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Fondato da Luciano Parisini
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La bellezza è lusso quotidiano
G E N N A I O
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DICEMBRE GENNAIO
2009 2010
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DailyLuxury
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ANTEPRIMA
In nome del profumo e del COSMOPROF INCONTRO
Sigourney Weaver finalmente GRACE CULTURA
Caravaggio Van Gogh splendore dei FIORI
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Editoriale Parisini OK
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innanzitutto Luciano PARISINI
Le gorgiere del Cosmoprof Se la bussola della bellezza
ha i suoi punti cardinali, l’ago della bussola punta certo al Cosmoprof. Mi scuso dell’iperbole, ma ne faccio uso per preannunciare quanto diamo in anteprima nel “folder” di particolare enfasi inserito in questo numero di Daily Luxury. Un folder di anticipazioni in esclusiva, la cui realizzazione nasce dall’impegno di essere sempre e comunque avanti, il più avanti possibile.
Lasciando appunto che l’ago della bussola continui ad indicare il Cosmoprof di Bologna e che al “cantiere” del Cosmoprof si operi incessantemente per far rifiorire un evento che costituisce davvero l’epicentro della profumeria e cosmesi. E che operi incessantemente se n’è avuta prova a ridosso dei fantasmagorici giorni che han preceduto le feste di fine anno, con una splendida digressione bellezza-poesia realizzata a Milano. Per chiamare addetti ai la-
vori, e non, ad un meeting d’auguri, non il solito a bicchierata di champagne con la più banale alzata di calici benauguranti, ma un evento di rara interpretazione-bellezza. Interpretazione di una bellezza che si esprimeva nel periodo elisabettiano tra il ‘500 e il ‘600, quando ogni volto, anche se non prettamente di nobiltà eccelsa, si adornava della “gorgiera”, un raffinato accessorio-beltà curato nei minimi particolari, realizzato, in taluni esemplari, con i materiali più preziosi. Un segno di eleganza ma anche di orgoglio, di alterigia, di distinzione assoluta. Che l’altra sera si è così espressa simboleggiando il valore, l’impegno “altero” del “nuovo” Cosmoprof cui l’evento era dedicato. “Gorgiere” realizzate su manichini neri ma con il materiale “povero” della semplicità, della poesia, della natura. Come ad esaltare la semplicità, come a far uso dell’immediatezza, così da trasporre uno spettacolo di operosità raffinata, all’intensa operatività organizzativa che prelude al “Cosmoprof dell’efficacia”. In cantiere, in elaboratissimo cantiere, come anticipato nel nostro folder “del preludio”. Del preludio ad un’opera nuova, di intensa sinfonia bellezza...
BENAUGURANTI Nella foto, un totale dell’allestimento di Milano con le “gorgiere” (realizzate con materiali poveri) benauguranti un raffinato, “storico” successo del prossimo Cosmoprof.
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N°10 DICEMBRE 2009 - GENNAIO 2010
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QUESTE PRIME PAGINE SONO… ULTIME. ENTRANO INFATTI IN ROTATIVA QUANDO LE ALTRE SONO GIÀ STAMPATE E RACCOLGONO LE NOTIZIE DELL’ULTIMA ORA.
Mercato cosmetico previsioni lusinghiere
Come sarà il mercato in profumeria?
“Moschino Glamour” per un 2010 glamorous
Questo Moschino
con la sua qualità, con l’originalità della sua immagine, con quel flacone gioiello, con quel jus...: tutto lo rende davvero “Glamour”, così da conquistare una fascia “totale” di acquirenti per la sua straordinaria sfaccettatura di immaginiemozione. Ecco perchè abbiamo “vestito” di... Glamour questo numero che conclude il 2009 e apre il 2010, quasi un “ponte” di rara originalità ma di consacrata efficacia per attraversare l’impasse della grande crisi e proiettarsi nel tempo del recupero. “Moschino Glamour”, quindi: l’augurio più “spettacolo”, più fragrante, più accattivante, per la stagione del gran “riscatto”.
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Una puntuale e veritiera indagine di Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, dopo aver chiuso le cifre relative al secondo semestre 2009, annuncia le previsioni per il primo semestre 2010. Tenuto conto che nel 2009 il consumo totale di cosmetici in Italia si è attestato sui 9.100 milioni di euro e che comunque i fatturati delle imprese italiane vicini agli 8.300 milioni, hanno risentito del calo delle esportazioni causa la grande crisi, la profumeria prevede un miglioramento della flessione, -3,8 % , già in atto nel secondo semestre 2009, raggiungendo (previsione primo semestre 2010) un lusinghiero -1,5 %. Con in giro d’affari in valore di 2.320 milioni di euro. Franchina, Presidente Unipro, prevede un ulteriore evoluzione del mercato e al proposito annuncia di investire risorse ed energie per favorire le imprese italiane dando appuntamento ad un prestigioso, fondamentale Cosmoprof Bologna (16-19 aprile 2010) onde misurare la competitività delle imprese stesse, sia sul mercato interno che, soprattutto, su quelli esteri.
DA TOKIO PER SONNY
“Non s’invecchia
per il semplice fatto di aver vissuto un certo numero di anni, ma solo quando si abbandona il proprio ideale”: questa una frase dell’augurio a Sonny Matteucci la sera del simposio voluto dall’attuale presidenza di Shiseido Italia, per festeggiare i 24 anni della sua dedizione alla Marca, ora rinnovati con il titolo di Advisor del Presidente Makino. L’augurio scritto è del signor Okazawa, Direttore Generale del Global Sales Department, venuto appositamente dal Giappone assieme al signor Kinumaki. Entrambi hanno portato anche il ringraziamento del signor Gemma, Senior
N°10 DICEMBRE 2009 - GENNAIO 2010
Advisor Shiseido e già primo Presidente di Shiseido Italia: “... per aver seminato Fiori di Camelia con grande passione e saggezza per tanti anni e in tutta Italia”. Nella foto sopra, da sinistra, Makino, Matteucci, Okazawa, Kashio (Finance & Administration Vice President Shiseido Italia). ››
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) JULIA ROBERTS IN... LANCÔME
Nel cast stupendo
di Lancôme entra la diva più diva del firmamento cinematografico. E il presidente internazionale della Marca, Youcef Nabi, ha ragione di essersi compiaciuto della scelta. Perchè si tratta - e il nostro sito www.dailyluxury.it l’ha già anticipato nientemeno che di Julia Roberts. Alla quale va ovviamente il nostro benvenuto; con le dovute congratulazioni a Youcef Nabi.
MUSICA IN... DIESEL
La musica e il profumo:
Questo “nostro” e unico Quotidiano della bellezza ››
“Il quotidiano della bellezza”
l’abbiamo subito, pretenziosamente definito: e siam riusciti in pochi mesi a mantenere la promessa. Di giorno in giorno la bellezza cosmoprofumata evolve e noi ne seguiamo il progredire, anticipando, preannunciando, facendo cronaca illustrata come per un giornale cartaceo d’avanguardia. Da sfogliare sullo schermo del computer, notizia per notizia, cercando il presente ma anche il passato attraverso la piccola fessura della ricerca automatica, girando anche le pagine dei numeri in atto di Daily Luxury e di Daily Accessories. Davvero “il quotidiano della bellezza”: con le proposte pubblicitarie, con tutto ciò che fa quotidianità. Per essere davvero unici e sempre... prima.
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N°10 DICEMBRE 2009 - GENNAIO 2010
connubio d’eccezione per Diesel Only The Brave. Che annuncia sin d’ora una promozione che non si è lasciata coinvolgere dal tourbillon delle feste, San Valentino compreso. Perchè questa “Music Animation”, una coppia di mini speaker in regalo all’acquisto di una qualsiasi taglia di Only The Brave, entra in profumeria a cominciare da fine febbraio.
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FIORI meraviglie dal ‘600 al ‘900
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Diego DALLA PALMA
dalla francia Silvia MANZONI
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LE NOTIZIE giunte a rivista in macchina
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SIGOURNEY WEAVER addio Ripley, benvenuta Grace!
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DICEMBRE
COSMOPROF E ACCADEMIA tutto in anteprima
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NCONTRO
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LE CONSIDERAZIONI di Luciano Parisini
Rubriche
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Sommario OK 1
SHISEIDO “ritratto” in... doppiopetto
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dagli USA
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Carole HALLAC
Mensile di High Publisher Editoriale • Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli Caporedattore: Marina Santin • Caposervizio coordinamento redazionale: Lucia Parisini • Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona. Segreteria: Francesca Mingarelli • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografi: Graziano Ferrari • Collaborano: Diego Dalla Palma (STILE) Rebecca Belize (FOOD) Lorena Poletti (DESIGN) Supplementi: Lucia Parisini (Daily Accessories) Alessandro Fortini Parisini (Daily List) • Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA), Carole Hallac (USA) Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.
Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata
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PARFUM POUR HOMME
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DICEMBRE
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B ELLEZZA
MODA E ACCESSORI di tendenza
LE NOVITÀ dell’universo “beauty”
KINDER sorprese d’arte
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PECIALE SAN VALENTINO
idee e regali di… cuore
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ENESSERE HOTEL CAESIUS THERMAE una “scelta” tutto wellness
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MALESIA magia ed incanto
Rubriche
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cinetime
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Annarosa SETTELLI
carnet
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Sede: via Santo Stefano, 42, 40125 Bologna • Tel. +39 051 5878850 • Fax +39 051 235662 • e-mail: info@high-publisher.it • info@dailyluxury.it Web: www.dailyluxury.it • Abbonamento annuo per l’Italia: 20 € con bonifico bancario a: Credem - ABI: 03032 - CAB: 02400 - c/c: 010000009830 - CIN: M IBAN: IT 03 M 030 3202 4000 1000 000 9830; o c/c postale n° 50673359 intestato a: High Publisher, via Santo Stefano, 42, 40125 Bologna. Sped. in abb. post. - Pubblicità inferiore al 45%. Stampa: Grafiche Mazzucchelli Roto-offset S.p.A., via IV Novembre 50, 20019 - Fraz. Seguro, Settimo Milanese. Egregio abbonato, ai sensi dell’art. 10 della legge 675/96, La informiamo che i Suoi dati sono conservati nel nostro archivio informatico, vengono utilizzati esclusivamente per l’invio della pubblicazione e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo. La informiamo, inoltre che, ai sensi dell’art. 13 della legge, Lei ha il diritto di conoscere, aggiornare, rettificare i Suoi dati o opporsi all’utilizzo degli stessi, se trattati in violazione della legge.
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stile Diego DALLA PALMA
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Lisa, seduzione vera
Conosciamo Lisa Edelstein per le sue partecipazioni alle serie più famose quali E.R. ed Ally McBeal, ma soprattutto per il ruolo della dott.ssa Cuddy, in Dr. House. Amministratrice sexy, nella vita reale è proprio come il personaggio che interpreta:spiritosa,ammiccante,elegante e molto sensuale. Attenzione, però, qui parliamo di seduzione vera: quella che parte dal cervello. La sua allure un po’ androgina, a tratti algida ma carica di fascino femminile ed erotico, permette poi a molte donne di identificarsi in lei. Non è facile di questi tempi essere così, senza ricorrere alla chirurgia ma mantenendosi in forma grazie alle attenzioni dedicate al corpo: è vegana, pratica yoga e conduce una vita sana. IL CORPO IN FORMA
Ideato da Annamaria Previati, da oltre 20 anni ricercatrice di metodologie scientifiche, olistiche e innovative, esperta in terapie naturali, lo Stem Massage è un nuovo trattamento, alternativa naturale ai filler e alla liposcultura meccanica. Indicato per viso e corpo, utilizza speciali steli di legno di ciliegio torniti in modo da raggiungere tutte le superfici anatomiche.Gli steli stimolano i punti riflessi della kinesiologia applicata, dell'agopuntura, i percorsi emolinfatici e le aree trigger raggiungendo anche le zone dove si accumulano le tossine e vi esercitano pressioni di varia intensità tonificando i tessuti e rimodellando la silhouette. Il set è composto da almeno 7 diversi tipi di steli, che scorrono sulla pelle trattata con prodotti cosmetici polisensoriali. L'effetto finale della lunga seduta (due ore, ma esiste una versione di un’ora solo per il viso) è un corpo scolpito e rassodato.
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N°10 DICE
LE REGOLE D’ORO: EFFETTO RINGIOVANENTE CON TRUCCO E ACCONCIATURA Per non invecchiare il viso, bisogna utilizzare poco trucco, osservare le regole della misura e sfumare con attenzione. Da preferire, prodotti dalla texture opaca o appena satinata: fondotinta liquido o crema colorata; matita scura per delineare le palpebre superiori, da sfumare perfettamente; ombretti chiari o medio-chiari (terracotta, bronzo, rame, mattone chiaro, marron glacé,rosa,lilla,glicine);mascara nero da stendere solo sulle ciglia superiori e più esterne; matita labbra “nude” per definire la bocca; rossetto terracotta, beige rosato o aranciato, rosa o salmone oppure lucidalabbra. Per quanto riguarda i capelli,un'impronta naturale e tonalità luminose sono le scelte efficaci per rinnovare e ringiovanire la propria immagine. I tagli corti alleggeriscono i tratti e regalano qualche anno di meno: ideali quelli sfilati e poco costruiti, da pettinare con le mani e con l’aiuto del gel. Una leggera frangia, oltre a dissimulare i segni sulla fronte, da un’aria sbarazzina e confonde la ricrescita della tinta. Per quanto riguarda il colore, no a biondo chiarissimo, nero corvino e a tutte le tonalità di rosso acceso scegliendo colorazioni o colpi di luce di 1 o 2 toni più chiari o più scuri della base naturale.
IL MIO PENSIERO Più leggo la tua lettera,Raffaella,più mi convinco che la tua relazione con l’uomo che ami, portatrice di un considerevole decadimento fisico e psicologico, deve essere interrotta. Mi rendo conto che troncare una storia di vita,soprattutto quando è stata importante e ci ha dato momenti belli da ricordare, diventa difficile. Non impossibile, però. Esiste un piccolo esperimento, per mitigare il dolore, che ho sperimentato personalmente. Un amore fallimentare, a mio parere, affinché non ci lasci smarriti e affranti è meglio smontarlo poco a poco piuttosto che farlo saltare con la dinamite. Per essere lucidi e analitici nella “diagnosi” e per non avere rimpianti sui tanti “forse” che, dopo l’abbandono, affollano la nostra mente.
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ll a francia Silvia MANZONI
I gioielli della natura Quando il lusso si coniuga
con la natura, il risultato può essere molto originale. Prova ne è questo anello che, al posto di una pietra preziosa, ostenta una piantina. Per arrivare a questa prodezza un gioielliere francese che lavora ancora in modo artigianale (Origine Ateliers) ha lavorato con una società esperta di bonsai (Minimal Garden). È nata così Garden Party, in oro giallo, con 32 diamanti che fanno da corona al delizioso bonsai incastonato. Il prezzo è di 8500€. Origine Ateliers, specialista nei gioielli su misura, fa sapere che questo anello è personalizzabile e il concetto, ormai collaudato, è applicabile ad altri preziosi. Vedremo presto delle mini-rose sbocciare sul nostro décolleté? BALENCIAGA: Presentato a Parigi il nuovo profumo della griffe. La fragranza è stata orchestrata da Nicolas Gesquière, direttore artistico della moda, che ha lavorato con Olivier Polge (IFF) sull’idea di un chypre costruito intorno alla violetta, dalla scia carezzevole, ma moderno e di un’impeccabile eleganza. “Volevo un profumo classico e chic, degno di una grande Maison de Couture. Ma anche un profumo che raccontasse una storia inedita, che occupasse la memoria”, ha dichiarato. Testimonial della fragranza, l’attrice Charlotte Gainsbourg, grande amica di Gesquière.
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N°10 DICEMBR
MAKE-UP: Gli organizzatori lo presentano come il primo evento interamente consacrato ai professionisti del make-up. Una sorta di mini-fiera che dovrebbe riunire a Parigi, il 24 e 25 giugno prossimi, i principali protagonisti dell’universo del trucco: dai formulatori ai produttori, dagli industriali del packaging ai creatori. Teatro della manifestazione (battezzata Make-Up in Paris) l’Espace Pierre Cardin, sull’avenue Gabriel, a pochi metri dai Champs Elysées. Sandra Maguarian, direttrice del progetto, spiega che “il trucco è oggi il settore nel quale si registrano le più grandi innovazioni ed è quello che richiede la più grande esperienza tecnologica, a livello di formule, imballaggi e marketing”. Make-Up in Paris aspira ad affermarsi quale riferimento di punta in campo europeo per coloro che lavorano nell’industria del colore. AROMA-ZONE: Nato dieci anni fa come sito Internet specializzato negli oli essenziali e nella cosmesi naturale “fai da te”, Aroma-Zone ha aperto la sua prima boutique parigina, non lontano da rue Mouffetard. Oltre ai celebri flaconcini di sostanze e a tutto l’occorrente per preparare le proprie creme (più di 1000 referenze in negozio), la società propone degli atelier quotidiani (massimo 8 persone) che permettono ai “beauty-chef” in erba di realizzare dei prodotti sotto la guida di un’esperta. Si torna a casa con la ricetta “pronta” e magari con tutti gli ingredienti per replicare l’esperienza da soli. 25€ il corso di un’ora. Aroma-Zone, 1, rue de l’Arbalète Paris 5°.
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Rub. USA OK
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dagli USA Carole HALLAC
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La bellezza è online
La rivoluzione dei social media
ha coinvolto anche il mondo del beauty, diventando un primario strumento di comunicazione e marketing. Da Procter & Gamble a Estée Lauder, tutte le Case puntano a ricavare il massimo della loro presenza online, comunicando con i consumatori tramite Twitter, MySpace e Facebook. FREDERIC FEKKAI: La linea del grande parrucchiere francese di adozione americana, passa dal mercato del lusso al mass market. D’ora in poi sarà infatti commercializzata nelle catene di drugstore Walgreens. Di conseguenza, Sephora ha deciso di non vendere più i suoi prodotti. ARMANI: Lo stilista ha fatto il suo debutto ufficiale al grande magazzino Bloomingdale’s. di New York. Poco prima delle feste è stato inaugurato uno spazio moderno con schermi al plasma dove si possono trovare le sue fragranze ed i suoi cosmetici e ricevere consulenze personalizzate.
DKNY: I profumi Be Delicious si propongono in una nuova, “golosa” edizione limitata, le Candy Apples, tre boccette a forma di mela caramellata che custodiscono altrettante fragranze: Sweet Caramel, Ripe Raspberry e Juicy Berry. Sono in vendita in esclusiva da Sephora, e su www.dkny.com negli Stati Uniti. J SISTERS: l’esclusiva Spa delle sorelle brasiliane che hanno lanciato la ceretta bikini “brasiliana” negli Stati Uniti, apre un secondo centro nel
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N°10
Flatiron Building. La location? Il terzo piano di una chiesa sconsacrata conosciuta per anni come la discoteca Limelight, ora chiusa.
YSL: Una grande festa in maschera ha suggellato il lancio di Parisienne, la nuova fragranza della Maison. La serata si è svolta alla Angel Orensanz Foundation trasformata con luci rosa, cascaste di rose, lampadari antichi e video della testimonial Kate Moss proiettati sugli schermi in tutta la sala. ROBERTO CAVALLI: È stato l’inconsueto ospite del programma televisivo di Martha Steward, la regina delle casalinghe chic americane. Oltre a portare in video i suoi sensuali abiti da sera, ha offerto al pubblico il suo “Cavalli Chianti”. CALVIN KLEIN: Grande successo per la festa dello stilista a Seoul che ha celebrato il lancio della sua nuova collezione. Lo stilista vanta 93 negozi in Corea del Sud (vendite per 200 milioni di dollari all’anno) e 300 punti vendita in totale in Asia.
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cinetime Annarosa SETTELLI
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Cinema poi: Fine d’anno in crescendo ed inizio altrettanto ricco per l’universo del cinema. Alla ribalta films d’azione, fantascienza, drammatici, commedie, musicali… c’è n’è davvero per tutti i gusti.
