DAILY LUXURY • n.4 maggio 2009

Fondato da Luciano Parisini

La bellezza è lusso quotidiano

Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Filiale di Milano -  2,50 - Copia omaggio - Contiene supplemento

ANNO

INCONTRO

MILEY la doppia vita…

CULTURA

MONET capolavori giapponesi FOOD

CROAZIA crocevia di sapori DESIGN

MENDINI “Progettare” all’infinito

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Luciano PARISINI

Cosa ne penso…

A proposito di porte, di portinaie e… di portinai. Un tempo non lontano erano sinonimi di gossip un tanto al chilo, spiritosamente sottovoce, con la mano destra alla bocca per dirigere pareri silenziosamente gridati.

Quello era il… porta a porta made in condominio, con verità trafugate, a volte vere, a volte distorte da invidiuzze, gelosiette, malintesi o benintesi, ma sempre con un fondo di popolar poesia, così perfettamente atmosferata dal Leopardi nel suo (pur severo)“Sabato del villaggio”. Ma quel porta a porta non c’è più o, per lo meno, poco importa. Adesso i portinai e le portinaie vanno in TV; e in quella che si definisce “seconda serata”, non “in sul calar del sole” come da cronaca leopardiana. E c’è un portinaio capo che convoca il condominio per disquisire (?) del più e del meno, maggiormente del più, del più evidente, perché l’auditel è cosa seria ed è l’auditel, il mostro auditel che fa da cassa di risonanza e dice al vulgo come la pensano i portinai e le portinaie sempre scrupolosamente condotti dal portinaio capo. E così, di seconda serata in seconda serata ai condomini convocati, e tutti d’autorità presunta, vien dato in pasto l’argomento del giorno che può essere anche la cosmesi ma non di ricerca, da barattolo, bello grande, nel quale il capo portinaio possa affondare il suo ditone e ironizzare platealmente, spalmandosi nelle parte di viso accessibile, tocchi di crema “imputata”. E i portinai e le portinaie convocate? Tutti a disquisi-

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innanzitutto

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re creando il solito caos da condominio, con una conclusione: quella che il capo portinaio vuole, già premeditata, anzi decisa ancor prima della convocazione.

E così come un tempo si “chiacchierava” in quei porta a porta, della signora avvenente che riempiva l’ascensore di effluvi sensuali di Opium di Yves Saint Laurent e che si era “certi” mettesse un po’ di corna al marito, ragioniere al Catasto, ora si… sputtana una crema, “bella signora del lusso”, che tradirebbe (a caro costo) le aspettative di bellezza del vulgo in ascolto.

Perché, va ripetuto, la riunione voluta dal portinaio capo di porta a porta è in televisione e ha il dovere di catturare l’attenzione di milioni di “spettatori” per il miglior auditel possibile. Ecco, signora delle Profumerie Nives di Imola che mi ha scritto (lettera scelta tra una… pioggia autentica caduta in redazione): ecco il parere chiestomi “circa i contenuti esposti in quel porta a porta del 20 aprile scorso”. Non c’è differenza di contenuti e verità, signora cara, tra porte a porte: perché in tutte si può passare indifferentemente da un delitto irrisolto a questioni politiche senza soluzione, a un divorzio d’alto rango, a un chi arriva prima su una tragedia, a un po’ di tutto, insomma. Riunioni di condominio, signora; che non si chiamano solo porta a porta ma possono aver per titolo verbi di ballo al futuro, oppure dichiarare di avere zero anni (e se più ne ha, signora, ne metta pure…). Tutte però in ginocchio da lui: l’auditel sacrosanto. E delle conclusioni vere: chissenefrega?!

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QUESTE PRIME PAGINE SONO… ULTIME.

AWARD A PUPA

Pupa internazionale

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IN VESPA CON LACOSTE

n Vespa con Lacoste. Fino al 1

settembre, acquistando un prodotto Lacoste pour Homme e Pour Femme nonché Essential, si riceve in profumeria “Cancella & Go” una cartolina cancella e vinci che permette di partecipare immediatamente al concorso più… rosa dell’anno. Le 10 Vespa in palio sono infatti rigorosamente rosa, create appositamente per Lacoste. In palio anche 300 linee complete di Pour Homme e Pour Femme.

ALLA SPA DI BIOTHERM

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ACQUA DI PARMA IN CINA

“La Cina

offre prospettive di sviluppo decisamente interessanti ad un marchio come Acqua di Parma, un’interpretazione assolutamente contemporanea del lusso”. Così Gabriella Scarpa Presidente Internazionale di Acqua di Parma in occasione del debutto dello storico marchio in Cina, a Pechino, con il suo primo counter, realizzato in wengé e acciaio all’interno del raffinatissimo department store Mitsukoshi. Acqua di Parma è già presente in Oriente: Korea, Malesia, Giappone Hong Kong e Singapore. Dopo Pechino, altre due aperture quest’anno in Cina, la prima delle quali a Shangai.

IN VACANZA CON SHISEIDO

Basta acquistare

in profumeria un solo prodotto della linea solare Shiseido, per avere una cartolina (poi compilata e spedita a Shiseido entro il 31 ottobre) con cui partecipare al sorteggio di sei favolosi viaggi per due persone: 2 a Mauritius (8 giorni, 6 notti Hotel Shandrani), 2 in Kenia (9 giorni, 7 notti, The Sands at Chale), 2 a Marsa Alam, Egitto, Mar Rosso (8 giorni, 7 notti, Brayka Bay Beach Resort). Regolamento completo del concorso su www.shiseido-italy.com

(significativo il nuovo logo Pupa Milano) da 25 anni in oltre 60 paesi, ha recentemente maturato il suo successo in Canada (c’è da 20 anni) conquistando l’ambitissimo Elle Prix Canada con l’autentico best seller della gamma make-up, la Matita Occhi Multiplay, venduta nel mondo in milioni di pezzi.

ANGE OU DÉMON “MILLESIMATO”

Dopo Organza,

Amarige e Very Irrésistibile, entra anche Ange ou Démon nel prestigioso consesso dei millesimati Givenchy (in Italia con 100 preziosi esemplari disponibili per sole poche settimane in 10 profumerie selezionate).

Secondo il progetto harvest, il millesimare “consiste nella scelta di un fiore della piramide olfattiva originale sulla quale costruire una variazione grazie al miglior raccolto disponibile”. L’edizione harvest di Ange ou Démon si basa sul gelsomino grandiflorum Sambac, un fiore dalle note inebrianti e seducenti.

FAVOLOSO BVLGARI

Bvlgari,

125° anniversario dalla fondazione: retrospettiva a Roma (22 maggio -13 settembre) “Tra eternità e storia: 1884-2009”. Ecco 125 anni di gioielli italiani, un evento mai realizzato, l’iperbole “preziosa” del Gruppo, che Francesco Trapani, Amministratore delegato, annuncia così: “È come abbracciare l’intera storia di uno stile che ha attraversato le epoche e le frontiere tramandando quel gusto per l’innovazione e il dettaglio in cui si fondono mirabilmente l’eredità greca, la tradizione dell’antica Roma e l’inesauribile ricerca di nuove soluzioni espressive che hanno fatto di Bvlgari uno dei più importanti marchi del lusso a livello mondiale”. In primo piano nella retrospettiva, la “Collezione Vintage”, un patrimonio storico di cinquecento creazioni mai esposto al pubblico. Ne pubblichiamo un “pezzo” del 1958: girocollo in turchesi, con fermezza in turchesi, rubini e diamanti.

ENTRANO INFATTI IN ROTATIVA QUANDO LE ALTRE SONO GIÀ STAMPATE E RACCOLGONO LE NOTIZIE DELL’ULTIMA ORA.

Deejay dal 18 maggio al 6 giugno per una “instore promotion” in collaborazione esclusiva con Calvin Klein Fragrances per Ck One e Ck Be mettendo in palio un animatissimo week end a Riccione e 30 cofanetti Ck One/Ck Be per chi acquista un prodotto delle due linee. E in TV dove ha promozionato la griffe Ethos su Canale 5, dal 9 maggio al 16 dopo il TG 5 e in apertura e chiusura di “Centovetrine”.

COLLISTAR E IL BENESSERE

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rano 702 i giovani designer provenienti

da tutto il mondo e partecipanti al tema proposto al SaloneSatellite dell’Internazionale del Mobile di Milano. “Progettare il benessere” era l’imput; e a rappresentare la “Cosmetica del Benessere” è stata chiamata Collistar, portabandiera del Made in Italy cosmetico, da sei anni leader assoluta in Profumeria in Italia, Mercato Globale Beauté (Dati NPD). Esposte al Salone nello spazio Collistar Benessere, le linee Speciale Benessere, Benessere Relax e Benessere dei Sensi, insieme a Talasso-Scrub e alle specialità corpo per veri trattamenti Beauty Farm a casa propria.

UMA THURMAN PER GIVENCHY

Un progetto

di particolare rilevanza in gestazione per il lancio in Italia di un’eccellenza Parfums Givenchy, avrà la prestigiosa collaborazionetestimonianza di Uma Thurman, una delle attrici di maggior personalità della sua generazione, talento d’eccezione, premiato da numerosi riconoscimenti internazionali.

“PROFUMO DI SPERANZA”

Di anno in anno,

ecco rinnovarsi il Trofeo “Profumo di speranza”. La settima edizione in programma allo Salaria Sport Village di Roma l’11 giugno, prevede alle 20,30 un incontro di calcio tra la profumeria romana e la gioielleria/orologeria.

Quindi al successivo immancabile banchetto, farà seguito l’intrattenimento animato da Gianni Elsner conduttore radiofonico e dalla cantante Norma G. Il tradizionale spiritoso evento avrà anche quest’anno scopo umanitario: il ricavato verrà devoluto alla popolazione abruzzese colpita dal terremoto.

TÉ COME PROFUMO

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na tazza di tè dall’aroma inebriante

come quello di una fragranza. Ecco la promessa dei tè firmati Miller Harris, o meglio delle tre miscele della collezione Fragrant Tea ideata da Lyn Harris. Dov’è la novità?

Innanzitutto è la prima Casa di profumi di lusso a creare una sua linea di tè aromatici, eppoi ogni specialità (realizzata in collaborazione con l’esperto Timoty d’Offay di Postcard Teas), nata da una selezione di tè neri e oolong ed arricchita da essenze naturali, è stata costruita come un vero profumo con note di testa, di cuore e di fondo. Per provarli bisognerà aspettare settembre quando verranno inaugurate le raffinate Tea Room.

VINTA UN’HARLEY CON HILFIGER

Una Harley Davidson

in palio acquistando fragranze “Hilfiger Est. 1985”.

Tra i tanti acquirenti un solo vincitore che ha “pescato” la fortuna al Department Store Coin di Padova. Eccolo, nella foto, Alberto Quazel (con signora) premiato della splendida Harley Davidson, consegnatagli da Roberto Marabese, di Aramis & Designer Fragrances, assieme al direttore di Coin Padova, Adolfo Ferraioli.

BIOPOINT, GRATTA E VINCI

Biopoint,

prestigiosa azienda per la cura del capello, ha formato il Beauty Team, una squadra di 19 esperti che suddivisi sul territorio nazionale dispensano consigli alle consumatrici per la soluzione dei problemi più specifici relativi alla bellezza del capello. E intanto lancia un concorso abbinato alla linea Cristalli Liquidi. Fino all’11 luglio basta acquistare 2 prodotti Biopoint uno dei quali della linea Cristalli Liquidi, grattare l’apposita cartolina e vincere subito. Oltre ai premi di consolazione (campioni Biopoint) in palio gioielli Bliss e Travel Kit Cristalli Liquidi. Poi estrazione finale di tutte le cartoline per il superpremio Bracciale Tennis Bliss.

ETHOS IN RADIO E TV

Ethos… scatenata.

Massimo Zonca, il direttore generale, affiancato da uno staff di collaboratori di particolare valore, porta la griffe dell’italianissimo Gruppo in radio e in Tv. In Radio N°4 MAGGIO 2009

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Elena MELIK

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stile

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Diego DALLA PALMA

giunte a rivista in macchina

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ULTIME LE NOTIZIE

ULTURA

MONET le ninfee di Giverny

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MILEY CYRUS l’altra... me è Hannah

S PECIALE

I NCONTRO

E DITORIALE

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RICHMOND tra incanto e seduzione

Rubriche

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LE CONSIDERAZIONI di Luciano Parisini

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PECIALE

BOSS Sienna testimonia Orange

dalla francia

Silvia MANZONI

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Mensile di High Publisher Editoriale • Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli Caporedattore: Marina Santin • Caposervizio coordinamento redazionale: Lucia Parisini • Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona. Segreteria: Francesca Mingarelli • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografi: Graziano Ferrari • Collaborano: Elena Melik (LIBERAMENTE) Diego Dalla Palma (STILE) Rebecca Belize (FOOD) Lorena Poletti (DESIGN) Supplementi: Lucia Parisini (Daily Accessories) Alessandro Fortini Parisini (Daily List) Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA), Carole Hallac (USA) Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.

Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

* In attesa di brevetto U.S.A. e internazionale. © 2009 Clinique Laboratories, Inc. In vendita esclusivamente nelle Profumerie Concessionarie. Trova la più vicina su clinique.com

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LE NOVITÀ dell’universo “beauty”

I LOOK PIÙ TRENDY femminilità on the road

Rubriche

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dagli USA

(20)

Carole HALLAC

cinetime

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Annarosa SETTELLI

ENESSERE

BORGOBIANCO resort & spa mediterranei

OOD

CROAZIA la varietà è servita

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MENDINI progettare all’infinito

OOK

B

(50) (74) (98) (120) (124) (130)

PUPA a tutto volume

D ESIGN

B ELLEZZA

S PECIALE

s o m m ario

carnet

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Marina SANTIN

Sede: via Santo Stefano, 42, 40125 Bologna • Tel. +39 051 5878850 • Fax +39 051 235662 • e-mail: info@high-publisher.it • info@dailyluxury.it Abbonamento annuo per l’Italia: 20 € da effettuarsi con bonifico bancario a: Credem - ABI: 03032 - CAB: 02400 - c/c: 010000009830 - CIN: M IBAN: IT 03 M 030 3202 4000 1000 000 9830; o sul c/c postale n° 50673359 intestato a: High Publisher, via Santo Stefano, 42, 40125 Bologna. Sped. in abb. post.

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Egregio abbonato, ai sensi dell’art. 10 della legge 675/96, La informiamo che i Suoi dati sono conservati nel nostro archivio informatico, vengono utilizzati esclusivamente per l’invio della pubblicazione e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo. La informiamo, inoltre che, ai sensi dell’art. 13 della legge, Lei ha il diritto di conoscere, aggiornare, rettificare i Suoi dati o opporsi all’utilizzo degli stessi, se trattati in violazione della legge.

www.esteelauder.it © 2009 Estée Lauder, Inc. Estée Lauder S.r.l. Via Turati 3, Milano - Tel. 026377.1 In vendita esclusivamente presso le Profumerie Concessionarie.

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Elena MELIK

Porta, porta!...

Seppur son passati diversi giorni, il ricordo è ancora vivo; e mi indispettisce. Soprattutto quel solito, immancabile “attacco” da parte del signor dermatologo, forte della sua presenza a “Porta a Porta”, il programma televisivo che… svilisce i prodotti venduti in profumeria.

Attacco che non capisco e che oltretutto dimostra un’assoluta ignoranza della storia dei cosmetici moderni. Si dovrebbe infatti ricordare che senza Elizabeth Arden ed Helena Rubinstein saremmo ancora alla crema unica tuttofare. Invece le due esperte, che conoscevano le necessità delle donne e i problemi delle loro pelli, inventarono la sequenza dei prodotti chiave: latte, tonico, crema da giorno, crema da notte. Eppoi specialità di grande qualità e successo che avrebbero rappresentato i capisaldi delle cure di bellezza. Secondo una ricerca che ancor oggi, e più che mai, le aziende cosmetiche che distribuiscono i loro prodotti in profumeria, si impegnano ad accentuare con vistosi investimenti. Quanto al “dilemma” profumeria-farmacia, siamo in democrazia, no? e possiamo scegliere dove fare i nostri acquisti. I cerberi e inutili attacchi danneggiano chi lavora da anni con onestà e coscienza! In profumeria si ha un’assistenza unica, si può veramente capire che cosa ci si mette in faccia. Nella grande distribuzione (e la farmacia può essere considerata tale) ci sono prodotti ottimi, ma occorre conoscere a cosa servono prima di acquistarli. Altrimenti si finisce come la nipotina di una cara amica che dopo essere stata al sole si è ustionata usando sul viso uno… shampoo doposole, invece di una crema doposole.

Risultato: il dermatologo le ha prescritto cortisone a go-go (per quanto mi riguarda e per la conoscenza che mi guida da tanti anni,

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liberamente

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ho sempre con me la Otto ore di Arden che mi risolve tutti i problemi…). Va anche detto che in certi casi la colpa è spesso delle scritte microscopiche sui flaconi e sui foglietti esplicativi. Ecco perchè sono preziose le due parole (e più) di spiegazione da parte del profumiere a confronto del “mutismo” o quasi del farmacista. Ma di tutto questo a… “Porta a Porta!” non si fa cenno. Semmai si insiste: porta, porta polemica! Con più se ne porta, più si fa audience…

Ma parliamo d’altro. Di Advanced Night Repair di Estée Lauder, da usare in estate dopo una giornata all’aria aperta e al sole per ridare vita alla pelle. E intanto mentre si aspettano ansiosamente i mesi caldi si può far conto della gamma Source Défence di Bvlgari. Al Four Season di Milano la Dispar ha presentato tutte le novità delle gamme che ha in distribuzione. C’è Annick Goutal che, dopo il successo dei suoi profumi si è lanciata nella cura del viso con una formula a base di linfa di rosa. Molto piacevole. Delle gamme classiche di grande prestigio ho apprezzato molto la versione Cristal Eau Verte di Chanel: una ventata di erbe fiorite di primavera e un vivo odore di bosco. Originale e fresca anche l’Eau de Gentiane Blanche di Hermès .Tra l’altro con un costo contenuto in rapporto al grande nome. La crisi si fa un po’ sentire e converte certi profumieri restii alle gamme dal prezzo equo, così ho visto comparire la nuova linea Olivella agli estratti di olio vergine di oliva (creata per la profumeria): l’ho trovata ottima. Dopo Custom Creation di Revlon fondotinta di cui si può graduare la tonalità secondo la propria carnagione, ho ricevuto l’autoabbronzante da regolare secondo i propri desideri: più bronzo, più beige, decisamente Aida. È un prodotto interessante, lo firma New Company 1999, si chiama Self Tanning Lotion + Color Dial.

Potrà soddisfare tutti i gusti.

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stile Diego DALLA PALMA

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Chic e passionale

Se non avete visto “Callas e Onassis” o il recentissimo “Sbirri”, probabilmente non la conoscete, ma SIMONETTA SOLDER è una brava attrice emergente italiana. Bella, alta, dalle piacevoli caratteristiche mediterranee, possiede un viso intenso ed espressivo che rivela la sua personalità passionale e che, unito ad un’immagine molto raffinata, fa di lei una delle future attrici italiane con la A maiuscola.

IL CORPO IN FORMA

Per scaricare la tensione, ascoltate musica. Anche se la si utilizza “passivamente”, mette in moto i pensieri ed il corpo spingendoci ad agire (ne è un esempio la reazione istintiva a battere il ritmo con il piede). La sentiamo nella cassa toracica e nel diaframma, la percepiamo nella gola e invitandoci a ballare o cantare ci fa subito sentire meglio.

LE REGOLE D’ORO: I SEGRETI DELLE MODELLE Si pensa sempre che le modelle, belle di natura, non abbiano bisogno di accorgimenti particolari.

Non è così, anche loro hanno dei “segreti” che, pur essendo semplici… “trucchi”, aumentano il loro fascino. Qualsiasi sia il make-up scelto per vivacizzare lo sguardo e renderlo più intenso, sensuale e visibile a distanza, passano sempre la matita nera sulla rima palpebrale inferiore.

Importante poi scegliere ombretti scuri e decisi (nero, prugna, blu, marrone scuro) ed aggiungere una riga di eye-liner applicato evidenziando il taglio palpebrale. Molto mascara nero, sulle ciglia superiori ed esterne, darà quel tocco finale indispensabile per aggiungere ulteriore espressività. Se le labbra sono sot-

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tili, non esagerano con la correzione ma ricorrono ad un prodotto moderatamente madreperlato che le rende più voluminose creando zone di luce che conferiscono spessore. Per imitarle, tracciate il contorno con la matita di un colore intermedio e applicate un rossetto in tono chiaro. Un’altra tecnica utile è quella di posare sopra al rossetto abituale, un tocco di ombretto madreperlato al centro del labbro inferiore.

IL MIO PENSIERO Guardandomi intorno, Eleonora, lo confesso, provo sgomento e imbarazzo vedendo certe scelte, soprattutto fra le donne, nel vestirsi o, meglio, nello svestirsi. Il mio pensiero esula SIMONETTA... da condizionamenti religiosi o Un ritratto di moralistici, per carità! È solo, e Simonetta Solder, attrice italiana puramente, una questione, di emergente dalla bellezza mediterranea, estetica o, piuttosto, di gusto.

Perché, vivaddio, questa parola dal volto intenso e dall’immagine ha ancora un po’ di valore anraffinata. che se non è moderna. O no?

Quindi, togliti dalla testa il concetto che, per piacere, sia necessario spogliarsi.

Questa scelta, ricordiamocelo, porta a un altro tipo di attrazione: quella imparentata con l’erotismo e la sessualità, che nulla hanno a che fare con la sensualità. Teniamo presente che non potremo mai apparire banali attraverso l’abito che indossiamo, ma lo saremo per ciò che siamo realmente. Non è il vestito che ci rende interessanti.

Ciò che scegliamo come involucro del nostro corpo può essere solo una giusta cornice alla nostra identità.

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ll a francia Silvia MANZONI

Un libro di bellezza

Una nuova boutique di cosmetici e profumi ha aperto a Parigi, sulla Rive Gauche.

Niente di strano, si penserà... invece Aépure inaugura un nuovo concetto distributivo e di presentazione. Il negozio s’ispira alla struttura di una rivista: la vetrina è la copertina e i reparti sono organizzati come le rubriche di un giornale, c’è persino l’angolo con i consigli per lo shopping. I mobili sono in parte in cartone compresso e una bella biblioteca bianca rinforza l’impressione di trovarsi in un luogo di cultura. I prodotti sono divisi in tre “Stanze”: una per lo skin-care (la Room Cocon), una per il profumo (la Room Séduction) e una per la cosmesi maschile (Room for Men). L’altra particolarità è la scelta delle marche. Non i grandi colossi, ma piccole perle scelte in tutto il mondo “per il loro forte potenziale”, come spiega il fondatore François de Grossouvre che, in tre anni, spera di aprire altre sette insegne nella capitale francese, mentre dei contatti sarebbero stati presi per allargare il concetto ad altri mercati europei. Un sito di ecommerce è previsto per il mese di settembre. Aépure - 35, rue Guénégaud, Paris VI°.

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L’ORÉAL: Lo spirito ecologico non risparmia i grandi gruppi della cosmesi. L’Oréal ha annunciato di essersi fissato come obiettivo la riduzione, entro 2015, delle emissioni di gas ad effetto serra, dei rifiuti e del consumo d’acqua. Per arrivare a questi risultati, ha varato un progetto che prevede l’impiego di pannelli solari e di biogas.

“All’alba del XXI° secolo, il leader mondiale della bellezza ha il dovere di dare l’esempio nel settore dello sviluppo durevole”, ha affermato il direttore generale Jean-Paul Agon. Nel 2005, il gruppo, stando all’agenzia France Presse, aveva emesso 230.300 tonnellate di CO2.

JAMES HEELEY: Il decoratore inglese (ma francese d’adozione) lancia un nuovo profumo, Ophelia, romantico come l’eroina di Shakespeare cui s’ispira. Nel suo bouquet, un trio di fiori (gelsomino, tuberosa e ylang-ylang), rinfrescati da note verdi e d’arancia associati (com’è abitudine per questo appassionato di profumi) rompendo gli schemi tradizionali. Info: www.heeleydesign.com.

