unione magazine 4/11 - “Sicurezza e salute sul lavoro”

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Spedizione in a.p. - 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano · Anno LIX · 4/2011 · IP

unione magazine #4/11

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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it

Sicurezza

La sicurezza sul lavoro

La sicurezza sul lavoro

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sul lavoro


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Modello 730, la nostra forza! Affidabilità, puntualità e consulenza completa

730

In collaborazione con il Caaf50&PIÙ, l’Unione offre la compilazione della Vostra dichiarazione dei redditi 2010. I nostri collaboratori dell’area consulenza fiscale saranno a Vostra disposizione e dei Vostri collaboratori presso la sede di Bolzano e negli uffici mandamentali di Silandro, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico. Per ulteriori informazioni o per richiedere un preventivo dettagliato: Mark Kofler, responsabile per la compilazione del modello 730, T 0471 310 404, mkofler@unione-bz.it, www.unione-bz.it/fiscale.

CAAF 50&PIÙ

unione commercio turismo servizi Alto Adige


editoriale

Confidi unico, anime diverse per un obiettivo comune Con la crisi purtroppo ancora presente in Italia e, naturalmente, anche in Alto Adige, l’imperativo è quello di poter fornire alle aziende tutti gli strumenti necessari al superamento delle difficoltà, perlopiù di ordine economico e finanziario, dovute alla grave congiuntura internazionale. L’unico strumento efficace che in questi mesi ha rappresentato un fermo sostegno nel quotidiano lavoro delle imprese, piccole e medie, è stato l’istituto delle cooperative di garanzia, in grado di garantire l’accesso al credito reso più complicato a causa della diffidenza degli istituti bancari, i quali considerano il nostro comparto con la preoccupazione solitamente riservata agli ammalati. Ogni categoria possiede un proprio ente di riferimento: per il settore del commercio e dei servizi esso è rappresentato da Terfidi, il cui recente successo (più 8 per cento di iscritti e più 30 per cento di fideiussioni nell’ultimo anno) è testimonianza di un bisogno crescente e condiviso da tutte le componenti dell’economia locale. Un sostegno vitale concesso con oculatezza e che ha dato una risposta molto soddisfacente: le insolvenze, infatti, ammontano allo 0,61 per cento del totale dei fondi erogati. Per questo motivo, anche su impulso della pubblica amministrazione provinciale e in accordo con le diverse associazioni di categoria, ha preso il via il processo di fusione di tutte le cooperative di garanzia presenti in Alto Adige. Fermo restando l’obiettivo di creare un’unica struttura capace di riunire e gestire la totalità delle richieste di finanziamento, è però necessario che si tenga conto delle diverse specificità dei settori e delle aziende, assai differenti per area economica, dimensioni e solidità. Di qui la strategia di mantenere distinte le grandi dalle piccole e medie imprese, a prescindere dal settore di appartenenza. Ad entrambe, infatti, deve essere fornita un’efficace risposta in termini di finanziamento, nella certezza che il ricorso ad una cooperativa di garanzia rappresenterà, ancora per molto tempo, l’unico strumento concreto e tempestivo di sostegno delle aziende locali e, quindi, di salvaguardia dei posti di lavoro e della qualità della vita delle famiglie della nostra provincia.

Dado Duzzi, presidente Terfidi

copertina Diffondere una cultura della sicurezza

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attualità Vantaggi con la tessera dell’Unione

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trend Grande richiesta di personale qualificato

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mandamenti Ferrovia, l’Unione favorevole al progetto

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categorie Assemblea generale degli agenti

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formazione Verso il successo con i corsi dell’Unione

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le aziende informano ANDERS Women, la boutique a Brunico

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consulenza aziendale La tassazione dei canoni di locazione

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lavoro Nuovo Contratto collettivo del terziario

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Redazione, amministrazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, pr@unione-bz.it, www.unione-bz.it Responsabile ai fini della legge sulla stampa E Direttore responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Verena Andergassen, Dott. Sergio Colombi Segreteria: Manuela Seebacher Concetto grafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it Grafica: Stefano Hochkofler Copertina/Caricatura: Raimund Prinoth Fotografie: Areale Bolzano ABZ SpA, Shutterstock Tipografia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano Spedito il 31 Marzo 2011 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. Editore: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

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copertina

Vo s t r o ne - il L’Unio in materia r par tne a sul lavor o r ezz u ic s t e r n e) i d gine in a p i d (v e

3 domande a ... Robert Pfeifer

Robert Pfeifer è direttore provinciale dell’Inail, l’Istituto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Il suo impegno va soprattutto a favore della sensibilizzazione sui temi della sicurezza sul lavoro e della salute nelle aziende e, in questi ambiti, costituisce un importante partner per l’Unione.

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Sicurezza e salute sul lavoro Un posto di lavoro sicuro e salubre significa anche meno costi per l’azienda Le carenze nella sicurezza sul posto non è semplice ed è ancora largamente perdi lavoro finiscono per avere conseguenze fettibile. Il continuo mutamento del quadro negative non soltanto per i lavoratori. Esse, economico e di quello tecnico crea tuttavia infatti, comportano un costo anche per le nuovi rischi ed esige pertanto un costante aziende e per l’intera società. Da anni vengo- adeguamento degli interventi e della docuno ormai portate avanti a cura dello Stato e mentazione”, così Demichiel giustifica il codelle autorità locali campagne di sensibiliz- sto burocratico. “Alla fine, però, è una spesa zazione volte a diffondere sia tra i datori di che si ripaga. Un posto di lavoro complessilavoro che tra i lavoratori una cultura della vamente sano può, alla fin fine, determinare sicurezza e della salute sul posto di lavoro. un incremento di produttività, consolidare Daniel Demichiel, esperto per la sicurezza la prosecuzione dell’attività aziendale e, dell’Unione, conferma come vi sia uno svi- quindi, contribuire alla promozione della luppo positivo, ma sottolinea anche che, pro- crescita economica”, afferma l’esperto. prio nel settore dei servizi, il tasso dell’inci- “Un nuovo rischio è, per esempio, lo stress dentalità continua a mantenersi assai elevato. prodotto dal lavoro. Lo stress sul posto di Sempre più imprenditori cominciano a non lavoro comporta costi elevati e, oltre alle vedere più soltanto l’impegno burocratico conseguenze negative per la salute del ladegli interventi di messa in sicurezza, ma voratore, ne compromette anche la resa capiscono invece che un posto di lavoro si- economica”, prosegue Demichiel. Stando curo e salubre comporta alla fine meno costi ad un rapporto dell’Agenzia europea per la per l’azienda. “Certo la parte burocratica sicurezza e la salute sul lavoro (osha), in Europa lo stress si colloca al secondo posto tra i problemi alla salute prodotti dal lavoro, e la tendenza è in crescita.

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Quali sono le principali cause di infortunio sul lavoro nel settore del commercio? Oltre il 50 per cento degli infortuni sul lavoro nel settore commercio e servizi è rappresentato da ferite causate da oggetti vari, cadute su superfici piane, urti o sollevamento di carichi pesanti. Queste tipologie di incidenti sono evitabili per mezzo del miglioramento delle misure preventive di sicurezze in occasione dell’immagazzinamento e dello spostamento dei beni commerciali e della necessaria sensibilizzazione e formazione dei collaboratori. In quale ambito la legge può ancora essere migliorata? Per esempio va ancora ben definita la forma secondo la quale le aziende con meno di undici collaboratori debbano elaborare la propria valutazione del rischio per iscritto. Per le aziende di piccole dimensioni, sarebbe auspicabile l’adozione di una forma semplificata. Dove manca la consapevolezza? C’è ancora molto da fare con la sensibilizzazione dei collaboratori e degli imprenditori. Purtroppo la sicurezza sul lavoro viene ancora vissuta come un aggravio di legge e non come uno stimolo al miglioramento del ciclo produttivo con i vantaggi sui costi diretti e indiretti che esso comporterebbe.


copertina

L’incidentalità in cifre Italia - Che gli interventi di sensibilizzazione diano i loro frutti lo dimostrano le cifre stesse. Così, ad esempio, il numero di infortuni con esito mortale si è ridotto a livello nazionale del 6,9 per cento tra il 2009 a il 2010. Anche in relazione agli infortuni nel loro complesso si osserva una leggera tendenza al ribasso. Per un terzo questo calo può ascriversi alle conseguenze della crisi economica, ma per due terzi esso va di certo attribuito al miglioramento delle misure di sicurezza sul posto di lavoro, dichiara al “Sole 24 Ore” Marco Sartori, presidente dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail). C’è da rallegrarsi che anche tra le piccole imprese si stia diffondendo la cosiddetta cultura della sicurezza sul lavoro, anche se, stando all’osha, l’80 per cento degli infortuni sul lavoro avviene ancora nelle piccole e medie imprese.

Alto adige - Mentre lo sviluppo dell’incidentalità a livello nazionale nel 2008 – 2009 ha avuto un andamento senz’altro positivo, quello della provincia di Bolzano presenta un calo più limitato. Al 30 aprile 2010 risultavano pervenute all’Inail di Bolzano 17.342 denunce di infortunio (- 1,7 per cento rispetto al 2008). Si distingue qui tra infortuni per motivi di lavoro, quelli cioè occorsi mentre la persona stava effettivamente svolgendo il proprio lavoro, e gli incidenti stradali, occorsi esternamente al luogo di lavoro sul percorso casa lavoro o viceversa (“in itinere”). Il calo maggiore si è registrato negli incidenti stradali per motivi professionali (- 13,7 per cento), mentre gli infortuni sul posto di lavoro hanno segnato una riduzione dell’1,2 per cento soltanto. Per quanto riguarda gli incidenti in itinere il calo è stato dello 6,5 per cento. Allargando l’orizzonte

Settori commercio, % Confronto alberghi e ristoranti 2008 Commercio (totale) - 8,9 % Commercio e - 17,4 % riparazione auto Comm. all’ingrosso - 12,7 % Comm. al dettaglio - 2,7 % Pubblici esercizi - 1,9 %

di raffronto a cinque anni si riscontra un calo dell’1,9 per cento. Tuttavia questa riduzione è dovuta, nel suo complesso, al solo ramo industriale, che ha segnato un meno 16 per cento e al quale fa fronte un incremento considerevole in tutti gli altri settori: agricoltura + 4,3 per cento, terziario + 6,2 per cento, settore pubblico + 54,9 per cento. Il commercio presenta per fortuna un andamento in controtendenza, con un calo dell’8,9 per cento rispetto all’anno precedente (2008) e del 5,7 per cento nel raffronto quinquennale (2005 - 2009). Visitate le nuove pagine dedicate alla sicurezza su www.unione-bz.it/sicurezza.

