2016
LLA
Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Filiale di Milano - € 2,50 - ISSN 2499-1724 - Copia omaggio
13 APRILE N° 4 A ITI RIV ISC
La bellezza è lusso quotidiano ANNO
IT U: RY. IS U X TER UIC LU Y LET SEG.DAIL WS W NE
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Fondato da LUCIANO PARISINI
dior.com
Dior OnLine 02 38 59 88 88
B LO O M I N G B O U Q U ET
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INNANZITUTTO L U C I A N O PA R I S I N I
CHE BEN DI… WEB!
L’
IMMENSITÀ TECNOLOGICA
dedicata ad un web sempre più esigente, al quale doverosamente acconsentiamo con un “totale” appena entrato nell’infinito di un universo che non può più avere alcun confine, si accosta a questa mia nota ormai senza soluzione di continuità per aver già detto tutto, attraverso tre pubblicazioni che, lasciatemene inorgoglire, han fatto in gran parte la storia della “nostra” bellezza. Allora con più facile esposizione letterale, ora scritta in un nuovo, progressista, aggressivo... esperanto. In questo mosaico che esplode di colore e di tecnologia avanzata c’è dunque un’altra delle nostre... svolte. Tutte tese a comunicare, a interagire anche, come il digitale fosse, è, un ampio tavolo di discussione con il mondo che non è più dietro l’angolo ma nell’infinito di una universalità che non sa e non può più nascondersi nulla. Mostrando comunque in tanto futuro o futuribile, incongruenze disarmanti: come la distribuzione dei prodotti in “esclusive comandate”, quasi a cercare in talune aree quel successo di vendita che altrove viene considerato di dubbia, oppur timida realizzazione. Il contatto tra chi produce e chi consuma è dunque diventato un approccio spesso approssimativo, tale da considerare una creatività all’insegna della ricerca e quindi della scientificità, un cartello da concepire fuggevolmente, lasciando all’approfondimento un flash di femminilità testimoniante, bella, affascinante, attraente, luccichio che un tempo lo si definiva per le allodole, oggi per gli affannati, voraci, consumatori di schermate-tablet. Così da spazzar via la comunicazione approfondita per mancanza di tempo, così da incentrare l’effetto novità in “fiere” che si contendono la curiosità di chi non compra e l’avidità di chi cerca l’oggetto mirabolante da riproporre al vulgo e all’inclita sentenziando sbrigativamente che “è buono e fa bene, non farti sfuggire l’occasione”. Basta: il tempo che evolve ha le sue esigenze e così il profumo nuovo passa sul video con un avviluppamento di frasi in idioma (idioma, ripeto) che pochi riescono a captare, anche i laureati in lingue straniere, mentre la crema studiata da anni nell’alveo di una ricerca che conta centinaia di scienziati, va dal Gruppo che vende in esclusiva e in tutta fretta perchè il business non ha tempo da perdere specie di questi tempi dove è crisi vera, solo mascherata da statistiche incantate da aumenti approssimativi. Basta, davvero. Questo è il verbo di chi ha il divenire, purtroppo, alla vecchia “cognizione di causa” e quindi sia solo lode ai miei ragazzi che han confezionato il ben di... web qui accanto. Fantastico davvero. E per tutti... ■
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N°4 APRILE 2016
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NEWS LETTER
ISCRIVITI SUBITO E VERRAI AGGIORNATO VIA E-MAIL SU TUTTE LE NOVITÀ DEL MONDO BEAUTY: LE NEWS E GLI EVENTI PIÙ ESCLUSIVI, I NUOVI LANCI E LE OPINIONI PIÙ AUTOREVOLI
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NEWS
LE NOVITÀ ORA PER ORA EVENTI, TESTIMONIAL, NUOVI LANCI IN TEMPO REALE
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NUOVA VERSIONE MOBILE TOTALMENTE ACCESSIBILE E COMPATIBILE CON TUTTI I PRINCIPALI E PIÙ MODERNI SMARTPHONE. PER SEGUIRCI OVUNQUE IN OGNI MOMENTO
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BEAUTY
FOCUS ON... TUTTE LE NEWS RACCONTATE IN ANTEPRIMA
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OPINIONS L’AUTOREVOLE PUNTO DI VISTA DEL DIRETTORE LUCIANO PARISINI
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COMMUNITY CONDIVIDI CON NOI LE TUE ESPERIENZE BEAUTY INVIA COMMENTI, FOTO OPINIONI
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Pagine in avanguardia
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DaDialyily
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Esxence: un fragrante... infinito
Armani: Acqua for Life anno sesto
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ottava edizione di Esxence, The Scent of Excellence, come a dire l’arte versione profumeria, ha di nuovo ottenuto il gran successo che merita. Produttori e consumatori, nonchè amanti della più straordinaria creatività, hanno popolato la “fiera” di Milano sottolineando il valore di una edizione improntata... all’infinito. L’infinito come mood dell’evento (più che una fiera...) di una Profumeria Artistica che merita quanto mai la propria definizione. Difficile scegliere tra il tanto d’eccellenza in vetrina di questa che ci piace definire la gioielleria (non solo per i prezzi) dell’inventiva fragrante. A proposito di prezzi ci vien spontaneo citare, a simbolo della stessa manifestazione, il lancio della collezione Murano Art Collection di Merchant of Venice (Mavive), sei autentici gioielli dell’arte vetraria di Murano il cui valore ha una forbice da 1800 a 2800 euro. Ne ripubblichiamo (ha già fatto simbolo nel nostro servizio dal Tax Free di Cannes) il “Vaso Rosso”, accanto a immagini del “pre lancio” da Mazzolari e dello “spazio espositivo” in Esxence.
Dolce Passione...
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e si definisce “Dolce Passione” non può essere che “un profumo che scatena energia e buonumore con elementi afrodisiaci per antonomasia come il cioccolato e il tartufo”. Tre righe a copiaincolla che invocano poesia e... successo. Dopo l’anteprima da Mazzolari il lancio ufficiale ad Esxence: d’ottimo auspicio...
Un capolavoro da 2800 euro
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uesto de Il Profumo è davvero un ritorno 2016 in primissimo piano. L’edizione Murano che pubblichiamo è di Caramella d’Amore la fragranza creata da Silvana Casoli. È un elaborato (grappoli di ciliegie adornano allegoricamente il flacone) di Leonardo Cimolin maestro vetraio veneziano di fama mondiale. Ha ispirato il tutto Didier Guillon, Presidente del Gruppo Valmont che ne ha disposto il prezzo: 2800 euro.
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N°4 APRILE 2016
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empre vicini da sei anni (quando cominciò) a questo progetto di profonda umanità. Acqua for Life infatti non è assistenzialismo, ma autentica opera d’amore concretizzata nel far scorrere l’acqua, vita dei vivi, laddove non c’è, per la gioia, l’essere, anche e soprattutto (ci piace sottolinearlo), di un rinato universo di bambini. Avanti ancora quindi: facendo informazione senza inutili alterazioni retoriche. Estrapolando da un razionale comunicato ufficiale, firmato Acqua for Life. E quindi tra virgolette... “Per il sesto anno consecutivo Giorgio Armani conferma il suo impegno per Acqua for Life, programma di sviluppo in partnership con Green Cross International. Un’iniziativa globale che dal 2011 ad oggi ha fornito l’accesso all’acqua potabile a 108 comunità, in 8 paesi e 3 continenti (880 milioni di litri di acqua erogati fin qui). Acqua for Life ha realizzato progetti in tutto il mondo, trasformando in maniera duratura una quotidianità in precedenza segnata da morte, malattie e bassa scolarizzazione - dovuti alla mancanza d’acqua, o al contatto con acqua contaminata, per un gran numero di comunità. Prime vittime di questa situazione sono i più vulnerabili: i bambini e le donne. Acqua for Life: garantire l’accesso all’acqua potabile ma anche educare le comunità, per un effetto duraturo. Giorgio Armani contribuisce alla rinascita sociale ed economica delle comunità in 8 paesi - Ghana, Senegal, Costa d’Avorio, Cina, Argentina, Bolivia, Messico e Sri Lanka - attraverso l’azione di Green Cross International. Acqua for Life con UNICEF negli Stati Uniti: per il settimo anno consecutivo, Giorgio Armani continua ad essere il partner principale del ‘Tap Project’ di UNICEF, che dalla sua creazione, nel marzo 2007 ha raccolto più di 5 milioni di dollari per i programmi dedicati all’acqua e all’igiene in Belize, Cameroon, Nicaragua, Guatemala, Togo e Vietnam, nella Repubblica Centrale Africana, Costa d’Avorio, Haiti, Iraq”.
Diego dalla TV: “Ciao bellezza!” Quel 1° marzo del 1966...
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ggi 1° marzo 1966, Augusto Mazzolari apre in Viale Abruzzi a Milano...” Milano... : così, nel contesto della prima pagina di “quel” Corriere della Sera del 1966 è apparso ora, 2016, l’annuncio-anniversario dei cinquant’anni di attività profumata dell’icona Mazzolari. Cui dedichiamo nelle pagine più avanti una intervista... davvero esclusiva.
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Un cammeo da Mazzolari
ammeo di Mr. Burberry (ampio servizio più avanti): in vetrina da Mazzolari come reveal del lancio mondiale del nuovo prestigioso maschile. È un frammento dello spot girato da Steve McQueen con, in primo piano, Josh Whitehouse e Amber Anderson.
Il... flanker di Manila Grace
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anila Grace ha un... flanker, un fianco primaverile dalla suggestiva cromia (bianco luminoso, verde Persia) sia in flacone che in pack. E, dentro, una frizzante freschezza estiva: arancia gelata e pompelmo in “testa”; petali di giglio e gelsomino in accordo mango nel “cuore”; vaniglia, legni biondi e muschio in “fondo”. Esclusiva Douglas...
Che “scudo” La Prairie!
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ccezionale protezione solare, raggi Uva e Uvb, texture formidabilmente leggera: ecco Cellular Swiss UV Protection Veil Spf 50 de La Prairie che si avvale anche della stella alpina e dell’acqua dei ghiacciai della Svizzera per “offrire un efficace scudo contro il sole e un’intensa produzione anti-ossidante”.
Revlon... ai binari di Porta Nuova
Stupendo “viaggio” di Paglieri E
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aglieri un’autentica icona della profumeria “nostra”, un gioiello datato 1870, storico “imprimatur” che ora accompagna questa collezione, “Racconto di un viaggio - sottolinea una coinvolgente nota - che si traduce in una storia unica, ricca di emozioni, colori e cultura. Paglieri, simbolo della bellezza italiana, traduce questa magnifica esperienza in un viaggio olfattivo inedito, che tocca i luoghi più suggestivi di un’Italia da scoprire e custodire. Sei fragranze uniche e straordinarie che ci guidano nei patrimoni artistici di luoghi d’ineguagliabile bellezza”.
Revlon... invade. Ma di bellezza, di spettacolarità con i suoi temporary stores. Il più recente in ordine di tempo è “fiorito” nella stazione di Porta Nuova a Torino agli arrivi dei binari. Apertura tutti i giorni, 8-20, fino a giugno. I cinque nuovi rivoluzionari mascara, i nuovi colori-smalti Gel Envy, il pratico fondotinta compatto con concealer in unica confezione... Davvero un tutto Revlon.
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iego Dalla Palma in Tv, otto puntate su Rete4 per scoprire dice - l’autentica bellezza della donna. Un programma ribadisce – non solo declinato al femminile ma di grande utilità anche per l’universo maschile. Lo incontriamo per capire (anche) quel titolo... • “Ciao Bellezza!”: accattivante... “Sì, l’ho voluto proprio per questo”. • Ma è un programma di psicologia, introspezione, curiosità umana o una “scuola” d’immagine? “Tutto questo. Insieme”. • Dove si differenzia dagli altri programmi di make over? “Dal mio modo di interpretare la mia professione e dal format”. • Dal format? “Sì: è il frutto di autentici racconti di donne che vogliono capirsi, amarsi e ritrovarsi più che avere risposte allo specchio”. • Non è “Il Brutto Anatroccolo”? “No: è il cigno che non sapevi d’essere. È lo stagno che non è tuo e che devi cambiare cercando un laghetto tutto per te”. • Detto così, sembra solo utopia... “Guardane una puntata e ti farai un’idea. Se non ti piacerà, ti invito a criticarlo senza se e senza ma”. • Non stai mai fermo: perchè?... “Perché amo la vita tanto quanto la morte. Quando arriverà la seconda, darò il benvenuto anche a lei”. • Torniamo al programma, produttore e ideatore di grande prestigio: Fatma Ruffini. “Sì, co-produttore Massimo Breda. Regia di Roberto Burchielli, luci di Alessandro Feira Chios, scenografia di Roberto Bassanini, costumi di Lea Bevilacqua e Alessandro Brevi. E tutti gli altri di prim’ordine, come il mio team”. • Team abituale? “No, non tutto. Qualche vecchia gloria e tante presenze sperimentali e giovani o giovanissime”. • Tu hai sempre avuto un occhio di riguardo verso i giovani... “Sono gli unici che mi fanno stare e sentire bene. Quando sto tra i giovani sento in me una vecchiaia motivata e attiva. Quando sto con gli adulti, mi sento decrepito e inutile”. • Conduttore, scrittore, look maker, psicologo: chi è, Diego? “Un semplice combattente. Attivo, solitario e ancora curioso della vita e di ciò che non ha potuto conoscere. In ogni caso, più passa il tempo, più mi sento poca cosa e sento, anche, di sapere ben poco”. • Qual è il tuo motto? “Piacere tanto a pochi e non poco a tanti”. • E il tuo credo? “Stare il più possibile lontano dalle ciance umane”. • Anche tu, spesso, cianci. “È vero. È per questo che mi sento al meglio in silenzio e in solitudine”. • Smettiamo, quindi? “Eh, sì: abbiamo già parlato fin troppo”.
La Vie est Belle e... “florale”
AVA N T GARDE
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a Vie est Belle... sempre più bella, favolosamente interpretata da un profumo che Lancôme declina secondo il suo ammirevole messaggio: “Filosofia di vita e di felicità o dichiarazione universale alla bellezza della vita”. Messaggio fondamentale anche per questa Eau de Toilette Florale, con un “cuore” di assoluta di osmanto, concreta d’iris pallida, assoluta di gelsomino sambac, assoluta di mimosa “illuminata da un sorriso gourmand muschiato”. Evidenziando il primo osmanto gourmand, esclusiva Lancôme.
Kenzo: invasione di fiori
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e la direzione artistica è di Patrick Guedj, se la modella è Ming Xi, se il Maître Parfumeur è Alberto Morillas, allora Kenzo non può essere che eccezionale. Se poi due sue nuove fragranze hanno il ceppo Flower, non possono che essere meravigliosamente: Flower by Kenzo Eau Florale e Flower in the Air Eau Florale.
Givenchy: sfilare in noir...
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oir Couture Collection. I mascara più... catwalk di Givenchy sfilano a Parigi, New York e Tokio. Sotto i fari, tre edizioni limited (Noir Couture, Noir Couture Waterproof, Noir Couture Volume) in coppia con gli Ombre à Paupières Crème.
Chloé: tre miniature coi fiocchi...
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a sensualità della Eau de Parfum, la tenerezza di Roses, la freschezza e delicatezza dell’Eau de Toilette: ecco la magnificenza di Chloé declinata in tre stupende miniature da 20ml ciascuna vestita di un grazioso, dolcissimo fiocco.
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Isabella racconta Helena
sabella Ferrari racconta Helena Rubinstein in due sontuosi eventi ,dedicati a Prodigious Women, nella suggestione del Boscolo Esedra di Roma e di Villa Diamante a Napoli. All’ascolto, attente quanto mai, due numerose platee di profumieri.
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N°4 APRILE 2016
L’Occitane ne compie 40
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arité e Rosa si vestono a festa! Esulta L’Occitane che compie 40 anni di successi in qualità assoluta dedicando all’evento... una confezione da 150ml di felicità: crema mani al burro di karité e rosa con un trionfo grafico coloratissimo per “40 Years of Love”.
L’Eau dal Lait Corporel
È
una realtà: il profumo che sboccia dal Lait Corporel è davvero seduzione, coinvolgimento: ecco perchè Biotherm ne ha ricavato questa L’Eau ancor più coinvolgente per freschezza, vigore, energia a persistenza tutto il giorno. Mandarino e bergamotto in una alchimia che fonde arancia, zenzero, fresia e sandalo.
acquadiparma.com
SOMMARIO
N°4 APRILE 2016
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EDITORIALE
Le considerazioni di Luciano Parisini
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AVANT GARDE
CULTURA
Edward Hopper
Prime pagine
le sue opere lo raccontano...
in anteprima
30 RIBALTA
Premio Accademia del Profumo tutti i vincitori dell’edizione 2016
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78
SPECIALE
SPECIALE
J’adore
Mr.Burberry
Charlize si “illumina” per Dior
l’iconico trench coat ora è... profumo
16 RUBRICHE
STILE
DIEGO DALLA PALMA
18 DALLA FRANCIA
SILVIA MANZONI
20 DAGLI USA
CAROLE HALLAC
DAILY LUXURY • Mensile di HIGH PUBLISHER EDITORIALE Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli • Caporedattore: Marina Santin • Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografo: Graziano Ferrari • Collaborano: Diego Dalla Palma (stile) • Rebecca Belize (food) • Lorena Poletti (design) • Supplementi: Lucia Parisini (Daily Accessories) Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA) • Carole Hallac (USA) • Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.
SOMMARIO
N°4 APRILE 2016
94 LOOK
Moda & Accessori di tendenza
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SPECIALE
BELLEZZA
Givenchy
Le novità
nuove stagioni in make-up
dell’universo beauty
118 120 126 BENESSERE
Palazzo Montemartini wellness e rituali come nell’antica Roma
DESIGN
Beauty
la bellezza interpretata da 63 designers
22 RUBRICHE
STILE CINETIME
ANNAROSA SETTELLI
FOOD
La libertà nel piatto 100 chef la raccontano a Identità Golose
24 DALLA FRANCIA CARNET
MARINA SANTIN
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STILE
Chic & Shock
D I E G O DA L L A PA L M A
Lisa Gastoni MITO CHIC Lisa Gastoni è la dimostrazione fisica che né gli anni, né i cedimenti del corpo possono minare il fascino. Che meraviglia! Ma solo rari registi intelligenti, purtroppo, lo capiscono.
Ilaria Occhini MITO CHIC Portatrice sana di vecchiaia, Ilaria Occhini. Rare e interessanti apparizioni sul piccolo e sul grande schermo. Che stile! Che bravura! Che classe!
Antonella Lualdi MITO SHOCK
Rita Pavone MITO SHOCK Uno dei problemi dell’Italia sono le autostrade: lavori in corso continui ed estenuanti. Uno dei problemi della mitica Rita Pavone (che adoro!) è un cantiere rimasto a metà. A casa sua? No: sul suo viso! Che sia colpa degli operai?
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Quant’era interessante e sensuale, ieri, Antonella Lualdi. Adesso è una presenza quotidiana ma fugace in una fiction. Nel frattempo, deve essersi innamorata di un gommista che, dai oggi, dai domani, l’ha resa irriconoscibile.
da l l a f r a n c i a s i lv i a m a n z o n i
Dior “profuma” d’eccezione
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olo profumi d’eccezione. Nella boutique effimera di Chri-
stian Dior, che ha aperto in questi giorni su rue Saint Honoré, tra la place Vendôme e quella della Concorde, sono proposte esclusivamente le fragranze della Collection Privée, dedicate a un pubblico di connaisseur che vogliono offrirsi una composizione più rara e di indiscussa qualità. Ce ne sono sedici, firmate dal Parfumeur della Maison, François Demachy, che attraverso questi profumi rende omaggio non soltanto alla grande Casa di moda ma anche ai più emblematici ingredienti della profumeria: l’iris, la rosa, l’ambra o la fava tonka. Peccato che questo elegante negozio sia destinato a lasciare la location, la data non è ancora stata comunicata, a un altro tipo di offerta, probabilmente più fashion. Dior in questi giorni ha festeggiato anche la riapertura del suo Istituto al Plaza Athénée, il palace dell’avenue Montaigne, che è stato decorato sui toni di un delicato color champagne che ne accentua l’eleganza e lo spirito relax.
Fragrance de Bois.
Grazie ad una partnership con la profumeria parigina di nicchia Jovoy (su rue Castiglione), la Maison de Parfum, già presente in Asia, inizia la distribuzione in Francia e da qui prepara il suo sbarco in Europa. Specializzata nelle essenze a base di Oud puro, proveniente dagli alberi delle piantagioni thailandesi gestite da Asia Plantation Capital, che ne garantisce l’origine etica e Jérôme Galland pour Christian Dior Parfums la produzione sostenibile, la casa ha già 10 profumi al suo attivo, composti da grandi “nasi”, definiti da un colore e pubblico. L’obiettivo che si prefigge è far capire con un linguaggio chiadisponibili come Eau de Parfum o come sieri profumati contenuti in ro e accessibile come nascono i profumi e quali siano le caratteristiche eleganti astucci dorati a forma di stilografica, perfetti per il viaggio. Ma delle principali materie prime, i segreti di Givaudan, la storia dei più realizza anche creazioni su misura. I prezzi sono elevati, ma si giustifigrandi successi e il loro impatto sul nostro comportamento e umore. cano per la qualità delle materie prime (l’Oud è uno degli ingredienti Insomma, una panoramica completa e appassionante su questo settore più cari, soprattutto quando la sua provenienza è certificata). 695€ per che non cessa di affascinare. “Givaudan, une Odyssée des Arômes et des l’Eau de Parfum 100 ml, 395€ per 50 ml, 125€ per 15 ml e 39€ per la Parfums”, Editions de La Martinière, 65€. “Serum Pen”. Questo il nome prima rivista olfattiva che esce questo mese in La Casa essenziera compie 250 anni di comFrancia, su iniziativa di un pool di giornalisti, esperti e appassionati di posizioni olfattive (per l’industria profumiera ma anche alimentare), di profumo che, per realizzare il loro progetto, ha raccolto più di 25.000€ ricerca degli ingredienti più belli e di creatività a 360° e festeggia grazie ad un crowdfunding lanciato tra febbraio e metà marzo. “Nessuna quest’importante anniversario con un libro edito da La Martinière. Ilrivista ha mai cercato di raccontare il mondo attraverso le nostre sensazioni lustrato con foto appositamente realizzate da Denis Dailleux e Lili Roolfattive. Arte, letteratura, scienze, storia, profumeria. Nez propone un apze, arricchito dalle collaborazioni di professionisti quotati (l’antropoloproccio plurale e culturale inedito, per scoprire e capire il ruolo essenziale ga Annick Le Guérer, l’esperta di chimica Brigitte Proust, la filosofa dell’odore nel nostro rapporto col mondo”, rivendica la pubblicazione sulla Caroline Champion, la giornalista Sean Rose) e da un racconto dello sua pagina di Facebook, collegandosi alla quale sarà possibile anche comscrittore anglo-libanese Percy Kemp, il volume è destinato al grande prarla. La rivista uscirà ogni sei mesi al prezzo di 19,90€. n
Givaudan.
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n°4 aprile 2016
Nez.
You vs. the Mirror Il makeup non è una maschera. È il viso che vuoi che il mondo veda. Il fondotinta non è un filtro. È sicurezza. Il riflesso di chi sei. Di’ allo specchio che il suo tempo è scaduto. Vivi nella luce.
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dag l i u sa C a ro l e H allac
Rob Lowe in… perfume
L’
attore rubacuori Rob Lowe lancia il suo primo
profumo maschile, 18 Amber Wood, che si inserisce nella sua linea di grooming e cosmesi Profile 4 Men. “Sono così eccitato e orgoglioso di presentare la mia prima fragranza, mi ci sono voluti tre anni per perfezionarla – racconta Lowe – ho immaginato e sviluppato un’essenza dalla forza sottile ma con un tocco moderno e sexy, dedicata ai momenti da “red carpet” della vita di ogni uomo”. Il jus accoglie note di bergamotto siciliano, pepe rosa, figlie di fico, salvia, lavanda e cardamomo soffusi da un’eco di legno di sandalo, corteccia di sequoia e cedro rosso.
Jen Atkin.
L’hair stylist di Kim Kardashain, è considerata dal New York Times la parrucchiera più influente del mondo, con oltre un milione di followers su Instagram. Era logico quindi il lancio di una linea di prodotti per capelli, “Oauis”, e ora una linea di extensions con Beauty Works Online.
Jamie King.
Attrice, modella e mamma, ha creato dodici prodotti di make-up in collaborazione con Colour Pop. La collezione, chiamata Alchemy, si declina in rossetti, blush, prodotti per il contouring e ombretti, a prezzi infieriori a $10.
Battistoni. L’iconico brand italiano di
moda maschile, apre il suo primo negozio americano a Beverly Hills. Una scelta perfetta per la casa di moda che era tra le preferite dei big di Hollywood come Marlon Brando, Gary Cooper e Humphrey Bogart.
prodotti. La sua ispirazione è Iman, che è riuscita ha integrare il make-up per donne di colore.
Versace. Aprirà una boutique su due piani a Chicago, Charlotte Tilbury. La make-up artist, la
dopo quindici anni di assenza della città. La data dell’inagurazione non è stata ancora svelata.
Nails Trend.
L’ultima moda in tema di unghie è lo “spray on manicure” di China Glaze. Basta mettere la base sulle unghie, spruzzare lo smalto e applicare il fissatore. Poi basta lavarsi le mani con acqua e sapone per rimuovere il colore in eccesso dalle dita. Per ora è disponibile in quattro colori.
Kelly Rowland.
La cantante ex membro delle Destiny Childs, ha in programma di creare una linea di trucco, partendo dalle ciglia finte, e sviluppando successivamente altri
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n°4 aprile 2016
cui nuova collezione di maquillage sta spopolando, ha lanciato “Hot Lips”, una linea di dodici rossetti chiamati con il nome delle sue muse, incluse Kim Kardashian, Nicole Kidman, Cindy Crawford e Liv Tyler.
