Luxury 4 2012

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: T IA SU Y.I GL ISTA XUR SFOTA RIV ILYLU ES A QU W.D

Fondato da Luciano PARISINI

La bellezza è lusso quotidiano ANNO

09 N°�4 APRILE ��12

PROMESSE

COSMO: E NEL ����?

TOP PROFUMI

I “QUADRI” DI DAILY GALLERY

PERSONAGGIO

Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Filiale di Milano - € �,�� - Copia omaggio

RISCATTO DI VIOLA DAVIS

CLAMOROSO!

��� BEAUTY EXPERT PER HELENA RUBINSTEIN

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INNANZITUTTO L U C I A N O PA R I S I N I

AMARCORD

HELENA RUBINSTEIN

in copertina, Elena Melik nel cuore: un accostamento inevitabile, due Elene, signore della cosmesi, che han fatto la storia della bellezza, l’una universalmente, l’altra nel più “intenso” dei mondi-beltà. Questa Italia che non dimentica per Dna della sua gente, la mitologia della cosmesi. Mitologia, certo: Helena Rubinstein ne fece parte, Elena Melik ne ha fatto parte.

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N°2 FEBBRAIO 2012

E quando s’incontrarono fu davvero evento storico che mi compiaccio di ricordare presentando il documento, sia pur sbiadito, che ho sempre conservato come icona del lungo viaggio della mia vita in bellezza. Un’icona riscatto dei miei amarcord, ora che in copertina annuncio, orgoglioso, il Risorgimento del sigillo HR Helena Rubinstein. Cui dedico, nel cuore di questo numero, uno specialissimo, intonando il peana che Helena Rubinstein merita per il romanzo della sua vita, per i suoi gioielli cosmetici, efficacemente proiettati al passato, al presente e a un futuro di assoluta scientificità. Ospite d’onore quindi in questo mio “anzitutto” che vive in bellezza da parecchi lustri: rubrica, editoriale (come vi pare) scritti sempre con la stessa passione che ha coinvolto Helena Rubinstein ed Elena Melik, nel piacevole vortice del cosmoprofumo. Scrisse Elena (1967) con la sua immediata semplicità, di un favoloso profumo - “Emotion” - di Helena Rubinstein (giudizio che poi riversai nel primo dei tre magazine-bellezza della mia creatività: “... l’acqua da toeletta, profumata, che tutte le donne vorranno provare... un tocco di freschi fiori primaverili”. primaverili” La primavera di 45 anni fa, la primavera di HR Helena Rubinstein, oggi, 2012. Cui voglio dedicare questo splendido bouquet di rare rose di Portoz Portorose, inviatomi dalla Nizza della Slovenia. �

*con la protezione solare adeguata

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OLTRE AI RAGGI UVB E UVA, lo spettro solare si compone per il 50% di raggi Infrarossi che possono causare danni alla pelle e al DNA cutaneo. La nostra nuova tecnologia neutralizza i raggi Infrarossi.

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L E U LT I M E

QUESTE PAGINE SONO… ULTIME entrano infatti in rotativa quando le altre sono già stampate e raccolgono le notizie dell'ultima ora

Io e il Dottorone dannati d’ironia

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ra come sedersi al tavolo del disincanto, della serenità, del benessere, del piacere “vero” di vivere: Il tutto che amava trasmettere ai veri amici, centellinando agli altri una lucida, sottile ironia. Chi stava al suo “tavolo” lo chiamava “il Dottorone” e da lui si poteva ricevere straordinarietà improvvisa, imprevedibile, inevitabile: ad esempio un invito da Milano (“parto adesso con Albert...”) a gustare i tortellini “goccia d’oro” da Cesare “Al Bitone” di Bologna. Oppure la richiesta, da soddisfare in un paio d’ore, di due chili dei tortellini che amava più del suo riservatissimo whisky, da far cucinare al mitico Sant Andrews di Milano, per una tavolata di amici della città, allora quanto mai da bere... Formidabile, incredibile “Dottorone” col quale per la sua “Diana de Silva” - l’universo cosmetico intitolato al vero amore della vita, Diana Bracco, incontrata a scuola e mai lasciata per altro banco degli affetti profondi - si trattava all’antica, quasi con una stretta di mano finendo il

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N°4 APRILE 2012

“contratto” con un improvviso scambio di doni: “... lei mi dà quel bel Cartier che porta al polso e io le dò il mio “Sobrinos”...” e non aspettava che praticamente lo scambio avvenisse: ti trovavi il favoloso “Cuervo y Sobrinos” d’oro tra le mani e avevi fatto un gran affare. Ora quell’orologio si è bloccato, improvvisamente non lo si carica più, ci ho provato, è finito come fatale oggetto a coincidenza del destino. Del destino che consuma i “grandi” spegnendoli come la candela che svanisce lentamente sulla mia, la “sua” scrivania.

Di fronte alla quale per farmi paura ma con l’ironia ridente che invece metteva coraggio, stimolo, mi disse un giorno che l’“Ameba”, il morbo terribile che avevo incocciato in Thailandia non mi avrebbe risparmiato, soggiungendo con una risata di... riparatrice consolazione: “poi me ne vado prima io, vedrà. La vita è un gioco, una lotteria, ma non si riesce mai a puntare il numero vincente”. Buona questa! aggiungeva: e la risata scuoteva quella sua gran mole di Dottorone. L’omone che Diana, la sua Diana, di stazza coerente, ha ricordato con il messaggio sul Corrierone che... copio con immensa ammirazione, augurandomi che un giorno sia lo stesso per me. Per poi, una risata reciproca, lassù nel cielo dei dannati d’ironia. (lp)

Shiseido “Make Up the Wall”

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l 140° anniversario di Shiseido si festeggia anche sul famoso muro delle Colonne di San Lorenzo a Milano. Un concorso “Make Up The Wall” chiama artisti, creativi, grafici designer e streetartist per realizzare un opera con concetti chiave della filosofia Shiseido e della cultura giapponese: la bellezza, il dualismo, l’homotenashi.

Brief creativo e regolamento sul sito www.makeupthewall.it. Una giuria di esperti del mondo della cultura, dell’arte e del giornalismo valuterà gli elaborati: l’opera più apprezzata sarà realizzata a carico dell’azienda. Termine d’invio degli elaborati il 30 aprile.

Clarins: sete di etica

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ccesso all’acqua potabile: Clarins invita all’universale problema promozionando dal 23 aprile al 31 maggio, Creme Désaltérante toutes peaux, Creme Riche Désaltérante, Fluide Désaltèrant Spf 15, Bi-Sérum Anti-Soif, Masque Crème Anti-Soif. Chi acquisterà uno di questi prodotti viso-idratanti nelle profumerie aderenti, riceverà in regalo “La Feuille d’Eau” disegnata da Philippe Stark per France Libertés. Riempiendo questa bottiglia riciclabile con acqua del rubinetto si diventa “ambasciatore dell’acqua” e portavoce del messaggio su scritto: “L’acqua, un bene comune dell’umanità, non ha prezzo”.

