DAILY LUXURY • n.5-6 maggio-giugno 2014

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La bellezza è lusso quotidiano Fondato da LUCIANO PARISINI

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Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Filiale di Milano - € 2,50 - Copia omaggio

DailyLuxury FILOSOFIA DELLA CRISI

QUANDO È CACIARA DECLINATA...

FILOSOFIA DEL RITORNO

DIAGNOSI DI UN PERCHÈ E PERCOME...

FILOSOFIA DEL FEMMINILE

UNA DONNA AMICA DELLE DONNE

* Non è un rossetto.

THIS IS NOT A LIPSTICK*!

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INNANZITUTTO L U C I A N O PA R I S I N I

È caciara... declinata

È

CACIARA. Ma non la classica capanna dei pastori

d’Abruzzo dove si fa cacio, formaggio; caciara è confusione, chiacchiericcio a chi parla più forte o twitta di continuo; a chi la sa lunga senza sapere; è caciara nei talk-show di tutte le reti accalappia spettatori a battimani guidati e interpreti a parere scontato; è caciara (magari lo fosse soltanto...) nello sport, nel calcio in specie; è... caciarissima tra le mille declinazioni della politica, del sociale, della religione...

Ecco: da caciara si passa facilmente a declinazione che di caciara è conseguenza. Un partito si declina in correnti, il tempo si declina in pioggia, neve, sole, vento; la mente umana si declina in pareri, anche e soprattutto a caciaroso contrasto, al bar, in famiglia, in tribunale. Caciara e declinazione adunque! direbbe il mio vecchio professore di filosofia: un’esortazione al poco e al nulla inseritasi con avvilente frequenza anche nel nostro, in questo mio mondo così insipidamente caciaroso e declinato. Caciaroso per un’assidua, disarmante tendenza a far talkshow, protagonisti i soliti noti, o di decana esperienza, o di arrangiata giovane, comiziante... inesperienza. Tutti sanno come si affronta questa crisi immane che coinvolge il settore del vivere, settore dalla crisi

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più apparentemente lontano. E poichè i fatturati non son più gli stessi, il vociare dei rimedi passa da solito noto a solito ignoto, poi declinandosi in scrittura-dibattito corredata di foto a tavole rotonde. Che caciara davvero! E che declinazione! La prima del latino sempre più spesso nell’inventiva dei soloni del marketing: rosa - rosae - rosarum... come un solo fiore, eppur prestigioso e fondamentale, possa risolvere ogni declinazione profumata. Così chi entra in profumeria non capisce più la caciara di chi sta al banco, imbarazzato a proporre l’ulteriore declinazione del prodotto in richiesta. Lo so, so benissimo di esser coinvolto, tutti coinvolti nella caciara e nella declinazione: ma non è il caso tutti insieme di voltar pagina, di dar valore a un prodotto di successo evitando di affiancargli figli che poi, salvo rara eccezione, lo sviliscono? E di parlare seriamente, coscientemente, senza inutile caciara, del vero e non della verità anch’essa frammentata in mille declinazioni? Certo: è più facile lamentarsi (oggi si dice “grillarsi”) e non svoltare in virtù e ridimensionamento. Ma si vuol davvero permanga l’età della caciara... declinata? �

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Fascino Kenzo

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er il nuovo femminile di Kenzo in uscita a settembre, la femminilità seduttiva di Louise Bourgoin, giovane attrice francese di prorompente talento, carattere-simpatia, espressione ironicamente affascinante. Davvero un volto Kenzo.

Lupita nel “rosaOscar” di Lancôme

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upita Nyong’o (keniota, nata in Messico) è la quarta testimonial Lancôme vincitrice di un Oscar. Lupita l’ha conquistato quest’anno quale miglior attrice non protagonista per aver interpretato il commovente personaggio di Patsey nel film di Steve McQueen “12 anni schiavo”. Lupita entra nel favoloso universo “rosa” Lancôme con Julia Roberts, Kate Winslet, Penélope Cruz, Lily Collins, Daria Werbowy.

rmani, prestigio ad Almaty, Kazakistan, con la mostra “Eccentrico”: selezione di creazioni della Maison sin dal 1993. Grande sfoggio nella prestigiosa boutique inaugurata recentemente nella grandeur dell’“Esentai Shopping Mall”.

Ferragamo: Awards Amenity Bag

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C’

è un prestigioso “TravelPlus Airline Amenity Bag Awards” e Salvatore Ferragamo Parfums ne ha vinti tre: per First Class Female (Globale) con Singapore Airlines, per Business Class Female e Business Class Male (EuropaAfrica) con Alitalia. Anche le amenities possono fare eccellenza del Made in Italy.

Soprattutto se Salvatore Ferragamo Parfums...

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Armani “Eccentrico” in Kazakistan

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N°5-6 MAGGIO-GIUGNO 2014

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Ceramide... in palmo di mano ovità Ceramide. Elizabeth Arden propone l’antietà a base di Ceramidi in formato capsula monodose, edizione limitata da 30. Così da disporre di un siero per una pelle più giovane nel palmo della mano...

Eccellenza Acqua di Parma

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cqua di Parma, da sempre portavoce dello stile italiano nel mondo, ha preso parte alla Milano Design Week con la mostra “L’Eccellenza italiana nel Retail”, collocazione naturale la Boutique di via Gesù 1. Il percorso espositivo (davvero eccellenza del prestigioso evento milanese) ha raccontato la genesi del progetto che fa di tutte le Boutique Acqua di Parma un teatro elegante, raccolto ed emozionante.

Ck one: piacere tascabile

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n valigia, nello zaino, in borsa, in tasca: ecco le alternative di “ck one on the go”, 20 ml di praticità e freschezza, in un pack ispirato al classico ck one di Calvin Klein.

Diego dalla Palma... shock

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olor shock e non serve fotoshop” più che una headline, un messaggio Diego Dalla Palma. Una capsule Collection con gloss iperlaccati e ombretti esplosivi, sostiene la griffe made in Italy. “Sei colori potenti e vibranti senza bisogno di fotoritocco”.

Ufficiale: Décleor e Carita a L’Oréal

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efinitivo: la notizia che avevamo anticipato ha l’ufficialità, L’Oréal Produits Professionnels ha finalizzato l’acquisizione di Décleor e Carita dal Gruppo Shiseido nominando Delphine ViguierHovasse (da 17 anni in L’Oréal) Direttore Generale Internazionale (foto). Solo Clarita in seno a L’Oréal Italia, Décleor continua “con l’attuale distributore”.

Lei, Georgia, nuova “Angel”

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eorgia May Jagger, figlia di Jerry Hall e di Mick Jagger, dal 23 giugno sulla stampa quale nuova splendida icona di “Angel”, Thierry Mugler. Poi in settembre lo spot con questa consacrata it-girl a soli 22 anni, fascino irresistibile ereditato da una madre davvero “favolosa”, anche per aver giganteggiato nelle sfilate Mugler e per aver “testimoniato” Angel negli anni dal 1995 al ’97. Come l’avrebbe fatto splendidamente sua madre, Georgia interpreterà efficacemente il claim della nuova campagna “Diffidate degli Angeli”.

Versace fragranze trionfo nel mondo

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avvero un’eccezionale escalation di successi nel mondo quella dei profumi Versace!: “Crystal Noir” vince in Polonia il Premio Cosmetyk Wszech Czasov; in Cina “Yellow Diamond” riceve il premio Beauty Queen 2013 del prestigioso sito OnlyLady. com; in Giappone “Eros” conquista l’Award Best Bottle Design of the Year al Fragrance Grand Prize 2013. E in più: ancora “Eros” finalista in Svezia agli Swedish Beauty & Cosmetics Awards per il Best Fragrance 2013, nonchè finalista in Gran Bretagna ai Fragrance Foundation Awards e altrettanto in USA ai Fifi Awards 2014 nella categoria Fragrance of the Year Prestige. Intanto, mentre questo nostro numero di Daily entra in rotativa, in Spagna “Bright Crystal Absolu” è in finale ai Cosmopolitan Beauty Awards 2014. In attesa del successo conclusivo dei finalisti, Giovanni Sgariboldi, presidente Euroitalia, ci ha manifestato il suo quanto mai giustificato compiacimento: “Nel nostro lavoro, in stretta collaborazione creativa con la Maison Versace, c’è un impegno incommensurabile unito a tanta passione; e questi riconoscimenti nel mondo ci gratificano, confermandoci che siamo sulla buona strada e ci trasmettono una buona dose di energia per proseguire”

Doutzen Kroes per Calvin Klein

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a sua bellezza sta entrando nell’obiettivo e la sua immagine apparirà in settembre a testimonianza del nuovo femminile di Calvin Klein. Ventinove anni, Doutzen Kroes è già stata protagonista di campagne advertising de L’Oréal, Victoria’s Secret e Tiffany.

La Prairie: “prelibata” SPA a Capri

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he Art of Beauty, la SPA di La Prairie (una cabina in foto) al Grand Hotel Quisisana di Capri, unisce all’offerta speciale dell’hotel “Capri, the sense of beauty”, i suoi trattamenti Cellular Swiss Ice Crystal Facial e Pure Gold Radiance Facial. Nel lussuoso pacchetto, due notti in junior suite, un ingresso in area hammam, un’ora per due persone con personal trainer, anche una prelibata cena per due con menù a tema: colori, sapori e profumi capresi.

Givenchy, l’Arte del Mascara

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headline dice che “non si può vivere senza mascara, neanche su un’isola deserta”. È un’affermazione di Givenchy che provvede con questo cofanetto “The Art of Mascara” facendo seguito al successo di “Parisien Look”. Nicolas Degennes, direttore creativo makeup e colore Givenchy Parfums, l’ha corredato del mascara Noir Couture, della matita Magic Khol e dello struccante occhi 2Clean to be True.

AVA N T GARDE

di Willy Vanderperre. Iceberg Tender White racchiusa in un flacone di rinnovata brillante trasparenza, è un’alchimia di pepe rosa, lampone e pompelmo, subito esaltata da un “cuore” di fiori di cotone, di iris e biancospino, fuso in “fondo” di vaniglia e muschio bianco.

Così Matteo Guerrini

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a Estée Lauder: “... avrà l’importante responsabilità di definire e attuare nuove strategie commerciali, consolidando la leadership nazionale dei due brand”. Incarico a Matteo Guerrini (foto) già National Key Account Manager per Estée Lauder e Tom Ford Beauty, ora direttore vendite dei due brand.

Alicia Keys per Givenchy

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a favolosa Alicia Keys, 15 Grammy Awards, davvero splendida icona della musica, cantante autrice-compositrice (già 30 milioni di dischi dal 2001), nonchè attrice di teatro e scrittrice di best seller per il New York Times, è il nuovo volto di Givenchy e in specie per la campagna pubblicitaria dedicata alla fragranza femminile in uscita a settembre. Alicia, imprenditrice di successo, è anche personaggio di preminenza nella lotta contro l’AIDS.

Iceberg... offerta in bianco

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ceberg, nuova declinazione dell’iconico White. Questo “Tender” è davvero... un’offerta in bianco, glaciale, profondo, assoluto, affiancato dal candore della top model Geltrude Hegelund, resa ancor più... candidamente seducente dall’obiettivo

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Marc Jacobs fa... 123!

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ono 123 i prodotti della collezione con cui Marc Jacobs ha debuttato in cosmesi, viso, labbra, mani, seguendo il suo filone di estroso designer di moda e sperimentando con una irrefrenabile produzione make up, uno stile unico, personale, inconfondibile. E tutto all’insegna di un packaging a profondo nero lacca.

Puig, la Torre dei 100 anni

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avolosa, faraonica, celebrazione dei 100 anni di Puig. Nella Plaza Europa di Barcellona è stata inaugurata questa Torre di 15mila metri quadrati distribuiti in 25 piani. Le cifre di Puig 2013 dicono di un giro d’affari di 1.499 milioni di euro!

Fendi: blossom e rosa

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aroline Brasch Nielsen, modella danese abbraccia un Fan di Fendi declinato in Blossom. Declinazione in delicatezza per un sofisticato connubio del sakura blossom con l’assoluta di gelsomino egiziano, così generando un vero bouquet di freschezza, ingentilito da quell’alone di rosa in accattivante sfumatura che abbraccia il flacone... in braccio ad una Caroline perfettamente in rosa.

La calendula di Kiehl’s

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uesto “Kiehl’s Calendula Deep Cleansing Foaming Wash” che per il gran potere dei fiori pulisce in profondità “senza togliere alla pelle la sua essenziale idratazione”, ha un’origine storica. Nel 1960 Kiehl’s realizzò infatti un tonico Calendula Herbal Extract con i petali dei fiori di calendula raccolti a mano e tuttora inseriti manualmente nei contenitori, e con risultati eclatanti per le pelli sensibili. Ecco perchè a quel tonico si ispira oggi “Kiehl’s Calendula Deep Cleasing Foaming Wash”.

Nude!

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malti, appassionatamente smalti. “The Seasonals – Spring Color Story” è una collezione comprendente la gamma “Nude”, 31 colori naturali, neutri, lunga durata, massima lucentezza (da Sephora).

AVA N T GARDE

Primogenito dei nobili Pollina (Vito, Country Manager Italia P&G Prestige e signora Lara, gentilissima consorte) mostra già determinazione in chiari intenti: “Fra non molto - ci ha dichiarato tra un vagito e l’altro - lancerò un nuovo femminile: “Polline di Lara”. Complimenti!

Il cuore... oceanico de La Mer

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Meravigliosi “Achanini”

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Complimenti, Leonard A. Lauder!

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enaissance Man of the Year”: l’ Uomo Rinascimentale dell’Anno 2013 la Fondazione Palazzo Strozzi l’ha riconosciuto in Leonard A. Lauder, Presidente Emerito del Gruppo Estée Lauder Companies. Che ha ricevuto il Premio tra i più prestigiosi al mondo, durante una suggestiva cerimonia a Palazzo Vecchio. Cui han preso parte, oltre a Fabrizio Freda, Presidente e CEO del Gruppo Estée Lauder Companies e ad Orna Schezen Nofarber, già Direttore Generale di Estée Lauder Italia (in foto da sin.), invitati di eccezionale carisma. Il Premio riconosce a Leonard A. Lauder il sostegno ad iniziative filantropiche, la sua leadership nel mondo del business, dell’arte e dell’educazione a livello mondiale.

Lancerà “Polline di Lara”

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l NH Paolo Pollina (nato P&G...) di cui la foto accanto, ha già raggiunto la veneranda età di un paio di mesi e più.

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nire l’arte sublime del vetro di Murano con il profumo, significa riandare nel tempo alla ricerca degli impareggiabili tesori dell’inventiva italiana. In questo caso di Venezia che, attraverso la più che encomiabile dedizione di Mavive e soprattutto del suo “interprete”, per passione e profonda cultura, Marco Vidal, ha ricreato con il genio dei maestri vetrai del Consorzio Promovetro, gli Achanini, cinque rarissimi flaconi del Cinquecento, esponendoli in una delle fastose sale di Palazzo Mocenigo, Fondazione Musei Civici di Venezia, sapientemente rinnovate anche e soprattutto con il prezioso apporto della stessa Mavive.

HOME – P&G, 175 anni di innovazioni

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ome. 175 anni di innovazioni insieme a P&G” è la mostra che fino al 15 giugno prossimo “scopre cosa si nasconde dietro i nostri gesti di tutti i giorni per prenderci cura della casa e della persona”. Promossa da Procter & Gamble, la ospita avendola realizzata, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, via San Vittore, Milano.

N°5-6 MAGGIO-GIUGNO 2014

a Mer continua la sua crociata per la salvaguardia degli Oceani, in partnership con la National Geographic Society. La prestigiosa griffe che usa per i suoi prodotti il fuco marino a rinnovare e riparare l’aspetto della pelle, ha già donato due milioni alle organizzazioni che promuovono la conservazione degli Oceani . Quest’anno per celebrare la Giornata mondiale degli Oceani (8 giugno) Créme de La Mer sfoggia un nuovo packaging per un’edizione limitata, 100ml, in vendita da maggio a giugno.

Estée Lauder: Pleasures in fiore

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na moderna dea dei fiori per simboleggiare il romanticismo, la freschezza, la simpatia di questa Eau de Parfum “Pleasures Flower”. Voluta da Estée Lauder per aprire alla stagione della luce, del sole, come un refolo di piacere. È in edizione limitata, declinazione “fruttata floreale” dell’iconica “Plesaures”. Solo per chi sa cogliere l’attimo fragrante della spontaneità.

SOMMARIO

N°5-6 MAGGIO-GIUGNO 2014

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EDITORIALE

Le considerazioni di Luciano Parisini

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AVANT GARDE

Prime pagine

in avanguardia

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INCONTRO

Cameron Diaz

una donna... amica delle donne

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SPECIALE

Vespa

il profumo di... un “mito” italiano

SPECIALE

Givenchy

CULTURA

Morandi

Haute Couture in “essenza”

un’amicizia d’arte

18 RUBRICHE

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STILE

DIEGO DALLA PALMA

20 DALLA FRANCIA

SILVIA MANZONI

22 DAGLI USA

CAROLE HALLAC

Mensile di HIGH PUBLISHER EDITORIALE • Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli Caporedattore: Marina Santin • Caposervizio coordinamento redazionale: Lucia Parisini • Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona. Segreteria: Francesca Mingarelli • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografo: Graziano Ferrari Collaborano: Diego Dalla Palma (stile) Rebecca Belize (food) Lorena Poletti (design) • Supplementi: Lucia Parisini (DAILY Accessories) • Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA), Carole Hallac (USA) • Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.

SOMMARIO

N°5-6 MAGGIO-GIUGNO 2014

78 LOOK

Moda & Accessori di tendenza

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Primavera

Le novità

110 BENESSERE

QC Termemilano wellness in città per corpo e sensi

DESIGN

Triennale Design Museum

STILE CINETIME

ANNAROSA SETTELLI

50 tte rice tista d’ar

116 FOOD

Arte e cucina

la creatività in tempi di crisi

24 RUBRICHE

112

dell’universo beauty

12 3720

i colori di un volto in... fiore

BELLEZZA

1941 9 78

MAKE-UP

si incontrano in un libro

26 DALLA FRANCIA CARNET

MARINA SANTIN

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Sede: Via G. Tinozzi, 3 - 40137 Bologna • Tel. +39 051 5878850 • Fax +39 051 5878860 • e-mail: info@high-publisher.it • info@dailyluxury.it Abbonamento annuo per l’Italia: 20€ da effettuarsi con bonifico bancario a: Credem - ABI: 03032 - CAB: 02400 - c/c: 010000009830 - CIN: M IBAN: IT 03 M 030 3202 4000 1000 000 9830; o sul c/c postale n° 50673359 intestato a: HIGH PUBLISHER, Via G.Tinozzi, 3 - 40137 Bologna E-MAIL PER ABBONAMENTI: abbonamenti@dailyluxury.it • Sped. in abb. post. Pubblicità inferiore al 45%.

Stampa: Grafiche Mazzucchelli Roto-offset S.p.A., via IV Novembre 50, 20019 - Fraz. Seguro, Settimo Milanese.

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La sensualitĂ rivelata

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Chic & Shock

STILE D I E G O DA L L A PA L M A

Amanda Lear RITOCCO CHIC

Amanda Lear: ovvero il trionfo dei ritocchi.

Quasi pari ai suoi anni.

Ma se il risultato è questo, tanto di cappello.

Luisa Ranieri

Spesso, è difficile MEDITERRANEA unire all’aspetto CHIC mediterraneo tracce evidenti di intensità, delicatezza e distinzione. Luisa Ranieri ci riesce. E bene.

Manuela Arcuri MEDITERRANEA SHOCK A volte mi chiedo: può una bellissima donna essere un fallimento come ambasciatrice d’eleganza?

Osservando l’immagine di Manuela Arcuri ho sempre la stessa risposta: sì, può.

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DAILYLUXURY

Wilma Goich RITOCCO SHOCK Quanti trascorsi piacevoli mi fanno ricordare con affetto e nostalgia Wilma Goich!

E quanti ritocchi spiacevoli sul suo viso mi spengono quei bei ricordi!

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DA L L A F R A N C I A S I LV I A M A N Z O N I

“Gioco” profumato

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A NUOVA COLLEZIONE “BAIN” di Annick Goutal sigla

l’avvento di un modo inedito profumarsi. I gel doccia (30€), i saponi (36€ la confezione da due) e le creme per il corpo (45€), disponibili in quattro profumazioni (Eau d’Hadrien, Petite Chérie, La Rose, Fleurs Blanches) possono essere utilizzati singolarmente, per una scia delicata, oppure abbinati ad uno dei profumi della celebre Maison per avere un effluvio su misura. Cosi, la crema profumata Eau d’Hadrien può accordarsi con il jus di Nuit Etoilée per acquistare più vigore o con l’Eau de Monsieur per un côté più dinamico, mentre la crema per il corpo Petite Chérie si sposa con Vanille Exquise per una nuance più succosa o con Quel Amour! per guizzi più fruttati. Un divertente “gioco” che permette di creare nuove emozioni olfattive uniche.

Editions de Parfums Frédéric Fifi Awards. Cerimonia di premiazione a Parigi Malle. In sintonia con la tendenza “happy” che pervade il dei Fifi Awards francesi. Invictus, l’ultimo nato di Paco Ranostro quotidiano, il nuovo profumo della Maison brilla per la sua freschezza capace di mettere subito di buon umore. Nel cuore della fragranza, firmata da Carlos Benaïm (che compone il suo primo jus per Malle), un distillato di magnolia particolarmente esperidato catturato con la tecnica dell’headspace realizzata da Braja Mookherjee. Nasce così Eau de Magnolia, costruito su un accordo trasparente la cui evanescenza contrasta con l’immagine del fiore bianco dell’immaginario comune. Per rinforzare questo aspetto vibrante, Benaïm ha aggiunto del bergamotto di Calabria nelle note di testa, ma perché fosse anche in simbiosi con la pelle e sensuale, ha aggiunto nel sillage vetiver, patchouli, cedro e ambra che senza appesantire la leggerezza della magnolia le danno più carattere. Un’Eau dal bouquet atemporale, ideale d’estate, ma perfetta in tutte le stagioni. Eau de Magnolia Frédéric Malle, 50ml e 100 ml, rispettivamente 115€ e 165€.

banne, ha vinto come miglior profumo maschile, migliore flacone e migliore campagna pubblicitaria. Nei femminili, Jour d’Hermès ha conquistato la statuetta per la miglior fragranza dell’anno e il miglior packaging, mentre Sì di Armani si aggiudica il trofeo per campagna pubblicitaria, di cui è protagonista Cate Blanchett. Per i profumi di nicchia, premiati Black di Comme des Garçons e Tobacco Oud di Tom Ford.

