DAILY LUXURY • n.5 maggio 2013

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: T IA SU Y.I GL ISTA XUR SFOTA RIV ILYLU ES A QU W.D

Fondato da Luciano PARISINI

La bellezza è lusso quotidiano

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N° MAGGIO

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Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Filiale di Milano - € �,�� - Copia omaggio

INCONTRANDO...

RYAN GOSLING GANGSTER SEXY

AMMIRANDO...

IL TRATTO RIBELLE DI UGO VALERI

INDAGANDO...

MODA DA MAKEUP MAKEUP DA MODA

Applausi INNANZITUTTO L U C I A N O PA R I S I N I

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C

ON I TEMPI CHE CORRONO… È l’unico commento che posso esprimere alla lettura di questo comunicato ufficiale che trascrivo parola per parola, complimentandomi con l’amico Castro, AD del Gruppo. Aprire questo numero di Daily all’insegna di tanta positività, fiducia, impegno, speranza, ottimismo, è quanto mai di buon auspicio. Con i tempi che corrono...

l Grup po Per fume H colloca olding a pieno realtà chiude titolo n interna re il 20 ell’area zionale 1 3 in cres c Nonos e presen n t rale de cita. tante il te in olt l semiperdur re 70 p selectiv mesi d are di u aesi co ell’ann e, cons n un am n a o olida le situazio , con u chiude pio por n merc p n roprie e un prim d ifficile tafogli ato fra posizio o o di ma per l’in trimes g contro r a n n i nel m z e in for tero se rchi ch tre 201 tenden ercato ttore, c te calo e si 3 con u za vers italian A livell h n o e 5 a ,6 la c e r % o e pun rtamen o di sell accolta media a v o lu ta a di setto te non -out Pe ordini mi e -3 aver at facilita di +8% re. ,5% a v rfume tuato P Holdin verso il alore, la piani d olitiche medio g i p s è fi r v la quar liale It imo trim iluppo, Comm a scaff aliana ta azie erciali nei prim ale +3.5 estre 2 Gli imp di Perfu nda de e Mark 012, co % su fe i ortant l me Ho e m n t b in e r b r is g raio) d cato pe i risult u v lt lding, in a la guid c t e i nti e co el merc in nett r cresc ati rag a dell’a a ita, con ntribue ato. giunti mminis in ques ndo an John G un +2.1 tratore to 2013 che a c alliano % a va d e r , d le lo e I a s g r c ll C e dimo ato Gia “Siamo ere la b a giova oloniali strand nfranc attuta ne filia forti de , Atkin o o Castr di cass le italia ll’appa sons e breve p o - dist a media così di altri an rtenen n a eriodo d i r P z ib e c a ( prezz r o u fu a ra, son is d un G dichiar m c una so e e o i H m o il risu olding ruppo archi F a Castr lida po (nata n ltato d solido, errari, o – AD litica b interve i c e L u o l a d n a n 2 s e a 0 P a c lla filale 09) che felice c ui cond ta sull’o erla, G nto su ombin rigiope ividiam una log italian - sotto fferta d La nos azione rla, Ice a - Siam ica di lu o una s i prodo tra filo d berg, D i t t o p n r t a i iù g s c tegia c ofia è o accattiv o perio onsape fa ucati, rappor t t o r he rifu do orie ggi più voli de anti co ti di pa gge la lo i. lle diffi ntata p che ma n bran rtnersh La cres c r g d i o e ic r lt v c ic ip a o a à nosciu lentem onosciu dei risu attuali con lor cita in ti a pre ente al ta dai c o. ltati di del me sell-ou mercat zzi acc consum rcato, e lienti, e t di alc o, graz e s u a s d grazie ib t n o è i ili, fond re e qu ie al la b s u r a q grado q n ad u d e ,s voro di indi ad ste bas iamo il uindi d i che a un team pecialmente agevola nostro i anticip b Questa in b r ia e c q h il m u e ha ne est’ultim arne le sell-ou o costr perform l propr t”. uito in esigenz o anno ance è La Per io DNA breve t e. , è il fru guidat la, Grig empo v c o t m a t o di un dai tre petenz ioperla eri di nuov a strat a, dete pilastr ), marc i lanci egia az rminaz i dell’a hi stor nonost ie z io Ferrar ic ie n n i d n e it a d a , aliani c le orien a che s nte la r passion i cresce i divide ome M ecessio tata al e e sen del di valo ne in c orris e sibilità fra Ma rizzazio +42% su pari o S r r che è in c e s h r o g i del co , e la p io period ne del T La Per a c arte cu siddett chini c o grazie brand la regis he han ra corp o “Lus con cre al lanc tra un no pres so Acce o e viso e da un scita d io della +12% g entato ssibile” , e c a camp ll o n a n uidato uova fr v i is b una pip (Ferrar r ib a a g il n na med Anche ità sul d dalla n a s g I r eline ec i, a C n oloniali za Red punto la linea uova fr ia mult ceziona vendita Power ed Atk agranz imezzo classic L’azien le in e a a “senz e ( a s a L O o d u da gioc a n utdoor, una str mento s.

Perla in a temp a anch Stamp ategia della d Atkins Rosa, s o” di L e un ru a, Inte istribu genera ons con ostenu a Perla o r z le lo n io e t fe n c t a ) h r e r egistra da inve che ha iave ne . ma la le come E ben un puntat ll’area stimen nglish o della c t + Lavend adership inco i a 1 s 0 n u In que ,8 c l he su F punto % dimo ura cor ntrasta er ( prim sta fas vendita aceboo strand po e vis ta degli a linea e reces k. o le soli è 3° ma o con m accesso siva gio masch d rchio p e a fo r ri mas ile con cano u c n h d i le a e m a r chili (9 4,5% d der com n ruolo enta de c Sergio ,2% qu i quota Tacchin rescita a valo l brand fondam e Atkin ota a v volume . re del m sons e i è anc entale di frag o lu ) h’esso I Colon a m e e n r ranze d For Ge e) graz che i m cato (+ “ in iali. ntleme ie a hit i qualit 70%) g terreno archi s La cres n (2,4% s classic torici c razie a à a pre positiv cita de o zzi com novità he o” graz di quot l fattur CURA come M n un’offerta d petitiv a). ie al la ato del CORP i. e n o c c r is io p is a r e d m im O ll e e e l o E , n n (guida Emozio te com trimes uovo T VISO: to dalla tre è rip petitiv acchin I Colon ni di G a: Mor i Club occe e nuova artita s iali +23 LUSSO ris e Morris Fine P u u % n t u ( ACCES r g t ic t r i a e c Sport. r i o z fu ie t p r med Ba e assi-c ortafog al nuov SIBILE MARC hiave d li thline e o lancio : Ferra HI ST el port ri +31% English ORICI di Sedu “Forti afoglio (lancio “value Garden ctive E dei buo aziend lixir) e for mo di Red ). ni risu ale: di confe n P Atkins ey”: M o ltati di w e r ons +2 rmare e nuov o r q r u is e + s 0% o Racin gli amb to prim 51% , S ergio T iziosi t g Red) o trime . arget d acchin stre 20 i +96% i crescit 13 – co Una fragranza , mmen a previs ta Gian Fiorucci + 64 ti per l’ da Formula 1 %. franco anno in C astro corso.” ci sent iamo

Queste pagine sono… ultime entrano

L E U LT I M E

infatti in rotativa quando le altre sono già stampate e raccolgono le notizie dell’ultima ora

Chanel e Diane Kruger

stesse subendo deformazione, più corte, rade, non più stupenda cornice giovanile degli occhi. Ecco allora il siero GoodSkin Labs favorire la crescita naturale delle ciglia rendendole più lughe, più spesse in appena otto settimane.

D

iane Kruger è ancora e quanto mai Chanel. La Maison che la scelse affascinata dalla sua splendida immagine, icona del cinema mondiale per il lancio di Allure nel 1996 e per la campagna della borsa di Karl Lagerfeld “Paris-Biarritz” nel 2007, ora la rende interprete, meravigliosamente dolce e drammatica, della nuova campagna pubblicitaria “Chanel Beauty” prevista per il secondo semestre 2013.

Carezze L’Occitane

A

utentica “miriade” di gel doccia e bagni schiuma: li propone L’Occitane en Provence che si avvale sin dal 1976 per renderli eccezionali di oli essenziali e ingredienti naturali raccolti in Provenza. Sono 11 dal Gel Bagno - Doccia Rosa 4 Regine Rosa al Gel Doccia e Bagno Rilassante. Davvero una straordinaria carezza profumata per il corpo.

In viaggio stile Armani

XL o xs? scegli il formato

S D

avvero gioielli da viaggio con stile: è prerogativa di Giorgio Armani con declinazione in Acqua di Gioia, Acqua di Giò e Armani Code Uomo. Tutti davvero con stile. Per un estate in viaggio. Di stile.

Ciglia anti-age

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ughe, borse, occhiaie: è solo qui l’invecchiamento?

Risponde GoodSkin Labs e propone in esclusiva da Douglas Profumerie, Eyliplex-2 TM Lash Boosting Serum, rivolgendo alle ciglia una profonda attenzione anti-age, esse

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ei XLarge oppure XSmall?

L’interrogativo viene da Douglas Profumerie che risponde con “XL.xs - Any Size Any Time”, giustamente sostenendo che la bellezza ha due dimensioni e quindi prodotti in confezione extra large per chi ha costantemente necessità di abbondare ed extra small per chi non riesce a rinunciare alla sua abitudine portando con se il prodotto preferito, ovunque e comunque. Questa di Douglas potrebbe diventare una… declinazione formato di impostazione universale.

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Bravo!

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livier, piace così anche e soprattutto senza quel cognome che si può scomporre in Echau de Maison. Olivier come genialità-colore, come simpatico prof-makeup, le cui lezioni sono davvero da università della bellezza e della vita.

Certo: “divine” del mondo, principesse, regine, primedonne dell’immagine ai suoi piedi, pardon, ai suoi tocchi di meraviglia; certo, i fotografi dell’arte sublime tra moda e bellezza a carpire i sui capolavori di trucco; certo, questo volume con copertina vis à vis di Paolo Roversi; ma del tutto che c’è dentro (più da vedere che da leggere) mi piace (scusa, Olivier) la pagina dei ringraziamenti: “... merci en premier à ma Maman qui m’a laissé faire ce que je voulais, merci à l’ange qui me tint la main pour rendre ma prose plus légère”. E c’è riuscito, Olivier! Bravo Echaudemaison!

Sotto il sole di Sephora

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on farsi cogliere impreparati dall’estate! Sephora si raccomanda e propone Gommage & Masque Corps Express e Gommage & Masque Eclat, esfolianti ad eliminazione cellule morte; e cioè Gommage & Masque Corps Express, lusso sotto la doccia e Gommage & Masque Eclat per il viso. E quindi: Sampar - Hàlé Simple 24/24 Corps, un latte che ricopre il corpo dei colori naturali del sole. E in più: Vita Libera – Deep for Face, autoabbronzante solo per il viso; e infine Too Faced - Bronzed & Poreless Pore Perfecting Bronzer, terra abbronzante, pelle perfettamente opaca, abbronzatura naturale.

Smashbox, una leggenda

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he Estée Lauder Companies abbia acquistato “Smashbox Cosmetics” nel 2010 e che William P. Lauder ne abbia subito intuito i valori e un eccezionale potenziale di crescita, è confermato dal successo che i prodotti “Smashbox” stanno conseguendo con costante crescendo. Un makeup “fotografico” di indiscutibile efficacia, “inventato” in uno studio fotografico da Davis Factor, pronipote di Max Factor, leggendaria icona del trucco holliwoodiano. Dalla completa gamma di prodotti, scegliamo Smashbox Be Legendary Lipstick, rossetto a lunga tenuta. E naturalmente a prova di flash fotografico.

Nicki Minaj è un... profumo

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ra Nicki Minaj è anche un profumo. Che non porta il suo nome, ma la sua celebre originalità. Con la quale, in appena tre anni dall’esordio 2010, Nicki è assurta ad autentico fenomeno del rap al femminile, diventando una vera icona della musica e della televisione. Ed ora del beauty attraverso Elizabeth Arden. La collezione di Pink Friday, flaconi davvero “toy”, giocattolo, contenenti un’alchimia di fiori, frutti, petali di rosa, vaniglia, muschi, legni, è in primo piano nei punti vendita Douglas.

Incantevole Jo Malone

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on c’è mai limite all’assoluta qualità di Jo Malone. Qui il profumo rinnova costantemente i sui valori: classe, originalità, fascino. Anche in questa edizione limitata di Osmanthus Blossom.

Che così si riassume: “Delicatamente esotica. Questo fiore bianco cattura l’albicocca che si contrasta alla sua morbida buccia. Il luminoso petitgrain con la pesca succulenta e il fiore d’arancio ondeggiano su una miscela di ambra, vaniglia e muschi”. Incantevole.

Lutens: che genio!

“...M

entre il tempo passa e la temperatura continua a scendere, un grado dopo l’altro, pensa a quei vecchi modi di dire: ho scherzato col fuoco, mi ha fatto venire i brividi”: ecco Serge Lutens, il genio poesia del profumo, che presentando L’Eau Serge Lutens “...è l’odore del vapore ad esaltare la sensazione di freschezza” e L’Eau Froide “... sgorgano lacrime d’incenso, fresche e trasparenti come vetro” fa sognare le vetrine del Palais Royal di Parigi con composizioni d’arte pura.

Come questa, nella foto.

Pisa: Where Beauty Beats…

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ephora ha inaugurato a Pisa uno stupendo beauty store seguendo ancora una volta il suo nuovo beauty clam “Where Beauty Beats”, dove batte la bellezza. Trecento metri quadrati, nove vetrine, nero dominante con inserti bianchi.

Van Cleef di sogno

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avvero una fragranza di sogno: altro non può essere questo nuovo femminile di Van Cleef & Arpels, perchè... “Tutto attorno a lei si illumina di radiante purezza e di serena armonia: fiori, piante risplendono di bianco delicatamente sfumato di rosa cipriato, verde pastello e avorio iridescente. Farfalle di diamanti e colibrì di zaffiri fluttuano dolcemente nell’aria...”.

Si chiama Rêve: un sogno, una chimera.

Ecco Beyoncé Heat

“I

l mio profumo è un’espressione unica della potente sensualità di una donna.

La fragranza appassiona e incanta attraendo. Allo stesso tempo è elegante e femminile con un alone di mistero.

Ho creato questa fragranza per tutte le donne sicure di sé, per donne che non hanno paura di desiderare e di essere desiderate”: così il fenomeno Beyoncé, musica, film e moda.

Il suo “Beyoncé Heat” è in esclusiva da Sephora.

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dior.com

Dior OnLine 02 38 59 88 88

SOMMARIO

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Le considerazioni

Le notizie

EDITORIALE

di Luciano Parisini

LE ULTIME

giunte a rivista in macchina

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INCONTRO

Ryan Gosling gangster sexy presto alla regia

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SPECIALE

Lancôme

CULTURA

Ugo Valeri

Génifique “avanza” in... giovinezza

il suo tratto “ribelle” anfitrione di modernità

14 RUBRICHE

STILE

DIEGO DALLA PALMA

16 DALLA FRANCIA

SILVIA MANZONI

SPECIALE

Miyake

Pleats Please: nelle “pieghe” del profumo

18 DAGLI USA

CAROLE HALLAC

Mensile di HIGH PUBLISHER EDITORIALE • Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli Caporedattore: Marina Santin • Caposervizio coordinamento redazionale: Lucia Parisini • Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona. Segreteria: Francesca Mingarelli • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografo: Graziano Ferrari Collaborano: Diego Dalla Palma (stile) Rebecca Belize (food) Lorena Poletti (design) • Supplementi: Lucia Parisini (DAILY Accessories) • Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA), Carole Hallac (USA) • Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.

Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA PERIODICA SPECIALIZZATA

SOMMARIO

N°5 MAGGIO 2013

80

ionake-up h s a F M-up ion e Fash k Ma di

114 BELLEZZA

Le novità

dell’universo beauty

gini immflauenze d a a i stor roche in recip

128 130 138 BENESSERE

Therasia Resort & Spa bien-être globale tra sole e mare

RUBRICHE

DESIGN

FOOD

Triennale Design Museum

Campania è...

Haute Cuisine

20

22

“la sindrome” della sesta edizione

STILE CINETIME

ANNAROSA SETTELLI

Francesco Russo racconta...

DALLA FRANCIA CARNET

MARINA SANTIN

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Chic & Shock

STILE D I E G O DA L L A PA L M A

illustrazione: Nicoletta Montanari

Milena Gabanelli RAI CHIC

Milena Gabanelli è la prova, sempre attuale, di un concetto eterno: il coraggio, l’intelligenza e l’onestà sono fattori che rendono belli ed eleganti chi li possiede.

Milly Carlucci RAI SHOCK Si può essere bravi, si può essere celebri, si può essere belli ma se hai intorno a te una corte di giullari che minano le tue sicurezze capita che il tuo specchio diventi un nemico.

Milly Carlucci ha un bel po’ di nemici intorno, compreso qualche chirurgo estetico compiacente.

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N°5 MAGGIO 2013

Miuccia Prada L’essenza e il rigore: ecco gli elementi che rendono speciale e unica Miuccia Prada.

MODA CHIC

Anna Molinari MODA SHOCK Gli “aiutini” estetici: ecco gli elementi che rendono omologata e banale Anna Molinari.

DA L L A F R A N C I A S I LV I A M A N Z O N I

N°5, un mito in mostra

I

L MITICO N° 5 DI CHANEL è il protagonista di una mostra

al Palais de Tokyo di Parigi, le cui sale sono abitualmente consacrate all’arte contemporanea. La rassegna, che resterà aperta fino al 5 giugno, propone attraverso le immagini pubblicitarie, i film, le grandi muse e le reinterpretazioni di artisti celebri, il mondo sfaccettato di questa leggenda del profumo nella sua totalità, permettendo così al visitatore di ripercorrere la storia “neverending” di questa fragranza che resta ancor oggi la più venduta al mondo. Per godersi a distanza questa deliziosa esposizione, il sito www.5-culture.chanel.com.

François Nars. Distribuzione ultra-selettiva

per questa mini-collezione destinata a scatenare le passioni delle fashioniste. Stiamo parlando degli smalti e dei fard che il brand di make-up franco-americano ha realizzato in collaborazione con lo stilista Pierre Hardy. Sei coppie di lacche colorate per le unghie (in una scatola che replica quelle delle scarpe) e due fard sui quali spiccano i motivi grafici cari ad Hardy. Per quanto riguarda l’aspetto cromatico, Hardy confessa qualche eccentricità: “Mi piacciono le armonie un po’ originali, ad esempio il rosso bordeaux scuro e il rosa pesca, che esprimono la femminilità in due modi diversi”.. I prezzi?

28€ per gli smalti e 39€ per i fard. In vendita anche su www.narscosmetics.fr

M. Micallef.

Tutto è cominciato con una storia d’amore. Quella tra Geoffrey Nejman, consulente finanziario specializzato nei profumi, e Martine Micallef, pittrice (che realizza ancor oggi i flaconi pezzi unici dipinti a mano). La coppia, alla fine degli anni Novanta, decide di lanciare una marca di fragranze, M. Micallef, e recluta un “naso”, Jean-Claude Astier. Oggi distribuito in punti vendita selezionati in 35 paesi, il marchio ha deciso di acquisire una maggiore visibilità sui mercati europei. Ha aperto una bella boutique a Cannes dagli arredi Rococò e ha fatto realizzare da un ebanista lionese un “bar à parfum” perchè ogni cliente possa adattare con piccoli tocchi personali le fragranze già esistenti. La Maison ha in questi giorni presentato a Parigi la sua nuova fragranza maschile, Royal Vintage, un jus elegante con

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note di cuoio, muschio e patchouly in un flacone cromato, e un profumo femminile molto sensuale, Couture, ispirato dalle creazioni del sarto lionese Denis Durand, racchiuso in un flacone rivestito di pizzo nero e caratterizzato da nuances di rosa di Bulgaria, miele, fiori d’arancio, sandalo, patchouly e ambra. www.mmicallef.com

Olfactive Studio. Il brand di fragranze di

nicchia creato da Céline Verleure nel 2011, ha conquistato l’ambito premio FiFi, l’oscar assegnato dalla Fragrance Foundation, quale “miglior concetto profumo”. La marca, distribuita in una ventina di paesi e da qualche settimana sbarcata negli Usa, offre delle fragranze di grandi “nasi” la cui ispirazione parte da una fotografia. Cinque creazioni sono attualmente disponibili, tra cui Lumière Blanche, basata su una splendida immagine del fotografo ita� liano Massimo Vitali.

DAG L I U SA C A RO L E H A L L AC

Il “miele” di Marc

È

DOLCE COME IL MIELE la nuova versione del profu-

mo Dot di Marc Jacobs. Con una graziosa boccetta gialla a pois bianchi, alla quale si appoggia una piccola ape dalle ali rigate, “Honey” rivela al debutto note di pera, punch fruttato, mandarino; fiori d’arancio, nettare di pesca e caprifoglio e miele nel cuore; e un mélange legnoso vanigliato nel sillage.

Michael Kors.

Il designer svela le sue nuove collezioni di make-up e prodotti per il corpo.

Tre le linee, Sporty, Sexy e Glam, ciascuna declinata in una fragranza, due rossetti, due lucidalabbra e due smalti. Il lancio, che include anche terre e prodotti solari, è previsto ad agosto.

Bond no 9 New York.

La Casa ha creato una fragranza “digitale” che verrà lanciata il 30 giugno: http://wwwbondno9.com. La boccetta gialla sfoggia codici QR in blu che possono essere scannerizzati da un telefonino per acquistare direttamente il profumo, che sarà disponibile solo online.

Inglot.

La casa cosmetica rivisita la sua insegna del punto di vendita in Times Square. Ha creato un pannello digitale di circa 186 metri quadri, che verrà inaugurato l’11 giugno.

Red Passion.

Hollywood vede rosso! Oltre alle rosse naturali che conquistano il grande e piccolo schermo, da Jessica Chastain a Christina Hendrix, numerose celebrities hanno optato per capelli ramati, da Megan Fox a Rihanna, da Rachel McAdams a Kirsten Dunst.

Ralph Lauren. Lo stilista e la griffe di smalti

Essie hanno collaborato per realizzare “Ralph Lauren Big Pony Purple Set”, un coffret beauty tutto che racchiude Eau de Toilette, Body Mist e uno smalto Essie ovviamente color viola.

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Fitness News. Pare che il

nuovo trend del fitness sarà una disciplina che associa spinning e… nuoto. Per il momento si trova in esclusiva all’Aqua Studio, nel quartiere di Tribeca a New York. Le biciclette di spinning sono immerse in una piscina per far sì che l’allenamento risulti ancora più intenso, a causa della resistenza prodotta dall’acqua.

Gwyneth Paltrow Paltrow. In una sor-

prendente classifica si colloca al primo posto quale star più odiata di Hollywood. A dare la notizia, Star Magazine, che ha pubblicato i risultati di un sondaggio condotto tra i lettori. Seguono Kristen Steward, Jennifer Lopez, John Mayor e Katherine Heigl.

Fragrance Foundation. La Fondazione ha annunciato

nel corso del suo ormai tradizionale breakfast al Mandarin Oriental Hotel di New York le fragranze finaliste all’edizione 2013 dei suoi Awards che si contenderanno il titolo di profumo dell’anno. Ospite d’onore l’attrice Christine Baranski e, naturalmente, il nuovo presidente della Fondazione, Elisabeth Musmanno. Il gala di premiazione si svolgerà il 12 giugno al Lincoln Center di New York. Nell’attesa di scoprire i vincitori, dal pressoché infinito elenco di nominations, riveliamo i jus in lizza nella categoria Luxury, la più prestigiosa. Femminili: Balenciaga Florabotanica, Chanel Coco Noir, Christian Dior, Miss Dior Le Parfum, Gucci Première, Tom Ford Café Rose. Maschili: Acqua di Parma Colonia Intensa Oud, Annick Goutal Nuit Etoilée, Bond No. 9 New York Musk, Ermenegildo Zegna Essenze Italian Bergamot. �

I film del mese

I

l mese di maggio presenta in sala due film da non perdere, tra i più belli di un’annata di qualità. Si tratta di una sceneggiatura tratta da un celebre romanzo dell’”età del A N N A RO S A S E T T E L L I jazz” e di un’altra originale, ma palesemente ispirata al Satyricon e a La Dolce Vita di Fellini. Luhrmann racconta, regalando una straordinaria ebbrezza a tutti i nostri sensi, gli eccessi di una generazione sballata. Sorrentino ci regala col suo il grande linguaggio sempre più metaforico, uno squarcio di degradata gatSBY umanità nel cuore di una città troppo bella per essere vera. n di baZ luhrMann

T

ratto dal celebre romanzo del grande Francis Scott Fitzgerald, il film aprirà la kermesse cinematografica più importante al mondo, il Festival di Cannes. La storia è ambientata negli anni ’20 sulla costa settentrionale di Long Island, nel West Egg, dove si è trasferito un giovane e misterioso uomo di nome Jay Gatsby, famoso per le sontuose feste nel suo lussuoso palazzo.