% Confronto 2005 2005

2006 2007

2008 2009

- 5,7 % - 26,9 %

1.113 227

1.175 222

1.097 197

1.152 201

1.049 166

- 2,8 % + 1,2 % + 7,6 %

395 491 812

426 527 770

385 515 835

440 511 891

384 497 874

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Infortuni avvenuti nel periodo 2005 – 2009, commercio e pubblici esercizi (Rapporto Inail 2009)

Per favore, passate parola! “Tutto, nelle piccole e grandi cose, si basa sul passaparola!” scrisse una volta il poeta e scrittore tedesco Christian Morgenstern. Ad un’impresa non può succedere nulla di meglio che un suo cliente raccomandi l’azienda o i suoi prodotti a qualcun altro diventando così uno dei suoi migliori venditori. Anche le ditte del commercio e dei servizi si stanno chiedendo cosa fare affinché i loro clienti diventino al tempo stesso venditori. È sempre più difficile acquisire nuovi clienti. Soprattutto in questo periodo, il marketing tradizionale del passaparola sta rinascendo in molte imprese. Non c’è da stupirsene, perché le persone si fidano di più dei consigli di amici e partner commerciali

che delle promesse della pubblicità. Anche per le numerose piccole imprese in Alto Adige il passaparola diventa uno strumento valido per fidelizzare ed acquisire clienti e consumatori - perché non produce costi, è efficace e può essere applicato tutti i giorni.

Mauro Stoffella, direttore responsabile unionemagazine #4/11


attualità

2011

MARIO ROSSI VIA VERDI 123 BZ 39100 BOLZANO 000A RSSMRA00E00C Login: afdsff52 ann0a Password: Herm

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Un passo importante verso un vero federalismo fiscale

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Ridotte le aliquote su premi, lavoro supplementare e straordinario. Buone notizie per tutti i lavoratori del settore privato in Alto Adige. Su premi, straordinari e indennità aggiuntive per lavoro supplementare e notturno, si pagheranno da subito meno tasse. Ciò è stato reso possibile da un accordo quadro stipulato a livello locale e siglato congiuntamente dai sindacati provinciali e dai rappresentanti delle associazioni datoriali del settore privato a metà marzo. L’intesa prevede che, nell’anno 2011, su premi, straordinari e indennità aggiuntive, sia applicata una tassazione ridotta del 10 per cento. Fino ad ora, invece, l’aliquota da applicare andava dal 23 al 27 per cento. “La detassazione di alcune componenti degli stipendi - sottolinea il direttore dell’Unione Dieter Steger - è da tempo all’ordine del giorno della nostra associazione. Ciò che ci preme sottolineare, poi, è il fatto che questo particolare accordo vada nella direzione di quel federalismo fiscale indicato dallo stato italiano, anticipandone la filosofia e le ricadute positive sui lavoratori e, di conseguenza, su tutta la struttura economica locale”. L’innovazione interessa in totale circa 130.000 occupati del settore privato altoatesino. L’accordo è disponibile all’indirizzo www.unione-bz.it/personale (Norme e leggi del settore).

Raffael Mooswalder assume la direzione del SWR Raffael Mooswalder (nella foto) ha assunto, a metà del mese di marzo, la direzione del Südtiroler Wirtschaftsring. “Raffael Moos­ walder – afferma il presidente di SWR Christof Oberrauch – proviene da un’associazione partner e, grazie al positivo apporto delle proprie esperienze, contribuirà al coordinamento del Südtiroler Wirtschaftsring, in particolare riguardo al suo rafforzamento nei diversi mandamenti provinciali”. Mooswalder si dice pronto ad accettare la sfida: “In tutte le associazioni – spiega – si celano grandi risorse che, grazie ad una sempre più stretta collaborazione, vogliamo impiegare per il bene comune”.

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Nuovo:

la tessera dell’associato Gli associati dell’Unione stanno ricevendo in questi giorni la tessera dell’associato all’Unione (nella foto). Alla nuova carta sono collegati una serie di vantaggi e servizi. Sulla tessera si trovano ad esempio i codici di accesso personali per la parte riservata del sito www.unione-bz.it. Inoltre, la nuova carta dà diritto ad usufruire delle varie convenzioni stipulate dall’Unione. La tessera dell’associato all’Unione 2011 sarà distribuita a tutti coloro che sono in regola con la quota associativa. Tutte le attuali agevolazioni e vantaggi trovate su www. unione-bz.it/convenzioni.

Assemblea generale dell’Unione Giovedì, 28 aprile 2011, avranno luogo l’Assemblea generale dell’Unione Cooperativa, alle 14.30, e l’Assemblea generale (parte interna) dell’Unione alle 15.30. Nelle Assemblee, che si terranno in seconda convocazione, sarà approvato il bilancio 2010 e verrà presentato il bilancio preventivo per il 2011. La parte pubblica dell’Assemblea generale dell’Unione, alla quale sono invitati tutti gli associati e gli ospiti d’onore, si terrà giovedì 19 maggio 2011 alle ore 10.00. Per ulteriori dettagli rimandiamo alla prossima edizione del magazine. La parte interna e la parte pubblica dell’Assemblea generale avrà luogo presso la sede dell’Unione a Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5.


Calendario

L’att delle uale calen man dario s i t r o i fe s t a z i o n v i a su -www.u - - - - - nione event -bz.it/ i

Orario di ricevimento

09.04.

BOLZANO E CIRCONDARIO

• “Check gratuito” - Iniziativa primaverile dei commercianti di biciclette, Alto Adige, commercianti di biciclette aderenti al progetto

• Orario di ricevimento Ortisei, ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio.

10. - 13.04. • Fiera Hotel & Gast 2011, Vienna 13.04. • Assemblea mandamentale Bolzano e circondario inizio ore 20.00, Bolzano, sede Unione 16. – 19.04. • TipWorld – 33ª Fiera della gastronomia, dell’edilizia e dell’arredamento, Brunico 19.04. • Assemblea comunale di San Candido, inizio ore 20.00 08. – 11.05. • Fiera Tuttofood, Milano 11. – 14.05. • Bakery China - Fiera internazione per la panificazione e pasticceria, Shanghai 19.05. • Assemblea generale dell’Unione, Bolzano, sede Unione aprile/MAGGIO • Alcuni eventi formativi organizzati dall’Unione si trovano a pagina 15.

• Consulenza legale (su appuntamento) Bolzano, di lunedì dalle 11 alle 12.30 e di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 558). • Consulenza in questioni condominiali (su appuntamento) Bolzano, ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508). • Consulenza finanziaria (su appuntamento) Bolzano, il 2 maggio dalle 15.30 alle 17 presso l’Unione (T 0471 310 311). MERANO/BURGRAVIATO • Orario di ricevimento Lana, ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio. San Leonardo in Passiria, ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. • Pensioni Merano, il 27 aprile e l’11 maggio dalle 8 alle 11.30 presso l’Unione. • Consulenza legale (su appuntamento) Merano, il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). • Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene (su appuntamento) Merano, il 27 aprile dalle 14 alle 16.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). VAL D’ISARCO • Orario di ricevimento Chiusa, ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, Città Bassa 65. Rio Pusteria, ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. • Pensioni Vipiteno, il 20 aprile e 4 maggio dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone, il 20 aprile e 4 maggio dalle 14 alle 16 presso l’Unione. • Consulenza legale (su appuntamento) Bressanone, di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno, di giovedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 766 070). • Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene (su appuntamento) Vipiteno, il 20 aprile dalle 8.15 alle 10.45 presso l’Unione (T 0472 766 070). Bressanone, il 20 aprile dalle 11.30 alle 13 e dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). VAL PUSTERIA • Pensioni Brunico, il 20 aprile e 4 maggio dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. • Consulenza legale (su appuntamento) Bressanone, di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411).

Check gratuito della tua bicicletta! Iniziativa primaverile dell’Unione il 9 aprile. Con una campagna collettiva, i commercianti di biciclette dell’Alto Adige vogliono mettere in evidenza la completezza della propria offerta professionale. In collaborazione con l’Unione hanno quindi organizzato l’iniziativa primaverile “Check gratuito”, che si terrà sabato, 9 aprile 2011. Nell’ambito della giornata promozionale, i negozianti di biciclette offriranno gratuitamente il controllo della pressione dell’aria e dei freni con eventuale regolazione, il controllo della catena e del cambio nonché delle luci.

• Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene (su appuntamento) Brunico, il 20 aprile dalle 15.30 alle 17.30 presso l’Unione (T 0474 555 452). VAL VENOSTA • Orario di ricevimento Malles, ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio, ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda, l’11 maggio dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale. • Pensioni Silandro, il 27 aprile e l’11 maggio dalle 14 alle 15.30 presso l’Unione. • Consulenza legale (su appuntamento) Silandro, di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397). • Sicurezza sul lavoro, ambiente e igiene (su appuntamento) Silandro, il 27 aprile dalle 9.30 alle 12 presso l’Unione (T 0473 730 397).

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trend

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La carenza di forze qualificate: una sfida per il commercio Rimane elevata la domanda di forze qualificate e dirigenziali nel commercio: lo conferma l’Associazione del commercio al dettaglio tedesca. I requisiti che i collaboratori nel commercio devono soddisfare stanno infatti aumentando sia nella vendita che nella consulenza dei clienti, nella gestione dell’assortimento e negli acquisti, nelle mansioni logistiche e nell’ambito amministrativo-commerciale. Sono numerosi i giovani che conseguono una formazione specifica per il commercio al dettaglio, e sono sempre tantissimi i nuovi contratti formativi stipulati in ambito commerciale. Per continuare ad esse-

re competitivo, il commercio al dettaglio deve puntare sulla qualificazione professionale dei collaboratori. Il commercio dovrà affrontare diverse sfide, tra le quali i cambiamenti a livello demografico, il calo della domanda di posti di formazione, l’invecchiamento progressivo dei collaboratori e l’acuirsi della concorrenza tra imprese e settori. Per riuscire ad reperire nuove leve da qualificare professionalmente, le imprese commerciali, oltre ad attivarsi nella formazione, dovranno assumere forze qualificate offrendo loro delle buone prospettive in termini di carriera professionale.

Boom dei prodotti biologici Dal 2002 ad oggi la quota di mercato dei prodotti biologici è raddoppiata. Secondo le indicazioni dell’Associazione tedesca del commercio il fatturato realizzato in questo settore raggiunge all’incirca i sei miliardi di euro. Tale sviluppo è trainato in primo luogo dal commercio al dettaglio alimentare, che ha potenziato sensibilmente l’assortimento di prodotti biologici anche con marchio proprio. La quota di mercato del retail alimentare nel settore biologico supera il 50 per cento. La crescente domanda di prodotti bio conferma la mutevolezza delle richieste della clientela soddisfatte dal commercio al dettaglio.

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La superficie di vendita austriaca è pari alla superficie del “Mondsee” Sebbene l’Austria, dopo S. Marino e la Svizzera, si collochi al terzo posto per densità di superficie commerciale in Europa, la superficie del commercio al dettaglio è aumentata anche l’anno scorso. Con un incremento netto di 130.000 metri quadrati, la densità media della superficie commerciale in Austria è infatti salita a 175 metri quadrati per abitante. L’Austria dispone complessivamente di una superficie di vendita di circa 14,5 milioni di metri quadrati. Ciò corrispon-

de all’incirca alla dimensione dello specchio d’acqua del “Mondsee”. L’incremento maggiore di superficie commerciale in Austria risale al periodo 1990-2005. Nel quinquennio 2006-2010 i 70 principali centri commerciali del Paese sono cresciuti sia in termini di superficie (più 5 per cento) che in termini di fatturato (più 9 per cento). Il fatturato per metro quadrato dei centri commerciali analizzati è invece aumentato meno del 4 per cento, restando quindi al di sotto dell’inflazione.


mandamenti

Bolzano

Nuovo centro commerciale, perplessità dall’Unione Bolzano

“Un grande incremento della qualità della vita” L’Unione guarda con favore al progetto del nuovo areale ferroviario L’Unione accoglie favorevolmente il piano di ricostruzione dell’areale ferroviario di Bolzano. “Il progetto che ha vinto il concorso di idee - commenta soddisfatto il fiduciario comunale dell’Unione di Bolzano Thomas Rizzolli - introdurrà una nuova era per la vita della città capoluogo”. Per Bolzano, il piano rappresenta indiscutibilmente una grande, storica occasione. “È soprattutto la connessione tra le previste costruzioni e il centro storico, rispetto al quale bisogna mantenere uno stretto contatto - aggiunge Rizzolli - a rappresentare il fattore decisivo per rafforzare ulteriormente il ruolo di Bolzano quale città vitale e pulsante”. A crescere sarà anche la qualità della vita complessiva nei quartieri circostanti. Un ulteriore fattore di cui tenere conto nel corso della riorganizzazione è l’integrazione dei flussi di traffico generali. La creazione di un moderno centro di mobilità che preveda autobus, ferrovia e traffico privato contribuirà a garantire un’ottimale raggiungibilità del capoluogo. Ciò, di conseguenza, avrà un influsso positivo sull’attrattività di un centro commerciale e culturale come Bolzano.

