CRE - Ambientarsi è naturale

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Ambientarsi è naturale.



Ambientarsi è naturale. Guida ai parchi, alle oasi e alle aree verdi di Reggio Emilia


Giovani note al Parco “Il Noce Nero”


Lo spazio pubblico è, nella nostra idea di città, il luogo per eccellenza del confronto, dello scambio, delle relazioni personali, del vivere insieme. Il luogo in cui la comunità si ritrova, ovvero ritrova se stessa, e in cui le persone si riconoscono parte di una società. Questa filosofia anima le azioni dell’Amministrazione comunale di Reggio Emilia al fine di allontanare il rischio di diventare una società che si ritira in una dimensione privata. Il parco pubblico, il verde, gli alberi, i prati, oltre a restituire ossigeno alla nostra città, oltre a permetterci attività fisica e relax, sono anche ossigeno per la nostra vita di comunità. Parchi pubblici, parchi dedicati, boschi e aree verdi, molti dei quali raggiungibili con le tante piste ciclabili: il patrimonio a disposizione della città in questi anni è cresciuto molto e si è fatto più bello. Nei parchi possiamo ritrovare noi stessi, ma anche il cittadino che ognuno di noi è. Innanzitutto nel godimento di un bene collettivo, poi nei comportamenti corretti di uso e di cura del verde e degli spazi pubblici; ci sono volontari bravissimi, ai quali va un grande “grazie”, che si prendono cura dei parchi e che sarebbero ben lieti di ingrossare le loro schiere. Questi spazi verdi sono nelle mani di tutti e più sono frequentati, e frequentati con senno, più ci permetteranno di sentirci ognuno come a casa propria, sicuri e sereni. Mi auguro che questa pubblicazione sia utile a tutti i reggiani, dagli anziani ai bambini, e sia come una mappa del tesoro per scoprire dove trascorrere ore belle, insieme, di serenità. Buona passeggiata.

Graziano Delrio Sindaco di Reggio Emilia


Care cittadine e cittadini, il Comune di Reggio Emilia considera di vitale importanza la conservazione, la valorizzazione e la tutela di quell’immenso patrimonio verde che è presente nel nostro territorio comunale. Si tratta di un bene prezioso per la qualità del vivere di ognuno ed è costituito da 185 milioni di metri quadrati di aree agricole, 9 milioni di metri quadrati di aree verdi e 2,5 milioni di metri quadrati di verde fruibile. In questi ultimi quattro anni di attività amministrativa ci siamo impegnati sia ad incrementare considerevolmente le aree verdi fruibili, progettando e restituendo alla città nuovi importanti parchi quali il Parco della Resistenza, il Parco del Crostolo sul lato est, il sentiero del Rodano, il Parco LIPU Abracadabra, le zone di Terzo Paesaggio (aree destinate all’evoluzione spontanea della vegetazione evitando totalmente gli interventi di manutenzione) e il Bosco Macrobiotico, sia a rendere disponibili al pubblico aree verdi presenti ma non aperte alla città, come il Parco dell’Acqua finalmente godibile. Inoltre, con ingenti investimenti, abbiamo restaurato definitivamente i Giardini Pubblici di Reggio riproponendo i tre itinerari: botanico, culturale e dell’avifauna (legato all’approfondimento delle conoscenze sugli uccelli). Per tutelare il verde però è necessario anche conoscerlo. Reggio Emilia oggi vanta una conoscenza del territorio molto precisa e puntuale: grazie all’approvazione del regolamento del verde, al censimento degli alberi di pregio, al censimento del verde delle circoscrizioni (in via di completamento) e allo studio del piano del verde, conosciamo alcune caratteristiche fondamentali del nostro territorio comunale quali il grado di permeabilità dei suoli, le risorse ambientali presenti, le aree di connessione ecologica e il sistema naturalistico, le caratteristiche delle specie animali e vegetali che rappresentano la biodiversità dei suoi eco-sistemi.


Lo studio del verde urbano (verde esistente, filari alberati, risorse potenziali), delle zone umide (fontanili e corridoi ecologici), dei sistemi della fruizione (parchi territoriali ampi, piste ciclabili, greenway), delle tutele (valorizzazione ambientale e paesaggistica, ambiti di tutela dei corsi d’acqua) delle zone ecologico-naturalistiche (aree boscate, rete idrografica, principali sistemi dei torrenti Crostolo, Modolena e Rodano), consegna a tutti noi un ambiente naturale da vivere e da condividere. Restituisce l’opportunità di un nuovo e fecondo rapporto con la natura e tra le persone nella natura. Questo volume è finalizzato a far conoscere l’ambiente fruibile come bene prezioso della città, tanto più importante quanto più conosciuto, vissuto, rispettato.

Pinuccia Montanari Assessore all’ambiente e città sostenibile


«La gente quando viene qui è più rilassata del solito e a volte ti saluta come nei sentieri di montagna, dove non vedi nessuno arrabbiato, ingrugnato. Allora penso che il parco è un posto sacrosanto, un posto che ci voleva». Stefania, 42 anni


Camminata chiacchierata nel Percorso Naturalistico del Crostolo


RONCOCESI

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DUE MAESTÀ

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FOGLIANO


INDICE DEI PARCHI

1. I Parchi del Crostolo...................................................pag. 10

24. Parco Canali Alto........................................................pag. 39

Parco delle Caprette...................................................pag. 11

25. Parco “I Carpini”........................................................pag. 39

Percorso Naturalistico del Crostolo............................pag. 11

26. Parco del Mauriziano.................................................pag. 40

2. Parco del Popolo detto Giardini Pubblici....................pag. 14

27. Parco “Gli Ippocastani” detto Campo Di Marte..........pag. 42

3. Parco Cervi già Campo Tocci.......................................pag. 17

28. Parco dell’Acqua detto Parco della Marciocca............pag. 42

4. Parco Santa Maria......................................................pag. 17

29. Oasi Di Marmirolo......................................................pag. 43

5. Parco “I Frassini”........................................................pag. 18

30. Parco “Le Paulonie”...................................................pag. 43

6. Parco “Il Carrozzone”.................................................pag. 18

31. Parco Abracadabra - Parco LIPU.................................pag. 46

7. Parco della Mirandola................................................pag. 19

32. Parco “Il Tasso” di Villa Cougnet.................................pag. 46

8. Parco “Il Ghirlandaio”................................................pag. 19

33. Parco Pigal.................................................................pag. 47

9. Parco “Il Gelso”..........................................................pag. 22

34. Parco “Il Ciliegio”.......................................................pag. 47

10. Parco “Il Diamante” e Giardino dell’Arca....................pag. 25

35. Parco della Resistenza...............................................pag. 48

11. Parco “Le Querce Rosse”............................................pag. 26

Ariosto..............................................................pag. 49 36. Parco