Urban Decay. La casa cosmetica di culto delle
beauty addicts celebra venti anni di attività con un nuovo cofanetto che racchiude venti ombretti e venti eyeliner. Disponibile su urbandecay.com e da Sephora, il kit UD XX “20 Years of Beauty with an Edge” costa $375, un affare se si considera che comprare tutti i prodotti separatamente con sterebbe più del doppio.
You vs. the Mirror Il makeup non è una maschera. È il viso che vuoi che il mondo veda. Il fondotinta non è un filtro. È sicurezza. Il riflesso di chi sei. Di’ allo specchio che il suo tempo è scaduto. Vivi nella luce.
Rivela la bellezza che è in te. Colorito uniforme e pelle perfetta a ogni ora del giorno. NUOVO Synchro Skin Lasting Liquid Foundation Scopri come provarlo su www.shiseido.it/synchro-skin
A N N A RO S A S E T T E L L I
Divina Meryl attrice del secolo Da cheerleader (ragazza pompon) a mostro sacro del cinema, nostro inedito racconto di Meryl Streep. Prima nomination all’Oscar appena un anno dopo il debutto. Poi una miriade di eccezionali successi interpretativi, per un infinito carnet di premi massimi. Laurea ad Honorem ad Harvard. Matrimonio e famiglia felici. Gli americani che monetizzano tutto, stimano la sua carriera in 2 miliardi di dollari.
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iciannove candidature al Premio Oscar di cui tre vinti, ventinove nomination al Golden Globe con otto vittorie, Orso d’Oro a Berlino, Palmares a Cannes, due Emmy Award, due David di Donatello, People’s Choice Award e miriadi di altri premi... Attrice, produttrice, doppiatrice, scrittrice, ha partecipato a una decina di documentari, serie Tv e recitato in oltre 50 film. Uno di questi, “The Iron Lady”, che le è valso il terzo Premio Oscar, la rappresenta perfettamente. Tutta d’un pezzo nella vita e nel lavoro, Mary Louise Streep, in arte Meryl Streep, nata nella ricca Summit, New Jersey, si fidanza per sette anni con John Cazale, lo Stanley de “Il cacciatore” di Michael Cimino, ma la morte li separa. Poco tempo dopo Meryl sposa lo scultore Don Gummer. È un grande amore, mettono al mondo 4 figli, un maschio e tre femmine. La vita
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della famiglia, lontana dai riflettori, scorre felice da 38 anni, miracolosa eccezione alla regola di Hollywood. Raccontare tutti i suoi successi è un’impresa. Si calcola che le sue interpretazioni abbiano prodotto guadagni per quasi 2 miliardi di dollari, con una media di quasi 40 milioni di dollari a film. Ricordiamo gli indimenticabili: dal debutto, nel 1977 in “Giulia” di Fred Zinneman in poi, un’infilata di pellicole che emozionano al solo ricordo. Nel 1978 gira “Il cacciatore” di Michael Cimino, uno dei più grandi capolavori del cinema mondiale: nove nominations al Premio Oscar e cinque vinti tra cui quello per il miglior film. Quindi è la volta di “Kramer contro Kramer”. Nel ruolo di Joanna vince l’Oscar come miglior attrice non protagonista. Poi è Jill in “Manhattan” di Woody Allen. Con “La donna del tenente francese”, insieme a
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Jeremy Irons, ottiene il premio Bafta. Quindi è la volta di “La scelta di Sophie” di Alan Pakula: ecco un altro Oscar come miglior attrice protagonista. “Innamorarsi”, con De Niro le porta il David. Ed è gran trionfo ne “La mia Africa”, con Robert Redford: un’opera strepitosa che rimarrà negli annali del cinema. Storia avventurosa della scrittrice Karen Blixen e dell’avventuriero inglese Dennis Finch, per una pellicola da cinque Oscar tra cui quello per il miglior film. La sua interpretazione è quanto di più un artista può dare ma non le assegnano l’Oscar per non esagerare. L’Italia però le assegna il secondo David. A Cannes vince per “Un grido nella notte”. All’inizio degli annio ‘90 tenta il genere B-movie: in “Cartoline dall’inferno”, fa coppia con la divina Shirley McLaine; nella commedia noir “La morte ti fa bella” è al fianco
di Goldie Hawn e Bruce Willis. È poi diretta da Clint Eastwood ne “I ponti di Madison County”, si produce ne “La stanza di Marvin” con De Niro, DiCaprio e Diane Keaton. Con Steven Spielberg lavora in un ruolo di doppiaggio al film “AI Intelligenza artificiale”. Con Nicole Kidman e Julienne Moore è Clarissa; una editrice omosessuale in “The Hours”. Indimenticabile anche nel ruolo della perfida madre del giovane Raymond Shaw candidato alla vicepresidenza degli Stati Uniti in “The Manchurian Candidate” di Jonathan Demme. Dopo “Radio America” di Robert Altman eccola Miranda Priestly, indimenticabile perfida, istrionica ne “Il diavolo veste Prada” (Golden Globe e nomination all’Oscar) satira tagliente ed esilarante dell’onnipotenza, all’epoca, delle riviste di moda e delle loro direttrici. Due anni dopo, altro successo
Il libro della giungla
È cinema di primavera
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di Jody Foster
Nemiche per la pelle
ee Gates è un venditore televisivo da strapazzo, il cui programma, Money Monster, e la sua stessa vita vengono presi in ostaggio da un terribile uomo armato. Il sequestratore lo accusa di averlo portato alla bancarotta con i suoi consigli d’investimento e mentre il mondo segue in diretta la vicenda, Gates deve fare di tutto per restare in vita. Mentre la sua producer cercherà in tutti i modi di salvarlo, verrà alla luce una scomoda verità. Con Julia Roberts, George Clooney. [triller]
ucia fa la psicologa degli animali, Fabiola vende immobili di lusso. Le due donne che si odiano profondamente hanno in comune l’amore per Paolo. Lui è stato sposato con Lucia dodici anni e dopo il divorzio i due sono rimasti in buoni rapporti. Il matrimonio con Fabiola è durato otto anni. La morte di lui le ha costrette ad incontrarsi e a scoprire un segreto di Paolo: un figlio. Con Margherita Buy, Claudia Gerini, Giampaolo Morelli, Paolo Calabresi. [commedia]
Money Monster
L
straordinario con la commedia musicale “Mamma mia!” diretta dalla superba Phillyda Lloyd. È Donna Sheridan che, sulle note degli Abba, canta e balla sfrenata per raccontare l’incontro a sorpresa con tre amanti (Pierce Brosnam, Colin Firth, Stellan Skarsgărd) organizzato dalla figlia. Sempre diretta da Phillyda Lloyd, altro successo, altro Oscar, per “The Iron Lady”, al secolo Baronessa Margareth Thatcher, un’interpretazione insuperabile degli ultimi anni della Lady di ferro, ormai
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di Luca Lucini
ridotta a una sorta di fantasma tra memorie sbiadite e demenza senile. Nomination numero 18 all’Oscar e numero 28 ai Golden Globe con “I segreti di Osage County” e infine la numero 29 ai Golden Globe col musical “Into the Woods”, singolare lavoro di Jonatham Demme. Laurea ad honorem all’Università di Harvard, impronte di mani e piedi e successivamente la stella, sulla Hollywood Walk of Fame. Con una sensibilità e un talento straordinario ha rappresentato la donna in tutte le sue sfaccettature, la donna libera e gioiosa di “Mamma mia!”, quella spietata, Miranda Priestly e Eleanor Shaw; la meravigliosa, irriducibile Karen Blixen de “La mia Africa”, la romantica Francesca Johnson de “I ponti di Madison County” e Sarah/Anna di “La donna del tenente francese”. E ancora: la madre indegna di “Kramer
di Jon Favreau
owgli, un giovane cucciolo di uomo cresciuto da una famiglia di lupi è costretto a lasciare la giungla quando la temibile tigre Shere Khan, segnata dalle cicatrici dell’uomo, giura di eliminarlo per evitare che diventi una minaccia. Mentre abbandona la sua unica casa, Mowgli s’imbarca in un avvincente viaggio alla scoperta di se stesso, guidato dal suo mentore, la pantera Bagheera, e dallo spensierato orso Baloo. Con Neel Sethi, Ritesh Rajan, Sara Arrington, Brandon Henschel. [avventura]
contro Kramer”, la vittima/carnefice, Violet, de “I segreti di Osage County”. Poi rappresentando il decadimento fisico e mentale di una donna che pure ha tenuto in pugno il mondo, in “The Iron Lady” e la tragedia in una madre costretta a scegliere tra due figli in “La scelta di Sophie”. L’ultimo film, uscito in sala per la celebrazione dell’8 marzo, “Suffragette”, è la storia vera, dura, delle militanti del movimento femminista inglese. Meryl, coraggiosa, idealista, indomita per natura è una perfetta Emmeline Pankhurst, fondatrice carismatica e perseguitata della Women’s Social and Political Union. Raccontata da una donna, la regista Sarah Gavron, ha come protagonista Carey Mulligan che incarna la giovane Maud Watts. L’eroina del movimento lavora in una lavanderia industriale dove ogni giorno il proprietario abusa delle sue
The Dressmaker (Il diavolo è tornato)
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di Jocelyn Moorhouse
illy Dunnage, affascinante e talentuosa sarta e creatrice di moda, dopo anni trascorsi in diversi atelier di moda parigini, torna in Australia per stare accanto a Molly, l’eccentrica madre. Tilly si innamora di Teddy, uomo dall’animo puro e sincero e, armata di ago, filo e grande esperienza, trasforma le donne di Dungatar, l’angusta città natale, infliggendo una sottile vendetta ai suoi detrattori. Con Kate Winslet, Liam Hemsworth, Judy Davis. [drammatico]
operaie mentre uno Stato brutale le perseguita. È un film corale dove un “esercito di donne” solidali e militanti, combatte e si sacrifica fino alla morte per i propri diritti. “Suffragette” è il racconto delle conquiste femminili nel Regno Unito, ma storie analoghe le hanno vissute donne di tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Australia, all’Arabia Saudita... E oggi? Sembra che un viaggio all’indietro nel tempo abbia cancellato le conquiste dell’ultimo secolo. Ogni giorno i media raccontano di uomini che non accettano l’autonomia delle loro compagne, le vogliono schiave e se non ci riescono le torturano e le uccidono. Femminicidi, pratiche barbariche come quelle che riportano la donna alla schiavitù, uteri mercificati per dare alla luce bambini destinati ad essere delle cavie. Doveva finire così il percorso di liberazione della n donna?
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L’arte della creatività MARINA SANTIN
FERRARA: Biennale
Donna presenta “Silencio vivo. Artiste dall’America Latina”, collettiva che punta l’accento sulla pluralità espressiva della creatività latinoamericana attraverso le voci di quattro delle sue principali interpreti. ■ PADIGLIONE D’ARTE CONTEMPORANEA, DAL 17 APRILE AL 12 GIUGNO 2016. ■ INFO: TEL. 0532.244949,
www.artemoderna.comune. fe.it - diamanti@comune.fe.it
NUORO: Prima personale dell’artista svizzero in un museo italiano. “Roman Signer. Films and Installations” accoglie oltre duecento film e una serie di installazioni inedite realizzate per l’occasione.
■ MAN, MUSEO D’ARTE PROVINCIA DI NUORO, DAL 22 APRILE AL 3 LUGLIO 2016. ■ INFO: TEL. 0784.252110
www.museoman.it info@museoman.it
U
N CALENDARIO RICCO DI EVENTI che rendono protagonisti tutti gli aspetti della creatività, dall’arte di ieri e di oggi, al design fino ai… fiori. ROMA: È un evento d’arte e spiritualità allestito in uno scenario esclusivo “Omar Galliani. Estasi mistica e pienezza creativa. Per Santa Teresa d’Avila”, che propone un’installazione site specific dell’artista italiano. ■ TEMPIETTO DEL BRAMANTE, DAL 22 APRILE AL 30 MAGGIO 2016. ■ INFO: TEL. 06.6872256,
emb.roma@maec.es www.uniroma3.it
MILANO: Si rivela un’esperienza polisensoriale che rende omaggio ai 35 anni di creazioni dello straordinario laboratorio di ricerca, attraverso installazioni che hanno segnato la storia dell’arte contemporanea, “Studio Azzurro. Immagini sensibili”. ■ PALAZZO REALE, FINO AL 4 SETTEMBRE 2016. ■ INFO: TEL.02.54911
www.studioazzuro.com www.palazzorealemilano.it
MILANO: È un viaggio
che parte dai ricordi d’infanzia e indaga l’attività dell’artista finlandese concretizzandone la poetica divisa tra pezzi unici e produzione di design, “Kati Tuominen-Niitylä. Kuvia”.
■ OFFICINE SAFFI, FINO AL 27 MAGGIO 2016. ■ INFO: TEL. 02.36685696,
www.offiniesaffi.com info@officinesaffi.com
MILANO: Racconta i primi 50 anni del brand attraverso i suoi progetti più simbolici, più due inediti presentati per la prima volta in occasione della mostra (firmati Alessandro Mendini e Kris Ruhs), “Gufram on the Rocks. 50 years of Design against the Tide”. ■ GALLERIA CARLA SOZZANI, DAL 10 APRILE ALL’1 MAGGIO 2016. ■ INFO: TEL. 02.29004080,
www.galleriacarlasozzani.org galleria@galleriacarlasozzani.org
VENARIA REALE: Accoglie oltre 250 scatti, compresi alcuni recenti lavori, realizzati dal grande maestro della fotografia contemporanea nel corso della sua trentennale carriera “Il mondo di Steve McCurry”. ■ REGGIA DI VENARIA, FIRENZE: Disegni, fotografie, dipinti e un videodocumentario realizzati dall’artista cinese (noto per il suo stile in bilico tra pittura di storia e cronaca del mondo contemporaneo) in seguito a un suo soggiorno in Toscana per “Liu Xiaodong: Migrazioni”.
■ PALAZZO STROZZI, DAL 22 APRILE AL 19 GIUGNO 2016. ■ INFO: TEL .055.2645155
www.palazzostrozzi.org www.strozzina.org
FINO AL 25 SETTEMBRE 2016. ■ INFO: TEL. 011.4992333
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MILANO: Presenta mezzo
secolo di cultura del ‘900 e di raffinato book design attraverso 300 libri pubblicati dall’editore dall’anno della fondazione fino alla crisi finanziaria, “I Libri Einaudi 1933 - 1983. Collezione Claudio Pavese”. ■ GALLERIA
GRUPPO CREDITO VALTELLINESE. FINO AL 23 APRILE 2016. ■ INFO: TEL. 02.48008015, www.creval.it
galleriearte@crevl.it
NOVARA: Attraversa due secoli di pittura, dalle opere del ‘500 riconducibili all’Officina Ferrarese, ai ritratti e alle mezze figure del ‘600, “Da Lotto a Caravaggio. La collezione e le ricerche di Roberto Longhi”, idealmente guidata dal celebre critico e storico dell’arte. ■ COMPLESSO
scena “Messer Tulipano”, XVII edizione della manifestazione che vede la “fioritura” di oltre 75.000 tulipani e narcisi. Accanto un corollario di allestimenti ed esposizioni sul tema “Il linguaggio dei fiori” in collaborazione con collezionisti, artisti, stilisti, vivaisti e flower designer. ■ FINO ALL’1 MAGGIO 2016. ■ INFO: TEL. 011.884870, www.castellodipralormo.com DAILYLUXURY
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fondazionepuglisicosentino. it, info@ fondazionepuglisicosentino.it
SERRAVEZZA: Più che
un’antologica, “Paolo Ulian: la leggerezza delle intuizioni” è un percorso ricco di sorprese ed emozioni che celebra uno tra i più versatili e importanti designer italiani, capace di reinventare oggetti che fanno parte della memoria collettiva. ■ PALAZZO
www.palazzomediceo.com
PRALORMO: Nel parco del castello medioevale, in
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■ FONDAZIONE PUGLISI COSENTINO, FINO AL 10 LUGLIO 2016. ■ INFO: TEL. 095.7152118, www.
MEDICEO, FINO AL 29 MAGGIO 2016. ■ INFO. TEL. 0584.756046,
MONUMENTALE DEL BROLETTO, FINO AL 24 LUGLIO 2016. ■ INFO: TEL. 199151121.
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CATANIA: Propone un viaggio visivo sul concetto universale di libertà o dei principi liberali della storia dei continenti attraverso lo sguardo e la spiccata personalità dell’artista, “Pietro Ruffo. Breve storia del resto del mondo”.
Second Story Sunlight 1960
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CULTURA
HOPPER I DIPINTI RACCONTANO
EDWARD HOPPER PALAZZO FAVA, Bologna FINO AL LuGLIO info: Tel. 051.0301089 hopper@geniusbononiae.it www.mostrahopper.it
Considerato un grande classico del ‘900, Edward Hopper non amava parlare di sé e della sua arte, e affidava alle sue opere il compito di illustrare la sua poetica. Una mostra a Bologna, indaga il percorso creativo lasciando che siano proprio i suoi lavori a narrarlo.
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SelF Portrait
OHN uPlIKE, celebre scrittore americano, nel 1995 in un saggio definì i suoi quadri “calmi, silenti, stoici, luminosi, classici”. Come lui, Edward Hopper, il più noto e popolare degli artisti statunitensi del XX secolo, ma soprattutto, un uomo schivo e taciturno, poco avezzo alla frequentazione del mondo dell’arte, amante degli orizzonti di mare e della luce chiara del suo grande studio. Tanto che lui stesso, nel definire la sua poetica afferma: “Se potessi dirlo a parole, non ci sarebbe alcun motivo per dipingere”. Artista riconosciuto come un grande classico della pittura del ‘900 perché in lui si leggono i tratti e gli stereotipi del mito americano di ieri e di oggi, da alcuni è stato definito un narratore di storie; da altri l’unico che ha saputo fermare l’attimo - cristallizzato nel tempo - di un panorama, come di una persona. Una mostra, allestita nelle sale di Palazzo Fava a Bologna, ne celebra il talento ripercorrendone l’intero percorso artistico, dalla formazione accademica agli acquerelli parigini, al periodo “classico” degli anni ’30, ’40 e ’50, agli scorci cittadini degli anni ’50 e ’60, fino alle iconiche e intense immagini degli ultimi anni, senza dimenticare i suoi più grandi capolavori (South Carolina Morning, 1955; Second Story Sunlight, 1960; New York Interior, 1921; Le Bistro or The Wine Shop, 1909; Summer Interior 1909), e gli studi preparatori che rendono omaggio alla sua mano di disegnatore (come lo studio per Girlie Show del 1941). Ma non solo. La monografica punta l’accento anche sulle tecniche predilette da Hopper: l’olio, l’acquerello e l’incisione, con una particolare atten-
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1903/06
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Two Trawlers 1923/24
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1955
zione proprio al particolare rapporto che lega i disegni preparatori ai dipinti, aspetto fondamentale della sua produzione artistica. La rassegna, che segue un iter tematico e cronologico, si apre con le sezioni illustrano un gruppo di autoritratti, le opere del periodo accademico e gli schizzi inondati di luce e i lavori del periodo parigino. Tra questi, Night Shadows (1921) ed Evening Wind (1921) mettono in evidenza la tecnica elegante del nostro protagonista e quel “senso di incredibile potenzialità dell’esperienza quotidiana” che riscuote grande successo e che segna l’inizio delle sua fortunata carriera. Si passa poi allo spazio che indaga Hopper disegnatore e il suo metodo di lavoro, testimoniati da disegni preparatori come Study for Gas (1940), Study for Girlie Show (1941), Study for Summertime (1943), Pennsylvania Coal Town (1947). Proseguendo, allo sguardo si mostrano anche alcune delle più significative immagini di donne, nude o semi svestite, da sole e in interni, affaccendate o contemplative, tele che illustrano al meglio la poetica “hopperiana”, il suo discreto realismo e la sua abilità nel rivelare la bellezza dei soggetti più comuni, usando spesso un taglio cinematografico.Ma la sua produzione, come abbiamo già detto, non si è limitata ai dipinti, ma si è espressa anche nelle incisioni (di cui era maestro), nei disegni
South Carolina Morning
cultura
1927
Study for Girlie Show 1941
1921 circa
New York Interior
1906
Stairway at 48 rue de Lille, Paris Light at Two Lights
e negli acquerelli, che, dall’inizio del secolo agli anni Sessanta del Novecento, animano tutta la sua carriera con il repertorio di motivi e generi della pittura figurativa. Ritratto, paesaggio, nudo, scene d’interni sono i soggetti dei suoi capolavori come Self-Portrait (1903-06),Second Story Sunlight (1960), Summer Interior (1909), New York Interior (1921 ca.). Un approfondimento è dedicato inoltre a un’altra sfaccettatura del suo universo creativo. Quella che lo associa a suggestive immagini di edifici urbani e alle persone che vi abitavano. Più che ai grattacieli, emblemi delle aspirazioni dell’età del Jazz, egli però preferiva le fatiscenti facciate rosse di negozi anonimi e vedute di ponti meno conosciuti. Tra i suoi soggetti favoriti vi sono scorci di vita nei tranquilli appartamenti della middle class, spesso intravisti dietro le finestre durante i suoi viaggi, immagini di tavole calde e sale cinematografiche , divenute delle vere e proprie icone, come testimoniano alcune celebri opere presenti in mostra. Altro côté protagonista, gli acquerelli, cui abbiamo già accennato in riferimento agli anni parigini. Hopper ne realizza di particolarmente notevoli anche successivamente durante le estati trascorse a Gloucester (Massachusetts), nel Maine, e a partire dal 1930, a Truro (Cape Cod Sunset, 1934). Opere che raffigurano dune di sabbia arse dal sole, fari e modesti cottage, animati da contrasti di luce e ombra. Dipinti che evocano sempre delle storie, pur lasciando irrisolte le azioni dei personaggi. Giunti al termine dell’esposizione bolognese, si avrà così una visione completa ed esaustiva della “cifra hopperiana”, che, amata ed apprezzata dalla critica e dal pubblico nel corso di tutta la sua carriera (nonostante il successo dei nuovi movimenti d’avanguardia a lui contemporanei dal Surrealismo, all’Espressionismo astratto fino alla Pop Art), ha influenzato i molteplici campi dell’espressione visiva: nella pittura come nel cinema, nella fotografia come nell’illustrazione, e poi ancora nella pubblicità, in Tv, nelle copertine di dischi e riviste, nei fumetti e nel merchandising. n
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r i b a l ta Quando notizie ed eventi accendono la luce... L U C I A N O PA R I S I N I
ACCADEMIA è premio vero
Nessun Premio di cultura (il profumo è cultura) esprime tanta chiarezza così da indurre 200 invitati alla 27 a edizione dell’evento Accademia (gran successo al Pavillon Unicredit di Milano) a scoprire... in diretta i risultati di un voto, tra popolare e tecnico, di oltre 60mila preferenze.
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Il gotha
(anche di polemiche!...) che l’Accademia sale di quota, progettando percorsi olfattivi negli orti botanici di Milano e Firenze (per ora), vestendosi di un piacevole cortometraggio-testimonial (prima assoluta), adornandosi orgogliosa di una location-Premio della spettacolarità del Pavillon Unicredit, portando sul palcoscenico di questa 27a edizione, guru o quasi della cucina, della tv, del teatro, dell’arte e soprattutto del genio olfattivo come François Demachy che cito subito confessandomi indomito fan della sua illimitata bravura, testimoniata vieppiù dalla creazione di un “Sauvage” che ritengo tra i migliori, se non il miglior maschile, nella graduatoria mondiale, sovrastando decantate icone di prestigio infinito.
Tutti insieme sul palco del successo. Con il presidente Accademia del Profumo, Luciano Bertinelli e la conduttrice dell’evento, Filippa Lagerbäck la... totalità dei premiati, il gotha autentico della profumeria internazionale.
Fu vera gloria? mi chiedo citando irriverente il “Cinque Maggio” del Manzoni. Solo che... i posteri demandati all’ardua sentenza, sono stati ancora pochi, i migliori, certo, di una profumeria che sta al banco e che del prodotto vanta profonda e insindacabile sentenza e considera il risultato di un voto (che quest’anno ha raggiunto oltre sessantamila preferenze) un sospettabile “arrangiamento” di maniera, come suole ad ogni attribuzione di premio, secondo un andazzo di biasimevole maniera italiana. Ebbene sì: fu vera gloria e la maggioranza dei... posteri ne è concorde anche se...
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he un critico... bartaliano
s
come il sottoscritto, perdipiù da sempre - dall’aver fondato l’Accademia - al tavolo del Consiglio Direttivo, spesso dichiarando che... “gli è tutto sbagliato”; che insomma un “rompi” da DNA rompente come il sottoscritto apra questa nota, a poche ore dalla conclusione della 27a cerimonia di premiazione, stavolta nel sontuoso Pavillon Unicredit di Milano, batta le mani per un convincente applauso, fa davvero notizia. Fuor di presunzione, certo; è comunque piacevole, allettante, constatare per questo universo fragrante
... Anche se sorpresa c’è stata, tanto da indurre la platea del Pavillon Unicredit a un subitaneo mormorio di incredulità. Insomma Chanel nel suo... bowling dove rotolano, secondo un geniale spot televisivo, le quattro Chance, ha fatto strike con L’Eau Vive ribaltando anche i due della triade in gioco finale, valore Gucci Bamboo e Miu Miu. Così il Premio più ambito, il femminile dell’anno votato dal pubblico attraverso le diverse “urne”, prime fra tutte quelle in profumerie a numerosissima adesione (ha vinto per aver raccolto più volti Aline di Firenze di Daniela Manzini) è andato a chi ha costanti valori nel DNA esprimendoli costantemente a podio massimo.
