Spedizione in a.p. - 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano · Anno LIX · 2/2011 · IR
unione magazine #2/11
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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it
INIZIATIVA
“Luci spente” Partecipate anche voi! Venerdì, 25 febbraio 2011, ore 19
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unione commercio turismo servizi Alto Adige
editoriale
Sì ai centri attivi in Alto Adige Secondo l’Ire, il 2010 è stato, almeno per i tre grandi settori economici rappresentati dall’Unione – commercio al dettaglio, commercio all’ingrosso e servizi – migliore del 2009. Come sarà il 2011? I commercianti al dettaglio si aspettano un lieve miglioramento nei guadagni. Benché vi siano differenze tra i settori, i dati indicano che, in Alto Adige, il consumo rimarrà ad alti livelli e la frequenza dei clienti dovrebbe rimanere stabile. Motore trainante della congiuntura altoatesina sarà il commercio all’ingrosso. Tutti i suoi indicatori puntano verso l’alto. Gli esperti spiegano però che i movimenti di crescita potrebbero essere di natura transitoria, e avere piuttosto a che fare con un normale circolo di magazzino piuttosto che con un nuovo slancio del mercato. Nel commercio di materiali edili le aspettative rimangono invece modeste nonostante un miglioramento negli ordini. Per quanto riguarda i servizi, la maggioranza degli indicatori sono positivi. In riferimento alle aspettative di guadagno, la fiducia dei settori “Informatica”, “Servizi alle imprese”, “Servizi alla persona” e “Immobili” si è fortemente rafforzata. Siamo quindi fuori dalla crisi? No, la pressione è ancora alta: a causa della crescita della grande distribuzione, il potere d’acquisto si è frammentato, influendo negativamente sulla rendita delle piccole aziende familiari. Affinché in Alto Adige sia mantenuta, anche in futuro, la diversificazione e l’equilibrio, il commercio ha bisogno di programmazione. Si tratta cioè di coordinarne lo sviluppo con gli strumenti forniti dalla normativa commerciale e urbanistica, perché l’alta qualità della vita rimanga una costante delle nostre città e dei nostri paesi. I nostri centri meritano un’attenzione particolare. Un campo nel quale lavoriamo a stretto contatto con i comuni. Va detto però che, leggi come quelle relative alle aree casse comuni e agli insiemi commerciali, hanno generato molta incertezza anche a livello comunale. A questo proposito invitiamo ad una rielaborazione o, almeno, ad una precisazione dell’ordinamento del commercio nell’ambito delle aree casse comuni e degli insiemi commerciali. Alla politica provinciale l’Unione ha già presentato le sue proposte per una modifica della norma.
Walter Amort, presidente Unione
copertina “Luci spente” – e adesso?
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attualità 50+, il passaggio ad un mondo “nuovo”
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trend Come contrastare il taccheggio
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mandamenti Un “Centro vitale” per Merano
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categorie Ambulanti, bisogna adeguarsi ai tempi
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formazione Si torna dietro le quinte
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le aziende informano Il sapore di Brunico
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consulenza aziendale Contributi al turismo: le novità
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info attualità La lotta alle droghe
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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Sergio Colombi, Dott. Verena Andergassen Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Grafica: Stefano Hochkofler Copertina: Adverperformance Fotografie: sxc, Shutterstock Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 25 gennaio 2011 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana
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copertina
Non lasciare che si spenga.
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Il 25 febbraio partecipa anche Tu con il Tuo negozio a questa iniziativa provinciale
Venerdì 25 febbraio 2011, ore 19.00 unione commercio turismo servizi Alto Adige
Iniziativa “Luci spente” – Partecipate anche voi! Cosa succederebbe se si spegnesse la luce nei negozi?
unionemagazine #2/11
A partire dalle ore 19 di venerdì 25 febbraio 2011, si spegneranno le luci nei negozi dell’Alto Adige. Per mezzo di questa iniziativa, e all’insegna del motto “Dove brilla una luce si trova la vita”, l’Unione e i commercianti al dettaglio intendono attirare l’attenzione della collettività sul significato del commercio di vicinato nei paesi e nelle città. Esso assicura il fondamentale approvvigionamento della popolazione, contribuisce a formare la vita locale, genera posti di lavoro qualificati in loco e garantisce la qualità della vita nei nostri centri attivi.
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Un commercio di vicinato ancora intatto garantisce la qualità della vita L’Alto Adige può contare su un commercio di vicinato ancora in gran parte intatto. Anche nei comuni più piccoli, infatti, i consumatori sono in grado di reperire in loco i beni di prima necessità. In alcune località, inoltre, l’offerta è addirittura superiore. Questi centri attivi meritano pertanto una speciale attenzione. Con la varietà della propria offerta commerciale, rappresentano un vero e proprio punto di attrazione. Il commercio, però, tende a espandersi sempre
Tieni acceso il commercio di vicinato. nato. Punto centrale dell’azione è il comune spegnimento delle luci di negozi e vetrine dalla chiusura dell’attività fino all’apertura successiva il giorno seguente. Con ciò si intende dare un segnale visibile da approfondire, diffondere e sostenere ulteriormente grazie ad una capillare campagna di comunicazione e informazione.
Venerdì 25 febbraio 2011, ore 19.00 | Luci spente La luce del commercio di vicinato brilla e ti permette gli acquisti sotto casa, crea posti di lavoro e ti garantisce la qualità di vita. Non lasciare che si spenga. www.unione-bz.it
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Le immagini con le quali l’iniziativa sarà pubbicizzata sui media altoatesini
più verso l’esterno – si tratti di periferie o zone produttive – e ciò impoverisce l’assortimento e la varietà nei centri abitati. I nostri paesi e città perdono la propria specificità e diventano dei semplici agglomerati di negozi di souvenir che, senza un incremento del turismo, rischiano costantemente di fallire. I nostri paesi, allo stesso tempo, vanno perdendo la funzione di punto d’incontro per la popolazione locale. Questo non è un modello di futuro accettabile. Come si svolge l’iniziativa? Con l’azione “Luci spente” si intende sottolineare il grande valore del commercio di vici-
È decisiva la partecipazione di tutti Affinché l’iniziativa sia coronata dal successo e il relativo messaggio sia recepito dalla collettività, risulta fondamentale la totale partecipazione di tutti i commercianti e prestatori di servizi di tutti i mandamenti. Ogni commerciante al dettaglio dell’Alto Adige è responsabile e, allo stesso tempo, cuore pulsante, di questa iniziativa. Questo è l’unico modo con il quale sia possibile attirare la massima attenzione sul tema da parte della popolazione altoatesina, della politica e dei media. Decisiva è inoltre la partecipazione di tutti i funzionari locali dell’Unione: fiduciari e direttivi comunali dovrebbero cercare di coinvolgere tutti gli associati nel tentativo di includere nell’iniziativa il maggior numero possibile di partecipanti.
Dove sarà pubblicizzata l’iniziativa? La campagna pubblicitaria provinciale prenderà il via circa una settimana prima del 25 febbraio. In tutti i negozi saranno predisposti materiali informativi quali poster e le cartoline per il rispettivo concorso a premi. L’iniziativa sarà accompagnata da interventi pubblicitari alle fermate degli autobus, al cinema, in televisione, in radio, in internet e su quotidiani, settimanali e pubblicazioni locali.
Importante!
Questa iniziativa non rappresenta una Campagna di protesta! Con “Luci spente” vogliamo sensibilizzare e chiarire un tema fondamentale, invitando ad una riflessione e all’impegno a tutela del futuro sviluppo del commercio di vicinato in Alto Adige.
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Manifestazione In rappresentanza di tutti i comuni dell’Alto Adige, il 25 febbraio alle ore 19, sarà richiamata l’attenzione sull’iniziativa grazie ad una manifestazione che si svolgerà a Bolzano.
Grazie dell’informazione Mi è rimasto particolarmente impresso nella memoria un aneddoto raccontatomi da un conoscente impiegato in banca: in occasione della giornata mondiale del risparmio, un’anziana signora aveva fatto un versamento sul suo libretto di risparmio. Lui si era chiesto se fosse il caso di informarla sui migliori interessi garantiti dalle obbligazioni o da una polizza di risparmio. L’esitazione era dovuta all’età avanzata della cliente, perché un contratto di questo tipo l’avrebbe vincolata per molti anni. Però alla fine gliene parlò egualmente. La signora ringraziò e se ne andò. “In fondo lo sapevo... avrei dovuto lasciar stare”, aveva pensato tra sé e sé. Ma il giorno dopo la signora si ripresentò e stipulò tre polizze di risparmio per altrettanti nipoti... E pensare che, quasi
quasi, avrebbe voluto non dirle niente. Questo episodio ci conferma come non possiamo mai sapere in anticipo se un cliente vorrà o meno ricorrere a un servizio o comprare un prodotto. In altre parole occorre aver fiducia e informare il cliente. Nella peggiore delle ipotesi ci dirà di no, oppure ringrazierà per l’informazione. Ma può anche succedere che ci si apra una nuova possibilità, tanto sorprendente quanto inattesa.
Mauro Stoffella, direttore responsabile unionemagazine #2/11
attualità www.unione-bz.it/50piu
Associazione 50+ nell’Unione
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Per passare dal mondo del lavoro a un mondo “nuovo” L’Associazione 50+ è stata costituita in seno all’Unione qualche mese fa. Aderisce all’Associazione nazionale “50&Più Fenacom” ed è aperta a tutti gli over 50. In occasione della prima assemblea è stato eletto alla presidenza Helmuth Kerer (nella foto) di Bressanone. Nell’intervista qui riportata Kerer ci spiega le ragioni della costituzione di questa associazione ed illustra l’attività futura.
Quali ragioni vi hanno indotto a costituire l’Associazione 50+ in seno all’Unione?
L’associazione nazionale “50&Più Fenacom” offre ai propri associati un ampio programma di attività e numerosi vantaggi in ambiti diversi. Abbiamo voluto offrire anche ai senior in Alto Adige l’opportunità di usufruire di questa offerta. Gli imprenditori
sono persone attive che, uscendo dal mondo del lavoro, corrono il rischio di trovarsi di fronte al nulla. L’associazione dovrebbe adempiere ad una funzione di ponte.
Cosa si aspetta l’associazione dalla società?
Anche dopo essere usciti dalla società “lavorativa” i senior dovrebbero essere considerati membri della società a tutti gli effetti. Gli over 50 costituiscono un segmento importante della società: per loro si aprono porte verso mondi diversi: il mondo della cultura, dello sport ecc.
Quale può essere il contributo dei cosiddetti senior nel commercio e nei servizi nell’Unione?
Il mio motto è il seguente: “Occorre conoscere il passato per gestire il futuro”. Sia nella formazione che nella progettazione – per citare solo due esempi – possiamo dare un contributo prezioso con le nostre esperienze. Come commerciante mi sta veramente a cuore la possibilità di trasmettere alle giovani generazioni il fascino della mia professione e del mio settore di attività.
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Oltretutto gli operatori che per molti anni si sono attivati nell’Unione contribuendo al suo sviluppo dovrebbero poter partecipare all’attività dell’Unione anche al termine della loro attività professionale.
L’Associazione 50+ nell’Unione è ancora giovane. Cos’ha fatto sinora e cosa prevede di fare in futuro?