12. Parco “Il Noce” detto Parco Di Via Fontana................pag. 26 13. Birdgarden noto come Il Giardino dei Voli..................pag. 27

Boschi e aree verdi

14. Parco “Gli Olmi” detto Parco Biasola..........................pag. 30

37. Area Naturalistica del Torrente Rodano......................pag. 52

15. Parco “I Bagolari” detto Parco della Pace...................pag. 30

38. Bosco Urbano............................................................pag. 53

16. Parco “Le Ginestre”....................................................pag. 31

Macrobiotico...................................................pag. 53 39. Bosco

17. Parco “I Platani”.........................................................pag. 31

Aree di Terzo Paesaggio.............................................pag. 54

18. Parco “I Pioppi” detto Parco di Via Gran Sasso...........pag. 32

Siti di Importanza Comunitaria (SIC)..........................pag. 54

19. Parco “Il Noce Nero”..................................................pag. 32 20. Parco delle Acque Chiare............................................pag. 35

Parchi in costruzione

21. Gli Orti di Via Pestalozzi.............................................pag. 35

40. Parco del Rodano.......................................................pag. 55

22. Parco “Le Querce”......................................................pag. 38

41. Parco di San Bartolomeo............................................pag. 55

23. Parco di Via Armstrong...............................................pag. 38

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I PARCHI DEL CROSTOLO

Ubicazione e superficie

L’area verde più grande di Reggio Emilia

Riferimento Mappa: n.1 IVa circoscrizione Accessi: Via Monte Cisa, Via Fucini, Via Belojannis, Via Gualtieri, Via Buracchione Superficie: mq. 50.000

Caratteristiche e servizi Pista ciclo-pedonale lungo il torrente Crostolo

Area gioco bimbi attrezzata

Animali

Ristoro

Percorso didattico

Fontanelle acqua potabile

Campo calcio

Servizi igienici

Pista polivalente

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Il parco del Crostolo, delimitato a est da via Tassoni e a ovest dalla Statale 63, si estende per 600 ettari su entrambe le rive del torrente. Il Crostolo ha sempre giocato un ruolo importante per Reggio Emilia. Sia perché lungo il suo corso, più volte modificato, è sorto il primo insediamento urbano, sia perché è inserito in uno scenario ricco di ville e corti estensi, alternate a campi agricoli che si insinuano fino all’interno della città. Sulla riva di sinistra si snodano un percorso naturalistico, il nucleo storico del parco e il Parco delle Caprette (con ingresso in via Montecisa), mentre quella di destra è attraversata da un nuovo percorso naturalistico. Oltre all’ asta fluviale di 6 chilometri, i parchi del Crostolo comprendono diverse tipologie di paesaggio: aree pubbliche, zone residenziali, terreni coltivati e superfici in abbandono, le casse di espansione del torrente e alcuni luoghi di valore monumentale, come il Palazzo ducale di Rivalta, la villa di Rivaltella e il Casino della Vasca (Vasca di Corbelli). I Parchi del Crostolo sono una lunga striscia di verde che collega la pianura alla collina, fruibile per i cittadini grazie ai lavori di riqualificazione e valorizzazione finora attuati. Il Comune di Reggio Emilia già a metà degli anni sessanta ha iniziato a scommettere su questo parco, a cui oggi attribuisce un ruolo strategico sia da un punto di vista ambientale che sociale. Per questo ha puntato sulla protezione della vita naturale e del paesaggio, ma anche sulla creazione e sul mantenimento di zone dove esercitare attività sportive, educative e ricreative a beneficio di tutti. Ha inoltre tutelato le attività produttive e l’insediamento residenziale, cercando di favorire l’integrazione dei processi socio-economici e di riqualificazione ambientale.


PARCO DELLE CAPRETTE

PERCORSO NATURALISTICO DEL CROSTOLO

È uno dei parchi più cari ai reggiani, uno dei più vissuti. In qualsiasi ora del giorno e in ogni stagione, tra i cespugli, le radure a prato e le grandi macchie di alberi, il parco è frequentato da tanta gente che fa sport, famiglie con bambini, persone che passeggiano, leggono o prendono il sole. Una volta era l’area golenale del Torrente Crostolo, che il Comune decise di rivalutare negli anni 1965-1970.

Il percorso naturalistico del torrente Crostolo ne costeggia l’argine sinistro, dallo storico ponte di San Pellegrino a Casale di Rivalta. Questo sentiero suggestivo è meta quotidiana di pedoni, ciclisti, sportivi e famiglie. La sicurezza del tracciato, lontano da strade rotabili, lo rende accessibile anche ai più piccoli, per i quali è un’autentica aula didattica all’aperto. I pannelli disposti lungo il percorso insegnano a riconoscere le specie vegetali, a studiare gli ecosistemi, a identificare gli animali e a individuarne le impronte, a scoprire le antiche tracce della presenza dell’uomo in relazione alle culture preistoriche e alle stesse origini della città di Reggio Emilia. Il lavoro di riqualificazione iniziato dal Comune nel 2007 ha permesso di recuperare l’area verde incolta. Sono state estirpate le piante infestanti e piantati nuovi alberi (querce, olmi, aceri, biancospini e sanguinella). Al percorso si sono aggiunti il “Giardino dei frutti antichi”, un patrimonio genetico importante per la sua varietà biologica e culturale, e il “Giardino delle farfalle”, realizzato per favorire, tutelare e conservare la diffusione di siepi, prati polifiti, arbusti e alberi da fiore, habitat ideali per gli insetti impollinatori.

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Il consiglio di papĂ al Parco del Crostolo


«Avevamo 15 anni. Mi veniva a prendere quasi tutti i giorni e mi portava in questo parco. A volte andavamo in bicicletta anche fino a Rivalta. E poi ci trascorrevamo le ore… Era una cosa molto romantica. La nostra storia è iniziata ed è finita qui». Ilaria, 21 anni

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PARCO DEL POPOLO

detto GIARDINI PUBBLICI Ubicazione e superficie Riferimento Mappa: n.2 Ia circoscrizione Accessi: piazza della Libertà, via Allegri, via Nobili, viale Isonzo Superficie: mq. 69.250

Caratteristiche e servizi

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Monumenti (statue)

Ristoro (bar)

Fontana

Fontanelle acqua potabile

Wi-Fi

Servizi igienici

Area gioco bimbi attrezzata

Videosorveglianza

Una delle aree verdi più suggestive, ma anche uno dei luoghi più significativi per la memoria della città. Un polmone verde in una zona ad alta densità culturale e ricreativa, dove hanno sede i teatri Valli e Ariosto, l’Università e lo Spazio Gerra. I Giardini Pubblici sono anche il parco più antico di Reggio Emilia. Fino al 1850 sul sito sorgeva la “Cittadella”, fortezza difensiva costruita nel 1339 dai Gonzaga, allora signori di Reggio. Tra alberi di pregio, piante rare e ampie zone di verde, si scorgono nel parco statue e reperti archeologici di varie epoche: il “Monumento ai Concordi” di età romana, i busti di Ludovico Ariosto e Matteo Maria Boiardo e le sculture raffiguranti le “Quattro Stagioni” provenienti dalla Villa Ducale di Rivalta.