TÉO CABANEL: Fondata nel 1893, la marca torna sulla scena completamente rinnovata. La giovane Caroline Ilacqua, discendente della famiglia, ha ripreso le antiche formule e le ha modernizzate per avere delle fragranze più vicine ai gusti attuali. Unico imperativo, utilizzare solo materie prime di grande qualità per perpetrare la fama di questa grande Casa che ha avuto tra le sue clienti numerose nobildonne e che ancor oggi vanta tra le sue fans una principessa: Clotilde Coureau, moglie di Emanuele Filiberto di Savoia, addicted di Alahine, un jus che evoca l’Oriente e i palazzi persiani.

L’ultimo nato della Maison, Méloe, un bouquet leggero e fruttato il cui nome riprende quello della moglie del fondatore.Tra i progetti, anche l’apertura di una boutique, visto che quella a Montmartre aperta negli anni ’30 aveva chiuso.

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dagli USA Carole HALLAC

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C’è crisi e crisi…

La recessione si fa sentire

anche nelle strade di Los Angeles, dove le boutiques chiudono i battenti sempre più numerose.

A Melrose Place, tra gli ultimi a chiudere bottega, Mulberry, Sergio Rossi e Lambertson Truex (quest’ultimo ha addirittura dichiarato bancarotta). Stessa cosa per Santa Monica e Venice Beach, dove i piccoli negozietti fanno fatica a sopravvivere. Resiste, invece, almeno per il momento, l’esclusiva Rodeo Drive.

MARNI: La griffe apre la sua seconda boutique a New York. Oltre al negozio di Soho, ora la casa di moda ha uno spazio anche nell’Upper East Side. Lo show room, articolato su due piani, si trova in una stradina tranquilla, nella 67esima strada, una scelta alternativa alla Madison Avenue preferita dalla maggioranza degli stilisti.

ROMEO GIGLI: Lo stilista, che ha un background come costumista per l’opera e il cinema, per la prima volta crea il guardaroba di uno spettacolo di danza. Realizzerà infatti gli abiti per lo show che celebra il novantesimo compleanno del coreografo Merce Cunningham al BAM, Brooklyn Accademy of Music.

EXPRESS: La nota catena di abbigliamento lancia la sua prima fragranza, Express Reserve. Disponibile dal mese di luglio sul mercato americano, è un profumo maschile, dal jus legnoso-speziato con note di ananas verde, bergamotto cannella e brandy.

MICHAEL KORS: Lo stilista ha svelato Very Hollywood, il suo nuovo profumo femminile realizzato in collaborazione con Estée Lauder che debutterà il prossimo settembre. Il flacone riprende la forma delle lampadine dei flash dei paparazzi negli anni ’50 e ’60 per catturare il glamour dei red carpet di Hollywood e racchiude un inebriante e seducente bouquet floreale. Oltre alla fragranza, di cui sarà disponibile anche una versione lusso a $300, sono stati creati divertenti accessori come la penna dall’inchiostro profumato con le stesse note e l’anello “a sorpresa” che custodisce la versione solida dell’essenza.

TOP MODEL: Al Costume Institute del Metropolitan Museum si inaugura la mostra dedicata alle modelle divenute autentiche “muse” ispiratrici. Padrino e madrina del galà di apertura, l’appuntamento mondano più atteso di New York, Marc Jacobs ed Anna Wintour, direttore di Vogue America, accompagnati dal cantante sex-symbol Justin Timberlake e dalla top model più ambita, Kate Moss.

DRIES VAN NOTEN: Il Couture Council del Museo del Fashion Institute of Technology renderà omaggio allo stilista belga Dries Van Noten dedicandogli, il prossimo 9 settembre, una serata organizzata da Cipriani 42nd. In precedenza, lo stesso riconoscimento era stato attribuito a stilisti del calibro di Isabel Toledo e Ralph Rucci.

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cinetime Annarosa SETTELLI

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Cinema poi: In primo piano, le pellicole di maggior caratura al debutto sul grande schermo in questo mese di giugno. Tanti films, dalla commedia al thriller, dal drammatico al musicale, per un anteprima d’estate davvero in crescendo.

ANGELI & DEMONI

VINCERE

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RITORNO AL LICEO (17 AGAIN)

di Burr Steers opo il fortunato Benjamin Button con Brad Pitt, ecco un altro film “rewind” dove il protagonista torna indietro nel tempo. Mike O'Donnel, deluso dalla vita e con un matrimonio a rotoli, all'età di 37 anni si ritrova diciassettenne, quando era un idolo nella sua scuola ed un promettente giocatore di basket; e gli è offerta una seconda possibilità. Con Zac Efron (nuovo idolo delle teenagers), Matthew Perry. • COMMEDIA

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di Marco Bellocchio di Ron Howard nico film italiano in concorso al on Howard, Tom Hanks, Dan Festival di Cannes. È la storia del Brown: si ricompone la squadra matrimonio segreto di Mussolini (pridel “Codice da Vinci” che, questa volta, ma di quello con donna Rachele) con racconta la sfida per salvare la Chiesa l'estetista Ida Dalser e del figlio "Benito cattolica. Langdon scopre che la Albino Mussolini". L'uomo morì nel confraternita segreta degli Illuminati ha 1942 nel manicomio dove fu fatto rinpiazzato una bomba in Vaticano e chiudere. Con Giovanna Mezzogiorno, manca poco all'esplosione. Si allea con Filippo Timi. • DRAMMATICO Vittoria Vetra, una bellissima ed enigmatica scienziata italiana e inizia una caccia incalzante della sua vita, Boy Capel. Una ribelle che trova opattraverso cripte sigillate, primenti le convenzioni del suo tempo e indossa gli In due film l’epopea Chanel: Coco Chanel catacombe pericolose, abiti maschili dei suoi amanti, che diventa la lege Igor Stravinsky di Jan Kounen, cattedrali abbandonate, gendaria creatrice d'alta moda simbolo ante litteram film di chiusura del Festival di Cannes, seguendo una scia di indizi del femminismo. e Coco avant Chanel di Anne Fontaine, risalenti a quattrocento anni Anne Mouglalis (testimone Chain sala alla fine di maggio. prima. Con Tom Hanks, nel anche nella pubblicità) racconta, Ewan McGregor, Celebrato in ben due film uno dei più grandi per- invece, la relazione, iniziata nell'ePierfrancesco Favino. sonaggi del ‘900: Coco Chanel. Uno uscirà alla fi- state del 1920, tra la stilista or• DRAMMATICO, ne di maggio, l’altro subito dopo l’estate. Le pellico- mai famosa e il compositore StraTHRILLER le raccontano l’epopea della vita di questo straordi- vinsky, che in fuga dalla Russia nario personaggio interpretato da Audrey Tatou rivoluzionaria ed in difficoltà (nel film di Anne Fontaine Coco avant Chanel) e da economiche, trascorse qualche Anne Mouglalis (in Coco Chanel e Igor Stramese nella sua lussuosa villa fuori Parigi, con vinsky del regista Jan Kounen). la moglie malata di tisi e i figli. I biografi acIn Coco avant Chanel Audrey è cennano anche a una probabile gravidanza l’umile sartina, che cuce orli nel redella stilista, proprio l'anno in cui lanciò il suo tro di una sartoria di provincia, la celebre profumo Chanel n.5. Poco dopo il giovane mantenuta di Etienne Balcompositore, per sfuggire al suo fascino parsan, la donna innamorata che rifiuta tì per gli Stati Uniti. Lei poi si consolò col di sposare persino il grande amore duca di Westminster.

CHANEL

GIUGNO

prima di aver piazzato un ultimo colpo. Con Bill Murray, John Hurt, Tilda Swinton, Gael Garcia Bernal. • DRAMMATICO

CADILLAC RECORDS

di Darnell Martin ell’atmosfera della Chicago anni '50, il fermento musicale che portò alla ribalta artisti come Etta James, Leonard Chess, Muddy Waters, Little Walter, Chuck Berry e la casa discografica Chess Records, che per molti anni dettò legge nel panorama musicale. Con Adrien Brody, Beyoncé Knowles, Cedric the Entertainer.

• DRAMMATICO, MUSICALE

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TERMINATOR SALVATION

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n seguito alla distruzione di gran parte dell’umanità causata dalla Skynet, un gruppo di sopravvissuti guidati da John Connor, cerca di salvare quel poco che é rimasto. Con Christian Bale, Sam Worthington, Anton Yelchin, Moon Bloodgood.

• AZIONE, FANTASCIENZA

THE LIMITS OF CONTROL

di Jim Jarmusch n criminale solitario vuole mettere la testa a posto, ma non

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LE GRAND ALIBI

di Pascal Bonitzer l senatore Henri Pagès e sua moglie, sono soliti ospitare gli amici nella loro casa di campagna vicino a Parigi, per il week-end. L’ultima volta, però, uno degli ospiti, lo psicanalista Pierre

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CANNES

Festival di Cannes 62 Edizione, 13-24 maggio.

In gara per l’Italia “Vincere” di Mario Bellocchio Insolita apertura del Festival con “Up” il cartoon della Disney/Pixar in 3D, seguita per non smentire il senso della Kermesse dai sei minuti della sequenza shock di sesso sfrenato e simultanea tragedia tra Charlotte Gainsbourg e William Dafoe di Antichrist, il film in concorso di Lars Von Trier. Tra i film in concorso più attesi ricordiamo Looking for Eric di Ken Loach, Broken Embraces di Pedro Almodovar, Taking Woodstock di Ang Lee, Bright Star di Jane Campion, Inglorious Bastards di Quentin Tarantino con Brad Pitt che arriverà sulla Croisette con Angelina e tutta la famiglia. Per l’Italia sarà in gara Vincere di Marco Bellocchio, la storia del matrimonio segreto di Benito Mussolini con Ida Dalser e del loro figlio Benito Albino, entrambi morti in manicomio. Interpreti Giovanna Mezzogiorno e Filippo Timi. A rappresentare il nostro Paese, poco altro. Paolo Sorrentino, presidente della giuria di Un certain regard, Asia Argento, nella giuria ufficiale del Festival e Monica Bellucci protagonista nel film di Marina de Van, Ne retourne pas (Non ti voltare), girato a Lecce.

Collier, viene trovato morto e la moglie seduta accanto a lui con una pistola in mano. La donna é la prima sospettata, ma le apparenze a volte ingannano… Con Miou-Miou, Lambert Wilson, Caterina Murino, Valeria Bruni Tedeschi, Pierre Arditi. • GIALLO

UNA NOTTE AL MUSEO 2: LA FUGA

di Shawn Levy er lavori di manutenzione, Larry, il custode del museo più pazzo del mondo e tutti i reperti custoditi sono trasferiti allo Smithsonian Institute, il museo più grande del mondo, dove nuovi oggetti e personaggi prendono vita durante le notti più folli della storia. Con Ben Stiller, Amy Adams, Owen Wikson, Robin Williams. • COMMEDIA

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UN’ESTATE AI CARAIBI

di Carlo Vanzina uovo appuntamento col film vacanziero, ambientato ai Caraibi.

Una commedia a episodi a base di comicità e belle donne. Notevole l’episodio con protagonista Proietti che interpreta un grande attore in disgrazia che si ritrova per caso sul set di un famosissimo film in compagnia di una celebre attrice. Con Gigi Proietti, Carlo Buccirosso, Enrico Brignano, Biagio Izzo.

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carnet Marina SANTIN

Guardare, ascoltare, toccare Arte di ieri e di oggi, certo, ma anche musica, meraviglie della natura e letture. Alla ribalta per un ricco calendario di appuntamenti che ci accompagneranno fino all’estate ed oltre.

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REGGIO EMILIA

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re opere di ventun artisti che, indipendentemente dalla loro nazionalità operano nel contesto newyorkese, accomunate dal periodo temporale in cui sono state realizzate (2001-2008) e dalla dilatazione degli strumenti concettuali e formali di investigazione della pittura in altri territori, per “Transitions. La pittura alla fine dell’arte”. Collezione Maramotti, fino al 31 ottobre 2009. Info: tel. 0522.382484, info@collezionemaramotti.org www.collezionemaramotti.org.

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NUORO

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recedendo la partecipazione dell’artista alla 53° Biennale, “Mark Lewis.

Anticipando Venezia”, presenta un’ampia antologica dedicata al lavoro del filmaker-fotografo partendo dalle opere d’esordio degli anni ’80, realizzate con il mezzo fotografico, fino alla successiva ricerca nel mondo dell’immagine in movimento. Museo MAN, fino al 28 giugno 2009. Info: tel. 078.4252110, info@museoman.it.

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TRENTO

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ermette di ammirare oltre 800 affascinanti ritrovamenti che fanno parte di due collezioni inedite profondamente differenti tra loro, quella del Museo Egizio di Torino e quella del Castello del Buonconsiglio di Trento, “Egitto mai visto” con diari di scavo, ricostruzioni scenografiche, sarcofagi,

Battesimo russo

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fro Basaldella espone per la prima volta in Russia. Il Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo gli dedica infatti un’importante mostra antologica: “Afro: The Color of the Emotion”, una rassegna che attraverso una cinquantina di opere ripercorre l’intera avventura artistica ed umana di uno dei maggiori protagonisti dell’arte del ‘900 mettendo in risalto “la celebrazione festosa di luce e di vita” presente nei suoi quadri. Il percorso espositivo si sviluppa a partire dai primi lavori figurativi degli anni ’30 e, passando per la definitiva contrapposizione tra Realismo ed Informale dello stile dell’autore documentata dai più importanti dipinti degli anni ’50, quelli della lunga esperienza statunitense, si conclude con le opere degli anni ’70 appartenenti all’ultimo periodo della sua vita. Fino al 20 settembre 2009.

Info: www.afrobasaldella.org.

mummie, amuleti, gioielli e centinaia di altri oggetti. Castello del Buonconsiglio, fino all’8 novembre 2009. Info: tel.

0461.233770, info@buonconsiglio.it, www.buonconsiglio.it.

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PORDENONE

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30 anni dalla morte, “Harry Bertoia 1915-1978.

“Decisi che una sedia non poteva bastare” propone ciò che altrettanto e forse più grande il maestro friulano realizzò prima e dopo quel fatidico 1951, quando realizzò la sedia Diamond, il cui successo planetario offuscò il resto della sua produzione. Civici Musei d’Arte e Spazi Espositivi Provinciali, fino al 20 settembre 2009. Info: tel. 0434.392311, museo.arte@comune.pordenone.it.

PADOVA

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ppuntamento il 24 maggio 2009, dall’alba a tarda notte nei luoghi di maggior fascino della città per la terza edizione de “La Giornata dell’Ascolto”, non un festival musicale o una maratona ma un’esperienza che invita a riscoprire il piacere di “ascoltare” attraverso esibizioni differenti per genere e modo di fruizione.

Concerti, live, improvvisazioni, performance e momenti narrativi e d’incontro che spaziano dal repertorio della tradizione a quello contemporaneo, dal panorama occidentale a quello extraeuropeo.

Info: tel. 049.8205609-5611-5607, www.padovacultura.padovanet.it.

SIENA

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accoglie idee, progetti, ricerche archeologiche, prove grafiche del grande studioso, ma anche oggetti di uso quotidiano e ritratti fotografici di vita privata “L’occhio dell’archeologo.

Ranuccio Bianchi Bandinella nella Siena di primo ‘900” che ci restituisce nel suo insieme lo sguardo con cui l’artista guardava la sua città natale ed i suoi spazi. Complesso Museale Santa Maria della Scala, fino al 5 luglio 2009.

Info: tel. 0577.530164-224811, infoscala@comune.siena.it www.museisenesi.org www.santamariadellascala.com.

Rose da ammirare

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laze, dal fiammeggiante colore rosso ciliegia e Clair Matin, dalla delicata nuance rosa pesco. Sono queste le due varietà di rose rampicanti che si potranno eccezionalmente ammirare per tutto il mese di maggio sulla Terrazza delle Rose dell’Isola Bella, sul Lago Maggiore, in occasione della “Fioritura delle Rose”, un appuntamento annuale che celebra il fascino, il romanticismo e la magia della regina dei fiori. Solitamente preclusa al pubblico, questa parte del Giardino, affacciata sul Golfo Borromeo, fortemente voluta dagli omonimi Principi, appassionati della mitica corolla, aprirà le sue porte offrendo al visitatore uno spettacolo davvero unico. Ma non è tutto.

Chi vorrà potrà inviare le immagini al sito delle Isole Borromeee e della Rocca di Angera dove le foto più belle verranno messe on line con il nome dell’autore e la data in cui sono state realizzate.

Info: tel. 0323.30556, www.borromeoturismo.it.

ROMA

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mondi fantastici dell’artista, realizzati attingendo alla letteratura e filosofia (anche orientali) incentrando la ricerca sulla dimensione spirituale della natura umana per dar vita ad opere in cui la figurazione e l’astrazione si fondono in immagini visionarie ed eteree per “Piero Boni. Mondi partecipativi”. Biblioteca Angelica, fino al 13 giugno 2009.

Info: tel. 06.840801.

VENEZIA

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VICENZA

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resenta 40 sculture realizzate dal celebre artista texano assemblando materiali diversi raccolti nelle stazioni di benzina, pezzi di automobili abbandonate ed altri scarti industriali, definite da lui stesso “souvenir privi di nostalgia che devono realmente offrire alla persona l’esperienza di guardare le cose in relazione alle loro molteplici possibilità”, la rassegna “Robert Rauschenberg: Gluts”. Peggy Guggenheim Collection, fino al 20 settembre 2009. Info: tel. 041.2405411, info@guggenheim-venice.it www.guggenheim-venice.it.

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ercorsi di riflessione e meditazione, esposizioni, incontri, itinerari tematici, conferenze, spettacoli, musica, seminari e momenti di confronto animano la quinta edizione del Festival Biblico che avrà per tema “I volti delle Scritture” e permetterà a grandi e piccini di avvicinarsi o di conoscere meglio le Scritture quale libro di fede e di vita. Da 29 maggio al 2 giugno 2009. Info tel. 0444.937499, info@festivalbiblico.it www.festivalbiblico.it.

Passeggiata psico-geografica

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na passeggiata psico-geografica nello spazio e nel tempo; un’occasione unica per conoscere una Venezia diversa in cui gli artisti “dialoghino” con la città facendo sì che i luoghi siano protagonisti quanto le opere; una mostra diffusa in oltre 30 siti storici della Serenissima, dai più istituzionali ai più inediti (alcuni dei quali solitamente chiusi al pubblico), in cui l’arte contemporanea si fa strumento di lettura ed interpretazione. Questo, in sintesi, Détournement Venise 2009, evento collaterale alla 53a edizione dell’Esposizione Internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia. La manifestazione si svolge in due momenti: un primo “percorso” inaugurerà il 7 giugno, un secondo il 5 settembre ed offriranno la possibilità di partecipare ad una rete di appuntamenti interdisciplinari declinati in mostre, azioni artistiche, performance teatrali, film, recite e workshop ospitati come dicevano nei luogi più significativi della città: Mulino Stucky, Palazzo Vendramin, Ospedale SS Giovanni e Paolo, Palazzo Albrizzi, il Campo del Ghetto Novo, Chiesa del Redentore e tanti altri. Circa 100 gli artisti, provenienti da 5 continenti: dall’India di Vivan Sundaram alla Cina di Ai Wei Wei, dai ghanesi Ataa Oko, kudjo Afutu e Damien Amun Jasper con le loro bare colorate alle installazioni dell’australiano Lawrence Carroll, senza dimenticare Christian Boltanski. Fino al 22 novembre 2009.

Info: tel. 041.5205577, info@detournement.venise@gmail.com, info@detournement2009.org, www.detournement2009.org.

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www.dior.com Dior OnLine 02 38 59 88 88

Charlize Theron

LA NOUVELLE COLOGNE FLORALE

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incontro

La doppia vita Ragazzina acqua e sapone ed idolo delle teen agers. È questa la doppia vita di Miley Cyrus, alias Miley Stewart, alias Hannah Montana, sedicenne del Tennessee, figlia d’arte dall’innato talento, assurta ad autentica star grazie alla serie TV della Disney, oggi al debutto sul grande schermo. A dispetto del suo successo planetario, lei però vuole essere e rimanere soltanto se stessa.

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di MILEY

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Silvia BIZIO

Sono 16 anni favolosi, quelli di Miley Cyrus, alias Miley Stewart alias Hannah Montana. Ragazza-simbolo del successo precoce e di un indubbio talento abilmente coltivato dalla scuderia Disney. A 12 anni veniva infatti scritturata per il ruolo protagonista della serie televisiva “Hannah Montana”, storia di un’adolescente apparentemente normale, Miley Stewart, che ha una doppia identità segreta come pop star con il nome di Hannah Montana (basta una parrucca bionda, un po’ di trucco ed il gioco è fatto). ›› N°4 MAGGIO 2009

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incontro

›› Quattro anni dopo quel propizio debutto vanta già tre

Lp best-seller, un libro autobiografico di memorie (“Miles to go”), ha sbancato i botteghini con una tournée da Guinness dei Primati e con un popolare film in 3D tratto dai concerti, e da pochissimo è uscito in tutto il mondo (Italia compresa) il suo nuovo film, “Hannah Montana: The Movie” (in cui Miley riscopre le sue radici rustiche del Tennessee), che sta primeggiato al botteghino Usa fin dal suo debutto durante la settimana di Pasqua.

Ragazza-impresa che gestisce il suo fenomenale successo con spontaneità e disinvolto aplomb, qualità carenti in altre “teen sensation” che l’hanno preceduta come Britney Spears o Lindsay Lohan, a differenza loro vanta anche quale asso nella manica il fatto di essere prima di tutto una figlia d’arte (il padre è il celebre cantante country-blues Billy Ray-Cyrus, che interpreta guarda caso questo stesso ruolo sia nella serie Tv che nel film) e di provenire da una famiglia numerosa, solida, unitissima, con una madre che le fa da manager, tanti fratelli e sorelle, una nonna carismatica che l’accompagna dappertutto, senza dimenticare che essendo tutti nativi del Tennessee, hanno saputo infondere nella giovane diva un’educazione bon-ton stile “Southern”. Il mix tra Miley creazione fittizia multimediale e Miley ragazzina simpatica, verace e genuina, a dispetto del suo precoce talento che ci troviamo davanti, da vita ad una persona schietta ma anche straordinariamente professionale, sofi-

sticata ed innocente, glamour ma dolce, il cui fascino supera le linee di demarcazione sociale e culturale ed ispira le reazioni più disparate: piace alla bambina di otto anni come al “nerd” di venti o al coatto tatuato di diciotto. L’abbiamo incontrata a Los Angeles per il lancio del suo film e si è rivelata un bandolo di energia priva di affettazione, una personalità solare, ottimista, intraprendente ma al tempo stesso riflessiva, aldilà della sua età anagrafica. Le cronache dicono sia legata al modello Justin Gaston (20 anni), un soggetto, forse l’unico, di cui Miley non vuole parlare. � Miley, tu stai crescendo e il tuo alter ego Hannah Montana pure. Come ti senti? “È vero, sto crescendo come attrice e come persona e questo si riflette sul mio personaggio. Stiamo crescendo insieme, una bella responsabilità, soprattutto se sei circondata da gente che vorrebbe dirti cosa devi o non devi fare, mentre io, invece, voglio essere solo me stessa”. � Senti la pressione di dover essere un modello di comportamento per i tuoi giovani fan?

“Non c’è dubbio che io voglia offrire di me un’immagine pulita e positiva. In questo senso è importante rispettare te stessa come rispetti i ragazzini che ti guardano, ti ammirano e si aspettano da te qualcosa di buono. Ma come tutti gli adolescenti, anch’io faccio degli sbagli ogni tanto. Vorrei dare sempre il buon esempio, ma non pretendo di essere (e d’altronde non potrei esserlo) un genitore che non sbaglia mai. I ragazzi crescono imparando dai propri errori e questo vale anche per me”.

� Mesi fa sei apparsa sulla copertina dell’edizione americana

di Vanity Fair mezza nuda. Ti sei pentita?

“Sì, perchè non pensavo che avrebbe suscitato reazioni così controverse. Ora non lo rifarei”. � Perchè Hannah Montana piace così tanto?

“Perchè rappresenta il sogno di tutti i giovani, avere successo ed essere ammirato senza rinunciare alla tua innocenza o all’amore della famiglia”. � È difficile per te gestire questo enorme successo popolare?

“Sarebbe semplice togliersi la parrucca bionda del personaggio ed essere solo Miley! Ma la vita è più complicata.

Ad esempio, io che ho un debole per la moda non posso più andare a fare shopping come una persona qualsiasi. Per questo quando non lavoro me ne sto a casa con la mia famiglia, e mi rallegra passare il tempo con la mia sorellina di otto anni, che è così pura e innocente da ricordarmi sempre chi sono io in realtà”. � Usi la tua popolarità per aiutare i giovani a risolvere i loro problemi?