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La Linea di CHANEL - Numero con addebito ripartito 840.000.210 (0,08€ al minuto)

L E U LT I M E

Da questo libro, “FlowerTag”

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a famosa mostra fotografica itinerante “Oiseaux de Nuit”, organizzata da Kenzo Parfums lo scorso anno, prima a Parigi e quindi a Londra, ora è un libro: “Night Birds, graffiti by Kid Acne on photos by Patrick Guedj” edito da Images en Manoeuvres. Guedj, direttore artistico di Kenzo, regista e fotografo di fama mondiale ha concepito il progetto sin dal 2003 quando 100 scatti realizzati in collaborazione con Véronique Durrety sono stati esposti a Parigi lungo le cancellate dei Jardins de Luxembourg. Dal concept di “Oiseux de Nuit” è nato “FlowerTag”, da aprile disponibile anche in versione Eau de Parfum.

Water Bar per L’Eau Froide

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Eau Froide di Serge Lutens riapre i Water Bar in profumeria. Dal 13 aprile e fino al 24 maggio, degustazione di famose acque minerali tenuta da un esperto idrosommelier per introdurre il pubblico nella cristallina glacialità de L’Eau Froide. Obiettivo, oltre la originalissima fragranza di Lutens, scegliere l’acqua che meglio si adatta al proprio palato. L’Eau Froide è un acqua glaciale, purissima, con

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note d’incenso della Somalia, unico elemento in grado di rendere la sensazione di freddo assoluto voluta da Serge Lutens. L’ambientazione nei Water Bar è caratterizzata da suoni di onde, scrosci di cascate, immagini di ghiacciai, il tutto avvolto dalla fragranza di Lutens. Il 13 aprile nella profumeria Sabrina Sportelli di Cesena; il 3 maggio in Rose e Rose di Seveso; il 10 maggio in Hensy di Melzo; il 17 maggio nella Urbani di Bassano del Grappa; il 24 maggio nella Pizzulli di Milano.

Immaginando Mauritius

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l Mazzolari Temporary Store di Milano (Piazzetta Umberto Giordano 4), la magica atmosfera delle Spa by Clarins dei Beachcomber Hotel a Mauritius. Dal 17 al 28 aprile le esperte estetiste mauriziane dei famosi hotels dell’incantevole isola, opereranno un trattamento Clarins con una tecnica manuale per straordinari risultati-bellezza viso, corpo e serenità della mente. Basta telefonare alla profumeria Mazzolari (331.2796673) e regalarsi l’esclusivo trattamento Clarins o un massaggio rilassante firmato Dinarobin Hotel Golf & Spa e Trou aux Biches Resort & Spa.

Cool Water per gli oceani

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oty Inc. in partnership con National Geographic per il sostegno al programma “Pristine Seas” di protezione

N°4 APRILE 2012

dell’Oceano. Identificando Cool Water quale partner del programma. L’oceano copre il 72% della superficie terrestre ma solo l’1% è protetto: ecco perchè National Geographic e Davidoff Cool Water, attraverso la spedizione Pristine Seas, s’impegnano a salvaguardare alcuni degli ultimi luoghi incontaminati degli oceani, creando aree marine protette.

Paul Walker, testimonial di Davidoff Cool Water dichiara di esser “fiero di una fragranza leggendaria attiva nella salvaguardia dell’oceano, mio primo amore”.

Per essere...

Kate Moss

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al 2 al 29 aprile “vivere un momento da vera star” imitando il look di Kate Moss, scegliendo tra “Dior Addict Extrême Be Iconic”, il maquillage perfetto suggerito dai Make-up Artist di Dior “in azione” da Sephora, Milano Corso Vittorio Emanuele 24/26/28. Prenotando al numero 02 76280495.

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IL NUOVO PROFUMO DI CHANEL

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SOMMARIO

N° 4 APRILE 2012

E D I T O R I A LE LE CONSIDERAZIONI di Luciano Parisini

DOSSIER ACCADEMIA la “galleria” dei vincitori

CU LT U R A OMAR GALLIANI il suo amore per Roma

RUBRICHE

STILE

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DIEGO DALLA PALMA

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LE ULT IME LE NOTIZIE giunte a rivista in macchina

INC O NT RO VIOLA DAVIS il mio riscatto come donna e attrice

DALLA FRANCIA (16) SILVIA MANZONI

SPE C IA LE GUCCI i profumi del Flora Garden...

DAGLI USA

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CAROLE HALLAC

Mensile di High Publisher Editoriale • Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli Caporedattore: Marina Santin • Caposervizio coordinamento redazionale: Lucia Parisini • Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona. Segreteria: Francesca Mingarelli • Progetto grafico: Denni Poletti Fotografi: Graziano Ferrari • Collaborano: Diego Dalla Palma (stile) Rebecca Belize (food) Lorena Poletti (design) Supplementi: Lucia Parisini (DAILY ACCESSORIES) • Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA), Carole Hallac (USA) Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.

Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

SOMMARIO

N° 4 APRILE 2012

S P E CI A LE LANCÔME Emma in... Love

B E L L E ZZA LE NOVITÀ dell'universo “beauty”

DESIGN TRIENNALE quinta edizione in... grafica

RUBRICHE

CARNET

64 94 112 128 130 138 (22)

MARINA SANTIN

LO O K MODA E ACCESSORI di tendenza

B E NE SSE R E THERMES D’URIAGE dall’acqua, benessere e bellezza

FO O D DANIMARCA nuova gastronomia e tradizione

CINETIME

(44) 44 44)

ANNAROSA SETTELLI

Sede: Via G. Tinozzi, 3 - 40137 Bologna • Tel. +39 051 5878850 • Fax +39 051 5878860 • e-mail: info@high-publisher.it • info@dailyluxury.it Abbonamento annuo per l’Italia: 20€ da effettuarsi con bonifico bancario a: Credem - ABI: 03032 - CAB: 02400 - c/c: 010000009830 - CIN: M IBAN: IT 03 M 030 3202 4000 1000 000 9830; o sul c/c postale n° 50673359 intestato a: HIGH PUBLISHER, Via G.Tinozzi, 3 - 40137 Bologna E-MAIL PER ABBONAMENTI: abbonamenti@dailyluxury.it • Sped. in abb. post. Pubblicità inferiore al 45%.

Stampa: Grafiche Mazzucchelli Roto-offset S.p.A., via IV Novembre 50, 20019 - Fraz. Seguro, Settimo Milanese.