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Da “sorpresa” a confermissima. Sauvage di Dior era, inutile negarlo, il favoritissimo, anche e soprattutto per una progressione di vendita a valanga d’incassi e per una filosofia di spot televisivo, autentico capolavoro a sublimazione di una performance di bravura, filosofia, fascino, seduzione a nome Johnny Depp, che al solo apparire fa risuonare sale, salotti e conventions di mormorii ad isterica sensualità femminile. Sauvage, lo ripeto dopo l’immediato elogio, più sopra, al suo creatore, è capolavoro e l’Accademia gli ha attribuito il degno trionfo. Gli altri? I Premi che completano il responso delle urne? Li ritengo giusti. L’olfatto ha detto sì a Narciso Rodriguez L’Absolu for Her e a Bottega Veneta Pour Homme Extrême. Migliori certo, quanto a made in Italy l’Emozione di Ferragamo e la Colonia Ambra di Acqua di Parma. Packaging? Meglio Bamboo di Gucci ma Miu Miu gli ha soffiato il Premio. E andando ancora di personale giudizio, scontro di titani in “nicchia” tra Ambre Eccentrico di Armani Privé e il Venetian Bergamot di Tom Ford. Nessuna chance per gli altri. Divertente il contrasto tra i due di miglior comunicazione: la scelta della Giuria Vip presieduta da Filippa Lagerback, ha voluto che l’allegria in bowling di Chanel Chance Eau Vive, si scontrasse con l’aggressivo filosofeggiare di Johnny Depp in Sauvage di Dior. Organizzazione? Eccellente. Coreografie, luci, arredo e gran menù servito ad ottima cadenza e con classe rara. Complimenti quindi a chi ha realizzato quel che “deve” sempre essere un autentico evento e nella location adeguata. Brava Filippa Lagerbäck ancor più disinvolta, divertita e divertente spalla “d’impegno” sul palcoscenico, per un presidente Accademia, Luciano Bertinelli, che ha ancora, dopo lustri d’incarico, l’emozione da passione, del debuttante. L’Accademia ha in lui e in Corinna Parisi, la straordi■ naria forza di uno straordinario DNA.
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Genialmente Sopra, un “totale” dello spettacolare allestimento all’interno del Pavillon Unicredit. A fianco, in alto, un fotogramma del filmato-Manifesto Accademia, prima novità della serata al Pavillon. Qui a fianco, con Luciano Bertinelli e Filippa Lagerbäck, i signori Manzini della profumeria Aline di Firenze, premiati per il loro record di raccolta voti Premio Accademia. A destra, sempre con Bertinelli e Lagerback, François Demachy il geniale Parfumeur di Dior premiato anche e non solo per il capolavoro Sauvage.
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2 7 ° P R E M I O I N T E R NA Z I O NA L E
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Miglior Profumo dell’Anno
Miglior Comunicazione
Da sinistra: Filippa Lagerbäck, Pierre Yves Wecxsteen, Mariella Veronesi, Paola Lanfranchi, Marina Iemmi.
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CHANEL CHANCE EAU VIVE
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2 7 ° P R E M I O I N T E R NA Z I O NA L E
ACCADEMIA DEL PROFUMO
Premio Giuria Consumatori & Giuria Vip
Miglior Profumo dell’Anno Maschile
Miglior Comunicazione
Da sinistra: Marcello Antonetti, Valentina Lodovini, Filippa Lagerbäck, Marika Ferro, Carlotta Zavaglia, Nicoletta Zironi, Gianluca Toniolo.
CHANEL CHANCE EAU VIVE
DIOR SAUVAGE
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Dior OnLine 02 38 59 88 88
L E N O U V E AU PA R F U M
2 7 ° P R E M I O I N T E R NA Z I O NA L E
ACCADEMIA DEL PROFUMO
Premio Giuria Tecnica
Miglior Creazione Olfattiva
Da sinistra: Riccardo Ferrari, Federica Pria, Aurelien Guichard.
Femminile
NARCISO RODRIGUEZ L’ABSOLU FOR HER 42
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2 7 ° P R E M I O I N T E R NA Z I O NA L E
ACCADEMIA DEL PROFUMO
Premio Giuria Tecnica
Miglior Creazione Olfattiva
Miglior Packaging
Da sinistra: Carlo Bianchini, Antoine Maisondieu, Filippa Lagerbäck.
Maschile
BOTTEGA VENETA POUR HOMME EXTRÊME N°4 APRILE 2016
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Premio Giuria Tecnica
Miglior Packaging
Da sinistra: Filippa Lagerbäck, Carlo Bianchini, Cristina Borra.
Femminile
MIU MIU EAU DE PARFUM 46
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ACCADEMIA DEL PROFUMO
Premio Giuria Tecnica
Miglior Profumo Made in Italy
Da sinistra: Franco Fucillo, Daniela Sola, Filippa Lagerbäck, Giovanna Zucconi.
Femminile
SALVATORE FERRAGAMO EMOZIONE N°4 APRILE 2016
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parfums.ferragamo.com
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Miglior Profumo Made in Italy
Da sinistra: Paola Lago e Paola Paganini.
Maschile
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Miglior Profumo di Nicchia
Da sinistra: Marianna Mariani, Isabella Servello, Filippa Lagerbäck.
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2 7 ° P R E M I O I N T E R NA Z I O NA L E
ACCADEMIA DEL PROFUMO
Premio Giuria Tecnica
Miglior Profumo di Nicchia
Da sinistra: Fulvia Aurino e Filippa Lagerbäck.
Maschile
TOM FORD VENETIAN BERGAMOT N°4 APRILE 2016
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R I B A L TA Quando notizie ed eventi accendono la luce... L U C I A N O PA R I S I N I
Ma quale Cosmoprof?... Cosmoprof? Cosmoprof ?... ?...
...questo di un clamoroso successo - 250 mila visitatori e 2510 espositori da 150 Paesi - che ricava una montagna di euro, o quello che ne spendeva altrettanti a supporto di un fastoso evento, specchio delle infinite brame, povere e ricche, della bellezza?...
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OSA HA DETTO IL COSMOPROF -1, questo cioè che precede il pros-
simo (fastoso), di cinquant’anni compiuti? Ha detto successo, se per successo di una “fiera” s’intende fondamentalmente il numero dei visitatori (in crescita) e degli espositori (in crescita). Ha detto successo se... così è se vi pare (scusa Pirandello...), nel senso che questo è il Cosmoprof nuova era Fiera di Bologna-Cosmetica Italia e... bona lè direbbero, anzi dicono a Bologna. Piace a 250 mila visitatori che han pagato un biglietto d’entrance veramente corposo e quindi, secondo nuova era di... manina a pollice recto (all’insù), piace quanto mai. Un Cosmoprof... Facebook, insomma; e questa facile ironia non finirebbe mai se non mi sovvenisse un fondamentale quesito: ma la qualità, il valore, l’efficacia, la tradizione, l’enfasi del Cosmoprof è tutto questo a... mercato fieristico, oppure tutto l’altro a lusso sfrenato, con in grande auge il gotha della cosmoprofumeria mondiale, specchio delle infinite brame, povere o ricche, della bellezza? Così è se vi pare; e siccome pare dal numero dei visitatori (anche... compratori), Pirandello ha già risposto e io da buon (e un po’ cattivo...) bolognese, aggiungo quel bona lè che chiude ogni polemica, lasciando scivolar via per infrat-
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Cosmoprof secondo Roberto Vallesi (l.p.)
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l di là del comunicato ufficiale inneggiante al più copioso dei business “fieristici”, ho “sondato” il Vallesi pensiero, e cioè il giudizio vivo, immediato, di una giovane, iconica personalità della Profumeria d’alta caratura. Eccolo, quasi a copia - incolla, domanda e risposta: • In sostanza che ne pensi di una manifestazione così confezionata? “Che non serve proprio a nulla”. • Ne intravvedi qualche interesse futuro per il settore profumeria? “Il futuro della profumeria lo intravvedo se cambia il rapporto distributore/industria. Basta riempirci i magazzini di schifezze e farsele pagare...”. • E quindi? “Bisogna cambiare il modello di business (vedi Sephora=private label ed esclusive...)”. • Questo elefante-Cosmoprof barrisce però ogni anno di ricavi superlativi... “Ricavi utili a loro ma non a noi”. • C’è qualità o enfasi della mediocrità? “Il mondo è dei mediocri. L’enfasi la lasciamo ai grandi politici...”.
tarsi in una montagna di euro, ogni polemica di nostalgici amarcord. E allora? Allora ecco il comunicato stampa ufficiale che qui pubblico per intero, riservandomi di sottolineare ciò che mi è maggiormente interessato in chiave futura: quel NUCE “fuorifiera” del quale qui si discute con un autorevole Massimo Zonca, anima appassionata di Ethos Profumerie. NUCE “spiegato” nel box di Marina Santin in queste pagine cosmo...pro...fatte, ricordando il tempo - dal 16 al 20 marzo 2017 - di quella che sarà una spettacolare edizione Cinquantenario.
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Integralmente il comunicato ufficiale - “Si è chiusa a Bologna con grande successo la 49.esima edizione di Cosmoprof Worldwide, la più grande fiera internazionale dedicata al mondo del Beauty, visitata il giorno dell’inaugurazione dall’Onorevole Ivan Scalfarotto. Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha inserito Cosmoprof Worldwide Bologna tra le “Fiere di rilevanza internazionale” da promuovere e sostenere in collaborazione con l’ICE-Italian Trade Agency. “La vera novità di Cosmoprof – ha detto Duccio Campagnoli Presidente di BolognaFiere Cosmoprof - è che è una fiera che non smette di crescere: quest’anno i visitatori sono stati 250.000, 2.510 le aziende espositrici (+5%). Bologna ha vissuto giornate straordinarie: senza presunzione ma con orgoglio e soddisfazione possiamo dire di aver fatto diventare Cosmoprof la più grande fiera italiana nel mondo e la piattaforma più importante per l’industria cosmetica, italiana e mondiale, con le edizioni di Las Vegas e Hong Kong. Siamo stati gli artefici di una vera e propria rinascita di Cosmoprof Worldwide che oggi, in Italia e all’estero è una formidabile impresa internazionale da oltre 60 milioni di ricavi annui. Quest’anno overbooking dei 110 mila mq netti di area espositiva, cui abbiamo dovuto aggiungere 20.000 mq di strutture esterne. Bologna ha ospitato migliaia di persone, dando vita a un indotto di grandi numeri nel campo dell’accoglienza e dei servizi”. Nuovo grande successo anche per Cosmopack. L’evento dedicato alla filiera produttiva del beauty è cresciuto del 5,42% e ha visto la partecipazione di 21.900 visitatori professionisti dell’industria. E’ stata inoltre apprezzata la concomitanza con NUCE - Health World Expo, la manifestazione dedicata ai nu-
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traceutici, cosmeceutici, functional foods e beverages, che giovedì 17 e venerdì 18 marzo ha raccolto a Bologna l’intera catena produttiva della cosmeceutica. “Sempre più il comparto cosmetico nazionale, con oltre 10 miliardi di euro di fatturato (+6,5% nel 2015), riesce a trasmettere i valori del Made in Italy con un mix vincente di creatività, innovazione e attenzione costante alle esigenze di un consumatore evoluto - ha detto Fabio Rossello, Presidente di Cosmetica Italia L’edizione 2016 di Cosmoprof Worldwide Bologna ha offerto una nuova occasione per confermare la positiva collaborazione che da ben 49 anni ci lega al Gruppo BolognaFiere in un crescente successo di pubblico e servizi alle imprese espositrici. La visita in fiera del Sottosegretario al Ministero delle Riforme Costituzionali e dei Rapporti con il Parlamento, Ivan Scalfarotto, è stata una testimonianza dell’attenzione crescente che anche le istituzioni rivolgono ad un settore si è distinto sui mercati esteri per un export in crescita a doppia cifra (+14,3%) e una bilancia commerciale di oltre 2 miliardi di euro. È grazie a queste sinergie che possiamo consolidate una strategia di sistema vincente. Alcuni ulteriori dati inquadrano significativamente questa edizione di Cosmoprof: il settore “Green” ha registrato un aumento di espositori pari al 22,15%, i settori Capelli e Arredi sono cresciuti del 8,20%, Cosmopack, la sezione dedicata alla filiera industriale, è cresciuta del 5,42%, il settore Nail ha registrato un +4% e, infine, l’Extraordinary Gallery, la sezione che ospita le aziende di nicchia, quelle che presentano prodotti all’avanguardia e segnalano le tendenze del futuro, è cresciuta addirittura del 39,09%”.
Quella lusinga-realtà +2,2% ... Il Cosmoprof è anche portatore di dati economici... in bellezza, di assoluta rilevanza, come questi prodotti dal Centro Studi di Cosmetica Italia che trascriviamo letteralmente: “È con un segnale positivo che si aprono le rilevazioni del Centro Studi di Cosmetica Italia sul fronte del merca-
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NUCE secondo Massimo Zonca...
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n universo di profumerie per una Ethos sempre in primo piano: un Direttore Generale di intelligente valore professionale e umano. Il suo parere a proposito di NUCE (NUtraceutica e cosmeCEutica) e di questa interessante sortita “integratori” al Cosmoprof. Chiediamo... • Incredibili difficoltà hanno chiuso le porte agli integratori in profumeria bloccando una distribuzione più che consona, anche e soprattutto all’ambientazione e a innegabili valori di professionalità. Se poi si chiude un occhio - e anche due - al loro ovunque, nei supermercati anche, su scaffali tutt’altro che “riservati”, perchè allora niente profumeria? Perchè non si prova a riaprire le porte? “Ciò che ha bloccato lo sviluppo in profumeria è stata anche la normativa vigente, legata alla commercializzazione di questi prodotti. Normativa che prevedeva - e suppongo preveda ancora - la formazione del personale presso un Ente appositamente nominato. Dovervi dedicare una numerica di ore importanti per acquisirli, era - ed è giustamente - il “requisito” per poterli vendere/somministrare. Comunque son certamente un’opportunità che può essere sfruttata anche dalla profumeria, ma io non li riconosco prodotti per il nostro Canale”. • Al Cosmoprof, un... fuoricosmo, zona Palazzo dei Congressi, è stato concesso a NUCE, NUtraceutica e cosmeCEutica. Interessante quanto mai, davvero un “tentativo” di rottura, in nome integratori: filosofia, qualità, ed efficacia nel contesto di una domanda-consumo in clamorosa crescita. Perchè non seguirne l’onda? “Anche in questo caso ottima opportunità. Ma siamo sicuri che il nostro Canale debba contaminarsi di opportunità esterne? Non sarebbe meglio, penso io, insistere sulla nostra specializzazione di Canale? Insistere affinchè l’industria promuova e ci permetta di commercializzare prodotti cosmetici, sempre più innovativi e vicini alle necessità dei consumatori? La profumeria e la sua cosmetica affine, sono certo in fase di necessario “salto di qualità”: ma non dobbiamo snaturarci, dobbiamo solo evolverci”. • In sostanza: c’è futuro per un’idea “vera” insistita, in profumeria? Evitando balzelli del tutto obsoleti? “Non sono io con la mia Insegna Ethos Profumerie, pur così determinante, a poter modificare i consumi degli Italiani. Certo, se fossimo meglio supportati potremmo considerare NUCE una buona opportunità per noi e per i nostri Clienti”. (L.p.)
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n contemporanea con la kermesse bolognese dedicata all’universo beauty, si è svolta l’edizione 2016 del NUCE, Health World Expo, il salone internazionale per l’industria nutraceutica, cosmeceutica, functional foods & beverages e health ingredients. La manifestazione, che ha riunito l’eccellenza del made in Italy (produttori e distributori di materie prime e ingredienti, produttori conto terzi di integratori e prodotto finito), ha riscosso l’interesse anche dei primattori dell’industria “cosmofumata”, desiderosi di conoscere meglio questo settore che, nonostante sia strettamente legato alla bellezza e al benessere, a tutt’oggi per loro è ancora “off limits”. Che la bellezza venga dall’interno - ovvero da un’alimentazione sana ed equilibrata che, grazie ad un’integrazione mirata ed efficace, apporti tutti gli elementi indispensabili per contrastare tutte le carenze determinate da stress, stili di vita scorretti, diete squilibrate - si sa. Così come è noto che le nuove frontiere dell’anti-aging guardano ai super-alimenti e ai supplementi nutrizionali. Basti pensare che in Italia il mercato degli integratori vede tassi di crescita annuali pari al 10% e ha raggiunto un valore economico di 2,5 miliardi di euro. Un dato su cui riflettere. Visto che ormai integratori & Co. si possono tranquillamente acquistare sul web e addirittura al supermarket (senza che nessuno si preoccupi di offrire un consiglio professionale), perché non trovarli anche in profumeria, “complici” di trattamenti e formule cosmetiche? (m.s.)
to interno: il 2015 segna infatti una crescita del 2,2%. In aumento il fatturato globale del settore che oltrepassa i 10 miliardi di euro (+6,5%) sostenuto anche dalle esportazioni che confermano l’andamento fortemente in crescita degli ultimi esercizi (+14,3% per un valore di oltre 3.800 milioni di euro). La crescita delle esportazioni incide positivamente sulla bilancia commerciale che registra un dato record: 2.000 milioni di euro – commenta Fabio Rossello, presidente di Cosmetica Italia – In un clima che prevediamo di stabile ripresa per i prossimi esercizi, risulta strategica l’analisi dell’ecosistema digitale per intercettare nuovi trend, avvicinare i consumatori e analizzare le reali necessità delle aziende. Proprio la rilevazione delle vendite di cosmetici online tocca i 170 milioni di euro nel 2015, analogamente agli andamenti positivi registrati dalle vendite dirette (oltre 720 milioni di euro, +11%) che testimoniano un’evoluzione nelle modalità di acquisto dei consumatori. Anche la farmacia mostra un andamento positivo con un valore superiore ai 1.800 milioni di euro (+1,5% rispetto al 2014); l’attenzione dei consumatori verso i prodotti a connotazione naturale è invece evidenziata dal +4,9% del canale erboristeria che nel 2015 supera i 430 milioni di euro. Dopo alcuni esercizi in sofferenza, torna a crescere la profumeria, secondo canale in termini di ripartizione del fatturato: il 2015 registra una ripresa di circa un punto percentuale per un valore di 2.078 milioni di euro. La grande distribuzione, che copre il 40% dei cosmetici venduti in Italia, vede un andamento a due velocità caratterizzato da una diminuzione dei volumi di vendita nelle grandi superfici e da una crescita negli spazi specializzati “casa-toilette”. Nel 2015 il suo valore è di quasi 3.900 milioni di euro in crescita del 2,5%. Infine, prosegue la contrazione dei canali professionali, seppur con alcuni segnali di rallentamento. Gli istituti di bellezza registrano infatti -3,3%, mentre i saloni di acconciatura calano del 2,2%: nelle dinamiche di questi canali emerge la differenza tra le realtà che non riescono a cavalcare la ripresa e quelle che invece intercettano le mutate modalità di interazione n col consumatore.
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Sbatti in copertina... l’idratazione
È bastato “meditare” su questo Moisture Surge Extended Thirst Relief, vero talismano di Clinique per farlo con decisione. Affiancando alle nostre “meditazioni” quelle scientifiche del dottor David Orentreich, Dermatologo Guida di Clinique.
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SPIRATO DALLA COPERTINA
dalla quale... emerge, superbo, Moisture Surge Extended Thirst Relieff come a irrorare di benefica idratazione questo intero numero di Daily, provo un senso di “colpevole” meditazione sull’importanza vitale dell’acqua e ne provo improvviso benessere, tale da tradurne suggestione... sbattendo appunto in copertina quell’affascinante “talismano” di Clinique. E mi affido ai comandamenti della... meditazione trascrivendo che: • tanto importante è idratare il corpo dall’interno quanto è importante idratarlo dall’esterno. Moisture Surge Extended Thirst Relief è l’apporto di acqua che la pelle desidera intensamente con i suoi ingredienti idro-restitutivi; • l’acqua è chiamata solvente universale perché dissolve più sostanze di qualsiasi altro liquido. Questo significa che ovunque l’acqua vada, sia nel terreno o nel nostro corpo, porta con sé elementi chimici, nutritivi e minerali;
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• e quindi parimenti alle modalità con le quali l’acqua porta con sé questi elementi, Moisture Surge Extended Thirst Relief penetra nella pelle e valorizza la presenza dell’acido ialuronico naturale, calamita perfetta dell’idratazione presente in natura. In tal modo, aiuta la pelle ad essere turgida, luminosa, morbida e radiosa esattamente come dovrebbe sempre apparire. “Colpevole” meditazione ho confessato; e con me chissà quanti... colpevoli non sanno o non rammentano che: • fra gli alimenti con il maggior contenuto di acqua si ricordano: Cetrioli (96%), Sedano (95%), Lattuga Iceberg (95%), Pomidoro (94%), Zucca (93%), Cavolo (92%), Pompelmo (89%) e Anguria (90%); • un bicchiere d’acqua previene i morsi notturni della fame per quasi il 100% dei soggetti sottoposti a dieta; • alcune ricerche indicano che bere fra gli 8 e 10 bicchieri di acqua al giorno può contribuire a migliorare notevol-
mente i dolori alla schiena e alle articolazioni per l’80% di chi ne soffre. Un “cappello” esplicativo che mi rende meno colpevole? Forse, ma perdono... idratante chiama conversazione con il dottor David Orentreich, Dermatologo Guida di Clinique. E dunque: ■ Qual è dottor Orentreich la differenza fra pelle arida e pelle disidratata? “Arida” significa carente di idratazione, priva di acqua. Questo implica che la superficie cutanea non ha mai ricevuto idratazione. “Disidratata” significa che è stata idratata, ma che l’idratazione è stata rimossa e ora è inaridita. Entrambi i termini fanno riferimento all’assenza di acqua. Tuttavia nel linguaggio comune, qualcuno potrebbe usare la parola “arida” per indicare una mancanza di sebo, di lubrificazione, e “disidratata” per descrivere la carenza di acqua. Esistono due elementi da prendere in considerazione quando si parla di “pelle arida”: l’idratazione dello strato epidermico/cheratinoso e il contenuto base di acqua o turgore. Si deve inoltre distinguere un’epidermide omogenea morbida da un’epidermide discontinua disgregata, che può trasmettere una sensazione di aridità (indurimento) anche in presenza di un adeguato contenuto di idratazione”. ■ È possibile che la pelle sia oleosa ma anche disidratata? In tal caso, in quale modo? “Sì. Questo è il caso che noi medici definiamo sindrome del “pozzo petrolifero nel deserto”. Nonostante una possibile abbondante presenza di sebo (la secrezione oleosa prodotta dalle ghiandole sebacee), la pelle circostante può apparire arida. Il sebo gioca un ruolo importante nel trattenere l’idratazione nelle cellule cutanee superficiali, ma da solo potrebbe non essere adeguato senza un umettante (che aiuta a prevenire l’evaporazione dell’acqua). Una persona con le mani molto aride può immergerne una in un contenitore con dell’olio e l’altra in uno con dell’acqua. La mano immersa nell’olio rimarrà “secca”, ma la pelle nell’acqua si reidraterà. Tuttavia, se la mano idratata fosse rimossa dall’acqua, s’inaridirà completamente sinché non sarà utilizzato un emolliente. A questo punto, intervengono gli umettanti e gli ingredienti che aiutano a minimizzare la perdita di acqua transepidermica. Per mantenere idratata la pelle oleosa (o qualsiasi altro tipo di pelle), si devono evitare condizioni ambientali che provocano la perdita d’idratazione quando possibile e
compensare con emollienti quando le condizioni di inaridimento non possono essere evitate. La pelle oleosa può essere incline alla comparsa di eruzioni e pori ostruiti. È pertanto necessaria una particolare attenzione nella scelta degli emollienti che bloccano l’idratazione ma non aggravano l’acne. Gli umettanti assorbono l’idratazione dall’aria e aiutano a mantenere l’idratazione nella pelle” ■ Perché la pelle diventa più secca invecchiando? “La funzione di trattenere l’idratazione nella barriera idrolipidica diminuisce gradualmente con l’età ovvero perde la propria capacità di trattenere l’acqua. Altri motivi: • un ricambio epidermico dai tempi sempre più ridotti con il progredire degli anni induce un maggior logorio della superficie dermica. Le cellule superficiali sono più vecchie e indurite e conferiscono alla superficie cutanea un aspetto e una sensazione di aridità; • la diminuzione della produzione oleosa nelle donne ultra 45enni dovuta in parte a una rapida diminuzione dei livelli di sangue dell’ormone surrenale deidroepiandrosterone (DHEA). Nella pelle quest’ormone è trasformato in ormoni che regolano l’attività della ghiandola sebacea; • un danno cumulativo indotto dall’esposizione al sole provoca una miriade di cambiamenti fra cui un’insufficiente circolazione nella pelle con ridotto trasporto di acqua”. ■ La disidratazione della pelle è correlata all’età? “Sì. La pelle gioca un ruolo multifunzionale come “barriera”. Una delle funzioni della barriera cutanea consiste nel trattenere l’idratazione. Questa capacità peggiora con gli anni. La pelle si assottiglia. La produzione di sebo diminuisce. Gli effetti del danno cumulativo indotto dal sole diminuiscono ulteriormente la funzione della barriera idrolipidica. Alcune persone soffrono di pelle arida in giovane età a causa di fattori ereditari”. ■ Quali fattori possono disidratare la pelle? “L’aria secca (riscaldamento domestico, viaggi aerei), vento (aumenta l’evaporazione dell’acqua con conseguente indice di raffreddamento), esposizione al sole, eccessiva detersione senza adeguata lubrificazione (esfoliazione senza supporto emolliente) e altitudine elevata (basso tasso di umidità relativa), assunzione di alcolici, febbre e fumo. Anche un insufficiente apporto di acqua soprattutto dopo periodi di forte traspirazione (esercizio, calore estivo) può esse■ re un fattore di disidratazione”.
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Secondo passione...
“Colloquio” più che intervista, con Luca Catalano. Tematiche a... filosofia-pratica: così a tratteggiare una personalità di notevole caratura nell’alveo creativo di Collistar. E oltre.