AVATAR di James Cameron opo mesi passati a mettere a punto le tecnologie necessarie alla realizzazione del film, girato in 3D, e costato all’incirca 200 milioni di dollari, arriva, attesissimo, Avatar, pronto a replicare l’altro successo del regista, il mitico Titanic coi suoi 11 Oscar. Il film, che potrebbe diventare una saga come Star Wars, racconta di un ex marine, Jake, che costretto alla sedia a rotelle, è inviato sul pianeta Pandora, abitato da una razza umanoide che si chiama Na'vi e finisce per innamorarsi di un’aliena. Con Sam Worthington, Zoe Saldana, Laz Alonso, Sigourney Weaver. • AZIONE
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FANTASCIENZA
LA PRIMA COSA BELLA di Paolo Virzì n omaggio a Livorno nel racconto di una storia autobiografica, che vede un gruppo di amici crescere insieme, dai lontani anni '60-'70 sino ai giorni nostri. Con Stefania Sandrelli, Claudia Pandolfi, Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti. • COMMEDIA
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MANOLETE di Menno Meyjes rriva sullo schermo l’avventura amorosa del celebre torero Manuel Rodríguez, in arte Manolete, ossia la relazione clandestina con la famosa attrice Lupe Sino che sconvolse la Spagna. Con Adrien Brody, Penelope Cruz. • DRAMMATICO, ROMANTICO
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A SINGLE MAN di Tom Ford mbientato nella Los Angeles degli anni ’60, "A Single Man" è la storia di George Falconer, un professore inglese di 52 anni che cerca di dare un senso alla propria vita dopo la morte del suo compagno Jim. George viene confortato da una cara amica, Charley, una bella donna di 48 anni a sua volta assalita da dubbi sul futuro, ma anche perseguitato da Kenny, un giovane studente alla ricerca di una ragione che giustifichi la sua natura omosessuale. Con Colin Firth, Julianne Moore. • DRAMMATICO
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AMABILI RESTI di Peter Jackson usie Salmon, una ragazzina quattordicenne, viene violentata e uccisa brutalmente da un balordo, George Harvey, che presto si scoprirà essere un assassino seriale. Dopo l'omicidio, Susie giunge in Paradiso e da qui ha la possibilità di seguire le vite della famiglia, degli amici e anche del suo assassino. La giovane non può interagire direttamente con i propri cari, ma desidera tornare a vivere quel fato che gli é stato negato e vendicarsi del suo aguzzino. Con Mark Wahlberg, Rachel Weisz, Susan Sarandon, Saorise Ronan, Stanley Tucci. • THRILLER, FANTASTICO
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DICEMBRE-GENNAIO NINE di Rob Marshall spirato al mito di Federico Fellini, il film racconta di un celebre regista alle prese con la preparazione del suo prossimo film, ma anche preso nella ragnatela di una caotica vita sentimentale con le sue numerose donne: la defunta madre, la moglie, l'amante, sua musa ispiratrice e così via, sino alla prostituta della sua giovinezza. Con Daniel Day-Lewis, Penelope Cruz, Marion Cotillard, Nicole Kidman, Sophia Loren, Judi Dench, Kate Hudson. • MUSICALE, ROMANTICO
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L’UOMO CHE VERRÀ di Giorgio Diritti artina, 8 anni, unica figlia di una povera famiglia di contadini,ha perso un fratellino di pochi giorni e da allora ha smesso di parlare. La mamma resta nuovamente incinta e Martina vive nell'attesa del bambino che nascerà, mentre la guerra, siamo nel 1943, si avvicina e la vita diventa sempre più difficile. Il bambino nasce nella notte tra il 28 e il 29 settembre del 1944, ma quasi contemporaneamente le SS scatenano quel rastrellamento che passerà alla storia come la strage di Marzabotto. Con Claudio Casadio, Maya Sansa. • DRAMMATICO
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BACIAMI ANCORA di Gabriele Muccino i abbiamo lascati trentenni con amori tradimenti, riappacificazioni, figli. Sono passati ormai dieci anni e ritroviamo Carlo e Giulia quarantenni con parecchi cambiamenti e assistiamo all’evoluzione della loro storia e di quella degli amici. Con Stefano Accorsi, Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Pierfrancesco Favino. • DRAMMATICO,
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ROMANTICO
CHE FINE HANNO FATTO I MORGAN? di Marc Lawrence ue ricchi divorziati si trovano a dover testimoniare, a New York, per un omicidio. Inseriti in un programma di protezione, sono costretti loro malgrado a vivere insieme in una piccola città del Wyoming. Con Sarah Jessica Parker, Hugh Grant, Elisabeth Moss, Sam Elliot. • COMMEDIA,
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ROMANTICO
TRA LE NUVOLE di Jason Reitman yan Bingham è il tagliatore di teste di un'importante compagnia specializzata nel trattare rapporti di fine lavoro, assoldato da alcune aziende sparse per gli Stati Uniti per congedare nella maniera più indolore i propri dipendenti. Infelice e solo Ryan ha un unico obiettivo: collezionare migliaia di miglia per diventare il passeggero dell’anno prima che lui stesso si licenzi o sia licenziato. La compagnia, infatti, ha nuovi progetti e per questo gli affiderà una nuova collega, Natalie, specializzata in asettici licenziamenti via Internet. Ma proprio in viaggio, Ryan conoscerà e s'innamorerà di Alex, un’altra frequent flyer con i suoi stessi problemi. Con George Clooney, Vera Farmiga. • COMMEDIA,
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DRAMMATICO
AN EDUCATION di Lone Scherfig mbientata nella Londra anni '60 la storia psicologico sentimentale di Jenny, studentessa modello, molto determinata a raggiungere l’ammissione ad Oxford. Sennoché la comparsa di David, un giovane affascinante che ha il doppio dei suoi anni, cambia radicalmente le sue prospettive. Con Carey Mulligan, Olivia Williams, Alfred Molina, Cara Seymour, Emma Thompson. • DRAMMATICO
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incontro Silvia BIZIO
A 30 anni da “Alien”, Sigourney Weaver torna al kolossal fantascientifico con “Avatar”, nel duplice ruolo di Grace Augustine e del suo alter ego virtuale. Nulla a che vedere però con Ellen Ripley, “Grace è spiritosa, impaziente e sarcastica, è una che si gode la vita - spiega - di certo mi ci sono identificata molto di più”.
È
È da 30 anni,
Grace
ovvero da quando impressionò le platee di tutto il mondo con il ruolo dell’indomita e stoica Ellen Ripley nel fantascientifico “Alien” (1979), che Sigourney Weaver combatte contro i mulini a vento dei facili stereotipi. “Confesso che per molti anni ho sofferto momenti di frustrazione ogni volta che per il cinema mi scritturavano in ruoli seri, sobri, eroici” dice la giunonica diva, 60 anni compiuti lo scorso 8 ottobre, e non c’è bisogno di aggiungere che, dall’alto del suo metro e 80 cm, è ancora una donna splendida, di grande classe ed eleganza, retaggio della sua educazione “Ivy League” e di una famiglia molto “per bene” della East Coast (madre inglese e padre americano, Sylvester “Pat” Weaver, uno dei fondatori del network NBC, di cui è stato presidente per molti anni). E continua: “La mia frustrazione derivava dal fatto che io mi considero tutt’altro che una persona seria e pensierosa. Anzi, sono una che ride molto, che si diverte, che vede sempre il lato comico delle cose. Ma quella grintosa determinazione di Ripley mi è rimasta sempre appiccicata addosso nel corso della mia carriera”. ››
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›› Una carriera che l’ha vista trionfare in successi come “Ghostbuster” (1984), nel seguito “Alien 2” del ’85 (tornata anche in “Alien 3” nel 1992 e “Alien Resurrection” nel ’97), ed ancora in “Gorilla nella nebbia”, nel ruolo della naturalista Dian Fossey, e “Una donna in carriera”, la boss cattivissima di Melanie Griffith, entrambi del 1988, con cui ricevette una doppia candidatura sia al Golden Globe che all’Oscar come miglior attrice. Dopo drammi come “The Ice Storm”, “Death and the Maiden”, e parodie come “Galaxy Quest” e “Company Men”, la Weaver è ora sugli schermi in un altro kolossal fantascientifico diretto, guarda caso, dallo stesso regista di “Alien”, James Cameron, esattamente a distanza di 30 anni. Si tratta dell’attesissimo “Avatar”, in cui interpreta il duplice ruolo di una superlaureata in botanica, la Dott.ssa Grace Augustine, e la sua controparte digitale (tre quarti del film è stato realizzato con la computer-grafica e la tecnica d’avanguardia “motion capture”), una creatura ibrida di un distante pianeta che in qualche modo rassomiglia a Grace, non fosse che è alta quattro metri ed è tutta blu. L’attrice stavolta è contenta. Basta con la severa serietà di Ripley. “Grace è
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spiritosa, impaziente e sarcastica, è una che si gode la vita - spiega - di certo mi ci sono identificata molto di più. A 60 anni ho trovato finalmente un ruolo idoneo a certe mie affinità elettive nella finzione cinematografica”. Sposata dal 1984 a Jim Simpson, regista, attore, cameraman e sceneggiatore, di sei anni più giovane e da cui ha avuto la figlia Charlotte nel 1990, continua a vivere nella sua New York, ma è a Los Angeles che, con la sua tipica cortesia e disinvoltura, da vera regale di Hollywood, ci concede questa intervista per parlarci del suo nuovo film. n “Avatar” si propone come uno spettacolo di avvenirismo tecnologico, in cui azione dal vivo e animazione computerizzata si fondono alla perfezione. Ce ne parla? “È un progetto su cui James Cameron lavora e si arrovella da almeno 15 anni. È ambientato nel futuro, tra 400 anni. Dalla Terra si decide di inviare un gruppo di soldati sul pianeta Pandora per esplorare fonti di energia che permetterebbero al nostro pianeta di sopravvivere. Ma invece degli umani veri e propri vengono spediti nello spazio degli “avatar”, dei modelli sintetici della stessa persona che, seppur a distanza, possiede il
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vita A 60 af-
erai ha nella pica on-
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artra o di nervviono etici de il
controllo cognitivo ed emotivo della creatura. Su Pandora avvengono avventure straordinarie”. n Si è riunita con Cameron, 30 anni dopo “Alien”, il film che vi ha reso celebri entrambi. Cosa ha provato? “James (Cameron, n.d.r.) ha scritto apposta per me un bellissimo ruolo, quello di Grace e del suo doppio sintetico. Ci siamo ritrovati ed è andato tutto benissimo, come se avessimo sempre lavorato insieme. Per lui questo è un progetto rischioso e pieno di insidie, essendo un film senza precedenti quanto a tecnica visuale, narrativa, fantasia. È il suo primo film dopo “Titanic”, cioè da 12 anni. Siamo rimasti sempre buoni ami-
ci. È un uomo di grande determinazione e spirito d’intraprendenza, un pioniere del cinema e seguirlo è affascinante”. n Lei deve avere la recitazione nel sangue: sua madre era un’attrice di teatro, suo padre ha in pratica inventato l’intrattenimento serale in TV. È così? “Sì, ma ci ho messo un po’ per capirlo e scoprire chi fossi in realtà. È stato solo all’università, a Yale, che ho iniziato a recitare. Ho fatto molto teatro classico, poi poco a poco è venuto il cinema. Ho avuto una bellissima carriera, molto fortunata”. n Cosa prova ad essere una sessantenne? “Non lo so ancora. Mi ricordo che quando compii 30 anni ero felice, soprattutto di aver superato i 20, un periodo difficile per me. A 30 anni mi sentivo pronta per affrontare il lavoro seriamente. A 40 anni ho avuto mia figlia, Charlotte, ed è stato un decennio molto eccitante. A 50 mi sono sentita pienamente matura per godermi la vita e apprezzare le cose belle. A 60 potrei dire che tutta la saggezza accumulata mi consente di apprezzare fino in fondo il piacere di lavorare con altre persone. L’età ti regala nuove prospettive e punti di vista molto interessanti, fa sembrare tutto più saporito e gustoso, sia nel lavoro che nella vita personale di tutti i giorni. Sì, sono contenta di avere 60 anni. Non ci penso nemmeno a nascondere la mia età, anzi, ne vado fiera”. n È vero che la sua statura le ha creato problemi ai suoi inizi come attrice? “Sì. Ero brava sul palcoscenico, ma nel cinema i direttori del casting non sapevano che farsene di una stangona come me. E io non sapevo che fare con me stessa! All’inizio venivo scritturata per i ruoli di una donna di una certa età o per quelli della prostituta. Poi andai a New York e recitai nei teatri Off Broadway. Finalmente iniziarono a notarmi, e grazie a James Cameron e alla sua visione di Ellen Ripley sono diventata quella che sono”. n Suo marito non è famoso come lei. Vi ha mai creato problemi? “Al contrario. Jim è uno molto solido e coi piedi sempre per terra, e comunque è uno che conosce bene il business che mi ha tenuta occupata per tutti questi anni. Jim ed io abbiamo fondato un nostro teatro Off Broadway, proprio perchè entrambi abbiamo un passato di teatro alternativo, eccentrico, un po’ pazzo. Insegno recitazione ai giovani attori e ci divertiamo a mettere in scena pièce originali. Solo ora mi sento all’altezza della mia... altezza!”.
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LA NOUVELLE COLOGNE FLORALE
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carnet Marina SANTIN
Il nuovo anno muove ancora i primi passi ma il panorama artistico italiano è già in fervida attività. Lo dimostrano i numerosissimi appuntamenti che animano queste pagine.
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FIRENZE
enti scatti “monumentali” della fotografa tedesca realizzati ad alcuni interni più evocativi della città che ritraggono sale di biblioteche, musei, teatri, caffè, università e dimore e palazzi storici privi di presenze umane per “Candida Höfer a Firenze”. Palazzo Medici Riccardi, fino al 24 gennaio 2010. Info: Tel. 055.2776461, www.palazzostrozzi.org.
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ROMA
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rima grande antologica dell’artista in Italia, “Sandro Chia. Della pittura, popolare e nobilissima arte” ripercorre la sua carriera dagli esordi degli anni ’70, al successo della Transavanguardia, fino all’affermazione internazionale dagli anni ’90 ad oggi. Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, fino al 28 febbraio 2010. Info: Tel. 06.32298221, www.gnam.beniculturali.it.
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ndaga i due movimenti evidenziandone analogie e divergenze attraverso opere di pittura, di grafica, libri, periodici, lettere, riviste, fotografie e filmati “Futurismo e Dada. Da Marinetti a Tzara. Mantova e l’Europa, nel segno dell’Avanguardia”. Casa del Mantegna, fino al 28 febbraio 2010. Info: Tel. 0376.432432, www.casadelmantegna.it.
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GORIZIA avvero originale “Futurismo Moda - Design. La ricostruzione futurista dell’universo quotidiano” che propone abiti di Laura Biagiotti, Missoni, Capucci ed
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A tutto musical
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oggetti ed arredi entrati a far parte della realtà e del vissuto d’ogni giorno. Musei Provinciali, fino all’1 maggio 2010. Info: Tel. 0481.547541.
e siete appassionati di musical segnatevi fin d’ora in agenda questi appuntamenti.Anzi, procuratevi già i biglietti per non correre il rischio di rimanere a mani vuote.A Bologna, al Teatro EuropaAuditorium, vanno infatti in scena due spettacoli d’eccezione. Dal 4 al 7 febbraio 2010, si alza il sipario sull’attesissimo “We Will Rock You” il musical ideato dai Queen e scritto da Ben Elton che comprende 24 tra i maggiori successi della band e ne riflette le performance live. Dal 17 al 21 febbraio 2010, è la volta di “Cats”, proposto in italiano dalla Compagnia della Rancia, interpretato daun grAnde cast con le musiche originali di Lloyd Webber eseguite dal vivo da un’orchestra di 16 elementi. Info: Tel. 051.372540, www.teatroeuropa.it.
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MANTOVA
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Un “inizio” d’arte
MILANO
un percorso tra oltre 50 artisti con dipinti, sculture, installazioni e video “Cina. Rinascita contemporanea” che si propone di illustrare l’arte degli ultimi quindici anni della Repubblica Popolare Cinese documentandone il susseguirsi di movimenti artistici. Palazzo Reale, fino al 7 febbraio 2010. Info: Tel. 02.54917, www.comune.milano.it/palazzoreale.
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carnet AL SEIB © 2005 CIRQUE DU SOLEIL INC.
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VENEZIA
nsieme moderna ed antica, distratta e sofferente, segreta ed arcinota, insolita e piena di fascino. Così è la Venezia ritratta dalla mostra “800 Disegni inediti dell’Ottocento veneziano” che propone una vasta selezione di opere appartenenti alla collezione del museo. Museo Correr, fino all’11 aprile 2010. Info: Tel. 041.5209070, www.museiciviciveneziani.it.
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PARMA
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resenta per la prima volta la collezione del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università della città “Novecento. Arte, fotografia, moda, design, architettura” con creazioni di tutti o quasi i nomi che hanno scritto la storia del panorama artistico del secolo appena conclusosi. Palazzo del Governatore, fino al 25 aprile 2010. Info: Tel. 0521.218889.
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NAPOLI
ei esposizioni tematiche in altrettante sedi museali e 51 itinerari di storia e d’arte che coinvolgono la città ed il territorio regionale per “Ritorno al Barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli”, che indaga gli aspetti della realtà napoletana del tempo le cui influenze di avvertono ancor oggi. Fino all’11 aprile. Info: Tel. 06.39967050, www.ritornoalbarocco.it.
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IL “CIRCO” DELLA VITA…
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asta pronunciarne il nome, Cirque du Soleil, perché la mente inizi un viaggio sulle ali dell’immaginazione e della fantasia, perché gli spettacoli della celebre compagnia canadese coniugano cultura, forma artistica, discipline acrobatiche, la magia del circo e le emozioni che sanno creare gli artisti di strada. Proprio come “Saltimbanco” il fenomenale show che arriverà in Italia a marzo toccando ben quattro città. E infatti “Saltimbanco” porta lo spettatore in un viaggio allegorico all’interno di un mondo irreale e fantastico nel cuore di una città ideale in cui la diversità è motivo di speranza, facendogli esplorare l’esperienza della metropoli in tutte le sue forme: le persone che ci vivono, le loro caratteristiche e le loro apparenze, le famiglie ed i gruppi, la fretta ed il trambusto della strada, l’altezza smisurata dei grattacieli. Celebra così la vita, come antidoto al caos ed alla disperazione imperanti nel mondo
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moderno offrendo un nuova visione di urbanità ricca di ottimismo e felicità con acrobati, clown, trapezisti, ballerine eteree, contorsionisti ed esibizioni di strada e di personaggi fantastici; con musiche eteree eppur barocche, ritmiche e cosmopolite perché, come afferme René Duperé, il loro creatore “ho voluto rinunciare ai soliti clichè e ho invece cercato di creare il rumore di una città piena di luce e di speranza”; con costumi pieni di colori vivaci, eccentrici ed eclettici che contribuiscono a creare figure incredibili; e con giochi di luce che trasformano in realtà sensazioni ed emozioni. Uno spettacolo assolutamente da non perdere, quindi. Queste le date: Torino, 3-7 marzo 2010, Palaolimpico; Pesaro, 10-14 marzo 2010, Adriatic Arena; Bologna, 17-21 marzo 2010, Futurshow; Firenze, 24-28 marzo 2010, Mandela Forum. Info: Tel. 02.53006501, info@livenation.it, www.livenation.it.
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IN NOME DELLA BELLEZZA DEL PROFUMO DEL
COSMOPROF In the name of the Cosmoprof fragrance appeal
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Perché e come al Cosmoprof ritorna il… 36
How and why Cosmoprof will see the return of… number 36
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CALZONI
A fianco, la pianta del Cosmoprof Bologna edizione 2010, con in viola il padiglione 36 prestigiosamente allestito. To the side, the plan of Cosmoprof Bologna 2010, with the prestigiously laid out Hall 36 in violet.
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INGRESSO OVEST WEST ENTRANCE
COSTITUZIONE
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A.MORO
anteprima Luciano PARISINI
Ecco l'universo Cosmoprof numero 43 alla Fiera di Bologna (16-19 aprile 2010). Con evidenziato il padiglione 36 il fulcro della bellezza prestigiosamente declinata in cosmesi e profumo.