Egregio abbonato, ai sensi dell’art. 10 della legge 675/96, La informiamo che i Suoi dati sono conservati nel nostro archivio informatico, vengono utilizzati esclusivamente per l’invio della pubblicazione e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo. La informiamo, inoltre che, ai sensi dell’art. 13 della legge, Lei ha il diritto di conoscere, aggiornare, rettificare i Suoi dati o opporsi all’utilizzo degli stessi, se trattati in violazione della legge.

illustrazione: Nicoletta Montanari

STILE D I E G O D A L L A PA L M A

Chic & Shock LUISELLA COSTAMAGNA

GIORNALISMO CHIC

MICHELA ROCCA DI TORREPADULA EX MISS ITALIA CHIC

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MARIOLINA SATTANINO GIORNALISMO SHOCK

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empo fa, ho chiesto a un conoscente di Mariolina Sattanino se questa bravissima giornalista fosse incorsa in qualche incidente automobilistico che, in qualche modo, le avesse danneggiato il viso. Mi ha risposto di no. Allora ho capito, con disappunto, l’altra motivazione.

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N°4 APRILE 2012

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ichela Rocca di Torrepadula non ama apparire, non ama essere appariscente, non ama stupire e, soprattutto, non ama “mignottizzare” il suo ruolo di femmina.

Raffinata ed intelligente come poche.

ella e chic, Luisella Costamagna. È anche brava, soprattutto quando vive con cuore e calore le sue interviste, senza seguire scalette preparate da altri. Una bella presenza femminile televisiva, che dimostra come a un bel viso si possa coniugare un bel cervello.

ARIANNA DAVID EX MISS ITALIA SHOCK

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a perché una brava e bella ragazza come Arianna David - che conosco da quand’era ragazzina - deve distruggere la sua vita e la sua immagine per stare davanti alle telecamere?

Perché?

PRIME SOLUTION Il risveglio della pelle

Lo splendore rivelato della Seta Koishimaru Grazie alla straordinaria morbidezza delle mani delle filatrici di seta giapponesi, SENSAI ha scoperto il segreto della Seta Koishimaru: questa preziosa fibra stimola la sintesi dell’acido ialuronico*, una sostanza naturale che idrata in profondità le cellule cutanee, come un infinito oceano generatore di vita.

PRIME SOLUTION associa le straordinarie proprietà della Seta Koishimaru alle tecnologie più avanzate per risvegliare le cellule che, col passare degli anni, perdono la loro naturale reattività. La pelle appare rivitalizzata grazie all’eccezionale effetto anti-età, e pronta ad assimilare in maniera più efficace i trattamenti applicati successivamente.

Vivi una vita in bellezza con SENSAI.

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*Test in vitro.

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DALLA FRANCI S I LV I A M A N Z O N I

È tempo di profumi

“AFFRONTARE L’ESISTENZA

con buon umore e dinamismo”. Questo l’invito di ItisDream, la nuova fragranza di Parfums Salvador Dalì ispirata al tema del sogno e dell’ottimismo. Qual è il segreto di questo elisir della felicità firmato da Michel Almairac? Un mix di note floreali (rosa, magnolia, giacinto rosa), fruttate (mela e ribes con il pompelmo) e boisées (cedro bianco, muschio e ambra). A racchiuderlo, un flacone dalle sfumature rosate e dalle curve morbide e femminili che rievocano la celebre bocca stilizzata dell’artista catalano. In vendita dal mese di maggio. Eau de Toilette 100 ml, 50 ml, 30 ml (rispettivamente 69, 49 e 35 euro).

EDITIONS DE PARFUM FRÉDÉRIC MALLE La Mai-

son dà l’avvio ad una nuova collaborazione con un fashion-designer che è anche un artista. Pierre Hardy è stato invitato a ridisegnare gli astucci delle ricariche dei vaporizzatori da borsetta. Tra le sue mani, quest’oggetto cilindrico assume delle sembianze Pop vestendosi di colori squillanti ottenuti con una vernice solitamente utilizzata per le carrozzerie delle automobili. La forma iniziale è stata “corretta” da Hardy che ha dato forma concava al tappo in omaggio alle sculture di Anish Kapoor. Secondo Malle “questi oggetti puramente estetici e privi d’ostentazione rappresentano un lusso dello spirito, un minimalismo voluttuoso. Sono un parallelo con quello che cerchiamo di fare ogni giorno con i profumieri”. Disponibili in edizione limitata in soli 1.500 pezzi (ognuno dipinto a mano).

ATELIER COLOGNE

Una piccola orchidea che cresce sulle Alpi, la Nigritella Rubra, diventa l’ingrediente-faro della nuova fragranza della griffe che debutterà il

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prossimo mese di maggio. Battezzata Ambre Nue, quest’Eau de Cologne concentrata al 18% sprigiona, al di là della freschezza delle note di testa esperidate (mandarino e bergamotto) un intenso aroma ambrato, reso più magnetico dall’associazione con patchouly, cisto, cannella e benzoino (Vapo 200 ml, 125 euro). Ricostruite da Mane con la tecnica dell’Head Space (che consiste nel catturare le molecole odoranti del fiore direttamente dalla aria che lo circonda), le note di questo fiore compaiono per la prima volta in un profumo. La Maison francese ha anche festeggiato l’apertura della sua boutique newyorkese, su Elizabeth Street, nel quartiere molto trendy di Nolita, per la quale l’artista Demetria Chappo ha realizzato degli oggetti venduti � in esclusiva.

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DAGLI USA CAROLE HALLAC

“Cheer Aerobics”: è mania!

ARRIVA LA BELLA STAGIONE ANCORA SPORT Le nuove palestre sono negli

ed è tempo di rimettersi in forma. Dopo aerobica, step, kick boxing, core board o cross fit, negli States sta spopolando la “Cheer Aerobics”, una disciplina ispirata alle performances delle cheerleader, che include passi di danza, salti, coreografie ed esercizi identici a quelli proposti in campo con i pom pom. Intanto, la cheerleader più “anziana” del NFL negli Stati Uniti (42 anni) ha pubblicato un libro sulla sua vita. Si chiama Laura Vikmanis, è mamma di due ragazze e ha deciso di tentare a 39 anni la nuova carriera quando suo marito l’ha lasciata per una donna più giovane. Dopo un primo tentativo, riesce a farsi ingaggiare a 40 anni dai Cincinnati Bengals. Il suo libro diventerà presto anche un film.

aeroporti! Il trend è partito in California. Quello di San Francisco ha inaugurato uno studio di yoga mentre al LAX Los Angeles è spuntato un campo da golf di 18 buche, e corsi di yoga e Tai Chi.

VERA WANG La stilista si avventura nel mondo del

colore firmando una linea di make-up per il grande magazzino Kohl’s, con cui aveva già collaborato realizzando collezioni di abbigliamento e accessori. La gamma, creata in partnership con Beauty Back, divisione di Estée Lauder, si chiama Simply Vera - Vera Wang e si declina in settantaquattro prodotti.

MAC La Casa celebra l’iconica Marilyn Monroe con una

linea di make-up in edizione limitata. La collezione si avvale di circa trenta prodotti, inclusi ombretti, rossetti, smalti e eyeliner, e sarà disponibile dal prossimo ottobre nelle boutiques di tutto il mondo.

CALVIN KLEIN Debutta nel beauty realiz-

zando, con Coty Prestige, la linea CK One Color. Il lancio della collezione (130 colori) è avvenuto in Spagna, nel grande magazzino El Corte Ingles, prosegue in aprile negli Stati Uniti per poi arrivare negli altri mercati internazionali inclusa la Francia, il Portogallo e l’Australia.