Abbiamo organizzato una visita ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, una al convento di Novacella a Bressanone e una castagnata. Per il futuro abbiamo moltissimi progetti; vorremmo avviare quanto prima il progetto “Testimoni del tempo”: le persone raccontano del loro passato e delle loro esperienze. In questi incontri vogliamo rivolgerci da un lato ai senior che condividono esperienze e problemi simili, dall’altro alle persone più giovani che vorrebbero usufruire delle nostre esperienze per ampliare i propri orizzonti. Oltre alle convenzioni già esistenti a livello nazionale, vorremmo quindi stipulare delle convenzioni specifiche per l’Alto Adige. Continueremo ad organizzare gite ed attività in ambito culturale e sportivo ed elaboreremo un programma formativo organizzando una serie di conferenze.
attualità a qu e s t gato a evole In alle h g ie ne il p ne 50+ edizio iazio c o s s dell’A
Il patronato Enasco In che misura il commercio e i servizi dovranno adeguarsi ai sempre più numerosi consumatori ultracinquantenni?
L’offerta non è carente. Ciò di cui abbiamo bisogno noi senior però – cosa che in Alto Adige per fortuna non manca – è un’offerta commerciale e di servizi di vicinato. Vorremmo poter acquistare i generi alimentari senza essere costretti a percorrere lunghi tragitti. Non abbiamo bisogno di fare grosse spese, preferiamo uscire più spesso e comprare meno. L’aspetto sociale assume un’importanza fondamentale: apprezziamo il contatto personale con il negoziante, al mattino ci piace fare due chiacchiere con il gestore del bar, ci fa piacere che il macellaio conosca le nostre esigenze, che l’edicolante ci chiami per nome. Quanto più si invecchia, tanto più sono importanti questi fattori – nel momento in cui vengono a mancare ci sentiamo meno a nostro agio nella società.
Come commenta lo sviluppo nel commercio?
In passato il commerciante soddisfaceva i bisogni delle persone che dipendevano dai negozianti per soddisfare le proprie esigenze quotidiane. Oggi la situazione è radicalmente diversa: il commerciante dipende dai consumatori. Le aspettative di questi ultimi sono aumentate con il crescente benessere. La concorrenza è grande, tutto è più globalizzato e più complesso, il commerciante si vede costretto a tenere il passo con lo sviluppo e ad affrontare le sfide che si presentano. Anche nel commercio e nei servizi servono idee nuove e cervelli creativi.
Il patronato Enasco è stato fondato nel 1976 da Confcommercio con l’obiettivo di prestare servizi in ambito sociale e previdenziale a tutti i liberi professionisti, i dipendenti e i pensionati nonché all’intera cittadinanza. Un sostegno che, secondo la legge, le persone ricevono gratuitamente. In Alto Adige l’ufficio dell’Enasco si trova presso la sede dell’Unione a Bolzano. Vengono inoltre garantiti regolari incontri nelle sedi di Merano, Silandro, Vipiteno, Brunico e Bressanone. L’attività comprende soprattutto la consulenza in ambito pensionistico (richieste di pensionamento, ricostituzione di pensione, riscatto dei periodi non coperti da contributi ecc.), ma anche questioni relative a contributi familiari (p.e. richiesta di assegni sociali e familiari) e ulteriori, particolari prestazioni previdenziali (p.e. richiesta di indennità di disoccupazione, mobilità). Quale centro di assistenza fiscale Caaf 50&Più, il patronato offre inoltre diversi servizi e consulenze: la compilazione del modello 730, del modello Red, della cosiddetta dichiarazione Ise e delle comunicazioni in materia di eredità. L’ufficio del patronato Enasco osserva i seguenti orari di apertura: da lunedì a giovedì dalle ore 8 alle 13 e dalle ore 14.30 alle 16; il venerdì dalle ore 8 all 14. Il patronato online: www.unione-bz.it/ patronato-enasco.
Michael Riegler, responsabile patronato Enasco T 0471 310 316, mriegler@unione-bz.it
In base alla Sua pluriennale esperienza nel settore del commercio, quale dovrà essere l’orientamento futuro?
La nostra qualità di vita si basa su una rete di approvvigionamento di vicinato che funzioni. Tale rete va assolutamente mantenuta. Dobbiamo fare in modo che gli operatori più giovani e i consumatori se ne rendano conto. In Alto Adige, fortunatamente, la famiglia continua a svolgere un ruolo rilevante. Lo dimostrano le numerose piccole imprese e le aziende a conduzione familiare che garantiscono la sopravvivenza del commercio di vicinato. Dobbiamo impegnarci affinché tutto ciò sia garantito anche in futuro e, in tal senso, dobbiamo trasmettere le nostre esperienze alle generazioni più giovani.
Intervista: Verena Andergassen
Edizione speciale per il bonus di benvenuto nell’Unione 2011 Tutti gli imprenditori, che si assoceranno per la prima volta all’Unione entro il 30 aprile 2011, pagheranno, per il primo anno, solo metà del contributo per l’iscrizione. Con questo bonus di benvenuto sarà possibile accedere a tutti i servizi collegati e a tutte le convenzioni offerte dall’Unione. Un’edizione speciale di Unione magazine di prossima uscita si occuperà dettagliatamente dei vantaggi di essere associati all’Unione.
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Una data fissa per garantire la massima trasparenza Saldi invernali: azione comune di Unione, Provinciale Camera di commercio
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Anche quest’anno l’Unione, insieme all’Assessorato provinciale all’economia e alla Camera di commercio, ha pubblicizzato i saldi invernali con una capillare campagna. “I saldi – spiega il presidente Walter Amort – sono in primo luogo un importante strumento per favorire lo smaltimento delle giacenze di magazzino e rappresentano un chiaro messaggio alla clientela. A tutto vantaggio dei consumatori, che possono così orientarsi al meglio tra le diverse offerte”. Oltre a ciò, i saldi rappresentano un importante strumento di parificazione tra le piccole e le grandi imprese commerciali, che godono di un uguale visibilità a prescindere dall’investimento pubblicitario. L’Unione é dell’avviso che l’attuale regolamentazione delle svendite vada fondamentalmente a favore della clientela. Solo per quanto riguarda le iniziative pubblicitarie l’Unione ha sottoposto alla Provincia una proposta di modifica della relativa norma al fine di evitare, in futuro, il verificarsi di casi poco chiari. La modifica prevede che ogni forma di pubblicità delle svendite al di fuori del negozio possa avvenire solo lo stesso giorno dell’inizio dei saldi stessi. Al commerciante sarà invece permesso, sia all’interno del negozio che nelle vetrine, di effettuare tutte le modifiche necessarie in vista dei saldi già due giorni prima del loro inizio. In ogni caso, sia in negozio che in vetrina, sarà necessario esporre un apposito cartello che indichi la data effettiva di inizio dei saldi. Per i comuni a vocazione turistica, infine, dovrebbe essere prevista una sola data di partenza, e non due o addirittura tre come avviene oggi.
È il momento ideale per rifarsi il look. Dall’8 gennaio, saldi invernali in Alto Adige.
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unione commercio turismo servizi Alto Adige
Dall‘8 gennaio al 19 febbraio*, nei negozi dell’Alto Adige la passione per lo shopping conviene: vi aspettano sconti irresistibili. www.unione-bz.it
* dal 5 febbraio al 19 marzo nei comuni di Renon, Tires, Castelrotto, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena, Sesto, Marebbe, S. Martino in Badia, La Valle, Badia e Corvara. * dal 19 febbraio al 19 marzo a Resia e San Valentino a. M. * dal 21 marzo al 29 aprile nel comune di Stelvio e a Maso Corto.
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www.unione-bz.it/unionenews
attualità
Novità:
Nasce “unione news” Le ultime novità e i comunicati stampa dell'Unione e dei settori da essa rappresentati riassunti settimanalmente: l’Unione lancia la nuova newsletter “unione news” per tutti gli interessati, associati e non, da ricevere regolarmente via e-mail ogni martedì mattina. L’iscrizione è gratuita e può essere disdetta in qualsiasi momento. È sufficiente inserire il Vostro indirizzo e-mail al link www.unionebz.it/unionenews per ricevere settimanalmente novità, comunicati stampa e tendenze del settore commercio e servizi, ma anche, più in generale, dal mondo dell’economia e delle tematiche ambientali.
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Indici di accessibilità continentale e globale
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Indice (100 = accessibilità media dell’intero campione di città nell’anno base 2002)
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Male l’accessibilità dell’Alto Adige
L’accessibilità dell’Alto Adige è relativamente carente sia per quanto riguarda i trasporti stradali, che ferroviari e aerei. Ciò vale per i collegamenti internazionali, ma anche per alcuni assi viari in Alto Adige e per la banda larga nelle zone periferiche. La Camera di commercio ha pubblicato i risultati di un’interessante indagine. Gli indici calcolati dall’Istituto Tagliacarne evidenziano una dotazione di infrastrutture sotto la media: il valore dell’Alto Adige è inferiore del 17 per cento al dato nazionale per le
GASSER
strade, del 18 per cento per la ferrovia e del 79 per cento per i collegamenti aerei. Anche nel confronto europeo, gli indici pubblicati da BAK Basel Economics sono assai insoddisfacenti: per quanto concerne l’accessibilità continentale, Bolzano è al 289° posto tra i 414 capoluoghi regionali analizzati. Rispetto ai territori vicini, l’Alto Adige si posiziona all’ultimo posto. Le valutazioni delle imprese altoatesine riguardo all’accessibilità e alle infrastrutture evidenziano punti positivi, ma anche situa-
Trento
Bolzano
Aosta
Trieste
Genova
Innsbruck
Chur
Salisburgo
Bregenz
Torino
Verona
Lugano
San Gallo
Venezia
Vienna
Aeroporto, interventi necessari
Bologna
Monaco di B.
Zurigo
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Milano
Elaborazione: Wifo, Fonte: BAK Basel Economics
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Accessibilità continentale Accessibilità globale
zioni negative: mentre il livello di soddisfazione relativamente alla MeBo raggiunge il 99 per cento, molte imprese sono scontente delle strade in Val Pusteria (51 per cento di giudizi negativi) e in Val Venosta (29 per cento). Anche per quanto riguarda l’aeroporto vi è grande insoddisfazione; oltre il 70 per cento degli imprenditori si dichiara però favorevole alla prosecuzione dell’attività di aviazione commerciale. Per quanto riguarda i collegamenti informatici, l’Alto Adige si posiziona dietro al Trentino e sotto la media nazionale: un quarto delle imprese non ha accesso alla banda larga, anche se ciò non è sempre dovuto alla mancata disponibilità del servizio. In ogni caso, il 41 per cento degli imprenditori dichiara che l’attuale rete dati non sarà sufficiente rispetto alle necessità future della propria azienda. Il problema è particolarmente sentito nelle aree periferiche.
