro Schaiter – Schaiter M. & Sas (Vipiteno) 2 Intercom Dr. Leitner Srl (Campo di Trens) e da 30 anni: 3 Caffè Nussbaumer – Josef Fill (Chiusa) 4 Generi misti Huber di M. Huber & Co. Sas (Fundres/Vandoies) 5 Generi misti Trenkwalder Sas (Racines) 6 Peter Tammerle & Co. Sas (Ponte Gardena)
Val Venosta
La luce del Natale per i più bisognosi
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Raccolta fondi collettiva di Unione e HGV. Anche in val Ve-
nosta ci sono molte persone segnate dal destino avverso e messe di fronte a gravi difficoltà. Con una raccolta fondi collettiva di Unione e HGV si vuole aiutare proprio queste persone portando loro un po’ di luce. Fai del bene e lascia che abbia effetto – questo il motto che, ormai da anni, l’associazione utilizza per promuovere la “Luce del Natale in val Venosta”. In tutte le aziende aderenti una candela, simbolo di luce e speranza, rimarrà accesa dal 1° dicembre al 6 gennaio. Quest’anno parteciperà per la prima volta anche l’HGV. Per tutti i giorni dell’Avvento sarà offerto un euro, e anche la popolazione è invitata a prendere parte all’iniziativa, organizzata dalla Comunità di San Vincenzo della val Venosta e sostenuta dalle Casse Raiffeisen della val Venosta.
wholzeisen@unione-bz.it
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mandamenti
Ortisei
Giorgio Moroder gioca in casa 16
Una musica che mette le ali. Il produttore musicale Giorgio Moroder è senza dubbio il figlio più celebre di Ortisei. Nel corso dell’estate, al musicista non è solo stata dedicata una mostra, ma ne è anche stata celebrata la carriera in occasione di un tribute show. Molti gruppi musicali hanno assicurato un perfetto scenario
musicale e, quale highlight della serata, lo stesso Moroder si è esibito alla console. Da questo spettacolare evento sono stati ispirati anche i commercianti, che hanno organizzato un concorso per la migliore vetrina dedicata al tema della disco music. Ai primi tre classificati Pienne 74 - Nadia Prinoth, Creative - Manfred e Monika Wanker e pasticceria Perathoner è stato consegnato un premio speciale. A loro vanno anche le congratulazioni dell’Unione.
Luson
Vipiteno
Piazza fuori Porta, sale il dibattito Presentato il risultato del sondaggio.
In seno al Direttivo comunale dell’Unione si è molto discusso della ristrutturazione di piazza fuori Porta e della connessa cancellazione di 28 parcheggi di superficie. L’Unione è fondamentalmente aperta a qualsiasi opera che incrementi la raggiungibilità e l’attrattività della città. L’associazione auspica tuttavia un forte coinvolgimento da parte dell’amministrazione comunale prima di prendere decisioni che influiranno sull’attività degli operatori economici. Le informazioni sul progetto, che prevede la realizzazione di un garage interrato in piazza fuori Porta, rimangono invece ancora scarse. Per avere più peso nella trattativa con l’amministrazione comunale, l’Unione ha realizzato un sondaggio sul progetto tra i propri
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associati presenti in centro storico. Quanto emerso dai 139 questionari è stato recentemente presentato al sindaco Fritz Karl Messner. Gli imprenditori non intendono rinunciare ai parcheggi di superficie, auspicano la realizzazione di zone per sosta breve e la sosta di autobus. Il fiduciario comunale dell’Unione Matthias Knollenberger (des.) consegna al sindaco Fritz Karl Messner i risultati del sondaggio
Dorothea Kaser è la nuova fiduciaria comunale Assemblea comunale dell’Unione con elezioni. Si è tenuta di recente a Luson l’an-
nuale assemblea comunale dell’Unione. Il punto principale all’ordine del giorno erano le elezioni dei vertici associativi a livello comunale. La nuova fiduciaria è Dorothea Kaser, che succede così alla storica fiduciaria comunale Margherita Plaickner, che ha ricoperto la carica per oltre 20 anni. La fiduciaria ha ringraziato l’Unione e, tra i presenti, il sindaco Josef Maria Fischnaller per la buona collaborazione e l’impegno a favore del consolidamento del commercio di vicinato in paese.
mandamenti Val Pusteria
12 Comuni senza commercio di vicinato
Brunico
La viabilità al centro dell’attenzione
A colloquio con il WKO di Lienz. Si è tenuto di recente a San
Unione e HGV incontrano il sindaco Grießmair. Diversi temi
Candido un incontro tra il Direttivo mandamentale dell’Unione per la val Pusteria e il Direttivo della Camera austriaca del commercio WKO di Lienz. Anche se le condizioni economiche generali della val Pusteria e del Tirolo orientale differiscono in molti aspetti, entrambi i territori hanno identificato nel miglioramento della propria raggiungibilità un obiettivo comune. Oltre alla raggiungibilità tramite strada e ferrovia, la realizzazione ovvero l’ampliamento della rete di fibra ottica appare decisiva per il futuro di entrambi i distretti. Il presidente mandamentale dell’Unione Philipp Moser e il presidente mandamentale WKO Michael Aichner hanno sottolineato che la rete internet ad alta velocità costituisce la premessa necessaria per le possibilità di sviluppo della popolazione e dell’economia locali nonché delle valli laterali. È soprattutto il turismo a rappresentare un’importante componente economica per entrambi i mandamenti. Il collegamento dei comprensori sciistici Monte Elmo e Sillian è un altro esempio di possibile futura collaborazione. In particolare il Tirolo orientale, secondo il presidente mandamentale Michael Aichner, deve, in futuro, puntare sulla collaborazione con le regioni limitrofe, così da trovare un posto di rilievo nell’ambito di un network composto da commercio, artigianato e industria.
legati alla situazione della viabilità sono stati al centro di un recente incontro tra una delegazione dell’Unione e dell’Associazione provinciale degli albergatori (HGV) di Brunico e il sindaco Roland Grießmair. Per il fiduciario comunale dell’Unione Daniel Schönhuber la nuova uscita Centro rappresenta una grande sfida, perché la mancata realizzazione del garage interrato porterà un aumento del traffico sul punto di scambio rappresentato dall’incrocio per Riscone. Il sindaco Roland Grießmair ha chiarito che l’aumento del traffico automobilistico sarà regolamentato per mezzo di una rotonda temporanea, frutto di attenti studi, posizionata sull’attuale incrocio per Riscone. Le delegazioni di entrambe le associazioni hanno ribadito che la realizzazione del garage interrato non può essere rimandata oltre. La situazione del garage interrato è particolarmente importante anche perché, grazie a esso, saranno sfruttate al meglio sia la Scuola di musica che l’area della Parrocchia. Grießmair ha informato i presenti che nei prossimi mesi saranno prese delle decisioni concrete relativamente al garage interrato. Il sindaco ha invece descritto come una grande conquista la realizzazione della strada di accesso che, da via Falzes, porta direttamente al Centro di mobilità. Grazie a questa nuova tratta, e all’uscita di Riscone, Brunico è ormai aperto in maniera ideale da tutti e quattro i lati, fatto che rappresenta un grande vantaggio per il centro cittadino. Il responsabile comunale HGV Thomas Baumgartner ha infine proposto di prevedere, lungo la strada della val Pusteria, una speciale cartellonistica che sottolinei le caratteristiche storiche di Brunico. I cartelloni dovrebbero incentivare i passanti a sostare in centro. Il sindaco Grießmair ha informato che si era già pensato all’installazione di un’apposita cartellonistica digitale presso gli accessi alla città. Sull’argomento saranno portate avanti le necessarie riflessioni.