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asta il… logo.
cosmo
Entro quel prof non c’è soltanto la fusione di cosmesi-profumo ma soprattutto il l’universo del profumo. Basta quindi un logo (che recentemente ha cambiato grafia adornandosi delle “o” del colore, della freschezza, della vitalità) per sentirsi dentro, nel cerchio, nel cuore, nell’anima anche, di un evento in cui vuol crescere, a nuovi germogli, la bellezza. Ecco il perché della nostra dedizione. Da sempre profondamente espressa, da quando, per anzianità di vita e di servizio, abbiamo visto nascere questa fiera che non può avere altro fulcro se non la Bologna (dotta…) dov’è nata, per poi propagarsi nel mondo, affermandosi in Asia (eccezionale il successo della recente edizione di Hong Kong), nel Nord America (Las Vegas), agganciando partnership con la Cina, allungando il suo gran carisma europeo ad Oriente, ad Istanbul, con Beauty Eurasia. Ecco il perché di questi nostri ampi spazi che enfatizzano il che travalica (di tre anni) otto lustri di una storia che ci piace, ci impegna, ci chiama a rivivere con particolare dedizione.
cosmo,
progressivo concretizzarsi dell’edizione 43,
Il “progressivo concretizzarsi dell’edizione 43” è motivo del nostro impegno di cronaca attuale. Così da rifuggire stanchi revival, anche se è sempre e comunque il passato a prospettare il presente e il futuro. Il passato prossimo in specie: edizioni recenti che hanno suscitato le cantilene dei rammarichi, non ultimo, anzi primissimo, il “mancato 36”. Che così scritto ha sembianze di incomprensibile formula, ma che anche per i non addetti ai lavori ››
Introducing the world of Cosmoprof 43 at the Bologna Exhibition Centre (16-19 April 2010). At the centre of it all is Hall 36, the hub of beauty based around prestigious cosmetics and fragrances.
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he logo says it all. Not only does the name cosmoprof combine the Italian words for “cosmetics” and “fragrance” (“cosmesi” and “profumo”), above all it represents the cosmos, or universe of fragrances. So all it takes is a logo (which has recently been given a makeover, filling the O’s with colour, freshness and vitality) to feel like you are part – in the heart, or even in the soul – of an event where beauty buds and blossoms. Hence our devotion, which we have always shown over our many years of work and life in general ever since we witnessed the creation of this fair. It started out in scholarly Bologna – the only hub it could possibly have – and has gone on to spread throughout the world. It has established itself in Asia (the recent event in Hong Kong enjoyed great success) and North America (Las Vegas), set up partnerships with China and extended its great European charisma to the East with Beauty Eurasia in Istanbul. It is for this reason that we are using all this space to emphasize the gradual coming together of event number 43, which will become part of four decades and three years of history and involves great fondness, huge commitment and particular dedication on our part. The “gradual coming together of event number 43” is the reason behind our current editorial efforts. We wish to avoid tired talk of revivals, although in any circumstances our outlook on the present and the future is founded on the past, and the recent past in particular: some regrets have been expressed at the latest
››
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In... costruzione il tempio-profumo della“élite” In the making: the elite temple of fragrance
OPERATIVITÀ BUSINESS A fianco un primo nostro schema del padiglione 36 con la parte centrale, in azzurro, dedicata all'operatività-business, agli eventiprestigio, al dibattito. To the side, our initial plan for Hall 36, with the central part in blue given over to business, prominent events and debate
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anteprima
Il prestigio del padiglione monstre, intelligentemente ravvivato richiama all’edizione 43 del Cosmoprof Bologna l’élite della bellezza. Per vanto, per dibattito, per business. ›› costituisce sale forte di critica costante. Al Cosmoprof Bologna, quello della “revolution” o “re-evolution” - ormai termine di uso comune che addobba ogni progetto in questo tempo di crisi - era mancato il… vero 36. Che altro non è, sbrighiamo il “segreto”, se non un padiglione, ben posizionato, ma soprattutto di lunga, eccezionale tradizione e carisma. Bene: quasi a furor di idee e di sollecitazioni (non ultiQuesto ma anche la nostra...) tempio della curiosa, intrigante, seduzione-profumo, riemerge e non per pur splendide e adornanti aiuole di fiori, o di faraonici padiglioni, dove (allora, passato remoto…) chi più ne aveva più ne metteva: riemerge per qualità di propositi, sviluppati in spazi intelligentemente congeniali allo sviluppo di un universo-profumo che ha necessità urgente di riproporsi, di rialzarsi da una pericolosa staticità. Un 36 con uno spazio “agorà”, un centro di dibattito, di eventi, ma non per lagnosa e superata didattica, ma per costruzione di realtà, per sviluppo di opinioni. E in quel che ci piace definire il centro, il cuore del 36, in cui gli espositori esprimono la loro presenza per business, per dialogo, per incontro costruttivo tra chi crea, distribuisce, vende profumo e cosmesi di rango, ecco oltre all’”agorà” lungo quello che può essere sin d’ora definito il una lunga teoria di vetrine con prodotti in lancio, o in premio (certo: il Premio Internazionale Accademia del Profumo, quest’anno più che mai al centro del Cosmoprof!), vetrine di lusso, seduttive per la loro razionale avvenenza che in lunga fila accompagnano allo spazio eventi, all’”agorà” dei pareri, dei propositi, delle realtà in divenire. E sempre nel contesto del “centro” ››
il 36 è tornato.
boulevard of perfume,
There has been an intelligent return to the legendary hall. Its prestige will attract the elite of the beauty world to Cosmoprof Bologna 43, where they will show off their qualities, exchange opinions and do business.
›› shows, first and foremost due to the “lack of
number 36”. Worded in that way it seems like an incomprehensible formula, but it has been the constant focus of complaints even from those who do not work in the trade. At Cosmoprof Bologna, the place of “revolution” or “re-evolution” – which has become a term associated with every project in these troubled times – the real number 36 was missing. To reveal the “secret”, the number refers to nothing other than a hall, which is in a good position and above all is known for its longstanding, exceptional tradition and charisma. After a wave of suggestions and requests (not least from us), Hall 36 is back. This temple of fascinating, enticing fragrance appeal has made its return. This is not because of its admittedly marvellous, decorative flowerbeds or the sumptuous halls where (in the distant past) those with greater resources put them on display: it is back thanks to the quality of its aims. Its intelligently laid out areas favour the development of the world of fragrances, which urgently needs to revamp itself and recover from a dangerous standstill. Hall 36 will have a “place of assembly”: a meeting point for debate and events; not for tedious, outdated lecturing but for the development of opinions and realization of projects. Also present in what we like to call the centre, the heart, of Hall 36, where exhibitors make their presence felt through business, dialogue and constructive encounters between those who create, distribute and sell high quality fragrances and cosmetics, along ››
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Quella Gallery quell’Accademia quel Beauty Day The Gallery, the Accademia, the Beauty Day Un puzzle di immagini “rubate” alla GAM, Galleria d’Arte Moderna che, a fianco la Fiera Bologna, ospiterà il Premio Accademia del Profumo e un… rivoluzionario Beauty Day. A kaleidoscope of pictures taken from the GAM Modern Art Gallery alongside the Bologna Exhibition Centre, which will host the Accademia del Profumo awards and a revolutionary Beauty Day. 6 | DailyLuxury |
›› un (chiamiamolo così...) discover
beauty,
15 spazi a disposizione dei buyers per trattative relative anche e soprattutto a marchi che non dispongono di una distribuzione internazionale. Tutto intorno ancora disponibilità di vetrine e spazi così da creare un altro centro del “centro”.
Questo 36
ha insomma pianificazione propositiva, ricerca della massima efficacia per il coinvolgimento di aziende e compratori a guisa di ciò che ha insegnato il Tax Free di Cannes e che abbiamo costantemente sottolineato come esempio di effettiva vitalità contrattuale. Ma non facciamo... in-somma, perché c’è ancora da scoprire, da aggiungere, per far somma definita: un insieme di eventi nello spazio eventi, ad esempio; workshop che coinvolgono argomenti e personalità di primo piano del mondo profumo. Nomi? Ci son già, ma in questo nostro
anteprima
›› what can be called the boulevard of perfume, is an expanse
ampio folder completamente dedicato, ci sarà spazio, numero per numero di Daily Luxury, per dettagliare una serie infinita di prestigiose opportunità.
Eventi? Stiamo ripetendo questa definizione ma non certo a iosa. Basta citare la fase finale del Premio Internazionale Accademia del Profumo che avrà location eccezionale quale la (prospiciente l’ingresso “Costituzione” della Fiera) il cui spazio prestigioso verrà allestito per una consegna degli Awards a scenografia e spettacolo d’alto rango. Con un programma che prevede venerdì 16 aprile l’assegnazione dei Premi e il 17 la “mostra”, il “defilé” dei profumi vincitori le diverse categorie del Premio stesso.
GAM, Galleria d’Arte Moderna
“Beauty
Eventi, eventi: e che dire del già definito - anzi del Beauty Night perché avrà tempo dalle 19 a mezzanotte del 17 - in cui il Cosmoprof aprirà i battenti della GAM al pubblico per una notte di curiosità, di coinvolgimento consumatore-produttore di bellezza cosmoprofumata? È questa una delle tante risposte che il nostro progressivo dettaglio soddisferà nei prossimi carnet. Torneremo quindi sul Cosmoprof numero 43 che davvero freme di vitalità, di novità, coinvolgendo un intero mondo di idee, di personalità: per fare di giorni di fiera, soprattutto giorni di efficacia. Per business, per spettacolo, per prestigio. Se fosse un’Olimpiade, per questo Cosmoprof Bologna numero 43 dovremmo usare il più frusto degli adagi: importante partecipare. Ma anche vincere, prego: il
Day”
36, questo 36, c’è...
of showcases featuring products that are being launched or are nominated for awards (this year the international Accademia del Profumo awards have their most central role ever at Cosmoprof!). These luxury displays have an appealing rational charm, lining the events area and the place where viewpoints are compared with proposals and developing concepts. In the “centre” there will also be Discover beauty, 15 special booths provided for buyers, mainly so they can negotiate with brands that do not have international distribution networks. All around it there will be further showcases to create another centre in the “centre”.
Hall 36 is the subject of proactive planning and highly effective research to involve companies and buyers in the way we have seen at the Tax Free exhibition in Cannes, which we have constantly cited as an example of genuine contractual vitality. Let us not make any concluding remarks just yet as there is still plenty to discover and add to the final picture: a series of happenings in the events area, such as workshops involving various subjects and personalities a comprehensive line-up of the world of fragrances. The names? We have them already, but in this packed folder completely dedicated to the subject there will be space, issue after issue of Daily Luxury, to give details of endless prestigious opportunities.
Events? We are repeating this term, but not excessively so. Suffice it to mention the final phase of the international Accademia del Profumo awards, which will take place in the exceptional premises of the GAM Modern Art Gallery (opposite the “Costituzione” entrance of the Exhibition Centre). This prestigious location will be the setting for the distinguished, spectacular awards ceremony. On Friday 16 April the awards will be presented, while on 17 April there will be a show “starring” the winning fragrances in the various categories. Events, events: we have already mentioned the “Beauty Day” – or rather the Beauty Night, because it will take place from 7.00 pm until midnight on 17 April. Cosmoprof will open the doors of the GAM to the public for an evening of discovery and interaction between consumers and producers. Further details will gradually be revealed in the publications to come. Let us therefore go back to the subject of Cosmoprof number 43, which is bursting with energy and innovation and involves a whole world of ideas and personalities: all for a few days of trade and in particular a few days of efficiency; for the business, the show and the prestige. If it were an Olympic Games, we would have to use the oldest of sayings for Cosmoprof Bologna number 43: it’s the taking part that counts. But winning is important too:
the famous Hall 36 is with us!
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IN NOME DELLA BELLEZZA DEL PROFUMO DEL
COSMOPROF In the name of the Cosmoprof fragrance appeal
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speciale Luciano PARISINI
Il Premio Internazionale Accademia del Profumo
sta diventando più che maggiorenne. Non foss’altro perchè “compie” la 21a edizione, ma anche e soprattutto per una formula completamente rinnovata: per immagine, per categorie di candidati al Premio, nonchè per regolamento di voto. E quindi: per “immagine” perchè dopo la... flessione dell’edizione milanese, la cerimonia di consegna torna a Bologna (16 aprile) in ambito Cosmoprof con una suggestiva scenografia predisposta dalla Sogecos, gestione dello stesso Cosmoprof; per “categorie di candidati” perchè oltre all’elezione del “miglior profumo dell’anno” si sceglierà specificatamente la “miglior creazione olfattiva”, il “miglior packaging”, la “miglior comunicazione”, il “miglior prodotto made in Italy distribuito in oltre 400 punti vendita”, e il “miglior prodotto di nicchia distribuito in massimo 400 punti vendita”; per “regolamento di voto” perchè il profumo dell’anno verrà scelto dal pubblico che avrà a disposizione cinquecento urne in altrettante profumerie dell’intero territorio nazionale (nel periodo 22 febbraio - 13 marzo) e perchè il meglio delle altre categorie verrà scelto da una giuria speciale composta (per sorteggio) da tre beauty editor e tre profumieri; eppoi esperti del mondo olfattivo, del packaging, della comunicazione, dell’enologia, della musica, del cinema. Una giuria tecnica composta da 12 beauty editor e da 17 profumieri, nonchè dai soci Accademia ha intanto selezionato le nominations da sottoporre al giudizio dei consumatori e degli esperti della giuria Speciale. Voltando pagina le immagini delle nomination per il “profumo dell’anno”. E più avanti, a conclusione di questo dossier Accademia, il quadro completo delle nominations, categoria per categoria.
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Queste le dieci nominations “femminili” al premio “Miglior profumo dell’anno 2009” relativo alla 21a edizione del Premio Internazionale Accademia del Profumo. Vota il pubblico recandosi alle 500 urne presenti in altrettante profumerie dislocate nell’intero territorio italiano. Periodo: 22 febbraio - 13 marzo 2010.
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A SCENT BY ISSEY MIYAKE
ACQUA DI PARMA MAGNOLIA NOBILE
BLV EAU DE PARFUM II
CRISTALLE EAU VERTE
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FEMMINILI ESSENCE NARCISO RODRIGUEZ
FLORA BY GUCCI
MARC JACOBS LOLA
MISS DIOR CHÉRIE L'EAU
PRADA L'EAU AMBRÉE
VERSACE VERSENSE
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I FINALISTI M
Le dieci nominations “maschili”. Vengono sottoposte anch’esse al voto del pubblico nelle 500 profumerie, dell’intera geografia nazionale, scelte dalla Federprofumieri. Anche questi “maschili” concorrono all’elezione del “Miglior profumo dell’anno 2009” poi titolato del Premio Internazionale Accademia del Profumo.
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ACQUA ATTIVA
BURBERRY THE BEAT FOR MEN
CK FREE
CUSTO BARCELONA MAN
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I MASCHILI D&G 1 LE BATELEUR
DAVIDOFF HOT WATER
DIESEL ONLY THE BRAVE
DSQUARED2 HE WOOD ROCKY MOUNTAIN WOOD
GRIGIOPERLA ESSENCE
PLAY GIVENCHY
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LE ALTRE NOMINATIONS MIGLIOR CREAZIONE OLFATTIVA
A SCENT BY ISSEY MIYAKE COSTUME NATIONAL HOMME ACQUA DI PARMA MAGNOLIA NOBILE DSQUARED2 HE WOOD ROCKY MOUNTAIN WOOD FLORA BY GUCCI LA NUIT DE L'HOMME YSL
Una giuria “speciale composta da tre beauty editor, tre profumieri, tutti estratti a sorte ed esperti del mondo olfattivo, del packaging, della comunicazione, dell’enologia, della musica, del cinema eleggerà tra questi finalisti femminili e maschili...
MIGLIOR PACKAGING
A SCENT BY ISSEY MIYAKE DIESEL ONLY THE BRAVE ESSENCE NARCISO RODRIGUEZ DSQUARED2 HE WOOD ROCKY MOUNTAIN WOOD MARC JACOBS LOLA PLAY GIVENCHY
MIGLIOR COMUNICAZIONE
MIGLIOR PRODOTTO MADE IN ITALY
MIGLIOR PRODOTTO DI NICCHIA
FLORA BY GUCCI
ACQUA DI PARMA MAGNOLIA NOBILE
CALAMITY J JULIETTE HAS A GUN
D&G 1 LE BATELEUR
ACQUA ATTIVA
ETRO PEGASO
BLV EAU DE PARFUM II
SERGE LUTENS FÉMINITÉ DU BOIS
COSTUME NATIONAL HOMME
FAT ELECTRICIAN ETAT LIBRE D'ORANGE
PARISIENNE YSL
VERSACE VERSENSE
UN MATIN D'ORAGE ANNICK GOUTAL
LA NUIT DE L'HOMME YSL
F BY FERRAGAMO POUR HOMME BLACK
ZEGNA COLONIA
MISS DIOR CHÉRIE L'EAU DIESEL ONLY THE BRAVE
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Storie
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AUTORE IGNOTO Fiasca fiorita
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c u lt u r a Marina SANTIN
La primavera nell’universo dell’arte arriva fuori stagione. Sulle tele dei più grandi maestri le corolle più belle sono già sbocciate e danno vita ad una mostra d’eccezione che ripercorre la storia della pittura di fiori dal Seicento alle soglie del Novecento.
di fiori
“Fiori. Natura e simbolo da Seicento a Van Gogh”
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Dal 24 gennaio 2010 al 20 giugno 2010
Musei San Domenico, Forlì
Non rimanere catturati
dal suo fascino e dal suo carisma è impossibile… È considerata una delle più belle nature morte di tutti i tempi. Stiamo parlando della “Fiasca fiorita”, un autentico capolavoro, custodito nei Musei San Domenico di Forlì, circondato da un alone di mistero. Non si conosce infatti, il suo autore, certo è però che si tratta di un’opera eseguita non da uno “specialista”, ovvero da un artista che riproduceva solo fiori, appartenente al gruppo dei “Fioristi”, ma da un grande maestro della categoria più prestigiosa, quella dedita alla rappresentazione della figura umana, quindi alla pittura sacra, a quella di storia ed al ritratto, collocato in un ambito artistico che ha come referente Caravaggio. ››
Info: Tel. 0543.1912000 www.fondazionecariforli.it
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VINCENZO VELA
La Primavera (Flora)
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Mario Nuzzi con Carlo Maratta L'estate 2
MARIO NUZZI CON GIACINTO BRANDI L'autunno 3
ASTOLFO PETRAZZI Allegoria dell'estate 4
MARGUERITE GERARD Present 5
FREDERIC LEIGHTON Mother and child 6
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EMILIO LONGONI Sola! 7
CARLO DOLCI
Gesù Bambino con una ghirlanda di fiori 8
GIOVANNI SEGANTINI Malvoni
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è da questo dipinto che prende l’avvio una mostra d’eccezione in scena nello stesso complesso museale: “Fiori. Natura e simbolo dal Seicento a Van Gogh”, una rassegna che intende riproporre da un punto di vista e con un approccio metodologico del tutto inediti ed originali, la storia della pittura di fiori, tra il naturalismo caravaggesco (cioè dalla fine del ‘500) e l’affermazione della modernità con Van Gogh ed il Simbolismo, giungendo fino alle soglie del Novecento, prima della comparsa delle avanguardie storiche. I capolavori di Van Dyck, Brueghel, Caravaggio, Cagnacci, Guercino, Strozzi, Gentileschi, Dolci, Cignani e di altri grandi autori di fama internazionale, così come lo straordinario Rembrandt con lo strepitoso ritratto della moglie come “Flora”, fanno da degna cornice alla “Fiasca fiorita” ed avvicinano lo spettatore al suo mistero, ma non solo. Dimostrano infatti, come i quadri di fiori o i quadri di figura dove l’elemento floreale assume un rilievo simbolico e formale uguale se non superiore alla figura, abbiano raggiunto un’intensità ed un’originalità estetica molto superiore alla convenzionalità che caratterizza la pittura dei “Fioristi”. All’apice del Barocco, la fortuna del genere porterà alla nascita di una vera e propria specializzazione ed alla frequente collaborazione tra i pittori di figura e quelli di fiori, mentre nel Settecento il tema sembra quasi scomparire. La ripresa, forte e decisiva, arriva, invece, nell’Ottocento. Mentre gli specialisti riducono l’arte delle corolle ad una produzione altamente specifica, ma inevitabilmen- ›› N°10 DICEMBRE 2009 - GENNAIO 2010
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commerciale, sono proprio i protagonisti dei grandi movimenti del panorama pittorico moderno, dal Romanticismo al Realismo, dall’Impressionismo al Simbolismo, a reinventare il genere dandogli un nuovo significato. Appiani, Runge, Leighton, Moore, Alma Tadema, Gauguin, Hayez, Delacroix, Courbet, Bazille, Fantin-Latour, Manet e Monet, Cézanne e Renoir, De Nittis, Boldini e Zandomeneghi, Böcklin e Klimt, Van Gogh, Previati e tanti altri artisti ancora, sono rappresentati con quadri di fiori o di figura caratterizzati spesso proprio dalla ripresa dei motivi seicenteschi, ma ispirati soprattutto alla volontà, tutta moderna, di scardinare la gerarchia dei generi, sostituendo ai valori del contenuto quelli della
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dei dersioan-
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FRANCESCO PAOLO MICHETTI
ALBERT MOORE
FRANZ XAVER WINTERHALTER
La giardiniera 2
The loves of the winds and the seasons 3
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Giuseppe Pennasilico
EMILIO LONGONI Le capinere 4
LAWRENCE ALMA-TADEMA
A summer offering 5
EDOUARD MANET Lillà bianco
Fanciulla abruzzese 7 Spring 8
HENRI FANTINLATOUR
Roses blanches (Felicité et perpétue) 9
JAN PHILIP VAN THIELEN The wreath surrounding an angel
forma, unendo a valenze simboliche inedite (come accadde anche nella letteratura, i “Fleurs du Mal” di Baudelaire ne costituiscono uno dei massimi esempi) la magia della pura visione dell’occhio dell’artista che registra le impressioni della natura e crea una nuova realtà superiore, quella dell’arte. Ma la rassegna si pone anche un altro obiettivo. Quello di approfondire la continuità degli interessi botanici nella società e nella cultura forlivese tra il prezioso giardino fatto allestire da Caterina Sforza alla fine del Quattrocento e il prestigio raggiuto a livello mondiale dal botanico Cesare Majoli, le cui tavole illustrate di fiori saranno messe a confronto con i dipinti di alcuni dei maggiori “Fioristi” tra il Sette e l’Ottocento.