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Da sin. l’assessore provinciale al commercio Thomas Widmann, il presidente dell’Unione Walter Amort, l’assessore provinciale all’ambiente Michl Laimer, Rainer Delago, commerciante di Fiè allo Sciliar con il Marchio ecologico, il responsabile del progetto Heinz Neuhauser e Giulio Angelucci, direttore dell’ufficio gestione rifiuti
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Le foto
I negozi di generi alimentari e misti a cui è stato conferito il Marchio ecologico 2011 sono: Val Venosta: Castelbello: Centro Acquisti Unterthurner, Generi misti Gstrein Doris Lasa: Cooperativa di consumo Lasa Malles: Das kleine Warenhaus Malles/Tarces: Frischmarkt Schuster Prato allo Stelvio: Pinggera Peter & Co., Frischcenter Rungg Silandro/Corces: Generi misti - Stoffladen Barbara Merano / Burgraviato: Cermes: Weiss Merano/Maia Alta: Macelleria Telfser Karl & Co. Naturno: Centro Acquisti Unterthurner, Centro Acquisti Gritsch Tesimo: Langes Market Ultimo/S. Geltrude: Generi misti Kainz-Laden Ultimo/S. Valburga: Generi misti Obweg, Generi misti Kirchsteiger Verano: Generi Misti Kienzl, Reiterer Cilli & Co. Bolzano e circondario: Appiano/Cornaiano: Prossliner Konrad SNC Appiano/S. Paolo: Generi misti Plunger - Donà Auna di Sopra: Dorfladen Oberinn – Öhler Alexander Castelrotto: Konsum Markt Fiè allo Sciliar: J. Delago Montagna: Pfitscher Aaron Nalles: Centro Acquisti Rauch Nova Ponente: Alimentari Haniger Ora: Generi misti Franz Kaufmann, Fruvit Sarentino: Erboristeria “Natur & Leben” Termeno: Despar Oberhofer Tires: Market Pircher Val d’Isarco: Bressanone/S. Andrea: Despar Jocher Funes: Santifaller A. Dorfladen, Vontavon B. & Niederstätter J. Laion: Despar Ploner, Supermercato Überbacher Lazfons: Konsum Racines: Trenkwalder Josef & Co. Val Pusteria: Brunico: Biobazar Campo Tures: Market Despar Pircher Gsies: Amhof Alois & Co. Monguelfo: Hellweger Despar Rasun di Sopra: Ortofrutticolo Niederegger Sesto: Schäfer Johann & Co. Valdaora: Agstner Market Valle Aurina/Cadipietra: Oberhollenzer Paul Valle Aurina/Rio Bianco: Großgasteiger Christian Valle Aurina/Lutago: Despar Hopfgartner, Gol Market Stifter Valle Aurina/S. Giacomo: Bixner – Eder Walter Vandoies: Conad Market Unterpertinger Vandoies/Fundres: Generi misti A. Huber
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Premiati la sostenibilità nel commercio e i circuiti locali Sono 52 i negozi di generi alimentari e misti di tutto l’Alto Adige che, per tutto il 2011, potranno fregiarsi del Marchio ecologico. Questi esercizi sono stati in grado di superare severi esami e controlli, soddisfacendo i requisiti necessari stabiliti dal progetto “Marchio ecologico per negozi alimentari e di generi misti”. L'ambizioso progetto viene gestito, dal 1998, dall'Unione in collaborazione con l'Agenzia per l'ambiente nonché dalla Ripartizione provinciale per il commercio. I 52 esercizi sono stati sottoposti a controlli e sono stati valutati in base ad un sistema di punteggio stabilito dall'ampio catalogo dei criteri. La differenza rispetto ad altri esercizi commerciali sta nel fatto che questi negozianti contribuiscono a migliorare l’ambiente, la sostenibilità nel commercio e i circuiti locali con varie iniziative proprie. Un esempio sono la raccolta differenziata dei rifiuti, la predisposizione di rastrelliere per biciclette davanti al negozio o l’impiego di impianti frigoriferi con sistema di recupero di calore. Inoltre i negozi con il Marchio ecologico vendono prodotti ecologici, regionali, biologici e/o del commercio equo. Come aderire al progetto: Heinz Neuhauser, T 0471 310 306, hneuhauser@unione-bz.it
“Affinché anche in futuro sia mantenuta la varietà e l’equilibrio tra le diverse attività commerciali e le varie forme di vendita, al commercio è necessaria un’attenta programmazione”. Se ne è detto convinto Walter Amort, presidente dell’Unione, nel corso di un colloquio con Arno Kompatscher, il nuovo presidente del Consorzio dei comuni. I comuni giocano un ruolo fondamentale nella gestione e nel mantenimento dell’ordinamento commerciale: basti pensare ai diversi piani commerciali. Sono molti, infatti, i comuni altoatesini che devono rinnovarli, un processo nel quale l’Unione può offrire il proprio sostegno a livello locale. “Si tratta – sottolinea invece il direttore dell’Unione Werner Frick – di accompagnare lo sviluppo dei nostri centri attivi anche con lo strumento dell’ordinamento commerciale e urbanistico”. E se si parla di vitalità dei paesi e della città, i comuni sono un partner affidabile. Frick ha quindi invitato il Consorzio dei comuni a seguire insieme all’Unione particolari temi commer-
attualità
Da sin. il direttore dell’Unione Werner Frick, Fritz Karl Messner, rappresentante del commercio al dettaglio nell’Unione, il presidente dell’Unione Walter Amort e Arno Kompatscher
Per il bene del commercio Unione e Consorzio dei comuni concordano su priorità e cooperazione ciali quali le aree casse comuni o gli insiemi commerciali e, a questo proposito, a ricercare un proficuo scambio con le persone chiamate a decidere dell’argomento a livello provinciale. Normative, come quelle che regolano l’area casse comuni e gli insiemi commerciali, infatti, potrebbero condurre a diversi abusi in
molti comuni. Una preoccupazione condivisa anche dai comuni. Il presidente dei comuni Kompatscher ha sottolineato il ruolo del commercio di vicinato quale elemento di sopravvivenza dei paesi. I temi saranno ora affrontati e i prossimi passi da compiere discussi e decisi all’interno del consiglio dei comuni.
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Calendario
L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n v i a su -www - - - - - .unio ne event -bz.it/ i
03.02.
BOLZANO E CIRCONDARIO
• Incontro informativo per i commercianti e gli esercenti pubblici di Bolzano, inizio ore 15, Bolzano, sede dell’ Unione
• Orario di ricevimento Ortisei, ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio.
16.02. • BIO-Fach 2011 – fiera dei prodotti biologici, Norimberga (D)
• Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano, di lunedì dalle 11 alle 12.30 e di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 558).
25.02.
• Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano, ogni 2° e 4° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 311).
• Iniziativa “Luci spente”, Alto Adige 17.03. • Assemblea mandamentale Val Pusteria, inizio ore 20 Brunico, Centro di formazione professionale 24.03.
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Orario di ricevimento
• Assemblea mandamentale Merano, inizio ore 20 Lagundo, Casa culturale 29.03. • Assemblea mandamentale Bressanone, inizio ore 20 Bressanone, Sala Raiffeisen (via Bastioni Maggiori) Febbraio/marzo • Alcuni eventi formativi organizzati dall’Unione si trovano a pagina 25.
Walter Amort (a destra) e Dado Duzzi premiano Elsa Oberhofer per 35 anni di servizio presso l’Unione
• Consulenza finanziaria (su appuntamento) Bolzano, il 7 febbraio nonché il 7 marzo dalle 15.30 alle 17 presso l’Unione (T 0471 310 311). MERANO/BURGRAVIATO • Orario di ricevimento Lana, ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio. San Leonardo in Passiria, ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3 • Pensioni Merano, il 9 e il 23 febbraio nonché il 9 marzo dalle 8 alle 11.30 presso l’Unione. • Consulenza legale (su appuntamento) Merano, il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). • Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene (su appuntamento) Merano, il 23 febbraio dalle 14 alle 16.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). VAL D’ISARCO • Orario di ricevimento Chiusa, ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, Città Bassa 65. Rio Pusteria, ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. • Pensioni Vipiteno, il 2 e il 16 febbraio nonché il 2 marzo dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone, il 2 e il 16 febbraio nonché il 2 marzo dalle 14 alle 16 presso l’Unione.
Premiati i collaboratori più fedeli dell’Unione Ogni anno, in occasione della tradizionale cena di Natale, l’Unione celebra i suoi collaboratori più fedeli. La manifestazione si è svolta a metà dicembre presso la ditta Rothoblaas a Cortaccia. Il presidente Walter Amort, il vicepresidente Dado Duzzi e il direttore Werner Frick hanno espresso parole di ringraziamento a nome dell’Unione e premiato: Elsa Oberhofer (amministrazione del personale, Bressanone) per 35 anni di servizio, Marilena Longhino (amministrazione, Bolzano) per 30 anni di servizio, Walter Holzeisen (caposede, Silandro) per 25 anni di servizio, Edoardo Cazzaro (capoarea contabilità e consulenza fiscale, Bolzano), Paolo Nuvolini (contabilità e consulenza fiscale, Merano) per 20 anni di servizio, Laura Barison (amministrazione del personale, Bressanone) per 15 anni di servizio, Barbara Nuzzo (contabilità e consulenza fiscale, Bolzano), Heidi Badstuber (contabilità e consulenza fiscale, Vipiteno), Mauro Stoffella (capoarea comunicazione, Bolzano), Melanie Weiss (contabilità e consulenza fiscale, Silandro), Othmar Schweigkofler (Edp, Bolzano), Patrick Graziotin (contabilità e consulenza fiscale, Merano), per 10 anni di servizio.
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• Consulenza legale (su appuntamento) Bressanone, di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno, di giovedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 766 070). • Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene (su appuntamento) Vipiteno, il 16 febbraio dalle 8.15 alle 10.45 presso l’Unione (T 0472 766 070). Bressanone, il 16 febbraio dalle 11.30 alle 13 e dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). VAL PUSTERIA • Pensioni Brunico, il 2 e il 16 febbraio nonché il 2 marzo dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. • Consulenza legale (su appuntamento) Bressanone, di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). • Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene (su appuntamento) Brunico, il 16 febbraio dalle 15.30 alle 17.30 presso l’Unione (T 0474 555 452). VAL VENOSTA • Orario di ricevimento Malles, ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio, ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda, il 9 febbraio nonché il 9 marzo dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale. • Pensioni Silandro, il 9 e il 23 febbraio nonché e il 9 marzo dalle 14 alle 15.30 presso l’Unione. • Consulenza legale (su appuntamento) Silandro, di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). • Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene (su appuntamento) Silandro, il 23 febbraio dalle 9.30 alle 12 presso l’Unione (T 0473 730 397).
trend
Il taccheggio e le possibili contromisure Il metodo più efficace? La formazione del personale. Stando alle stime del valore delle merci rubate nei negozi, i danni prodotti dal taccheggio ammonterebbero all’1 - 1,5 per cento del fatturato del commercio al dettaglio. “Non esiste una
figura ‘tipica’ di taccheggiatore. Qualsiasi tentativo di costruire un ‘prototipo’ finisce per basarsi su pregiudizi o su esperienze personali negative. Il taccheggiatore non si distingue dal normale cliente né per l’aspetto né per l’età o per il sesso, né tanto
Germania, dal 24 gennaio saldi di fine stagione
3° Congresso austriaco sulla vendita al dettaglio
Quest’anno in Germania i saldi di fine stagione cominciano il 24 gennaio. La pratica dei saldi di fine stagione continua a mantenere grandissima importanza per molti negozianti al dettaglio anche dopo l’abrogazione della vecchia normativa. Così, per esempio, in Baviera circa due terzi degli esercizi commerciali continuano a mantenere la tradizione dei saldi. Come spiega l’associazione dei commercianti, finché la clientela continuerà ad aspettarsi una data fissa comune a tutti i rivenditori per questa tipologia di vendita, i commercianti continueranno ad offrirla.
