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CONTENUTI 30
Lettera dell'Editor 8 Earth Down - cover story 12
FASHION The Elegance of Red - editoriale 30 Must Have: tutti i trend di stagione 44 Liza in the Box - editoriale 64 Woven Colours - editoriale 76 Yes, Madame. - editoriale 86
BEAUTY Above the Line - editoriale 102 Skin Longevity: i prodotti beauty per questo autunno/inverno - 116
ARTE Behind Her Eyes - editoriale 128 Le mostre da non perdere questo autunno/inverno 139 The Forest - editoriale 140
ACCESSORI La guida perfetta agli accessori per questo autunno/inverno - 156
LIFE Ritorno a Milano - editoriale 164 Stolen Nights - editoriale 176 Intervista con il produttore cinematografico Jianhao Andy An - 188 Fil Rouge - editoriale 194
LETTERA DELL'EDITOR 12
P
assword: cambiamenti climatici. Vorrei focalizzare la vostra attenzione su una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Il riscaldamento globale, causato principalmente dalle emissioni di gas serra derivanti dall'attività umana, sta avendo impatti devastanti su ecosistemi, economie e comunità in tutto il mondo. Gli eventi meteorologici estremi, come uragani, incendi e inondazioni, sono diventati più frequenti e intensi, mettendo a rischio la vita e il sostentamento di milioni di persone. Inoltre, l'innalzamento del livello del mare minaccia di sommergere intere città costiere. È fondamentale che governi, aziende e cittadini collaborino per ridurre le emissioni di carbonio, promuovere l'uso di energie rinnovabili e adottare stili di vita sostenibili. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo sperare di mitigare i peggiori effetti dei cambiamenti climatici e proteggere il nostro pianeta per le future generazioni. La moda, come altri fenomeni sociali con una grande risonanza, non può farsi da parte nel condividere i problemi del nostro tempo. Tutti coloro che hanno una "voce" devono necessariamente fare qualcosa di più. Per non parlare del fatto che una grande fetta di responsabilità deriva proprio da essa e dalla fast fashion. Editor-in-chief Facebook: @marta.forgione Instagram: @martaforgione
Marta Forgione
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Editor’s letter PRESIDENT, CHIEF EDITOR Marta Forgione m.forgione@latestmagazine.net Emilio Praga, 35 street - 00137 Roma (Italy)
CONTRIBUTORS:
WRITERS Martina Tondo Marta Forgione
PHOTOGRAPHERS Genevieve Charbonneau, Nikos Karpouzis Marco Guastalla, Studio PAAR Lucy Ranson, Tuscany Gray Rony Curifuta, Tina Sokolovska Leslie Scholl, Daniela Meise Stefano Ponzi
AGENCIES FUZE REPS, Humankind Management Next Canada, Tigers Management Special Management, ICE Models Select Model Management, The Project Agency Forward Management, Maven Models Why Not Models, Fashion Model Management Goska Management, Wave Management State Management, The Talent Buro, Merci Management
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Rome, Italy 2024 | p.iva 15126391000 ROC registration n. 32682 Biannual Publication by LATEST srls unipersonale in April and October. Printed by Facciotti s.n.c price on website latestmagazine.net: print €15 - digital €4.5
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Earth
Down
Con questa cover story iniziamo qui a parlare dei cambiamenti climatici e a dare un volto al problema. Le due modelle rappresentano il riscaldamento globale e gli esseri umani. Il cubo quadrato a specchio rappresenta la TERRA. Osservando, ascoltando e agendo intorno alla Terra, possiamo percepire che il nostro pianeta è messo alla prova dalle circostanze che lo circondano. Gli esseri umani tendono a minimizzare il problema, per una serie di ragioni complesse. In primo luogo la natura, spesso lenta e graduale nel mostrare il disastro, può rendere difficile percepire immediatamente le conseguenze, portando a un senso di negazione o indifferenza. Le questioni economiche e politiche influenzano poi fortemente le percezioni pubbliche e le priorità, con alcuni settori che potrebbero sentirsi minacciati dalle misure necessarie per affrontare il problema. La disinformazione e la diffusione di miti sui cambiamenti climatici contribuiscono anch'essi a creare confusione e dubbi tra le persone. Infine, il fenomeno della dissonanza cognitiva può portare gli individui a ignorare o minimizzare informazioni che sono in conflitto con il loro stile di vita o con le loro convinzioni personali. Combattere questa tendenza richiede un impegno congiunto ENORME per aumentare la consapevolezza, l'educazione e la comunicazione efficace sui rischi e le soluzioni legate ai cambiamenti climatici.
Photography Genevieve Charbonneau c/o FUZE REPS Style Patou c/o Humankind Management Hair Style, Makeup Jess Cohen c/o Humankind Management Models Sara Ruba c/o Humankind Management & Nicoline c/o Next Canada Post Production Marie-Michele Hayeur
Up: Suit Raquel Allegra Shoes Gianvito Rossi Down: Shirt Egonlab Pants Entire Studios Shoes Gianvito Rossi
Here & Opposite: Hat Traclet Suit Raquel Allegra Shoes Gianvito Rossi
p.138 p.14
p.107 p.65
Here & Opposite: Blazer Jack Victor Shoes Gianvito Rossi
p.17
Here & Opposite: Top corset Vintage Corselette Pants JW Anderson Shoes Ralph Lauren
p.20
Hat, Coat Member Only Vintage Shirt SIMON MILLER Skirt LVIR Opposite and COVER: Vest Vestiaire Collective RIXO Pants Acne Studios
p.71
Here & Opposite: Coat Wooyoungmi Lace Dress J Crew Shoes Starlet by Gstar Jones Vintage
p.24
Here & Opposite: Shirt Egonlab Pants Entire Studios Shoes Gianvito Rossi
Here & Opposite: Suit Wales Bonner Shoes Impo vintage
p.27
p.146
Suit J.Kim Opposite: Blazer Filippa K Pants Hugo Boots Miista Glasses Tom Ford
p.29
THE ELEGANCE of Red Creative Direction, Styling, Production Maggi Geisler Photography Nikos Karpouzis Video Kateryna Bilaya Hair Style Nikola Vuković via the Options club Makeup Rafa Delgado Model Mouna Fadiga c/o Tigers Management Style assistance Diana Lukashuk & Karma Disapio Photography Assistance Nancy Liberopoulou Post Production Polina Mekh
Rosso. Il colore di mia madre. Il colore che ha sempre camminato con me. La forza è ciò che rappresenta. La forza di essere la donna che voglio essere, di vivere la vita come voglio e di godermela. E' sempre stato ovunque, sempre. Sono passati vent'anni, ed è passata una vita. Ma ora sono tornata qui, su questo ponte, e ora so che è vero. Si, madre. E' il colore più bello. Autore Maggi Geisler
Shirt Der Egoismus Vest Desigual Shoes Richard Beil
p.31
Here & Opposite: Dress, Shoes Studio Majere Brah, Panties Lou de Betoly
p.33
Dress Didu
p.35
Shirt &Shoes Richard Beil Skirt Lou de Betoly Opposite: Shirt Der Egoismus Vest Desigual Shoes Richard Beil
p.37
Top, Pants Lou de Betoly Shoes Acne Studios Opposite: Jacket, Body Didu Skirt Der Egoismus Shoes Acne Studios
Here & Opposite: Total Look Marius Moninger
p.41
Top Studio Majere Opposite: Top Iska Oris Coat, Shoes Richard Beil Tights Falke
p.43
must have
Se è vero che il mondo della moda è sempre più attento al comfort e all’espressione della nostra personalità, è altrettanto vero che l’incontro di nuove texture e tessuti danno la possibilità di sperimentare con abbinamenti inediti di colori e con l’introduzione di tonalità intense e avvolgenti. Sì al minimalismo, ma anche alle sovrapposizioni estreme e ai volumi esagerati. Dunque via libera alla sperimentazione, alla ricerca di materiali sostenibili e circolari da abbinare ai capisaldi del guardaroba tradizionale. Dalla London Fashion Week arrivano i codici per sbloccare lo stile della stagione invernale 2024-2025: un’idea di stile pratica e funzionale ma allo stesso tempo elegante e contemporanea. Il tailoring sartoriale si reinventa integrando design più audaci, silhouette più ampie e tagli strutturati e decostruiti. Il prossimo inverno sarà la stagione dei contrasti e le proposte in passerella ci suggeriscono prima di tutto di osare, dai tessuti dalla cadenza drammatica ai volumi esagerati per un effetto teatrale, abbinati agli abiti lingerie fluidi e seducenti. L’unione di materie prime contrastanti, come la lana e i satinati ad esempio, conferisce al guardaroba invernale un tocco sensoriale, che invita a esplorare la moda non solo con gli occhi, ma anche con il tatto. Infine, per quanto riguarda la palette colori, la new entry per il prossimo anno è la tonalità Future Dusk, un’intrigante sfumatura tra il blu e il viola che secondo la psicologia cromatica sarebbe in grado di donare un senso di rassicurazione ed evasione. Un’accattivante tinta scura che prende ispirazione dalle sfumature crepuscolari, dai paesaggi spaziali, dalle luminescenze lunari e dalle ambientazioni futuristiche high-tech. Seconda solo alla tonalità del blu notte, perfetta per tessuti lucidi e materici.