Il cedro del Libano e le sofore del Giappone All’interno del parco, a fianco della Scuola Comunale dell’Infanzia “Diana”, si erge maestoso un cedro del Libano. Lievemente sopraelevato, posto al centro di una aiuola circolare, non passa inosservato per la sua chioma, ampia 26 metri. Alto 13 metri, ha una circonferenza di oltre 6 metri al tronco e un’età di circa 130 anni. Le sofore del Giappone sono circa 50 esemplari disposti in filari sul lato destro del Teatro Municipale, a fianco del Monumento ai Caduti della prima guerra Mondiale e lungo una parte di viale Allegri. Le piante di maggiori dimensioni arrivano quasi a 3 metri di circonferenza e a una altezza di 20 metri. La loro età si aggira intorno ai 100 anni.


Ritrovarsi al Parco del Popolo


Giochi acquatici a Parco Cervi


PARCO CERVI

PARCO SANTA MARIA

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

già CAMPO TOCCI

Riferimento Mappa: n.3 Ia circoscrizione Accessi: piazzale Fiume, via Reverberi, via Gazzata

Riferimento Mappa: n.4 Ia circoscrizione Accessi: vicolo Venezia, viale Piave, via Caduti del Servizio

Superficie: mq. 6.000

Superficie: mq. 9.200

Caratteristiche e servizi

Caratteristiche e servizi

Centro sociale “Catomes tot”

Percorso vita

Fontana

Fontanelle acqua potabile

Arena

Pista da corsa

Area gioco bimbi attrezzata

Parcheggio

Fontana

Area gioco bimbi attrezzata

Wi-Fi

Fontanelle acqua potabile

Campo pallacanestro/ pallavolo

Servizi igienici

WC

WC cani

Caratteristiche e servizi Una piazza verde nel cuore della città, un parco multifunzione che favorisce l’aggregazione. Parco Cervi, pur mantenendo la vocazione di campo sportivo che aveva nel secolo scorso, si è infatti trasformato nel tempo in un’area adatta al tempo libero e all’intrattenimento culturale. Grazie ai criteri con cui è stato realizzato, lo spazio stimola nel visitatore un approccio spontaneo, ma è anche facilmente fruibile. 200 alberi, 500 arbusti e 1000 essenze tappezzanti, distribuiti secondo principi di razionalizzazione e di armonia, contribuiscono al suo fascino.

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PARCO “I FRASSINI”

PARCO “IL CARROZZONE”

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

Riferimento Mappa: n.5 IIa circoscrizione Accessi: via Camurri

Riferimento Mappa: n.6 IIa circoscrizione Accessi: via Brigata Reggio, Via Gallinari

Superficie: mq. 19.000

Superficie: mq. 19.000

Caratteristiche e servizi

Caratteristiche e servizi

Monumento (Cippo ai martiri partigiani)

Area gioco bimbi attrezzata

Centro sociale “Il Carrozzone”

Campo calcio

Fontanelle acqua potabile

Percorso didattico segnaletica/sicurezza stradale

Parcheggio

Pista ciclo-pedonale

Servizi igienici

Percorso vita

WC

WC cani

Area gioco bimbi attrezzata

Caratteristiche e servizi Il parco prende il nome da una antica stazione di posta nei pressi della quale si fermavano le carrozze in transito da Reggio Emilia. L’area verde è gestita e curata da un gruppo volontari, soci del Centro Sociale omonimo. Durante l’anno scolastico il parco ospita un percorso di educazione stradale per l’insegnamento dell’uso della bicicletta gestito dalla Polizia Municipale, dedicato ai ragazzi delle elementari e delle medie, al quale partecipano scolaresche da tutta la provincia (non meno di 1500 presenze). L’esperienza ha richiamato anche classi da fuori provincia. Da diversi anni il parco ospita i ragazzi del campo giochi estivo. 18


PARCO DELLA MIRANDOLA

PARCO “IL GHIRLANDAIO”

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

Riferimento Mappa: n.7 IIa circoscrizione Accessi: via Zambonini, via Piani

Riferimento Mappa: n.8 IIa circoscrizione Accessi: via del Ghirlandaio, via Cimurri

Superficie: mq. 57.000

Superficie: mq. 8.000

Caratteristiche e servizi

Caratteristiche e servizi

Centro sociale “La Mirandola”

Pista polivalente

Centro sociale

Area gioco bimbi attrezzata

Arena

Area gioco bimbi attrezzata

Pista ciclo-pedonale

Fontanelle acqua potabile

Pista ciclo-pedonale

Parcheggio

Campo calcio

Caratteristiche e servizi Il parco è nato all’interno dell’area sulla quale alla fine degli anni ‘70 venne realizzato l’insediamento PEEP e prende il nome dall’omonimo centro sociale inaugurato nel 1998. La sua gestione è affidata ad un gruppo di volontari. Nello spazio della Casetta a Scacchi del parco si tengono il Campo Giochi Estivo e l’attività della ludoteca nei periodi GiugnoLuglio e fine Agosto-Settembre.

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ÂŤUna telefonata, venti minuti per prepararsi e via. Questo era il tempo che ci voleva per andare tutti al parco con una tovaglia, i piatti e una teglia. Ci riunivamo sotto casa. Erano serate come non ce ne sono piĂš. Si chiedevano in prestito i tavoli al bar nella casetta e si apparecchiava per tutti, anche venti persone. La cena diventava una festa estiva, spontanea. Molti dei miei amici abitavano in zona, quindi era un modo per stare insieme. I ragazzi poi andavano a scuola alla Marconi, ed era un fatto quasi naturale riunirsi in questo parco e chiacchierare, scambiarsi esperienze, condividere la cena coi nonni, i genitori, i bambini. Noi seduti a mangiare e bere mentre i piccoli a correre finchĂŠ alla fine non crollavano distrutti dal sonnoÂť. Maria Pia, 55 anni

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Sì, va bene, la tecnologia è comoda, però a volte ti allontana dalla realtà. Certi giorni resto a casa a chattare e non so più che ora è. Peggio di stare in un centro commerciale. Per questo, da quando a Reggio c’è il wireless, almeno vado al parco. Sto in contatto col mondo, ma anche con la natura. Vuoi mettere il canto degli uccelli? Altro che i suoni sintetici di inizio sessione. Irene, 28 anni

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PARCO “IL GELSO”

Ubicazione e superficie Riferimento Mappa: n.9 IIIa circoscrizione Accessi: via Gorizia, via Massenet, via Puccini, via Borodin Superficie: mq. 28.000

Il gelso nero dell’Orologio

Caratteristiche e servizi

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Il parco del Gelso gode della vicinanza di alcuni centri di aggregazione quali la Circoscrizione 3, il Teatro dell’Orologio, la ludoteca “Il Gorilla Saltellante” e il Centro Sociale “L’Orologio”. L’area verde vera e propria è collegata alla zona degli edifici attraverso un sottopasso lungo il sentiero ciclo-pedonale. Proprio il sottopasso è stato oggetto di un particolare percorso di riqualificazione: il Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con associazioni del territorio, ha infatti commissionato ad alcuni artisti di strada/writers di Reggio la realizzazione di alcune opere che reinterpretano il tema del parco in chiave fantastica.