Col titolo “Il fascino del massimo rendimento - Il comune denominatore tra i professionisti della vendita e quelli dello sport”, si incontrerà a Vienna il 17 e 18 marzo 2011 il “Who is Who” dei venditori austriaci. Il 3° congresso austriaco sulla vendita al dettaglio concentra la propria attenzione sulla professionalizzazione dell’arte della vendita, proponendo ai venditori e al personale dirigente della vecchia e della nuova generazione il know-how più avanzato che consentirà a questi professionisti di consolidare le loro competenze e di migliorare il loro bagaglio di informazioni. Accanto ad interventi di famose personalità del mondo dell’economia e dello sport – come ad esempio l’olimpionico Felix Gottwald oppure Erich Nepita di Kelly Österreich e Aleksandra Izdebska, amministratrice di DiTech - i congressisti avranno solo l’imbarazzo della scelta tra i tanti workshop in programma. Ulteriori informazioni si possono trovare al sito www.vbc.at (rubrica “Österreichischer Verkaufskongress”).
meno per la nazionalità o per il ceto sociale. Per questo contrastare il fenomeno del taccheggio è difficile; ma tuttavia non è impossibile”, spiegano gli autori di un libro su questo fenomeno, e cioè August Baumühlner, direttore della Sezione prevenzione dei crimini della Centrale regionale di polizia criminale di Vienna, e Roman Seeliger, giurista presso la Camera per l’economia. La formazione del personale si può considerare di certo la misura più efficace per la lotta al taccheggio. Occorre salutare il cliente che entra in negozio e chiedergli con cortesia cosa desidera. L’indifferenza del personale infatti non solo induce al furto, ma maldispone anche il cliente onesto. E quanto maggiore è l’attenzione che in particolare i commessi prestano al cliente potenzialmente disonesto, tanto maggiore sarà la probabilità di soffocare sul nascere l’impulso a rubare. Tuttavia può anche capitare che a rubare siano gli stessi dipendenti oppure i fornitori e i loro collaboratori. La raccomandazione ai commercianti è quella di non mettersi in nessun modo “d’accordo” con il taccheggiatore presunto o colto sul fatto, ma di fare intervenire in ogni caso le forze dell’ordine. In questa maniera non si corre il rischio di mettersi dalla parte del torto sul piano giuridico. Essenziale è la prevenzione: è dimostrato che all’atto pratico oltre l’80 per cento del danno causato dai furti si concentra sul 10-15 per cento degli articoli. Questi cosiddetti “hot products” vanno assolutamente individuati se si vogliono predisporre contromisure efficaci. Un grande aiuto alla prevenzione è dato anche dai sistemi di videosorveglianza. Chi vuole installare telecamere nel proprio negozio farà comunque bene a informarsi prima su quanto prescrive la legge in materia di privacy. Il libro – che conta 200 pagine – è intitolato “L’eterno problema del taccheggio. Contromisure efficaci, basi giuridiche” (in tedesco) ed è edito dalla Service-GmbH della Camera austriaca per l’economia. Per ulteriori informazioni: www.webshop.wko.at
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mandamenti
Presenti all’assemblea mandamentale: da sin. (in piedi) Dieter Steger, Helmuth Innerbichler, Christoph Oberrauch e Werner Frick nonché (seduti) Philipp Moser, Helga Thaler Außerhofer, Christian Gartner e Ulrich Stofner
Val Pusteria
Philipp Moser nuovo presidente SWR Laives
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Ripensare radicalmente la costruzione dello stadio
Il presidente mandamentale dell’Unione Philipp Moser ha assunto, per i prossimi due anni, anche la presidenza del Südtiroler Wirtschaftsring (Swr) per il mandamento pusterese. La successione al presidente Christian Gartner (industria) è stata ratificata nel corso dell’ultima assemblea mandamentale. Nuovo vicepresidente è Thomas Walch, obmann del Hgv locale. Primo obiettivo di Moser è quello
Il vicesindaco di Laives Georg Forti si è dimesso due mesi fa per via delle polemiche in merito alla costruzione del nuovo stadio. La decisione di dimettersi merita rispetto, afferma l’Unione. Una scelta che però mostra chiaramente la mancanza di trasparenza nell’operato delle persone chiamate a decidere della realizzazione di uno stadio comunque sovradimensionato. Come noto, i responsabili del progetto vorrebbero insediare presso lo stadio anche nuove aree commerciali. Sussiste assai concretamente il pericolo che il cosiddetto modello PPP (Public Bolzano Private Partnership) perda del tutto la rotta: per realizzare a tutti i costi un’infrastruttura sportiva non finanziabile dalla mano pubblica, si antepongono gli interessi economici dei finanziatori privati. In nessuno dei documenti di programmazione sin qui presentati L’Unione accoglie favorevolmente dall’amministrazione pubblica, sia esso il pia- la comunicazione dell’assessore provinno della grande distribuzione elaborato dalla ciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, il Giunta provinciale, il piano edilizio o anche quale ha annunciato che, per l’anno 2011, la l’insieme dei principi che regolano la politica costruzione di una variante in galleria della commerciale degli stessi comuni, è contenu- Strada Statale 12 rappresenterà una priorità. to il minimo riferimento alla sproporzione “Bolzano – affermano i fiduciari comunali delle nuove superfici destinate al commercio Thomas Rizzolli e Luciano Defant (nella al dettaglio al di fuori dei centri abitati come foto da sin.) – deve essere liberata dal traffiinvece indicate nello scriteriato modello di co, la mobilità deve divenire più efficiente”. finanziamento improvvisamente presentato L’Unione sottolinea che questo cantiere come valido per l’approvazione. L’Unione è debba essere considerato solo un tassello e rimane dell’avviso, che la costruzione dello del piano della mobilità e del traffico a livelstadio sia radicalmente da ripensare. lo provinciale. Una soluzione ottimale per incrementare la raggiungibilità di Bolzano può essere realizzato solo grazie alla messa in opera della circonvallazione nord che, al momento, non è annoverata tra le priorità della Provincia, così come l’interramento dell’Autostrada del Brennero.
di incrementare visibilità e presenza di Swr nel mandamento. Il Wirtschaftsring non deve infatti essere solo una rete per gli associati, ma deve anche riuscire a comunicare con chiarezza all’esterno la propria posizione su temi economici rilevanti. A questo scopo è necessaria la collaborazione con altri enti o associazioni, ma anche con i comuni e la comunità comprensoriale.
Brunico
Liberare il capoluogo dal traffico
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Anche quest’anno la tradizionale iniziativa benefica dell’Unione di Brunico si è rivelata un vero successo: vestiti da spazzacamini, i bambini di “Kinderfreunde Südtirols” hanno porto i propri auguri, sottoforma di una poesia e di un piccolo portafortuna, ai ristoratori e commercianti della città. Al termine dell’iniziativa è stato possibile donare 1000 euro all’associazione S. Vicenzo di Brunico e 500 euro alla stessa “Kinderfreunde”.
ambiente
Rifiuti:
Obbligo d’iscrizione – l’Unione aiuta
da staccare
Albo dei gestori ambientali: tutte le informazioni a portata di mano
Da anni le aziende altoatesine vengono letteralmente bombardate con le più disparate informazioni sulla tematica dell’Albo dei gestori ambientali e del trasporto di rifiuti propri. Saltavano continuamente fuori novità, e gli imprenditori altoatesini si chiedevano a questo punto giustamente se dovessero o non dovessero iscriversi all’Albo. Da poco è diventato definitivo: tutte le aziende che trasportano i propri rifiuti devono iscriversi all’Albo nazionale dei gestori ambientali, indipendentemente dalla loro attività. La regolamentazione semplificata adottata finora, quella cioè che equiparava l’iscrizione alla Camera di commercio a quella all’Albo, non è più applicabile. L’Unione invita le aziende altoatesine interessate ad iscriversi immediatamente all’Albo dei gestori ambientali. I controlli sono già in corso, e sono state elevate le prime sanzioni. L’Unione è pronta a sostenere le aziende coinvolte ed ha istituito a questo scopo un servizio di consulenza (vedi più avanti). In questo inserto potrà trovare le risposte alle più importanti domande legate all’iscrizione nell’Albo dei gestori ambientali.
Cos’è successo negli ultimi anni? Grazie ad una disposizione della Provincia Autonoma di Bolzano, modificata varie volte, le aziende altoatesine erano esentate dall’obbligo di iscrizione all’Albo dei gestori ambientali – sezione Trasporto di rifiuti propri, in quanto l’iscrizione al Registro delle imprese della Camera di commercio valeva anche come iscrizione all’Albo dei gestori ambientali. Una nuova sentenza della Corte costituzionale – emanata a dicembre – ha dichiarato l’incostituzionalità della disposizione provinciale. Nella sentenza della Corte costituzionale si rinvia a due sentenze precedenti secondo le quali la Provincia di Bolzano non ha competenza primaria in questa materia ambientale, ragione per cui va applicata la legge nazionale. Nonostante i numerosi interventi dell’Unione tramite Confcommercio a Roma non è stato possibile convincere il Ministero dell’ambiente a desistere da quest’obsoleto e costoso obbligo di iscrizione.
Si parlava periodicamente di una convenzione/accordo tra produttori di rifiuti e centri di riciclaggio. Che ne è stato? Da mesi lo stato italiano lavora a un adeguamento del testo unico sull’ambiente alle nuove linee guida europee. Secondo la vecchia legislatura, le aziende avrebbero avuto la possibilità di siglare una convenzione/accordo con il centro di riciclaggio/ smaltimento per ottenere l’iscrizione nell’Albo dei gestori ambientali. Nel corso dei primi mesi dell’anno si sono tenuti diversi incontri tra le associazioni, i rappresentanti dei comuni e dei centri di riciclaggio e l’Ufficio per la gestione dei rifiuti, nel corso dei quali è stato realizzato un modello della convenzione/ accordo. Questo, però, non è mai stato pubblicato, dato che si
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ambiente
è scelto di applicare la legge provinciale e le molte insicurezze a livello nazionale devono ancora essere chiarite. Nonostante numerosi interventi da parte di SWR, della Giunta provinciale e di Rete Impresa Italia (che comprende anche l’associazione generale Confcommercio), il passo riguardante la convenzione/ accordo è stato stralciato dal nuovo testo di legge. Il documento rielaborato è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale ed è entrato in vigore il 25 dicembre.
Cos’è l’Albo nazionale dei gestori ambientali? Secondo l’art. 212, comma 8 del decreto legislativo n. 152/2006, devono iscriversi all’Albo nazionale dei gestori ambientali, tutte le aziende che appartengono alle seguenti categorie: - Produttrici iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti e - Produttrici iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto di 30 chilogrammi o 30 litri al giorno degli stessi Con questa iscrizione, l’azienda ottiene l’autorizzazione per trasportare i propri rifiuti al centro di riciclaggio.