Obiettivo di tale eccentricità si rivelerà essere il tentativo di riprendersi Daisy, un amore passato che ormai ha una nuova vita con un marito e una figlia. Nick Carraway, un uomo del Midwest, anch’esso trasferitosi a Long Island è affascinato dallo stile di vita del suo nuovo vicino di casa, Jay Gatbsy. Ma quando entrerà a far parte della sua cerchia di amici, sarà testimone di ossessioni e tragedie. Con Leonardo DiCaprio, Joel Edgerton, Isla Fisher, Carey Mulligan, Tobey Maguire.

n DrammaTico, romaNTico

la grande BelleZZa

n di Paolo sorrenTino

U

nico film italiano in concorso a Cannes, porta al centro dell’attenzione, agli occhi meravigliati dei turisti, una Roma indifferente e seducente, barocca e cafona. È estate, la città splende di una bellezza inafferrabile e soffocante. Il protagonista, Jep Gambardella, giornalista e scrittore sessantenne, si muove tra cultura alta e mondanità, con la sua carica di vanità e miserabilità sullo sfondo della città “caput mundi”, vero santuario della “grande bellezza”. Con Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Giorgio Pasotti.

n DrammaTico

I FILM IN CORSA PER LA PALMA D’ORO

opo il tradizionale saluto del presidente GiLLES JACOB, del direttore d artistico THiERRY FREMAUX e della madrina, quest’anno AUdREY TAUTOU, il Festival di Cannes (dal 15 al 26 maggio) apre la 66 edizione a

con un film, fuori concorso, molto atteso: Il grande Gatsby di Baz Luhrmann. Sarà presentato in concorso, invece, La grande bellezza di Paolo Sorrentino, che contenderà il primato a Un Chateau en Italie di Valeria Bruni-Tedeschi, Inside Llewyn Davis di Joel et Ethan Coen, Michael Kohlhaas di Arnaud Despallieres, Jimmy P. (Psychotherapy of a Plains Indian) di Arnaud desplechin, Heli di Amat Escalante, The Past di Asghar Farhadi, The Immigrant di James Gray, Grisgris di Mahamat-Saleh Haroun, Tian Zhu Ding (A touch of sin) di Jia Zhangke, Soshite Chichi Ni Naru (Like Father, Like Son) di Kore-Eda Hirokazu, La Vie d’Adele di Abdellatif Kechiche, Wara No Tate (Shield of Straw) di Takashi Miike, Jeune et Jolie di François Ozon, Nebraska di Alexander Payne, La Venus à la Fourrure di Roman Polanski, Behind the Candelabra (Ma vie avec Liberace) di Steven Soderbergh, Borgman di Alex Van Warmerdam, Only God Forgives di Nicolas Winding Refn. in chiusura della rassegna, Zulu di Jerome Salle, con Forest Whitaker e Orlando Bloom.

Film di apertura della sezione “Un Certain Regard” che presenta in concorso anche l’opera prima di Valeria Golino, Miele, è The Bling Ring di Sofia Coppola.

Nel dramma Miele

n di Valeria Golino

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er il debutto alla regia, l’attrice sceglie la storia di Irene, una ragazza di trent’anni che decide di aiutare le persone che soffrono: malati terminali che vogliono abbreviare l’agonia, persone le cui sofferenze intaccano la dignità di essere umano. Un giorno a richiedere il suo aiuto è un settantenne in buona salute, che non ha più interesse alla vita. L’incontro mette in discussione le convinzioni di Irene e la coinvolge in un dialogo serrato che porta la relazione tra i due verso un intreccio di ambiguità affettive. Con Jasmine Trinca, Carlo Cecchi, Libero De Rienzo, Vinicio Marchioni, Iaia Forte.

Il cecchino

n di Michele Placido

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n action thriller nel miglior stile Hollywoodiano per il regista italiano alle prese con una storia dove un capitano, Mattei, sta per arrestare una famigerata banda di rapinatori di banche. La storia rocambolesca prende il via quando un cecchino appostato sul tetto spara contro i poliziotti per consentire ai suoi complici di fuggire. Uno dei

rapinatori resta gravemente ferito e i piani della banda devono cambiare. I banditi si rifugiano presso lo studio di un medico corrotto rimandando la spartizione della refurtiva.

Mentre Mattei organizza una feroce caccia all’uomo, per ognuno dei criminali inizia la discesa all’inferno. Con Violante Placido, Mathieu Kassovitz, Daniel Auteil, Arly Jover, Luca Argentero. n Thriller

Effetti collaterali

n di Steven Soderbergh

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sicodramma a tinte forti quello della giovane Emily.

Quando suo marito, dopo quattro anni di pena per insider trading, viene scarcerato, lei ricade preda di una brutta depressione. Dopo un maldestro tentativo di suicidio finisce in cura da uno psichiatra, che per aiutarla le prescrive dei farmaci i cui effetti collaterali, però, si fan sentire forti, tanto che Emily finirà per accoltellare il marito durante uno stato di sonnambulismo. Il medico, consapevole delle sue responsabilità, riesce ad evitarle la condanna per omicidio e a farle ottenere l’infermità mentale. Ma le complicazioni non mancheranno. Con Channing Tatum, Jude Law, Rooney Mara, Catherine Zeta-Jones. n Drammatico, thriller

I film concontrassegnati con questo simbolo sono presenti ufficialmente al Festival di Cannes.

Per ridere e sorridere Una notte da leoni 3 n di Todd Phillips

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l terzo capitolo della serie ci mostra i risvolti di una trama che si discosta dal filone “addio al celibato con bagordi”, giunto alla saturazione, per puntare al road-movie. Questa volta la cricca di amici dovrà rintracciare Chow, che ha derubato un boss malavitoso, e convincerlo a restituire il maltolto onde evitare il peggio. Questa ricerca porterà Phil, Stu ed Alan a Tijuana in Messico, con tappa a Las Vegas dove tutto ha avuto inizio. Con Bradley Cooper, Zach Galifianakis, Ed Helms, Mike Tyson.

E ancora un documentario musicale e due film di animazione per i più piccini The Rolling Stones Crossfire Hurricane n di Brett Morgen

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n documentario-concerto che racconta i 50 anni della leggendaria rock-band, ripercorrendone le fasi salienti.

Con Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watts, Ron Wood, Bill Wyman, Mick Taylor.

Mi rifaccio vivo n di Sergio Rubini

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l regista racconta, attraverso una storia esilarante, il dramma dell’eterna rivalità.

Quella che inizia sui banchi di scuola e nella fattispecie tra l’imprenditore Biagio Bianchetti proprietario della BB magazzini e il fortunato e affascinante Ottone Di Valerio.

Dopo una serie di disgraziati eventi, perseguitato dalla iella e ormai a un passo dalla rovina, Biagio compie l’ultimo ed estremo gesto. Con Lillo, Neri Marcoré, Vanessa Incontrada, Margherita Buy, Emilio Solfrizzi, Valentina Cervi.

Epic

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na ragazza scopre un mondo magico nascosto nel bosco e da quel momento si troverà coinvolta in una battaglia con creature mitologiche per salvare quel luogo.

Gli aristogatti

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na vecchia attrice parigina mette nel suo testamento come unici eredi, i suoi animali domestici, la gatta Duchessa e i suoi tre cuccioli. Questo scatenerà la gelosia del suo domestico che cercherà in tutti i modi di fare fuori i quattro gatti.

Percorsi d’arte MARINA SANTIN

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N RICCO CALENDARIO di rassegne racconta l’arte di ieri e di oggi attraverso le opere di grandi autori internazionali. In primo piano anche il teatro e le “case di bambola”.

CITTÀ DEL VATICANO: PERUGIA: Venticinque artisti contemporanei italiani e stranieri interpretano un tema classico della pittura, l’inganno visivo di chi osserva che vuole fare apparire vero ciò che non è in “Trompe l’Oeil. L’inganno dell’occhio”. � GALLERIE

DEI GEROSOLIMITANI, DAL 25 MAGGIO AL 15 SETTEMBRE 2013. � INFO: www.

Il patrimonio artistico che ha caratterizzato e caratterizza la storia, la cultura e le tradizioni del popolo di questo paese, protagonista di “Argentina - Il Gaucho, tradizione, arte e fede”.

� BRACCIO DI CARLO MAGNO, FINO AL 16 GIUGNO 2013. � INFO: TEL. 06.68193064

info@artifexarte.it

scultore e ceramista, figura di spicco dell’arte romana e del nostro paese presentando per la prima volta in Italia una ricca personale “Alfredo Biagini (1886-1954).

Sculture e ceramiche déco”.

� MUSEI DI VILLA TORLONIA, CASINO DEI PRINCIPI FINO AL 15 SETTEMBRE 2013. � INFO: TEL. 060608

www.museivillatorlonia.it www.zetema.it.

MILANO: Raccoglie le

opere dal 1958 al 1998 dell’artista italiana notaper le sue ricerche geometricoprecettive, “Dadamaino”.

� GALLERIE GRUPPO CREDITO VALTELLINESE, DAL 31 MAGGIO AL 29 GIUGNO 2013. � INFO: TEL.02.48008015

www.creval.it

ROMA: Indaga i rapporti

tra arte contemporanea ed antichità attraverso le opere di 17 artisti che si confrontano con luoghi e monumenti, “Post-Classici.

La ripresa dell’antico nell’arte contemporanea italiana”. � FORO ROMANO

legalleriedeigerosolimitani.org

MILANO: Propone per la prima volta al pubblico 152 autoritratti di autori italiani commissionati da Cesare Zavattini, “A tutti i pittori ho chiesto l’autoritratto.

Zavattini e i Maestri del Novecento”.

E PALATINO, DAL 23 MAGGIO AL 29 SETTEMBRE 2013. � INFO: http://archeoroma.

beniculturali.it www.electaweb.com

� PINACOTECA DI BRERA, FINO ALL’8 SETTEMBRE 2013. � INFO: TEL. 02.72263257,

www.brera.beniculturali.it sbsac-mi.brera@beniculturali.it

ROMA: Celebra lo

Meraviglie in miniatura

asette lillipuziane ricercatissime negli arredi e nei dettagli; negozi Cscaffali in miniatura o a misura di bimbo con tutta la merce esposta su e mensole; scuole in scala ridotta complete di maestra, allievi

e corredo didattico; cucine ricche di accessori e mobili e tanto altro ancora. Questi i protagonisti di “Case di Bambola”,`ø una rassegna che propone gli esemplari più rappresentativi di questo genere dal duplice scopo di gioco e di strumento educativo. Dal 25 maggio al 3 novembre 2013, Museo della Bambola e dei giocattoli, Rocca ø≠œ¡ di Angera.

Info: www.borromeoturismo.it

SENSAI SILKY PURIFYING Una detersione delicata per ritrovare la naturale purezza della pelle.

La Doppia Pulizia, la prima fase del trattamento SENSAI Saho, si ispira agli antichi rituali di bellezza delle donne giapponesi per offrire un prezioso cerimoniale in grado di rimuovere completamente lo sporco liposolubile, come sebo e make-up, e quello idrosolubile come le cellule morte.

Fase fondamentale della routine che aiuta a ritrovare la bellezza della pelle, assicura un assorbimento facile ed efficace dei trattamenti successivi.

Step 1 RIMUOVERE E RIVELARE — Rimuove make-up e sporco liposolubile, svelando una pelle naturale Step 2 DETERGERE E PURIFICARE — Rimuove impurità idrosolubili e cellule morte, purificando la pelle La linea SENSAI SILKY PURIFYING si basa sul concetto di «Detersione Delicata» ed è costituita da una gamma di prodotti per la detersione del viso che rendono semplice e gradevole la quotidiana cura della pelle.

Con ingredienti ultra-delicati, voluttuose sensazioni e una fragranza rilassante, rimuovono a fondo le impurità colmando i sensi di puro relax.

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Musica, danza e… fantasia

avvia alla conclusione la stagione del SDuseiTeatro Europauditorium e del Teatro di Bologna. Ecco le date degli spettacoli da non perdere.

VENEZIA: Mette in luce

lo stretto legame tra il celebre maestro e l’Italia, in particolare con l’arte della Serenissima nel ‘500, “Manet. Ritorno a Venezia” che presenta oltre 80 opere tra dipinti, disegni e documenti. � PALAZZO

MILANO: Sette artisti internazionali si confrontano con diverse tecniche espressive dando vita a minuscole ed enormi creazioni che vedono in primo piano questi protagonisti del mondo animale in “Insetti”.

� GALLERIA CASA DUGNANI FINO AL 2 GIUGNO 2013. � INFO: TEL. 02.9471745, 333.6433935,

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VENEZIA: Riunisce le opere realizzate dagli artisti della Collezione Pinault dal 1960 ad oggi, incluse installazioni e nuovi lavori reintepretati o commissionati per la sede espositiva “Prima Materia”. � PUNTA DELLA DOGANA, DAL 30 MAGGIO AL 31 DICEMBRE 2014. � INFO: TEL. 199112112

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CHIETI: Presenta il patrimonio librario medioevale abruzzese in

DUCALE, FINO AL 18 AGOSTO 2013. � INFO: TEL.041.8520154,

www.palazzoducale. visitmuve.it info@fmcvenezia.it.

TEATRO DUSE

18 E 19 MAGGIO Dedicato a tutta la

famiglia “Fantafavole Show”, uno spettacolo comico e sorprendente tutto da cantare in cui le favole classiche si intersecano e si trasformano in modo inaspettato.

25 MAGGIO Al bar del teatro, appuntamento con “Danze Argentine: il Tango. Le emozioni nascono fin da giovani”, che vede protagoniste le evoluzioni dei campioni Andrea Vighi e Chiara Benati. A render ancor più suggestiva l’atmosfera, il “Salotto olfattivo” di Blanco Fragranze by LediLindos.

TEATRO EUROPAUDITORIUM CARRARA: Santiago

Morilla propone nuove soluzioni iconografiche per i templi dei nuovi centri di potere, rivisitando frontoni e bassorilievi ispirati al modello classico animandoli con i suoi personaggi senza volto, acefali e privi di identità in “Index Falls”.

� MUSEO CIVICO DEL MARMO DI CARRARA, DAL 25 MAGGIO AL 31 AGOSTO 2013. � INFO: TEL. 349.7252647

www.database-carrara.com info@daabase-carrara.com

ROMA: Acquerelli ed

incisioni raccontano il fascino della Capitale e i suoi molteplici volti tra la metà del ‘700 a quella dell’800 in “Luoghi comuni.

Vedutisti inglesi a Roma tra il XVIII e XIX secolo nelle opere grafiche del Museo di Roma”. � PALAZZO BRASCHI,

FINO AL 15 SETTEMBRE 2013. � INFO: TEL.060608

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tutte le sue sfaccettature e indaga le collaborazioni e gli scambi artistici che fanno di questa realtà un patrimonio d’eccezione “Illuminare l’Abruzzo. Codici miniati tra Medioevo e Rinascimento”. � MUSEO

PALAZZO DE’ MAYO, FINO AL 31 AGOSTO 2013. � INFO: TEL. 0871.359801, FAX 0871.347606

info@fondazionecarichieti.it, www.fondazionecarichieti.it

30 MAGGIO MARCO MENGONI in concerto con “L’essenziale Tour 2013”, occasione unica per ascoltare live i brani del suo nuovo album “Prontiacorrere” e ltre canzoni del suo repertorio. � INFO: TEATRO DUSE, TEL. 051.231836,

biglietteria@teatrodusebologna.it

TEATRO EUROPAUDITORIUM, TEL. 051.372540-6375199

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LaLa sensualità sensualité rivelata mise à nu

INCONTRO

Ryan gangster sexy

Presto realizzerà il suo sogno di diventare regista, sta per iniziare le riprese del suo primo film e sta già pensando al secondo… Nel frattempo, Ryan Gosling si “accontenta” di essere protagonista sul grande schermo in due pellicole e di essere stato eletto l’uomo vivente più sexy.

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d’epoca “Gangster Squad”, piace perchè è bravo, ma anche per quegli occhi azzurri melanconici, per il suo essere taciturno, sullo schermo più che fuori, e per quel suo aspetto da giovane uomo della porta accanto che seduce in virtù della sua sincerità, della sua ruvida schiettezza, e, forse, di un che di enigmatico passivo-aggressivo.

Nato nel 1980 in Canada, a London, nell’Ontario, ha dato presto segni di genuino talento per la recitazione. Dopo aver studiato presso scuole d’arte drammatica, ha iniziato, giovanissimo, a lavorare in Tv nel “Mickey Mouse Club” della Disney, accanto al suo grande amico e coetaneo Justin Timberlake. Trasferitosi a Los Angeles in quel periodo, è stato per un periodo ospite proprio della famiglia Timberlake.

Compiuti i 18 anni, è passato a recitare in serie Tv

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ON SI PUÒ obiettivamente dire che Ryan Gosling sia bello al pari di Brad Pitt o Leonardo Di Caprio: eppure è stato eletto “L’uomo vivente più sexy” da People Magazine, con voto di fiducia e maggioranza dall’universo di Twitter e Facebook. Non a caso si dice che adesso stia con la splendida Eva Mendes (si sono conosciuti e subito piaciuti sul set del loro nuovo film, “Come un tuono”). Insomma, anche per i non Adoni c’è sempre una speranza. Già due generazioni di attori prima di lui, Dustin Hoffman, Al Pacino e Gene Hackman avevano lanciato una nuova moda in tema di sex-symbol, quella dei belli-non belli, nel senso classico del termine.

Il protagonista di “Drive” e “Le Idi di Marzo”, ora sugli schermi con “Come un tuono” e con il giallo

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INCONTRO �

come “Young Hercules” e “Breaking High”, per poi affermarsi al cinema col thriller “Formula per un delitto” (2002), accanto a Sandra Bullock, con la quale, nonostante lei avesse 15 anni più di lui, ha avuto un chiaccheratissimo flirt. Lo si è poi visto nel romantico “Le pagine della nostra vita” (2004), la cui controparte Rachel McAdams è stata un altro suo grande amore. Tra i suoi film citiamo anche “Half Nelson” (un insegnante di liceo tossicodipendente) e il thriller psicologico “Fracture” accanto a Kevin Costner.

Gosling è un appassionato di jazz, suona la chitarra e adora Chet Baker. Marlon Brando è il suo attore idolo e parametro artistico, ma anche Gene Wilder, scelta meno ovvia, che lui spiega per via di “capolavori” come “Frankestein Junior” e “Mezzogiorno e mezzo di fuoco”.

“Sotto sotto io mi sento un attore comico - dice Gosling - forse nell’epoca del muto o del bianco e nero, avrei dato il mio meglio”.

“Mi sarebbe piaciuto avere questa età negli anni ‘40, vivere tra i film della Golden Era, Humphrey Bogart e la cronaca nera tipo “Black Dahlia”...

Tornando a “Gangster Squad”, Gosling ha il physique du role perfetto per il ruolo del detective della LAPD nella Los Angeles del secondo dopoguerra. Con quella sua faccia hard-boiled anni ‘40 un po’ spigolosa e il taglio di capelli con la riga laterale, sembra quasi uscito dalle pagine di un romanzo di Raymond Chandler. Nel film dà la caccia al mafioso Mickey Cohen (Sean Penn) che ha mire espansioniste. Grazie alla sua mitica “squadra”, la polizia di Los Angeles scongiurò ai tempi il formarsi della criminalità organizzata, al contrario di quello che avvenne in altre metropoli americane in quegli anni. � Ryan, a lei piace il genere gangster?

“Sì, e mi piaceva soprattutto il fatto di condividere lo schermo con Sean Penn, che per me è un mito. Anche Josh (Brolin) è uno bello tosto, e a me piacciono i tipi così”. � “Gangster Squad”: non solo cronaca vera ma anche omaggio ad altri film?

“Per forza, come tipico di questo filone, il “mission movie” in cui occorre formare un team di eroi per sgominare il cattivo e la sua banda. Da “L.A. Confiden-

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tial”, stessa epoca, a “The Untouchable” di Brian De Palma, lì Al Capone qui Mickey Cohen, ma anche i “Magnifici sette”. È un genere classico della cinematografia, che io amo molto. Robert Mitchum... Mi sarebbe piaciuto avere questa età negli anni ‘40, vivere tra i film della Golden Era, Humphrey Bogart e la cronaca nera tipo “Black Dahlia”. � Dopo “Drive”, anche in “Come un tuono” recita il ruolo di uno stuntman. Ce ne parla?

“Stavolta sono un pilota di motociclette, sì, un altro stuntman. Nel film decido di rapinare una banca per poter provvedere ai bisogni della mia fidanzata, interpretata da Eva Mendes, e del loro figlio appena nato. Ma lo stuntman-rapinatore benintenzionato si ritrova in rotta di collisione con un detective ambiziosissimo, recitato da Bradley Cooper. Un bel thriller drammatico, molto teso e intrigante”. � Sappiamo che sogna anche fare il regista, vero?

“Certo. Sto per iniziare le riprese, come regista, di “How to Catch a Monster” Monster”, protagonista Christina Hendricks, con cui avevo recitato in “Drive”. Ci siamo trovati benissimo io e lei. Questo film è una via di mezzo tra un noir e un fantasy: la storia parla di una madre single che si ritrova coinvolta in un mondo parallelo quando suo figlio adolescente scopre un portale segreto che conduce a una città sottomarina. È il tipo di storia tra il surreale e il realistico che a me piace molto. Perfetto come opera prima registica. Già sto pensando al mio secondo film come regista, e attore: io e Justin Timberlake insieme sullo schermo. Un giallo-musical”. � Oltre a recitare, cosa fa?

“Canto e suono la chitarra jazz, l’ho sempre fatto e ho la mia band. Forse non tutti sanno che per un pelo non entravo a far parte dei Backstreet Boys, negli anni ‘90. A.J. McLean, il leader, mi invitò a farne parte. Dissi di no, il giorno dopo ci ripensai, lo chiamai, lasciai un messaggio. Non mi ha mai richiamato. Ora con A.J. ci vediamo spesso, frequentiamo la stessa palestra. Gli ho ricordato l’episodio e mi ha detto: “Ryan, ti sei dimenticato di lasciarmi il tuo numero sulla segreteria e nessuno sapeva come rintracciarti. Altrimenti saresti stato di certo dei nostri”. E non � sarei mai diventato attore”.

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VALERI

tratto “ribelle”

ribelle, impulsivo, insofferente ed anticonformista, ma genio indiscusso dell’illustrazione, paragonato per affinità di vita e di… tratto a Toulouse lautrec. ugo Valeri torna nella “sua” Padova con un’antologica d’eccezione che ne sottolinea il ruolo di protagonista della modernità nascente del xx secolo.

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Festa all’Arena di Milano, 1908

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“Ugo Valeri.

Volto ribelle della Belle Epoque”

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Padova, Musei civici agli Eremitani Fino al 15 luglio 2013 Info: Tel. 049.8204551 musei@comune.padova.it www.padovanet.it

l più geniale e il più bizzarro degli artisti nostri. Ma è anche quello marina che sa segnarmi delle stramberie visantin gorosissime con una tale facilità e con una tale efficacia che vi sembrano piuttosto frutto immediato del suo cervello bizzarro che non frutto meditato della sua matita possente”. Così scrive un critico ignoto del giornale dei radicali “La Libertà”. Il giudizio della critica, in particolare quello degli “esperti” padovani, suoi concittadini, fu sempre altalenante. Non lesinavano sull’aggettivo “talentuoso” e “geniale” ma poi l’accento cadeva sulla stranezza e sull’originalità del personaggio. Stiamo parlando di Ugo Valeri, pittore, illustratore, artista di genio, definito per affinità di vita e rapidità di tratto il Toulouse-Lautrec italiano. A lui, Padova, la sua città (vi si trasferì nel 1888, da Piove di Sacco, dove nacque nel 1873), dedica all’indomani del centenario della morte che troncò la sua vita a soli 37 anni, la più ampia ed approfondita antologica mai realizzata: “Ugo Valeri. Volto ribelle della Belle Epoque”, che, ospitata nella cornice dei Civici Musei agli Eremitani”, presenta oltre un centinaio di opere tra cui diversi inediti e due “omaggi” degli artisti illustratori bolognesi e degli amici di Ca’ Pesaro a Venezia che gli furono vicini.

Caparbio e ribelle, insofferente alla disciplina fin dall’adolescenza, anticonformista dichiarato con passioni e frequentazioni avverse al perbenismo della sua epoca, visse sempre al di fuori degli schemi preordinati del mondo artistico, seguendo la sua indole intollerante che lo costrinse ad un’esistenza raminga alla ricerca di quei gruppi di artisti, definiti a quei tempi “scapigliati”, con cui condivideva lo stesso stile d vita. Padova, Venezia, Bologna, un breve soggiorno a Napoli, poi Milano e quindi nuovamente Venezia sono le tappe fondamentali del suo percorso artistico e creativo. Qui maturò la sua particolare visione rispetto alla realtà che lo circondava. Ribelle e ramingo, Ugo Valeri, si diceva, impulsivo e sfrontato, certo, ma in realtà era un artista colto, sensibile e riflessivo fino al tormento speculativo. Amava ripetere “il mio studio è la strada” e della strada divenne il “poeta”: dipinse ciò che in essa accadeva senza veli, con vivida immediatezza attingendo ad un campionario infinito di uomini e donne: le sartine, i dandies, le prostitute, i ricchi borghesi, i frequentatori di teatri, le ballerine, tutti immersi nel proprio mondo fatto di feste popolari, di case di tolleranza, di rappresentazioni teatrali.

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a sua pittura infatti, sul picco del fin de siècle, rivisita i temi cari all’ultimo Ottocento innestandovi elementi di Simbolismo ed Espressionismo. Non aderì mai al Futurismo. Il suo dinamismo si manifestava “… nella disinvolta eppur sicura sovrapposizione delle macchie di varie tinte e nell’incrocio di segni a penna e matita, i quali, guardati da vicino, danno l’impressione di un gomitolo di refe aggrovigliato dalle zampine di un micio, e ditemi voi se non si sprigioni da essi un singolare fascino di giocondità e di vita in movimento. È il sorriso della giovinezza, esaltato dall’amore, dalle libazioni, dalla danza, che glorifica tutte quelle figurine, sgambettati, occhieggianti, trincanti, di studenti e di fanciulle del popolo che il Valeri, un po’ illeggerendole, un po’ caricaturandole, ha posto in scena nei vivacissimi suo quadretti. Fissandole a lungo, finiamo quasi per un suggestivo inganno ottico, col credere che esse si muovano e si agitino, innalzando 1 la fisarmonica il bicchiere, aprendo la gola al 2 canto, lanciandosi nei vortici del Violoncellista valzer o strusciandosi l’un l’altro 1907 voluttuosamente”. Il dinamismo 3 per Valeri era illusionismo cinetisogno

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co, mai avrebbe potuto essere compenetrazione plastica: le figure animate dal segno escono e avanzano verso chi le guarda, la superficie è uno schermo, non un volume da ricondurre al piano della tela.