L’Unione esprime scetticismo in merito al parere tecnico presentato dal gruppo di esperti nominati dalla provincia e dalla città di Bolzano. Dopo cinque mesi di elaborazione, lo studio ha stabilito che la “collocazione più adatta” del previsto Centro commerciale di Bolzano sarebbe via Galilei. “Non è assolutamente credibile – spiega il presidente Walter Amort – definire il sito come ‘vicino al centro’ quando via Galilei ne dista una buona mezz’ora a piedi ed è compresa in una parte storica della zona industriale”. Persistono inoltre fondati dubbi sulla legittimità dell’edificio e dell’attività commerciale già avviata in esso. Si ha infatti l’impressione che si vogliano eliminare i ricorsi in atto per sanare la situazione. Dove collocare il nuovo centro commerciale di 20.000 m² di Bolzano è un argomento che l’Unione affronterà anche con il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder. La decisione ha un’importanza fondamentale nell’ambito dello sviluppo dell’intera struttura commerciale della nostra provincia.

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mandamenti

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Stelvio e Prato allo Stelvio

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Da sin. Thomas Köhle, responsabile comprensoriale della Camera per l’economia di Landeck, l’ex presidente mandamentale della val Venosta Otto Gander, il presidente mandamentale Dietmar Spechtenhauser, il presidente della Comunità comprensoriale della val Venosta Andreas Tappeiner, il presidente del Tirolo Günther Platter, il presidente mandamentale della Camera per l’economia di Landeck Karl-Heinz Huber e il membro del Direttivo mandamentale dell’Unione Peter Schuster

L’Unione incontra i sindaci

Val Venosta

Il commercio di vicinato si fa carico anche di una responsabilità sociale. Ha avuto recentemente luogo un incontro tra una delegazione dell’Unione val Venosta e i sindaci di Stelvio, Hartwig Tschenett 1 , e di Prato allo Stelvio, Hubert Pinggera 2 . “Le nostre aziende locali - spiega il primo cittadino di Stelvio non hanno solo interessi economici, ma si fanno anche carico di una responsabilità sociale, ad esempio per quanto riguarda il sostegno delle associazioni attive nei paesi”. Un tema importante che coinvolge il comune è inoltre quello della strada che conduce al passo dello Stelvio. “È necessario riflettere con attenzione - invita il sindaco Tschenett - ai modi della riscossione, ad un’eventuale vignetta e alla località dalla quale far partire il tratto a pedaggio”. La valorizzazione del centro storico e un concetto unitario di turismo sono stati invece i temi al centro dell’incontro di Prato allo Stelvio. Il presidente mandamentale Dietmar Spechtenhauser ha sottolineato l’importanza di un rafforzamento del commercio di vicinato nei nostri paesi. “Gli antichi centri storici - spiega - devono essere maggiormente valorizzati affinché, grazie a lavori mirati di ristrutturazione e risanamento, si possa mantenerne il tessuto urbanistico”. Il sindaco Pinggera e il presidente mandamentele si sono inoltre espressi a favore del nuovo concetto unitario destinato alla promozione del turismo in val Venosta e hanno confermato la collaborazione da parte dei commercianti e dei prestatori di servizi.

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Collaborazione ed identità Ricevimento di capodanno della Camera per l’economia di Landeck. In occasione del ricevimento di Capodanno a Landeck sono stati curati, avviati ed approfonditi i rapporti di vicinanza ed amicizia tra gli operatori delle regioni del Tirolo occidentale. Da molti anni l’Unione è in stretto contatto con i colleghi della Camera per l’economia di Landeck. “In questo modo si cura l’identità tirolese, ma si consolidano in particolare i rapporti economici ed umani tra i nostri operatori”, ha dichiarato il presidente mandamentale della val Venosta Dietmar Spechtenhauser. Il comprensorio di Landeck si rallegra degli ottimi risultati economici in ambito turistico. Gli otto milioni di pernottamenti sono infatti davvero molti in rapporto ai 45.000 abitanti distribuiti in 30 comuni e superano di quattro volte i pernottamenti rilevati in val Venosta. “È ovvio che questo fatto si rifletta positivamente su tutti gli altri comparti economici”, ha sottolineato il presidente mandamentale. Nel 2010, ad esempio, i gestori degli impianti di risalita del comprensorio di Landeck hanno investito 60 milioni di euro, fungendo da motore trainante per le imprese edili ed affini che stavano attraversando un momento difficile.

Tirolo

Gerald Pfitscher è il nuovo fiduciario

Nell’ambito dell’Assemblea comunale di Tirolo, Gerald Pfitscher (nella foto) è stato eletto fiduciario comunale, succedendo così ad Alois Ladurner, il quale ha ricevuto i ringraziamenti del caposede mandamentale Günther Sommia per il proprio impegno e collaborazione. A nome del Direttivo comunale dell’Unione, Maria Gamper ha quindi tracciato il bilancio di un anno di successi. E sono molte, anche per l’anno 2011, le manifestazioni in programma: la festa dei commercianti, la processione di S. Nicolò, gli stand natalizi, la partecipazione all’iniziativa “Esprimi un desiderio” e naturalmente lo shopping serale, che, secondo Gamper sarà prolungato fino all’autunno. Nelle intenzioni del neoeletto fiduciario comunale Gerald Pfitscher c’è la prosecuzione della collaborazione con tutti gli operatori economici. “Il turismo - afferma - si è sviluppato bene anche nel 2010 e continua a rappresentare un importante traino per la nostra economia locale. Tra di noi esiste un bisogno reciproco e, in questo senso, intendo impegnarmi a migliorare l’intesa tra i settori”.


ne V i L’Unio er tenze: ev ll e n e assist hiara Pezzi, C 8, av v. 3 10 5 5 T 0 47 1 ne-bz.it, io n u ge legge@ ne-bz.it/leg nio w w w.u

Agenti e rappresentanti di commercio

L’Unione, un partner affidabile e professionale 48ª Assemblea generale della categoria nell’Unione. “La domanda che, come rappresentanza di categoria, dobbiamo porci quotidianamente - esordisce Norbert Klotz, presidente degli agenti e rappresentanti di commercio Fnaarc, in occasione della 48ª Assemblea - è come rispondere alle esigenze concrete dei professionisti della vendita. La risposta non può che essere una sola: con la concretezza di iniziative, misure e progetti per agevolare lo svolgimento di un mestiere, oggi come non mai decisivo per il buon funzionamento del tessuto economico”. Nel suo intervento di bilancio, Klotz elenca le iniziative più importanti dell’anno precedente: il Matinée autunnale degli agenti altoatesini, i corsi di guida sicura presso il Safety Park di Vadena, i corsi sul time management e la vendita creativa nonché l’istituzione del collegio arbitrale e della commissione paritetica per la risoluzione extragiudiziale delle vertenze. La risposta degli associati è stata assai positiva: grazie anche all’impegno degli esperti che l’Unione ha posto al servizio della categoria, il numero delle consulenze professionali è triplicato, ed è stato possibile recuperare circa 350.000 euro di provvigioni e indennità grazie al disbrigo di 120 pratiche relative a vertenze con le case mandanti, in particolare in occasione della risoluzione del rapporto di agenzia. E dell’importanza dell’efficacia dell’assistenza si è occupato anche il vicepresidente Mirko Gandolfi che, nel suo intervento, ha sottolineato l’affidabilità e la professionalità dei servizi prestati. Nel corso dell’Assemblea sono anche intervenuti tre rappresentanti della Fnaarc nazionale: il presidente Adalberto Corsi, il responsabile legale nonché vicepresidente Enasarco Agostino Petriello e il responsabile dei rapporti sindacali Luigi Strazzella.

Agenti e rappresentanti di commercio

Lavorare in maniera efficiente e senza stress Il 13 e 14 maggio un seminario ricco di informazioni. Quali bisogni hanno i miei clienti, quali strategie posso utilizzare per un colloquio d’affari di successo, come ottimizzo il mio tempo e le mie energie nella consapevolezza che ciò

categorie www.unione-bz.it/agenti

Nell’ambito dell’Assemblea è avvenuta anche la cerimonia di premiazione di 12 iscritti storici alla Fnaarc: • per 50 anni Giuseppe Pino Eller e Helmut Koler • per 40 anni Paolo Bonsignore, Luigi Boscaro, Mario Ceredi, Bruno D’Agostino, Costante Daprà, Roberto Ghedina, Mario Ghirardini, Albert Gilli, Friedrich Hofer e Michael Kritzinger.

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Da sin. Werner Frick, Helmut Koler, Mirko Gandolfi, Giuseppe Pino Eller, Adalberto Corsi e Norbert Klotz

possa condurre a traguardi entusiasmanti? Queste sono solo alcuni dei temi che affronterà un seminario di alto livello riservato agli agenti e rappresentanti di commercio. Il corso è stato organizzato dalla categoria nell’Unione in collaborazione con l’area formazione e avrà luogo il 13 e 14 maggio dalle 08.30 alle 17.30 presso la sede dell’Unione a Bolzano. Il relatore e autore, Leonardo Piva, fornirà, grazie alla sua lunga esperienza di trainer e consulente, numerosi esempi in materia di vendita e comunicazione. Termine di iscrizione è il 13 aprile 2011. Ulteriori informazioni presso Margit Mock e Patrizia Anhof, T 0471 310 323/324, formazione@unione-bz.it. Iscrizioni online su www.unione-bz.it/corsi.

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Da sin. Gerd Locher, il direttore dell’Ufficio artigianato, Erwin Pardeller, Benjamin Profanter, Thomas Widmann e il vicepresidente dei panificatori Sandro Pellegrini Hannes Schwienbacher del panificio Ultner Brot presso lo stand altoatesino alla fiera BioFach

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www.unione-bz.it/panificatori

professionale provinciale Emma Hellenstainer di Bressanone. “Tra le misure da adottare – afferma l’esperto di alimenti dell’Unione, Gerd Locher - ricordiamo l’introduzione di una formazione dedicata ai professionisti della vendita di generi alimentari e di prodotti di gelateria nonché l’urgente ampliamento degli spazi dedicati alla pratica nel settore della panificazione e della pasticceria. Al problema della mancanza di spazio si aggiunge inoltre quello dell’assenza delle moderne apparecchiature oggi presenti nella grande maggioranza dei panifici”. Con l’iniziativa “Bar e prodotti alimentari altoatesini” si intende valorizzare i pubblici esercizi e sostenere di conseguenza i circuiti economici locali. Si tratta quindi di premiare quegli esercizi che offrano prodotti di produzione altoatesina. A questo proposito l’Unione presenterà, nei prossimi mesi, il relativo progetto. Il regolamento di attuazione dell’ordinamento dell’artigianato è disponibile all’indirizzo www.unione-bz.it/alimentare (Norme e leggi).

