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Fondato da LUCIANO PARISINI
La bellezza è lusso quotidiano
11 LUGLIO AGOSTO 7-8 2014
LANCASTER
Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Filiale di Milano - € 2,50 - Copia omaggio
ANNO N°
UNO SGUARDO
...NEL SOLE E A LEI SOLARE UNO SGUARDO
...ALLA STREGA DI NOME ANGELINA UNO SGUARDO
...ALLA SCIENZA DELLE SCIENZIATE UNO SGUARDO
...AL PREMIO E IN ACCADEMIA
MASCARA
THE IT-LOOK BY DIOR ADDICT IT-LASH MASCARA VOLUME E LUNGHEZZA, IMPATTO SENSAZIONALE IT-LINE EYELINER BRILLANTEZZA EFFETTO VINILE, LUNGA TENUTA 4 COLORI VIBRANTI: IT-BLACK, IT-PINK, IT-BLUE & IT-PURPLE
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Rivoluzionando...
INNANZITUTTO L U C I A N O PA R I S I N I
…ONDE, SICCOME SUOLE, ORNAR ELLA SI APPRESTA…
mi stava venendo spontaneo parafrasare il Leopardi entrando in quella sala affollata di enfasi scientifica (siccome suole...) per una “misteriosa” rivoluzione cosmetica; poi l’ironia che mi viene aggressiva da lunghi lustri d’esperienza, è andata via via scemando come frantumata da una verità di scienza ineccepibile, finalmente declinata in praticità a favor di bellezza. Quell’“ella” per la quale stavo scomodando il Lepardi, era tutt’altro che una poetica... donzelletta, ma uno scienziato di carisma eccezionale, venuto dal prodigioso universo della ricerca Shiseido per svelarci che “la bellezza della pelle è nel suo sistema immunitario” e cioè il protettore, il difensore specifico dagli “agenti microbici e ambientali dannosi”.
E quindi... rivoluzione! Dimostrata, specificata, documentata; rivoluzione concettuale in cosmesi così oltrepassando i limiti della “cura” per affermare quelli tassativamente irrinunciabili della prevenzione. Sistema immunitario prima, eppoi i trattamenti specifici contro gli inestetismi. Sistema immunitario che renda forte la pelle di ogni età, sistema immunitario da ravvivare, eccitare, affinchè sia sempre attivo nella sua opera di difesa, di rigetto degli agenti nocivi. Ma come? E qui non potevo esimermi dal prendere appun-
ti e cioè: “... poichè si è individuato che l’attività delle cellule di Langerhans (che controllano e regolano l’immunità della pelle) viene compromessa non solo da agenti esterni aggressivi come la ridotta umidità ambientale, l’inquinamento e i raggi UV, ma anche dal processo di invecchiamento e dallo stress emotivo, e che un enzima presente sulla superficie delle Langerhans, modulante risposta agli agenti aggressivi, diminuisce con il passare del tempo e con lo stress, era necessario, è necessario un prodotto che agisca direttamente sulle stesse cellule e cioè un complesso di principi attivi che riesca ad ottimizzare la funzione delle Langerhans responsabili - ho sottolineato - dell’immunità cutanea e dell’invecchiamento della pelle.
E allora?... allora risponde, dimostra, rivoluziona Shiseido con i 31 brevetti del suo Ultimune Complex™, ottimizzando la funzione delle cellule di Langerhans. E qui mi fermo: gli altri appunti sono per poi andar oltre e più profondamente nella scoperta di Shiseido a salvaguardia e sostegno dell’immunità. Il tema che ha coinvolto la scienza da sempre e per sempre, assegnando Premi Nobel, coinvolgendo la ricerca in tutto il mondo. E appassionandomi con questa nota. Non certo... siccome suole. � 2
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AVA N T GARDE u n o sc i a m
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Pagine in avanguardia
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Giselle sarà... Chanel N°5
Cuir Cannage in Collection Privée
C
hanel N°5 ha il volto della brasiliana Gisele Bundchen, un volto bellissimo che succede agli altrettanto affascinanti di Nicole Kidman e Brad Pitt. La campagna realizzata dal regista Baz Luhrmann che già aveva diretto gli spots, protagonista Nicole Kidman, uscirà a fine anno.
A
lla “Collection Privée Christian Dior” già ricca di autentici capolavori fragranti, François Demachy, il genio Parfumeur della Maison, aggiunge Cuir Cannage: “...col quale ha voluto comporre una fragranza cuoio pervasa da note floreali che ne rinnovano l’intensità; un profumo sensoriale che esprime la sensualità olfattiva dell’interno di una borsa Dior”.
L’Oceano di Davidoff Cool Water
È
in atto l’edizione 2014 della Campagna Davidoff Cool Water e National Geographic “LoveTheOcean” con il supporto di una spedizione “The Pristine Seas” nelle coste meridionali del Monzambico, regno di mante, dugonghi e squali balena. Ne fa parte un gruppo di scienziati e giornalisti per esplorare esaminare e documentare uno dei più floridi reef dell’Africa Orientale. Per ogni bottiglia Davidoff Cool Water venduta nel contesto di questa ammirevole campagna, Davidoff contribuisce alla protezione di 10mila metri quadrati di Oceano. E in più, ogni visitatore del sito “Love-theOcean” ha possibilità di postare una propria immagine “oceanica” che contribuirà alla protezione di 5mila metri quadrati di Oceano da parte di Davidoff. Le foto realizzeranno una gigantesca... ondata, dalla quale una speciale giuria ricaverà la vincitrice di un super viaggio con National Geographic.
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“Nouvelle Vague by Lancôme”
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tre nuovi talenti parigini, un’autentica nouvelle vague della moda, Lancôme ha chiesto una originale trousse maquillage in versione Couture, contenente L’Absolu Rouge, l’Hypnose Star e l’Hypnose Palette. Così da realizzare la “Nouvelle Vague by Lancôme”… disegnando il futuro. Yiqing Yin, Alexandre Vauthier e Jacquemus hanno risposto con la “creatività” che pubblichiamo.
Acqua di Giò è… maggiorenne
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iorgio Armani - Acqua di Giò è “maggiorenne”: compie 18 anni e si festeggia declinandosi in una sobria, “giovane” edizione limitata. Flacone in vetro blu-azzurro sul quale è serigrafata l’Isola di Pantelleria. Nessuno tocchi il jus! Infatti rimane lo stesso, celeberrimo, come il suo autore: Alberto Morillas.
Diego: benessere in colore
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iego Dalla Palma sempre in primo piano: stavolta per bellezza-benessere, ovviamente… in colore. E con Catina Basi, imprenditrice a capo della “Basi Achille srl”, prestiosa azienda di Parma dal 1939; dov’è nata questa linea “DIEGO PER TE, teli, accappatoi e coccole di mare” e… d’amare. Tre le parure distinte da tre colori in… benessere e stile: la Fashion rossa, la Energizzante arancio, la Armonizzante lilla.
Dai... mondiali a Jil Sander
T
oni Garrn, certo una delle modelle più famose al mondo, fashion e beauty, testimonierà l’arrivo del nuovo femminile di Jil Sander nel prossimo autunno. Curioso l’ingresso della Garrn nel mondo bellezza: la scoprì un’agenzia tedesca di Amburgo durante i Mondiali di Calcio del 2006.
Cosmo… Bologna, marzo 2015 Luca Dotto per Acqua di Giò
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è un video stupendo di Acqua di Giò, “il profumo della libertà”: lo incarna… stupendamente Luca Dotto, campione italiano di nuoto, medaglia d’argento stile libero 50 metri a Shangai nel 2011 (foto Antoine Passerat)
Storia-leggenda della “Taussi”
È
il 1864. Camillo, un mio antenato, apre una barbieria nel centro di Fano in Corso Vittorio Emanuele, attuale Corso Matteotti. Un documento attesta che è pigionante di bottega con retro, per scudi 8 mensili. Quando Camillo si ritira subentra il nipote Ettore che allarga la bottega aprendo “i bagni caldi” e la profumeria. In quegli anni le case con il bagno quasi non esistono e quindi si forniva un servizio prezioso. La prima foto del negozio allargato risale al 1911. Insieme ad Ettore negli anni ‘20 entra suo figlio Tullio che impara il mestiere di “acconciatore per signora” e continua ad esercitare fino al 1984, quando decide di smettere. Tullio negli anni ‘40 si sposa con Bruna e insieme potenziano la profumeria. Ma sono gli anni della guerra e il negozio viene bombardato e trasferito poco lontano, sempre nella stessa via. Nel 1947 Tullio, che conosce perfettamente l’inglese, scrive direttamente in America a Elizabeth Arden per avere la concessione. Dall’America importa intanto il Listerine colluttorio che arrivava in bottiglie di vetro da 1 litro avvolte nel cartone ondulato con il prezzo marcato in dollari. Nel 1949 ottiene la concessione di Helena Rubinstein aumentando così il prestigio del negozio sempre all’avanguardia. Un aneddoto: a Fano c’è il Teatro della Fortuna, bellissimo. Negli anni ‘20, prima di ogni festa e di qualsiasi spettacolo, Tullio con suo padre lo profumano usando un “soffione” pieno di talco “Contessa Azzurra” nebulizzandolo dall’alto dei palchi, così profumando tutto l’ambiente. Ancora: quando la squadra di calcio locale vince, come premio, i giocatori ricevono un bagno caldo alla profumeria Taussi. Nel 1993 a Tullio e Bruna subentro io, con mia moglie Luciana proseguendo questo affascinante lavoro, arrivando così alla Quinta Generazione. Quest’anno, il 15 giugno, abbiamo festeggiato i 150 anni di attività creando un profumo che ricorda il mare di Fano. Rodolfo Taussi
L’
accattivante immagine advertising del Cosmoprof esplode per l’edizione 2015 di un’effervescente cromia, così annunciando una fiera quanto mai variegata… L’appuntamento è per marzo: dal 19 al 22 il Cosmopack, dal 20 al 23 il Cosmoprof.
Quelle bag di Lancaster...
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el 2013 la Beach Bag e la Beauty Pouch; quest’anno la Sun Bag, tutte prodotte eticamente e rispettando l’ambiente. Continuata così la Lancaster & Ethical Fashion Africa, una partnership con Ethical Fashion Iniziative per migliorare la vita delle donne keniote, a supporto del commercio della moda sostenibile per queste donne artigiane emarginate.
Da Innoxa, Titano e Grafite
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e a due nuove fragranze, uomo e donna, assegni il nome di Titano e Grafite, significa che i destinatari devono aver carattere forte, lasciando... il segno. L’idea (e l’accattivante realizzazione) è di Innoxa e il riferimento al Titano, monte simbolo della Reubblica di San Marino, “patria” di Innoxa, non è del tutto casuale... Eppoi Titano è mitologia greca nonchè sinonimo di gigante e quindi: Titano è per l’uomo forte, mentre Grafite, minerale tenero è per una donna dolce che comunque lascia il segno. Con il bergamotto in “testa”, il Titano; eppoi il pepe nero nel suo “cuore”; il legno di cedro e il patchouli nel “fondo”. Quanto a Grafite, una piramide olfattiva di evidente sensualità per un autentico tripudio di agrumi, fiori, legno muschiato.
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Belletti presidente Michelot vice
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a Commissione Direttiva del Gruppo Cosmetici in Profumeria di Cosmetica Italia ha in Dario Belletti (Sirpea) un nuovo presidente (foto) per il triennio 2014-2017. Lo affianca Jean Luc Michelot (Beautimport) vicepresidente, già di generosa, intelligente efficacia nel suo precedente mandato di presidente. Consiglieri: Luca Catalano (Collistar), Lucia Fracassi (Deborah), Paolo Galimberti (L’Oréal Italia), Roberto Pozzoli (Ruven), Giovanni Sgariboldi (Euroitalia), Gualtiero Valdo (Beauty San), Marco Vidal (Mavive), Giancarlo Zinesi (Sisley Italia).
Il... gran rosa di Clinique
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ederica Polidori, simpaticissima, bravissima, per quattro anni direttore di Divisione Italy Clinique e Aramis & Design Fragrances, è promossa Vice President General Manager EMEA Aramis & Design Fragrances e porta con sé nella sede di Parigi un bagaglio di valori personali e professionali d’alto rango. L’ incarico di Federica, concluso in Italia a fine giugno, è stato affidato a Simona Luraghi, “manager con articolata e solida esperienza nel marketing”, subito in Carrefour, dove ha iniziato la sua prestigiosa carriera, presto accentuata in Barilla, Mulino Bianco e Pavesi. Quindi in Unilever come Group Brand Manager Knorr e Pfanni, eppoi come Marketing Director e National Key Account Algida. E ancora: nel 2009 in Novartis Pharma, Trade Marketing Director e due anni dopo, Direttore e Country Manager Italia della Divisione Premium Luxury Spirits Diaego.
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Le dieci “muse” di Rodriguez
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Edie per Yves Saint Laurent
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uesta splendida Edie Campbell (modella dell’anno 2013) sguardo penetrante, femminilità, fascino, sensualità, dedicherà il suo volto al nuovo femminile di Yves Saint Laurent in uscita a settembre.
Clarisonic in Luxe Collection
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larisonic accentua la sua performance con Luxe Brush Collection definendola strumenti di “una pulizia sublime assolutamente innovativa”. Pulizia efficace per testine con setole sottili ed extra lunghe. Tre in Collection: la Cashmere Cleanse per il viso (foto), la Satin Precision per i contorni del viso e la Velvet Foam per il corpo.
L’eccellenza Cosme Decorte
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osme Decorte, l’eccellenza che viene dall’Oriente, ribadisce i suoi successi anti age. In primis con questa Cream Excellent di AQMW, definita “l’anti età che rafforza le cellule della pelle indebolite dal processo di invecchiamento”. Tra i suoi principi attivi un lipide innovativo l’acido ciclico lisofosfatidico, il lievito idrolizzato, l’estratto di legno di sandalo, l’acqua di betulla bianca, l’acido ialuronico e l’algina.
arciso Rodriguez ha “muse” e ambasciatori che ne divulgano qualità e prestigio fragrante. Dieci di loro (“muse”) hanno vinto “Un viaggio a New York” messo in palio nel concorso che le vedeva impegnate a risolvere quiz su conoscenza della Marca e di For Her. Ecco le vincitrici a NY, alla scoperta del mondo Narciso Rodriguez.
Mascara estremo
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avvero “Go Extreme” questo mascara che dona “uno sguardo estremamente intenso e profondo” grazie all’applicatore “Doppia Onda” (brevetto Maybelline New York). Che carica più formula su setole extra large a forma di elica e quindi a distribuzione mascara su ogni ciglia e senza grumi.
BPI, 15 anni con Zadig & Voltaire
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PI Beauté Prestige International, griffe sempre ispirata a concepire fragranze uniche, ha chiuso un contratto di licenza, creazione, produzione e distribuzione mondiale di profumi a marchio “Zadig & Voltaire”, pioniere nouvelle vague - moda francese, a impronta rock, chic, atemporale, definito “una vera macchina dei sogni”. Il contratto prevede una durata di 15 anni.
Charlotte per Gucci Cosmetics
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uesta immagine “red carpet” di Charlotte Casiraghi segna un evento straordinario in casa Gucci. A settembre arriva la nuova Cosmetics Collection: Eye, Face, Lip, Nail. La campagna stampa “testimoniata” da Charlotte è realizzata dai geniali Mert Alas e Marcus Piggot.
AVA N T GARDE
Invincibile d’argento
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lacone completamente argentato, un vero pezzo da collezione per un profumo, Invictus di Paco Rabanne, già autentica icona in profumeria. Successo davvero eccezionale da festeggiare con una Collector Edition.
mponente, dal design quanto mai accattivante, efficace, prezioso, non foss’altro che per i gioielli cosmetici che presenta. Un corner di autentico lusso per il… lussuoso restyling del negozio “Le vanità” di Firenze. Un corner Cosme Decorte, in prima assoluta in Italia e in Europa, “inaugurato” alla presenza dei vertici del colosso cosmetico giapponese, prodotti distribuiti in totale esclusiva da Beautimport. Presenti in via Porta Rossa oltre a Nicola Catelli AD di Beautimport, Naboru Naito, Ph.D. Director Research & Development Division, Eiji Honda, Brand Manager Cosme Decorte Sec. Selective Brand Div., e Makoto Fujii, Managing Director Head for Europe & North America KOSE’ Corporation European Branch.
Biotherm Skin Vivo in... ampolle
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kin Vivo il gioiello anti età di Biotherm nelle fiale a bellezza istantanea “Bioeffect”. Un autentico concentrato di bellezza per sostanze benefiche come aminoacidi ed estratti vegetali, racchiuso in queste “Skin Vivo Ampoules de Beauté”. In un istante, garantisce Biotherm, lineamenti distesi, rughe attenuate, fissaggio del make up. Il prodotto penetra immediatamente producendo un leggero effetto tensore.
U
n numero a testimoniare un profumo. Ma un numero prezioso, il 67, “manifesto” della nascita di una genialità gioielliera: Pomellato. Sul flacone, ovviamente gioiello, dal quale traspare la freschezza verde, verdissima dell’artemisia, è scolpita quella data di nascita: 1967, stagione d’oro dell’inventiva italiana delle griffe d’avanguardia come Pomellato.
Cartier si presenta...
Che corner Cosme Decorte!
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Quel 67 di Pomellato...
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Alice: che meraviglia!
S
i chiama Alice. È’ bellissima. Crede, con quegli occhioni “sbalorditi”. di essere entrata nel... Paese delle meraviglie. E chi può darle torto? No, di certo, mamma Carola (PR) e papà Giulio (direttore della fotografia) entrambi in... comunicazione.
Romina Ripepi per MAC
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omplimenti a Romina Ripepi che assume tutta l’attività di ufficio stampa di MAC Cosmetics, Divisione di Estée Lauder Companies. Lo Studio Karla Otto continua a collaborare con MAC Cosmetics per progetti speciali in sintonia con Romina Ripepi.
nteprima. Si presenta come: “seducente quale un bacio rubato folgorato da un tocco di gloss e rosa come un giglio maliziosamente imbronciato” questo Baiser Volé Lys Rose, di Cartier “addolcito di maliziosità” da Mathilde Laurent, Parfumeur della Maison.
Versace Yellow Diamond Intense
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nteprima: Versace lancia “Yellow Diamond Intense”, fresco, accenti fioriti, luminoso, trasparente. Si arricchisce così la gamma profumi gioiello di Versace anche per quel tappo “diamante” che fa di Yellow Diamond un’autentica icona della profumeria Made in Italy nel contesto mondiale.
Il terzo uomo di Yves Saint Laurent
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u prima L’Homme nel 2006, poi La Nuit de L’Homme nel 2009 con un crescendo di successo per un “maschile” fresco boisé e nella seconda versione autentico inno alla virilità, alla sensualità, ancora per opera degli IFF, Anne Flipo, Dominique Ropion e Pierre Wargnye. Poi già da tempo L’Homme si è fatto in tre con L’Homme Sport col quale Yves Saint Laurent “vuol entrare - così si sostiene - in una nuova era di brivido e adrenalina, riconciliando energia e stile, forza ed estetica, movimento e pienezza, freschezza e intensità“. A testimoniare L’Homme Sport “fragranza infusa di una freschezza raffinata e stimolante” lo stesso Olivier Martinez, già volto a fascino magnetico de L’Homme.
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LA NUOVA EAU DE TOILETTE
SOMMARIO
N°7-8 LUGLIO-AGOSTO 2014
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EDITORIALE
30 INCONTRO
Le considerazioni
Angelina Jolie
di Luciano Parisini
“strega” sullo schermo ma buona nella vita...
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AVANT GARDE
Prime pagine
in anteprima
34 CULTURA
Seduzione... quando il corpo delle donne è arte
38 SPECIALE
Accademia del Profumo
25° premio internazionale la “galleria” dei vincitori
20 RUBRICHE
STILE
DIEGO DALLA PALMA
54
SPECIALE
Dior Addict un bouquet da... dipendenza
22 DALLA FRANCIA
SILVIA MANZONI
24 DAGLI USA
CAROLE HALLAC
Mensile di HIGH PUBLISHER EDITORIALE • Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli Caporedattore: Marina Santin • Caposervizio coordinamento redazionale: Lucia Parisini • Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografo: Graziano Ferrari • Collaborano: Diego Dalla Palma (stile) • Rebecca Belize (food) • Lorena Poletti (design) • Supplementi: Lucia Parisini (DAILY ACCESSORIES) Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA) • Carole Hallac (USA) • Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.