Protagonista ed interprete magistrale della nascente modernità che da Parigi a Monaco e a Vienna stava divampando il tutta Europa, fu innanzitutto, un disegnatore abilissimo che si lasciò trasportare dal proprio estro affidando alla linea il ruolo di primattore, una linea che costruisce i corpi, li fa volteggiare e avvitare ai limiti della caricatura. Il suo gusto grafico lo portò ad essere uno dei maggiori illustratori italiani, le sue opere apparivamo sulle più importanti riviste del nostro paese dall’“Illustrazione Italiana” a “La Lettura”, da “Varietas” al “Secolo XX”, da “Novissima” a “Poesia” di Marinetti. A quest’attività affiancherà anche quella di illustratore di novelle e romanzi di Virgilio Brocchi, Marinetti, Neera, Cavicchioli e Notari.

Ma l’elemento principe della sua arte, quel segno rapido e corsivo che suscita con destrezza i moti delle figure, trova espressione di sé anche nella pittura. Valeri fu infatti apprezzato anche per l’alto valore delle sue tele, attraverso cui offri esempi di grande modernità. Qui, quella sua inconfondibile “linea” che diventa una serpentina che costruisce i corpi, li fa volteggiare e 4 In salotto contorcere fino al limite della caricatu5 ra, con un ritmo sfrenato, ora si diluisce Sul divano per effetto dell’acquarello, in un’atmo6 sfera raffinata, ora acquista carattere Paesaggio. nei dipinti ad olio dal respiro più Autunno 5

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simbolista, più largo e pacato che non cancellano tuttavia la veemenza ed il vigore del suo stile.

A consacrare il suo talento la mostra a Ca’ Pesaro nel 1909, con la quale diede il via (come riconosciutogli da critici ed artisti) alla stagione del grande rinnovamento veneziano. Ma fu proprio dal balcone del terzo piano di questo palazzo dedicato all’arte moderna ed ai giovani artisti che cadde il 27 febbraio 1911 mettendo fine alla sua inquieta e straordinaria vicenda umana. n

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Strada di Bologna I

Riviera ligure

Borgo Portello

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ex libris

1897 ca.

San Marco

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Ritratto di signora

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Lancôme “intensifica” con profonda ricerca l’universalmente provato valore cosmetico di Génifique realizzandone un “must” di eccezionale scientificità, avanzandone formula, concetto, filosofia. Per risultati di autentica efficacia.

L U C I A N O PA R I S I N I

“…C

REARE UN NUOVO GÉNIFIQUE per supera-

re le performance, seppure ampiamente riconosciute, del precedente…”: estrapolo dalla dichiarazione “di sfida” del presidente di Lancôme, Youcef S. Nabi, questa frase a simbolo della più determinata volontà di andare oltre. Oltre i valori profondamente scientifici di un “attivatore di giovinezza” come già definito Génifique, col quale Lancôme aveva dimostrato al mondo della cosmesi il valore e l’importanza di approfondire la ricerca, addentrandosi nel suo profondo, sviluppando ciò che d’avanguardia si era scoperto attraverso identità e funzioni della trascrittomica e della proteomica, l’una studio dei geni, l’altra studio delle proteine. Sintetizzo ovviamente, tralasciando di specificare a profonda didattica, non certo di mia competenza, i valori di questo “multi-omico” (dalla desinenza di trascrittomica e di proteomica, nonché di genomica) cui si è riferito Lancôme per Génifique e che ora approfondisce di studi per “addentrarsi” nel genoma della pelle e nelle proteine… innalzando l’asticella della più alta identificazione dei meccanismi biologicamente così complessi, dell’invecchiamento. Arrivando a studiare - assicurano i ricercatori di Lancôme - più di venticinquemila geni e mille proteine, ricavando sei milioni di dati attraverso tecnologia d’alta specificità.

Questo per… Per continuare , anzi superare il percorso di successo mondiale di Génifique “attivatore di giovinezza”, insistendo quanto mai sul concetto, il desiderio, l’analisi, la concretezza filosofica di “giovinezza” così secolarmente studiata, ristudiata, perniciosamente… rivangata nella sua fatalità da richiamare riflessioni scientifiche e sociologiche di eminenti studiosi, come ad esempio i tre grandi “intercettati” da Lancôme e cioè: David Le Breton, sociologo dell’Università di Strasburgo, Anthony Mathé, illustre semiologo, e Smail Hadj-Rabia, dermatologo genetista, tutti concordi attraverso dotte disquisizioni, di quanto sia universale l’aspirazione alla giovinezza, pur vissuta, nei tempi, come passaggio del percorso umano meno importante di una vecchiaia dimentica dell’apparire, orgogliosa dell’essere in esperienza.

Giovinezza, allora, cui Lancôme attribuisce ora un’ “equazione” per definirla: e cioè dieci segni, “tutti clinicamente misurabili”. E andando oltre: avvalorando la percezione visibile (lo specchio, uno sguardo esteriore) e la percezione tattile (autovalutazione o valutazione di un esperto). Dieci segni attraverso i quali usando Advanced Génifique è dunque possibile “conquistare” un aspetto più giovane. Riparando e attivando gli stessi dieci segni visibili e tattili.

Dieci segni, che sono:

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� i visibili: rughette, rughe, luminosità, trasparenza, uniformità; � i tattili: texture, elasticità, tonicità, compattezza, rilassamento.

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Un nugolo di artisti per

The Little Black Bottle

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er loro, dunque, Advanced Génifique. Con una formula di assoluto approfondimento scientifico secondo ricerca Lancôme che l’ha arricchita di un ingrediente ottenuto mediante biotecnologia agente in perfetta armonia con la pelle. Formula brevettata fino al 2029. Affiancata da una texture fresca ed avvolgente.

E vado allo specifico: ogni goccia dell’applicatore auto-caricante, ispirato agli applicatori automatici utilizzati nei laboratori di ricerca per rilascio di quantità ideale con massima precisione, rilascia - assicura Lancôme - un 40 per cento di attivi in più onde ottenere il più ottimale dei risultati. Advanced Génifique attiva e ripara di giorno e di notte. Test di autovalutazione dimostrano una pelle in soli sette giorni visibilmente ringiovanita e dopo otto settimane i dieci segni nettamente migliorati.

E mi soffermo su una comunicazione di tanta scientificità cosmetica. Lancôme ha chiesto al magico obiettivo di Solve Sundsbo di raffigurare l’importanza e l’efficacia di Advanced Génifique attraverso uno dei tre volti (ho scelto quello della pagina precedente) che rappresentano, incarnano, l’ideale di bellezza e giovinezza. Advanced Génifique è emblematicamente a sovrapposizione di una figura geometrica che riporta all’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci. Come a dire una Advanced Génifi� que… alla perfezione.

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a caratteristica, accattivante, Little Black Bottle (così le cinesi sul crogiolo-giovinezza di Lancôme) ha coinvolto i geni del design, cosicchè a sublimare il contenitore di Advanced Génifique sono intervenuti, per una raccolta di immagini originali che poi diverranno un volume di limitata tiratura (nientemeno che 2500 copie in tutto il mondo) 22 autori. I partecipanti allo straordinario progetto (mai nessuna Marca per un flacone cosmetico...) provengono d’ogni dove: da Francia, Corea, Cina, Inghilterra, Stati Uniti, Germania, Spagna, Russia, Giappone e Italia e i loro lavori, così assurti a mostra internazionale, appaiono, dal 2 maggio. sul sito www.lancome.com. Davvero un...

Advanced in tutti i sensi, questo Génifique: un’icona di giovinezza talmente preziosa da vantare brevetto sino al 2029 e un’autentica messe di premi (130) alla sua affascinante Little Black Bottle. Dal mazzo degli autori della “galleria” (Florian Bayer, Coco, Daniele Costa, Jorge Crooke, Massimo Gammacurta, Darrin Haddad, Charles Helleu, Carmen Garcia Huerta, Tae Sun Kin, Kiyoshi Kuroda, Alena Lovdoskaya, Lo Cheuk Lun, Mierswa & Kluska, Vahram Muratyan, David Navasques, Toshimasa Ohara, Sebstien Pons, Nicolas Valois , Shin My-La & MiRae e Zhou Yi) abbiamo scelto le opere di Coco (il volto di donna) e di Massimo Gammacurta.

Produced under license of Ferrari Spa. FERRARI, the PRANCING HORSE device, all associated logos and distinctive designs are property of Ferrari Spa.Š Benjamin Henon et Dino Darenzelli.

www.ferrarifragrances.com

speciale

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Genialmente

plisse’ D’onde, perchè e come: così spieghiamo lo straordinario di Pleats Please, subito un’icona, per storia, filosofia, poesia, prim’ancora di essere un profumo dal volto, dalla sostanza, dall’originalità eccezionali. Come solo si può essere a firma Issey Miyake.

P

iega, prego!:

ruota tra la mano destra lanciandomi raggi di luce questo flacone di Pleats Please e nel mio inconscio, come... per incantamento, risuona la traduzione più stretta, più irriverente di un epoca amorevolmente vissuta. Quella di un Novecento popolato di nonne, di madri, di fidanzate di mogli che questo Pleats Please aveva traduzione in plissé, un parolone “straniero” che dava tono, prestigio da... vestire di domenica al rintocco della Messa delle 11. Plissé vestiva nobilmente anche chi possedeva soltanto la nobiltà della semplicità: mia madre vestiva plissé, di quel plissé che appunto faceva gridare alla piega sotto il ferro caldo alterato dalle braci del fuoco a camino. Ecco perchè mi risuona ancora “la piega! la piega! accidenti, brucia!”. Non era certo il plissé favolosamente artistico dello spagnolo, veneziano d’adozione e di successo, Mariano Fortuny; e

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nemmeno talune versioni pieghettate della “kalasiris”, elegante e preziosa foggia delle donne dell’antico Egitto, prime certo ad indossare qualcosa che poi avrebbe attenuto al plissé di Fortuny.

Poi... poi venne Issey Miyake. E l’origine di Pleats Please che merita uno “storico” di incredibile casualità come spesso accade per opera dei couturier geniali. Come Miyake, insomma; che nel 1993 riceve dal coreografo ballerino statunitense William Forsythe, direttore del Balletto di Francoforte dal 1984, l’incarico di disegnare i costumi di “The Loss of Small Details”, come a dire “il ballo del rammarico per la perdita dei piccoli particolari”. E il rammarico lo supera Miyake creando il suo plissé, quanto mai evoluto, pratico, leggero tanto da rendere più naturale il movimento dei ballerini di Forsythe. Il suo plissé: “suo” perchè ricreato con tecniche incredibili, originali, così da tramandarlo come un concetto nuovo, eccezionale nella storia della moda. Pleats Please (quasi l’invocazione di mia madre al ferro da stiro di metà Novecento...), assurge così a collezione Couture iconica, ad

opera d’arte di Issey Miyake. Ora declinata in profumo, questo profumo, contenuto da un vetro plissé, il tappo a calice di un fiore, con la grafica del nome anch’essa plissettata per quelle “E” strette, ridotte, pressate... E dentro?

Ricordo che l’amico Aurélien Guichard, a Cannes sorbendo un... lungo caffé, mi presagì un’opera sua gioiosa, luminosa a sfacettature di sentori, come un caleidoscopio di elementi, una gonna fru fru che muove le pieghe catturando e diffondendo. Aurélien, il “nez”: solo ora capisco quella riflessione stravagante, quasi il caffè fosse drogato.

E invece Miyake gli ha offerto l’opportunità di realizzare quel caleidoscopio, quella gonna fru fru a pieghe, aprendo il jus di Pleats Please con l’aroma del nashi, l’orientale frizzante pera-mela, aggiungendo nel “cuore” peonia e pisello odoroso, concludendo con un “fondo” di cedro, patchouly, vaniglia bianca e muschi bianchi.

Straordinario! Nel concetto, nel flacone, nel jus, nell’atmosfera, e in quella suggestione creata dal genio Nick Knight, autore di uno spot a plisettatura umana, una danza di femminilità colorate il cui aleggiare forma davvero un turbillon di pieghe, pardon di Pleats Please. Una delle quali estrapolata dal movimento e fissata qui, a den stra, ammaliante, seducente.

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Intelligente, divertente, intrigante, accattivante ironia di un profumo che sa svelarsi ben oltre il concetto aduso di “sport extrême”.

Freschezza in fragranza, in comunicazione, in packaging: un capolavoro d’originalità.

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ASTA RIGIRARSI TRA LE MANI

il pack di questo Kenzo e si ha il vero concetto, la filosofia, la pratica di “sport extrême”.

Lui, Nicolas Cazalé (ho il sospetto, dal cognome, che sia di origine emiliana: lo deduco sdoppiando il cognome, con uno spontaneo trait d’union “caza-lé”, così da dedurre un modo di dire del dialetto bolognese: caza lé, caccia lì, butta lì). Nicolas infatti butta, anzi butta lì, su quella sedia a dondolo ed esprime il suo sport extrême: “... riesce a controllare il movimento della sedia - assicura Patrick Guedj, direttore artistico di Kenzo Parfums - con uno sforzo abilmente mascherato, riuscendo al tempo stesso, con un gesto sincronizzato alla pefezione, di quella perfezione tutta olimpica che si attribuisce ai più grandi, ad afferrare il giornale per farsi aria ritmicamente, perchè fa caldo sul terreno di gioco”. Ma Nicolas non interpreta l’estremo solo con questa dura disciplina dondolante, ma piuttosto nel calcio, nel calcio balilla dove gioca da solo e stravince sempre; eppoi nella nautica, nella vela estrema, saltando le onde di acque chete spingendo con un tocco delle dita la sua barca giocattolo di pochi centimetri. Incredibile, ma vero. Ed è giusto che il campione si riposi, come appare nella campagna pubblicitaria, beandosi della freschezza di Kenzo Homme Sport Extrême, il suo indispensabile, fondamentale profumo, che il “nez” François Demachy giudica come il prosieguo di Kenzo Sport: “Fragranza fresca e tonica, ora spinta all’estremo mostrando un uomo completamente rilassato, virile e sicuro di sé. L’idea - aggiunge Demachy - è stata quella di far esplodere la freschezza conferendo una nuova dimensione olfattiva a questa creazione”. Che il profumiere di Kenzo mette in campo, in campo di calcio balilla, contrapponendo menta ghiacciata, pepe e limone ad un accordo marino tonico (elémi, olio essenziale di gran virtù fragranti, ricavato da una resina naturale che trasuda da un albero mastodontico d’origine filippina) più cedro e vetyver.

E quindi... in gioco un’aura di fresco benessere che Nicolas respira beato, al sole, dondolandosi. Un’aura ad effetto freddo esplosivo (menta ghiacciata), naturale e moderna (note agrumate limone), freschezza potente e unica (accordo marino tonico - elémi), mascolinità decisa (toni boisés)...

Commento: facile, piacevole, intelligente ironia per una straordinaria trasgressione. Questa non può che essere la fragranza della simpatia, del “vero” sport extrême, d’estrema freschezza-rilassatezza. Chiedo scusa a Nicolas Cazalé, per quell’interpretazione... bolognese del suo cognome. Che contraddistingue un vero atleta ma di cinema, di teatro, attore, regista, pittore anche. Fisico notevole, espressione di incalzante sfottò. Sognava da piccolo di diventare un eroe dello sport. Ce l’ha fatta: il record di dondolii sulla sedia della � freschezza è a cifra sei zeri. Continuando per migliorarlo...

LUCIANO PA R I S I N I

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speciale

Seduttiva freschezza

Fan di Fendi: ora la quarta declinazione dell’icona fragrante dalle “F” incrociate (dopo l’Eau de Parfum, de Toilette, de Parfum Extrême) si afferma in Eau Fraîche, bagliori di seduzione floreale in verde freschezza.

L u c i a n o Pa r i s i n i

S

e un profumo ha denominazione “freschezza”,

anche e soprattutto la sua immagine deve renderne efficacia. Questa della… quarta declinazione di Fan di Fendi ne rende in maniera esplicita: basta soffermarsi sugli occhi di lei, su quel gesto di intrigante innocenza cui si aggancia quel flacone di verde, attraente freschezza, per sentirsi coinvolti da un brivido dolcissimo, una carezza di giovani sensazioni. Fan di Fendi può dunque, a ragione, declinarsi per la quarta volta dopo l’Eau de Parfm, l’Eau de Toilette, L’Eau de Parfum Extrême, ed assumersi l’impegno di essere Eau Fraîche, emergendo tra un’autentica cavalcata di onde fragranti.

Seppoi alla “sostanza” di una piramide olfattiva quanto mai degna di… fans per quel carnet di elementi che l’ha caratterizzata positivamente sin dall’esordio in Eau de Parfum, si aggiunge un generoso infuso di tè verde Sencha, significa che François Demachy, direttore sviluppo olfattivo profumi Lvmh, coadiuvato dai “nez” Delphine Lebeau-Krowiak e Benoit Lapouza, ha di nuovo centrato l’obiettivo tradizionale di Fendi: qualità in energia e purezza. Ciò del resto che esprime un jus, questo jus, in “testa” (bergamotto, limone di Calabria, cardamomo del Guatemala), nel “cuore” (oltre al tè verde Sencha, assoluta di fiori d’arancio e gelsomino Sambac) e nel “fondo” (assoluta di mate e quindi accenti di tè, tabacco e fumo a far eco al Sencha, con in più il legno di cedro del Texas e muschi setosi). Tutto in chiave freschezza, davvero abbagliante freschezza. Con n innegabile refolo di passione seduttiva.

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SPECIALE

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ARTO DALLA FORMULA

CARA BABY DOLL!...

Questa Cara Delevingne, super star a doppia pagina, testimonia gli effetti davvero speciali del nuovo “Mascara Volume Effect Faux Cils Baby Doll”, gioiello fascinoso e scientifico di Yves Saint Laurent.

L U C I A N O PA R I S I N I

per quell’ispirazione al Grafene che la fa davvero frutto di profonda ricerca. Ancora una volta, quindi, la scienza d’alto rango a favorire bellezza d’alto lignaggio. Yves Sain Laurent insomma, per giungere agli effetti speciali, si è valso di una molecola che ha portato la fisica al Nobel nel 2004: il Grafene, sottilissima, flessibile, resistente.

Così da combinarsi per Yves Saint Laurent Beauté con tre polimeri, cere morbide e un agente che permetta “un’ottimale distribuzione dei pigmenti neri per un’assoluta omogeneità”. Ribadisco quanto enuncia Yves Saint Laurent, che aggiunge: “la texture ultrasottile riproduce le proprietà di flessibilità e resistenza del Grafene”... Ovvio quindi “che le ciglia si allunghino e s’incurvino dalla radice - assicura Yves Saint Laurent - fino alla punta, ad una ad una, e con l’eccezionale tenuta di 24 ore”.

Scienza dunque; e in connubio con la più alta tecnologia. Perchè questo mascara si avvale di un particolare spazzolino due volte brevettato: a fibre di maggior diametro per rivestire e avvolgere e fibre sottili per disegnare le ciglia ad una ad una, così da ottenere un volume a misura, ad effetto ciglia finte. Il capolavoro, insomma. Che viene di lontano per la straordinaria progressione di Yves Saint Laurent, e cioè: ciglia XXL nel 2000 con il mascara Volume Effect Faux Cils; quindi nel 2010 con il mascara Volume Effect Faux Cils Noir Radical; eppoi nel 2011 con il mascara Volume Effect Cils Shocking; e ancora nel 2012 con il mascara Volume Effect Faux Cils Waterproof. E ora con questo mascara Volume Effect Faux Cils Baby Doll, che Lloyd Simmonds, direttore artistico make-up di Yves Saint Laurent, definisce “un mascara indispensabile, per uno sguardo da cerbiatta”. Certo “da cerbiatta” se chi ne testimonia gli effetti è questa Cara Delevingne a tutta pagina, davvero efficace per quel suo fascino da top model super star di stile, già modella dell’anno nel 2012 ai British Fashion Awards, ora anche attrice. � E in un film di rango come Anna Karenina.

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POZIONE DISENSUALE INTRIGO 52

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“Potion for Man Blue Cadet” è la fresca, ma seduttiva declinazione della sensuale filiera dei Dsquared2.

Frutto di una straordinaria ricetta di elementi olfattivi e di un’immagine ad autentica pozione di mascolinità.

È

POZIONE BLUE,

un’alchimia straordinaria, un Dsquared2 “cadetto” e quindi con l’impronta del... figlio maschio non primogenito di una famiglia aristocratica.

Riporto in corsivo la definizione classica di cadetto perchè attiene quanto mai a questo profumo davvero figlio maschio di un nobile casato della moda e delle fragranze. Certo: non primogenito ma degno quanto mai di fratelli d’alto rango, per intelligente costrutto, per nobile, eppur magica definizione, per sostanza quanto mai fuori dal comune. Un cadet insomma: vestito di blu, il colore della spontaneità, della nobiltà (quella infinitamente e orgogliosamente ostentata dai cadetti) vestito dell’altezzosa divisa del suo rango: un flacone che non ha più declinazioni se non la sua disinvolta, affascinante semplicità. Vestito, ma ispiratore di nudità eccellente, di un uomo libero di abbandonare corpo e pensiero all’infinito, atteggiamento ancestrale dell’essere. Può un profumo declinato in freschezza, seppur d’intensità di sentori, esprimere tutto questo? Può: se il suo concetto di pozione permane anche come cadetto di una famiglia Dsquared2 a nobiltà di elementi, scalati da una piramide olfattiva che è più “ricetta” d’infuso, affascinante, seduttiva, come appunto una pozione. A cominciare dal bergamotto, dal mandarino, dal pompelmo rosa, calati a fusione col pino siberiano, l’abete canadese blu, l’abete balsamico, il legno di cedro bianco e infine a lieve “posa” nel muschio, nella fava di tonka, nella resina di cisto.

Pozione davvero. In primo piano sul fondale sensualità di questo Diego Miguel che porge all’infinito la sua po� zione d’intrigante pensiero.

LUCIANO PA R I S I N I

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ILSOGNO Questa nuova immagine ad esaltazione del costante successo di Dolce & Gabbana Light Blue, rinnova il sogno di una Capri-meraviglia su cui si specchia l’innamorata sensualità di Bianca Balti a... fragrante connubio con David Gandy.

Per il genio di Mario Testino.

SPECIALE

“V

L U C I A N O PA R I S I N I

OLEVAMO IMMORTALARE l’elettricità e l’emozione di una storia d’amore grazie alla presenza di una donna forte e mediterranea. Bianca è stata la protagonista di tante campagne di Dolce & Gabbana, ma vederla insieme a David aggiunge un’energia nuova e fresca a Light Blue. I loro occhi si fondono con il colore dell’acqua, quel meraviglioso blu intenso del Mediterraneo intorno a Capri.

Guardandolo si sogna di immergersi in quell’acqua limpida, di sentire il sole sulla pelle e di essere totalmente liberi”.

Apro questa nota con Domenico Dolce e Stefano Gabbana: davvero un’ode la loro; al “sogno” realizzato dall’obiettivo geniale di Mario Testino. “Sogno” per un fondale-cartolina tra i più suggestivi di Capri; per una Bianca Balti meravigliosamente lei e iconicamente “anni Cinquanta” per quel bikini candido perfettamente Elizabeth Taylor e per il suo sguardo intrigante a fatal seduzione di quel tempo; “sogno” per un’autentica scultura di mascolinità come David Gandy, profondamente invaghito di lei, dei suoi occhi, del suo ammaliante, irresistibile corpo, intensa e non volgare sensualità; “sogno”, davvero un “sogno”, un eccitante sogno... fragrante. Fragrante per un irresistibile connubio in bleu, Light Blue: un amplesso di sentori, una magica pozione ad irresistibile, dolcissima, leggera, sensualità. Dolce & Gabbana Light Blue non è dunque soltanto un progetto di interminabile e universale fulgore, ma la poesia, la filosofia di un lembo meraviglioso della geografia fascinosa che solo il Mediterraneo può esprimere. Ecco perchè Mario Testino “accoppiando” David e Bianca, bagliori di candida seduzione sul teatro blu di una Capri che avvolge, coinvolge, affascina, ammalia, seduce, ha compiuto il miracolo,pardon... il “sogno” di un nuovo che non vorrò mai definire “l’ultima campagna stampa” di un clamoroso, davvero infinito successo fragrante, ma un’altra � pennellata su un affresco-meraviglia dell’italianità.