Centro sociale “Orologio”

Pista pattinaggio

Arena

Percorso vita

Fontana

Ristoro

Pista ciclo-pedonale

Area gioco bimbi attrezzata

Campo calcio

Fontanelle acqua potabile

Pista polivalente

Parcheggio

Campo bocce

Servizi igienici

Questa pianta, che si trova all’interno del Casino dell’Orologio ora sede di un Circolo, ha dato il nome al parco limitrofo. L’albero ha circa 60 anni, è alto 10 metri e ha una circonferenza di 190 centimetri (trattandosi di una ceppaia costituita da cinque polloni, questa misura si riferisce al tronco più grosso).


Sotto canestro a Parco Cervi


Matteo, 33 anni

«Il mio pezzo di parco è vicino alle altalene. Il 22 febbraio 2003

è diventato mio, quando la mia compagna mi ha detto che

aspettava un bimbo… Io ho urlato di gioia, correvo e lo dicevo

a tutti. Torno sempre nel mio pezzo di parco, e a volte vedo le

stesse persone… Ognuno di loro ha il suo pezzo di parco…»


PARCO “IL DIAMANTE” e GIARDINO DELL’ARCA Ubicazione e superficie Riferimento Mappa: n.10 IIIa circoscrizione Accessi: via Wagner, via Bulgaria Superficie: mq. 17.500

Caratteristiche e servizi Monumento (lastra di marmo incisa)

Fontanelle acqua potabile

Pista ciclo-pedonale

Parcheggio

Area gioco bimbi attrezzata

Dove ora vi è il parco una volta sorgeva un complesso agricolo con villa padronale, del cui impianto rimangono uno splendido doppio filare di platani centenari e interessanti memorie dell’antico sistema idraulico di irrigazione. L’aspetto più interessante del Diamante è forse il Giardino dell’Arca, la cui vegetazione ha un grande significato simbolico. Ogni anno, infatti, nella sua area circolare vengono piantati alcuni alberi che rappresentano diverse fedi religiose (Buddismo, Cristianesimo, Ebraismo, Religione degli Indiani d’America, Shinto, Tao e Confucianesimo). Questo giardino è stato dedicato alla memoria di Alexander Langer, storico difensore dell’ambiente e delle minoranze religiose ed etniche.

La parola “amo” esiste Un percorso ciclopedonale collega l’area delle religioni - radiosa e “solare” - a una zona “lunare” nella parte opposta del giardino, costituita da un’antica cisterna e ora usata come piccolo palcoscenico all’aperto, il cui fondale semicircolare è stato dipinto da writers di “Unità di Strada”. In mezzo spicca un grande roseto a forma di cuore. La vasca, la pista del roseto e il giardino delle religioni costituiscono un geoglifo - visibile solo a grande altezza - che forma la parola “amo”. Segni, profumi, colori, suoni e simbolismi vogliono testimoniare una speranza, un progetto di solidarietà incentrato sull’uomo, sul rispetto e sull’amore.

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PARCO “LE QUERCE ROSSE”

PARCO “IL NOCE”

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

detto PARCO DI VIA FONTANA

Riferimento Mappa: n.11 IIIa circoscrizione Accessi: via Zandonai, via Leoncavallo, via Tartini, dal quartiere I.A.C.P.

Riferimento Mappa: n.12 IVa circoscrizione Accessi: via Fontana Superficie: mq. 21.000

Superficie: mq. 12.500

Caratteristiche e servizi

Caratteristiche e servizi

Pista polivalente

Fontanelle acqua potabile

Orti

Fontanelle acqua potabile

Pista pattinaggio

Parcheggio

Campo calcio

Parcheggio

Ristoro

Servizi igienici

Pista polivalente

Servizi igienici

Area gioco bimbi attrezzata

L’area prende il nome da un filare di Querce Rosse che fa da fondale del parco sul lato nord. È inserita in un sistema di piste ciclabili che, attraversando diverse aree verdi, permetterà di collegare il centro storico al quartiere PEEP di Pieve Modolena. Anche la rotonda, abitata da alti alberi e attrezzata con una fontanella, delle panchine e un sistema di illuminazione, si presta alla sosta e al relax. Così, mentre genitori e nonni sono intenti nella lettura, i bambini possono giocare in uno spazio dedicato a loro.

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Area gioco bimbi attrezzata

Grandi macchie di alberi e ampie radure a prato, ma anche antiche piante di vite (acero campestre, gelso, olmo) e due querce Farnia. Il parco è attualmente autogestito e uno dei settori è stato adibito a orto. Questo servizio, gestito dalla Circoscrizione 4, si propone di favorire e accrescere i rapporti sociali tra gli anziani, inserendoli in attività di carattere ricreativo. Il Comitato di Autogestione mette inoltre a disposizione degli utenti il materiale per la coltivazione e per la cura dei terreni.


BIRDGARDEN

noto come IL GIARDINO DEI VOLI Ubicazione e superficie Riferimento Mappa: n.13 IVa circoscrizione Accessi: via Magellano, via Cavalbianco Superficie: mq. 2.300

Dedicato alla didattica, per osservare gli uccelli Il “Giardino dei voli” - noto anche col nome inglese Birdgarden - è un vero e proprio laboratorio didattico che permette l’osservazione di uccelli, animali selvatici ed ecosistemi. Molto vicino alla scuola primaria S. Giovanni Bosco, questo giardino naturale regala ai ragazzi la possibilità di entrare in contatto quotidiano con la natura e di apprendere sperimentando. È ricco di piante autoctone e posatoi e comprende un piccolo stagno, un osservatorio e un sentiero.