SOMMARIO
N°7-8 LUGLIO-AGOSTO 2014
90 SUMMER
Look
must have fashion per la spiaggia
DOSSIER ESTATE
dalla moda alla bellezza cosa mettere in valigia
100 110 118 SUMMER
Fragrances tutto il profumo delle vacanze
SUMMER
Make-up
trucco al sole è... “selfies-mania”
SUMMER
Sun
news per abbronzarsi in... sicurezza
138 140 BENESSERE
Naturehotel Forsthofgut
128 BELLEZZA
Le novità
alla Wald Spa, il wellness viene dal bosco
FOOD
Sergio Dondoli il gelato raccontato
da un vero “maestro””
26
RUBRICHE
DALLA FRANCIA STILE CINETIME
ANNAROSA SETTELLI
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dell’universo beauty Sede: Via G. Tinozzi, 3 - 40137 Bologna • Tel. +39 051 5878850 • Fax +39 051 5878860 • e-mail: info@high-publisher.it • info@dailyluxury.it Abbonamento annuo per l’Italia: 20€ da effettuarsi con bonifico bancario a: Credem - ABI: 03032 - CAB: 02400 - c/c: 010000009830 - CIN: M IBAN: IT 03 M 030 3202 4000 1000 000 9830; o sul c/c postale n° 50673359 intestato a: HIGH PUBLISHER, Via G.Tinozzi, 3 - 40137 Bologna E-MAIL PER ABBONAMENTI: abbonamenti@dailyluxury.it • Sped. in abb. post. Pubblicità inferiore al 45%. Stampa: Grafiche Mazzucchelli Roto-offset S.p.A., via IV Novembre 50, 20019 - Fraz. Seguro, Settimo Milanese. Egregio abbonato, ai sensi dell’art. 10 della legge 675/96, La informiamo che i Suoi dati sono conservati nel nostro archivio informatico, vengono utilizzati esclusivamente per l’invio della pubblicazione e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo. La informiamo, inoltre che, ai sensi dell’art. 13 della legge, Lei ha il diritto di conoscere, aggiornare, rettificare i Suoi dati o opporsi all’utilizzo degli stessi, se trattati in violazione della legge.
Chic & Shock
STILE D I E G O DA L L A PA L M A
Amalia Sartori
Emma Marcegalia
POLITICA SHOCK Non possiamo sapere se Amalia Sartori, potente politica veneta, ora ex parlamentare europea, che a Vicenza nei bar chiamano Madame Richelieu, sia colpevole degli attuali scandali riguardanti la costruzione del Mose di Venezia ma, di certo, è colpevole involontaria della sua morfologia che, purtroppo, non la favorisce. Hasta siempre, l’ombroso!
Maria Elena Boschi POLITICA CHIC Comunicativa? No: è il destino di molte donne avvenenti, come Maria Elena Boschi. Simpatica? Ni. Originale? No, ma c’è il potenziale. Bella? Bellissima. Chic? Sì, ma con scarso impegno.
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INDUSTRIA SHOCK Emma Marcegaglia: ecco una donna con un bel nome, bella e sensuale che, per quanto concerne la sua immagine, a volte commette degli errori.
Maria Luisa Todini INDUSTRIA CHIC Distaccata, metodica, misurata all’eccesso. Ma Maria Luisa Todini, rinomata capitana d’industria, consigliera Rai e presidente di Poste Italiane, è chic e raffinata come poche donne del nostro Paese.
da l l a f r a n c i a s i lv i a m a n z o n i
Un’estate in bellezza
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n’estate all’insegna della bellezza e della for-
ma a Parigi? Ecco i nuovi indirizzi da non perdere…
Le Molitor. Inagurata nel 1929, la piscina Molitor, da subito,
grazie al suo stile Art Déco, attirò tutto il bel mondo di Parigi. Si veniva a nuotare nelle sue acque azzurrine, sotto i riflessi delle facciate tinte di giallo, si prendeva il sole sulle sdraio (e qui, nel 1946, il bikini fece la sua prima apparizione) e ci si pavoneggiava negli eleganti saloni. Terminato il periodo d’oro, questo complesso sportivo a pochi passi dal Bois de Boulogne, cadde in declino fino alla chiusura, nel 1989. Oggi, completamente rinnovato, ma senza tradire l’architettura originale, riapre al pubblico con l’ambizione di ritrovare la bella clientela di un tempo. Alle due splendide vasche (una esterna e una interna, scaldate entrambe a 28°) si sono aggiunti un hotel di lusso della catena MGallery, un ristorante guidato da un grande chef (Yannick Alliéno), un rooftop dove crescono piante aromatiche e una Spa gestita da Clarins. A disposizione 13 cabine, tra cui due suite private di 50 mq. Oltre ai tradizionali soins per il viso e ai massaggi, sono stati studiati per questo luogo speciale trattamenti ad hoc che assicurano tonicità e relax. Decorato anch’esso in stile Art Déco, l’istituto mette a servizio tutte le tecnologie di punta e l’esperienza della marca francese e mira a diventare uno dei più prestigiosi della capitale. Le Molitor, avenue de la Porte Molitor, Paris 16°
Buly. Una profumeria? Non proprio... Una farmacia? Nemmeno...
Difficile trovare una definizione per la nuova boutique aperta in rue Bonaparte, Buly, erede di un’antica apoteca dei primi dell’800. Ramdane Touhami, già proprietario della marca di candele profumate di gran lusso Cire Trudon, ha rilevato questo negozio d’epoca, e ne ha fatto il beauty spot di cui tutti parlano in questo momento. Qui, un tempo le belle signore venivano a profumarsi e a curare la pelle con i preparati di Jean-Vincent Bully (una L è caduta nel nome attuale) e adoravano il suo Vinaigre de Toilette. Per mantenere questo spirito un po’ misterioso di farmacia d’altri tempi, Touhami ha voluto prodotti “alternativi”, come oli, ciprie, unguenti, incensi, tutti certificati senza additivi nè conservanti sul cui utilizzo il personale di vendita offre tutte le informazioni. Altri items sono distribuiti sotto il brand Buly con dei packaging rétro decisamente accattivanti. Si va dai saponi alle Eaux senza alcol, da una “pommade virginale” ai fiammiferi profumati (120€). Il negozio vale una visita, se non altro per l’atmosfera fuori dal tempo, i mobili di noce, il bancone di marmo, il soffitto scolpito... Bully, 6, rue Bonaparte, Paris 6°.
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n°7-8 luglio-agosto 2014
CWhite. Attenzione, i posti sono limitati! Solo 500 fortunati
all’anno potranno ottenere la tessera di membro del club super-chic CWhite, in rue du Faubourg Saint Honoré (dietro gli Champs Elysées), aperto dal coach che segue le star francesi, Stéphane Demouy. Un ritratto in bianco e nero di Woody Allen vi accoglie in questi spazi di design e luminosi (che portano bene il loro nome), dove ci si allena su apparecchi di punta, seguiti in diretta da un esperto di fitness oppure si frequentano corsi collettivi che non prevedono mai più di 6 persone. Per rilassarsi dopo gli sforzi, c’è la Spa della marca Valmont o, in alternativa, il ristorante dove si cucinano ricette poco caloriche con prodotti biologici. Cwhite, 127, rue du Faubourg Saint Honoré, Paris 8°
Kérastase. Nata 50 anni fa la marca del gruppo L’Oréal, cele-
bra quest’anniversario importante e riafferma il ruolo di leader dei trattamenti capillari, inaugurando “277”, la sua prima Spa per i capelli (il nome si riferisce al numero di rue Saint-Honoré dove si trova), non lontano da place de la Concorde. La seduta comincia con una diagnosi sulle condizioni delle chiome per determinare i migliori trattamenti, applicati secondo protocolli molto precisi messi a punto dai suoi esperti che prevedono spesso lunghi massaggi del cuoio capelluto per rinvigorirne la fibra capillare. Un servizio di manicure con la marca Essie è disponibile, e tutti i giovedì dalle 18 alle 20 per ogni trattamento per i capelli acquistato viene offerta una manicure. Istituto Kérastase, 277 rue Saint Honoré, Paris 8°. n
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DAG L I U SA C A RO L E H A L L AC
La “ragazza” di Pharrell
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OPO AVER CONQUISTATO LE CLASSIFICHE DI TUTTO IL MONDO, Pharrell Williams lancia la sua
prima fragranza unisex, Girl, in collaborazione con Comme des Garçons. Il jus prende il nome dal suo album più recente e ha note di neroli, lavanda e pepe bianco. Debutta il primo settembre da Dover Street Market a Londra e il 5 negli Stati Uniti. Oltre alle varie locations di Dover Street Market (Tokio, Londra e New York), sarà anche disponibile da Sephora in Usa, Canada e Francia.
Nars. Apre una boutique in Madison Avenue nell’Upper Marc Jacobs. Ha ingaggiato l’amica di sempre, East Side York, la terza, a New York dopo i punti vendita downtown in Bleecker Street e Prince Street. Fotomodelle e vip come Sigourney Weaver hanno festeggiato l’apertura con champagne e i pregiati “macarons” di Ladurée, il cui negozio si trova a pochi passi.
CFDA Fashion Awards.
I più ambiti premi della moda sono stati nel consegnati in una serata esclusiva al Lincoln Center. Tra i vincitori di quest’anno, Joseph Altuzarra per Miglior Stilista Donna, Dao-Yo Chow e Maxwell Osborne di Public School per Miglior Stilista Uomo, Mary-Kate e Ashley Olsen di The Row per la loro linea di accessori, Raf Simmons di Dior per Miglior Stilista Internazionale, e Tom Ford, che riceve il Geoffrey Beene Lifetime Achievement Award. Tutti gli occhi erano però puntati su Rihanna, vincitrice del Fashion Icon Award, che ha ritirato il premio indossando un abito super sexy completamente trasparente di Adam Selman.
Christy Turlington. La su-
permodel, prima interprete della campagna di Calvin Klein Eternity, è di nuovo la testimonial del profumo. Questa volta è ritratta con il marito, l’attore e regista Ed Burns, con cui è sposata da dieci anni, e promuove le fragranze Eternity Night Calvin Klein per donna e per uomo.
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Sofia Coppola, per creare uno spot televisivo dedicato al suo profumo Daisy Drag, in uscita a luglio. Il flacone è una nuova interpretazione di quello originale di Daisy, con margherite applicate come festoni sulla boccetta azzurra.
Juicing. Ovvero il bere quotidianamen-
te (e a volte esclusivamente) frutta e verdura fresca centrifugata, è un trend molto diffuso negli Stati Uniti e conta numerosi addict. La celebre makeup artist Pat Mc Grath si dichiara una fan di questa moda e ha collaborato con la catena Juice Generation per condividere il suo pensiero sui benefici del mangiare sano nel loro nuovo libro “The Juice Generation: 100 recipes � for Fresh Juice and Superfood Smoothies”.
DAL CUORE DEI VULCANI
ENERGIA DI GIOVINEZZA Da milioni di anni, i vulcani racchiudono il segreto di un' intensa energia naturale. Perlier ha unito l'energia delle pietre vulcaniche e i preziosi sali minerali dell'Acqua Termale in nuove straordinarie ricette di giovinezza per il corpo.
Cinema: l’estate sullo schermo A N N A RO S A S E T T E L L I
CAN’T STAND LOSING YOU THE POLICE
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� DI ANDY GRIEVE, LAUREN LAZIN
ttraverso immagini, filmati e clip inediti, si ripercorre l’epopea di una delle rockband di maggior successo, The Police, dagli esordi fino al famoso concerto del Reunion Tour 2007-08 raccontato attraverso la narrazione del chitarrista Andy Summers. Con Stewart Copeland, Sting, Andy Summers. � DOCUMENTARIO MUSICALE
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n primo piano, i film che ci accompagneranno quest’estate e il Taormina FilmFest che ha tenuto a battesimo uno speciale premio.
� DRAMMATICO, MUSICALE
I MUPPET 2 � DI JAMES BOBIN
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urante un tour che li vede protagonisti in tutta Europa, i Muppet si imbattono nel sosia di Kermit, che in realtà risulterà essere uno dei più pericolosi criminali in circolazione. Con Salma Hayek, Christoph Waltz, Frank Langella, James McAvoy. � COMMEDIA
BIG WEDDING � DI JUSTIN ZACKHAM
IL MAGICO MONDO DI OZ
� DI WILL FINN, DAN ST. PIERRE
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orothy, ancora protagonista, dopo essersi svegliata nella sua casa in Kansas, si ritrova immediatamente riportata indietro ad Oz, dove i suoi vecchi amici, lo Spaventapasseri, il Leone, l’Uomo di latta e Glinda la fata buona, sono minacciati da un nuovo nemico, un perfido giullare. � ANIMAZIONE
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on e Ellie hanno divorziato da tempo, ma sono rimasti in ottimi rapporti anche se Don vive stabilmente con Bebe ex migliore amica proprio di Ellie. Il problema sorge in occasione del matrimonio di Alejandro, figlio adottivo di Don e Ellie al quale parteciperà anche la sua vera madre, Madonna, in arrivo dalla Colombia. Alejandro non ha mai rivelato a Madonna, fervente cattolica, il divorzio dei suoi genitori adottivi. Don e Ellie dovranno fingersi ancora marito e moglie per tutta la durata delle celebrazioni. Con Robert De Niro, Katherine Heigl, Diane Keaton, Susan sarandom, Robin William. � COMMEDIA
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accompagnata da canzoni che hanno influenzato una generazione, tra le quali “Sherry”, “Big Girls Don’t Cry”, “Walk Like a Man”, “Dawn”, “Rag Doll”, “Bye Bye Baby”, “Who Loves You” e molte altre. Con Christopher Walken, Francesca Eastwood.
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JERSEY BOYS
� DI CLINT EASTWOOD
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la storia di quattro giovanotti del New Jersey che si uniscono per formare il gruppo rock icona degli anni ’60, The Four Seasons. La storia dei processi e dei trionfi, è
QUEL CHE SAPEVA MAISIE � DI SCOTT MCGEHEE, DAVID SIEGEL
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n una New York frenetica e scintillante, la piccola Maisie si ritrova contesa nella causa di divorzio tra una madre rockstar, Susanna, affettuosa ma distratta, e un padre mercante d’arte, Beale, sempre in viaggio d’affari. Quando Beale sposa Margo, la giovane tata di Maisie, il tribunale decide di affidargli la bambina e Susanna per vendetta si prende per marito un barman altrettanto giovane, Lincoln. Le nuove famiglie zoppicano e Maisie si trova a suo agio solo con Margo e Lincoln. La situazione si complica quando tra i due nasce l’amore. Con Julianne Moore, Steve Coogan, Alexander Skarsgård. � DRAMMATICO
MADEMOISELLE C � DI FABIEN CONSTANT
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arine Roitfeld è la redattrice di moda più conosciuta al mondo insieme alla direttrice di Vogue America, Anna Wintour. È anche la più inaccessibile. Dopo dieci anni passati alla direzione di Vogue Paris, abbandona il famoso rotocalco e parte per un viaggio verso “la libertà” e lancia la sua sfida più grande: creare una nuova rivista di moda, la più chic, la più sorprendente, la più glamour, che, porterà il suo nome, CR. Con Carine Roitfield, Anna Wintour, Marion Cotillard, James Franco, Kristen Dunst, Linda Evangelista, Liv Tyler, Jean Paul Gaultier, Beyoncé Knowles, Karl Lagerfield, Sophia Loren, Jean-Baptiste Mondino, Tom Ford, Mario Sorrenti, Donatella Versace, Giorgio Armani, Alicia Keys, Sarah Jessica Parker.
� DOCUMENTARIO
LE WEEK END � DI ROGER MICHELL
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ick e Meg, una coppia inglese di insegnanti ultracinquantenni, decide di festeggiare il trentesimo anniversario di matrimonio tornando per un weekend a Parigi, dove avevano trascorso la loro luna di miele. L’incontro inaspettato con un vecchio amico, Morgan farà capire a Nick il valore del suo matrimonio con Meg. Con Lindsay Duncan, Jim Broadbent, Jeff Goldblum. � COMMEDIA
I MERCENARI 3 THE EXPENDABLES
� DI PATRICK HUGHES
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erzo capitolo delle avventure della squadra di Barney Ross. Con Sylvester Stallone, Jason Statham, Jackie Chan. � AZIONE, AVVENTURA
Taormina: a Carla Fracci Il Kineo&TaoArte Award
INSIEME PER FORZA � DI FRANK CORACI
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opo un disastroso “appuntamento al buio”, Lauren e Jim, due genitori single, decidono di non vedersi mai più. Ma casualmente entrambi si ritrovano in vacanza, in un safari, con i propri figli in un lussuoso resort africano, per un’intera settimana. Con Adam Sandler, Drew Barrymore.
� COMMEDIA
TUTTE CONTRO LUI
� DI NICK CASSEVETES
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n fidanzato bugiardo, per aver nascosto di essere sposato, e la vendetta delle sue donne, la moglie, la fidanzata e la nuova amante, per dargli una di quelle lezioni impossibili da dimenticare. Con Cameron Diaz, Leslie Mann, Nikolaj Coster-Waldau, Don Johnson. � COMMEDIA
DRAMMATICA
MAI COSÌ VICINI � DI ROB REINER
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ndisponente verso il genere umano, l’agente immobiliare Oren Little, non desidera altro che andare in pensione in santa pace. Il figlio, però, scombina i suoi piani mollandogli la nipote, della cui esistenza non sapeva nulla. Incapace di prendersi cura della piccola di nove anni, la affida alla risoluta ed amabile vicina di casa Leah ma, un po’ alla volta e con una certa riluttanza, imparerà ad aprire il cuore alla famiglia, a Leah e alla vita stessa. Con Michael Douglas, Diane Keaton. � COMMEDIA, DRAMMATICO
TRANSFORMERS 4 L’ERA DELL’ESTINZIONE
l 60.anniversario del Taormina FilmFest si è celebrato nel segno delle donne. Madrina IDerek, della manifestazione Claudia Cardinale, alla quale si sono affiancate la mitica Bo la grande Melanie Griffith, l’amatissima Eva Longoria e ancora le straordinarie Carmen Maura e Paz Vega, Accanto a loro uomini di tutto rispetto: Matt Dillon, Ben Stiller, John Turturro, John Corbett, Dante Ferretti, Raoul Bova, Christian De Sica, Antonello Venditti... A cura di Mario Sesti e Tiziana Rocca, il Festival ha affrontato una vera rivoluzione, riaffermandosi ai massimi livelli. Tantissimi i personaggi, ricchissimo il programma, dal film di apertura, il blockbuster Dragon Trainer 2 in 3D, a quello di chiusura, Apes, il pianeta delle scimmie. L’anteprima di Synecdoche, New York ha reso omaggio al bravissimo Philip Seymour Hoffman, recentemente scomparso. Nell’ambito di questo ricco e ambizioso programma, il Premio Kinéo ha avuto una giornata dedicata per l’annuncio di tutte le selezioni dei finalisti che andranno alla Mostra del Cinema di Venezia. Ma non solo! Ha anche assegnato il primo trofeo Kinéo&TaoArte Award, un riconoscimento a un grande dell’arte, dal cinema al teatro, alle arti visive e all’architettura, alla musica, alla danza. Per il battesimo di questo premio, un grande nome che ha dato lustro al nostro Paese: Carla Fracci, indimenticabile stella della danza nel mondo.
vita inizi misteriosamente a trasformarsi. Con Philip Seymour Hoffman, Michelle Williams, Katerine Keener, Emily Watson, Samantha Morton. � COMMEDIA
� DI MICHAEL BAY
SYNECDOCHE NEW YORK � DI CHARLIE KAUFFMAN
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a decadenza di una vita: quella di Caden Cotard regista teatrale frustrato, afflitto da una misteriosa malattia e ossessionato dal timore della morte. Lasciato dalla moglie che intende proseguire la sua carriera come pittrice, Caden tenterà una breve relazione con una donna, prima che la sua
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uarto capitolo della saga campione d’incassi “Transformers”. Optimus Prime e gli Autobot si preparano ad affrontare una sfida ancora più terribile, un’avventura incredibile in cui sono coinvolti nella guerra tra il bene e il male, che culmina in una battaglia dalla portata globale. Con Mark Whalberg, Stanley Tucci, Sophia Myles.