Interparfums. La società conferma sua cre-

scita. Ha registrato un aumento delle vendite del 16% nel primo trimestre 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per i suoi profumi sotto licenza (senza contare Burberry da cui la società si è separata l’anno scorso).

L’azienda dovrebbe così poter raggiungere il suo obiettivo di terminare il 2014 con un fatturato di 280 milioni di €, malgrado la parità sfavorevole tra euro e dollaro. Il marchio che più ha contribuito a questa crescita è stato Montblanc (con le linee Legend ed Emblem). Se le vendite sono diminuite sui mercati dell’Est Europa (-12%), nelle altre zone geografiche sono in � buona crescita.

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dag l i u sa C a ro l e H allac

Michelle “taglia” Anna

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ichelle Obama ha tagliato il nastro del nuovo An-

na Wintour Costume Institute al Metropolitan Museum di New York, un tributo alla direttrice di Vogue che per anni ha fatto da madrina all’istituto dedicato alla storia della moda. A seguire, in serata, il celebre galà - presenti il top della high society e i vip più importanti del mondo della moda e dello spettacolo - che ha inaugurato la mostra “Charles James: Beyond Fashion”.

Lupita Nyong’o. Dopo aver vinto l’Oscar

per il film “Twelve Years a Slave”, la giovane attrice nigeriana conquista il titolo di “most beautiful” assegato dalla rivista People. Il magazine la mette in copertina dell’edizione speciale che elenca le persone più influenti negli Stati Uniti.

MAC.

La nuova linea cosmetica del brand, si ispira al film “Maleficient” che vede come protagonista Angelina Jolie nel ruolo della strega cattiva della Bella Addormentata nel Bosco. Caratterizzata da colori romantici e dark, si declina in rossetti, eyeliner, ombretti, smalti, cipria e ciglia finte. In progetto, anche una gamma dedicata a Marge Simpsons, del celebre cartoon “I Simpsons”.

Helena Christensen. La supermodel

lancia, con l’aiuto dell’imprenditrice newyorkese Elisabeth Gaynor, un profumo unisex: Dead of Night. Afrodisiaco grazie all’oud, una resina aromatica ricavata dalle foreste del Borneo, il bouquet rivela note verdi in testa, gelsomino e rosa nel cuore, e ambra e sandalo nel fondo.

OPI. La marca di smalti per l’estate punta sui colori

neon. Sei le tonalità tra cui scegliere che comprendono un verde mare, con You Are So Outta Lime, e nuances porpora (Push & Pur-Pull) e corallo (Down To The Core-al).

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DailyLuxury

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n°5-6 maggio-giugno 2014

Nicholas Perricone. Il famoso derma-

tologo presenta No Makeup Skincare, una collezione di trucco che “fa bene alla pelle”. La gamma si inserisce nella sua linea di skincare e makeup MD Hybrid, le cui formule non contengono gli ingredienti chimici aggressivi che si trovano abitualmente nelle linee maquillage, e si compone di fondotinta, blush, terra e correttore.

Bobbi Brown. Un nuovo ruolo per la ma-

keup artist. Oltre a firmare la sua linea di prodotti beauty di successo realizzati con Estée Lauder, diventa direttore della divisione beauty del sito (e colosso) Yahoo.com n

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Cinema poi: maggio-giugno A N N A RO S A S E T T E L L I

La scelta di Daily Luxury

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n attesa del Festival di Cannes si va al cinema non solo per film ma anche per grandi eventi: documentari, spettacoli e concerti.

lovelace

n di rob ePStein, JeFFrey FriedMan

maleFicent

n di robert StroMberG

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a storia della “Bella Addormentata nel Bosco”, questa volta dal punto di vista della strega Malefica. Con Angelina Jolie, Elle Fanning, Imelda Staunton.

n FanTaSTiCo

non dico altro n di nicole holoFcener

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opo aver divorziato, Eve, non si vuole dare per vinta, così, dopo aver conosciuto un uomo interessante, Albert, inizia a frequentarlo. Tutto sembra andare bene, almeno sino a quando non viene a sapere che Albert altri non é che l’ex marito della sua nuova amica Marianne. Con James Gandolfini, Toni Collette, Catherine Keener. n CommEDia, DRammaTiCo

L

a storia della vita di Linda Boreman e di come divenne un’icona mondiale della pornografia. Dopo aver girato alcuni filmati amatoriali col marito, infatti, Linda fu notata e scelta dal regista Jerry Damiano per il suo film “Gola profonda” e col nome d’arte di Linda Lovelace, fu al centro della scena che cambiò per sempre la sua esistenza. Con Amanda Seyfried, Peter Sarsgaard, Sharon Stone, James Franco, Adam Brody.

n DRammaTiCo

marina

n di StiJn coninX

I

spirato all’autobiografia del musicista Rocco Granata autore della hit mondiale “Marina”, il film racconta la storia di un bambino che lotta con un padre conservatore, emigrato in Belgio, per

realizzare il suo sogno: la musica. Un film spettacolare ambientato negli anni ‘50 che dalla miseria del Meridione, con i minatori alla ricerca di un futuro migliore in terra straniera e vola a New York nella mitica Carnegie Hall.

Con Luigi Lo Cascio, Donatella Finocchiaro.

Cinema evento

Documentari straordinari in sala per un solo giorno, concerti, balletti, spettacoli teatrali, backstage unici, ecco tutto si può vedere al cinema.

n DRammaTiCo

x-men – giorni di un Futuro PaSSato

violetta

n di bryan SinGer

BackStage PaSS

ettimo capitolo della serie, gli X-Men dovranno combattere una battaglia per la sopravvivenza della specie attraverso due periodi storici.

Gli amati personaggi della trilogia originale uniranno le forze con i loro stessi più giovani in un’epica battaglia per cambiare il passato e salvare il nostro futuro. Con James McAvoy, Jennifer Lawrence, Hugh Jackman, Ian McKellen, Michael Fassbender, Ellen Page, Halle Berry, Patrick Stewart.

n muSiCalE

S

n aZionE, FanTaSTiCo

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n appuntamento cinematografico imperdibile per tutti i V-Lovers italiani che desiderano vivere le emozioni del tour di Violetta. Il Concerto e non solo! Violetta - Backstage Pass accompagnerà la performance live con karaoke ed esclusivi dietro le quinte che svelano la vita del cast durante il tour e l’adrenalina al momento dell’entrata in scena!

Con Martina Stoessel.

Il ritorno di Grace Il mito ritorna: Grace, principessa e attrice di Hollywood, dal Palais di Monaco al Palais di Cannes per l’apertura del Festival, il 14 maggio, e il giorno dopo in sala, l’Italia.

Il nostro Paese è rappresentato da due opere al femminile, Le Meraviglie di Alice Rohrwächer e Incompresa di Asia Argento. opo essere stata in concorso D nel 2012 con The Paperboy e dopo aver fatto

parte della giuria capitanata da Steven Spielberg l’anno scorso, NicolE Kidman torna a Cannes col film Grace di Monaco per la regia di Olivier Dahan.

Quale palcoscenico più scintillante per la prima mondiale del biopic sulla principessa triste che non il Palais du Festival di Cannes? Bellissima come Grace, Nicole Kidman salirà la Montée de Marche per mostrarci uno spaccato della vita del Principato di Monaco agli inizi degli anni ‘60 quando la Francia con De Gaulle sferrò un attacco ideologico contro il vicino Principato di Monaco e il suo regime fiscale. Il film di Dahan inizia quando il matrimonio di Grace Kelly, sposata con Ranieri III di Monaco, ex attrice di Hollywood, è in crisi.

Nonostante ciò la neo-principessa lavorerà in sordina, appoggiando il marito, per evitare una crisi del suo Paese. Con Nicole Kidman, Tim Roth, Paz Vega, Frank Langella. Drammatico.

In sala anche uno dei due film italiani selezionati per Cannes, “In concorso”: Le meraviglie per la regia di Alice Rohrwächer.

Tra fantascienza e filosofia, tra surrealismo e ecologismo, il film racconta l’estate di quattro sorelle capeggiate da Gelsomina, la primogenita, l’erede del piccolo e strano regno che suo padre ha costruito per proteggere la sua famiglia dal mondo “che sta per finire”. È un’estate straordinaria, in cui le regole che tengono insieme la famiglia si allentano: da una parte l’arrivo nella loro casa di Martin, un ragazzo tedesco in rieducazione, dall’altro l’incursione nel territorio di un concorso televisivo a premi, “Il Paese delle Meraviglie”, condotto dalla fata bianca Milly Catena.

Con Alba Rohrwacher, Monica Bellucci. Drammatico.

National Theatre Live

War Horse

Spettacolo Teatrale n di Marianne Elliott e Tom Morris

Salinger, il mistero del giovane Holden n di Shane Salerno

A

rriva nelle sale italiane solo per un giorno, martedì 20 maggio, il film che indaga la figura dello scrittore newyorchese (preoccupato in maniera maniacale della difesa della sua privacy) che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea con un libro culto di generazioni di giovani che in Holden si sono identificati. Un documento eccezionale che raccoglie le testimonianze di Edward Norton, Martin Sheen, John Cusack, Philip Seymour Hoffman, Tom Wolfe e Gore Vidal, e svela al pubblico la relazione appassionata e tormentata di un autore col suo personaggio.

Il Racconto d’inverno

una produzione della Royal Opera House

I

l balletto della prestigiosa istituzione inglese che racconta come in una fiaba la distruzione di un matrimonio per gelosia, l’abbandono di un bambino e un amore apparentemente senza speranza.

L

a guerra osservata con gli occhi di un cavallo coraggioso, l’amicizia e il desiderio di libertà, i temi che muovono War Horse. La rappresentazione teatrale mette in scena sentimenti universali e senza tempo e con la potenza dell’arte e la forza del movimento li fa vivere sul palcoscenico, unita alla spettacolarità fantasiosa delle realizzazioni della South Africa Handspring Puppet Company che per l’occasione ha realizzato cavalli in scala reale, coi loro corpi di teste, fianchi e tendini di cavi di ferro.

Back To Front

Peter Gabriel Live in London

I

l meraviglioso spettacolo narrativo e visivo, che porta lo spettatore al centro dell’esperienza di un concerto, il film di Peter Gabriel, Back to Front, che celebra uno degli artisti più innovativi e influenti dell’era moderna. Diretto dal vincitore del BAFTA Award Hamish Hamilton, il film offre al pubblico delle sale cinematografiche l’eccitazione suscitata da una spettacolare performance live.

Tutta al femminile la partecipazione italiana vanta anche la presenza nella sezione “Un certain regard” di Asia Argento con Incompresa, un dramma anticonvenzionale con, protagonista, Charlotte Gainsborough. n°5-6 maggio-giugno 2014

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Percorsi d’arte MARINA SANTIN

TORINO:

Per la prima volta in Italia, 70 capolavori della Confraternita dei Preraffaelliti, tra cii alcune icone indiscusse, per “Preraffaelliti. L’utopia della Bellezza”.

T

estimonianze d’arte di ieri e di oggi, fotografia, cinema, grandi capolavori e “storie” di vita e di natura… un universo a 360° in mostra.

ROMA: A 2000 anni dalla sua morte, “L’arte del comando. L’eredità di Augusto”, approfondisce le politiche principali e di propaganda che mise in atto nel suo principato, replicate nei secoli per il loro carattere esemplare. � MUSEO DELL’ARA PACIS,

� PALAZZO CHIABLESE, FINO AL 13 LUGLIO 2014. � INFO: TEL .011.0881178

www.mostrapreraffaelliti.it

TIVOLI: Crea un parallelo tra le testimonianze presenti nell’Ellade e le rielaborazioni che l’Imperatore ne propose nella sua residenza, “Adriano e la Grecia. Villa Adriana tra classicità e modernismo”, con prestiti d’eccezione mai visti al di fuori dei confini ellenici. � VILLA ADRIANA, FINO AL 2 NOVEMBRE 2014. � INFO: TEL. 0774.382733, 06.39967900,

villaadriana@coopculture.it www.coopculture.it

FINO AL 7 SETTEMBRE 2014. � INFO: TEL. 060608, www.arapacis.it

www.museiincomuneroma.it

scatti dei maestri per “Un secolo di grande fotografia.

I capolavori Fotografis Bank Austria - UniCredit Art Collection”.

BOLOGNA: Punta l’accento sul ruolo dell’uomo nello sviluppo dell’economia e della società, “Capitale umano” che documenta il rapporto tra industria e lavoratori con centinaia di fotografie. � MAST, FINO AL 30 AGOSTO 2014. � INFO: www.mast.org

REGGIO EMILIA:

La fotografia dalle origini agli anni ’70 attraverso gli

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� PALAZZO MAGNANI, FINO AL 13 LUGLIO 2014. � INFO: TEL . 05222.454437,

info@palazzomagnani.it www.palazzomagnani.it

FIRENZE: Rende omaggio a Jackson Pollock, la cui arte dissolse gli ultimi baluardi della prospettiva rinascimentale, “La figura della furia”. Presenti sei disegni esposti per la prima volta in Italia. � PALAZZO VECCHIO, FINO AL 27 LUGLIO 2014. � INFO: TEL. 055.2768325,

www.museicivicifiorentini. comune.fi.it/palaztzovecchio

B21 EXTRAORDINAIRE. LA GIOVINEZZA E’ DAVANTI A VOI. Per la prima volta un complesso esclusivo “risetta” le cellule perché ritrovino l’energia e i meccanismi della giovinezza.

La texture è lussuosa, la sensazione voluttuosa. I risultati visibilmente straordinari. La pelle è immediatamente levigata, vellutata. I segni dell’età, le rughe, le macchie sono attenuati e il

info@orlane.it

viso ritrova tono e splendore.

CUNEO: Quadri e sculture ottenuti modellando carta, nylon e pigmenti, per “Pigmenta et scripta manent”, personale dell’artista contemporaneo cuneese Piero Bolla.

ROMA: Celebra la carriera del fotografo britannico con ritratti dedicati a miti del cinema, della musica, della moda, della politica e dello sport, “Terry O’Neill. Pop Icons”.

ROMA: Tra il ‘700 e l’800, i tedeschi furono sedotti dai paesaggi romani, tanto che moltissimi artisti realizzarono acquerelli e incisioni. Lo testimonia “Luoghi comuni. Vedutisti tedeschi a Roma tra il XVIII e XIX secolo”. � PALAZZO BRASCHI, FINO AL 28 SETTEMBRE 2014. � INFO: TEL. 060608, www.museodiroma.it www.museiincomuneroma.it

� FONDAZIONE ROMA MUSEO,PALAZZO CIPOLLA, FINO AL 28 SETTEMBRE 2014. � INFO: www.mostraterryoneill.it

ROMA:

Racconta il percorso creativo del padre della Pop Art, con 150 capolavori di ogni periodo artistico,

“Warhol”. � FONDAZIONE ROMA MUSEO, PALAZZO CIPOLLA, FINO AL 28 SETTEMBRE2014. � INFO: TEL. 06.98373328 www.wraholroma.it

FANO: Indaga la corrente artistica della Poesia visiva, nata come ricerca di rottura degli schemi tra le arti nella seconda metà del ‘900, “Belle parole.

Poesia visiva e altre storie tra arte e letteratura”.

PALAZZO CORBELLI, FINO AL 28 GIUGNO 2014. � INFO: TEL. 02.48008015, www.creval.it

MILANO: Un secolo di

� FERMO IMMAGINE, MUSEO DEL MANIFESTO CINEMATOGRAFICO, FINO AL 13 LUGLIO 2014. � INFO: TEL. 02.36505760,

www.museofermoimmagine.it

� GALLERIA CARIFANO,

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TORINO:

Ricostruisce la parabola artistica e la vicenda umana della celebre fotografa, musa attivista, “Tina Modotti.

Retrospettiva”.

� PALAZZO MADAMA, FINO AL 5 OTTOBRE 2014. � INFO: www.

dinosauri al cinema, raccontato da manifesti, locandine, foto di scena e modellini scientifici, dal 1914 al 2014, per “Il mondo dei dinosauri”.

� COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN FRANCESCO, FINO AL 25 MAGGIO 2014. � INFO: TEL. 0171.634175.

palazzomadamatorino.it

NERVI: La natura dialoga con l’arte contemporanea e le raccolte museali in “Cose di Natura”, che affianca alle opere pittoriche gli scatti di Luisa Menazzi Moretti e Marco Maria Zanin. � GALLERIA D’ARTE MODERNA DI GENOVA, FINO AL 22 GIUGNO 2014. � INFO: TEL. 010.3726025, 5574739-18

www.museidigenova.it

BOLOGNA: Elegge la mela a protagonista del sentire umano, interrogandosi sull’esistenza dell’“altra metà”, “To be Apple or not to be Apple. Un dubbio amletico sull’amore platonico”, personale di Alessia De Montis. � GALLERIA + OLTREDIMORE, FINO AL 28 GIUGNO 2014. � INFO: TEL. 051.6449537

info@oltredimore.it www.oltredimone.it

Cameron e…le donne 3

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INCONTRO

Possiede il glamour, la spontaneità, il sense of humor, il sex appeal che fanno girare la testa agli uomini. Ma Cameron Diaz si dichiara amica delle donne. Lo ribadisce nel suo nuovo film, in un libro e nella moda.

“C

S i LV i A B I Z I O

REDO CHE LA MIGLIOR VENDETTA,

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in questioni di corna, sia voltar le spalle e andarsene via, ecco quello che penso”.

Cameron Diaz non è mai stata così sicura di sè come oggi, a 41 anni. Sta parlando del suo nuovo film, la commedia “The Other Woman”, in cui interpreta Carly, un’avvocatessa che scopre che il suo uomo (Nikolaj CosterWaldau) non solo è sposato con un’altra donna (Leslie Mann) ma che è infedele a entrambe e se la sta anzi spassando con una giovane bionda e voluttuosa (Kate Upton, al suo debutto come attrice).

“Non credo che le donne siano programmate per essere fedeli più degli uomini”, continua la simpatica attrice californiana, divenuta famosa dal 1994 quando fece girare la testa a tutti, e a Jim Carrey, in “The Mask”, per poi far ridere le platee in “Tutti pazzi per Mary” (1998). “Non credo che nessuno sia programmato di natura alla monogamia. Abbiamo tutti gli stessi istinti animali. Ma viviamo in una società in cui certi comportamenti sono vietati.

Noi donne siamo forse solo più disciplinate”, afferma.

Nonostante abbia sperimentato e provato di tutto, anche in tema di uomini (celebri le sue relazioni con Matt Dillon, Jared Leto e soprattutto Justin Timberlake) la Diaz, che ora si dichiara tranquillamente single, è una donna molto determinata, volitiva e sì, disciplinata. Di persona seduce come sullo schermo, ma non solo con il suo sex-appeal e con quella risata profonda e contagiosa, ma anche per la sveltezza con cui propina perle di saggezza, per il senso dell’umorismo e per la buona dose di autoironia, sempre benvenuta. Sugli schermi qualche mese fa in “The Counselor” di Ridley Scott nel ruolo di una perfida femme-fatale (era una “cattiva” - per ridere anche in “Bad Teacher”, due anni fa), ha anche pubbli-

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incontro

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cato un libro di self-help e autostima intitolato “The Body Book”, che è diventato, a sorpresa, un best-seller.

L’abbiamo incontrata all’hotel Fours Seasons di Beverly Hills: sfoggiava un look casual, con una semplice maglietta senza maniche, una camicia Kule e dei jeans vintage Rag & Bone. Il corpo tonico e slanciato, gli occhi sempre splendidi con quell’azzurro che conquista. Negli ultimi vent’anni non ha perso un milligrammo del suo appeal solare. n Cameron, anche in “The Other Woman” si stabilisce un forte legame di complicità tra tre donne, proprio come in “Charlie’s Angels”. Coincidenza?

“Dice bene. Più che parlare di tradimenti, il film narra di tre donne molto diverse tra di loro che si ritrovano unite e complici a causa delle circostanze. L’uomo è solo il catalizzatore di questo legame. È un triangolo femminile e femminista. A me poi, piace legare con altre attrici sul set, è risaputo che con Drew Barrymore e Lucy Liu nei “Charlie’s Angels” siamo diventate come “sorelle”.

Mi piacciono gli uomini ma sto benissimo con le donne, sono una con cui è facile fare amicizia, credo. Con le donne giuste rido tantissimo. A me piace ridere”. n Anche per questo, quindi, ha scelto di girare “The Other Woman”?

“Sì, proprio perchè parla di un’amicizia fra donne. Non mi interessa raccontare storie in cui le donne attaccano altre donne. Qui la vendetta è l’elemento che riunisce le tre protagoniste. Mi piace l’idea che le giovani possano andare al cinema a vedere film come questo, che comincino a rendersi conto che, se li chiedono, film come questo continue-

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ranno a venir realizzati. E più persone andranno a vederlo più gli studi ci faranno caso e ne produrranno altri. Non si devono fare solo film su hobbit e supereroi! La cosa bella poi, è che mentre i giovani maschi vanno al cinema da soli per svagarsi e nascondersi in una sala buia, le ragazze vanno in gruppo, e portano ancora più incassi!”. n Questa sua propensione ai rapporti di complicità “al femminile” si sta esprimendo anche a livello fashion.

Ci parla di questa nuova esperienza?

“Sono stata nominata direttore artistico di Pour la Victorie, una nuova casa di moda che firma scarpe e borse. Offro il mio contributo a livello di design, campagne pubblicitarie e contenuti, cerco di apportare il mio punto di vista in tutte le sue linee. È l’occasione per mettere a disposizione delle giovani donne che non grandi disponibilità un tocco di lusso accessibile. La prima collezione sotto la mia direzione uscirà in autunno”. n Nel suo libro “The Body Book” si sofferma sulla fisiologia dell’esistenza e sulla scienza dell’essere donna e felice. Ce ne parla?

“Sotto sotto sono una nerd. A scuola studiavo molto, in particolare le materie scientifiche. Sono fermamente convinta che se non capisci il tuo corpo e il suo funzionamento, finisci per essere incapace di essere buona con te stessa. Io credo nella disciplina anche per il corpo, dall’esercizio fisico alla giusta dieta, uno stile di vita che non deve essere sentito come un sacrificio o una privazione, ma che sia invece consapevolezza delle scelte che uno fa per stare meglio”.

n Un capitolo del suo libro, quello sul pelo pubico, ha

fatto chiacchierare molto, soprattutto su Internet.