Confidenze al Parco “I Pioppi”

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Ridendo e scherzando al Parco “Il Noce Nero”


PARCO “GLI OLMI”

PARCO “I BAGOLARI”

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

detto PARCO BIASOLA

Riferimento Mappa: n.14 IVa circoscrizione Località San Rigo Accessi: via S. Rigo

Riferimento Mappa: n.15 IVa circoscrizione Accessi: via Martiri della Bettola, via Gandhi, via Rivoluzione d’Ottobre

Superficie: mq. 22.000

Superficie: mq. 45.000

Caratteristiche e servizi

Caratteristiche e servizi

Campo calcio

Ristoro

Monumento (in memoria di Giuseppe Soncini)

Area gioco bimbi attrezzata

Pista polivalente

Parcheggio

Campo calcio

Fontanelle acqua potabile

Pista pattinaggio

Servizi igienici

Pista polivalente

Parcheggio

Area gioco bimbi attrezzata

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detto PARCO DELLA PACE

Percorso vita


PARCO “LE GINESTRE”

PARCO “I PLATANI”

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

Riferimento Mappa: n.16 IVa circoscrizione Località Rivalta Accessi: via Garlassi, via Oddone, via Conforti via De Pietri, via Gambuzzi,

Riferimento Mappa: n.17 IVa circoscrizione Accessi: via Bergonzi, via Barchi, via Fenulli, via Compagnoni Superficie: mq. 60.000

Superficie: mq. 65.000

Caratteristiche e servizi

Caratteristiche e servizi

Campo calcio

Area gioco bimbi attrezzata

Campo calcio

Area gioco bimbi attrezzata

Pista polivalente

Fontanelle acqua potabile

Pista polivalente

Parcheggio

Percorso vita

Parcheggio

Percorso vita

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PARCO “I PIOPPI”

PARCO “IL NOCE NERO”

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

detto PARCO DI VIA GRAN SASSO

Riferimento Mappa: n.18 Va circoscrizione Accessi: via Gran Sasso d’Italia, via Maiella, via Martiri di Cervarolo, via Luthuli

Riferimento Mappa: n.19 Va circoscrizione Accessi: via De Gasperi, Via Torricelli, via Medaglie d’Oro della Resistenza

Superficie: mq. 32.000

Superficie: mq. 70.000

Caratteristiche e servizi

Caratteristiche e servizi

Centro sociale “Buco Magico”

Pista pattinaggio

Centro sociale “Rosta Nuova”

Pista pattinaggio

Alberi di pregio: un Pioppo Nero, due Querce Roverella

Ristoro

Arena

Area gioco bimbi attrezzata

Pista ciclo-pedonale

Area gioco bimbi attrezzata

Pista ciclo-pedonale

Fontanelle acqua potabile

Pista polivalente

Parcheggio

Campo calcio

Parcheggio

Campo bocce

Servizi igienici

Pista polivalente

Servizi igienici

Il parco i Pioppi nasce agli inizi degli anni Ottanta con il contributo e la partecipazione della Circoscrizione 5, da cui è attualmente gestito. È caratterizzato da grandi macchie di alberi, cespugli e radure a prato. Il Canale del Secchia, che lo attraversa, è stato riportato all’antico tracciato secondo le indicazioni di una mappa del Seicento, conservata nell’Archivio di Stato di Modena. Il parco collega varie strutture e servizi presenti nel territorio: il centro sociale Buco Magico, la chiesa e gli impianti sportivi, raggiungibili attraverso i vialetti pedonali del parco e il ponticello realizzato sul Canale di Secchia.

Questo parco è situato a Rosta Nuova e ben rappresenta l’alto grado di socialità che caratterizza il quartiere. È stato progettato nel 1957 per favorire la formazione di vincoli di comunanza e solidarietà, in un’area in cui già si affacciavano luoghi anch’essi molto frequentati e sedi di varie iniziative, quali il cinema Rosebud e il centro sociale. Costituito da grandi aree verdi collegate tra loro da un sistema pedonale e ciclabile, il parco Noce Nero consta di macchie di alberi e ampie radure a prato con esemplari isolati e gruppi di cespugli a fioritura stagionale progressiva.


Salto triplo al Parco “I Pioppi”


«Al parco vengo per riposarmi. Un’ora ogni giorno, poi torno al lavoro. Faccio la badante da quattro anni. Mi siedo su una delle panchine sotto questi alberi e chiacchiero con le mie amiche. La settimana scorsa abbiamo parlato di quello che ci piacerebbe fare. Io ho immaginato una festa con le mie sorelle, le loro famiglie, mio marito e mio figlio. Una festa dove si mangiano khachapuri e lori e dove a metà del pasto qualcuno inizia a cantare e tutti ballano». Katouna, 40 anni


PARCO DELLE ACQUE CHIARE

GLI ORTI DI VIA PESTALOZZI

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

Riferimento Mappa: n.20 Va circoscrizione Accessi: Via Mercati, Via Cugini, Via Lambrakis, Via Mercalli, Via Terezin

Riferimento Mappa: n.21 Va circoscrizione Accessi: via Toscanini, via Pestalozzi Superficie: mq. 16.000

Superficie: mq. 52.000

Caratteristiche e servizi

Caratteristiche e servizi

Percorso lungo il torrente Acque Chiare

Tavolo ping-pong

Centro sociale

Area gioco bimbi attrezzata

Pista ciclo-pedonale

Area gioco bimbi attrezzata

Pista polivalente

Fontana

Campo calcio

Fontanelle acqua potabile

Campi bocce coperti

Il Parco delle Acque Chiare fa parte di un più ampio intervento pubblico-privato per la costruzione di un nuovo quartiere, nel quale il verde occupa il 70% del progetto complessivo. In fase decisionale, i cittadini hanno partecipato attivamente per creare un luogo fruibile al massimo grado. Diversi sono i servizi disponibili lungo la pista ciclo-pedonale, dalle aree giochi per i bambini, a un campo da calcio, un tavolo da ping-pong e un percorso lungo il torrente Acque Chiare.

Questo parco di quartiere, acquisito negli anni 1975-‘76, è destinato in particolare a orti per anziani e ad area per il ristoro e il tempo libero. Al suo interno vi sono preesistenze arboree di notevole pregio, in particolare querce.