Fall / Winter Trends 2024 - '25 words Martina Tondo
Boho Chic: libertà in movimento 4. 1. 2.
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Chi ha detto che si può essere boho chic solo in estate? Chiffon, balze, pizzi e sovrapposizioni leggiadre: per questa stagione le passerelle hanno mostrato un approccio raffinato alle tendenze memorabili e ai tessuti in voga negli indimenticati anni ‘70. Come nella sfilata di Luisa Beccaria che per l’Autunno 2024 ha creato una sua personalissima immagine romantica della visione “figli dei fiori” con abiti fluenti, micro stampe floreali e velluto da capo a piedi. Per completare un look hippie-boho, a fare la differenza sono sicuramente gli accessori: occhiali da sole oversize, collane lunghe, cinture a catena dorata, borse morbide, stivali alti al ginocchio e abbondanza di tessuto suede. L’abbinamento perfetto? Il maxi abito floreale Gianbattista Valli in seta plissettata arricchito da un set di accessori sui toni del nero e del marrone, decisi e contrastanti: la borsa hobo Blake di The Row, una tracolla in pelle martellata Made in Italy, gli occhiali da sole rettangolari ed oversize Jacquemus per la sfilata a Casa Malaparte, Capri, gli stivali Brooklyn di Jimmy Choo con fibbia e zip sul retro ed infine il cappello fedora in lana di Janessa Leone con banda in suede.
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1. Midali F/W 2024 - '25 fashion show / Guitar 2. Giambattista Valli Floral Silk-Georgette Maxi Dress seen on modaoperandi.com 3. Jimmy Choo Brooklyn Leather Knee Boots seen on modaoperandi.com 4. Jacquemus Rectangle-Frame Acetate Sunglasses seen on modaoperandi.com 5. Janessa Leone Ross Wool Fedora seen on modaoperandi.com 6. The Row Blake Leather Hobo Bag seen on modaoperandi.com
p.45
Animalier: la città è la nostra giungla urbana 1.
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Must-have imprescindibile per la stagione Autunno-Inverno 2024 è la fantasia animalier. Che sia leopardato, zebrato, tigrato, o motivo giraffa poco importa: il rientro in città è segnato dal ritorno di questa stampa in moltissime declinazioni a partire da elementi come la gonna midi Faille in fantasia giaguaro ispirata alle complessità architettoniche dell’Art Nouveau, o come il seducente abito bodycon in mesh di Alex Perry. Non solo nero però: il maculato può essere ricreato su una varietà di sfondi. Come Zimmermann che nella sua blusa color crema in chiffon disegnata seguendo le linee sinuose delle creazioni anni ’20 ci propone una delicata nuance leopardata color cioccolato. Abbinare l’animalier non è sfida impossibile, basta lasciare che padroneggi il look e che non venga contrastato. I nostri suggerimenti per completare un outfit d’eccezione comprendono la giacca in cotone Pierrick di The Row nel color biscotto, gli occhiali rettangolari Jacquemus nei toni del giallo pastello e il jeans Nikka di CLOSED in cotone sostenibile.
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1. Oscar de la Renta Animal-Print Faille Midi Skirt seen on modaoperandi.com 2. The Row Pierrik cotton jacket seen on modaoperandi.com 3. CLOSED Nikka stretch mid-rise wide-leg jeans seen on modaoperandi.com 4. Jacquemus Rectangle-frame acetate sunglasses seen on modaoperandi.com 5. Zimmermann Loepard printed linen silk chiffon top seen on modaoperandi.com 6. Ferragamo Vara-detailed lug-sole leather loafers seen on modaoperandi.com Opposite: Alex Perry Plunged Leopard Burnout Mesh Midi Dress seen on modaoperandi.com
p.47 p.75
Bambole: una riflessione nostalgica sul passato 4.
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Se è vero che l’immagine della bambola ha dominato prepotentemente le suggestioni artistiche degli ultimi due anni, anche in passerella gli stilisti si sono lasciati ispirare dal giocattolo più evocativo e misterioso della nostra ùinfanzia. Il trend “bambolina dark” è una reinterpretazione gotica e romantica della moda ispirata alle bambole, mescolando elementi nostalgici con un’estetica più oscura e sofisticata, una commistione tra innocenza e infantilità e silhouette gotiche retrò. Come il mini abito ultra femminile di Gianbattista Valli in velluto nero e gli stivali in pelle ALAÏA con tacco stiletto e mini fiocco sulla tomaia che ben si sposano con accessori più glamour, come la borsa Giddy di Louboutin che gioca sui contrasti tra materiali e design metallici ispirati al mondo western sui toni del rosa e dell’azzurro, e la pinza per capelli di Jennifer Behr con fiocco in satin, un accessorio luxury per i nostri capelli adornata da un’applicazione sontuosa per aggiungere un tocco bon ton a qualsiasi outfit.
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1. Alabama Muse F/W 2024 - '25 fashion show / Guitar 2. Alex Perry crystal-embellished jersey tights seen on modaoperandi.com 3. Giambattista Valli Velvet Bustier Mini Dress seen on modaoperandi.com 4. Jennifer Behr Agatha Satin Jaw Clip seen on modaoperandi.com 5.Dries Van Noten Rinky Embroidered Wool Coat seen on modaoperandi.com 6. ALAÏA Wide Leather Knee Boots seen on modaoperandi.com 7. Christian Louboutin Embellished Leather Bag seen on modaoperandi.com
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Lunga vita... al punk! 1. Per chi non vuole rinunciare al tartan quest'inverno, le passerelle ci hanno presentato la fantasia scozzese in moltissimi colori diversi, completi sartoriali e dimensioni che spaziano dal micro al maxi. La nostra idea di outfit è punk, con l'abito a clessidra in tessuto plaid di Lena Hoschek nel modello “Vivienne”, realizzato con una fantasia opulenta e arricchito da maniche lunghe staccabili e convertibili. Per sdrammatizzare un abito così sontuoso, suggeriamo il bomber oversize in denim effetto vintage e tasconi firmato Zimmermann. Anche gli accessori seguono la filosofia ribelle. Dunque chi meglio di Balenciaga può fornirci due esempi perfetti: gli stivali con zeppa platform borchiata modello Bullzoder e la borsa Le Cagole XS nel color verde acido.
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1. SETCHU F/W 2024 - '25 /ph. Patrick Bienert 2. Zimmermann Illustration Oversized Denim Jacket seen on modaoperandi.com 3. Balenciaga Bulldozer Platform Leather Combat Boots seen on modaoperandi.com 4. Lena Hoschek Vivienne Convertible Plaid Cotton Midi Dress seen on modaoperandi.com 5. Balenciaga Le Cagole XS Leather Shoulder Bag seen on modaoperandi.com
p.59 p.75 p.49
Aumentate il volume! 1.
A volte ritornano. La forma a palloncino, che sia sulle gonne o nelle maniche delle bluse, rimane uno dei trend più drammatici e popolari del mondo della moda, e sembra essere destinato a ritornare ciclicamente nel nostro guardaroba. Caratterizzato per donare strutture voluminose ed esagerate che aggiungono un tocco di drammaticità e movimento ai capi, la tendenza “a palloncino” – nota anche come bubble silhouette – sarà presente nei top, come nel caso del maglione Rabanne in fantasia etnica, ma soprattutto nei soprabiti (quello di A.W.A.K.E. MODE ne è una declinazione contemporanea perfetta grazie ai suoi volumi over e al materiale strutturato che dona stratificazione e una cadenza elegantissima). Attenzione agli accessori dunque, che in presenza di elementi balloon devono essere bilanciati con pezzi più aderenti per evitare un eccesso di volumi. Per accompagnare una blusa balloon il nostro consiglio è la gonna a matita in pelle di Oscar de la Renta nei toni sfumati del cacao e del ginger abbinata alla pochette minimalista The Row.