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Quella “strega” di Angelina
INCONTRO
S I LV I A B I Z I O
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UTTI I BAMBINI CREDONO CHE LA STREGA CATTIVA DE “LA BELLA ADDORMENTATA”,
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così come tutte quelle delle altre favole, siano cattive e basta. In realtà questo personaggio non lo è del tutto: credo che parte della sua storia sia stata dimenticata e lasciata fuori, per questo è bello riscoprire il suo mistero, capire cioè da dove sia nata questa cattiveria”. Così dichiara Angelina Jolie, 38 anni, parlando del suo nuovo film, “Maleficent”, una versione “live action” tratta da “La bella addormentata nel bosco”. La Jolie è attrice e diva, ma prima di tutto è un’attivista umanitaria e forse per questo la prima cosa che le viene da dire, in questo nostro incontro, è che nessuno nasce cattivo: semmai lo diventa per via delle tragiche condizioni umane ed esistenziali in cui si viene a trovare. Finisce quindi per difendere la strega cattiva che interpreta sullo schermo e per parlare ovviamente del suo impegno socio-politico a favore delle popolazioni bisognose nel mondo per conto delle Nazioni Unite, di cui è ambasciatrice di pace da oltre dieci anni. La incontriamo in una suite dell’Hotel Four Seasons a Los Angeles, città di una delle sue tante residenze: veste uno strettissimo Valentino e svetta su tacchi Louis Vuitton. Sappiamo tutti che è madre di sei figli (quattro adottati e gli ultimi due, gemelli, avuti dal suo fidanzato Brad Pitt, 50 anni); che recita e dirige (il suo secondo film come regista, “Unbroken”, che narra la tragica storia della cattura da parte dei giapponesi dell’olimpionico Luis Zamperini durante la Seconda Guerra Mondiale, uscirà tra qualche mese); che viaggia instancabilmente per le zone più disastrate del mondo per portare aiuti; e che l’anno scorso si è sottoposta a una doppia mastectomia per prevenire un cancro al seno di cui era sicura sarebbe caduta vittima (sua madre e sua nonna sono morte così). Una donna non solo glamour, ma anche decisa e determinata, che non si può certo liquidare definendola semplicemente “diva di Hollywood” e basta. � Angelina, dovesse scegliere, farebbe l’attrice, la regista, la mamma o l’attivista umanitaria? “Alle ultime due possibilità è impossibile dire di no. Mamma, lasciamo stare, ovvio. Ho sei figli di cui sono stra-innamorata, ma non potrei mai rinunciare alla mia attività politica e umanitaria. Oramai sono troppo in là in questo campo, non potrei mai tornare indietro”.
Sul set del suo ultimo film, “Maleficent”, forse, ma nella vita, è l’esatto contrario, tanto da dichiarare che nessuno nasce cattivo, semmai lo diventa. Attrice, regista, attivista umanitaria, Angelina Jolie è soprattutto una mamma, orgogliosa di esserlo e fiera dei suoi sei figli. N°7-8 LUGLIO-AGOSTO 2014
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INCONTRO � Come si vede come moglie?
“Non lo sono ancora, ufficialmente. Quando lo diventerò a tutti gli effetti ve lo farò sapere in anticipo. Brad ed io abbiamo attraversato insieme tanti momenti difficili che ci hanno fatto avvicinare ancora di più. Direi che siamo ormai inseparabili, abbiamo una lunga storia insieme, memorie, emozioni… e sei figli, a cui entrambi siamo legatissimi. Brad stravede per le figlie, come è normale che sia, ma ha anche quel legame coi maschi tipico degli uomini. Ci completiamo perfettamente. Non siamo più solo amanti, partner, fidanzati, coniugi... siamo una famiglia. Che è molto di più”. � Nel 2013 lei ha deciso di sottoporsi a una chirurgia preventiva che ha fatto parlare molto. Come si sente? “Sto benissimo. Sono felice della scelta che ho fatto e anche del fatto che ha sollevato un argomento che dovrebbe interessare molte donne che per genetica possono essere colpite da cancro al seno. Io mi ero sottoposta a un esame dal quale è risultato che ero predisposta a questo tipo di tumore, lo stesso che ha stroncato mia madre a 50 anni, ancora giovane. Voglio dire che la prevenzione è fondamentale, se
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hai interesse a vivere a lungo e gli strumenti per combattere il cancro prima che prenda il sopravvento esistono”. � Venendo all’ultimo film, “Maleficent”, le sue Viv, Paz e Zahara appaiono in molte scene. Diventeranno attrici? “La verità è che nè io nè Brad desideriamo che i nostri figli diventino attori. Sul set di “Maleficent”, c’era il problema che nessuna bambina di 4, 5 anni si sarebbe sentita a suo agio in una scena di un film accanto a me. Parlavo ai bambini che facevano i provini e si mettevano a piangere. Allora Brad ed io abbiamo pensato che la cosa migliore era far partecipare alle riprese i nostri figli, come se fosse un gioco, perché solo loro sarebbero stati capaci di comportarsi spontaneamente davanti a me. Abbiamo coinvolto anche le loro insegnanti di scuola nella scena del Natale: interpretano le loro mamme. Ci siamo divertiti: è stata una piccola riunione scolastico-familiare in un grosso film-favola della Disney. I piccoli ora sono convinti che io possa trasformare gli uccelli in esseri umani, come nel film!”. � Quanto l’essere madre e avere una grande famiglia influisce sulla sua vita professionale?
Le streghe? Non sono cattive e basta. Credo che parte della loro storia sia stata dimenticata. Per questo è bello riscoprirne il mistero e capire da dove è nata la loro cattiveria... “Abbiamo educato tutti i nostri figli a casa e quindi l’organizzazione delle giornate, per fortuna, la decidiamo noi. Brad ed io ci svegliamo alle 7.30 perchè le lezioni cominciano alle 8.30, poi noi andiamo a lavorare ma alle 18.30 ci sediamo a tavola per cenare tutti insieme. Brad ed io siamo dei genitori che passano
molto tempo con i figli, giochiamo con loro, li seguiamo negli studi, nelle attività scolastiche e in quelle extra. Ovvio che quando hai dei figli tutto cambia. Vivi per qualcun altro. Vengono prima di ogni altra cosa. Ma Brad ed io li coinvolgiamo in tutto ciò che facciamo. Li portiamo sui set dei nostri film, viaggiano con noi per il mondo, vedono insieme a noi la povertà, la disperazione e il bisogno di tanta altra gente. Come noi adulti, hanno già capito quanto sono fortunati. Ognuno di loro in maniera diversa, perché sono molto differenti uno dall’altro, ma danno già segni di generosità e impegno. Sono così fiera di loro. Sono una mamma e � orgogliosa di esserlo”.
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Femminilità seducente i
“La ForMa deLLa seduZione. iL CorPo FeMMiniLe neLL’arTe deL ‘900”
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aLBerTo ViViani
NUDO CARIATIDE
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MARINA sanTin
A DONNA? È qualcosa di misterioso e sensuale: sorella, compagna, madre, confidente, complice, determinata, romantica, eroina, seduttrice, dea, icona, nemica. Ma soprattutto, unica nell’essere sempre se stessa pur reinventandosi ogni giorno mostrando un riflesso inedito della sua personalità. Sarà per questo che da secoli è oggetto dell’arte? Che il suo corpo è stato eletto da scultori, pittori e fotografi quale archetipo di femminilità, grazia, seduzione e talvolta oggetto di desiderio? A confermarlo, una mostra “La forma della seduzione. Il corpo femminile nell’arte del ‘900”, che indaga tutti gli aspetti dall’attrazione esercitata dalle forme muliebri così come gli artisti, spesso diversissimi tra loro, l’hanno interpretata, “convergendo verso una prospettiva “deformante” che ne esprime la forza travolgente e per certi aspetti eversiva”, come si legge nell’introduzione alla rassegna. E si inserisce quindi perfettamente in questo contesto la lettura provocatoria della seduzione fatta dal sociologo francese Jean Baudrillard secondo il quale essa non appartiene alla sfera della natura, ma a quelle dell’artificio ed insieme a quella del segno e del rituale. Allestita a Roma, nelle sale della Galleria d’Arte Moderna, la rassegna, che presenta oltre 130 opere provenienti dalle Collezioni della galleria stessa, si articola in cinque sezioni che portano in primo piano altrettanti aspetti di questo magico potere femminile. Vediamole.
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Il corpo femminile, la sua seduzione... Un potere d’attrazione irresistibile che molti artisti hanno interpretato tratteggiando immagini di donne lontane dalle rappresentazioni classiche. Una mostra, ne indaga le molteplici sfaccettature.
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e belle apparenze” - A raccontarsi, il nudo femminile che, seppur ritratto con forme morbide e sinuose e in pose languide e accoglienti proprie della rappresentazione “classica” del tema, si declina già nel linguaggio inquieto delle avanguardie prendendo le distanze e sovvertendo talvolta regole e norme alla ricerca di trasgressione e provocazione. Modigliani con le sue “compagne”, essenza stessa di sensualità e seduzione, e Man Ray, autore di scatti che immortalano modelle in pose provocanti, ne sono i massimi interpreti. “Seduzione/sedizione” - Il corpo, la sua progressiva destrutturazione e la sua “eclissi” nell’arte. La rappresentazione della figura ed il nudo femminile viene riformulata secondo logiche diverse dal naturalismo, come testimoniano le opere di Gino Severini, Giuseppe Capogrossi, Carlo Carrà, Renato Guttuso, Manzù, Victor Brauner, Eric Heckel, Joan Mirò, Enrico Prampolini. L’obiettivo primario dell’arte ora è dedicarsi alla sperimentazione e si attinge al geometrismo, al monumentalismo, al dinamismo e alla scomposizione cubista, con, alla ribalta, gli autori surrealisti che arrivano a concretizzare un’immagine deformata della sessualità femminile. La leggibilità della realtà, viene modificata dall’interferenza dell’inconscio, conducendo all’autodistruzione ed alla cancellazione del corpo così come era stato sempre rappresentato nella tradizione arrivando fino ad una sua deformazione ai limiti del mostruoso. “Oggetto del desiderio” - Mostra come talvolta la seduzione assume le forme di particolari anatomici sessuali e di oggetti-feticcio. Il percorso si dipana tra la rappresentazione di parti anatomiche femminili spesso decontestualizzate e oggetti comuni investiti di implicazioni erotiche: dalla bambola di Hans Bellmer, alla donna-scarpa di Salvador Dalì fino all’Objet Mobile di Max Ernst. “La bella e la bestia” – Va in scena l’incontro, e talvolta la sovrapposizione, tra il mondo umano e quello animale o comunque con un universo non umano. Un mix che da sempre attrae e spaventa e che nel gioco della seduzione esercitato dalla nudità femminile si concretizza in molteplici esiti che spaziano dall’inconsci e dall’automatismo dei Surrealisti, come Breton o Masson, al simbolismo idi Picasso. “La Bella Addormentata” - Punta l’accento sull’appeal esercitato dal corpo femminile abbandonato nel sonno, tra vulnerabilità e passività. Questa tematica che affonda le proprie radici nell’antichità, in cui è stata ampiamente trattata, nel ‘900 raggiunge, come testimoniano molte delle opere esposte un effetto straniante, come nei nudi trattati con linearità arcaicizzante da Modigliani, o nelle ninfe � dormienti di Giorgio De Chirico.
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1 Luigi Chessa
Nudo femminile 1931
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Carlo Carrà
Nudino o Bagnante 1945
3 Giorgio De Chirico
5 Masson André
Diana addormentata nel bosco
Le peintre et les temps
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1933
Joan Miró
Femme à la blonde aisselle coiffant sa chevelu 1959 circa
1938
Hans Bellmer
la poupee 1935
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accademia del profumo
L PREMIO INTERNAZIONALE ACCADEMIA DEL PROFUMO,
anno 25 e quindi nozze d’argento, rivive in questo capitolo “speciale” di Daily Luxury dopo aver fatto fotocronaca immediata sul suo sito (che ancora ne dispone). Potente efficacia del web, certo; ma la carta - lo si dice di soppiatto quasi a vergognarsene - è un’altra cosa. E io ribadisco. Vedere le immagini, leggerle e rileggerle nei loro effetti artistici, addentrarsi nei testi, prima (as)saggiando ogni
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riga, poi… inghiottendola a volte avidamente a volte rigurgitandola, è un gioco dell’intelletto per una gioia diversa se non maggiore di quella che condona un lampeggiante schermo. Anacronismo, rinuncia ai dogmi del divenire? Può darsi. Nulla mi vieta però di tener fede a quanto promesso la notte del Premio 25: domattina, subito, sarà web, ma poi sarà carta, volutamente, fortissimamente carta. Da risfogliare ma con il gesto antico di un indice a volte volgarmente ma efficacemente intinto sull’umidore delle labbra. Così da farne un romanzo glorioso di immagini, ferme, impresse nella carta, da imprimere nella memoria. A compiacimento di una vittoria che mette in primo piano la copertina di anni di lavoro, di ricerca, di appassionante dedizione. Perché un profumo non è solo fragranza di essenze, ma effluvio d’arte vera, centellinata, goccia a goccia, come le strofe di una poesia. Sempre volutamente diversa, meritevole di successo tecnico, finanziario, ma anche, e quanto mai, di una eccellenza da portare a premio, ad un Premio come questo, da venticinque anni shakerato di polemiche ma ancora saporoso, come offerto in una coppa di champagne. Anche il sottoscritto che ha visto nascere l’Accademia facendone subito parte e affiancandole il cammino con immutata, immutabile dedizione, non lesina spesso strali di critica volutamente costruttiva. Come per quest’ultima “tappa”del Premio: poi scendendo a patti, prima col web eppoi, più volentieri, con la carta, per farne encomio.
DEDICANDO AD OGNI PROTAGONISTA LA PAGINA SELETTIVA DI
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UNA INNEGABILE, GIUSTA, AFFERMAZIONE...
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Approfondita analisi in collaborazione con la Divisione Ricerca e Sviluppo Laboratori Lancaster per la difesa della pelle dai raggi infrarossi peggiori responsabili di una dannosa esposizione al sole. Necessario quindi un minuzioso controllo scientifico che Lancaster dispone con il suo “ricercato” Sun Control.
L U C I A N O PA R I S I N I
FFIDARSI ALLA SCIENZA di ricerca per vestire la bellezza: non l’ho letto da qualche parte, me lo sono inventato. Per esprimere un concetto che chiami in causa in semplicità di analisi, sole, solari, la pelle. Vestire la bellezza, vestire d’abbronzatura la pelle, anche quella che per un’incipiente legge del tempo, non riesce più a vestirsene in maniera eclatante. “Con l’invecchiamento - sostiene ovviamente Olivier Doucet, vice presidente della Divisione Ricerca e Sviluppo Laboratori Lancaster - la fabbrica che produce melanina agisce con minor efficienza e questo può comportare reazioni sia di iper che di ipopigmentazione. Fenomeno quello della pigmentazione molto complesso e fragile...”. Certo! E in specie se ad esposizione ripetuta, si supera la soglia di tolleranza al sole, soglia che ovviamente si abbassa all’incedere dell’età. E ALLORA?
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Allora, ancora una volta Lancaster affronta il problema a profonda ricerca scientifica, chiamando in causa la determinante negatività dei raggi infrarossi. Spiega il dottor Doucet e non cambio una virgola: “I raggi infrarossi creano un forte aumento nella temperatura cutanea di circa 6 o 7 gradi: il corpo non sopporterebbe un aumento di tale entità. Ciò influisce notevolmente sul metabolismo cutaneo. La barriera cutanea risulta indebolita e le sue reazioni enzimatiche (che dipendono dalla temperatura) si interrompono. Inoltre, i raggi infrarossi penetrano più profondamente dei raggi Uva negli strati epidermici, provocando danni all’architettura cutanea e alla matrice extracellulare. Gli infrarossi sono particolarmente coinvolti nella perdita di compattezza e nel fenomeno dell’elastosi solare. Hanno un’azione deleteria sul DNA,
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sulle fibre elastiche e sui geni responsabili del rinnovamento delle riserve di fibre del collagene. Inoltre, gli effetti distruttivi dei raggi infrarossi si abbinano a quelli delle radiazioni Uva. Infine, va detto che rappresentano oltre il 50% dello spettro solare (confronto allo 0.6% per i raggi Uvb). Tutti questi motivi fanno capire quanto sia estremamente opportuno riuscire a contrastare gli effetti nocivi dei raggi infrarossi per preservare la giovinezza cutanea”.
QUINDI...
Quindi guerra ai raggi infrarossi: ma come? Lancaster, il dottor Doucet, spiega: “La pelle dispone di un sistema naturale di difesa contro i raggi infrarossi, ma quando l’esposizione al sole è eccessiva o ripetuta, le difese cutanee vengono rapidamente sopraffatte e diventano insufficienti. È pertanto necessario aiutare la pelle a proteggersi contro i raggi nocivi. Contrastare l’azione dei raggi infrarossi è complicato perchè non esiste alcuna molecola in grado di assorbirli, come avviene per i raggi Uv. Inoltre, non tutti gli antiossidanti tradizionali sono efficaci sui radicali liberi generati dai raggi infrarossi. Due anni fa, i nostri Laboratori hanno scoperto che questi radicali liberi si originano in strutture molto specifiche della cellula non sempre raggiungibili dagli antiossidanti tradizionali. Abbiamo dovuto sviluppare una strategia assolutamente unica, senza
precedenti: la Infrared Technology. Per offrire il massimo livello di efficacia, abbiamo abbinato due tipi di protezione in questa tecnologia esclusiva: un mix di diversi “micro-specchi”, per riflettere al meglio i raggi infrarossi, e un complesso di antiossidanti unici la cui efficacia è stata testata sui radicali liberi indotti dai raggi infrarossi”.
E, DUNQUE, INFRARED TECHNOLOGY...
... la tecnologia di eccezionale efficacia inserita in Sun Control che, aggiunge il dottor Doucet... “... svolge una forte azione anti-età rendendola capace di rivaleggiare con i trattamenti di bellezza più performanti. Protegge e sostiene la riparazione del DNA e promuove la sintesi dei componenti dell’architettura cutanea. Stimola la produzione di collagene e acido ialuronico. Quest’ultimo elemento è essenziale per la pelle poiché agisce come una “spugna” garantendo le riserve d’acqua cutanee; tuttavia, è particolarmente vulnerabile agli attacchi del sole. Grazie alla sua poliedrica attività, questa linea offre un effetto preventivo reale sull’invecchiamento cutaneo. Un recente studio australiano ha dimostrato che in condizioni di vita “normali” (senza essere particolarmente esposti al sole), l’applicazione di una semplice protezione Spf 15 ogni giorno rallenta l’invecchiamento cutaneo del 24%!”.
CONCLUDENDO...
Ancora una volta Lancaster ha mirato giusto per colpire efficacemente. La loro “guerra” ai raggi infrarossi continua e la pelle può sentirsi “salva” da una delle aggressioni più pericolose del sole. Che, affrontato con mezzi autenticamente scientifici, derivati da una ricerca ad alto valore, può, deve, diventare il balsamo della felicità estiva. Come pretende chi ha profondamente cura della propria pelle, della propria bellezza, “vestita” (così mi son permesso in apertura di questa analisi solare...) di una piacevole, perfetta abbronzatura.
CON LORO...
La soluzione, dunque. Lancaster la evidenzia con Sun Control, la nuova linea che troneggia di “specialità” qui accanto. Il loro uso promette per mantenere il risultato di una lei come questa, feli� cemente solare...
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LA NUOVA FRAGRANZA MASCHILE lalique.com Distribuito da Dispar S.p.A. - Tel. 06/98264250 – info@dispar.it
SPECIALE
‘‘‘ADDICT ISMYDIOR!’’ Così Sasha Luss, mirabilmente espressa dall’obiettivo del giovane genio della fotografia Ryan McGinley: un’esclamazione convinta per un Dior Addict Eau de Toilette nella cui alchimia François Demachy, Parfumeur-Createur Dior ha infuso una straordinaria eccellenza: il Santalum Album, il sandalo “oro liquido” da una leggendaria tenuta in Sri Lanka.