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Idue “step” di Sensai 56

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N’IMMAGINE DI ACCATTIVANTE... PULIZIA. Co-

Doppia, massima pulizia del viso: due prodotti (Silky Purifying Cleasing Balm e Foaming Facial Wash) declinati in Step 1 e Step 2, ciascuno con due ingredienti speciali: il Koishimaru e il Ginseng. l U c i a N O PA R I S I N I

me solo Kanebo sensai sa produrre catturando l’attenzione sul prodotto, sulla sua efficacia (anche esteriore). Questo 1 - 2, teso alla purezza della pelle è quasi un monito, più che una proposta. purezza in due confezioni, come appoggiate su due baffi di prodotto: purezza subito, invito immediato, ancor prima di aprire due scrigni di scientificità a evidente “filosofia cosmetica” di stampo nipponico. entro i quali, la semplicità di due oli, mandorla ed arancio, fanno dello “step 1” un efficace balsamo di detersione per distogliere (non mi piace “rimuovere”...) il fondo make up - cito testualmente - e lo sporco liposolubile, mantenendo la pelle idratata, tonica e morbida. soltanto oli? sensai ha sempre il “colpo d’ala” in ogni sua creazione, cosicchè per questo “silk purifying Cleasing Balm step 1” ecco l’estratto di seta Koishimaru, dal bozzolo più pregiato della pregiatissima seta giapponese. un estratto dalle più intense proprietà idratanti con il pregio di favorire la sintesi di acido ialuronico nell’epidermide e nel derma. Rendendo quanto mai piacevole la texture del prodotto. e lo step 2? nientemeno che un sapone in aerosol e ciè effluvi di morbida, ricca schiuma, a rimuovere impurità e cellule morte, conservando idratazione, luminosità, setosità. Ma perchè? Quale in questo step 2, il “colpo d’ala” di sensai? L’estratto di Ginseng nientemeno che fonte di collagene vegetale: idratazione, detersione, luminosità. Ma non solo l’estratto di Ginseng: “silky purifyng Foaming Facial Wash” si avvale efficacemente di estratto di Quillai (pianta brasiliana da cui si ricava un prodotto saponifero a proprietà spumeggianti), estratto di Kanzo (erba medicinale di origine orientale) e (cito da testo scientifico) aqua Fit enzime. doppia pulizia, � dunque: sensai garantisce.

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Pregi Sopra: l’estratto di Ginseng, collagene vegetale ad arricchire Silky Purifying Foaming Facial Wash”, Step 2 di Sensai. Che si avvale per lo Step 1, “Silk Purifying Cleasing Balm”, dell’estratto di Koishimaru, il bozzolo della seta tra le più pregiate del Giappone.

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SPLASH!

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EDÈESTAT ESTATE E...

E...

Summer Splash, un’autentica Eau de Toilette da vaporizzarsi addosso prima, durante e dopo l’esposizione al sole. Il profumo della tintarella da usare comunque, a coniugazione perfetta con i prestigiosi trattamenti Lancaster.

LUCIANO PA R I S I N I

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ROFUMARSI SOTTO I RAGGI DEL SOLE:

impossibile. Portarsi sulla via della tintarella la fragranza preferita: impossibile. Sfoggiare, nei giorni dell’estate, sulla pelle “eccitata” dal sole, la seduzione olfattiva del desiderio: impossibile. Privarsi allora dell’immancabile personalissimo refolo che aggiunge un più all’aria gioiosa che avvolge l’abbronzatura? Assolutamente no. Lo dice Lancaster con questo “splash” che sembra spalmarsi sulle nostre pagine circondando di freschezza il flacone e il pack coloratissimi di Summer Splash, non solo una rinfrescante acqua estiva, ma un’autentica Eau de Toilette pervasa di fiori d’arancio, muschio bianco e neroli, così da vaporizzarsela addosso come una lieve, quasi impercettibile, pioggia di piacere. Un’avanguardia solare, dunque: il prologo che apre al geniale mondo del sole, teatro massimo di Lancaster. �

Così

Carlo Bianchini

È

tempo di sole, è tempo di Summer! Come ogni anno Amministratore l’assortimento di Summer Delegato e Fragrances di Coty Prestige è Direttore Generale ricco ed esaustivo, per varietà Coty Prestige olfattive e colori, per target femminile e maschile. Calvin Klein e Davidoff si confermano pilastri nel segmento delle fragranze estive, per definizione rinfrescanti, leggere e frizzanti. Impossibile resistere all’invito di abbandonarsi al refrigerante mondo marino evocato da ckone summer, cogliere la bellezza delle conchiglie trasportate dal mare a cui si ispirano Eternity Summer e Eternity Summer for Men, per poi immergersi in profondità e scoprire i tesori dell’oceano celebrati da Davidoff Cool Water con il supporto dell’iniziativa Into The Ocean. Mood e messaggi intensi per le fragranze protagoniste dell’estate. Voglio però aggiungere un’altra grande novità. La collezione Summer quest’anno si arricchisce di un’acqua profumata da portare sotto il sole: Summer Splash di Lancaster. Con note avvolgenti di Neroli, Fiori d’Arancio e Muschi Bianchi, la nuova Eau de Toilette di Lancaster ha una grande distintività: non è fotosensibile, può essere vaporizzata sulla pelle prima e durante l’esposizione al sole, in perfetta armonia con i trattamenti Lancaster. In tema di novità e in tema di sole, però, non abbiamo ancora finito! Lancaster presenta infatti, per la prima volta, una straordinaria innovazione pre-abbronzatura: la linea Tan Preparer, un rituale pre-solare che aumenta la naturale capacità della pelle di adattarsi ai raggi del sole. Due le referenze: Sun Preparing Hydrating Serum, un siero idratante per il viso, e Sun Preparing Hydrating Water, un’acqua idratante per il corpo, per attivare la sintesi e la distribuzione della melanina. Ancora una volta, Coty Prestige è protagonista dell’estate!

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4711 ÈN NO NOUVEAU OUVE OUV UV

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UESTA RAGAZZA COSÌ DISINVOLTAMENTE

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Ecco la reinterpretazione dell’iconica 4711 Eau de Cologne, rivoluzionata nel jus con elementi d’alto rango.

E ritoccata in chiave moderna anche nel flacone e nel pack da Peter Schmidt. Distribuzione: Mavive.

immersa non sta nuotando nell’acqua, ma (fantasticando...) nella Nouveau Cologne, una nuova interpretazione dell’iconica 4711 Eau de Cologne. Nuova interpretazione con subito la grafica che gioca, come abbiamo sottolineato, con nouveau a desinenza eau così da rendere ancor più moderna una Cologne che non è soltanto figlia della leggendaria 4711, ma un’autentica fragranza femminile che s’adonta di un vero equilibrio tra freschezza fruttata e sensazione di benessere. Il “cuore” di una eccezionale piramide olfattiva per ingredienti d’alto rango, si accentra infatti sugli effetti salutari oltrechè benefici dell’erba evodia, con la quale la medicina cinese da secoli combina pozioni rilassanti, rigeneranti, piacevolmente fragranti. Un elemento, questa erba evodia, raro se non sconosciuto in Italia e quindi di particolare suggestione, così da rendere quanto mai originale e soprattutto benefica la centralità di una fragranza che si apre in “testa” con il ribes nero, il litchi (ciliegio cinese) e lo yuzu (agrume giapponese) per concludersi in un “fondo” di Tonka bean (i fagiolini di Tonka dall’aroma fruttato), di muschio e legno di sandalo. E in questa coda finale c’è davvero una “sollecitazione” di sensualità. Come lo è questo flacone esagonale “Molanus”, declinazione dell’iconica bottiglia creata nel 1820 da Peter Heinrich Molanus poi divenuta proprietà della Casa Muelhens nel 1822 che aggiunse, tra finale superiore del flacone e tappo, un rigonfiamento chiamato “gozzo” per permettere al contenuto alcolico di estendersi all’aumentare della temperatura. “Gozzo” confermato in questa rielaborazione moderna del famoso designer Peter Schmidt che ha mantenuto le basi dell’antico capolavoro, � colori oro e celeste compresi.

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Fiordi Carven

SPECIALE L U C I A N O PA R I S I N I

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ORSE HO SPESSO ABUSATO della mia

lunga età, fruttifera di un cassetto della memoria oltremodo ricolmo, per ribadire una orgogliosa constatazione: “io c’ero”. e quindi c’ero nel 1946, quando Carmen de Tommaso, pardon: Madame Carven, aggiunse alla sua giovanissima Maison (1945) un “immediato” profumo. immediato perché lanciato appena un anno dopo (altri tempi…) la nascita della modesta, eppur toccata dal successo, casa di moda. io c’ero e non potevo che nutrirmi di quell’alone fragrante, sfoggio di mia madre, e non avevo certo nemmeno una lira per procurarmelo, quale azzardato omaggio all’insorgere di un “vicinato” amore infantile. “Ma Griffe” però, quel profumo che Madame onorò di uno straordinario lancio facendo fioccare su Parigi migliaia di campioncini con mini paracadute verdi a strisce bianche, fu poi recuperato per galanterie di gioventù al pari di un “vetiver” che in fiorente giovinezza costituì il… sentore all’occhiello di un arrancato, timido, edonismo. ecco allora il perché del mio largo plauso al fiorire di questo Carven Le Parfum, simbolo certo di piacevoli amarcord personali, ma soprattutto valore testimoniante di una delle più storiche tra le genialità fragranti “made in Paris”. Che già nel 2009 ha fatto“resurrezione” con nuovi progetti comprendenti “Ma Griffe” e “vetiver”,

autentici icone della storia del profumo. Carven di nuovo Carven, dunque: anche per la sua “reinvenzione” ad opera di un Couturier-prodigio come Guillaume Henry, che ha reso vivo e splendente di successi il marchio Carven in 600 punti vendita e in 5 negozi monomarca nel mondo, con una distribuzione in 50 paesi, e scenografie eccelse a Parigi, new York, Tokio, Hong Kong, Londra, Milano. Con il proposito di altre aperture tra quest’anno e il prossimo. il nuovo “Carven Le Parfum” come un editto, un manifesto di qualità di una Maison in grande ascesa, quindi. Un femminile creato da un naso come Francis Kurkdjian, con un flacone disegnato nientemeno che da Thierry Baschmakoff, con la spledida campagna stampa di Marton Perlaski, il tutto sotto l’attenta direzione di Guillaume Henry. Ma cos’ha dentro di sè questo “simbolo” di Carven? La semplicità, la freschezza, la qualità di un jus che ha in “testa” il fiore di mandarino e il giacinto bianco; nel “cuore” la cicerchia odorosa, il gelsomino e l’ylang ylang; e nel “fondo”, il legno di sandalo, l’osmanto, il patchouly indonesiano. eccezionale! Un floreale di rare componenti, destinazione freschezza, spontaneità, sottile seduzione: ciò che esprime il volto piacevolmente ingenuo della testimonial che “fiorisce” � candidamente da queste pagine.

Basta rovistare nei cassetti della memoria e compiacersi di quella che fu l’epopea di Carmen de Tommaso, al secolo (1945) Madame Carven.

Geniale in bellezza - moda e profumo - “inventando” il sublime “Ma Griffe” e l’originale, primordiale “Vetiver”. Ora con questo “Carven Le Parfum” il manifesto di una prorompente “resurrezione”.

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SPECIALE

ZIDANE ESALTA “TEAMFIVE”

È l’icona del grande football mondiale a rendere frizzante il senso del “Calcio a 5”, il calcetto dell’amicizia agonistica, con questa fragranza di eccitante semplicità, in amichevole rivalità.

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UESTO ZIDANE

in primo piano che sembra irrompere con il suo stile inconfondibile bucando la pagina, sta giocando… a cinque nel suo Z5 Center ad Aix-enProvence, un gioiello “calcistico” poco distante da Marsiglia la sua città d’origine. Marcato da dietro, se la cava e farà gol, un altro degli innumerevoli segnati in una carriera favolosa che ora simboleggia con la sua indomabile classe per il nuovo Adidas Team Five, una linea fragrante dedicata appunto al Calcio a 5, il popolarissimo “calcetto”. Colorare e rendere frizzante un modo di far calcio, liberamente, unendo simpatia, amicizia, in squadre e in campi di libertà assoluta per una interpretazione senza troppe regole del gioco più popolare al mondo, è idea geniale di Adidas

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con questo “oggetto” che non è solo un flacone di profumo, ma un simbolo di spontanea coagulante amicizia. La grafica, quasi un caleidoscopio di cinque in gioco, rende quanto mai accattivante il prodotto che vantando spontanea semplicità, racchiude in un flacone di tradizione, spoglio di inutili fronzoli, una fragranza che apre la sua “testa” agrumando di mela Granny Smith e di limone, lasciando che il basilico renda intrigante e coinvolgente un “cuore” di lavanda e erba moscatella, virilizzato dalla menta; per poi confluire in un caldo “fondo” di legno d’ambra e di pino silvestre in esaltazione vaniglia. Un jus d’impronta, uno stimolo d’agonismo; sì, un coagulante di spontanea amicizia. Che Zinedine Zidane accentua, esalta, con il suo carisma, “firmato” da tre � FIFA World Player e da un Pallone d’oro”

SPECIALE

ILSEMEDI

KIEHL’S

Il seme di un benessere che non è soltanto cosmesi d’alto rango, ma “Missione” ecologica per un nuovo rapporto con la terra e la natura. Due prodotti in... missione e una miriade di “Orti tascabili”: il tutto artisticamente “etichettato”.

L U C I A N O PA R I S I N I

E

RA IL 22 APRILE SCORSO,

il 22 aprile quale “Giornata della Terra”. Mi incuriosiva l’idea di Kiehl’s da sempre sostenuta ed espressa come una vera missione, la “Missione di Kiehl’s”. E cioè: “Per esistere, un’impresa deve avere uno scopo utile.

Non può solo concentrarsi sull’esercizio quotidiano della propria attività per guadagnare il giusto profitto, ma deve contribuire al benessere della comunità cui appartiene”.

Proposito d’alta levatura morale ma anche e soprattutto pratica, efficace, perchè: � in concomitanza (e in onore) della Giornata della Terra, Kiehl’s ha proposto e messo in atto due iniziative di riciclo e cioè:

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• il programma internazionale Recycle and Be Rewarded Eco-Loyalty Program (Programma di EcoFedeltà Ricicla e Ricevi un Premio); • e quello a livello locale, l’Etichetta “Love the Earth” creata da Naba MyNDlab per due prodotti Kiehl’s in edizione limitata: � Rare Earth Pore Cleansing Masque � Ultra Facial Cream I proventi derivati dalla vendita di questi due prodotti hanno supportato l’iniziativa “Coltiviamoci” di Green City Italia, progetto nato con l’intenzione di sensibilizzare l’importanza della coltivazione degli orti urbani quale strumento a recupero di un nuovo rapporto con la terra e la natura. Nella Giornata della Terra, sono stati distribuiti

Terra!...

Di rilievo, ancora e sempre in ottica Kiehl’s, il Programma: � Eco-Fedeltà Ricicla e Ricevi un Premio e cioè: i clienti che restituiscono i “vuoti” di Kiehl’s nei negozi monomarca dell’azienda, ricevono in cambio prodotti omaggio. Dal 2009 Kiehl’s raccoglie e ricicla oltre 2 milioni di flaconi, tubetti e barattoli in tutto il mondo. E sono già 700 mila i prodotti realizzati per il cambio dei vuoti. E mi piace ricordare che dal 2005 ad oggi Kiehl’s ha donato più di 2 milioni di dollari a iniziative per l’ambiente in ogni dove.

Ecco i due prodotti icona con Etichetta Edizione Limitata proposti per l’operazione riciclo, gli stessi per il programma Etichetta “Love the Hearth”:

gratuitamente, nelle piazze di Milano e Roma, I “protagonisti” del mille “Orti tascabili”. Ogni mini orto dispone programma Kiehl’s “Love the Earth”. Nella pagina all’interno di un piccolo kit contenente un appo- di sinistra gli “orti tascabili” Rare Earth Pore Cleansing fertile e semi sito terriccio fertile arricchito con semi di basili- (terriccio Masque vari) distribuiti in Italia in mille pezzi per il progetto co. Poi per ancora 3 mesi in tutti i punti vendita Aiuta a purificare e disintossicare la pelle, “Coltiviamoci”; qui sopra, Kiehl’s si può ricevere un mini orto, a fronte i due prodotti del “riciclo” attenuando la comparsa dei pori dilatati. È fore dell’acquisto di almeno uno dei due prodotti (acquistandoli mulata con argilla bianca dell’Amazzonia per restituendo i vuoti Kiehl’s in Limited Edition: Rare Earth Masque e per ottenere altri prodotti eliminare delicatamente il sebo, lo sporco e le Kiehl’s in omaggio).

Ultra Facial Cream. tossine che ostruiscono i pori. L’aggiunta di fariIniziativa quanto mai lodevole quindi; che ha coinvolto na d’avena e aloe vera aiuta a calmare, idratare e protegla NABA Academy, Nuova Accademia delle Belle Arti di gere la pelle sensibile.

Milano che con il suo laboratorio MyNDlab ha aderito al progetto “Love the Earth” con Kiehl’s realizzando l’etiUltra Facial Cream chetta Special Limited Edition che riproduciamo in queste Un idratante quotidiano dalla consistenza leggera, pagine e che caratterizza il pack dei due prodotti. Iniziativa che dura 24 ore e lascia la pelle visibilmente equilibrata e che si avvale di Green City Italia che dal 2010 partecipa al con una sensazione di benessere, specialmente in condigruppo di omonime associazioni europee, attive in Olanda, zioni climatiche estreme. Una combinazione unica di inGermania, Gran Bretagna, Francia e Ungheria, promuogredienti riduce la perdita d’acqua, attirando e assorbenvendo attività sui temi della sostenibilità ambientale. Gredo allo stesso tempo l’umidità dall’aria. Con un’idratazioen City Italia ha distribuito i mille orti tascabili per il prone continua che dura tutto il giorno, per una pelle liscia, � getto “Coltiviamoci” in partnership con Kiehl’s. aspetto sano.

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Nostra indagine (a tempo debito...) su un geniale progetto che sboccia scientificamente (e clamorosamente!) dalla ricerca Fujifilm.

Incontro con Luca Cocchiglia, National Key Account Manager di Astalift.

L’ingresso progressivo (e di successo) della linea nella distribuzione d’alto rango.

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MAQUESTO ASTALIFT!...

LUCIANO PA R I S I N I

A

PRO CON UNA CONSIDERAZIONE di spontanea,

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logica, veridicità: come può sbocciare un cosmetico di autentica efficacia da un... fuori campo come questo di un gran colosso dell’alchimia fotografica? E come può tal colosso giocarsi un infinito prestigio universale... scendendo in campo e con tanto impeto? Il rullar dei tamburi che manda eco dall’Oriente, sostiene fragorosamente la straordinaria efficacia e l’imperversante successo commerciale del cosmetico che apparentemente porta un nome a più sconcertante etimologia: ASTALIFT. Lo scrivo tutto maiuscolo per meglio evidenziare il mio... pelo nell’uovo, sinonimo,

pardon, di bassa e pur immediata metafora. ASTA infatti, oltre al significato corrente di gara d’acquisto (i Romani avevano l’abitudine di organizzarla piantando in terra, nel luogo d’incanto, un asta di legno, dalla quale, poi, il significato futuro), è lo strumento sportivo del salto con l’asta, appunto, che metaforicamente può significare in ASTALIFT il salto-oltre cosmetico, alzando (LIFT) l’ASTA... Come a dire, insomma, al termine di questa mia pedanteria “pelo nell’uovo”, che Fujifilm ha concepito il suo straordinario progetto cosmetico, con il nome più genialmente assemblato.

Propongo dunque con subdolo vanto intuitivo l’apertura del mio incontro colloquio con chi meglio può intendere. Ed è subito smentita...

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SPECIALE

Astalift

Purificare, riparare e rigenerare…

Astalift prevede tre fasi semplici e complementari per aiutare la pelle a riconquistare tonicità e luminosità.

fase 2: RIPARARE

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fase 1: PURIFICARE

P

reparazione avanzata per la pelle, il primo momento della filosofia di trattamenti anti-età Astalift. Formule che eliminano trucco, eccessi di sebo, impurità e inquinamento. Detergendo delicatamente la pelle contribuiscono a rivestirla con un velo di idratazione, grazie alla presenza di diversi tipi di collagene brevettati.

Un ciclo di detersione completo e adatto a tutti i tipi di pelle.

• Prodotti: Complete Make-up Remover Oil, Gentle Make-up Remover Gel, Moisture Foam Cleanser.

Astalift “Istanti di Bellezza”

La bellezza e la fotografia si fondono in un evento esclusivo: ecco un autentico “manifesto” Astalift-Fujifilm esposto a Milano. he cos’è la bellezza? Voltaire, C con la consueta verve provocatoria, scrisse “chiedete al

rospo che cosa sia e vi risponderà che è la femmina del rospo”.

Una frase chiarificatrice, densa di significato: la bellezza, infatti, non è la perfezione. Non è indiscutibile, misurabile, standardizzabile, codificabile, fissabile in una forma, una volte per tutte, per l’eternità. Pensate alla meraviglia che suscita una scultura greca, figlia di una ricostruzione canonica, matematica, rigorosa della realtà, poi volgete lo sguardo verso un Picasso, che della decostruzione di quella stessa realtà visiva ha fatto la sua bandiera artistica. Quale delle due è la bellezza “giusta” e quale quella sbagliata?

Nessuna delle due. È questo che rende la bellezza straordinaria, il suo essere ovunque. La bellezza è nei cento modi totalmente diversi di ritrarre lo stesso soggetto, è in un’emozione, un’idea, una battaglia, un pensiero, uno

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sguardo. La si può trovare nella naturalezza di un gesto, come in un’opera scritta a tavolino, che richiede mesi di preparazione.

Perché la bellezza è democratica, mutevole, variabile, soggettiva, intima, personale, unica. Proprio perché la bellezza non è una formula esatta, ma una sensazione, una trepidazione, una visione del mondo: “la bellezza è negli occhi di guarda”, scriveva Goethe.

Negli occhi di Alessandra, Alessia, Angelica, Annarita, Francesca, Giuseppina, Ilenia, Leonarda, Matilde, Rosanna e Valeria che hanno catturato la loro idea del bello grazie ad una fotocamera.

Creando per Astalift le istantanee: • non solo fotografie, ma veri e propri Istanti di Bellezza.

• non solo fotografie ma un evento di elevato valore artistico Con questo concept, Astalift era presente al Fuorisalone 2013 di Milano con l’evento esclusivo “Istanti di Bellezza”, presso l’area eventi della profumeria Desirée di Corso Genova, 3. Un momento dal sapore “social” e di elevato valore artistico dedicato alla bellezza, raccontata attraverso gli scatti fotografici. Dietro la fotocamera, donne comuni e fotografe non professioniste, ma accomunate dalla passione per la fotografia ed il bello, reclutate

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innovamento mirato della pelle. È la fase fondamentale nella filosofia di trattamento anti-età Astalift.

La sintesi di ottant’anni di ricerca e sviluppo nel campo delle tecnologie di micronizzazione ed emulsificazione, per veicolazione mirata e controllata dei principi attivi.

Il risultato: una piattaforma integrata di potenti sieri in grado di combattere attivamente l’invecchiamento cutaneo.

Risultati visibili e duraturi.

• Prodotti: Jelly Aquarysta Rejuvenating Concentrate, Priming Lotion, Brightening Seruum, Firming Serum.

tramite la piattaforma Facebook di Fujifilm Italia, alle quali era stato affidato un compito: catturare e descrivere un “istante di bellezza”, ovvero quel momento unico e raro che vorresti fissare per sempre nella tua memoria. L’idea di questo concept arriva dalle consumatrici di Astalift, che più volte, durante il contatto quotidiano con la marca attraverso le risorse digital, hanno espresso e condiviso il proprio ideale di bellezza: un’occasione unica, per valorizzare il legame prezioso con le ambasciatrici della marca e renderle parte integrante di questo progetto innovativo.

Un unico tema da sviluppare secondo le proprie emozioni e sensazioni attraverso gli scatti di 11 fotografe amatoriali selezionate dal team Fujifilm Electronic Imaging - che si sono impegnate ad immortalare momenti di bellezza pura, reale, accompagnando gli scatti con brevi aforismi. Le fotografe sono state dotate di equipaggiamento digitale grazie alla Fujifilm XF1, dal mood prettamente femminile e di Fujifilm Mini Instax 7S, fotocamera a sviluppo istantaneo, capace di materializzare piccole emozioni sotto i tuoi occhi.

Le foto sono state scattate da Alessandra Gerosa, Alessia

Fresca, Angelica Amatulli, Annarita Fanelli, Francesca Zotti, Giuseppina Rubino, Ilenia Morano, Leonarda Vanicelli, Matilde Zacchigna, Rosanna Ferrario, Viviana Rasulo. Gli scatti realizzati con la fotocamera digitale sono stati stampati con le soluzioni Fujifilm Graphic System, in particolare con l’Acuity Advance HD 2545W. Questa stampante UV inkjet Acuity di grande formato, offre tutti i vantaggi della popolare piattaforma di grande successo Acuity Advance, con la stessa elevatissima qualità di stampa e piglio “creativo” nelle varie possibilità operative.

Palcoscenico della mostra “Istanti di Bellezza”, la profumeria Desirée Milano, da sempre tra i luoghi di culto delle clienti milanesi di Astalift. In questa prestigiosa location è stato creato un allestimento di grande impatto che ha ospitato la mostra. Il progetto è stato curato da Hovo Faber Adv&Events e dall’estro creativo e progettuale del Direttore Creativo STEFANO BRUNO. L’ispirazione per l’allestimento e l’esposizione delle opere fotografiche è scaturita dalla celebre creazione Zettel 5 di Ingo Maurer. Grazie alla sua struttura particolare, è stato possibile apprezzare le opere fotografiche vivendole.

fase 3: RIGENERARE

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ura quotidiana, protezione e rinnovamento. È la fase finale del sistema di cura anti-età, elaborata da Astalift per proteggere e riparare la pelle. Questi trattamenti quotidiani contengono potenti principi attivi per offrire alla pelle un’idratazione ideale, una protezione efficace e sicura, un supporto ai fisiologici processi naturali. Una gamma di prodotti specifici e dalla chiara proposizione, per rispondere a tutte le esigenze in ogni momento dell’anno.

• Prodotti: Nurturing Eye Cream, Replenishing Day Cream, Regenerating Night Cream, Day protector SPF 35.