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1. Genny F/W 2024 - '25 fashion show 2. Oscar de la Renta Ombre Leather Midi Skirt seen on modaoperandi.com 3. A.W.A.K.E. MODE Oversized Wool Poncho Coat seen on modaoperandi.com 4. Bottega Veneta Lace-Up Leather Pumps seen on modaoperandi.com 5. The Row Leather Evening Clutch seen on modaoperandi.com 6. Rabanne Moulded Graphic-Knit Top seen on modaoperandi.com Opposite: DAVII F/W 2024 - '25 /Maximilian Linz p.59 p.75 p.51
Poncho: un mix di comfort e versatilità La sua origine risale all’epoca grecoromana e si è consolidato in America meridionale a partire dal XVII secolo prima di diffondersi in tutto il mondo. Di cosa stiamo parlando? Del poncho ovviamente. Il poncho – o mantella – è il capo più avvolgente per definizione che, oltre alle giacche e ai cappotti, si sta insediando prepotentemente nei nostri “mai più senza” per affrontare i primi freddi. Da abbinare a qualsiasi look, che sia casual per il lavoro o elegante per la sera, il poncho è stato declinato in una svariata quantità di versioni e materiali: dalla pelle al tartan, dallo scozzese alla tinta unita, dalla cappa allo sfrangiato. Quella di Toteme è una mantella in pelle nera ispirata allo stile militare, una versione contemporanea e originale del modello “uniforme” che gioca con i volumi tradizionali del poncho e li adatta al contesto cittadino.
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1. Martino Midali F/W 2024 - '25 fashion show /Guitar 2. Aya Muste Pavo Ribbed-Knit Cashmere Straight-Leg Pants seen on modaoperandi.com 3. Aya Muste Pavo Striped Cashmere Sweater seen on modaoperandi.com 4. Toteme The Wedge-Heel Suede Slingback Pumps seen on modaoperandi.com 5.Toteme Double Leather Cape seen on modaoperandi.com 6. Jacquemus Raffia Tote Bag seen on modaoperandi.com Opposite: Genny F/W 2024 - '25 fashion show
Larsson & Jennings, watch €162 seen at farfetch.com
p.71 p.15 p.53 p.77
Si ritorna al college con lo stile preppy 2.
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Lo stile preppy nasce a cavallo tra gli anni ’50 e ‘60 dalle divise scolastiche degli studenti della Ivy League, le università più prestigiose d’America. A rendere questo stile in voga e diffuso però sono state le serie televisive come Happy Days, Beverly Hills 902010, Dawson’s Creek e più recentemente Gossip Girl, che hanno fatto del preppy una vera e propria estetica dapprima esclusivamente elitaria e che poi è diventata estremamente popolare. Thom Browne attinge dalla sua expertise nell’abbigliamento uomo per creare un cardigan in stile preppy nelle nuances del navy e del bianco che perfettamente si sposa con questo concetto. Gli accessori per completare il look? Una minigonna a pieghe in tinta unita o scozzese, il cerchietto imbottito in seta di Jennifer Behr e le sneakers in nappa e suede di SPALWART, da indossare rigorosamente con una calza bianca di media lunghezza.
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p.128
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Essere una lady. L’intramontabile stile borghese 4.
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Abituate per diverso tempo al quiet luxury, nell’Autunno 2024 predominerà lo stile lady-like, borghese e dall’ispirazione parigina. Questa tendenza cela la sua essenza nella qualità dei tagli, nei tessuti e nell’imitazione di icone di stile intramontabili. I colori dominanti, come il blu scuro, il nero e il bianco fanno da elemento cardine fra gonne lunghe, camicie, tailleur e cardigan a bottoni che raccontano la storia di uno stile bourgeoisie senza tempo. Per costruire un look di questo tipo non c’è niente di meglio che un set coordinato, come nel caso del top in lana e maxi gonna in tulle Elie Saab, un’interpretazione romantica e opulenta dello stile borghese. Per gli accessori ton sur ton suggeriamo i guanti in pelle di Paula Rowan e le pump Luigi XV di Balenciaga per aggiungere un tono drammatico e contemporaneo.
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1. HUI F/W 2024 - '25 fashion show /Guitar 2. Balenciaga Louis XV Satin Leather Pumps seen on modaoperandi.com 3. Elie Saab Embroidered Tulle Maxi Skirt seen on modaoperandi.com 4. Lelet NY Giselle Crystal-Embellished Satin-Trimmed Headband seen on modaoperandi.com 5. Paula Rowan Montserrat Leather Opera Gloves seen on modaoperandi.com 6. The Row Round 90's leather bag seen on modaoperandi.com 7. FRAME x Ritz Oversized Cashmere Cardigan seen on modaoperandi.com 8. Elie Saab Floral Wool-Knit Sweater seen on modaoperandi.com Opposite: Alabama Muse F/W 2024 - '25 fashion show /Guitar
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Pelliccia sì, ma ecologica 1. Indiscutibile regina della stagione invernale, la pelliccia nell’AutunnoInverno 2024 sarà presente nelle tonalità brillanti e nei colori pastello. Rendono l’idea le collezioni fatte sfilare in passerella da Alabama Muse e Genny che hanno inserito la pelliccia (rigorosamente ecologica) come capospalla imprescindibile di questa stagione. Che sia in texture mongolia, effetto teddy o peluche, la pelliccia si presta a infinite declinazioni e giochi di colori, come quella a effetto sfumato di Coperni nei toni del biscotto e del melanzana. Per completare il look in maniera impeccabile consigliamo la borsa Rabanne con motivo a medaglioni in pelle color burro, il cerchietto Jennifer Behr e gli stivali Isabel Marant in suede.
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1. Alabama Muse F/W 2024 - '25 fashion show /Guitar 2. Isabel Marant Edrika Suede Boots seen on modaoperandi.com 3. Coperni Dip-Dyed Vegan Fur Coat seen on modaoperandi.com 4. Rabanne Leather Paillette Shoulder Bag seen on modaoperandi.com 5. Zimmermann Illustration Denim Boilersuit seen on modaoperandi.com Opposite: Genny F/W 2024 - '25 fashion show /Guitar
p.59 p.77 p.71 p.15
Vestiti e trasparenze 1. Audace ma romantica, candida ma rivelatrice. I vestiti sottoveste o slip dress rimangono in trend anche per la stagione fredda, accompagnati da accessori d'impatto e capispalla dai volumi importanti per elevare il look a un lusso superiore. Di grande ispirazione nella sfilata di Simone Rocha, nella nostra proposta di outfit le trasparenze sono accompagnate da elementi altrettanto femminili e sofisticati. Protagonista è il vestito in organza e seta nero con applicazioni floreali di Ludovic de Saint Sernin, accessoriato con le ballerine in mesh Hvoya, il trench di cotone dai tagli obliqui di Courrèges e gli orecchini a motivo tulipano di Johanna Ortiz.
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1. Ludovic de Saint Sernin Appliquéd Organdy Bustier Maxi Dress seen on modaoperandi.com 2. Hvoya Satie Mesh Ballet Flats seen on modaoperandi.com 3. Ludovic de Saint Sernin Appliquéd Organdy Bustier Maxi Dress seen on modaoperandi.com 4. The Row Mini Devon Leather Bag seen on modaoperandi.com 5. Courrèges Oblique Cotton Wrap Trench Coat seen on modaoperandi.com 6. Johanna Ortiz Remembrance Gold-Tone Earrings seen on modaoperandi.com Opposite: Simone Rocha Embellished Mesh midi dress seen on modaoperandi.com
p.61 p.67 p.77 p.71 p.15
Denim Couture 1. Il denim è un sempreverde nel mondo della moda e ciclicamente viene reinventato e rinnovato in un mix di giochi, colori e decostruzioni che lo rendono un tessuto versatile e sempre attuale. Il concetto couture del denim presenta il tessuto in una versione strutturata ma morbida, un’estetica audace che mette il focus su personalità e funzionalità. Il top oversize con dettaglio a fiocco di Zimmermann, ad esempio, è una drammatica manifestazione di questo trend: maniche ondeggianti, collo annodato e volumi over in una struttura fluida insolita. Così come i jeans a gamba larga firmati Stella McCartney realizzati in misto cotone non elasticizzato con finitura bouclé che dona un effetto simil maculato. Gli accessori da abbinare a questo look sono minimal ed eleganti per valorizzare il denim come pezzo forte: gli stivaletti bacio caviglia di Toteme con tacco kitten e la borsa in suede The Row.