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O VEDO AL TAVOLO LUNGO DEL DIRETTORIO Accademia del
Profumo con fare disinvolto ai limiti dell’arroganza benevola, propositiva, spesso incessante pur nel silenzio meditativo di un Consiglio che vuol fare, ma con il passo ragionato dell’esperienza. Colpisce quindi e non infastidisce quel suo proporre, vedere oltre. Che ora mi ribadisce al tavolo meno lungo, personale, del suo incarico a Collistar. ■ Sempre con passione, vedo. Il plus che ti contraddistingue comunque e dovunque. Il curriculum di queste pagine, quasi declamato e in prima persona è davvero... fragranza di passione. Ma cos’è per Luca Catalano la passione, questo vocabolo a volte di confezionata banalità, a volte, raramente, di autenticità, sentimento, ardore, energia intima ma anche professionale?... “Passione è fare una cosa bene. Non è passione fare una cosa per arrivare...”. Questa, mi chiedo occhieggiando quel curriculum che pubblico qui a fianco, è filosofia di mestiere o sentimento di spontaneità? E dalla mia malcelata sorpresa questo “filosofo” da tavolo lungo e corto, capisce che non ne sono convin-
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Curriculum DA GIUGNO 2012 AD OGGI
Bolton Group Div. Collistar s.p.a.
profumi e cosmetici DIRETTORE COMMERCIALE. Mi occupo delle strategia commerciale Italia, seguo in diretta l’evoluzione e lo sviluppo dei prodotti insieme all’AD, a tutto lo staff marketing e al direttore della comunicazione. Gestisco le risorse umane interne ed esterne. APRILE 2009 - GIUGNO 2012
Micys Company S.P.A
profumi e cosmetici DIRETTORE COMMERCIALE Mi occupavo della strategia commerciale Italia, seguivo in diretta l’evoluzione e lo sviluppo dei prodotti, insieme al Direttore Marketing e al Direttore della Comunicazione. Gestivo le risorse umane interne ed esterne.
to e subito ribatte con quella verve che non lascia scampo, anche perchè condita di simpatia del gesticolare. Ovvia: per manifeste origini sicule, spagnole e... genovesi, come una pozione di spumeggiante personalità che in profumo darebbe origine ad un jus, di insolita qualità... ■ Ecco: il profumo... “Prima però fammi finire: vorrei aggiungere che aver passione al bello è fatica. La passione al profumo e soprattutto alla cosmesi è gran fatica. Ma non lo è se fai il lavoro che ti piace. Non è banalità: mio padre, figlio di un Colonnello dei Carabinieri, mi ha sempre chiesto se facevo il lavoro che mi piaceva...”. ■ E tu? “Sì, anche ora, a cinquant’anni, non ho cambiato strada: faccio il lavoro che mi piace. E non è opportunismo se ti confermo che mi succede fortemente anche qui, in Collistar”. ■ Passione come felicità, allora. Equazione possibile? “Se sai distinguere e separare la passione per l’impegno professionale dalla passione per l’impegno familiare” familiare”. ■ E quindi la passione che tu nutri e dedichi ai tuoi nipoti Camilla e Matteo è diversa da quella che dedichi NOVEMBRE 2007 - APRILE 2009
Gruppo L.V.M.H. div. Guerlain
profumi e cosmetici NAZIONAL ACCOUNT MANAGER E AREA MANAGER NORD. Ad Interim con il Direttore Generale ricoprivo il ruolo di Direttore Vendite, mi occupavo delle strategie commerciali, della stipula dei contratti e della gestione delle risorse. Come NAM gestivo a 360° i clienti direzionali (La Rinascente, Gruppo Coin, Limoni, Douglas, Marionnaud, Sephora e La Gardenia) e come Area Manager Nord seguivo le seguenti zone: Emilia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Triveneto.
E AREA MANAGER NORD Svolgevo le funzioni elencate nel punto precedente. 2002 - 2004
Gruppo Gucci div. YSL Beauté
profumi e cosmetici NATIONAL ACCAUNT MANAGER Avevo la responsabilità dei budget e del raggiungimento degli obiettivi. Mi supportava nell’attività un’assistente che si occupava anche del “filo diretto” con il personale dei Dept. Stores. Clienti gestiti: Sephora, Gruppo Limoni, Gruppo Marionnaud, Douglas, La Rinascente, Coin, La Gardenia Italia, Beauty Point, Beauty Star, Rossi Profumi.
2004 - NOVEMBRE 2007
2001 - 2002
Gruppo L.V.M.H. div. Guerlain
Gruppo Gucci Div. YSL Beauté
profumi e cosmetici NATIONAL ACCOUNT MANAGER
profumi e cosmetici KEY ACCOUNT MANAGER
alla tua professionalità? “Diversità con, purtroppo, una base comune”. ■ Che significa? “Che do tanto, forse troppo all’una e all’altra. Il nonno Colonnello dei Carabinieri sosteneva che amore e passione non sono soltanto dare”. ■ E allora come si esprime in pratica la tua passione? “Dedicandomi con forza alla conoscenza e alla creatività. Leggo assiduamente una enormità di riviste anche e soprattutto femminili, ad esempio...”. ■ Come a dire un desiderio incessante per tutto, non solo per la bellezza però, se è vero, com’è risaputo, che il desiderio ti ha indotto alla conquista di una moto di particolare, prestigioso impiego... “Alla passione si aggiunge sempre il sogno. E c’è sempre passione nel tramutarlo in realtà”. E quindi Collistar è un sogno-realtà... “Esatto”. ■ Dove si fa il bello da... Numero 1 ? “Appunto. E tutto in Italia, a costante innovazione. Prodotto giusto, tempo giusto, prezzo giusto. Con passio■ ne. Ovvio”. PER LE MARCHE YSL,VC&A, FENDI,R&G E ODLR Mi era stata affidata la gestione dei Key Client internazionali e nazionali del Nord e Centro Italia, la gestione budget e la responsabilità del fatturato.
nelle Zone: Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. 1992 - 1996
Wella
AGENTE CANALE G.D., D.O. E DETTAGLIO Mi era stato affidato il compito di formare sul campo nuovi agenti e di affiancare i venditori dei grossisti per risolvere le problematiche contingenti alla vendita.
1997 - 2000
Unilever
AGENTE KEY ACCOUNT DIV.ATKINSONS Mi era stata affidata la responsabilità dei Key Client e dei clienti tradizionali.
1984 - 1992
Catalano S.N.C
1996 - 1997
Prestige
Società distributrice di marchi di prestigio in profumeria. Agente Rochas - Gucci. A seguito della nuova divisione Prestige formata dal Gruppo Wella, mi viene affidato il compito di riposizionare i marchi Rochas e Gucci in profumeria di prestigio
Società per forniture navali e mass-market specializzata in frutta fresca proveniente da tutto il mondo. RESPONSABILE MASS-MARKET E DELLE FORNITURE NAVALI Mi era stata affidata la gestione della G.D. e D.O., la scelta dei fornitori sul mercato Italiano ed il coordinamento di 7 venditori.
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L’Oréal proclama e s’impegna... Nell’evento, in sede italiana di Milano, l’orgogliosa dichiarazione di intenti del colosso della bellezza, nell’ottica di una universabile “sostenibilità”. Con nero su bianco, la programmazione di un profondo impegno entro il 2020.
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HARING BEAUTY WITH ALL: confesso di esserne ancora “esterefatto”. Nel cuore di questo quasi... anagramma, che significa in pratica “condivisione”, c’è un autentico proclama de L’Oréal che ho... condiviso nell’evento programmato da Cristina Scocchia, AD L’Oréal Italia, nel tempio milanese del colosso mondiale della bellezza, questa L’Oréal a universale impegno della sostenibilità.
Che vuol dire? La più efficace, risposta sta nel sommo “intervento” di Jean-Paul Agon, Presidente e CEO mondiale de L’Oréal che pubblico integralmente nel “box” qui a fianco. Quanto a quell’“esterefatto” con cui apro queste pagine, significa che personalmente, quale infaticabile navigatore nell’oceano della bellezza, mi compiaccio dell’impegno de L’Oréal; del resto efficacemente e orgogliosamente espresso nel seguente “proclama”: “Il nostro impegno “SHARING BEAUTY WITH ALL”: insieme renderemo la bellezza sostenibile”.
Insieme renderemo bella la sostenibilità. “Intendiamo portare a tutti la bellezza. Sono molti i modi in cui la bellezza si esprime. Noi crediamo nella bellezza della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, nella bellezza del sostegno alle comunità e della sicurezza dei collaboratori, nella bellezza di mettere a disposizione delle donne e degli uomini che ci concedono la loro fiducia, prodotti desiderabili e sostenibili”.
Sottolineando la determinazione assoluta di questo “Sharing beauty with all”, riassumo in quasi... copia-incolla i quattro impegni che rendono in linea L’Oréal con la sua stessa “vision”, un quadro d’azione in cui gli impegni sono sostenuti dagli obiettivi. E cioè: Innovare in maniera sostenibile: entro il 2020, grazie alle innovazioni attuate, il 100% dei prodotti avranno benefici ambientali sociali. Produrre in maniera sostenibile: entro il 2020 ridurremo l’impronta ambientale del 60% rispetto ai livelli di riferimento del 2005 e avvicineremo alla bellezza un miliardo di nuovi consumatori. Vivere in maniera sostenibile: entro il 2020 daremo la
possibilità a ciascun consumatore L’Oréal di operare scelte di consumo sostenibili e incrementeremo la bellezza del pianeta.
Sviluppare in maniera sostenibile: entro il 2020 i collaboratori L’Oréal avranno accesso all’assistenza sanitaria, alla protezione sociale e alla formazione in qualunque parte del mondo si trovino; entro il 2020 il 100% dei nostri fornitori strategici sarà inserito nel nostro programma di sostenibilità loro dedicata; entro il 2020 permetteremo ad oltre 100.000 persone di comunità disagiate, pari al numero totale della nostra forza di lavoro globale, di avere accesso al lavoro. n
Il nostro impegno per la sostenibilità verso il 2020
L’
Oréal vanta una lunga esperienza nel campo della sostenibilità: bilanciare il nostro successo aziendale con i bisogni della società nel suo complesso ha sempre costituito parte integrante del nostro modo di operare. Negli ultimi anni abbiamo rafforzato questo approccio integrando i principi dello sviluppo sostenibile all’interno del nostro modello di business e preparando l’azienda ad affrontare le sfide sociali, ambientali ed economiche di oggi. Sono fiero dei risultati che abbiamo raggiunto, ma sono anche convinto che rimanga ancora molto da fare. Proprio perché abbiamo progetti ambiziosi che puntano ad espandere il nostro business, è tempo di fare un grande passo in avanti e innalzare gli standard di sostenibilità in tutto il Gruppo L’Oréal e lungo tutta la value chain. In quest’ottica, siamo lieti di annunciare il lancio di “Sharing beauty with all”, il nostro impegno verso la sostenibilità per il 2020 che definisce chiaramente ciò che vogliamo raggiungere entro quell’anno e gli obiettivi di sostenibilità che dobbiamo realizzare per far sì che questo avvenga. Per quanto riguarda l’ambito di applicazione e i risultati ambiziosi che ci proponiamo, questi obiettivi rappresentano un significativo passo in avanti rispetto a quanto previsto per il 2015. Crediamo che i consumatori siano il motore della nostra corsa verso la sostenibilità. Per adempiere al nostro impegno dobbiamo far sì che per i consumatori risulti più semplice fare scelte sostenibili. Accelerando l’innovazione sostenibile all’interno delle nostra attività e facendo leva sulla forza del nostro brand per informare i consumatori riusciremo ad incrementare la consapevolezza verso la sostenibilità, incoraggiando un consumo più sostenibile. Sin dall’inizio il successo di L’Oréal si è sempre fondato su uno stretto legame con i clienti. Intendiamo utilizzare la nostra influenza su di essi e la nostra conoscenza come forza benefica e raggiungere così il prossimo miliardo di consumatori realizzando un impatto positivo sul mondo e condividendo la nostra crescita con le persone che ci circondano. JEAN-PAUL AGON Presidente e CEO L’Oréal
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L’aquila Mazzolari
Intervista-colloquio (anche semiseria) con l’icona Augusto Mazzolari, cinquant’anni di profumeria con la P maiuscola. Una “cronaca” fuori dal coro, sotto il volo della sua aquila... porte bonheur.
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NTERVISTA A MAZZOLARI.
La prima volta (storica!) fu in quella specie di bunker “mezzanino”, là, in fondo al... tempio, la scala a impervia chiocciola, degna di una postazione fortino, con la stretta feritoia a vetro scorribile, nero, affumicato, pezzo di un cristallo della Rolls Royce di Marlene Dietrich il giorno che venne a Milano apposta, dalla Germania...
una Panda prototipo fatta a Rolls, poi tolta dalla produzione per impossibilità di parcheggio e di ribaltamento sedili anteriori. Pare ne avesse posseduta una (gratis o cambio merce prima linea gatti-cani) lo stesso Augusto che intendeva farne profumeria da trasferta. Capirai, mi ha sempre mormorato, ogni spedizione in provincia era a debito perchè si vendeva solo del talco e qualche preservativo.
Vero: una piccola profumeria a insegna “Geltrud Kan” nascosta negli anfratti segreti della Foresta Nera e gestita da una ex kapo’ (stalag 34, mi pare), le aveva suggerito di rivolgersi a Mazzolari Parfumerie (umlaut sulla u, prego, ndr) perchè produttore, il Mazzolari stesso, di una crema a risvegli sessuali, unica al mondo. E fu quel pezzo di vetro fumé a saltar via dalla Rolls per un banale incidente in Corso Monforte. Incidente, il cui trambusto risvegliò improvvisamente l’arrapante sessualità di Marlene che, sgaiattolando dalla folla curiosa, finì in braccio al Mazzolari che, prima sorpreso poi teso, compì faticosamente l’atto, poi meschinamente sbandierato ai giornali con l’intento di far pubblicità alla crema. Venduta (certo: dieci barattoli!) alla “signora” che poi risultò non essere affatto la Dietrich, ma una sosia di Amburgo, spesso in... vetrina. Aveva preso a nolo la Rolls, nient’altro che
Ti ricordi Augusto? chiedo ora, 2016, anno del suo cinquantesimo d’attività per il quale sono a... intervistarlo mentre ceniamo sul suo sontuoso terrazzo in San Babila, il più ospitale, iconico, punto di riferimento della profumeria nazionale e internazionale d’alto rango. Non mi risponde e guarda il cielo che punteggia di qualche stella (a pagamento se vista dal suo terrazzo) cercando l’Aquila con la A maiuscola che dice di averla già vista planare sul terrazzo con “il” profumo “Mazzolari”, lui fotografandola e compiacendosi di averla amica di buone, vantaggiose profezie. Un clamoroso talismano con cui Augusto festeggia ora questi 50 anni di attività, pieni di ogni ben di dio, una storia che va ben oltre la profumeria, la bellezza, l’intelligenza manageriale, l’apparenza e la differenza; e tutti gli osanna che gli scribi gli attribuiscono.
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“i Mazzolari” Alessandro, Marina, Augusto e Carolina: i Mazzolari. Con, in primo piano, il pack di un profumo della inesauribile creatività della Casa. Il flacone tra gli artigli dell’Aquila, immagine amatissima dall’Augusto patriarca della profumeria italiana.
“Sì, ricordo e per fortuna è finita lì...”. ■ Lì dove? “Da una signora che mi ha fatto causa per il mal di pancia sia del gatto che del cane. Il mio fornitore si era sbagliato confezionando per un mio ordine urgente, quel suo prodotto anti-topi che produceva in laboratorio”. ■ E finita lì, come ?... “Che l’ho assunta, la signora. E le avevo affidato la Panda Rolls con il risultato che sai”. ■ Quintali di talco... “Talco, si fa per dire. Era una fornitura a risparmio, talco 20 %, il resto non mi ricordo, ma costava niente”.
■ Ma, Augusto -
biascico mentre ci facciamo il panino dell’invito a cena - non mi dici niente, non sei emozionato? Compi cinquant’anni! tanta roba, dai! “Ue! li compie l’azienda e, certo, non li dimostra a sentire il suono del registratore di cassa. Io son giovane, non me li sento gli anni. E vado avanti cercando sempre novità da proporre a una clientela che ringrazio per tanta fedeltà”. E lì, davanti, sul panchetto-mostra allestito improvviso per la mia intervista, c’è un’autentica folla di flaconi, creme, profumi, tutti marcati “Mazzolari”. ■ E il prodotto a festeggiare il Cinquantenario? “Ho rifatto anche la linea cani e gatti che tu mi hai pubblicato definendola “da cani”... “. ■ Scusa Augusto, volevo ribadire il successo di quel gioiello d’allora, ricordi?
Ecco: di Augusto Mazzolari in occasione di questo “suo” Cinquantenario, mi piace sottolineare la creatività. Quella “Vera”, non scherziamo; proiettata da sempre in autentica miriade di successi. Volendo estraniarmi dal coro degli osanna d’occasione, delle interviste messinscena d’elogio forzatamente incommensurabile, ho finito, Augusto, per fare dello spirito. Il mio spirito cattivo, cercando di “sdrammatizzare”. L’Aquila con la A maiuscola, captata dall’iPhone nel cielo azzurro della tua intelligenza produttiva, continuerà a volare alta, solenne, genio Mazzolari, gracchiando di... euro come gracchia giustamente il registratore di cassa del tuo mondo-bellezza in San Babila. Un mondo che, parafrasando Dante (Alighieri, Augusto; non il Dante del tuo magazzino) intender non può chi non lo prova... “Ma non si riferiva a Beatrice?...”. Sorride adesso con l’allegra ironia che contraddistingue una personalità d’eccezione, d’intelligente semplicità. Sorride... ■ Ma sorriderà anche dopo avermi letto?...
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Lumière anche Charlize... L u c i a n o Pa r i s i n i
Dall’obiettivo di Peter Lindbergh... scatta questa Charlize Theron che illumina a bagliore dorato una nuova alchimia di François Demachy, CréateurParfumeur Dior: J’Adore Eau Lumière Eau de Toilette. Sublimata dall’essenza del rarissimo Neroli Pays.
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erchè “Lumière”.
Perchè nel cuore dell’avviluppante bouquet floreale di J’adore, Eau de Toilette, c’è il Neroli di Vallauris, il fiore-luce tra i più affascinanti del giardino di Grasse. François Demachy, Créateur Parfumeur Dior, l’ha voluto per creare quella che egli stesso dichiara “la nuova primavera di J’adore”.
Quel Neroli di Vallauris. Un gioiello di Pro-
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venza, la terra grande amore della Maison Dior per la magia che lo stesso Christian Dior aveva vissuto nel suo sontuoso Chateau de La Colle Noire, acquistato anche per la dedizione infinita a quei fiori dagli aromi senza eguali che lo circondavano e che tuttora lo circondano, per l’attenta infinita dedizione della stessa Maison.
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il Neroli Pays. Viene dal territorio di Vallauris e la sua essenza entra nell’alchimia di J’adore Eau de Toilette, quale “gesto forte” di François Demachy per riassaporare il ricordo della coltivazione degli Aranci amari della sua infanzia in quel di Grasse. “Il Neroli Pays - sostiene Francois - possiede sfacettature uniche di una potenza senza eguali. Frizzante, risuona della sua floralità agrumata”. L’arancia sanguinea. La sua essenza “esplode” quale nota di “testa” a risveglio dei sensi. “Stuzzicando appetito”, sostiene Demachy, che aggiunge: “È succosa e mette l’acquolina in bocca”. Con lei, quanto mai presenti, le essenze floreali. E la magnolia, dolcezza vanigliata e agrumata, a connubio con il vigore della rosa damascena. E tutte insieme, con “cuore”, a captarsi il neroli di Vallauris, luminoso, bianco, caldo, il fiore che irradia luce facendo risplendere J’adore. Che in “fondo” acquista carattere, sensualità, con l’essenza di sandalo dello Sri Lanka. Lumière. Davvero...luminosa questa J’adore Eau
Lumière Eau de Toilette, anche per il bagliore dorato che ha procurato Peter Lindbergh a una Charlize Theron libera, sorridente, sensualità assoluta, splendore infinito. Che sa esclamare e sussurrare il “suo” J’adore, sempre-sempre, a vibrante emozione. ■
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B21 EXTRAORDINAIRE. LA GIOVINEZZA E’ DAVANTI A VOI. Per la prima volta un complesso esclusivo “risetta” le cellule perché ritrovino l’energia e i meccanismi della giovinezza. La texture è lussuosa, la sensazione voluttuosa. I risultati visibilmente straordinari. La pelle è immediatamente levigata, vellutata. I segni dell’età, le rughe, le macchie sono attenuati e il
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viso ritrova tono e splendore.
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Armani Code e’... Profumo Ecco uno... smoking profumato di Armani. Declinazione di Code nell’eccellenza. A seduzione olfattiva, tra stile e personalità.
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lu c i a n o pa r i s i n i
uant’è intrigante quella “grana” che se-
gna la... vita di questo signor Armani Profumo. È fascia tradizionale dello smoking: e sembra completare un vero e proprio abbigliamento gran soirée, prestigioso, autorevole, anche per quel laccato nero degradé che rende ancor più affusolata la... vita, pardon, il centro di un flacone ora di cristallo più spesso, per rendere la sua immutata, tradizionale, personalità ancor più forte, più maschia e comunque sempre in classe Armani. Il flacone dunque, ancor prima della fragranza e della comunicazione, colpisce l’immaginario di questa nuova entità Armani Code declinata “profumo”. Poi però attrae, incuriosisce e subito ti avvolge ciò che sboccia dal primo sentore di un jus che non dovrebbe discostarsi dalla tradizione di Code ma che invece “sobbalza” di una fava di tonka amplificata da
un accordo di vera sensualità, legnoso ambrato, e da note di styrax bruciato (arbusti indonesiani). Code Profumo che dunque s’impenna esaltando quella base d’apertura che davvero... non lascia scampo, anche perchè subito s’inebria di essenze di mandarino e mela verde in forte connubio con il cardamomo. Poi è... freschezza: per un “cuore” davvero inedito di lavanda aromatica, di essenza di noce moscata, illuminate dalla solarità dei fiori d’arancio. Ma è pur sempre la fava di tonka, assoluta di fava di tonka, ad... intromettersi con i suoi accenti di tabacco, per poi esser avvolta da un accordo legnoso-ambrato. E finisce che le note cuoio dell’essenza di styrax si fondono a dolcezza pralinata e la pelle la “sente” e seduce... Chris Pine, la seduzione fatta uomo-attore, interpreta una comunicazione “première” di Armani Code Profumo nel mondo digitale, con un film a doppio schermo, video effetto specchio, a tecnica n face to face.
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PROTEZIONE INVISIBILE È LA NUOVA PERFORMANCE SOLARE DI CLINIQUE, TECNOLOGIA “INVISIBLE SHIELD” A PROTEZIONE DAI RAGGI UVB E UVA. UNA PELLICOLA-SCUDO RENDE A MASSIMA EFFICACIA GLI SPF 30 E 50 MINERAL SUNSCREEN FLUID FOR FACE E L’SPF 30 MINERAL SUNSCREEN LOTION FOR BODY.
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UEL FASTIDIOSO RESIDUO BIANCO SULLA PELLE che infastidiva malin-
conicamente l’effetto abbronzatura? Clinique l’ha eliminato con la sua straordinaria protezione “invisibile”, un velo di sicura difesa dai raggi Uva e Uvb, formula lieve, sfumabile, basata sulla tecnologia “Invisible Shield” resa efficace dal biossido di titanio micronizzato. Nessun compromesso quindi per una vera efficacia protettiva. Basata oltretutto su una texture che... non c’è, perchè sostituita da un autentico scudo invisibile contro le aggressioni dei raggi nocivi, una pellicola “di tipo medico” nebulizzata sul biossido di titanio micronizzato così da creare un reticolo traspirante, lieve come un refolo d’aria, a subitanea distensione sulla pelle per una vera... magia: l’invisibilità di un autentico scudo di difesa. I nuovi filtri solari Clinique così formulati e quindi totalmente minerali, aiutano a prevenire non solo i danni provocati dall’esposizione al sole ma anche quelli da quotidiane aggressioni ambientali. E per la loro formula non-acnegenica e anti-allergia fotoindotta, sono particolarmente adatti a pelli di maggior sensibilità. Questo “blocco” trasparente, questo invisible shield è... declinato in Spf 30 e 50 Mineral Sunscreen Fluid for Face e Spf 30 Mineral Sunscreen Lotion for Body. Pelle del viso protetta per l’efficacia dei primi due, copertura totale del corpo con la Lotion for Body che non appiccica, non inaridisce, velocemente assorbibile, così d’avvolgere la pelle in una piacevole sensazione di benessere (evitando gli... inopportuni residui biancastri). E ancor di più: per il maquillage, l’Spf 30 Mineral Powder Makeup for Face. Alta protezione solare di una polvere minerale che difende la pelle anche dalle aggressioni ambientali per un cocktail di antiossidanti e minerali. Pelle a effetto naturale, vellutato, luminoso per diffusori ottici. Inalterabile fino a 8 ore per un lieve film di polimeri a controllo oleosità, lucidità, umidità, ■ mantenuta fedeltà di colore.
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Per un
break...
...ma un Parisian Break, versione di Gentleman Only, l’icona maschile di Givenchy sempre “interpretata” da Simon Baker, ancora e necessariamente in bici, se c’è destinazione île Saint-Louis e rive della Senna tratteggiate in flacone. L u c i a n o Pa r i s i n i
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are un... break a Parigi:
lo indica questo flacone del nuovo Gentlemen Only di Givenchy, sempre “interpretato” da Simon Baker. Che in bici è gia nel quartiere dell’Ile Saint-Louis, e sulle rive della Senna, appuntamenti che Simon si è dato per gustare la fragranza di libertà che può emanare un... break parigino. Break che a un vero gentleman, oltre che un giro in bici, può concedere una colazione nel roof di un grande albergo, una visita al museo di maggior attrazione, un pranzo veloce a un bistrot di tradizione, un drink, pardon, una coppa di champagne in terrazza accanto a lei, già estasiata dalla nota frizzante di petit grain di limone che emana dalla sua persona di gentleman: che ora sa pure di menta del Nepal, fortemente supportata dalle note aromatiche della salvia, sfuggite al cuore, il “cuore” della fragranza, elegantemente toccato dal vetiver e da un irresistibile effetto ambrato. Sogno? Non certo per il divo Simon, ma possibile realtà per chi indossa questo gentile, gentil-jus, così tenero, anche per quell’alone di turchese che avvolge un flacone a ribadire, ma in traspan renza, il classico Gentlemen Only.