LUCIANO PA R I S I N I
“A
DDICT IS MY DIOR”:
un esclamativo così... assoluto deve esserselo inciso nella mente, un genio come Ryan McGinley prima di proporsi all’impegno davvero superlativo di interpretare il nuovo capolavoro di François Demachy, Parfumeur-Creatéur Dior. Ecco perchè il suo obiettivo ha captato “questa” Sasha Luss disinvoltamente sexy per sottile malizia e per affascinante raffinatezza. Così quel “Addict is my Dior” diventa davvero la voce, il sussurro della terza generazione delle fragranze Addict, dopo gli exploit de l’Eau de Parfum e de l’Eau Fraiche. “È importante - sostiene Ryan - che le mie modelle siano a proprio agio con il loro corpo. La donna Dior è forte e libera: ho voluto catturarne questi accenti facendole interpretare il valore di Dior Addict”. Il valore: in tanta spettacolare creatività, condensata nell’immagine che gli ho rubato per queste pagine, Ryan, però, non poteva “fotografare” il valore-essenza di questo “nuovo” di Demachy; e cioè il tocco magico, sapientemente espresso, di un elemento che da solo ha il potere di esaltare un’alchimia fragrante. Tra le cui note, a composizione eccellentemente femminile, sbocciano infatti quasi di sorpresa, in questo Addict Eau de Toilette, i toni straordinari di un legno di sandalo, raro, prezioso e decisamente sensuale. Certo, c’è in alchimia il mandarino di Sicilia, il gelsomino sambac, il neroli di Tunisia: ma fan corona, corona eccellente ad una “eccellenza” assoluta come il Santalum Album, davvero il sandalo più ricercato, più nobile, più raro: un albero “indiano” che tagliato all’età di 25 anni e sminuzzato in scaglie sottili passa alla distillazione per prodursi in un olio essenziale definito da “chi sa” un vero oro liquido da invecchiare per sei mesi e nel contesto di una tenuta srilankese, proprietà di un produttore scelto da Demachy, che la definisce una “nursery” per giovanissimi alberi, cullati da una straordinaria operosità fatta di esperienza, dedizione, e certosina pazienza. “Questa particolare essenza di sandalo, pur apparentemente dolce - precisa Demachy - apporta una nota legnosa rotonda e lattea, calda e quasi organica. Una nota irresistibile che fa vibrare la nostra animalità”. Dior Addict Eau de Toilette è dunque una pozione “in grado di imprigionare i sensi come una dolcissima dipendenza”. Una pozione gelosamente conservata in quel flacone Addict ancor più Couture, ancor più moderno talismano. Ryan, il giovane genio dell’immagine, ha saputo esaltarlo ponendolo nel geloso abbraccio di Sasha Luss per quella esclamazione che � è... il tutto: “Addict is my Dior!”.
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DICHIARAZIONE...
ESPLOSIVA
“Déclaration de Cartier L’Eau” in frizzante azzurro: un fremito di freschezza eccitato da un jus di virilità. Nel flacone di consacrato prestigio.
S
GORGA DA UN’ESPLOSIONE
di freschezza questa accattivante mutazione di Déclaration. Sembra sprigionarsi da un fiore d’acqua scintillante di petali-gocce, quasi a liberarsi gioiosa di un innegabile... dichiarato prestigio. La sua - è come sentirla - una dichiarazione di freschezza, a contrapporsi, agrumata, a una “madre” di tradizione speziataboisé. Davvero un’emozione: di gaiezza, di spensieratezza, di euforia; da un jus che “dichiara” personalità giovane, frizzante, per quel tocco di pompelmo rosa in virile connubio con il legno di cedro, vivacizzato da un dolce accordo speziato di pepe rosa. Un’alchimia di ficcante semplicità, una dichiarazione di fragrante amore alla gioia del benessere, un frizzante teorema a coinvolgere la stagione del sole, della luce, dell’estate; e non solo... Un piacevole effluvio da quella scultura in vetro spesso, la cui tra� sparenza rende ancor più scintillante il gioco dell’azzurro.
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È TECNOLOGIA GOLDORCHID! Dall’orchidea Gold del suo meraviglioso Orchidarium (trentamila specie!), Guerlain ricava la tecnologia Gold Orchid e crea Orchidée Impériale Crème Corps e Orchidée Impériale Fondotinta, il suo primo in crema.
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A MILIONI DI ANNI cellule stesse si rende indispensabile, ecco intervel’orchidea detiene un eccenire la tecnologia Gold Orchid a rivitalizzare le celzionale primato nell’unilule dimostrando un’azione incisiva su compattezza verso dei fiori: la più incredibile diversificazione per e densità dei tessuti e quindi elasticità, luminosità e forme, colori, profumi. Da dodici anni Guerlain fa riuniformità della pelle. cerca nel suo variatissimo Orchidarium dislocato in E dunque: con la Crème Corps Orchidée Impériatre centri: Francia. Svizzera e Cina, selezionando le, Guerlain concentra in un unico trattamento, il po30mila specie e ricavandone tre soltanto da dedicare tere della sua profonda ricerca, dodici anni all’interalla rigenerazione dell’attività cellulare. Ecco la nuono del suo Orchidarium rafforzando e completando va, straordinaria “Gold”, da cui ricavare la tecnologia un’azione rigenerante anti età, effetto specifico della Gold Orchid per estendere all’intero corpo - nel contecnologia Gold Orchid, rafforzata come si è detto testo del “prodigio” Orchidée Impériale, la linea di oltre che dall’acqua di orchidea dal prezioso bouquet trattamento davvero fiore all’occhiello della Maison vegetale, in cui si fondono estratti di verbena, lievito, - autentici benefici di energia, elasticità, compattezsegale e malva, tutti in chiave giovinezza e bellezza za, densità, luminosità. Una promessa che Guerlain del corpo, reidratata, rivitalizzata la pelle per ritrovaribadisce inserendo nella tecnologia Gold Orchid, ta tonicità e compattezza. l’acqua di orchidea per... ricreare sulla pelle una senTrattamento d’eccezione, certo: e quindi Guerlain sazione di benessere assoluto. Alla tecnologia e all’acin avanguardia per la bellezza del corpo e anche del qua, Guerlain aggiunge un bouquet vegetale di princiviso per un rivoluzionario fondotinta in crema Orchipi attivi mirati al corpo, così da potenziare le propriedée Impériale, anch’esso fruitore della tecnologia tà di tonicità, compattezza, idratazione e protezione. Gold Orchid che, assieme all’efficacia del make up Il tutto con l’ausilio di una texture vellutata, seducenGuerlain, produce in splendida sinergia antinvecte, sensuale. chiamento, luminosità e perfezione dell’incarnato. Poichè con il passare degli anni, la fertilità celluAffiancato alla suggestiva immagine della Crème lare si attenua, il rinnovamento diminuiCorps Orchidée Impériale di queste pagiGioielli sce per indebolimento delle cellule mane, il flacone, altrettanto gioiello, di OrDue gioielli Guerlain: dalla Gold Orchid Tecnology, la Orchidée dri, lo stimolo alla produzione e alla ridichidée Impériale Fondotinta, trattamenImpériale Crème Corps (a sinistra) � stribuzione di energia all’interno delle e l’Orchidée Impériale Fondotinta, to anti età a texture prodigiosa. il primo in crema.
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DAL FULGORE LIUJO
Il “totale” carnet (straordinario successo mondiale!) del brand tra i più “scintillanti” del made in Italy, si arricchisce di un’attuale, geniale, idea-profumo.
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UANDO IN ANTEPRIMA
sul nostro sito è apparsa la notizia dell’arrivo... fragrante di Liu Jo, ho avuto la tentazione di commentarla con un esplicito “era ora!”. Nel carnet davvero impressionante della produzione bellezza della griffe tra le più osannate del made in Italy, in quel tutto declinato da moda ad accessori d’ogni “genialità”, gioielli, orologi, casa, non mi spiegavo perchè mai mancasse il profumo. Poi ho capito toccando con mano questo flacone d’elegante giovinezza e inebriandomi di un jus d’equilibrata, accattivante qualità declinata in femminilità e sottile seduzione, che i fratelli Marchi... rifacevano sul serio. Come al loro esordio: cercando nelle pieghe di un universo moda il coup de foudre di un ammaliante successo, ora come allora trovandolo, e stavolta nell’età più difficile, insidiosa, dell’altro universo-bellezza, quello fragrante. “Incredibili” fratelli Marchi: lui, Marco, il più giovane che si stacca dal mondo culinario dei genitori per seguire l’onda di dilatante successo di una Carpi, in quegli anni Novanta, già autentico flusso e riflusso-moda del made in Italy. Chiamando a gestire le sue idee, il suo perigrinare nel mondo dell’inventiva, il fratello Vannis, più in età, che più capisce di contabilità. Una sede da monolocale studentesco, una segretaria, un nome che fa liaison tra Liu e Jo, tra una lei di Jo (alias Marco Marchi), quasi un esclamativo sentimentale che farà straordi-
narietà per essere un marchio di assonanza e di fascino internazionale. È davvero il primo coup de foudre: e sarà il mondo a innamorarsi di quella dolce, ma “sonora” liaison, perchè viva, frizzante di modernità, di semplicità seduttiva. È insomma un’altra storia-leggenda della intelligente caparbia italianità che Marco sviluppa girando il mondo in lungo e in largo, osservando, vivendo, capendo, eppoi traducendo nella sua Carpi che, mano a mano, vedrà ingigantire una “Maison” che farà successo, irrefrenabile successo, sino a questo di oggi dalle cifre impressionanti, per ospitare appunto la nuova, irrinunciabile idea del profumo. Che ha già in quel cadenzato Liu Jo, il nome della simpatia del nuovo, del giovane, del meglio. Da incidere su un flacone che ha i fregi della moda (che gioioso quel motivo “sbalzato” della immancabile catena dorata Liu Jo, brillantemente “concluso” da un piccolo cristallo!), che contiene un’alchimia “aperta” dal bergamotto, dal mandarino italiano e dal litchi, per poi “accoppiarsi” al gelsomino, al mughetto e alla pesca, concludendosi in sandalo, muschio e vaniglia. Insomma un’Eau de Parfum, orientale, fruttata; una “pozione” che “chiama” la donna Liu Jo, contemporanea, fascino e sensualità, splendore nella semplicità, i canoni del “suo” universo Liu Jo. Che Natalia Krauchanka esprime efficacemente nel “ritratto” della campagna pubblicitaria, sbocciata dall’obiettivo sempre geniale di � Claudia e Raif Pulmanss.
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COLONIA LEATHER...STA NELLAPELLE M Dopo un’efficace “colonizzazione” nell’Oriente di Oud, Colonia Acqua di Parma rientra nell’italianità… vestendosi di Leather, dei sentori della pelle, del “corame”, fior fiore delle concerie toscane, per sublimarsi di effluvi di classe naturale. L U C I A N O PA R I S I N I
I VIEN BANALMENTE DA DIRE
che Colonia… colonizza. Si è già affacciata all’Oriente attingendovi i valori di Oud per esaltarli di italianità ed ora torna, anzi ritorna, per sublimarsi d’ebrezza toscana, dello storico sentore di conceria, dove il cuoio è essenza incisiva, esaltazione della vera eleganza, classe, maschile. Ecco allora il perché di quel Leather che è più “corame” che “cuoio” che “pelle” nel vocabolario delle origini più autentiche, dove il “corame” faceva… cinghia della vita non solo ai passanti del pantalone. Una generazione d’altri tempi, la mia, cercava sfoggio di qualità indossando quella conciatura che allora genuinamente faceva l’odore caratteristico della qualità. Portare la pelle era di nobiltà e non di classe, era privilegio del fattore che affiancava il nobil signore e del signore che di corame, di pelle sapeva più distintamente vestire, ma pur sempre di quella pelle conciata di malleabilità e di odore sinuosamente seduttivo. Leather, vera leather, è sempre stato e continua ad essere il marchio della verità da annusare come si saggia l’effluvio buono di un buon profumo. Ecco: Colonia Leather ha scelto di essere quel sentore, avviluppante, caldo, ma anche, ripeto, sinuo-
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samente seduttivo, perché vivo, quasi un’altra pelle di sottile coinvolgimento sensuale. Colonia Leather che dunque… colonizza l’artigianalità italiana, quella toscana d’antichi laboratori, dove la pelle palpita ancora di vitalità per conciature di raffinata tecnica, colore, aderenza agli indumenti e agli oggetti di maggior distinzione. E a quel sentore sprofondato nelle poltrone dei club della maschilità di rango, adagiato, avvolgente, su capi d’eleganza, su accessori di distinzione, Colonia aggiunge un’alchimia straordinaria per essere Leather più che mai, secondo una piramide olfattiva che sprizza in “testa” note di limone di Sicilia e olio d’arancio brasiliano, punzecchiati da un particolare accordo di lampone; e che poi si esalta di un “cuore” che amalgama la rosa con il caprifoglio, il petit-grain del Paraguay e il timo rosso; eppoi, eppoi… Colonia Leather va davvero in “fondo” assorbendo quell’olio di betulla già “allora” utilizzato nella concia del “corame”, un olio intenso che si fonde perfettamente con le note agrumate di “testa” e con i toni aromatici di resina cisto e olibanol. E ancora più in… fondo, Colonia Leather, come per carpire lo speziato massimo, per quell’amalgama di legno di cedro del Marocco con � l’olio di guaiac del Paraguay.
DACAPRI APANAREA EVULCANO Bianca Balti e David Gandy con il loro fascino, la loro… solare, estiva seduzione, accompagnano nella meraviglia mediterranea due Light Blue Limited Edition: “Escape to Panarea” per Bianca e “Discover Vulcano” per David.
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È
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COME ESSERCI.
Capri la si memorizza comunque: basta un immagine come questa per immergersi nel suo sogno. Là dove David Gandy e Bianca Balti si abbandonano al fascino del sole, del mare, del cielo per… consumare la loro seduzione. Ma è sogno: stavolta la loro realtà è soltanto poco lontana, sempre ammaliante però, seduttiva, irresistibile. E sempre in atmosfera Light Blue come l’ha “interpretata” il magico obiettivo di Mario Testino, quando tra le note di “Parlami d’amore Mariù” fece emergere dall’acqua azzurra i due flaconi di prima origine per completare un’immagine quanto mai coinvolgente. Ora i due flaconi sono “quasi” diversi ma sempre Light Blue per accompagnare Bianca Balti a Panarea e David Gandy a Vulcano. Laddove s’illuminano due Light Blue: di freschezza, di poesia, di passione estiva. “Escape to Panarea” accompagna Bianca Balti “nell’isola dell’amore come la definisce Stefano Gab-
bana - dove ti sembra esser sospeso nel tempo tra il mare e le stelle”. Dentro quel flacone dai colori neutri, incorniciato da un pack che rivela uno scorcio dell’Isola, note di “testa” a bergamotto di Calabria e pera a contrasto con quelle di un “cuore” a gelsomino notturno e fiori d’arancio, così da fondersi, in “fondo”, nell’accordo ambra grigia, patchouli, fava tonka e toni muschiati. “Discover Vulcano” porta David Gandy “a camminare sul cratere di Vulcano - commenta Domenico Dolce - dove si avverte la sensazione di una natura forte, di una intensità viva e profonda, anche se per ora sopita”. Un’intensità… mediterranea, certo, quanto mai maschile, per quelle note di “testa” a limone italiano e zenzero, tese a un “cuore” di cipresso e lavanda e fuse in un “fondo” di vetiver di Haiti e legno di cedro, esaltati dalle note muschiate-ambrate dell’ambrox. Il tutto racchiuso nello scrigno d’armoniose rotondità, flacone classico di Light Blue, vetro trasparente, acciaio, tappo bianco per un pack che mostra l’isola di Vulcano vista dal mare, scultura rocciosa, dal � profilo inconfondibile.
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Perché ècosìNobile È il Decimo Anniversario di Iris Nobile, di questo gioiello di Acqua di Parma che non finisce di sorprendere: per nobiltà di origini, per preziose edizioni speciali (anche questa 2014), per manifattura di un fiore che vanta un’appassionante storia-romanzo. Che raccontiamo nell’occasione più prestigiosa: un compleanno a due lustri.
O
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gni volta che
mi affaccio all’opulenza di una edizione di Iris Nobile (e con questa del decennale sono quattro, compresa la capostipite) scopro quanto di eccezionale ci sia nel fiore che Acqua di Parma ha scelto per la straordinaria epopea, quasi una preziosa “casta” fragrante, delle sue “Nobili”. Riprovo anzitutto l’emozione per una “nobiltà” floreale non solo scritta ma vera, non usurpata ma piuttosto degnamente pretesa. Perche l’Iris non è soltanto il fiore d’immediata emozione visiva e olfattiva, ma custodisce nella sua verità una impareggiabile storia: di origini, di mutazioni, di mutevole, affascinante identità. Una storia che ho letto con la crescente attenzione con cui si legge un romanzo, anche perché questo dell’Iris è davvero un romanzo con un inizio accattivante che ti porta, attraverso uno straordinario crescendo, alla conclusione di una composizione olfattiva di straordinarie radici naturali racchiusa in un autentico scrigno di impareggiabile preziosità dove il vetro si lascia incidere da una stupenda grafia in oro 18 carati (questo dell’edizione del Decennale ma anche gli altri della “speciale” 2013,
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della “speciale” 2010, della “speciale” 2008). Nobiltà straordinariamente figurata insomma ma anche profondamente concretizzata secondo il “romanzo” di cui dicevo, per il quale mi permetto di far copia-incolla spulciando tra le sue righe di verità. Sottolineo anzitutto che l’Iris Fiorentina, questa della… nobiltà Acqua di Parma, ha accompagnato la storia di Firenze facendosi simbolo araldico sul gonfalone, lei, non il giglio di cui a volte si fa errore. E c’è l’Iris nella Bibbia e nello stemma della monarchia di Francia, un patrimonio culturale insomma che sboccia spontaneo nella valle dell’Arno, anzi… … Anzi la qualità più pregiata dell’Iris viene dalla Val di Chiana nella terra d’Arezzo che - aggiungo nobiltà… - ha dato i natali a nobili dell’arte come Michelangelo o della letteratura come il Petrarca. Qui, leggo, l’Iris “cresce rigoglioso su un terreno soleggiato, ricco di calcare e minerali respirando aria pura e sublime. Rinasce sin dall’inizio della primavera e si veste di fiori color malva, con tre petali che si richiudono verso l’interno come per proteggerlo, e altri tre che si aprono e si lasciano andare per cogliere i benefici del sole.
Il tesoro olfattivo dell’Iris non è nascosto nel suo fiore ma nei suoi fusti sotterranei e carnosi: i rizomi. Tre anni separano la loro messa a dimora dalla raccolta. Dissotterrati all’inizio dell’estate, quando i fiori sono già secchi, racchiudono una ricchezza profumata ineguagliabile. Un lavoro paziente, testimonianza di qualità, impone di diserbare regolarmente per consentire alla pianta di attingere le ricchezze dal terreno. Dopo la raccolta, la maggior parte dei rizomi vengono lavorati, mentre una piccola parte servirà da talea per le future messe a dimora. Piantare, diserbare, dissotterrare i rizomi: la mano dell’uomo è indispensabile su queste piccole superfici, spesso isolate e in pendenza. A ciascuna piantina dissotterrata vengono poi tolte le radici; successivamente, i rizomi sono pelati uno ad uno mediante il “roncolino”, un coltellino tradizionale. Conservato al riparo della luce, il “tesoro olfattivo”, così protetto dal mondo
esterno, sviluppa lentamente, rivelando poco a poco la sua ineguagliabile ricchezza olfattiva. Per ottenere la qualità migliore sono necessari almeno 2 anni di stagionatura. L’ultima fase, sicuramente la più delicata, frutto di lunghi anni di attesa, consiste nel ricavare l’estratto, poi utilizzato in profumeria: i rizomi vengono essiccati al sole, poi confezionati in sacchi di juta e conservati in luogo riparato per consentire al profumo di svilupparsi. Durante questo periodo avviene la magia: in maniera naturale, uno ad uno, i rizomi rilasciano tutta la loro ricchezza olfattiva. Vengono in seguito ridotti in polvere fine lasciando percepire un odore dolce e delicato che si sprigiona nell’aria. Successivamente, una distillazione di oltre 36 ore consente di estrarre l’olio essenziale, più che prezioso, assolutamente esclusivo: con 100 chili di polvere si producono appena 100 grammi di essenza. L’olio essenziale prende il nome di “burro” perché sin dalla distillazione si rapprende presentandosi sotto forma di balsamo; un’altra delle numerose caratteristiche dell’Iris, così da renderlo fiore quanto mai affascinante. Un processo talmente complesso da non riuscire a descriverlo e da cui nasce un profumo unico, florale e soave, molto persistente e dagli accenti poudré e leggermente boisé”. Non potevo che avvalermi del corsivo per tanta complicata descrizione dell’origine naturale dell’iris, ancor più Nobile in questa edizione speciale 2014 che non cambia nella sua composizione chypre nata nel 2004: con l’iris, la concreta d’iris, che in fusione con l’ylangylang la esalta nel “cuore”, dopo aver lasciato che in “testa” s’incontrassero bergamotto, mandarino e anice stellato, così da sublimare il tutto nel più intenso e avvolgente “finale” per note calde di patchouli e muschio di quercia, infusione di vaniglia e cristalli di ambretta. Un gioiello di fragranza in un vero gioiello di flacone con l’iris araldico stilizzato serigrafato sul vetro, ripeto, in oro 18 carati. Al collo una placchetta dorata a riecheggiare dieci anni di successi attraverso edizioni tutte da � collezionare. Per inestimabile nobiltà.