Il Tirolo orientale a confronto “Il panorama commerciale tirolese ha permesso, in passato, la realizzazione di grandi superfici di vendita, soprattutto nelle zone produttive. In questo modo il commercio si era concentrato in particolare nei centri commerciali. Il risultato di tale sviluppo: dei 33 Comuni del Tirolo orientale, già 12 non dispongono più di commercio di vicinato”, ammette Aichner. Philipp Moser ha sottolineato con orgoglio che, sul versante altoatesino, la val Pusteria non presenta nemmeno un Comune del tutto privo di commercio di vicinato. Ciò può essere ricondotto alla corretta politica commerciale della Provincia di Bolzano e all’applicazione del basilare divieto di esercitare il commercio al dettaglio in zona produttiva.
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Le delegazioni di Unione e HGV dal sindaco Grießmair
I rappresentanti dell’Unione e del WKO di Lienz presso il DoloMythos, il grande museo delle Dolomiti unionemagazine #12/16-1/17
mandamenti
Il sindaco Georg Reden, Philipp Moser e Peter Paul Agstner con alcuni associati all’Unione (da des.)
Valdaora
Più attrattività per il commercio La recente assemblea comunale del-
rafforzare l’attrattività di Valdaora quale centro per gli acquisti. I parcheggi nelle l’annuale Assemblea comunale dell’Unione. vicinanze del centro del paese rappresentaIl fiduciario comunale dell’Unione Peter no pertanto per Valdaora una grande sfida. Paul Agstner ha riferito in merito ai princi- Una soluzione concreta potrebbe essere un nuovo garage interrato in centro. pali temi di interesse dello scorso anno. La collaborazione tra i diversi settori eco- “Il bilancio comunale 2017 dovrebbe anche nomici deve essere ancor più concreta per prevedere i fondi necessari a realizzare l’ull’Unione. Si è tenuta di recente a Valdaora
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timo miglio della rete a banda larga”, come ha auspicato il presidente mandamentale dell’Unione Philipp Moser rivolgendosi all’amministrazione comunale. Il sindaco Georg Reden ha assicurato che saranno realizzati i necessari interventi edili e che sarà migliorata la situazione stradale del centro storico.
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categorie unione-bz.it/agenti
Agenti e rappresentanti di commercio
Pensione, tutto ciò che bisogna sapere Le tipologie, i requisiti e i tempi di pensionamento Chi deve essere iscritto alla Fondazione Enasarco? Le aziende mandanti devono iscrivere: gli agenti individuali; gli agenti costituiti in società di capitali; i soci illimitatamente responsabili nel caso di agenti costituiti in società di persone; i promotori finanziari e gli agenti in attività finanziaria; i collaboratori autonomi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. L’obbligo di iscrizione è a carico della ditta e nasce nel momento in cui conferisce un mandato di agenzia o rappresentanza commerciale. All’atto della prima iscrizione, la Fondazione accende un conto personale intestato a ogni singolo agente sul quale affluiranno i versamenti effettuati da tutte le ditte preponenti. Chi invece non deve essere iscritto? Tutti coloro che svolgono
un’attività di intermediazione che non ha per oggetto la promozione della conclusione di contratti ed è priva dei requisiti di stabilità e continuità propri del contratto di agenzia. Non devono pertanto essere iscritti: i mediatori; i procacciatori d’affari; i propagandisti scientifici e gli informatori farmaceutici; i propagandisti editoriali; i depositari e consegnatari di prodotti; gli agenti assicurativi; i soci accomandanti delle società di persone. A queste figure professionali non si applica la normativa Enasarco e sono quindi escluse dal trattamento pre-
videnziale della Fondazione. Qualora un soggetto eserciti una molteplicità di funzioni, l’orientamento della giurisprudenza e della Fondazione è quello di individuare il corretto connotato giuridico in base all’attività prevalente.
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Chi ha diritto alla pensione? Gli iscritti in possesso dei requisiti
minimi previsti dal regolamento delle attività istituzionali in vigore hanno diritto alla pensione. Bisogna quindi avere acquisito: copertura contributiva; età anagrafica; “quota” data dalla somma tra anzianità contributiva e anagrafica prevista per l’anno di riferimento. Tutte le pensioni erogate dalla Fondazione sono reversibili. Quali sono i requisiti? Il regolamento prevede un innalzamento molto graduale delle quote, come indicato nella seguente tabella (valori in anni).
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Sesso Requisiti Anno di decorrenza 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Uomini
Quota
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Età minimia
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Età minima
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Anzianità minima
La coperatura (o anzianità) contributiva è espressa in anni.