“Q

uanto mai apprezzabile la tua interpretazione etimologica di Astalift ma la radice del nome del progetto Fujifilm viene dall’ASTAXANTINA, un antiossidante naturale mille volte più potente del CO Q10. E quindi se aggiungi ad ASTA il LIFT significa evidentemente che siamo a un progetto di massimo apporto alla bellezza”.

Incasso. E pretendo subito di correggermi indagando su questa “miracolosa” Astaxantina che Fujifilm sostiene, a prova ineluttabile, di aver estrapolato, in anni di ricerca, da un database di quattromila antiossidanti. Incasso da questo signore che ho conosciuto in Estée Lauder, assunto da Pierluigi Garcea nel 2001. Signore di lunga esperienza (anche in Reckitt Benckiser dal 1992) a sfoggio di frizzante giovinezza e a disinvoltura di 49 anni di maturità.

“L’Astaxantina ha comprovati principi protettivi e difensivi - incalza quindi Luca Cocchiglia dall’alto del suo ruolo di National Key Account Manager di Astalift - indispensabili per contrastare gli effetti di ossidazione della pelle, rughe, cedimenti, macchie, e per ripristinare la barriera cutanea contro la perdita di idratazione”.

Parla come un libro stampato Luca Cocchiglia e non è un modo di dire, tanto che per non incorrere in alterazioni scientifiche, gli leggo...

“L’Astaxantina è difficile da incorporare all’interno di prodotti senza inserirne le proprietà benefiche. Ecco allora che Fujifilm con la sua profonda esperienza nel campo dell’infinitamente piccolo, trasforma la stessa

Astaxantina in microparticelle così da consentire un rapido ed efficace assorbimento di principi attivi in profondità, conservandone le proprietà”.

Perfetto. Ma a quale scopo? Insinuo...

“Mantenere inalterata la bellezza della pelle che, come si sa, è autentica missione di eterna giovinezza delle donne giapponesi. Il loro successo nel conseguirla parla di purificazione, riparazione, rigenerazione”. � Cosicchè le microparticelle...

“Appunto: le microparticelle esclusive di Astalift fanno sì che mousse, lozioni e gel vengano assorbiti dalla pelle in maniera facile e veloce rendendola morbida ed elastica. E con una texture a delicata fragranza di rosa damascena”.

Basta. Stiamo sprofondando entrambi nel vortice della scientifica utility. Rimando allora il lettore al “box” a fianco, più specifico, più coinvolgente. E sparo a Luca la domandaccia che sempre mi permette tanta militanza... � Ma tu ci credi?

Dall’espressione del viso, intendo subito quanta convinzione pervada questo “amico” che pur sa ed ha saputo ad alto livello cosmetico.

“C’è da crederci, certo. Eppoi Astalift è anche quel qualcosa di nuovo-efficace di cui la profumeria e il consumatore hanno necessità. Astalift è un progetto che parte da un’expertise immensa, comprovata, prestigiosa, come quella di Fujifilm. Un progetto portato avanti con la meticolosa azione scientifica e commerciale tipica dei giapponesi. Che ti rassicura sul valore del progetto stesso. Hanno lanciato Astalift in Giappone nel 2006, ora sono in Francia, in Spagna, in Germania, Inghilterra, Russia, Italia...”. � Ecco: Italia. Dove?

“Dove il progetto ha avuto conoscenza e plauso. Dove la cosmesi è più che un valore aggiunto. Cinquantacinque porte, non te le cito tutte, ma ti basta che ora stiamo parlando in questo contesto “Istanti di bellezza” al Fuorisalone 2013, bellezza e fotografia fuse in un evento esclusivo, cito ufficialmente, e siamo da Desirée, la profumeria di Corso Genova a Milano? Vuoi altri nomi? Cito: Mazzolari, Aline, Castelli, Naldi, Franca, Rizzato, Caccia e...”.

Alto livello, non v’è dubbio. Alto livello, oltrepassando... l’asta.

La battuta rende radioso il sorriso di Luca. Entusiasmo e passione di un ragazzo di anni 49 che ha lo sport nel DNA e una famiglia felice a fondamentale coinvolgimento: � mamma Silvia con Filippo (16) ed Edoardo (10).

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SPECIALE

A Parigi è “giappo-mania” anche nel beauty.

Le addicted di trattamenti e soin ispirati alla tradizione nipponica si moltiplicano di giorno in giorno, così come gli istituti che ricreano rituali e atmosfere del Sol Levante.

Ecco gli indirizzi “cult” per vivere l’Oriente nel cuore della Ville Lumière.

Japanese beauty S I LV I A M A N Z O N I

N

ON CI SONO INSEGNE SULLA STRADA. Attra-

CHICO...

Qui accanto, Chico Shigeta, una delle figure di maggior spicco della bellezza “alla giapponese” a Parigi, esperta della detox , massaggiatrice, autrice di libri e alla guida di un suo istituto frequentato da stars internzionali, Accanto, le sue variopinte collezioni di sali da bagno Jessybox.

�

versando una corte che si apre senza alcuna ostentazione sulla rue du Bac si arriva ad una porticina che dà accesso, sempre con la più grande discrezione, all’Atelier des Sens. È qui che la massaggiatrice giapponese Chico Shigeta, grande esperta della detox, ha aperto il suo istituto, dove esegue trattamenti ispirati alla tradizione nipponica, un’oasi esclusiva frequentata da star del cinema (Sophia Coppola e Isabelle Adjani, tra le tante) e altri Vip. Chico è diventata, grazie ai suoi consigli su come ritrovare la forma seguendo i principi orientali rielaborati con saggezza moderna (riuniti nel libro “Detox 100% Vitalité” edito da Marabout), una delle figure di spicco della bellezza “alla giapponese” a Parigi. Prendendola ad esempio, le beauty-addict parigine si sono appropriate dei rituali delle loro consorelle asiatiche e non si può dar loro torto, e di conseguenza i centri estetici e gli istituti che ostentano la bandiera Nisshoki nella capitale si sono moltiplicati.

Le giapponesi hanno un vero culto della bella pelle, della luce e della trasparenza del viso, che cercano di ottenere attraverso delle cure quotidiane elaborate e con regole ben precise. Ma non c’è solo quest’aspetto. Il Giappone è l’esempio di un’estetica raffinata che passa tanto per lo spirito quanto per il corpo. La bellezza è dunque un traguardo da conquistare attraverso cosmetici di punta, certo, ma anche nu-

trendosi con accortezza, imparando ad ossigenare gli organi vitali e a ripulirli periodicamente dall’accumulo di scorie nocive.

Il metodo di Chico si chiama “Coaching Vitalité” e si basa su quattro elementi: le piante e gli oli essenziali, tutti bio e di cui è un’esperta; il massaggio (o l’automassaggio); delle regole alimentari semplici e non costrittive (si privilegiano i cibi di stagione, crudi di preferenza); e delle tecniche per respirare meglio.

Quest’anno poi, l’esperta lancia una nuova sfida: convertire le occidentali all’arte del bagno alla giapponese. L’immersione in una vasca calda, in Oriente, non è destinata all’igiene ma ha virtù rilassanti o dinamizzanti a seconda della temperatura dell’acqua e degli ingredienti che vi si lasciano in infusione. Chico ha creato, in collaborazione con la top-model sua connazionale Jessica Michibata, anch’essa appassionata e cultrice del wellness, le Jessybox, tre confezioni di sali da bagno associate ad oli essenziali e destinate a momenti diversi della giornata. (Atelier des Sens, 116 Rue du Bac, www.shigeta.fr).

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P

er capire meglio a cosa assomiglia un autentico bagno alla giapponese, ci si può recare alla Spa Cinq Mondes, tra Madeleine e Opéra, dove questa pratica è proposta assieme ad un massaggio del cuoio capelluto che stimola le funzioni vitali: ci si infila in una vasca in legno di hinoki, una varietà di cedro, nella quale sono stati diluiti oli essenziali e dove galleggiano dei deliziosi petali di rosa. Il corpo si rilassa per 30’ e gli effetti benefici durano a lungo.

(Spa Les Cinq Mondes, 6, square de l’Opéra Louis-Jouvet).

Altro tempio della bellezza giapponese a Parigi, l’Istituto Ménard, nel quartiere di Opéra, che offre una serie di trattamenti che associano il meglio delle tecniche tradizionali per regalare una pelle luminosa, combattere le rughe e ridurre le famose macchie scure tanto temute dalle donne asiatiche.

L’istituto, spiega Ménard, è stato concepito come “un concentrato di serenità giapponese nel quale ci si sente come in un bozzolo rassicurante e tranquillo”. Nel menù dei trattamenti proposti, il soin Suzuran (1h20’, 120€) che purifica la pelle, o il Sumiré (1h25’, 135€), che prevede un modelage seguito dall’applicazione di un asciugamanino caldo che rilassa i tessuti e di una maschera alle alghe per purificare la pelle in profondità. Garantisce una pelle di porcellana come quella delle donne dell’Estremo Oriente, il Kutinashi, che regola la melanina grazie, tra l’altro, ai prodotti della linea Fairlucent, a base di vitamina C e di un lievito provenienti dalle montagne del nord del Giappone. (Institut Ménard, 21 Rue de la Paix, www.menard.fr).

Ma a Parigi si può anche dimagrire alla giapponese, come insegna l’istituto molto hype L’appartement 217.

Qui è stato installato il Lyashi Dôme, una sorta di declinazione nipponica della sauna. Il corpo, disteso sotto una cupola dal design futurista, riceve una scarica di energia provocata dall’emissione di raggi infrarossi lunghi che stimolano la circolazione e danno vita ad un

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INSTITUT MÉNARD

drenaggio naturale. Una forte traspirazione (oltre un litro d’acqua ogni seduta di 40’) prova che il corpo è sollecitato e reagisce come se avesse fatto un allenamento intensivo. (L’appartement 217, 217 Rue Saint-Honoré, www.lappartement127.com). www.lappartement127.com Un indirizzo irrinunciabile per i fan dei massaggi shiatsu è la Spa Assa, nel quartiere di Saint Germain des Près. Il personale è tutto formato in Giappone e si può scegliere tra un trattamento più tradizionale che riequilibra le energie o uno detox che sgonfia pancia e gambe. Arredato come una tipica casa giapponese, questo istituto è oltretutto perfetto per le più timide, perchè ai clienti vengono distribuiti dei leggerissimi completi di cotone bio (tutti prodotti nel paese del Sol Levante, naturalmente) prima di venire massaggiati. (Assa, 8, rue Christine, www.assa-spa.fr).

Per completare questa immersione nella cultura nipponica, non possono mancare tre indirizzi cult dei quali i parigini sono dei veri addict: la Maison de la Culture du Japon à Paris (il programma delle attività su www.mcjp.fr), il ristorante Guilo Guilo, aperto dal celebre chef di Kyoto Eiichi Edakun a Montmartre (8, rue Garreau, 01.42542392, prenotare con largo anticipo), e la Maison de Thé Jugetsudo (95 Rue de Seine), � dove assistere alla tradizionale cerimonia.

SPECIALE

Nato negli anni ’70 il movimento punk ha influenzato numerose forme d’arte e aspetti culturali. Indaga il suo stretto legame con l’universo fashion, “Punk: Chaos to Couture”, la nuova mostra del Costume Institute del Metropolitan Museum di New York.

Punk moda da… museo i

KARL LAGERFELD FOR HOUSE OF CHANEL VOGUE, MARZO 2011 DAVID SIMS

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“PUNK: CHAOS TO COUTURE” FINO AL 14 AGOSTO 2013 THE METROPOLITAN MUSEUM OF ART 1000 FIFTH AVENUE NEW YORK 10028-0198 Info: Tel. 212-535-7710 www.metmuseum.org.

JOHN LYDON 1976 RICHARD YOUNG/REX

REI KAWAKUBO FOR COMME DES GARÇONS 1982 PETER LINDBERGH

N

EGLI ANNI SETTANTA

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chi avrebbe pensato che il moviCA RO L E H A L L AC mento punk avrebbe influenzato le passerelle di moda dei grandi couturier internazionali? Invece…

Dopo aver conquistato le passerelle, ora il punk arriva in uno dei musei più celebri al mondo, il Metropolitan Museum di New York.

La nuova mostra del suo Costume Institute s’intitola infatti “Punk: Chaos to Couture”, e illustra come l’Haute Couture e il prêtà-porter hanno spesso reinterpretato diversi elementi del punk, con paillettes al posto delle spille da balia, piume al posto delle lamette da rasoio e perle invece di borchie. La rassegna si riferisce in particolare al concetto del “fai da te” del punk in relazione al concetto del “fatto su misura” dell’Alta Moda, e si concentra sui materiali, le tecniche e le decorazioni associati allo stile sovversivo.

Presentata come un’esperienza multimediale e multisensoriale, con vestiti animati da video musicali e audio vintage, è suddivisa in sette gallerie tematiche ad ognuna delle quali è assegnato un “eroe” del punk. La prima è dedicata al locale culto CBGB a New York che ha lanciato alcune delle band più rappresentative come i Ramones e i

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SPECIALE

SID VICIOUS 1977 DENNIS MORRIS

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Blondies, e a Richard Hell perchè è stato uno dei primi artisti a portare i capelli a spazzola e strappare le sue magliette e rimetterle insieme con spille da balia (pare addirittura che abbia influenzato il look dei Sex Pistols). Le due gallerie seguenti sono ispirate al negozio londinese in King Road di Malcom McClaren e Vivienne Westwood, due stilisti che riuscivano ad accostare realismo sociale e espressione artistica nelle loro creazioni. La sezione “Clothes for Heroes”, in particolare è “intrepretata” da Jordan, celebre modella punk che indossava molte creazioni della Westwood.

Il tema principale delle quattro gallerie finali è il “fai da te” (D.I.Y o Do It Yourself in inglese). “D.I.Y. Hardware”, cui icona è Sid Vicious, chitarrista dei Sex Pistols, si focalizza su borchie, spille a balia, chiodi, lamette, catene e cerniere; “D.I.Y. Bricolage”, rappresentata da Debbie Harry, leader del band dei Blondie, mette in evidenza l’impatto della cultura della personalizzazione nell’Alta Moda, incluso l’uso di materiali riciclati dai rifiuti e la cultura del consumo; “D.I.Y. Graffiti and Agitprop”, esplora la tradizione di provocazione e conflitto con immagini e testi esemplificati dalla band dei Clash; e “D.I.Y. Destroy”, esamina l’effetto dello spirito del punk che vuole strappare tutto a brandelli, come le magliette di Johnny Rotten, leader dei Sex Pistols.

Numerosi gli stilisti inclusi nella mostra, che propone oltre cento abiti femminili e maschili: Miguel Adrover, Thom Browne, Burberry, Hussein Chalayan, Christophe Decarnin (Balmain), Ann Demeulemeester, Dior, Domenico Dolce & Stefano Gabbana (Dolce & Gabbana), John Galliano, Nicolas Ghesquière (Balenciaga), Katherine Hamnett, Viktor Horsting and Rolf Snoeren (Viktor & Rolf ), ChristoRODARTE pher Kane, Rei Kawakubo VOGUE, LUGLIO 2008 (Comme des Garçons), Karl DAVID SIMS Lagerfeld (Chanel), Helmut Lang, Martin Margiela, Malcolm McLaren, Alexander McQueen, Franco Moschino and Rosella Jardini (Moschino), Kate and Laura Mulleavy (Rodarte), Miuccia Prada, Gareth Pugh, Zandra Rhodes, Hedi Slimane (Saint Laurent), Stephen Sprouse, Jun Takahashi (Undercover), Riccardo Tisci (Givenchy), Gianni Versace, Junya Watanabe, Yohji Yama� moto e Vivienne Westwood.

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ODAniversi da sembi si

a due u ogo. Entr ando l a i t d e izz tinuo o e concr terizzan o c at in nd ne e icipa ri che car avera la razio enze, ant o t l t o a r p im a ic e. d iproc oci di ten stetici ed uesta ì evident c q e r n i s e e v in o i a c m t c r c opor ai co codi ge è e alle de e r fanno i mood, i anno. E m maquilla u e rr l ver umat ili, gli st rni che ve a fashion ani alle sf abbra, da e. Da l tr m io ud no i g inazione o a piene guardo e o ed al n iti s s n s m gli ab o o a a a g t r e l n a i t a b t a t con a ru rv efno cio fi uardare e eyeliner, i utfits ente rise o n i a l r G g m ll’a di rafic solita dal rosa a ta certo a osi tratti chi g o i � mie s g , u , n o n i si at zurr rucco no eline ando i d g all’az t e g l t i o sua s, sf amen parte silhouette ti perfett llici. t e eta se linee es, ro e finish m y e t ca ass fetti di str i s s e l e rif

CI GUC

A RIN MA TIN SAN

NINA I RICC

p n u o i e h k s a a F M

KENZO

LOO

K JASPER CONRAN

TRACY REESE PPQ MICHAEL KORS

n ke-up o i h s Fa Ma LOO

K BOTTEGA VENETA AKRIS

BLUGIRL

EMPORIO ARMANI

MILA SCHÖN

n ke-up o i h s Fa Ma LOO

K CHADO RALPH RUCCI

DIOR

NARCISO RODRIGUEZ ISSA

ROLAND MOURET

PPQ

LOO

K 1ST CLASSE ALVIERO MARTINI

CACHAREL

GUCCI

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K GUCCI

MATTHEW WILLIAMSON

BYBLOS

CUSTO BARCELONA

RALPH LAUREN

. . . l e n a a m i h r p C e t n a n n ke-up o i h s Fa M-aup ion e Mak Fash U I M

l’arco le nel me i b i l l char a infa recci mplice di ogni F ? di TO , co SSET e femminileella bellezza el cineO R L d ed ion di div iste seduz uibile della r insostit no le gran protagon le era tne eva e par en lo sap lle labbra hanel che B e C . d a e. È e donn facevano briell e un color e a G a he ch ev isc ma, c en lo sap lto di più iaison un l b o e e l m è ge tti e crea quilla l rossetto ”. Una so lla celebr do a m ro “I tivo o de te lascian del lo fermare : distin o e quell r o n f g a e m ima a a rendere solita dine, un s nde scher o alla sett gi, e de e. Og gra ent titu un’at verso del roprio tal el suo stil t-Prèmier ur il p van le d mo uni poi l’ co prestò a indelebi nubio, A osfera gla al n i o o c m C t c c ige, trice. ui una tra sclusivo a all’a nti, dal be co t a r i e p eq ra is vibra Rouge Co esto anch a qu zione labb ta in toni o i cio. lieve g omag una colle a declina osso aran ndente e di , fo ia em el, il r Chan ici del cin ndo per a brillante re, garanz ite s a ltr ss as ed nd dei cl -viola, pa al finish u Hydrate uances in ige o n d s n 8 s o ip o marr e, rossett al comple debutta in in più d iù n p , i d % t Sh cora hito mfor al 30 arricc zione e co eziosite d colore an de, Saimpr ti per un e, Interlu sis, idrata op nu men (Ingé ction, Syn ge o s n Rou inte e, Fi spens ialogue). a di u S , a D g nd io e legge nea, r a e l n l é a Sc pora inge e att tà contem e (Senh c , Coco emminili ie satinat biuna f ove crom er). Da ab e m i s u e espr e Bai n6n lto L lle ed propone i mant e L dello sma � e s i o m ,A si li Made strizioni, oir, Grâce atempora on). o S e c r e cati u senza Liaison, C umat a e Provo f s 4 , t i, m timen lipstick po azzi, Ciné r a i a p a nare Starlet, P s( Verni

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zare cretiz lla n o c ti de voler asi a i mille vol lice u q , a p s a diver arismatic mpre com È a è a t l e c . o s nte e illage, da gni v abbra to ulle l ma o tica, elega u s et I q o s a t s E RE L zza magne , sceglie il m unta l’accen semplice ro in un P M SE sua belle er farlo ok che p , non un intenso rp lo sh a ge bo con l onalità. E iando un a Le Rou on un fini a una re d o s c g t i c r g a d e a o sua p ascino, sf venchy de e le labbr ed illumin lle linee pu . t f i s a o e r G d u e v e o i a riffe n e del s onna ch stucc della g irio ch to in pelle a e d d i a s on quest tto del de no, rivesti , un ialur o d e n g aiso n ogg o scri ure, u nzitutto, l co della M n le 4 G t u o orio C iale, inna dell’esteti inciso co i aciccess a a pec ck, re d o r n ve renderlo s o emblem gge lo sti , microsfe tuare u a m te at pi A cen e pro esto. rgent ra d’a e, a e ac solo g metallo a malista ch vvale di ce del derm mpolpant i i a in min ttur una eer e. Si a chia lenza la textur are la stru italizzant puro e di n u p ’o l e z e riv ed u olore e dal formula infor per r n un’azion ti per un c i comfort e in la i i c i o f i p d n o at ec Ep ivi sp e labbra c e di pigme nsazione lità declin dal t t a i co, d dità dell ntrazion na se n 17 tona e Roses, per u on ce lt , be n e i; L l o o i r c b la mma e ai brun tessuti d’A lpa ata a a v g p e l a l m i ’e g i i a e, n ella più u nza lieve, . Ed infin els, dai be s ispirate alto d e ” m r e e s e t c u , s d t t n i s a i a cons abbra “nu ci: Les N rillan ns, nu ”, Le Vern b o i t l i a t o é a effett ersi crom ; e Les Cr “Couture a i v k i s o c n o u u l ure if tre osa a pletare il una manic o r i d legno a. A com he regala saggi c d o pas onl o e o n s M o i ta eraz nte in un e piatto c a gen nuov lore vibra ello largo ances del n o m c n r i e un nche al pe e le perfo e dei qual r r a a t ( z e grazi er ottimiz in 7 toni ge) più un so un o s p t a o o n t R e u gia anch’e rastato da G. � cli L e cepi i D d . a v e le 4 sfog tur mul o so la for alle sfuma sparente, o quadrat corato con r a e i t tr in vet elle d ispira ase Coat pack imilp s n B u n i : & Top iffato al top ign gr argento d s e d un allo i met cap d

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OINAova, diventa ua con R E A i STAT atalia Vodianrice, testimona colE R E N t v nuo lare, ESS tenta OPO ale o icona sote, sensuale e ss d’Enfer, la erlain che

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u lo re n star ir 0. Intriga bellezza G rdinati di G ttamente ’6 o i a o rfe u n up an cino e la s a e smalti c rbide e pe a texture s o all br fa il suo i lucidalab uminose, m formula, d all’acqua ui ed osì al lezion . Per labbr Shine, la c pedendo c iù o meno i a m l ax s, p zz ai cente d’Enfer M na barrier le nuance ll’arancio, a u l e i i u t s a r s n o o e d o l e l o o a an V nt con c polpate, G i che form ottimale. eggia p indossat he a m c m o i g i ol rim Stri o fia one re c ate e vale d l ross andy osato ratazi deline lutata, si av rando l’id s o mat, da esistibile C un mini-d ri i profili. icu tte vel di ’irr rro fine e rare ed ass con paille sa tra cui l co dotato re senza e leur, creai e a o o t r n p m ou a i di eva e pigment amma de re ergono he di diseg a Laque C g o i c L t t n lla an ca alti fissa copre bruni ed a he l’appli mettendo , gli sm tico che si o c n i r a n a e t a , s p s i beige Esclusivo e di gloss he conqu d ela c al ibile e omogei e s ia. s l n d i e a a l t f à a N ntit le ed per m e un film la qua e faci i sabili eroga i indispen per formar pplicazion i inchiostr l c , ’a i g l e n e p v Com sine adesi o anche u almente n ndo unra re nd itu ti con ia garante ilizzata ab lore, assicu umah t u co ng e sf sull’u na resina uraturo il ti. Dieci l Ma du ss. llan de d nea, e ci che ren ccate e bri che dei glo on i i a f l n an ra tipog fettamente tonalità ico eccabile, d ep m er lle ghie p abbinare a anicure im ce, che per a i n m r e a t t a d ture, tto, per un ase Protec o su una ca e; t B g u t g ta a non è sfuggire L ilicio innas e e le prote e i i s s i h r e g d i a n d nt o lasci erivat afforza le u d un ingre occo d n u i rito d salicilico, r e grazie a dona il t la ch fi, ute do i c t Gel, ed ai graf riature e t � di a a o C ua Top le st e Le ste all’acq lto, colma i a s e che r nale allo sm fi t a l lore. d’éc del co à t i s l’inten 96

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L se O DEe dopo i ros isce con S R E h UNIVe di Lancômi” si arriccella nuova

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v at d In Lo “innamor alabbra logia d i tecno La c i i t u d l l a o , t sm ove za. tra In L entez oncen Gloss ione, un c e della luc ibranti e v az re gener o del colo at, cromie tto lente l e n i f c f é sc iuga allina ed e ssy l’altro a il fa n c i o t c n ist tto me glo o on di innanzitu a base cr eri (uno orbid m n che n o m l u i a l l o i retic mesue po osi d ormu sua f avvalend associa d labbra un menti, pro ar ort che e pig sulle un’id comf dimento mare adreperle sicurano r o n u f t a i s r x re d’ing ) capaci d sioni; di m ttivi che a ta, una te tti e t ia en fe bil fru flessi te in 3 dim ntensa; e d rtner per aniglia e a v i n i P linaa a . d l c r e bril sfumatu ben 6 ore profumo le pop, de k: ac al er uel una he il p a sa di ottimale p olgente e d tenui a q c n a e ù un pi vv ial ne tazio iccicosa, a nces dalle csia. Spec lic”, basta “c fu ua pp sem non a odici le n , arancio e re con un una presa to: D p a . a hi os do ges fresc e di r nte che si ap offren , doppioi n o oe c e arm raspare are il pplicator so perfett r te in e t b i o l i e l’a per riore lindr sorr un ci e del dito . Così com tante un abbro infe lta is le ion el l ad a press a e agevo lano in un i profili d punta oiché e a a m i u n g s g e u ap plicis imenti r urvata se i scopre iore. M to, non c s r ov n e i o m l p a o u e m s d al r du La fo nea; giran e di quello setto e sm tà per . o t i n i s l rv ali defi ne la egna le cu o detto, ro Nove ton t! che o d n a esalt ne che dis e abbiam e cromie. se Me No ve ov om Lo Ro sio preci è anche, c er loro nu Rose Me, Vernis In � er di ve ep In Lo o mancar ui il fucisa quattro p nheur). e o n , c ) B a t a potev n Love (tr me un cul peal, Rose I o p c e A Roug nuncia già ve, Peach o n a L e si pr d, Very in re (Love

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GUERLAIN

BURBERRY

Cils d’Enfer - Météorites Perles du Paradis

6

2

Pop Collection - Blushing Fabric High Density Orange.