Lei auspica un “ritorno alle origini”?

“Credo che se la natura ci ha fatto così ci deve essere un motivo. Va bene depilarsi, ma non ricorrere a rimedi estremi e irreversibili come il laser. Perfino Gwyneth Paltrow ha detto di recente che là sotto c’è “un sentore di rock anni ‘70!”, un’espressione che mi ha fatto ridere. Io alle donno dico: fate quello che volete, ma non toglietevi i peli per sempre. Magari poi arriva un uomo a cui piace una donna che abbia qualche pelo là sotto e non una donna che sembra una bimba piccola. Insomma, sono contro l’irreversibilità, ecco tutto. Sono contro la permanenza, in qualunque dimensione della vita. Anche con gli uomini”. n Se dovesse dare un solo consiglio di bellezza e salute alle donne, quale darebbe?

“Bere tanta acqua. Io bevo un litro e mezzo appena mi sveglio, prima di fare qualsiasi altra cosa. L’acqua risveglia l’apparato digestivo, lo purifica, lo disintossica, lo umidifica e aiuta a una felice evacuazione. Ovvero, il consiglio è: andate al bagno bene e felicemente! E ricordate che il desiderio di essere felici o n meno dipende in fin dei conti da voi stessi”.

giorgio morandi

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Amicizia d’arte

Giorgio Morandi e Roberto Longhi vissero due vite quasi parallele, uniti da un sodalizio improntato su una profonda e reciproca ammirazione. A ribadirlo, celebrando il talento del grande maestro bolognese nel cinquantenario della sua scomparsa, una mostra a Firenze, “a casa” del celebre storico dell’arte.

I

i

villa Il Tasso a Firenze, che fu dimora del critico. Esposti i Paesaggi e le Nature Morte di Morandi appartenute a Longhi l 18 giugno 1964, scompae da lui selezionate, e la serie dei Fiori, riva Giorgio Morandi, regalata dall’autore allo storico e alla moDal 1 al 22 giugno 2014 Firenze, Fondazione Longhi grande maestro, le cui opere riflettono glie, la scrittrice Anna Banti. Presenze Info: Tel. 055.6580794 un’intimità profonda e il senso di un’unid’eccezione, il “Cortile di via Fondazza” www.fondazionelonghi.it longhi@fondazionelonghi.it tà assoluta tra cose e spazio raggiunta del 1935, un tempo proprietà di Longhi attraverso una meditata struttura tonale. ed ora della Collezione Merlini, che torE fu probabilmente questo, ma non solo, ad affascinare nerà “a casa” anche se temporaneamente. Così come la Roberto Longhi, celebre storico dell’arte che in più oc“Natura morta” del 1948 (selezionata da Morandi per la casioni elogiò l’artista definendolo nel 1934 “uno dei propria sala alla IV Biennale del Brasile del ’57 che gli migliori pittori viventi d’Italia”. Le loro vite infatti, envalse la vittoria del Grand Prix per la pittura), “Fiori” del trambi erano nati nel 1890, furono quasi “parellele”, ac1957 e un acquerello “Natura morta” del 1956 dall’imcomunate da eventi e coincidenze: avevano interessi portante storie espositiva. Accanto, tre incisioni restaugiovanili simili e, in età matura, a Bologna dove l’uno rate per quest’occasione e mostrate al pubblico per la viveva e l’altro insegnò dal ’34, ebbero numerosi incontri prima volta che illustrano il cammino artistico del noe scambi d’opinione. Ecco spiegato il perché, in occasiostro protagonista attraverso le tecniche privilegiate con ne del cinquantenario della morte del pittore, la Fondacui si espresse, lettere autografe e appunti manoscritti di zione Longhi, in collaborazione con la Collezione Merentrambi. A corollario, viene proiettata la registrazione lini, gli dedica una grande mostra, “Morandi Longhi. della trasmissione “L’Approdo” in cui Longhi nel giugno Opere. Lettere. Scritti”, ospitandola nella sua sede: la di 50 anni fa ricorda Morandi davanti alla porta d’inmarina santin

“Morandi Longhi.

Opere Lettere Scritti”

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gresso del proprio studio affiancata come oggi ancora, da una pianta d’oleandro, lasciandosi andare a parole commosse per l’amico scomparso, rafforzate dalla certezza che non vi sarebbero più stati “altri, nuovi dipinti di Morandi”, sottolineando anche come “una nemesi capricciosa ma non priva di significato” avesse voluto “che Morandi uscisse di scena il giorno stesso in cui venivano esposti a Venezia i prodotti della Pop Art”.

Visitando la mostra sarà quindi possibile scoprire l’intero iter creativo del maestro felsineo il cui talento attraversò i maggiori movimenti artistici italiani, dal Futurismo alla Metafisica, da Valori Plastici a Novecennatura morta

1948

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to, ma sempre sottraendosi alle loro regole per ottemperare esclusivamente a due norme fondamentali che lui stesso stabilì: “ritengo che esprimere la natura, cioè il mondo visibile, sia la cosa che maggiormente m’interessa” e “lavoro costantemente dal vero”. E non ci si potrà sottrarre al fascino della sua pittura tonale, severa ed equilibrata, difficile e segreta, dove le povere cose sono pretesti per esprimere sentimenti, dove gli oggetti appaiono polverosi e tratteggiati da colori opachi, rifiutando la seduzione delle trasparenze, e dove i paesaggi, si riducono a geometrie dall’eco quasi astratta, ma capaci ciò nonostante di ricreare la vita restituendone l’essenza.

Riesce più facile capire così, il Morandi uomo schivo, di tradizione e di solitudine che, con la misura che gli

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PaeSaGGio (iL CortiLe Di Via FonDazza) 1935

PaeSaGGio Con La Ciminiera (SoBBorGHi Di BoLoGna) 196

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natura morta (natura morta Con La Statuina) n°5-6 maggio-giugno 2014

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PaeSaGGio (VeDuta DeLL’oSSerVanza Di BoLoGna) 191

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apparteneva riassunse la propria arte di poche parole “Dipingo e incido paesi e nature morte”, un universo animato da rigore ascetico e dalla riflessione puntigliosa su pochi temi (nature morte e paesaggi appunto) costantemente indagati, fino a conquistare la fama di “pittore di bottiglie” anche se, come lui stesso dichiarò: “E dire che i paesaggi li amavo di più”, confessando anche “ma bisognava viaggiare e soffermarsi in un posto o nell’altro e ritornarvi per completare il lavoro”.

Impossibile quindi, non guardare alle opere di Morandi con occhi diversi, ammirati dal suo talento, quello che Longhi, sempre nella trasmissione “L’Approdo”, sottolineò e celebrò proiettandone la figura al presente e al futuro: “Voglio dire che la statura di Morandi potrà, dovrà crescere ancora, dopo che questo ultimo cinquantennio sarà stato equamente ridimensionato”, dopo di che “ben pochi resteranno a contarsi, forse sulle dita di una sola mano; e � Morandi non sarà secondo a nessuno”.

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SPECIALE

…SBATTUTO IN COPERTINA È

Per un flacone di rara caraturadesign, per un jus di seduttiva mascolinità, per questo volto di fascino coinvolgente, Montblanc Emblem non poteva che finire in copertina…

L U C I A N O PA R I S I N I

FATALITÀ: ogni volta che il computer mi offre i suo tasti per narrare di Montblanc, mi appare come per incantamento, quella stella a sei punte cerchiata, anch’essa partecipe del mio acquisito DNA, l’acquisito che ciascuno matura per simboli, per aneddoti, improvvisamente sgorganti dal ricordo. La stella, insomma, scatta anche in questa occasione come dalla mia ormai “secolare” penna stilografica con tanto di pennino d’oro e dedica di una zia oltre i limiti del grafismo. Paradossale? Semmai piacevole, emozionante, quasi eccitante, specie ora che brandisco questo flacone profondamente nero, profondamente maschile, tosto, elegante e gentile come il jus che contiene… emblema della stessa stella a sei punte cerchiata. Emblema: tanta impegnativa definizione non poteva che significare il valore, la tradizione, la… leggenda di una griffe d’alto lignaggio come Montblanc, dove tutto ha carisma, quale collezione di geniale creatività. Ecco perché, prim’ancora di introdurmi nella qualità fragrante di questo emblematico Montblanc che fa seguito al primo Montblanc… Legend-ario progetto di ambiziosi intenti, ho voluto soffermarmi sull’affascinante soluzione di un contenitore che per efficacia - design sta certo alla mia “secolare” stilografica. E un flacone così non può che vantarsi di una fragranza “degna”, i cui connotati coincidano in eleganza seduttiva.

Una fragranza aromatica legnosa che ha in “testa” il frizzante di un’alchimia pompelmo-salvia-rosmarino, per poi sfoggiare un “cuore” di tempra, a toni austeri di foglie di cannella e di violetta “incisi” dal geranio; e infine affidarsi al carattere di un “fondo” di austera seduzione mascolina, per fava di Tonka, legni preziosi e patchouli. Una pozione avvolgente, creazione incisiva del nez Sonia Constant di Givaudan. Una pozione davvero… emblematica, come emblematico, penetrante, al contempo rassicurante, lo sguardo di quest’uomo - David Genant - che il magico obiettivo di Peter Lindbergh � ha fissato in attrazione irresistibile e che noi inevitabilmente abbiamo “sbattuto” in copertina.

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“EFFLUVIO” DIUNMITO Non solo un “prodigioso” scooter e (ora) un accattivante profumo: ma la splendida, ammaliante “testimonianza” di una genialità italiana che ha fatto e rifà la storia. Emanando davvero fragrante giovinezza.

A

SPECIALE

VEVO 13 ANNI NEL 1946,

il primo del Dopoguerra, l’anno in cui anche noi piccoli eravamo costretti a dimenticare da grandi. Anche noi avviluppati nel ricordo, cercavamo quel che si sovrapponesse alle immagini di carri armati tedeschi e di jeep americane dispensatrici del cioccolato della “Liberazione”. Per raggranellare la giornata e far qualche “Am lira”, si lavorava di traforo creando croci arzigoggolate in legno compensato, su cui pennellare la “copale” perchè più cupe, più mistiche, così da meritarci dal cappellano, non dal prete austero, un po’ di ostie sconsacrate e del vin santo da Messa. I grandi picconavano le macerie e inventandosi capomastri, “tiravan su” case a design di noi piccoli: facciata a due finestre sopra, due sotto, la porta in mezzo. Poi... poi diventammo grandi, bravi, giudiziosi o malandrini; si marinava la scuola per far pranzo con le ragazze della più squallida “casa chiusa”, disperati d’appetito sollecitato da benevola, compiacente, materna tenutaria. Il “mezzo” dei ricchi era la bici (favolosa “Tre fucili”!) che poi si motorizzò di “Mosquito” a miscela (oliobenzina), serbatoietto mini dietro la sella, dal “pieno” sempre vuoto.

L U C I A N O PA R I S I N I

Già, la “miscela”: divenne preziosa, quasi inarrivabile, ossessione di una paghetta che soffriva l’”austerity”. Poi... Poi quell’ingegnere là, della Piaggio, si inventò lo scooter e s’accorse, ammirando con ironia quello strano parto, che... “Sembra una vespa...”. E Vespa fu. Sogno, oggetto del desiderio, pomo dell’invidia ma anche dell’impegno-guida: lei, giuliva, nel sedile tutt’uno, a mò di amazzone, “tirava giù” da una parte non badando al peso ma piuttosto alla sottana da... svolazzare “scandalosa” oltre le ginocchia. E si cadeva; e la Vespa con graffio su una delle due “poppe” (i gonfiori del posteriore porta-motore e porta-oggetti) significava disastro, ancor più delle nostre (lievi) ferite. Ma era felicità, comunque felicità.

Presto frastornata da un inarrestabile divenire, costellato di quattro e due ruote di “futura” creatività. Certo: di Vespe, Vesponi e Vespini a milioni, miliardi, in ogni dove nel mondo.

Sul fondo del mio garage langue, un Vespino dei primi, declinazione risparmio e maneggevolezza. Il fanale, lo vedo, s’inchina ogni volta di rimpianto e d’amarcord. Sulla sella sdrucita, più a vanto che a consolazione, troneggiano due “gioielli”, uno rosa, l’altro azzurro e niente più si tocca. Intorno non c’è odore di miscela, ma fragranza di buono, del buono “sincero” che riassumo qui sotto. Una per una e tutte insieme le componenti a profumare di spensieratezza i ragazzi di � queste pagine. E a farmi invidia.

VESPA FOR HIM, legnosa, speziata, apre il suo fervore di scintillante fragranza maschile con l’incontro del pompelmo speziato con le bacche di ginepro, avvolti dalla freschezza di foglie di violetta. Per poi lasciare libertà ad uno speziato, imperversante sentore di lavanda aromatica, toccata dal pepe rosa e fusa nel succo d’ananas. Quindi, come componendo “pozione”, ecco il patchouli, il vetiver e una nota di cuoio camoscio.

VESPA FOR HER, floreale, solare, agrumata, apre il suo effluvio con fresche note di sorbetto al limone, bergamotto e zenzero, spandendo immediata solarità. Poi è accordo di fiori d’arancio, mela e fiore di elitropio a far del cuore della fragranza un bouquet di effervescente femminilità. Che si schiude alla voluttà per un tocco di muschio bianco che s’accoppia a note di legno di cedro, accentuate dalla vaniglia.

C’è ovviamente un’ispirazione-design alla Vespa per il flacone: quasi una... carenatura di vetro da cui traspare l’azzurro “mediterraneo” della fragranza “for Him” e il rosa-femminilità del “for Her”. Nel bianco del pack, il tricolore, imprimatur d’origine di un mito italiano, ora fragrante di geniale inventiva.

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LEGGENDARIO! © BOB BEERMAN

SPECIALE

L U C I A N O PA R I S I N I

Perchè il flacone immortale del primo Chanel N°5 è tornato per vestire Eau Première, la interpretazione 2008 del... leggendario, creata dal genio Jacques Polge.

E come e perchè quel gioiello voluto così da Gabrielle Chanel, emozionò ed emoziona.

L

EGGENDARIO!

Mi sfuggì questa esclamazione quando lo vidi al primo apparire. In tutt’altre faccende affacendato, i profumi lontani dal mio divenire, fu comunque “incredibile” coup de foudre, tanto da infierire sulle mie finanze per... beneficenza femminile. E fu “disastro” allorchè Marilyn si fece vanto di vestire il suo corpo di quelle famose due gocce... “Disastro” rinnovato ad ogni successiva “intepretazione fragrante” di quel “fenomeno” che, quale oggetto di impegnativo corteggiamento, valeva più di qualsiasi altro... mantra.

Rivisto in suggestivo primo piano al Museum of Modern Art di New York, il “leggendario” e cioè il primo N°5, mi convinse della sua unicità, mai destinata ad essere scalfita nella futura progressione dei ritocchi.

Certo: non nego che il flacone abbia perso la sua storicità, ma il N°5 non avrebbe mai potuto essere che il N°5 del mio coup de foudre. Jacques Polge nel 2008 interpretò l’icona massima della storia fragrante, creando Eau Première, e fu successo, ma pur scrivendone, dopo aver abbandonato le... tutt’altre faccende in cui ero affaccendato, non provai emozione simile a quella vantata per il “leggendario”, sempre sul mio tavolo di lavoro come totem, icona, leggenda appunto, cui inchinarmi da fervente scrivano profumcredente.

Ora però il “leggendario” ha accanto il suo gemello: Chanel ha pensato (bene!) di vestire una fragranza “luminosa eterea e infinitamente femminile” come definisce Eau Première, con il flacone emblema N°5, il mio “leggendario” insomma, tutto vetro, con quel tappo... a forma di diamante tagliato a cabochon, ispirato all’architettura di Place Vendôme.

Perfetto: e grazie davvero Chanel! E mentre ammiro Lei, la Marilyn dei sogni, con addosso le due gocce che, fragranti, sembrano uscire da queste pagine, mi sovviene che “Eau Première è un bouquet floreale seducente grazie allo slancio voluttuoso del ylang-Ylang e alla delicata armonia dell’assoluto di gelsomino e di rosa di Maggio esaltati dal tocco morbido delle note di vaniglia e muschio”. Scusa e grazie: ho fatto delle tue righe sul jus, un totale copia-incolla, gentile, bravissima, Paola Lanfran� chi. Vero savoir faire public relation...

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SPECIALE L U C I A N O PA R I S I N I

La provata qualità del progetto “Code”, a mirabile espressione della classe Armani, si declina ora in “Ice” sviluppando freschezza e attingendo seduzione dal fascino di Chris Pine.

IL“CODE” DELLA FRESCHEZZA “C ODE” è certamente un must

di Armani, un amore “sentito” perchè trasposizione profumata del suo codice di vita e di professione, dedicato a tutto ciò che è raffinatezza, eleganza nella più schietta semplicità. Così il primo Armani Code, codice di una tradizionale colonia maschile cui però si aggiunsero... fuori codice, note boisé, per fava di tonka, tabacco biondo e legno di guaiac. Eppoi venne Code Ultimate per una notte in cui i sensi si lasciassero travolgere dal sentore di cuoio e da un voluto contrasto di note agrumate con la dolcezza aromatica dell’anice stellato; evidenziando effluvi di legno, cuoio e ambra. E dunque, due “codici” di intramontabile eccellenza la cui scia non finisce di... emanare altri Code, come questo “Ice” il cui spot realizzato da due geni dell’obiettivo come Andrew Dominik (Cogan-Killing Them Softly con Brad Pitt) e Darius Khondji (fotografia di LUCIANO PA R I S I N I

Midnight in Paris di Woody Allen), fa davvero emozione per una realtà tra le più frequenti (ma qui magistralmente filmata): Lui (affascinante e famoso Chris Pine) che abbaglia una Lei presa dal vortice di non poterlo dimenticare, incontrandolo ovunque, distinguendolo ossessivamente per quel suo... Code Ice che emana una fragranza indimenticabile, sentore ammaliante che si fonde addosso al solo avvicinarla. Ecco: questa è la magia di Code Ice. In quel flacone reinterpretato in grigio acciaio a sensazione di freschezza, il magico Morillas ha inserito un jus orientale aromatico, davvero ad aperta freschezza; dove s’abbandonano note esperidate in combinazione con spezie dolci a fusione di legni aromatici. Poi... poi si svela quel che mi piace definire il segreto del Maestro: un’alchimia di limone, salvia sclarea, fava di tonka, così da... eccitare l’aroma delicatamente seduttivo della menta piperita. Fragranza di classe per un uomo Armani, insomma. Anche qui Il... codice del fasci� no, dell’eleganza, della raffinatezza.

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CINQUE LUSTRIDI...

ETERNITÀ

LUCIANO PA R I S I N I

C

SPECIALE

OME PROIETTATO NEL FUTURO lascian-

do una scia cui tutti abbiamo attinto. Tutti noi di allora, di quel 1989, venticinque anni fa, quando romanticismo significava ancora profondo sentimento dell’anima e del corpo. Calvin Klein il genio che con tanta forza creativa emergeva… salvando il mondo bellezza da un’infida apatia, capì che la svolta stava nel recupero di valori considerati presuntuosamente obsoleti e si affidò a quello irrinunciabile della famiglia. E cominciò dalla coppia, da una stupenda, ammaliante, sottilmente seduttiva coppia, poi genesi di una evoluzione-famiglia che seppe raffigurare, incidere, in una immagine-comunicazione che avvertì con dolcezza, con accattivante serenità, che stava per inserirsi nel mondo della indifferenza (e spesso della banalità) un simbolo autentico della gioia di essere. Un simbolo fatto profumo, definito con quell’Eternity che lo stesso Duca di Windsor per immortalare il suo profondo sentimento dedicato al connubio della felicità e non al legame della sovranità, fece incidere nella fede nuziale. Fu gloria, vera gloria, che ha segnato il divenire “sicuro” di un profumo che davvero non ha mai sofferto incertezze. Ora a venticinque anni compiuti, i cinque lustri della maturità giovane, Eternity ravviva il suo significato, il suo valore di

fragranza immortale, il suo senso di serenità, così raro nell’essere di questo 2014 che non trova sentimento e tanto meno romanticismo. Calvin Klein ci riprova, insomma; e dentro quei flaconi sembra aver versato una pozione non di magia ma di sostanziosa realtà. Può davvero tanto un profumo? Può se è “questo” profumo; se ancora testimoniato da i due volti di un advertising senza tempo. Guardiamo da qualche parte, per strada forse o fuori dal turbinio delle metropoli politicamente indagate: loro, quei due di sostanziosa espressione, ci sono, certamente ci sono. E la loro alchimia sarà sempre questa “eterna” di Eternity. Che per lei ha in “testa” fresia, mandarino e salvia; nel “cuore”, mughetto, giglio bianco, calendula e narciso: per un “fondo” a patchouli, legno di sandalo, ambra. E per lui, mandarino, lavanda e un accordo di note verdi in “testa”; lasciando al “cuore” una combinazione di gelsomino, basilico, geranio, salvia e dragoncello; per poi fremere, in “fondo”, di pulsazioni a legno di sandalo, vetiver, palissandro e ambra. Geniale!

Ancora e sempre. Per essere un mito anche in “Eternity � Anniversary Edition”.

Solo questo capolavoro firmato da Calvin Klein venticinque anni fa e ora rieditato con una “conservatrice” Anniversary Edition, può vantare una fragrante…

Eternity.

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QUELLA ‘‘X’’ DI RICHMOND...

SPECIALE

Se “X” è il tutto indecifrabile, le fragranze “X” Woman e “X” Man di Richmond sono il tutto... decifrabile del profumo: genialità nei flaconi, effervescenza di note... rock nelle fragranze, fascino assoluto dei testimoni: Belen Rodriguez e Stefano De Martino.

“A

MO IL PROFUMO perchè comunica istantaneamente la nostra personalità, come un abito che indossiamo. La linea Richmond “X” si rivolge ai giovani che hanno voglia di guardare avanti cercando prodotti sempre più evoluti che stiano al passo con lo sviluppo del loro stile e della loro individualità”. Così John Richmond, il suo equilibrato rock, la sua intelligenza nell’interpretare una creatività fragrante testimoniata da due “giovani” di eccezionale popolarità come Belen e il suo Stefano, che l’obiettivo di Iris Brosh e la direzione creativa dello stesso Richmond han reso ancor più “impattanti” in questa immagine che nello spot, pur autentico must delle reti televisive.