ADAM LEVINE

Il cantante leader della band pop Maroon 5, ha in progetto due fragranze. Una maschile ed una femminile. Si chiameranno 222 e debutteranno nel maggio del 2013.

AIRE ANCIENT BATHS

Apre a Tribeca, il primo centro termale della catena spagnola. Ispirato alle “Thermae” dell’antica Roma, offre diverse vasche con acqua calda, fredda e marina, una piscina con getti, sauna e bagno turco. Ogni ingresso dà accesso al centro per due ore e prevede la possibilità (con costo aggiuntivo) di richiedere trat� tamenti quali massaggi e pulizia del viso.

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www.dior.com Dior OnLine 02 38 59 88 88

Il “domani” dell’arte

Nel segno del…garden e del giallo

Grandi artisti in primo piano per gli eventi che firmano l’universo dell’arte.

Ma non mancano digressioni nel mondo dell’arte e del “garden”. marina sanTin

aMeno (no): Indaga il rapporto tra uomo e natura invitando l’arte di fine ‘800 a confrontarsi ed essere d’ispirazione per i nuovi artisti della scena contemporanea “Duplice Paesaggio”. controluce, acqua, presenze, colore ed alberi i temi trattati.

n sPazio Museale Palazzo tornielli, fino al 3 giugno 2012. n info: www.

cuoreverdetraduelaghi.it info@asilobianco.it

Passariano di CodroiPo (ud):

Mette in scena l’arte contemporanea italiana “Matteo Bergamasco William Marc Zanghi”, che propone circa 40 opere dei due artisti accomunate dalle vibranti tonalità di colore che scandiscono gli interni fatati del primo e gli esterni tra fantastico e reale del secondo. n Villa Manin, fino al 20 maggio 2012. n info:

www.villamanin-eventi.it

del museo attraverso una selezione di 60 opere, “Strangers. Tra Informale e Pop dalle collezioni della GAM”. n gaM, galleria

PiaCenza: nei

cent’anni della nascita, la sua città natale propone “Cassinari mediterraneo”, un importante omaggio all’artista focalizzato sulla sua fondamentale stagione “mediterranea” degli anni ’50, il momento della sua piena affermazione nell’avanguardia europea.

n galleria ricci oddi, fino al 27 maggio 2012. n info: Tel. 0523.320742, www.

riccioddi.it - info@riccioddi.it

Torino: Presenta i linguaggi artistici internazionali protagonisti, dalla metà degli anni cinquanta fino agli anni Settanta, delle molteplici ed interessanti acquisizioni

ciVica d’arte Moderna e conteMPoranea, fino al 10 giugno 2012. n info: Tel. 011.4429518,

comunicazionegam@ fondazionetorinomusei.it

Pavia: accoglie oltre 40 incisioni tra autografe del Maestro e alcuni fogli di bottega che presentano la produzione grafica del grande artista olandese puntando l’accento sulla sua perizia tecnica e sul suo inconsueto uso della luce, “Rembrandt. Incidere la luce. I capolavori della grafica”. n scuderie del castello Visconteo, fino al 1 luglio 2012. n info: Tel. 0382.403726-508932,

www.scuderiepavia.com info@scuderiepavia.com

NEl sEGNo dEl GiGlio

al Parco della reggia di colorno (Pr) dal 27 al 29 aprile va in scena la 19° edizione della grande mostramercato del giardinaggio di qualità che vede alla ribalta oltre cento espositori che proporranno a tutti i pollici verdi una tra le più belle vetrine “garden” d’europa. a caratterizzare la manifestazione di quest’anno un’attenzione particolare alle colture biodinamiche e la presenza di “empirica officina di scienze ed arte” che interverrà con un laboratorio dotato di microscopi in cui verranno svolte attività di botanica, zoologia, ornitologia e fisica. INFO: www.artourparma.it

sHErloCK HolmEs E il mistEro dEl CAstEllo sul lAGo

il tuo sogno è diventare il fido collaboratore del celebre investigatore e risolvere assieme a lui questo intricatissimo caso? Puoi trasformarlo in realtà il 22 aprile 2012, alla rocca Borromeo di angera, sul Lago Maggiore, participando all’indagine più coinvolgente di tutti i tempi. INFO: tel. 03331.931300, roccaborromeo@isoleborromeee.it

carnet

Da vedere, a teatro…

usica, danza, prosa… si susseguono sul palcoscenico dei più M prestigiosi teatri di Bologna per regalare allo spettatore emozioni uniche offrendogli spettacoli di grande qualità. Questi gli appuntamenti da non perdere.

Teatro EuropAuditorium

Mamiano di Traversetolo (Pr): Incubi, angosce ed

estasi di grandi illustratori del capolavoro di Dante per “Divina Commedia. Le visioni di Darè, Scaramuzza, Nattini”, una rassegna d’eccezione che conduce il visitatore dalle tenebre alla luce paradisiaca. n Fondazione Magnani rocca, fino al 1 luglio 2012. n Info: Tel. 0521.848327,

www.magnanirocca.it info@magnanirocca.it

Venezia:

Occasione per celebrare il 150° anniversario dalla nascita dell’artista, “Gustav Klimt nel segno di Hoffmann e della Secessione”, ripercorre la genesi e l’evoluzione in ambito architettonico e pittorico della sua opera e di quella di quanti con lui diedero vita alla Secessione viennese. n Museo correr,

fino all’8 luglio 2012. n Info: correr.visitmuve.it,

www.mostraklimtvenezia.it

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16 aprile 2012: La Doctor Dixie Jazz Band, fondata a Bologna proprio il 16 aprile del 1952 forte di un background di oltre 700 concerti celebra il suo 60° anniversario dedicato alla città un grande show presentato da Pupi Avati e introdotto da Mauro Alberghini.

23 e 24 aprile 2012: Cantautore, pianista, amante del jazz, Paolo Conte in scena con “Nelson Tour” in cui presenta i brani del suo nuovo album che, liricalmente e musicalmente, richiamano le sue canzoni migliori con le immancabili citazioni e melodie d’altri tempi.

25 e 25 aprile 2012: Farà sognare grandi e piccini guidandoli fino all’Isola che non c’è, “Peter Pan, il musical”, coloratissimo e spumeggiante show scandito dalle musiche dell’album “sono solo canzonette” di Edoardo Bennato con Manuel Frattini nel ruolo del “bambino che non voleva crescere” affiancato da una compagnia di 25 artisti.

Teatro Duse

14 aprile 2012: Accompagnato dal fedele pianoforte e dalla sua band Marco Masini presenta “Niente di importante Tour”, concerto che prende il nome dall’omonimo album composto da 12 brani caratterizzati da una maturità introspettiva e dalla voglia di raccontarsi senza paure dell’artista.