Da quando e perché esiste l’Albo nazionale dei gestori ambientali? A seguito di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea dell’anno 2005, l’Italia è stata costretta ad introdurre l’Albo nazionale dei gestori ambientali, obbligo esteso l’anno seguente alle aziende che trasportano i propri rifiuti. Grazie all’autonomia di cui gode la Provincia di Bolzano e all’ottima collaborazione con le associazioni imprenditoriali, l’Alto Adige è riuscito a ottenere l’esenzione per le aziende altoatesine La vecchia normativa provinciale ha quindi subito ulteriori modifiche anche a causa dell’entrata in vigore del nuovo sistema della rintracciabilità dei rifiuti SISTRI. Il soggetto che trasporta rifiuti speciali propri (pericolosi o non), obbligato all'iscrizione al sistema SISTRI, è tenuto a iscriversi all'Albo dei gestori ambientali secondo la normativa statale. Simili problemi possono verificarsi anche nel caso di aziende che non sono inserite nel sistema SISTRI ma che intendano proseguire con il trasporto dei rifiuti in proprio.
Come posso iscrivermi all’Albo nazionale dei gestori ambientali? L’Albo dei gestori ambientali – sezione Trasporto di rifiuti propri è istituito presso la Camera di commercio di Bolzano. Le aziende altoatesine obbligate a iscriversi devono compilare un
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modulo di iscrizione (dati dell’azienda, targhe dei veicoli, codici dei rifiuti, etc.), effettuare diversi pagamenti e presentare il tutto alla Camera di commercio. Entro 90 giorni dalla presentazione il richiedente riceve la conferma d’iscrizione e può iniziare con l’attività di trasporto dei rifiuti propri.
Quali versamenti devono essere effettuati per potersi iscrivere all’Albo nazionale gestori ambientali – trasporto di rifiuti propri? Il versamento del diritto di segreteria e del diritto annuale a favore della sezione provinciale dell’Albo deve essere effettuato: - s ul conto corrente postale n. 10287399 intestato alla Camera di commercio di Bolzano, su bollettini postali a 3 cedolini. È
?
necessario, inoltre, far pervenire alla Segreteria della Sezione di Bolzano dell’Albo l’attestazione originale del versamento effettuato; oppure - sul conto corrente della cassa di risparmio di Bolzano BBAN G 06045 11619 000000000530, IBAN IT 92 G 06045 11619 000000000530 Per il versamento del diritto annuale deve essere indicata la seguente causa: “iscrizione Albo art. 212, c. 8 D.Lgs. 152/06“. Il versamento del diritto annuale deve essere effettuato, per gli anni di iscrizioni successivi al primo, entro il 30 aprile di ogni anno. La quota d’iscrizione corrisponde a 50,00 €. Per il versamento del diritto di segreteria deve essere indicato: “diritto di segreteria Albo gestori ambientali“. La quota del diritto di segreteria corrisponde a 10,00 €.
ambiente
e l’Union aiuta!
Tasse di concessione governative:
Al momento del ritiro del provvedimento d’iscrizione è necessario consegnare: -m arca da bollo (il numero delle marche da bollo sarà indicato sulla lettera di ritiro del provvedimento che verrà inviata all’impresa - l ’attestazione dell’avvenuto versamento delle tasse di concessione governativa pari a €168,00 (da effettuare sul c/c postale n. 8003 intestato ad “Agenzia delle Entrate – Centro operativo di Pescara“, indicando quale causale: “8617 – autorizzazioni, concessioni, licenze non considerate nei codici tariffa precedenti, per l’esercizio di attività industriali o commerciali e di professioni, arti e mestieri“).
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ambiente
Quali documenti devono essere tenuti a bordo della macchina? mo Vi tenia giornati ag e t n e t em ernet! c o s t an t in u s an c h e bz.it/ e n nio w w w.u ne io z preven
A bordo dei veicoli che trasportano rifiuti deve essere presente copia del provvedimento di iscrizione all'Albo corredata dalla dichiarazione sostitutiva di atto notorio per l'autentica di copie di documenti.
Mi è consentito, in seguito all’iscrizione, trasportare anche i rifiuti del mio vicino? No! Il trasporto di rifiuti prodotti da terzi è proibito! L’iscrizione autorizza esclusivamente il trasporto dei rifiuti della propria azienda. Ciò vale anche per gli imprenditori che siano titolari di due o più ditte oppure di un’impresa con più sedi. Essi non possono infatti autorizzare il mezzo della ditta A al trasporto dei rifiuti della ditta B. Si tratterebbe del trasporto di rifiuti per conto di terzi.
Sono iscritto al SISTRI. Ho diritto ad una riduzione di quanto dovuto all’Albo dei gestori ambientali? Sì! Nel caso in cui l’impresa risulti iscritta sia al SISTRI che all’Albo dei gestori ambientali, la stessa ha diritto ad una riduzione di 2/3 del versamento annuale. Le modalità per ottenere la riduzione non sono finora stabilite.
Il pacchetto di servizi dell’Unione In tutti i mandamenti l’Unione può contare su collaboratori competenti, che La sosterranno con impegno in questa materia: nella compilazione di formulari, nella ricerca dei giusti codici dei rifiuti, nel controllo di dati e in occasione della presentazione dei documenti alla Camera di commercio. Contatti: Bolzano:
Gerd Locher, T 0471 310 508, H 331 5714454, glocher@unione-bz.it Daniel Demichiel, T 0471 310 513, H 335 744 5665, ddemichiel@unione-bz.it Merano:
Martin Wellenzohn, T 0473 272 520, mwellenzohn@unione-bz.it Bressanone:
Eduard Rieder, T 0472 271 431, erieder@unione-bz.it Brunico:
Margareth Plankensteiner, T 0474 537 721, mplankensteiner@unione-bz.it Silandro:
Christian Häusler, T 0473 732 742, chaeusler@unione-bz.it Vipiteno:
Ulrike Rungaldier, T 0472 766 070, urungaldier@unione-bz.it
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mandamenti
1 2 Bressanone e Vipiteno
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Con una stella nel nuovo anno Bressanone
Nuove e più attrattive possibilità di parcheggio Incontro con il sindaco Pürgstaller. Una delegazione dell’Unione, composta da 40 persone, ha sottoposto qualche settimana fa al sindaco Albert Pürgstaller le richieste e le priorità degli operatori economici. “L’amministrazione comunale deve compiere un ulteriore concreto passo verso la creazione di una città più accogliente per i visitatori e la clientela, realizzando un contributo decisivo per la raggiungibilità e la competitività del centro storico”, spiega il fiduciario comunale Hans Peter Federer 1 . A questo proposito l’Unione ha proposto di consentire, a partire dal 2011, la sosta gratuita per un’ora presso il parcheggio Priel, nelle vicinanze dell’Acquarena. L’Unione vede anche la necessità di approntare adeguate possibilità di parcheggio nella zona Sud della città. Nel corso del colloquio, inoltre, si è discusso anche del City marketing, che sarà realizzato a partire dal 2011. Sul tema degli orari di apertura dei negozi, quindi, l’Unione ha auspicato che si giunga ad un’abbreviazione dell’attuale chiusura di mezzogiorno.
Rio di PuSteria
Sviluppare insieme il piano commerciale La situazione dei parcheggi, le infrastrutture nel centro storico, il commercio di vicinato e il piano commerciale sono stati al centro di un colloquio tra il fiduciario comunale Wolfgang Pertinger, il caposede Michael Kerschbaumer e il nuovo sindaco Christoph Prugger 2 . Come hanno rilevato i presenti, la situazione dei parcheggi disponibili in paese è molto buona, con molte possibilità di effettuare una sosta gratuita. Anche in futuro, comunque, l’Unione sarà coinvolta nelle decisioni che riguarderanno questo argomento. Il sindaco Prugger ha quindi assicurato che saranno mantenute le infrastrutture giudicate importanti per la popolazione quale, ad esempio, la Scuola di musica. Per quanto riguarda invece il piano comunale del commercio, l’amministrazione locale affronterà la questione con la dovuta serietà. Anche l’Unione provvederà a fornire tutto il sostegno necessario.
Gli studenti della scuola professionale per il commercio e l’amministrazione “Ch. J. Tschuggmall” hanno dato il via, nel periodo prenatalizio, ad una particolare iniziativa: nelle strade di Bressanone e Vipiteno hanno infatti regalato delle stelle da loro stessi create, con l’obiettivo di donare una piccola gioia ai passanti, facendoli inoltre riflettere sul significato del gesto di “donare”.
Bressanone
Successo per la campagna pubblicitaria dell’Unione Si è conclusa con ottimi risultati la campagna pubblicitaria “Shopping Bressanone 2010”. Sono state moltissime le attività pubblicitarie rivolte a residenti e turisti realizzate durante l’anno per promuovere l’aspetto commerciale ed emozionale della città. Un ringraziamento particolare va alle 93 aziende coinvolte, al direttivo comunale dell’Unione, al Comune di Bressanone, alle giardinerie cittadine e a tutti gli altri sponsor.
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mandamenti
azioni inform Tut te le to t e g ro t: s ul p interne in “ o vitale -bz.it/ „Centr e n nio w w w.u an o ing-urb market Da sin. il caposede dell’Unione Günther Sommia, Gundolf Wegleiter, Thomas Widmann e Heidi Siebenförcher
Merano
Sì al progetto “Centro vitale”
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La città dovrebbe essere rivitalizzata e resa più attrattiva con una serie di misure. La proposta è stata sottoposta dall’assessore comunale all’economia Heidi Siebenförcher e dal fiduciario comunale dell’Unione Gundolf Wegleiter all’assessore provinciale al commercio ed alla mobilità Thomas Widmann. L’Unione ha proposto di far partecipare la città al progetto “Centro vitale”. Da parte sua Widmann ha accolto favorevolmente la proposta. Merano verrebbe, così, ad aggiungersi ai sette Comuni pilota che partecipano al progetto di rivitalizzazione sostenuto dalla Provincia. Parlando, inoltre, della rielaborazione del Piano commerciale comunale, Widmann ha fatto presente la necessità di procedere con moderazione nel consentire l'insediamento di aziende in periferia al fine di sostenere il commercio al dettaglio in centro. Al fine di ottenere una riduzione del traffico cittadino è stata sottolineata l'assoluta necessità di realizzare un garage in caverna collegato alla circonvallazione nord-ovest; inoltre, si è accennato al collegamento funiviario Merano-Tirolo-Scena.
I rappresentanti di zona con l’assessore Heidi Siebenförcher (da sin.), Michael Frasnelli (Direttivo Kaufleute Aktiv), Peter Wenter (Portici bassi), Klaus Raffeiner (via Cassa di risparmio), Claudia Butti (Maia Bassa), Gundolf Wegleiter (fiduciario comunale e Portici alti), Joachim Ellmenreich (Direttivo Associazione per il centro storico di Merano), Martin Lösch (via Mainardo), Georg Hager (corso Libertà) e Giuseppe Alfonso (Maia Alta)
Merano
Al via il progetto più importante del secolo Tesimo
Mantenere il commercio di vicinato
Il fiduciario comunale dell’Unione Klaus Langes incontra il nuovo sindaco Urban Mair, accompagnato dall’assessore comunale per l’economia Thomas Knoll (nella foto da sin. a des.). Il primo cittadino si è detto convinto dell’importanza del commercio di vicinato per un piccolo comune come Tesimo. “Non tutti – spiega il sindaco Mair – possono servirsi dell’auto per le proprie commissioni quotidiane. Ecco perché è fondamentale che, anche in futuro, gli abitanti di Tesimo possano compiere i propri acquisti in paese”. Come già il suo predecessore, anche il nuovo sindaco ha assicurato di voler mantenere intatto lo scambio e il dialogo con l’Unione.