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1. ACTn1 F/W 2024 - '25 /Next 2. Stella McCartney Bouclé Rigid Mid-Rise Wide-Leg Jeans seen on modaoperandi.com 3. The Row Small Bindle Leather Bag seen on modaoperandi.com 4. Toteme The Heeled Sock Leather Ankle Boots seen on modaoperandi.com 5. Zimmermann Illustration oversized denim top seen on modaoperandi.com Opposite: SETCHU F/W 2024 - '25 /ph. Patrick Bienert
p.63 p.77 p.71 p.15
Liza in the Box
Photography Marco Guastalla Style Francesca Bocca Makeup Vanessa Udovicich Hair Style Ana Rodriguez Laguna Model Liza Karol c/o Special Management Studio Spazioarqua
Come superare un blocco creativo? Quando ci si sente come chiusi in un box è importante trovare modi per stimolare la creatività e riaccendere l'ispirazione. Un primo passo può essere quello di prendersi una pausa e distaccarsi temporaneamente dal progetto su cui si sta lavorando, permettendo alla mente di rilassarsi e ricaricarsi. Esplorare nuove forme d'arte o tecniche, partecipare a un corso o visitare mostre può offrire nuove prospettive e idee. Anche il confronto con altri artisti e la condivisione delle proprie difficoltà può essere molto utile, in quanto l'interazione con menti creative può stimolare nuove intuizioni. Infine, è fondamentale ricordare che i momenti di blocco sono una parte naturale del processo creativo e che, con pazienza e apertura mentale, si possono superare e trasformare in opportunità di crescita artistica.
Top Simon BlackCracker Corset CoulotteEsaú Balestra Yori Shoes HUI
p.207 p.65
Top, skirt, hula tulle HUI Headband Bottega Egnazia One of a Kind Shoes Ovyé Opposite: Jacket Florania Shorts Odi Odi Necklace Radà Shoes A.Bocca
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Top and skirt Romeo Gigli Shoes Malloni Necklace Gio Marrazzo Opposite: Jumpsuit Marta Ferri per Bottega Egnazia Belt Anna Siciliano per Bottega Egnazia Hat Montegallo Alice Catena Necklace Radà Shoes Mario Valentino
Here Jana Shirt & Opposite: Wieland Trousers Shirt Odi Collectors Odi Club Shoes Alberto Dress Celine Zambelli Opposite: Bag Rosantica Blazer Mario Shoes On Top Valentino Blazer Underneath Blanche Trousers Brachmann
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Here & Opposite: Shirt, skirt, shoes L’Arabesque Hat Jennifer Ouellette Necklace Radà
Shirt, skirt Dixie Top Tpn Opposite: Dress Cettina Bucca Underwear Pomandére Earrings Radà Shoes Loriblu
p.75
WOVEN COLOURS Photography Studio PAAR Style Pascal Models Petra & Milva c/o ICE Models
Negli ultimi anni la moda ha iniziato a esplorare e celebrare una bellezza che va oltre i tradizionali canoni giovanili, abbracciando quella che viene definita la "zona grigia" delle modelle over 50. Questo cambiamento rappresenta una fantastica rivoluzione nel settore, che riconosce e valorizza la bellezza matura, dimostrando che lo stile e l'eleganza non hanno età. Marchi famosi e case di moda stanno finalmente includendo modelle di età più avanzata nelle loro campagne, sfidando stereotipi e promuovendo una visione più inclusiva e autentica della bellezza. Questa tendenza non solo celebra l'esperienza e la saggezza, ma offre anche una rappresentazione più realistica e diversificata delle donne nel mondo della moda, ispirando generazioni di tutte le età a sentirsi sicure e apprezzate per ciò che sono.
p.76
Petra: Jacket, Blouse, Pants YSL Milva: Knitwear BIMBA Y LOLA Sweater BOSS
Top, Belt DIOR Dress MOLLY GODDARD Opposite: Petra: Shawl GIVENCHY Jacket ZEGNA Milva: Knitwear BRUNELLO CUCINELLI Pants MASSIMO DUTTI
p.79
Top, Skirt DRIES VAN NOTEN Scarf MASSIMO DUTTI Opposite: Knitwear, Jacket RACHEL ZOE
p.81
Total Look YSL Opposite: Top, Skirt DRIES VAN NOTEN Scarf MASSIMO DUTTI
p.83
Here & Opposite: Ful Look DIOR
p.229
YES, MADAME. La Lady Fashionista rappresenta uno dei trend più significativi della stagione, celebrando un ritorno trionfale alla femminilità e alla sensualità. Questo stile non è solo una questione di abbigliamento, ma un'affermazione di personalità per donne coraggiose, impegnate e sicure di sé. La nostra Lady incarna la sofisticazione e l'eleganza, con un tocco di audacia che riflette una consapevolezza delle proprie scelte di vita. Che si tratti di un tailleur ben tagliato, un abito che esalta le forme o accessori che completano un look impeccabile, questo trend invita le donne a esprimere la loro forza interiore attraverso il loro stile esteriore, dimostrando che la moda può essere un potente strumento di empowerment.
p.86
Top Marques Almeida Pants, Gloves Dolce & Gabbana Tights Falke Earrings Alemais Opening: Shoes Christian Louboutin
Photography Lucy Ranson Style Joey Yip Model Lulu Reynolds c/o Select Model Management Hair Style Saya Hashimoto Makeup Tilly Jones Photography assistance Finn Waring & Charlotte Cullen Style assistance Inka Blaubach Movement direction Weronika Kamińska
Here & Opposite: Bodysuit Critter Coat Tory Burch Tights Falke Heels Dolce & Gabbana
p.89
Here & Opposite: Hat Emma Brewin Earrings Pond London Necklace Annabel B Bodysuit Tory Burch Skirt Minena Shoes Christian Louboutin Tights Falke
p.91
Dress Milo Maria Fur Collar GUESS Opposite: Dress Rachel Gilbert Earrings Pond London
p.93
Dress Milo Maria Shoes Filippa K Tights Calzedonia Sunglasses GUESS Eyewear Opposite: Shoes Roger Vivier Tights Falke
p.95
Bikini Vanessa Sposi Coat GUESS Earrings Ucha Sunglasses Roberto Cavalli Opposite: Shoes Christian Louboutin
p.97
Here & Opposite: Coat The Frankie Shop Dress Filippa K; Beanie Baserange Bag GUESS
Coat Guess Necklace Alemais
p.99
ABOVE THE LINE Essere sopra le righe e abbracciare la propria unicità è un viaggio di autoesplorazione e accettazione di sé. Significa riconoscere e celebrare le proprie particolarità e stranezze, trasformandole in punti di forza piuttosto che in difetti. Volersi bene è il primo passo verso un'autentica autostima, che nasce dal riconoscimento della propria individualità e dalla capacità di accettarsi per ciò che si è, senza conformarsi alle aspettative altrui. Sentirsi speciali non significa necessariamente essere diversi dagli altri, ma piuttosto apprezzare e coltivare le caratteristiche che ci rendono unici. Questo atteggiamento positivo non solo arricchisce la nostra vita, ma ispira anche gli altri a fare lo stesso.
Photography Genevieve Charbonneau c/o FUZE REPS Style Tinashe Musara c/o Humankind Makeup, Hair Style Katerie Portelance c/o The Project Agency Models: Noe c/o Forward Management & Lou c/o Maven Models Post Production Retouche Clandestine Studio SImone
p.103
Beige gloves Marie St Pierre Dress Raphael Viens
p.105
Black dress JW Anderson Opposite: Dress Marie St-Pierre
p.107
Here & Opposite: Dress Raphael Viens shoes Interval
p.109
Corset Helmer Opposite: Lace jumpsuit Helmer Shoes Interval
p.111
Beige gloves Marie St Pierre Dress Raphael Viens Opposite: Makeup by CHANEL, Gucci, Dior, Charlotte Tilbury, Kosas
p.113
Black cape Helmer Yellow shoes Interval
Prodotti Beauty per questo Autunno/Inverno? La risposta è
Skin Longevity
Words Martina Tondo Photography Tuscany Gray Makeup Dyan Copeman Style Scarlet Anderson Models ADAK PABEK c/o Merci Management & Portia Talib c/o The Talent Buro Post Production Lena Gontsova Jewellery Anna Rossi
Settembre è il mese dei bilanci, dei nuovi propositi e delle ripartenze. Salutata la bella stagione è tempo di prenderci cura di noi stessi e magari, perché no, riprendere alcuni dei buoni propositi di gennaio rimasti insoluti. Che sia l’inizio di un nuovo anno lavorativo o scolastico, l’importante è ripartire, e per farlo bisogna sapere rinascere e darsi la carica nel modo giusto. Essere se stessi, al meglio. Quando si parla di benessere e di adattare la beauty routine in base alle nostre esigenze, la cura del corpo e della pelle deve funzionare in modo sinergico sia dall’interno che dall’esterno. La pelle è come un tempio per la nostra anima, e come tale va protetta, rispettata e conservata. Un termine che ha preso piede nel mondo della bellezza e che ha dato il via ad un movimento per la conservazione e la preservazione del nostro corpo è la Skin Longevity. Questa filosofia si basa sul mantenimento di uno stile di vita sano ed equilibrato in combinazione con i trattamenti giusti per rallentare l’invecchiamento cutaneo. In particolare si vogliono evitare i processi di ossidazione, infiammazione e glicazione che sono responsabili della diffusione dei radicali liberi. Dunque in combinazione a una dieta sana, movimento e l’assunzione di integratori mirati alle esigenze del nostro organismo, al via ai trattamenti per ritrovare la luce e l’idratazione persi a causa dei raggi solari, in particolare quelli dediti al ripristino della barriera idrolipidica e all’esfoliazione profonda, che non solo accelerano il rinnovamento cellulare ma donano più luminosità e uniformità a quel che resta dell’abbronzatura. Sì anche a trattamenti di pulizia profonda, maschere e burri corpo ricchi di ingredienti che penetrano in profondità come acido ialuronico, retinoidi e vitamine A, C ed E, senza mai dimenticarsi che la fine dell’estate non coincide con l’abbandono della protezione solare – da applicare come ultimo step di qualsiasi beauty routine – per non vanificare gli effetti anti invecchiamento dei trattamenti precedenti.