24 aprile 2012: Prima italiana di “Low Pieces”, danzaperformance del coreografo francese Xavier Le Roy che vede impegnati otto interpreti e autori internazionali, artefici di paesaggi coreografici che suggeriscono altre forme di stare al mondo e la sensazione di condividere un’esperienza collettiva che non sia esclusivamente propria del teatro.

27-29 aprile 2012: Indiscusso maestro del teatro italiano, Carlo Giuffrè primattore di “Questi fantasmi!” una delle commedie più celebri e di maggior successo di Eduardo De Filippo.

Info:TeatroEuropAuditorium Tel. 051.372540, www.teatroeuropa.it, info@teatroeuropa.it Teatro Duse Tel. 051.231836, www.teatrodusebologna.it, info@teatrodusebologna.it

Urbino: Prende l’avvio dall’omonima tavola per illustrare attraverso oltre 50 opere tra dipinti, sculture, tarsie ligneee, disegni, medaglie e condici miniati, il felice momento storico vissuto dalla picola capitale, “La città ideale. L’utopia del Rinascimento a Urbino tra Piero della Francesca e Raffaello”. n Galleria Nazionale delle Marche, dal 6 aprile all’8 luglio 2012. n Info. Tel. 199757518,

www.mostacittaideale.it

Roma: Indaga l’intera produzione artistica el Maestro soffermandosi sulle opere create negli anni in cui visse a Mallorca, un periodo felice in cui, a contatto con la natura, sua musa ispiratrice, trovò nuove idee e iniziò contemporaneamente più lavori, “Mirò. Poesia e luce”. n Chiostro del Bramante, fino al 10 giugno 2012. n Info: Tel. 06.916508451,

www.mostramiro.it

DailyLuxury

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n°4 aprile 2012

Il... prodigio Helena Rubinstein si chiama Helena Rubinstein.

Ecco perchè ci onoriamo di dedicarle la copertina di questo numero di Daily e di sovrapporla a questo flacone, l’ultimo Prodigy che sta “testimoniando” con il suo eccezionale valore scientifico il... clamoroso Risorgimento di una favolosa icona della bellezza. Helena Rubinstein in questo connubio grafico sembra elaborare l’alchimia prodigiosa realizzata dai Laboratori della Marca, la Bio-Sève Moleculaire™, biolinfa molecolare concentrata per “un effetto di intenso ringiovanimento negli strati profondi della pelle”.

Così da ribadire che dal 2002 intercettando il miracolo della linfa Prodigy ha costantemente compiuto prodigi: dalla ““Bio-Linfa Incapsulata” a “Powercell” lungo un percorso scientifico di assoluta preminenza. Prodigi di Prodigy e non solo: aprendo questo nostro folder davvero speciale il mito di Helena Rubinstein si... apre a un infinito di valori tra scienza e vita. La vita prodigiosa di Helena Rubinstein la scienza della sua eredità scandita da pareri illuminanti e, incredibile!, da un autentico, inedito (mai nessuna brand!) esercito di femminilità sin d’ora inviato in profumeria a spezzare il pane della scienza Helena Rubinstein:

100 BEAUTY EXPERTS

1902

Helena Rubinstein inaugura la sua casa di bellezza a Valaze in Australia. E “Valaze” sarà il nome della sua prima crema

1910 1939 1958

Inventa la classificazione del tipo di pelle Inventa il primo mascara waterproof Primo mascara automatico in tubetto: Mascara Matic, che diverrà Long Lash nel 1964

1995

110 anni

di scienza cosmetica

Force C, primo trattamento a base di vitamina C pura

2010

Prodigy Powercell, innestatore di giovinezza, progresso significativo nel campo delle cellule madri vegetali

2010

Wanted Rouge e Wanted, rossetto e profumo, design di Hervé Van der Straeten

2010

Lash Queen Sexy Blacks mascara, volume push-up e curve provocanti

2011

Hydra Collagenist, prima gamma di trattamenti Helena Rubinstein che utilizza una tecnologia in grado di fissare l’acqua in profondità

2011

1996

Face Sculptor, primo trattamento al profosforo per un effetto lifting senza chirurgia

Prodigy Powercell Nightshot, altamente concentrato in cellule madri vegetali di Criste océanique

Power A, primo anti-rughe che crea a contatto con la pelle retinolo puro

Lash Queen Fatal Blacks mascara, ispirato all’universo del pitone

Collagenist, primo trattamento con effetto collagene senza iniezione

Prodigy Powercell Foundation, primo fondotinta in flaconcino con contagocce, tanto concentrato in cellule madri vegetali quanto Prodigy Powercell

2011

1999

2011

2001

2002

Prodigy, primo trattamento anti-età in grado di lottare contro i 5 meccanismi dell’invecchiamento cutaneo

2007

2002

Lash Queen Feline Blacks mascara, per uno sguardo felino

2003

Collagenist with Pro-Xfill, prima gamma di trattamenti per il viso rimpolpanti; arricchita in pro-Xfill

Stellars, brillantezza scintillante estrema nelle texture di rossetti trasparenti Color Clone, primo fondotinta che riproduce fedelmente colorito e texture della pelle

2004

Life Pearl, primo trattamento di rinascita cellulare

2004

Lash Queen, mascara che avvolge lo sguardo offrendo volume e allungamento spettacolari. Nasce la saga Lash Queen

2006

Prodigy Tissular, siero riparatore anti-età

2008 2008

Re-Plasty Mesolift, in partnership con Laclinic-Montreux, pubblicazione scientifica, Università di Besançon, Helena Rubinstein, Laclinic-Montreux

2009

Prodigy Extrême, cellule native vegetali, pubblicazione scientifica, Università di Liegi, Helena Rubinstein

2009 2009

globale

Color to Mix, creatore di incarnato su misura

Prodigy Night Tissular, prodigiosa crema da notte, effetto anti-età globale

Re-Plasty High Definition Peel, replica di una seduta di peeling a Laclinic-Montreux

2007

2011

Re-Plasty Age Recovery, trattamento notte acceleratore di riparazione, formulato in associazione con il Dottor Pfulg.

Un nuovo progresso nella cosmetica anti-età

2011

Re-Plasty Laserist, replica a domicilio di un intervento laser in un trattamento

2012

The New Prodigy, rinascita del Mito.

Un capolavoro della scienza per un ringiovanimento intenso della pelle

Mascara, capitolo a sé: nel 1939, Helena Rubinstein inventa il primo mascara waterproof. Nel 1958, il primo mascara automatico in tubetto. È l’inizio dell’affascinante saga del mascara, che prosegue instancabile ancora oggi.

Gli ultimi progressi tecnologici in materia di formula e applicatore Helena Rubinstein li offre alle donne in confezioni che ne rispecchiano appieno l’immagine: lussuose, audaci, senza tempo.

“M

elbourne, Australia, 1902: qui è nato il mitico marchio, chiamato con il nome della sua intrepida creatrice, Helena Rubinstein. Questa piccola donna polacca di appena un metro e 47 cm d’altezza, perennemente svettante su tacchi alti come trampoli, era emigrata completamente sola in Australia per sfuggire a un matrimonio organizzato dai genitori.