Panificatori

Caffè e tè nei panifici?

La qualità altoatesina vince all’estero

Incontro con l’assessore provinciale all’artigianato Thomas Widmann

Il “Premio DGL per i prodotti biologici” al panifico Ultner Brot

La somministrazione di bevande, la definizione di pane fresco per l’Alto Adige, la valorizzazione dell’artigianato alimentare altoatesino e l’iniziativa “Bar e prodotti alimentari altoatesini” sono stati i temi al centro di un colloquio tra una delegazione dei panificatori nell’Unione e l’assessore provinciale competente, Thomas Widmann. Per quanto riguarda la somministrazione di bevande calde e fredde, fino ad ora non sussisteva la possibilità, per le aziende artigianali e i piccoli bar aziendali, di esercitarla in mancanza di servizi sanitari, come invece avviene all’estero. “La possibilità di offrire un servizio complementare alla clientela – spiega il presidente dei panificatori Benjamin Profanter – rappresenterebbe, per le moltissime piccole aziende familiari altoatesine, un prezioso completamento dell’offerta esistente”. Seguirà un incontro con i rappresentanti della Hgv. Tema centrale anche l’attuale definizione di pane fresco, così come prevista dal regolamento di attuazione dell’ordinamento dell’artigianato. Dato che essa non corrisponde più alla realtà, in collaborazione con la scuola professionale svizzera “Richemont”, riconosciuta a livello internazionale, è stato elaborato una relativa proposta di modifica da sottoporre all’Ufficio provinciale per l’artigianato. Un’ulteriore priorità del settore alimentare nell’Unione è quindi la valorizzazione dell’artigianato alimentare locale attraverso la modernizzazione delle attrezzature e dei percorsi formativi disponibili presso la scuola

È stato assegnato in occasione della Fiera dei prodotti biologici, recentemente svoltasi a Norimberga, il “Premio DGL per i prodotti biologici”. Ben tre i titoli andati al panificio Schwienbacher R. & Co. di S. Valburga in val d’Ultimo, e più precisamente l’oro per lo “Schüttelbrot biologico”, l’argento per il pane biologico originale della val d’Ultimo e l’argento per il pane biologico alla frutta, meglio conosciuto come “Struzen”. Grande soddisfazione anche per l’Associazione dei panificatori. “Ancora una volta – sottolinea il presidente Benjamin Profanter – la qualità altoatesina è stata premiata all’estero. Ciò conferma il fatto che i nostri prodotti alimentari, e in particolare il nostro pane, sono ben conosciuti e apprezzati anche oltre i confini del nostro Paese”. Ogni anno la DLG (società tedesca per l’agricoltura) esamina oltre 24.000 prodotti alimentari nazionali ed esteri, assegnando il prestigioso marchio “premiato DLG” solo a prodotti organoletticamente perfetti e conformi ai parametri qualitativi imposti dalla società stessa. Nella valutazione si tiene conto sia della cura riposta nella scelta delle materie prime che dei metodi ottimali di trasformazione e preparazione. Ad essere insigniti delle medaglie d’oro, argento e bronzo sono unicamente i prodotti risultati qualitativamente superiori.

Panificatori

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categorie www.unione-bz.it/biologico, www.unione-bz.it/pasticceri, www.unione-bz.it/macellai

Negozi specializzati biologici

L’ambiente è un tema sempre più importante Assemblea generale e rinnovo delle cariche elettive Il nuovo Direttivo: da sin. Claudio Dellantonio, Armin Theiner, Hannes Desaler, Renate Hiller e Klaus Saage

“L’ambiente è un tema sempre più importante per i consumatori altoatesini”, ha sottolineato Armin Theiner, presidente dei negozi specializzati bio in occasione dell’annuale Assemblea generale. I clienti, inoltre, sono sempre più interessati ad un’alimentazione consapevole. “Salute e benessere – aggiunge Theiner – sono in cima alla lista delle priorità, insieme naturalmente alla regionalità dei prodotti”. Nell’ambito dell’Assemblea generale si è anche proceduto al rinnovo delle cariche elettive del gruppo. Armin Theiner (Pro Natura, Bressanone) è stato confermato alla presidenza per i prossimi quattro anni. Klaus Saage (Naturalia, Merano) è il nuovo vicepresidente. Nel Direttivo, oltre a Theiner e Saage, sono stati eletti anche Claudio Dellantonio (Bio Bazar, Brunico), Hannes Desaler (Bio Gusto, Bolzano) e Renate Hiller (Pro Natura, Bolzano). I 16 negozi specializzati bio si sono posti l’obiettivo di offrire esclusivamente prodotti provenienti da colture biologicamente controllate. L’assortimento presente nei negozi prevede anche altri prodotti, ma solo se chiaramente riconoscibili. Tutti i negozi specializzati bio sono costantemente esaminati e controllati da specifici enti di certificazione bio riconosciuti dallo Stato. All’insegna del motto “Bio ... e ci gustiamo la vita”, il gruppo si è presentato con un proprio portale internet: www. bionegozi.it. Inserat hds.qxd:Inserat hds.qxd

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Pasticceri

Macellai

Modellare con il marzapane

Stuzzicanti idee per la griglia, ma non solo!

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Un workshop con una “nota piccante” il 25 maggio. Sempre in cerca di nuove proposte, per il 2011 l’Unione offrirà qualcosa di davvero originale e creativo. Insieme al maestro pasticcere tirolese Christian Schaberreiter, il 25 maggio, presso la sede dell’Unione di Bolzano, si terrà un seminario sul tema: “La modellazione erotica del marzapane”. L’uso del marzapane quale materiale decorativo è diventato ormai patrimonio della pasticceria. Il seminario in lingua tedesca offrirà lo spunto per la creazione di figure fantasiose e con una nota piccante, adatte per tutte le occasioni. Le possibilità di sviluppare le idee proposte sarà quindi sfruttata dal partecipante all’interno della propria azienda. Termine di iscrizione è il 13 maggio. Ulteriori informazioni: Patrizia Anhof e Margit Mock, T 0471 310 323/324, formazione@unione-bz.it.

Seminario pratico il 13 aprile. La perfetta carne da griglia, gustose variazioni di salsicce, la creazione di un personale mix di spezie, come marinare la carne in maniera particolare ed economica, ma anche raffinate combinazioni di burro per la stagione delle grigliate, piatti pronti in tegame o fantasiose insalate: tutti questi temi saranno affrontati nell’ambito di un seminario organizzato dall’Unione per tutti i macellai e i loro collaboratori. Il corso in lingua tedesca avrà luogo il 13 aprile dalle 09.00 alle 17.00; a condurlo sarà il noto trainer di vendita e maestro di cucina bavarese, Manfred Schmidmaier. Ulteriori inforne su ni onli mazioni: T 0471 310 323/324 cor si Iscr izio -bz.it/ nione (Margit Mock, Patrizia Anhof, .u w w w formazione@unione-bz.it). 8-03-2011

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N U OVO

Amministratori condominiali e immobiliari

Parte a marzo un nuovo servizio di consulenza 14

In continuo aumento la richiesta di informazioni su questioni condominiali

Marco Lombardozzi, presidente degli amministratori condominiali e immobiliari: “Aumenta la richiesta di informazioni su questioni condominiali”

GASSER

È partito lo scorso 15 marzo un nuovo servizio di consulenza aperto a tutti su questioni condominiali. L’iniziativa è frutto della collaborazione con l’Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari Anaci, sezione di Bolzano. “La richiesta di informazioni su questioni condominiali è in continuo aumento”, spiegano Marco Lombardozzi, presidente della Sezione Anaci di Bolzano, e Dieter Steger, direttore dell’Unione, motivando la decisione che ha portato a realizzare questo servizio. Le richieste d’informazioni sono spesso

dovute al fatto che ad oggi vi è un numero ancora notevole di persone con poca esperienza e preparazione che amministrano condomini. A ciò si aggiunge che le mansioni diventano sempre più complesse, tanto che anche per i condomini stessi diventa sempre più difficile seguire le logiche dell’amministrazione condominiale. “È per questo che la formazione e l’aggiornamento dell’amministratore sono diventati punti cruciali per un professionista”, sottolinea il presidente Lombardozzi. Dalle maggioranze delle assemblee condominiali al meccanismo e funzionamento delle tabelle millesimali fino alle questioni legate alle interpretazioni delle normative sono tante le perplessità e le domande che richiedono e impongono una risposta professionale. Sarà possibile ricevere risposta a tutte queste domande una volta al mese. Per prendere appuntamento gli interessati possono rivolgersi all’Unione, a Bolzano in via di Mezzo ai Piani 5: T 0471 310 505/508, categorie@unione-bz.it.

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sicurezza sul lavoro www.unione-bz.it/sicurezza

in azienda: un pacchetto di servizi per i soci dell’Unione

da staccare

Un nuovo manuale per la sicurezza sul lavoro E consulenze in loco

La tutela della salute, la prevenzione degli incidenti e la sicurezza dei lavoratori assicurano una miglior qualità della vita e una migliore produttività sul posto di lavoro. Per questo esiste tutta una serie di normative nazionali che prevedono interventi concreti e la fattiva collaborazione dei lavoratori per garantire più sicurezza e più salute in tutte le aziende. In considerazione dei numerosi dubbi e interrogativi esistenti in relazione alla corretta interpretazione e applicazione di queste norme, in collaborazione con l’Inail, l’Unione ha elaborato e predisposto svariati progetti, che vengono presentati in questo inserto speciale.

Il nuovo manuale sicurezza Questo progetto costituisce la naturale prosecuzione del manuale “La sicurezza nella tua azienda”, pubblicato nel 2007 in collaborazione con l’Inail. Obiettivo dell’iniziativa è quello di offrire alle aziende una guida chiara e aggiornata che consenta da un canto di adempiere meglio ai vincoli prescritti in materia di sicurezza sul lavoro e dall’altro di aiutare le aziende a organizzare in modo più autonomo il servizio di sicurezza sul lavoro, ottimizzandone anche i costi. Nella rielaborazione del manuale non si è solamente inserito nuovo e utile materiale informativo, ma si sono anche utilizzati nuovi strumenti atti ad agevolare il lavoro nelle aziende, come per esempio una penna USB dalla quale si possono scaricare e compilare tutti i documenti contenuti nel manuale (vedi anche www.unione-bz.it/manualesicurezza). Sulla pagina internet dell’Unione è stata inoltre creata una piattaforma sulla quale i soci possono trovare e scaricare gli aggiornamenti del manuale (vedi anche www.unione-bz.it/manuale-sicurezza-updates). La newsletter settimanale “unione infomail” tiene informati i soci sulle

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sicurezza sul lavoro

novità, rinviandoli alle varie aree di riferimento (iscrizioni su www.unione-bz.it/unioneinfomail). Il nuovo manuale sulla sicurezza è suddiviso in nove capitoli.