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COME IN UN ResoRt 7
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Sei nuove conferme dell’efficacia di Acqua di Parma “Blu Mediterraneo Italian Resort”, una linea della... natura. Un prezioso ricavato (e non solo) dalla corteccia del Pino Marittimo Siciliano: il Mediterranean Re-Activating Complex. A risultato di... giovinezza e splendore come dopo un soggiorno in un resort affacciato sul Mediterraneo.
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ubito quell’“Italian Resort”. Se ne gioco l’etimologia,
mi compiaccio della scelta. Resort ha infatti una radice (sortir, francese) che simboleggia uscire e quindi ri-uscire (nel caso specifico di re-sort), riuscire dal solito, come già aveva fatto la prima tranche di questa efficacissima linea di Acqua di Parma Blu Mediterraneo. Il “solito” non vuol essere critico, ma “indicativo” di un annaspante appiattimento della cosmesi di cura, il (troppo decantato) “soin”, Questo nuovo Blu Mediterraneo lo ravviva davvero il soin, affidandosi alla natura, alla natura mediterranea e in specie al Pino Marittimo siciliano, scoperto quanto mai longevo per disponibilità eccezionale di numerosi principi attivi nella sua corteccia.
Dalla corteccia del Pino Marittimo siciliano la ricerca puntigliosa di Acqua di Parma ha dunque ricavato efficacia rigenerante condensandola in un preziosa “pozione”: il Mediterranean Re-Activating Complex, chiamandolo a tre differenti, fondamentali, interventi. E cioè (rilevo testualmente): n azione antiossidante a neutralizzazione dei radicali liberi (prevenendone la formazione);
n maggior disponibilità di energia cellulare cutanea; n ripristino della vitalità cellulare cutanea.
I test in vitro dell’indagine Acqua di Parma
assicurano quindi: “una sostanziale carica di energia a contrasto dei segni del tempo restituendo (accentua la Maison) giovinezza e splendore... come dopo un soggiorno in un resort affacciato sul Mediterraneo. Energia in sei declinazioni anti-età, a risorsa del Mediterranean Re-Activating Complex. Così da attivare una rinnovata e completa routine di bellezza con... Maschera Viso Rinnovatrice, intensivo trattamento a riattivare il rinnovo delle cellule. Eppoi: Olio Detergente Viso ed Occhi; quindi Mousse Detergente Viso a delicata detersione della pelle; e ancora Tonico Viso Purificante e Lozione Viso Idratante a nutrizione della pelle. Il tutto in protezione viso Uv Spf 50 PA+++
A probante conferma della profonda efficacia di ogni novità prodotto, le straordinarie percentuali di positività dei dermatologi e della “risposta” delle donne. Cito, ad esempio. Per quanto attiene la Maschera Viso Rinnovatrice, LVMH Research si è avvalsa della valutazione clinica di un dermatologo su 32 soggetti e dell’autovalutazione da parte di altrettanti 32. n
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MR.BURBERRY L’ECCELLENZA INGLESE NEL CONCETTO, NEL JUS, NEL FLACONE, NEI PROTAGONISTI DELLA SUA REALIZZAZIONE E DELLA SUA ADVERTISING, ECCO IL “GIOIELLO” CHE CHRISTHOPHER BAILEY, CHIEF CREATIVE ED EXECUTIVE OFFICER DI BURBERRY, DEFINISCE “LA NOSTRA FRAGRANZA PER UOMO PIÙ IMPORTANTE DI SEMPRE”.
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HIAMA SUBITO AL PRESTIGIO,
all’eccellenza, l’eleganza di quel caratteristico Mr. che graficamente s’intreccia con Burberry, come a dichiarare simbolicamente che questo è il tempo della classe autentica made in una Londra a simbolo iconico del trench coat. Che Christopher Bailey, sommo Chief Creative ed Executive Officer di Burberry, declama così: “Mr. Burberry è la nostra fragranza per uomo più importante di sempre. È ispirata all’iconico trench coat Burberry e a Londra, una città di grandi contrasti e contraddizioni. Si presenta tradizionale e irriverente al tempo stesso, elegante ma non impeccabile. Rappresenta alla perfezione lo spirito e l’atteggiamento che l’uomo Burberry moderno riconoscerà come proprio”. Cosa di più? Intelligentemente avvolto da un alone di nobiltà squisitamente anglosassone, Mr. Burberry ha davvero l’eccellenza. E infatti, quel flacone a scultura di sè sontuoso tappo effetto corno, rievocante i bottoni dell’iconico trench coat, il cui dettaglio (nodo in gabardine inglese nera realizzato a mano) “cita” oltre cent’anni di storia quel flacone, ribadisco, contiene un’alchimia fragrante contemporanea, sensuale, sofisticata, così composta:
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* Note di testa: pompelmo, dragoncello, cardamomo. Stimolante il pompelmo, affacciato alla mascolinità del cardamomo; raffinatezza assoluta ravvivata da un refolo di spezie. * Note di cuore: foglie di betulla, olio di noce moscata, legno di cedro. Accordo di foglie di betulla per un aroma caloroso all’intero jus, poi rafforzato ed equilibrato dal legno di cedro. * Note di fondo: vetiver, legno di guaiaco, legno di sandalo. Vera celebrazione della vivacità del vetiver. Che, enfatizzato dal legno di guaiaco, s’adagia a note affumicate, senza interferire nell’aroma evocativo del sentore della terra. Tanta eccellenza non poteva esimersi da un’eccellente advertising: realizzata infatti da un regista del valore di Steve McQueen (premi Oscar) e da Turner Prize, con protagonista l’attore e musicista Josh Whitehouse, accanto, nello spot, alla modella e attrice Amber Anderson. Colonna sonora del cantautore Benjamin Clementine, inglese come tutti: daMr. Burberry” alla sua stupenda corte, al suo inglesissimo concetto. ■
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SFOGGIARE LA BONNE MINE RADIOSA E SOLARE DELLE BELLE GIORNATE TUTTO L’ANNO? MISSIONE POSSIBILE GRAZIE A GIVENCHY LES SAISONS, COLLEZIONE MAKE-UP CHE REINVENTA LE STAGIONI REGALANDO UN’EVASIONE COSTANTE DALLA QUOTIDIANITÀ.
LE “STAGIONI” DI GIVENCHY M A R I NA SA N T I N
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E STAGIONI?
Sono determinate dal movimento di rivoluzione della Terra attorno al Sole. Astronomia non mente. Almeno non l’ha fatto fino ad ora perché a smentirla e a sovvertirne le regole arriva Givenchy. La Maison “inverte la rotta” e dà il via a una vera contro-rivoluzione, quella del Sole attorno al suo Astro fulgente, la donna, per dedicarle le sue stagioni. O meglio, Les Saisons, non una collezione make-up ma un laboratorio extra-temporale, extraclimatico ed extra-sensoriale creato per regalare al volto la bonne mine della bella stagione e un maquillage radioso e naturale tutto l’anno e in tutta libertà. Protagoniste della linea, formule innovative, ibride, atemporali che regalano un finish modulabile perché ogni donna possa scegliere l’intensità del maquillage e regalarsi un look personalizzato.
Poudre Bonne Mine
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Già nota per la sua texture senza talco, è un gel cotto senza polvere in eccesso che sublima l’incarnato. Declinata in cinque nuances, dalla più chiara alla più scura, riscaldata dal sole o illuminata dalla luce, regala un colorito sano e naturale e scolpisce i volumi del volto sottolineandone i tratti.
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Mister Radiant
Gel freschissimo ricco di attivi idratanti e saturo d’acqua che dinamizza e rinfresca il volto assicurando comfort all’epidermide, si rinnova il tre “dimensioni”. Mister Radiant Bronzer, regala un immediato effetto abbronzatura su misura; Mister Radiant Primer, è una versione inedita di Mister Radiant dedicata alle pelli chiare; Mister Radiant Blush, con sfere rosa e madreperle, ravviva gli zigomi proprio come un fard.
Cushion Kiss
Un balsamo gloss nutriente e rimpolpante che rende subito le labbra più belle. In due nuances, si avvale di particelle ad effetto lente d’ingrandimento e di polimeri sfumanti che levigano le micro-striature del sorriso. Ulteriore plus, l’applicatore in spugna “cushion kiss” che permette un maquillage preciso e impeccabile in tutta delicatezza.
Noir Couture Volume Waterproof
Nuova versione resistente all’acqua del mascara Noir Couture Volume, arricchita da resina e polimeri per formare un film elastico che offre volume istante ed enfatizza lo sguardo.
Khôl Couture Waterproof
Matita in sei tonalità vibranti, perfetta per disegnare e strutturare lo sguardo grazie ai pigmenti colorati racchiusi della sua formula, dalla tenuta duratura e resistente a sebo e umidità. Caratterizzata dalla mina retraibile permette un’applicazione im■ peccabile e precisa.
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LA NUOVA EAU DE TOILETTE
Distribuito da Dispar S.p.A. - Tel. 06/98264250 – info@dispar.it
se l’HOMMe diventa...
UlTiMe
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na incisiva triade di YSL Beauté, Ma con un... terzo
uomo, L’Homme Ultime, a rivoluzione del concetto di mascolinità. L’uomo del 2016 è cambiato, così si sostiene. Immutato nella sua eleganza rende più misteriosa la sua indole. Libero, indomabile vive intensamente e sempre padrone di sè. Seduce le donne e ispira gli uomini. Un leader disinvolto.
A quest’uomo “nuovo”, del 2016, si addice dunque la seconda versione de L’Homme dopo la prima, L’Homme Intense. Quest’uomo è L’Homme Ultime così da completare un trio boisé di una famiglia olfattiva di innegabile successo anche soprattutto per una virilità, una mascolinità che deriva quanto mai dalle stesse note boisées (cedro, guaiaco, vetiver o patchouli). E dunque tre variazioni fragranti, a inneggiare la sensualità anche per un delicato mélange di legno e note fresche e fruttate.
L’Homme in primis: inebriante davvero, indimenticabile, intramontabile. Una combinazione di note boisées e note fruttate realizzata da Anne Flipo, Dominique Ropion e Pierre Wargnye.
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“L’Homme Ultime”, declinazione più vigorosa nel jus, più moderna nel flacone e con lo stesso “interprete” del primo L’Homme (Vinnie Woolston), rilancia un nuovo concetto fragrante a gran firma YSL Beauté.
L’Homme Intense: definito elegante, magnetico, edonista. Lo stesso trio di nasi ha elaborato una pozione nella quale l’ambra si fonde intensamente a note boisées. E dopo loro? L’Homme Ultime: interpretazione sfrontata con la straordinaria energia della rosa damascena per un uomo impertinente, all’avanguardia, edonista. Apertura con essenza di pompelmo coinvolta dallo zenzero e dal seme di cardamomo; quindi “cuore” con rosa virile a sovrapposizione del geranio e della salvia sclarea. E in pochi secondi a “chiudere”, olio di cedro e vetiver ad imporre un’autorità incontestabile. Il suo flacone: non cambia forma. Ottiene trasparenza e colore diverso dal dorato del capostipite L’Homme e dal marrone rossiccio de L’Homme Intense: l’adorna un blu grigio di contemporaneità e quel tappo esagonale argentato a renderlo “naturale” nel palmo della mano. E chi lo testimonia? Colin Tilley regista di successo ne ha fatto un film intrigante, Billy Kidd fotografo di gran talento, ha realizzato tre ritratti di Vinnie Woolston in bianco e nero catturando meravigliosamente l’intensità di un istante. n
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Sensualità poudrée S L u c i a n o Pa r i s i n i
Sensualità delicatamente avvolgente per quegli occhi di Raquel Zimmerman che sembrano “aggredirti” di dolce seduzione, impersonificando un altro irresistibile Rodriguez: Narciso eau de parfum Poudrée.
e Raquel la fissi un attimo solo,
mentre il suo sguardo esce dalla finestra del computer, intendi subito cosa Narciso Rodriguez abbia voluto: che fossi immediatamente coinvolto dalla irresistibile femminilità di una Raquel Zimmerman che impersonifica mirabilmente la vera, sottile, irrinunciabile seduzione. E con più il suo sguardo esce dallo schermo come venendoti addosso, senti che dietro di lei c’è un profumo che ha lo stesso suo potere, un profumo che ha l’innocenza rara, penetrante, della donna che si compiace di se stessa. E capisci, e sei con lui, quando esprime, mostrandoti quel flacone a raffinatezza suprema, che davvero ha voluto creare una composizione estremamente sexy quando ha composto Narciso, per poi aggiungervi questa Eau de Parfum Poudrée, “a catturare - dice - la femminilità assoluta in una versione ancor più sensuale. Per una sensazione al tempo stesso delicata e potente, immediatamente irresistibile”. Vero: una sensualità irresistibile per quel “cuore” di muschio poudré che non può che esaltare una fragranza voluttuosa a scia inebriante. Progressivamente avvolta dalla dolcezza dei petali del gelsomino bianco e della rosa bulgara. Per poi sfociare nel magnetismo, nel mistero, per quell’arron vellarsi nelle note del vetiver e del cedro bianco e nero.
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OLIMPIADE IN BELLEZZA
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PERCHÈ SHISEIDO ITALIA HA VOLUTO ESSERE AL FIANCO DI CINQUE ATLETI AZZURRI A RIO 2016: PERCHÈ QUESTA NON È SOLTANTO UNA INTELLIGENTE “PROMOTION”, MA LA CONDIVISIONE IN BELLEZZA DI UN GRAN SOGNO DI SPORT AUTENTICO.
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E HAI PARTECIPATO AI GIOCHI OLIMPICI (e non una volta sola...),
seppur dalla tribuna stampa, intendere l’intelligente progetto di Shiseido Italia è davvero emozione. Questi cinque atleti così gioiosi n nella ella foto che pubblichiamo, così impegnati nel loro sogno, non sono soltanto una “interpretazione” (quanto mai intuitiva) di un’advertising oltre tradizione. Qui non c’è volto secondo photoshop, ma facce di spontaneità, ragazzi veri che hanno lottato e continuano a lottare, impegnando fisico e mente per realizzare “il sogno” il grande sogno di essere in squadra a “Rio 2016”. Per vincere, ovviamente, per conquistare ciascuno una delle medaglie (e non è fondamentale di quale caratura, sosteneva De Coubertin) che segni nell’intimo un orgoglio infinito. E se Shiseido ha deciso di affiancarli nella loro
preparazione, non ha compiuto soltanto quel che spesso volgarmente scriviamo “un gran colpo promozionale”, ma un gesto di autentica collaborazione, assistenza, impegno, nella più vera sportività. Perchè appunto, l’Olimpide è il più sport degli sport, dove per disciplina s’intende dignità d’agonismo, e soprattutto volontà di essere, prim’ancora che campioni, personalità in bellezza entro e fuori il teatro di gara. Bellezza non dell’apparire, ma del benessere, per una concentrazione d’energia che coinvolga e sorregga in ogni momento della competizione. Complimenti quindi a Shiseido che ha saputo dedicare a ciascuno di loro uno dei suoi gioielli cosmetici; e un forza Azzurri a questa fantastica giovinezza: lo schermidore Valerio Aspromonte (“Ultimune”), la surfista Flavia Tartaglini (Wet Force, solari), il pallanuotista Alex Giorgetti (Shiseido Man), la pallavolista Cristina Chirichella (Bio-Performance) e la tuffatrice Francesca ■ Dallapé (fondotinta Synchro Skin).
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FiGliO DA ’ LLORA... KENZO HOMME EAU DE TOILETTE COMPIE 25 ANNI: GLI FA FESTA QUESTA VERSIONE EAU DE PARFUM (TESTIMONIATA DA NICOLAS CAZALÉ) NON DIMENTICANDO UN ESCURSUS FAVOLOSO, DA AUTENTICA ICONA DELL’UNIVERSO FRAGRANTE MASCHILE. L U C I A N O PA R I S I N I
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UesTO KeNZO HOMMe cHe cOMpie 25 aNNi ha
sempre avuto... Experience Freedom, libertà di essere come indica l’headline che ne accompagna l’immagine advertising. Di essere fin da quel primo giorno di cinque lustri fa, un maschile di prima rottura, al tempo in cui il profumo conosceva rare declinazioni ultra femminili. Ricordo di averlo... maneggiato quel flacone, come si stringe un tronchetto di bambù mentre Kenzo Takada (eravamo al lancio faraonico di Parigi) osservava la mia incertezza nel maneggiare un flacone insolito di assoluta originalità, come del resto pretendeva l’arte genialmente, rivoluzionaria di Serge Mansau, il vero, innegabile fenomeno della scultura fragrante (e non solo). “Amo il bambù e gli uomini blu del deserto” era, fin d’allora, uno dei dire “immaginari” dell’Imperatore d’Oriente. Gli uomini blu? Quali uomini blu del deserto? imbronciai per momentanea eppur evidente ignoranza. Ma fu poi quel “dire” di Kenzo Takada a farmi sognare la tagelmust, il velo blu che copriva capo e volto dei bellissimi tuareg, gli
“dei” del deserto. E se Kenzo Takada amava, oltre al deserto, le trasparenze dell’Oceano così come le amava Serge Mansau (sempre, sempre grazie, Serge, per quel flacone unico, preziosa scultura a forma di quindici lati, tutti diseguali, che mi donasti con dedica autografa incisa a mano su quel blocco di cristallo!), non poteva che“sbocciare quel flacone capostipite di una serie infinita di varianti, fino a questa che Nicolas Cazalé testimonia con il suo fascino, la sua caratura, la sua aria da tuareg, se in testa avesse la tagelmust... Questa altro non è che uno splendido degradé cristallino a sfumare un’alzata profondo blu; declinazione più affusolata, moderna, che comunque non nega le meravigliose origini di allora, cinque lustri fa. E dentro? Dall’Eau de Toilette si è passati - trionfale ricorrenza del 25° - all’Eau de Parfum: note più intense per maggior virilità, sospinta in partenza da menta e cardamomo; per poi lasciare che calone e salvia facciano battere il “cuore”, mentre vetiver e cedro vadano a conclusione con l’intrigante e sensuale vaniglia. Un jus di dolce-forte carattere, insomma: sempre figlio, gran figlio di quel Kenzo d’allora. ■
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speciale
Chinotto, Mirto, Erbe Alpine, Fico d’India e Castagna. dalla natura, da cinque delle sue “meraviglie”, l’idea geniale coloratissima, capolavoro grafico, un vasto... raccolto di prelibatezze cosmoprofumate.
L
L u c i a n o Pa r i s i n i
o considero un capolavoro. Di genuinità, di spontaneità, di serenità,
di gioiosità e soprattutto di creatività, dolce, coinvolgente, d’arte pura. Incantato davvero di tanto... Tuttotondo: nel mio giudizio manca però quel qualcosa che non posso tradurre nero su bianco. Manca il sapore, l’odore, l’emozione fragrante di quanto la natura, stavolta ad imprimatur italico, nasconda: lasciandosi invece scoprire da qualcuno che sa: questa coppia del team creativo V-Monkeys, nient’altro che due fratelli made in Italy, milanesi, che mi piace “riassumere” in questa loro... autodefinizione: “Sapere di buono è la nostra ossessione e profumare il mondo la nostra missione”. Disegnandola, la loro missione, con la mano geniale, che... curva stupendamente, di Olimpia Zagnoli, un genio della grafica, già demandato a diversi prestigiosi progetti.
Perchè Tuttotondo? Perchè in questo caso, ogni scoperta, intelligentemente concretizzata in un prodotto cosmetico, ha l’alone figurato della natura da cui proviene, così da rendere ogni packaging un gioco di colori di particolare attrazione e di perfetto simbolismo. Dentro, dentro flaconi di piacevole semplicità, un ingrediente specifico nelle profumazioni e nelle proprietà esercitabili sulla pelle. Nel rispetto comunque (è una nota importante dei creativi) della massima naturalità e cioè: nè parabeni, nè solfati, nè oli minerali, nè coloranti). Cinque i luoghi della bella Italia, cinque i derivati”con l’ingrediente emblematico. Contraddistinti da colore e disegni simbolici d’immediata distinzione. Ad ogni derivato (Eau de Toilette) uno splendido contorno cosmetico di declinazioni-benessere. Eccoli i derivati natura:
Chinotto Un piccolo albero che emana stupendo profumo in fioritura, dalla quale ottenere piccoli agrumi amari a grappoli - Riviera Ligure di Ponente (Savona) per un’eccellenza a proprietà energizzanti, unite a quelle del ginseng e del guaranà. Per pelli mature a ripresa di elasticità e tono. Mirto Crescita abbondante e spontanea in Sardegna di cui è simbolo. In età romanica, talismano di prosperità. Dai suoi fiori un’essenza chiamata Acqua degli Angeli a valore tonificante e astringente. L’olio essenziale di mirto vanta proprietà balsamiche, antiinfiammatorie, antisettiche. Erbe Alpine Da loro, per millenni, l’unico rimedio a sollievo e guarigione. Nella vastità dolomitica, una varietà incredibile di specie eccezionalmente benefiche. A lenire disturbi di muscolatura gli oli essenziali, in unione a un balsamico profumo per un totale abbandono al benessere. Fico d’India Valorizzato dal Ministero delle Poli-
tiche Agricole quale prodotto tipico siciliano, il fico d’India dell’Etna è prodotto a denominazione e origine controllata. Proprietà nutrienti e igroscopiche lo rendono benefico in caso di detersione e disidratazione (sole, cloro, sale).
Castagna Da lassù, sul Monte Amiata, il vertice
altura della Toscana, dalla vastità dei suoi castagni, il frutto ad eccezionale proprietà nutriente (per secoli sostentamento degli animali e della gente del luogo) ma anche ottimo ricostituente della pelle, in particolare se assai secca e sensibile. n
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LOOK
LINGERIE RIE
sur l’herbe ’herbe U M A R I NA SA N T I N
NA SOTTOVESTE E… VIA. Siamo pronte per uscire. Il trend
fashion più sensuale e femminile della primavera celebra la lingerie sovvertendo i canoni del guardaroba. Porta “sopra” quello che fino ad oggi era “sotto” (e che ben ci si preoccupava di nascondere) e trasforma in elemento hot dell’outfit l’underwear d’antan. Direttamente dai boudoir più chic arrivano nuisette in seta incrostate di pizzi e trine, déshabilles super-lusso che scivolano sulla silhouette, abiti stile vestaglia ad effetto nude look e insiemi più casti in cotone candido. Davvero troppo belli e così Couture che nasconderli ■ o indossarli solo sotto le lenzuola sarebbe un vero peccato.
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MONCLER GAMME ROUGE
LOOK
CHLOÉ BORA AKSU
BALENCIAGA
BALENCIAGA
DIOR GIVENCHY
DRIES VAN NOTEN
BURBERRY
DIOR
BURBERRY
BORA AKSU
LOOK
SAINT LAURENT
GIVENCHY
ERMANNO SCERVINO
PHILOSOPHY
ALEXANDER MCQUEEN
FRANCESCO SCOGNAMIGLIO
SAINT LAURENT
ERDEM
ROCHAS
ROCHAS
SIMONE RAINER
AC C E S S O R I
Pantone#1 FRAU
HYDROGEN
Pantone svela la palette dei colori moda di questa primavera-estate. Tonalità decise e tenui, tra cui Serenity e Rose Quartz, i due Colors of the Year.
WHAT FOR
THALÈ BLANC
OPS
L4K3
FRAU ELVIO ZANON
PANTONE
ESPADRILLAS
WHAT FOR COCCINELLE
FERRUCCIO VECCHI
IPPOCAMPO
I N T E R N AT
FASHION ACCI O N A L AND BIJOUX EXESSORIES HIBITION
20 -23 MAGGIO
2016
Pre-regIstratI onlIne
( www.chibimart.it ) Ingresso gratuito riservato agli operatori con P.Iva
E S TAT E
JIL SANDER
AC C E S S O R I
Pantone#2
N TSO STE
WHAT FOR
SENCE
OTTAVIANI
BUTTERFLY TWIST
LA CARRIE BAG
ADIDAS
BRAINTROPY
STETSON
PANTONE COCCINELLE
OPS BENSIMON CASTANER
DIOR UN GIOIELLO DI LUCE
ANTEPRIMA BELLEZZA
MARINA SANTIN
“J
ENNIFER HA UNA PERSONALITÀ FORTE, con un lato “wild” che amo
in modo particolare, una donna naturale e spontanea che adora truccarsi, indossare il gloss sulle labbra, cambiare colore a seconda dell’umore. La immagino perfettamente in abito couture in metropolitana… a modo suo: ribelle, decisa e incredibilmente elegante”. “Rubiamo” queste parole a Peter Philips, direttore creativo e dell’immagine del make-up Dior, per annunciare il debutto del nuovo “gioiello” del maquillage della Maison a cui Jennifer Lawrence, star di Hollywood, offre il suo volto e la sua gioia di vivere. Lo vediamo protagonista di queste pagine è Dior Addict Ultra Gloss, interprete di una nuova generazione di “lucidi” che offrono éclat e volume spettacolari spingendosi oltre il limite del colore e della brillantezza, con una formula hitech e una texture innovativa che si ispira al mondo della moda e alla creatività cromatica così care a Peter Philips. La formula, dicevamo. Si avvale di un’alta concentrazione di sfere di acido ialuronico che catturano e trattengono l’acqua per donare alle labbra un aspetto pieno e morbido con un effetto volume hydra-plumping naturale e offrire idratazione immediata e duratura. Nonché di una miscela di oli “stretch” dalla brillantezza a specchio che formano un velo glossy impecettibile per una sensazione di leggerezza e morbidezza, e di pigmenti che lasciano filtrare la
luce come cristalli trasparenti per un colore vibrante e sfaccettato. Ulteriore atout, il pennello applicatore che deposita la quantità ottimale di gloss e permette un gesto sicuro e preciso. Perfetta per soddisfare tutte le esigenze la gamma dei colori, ben 18 nuances, riunite in tre differenti effetti. Sparking, dal finish “luce scintillante” che risveglia l’istinto fashion delle donne con sfumature di pietre preziose e graniti dai bagliori metallici. It-Shade, UltraDior, rosa contemporaneo che prende in prestito la sua cromia effervescente e futurista dall’omonima linea di accessori. Watery, nuances pure e trasparenti che vestono le labbra con un velo acquerello. It-Shade, Cruise, un rosa ibisco dai riflessi a specchio acquatici che richiama le collezioni Croisière di Dior. E Iridescent, ispirato ai colori delle collezioni Dior, che rivela la sua luminosità grazie a madreperle colorate in contrasto o tono su tono e cangianti alla luce. It-shade Cosmic, corallo infuso di perle azzurate. Ma non è tutto. In occasione del lancio di Dior Addict Ultra Gloss, debuttano, one shot, le tre tonalità “clou” della gamma anche in versione Dior Addict Lipstick e Dior Vernis. ■
DIOR SI SPINGE OLTRE I LIMITI DEL COLORE E DELLA LUCENTEZZA. FIRMA DIOR ADDICT ULTRA-GLOSS, MAKE-UP INNOVATIVO CHE VESTE LE LABBRA DI LUCE SCINTILLANTE E DI TONALITÀ VIBRANTI ASSICURANDO UN EFFETTO HYDRA-PLUMPER.