Aveva solo 24 anni, non aveva paura di niente e aveva energia ed intelligenza da vendere. Ma, soprattutto, sin da ragazzina, aveva imparato a organizzare, gestire e conoscere il mondo femminile e in modo particolare le cure di bellezza che, per lei, non avevano segreti: desiderosa di proteggere dal freddo pungente la loro fragile pelle, la madre di Helena applicava ogni sera a lei e alle sue sette sorelle minori una crema preparata da chimici amici di famiglia. Al momento della partenza di Helena per il Nuovo Mondo, la madre gliene infilò in valigia dodici vasetti.

HELENA Un Romanzo...

prodotti che, nel frattempo, continuavano a migliorare e ad arricchirsi. Nel 1915, si lanciò alla conquista dell’America dove, ancora una volta, vinse la propria sfida.

Ben presto, non solo i suoi saloni di bellezza ma anche tutti i grandi magazzini e i drugstore del paese iniziarono a vendere i prodotti Helena Rubinstein. Il suo nome divenne sinonimo di bellezza moderna.

Lungo il percorso trovò un primo marito, Edward Titus, giornalista di talento e pigmalione, che costruì la sua immagine e la tradì senza posa, e poi un secondo marito, un nobile georgiano che le diede il titolo di principessa, due figli un po’ trascurati e sorelle, cugine e nipoti che contribuirono in varia misura alla sua irresistibile ascesa imprenditoriale. Tutto veniva gestito in famiglia sotto l’implacabile direzione di «Madame», come era stata soprannominata Helena.

M

a ogni attività di business che si rispetti deve poggiare su basi solide e concrete.

Il romanzo di una vita idea di commercializzare la Helena, innanzitutto, possedeva le capa“tra audacia e passione” come crema nacque dall’osservaziocità necessarie per rendere più belle le si ricava da questo “riassunto” ne dei danni lasciati dal sole e donne, compito al quale si dedicò tutta la davvero avvincente scritto da chi dall’aridità sui visi delle donne australiavita. Fu la prima a classificare la pelle in di Helena Rubinstein ha fatto ne, le quali, intenzionate a non rinunciatre categorie e la prima a immaginare dei davvero un romanzo: “La donna re alla loro bellezza, la provarono e ne prodotti efficaci per idratare la pelle, cuche ha inventato la bellezza”. decretarono il successo. Dopo alcuni anni rare l’acne, proteggere la cute dai danni Ecco di Michéle Fitoussi di tentativi per ritrovare la formula, Hedel sole («il peggior nemico delle donne») (“La prigioniera” best seller lena aprì il suo primo salone di bellezza a e ringiovanirla. Ossessionata dall’idea di mondiale del 1999 e altri Melbourne dove proponeva i propri tratmettere la scienza al servizio della bellezcapolavori tra i quali “Victor” del tamenti e vendeva «Valaze», una crema za, si informava continuamente sulle sco2007 tradotto in film) un ritratto che tutte le ragazze alla moda iniziarono perte più importanti nei settori della medi Helena Rubinstein. ben presto a contendersi da un capo dicina, della dermatologia e persino della all’altro del paese. Visionaria, Helena chirurgia. Comprese anche l’importanza M I C H È LE F IT O U S S I Rubinstein aveva improvvisamente comdella dietetica per la pelle e obbligò i suoi preso l’importanza della comunicazione sempre più numerosi concorrenti a ricon il pubblico femminile e della vendita spettare, come faceva lei scrupolosamenper corrispondenza per la promozione del proprio marchio. te, le regole elementari di igiene e rigore nella composizione dei loro prodotti. I suoi saloni di bellezza si ispiravano ai trattamenti l seguito è in parte classica storia di successo, in parte saga praticati nelle spa europee più alla moda, in particolare ai mase in parte fiaba, con la particolarità che l’eroina dotata di saggi e all’idroterapia. Pioniera lo fu anche nel maquillage, riserquattro handicap - donna, immigrata, povera ed ebrea… vato fino all’inizio del XX secolo alle prostitute e alle attrici. Apriuscì a costruire completamente da sola un impero immenso faprese l’arte del fard frequentando le quinte dei teatri e le sfumatucendo affidamento unicamente sulle proprie forze. Il genio di re di colore dagli amici pittori ( fu per tutta la vita un’instancabile Helena Rubinstein fu di comprendere, prima di chiunque altro, collezionista). A lei dobbiamo il primo mascara waterproof e, più che la bellezza era una nuova forma di potere per le donne, la cui tardi, il primo mascara automatico in tubetto. emancipazione era già iniziata, e che occorreva renderla accessilla sua morte, nel 1965, all’età di 93 anni, il marchio bile a tutte. Fu così che inventò l’industria dei cosmetici e che li era diffuso in tutto il mondo. Presente in oltre trenta democratizzò. Contemporaneamente brillante imprenditrice e paesi, faceva lavorare 14 stabilimenti e decine di donna d’affari fuori dal comune, fece fortuna in Australia prima saloni di bellezza in 14 paesi diversi. I vasetti di Cracovia avedi conquistare l’Europa (partendo da Londra per arrivare a Parivano fatto la sua fortuna”. gi), incontrando ovunque lo stesso entusiasmo per la sua linea di

L’

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A

100 Beauty

experts

sul palco presentate dal direttore generale di Helena Rubinstein Italia, Marco Lazzaroni. È la... passerella finale dell’autentico spettacolo a magnificare il Risorgimento di Helena Rubinstein, alla Sala Auditorium Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Cento esperte in bellezza, le mitiche “beauty”, a testimoniare nella rielaborata geografia dei punti vendita in Italia, il valore scientifico della Marca, da Prodigy 2012 a tutti gli altri prodigi, lungo un itinerario di successi che Helena Rubinstein iniziò nel 1902 cento e dieci anni orsono.

Cento experts per divulgare oltre cento primavere di scienza in bellezza.

ELISABETH SANDAGER DIRETTRICE GENERALE INTERNAZIONALE DI HELENA RUBINSTEIN

“D

a 110 anni (più di un secolo!), Helena Rubinstein coniuga intimamente ricerca della bellezza e passione per la scienza. Senza mai fare concessioni.

Visione audace, intelligenza inventiva, bellezza ispirata: tre qualità che riassumono la filosofia della fondatrice e che, ancora oggi, firmano l’eccellenza e la grande diffusione dei trattamenti di questo marchio leggendario.

Non è una casualità. Se la visione di Helena Rubinstein conosce sin dal primo giorno un grande successo è perché questa pioniera, questa alleata delle donne ha sempre saputo coniugare passione, audacia e rigore scientifico.

Le performance estreme di un trattamento sono inscindibili dal piacere sensoriale, dall’eleganza e dall’estetica. Questa

commistione di fattori è da sempre un tratto distintivo del brand e di tutte le sue innovazioni. Ancora oggi, con la stessa energia e intelligenza della fondatrice, il marchio Helena Rubinstein porta avanti la sua visione pionieristica nel campo della cosmetica antietà, mantenendo un primato incontrastato.