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Delicatamente
“PremiÈre” “G Il “talismano” seduttivo di Gucci si adonta di freschezza, di floreale, agrumata leggerezza, mai rinunciando alla sottile seduzione, alla coinvolgente femminilità di Blake Lively.
ucci PremiÈre Eau de Toilertte è la firma di una donna forte e felice. È la creazione su misura per il tipo di donna che ho sempre aspirato ad essere”. E “il tipo di donna” è questo che sovrasta le nostre pagine, una Blake Lively che ha già abbinato la sua seducente femminilità all’eclatante esordio di Gucci Première (l’Eau de Parfum), concomitante l’autentico exploit dell’omonima collezione Couture al Festival di Cannes del 2010, tra un autentico tripudio di star hollywoodiane. E indubbio che quell’evento, quell’esordio di tanto iniziale e poi persistente fragore, abbia ispirato questa versione Eau de Toilette, fragranza dagli accenti più discreti, comunque ricofermata nella sua seduzione da una “nuova” ma sempre... Première, Blake Lively, magnificata in altrettanta seduttiva femminilità, dall’obiettivo di Mert Alas e Marcus Piggot. Ma cosa contiene di ancora eccezionale questo nuovo flacone di Première Eau de Toilette (con qualche tocco di diversità ma inequivocabilmente figlio di quel tanto “padre” che continua a ribadire la sua innegabile autorevolezza-design)? Contiene un jus - sostiene Frida Giannini, direttore creativo di Gucci - che si fonda su un seducente equilibrio tra gelsomino d’Arabia e rosa bulgara due classici fiori femminili molto eleganti - e la fresia. Il risultato è una fragranza vivace, contemporanea
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e molto femminile, perfetta per essere indossata in qualsiasi momento”. Anche perchè, aggiungo, fiori e agrumi le donano quella leggerezza che una Eau de Parfum come Première non poteva sfoggiare. Qui l’alchimia lievemente ma efficacemente seduttiva di un “distillato” aperto da effluvi di fiori d’arancio e oli agrumati, fa la differenza; alchimia che poi s’adonta, rinvigorendo, di un “cuore” di fiori bianchi, fresia, gelsomino e rosa bulgara; in “fondo” esaltandosi di un soffuso calore soggiunto da note di cuoio, patchouli e muschio. “E insomma, Gucci Première Eau de Toilette - “firma Blake Lively” - è un concentrato di pura autostima, una volta indossata ti fa sentire immediatamente disinvolta e determinata”. �
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MY GOLD!
Mai un profumo ha meritato tanto esclamativo! “Lady Million Eau My Gold!” è il nuovo coup de foudre di Paco Rabanne per l’oro, sempre coniugato al fascino, al lusso, alla femminilità, alla seduzione, alla voglia di vivere in straordinarietà. L U C I A N O PA R I S I N I
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A PASSIONE PER L’ORO
del mitico Paco mi apre il cassettino di una lontana memoria. Il talento del couturier più spavaldamente straordinario veniva allora esaltato dalle donne più affascinanti di quel tempo: Jane Fonda, Brigitte Bardot e soprattutto lei, Françoise Hardy, il sogno dei miei anni maturi. A Françoise l’imprevedibile Couturier che veniva dalla Spagna per far ombra ai grandi della Francia e dell’Italia, fece un abito di metallo a dischi d’oro incredibilmente affascinante, clamorosamente discusso, ma “golosamente” rincorso da ogni genere di femminilità. Anche dalla Femme di un glorioso pugile campione del mondo per il quale ero chiamato per cronaca al bordo ring di una notte a Montecarlo. Dove nella prima fila dei vip sedeva il Principe Ranieri spettatore illustre del gran match per il titolo mondiale. La Femme del campione era in abito alla Françoise Hardy, non certo adatto alla sua mancanza di longilineità, l’arma infallibile della seduzione Françoise. Il Principe, ne fui trasecolato, si rifiutò di ricambiare il saluto ossequiente della Femme pugilisticamente mondiale e naturalmente ne nacque un caso (io c’entravo...) che fece strepitosa, universale pubblicità a quella straordinaria diversità Haute Couture del grande Paco. Che non ha mai smesso di coltivare, riversandola anche e so-
prattutto nel profumo. A cominciare da Calandre, nel 1969, subito l’essenza fragrante della donna extraordinaire, libera di essere e di prorompere di femminilità, di fascino, di seduzione. Una donna d’oro, il metallo prezioso della straordinarietà di Paco Rabanne, poi plasmato (salto qualche lustro) nel lingotto di 1 Million nel 2008 e nell’altrettanto d’oro Lady Million due anni dopo nel 2010. E adesso dopo la... declinazione in Absolutely Gold del 2012, e quindi sempre due anni dopo, questo esclamativo Lady Million Eau My Gold!, che gioca genialmente con l’assonanza My God!, universalmente espressa quando necessita l’esclamativo della meraviglia delle meraviglie: questa Hana Jrickova, bagno seducente quanto mai, nella coppa del cocktail appositamente creato dalla maga dello shaker, Gwladys Gublin, e coerente all’alchimia olfattiva di Lady Million Eau My Gold! “shakerata” da un’altra maga delle fragranze, Anne Flipo (IFF) che ha voluto entrasse in quel flacone, strutturato ad immancabile idea-diamante-Paco-Rabanne. Il mango verde, il pompelmo, l’assoluta di foglie di violetta e fiori d’arancio e cedro e ambra... per una vera esplosione di freschezza nella sensualità. Questa di Hana a � doppia pagina...
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SPECIALE
GARANTISCE LIZARAZU “A L U C I A N O PA R I S I N I
Un calcio “nobile” al pallone dopo surf in Oceano; suggerendo la nuova Aquapower Active Lotion, dopobarba profondamente rilassante e idratante. Firmato Biotherm Homme.
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NCHE PER NOI UOMINI
c’è esigenza di prodotti idratanti: e non solo per le donne!”. Dichiarazione “drastica” alla Lizarazu, un Vincent, pardon, un Bixente, appena uscito dalle onde con il suo surf... e un calcio al pallone tanto per non dimenticare. Da parte sua per ricordarsi di essere stato un autentico mastino della nazionale di calcio francese (e non solo!); da parte mia per averlo dovuto “scoprire” e “raccontare” prima per le sue doti di possente, insuperabile, determinato, intransigente “basco” del calcio (solo Bixente, però: no Vincent e causa vinta contro lo Stato francese!), poi per la sua
dedizione agli Oceani (se nasci a Saint-Jean-de-Luz nei Pirenei Atlantici...) per aver creato addirittura una associazione – Liza pour une mer en bleu - a salvaguardia dei litorali oceanici. E adesso... ... adesso un calcio al pallone con i suoi 45 anni spesi bene e in tutta... idratazione, anche per questo splendido testimoniare il “campione” Biotherm Homme, primo a far gol nella cosmesi per l’uomo. Stavolta Lizarazu si esibisce con un colpo di tacco per “Aquapower Active Lotion Après-Rasage Apaisante et Hydratante, “una nuova generazione di aftershave”, sostiene a ragione Biotherm, non foss’altro che per gli ingredienti attivi, vanto di questa lozione. Che... • idrata grazie ad oligoelementi e alla Life Plankton; e quindi profonda nutrizione della pelle secca e disidratata; • lenisce per l’apporto dell’estratto di pantenolo donando un’intensa freschezza alla pelle appena rasata; • fortifica la pelle con l’estratto di pianta moringa perchè meglio si difenda dalle aggressioni quotidiane. Entra dunque Aquapower Active Lotion nel programma quotidiano dell’uomo che così può valersi in progressione: anzitutto del nuovo Gel Douche Rafraichissant Detoxifiant; e quindi: 1 - pulendo in profondità con il Gel Detergente; 2 - rasando con Foamshaver o con Designshaver o Gelshaver oppure 2in1Shaver; 3 - idratando con questa nuova lozione Aquapower Active Lotion Apaisante et Hydratante oppure con Crema Ultra Idratante Aquapower Oligo-Thermal. �
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PRIMOPIANO ROSE E BERGAMOT
La “Dolce&Gabbana Velvet Collection” si arricchisce di due flaconi di sensuale essenza mediterranea, come “fiorita” nel giardino della memoria e della poesia di Domenico Dolce e Stefano Gabbana. L U C I A N O PA R I S I N I
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Ì, IN PRIMO PIANO,
come gli ultimi arrivati che si insediano prepotenti al centro del gruppo! e con pretenzioso orgoglio, anche e soprattutto perchè sono i due “del ricordo” di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, a sublimazione della poesia e della sensualità dell’estate mediterranea. Così completa, con loro due, l’uno “Rosa”, l’altro “Bergamot”, la Collection si arricchisce, come invadendo imperiosa di colori e di... aromi queste pagine “vellutandole” di magnificenza. Sostiene Domenico Dolce: “Nella storia e in natura la nobiltà della rosa è insuperata”, specie di questa “Velvet Rose”, aggiungo, sottolineandone la composizione olfattiva, che apre ad effluvi di tre rose vintage: assoluto di rosa del Marocco, essenza di rosa bulgara, accordo di rosa centifoglia, incentivate dalle note di assoluto di rosa di maggio. Davvero un trionfo fiorito che si aggiunge ad una lieve, coinvolgente atmosfe-
ra di note agrumate di Sicilia, fuse con accordo di giglio salomone e accenti di geranio egiziano, così da sublimarsi “mediterraneamente”, fondendosi in “fondo” nell’accordo di muschio velvione. Declama Stefano Gabbana: “Nella complessità vive la perfezione”. Non c’è che dire, distinguendo gli effluvi che mi vengono da questo Velvet Bergamot, velluto di bergamotto a stimolazione dei sensi, come fossi pervaso da una limonaia in fioritura tra dolce e amaro, quest’ultimo ad autentica seduzione siciliana con il bergamotto eccitato dall’assoluto di boccioli di ribes nero. E da una “testa” così frastornante, a un “cuore” di energia e di freschezza per salvia sclarea e assoluto di eau de brouts, un olio estratto dalle foglie di fiori d’arancio e di petit grain. Poi, davvero: in “fondo” è come sprofondare nell’estate siciliana per quell’incontro - perfezione nella complessità, come sostiene Stefano Gabbana - tra note di vetiver � e semi di ambretta.
SPECIALE L U C I A N O PA R I S I N I
PER... L’UOMO CONLA VALIGIA Da “La ragazza con la valigia” di Zurlini a “questo” ragazzo con la valigia, testimonial di un nuovo Lalique: una fantasiosa trasposizione per “raccontare” Hommage à l’Homme Voyageur, eccellenza maschile firmata da Michel Almairac e Mylène Alrain.
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IÙ DI MEZZO SECOLO FA, nel 1961, Zurlini fece un film (ora considerato tra le cento pellicole “da salvare” del cinema italiano) e lo intitolò “La ragazza con la valigia” e cioè una Claudia Cardinale che portava con sè, nella sua enorme valigia di cartone, l’avventura rocambolesca di una vita di sogni infranti. Mi si apre ora alla mente quella storia ammirando il “ragazzo con la valigia” di queste pagine, testimone del profumo del voyageur, del viaggiatore; d’alto rango però, che non va, come la “ragazza”, da Riccione a Parma e viceversa soffrendone l’affannato percorso, ma tende a viaggi del lusso, magari sul transatlantico Normandia che vinse il “Nastro blu” per aver solcato l’Oceano... blu, battendo il record di velocità in quella storica traversata degli Anni Trenta, coincidente con la realizzazione (1931) da parte di René Lalique di un prestigioso flacone, anch’esso d’ispirazione Art Déco come questa colonna di cristallo disegnata da Thierry de Baschmakoff, interpretazione di quel Hommage à L’Homme che ha vinto agli Awards Fragrance Foundation di Londra nel 2013 quale “Best New Male Fragrance, Design & Packaging”. Un flacone blu ovviamente; per un voyageur che porta nella sua valigia blu un omaggio a se stesso: “Hommage à l’Homme Voyageur, Eau de Toilette”, una fragranza che non ricalca il sentore di Hommage à l’Homme, ma che Michel Almairac e Mylène Alran hanno dotato di una originale alchimia boisé ambrata che ha il cardamomo e il bergamotto in “testa”, il vetiver, il patchouli e il papiro nel “cuore”; e in “fondo” la vaniglia, l’ambra e il muschio. Una virtuosa combinazione di elementi, � certo, da portare in valigia. Ovviamente per un ragazzo... con la valigia.
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AWAY UNMODUS FRAGRANTE
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UESTI DUE RAGAZZI
che voltano lo sguardo di una encomiabile sfida, hanno unito il loro destino, il loro viaggio, il loro modo di essere sul sentiero del futuro. Fantastico! Trussardi sottolinea questa loro comunione di intenti, questa “metafora di vita” con il segno indelebile di una fragranza di... filosofica straordinarietà. Due, ovviamente, le “dediche-profumo”, una per lei e una per lui, con entrambe il nome del destino: A Way. Un progetto “diversamente fragrante” che mi piace trascrivere con il pensiero di Gaia Trussardi: “A Way racconta in maniera contemporanea e innovativa le nuove generazioni; riflette una cultura giovane e fresca, dove l’espressione individuale è sempre più importante come affermazione di sé. Il progetto è concepito per rappresentare personalità forti, fatte di idee limpide, brillanti, pure e frizzanti; carismatiche ma non individualiste, in grado di rispecchiare alla perfezione il DNA, i codici etici e stilistici di Trussardi, sempre alla ricerca di nuovi talenti”.
Nuovi talenti: e talentuose sono queste due fragranze racchiuse in flaconi oltre il modus della tradizione: design forte, specchio di una cultura davvero “giovane e contemporanea” giocata con i colori della poesia: “il rosso dorato di un cielo al tramonto e il blu argenteo e intenso del Mediterraneo, le tonalità che identificano il mondo femminile e quello maschile”. Non mi resta, dopo questa immagine e dopo aver citato la magia di un obiettivo altrettanto talentuoso come quello di Francesco Carrozzini che ha saputo cogliere in una efficace scatto “il momento intimo e poetico di un incontro di due percorsi differenti”, non mi resta che il plauso a due alchimie olfattive, l’una,“Trussardi A Way for Her”, sensuale, fiorita, orientale, fruttata con in “testa” bergamotto, té bianco, pesca vellutata; nel “cuore” frangipani, tuberosa e gelsomino; in “fondo” ambroxan, vetiver, musk, legno di sandalo e vaniglia morbida. L’altra, “Trussardi A Way for Him” fresca, legnosa, orientale e fruttata con in “testa” bergamotto, limone, pompelmo; nel “cuore” accordo solare, accordo brezza, mela verde; e in “fondo” patchouli, legni bianchi, � vaniglia morbida.
Filosofia del presente e del futuro, viaggio, strada, senso personale della vita (che poi giunge in comunione lei e lui) questo progetto Trussardi Parfums, frizzante di pensiero e di alchimie olfattive. N°7-8 LUGLIO-AGOSTO 2014
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LE MANI QUESTE MANI...
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Tessera per tessera abbiamo composto il... mosaico dell’efficace, assoluto, trattamento O.P.I per unghie ad autentica sublimazione cura (oltre che colore).
Avoplex Cuticle Oil To Go
Un olio idratante e lenitivo a ripristino dell’idratazione grazie ad una formula ricca di vitamina E. Da usare prima del manicure con il pratico applicatore soft-touch.
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E MANI! Cantate da poeti e scrittori, la loro eleganza, il loro esprimersi, la loro sensualità... O.P.I, che si definisce giustamente e quanto mai efficacemente cultura del colore, dispone altrettanto esaurientemente e nella qualità assoluta, di un trattamento totale per le unghie. Che va dalla cura e bellezza al “top coat” degli “inter� venti”, a performance straordinarie. Vediamo.
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Natural Nail Base Coat
Delicati pigmenti in una formula “rosata” a protezione dell’unghia per un effetto naturale e sano. Solo o sotto lo smalto O.P.I per accentuare la tenuta del colore.
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Si considera giustamente il fiore all’occhiello del trattamento OPI. Anzitutto perchè asciuga lo smalto al tatto in un minuto e completamente in cinque; eppoi perchè, secondo formula con jojoba, le cuticole. N°7-8 LUGLIO-AGOSTO 2014 |ammorbidisce DAILYLUXURY | 81
COSÌ DONNE INSCIENZA... 8
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...così meritatamente premiate cinque giovani ricercatrici, tra duecento (e tutte sotto i 35 anni), da “L’Oréal - Unesco for Women in Science”, encomiabile evento (12° edizione) di sostanzioso sostegno L’Oréal Italia (15mila euro a supporto di ciascun progetto) alla scienza in... rosa, così in deplorevole minoranza (29 per cento) nel contesto “maschile” della ricerca scientifica. L u c i a n o Pa r i s i n i
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gni volta un’emozione:
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è l’effetto che suscita questo “evento” fuori dal coro, fuori dagli esclamativi per un nuovo profumo, per una nuova crema. Qui la femminilità si distingue in scienza e L’Oréal, a fianco dell’UNESCO, si distingue in generoso apporto. Ogni anno - e sono una splendida dozzina - da questa cerimonia cui puntualmente assisto, emerge il vero, l’autenticità di un progetto che sceglie in... rosa, senza il roboante squittio della retorica. Cinque ragazze - hanno meno di 35 anni – ragione di vita in ricercata scienza, ricevono nel contesto affollato della sala di rappresentanza dell’Università degli Studi di Milano, un encomio solenne, un flash di popolarità, e una borsa di studio da 15mila euro.
Premiate... Le cinque giovani ricercatrici premiate da L’Oréal Italia (al centro il neo AD, Cristina Scocchia) nella dodicesima edizione dell’internazionale “For Woman in Science”. Da sinistra Maria Enrica di Pietro, Irene Paterniti, Sarah Caronni, Cristina Scocchia, Alice Frigerio e Maria Loredana Marcovecchio.
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Maria Enrica DI PIETRO
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35 ANNI
ome premio... di tappa, la prima ufficiale di una corsa che, intrapresa in silenti rumori di alambicchi e di formule, ora continua con la possibilità di farcela, di arrivare alla conclusione pratica di un progetto fortissimamente voluto. E qui sorge l’emozione, la mia anche: nell’assistere a quel tagliando dei 15mila unito a un fascio di fiori, ad un applauso di platea eccellente. Emozione per chi dona commosso - il neo amministratore delegato de L’Oréal Italia, Cristina Scocchia - come a “sentire” che da quel proposito di ciascuna premiata, illustrato in emozionante video, nasce un bene vero per la scienza, a dedizione e merito femminile. Come a contrastare statistiche deludenti che al femminile in scienza concedono poco, troppo poco, tanto che in ricerca le donne rappresentano soltanto il 29 per cento di un totale così occupato al maschile. Ecco perchè quelle cinque premiate che in queste pagine hanno il piacevole volto della volontà, della passione, dell’eccellenza in scienza (cinque da una selezione di quasi duecento pretendenti) suscitano emozione: in loro oltre la constatazione del valore c’è l’espressione della speranza che non deve sciogliersi al concludersi di speech di scontato encomio e di un flash di lampante, momentanea popolarità. Lo squilibrio di genere sentenziato dalla cifra che ho citato, ha necessità di supporto pratico e non di promesse a parole d’accento politico. Grazie quindi e soprattutto a L’Oréal Italia; grazie ad una giuria presieduta dalla mente altamente scientifica del professor Veronesi, grazie a Cristina Scocchia, così donna in bellezza tra cinque “ragazze” � così donne in scienza.