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Ciclismo su pista nei Parchi del Crostolo


PARCO “LE QUERCE”

PARCO DI VIA ARMSTRONG

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

Riferimento Mappa: n.22 Va circoscrizione Accessi: via Marzabotto, via Martiri di Cervarolo

Riferimento Mappa: n.23 Va circoscrizione Località Fogliano Accessi: via Fermi, via Armstrong

Superficie: mq. 6.000

Superficie: mq. 29.000

Caratteristiche e servizi Area gioco bimbi attrezzata

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Caratteristiche e servizi Pista ciclo-pedonale

Area gioco bimbi attrezzata

Campo calcio

Parcheggio


PARCO CANALI ALTO

PARCO “I CARPINI”

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

Riferimento Mappa: n.24 Va circoscrizione Località Canali Accessi: via Tassoni, via Bologna

Riferimento Mappa: n.25 Va circoscrizione Accessi: via De Gasperi, via Lumumba Superficie: mq. 6.000

Superficie: mq. 40.000

Caratteristiche e servizi Area gioco bimbi attrezzata

Caratteristiche e servizi Fontanelle acqua potabile

Area gioco bimbi attrezzata

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PARCO DEL MAURIZIANO

Ubicazione e superficie Riferimento Mappa: n.26 VIa circoscrizione Accessi: via Pasteur, via Scaruffi Superficie: mq. 35.800

Caratteristiche e servizi

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Monumento (Mauriziano)

Area gioco bimbi attrezzata

Alberi di pregio: un Platano

Parcheggio

La casa natale di Ludovico Ariosto è inserita in un sistema di aree verdi che comprendono il parco della villa e le zone agricole adiacenti. Il parco è diviso in due sezioni, ispirate a due diversi principi: in prossimità del Mauriziano l’arredo è classico e le piante rispettano i criteri degli antichi parchi, mentre fra il corso del Rodano e il corso dell’Ariolo si estende una zona agricola dove trova spazio anche la vegetazione spontanea. Il viale di accesso dalla via Emilia, costituito da un doppio filare di antichi pioppi, crea ordine nella struttura. Insieme ad altri parchi della provincia di Reggio Emilia, il Mauriziano forma il Parco Culturale dell’Ariosto e del Boiardo, all’interno del quale la letteratura diventa chiave interpretativa per la riscoperta e la valorizzazione del patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico della nostra regione.

Il complesso monumentale del Mauriziano È una villa quattrocentesca sulla riva del Rodano, dove il poeta Ludovico Ariosto soggiornò per lunghi periodi. Di particolare interesse l’ala est dell’edificio, in cui si conservano strutture del XV secolo e dove si possono ammirare il “Camerino dei Poeti”, il “Camerino degli Orazi e Curiazi” e il “Camerino dell’Ariosto”, decorati con affreschi cinquecenteschi in piena sintonia con il gusto cortese e letterario dell’epoca: scene di caccia, paesaggi, scene amorose, episodi di storia e figure di letterati. L’edifico è oggi sede di mostre e iniziative culturali.


«A casa mia non c’è il giardino e se c’è il sole la mamma mi porta al parco. Giochiamo con le fontane e io posso bagnarmi tutto. La mamma anche si bagna. Ci togliamo le scarpe e iniziamo a correre. Se c’è caldo lei mi butta l’acqua e io la butto alla mamma. È come la piscina ma qui non si può fare il bagno». Nicolò, 4 anni

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PARCO “GLI IPPOCASTANI”

PARCO DELL’ACQUA

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

detto CAMPO DI MARTE

detto PARCO DELLA MARCIOCCA

Riferimento Mappa: n.27 VIa circoscrizione Accessi: via Papa Giovanni XXIII, via Caravaggio, via Cellini

Riferimento Mappa: n.28 VIa circoscrizione Accessi: via Einstein, via Gabelli Superficie: mq. 45.000

Superficie: mq. 101.000

Caratteristiche e servizi

Caratteristiche e servizi

Pista ciclo-pedonale

Area gioco bimbi attrezzata

Pista ciclo-pedonale

Area sgambamento cani

Percorso vita

Area sgambamento cani

Giochi d’acqua

Parcheggio

Campo beach-volley

Fontanelle acqua potabile

Area gioco bimbi attrezzata

Ristoro

Servizi igienici

Ex area demaniale realizzata per l’addestramento e le esercitazioni militari, dagli inizi degli anni ’80 è stata trasformata in parco pubblico. L’area si ispira al modello centro-europeo, con grandi macchie di alberi, ampie radure a prato, esemplari isolati e gruppi di cespugli a fioritura stagionale progressiva. Sede di molteplici manifestazioni culturali, soprattutto durante la stagione estiva, è uno dei parchi più frequentati della città, anche per la presenza di strutture per lo svolgimento delle attività sportive. Chi entra da via Papa Giovanni XXIII, via Caravaggio o via Cellini può percorrere tutto il parco attraverso vialetti illuminati e attrezzati con un percorso vita. Può inoltre trovare zone per il gioco bimbi, una piazzetta di ingresso con panchine e fontana e una casetta in legno ad uso servizi e ristoro, sede del gruppo di autogestione.

Il parco nasce dalla volontà di Enìa di trasformare l’area dell’ex centrale idrica di Reggio Est in un vero e proprio parco, in collaborazione con la Circoscrizione 6, il quartiere e la città. Il suo nome richiama non solo la vicinanza con la centrale idrica, ma anche il legame storico tra questa parte della città e l’elemento acqua. E infatti l’acqua ritorna nelle fontane e nei giochi scenici, creati con l’intento di ripristinare le condizioni di naturalità del territorio. Ricco di alberi e arbusti autoctoni e di verde ornamentale, la Marciocca è stato dotato di percorsi, arredi, fontane e di una zona dedicata agli animali domestici. Nella parte nord del parco trionfano gli aspetti estetico-ornamentali. Il disegno a cerchi concentrici richiama le sensazioni e il movimento creati da una goccia su uno specchio d’acqua. Nella parte centrale, un “cuore” di siepi crea un luogo di sosta e di ritrovo. Nella parte sud infine, dietro alla centrale idrica, il parco assume l’aspetto di un parco di campagna, dove prevalgono la naturalezza e la spontaneità.


OASI DI MARMIROLO

PARCO “LE PAULONIE”

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

Riferimento Mappa: n.29 VIa circoscrizione Accessi: via della Pace

Riferimento Mappa: n.30 VIa circoscrizione Accessi: via Paradisi, via Sani

Superficie: mq. 82.000

Superficie: mq. 7.400

Caratteristiche e servizi • Percorso pedonale di interesse naturalistico • Centro visite • Area di sosta • Capanni di osservazione

L’oasi di Marmirolo è nata dal recupero di un invaso originato dall’attività estrattiva di argille per la produzione di laterizi. Oggi l’oasi, particolarmente interessante dal punto di vista estetico e naturalistico, è gestita dal WWF, che garantisce l’apertura al pubblico e la presenza di personale esperto per visite guidate. La visita dura circa un’ora e si svolge lungo un sentiero ad anello intorno ai due stagni. Sulle rive del lago sono presenti, oltre al canneto, anche salici, pioppi e un olmo secolare. Ma ad attirare l’attenzione dei visitatori sono soprattutto gli uccelli, presenti in diverse specie. L’airone cinerino è visibile tutto l’anno, mentre in primavera ed estate si osservano anche nitticottere e tarabusini. È possibile sostare all’interno dei tre capanni per avvistamento e al Centro Visite per una breve introduzione sulla storia dell’Oasi. La Sezione WWF di Reggio Emilia mette inoltre a disposizione dei visitatori e delle scolaresche cannocchiali e binocoli. Il giro si conclude con giochi e laboratori naturalistici per bambini.