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Nel pass in qu desid prem più fo
POESIA Una dolcissima immagine di Sonny Matteucci con la figlia Andrea, 12 anni, straordinariamente maturati nell’intelligenza e nella poesia (Daily Luxury ne pubblicò un saggio). A fianco, autografo, il meritatissimo elogio di Matteucci da parte dell’attuale presidente di Shiseido Italia, a conclusione dei 24 anni di dedizione alla Marca del già Direttore Generale di Shiseido, ora External Advisor del Presidente.
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IL SIGNOR
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speciale Luciano PARISINI
Ritratto di un autentico signore della profumeria, 24 anni in Shiseido Italia fino alla carica di Direttore Generale, ora External Advisor dell’attuale presidente Yoshinori Makino. Ecco l’occasione di una... non intervista la sera della presentazione a Milano della nuova struttura di vertice della Filiale.
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Avrei sempre voluto
Così il Pre Makino sidente “Shiseido It alia ha iniz iato un imp evoluzione e ortante proce rinnovamen sso di to. Questa ap spinta a un ertura al fu continuo mig turo e la lioramento n senza basi so on sarebbero lide e senza possibili le persone che contribuito a in passato h rendere gran anno de questa A zienda. Uno dei pilas tri di questo meraviglioso Italia è il Sig passato di S nor Sonny M hiseido atteucci, già che dopo 24 Direttore G anni conclude en erale, la sua brilla resterà al nos nte carriera, tro fianco co ma che me consulen te. Nell’esprim ere la nostra sincera e infi passione e la nita gratitu dedizione ch dine per la e il Signor M in questi 24 atteucci ha di anni, colgo l’ mostrato occasione per desiderio di manifestare continuare a il beneficiare de premuroso so l suo devoto stegno, per co e ntribuire a più forte in rendere Shis Italia”. eido sempre
YOSHINOR
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AKINO Presidente Shiseido It alia
chiamarlo “Doppiopetto” ma non ne avevo confidenza e mi limitavo a un deferente signor Matteucci. Ma gli anni passano e la stretta collaborazione professionale, se c’è umanità, si cangia in piacevole amicizia. Così ben presto il “signor Matteucci di Shiseido” diventò Sonny e per anni mi rimase quel quasi vezzeggiativo giativo che in profumeria all’occhio delle titolari e delle commesse commesse aveva le sembianze del professore di cosmoprofumeria un po’ dandy, classe notevole, tono di voce del venditor cortese. Sonny, insomma per molti anni; incontrandolo un po’ dovunque vi fosse profumeria di bordo alto, secondo prestigio Shiseido. “Sonny, come butta il mercato?, Bene, devo dire, Shiseido è sempre Shiseido”: ecco, questo era fondamentalmente il dialogo professionale, poi venivano le facezie di cui in negozio si faceva e si fa chiacchiericcio. Ma il “Doppiopetto”? Eccolo finalmente! come a imporre a Sonny un’etichetta che è... la sua, Doppiopetto di gentiluomo che passando (per lustri) di punto vendita in punto vendita, si è poi fermato in sede, in scrivania, come signor Sonny Matteucci, direttore generale di Shiseido Italia. Con licenza, da parte mia, di potergli donare quel “signor Doppiopetto” che non è solo di sembianza ma soprattutto di personalità, di valore professionale ed umano. Scusa Sonny, mi vien ora lo scrupolo di interrompere, rivolgendomi direttamente: scusa se mi sto trascinando, per la linguaccia che mi distingue, sull’encomio del poi. Ma tu sei “adesso” con quell’incarico che fa pomposamente External Advisor del Presidente Yoshinori Makino, e io non posso più chiederti semplicemente come butta, specie stasera, qui a Milano, ››
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VERTICI
›› dove la festa è fatta per presentare una
Nel prestigioso party di Milano (foto piccola in alto) l’attuale Presidente di Shiseido, Italia Yoshinori Makino (nella foto di destra al centro di un gruppo di hostess giapponesi) ha presentato i vertici dell’azienda: il... Signor Doppiopetto del nostro ritratto Sonny Matteucci, External Advisor del Presidente, nella foto grande con Grazia Zuccarini neo Corporate Public Relation Manager e (foto in basso, da sinistra) Gonta Kashio, Finance & Administration Vice President, assieme al Presidente Makino, a Filippo Manucci, Sales & Marketing Vice President e a Marco Cosma, direttore vendite. In alto, primo piano, Mariagrazia Perrotti, Marketing Manager.
nuova Shiseido, giovane, di giovani da Tokio Casa Madre, come il signor Makino e il signor Kashio e quell’italico Filippo Manucci che, Sonny, sembra già in... doppiopetto mostrando verve e qualità. Qualità: quali sono quelle di Shiseido Italia dopo averla frequentata per 24 anni da fuori in giro per profumerie e da dentro, in scrivania da Direttore Generale? Lo so: mi risponderesti giustamente e per verità eccezionali, figlie della ricerca più ricerca che ci possa essere in cosmesi, e di una efficacia che contraddistingue ogni prodotto, promettendo quel che si può mantenere. Lo so che mi risponderesti così se l’intervista fosse possibile. Perchè - lo affermo a ragion veduta, anzi provata in tanti lustri di amicizia professionale e non - Sonny Matteucci non si intervista: nella sua perso-
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nalità d’eccezione, c’è infatti l’eccezione… del non tirarsela mai, anche se si indossa il doppiopetto. Scusa davvero, amico mio: questa doveva essere l’intervista, il colloquio di investitura a External Advisor del Presidente e l’omaggio ai tuoi 24 anni di dedizione Shiseido, ma ho pensato che chi mi legge delle ovvietà di intervista non gliene può fregar di nulla. A me, a te, premeva che il lettore sapesse di Matteucci, ora prestigiosamente e preziosamente gran Consigliere, la qualità; la qualità dell’uomo, di uno degli uomini di classe che han sempre profumato di efficace cortesia questo mondo fragrante. E adesso chi mi legge passi al “documento” della pagina precedente che riporta, parola per parola, i complimenti, la considerazione, l’augurio del President Shiseido Italia, signor (pardon: “san”) Yoshinori Makino.
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È firmato Ricerca Dior un siero “One Essential Capture Totale” Régénérateur Cellulaire Intense, detossinante fondamentale, che dalla riparazione porta al ringiovanimento. Con... l’avallo di una splendida Sharon Stone. Luciano Parisini
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È di Dior l’“One” cosmetico
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questo Capture Totale, “One” perchè scaturisce dalla ricerca “One” di Dior (15 anni intensi sulle proteine, 10 brevetti, 32 pubblicazioni); eppoi “One”, assolutamente “One”, Sharon Stone che ne testimonia gli effetti splendidi. “One”, insomma, e cioè davvero unica ed Essential questa clamorosa scoperta di Dior che porta la cosmesi ”nell’era del ringiovanimento”. Come? Detossinando, avendo recepito che senza l’eliminazione quotidiana delle tossine, non c'è riparazione anti-età completa. Le tossine sono ovunque, noi le produciamo. Vero: l’organismo, la pelle, dispone del “proteosoma” sistema naturale di eliminazione delle tossine. Ma il tempo gli è dannoso, le aggressioni climatiche ne diminiuscono progressivamante l’attività. E le tossine accomulandosi a dismisura, alterano il funzionamento delle cellule, con conseguente blocco della loro rigenerazione. Ecco allora... Capture Totale “One” Essential, Régénérateur Cellulaire Intense per riparare più rapidamente, per prolungare l’effetto positivo dei trattamenti, così passando dalla riparazione al
ringiovanimento. Come? Perchè interviene la “prodigiosa” Perle de Longanza, una perla molecolare, gioiello della ricerca Dior, che concentra una vasta associazione di principi attivi e complessi anti-età. E alla Perle di Longoza™ (è un estratto vegetale che nasce esclusivamente nei giardini di Dior!) si aggiunge per arricchirla, l’estratto naturale di alga laminaria, la Detoxynile che attiva il proteosoma. Risultato? Eliminazione delle tossine al 40 per cento, aumento del 47 per cento della longevità cellulare. Insomma un gioiello questo “One”, un concentrato di rigenerazione, un siero che che racchiude in sé 21 principi attivi “ognuno con una struttura chimica propria così da offrire una sensorialità d’eccezione”. Insomma una sfida, una grande sfida tecnologica, 24 fasi di assemblaggio, 250 messe a punto, 3000 ore di lavoro garantisce Dior, per un “One” che unisce concentrazione, assorbimento efficacia e sensorialità. Soltanto a leggere quanto Dior ci “racconta” si prova la sensazione di una performance cosmetica d’altissimo rango. Come del resto è tutta la genesi di Capture Totale dal 2006 ad oggi, a domani 2010, impegnata a perseguire un’autentica rivoluzione sull’impervio cammino del ringiovanimento della pelle. La pelle, il volto, la giovinezza, la simpatia, il fascino, la serena seduzione di Sharon Stone: in lei, in questa immagine che pubblichiamo c’è testimonianza efficace del valore di “One”, in un unico flacone l’evoluzione del prodigio Capture Totale. N°10 DICEMBRE 2009 - GENNAIO 2010
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Bellezza di Elizabeth Arden accentua efficacia e scientificità del suo Prevage il più potente degli antiossidanti ora in crescendo di qualità con la versione “Prevage Day Ultra Protection Anti-Aging Moisturizer Spf 30” anch’essa basata sulla straordinarietà dell’Idebenone. Luciano PARISINI
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Prevage “di giorno”,
per una protezione antiossidante quotidiana ma globale e con un’intensa idratazione; Prevage Spf 30 per una difesa effettiva, continua, anti-aging, dai raggi del sole, dalla luce diurna, nocivi quanto quelli d’esposizione al mare o in montagna; Prevage che si avvale di un rivoluzionario Idebenone, considerato il più potente antiossidante, rivoluzionario perchè ora maggiormente assorbibile secondo una tecnologia di rilascio realizzata da Elizabeth Arden e cioè l’unione della sua molecola con gli Esteri di Palmitato, acidi grassi estremamente compatibili con la pelle; Prevage che aggiunge all’Idebenone - già efficace a respingere l’azione di tre tipologie di radicali liberi (ROS, RCS, RNS) - il Thiotaine un antiossidante di superiore potenzialità: insomma un Prevage che, diventato “Prevage Day Ultra Protection AntiAging Moisturizer Spf 30”, costituisce un vero, potente alleato della pelle, così completando, genialmente, la “Collezione High Tech Luxury Skincare Prevage Elizabeth Arden”. Con tanta scientificità la Casa americana si appresta quindi al 2010 forte di una novità che, come sostiene un esplicito slogan, “interpreta i fatti rifuggendo dalle promesse”. Ed è un fatto provato la straordinaria efficacia di un antiossidante come l’Idebenone, ingrediente fondamentale di Prevage, che, secondo l’EPF (Environmental Protection Factor) ha un punteggio di capacità ossidante 95 sul massimo di 100.
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kin Cancer Foundation è una credenziale di massima importanza concessa ai prodotti che contengono una particolare protezione UV. Ecco quanto ci trasmette Elizabeth Arden al proposito: “La causa più dannosa del prematuro danneggiamento della pelle è l’esposizione solare; e le ricerche dimostrano che l’esposizione giornaliera può essere pericolosa quanto l’esposizione in spiaggia. Prevage Day contiene un ampio spettro di protezione contro i raggi UV. La sua formula conta su un fattore Spf 30 che protegge la pelle dall’esposizione ai raggi Uvb e un indice PA++ che la difende dall’azione dannosa dei raggi Uva. Prevage Day ha così ottenuto la certificazione da parte della Skin Cancer Foundation, riconoscimento che si attribuisce ai prodotti che contengono una protezione UV compresa tra un minimo di Spf 15 oppure Upf 30 secondo appunto i criteri imposti dalla stessa Skin Cancer Foundation”.
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speciale Luciano PARISINI
Il lifting cosmetico
ha un nome d’anteprima: Helena Rubinstein certamente pioniera in questo avanzato trattamento anti-età cominciato con Face Sculptor e quindi entrando nell’alveo del collagene con Collagenist with Pro-Xfill, contenente il brevettatissimo Pro-xylane. Proseguendo con la sua indubbia expertise in collagene ecco ora (ne abbiamo già dato anteprima nel nostro sito il 28 novembre scorso) Collagenist V-Lift, una gamma rassodante ad effetto lifting immediato. Perché quella V? Un evidente riferimento alla V del viso per la quale, in chiave lifting, Helena Rubinstein ha adottato una nuova tecnologia di rimodellamento facciale: il V-Shaping, che, tradotto, altro non significa se non il controllo (shaping) della V del viso. Così da ottenerne, correggendo il rilassamento e il cedimento dei tessuti, contorni rimodellati senza l’inestetismo… irritante del doppio mento. Un effetto lifting di particolare evidenza quindi, svolto in tre azioni: riancoraggio delle fibre di struttura liftando con l’azione fondamentale del V-peptide; quindi rimodellamento con Lipo-Reducer, principio attivo che stimola l’eliminazione dei lipidi, e infine distesa dei tessuti con effetto tensore immediato. Quattro i prodotti della linea che Marina Santin spiega nel suo box di queste pagine; aggiungendo un approfondimento su Instant V-Lift, il fondotinta modellante effetto anti-rughe che distende e ravviva l’incarnato rendendo “giovinezza” al viso. Come vuol dimostrare l’atteggiamento di Demi Moore nella foto che pubblichiamo evidenziando in maniera efficace la V su cui verte la ricerca, l’innovazione e la specifità di Helena Rubinstein con V-Lift, lifting cosmetico, certamente di ultima e avanzata generazione.
È la V del viso che Demi Moore evidenzia col suo gesto a due mani. È la V che Helena Rubinstein con Collagenist V-Lift e Instant V-Lift ottiene “ancorata” rimodellata, distesa.
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Scolpisce e modella ioniere nei trattamenti anti-età ispirati alla medicina estetica, Helena Rubinstein, firma P oggi Collagenist V-Lift, linea rassodante ad effetto lifting immediato. Si ispira infatti alla nuove procedure del lifting che, per correggere il rilassamento ed il cedimento dei tessuti di viso e collo si avvalgono del V-Shaping, una tecnica di rimodellamento facciale che associa un effetto lifting per ridistendere i tratti ed una lipo-scultura per alleggerirne i contorni ridefinendo così la “V” del volto. Nasce da qui la tecnologia V-Lift alla base della gamma che allea tre attivi per altrettante azioni: V-peptide™, che agisce sul collagene di ancoraggio e sulla rete di fibre elastiche per riancorare i tessuti, rinforzare la struttura cutanea e favorire il tono; Lipo-Reducer™, che stimola l’eliminazione dei lipidi per alleggerire e rimodellare il contorno del viso; e un polimero tensore dalla struttura ondulata che ridistende immediatamente i tessuti in superficie. Quattro i prodotti: crema da giorno, effetto lifting riscolpentecompattezza; crema da notte, rimodellante contorni-effetto lifting drenante; siero effetto lifting istantaneo; e crema risollevante palpebre effetto lifting-anti rughe. Accanto, connubio di soin e make-up debutta Instant V-Lift, fondotinta rimodellante che dona tonicità ed attenua le rughe rendendo serico e vellutato l’incarnato per 12 ore, vero “gioiello” della collezione. Grazie ai pigmenti V-Chroma che riflettono intensamente la luce trasforma e rimodella la carnagione sublimandola per merito delle sue nuances suddivise secondo il colore dominante (rosa, beige o gold).
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speciale Luciano PARISINI
È ormai d’abitudine,
seppur a caro prezzo: appena le rughe si affacciano, gran rincorsa a combatterle con ogni mezzo, senza comunque constatare che l’invecchiamento della pelle non è solo... rugoso, ma soprattutto ad effetto spento, scarsamente elastico, e non solo. Così, dopo affannosi ripensamenti mentre il tempo continua a incidere, ecco la decisione: prima le iniezioni di collagene in Spa, poi, fatalmente, la chirurgia estetica, quel che si diceva “d’abitudine ormai”, anche se sempre più costosa e assai spesso “arrangiata”. Nei laboratori di seria e profonda ricerca Shiseido (visti e constatatone la perfezione e l’efficacia) non potevano non pensare ad un’alternativa cosmetica che evitasse l’ultima spiaggia della chirurgia. Hanno così aggiunto alla tradizionale qualità della prestigiosa linea Bio-Performance, questo Super Corrective Serum che, oltre avere, per un elegante, prezioso, packaging l’aspetto esteriore di un talismano della bellezza, ha den-
Con questo Super Corrective Serum della linea prodigio BioPerformance, Shiseido mantiene la promessa di una pelle a rigenerazione cellulare con un ingrediente fondamentale, frutto di una geniale ricerca: Bio-Regenerist.
tro un ingrediente decisivo per stimolare la rigenerazione cellulare. Che con l’età vien meno non essendo la pelle in grado di produrre, come al tempo della giovinezza, il quantitativo necessario di collagene, elastina e acido ialuronico generati dai fibroblasti. Ecco allora Bio-Regenerist il geniale tocco scientifico di Shiseido, un complesso biotecnologico esclusivo che riattiva i fibroblasti, riproduttori di collagene, elastina e acido ialuronico. Questo in sintesi l’effetto di Super Corrective Serum la cui efficacia impegna Shiseido alla promessa di una pelle più uniforme al tatto, subito, in un giorno. Con attenuazione delle rughe e miglioramento dell’elasticità. Promessa scientifica che ha approfondimento nel box di Marina Santin qui sotto.
Subito e nel tempo S
i ispira alle più recenti innovazioni della medicina estetica nel campo dei trattamenti di rigenerazione cellulare che assicurano giovinezza all’epidermide agendo sulla proliferazione dei fibroblasti, indispensabili per tutelare l’elasticità cutanea e prevenire l’insorgere di rughe, Bio-Performance Super Corrective Serum di Shiseido. La sua formula si avvale infatti di BioRegenerist, un complesso bio-tecnologico che rivitalizza i fibroblasti invecchiati migliorandone la proliferazione e ripristinandone la capacità di produrre collagene, elastina ed acido ialuronico, fondamentali per mantenere la pelle compatta e tonica e contrastare cedimenti, segni d’invecchiamento e colorito spento. Accoglie infatti Super Bio-Yeast Extract e Safflower Exctract, per apportare energia e migliorare progressivamente la vitalità cellulare, e Rose Apple Leaf Exctact, che aiuta i fibroblasti a contrastare i danni ossidativi e li protegge dalle aggressioni esterne. Ad ottimizzarne gli effetti, Super Bio-Hyaluronic Acid N, umettante, e Super Plant Bio-Exfoliant, pool esfoliante naturale e delicato. Fin dal primo giorno l’incarnato apparirà più omogeneo, elastico, compatto, trasparente e luminoso, e nel tempo, con l’uso regolare i risultati diventano ancor più evidenti rivelando tutto il potere anti-età del soin.
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Il volto stupendo di Kate Winslet testimonia gli effetti della profonda ricerca Lancôme, che aggiunge alla sua prestigiosa geografia del trattamento, Rénergie Lift Volumetry. Che attiene alle più recenti conoscenze sui “fattori di crescita”.