CHANEL

Printemps Précieux de Chanel - Poudre Signée de Chanel.

3 ARDEN

New York in Bloom - Pure Finish Radiant Bronzing Powder Warm.

Burberry Beauty - Light Glow Hydrangea Pink.

ARMANI

4 PUPA

50’s Dream - Color Touch Highlighter 001.

5 LANCÔME

In Love - Blush in Love Pommettes d’Amour.

7 ARMANI

Pop Collection - Blushing Fabric Fuchsia

8 SISLEY

California Soul - L’Orchidée

10

LAUDER

Pretty Naughty - Pure Color illuminating Powder Gelée Blush Tease.

11 DIOR

Chérie Bow - Diorblush Chérie Bow Edition Rose Bonheur.

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10 PUPA

50’s Dream - Luminys Silk Candy Pink.

6

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SISLEY

1

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NAJ.OLEARI

Petit Plaisir - Eye Fantasy Fresh Spring.

2

4 COLLISTAR

LANCÔME

In Love - Ombre in Love Sugar Rose.

Buon Compleanno! - Palette Anniversario Occhi Perfetti Smoky Chic.

3

5

LAUDER

Pretty Naughty - Pure Color Five Color EyeShadow Palette Pretty Naughty.

GIVENCHY

Hotel Privé - Ecrin Privé Ombres Mates & Pailletées - Regard Feutré.

15 COLLISTAR

11

Buon Compleanno! Ombretto Satin Primer+Colore Fucsia.

DIOR

California Soul - PhytoOmbres Eclat Linen.

Chérie Bow - Palette Chérie Bow Rose Poudré.

7

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DIOR

BURBERRY

16

ARDEN

New York in Bloom - Bold Eye Pencil Iridescent Teal.

Chérie Bow - Twin Set Eyeshadow Gris Soupir.

Burberry Beauty - Sheer Eye Shadow Gold Pearl.

8

13

PUPA

50’s Dream - Luminys Silk Apricot.

ARDEN

New York in Bloom - Eye Shadow Trio Viridian Bloom.

Pop Collection - Face & Eye Bliss Palette Coral Bliss Palette.

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BY TERRY

SISLEY

Sheer Inspiration - Ombre Blackstar Fizzy Jade.

17 ARMANI

SHISEIDO

California Soul - PhytoOmbres Eclat Velvet.

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Luminizing Satin Eye Color Trio Beach Grass.

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BY TERRY

Sheer Inspiration Hyaluronic Sheer Rouge Mango Tango.

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LANCÔME

In Love - Baume in Love Rose Macaron.

1

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Printemps Précieux de Chanel - Rouge Allure Velvet La Favorite.

2 PUPA

50’s Dream - Miss Pupa Apricot.

3

8 BURBERRY

CHANEL

Burberry Beauty - Lip Glow Pink Sweet Pea.

5 SHISEIDO

Perfect Rouge Dragon.

6 DIOR

9 LAUDER

Pretty Naughty - Pure Color Sheer Matte Lipstick Rock Candy.

10 GIVENCHY

GUERLAIN

Cils d’Enfer - Rouge Automatique Ballade

Chérie Bow - Dior Addict Lip Glow Gloss Rehausseur de Couleur.

Hotel Privé - Gloss Interdit Private Fuchsia.

4

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NAJ.OLEARI

ARMANI

GIVENCHY

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Hotel Privé - Rouge Interdit Private Peach.

Petit Plaisir - Deep Rouge Orange

Pop Collection - Rouge d’Armani Sheer Beige.

CLARINS

Rouge Eclat - Rouge Eclat Pink Fuchsia

12 SHISEIDO

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Buon Compleanno!

Rossetto Icona Oro Petalo.

COLLISTAR

Perfect Rouge Fleur.

CHANEL

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Printemps Précieux de Chanel - Rouge Allure Captivante.

PUPA

50’s Dream - Miss Pupa Hybiscus Pink.

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DIOR

CLARINS

Chérie Blow - Dior Addict Lipstick Bow.

Rouge Eclat - Rouge Eclat Nude Rose.

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ARDEN

GUERLAIN

New York in Bloom Beautiful Color Passion Fruit.

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Cils d’Enfer - Shine Automatique Flirt.

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PUPA

50’ Dream - Lasting Color 50’s Dream Candy Pink.

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ARDEN

CHANEL

New York in Bloom - Nail Lacquer Duo Purple Orchid.

Printemps Précieux de Chanel - Le Vernis Emprise.

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LANCÔME

PUPA

In Love - Vernis in Love Peach Melodie.

50’ Dream - Lasting Color 50’s Dream Apricot.

3

5

GIVENCHY

PUPA

Hotel Privé - Vernis Please!

Private Taupe.

50’ Dream - Lasting Color 50’s Dream Pearly Green.

7 CHANEL

Printemps Précieux de Chanel - Le Vernis Fracas.

8 CHANEL

Printemps Précieux de Chanel - Le Vernis Accessoire.

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PUPA

50’ Dream - Lasting Color 50’s Dream Pearly Lemon.

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ARDEN

BY TERRY

New York in Bloom - Nail Lacquer Duo Teal Blossom.

Sheer Inspiration - Nail Laque Terrybily Meli-Melon.

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GIVENCHY

COLLISTAR

Hotel Privé - Vernis Please!

Private Grey.

Buon Compleanno! - Smalto Unghie Perfette Albicocca.

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LAUDER

DIOR

Pretty Naughty - Pure Color Nail Lacquer Insatiable.

N°5 MAGGIO 2013

Chérie Bow - Dior Vernis Rose Bow.

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a e o ma s utto l’ann blimando tant u s he te do e e solare c o lo l’esta n a v o inn min uest lori, r lla bonne ralezza. Q he ue tu ière c nito q licità e na chy Crois uovi p n n n sem ione Give isce con a e o c o t h at ez ut cc a. Il t ma la coll to si arri ione limit nn o d to ani but o se diz uo de posti in e celebrand r di o che spirit nno dal s a o io r a e” pr bronzatu anche a f rén n o u i s d b a a a tP l’a ev Refle olto m -up “ zzare make per valori solo sul v uette con alpabile on lho tti mp perfe fascino n io dalla si , “velo” i nuance r s rp àe ata op sualit iziamo pr our le Co dalla delic i iridati n p e I l ess pelle. ile Satiné madreper e con rifl ture freo i d V i d ex iderm o da una t “bagnacieux ncentrato p ’e l co ste zat tto ultra- le che ve Caratteriz o un effe ccanto, p a . r s i r o t e. A unive nte ambra regala al c one al sol più che i , e iz ile, io e, lievem ri d’aranc po l’espos e femmin Roug e o o n i L d o f i o i t onda roimo d seduz osset profu mprovvisa nisti della tor” del r uchsia e C le l a d pel un’i sima tago ère F collec schis rio come ei pro nuances “ te (Croisi ad effetto erd e g p ro a Le V , due quilla escen olato to” p al ma o in estate llo incand to immac della lacc fre un e t a v e of stick cora riser rimo pian i abi d un casione d nare ai lip ù delicato ivela sup e n e i t i i i n ma ibra � r l’oc da coord llo si fa p viola e si r csia v ti pe un fu ral) vesti re inedite ie: il cora a diventa Co crom matu fucsi sière ue sfu retano le sabbia, il d e ; p a a bianc ne reinter inato dall t e a s h c nis, come paco, o k o lo te. rillan per-b

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ELLEB E L vo ANOE e cresce la el V I R d R i NAT i ragg GIOR cedersi a l’estate.

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già i con glia d annuncia ra lontahe nco sole c ze sono a netto ann a in c Le va . Regalarsi i dell’abi ic s perar e colore tip plicità s i d a m n bisog essi di luce in tutta se erlain n o n l d f e ri Gu ma e ed i stanti tta di a vero, ne, è bonne min in pochi i e Terraco are il sole n e s l a o s i l i o o b ticipo ra è possi ce la collez ilità di ind te davver n i u l b t e i p a c s e z s u l m o a , d bron lezza. Co e la p orato e se ato natur n n o a r d n d canto ’incar e natu a tutte le o un look con l ma, che ac e d r f a n f i a o i n g o ie g che le sfo rfetta arm bile. La gam to, accogl l e p i e a fior d ra”, in p h modula ncontrast re e scolisu nis ” i ma “su m nte e dal fi est seller rare, subli n nuove b a co re , “ ep traspa a poudre po per pr rricchisce si esotici. nic cor si a adi all’ico per viso e uest’anno tane e Par cchiude i n q t o , t e ra l prodo bronzatura o di terre palette ch olare nan , a ks ns ’ab pire l che profum tta 4 Seaso are un loo quattro le co cre a in formu ole. Terra dre per ri e si declin u m n o a i p nagio Scopr onalità di la car t n o o r c t onia quat r gli in arm : Nude, pe e l a r tu asia edite i tipo ces in nuan i chiari o d Natural es, nat incar ural Blond er le epit a ,p tico; N s e Ebony debutto e Al ett Brun più scure. limitata, e idi derm in edizion esfolian, e ub, invec ta Sun Scr t co Terra 110

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n latte rma i o f s a r it otonl che s icrosfere r re, e g , a zatur eviga iso, m bbron anelli di r e morte, l elée ’a l l e lul ss, g ore d ua con gr le cel Sunle tanea limat te sub o con l’acq rimuovere erracotta an r ;T ne ist azioi e o tatt t p i n m r i o e o c n l a onn plic l co ri fi una b all’ap , vare i polve de e are e ravvi e che dona po un’ora d un Serum S o n m a o d a r i t l t o à unif pia az rraco ato gi imola ta dop finish dor giorni; Te ale che st rcena r o l co un bitu ttro a pe ntisce a qua tamento a dosi di un to agli e gara ura fino t n et le ra ed e al t anina avva giore risp errar h e c g e n g l n ,T a iu a agg urale di me ci volte m sposizione Brud o r sie nat indi re, e er l’e zione i i chia sati p ter qu produ Tan Boos ea; e, pen 0, per pell lleano filtr n 3 a i i l f d e p a S ll anch tuale ati de e Blondes olari roteggere r s a n p i e o r n s er p arico altri p in versio lle scure, etox p o, gas di sc n e ’D u u e S q r a t r tu cott amen 15, pe so Na s Spf l comples mo, inquin e t t e n a , fu d Uvb e da cloro città. � Uva e ch e in anch

D&G

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Trends

ANNIEL

L U C I A PA R I S I N I

Perlato

AC C E S S O R I

BENEDETTA BRUZZICHES

ALDO

CAFÉ NOIR

OFFICINE MARINI

BLUGIRL

Divina

DSQUARED2

D&G

ALDO WOLFLEDA PALOMA BARCELÒ

Zeppe

CORI AMENTA

FABI

CORI AMENTA

PAUL & BETTY

CAFÉ NOIR

Pop

L PA UC DO IAN VA O N

SERAFINI

DIESEL

CAFÉ NOIR

BECATÒ

SERAFINI

ZAGLIANI

Rosa light

BURBERRY

ALDO BRUESKE

COCCINELLE RAPARO

Rock

ALDO

“BONNE MINE” IN...BEIGES

ANTEPRIMA BELLEZZA

MARINA SANTIN

Regala al volto una bonne mine radiosa e solare sublimando il colorito come una passeggiata all’aria aperta, Les Beiges di Chanel, poudre impalpabile che assicura un maquillage trasparente e naturale ed un’efficace azione “soin”.

© CHANEL MARIO TESTINO

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OCO CHANEL. A LEI,

l’universo della moda e della bellezza e tutte le donne devono molto. Fu lei a rivoluzionare la Couture del suo tempo siglando siglando l’avvento della celebre garçonne e creando la donna del XX secolo, che, libera da costrizioni, da bustini e corsetti, afferma la propria personalità rivisitando gli abiti maschili all’insegna di uno stile fluido e confortevole. E fu lei a lanciare la moda del capello corto, una… casualità. Si era bruciata alcune ciocche su un fornello e così tagliò anche tutto il resto. E fu ancora lei, assidua frequentatrice delle spiagge di Deauville, Cannes e Biarritz, ed amante delle attività all’aria aperta, la prima ad osare l’abbronzatura trasformando in segno di stile l’eleganza di una pelle dorata, senza artifici, vestita appena di un colore ambrato.

A questa “rivoluzione” compiuta da Coco oggi, Peter Philips, direttore della Creazione Maquillage di Chanel, si è ispirato per creare Les Beiges, una collezione inedita di poudres che regala al volto un colorito luminoso e radioso ed un’invidiabile bonne mine solare che sublima l’incarnato in modo del tutto naturale ed invisibile proprio come una giornata trascorsa all’aria aperta. Non abbronzante, né iridata, né sbiancante Les Beiges Poudre Belle Mine Naturelle, declinata in cinque nuances di beige che si fondono con l’epidermide per un risultato perfetto, confortevole e raffinato, si avvale di una formula esclusiva dalle perfomances trattanti. Per proteggere la pelle dal sole, dagli stress ossidativi, dall’inquinamento, dalla disidratazione e dalle aggressioni ambientali si avvale infatti del complesso Open Air Care con cellule vegetali di fiori di cotone e di rosa bianca ad azione biomimetica. La membrana degli ingredienti naturali è affine a quella delle cellule epidermiche, così gli attivi diffondono direttamente al loro interno le loro molecole a base di proteine e vitamine per un’azione “soin” mirata. Ad ottimizzarne l’efficacia filtri Spf 15 e PA++ contro i raggi Uva ed Uvb. Speciale anche il pennello applicatore, scolpito a mezzaluna per seguire i profili del volto, e il pack. Gli scrigni infatti, abbandonano il mitico nero per vestirsi di beige. �

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BELLEZZA

LAUDER

DIOR

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doppia protezione ssocia all’azione anti-ossidante dell’omonima gamma un’efficace protezione dai raggi solari, la più elevata rispetto alle formule già esistenti, DayWear Advanced MultiProtection Anti-Oxidant UV Defense Spf 50 di Estée Lauder. Da applicare quotidianamente, da solo o in sinergia con il soin abituale o con il fondotinta, si avvale innanzitutto di un filtro solare ad ampio spettro Spf 50 che protegge e previene danni causati dai raggi Uva ed UVb, cui si affianca il Super Complesso AntiOssidante comune a tutta la linea che, mix di vitamine C ed E, Eukarion, EGT ed altri esclusivi attivi, neutralizza ogni principale tipo di radicali liberi dannosi per l’epidermide contribuendo così a prevenire linee sottili, discromie, opacità e grana disomogenea assicurando al tempo stesso un trattamento ottimale grazie a glicerina ed acido ialuronico che idratano, nutrono e rendono il volto serico, luminoso e vellutato.

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DAILYLUXURY

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BB per lo sguardo d un anno dal lancio della sua BB Crème, dedicata al volto e oggi proposta in due nuances inedite (Beige Lumière, delicatamente rosata per le pelli chiare, asiatiche e caucasiche; e Ocre Soleil, più intensa per quelle mediterranee o abbronzate), la linea Hydra Life di Dior si completa con un nuovo gesto connubio di soin e make-up riservato esclusivamente allo sguardo. Debutta BB Eye Crème, trattamento defaticante completo che, grazie alla tecnologia Eye Revival™, contrasta borse, occhiaie e gonfiori rafforzando le strutture dermiche, aumentando la resistenza dei vasi sanguigni e dissolvendo i tessuti adiposi rendendo così lo sguardo fresco e riposato.

Si avvale dei tre estratti vegetali puri della gamma Hydra Life: Jisten, che stimola le Acquaporine, i canali d’idratazione essenziali della pelle, ottimizzando l’idratazione e l’éclat; centella del Madagascar, che favorisce la formazione del collagene rassodando i rimpolpando il contorno occhi; e Rosa nera, che rafforza i meccanismi naturali di difesa della pelle contro le aggressioni prevenendo la comparsa dei segni dell’età. Accanto, acqua di malva, che promuove il rinnovamento cellulare per un’azione “beauty”, pigmenti correttori che attenuano le imperfezioni, levigano ed uniformano l’epidermide, e polveri ultrasottili invisibili che catturano e riflettono la luce. Ulteriore plus, una protezione Uva-Uvb Spf 20 PA ++ per neutralizzare i danni causati dai raggi solari ed una specifica gestualità d’applicazione che enfatizza i risultati.

Due le tonalità disponibili: Beige Lumière e Pêche Lumière.

ACQUA DI PARMA nobili saponi

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e Nobili, il raffinato universo che racchiude le fragranze femminili Acqua di Parma si arricchisce di un nuovo gesto di bellezza e seduzione che permette di ritrovare nei più semplici e quotidiani momenti della mise en beauté le inebrianti note del jus preferito.

Debuttano infatti, in edizione limitata, i Saponi Profumati, eleganti coffret che celano tre soffici “savon” da scoprire ad iniziare dal… look. Ad annunciarli un abito plissettato in carta velina nei colori-icona del bouquet - viola per Iris Nobile, avorio per Magnolia Nobile, e verde pastello per Gelsomino Nobile – illuminato dai bagliori dorati dell’etichetta applicata a mano.

Schiudendoli si scopre il sapone, inciso con lo stemma regio, la cui formula, frutto di un’attenta lavorazione artigianale, si avvale di ingredienti puri e naturali quali olio di cocco e di palma e glicerina abbinati a proteine della seta e provitamina B5 per idratare e rendere la pelle serica e vellutata regalandole al tempo stesso comfort e freschezza.

MIYAKE

ARMANI

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Rivela una sfaccettatura più lieve e tenera del bouquet originale che rievoca la brezza leggera, l’increspatura delle onde ed il verde chiaro delle foglie appena spuntate, la nuova versione Eau Fraîche di Acqua di Gioia di Giorgio Armani, l’iconica essenza del couturier che celebra le donne e la natura. A caratterizzarla, una nuova espressione del gelsomino, un’infusione di fiori appena colti che crea un mix tenue e trasparente soffuso da un’intensa nota di tè al gelsomino.

Unendosi all’accordo di gelsomino d’acqua poi, firma distintiva della fragranza originaria, evoca una sintesi di acqua e di luce, interpreti di una esclusiva sensazione di purezza. Accanto, guizzi frizzanti di pompelmo, limone Primofiore e scorza di mandarino, anfitrioni di un cuore fresco e floreale punteggiato dallo splendore solare dell’ylang ylang, ed un’eco che intreccia legno di cedro, muschi delicati e zucchero di canna.

acqua assoluta ata per celebrare l’acqua con un’emozione di note fiorite, L’Eau d’Issey, la prima fragranza femminile di Issey Miyake, proprio come l’elemento cui s’ispira, in perenne movimento con il suo fluire continuo, non ha mai smesso di evolvere e rinnovarsi. Oggi a oltre 20 anni dal suo debutto si propone così in una nuova interpretazione e diventa… Absolue, un’essenza fatta d’intensità, di calore e di sole che cattura la luce del crepuscolo rubandone i riflessi dorati. Ad iniziare dallo scrigno, vestito di guizzi d’oro nel cap, prezioso custode di un jus altrettanto… “gold”. Floreale luminoso, ruota attorno alle nuances del gelsomino notturno, che schiude i suoi petali proprio al finire del giorno, e del miele. A siglarne l’avvio, un accordo di loto e di fresia che rievocano i fiori bagnati di rugiada al mattino e ricreano la stessa impronta olfattiva legata al tema della trasparenza del bouquet originale. Nel cuore poi, espressione di intensità e potenza, come la natura riscaldata progressivamente dal sole, gelsomino notturno, tuberosa e assoluta di miele di Provenza che offre ricchezza e spessore a e cattura la quintessenza del gelsomino in un “nettare fiorito”. Sigillo finale, per un’eco avvolgente e sensuale dalla dolcezza vellutata, assoluta di vaniglia Bourbon ed un mélange boisé.

jus d’acqua e di luce

GIVENCHY

couture waterproof

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oir Couture, il mascara di Givenchy creato per vestire le ciglia come un abito d’alta moda si reinventa in versione waterproof per resistere alle emozioni più intense ed alle condizioni climatiche estreme. Racchiuso in un nuovo pack bianco laccato illuminato da guizzi d’argento e disponibile in due sfumature, Black Velvet, nero chic, e Purple Violet, viola magnetico, deve le sue performance ad una formula con basso contenuto di acqua ed arricchita di polibuteni, dei polimeri fluidi che aderiscono istantaneamente alle ciglia fissando i pigmenti e gli attivi del mascara. Ma non è tutto. Mantiene immutato il risultato 4 in 1 immediato del make-up originario grazie alla sinergia dell’applicatore con tre sfere multidimensionali e di una texture dai molteplici effetti. Garantisce un volume sensuale: gli spazi tra le sfere dello scovolino si caricano di prodotto per offrire uno spessore intenso, mentre l’estratto di copernicia cerifera, una cera vegetale brasiliana, riveste, avvolge e infoltisce le ciglia. Apporta una lunghezza vertiginosa: le fibre dell’applicatore, di dimensioni diverse, catturano ogni singola ciglia allungandola, mentre la cera minerale microcristallina, le rende morbide e sinuose. Regala curve sconvolgenti: la silhouette dell’applicatore modella e incurva la fibra ciliare, mentre l’estratto di cera alba, le fissa nel tempo. Infine, svolge un’azione soin grazie al Lash Booster Expert Complex, esclusivo della Maison, vero e proprio trattamento che allea ossazolidinone, per proteggere e ristrutturare; estratto di artemia salina, energizzante e rivitalizzante, e nettare di cotone, nutriente e stimolante della crescita.

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DIOR

CLINIQUE

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profumo per… sé n velo impalpabile che si depone come una seconda pelle, una brume avvolgente e carezzevole che lo trasforma in un profumo per… sé, intenso e intimista.

Potremmo descrivere così la nuova dimensione olfattiva che Dior ha offerto al bouquet di J’adore, un Voile de Parfum che lascia la sua impronta olfattiva sensuale con infinita delicatezza e senza ostentazione conservando il carattere floreale dell’essenza originaria. François Demachy, Parfumeur Créateur della Maison, ha voluto infatti offrire al jus un nuovo volto non del tutto uguale ma neppure diverso, e l’ha costruito attorno all’iris regale e gli ha regalato una scrittura inedita che riconcilia li opposti: tenuta e raffinatezza, finezza ed espressività, e delicatezza e persistenza. En vedette quindi, l’iris di Toscana, poudré, potente e tenace che annuncia la luminosa sensualità della rosa damascena e sfuma in un sillage di muschi bianchi. A racchiuderlo, l’iconica anfora di J’adore immutata nella silhouette ma caratterizzata da un’intensità e durata della vaporizzazione differente, più generosa, per invitare ogni donna a cingersi nell’abbraccio della brume, vestendo l’epidermide con una carezza inebriante.

ACQUA DI PARMA freschezza mediterranea

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reata per assicurare un benessere totale che conquista i sensi, assicura una mise en beauté esclusiva ed offre armonia e relax, la linea Blu Mediterraneo di Acqua di Parma, si arricchisce per regalare nuove emozioni a chi l’ha scelta.

Presenta infatti i nuovi Deodoranti, rinnovati nel packaging, una flacone spray in metallo dal finish mat in sintonia con l’immagine sfoggiata dalla gamma, elegante ed essenziale. A caratterizzarli, una formula efficace e lievemente alcoolica che non inibisce la traspirazione naturale e rispetta il pH cutaneo assicurando una freschezza prolungata per tutto il giorno soffusa dalle note delle cinque fragranze Blu Mediterraneo: Arancia di Capri, rilassante; Mirto di Panarea, rigenerante; Bergamotto di Calabria, inebriante; Fico di Amalfi, vitalizzante; e Mandorlo di Sicilia, vellutante.

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sensibilità in punta di dita hi ha occhi e pelle sensibili lo sa. Tra i molteplici fattori potenzialmente irritanti c’è il make-up, smalto compreso. Tanto da essere considerato un elemento che potrebbe causare irritazioni e dermatiti da contatto e così temuto che molte donne affette da questo problema rinunciano ad indossarlo nonostante desiderino sfoggiare una manicure impeccabile con unghie perfettamente laccate. Che fare? La soluzione arriva da Clinique che dopo sei anni di studi e ricerche ha creato A Different Nail Enamel for Sensitive Skin, una gamma di smalti dermatologicamente ed oftalmologicamente testati, provati contro le allergie e privi di profumo al 100%, specifici per le epidermidi sensibili. Davvero “differente” la loro formula, sapiente connubio di sicurezza e massime performances. Declinato in colori intensi e luminosi (12 nuances continuative dai rossi vibranti ai metallici scintillanti, più 3 tonalità in edizione limitata per l’estate e una Base-Top Coat per offrire un plus d’éclat e lucentezza e rendere la lacca più resistente a sfaldamenti e sbeccature), si avvale infatti di un mix bilanciato di resine e film protettivi che assicura un finish lucido a lungo, duraturo, che non si scheggia e perde d’intensità. Ulteriore must, il pennellino applicatore, piatto e sottile, che con una sola applicazione garantisce una stesura del prodotto uniforme, senza striature ed omogenea.