“Certo, quando ho fatto la tournée “Best of Both Worlds” con i Jonas Brothers abbiamo lanciato l’iniziativa City of Hope, ed abbiamo raccolto 2.5 milioni di dollari per la lotta contro il cancro. Ho incontrato gente che mi ha riempito di ispirazione e forza”. � Continuerai a recitare Hannah Montana in TV? “Finchè la Disney mi vorrà. Ma sono realistica: mica posso continuare a interpretarla a 30 anni!

Spero di crescere come cantante e come attrice. A

giugno inizio le riprese del film “The Last Song”, dal romanzo di Nicholas Sparks, che mostrerà il mio lato più adulto”. � Sappiamo che le figlie del Presidente Barack Obama, Sasha e Malia, sono grandi ammiratrici di “Hannah Montana”. Gli hai mandato una copia del film?

“Lo faremo senz’altro. Sarà una sorpresa della Disney per la Casa Bianca. Magari gli Obama mi inviteranno a passare una serata con loro. Sarebbe fichissimo!”. 

VITA PER DUE Miley Stewart o Hannah Montana?

Una ragazzina semplice, acqua e sapone, o una pop star bionda e glamour che incanta la platea?

A voi scoprire o scegliere la vera personalità di Miley Cyrus.

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MONET capolavori

Les agapanthes, 1914-1917

c u lt u r a Marina SANTIN

È a Giverny, immerso nel suo giardino giapponese, che Monet dipinge tra l’ultimo decennio dell’800 ed 1926 la serie delle ninfee. Opere che testimoniano l’influenza che ebbe la cultura e la natura del paese del Sol Levante sul suo immaginario artistico, da ammirare a Milano, in una mostra che accoglie l’ultimo messaggio del maestro, espressione di un’arte innovativa, ai limiti dell’astrazione.

giapponesi

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“Sono in estasi

Nymphéas. Effet du soir, 1897 CiRCa

- scrive Claude Monet già nel 1883 - per me Giverny è un paese splendido”. Ma sarà solo nel 1890 che acquista la casa ed il giardino dove intende trasferirsi definitivamente ed utilizzare il corso di un braccio del fiume Epte per creare uno stagno punteggiato di ninfee. Ha cinquant’anni ed è l’esponente più rappresentativo nonché il padre dell’Impressionismo, quel movimento che proponeva una visione dell'arte fedele alla vita moderna e all'immediata percezione visiva, artefice del cambiamento della storia dell’arte in Francia ed in Europa a partire da metà dell’800.

Quella dei giardini è una pas“MONET. Il tempo sione rintracciabile nel tempo delle ninfee” e nei luoghi da lui abitati, l’ha Milano, Palazzo Reale già vissuta a Vétheuil e ad Fino al 27 settembre 2009 Argenteuil ma Giverny è fiwww.mostramonet.it nalmente il sogno di una vita, servizi@civita.it Tel. 199.199.111 – 02.43353522 il suo vero grande progetto.

Basti infatti ricordare opere come “Donne in giardino” e “Il giardino dell’artista a Vétheuil”, tele dove però nel giardino prevale ancora la figura umana e la natura ed i fiori hanno una consistenza e una figuratività e sono dissolti nella vibrazione luminosa, mentre a Giverny, a nord di Parigi, lungo la Senna, scompare la figura dalla narrazione e sparisce anche e soprattutto l’organizzazione di un giardino che diventa sconfessione di ›› n°4 maggio 2009

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›› qualunque schema possa rimandare a quel modello edeni-

co che già i suoi contemporanei potevano sentire obsoleto ed inattuale. È nel 1895 che riesce a costruire lo specchio d’acqua ed il famoso ponte giapponese che apparirà a partire dal 1920 con la sua sagoma leggera ed aerea che si perde tra la vegetazione e il glicine sospeso, testimonianza palese di quel suo essere da sempre affascinato dai fiori e dai riflessi dell’acqua che in questo progetto si arricchisce con l’innegabile influenza di quella cultura giapponese diffusasi in Europa a partire dalla seconda metà del secolo e quella quale egli era stato grande estimatore. Nella casa di Giverny, Monet vivrà tutto il resto della sua lunga vita, cercando senza sosta di realizzare quella che considera in assoluto l’opera d’arte più importante: il suo giardino. Accanto al giardino francese, con i fiori che ha piantato in un primo tempo con fatica e tenacia, ne costruirà uno acquatico ed in uno stagno, circondato da cotogni, felci, salici, rododendri e azalee metterà a dimora le più diverse specie di ninfee: è il suo “capolavoro” giapponese oggi il più visitato al mondo. Quegli anni dall’ultimo decennio dell’Ottocento al 1926 saranno per lui infatti il tempo delle ninfee,

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quel periodo magico ed affascinante cui è interamente dedicata l’omonima mostra ospitata nelle sale nobili di Palazzo Reale di Milano: “Monet. Il tempo delle ninfee”. Il cuore del percorso espositivo è costituito da 20 capolavori dell’artista, mai usciti in questa quantità e qualità dal Museo Marmottan, venti tele che ha dipinto tra il 1887 ed il 1923 che illustrano l’iter che l’ha portato a cercare di trasferire, dal suo giardino alla sua arte, i salici piangenti, le ninfee, i ponti giapponesi, i fiori di ciliegio e gli iris che lo popolano.

“Questi paesaggi d’acqua e di riflessi - dirà - sono diventati un’ossessione. È qualcosa che va oltre le forze del vecchio che sono, eppure voglio riuscire ad esprimere quanto provo…”.

Realizzate nei primi due decenni del secolo, mentre si affermavano il Cubismo e le Avanguardie, le ninfee di Monet sono l’atto potente di un genio artistico che va oltre il proprio tempo e che dalla lontana invenzione della pittura “en plein air” oltrepassa tutta la cultura successiva. Le ninfee sono il punto di arrivo di una utopia progettata e realizzata nell’ultima stagione della vita, di un’idea totalizzante di rifondazione della pittura che, partendo dai colori vivi e dai paesaggi senza orizzonte delle stampe giapponesi si ››

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Les roses, 1925-1926 Glycines, 1919-1920 Les iris jaunes, 1924-1925 La barque, 1887 Nymphéas, 1907

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Nymphéas, 1914-1917

Nymphéas, 1914-1917

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›› pone come uno dei grandi contributi alla pittura moder-

na, non inferiore, come affermerà Picasso nel 1944 , a quello di Cézanne. “I pannelli delle ninfee ci mostreranno Monet - scrive George Clemenceau, amico e grande figura politica ed intellettuale francese - perdutamente teso verso la realizzazione dell’impossibile. Dalla sua mano fremente si slanciano razzi di trasparenze luminose, che fanno scoccare, nell’impasto grasso, nuovi fiammeggiamenti di chiarore. Il genio non sta meno nell’offensiva dei pennelli sulla tela che nel rimescolamento della palette multicolore ove Monet coglierà tutto a un tratto con un gesto risoluto, le gocce di una rugiada di luce di cui farà elemosina agli elementi, che non si preoccupano di conservarla. Da vicino, la tela sembra in preda ad un baccanale di colori scorretti, che, dal giusto punto di vista, si ordinano, si sistemano, si associano per una delicata costruzione di forme interpretative nella precisione e nella sicurezza dell’ordine luminoso”.

Accanto alle grandi tele del maestro l’esposizione milanese propone un’ampia ed interessantissima documentazione fotografica con le immagini coeve del giardino di Giverny, e non poteva mancare neppure un richiamo all’arte giapponese che ha un ruolo determinante in questa stagione della vita e della ricerca artistica di Monet.

Esposte infatti (a rotazione per ragioni conservative) 56 stampe di Hokusai e Hirosige, provenienti dal Museo Guimet di Parigi. Il nostro protagonista non è comunque il solo pittore influenzato dalle produzioni giapponesi che ormai circolavano in Europa, ma è sicuramente il maggior collezionista con 276 stampe nella tradizione ukiyo-e.

Il suo maggior interesse è la lettura del paesaggio e della natura attraverso un loro frammento e la serialità delle vedute, in particolare quelle del monte Fuji e dei fiori di Hokusai, così come quelle delle acque e dei ponti di Hirosige. Il confronto tra l’idea di paesaggio nell’arte giapponese e le opere del maestro è infine completato dalla presentazione di una serie di preziose fotografie dell’800, dipinte a mano, di giardini giapponesi.

A conclusione, si può affermare senza alcun dubbio, che con le “ninfee”, l’artista di Givenry lascia il suo ultimo messaggio, esprimendosi con un’arte innovativa, ai limiti dell’astrazione; con il suo testamento pittorico il capofila degli Impressionisti si dimostra uomo del nostro secolo, maestro riconosciuto anche dai giovani artisti dell’avanguardia. 

CORREDO Accanto alle tele di Monet, a testimonianza dell'influenza che esercitò su di lui l'arte giapponese, un ricco corredo di stampe di Hokusai e Hirosige e di fotografie dell'800, dipinte a mano, di giardini del paese del Sol Levante.

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RICHMOND INCANTO E Un progetto fragrante di estrema originalità: un jus d’emozione, chiuso a… lucchetto, legato a un bracciale, “testimoniato” dalla più seducente femminilità.

Completato da un tutto di classe e raffinatezza.

Firmato John Richmond.

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speciale Luciano PARISINI

RICHMOND INCANTO E SEDUZIONE

SEDUZIONE

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“… John Richmond è per la donna che vuol essere sensuale e sofisticata, che vuol esprimere la sua femminilità ogni giorno in modo diverso anche attraverso la scelta degli accessori...”. ›› N°4 MAGGIO 2009

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speciale

›› ECCO: alla stupenda immagine di queste pagine vien spon-

taneo aggiungere così tanto elogio della bellezza, e continuare: “… John Richmond e la sua prima fragranza: una Eau de Parfum decisamente femminile, seducente, moderna, con uno straordinario magnetismo olfattivo…”. John Richmond ha insomma colto nel segno realizzando, dice “… un profumo che la donna dedichi innanzitutto a se stessa, ad esaltazione della propria personalità, a completamento del suo vivere…”.

CERTO: un profumo “straordinario”. Che oltre ad un jus, vero “magnetismo olfattivo” esalta un packaging di sorprendente originalità, per quel lucchetto e quel bracciale che esprimono il possesso di un oggetto che induce a gelosa riservatezza.

Un oggetto fragrante, unico: per lo spessore di un vetro cristallino che rende prezioso il flacone; per gli accessori (lucchetto e bracciale) che sottolineano la genialità di John Richmond nel dettaglio; per l’astuccio dall’argento tatuato a geometrie floreali.

Un progetto di assoluta originalità, dunque: un ingresso nell’universo-profumo che si disgiunge dagli stereotipi di sempre completando la gamma fragrante con una linea bagno avvolta di PROFUMO E... note fiorite, dolci, leggere, quasi L'inebriante bouquet floreale un soffio di delicatezza a ingentili- e fruttato di John Richmond re il tutto di un inedito tutto. Quel pervade non solo l'Eau de disponibile nei che Leila Ben Khalifa “testimo- Parfum, formati "vapo" da 30, nia” col suo fascino sottile, con la 50 e 100 ml, ma anche sua dolce seduzione, con l’incanto un'essenziale e raffinata collezione per la mise en incantatore della sua femminilità: beauté quotidiana declinata elegantemente selvaggia.  in tre specialità indispensabili: Sensual Bath & Shower Gel, Sensual Body Lotion e Perfumed Deodorant Natural Spray.

Magnetismo olfattivo C

osì come lei, la donna che ama indossare la moda del couturier, è femminile, sensuale, sofisticato e moderno. È John Richmond, un jus energizzante e seducente che la cinge con un’aura di profumo dall’irresistibile magnetismo olfattivo. Fiorito e fruttato, racchiuso in uno scrigno essenziale impreziosito dal lucchetto argentato agganciato al cap, che, appeso al bracciale a catena custodito nel pack si rivela un originale charms, nasce con guizzi di pompelmo rosa, pera e mora selvatica per poi rivelare un cuore vibrante di magnolia, giunchiglia e giglio bianco della sabbia, ed un sillage profondo e duraturo che intreccia ambra, patchouly e legno di sandalo.

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N°4 MAGGIO 2009

S

Con la freschezza

Efficacia e sensorialità S

cientificità, performance esclusive e piacere sensoriale per Herbal Essences, una gamma completa per la bellezza ed il benessere dei capelli le cui formule associano efficaci attivi trattanti (nutrienti, idratanti e condizionanti), ingredienti naturali e fragranze inebrianti create ad hoc per adattarsi ad ogni singola linea. Sei infatti le collezioni: Lisci da Accarezzare, con estratti di seta e pera, per offrire sericità e pettinabilità alla chioma (Shampoo e Balsamo); Scintille di Luce, con estratti di bacche, tè e fiori d’arancio, per offrire luminosità ed éclat (Shampoo e Balsamo); Colore che Passione, con estratti di seta e bacche di Açai, per idratare e mantenere intenso e brillante il colore (Shampoo, Balsamo e Maschera); Potere Idratante, con estratti di cocco ed orchidea, per idratare in profondità (Shampoo, Balsamo e Maschera); Ricci Irresistibili, con estratti di perle e olio di mandarino, per dispiplianre la capigliatura ed eliminare l’effetto crespo (Shampoo e Balsamo); e A tutto Volume, con estratti di pesca bianca e fiori di corallo, per sconfiggere la forza di gravità (Shampoo e Balsamo).

speciale Luciano PARISINI

È lo splendore di Mischa Barton a rendere ancor più accattivante, per qualità e originalità, queste “Herbal Essences”, sei linee, sei colori, sei tecnologie, dedicate ad ogni specie di capello.

di MISCHA…

I

Incontri a Milano Mischa

e hai subito la sensazione che abbia portato davvero qualcosa di nuovo dalla “sua” America. Mentre osservo e mi lascio coinvolgere dall’atmosfera di colori e di freschezza creati per presentarmi Herbal Essences, è lei, Mischa Barton, a staccarsi dalla cerchia di fotoreporter per stringermi la mano e assicurarmi, con il sorriso dei suoi vent’anni, dell’avanzata tecnologia di questa linea. Se non mi ricordassi di averla vista sul grande schermo con Julia Roberts e Hugh Grant nel delizioso “Notting Hill” e in “Sesto senso” con Bruce Willis, potrei crederle come ad una splendida, simpatica, “pierre”,

tanto è convincente quel suo “Adoro Herbal Essences, è un’esperienza sensoriale unica!”. Vero: vista e olfatto sono frastornati da questi colori: i sei colori delle sei linee, i sei aromi di un tutto “per avere il look desiderato”, come insiste Mischa, capelli splendidi i suoi, degna cornice del volto giovinezza che ha incantato l’America nella serie televisiva “The O.C.” prodotta dalla FOX. E che già aveva convinto a teatro (Mischa nasce a Londra il 24 gennaio 1986, ma vive a New York e a Los Angeles a cominciare dalla fanciullezza) lavorando con autentici geni del palcoscenico newyorkese, registi e scrittori, come James Lapine, Tony Kushner, Naomi Vallace. E c’è quasi sorpresa, dilagando amabilmente su queste Herbal Essences, scoprire che la sua pur talentuosa semplicità, le abbia procurato eccezionali riconoscimenti tanto da essere nominata da Glamour America, “Donna dell’anno”. La vedremo ancora, mi dice, sul grande schermo in “Homecoming”, già in uscita negli Usa: ora intanto il suo volto, la sua freschezza, risplendono sulle immagini dedicate a queste sei linee di Herbal Essences, di cui parla più specificatamente Marina Santin nel suo box in queste pagine.  N°4 MAGGIO 2009

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Con estrema

speciale

Sempre in crescendo Giorgio Armani Attitude Extrême: l’immagine del testimonial a pieni pettorali significata nel flacone tutto nero, diventa protagonista nello spot girato da Paul Mignot, interprete lo stesso Ambrose Olson.

Luciano PARISINI

I

Il ragazzo (stupendo)

che sembra avere gli addominali del… flacone, testimoniò con questa sua foto l’uscita della versione Extrême di Armani Attitude. Ora lo stesso ragazzo ha concluso le riprese dello spot, così da documentare un ulteriore ciclo di eccezionali successi-uomo di Giorgio Armani. Le foto del backstage ci offrono l’opportunità di ribadire ciò che da tempo “imperversa” in profumeria: le fragranze al maschile del genio italiano, non hanno mai incertezze. L’una succede all’altra come in una prodigiosa escalation: le immagini dei flaconi, i visual dei testimonial, gli spot, tutto in un’incalzante divenire a conferma di un prestigio che vanta i fondamentali dell’autentica qualità. Ecco il perché, uno dei perché, della leadership degli Armani-uomo: fragranze da prime in classifica ma soprattutto fragranze di temperamento per esprimere temperamento. L’immagine di Armani Attitude al primo lancio era quella di un uomo di fianco che prorompeva determinazione con quel potente bicipite in primo piano: ora la declinazione Extrême sfoggia gli addominali di Ambrose Olson (questo il testimonial, un ragazzo americano di 24 anni nato ad Homer in Alaska), sapientemente portati in primo piano dal regista Paul Mignot, così da ribadire anche nello spot, in uscita in questi giorni, l’immagine correlata alla prima apparizione di Armani Attitude Extrême, già da noi annunciato nel numero di marzo. C’è dunque attitudine; deve esserci sempre e comunque: è un concetto base che il grande Giorgio ci espresse con quella convinzione che è sempre alla base di sè e della sua creatività. 

attitudine N°4 MAGGIO 2009

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speciale Luciano PARISINI

Boss Orange, Orange, la nuova linea dedicata “ad una donna brillante, poliedrica capace di affrontare la vita con leggerezza” ha per testimonial una “azzeccatissima” Sienna Miller. Leggete perché…

Una SIENNA tutta…

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Per spiriti liberi

Lo racchiude uno scrigno prezioso e contemporaneo protetto dall’abbraccio del metallo e scolpito con sette gemme scintillanti che rievocano i sette chakra del corpo umano e lasciano intravedere la fragranza che altro non è che la metafora dell’energia vitale che vi scorre all’interno. È Boss Orange, il nuovo bouquet di Hugo Boss dedicato alla donna moderna e spontanea, autentico spirito libero che non ha paura di rivelare e proprie emozioni. Avvolgente e sexy il jus che si schiude con guizzi briosi di mele dolci per poi rivelare un cuore di fiori bianchi e fiori d’arancio, ed un’eco profonda e vibrante di sandalo, legno di cedro e vaniglia. Accanto all’Eau de Toilette, la collezione bain declinata in Shower Gel, Body Lotion e Deo Spray.

Q

Quando un profumo

vuol essere, come esprime la prima frase della sua comunicazione ufficiale, “per una donna moderna, spontanea, luminosa e coinvolgente, brillante e poliedrica, capace di affrontare la vita con determinazione”, allora non può che scegliere una testimonial come Sienna Rose Miller. E Boss Orange, l’ultima creazione di Boss Hugo Boss, l’ha fatto.

Leggiamo perché. Sienna nasce (28 dicembre 1981) da genitori di indole “hippie” che presto si separano e lei da New York dov’è nata, si trasferisce bambina in Inghilterra. Poi torna a New York e studia per un anno intero al Lee Stramberg Institute, scuola d’arte drammatica diretta dalla stessa mamma Jo Miller, sudafricana, che ha un’altra figlia, Savannha, stilista diplomatasi nella stessa scuola dove è nato John Galliano, futuro genio di Christian Dior. Intanto la bellissima “bambina” è diventata ragazza e la moda se la porta sulle passerelle e sulle copertine dei media

Orange

più prestigiosi. Ma la vuole anche il cinema e a vent’anni (2001) debutta con una piccola parte in “South Kensington” di Carlo Vanzina. Bastano però tre anni per ottenere un ruolo di prim’ordine (anche seminuda…) in “The Pusher” al fianco di Daniel Craig. Comincia la carriera di quella che sarà anche la donna Boss Orange.

Eccola nell’interpretazione di una ragazza stupenda ma dal carattere difficile, in “Alfie”. E qui… Qui si accentua il suo ruolo di donna capace di affrontare la vita con determinazione.

Conosce sul set Jude Law, nasce il grande amore, e quando sta per concretizzarsi in matrimonio, Sienna scopre Jude a letto con la baby sitter dei figli avuti dalla ex moglie, gelosissima, Sadie Frost. Fine della storia, ovviamente: con Sienna che si butta nel lavoro per togliersi di dosso un gossip che la sta travolgendo. Film e teatro con interpretazioni shakespeariane, successo crescente e fidanzamento con Rhys Ifans che vanta un’interpretazione nel famoso “Notting Hill” (Julia Roberts e Hugh Grant). Ma è vita difficile: Kate Moss è gelosa del rapporto che ha col suo amico Rhys e son momenti “furiosi”. Rhys intanto non attenua la sua gelosia talmente possessiva per Sienna da consultarne spesso e di soppiatto il cellulare alla scoperta di fantasiosi tradimenti. Sienna lo scopre per l’ennesima volta e già stanca di tanta ossessione lo lascia; non riuscendo comunque a riallacciare buoni rapporti con Kate Moss, manifestando entrambe e in pubblico, di non sopportarsi a vicenda. E siamo al 2006 quando partecipa ad un film che ha risultanze pesantemente negative (interpreta Edie Sedgwick la musa di Andy Warhol in “Factory Girl”) ma esce dal disastro, ancora buttandosi nel lavoro, partecipando nel 2007 a film come “Interview”, “Stardust” (con Robert De Niro e Michelle Pfeiffer) e “The Mysteries of Pittsburgh”. Poi “The Edge of Love” nel 2008 e quindi nel prossimo autunno in teatro per “Miss Julie”, a Brodway, con il Roundabout Theatre Group.

E non è finita in amore: un altro attore, Balthazar Getty, ha recentemente lasciato per lei, moglie e quattro figli. Ecco: questa è la bellissima che interpreta la donna Boss Orange, invitata “ad essere se stessa, a mostrare la propria unicità”.

Ma cosa contiene quel flacone davvero straordinario per esser degno di tanta donna? Lo rivela Marina Santin.  N°4 MAGGIO 2009

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speciale

Volumizzante Zigomi Multivitamina AEF Tonifica e sostiene come un lifting cosmetico riempiendo le gote, ridisegnando i volumi del volto e contrastando il cedimento dell’ovale del viso dovuto all’età. Alla base della sua efficacia, l’azione del Volufiline, che riempie ed arrotonda le guance e quella lift-up del Dermotenseur, che rimodella e assicura un immediato effetto tensore, più quella ristrutturante del Kio Pulp Complex V 10, che stimola la formazione di nuovi fibroblasti, preserva le fibre di collagene ed elastina, rinforza la barriera di protezione dell’epidermide, protegge dai radicali liberi ed idrata “catturando” l’acqua fino a 10 volte il suo peso. Crema leggera e fluida va applicata mattino e sera da sola o prima del trattamento cosmetico abituale.

A colloquio con la dottoressa Flavia Zanotti, docente di cosmetologia all’Università di Ferrara e Milano, nonchè direttore tecnico scientifico ricerca e sviluppo di Pupa dal 1987. È dai suoi studi l’applicazione di Volufiline, base scientifica del successo (d’efficacia) dei tre rivoluzionari trattamenti volumizzanti.

ZIGOMI, GLUTEI, SENI Luciano PARISINI

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Volumizzante Glutei Multivitamina AEF

D

a utilizzare in caso di glutei naturalmente piatti o svuotati da un dimagrimento repentino o dall’invecchiamento, ridisegna e rassoda il “lato B”. La sua formula associa all’azione di lipo-filling cosmetico del Volufiline, quella urto del Kio Pulp Complex G 10, un peptide biomimetico che rende l’epidermide più tonica ed adattabile al nuovo volume ottimizzando la produzione di collagene ed elastina, e del Dermotenseur, un complesso di peptidi da Kigelia Africana che offre un effetto “lifup” immediato e rimodella ad ogni applicazione. Speciale anche la texture: una crema gel che, massaggiata delicatamente, genera una sensazione caldo-freddo che la stimola microcircolazione e favorisce la penetrazione del prodotto e dei suoi attivi.