LATEST BEAUTY l mondo della cosmetica è ultimamente protagonista di un cambiamento molto lontano dall’essere
Foto by Daria Shevtsova
Smart Mirror - HiMirror
p.117 p.114 p.59 p.97 p.133
LATEST BEAUTY
Happy Mammoth New & Ultra Potent Hormone Harmony Dopo che la Stanford University e Forbes ne hanno approvato gli ingredienti, il New & Ultra Potent Hormone Harmony di Happy Mammoth è diventato un must have in difesa della regolarità ormonale femminile. Progettato per supportare la salute delle donne nel ritrovare l’equilibrio ormonale e aiutarle con gonfiore, ritenzione idrica, sbalzi d’umore e aumento di peso, questo integratore è l’ideale compagno per iniziare un percorso detox e di riequilibro ormonale. Oltre a contenere una miscela di estratti vegetali indicati per alleviare i sintomi della menopausa, diminuire i sintomi della tensione premestruale e supportare gli ormoni riproduttivi, favorisce il controllo del peso corporeo grazie agli estratti di camomilla, broccolo, radice di maca, radice di igname selvatico e con un’integrazione di vitamina B6 per il oltre il 121% del fabbisogno giornaliero.
happymammoth.com p.119
LATEST BEAUTY
diptyqueparis.com
Do Son - Olio doccia ai profumi sensoriali Entrare nella stagione fredda può essere un vero e proprio trauma per la nostra pelle che durante l’estate ha dovuto subire gli effetti del sole cocente, del vento e della salsedine. Per riparare la barriera idrolipidica della pelle del corpo bisogna partire da sotto la doccia (o dalla vasca da bagno) con una detersione a effetto emolliente e sensoriale. L’olio profumato unisex di Do Son a contatto con l’acqua si trasforma in un’emulsione satinata che nutre a fondo la pelle grazie a una forte concentrazione di olio di semi di albicocca e regala un momento di benessere sensoriale grazie alle note floreali di tuberosa, fiori d’arancio e gelsomino.
p.121
LATEST BEAUTY Moist Ampoule Blusher di House of Hur Quando il sole timido dell’inverno non è in grado di donare al viso quell’effetto salute utile a nascondere il grigiore e illuminare l’incarnato, il blush viene in nostro soccorso. Indiscutibilmente l’ingrediente più romantico di qualsiasi make up look, il blush si è evoluto con il passare delle tendenze da semplice polvere per gli zigomi a prodotto multiuso che restituisce colore ai punti più alti del viso (quelli che naturalmente verrebbero baciati dal sole) con texture adattabili che lo rendono versatile anche come prodotto labbra e ombretto. Il Moist Ampoule Blusher del marchio sudcoreano House of Hur è la combinazione perfetta tra make up e skincare, la cui texture impalpabile è arricchita con un’essenza a base acquosa. La pigmentazione leggera ma stratificabile conferisce un effetto bonne mine che riscalda l’incarnato senza mai privarlo della sua idratazione, garantendo un aspetto sano e luminoso a lunga durata.
houseofhur.com
p.123
LATEST BEAUTY Il rossetto rosso Rockstud Spike di Valentino Non c’è niente di più audace e al contempo sofisticato delle labbra laccate di rosso. Utilizzato per attirare l’attenzione su un look no make up-make up – tendenza dominante anche nella prossima stagione –, o per completare un look occhi grafico e sfacciato, il rossetto rosso si riconferma simbolo intramontabile di audacia e femminilità in tutte le sue declinazioni. Intenso, opaco, glossy, borgogna o aranciati: con le red lips non si sbaglia mai. Da segnalare: un prodotto che chiude il cerchio sulla linea Rockstud Spike di Valentino, il nuovo rossetto Spike Buttery Matte Lip Color in sette colori pietre miliari del make up labbra tra cui la tonalità Red Fiesta. Arricchito con estratto di olio di cotone per mantenere le labbra idratate e nutrite, questo rossetto promette fino a dieci ore di mantenimento del colore come appena applicato ed è ricaricabile. Non esistono linee guida: quando si tratta di red lips non c’è niente che non sia stato già sperimentato e il risultato finale di un look che stupisce con effetti speciali è garantito.
valentino-beauty.it
p.125
LATEST BEAUTY
lacarenes. com
Calligraphie de Chanel – Hyperblack Chi è cresciuto seguendo gli stilemi di bellezza in voga negli anni Novanta ricorderà benissimo alcune tendenze bold (tra cui l’ombretto scuro effetto smudgy, “sbavato”) che non ci saremmo mai aspettati potessero ritornare. Ebbene, la prossima stagione autunno/ inverno ripropone uno stile ribelle, sfacciato, quasi disordinato e volutamente imperfetto, un’evoluzione del trend “I woke up like this” (trad. “Mi sono svegliata così”) che abbraccia l’estetica grunge per una donna che può concedersi di tutto, come ad esempio Courtney Love che ha fatto dell’ombretto e della matita nera sbavata il suo biglietto da visita. Le declinazioni contemporanee della tendenza grunge si potrebbero definire più romantiche e controllate, ma sempre all’insegna di eyeliner imprecisi nelle tonalità del nero o del rosso e l’utilizzo spregiudicato del reverse eyeliner (o trucco occhi al contrario). Il nostro alleato per la stagione invernale è un prodotto occhi applicabile con precisione, dal colore intenso e anche facilmente sfumabile, come il Calligraphie de Chanel nel colore Hyperblack.
p.127
Behind her eyes
Dietro agli occhi del pianeta terra potremmo vedere il disastro che stiamo creando, in tutta la sua potenza. I cambiamenti climatici e la fast fashion sono due temi strettamente collegati, i cui impatti negativi sull'ambiente sono ormai ben documentati. La fast fashion, con il suo modello di produzione ad alta velocità e basso costo, contribuisce significativamente all'inquinamento e allo spreco di risorse naturali. Le fabbriche di abbigliamento emettono grandi quantità di gas serra, utilizzano enormi quantità di acqua e spesso inquinano fiumi e oceani con sostanze chimiche tossiche. Inoltre, la breve vita utile dei capi di abbigliamento prodotti in questo settore porta a un aumento dei rifiuti tessili, che finiscono nelle discariche, contribuendo ulteriormente al riscaldamento globale. È essenziale adottare pratiche di consumo più sostenibili e promuovere la qualità, la durabilità dei capi e il rispetto per l'ambiente.
Photography Rony Curifuta Production Rocío Gonzáles / Rose Estudio Style Stela Plaka Model Grace Carswell c/o Why Not Models Makeup, Hair Style Americo Turtoro Style assistance Francesco Di Giorgio & Sofia Minuto
Dress MITHRIDATE Shoes Madison Maison
p.129
Jacket IF Shirt SleepOverSleep Hat Madison Maison Shoes Mara Bini Opposite: Dress Yllka Brada Shoes Madison Maison Bag JEOI6
p.131
Dress MITHRIDATE Shoes Madison Maison Opposite: Jumpsuit BlackSeaTribe Hat Virna Pasquinelli
Dress IF Bag GB-DAVID Shoes Mara Bini
Jacket, Pants maet Shoes FRATELLI RUSSO Opposite: Dress Agnesa Vuthaj Bag GB-DAVID Shoes Mara Bini
p.137
SCAMPANDDUDE.COM
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LATEST arte words Martina Tondo
“Armonia e Dissonanza: l’Orfismo a Parigi, 1910–1930” (New York) 8/11/2024 – 9/03/2025 Ospitata nell’iconica rotonda del museo Guggenheim di New York con oltre 90 opere d’arte, esploreremo dall’8 novembre la vibrante arte astratta dell’Orfismo, esaminandone l’influenza che le arti della danza, della musica e della poesia hanno avuto sull’arte. L’Orfismo nasce a Parigi nel 1910, un periodo in cui le innovazioni della vita moderna stavano trasformando radicalmente le concezioni di tempo e spazio. Gli artisti associati a questa corrente artistica esplorarono idee di simultaneità attraverso composizioni caleidoscopiche, alla ricerca delle innumerevoli possibilità trasformative di colore, forma e movimento. In particolare, la mostra raccoglierà le opere selezionate di artisti come Robert Delaunay, Sonia Delaunay, Marcel Duchamp, Mainie Jellett, František Kupka, Francis Picabia, e dei sincromisti Stanton Macdonald-Wright e Morgan Russell. “Orizzonti Espansi: L’arte americana negli anni Settanta” (Parigi) 21/09/2024 – 25/01/2025 Noto come uno dei decenni più turbolenti della storia americana, gli anni Settanta hanno creato le condizioni socio-politiche perfette per lo sviluppo di movimenti artistici radicali. Questa importante mostra presso Thaddaeus Ropac Paris Pantin mette in dialogo opere realizzate attraverso l’utilizzo di diversi medium, sfidando i limiti e ampliando gli orizzonti della creazione artistica in termini di scala, materiale e soggetto. Pertanto, la mostra invita a riesaminare un decennio spesso trascurato, riflettendo su come gli artisti pionieristici di quel periodo abbiano messo in discussione e ridefinito le concezioni contemporanee dell’arte così come la fruiamo oggi. Da Robert Rauschenberg a Mary Lovelace O’Neal, da James Rosenquist a Donald Judd e Andy Warhol. Attraverso le pratiche non convenzionali di questi e altri 15 artisti in mostra si cerca di cogliere il dialogo tra storia e società che hanno cambiato per sempre il modo di fare arte.