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speciale Luciano PARISINI
Nel carnet anti-età di Lancôme, un’autentica missione che progredisce da 30 anni attraverso una profonda ricerca tesa ad una costante innovazione, si inserisce Rénergie Lift Volumetry, la geniale novità soin che procura una vera azione volumetrica del tessuto cutaneo. “Vera” per l’elemento fondamentale cui attinge: i fattori di crescita, la scoperta di Rita Levi Montalcini che le valsa nel 1986 il Premio Nobel e cioè le proteine determinanti il dialogo intercellulare, fondamentale per un corretto funzionamento delle cellule della pelle e quindi per il mantenimento della sua bellezza. È noto che con l’età la struttura cutanea perde la tensione originale e il volto cede la sua giovane volumetria, quella che Kate Winslet dimostra con la sua straordinaria freschezza in questa immagine che vuol testimoniare gli effetti benefici di Rénergie Lift Volumetry. E cioè quella che Lancôme definisce la terza dimensione del lifting: affinare l’ovale del volto, rimodellare gli zigomi. Un impegno che solo una profonda ricerca può mantenere e Lancôme lo sottolinea annunciando che in 4 settimane di “cura” Rénergie Lift Volumetry ottiene un visibile risultato. Il tempo sconfitto, l’età che rallenta: promesse sempre in atto ma… Ma Lancôme continua nella sua geografia del trattamento che ha in Genefique l’Attivatore di Giovinezza per tutte le età; che per l’età dei 30 vanta Primordiale a contrastare lo stress ossidativo; che per i 40 aggiunge oggi a Rénergie Morpholift R.A.R.E, questo Rénergie Lift Volumetry; che per i 50 propone Alsolue Premium e Absolue Precious Cells ricreando l’ambiente ideale delle staminali; che per i 60 suggerisce Platinéum basato sulla scoperta del calcio per la forza e la ristruttura della pelle. Rénergie Lift Volumetry (particolari nel box tecnico di Marina Santin qui accanto) sta dunque al centro di un architettura di ricerca scientifica Lancôme per una cosmesi d’alto rango, per un volto che riprenda sembianze di giovinezza permettendo alla fresca seduzione di Kate Winslet di testimoniarlo.
Lifting 3a generazione S
i avvale delle più recenti acquisizioni sui fattori di crescita, proteine regolatrici dell’attività cellulare dalla funzione strategica per la qualità dei tessuti, indispensabili per la comunicazione intercellulare e per il corretto funzionamento delle cellule della pelle e per la sua bellezza, Rénergie Lift Volumetry di Lancôme. Con l’età la distribuzione dei fattori cellulari si modifica e la struttura cellulare si altera facendo sì che la struttura cutanea perda la sua tensione originaria. La formula del nuovo soin, modula la loro produzione, agisce sulla loro sintesi, sul loro immagazzinamento e sulla loro distribuzione, distendendo il tessuto cutaneo, levigando i tratti con un effetto lifting, affinando l’ovale del volto e rimodellando gli zigomi con un’azione volumetrica visibile. Alla base della sua efficacia, innanzitutto, il complesso GFVolumetry™ che stimola la sintesi di 4 fattori di crescita necessari all’epidermide avvalendosi di un biolipide, che incrementa la produzione dell’EGF; di un estratto di semi di lino, che stimola la creazione di KGF e dei collageni coinvolti nel trasporto e nell’immagazinamento dei fattori di crescita; dell’estratto di Vigna aconitifolia, che ottimizza la sintesi di HGF e TGFB; e di idrolisato di lievito, che attiva la sintesi del perlecan, elemento essenziale per l’immagazinamento dei fattori di crescita. Ad esso si affianca la tecnologia R.A.R.E. che riorganizza il tessuto di sostegno stimolando la sintesi dei lumicani, proteoglicani essenziali per l’ancoraggio delle fibre di collagene, rendendo più denso il derma. Due le versioni in cui è disponibile, per tutti i tipi di cute e per quelle secche.
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Torno sul successo
Luciano PARISINI
di Acqua Attiva di Collistar, questo suo primo maschile in eccezionale crescendo, al punto che un campione di uomini, di età compresa tra i 25 e i 60, interpellati in un recente sondaggio, il 95% di loro ha dichiarato che lo acquista, il 72% ne apprezza l’azione idratante e tonificante e l’84% ne giudica positivamente l’intensità fragrante. Un successo, ribadisco che nasce certo anche dalla genialità del “naso” che l’ha realizzato. E poichè il... genio è l’amico Alberto Morillas, di lunga militanza cosmoprofumata, autore di continue, eccezionali performances in campo fragrante (è stato insignito di numerose benemerenze tra cui il “Prix François Coty”) il recente nostro dialogo non poteva che curiosare sui perchè di Acqua Attiva. “Il primo perchè, del tutto fondamentale, ha una risposta semplice - attacca Alberto - ho voluto creare una nuova freschezza, luminosa e rigenerante che caratterizzasse il profumo in tutta la sua evoluzione”.
Il “naso” più gettonato del momento per la sua indubbia genialità ci puntualizza la qualità del primo “maschile” di Collistar. In crescente, costante successo.
� Il solito capolavoro...
“Direi, e non adularmi troppo, una struttura olfattiva innovativa e originale. Così da associare materie prime della tradizione della profumeria maschile e nuove molecole frutto della più avanzata ricerca scientifica”. � E cioè?... “Naturale e vivace freschezza che nasce dall’accordo agrumato di bergamotto e pompelmo e da note fiorite e trasparenti. Eppoi il risvolto aromatico tonico e vibrante di eucalipto e santolina con accenti freschi e speziati di cardamomo”. � E ancora... “Ancora l’intensa luminosità che deriva dai musk di ultima generazione. E l’accordo boisé, moderno e autentico allo stesso tempo basato sul vetiver, il muschio di quercia e una combinazione di nuovi legni solari e materici”. Questo il costrutto della fragranza così esplicitamente analizzata da Morillas. Ma perchè Acqua... Attiva? Perchè, rispondiamo noi, è acqua di fonte di mare prelevata da una falda sottomarina al largo della costa di granito rosa della Bretagna, desalinizzata, certo, ma con un processo che mantiene il contenuto prezioso di manganese, silicati, zinco, calcio, potassio, magnesio. Cui si aggiunge una molecola brevettata Collistar: la Cryogenyl che associa “straordinari effetti idratanti e rinfrescanti”. E ancora Pro-vitamina B5 e vitamina E, binomio d’efficace idratazione e rigenerazione cutanea. La linea? Una Crema Gel Dopobarba, energizzante, tonificante, noalcool, così come il Doccia-Shampoo. E per San Valentino un elegante beauty da viaggio contenente Acqua Attiva e Doccia-Shampoo.
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Si ricompone un antico matrimonio e l’occasione suscita ricordi personali con riferimento a René Gruau (il genio che fu dell’illustrazione-bellezza) e Madame Jeanne, una vera pioniera della cosmesi d’efficacia.
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speciale Luciano PARISINI
Non so e non posso rischiare
trattandosi di due personaggi di tanto prestigio della Francia cosmetica. Non posso dire quanta amicizia vi fosse tra René Gruau, il genio della ritrattistica cosmoprofumata che preannunciò l’avvento dei volti “testimonial” con i suoi stupendi disegni, e Jeanne Gatineau. Questo mio “non gossip” scaturisce ora dalla memoria perchè Jeanne Gatineau, il marchio cosmetico di lontane ma prestigiose radici, ritorna - come ho già preannunciato nel nostro sito il 10 dicembre scorso - nell’alveo di Revlon. E scaturisce per un dialogo che ebbi con René nel suo splendido attico a Cannes sulla Croisette. Poche le sue opere appese alle pareti e nessuna di quelle più famose che avevano fatto la fortuna dei primi profumi del suo amico Christian Dior. Mi incuriosì un disegno splendido sul quale posai gli occhi spesso distraendomi dal colloquio da cui doveva scaturire la mia intervista.
LEGGENDA Nelle immagini storiche di una storica Gatineau, antesignana della cosmesi di prima, eccezionale scientificità, una caratteristica advertising del geniale disegnatore della bellezza René Gruau e un momento “didattico” di Jeanne Gatineau: la consegna (1950) dei diplomi alle prime Beauty Consultant della storialeggenda cosmetica.
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… Revlon
Mi piaceva quello sguardo sornione che spuntava da una cascata di capelli rossi, il rosso Gruau, sempre in primo piano in tutte le opere. E al piede del “50 x 70” mi colpì il logo, meglio la firma di chi promozionava il prodotto, dedicato appunto al “trattamento” dei capelli. “Firma stupenda per grafia anche e soprattutto per grafia - dissi a René - La signora ha bella calligrafia oltre che ottimi prodotti”. René sorrise alla mia giovin ironia e confessò che anche la firma autografa di Madame Gatineau era opera sua. Ecco perchè ora alla svolta Revlon, parlo di un marchio che ha saputo far bellezza oltre che con una produzione di indiscutibile qualità, anche con splendide ed efficaci proposte pubblicitarie. Nella storia di Gatineau che nasce dalla volontà di far bellezza di Madame con quel primo salone a Parigi nel 1932 (Gruau aveva 23 anni, Jeanne 47) c’è il quasi fiabesco di un’epoca cosmetica che faceva scuola e che in primis Madame interpretò con la sua didattica, creando le ragazze che avrebbero divulgato la scienza cosmetica sotto il nome ancora in auge di “Beauty Consultant”. Era il 1950 e da quella “Ecole Internationale d’Esthétique” sbocciarono come api del sapere, un vero sciame di professioniste del “beauty treatment” a divulgare un carnet di prodotti Gatineau che avevano già fatto eccellenza. Caratteristico nelle opere di Gruau per Madame quello specchietto piccolo sulla destra dell’annuncio pubblicitario, sul quale era scritto, per consacrazione della qualità, “Opération Verité”. L’operation che ora Revlon vuol rilanciare non graficamente ma con la “verità” di una produzione di particolare efficacia. Che prende origine, tanto per ricordare alcuni step della progressione Gatineau, da realizzazioni di prestigio come “Hormo-Seins” del 1940, “Les Intemporelles” del 1970, Défense Active del 1980, “Defi Lift 30” e “Melatogenine” del 2000 e “Serenité”, e... Non vado oltre perchè ora per Gatineau comincia la sfida del futuro, di questo futuro sul quale Revlon conta molto. “E così sia”, mi ha concluso Maria Rosaria Montiroli, Presidente di Revlon Italia mostrandomi nel suo studio di Roma il futuro prossimo di Jeanne Gatineau. Concedendomi, per illustrare queste pagine, quel capolavoro di Gruau e il bianco e nero che racconta i tempi eroici di Madame Jeanne il giorno della consegna dei diplomi alle prime “sue” Beauty Consultant. N°10 DICEMBRE 2009 - GENNAIO 2010
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Come una sfida al rigore di un altro grande inverno questa “anteprima solare” firmata Noon, il marchio prestigioso che la nuova Hanorah ripresenta a gamma ultra completa, secondo tradizionale qualità d’eccezione.
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Lei, stupenda:
e a sottolinearne l’avvenenza (fors’anche l’età...) i 21 protagonisti, qui sotto, dell’”annuncio-sole” di Hanorah, un’anteprima che sfida il rigore dell’inverno prevedendo un’estate scientificamente abbronzata, come lei, già distesa alla luce di orizzonti meravigliosi. Questo il nostro “anticipato” messaggio solare, testimoniato da una linea più che completa di autentiche “specialità”, frutto di rigorosa ricerca e di un prestigioso background. “Noon” è infatti uno dei fiori all’occhiello di Hanorah, ora riproposto in un nuovo packaging e in una riveduta formulazione. “Noon” che ritorna in grande con una gamma che va da Spf 6 a 50+: quindi un “totale” d’eccezione, con protezioni da bassa a media ad alta e un vero trattamento doposole, sino ad un autoabbronzante di estrema qualità. Con un rapporto prezzo quanto mai accattivante.
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È la nuova linea Innoxa, quattro prodotti a contrastare l’aggressione del tempo. Frutto di una profonda ricerca che si è valsa di una vera miriade di principi attivi. Senza enunciazioni roboanti ma per render propria “la filosofia del vivere sano e giovane”.
Linea di… difesa
Da Innoxa, Autentica, una linea di trattamento antietà dall’effetto di difesa che assicura l’integrità della barriera lipidica cutanea a livello più profondo. Alla base della sua efficacia tre attivi comuni a tutte le formule: Trioxene, un lipide-non lipide anti-radicali liberi che blocca il processo di ossidazione rimuovendo o inattivando i radicali; Salycuminol, che previene il fotoinvecchiamento tutelando il film protettivo dell’epidermide rivelandosi perfetto per la cura delle cuti secche, infiammate o che invecchiamo precocemente indipendentemente dal tempo; e ACS (Anti Cyto Stressor), che promuove una bioregolazione complessiva che rispetta i meccanismi fisiologici cutanei e ostacola le alterazioni causate dagli stress-ormoni. Quattro i prodotti: Crema Gel per pelle normale-mista e per quella secca e sensibile, con ceramidi vegetali per un’attività riparatrice e lenitiva; Siero LevigoCompattante Effetto Filler, che combatte e distende le rughe alleando microelementi marini e Syn Ake (derivato del veleno di vipera) che agisce sulle contrazioni muscolari della mimica facciale, e colma i segni (aloe-gel con Sericina e Pentavitina); e Contorno Occhi, siero dall’azione destressante, per attenuare borse, occhiaie e gonfiori, che ridensifica il tessuto e contrasta il rilassamento delle palpebre (Filagrinol, Lipoplastine).
Non si poteva definire
una linea cosmetica realizzata dai laboratori di ricerca Innoxa, con un nome più consono e più efficace di questo. Perché è la stessa Innoxa che è autentica per la serietà della sua produzione… autenticata da una qualità scientifica senza dichiarazioni roboanti ma vera, autentica appunto. Ed è la qualità che sottolineo dopo aver incontrato nella sede di San Marino uno staff di… autentica preparazione professionale. Che mi ha spiegato una gamma di quattro “specialità” basate sulla scienza della semplicità, dove i principi attivi inseriscono la loro efficacia in prodotti di risultato. Ecco il perché di quella definizione “Autentica” che ha pure una enunciazione promozionale a sfumature poetiche, filosofiche: “Una linea che rende propria la filosofia del vivere sano e giovane”. Troppo semplicistico? Niente affato se si va poi al riscontro tecnico-scientifico rilevando principi attivi come il “Trioxene” che ha facoltà di rimuovere i radicali liberi; come il “Salycuminol” a prevenzione del fotoinvecchiamento cutaneo; come l’ACS (Anti Cyto Stressor) per un trattamento riparatore, protettivo e preventivo. Principi attivi di base in ciascuno dei quattro prodotti che comunque aggiungono specificatamente altri principi d’efficacia: come il “Lipomoist” dalla funzione idratante intensa, il “Laricyl” a rassodamento dei tessuti e restringimento dei pori; come lo “Sphingoceyl”, nutrimento lipidico alle pelli secche e rugose. Tutto ciò nelle due creme mentre il siero aggiunge Pentavitin, Sericina, Aloe Gel, Cova-B Trox, Syn Ake e il contorno occhi si completa con Filagrinol e Lipoplastine. Come dire insomma che a questa “Autentica” i Laboratori Innoxa non hanno fatto mancar nulla tenendo fede all’annunciata filosofia del viver sano e giovane. Cosa di più? Marina Santin nel suo box tecnico qui a fianco ha comunque da aggiungere…
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Gossip… p Un libro svela amori, passioni, odi e tradimenti di aristocratici, miliardari, stars del cinema attraverso i loro gioielli. Quelli meticolosamente “registrati” negli archivi segreti della Maison Boucheron, libri “indiscreti” autentico rotocalco di gossip d’altri tempi lungo più di un secolo. È come leggere un “vecchio” rotocalco
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Silvia MANZONI
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pieno di gossip che coprono più di un secolo, dal 1858 al 1981. Redigendo il suo libro “Archives secrètes de Boucheron” (ed. Télémaque), Vincent Meylan, giornalista specializzato nelle cronache reali, deve aver avuto l’impressione di gettare uno sguardo indiscreto nella vita privata di aristocratici, miliardari e star del cinema del secolo passato, rivelata attraverso... i loro gioielli.
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Le ricerche per questo volume iniziano due anni fa, quando Meylan riesce a “mettere le mani” sui registri che la Maison Boucheron compila quando vende le sue celebri pietre preziose: nome dell’acquirente, nome della destinataria (perchè di donne si tratta nella maggior parte dei casi), data e, talvolta, prezzo. Una miniera di informazioni sulla quale l’autore decide di indagare per trovare le tracce di amori, odi e tradimenti che coinvolsero l’Alta Società dell’800-‘900. Ma non solo. “In questi archivi - scrive Meylan - si cela un secolo di storia della gemmologia, con elementi prestigiosi quali il diamante blu dei Wittelsbach, l’enorme zaffiro di 471 carati della regina Maria di Romania, e altri come il diamante della regina del Nepal, quello del maradja di Indore o lo smeraldo del tesoro d’Iran”. Questi preziosi registri, sempre rimasti confidenziali, erano
Dal 1870, Boucheron comincia ad essere sollecitato da una ricca clientela americana dai gusti barocchi e dal portafoglio quasi illimitato. Caroline Astor (battezzata “la regina di New York” per le gigantesche feste alle quali era invitato tutto il bel mondo), Consuelo Vanderbilt, Anna Gould, erede della fortuna del magnate delle ferrovie americane, sposata all’aristocratico francese Boni de Castellane, che contrasse debiti astronomici da Boucheron a nome della moglie. Ma anche Gertrude Vanderbilt, l’ereditiera May Goelet o ancora la miliardaria Mary Ethel Burns, moglie di lord Harcourt, la cui collezione, scrive Meylan “è una delle più spettacolari mai create da Boucheron”. Anche le zarine cominciano a venir a fare le loro “spese” preziose al 26 di place Vendôme. Finché, nel 1897, Frédéric Boucheron apre la sua prima succursale all’estero, a Mosca. Un’avventura che, malgrado il successo - tra i clienti il futuro zar Nicola II che aveva scelto una coroncina di diamanti e perle come regalo di fidanzamento per la sua promessa sposa Alix de Hesse-Darmstadt - terminò nel 1911 quando il direttore della boutique e suo figlio furono assassinati durante un viaggio e i gioielli che trasportavano per un valore corrispondente a 5 euro attuali rubati. Una tragedia che convinse il proprietario a chiudere il negozio. Il libro ci racconta anche che i gioielli degli zar furono successivamente venduti da Stalin per comprare dei trattori. All’inizio del ’900, con l’apertura di un negozio a Londra, Boucheron diventa “il gioielliere dei re” e ancor oggi la regina Elisabetta II e sua nuora Camilla (che portava un diadema di diamanti creato da Boucheron nel 1921 per la cena di gala organizzata nel 2008 nel castello di Windsor in onore del presidente Sarkozy) possiedono gioielli firmati dalla Maison. In epoche più recenti, le corti d’Egitto e d’Iran si annoverano tra i clienti più assidui. Ali Khan acquista per Rita Hayworth, che sposerà poco dopo, una collana composta come un colletto di merletto, tutta ornata di diamanti. Ma nei registri figurano anche Sarah Bernhardt (che, rovinata dal marito, implorava che le venisse accordato un po’ più di tempo per pagare i debiti al gioielliere), Joan Crawford, Edith Piaf, la scrittrice Françoise Sagan, fino a Rania di Giordania che portava sui capelli, nel giugno 2009, in occasione del decimo anniversario dell’incoronazione del marito, un diadema creato per lei da Boucheron.
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stati occultati in una cassaforte di cui pochi conoscevano l’esistenza nel 1981, con l’arrivo dei socialisti al potere in Francia e “sono un’antologia delle passioni di cui Boucheron fu testimone da 150 anni”. Fondata nel 1858, la Maison, che mostra subito un’audace creatività, conobbe inizialmente un grande successo con le cortigiane dell’epoca, che avevano uno stile di vita più libero ed indipendente. Tra le prime e più fedeli clienti troviamo Esther Pauline Lechman, conosciuta come la “Paiva”, dal nome del suo primo marito, il conte portoghese Albino de Paiva. La sua vita - tra miseria, prostituzione, spionaggio per la Prussia, alcove di potenti aristocratici e ricchi uomini d’affari - è ritmata dalla passione per i bei gioielli e le pietre d’eccezione che i suoi amanti e innamorati non cessarono di offrirle come testimonia la lettura dei registri. Un vero tesoro che riflette una vita da romanzo. Come lei, la contessa Otero (meglio conosciuta come la Bella Otero) si faceva regalare dai suoi innamorati gioielli sontuosi, che indossava - a differenza delle signore di buona società - direttamente sulla pelle, lasciata ampiamente scoperta.