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Sarah CARONNI
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aureata nel 2004 in Scienze Naturali presso l’Università degli Studi di Pavia, ha conseguit0 il Dottorato di Ricerca in Ecologia Sperimentale e Geobotanica nel 2012 presso la stessa università. Ha sempre cercato autonomamente i fondi necessari a portare avanti le sue ricerche sulle alghe e negli ultimi anni ha ottenuto finanziamenti dall’Area Marina Tavolara Punta Coda Cavallo e Federparchi. Dal 2011, inoltre, porta avanti un progetto dell’Università di Milano-Bicocca.
• PROGETTO: VALuTArE GLI EFFETTI DELL’INVASIONE DI ALGHE ALIENE NEL MEDITErrANEO • ISTITUTO OSPITANTE:
laBoRatoRio Di RiCERCa in ECologia DEllE CoMunitÀ BEntoniCHE MaRinE. DiPaRtiMEnto Di sCiEnZa DElla tERRa E DEll’ aMBiEntE, uniVERsitÀ Di PaVia
27 ANNI
aureata nel 2009 in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso l’Università della Calabria, si è avvicinata alla tecnica della spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare nel 2010. Nel novembre dello stesso anno ha intrapreso un percorso di formazione dottorale in Scienza e Tecnica delle Mesofasi e dei Materiali Molecolari, stipulato in cotutela tra l’Università della Calabria e l’Université Paris-Sud di Orsay, in Francia. Tra il 2012 e il 2013 ha trascorso presso l’università francese 14 mesi, approfondendo le competenze nell’uso di mezzi debolmente orientanti e nello sviluppo metodologico in fasi liquide isotrope e liotropiche.
• PROGETTO:
uN METODO PEr PrOGETTArE FArMACI PIÙ EFFICACI • ISTITUTO OSPITANTE:
DiPaRtiMEnto Di CHiMiCa E tECnologiE CHiMiCHE, uniVERsitÀ DElla CalaBRia
Alice FRIGERIO
Maria Loredana MARCOVECCHIO
Irene PATERNITI
aureata nel 2004 in Medicina e Chirurgia e specializzata nel 2009 in Chirurgia MaxilloFacciale presso l’Università degli Studi di Milano, ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Fisiologia Umana presso lo stesso ateneo nel 2013, sulla neurofisiopatologia delle lesioni nervose periferiche. Tra il 2011 e il 2014 è stata visiting PhD candidate e, a seguire, visiting scientist presso il “Facial Nerve Center della Harvard Medical School di Boston” (Massachusetts, USA). Attualmente sta lavorando al perfezionamento di sistemi di lettura dei movimenti facciali in collaborazione con il “Neuroengineering and Medical Robotics Laboratory” del Politecnico di Milano.
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• PROGETTO:
• PROGETTO:
• ISTITUTO OSPITANTE:
• ISTITUTO OSPITANTE:
34 ANNI
OCCHIALI PEr LA rIABILITAZIONE BIONICA DELLE PArALISI FACCIALI DiPaRtiMEnto Di FisioPatologia E DEi tRaPianti, uniVERsitÀ DEgli stuDi Di Milano
34 ANNI
aureata nel 2004 in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Fisiopatologia del Metabolismo nel 2009 presso la stessa università. Grazie a un Research Fellowship e a un Visiting Scholarship finanziati dalla “European Society for Paediatric Endocrinology” (ESPE), tra il 2005 e il 2008 ha trascorso un periodo formativo presso il Dipartimento di Pediatria dell’Università di Cambridge (Regno Unito), dove è tornata tra il 2010 e il 2012. Attualmente sta completando il suo periodo di formazione clinica in Pediatria Generale e Specialistica, presso la Clinica Pediatrica dell’Università degli Studi di Chieti e Pescara (2009-2014).
COMPrENDErE LE BASI GENETICHE DELL’OBESITÀ NEI BAMBINI CliniCa PEDiatRiCa, osPEDalE PoliCliniCo, uniVERsitÀ DEgli stuDi ‘g. D’annunZio’ Di CHiEti E PEsCaRa
31 ANNI
aureata nel 2008 in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Messina, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Medicina Sperimentale nel 2011 presso lo stesso ateneo. Nel 2011 è stata Visiting Scientist presso il “Centre for Trauma and Neurosciences” del “Barts and The London School of Medicine and Dentistry” - Queen Mary di Londra.
• PROGETTO:
LA TErAPIA PEr ALZHEIMEr E PArKINSON PuNTA SuLL’AuTOFAGIA • ISTITUTO OSPITANTE:
DiPaRtiMEnto Di sCiEnZE BiologiCHE ED aMBiEntali, DEll’uniVERsitÀ DEgli stuDi Di MEssina
COSÌ“CORRE” REVLON Due foto fuse insieme a testimonianza delle preziose partecipazioni Revlon (Roma, New York e Los Angeles) a immense “maratone”, sostegno della ricerca per la lotta contro i tumori al seno. 86
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Generosità... Quando si corre per la ricerca, Revlon dimostra il suo immenso, encomiabile impegno: le due foto a sinistra fotografano... l’immensità, le tre qui a fianco una generosa assistenza.
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EVLON “CORRE” PER LA RICERCA
contro i tumori femminili. Queste immagini si fondono in una immensità di folla in corsa a New York e a Roma. Diciassettesima l’edizione della “EIF Revlon Run Walk” nella City con testimonial Emma Stone volto “mondiale” di Revlon; ventunesima quella di Los Angeles con testimonial Halle Berry e Christina Applegate. Questa costante immensità di partecipazione ha già fatto raccogliere sino ad ora in Usa, più di settanta milioni di dollari. Una continuità di successi che ha prodotto un riflesso quanto mai positivo a Roma dove in settantamila hanno partecipato al “Race for the Cure” a sostegno della “Susan G. Komen Italia” nella ricerca per la lotta contro i tumori del seno. Revlon vi ha partecipato organizzando per tre giorni già dalla vigilia della manifestazione, un “Villaggio della Salute” promuovendo un vero ventaglio di iniziative dedicate alla prevenzione delle malattie tumorali. Ben 5.700 donne economicamente e socialmente svantaggiate, sottoposte a visite ed esami senologici hanno determinato la diagnostica di 77 tumori del seno in fase precoce. All’interno del Villaggio, una postazione per un segreto di bellezza (make up, nail...), così provando, sostiene Revlon, che con un tocco � di rossetto e un velo di fard ci si può sentire meglio.
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QUEL TRUCCO D’APERITIVO… È L’ha voluto Diego Dalla Palma Milano portando in tour per l’Italia un gioioso Makeuperitif, “complice” Campari Orange Passion. Otto tappe “segnate” da rossetti e dall’Icon Kit, in un vero tripudio di entusiasta femminilità.
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STATO UN TRIPUDIO DI... ARANCIONE. L’ha voluto Diego Dalla Palma Mi-
lano per brindare in bellezza, anzi in makeup, lungo tutta la penisola a cominciare dal 15 maggio a Milano in corso Magenta, per finire a Genova in piazza Fontane Amorose il 28 giugno, passando da Torino, via Duchessa Iolanda, Verona via Stella , ancora Milano viale Monza, poi Mestre via G. Allegri, Firenze viale Talenti, Roma centro commerciale Roma Est. Ogni tappa di questo straordinario “Makeuperitif Tour”, un lungo affollato... brindisi con il nuovo Campari Orange Passion l’aperitivo dalla bottiglia orange, autentico effluvio di passione per chi ha contemporaneamente gioito a prendersi cura di sé con un esclusivo skin test ad apparecchiature
In tour... Inserito nei componenti lo staff di “diego dalla palma milano” e in due immagini “d’organizzazione”, il “Campari Orange Passion”, protagonista con l’”Icon Kit” (sopra il titolo) del Tour “Makeupaperitif” in giro per l’Italia toccando Milano, Genova, Torino, Firenze, Verona, Mestre e Roma.
diagnostiche ultratecnologiche, così da indicare agli esperti “Diego Dalla Palma” un look personalizzato (e completamente gratuito). Il tour ha favorito l’ingresso del marchio made in Italy nei punti vendita elencati, con un esclusivo “Icon Kit” reso quanto mai accattivante dagli “special” Ciglione Lash Booster Mascara, Matita Occhi Nera, CC Professional Bronzing Powder SPF 15 e Rich Lip Balm Medium Protection SPF 15, i “quattro del maquillage perfetto” come li definisce Diego Dalla Palma Milano. Che ha “segnato” il tour con i suoi rossetti, donandogli il prestigio di una vera icona del web, Giuliana Arcanese “Make up Delight” che ha dispensato i suoi “segreti” per un trucco personalizzato in sintonia con lo stile e il nuovo di Diego Dalla � Palma Milano.
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ATTUTA DI PESCA, NON IN ALTO MARE MA… SULLA SPIAGGIA.
Obiettivo? Catturare i costumi più trendy dell’estate per metterli in valigia in vista delle vacanze. Il “bottino” è davvero ricco per forme, ispirazioni, colori e modelli. Facciamo il punto. Si spazia da un rinnovato spirito Vintage, al mood esotico e tropicale, al look hi-tech fino al trend “naturale”, declinati in una palette che passa da tonalità decise a nuances pastello senza dimenticare gli imprimé floreali o geometrici spesso con effetti metallici, goffrature e trafori. Gli outfit? C’è il bikini, a fascia a triangolo, con slip minimal o a culotte, e ci sono gli interi dalle forme design, glamour o architettoniche, preziose di dettagli e décor. Grande assente, il trikini. Armatevi di lenza ed amo e pescate nel mare delle pagine che seguono.
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la perla
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fisico
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calzedonia
sloggi
la perla individuals
miss bee
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pin up star
cia marittima
wolford
calzedonia
fiorucci
HIP HOP
GIOSEPPO
Tropical-Hawaii
ACCESSORI
Trends BECATÒ
SUPER DUPER
SUPERGA
VICE DOM INI
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NORA
NO.NU
Yacht Club
Afro-Wild
IV MOT LEIT
D.A.T.E.
ANGELA JACKSON
BENSIMON
PYARR GUM
CARLO PAZOLINI
DEICHMAN
HIP HOP
IL BISONTE
STETSON
PA R F U M S MARINA SANTIN
Perfumed juice A
RRIVA L’ESTATE
e con il sole che riscalda la pelle e le temperature in salita c’è voglia di freschezza. Che fare? Per catturare l’essenza della bella stagione e sentirsi già in vacanza anche se siamo ancora in città non resta che adottare una strategia mirata e… spremerne tutto il “succo”. Non concedendosi drink ghiacciati e gourmand ma… indossando “juice” dalle note fresche, fruttate, floreali e verdi, ovvero fragranze di sempre che si ripropongono in versione “summer” da sfoggiare � subito per essere già sulla spiaggia.
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Calvin Klein
La serenità e la pace dei momenti di relax su una spiaggia deserta lambita solo dal mare, per Eternity Summer ed Eternity Summer for Men. Un floreale verde dal cuore di peonia, ninfea, gardenia e neroli, per lei; un fougère fresco di cardamomo, lavanda e timo, per lui.
Lauder
Bronze Goddess Eau Fraîche SkinScent, un jus multi-sensoriale che ricrea tre sensazioni d’estate abbinando il suo cuore d’ambra a tre accordi olfattivi: calore sensuale del sole, sensuale ed esotico; morbida impalpabilità di sabbia calda, frizzante e agrumato; radiosità della pelle abbronzata, floreale.
PA R F U M S
Mugler
Più goloso e tentatore che mai, Angel diventa Eau Sucrée. Autentica “caramella” olfattiva, fruttata e golosa, si afferma con tre accordi goumand: Delizia acidula di frutti rossi; Delizia zuccherina di meringa caramellata; Delizia voluttuosa di patchouli e vaniglia.
Davidoff
Ribadisce l’impegno della griffe per la protezione gli Oceani (con il programma Pristine Seas in partnership con la National Geographic Society) la Coral Reef Edition di Cool Water. Un mix di mandarino, menta e legno di sandalo, per lui; un fruttato e floreale di melone, mughetto e iris, per lei.
Guerlain
Ispirata all’universo sensuale, esotico e luminoso dell’omonima poudre, in occasione dei suoi 30 anni, nasce Terracotta Le Parfum, un’essenza multisfaccettata che rievoca il profumo della pelle baciata dal sole sulla spiaggia con un’alchimia di bergamotto, ylang ylang e vaniglia.
Gaultier
Viaggio nei mari del Sud tra ancore, coralli, cime e conchiglie, per i “marinai” e la “bella”del Couturier. Le Male Cologne Tonique, vibrante d’erba tagliata e di foglie; Le Beau Male Eau d’Eté Fraîcheur Extrême, firmato dal duo lavanda-menta, e Classique, dal bouquet di fiori puri.
Givenchy
Boss
È una sferzata d’energia che “boosta” la determinazione e dona una sensazione di forza e vitalità, Boss Bottled Unlimited. Rivisitazione cool del jus classico, è un tripudio di note verdi con menta fresca, cisto sempreverde, ananas e sentori boisés.
Guizzi di bronzo e un décor che rievoca la vegetazione lussureggiante per Ange ou Démon Le Secret che si reinventa per l’edizione Croisière in una versione “shiny” con madreperle oro e rame. Dolcesalato e esotico allea agrumi frizzanti, fiori tropicali dalle note solari e saline e un’eco vanigliata ed ambrata.
PA R F U M S
Tom Ford
Nuove atmosfere mediterranee per Neroli Portofino Collection. Debuttano Mandarino di Amalfi, mix di frutti e di essenze vegetali dal cuore di fiore d’arancio, salvia sclarea e gelsomino; e Costa Azzurra, che cattura i sentori di pini e querce intrisi di erbe selvatiche, agrumi, legni ed acqua salmastra.
Miyake
Stelle marine e cavallucci ad effetto mosaico che rievocano i décor delle piscine per i jus del Couturier in versione Eau de Toilette pour l’Eté. L’Eau d’Issey, floreale e fruttata, rivela nel cuore frutto della passione e guava; L’Eau d’Issey pour Homme, mix di frutti e di legni, palpita d’ananas e noce moscata.
Biagiotti
I toni di blu dell’estate romana ad iniziare dal pack, la colonna e i fregi del Pantheon dei jus originari ma in toni bleutés, per i bouquet di Blu di Roma. Per lei, un floreale, fresco e fruttato, dal cuore di gelsomino assoluta, rose umide di rugiada e pesca; per lui, un aromatico, boisé e acquatico vibrante di pepperwood, betulla e cardamomo.
Guess
Così come… lei, la ragazza che lo indosserà, è frizzante, allegro e spensierato. È Guess Gils Summer, bouquet estivo, fresco, fruttato e fiorito, dal cuore di fiori d’arancio, caprifoglio, gelsomino e ninfea, che rievoca anche nel look, giallo dorato e azzurro, i paesaggi delle vacanze.
Montblanc
Summer Edition di coppia per i jus Montblanc Legend che rivisitano i bouquet originali all’insegna della freschezza. Pour Femme è una brezza estiva punteggiata di litchi, peonia; ed arancia; Pour Homme, è un soffio vivace e frizzante che si annuncia con guizzi di menta e lime.
Jo Malone
Immaginiamolo così. Come un giardino d’estate colorato di fiori e di frutti golosi. È Silk Blossom, inebriante Cologne che intreccia guizzi freschi e fruttati d’albicocca, vibranti accenti speziati e delicati sentori floreali di eliotropio soffusi da un’eco di muschio per un allure seducente.
PA R F U M S
Calvin Klein
Cool, giocoso ed energico… Così è Ck One Summer. Fresco ma intenso, dedicato ad entrambi, si rivela un cocktail fruttato ed agrumato che si afferma con un cuore di fresia bianca, cipresso ed accordo di tequila soffuso da un’eco di acqua di cocco, zucchero e legno di cedro.
Shiseido
Racchiude il meglio dell’estate la Limited Edition ZenSun, versione Eau de Toilette Fraîche dei bouquet di sempre. Per lei, un’essenza floreale, fruttata ed ambrata esotica di mango e fiori di ciliegio; per lui, un aroma acquatico, agrumato e legnoso, vibrante di yuzu e pepe bianco.
Juicy Couture
Lo spirito casual-glamour della California ad iniziare dal look, fluo e impreziosito da un charm, per i bouquet “summer” della griffe. Juicy Couture Malibu Sheer, è solare e spensierato di frutto della passione e gelsomino; Couture La La Sheer, intrigante di mandarino e zucchero rosa.
L’Occitane
Paesaggio d’estate in…essenza. Il vento soffia e porta con sé due profumi. Dalla Collection de Grasse, Mer & Mistral, jus acquatico ed agrumato soffuso da un accordo di pino, cipresso e rosmarino; e Néroli & Orchidée, fruttato e floreale, espressione di femminilità, dominato dai due fiori bianchi.
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Atelier Cologne
Perfetta per regalarsi un “zest” di brio e vitalità, Orange Sanguine, una Cologne Absolue frizzante ed energizzante che gioca sul contrasto tra il succo dolce dell’arancia rossa, la scorza d’arancia amara e le nuances sensuali del geranio e del gelsomino, velate da un effluvio boisé.
Il Profvmo
Per indossare l’estate a fior di pelle, Aria di Mare, sensuale ricordo della bruma dell’Oceano, alchimia di note floreali intrecciate con muschio e tiaré; e Pioggia Salata, “gocce” olfattive per lui e lei che alleano note fiorite e salate in un mix di lauro bianco, rosa moscata, hibiscus ed estratti salini.
Crabtree & Evelyn
Leggero e lieve, Summer Hill rievoca i giorni d’estate con un bouquet floreale dalla sensuale freschezza. Protagonisti: fiori d’arancio, gelsomino, giglio, diantus, fresia e fiori selvatici punteggiati da guizzi di pesca e di bacche e soffusi dall’abbraccio di legni caldi e profondi.
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MARINA SANTIN
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1 LE BLUSH CRÈME DE CHANEL, CHEEKY. 2 ILLUSION D’OMBRE, MIRAGE E NEW MOON. 3 LE VERNIS, TUTTI FRUTTI E MIRABELLA. 4 LÈVRES SCINTILLANTES, HAPPY E SUNNY.
L “SELFIE” DILAGA. Trend del momento sui social, questa versione moderna dell’autoscatto ha contagiato più o meno tutti. E se la voglia o la curiosità di possedere un ritratto, di vedersi rappresentato e avere l’attenzione puntata su di sé almeno il tempo di uno sguardo esiste da sempre, nuovi sono i suoi “protagonisti”. Non ha resistito alla tentazione di fotografarsi, il make-up dell’estate, che diventa star di istantanee che faranno rivivere la bella stagione all’infinito. Le abbiamo riunite in una inedita “galleria” inaugurata da Reflets d’Eté de Chanel, un maquillage che cattura il rosa, l’arancio, l’oro ed il bronzo delle giornate di sole e li sfuma su un incarnato luminoso appena abbronzato, su uno sguardo che gioca con la luce illuminandosi di mille riflessi e su labbra ed � unghie che sfoggiano toni trasparenti, pastello o “pop”.
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1 DIOR - TRANSAT, DIORSKIN NUDE SHIMMER AMBRE. 2 DIOR - TRANSAT, DIOR ADDICT LIPSTICK, MAYDAY. 3 DALLA PALMA - SUN MAKE UP, COLOR NO STOP LIPSTICK, 191. 4 DIOR - TRANSAT, 5 COULEURS TRANSAT EDITION, ATLANTIQUE.
14 MAX FACTOR LIPFINITY LIP COLOUR, SO GLAMOUROUS. 15 MAX FACTOR - EXCESS INTENSITY EYELINER, EXCESSIVE AQUA.
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1 PUPA - VIVA CARIOCA, VAMP! DUO EYESHADOW, EXOTIC FLORA. 2 ESSIE - NEON TOO TABOO, SMALTI CHILLS & THRILLS E VICES VERSA. 3 INNOXA - AUTENTICA SUMMERLAND, ROSSO LABBRA SOFT TOUCH, 102. 4 PUPA - VIVA CARIOCA, LASTING COLOR GEL DUO, BRAZILIAN GLOW. 5 GIVENCHY - CROISIÈRE, LE ROUGE GIVENCHY, FRUIT DÉFENDU.