Delaunay, "Formes Circulaires" 1930
courtesy of Thaddaeus Ropac
Mike Kelley, Kandors Full Set, 2005-2009. Photo- Fredrik Nilsen
“Mike Kelley: Fantasma e Spirito” al Tate Modern (Londra) 2/10/2024 – 9/03/2025 “Mike Kelley: Fantasma e Spirito” sarà la prima grande mostra nel Regno Unito dell’artista americano Mike Kelley. Dal finire degli anni ‘70 fino al 2012, Mike Kelley ha creato una vasta gamma di opere che spaziano dal disegno al collage, dalla performance agli oggetti trovati e al video. Questa mostra, a oltre un decennio dalla sua scomparsa, ripercorre l’intera carriera di Kelley: dalle sue innovative sculture artigianali realizzate con tessuti e giocattoli di peluche, fino alle sue installazioni multimediali come Day Is Done. Ispirandosi alla cultura popolare e underground, così come alla letteratura e alla filosofia, Kelley esplora come i ruoli che assumiamo nella società siano intrecciati con eventi storici e personaggi immaginari derivati dai film e dalle immagini che consumiamo, innescando nello spettatore una riflessione sui concetti di identità e di memoria. © Succession Picasso by SIAE 2024.jpeg
“Picasso lo straniero” a Palazzo Reale (Milano) 20/09/2024 – 2/02/2025 Un Picasso inedito, come non lo abbiamo visto, raccontato attraverso temi politici, artistici e d’attualità. La mostra in arrivo a settembre a Palazzo Reale presenta oltre 90 opere dell’artista spagnolo, insieme a documenti, fotografie, lettere e video. Attraverso un approccio multidisciplinare e un’accurata ricerca negli archivi della polizia francese e del Museo Picasso di Parigi, Annie CohenSolal svela una storia affascinante dell’artista basandosi su numerosi documenti inediti. Dalle difficoltà del suo primo approdo a Parigi nel 1900 agli anni come leader dell’avanguardia cubista, fino ad arrivare al 1940 quando gli venne negata la domanda di naturalizzazione; la mostra ripercorre gli eventi principali di una vita tumultuosa i cui conflitti interiori e non hanno saputo portare alla luce delle opere che si sono imposte come vere e proprie rivoluzioni estetiche.
p.139 p.195
La natura ci sta chiedendo aiuto, e lo sta facendo a gran voce. Il disboscamento è un problema ambientale critico che minaccia la biodiversità e la stabilità climatica del nostro pianeta. Ogni anno vaste aree di foresta vengono abbattute per fare spazio all'agricoltura, all'urbanizzazione e all'industria del legno, causando la perdita di habitat per numerose specie animali e vegetali. Questo fenomeno contribuisce anche all'aumento delle emissioni di anidride carbonica, poiché gli alberi, che assorbono CO2, vengono rimossi senza essere sostituiti. La riforestazione, quindi, diventa essenziale non solo per ripristinare gli ecosistemi naturali, ma anche per combattere i cambiamenti climatici. Piantare nuovi alberi aiuta a sequestrare il carbonio, migliorare la qualità dell'aria e dell'acqua, e offrire rifugio alla fauna selvatica.
THE
FOREST Production 917 AGENCY Photography Tina Sokolovska Style, Art Direction Iryna Polieschuk Model Tara Dew c/o State Management Makeup Yevgeniya Kozlova Hair Style Sevil Tai Assistance Dmitriy Zolotov Style assistance Tereshchuk Production, Art Direction assistance Anastasiia Melnychenko Post Production, Art Direction assistance Liza Zolotova
Dress CINQ À SEPT Earrings, Bracelets ALEXIS BITTAR
p.141
Dress, Top KIM MESCHES
Here & Opposite: Top RICK OWENS Bracelets, Necklace ALEXIS BITTAR
p.145
Dress KIM MESCHES
p.187
Dress KIM MESCHES Opposite: Dress, Hood NATALIA FENDER
p.149
Dress RONNY KOBO
Dress RONNY KOBO Opposite: Sweater R13 Skirt RABANNE
Top KIM MESCHES Skirt HELMUT LANG
Eleganza Borghese
F/W 2024 -'25
accessori
words Martina Tondo
Mentre il verde Brat e il rosa Demure aspettano il giudizio dei social network per decadere come di solito fanno le meteore, le collezioni moda per l’Autunno Inverno 2024-2025 hanno dettato delle suggestioni e degli abbinamenti classici ma d’impatto che suggeriscono un ritorno dello stile borghese e delle palette dai toni intensi e scuri. Non c’è più spazio per il minimalismo. I trend abbracciano l’eleganza sofisticata della donna cosmopolita immersa tra i mille stimoli che i ritmi sfrenati delle metropoli possono offrire. Dettagli neoclassici, tessuti sartoriali, e preziosa maglieria avvolgente: queste le chiavi di lettura che sbloccano lo stile delle grandi icone della storia dello spettacolo e della moda che hanno saputo meglio interpretare questo trend, o meglio dire, stile di vita. Da Coco Chanel a Catherine Deneuve, da Jane Birkin a Grace Kelly; la donna borghese utilizza i suoi vestiti come vero e proprio strumento per trasmettere status, ossia l’appartenenza a una classe sociale ben definita. Uno stile consolidato i cui abbinamenti sono pensati anticipatamente per la creazione di look coordinati da capo a piedi. Una palette monocromatica essenziale, e accessori preziosi ma allo stesso tempo funzionali, arricchiscono gli outfit di una donna che veste per lasciare il segno. Decori, ricami e stampe sono ridotti al minimo in questi look i cui protagonisti indiscussi sono la qualità dei tagli, la ricercatezza dei tessuti e dei filati di prima scelta. I colori sono gli intramontabili per la stagione fredda: blu, kaki, grigio, bianco e nero. Il ritorno dello stile borghese non è certo una novità, sicché la storia è ricolma di icone che ci hanno fatto sognare con il loro stile educato, sobrio e deciso. In un mondo in cui le tendenze si rincorrono continuamente, lo stile borghese rimane un evergreen al quale i professionisti della moda amano ispirarsi. Un simbolo consolidato nel tempo che rappresenta mera nostalgia del passato? Forse. A noi piace identificarlo come anno zero della moda femminile, un punto fermo al quale si può sempre e piacevolmente ritornare.