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Fare il collegamento con la circonvallazione Nordovest e il garage sotterraneo in caverna I rappresentanti di zona nell’Unione, i direttivi di Kaufleute Aktiv e dell’Associazione per il centro storico e l’assessore comunale all’economia Heidi Siebenförcher sono d’accordo: il collegamento del centro con la circonvallazione Nordovest e il garage sotterraneo in caverna sono fondamentali e senza dubbio uno dei progetti più importanti del secolo. La concretizzazione di questa grande opera costituirà anche un passo fondamentale verso l’obiettivo di una città con meno traffico, incrementando, allo stesso tempo, la raggiungibilità del centro storico. L’assessore Siebenförcher ha informato che, a livello comunale, si sono registrati diversi interventi dei competenti politici provinciali. “Il progetto – annuncia combattiva l’assessore Siebenförcher – ha ancora molta strada da fare, e non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia”.
mandamenti
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Val Venosta
Laces e Castelbello/Ciardes
L’Unione incontra i sindaci: “Rafforzare i centri storici” “Per rinforzare i centri storici e incrementare l’attrattività e la qualità della vita nei paesi è particolarmente importante mantenere una stretta e costante collaborazione tra gli operatori economici – soprattutto tra commercio e turismo – e l’amministrazione comunale”. Lo ha affermato Dietmar Spechtenhauser, presidente mandamentale dell’Unione, nel corso di un incontro con i sindaci di Laces, Karl Weiss 1 e Castelbello/Ciardes, Gustav Tappeiner 2 . Il sindaco Weiss ha ricordato l’importanza della realizzazione e del collegamento alla rete provinciale della pista ciclabile tra Coldrano e Castelbello. A Laces il problema è rappresentato soprattutto dalla destinazione delle superfici di vendita inutilizzate, anche solo attraverso l’allestimento delle vetrine. Per Castelbello la circonvallazione è uno dei temi caldi. Il sindaco ha poi ricordato come, nonostante il permanere di qualche difficoltà a livello di finanziamenti, si sta lavorando secondo un progetto di sviluppo complessivo. Tappeiner ha inoltre riferito che la pista ciclabile della val Venosta collega ottimamente i paesi di Castelbello e di Ciardes, lodando anche la relativa segnaletica.
L’EbK premia apprendisti e studenti professionali Gratificate le nuove generazioni del settore commercio ed amministrazione. I migliori apprendisti e studenti professionali del settore commercio e amministrazione in Alto Adige possono contare su un riconoscimento speciale. L’EbK, l’Ente bilaterale per il commercio e i servizi, ha infatti premiato con 500 euro tutti i ragazzi che hanno concluso il ciclo di formazione scolastica con una votazione di 9,5 o superiore. Il premio avrà cadenza annuale. A ricevere il riconoscimento sono stati di recente gli apprendisti della val Venosta. Questi i diplomati del gruppo “commessi/e” che hanno preso parte alla cerimonia presso la Scuola professionale provinciale di Silandro: Sandra Holzknecht di Castelbello con giudizio finale di 9,7, Kathrin Weithaler di Senales con giudizio finale di 9,6 e Loreto Di Giacomantonio di Prato allo Stelvio con giudizio finale di 9,5. Un premio di 2.000 euro è inoltre riservato alle aziende che confermano il rapporto di lavoro con un apprendista per mezzo di un contratto a tempo indeterminato. Al momento di firmare il contratto, l’azienda deve essere in regola con il pagamento dei contributi all’EbK e ad Ascom/Covelco da almeno sei mesi.
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Da sin. il presidente dell’EbK Alex Piras, Sandra Holzknecht, Kathrin Weithaler e Loreto Di Giacomantonio
Val Venosta
Attirare i giovani verso le professioni del commercio
Ha avuto recentemente luogo un incontro tra il presidente mandamentale Dietmar Spechtenhauser (nella foto a des.), il caposede Walter Holzeisen (a sin.) e il direttore della Scuola professionale provinciale di Silandro Franz Waldner. Al centro del colloquio anche il calo degli apprendisti e le misure da intraprendere per invertire questa tendenza. L’Unione sta già portando avanti diverse iniziative per attirare i giovani verso il mestiere di venditore. Importante, a questo proposito, è riuscire a mantenere un costante e diretto rapporto di scambio con la Scuola professionale.
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Pasticceri
Se la decorazione supera la torta ...
Al progetto di ricerca aderiscono istituzioni ed imprese di tutta Europa.
Torna quest’anno il concorso internazionale per gli apprendisti
Panificatori
22 Lo sviluppo dell’impasto per bignè Progetto di ricerca UE ProEclair: presentati a Bressanone i risultati provvisori La pasta bignè (o choux) costituisce la base di molti prodotti da forno, ma, a causa della sua limitata conservabilità, viene oggi offerta perlopiù sotto forma di impasto surgelato o di miscela liofilizzata. Nell’ambito del progetto triennale di ricerca ProEclair, promosso dall’Unione europea, diverse istituzioni di ricerca tra cui l’Associazione dei panificatori e pasticceri del Baden Württemberg, il famoso istituto di ricerca Fraunhofer di Stoccarda e numerose piccole e medie imprese ed associazioni di categoria si stanno adoperando per ottimizzare la produzione dell’impasto. I risultati provvisori dopo due anni di ricerca e sviluppo sono stati presentati recentemente a Bressanone. Vari ricercatori provenienti da Norvegia, Ungheria, Germania, Francia e Spagna hanno presentato i risul-
Nella foto i partecipanti al workshop di Zams.
tati delle loro ricerche: la sfida consiste nel produrre un prodotto igienicamente ineccepibile, che possa essere conservato a lungo senza l’utilizzo di sostanze conservanti. Solo un impasto con queste caratteristiche sarebbe idoneo per il settore. Il prodotto di qualità potrebbe essere destinato alle piccole e medie imprese del settore che utilizzano apparecchiature adatte per la sua lavorazione. A margine dell’incontro il presidente dei panificatori altoatesini, Benjamin Profanter, ha svolto alla perfezione il ruolo di ospite ed ha accompagnato gli ospiti a visitare la città. Tutti ne sono rimasti entusiasti. Il prossimo meeting ProEclair avrà luogo in Norvegia.
Dopo un anno di riflessione, i direttivi dei pasticceri e le scuole professionali di Tirolo del Nord, Friburgo e Alto Adige, hanno deciso di reintrodurre quest’anno il tradizionale concorso riservato agli apprendisti delle tre province. Negli ultimi anni, le premesse e le finalità del concorso avevano preso strade divergenti. La concorrenza tra le scuole aveva molto innalzato il livello, a scapito però dell’attenzione al reale lavoro delle aziende. “Se su una normale torta di 26 centimetri – spiega il presidente dei pasticceri Renzo Zanolini – viene collocata una figura di zucchero alta mezzo metro, la professione non ne guadagna nulla, anzi, la torta stessa finirà per crollare sotto il peso della decorazione”. Nell’ambito di un workshop, tenutosi lo scorso dicembre a Zams sotto la guida del presidente dei pasticceri nordtirolesi Alfons Wachter, sono state quindi rielaborati il programma, lo svolgimento e i criteri di valutazione, definendo allo stesso tempo le premesse per tutelare l’aspetto dei prodotti in esposizione. Alla fine dell’incontro, i partecipanti sono stati invitati dal maestro cioccolatiere Hans jörg Haag. Qui è stato possibile gettare uno sguardo dietro le quinte della produzione artigianale della cioccolata “Tiroler Edle”. Haag ha spiegato la sua ricetta per un lavoro di successo: un prodotto regionale (latte di mucche di razza grigio alpina) abbinato alla massima qualità (cioccolato non trattato). La più gradita: cioccolata non zuccherata. Ulteriori informazioni: www.tiroleredle.at
glocher@unione-bz.it
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Il presidente degli ambulanti nell’Unione Andreas Jobstreibizer (a sin.) e il vicepresidente Andrea Esposito
GR A ZIE
Ambulanti
“Rivedere la struttura dei mercati per incrementarne la qualità”
23 Nell’ambito dell’Assemblea generale Josef Windisch (nella foto) è stato ringraziato per il suo impegno a favore della categoria. Windisch è stato per molti anni presidente degli ambulanti, raggiungendo molti obbiettivi per il bene della categoria.
Andreas Jobstreibizer nuovo presidente Andreas Jobstreibizer di Brunico è per i prossimi quattro anni il presidente degli ambulanti nell’Unione e succede a Josef Windisch (vedi box). Nell’ambito dell’annuale Assemblea generale, Andrea Esposito di Bolzano è stato invece eletto vicepresidente. Del rinnovato Direttivo fanno parte anche Anita Sozzi di Bolzano, Oscar Chiericato di Brunico, Roman Janes di Tesimo, Roberto Maffia di Laives, Klaus Baur di Velturno, Davide Vallese di Vilpiano ed Elmar Trompedeller di Moso in Passiria. Molti i temi trattati dal nuovo presidente nel corso del suo intervento: tra di essi ha avuto particolare rilevanza il futuro della professione e la forma stessa dei mercati: “È necessario un profondo ripensamento della struttura dei mercati. Per cambiare ci vuole coraggio, ma credo sia ormai tempo di migliorare l’immagine e la qualità del nostro lavoro, molti aspetti dei quali non sono più adeguati ai tempi e alle esigenze della clientela. Qualità, marketing, centri storici: sono queste le parole d’ordine dei prossimi anni. È necessario fare conoscere noi stessi e le nostre capacità, ponendoci come un punto di riferimento nella vita dei centri abitati, per i quali rappresentiamo una parte importante del commercio di prossimità”. Per aumentare la propria presenza sul territorio, inoltre, è stato assegnato un’area precisa ad ognuno dei componenti del Direttivo: Davide Vallese ed Andrea Esposito a Bolzano, ancora Davide Vallese e Roman Janes a Merano, Roberto Maffia in Bassa Atesina, ancora Andrea Esposito nell’Oltradige, Klaus Baur in val d’Isarco, Anita Sozzi ed Elmar Trompedeller in val Venosta, Oscar Chiericato e Andreas Jobstreibizer per la val Pusteria. Ulteriori informazioni: Christine Walzl, segretaria di categoria, T 0471 310 514, cwalzl@unione-bz.it.