L U C I A N O PA R I S I N I

Belen Rodriguez è dunque... “X” Woman, con quel flacone davvero avveniristico sia nel colore di attuale tonalità che nella struttura a canoni di futurismo tecnologico e nella civetteria del cuore a sensuale decoro dello spray cup.

E il jus? Un fiorito-fruttato-legno, la cui piramide olfattiva illustra efficacemente un’alchimia di “fresca” sensualità in evidente coerenza con l’irresistibile fascino seduttivo di Belen. La frizzante tonalità dell’osmanthus, unito alla mela e al lampone fanno “testa” fruttata, che poi si apre ad un “cuore” di romantica fioritura per fresie, petali di viole e sfumature di eliotropio, e a un “fondo” di avvolgente sensualità per vaniglia, cedro e legno ambrato. Una linea bagno in tonalità fragranza con Shower Gel e Body Gel, completano e rafforzano un jus di raffinata intuizione olfattiva.

Stefano De Martino è ovviamente “X” Man. Il “suo” flacone come quello di Belen si adonta di un invitante colore d’attualità, che sembra accarezzare le linee arrotondate di un design ad evidente proiezione futuristica, specie per quell’incisione a forma di lametta da barba a indicazione dello spray cap. Anche l’astuccio, come quello per “X” Woman, ha efficace immediatezza per quel fondo bianco ottico che fa risaltare il flacone.

E dentro? Una fragranza fougére orientale esperidata, dai toni rock per una mascolinità di vibrante giovinezza. Ne è subito interprete la “testa” di una piramide olfattiva di estremo carattere: agrumi, pepe nero, foglie di violetta chiamano alla freschezza, ma forte, intensa; poi accentuata da un “cuore” di lavanda e lavandin avvolti di cashmeran, e da un “fondo” reso eccitante dalla potenza di un cocktail di legni. Anche “X” Man ha la sua avvolgente e coinvolgente linea bagno ad unico interprete: uno � Shower Gel espressione di fresca energia.

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SPECIALE

ÈDEFILÉ OLFATTIVO

Sette meraviglie Haute Couture: per eccellenza nei particolari, per valore dei componenti ogni jus, originale nel nome e nella declinazione caratteristica. Un capolavoro Givenchy proiettato a crescere...

Chypre è Caresse

fresco, delicato atemporale

Néroli è Originel

verde orientale original radioso

Ylang è Austral

fiorito boisé ethno-chic e grafico

Q

UANDO L’ALTA MODA declina il suo stile, la sua tradizione, il prestigio dell’arte, nella magia del profumo...

Così Givenchy creò questo Atelier Haute Couture, sentori d’alta profumeria, allineati come a conclusione di uno straordinario defilé. E non a finire: questi sette capolavori, primo incedere in... passerella, aprono infatti a un concetto che ha spazio per sorprendere, per emozionare ancora. Da Hubert de Givenchy a Riccardo Tisci, il percorso dell’eccellenza non può avere confine: la creatività che ha fatto Givenchy moda e profumo e la maestria che la sta accentuando, non possono che portare al diapason un connubio così minuziosamente elaborato attraverso arti e mestieri a ricerca e passione del dettaglio. Ogni flacone è ornato al collo da un filo a tonalità olfattiva, un filo che l’avvolge e che poi cade sotto l’etichetta: il segno minuziosamente distinguibile del connubio moda-profumo a distinzione assoluta di ciascun “capolavoro”. Tale nel jus ad elementi olfattivi di rara eccellenza, tale nel pack ad eleganza assoluta, tale nel concetto “su misura” sottolineato d’ogni nome in doppia grafia: olfattiva e Couture. � E, dunque: sollevar quei tappi perchè l’olfatto provi emozione...

LUCIANO PA R I S I N I

Cuir è Blanc

cuoio contemporaneo radicalmente carnale

Oud è Flamboyant

boisé affumicato audace e magnetico

Bois è Martial

boisé goloso nobile leggendario

Ambre è Tigré

ambrato selvaggio misterioso

SPECIALE

UNA NOTTE IN...

SCIENZA R

ADIANCE COLLECTION, uno dei

Approfondimento scientifico dei valori e degli effetti di “Night Cream”, autentico must della geniale Radiance Collection de La Prairie.

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must dell’alta gamma scientifica de La Prairie, aggiunge agli “splendenti” (anche nel packaging!) Cellular Radiance Concentrate Pure Gold (il siero dell’efficacia autentica), nonchè a Cellular Cream, a Cellular Radiance Eye Cream e a Cellular Radiance Emulsion Spf 30 (le altre genialità per una pelle davvero radiosa), un trattamento intensivo “notte” a idratazione profonda, così ancora e sempre rivitalizzando e ridefinendo la luminosità della pelle. Quindi, davvero una “notte” a profonda scientificità questa nuova Cellular Radiance Night Cream che pretende giovinezza avvalendosi di texture delicate e illuminanti agenti tutta la notte, rinnovando e rigenerando attraverso l’efficacia di una “pozione” di Caprooyl Tetrapeptide-3, Tripeptide-1 e igname selvatico, a coesione delle proteine fondamentali della pelle quali collagene, elastina, fibronectina e laminina, così riducendo

comparsa di rughe anche per una idratazione pari a quella naturale e per una esfoliazione da estratto di papaia che contribuisce al risveglio di una pelle a completa radiosità.

Ho accennato ad alcuni degli ingredienti che esaltano il potere di Cellular Radiance Night Cream; “alcuni” davvero cui va ad aggiungersi una sintassi di eccezionalità, divisa a specifica efficacia. Cosicchè:

�

� �

rinnovano e rigenerano

� il Caprooyl Tetrapeptide-3, peptide “di

ancoraggio”, sostiene La Prairie, supporto ottimale alla struttura della pelle; � il Tripeptide-1, a coesione delle proteine extracellulari: collagene, elastina, fibronectina, laminina; � estratto di igname selvatico, a riduzione delle imperfezioni, aumento idratazione, riduzione delle rughe; � estratto di semi di segale, a miglioramento dell’elasticità della pelle;

idratano e proteggono

� il complesso idratante con Saccaridi Isomerati, olio

insaponificabile di semi di girasole, burro di karité,

�

burro di lampone e acido ialuronico, complesso “magnetico” alla pelle per riserva di idratazione; il Complesso alle Ceramide, 5 Ceramidi a riduzione delle imperfezioni e della desquamazione della pelle; l’Estratto di semi di avena a crescita dei fibroplasti e produzione di collagene; la Vitamina C stabilizzata, antiossidante a difesa dei raggi Uvb, produzione di collagene, riduzione della melanina; il Complesso Night Blooming Flower (Cacto Grandifloro o regina della notte) con giglio bianco, enagra e gelsomino a calmante e nutrizione della pelle;

Illuminano e accendono

� la papaina stabilizzata derivante dall’estratto di

papaya, a riduzione dei primi segni del tempo;

� i cristalli liquidi e polvere di mica, a riflesso della

luce, illuminando il volto e rendendolo radioso;

� il Complesso Cellulare Esclusivo La Prairie con

glicoproteine ed estratti di equiseto e ginseng, base famosa di più prodotti La Prairie, a stimolo � e rinnovamento naturale della pelle.

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SPECIALE

SGARGIANTE “AZALÉE” Da “Le Lys Noir”, leggenda-storia del genio René Lalique, l’ispirazione “coloratissima” di un profumo

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affascinante sia fuori (flacone meraviglia) che nel jus (moderno fruttato fiorito chypre).

L’

1924 proiezione al futuro a colori sgargianARTE DEL CRISTALLO ti con questo Azalée i cui arabeschi bianchi in connubio con l’arte del proStorico...

Da questo storico flacone sul rosso sfumato del flacone e del pack fumo: René Lalique ci ha tra“Le Lys Noir”, realizzato da donano fascino, il fascino sottile di Lalique mandato questa realtà, facenRené Lalique nel 1924, è nata l’ispirazione per Azalée, il ad un profumo bello a vedersi e quanto mai done orgoglio, prestigio, classe, lungo il più recente, “scintillante” dei accattivante a “sentirsi”. Un “fiorito fruttatempo della sua intramontabile “leggenda”.

Lalique, scrigno moderno di un accattivante “fruttato to chypre” che Michel Almairac e Myléne Leggenda-storia, spesso in... fiore per un fiorito chypre”.

Airan hanno costruito ad ispirazione azalea amore profondo verso la natura e le sue e quindi frizzante di elementi come i colori espressioni più affascinanti. Come il giglio, di questo invitante, appassionante fiore d’ogni stagioil Lys degli ornamenti araldici, ispirazione nobilissima ne, e di questa in specie. Un jus che ha in “testa” il per il flacone storico di “Le Lys Noir” che René Lalique bergamotto a far vibranti fresia e pesca; per poi aprirsi realizzò nel 1924 per Isabey: stupendo, misterioso, ad un “cuore” bouquet di rosa, gardenia e gelsomino astratto, nella più suggestiva grafica, tanto da far creSambac; arricchendosi in “fondo” di patchouli, di ledere che gli arabeschi incisi nel cristallo fossero ad � gno di sandalo e di un tocco sensuale d’ambra. ispirazione fior di loto, affreschi egizi. E quindi dal

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ILPOTEREDI CLARISONIC L U C I A N O PA R I S I N I

Potere... nuovo del geniale leader della tecnologia sonica “scientificamente provata”, a “trasformazione” della pelle con ottimizzazione della pulizia dei pori. Ecco, oltre a Clarisonic Aria Sonic Skin Cleasing Brush, l’efficace Clarisonic Deep Pore Decongesting Solution.

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L’

HO ADAGIATO SU QUESTE PAGINE

dandogli primo piano come si conviene ad una genialità. Che ha progressione, perchè questo “Clarisonic” con nome “Aria”, quasi per darsi... aria d’elezione, non è l’ultimo gioiello di una serie tecnico-cosmetica che va costantemente conquistando il mondo bellezza d’alta pretenziosità. Infatti “Clarisonic Aria Sonic Skin Cleasing Brush” in vendita da marzo, ha già un’altra... declinazione, in vendita in aprile: “Clarisonic Deep Pore Decongesting Solution”.

Andiamo con ordine allora; e cominciamo da chi si dà più... aria.

Clarisonic Aria Sonic Skin Cleasing Brush

Invitante connubio tra design e funzionalità, per le tre velocità di cui dispone, produce una pulizia personalizzata ad ottimale efficacia. Merito di un’autentica evoluzione della spazzola che, con i suoi 3 livelli di velocità sonica, risponde in Speed 1 alle esigenze di pelli ultra sensibili; in Speed 2 ad ogni tipo di pelle offrendo una pulizia sei volte maggiore a quella fatta a mano; in Speed 3 ad una vera azione d’urto, così da rimuovere le impurità più persistenti. Immutate le oscillazioni (300 al secondo); si allarga, invece, lo spazio in cui opera, avanti e indietro, ogni setola.

Questo Clarisonic adagiato in Daily fa parte di un kit con supporto d’appoggio, carica batteria USB a link separabile, adattatore a muro, testina Sensitive, un campione 30ml di gel detergente rifrescante; e con la garanzia di due anni può essere acquistato (esclusiva di Sephora) nei colori white, pink e black.

Clarisonic Deep Pore Decongesting Solution

“Nuova soluzione in due step per pori perfetti” è l’headline che lo rende oltremodo interessante. E quindi ottimizzazione della pulizia dei pori unendo il potere

“sonico” ai due step di un Clarisonic che vanta la testina brevettata Deep Pore. Testina cui si aggiunge in questo consesso di “decongesting”, la già notissima spazzola Mia 2 Sonic Skin Cleasing, il detergente Deep Pore Daily Cleanser, nonchè la maschera Decongesting Clay Mask.

“Grazie alle tre serie di anelli interni che effettuano oltre trecento oscillazioni al secondo - mi precisa Patrizia Mariani, Specialist Comunicazione e Relazioni Esterne de L’Oréal Italia per Clarisonic - il movimento bidirezionale della testina Deep Pore combinato con Mia 2 è personalizzabile e permette di scegliere tra due velocità, cosicchè il T-timer garantisce una pulizia completa e uniforme di tutto il viso con la rimozione del 90% di impurità, oleosità ed eccesso di sebo”. � Ma questo Deep Pore Daily Cleanser?... “È formulato con attivi che aiutano a tenere sotto controllo l’untuosità, oleosità della pelle, purificando i pori dilatati. Si tratta di una formula priva di solfati e parabeni che possiede un’azione cheratolitica ad opera della testina Deep Pore che aiuta a rimuovere l’ostruzione dai pori, dovuta alle cellule morte”. � E Decongesting Clay Mask?

“Dopo la pulizia. La sua formula senza parabeni, abbina l’azione di una miscela di idrossiacidi sul rinnovamento della pelle, alla capacità del caolino e della bentonite di assorbire l’eccesso di sebo”.

Così, aggiungo, entrando in azione la testina Deep Pore, la stessa combinazione favorisce l’esfoliazione delle cellule morte liberando i pori ostruiti.

Tornando ai “due step” di cui sopra, si conclude che: � Step 1 deterge e ripulisce (controllo quotidiano della produzione di sebo con la testina Deep Pore e con Deep Pore Daily Cleanser); � Step 2 assorbe e purifica (usando due volte la settimana Decongesting Clay Mask per un’azione purificante; e rimuovendo con la testina Deep Pore).

Il kit Clarisonic Deep Pore Decongesting Solution (esclusiva Sephora) comprende: Clarisonic Mia 2, caricabatteria universale, Testina Deep Pore, Deep Pore Daily � Cleanser 177 ml e Decongesting Clay Mask 60 ml.

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speciale

Dici make-up e pensi Diego Dalla Palma. Ma l’universo del prestigioso brand italiano è molto di più. Expertise, creatività, innovazione, qualità ed una costante attenzione ai desideri di “bellessere” delle donne lo rendono speciale. Così come sono speciali le sue “icone”.

Icona di… “bellessere” 62

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The Lipstick Calze Spray

Mascara Semipermanente

ne basta un soffio per regalare alle gambe un look dorato e vacanziero. È un rivoluzionario collant spray la cui formula si avvale di particelle di seta mixate ad un fondotinta studiato espressamente per l’epidermide del corpo che avvolge le gambe con un finish vellutato, uniforme, resistente all’acqua, capace di minimizzare imperfezioni e difetti e soprattutto del tutto simile all’abbronzatura naturale. ideale anche per altre parti del corpo, resiste per 48 ore senza macchiare o virare di colore ed è disponibile in due tonalità.

Rende lo sguardo più intenso e profondo, assicura ciglia più lunghe, spesse, perfettamente separate e modellate. Dalla tenuta estrema (quasi un cingi-ciglia) e waterproof, definisce senza appesantire grazie alla sua texture morbida e confortevole che veste ogni fibra ciliare dalla radice all’estremità con un film di colore intenso, uniforme, che non si secca e non cola, perfetto anche per gli occhi più sensibili.

MARINA SANTIN

C

REATIVO, IRONICO, VISIONARIO, innovati-

vo, professionale, dall’indole fashion, dalla qualità estrema e dallo spirito 100% italiano. Potremmo definire così, in sintesi, l’universo di diego dalla Palma, aggiungendo anche contemporaneo, semplice, elegante e, soprattutto, femminile. la sua vocazione? Unire il mondo della bellezza e del benessere, ovvero creare il “bellessere”, regalando a tutte le donne la possibilità di sottolineare il proprio fascino e la propria femminilità grazie ad una linea di prodotti professionali ma glamour, da utilizzare tutti i giorni. Versatile, completa ma essenziale infatti, la collezione di specialità, dalle formule all’avanguardia, studiate e testate nei laboratori della casa, selezionate e provate dai suoi make-up artist, in armonia con le tendenze più attuali, performanti,

molto più di un “classico” rossetto! allea maquillage e trattamento vestendo le labbra con un finish omogeneo, luminoso e compatto dal colore intenso e vibrante ed assicura un’efficace azione “soin”. alleato insostituibile dei professionisti del make-up, declinato in una palette di cromie “Vintage” vanta una formula hi-tech dall’effetto filler immediato, levigante ed anti-age, arricchita da vitamina E e da filtri solari Spf 15. Da… possedere assolutamente l’icona della gamma, il n.31, un rosso passione profondo e dal glamour hollywoodiano.

Fissatore Trucco un grande classico di Diego Dalla Palma, segreto vincente dei look creati dai make-up artists. Vaporizzato sul volto, assicura un trucco perfetto (fino a 48 ore), creando un film invisibile, non appiccicoso e matt che rispetta l’equilibrio idrolipidico della pelle (è ideale quindi anche per quelle sensibili) e fissa il maquillage lasciando l’epidermide morbida, setosa e libera di respirare.

dai colori vivi e vibranti, declinate in un carnet che accoglie proposte per occhi, viso, labbra, mani, accessori, più soin riservati a corpo, volto e capelli. Ulteriori “atouts”, un packaging essenziale e raffinato, in un sofisticato connubio di bianco e nero; un team di esperti di immagine che rappresentano la vera forza creativa del Gruppo promuovendo con passione il brand ed occupandosi a 360° della bellezza delle donne; due showroom esclusivi, veri templi del beauty “made in Italy” (a Milano ed a bologna); ed un’attività di comunicazione che esce dagli schemi per stupire con ironia, classe e mood fashion. In costante evoluzione con collezioni make-up e novità create per soddisfare le esigenze femminili, la realtà diego dalla Palma vanta specialità assurte ad autentiche “icone”, must have imperdibili che hanno davvero rivoluzionato i gesti della mise en � beauté. eccole in primo piano in queste pagine.

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UN“ARMANI” PER100LITRI D’ACQUA Scorre già il fiume di acqua potabile voluto da Acqua for Life e “deve” continuare fino al 30 giugno.

Ogni flacone venduto di Acqua di Giò e di Acqua di Gioia vale 100 litri d’acqua potabile da versare nell’immenso bacino della solidarietà voluto da Giorgio Armani in partnership con Green Cross International.

Contribuiamo.

2014: Giorgio Armani estende la sua campagna Acqua for Life, in partnership con Green Cross International, giunta con successo al quarto anno consecutivo e si concentra su comunità con carenza d’acqua, in Africa Occidentale, America Latina e, per la prima volta, in Asia del Sud, nello Sri Lanka, per installare impianti di acqua potabile di cui beneficeranno migliaia di persone.

Lanciato nel 2011, Acqua for Life ha permesso nei suoi primi tre anni di

SPECIALE L U C I A N O PA R I S I N I

raccogliere fondi per l’implementazione di pompe, pozzi e siti idrici in nuovi villaggi dell’ Africa (Ghana, Costa d’Avorio e Senegal), dell’America Latina (Bolivia e Messico) e dell’ Asia (Sri Lanka).

Si tratta di una questione essenziale, posta in un momento cruciale, che verrà affrontata anche nella prossima Esposizione mondiale Expo Milano 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Ha affermato MarieLaure Vercambre,

È

ISABELLA SERVELLO, prestigiosa responsabile dell’Ufficio Stampa e Relazioni Esterne di Giorgio Armani Parfums, che scrive. Non mi presenta l’immancabile profumo in lancio (c’è anche Diesel, Viktor & Rolf, Maison Martin Margela, Ralph Lauren e Cacharel, nel suo carnet) ma fa appello con una mail accorata, fuori dai soliti schemi di efficace “raccomandazione”. Non c’è alternativa: sarebbe sciocco rielaborarla, fa già notizia e commento, domanda e risposta.

Non possiamo che riassociarci a quanto facciamo insieme da sempre, da quando Acqua for Life si è riversata sulle nostre pagine. E, quindi, pubblicare...

Direttrice del programma Water for Life and Peace di GCI “Siamo felici di continuare questa collaborazione nel 2014 ed emozionati all’idea di estenderla nello Sri Lanka, in Costa d’Avorio e in Senegal. Acqua for Life aiuta GCI e Giorgio Armani a lavorare in direzione di una comune ambizione per assicurare alle persone di tutto il mondo l’accesso alle fonti sostenibili di acqua potabile sicura”.

“Rieccoci con Acqua for Life! Ci teniamo disperatamente, lo sapete.

Anche quest’anno trivelleremo il sottosuolo praticamente di tutti i continenti in cerca di acqua.

Adesso i paesi coinvolti sono molti: non più solo Ghana e Bolivia, ma anche Costa d’Avorio e Senegal e Messico e Cina e Sri Lanka…

Salgono a decine di migliaia le persone che con i nostri pozzi ora beneficiano di acqua pulita, senza più dovere percorrere chilometri e chilometri per attingere a “pozze” tutt’altro che potabili…

Il format è sempre lo stesso: “Smart Water for Green Schools”, scavo un pozzo e costruisco una cisterna vicino a una scuola.

Il lavoro è fatto da mano d’opera locale, e diverse persone nel villaggio sanno occuparsi della manutenzione, così il pozzo non verrà mai abbandonato.

I bambini possono arrivare a scuola puntuali: mai più sveglia col buio, per andare a prendere l’acqua a chilometri di distanza. Possono seguire le lezioni senza crollare addormentati sul banco… Possono bere acqua pulita, e mangiare cibo cucinato secondo criteri sani e igienici. Imparano a lavarsi le mani prima di mangiare, a scuola seguono un programma di educazione alla nutrizione e all’igiene.

Tornano a casa e chiedono ai genitori: “Mamma, perché usi ancora l’acqua sporca dello stagno, perché non laviamo la verdura prima di mangiarla?”. Insomma, nel giro di pochi anni la vita cambia. E migliora. È una grande sfida. Solo l’Italia ha accettato di giocarla credendoci fino in fondo.

Di questo devo ringraziare Camilla Schiavone (prima) e Marco...... (oggi): due manager nel mondo L’Oréal che hanno creduto in questa charity. Del resto, li ho sfiniti...

Ma veniamo alla dinamica per il 2014. Acqua for Life è iniziata il 1° maggio e finirà il 30 giugno. Nel momento in cui si acquista, il dono è automatico. Tutti i flaconi di Acqua di Giò e di Acqua di Gioia, rivestiti del consueto abitino blu Acqua for Life, vanno a sostegno della campagna. Non ci sono codici da inserire, o iscrizioni on line da fare. C’è d’augurarsi soltanto che tutti questi flaconi vadano esauriti…

Spero ci aiuteremo in questo impegno, come sempre. Vogliamo assolutamente fare di Acqua for Life una campagna che non si fermi mai, una certezza che duri nel tempo. Neppure un euro andrà alla burocrazia, tutto finirà in pozzi e cisterne!... � Isabella Servello

SPECIALE

60 ANNI

PER LA...