11 COLLISTAR - SMALTO GIOIELLO EFFETTO STRASS, LIME STRASS. 12 GUERLAIN - TERRACOTTA SUN CELEBRATION, GLOSS D’ENFER, NAHEMA SMACK, E LA LAQUE COULEUR, NAHEMA. 13 DOLCE & GABBANA - SUMMER GLOW, NAIL LACQUER, GAIA. 14 PUPA - VIVA CARIOCA, CHUBBY GLOSS, SHINY PAPAYA. 15 MAX FACTOR - OMBRETTI WILD, VICIOUS PURPLE E UNTAMED GREEN. 16 LAUDER - BRONZE GODDESS, PURE COLOR LIPSHINE, MANDARIN 17 BY TERRY - FRENCH RIVIERA, TINT TO LIP, BEACH GAME.
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1 LAUDER - BRONZE GODDESS, THE NUDES EYESHADOW PALETTE. 2 GIVENCHY - CROISIÈRE, POUDRE TERRE EXOTIQUE. 3 GUERLAIN - TERRACOTTA SUN CELEBRATION, ROUGE AUTOMATIQUE, TONKA IMPÉRIALE . 4 L’ORÉAL PARIS - GLAM BRONZE, GLAM BRONZE. 5 CHANEL - REFLETS D’ÉTÉ DE CHANEL, ILLUSION D’OMBRE,UTOPIA. 6 LANCÔME - STAR BRONZE, ROSE MÉDITERRANÉE.
17 LANCÔME - GLOSS IN LOVE, LIP VOLUMIZER. 18 DOLCE & GABBANA - SUMMER GLOW, PASSION DUO, AMARYLLIS.
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SUN MARINA SANTIN
Dive in the sun
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EL SOLE E NELL’ESTATE? IO MI CI TUFFO!”, sembra dichiarare questa immagine. In effetti, la voglia di concedersi una vacanza e di sfoggiare quel look dorato che tanto ci dona è ormai allo Zenith. Attenzione però, se non si è abili e attenti tuffatori si rischia di fare un bello “Splash!”. Le regole per lanciarsi in acque limpide e cristalline, evitando pericoli e fallimenti ci sono, e le conosciamo bene: esporsi consapevolmente neutralizzando i danni e gli effetti negativi delle radiazioni solari per coglierne solo gli aspetti positivi sull’umore, il benessere e la bellezza. In primo piano quindi, prodotti hi-tech per abbronzarsi in tutta sicurezza senza rischiare la pelle e prevenendo l’invecchiamento, formule inedite dalle performances esclusive e glamour e soin già noti � che si confermano outsider di stagione. Ed ora.. un bel respiro e tuffiamoci “in the sun”!
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Colors inthe... eyes Dior reinventa il maquillage dello sguardo e lo veste con un It-look fashion e irresistibile all’insegna dell’audacia e del più vibrante technicolor. Ad iniziare dalle ciglia… marina santin
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della sua storia e va alla conquista dello sguardo per vestirlo con un “it-look” irresistibilmente fashion. Firma Dior Addict it-lash, un mascara che lo trasforma in un solo gesto, audace nelle performance e nei colori poiché modella, definisce e intensifica e porta allo Zenith il volume delle ciglia avvolgendole di luce e facendo vibrare il nero e le altre nuances di mille riflessi. Due le sue innovazioni. in primis, l’applicatore “chubby”, morbido e delicato che carica le ciglia alla radice per un effetto “liner” inedito e le avvolge in tutta la lunghezza per
incrementarne lo spessore. Ulteriore plus, la punta arrotondata con piccole sporgenze che catturano anche quelle più sottili e corte aprendo la frangia a ventaglio. esclusiva anche la formula che allea cere ipervolumizzanti e una base in gel trasparente che assicura luminosità e purezza alle cromie, caratterizzata da una texture lavabile che può essere rimossa semplicemente con acqua o con un detergente. Ultimo must, i colori: it-Black, nero profondo, it-Pink, rosa pop, it-Blue, blu elettrizzante; e it-Purple, viola intenso. Ma l’it-look Dior non sarebbe completo se il mascara non avesse dei complici di seduzione. Due i suoi alleati: Dior Addict it-line e Diorshow Mono. il primo è un eyeliner laccato dalla formula in gel anch’essa lavabile che permette di tracciare linee impeccabili dalla tenuta duratura proposto nelle stesse sfumature del mascara per reinventare il gesto del make-up: si indossa da solo oppure sovrapposto, affiancato o abbinato a una o più tonalità. il secondo, è l’ombretto backstage della Maison declinato in quattro nuove sfumature “pop” in perfetta armonia con il mood che si rivelano degli autentici ac� cessori trendy e fashion.
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BELLEZZA
DIOR
sempre più… sauvage
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utentico classico della profumeria maschile dall’immediato ed immutato successo dal suo debutto, nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, si presenta in un nuovo formato “over” che soddisfa le esigenze dei suoi addict che temono di rimanere sprovvisti del jus preferito. Ecco allora il suo flacone prezioso, ispirato ad una fiaschetta di liquore e dai dettagli Couture, proporsi in un formato generoso da 200 ml, custode d’eccezione della fragranza di sempre. Esperidato floreale il suo bouquet, caratterizzato da un cuore aromatico dominato da cedro, rosmarino e fiori selvaggi sublimato dal tocco dell’Hedione, una molecola utilizzata per la prima volta dalla Maison che gli conferisce una potenza inedita ed una tenuta duratura. Accanto, a completare l’essenza, muschio di quercia, bergamotto, limone, vetiver, lavanda e gelsomino.
ARDEN
E
labbra beautiful
lizabeth Arden pensa alle labbra e firma Beautiful Color Moisturizing Lipstick che in una sola passata regala un make-up impeccabile assicurando colore, lucentezza e idratazione duraturi. Alla base delle sue performances, una formula che si avvale di Moisture Binding Spheres (sfere idratanti) e Volulip™, per alimentare e trattenere l’idratazione regalando labbra più morbide, piene e carnose; di pigmenti ricchi di emollienti, per un finish saturo e duraturo che leviga e offre comfort; e di burro di shea e vitamine A, C ed E, per proteggere, lenire e garantire un soin ottimale. Quaranta le cromie disponibili, declinate i tre differenti effetti: cremoso, brillante e perlato. Complice del maquillage, per un risultato perfetto, la matita Beautiful Color Precision Glide Lip Liner.
VIKTOR & ROLF
freschezza esplosiva
A
KENZO
leggerezza al papavero
I
l celebre papavero profumato di Kenzo scopre una nuova leggerezza. Flower in the Air, dopo averlo fatto volare nei cieli limpidi e cristallini, lo porta ancora più in alto rendendolo lieve e spensierato. Da Eau de Parfum diventa Eau de Toilette, un bouquet delicato, in cui la rosa scintillante si intreccia con il côté del gelsomino più fresco e naturale e con le note morbide della fresia, punteggiati da guizzi briosi di pompelmo rosa, mandarino e pera succosa e soffusi da un’eco di muschi che regalano la sensazione di un raggio di sole sulla pelle. Cristallino, etereo e dalle trasparenze luminose lo scrigno, firmato dall’inconfondibile corolla rossa.
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rma di seduzione dalla sensualità disarmante dedicata all’uomo audace e dalla virilità potente, Spicebomb, il jus esplosivo di Viktor & Rolf per l’estate scopre una nuova dimensione olfattiva all’insegna della freschezza. Diventa quindi Eau Fraîche e rivisita le sue note per creare un effetto di ghiaccio bollente, un brivido ardente che accende il desiderio. Racchiusa nell’inconfondibile flacone a forma di granata ma in cristallo satinato, debutta con guizzi di pepe rosa, peperoncino e scorza di pompelmo per poi affermarsi con un carattere che intreccia fior di sale, lavanda ed elemi e sfumare in un sillage che vede protagonisti il muschio e il tabacco.
LAUDER
CHANEL
I
R
luce di giovinezza
ricercatori Estée Lauder hanno scoperto che è la luce il segreto per avere uno sguardo più giovane. E che più la pelle è idratata, levigata e compatta, più emana una radiosità interna che regala al contorno occhi un aspetto fresco e disteso. Con il tempo, l’affaticamento e le aggressioni esterne, questi elementi diminuiscono progressivamente. Consapevoli poi che è durante la notte che l’epidermide ripara i danni subiti, hanno messo a punto Advanced Repair Synchronized Recovery Complex II, una formula mirata che si avvale dell’azione riparatrice notturna per risvegliare l’éclat durante il giorno. Racchiude tutte le tecnologie di riparazione e prevenzione già presenti nel siero best seller della Casa offrendo un soin completo. Quindi, esalta la riparazione cutanea notturna (tecnologia Chronolux CB™); riduce i danni provocati dalle aggressioni ambientali (tecnologia antiinquinamento); neutralizza i radicali liberi (attivi anti-ossidanti); idrata (acido ialuronico); rinfresca e lenisce (attivi calmanti antiaffaticamento). Due le texture disponibili, in siero o crema-gel.
“perla” di luminosità
egala al volto tutta la luminosità delle perle ed un incarnato uniforme e serico, Le Blanc Sérum Eclaircissant Unifiant di Chanel. Consapevole che lo stress ossidativo cutaneo è il responsabile della formazione di macchie e del colorito spento, la Maison ha selezionato un pool di attivi ad hoc e li ha inseriti in una formula dalla texture fine e trasparente. L’Ascorbil Glucoside, derivato dalla vitamina C, contrasta la sovrapproduzione di melanina e regola il processo di iperpigmentazione correggendo le discromie e rendendo omogenea e luminosa la carnagione; l’estratto di perla, che idrata, rafforza la barriera cutanea stimolando l’espressione di due marcatori fondamentali per il rinnovamento dell’epidermide e previene la carbonilazione delle proteine sulla superficie della pelle combattendo il colorito spento, affinando la grana cutanea e rendendo più levigato e compatto l’incarnato che potrà così riflettere meglio la luce rivelando un nuovo éclat; e l’estratto di giglio, antiossidante naturale che regala purezza e trasparenza.
LANCÔME
A
miracolo cittadino
ssocia l’effetto beauty immediato del maquillage ai risultati duraturi del soin, City Miracle CC Cream di Lancôme che in un solo gesto uniforma come un fondotinta, perfeziona come un sublimatore, idrata come un trattamento, protegge dai raggi solari come un anti-Uv e opacizza come una cipria attenuando le discromie, i segni della fatica e il colorito spento. La sua formula, in primis, offre perfezione immediata grazie a pigmenti minerali leggeri ed a glicerina che assicurano un effetto bonne mine ed un plus d’idratazione e morbidezza. Nel tempo, aumenta la resistenza alle aggressioni esterne e ai danni dell’inquinamento (Detoxyl); protegge da Uva ed Uvb e contrasta il foto-invecchiamento (Spf 50/PA+++); combatte i segni del tempo e della fatica (adenosin, vitamina CG); e ravviva ed illumina l’incarnato (kombucha, olio di rosa moscata). Tre le nuances in cui è disponibile per soddisfare ogni esigenza di bellezza.
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BELLEZZA
COSME REVLON DECORTE volume e lunghezza
lozione s.o.s
È
una lozione riparatrice che assicura un pronto soccorso all’epidermide garantendole idratazione, tonicità e luminosità immediata, Repair Lotion della linea AQMW di Cosme Decorte. Da utilizzare mattino e sera dopo la detersione, la sua formula ottimizza l’equilibrio idrico cutaneo, leviga le linee sottili e dona luminosità ed éclat. Si avvale di mucisinoma, qui inserito nella più elevata concentrazione rispetto a tutti gli altri prodotti della gamma, una forma incapsulata di mucina (un attivo presente nelle membrane mucose dell’organismo) che favorisce i processi di cicatrizzazione accelerando la crescita cellulare così da riparare i segni del tempo e che agisce anche come barriera protettiva per proteggere i tessuti dai fattori di stress.
C
olore pieno ed intenso e volume e lunghezza moltiplicati all’ennesima potenza. Ecco quanto promette (e mantiene) Bold Lacquer™ Lenght & Volume Mascara di Revlon che offre alle ciglia un make-up definito dall’éclat inedito. Si avvale infatti di due diversi tipi di polimeriche rivestono le ciglia dalla radice all’estremità con un film lucente che ne ottimizza lunghezza e spessore, e di pigmenti di colore intenso che rilasciano una cromia decisa e vibrante. Accanto, alanina, lisina e leucina, per un effetto condizionante, provitamina B5, per idratare e nutrire, e fitantriolo, umettante e protettivo del film idrolipidico. Ulteriore plus, l’applicatore Lash™ Stretch™, che allunga, distende e separa le ciglia rivestendole con un film uniforme ed omogeneo. Tre le versioni disponibli. Blackst Black (classico e waterproof ) e Blackened Brown.
DOLCE & GABBANA
“È
sguardo di velluto
il velluto che ha ispirato l’ombretto della collezione make-up. Un materiale simbolo della nostra moda, sempre ricco di significati, di sfumature, di intenzioni. Magnifico, come lo sguardo della nostra donna”. Così Domenico Dolce e Stefano Gabbana raccontano Perfect Mono, il nuovo eyeshadow in crema che va ad arricchire il maquillage Dolce & Gabbana. A renderlo unico, una formula setosa e lieve, ricca di oli e di elastomeri del silicone e della seta per scorrere sulle palpebre e regalare un finish vellutato dal colore ricco, pieno e vibrante che resta impeccabile per ben 12 ore. Esclusiva anche la gamma di sfumature, ben 14 (8 opache e 6 perlate), ispirate al Mediterraneo ed ai suoi paesaggi.
PUPA
cipria “new generation”
L
a cipria? Da secoli accompagna le donne nella loro routine di bellezza ed oggi scrive un nuovo capitolo della sua storia. Grazie a Pupa che la reinventa siglando l’avvento di una nuova generazione di poudres. Debutta Like a Doll Cipria Compatta Effetto Pelle Nuda, caratterizzata da una formula esclusiva che assicura molteplici performance. Pelle nuda innanzitutto, grazie a polveri trattate con silicone e amido di riso per una texture impalpabile che lascia un velo naturale senza effetto maschera. Ed ancora pelle perfetta, con polveri siliconiche sferiche dall’azione soft focus che levigano e minimizzano le imperfezioni; finish anti-lucido, con particelle di silica porosa sebo-assorbenti; look opaco e radioso, con resina siliconica e silica che catturano la luce e la diffondono uniformemente; epidermide morbida e setosa, con amido di riso, che garantisce comfort; tenuta duratura, con pigmenti trattati con silicone ed amido di riso per un’estrema aderenza ed un risultato long lasting; e protezione assoluta, con un filtro solare Spf 15. Priva di oli, fragranza, parabeni e non comedogenica è disponibile in 5 nuances.
biopoint.it
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L’innovativa tecnologia Speedy hair™ sviluppata dalla ricerca dei Laboratori Biopoint in collaborazione con primari Istituti Universitari, risponde a ogni donna che desidera veder crescere i propri capelli più velocemente che mai. Con Speedy hair™ shampoo, maschera e spray i tuoi capelli sono idratati, morbidi, setosi e lucenti.
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BELLEZZA
MAX FACTOR
ciglia + 200 e 0 residui
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a Max Factor, False Lash Effect Clump Defy Extensions Mascara, che assicura alle ciglia +200% di volume e definizione e lunghezza impeccabili. A renderlo speciale, l’esclusiva sinergia di texture e applicatore. Si avvale infatti di una formula “fibre-extending and volumising” con agenti volumizzanti (cere, argilla e fibre) che allungano e incrementano lo spessore delle ciglia, e di un sistema doppio polimero che crea un film elastico progettato perché il prodotto possa essere applicato più volte fino al raggiungimento del risultato desiderato. Complice perfetto lo scovolino anti-residui ideato secondo un’innovativa brush tecnology dalla forma leggermente curva per abbracciare la rima ciliare e con setole equidistanti con uno spazio inferiore rispetto alla media per impedire ispessimenti e grumi e per definire e separare alla perfezione.
FERRAGAMO trottole fragranti
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llea tradizione ed innovazione, i valori che da sempre accompagnano la Maison la Mini Fragrance Collection di Salvatore Ferragamo, ispirata all’aspetto ludico e giocoso delle trottole dell’infanzia. Primo protagonista il bouquet di Signorina, nelle sue molteplici declinazioni: Eau de Parfum, fiorito, dal cuore di gelsomino, peonia e rosa; Eau de Toilette, più fresco, dal carattere di vapore di riso e rosa; ed Eleganza Eau de Parfum, floreale e chypré, dalla personalità di mandorla e osmanto. A racchiuderle, uno scrigno che evoca la magia dei giochi d’un tempo, ma dall’eleganza raffinata e chic, protetto da un astuccio-origami.
LACOSTE
dalla polo al profumo
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a Lacoste, una nuova collezione di quattro fragranze maschili, Eau de Lacoste L.12.12, creata per celebrare l’iconica polo omonima e per permettere a chi indossa i jus di sentirsi fresco, elegante e sicuro di sé proprio come René Lacoste quando scendeva in campo. Ad annunciare i profumi, uno scrigno che celebra lo sport e l’Italia, caratterizzato dai colori della nostra bandiera (verde, bianco e rosso) e dal blu della nostra “maglia azzurra”. Ecco allora il bouquet di Vert, frizzante d’agrumi e dal cuore di lavanda blu, timo e foglie di viola e di fico; Blanc, classica di note boisé ed erbacee, dal carattere floreale di tuberosa, ylang ylang ed olibano; Rouge, caratterizzata dal mix di tre spezie (zenzero, pepe nero e cardamomo); e Bleu, mélange di sentori agrumati ed acquatici dall’anima di salvia soffusa da un’eco di patchouly, ambra, legno di quercia e muschio.
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COLLISTAR
COSTUME NATIONAL
make-up in un twist
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profumi à porter
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li addict delle fragranze per lui e lei di Costume National non dovranno più preoccuparsi di rinunciare al piacere di indossare il profumo preferito in ogni istante della giornata o in qualsiasi stagione. Il designer propone infatti tutti i suoi bouquet in un praticissimo formato Roll-On da 10 ml, perfetto da portare sempre con sé facendolo scivolare nella borsa, nella sacca della palestra o del week-end, nel beauty o nella tasca della giacca. Quali i jus? Due femminili, So Nude Eau de Parfum, vera essenza di seduzione, e Pop Collection, dalle frizzante sensualità; due maschili, Homme, dalla sofisticata eleganza; e Cyber Garden, dall’inusuale freschezza; ed uno unisex, Scent Intense, magnetico e misterioso.
PUPA
Manicure in 3D
L
a collezione Nail Art Mania di Pupa non finisce di sorprendere e si arricchisce di nuovi effetti che permettono di regalarsi una manicure in 3D. Juicy Fruits Kit, che abbina allo smalto Lasting Color tre tipi di frutti in pasta, permette di offrirsi un look frizzante e vitaminico in quattro colori; GemStones Kit, offre un mood super glam grazie a tre diversi cristalli di differenti forme, in quattro varianti (rettangolari, quadrati, triangolari e a goccia); Rock Studs Kit, regala unghie rock-chic grazie a borchie in tre forme e colori, proposte in quattro declinazioni; e Messages Kit, con mini card di lettere e simboli adesivi fa “parlare” le mani con messaggi in quattro tonalità.
ollistar, forte del successo di Twist Occhi e Labbra, oggi firma un nuovo gesto beauty che permette di realizzare un make-up completo giocando con i finish e con le misure. Debutta Twist Mania, quattro prodotti formato mini e maxi per labbra, occhi e viso. Vediamoli. Twist XS Gloss Ultrabrillante, con acido ialuronico e pro-collagene, per idratare e donare morbidezza ed elasticità incrementando il volume delle labbra, caratterizzato dalla punta obliqua come quella di un rossetto, lascia un velo leggerissimo ma saturo di colore e lucidissimo in quattro cromie; Twist XS Ombretto Ultrabrillante, con perle Crystal per un maquillage dall’éclat straordinario grazie anche ad un blend di morbide cere, ripropone in versione small Twist Ombretto e si declina in due nuove sfumature; Twist XL Fard Satin Effetto Bonne Mine, stick in crema che si trasforma in un velo di colore poudré all’applicazione, ravviva gli zigomi con quattro nuances; e Twist XL Illuminante Viso-Occhi-Décolleté, in due toni super-shiny, può essere usato per creare punti luce e scintillanti effetto ottici o come all-over per sublimare l’abbronzatura.