: Novità ndario le e il ca n li n o È i mercat
Agenti e rappresentanti di commercio
48° Assemblea generale FNAARC Un’occasione di dibattito e di scambio con i vertici nazionali La 48° Assemblea generale Fnaarc si terrà quest’anno nella giornata di sabato 19 febbraio alle ore 9 presso la sede dell’Unione a Bolzano. Anche questa edizione affronterà tematiche di attualità: la Riforma Enasarco e le novità in tema di Polizza Assicurativa, le detrazioni autoveicoli, i rimborsi Irap e molto altro. “Vogliamo far sì che anche quest’anno – spiega il presidente della Fnaarc Bolzano, Norbert Klotz – l’Assemblea generale sia occasione di confronto e di dialogo, e che contribuisca a chiarire dubbi e perplessità su diverse tematiche. Queste occasioni di dialogo devono essere sfruttate al meglio dagli associati, i quali hanno la possibilità di interloquire con i vertici della Direzione nazionale della Federazione e della Fondazione Enasarco”. Punto focale della manifestazione sarà il dibattito tra i partecipanti e i vertici presenti, nonché una piccola e speriamo gradita sorpresa dedicata agli associati Fnaarc che seguono la categoria da lungo tempo. Seguirà a stretto giro di posta l’invito con relativa scheda di adesione. Per informazioni: Lorena Sala, segretaria di categoria, T 0471 310 512, lsala@unione-bz.it.
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La nuova rubrica:
Le Aziende di Qualità dell’Alto Adige La vostra impresa è conosciuta? Il vostro servizio e le prestazioni d’opera sono note? Vi si trova in Internet?
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Un giorno dietro le quinte di un negozio
lare li accompagnerà nella propria azienda presentando le diverse attività: dal magazzino (entrata delle merci) ai locali di vendita e fino agli uffici. La visita all’azienda permetterà di assistere al lavoro dei collaboratori – amministrativi, magazzinieri, venditori – direttamente in prima persona. Gli scolari possono anche partecipare concretamente: allestendo la vetrina, incartando i regali o confezionando un piccolo bouquet di fiori.
Il mestiere di venditore (e non solo) vissuto in prima persona. Relazionarsi volentieri con le persone, essere spontaneo e comunicativo: sono queste le qualità di un buon venditore. L’Unione darà agli studenti la possibilità di gettare lo sguardo dietro le quinte di questo mestiere partecipando in prima persona a una giornata in negozio. In questa maniera i giovani potranno sperimentare come si svolge una giornata lavorativa e fare tutte le domande relative alla professione, anche per valutarne il potenziale degli eventuali futuri datori di lavoro.
Come si svolge la giornata? I ragazzi scelgono uno tra i complessivamente 50 esercizi partecipanti. Qui trascorreranno, insieme all’insegnante e al massimo altri quattro compagni, tre ore al mattino o al pomeriggio. Il tito-
Chi può partecipare? Possono partecipare gli allievi delle scuole medie e del primo livello delle scuole professionali. A quando e dove l’appuntamento? Dal 7 al 17 febbraio 2011 a Castelbello, Silandro, Lasa, Malles, Prato allo Stelvio, Laces, S. Leonardo in Passiria, S. Martino in Passiria, Merano, S. Pancrazio, S. Valburga, Laives, Bolzano, Caldaro, Collalbo, Auna di sopra, Soprabolzano, Auna di sotto, Vipiteno, Bressanone, Campo Tures, Brunico e Monguelfo.
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Tutte le informazioni: www.unione-bz.it/dietrolequinte
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Alcuni eventi formativi tratti dall’attuale programma corsi dell’Unione Inizio FINE
G* MANIFESTAZIONE
TEMATICA
03.02.
1
Corsi obbligatori
LUOGO
RELATORE
CODICE
it
Bolzano
Marco Festa
EbK2011-7
08.02.
2 1 Consulenza alimentare nella vendita - macellerie Alimentazione
ted
Merano
Daniel Demichiel, Gerd Locher
EbK2011-9
08.02.
1
Corso per addetti al Pronto Soccorso
Corsi obbligatori
ted
Merano
Croce Bianca
EbK2011-10
10.02.
1
Corso per addetti antincendio (livello medio)
Corsi obbligatori
ted
Vadena
Hansjörg Elsler
EbK2011-11
16.02.
4 1 Corso per addetti antincendio (livello basso)
Corsi obbligatori
ted
Bressanone
Walter Deapoli
EbK2011-12
21.02.
1
Pronto soccorso
Corsi obbligatori
it
Bolzano
Croce Bianca
EbK2011-14
24.02.
1
Corso per addetti antincendio
Corsi obbligatori
it
Vadena
Walter Deapoli
EbK2011-16
28.02.
1
Massima efficienza in ufficio
Segreteria e assistenza
it
Bolzano
WIFI
Vetrinistica e scenografia
Creatività e Visual Merchandising it
Bolzano
CTS Einaudi
Assistenza e segreteria
Bolzano
WIFI
14.03.
01.04. 3
23.03.
Formazione mulettisti
L**
7 1 Time Management, efficienza personale
it
KOOP2011-4 KOOP2011-26 KOOP2011-8
* Giorni; 1 ore; ** Lingua
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aziende informano Aperto il Conad in via Dalmazia a Bolzano Quale gusto ha una città?
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Gianduia, miele d’acacia e grappa al lampone – questa è Brunico o, almeno, questo è il gusto delle “Punte del castello” della Pasticceria.fiori Acherer. È davvero un concetto di negozio particolare quello di Andreas Acherer e Barbara Strondl: grazie alla combinazione armonica di sapore, aroma, aspetto ed estetica, dare vita ad un ambiente che offra alla clientela un’esperienza per i sensi e i sentimenti. Nella preparazione dei prodotti vengono infatti utilizzati solo gli ingredienti della migliore qualità. Dopo il completamento degli studi di pasticceria a Vienna, Andreas ha fatto ritorno a Brunico, per riaprire il panificio del nonno. Insieme a Barbara è stata quindi sviluppata l’idea ed è stato possibile realizzare il sogno della propria indipendenza: nel negozio di via Centrale a Brunico sarete accolti da un lato dai fiori e, dall’altro, dalla più raffinata pasticceria. Ai due giovani imprenditori l’Unione augura grande successo!
Oltre 4.000 i consumatori che l’hanno visitato nei primi tre giorni. Ha aperto i battenti giovedì 25 novembre 2010 il primo Conad di Bolzano. Nella realizzazione del punto vendita è stata prestata particolare cura alle ambientazioni moderne, colorate e a misura della clientela. Innovativa soprattutto l’illuminazione a led dei banchi di servizio che esalta la freschezza dei prodotti in vendita. All’esterno del negozio, data la vicinanza della pista ciclabile, sono stati installati 40 posti bici. Per quanto riguarda l’orario, quindi, si è optato per l’apertura continuata solo di sabato. In questa maniera il personale potrà garantire un servizio più attento alla clientela durante l’orario di apertura. Il negozio di via Dalmazia è il 17° Conad della provincia di Bolzano ed il 43° della regione. Oltre a Conad, Dao gestisce 100 negozi di vicinato a insegna Margherita Conad in provincia di Trento e Market Conad in provincia di Bolzano e altrettante strutture con insegne proprie, per un totale di oltre 250 punti vendita.
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aziende informano
EMVA
Rimborso spese e mancato guadagno È necessaria una copertura ospedaliera La problematica della medicina a dell’azienda e quindi, in ultima analisi, a due velocità ha oggi conquistato sempre ridurre i costi aziendali. più spazio sui media. Le soluzioni propo- EMVA propone infatti, oltre al rimborste dalla cooperativa Emva consentono di so delle spese, anche un indennizzo per colmare il temuto divario nel servizio sa- mancato guadagno. Un ulteriore vantagnitario pubblico.Gira sempre più spesso gio è costituito dal fatto che il paziente la voce di una riduzione o addirittura di può far intervenire un medico di sua un’abolizione dei rimborsi per le degenze scelta, che conosca la sua anamnesi e sia in strutture come, ad esempio, la Casa di a conoscenza del suo stato generale di saCura Santa Maria, Villa Sant’Anna o la lute, come pure di eventuali affezioni psiCasa di Cura Martinsbrunn. Un proble- cosomatiche o altre particolarità cliniche. ma cui la cooperativa EMVA può dare una “Un’assicurazione malattia privata quale valida risposta con quel sistema di coper- risposta efficace ed efficiente ai tagli del tura ospedaliera che, ormai da anni, co- servizio sanitario pubblico”, così il diretstituisce uno dei suoi punti di forza. Una tore di EMVA Georg Meraner descrive le tutela importante per tutti, ma anche, e in nuove proposte operative. particolare, per i lavoratori autonomi: se Pur essendo nel suo complesso efficiente, infatti è vero che il tempo è denaro, inevi- il servizio sanitario in provincia non ritabilmente questi ultimi sono più esposti specchia sempre le aspettative degli imdi altre categorie professionali alle oscil- prenditori. È del resto comprensibile che lazioni stagionali. la sanità pubblica non possa tener conto Copertura ospedaliera: conscia della proble- delle esigenze di tutti: per questo gli strumatica che si fa sempre più incalzante, ma menti proposti da EMVA non si possono agendo autonomamente, EMVA ha avvia- considerare di certo un lusso per pochi; al to in collaborazione con un altro partner contrario, essi costituiscono una concreta del settore un’iniziativa atta a contrasta- e giusta risposta alle esigenze del mondo re questa recente “ansia dell’emargina- moderno, perché, come afferma il presizione”. La nuova proposta è finalizzata a dente di EMVA Herbert Weis, “è un segno compensare le riduzioni delle prestazioni di saggezza imprenditoriale assicurarsi pubbliche. Si possono qui citare, ad esem- contro questi rischi”. pio, le operazioni alle vene o al menisco, cioè interventi programmabili nel tempo, Per ulteriori informazioni consultare che l’interessato può ora fissare nel pe- il sito www.emva.it riodo più adatto per lui. Per consentirgli di decidere in prima persona il momento dell’intervento, EMVA prevede una garanzia aggiuntiva (copertura ospedaliera) finalizzata a compensare il danno economico prodotto dall’assenza del titolare
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PR – LA CASSA DI RISPARMIO DI BOLZANO INFORMA
SELECTION – Il pacchetto d’investimento Interessi bassi, instabilità dei valori azionari ed i rischi ad essi collegati caratterizzano spesso i mercati finanziari. Cassa di Risparmio di Bolzano ha ideato SELECTION, un insieme di prodotti finanziari che permettono di abbinare le potenzialità di rendita offerte dai mercati alle note obbligazioni Cassa di Risparmio. La peculiarità di SELECTION consiste nello speciale mix di obbligazioni della Cassa di Risparmio e di fondi/sicav azionari o flessibili, uniti in un pacchetto d’investimento. L’investimento in obbligazioni Cassa di Risparmio, unito a fondi selezionati in base alla efficienza, è la soluzione per un investimento equilibrato. La scelta della linea d’investimento più adatta viene effettuata sulla base del profilo di rischio e delle esigenze personali. SELECTION è l’investimento a mediolungo termine per tutti gli investitori che vogliono cogliere al meglio le opportunità offerte dai mercati finanziari e, contemporaneamente, godere del rendimento delle obbligazioni Cassa di Risparmio. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alle filiali della Cassa di Risparmio.