TESTA Biopoint festeggia 60 anni di successi. Una storia di bellezza e benessere iniziata nei saloni e arrivata in profumeria, interprete d’eccezione del concetto di cura cosmetica dei capelli. Un grande evento celebra l’anniversario, invitando ad esprimere la… libertà che tutti noi abbiamo in testa.

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MARINA SANTIN

SPRESSIONE DI FEMMINILITÀ

e seduzione, i capelli sono complici insostituibili di fascino e bellezza. Tanto che per loro si sono mossi perfino i filosofi, come Friedrich Nietzsche, che li considerava “una leggera trama cui agganciare i propri pensieri e i propri sogni”. E a mantenere vivi i sogni in tema di chioma, una griffe di prestigio, Biopoint, che quest’anno celebra un importante anniversario: 60 anni al servizio del benessere e del fascino della capigliatura. Un traguardo di tutto prestigio festeggiato con un evento altrettanto speciale. Un concorso sul tema “La libertà che hai in testa” che coinvolge il consumatore e le profumerie (ne parliamo in dettaglio nel box di queste pagine).

Ma cominciamo dall’inizio…

Era il 1954 quando Biopoint fece il suo ingresso nei saloni d’acconciatura, con un prodotto unico, la Crema Balsamo, un best seller dall’azione districante, nutriente e ristrutturante. Gli anni passano e forte della sua expertise la Casa decide di debuttare in profumeria facendosi portavoce di un concetto inedito: la cura cosmetica dei capelli. Propone quindi specialità mirate e di qualità, frutto dell’esperienza professionale, efficaci e sicure, declinate in linee complete (dallo shampoo al finish, colora-

U

n evento speciale per un’occasione speciale che coinvolge sia le profumerie che i consumatori. Protagonista il grande concorso “Vinci la Libertà” che mette in palio un viaggio a New York per due persone, e un ricco corollario di iniziative:

promozioni speciali, kit di prodotti in omaggio, materiale POP per i punti vendita, un’accattivante campagna stampa, attività di Direct Marketing, newsletters e un sito web dedicato (dal 30 aprile al 30 settembre).

Ecco come partecipare.

Il Trade: crea la tua vetrina e vinci!

Dal 30 aprile al 30 settembre 2014 tutte le profumerie che avranno realizzato una vetrina con i prodotti Biopoint e il materiale POP del 60° anniversario potranno

zione compresa) per soddisfare ogni esigenza. Programmi all’avanguardia che, frutto di una costante ricerca e innovazione, costituiscono il fiore all’occhiello del brand permettendogli di mantenere la leadership del settore. Tra i tanti, Orovivo, un rituale a base di oli (tra cui l’Argan) con, en vedette, L’Elisir; Daily Force, che offre forza e vitalità quotidiana; Control Curly, che modella e disciplina i riccioli; Styling Biopoint, con Diamantite e Vitamin Complex per garantire tenuta, resistenza e lucentezza (da non lasciarsi sfuggire la Lacca Ecologique e la cera Aqua Wax); Biopoint Professional, trattamenti “salon quality” (nutrienti, delicati, per capelli colorati, dermo equilibranti….), tra cui il must Balsamo Istantaneo; e la nuovissima gamma Seven Ages, che combatte i sette segni del tempo nemici della bellezza della chioma. A supportarli, una costante formazione del personale dei punti vendita; un beauty team animato da 25 consulenti tricologiche che effettuano in profumeria consulenze personalizzate e gratuite ai consumatori; ingenti investimenti pubblicitari; e un supporto continuo al trade con tester, promozioni e campioni di prodotto.

Un universo ricchissimo, quello di Biopoint, in costante evoluzione che nel celebrare il suo 60° compleanno… guarda � già al futuro, al prossimo importante anniversario. partecipare al concorso che mette in palio un viaggio a New York per due persone. Una giuria specializzata valuterà le animazioni attenendosi ai seguenti parametri: rilevante, unica, impattante, distintiva, originale.

Il consumatore: mostra la libertà che hai in testa Basta scegliere Biopoint in profumeria e visitare la pagina Facebook inviando, entro il 30 settembre 2014, una foto che esprima al meglio il tema “Libertà tra i capelli”.

Registrandosi, si parteciperà all’estrazione di 100 kit Orovivo e all’estrazione premio finale. Tra le dieci foto che avranno ricevuto il maggior numero di “mi piace”, una giuria eleggerà la migliore che conquisterà il viaggio a New York per due persone. Ma non è tutto. Chi non ama il… selfie, sarà comunque premiato.

Acquistando un prodotto Biopoint riceverà in omaggio un coffret che racchiude lo shampoo e la maschera in formato da viaggio dei programmi “top” Orovivo, Cristalli Liquidi e Control Curly.

SPECIALE

IL‘‘RAGAZZO’’ E’...TORNATO Incontrare Peter Gladel nella elegante, prestigiosa sede della “sua” Beauty and Luxury e conoscere il perché e il percome di un sorprendente ritorno in Italia, pur lasciando, giovin “capo che capeggia”, un’ammirata performance newyorkese al vertice dell’alta cosmesi.

LUCIANO PA R I S I N I

Impronta L’impronta della più consapevole determinazione, l’atteggiamento dell’impegno sereno, volto al successo ragionato: nell’immagine qui, a fianco, come ad emergere dal lusso discreto della sede di “Beauty and Luxury” di via Turati a Milano, c’è tutto il “ragazzo” AD, Peter Gladel.

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UESTO “RAGAZZO” (IN FOTO)

che ha il carisma, l’equilibrio, il savoir faire, il distinct, il physique du rôle del “capo che capeggia” è un... tornato. Di lui si parla soltanto in dubitativo: cos’è tornato a fare? come mai? è tornato? E dopo il prestigio di undici anni in La Prarie (quattro a Zurigo, cinque a Milano, due a New York) non tralasciando i quattro a Parigi per Coty Beauty i due in Germania per L’Oréal e neppure ignorando un master in Economia e Commercio e due nientemeno che in Storia dell’Arte!... Ma perchè è tornato?

Ma perchè?... E giù gossip commerciale , il più subdolo, il più fastidioso. E allora un sottoscritto come me che ancora vive ostinatamente di... auspicabile verità, va a vedere...

Perchè? Perchè il “ragazzo” si è fatto partecipe, meglio, comproprietario, di un’azienda nella quale c’è un socio di maggioranza (un gruppo di privati) al 75 per cento (comprendente la quota del “ragazzo”), mentre l’altro 25 è di Perfume Holding. E il “capo che capeggia” il 75 per cento è lui, il “ragazzo”, Amministratore Delegato; e l’azienda che guida da un anno, solo adesso ufficialmente “svelata”, è la “Beauty and Luxury”, sede di gran classe (e in procinto di espandersi), a Milano in via Turati al 3; come a dire nel cuore pulsante dell’italica bellezza in cosmesi e profumo.

Ho detto tutto? Ah, il “tornato” ha un nome e cognome: Peter Gladel. E mentre lo scrivo mi suonan le orecchie per il

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battimani universale che merita. Certo mi rimproverà di tanta adulazione, pardon: considerazione, perchè lui, pur essendo tedesco, sa fare bene lo svizzero, prova ne siano i quattro anni da General Manager a Zurigo. Battuta? No: conoscenza del “ragazzo” di quel suo savoir faire di cui all’inizio di questo testo, il savoir faire tanto prezioso in un “capo che capeggia”. E lui capeggia un’azienda...

“Un’azienda - subito mi precisa - distributrice indipendente, leader in Italia, con una lunga esperienza nel settore...”

Ecco l’“intervista” per la quale sediamo nella lussuosa sala meeting di via Turati, è dunque partita; e si va immediatamente al sodo. Continua Peter: “Abbiamo accesso a tutte le porte nella distribuzione selettiva: dalle profumerie-selettività, alle catene, ai grandi magazzini”. � Fatturato?

“I marchi da noi distribuiti rappresentano un fatturato di circa 25 milioni di euro”. � Come si posiziona il tuo Beauty and Luxury nel ranking aziende del settore?

“Tra i primi 12 nel mercato fragranze ”. � Intenzioni?

“La distribuzione selettiva è il nostro core business, la costruzione del marchio è la nostra passione. Creiamo crescita e profitto per i nostri partners”. � Cioè?...

“Abbiamo una cultura aziendale guidata dal marketing, trasfor1) - Beauty and Luxury è il miamo la strategia internazionale distributore leader di di ogni brand in strategia locale di prodotti cosmetici selettivi successo” nel mercato italiano.

2) - Distribuisce un prestigioso Non oso contenere il “fiume in portafoglio di brands di piena” del “ragazzo”... lusso tra i più desiderati al “Il sell-out è il focus principale; mondo.

3) - Rappresenta più di 12 prestiamo la massima attenzione brands di cosmetica di lusso alla costruzione del business porta in Italia ed ha l’obiettivo di per porta. Sales & marketing lavoassicurare crescita e profitto per i partner. rano sinergicamente”.

4) - Ciò che guida Beauty and � Il futuro?

Luxury è passione per i “Entrare nelle prime dieci sociepropri brands adattando la tà del settore, raggiungere un fattuconoscenza del mercato locale alle strategie rato di 50 milioni di euro entro tre internazionali. anni, diventare un distributore 5) - I servizi offerti da Beauty completo con marchi di skincare e and Luxury comprendono tutti gli elementi del alta nicchia fragrances e makeup. marketing mix, above and La nostra vision? Essere ammirati below the line con lo scopo per la qualità del nostro lavoro, per di creare una distribuzione ideale e quanto più adatta a la visibilità creata, per le posizioni ciascun brand. preferenziali in ogni profumeria, 6) - L’azienda è stata fondata per il portfolio dei marchi che abnell’aprile 2013 sulla base di biamo, per la competenza e la comprecedenti imprese del settore della distribuzione. pattezza della nostra squadra”.

7) - Oggi Beauty & Luxury è un Come un manifesto, una dettagliaplayer indipendente con la ta dichiarazione d’intenti. Mentre mi maggior parte dell’azionariato nelle mani compiaccio percorrendo la “cesellata” del top management e di sala meeting a passi brevi sorseggiando investitori privati. un caffè, do’ un occhiata all’immenso 8) - Nonostante la giovane storia, l’azienda si colloca carnet dei marchi e delle novità, lancio tra i primi 12 player del di “Liu-Jo” compreso. Mi fermo: mercato delle fragranze � Anche Burberry? Si erano ripreso italiane grazie alla fiducia di il profumo, gestendolo loro... clienti e partner e alla professionalità ed “Anche Burberry, certo. È nel esperienza del team. portfolio dei nostri partner. In buona compagnia, come vedi... � Burberry, un femminile a settembre?

“Sarà un gran battage. Vogliamo portarlo entro i primi dieci”. � Montblanc?

“Progressione eccezionale. Adesso questa nuova versione “Emblem”, davvero emblematica di un brand in continua ascesa, verso una posizione di preminenza. Direi, ne son certo, entro i venti”.

Questo è il “ragazzo” Peter Gladel. Il valore, la forza, l’impeto, la passione: tradotto in... Beauty and Luxury, via Turati 3. �

Perché, come e percome

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Efusubito elettrico...

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speciale

Dialogo in libertà, nella nuova, prestigiosa sede di Verona, con Massimo Zonca, l’uomo della provvidenza Ethos Profumerie, Società Consortile per Azioni. Scaturito dal diploma di elettricista installatore ed elettromeccanico, ora direttore generale (al decennale!) di una realtà a 234 punti vendita per 83 ragioni sociali, indipendente, ragionato associazionismo.

“E

L u c i a n o Pa r i s i n i

ra il 16 dicembre 2004: vado

s

linga dal legame affettivo profondo indissolubile per un figlio che subito non sopporta un assolutismo paterno dunque al decennale; 120 i punti vendita di allora; 234 che porterà alla rottura, anche traumatica. Sono i tempi in per 83 ragioni sociali, quelli di adesso: 110 i milioni di cui a casa si riversa il piccolo guadagno da piccola attività euro per contratti di acquisto; 6.682.504,08 euro per un imprenditoriale, un porta a porta per fiori e cerotti e quinincremento dell’11,85 per cento rispetto allo stesso mese di un campionario di intimo donna... del 2013, il sell out di aprile 2014...”. “... che ti fa sorrider, vedo, ma che allora era vita, Gli chiedo un bicchier d’acqua: ho certamente più parca sostanza per uscire dalla fanciullezza e dalla giosete io a contenere quel fiume in piena che si riversa sulla vinezza dell’arrangiarsi...”. mia rozza biro, che lui, il Massimo, di nome e di fatto. IrOra Massimo sembra saltellare nel terreno del ricorrefrenabile come la passione che ha dentro, da sempre, da do incespicando di poesia e di abnegazione. Anche in un quando a 18 anni... negozio di articoli orientali e di acquari, aperto personal“Alt! I fatti miei, dopo...”. mente per orgoglio, così “per essere, per fare, e non come Giusto: qui è Ethos, Massimo Zonca direttore generaaccadeva da militare...”, mi dice insistendo, come pungole; in quattordici, lui compreso, per un’operatività infinita lato da quel suo DNA d’impegno costante. nella complessità di una raffinata tecnologia fortissima“Sai, venne in negozio, quello degli articoli orientali mente intrapresa, così da riunire 83 indipene degli acquari, una signora che lì accanto denze nella più ragionata, fruttuosa, dipengestiva una profumeria, forse Profumeria SiFuori casa Massimo Zonca denza. Tecnologia che fa di un sito in continua monetta, e mi disse: tu sei bravo a vendere, Direttore Generale evoluzione (già quattro volte rinnovato) un’opdi Ethos Profumerie vai a fare il venditore di profumi”.

Società Consortile portunità di efficace, redditizia, informazioneRide compiaciuto e la predestinazione vien per Azioni, in una splendida opinione, affiancata da 350 mila Fidelity Card, subito in ballo: eccolo venditore in Saipo a Torino; immagine “fuori campo” (fuori Casa Ethos) prestigiosi passepartout per una clientela in eppoi, ombrello L’Oréal, in Parfums et Beauté, con la sua amatissima Lorella. costante convinzione d’acquisto. national account sotto l’ala del prestigioso SgarGiusto e assolutamente aderente ad una dello, quindi in Kenzo con il grand’uomo Giorgio realtà che sta facendo esempio, mostrando accelerazioni Neiwit, e l’anno dopo in Dior (Madame Scarpa) cinque anni, continue in nome di una progressione che poi è il DNA di e in Lancaster, quattro anni, e... E infine (?) Ethos, Consorzio un uomo a incessante, pretenzioso, orgoglioso divenire. E Ethos Profumerie, ora Società Consortile per Azioni. prova ne sia la più recente programmazione che mi piace Adesso è improvvisamente silenzio, rispettoso silenzio incasellare in queste pagine, quale documento del fare quasi, nella gentile austerità di questa nuova sede, “Casa in business - tra promozione, emozione, prestigio.

Ethos”, di Verona che ha l’arredo dell’eccellenza (termine “I fatti miei dopo...”. Eccomi dunque a quel “dopo” caro al Massimo...) e mi ha ospitato per un eccellente diache altro non è se non il “prima” di questo Massimo Zonlogo a conoscenza più profonda di un uomo che ha cominca che ha germoglio nell’aspro, ma pur fertile humus, di ciato dall’infanzia a sfidare il futuro, sempre sopravanzanuna famiglia anni Quaranta, papà operaio, mamma casadolo. Prima da elettricista installatore ed elettromecca-

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Casa Ethos

L’abbiamo definita Casa Ethos e ne abbiamo carpito alcune immagini durante la nostra visita nella nuova sede di Verona: Massimo Zonca, direttore generale al suo tavolo di lavoro, così come Mara Zanotto, direttore marketing, nel suo ufficio, aggraziato da quell’armadio d’epoca, tocco evidente di una Ethos... Casa. Con l’ingresso (c’è Irene Danzi) a doveroso impatto aziendale.

s

nico, poi salendo e risalendo mai appagato, seppur ora responsabile in Ethos, per la sua carica di direttore generale, delle politiche commerciali, marketing, sviluppo e potenziamento del marchio, nonchè gestione delle risorse umane, gestione trade marketing con le aziende fornitrici e gestione totale dei budget assegnati. basta? Nel riquadro di queste pagine c’è il fare 2014, parte prima: un insaziabile divenire Ethos Profumerie. � Appassionata progettualità Massimo Zonca.

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Cosa e come 2014

SOS BEAUTY: da marzo a maggio, sui punti vendita concessionari lancôme, una postazione di consulenza fissa a disposizione dei clienti per consigli e applicazione di make up personalizzato secondo 5 tipologie: cena romantica, colloquio di lavoro, serata con le amiche, appuntamento importante, bellezza quotidiana. ogni settimana in palio un “la Vie est Belle” tra tutti coloro che parteciperanno all’attività lasciando i propri dati, iscrivendosi al sito sosbeauty.it e concorrendo anche all’assegnazione del premio finale: una giornata da star presso la maison lancôme in cui stylist e make artist si dedicheranno ai vincitori preparandoli per un indimenticabile shooting fotografico. ai vincitori anche una fornitura di prodotti annuale oltre ad abiti ed accessori Penny Black che la stylist sceglierà per loro, per quella giornata.

VINCILMONDIALE: aprile, maggio, su tutti i punti vendita concessionari Hugo Boss. un merchandising davvero particolare ed impattante e un’attività a tutto tondo. Vetrofanie a dimensione umana, qr code, app per giocare, dinamica di acquisto e sottoscrizione di Ethos Card, eventi mirati sui punti vendita, saranno tutti elementi che porteranno ad aggiudicarsi il premio finale: viaggio di una settimana in Brasile con biglietti per assistere alla finale dei mondiali di calcio.

Visibilità sui social network, sito dedicato, hushtag, pubblicità stampa e su gazzetta.it CONCORSO YSL: a giugno in palio, in esclusiva per Ethos Profumerie, 3 moto Triumph ai consumatori che acquisteranno una sola fragranza uomo ysl.

CARNET BUONI: un modo non svilente per essere più vicini al consumatore. buoni da 5 euro su una spesa da 15 o da 30 euro (a seconda di prodotti o marche selezionate). novità per il 2014: due carnet! indicativamente 15 giu-15 ago e 15 nov-15 gen.

BUONI SCONTO da 5 euro su Ethos on: da quest’anno 2 buoni invece che uno: il primo da poter spendere su tutti i prodotti, il secondo da poter spendere su prodotti lancôme.

HAPPY OUR CON ORÉAL LUX: l’operazione, da confermare, coinvolgerà tutti i punti vendita concessionari l’oréal lux. ogni settimana del mese di luglio da lunedi al sabato se acquisti con la tua Ethos Card qualsiasi prodotto dei marchi che parteciperanno all’attività (tutto listino per ogni marchio), per un valore di almeno 25€ riceverai immediatamente uno sconto di 10€. l’orario happy hour dal lunedi al venerdi potrebbe essere dalle 18 alle 19, mentre il sabato dalle 10.30 alle 11.30. in queste fasce orarie ogni cliente che acquista con Ethos card, 25€ dei prodotti promozionati, riceve sconto immediato di 10€. Sarà promossa questa iniziativa attraverso newsletter e sms + vetrofania sui punti vendita NECTAR: continua la nostra collaborazione con risultati sempre assolutamente positivi.

ANDAMENTO: i risultati, dati sell out alla mano, delle promozioni del mese di febbraio lasciano in assoluto molto ben pensare. Tutte le attività hanno dato esito assolutamente positivo e lo stesso si può presumere dai primi dati che stiamo analizzando per il mese di marzo. l’ attività con Bvlgari, promozionata su Facebook, che metteva in palio i braccialetti, è andata talmente bene da esaurire i gift nei primi 10 giorni.

SOCIAL: si sta lavorando alacremente su Facebook e implementando piano piano anche Twitter. Creando grafiche ad hoc, facendo ads, cercando di essere il più interattivi possibile. non compriamo like! Tutti i nostri fan sono veri e reali. il trend, seppur lento, è in continua e costante ascesa.

SPECIALE

E CHIAMIAMOLO “COSMHOF”!... ...

C’è un’esauriente cronaca– cartella stampa, ufficialmente fornitaci da Bologna Fiere, in queste pagine dedicate al dopo Cosmoprof.

Cui, non solo per facezia, cambieremmo nome...

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LUCIANO PA R I S I N I

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SANNA, NON C’È CHE DIRE.

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Osanna ad una fiera che pur “usurpa” un nome che non può più essere il suo; osanna ad un business a montagne di euro, osanna all’arte “adeguata” di un genio come Pier Luigi Pizzi che con maestose pareti rosso rossetto, una robusta copia della Venere di Milo e un lipstick in gigantesca erezione, ha fatto il... trucco, altezzoso, al palcoscenico ouverture; che Vogue (leggi Sozzani, chapeau!) chapeau! ha dominato con promozionale inventiva, pur lasciando un “quadro” della commedia alla storiografa “Mavive” dei Vidal veneziani, unica, ammirevole, a spander fragranza vera; e osanna a Oliviero Toscani che ha fatto di natura ortofrutticola, innocenti, graziose, mannequines, pur tristemente demandate ad una passerella già corsia (all’intemperie) di cartelli pubblicitari...

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Trionfalmente...

Nella doppia pagina precedente tutto il rosso della coinvolgente architettura elaborata dalla genialità di Pier Luigi Pizzi per una ”anticamera” del Cosmoprof 47 davvero eccezionale, unica, senza precedenti. E su tanta “maestosità” il primo foglio della cartella stampa ufficiale “giorno dopo” a dettagliato commento di un’edizione “trionfale”.

In queste pagine, il seguito della “cartella stampa integrale”, sovrastante la panoramica di un padiglione e un “esterno” con le opere “volti natura” in straordinario defilé, di Oliviero Toscani.

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SPECIALE

Osanna, osanna, osanna: di cui ai particolari nella fornitaci cartella stampa del subito dopo, scritta con giustificato fervore, così interpretando il verbo di Duccio (de) Campagnoli, duca di Bologna Fiere e di So.Ge.Cos (Società Gestione Cosmoprof ) e in alleanza con il Gran Ducato “Cosmetica Italia” (com’era più carismatica la sigla Unipro!...), vassalli, valvassori e valvassini compresi.