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speciale Carole HALLAC
Il lusso del b
Dedicare più tempo a se stessi, regalarsi pause all’insegna del relax e del wellness, ritrovare l’armonia psicofisica… Se queste voci figurano tra le vostre priorità del 2010, vi aiutiamo a mantenere fede ai buoni propositi facendovi scoprire i più nuovi ed esclusivi “templi” del benessere newyorchesi.
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I ritmi di vita sempre più pressanti
e veloci invitano a concedersi una pausa all’insegna del relax e del benessere. Più che mai quando si abita nella frenetica New York o si è in viaggio d’affari o di piacere nella Big Apple. Ecco perché all’ombra dei grattacieli si moltiplicano i “templi” dedicati al bien-être, autentiche oasi di pace e bellezza, realizzate all’insegna del lusso e dell’esclusività. Quattro i nuovi luoghi cult da non lasciarsi sfuggire. Il grandioso albergo Waldorf Astoria,, monumento art decò e residenza prediletta da presidenti e aristocratici per il loro soggiorno a New York, ospita ora al suo diciannovesimo piano la nuova Spa di Guerlain, dove ogni dettaglio evoca lusso e benessere. Ad iniziare dall’ambiente bianco immacolato con sedici vere e proprie suite al posto delle classiche cabine, dotate di bagno e doccia privata, armadio e cassaforte, per garantire la massima privacy. L’ospite, dopo aver scelto una fragranza di Guerlain che lo accompagnerà per tutta la permanenza nel centro, è accolto e guidato nella suite dal suo terapista e mentre si gode un pediluvio con massaggio ai piedi, gentile cadeau a tutti i clienti, compila un questionario in base alle sue esigenze che verrà utilizzato per personalizzare il trattamento. Per un’esperienza regale, si consiglia l’Orchidée Imperiale, che include una pulizia del viso, un massaggio a braccia, collo e viso, un trattamento alle mani con la paraffina e l’uso di creme e maschere specifiche per disintossicare e rinvigorire la pelle e combattere i segni
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dell'età (2 ore - $600). Tra i massaggi, da non perdere il Waldorf Impériale Massage, un omaggio all’Eau Impériale di Guerlain, che trasporta in un caldo cocoon che stimola la circolazione e infonde un profondo senso di serenità (1ora e 30, $385 oppure 1 ora $255). E, per chi non resiste alla tentazione di dedicare a se stesso un’intera giornata, da provare Sublime Deluxe (7 ore e 45 minuti, $2175) che include idroterapia, terapie intensive per viso, corpo, mani e piedi e a scelta una seduta di make-up o un massaggio di 60 minuti. The Waldorf Astoria 301 Park Avenue, New York, tel. 001212-8727200 - www.guerlainspa.com Caudalie, pioniere della vinoterapia, porta, invece, un tocco di charme francese nel leggendario Plaza di New York, inaugurato poco più di un anno fa dopo un restyling che lo ha in parte convertito in lussuosi appartamenti. I grappoli d'uva sono l’ingrediente essenziale di molti trattamenti della Spa, come il Fresh
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Grape Massage, consigliato per le pelli particolarmente secche per esfoliarle e nutrirle in profondità (50 min. $185), o la manicure e pedicure, per massaggiare mani e piedi ed eliminare l’epidermide secca ed idratarla (Vinothérapie Spa Manicure 60 min. $85, Pedicure 60 min. $95). Nelle cabine è possibile ritrovare vari elementi che richiamano i vigneti, ma quello che caratterizza maggiormente la Spa è la sua Wine Lounge, dove al posto delle solite tisane è possibile degustare un buon bicchiere di vino, scelto appositamente da Mathilde e Bertrand Thomas, i fondatori di Caudalie, e spizzicare varie prelibatezze abbinate al vino scelto. L’ambiente romantico del Plaza suggerisce una scappatella per due nella Vip Room della Spa, perfetta per provare il De-Vine Love Ritual for Two, che include bagno nel “barile di vino” con cranioterapia, scrub al Cabernet, massaggio e hammam ($965). Vinotherapie Spa by Caudalie at The Plaza, One West 58th Street, New York, tel. 001212-2653182 - www.caudalie.com Al piano inferiore del Greenwich Hotel,, un hotel di lusso che vanta tra i suoi proprietari Robert De Niro, si trova la Shibui Spa (che in giapponese significa “un delicato e discreto approccio”) ad uso esclusivo degli ospiti dell'albergo. Pezzo forte, la piscina illuminata da lanterne e la lounge, circondate da una costruzione ricavata da un'antica fattoria giapponese in legno antico, che risale a 250 anni fa, ricreata minuziosamente dall'ultima generazione di una famiglia di artigiani, guidati dal quotato architetto Mikio Shinagawa. Questa piccola oasi di tranquillità dispone di quattro diverse cabine, ognuna adibita ad un trattamento specifico, a partire dai tipici massaggi shiatsu (50 o 80 minuti da $230 a $290) fino ad arrivare a quelli più rigorosi con lo zenzero e il pepe nero, in grado di alleviare le tensioni muscolari e stimolare la disintossicazione (Sake Ki 80 minuti - $280). L'inizio di ogni seduta è annunciato dal classico Rin, il rintocco del campanello
giapponese che secondo la tradizione buddista veniva usato all'inizio e alla fine di una sessione di meditazione per liberare la mente. A disposizione degli ospiti anche una palestra con il personal trainer di De Niro e una stanza per la meditazione. The Greenwich Hotel 377 Greenwich Street, New York, tel. 001212-9418600 - www. thegreenwichhotel.com Nella Fifth Avenue, a pochi passi dalle più famose destinazioni per lo shopping, la Spa del Peninsula Hotel si trova al ventunesimo piano dell’albergo, proprio dove la piscina offre una vista panoramica sulla città. Il design della Spa si declina in forme organiche ispirate alla natura, con mobili di legno artigianali e sculture di alberi che guidano gli ospiti nel loro viaggio di benessere. Ogni trattamento inizia con una cerimonia del tè nella Asian Tea Lounge, una consultazione personale e un massaggio ai piedi. I lussuosi soins per il corpo e per la cura del viso si avvalgono di tecniche europee ed orientali infuse di filosofie ayurvediche, grazie all'uso di oli essenziali e di estratti botanici usati per secoli in Asia. È raccomandato il Deep Tissue Experience, un massaggio terapeutico che allevia le tensioni delle giunture ed elimina lo stress grazie ad una tecnica di massaggio neuromuscolare con olio caldo, seguita da un massaggio orientale alla testa e dallo stretching per il corpo, che regalano libertà di movimento e nuova energia (120 min - $465). Meno rigoroso il Thai Inspired, un massaggio importato da Bangkok, che utilizza degli infusi aromatici di erbe thai che includono la citronella, il cumino e il kaffir lime (120 minuti - $465). Per il viso, una serie di trattamenti innovativi e personalizzati, i Super Active Advanced Facials, che usano prodotti dagli ingredienti superconcentrati e tecniche di massaggio specifiche per risultati a lungo termine (90 min. $350). The Peninsula Spa by Espa - 700 Fifth Avenue 55th street New York, tel. 001212-9033910 – www.peninsula.com/newyorkspa N°10 DICEMBRE 2009 - GENNAIO 2010
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Marina SANTIN
Diciamocelo. Avrà pure il suo fascino, la sua magia, la sua suggestione, ma quello che manca all’atmosfera dell’inverno è… un tocco di colore. In questi mesi più che mai, quando freddo e grigiore la fanno da padrone, il morale non è il massimo, la vitalità scende in picchiata e l’unico desiderio è quello di starsene in casa al calduccio. La soluzione arriva dalla moda che in questa stagione realizza i nostri sogni attingendo a piene mani ad un universo in technicolor animato da cromie vitaminiche e tutta energia da indossare in total look o mixare tra loro per un risultato di sicuro effetto. Via libera quindi al rosa caramella ed al fucsia più shock; al rosso più hot, optando per il ciliegia o lo scarlatto fino al cremisi ed al cardinale; al blu più deciso, e che sia oltremare, copiativo o Klein, è questione di gusto personale; al beige effetto nude look in forma rivista e corretta; al viola ultra-flashy, dagli inconfondibili retaggi eighties; per concludere in crescendo con un elettrizzante mix’n’match degno del più originale caleidoscopio.
Il colore addosso
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NINA RICCI»
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LAURA BIAGIOTTI
CHRISTIAN DIOR
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VIVIENNE WESTWOOD
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MARC JACOBS
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Lucia PARISINI
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er un inverno caldo e sofďŹ ce gli accessori in montone, eco-pelliccia e piumino sono i complici ideali antifreddo, perfetti in montagna, ma anche in cittĂ .
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1> Baschetto in eco-pelliccia con sfumature, Amati. 2> Tronchetto in pelle con interno in pelliccia, Bruno Bordese. 3> Colbacco con risvolto in pelliccia, Furla. 4> Stivale in montone con zeppa di gomma, Sebastian. 5> Bracciale in visone e strass Swarovski, Franco Bassi. 6> Borsa in piumino marron, Sisley. 7> Stivale in montone, Jeannot. 8> Borsa in piumino nero, Furla. 9> Biker in montone, Max & Co. 10> Borsa in eco-pelliccia e manico intrecciato, Coccinelle. 11> Tronchetto in pelle con risvolto effetto visone, Michel Perry. 12> Borsa in pelle e pelliccia, Etro. 13> Borsa in pelle e pelliccia goffrata, Bonfanti. 14> Shopper in lapin, Dellera Pellicce.
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gift Marina SANTIN
Ferrè
Look total white interrotto da frasi d’amore per In the Mood for Passion, il candido cofanetto dedicato a lei che accoglie l’Eau de Parfum In the Mood for Love e la Body Lotion coordinata, perfetta per cingersi in un abbraccio fragrante.
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Per u Mat che Toile T-sh colo
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14 Febbraio, San Valentino. Ci siamo appena ripresi dal tour de force dei regali di Natale ed eccoci di nuovo alle prese con un altro appuntamento che, secondo tradizione, va festeggiato con doni “ad hoc” degno sigillo a promesse d’amore, cenette romantiche e fiori. Ecco tante idee perfette per gli innamorati ma anche per chi celebra… San Faustino.
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Racchiude in sé tutta la magia dell’amore, lo scrigno rosa che fa da custode al cadeau soffuso dalle note floreali ed irresistibili di FlowerBomb. Schiudendolo, scopriamo l’Eau de Parfum, lo Shower Gel e la Body Cream tutti da 50 ml.
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Se He Wood Rocky Mountain Wood è il suo profumo, da non lasciarsi sfuggire Rocky Mountain Hair & Body Wash Set che affianca all’Eau de Toilette, mix di tre accordi olfattivi (Rocky Notes, Mountain Notes e Wood Notes) il gel corpo-capelli.
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Lei lo conserverà quale “premio” per il dono di lui. Lui glielo offrirà assieme al suo regalo. È lo specchietto da borsetta con custodia ed effetto cocco che accompagna i jus di Armani Code Donna ed Armani Code da 75 o 50 ml.
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Mattiolo
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Per un regalo di coppia, That’s Amore! Gai Mattiolo “Dress Me” Valentine Set Lui e Lei che abbina rispettivamente all’Eau de Toilette maschile o femminile una simpatica T-shirt griffata personalizzata da pesciolini colorati o da fiori rosa.
Ideale per le “fughe” romantiche il Weekend Set soffuso dalle note di Bellissima. Accoglie infatti le travel size da 30 ml dell’Eau de Parfum, autentico elisir d’emozioni e sensualità, del My Bath Gel e della My Body Lotion.
I sentori intriganti delle foreste canadesi per il femminile Velvet Forest Body Lotion Set, che propone l’Eau de Parfum She Wood Velvet Forest Wood più la fluida e vellutata (Hydration)2 Body Lotion, arricchita da acido ialuronico.
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Da scegliere senza indugi i coffret Scalett ed Amor Amor che abbinano all’omonima Eau de Toilette, dal cuore di miele avvolto da petali bianchi la prima, floreale e fruttata la seconda, un mini-gloss in tubo in edizione one shot.
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anteprima bellezza Marina SANTIN
Una nuova Guerlain reinventa la crema Orchidée Imperiale per protrarre la giovinezza dell’epidermide ed infonderle una longevità prodigiosa. Alla base delle sue performances l’Estratto Molecolare Orchidea Imperiale di Nuova Generazione dall’esclusivo potere di “risalire il tempo cellulare”.
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Chez Guerlain
è sbocciato un nuovo “fiore”. Il Trattamento Completo d’Eccezione Orchidée Impériale è stato reinventato per agire su tutti i segni dell’età e “risalire il tempo cellulare” grazie alla scoperta dell’Estratto Molecolare Orchidea Imperiale di Nuova Generazione, punto d’arrivo del lavoro dell’Orchidarium, la piattaforma di studio multidisciplinare della Casa che riunisce esperti di Agrobiologia, Fitochimica e Biodiversità per studiare l’orchidea in una prospettiva di ricerca biologica integrata ed elaborare tutti i dati che possono spiegare, isolare o favorire i suoi fattori di longevità. Da qui, la creazione del nuovo attivo, punta di diamante del soin. Alla base, la consapevolezza dei Ricercatori che la giovinezza dei tessuti dipende dalla vitalità del ciclo cellulare. Con il tempo l’equilibrio tra le cellule giovani e quelle in senescenza si altera e queste ultime, raggiunto il loro limite di attività, diventano più numerose accelerando il processo di invecchiamento, mentre quelle giovani, private di un ambiente propizio alla loro vitalità, degenerano più velocemente. Qui entra in gioco il “segreto” dell’orchidea, dove le cellule giovani, ancora attive, preservano
il loro ecosistema circostante acquisendo una longevità ineguagliata. Guerlain ha carpito, isolato ed estratto dal fiore o meglio, da tre specie selezionate tra oltre cento, questo “plus” e ne ha ricavato un composto che ferma l’orologio biologico: l’Estratto Molecolare Orchidea Imperiale di Nuova Generazione, appunto. Che agisce sui segni dell’età “risalendo il tempo cellulare” poiché: stimola il gene della longevità responsabile della sintesi di una proteina dalla proprietà antinfiammatorie; combatte l’immunoscenenza cutanea; preserva la composizione originaria della membrana cellulare; stimola il potenziale di rigenerazione delle cellule epidermiche; e rafforza la protezione del Dna e controlla l’eccessiva produzione della melanina. Giorno dopo giorno, la pelle ritrova forza, densità, freschezza e compattezza; l’ovale del viso è ridisegnato; rughe e segni d’espressione sono levigati, l’incarnato si illumina e diventa uniforme e la grana cutanea si affina. Ad accrescere l’esclusività della crema, la texture che allea evanescenza fondente e generosità voluttuosa, una gestualità d’applicazione ad hoc ed uno scrigno moderno ma dal lusso prezioso. N°10 DICEMBRE 2009 - GENNAIO 2010
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Gucci SEMPRE PIÙ FLORA opo l’Eau de Toilette arriva l’Eau de Parfum. La collezione fragrante Flora by Gucci si arricchisce con una nuova dimensione olfattiva del bouquet che cattura lo stesso spirito entusiasta ed ottimista dell’essenza originale, ma ne rivela un côté più profondo ed intenso, quasi fosse un profumo da sera seducente e sofisticato. Protagonista ancora l’accordo di rosa e osmanto velato di sandalo e patchouly del primo aroma ma dai sentori più forti e sensuali, cui si affiancano, al debutto, guizzi di agrumi e di peonia. Rivisto anche lo scrigno: la boîte si veste con un nuovo motivo Flora ed il flacone si orna con un cap ed un’etichetta dorati. Complice di seduzione una collezione speciale di gift declinata in candela profumata, vaporizzatore da borsetta e versione solida della fragranza.
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Lancôme SOIN E COLORE
Chanel CANDIDE “DECLINAZIONI” l virile jus di Allure Homme Edition Blanche di Chanel arricchisce la sua collezione olfattiva. Soffusi dalle inconfondibili note della fragranza che gioca sul contrasto di un accordo orientale che costituisce il cuore pulsante della creazione e di una freschezza tonica, frizzante ed agrumata, debuttano due nuove formule per il benessere quotidiano. Il Gel Moussant Corps et Cheveux deterge in un solo gesto l’epidermide ed i capelli, rispettando l’equilibrio idrolipidico della prima e lasciando la chioma morbida e setosa. Il Déodorant Vaporisateur Spray, assicura un’immediata sensazione di benessere e comfort, profuma intensamente e a lungo e previene le spiacevoli conseguenze della traspirazione.
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orte del successo del rossetto L’Absolu Rouge, Lancôme lancia oggi L’Absolu Crème de Brillance, un’inedita crème de gloss, un autentico trattamento per le labbra frutto delle più avanzate tecnologie che si avvale di un concentrato di attivi per offrire un soin umettante ed un risultato make-up senza precedenti. Alla base delle sue performance, il Proxylane™, potente molecola anti-invecchiamento per labbra lisce, rimpolpate e dai contorni definiti e sublimati, cui si affiancano acido ialuronico, glicerina e complesso “Moisture Fix” per un’idratazione duratura fino a 10 ore, e pagliuzze di madreperla per un effetto volumizzante immediato. Sette le nuances in cui è disponibile coordinate a quelle de L’Absolu Rouge, che per l’occasione si propone in due nuove cromie, Rose Mythique, fucsia intenso, e Rose Boudoir, cipria boisé, declinate anche nel scintillante smalto Le Vernis.
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Kenzo
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PERFEZIONE “NUDE”
elle de Jour, la linea di trattamento globale, efficace e sensoriale di KenzoKi le cui formule si avvalgono di una elevata concentrazione di loto bianco, dall’azione rilassante e lenitiva, si amplia con un nuovo soin dedicato allo sguardo: Regard d’Ange. Molteplici i suoi effetti. Piacere, poiché grazie ad un “segreto” del loto bianco permette di sviluppare la propria ricettività alla gestualità del prodotto ed alla morbidezza della texture, applicata con l’apposito pennello. Radicale, sulla luminosità dello sguardo, poiché protegge dalle aggressioni quotidiane e dona immediato éclat. Bolla, poiché pone l’epidermide in una “bolla” proteggendola dalle aggressioni esterne ed interne (stress, tensioni, surmenage) consentandole di ritrovare il funzionamento naturale ed ottimale, distendendo i tratti e donando un aspetto fresco e riposato. E Risveglio, poiché stimola la rigenerazione cellulare, previene la comparsa di occhiaie e borse ed apporta energia e vitalità assicurando radiosità allo sguardo.
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eclinata in due fondotinta impercettibili che regalano l’illusione di una pelle perfetta, sublimando immediatamente il colorito in modo ultra-naturale ed offrendogli luminosità, la gamma Diorskin Nude si arricchisce con due preziosi alleati di bellezza. In primis, Diorskin Nude Compact Nuancier che associa tre gesti essenziali per il colorito a garanzia di un effetto personalizzato: un fondotinta compatto, per uniformare; una tonalità più calda, per scolpire i contorni del volto; ed una sfumatura chiara, per illuminarne i rilievi. Alla base delle sue performance, la tecnologia dell’Acqua Oligominerale specifica della linea, ovvero un’infinità di microgocce che catturano e riflettono la luce per minimizzare le imperfezioni e donare éclat al volto, cui si affiancano pigmenti e particelle avvolti in un’emulsione di Acqua Oligominerale ed olio leggero che rende la texture morbida e cremosa e fa sì che diventino trasparenti per fondersi in perfetta armonia con la carnagione. Accanto, Diorskin Nude Anticernes Perfecteur Hydratant, connubio di correttore e trattamento idratante specifico per il contorno occhi. Non solo infatti si avvale del 35% di Acqua Oligominerale per un efficace potere umettante, ma cancella in modo naturale i segni della fatica e dona freschezza e luminosità alla sguardo correggendo occhiaie ed ombre scure.
Sisley “PAIN” DETERGENTE edicato a chi ama il démaquillage con l’acqua e a chi desidera un sapone che rispetta l’equilibrio dell’epidermide e quindi ideale anche per lui, la cui pelle è sensibilizzata dal rasoio, Phyto-Pâte Moussante di Sisley. Pain de toilette dalla formula 100% naturale, privo di sapone e con tensioattivi scelti ed abbinati per rimuovere ogni impurità senza irritare la cute, si avvale di burro di karitè, lenitivo e nutriente, di olio di girasole, ricco di acido oleico per offrire morbidezza e comfort, e di oli essenziali di cipresso e geranio che assicurano un’azione tonificante e purificante, e profumano delicatamente il prodotto. Duplice il suo utilizzo: mattino e/o sera con la Brosse Douce o con la punta delle dita.