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categorie
Quali sono le tipologie di pensione? Le prestazioni pensionistiche erogate da Enasarco si dividono in: pensioni di vecchiaia ordinaria; pensione anticipata; pensione di invalidità; pensione di inabilità; pensione ai superstiti (reversibilità diretta e indiretta); rendita contributiva. Pensione di vecchiaia ordinaria. Per poterla richiedere è necessario
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avere maturato i requisiti minimi: per il 2016 gli uomini devono avere almeno 20 anni di copertura contributiva, 65 anni di età e avere raggiunto quota 90. Per le donne 63 anni di età, 20 di copertura contributiva e quota 86. Dal 2024 sarà in vigore quota 92 per tutti. La pensione di vecchiaia è compatibile con l’attività lavorativa. Pensione anticipata. Dal 2017 potranno chiedere l’anticipazione della pensione di vecchiaia, di uno o due anni, gli agenti che abbiano maturato i seguenti requisiti minimi: 65 anni di età; 20 anni di anzianità contributiva; quota 90. L’importo della pensione anticipata è ridotto del 5 per cento per ogni anno di anticipazione rispetto all’età anagrafica altrimenti necessaria per maturare il diritto alla pensione di vecchiaia. Pensione di invalidità. Può essere richiesta dagli agenti che ab-
biano i seguenti requisiti: invalidità permanente con riduzione della capacità lavorativa relativa allo svolgimento dell’attività di agente non inferiore a due terzi (67 per cento); un minimo di 5 anni di contributi obbligatori di cui almeno 3 (12 trimestri) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda. La Fondazione accerta l’invalidità valutando la residua capacità di lavoro e può quindi sottoporre il pensionato a visite periodiche di controllo. Lo stesso pensionato può richiedere la revisione della pensione a seguito dell’aggravarsi del proprio stato invalidante. La pensione di invalidità è compatibile con l’attività lavorativa. Al raggiungimento dei requisiti può essere convertita in pensione di vecchiaia. Se, però, quest’ultima risultasse meno favorevole, viene garantito l’importo della pensione di invalidità. Pensione di inabilità. Può essere richiesta dagli agenti che abbiano i seguenti requisiti: permanente e assoluta incapacità allo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa; almeno 5 anni di contri-
buti obbligatori di cui almeno 1 (4 trimestri) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda; cessazione di tutti i rapporti di agenzia. Il diritto decade se si riprende l’attività lavorativa. Al raggiungimento dei requisiti può essere convertita in pensione di vecchiaia. Se, però, quest’ultima risultasse meno favorevole, viene garantito l’importo della pensione di inabilità. Pensione ai superstiti. Può essere diretta o indiretta a seconda che l’agente deceduto fosse già – rispettivamente – un pensionato Enasarco oppure no. Ai superstiti dell’agente già pensionato di vecchiaia, invalidità o inabilità, spetta una percentuale della pensione calcolata in base alle aliquote operanti alla data del decesso. In caso di morte dell’agente non pensionato, ai superstiti spetta una pensione annua indiretta purché l’agente avesse maturato il requisito contributivo dei 20 anni per il pensionamento di vecchiaia, o, in alternativa, avesse almeno 5 anni di anzianità contributiva, di cui uno nel quinquennio precedente il decesso. Hanno diritto alla pensione indiretta o di reversibilità: il coniuge superstite anche se separato; il coniuge divorziato; i figli minorenni; i figli maggiorenni permanentemente inabili al lavoro; i figli maggiorenni studenti. In mancanza dei superstiti sopra indicati ne hanno diritto: i genitori di età superiore a 65 anni non titolari di pensione e a carico dell’agente; i fratelli celibi e nubili non titolari di pensione e permanentemente inabili a carico dell’agente. Supplemento. Il supplemento incrementa il rateo pensionistico già goduto, per i contributi acquisiti dopo la data del pensionamento o del supplemento già erogato. I requisiti sono: avere compiuto il 72° anno di età; devono essere trascorsi almeno 5 anni dal pensionamento o dal precedente supplemento. Si calcola con il sistema contributivo, considerati i massimali contributivi annui e al netto del contributo di solidarietà. La rendita contributiva. Dal 2024 gli iscritti che non avranno raggiunto i requisiti pensionistici potranno chiedere l’erogazione di una rendita reversibile, ridotta in misura del 2 per cento per ciascuno degli anni mancanti al raggiungimento della quota 92. I requisiti sono: 67 anni di età già compiuti; 5 anni di copertura contributiva. Periodicità e modalità dell’erogazione della rendita verranno stabilite dalla Fondazione. La decorrenza parte dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Si calcola con il sistema contributivo in riferimento alla data di presentazione della domanda.
lsala@unione-bz.it
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categorie unione-bz.it/commercio
u om Info s daitalia.c nemo - - io z a r ---.fede www - - - - - - -
commercio al dettaglio
SOS etichettatura: 21
l’etichetta questa sconosciuta ... I consigli di Federazione Moda Italia (Federmoda). Negli ultimi mesi, ma l’attività di controllo coordinata dal Ministero dello Sviluppo economico è in atto da anni, funzionari ispettivi delle Camere di commercio e anche della Guardia di finanza hanno effettuato sopralluoghi nei negozi di moda, abbigliamento, calzature, accessori, pelletterie, articoli sportivi e tessili per la casa per verificare se i prodotti in vendita fossero regolarmente provvisti di etichettatura a norma di legge. In caso di etichettatura non conforme di articoli tessili e calzaturieri, gli operatori commerciali potrebbero vedersi elevare dai funzionari ispettivi verbali di contestazioni (con sanzioni importanti) e soprattutto
potrebbero assistere all’immediato sequestro dei prodotti (ad esempio per la mancanza degli estremi dei produttori). Va da sé che l’etichetta non l’attacca il commerciante bensì il produttore o, comunque, il fornitore, ma l’operatore commerciale che – per una sorta di “culpa in vigilando” e a un “permettetemi di considerare anacronistico” principio di prossimità (è il soggetto più vicino al consumatore) – è soggetto a una sanzione troppo gravosa e di sicuro inversamente proporzionale alla sua responsabilità nel rapporto di filiera, in una ratio legislativa che presuppone un diritto di rivalsa nei confronti dei fornitori. Peccato che nei contratti (copie commissioni), il nostro diritto ammetta la rinuncia al diritto di rivalsa. Infatti l’art. 131 del Codice del Consumo prevede che “Il venditore finale, quando è responsabile nei confronti del consumatore a causa di un difetto di conformità imputabile a un’azione o a un’omissione del produttore, di un precedente venditore della medesima catena contrattuale distributiva o di qualsiasi altro intermediario, ha diritto di regresso, salvo patto contrario o rinuncia, nei confronti del soggetto o dei soggetti responsabili facenti parte della suddetta catena distributiva”.
Prestare molta attenzione all’etichettatura. Federmoda ricorda a tutti gli operatori di prestare molta attenzione all’etichettatura dei prodotti tessili che segue, in termini generali, una serie di disposizioni europee (Regolamento UE 1.007/2011) e italiane (D.Lgs. 194/99 e D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo), al fine di evitare pesanti sanzioni. Federmoda rammenta l’importanza di verificare che l’etichetta:
• s ia in lingua italiana (es. “100% Cotone” e non “100 % Cotton”), • c ontenga la composizione fibrosa con la denominazione della fibra scritta per esteso (“100% Cotone” e non “100 CO”) e la percentuale del peso indicata in ordine decrescente (es. “90% Cotone 10% Seta”), • t rovi corrispondenza con quanto scritto nei documenti commerciali (es. nelle fatture ci deve essere il riferimento alla stessa percentuale di composizione fibrosa indicata in etichetta), • s ia saldamente fissata al prodotto messo in vendita,
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categorie
• indichi nome, ragione sociale o marchio e anche sede legale del produttore/importatore (estremi del produttore ex art. 104 del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo), • preveda l’indicazione “Contiene parti non tessili di origine animale” (ad esempio per piumini, maglioni con toppe o inserti in pelle, bottoni in madreperla o corno naturale).
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Per le calzature ci si rifà ai dettami della Direttiva 94/11/CE (recepita in Italia dal D.M. 11.04.1996), che prevede l’obbligo dell’etichetta con gli appositi simboli su almeno una delle calzature (e gli estremi del produttore sulla scatola ex D.Lgs. 206/2005) e l’esposizione di un cartello in negozio contenente le informazioni sui componenti delle calzature (con i simboli delle parti che devono essere etichettate e quelli dei materiali che compongono le differenti parti delle calzature).