Capitolo 1:

Il manuale lavoro sul sicurezza B sono della US ss o e la penna te per i soci pre n e m a o it s e pres ili gratu ’Unione ll disponib e d le en t i Centra i docum la sede li. Tut ti a t n su e e m he onlin i manda c a t i an c gli uffic ri a . c a s z sicurez o essere p o ss o n anualem / t .i z ds - b w w w.h

nomine

Il primo capitolo individua le varie figure preposte alla sicurezza sul lavoro ai sensi del relativo Testo Unico, specificandone i presupposti, le mansioni, gli obblighi e la necessaria qualificazione. Tra di esse il datore di lavoro, il responsabile del servizio prevenzione e protezione, il medico competente, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, i responsabili del primo soccorso e antincendio.

Capitolo 2:

valutazione del rischio

Il secondo capitolo si occupa dell’elaborazione del documento per la cosiddetta valutazione del rischio, documento che costituisce un atto non delegabile del datore di lavoro. Il datore di lavoro deve cioè tener conto di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, elencandoli sinteticamente in un documento, quindi adottare soluzioni e misure correttive e migliorative atte ad escludere o perlomeno a ridurre i rischi. La mappa della sicurezza sul lavoro costituisce qui un grosso aiuto per le aziende, in quanto schematizza i vari aspetti, individuando e codificando i rischi e le problematiche e proponendo una serie di misure atte ad escluderli. Grazie alla mappa il datore di lavoro può elaborare un documento esaustivo sulla valutazione del rischio e tenerlo costantemente aggiornato.

Capitolo 3:

antincendio

Sul luogo di lavoro il pericolo di un incendio, piccolo o grande, è sempre costante. Per prevenire gli incendi e garantire la sicurezza dei lavoratori le aziende devono adottare misure idonee, le quali vengono qui elencate e descritte in dettaglio. Altre tematiche importanti sono il piano di evacuazione e il sistema di gestione delle emergenze.

Capitolo 4:

macchinari

In questo capitolo si parla di macchine e attrezzature di lavoro impiegate per agevolare, accelerare e, in molti casi, automatizzare i processi produttivi. Spesso gli incidenti sul lavoro sono dovuti alla mancanza di dispositivi di protezione e sicurezza. La direttiva macchine prescrive ai costruttori delle stesse numerose indicazioni di sicurezza alle quali attenersi già nella proget-

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tazione dei macchinari stessi, pena il mancato rilascio dell’autorizzazione alla commercializzazione. La direttiva macchine - congiuntamente ad una legge provinciale - prevede tra l’altro anche controlli periodici obbligatori per il datore di lavoro.

Capitolo 5:

impianti tecnici

Il quinto capitolo si occupa degli impianti tecnici, e segnatamente degli impianti di riscaldamento, elettrici e di climatizzazione. Si tratta di impianti assai complessi e regolamentati da specifiche direttive.

Capitolo 6:

lavoratori

Grazie ad addestramenti specifici, i lavoratori vanno tenuti costantemente informati e formati sui rischi e sui pericoli esistenti nell’azienda; dispositivi di protezione personale li mettono inoltre al riparo da specifici rischi.


sicurezza sul lavoro

La sicurezza sul lavoro

Capitolo 7:

medico competente

Capitolo 9:

relazione annuale

Il medico del lavoro va nominato dal datore di lavoro in presenza di fattori di rischio specifici, di tipo chimico, fisico e psicologico. Il suo compito è quello di ispezionare gli ambienti di lavoro, supportare il datore di lavoro nell’elaborazione del documento di valutazione dei rischi ed effettuare sui lavoratori visite mediche periodiche a titolo preventivo, redigendone i relativi verbali.

Il manuale mette a disposizione documenti assai utili per la predisposizione della relazione annuale, che non costituisce peraltro un documento obbligatorio, ma semplicemente un supporto al rispetto delle prescrizioni di sicurezza. Viene proposto anche uno schema di verbale per la riunione annuale sulla sicurezza sul lavoro, obbligatoria in caso di aziende con oltre 15 dipendenti.

Capitolo 8:

interventi di manutenzione e cantieri

Infopoint e prima consulenza in loco

Il manuale della sicurezza riporta la principale documentazione, il Piano operativo di sicurezza (POS) e Documento unico per la valutazione rischi da interferenze (DUVRI) compresi. Essi hanno lo scopo di informare sui rischi esistenti e sui relativi provvedimenti di sicurezza.

Per consentire l’utilizzo corretto del manuale presso le aziende, sono state realizzate, in collaborazione con l’Inail, le iniziative Infopoint e prima consulenza in loco. Presso gli uffici mandamentali dell’Unione sono stati creati degli Infopoint presso i quali i soci possono ottenere supporto nella risoluzione di quesiti e problemi. Oltre alle consulenza presso le sedi dell’Unione

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sicurezza sul lavoro

vengono proposte anche prime consulenze in azienda. Si tratta di consulenze in loco che danno la possibilità di verificare la situazione dell’intera azienda e la completezza della relativa documentazione. Le consulenze comprendono tutte le tematiche della mappa e consentono per esempio di individuare, grazie ad un sopralluogo, le varie carenze e i vari rischi esistenti, attuando le necessarie contromisure. L’intero pacchetto offerto dall’Unione - manuale, Infopoint e prima consulenza in loco - si presenta quindi come uno strumento valido e sempre aggiornato a sostegno delle aziende in ogni tematica connessa con la sicurezza sul lavoro.

Sicurezza sul lavoro, riduzione dei premi del 30% Le aziende che, accanto ai vincoli prescritti dalla legge, adottino tre ulteriori misure atte a promuovere la sicurezza sul lavoro si vedranno riconosciuta dall’Inail una riduzione del premio fino al 30%. Si tratta di un beneficio che viene riconosciuto soltanto quando gli interventi correttivi siano attuati in maniera corretta ed efficace e producano una concreta riduzione del rischio. Anche qui l’Unione è in grado di aiutare i suoi soci. Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio ufficio mandamentale.

Seminari obbligatori nell’Unione L’Unione offre una vasta gamma di seminari obbligatori. Per informazioni potete rivolgervi a Margit Mock e Patrizia Anhof, T 0471 310 323/324, formazione@unione-bz. it. È possibile effettuare l’iscrizione anche online all’indirizzo www.unione-bz.it/corsi.

Sedi mandamentali dell’Unione Bolzano: Daniel Demichiel, T 0471 310 513, H 335 7445 665, Sabrina Windegger, T 0471 310 504 Merano: T 0473 272 511, F 0473 272 515 Bressanone: T 0472 271 411, F 0472 831 701 Brunico: T 0474 555 452, F 0474 550 824 Silandro: T 0473 730 397, F 0473 621 545 Vipiteno: T 0472 766 070, F 0472 766 851

Daniel Demichiel, tecnico della prevenzione nel settore ambiente, lavoro e igiene, ddemichiel@unione-bz.it, T 0471 310 513, H 335 7445 665

Albo dei gestori ambientali: Obbligo d’iscrizione – l’Unione aiuta www.unione-bz.it/albo

Tutte le aziende che trasportano i propri rifiuti devono iscriversi all’Albo nazionale dei gestori ambientali, indipendentemente dalla loro attività. L’Unione Vi sostiene con impegno in questa materia: compilazione di formulari, ricerca dei giusti codici dei rifiuti, controllo di dati e presentazione dei documenti alla Camera di commercio. Contatto: ddemichiel@unione-bz.it, T 0471 310 513 oppure presso le sedi mandamentali.

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formazione www.unione-bz.it/opuscolo-corsi www.unione-bz.it/formazione

Vendere con successo, nuovi corsi di formazione La formazione professionale non è solo trasmissione di conoscenze, ma anche punto di incontro e di scambio capace di portare benefici per Voi e i Vostri collaboratori. I corsi di formazione dell’Unione nella vendita, allestiti in collaborazione con le scuole professionali provinciali sono in grado di dare una moderna formazione in merito alle nuove teorie e pratiche della vendita.

Psicologia e strategia di sviluppo delle vendite

Un’efficace gestione della trattativa commerciale e l’analisi dei soggetti e delle fasi della vendita consentono di migliorare le proprie abilità. In particolare il seminario fornisce le competenze utili a riconoscere i diversi comportamenti di acquisto del cliente e ad evitare gli errori durante le fasi della vendita. Data e luogo: 3 e 4 maggio, Bolzano

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Tecniche di comunicazione applicate alla vendita

Il corso intende sviluppare nell’operatore la capacità di creare un rapporto di empatia e fiducia con il cliente attraverso tecniche e metodi che rafforzino la motivazione e l’autostima del professionista e pongano l’attenzione sul cliente. L’obiettivo è quello di riuscire a raccogliere le informazioni e i bisogni dei clienti migliorando le capacità nel gestire le obiezioni. Data e luogo: 13 aprile, Bolzano

Per in fo r m az e pre notaz ioni ioni: M a rg T 047 it Mock. 1 310 3 2 3/ 3 mmo ck@ 24, www unione-bz .unio ne-bz .it .it/ corsi

Alcuni eventi formativi tratti dall’attuale programma corsi dell’Unione TEMATICA

L**

LUOGO

RELATORE

CODICE

26.04. 03.05. 4

Inizio FINE

G* MANIFESTAZIONE Rappresentanti della sicurezza

Corso obbligatorio

it

Bolzano

MC-System

EbK2011-33

03.05.

01.06. 2

Gestire la casa con una marcia in più

Tempo libero

it

Bolzano

Scuola prof. di econ. dom. Aslago KOOP2011-17

03.05.

1

Psicologia e strategia di sviluppo delle vendite

Vendita e negoziazione

it

Bolzano

CTS Einaudi

10.05.

1

Corso per addetti antincendio

Corso obbligatorio

it

Vadena

Walter Depaoli

EbK2011-38

24.05.

2 1 L'etichettatura di prodotti alimentari

Igiene alimentare

it

Bolzano

Gerd Locher

EbK2011-41

26.05.

1

Formazione mulettisti

Sicurezza sul lavoro

it

Bolzano

Marco Festa

EbK2011-42

26.05.

27.05. 2

RSPP

Corso obbligatorio

it

Bolzano

MC-System

EbK2011-43

KOOP2011-18

* Giorni; 1 ore; ** Lingua

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Con DAO, mille e più opportunità

Oltre 1000 prodotti a marchio Conad in esclusiva per i Soci. Questa è solo una delle opportunità che DAO offre ai suoi Associati. Entrando in DAO, il Socio sceglie un Gruppo radicato nel territorio dove è presente con oltre 250 punti vendita. Trova l’esperienza e l’efficienza di chi dal 1962 opera sul mercato. E gode dei vantaggi dell’alleanza con Conad, di cui DAO è centro distributivo per il Trentino Alto Adige. Oltre 150 Soci hanno già scelto un mondo di servizi dove il ruolo del Socio è al centro.