Osanna, non c’è che dire: mi sia solo permesso ribadire che Cosmoprof, inteso al suo lontano esordio e al suo prodigioso incedere (sino a qualche anno fa) come Cosmesi e prof-umo, è in usurpata definizione. E allora, se dall’Europa, Merkel permettesse, chiamiamolo “Cosmhof” questo tripudio in... corte (hof in tedesco è corte) cosm-ica! “Corte” graffiante, di cortigiani già in unghie � colorate e mani nei capelli...

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Y DKN

RA LAULPH REN

LOOK

YS L

COLORS in the AIR MARINA SANTIN

L L’

ESTATE SI AVVICINA

ed è tempo di vivere a forti tinte!

Un caleidoscopio di cromie che oscillano tra classicità e modernismo afferma l’appeal di toni basic, guizzi fluo e nuances pastello. Così, i colori della natura incontrano tonalità artificiali per tratteggiare un universo cromatico dalla “biodiversità” eccentrica e fashionista: giallo girasole, viola Parma, rosa bubble gum, opaline, pistacchio, blu copiativo, azzurro cielo, turchese, rosso cocomero, arancio, glicine e, en vedette, il “radiant orchid”, un viola-rosa � decretato il colore di stagione.

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DIANE VON FURSTENBERG

MAX MARA

AIGNER

LOOK

MILA SCHÖN

COSTUME NATIONAL

BLUGIRL

LOOK CALVIN KLEIN PPQ

PREEN

NINA RICCI

LOOK

VERSACE GIORGIO ARMANI

HOUSE OF HOLLAND

MAX MARA

ROULAND MOURET

AC C E S S O R I L U C I A PA R I S I N I

Trends Scarpe

& borse

BENSIMON

È la stagione dei mocassini, in stile marina o urban chic, delle sneackers, allacciate o a pantofola, e delle scarpe maschili, rivisitate per una lei androgina raffinata. Per le borse, must di stagione il pitone colorato e il ritorno di secchiello e bauletto in tutte le loro varianti.

S OE ISH L Y ST

IATA PREM

CARLO PAZOLINI

S OHE ISH L Y ST

FRAU

HI NG ME JOSHUA FENU COMPTOIR DES COTONNIERS & KEDS

Mocassini

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Sneackers

Maschile

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IL BISONTE IL BISONTE

D NINE TEEN ESA SEVE NTYT WO

MAURO GASPERI

VICEDOMINI

Pitone

LEITMOTIV

ANGELA JACKSON

MENGHI

Secchielli

NU UA FE JOSH

Bauletti

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Seduzione floreale

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MAKE-UP

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L MAKE-UP? Un bouquet frutto dell’immaginazione che attinge ai fiori più belli per farsi interprete di bellezza e femminilità, autentiche e vere, alchimia di stile, dolcezza, eleganza, allegria, perfezione, sensualità, fascino e spensieratezza.

Ad invitarci alla scoperta, di fiore in fiore, “Flower Crush” il look di Yves Saint Laurent, “raccontato” da Lloyd Simmonds, direttore artistico del maquillage della Maison: “Volute di petali. Un turbino di rose e peonie. Una tempesta di mille fiori avvolge la donna Yves Saint Laurent in un vortice dolce, ardente e sensuale… Meravigliosa nel suo letto di corolle stropicciate, immersa nella luce del giorno, si abbandona al gioco della sensualità e della dolcezza… Cattura l’essenza dei fiori e si esprime attraverso le infinite sfumature dei petali…”.

MARINA SANTIN

E come lei, i volti di donna di queste pagine, sublimati � da nuances pastello, “nude” o in technicolor.

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Rose GUERLAIN

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MAKE-UP

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LANCÔME

ESSIE

LOOK ”FLOWER CRUSH”, LA LAQUE COUTURE “ROUGE PABLO”.

LOOK “FRENCH BALLERINA”, OMBRE HYPNÔSE DAZZLING “TOPAZE DORÉ”.

LOOK “SPRING COLLECTION”, SMALTO “ROMPER ROOM”.

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GUERLAIN

LOOK ”FLOWER CRUSH”, ROUGE VOLUPTÉ “FUCHSIA TOURBILLON”.

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LOOK “MÉTÉORITES BLOSSOM COLLECTION”, ECRIN 4 COULEURS “LES TENDRES”.

LANCÔME

LOOK “FRENCH BALLERINA”, HYPNÔSE PALETTE DOLL EYES “ROSE BALLERINE”.

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GUERLAIN

LOOK “MÉTÉORITES BLOSSOM COLLECTION”, LA LAQUE COULEUR “STAR DUST ”.

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LOOK ”FLOWER CRUSH”, PALETTE “PIVOINE CRUSH”.

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LANCÔME

LOOK “OVER ROSE”, PRISMISSIME “EUPHORIC PINK”.

LOOK “FRENCH BALLERINA”, VERNIS IN LOVE “ROSE SATIN ”.

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LOOK ”FLOWER CRUSH”, LA LAQUE COUTURE “ROSE SCABIOSA”.

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LOOK “OVER ROSE”, OMBRE COUTURE CREAM EYESHADOW “ROSE ILLUSION”.

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GIVENCHY

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LOOK “MÉTÉORITES BLOSSOM COLLECTION”, GLOSS D’ENFER “STAR DUST”.

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LANCÔME

GIVENCHY

LOOK “OVER ROSE”, ROUGE INTERDIT SHINE “ROSE SENSATION”.

GIVENCHY

LOOK “MÉTÉORITES BLOSSOM COLLECTION”, ROUGE AUTOMATIQUE “INSOLENCE”.

YSL

LOOK ”FLOWER CRUSH”, GLOSS VOLUPTÉ “ROSE FUSION”.

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ESSIE

LOOK “SPRING COLLECTION”, SMALTO FASHION PLAYGROUND”.

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LOOK “MÉTÉORITES BLOSSOM COLLECTION”, MÉTÉORITES BUBBLE “CHERRY”.

LOOK “FRENCH BALLERINA”, GLOSS IN LOVE “VOLUMIZER”.

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GIVENCHY LOOK “OVER ROSE”, LE VERNIS GIVENCHY “ROSE ADDICTION”.

LOOK “OVER ROSE”, PRISME YEUX QUATUOR “ROSE ATTRACTION”.

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ESSIE

LOOK “SPRING COLLECTION”, SMALTO “TRUTH OR FLARE”.

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91

Nude CLARINS

GIORGIO ARMANI

1 2

3

MAKE-UP

4

8

12

16

CLARINS

DOLCE & GABBANA

CHANEL

GIORGIO ARMANI

LOOK ”OPALESCENCE”, OMBRE MINERALE “SMOKY PLUM”.

5 1 SHISEIDO

COLLEZIONE MAKEUP “PRIMAVERA-ESTATE 2014”, SHIMMERING CREAM EYE COLOR “BE 217”.

2

CLARINS

LOOK ”OPALESCENCE”, MULTI-BLUSH “CANDY”.

7

3

DOLCE & GABBANA

SPRING LOOK 2014, “LUMINOUS CHEEK COLOUR “PEACH”.

CLARINS

SPRING LOOK 2014, CLASSIC CREAM LIPSTICK “TRAVIATA” .

9

CHANEL

LOOK “NOTES DE PRINTEMPS”, ROUGE ALLURE VELVET “LA DIVA”.

13

SHISEIDO

LOOK “NOTES DE PRINTEMPS”, ILLUSION D’OMBRE “DIAPASON”.

COLLEZIONE MAKEUP “PRIMAVERA-ESTATE 2014”, LACQUER GLOSS “DEBUT””.

GIORGIO ARMANI

CLARINS

CHANEL

10

14

LOOK ”OPALESCENCE”, JOLI ROUGE BRILLANT “CORAL TULIP”.

LOOK “EFFETTO NUDO”, FLASH LACQUER N. 314.

11

7

SPRING LOOK 2014, CLASSIC CREAM LIPSTICK “BELLISSIMA”.

LOOK “EFFETTO NUDO”, ROUGE D’ARMANI SHEERS N. 614.

11

LOOK “NOTES DE PRINTEMPS”, ROUGE ALLURE “MÉLODIEUSE”.

CLARINS

LOOK ”OPALESCENCE”, GLOSS PRODIGE “CORAL TULIP”. .

19

DOLCE & GABBANA

SPRING LOOK 2014, SMOOTH EYE COLOUR QUAD “DESERT”.

CHANEL

LOOK “NOTES DE PRINTEMPS”, LE VERNIS “TAPAGE”.

21

GIORGIO ARMANI

LOOK “EFFETTO NUDO”, PALETTE “BELLADONNA”.

22

SHISEIDO

COLLEZIONE MAKEUP “PRIMAVERA-ESTATE 2014”, FACE COLOR ENHANCING TRIO “OR 1”.

SHISEIDO

COLLEZIONE MAKEUP “PRIMAVERA-ESTATE 2014”, LACQUER ROUGE “HELLEBORE”.

14

13

12

CHANEL

LOOK “NOTES DE PRINTEMPS”, LÈVRES SCINTILLANTES “SONATE”.

18

15

GIORGIO ARMANI

DOLCE & GABBANA

LOOK “EFFETTO NUDO”, FLASH LACQUER N. 514.

17

LOOK ”OPALESCENCE”, OMBRE MINERALE “GOLDEN ROSE”.

6

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10

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9

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PUPA

REVLON

Color 94

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MAKE-UP

1

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PUPA

DALLA PALMA

ART DECO

OPI

LOOK “NAVY CHIC”, VAMP! COMPACT EYESHADOW PALETTE “ATOLL”.

COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2014, MATITONE OCCHI & KAJAL 59.

OPI

REVLON

2

11

6

LOOK ”BRAZIL COLLECTION”, SMALTO “SCORES A GOAL”.

PUPA

LOOK “NAVY CHIC”, MISS PUPA VELVET MATT “DEEP RED”

LOOK “RIO RUSH”, SUPERLUSTROUS LIPSTICK “SULTRY SAMBA”.

3

12

7

DALLA PALMA

1

LOOK “JUNGLE FEVER”, BRONZING GLOW BLUSHER.

OPI

LOOK ”BRAZIL COLLECTION”, SMALTO “AMAZON...

AMAZOFF”.

REVLON

COLLEZIONE PRIMAVERAESTATE 2014, NEW POP DUO EYESHADOW 22.

LOOK “RIO RUSH”, SUPERLUSTROUS LIPSTICK “CARNIVAL SPIRIT”.

REVLON

LOOK “JUNGLE FEVER”, ART COUTURE LIPSTICK “MANDARIN ORANGE”.

4

LOOK “RIO RUSH”, PALETTE “EXOTIC”.

2

13

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OPI

LOOK ”BRAZIL COLLECTION”, SMALTO “TOUCAN DO IT IF YOU TRY”.

ART DECO

14

9

DALLA PALMA

COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2014, HAPPY NAILS 88.

DALLA PALMA

COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2014, TRUE LIPSTICK 186.

PUPA

LOOK ”BRAZIL COLLECTION”, SMALTO “I JUST CAN’T COPE-ACABANA”.

LOOK “NAVY CHIC”, LASTING COLORMATT “MATT YELLOW BLUE”.

ART DECO

LOOK “RIO RUSH”, HIGHLIGHTING PALETTE “BRONZ GLOW”.

16

LOOK “JUNGLE FEVER”, ART COUTURE EYESHADOW “BROWN” E “GREEN JUNGLE””.

17

PUPA

LOOK “NAVY CHIC”, LIKE A DOLL CREAM BLUSH “FLASHY DOLL RED”.

18

PUPA

LOOK “NAVY CHIC”, LASTING COLOR GEL “NAVY CHIC SHOCKING”.

20

REVLON

21

ART DECO

LOOK “JUNGLE FEVER”, ART COUTURE LIPSTICK “PEARL BLAZING RED”.

22

DALLA PALMA

COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2014, LIQUID LIPSTICK GEISHA 106.

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ANTEPRIMA BELLEZZA

DOPPIO GIOCO Yves Saint Laurent firma un nuovo rito del maquillage, ludico, sensoriale e glamour, perché ogni donna possa rivelare in tutta libertà il suo potere di seduzione e i mille volti della sua personalità. Debutta Baby Doll Kiss & Blush che permette di truccare in un solo gesto labbra e guance vestendole con un colore vibrante e luminoso.

MARINA SANTIN

L

A DONNA BABY DOLL?

Yves Saint Laurent l’ha voluta così.

Un’eroina moderna che ama andare all’essenziale, naturalmente sofisticata, sempre spontanea. È tutto e il contrario di tutto, rifiuta convenzioni e tabù, è consapevole dei suoi contrasti, dei suoi impulsi e delle sue passioni, esprime la propria libertà e sensualità a fior di pelle e gioca con suo il potere di seduzione fino al culmine dell’audacia. Per lei, la Maison ha creato un nuovo gesto di bellezza che la rende ancor più libera: Baby Doll Kiss & Blush, vera rivoluzione nell’universo beauty. Oggetto “cult”, si fa interprete di un doppio gioco inedito, ludico e sensoriale che con una sola passata di pennello trucca labbra e guance colorando il volto d’impertinenza e di glamour. A caratterizzarlo, una formula esclusiva, “air-whipped”, che associa due tecnologie, quella dei fondotinta e quella dei rossetti. L’Air Whipped Colour Diffusion Complex, innanzitutto, connubio di un gel diffusore di luce - che crea un finish mat e luminoso e permette di modulare l’intensità del colore per un risultato leggero, naturale, fresco o pop - e di oli e polveri in equilibrio che assicurano comfort e una tenuta duratura e fedele;. Accanto, i Light Intensified Pigments, pigmenti puri sublimati da micro perle rosate per enfatizzare l’éclat di ogni nuance e offrire sfumature vibranti, decise e ad effetto satinato.

Speciale anche l’applicatore (Hidden Pearl Applicator), brevettato, che racchiude nel suo cuore una perla flessibile capace di assecondare i volumi di labbra e guance per disegnare contorni perfetti e donare agli zigomi un tocco di colore uniforme e senza eccessi, che si intensifica ad ogni passaggio. Racchiuso in uno scrigno in oro e nero dalle linee pure e grafiche ispirate alle forme di un calamaio che rivela in trasparenza la cromia che custodisce, è disponibile in � 12 tonalità cha indossare da sole o abbinate in originali “duo”.

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BELLEZZA

CHANEL

YSL

C

T

beiges bonne mine

reata per regalare al volto una un’allure radiosa e solare sublimando il colorito come una passeggiata all’aria aperta, Les Beiges di Chanel, poudre impalpabile che assicura un maquillage trasparente e naturale ed un’efficace azione “soin”, diventa una linea che interpreta il beige in tutte le sue declinazioni per diventare complice della bellezza in qualsiasi stagione e momento. Debuttano infatti due nuove specialità ed un accessorio. Harmonie Poudres Belle Mine, è una polvere compatta che allea tre nuances universali per illuminare il volto e sublimare le guance (una tonalità di Poudre Belle Mine Naturelle, una iridata e una più intensa) da usare assieme o separatamente come highlighter o blush, formulata con burro di karitè, agenti protettivi e anti-inquinamento, vitamina E ed estratti di fiori di rosa bianca e cotone e disponibile in due versioni. Fluide Belle Mine Multi-Action, in tre tinte universali, si fonde con l’incarnato sublimandolo grazie all’associazione di una polvere e di un gel Soft Focus che attenuano le irregolarità di superficie della cute e ne rivelano l’éclat abbinati a un derivato di acido ialuronico, estratti di fiori di rosa bianca e cotone e filtri solari Spf 15 per idratare, proteggere e donare sericità. Il pennello Kabuki retrattile, infine, dalle setole bianche e morbidissime, permette di modulare gli effetti calibrando la quantità di poudre applicata agendo come “variatore” di luminosità.

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luminosità… wild

MIYAKE

freschezza eterea

L’

universo colorato, spumeggiante e vitale di Pleats Please, che trascrive in profumo l’iconico motivo “plissé” del designer, si arricchisce di una nuova “piega” olfattiva. Dopo l’Eau de Toilette debutta L’Eau, che porta una ventata di libertà e di buonumore concretizzando una nuova emozione: la freschezza eterea. Annunciato dallo scrigno in cristallo plissettato che rivela il verde tenero del jus, interrotto dal logo fucsia vivo, il bouquet avvolge con un soffio di delicatezza che si afferma con un tripudio di fiori.

Rosa canina al debutto e boccioli di rosa nel cuore, velati di pepe rosa, neroli e muschio bianco che sfumano in un’eco di cedro e patchouli.

ouche d’Eclat, l’iconico pennelloilluminatore di Yves Saint Laurent si propone in un’esclusiva edizione “collector”. Si ispira all’imprimé leopardato tanto caro alla Maison e celebra la donna che si riconosce nello stile del couturier, connubio di una femminilità luminosa e di un carattere forte e deciso. Racchiuso nello scrigno di sempre ma personalizzato da un décor animalier in oro e nero, mantiene immutata la sua formula, che rivela lo splendore naturale in pochi tocchi, sublima i rilievi, valorizza i tratti, minimizza segni di stanchezza e zone d’ombra assicurando un volto radioso.

GIVENCHY

energia e giovinezza

C

LAUDER

perfezione radiosa

I

plus di durata e perfezione della gamma di fondotinta DoubleWear di Estée Lauder si alleano ad attivi trattanti che regalano luminosità immediata e bonne mine al volto per firmare due novità. È un fondotinta BB a lunga tenuta, All-Day Glow BB Moisture Makeup Spf 30, perfetto quando si desidera un finish impercettibile. La sua texture offre éclat e perfezione ai sottotoni cutanei avvalendosi della tecnologia Soft Optics, che illumina fino ad 8 ore; di Skin Vitalizing Pearlessence, mica trasparente ed opalescente che rivitalizza e dona luce immediata; e di idratanti tra cui acido ialuronico e glicerina. Brush-On-Glow BB Highlighter, è un correttore fotoriflettente dalla tenuta duratura, che assicura luminosità e idratazione correggendo e diffondendo la luce minimezzando imperfezioni e inestetismi, attenuando occhiaie, ombre, segni di fatica e valorizzando i tratti grazie alle tecnologica Photo Optic™.

apace di riprodurre il fenomeno dell’ormesi (l’incremento della HS70, la proteina della longevità della pelle in risposta a micro-stress ripetuti) senza però e stressare le cellule, la linea Vax’in for Youth di Givenchy si amplia con un nuovo soin: Masque Mission Energie Vitale. Autentica sferzata di vitalità e giovinezza, si avvale del complesso Vax’in (alla base di tutta la linea) connubio di San-Chi e ipotaurina, per generare microstimoli che inducono le cellule della pelle a produrre HS70 riattivando i meccanismi di difesa e riparazione della cute contrastando l’insorgere di rughe, e di estratto di radice di rhodiola crenulata che favorisce la produzione di ATP aiutando l’epidermide a combattere la stanchezza. Gel evanescente, applicazione dopo applicazione, rivitalizza, rigenera, idrata e ripara l’incarnato che ritrova elasticità e migliora le sue capacità di protezione nei confronti delle aggressioni.

Per un’azione immediata poi, racchiude l’Oleo 2, un estratto di microalga Phaeodactylum dall’effetto detossinante che purifica la pelle dall’interno per renderla più tonica e migliorarne il colorito.

GUERLAIN

cromie d’exception

R

ouge G, il “rouge d’exception” di Guerlain emblema di lusso e tecnologia amplia la sua palette.

Racchiuso nell’inconfonibile scrigno dalle linee femminili che si schiude a sorpresa rivelando uno specchio, e immutato nella formula (polvere di rubino per l’éclat, burro di mango selvatico per idratare, resina di guggul e centella asiatica per stimolare la sintesi del collagene), celebra la bella stagione con cinque nuances inedite nella gamma dei fucsia e dei nude: Galiane, beige naked; Géraldine, rosa ammaliante, Geneva, arancione sanguigno, Gaëtane, bruno profondo, e Gladys, fucsia vibrante. Accanto, debutta la collezione effimera “Fall in Rose”, due cromie da collezionare annunciate da due astucci laccati che rivelano in anteprima la sfumatura che celano: Rose Grenat, rosso rosato, e Rose G<lacé, rosa nude.

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BELLEZZA

LA PRAIRIE

CHANEL

P

O

esfoliazione preziosa

“rituale” effimero

urificare, esfoliare e purificare. I tre gesti fondamentali per la bellezza della pelle secondo La Prairie. E tra tutti il più importante, afferma la Casa, è l’esfoliazione, indispensabile per restituire luminosità e sericità all’epidermide. Ecco perché oggi lancia i nuovi Cellular Mineral Exfoliator, due formule che rivelano la radiosità e la perfezione della pelle avvalendosi anche del Complesso Cellulare Esclusiva La Prairie. Dedicato al volto, Cellular Mineral Face Exsfoliator, con cristalli di quarzo, diamante puro e polvere di tormalina, per eliminare impurità e cellule morte, e rosa centifolia, glicerina, ematite e polvere di meteorite, per offrire freschezza e idratazione.

Riservato al corpo, Cellular Mineral Body Exfoliator, con diamante puro, polvere di ametista ed estratto di smithsonite unita a microsfere esfolianti ultra concentrate per rinnovare la cute ed eliminare irregolarità e cheratinizzazioni, abbinati a estratto di olivina, olio di rosa canina e olio di camelia per riequilibrare, umettare e donare comfort e morbidezza.

rientale fresco, connubio di freschezza e sensualità, audacia ed eleganza, il bouquet di Coco Mademoiselle di Chanel, firma un nuovo “rituale” della mise en beauté che, creato in edizione limitata, arricchisce la linea bagno coordinata al jus. Per una toilette lussuosa, La Mousse de Parfum pour le Bain, un fluido setoso che a contatto con l’acqua si trasforma in una soffice schiuma perfetta per detergere in tutta delicatezza. Per regalare alla silhouette sericità e luminosità, invece, Le Gommage Doux pour le Corps, una texture sensoriale e cremosa con microsfere esfolianti per rimuovere impurità e cellule morte da utilizzare sull’epidermide asciutta, per un’azione più intensa, o umida, per un effetto più delicato poiché si trasforma in un latte vellutato.

CHLOÉ

E

passeggiata in giardino

voca i profumi inebrianti che pervadono l’aria durante una passeggiata in un giardino di Parigi, al culmine della bella stagione, la nuova dimensione olfattiva di See

By Chloé. Debutta l’Eau Fraîche, un jus romantico e lieve che cattura la freschezza dei fiori che sbocciano. Inebriante e floreale, intrisa d’audacia e modernità si schiude con guizzi d’acqua di giacinto che si tuffano in un cuore di fiore di melo e gelsomino per poi sfumare in un’eco di vetyver. A racchiuderla lo scrigno di sempre, in cristallo drappeggiato ma dalla base dipinta di smalto rosa tenue per creare un gioco di trasparenze e riflessi vivaci.