Esempi e rischio sanzioni. È accaduto, ad esempio in provincia di Mantova, che a seguito di un controllo sulla composizione fibrosa effettuato su due paia di calze di aziende piuttosto conosciute, questa non sia risultata conforme a quanto dichiarato in etichetta dal produttore/ fornitore e, tra l’altro, quanto indicato in etichetta non era stato riportato in fattura. A seguito di questa situazione, l’organismo ispettivo ha steso un verbale di contestazione con una sanzione prevista di un minimo di 1.032,91 euro ed un massimo di 5.167,57. Sanzione che, se pagata entro 60 giorni dalla notifica, poteva essere ridotta ad un importo pari alla cifra più favorevole tra un terzo del massimo ed il doppio del minimo (pari a 1.721,52 euro moltiplicato per due violazioni accertate – e quindi complessivamente pari a 3.443,04 euro). A luglio, invece, alcuni operatori commerciali ci hanno segnalato che funzionari ispettivi della Guardia di Finanza di Perugia e di Trieste hanno verificato in alcuni negozi di moda situazioni di etichettatura non conforme per mancanza degli estremi dei produttori, con conseguente sequestro dei relativi prodotti.
Qualche settimana fa, il segretario generale di Federazione Moda Italia, Massimo Torti, ha partecipato presso l’Unione al workshop “SOS Etichettatura: l’etichetta questa sconosciuta ...” per approfondire gli obblighi degli operatori commerciali, i rischi in caso di vizi di etichettatura, i consigli per avere più forza contrattuale nei confronti dei fornitori nella sottoscrizione degli ordini e altre utili informazioni per evitare pesanti sanzioni.
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Revisione della normativa sulle responsabilità. A fronte di questi, fortunatamente ancora pochi, ma sicuramente non trascurabili “disagi” che, in un periodo di crisi per il dettaglio moda come quello attuale, sono visti come un’insopportabile ingiustizia, occorrerebbe che il legislatore riflettesse un attimo su quelle che possono essere le conseguenze di talune iniziative e chi vanno a colpire. Per questo Federmoda si batte per promuovere la revisione della normativa sulle responsabilità e relative sanzioni. È inammissibile, oltre che inaccettabile, che un operatore commerciale, in quanto obbligato principale, tra l’altro molto spesso vessato da clausole che gli negano ogni diritto di regresso nei confronti dei fornitori, debba rispondere delle negligenze o omissioni di operatori terzi (produttori/importatori). È un’anomalia che la Federazione chiede di correggere il prima possibile. KIT “SOS Etichettatura”. Con il duplice obiettivo di accrescere la consapevolezza degli imprenditori sui rischi da evitare e per promuovere buone pratiche capaci di aumentare le probabilità di evitare sanzioni agli operatori commerciali, Feder-
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moda ha realizzato il KIT “SOS Etichettatura” che si compone di: • un prontuario sulla normativa, vista con particolare attenzione alle incombenze e alle responsabilità del commerciante, • un vademecum di consigli pratici che mettono nelle condizioni il commerciante di evitare le pesanti sanzioni e di tutelarsi nei confronti dei fornitori qualora consegnassero merce non etichettata in maniera conforme alla legge, • due fac-simile di lettere (con i consigli del legale) da inviare al fornitore in caso di individuazione del vizio di conformità
dell’etichetta e, successivamente a un eventuale controllo, per la comunicazione del danno emergente e del lucro cessante, • un cartello con la traduzione delle fibre tessili da esporre nel negozio, in camerino, • un timbro firmato da Federmoda da apporre sugli ordini a tutela del commerciante che permette di segnalare, al momento della sottoscrizione delle copie commissioni, che la merce deve essere consegnata già etichettata in lingua italiana e nel rispetto della normativa vigente.
Massimo Torti, Federmoda
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categorie unione-bz.it/settorealimentare
1 B enjamin Sellemond con il vicepresidente dei pasticceri nell’Unione Heinrich Unterhofer, il presidente Renzo Zanolini e il secondo vicepresidente Christian Abfalterer (da sin.) 2 I rappresentanti dei panificatori nell’Unione festeggiano la consegna dei diplomi agli apprendisti
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Settore alimentare
Qualità che conquista Hotel 2016, un grande successo. Con un programma ricco di varietà e molte specialità regionali, il settore alimentare nell’Unione è stato protagonista della rassegna specializzata per il settore alberghiero e ricettivo. Pasticceri, gelatieri, panificatori e macellai hanno presentato i rispettivi prodotti, mentre gli apprendisti della scuola professionale Emma Hallenstainer di Bressanone hanno mostrato ciò di cui sono capaci. Ciascuna giornata è stata dedicata a una diversa categoria professionale. Ad attirare il pubblico sono stati anche quest’anno i concorsi dedicati rispettivamente ai giovani pasticceri e ai maestri gelatieri. Anche la consegna dei diplomi agli apprendisti panificatori è stata uno dei punti di maggiore attrazione del programma. Gli apprendisti pasticceri hanno deliziato i visitatori con le proprie creazioni artistiche. I gelatieri hanno conquistato con la qualità del proprio
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gelato artigianale. I grossisti di bevande hanno invece offerti ai visitatori della fiera birra e bevande fresche. Presso lo stand si è anche tenuta la tradizionale raccolta di fondi per Alto Adige aiuta, che ha destinato il ricavato alle persone bisognose.
Le opere d’arte più dolci La Giornata dei pasticceri è stata dedicata quest’anno ai giovani. Quattro giovani pasticceri si sono dati battaglia per conquistare il titolo di Giovane pasticcere dell’anno. I futuri maestri hanno dovuto produrre una torta da esposizione, figure di marzapane e una composizione di fiori. Nessun limite è stato posto alla fantasia e alla creatività. La giuria ha incoronato Benjamin Sellemond (panificio/pasticceria Sellemond di Velturno), che ha conquistato il titolo. Al secondo posto si è classificata Deborah Federspiel (panificio/pasticceria Fritz di Malles), seguita da Franz Wieser (panificio/pasticceria I dolci di Ricky di Badia) e Sabine Sinner (panificio/pasticceria Amhof di Casies).
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25 iù oto p e le f . Onlin ella fiera d e l l be 3 L a giuria ha deliberato: a produrre il miglior gelato alla fragole è Christian Zanella della gelateria Eccetera di Bolzano 4 G li apprendisti macellai al lavoro
I gelatieri si battono per la Spatola d’oro Il tradizionale concorso della Spatola d’oro si è tenuto in concomitanza con la Giornata dei gelatieri. Al centro del concorso è stato posto il gelato alla fragola. Una giuria ha degustato 16 campioni di gelato valutandoli per gusto, consistenza e aspetto. Il primo premio, e quindi la Spatola d’oro, è andato alla gelateria Eccetera di Bolzano. Al secondo posto si è classificata la gelateria Brivido di Bolzano, mentre al terzo la gelateria Sabine di Tirolo.