Opposite: Andres Otalora brown leather bow belt| Bottega Veneta-white large hop hobo seen on modaoperandi.com p.156
Cinture a vista La cintura: accessorio funzionale o di bellezza? Perché non entrambi! Spesso sottovalutata, la cintura possiede il grande potere di elevare o trasformare completamente un look – anche in peggio – per cui va fatta molta attenzione qualora la si volesse aggiungere al proprio outfit. Per questa stagione gli stilisti abbondano con le cinture a fascia, in lieve contrasto cromatico per enfatizzare il punto vita oppure come protagonista di un look ton sur ton, come nel caso della cintura in pelle color cuoio di Andres Otalora con fiocco morbido in nappa. Nelle collezioni prêt-à-porter del 2024-2025 emerge che le cinture costituiranno un accessorio essenziale non solo per la stagione invernale ma per tutto l’anno che verrà. Dalla fascia in pelle alla versione gioiello, dalla cintura cowboy a quella borchiata dall’attitudine rock, le cinture stringono gonne e pantaloni in vita per sottolineare la tanto agognata e ricercata silhouette a clessidra. Parola d’ordine: osare con il mix and match tra tessuti e materiali della cintura per donare all’intero outfit più carattere e personalità. p.171
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LATEST aCCESSORI Stivali alti, anzi altissimi Basic, camperos o biker, l’importante è che siano alti. Gli stivali sono un must che definiscono l’intera stagione autunnale, più precisamente quelli caratterizzati da un gambale ampio e avvolgente che può essere indossato sia con pantaloni infilati all’interno (un richiamo agli anni Settanta) oppure lasciato a gamba libera per creare un effetto svasato. Quest’anno, la misura del tacco si abbassa – arrivando a misurare non più di 8 centimetri – in favore di una lunghezza più generosa del gambale. Che sia avvolgente, rigido, semi-rigido o alla militare poco conta; le collezioni che abbiamo visto sfilare in passerella ne hanno mostrati per tutti i gusti: stivali in camoscio, cavallino, borchiato e Chelsea boots, tutti rigorosamente nella palette dei colori ricchi e caldi per l’autunno, ossia marron glacé, caramello, bordeaux, cioccolato e nero. Tra le nostre proposte lo stivale sopra al ginocchio firmato Chloé color bordeaux in pelle perfetto sia da abbinare a un look casual per il giorno oppure con un abito da sera dal tono romantico, e gli stivali camperos di Christian Louboutin nel modello Santia Botta in suede dai dettagli intagliati che rimandano ai cowboy del vecchio e selvaggio West.
Hvoya red cotton ballet flats | Christian Louboutin 85mm suede boots | Givenchy knotted leather slingback pumps| Jimmy Choo flannel slingback pumps | Jimmy Choo leather knee boots| Opposite: Chloé over the knee leather boots - all seen on Modaoperandi
LATEST aCCESSORI Gioielli… tutto o niente Gli inglesi direbbero: go big or go home. Dalle direzioni di stile dettate dalle passerelle, anche in fatto di gioielli sembra che vi sia un ritorno al passato. Le più romantiche e nostalgiche potrebbero persino attingere dai portagioie di mamme e nonne e trovare dei modelli ancora presenti nelle prossime tendenze. Dagli orecchini a bottone alle collane con grossi pendenti e dai design scultorei, quest’inverno i gioielli si utilizzano per sdrammatizzare il classico look da ufficio austero e rigoroso, rendendolo più contemporaneo e meno polveroso. Juju Vera propone una versione del choker o collare Thea in argento che richiama l’immagine antica e potente della donna al comando, così nella storia furono le immagini di Atena o Cleopatra. Tra gli abbinamenti più azzeccati con questo tipo di collana sono gli orecchini a bottone sempre di Juju Vera realizzati con motivo a capitello il cui design richiama lo stile antico delle colonne greche e romane. Anche i capelli vogliono fare la loro parte per completare il look. A questo proposito segnaliamo gli accessori di Lelet per elevare il classico semi raccolto, una treccia o una semplice coda di cavallo con dei veri e propri gioielli dal modello geometrico, disponibili nelle varianti rodio oppure oro 24 carati, per creare un accento di luminosità tra i capelli andando oltre al comodo, ma pur sempre noioso, mollettone.
Jacquemus rectangle-frame acetate sunglasses | Paula Rowan leather opera gloves | Lelet NY glossy double arch pony cuff| Juju Vera Thea collar - all seen on modaoperandi.com M&S necklace | John Lewis & Partner silver molten matte link necklace
p.161
LATEST aCCESSORI La borsa: la nostra più cara alleata Compagna inseparabile della donna borghese è la maxi borsa: geometrica o morbida, a secchiello oppure comoda pouch. Balenciaga e Chloé l’hanno presentata in versione 24 ore rivisitata con inserti metallici e bisaccia morbida in taglia XXL, per contenere tutto quello che ci serve e anche di più. La donna contemporanea non si ferma mai e non ha tempo per un cambio look. Bottega Veneta lo sa bene e pensa ad un modello come la Large Hop per accompagnarci da mattina a sera: in versione black essenziale dai tagli puliti e perfetta per la città, oppure intrecciata nel colore off-white per offrire un tocco sofisticato a qualsiasi look, un mix di sartorialità artigianale e ricercatezza. Jacquemus si tuffa in questo trend con la borsa a secchiello Bambola che interpreta in diversi tagli e fantasie per la collezione La Casa. Per chi non riesce a rinunciare alle borse mini ci sono il modello Bambola di Jacquemus in versione Petit asimmetrica nel colore nero, la mini Devon di The Row e la borsa cilindrica Silo di Proenza Schouler, un altro modello di grande tendenza il cui design si avvicina più all’idea di un beauty case o un necessaire per contenere gli essenziali.
Balenciaga leather carry-all bag | Bottega Veneta white large hop hobo bag | Bottega Veneta large hop shoulder bag | Proenza Schouler black silo leather shoulder bag Chloé white bracelet-handle leather shoulder bag| Opposite: Jacquemus leather bucket bag - all seen on modaoperandi.com
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Ritorno a Milano L'Italia romantica è un mosaico affascinante di bellezza, cultura e passione. Le sue femme fatale, figure enigmatiche e seducenti, incarnano il fascino misterioso di questo paese, che si riflette anche nella sua arte, letteratura e cinema. Il cibo italiano, famoso in tutto il mondo, è un'esperienza sensoriale che va oltre il semplice nutrimento: è un viaggio attraverso sapori autentici e tradizioni culinarie antiche. Le città italiane, con la loro storia millenaria, offrono un panorama unico dove passato e presente si fondono in una danza eterna. Passeggiando per le strade di Roma, Firenze, Venezia, o Milano ci si può immergere in un'atmosfera unica, dove ogni angolo racconta una storia e ogni monumento è testimonianza di un passato glorioso. L'Italia non è solo un luogo da visitare, ma un'esperienza da vivere w a lasciarsi trasportare dalla sua magia senza tempo.
Creative Direction, Photography Leslie Scholl Creative Direction, Style Adele Tessitore Creative Direction, Video Fabienne Scholl Model Julia Oli c/o Fashion Model Management Hair Style Bruno Spavone Makeup Morena Fazzina
Coat Gianluca Alibrando Heels YSL
p.165
Dress Vitor Zerbinato Heels Steve Madden Opposite: Dress Anovi Heels Steve Madden Necklace Vanessa Baroni Ring Versace
p.153
Here & Opposite: Blazer Versace Foulard YSL Sunglasses Bayria
p.197
Here & Opposite: Corset Monier Atelier Dress Murii Quu Couture Heels YSL
Sunglasses YSL Opposite: Dress Faina Heels YSL Sunglasses Bayria
p.173
p.174
Here & Opposite: Dress Gianluca Alibrando Foulard Ferragamo Sunglasses Dolce & Gabbana
StolenNights Il fenomeno che chiameremo delle "notti rubate" si riferisce a quelle esperienze adolescenziali che molte persone non sono riuscite a vivere pienamente a causa di vari fattori, come responsabilità familiari precoci, pressione scolastica, o condizioni socio-economiche avverse. Durante l'adolescenza, un periodo tradizionalmente associato a scoperte personali, esplorazioni sociali e divertimento spensierato, alcuni giovani si trovano a dover rinunciare a queste esperienze per affrontare sfide più adulte. Questo può portare a sentimenti di rimpianto o di perdita in età adulta, influenzando la percezione della propria giovinezza. È importante riconoscere e affrontare queste situazioni per permettere a tutti i giovani di avere la possibilità di vivere una gioventù equilibrata e appagante, con il giusto supporto da parte della famiglia e della comunità.