Artisti nella Qualità Maestri nella Convenienza

Il tuo miglior vicino di casa

DAO Società cooperativa - Centro Distributivo CONAD, via G. Di Vittorio, 43/3 - 38015 Lavis (TN) tel. 0461 248411 - fax 0461 241890 - e-mail: info@dao.it


aziende informano La piattaforma commerciale è stata presentata da Walter Steger di Ahrntal Natur

PR - La Cassa di Risparmio di Bolzano informa

I prodotti contadini sono di tendenza Ahrntal Natur commercializza oltre 300 prodotti di aziende agricole locali. I fattori regionalità, sostenibilità e - ovviamente qualità, influenzano il comportamento dei consumatori altoatesini e, in questo contesto, la piattaforma commerciale Ahrntal Natur, nata nel 1998 con l’organizzazione del primo buffet di prodotti contadini, svolge un ruolo non indifferente. “C’è la tendenza a consumare prodotti contadini provenienti dalle nostre aziende. Sono prodotti naturali, di qualità, commercializzati in base ai principi del commercio equo”, hanno affermato i tre soci di Ahrntal Natur Michael Oberhollenzer, Martin Pircher e Walter Steger, in occasione di una recente manifestazione della “grande famiglia” a San Giacomo in valle Aurina. Attualmente la società commercializza oltre 300 prodotti di aziende agricole. La collaborazione tra Unione e Ahrntal Natur favorisce la vendita di prodotti contadini di prima scelta nei negozi di vicinato i quali, grazie alla piattaforma commerciale, possono rifornirsi di prodotti provenienti da diverse aziende.

Successione d’impresa: corso di formazione e consulenza Il cambio generazionale dovrebbe rappresentare il momento in cui l’esperienza e le tradizioni si sposano con l’entusiasmo e le nuove idee del successore. La continuità e i cambiamenti graduali sono determinanti per restare competitivi sul mercato. Per approfondire gli aspetti legali, ma anche quelli fiscali e sociali in questo campo, la fondazione UPAD, in collaborazione con la Cassa di Risparmio, offre un corso di formazione che inizierà nel mese di aprile 2011 e terminerà a giugno 2012, rivolto soprattutto a piccole e medie imprese altoatesine di tutti i settori. L’idea centrale è quella di rafforzare la collaborazione tra generazioni e di conseguenza proteggerne il valore imprenditoriale. Per questo il corso consentirà a padri e figli di lavorare assieme sul modo di relazionarsi. Per informazioni ed iscrizioni: T 0471 502 849 oppure maurizio.moretti@upad.it.

PR

Tre domande a Markus Gamper, specialista in successione d’impresa della Cassa di Risparmio.

Risparmio di costi energetici con il leasing d’energia

• Perché la Cassa di Risparmio si impegna proprio in questo settore? Sostenere e relazionarsi con le imprese rientra fra i compiti della Cassa di Risparmio. Per tali motivi la banca offre consulenti professionali, esperti nelle tematiche quali la successione d’impresa.

Condominio Telser, Bolzano, un esempio concreto. Dimi­ nuire i costi di gestione, abbattere i costi energetici e, allo stesso tempo, risparmiare tempo e stress - la soluzione si chiama ProContracting con i suoi innovativi concetti energetici. L’impresa è da poco presente anche sul mercato italiano, sul quale ha già realizzato un primo progetto di notevoli dimensioni: il condominio Telser, con una superficie totale di 4.000 metri quadrati. Dopo un’attenta analisi della situazione, ProContracting ha portato l’impianto esistente al livello tecnico attualmente più avanzato, adattandolo alle esigenze degli utenti. Un’innovativa tecnica di ottimazione energetica permette al condominio Telser un risparmio energetico di circa il 18 per cento all’anno. ProContracting Italia si occupa anche delle pratiche relative alle sovvenzioni, procura le autorizzazioni ed organizza i lavori non tralasciando nessun dettaglio.

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• In quale modo si può dare un aiuto concreto alle imprese? I nostri consulenti supportano le imprese non solo attraverso conoscenze tecnico-bancarie, ma anche soddisfacendo esigenze commerciali, legali e fiscali. Rappresentano inoltre un sostegno per un corretto rapporto collaborativo tra diverse generazioni. •

Quindi la successione d’impresa è un tema d’attualità? Certamente. In Alto Adige attualmente ci sono quasi 5.800 imprese che si trovano di fronte a questa sfida. Spesso si tratta di imprese fondate negli anni ‘70 e ‘80, ora mature per un cambio generazionale. Noi, come Cassa di Risparmio, abbiamo l’importante compito di supplire a queste esigenze. In questo ramo possiamo ritenerci interlocutori competenti: possiamo offrire un aiuto pratico e concreto.

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aziende informano

ANDERS raddoppia a Brunico Da sin. il fiduciario comunale Andreas Mariner e la Miss Alto Adige in carica Michaela Moser festeggiano insieme a Philipp Moling l’inaugurazione di ANDERS Women

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PR

SEL: mercato elettrico libero

a beneficio della popolazione

Un PIÙ per i cittadini. I nuovi prodotti elettrici SEL partono da un ragionamento sia economico che sociale: “in questo momento di inquietanti aumenti dei prezzi dell’energia fossile diventa particolarmente importante evitare che le famiglie vengano oberate ulteriormente dai costi elettrici”, dichiara il direttore generale SEL Maximilian Rainer in occasione della presentazione di tre nuovi prodotti elettrici (oltre ad uno già disponibile in precedenza). Tutti e quattro i ProdottiPiù offrono un risparmio dei costi che supera il 10 per cento, e questo a vantaggio di tutta la popolazione, ivi comprese le famiglie degli operatori economici. Il prodotto FamigliaPiù esiste dal 2007: esso prevede uno sconto base del 10 per cento, più l’uno per cento per ciascun figlio

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Philipp Moling ha recentemente aperto la sua seconda boutique a Brunico: dopo ANDERS per uomo, esiste ora anche ANDERS per donna. Anche le signore amanti della moda possono, da adesso, soddisfare i propri desideri nel negozio in via Centrale. ANDERS significa qualità e certezza di stile, ma anche competenza e consulenza personalizzata. Al titolare e al suo team, l’Unione augura un grande successo con il nuovo negozio.

minorenne a carico. Vi si aggiungono ora tre nuovi prodotti, tra cui la tariffa EnergiaPiù per singoli e coppie senza figli - persone spesso escluse da benefici di questo tipo. Anche per loro vale uno sconto base del 10 per cento, che aumenta dell’uno per cento se il consumo elettrico viene concentrato per oltre il 67 per cento sulle ore notturne e nei fine settimana. Agli ultrasessantenni, età che il presidente SELTRADE Luis Amort ha definito “periodo d’oro”, si rivolge la tariffa 60Più: sconto base del 10 per cento e in più l’uno per cento per ciascuna persona over 60 facente parte del nucleo famigliare. Vi è infine la fascia di persone diversamente abili. Per loro la tariffa VitaPiù prevede uno sconto base del 10 per cento, con un tre per cento in più per un grado di invalidità tra il 75 e il 99 per cento, e del cinque per cento in caso di invalidità totale (quindi complessivamente del 15 per cento). Presupposto per ottenere tali sconti sull’intero prezzo elettrico (tasse escluse) è essere cliente SELTRADE. Quanto il passaggio a SEL sia facile ed esente da costi lo si può apprendere via internet oppure per telefono. Ricapitolando: per chi vuol risparmiare sui costi elettrici il modo di gran lunga migliore è diventare cliente SEL. Tutte le informazioni su: numero verde 800 832 862, service@sel.bz.it, www.sel.bz.it.


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i siste ne as L’Unio ssociati ri a n la prop ne co razio o b rcio a e ll in co comm ra di e . m o a C lzan di Bo

La mediazione civile e commerciale 20

Sempre più frequente il ricorso a soluzioni alternative delle controversie

L’aumento della conflittualità nel mondo economico ha portato al ricorso sempre più frequente a sistemi di risoluzione alternativa delle controversie, quali arbitrato e mediazione. Quest’ultima ha recentemente assunto particolare rilievo dopo il recepimento nell’ordinamento italiano della direttiva comunitaria dell’istituto della mediazione/ conciliazione, che trae le proprie origini nei paesi anglosassoni. Che cos’è la mediazione? È uno strumento di composizione delle controversie alternativo alle procedure di giustizia ordinaria, in cui una persona terza e neutrale, il mediatore, assiste le parti nella ricerca di un accordo reciprocamente satisfattivo, attraverso una negoziazione collaborativa. I termini mediazione e conciliazione vengono spesso utilizzati indistintamente come sinonimi. Volendo trovare una differenza sostanziale, la mediazione rappresenta il procedimento, mentre la conciliazione è più propriamente il momento finale della mediazione, vale a dire il risultato. La funzione della mediazione è quella di facilita-

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re le parti nel trovare una soluzione non solo definitiva, ma anche vantaggiosa per entrambe. Risponde quindi all’esigenza di deflazionare il contenzioso, soprattutto in Italia, dove la lentezza del sistema giudiziario, spesso, impedisce al cittadino di ottenere giustizia in tempi accettabili. Le principali caratteristiche che contraddistinguono la mediazione sono: • celerità: il tentativo di conciliazione potrebbe positivamente concludersi già alla prima seduta; in ogni caso la normativa impone che la procedura si esaurisca entro il termine massimo di 4 mesi, • volontarietà ed autocomposizione della lite: le parti sono libere di portare a termine la procedura solo se risulti conveniente per i loro interessi; in caso di esito positivo possono decidere, di comune assenso, i termini dell’accordo, formalizzandone il contenuto all’interno di un processo verbale che costituisce titolo esecutivo, • riservatezza: il mediatore ha l’obbligo di garantire la riservatezza su tutte le dichiarazioni rese dalle parti e sulle informazioni acquisite durante le sedute; inoltre, dette dichiarazioni saranno inutilizzabili e non potranno formare oggetto di prova testimoniale in un eventuale giudizio, • autonomia: il mancato raggiungimento di un accordo non preclude alle parti la possibilità di ricorrere alla giustizia ordinaria, • informalità delle regole: la mediazione non si svolge in base a regole procedurali predefinite, ma si ispira al principio di libertà delle forme, • economicità: i costi derivanti dalla mediazione sono contenuti, predeterminati da apposite tabelle e variano a seconda del valore della controversia,

• imparzialità: il mediatore è un terzo imparziale che non può avere interessi in comune con nessuna delle parti e deve garantire la massima indipendenza, trasparenza ed equità nella gestione dell’intero procedimento.

A partire dal 20 marzo 2011, per determinati ambiti - interessati da un elevato tasso di litigiosità - vige l’obbligatorietà della conciliazione. Ciò significa che prima di promuovere un giudizio in materia di diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari, è necessario aver esperito un tentativo di conciliazione. Per le controversie in materia di condominio e di risarcimento del danno derivanti dalla circolazione di veicoli, invece, la conciliazione diventerà obbligatoria soltanto a partire dal 20 marzo 2012.

Avv. Chiara Pezzi, consulenza legale, T 0471 310 558, cpezzi@unione-bz.it


consulenza legale www.unione-bz.it/agenti

Mono- o plurimandato? La scelta di legarsi ad una sola o a più aziende mandanti • L’agente monomandatario è colui che è legato da un mandato di agenzia ad una sola azienda mandante e non può assumere altri incarichi - cioè l’agente si obbliga a prestare la propria opera in esclusiva per una sola azienda mandante, • la violazione del monomandato da parte dell’agente integra gli estremi di una risoluzione del contratto per giusta causa, • se, nel contratto d’agenzia, l’agente non viene espressamente qualificato come monomandatario, allora si intende plurimandatario, • l’eventuale modifica del rapporto di agenzia da mono- a plurimandato o viceversa esige una comunicazione obbligatoria all’Enasarco.