Qualità e lavorazione al top L’ultima giornata di fiera è stata dedicata ai macellai. Gli apprendisti della scuola professionale Emma Hellenstainer hanno messo in mostra le proprie capacità, producendo diverse specialità a base di carne. Al termine della dimostrazione, le pietanze sono state servite al pubblico della fiera per la degustazione.
Consegna dei diplomi a 23 apprendisti panificatori Con circa 120 aziende associate, l’Associazione provinciale dei panificatori è una delle più significative e ricche di tradizione di tutto l’Alto Adige. I maestri panificatori si sono riuniti per l’assemblea generale in occasione della Giornata dei panificatori. Durante una festosa cerimonia di consegna, 23 diplomi sono stati consegnati ad altrettanti apprendisti, mentre ai tre migliori studenti dell’ultimo anno sono stati consegnati ricchi premi. La migliore apprendista è risultata Martina Spögler, seguita da Nikolas Seppi, Fabian Ilmer e Florian Goller.
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categorie unione-bz.it/gelatieri unione-bz.it/materialiedili unione-bz.it/giovani
Giovani nell’Unione
Nuovi vertici Commercianti di materiali edili
La fisica in edilizia: progettazione e utilizzo
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Conferenza specialistica in occasio-
Il gruppo ha votato. I Giovani nell’Unione hanno da poco una nuova coppia al vertice: Johannes Winkler (Südtiroler Wollwelt, Lana e Brunico) è stato eletto dal Direttivo alla carica di presidente, mentre Philip Platino (Platin Lux, Postal) a quella di vicepresidente. Gli altri membri del Direttivo sono Luca Cantisani (Sanitari Heinze, Bolzano), Nadia Micheli (Got ya Kids e morgenrot, Caldaro), Christian Giuliani (ProFire, Frangarto), Martin Psenner (Panificio Psenner, Naturno), Lukas Silbernagl (Webalm, Bolzano) e Monika Unterthurner (Alimentari Unterthurner, Naturno). L’Unione augura buon lavoro. I membri del Direttivo saranno presentati più dettagliatamente nei prossimi numeri.
ne dell’assemblea annuale 2017. Anche per
l’anno a venire i commercianti di materiali edili nell’Unione saranno partner ed espositori della fiera Klimahouse di Bolzano. Già da alcuni anni, inoltre, l’assemblea annuale della categoria si tiene durante le giornate della rassegna. L’appuntamento è fissato per venerdì, 27 gennaio, dalle ore 17.30, presso la Fiera di Bolzano (sala Tribulaun). “Il commercio di materiali edili è un importante settore economico e offre molti posti di lavoro interessanti. Prodotti al vertice per qualità e personale specializzato sono i segni distintivi dei commercianti di materiali edili, partner competenti per aziende e costruttori”, sottolinea la presidente dei commercianti di materiali edili nell’Unione Brigitte Schönthaler. In occasione dell’assemblea Andrea Gasparella della Facoltà di scienze e tecnologia della Libera Università di Bolzano interverrà sul tema “Advanced Applications of Building Physics”. I rappresentanti dell’associazione nazionale Federcomated e delle riviste settoriali “Il commercio edile” e “Tecniche nuove” presenteranno invece le novità e le esperienze maturate a livello nazionale.
Fiera Bolza Klimahou se no dalle 0 dal 26 al 29 .0 9.00 a lle 18.0 1. 0
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gelatieri
Un dolente commiato RIP. “Uno stimatissimo collega di professione e un caro amico ci ha lasciati. Il mio cuore è pieno di dolore e affetto per Franco Risatti, scomparso a soli 63 anni dopo una breve malattia. Nella speranza di rivederci un giorno, caro Franco, ti saluto con cordoglio”. Sono state queste le toccanti parole di Antonio Munaretto, per lunghi anni presidente dei gelatieri nell’Unione, a ricordo del collega che, per 23 anni, lo ha affiancato quale vicepresidente. La gelateria Dani di Franco Risatti e della moglie Daniela è ben nota a Bolzano e non solo. Mango, cioccolata, vaniglia, non importava il gusto ma il credo di Risatti, ovvero utilizzare esclusivamente ingredienti freschi quali uova, latte e latticini, come previsto dalla gelateria artigianale. Per questo motivo, a lui e ai suoi colleghi gelatieri, stava particolarmente a cuore inserire questi fondamentali criteri di qualità nell’ordinamento dell’artigianato. A Risatti va il nostro ringraziamento e l’augurio che la terra gli sia lieve.
formazione unione-bz.it/corsi
Più successo nel lavoro Utilizzare correttamente Facebook e migliorare la propria attività di PR. Qual è l’opinione che il mondo ha della vostra azienda? Come comunicate con i vostri clienti? Imparate i vantaggi di internet per il vostro lavoro. Ottimizzazione dei motori di ricerca, organizzazione del sito web e social media. Chi vuole gestire la propria azienda con successo deve padroneggiare il marketing e l’attività di PR puntando sui giusti canali di comunicazione. Nel programma di formazione dell’Unione sono inclusi molti corsi innovativi, per esempio il seminario sul tema del marketing, del marketing online e della comunicazione. La forza dell’attività di PR per i prestatori di servizi Con una corretta attività di PR è possibile costruire una salda fiducia da parte dei clienti. In questo seminario sul marketing i prestatori di servizi imparano gli strumenti e i mezzi per rafforzare il buon nome della propria attività. Ciò include un’immagine organica e coordinata,
particolari iniziative di PR e interessanti eventi. Gli strumenti dell’attività di PR saranno approfonditi in occasione di un seminario che si terrà a Bolzano il 10 gennaio dalle 09.00 alle 17.00.
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La giusta comunicazione su Facebook Avete una pagina su Facebook e volete utilizzarla al meglio a favore della vostra azienda? Grazie al social network potrete informare tempestivamente gli utenti circa le ultime novità e presentare i vostri nuovi prodotti. In questo seminario dell’Unione conoscerete tutti i principali elementi del marketing online in grado di offrire dei vantaggi alla vostra azienda. Il giusto progetto vi permetterà di ampliare la portata del vostro sito web e di conquistare e fidelizzare nuovi clienti. Il corso si tiene a Bolzano il 25 gennaio dalle 14.00 alle 18.00.
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aziende Informano
40 anni per Elektro Planer Consulenza competente e servizio effi-
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ciente. Il negozio di elettronica Planer è stato inaugurato a Fiè allo Sciliar nel 1976 da Margit e Fritz Planer. Entrambi hanno avuto quest’anno due motivi per festeggiare: da un lato il 40° anniversario di esistenza della propria attività; dall’altro il passaggio dell’azienda alla figlia Nadia con il compagno Hannes. “Per me la cosa più bella è avere clienti fedeli e soddisfatti della nostra consulenza e dei nostri ser-
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Far parte come socio della Croce Bianca
Una squadra felice e affiatata: da sin. Hannes, Nadia, Margit e Fritz Planer
vizi. Da noi, infatti, oltre alla vendita, la messa in opera, manutenzione e assistenza dei prodotti elettronici ricopre un ruolo importantissimo”, assicura la titolare nonché fiduciaria comunale dell’Unione Margit Planer. Oltre che sul vasto assortimento, in futuro la figlia Nadia punterà anche sulla formazione continua – grazie alla raccolta di informazioni su internet,
al contatto e alle spiegazioni da parte dei rappresentanti delle varie aziende nonché alla visita a fiere e corsi specializzati. L’Unione augura alla famiglia di avere ancora per molti anni tutto il successo che merita.