DOLCE & GABBANA

il “vero” volto di Monica

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GUERLAIN

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elle rinnovata e più giovane in 28 giorni. È quanto promette e mantiene La Cure, il nuovo soin che amplia la giovane in 28 giorni linea Orchidée Impériale di Guerlain. Quintessenza di lusso ed efficacia, deve le sue performances alla Tecnologia Gold Orchid, qui presente in una concentrazione doppia rispetto alla Crème, associata ad esclusivi attivi per offrire un risveglio della vitalità cellulare ed un’azione anti-invecchiamento globale. La Tecnologia Gold Orchid associa alle tre orchidee dell’Estratto Molecolare Orchidée Impériale, quello della Gold Orchid per intervenire sul fattore chiave della longevità delle cellule, la “fertilità cellulare”, un processo di rigenerazione che richiede una grande energia e che diminuisce in seguito all’età e allo stress.

Perchè 28 giorni? Perché è il tempo necessario perché le cellule si rinnovino completamente, un processo che rallenta con il trascorrere degli anni. Diventa indispensabile quindi eliminare le cellule morte e imperfette e offrire a quelle nuove l’energia per una rigenerazione duratura.

Entra così in gioco La Cure, che si pone proprio questo duplice obiettivo. Autentico “peeling cosmetico” è un trattamento in due fasi distinte e complementari, personalizzabile in base alle proprie esigenze. La fase 1, di riattivazione, ottimizza la produzione di cellule giovani e attive e affianca alla Tecnologia Gold Orchid, un sistema peeling composto da un mix di AHA di agrumi stimolato da acido glicolico e dall’acido salicilico innestato su gomma di acacia dalle proprietà emollienti per rimuovere le cellule cheratinizzate, affinare la grana cutanea e donare uniformità ed éclat all’incarnato. La fase 2, rigenerante, si avvale dell’impulso rivitalizzante della Tecnologia Gold Orchid e di un complesso ristrutturante a base di estratti vegetali (proteine di soia, estratti di loquat e di centella asiatica) per stimolare le cellule progenitrici, costruire un tessuto strutturato, rinforzare l’architettura dell’epidermide, levigare rughe e segni d’espressione. Esclusivo anche il pack, una trousse che custodisce quattro flaconi airless (uno per settimana) corredata da una pochette da viaggio per trasportare solo il soin utilizzato. A complemento poi, un servizio di coaching personalizzato per risultati ideali.

a Dolce & Gabbana, True Monica Collection, una collezione di make-up ispirata alla bellezza iconica di Monica Bellucci, musa della coppia di stilisti ed espressione di una femminilità tipicamente italiana fatta di passionalità, di fascino senza tempo e di sensualità mediterranea.

Protagonisti del look, le labbra, seducenti e voluttuose, dipinte di tonalità naked, e lo sguardo, reso espressivo ed enigmatico da effetti smokey. Tre quindi i nuovi rossetti Voluptuous Lipstick, racchiusi in un astuccio dorato firmato l’autografo dell’attrice in rosso acceso: Nude Monica, marrone chiaro; Gentle Monica, rosa delicato; e True Monica, rosa carne naturale, perfetti da abbinare alle matite Precision Lipliner Nude, Soft e Cachemire.

Dedicati allo sguardo invece, la palette di ombretti Smooth Eye Colour Quad in Smoky, le matite Intense Khol Eye Crayon Graphite e Chocolate. Riservati alle unghie, infine, gli smalti The Nail Lacquer Gentle, rosa chiaro, Perfection e Petal, entrambi in due nuances rosa “nude”.

VIKTOR & ROLF

gioiello da borsetta

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edicato alle addicted del jus della coppia di creatori, perfetto per chi non vuole separarsene in nessun istante nascondendolo del beauty da viaggio, nella 24 ore del lavoro o nella più elegante pochette da sera, Flowerbomb, l’irresistibile bouquet di Viktor & Rolf si propone in una nuova “dimensione”.

Diventa infatti Petite Flowerbomb, un vapo-gioiello da 20 ml che permette di rinnovare in ogni momento la magia del suo bouquet.

Immutato nell’essenza, un’esplosione di fiori dal fascino couture punteggiato di gelsomino sambac, orchidea catleya e rosa centifolia soffusi di patchouly, si reinventa nello scrigno rivisitando la sua granata di cristallo in una stele sottile personalizzata dalle inconfondibili sfaccettature, dal cap rosa e dal sigillo della griffe.

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ARDEN

COLLISTAR

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labbra night & day imbolo di seduzione e femminilità le labbra, particolarmente fragili e delicate per la loro stessa struttura, hanno bisogno di cure ed attenzioni specifiche. Ecco perché Elizabeth Arden avvalendosi della sua expertise nello skincare ha creato nell’ambito della linea Eight Hour® due trattamenti giorno e notte capaci di assicurare loro morbidezza, comfort, protezione e un aspetto più giovane, sano e luminoso anche se sono secche e screpolate. Durante il giorno sono sottoposte alle aggressioni degli agenti atmosferici ed ambientali, quali sole, fumo, inquinamento. Indispensabile quindi offrire loro idratazione e protezione neutralizzando anche i radicali liberi con Eight Hour® Cream Nourishing Lip Balm Spf 20 PA++, un gloss che contrasta aridità e disidratazione e protegge avvalendosi di un pool di attivi: vitamine, minerali e nutrienti (Vitamine E, A, B1, Omega 3 e 6, calcio, zinco e ferro) per apportare alla pelle tutti gli elementi indispensabili per il suo benessere; petrolato, lanolina, burro di karitè e di palma, olio di ricino, complesso agli acidi grassi essenziali ed estratto di miele, emollienti, umettanti e protettivi; e filtri Uva-Uvb ad ampio spettro. Creato per la notte, quando i meccanismi di rinnovamento e rigenerazione cutanei sono più attivi, Eight Hour® Cream Intensive Lip Repair Balm, un balsamo che assicura un’idratazione intensa e duratura e rafforza la barriera protettiva per riparare i danni subiti nel corso della giornata. Alla base della sua efficacia, ancora petrolato, burro di karitè e di palma, complesso agli acidi grassi ed estratto di miele; olio di fiori di arnica, che crea un film protettivo e cura le labbra secche e screpolate; vitamina E acetato, Vitamina A palmitato, estratto di nasturzium officinale, per un’azione nutriente e ricostituente; e mentolo e Methol lactate per rinfrescare e lenire donando immediato sollievo e freschezza.

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acque-anniversario

CLINIQUE

ora anche compatto

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ven Better Makeup, il fondotinta fluido di Clinique capace di attenuare discromie e imperfezioni cutanee migliorando il tono della carnagione, offrendo al tempo stesso un risultato maquillage impeccabile, non è più solo. Si propone in una nuova versione compatta in crema, Even Better Compact Makeup Spf 15, ideale per le donne che amano questo tipo di texture ricca e vellutata e perfetto per i veloci ritocchi in qualsiasi istante della giornata. Alla base delle sue performances, l’esclusiva tecnologia Even Better ed un cocktail dalle proprietà anti-ossidanti con vitamine C ed E che contrastano la formazione di macchie scure ed inestetismi del colorito, attenuano visibilmente le discromie, neutralizzano i radicali liberi ed i danni provocati dal sole, minimizzando anche i segni lasciati dall’acne ed assicurando l’ottimale idratazione. Ma non è tutto. Per prevenire l’eccessiva produzione di melanina causata dall’esposizione ai raggi solari si avvale anche di un protezione ad ampio spettro Spf 15 composto da filtri fisici.

Sei le tonalità disponibili per soddisfare ogni esigenza ed adattarsi ad ogni tipo di carnagione, racchiuse in un pratico ed elegante astuccio da portare sempre con sé.

ollistar festeggia i suoi primi 30 anni di successi e per celebrarli crea la Collezione Anniversario che propone in edizione limitata cinque suoi prodotti-icona illuminati per l’occasione dai guizzi del metallo più prezioso, l’oro, filo conduttore di formule, packaging e veste grafica per essere l’espressione del lusso più chic e raffinato. Ai “Top Five” della collezione appartengono anche le tre Acque Profumate per il corpo della Casa, impreziosite da un bracialetto dorato caratterizzato da due charms, uno con il logo delle griffe, l’altro con il simbolo del trentennio: Profumo di Benessere, unisex, autentico must della beauty routine quotidiana; Profumo dei Sensi, fioritoorientale con proteine della seta ed estratti idratanti; e Profumo della Felicità, ispirato ai sentori del Mediterraneo e perfetto per offrire gioia e buonumore.

BIOTHERM

oceanica freschezza

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PUPA

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una per tutto

upa, inaugura un nuovo capitolo nell’universo del soin. Lancia Multifunzione, una linea in cui ogni prodotto fa… tutto, poiché assicura molti usi e può essere utilizzato in zone differenti, in qualsiasi momento e con risultati immediati. Ulteriori plus, i formati sono generosi e le formule sono innovative, delicate, testate dermatologicamente, ipoallergeniche, prive di parabeni e adatte contemporaneamente a viso, corpo, labbra, mani e capelli. Sei le specialità. Super Crema Idratante, con zuccheri vegetali ed olio di melograno, idrata e dona morbidezza, perfetta anche come impacco per cancellare la sensazione di “pelle che tira”, come crema mani quotidiana, come doposole e come maschera pre-shampoo; Super Crema Nutriente, con burro di cacao e di mandorle e olio di Argan, nutre e protegge dalle aggressioni ambientali, ed è anche impacco restitutivo per le zone ruvide, soin notte per le mani ed emolliente per le labbra; Super Olio, con olio di Argan e vitamina E, nutre e regala sericità, previene ed attenua smagliature e piccole cicatrici, svolge un’azione riparatrice sul volto, apporta luminosità sulle punte dei capelli asciutti, lucida le unghie e ammorbidisce le cuticole; Concentrato S.O.S., con Omega 3-6, olio di avocado e burro di karitè, protegge e ripara l’epidermide screpolata, nutre e protegge le mani rovinate, agisce come pronto soccorso dopo il sole, le lampade o le intemperie, assicura un trattamento intensivo alle labbra secche e screpolate e doma le chiome ribelli se usato come impacco notturno. Perfetta in 1 Minuto, per viso e contorno occhi, con tè verde e Ceramide Like, si rivela un bagno d’idratazione applicata mattino e sera, una maschera anti-stanchezza express, dona sollievo alla zona perioculare, ed è il top come base levigante per il make-up e come cura ultra-tonificante se tenuta in frigorifero per un effetto gelo. Viso di Velluto, ancora per il volto, con acido ialuronico ed estratto di orchidea nera, è una crema viso 24 h che lascia la cute perfetta e radiosa, uno struccante delicato anche per gli occhi, un balsamo per le labbra e una “coccola” ultra-morbidezza e restitutiva se applicata in doppio strato.

DIESEL

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attura la forza dell’Oceano e ne ricrea la sensazione tonificante, energizzante e ritemprante, l’Eau de Toilette Aquafitness di Biotherm Homme, un jus virile che dona un’immediata freschezza ed un plus di vitalità e benessere. Annunciato da un flacone sfumato dal turchese al blu deciso ispirato alle profondità marine, si avvale di ingredienti di derivazione acquatica e di note inebrianti da scoprire onda dopo onda: bergamotto siciliano, limone e freschezza oceanica al primo infrangersi; menta verde, caprifoglio, salvia sclarea ed aromi di terra, al secondo; e accordi boisés, legno di cedro e muschi, all’ultimo. Accanto, perché la sua routine quotidiana sia completa due formule “ocean-powered”: il Gel Doccia Rivitalizzante, privo di parabeni e realizzato con il 98% di ingredienti biodegradabili, perfetto per detergere corpo e capelli ed arricchito da acqua oceanica ricca di oligoelementi ed oligominerali; ed il Deodorante, che si avvale della tecnologia anti-aloni gialli e bianchi, non lascia residui ed è senz’alcool e senza parabeni, ideale per contrastare le conseguenze della traspirazione per ben 24 ore.

i piace l’idea di “firmare” il corpo di qualcuno”, rivela Renzo Rosso, artefice dell’universo creativo Diesel. E lui di… firme o meglio di tatuaggi ne sa qualcosa.

A 50 anni si è fatto il primo tattoo, le sue iniziali “R.R.” sulle nocche della mano; poi il profumo-tatuaggio secondo, il suo motto “Only the Brave” sopra la caviglia (“quella frase fa parte di me.

Rappresenta quello che sono e che ho sempre voluto essere”, dice); ed ancora il mohawk, la cresta indiana, storico logo del suo brand di moda. Da qui a pensare un profumo che con le sue note tatuasse sulla pelle la determinazione, il coraggio, la grinta e il sentimento di ribellione ed autoaffermazione dell’uomo virile e rock, il passo è stato breve. Alleandosi con Mister Cartoon, vero artista del settore che ha tatuato le star più celebri, ha così creato Only the Brave Tattoo, un jus audace, impertinente, magnetico, dedicato a chi è un leader, a chi osa, a chi crede in se stesso e a chi ha l’audacia di mettersi addosso, per sempre, le proprie convinzioni. Fresco e sensuale, costruito attorno ad un accordo di tabacco da narghilé, si annuncia con i guizzi vibranti e vivaci della mela Granny Smith, per poi rivelare un cuore sexy di salvia e pepe Bourbon, ed il sillage profondo e mascolino che intreccia legno d’ambra, benzoino, tabacco e patchouly. A racchiuderlo l’inconfondibile pugno chiuso di cristallo già custode della fragranza originaria, ma nero assoluto scandito dai decori di Mister Cartoon, lettere bianche ispirate ai caratteri tipografici affilati e nobili che compongono il nome dell’essenza.

BELLEZZA

ROTH

non solo… scrub

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a linea Laser Free di Peter Thomas Roth si arricchisce con Retexturizer, un soin innovativo, tecnologico e multi-funzione che si rivela al tempo stesso un’efficace scrub e un trattamento riparatore ed idratante. La sua formula, in primis, esfolia delicatamente rimuovendo cellule morte ed impurità e dona luminosità e sericità all’epidermide con una tripla azione meccanica, enzimatica e chimica avvalendosi di sfere di polietilene e di jojoba, di enzima di papaya e di acido glicolico. Poi, grazie al Dragon Blood™ Complex (complesso con sangue di drago, contenente una resina rossa estratta dall’albero Croton Lechleri dell’Amazzonia) ripara e leviga l’epidermide segnata dall’età e dall’esposizione solare, attenuando linee e rughe sottili, affinandone la grana e minimizzandone i pori, ed ancora, per merito di oli di mandorla dolce, albicocca e mango, nutre e dona morbidezza, elasticità, idratazione e protezione rendendo il volto più giovane e radioso.

BOUCHERON viaggio in India

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incontro tra Louis Boucheron e Jaïpur, nella splendida regione del Rajastan, risale al 1909. Affascinato dalla sontuosità dei palazzi dei Maharajah, dai colori e dalla preziosità delle pietre più rare e dei gioielli, decise di suggellare questo incontro utilizzando per le sue creazioni gemme a “cabochon”, un taglio particolare senza sfaccettature utilizzato nei bracciali e negli anelli della tradizione indiana. Le ritroviamo così nelle sue parure più preziose e nei suoi profumi. Oggi, per rinnovare il legame che l’unisce all’India, la Maison firma due Limited Edition che ne racchiudono i colori ed i sentori inebrianti: Jaïpur Bracelet, per lei, e Jaïpur Homme, per lui. L’essenza femminile, si veste con una boîte dalle nuances rosa e zafferano decorata con gentili arabeschi, custode di uno scrigno in cristallo rosa aranciato che rievoca tormaline e rubini. Il jus, invece, rienterpreta l’essenza originaria in una versione gioiosa e colorata, una fragranza legnosa e fruttata che allea ribes, lampone, giacinto, litchi rosa, iris e legno di cashmere. L’Eau de Toilette per lui, sceglie un abito dai colori del mare ed un flacone dai riflessi blu calcedonio e turchese e rivisita l’aroma “di sempre”, orientale e speziato, affermandosi come un mix speziato, boisé ed acquatico, punteggiato di melone, noce moscata, cannella, vaniglia e legno ambrato.

MONTBLANC

una “grande” leggenda

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spressione olfattiva del mito della Maison, sinomino di eccellenza, stile e atemporalità nell’universo della scrittura e non solo, Legend, il virile profumo di Montblanc, per essere sempre vicino all’uomo che l’ha scelto accompagnandolo in ogni istante della vita con le sue note misteriose e sensuali, dall’eleganza senza tempo a già rivolte al futuro, si propone in una nuova versione ancor più... generosa, un formato “over” da 150 ml, davvero perfetto per non rimanerne mai sprovvisti. Immutato il pack e l’essenza.

Racchiusa nell’iconico scrigno nero che rievoca le linea della celebre Meisterstück personalizzato dalla stella bianca a sei punte, emblema della Casa, mantiene intatto il suo carattere fougère. Al debutto infatti, lavanda, bergamotto di Calabria e litsea cubeba; nel cuore, Evernyl (una molecola fondamentale del muschio di quercia), gelsomino e Pomarose™, una nota frutto delle più avanzate tecnologie dalle sfaccettature di mela e rosa; e nel sillage cumarina e legno di sandalo.

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MAYBELLINE NY

il “tea” incontra i fiori

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esteggia l’arrivo della bella stagione arricchendo la sua collezione con una nuova fragranza che… profuma di fiori, di sole e d’estate, Green Tea di Elizabeth Arden. Fresca, giovane, femminile ed autentica espressione di gioia, debutta Green Tea Honeysuckle che cattura gli inebrianti sentori del caprifoglio perché “rappresenta per me la felicità pura - afferma Rodrigo FloresRoux, il parfumeur di Givaudan che l’ha creata - quando lo sento mi vengono subito in mente primavere accolte con entusiasmo e euforia per l’estate alle porte”. Annuciato dall’inconfondibile scrigno dal design puro ed essenziale ma decorato dall’iconica foglia di tè e da tenere corolle di caprifoglio, il suo bouquet si schiude con guizzi di bergamotto, limone effervescente, mandarino dolce, fiori di boyserberry e vapori di tè verde, che ricamano un cuore avvolgente, sapiente alchimia di caprifoglio selvatico, ylang ylang, gelsomino, neroli tunisino e foglie di tè verde, soffuso da un’eco che intreccia muschio soffice, pesca, accordo di nettare, semi d’ambretta e betulla.

volume “stellare”

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gesto… express

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pplicazione non proprio facile, lunghi tempi d’attesa, mancanza di comfort… Alzi la mano chi, almeno una volta, non ha rinunciato ad avvalersi di un fango per contrastare i più diffusi inestetismi della silhouette. Consapevole delle esigenze delle donne morderne, sempre in lotta con l’orologio e pressate dai ritmi quotidiani, Pupa ha reinventato questo gesto di trattamento rendendolo un momento privilegiato all’insegna del piacere e della semplicità. Firma così il Fango Bianco Anticellulite Ultra-Rapido che richiede solo 5-10 minuti di posa prima della doccia, non sporca, non cola, non esige impacchi con la pellicola, si stende come una crema senza massaggiare e si risciacqua in tutta radipità e facilità. Efficace e delicato sulla pelle assicura un’azione globale che contrasta cellulite, pelle a buccia d’arancia, ritenzione idrica ed adiposità localizzate avvalendosi di caffeina, che stimola lo smaltimento dei grassi depositati; argilla bianca, che libera i tesuti dalle tossine e ottimizza la penetrazione degli attivi; escina, che drena e favorisce l’eliminazione de liquidi; centella asiatica, che promuove la formazione di collagene per un plus di tonicità e compattezza; e tè verde, che neutralizza i radicali liberi per una cute più giovane e luminosa. Fin dalla prima applicazione si avvertirà una sensazione di leggerezza ed una maggiore tonicità, e dopo 2 settimane gli inestetismi e la ritenzione idrica saranno visibilmente attenuati ed il profilo delle zone trattate più armonico e alleggerito.

Dona alle ciglia 8 volte più volume di una mascara tradizionale, con un solo gesto ed in un istante assicurando un make-up impeccabile uniforme dalla radice alle punte, dalla massima definizione e che non crea grumi o inspessimenti, Volum’Express The Rocket di Maybelline NY. Creato nella sola nuance Very Black, un nero dark intenso e… stellare che fa davvero “decollare” le ciglia, deve le sue performances alla sinergia di formula e applicatore. A differenza degli altri mascara, a base di cera, la sua texture è a base di gel per scivolare facilmente senza creare grumi, tirare o spezzare la fibra ciliare e offrire un’applicazione rapida ed una maggiore copertura del colore. Si avvale infatti di gellante, un ingrediente che assicura cremosità al prodotto e dà corpo alle ciglia e di particelle che creano un film che le avvolge ad una ad una ed impedisce al finish di sbriciolarsi o macchiare garantendo una tenuta duratura.

Esclusivo poi l’applicatore, multi-brevettato, composto da un “cuore” in materiale elastomerico che crea una leggera pressione distribuendo una grande quantità di prodotto, circondato da setole flessibili e spaziate che catturano, separano e donano definizione creando una guaina di colore omogenea su tutta la lunghezza.

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BELLEZZA

BURBERRY

ARDEN

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tenera femminilità nterpreta e sottolinea l’aspetto più disinvolto, tenero e solare della donna della griffe affermandosi con uno stile inconfondibilmente British, che allea la femminilità vivace e naturale all’energia tipica di Londra, sua città natale, Burberry Body Tender, espressione olfattiva più delicata e briosa della fragranza originaria, Burberry Body. Protetto dalla raffinata ed essenziale stele di cristallo scandita da dettagli check e da preziose sfaccettature per rappresentare i molteplici volti del brand e della sua icona, si rivela un bouquet inebriante che allea freschezza e calore. Guizzi di limone, mela croccante ed assenzio verde, ne siglano il debutto; un cocktail di rosa inglese, gelsomino bianco e legno di sandalo, ne fa palpitare il cuore; e nuances vibranti di cashmeran, ambra e muschio bianco, illanguidiscono a fior di pelle nel sillage.

L’ORÉAL PARIS

rituale “sublime”

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rasforma la cura e la mise en beauté del corpo in un rituale sublime che conquista i sensi e dona un piacere esclusivo, la linea Sublime Body de L’Oréal Paris, studiata per offrire al corpo un trattamento ottimale all’insegna della femminilità e del benessere grazie alla sinergia di formule efficaci e all’avanguardia e di texture sensuali ed avvolgenti. Cinque le specialità, create per soddisfare le esigenze di bellezza di ogni tipo di epidermide. Exfotonic, è un gel esfoliante con microsfere e Aha che favorisce il rinnovamento cellulare, elimina cellule morte ed impurità, leviga e regala luminosità. Nutrilift Idratante Rassodante, con Ceramide e collagene, rinforza i tessuti di sostegno, idrata per 24 ore e dona tono e morbidezza alla silhouette; Nutrilift Idratante Setoso, con Ceramide, apporta l’idratazione ottimale ed assicura una pelle serica e vellutata senza lasciare traccia; Nutrisoft Idratazione 24 H per una pelle di pesca e Nutrisoft Idratazione Intensa Anti-Aridità, entrambi con Dermo-Hydralium, assicurano comfort e idratano rispettivamente le pelli da normali a secche e quelle molto secche.

ciglia “beautiful”

reata per regalare al volto un’esclusiva “Beauty Experience” grazie alla perfetta sinergia di un risultato make-up impeccabile e di un’azione trattante efficace e hi-tech, la gamma The Beautiful Color Collection di Elizabeth Arden si completa con Beautiful Color Lash Enhancing Mascara. Complice irrinunciabile dal maquillage e della seduzione dello sguardo, la sua formula allunga, volumizza e curva all’istante le ciglia, rendendole nel tempo più forti, resistenti e sane. Si avvale infatti di un complesso di peptidi (peptide BiotinylGHK, pantenolo e vitamine) che rafforza, allunga ammorbidisce e assicura volume alla fibra ciliare riducendone anche la caduta, associato a estratto di semi di carruba che protegge la parte esterna dello stelo e ripara e nutre la struttura interna rendendola la più elastica. Dalla texture ricca e cremosa per vestire ogni singola ciglia con un finish uniforme che non cola o si sfalda è disponibile in due nuances (Black e Black-Brown) annunciate da un pack che riprende il look dell’intera linea, in oro e argento, d’ispirazione Art Déco e personalizzato dall’iconica porta rossa delle griffe.

COSTUME NATIONAL

luminoso e trasparente

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nterprete di un modo di essere, l’essere se stessi oggi e domani, oltre la moda ed il tempo, come la donna della griffe, So Nude, la più recente fragranza femminile di Costume National, ritratto olfattivo di un’icona contemporanea e seducente, orgogliosa di sé, dalla disarmante spontaneità, autentica, diretta, naturale e dotata di una grazia e di un’eleganza innate che scaturiscono dall’animo, offre una nuova sfaccettatura di sé. Diventa infatti Eau de Toilette per rivelare il côté più luminoso e trasparente del suo jus fiorito e speziato. Custodita in uno scrigno che riprende la silhouette dell’essenza originaria, in cristallo trasparente e personalizzato dalle sfumature “naked” del logo, conquista con sentori inebrianti e lievi, perfetti da indossare da mattino a sera e nei prossimi giorni d’estate. Annunciati da un debutto che allea guizzi di cardamomo, cumino e neroli, l’ylang ylang, la rosa damascena e la tuberosa, preziose note di cuore, si fanno più intense per vestire la pelle con un’aura di sensualità ed elegante femminilità, mentre il legno di cedro della Virginia, il cuore di patchouly ed il legno di sandalo, vibrante sillage, sottolineano il carattere deciso e lo stile inconfonbile della donna che lo indossa.