T

Tutto nasce da profonda curiosità scientifica. Mi chiedo da sempre,

e cioè da quando batto i tasti della cosmesi, quale effettivamente sia il… risultato; e come avvenga, chi lo proponga, da quale spunto nasca per essere portato a compimento. E allora diventa fondamentale, indispensabile affacciarsi al… cenacolo e colloquiare con chi ha la scienza nel Dna per studi approfonditi ma anche e soprattutto per passione. E il mio “cenacolo” stavolta è la dottoressa Flavia Zanotti, docente all’Università di Ferrara nientemeno che dall’85, in scienza e tecnologia cosmetica. Un guru indubbiamente, che ha ricevuto l’eredità dal geniale professor Bonadeo e ancor prima dall’autentico simbolo della scienza cosmetica italiana (e non solo) che fu il professor Proserpio. Un curriculum invidiabile quello di Flavia Zanotti, che ora sottolinea il valore della scienza cosmetica di Pupa di cui é ufficialmente direttore tecnico scientifico ricerca e sviluppo. Così da realizzare novità-brevetto di tutto rilievo che hanno contribuito al crescente sviluppo di Pupa.

Ed è nel background dei successi anche non più recenti che andiamo a… pescare, per conoscere l’origine ››

scientificamente

speciale

››

Venduti 150 mila pezzi fonte NDP Beauty Trends - gennaio-dicembre 2008 dati a valore - prodotti corpo zone specifiche: Secondo • “Volumizzante seno” è il più venduto in profumeria;

150 mila pezzi nel 2008; • 67 milioni di contatti con la campagna stampa di aprile 2009; • 70,5 milioni di contatti con la campagna radiofonica di aprile 2009; • 60 i paesi nel mondo dove il “Volumizzante seno” è stato presentato a febbraio 2009.

Volumizzante Seno Multivitamina AEF

B

asic della gamma, debutta oggi nel formato da 100 ml. Creata per agire come un “reggiseno” naturale assicurando un effetto tensore immediato ed un’azione modellante e rassodante, la sua formula aumenta il seno fino ad una taglia grazie all’attività lipo-filler cosmetica del Volufiline, un bio-estratto purificato di Gardenia Asiatica che, stimolando una particolare proteina (adipofillina), favorisce l’accumulo dei lipidi negli adipociti incrementando il volume dello strato adiposo sottocutaneo. Ad esso si affiancano il Vit-A-Like, che migliora compattezza ed elasticità dei tessuti stimolando la sintesi del collagene, e Bio-Soy Complex, un complesso energizzante concentrato che tonifica, rigenera ed ottimizza l’attività cellulare.

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di questi tre volumizzanti, seno, glutei, zigomi, che stanno davvero rivoluzionando il percorso cosmetico della Casa, made in Italy, creata dall’amico Gatti. n Dottoressa Zanotti, come le è venuta l’idea di quella che ora è la triade più invocata dalle consumatrici?

“Dopo il brevetto nell’89 sulla linea di trucco Luminys, un must di Pupa, per un’efficacia anti-aging prolungata nel tempo, basata sull’apporto del Tocoferolo, la Ciclodestrina e la Vitamina E in Ciclodestrina, si raggiunse un altro brevetto sul rossetto Sintesy, promessa di plumping volumizzante. Quel “volumizzante” ha certo ispirato il primo dei tre trattamenti, il Volumizzante Seno”. n Che si avvalse subito della Volufiline, un principio attivo di sua applicazione…

“Fu collaborazione con la “Sederma”, attraverso un’analisi approfondita che ci permise di constatarne la potenzialità cogliendone per primi i frutti”. n Volufiline, che è in pratica…

“Estratto naturale di Gardenia Asiatica”. n Per veicolarlo?

“Studi approfonditi, ovviamente per veicolare l’attivo al meglio possibile e con formulazione più completa per azioni complementari”. n Ovvi i test…

“Certo: per verificare l’effetto volumizzante, ma anche elasticizzante e tonificante”. n Successo eccezionale…

“Sì, davvero eccezionale. siamo giunti a poche settimane dal lancio alla rottura di stock, e dal nostro servizio info@pupa abbiamo ricevuto una vera pioggia di richieste di delucidazioni, approfondimenti da parte delle consumatrici”. n Ed è immaginabile che poi fossero le consumatrici stesse ad ispirarvi la continuità, andando a considerare le altre zone del corpo…

“Certo: e ci chiedevano di intervenire sugli zigomi e sui glutei troppo dimagriti… Davvero un colloquio continuo che ha sollecitato lo studio e la realizzazione degli altri due trattamenti”. n Dottoressa, giungiamo alla conclusione pratica che ci chiede la nostra lettrice. Gli effetti sono ottenibili…

“Con un’apllicazione diligente e costante, due volte al giorno nell’arco di due mesi. Raggiunto il risultato, mantenimento quotidiano”. n Ma per sempre? “È il consiglio più ovvio…”. 

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S

LA DANZA

E

speciale

Uno spot e una campagna stampa di particolare suggestione; un ballo nell’acqua profonda per risalire su una scultura che richiama la pinna di una balena: ecco il nuovo, di poesia e freschezza, nella comunicazione per L’EAUPARKENZO. Luciano PARISINI

Era davvero rischioso:

si poteva cadere nella banalità. Inserire un profumo che ha fondamentale attinenza con la definizione “eau”, nel contesto acqua, non poteva apparire, a prima idea, un progetto esaltante. Poi, invece… ecco questo gioco sott’acqua di due ragazzi stupendi carichi di allegria, di spontaneità, giovinezza, fatti ballare in profondità, soltanto rischiarati da un pungente raggio di sole, per poi indurli a risalire, tra carezze di lieve sensualità, su una architettonica struttura emersa dall’acqua come una pinna di balena, ma dall’acqua cheta di un paesaggio distensivo.

Poesia Kenzo per L’Eauparkenzo, le fragranze per lei e per lui, oggetti di romanticismo, per un’immersione nella natura, nell’acqua da cui tutto NELL'AZZURRO deriva e vive. Sì, era rischioso: ma L'azzurro dell'acqua, il regista Patrick Guedj ne ha fatto limpido e cristallino, comunicazione esemplare, uno cinge in un abbraccio Monica Christensen e spot che chiama davvero all’acBen Giessler, la coppia qua, a quel L’Eauparkenzo che di testimonials de L'eauparkenzo, qui ha l’acqua, il suo colore d’azzurro, impegnati nella danza protagonista dello spot nella fragranza riflessa dai flaconi.

Uno spot nuovo per una nuova pubblicitario. comunicazione ma sempre coerente con la dolce poesia di Kenzo. E dallo spot alla comunicazione stampa: ancora Monica Christensen e Ben Giessler in un momento di seduzione e di felice sospensione nell’acqua. Eccezionale davvero. 

DELL’ACQUA N°4 MAGGIO 2009

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Profumo di…

A

speciale Luciano PARISINI

Anche il flacone così “tramato”

da candidi fili, come di tessuto antico, mi richiama al ricordo accennato da Anna Zegna, la nipote del mito, del nonno Ermenegildo, fondatore di un vero impero della qualità-tessile made in Italy. Anna, durante il lancio nel “patio” solare della sontuosa sede Zegna di Milano, ha detto di un vezzo affascinante del nonno: che, imbevuto un fazzoletto grande di bianchissimo lino, della “sua” colonia, lo infilava nel taschino sistemandoselo con cura, prima di accedere ai suoi impegni mattinieri di prestigioso imprenditore. Un gesto che Anna Zegna ripropone ora come per un’atmosfera di “Dolce vita”, come per un modus vivendi di spontaneità, di serenità, di qualità. Ed ecco come allora la… colonia; questa nuova colonia “aperta” dal jus frizzante di bergamotto di Sicilia; ecco Zegna Colonia sprigionarsi da un flacone “facilmente” maschile sullo sfondo di un’immagine che dipinge lo stato d’animo “Dolce vita” definito da Anna Zegna “… un modo di vivere la vita: piena di allegria, calda, positiva, libera. Saper godere sino in fondo di questa dolcezza, di questo stile tipicamente italiano”. E “mirando” lo sguardo, l’atteggiamento, il fascino del testimonial “bellissimo” che fa da sfondo a queste pagine, Anna Zegna ricorda “… l’immagine di quegli uomini carismatici intelligenti, seducenti, accompagnati da donne solari e sensuali. Una vita piena di seduzione, di fascino, di sorrisi. Una vita da sogno”. Ecco: questo è il significato, il motivo, il valore, l’essenza di una fragranza che ha dentro il made in Italy; di una fragranza che vanta l’eleganza il piacere del made in Italy. Quasi un vestito leggero, di lino bianco, da portare in estate con lo sguardo intenso della seduzione. 

È in profumeria un “maschile” del made in Italy più prestigioso: richiamo di un’antica atmosfera di dolcezza, di fascino.

Una colonia, “Zegna Colonia”, di serena, solare seduzione. Come “vestita” di lino bianco Ermenegildo Zegna.

Elegante e disinvolto ffre un’interpretazione personalissima della O “Dolce Vita” tra eleganza consapevole e naturale disinvoltura, Zegna Colonia.

Virile, dedicato all’uomo carismatico e seducente, il suo jus si schiude con guizzi briosi di bergamotto soffusi di neroli e cardamomo, per poi rivelare una personalità di iris e galbano ed un’eco di muschio, benzoino e cedro. Racchiusa in uno scrigno ellittico solcato da lievi striature candide, la fragranza declina i suoi sentori anche in una collezione “bain” proposta in edizione limitata, le cui formule (Lotion AprèsRasage, Gel Douche Corps et Cheveux e Stick Déodorant) si avvalgono delle proprietà lenitive dell’estratto di lino.

“Dolce Vita” N°4 MAGGIO 2009

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Legati

speciale

Qualità e freschezza nella semplicità: ecco il filo conduttore di questo progetto Sweet Years Jeans (firmato Medicea Brelil) che… lega lei e lui a una fragranza di giovinezza piena.

Luciano PARISINI

È

È spesso un’immagine

pubblicitaria di particolare efficacia a favorire curiosità: curiosità di ciò che c’è in un flacone di estrema semplicità, ma ricco di piacevole, accattivante contenuto. Ecco: questo il leit motiv di un progetto che ha fondamentalmente la qualità nella semplicità: jeans di stile Sweet Years; due splendidi, veri, ragazzi che ne interpretano il “legame”; il flacone di una immediatezza disarmante, toccato dal continuo “siglare” di una griffe che in campo moda sta accentuando il suo innegabile successo; il completamento di linea declinato semplicemente in Body Lotion e in Deodorant; il colore inevitabilmente rosa per lei e azzurro per lui: un tutto insomma per contenere sentori di altrettanta immediatezza, giovani quanto un jeans, quanto un jeans firmato Sweet Years. Sentori che compongono una fragranza che va dalla freschezza alla sensualità e che nel partico lare ha descrizione di Marina Santin, box qui sotto.

Essenza di coppia SYJ

ai jeans…

ed un piccolo cuore. Un acronimo ed un simbolo fanno da anfitrione a Sweet Years Jeans, la nuova coppia di fragranze per lui e lei della giovane griffe della moda che rende omaggio al mito del denim.

Ad iniziare dallo scrigno, lo stesso per entrambi, cinto dell’abbraccio dell’inconfondibile tela firmato dall’altrettanto iconico rivetto di metallo. Il jus For Him, nasce frizzante di limone e mandarino soffusi di ananas, ribes nero e rosmarino, per poi affermarsi con un carattere speziato e floreale di pepe rosa, pimento e gelsomino sambac e sfumare in un sillage boisé e sensuale di sandalo, legno cedrino, patchouly, ambra grigia e muschio. L’essenza For Her, dinamica e vitale come lei che l’indosserà, si schiude con accenti briosi di limone, arancia dolce e lampone che ricamano un cuore di rosa, mughetto e legno di cedro valorizzati da nuance di muschi e vaniglia.

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speciale

Ferrari: il lusso Luciano PARISINI

Cosa di più per il successo di un maschile “firmato” dal Cavallino, “testimoniato” da Sergio Pankov, costruito nel pack da Thierry de Baschmakoff e nel jus da Alberto Morillas e con l’avallo di Morris Profumi?

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N°4 MAGGIO 2009

fragrante

È

È Sergio Pankov,

il brasiliano dal fascino sottile, l’uomo Ferrari… fragrante.

Entra in profumeria in Italia, e quasi contemporaneamente in 70 Paesi del mondo, portando lo stile, la classe, l’allure del Cavallino. Ha con sé una linea di particolare suggestione enfatizzata non solo dal prestigio del marchio ma anche e soprattutto da un’immagine e da una qualità d’alto rango. Il fascino di Sergio Pankov, d’accordo: ma in quel flacone realizzato con il tocco geniale di Thierry de Baschmakoff, valore e prestigio della sua Aesthete, agenzia di design tra le più

prestigiose al mondo, c’è l’opera di Alberto Morillas, l’autentico genio dell’attualità profumo, il “naso” che da tempo sta firmando i capolavori del… sentore. Nel suo box, qui sotto, Marina Santin sottolinea il nuovo cocktail di Morillas, famiglia olfattiva legnosa, speziata, cuoio. Il cuoio che tocca con sapiente misura il tappo del flacone e il pack esterno suggellato dall’insegna Ferrari, un Cavallino dominante, come vuole l’universale atmosfera Ferrari.

Non c’è solo Sergio Pankov, dunque. Anzi la sua immagine al volante di una… ovvia Ferrari, completa, contorna l’atmosfera: esaltata invero da un azzeccatissimo jus, racchiuso in elegante, prestigioso flacone. Così da definire un progetto che ha una piacevole declinazione in tre pratiche taglie e in una equilibrata After Shave Lotion. Sergio Pankov ripreso dal sapiente obiettivo del regista Robert Wyatt sotto la direzione artistica della Scuola Pirella; il pack, il flacone, uscito dalle mani di Thierry de Baschmakoff; la fragranza creata da un naso come Alberto Morillas, una messa in moto, pardon, il lancio di Morris Profumi: cosa di più, se non il successo? 

Stile inconfondibile E

leganza, prestigio ed unicità declinati in profumo. Così è Ferrari Uomo, un jus virile dedicato ad un lui sofisticato, di classe, dallo stile inconfondibile e dal gusto contemporaneo. Annunciato da uno scrigno che rievoca la silhouette di bolidi del mitico Cavallino Rampante, valorizzato da accenti di pelle e metallo, si rivela un’essenza legnosa, speziata, cuoio. Limone, mandarino e bacche di ginepro al debutto; un accordo cuoio intriso di legno di cedro e noce moscata nel cuore; e laudano, patchouly e fava tonka nel sillage. Accanto all’Eau de Toilette, la collezione per il benessere quotidiano declinata in Hydratonic After Shave Gel, Hair and Body Wash, Perfumed Natural Deodorant e Deodorant Stick.

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Basta Nuovi “fiori” D

ue nuovi fiori arricchiscono la collezione fragrante Yardley. Sentori silvestri e floreali per Iris & Lavender, che inebria con un bouquet di pepe rosa ed agrumi valorizzato da un cuore di iris, lavanda ed ylang ylang e da un silage che intreccia ambra secca, cuoio e sandalo.

Quattro i prodotti: Eau de Toilette, Body Spray, Luxury Soap e Perfumed Talc. Il fascino discreto e le note soavi dell’omonima corolla, invece, per Peony, femminile ed avvolgente di fiori e germogli di peonia intrisi da accenti di muschio e da guizzi di bacche e di ribes. Due le formule: Eau de Toilette e Body Spray.

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speciale Luciano PARISINI

È tempo di testimonials sia al femminile che al maschile: personalità d’alto rango affiancano ogni idea profumata. Yardley fa prestigiosa eccezione: si avvale di una mitica testimonianza regale.

Che sovrapponiamo alle ultime novità (da Mavive): “Iris & Lavender” e “Peony”.

il marchio…

B

Basta la parola,

si dice spesso: stavolta dico “basta il marchio”, questo marchio mitico che risale alla preistoria del profumo e che nella storia (1921) si è fregiato del Royal Warrant concesso dalla Casa Reale Inglese, personalmente dalla Regina Elisabetta II e da Carlo, Principe di Galles. Su quel “Yardley” ci sono infatti le insegne della “reale garanzia” di un’idea-profumo nata a Londra nel Settecento ad intuizione di un giovanissimo imprenditore di nome Yardley. Da allora Yardley London esprime qualità, originalità, semplicità dando all’universo profumo prodotti sempre degni di un Royal Warrant, l’”appointment” che

la stessa Regina Vittoria istituì durante il suo regno e che Enrico II aveva anticipato addirittura nel Trecento con il suo Royal Charter, classificando i nomi dei fornitori ufficiali della Real Casa. Insomma gli stemmi su quel marchio rendono davvero storico Yardley per prestigio e qualità consacrata. Da sempre in gran rilancio, non solo per le tradizionali linee English Lavender e English Rose, ma per due novità che Mavive, la Casa veneziana, ha messo sul mercato italiano da aprile; “Iris & Lavender” e “Peony”, due linee complete di straordinaria, efficacissima semplicità. Di cui parla più specificatamente Marina Santin nel box di queste pagine. 

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speciale Diana BARAVELLI Daniele VENTURELLI

FOTO DI

Preannunciata nel nostro precedente numero, la “discesa in cabina” di Carita ha chiamato ad efficaci trattamenti la femminilità romana (e non solo).

Con acclarato successo, anche e soprattutto per le sue ribadite, prestigiose qualità-prodotto.

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Roma

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“Carita si trasferisce in Profumeria” avevamo titolato nel numero

scorso. Carita in Profumeria non solo per prodotti ma per… trattamento, a dimostrazione del suo universale prestigio-qualità: e quindi non potevamo che andare a vedere, a constatare. Ed ecco la documentazione fotografica di un evento che ha coinvolto 10 punti vendita “romani” (tra città e hinterland) richiamando in cabina un nugolo di consumatrici per trattamenti viso e corpo di notevole efficacia, come del resto promette e mantiene, ripetiamo, una delle griffe di maggior eccellenza dell’alto rango cosmetico. Nel numero scorso abbiamo accennato alla storia davvero leggendaria delle due sorelle che nel 1929 han cambiato il modo di fare bellezza e quindi di fare cosmesi: Roma, nei dieci punti vendita che elenchiamo a parte, ne ha avuto ulteriore conferma per l’applicazione di prodotti di rara efficacia, certo discendenti dal genio di Maria e Rosy. Gran soddisfazione ovviamente nel “ciclo romano” da parte dei titolari delle Profumerie partecipanti, il parere dei qua-

LA MAISON CARITA si è trasferita nei giorni dal 5 all’8 maggio a Roma, nelle profumerie: CASTELLI - Via Condotti 22 PETTOGRASSO - Via Val Santerno 28 ESSENZA 2000 - Piazza San Cosimato 49 MELOGRANO DUE - Via Beata Vergine del Carmelo 79 MUZIO GAM - Via XX Settembre 22 VANESSA - Via Cassia 629 PARENTI - Via Monte Santo 32/34 MARIA TERESA KIRIELEISON - Via Sebino 41 Fuori Roma: AMBRA & MIELE - Formia, Via Vitruvio 177 MEDICI - Frosinone, Via Marco Tullio Cicerone 15

Qualche immagine della settimana Carita a Roma (e fuori).

1 e 2: Emidio Castelli (profumeria omonima) in primo piano con beauty consultant Carita e staff.

3 e 4: Maria Teresa Kirieleison (profumeria omonima) e il marito Francesco Carpentieri.

5 e 6: Silvana Di Bella nella sua profumeria “Essenza 2000” con la vendeuse Fabiola Longhi.

7 e 8: Guglielma Parenti (profumeria omonima) con il marito Elia Luigi e il figlio Pier Giacomo Elio.

li, a tu per tu con i risultati, ha confermato l’importante e determinante ringiovanimento della marca. Le beauty consultants impegnate in una settimana di intensa attività, hanno apprezzato quanto mai l’efficacia dei prodotti anche e soprattutto per una texture che ha subito conquistato le clienti, poi soddisfatte dell’efficacia degli interventi. Un “trasferimento In Profumeria” di innegabile successo insomma. Come del resto si poteva facilmente prevedere…  N°4 MAGGIO 2009

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Un titolo da… Mosca in cirillico a significare “Odori dal Mondo”, il giro dell’universo olfattivo organizzato da Accademia del Profumo, pochi giorni prima dell’elezione del suo nuovo presidente: Luciano Bertinelli.

Luciano PARISINI

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A

speciale

Accademia del Profumo

compie 19 anni. È dunque maggiorenne e sta affrontando con… maggior impeto l’impegno assunto nel 1990: promuovere il Profumo dedicandogli la P maiuscola, sottolineandone i valori storici, culturali, artistici, sostenendone e divulgandone lo sviluppo. L’“impeto” che in questo caso non significa aggressività ma determinazione, nasce anche e soprattutto dalla volontà del fare che contraddistingue il neo presidente Luciano Bertinelli (esperienza internazionale maturata prima in Bvlgari Parfums ed ora in Salvatore Ferravamo Parfums), eletto quasi contemporaneamente ad una manifestazione di particolare significato voluta da Accademia, a Mosca, in occasione del Forum Economico ItaloRusso. Un percorso olfattivo “Odori del Mondo, seduzione made in Italy” ha magnificato gli intenti di Accademia, cogliendo un eccezionale successo anche per l’interesse manifestato da personalità in visita al Forum quali Vladimir Putin, Primo Ministro della Federazione Russa, accompagnato da Alexej Kudrin, Ministro delle Finanze, e da Viktor Khristenko, Ministro dell’industria e del Commercio; nonché, in rappresentanza italiana (citiamo tra gli altri) dal Ministro per lo Sviuluppo Economico, Claudio Scajola, da Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria. Il percorso olfattivo organizzato da Accademia al World Trade Center di Mosca ha assunto per i giorni della “missione” il significato di “giro del mondo fragrante” in tre tappe, meglio in tre atmosfere di sentori tipici: Mediterraneo, Indiano, Pacifico. Che rispettivamente sono state definite in luce, mistero, spontaneità (Mediterraneo), quindi in fascino, mistero

ATMOSFERE Nella pagina accanto, le tre atmosfere (Mediterraneo, Indiano, Pacifico) che hanno dato vita al percorso olfattivo "Odori del Mondo" che ha visto anche la visita di Vladimir Putin (qui sopra).

e passione (Indiano) e in forza, nobiltà, armonia (Pacifico). Tre significativi cartelli del percorso sottolineavano i colori e le sensazioni delle tre tappe del giro del mondo: Mediterraneo con gli agrumi, la lavanda, la rosa damascena, per luce, energia, spontaneità; Indiano con i sentori della cannella, della vaniglia, del benzoino, per fascino, mistero, passione; Pacifico con betulla, the verde, pino, per forza, nobiltà, armonia. Un Accademia in… vista internazionale insomma; grazie anche al supporto prezioso delle case essenziere Firmenich, Givaudan e Mane. Un buon viatico per Luciano Bertinelli cui significhiamo i complimenti e gli auguri di Daily Luxury.  N°4 MAGGIO 2009

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speciale

Come ““BIO” BIO”

La passione per il “Bio” conquista la bellezza.

Così, le parigine hype rifuggono sempre più dai “templi” della profumeria per saccheggiare negozi dall’immagine semplice e naturale, dove tutti i prodotti vantano un Certificato "d'autenticità”.

C’

Silvia MANZONI

C’era una volta

PARIGI la parigina chic che andava in cerca delle boutiques più esclusive dove ritagliarsi una pausa per consacrarsi alla propria bellezza.