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rennemoser@unione-bz.it

Indennità di avviamento commerciale in caso di uso promiscuo Per la valutazione è necessario stabilire l’attività prevalente. Accade spesso che, con un unico contratto, vengano locati immobili comunicanti adibiti ad usi diversi, quali ad esempio una parte destinata a negozio ed un annesso magazzino. In tali casi di destinazione promiscua si pone talvolta la questione se sia dovuta o meno l’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale in caso di disdetta o mancato rinnovo da parte del locatore. Presupposto per il pagamento dell’indennità in questione è che l’attività svolta nell’immobile comporti contatti diretti con il pubblico; in tale caso è dovuta al conduttore un’indennità pari a 18 canoni mensili (21 mensilità per le locazioni alberghiere). È sorto un ampio dibattito sul regime da applicarsi per quei casi particolari in cui non tutta la superficie dell’immobile sia adibita a contatti con il pubblico, ovvero per i casi in cui il conduttore cambi del tutto o in parte l’uso pattuito. Nel tempo si sono succedute varie tesi: una prima impostazione è stata quella di riconoscere nel caso di uso promiscuo l’indennità di avviamento solo per quella parte che aveva avuto utilizzazione con contatti diretti con il pubblico (l’indennità andava liquidata in proporzione al canone totale e riferita alla sola area

destinata ai contatti con il pubblico). A questa si è contrapposta la tesi dell’uso prevalente in base alla quale l’indennità compete solo quando l’attività con contatto con il pubblico sia prevalente rispetto alle altre attività e va calcolata sulla base dell’intero canone di locazione. A questo principio si ispira costantemente la Corte di Cassazione. In caso di uso promiscuo si deve individuare quale delle attività svolte sia prevalente ed a tale fine è decisiva una valutazione complessiva dell’importanza economica delle diverse utilizzazioni per il conduttore; non si potrà, al contrario, fare riferimento solo ed esclusivamente al raffronto tra le superfici destinate all’uno piuttosto che all’altro degli usi.

Avv. Umberto Musto

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consulenza aziendale

Contratti di locazione

www.unione-bz.it/consulenza

In merito ai contratti di locazione ad uso abitativo nonché ad uso diverso da quello di abitazione, l’Unione offre ai propri associati un servizio su misura: consulenza, redazione e registrazione dei contratti, gestione delle scadenze e calcolo dell’aumento Istat.

Anatocismo, novità nel Milleproroghe Cambia la prescrizione relativa agli interessi composti

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È stato convertito in data 26 febbraio 2011, con la legge 10/2011 il decreto legge 225/2010, anche noto come Milleproroghe. Esso non contiene però solo il rinvio di numerosi termini, ma anche norme interpretative come, ad esempio, quella sull’anatocismo. Ma di che si tratta? L’anatocismo è l’applicazione di un interesse a interessi maturati in precedenza. È il cosiddetto “interesse composto”. Anni fa gli istituti di credito disponevano una capitalizzazione degli interessi passivi più frequente (di solito trimestrale) rispetto alla periodicità di accredito degli interessi attivi (solitamente annuale). Dunque se un correntista aveva un conto in rosso, la banca gli addebitava ogni tre mesi i relativi interessi calcolati non unicamente sul capitale ma sul capitale più gli interessi. Con questo sistema il correntista si trovava a pagare, alla fine dell’anno, un monte interessi più alto rispetto al calcolo annuale. Nel 1999, la Cassazione ha dichiarato illegittime le clausole anatocistiche che disponevano una disparità di trattamento nella capitalizzazione degli interessi attivi e passivi. Questa illegittimità è stata poi ribadita da una sentenza delle Sezioni unite nel 2004. Le due sentenze avrebbero potuto aprire la strada ad un contenzioso che poteva costare alle banche diversi miliardi di euro. Dopo varie interpretazioni in merito alla data alla quale si poteva risalire per la richiesta di rimborso, una sentenza della Cassazione del 2010 ha definitivamente chiarito che il termine di prescrizione decennale decorre dalla data di chiusura del conto in cui gli interessi non dovuti sono stati addebitati. Il decreto Milleproroghe stabilisce invece che la prescrizione non decorre dal giorno della chiusura del conto ma dalle singole annotazioni nel conto corrente. Di conseguenza, le azioni avviate in questi anni sono destinate a concludersi senza restituzione dei versamenti effettuati a copertura degli addebiti subiti per il calcolo di interessi anatocistici. Infatti per i versamenti effettuati negli anni novanta, considerando che siamo nel 2011, il termine per la richiesta di rimborso è già scaduto. Per ulteriori informazioni: Valentina Maggio, T 0471 310 420, vmaggio@unione-bz.it. Tutte le principali novità del decreto Milleproroghe sono riassunte in un documento utile disponibile sul sito dell’Unione.

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Locazione degli immobili abitativi Con il federalismo arriverà la cedolare secca. Il decreto attuativo sul federalismo (ancora in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) introdurrà una nuova tassazione dei canoni di locazione per immobili adibiti ad uso abitativo. La scelta per l’applicazione della cedolare secca è facoltativa e spetta al locatore. La nuova tassazione può essere applicata unicamente in caso di locazioni di abitazioni e pertinenze (per esempio il posto macchina se locato congiuntamente al bene principale) da parte di persone fisiche non in regime di impresa o professione. Le aliquote per la tassazione dei canoni di locazione variano a seconda se si tratta di canoni liberi o concordati. Per i canoni liberi è prevista una tassazione del 21 per cento invece per quelli concordati è prevista una tassazione del 19 per cento. La nuova imposta sostituirà l’Irpef, l’addizionale regionale, l’imposta di registro (pari al 2 per cento) e l’imposta di bollo (pari ad 14,62 euro). L’imposta sostitutiva deve essere corrisposta con le stesse modalità delle imposte sui redditi. Per l’anno 2011 l’acconto sarà pari all’85 per cento. La convenienza della scelta dipende sia dal reddito che dal canone. Infatti, se la scelta per la cedolare secca conviene quasi sempre per chi affitta a canone libero, per coloro che affittano a canone concordato la convenienza scatta solo per chi ha redditi lordi annui medio-alti. Condizione per la validità dell’opzione è che il locatore rinunci per tutta la durata della stessa ad applicare aumenti del canone di locazione, inclusi gli aumenti Istat. Tale rinuncia deve essere comunicata all’inquilino con lettera raccomandata A/R. Le modalità per l’esercizio dell’opzione dovranno essere ancora chiarite con un provvedimento dell’Agenzia delle entrate. Rimane quindi il dubbio se la scelta debba essere fatta alla stipulazione del contratto, al pagamento degli acconti oppure in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi. Non è stato previsto un rimborso delle imposte già pagate.

vmaggio@unione-bz.it


consulenza aziendale

Requisiti di accesso e di esercizio delle attività commerciali nel settore alimentare Necessaria l’esperienza lavorativa o un corso di formazione dedicato. Per la legittimazione dell’avvio di un’attività commerciale nel settore alimentare e/o di un pubblico esercizio è necessario il possesso di uno dei seguenti requisiti: - aver frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione e la somministrazione degli alimenti istituito o riconosciuto dalla Provincia Autonoma di Bolzano, - aver prestato la propria opera, per alme-

Ero un artigiano straordinario… …ma purtroppo non avevo la contabilità sotto controllo!

vata dalla iscrizione all’Istituto nazionano due anni, anche non consecutivi, nel le per la previdenza sociale, quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare - essere in possesso di un diploma di scuoo nel settore della somministrazione di la secondaria superiore o di laurea, anche alimenti e bevande, in qualità di dipen- triennale, o di altra scuola ad indirizzo dente qualificato, addetto alla vendita o professionale, almeno triennale, purché all’amministrazione o alla preparazione nel corso di studi siano previste materie degli alimenti o alla preparazione degli attinenti al commercio, alla preparazione alimenti, o in qualità di socio lavoratore, o alla somministrazione degli alimenti. se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell’imprenditore in qualità di coadiutore familiare, compro- lcittadini@unione-bz.it

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Franz è un artigiano molto talentato, per cui riceveva sempre più incarichi... finché non è fallito! Come è possibile? Molto semplice: Franz non aveva sotto controllo i conti, il sistema di solleciti e la liquidità della sua impresa. Con un buon programma di amministrazione OMBIS ciò si sarebbe potuto evitare. Come? Con il software OMBIS Business, che gode di grande popolarità in Alto Adige, Franz avrebbe potuto calcolare i preventivi, emettere fatture e svolgere in modo efficiente molte altre attività di amministrazione, con uno sforzo minimo. E avrebbe potuto concentrarsi sul proprio lavoro di artigiano. Scoprite su www.systems.bz/franz, come il „fallito“ è riuscito alla fine a farcela per il rotto della cuffia, ed è poi diventato un artigiano e imprenditore di successo. Volete scoprire qualcosa di più su OMBIS? Scrivete a ombis@systems.bz. Systems è lo specialista del software e service leader in Alto Adige.

BOLZANO 0471 631142

BRUNICO 0474 555530

SILANDRO 0473 740083

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lavoro www.unione-bz.it/personale

Ulterio ri info merit rmazio o al n ni in uovo sono Contr dispo att nibili in inte o • Do rnet cume nti ut ili

Secondo livello di contrattazione

Terziario, firmata 24

l’ipotesi di accordo per il rinnovo contrattuale Flessibilità, competitività e produttività sono i punti forti

È stata firmata il 26 febbraio da Confcommercio e dalle Organizzazioni sindacali Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del terziario di mercato - distribuzione e servizi - scaduto il 31 dicembre 2010. Il negoziato è durato sette mesi e si è concluso con la firma di tutti i sindacati tranne Filcams-Cgil. L’auspicio, comunque è che anch’essa decida di approvare il documento. L’accordo, che riguarda sia la parte economica che la parte normativa, scadrà il 31 dicembre 2013. Molto significativo, ai fini di una valutazione del contratto, soprattutto alla luce dell’attuale scenario economico, caratterizzato dalla stagnazione della domanda e dall’incertezza sulla crescita futura, è il commento di Francesco Rivolta, direttore generale di Confcommercio: “La firma di questo accordo conferma il valore innovativo del Contratto nazionale di lavoro del terziario di mercato, distribuzione e servizi che sa interpretare le esigenze di flessibilità e competitività delle imprese distributive, coniugandole con quelle di consumatori e lavoratori. Attraverso questo contratto si raggiunge l’obiettivo degli incrementi di produttività, traguardo che non poteva essere mancato”.

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La contrattazione territoriale e quella aziendale sono alternative e non sovrapponibili fra loro, ed è stata prevista una maggior flessibilità, riconoscendo alle aziende prive di contratto aziendale, facoltà di opzione in merito a contratto territoriale ed elemento di garanzia. È possibile raggiungere intese derogatorie per migliorare produttività, competitività ed efficienza delle imprese, su diverse materie. In particolari situazioni e per superare crisi e svilupparsi a livello economico e occupazionale, anche in caso di ristrutturazione aziendale e di emersione dal lavoro sommerso, potranno essere ricercate idonee soluzioni attraverso intese con effetti derogatori o sospensivi di vari istituti del Ccnl.