ATELIER COLOGNE “trio” assoluto

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iascuna ha la sua storia, e la racconta attraverso un susseguirsi di note che danno vita ad una diversa Cologne Absolue, una “colonia assoluta” dalla particolare concentrazione d’essenze, capace di far vibrare le corde del cuore suscitando emozioni e sensazioni uniche da vivere e condividere, uomini e donne, senza distinzione. Potremmo descrivere così l’universo olfattivo di Atelier Cologne, una collezione di fragranze di vero prestigio ora ancor più ricca grazie a tre nuovi jus. È invito a solcare il mare verso lidi lontani, Mistral Patchouly, alchimia di pompelmo, pepe nero ed anice stellato al debutto; iris, incenso e geranio egiziano, nel cuore; e benzoino, vetyver e cuore di patchouly, nel sillage. Concretizzano un immaginario gioco di coppia, lei in fuga e lui alla sua ricerca, Rose Anonime e Vétiver Fatal.

Femminile mélange dalla personalità di assoluta di rosa turca, incenso ed accordo vellutato di oud, annunciato da accenti di bergamotto, zenzero ed essenza di rosa turca e intriso da effluvi di patchouly, papiro e benzoino, il primo; virile connubio che nasce con tocchi di bergamotto, limone e cuore di melangolo, si afferma con note di assoluta di fiore d’arancio, foglie di violetta e susina nera, e sfuma in sentori di cuore di vetyver, legno di cedro e accordo oud scuro, il secondo.

INNOXA

preparativi d’estate

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rriva la bella stagione ed il corpo torna allo scoperto. Sottoposto alle aggressioni climatiche dei mesi più freddi e “soffocato” dagli abiti invernali più pesanti è davvero pronto a sfoggiare le mise più estive?

Indispensabile per essere al top, ricorrere ad un trattamento mirato che restituisca sericità, elasticità e luminosità all’epidermide.

Ci ha pensato Innoxa che attingendo alla sua Linea Corpo propone un “duo” vincente. Primo gesto di bellezza, Body Exfoliating, uno scrub delicato che libera l’epidermide da cellule morte ed impurità e le restituisce sericità e freschezza preparandola ai successivi soin, grazie a microgranuli vegetali ad effetto “peeling” associati a fitoestratti di saponaria, achillea, bisabololo e centella per un’azione emolliente, nutritiva, elasticizzante e cicatrizzante. Secondo step, Collastine Body, emulsione vellutata e ricca con collagene, elastina e fibronectine, specifica per contrastare la perdita di tono ed il rilassamento dei tessuti rinforzando la struttura di sostegno della cute, per assicurare l’idratazione e la protezione ottimali e per offrire morbidezza e luminosità alla silhouette.

BELLEZZA

BIOPOINT se è sensibile

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a Biopoint, Dermocare Sensitive, un programma specifico per il cuoio capelluto sensibile. Le sue formule, prive di ingredienti aggressivi, parabeni e tensioattivi SLES e SLS, alleviano pizzicore, prurito, arrossamenti, desquamazioni e tutti i disagi tipici della cute sensibile proteggendo il cuoio capelluto dalle aggressioni, donando immediato sollievo e rinforzandone le difese naturali permettendo anche alla chioma di crescere più forte, luminosa e sana. La loro efficacia si deve alla sinergia dell’Hydrosensyl Complex, a base di neuro peptidi, attivi calmanti che alleviano le conseguenze dell’eccessiva sensibilità e alzano la soglia di tollerabilità della pelle, e di olio di camelia, idratante e lenitivo, indispensabile per ricostituire l’ottimale equilibrio idrolipidico. Due i prodotti: Olio Shampoo Fisiologico, per una detersione ultra delicata e per lavaggi frequenti, e Balsamo Lenitivo, che rende la capigliatura morbida, leggera, facile da pettinare e lucente.

GARNIER

idratazione “su misura”

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gni donna è unica, diversa da tutte le altre. Così come sono differenti le esigenze della sua pelle. Tutte però mettono al primo posto del trattamento quotidiano l’idratazione, che dovrà essere il frutto di formule efficaci, piacevoli da utilizzare e dalle texture sensoriali per una sensazione di benessere e comfort. Garnier, da sempre impegnata nel soddisfare le esigenze di bellezza femminile, ha creato linea Idratazione Prodigiosa, declinata in quattro creme umettanti “su misura” che assicurano un’azione idratante 24H, caratterizzate da quattro attivi mirati per risultati visibili e realizzate in quattro consistenze diverse per altrettante sensazioni. Alla base di tutte le formule che catturano, fissano le molecole d’acqua, proteggono la barriera cutanea e incrementano la naturale capacità di idratazione della cute, il mannosio, estratto dalla linfa e polpa vegetale, che offre un’idratazione intensa, associato a glicerina, che contribuisce a mantenere l’ottimale equilibrio idrico. Per le pelli normali, quindi, Crema Leggera Idratante 24H, con fiore di loto blu e dalla texture lieve; per quelle secche, Crema Ricca Idratante 24H, con olio di camelia, nutriente e lenitiva, dalla texture balsamo; per quelle miste o grasse, CremaSorbetto Idratante fresca 24H, con tè verde, anti-ossidante e riequilibrante, dalla texture sorbetto, per quelle normali, delicate o sensibili, Emulsione Idratante Protettiva 24 H, con calendula e filtri Uv ad ampio spettro, dalla texture fluida.

RIMMEL lunghezza infinita

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iglia lunghissime, praticamente infinite (fino a +99%) e un risultato make-up perfetto, dal finish omogeneo ed uniforme dalla radice alla punta, che non cola, non si sbriciola e non crea grumi. Questi i must di Lash Accelerator Endless Mascara di Rimmel, la cui formula associa all’esclusiva tecnologia Grow-Lash Complex un applicatore ultra definizione. Disponibile in due nuances (nero e nero estremo) accoglie un pool super allungante di Procapil®, cheratina ed antiossidanti che incrementa la lunghezza dalle fibre ciliari rendendole in 30 giorni anche più forti, resistenti e numerose. Complice irrinunciabile lo scovolino con setole in plastica ultra sottili che catturano tutte le ciglia, anche quelle più corte, distribuendo la texture in modo uniforme e preciso ed assicurando una separazione e definizione impeccabili.

WWW.MAVIVE.COM

BENESSERE

Tra sole e mare‌

Viaggio di benessere e bellezza a Vulcano, al Therasia Resort & Spa, per scoprire i benefici effetti della talassoterapia e degli estratti naturali regalandosi una remise en forme globale e tanto relax con una vacanza esclusiva all’insegna del sole e del mare.

MARINA SANTIN

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FFASCINA PER LA RARA BELLEZZA

di una natura incontaminata, per il mare cristallino, per i paesaggi mozzafiato e per l’atmosfera esclusiva in cui il passare del tempo sembra non esistere. È Vulcano, l’isola più meridionale dell’arcipelago delle Isole Eolie, nominate patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Ed è proprio in quest’angolo di Paradiso che sorge il Therasia Resort & Spa, un hotel 5 stelle, meta ideale per una vacanza all’insegna del relax, del benessere, dell’eleganza e della raffinatezza. Caratterizzato da architetture e décor realizzati con i materiali tipici del luogo (pietra lavica dell’Etna, cotto siciliano, legno di cedro), incastonato nella verde cornice del promontorio del Vulcanello, e soffuso dall’odore del mare e dal profumo dei fiori selvatici, vanta quale fiore all’occhiello un esclusivo Centro Benessere. Declinato su una superficie di oltre 400 mq è stato concepito per assicurare agli ospiti una remise en forme globale e per ristabilire il perfetto equilibrio di corpo e mente. Giochi di luce, musica in sottofondo, am-

bienti accoglienti dall’atmosfera “cocoon”, preziosi mosaici, piscina coperta con percorso idrico, sauna, bagno di vapore, docce emozionali… tutto è stato pensato per concretizzare fin dal primo istante la filosofia che lo anima sapiente mix di relax, rigenerazione, salute e puro piacere.

Leader incontrastato dei trattamenti, la talassoterapia che si avvale dei benefici effetti del mare e dei suoi componenti per regalare bien-être e bellezza a viso e corpo. Ma non è tutto. Accanto, idroterapia, impacchi con estratti vegetali mediterranei e marini, bagni rilassanti, un ricco carnet di massaggi con sali, alghe marine, argille compresi hot stone e linfodrenaggio, nonché una palette di trattamenti specifici per il volto e la silhouette che si avvalgono di formule cosmetiche esclusive della Spa realizzate esclusivamente con estratti puri, oli essenziali, oli vegetali spremuti a freddo, estratti oleosi e derivati vegetali. Tra le molteplici proposte, tutte dai nomi suggestivi (Vulcano, Libeccio, Maestrale, Scirocco, Levante… solo per citarne alcuni) da non perdere “Mare Nostrum”, una “coccola” ispirata alla magia del Mediterraneo che prevede un massaggio esfoliante con sali marini, menta fresca, erbe mediterranee e succo di limone, abbinato ad un soin rilassante con olio d’oliva e olio essenziale di rosmarino.

Non resta che… partire la stagione è quella giusta e concedersi una vacanza “wellness” tra sole, mare e relax è proprio quello che ci vuole per arrivare all’estate in per■ fetta forma.

THERASIA RESORT & SPA Vulcano – Isole Eolie

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Info: Tel. 090.9852555 - info@therasiaresort.it - www.therasiaresort.it

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Influenze creative a milano va in scena la sesta edizione del Triennale Design museum.

“La Sindrome dell’Influenza” il suo tema che indaga la capacità del design italiano di diventare continuamente altro, di fondersi con i modelli che lo ispirano e di confrontarsi con altri linguaggi ed altre culture per dar vita a nuovi progetti e nuove elaborazioni.

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MARinA sanTin

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ELLA SUA PRIMA EDIZIONE del 2007, il Triennale

Design Museum si poneva l’obiettivo di offrire una risposta alla domanda “Che cosa è il design italiano?”. Da allora, di anno in anno, ad ogni appuntamento ha dato una risposta differente allo stesso interrogativo, partendo da una prospettiva d’osservazione diversa dando vita ad una rappresentazione unica ma composta da tante tavole ciascuna delle quali possiede una propria autonomia e completezza estetica e concettuale ma che, osservate assieme, danno vita ad una visione

Triennale Design Museum

Sesta Edizione “La Sindrome dell’Influenza”

Fino al 23 febbraio 2014 La Triennale di Milano Viale Alemagna 6 - Milano Info: Tel. 02.724341 www.triennaledesignmuseum.it

i nuovi spazi immaginativi nascono da una lettura “erronea” e creativa dei precedenti. Entra in azione la “sindrome dell’influenza”, resa possibile dalla facoltà propria di ogni linguaggio di esercitare un’azione su qualsiasi altro linguaggio, all’infinito”, si legge nel testo introduttivo dalla rassegna.

Per restituire la complessità di questo fenomeno, la sesta edizione del museo si articola in tre parti, corrispondenti ad altrettante zone del percorso espositivo e ad altrettanti momenti della vicenda dal dopoguerra ad oggi. Ben 22 i designers italiani ed internazionali coinvolti che hanno realizzato inedite installazioni site-specific. s

che è (e sarà) molto di più della somma delle parti che la compongono. Quest’anno il tema della sesta edizione è “La Sindrome dell’Influenza”, ovvero indaga la capacità del design italiano di diventare continuamente altro, di fondersi con i modelli che lo ispirano o con gli interlocutori a cui si rivolge in una pratica ininterrotta di mimetismo, di assimilazione e mascheramento che diventa uno dei suoi tratti distintivi, senza dimenticare la curiosità ed il desiderio di confrontarsi con altri linguaggi ed altre culture per avviare nuovi progetti e nuove elaborazioni.

“Nel design gli apporti di varia provenienza vengono distinti dal contesto d’origine, sottoposti a procedimenti inaspettati e

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scandurra sottsass

ferreri albini

p r im a p ar te

joe colombo

L’invenzione del design italiano

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In scena dieci installazioni dedicate ai maestri del “periodo d’oro” del design italiano. Ogni lavoro, firmato da un creativo contemporaneo rende omaggio ad un autore degli anni ’50-’60, alla sua sensibilità, alla sua creatività, alle sue fonti d’ispirazione, ai suoi viaggi ed ai suoi incontri. Si evoca così la ricerca che ha portato il design italiano a diventare un fenomeno culturale internazionale interpretando al tempo stesso l’attitudine di questi architetti-designers di innestare nel panorama del dopoguerra del nostro paese elementi di sperimentalismo, di una nuova ricerca formale, di fiducia nell’architettura moderna, di interdisciplinarità.

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calzoni scarpa

gamber ponti

Formafantasma sambonet

Blumerandfriends zanuso

damiani castiglioni

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design enzo mari

alberto alessi paolo rizzatto

paolo deganello alessandro mendini

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joseph grima

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giulio iacchetti

franco raggi vanni pasca

se c o n d a p ar te

La distruzione creatrice

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Il tema della memoria prende il posto di quello precedente dell’eredità. A raccontarlo gli stessi testimoni dell’epoca attraverso un allestimento che moltiplica con un gioco di specchi gli oggetti e gli schermi con le interviste che evocano il contesto del design successivo agli anni ‘60. La figura del designer nel suo rapporto privilegiato con il sistema produttivo e simbolico viene messa in crisi dalle trasformazioni economiche, politiche e culturali del momento e si attua una “distruzione creativa” dalla quale emergono contenuti innovativi e realtà che faranno sì che si giunga all’avvento del primo passo verso il nascente “made in Italy”.

claudio luti

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bellini cassina

rizzatto luceplan

te rz a p ar te

Il nuovo contesto Presenta il modo in cui i nuovi brand del design si dispongono nel contesto del made in Italy. Le dodici “vetrine” propongono la filosofia produttiva dei marchi protagonisti, il modo con cui determinano la propria strategia produttiva, l’immagine e la scelta del designer. La curiosità ed il senso di avventura evocato per caratterizare la figura dei progettisti degli anni ’50-’60 vengono ora attribuiti a queste strutture produttive in una specie di inversione della prospettiva che ambisce a indagare il panorama della creazione italiana nella convergenza dei differenti punti di vista che l’hanno costruito e determinato.

Ancora una volta, con “La Sindrome dell’Influenza” sua sesta edizione il Triennale Design Museum di Milano conferma la sua natura dinamica, rinnovandosi continuamente per offrire al visitatore percorsi inediti e diversificati, tutti emozionanti e coinvolgenti. n

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citterio b&b

mendini alessi

cerri unifor urquiola moroso

vercelloni magis

crasset danese

laviani kartell gilad flos

FOOD

Haute Cuisine sulla Costiera

Tradizione e territorio, queste le parole d’ordine della gastronomia campana più attuale, che vanta ricette dal sapore d’altri tempi rivisitate in un’ottica di modernità. Per saperne di più abbiamo incontrato Francesco Russo, giovane chef dell’Hotel Raito di Vietri sul mare, massimo esponente di questa nuova Haute Cuisine.

www.ragostahotels.com

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REDESI CHE LA MARINA DA REGGIO A GAETA

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sia quasi la più dilettevole parte d’Italia; nella quale assai MARINA presso a Salerno e una costa sopra ‘l mare riguardante, la quaSANTIN le gli abitanti chiamano la costa d’Amalfi, piena di picciole città, di giardini e di fontane…”. Così scrive il Boccaccio nel suo Decameron, riferendosi appunto alla Costiera Amalfitana. E non possiamo dargli torto. Qui il mare incontra il sole e il cielo, i paesaggi sono di rara suggestione, la vista mozzafiato, l’aria pervasa da atmosfere e aromi tipici del Mediterraneo. Ed è qui che si scopre una gastronomia d’antiche origini che affonda le proprie radici nel tempo, attingendo alla varietà del territorio che inizia negli orti e negli scogli e si affaccia al mare passando repentinamente alla montagna, e ai suoi abitanti, viaggiatori, contadini ed aristocratici aperti alle varie contaminazioni storiche.

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na tavola ricca, variegata e saporita capace di rinnovarsi costantemente grazie al talento di giovani chefs che rivisitano le ricette tipiche della cucina campana in un’ottica di modernità.

La curiosità ci spinge ad indagare e per conoscere meglio il nuovo volto della gastronomia locale andiamo sul posto per intraprendere un viaggio all’insegna del gusto, accompagnati da una guida d’eccezione: Francesco Russo, chef dell’Hotel Raito di Vietri sul Mare, una struttura Ragosta Hotels Collection che vede quale fiore all’occhiello accanto all’ospitalità esclusiva, studiata per offrire un’esperienza di vacanza unica ed indimenticabile, l’eccellenza gastronomica, protagonista del menù del suo ristorante “Il Golfo”, autentico punto di riferimento della costiera, cui si affiancano il “Luna viestrese” e “Gli Ulivi” più l’ExLounge Bar & Grill. È lui l’esponente di maggior spicco della più attuale “Haute Cuisine” campana. Grazie al suo talento ed alla sua expertise infatti, mantenendo fede all’identità culinaria della sua terra, ne rielabora le proposte in un sapiente connubio di tradizione e territorio, creando piatti che rievocano i sapori perduti caratterizzati però da leggerezza, qualità e raffinatezza assolutamente contemporanee, protagonisti (con il loro autore) della “carta” de “Il Golfo” ed anche del primo volume di “AskTheChef ”, un libro di ricette dedicato alle eccellenza culinarie della zona. Iniziamo quindi il nostro itinerario “gourmand”, lasciando che sia lo stesso Francesco russo a raccontarci e raccontarsi… n A chi è dedicata la sua cucina? Chiediamo…

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“Dico sempre che la mia cucina si basa sulle due “T”, Tradizione e Territorio, ed è a loro e ai miei ospiti che la dedico. È una cucina in cui io ed il mio staff ci impegniamo a non superare i trenta km per l’acquisizione dei suoi ingredienti, che mira a valorizzare la terra cui apparteniamo, che fa il tifo per i suoi prodotti, e questo per me è davvero un vanto. Devo dire che la mia tavola è dedicata anche e soprattutto alla natura.

Qualcuno mi definisce uno chef dal pollice verde perché ho anche la passione per l’orto. Proprio qui, all’Hotel Raito, curo personalmente assieme ad esperti giardinieri vari terrazzamenti da cui ricaviamo i prodotti principali per la realizzazione delle ricette”. n Quali sono allora le sue caratteristiche principali, i suoi ingredienti e i suoi protagonisti? Incalziamo…

“La caratteristica principale dei miei piatti è l’av-

principali sono la qualità ed il rispetto della materia prima ed ancora il rispetto delle tecniche di lavorazione che vi si applicano. I protagonisti sono gli ingredienti che utilizzo, credo che rappresentino il 70% della riuscita di un piatto, il restante 30% è frutto della tecnica applicata dallo chef”. n Come nasce quindi una sua ricetta e a cosa s’ispira?

“La mia cucina si ispira alla valorizzazione del territorio, ma in questo non è estremista, altrimenti diventerebbe riduttiva. Ad esempio utilizzo anche carni come l’Angus o il culatello, che non sono proprio tipici di questa regione. Le mie ricette poi, nascono da un bisogno… quello di far conoscere le mie origini, di raccontare la tradizione anche attraverso piatti che la rivisitano. Ad ispirarmi sono anche i ricordi, quei sapori e profumi di infanzia che quasi stanno scomparendo.

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valersi sempre, per quanto sia possibile, ovviamente, dei prodotti locali. Un esempio? Nel menù già da qualche anno ho inserito la tartare di tonno, che è tipica della pesca di Cetara, a due passi da Vietri sul Mare, il paese delle alici, della colatura, ma nota anche per la pesca e la lavorazione del tonno. La presento in forma di tartare con una salsa delicata ottenuta addolcendo le bucce di limone “sfusato” della costiera emulsionate con l’olio extravergine che da una lieve nota acida, accompagnata una micro insalata e da una cialdina per dare anche un sensazione di croccante. Quest’anno però ne propongo una versione leggermente diversa: al posto della salsa di limone, ho aggiunto un caramello al frutto della passione, che apporta una nota acida ma anche un sapore fruttato, e un croccante alle arance. Le altre caratteristiche

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Nella mia mente è ancora vivo il sapore e il ricordo del ragù della domenica, fatto in modo rituale, emanava un aroma unico. Ricordo anche il profumo dei carciofi arrostiti, delle uova, delle scorze degli agrumi, della frutta, quella vera che cresceva e maturava sugli alberi, dei pomodori e del basilico strusciati sul pane, che diventavano in un attimo una super merenda”. n Aromi e sapori protagonisti quindi, ma oggi oltre al gusto anche l’occhio vuole la sua parte. Quanto è importante l’aspetto estetico e come lo cura nelle sue proposte?

“L’estetica, in un albergo 5 stelle come l’Hotel Raito, è importante quanto la bontà del piatto stesso ed è per questo che va rispettata. Sono un amante dell’arte e del bello che, come diceva qualcuno, “è l’arte del saper togliere o del saper mettere”, l’importante però è che lo si faccia sempre con criterio, anche se in realtà la bellezza è negli occhi di chi guarda. È con questo spirito che tre anni fa abbiamo pubblicato un libro di ricette “AskTheChef” volume 1, in cui le mie ricette erano accompagnate da bellissime immagini che le descrivevano come poesie”. n Le sue ricette… a quale è più legato o quale ama maggiormente?

“Mi piace cucinare di tutto, ma ho un debole per la pasta. Uno dei piatti a cui sono più legato, e che ho sempre “in carta” è il mio “Spaghetto aglio, olio e peperoncino”. In realtà è un piatto “povero” che ho leggermente rivisitato. Parte da uno spaghetto alla chitarra saltato in un fondo fatto di pochissimo aglio, olio extravergine delle colline salernitane e cipollotto nocerino addolcito. Poi un pizzico di peperoncino e colatura di alici di Cetara e si spadella il tutto con un po’ di prezzemolo. Si impiatta con una stuoia di alici leggermente scottate e si spolvera con del tarallo al finocchietto sbriciolato. Una vera delizia!”. n Quale ricetta non ha ancora creato e vorrebbe realizzare?

“Vorrei solo che non mi venga mai a mancare il coraggio di sviluppare e concretizzare nuove idee: Eppoi il continuo desiderio di ricerca e la capacità di mettermi in gioco, di criticarmi e di reinventarmi ogni giorno.

Quanto alla ricetta… sono convinto che il piatto più buono e più bello è sempre quello che farò domani”. n Veniamo a lei. Chi è in realtà Francesco Russo?

“Francesco Russo, classe 1979. Sono nato l’11 settembre in provincia di Salerno, terra di antiche tradi-

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zioni gastronomiche, terra ricca di prodotti agroalimentari, basti pensare ai pomodori San Marzano, al cipollotto nocerino, alla mozzarella di bufala, al pomodorino di Corbara, al limoncello della Costiera, alle nocciole, ai carciofi di Paestum, e alla pasta della vicina Gragnano, e tanti prodotti altri provenienti sia dalla terra che dal mare. Prima di arrivare qui, sono stato chef della Certosa Di San Giacomo a Lauro, che vantava la consulenza di Gianfranco Vissani, ma è dal 2007 che ricopro il ruolo di executive chef all’Hotel Raito di Vietri sul Mare appartenente alla Ragosta Hotels Collection”. n Come è nata la sua passione? Perché ha scelto questa professione?

“In realtà, quando sento le interviste degli altri chef che dicono che fin da piccoli avrebbero voluto fare gli chef, che da bambini già giocavano con le pentole nella cucina della mamma o della nonna, mi sento un po’ fuori luogo, perché per me non è stato così. Da bambino avevo i miei bei giocattoli, e la voglia, o meglio la “vocazione” per la gastronomia è arrivata dopo, l’ho maturata nel tempo. Anzi, da piccolo volevo fare tutt’altro, volevo diventare un orafo o un orologiaio, volevo occuparmi d’oro, pietre preziose e piccoli ingranaggi, il cui meccanismo se non è perfetto non funziona. Pensandoci, anche il mestiere di chef è così: hai a che fare con gli alimenti, che in realtà sono oro, e se li metti a casaccio in un piatto, il piatto non è armonico, “il meccanismo non gira”. Comunque tornando alla mia passione, è stato il caso a decidere, anche se credo che il caso non esista. Un giorno mi trovo ad aiutare un

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amico di famiglia in un ristorante, e da quel momento ho iniziato ad innamorarmi della cucina, o meglio della sua alchimia, perché in fondo gli chef sono un po’ come degli alchimisti, abbinano gli ingredienti ottengono qualcosa di speciale. Poi ho frequentato la scuola alberghiera, ho fatto degli stage in tutt’Italia anche in ristoranti prestigiosi come il San Domenico di Imola e qualche anno fa sono andato a Londra, al Four Seasons di Canary Wharf, per approfondire la mia conoscenza nella gestione degli standard delle compagnie alberghiere”. n Qual è la sua abilità…?

“Non lo so quale sia la mia abilità… Di certo credo però che un bravo chef debba essere anche un ottimo manager perché i ristoranti e gli alberghi sono comunque delle aziende, e per avere un risultato, anche “economico”, consentitemi di utilizzare questo termine, è necessaria anche questa capacità. Personalmente tengo sotto controllo il food cost, creo standard che siano efficaci sia per chi li esegue che per chi li riceve.

Lo chef in fondo è anche un leader, abile nel sapersi relazionare con il suo team. Io ne so qualcosa, in cucina al mio fianco lavora uno staff di 13 di persone e devo essere capace di motivare ciascun elemento perché si possa sempre ottenere il meglio, soprattutto per gli ospiti, ma non solo”. n Se non fosse diventato chef oggi sarebbe…

“Non saprei… Amo la musica e l’arte, e nei momenti liberi meno ritorno alla mia chitarra, al mio pianoforte o ai miei pennelli e alle tele. Nonostante questo, non riesco ad immaginarmi a svolgere un altro lavoro, non potrei non essere altro se non uno chef!”. n

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n°5 maggio 2013

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