Anche per questa ragione abbiamo stretto dei legami importanti con grandi scienziati e inaugurato una partnership senza precedenti con un celebre chirurgo estetico, il Dottor Michel Pfulg, fondatore di una delle cliniche estetiche più prestigiose.

Questo marchio leggendario si è costruito nel corso di decenni su grandi prodotti. Sempre un passo avanti in termini di innovazione, sempre un passo avanti in termini di performance”.

DOTTOR MICHEL PFULG CHIRURGO ESTETICO E PLASTICO

Fedele al proprio approccio imprenditoriale, alla sua apertura e alla sua ricerca di innovazione, Helena rubinstein ha associato nel 2008 le performance dei propri Laboratori al know-how e al talento del dottor pfulg. Da questa partnership scientifica senza precedenti nel campo dei trattamenti anti-età nasce re-pLasty.Il Dottor pfulg, fondatore di Laclinic-Montreux, chirurgo estetico di fama mondiale, ricorda il successo della straordinaria collaborazione.

“M

i sento molto vicino al marchio Helena Rubinstein che, proprio come LaclinicMontreux, si avvale di esperti riconosciuti che conciliano l’arte e la scienza per creare trattamenti lussuosi dai risultati spettacolari.

Noi privilegiamo i trattamenti meno invasivi, facendoli evolvere parallelamente agli ultimi progressi tecnici: laser, iniezioni, mesolift, peeling… Ispirandosi alle nostre procedure estetiche, adatte a ogni tipo di pelle, Helena Rubinstein è all’avanguardia delle conoscenze cosmetiche, perseguendo costantemente risultati d’eccellenza. I trattamenti Helena Rubinstein uniti a quelli di Laclinic-Montreux assicurano una concreta efficacia e importanti progressi nel campo della bellezza. Migliorare la texture della pelle,

stimolare la luminosità, aumentare l’idratazione, levigare i contorni del viso: altrettante funzioni anti-età ricercate per assicurare la giovinezza e la bellezza del viso.

La gamma Re-PLASTY raggiunge più che mai questi obiettivi con risultati anti-età che riproducono l’eccellenza della medicina estetica di Laclinic-Montreux. Prima gamma di interventi cosmetici istantanei, Re-PLASTY si ispira direttamente alle procedure estetiche di Laclinic-Montreux.

Creato con gli attivi più potenti alle concentrazioni più elevate, ciascun prodotto della gamma Re-PLASTY è una prodezza di formulazione.

L’obiettivo di Re-PLASTY? Risultati anti-età mai raggiunti prima. La sfida è vinta”.

GALLERIA ACCADEMIA I vincitori 2012

D

ecine e decine di... opere d’arte nel corso di un’annata fragrante. E dall’immensità scaturiscono per il giudizio di tre giurie i tredici magnifici del 2011.

Che mettiamo in galleria come capolavori di una “permanente” che vivrà nel presente e nel futuro. Come del resto ogni opera d’arte: vita breve o lunga vita, a seconda del giudizio del tempo. Capita: a volte il genio di un autore non è compreso, a volte sottovalutato, a volte sopravvalutato in una ridda di pareri, ciascuno rispettato se non giustificato. Ecco: l’Accademia del Profumo, questa “difficile” istituzione, difficile per l’impegno e la critica che l’attende ad ogni evento della sua già lunga vita, ha il compito gravoso di esporre nella sua “Galleria” i quadri giunti a premio. E noi a distanza di logico tempo per buona riflessione e... ammirazione, apriamo la Galleria, incorniciando ed appendendo in fila, lungo il corridoio di queste pagine, i tredici “capolavori” (nelle loro diverse declinazioni di premio) identificati nell’immagine ufficiale, quella dell’advertising istituzionale. Astenendoci ovviamente da qualsiasi commento, considerazione, valutazione: come d’obbligo per una galleria imparziale che faccia solo mostra diligente, avvalendosi, per massima scrupolosità, anche della stessa cornice. � Prego: basta sfogliare...

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CANNES

con Marilyn MarigolD hotel formando una giuria speciale con un presidente speciale, Nanni Moretti, già membro della giuria della 50a. edizione, per sei volte in concorso al Festival e vincitore della Palma d’oro nel 2001 con “La stanza del figlio”.

Thierry Frémaux, delegato generale, e Jill Jacob, presidente del Festival più prestigioso al mondo, hanno scelto il giovane cinema americano per l’apertura e in

n di John maDDen

U

n regista di atmosfere coglie un gruppo di pensionati britannici che decidono di recarsi in India, attirati dalla pubblicità di un albergo di lusso. Arrivati sul posto si trovano di fronte a una grossa delusione.

Vivranno comunque delle esperienze che cambieranno in meglio le loro vite. Con Maggie Smith, Judy Dench, Tom Winkilson. n Commedia, drammatiCo

Un ritratto in bianco e nero di Marilyn Monroe.

Questa l’immagine ufficiale del Festival di Cannes, 65° edizione che si preannuncia già speciale. annarosa Settelli

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arà il volto di Marilyn a sedurre le migliaia di appassionati di cinema e semplici curiosi pronti a riversarsi sella Croisette dal 16 al 27 maggio. Ritratta in bianco e nero da Otto L. Bettman mentre in auto spenge la candelina sulla torta che celebra un anniversario, ecco l’immagine ufficiale di una edizione importante del Festival di Cannes, la 65a. Per questo compleanno speciale della kermesse si sta

n° FeBBraio 

particolare “Moonrise Kingdon” del regista Wes Anderson (chi non lo ricorda nei “Tennenbauns”!).

Il film, girato in un’isola del New England, racconta una storia tormentata di ragazzi e di adulti durante una tempesta nell’estate del 1965 e mette in luce l’indipendenza, la sensibilità e la libertà creativa di questo artista, appassionato ammiratore di Fellini e Renoir.

il Mio Peggior incuBo di anne FonTaine

A

gathe vive con figlio e marito in un ricco appartamento. Patrick, invece, vive con suo figlio nel retro di un furgone. Sono due persone diametralmente opposte e non tollerano l’uno la vista dell’altro. Non avrebbero mai voluto

incontrarsi, ma i loro figli sono inseparabili. Sesso e lotta di classe per una commedia al servizio di grandi attori. Con Isabelle Huppert, Benoit Poelvoorde. n Commedia

Biancaneve Mirror Mirror n di Tarsem Singh

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rotagonista, la giovane Lily Collins, figlia del grande Phil va ad affiancare famosi interpreti nei ruoli della Regina e del Principe. Il film di Tarsem, autore di videoclip di culto, declina la tradizionale storia di Biancaneve ponendo gli accenti sull’avventura da un lato e sui risvolti più “leggeri” dall’altro, raccontando di una Biancaneve che parte con i proverbiali sette nani per una missione di vendetta nei confronti della perfida regina. Con Lily Collins, Julia Roberts, Armie Hammer. n Fantastico

Piccole bugie tra amici

un gravissimo incidente ha creato. L’estate è, dunque, un grande disagio e il gruppo perde la bussola. Fra tutti questi disperati della vita branchée, s’aggira un solo idealista, il tenero Antoine che vive appeso agli sms della ex di cui è ancora innamorato.