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ARMANI

LANCÔME

A

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sguardo natura

ttinge alla natura per catturarne le infinite sfumature Eyes To Kill Solo di Giorgio Armani, un inedito ombretto che punta l’accento su luminosità, trasparenza e intensità per disegnare lo sguardo con una palette di 24 tonalità declinate in tre famiglie di texture, ciascuna con atout esclusivi. Otto cromie vivide, elettriche e grintose con particelle cromofobiche che evocano il colore della pelle degli animali selvaggi (scorpione e serpenti) e perle caleidoscopiche trasparenti e multisfaccettate per un colore luminoso e brillante. Dieci nuances satinate, pure e trasparenti in toni nude che evocano il mondo sottomarino, realizzate con il Wet Process che riduce solventi e polveri bianche a vantaggio di una maggiore percentuale di particelle nacrées.

E sei tinte mat dall’intensità minerale per un finish saturo che sublima éclat e profondità dello sguardo grazie a un’alta concentrazione di pigmenti e polveri Soft-Focus.

fatica bye bye

tanchezza, surmenage, notti insonni, stress, lasciano il segno sul volto di ogni donna, in particolare sulla sguardo che perde freschezza e invecchia precocemente. Prima che i segni della fatica si trasformino in segni dell’età, interviene Lancôme con Advanced Génifique Yeux, crema attivatrice di giovinezza che si avvale dello stesso approccio transcriptomico e proteomico di Advanced Génifique. Alla base della sua efficacia la tecnologia ottica, con elastomeri di nuova generazione che offrono un effetto di distensione delle rughe e delle linee d’espressione e un pool di micro particelle che diffondono la luce, illuminano ed opacizzano, con microsfere di resina di silice che correggono le zone d’ombra e madreperle che sublimano l’éclat. Dalla texture gelcrema che idrata e protegge, agisce sulle cinque espressioni della fatica specifiche del contorno occhi attenuando non solo rughe ma anche occhiaie, borse e gonfiori e leviga e distende lo sguardo donandogli vitalità e un aspetto più giovane.

GIVENCHY

nuances couture

O

ggetto del desiderio concepito come un lussuoso accessorio e studiato per regalare alle labbra la stessa sensazione che si prova indossando un abito Haute Couture, Le Rouge di Givenchy amplia il suo universo cromatico. Immutato nel look e nella formula, modellante, rimpolpante e rivitalizzante, dal comfort assoluto e dalla texture finissima e ricca di colore (cera d’api, microsfere di acido ialuronico e concentrato di pigmenti puri), debutta in otto sfumature inedite, dal rosa brunito delicato all’arancio magnetico, dal cipria al fucsia vibrante, dal beige dagli accenti arancio al prugna estremo fino al raffinato “nude”.

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BELLEZZA

BIOTHERM

TOM FORD

L

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maschera 2 in 1

orchidea al femminile

a linea Pure-Fect Skin di Biotherm si arricchisce con 2 in 1 Pore Mask, maschera doppia azione che riduce l’aspetto dei pori e rimuove le impurità purificando l’epidermide e regalandole nuova luminosità e morbidezza. La sua formula abbina argilla bianca, che libera i pori e ne facilita il restringimento grazie alla sua azione purificante, ed estratti di alga fossile Diatomea, composti da particelle affilate come diamanti, dall’effetto micro-esfoliante per levigare e rinnovare la cute rendendola serica e radiosa. Esclusiva anche la texture che si asciuga in un minuto diventando esfoliante al risciacquo.

HERMÈS

E

emozione floreale

spressione di una femminilità essenziale rivelata dalla luce dell’alba in un tripudio di fiori vivaci e soavi, Jour d’Hermès, cattura una nuova sfaccettatura della femminilità che porta la luminosità allo Zenith. Si propone quindi in un’inedita dimensione olfattiva e diventa Absolu, declinando il tema floreale dell’essenza originale all’insegna della voluttuosità per celebrare l’avvento di una rinascita radiosa e diventando un’emozione da vivere a fior di pelle.

Nel suo bouquet convivono così tanti fiori, centinaia ma nessuno domina sull’altro, convivono in un’armonia perfetta… “È difficile individuare il giglio, il gelsomino, la gardenia, la rosa, il pisello odoroso o i fiori di albicocco - racconta Jean-Claude Hellena, il nez che l’ha creato - Volevo una fragranza decisa, il più vicino possibile al corpo della donna.

S’intravedono le sue spalle, il suo collo, la si può toccare, sentire”. Raffinato e sofisticato, è racchiuso nell’inconfondibile scrigno a base quadrata caratterizzato da morbide curve, dalla goccia di luci celata nel cristallo e dallpanello “oro rosa” che ne cinge il collo.

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opo averla incoronata quale regina del bouquet di Black Orchid, Tom Ford guarda ancora all’orchidea nera e la rende protagonista di un nuovo percorso olfattivo che dall’opulenza carnale e dal potere di seduzione assoluto del primo jus conduce ad una femminilità esclusiva siglando l’avvento di una nuova essenza: Velvet Orchid.

Orientale e floreale l’accordo, in cui gli effluvi boisé e speziati della fragranza originale si stemperano in un’armonia floreale. Al debutto quindi, bergamotto italiano e mandarino Orpur™ che si intrecciano con l’assoluta di Succan, dai sentori di canna da zucchero, e con miele e vaniglia. Nel cuore, l’accordo esclusivo di Velvet Orchid (gelsomino, olio di rosa dalla Turchia e Orchidea Cattleya Leopoldii) si allea con quello di Black Orchid (fiori d’arancio, assoluta di rosa del Marocco), e con eliotropina, magnolia, giunchiglia e giacinto. Nel sillage, infine, balsamo del Perù, labdano, legno di sandalo, mirra resinoide Orpur™ e un velo suede infuso di vaniglia. A racchiuderlo l’iconico scrigno scannellato ma in una nuance viola intenso e lucido con un tocco di nero.

LANCÔME

come… “inchiostro” Ciglia impeccabili, perfettamente truccate per 72 ore con un risultato makeup assolutamente naturale. È quanto promette e mantiene Cils Tint di Lancôme, il primo mascara week-end tenuta e trattamento della Maison che offre alle ciglia in colore semi-permanente che resiste fino a 3 giorni, con un finish più leggero rispetto a quello offerto dai prodotti tradizionali, una definizione estrema, una tenuta infallibile e un’efficace azione trattante. Alla base delle sue performance una formula inedita Lash Lacquer del tutto priva di cere, simile ad un inchiostro denso e ricca di attivi per garantire un effetto rinforzante e offrire morbidezza. Si avvale di una base concentrata che accoglie il triplo di pigmenti rispetto ad un mascara classico per un colore profondo ed intenso; di polimeri flessibili per una lunga tenuta per un make-up naturale a tutto comfort; e di olio di rosa, ceramide R e Dpantenolo per nutrire, ristrutturare e aumentare resistenza e densità della fibra ciliare. Ulteriore plus, l’applicatore di precisione che allunga, separa ed incurva le ciglia con un risultato naturale.

LA MER

energia liquida

P

repara l’epidermide a ricevere al meglio i successivi soin rivegliandola e rendendola maggiormente ricettiva, la Treatment Lotion de La Mer, la cui formula agisce come “energia liquida” per far ripartire il naturale processo di rinnovamento della pelle. Accoglie infatti l’iconico Miracle Broth™ della Casa che risveglia la cute contribuendo a rinnovarla e a donarle morbidezza, tono e consistenza.

Accanto, il Revitalizing Ferment, associazione di una miscela di alghe marine Scenedesmus e di 73 minerali marini che replicano le caratteristiche dall’acqua di mare per ottimizzare le funzioni della pelle, e le nuove Softening Water, acque addolcenti che ricondizionano e donano sericità all’incarnato.

SAINT LAURENT “reset” cromatico

Y

ves Saint Laurent amplia la sua linea Forever Light Creator con la CC Crème, correttore di colore che non solo copre e minimizza le imperfezioni ma agisce sulle alterazioni cromatiche rivelando lo splendore dell’epidermide giorno dopo giorno. Alla base della sua formula che “reimposta” la tonalità della carnagiore agendo come un “reset” cromatico, il Glycanactif WT™, il complesso star della gamma, che si avvale di tre glicani (C-Glicano, P-Glicano e X-Glicano) per agire sulle tre fonti della luminosità levigando la grana della pelle, limitando la formazione di macchie pigmentarie e migliorando la densità cutanea ricreando un effetto di luce pura che nasce dall’interno. Accanto, i Color Cancelling Pigments, mix di pigmenti ibridi dal cuore minerale trasparente rivestito che rinviano un bagliore rosato per un éclat satinato, e di pigmenti a specchio che regalano una radiosità pura ed uniforme, che garantisce una correzione istantanea del colore che “reinizializza” le imperfezioni e le irregolarità. Arricchito anche da attivi idratati efficaci per 24 ore e filtri solari e antiossidanti (Spf 35, PA+++), si avvale di una texture leggera e poco coprente che si fonde con l’incarnato.

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BELLEZZA

COSME DECORTE

deterge e ripara

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CARVEN

city ed etereo

R

itratto olfattivo della donna interprete dello stile della Maison, spontanea, naturalmente elegante, allegra ma mai frivola, mix sottile di femminilità, ingenuità e curiosità, custode di quel “je ne sais quoi” parigino con un senso innato per ciò che è chic e semplice, Carven Le Parfum, si declina in una dimensione più fresca, lieve e luminosa “come un vestito leggero, con un taglio elegante e un look decisamente “city”, racconta Francis Kurkdjian, che l’ha creato. Fresco, floreale e muschiato, il suo bouquet attinge alla corbeille di fiori del jus originale rivelando, dopo un debutto di limone italiano, cicerchia odorosa e peonia, un cuore inebriante che rinuncia all’opulenza del gelsomino e dell’ylang ylang per accogliere la radiosità delle fresia punteggiata di giacinto bianco e glicine, ed un’eco avvolgente che sostituisce il patchouli con legni bianchi quali il legno di sandalo, uniti a muschio bianco ed ambra.

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e pelli sensibili e delicate hanno bisogno di attenzioni speciali, ad iniziare dal démaquillage. Per questo Cosme Decorte amplia la sua linea di soin AQ Meliority con Repair Foaming Wash, un detergente liquido che si trasforma in soffice mousse per rimuovere ogni traccia di impurità, sebo e make-up rispettando l’equilibrio idrolipidico dell’epidermide e preparandola a ricevere al meglio i successivi prodotti di trattamento e maquillage. Alla base della sua formula, un perfetto cocktail di agenti detergenti e di attivi idratanti cui si affiancano bipeptidi, specifici per assicurare un’azione riparatrice e rigenerante che stimola la naturale produzione di collagene offrendo ai tessuti compattezza, tono ed elasticità.

PUPA

unghie “ad effetto”

M

ani ed unghie in primo piano per Pupa che firma tantissime novità. Nuovi effetti 3D creati per regalare in tocco glamour esclusivo ampliano la collezione Lasting Color: Underwater, dal mood “marino”, con glitter che ricreano riflessi delicati ispirati ai colori dell’acqua; Sugar Candy, una texture pastello impreziosita da microconfetti di zucchero bianco; Sandy Matt, per un finish ad effetto sabbiato e opaco con micro particelle simili a granelli di sabbia colorati; Mosaic, con maxi paillettes iridate e metalliche in tre formati (irregular, baguette e round); e Black & White, per un mood giocato sul contrasto bianco e nero con “effetti” micro pois, simil mosaic e sabbiati matt. Debutti anche per la gamma Lasting Color Gel, che assicura un make-up effetto vetro dall’éclat estremo, oggi arricchita da 16 nuances irresistibili. Perfetto complemento, la linea Nail Care con due nuove specialità: Levasmalto rapido per unghie, acetone free, che permette di rimuovere lo smalto senza utilizzo di dischetti in cotone (basta immergere il dito nel foro centrale della spugna inserita nel flacone), e Levasmalto per unghie, rinnovato nel pack e nella formula con olio di mandorle dolci e vitamina E per nutrire, idratare e donare morbidezza.

ARDEN

BIOTHERM

“I

B

irresistibile freschezza

frutti di Yuzu, con la loro purezza, sanno svelare ai sensi una bellezza esaltante e rinfrescante. Sono stato ispirato proprio da queste virtù uniche ed ho voluto unirle a note che mi sembrano rispecchiare la personalità vivacee spensierata di chi indossa la fragranza”. Così Rodrigo Flores-Roux, il nez che l’ha creato, racconta Green Tea Yuzu, il nuovo sigillo olfattivo che amplia la collezione Green Tea di Elizabeth Arden.

Frizzante, ritemprante, perfetto per regalarsi nuova vitalità ed energia celebrando la freschezza, il suo bouquet si rivela femminile e inebriante grazie ad un sapiente mix d’essenze. Si chiude infatti con guizzi di scorza di yuzu, bergamotto, limone, vapori di tè verde, corteccia di limone e petit grain, per poi rivelare un cuore avvolgente che intreccia polpa di yuzu, timo selvatico, menta, boccioli di ribes nero, foglie di tè verde e neroli tunisino, e sfumare in un sillage sensuale e vibrante, alchimia perfetta di muschio, betulla bianca e semi di abelmosco.

démaquillage rinnovato

STENDHAL

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magico splendore

drata, distende i tratti, leviga e dona luminosità immediata al volto associando ad un’azione globale anti-age un effetto radiosità che cancella il colorito spento, Magie d’Eclat Intense, nuovo soin che amplia la collezione Pur Luxe di Stendhal. La sua formula si avvale del Complesso globale anti-età comune a tutta la gamma che agisce sui quattro principali segni dell’invecchiamento (rughe, disidratazione, perdita di tonicità e di splendore), cui si affiancano Chromocare™, che agisce sui tre cromofori della cute (melanina, emoglobina e collagene) per modificare la dispersione della luce intervenendo sulla luminosità in tre dimensioni; Adipofill’in™, che volumizza e rimpolpa i tessuti levigando la carnagione e rendendola più ricettiva nel riflettere la luce; Tensin®, che forma un film invisibile sulla pelle distendendola immediatamente; e pigmenti riflettenti che incrementano l’éclat. Ulteriore atout, la texture, un gelcrema setoso e vellutato al tatto grazie al complesso “Cashmir”.

iotherm rinnova Biosource, la sua gamma dedicata alla detersione rivisitando le formule e il pack dei prodotti “basic” all’insegna di tre concetti chiave: efficacia, naturalità ed ipoallergenicità. Ecco allora formule prive di parabeni, per essere tollerateanche dalle pelli più sensibili, e capaci di assicurare un’idratazione ottimale per 24 ore per i preparati dedicati alle cuti normali-miste (fluido setoso, schiuogeno e lozione rivitalizzante) e per quelli per pensati per quelli secche (latte vellutato, schiumogeno delicato e lozione addolcente). Ulteriore plus di entrambi i latti detergenti si avvalgono di una tecnologia anti-adesione e di L. Saccharina, una micro-alga capace di rimuovere batteri e impurità. Nuove poi le confezioni, in rosa e verde ad effetto ghiaccio, anche in versione da 400 ml con dispenser, lo stesso look che veste l’Eau Micellaire.

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BELLEZZA

PUPA

bonne mine “solare”

REVLON

labbra definite

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reata per delineare le labbra, per definirne e correggerne i profili, per protrarre la tenuta del rossetto o valorizzare l’effetto “plump” del gloss, Colorstay® Lipliner di Revlon, amplia la sua gamma di nuances. Racchiusa in un’essenziale stylo nera completa di temperino per una punta sempre impeccabile e precisa, affianca alle quattro sfumature già in gamma sei nuove cromie: Sienna, Raisin, Mauve, Wine, Blush e Natural. Immutata la formula, basata sull’esclusiva tecnologia Softflex, che offre comfort, permette un tratto deciso dall’intensità modulabile che resta impeccabile senza virare di colore o sbiadire per molte ore grazie a pigmenti incapsulati in un complesso polimerico flessibile, e rispetta l’equilibrio della mucosa labiale tutelandone l’idratazione (concentrato d’aloe, vitamina E e filtri Uv).

MONOTHEME emozioni esotiche

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rasporta i sensi in un viaggio immaginario verso terre lontane e Paradisi esotici tra spiagge candide, acque cristalline, natura lussureggiante e sole allo Zenith la nuova linea Earth Collection di Monotheme. Annunciata da un pack scandito da un tripudio di nuances caraibiche che seducono al primo sguardo, si articola in quattro fragranze, ciascuna declinata in Eau de Toilette e Shower Gel. È un cocktail di fiori bianchi intriso di vaniglia e muschi, Frangipane delle Maldive; vanta un cuore floreale di rosa, fresia e gelsomino, punteggiato di guizzi fruttati di ribes e mela e soffuso da un’eco di legni, muschi e vaniglia, Giglio delle Hawaii; inebria con i sentori del tiaré valorizzati da fiori di cacao, mandorlo, vaniglia ed orchidea, Tiaré di Tahiti; evoca atmosfere tropicali con i sentori del monoi, velati di ylang ylang, gardenia, bergamotto e fiori bianchi, Monoi della Polinesia.

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upa soddisfa la voglia d’estate ed offre a tutte le donne la possibilità di regalarsi in pochi istanti una bonne mine vacanziera ed un look solare e luminoso del tutto simile alla tintarella naturale. Due le novità. 4Sun Gold, terra abbronzante con Spf 15, formulata con polveri Soft Focus, per regalare perfezione al viso, e micro perle dorate, che racchiude tre tonalità di cipria satinata dorata, da utilizzare singolarmente o miscelandole a seconda del risultato desiderato, più un illuminante oro che regala éclat e riflessi unici. Due le versioni disponibili: Natural Gold e Honey Gold.

Color & Contouring, invece, anch’essa in due varianti-colore, è una terra compatta duo in maxi formato con polveri soft focus e pigmenti innovativi che esaltano il colorito e migliorano la riflessione della luce, composta da un tono più chiaro, per realizzare una base abbronzata su tutto il volto, e da uno più scuro per scolpire i tratti e definire i profili.

PIAUBERT

L’ORÉAL PARIS

L

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colazione per la pelle

a prima colazione, un momento fondamentale per iniziare la giornata in bellezza, anche per la pelle. Ad affermarlo, Méthode Jeanne Piaubert che basandosi sulle ultime scoperte della cromonutrizione dimostra come sia fondamentale apportare all’epidermide fin dal mattino le sostanze indispensabili per il suo benessere assicurandole energia, idratazione, protezione e luminosità. Ed è basandosi su queste affermazioni che ha creato due soin: Skin Breakfast, per il volto, e Body Breakfast, per il corpo. Alla base di entrambe le formule, Ergotioneina, che attiva il metabolismo e protegge le cellule dalle aggressioni della giornata; sali minerali più sodio, magnesio, zinco e manganese, per stimolare il sistema di difesa e idratazione della pelle; un complesso amminolipidico vitaminico che rinforza e ricostituisce la membrana cellulare; e farina d’avena che migliora la luminosità. Accanto, ad ottimizzare l’efficacia dei soin due attivi differenziati a seconda del preparato: kiwi, per la crema essenziale da giorno per il viso, dall’effetto levigante rinforzato; e lampone, per la crema essenziale corpo, per una maggiore idratazione.

sguardo Couture

hic, raffinato, elegante, dai dettagli ricercati ed esclusivi, glamour e dall’allure sofisticata proprio come le creazioni d’alta moda. È So couture, la nuova collezione de L’Oréal Paris creata per regalare uno sguardo… Couture. Due le “stars”. In primis, Mascara Million Lashes, la cui texture si avvale di seta liquida per avvolgere ogni ciglia con un film leggero e morbido che ne aumenta il volume e lo spessore vestendola con un finish nero intenso. Unico anche l’applicatore che associa un materiale rigido ed uno soft, composto da ben 408 setole di diametro differente per una stesura semplice e precisa. Complice di seduzione, Superliner, eyeliner dalla punta extra fine e dal tratto intenso grazie a pigmenti nero assoluto micronizzati che permette di disegnare linee sinuose e profili impeccabili.

PLAYBOY per lui e lei

L’

universo olfattivo di Playboy si amplia con due nuove fragranze per lui e lei.

La griffe festeggia i suoi 60 anni con una versione speciale del suo classico maschile Playboy Vip. Per l’occasione, gli mette lo… smoking e lo trasforma in Playboy Vip Black, un’essenza ad alta seduzione che rivisita al jus originario declinandosi anche in un’intera linea per la toilette quotidiana. Note fruttate più avvolgenti al debutto (ananas, bergamoto, elemi), un cuore che vede il cioccolato bianco ed il rhum sostituiti da timo e nocciola con un guizzo speziato di cannella, ed un’eco magnetica di patchouli, cuoio e fava tonka. Dedicata a tutte le “gilrs”, invece, Giulia, la collezione in edizione limitata dalla gamma Play It Pun Up, ispirata al fascino latino e alla bellezza mediterranea a spumeggiante della sexy pin up mora che le offre il nome. Fruttata, floreale e vivace la fragranza protagonista del jus e di un’essenziale gamma per la mise en beauté, che si schiude con accenti di pera, pompelmo ed accordo coquelicot, per poi affermarsi con un carattere di pina colada, fiore d’arancio e fragola intrisi di vaniglia, legno di cedro e muschi.

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BELLEZZA

INNOXA

RIMMEL

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oltre il make-up

on solo maquillage ma un’efficace azione “soin” per i nuovi fondotinta che ampliano la linea Autentica di Innoxa. Due le formule, per soddisfare altrettante esigenze di bellezza e rendere perfetto il volto uniformando l’incarnato, minimizzando le imperfezioni, cancellando i segni di stress e fatica e donando luminosità e freschezza contrastando i segni del tempo. Fondotinta Confort, per pelli normali, secche e sensibili, si avvale del ricco pool di attivi alla base di tutte le specialità della linea Autentica per assicurare l’idratazione ottimale, nutrire in profondità, proteggere dalle aggressioni ambientali e neutralizzare i radicali liberi prevenendo linee e segni d’espressione e macchie scure. Fondotinta Free Oil, per cuti normali, miste e grasse, associa agli ingredienti chiave della gamma per un azione trattante, il Trioxene, per idratare senza appesantire, opacizzare e normalizzare l’eccesso di sebo assicurando al volto un finish serico, satinato e a lungo mat.