Boudoir tappezzati di velluto, dorures, lampadari di cristallo: una cornice sofisticata per uno shopping discreto ed appagante. Ma stiamo parlando del passato. Oggi la parigina più informata e al passo con le tendenze snobba questi scrigni di buon gusto, lasciando che ad accorrervi siano le turiste giapponesi, e si getta invece su boutiques che assomigliano a scantinati con scaffali in legno grezzo su cui si allineano flaconi che si assomigliano tutti, ma che, sull’etichetta, ostentano la “magica” scritta: Certificato Bio. Qui sta tutta la differenza. Anche se le marche più hype si sono ormai convertite al naturale e tutti i grandi distributori (Marionnaud e Douglas compresi) hanno lanciato la propria gamma certificata da organismi riconosciuti, le nuove mecche del beauty-shopping sono negozi che assomigliano a vecchie apoteche o ai mercatini rionali di frutta e verdura, visto oltrettutto che spesso i prodotti acquistati vengono confezionati in sacchetti di carta riciclata. Quello che

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comanda…

GLI INDIRIZZI: Naturalia Beauté Bio 126, boulevard Raspail Paris 6°; Biocoop Beauté - 64, rue de la Glacière Paris 13° Bio-Moi - 35, rue Debelleyme Paris 3° Herba Barona - 10 rue Théophile Roussel Paris 12° Yves Rocher - consultare gli indirizzi su www.yves-rocher.com Korrès - 13-15, rue Taitbout Paris 9°.

li rende imbattibili è l’immagine “autentica” e la capacità del personale di offrire consigli a clienti che cercano prodotti sicuri e più vicini alla natura, efficaci e magari con un pizzico di innovazione o di esotismo. È così che, in un quartiere residenziale della Rive Gauche, ha aperto Biocoop Beauté, filiale di una catena (Biocoop, fatturato di oltre 300 milioni di euro e una crescita a due cifre) che è stata tra le pioniere in Francia nel commercio equo-solidale e nei prodotti alimentari certificati. Qui, in uno spazio ridottissimo e immerse in un’atmosfera quasi monacale, le consumatrici si imbattono nei grandi classici della cosmesi Bio e nelle marche più conosciute che da anni sono presenti su questo segmento. Uno sforzo più grande (e sicuramente apprezzato) in termini architettonici l'ha fatto Naturalia, prima catena d’alimentazione Bio della regione di Parigi (fatturato triplicato in tre anni, oggi di 49 milioni di euro) che ha aperto quattro negozi

consacrati esclusivamente alla bellezza Bio. In questo caso, la più grande semplicità s’accompagna d’un pizzico di glamour grazie alla luce che entra dalla grande vetrata e ai materiali naturali di colore chiaro che hanno un impatto forte sulla presentazione dei prodotti. Chi vuole invece qualcosa di più insolito, dovrà farsi largo dietro il fornito reparto di alimentazione di Bio-Moi, nel Marais. Qui, è il bianco a dominare sugli altri colori. Il reparto Beauty riserva dei piccoli “tesori”: un gommage ai chicchi di caffé, le creme alle erbe di Les Douces Angevines, una piccola società che lavora ancora artigianalmente, o il famoso Elisir dello Svedese del Laboratorio Saint Benoît. Un indirizzo da “iniziati”, che le amiche si passano tra di loro: Herba Barona, una piccola boutique nel dodicesimo arrondissement, tra il quartiere della Bastille e della Gare de Lyon. In questo minuscolo ma affascinante negozio che propone una bella scelta di cosmetici naturali si viene soprattutto per gli integratori alimentari: le bacche di goji seccate (potenti antiossidanti), il succo di aloe vera coltivato in Andalusia, il succo di noni tahitiano (stimolante). Anche qui si privilegiano i materiali grezzi e la più grande sobrietà. Questa passione per i negozi dall’aspetto spoglio che rinviano un’immagine di “autenticità” non è sfuggita neanche a marche più istituzionalizzate. Yves Rocher nel relooking dei suoi negozi, ha privilegiato l’utilizzo di legni naturali, lo spirito “mercato” nella presentazione della gamma Plaisirs Nature (in ceste di vimini e cassette di legno) e, al centro, un grande tavolo che ricorda quelli che si vedono nei laboratori degli artigiani. Certo, la marca ha fatto leva anche sul glamour e l’allegria e il risultato è un concetto sicuramente tra i più riusciti tra quelli visti negli ultimi tempi nel campo della bellezza. Stessa filosofia per la marca greca Korrès, che nell’inaugurare le sue boutique a Parigi ha scelto di usare, in maniera molto design, delle cassette del mercato e con queste ha costruito tutti i suoi mobili di presentazione. Quando si entra, si ha un’impressione di eleganza non artificiale. E ad apprezzarla ci sono diverse star dello show-business, diventate clienti fedeli.  N°4 MAGGIO 2009

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La 37esima edizione dei Fifi Awards di New York ha i suoi finalisti.

Scelti infatti i cinque “top” che si contenderanno il titolo di migliori fragranze dell’anno la sera del 27 maggio nella spettacolare cerimonia della Downtown Armory.

FiFi top 5 Tutte le nomination FRAGRANZA DELL’ANNO FEMMINILE - NOUVEAU NICHE Andy Warhol Union Square - Bond n.9 David Yurman - Clarins Fragrance Group Dark Amber & Ginger Lily - Jo Malone Love - Ralph Lauren Chloé Eau de Parfum - Coty Prestige

FRAGRANZA DELL’ANNO MASCHILE - NOUVEAU NICHE Burberry the Beat for Men - P&G Prestige Products Inc. The Essence by Porsche - Clarins Fragrance Group Brooks Brothers NY Gentlemen Eau de Toilette - Inter Parfums USA Sweet Lime & Cedar Cologne - Jo Malone Cartier Roadster - Cartier

FRAGRANZA DELL’ANNO FEMMINILE - LUXE

(6 nominations per un parimerito) Sensuous - Estée Lauder Burberry the Beat - P&G Prestige Products Inc. Harajuku Lovers Fragrances - Coty Prestige Viva La Juicy from Juicy Couture Elizabeth Arden Absolutely Irrésistible - Givenchy Chanel No. 5 Eau Première - Chanel

FRAGRANZA DELL’ANNO MASCHILE - LUXE

Dior Homme Sport - Dior Dolce & Gabbana The One for Men Guerlain Homme - Guerlain I am King - Sean John Fragrances Gucci by Gucci Pour Homme

FRAGRANZA DELL’ANNO FEMMINILE - POPULAR APPEAL

Celine Dion Sensational American Beauty Beloved Bijan VIP woman Hilary Duff’s Wrapped With Love Samba Fresh Woman

FRAGRANZA DELL’ANNO MASCHILE - POPULAR APPEAL Bijan VIP Men McGraw by Tim McGraw di Coty Mustang Blue for Men Samba Fresh Man

FRAGRANZA DELL’ANNO FEMMINILE, MASCHILE O UNISEX BOUTIQUE E NEGOZI SPECIALIZZATI Acqua di Parma Profumo (femminile)

speciale

C

Carole HALLAC

NEW YORK - Con il tradizionale Breakfast al Mandarin Hotel di New York ha

preso il via la “stagione” del Fifi Awards. Ad annunciare agli ospiti i cinque finalisti di ciascuna categoria che si contenderanno l’ambito “Oscar” della 37esima edizione del prestigioso premio, Rochelle Bloom, Presidente della Fragrance Foundation, affiancata da Erika Tarantal, presentatrice televisiva, coanchor di WNBC4New York “Weekend Today in New York”. I vincitori verranno svelati alla serata di gala del 27 maggio che si ANNUNCIANO... svolgerà nella suggestiva cornice della DownRochelle Bloom, town Armory. Novità di quest’anno una nuova presidente della categoria, il Perfume Extraordinaire, che riconoFragrance Foundation, e Erika sce la bellezza estetica, il design e la qualità di Tarantal, una fragranza. Le prime anticipazioni sulla serapresentatrice televisiva, hanno ta sono già trapelate: tra i Vip che vi partecipeannunciato nel ranno, Marc Jacobs, vincitore come personaggio tradizionale breakfast dell’anno con il premio Hall of Fame, e Paris del Mandarin Hilton, premiata per il Profumo di Celebrity Hotel, i finalisti dell’Anno. Inoltre ci saranno anche la cantante della 37esima edizione Mary J. Blige, Queen Latifah e Kate Walsh (la dei Fifi. famosa Addison della serie Grey’s Anatomy). 

Karl Lagerfeld Kapsule Floriental, Woody, Light (unisex) Les Exclusifs di Chanel Beige (femminile) Lisa Hoffman Variations Japanese Agarwood, Madagascar Orchid (femminile) Tom Ford Private Blend Champaca Absolute (unisex)

FRAGRANZA DELL’ANNO FEMMINILE PRIVATE LABEL, VENDITA DIRETTA

Avon Bond Girl 007 Black Amethyst Brooks Brothers NY Ladies Eau de Parfum Secrets d’Essences Iris Noir Victoria’s Secret Sexy Little Things Noir Eau de Parfum

LINEA BAGNO E CORPO DELL’ANNO

Aromatherapy Black Chamomille Collection True Blue Spa Shea Cashmere Collection Angel “Les Parfums Corps” - Thierry Mugler Chloé Crème Collection Ojon Rare Harvest Tawaka Collection

COLLEZIONE DI PROFUMI D’INTERNI DELL’ANNO

Nest Fragrances Collection Candles Nest Fragrances Collection Holiday India Hicks Island Night Collection Diffuser and Candle Botanika Essence Diffuser Collection Scentportable

MIGLIOR PACKAGING FEMMINILE DELL’ANNO PRESTIGE

Gucci by Gucci EDT Harajuku Lovers Fragrances Collection Baby, “G”, Lil’Angel, Love, Music Love - Ralph Lauren Ma Dame - Jean Paul Gaultier Viva la Juicy from Juicy Couture

MIGLIOR PACKAGING MASCHILE DELL’ANNO - PRESTIGE

(6 nominations per un parimerito) 91X Rocawear Angel Men Pure Coffee - Thierry Mugler Cartier Roadster Dirty English - Juicy Couture Gucci by Gucci pour Homme The Essence by Porsche Design

MIGLIOR CAMPAGNA PUBBLICITARIA DELL’ANNO - FEMMINILE Burberry the Beat for Women Calvin Klein Secret Obsession Sensuous - Estée Lauder Ma Dame - Jean Paul Gaultier Miss Dior Chérie - Dior

MIGLIOR CAMPAGNA PUBBLICITARIA – MASCHILE 91X Rocawear Burberry the Beat for Men Dirty English - Juicy Couture Hugo I am King Sean John

FRAGANZA “HALL OF FAME” Brooks Brothers Cologne Spray Davidoff Cool Water Farhenheit White Diamonds Elizabeth Taylor

C’è un po’ di difarco nel gesto !di ogni donna.

Grazie difarco

è un nome sulla bocca di tutte le donne, ma anche sui loro occhi, o nel loro profumo: è Difarco.

Un’imponente struttura di logistica avanzata, che da 30 anni è partner dei più acclamati marchi internazionali della farma-cosmesi grazie a servizi di custodia e distribuzione sul punto vendita. Un circolo virtuoso che unisce l’elevata affidabilità di un sistema integrato ai gesti che rendono una donna ogni giorno un po’ più bella.

l

look

Lungo le arterie delle grandi metropoli internazionali, nelle vie delle capitali della moda e per le strade delle nostre città, vanno in scena nuovi codici di seduzione che celebrano una femminilità contemporanea e di gran classe.

Bandito ogni eccesso, complici venti di recessione e tempi di crisi, tra new entry ed evergreen si affermano nuovi protagonisti del guardaroba da cogliere al volo per essere regine incontrastate dello stile. E che si tratti di dettagli o total look poco importa, ciò che è fondamentale è non essere colte impreparate dai must have più attuali.

Ecco allora i fiocchi mini, midi, maxi, semplici nastri o voluttuosi ruban che si appoggiano a sottolineare un particolare, esaltano linee sinuose o raccolgono volumi ampi. Scollature asimmetriche retaggi d’antichi pepli, rivisitati in un originalissimo equilibrio di tessuti, silhouettes e profili. Frange lunghe, corte, d’ispirazione rétro, stile charleston, per movimentare gli abiti più chic e mises da dance hall. Caftani che scivolano dolcemente sul corpo e che della loro indole hippy e castigata hanno conservato ben poco in un crescendo di trasparenze, scolli e spacchi abissali. Drappeggi soffici ed aerei, autentici virtuosismi sartoriali che scolpiscono con discrezione ed eleganza la figura trasformando ogni donna in una dea sensuale e moderna. 

SONIA RYKIEL

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Marina SANTIN

Femminilità 74 | DailyLuxury |

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on the road

valentino

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look

emanuel unGaro issey miyake

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elie saab

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Givenchy

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zac posen jil sander

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salvatore FerraGamo

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accessori Lucia PARISINI

COLORS

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al blu regale, al giallo intenso, passando per le sfumature del viola, l'esplosivo fucsia, il bianco intramontabile e il grigio sempre chic, ecco i colori pi첫 fashion dell'estate.

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1> Sandalo grafico in camoscio con charms, Paciotti. 2> Tracolla in pelle e cavallino maculato, Louis Vuitton. 3> Occhiali ampi, Dior. 4> Décolleté in vernice, aperto davanti, Alberto Guardiani. 5> Pochette ricamata con paillettes, John Richmond. 6> Pochette tracolla in pelle, Fendi. 7> Décolleté in tessuto, aperto davanti, con dettaglio gioiello, Guess. 8> Sandalo in pelle e plateau, Pura Lopez. 9> Cerchietto con strass, Oliver Weber. 10> Borsa in tessuto con motivo a rilievo, Emporio Armani. 11> Occhiali bicolore, Vivienne Westwood. 12> Décolleté in vernice, aperto davanti, con plateau, Vicini. 13> Pochette in vernice matellassé, Dior. 14> Bracciale "graffiti" in vernice, Louis Vuitton. 15> Borsa in pelle, Furla. 16> Borsa in pelle intrecciata, Coccinelle. 17> Borsa in pelle con zip dorate, Gilli. 18> Sandalo in pelle con foglie decorative, Nicole Brundage. 19> Occhiale con lenti fumé, Dior. 20> Pochette "upside down" in pelle matellassé, Chanel. 21> Pochette in pelle intrecciata con manico a bracciale, Burberry. 22> Bangle con strass, Etro. 23> Sandalo in tessuto con rosa applicata, Blumarine. 24> Décolleté in tessuto e plateau, Dior. 25> Borsa in pelle intrecciata, con manico bijoux, Giorgio Armani.. 26> Bauletto in pelle plissettata, Bulgari. 27> Tracolla in pelle matellassé, Dior. 28> Cappello in tessuto, Amati. 29> Cerchietto per capelli in raso e strass, L'Operà.. 30> Sandalo in tessuto, con plateau, Les Tropeziennes.

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anteprima bellezza Marina SANTIN

Essenza

Kenzoamour intraprende un nuovo viaggio d’amore in Asia e racconta di un itinerario di fiaba illuminato dai raggi del sole e intriso dei profumi e dei colori dei fiori più freschi e delicati. Diventa infatti Eau de Toilette Florale, femminile e trasparente ad iniziare dallo scrigno.

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di fiori e di luce

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All’origine era

il diario del viaggio di una coppia innamorata attraverso l’Asia, un susseguirsi di frasi, parole, immagini, colori, profumi da scoprire seguendo il filo delle emozioni. Oggi è l’espressione di un nuovo viaggio d’amore che cattura la magia della luce, la radiosità del sole e dell’arcobaleno, il fascino dei fiori più delicati e teneri. È Kenzoamour, il femminile bouquet di Kenzo, ora proposto in una dimensione olfattiva inedita, Eau de Toilette Florale, un’essenza luminosa e vibrante che cattura la freschezza della carezza dei petali sulla pelle. Fiorito e fresco, ispirato alle sensazioni del viaggio, il suo jus si schiude con i guizzi briosi e vita-

li del neroli e del cardamomo valorizzati da un accordo di pompelmo e ribes nero, per poi affermarsi con un cuore floreale e solare che intreccia fiore di frangipane, bocciolo di rosa e gardenia e sfumare in un sillage dalla limpidezza delicata, sapiente alchimia di muschio bianco e legno di cedro. A racchiuderlo, lo scrigno di sempre, disegnato da Karim Rashid ed ispirato alla sensualità dei profili della silhouette femminile e allo slancio di un uccello immortalato nell’istante in cui sta per spiccare il volo. Le sue cromie però rivelano una nuova trasparenza e scelgono di illuminare il cristallo con una poetica ed impalpabile bruma candida. 

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anteprima bellezza

Givenchy

DIAMANTI FRAGRANTI

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nge ou Démon, l’affascinante ed intrigante jus di Givenchy, si propone in una preziosa edizione limitata che cattura i misteri della seduzione. Diventa infatti Diamantissime Edition e veste i suoi scrigni a goccia con quattro pietre Cristallized™ Swarovski Elements, che racchiudono i riflessi dei diamanti, trasparenti per l’Eau de Parfum, azzurre per l’Eau de Toilette. Immutati i bouquet, orientale fiorito costruito attorno all’accordo fiordaliso-legno di quercia il primo, più intenso e vibrante; floreale e poudré, dal cuore di fiordaliso, peonia ed eliotropio, il secondo, delicato e luminoso. Complice del glamour poi, la Cire Pailletée Parfumée, concreta di profumo protetta da una boîte gioiello che, posata sulla pelle a piccoli tocchi con l’apposito pennello, la avvolge in una scia sensuale e la illumina grazie alle paillettes racchiuse nella sua texture.

Shiseido TRIS RADIOSITÀ

T

ris di novità per la linea White Lucency di Shiseido che regala un colorito uniforme, luminoso e privo di macchie assicurando al tempo un soin ottimale.

Rimuove efficacemente impurità che causano il colorito spento e le cellule morte più superficiali senza disidratare, Clarifying Cleansing Foam, schiuma detergente (AMT, Keratin Layer Refiner, Citrus Unshiu Peel Extract). È un’emulsione da giorno che protegge l’epidermide dai raggi Uv, previene ed attenua le macchie brune, idrata, dona omogeneità alla grana cutanea, esalta la radiosità del volto e minimizza le discromie, Protective Day Emulsion Spf 15 con Dual Target Vitamin C, Brightening Powder, estratti di piante asiatiche ed una fragranza aromacologica che contribuisce a regolarizzare la pigmentazione. È un trattamento illuminante per collo e décolleté che attenua le irregolarità di pigmentazione, dona seritià, minimizza otticamente le imperfezioni sublimando la luminosità della pelle, Brightening Serum for Neck and Décolletage, con Spot Deacti-Complex, estratti di piante asiatiche, xilitolo, TMG, Pearl Powder e fragranza aromacologica.

Carita SOIN ISTITUTO

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i ispira ai trattamenti “istituto” della Maison, la linea Haute Beauté Corps di Carita, che rinforza la tonicità e l’elasticità dell’epidermide, affina e rimodella la silhouette, nutre, idrata e protegge la pelle e ridona luminosità ed uniformità alla cute avvalendosi di un complesso rassodante (Lys’lastine™, Trylagen™, estratto di cachemire) e del complesso “Grain de Peau” (Perfection Peptide, fibre di seta), più attivi specifici per ogni singolo prodotto.

Quattro le formule: Gommage Peau de Satin, che leviga, esfolia e rinnova rimuovendo cellule morte ed impurità; Voile Affinant, snellente e rimodellante, che combatte gli accumuli adiposi e l’aspetto a buccia d’arancia (liposomi tonificanti, caffeina, liana del Perù, estratto di loto sacro e di ruscus); Crème de Cachemire, nutriente e rassodante; e Gant de Velours, crema restitutiva, idratante ed anti-macchie specifica per le mani.

Kenzo

Kanebo

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N

I PROFUMI DELLA SERA attura la magia dell’istante in cui si fa sera ed il crepuscolo, scendendo silenzioso, colora tutto di una sfumatura inedita tra il blu ed il viola e permette all’aria di intridersi di inebrianti sentori, L’Eauparkenzo Eau Indigo, i nuovi jus per lui e lei della griffe, racchiusi in due scrigni gemelli che cristallizzano le increspature lievi dell’acqua e lasciano intravedere l’indaco in trasparenza. Eau Indigo pour Homme, si sviluppa attorno a due sfaccettature: una dalla profumazione esplosiva con un accordo zenzero in contrasto con il limone ed un mix speziato e fresco basato su coriandolo ed elemi, ed una legnosa e sensuale, con un cocktail vibrante di vetyver e cedro ed uno ambrato di ladano e fava tonka. Eau Indigo pour Femme, nasce con guizzi dolci di bergamotto e mandarino per poi rivelare un cuore floreale e solare di assoluta di gelsomino sambac, assoluta di fiore d’arancio ed ylang ylang, ed un sillage avvolgente di assolutata di fava tonka velata di toni ambrati.

COLLEZIONE 38° C

Dior

ISPIRAZIONE COUTURE

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20 anni dal suo debutto, 5 Couleurs, l’emblematica palette di ombretti di Dior, guarda alla Couture e diventa 5 Couleurs Designer, un gioiello ultraprofessionale per sublimare lo sguardo con effetti speciali. Nuova innanzitutto la texture, una polvere morbida ed elastica, cremosa ma impalpabile, che evita l’effetto pesantezza anche sovrapponendo più strati, rende vibrante i colori e leviga la superficie della palpebra. E nuovi i camaïeux, quattro armonie costruite come quelle dei make-up artists che permettono di creare un look super-grafico ruotando attorno ad un colore centrale, puro ed iridato, simbolo della trousse: una Base chiara per illuminare, una Shade scura per donare profondità, una Shine ad effetto perlato, ed un Liner mat per definire.

Ulteriore plus, per non commettere errori, abbinata al pack la descrizione passo passo per realizzare il maquillage. E perché lo sguardo sia impeccabile in ogni occasione, la Maison presenta anche Diorshow Iconic Extrême, versione Waterproof del mascara Diorshow Iconic ne che ottimizza le performance di tenuta ed intensità, frutto dell’applicatore obliquo con caratteristiche simili ad un piegaciglia e di una formula basata sul complesso Lift Model Extrême™, volumizzante, incurvante e dalla tenuta estrema che avvolge le ciglia come in assenza di gravità.

el 1997 Kanebo rivoluzionava l’universo del make-up lanciando il Mascara 38° C, la cui formula truccava in modo impeccabile le ciglia, assicurava loro un’azione soin grazie ad attivi botanici trattanti ed idratanti, resisteva ad acqua, lacrime e sudore ma, essendo termo-sensibile grazie ad una resina speciale, si eliminava semplicemente con acqua a 38°. Oggi la gamma si amplia e si attualizza per soddisfare ogni esigenza femminile: rinnovata ed arricchita con gli ingredienti del maquillage Sensai Colours della Casa, la formulazione del mascara originario e della sua versione Separating & Lengthening, con Dramatic fibre per allungare e separare le ciglia, ed al debutto due novità.Arrivano infatti, Eyelash Base, base che stende sulla fibra ciliare uno strato di cera bianca che insieme al mascara ne incrementa lo spessore e rende il colore brillante, e la variante Volumising della formula “basic”, che dona volume immediato per avvalendosi di Rich Film Volumiser, una cera a rapida asciugatura che si solidifica se esposta all’aria, e di un particolare applicatore a forma conica incurvata ed a spirale che le ottimizza le performance.

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rima bellezza

Loewe SEDUZIONE SPONTANEA

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edicato alla donna sicura di sé e del proprio potere d’attrazione, sofisticata ed affascinante, abituata ad osare e ad essere protagonista del gioco della seduzione, Quizás, Quizás, Quizás di Loewe si propone in una nuova dimensione olfattiva che, pur non cambiando le regole della conquista, si rivela perfetta per chi ha un allure più spontanea e naturale. Racchiuso nello scrigno di sempre ma sfumato di color malva, diventa infatti Eau de Toilette, un’essenza fresca ed impalpabile che si schiude con guizzi di mandarino per poi affermarsi con un cuore floreale di assoluta di rosa di Bulgaria e di gelsomino d’Arabia ed illanguidire in un sillage boisé che intreccia patchouly del Madagascar e muschio.

Biotherm “EAU” DI SOGNO

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spirate alla natura e create per regalare benessere a corpo e spirito, le “acque” di Biotherm si propongono in un’edizione limitata che cattura la magia del sogno grazie alla fantasia e all’interpretazione di Mademoiselle Bulle, designer emergente ed illustratrice francese. Si trasformano infatti in tre creature alate che viaggiano attraverso altrettanti universi. Sorvolano una cascata catturandone la freschezza rivitalizzante e ritemprante per Eau Pure, tonificante, dal cuore di fior di loto e tè verde, annunciato da guizzi d’agrumi e soffuso da un’eco boisée di muschio e patchouly. Danzano attorno ai fiori per coglierne il nettare per Eau d’Energie, che risveglia i sensi con un cocktail di oli essenziali di frutti del sole, vitamina E e con un jus di polpa d’arancia, mandarino e limone, che ricama un’anima di polpa d’albicocca, gelsomino fresco e ciclamino ed un sillage legnoso e muschiato. E giocano con le piante e con gli agrumi per Eau Vitaminée, concentrato di buon umore e vitalità, connubio di oli essenziali (arancia dolce, pompelmo rosa e foglia di limone), intriso da effluvi di fresia, giglio bianco, fiore d’arancio, gelsomino e muschio bianco.