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GIRA PAGINA E SCOPRI LE NOVITÀ DELL’UNIVERSO BEAUTY
BELLEZZA
LABBRA IN… ROUGE
SENSAI
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a Sensai, Silky Design Rouge, un nuovo concetto di make-up delle labbra che sublima il sorriso e valorizza la bellezza del volto e dello sguardo all’insegna del rosso. Matitarossetto morbida e setosa, perfetta per delineare i profili o da utilizzare come un classico rouge, si avvale di una formula Smooth Balm che assicura idratazione ottimale e colore intenso e vibrante. Accoglie infatti olio di girasole, umettante, ed estratto di seta Koishimaru che supporta la sintesi di acido ialuronico nelle cellule dermiche ed epidermiche. Sei le nuances, tutte in… red, per una palette che spazia dal cremisi al bordeaux, dal ciliegia al rosa tenue fino al rosso fiammante.
TRIS IDRATANTE
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SGUARDO GUERLAIN “ILLUMINATO”
ragile e delicata, la zona del contorno occhi è la prima a mostrare gli effetti del passare del tempo. Per regalare freschezza e luminosità allo sguardo Guerlain completa la sua linea Orchidée Impériale con le Sérum Yeux che associa alla tecnologia Gold Orchid, alla base di tutta la gamma e specifica per agire su tutti i segni visibili dell’età, l’esclusivo complesso Bright Eye. Frutto della Ricerca Scientifica della Maison, si rivela una tecnologia all’avanguardia per correggere le macchie causate dai raggi Uv e dall’invecchiamento, contrastare occhiaie e borse, e attenuare ombre scure e segni della fatica, regalando anche luminosità grazie all’associazione di estratto di Brassocattleya, che agisce sui problemi di pigmentazione di tipo melanico; estratto di albero della seta, che favorisce gli eccessi di pigmentaziome di tipo non melanico; estratto di pungitopo, che attiva la microcircolazione contrastando le occhiaie; e Rhamnosoft, che decongestiona e limita la permeabilità delle cellule evitando l’apparizione di borse e gonfiori. A ottimizzarne l’efficacia, una gestualità d’applicazione specifica frutto dell’expertise dell’Institut Guerlain.
hanel amplia la sua linea Hydra Beauty con nuovi soin idratanti che alleano all’azione umettante e antiossidante protettiva offerta dagli attivi “star” della gamma (Camellia Alba PFA e Blue Ginger PFA), performances inedite e “su misura”. Hydra Beauty Flash è un trattamento multifunzione per una correzione immediata che ridona comfort, attenua imperfezioni, minimizza pori e irregolarità e regala luminosità grazie all’elevata concentrazione di agenti idratanti (burro di karitè e di moringa) associati a polveri Soft Focus e particelle madreperlate. Hydra Beauty Lotion Very Moist, primo gesto della cura quotidiana, è un’acqua che riequilibra la pelle preservandone la funzione barriera, offre idratazione intensa e duratura e dona éclat, formulata a partire da un complesso acquamagnetico che struttura l’acqua aumentandone l’affinità e la disponibilità. Hydra Beauty Micro Gel Yeux, dedicato al contorno occhi, basato sulla tecnologia microfluidica racchiude nel cuore della sua formula, sfere ricolme di attivi idratanti, protettivi, un complesso a base di micropeptide che contrasta borse e occhiaie e Camellia Alba OFA, specifica per colmare le rughe di disidratazione con un effetto levigante istantaneo.
CHANEL
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PRADA
“BACIO” OLFATTIVO
È
un po’ come la canzone preferita. Più la si ascolta più suscita emozioni. È Prada Candy Kiss, nuova fragranza dell’universo della griffe, nata da un’idea ben precisa: creare un susseguirsi di sensazioni partendo da una sola nota. Il suo bouquet, rievoca il mood di Candy ma celebra i sentori del muschio che pervade l’intera costruzione olfattiva offrendole però un’impronta di purezza e tenerezza grazie al suo effluvio delicato di cotone bianco. A valorizzarlo e a renderlo sensuale e avvolgente, un’alchimia sapiente di vaniglia e fiori d’arancio. Anfitrione d’eccezione, l’iconico scrigno, ma in bianco e oro, ravvivato da un accento rosa intenso.
NOTTE DETOX
A
gisce durante la notte per aiutare la pelle a liberarsi delle tossine e a riparare i danni subiti dalle aggressioni del giorno, Nightwear Plus Detox Collection di Estée Lauder. Due i soin, che ridonano purezza e benessere al volto regalando al risveglio un incarnato radioso e fresco, le cui formule assicurano un’azione detossinante, purificante, idratante e protettiva avvalendosi dell’esclusivo Complesso Super AntiOssidante della Casa e di attivi mirati. Anti-Oxidant Night Detox Creme, soin intensivo, contrasta i primi segni d’invecchiamento, rafforza la barriera idrolipidica, rinforza e decongestiona (mix lenitivo avanzato, estratto di olio di semi di caffè, di buccia di mandarino e arancio, acido ialuranico, lipidi biomimetici, estratti di orzo e di grano). 3-Minute Detox Mask, maschera super rapida con argilla bianca, purifica, contrasta l’eccessiva oleosità, leviga e rivitalizza l’epidermide affaticata e atona.
ACQUA DI PARMA
LAUDER
RITEMPRANTE FRESCHEZZA
L
a collezione di fragranze Blu Mediterraneo di Acqua di Parma, che cattura l’energia, il sole e i colori dei luoghi più emblematici del nostro paese, accoglie un nuovo “sigillo” olfattivo. Debutta Cedro di Taormina, un jus brioso e solare ma al tempo stesso forte e profondo che risveglia i sensi e l’anima. Si schiude infatti con guizzi agrumati e aromatici di cedro, petit grain e basilico, per poi rivelare un cuore frizzante e speziato di pepe nero e lavanda, e un sillage elegante e caldo che intreccia cedro della Virginia, vetiver e cisto. A racchiudere la fragranza l’iconico scrigno Art Déco in cristallo blu mare e il boîtier cilindrico realizzato a mano in carta goffrata. Accanto al bouquet, il Gel Doccia Tonificante che, arricchito con vitamina E, deterge in tutta delicatezza l’epidermide assicurandole freschezza, sericità e comfort.
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BELLEZZA
SHISEIDO DOLCE & GABBANA
SGUARDO WATERPROOF
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olce & Gabbana completa il suo makeup con Passioneyes Waterproof Mascara, creato assicurare alle ciglia un look impeccabile, dalla tenuta duratura, capace di resistere ad acqua, lacrime, umidità e calore. Declinato in due nuances (Nero e Terra), si avvale di una formula a base di acqua che si rimuove in tutta semplicità, di un sistema polimerico che mantiene la fibra ciliare idratata e flessible, e di un pool di cere naturali o di derivazione naturale (tra cui cera d’oliva) che modella, scolpisce e volumizza. Al mascara, la griffe ha affiancato un’intero look “waterproof”, la PassionProof Collection, che vede protagonisti prodotti per occhi e sopracciglia caratterizzati dalle stesse virtù: gli ombretti Perfect Mono (Gold Dust, Desert, Cocoa e Lava); l’eyeliner Glam Liner (Black Intense, Earthy Brown, Dahlia, Wild Green e Peacock); e la matita per sopracciglia The Brow Liner (Soft Brown, Chestnut, Mocha e Stromboli).
JO MALONE
IDRATAZIONE “CONTROLLATA”
P
ermette all’epidermide di gestire e contrastare autonomamente gli stress cutanei cui è sottoposta quotidiananente, Hydro Master Gel, nuovo soin della linea Shiseido Men. La sua formula, dalla texture leggera e rinfrescante che regala una sensazione “acqua sulla pelle”, assicura l’ottimale livello d’idratazione, offre sericità ed elasticità all’incarnato; controlla l’eccesso di sebo e minimizza i pori dilatati. Si avvale infatti della Hydro Master Technology, che rafforza la capacità naturali della pelle di controllare l’idratazione e la produzione di sebo contrastando gli inestetismi, associando estratto di Ononis, di Lamium Album e di corteccia di betulla che rinforzano la membrana basale, attivano la sintesi di NMF e regolano il turnover cellulare. Ulteriore plus, la presenza di mentolo, per una freschezza immediata, e la profumazione aromacologica anti-stress.
IL PROFUMO DEL TÈ
L’
antica arte dei maestri del tè incontra il genio dei Parfumeur grazie a Jo Malone che crea la Rare Teas Collection, una gamma di sei “tè” profumati che trascrivono in essenza i sentori delle foglie di altrettanti tè rari e preziosi. Silver Needle Tea, fiorito morbido e vellutato, punteggiato di rose, salvia e muschio; Jade Leaf Tea, un sencha giapponese, intriso di pomelo, sesamo, erba mate; Darjeeling Tea, floreale ed esotico, sublimato da gelsomino, fresia e davana indiana; Oolong Tea, morbido e boisé, velato di cacao amaro, fava tonka, foglie di tabacco; Golden Needle Tea, magnetico di note di pellame e spezie, griffato da legno di sandalo, resina di benzoino. Midnight Black Tea, seducente e sensuale, reso affascinate da vaniglia, labdano e legno di guaiaco.
CLINIQUE
SIERO DOPPIA AZIONE
L’
acne? Non solo un problema dei giovanissimi. Anche gli adulti ne possono soffrire a causa dello stress, dell’accumulo di sebo e batteri e dello squilibrio ormonale, aggravati dall’invecchiamento che rallenta il metabolismo cellulare. Così ci si trova a dovere combattere eruzioni e imperfezioni e al tempo stesso a prevenire e contrastare linee d’espressione e rughe. La soluzione arriva da Clinique che amplia la gamma Anti-Blemish Solutions con Blemish+Line Correcting Serum, siero dalla duplice efficacia. Assicura in primis un’azione anti-batterica, sebo-regolante, esfoliante e lenitiva, contro forruncoli, inestetismi e irritazioni (acido salicilico, estratto di Laminaria Saccharina, glucosamina, estratto di salvia, enotera e caffeina). Ma parallelamente, affronta i segni del tempo grazie a un mix di peptidi, proteine del siero del latte, acido ialuronico che stimolano la produzione di collagene ed elastina, tonificano e idratano.
VALOBRA - Via Carducci 5-7 s.s. - 16121 Genova - Italy Tel.: +39.010.581.171 - Fax: +39.010.570.2191 E-mail: valobra@valobra.com - Web: www.valobra.com
B E LBLEELZLZEAZ Z A
TESTO DA FARE
A
TOM FORD CLIENTE
LUSSO SOLARE
ITESTO DA
utentico classico della profumeria rresistibilmente solare, maschile dall’immediato ed floreale, ambrata, immutato successo dal suo debutto, ravvivata da una nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, raffinatezza seducente e si presenta in un nuovo formato “over” utentico classico da un’indulgenza che soddisfa le esigenze dei suoi della profumeria rinfrescante. Così potremmo sintetizzare il addict che temono di rimanere maschile dall’immediato ed immutato mood che pervade la nuova essenza della sprovvisti del jus preferito. Ecco allora il suo flacone prezioso, successo dal suo debutto, nel 1966, ad oggi, collezione Private Blend di Tom Ford. Ispirata ispirato ad una fiaschetta di liquore e dai dettagli Couture, proporsi Eau Sauvage di Dior, si presenta in un nuovo all’estate senza fine di un’isola sperduta e llea in a un’idratazione intensa un e levigante della in un un formato generoso daeffetto 200 ml,rimpolpante custode d’eccezione formato “over” che soddisfa le esigenze dei segreta, debutta Soleil Blanc, ritratto olfattivo solofragranza gesto, Aquasource Everplump, soin innovativo Biotherm che di sempre. Esperidato floreale il suodibouquet, suoi addict che temono di rimanere sprovvisti di un’infinita ricerca del sole e del lusso più regala un volto serico eda levigato, dona comfort edominato luminosità attenuarosmarino caratterizzato un cuore aromatico dae cedro, del jus preferito. Ecco allora il suo flacone estremo. Eau de Parfum inaspettata e rughe e esegni disidratazione. Fresco come dell’Hedione, un gel ma efficace come fiori di selvaggi sublimato dal tocco una molecola prezioso, ispirato ad una fiaschetta di liquore vibrante, protetta da uno scrigno in bianco e un siero,utilizzata è caratterizzato da unavolta texture inedita cheche si fonde con per la prima dalla Maison gli conferisce una e dai dettagli Couture, proporsi in un formato oro, debutta con guizzi speziati e agrumati di l’epidermide rilasciando migliaia Accanto, di gocce rinfrescanti potenza ineditaimmediatamente ed una tenuta duratura. a completare generoso da 200 ml, custode d’eccezione della fragranza di sempre. grani di pepe rosa, bergamotto e pistacchio, per poi rivelare un ricolme di attivi umettanti. infatti di Blue Hyaluron™, uno lavanda cardamomo, l’essenza, muschioSidiavvale quercia, bergamotto, limone, vetiver, Esperidato floreale il suo bouquet, caratterizzato da un cuore cuore sensuale di ylang ylang, gelsomino egiziano e tuberosa, soffuso da un zucchero proveniente dalle acque dei mari della Polinesia e esclusivo gelsomino. aromatico dominato da cedro, rosmarino e fiori selvaggi sublimato sillage avvolgente che intreccia ambra, fava tonka e latte di cocco. francese, capace di favorire la sintesi dell’acido ialuronico che, dal tocco dell’Hedione, una molecola utilizzata per la prima volta catturando e trattenendo l’acqua, distende i tratti, rimpolpa, ricostituisce dalla Maison che gli conferisce una potenza inedita ed una tenuta il patrimonio idrico dei tessuti e dona morbidezza. Accanto, a duratura. Accanto, a completare ottimizzarne le performances, glicerina concentrata al 15% (il doppio l’essenza, muschio di quercia, rispetto alla quantità presente negli idratanti) per un’idratazione ottimale bergamotto, limone, vetiver, lavanda che dura fino a 72 ore dall’applicazione. e gelsomino.
BIOTHERM CLIENTE
FARE
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IDRATAZIONE EFFETTO “PLUMP”
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YSL
TRE VOLTE “NUOVA”
1984:
Guerlain lancia Terracotta, la sua prima poudre solare che cattura la bonne mine e il look radioso e dorato dell’estate e delle vacanze trasformandolo in make-up. utentico classico della profumeria Immediato il successo, tanto da divenire un mustmaschile dall’immediato ed have irrinunciabile del beauty di tutte le donne. immutato successo dal suo debutto, Oggi, La Maison, offre alle sue addicted (e non solo) tre nuovi motivi per amare nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, ancora di più l’iconica cipria teinté, mantenendone immutata formula e texture. si presenta in un nuovo formato “over” che soddisfa le esigenze dei Più ricca innanzitutto la palette che accoglie quattro sfumature inedite per suoi addict che temono di rimanere sprovvisti del jus preferito. sublimare qualsiasi tipo di carnagione (Clair Blondes, Moyen Blondes, Foncé Ecco allora il suo flacone prezioso, ispirato ad una fiaschetta di Doré e Intense). Nuovo anche il profumo, ispirato al profumo Terracotta che liquore e dai dettagli Couture, proporsi in un formato generoso da intreccia note fresche e briose (bergamotto e muschi bianchi) ed effluvi di 200 ml, custode d’eccezione della fragranza di sempre. Esperidato neroli, gelsomino e ylang ylang per rivivere il piacere del raggi del sole sulla floreale il suo bouquet, caratterizzato da un cuore aromatico pelle. E ancor più prezioso e chic il boîtier che rivela un cuore di poudre dominato da cedro, rosmarino e fiori selvaggi sublimato dal tocco “griffato” da un décor solare e dalla doppia G della Casa. dell’Hedione, una molecola utilizzata per la prima volta dalla Maison che gli conferisce una potenza inedita ed una tenuta
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TESTO DA FARE
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IL COLORE DEL SOLE
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on ho mai visto una terra ai pigmenti così sottili. Un risultato finale fresco che conferisce al volto un effetto pelle scaldata dal sole”. Così afferma Lloyd Simmonds, direttore creativo Make-up YSL Beauté nel “raccontare” la nuova Les Sahariennes Bronzing Stones, poudre solare della nuova generazione che regala in un istante un look abbronzato, naturale e luminoso dal finish impalpabile, sericoclassico e lieve. della Alla base delle sue utentico profumeria performance una texture delicata e cremosa frutto di una maschile dall’immediato ed tecnologia innovativa che si avvale di pigmentisuccesso micronizzati per lasciare immutato dal suo debutto,sulla pelle una sensazione di leggerezza e comfort, perEau permettere nel 1966, ad oggi, Sauvage al di colore Dior, di esprimersi in tutta sua purezza per assicurare make-up si presenta in un nuovolaformato “over”e che soddisfa leun esigenze deiilluminante si fonde con l’incarnato. Tre le nuancesdel disponibili, racchiuse suoiche addict che temono di rimanere sprovvisti jus preferito. Ecco nell’iconico boîtier firmato ispirato dal logoad Cassandra, da applicare con allora il suo flacone prezioso, una fiaschetta di liquore e l’apposito dalla forma arrotondata e dalla generoso giusta quantità fibre sintetiche dai pennello dettagli Couture, proporsi in un formato da 200diml, per una stesura ottimale. custode d’eccezione della fragranza di sempre. Esperidato floreale il
CLIENTE
TESTO DA FARE
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suo bouquet, caratterizzato da un cuore aromatico dominato da cedro, rosmarino e fiori selvaggi sublimato dal tocco dell’Hedione, una molecola utilizzata per la prima volta dalla Maison che gli conferisce una potenza inedita ed una tenuta duratura. Accanto, a completare l’essenza, muschio di quercia, bergamotto, limone, vetiver, lavanda e gelsomino.
TESTO DA FARE
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utentico classico della profumeria maschile dall’immediato ed immutato successo dal suo debutto, nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, si presenta in un nuovo formato “over” che soddisfa le esigenze dei suoi addict che temono di rimanere sprovvisti del jus preferito. Ecco allora il suo flacone prezioso, ispirato ad una fiaschetta di liquore e dai dettagli Couture, proporsi ffrire a viso, collo, décolleté e mani una protezione 360°. in un formato generoso da 200 ml, custode d’eccezione della Questa la “mission” del nuovo trattamento che completa la fragranza di sempre. Esperidato floreale il suo bouquet, linea Future Solution LX di Shiseido. Universal Defense è caratterizzato da un cuore aromatico dominato da cedro, rosmarino un’emulsione giorno che contrasta le aggressioni cui è sottoposta e fiori selvaggi sublimato dal tocco dell’Hedione, una molecola quotidianamente l’epidermide grazie ad una formula che si avvale utilizzata per la prima volta dalla Maison che gli conferisce una di attivi esclusivi. Per combattere i danni causati da raggi Uv, potenza inedita ed una tenuta duratura. Accanto, a completare accoglie Superveil-UV 360™ e un Spf 50+; per assorbire le particelle l’essenza, muschio di quercia, bergamotto, limone, vetiver, lavanda inquinanti e di smog e neutralizzare i radicali liberi, associa Hybrid e gelsomino. Anti-Pollution Powder, estratto di Genziana Urnula e l’attivo-base di tutta la gamma Skingenecell 1P; e per prevenire l’invecchiamento precoce, alleviare l’aridità cutanea e promuovere il turnover cellulare, ricorre ancora allo Skingenecell 1P. Ulterori plus, la texture vellutata per merito della Cashmere Touch Tecnology e il finish radioso che perfeziona l’incarnato e minimizza imperfezioni e piccole rughe frutto dell’aura Radiance Powder.
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SGUARDO DA STAR
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guardo protagonista per Max Factor. Per sublimarne il glamour lancia infatti due novità. Assolutamente inedito, debutta utentico classico della il mascara Voluptuous Falseprofumeria Lash Effect, le maschile dall’immediato ed cui performance sono frutto dell’esclusivo immutato successo dal suo debutto, applicatore Lash Uplift, dalla forma ad elica nel 1966, adda oggi, Eaue Sauvage di Dior, e composta alette setole tradizionali. si presenta in Duplice un nuovo formato “over” che soddisfa le esigenze la sua azione: moltiplica per 5 il volume delledei ciglia suoi addict che temono rimanere jus preferito. vestendoledi con un film sprovvisti uniforme edel intenso e assicura un Ecco allora il suo flacone ispirato ad una fiaschetta di effetto liftingprezioso, che, sollevandole dalla base, rende questa liquore e dai dettagli Couture, unun formato generoso da parte più spessaproporsi e visibile in con risultato che ne amplifica 200 ml, custode d’eccezione della fragranza di sempre. Esperidato la lunghezza e il volume. Complice anche la sua formula floreale il suo con bouquet, da un cuore aromatico perlinecaratterizzato volumizzanti per ciglia davvero infinite e da dominato da cedro, rosmarino e fiori selvaggi sublimato dalPalette, tocco kit invidiare. Accanto, le nuove Masterpiece Nude dell’Hedione, una molecola utilizzata per la prima volta dalladeclinati in di otto ombretti adatti a tutti i tipi di carnagione, Maison che glidue conferisce potenza edfredda: una tenuta versioni, una una più caldainedita e una più Cappuccino duratura. Accanto, a completare l’essenza, muschio di quercia, Nude e Golden Nude. bergamotto, limone, vetiver, lavanda e gelsomino.
MAX CLIENTE FACTOR
DOLCE & GABBANA ESSENZA TESTO DA FARE utentico classico della MEDITERRANEA
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maschile aprofumeria Velvet Collection di Dolce & dall’immediato ed immutato Gabbana accoglie una nuova successo dal suoGinestra, debutto,unnel esssenza: Velvet jus1966, ad oggi,alEau Sauvage di bellezza Dior, si ispirato profumo e alla presenta un nuovo formato selvaggia in dell’omonimo fiore “over” che soddisfa dell’estate le esigenzeitaliana. dei suoi addicteche temono di rimanere mediterraneo Floreale speziato il bouquet, che sprovvisti del jus preferito. allora valorizzato il suo flacone prezioso, vede protagonista l’assolutoEcco di ginestra, da una corbeille di ispirato ad una fiaschetta di guizzi liquorevivaci e daididettagli fiori di tiglio cui fanno corona foglie diCouture, violetta proporsi e agrumi; in un formato dadi200 ml,d’api, custode d’eccezione della sentori vellutatigeneroso di assoluto cera nuances balsamiche, fragranza sempre. di Esperidato il suo bouquet, l’essenza, resinose e di muschiate benzoino floreale e Velvione. A racchiudere caratterizzato da un quello cuore che aromatico dominato cedro,della rosmarino lo scrigno di sempre, veste tutti gli altri da bouquet e fiori selvaggi sublimato dal di tocco una molecola gamma, ma firmato dal tocco giallodell’Hedione, solare del cap. utilizzata per la prima volta dalla Maison che gli conferisce una
ÉCLAT E VOLUME
Le labbra più hype dell’estate? Scintillanti, laccate, ma piene e invitanti. Interprete da sempre delle tendenze vincenti, Pupa lancia Miss utentico classico della Pupa Gloss, un maschile lucido che in un solo profumeria gesto offre colore, brillante e un dall’immediato ed immutato effetto volume immediato.successo La sua formula, 18 nuances con ad dal suo in debutto, nel 1966, finish o perlato, infatti, oggi, Eaulaccato Sauvage di Dior, siaccoglie presenta in unagenti nuovobrillantanti formato “over” a uno speciale siliconeche pertemono volumizzare e offrire chegelificati soddisfamixati le esigenze dei suoi addict di rimanere un éclat 3D; un attivo a sprovvisti del jus preferito. base di sfereil suo di acido Ecco allora flacone ialuronico,ispirato per prezioso, ad una rimpolpare,dilevigare fiaschetta liquore ee dai distendere; burroproporsi di dettagli Couture, mango e oli vegetali, per in un formato generoso donare morbidezza, da 200 ml, custode idratazione edella comfort d’eccezione senza effetto “sticky”; e fragranza di sempre. un agente filmogeno per Esperidato floreale il suo un make-up dalle cromieda bouquet, caratterizzato intense dalla tenuta un cuoree aromatico duratura. dominato da cedro,
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rosmarino e fiori selvaggi
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utentico classico della profumeria maschile dall’immediato ed immutato successo dal suo debutto, nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, si presenta in un nuovo formato “over” che soddisfa le esigenze dei suoi addict che temono di rimanere sprovvisti del jus preferito. Ecco allora il suo flacone prezioso, ispirato ad una fiaschetta di liquore e dai dettagli Couture, proporsi in un formato generoso da 200 ml, custode d’eccezione della fragranza di sempre. Esperidato floreale il suo bouquet, caratterizzato da un cuore aromatico dominato da cedro, rosmarino e fiori selvaggi sublimato dal tocco dell’Hedione, una molecola utilizzata per la prima volta dalla Maison che gli conferisce una potenza inedita ed una tenuta duratura. Accanto, a completare l’essenza, muschio di quercia, bergamotto, limone, vetiver, lavanda e gelsomino.