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consulenza aziendale www.unione-bz.it/consulenza
nibili dispo sono t: li g a I dett in Interne tili nti u cume • Do
www.bandi-altoadige.it Affidamento di commesse pubbliche più semplice e trasparente – Un nuovo servizio dell’Unione
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La Provincia Autonoma di Bolzano ha creato un portale aperto a tutte le stazioni appaltanti e agli appaltatori interessati, tramite il quale – come da noi già riferito – si possono sbrigare per via telematica tutte le procedure connesse con la partecipazione ad una gara di appalto. In questa maniera si rende più semplice e trasparente l’intero iter dell’affidamento. Gli interessati devono registrarsi nell’apposito indirizzario degli operatori economici, reperibile al sito www.bandi-altoadige.it. Per la registrazione occorre specificare i dati richiesti e indicare le categorie merceologiche per le quali si intende presentare le proprie offerte. A partire da quel momento, l’impresa regi-
strata può partecipare alle varie gare per via telematica. Le informazioni sulle gare bandite dalle varie stazioni appaltanti per le diverse categorie merceologiche verranno divulgate mediante e-mail. Per poter partecipare alle gare, ciascuna impresa deve poter firmare digitalmente i propri documenti. La relativa chiavetta USB può venire richiesta presso il Registro delle imprese della Camera di commercio. L’Unione rimane a disposizione degli interessati per ogni aspetto connesso con l’utilizzo del portale, in particolare per la registrazione nell’indirizzario. Per ulteriori informazioni: Alessandra Mezzanato, T 0471 310 408, amezzanato@unione-bz.it
www.unione-bz.it/contributi
Novità nel settore dei contributi al turismo Dal primo gennaio 2011 gli esercizi che vorranno effettuare investimenti in zone turisticamente poco sviluppate potranno nuovamente presentare domanda di contributo. Per tutte le altre aziende la sospensione è stata prorogata fino a fine 2011. Di seguito un riassunto dei criteri rielaborati: Investimenti È ammessa la presentazione di una domanda di agevolazione all’anno per ogni esercizio. Non sono ammessi meri investimenti sostitutivi. Sono ammessi esclusivamente
programmi di investimento, che riguardano nuove strutture, l’ampliamento, la ristrutturazione e l’ammodernamento delle strutture già esistenti. Sono agevolabili le seguenti iniziative: a) ammodernamento, restauro e ricostruzione di esercizi pubblici esistenti, ampliamento di esercizi ricettivi e di somministrazione di pasti e bevande, nonché la costruzione e l’ammodernamento di strutture sportive e ricreative, purché siano economicamente adeguate alle dimensioni e all’ubicazione dell’esercizio;
b) tipologia di spesa ammessa per beni di investimento che formano la struttura di base: - opere da imprenditore edile; - installazioni facenti corpo unico con l’immobile; - apprestamento di superfici esterne e infrastrutture (pavimentazioni, parchi, posteggi); - infrastrutture a servizio del cliente; - sistemazioni esterne attinenti all’attività dell’esercizio; - infrastrutture per il tempo libero; - arredamenti fissi ad ammortamento pluriennale nelle zone utilizzate dalla clientela; - spese tecniche. Per poter richiedere un contributo, rimane valido il criterio del minimo di spesa per ogni categoria alberghiera. Consulenza, formazione e diffusione di conoscenze È ammessa la presentazione di un’unica domanda di agevolazione all’anno. Sono previsti agevolazioni per la formazione generale con riferimento all’attività aziendale e per la formazione specifica per l’attività aziendale del personale e delle persone che lavorano nell’azienda. Sono ammesse iniziative di consulenza e di diffusione di conoscenza strettamente attinenti all’attività aziendale e fornite da servizi di consulenza specializzati, strutture di ricerca o Università. Il limite minimo di spesa ammesso è di 2.000 Euro; la spesa massima ammissibile per una giornata di consulenza non può superare 900 Euro, comprese eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio.
Liane Cittadini, consulenza aziendale, T 0471 310 561, lcittadini@unione-bz.it
consulenza fiscale www.unione-bz.it/fiscale
Ravvedimento operoso nella Finanziaria 2011 Dal 1° Febbraio 2011 entrerà in vigore il nuovo ravvedimento operoso a seguito delle modifiche introdotte con la Finanziaria 2011 (patto di stabilità 2011 – 2013), la quale ha introdotto aumenti nelle sanzioni previste in caso di ritardato o omesso versamento delle imposte, e nel caso di omessa presentazione della dichiarazione annuale. La legge Finanziaria 2011 è intervenuta nel disposto dell' articolo 13 del D.Lgs n. 472 del 1997 modificando le misure delle sanzioni ridotte nell'ipotesi in cui il contribuente ponga in essere il ravvedimento operoso. Le principali novità le riportiamo qui di seguito:
• Termine per la regolarizzazione: Entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno nel corso del quale la violazione è stata commessa. Entro un anno dall'omissione o dall'errore, quando non è. Sanzione applicabile a partire dal 1° febbraio 2011: Sanzione ridotta a 1/8 del minimo (1/8 del 30%) pari al 3,75%. Sanzione applicabile fino al 31 gennaio 2011: Sanzione ridotta a 1/10 del minimo (1/10 del 30%) pari al 3,00%. Violazione: Omessa presentazione della Dichiarazione art. 13
comma 1 lett. c) •Termine per la regolarizzazione: Entro 90 giorni dalla data stabilita per la presentazione. Sanzione applicabile a partire dal 1° febbraio 2011: Sanzione ridotta a 1/10 del minimo. Sanzione applicabile fino al 31 gennaio 2011: Sanzione ridotta a 1/12 del minimo.
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Mark Kofler, consulenza fiscale, mkofler@unione-bz.it, T 0471 310 404
Sanzioni nuovo ravvedimento operoso Violazione: Omesso versamento art. 13 comma 1 lett. a) e lett. b) può riguardare il pagamento, totale o parziale, a saldo o in acconto, di un qualsiasi tributo
• Termine per la regolarizzazione: Entro 30 giorni dalla scadenza dovuta. Sanzione applicabile a partire dal 1° febbraio 2011: Sanzione ridotta a 1/10 del minimo (1/10 del 30%) pari al 3,00%. Sanzione applicabile fino al 31 gennaio 2011: Sanzione ridotta a 1/12 del minimo (1/12 del 30%) pari al 2,50%
lari: circo net • nde”, r e t In in io azie ime “spaz ese le ult m r e ! p li mese ovità fisca n
Con le convenzioni dell’Unione giocate in casa! Numerosi sono i risparmi che Vi attendono. Tutte le attuali convenzioni trovate su www.unione-bz.it/ convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, convenzioni@unione-bz.it. unione commercio turismo servizi Alto Adige
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info attualità www.unione-bz.it/prevenzione
Ulter (• Ne iori inform azion ws) e i d il di valu questiona rio tazion (• Do e cume nti ut dispo ili) so nibili no in inte rnet
Valutazione
stress lavoro-correlato
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È entrato in vigore il 31 dicembre 2010 l’obbligo di valutazione del rischio di stress lavoro-correlato. È stato costituito un apposito comitato che ha elaborato un percorso metodologico che rappresenta il livello minimo di attuazione dell’obbligo di valutazione del rischio da stress lavoro-correlato per tutti i datori di lavoro pubblici e privati. Nel ribadire con estrema chiarezza che la valutazione del rischio stress lavoro-correlato è parte integrante della valutazione dei rischi e che deve essere effettuata dal datore di lavoro avvalendosi del Respon-
sabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) con il coinvolgimento del medico competente, ove nominato, e previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS/RLST), le prescrizioni ministeriali indicano un percorso logico e metodologico inteso a permettere una corretta identificazione dei fattori di rischio da stress lavoro-correlato e, conseguentemente, a consentire al datore di lavoro la pianificazione e la realizzazione di misure di eliminazione o, qualora non fosse poossibile, di riduzione al minimo di tale fattore di rischio.
La valutazione si articola in due fasi: una necessaria (valutazione preliminare); l’altra eventuale, da attivare nel caso in cui la valutazione preliminare riveli elementi di rischio da stress lavoro-correlato e le misure di correzione adottate a seguito della stessa, dal datore di lavoro, si rivelino inefficaci.
INFO B Indice Istat a livello nazionale dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. La variazione annuale novembre 2009 – 2010 è pari a più 1,6% (75% = 1,2). La variazione biennale è 2,4% (75% = 1,8). La variazione annuale dicembre 2009 – 2010 invece è pari a più 1,9 % (75% = 1,425). La variazione biennale è 2,9% (75% = 2,175).
B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in novembre è 2,534794, in dicembre invece è 2,935935.
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Accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza Sono entrate in vigore il 21 gennaio 2011 le nuove norme sugli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza. A partire da tale data tutti gli addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi saranno pertanto sottoposti ad accertamenti sanitari sull’assenza di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. L’eventuale positività agli accertamenti sanitari comporterà conseguenze sia per il lavoratore che per il datore di lavoro. Per questo motivo l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, il Forum Prevenzione e
l’Assessorato alla Sanità hanno avviato una campagna informativa. Cosa si intende per mansioni a rischio? In cosa consisteranno gli accertamenti? Quali sono le conseguenze in caso di positività o in caso di mancato adempimento all'obbligo di accertamento? Quali sono i costi degli accertamenti? Le risposte a queste e ad altre domande sono disponibili in Internet: • Documenti utili (Informativa droghe).
info attualità
Sistri: spostata l’obbligatorietà Proroga al 31 maggio 2011 – l’Unione invita a introdurre semplificazioni per le piccole imprese Per migliaia di imprese altoatesine il nuovo sistema di rintracciabilità dei rifiuti Sistri avrebbe dovuto entrare in vigore a partire dal primo gennaio 2011. Il Ministero per l’ambiente ha invece spostato il termine alla fine di maggio 2011. La proroga era necessaria perché i requisiti tecnici per la realizzazione del sistema non sono ancora stati predisposti. Per le aziende il Sistri comporta un enorme sforzo, che prevede costi rilevanti ed è comunque troppo complicato e impegnativo, soprattutto per le piccole imprese. Per questo motivo l’Unione, per mezzo della sua associazione nazionale di riferimento, continuerà a impegnarsi per una semplificazione delle procedure.
Tra le altre cose, infatti, il Sistri dovrebbe essere differenziato a seconda delle dimensioni delle imprese. Il portale online del Sistri dovrebbe sostituire i documenti necessari all’attuale sistema di rintracciabilità dei rifiuti, quali la bolla di accompagnamento dei rifiuti, il registro di carico e scarico e la dichiarazione Mud. Il Sistri è obbligatorio per tutte le imprese produttrici iniziali di rifiuti pericolosi secondo il registro europeo dei rifiuti, e per le imprese produttrici di rifiuti non pericolosi dovuti a lavorazioni artigianali o industriali con più di dieci dipendenti. L’Unione ha messo a disposizione di tutte le aziende un servizio di consulenza dedicato con esperti in materia.
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“Vai all’Unione, per la mia azienda si occupano loro di tutto!“ “Dal 1° giugno 2011: registro rifiuti, accompagnatoria rifiuti, dichiarazione Mud, registro ambientale, RAEE, SISTRI, ... Pensi tu a tutto?”
www.unione-bz.it/sistema-sistri
Il nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI L'Unione informa e provvede alla tenuta del registro rifiuti. Ulteriori informazioni: Unione Bolzano, ddemichiel@unione-bz.it, T 0471 310 513 oppure i rispettivi uffici mandamentali a Silandro, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico. unione commercio turismo servizi Alto Adige
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