Givenchy

DETERSIONE PER TRE

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ivenchy amplia la sua collezione dedicata alla detersione con tre nuove specialità efficaci e complici della gestualità femminile. Triplice azione levigante, illuminante e purificante per Peel Me Perfectly, gommagestruccante conestratto di argilla e microsfere esfolianti, estratto d’alga ed acido glicolico per stimolare il rinnovamento cutaneo. Idrata e dona una ensazione di relax, Mist Me Gently, brume trattante da nebulizzare prima o dopo il make-up con acido ialuronico e complesso “Yin-Yang”, dall’effetto anti-stress (loto egiziano, loto sacro, sale di magnesio). Rimuove il maquillage intenso e waterproof, 2 Clean to be True, detergente occhi bifasico formulato in collaborazione con Nicolas Degennes, direttore artistico Givenchy Le Makeup, formato da una componente oleosa che rimuove il trucco senza ungere, e da una acquosa che lenisce e rinfresca, cui si associa pantenolo per fortificare ed idratare le ciglia.

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Christina è truccata con PERFECT ROUGE RD514.

PERFECT ROUGE La perfezione sulle tue labbra.

Idratante, luminoso e straordinariamente morbido, Perfect Rouge regala alle tue labbra il suo colore elegante e raffinato... fedelmente.

In Profumeria e nei Reparti Specializzati

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Collistar

Lancôme

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DEDICATI A LUI

NOVITÀ MAKE-UP

ensa a lui e per questo amplia ed attualizza la sua Linea Uomo, Collistar.

Due le novità. Per il volto, Mousse Detergente Idratante, da utilizzare tutti i giorni e specifica per eliminare il sebo in eccesso, purificare senza inaridire, neutralizzare gli effetti del calcare, assicurare morbidezza ed elasticità e preparare alla rasatura grazie a sostanze detergenti d’origine vegetale, agenti umettanti, proteine di mandorla, estratto di camomilla e betaglucano. Riservata al corpo, la Crema Depilatoria Uomo, che rimuove i peli da braccia, gambe, torace, dorso e ascelle in pochi minuti senza irritare la cute (anche quella più sensibile) avvalendosi di attivi idratanti, lenitivi ed emollienti. Formula potenziata, invece, per il “best seller” Trattamento Addominali Perfetti, che combatte accumuli adiposi localizzati su fianchi e adddome, rilassamento e “maniglie dell’amore”. Accoglie oggi un cocktail concentrato di tre fitoestratti snellenti (citrus aurantium, guaranà, rhodiola rosea), tre alghe marine integrali, lipolitiche e drenanti, burro di karitè, idratante ed elasticizzante, carnitina, che stimola il metabolismo cutaneo e tonifica, e il duo peperoncino rosso-mentolo che generando un effetto caldo-freddo stimola la microcircolazione ed ottimizza l’efficacia del prodotto.

Lutens

LEGNO AL FEMMINILE

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el 1992, quando debuttò per la prima volta fece immediato scalpore. Rompendo ogni tabù, infranse infatti gli schemi della profumeria tradizionale interetando in chiave olfattiva la femminilità attraverso i legni, anzi un legno unico e particolare, il cedro, “dolce, resinoso, selvaggio…”, come lo descrive il suo stesso artefice. Stiamo parlando di Feminité du Bois di Serge Lutens, un bouquet controcorrente e rivoluzionario a cui non si può rimanere indifferenti. Oggi, Feminité du Bois, ritorna e va ad ampliare la collezione delle Eaux Boisées della griffe, affermandosi con quel suo carattere carismatico, deciso, dolce, caldo e vivace. Orientale e legnoso palpita infatti con i sentori dell’assoluta di legno di cedro dell’Atlas valorizzati da sfumature cremose, lattee, mielate e fruttate.

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empre più ricco l’universo del makeup Lancôme. Ôscillation, il primo mascara vibrante che, grazie al connubio tra una tecnologia esclusiva che crea 7000 micro-oscillazioni al minuto, una formula innovativa e un applicatore in elastomero, riveste le ciglia a 360°, le allunga, le moltiplica e le separa riproducendo il gesto ed il risultato dei make-up artists, debutta in una nuova versione. Diventa infatti Water-Resistant, arricchendo la sua texture con Fine-Coating Complex per resistere ad umidità, lacrime e sudore e in condizioni “estreme” fino a 18 ore. Ma non è tutto. Battesimo anche per la collezione Les Nuits, creata per vestire lo sguardo di mistero e scintillanti riflessi grazie alla tecnologia delle Versatile Light Pearls, una nuova generazione di madreperle che danno sfumature intense, luminose e cangianti. Tre i protagonisti: Ôscillation nei toni metallizzati Grey Power e Ultimate Brown, gli eyeshadow Ombre Absolue Mono in quattro cromie (ametista, argento, blu perla e blu notte), e la matita Crayons Khôl Noir e Silver.

La Prairie GOCCE “LIGHT”

C Acqua di Parma SET SENSAZIONE

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erfetti per ritrovare le sensazioni e suggestioni che regala la natura incontaminata dei paesaggi più belli, lussureggiante ed intrisa di inebrianti profumi, gli Spring Set che arricchiscono la linea Blu Mediterraneo di Acqua di Parma. Disponibili in tre differenti versioni, racchiudono i formati “travel” di tre specialità della gamma rivelandosi quindi ideali da portare con sé in viaggio, in vacanza e nei momenti di svago e relax. Tutti accolgono l’Acqua Profumata da cui prendono il nome nel formato da 120 ml, più due specialità per la toilette ed il benessere quotidiani da 75 ml. Arancia di Capri, rilassante, con oli essenziali di arancia, limone, mandarino e pompelmo, le associa il Latte Doccia Calmante e la Crema Rilassante per il Corpo; Fico d’Amalfi, vitalizzante, con nettare di fico ed ancora i quattro oli essenziali, le allea il Gel Doccia Vivacizzante e la Crema Vitalizzante per il Corpo; e Mirto di Panarea, rigenerante, con note aromatiche di mirto, basilico e ginepro unite ad un cuore fiorito e ad un fondo boisé, le abbina il Gel Doccia Rigenerante e la Crema Rigenerante per il Corpo.

on l’arrivo delle prime giornate estive si ha voglia di indossare una fragranza più fresca e leggera, in perfetta armonia con la stagione. Difficile però abbandonare l’essenza preferita, quella che meglio ci rappresenta. Ecco perché La Prairie, concretizza questo desiderio femminile reinterpretando i bouquet delle sue due fragranze Silver Rain e Midnight Silver Rain in una dimensione più lieve ed eterea, Sheer Mist, una concentrazione particolare di note che avvolge la silhouette in un velo di profumo trasparente ed intimo ma egualmente seducente ed intrigante.

Entrambe racchiuse nell’inconfondibile scrigno a forma di goccia scandito da luci e colori, la prima conquista con un cuore di tuberose, petali di rosa rossa, magnolia a stella, gelsomino dalla fioritura notturna e con un’eco di vaniglia, legno di agar e muschio; la seconda, “notturna”, inebria con un’anima di giglio bianco, orchidea vaniglia, fiori di prugna ed ambra, soffusi di patchouly, vetyver e muschio.

Armani

SGUARDO GIOVANE

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a precisione di un trattamento filler, l’efficacia di un lifting istantaneo e il fascino di una carnagione luminosa e levigata. Queste gli atouts di Obsidian Mineral Reviving Eye Cream, terzo sigillo dedicato alla giovinezza dello sguardo della collezione Crema Nera di Giorgio Armani. Specifica per correggere gli inestetismi del contorno occhi quali borse, linee d’espressione ed occhiaie, la sua formula racchiude come gli altri soin della gamma tutta la ricchezza e la forza dei minerali vulcanici. Si avvale infatti di Obsidian Mineral Compex, ricco di silicio strutturante; di DDark Complex, che favorendo la detossificazione dei pigmenti responsabili della colorazione scura delle occhiaie le attenua visibilmente; di estratto lenitivo di grano saraceno, che allevia i gonfiori; e di ossidiana espansa, che, presente in quantità 4 volte maggiore rispetto alla crema, per effetto ottico sfuma le imperfezioni ed illumina lo sguardo. Ulteriore plus, una gestualità d’applicazione specifica che ne ottimizza i risultati.

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Lancôme

VOLTO “TROPIQUES”

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icrea la magia del bouquet di Tropiques, profumo emblematico di Lancôme creato nel 1935 e ispirato ai toni ocra ambrati ed ai profumi esotici del Brasile, ed attinge ai “segreti” dei pittori rinascimentali che, per rendere più veritiera la carnagione dei protagonisti dei loro quadri, univano ai pigmenti ocre pure, la collezione Tropiques Minerales, che rivisita l’universo delle ciprie “solari” per regalare un’abbronzatura dorata ed impeccabile in tutta rapidità e naturalezza. Alla base delle performance dei prodotti una tecnologia inedita al 90% naturale che permette di depositare sulla pelle sottili strati di pigmenti, che danno intensità al colore, e di ocre minerali (scelte dai Laboratori di Ricerca della Casa tra le più vibranti, come quella rossa di Ercolano, quella gialla di Venezia e quella bianca 100% minerale), che assicurano trasparenza e luminosità, levigano e garantiscono una tenuta duratura. Ad essa si affianca poi l’estratto di aloe vera che tutela e mantiene l’idratazione ottimale. Due i prodotti: Poudre de Soleil Minérale Lissante, compatta, con Spf 10 e corredata dal pennello kabuki, ideato espressamente per la sua texture, e Poudre Libre de Soleil Minérale Lissante, cipria impalpabile anch’essa completa di pennello “ad hoc”.

Revlon

SOLE À LA CARTE

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erfetta per regalare un look dorato ed uniforme, per valorizzare ed esaltare l’abbronzatura e per offrirsi una bonne mine vacanziera in pochi istanti, la Maxi Terra Solare di Revlon, poudre compatta impalpabile e setosa, complice irrinunciabile della bella stagione. Alla base delle sue performance una formula che si avvale di polveri ultramicronizzate e di attivi idratanti, emollienti e protettivi per associare un’azione cosmetica assolutamente naturale ed impeccabile ed un effetto trattante che si prende cura dell’epidermide. Tre i colori in cui è disponibile (Amber, Bronze e Sun) per un finish su misura, proposti in un’elegante trousse color bronzo e corredata dall’indispensabile pennellone per un’applicazione ottimale.

Dsquared2 OLIO INEBRIANTE

a Dsquared2, un nuovo modo di indossare il femminile bouquet di She Wood, assecondando una gestualità inedita, ricercata ma estremamente attuale, e il desiderio di possedere un oggetto unico e prezioso. Debutta infatti il Roll-on Perfume Oil, una dimensione “glamour” della fragranza dalla texture olio che offre una concentrazione più elevata rispetto al jus ed un piacere tattile vellutato e sensuale. L’elegante flacone “a biglia” permette poi di applicarlo in ogni istante della giornata e di portarlo sempre con sé essendo protetto da una custodia personalizzata. Immutata l’essenza, floreale e legnosa, connubio di tre accordi olfattivi: la luce (limone, petali di gelsomino, neroli bigarade) che illumina e riscalda la linfa (foglie e fiori di violetta, eliotropio, musk) che a sua volta scorrendo nelle radici nutre il legno rendendolo sensuale (vetyver, ambra vegetale, legno di cedro).

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Burberry

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Arden

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ORA È… SOIN INTENSIVO

oin-icona, mito incontratrato dalle ineguagliate proprietà protettive e riparatrici, Eight Hour Cream Skin Protectant di Elizabeth Arden oggi è anche un trattamento idratante intensivo per il volto che, mantenendo immutate le performance della formula originaria, si rivela perfetto per una cura umettante e destressante d’utilizzo quotidiano. La formula del nuovo Eight Hour Cream Intensive Daily Moisturizer Spf 15 PA++ infatti, idrata per più di 8 ore, decongestiona, elimina i segni della disidratazione e dell’aridità, protegge dai danni legati all’esposizione solare, leviga e dona morbidezza all’epidermide riproponendo il mix di elementi trattanti del balsamo più tre attivi-chiave che filtrano i raggi del sole. Raccomandato dalla Skin Cancer Foundation, accoglie infatti filtri protettivi Uva ed Uvb ad ampio spettro (Octinoxate, Oxybenzone, Avobenzone), vitamina E, aloe vera, burro di karitè, petrolato e dimethicone.

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DINAMICITÀ E VERVE

iovinezza, modernità, dinamismo, espressione di sé, vigore e verve… ecco le parole che definiscono lo stato d’animo, la fonte d’ispirazione e quella effervescenza che volevamo trasportare nella creazione di questo nuovo profumo”. Così Christopher Bailey, direttore creativo Burberry, descrive l’Eau de Toilette Burberry The Beat for Women, dimensione olfattiva più fresca e briosa dell’Eau de Parfum originale. Floreale, fruttato e verde il bouquet, che si schiude con accenti di mandarino per poi affermarsi con un cuore di fiore di mela cotogna ed un sillage di thè di Ceylon ed iris soffusi da un’eco boisée. A proteggerlo, l’inconfondibile scrigno scandito dall’iconica trama a scacchi della griffe declinataa però nelle cromie del bianco e del rosa.

Boss

VIRILE ENERGIA

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a Hugo Boss, Boss in Motion White Edition, il primo jus maschile della griffe della collezione “Boss in Motion”, ispirato allo spirito informale ed easy della collezione moda Boss Orange. Creato per accendere i sensi e liberare l’energia racchiusa nell’uomo che lo indosserà, si rivela un’essenza stimolante e vitale che intreccia note estreme e accenti freschi e briosi. Nasce infatti con guizzi d’arancia rossa per poi affermarsi con un carattere sensuale, frizzante ed aromatico che allea cannella, zafferano e pepe nero e sfumare in un sillage vibrante e boisé di vetyver. Ad annunciarlo, l’inconfondibile scrigno a sfera comune a tutta la gamma ma dipinto di bianco candido interrotto dal logo arancio vivo, e a completarne l’universo olfattivo, l’indispensabile Body Wash.

Pupa

LABBRA DA DIVA

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assimo rilascio del colore, tenuta duratura, cremosità estrema, luminosità spettacolare, finish subito intenso e vibrante e plus d’idratazione e comfort. Queste le caratteristiche, davvero esclusive, di Diva’s Rouge, il nuovo rossetto di Pupa che racchiude in sé tutte le performances che le donne chiedono ad un lipstick.

Caratterizzato da una texture che si fonde con le labbra al momento dell’utilizzo e da uno stick dalla silhouette sottile con punta “a goccia” per un’applicazione ancor più precisa, si avvale infatti di una particolare miscela di cere e di esteri leggeri e sensoriali dal tocco vellutato per assicurare un risultato cosmetico e trattante. Diciotto le nuances disponibili, divise in tre armonie di colore (Dal rosa al viola, Dal beige al marrone, Dall’arancione al rosso) annunciate da un pack argento lucente scandito da tocchi rosso Pupa.

Piaubert

TRATTAMENTO ANGELICO

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eau d’Ange, pelle d’angelo. Quale nome migliore poteva sceglie Méthode Jeanne Piaubert per il suo nuovo soin dedicato alla silhouette, un’autentica carezza che coccola, lenisce ed idrata l’epidermide assicurandole bellezza e benessere… angelici. La sua formula infatti, dalla texture sensoriale, cremosa e ricca che si fonde con la pelle scivolando come seta, assicura infatti una triplice azione. Nutre, idrata e contrasta la ritenzione idrica grazie a burro di karitè e Cosmélène de Lierre®; neutralizza i disagi connessi all’epilazione; minimizza i rossori post-depilatori; previene i peli incarniti e rallenta la ricrescita della peluria rendendola meno visibile avvalendosi di Dépiline®, estratto di castagna, camomilla ed aloe vera; ed assicura un effetto anti-stress e rilassante per il corpo e la mente per merito di un mix di oli essenziali dalle virtù aromaterapeutiche (legno di sandalo, geranio d’Africa, neroli, legno di cedro) racchiusi nella profumazione e dell’allantoina.

Ferragamo BENESSERE TOSCANO

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edicata ad entrambi, la collezione per il benessere e la mise en beauté soffusa dalle inebrianti note del jus di Tuscan Soul firmato da Salvatore Ferragamo si arricchisce con due novità. Perfetto per la cura quotidiana ed il massaggio, Soothing Body Oil, olio secco spray dalla formula emolliente e dalla texture vellutata che regala sericità e morbidezza all’epidermide senza lasciare alcuna traccia d’untuosità. Protegge, lenisce e dona levigatezza alla cute, invece, Moisturizing Hand and Body Cream, crema specifica per il corpo e le mani arricchita da un pool di attivi trattanti e dalla texture a cristalli liquidi per una piacevole sensazione di comfort. Ad impreziosirle, i sentori della fragranza, mélange di note agrumate, floreali e legnose dal cuore di fiori d’arancio e fiori di magnolia.

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L’Oréal Paris SE LUI È SENSIBILE

I Pupa

UNGHIE PERFETTE

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ani in primo piano per Pupa che dedica loro un ricco carnet di specialità mirate.

Per la loro cura, Cuticles Peeling, gel esfoliante con microgranuli bianchi, che rimuovono le cuticole secche, e microcapsule rosse, idratanti e rinforzanti, capaci di stimolare la crescita dell’unghia; e Whitening Base, base sbiancante che nasconde immediatamente il colore giallo attenuando le discromie e, nel tempo, protegge, idrata e restituisce progressivamente il colore sano alla struttura cheratinica. Per la manicure, invece, Everyday Base, base lisciante e fortificante che corregge il tono, previene le rotture e assicura un effetto filler; Lasting Color Mini Smalto & Top Coat nella versione Glitter Lamé; e quattro nuove cromie nei toni dall’arancio al bordeaux dello smalto Lasting Color Mini, che offre un make-up dal colore brillante e dalla tenuta duratura.

l 50% degli uomini dichiara di avere la pelle sensibile. Consapevole di questo la linea Men Expert de L’Oréal Paris si amplia con la gamma Hydra Sensitive, specifica per assicurare alla pelle fragile e delicata l’idratazione quotidiana ottimale e per proteggerla dalle aggressioni esterne rinforzandone il sistema di difesa.

Testate dermatologicamente, prive di alcool e coloranti ed a pH fisiologico, tutte le formule devono la loro efficacia alla sinergia di quattro minerali: calcio, ricostituente, che rinforza la funzione barriera della pelle; manganese, detossificante, che contrasta la formazione di radicali liberi; magnesio, energizzante, che tonifica e stimola l’energia cutanea; e rame, anti-ossidante, che neutralizza i danni causati dai radicali liberi e previene l’invecchiamento.

Ad ottimizzarne i risultati, l’ADS™ Active Defense System, un attivo d’origine vegetale estratto dalla menta piperita e ricco di polifenoli che rinforza la resistenza naturale della cute.

Quattro i prodotti: Schiuma e Gel da Barba Anti-Irritazioni, Balsamo Dopobarba Pronto Intervento Lenitivo e Crema Idratante 24 H Multi-Protettiva.

Hermès

COLLEZIONE COLOGNE

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al savoir-faire “fragrante” di Hermès, una nuova collezione di jus: Cologne, essenze fresche e vivaci per un piacere immediato, che costruita attorno all’Eau d’Orange Verte (nata nel ’79 come Eau de Cologne e ribattezzata successivamente) e a due nuove creazioni, tutti e tre composti attorno ad una materia e ad un colore. Eau d’Orange Verte, vibra con un’esplosione di note esperidate che vede protagonista l’arancia punteggiata di limone, mandarino, foglie di menta, gemma di ribes nero, muschio di quercia e patchouly; Eau de Pamplemousse Rose, si anima con il contrasto del pompelmo e della rosa naturale per una freschezza acidula, raffinata e fiorita; Eau de Gentiane Blanche, allea alle nuances talvolta amare della genziana la dolcezza dei muschi bianchi, dell’iris e dell’incenso. Rivisitato anche il pack, dalla silhouette più definita e netta ma sempre ispirato alle lanterne delle carrozze come quello originario.

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Ultima II POLVERE DI SOLE

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ermette di sfoggiare in pochi istanti il colorito dorato delle vacanze, di valorizzare l’abbronzatura o di scolpire i tratti del volto, Extraordinaire Touch Sun Powder di Ultima II, terra solare compatta dalla texture soffice e vellutata. Alla base delle sue performance infatti, un processo di fabbricazione hi-tech che ha permesso di ottenere particelle estremamente fini e regolari, garanzia di cremosità e tenuta duratura del prodotto, ed un pool di attivi idratanti, protettivi ed emollienti, di speciali siliconi e di un componente sintetico che assicurano un finish opaco per tutto il giorno, una pelle serica e morbida, un film trasparente che non crea spessore, non occlude i pori e non si accumula nelle linee d’espressione ed un risultato makeup modulabile. Tre le versioni in cui è disponibile, proposte in una simpatica e grintosa pochette zebrata: Light, Medium e Bronze Romance, che abbina due sfumature ton sur ton.

Stendhal

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RESURFACING COSMETICO

a linea Pure Luxe di Stendhal si completa con Soin Resufaçant AntiAge, un trattamento hi-tech ispirato alla dermoabrasione che associa due fasi essenziali: freddo intenso ed esfoliazione efficace. Da utilizzare solo una volta la settimana, applicandola sul volto la sera e lasciandola agire 2 minuti risciacquando poi con acqua, la sua formula assicura quattro differenti performance. Prepara la pelle a ricevere il trattamento e facilita l’esfoliazione (è più semplice agire su una cute compatta) avvalendosi di Questice Plus®, potente attivatore di freddo; garantisce un’esfoliazione mirata in ogni strato dell’epidermide rimuovendo cellule morte ed impurità, grazie a polveri ultra fini che agiscono meccanicamente tramite il massaggio e ad un complesso enzimatico con estratti di papaia e castagna che rinnova in profondità; svolge un resurfacing progressivo racchiudendo Venuceane®, che accelera la sintesi dell’involucrina, proteina necessaria per la formazione del rivestimento corneo, ed Essenskin®, altamente concentrato in calcio, che attiva le translutaminasi specifiche per ristrutturare la pelle e ricostituire il rivestimento protettivo delle cellule cutanee; e realizza un effetto “lifting like” associando estratto di avena, filmogeno che modella i tratti del volto agendo come uno “scotch dermico” e Complesso Anti-Età Globale che interviene a lungo termine sui 4 segni d’invecchiamento (rughe, perdita di tono, diminuzione dell’idratazione, perdita di luminosità).

Clarins

DÉCOLLETÉ RINNOVATO

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orte di 30 anni d’esperienza, Clarins attualizza i suoi trattamenti Jeunesse du Buste rafforzandone l’efficacia rimodellante e rassodante inserendo nei preparati un nuovo estratto vegetale. Soin complementari, Gel Buste Super Lift e Lait Buste Ultra-Fermeté si avvalgono infatti di estratto di Vu Sua (seno nutriente), il frutto di un albero tropicale (che la Maison acquista in un piccolo villaggio del Mekong, in Vietnam) dalle virtù ristrutturanti.

Esso infatti svolge un’azione antiglicazione agendo sulla Vimentin, uno dei principali componenti dei fibroblasti del derma, stimola la sintesi del collagene di tipo I favorendo il rafforzamento delle strutture cutanee e incrementa la produzione di ATP, riserva energetica cui attinge la cellula. Gel Buste Super Lift, si rivela un vero lifting cosmetico ad effetto push-up che restituisce immediatamente compattezza e sostegno al seno rinforzando anche la struttura delle fibre collagene, idratando e donando sericità (polisaccaridi d’avena, polimeri tensori, vitamina E, estratto di katafray); Lait Buste Ultra-Fermeté, contrasta il rilassamento dovuto all’età, alla gravidanza o al dimagrimento, ridensificando, ristrutturando e regalando comfort (estratto di centella asiatica, estratto di bocoa, estratto di corteccia di melograno, vitamina B5).

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Van Cleef

COME UN’ESILE FATA

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Revlon

SOPRACCIGLIA CON… TRUCCO

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makeup artists lo sanno bene, ma anche le donne non hanno dubbi: le sopracciglia sono fondamentali per sottolineare lo sguardo, valorizzarlo e dare quel tcoco in più al maquillage. Non sempre però sono folte, armoniose, ben disegnate, evidenti. Da Revlon ecco allora Colorstay® Brow Enhancer, un enfatizzatore delle sopracciglia dalle performances professionali. È infatti una penna a doppia estremità: da un lato il colore che permette di definirle, modellarle e sottolinearle offrendo un effetto coprente dove sono rade e mantenendole morbide, ordinate e flessibili grazie a preziosi attivi trattanti (pigmenti micronizzati, cere naturali e sintetiche, burro di karitè, olio di ricino, vitamine C ed E); dall’altro l’illuminante ed “evidenziatore”, specifico per donare luminosità e sollevare l’arcata sopracciliare accentuandola, a base di pigmenti micronizzati, cere naturali, burro di karitè, vitamina C ed E. Tre le sfumature disponibili per assicurare un make-up assolutamente naturale.