CLIENTE
DALLA PALMA
LUTENS CLIENTE
“RACCOLTO” OLFATTIVO state del ’54. Il FARE TESTO DA
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momento del utentico classico della profumeria raccolto. In un dall’immediato campo maschile ed infinito, appena tagliato, immutato successo dalunsuo debutto, gruppo di spigolatori, uomini, donne e bambini, lavora nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, sotto il sole cocente. Ricordo un ragazzo asciuga ille esigenze dei si presenta in un nuovo formato “over”che chesisoddisfa sudore dalla che fronte con la manica della sprovvisti camicia di del cotone. suoi addict temono di rimanere jus preferito. Ecco Si riempie i polmoni sospira forte esclamando: allora il suo flaconee prezioso, ispirato ad una “Che fiaschetta di liquore e caldo!”… Nasce da questo ricordo d’infanzia, di da 200 ml, dai dettagli Couture, proporsi in un formato intriso generoso sole e sferzato da un’aria il nuovo “sigillo”Esperidato della custode d’eccezione dellatorrida, fragranza di sempre. floreale il collezione Lescaratterizzato Eaux di Serge da Lutens. Debutta Eau dedominato da suo bouquet, un cuore aromatico Paille, fragranza estiva e luminosa caratterizzata cedro, una rosmarino e fiori selvaggi sublimato dal tocco dell’Hedione, da nota arida che “scricchiola” sulla pelle e Maison che gli unauna molecola utilizzata per la prima volta dalla assorbe ogni sensazione di freschezza. A conferisce una potenza inedita ed una tenuta duratura. Accanto, a concretizzarla, un’originale alchimia che intreccia alla limone, completare l’essenza, muschio di quercia, bergamotto, dolcezza familiare dei cereali, l’aroma caldo e vetiver, lavanda e gelsomino. introverso dell’incenso e la nuance elegante del vetiver.
SOPRACCIGLIA DA “PRO”
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iego Dalla Palma pensa alle sopracciglia, fondamentale cornice dello sguardo, e presenta The Brow Studio, una gamma di prodotti e accessori professionali che permette di disegnarle, modellarle, definirle in tutta semplicità. Per un effetto naturale ma “ordinato”, perfetto il Fissatore Volumizzante con Fibre, mascara in due versioni: trasparente o colorato. Per riempire e modellare, ideale la Matita Resistente all’Acqua - Lunga Tenuta, dalla texture medio-morbida e dal finish modulabile. Novità assolute, la Matita Alta Precisione Resistente all’Acqua - Lunga Tenuta, ultra-sottile, per un look estremamente definito, e il Delineatore per Sopracciglia in Crema Resistente all’Acqua - Lunga Tenuta, che riempie, disegna, struttura. Complici irrinunciabili, la Pinzetta utentico Professionale, la Forbicina per Sopracciglia, il classico della Temperino Doppio, il Pettinino Ciglia e Sopracciglia e il profumeria Pennello Professionale Duo. maschile dall’immediato ed immutato successo dal suo debutto, nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, si presenta in un nuovo formato “over” che soddisfa le esigenze dei ermette di regalarsi suoi addict che temono di senza esporsi al sole lo rimanere sprovvisti del jus stesso look dorato e preferito. Ecco allora il suo luminoso dell’abbronzatura flacone prezioso, ispirato ad conquistata in vacanza, Lait una fiaschetta di liquore e Fondant Auto-Bronzant di Clarins. Lieve e d’immediato dai dettagli Couture, proporsi in un formato assorbimento, la sua formula si avvale infatti di un generoso da 200 ml, custode d’eccezione della innovativo complesso autoabbronzante che associa due fragranza di sempre. Esperidato floreale il suo zuccheri naturali - DHA ed eritrulosio - capaci di ricreare il bouquet, caratterizzato da un cuore aromatico colore della tintarella naturale. Accanto, per un risultato dominato da cedro, rosmarino e fiori selvaggi ancor più uniforme e radioso e per offrire all’epidermide un soin ottimale, estratti di fico e di aloe vera, che assicurano idratazione, combattono l’aridità cutanea e donano morbidezza e sericità.
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IL COLORE DEL SOLE
CLARINS
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COLLISTAR
DUO MA… UNICO
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l suo nome lo definisce “duo”, ma in realtà è assolutamente unico. È Rossetto Duo Straordinario di Collistar, un lipstick inedito e hi-tech le cui perfomances lo rendono, appunto, unico. A iniziare dalla forma dello stick, quadrata e “tagliata” per fare convivere due sfumature diverse: una per utentico cromatiche classico della profumeria delineare il contorno dellamaschile labbra, l’altra per vestirleed di colore dall’immediato puro e vibrante, così da creare un make-updal adsuo effetto immutato successo debutto, contrasto volume e definizione cheoggi, illumina rende il di sorriso nel 1966, ad Eau eSauvage Dior, piùpresenta sensuale. Grazie ad formato un polimero infatti sua texture, si in un nuovo “over” che la soddisfa le caratterizzata da un’elevata di pigmenti, offre esigenze dei suoi addict che concentrazione temono di rimanere sprovvisti del un finish rimpolpante, morbido, confortevole, dalla tenuta jus preferito. Ecco allora il suo flacone prezioso, ispirato ad una durtura. Ma è tutto. un’azione trattante accoglie fiaschetta di non liquore e daiPer dettagli Couture, proporsi in un estratto lichi, antiage e antiossidante, formato di generoso da 200 ml, custode associato a della oli di fragranza argan e cartamo, d’eccezione di sempre. nutrienti ed elasticizzanti. Dieci gli Esperidato floreale il suo bouquet, accostamenti disponibili per un caratterizzato di dacolore un cuore aromatico look più delicato (corallo, rosso,e toni dominato da cedro, rosmarino fiori bruni abbinati a nuances neutre); più selvaggi sublimato dal tocco impertinente e fashion (arancio, rossoper dell’Hedione, una molecola utilizzata accostati a viola e fucisa); sensuale e la prima volta dalla Maisonoche gli seducente rossi, uninedita carminio un conferisce (due una potenza ed euna lacca). Semplice Accanto, e intuitivaa l’applicazione. tenuta duratura. completare Si parte dal labbro l’essenza, muschiosuperiore di quercia,e ruotando lo stylo di 180° si continua quello e bergamotto, limone, vetiver,su lavanda inferiore.
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utentico classico della profumeria maschile dall’immediato ed immutato successo dal suo debutto, nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, si presenta in un nuovo formato “over” che soddisfa le esigenze dei suoi addict che temono di rimanere sprovvisti del jus preferito. Ecco allora il suo flacone prezioso, ispirato ad una fiaschetta di liquore e dai dettagli Couture, proporsi in un formato generoso da 200 ml, custode d’eccezione della rriva la di bella stagione e il corpo torna alloilscoperto. E se per le donne fragranza sempre. Esperidato floreale suo bouquet, significa affrontare gli inestetismi della silhouette, per gli uomini è caratterizzato da un cuore aromatico dominato da cedro, rosmarino giunto il momento di andare alla ricerca della tanto amata “tartaruga” e fiori selvaggi sublimato dal tocco dell’Hedione, una molecola o “six packs”per cheladirprima si voglia. In dalla soccorso arrivache Collistar che ampliauna la sua utilizzata volta Maison gli conferisce Linea Uomo con un Addominali Perfetti Stick, una formula potenza inedita edS.O.S. una tenuta duratura. Accanto, a completare innovativa che, in perfetta sintoniabergamotto, con le esigenze beauty maschili, l’essenza, muschio di quercia, limone, vetiver, lavanda associa efficacia, semplicità e rapidità. Rivoluzionario per formula e e gelsomino. texture, assicura una stesura ultra-rapida, un assorbimento istantaneo e un’azione mirata che rassoda e rimodella i tessuti agendo sugli accumuli adiposi localizzati e sulle “maniglie dell’amore”. La sua formula si avvale di tre attivi che agiscono sul metabolismo lipidico: estratto di Garcinia Cambogia, snellente; estratto di fiori d’arancio amaro, che scioglie il grasso e migliora tono e compattezza; e caffeina, lipolitica e drenante. Accanto, un complesso bio-attivante (vitamina PP e mentolo) che stimola la microcircolazione e attiva un micro-massaggio che aiuta la penetrazione degli attivi e ne amplifica l’efficacia.
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ADDOME SCOLPITO
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CLIENTE LUTENS
LUSSO E TESTO DA PASSIONE FARE ection d’Or, la più
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utentico classico prestigiosa della profumeria collezione di fragranze maschile dall’immediato ed immutato successo dal suoVestiti debutto, nele di firmate Serge Lutens, accoglie due nuovi gioielli olfattivi. d’oro 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, si presenta in un nuovo formato nero, debuttano Renard Constrictor e Sidi Bel-Abbès. Il primo cattura “over” chedel soddisfa addict che sofisticato temono di e inebriante l’essenza lusso elesiesigenze rivela un dei jus suoi fiammeggiante, rimanere sprovvisti jus preferito. Ecco della alloralinfa il suo flacone che intreccia la notadel selvatica e fuggevole con il potere prezioso, ispirato ad una Ilfiaschetta di liquorepassionale e dai dettagli Couture, afrodisiaco del muschio. secondo, carnale, e sensuale, proporsi in un formato generoso da 200 ml, custode d’eccezione descritto come “l’impronta sulla sabbia di un amore segreto, il piacere della fragranza di bacio”, sempre. Esperidato floreale eil balsamici suo bouquet, coinvolgente di un allea i sentori legnosi del tabacco, gli caratterizzato da della un cuore dominato da cedro, rosmarino effluvi avvolgenti cera aromatico d’api e i guizzi stimolanti del cumino. e fiori selvaggi sublimato dal tocco dell’Hedione, una molecola utilizzata per la prima volta dalla Maison che gli conferisce una potenza inedita ed una tenuta
FERRAGAMO
CLIENTE COSME DECORTE
MASSAGGIO TESTO DA FARE DIutentico BELLEZZA classico della profumeria
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er cancellare stress, stanchezza e maschile dall’immediato ed tensioni quello che ci vuole è un bel immutato successo dal suo debutto, massaggio. Cosme Decorte nel 1966, adEcco oggi,perché Eau Sauvage di Dior, completa la in sua AQMW con “over” si presenta unlinea nuovo formato l’esclusiva Massage Cream, una crema che soddisfa le esigenze dei suoi per viso e collo che permette di regalarsi un massaggio rilassante addict che temono di rimanere sprovvisti del jus preferito. Ecco e rivitalizzante specifico per offrire nuova ad vitalità luminositàdi liquore e allora il suo flacone prezioso, ispirato una efiaschetta contrastando i segni della fatica delformato tempo. La sua formula, non dai dettagli Couture, proporsi ineun generoso da 200 ml,solo idrata e nutre in profondità l’epidermide, ma migliora l’ossigenazione custode d’eccezione della fragranza di sempre. Esperidato floreale migliorando la microcircolazione e stimolando la cuore ilcellulare suo bouquet, caratterizzato da un rigenerazione cutaneada e la aromatico dominato cedro, penetrazione degliselvaggi attivi rosmarino e fiori avvalendosi di Saccharomics sublimato dal tocco Lysate. Ulteriore dell’Hedione, unaplus, una profumazione, con per molecola utilizzata protagonista legno di la prima voltail dalla sandalo, che inebria i Maison che gli sensi inducendo una conferisce una sensazione di relax potenza inedita ed euna benessere.
UN “BAIN” MISTERIOSO
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ignorina Misteriosa, la più recente fragranza femminile di Salvatore Ferragamo che riflette il côté nascosto e segreto di una ragazza elegante non è più utentico classico della sola. Al jus si affianca la collezione “bain”, profumeria maschile declinata in due specialità basic della mise dall’immediato ed immutato successo en beauté quotidiana. Soffusi dal bouquet dal suo debutto, nel 1966, oggi, Eau fruttato e orientale delad profumo, Sauvage di Dior, si presenta in uncaratterizzato nuovo formato che di soddisfa da“over” un cuore fiori d’arancio le esigenze dei suoi addict che temono e tuberosa, velato didimousse di rimanere sprovvisti del jus preferito. Ecco vaniglia nera e patchouli, e allora il suo flacone prezioso, ispirato ad una annunciati dall’iconico pack nero, fiaschetta di liquore edebuttano dai dettagli Couture, e Gel lo Shampoo proporsi in un formato generoso Doccia, che deterge da 200 ml, custode in tutta l’epidermide d’eccezione della fragranza di delicatezza sempre. Esperidato rispettandone l’equilibrio floreale il suo bouquet,e la Lozione idrolipidico, caratterizzato da un cuore Corpo, emulsione setosa aromatico dominato e vellutatada che idrata, cedro, rosmarino e fiori nutre e dona morbidezza selvaggi sublimato dal e comfort avvolgendo la tocco dell’Hedione, una silhouette in un molecola utilizzata la profumatoper abbraccio.
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OLIO DETOX TESTO DA FARE
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uovo soin per la lineaclassico Phyto Deutentico della profumeria tox di Juvena, specifica per maschile dall’immediato ed promuovere la detossinazione immutato successo dal suo debutto, cellulare aiutando l’epidermide utentico classico della profumeria nel 1966, ad oggi, a Eau rinforzarsi, depurarsi, contrastare maschile dall’immediato ed Sauvage di Dior, si presenta l’invecchiamento ritrovare immutato successo dal suo debutto, in unenuovo formato “over” radiosità. Debutta Detoxifying nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, che soddisfa le esigenze dei Essence Oil, olio delicato si presenta in un nuovo formato “over” che soddisfa le suoi addict che temono die rimanere d’immediato esigenze dei suoi addict che temono di rimanere sprovvisti delassorbimento jus preferito. che Eccoidrata allora il in profondità e protegge la pelleaddallo sprovvisti del jus preferito. Ecco allora il suo flacone suo flacone prezioso, ispirato una ndispensabile peradvalorizzare i tratti,discolpire stress ossidativo, la cui efficacia prezioso, ispirato una fiaschetta liquorei volumi e dai del fiaschetta di liquore e dai dettagliè Couture, volto e Couture, per regalare una donante “bonne generoso mine”, il fard un frutto dell’associazione degli attivi alla dettagli proporsi in un formato da è200 proporsi in un formato generoso da 200 ml, basic del beauty diml, ogni donna.d’eccezione Bel lo sa Pupa che amplia linea sua linea make-up Like a base della gamma e di ingredienti custode della fragranza di sempre. Esperidato custode d’eccezione della fragranza di sempre. Doll con Maxi Blush, perfetto perbouquet, ravvivarecaratterizzato gli zigomi vestendoli unaromatico colore luminoso mirati. Si avvale infatti di proteine floreale il suo da un con cuore Esperidato floreale il suo bouquet,dicaratterizzato da dal finish vellutatodominato e impeccabile per tutto il giorno. Disponibile in 9 nuances, dai tocco toni avocado con triplo effetto anti-età da cedro, rosmarino e fiori selvaggi sublimato dal un cuore aromatico dominato da cedro, rosmarino e classici fino a quelli “solari”, la sua formula, lieve e impalpabile, racchiude pigmenti (promuovono la formazione di acido dell’Hedione, una molecola utilizzata per la prima volta dalla Maison fiori selvaggi sublimato dal tocco dell’Hedione, una minerali trattati con siliconi e amido di riso, per un colore radioso etenuta sfumabile che si fonde ialuronico, ottimizzano la coesione che gli conferisce una potenza inedita ed una duratura. molecola utilizzata per la prima volta dalla Maison l’incarnato; polveri Soft-Focus, per minimizzare imperfezioni; elastomeri siliconici cellulare e attivanouna i processi di inedita ed unacon Accanto, a completare l’essenza,lemuschio di quercia, bergamotto, che gli conferisce potenza tenuta sferici, per un looklimone, vellutato e un maquillage “zero macchie”; e un mix di resina siliconica e disintossicazione); di cellule di lievito, vetiver, lavanda e gelsomino. duratura. Accanto, a completare l’essenza, muschio silica per una cromia che non vira o si altera nel tempo. riducono l’ossidazione delle proteine di quercia, bergamotto, limone, vetiver, lavanda e rinforzando il detox; di un complesso di estratti di piante, gelsomino. detossinante e anti-ossidante; e della Skinnova SC Technology, che protegge il potere di auto-rinnovamento della cute, crea il micro-ambiente ideale per lo sviluppo cellulare e attiva le cellule staminali perché producano nuova pelle; cui si affiancano olio di avocado e acido ialuronico.
JUVENA CLIENTE
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TESTO DA FARE
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MAKE-UP & BONNE MINE
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PRIMAVERA NEW LOOK TESTO DA FARE CLIENTE CLIENTE esteggiare l’arrivo dellaclassico bella stagione è anche… indossarne le utentico della profumeria NAJ FsfumatureAvibranti e luminose. Cattura ied colori della natura e delle maschile dall’immediato OLEARI giornate di sole il make-up di Naj Oleari, un look radioso e solare, immutato successo dal suo debutto,
L’ORÉAL PARIS
sapiente mixnel di nuances e cromie audaci, in un susseguirsi 1966, adpastello oggi, Eau Sauvage di Dior, di rosa, verdi,insabbia, fucsia, arancio, blu eche rossi infuocati. Dedicati si presenta un nuovo formato “over” allo sguardo, l’ombretto Eye Fantasy Fresh soddisfa le esigenze deimulticolore suoi addict che temono di Spring, palette che mixa 7 tonalità, e il “mono” Double Reflex (Golden Lux, Ocean Lux e Jeans Lux), valorizzati dal rimanere sprovvisti del jus preferito. Ecco allora il suo flacone tratto dalla matita Easier Eye Pencil e dal guizzo del Angel & Devil. Riservati prezioso, ispirato ad una fiaschetta di mascara liquore e volumizzante dai dettagli Couture, utentico classico della profumeria maschile dall’immediato ed alle labbra, Seduction Jumbo Lipstick, rossettoda stick rimpolpante (da provare Strawberry e Peony), proporsi in un formato generoso 200 ml, custode d’eccezione immutato successo dal suo debutto, nel 1966, ad oggi, Eau e il Gloss Emotion, lucidalabbra dall’éclatEsperidato estremo anch’esso toni dei fiori e dei frutti. Ultimo ttingono ai fiori“over” e alleche sfumature della fragranza di sempre. floreale ilnei suo bouquet, Sauvage di Dior, si presenta in un nuovo formato soddisfadel cielo tocco, per scolpire il volto, ilda Baked Blush,aromatico e sulle unghie lo smalto “effettorosmarino sabbia” Crystalizer Nail delladi primavera novità make-up caratterizzato un cuore dominato da cedro, le esigenze dei suoi addict che temono rimanerelesprovvisti del jus de Polish Sand eEffect. L’Oréal Paris che rendono protagonista lo fiori selvaggi sublimato dal tocco dell’Hedione, una molecola preferito. Ecco allora il suo flacone prezioso, ispirato ad una sguardo valorizzandolo conformato tratti grafici e utilizzata per la prima volta dalla Maison che gli conferisce una fiaschetta di liquore e dai dettagli Couture, proporsi in un intensi e con un fragranza intrigante di e colorato potenza inedita ed una tenuta duratura. Accanto, a completare generoso da 200 ml, custode d’eccezione della sempre. smoky eyes. La gamma dida Ombretti Quad by Color l’essenza, muschio di quercia, bergamotto, limone, vetiver, lavanda Esperidato floreale il suo bouquet, caratterizzato un cuore Riche, accoglie nuove palette, che e gelsomino. aromatico dominato da cedro, rosmarino e fioriquattro selvaggi sublimato propongono un “ton sur ton” volta monocromatico dal tocco dell’Hedione, una molecola utilizzata per la prima sola nuance declinata in differenti dalla Maison che gli conferiscecon unauna potenza inedita ed una tenuta sfumature Magnetic Black, duratura. Accanto, a completare l’essenza,(Turquoise muschio diSpell, quercia, Fashinating Silver, Seductive Rose). Al bergamotto, limone, vetiver, lavanda e gelsomino. debutto, invece, Stylo Eyeliner 24H by Infaillible, matita occhi in 8 tonalità che, grazie a una formula esclusiva con pigmenti in gel, assicura un risultato waterproof e perfetto per tutto il giorno.
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GRAFICO E COLORATO
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utentico classico della profumeria maschile dall’immediato ed immutato successo dal suo debutto, classico profumeria nel o1966, oggi, Più Eauche Sauvage di Dior, stile ad hippie? un mood è un modo di essere, un’attitudine a 360° cheutentico coinvolge outfit, della accessori, hairstyling e maschile dall’immediato ed un maquillage si presenta un nuovo formato make-up.inEcco perché l’Oréal “over” Paris, da sempre interprete delle tendenze più attuali in tema beauty, firma immutato suo debutto, che soddisfa le esigenze deil’accento suoi dall’allure hippie che punta sullo sguardo. Protagonista, Miss Hippie by Megasuccesso Volume, ildal mascara nero intenso nel 1966, ad oggi, Eausolo Sauvage Dior, addict che all’applicatore temono di rimanere che grazie mega-infoltente, con setole caleidoscopiche di diverse lunghezze, in un gesto di volumizza le presentadiinseduzione, un nuovo formato “over” soddisfaeyeliner le esigenze deidalla sprovvisti jus epreferito. Ecco allora il suo flacone prezioso, ciglia a piùdel livelli dona spessore e consistenza rendendole subito più folte. si Complice Black Velvet byche Superliner, in stylo suoi addict che temono di rimanere sprovvisti del jus preferito. Ecco ispirato ad unaadfiaschetta di liquore e dai dettagli Couture,linee proporsi punta soffice effetto velluto che permette di tracciare spesse e definite. allora il suo flacone prezioso, ispirato ad una fiaschetta di liquore e in un formato generoso da 200 ml, custode d’eccezione della dai dettagli Couture, proporsi in un formato generoso da 200 ml, fragranza di sempre. Esperidato floreale il suo bouquet, custode d’eccezione della caratterizzato da un cuore aromatico fragranza di sempre. dominato da cedro, rosmarino e fiori Esperidato floreale il suo selvaggi sublimato dal tocco bouquet, caratterizzato da un dell’Hedione, una molecola utilizzata cuore aromatico dominato da cedro, per la prima volta dalla Maison che gli rosmarino e fiori selvaggi conferisce una potenza inedita ed una sublimato dal tocco tenuta duratura. Accanto, a dell’Hedione, una molecola completare l’essenza, muschio di utilizzata per la prima volta quercia, bergamotto, limone, vetiver, dalla Maison che gli conferisce una lavanda e gelsomino. potenza inedita ed una tenuta duratura. Accanto, a completare l’essenza, muschio di quercia, bergamotto, limone, vetiver, lavanda e
L’ORÉAL CLIENTE PARIS
LOOK HIPPIE STYLETESTO DA FARE CLIENTE
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ETRO
PUPA
MANICURE IN FIORE
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upa festeggia la bella stagione con due nuove collezioni dedicate al make-up delle unghie. Guardano ai fiori e catturano le sfumature delicate e romantiche di sei corolle di primavera, le 12 cromie inedite del Lasting Color Gel, che ricrea le nuances della peonia, dell’orchidea, del frangipane, del ranuncolo, della camelia e del tulipano, in un susseguirsi di rosa, fucsia, nude, albicocca. Celebra il “no make-up” con cromie eteree e naturali la Limited Edition Lasting Color Nude, 12 tonalità dal finish lievemente perlato o lattiginoso che spaziano dal bianco perla al rosa, dal sabbia al cipria.
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TESTO DA FARE
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CLIENTE
utentico classico della profumeria maschile dall’immediato ed immutato successo dal suo debutto, ttuale, virile, moderno e dinamico, alla ricerca di rinnovate nel 1966, ad oggi, Eau dall’immediato ed immutato certezze in un mondo in continua evoluzione. Così il Sauvage di Dior, si presenta debutto, nel 1966, ad oggi, nuovo “uomo” di Caron, raffinato, sensuale e dall’indole in un nuovo formato “over” Dior, si presenta in un sportiva ma chic. La Maison firma Pour un Homme de Caron che soddisfa le esigenze dei “over” che soddisfa le Sport, non un’interpretazione del jus originario, ma una suoi addict che temono di suoi addict che fragranza che si iscrive nella sua tradizione. Racchiuso in rimanere sprovvisti del jus rimanere sprovvisti uno scrigno puro e moderno dal finish satinato che non tradisce preferito. Ecco allora il suo flacone preferito. Ecco allora l’eleganza dei suoi predecessori e protetto da una boîte firmata da un prezioso, ispirato ad una fiaschetta di flacone prezioso, tocco di blu che conserva l’iconica banda effetto “galuchat”, si rivela liquore e dai dettagli Couture, proporsi una fiaschetta di un’Eau de Toilette fresca e tonificante ma intensa e ricca. Debutta in un formato generoso da 200 ml, dai dettagli Couture, infatti con guizzi agrumati e aromatici di pompelmo, mandarino custode d’eccezione della fragranza di un formato generoso verde, verbena indiana e lavanda verde francese (un riferimento sempre. Esperidato floreale il suo custode d’eccezione all’originale Pour Un Homme), per poi affermarsi con un carattere bouquet, caratterizzato da un cuore fragranza di sempre. speziato e avvolgente che intreccia zenzero blu del Madagascar, aromatico dominato da cedro, floreale il suo noce moscata indonesiana e legno di cedro della Virginia. Seducente rosmarino e fiori selvaggi sublimato caratterizzato da un e boisé il sillage, vibrante di fava tonka, benzoino del Siam, ambra dal tocco dell’Hedione, una molecola cuore aromatico grigia e muschio bianco.
SPORTIVAMENTE UOMO
CARON
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COME SETA SULLA PELLE
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i ispira a un Oriente senza tempo e ruba il nome a un’antica trama di seta selvaggia, la nuova fragranza di Etro: Shantung. Proprio come il nobile tessuto, dalla texture irregolare scandita da fiammature, piccoli nodi e zone levigate, il suo bouquet. Intenso ed evanescente, maschile e femminile al tempo stesso, si utentico rivela in un suggeguirsi classico dellaolfattive. di sfaccettature profumeria Nasce fresco di maschile mandarino italiano, ribes successo dalper suopoi nero e litchi, Eau Sauvage di floreale rivelare un cuore nuovo formato che intreccia rosa e esigenze dei peonia soffuse temono di di d’incenso del jus Somalia, e ilsfumare suo in un ispirato sillage ad liquore e avvolgente, proporsi sapiente in da 200 ml,di legno mélange della di cashmere e di Esperidato cedro e muschi. bouquet, A racchiuderlo, l’iconico scrigno dominato decorato con i classici motivi Paisley della Maison in bianco-seta.