Far parte, questo è lo slogan della campagna soci 2017 della Croce Bianca. Con la tessera annuale il socio non solo si assicura tanti vantaggi durante le permanenze in Italia e all’estero, ma sostiene anche in modo efficace gli oltre 3.000 volontari dell’Associazione provinciale di soccorso. Anche quest’anno la Croce Bianca offre ai suoi soci annuali una novità: il rientro gratuito dell’infortunato da tutto il territorio nazionale. Ogni socio MONDIALE e MONDIALE PIÙ verrà rimpatriato in modo sicuro e professionale da tutto il mondo. I soci MONDIALE PIÙ hanno ulteriori vantaggi come ad esempio il rientro già dopo il primo giorno in caso di necessità medica (14 giorni per i soci MONDIALE), il rientro dopo tre giorni di ricovero su richiesta personale e molti altri vantaggi. Trova tutti i dettagli sulle diverse tessere annuali su soci.wk-cb.bz.it/it/ oppure telefonando al 0471 444 310. Si può versare il contributo in ogni banca, in posta, via internet dal sito o direttamente nelle sedi della Croce Bianca.
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Erwin’s Pasta fresca a Merano Conclusa la ristrutturazione. Dal 1991 l’azienda familiare Erwin’s Pasta fresca è attiva in via Matteotti a Merano. Ora, dopo i lavori di ristrutturazione del negozio, si è finalmente festeggiata la riapertura. Agli ospiti sono state offerte le specialità gastronomiche tipiche del Törggelen autunnale. “I nostri prodotti vengono realizzati esclusivamente con i migliori ingredienti, ovvero verdure fresche e carne locale. Inoltre non utilizziamo conservanti, aromi o simili”, assicura Erwin Zöggeler. Il vasto assortimento include ravioli, canederli, diversi tipi di lasagne e pasta pronta, carne e preparazioni a base di carne, zuppe, insalate, dessert, ma anche pesto o preparati spalmabili. A Erwin, Rosi, Werner e Lukas Zöggeler l’Unione augura molto successo. Nella foto il caposede mandamentale Walter Zorzi consegna in regalo l’orologio da parete dell’Unione. 1
Il luogo affascinante per il vostro evento
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Il piccolo castello Perif a Bressanone, costruito all'inizio del Novecento da Johann Rifesser, è da poco divenuto l'indirizzo fisso per coloro che cercano un luogo discreto e affascinante per eventi. Già entrando in questo idilliaco edificio, tutelato dalle Belle Arti, si può percepire l'intrigante “flair” signorile. Qualsiasi tipo d’evento conviviale, feste e piccoli incontri culturali riguardanti arte, letteratura e musica può essere organizzato in questo ambiente esclusivo per essere trasformato in un evento speciale. Le possibilità vanno dalle feste di Natale aziendali, con musica dal vivo e ristorazione, degustazioni di specialità, ai seminari, corsi e incontri fino agli eleganti aperitivi di nozze. Il castello Perif, con la bella sala e il lounge bar, è il luogo ideale per incontri indisturbati in un'atmosfera affascinante. Così come possono esserci diverse occasioni e desideri, così sarà l'attenzione personale della stessa Patrizia Rifesser. La pronipote del costruttore vi sosterrà in tutto per organizzare il vostro evento, al fine di renderlo speciale e indimenticabile.
Informazioni: info@perif.it, Tel. 339 3607 279, www.perif.it
Gli esperti di carne della Siebenförcher Due sommelier della carne diplomati in squadra. L’azienda familiare G. Siebenförcher, fondata a Merano nel 1930, pone da sempre attenzione una cultura imprenditoriale che offra ai collaboratori una formazione professionale continua e ininterrotta. Per poter offrire la migliore consulenza, l’azienda ha da poco formato due sommelier della carne per i propri negozi specializzati di Merano e Bressanone. Martha Tauber e Fritz Waldner hanno potuto approfondire le proprie conoscenze legate alla preparazione della carne, dalla produzione fino alla lavorazione finale e alla vendita. Gli esperti e le loro conoscenze saranno ora a disposizione della clientela, rispettivamente Martha Tauber presso la “Macelleria G. Siebenförcher” a Bressanone e Fritz Waldner presso la “Macelleria e specialità G. Siebenförcher” a Merano.
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consulenza legale unione-bz.it/gestione-rifiuti
Il CONAI e la questione dell’iscrizione 30
I produttori e gli utilizzatori di materiali da imballaggio devono iscriversi al Consorzio nazionale CONAI (d.lgs 152/2006). Da quest’obbligo sono invece esclusi gli utilizzatori finali degli imballaggi.
Le singole categorie
Produttori • Importazione/produzione di materie prime o materiale semilavorato necessario alla successiva produzione di imballaggi. • Importazione/produzione di imballaggi vuoti. Utilizzatori • Acquisto e riempimento con merce di imballaggi vuoti acquistati in Italia. • Vendita di merce imballata acquistata in Italia. • Importatori dall’estero di merce imballata destinata alla vendita in Italia. • Acquisto e vendita di imballaggi vuoti sul mercato italiano. • Produzione di imballaggi da materie prime e semilavorati nonché riparazione di imballaggi per imballare la propria merce. Utilizzatori finali • Acquisto di merce imballata dall’Italia (non dall’estero) non destinata a ulteriore vendita, ma utilizzata esclusivamente per l’esercizio della propria attività. Cosa si intende per imballaggio? Ne fanno parte, per esempio, bottiglie, lattine e bombolette spray, contenitori di plastica, casse per bevande, flaconi, pluribolle e simili, appendiabiti, big bag, secchi, sporte per la spesa. Online su conai.org, alla voce “Cos’è imballaggio” è disponibile una lista di tutti i prodotti da imballaggio nonché un elenco di cosa, al contrario, non ricade nella categoria.
Ulteriori informazioni: Magdalena Knoll, responsabile Unione per la gestione dei rifiuti, T 0471 310 504, mknoll@unione-bz.it.
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consulenza aziendale unione-bz.it/consulenza
La musica di sottofondo Il diritto d’autore e gli enti autorizzati a incassarlo. La legge 22 aprile 1941, n. 633, a oggi più volte aggiornata e integrata, prevede la tutela delle opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro, al cinema. La tutela consiste in una serie di diritti di utilizzazione economica dell’opera (diritti patrimoniali dell’autore) e di diritti morali a tutela della personalità dell’autore, che nel loro complesso costituiscono il “diritto d’autore”. In Italia, l’attività di intermediazione per la gestione dei diritti d’autore è svolta dall’ente pubblico SIAE (Società italiana degli autori ed editori). La SIAE concede le autorizzazioni per l’utilizzazione delle opere protette, riscuote i compensi per il diritto d’autore e ripartisce i proventi che ne derivano. Accanto alla SIAE, vi è un altro soggetto, il consorzio SCF (Consorzio fonografici), che gestisce in particolare i diritti della musica registrata, ovvero quei diritti dovuti al produttore fonografico (casa discografica/etichetta).