Clarins

SOLE SULLA PELLE

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ulla scia dell’Eau Ensoleillante, l’inebriante bouquet che profuma e risolleva l’umore, Clarins crea il Lait Hydratant, un latte vellutato, fresco ed impalpabile, che assicura all’epidermide un soin ottimale ed offre la stessa sensazione di euforia e benessere che regala l’esposizione al sole. Per un trattamento efficace accoglie infatti un pool di piante “solari”: cocomero, idratante e tonificante, mimosa tenuiflora, protettiva e capace di stimolare il rinnovamento cellulare, e tiglio e camomilla, lenitivi e antiossidanti. Per portare al top il morale, racchiude estratto di griffonia simplicifolia, autentica serotonina vegetale che, proprio come la serotonina prodotta dal nostro organismo, garantisce un effetto destressante, calmante ed euforizzante. E per inebriare i sensi diffonde un jus sensuale ed irresistibile che profuma d’estate e di vacanze che intreccia oli essenziali di mandarino, pompelmo, ylang ylang e patchouly.

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na nuova fata, più delicata ed esile, ci accoglie nell’universo misterioso ed incantato di Van Cleef & Arpels che, appositamente per lei, scrive una favola inedita che la vede protagonista con il suo spirito cristallino, il suo glamour intriso di freschezza e radiosità e la sua estrema femminilità. Eccola, pronta ad incantare, accoccolata su un’enorme gemma scolpita come acquamarina lucente, è Féerie Eau de Toilette, “sorella” olfattiva dell’omonima Eau de Parfum di cui rivisita le note in una chiave più lieve ed eterea. Floreale e fruttato, si rivela un jus innocente, malizioso ma al tempo stesso audace e sensuale, che conquista con guizzi di foglie di violetta, limoni italiani e lamponi selvatici, per poi affermarsi con un’anima di fiori di violetta, rosa bulgara e gelsomino, sfumando in un’eco che allea muschio, benzoino e legno di sandalo.

WWW.FERRARISTORE.COM

THE NEW FRAGRANCE FOR MEN.

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Innoxa

Max Factor

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RISPOSTE AL MASCHILE pecifica pr rispondere in modo efficace e mirato alle esigenze di cura e benessere dell’uomo attento al proprio aspetto e desideroso di occuparsi di sé al meglio, la Linea Uomo Innova si amplia con quattro specialità.

Dedicati al viso, il Gel da Barba 3 in 1 “Massima Definizione”, ideale per barbe incolte e per definire basette, baffi e pizzetti, dall’azione idratante, emolliente e restringente; il Gel Dopo Barba “effetto ghiaccio”, rinfrescante, lenitivo ed opacizzante, ideale per placare rossori ed irritazioni e normalizzare la secrezione sebcea grazie ad aloe vera e Laricil; e Gel Contorno Occhi Trattamento Anti Rughe, che, grazie alla sinergia di cinque attivi, minimizza segni e linee d’espressione, contrasta la perdita di tono ed elasticità delle palpebre, decongestiona ed attenua borse, occhiaie e gonfiori donando freschezza allo sguardo. Accanto, pensato per il benessere quotidiano, il Deo Crema Extra Delicato 24 H che regala comfort e previene l’insorgere delle conseguenze della traspirazione.

Terme di Saturnia RINGIOVANIRE…

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a Terme di Saturnia, specifica per contrastare l’invecchiamento cutaneo, Saturnia Rejuvenation, due specialità, giorno e notte, le cui formule si avvalgono di Bioglea, estratto di plancton termale delle acque di Saturnia che apporta energia e vitalità, e del complesso Rejuvencell™, biocolture incapsulate in liposomi di cellule vegetali ricavate ad un particolare tipo di mela “che non invecchia” che constrastano la senescenza dele cellule agendo come “elisir di giovinezza”, cui si affiancano attivi mirati a seconda del prodotto. Day Cream, accoglie anche estratto di alga nori, che protegge dal fotoinvecchiamento, vitamina A e C, polisaccaridi del succo di mela, burro di karitè ed olio di jojoba, per stimolare la produzione di collagene, donare morbidezza, idratare e promuovere il turn-over cellulare; Night Cream, racchiude insaponificabili di olio di oliva e di avocado, olio di rosa mosqueta, burro di karitè, olio di jojoba, vitamina E, lipidi del latte e ceramidi, per ripristinare la barriera idrolipidica ed offrire un’azione rigenerante, anti-ossidante, emolliente ed umettante.

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LABBRA TRENDY

ssential Catwalk Colours, questo il nome che Max Factor ha scelto per l’esclusiva edizione limitata dei suoi rossetti Lipfinity, che arricchiscono la palette delle loro tonalità con tre nuove cromie ispirate ai colori proposti dagli stilisti durante le passerelle milanesi per la primavera-estate.

Direttamente dai beauty dei makeup artists arrivano così Essential Violet, una nuance nuda che offre un risultato naturale; Essential Brown, una cromia calda dalla sfumatura rosa perlato ideale con l’abbronzatura; ed Essential Burgundy, rosa malva che accende le labbra con un flash di colore.

Immutata la formula, in due fasi (una base ed un colore), studiata per un risultato long lasting che rimane impeccabile a lungo senza sbavare, lasciare tracce o perdere d’intensità.

L’Oréal Paris SE È A SFERA

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a L’Oréal Paris, Telescopic Explosion, mascara innovativo che assicura ciglia più lunghe e più curve, dispiegate a ventaglio. È dotato infatti di uno speciale applicatore sferico “Flexi-Sfera” dalle caratteristiche esclusive: è più piccolo di quelli “classici” per raggiungere il 100% delle ciglia, anche quelle più corte e sottili situate all’angolo dell’occhio, allungarle e distenderle al massimo; rotondo ed ultracompatto, per un utilizzo sia orizzontale che verticale e truccare così dalla radice alla punta; e preciso, poiché le sue punte flessibili permettono di modellarle per aprire lo sguardo a 360°. Ulteriore plus, la formula ad effetto “ciglia moltiplicate”, arricchita da un sistema emolliente che ricostituisce la fibra cheratinica incrementandone spessore, volume e lunghezza, rivestendola con una guaina uniforme senza creare grumi e lasciare alcun residuo.

Lempicka

ESSENZA “CAPRICCIO”

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oncretizza in chiave olfattiva il desiderio di ogni donna di sottolineare il proprio fascino e la propria sensualità con qualcosa di assolutamente unico e personale, Caprice Amarena di Lolita Lempicka, un’essenza inedita, da indossare da sola o assieme alla fragranza originaria della griffe per un mix originale o “su misura”.

Annunciato dall’inconfondibile mela di cristallo color malva decorata da foglie d’edera, impreziosita per l’occasione da un abbraccio di fiori di ciliegio in metallo dorato e smalto bianco, si rivela un bouquet inebriante e malizioso che si schiude con guizzi di mandorla e di frutti rossi, si afferma con un’anima ricca e vibrante che intreccia muschio bianco, amarena e fava tonka, e indugia a fior di pelle con un accordo fruttato, delicato e fresco.

Pupa

ACQUE DI BENESSERE

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giscono positivamente su corpo e spirito e permettono di regalarsi una pausa di benessere in ogni istante della giornata offrendo anche all’epidermide un efficace trattamento di bellezza, le Acque Aromaterapiche di Pupa. Tre le versioni disponibili, per altrettanti effetti. AAE Acqua Aromaterapica Energizzante, risveglia i sensi, idrata, cancella la fatica, protegge le pelli sensibili, nutre e migliora la circolazione promuovendo il riassorbimento dei liquidi (olio essenziale d’arancio amaro, estratto di hamamelis e di mandarino) e profuma delicatamente con un bouquet dal cuore di fiori d’arancio, peonia e zenzero. AAR, Acqua Aromaterapica Rasserenante, soffusa da un jus vibrante di eliotropio, fiore di vaniglia ed accenti acquatici, rilassa ed assicura un effetto riequilibrante, emolliente, lenitivo, calmante ed anti-couperose (olio essenziale di angelica arcangelica, estratto di lavanda e di biancospino).

AAT Acqua Aromaterapica Tonificante, cancella stress e stanchezza, rivitalizza, rinfresca e garantisce un’azione dermopurificante, umettante ed esfoliante (olio essenziale di menta, estratto di ginseng e di limone), avvolgendo la silhouette in un abbraccio dal carattere di gelsomino, mughetto e cardamomo.

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Pupa L’Oréal Paris SOIN MULTI-AZIONE

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rattamento anti-age studiato per le donne a partire dai 45 anni, Revitalift de L’Oréal Paris Dermo Expertise si arricchisce con una nuova specialità multiazione: Revitalift Viso, Contorni e Collo. Trattamento strutturante, anti-rughe e rassodante, deve la sua efficacia alla sinergia di tre attivi. Elastina (presente in una concentrazione doppia rispetto alla crema giorno), essenziale per la compattezza e l’elasticità dei tessuti; Vitafibrine, che rafforza i legami tra le fibre di elastina lottando contro la loro distensione e di conseguenza contro il rilassamento e la perdita di tono; e Pro-Retinolo A, un derivato del retinolo incapsulato in nanosomi, che stimola la rigenerazione cellulare rinnovando la superficie cutanea, promuove il rinnovamento delle cellule epidermiche attenuando segni del tempo e rughe d’espressione, e, agendo in tandem con l’estratto di Chrithmum Maritimum, accelera il processo di rigenerazione della pelle che appare così ringiovanita, levigata e luminosa.

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ARIA DI… VACANZA

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oglia di sole, di mare, di vacanze in riva al mare… Perché sia già estate, almeno in tema di make-up, perfetta Luminys Terra Cotta di Pupa, cipria “solare” oggi proposta nell’inedita versione Matt, opaca, priva di perla ed estremamente naturale, capace di valorizzare l’abbronzatura, di donare un’immediata bonne mine dorata o di rendere semplicemente più radioso l’incarnato assicurando un finish trasparente, uniforme, setoso e sofisticato. Complice irrinunciabile, il Pennello Kabuki, con manico corto e setole in pelo morbide e lunghe, ideale sia per scolpire i tratti enfatizzando gli zigomi che per truccare l’intero viso e per applicare al meglio non solo la terra ma qualsiasi maquillage in polvere come ciprie, blush, all over.

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J. & E. Atkinsons RISERVATI AL CORPO

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empre più ricco l’universo di cura e benessere de I Coloniali di J. & E. Atkinsons. La collezione Rassodamento Intensivo si amplia infatti con il Gel Doccia Rassodante che permette già durante la detersione di contrastare il rilassamento cutaneo. Alla base della sua formula infatti, LinfPure Elastyl System (LPe+)®, connubio di biopolimeri e linfe vegetali, ed estratti naturali di guaranà, ginseng e bambù, tonificanti, rassodanti ed anti-invecchiamento. Ma non è tutto. Formati oversize da 400 ml per i tre soin dedicati alla silhouette: la Crema Corpo Idratazione Prolungata, con LinfPure Idra System (LPi+)®, costituito da poliglucosidi e linfe vegetali, ed estratto naturale di ninfea bianca, umettante ed ammorbidente; Crema Corpo Nutrimento Profondo, con LinfPure Nutri System (LPn+)™, mix di peptidi e linfe vegetali, ed estratto naturale di olio di Kemiri, emolliente e nutritivo; e Crema Corpo Rassodamento intensivo, ancora con LinfPure Elastyl System (LPe+)™ ed estratto di bambù, tonificante e remineralizzante.

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Möller

MUST DELLO STYLING

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reate per permettere trasformare il proprio look a seconda dell’umore o dell’occasione o per regalare un tocco d’originalità all’acconciatura di sempre, le nuove specialità dedicate allo styling che arricchiscono la linea dedicata alla bellezza ed al benessere Beauty Haircare di Marlies Möller. Due le formule, riservate ad altrettante esigenze. Essential Creative Fibre Gum, da applicare sui capelli umidi o asciutti e da modellare con le dita, permette di plasmare l’intera piega o di definire le singole ciocche; Essential Funky Matt Paste, con cera di carnauba per un effetto naturale e trendy, è ideale per un look selvaggio e “spettinato” oppure ordinato e composto ma dalla tenuta duratura e dal finish impeccabile.

Les Copains COSÌ COME LUI

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L’Oréal Paris

MAKE-UP IN ROSA

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a rosa, simbolo di romanticismo, femminilità, delicatezza e charme elegante ed atemporale, è la protagonista di Glam Rose, il make-up di primavera de L’Oréal Paris, declinato in un susseguirsi di nuances floreali e pastello per esaltare la bellezza di qualsiasi donna dalle bionde, alle castane fino alle more mediterranee. Per sottolineare i tratti, Glam Rose Blush Duo, fard in due sfumature, imprimé con la mitica corolla; per enfatizzare lo sguardo, gli ombretti Color Appeal Duo Creamy Rose, avorio-mogano, Rosewood, pescabronzo, o Spring Cherry, rosa-pistacchio; per vestire la labbra di seduzione, i gloss Glam Shine, Baby Rose, Coral Rose o Cherry Juice; e per impreziosire le unghie, lo smalto Resist & Shine Titanium, Soffio di Rosa, Sangria o Capriccio di Primavera.

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llea passato e presente, esotismo e classicità, tradizione ed innovazione, Les Copains, il jus maschile della griffe che tratteggia un ritratto fragrante dell’uomo contemporaneo, protagonista della sua vita. Racchiuso in uno scrigno in cristallo scolpito da un motivo cannettato ed illuminato da guizzi d’argento, il suo bouquet si rivela un mix estremamente virile: un avvio verde ed aromatico (lentisco, foglie di violetta, edera, agave, mirto, elemi e cacao); una personalità speziata ed aromatica (zenzero, cannella, pepe, cardamomo, maggiorana e basilico); ed un ricordo boisé e muschiato (patchouly, legno di cedro, fava tonka, muschio). Accanto all’Eau de Toilette, la collezione per il benessere quotidiano declinata in After Shave Balm, All Over Shampoo e Deodorant Natural.

Roger & Gallet

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che rivela un accordo originale costruito sul attura l’incanto e la suggestione dei tema dell’arancio (neroli, fiore d’arancio); ed giardini andalusi dove fiori, agrumi, spezie GIARDINO ANDALUSO un sillage che mixa ambra chiara, palissandro e e legni del Mediterraneo si intrecciano cedro dell’Atlante. Accanto, tutti impreziositi da nettare d’arancia: il danzando all’unisono, Bois d’Orange di Roger & Gallet, collezione Savon Parfumé singolo o in set da tre, con oli vegetali; il Savon profumata e di benessere che completa l’universo delle “Eaux Liquide Parfumé, fluido e cremoso con aloe vera, idratante; il Gel Fraîches” della Maison. Dedicata ad entrambi, annunciata da un Bain Douche, bagnoschiuma ritemprante per una detersione pack dalle nuances brunite, vede protagonista l’Eau Fraîche delicata ed addolcente; ed il Lait Hydratant pour le Corps, Parfumée, un jus fresco, luminoso, sensuale ed elegante che allea emulsione vellutata con glicerina e provitamina B5 che protegge, sentori esperitati e boisés: un debutto di essenza idrata, nutre e dona comfort e sericità immediati. di mandarino e basilico-verbena; un carattere

Dalla Palma LOOK AMBRATO

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egala un look ambrato simile a quello delle vacanze, la Grande Terra di Diego Dalla Palma, poudre abbronzante compatta la cui formula assicura un make-up naturale e luminoso che rimane impeccabile per ore. Si avvale di mica trattata con Lauroyl Lisine, vitamina E Acetate, polveri atomizzate e di un polimero olio assorbente per proteggere dai raggi Uv, diffondere la luce minimizzando per effetto ottico linee d’espressione e rughe, assorbire il sebo in eccesso contrastando l’aspetto lucido della stagione più calda, offrire un soin ottimale che garantisce sericità all’epidermide e donare un finish lieve ma long lasting.

Maybelline NY EFFETTO STILETTO

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a Maybelline New York una nuova arma di seduzione per lo sguardo. Debutta Lash Stiletto, mascara della nuova generazione che replica sulle ciglia l’effetto di sensualità e seduzione che un tacco 12 cm regala alle gambe, allungandole ed affusolandole. Le allunga infatti del 71% in più del loro aspetto naturale definendole alla perfezione ed offrendo loro luminosità e brillantezza grazie ad una speciale texture che le avvolge con make-up nero intenso dal finish glossy. La sua formula infatti è arricchita da Pro-vitamina B5, per donare morbidezza e flessibilità, e da proteine della seta, per un’azione rinforzante, mentre l’applicatore Grip&Extend™ le cattura ad una ad una da tutte le angolazioni distendendole, modellandole e separandole per un sollevamento estremo a 360°.

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Resort

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Sole, mare, natura incontaminata, atmosfera calda ed accogliente, fascino eco-chic e… una Spa all’avanguardia che offre il meglio in tema di bellezza e benessere. Dove? A Borgobianco, resort d’eccezione incastonato nel cuore mediterraneo della Puglia.

Marina SANTIN

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Un luogo unico e speciale.

Non potremmo definirlo altrimenti. E non stiamo parlando del fascino e della suggestione della regione che lo accoglie, la Puglia, con i suoi paesaggi incontaminati dove tutto è diverso, dal colore della terra alla luminosità del sole; dal verde argenteo degli ulivi secolari all’architettura originale dei trulli; dall’azzurro intenso del mare alla magia di un patrimonio artistico e culturale d’antica memoria, ma piuttosto dell’atmosfera di sogno del paese che gli fa da scrigno, Polignano a Mare, adagiato sulla collina, affacciato sulla scogliera a picco sul mare e punteggiato da una miriade di grotte e soprattutto parliamo dello charme esclusivo che lo contraddistingue, silente invito a dimenticarsi della quotidianità e dello stress cedendo al richiamo della pace del suo giardino mediterraneo dove le sfumature vibranti dei fiori e delle piante si intrecciano con il profumo della salvia, del timo e del rosmarino ed indugiando nell’abbraccio delle sue mura scandite dal candore abbacinante della calce. È Borgobianco Resort & Spa, un angolo di Paradiso dove il benessere e l’armonia scandiscono i ritmi lenti di intere giornate dedicate alla vacanza, al relax, alla remise en forme ed alla cura di sé. Qui infatti nulla è lasciato al caso: l’ospitalità calda e familiare; l’eleganza eco-chic degli arredi e delle camere; il gusto di una gastronomia che spazia dalle proposte tipiche del territorio ai menù light (realizzati rigorosamente con ingredienti genuini ed a km 0 per regalare al palato il piacere dei sapori di una volta, per promuovere lo sviluppo regionale e salvaguardare l’ambiente); e, fiore all’occhiello, la Spa, un centro ››

mediterraneo BENESSERE E RELAX Un centro benessere all'avanguardia e dal fascino esclusivo permette di assicurare a corpo e mente benessere, bellezza e relax.

BORGOBIANCO RESORT & SPA Contrada Casello Cavuzzi 70044 Polignano a Mare (Ba) Tel. 080.8870001 www.borgobianco.it

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benessere

›› wellness all’avaguardia che mixa tradizione e tecnolo-

gia, capace di soddisfare anche l’ospite più esigente. Declinato una superficie di 500 metri quadrati infatti permette di riscoprire le emozioni più vere e di ritrovare quell’equilibrio di corpo e mente fondamentale per la salute psicofisica, per il recupero delle energie e per la serenità. Accanto ai must irrinunciabili di un resort di classe (sauna, bagno turco, piscina riscaldata con idromassaggio, palestra attrezzata ed aree relax) propone una ricca palette di trattamenti articolati anche in formule “one day”, “week end” e pacchetti speciali. Accolti e seguiti da personale altamente qualificato ci si potrà avvalere di soin per viso e corpo dall’azione idratante, rivitalizzante, detossinante, tonificante o anti-età; di terapie dall’effetto snellente e drenante per alleggerire la silhouette e contrastarne i più diffusi inestetismi; di massaggi della tradizione occidentale ed orientale (ayurveda, hot stone, linfodrenaggio, shiatsu); di cure basate sul potere benefico dell’aromaterapia e degli oli essenziali e di “coccole” esclusive il cui nome è già una promessa di benessere: Poudre Mosaique, Terre d’Epices, Beurre d’Agrumes, Aromaplastie… Più che sufficienti per preparare la valigia e… partire alla volta di Borgobianco. 

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“Prog g ettare”

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Se Walter Gropius,

uno dei maestri fondatori del Movimento Moderno in architettura, definiva il campo d’attività dell’architetto “dal cucchiaio alla città”, applicandola al nostro protagonista l’affermazione diventa “Dall’infinito all’infinitesimo”, per la sua capacità di operare con successo in tutte le diverse scale di progetto, da quella più piccola a quella più estesa. E non esiste quindi sottotitolo più indovinato per la mostra antologica che al Museo dell’Ara Pacis di Roma, fino al 6 settembre 2009, rende omaggio ad Alessandro Mendini, ripercorrendo la carriera di uno dei maestri del design e dell’architettura che con la sua trasversalità, versatilità, dinamicità e capacità di ascoltare si è confrontato con opere in tutte le più disparate dimensioni di progetto. Ma non solo, offre anche il giusto tributo a colui che prima di tutti ha colto e sostenuto i valori della contemporaneità essendo ritenuto uno dei padri del postmodernismo italiano (o meglio - come lui preferisce - del “neomodernismo”) senza mai mancare l’occasione per emettere distinte provocazioni progettuali tese a smuovere il clima a volte un po’ troppo sonnoLUI E I LAVORI lento del design. Dal cavaIn queste pagine, un tappi alla lampada, dai gioielritratto di Alessandro Mendini accanto a li ai mobili, dagli scritti ››

Marina SANTIN

Lampada della collezione "Mobili per Uomo" in tessere di mosaico 24K (Bisazza, 2000); l'installazione "Shama" del 1992; e la copertina di Casabella (1973) una delle riviste da lui dirette.

MENDINI

In scena a Roma, al Museo dell’Ara Pacis, “Alessandro Mendini. Dall’infinito all’infinitesimo”, una rassegna antologica che rende omaggio al talento ed alla carriera di uno dei maestri italiani dell’architettura e del design. n°4 maggio 2009

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›› per le riviste specializzate alle opere d’architettura ur-

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bana, per un totale di circa 200 produzioni ed oltre 300 disegni originali, raccolti ed ordinati in un iter colto e solare, letterario e comprensibile, danno vita ad quest’esposizione che racconta l’attività di Mendini critico, teorico, designer, progettista, artista, direttore di testate d’architettura, partner delle più prestigiose aziende ed istituzioni italiane ed internazionali, artefice di un linguaggio personalissimo attraverso il quale ha proposto nuovi scenari proiettati verso altre direzioni. Un lavoro “capace di regalare emozioni, di mutare continuamente per registrare le nuove necessità ed i nuovi desideri, i propri e quelli della gente intorno e che continuamente rimbalza da un’altra parte, arrivando sempre un po’ prima degli altri” come dichiara Beppe Finessi, curatore della rassegna.

Quattro le aree tematiche attraverso cui si snoda il percorso della mostra, dal “Progettare Orizzonti”, con le tante architetture pubbliche e gli interventi a scala territoriale, al “Progettare Stanze”, con i mobili e gli ambienti interni; dal “Progettare Corpi”, con gioielli, orologi, vestiti, borse ma anche performance ed azioni “teatrali”, al “Progettare Pensieri”, con la sua fervida attività teorica e critica svolta anche in qualità di direttore di riviste - dalla “Casabbella” radicale degli anni

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’70, alla “Domus” postmoderna degli anni ’80, dalla nuova teoria espressa con “Modo” fino alla meno istituzionale e più sperimentale “Ollo” - senza dimenticare la direzione artistica di importanti società quali Swatch e Alessi.