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CON ZUCCHERO TESTO DA FARE utentico classico della E SALE
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maschile aprofumeria linea benessere e trattamento dall’immediato ed immutato Body Care di Biopoint si amplia successo dal suo con due nuovi soindebutto, super- nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, si di performanti. Debuttauna coppia presenta in un nuovo formatoper “over” formule esfolianti specifiche che soddisfa le esigenze dei suoi rimuovere in profondità cellule morte addict che temono di rimanere e impurità, per stimolare il sprovvisti del jus preferito. Ecco rinnovamento cellulare, donare allora il suo flaconeall’epidermide prezioso, ispirato sericità e radiosità e ad una fiaschetta di liquore dai favorire la penetrazione deglie attivi dettagli Couture, proporsi in un dei successivi soin ottimizzandone formato generoso 200Marino, ml, custode l’efficacia. Scrub alda Sale d’eccezione della fragranza drenante e rimodellante, condisabbia sempre. Esperidato floreale il suo bianca, alghe, olio di Moringa Oleifera bouquet, caratterizzato da un tonifica cuore e di Monoi, nutre, elasticizza, aromatico cedro,anche al energizza edominato rivitalizzadagrazie rosmarino e fiori selvaggi sublimato suo profumo vitalizzante. Scrub allo dal tocco dell’Hedione, molecola Zucchero di Canna, conuna polvere di utilizzata per la prima voltadidalla guscio di mandorla, burro karité, Maison che gli conferisce una olio di sesamo, assicura un’azione potenza ed una tenuta idratante,inedita protettiva, lenitiva e addolcente inebriando i sensi con un bouquet agrumato per un plus di benessere.
E RADIOSITÀ TESTO DA FARE CLIENTETONO a linea diutentico trattamento Recette Merveilleuse classico della profumeriadi STENDHAL LStendhal firma una “coppia” d’eccezione Amaschile dall’immediato ed che
allea dueimmutato specialitàsuccesso hi-tech specifiche dal suo per debutto, contrastare segniad deloggi, tempo e restituire e nel i1966, Eau Sauvagetono di Dior, luminosità grazieformato alla loro “over” azioneche si presentaalinvolto un nuovo sinergica. Protagonisti delsuoi “duo”, Soin Fermeté soddisfa le esigenze dei addict che Eclat, crema ricca dalla formula urto dall’effetto temono di rimanere sprovvisti del jus preferito. Ecco allora protettivo, il suo rimodellante rassodante, e Sérum Fermeté Eclat, siero flacone prezioso, ispiratoead una fiaschetta di liquore e dai dettagli concentrato e levigante ad effetto rimpolpante. Entrambi i Couture, proporsi in un formato generoso da 200 ml, custode preparati si avvalgono degliEsperidato attivi comuni a tuttaillasuo gamma d’eccezione della fragranza di sempre. floreale cui affiancano ingredienti “mirati”. Accolgono infatti, il bouquet, caratterizzato da un cuore aromatico dominato da cedro, Complexe Merveilleux, la dal Luminescine, che cattura e rosmarino e fiori selvaggi sublimato tocco dell’Hedione, una diffonde i raggi Uv trasformandoli in un riflesso molecola utilizzata per la prima volta dalla Maison che gli madreperlato che dona perfezione all’incarnato, e la a conferisce una potenza inedita ed una tenuta duratura. Accanto, centella asiatica incaspsulata, che tonifica assicura completare l’essenza, muschio di quercia, bergamotto, limone, compattezza ai tessuti. La crema vetiver, lavanda e gelsomino. racchide poi burro di karité per un plus di nutrimento, il siero, proteine del grano per un finish emolliente e tensore.
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utentico classico della profumeria maschile dall’immediato ed immutato successo dal suo debutto, nel 1966, ad oggi, Eau Sauvage di Dior, si presenta in un nuovo formato “over” che soddisfa le esigenze dei suoi addict che temono di rimanere sprovvisti del attura l’eleganza, l’intraprendenza, jus preferito. Ecco allora il suo flaconela joie de vivre eispirato lo spirito della città prezioso, adindomito una fiaschetta di statunitense, nota perCouture, il Jazz, laproporsi cucina e il suo liquore e dai dettagli mitico carnevale, la collezione New by OPI, una gamma in un formato generoso da 200 ml,Orlans custode d’eccezione delladi 12 tonalità che permette di indossare sulle unghie le cromie vibranti, vivaci e glamour che fragranza di sempre. Esperidato floreale il suo bouquet, colorano la city.da Disponibili versione smalti e da GelColor, sfumature caratterizzato un cuorenella aromatico dominato cedro,lerosmarino spaziano dal rosa più fresco al tocco verde profondo, dal viola cremoso al pesca, dal e fiori selvaggi sublimato dal dell’Hedione, una molecola pervinca nude, dall’argento al lampone, vita a una palette utilizzataalper la prima volta dalla Maisondando che gli conferisce una accattivante e inedita, perfetta per completare il look della primavera-estate. potenza inedita ed una tenuta duratura. Accanto, a completare
NEW ORLEANS A PORTATA DI… MANO
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l’essenza, muschio di quercia, bergamotto, limone, vetiver, lavanda e gelsomino.
DEDICATI A LUI
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rivo di inestetismi, curato, morbido, luminoso e giovane… Così gli uomini vorrebbero il loro viso, ma si sa. La loro pelle - più spessa e resistente di quella femminile ma anche caratterizzata da una maggiore produzione utenticoquotidianamente classico della profumeria di sebo e sottoposta allo stress della maschilespecifiche. dall’immediato ed alla mise en rasatura - ha esigenze Dedicate immutatodisuccesso dal suo beauté quotidiana lui, tre formule “addebutto, hoc” della Linea nel 1966, oggi, Eau pensati Sauvageper di la Dior, Uomo di Innoxa, tre ad gesti “basic” routine si presenta in un nuovo formato “over” che beauty maschile. Gel da Barba 3 in 1 “massima soddisfa le esigenze deidisegnare suoi addict che baffi e definizione”, perfetto per basette, temono dirivela rimanere sprovvisti del jusformula pizzetti, si ideale grazie alla sua preferito. alloraeil suo idratante, Ecco emolliente flacone prezioso, ispiratobarbe astringente, per “domare” ad unaGel fiaschetta di “Effetto ribelli; Dopo Barba liquore e dai Ghiaccio”, condettagli aloe gel e Couture, proporsi in unlenisce Laricil, idrata, rinfresca, formato generoso 200 e opacizza; Nutri LiftdaMoisture, ml, custode d’eccezione fluido ad azione rassodante ed della fragranzacontrasta di elasticizzante, i sempre. Esperidato segni d’invecchiamento, floreale il suo bouquet, minimizza rughe e segni caratterizzato un d’espressione eda dona cuore tonicitàaromatico ai tessuti, dominato dadicedro, avvalendosi vitamine del
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gruppo B, aminoacidi, minerali e polipeptidi rigeneranti. N°4 APRILE 2016
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BENESSERE
WELLNESS OGGI COME ALLORA
Varcare la soglia di Palazzo Montemartini, nel cuore della capitale, è come tuffarsi nel passato, ai tempi dell’antica Roma. La sua Spa esclusiva permette di rivivere i rituali di benessere e bellezza d’allora tra tradizioni millenarie e scienza moderna. m a r i na sa n t i n
relax, vanta quale fiore all’occhiello la Spa ExPure, un centro benessere gestito da Caschera Spa che, connubio di tradizione e innovazione, offre la possibilità di vivere un’esperienza unica e suggestiva all’insegna del wellness. In perfetta armonia con la filosofia che pervade l’hotel che lo ospita, per i suoi programmi e percorsi di remise en forme e bellezza guarda ai riti termali dell’antichità. Illuminato dalla luce naturale che ne esalta le architetture raffinate, si declina in sale per trattamenti estetici e massaggi, piscina riscaldata, piscina rigenerante e idroterapica, hammam, sauna, docce cromo-emozionali, palestra attrezzata, zona relax e le inedite “stanza del sale” e “stanza del suono”. Ulteriore atout otto Spa Junior Suite, dotate piscina in pietra, idromassaggio, area sauna e hammam, per il massimo del relax e del beauty nella privacy della propria stanza. Ricchissimo il carnet dei soins proposti, per un’esperienza personalizzata: massaggi della tradizione occidentale e ayurvedici, aromaterapia e linfodrenaggio manuale; trattamenti estetici per viso e corpo rassodanti, anti-età, rigeneranti, esfolianti e restitutivi; ed ici Roma e penPalazzo Montemartini Largo Giovanni Montemartini 20 - Roma esclusivi pacchetti Day Spa e percorsi si: storia, arInfo: Tel. 06.45661880 cascheraspa@palazzomontemartini.com Paolo Caschera Signature Rituals. Tra te, cultura. www.cascheraspa.com quest’ultimi vi segnaliamo il nuovo “RoMa anche benessere, man Otium Ritual”, creato in esclusiva per il resort di basti pensare ai rituali delle Terme della Palazzo Montemartini. Il trattamento rievoca un “rito” Roma Imperiale. Stabilimenti lussuosi, dei veri e prodegli atleti romani che, dopo le competizioni, utilizzavapri centri ricreativi polifunzionali, una città nella città no lo “strigile”, una specie di raschietto, per rimuovere che affiancava agli spazi dedicati alla cura di sé e al dal corpo sudore, polvere e la mistura di olio e sabbia relax, centri sportivi, piscine, parchi, biblioteche, picdall’azione abrasiva che si applicavano prima della gara coli teatri, aree per la ristorazione e anche locande. di lotta per non scivolare tra le mani dell’avversario, riDoverosa premessa prima di varcare la soglia di Palazlassandosi poi con un massaggio ritemprante. Rivisitato zo Montemartini, hotel prestigioso, parte del Gruppo da Paolo Caschera lo strigile è il protagonista di questo Ragosta Hotel Collection, incastonato nel cuore di Ropercorso, che si declina in due momenti: l’Esfoliazione ma. Il perché è presto detto: sorge infatti all’interno di di strigile, per una profonda detossinazione dell’epiderun palazzo dell’800 adiacente alle Terme di Diocleziamide, e il Frictio Massage, rigenerante, mix di antiche no, e ha conservato nella sua corte interna, perfettatecniche di massaggio e di moderne filosofie di rilassamente custoditi e integrati, alcuni tratti delle antiche mento. Davvero da provare per sentirsi “eroe” (dell’areMura Saveriane. Ma non è tutto. Location d’eccezione n na del benessere) per un giorno. per un soggiorno che allea dovere e piacere, lavoro e
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® RAJCEVIC
DESIGN
BEAUTY – COOPER HEWITT DESIGN TRIENNIAL
FINO AL 12 AGOSTO 2016 Cooper Hewitt Smithsonian Museum 9 e 91st Street New York 10128 NY Info: tel.212.849.8400, fax 212.849.8401 www.cooperhewitt.org
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ELEBRA IL DESIGN COME SFORZO CREATIVO che coinvol-
ge la mente, il corpo e i sensi attraverso opere sorprendenti per forma e funzionalità, “Beauty - Cooper Hewitt Design Triennial”, quinto capitolo della serie di mostre di design contemporaneo promosse dal Cooper Hewitt Smithsonian Design Museum di New York. La rassegna, indaga e sottolinea il potere di trasformazione dell’innovazione estetica con un percorso all’insegna della creatività e del genio che coinvolge 63 nomi tra i più autorevoli del panorama internazionale del design globale. A scandirlo, un corpus di 250 opere provenienti da tutto il mondo tra prototipi sperimentali, giochi interattivi, outfit fashion e interventi architettonici, che esplorano il mondo della bellezza attraverso sette differenti sfaccettature. EXTRAVAGANT. I creativi utilizzano spesso materiali ricchi e scintillanti, a volte addirittura ingannevoli per concretizzare un’aura di lusso, glamour, seduzione ed eccesso. Alla ribalta, i volti “trasformati” della make-up artist Pat McGrath; gli abiti di caramelle colorate di Giambattista Valli, che invitano ad essere toccati, annusati e… assaggiati; gli hairstyling di Guido Palau, acconciature fantastiche che guardano già al futuro.
ETHEREAL. I progettisti creano forme che offrono espressione concreta a spazio, tempo, luce o aria, sfidando i tradizionali principi di permanenza e peso a favore di materiali effimeri o effetti fugaci. A illustrare questo universo etereo, quasi impalpabile, l’opera di Sissel Tolaas, scent artist, che raccoglie e conserva le molecole olfattive di tutto il mondo a cui è stato commissionato dal museo il compito di creare una fragranza ispirata a Central Park; la sequenza di orologi analogici assemblati a formare un orologio digitale gigante i cui elementi si allineano ogni 60 secondi per permettere di leggere il tempo in numeri segnati dalle lancette creato da Human Since 1982. TRANSGRESSIVE. Tra androginia, grottesco, informe e fantastico i creatori confondono confini e definizioni stabiliti sfidando gli standard di bellezza, sesso, genere o comportamento. In mostra, i copricapo-animale di Ana Rajcevic che oscurano parzialmente il volto di chi lo indossa mettendo in discussione il confine tra uomo e animale; la linea di abiti unisex di Rad Hourani; e Afreaks, una collezione di creature fantastiche realizzate in perline multicolori, creata da Haas Brothers in collaborazione con Minkeybiz, un progetto no profit che coinvolge le donne artigiane della città di Khayelitska, alle porte di città del Capo in Sud Africa.
Da non perdere a New York “Beauty”, mostra di design contemporaneo in scena al museo Cooper Hewitt. Indaga il potere di trasformazione dell’innovazione estetica attraverso le opere di creativi di fama internazionale tra moda, architettura, arredo, oggetti e bellezza.
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EMERGENT. Emulando la natura e alleandola con codici e matematica, i designer creano regole e M A R I NA SA N T I N processi che determinano il risultato finale di un progetto che lavora con flussi di dati e interazioni degli utenti per concretizzare forme reattive. Protagonisti, i fiori digitali di Daniel INTRICATE. Per dar vita a performance sorprenBrown che celebrano il glamour dell’artificio; Wanderers, denti d’artigianato e di “costruzione fisica”, i designer gli oggetti indossabili di Neri Oxman’s (prodotti da Straricorrono spesso a superfici texturizzate e pattern che tasys) stampati 3D e permeati di capillari e disseminati di conquistano lo sguardo invitandolo a un viaggio di somicrorganismi per consentire la sopravvivenza futura su gno. Highlight, la grafica voluttuosa di Non-Format; i pianeti lontani; il progetto Designing for the Sixth Extincapi strutturati della stilista Mary Katrantzou, che lucction di Alexandra Daisy Ginsberg che raffigura creature cicano da lontano e palpitano di dettagli osservandoli geneticamente modificate che nell’avvenire potrebbero rida vicino; i lavori di Studio Job, con motivi che appaiopulire l’aria dalle tossine, neutralizzare l’acidità del terreno no tradizionali al primo sguardo, ma anche rivelano e raccogliere o disperdere i semi. In primo piano anche la un’iconografia insolita fatta di maschere anti-gas, simstruttura tessile in maglia commissinata dal museo all’arboli di pace, siringhe e utensili da cucina. chitetto Jenny Sabin.
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ELEMENTAL. Attingendo energia e personalità dai materiali “basic” i designer creano geometrie composte e forme ordinate che invitano gli utenti all’interazione attiva. Alla ribalta, le opere di Sam Hecht e Kim, Colin, fondatori di Industrial Facility, che trovano la bellezza nell’equilibrio tra creazione, uso e memoria; quelle di Formafantasma ed Emiliano Godoy che modellano rispettivamente lava e vetro, due materiali che cambiano da liquido a solido; e World Clock di Yeongkyu Yoo, orologio che rotola per visualizzare l’ora in tutti i 24 fusi orari.
® THE UNSEEN
DESIGN
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® JENNY SABIN ® DOKTER & MISSES
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® NON-FORMAT
® OXMAN ® BROWN
® BACKLUND
® STUDIO JOB
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® SCHOLTEN & BAIJINGS
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® TAKEDA
® BAUMESISTER
® HUMANS SINCE 1982
® INDUSTRIAL FACILITY
TRANSFORMATIVE. Nelle mani dei creativi, materiali familiari, vocabolari e forme assumono nuove e sorprendenti identità. A darne testimonianza gli arredi e gli oggetti di Brynjar Sigurðarson, che prende in prestito tecniche e materiali dai pescatori islandesi; i gioielli astratti di Jantje Fleischhut, realizzati con materie preziose e oggetti trovati che rievocano asteroidi e detriti interstellari; e la collezione di capi in maglieria di Laduma Ngxokolo creata per i giovani ragazzi che hanno subito il rito della circoncisione della comunità di Xhosa in Sud Africa. Da prendere seriamente in considerazione l’idea di organizzare un viaggio a New York per scoprire “Beauty” e, già che ci siamo tutte le bellezze della Big Apple. C’è tempo fino al 12 agosto 2016. ■
® PALAU
DESIGN
® TUOMAS MARKUNPOIKA
® HASS BROTHERS
® SABIN
® MICHAEL ANASTASSIADES ® DELVARAY
® KEN WONG
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LA LIBERTÀ NEL PIATTO
Nelle immagini, lo chef Davide Scabin, uno dei protgonisti sul palcoscenico di Identità Golose, e “To bee or not to bee”, il piatto simbolo della manifestazione creato da Cristina Bowerman.
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IBERTÀ. UNA PARoLA fIN TRoPPo USATA (e abusata), soprat-
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la creatività e della convivialità messe a dura prova dalle tensioni che coinvolgono il pianeta. “Reagire significa antutto in questi ultimi tempi, oggetto e soggetche intensificare gli scambi culturali e tecnologici che avvento di affermazioni, discussioni, discorsi. gono nelle cucine e nelle sale dei ristoranti di tutto il mondo. Ognuno ha una sua interpretazione, differenQuesto da sempre lo scopo di Identità Golose - si legge nel te a seconda dell’ambito in cui la si colloca o di cui si parla. comunicato ufficiale - La cucina, del resto, è sempre stata La libertà, sintetizzando, è la facoltà dell’uomo di decidere cultura, libertà di scambiarsi prodotti, cercare nuovi sapori, in maniera autonoma i propri comportamenti e le proprie contaminarsi attraverso il meglio di civiltà e alimentazioni azioni (senza ledere gli altrui diritti, ovviamente), e questo diverse. Va difesa la curiosità, la gioia davanti a una novità, comporta avere dubbi, fare delle scelte, fare anche degli il sogno di chi intende innovare, di chi si apre al nuovo e si errori, prendersi la responsabilità delle proprie azioni e sottopone al giudizio del pubblico nella speranza che risulti avere il coraggio di affrontare l’imprevedibile. E qualcosa gradito”. E a concretizzare questo concetto, il piatto simbod’imprevedibile accade se la libertà entra in cucina… o melo del congresso “To bee or not to bee”, che si rifà al “dilemglio se sono i big dei fornelli a dar voce alla libertà offrenma” dell’Amleto shakespeariano, ma dove “Bee” è l’ape, il done un’interpretazione personale, raccontando quale sicui nido altro non è che un finto favo di trippa decorata gnificato abbia per loro e concretizzandola in ricette creato da Cristina Bowerman, patronne di Glass Hostaria a esclusive. Arriviamo al punto. “La Forza della Libertà” è Roma. Tra i tanti grandi che si sono susseguiti sul palcoscestato il tema della XII edizione di Identità Golose, congresnico, abbiamo eletto in rappresentanza del “dream team” so internazionale di cucina e pasticceria d’autore che ha dei protagonisti, due tra gli chef più rappresentativi del visto protagonisti oltre cento chef di fama internazionale. panorama food italiano: Davide Scabin, guida del Combal. Non una semplice kermesse culinaria ma Zero di Rivoli, provocatorio e perfezionista M A R I NA SA N T I N piuttosto una riflessione a 360° sul valore delcapace di proporre contenuti alternativi
Non una kermesse gastronomica, ma una riflessione a 360° sul valore della creatività e della convivialità in cucina. Così la XII edizione di Identità Golose che ha portato in scena il tema “La forza della libertà”.
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che vanno al di là del piatto; e Massimo Bottura, leader dell’Osteria Francescana di Modena, guru indiscusso capace di cofood niugare tradizione e innovazione in cucina. Senza per questo dimenticare il “pensiero” degli altri big in tema di libertà dietro ai fornelli e non solo. Ad aprire i lavori proprio Davide Scabin. “La libertà è come prima cosa - esordisce - avere il coraggio di dire qualcosa, di non dover essere figo per forza, di dover seguire le mode del momento”. E la sua prima libertà se la prende subito, togliendosi la giacca da chef e restando “in borghese”, sottolineando che sul palco non cucinerà ma indagherà i valori della gastronomia dialogando con la platea. Poi un fiume di provocazioni. Parte dall’Antropocene, era segnata dalla presenza dell’uomo sul pianeta, per affermare che proprio l’essere umano è riuscito in pochissimo tempo a stravolgerne l’equilibrio, un fattore che determina l’esigenza di essere sostenibili: “Non perché va di moda. Ma per evitare l’estinzione della razza umana”. E ribadisce: “Oggi se non sei etico, sei fuori dai giochi”. Sul fatto che la cucina oggi sia “moda”, poi non lesina i commenti: “Negli anni ’80 e ’90, lo chef era rappresentato in bicicletta alle cinque del mattino al mercato. L’immagine era quella. Poi è diventata lo chef-chimico, nella sua cucina laboratorio (nel 2007 eravamo in piena esplosione molecolare, tutti facevamo spume e sferificazioni. Io ho presentato a questo congresso un’insalata di pomodori e melanzane, il Tataki di melanzana). Oggi se non hai un orto sei uno sfigato”. E attacca i sostenitori del bio urbano (“i frutti della
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terra crescono in un ambiente inquinato, pieno di polveri sottili”) e si dichiara a favore degli scientifici OGM (“Almeno sai esattamente cose c’è dentro leggendo l’etichetta”), e invita a mangiare più spesso legumi (citando le conseguenze fisiologiche del loro consumo “ricominciate a sco…gge, significa che state mangiando più legumi, che state mangiando come la mia bisnonna”) sostituendoli alla carne, puntando così il dito sugli allevamenti intensivi di bovini responsabili secondo recenti stime del 74% delle emissioni mondiali di gas serra. E termina con uno sguardo al domani. “La libertà è anche quella di pensare a quello che è il futuro. Il miglior modo di pensare al futuro è quello di crearlo. Noi siamo già in ritardo, ma possiamo limitare i danni. La priorità oggi è tutelare il pianeta e preservarne le risorse per la sopravvivenza. Oggi il mondo è a 3D, attrezzatevi!”. Conclude. Massimo Bottura, invece, “inciampa”… Nel suo intervento, di cui di proponiamo un estratto infatti spiega: “Nel momento in cui sei padrone della tecnica, hai preso coscienza dei tuoi mezzi, hai sviluppato una capacità critica e, soprattutto, conosci te stesso, allora in quel momento, lungo la strada della creatività, inciampando su una banana troppo matura, assaggiando un pesto di briciole di pane o una tartelletta di limone caduta, in quel momento, vedi il mondo con gli occhi diversi, quelli di un bambino che da sotto il
Massimo Bottura
tavolo ruba un tortellino crudo dal tagliere e cattura un lampo nell’oscurità. In food Osteria guardiamo ancora il mondo da sotto il tavolo come bambini curiosi. La nostra attenzione in cucina guarda a come le idee prendono forma.... ispirate nell’estetica dalla cultura e motivate ora più che ma da scelte sociali… La libertà di creare è poesia, in una vita piena di obbligazioni dove perdi di vista lo scopo, i punti di riferimento, il segreto è riuscire a tenere un piccolo spazio aperto per la poesia e potercisi tuffare dentro e realizzare ciò che per i più è inimmaginabile. Rendere visibile l’invisibile. La velocità di pensiero è ciò che ti permette, dopo l’inciampo, di rialzarti subito, catturando la luce e arrivando puntuale all’appuntamento con la creatività, perché questi treni partono all’alba, sono sempre puntuali e non ti aspettano. Essere libero di creare è follia… Creatività è liberare quello che hai dentro, senza filtri, senza pudori; è la felicità del gesto, lo scandalo dell’emozione”. E quando indaga il concetto di libertà applicto allo chef, non esita ad affermare “Il cuoco contemporaneo deve vivere libero nel “momento” per esplorare, per andare in profondità, ma senza dimenticare il passato che è parte della propria cultura e utilizzarlo come strumento per non farsi travolgere. Non ci si improvvisa grandi cuochi, ma i grandi cuochi improvvisano”. Ma come abbiamo detto all’inizio, a Identità Golose si sono susseguiti sul palcoscenico oltre 100 chef, e ciascuno di loro, a parole e in concreto, realizzando piatti davvero esclusivi e inediti, ha dato una sua definizione de “La Forza della
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libertà. Tra le tante opinioni, vi riportiamo quelle di Enrico Crippa, chef del Piazza Duomo di Alba, e di Antonia Klugmann de L’Argine di Vencò che riflettono due differenti sfaccettature del tema della kermesse. Per Enrico Crippa, la libertà è quella di sentirsi artisti, oltre che cuochi e “fare quello che vuoi nel rispetto del territorio, dei clienti, dei colleghi” . E per sottolineare il legame con la natura della sua tavola presenta piatti che ci conducono direttamente nel suo orto (“è importante farlo in modo serio, ho rinunciato a quattro persone in cucina per curarlo come si deve”, dichiara). Ma non è tutto. Racconta anche di un lavoro che prende tanto ma dà tanto: “Ci sono delle emozioni che solo un cuoco può avere mentre fa il suo piatto, il commensale non può percepirle”. Per Antonia Klugmann, invece, significa libera di essere, semplicemente, un cuoca e non una donna cuoca. Nell’universo della creatività la donna è ancora impegnata ad autodeterminarsi, a definire la propria identità. “La libertà oggi è non dover dimostrare la propria particolarità, è lavorare in quanto cuoche e non in quanto donne”, sentenzia. n