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Rubinstein
Clinique
STRAVAGANZA FELINA
FORMULA BENESSERE
universo dei mascara Lash Queen Feline di Helena Rubinstein si amplia con un nuovo “gioiello” che non solo offre allo sguardo l’ormai inconfondibile seduzione felina, ma ne esplora una nuova dimensione: quella della “stravaganza”. Debutta infatti, Lash Queen Feline Extravganza, la cui formula dona volume istantaneo alle ciglia offrendo profondità, intensità e magnetismo. A caratterizzarlo, una formula arricchita con pigmenti Ultra-Black per un colore vibrante ed un applicatore extra-large brevettato per offrire spessore, definizione e volume fin dal primo passaggio e per erogare la quantità ottimale di prodotto. Racchiuso in un pack d’eccezione, uno scrigno laccato nero assoluto stampato con un motivo “animalier” in oro, vede quale complice di charme Feline Blacks Liner, eye-liner innovativo che permette di disegnare e definire in modo impeccabile i profili delle palpebre.
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ffetto make-up e performance antietà per Vitamin C Lip Smoothie di Clinique, rossetto liquido innovativo che regala benessere e bellezza alle labbra subito e nel tempo. Declinata in 6 nuances la sua formula si avvale di una forma particolarmente attiva di vitamina C, che migliora l’aspetto delle labbra, di melograno, che protegge e previene i danni causati dalle aggressioni esterne, e di bacca di açai, star anti-radicali liberi e vera sferzata di energia, offrendo così una protezione totale contro gli stress ossidativi, prevenendo l’invecchiamento precoce ed attenuando linee e piccole rughe. Accanto, poi burro di shea e burro di semi di cupuaçu per donare comfort, idratazione e sollievo nutrendo in profondità anche le labbra più disidratate e screpolate.
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Biotherm ENERGIA QUOTIDIANA reato per l’uomo moderno e dinamico, il rituale energizzante quotidiano High Recharge di Biotherm Homme si completa con un nuovo gesto pensato per il benessere e la toilette di lui. Debutta il Gel Douche, formula “globale” per detergere in un solo gesto corpo e capelli che apporta energia e vitalità e cancella la fatica, lo stress e le tensioni offrendo una mise en beauté impeccabile che rispetta il film idrolipidico cutaneo e garantisce sericità e lucentezza alla chioma. Si avvale infatti di ginseng puro e magnesio, per eliminare ogni traccia di stanchezza e ritemprare fin dal primo istante; di un’associazione di vitamina C e B5 per idratare l’epidermide; e di Estratto Puro di Plancton Termale, per l’ottimale equilibrio fisiologico della pelle.
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Chloé
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ANCORA UNA ROSA
GIOVINEZZA 25+
ell’inebriante e femminile roseto olfattivo di Chloé è sbocciata una nuova corolla. Una nuova rosa ha dischiuso infatti i suoi petali per suggellare il fascino, il carisma e la seduzione della donna che la sceglierà. Dopo l’Eau de Parfum, radiosa e vellutata e dopo l’Eau de Toilette, fresca e leggera, debutta l’Eau de Parfum Intense che cattura la dimensione più voluttuosa e sensuale della regina dei fiori per cingere la sihlouette con un abbraccio fragrante raffinato e misterioso. Il suo bouquet di rose dalle suggestioni orientali si impreziosisce infatti con guizzi di pepe rosa frizzante al debutto e con effluvi avvolgenti di sandalo e fava tonka per un pizzico di sensualità. Partner dell’essenza, anch’esso inedito, il Savon Parfumé pour le Corps, che illanguidisce a fior di pelle in una soffice mousse.
partire dai 25 anni non è più sufficiente prendersi cura della pelle, occorre agire per prolungarne la giovinezza e ritardare la comparsa dei segni d’invecchiamento. Consapevole di questo Orlane si è ispirata ai Fattori di Crescita Cellulare specifici della cute, molecole capaci di stimolare la proliferazione dei fibroblasti e la produzione di collagene ed acido ialuronico, dall’elevato potere rigenerante e cicatrizzante. Ma non solo, ha guardato anche alla crinopessia, una tecnica utilizzata in terapia medica basata su una molecola che cattura, protegge e trasporta i Fattori di Crescita fino al loro punto d’azione incrementandone l’efficacia e la biodisponibilità. Nasce così Les Soins Premiers Anti-Temps Anagenese 25+, linea di soin che si avvale delle proprietà di Fattori di Crescita e di un pool di attivi per stimolare la microcircolazione, donare luminosità, ottimizzare l’ossigenazione cellulare e protrarre la giovinezza del volto. Alla base delle formule, due profattori di crescita protetti ed amplificati tramite crinopessia; estratto di semi di hibiscus, booster d’attività; complesso biomarino, ricco di collagene, oligoelementi e sali minerali; acido ialuronico; vitamine A ed E; e ginseng. Tre i prodotti: Soin Premier Anti-Temps, crema 24 ore, Soin Premier Anti-Temps Contour des Yeux, specifico per lo sguardo, e Concentré Energisant du Réveil Sérum Premier Anti-Temps, per un effetto bellezza immediato.
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Carey COSÌ COME LEI
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un’essenza eterea che riflette la delicatezza sensuale e femminile del mio carattere e l’ottimismo che è così presente oggi nella mia musica, nella mia fragranza e nella mia vita”. Così Mariah Carey, celebre cantante statunitense, racconta Luscious Pink, il suo secondo profumo. Frizzante ed intenso, il bouquet, una melodia floreale che si schiude con guizzi di bergamotto siciliano, accordi di “Bellini” ed accordo di “brezza marina”, per poi rivelare un vuore vibrante che intreccia peonia rosa, mughetto e fiore di tiaré, e sfumare in un’eco preziosa che allea legni baciati dal sole, tra cui spicca quello di sandalo, e muschio bianco. A racchiuderlo uno scrigno esclusivo che cattura la luce illuminandosi di mille riflessi arcobaleno su cui si posa leggiadra una farfalla attratta dalla magia e dalla seduzione del jus.
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Sander ORA ANCHE BAIN loreale ed ambrato, dal cuore di mughetto, eliotropio e giaggiolo e dal sillage avvolgente di muschi fluidi, vaniglia ed ambra grigia, Jil, il più recente bouquet femminile di Jil Sander non è più solo. Debutta la collezione per la toilette e la mise en beauté quotidiane, soffusa dalle stesse note inebrianti dell’essenza per protrarne la magia e la seduzione anche a fior di pelle, e creata per vestire la silhouette con un abito impalpabile che offre sericità, morbidezza e comfort all’epidermide. Tre le specialità: Shower Cream, ricco bagnoschiuma che illanguidisce in una soffice mousse per detergere la cute rispettandone l’equilibrio idrolipidico; Body Lotion, fluido setoso e vellutato che assicura idratazione, nutrimento e benessere alla pelle; e Deodorant Spray, efficace deo che garantisce freschezza e sicurezza per tutto il giorno.
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Lapidus JUS “ALL BLACK” dedicato al neo-dandy, che coltiva l’eleganza e la sofisticazione anche nei minimi dettagli, BlackSoul, il nuovo profumo maschile di Ted Lapidus. Annunciata da uno scrigno esclusivo, uno smoking nero assoluto scandito da dettagli argento lucente, si rivela un’essenza orientale, boisée ed ambrata, un elisir enigmatico e magnetico capace di sedurre fin dal primo istante e di suggellare lo charme virile. Si schiude infatti, con accenti di foglie di menta stropicciata, cardamomo, neroli e bergamotto, per poi affermarsi con un cuore animato da frutti del deserto ricolmi di spezie (cannella, dattero Madjool, uvetta e zafferano) e sfumare in una memoria calda e vibrante che intreccia balsamo Tolù, legno di gaiac, cedro della Cina e muschi. A enfatizzarne il potere d’attrazione, un ingrediente esclusivo, l’ambrocénide, una nota dal carattere legnoso ed ambrato soffuso di sentori cuoio che agisce come booster per le nuances muschiate offrendo uno spessore unico alla fragranza.
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Stendhal EFFETTO LIFTING asata sul Complexe Merveilleux, che riattiva i meccanismi di giovinezza della pelle agendo a lungo termine per migliorare la coesione delle cellule epidermiche, favorire la compattezza dei tessuti, ridurre la perdita insensibile d’acqua e tutelare l’elasticità cutanea, la linea Recette Merveilleuse di Stendhal si amplia con due soin ad effetto lifting. Dedicato al volto, Sérum Eclat Liftant, che distende immediatamente i lineamenti ed illumina l’incarnato grazie a A-tensorine che rimodella e leviga i tratti, ad un attivo rassodante che stimola la sintesi del collagene, a sfere di acido ialuronico che colmano e ridensificano le rughe, a Flamenco Pearl® che minimizzano le imperfezioni ed a vitamina E, antiossidante ed anti-invecchiamento. Riservato a busto e seno, invece, Soin Cou Décolleté et Buste, formula ad effetto stretch istantaneo che rimodella e rafforza il reggiseno naturale.All’origine della sua efficacia, Cell Active White®, che attenua e previene le macchie di pigmentazione; Signaline S, che dinamizza l’energia cellulare ed aumenta il metabolismo e la rigenerazione dell’epidermide; centella asiatica, che ristruttura la rete di fibre dermiche; estratto di avena, che ridistende la pelle; vitamina E, anti-radicali liberi; e glicerina vegetale e ialuronato di sodio per un’idratazione ottimale.
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la perfezione del MIELE Il Miele Il dono delle api. Un nettare perfetto ottenuto nel più perfetto dei laboratori. Un concentrato di vitalità. Perfetto anche per la pelle.
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e un corpo semplicemente sublime.
Natural Perfect Unique Il Miele è un vero mosaico biologico. Naturale, perfetto, unico, un concentrato di energia vitale.
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Thomass OSARE… AL FEMMINILE
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Hanorah PREZIOSA AMBRA cque d’Italia, la linea di Hanorah dedicata alla cura ed al benessere del corpo che racchiude le atmosfere ed i profumi delle più belle regioni italiane, si arricchisce con una nuova collezione. Dopo Muschio del Trentino, Iris di Toscana, Zagara di Sicilia e Giglio di Sardegna, debutta Ambra di Venezia, pervasa da effluvi caldi, avvolgenti e sensuali che rievocano l’Oriente. Gli sentori della preziosa resina sono infatti suggellati da aromi di spezie, dal coriandolo al patchouly, di legni rari e di vaniglia, per trasformare la mise en beauté in un vero rito di bellezza. Ricca e completa la gamma, che vede protagonista l’Eau de Toilette cui si affiancano Crema Corpo, Bagno Schiuma, Doccia Schiuma, e, nuovi, Talco Liquido e Crema Corpo Fluida, due prodotti che vanno ad ampliare anche le altre linee.
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Orlane POESIE FLOREALI rlane ha raccolto i fiori più belli per regalare alla donna elegante e raffinata quattro poesie profumate da scegliere lasciandosi guidare dalle emozioni. Crea infatti Les Bouquets d’Orlane, quattro Eau de Toilette inebrianti e di classe che vedono protagonisti i sentori di altrettante corolle. Autour de la Rose, floreale, fruttato e muschiato, dal carattere romantico, chic e sofisticato, rivela un cuore di giglio d’acqua, rosa, lillà e lichi soffusi di patchouly, muschio bianco e sandalo; Autour du Mughet, fiorito, fruttato e verde, cattura la freschezza primaverile del sottobosco con un’alchimia di eliotropio, mughetto, fiori di tiglio e tuberosa valorizzati da iris, osmanthus e muschio; Autour de l’Iris, floreale, fruttato ed aldeidato, conquista con effluvi d’iris, angelica e chiodi di garofano sublimati da vetyver e muschio bianco, e Autour du Coquelicot, fiorito, fruttato ed orientale, come un effluvio di spezie in una valle profumata, intreccia coriandolo, osmanthus, rosa e tuberosa, punteggiati di fava tonka, muschio e benzoino.
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n uno spirito boudoir, con audacia e poesia, ho trasgredito tutti i codici sposando il rosa, il grigio e il nero per creare una combinazione civettuola ed insolente. Ho giocato con il contrasto femminile-maschile nel packaging, ho optato per un flacone non conformista e ho riversato tutto il mio carattere nella fragranza!”. Sono le parole che Chantal Thomass, celebre griffe della lingerie, ha utilizzato per raccontare le sua ultima creazione, Osez Moi!, un jus femminile, espressione olfattiva dello spirito che anima il suo universo. Fiorito e sensuale il bouquet, che si schiude con accenti di fiori di frangipane, geranio, foglie di violetta e camomilla marocchina, anfitrioni di un cuore vibrante che intreccia rabarbaro, peonia, vaniglia, burro d’iris ed assoluta di benzoino, e sfuma in un’eco seducente “come un tocco di polvere cipriata sul corpetto”, sapiente mélange di muschio bianco, vetyver, legno di sandalo di Mysore, patchouly e note ambrate. A suggellarne la magia, la collezione “bain”, declinata in Bagno Doccia Gel Profumato e Lozione Profumata per il Corpo.
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L’Oréal Paris CHIAVE DI GIOVINEZZA rutto di 10 anni di ricerca sulla scienza dei geni, L’Oréal Paris crea Chiave Giovinezza, una linea di trattamento antirughe e ringiovanente specifica per le donne di 40 anni il cui volto rivela rughe, colorito spento e segni di stanchezza. Alla base della sua efficacia la tecnologia ProGen™ che aumenta la capacità di recupero dell’epidermide e ristabilisce il suo codice naturale di giovinezza avvalendosi di Biolysat, un attivo che aumenta l’espressione di alcuni “geni di riparazione” implicati nel rinnovamento cellulare, e rafforza la capacità di difesa dalle aggressioni e di trattenere l’acqua della pelle migliorandone la funzione barriera. Ad essa si affianca l’adenosina, che stimola la sintesi del Pro-Collagene I, fondamentale per l’organizzazione del derma e per il suo mantenimento, rallentando gli effetti dell’invecchiamento. Tre i prodotti, caratterizzati da texture piacevoli come carezze e dall’inebriante profumo floreale e fruttato. Trattamento Anti-Rughe Ringiovanente Giorno, levigante ed idratante; Trattamento Anti-Rughe Ringiovanente Occhi, specifico per lo sguardo che cancella borse, occhiaie e gonfiori, assicura un immediato effetto tensore e minimizza imperfezioni e piccoli segni d’espressione; e Concentrato Anti-Rughe Ringiovanente, dall’azione levigante e lifting immediata.
F Pupa PER I PIÙ PICCOLI a Pupa, Bebé & Fans, la prima linea della Casa dedicata ai più piccoli sviluppata in collaborazione con dermatologi e pediatri specifica per detergere, proteggere e rispettare la pelle di neonati e bambini grazie a formule prive di alcool, coloranti, sapone e sls, a pH eudermico e testate microbiologicamente e dermatologicamente per minimizzare il rischio di allergie e caratterizzate da una profumazione “coccolosa” e delicata senza allergeni. Tre i prodotti, proposti in differenti abbinamenti in tre kit in rosa o azzurro (Small, Medium e Large) che racchiudono anche un simpatico accessorio (bavaglino, paparella o sonaglio) approvato dall’Istituto Italiano del Giocattolo. Questi i preparati: La Cremina Idratante, per il corpo, con olio di mandorle dolci e aloe gel, emollienti e lenitivi, e Omega 3 e 6, protettivi ed umettanti; La Cremina Nutriente, per i punti delicati, facili ad arrossamenti e irritazioni, con burro di karitè, ultra-protettivo, e burro di mandorle, ammorbidente e calmante; e Il Bagnetto, per corpo e capelli, che deterge rispettando l’equilibrio fisiologico e si avvale di aloe gel per un effetto lenitivo immediato.
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Max Factor COME EXTENSIONS egala alle ciglia una lunghezza spettacolare con un effetto del tutto simile al look offerto dalle extensions professionali, il nuovo mascara Lash Extension Effect di Max Factor. Disponibile nella sola nuance nero assoluto, deve le sue performance alla sinergia di un inedito applicatore e di una formula hi-tech. Il primo, ispirato alla morfologia delle ciglia, raggiunge facilmente tutto l’arco ciliare e grazie alla forma affusolata ed alle setole che variano in funzione della zona che truccheranno (più numerose verso la punta) si avvale di “riserve” di prodotto che consentono di avvolgere ogni singola ciglia, anche quelle più piccole e degli angoli, con una guaina uniforme che ne enfatizza la lunghezza. La formula, invece, contiene microscopiche extensions di fibre di nylon che rendono le fibre ciliari flessibili e morbide allungandole ulteriormente.
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Maybelline NY SGUARDO “VIBRANTE” a Maybelline New York, un nuovo alleato per ciglia impeccabili ed uno sguardo che seduce. Debutta Vibra Perfection, innovativo mascara vibrante che risponde ai desideri delle donne offrendo tre differenti soluzioni make-up. Il piccolo motore racchiuso nel suo applicatore riproduce fino a 7.000 vibrazioni al secondo che assicurano una stesura ad alta definizione, ma estremamente facile e rapida, ed un finish omogeneo ed uniforme che avvolge ed esalta ogni cingola ciglia assicurandole massimo volume, lunghezza estrema e colore intenso. Il tutto senza sbavare o creari grumi ma garantendo definizione, separazione ed una curvatura ottimale che sublima ed apre lo sguardo.
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Roth PER VISO E OCCHI empre più ricco di trattamenti efficaci ed all’avanguardia l’universo del soin di Peter Thomas Roth. La sua linea Clinical Skin Care si completa infatti con due novità. Mega Rich™ Intensive AntiAging Cellular Moisture Masque, è una maschera intensiva al complesso polipeptidico Firma-Cell-4™ e con attivi anti-età per rendere la pelle tonica e compatta, idratare ed attenuare linee e segni d’espressione. Un-Wrinkle® Eye, elisir concentrato dedicato allo sguardo, si avvale di otto peptidi anti-age e di polipeptidi attivi al 100% che agiscono in sinergia con sostanze trattanti dell’ultima generazione per assicurare un immediato effetto tensore che distende e dona freschezza al contorno occhi, minimizzare rughe altri inestetismi, apportare elasticità e regalare luminosità e freschezza.
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Dalla Palma “PECCATI” MAKE-UP osa c’entrano superbia, lussuria, invidia, accidia, gola, ira ed avarizia con il make-up? C’entrano se c’è di mezzo Diego Dalla Palma. La griffe ha infatti creato i Rossetti del Peccato, lipstick opachi dal finish vellutato e dalla texture sensoriale i cui colori, pieni, intensi e vibranti per regalare un maquillage ad alto tasso di seduzione, si ispirano proprio ai sette peccati capitali. Inutile resistere alla tentazione, considerato che i rouge si avvalgono di una formula esclusiva arricchita di acido ialuronico in microsfere, per rendere le labbra più turgide e carnose incrementandone il volume, di estratto di rosa mosqueta, cicatrizzante, elasticizzante e rigenerante, e di vitamina E per proteggere, nutrire e neutralizzare i radicali liberi prevenendo l’invecchiamento precoce.
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benessere Marina SANTIN
“Scelte” wellness
Spa, beauty center, zona wellness, spazio termale, centro ayurvedico. Il benessere in tutte le sue forme è l’assoluto protagonista all’Hotel Caesius Thermae, affacciato sulle rive del Lago di Garda, un angolo di Paradiso dove regalarsi una vacanza all’insegna del relax e dell’armonia di corpo e mente.
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Qui il paesaggio è di sogno,
caratterizzato da una vegetazione lussureggiante punteggiata di fiori e in lontananza dagli alberi di ulivo che si confondono con i filari di vite. Qui il clima è particolarmente mite ed anche l’inverno regala giornate tiepide e luminose con il sole che accarezza dolcemente le acque più limpide. Qui, offrirsi una vacanza è un’esperienza unica all’insegna del relax e del piacere, scandita da un’atmosfera calda, accogliente, elegante e raffinata. Qui, soprattutto, il benessere è protagonista. Dove siamo? All’Hotel Caesius Thermae Spa, incastonato sulla Riviera degli Olivi, a Bardolino, a pochi metri dalle sponde del Lago di Garda. Sono ben 3.000 i metri quadrati interamente dedicati al wellness, alla salute, alla remise en forme ed all’armonia psicofisica, declinati in differenti strutture che soddisfano ogni esigenza ed ogni desiderio.