La musica di sottofondo in negozi e locali. Il settore del commercio, in quanto a fruizione di opere protette, fa generalmente uso di musica di sottofondo, al fine di rendere più gradevole la permanenza dei clienti nel negozio. La SIAE prevede diversi permessi a seconda dell’utilizzo che si fa dell’opera d’ingegno, tra cui il permesso per “musica di sottofondo”. In questo caso subentra però anche il consorzio SCF, poiché trattasi di musica registrata. Il compenso per i diritti connessi discografici è dovuto qualunque sia il mezzo utilizzato: radio, TV, CD, MP3, server o database, radio in store, ritrasmissioni radiofoniche e televisive.
Il titolare di un esercizio commerciale o di un pubblico esercizio (categoria che contempla anche negozi di parrucchiere, estetica, barberie) deve quindi, tramite SIAE, corrispondere i diritti spettan-
ti all’autore/editore del brano, ma in parallelo dovrà anche provvedere al pagamento del compenso per i diritti fonografici, cioè al consorzio SCF. Chi diffonde musica registrata in pubblico deve riconoscere entrambi i soggetti, qualunque sia la modalità impiegata. Per la musica di sottofondo, il compenso per il diritto d’autore si corrisponde tramite un abbonamento annuale o periodico, di importo variabile a seconda della tipologia e del numero di apparecchi utilizzati e della superficie del locale in cui viene diffusa la musica. Per gli aderenti ad associazioni di categoria che hanno sottoscritto specifici accordi con la SIAE (tra cui Confcommercio), sono previste riduzioni tariffarie.
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Per i diritti discografici, la misura di quanto dovuto viene determinata per ogni anno da SCF ed è differenziata a seconda della tipologia di esercizio commerciale, e nell’ambito di ciascuna tipologia, a seconda di ulteriori elementi (ad esempio, per i pubblici esercizi la misura del compenso è differenziata a seconda dei mq di superficie dei locali, ecc.). Anche SCF prevede uno sconto per gli aderenti Confcommercio. Gli studi professionali. Anche gli studi professionali fanno sempre più uso di musica di sottofondo per rendere più gradevole la permanenza nelle sale d’attesa o per i dipendenti stessi, per apportare beneficio all’ambiente di lavoro. Anche in questo caso vanno corrisposti i diritti d’autore e i diritti fonografici, come per i pubblici esercizi o gli esercizi commerciali. Altre attività. Dal permesso per musica di sottofondo sono escluse altre tipologie di utilizzazioni della musica che possono avere luogo nei pubblici esercizi o esercizi commerciali in occasione di eventi eccezionali come feste, in quanto nei suddetti casi la diffusione delle opere (magari con esecuzione dal vivo), non ha funzione di mera sonorizzazione dei locali, ma costituisce attrattiva o richiamo per la clientela.
Carla Vedovelli, consulenza aziendale, T 0471 310 322, cvedovelli@unione-bz.it
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info fisco unione-bz.it/fiscale
Trattamento ai fini delle imposte dirette (Irpef, Ires) Gli omaggi in generale sono considerati spese di rappresentanza e sono deducibili come segue: a) gli omaggi natalizi con un valore non superiore a 50,00 euro sono integralmente deducibili, b) se invece il limite del prezzo unitario viene superato, la deducibilità è ammessa soltanto nei limiti generali delle spese di rappresentanza (p.es. 1,5 per cento per ricavi fino a 10 milioni di euro).
2. Regali di Natale ai dipendenti La cessione gratuita di omaggi (beni o servizi) a favore di dipendenti non è ritenuta una spesa di rappresentanza.
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di Natale
Tutte le informazioni sul loro trattamento fiscale. Il periodo natalizio per le ditte è anche il periodo per offrire, ai propri clienti e collaboratori, regali e cene come forma di ricompensa. Di seguito viene dato un riepilogo delle disposizioni fiscali vigenti, riguardanti il trattamento delle spese per omaggi natalizi a clienti e collaboratori, nonché per le cene di Natale.
1. Omaggi natalizi a clienti In linea generale gli omaggi natalizi, esclusi quelli a favore dei dipendenti, rientrano tra le spese di rappresentanza e sono pertanto soggetti alle specifiche limitazioni fiscali. Detrazione dell’IVA Per individuare il trattamento degli omaggi ai fini dell’IVA è necessario distinguere tra beni che non sono oggetto dell’attività esercitata, sia essa commerciale o produttiva, e beni che sono oggetto dell’attività produttiva o commerciale della società. a) Beni che non sono oggetto dell’attività d’impresa esercitata L’IVA è detraibile per i beni di costo unitario non superiore a 50,00 euro. Attenzione: Nel caso, ad esempio, di cesti natalizi, non si deve fare riferimento al prezzo del singolo articolo, ma al prezzo complessivo del cesto. b) Beni oggetto della propria attività d’impresa Per i beni oggetto della propria attività d’impresa, ai fini dell’IVA è irrilevante che il valore del bene sia superiore o inferiore ai 50,00 euro. Vale il seguente principio: se l’impresa sceglie di detrarre l’IVA relativa all’acquisto, deve assoggettare ad IVA anche la relativa “cessione gratuita”, mentre se rinuncia alla detrazione dell’IVA all’acquisto, anche la relativa consegna dell’omaggio non rileva ai fini dell’IVA.
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Detrazione dell’IVA L’IVA sull’acquisto per i beni che non sono oggetto dell’attività è indetraibile indipendentemente dall’importo. Per i beni che sono oggetto dell’attività d’impresa, l’IVA può essere detratta (in questo caso la cessione gratuita deve essere assoggettata ad IVA). Diversamente si può rinunciare alla detrazione dell’IVA sugli acquisti ed in questo caso la cessione gratuita ai dipendenti è irrilevante ai fini IVA. Imposte sui redditi (Irpef, Ires) Ai fini delle imposte dirette gli omaggi ai dipendenti sono deducibili dal reddito di impresa. Attenzione: essi costituiscono reddito imponibile in capo al dipendente solo se sono superiori ad 258,23 euro nel periodo d’imposta. Se il limite di 258,23 euro viene superato, l’intero importo dell’omaggio deve essere tassato in capo al dipendente.