PUPA

BB “à la carte”

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orte del successo della sua prima Professionals BB Cream+Primer, Pupa ne propone ora tre versioni inedite che soddisfano altrettante esigenze di bellezza. In primis, Professionals BB CReam+Primer per pelli miste e grasse, con un mix di siliconi che minimizzano le imperfezioni per un aspetto levigato e uniforme, Elisphere (particelle di silica porosa) dal potere seboassorbente ed opacizzante per in volto serico e mat; e estratto di ibisco per lenire, rinfrescare e combattere i rossori.

Accanto, Professionals BB Cream+Bronzer, oil free e long lasting, che grazie a siliconi di ultima generazione rende perfetto l’incarnato e dona un effetto abbronzatura del tutto naturale dal finish trasparente assicurando idratazione, morbidezza e protezione (Spf 30). Infine Professionals BB Cream+AntiMacchia, con Spf 20, non grassa, ad effetto “pelle nuda”, con Lumiskin, un attivo che previene le macchie cutanee inibendo la formazione di melanina, mantenendo in forma inattiva l’enzima tirosinasi responsabile della sua produzione.

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in tre per lo sguardo

immel pensa allo sguardo e gli offre tre novità per renderlo ancor più seducente e magnetico. Per rivivere le atmosfere rock degli anni ’80 in punta di… ciglia, ScandalEyes Rockin’ Curves Mascara che in una sola passata enfatizza spessore e volume, incurva, solleva, modella e riveste ogni singola fibra con un film uniforme e dal colore pieno e vibrante grazie alla formula ultra-intensa e all’applicatore curvo “a cuore”. Complici di seduzione, ScandalEyes Gel Liner, eyeliner in gel che permette di disegnare linee sottili o più spesse avvalendosi di una formulazione ad asciugatura rapida che resta impeccabile per 24 ore e di un pennellino professionale, e ScandalEyes Shadow Stick, matita-ombretto waterproof e cremosa, che non cola o vira di nuance oggi disponibile in quattro nuove cromie.

BY TERRY

idratazione in… rosa

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SINFULCOLORS unghie gourmandes

A

rriva la bella stagione e Sinfulcolors la festeggia con Mod in Bloom, una collezione di smalti che celebra le nuances pastello attingendo a piene mani all’universo gourmand di caramelle, fondants, praline, milkshakes, macarons e marshmallows. Dedicata alle giovani donne, eterne fanciulle del terzo millennio, ingenue e provocanti al tempo stesso, si declina in otto cromie che spaziano dal rosa candy al giallo crema, dal pistacchio all’azzurro glassa, dal pesca al gelato al mirtillo. Immutata la formula delle lacche, dalla tenuta duratura, dal colore intenso a lungo impeccabile e priva di toluene, formaldeide e DBP.

L’ORÉAL PARIS l’estate in testa

O

ffrirsi tutto l’anno gli splendidi riflessi dorati che regalano le vacanze? Un sogno possibile grazie a L’Oréal Paris. Presenta Casting Sunkiss che permette di illuminare la chioma con un effetto “capelli baciati dal sole”. È infatti un innovativo gel schiarente graduale facile da applicare e senza risciacquo, la cui formula, priva di ammoniaca e a base di acqua ossigenata, grazie agenti schiarenti termoattivati che reagiscono al calore del sole o del phon, regala fin dal primo utilizzo un tocco di luce che può essere intensificato ripetendo l’applicazione. Disponibile in tre nuances, si avvale anche di agenti protettivi e di olio di semi di camelia per rispettare la fibra capillare e assicurare morbidezza e sericità alla capigliatura.

y Terry amplia la linea Cellularose® con Baume d’Eau, un trattamento intenso di idratazione e luminosità che racchiude i benefici di oltre un milione di Cellule Native di Rosa Centifolia ed Alba per dissetare l’epidermide per 24 ore e restituire freschezza, éclat e giovinezza al volto. Balsamo gel dalla texture ricca ma fresca e lieve come un sorbetto, deve la sua efficacia alla tecnologia (MR+S), Moist Radiance System, che associa alle Cellule Native di Rosa esclusivi attivi naturali per un duplice risultato trattante. Offre innanzitutto un’idratazione tridimensionale, con un’azione dissetante immediata, di irrigazione continua e di irrigazione profonda, grazie alle Cellule Native di Rosa Centifolia e all’estratto di Imperata Cilindrica.

Assicura éclat e protezione abbinando alle Cellule Native di Rosa Alba, dalle virtù schiarenti, l’Exsy-Arl, un dipeptide protettore anti-inquinamento, per migliorare la respirazione cellulare, neutralizzare gli effetti dello stress ossidativo, stimolare il metabolismo cutaneo ed incrementare la vitalità e la luminosità del viso.

BENESSERE

Una SPA in città La via del benessere? Dimenticate luoghi esotici e la necessità di ritagliarsi una “vacanza”. Il wellness, quello autentico, ispirato all’antica tradizione delle terme romane e mirato all’armonia di corpo e spirito, è dietro l’angolo, alla QC Termemilano,, nel cuore della città.

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MARINA SANTIN

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ALUS PER AQ UA M ” .

Nell’antica Roma Imperiale si affidava all’acqua e alle Terme il compito di regalare salute e benessere ritemprando corpo e mente. Oggi, si fa interprete di questa filosofia, il gruppo QC Terme, insegna di prestigiosi luoghi del benessere, o meglio di esclusive SPA (l’acronimo del motto romano), autentiche oasi privilegiate dove regalarsi una remise en forme globale, all’insegna delle emozioni e del relax prendendosi cura di sé e ritrovando energia e vitalità. Cinque i centri italiani, tutti da… provare, con una menzione speciale per quello di Milano, il QC Terme Milano, che dà il benvenuto alla bella stagione con un appuntamento speciale: il QC Breakfast, per iniziare al meglio la giornata nel week end con una colazione “gourmande” e salutare tra crostate alla marmellata, croissants, frutta fresca, tisane e caffè americano, concedendosi magari qualche “coccola” di bellezza. Ma il resort, incastonato nel cuore della città, all’interno delle mura spagnole del ‘500

di fronte a Porta Romana, in una palazzina stile Liberty che allea architetture dal fascino antico e le più moderne tecnologie, offre ai suoi ospiti molto altro ancora: un percorso multisensoriale declinato in oltre 30 proposte da scegliere in base alle proprie esigenze o ai propri desideri. L’itinerario “wellness” all’interno della struttura - con vasche, idrogetti, biosaune, hammam, bagno turco, Sale Relax e Sala Teatro delle Meraviglie - e all’esterno, nel Giardino Spagnolo, con vasche a idrogetto e solarium - dove troviamo anche l’inedito Tram del Benessere Misura, l’unica biosauna al mondo costruita all’interno di un tram storico dell’ATM di Milano. A guidarci nell’universo dei trattamenti, i Maestri del Benessere, uno staff qualificato di professionisti che ci svelerà magici “eventi”: Saunage (biosauna di luce), Biosauna aromatizzata e ventilata, rituale tedesco dell’Aufguss (aromaterapia con oli essenziali e purificazione dell’organismo), Fangage, maschera per rimodellare il corpo, Savonnage, per rinnovare l’epidermide e donarle luminosità, Visage, rituale esfoliante e idratante per la bellezza del viso…

Da non lasciarsi sfuggire un break nelle Sale Relax ciascuna dedicata ad un elemento della natura: Acqua, per sentirsi cullati dal mare con materassi ad acqua, onde proiettate sul soffitto e i suoni dell’acqua; Aria, con lettini come sospesi tra le nuvole, profumo di pino silvestre e musica rilassante; Terra, per immaginare di camminare su un prato respirando i’odore dell’erba appena tagliata con una parete in onice pakistano con inclusioni di tronchi fossili e trasparenze che variano con la luce, l’immagine di un albero per suggellare il legame con la natura evocata anche dai suoi suoni; e Fuoco, con il camino che arde, musica avvolQC TERME gente, cuscini ed un grande arazzo.

MILANO Piazzale Il Teatro delle Meraviglie, poi, mantieMedaglie d’Oro, 2 angolo ne fede al suo nome con tre “emozioni”: Via Filippetti Magic Dome, dove suoni, colori e vibra20135 Milano reception@termezioni si fondono per offrire una sensaziomilano.com Tel.: 02.55199367 ne di relax che coinvolge corpo e spirito www.termemilano.com mentre ci si lascia cullare dall’acqua; Sala dei Sogni, distesi su grandi cuscini in penombra e silenzio, si osservano le acrobazie del fuoco per rilassarsi e liberare l’immaginazione; e Il Nido, un materasso a memoria di forma che si plasma assecondando la nostra fisicità invitando ad un abbandono totale.

A concludere il tour di benessere, la Sala Cavalli, dove concedersi l’Aperiterme, aperitivo con buffet per gustare frutta, verdure, prodotti tipici della Valtellina, Val D’Aosta e Valsassina, prodotti da forno, centrifughe salutari o una coppa di spumante. �

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Design in... crisi “Il design italiano oltre la crisi.

Autarchia, austerità, autoproduzione”.

Questo il titolo della settima edizione del Triennale Design Museum di Milano che indaga le risposte del design nei momenti di difficoltà e mostra come nei periodi critici il potenziale creativo sale allo Zenith e dà il meglio di sé.

MARINA SANTIN

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DESIGN

MOMENTI DI CRISI RADDOPPIANO LA VITALITÀ DEGLI UOMINI”,

puntualizza lo scrittore Paul Auster. Nel quotidiano poi si è soliti dichiarare “la necessità è la madre dell’invenzione”, oppure “di necessità virtù”. Guarda a queste affermazioni la settima edizione del Triennale Design Museum, dal titolo “Il design italiano oltre la crisi. Autarchia, austerità, autoproduzione”. Indaga - come spiega Silvana An2

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nicchiarico, direttrice del Triennale Design Museum ed artefice dell’esposizione - “il potenziale creativo sprigionato nella storia d’Italia proprio dalle situazioni di crisi: cosa ha fatto il design italiano quando si è trovato a operare in contesti segnati dalla difficoltà, dalla mancanza, dal limite? ha saputo reagire alla sfida e prendere decisioni innovative?

Si è adagiato nell’autocommiserazione o ha risposto rilanciando? E magari anche esplorando nuovi paradigmi produttivi, creativi e progettuali?”. L’idea di base quindi è che il progettare nei momenti di crisi economica sia una condizione favorevole allo stimolo della creatività, basti pensare alle origini del design italiano negli anni Trenta, agli anni in cui i nostri maestri hanno realizzato opere esemplari, ai distretti produttivi (nati negli anni ’70 in piccole aree geografiche attingendo al background di sapere e di eccellenza, basato sulle tradizioni locali e sulla disponibilità diretta delle materie prime) e alle attuali forme di produzione dal basso e di autoproduzione. Ed infatti, questa edizione del Triennale Design Museum, mette in scena una nuova possibile storia che inizia appunto dalla metà degli anni ’30, quelli dell’Autarchia, attraversa la crisi petrolifera del ’73, gli anni dell’Austerità, e arriva ai giorni nostri suggerendo alle difficoltà del momento possibili risposte che comprendo anche l’Autoproduzione. Un itinerario che vede la presenza di grandi protagonisti, ma soprattutto di autori minori, di artigiani-artisti, di figure femminili che hanno sempre saputo fare tanto con poco, di piccole realtà produttive abili nel cercare nuovi linguaggi e nuovi mercati, di materiali inventati o ritrovati, e di tecniche tradizionali che diventano palestre privilegiate per i migliori progettisti di quel dato momento storico, e città e regioni con produzioni eccentriche e fuori dal coro che è una sorpresa poter esplorare. Il percorso si sviluppa cronologicamente (attraverso gli ambienti del Museum rivisitati con un allestimento che privilegia materiali

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PAOLO DEGANELLO

LORENZO DAMIANI

INTEMPORAL PROGETTO DUETS

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FLYING OFFICE 2004

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LITTORINA AUTARCHICA BICICLETTA IN LEGNO E ALLUMINIO 1939

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che rievocano il lavoro artigianale e autoprodotto: il metallo e l’OSB (materiale composito di pezzi di legno di pioppo del Monferrato), iniziando con una stanza dedicata a Fortunato Depero, il primo maker, e alla sua bottega Casa d’Arte a Rovereto e terminando con una stanza a cura di Denis Santachiara dedicata al design autoriale che si autoproduce con le nuove tecnologie, mettendo in scena nel suo iter diversi protagonisti che hanno saputo sperimentare in modo libero e puntando l’accendo su particolari focus scelti a campione (un materiale: il vimini; un distretto produttivo: il marmo; una tecnica di lavorazione: il mosaico; una città: Torino; una regione: la Sardegna…)

A siglare l’inizio della visita, una grande stanza-vetrina, che accoglie una selezione di oggetti rappresentativi dei tre periodi, mixati tra loro in modo che i differenti periodi si incontrino sottolineando le rispettive differenze e similitudini, anfitrione d’eccezione per le successive “tappe” del percorso che accoglie oltre 650 opere di autori fra cui Fortunato Depero, Bice Lazzari, Fausto Melotti, Carlo Mollino, Franco Albini, Gio Ponti, Antonia Campi, Renata Bonfanti, Salvatore Ferragamo, Piero Fornasetti, Bruno Munari, Alessandro Mendini, Gaetano Pesce, Ettore Sottsass, Enzo Mari, Andrea Branzi, Ugo La Pietra fino a Martino Gamper, Formafantasma, Nucleo, Lorenzo Damiani, Paolo Ulian, Massimiliano Adami.

Un appuntamento da non perdere che sottolinea la capacità dell’universo del design e dei suoi protagonisti, come afferma ancora Silvia Annicchiarico “di dialogare con la società offrendo risposte non solo strumentali ai problemi, ai bisogni ed ai fantasmi del proprio tem� po. Che è poi anche il nostro”.

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RAFFAELLA CRESPI

ENZO MARI

DISCO VOLANTE 1959

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PROPOSTA PER UN’AUTOPROGETTAZIONE, TAVOLO 1123 XI 1974

TARSHITO CON V. DI CILLO, R. GAROFALO, P. GIANGREGORIO, L. SCARCELLI

IL VASO, L’ALBERO E IL ROSSO

5 ALESSANDRO MENDINI

SEDIA DI PAGLIA 1975

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STUDIO FORMAFANTASMA

GIORGIA ZANELLATO

AUTARCHY 2010

NET CABANE, FABRICA

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MARCELLO NIZZOLI, GIUSEPPE BECCIO

MARCO ZANUSO, RICHARD SAPPER

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7 ANTONIA CAMPI

PANNELLO REALIZZATO PER L’INGRESSO DEL NEGOZIO SOCIETÀ CERAMICA ITALIANA DI FIRENZE

SALVATORE FERRAGAMO

SANDALO FEMMINILE 1936-38

LEXIKON 80, OLIVETTI 1945

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1950

ACHILLE CASTIGLIONI, PIER GIACOMO CASTIGLIONI

2013

TOIO, FLOS

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ALBERTO MUGNAINI

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DELMINIA 2004

CORRADINO D’ASCANIO

VESPA 98, PIAGGIO 1946

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FOOD

Ricette d’artista

L’arte incontra la cucina, la cucina si ispira all’arte, i piatti rievocano ricordi, emozioni e suggestioni di chi li ha creati…

A raccontarlo, un libro, “Personal Foodonsale”, “ricettario” inedito in cui 50 artisti condividono con il lettore una ricetta personale.

FRANCESCO ARENA

“BUONO PER ME PERCHÉ NON MI PIACE CUCINARE”

me inare o per buon piace cuc i on m chè n

MARINA SANTIN

per

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50 ricette d’artista

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OLOGNA DA SEMPRE È LA PATRIA DELLA BUONA CUCINA,

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forte di una tradizione gastronomica che affonda le proprie radici nel Medioevo.

Le citazioni illustri in campo letterario dei vari piatti tipici, non mancano: Petrarca, Boccaccio, Guicciardini… in molti hanno speso parole di elogio per il mondo culinario della città emiliana. Ma Bologna è anche la capitale della scienza e della cultura, esempio ne sia “La scienza in piazza”, una manifestazione (promossa dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna) che, giunta ormai alla nona edizione, accoglie oltre cento eventi tra mostre, laboratori, incontri, degustazioni, presentazioni e proiezioni. Ad unire questi due primati della città, quest’anno è stata proprio la rassegna il cui tema “Food immersion”, ha visto alla ribalta alimentazione, nutrizione, lotta allo spreco, esplorazione del gusto e sostenibilità. Tra i suoi protagonisti “Personal Foodonsale”, un progetto inedito basato sull’idea che l’attività culinaria stia al crocevia tra arte e scienza, in quanto è basata su processi chimico-fisici ma ispirata e costruita sulla base di concetti astratti e creativi. Non poteva quindi che cogliere il ALICE plauso della Fondazione che l’ha sostenuto e GUARESCHI prodotto, anche per la sua coerenza con la mission di cui l’associazione si fa portavoce: promuovere iniziative che affiancano opere d’arte contemporanea e contenuti scientifici con lo scopo di proporre una narrazione condivisibile, anche per un pubblico eterogeneo, su temi attuali di scienza e società. A concretizzare il progetto, un libro-catalogo omonimo, unico nel suo genere. Cinquanta artisti italiani di diverse generazioni sono stati invitati a interagire con la tradizione gastronomica del nostro paese, proponendo una ricetta accompagnata da un’immagine che fungesse da suo corrispettivo visivo, evocativo o rappresentativo. “Come unica indicazione - si legge nell’introduzione del volu-

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me, edito da Fortino Editions in 600 copie - il fatto che la ricetta dovesse avere un valore personale, da raccontare e condividere con il pubblico, attivando così una connessione, a seconda dei casi, con una tradizione legata ad una territorialità, ad un origine familiare, ad un evento storico o del tutto privato, oppure ad una sensibilità individuale o sociale”. Ecco perché, sebbene al primo sguardo di presenti con la struttura di un ricettario, il book, non vuole essere una semplice raccolta di ingredienti e delle loro elaborazioni. Pagina dopo pagina si fa interprete e rivela il significato che può avere una ricetta per un’artista: un piatto è un elemento che si carica inevitabilmente di significati, valori, suggestioni, memorie di colori, profumi e sapori, entrando facilmente in quel sistema di rapporti che oggi spesso intercorrono tra le arti visive e il mondo del cibo. Non è quindi solo una ricerca sul gusto e sugli accostamenti gastronomico-culinari, vuole permettere al lettore di entrare in punta di piedi nelle abitudini quotidiane ed alimentari degli artisti, cercando di comprendere le loro scelte, immaginando il valore che un piatto viene di volta in volta ad assumere dal loro punto di vista. Il cibo è dunque qui inteso come una connessione che porta a memorie personali e collettive, legato a tradizioni private e, a volte, regionali, che gli artisti evidenziano nelle loro suggestioni - scritte di proprio pugno in calce ad ogni ricetta.

Basta sfogliarlo per rendersene conto, soffermandosi sulle immagini, anch’esse alternative per un libro che racconta di “pentole e fornelli”, per la maggior parte in bianco e nero, un susseguirsi di fotografie, schizzi, disegni, istantanee, ciascuna accompagnata dalla sua ricetta, quasi un “appunto”, una nota, scritta a mano o al computer, ma sempre rigorosamente autografata.

E se il libro mostra come l’universo dell’arte entra in relazione con la gastronomia, altrettanto vero è il percorso inverso: la cucina guarda all’arte. Lo testimonia nell’introduzione, Pietro Leemann, noto chef del ristorante Joia - Alta Cucina Naturale di Milano (premiato dal 1996 con la stella Michelin, primo vegetariano in Europa ed ancor oggi unico in Italia), che nell’intervista con ricetta, riportata nelle prime pagine afferma: “Nel processo creativo, in cui considero anche altre forme di espressione, cerco di legare il piatto a quello che sento di comunicare in quel momento, alle esperienze che ho fatto, e in CLAUDIA questo modo comunicare al fruitoLOSI re del piatto–opera un momento e

papille ricotta e spinaci al pepe szechuan

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zuppe, pasta & risotti

SERGIA AVVEDUTI

“PAPILLE RICOTTA E SPINACI AL PEPE SZECHUAN”

KINKALERI

CRISTIAN CHIRONI

DAVIDE BERTOCCHI

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“EXPLODING CHCOLATE EXPLODING”

un emozione. Ci deve sempre essere una relazione tra la cucina e quello che siamo, altrimenti diventa un falso: ci sono piatti che non corrispondono a chi li cucina…”. Ed ancora, quando gli si chiede quale rapporto c’è tra arti visive e ricerca in cucina, visto che lui ha interpretato il quadro Rosso Profondo di Franz Kline in un suo piatto ed ha guardato Mondrian per le composizioni delle sue creazioni, dichiara: “Per me l’arte ha un valore costruttivo, dovrebbe partecipare a un senso di benessere estetico, legato alla fruizione dell’opera, ma anche di benessere interiore - ed ancora - Apprezzo molto l’arte, con i presupposti di cui parlavo precedentemente, e capita spesso che questa possa essere una fonte di ispirazione, e non solo per quanto riguarda la forma. Ad

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FOOD oro DAVID CASINI

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FRANCESCA GRILLI

“ORO”

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esempio mi interessa sempre molto il processo di trasformazione dell’artista: ricordo una mostra proprio di Franz Kline in cui era possibile vedere, attraverso le opere esposte, un modo di lavorare simile al mio. In cucina poi è facile che l’ispirazione derivi da altri cuochi. Nella mia ottica, preferisco ispirarmi a elementi esterni, attraverso i quali poi la mia cucina diventa completamente diversa dalle altre, una forma di espressione che prende spunto da vari ambiti: mi riferisco non solo all’arte, ma anche alla filosofia e alla religione, per esempio. Allo stesso modo i viaggi, i paesaggi oppure le cose ETTORE FAVINI che scopro sono fonti d’ispirazione. La mia cucina viene inoltre da un percorso legato al paesaggio interiore che ognuno di noi ha dentro di sé”.

A questo punto non ci possono essere più dubbi.

Dopo aver sfogliato il libro ed essersi armati di pentole e fornelli per provare qualche ricetta, sedersi a tavola non sarà più la stessa cosa, si rivelerà un’esperienza unica che coinvolgerà tutti i sensi aprendo nuovi orizzonti. �

SISSI

TERESA COS

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