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SPA Affacciato sul Lago di Garda, l'Hotel Caesius Thermae Spa offre il meglio in tema di relax, benessere e remise en forme offrendo cure e programmi esclusivi perfetti per soddisfare ogni esigenza.
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HOTEL CAESIUS
Prima fra tutte la Caesius Wellness Spa, l’esclusivo centro benessere, che si avvale di una zona “aquae” con piscine interne ed esterne, idromassaggio, calidarium, sauna finlandese, mediterraneo, docce emozionali, frigidarium, cascata di ghiaccio e spazio per rilassarsi e ritemprarsi con tè e tisane, nonchè di una Private Spa riservata a 2-4 ospiti con laconicum, calidarium, hammam, area massaggi e angolo relax. Viene poi il Caesius Beauty Center, autentico tempio della bellezza dove concedersi trattamenti personalizzati per la cura e la giovinezza del viso, rituali per il corpo, soins estetici, massaggi (rilassante, shiatsu, hot stone), bagni rasul, sedute di riflessologia plantare o linfodrenaggio e tantissime altre “coccole” d’eccezione. Ed ancora il Centro Termale, per chi preferisce affidarsi alle virtù benefiche dell’acqua, che propone cure idropiniche ed inalatorie, ozonoterapia, fisioterapia, fisiocinesiterapia termale, docce emozionali ed idroterapia. Fiore all’occhiello il programma nutrizionale che prevede visita medica e
dieta fisiologica personalizzata con me- THERMAE & SPA RESORT nù a base di alimenti biologici dagli ef- Via Peschiera 3 fetti riequilibranti, dimagranti o ricosti- 37011 Bardolino (Vr) Tel. 045.7219100 tuenti e l’utilizzo di integratori, tisane ed Fax 045.7219700 estratti di piante. Ultimo atout della caesius@europlan.it struttura, il Centro Ayurvedico, che vede www.caesiusterme.it alla ribalta l’antica scienza indiana. Personale medico specializzato dopo un’anamnesi iniziale basata sull’analisi del polso che focalizza i differenti dosha (le energie vitali e fondamentali) metterà a punto una cura personalizzata articolata in molteplici trattamenti ayurvedici: abhyanga (massaggio con oli), shiraodara (oleazione della fronte); shiroabhyanga (massaggio della fronte), mukabhyanga (massaggio al viso), padabhyanga (massaggio ai piedi), udvartana (massaggio a secco), swedana (bagno di vapore alle erbe) e tantissimi altri, tutti da provare. A suggellare il tutto, uno spazio wellness e fitness e, per piacere del palato, due ristoranti dove gustare ricette della cucina tradizionale, ayurvedica o gourmet.
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ep to u tut pre bin fa… na Un ver ter gon ma vità per l’ab
L’arte DELLA sorpresa Mito per tre generazioni di bambini, l’ovetto Kinder deve il suo successo alla…sorpresa. Oggetto culto per i collezionisti e passione di grandi e piccini, oggi i colorati giocattolini sposano l’arte diventando materiale per la realizzazione di opere originali ed insolite. A testimoniarlo, la mostra “Kinder Art”.
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Siamo negli anni ’70
e per la prima volta nella storia un evento unico sconvolge il calendario: è Pasqua tutti i giorni. Nasce infatti Kinder Sorpresa, ovvero il cioccolato per bambini con più latte e meno cacao si bini fa… uovo per rendere quotidiafa… na la magia della sorpresa. na Un’idea semplice in sé, ma davUn’idea vero ambiziosa perchè all’interno di ogni ovetto non vengono nascosti oggettini banali ma piccoli capolavori di creatività e microingegneria, studiati per sviluppare la fantasia e l’abilità dei più piccoli. ››
OPERE D'ARTE Amato soprattutto per la sua sorpresa, l'ovetto Kinder diventa opera d'arte: Come ne "L'Esercito della fame" di Gianni Bondavalli.
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›› In quasi 40 anni, in 60 paesi, in 5
Questi giocattolini sono ricchi di potenzialità espressive e di contenuti immaginifici per la realizzazione di lavori artistici di matrice pop ma con valenze ludiche e concettuali.
continenti sono stati prodotti più di 40 miliardi di uova (se le mettessimo in fila coprirebbero 5 volte la distanza dalla terra alla luna), custodi di una quantità incredibile di sorpresine: Topolino, Bugs Bunny, Silvestro, I Simpson, Shrek, e tante tantissime altre, la maggior parte delle quali creata, oggi come allora, esclusivamente per Kinder Sorpresa da un’équipe tecnica che le inventa, le disegna, le trasforma in modello e poi in prototipo ispirandosi alle “cose da grandi”: dietro un ingranaggio può celarsi la coppia conica di Leonardo da Vinci o un meccanismo può funzionare con un piccolo albero a camme del tutto identico a quello delle automobili. Con il tempo i “cadeaux” sono diventati veri oggetti di culto che hanno fatto fiorire collezionisti in tutto in tutto il mondo dando origine ad un vero fenomeno globale, un autentico “mi-
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to” che accompagna ormai tre generazioni di bambini, alcuni dei quali oggi adulti, e che con l’ovetto continuano ad emozionarsi a sognare ed a creare… arte. Arte? Verrebbe da chiedersi. Arte, certo, perché questi giocattolini sono ricchi di potenzialità espressive e di contenuti immaginifici per la realizzazione di lavori artistici (quadri, sculture, foto, installazioni) di matrice pop ma anche con valenze ludiche e concettuali. Testimonianza ne siano le opere che vi proponiamo in queste pagine, protagoniste della mostra “Kinder Art” che, allestita alla Triennale Bovisa di Milano ed ormai alle ultime battute, punta l’accento proprio sul questo côté insolito ed inaspettato del dolcetto di cioccolato. Davvero curiosa la storia della rassegna. Circa un anno fa in Kinder arrivò la segnalazione che era stata vista un’opera d’arte contemporanea ›› N°10 DICEMBRE 2009 - GENNAIO 2010
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›› interamente composta da sorpresine. La curiosità ebbe il
sopravvento e ci si chiese subito se ce ne fossero altre. Venne avviata così una ricerca sulle testate di settore e in meno di due mesi si arrivò a contare ben 280 lavori. Da lì, l’idea di proporle in una mostra, dopo l’attenta selezione di un comitato di esperti che le scegliesse con criteri di merito artistico. Ne è scaturita una rosa di 21 artisti, giovani e di altre generazioni, che si sono sbizzarriti con la fantasia realizzando i loro lavori con le tecniche più varie (scultura, assemblage, foto, installazioni, elaborazioni grafiche), oggetti a dir poco originali, anima della mostra “Kinder Art”. Così c’è il décollage di Mimmo Rotella, maestro storico del Nouveau Réalisme, dove nella stratificazione dei manifesti spunta l’immagine frammentata di un uovo aperto da cui escono co-
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me sorprese una testa di cavallo ed un’automobile; gli assemblaggi fatti con una concentrazione caotica di giocattolini multicolori di Mauro Biffaro; la teca in plexiglass con all’interno una schiera di portauovo con ovetti Kinder e un enigmatico forchettone di Gianni Bondavalli; il maxi-contenitore di sorprese aperto da cui sono usciti due simpatici volatili di Andreas Grahl; il portauovo con Kinder Sorpresa da cui spunta un coccodrillino di Corrado Bonomi; le sculture in vetro che si propongono davanti alle celebri uova come surreali sorprese di Jillian Mollettiere; la scultura verticale formata dall’assemblaggio di un coacervo di oggettini di Mirko Donati, un work in progress elaborato negli anni costituito da ben 3.500 sorprese; e tanto altro ancora… per invitarci a non smettere mai di sognare e di sperare che la vita riservi sempre belle sorprese, proprio come le piccole magie Kinder. N°10 DICEMBRE 2009 - GENNAIO 2010
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MILLE VOLTI Natura incontaminata, tradizioni autentiche, folklore, sono alcuni dei mille volti della Malesia.
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MALESIA MALESIA,
magia ed incanto Viaggio di sogno in Malesia, alla scoperta della “diversità” di un paese dove cultura, natura, storia e tradizione intrecciano antico e moderno e dove le influenze di molteplici popoli hanno lasciato un’impronta inconfondibile. Anche in tema di gastronomia.
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“Fuggivano schiamazzando
le splendide colombe dette “Morobo”… sparivano le belle “Alude” dalle penne color turchese…”. Eccoci in Malesia, la terra di Sandokan, luogo fantastico di pirati e di velieri descritto con suggestione e magia dall’impareggiabile penna di Emilio Salgari, dalle cui pagine abbiamo preso in prestito la frase d’apertura di questo reportage. Alcuni l’hanno definita “l’isola che non c’era” (ma che, al contrario, esiste, eccome…), altri la considerano un autentico Paradiso terrestre dalla
natura pressoché intatta ed incontaminata. Ma oltre a panorami mozzafiato, foreste lussureggianti, spiagge immacolate e paesaggi da cartolina dal fascino irresistibile, la Malesia ha molto da offrire. Tanto che è stata inserita nella “top ten” dei dieci paesi al mondo da non perdere assolutamente che comporranno la nuova edizione di “Best in Travel 2010” di Lonely Planet, la famosa guida viaggi che riporta ogni anno i migliori viaggi del mondo, le destinazioni da visitare e le esperienze più significative da vivere. ›› N°10 DICEMBRE 2009 - GENNAIO 2010
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›› Queste le parole con cui la descrive il volume: “La
diversità: questa è in una sola parola la Malesia. Dalla caotica e moderna Kuala Lumpur, al paesaggio quasi mistico del Borneo dove montagne da scalare, spiagge sulle quali rilassarsi e prendere il sole, barriere coralline dove fare indimenticabili immersioni e centri commerciali per lasciarsi andare allo shopping caratterizzano l’esperienza malese. E se questa incredibile varietà geografica non dovesse bastare, l’incontro con la gente del luogo convincerà della scelta fatta. I Malesi vivono al ritmo del richiamo della moschea per le preghiere giornaliere mentre, girato l’angolo, ghirlande di calendula sono vendute davanti agli imponenti templi indù ed il dolce profumo dell’incenso che proviene dalle clan house cinesi-buddiste pervade l’aria. Quale miglior modo di concludere al meglio una giornata gustando un curry indiano, degli spaghetti cinesi, un piatto di riso malese con sambal piccante, o il piatto fusion più famoso, la noce di cocco-curry noodle laska”.
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Terra dai mille incanti, la Malesia è uno stato federale formato da tredici stati che si estendono su due parti distinte del paese, separate dal Mar Cinese Meridionale. La Malesia peninsulare (con la capitale Kuala Lumpur, la storica città di Malacca, le piantagioni di tè di Cameron Highlands nel Pahang e negli stati di Johor, Negri, Sembilan, Selangor, Terrengganu, Kelantan, Perak, Pinang, Kedah e Perlis), e l’Isola del Borneo, la terza per grandezza al mondo, dove si trovano gli stati del Sebah e del Sarawak che rappresentano la parte più selvaggia del paese con foreste primordiali, parchi nazionali e grandi sistemi fluviali. Quella malese poi è una società multirazziale, un mix di popoli provenienti da diverse culture, frutto della sua apertura verso gli altri paesi e dei domini coloniali europei, che hanno saputo convivere in armonia e nel rispetto delle reciproche tradizioni. Passaggio obbligato dei commerci terrestri tra il Golfo del Bengala, quello del Siam e il Mar Cinese meridionale e fortemente influenzata dalle antiche civiltà asiatiche della Cina e dell’India, la Malesia
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infatti, secolo ghese, econo gli Ola Guerr ta dai 31 ago sovran Stor Males 64% d fa sfog 5.500 solo n grazie foresta milion ti prec
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infatti, vide il costituirsi dei primi regni indigeni fin dal II secolo, ma solo nel XV secolo, con la penetrazione portoghese, si sviluppò notevolmente anche sotto il profilo economico. Ai Portoghesi succedettero un secolo dopo gli Olandesi, ed ancora gli Inglesi per arrivare alla Seconda Guerra Mondiale, quando venne in gran parte conquistata dai Giapponesi, fino a giungere al 1957, anno in cui, il 31 agosto, venne proclamata la sua indipendenza dalla sovranità britannica. Storia affascinante, crogiuolo di culture e tradizioni, la Malesia è in primis natura. Il territorio custodisce ben il 64% delle biodiversità del mondo e quanto a flora e fauna fa sfoggio di numeri da record: 2.000 diversi tipi di alberi; 5.500 specie vegetali; migliaia di felci ed orchidee (1.400 solo nel Borneo); 1.200 specie di uccelli… E questo grazie al fatto che il 60% del territorio è ricoperto dalla foresta pluviale più antica del pianeta, risalente a 130 milioni di anni fa, al clima tropicale e alle abbondanti precipitazioni che fanno crescere una vege- ››
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CITTÀ E... Una suggestiva immagine de Le Petronas Twin Towers, simbolo di Kuala Lumpur, e il panorama di una spiaggia fanno da sfondo ad un esemplare di tigre, animale non più così comune, e ad alcuni piatti tipici della gastronomia malese: Pulut Inti, Mee Goreng, Murtabak e Kuah.
Quelle torri simbolo… F
ondata nel 1857 alla confluenza dei fiumi Gombak e Kelang, Kuala Lumpur (che in lingua malese significa “confluenza fangosa”) è la più grande città della Malesia e la capitale della Federazione. Pervasa da uno spirito cosmopolita ha eletto a suo simbolo e ad emblema dello sviluppo economico del paese, Le Petronas Twin Towers, dette anche Menara Petronas, dal nome della compagnia petrolifera che le ha costruite, un’imponente opera architettonica frutto dalla più avveniristica ingegneria, costituita da due torri gemelle alte 452 metri la cui leadership in… altezza è rimasta incontrastata dal 1999 al 2005. Ideate dall’architetto argentino Cesar Pelli tra il 1995 ed il 1998 sono state concepite utilizzando la più avanzata tecnologia che ha permesso anche la realizzazione di un ponte sospeso a 171 metri dal suolo che consente il passaggio da un edificio all’altro senza dover scendere al piano terra. Altra caratteristica, il disegno della pianta della torre che riprende uno schema geometrico comune nell’architettura di tradizione islamica. Si compone infatti, di due quadrati ruotati e sovrapposti a formare una stella inscritta in un cerchio. Questo simbolo particolare, molto utilizzato nell’iconografia islamica, racchiude in sé i significati di unità, armonia, stabilità e razionalità. Il design esterno, invece, si riallaccia alla cultura autoctona della Malesia, proponendo motivi tipici della tradizione e dell’artigianato rivisitati in un’ottica iper-tecnologica. Inaugurate nel 1996 sono attualmente occupate dalla compagnia petrolifera statale Petronas (Torre Uno) e dalle compagnie associate (Torre Due) cui si affiancano numerose multinazionali.
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tazione ricchissima e rigogliosa con molte specie endemiche quali la Rafflesia, il fiore più grande del mondo, che può raggiungere fino a un metro di diametro, o le Nepente, le famose piante carnivore i cui serbatoi, ricolmi di liquido dolce e profumato per attirare gli insetti, hanno dimensioni variabili da pochi centimetri a quelle di un boccale di birra! In questo paradiso trovano poi l’habitat ideale una miriade di mammiferi, uccelli, rettili e inetti. La tigre però - la prima a venire in mente quando si pensa a Sandokan ed alla Malesia - non è più così comune, e non esistono tracce della tigre del Borneo di cui narra Salgari, solo qualche raro avvistamento nella Malesia peninsulare. Al contrario, si possono ammirare oltre dieci varietà di scimmie, oranghi (a Sumatra e nel Borneo), pantere nere, civette zibetto, tapiri, pangolini, serpenti, testuggini, tartarughe, coccodrilli, un’infinità di uccelli e centinaia di specie di farfalle. Meta privilegiata di chi ama l’ecoturismo, la Malesia è anche culla di una cultura che intreccia antico e moderno: dalle modernissime torri gemelle Petronas di Kuala Lumpur, ai templi Indù; dai palazzi coloniali che rivivono della presenza portoghese, tedesca ed olandese alle moschee (tra cui la Sultan Salahuddin Abdul Aziz, detta Moschea Blu, tra gli edifici più belli del paese); dalle case fondate dagli esploratori cinesi con le loro decorazioni elaborate come la famosa Khoo Kongsi, alle architetture Minangkabau con i loro particolari tetti a forma di corno, retaggio della Sumatra del XVII secolo, dello stato di Negri Sembilan, ai villaggi di
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pescatori tranquilli e quasi isolati dal resto del paese, fino a Malacca, costituita da uno dei porti storici più famosi del paese, conosciuto come la Venezia dell’Est quando era il centro del commercio delle spezie. A tanta varietà geografica, storica, artistica e culturale fa eco una gastronomia altrettanto sfaccettata e dai mille volti che rende il sedersi a tavola un’esperienza unica e davvero indimenticabile, ricca di sapori, colori, spezie e profumi. In Malesia la popolazione infatti si compone di malesi di fede musulmana, di cinesi buddisti o taoisti e di indiani di religione indù, cui si affiancano comunità di sikh, eurasiatici, peranakan e gruppi indigeni, che nel tempo hanno sviluppato una propria cucina legata alle antiche tradizioni culturali e religiose, rimodellate nei secoli dalle numerose influenze reciproche e da quelle dei popoli che l’hanno dominata. Impossibile quindi parlare della sola cucina malese tradizionale senza affiancarvi quella cinese, quella indiana, quella nonya, quella euroasiatica e quella indigena del Sabah e del Sarawak. Una menzione a parte merita poi la cucina “hawker” (ambulante) che permette con una spesa davvero minima di gustare piatti che affondano le proprie radici nelle differenti tradizioni gastronomiche rielaborati però in un’ottica che rispetta i precetti della religione musulmana e che fa sì che possano essere tranquillamente assaporati per strada. La cucina malese più autentica è paragonabile a quella indonesiana: decisamente piccante e caratterizzata da ››
NATURA E VITA Ancora panorami mozzafiato ed istanti di vita quotidiana in Malesia, riflesso delle molteplici comunità che la abitano, artefici anche di una tavola estremamente varia.
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›› un abbondante uso di erbe e spezie tra cui spicca la presenza, praticamente costante in ogni ricetta, del peperoncino. In primo piano però anche citronella, centinodia, foglie di Pandan, lime Cafra, mentre alle spezie della tradizione quali cumino e coriandolo vengono ormai sempre associate quelle d’origine indiana e cinese (pepe, cardamomo, anice stellata, fieno greco). Nel Kelantan, a nord del paese, si troverà, invece, una tavola più simile a quella tailandese, con sapori prevalentemente dolci, legati all’ampio utilizzo del latte di cocco e dello zucchero, mentre a est, nel Kedah, i piatti tipici sono più speziati per i contatti avuti in passato con l’India durante il periodo del commercio delle spezie. Anche se in Malesia ovunque si può essere certi di gustare una cucina ottima ad un prezzo più che equo, è d’obbligo provare i famosi Kedai Kopi (caffè) i cui menù propongono portate a base di riso o di tagliatelle corredati da un assortimento di bevande, oppure saporiti ed invitanti spuntini come il Nasi Kampur (riso misto) o il Mee Goreng (tagliatelle saltate). Ma le ricette da non lasciarsi sfuggire sono tantissime, ad iniziare dagli outsider delle tavole Malay. “Re” incontrastato, il Sambal, preparato con chili macinato, pasta di gambero e vari condimenti. Degno rivale, il Satay, composto da carne di pollo o manzo marinata, tagliata a pezzettini e cotta alla brace, servita con una salsa piccante alle arachidi. Accanto un ricco corollario di delizie gastronomiche che annovera Nasi Lemak, un piatto basic della colazione, profumato e speziato, fatto di riso cotto al vapore con pollo al curry, manzo o calamari, cocomero, acciughe fritte e sambal servito su una foglia di babano; Nasi Padang, il più classico riso in bianco, accompagnamento irrinunciabile di qualsiasi portata; Laksa Johor, spaghetti di riso serviti con pesce al curry, salse e verdure; e Mee Jawa, spaghetti conditi con una salsa densa e piccante, accompagnati da gamberi fritti, fette di patate e tofu. Côté gourmand, infine, i più golosi non resisteranno alla tentazione di assaggiare il Sago Melaka, un dolce a base di sciroppo di zucchero di canna (gula melaka).
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QUOTIDIANITÀ Donne intente a dipingere meravigliosi batik, altre impegnate nella tessitura, sono queste istantanee della Malesia più autentica e vera, quella ricca di storia, tradizioni e folklore fortemente influenzati dal mix di popoli che vi convivono da sempre in armonia e rispetto reciproco.
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