Caratteristiche e servizi Campo calcio

Fontanelle acqua potabile

Pista polivalente

Videosorveglianza

Area gioco bimbi attrezzata

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Prove di equilibrio al Parco “Noce Nero”


Assorte letture assortite ai Giardini Pubblici


PARCO ABRACADABRA

PARCO LIPU

PARCO “IL TASSO” DI VILLA COUGNET

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

Riferimento Mappa: n.31 VIa circoscrizione Accessi: via Terrachini

Riferimento Mappa: n.32 VIIa circoscrizione Accessi: via Adua

Superficie: mq. 150, più area verde dedicata alla riabilitazione e alla didattica

Superficie: mq. 2.800

Informazioni Il parco è aperto l’ultima domenica di ogni mese dalle ore 15,00 alle ore 19,00.

Caratteristiche e servizi Pista ciclo-pedonale

Area gioco bimbi attrezzata

Per organizzare visite di gruppo e incontri didattici contattare il numero 347.8047298

Il parco Abracadabra è l’area verde dedicata alla riabilitazione di uccelli selvatici e alla didattica gestito dalla LIPU (Lega Italiana Protezioni Uccelli). All’interno del parco è presente un centro dedicato alla cura dei volatili in difficoltà composto da ambulatorio, nursery e terapia intensiva, stabulario, stanza columbidi e isolamento sanitario. Un’ “aula verde” di circa 50 mq dedicata alla didattica ospita le scolaresche in visita al centro. E’ possibile svolgere volontariato presso il centro.

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L’area annessa a Villa Cougnet, risistemata e riqualificata in risposta a una forte richiesta degli abitanti del quartiere, è costituita da uno spazio verde alberato, piante da fioritura e aiuole profumate che fanno da cornice a un esemplare centenario di Tasso. Il parco è attraversato da un percorso ciclo-pedonale, è attrezzato con giochi per bambini e comprende uno spazio lettura e una sezione per gli eventi estivi.


PARCO PIGAL

PARCO “IL CILIEGIO”

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

Riferimento Mappa: n.33 VIIa circoscrizione Accessi: via Petrella

Riferimento Mappa: n.34 VIIa circoscrizione Accessi: via delle Ortolane, via Accursio da Reggio

Superficie: mq. 18.000

Caratteristiche e servizi

Superficie: mq. 10.000

Caratteristiche e servizi

Centro sociale “Pigal”

Area gioco bimbi attrezzata

Area gioco bimbi attrezzata

Fontanelle acqua potabile

Campo pallacanestro

Fontanelle acqua potabile

Area sgambamento cani

Parcheggio

In collaborazione con il centro Pigal, il Comune di Reggio Emilia ha ultimato i lavori per la realizzazione di un nuovo Parco accanto allo stadio Giglio. Il Parco è circondato da filari di pioppi cipressini e roverelle. Al suo interno sono state impiantate siepi e bordure di arredo, mentre saranno creati un roseto ed un orto didattico. Nell’area, attrezzata con zone giochi, si susseguono eventi sportivi, culturali e iniziative per tutti gli abitanti del quartiere.

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PARCO DELLA RESISTENZA Ubicazione e superficie Riferimento Mappa: n.35 Va circoscrizione Accessi: via Falcone Superficie: mq. 22.000

Caratteristiche e servizi Pista ciclo-pedonale

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Area gioco bimbi attrezzata

I valori della Resistenza sono nel cuore di Reggio Emilia, insignita anche della medaglia d’oro al valore militare per il contributo alla lotta di liberazione contro i tedeschi e i fascisti. Il Parco della Resistenza è un tributo che la città rende a quei valori. Un viale alberato crea un corridoio verde verso la piazza centrale, una grande radura erbosa di forma circolare del diametro di circa 40 metri, delimitata da sedute e da due anelli di alberi. La piazza è stata progettata per eventi e spettacoli o semplicemente come luogo di incontro. Nella zona più protetta del parco, più lontana dal traffico, si trova l’area giochi per i bambini, contornata da cespugli colorati e piante da fioriera.

In ricordo dei fratelli Cervi, di Quarto Camurri e di Don Pasquino Borghi Accanto al parco sorge il poligono di tiro dove avvennero fatti tragici ed eroici della guerra di Liberazione. In questo luogo il 28 dicembre 1943 vennero infatti fucilati i sette fratelli Cervi e Quarto Camurri, come rappresaglia per l’uccisione del segretario fascista di Bagnolo in Piano, Vincenzo Onfiani, avvenuta il giorno prima, mentre il gruppo era in carcere da 32 giorni. Nello stesso luogo, il 30 gennaio 1944 venne ucciso don Pasquino Borghi insieme ad altre 8 persone, per rappresaglia contro l’uccisione di un caposquadra della GNR a Crocetta di Correggio. Il memoriale all’interno del parco è un modo per non cancellare il ricordo di questi episodi della nostra storia.


PARCO ARIOSTO

Ubicazione e superficie Riferimento Mappa: n.36 VIIIa circoscrizione Località Roncocesi Accessi: via Felesino Superficie: mq. 25.000

Questo parco di Roncocesi è nato - su progetto del Comune di Reggio e con il contributo del Centro Commerciale “L’Ariosto” - per favorire l’incontro fra persone e animali e per educare al rispetto della natura. Al centro dell’area sta nascendo una piazza verde alberata arricchita da siepi e bordure fiorite e attrezzata con panchine in legno e pannelli didattici: presto si trasformerà in luogo di aggregazione e sosta per i visitatori in cui ci si potrà dedicare alla pet-therapy, ai corsi di educazione cinofila o ai corsi di zooantropologia didattica. L’area verde è anche uno spazio aperto in cui si può fare conoscenza con gli animali del canile, trascorrere un po’ di tempo in loro compagnia. Il parco Ariosto è in pratica un luogo dove conoscersi meglio, uomini e animali: non a caso, dopo questa fase di conoscenza, in tanti decidono di adottare un cane abbandonato.

Percorso di corsa sulle sponde del Crostolo

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ÂŤIo sono di fuori. Faccio il macellaio qua vicino, e una delle prime persone con cui sono diventato amico è stata una ragazza che sorrideva tanto, sorrideva e diceva che lei vuole andarci da sola al parco. Mi ha colpito, mi piacciono quelli che si impegnano a trovare cose che li fanno stare beneâ€?. Marco, 26 anni

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Passeggiata mattutina al Parco delle Caprette


Boschi e aree verdi

AREA NATURALISTICA DEL TORRENTE RODANO Ubicazione e superficie Riferimento Mappa: n.37 VIa circoscrizione

Il progetto prevede la sistemazione dell’area compresa tra l’alveo del Torrente Rodano e la fascia di ambientazione realizzata a seguito dei lavori di costruzione della Tangenziale Sud-Est. Accanto a un piccolo sentiero che costeggia il torrente sono state messe a dimora piante autoctone ed è stato realizzato un intervento volto a tutelare specie arboree spontanee. All’interno del parco, un giardino del vento custodisce un’idea preziosa di bellezza.