3. Cena di Natale Il trattamento fiscale della cena di Natale è differente a seconda che alla cena di Natale siano presenti esclusivamente dipendenti oppure anche terzi. L’IVA non è mai detraibile. Se la cena di Natale organizzata dal datore di lavoro è esclusivamente per i propri dipendenti, la spesa è deducibile nel limite del 75 per cento e nel limite del 0,5 per cento dell’ammontare delle spese sostenute per prestazioni di lavoro dipendente. Se alla cena di Natale sono presenti non solo i dipendenti ma anche soggetti terzi rispetto all’impresa, la spesa rientra nelle spese di rappresentanza con la conseguenza che il costo è deducibile nella misura del 75 per cento e poi nel limite dell’ammontare massimo posto per le spese di rappresentanza.
Gerd Zozin, consulenza fiscale, T 0471 310 404, gzozin@unione-bz.it
info lavoro unione-bz.it/sindacale unione-bz.it/lavoro
Le nuove regole nei rapporti di lavoro 34
Terziario, firmato l’accordo integrativo.
Dopo lunga trattativa, l’Unione e i sindacati hanno sottoscritto un Accordo sindacale che sostituisce il Contratto territoriale del 13 febbraio 2009. L’accordo, disciplina diversi aspetti giuridici e pratici collegati al rapporto di lavoro, tenendo conto delle esigenze particolari del territorio. Di seguito, riportiamo i principali punti oggetto di modifica:
Contratti a termine/contratti stagionali
Oltre ai “normali” contratti a termine possono essere stipulati contratti stagionali, anche da imprese che esercitano attività a carattere annuale. I contratti stagionali non sottostanno ai limiti di durata e quantitativi previsti per i contratti a termine (durata non superiore ai 36 mesi e quantità non superiore al 20 per cento annuo dell’organico a tempo indeterminato).
I contratti stagionali possono essere stipulati: Onde disincentivare le assenze brevi stru- - in tutti i comuni della provincia nel periodo delle svendite di fine stagione (compresi mentali, la disciplina del nuovo accordo è i 5 giorni antecedenti e successivi) e nel pestata allineata a quella del CCNL. Anche riodo natalizio (20 novembre – 6 gennaio), a livello territoriale il periodo di carenza (primi 3 giorni) viene corrisposto al 100 per - nei 25 comuni ad alta vocazione turistica, espressamente previsti dal nuovo accordo, cento solo per i primi due eventi di malattia, in tutti i periodi dell’anno. al 66 per cento per il terzo ed il 50 per cento per il quarto evento e cesserà a partire dal quinto. I contratti stagionali comunque non posL’integrazione a carico del datore di lavoro sono superare la soglia complessiva di 270 dell’indennità INPS rimane al 100 per cento giorni di calendario nel corso dell’anno. della retribuzione dal 4° al 20° giorno di ma- Per i contratti stagionali è prevista un’inlattia, successivamente subentra come noto dennità di stagionalità nella misura dell’8 l’indennità a carico dell’INPS. per cento. I dipendenti con anzianità di lavoro superiore a 10 anni, conservano il diritto al man- Lavoro domenicale/festivo tenimento del posto di lavoro e all’erogazio- Fermo restando la contrarietà alle apertune del 50 per cento della retribuzione dal re domenicali generalizzate, tenendo conto 181º al 270º giorno di malattia. delle esigenze di mercato createsi rispetto al precedente accordo territoriale, sono state ridotte le percentuali per il lavoro domenicale e/o festivo, soprattutto nei 25 comuni turistici. Trattamento economico di malattia
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Trovano quindi applicazione le seguenti maggiorazioni: - domenica d’oro, domenica d’argento e 8 dicembre: maggiorazione del 95 per cento, - contratti “normali” in comuni “normali”: • domeniche/festivi: 40 per cento, • quando la domenica rientra nel normale orario di lavoro: 30 per cento, - comuni turistici e contratti stagionali: • domenica o altra giornata di riposo e festivi: 30 per cento (assorbito 8 per cento di indennità di stagionalità). Banca delle ore
È stata introdotta la banca delle ore, nella quale potranno confluire le ore di lavoro straordinario. La contabilizzazione delle ore avviene senza maggiorazione, a esclusione delle ore straordinarie e/o supplementari lavorate in giornata festiva. Le ore residue non godute entro il 30 giugno dell’anno successivo, dovranno essere pagate con la rispettiva maggiorazione. Sospensione patente di guida
In caso di sospensione della patente, il personale operante con mezzi per la cui conduzione è necessario possedere l’abilitazione alla guida, sarà sospeso dal servizio, dalla retribuzione e dall’anzianità di servizio per il periodo in cui resta privo dell’abilitazione alla guida. Per una sospensione superiore ai sei mesi, il rapporto di lavoro potrà essere risolto dal datore di lavoro. Su richiesta di una delle parti può essere convocata la commissione di conciliazione, per trovare una soluzione alternativa. Permessi retribuiti
Ai fini della maturazione dei permessi, ai lavoratori viene riconosciuta l’anzianità di servizio, maturata nei quattro anni precedenti all’assunzione, presso altro datore di lavoro rientrante nell’ambito del CCNL Terziario. In assenza della suddetta anzianità si applicano le disposizioni del contratto nazionale (art. 146, comma 8).
info lavoro INFO
Congedo parentale a ore
Datore di lavoro e lavoratore possono concordare anche una fruizione del congedo parentale su base oraria. In caso di mancato accordo resta comunque ferma la possibilità del godimento per mezza o intera giornata, come da legge. Ulteriori argomenti trattati dal nuovo accordo integrativo territoriale, riguardano il part-time, i contratti a termine estivi, il fondo pensione integrativo, il calcolo delle ferie e altri ancora. Per quanto riguarda la produttività e la relativa tassazione agevolata, si proseguirà il confronto per uno specifico accordo.
Per l’apprendistato invece, in assenza di un accordo provinciale, trova applicazione in quanto valido ed efficace l’accordo sottoscritto da Confcommercio a livello nazionale lo scorso 19 ottobre che integra la disciplina complessiva dell’apprendistato contenuta nel CCNL del terziario.
Avv. Sabine Mayr area diritto del lavoro e servizi sindacali, T 0471 310 559, smayr@unione-bz.it
B Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale settembre 2015 – 2016 è pari a più 0,1% (75% = +0,075) e ottobre 2015 – 2016 è pari a meno 0,1% (75% = -0,075). - La variazione a Bolzano settembre 2015 – 2016 è pari a più 0,5% (75% = +0,375) e ottobre 2015 – 2016 è pari a più 0,5% (75% = +0,375).
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in settembre è 1,195093 e in ottobre 1,320093.
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Hiltrud Thöne Editorial and Communications Design Hamm am Rhein
Ilga Tick Creative Director, Gala Hamburg
Reinhard Sorger Creative Director, Publicis Publishing Erlangen
Meike Quentin General Manager, Das Amt Kiel
Birgit Leifhelm Designer Editorial Design, Coop Presse, Basel
Jörg Hunner Head of Layout and Production, Crain Communications Oberpfaffenhofen, Germany
Michael Adams Editorial Design Zurich
Eberhard Wolf Professor Visual Communication, AMD Munich
Katharina Reitan, Journalist video. blogging. wording. training. Vienna
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