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BELLEZZA
PUPA
BIOPOINT
U
C
elisir tutto in uno
n solo prodotto, in maxi formato, per molteplici usi e molte aree di utilizzo. Questa la filosofia alla base della linea Multifunzione di Pupa, pensata all’insegna del “tutto in uno” con formule innovative dermatologicamente testate, ipoallergeniche e prive di parabeni. Oggi la gamma si amplia con l’Elisir Bifasico Corpo, Viso, Occhi, Labbra che offre tre differenti performances. Dalla texture vellutata composta da una fase olio ed una acqua ed arricchito da silicon-like, per offrire comfort e luminosità all’epidermide, e da olio di mandorle, per un’azione emolliente e nutriente, strucca lo sguardo ed il volto rimuovendo anche il make-up waterproof; idrata viso e corpo; deterge delicatamente ancora incarnato e silhouette; e rimuove i residui della cera dopo la depilazione.
più lunghi subito
osa sognano le donne per i loro capelli? Che siamo morbidi, setosi, luminosi, forti… Ma soprattutto desiderano che crescano più in fretta per cambiare look senza dovere aspettare troppo a lungo. Che fare? La soluzione arriva da Biopoint Professional con Speedy Hair™, un programma rivoluzionario che fa crescere le chiome due volte più in fretta. Alla base della sua efficacia, una formula arricchita da estratti vegetali ed aminoacidi che agisce sullla fase di crescita capillare aumentandone la velocità. Ma non è tutto, i soin assicurano anche un soin ottimale detergendo idratando, proteggendo e donando lucentezza, sericità e vigore alla capigliatura. Tre i prodotti: Shampoo, per una detersione delicata; Maschera, nutriente, umettante e condizionante; e Spray, che dona vitalità, éclat e protrae la tenuta della piega.
POLICE
sensuale peccatrice
I
l “peccatore” profumato di Police non è più solo. Debutta The Sinner for Woman, un bouquet originale e provocatorio, riflesso olfattivo dello stile irriverente e anticonformista del brand, dedicato alla donna sicura di sé, consapevole della propria sensualità e del proprio carisma. Racchiuso in uno scrigno “gemello” del suo virile partner, ma firmato da un décor di pizzo e cinto dall’abbraccio di due manette dorate, si rivela un’essenza floreale, fruttata ed orientale, un’autentica arma di seduzione orchestrata in tre tempi. Un debutto di ribes, mela ed anice che evolve verso un cuore di fiori d’arancio, gelsomino e ciclamino per poi sfumare in un’eco che intreccia vaniglia, legno di cedro, patchouli, elitropo, musk e fava tonka.
COLLISTAR
sfumature e riflessi
I
l trend vincente in tema di capelli? Sicuramente quell’effetto di sfumatura con radici scure e punte schiarite naturale come dopo una vacanza al sole. Collistar raccoglie la sfida e crea Magica Sfumatura “Effetto Shatush”, un gel che consente di realizzare a casa una schiaritura su chiome da biondo a castano chiaro, anche colorate, con un risultato professionale. Da utilizzare quotidianamente sui capelli asciutti e puliti rimuovendolo semplicemente con la spazzola poiché non lascia residui e non richiede risciacquo, in 3-5 applicazioni schiarisce fino a 2 toni. La sua formula si avvale infatti di acqua ossigenata ed estratto di camomilla più proteine del grano, pantenolo, estratto di moringa oleifera e vitamina E, per non rovinare o seccare la capigliatura. Tre gli effetti che si possono realizzare: shatush, colpi di sole e graffiature, ricordando che il risultato non è reversibile o temporaneo e che l’intensità dell’effetto varia in funzione del tono di partenza e delle applicazioni. Ma non è tutto. Per chi vuole, invece, illuminare la chioma con splendide sfumature, Magica CC Capelli, maschera riflessante che nutre, ripara e lucida si declina in due nuove cromie: Rosso Amarena e Biondo Caramello.
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S E R V I Z I O
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B E L L E Z Z A
“Il sole splende per tutti.” (Petronio Arbitro)
Dai laboratori Innoxa nasce una Linea Solare formata da prodotti che hanno una composizione ricca e nutriente, con filtri solari che assicurano un abbronzatura intensa e dorata in totale sicurezza. La Linea garantisce una protezione ottimale contro i raggi UVA, prima causa della disidratazione e dell’invecchiamento precoce della pelle, ed i raggi UVB, causa principale di scottature ed eritemi. Tutti i prodotti della linea sono privi di paraossibenzati, antiossidanti bht e bha e siliconi. Le formulazioni sono state create utilizzando conservanti biodegradabili e biotecnologici, oli attivi di origine naturale e vitamina e. Clinicamente e dermatologicamente testati.
Scopri sul sito la linea completa: www.innoxa.it
BENESSERE
A piedi nudi… nel bosco
Dalla natura incontaminata, il vero wellness che risveglia i sensi e rigenera il corpo e lo spirito. Un’esperienza unica da vivere alla Wald SPA del Naturehotel Forsthofgut, unico centro benessere “forestale” d’Europa, incastonato in un bosco secolare nel cuore delle Alpi austriache. MARINA SANTIN
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ANORAMI MOZZAFIATO,
alte vette, torrenti cristallini e boschi senza fine. È questa la meraviglia che appare allo sguardo quando si arriva nel Saaldelden Leogang, una regione del Salisburghese non lontana dal confine con il Brennero che prende il nome da due borghi austriaci, dove il tempo sembra essersi fermato e la natura regna ancora sovrana. È lei che scandisce i ritmi delle giornate e della vita facendosi portavoce di un concetto di benessere capace di ricollegarci a ciò che esiste di autentico e vero. A farsene interprete e ad offrire la possibilità di concedersi un’esperienza unica che conquista il corpo e lo spirito coinvolgendo tutti i sensi, l’esclusivo Forsthofgut, un hotel di sogno, circondato da un parco lussureggiante di 30.000 mq, il cui fiore all’occhiello è la Wald SPA. Una “SPA del bosco”, potremmo definirla, o meglio, il primo centro benessere “forestale” in Europa dove il wellness attinge agli elementi dell’ambiente alpino ed al patrimonio naturale della regione.
Una piscina indoor-outdoor ed un limpido laghetto balneabile dove rinfrescarsi ci danno il benvenuto invitandoci a scoprire i mille atout del resort addentrandoci nel bosco… Iniziamo con una passeggiata lungo il “Wald & Wiese”, un sentiero da percorrere a piedi nudi che assicura un’esperienza extrasensoriale facendoci provare sensazioni dimenticate e ricollegandoci alle nostre “radici”, la terra. Per ritemprare il corpo poi, da non perdere il mondo delle saune con quella finlandese a 90°, quella bio a 60° e il bagno turco con “cristalli montani”, noti per le loro proprietà curative, la doccia dei sensi e la fontana di ghiaccio. Prima di concedersi un trattamento che si prende cura del viso e del corpo affrontandone i principali inestetismi per restituire un incarnato levigato e luminoso ed una silhouette armoniosa e scattante, perfetto un bell’idromassaggio magari avvolti dal profumo di essenze rilassanti. Eccoci giunti al “clou” del nostro programma di bien-être: i soin, da scegliere attingendo ad un ricco carnet che prevede linfodrenaggi; massaggi della tradizione occidentale ed orientale (con erbe selvatiche, oli caldi, ayurveda, Lomi Nui, Thai yoga, Esalan…);
FORSTHOFGUT - THE NATUREHOTEL
Hütten 2 - 5771 Leogang (Austria) Tel.0043.65838561 - Fax 0043.65836177 info@forsthofgut.at - www.forsthofgut.at/it
bagni ed impacchi con prodotti alpini a km 0; “coccole” di bellezza con preparati cosmetici efficaci e di qualità; e tanto altro ancora. Dimenticatevi le classiche “cabine” qui ci si rilassa “en plein air”, su un lettino, direttamente nel bosco e in giardino, e anche quando i trattamenti vengono proposti all’interno della SPA, le sale hanno vetrate panoramiche sul verde. Per chi desidera una vacanza più attiva, non manca la possibilità di praticare tutti gli sport legati alla montagna: escursioni con guida, nordic walking, mountain bike, golf, discipline acquatiche. Ultimo “must”, perché la remise en forme sia completa, la… cucina, anch’essa naturale, con prodotti che arrivano direttamente dalle malghe, dai caseifici e dai contadini dei dintorni, mentre la carne proviene dalla riserva di caccia dell’hotel dove gli animali vivono alla stato brado. � Cosa chiedere di più?...
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Il gelato secondo Sergio‌
marina santin
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rriva l’estate:
fredda utilizzando della paglia. Al momento del bisogno veniva presa e gustata con l’aggiunta dei succhi e miele. Questo non ha ancora molto a che vedere con il gelato moderno. Per la prima crema ghiacciata dobbiamo attendere il 1500 con Caterina de’ Medici. Sposa di Enrico II Re di Francia, volle stupire la corte d’Oltralpe con una novità, un “dolcetto gelato”, e portò con sè un italiano, Ruggeri, che servì i primi sorbetti con frutta e spezie. Ciò nonostante, la prima crema gelata degna di questo nome nasce nello stesso periodo, nella Firenze del ‘500, grazie a Bernardo Buontalenti che riuscì a gelare il primo zabaione della storia. Venendo al gelato moderno, invece, dobbiamo ringraziare tutti i gelatieri della Val di Zoldo, quelli Cadorini e delle zone limitrofe, che lo hanno esportato nei primi anni del ‘900 prima in Europa poi nelle Americhe”. n Quali sono le sue caratteristiche principali, i suoi ingredienti e i suoi protagonisti… “Gli “interpreti” del gelato? Senz’ombra di dubbio per quelli alle creme, il latte, laddove sia previsto, le uova, gli zuccheri, la vaniglia, il cacao, le nocciole, i pistacchi ecc. Per quelli di frutta, invece, bastano appunto, frutta, acqua, zuccheri e addensanti, come la farina di semi di carruba o farina di semi di guar”.
Il gelato? Una tentazione golosa a cui nessuno resiste. Buono e salutare, esiste da secoli declinandosi sempre in nuovi gusti. I “must” dell’estate? Ce li racconta Sergio Dondoli, Mastro Gelatiere di fama internazionale, svelandoci anche storia, segreti e virtù del più fresco peccato di gola.
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sole, caldo, e tanta voglia di freschezza. Quasi impossibile resistere alla tentazione di alleviare afa e calura gustandosi un bel cono o tuffandosi in una coppa golosa alla ricerca di refrigerio. Eh sì, un bel gelato è proprio quello che ci vuole. Se poi pensiamo che si dice che il primo a provarlo fu Abramo (secondo la Bibbia, Isacco gli offrì del latte di capra misto a neve dicendogli “Mangia e bevi: il sole è ardente e così puoi rinfrescarti”) non c’è dubbio che questa delizia ci accompagna da secoli, evolvendo con i tempi. Sdoganato da dietologi e nutrizionisti (può essere inserito anche nel menù quotidiano purchè abbia la giusta collocazione nella dieta e, per il suo valore nutrizionale, è una valida alternativa al pasto tradizionale o ad uno spuntino oppure a un panino mangiato in fretta), oggi il gelato artigianale non è più un semplice peccato di gola. Anzi, si avvale di ingredienti salutari, buoni e nutrienti, che appartengono al nostro patrimonio autoctono e guarda sempre più al côté wellness e alla sperimentazione di sapori inediti. Ma non è tutto. Il suo percorso coinvolge anche il design e la forma. Coni e coppette restano insostituibili ed intoccabili, ma il futuro si apre a nuove proposte, come i contenitori che consentono di assaporare i gusti separatamente combinandoli in un autentico percorso degustativo. Per sapere di più abbiamo incontrato chi di gelato davvero se ne intende: Sergio Dondoli, Mastro Gelatiere, titolare della Gelateria Dondoli di San Gimignano, in Piazza della Cisterna, una delle personalità più note nell’ambiente a livello mondiale, che in queste pagine ci racconta di sé e dei suoi gelati. n Il gelato: dall’antichità ad oggi, ma soprattutto dalla gelateria della tradizione alla “nuova” arte del gelato… “La nascita del gelato risale all’antichità. Già in epoca romana si usava stoccare la neve dell’inverno nelle Nevaie, dei tunnel scavati sottoterra dove veniva mantenuta
food
food s
n Come è cambiato il “rito” del gelato e quale quello più
attuale? “Una volta il gelato veniva consumato solo a Corte o dai grandi signori. Oggi, grazie alla tecnologia, è un prodotto alla portata di tutti. Quanto a come e dove gustarlo, in vaschette da asporto piuttosto che in coni o coppette servite al tavolo, dipende più dalla posizione delle gelaterie che da altri motivi. Nella mia gelateria, “La Gelateria Dondoli”, situata in una delle più belle piazze d’Italia, la maggior parte dei gelati è venduta in coni e coppette”. n La scelta di un gelato dice molto: valenze affettive, sensazioni, ricordi, gusti personali… Quando le ordinano un gelato lei sa che… “La nostra gelateria è famosa in tutto il mondo sia perchè proponiamo un prodotto di altissima qualità, sia perchè abbiamo creato dei gelati che sono unici, protetti da un marchio registrato e quindi si possono trovare solo qui. Mi viene facile pensare che chi acquista un mio gelato sia alla ricerca di questi gusti inediti piuttosto che di quelli classici che però rimangono sempre i più venduti”. n Mode e… gelato. Quali sono i trend dell’estate 2014? Quali i gusti vincenti? “La tendenza che, a parere mio, già da qualche anno sta prendendo piede è quella del gelato prodotto con materie prime di altissima qualità e, dove possibile, di origine biologica. Nella mia gelateria da quest’anno proponiamo il gelato fatto con latte crudo biodinamico della Fattoria di Camporbiano, un fiore all’occhiello del mondo “bio”, visitata da moltissime delegazioni europee per la qualità dei loro prodotti. Per averlo abbiamo dovuto adottare ben 10 mucche che oggi ci forniscono il latte, come quello di una volta, di un colore beige, contrariamente a quello che si è abituati a vedere negli scaffali dei supermercati, perchè contiene un’elevata percentuale di beta carotene frutto dall’alta qualità del foraggio. Inoltre, a seconda della stagione utilizziamo frutta biologica proveniente dalle numerose aziende presenti nei dintorni. E questo vale anche le altre materie prime, tutte dalla provenienza certificata”. n Come nasce un suo nuovo gusto ed a cosa si ispira? “In modo del tutto casuale e non studiato a tavolino. L’idea viene sempre dai prodotti tipici del territorio. Così nata la famosa Crema di Santa Fina® (con lo zafferano Dop di San Gimignano e i pinoli di Pisa), lo Champelmo® (pompelmo rosa e Spumante di Vernaccia di San Gimignano), il Rosmary Baby® (lampone e rosmarino, l’erba aromatica per eccellenza del Mediterraneo e in particolare della Toscana), la Venere Nera® (un tributo al profumo della lavanda che
Gusti esclusivi... Davvero difficile per grandi e piccini resistere alla tentazione di un bel gelato.... Soprattutto se si possono assaggiare gusti esclusivi come quelli creati da Sergio Dondoli: dalla Crema di Santa Fina® al Rosmary Baby® fino alla Curva Fiesole®.
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abbina alle more di rovo), e la Curva Fiesole® (ricotta di pura pecora con mirtilli di bosco), dedicata alla Fiorentina calcio di cui sono tifoso e fornitore ufficiale di gelato. Abbiamo in tutto 9 marchi registrati che alterniamo in base alla stagione”. n Oltre al gusto anche l’occhio vuole la sua parte. Quanto è importante l’aspetto estetico e come lo cura nelle sue proposte? “Ogni giorno offriamo circa 40 gusti e la maggior parte delle nostre vaschette vengono abbellite in maniera elegante e semplice con decorazioni alimentari così che si possa riconoscere subito un gelato al melone piuttosto che alla fragola. Odio le decorazioni pacchiane dove si utilizzano di elementi non alimentari, come un vasetto dello yoghurt…”. n A quale suo gelato è più legato o ama maggiormente? “Senza dubbio il cioccolato. Ne propongo ben cinque versioni che mi permettono di usare tutti i Cru che ho selezionato e trasformato in gelato nel corso degli anni: Ocumare, Sur del Lago, Araguani e Chuao, tutti dal Venezuela, Abiano dal Kenia e Arriba dell’isola di Grenada!”.
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n Quale non ha ancora realizzato e vorrebbe realizzare?
“Non ho un desiderio particolare. Il mio obiettivo è poter realizzare sempre il miglior gelato possibile e continuare ad avere le stesse soddisfazioni che ho avuto fino ad oggi”. n Nella sua carriera ha incontrato tanti personaggi famosi. A molti ha anche dedicato un gelato. Il suo ricordo più bello, la sua emozione più grande… “È difficile fare una scelta, molte persone celebri che ho conosciuto sono diventate dei buoni “amici”. La prima emozione però me la ricordo bene. L’ho provata il 14 giugno del 1993. Era un giovedì mattina e pioveva. Ero in gelateria ed entra un signore con una lunga barba. Mi ha subito colpito il suo sguardo profondo ed è stato grazie a questo particolare che l’ho riconosciuto: Aleksandr Solzhenitsyn, lo scrittore russo vincitore del Premio Nobel. Lui rimase meravigliato dal fatto che lo avessi riconosciuto e mi disse che voleva assaggiare il gelato che suo figlio Stephan aveva mangiato, in incognito, per un anno intero. Mi ha lasciato una grande emozione anche conoscere Tiziano Terzani, per non parlare di Tony Blair e della sua famiglia che si sono dimostrati con passare del tempo molto affezionati anche a me oltre che al mio gelato. L’elenco sarebbe molto lungo, ma tanti tengono alla loro privacy e preferisco non nominarli”. n A chi, invece, vorrebbe dedicare un gelato e perché?” “Vorrei poter dedicare un gelato alla mia famiglia, in particolare a mia moglie Franca, che è riuscita tutti questi anni a starmi accanto e sopportare i miei capricci, un giorno lo farò!”. n Veniamo a lei. Chi è in realtà Sergio Dondoli? “Un uomo che da più di trent’anni si dedica a fare il gelato nel miglior modo possibile ricavandone grandi soddisfazioni. Non è stato facile, i sacrifici sono stati moltissimi ma la caparbietà e l’aiuto dei miei familiari l’hanno reso possibile!”. n Tre aggettivi per definirsi… “Caparbio, sognatore e innamorato anche del proprio mestiere!”. n Come è nata la sua passione? Perché ha scelto questa professione? “Trent’anni a vivevo in Germania, a nord di Amburgo, sul Mar Baltico, e gestivo con ottimi profitti un ristorante italiano. La professione di ristoratore mi stava stretta, non mi lasciava il tempo libero necessario per la vita che desideravo fare allora. Decisi così di chiedere aiuto a mio cognato, gelatiere di terza generazione. Lui sì che godeva la vita, apriva la settimana pri-
ma di Pasqua e chiudeva la prima domenica di settembre, sei mesi di duro lavoro ma anche sei mesi di Gelato ferie, io, invece, solo tre settimane da star… Sergio Dondoli ritratto con alcuni all’anno…La passione è nata solo dopersonaggi famosi, clienti abituali po qualche anno, il giorno che ho della sua gelateria: Raoul Bova, Andrea Bocelli, Fabio Frizzi e Paolo comprato il primo libro sul gelato di Bonolis, solo per citarne alcuni... Luca Cavieziel, leggendolo ho capito di avere in mano uno strumento da manipolare e personalizzare, a patto di imparare la sua complicata tecnica”. n Qual è la sua abilità… “Valorizzare i prodotti del territorio e tradurli in gelato”. n Se non fosse diventato mastro gelatiere oggi sarebbe... “Infelice”. n Un suo sogno nel cassetto… “Far sì che questa gelateria continui in mano alla famiglia Dondoli anche negli anni a venire” Progetti per il futuro? “Ci sono. Ho appena iniziato una collaborazione con un’importante azienda che mi permetterà di dare il mio contributo per aprire nuove gelaterie nel mondo in nome del n gelato artigianale italiano”.
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