Photography Daniela Meise Style Heike Heldsdörfer Makeup, Hair Style Tobias Binderberger Model Quincy c/o Goska Management
p.176
Suit, Top Guess Bag Giulia & Romeo Ring Glambou
Here Top & Opposite: Be Nina Corset, Jacket SkirtMarciano Lorenzo By Seghezzi Guess Necklace, Ring Svengo Skirt a Milano Guess Shoes Hugo Boss
p.181 p.179
Jacket Guess Skirt Marciano By Guess Shoes Giulia & Romeo Bag Guess Ring Akind Opposite: Dress Marciano By Guess
p.181
Dress Guess Opposite: Jacket, Skirt Marciano By Guess Earring Akind
Here & Opposite: Dress Giulia & Romeo Shoes Hugo Boss
p.184
Dress, Gloves, Bag Guess Hold-up Stockings Christian Dior Earring Akind
Interview esclusiva con il film producer
Jianhao Andy An
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Dwelling by the West Lake è un film cinese diretto da Gu Xiaogang e prodotto esecutivamente da Jianhao Andy An, che fa seguito al pluripremiato esordio di Gu, Dwelling in the Fuchun Mountains. Recentemente il film ha ricevuto tre nomination alla 17esima edizione degli Asian Film Awards, e Jiang Qinqin ha vinto il premio per la migliore attrice. Il film è interpretato da Wu Lei, Jiang Qinqin e Chen Jianbin. Dwelling by the West Lake, introduzione Il padre di Mu Lian lasciò la sua casa e si recò a Hangzhou per più di dieci anni, senza più dare notizie dalla sua partenza. Per ritrovare il padre, Mu Lian si recò da solo ad Hangzhou per studiare. Quando stava per laurearsi, sua madre, Tai Hua, venne ad Hangzhou per prendersi cura di lui. Mentre raccoglieva il tè per vivere, si innamorò del proprietario del locale. Tai Hua stava per iniziare una nuova vita, ma il destino la spinse in un'altra situazione disperata. Fu allontanata dal giardino del tè dalla madre del suo amante. Poi fu ingannata dalla sua sorella più vicina, Jin Lan, nello schema piramidale “Butterfly International”. Tai Hua ne divenne dipendente. Mu Lian divenne fisicamente e mentalmente esausto nel tentativo di ritrovare il padre perduto e salvare la madre dipendente. La “Butterfly International” nel tempo è cresciuta come una vite, piantando i semi del diavolo nel cuore di innumerevoli persone. Anche Tai Hua era cambiata, dai vestiti, alle parole e alle azioni, era come una “neonata” e il suo comportamento folle sorprese Mu Lian. Quando la madre iniziò a svolazzare in questo sogno come una farfalla, il figlio cercò in tutti i modi di salvarla…
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Il viaggio del produttore esecutivo Jianhao Andy An Jianhao Andy An è un illustre produttore cinematografico cinese. La sua carriera vanta notevoli successi. Oltre a Dwelling by the West Lake, ha coprodotto Love Is A Gun, che è stato selezionato ufficialmente per la Mostra del Cinema di Venezia del 2023 e ha vinto il Leone del futuro. Nel campo dei cortometraggi, Andy ha co-prodotto When Winter Comes, selezionato per il Palm Springs ShortFest 2024, e ha prodotto Winter by River, presentato al Short Shorts Film Festival & Asia 2022. Inoltre, ha lavorato come scrittore, regista e produttore per It's Better to Save Trouble, che ha ottenuto riconoscimenti in vari festival cinematografici, tra cui il New York City Independent Film Festival, il New York International Film Awards, il DC Asian Pacific American Film Festival e il Flickfair Film Festival 2022. Abbiamo incontrato Jianhao per avere le sue impressioni su Dwelling By The West Lake. Può parlarci del suo coinvolgimento nel progetto “Dwelling by the West Lake” e di come ne ha fatto parte? Sono diventato amico del regista Gu Xiaogang grazie a un amico comune. Dopo aver visto il primo lungometraggio di Xiaogang, “Dwelling in Fuchun Mountains”, presentato a Cannes nel 2019, sono rimasto molto colpito dal suo linguaggio visivo unico nel ritrarre lo “Shanshui” cinese (montagna e acqua). Quando ho scoperto che stava lavorando al suo secondo film, mi sono subito interessato. Xiaogang aveva bisogno di un produttore in quel momento, quindi il legame è diventato naturale.
Quali aspetti della produzione e della narrazione del film l'hanno attirata a farne parte? Ciò che mi ha davvero attirato è stata la dedizione di Xiaogang nel combinare “arte” e “narrazione”. Non credo che esista una linea netta tra “film d'arte” e “film commerciali”. Ma è vero che la maggior parte dei “film d'arte” o “d'autore” si rivolge a un pubblico più ristretto. Raccontano storie in modo diverso o utilizzano un linguaggio cinematografico unico per trasmettere emozioni. Gli appassionati di cinema li amano perché sono diversi, ma la maggior parte delle persone non li accetta per lo stesso motivo. In Dwelling in the West Lake, Xiaogang è stato molto chiaro fin dall'inizio: voleva raccontare una bella storia. È stata una scelta coraggiosa, soprattutto per un regista al secondo film, ma ho pensato che la storia che ha scritto riflettesse davvero una generazione di cinesi. Grazie al suo stile visivo consolidato, ho pensato che avesse un grande potenziale di equilibrio tra arte e storia. “Dwelling by the West Lake” segna un altro importante traguardo nella sua carriera. Come percepisce gli onori e i riconoscimenti che ha ricevuto, soprattutto in questa fase della sua carriera? Oltre ai riconoscimenti e ai risultati ottenuti ai festival, “Dwelling by the West Lake” è il mio primo film a medio budget, distribuito nelle sale. Ho imparato molto sul processo di distribuzione di un film nelle sale e su ciò che influisce sul box office, cose che non avevo mai sperimentato prima. Credo di essere diventato un produttore più completo, ma ho ancora molto da imparare.
p.191
LATEST INTERVISTE
Potrebbe condividere alcuni momenti memorabili della produzione di “Dwelling by the West Lake” che riflettono le sfide e le soddisfazioni di essere un produttore cinematografico? Nessun film si fa facilmente. Dwelling by the West Lake ha richiesto la dedizione e il duro lavoro di centinaia di persone. Non riesco a individuare la sfida più grande perché ce ne sono state molte. Ma quando gli incassi hanno raggiunto i 100 milioni di CNY, è stata una pietra miliare nella mia carriera. È stata una grande ricompensa per chi ha creduto in questo film. Quali caratteristiche ritiene siano essenziali per un produttore cinematografico di successo? Credo che un buon produttore debba essere perspicace e sensibile ai buoni contenuti, alle opportunità, alle richieste del pubblico e al mercato. Come ha scritto Robert Towne nel suo libro: “una serie di convinzioni condivise, in questo caso incentrate su ciò che non andava nel Paese, ha creato un senso di comunione tra registi e spettatori”. Un produttore dovrebbe pensare a questi aspetti prima di agire. Quale tipo di film per quale mercato e per chi? Film diversi hanno bisogno di strategie diverse. Inoltre, un produttore dovrebbe sempre migliorare la propria professionalità e le proprie competenze, evolvendo e imparando continuamente. In questo modo, può stare al passo con lo sviluppo del mondo e realizzare ogni volta film migliori. Con il suo coinvolgimento in una serie di
progetti, come riesce a bilanciare la libertà creativa con la fattibilità commerciale quando sceglie i progetti da produrre? Per me, raccontare una buona storia è la parte più semplice ma anche la più difficile. I “film d'arte” sono lodati per il loro linguaggio visivo e sonoro unico, ma spesso vengono criticati per la storia e i personaggi. In base alla mia esperienza, è possibile orientarsi verso l'uno o l'altro aspetto, ma è difficile trovare un equilibrio tra i due. Quindi, il nostro team si chiede sempre: come possiamo raccontare una storia nel modo più unico e interessante? La storia non può essere troppo comune e nemmeno le tecniche che usiamo possono essere troppo comuni. Si tratta di una difficoltà composta, ma il raggiungimento di entrambe le cose è ciò che rende grande il cinema. Come vede l'evoluzione del panorama dell'industria cinematografica e come si adatta alle nuove tendenze e richieste? Penso che i video brevi, i social media e le piattaforme online abbiano reso più difficile la sopravvivenza dei film in sala. Attirare le persone in sala invece di farle guardare i contenuti a casa o scorrere i loro telefoni è una sfida seria che ogni regista deve affrontare oggi. I miei pensieri sono in linea con quanto ho detto prima: dobbiamo raccontare storie interessanti, significative e durature nel modo più creativo, bello e suggestivo possibile. Dobbiamo trattare meglio il nostro pubblico affinché continui a credere nel cinema.
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Fil Rouge La leggenda del filo rosso è un antico mito di origine asiatica, particolarmente radicato nella cultura giapponese e cinese, che narra di un filo invisibile che lega due persone destinate a incontrarsi e a essere importanti l'una per l'altra. Secondo la leggenda, questo filo rosso del destino è legato alle dita mignole delle persone e, nonostante possa allungarsi o aggrovigliarsi, non si spezza mai. Il concetto sottolinea l'idea che le anime gemelle siano inevitabilmente destinate a incontrarsi, indipendentemente dalle circostanze o dalle distanze. Questa credenza è spesso vista come un simbolo di speranza e amore eterno, suggerendo che le connessioni significative nella vita non siano casuali, ma piuttosto predestinate. La leggenda del filo rosso continua a ispirare opere d'arte, letteratura e film, affascinando chiunque creda nella magia delle
Photography Stefano Ponzi Art Direction, Style Stela Plaka Makeup, Hair Style Americo Turtoro Model Ella MacWilliams c/o Wave Management Style Assistance Bahar Khatony
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