Aumenti retributivi

La parte economica riflette la consapevolezza di una crisi economica ancora presente e ha permesso l’applicazione dell’Accordo interconfederale del 2009 in tema di aumenti retributivi della contrattazione nazionale. Esso contempla l’adozione dell’indice Ipca (indice di inflazione previsionale), invece del tasso di inflazione programmata. L’aumento retributivo concordato per il 4° livello è di 86 euro, da erogarsi in 6 tranches.

Bilateralità

È stato aumentato l’importo da versare nell’ipotesi in cui non si volesse versare la contribuzione ai vari enti (Ente bilaterale del terziaro, Fondo Est, Quas). La quota una tantum prevista dal Fondo Est sarà erogata solo dalle aziende che iscrivano i propri lavoratori al Fondo per la prima volta. Commissione di conciliazione, arbitrato,

Elemento economico di garanzia

certificazione

È stato introdotto un fattore legato alla durata del presente rinnovo: l’elemento economico di garanzia, che sarà erogato con la retribuzione di novembre 2013 dalle aziende che non applicano un contratto aziendale o territoriale. L’importo è diversificato per livello e per dimensione aziendale.

La commissione di conciliazione, così come il collegio di arbitrato, è stata adeguata alla legge 183/2010 (Collegato lavoro) ed è stata prevista la costituzione, all’interno dell’Ente bilaterale del terziario, della commissione di certificazione.

Applicazione del contratto e classificazione

Oltre a valorizzare ciascun settore, individuando due macro settori merceologici, commercio e servizi, all’interno dei quali si collocano tutte le aziende del terziario, nell’ambito della classificazione del personale è stata istituita una commissione tecnica per la definizione delle esemplificazioni delle figure professionali distinte in base al settore, ferma restando l’unicità dei livelli e delle declaratorie contrattuali.

Clausole compromissorie

È stata concordata la possibilità della pattuizione di clausole compromissorie, a condizione che sia preventivamente certificata. Periodo di prova e di preavviso nel caso di dimissioni

Il periodo di prova per i livelli dal 4° al 7° è stato aumentato di 15 giorni lavorativi, mentre nel caso di dimissioni è stato ridotto il periodo di preavviso, in modo diversificato a seconda dei livelli e dell’anzianità di servizio.


lavoro Permessi retribuiti

Indipendentemente dagli orari adottati in azienda, per tutti i lavoratori assunti dopo la sottoscrizione dell’accordo di rinnovo, fermo restando il godimento delle 32 ore di permesso relative alle festività soppresse, le ulteriori ore di permesso (56 o 72 a seconda che l’azienda abbia più o meno di 15 dipendenti), verranno riconosciute in misura pari al 50 per cento, decorsi due anni dall’assunzione e in misura pari al 100 per cento decorsi quattro anni dall’assunzione. Malattia

Al fine di prevenire situazioni di abuso, dalla data di sottoscrizione del rinnovo, nel corso di ciascun anno di calendario (1° gennaio - 31 dicembre) l’integrazione per il periodo di carenza di 3 giorni viene corrisposta al 100 per cento per i primi due eventi di malattia, al 50 per cento per il terzo ed il quarto, e cesserà di essere corrisposta a partire dal quinto. Restano esclusi: 1) il ricovero ospedaliero, day hospital, emodialisi; 2) l’evento di malattia certificato con prognosi iniziale non inferiore a 12 giorni; 3) la sclerosi multipla o progressiva e le patologie di cui all’art. 181, terzo comma, documentate da specialisti del servizio sanitario nazionale. Contribuzione di malattia

Infine, in attuazione dell’art. 20 del decreto legge 112/2008 convertito in legge n. 133/2008, è stato concordato che i datori di lavoro potranno avvalersi della facoltà di corrispondere direttamente, in sostituzione dell’Inps, il trattamento economico di malattia nelle misure e con le modalità previste dal nuovo Ccnl, con conseguente esonero dal versamento del relativo contributo all’Inps.

Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, apetrera@unione-bz.it

Abbiamo ottenuto il massimo Intervista con Alberto Petrera, responsabile servizi sindacali dell’Unione Dott. Petrera, Lei ha partecipato alla trattativa che si è svolta a Roma, per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro del terziario di mercato - distribuzione e servizi -, per cui Le chiediamo se quello concluso lo ritiene un buon contratto? Io sono convinto che siamo riusciti ad ottenere il massimo che si potesse chiedere ai lavoratori. Più di questo, ammesso che le Organizzazioni sindacali ce lo avessero concesso, avrebbe probabilmente comportato la destabilizzazione dei rapporti in azienda.

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La trattativa è stata influenzata dallo stato di crisi in cui versa il nostro Paese? Assolutamente sì. Infatti, uno dei punti qualificanti dell’accordo raggiunto è il completo recepimento dei principi dei protocolli sulla riforma del modello contrattuale del 17 dicembre 2008 e del 22 gennaio 2009. Ed allora, quali sono gli altri punti qualificanti? Il potenziamento del welfare e del II° livello di contrattazione e, unico tra tutti i contratti, la lotta agli abusi legati all’assenteismo per malattia, potenziando tra l’altro le tutele a favore dei lavoratori colpiti da gravi patologie; un’introduzione graduale del monte ore dei permessi individuali legato all’anzianità di servizio; unitamente al recepimento delle disposizioni del “Collegato lavoro” per favorire e potenziare le funzioni affidate alle parti sociali in materia di conciliazione, arbitrato e certificazione dei rapporti di lavoro. Da quello che possiamo capire, avete raggiunto un ottimo risultato, pensate pertanto di avere, conseguito una vittoria? Certamente sono soddisfatto del risultato, non parlerei però di vittoria. Mi ha senza dubbio colpito la capacità delle Organizzazioni sindacali di comprendere la delicatezza e la gravità della situazione economica in cui versa il settore da noi rappresentato e di averla saputa interpretare con responsabilità, perché così facendo hanno di certo aiutato ad imboccare la strada per superare la crisi e conseguentemente a tutelare i lavoratori.

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consulenza fiscale

INFO

www.unione-bz.it/fiscale

B Indice Istat a livello nazionale dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. La variazione annuale gennaio 2010 – 2011 è pari a più 2,2% (75% = 1,65). La variazione biennale è 3,5% (75% = 2,625).

730,

le novità nel modello 2011

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La consegna del CUD apre il periodo delle dichiarazioni. Tantissimi lavoratori e pensionati, in questi giorni, stanno ricevendo dai datori di lavoro e dagli enti pensionistici il modello CUD 2011, cioè la certificazione dei redditi percepiti nell’anno 2010. La consegna del modello CUD segnala l’inizio del periodo utile alla presentazione della dichiarazione dei redditi - o meglio del modello 730. È opportuno evidenziare che le categorie di lavoratori che possono utilizzare il mod. 730 sono: - pensionati o lavoratori dipendenti, -p ersone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es. integrazioni salariali, indennità di mobilità), - persone impegnate in lavori socialmente utili, - lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno. Detti contribuenti possono rivolgersi o al sostituto d’imposta, se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di aprile al mese di luglio 2011, ovvero ad un CAF - o anche ad un professionista abilitato - esclusivamente nel caso in cui il rapporto di lavoro duri almeno dal mese di giugno al mese di luglio 2011 e si conoscano i dati del sostituto d’imposta che dovrà effettuare il conguaglio. Quest’anno l’Inps non presterà assistenza fiscale ai pensionati e ai propri dipendenti e non sarà quindi possibile presentare il modello 730 presso l’Ente previdenziale. L’amministrazione motiva la decisione con la mancanza di personale. Tra l’altro, come ogni anno, l’Agenzia delle entrate ha apportato modifiche alle istruzioni operative ed al modello. Tali novità derivano dall’entrata in vigore di alcune disposizioni contenute nel Collegato lavoro nonché nell’ultima legge di stabilità.

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Quest’anno, le principali novità contenute nella dichiarazione dei redditi - modello 730/ 2011 relativo ai redditi dell’anno 2010 sono: - l’introduzione di una cedolare secca (imposta sostituiva del 20 per cento) sulle locazioni degli immobili ad uso abitativo ubicati nella provincia dell’Aquila, - l’introduzione di un credito d’imposta previsto a seguito del reintegro delle somme anticipate sui fondi pensione, - l’introduzione di un credito d’imposta relativo alle mediazioni per la conciliazione di controversie civili e commerciali, - la proroga dell’agevolazione prevista sulle somme percepite per incremento della produttività, consistente nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali, pari al 10 per cento, nel limite 6.000 euro lordi, - la proroga della detrazione riconosciuta per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso, determinata dal sostituto d’imposta entro il limite di 149,50 euro, - la proroga della detrazione del 36 per cento per le spese di ristrutturazione edilizia, - la proroga della detrazione del 55 per cento per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti, - la possibilità per i lavoratori dipendenti di richiedere il rimborso delle maggiori imposte pagate per le somme percepite negli anni 2008 e 2009 per il conseguimento di elementi di produttività e redditività oppure per lavoro straordinario assoggettabili a imposta sostitutiva in tali anni.

B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in gennaio è 0,421749.

Spese non più detraibili: abbonamenti ai mezzi pubblici e formazione dei docenti Cattive notizie per alcune categorie di contribuenti: - coloro che si servono di servizi di trasporto pubblico, - docenti che hanno sostenuto spese di autoaggiornamento. Dall’anno di imposta 2010 spese e oneri, che fino allo scorso anno andavano indicati come spese detraibili, restano da quest’anno a carico di chi li avesse sostenuti. Scadenze mod. 730/11 In funzione delle modalità di presentazione sopra illustrate, i termini di consegna del modello 730/2011 sono i seguenti: - sabato, 30 aprile 2011, se il modello è presentato al proprio sostituto d’imposta, - martedì, 31 maggio 2011, se il modello è presentato a un CAF o a un professionista abilitato. In collaborazione con il Caaf 50&PIÙ, l’Unione offre la compilazione del modello 730.

Mark Kofler, consulenza fiscale, T 0471 310 404, mkofler@unione-bz.it


rs o o n co sito o di c d n a s o tro Il b sul n e i il l i t ib pon nti u è dis cume • Do

Premio nazionale innovazione nei servizi Confcommercio alla ricerca delle aziende più creative Ha preso il via la terza edizione del “Premio nazionale per l’innovazione nei servizi”, il riconoscimento che Confcommercio, con l’appoggio del Ministero per l’innovazione, assegna annualmente alle aziende del settore terziario che si siano maggiormente distinte per capacità innovative e creative, sia in ambito metodologico che produttivo. Quattro le categorie in gara: “Innovazione nel commercio”, “Innovazione nel turismo”, “ICT

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nei servizi” e “Service design nei servizi”. I vincitori di ogni categoria saranno premiati al Quirinale con un’onorificenza consegnata dal Presidente della Repubblica e dal ministro per l’innovazione. Da parte di Confcommercio, inoltre, saranno elargite ulteriori menzioni di merito e attestati ai finalisti. “Anche nel settore terziario – ricorda a questo proposito il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli – l’innovazione, sia tecnologica che organizzativa, rappresenta un tassello ormai imprescindibile per il progresso economico del paese”. Come nelle precedenti edizioni, la partecipazione è aperta a tutte le imprese del settore. Le candidature vanno presentate entro il 18 aprile 2011. Ulteriori informazioni sono disponibili su internet all’indirizzo www.premioinnovazione.confcommercio.it o presso la segretaria organizzativa del premio (T 06 5866 458/423/256, F 06 5866 217, premioinnovazioneservizi@confcommercio.it).

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