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BOSCO URBANO

BOSCO MACROBIOTICO

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

Riferimento Mappa: n.38 VIIIa circoscrizione Accessi: via Marsilio da Padova

Riferimento Mappa: n.39 VIa circoscrizione Accessi: via Montagnani Marelli

Superficie: mq. 268.000

Superficie: mq. 168.000

Il Bosco Urbano di San Prospero è nato dall’idea di ricreare il bosco planiziale una volta presente nella pianura padana e oggi scomparso. Pertanto sono state messe a dimora un gran numero di giovani piante, siepi e cespugli in competizione tra loro, così come avviene naturalmente nella formazione naturale di un bosco. Il bosco racconta la nostra storia e la complessità della natura, inserendo elementi di naturalità in un’area soggetta a forti trasformazioni. Grazie all’attività dell’Associazione “Gli amici del Bosco Urbano” è possibile effettuare visite guidate, attività sportive e ricreative.

Ideato in collaborazione con l’associazione “Un Punto Macrobiotico” di Reggio Emilia, il Bosco Macrobiotico si inserisce in un’area già oggetto di diversi interventi dell’Amministrazione per la ricostruzione del bosco planiziale nell’area compresa tra il torrente Rodano, la ferrovia e il campovolo. Al fine di favorire l’armonico sviluppo di ogni specie, sono state messi a dimora, oltre ad erbe spontanee, più di 10.000 alberi e arbusti (Acero Campeste, Carpino Bianco, Ciliegio Selavatico, Farnia, Pioppo Cipressino, Pioppo Nero). Una vera e propria fonte di vita, soprattutto in un’area ad alto rischio ambientale come l’Emilia Romagna.

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AREE DI TERZO PAESAGGIO

SITI DI IMPORTANZA COMUNITARIA (SIC)

A Reggio Emilia, su ispirazione dell’idea di Terzo paesaggio di Gilles Clément, sono state realizzate zone all’interno del verde comunale destinate all’evoluzione spontanea della vegetazione, senza alcun intervento manutentivo. Tali aree, a carattere sperimentale, sono chiamate Giardini del Vento e Giardini di Terzo Paesaggio. Il Terzo paesaggio lascia spazio all’indecisione, all’entropia, all’assenza di regolamentazione, perché il modello è aperto alla biodiversità. I territori abbandonati, i terreni “di risulta” dove la mano dell’uomo ha cancellato la naturalità, sono stati trasformati all’insegna dell’armonia. Le Zone di Terzo Paesaggio rappresentano in tal senso un’iniziativa d’avanguardia, premiata alla Biennale di Venezia del 2007.

La Comunità Europea ha individuato aree di particolare pregio naturalistico, al fine di promuoverne la conservazione e la tutela: salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, nonché della flora e della fauna selvatiche in tutto il territorio europeo, creando, da una parte, un sistema di aree protette (i SIC appunto) che costituiscano dei serbatoi di biodiversità e, dall’altra parte, aspira a creare una vera e propria rete di collegamento di queste aree che possa garantire una libera e feconda circolazione delle specie. Nel Comune di Reggio Emilia sono presenti due Siti di Importanza Comunitaria: il primo comprende due zone del territorio: quella del torrente rodano e il fontanile dell’Ariolo a Gavasseto. Il secondo sito è al confine con il comune di Campegine compreso nell’area dei fontanili di Valle Re e Casa Loffia.

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PARCO DEL RODANO (in costruzione)

PARCO DI SAN BARTOLOMEO

Ubicazione e superficie

Ubicazione e superficie

(in costruzione) Riferimento Mappa: n.40

Il parco di bacino del Rodano è un formidabile sistema territoriale sviluppatosi nella zona orientale di Reggio Emilia lungo la antica via consolare Aemilia e comprende i corsi d’acqua che l’intersecano in senso nord-sud, coniugando ai torrenti pedecollinari le vie d’acqua delle bonifiche, dei drenaggi, anticamente anche dei trasporti sino al Po. Un tessuto complesso, due millenni di storia che lo hanno profondamente trasformato. La rinnovata sensibilità ed attenzione per questa importante area del nostro Comune si manifesta in un “Progetto integrato d’area e di bacino del parco del Rodano e valorizzazione del sistema ambientale e naturalistico del Mauriziano”. Gli obiettivi del progetto si concentreranno sullo sviluppo di un Parco lineare del Rodano, Mauriziano, S. Lazzaro e Aeroporto; sulla valutazione dell’assetto strategico e funzionale dei grandi “vuoti” tra la frazione di S. Maurizio e la città storica e nel rapporto con la via Emilia; sullo sviluppo delle potenzialità ambientali latenti e sull’aumento e la cura del verde esistente per favorire l’uso sociale del territorio per la cultura e il tempo libero.

Riferimento Mappa: n.41

Il parco-campagna Il progetto del parco è quello di un parco storico-agricolo che conservi i tratti tipici del paesaggio rurale e le sistemazioni agricole tradizionali della pianura emiliana, mantenendo strutturalmente l’orditura dei campi e i percorsi agresti. Un’integrazione delle attività tipicamente legate all’agricoltura, ma con funzionalità sociali, didattiche, ricreative e di servizio alla collettività.

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Si ringraziano tutti i cittadini che si sono resi disponibili nel raccontare la loro storia e a concedere la propria immagine. Concept, Progetto grafico, raccolta e redazione delle storie: HIC ADV Reportage fotografico nei parchi di Reggio Emilia: Ivano Di Maria Testi a cura dei Servizi Politiche per la sostenibilitĂ ambientale, verde traffico e infrastrutture, Comunicazione relazioni esterne e marketing del Comune di Reggio Emilia. Settembre 2008



I parchi sono luoghi dove la natura e le persone si incontrano, sono contenitori di esperienze dove gente di tutte le etĂ può fare sport, incontrarsi, rilassarsi, giocare, imparare cose nuove. Il parco diventa quindi un contenitore di storie: seguendo questo filo condutture abbiamo realizzato questa pubblicazione che contiene informazioni pratiche sulle aree verdi della cittĂ (i servizi, gli ingressi, la collocazione territoriale, ecc‌) e racconti e immagini informali raccolti tra i frequentatori dei nostri parchi realizzando una sorta di enciclopedia partecipata delle aree verdi di Reggio Emilia.


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