Uno spazio introduttivo ospita un racconto biografico con opere e fotografie d’epoca per presentare la vita e l’attività del maestro attraverso i momenti più significativi ed i lavori più caratteristici, introducendo il nucleo centrale dello spazio espositivo, la “cripta” sotto l’Ara che contiene la sezione teorica “Progettare Pensieri”, costituita da scritti emblematici esposti e riprodotti, alcune “mappe mentali”, alcuni grafici-organigrammi ingranditi e tanti numeri delle riviste storiche esposte per intero ed in parte consultabili. Attorno a questo fulcro ruotano e si dipanano le altre tre parti del progetto. Impossibile raccontarle in dettaglio, ma da non perdere, lungo il percorso, i 27 modelli di cavatappi “Alessandro M.” per Alessi, i 100 vasi della collezione “100% make-up”, molti oggetti da indossare (borse, gioielli, accessori, copricapo, scarpe), le ipotesi di “arredo vestitivo” e la performance “Architettura ermafrodita”, così come il progetto di un sassofono calibrato attorno al corpo (“Alessofono”), un “Robot sentimentale”, un “Costume per donna e arpa” che ingabbia strumento e musicista, fino ››

1 Cavatappi, produzione Alessi, 2003 2 Oggetto Banale: Caffettiera, 1980 3 Cavatappi, produzione Alessi, 2003 4 Cavatappi, produzione Alessi, 1994 5 Cavatappi, produzione Alessi, 2003 6 Ponte dell'Accademia, Venezia, progetto.

Biennale di Venezia, 1995 7 Set da Uomo: Cappello, 1983 8 Kandissi, divano, 1979 9 Mobili per Uomo: Guanto, produzione Bisazza, 1996

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›› all’”Abito del Designer” con riprodotti tutti i loghi delle

aziende con cui ha collaborato. Si prosegue poi con le sculture luminose della collezione “Galassia” di Venini, un prototipo-pezzo unico non in produzione di sedia “Contessa” di Baleri Italia, in fibra di carbonio, la “Poltrona Girotondo” disegnata da Magistretti con un rivestimento in tessuto realizzato da Mendini per De Padova, la “Zig-Zag” di Rietveld e la “Universale” di Joe Colombo, i tavoli, i letti e gli armadi (”Archetto”) giungendo all’idea più compiuta di ambienti unitari ritmati da presenze calibrate in dialogo tra loro, compresi quadri, suppellettili, rivestimenti e decorazioni varie. Menzione a parte per il “Mobile Infinito” e per la “Poltrona Proust”, dalle sembianze settecentesche e decorata con una texture elaborata partendo da alcuni dettagli dei quadri puntinisti di Paul Signac, momenti emblematici che mostrano al meglio i risultati di un atteggiamento progettuale intriso di presupposti teorici. A conclusione, i lavori in scala architettonica, urbana e territoriale realizzati da Mendini assieme al fratello Francesco ed al loro atelier, 5 modelli in legno di edifici pubblici in molti paesi del mondo, dal “Groningen Museum” a Groningen in Olanda alla “Torre del Paradiso” a Hiroshima in Giappone, alla “Galleria Mendini” a Lörrach agli “Uffici Madsack” ad Hannover in Germania 1 Dinosauro, 2002 ed alla nuova “Piscina olimpionica” a 2 Forum di Omegna, Trieste e agli edifici recenti a Milano 1996 Bovisa.

3 Redesign Di grande impatto poi saranno di Sedie del Movimento l’esposizione - nella sala del mosaico Moderno: Sedia Zig Zag di Rietveld, 1975 di Mimmo Paladino e quindi visibili 4 Tavolo-sedia Zabro, giorno e notte dal Lungotevere - di 1984 due “Mobili per Uomo”, ovvero 5 Poltrona di Proust, “Guanto” e “Scarpa”, due oggetti scul1990 torei fuori scala impreziositi da tessere 6 Alessandro Mendini, in mosaico oro 24 K tagliate e posate a Abito del Designer progetto con Kean Etro, mano, nonché le 7 Colonne in cerami2003 ca smaltata provenienti dalla collezio7 Centro polifunzionale, ne “12 Colonne” per Superego all’inprogetto con Francesco gresso dalla Sala dell’Ara Pacis, e il Mendini, 2003 “Monumentino da Casa”, una scaletta 8 Piccola stanza con più sedia in legno laminato per Cassiscarabeo e una chiave caduta sul pavimento na, che accoglierà i visitatori all’entrata disegno per Interni, 1996 del museo. 

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Spirito mitteleuropeo, anima mediterranea, retaggi orientali e suggestioni occidentali. Tutto questo è la Croazia, un paese unico, crocevia di culture, storie e tradizioni differenti che si riflettono anche nella sua gastronomia, diversa per ciascuna regione.

CROAZIA crocevia di

È

È una terra

food Marina SANTIN

le cui bellezze furono cantate fin dai tempi più antichi. Da Cassiodoro, che descrisse la splendida vita dei patrizi sulle sue coste, passando per Dante, che le dedicò alcuni dei suoi divini versi affascinato dall’azzurro del suo mare, fino ad arrivare a George Bernard Shaw, convintissimo nell’affermare di aver trovato qui il Paradiso terrestre. Stiamo parlando della Croazia, un paese di sogno dove passato e presente si intrecciano e dove la varietà regna sovrana, con i panorami dell’assolato Mediterraneo che si contrappongono alla quiete dei pittoreschi e verdeggianti monti del Nord che a loro volta rivaleggiano con le fertili pianure dorate dell’estremità orientale del territorio. Natura, storia e cultura trovano qui la massima espressione di sé: la prima, una delle aree ecologicamente meglio preservate d’Europa, da vita a ben otto parchi nazionali e fa da scrigno a oltre 4300 specie vege-

sapori

tali ed animali; le seconde, si scoprono in un ricco corollario di musei e monumenti alcuni dei quali inseriti nel patrimonio mondiale protetto dall’Unesco, ma anche passeggiando tra le bianche viuzze e le calli che conducono ai porti dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia, o inerpicandosi per i sentieri sinuosi della Croazia centrale che permettono di raggiungere fortezze e castelli di fiaba. Eh sì, perché ovunque si vada ed in qualsiasi direzione ci si sposti, la certezza è quella di vivere un’esperienza unica ed indimenticabile frutto dell’incontro e del reciproco completamento di quattro universi culturali distinti: l’Occidente, l’Oriente, lo spirito mitteleuropeo e l’anima mediterranea. Una molteplicità che si specchia anche nella gastronomia, poiché la cucina croata è il riflesso del mosaico di culture e tradizioni del paese, artefice di un immenso universo di sapori e ricette differenti per ciascuna regione, ma tutte ugualmente gustose e accattivanti, che si tratti di una TERRA E MARE pogača (focaccia di grano del Una suggestiva Međimurje) insaporita con il sale immagine di Dubrovnik, con le raccolto sugli scogli delle isole sue inconfondibili della Dalmazia, oppure della po- mura ed il suo lenta di mais bianco che ancor porto, ci invita a la oggi si mescola per ore in grandi scoprire gastronomia croata, paioli sul focolare di una volta, o un mosaico di ancora del fagiano profumato ai sapori che mixano prodotti della terra tartufi freschi istriani o delle preli- e del mare. bate ostriche del litorale. ››

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ISTRIA – Questa regione costituisce un particolarissimo unicum gastronomico poiché all’offerta marina mediterranea affianca quella dell’entroterra con i prodotti dell’orto, dei frutteti, dei vigneti e dei boschi. Quella istriana è, in primis, una tavola popolare, basata su piatti semplici. Come la Fritaja, omelette cui vengono associati uno o più ingredienti di stagione (gli asparagi selvatici, ad esempio), e le Maneštre, ovvero patate lesse e fagioli cui vengono aggiunti verdure e legumi di stagione che gli daranno il nome (mais novello, orzo, ceci, finocchio oppure crauti e rapa, quest’ultimi alla base della “Jota”). Tipico di questo piatto anche il “Pešt”, un mix pastoso di pancetta, tagliata fine, prezzemolo ed aglio che si aggiunge ad inizio cottura. Menzione speciale per la Maneštra di mais novello, la più rinomata, una pietanza nata dalla povertà. L’ingrediente fondamentale è l’osso di prosciutto e la leggenda narra che in tempi lontani l’osso veniva utilizzato più volte passando di casa in casa per poter essere cucinato da tutti nel minestrone. Accanto, mais novello (Bobicì), patate, fagioli rossi, aglio, sedano, pepe, pancetta. Strettamente connessa a questa tavola popolare, la gastronomia cittadina, più ricca, con ostriche, grancevole, pesce pregiato, pasta istriana, tartufi neri e bianchi, funghi, prosciutto crudo, selvaggina ed il gustosissimo Ombolo, una lombata di maiale disossata servita con crauti e salsiccia. Da non perdere la pasta. I più famosi sono i Fuži, quadretti di sfoglia sottile arrotolati a forma di tubetto solitamente offerti come accompagnamento degli Žgvaceti, spezzatini di carne in sugo denso, oppure i Pljukanci, dalla forma affusolata, caratteristici di Sveti Vincénat e dintorni, conditi con sughi a base di cubetti di prosciutto crudo ed asparagi selvatici, di salsicce o di funghi ma ottimi anche semplicemente spolverati con un buon formaggio, come quello di Šicuti, dal sapore forte prodotto con latte di capra e di pecora.

Una tradizione legata alle piccole oštarije (osterie) è l’Istarska Supa: si riempie un boccale di terracotta di vino rosso tiepido

Facciamo merenda

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(teran o borgognone), si aggiungono una fetta di pane appena abbrustolito, alcune gocce d’olio d’oliva, un cucchiaio di zucchero ed un pizzico di pepe nero e si fa girare tra tutti gli ospiti che sorseggiano il vino attraverso il pane.

QUARNERO E I MONTI – Il suo territorio, dall’Učka, ka, è la continuazione dell’Istria verso la Dalmazia e comprende le maggori isole croate (Cres e Krk) ed i massicci montani del Gorski Kotar e della Lika. La gastronomia di questa regione vede affiancati i pesci, i crostacei ed i frutti di mare, i prodotti dei boschi, la selvaggina e alcuni dei migliori formaggi del paese e non stupisce quindi che proprio qui, nella seconda metà del secolo scorso sia nata la cucina croata moderna. D’obbligo entrare nel dettaglio. Ai piedi dell’Učka, sopra Lovran ed Opatija (località turistica d'élite, definita la Montecarlo croata) nasce e cresce un famoso castagno che da frutti d’eccezione noti come marroni di Lovran, preparati arrosto ma anche base di originali piatti salati e dolci tra cui una saporitissima minestra. Nel Gorski Lotar, sono famose le rane, da non perdere quelle cucinate alla moda di Lokve, ovvero zampe di ››

SPECIALITÀ La gastronomia croata è lo specchio della natura, della storia e delle tradizioni del paese. Le cascate di Krk, uno scorcio di Zagreb e l'arena di Pula sono le "culle" da cui sono nate alcune delle specialità più prelibate: il Kulen, il salume più prezioso, il Prsut, le Manestre e i tipici stufati, i Paprikas, cucinati all'aria aperta in paioli dal sapore d'altri tempi.

na delle abitudini più amate e radicate in Croazia è un pasto leggero tra colazione e pranzo, uno spuntino ghiotto ed appetitoso che spezza la mattinata. Nella regione di Zagabria ed in alcume aree di quella centrale si chiama Gablec; a sud, lungo l’Adriatico, dalla regione istriana a quella di Dubrovnik, prende, invece, il nome di Marenda. Protagonisti di quest’abitudine diffusa, autentica istituzione sociale, piatti d’origine popolare e poco costosi, pietanze che si mangiano con il cucchiaio, accompagnate da un buon pane fresco, e tutti i ristoranti popolari e le trattorie propongono menù particolari che vengono serviti nelle ore della tarda mattina.

Una minestra di fagioli con aggiunta di pancetta, avanzi di prosciutto crudo ancora uniti all’osso, salsicce o più raramente carne di pecora essiccata, offerti in un numero infinito di varianti, sono un classico. La trippa poi (d’agnello, di manzo o, autentica rarità, di caprone), viene al secondo posto, seguita dagli stufati (paprikaš) e dai gulaš. Il baccalà, invece, immancabile la vigilia di Natale, viene, invece, servito solitamente il venerdì sotto forma di minestra densa con patate, condita con aglio, in bianco o al pomodoro.

Qualsiasi piatto viene annaffiato con del vino, spesso annacquato per permettere di continuare la giornata lavorativa. I bianchi del continente, con un’acidità più marcata, si bevono con acqua gassata e prendono il nome di Gemišt, oppure con soda e vengono chiamati Špricer, mentre nelle regioni marittime, si aggiunge acqua naturale e vengono definiti semplicemente Bevanda.

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›› rana soffritte con lumache e funghi e servite con patate lesse o

polenta. Tra le perle meno conosiute della tavola, i ghiri (fritti, arrosto, alla brace cosparsi di farina di mais o stufati accompagnati da polenta), tipici dei menù di Kastav, Liganj, Lovranska Draga, oppure l’Udič di Cres, una coscia sotto sale di pecora o agnello lasciata esiccare alla bora e a volte leggermente affumicata. Appartengono poi alla tradizione popolare principalmente delle aree lungo la costa e delle isole, invece, le minestre di verdure. Tra le più apprezzate quella di finocchio di Lošini, dove a patate e fagioli si aggiungono carote, prezzemolo, aglio, un trito di pancetta e foglie di finocchio per dare un inconfondibile profumo. Ma anche il Lički Lonac, un piatto unico cotto per ore (anche per tutta una notte) in pentole di terracotta preparato con carne di agnello o di pecora (a cui viene aggiunta talvolta carne di pecora essiccata) e verdure (cipolla, cavolo, patate, carote, aglio, prezzemolo e quando sono di stagione, peperoni, pomodori, fagioli novelli e fagiolini) ed aromatizzato con pepe e foglie d’alloro. Capitolo a sé per i formaggi: la Basa della Lika, molle e fresco di latte ovino, vaccino o misto servito con la polenta; lo Škripavac, il DAL MARE formaggio che “stride” sotto i denti mentre Rovinj, le isole Kornati, Dubrovnik, si mastica, di latte ovino o vaccino ben salacullate dal mare più to; il Grobni ki Sir ottenuto dal latte delle limpido vedono spesso protagonista pecore del Gorski Kotar; e quelli delle isole della tavola il pesce. come le Formajele di Krk, i pecorini di Cres Da non perdere le e Lošinj, a volte cosparsi con il residuo della sardine cucinate alla maniera dei pescatori spremitura delle olive, e quelli duri di Rab.

dalmati: cotte sulla graticola, preparate e mangiate il giorno successivo.

DALMAZIA, LA REGIONE DI ZADAR – Le isole, sulla costa e nell’entroterra di questo territorio offrono i “basic” della cucina mediterranea: carni, selvaggina, pesce, verdura e frutta, tra cui la migliore visciola al mondo, famosa marasca, con cui si produce l’autentico Maraschino, preparato secondo una ricetta ideata da oltre tre secoli. Se ci si trova a Kali, sull’isola di Ugjan, uno dei maggior centri pescherecci dell’Adriatico croato, da non lasciarsi sfuggire le sardine, da gustare salate, marinate, fritte in pastella e servite con salse fresche o di verdure, ma soprattutto alla maniera dei pescatori: cotte sulla graticola, rispettando un’importante condizione: devono essere state pescate la notte precedente e preparate e mangiate il giorno successivo per la Marenda.

Sempre in tema di pesce, il piatto più frequente in particolare nella zona di Zadir, Šibenik e Split, il brodetto (Brudet, Brujet o Brodet) di cui esistono infinite varianti ma sostanzialmente preparato con cipolla soffritta in olio d’oliva, a cui si aggiungono pesci piccoli interi o a pezzetti, verdure, spezie, erbe aromatiche, vino, prosecco, aceto ed acqua di mare. Menzione d’onore per il formaggio croato più pregiato, quello di Pag (Pago) prodotto con il latte delle pecore che qui ha un sapore particolare ed è naturalmente salato poiché esse si nutrono in pascoli ricchi di erbe medicinali cosparse dal sale che la bora del Velebit solleva dal mare. Ottima anche la ricotta (Puina) servita con pasta, polenta o come ripieno delle crêpes.

DALMAZIA, LA REGIONE DI šIBENIK – Dai canyon e dalle cascate del fiume Krka all’arcipelago delle Kornati fino ad un patrimonio artistico e culturale ricchissimo, questa regione racchiude una magia unica. E la gastronomia è ricca come il paesaggio, passando dal formaggio dell’otre, il Mišni Sir, tipico delle zone montane dell’entroterra, ottenuto lasciando cagliare in grumi di forma irregolare il latte di pecora in appositi otri di pelle di pecora, ottimo accompagnato con una focaccia o del pane cotti sotto la peka (una sorta di campana di metallo, spesso di ghisa, sotto cui viene posta una teglia in cui si cuociono carne con verdure o pane) e con del vino rosso forte, al risotto di Skradin, che cuoce per quasi 12 ore finche la carne non si è

totalmente scomposta. Da non perdere anche le Kumbasice, le salsicce di Skradin, carne suina macinata grossolanamente con aggiunta di carne di manzo, noce moscata e vino bianco dalmata aromatizzato con aglio, affumicate e lasciate essiccare alla bora; il Soparnjak, un piatto delle aree settentrionali della zona di Šibenik e Split preparato mettendo sulla pasta sfoglia dello strudel un ripieno di bietole, fichi ed olio di oliva e facendo poi cuocere in un forno a legna; e le Žižule, le giuggiole, frutti che crescono spontaneamente, utilizzate per grappe e marmellate.

DALMAZIA, LA REGIONE DI SPLIT – In questa terra anche nella tavola si rispettano i principi del minimalismo dalmata, ovvero gli ingredienti si cucinano nel modo più breve e semplice possibile affinchè conservino il loro sapore naturale. Questo però non ha impedito il nascere parallelo di una serie di ricette particolarmente complesse che richiedono addirittura più giorni di preparazione. Vediamole. La Pašticada, ad esempio, di cui esistono oltre 20 varianti, si prepara in molteplici fasi. Prima la carne (manzo o vitellone) va marinata nell’aceto aromatizzato, poi viene soffritta, successivamente stufata in una salsa con vino, prosecco, frutta secca, solitamente prugne, e spezie (chiodi di garofano, noce moscata, alloro e pepe. Dopo la cottura deve raffreddarsi essere tagliata a dadi, nuovamente sofffritta e servita nel proprio sugo passato al colino accompagnata da gnocchi cosparsi con pecorino grattuggiato. Altre prelibatezze, le uova di gabbiano, proposte in omelette come piatto unico; le Luganighe, salsicce di cosciotto di maiale e d’agnello condite con succo e scorza di limone grattugiata, pepe, cordiandolo, cannel-

la e succo d’aglio, cotte in brodo o arrosto con riso bollito; la Smutica, l’elisir ricostituente preferito, ovvero una bevanda schiumosa ottenuta facendo irrancidire il latte di pecora o di capra in mezzo bicchiere di vino rosso; ed i piatti della gastronomia della Cetina, con crostacei di fiume, trote, rane alla graticola, in umido o in brodetto.

DALMAZIA, LA REGIONE DI DUBROVNIK – Oltre ai benefici del clima e della terra di cui godono i dintorni di Dubrovnik, la cucina di questa zona deve molto ai suoi marinai che in passato dai loro viaggi portarono semi, alberi da piantare, frutti, spezie esotiche e idee culinarie dando origine alla multiculturalità di cui oggi fa sfoggio. Tra le sue specialità, il fromaggio di Dubrovnik, un pecorino duro preparato alla stagionatura cospargendolo d’olio d’oliva e conservato in grandi barattoli ricolmi ancora d’olio, le anguille della foce della Neretva, ottime allo spiedo, in graticola o in brodetto, quest’ultimo preparato con pomodoro e spesso rane, le ostriche di Ston Limski Kanal e Krka, servite anche impanate, arrosto sulla graticola o in minestre e risotti, e la Butarga, bottarga preparata essiccando le uova delle femmine di muggine offerta tagliata fina con pane e vino.

SLAVONIA – Il connubio di idee austroungariche, orientali e croate autoctone in un ambiente di forte agricoltura ha dato vita ad una gastronomia immediatamente riconoscibile, la cui particolarità è quella di essere una cucina principalmente “all’aperto” che riunisce i commensali attorno ad un paiolo, una grigliata o uno spiedo. I protagonisti di questa convivialità sono i Paprikaš, stufati con verdure a base di carne o di pesce d’acqua dolce (in questo caso chiamati Fišpaprikaš) che ››

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PER I GOLOSI Nella gastronomia croata i golosi troveranno soddisfazione. Non mancano i dolci tipici: Orahnjaca, Salenjaci, Paprenjaci e Poderane Gace, il cui nome, mutande strappate, deriva dalla loro forma che ricorda una stoffa lacerata.

›› vedono tra i componenti principali prprio la paprika maci-

nata dolce e piccante. Accanto, autentica prelibatezza, il Kulen, im salume più prestigioso preparato con le migliori parti della carne suina ripulite del grasso, paprika macinata, aglio e sale, il tutto infilato in un budello (che quando è stretto da vita alla Kulenova Seka) ed affumicato per un mese finchè non assume un colore bruno scuro. Due i dolci più tipici: i Salenjaci, una specie di pasta sfoglia ottenuta partendo dalla sugna di maiale macinata, riempita con confettura di prugne, di albicocche o con un riepiena a base di noci; e le Poderane Gace (mutande strappate), dolcetti a forma rettangolare di farina, zucchero e uova aromatizzati con qualche goccia di rum, che prima di essere fritti nell’olio bollente vengono incisi con 2 o 3 tagli longitudinali per assomigliare a stoffa strappata.

CROAZIA CENTRALE – Confina a nord con l’Ungheria, ad ovest con la Slovenia, ad est con la Bosnia e l’Erzegovina ed a sud si protente verso il mare Adriatico. Le coordinate geografiche di questo territorio danno vita ad un intreccio etnico particolarissimo che si riflette sulla gastronomia che comprende cucine urbane, popolari e rurali spaziando da una tavola basata su piatti semplici come polenta, servita con latte acido, formaggio fresco o burro delle regioni pa-

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N°4 MAGGIO 2009

storali, alle ricette d’eredità barocca dell’area a nord. Tra i piatti più amati dai croati c’è il formaggio fresco servito con la panna, condito con sale e paprika rossa dolce o piccante ed accompagnato da pane di farina di mais non lievitato, ben cotto e con crosta croccante, le cui forme raggiungono anche i 10 kg di peso, e da cipolle o ravanelli come contorno. Questo binomio è anche alla base di creme spalmabili come il Liptauer, dove in questo caso di aggiungono un trito di aglio, cipollotto e paprika rossa, oppure erba cipollina, aneto, timo, aglio orsino o maggiorana, utilizzando il tutto anche per condire (non prima di aver arricchito il tutto con pancetta fusa) tagliatelle caserecce. In primo piano anche il pesce d’acqua dolce, con, en vedette, carpe alla graticola, fritte nello strutto o allo spiedo, infilzate su rami di legno, e trote affumicate o fritte, infarinate con farina di mais.

ZAGABRIA – La città è il punto d’incontro di tutte le gastronomie regionali del paese e propone ricette dalmate, istriane, dello Zagorje, del Prigorje, della Lika, del Gorski Kotar ed alcune specialità croate delle popolazioni che riesiedono oltre i confini nazionali come quelle dell’Erzegovina e della Bosnia. Zagreb tuttavia conserva anche una sua cucina autentica detta Purgerska, eredità della cultura austroungarica che vede protagonista espressioni tedesche, localismi austriaci e nomi ungheresi come ad esempio il Grenardir Marš (Grenadir Marsch, una pasta con cipolle e patate), oppure il Kajzršmarn (Kaisersmarschmarn, un dolce fatto con la pasta delle omelette). Tre i fiori all’occhiello assolutamente da provare. La Kotlovina (tipica di Sambor) dove in grandi padelle (anche 2 metri) vengono soffritti zampetti di maiale con cipolla, acqua e vino e si aggiungono su questa base carne (salsicce, pollo, vitello, manzo e selvaggina), verdure a radice, pomodori, peperoni, melanzane, fagioli, patate e funghi. Il tutto cotto a fuoco lento. La Mišanka, un misto di erbe selvatiche soprattutto mediterranee (anche di 20 e più tipi) più erbette e volte fiori commestibili, servito fresco condito con aceto ed olio d’oliva, o come insalata a cui si aggiungono filetti di sardine sotto sale, olive, capperi e uova sode, oppure sbollentato abbinato a legumi cotti (patate, fave, ceci, fagioli, lenticchie) o come “letto” per carni e pesce o come base per il sugo di condimento della pasta fatta in casa. Infine, i Paprenjaci, un dolce secco d’antica memoria di cui esistono infinite varianti i cui ingredienti base sono miele, farina, uova e pepe. 

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