Un’estate di paura, malinconia e tenerezza. Con François Cluzet, Marion Cotillard, Benoît Mangimel, Jean Dujardin. n Commedia

n di James Cameron

A

l seguito dei suoi 11 oscar, arriva in tre D la storia della più grande tragedia del mare (più che mai agli onori della cronaca oggi) che ci regala ancora la bellissima coppia, Jack e Rose interpretati dai mitici Leonardo Di Caprio e Kate Winslet. n Drammatico

A Cortina la grande festa del “Corto”

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ortinametraggio” e “I Corti d’Argento”: si è svolta a Cortina d’Ampezzo la grande festa. In quattro giorni ben 52 proiezioni di giovani (o meno) registi che si sono cimentati in tutti i generi, dal drammatico alla commedia, all’animazione. La giuria di “Cortinametraggio”, composta tra gli altri da Neri Parenti, Cinzia Th Torrini e Luca Miniero, ha assegnato i premi a “Sotto casa” di Alessio Lauria, “Lei e l’altra” di Massimo Nardari, “In fondo a destra” di Valerio Groppa. Sponsor, Lotus Production, Audi e Franz Kraler.

Per i Nastri d’Argento del Cortometraggio - in finale quindici opere di cui 12 fiction e 3 animazione - gran soirée condotta da Laura Delli Colli, all’Alexander Girardi Hall con la proiezione di “Schubert - L’atelier della Dolce Vita” realizzato da Antonello Sarno. A seguire i premi a “Il respiro dell’arco” di Enrico Maria Artale, “Stand by me” di Giuseppe Marco Albano, targa per l’animazione a “Training autogeno” di Astutillo Smeriglia. Premio speciale a Enzo De Camillis per “Uno studente di nome Alessandro”. Migliori attori, Carla Signoris e Ambra Angiolini per “Count Down” di Max Croci e Giorgio Colangelo per “La decima onda” di Francesco Colangelo.

Foto 1 - Laura Delli Colli, direttrice dei Nastri d’Argento con Antonello Sarno, autore del cortometraggio su Schubert.

Foto 2 - Laura Delli Colli, direttrice dei Nastri d’Argento con Maddalena Mayneri, direttrice di Cortinametraggio Foto 3 - I vincitori e i premiatori sul palco dell’Alexander Girardi Hall.

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n di Guillaume Canet

E

state a Cap Ferrat nella grande casa sul mare, per un gruppo di amici parigini, ciascuno con le proprie debolezze e tutti straniti per il vuoto che l’amico rimasto solo a Parigi in ospedale dopo

Titanic in 3D

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Bel Ami

n di Declan Donnellan, Nick Ormerod

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ratto dal romanzo dello scrittore francese Guy de Maupassant, il film si preannuncia “bollente” per i suoi contenuti sessuali ed assolutamente attuale per i temi trattati, nonostante la pubblicazione del libro risalga al lontano 1885. Con Robert Pattinson, Christina Ricci, Uma Thurman, Kristin Scott Thomas.

n Drammatico

To Rome with Love n di Woody Allen

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spirato a un moderno Decamerone boccaccesco, il film è composto da quattro episodi ognuno dei quali mette in scena un turista americano nella Capitale.

Uno di questi ha per protagonista Allen che, in viaggio a Roma con la moglie, conosce l’uomo che sta per sposare la figlia. In un altro episodio Roberto Benigni è Leopoldo, un tranquillo impiegato scambiato per un celebre attore. A seguire Alec Baldwin vede un architetto californiano in viaggio a Roma con gli amici e due ragazzi in visita ai parenti romani, si perdono nella città. Con Ellen Page, Penelope Cruz, Woody Allen, Jesse Eisenberg, Alec Baldwin, Roberto Benigni, Riccardo Scamarcio. n Commedia

INCONTRO

Il riscatto di

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n°4 aprile 2012

“Vorrei essere la Meryl Streep dei neri”, afferma Viola Davis.

E c’è già molto vicina. Superfavorita per la conquista dell’Oscar con il dramma razziale “The Help”, ci rivela che il film ha offerto a lei e a tutte le attrici afro-americane un’occasione di riscatto.

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per la vittoria dell’Oscar con il dramma razziale “The Help”. Invece, la “grande Streep” le ha guastato la festa. Si fa per dire, perchè Viola Davis, artista coi fiocchi ed anche donna profonda e di spessore, non se l’è presa: “Il solo fatto di sedere insieme a grandi attrici come Meryl Streep o Glenn Close è stato di per sè un premio, oltre che un grande onore” onore”, afferma convinta. Ha conquistato le platee nel ruolo della domestica in “The Help”, alle prese con i suoi problemi e con le dinamiche complesse della famiglia di ricchi bianchi di cui è al servizio nel sud degli States negli anni ‘50.

Un’interpretazione sottile e densa di sfumature che, seppur contenuta nel tono, ha fatto versare copiose lacrime a molti spettatori. E proprio col commovente “The Help”, l’attrice di colore, inizia Help” una stagione propizia e ricca di buoni auspici. Non a caso, appariva anche in un altro film candidato al premio Oscar, “Molto forte, increvicino”, che dibilmente vicino” uscirà da aprile nelle sale italiane.

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INCONTRO

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La Davis, che abbiamo visto al cinema l’anno scorso in “Eat Pray Love” e che si è fatta conoscere in Tv con la serie “Law and Order” (ruolo fisso dal 2003 al 2008), vanta una lunga carriera. Ha recitato in teatro, Tv e in numerosissimi film, compresi “Out of Sight”, “Traffic” e “Syriana”, tutti del regista Steven Soderbergh, suo grande ammiratore, così come lo è George Clooney, uno dei suoi amici più cari a Hollywood. Nativa della Carolina del Nord, 46 anni, è sposata dal 2003 con l’attore Julius Tennon, dei cui due figli, avuti da una precedente relazione, è diventata madre adottiva.

A renderla così felice, in questo momento, non solo il successo inaspettato di “The Help”, ma l’occasione di riscatto che il film ha offerto a lei e a tutte le attrici afroamericane. Un ottimo motivo per incontrarla. n Viola, parliamo innanzitutto di “The Help”. È stato difficile, sia come attrice che come donna afroamericana, dover vivere questa esperienza?

“Il set di “The Help” è stato tra i più allegri che mi sia capitato di vivere: festoso e “colorato” con bianchi, neri, marroni o gialli tutti assieme appassionatamente. Il film fa piangere lo spettatore, come ha fatto piangere me quando ho letto il copione, ma la sua realizzazione si è svolta all’insegna del buon umore e dell’armonia”. n Come spiega il successo che sta avendo il film? “È una storia che parla di chi è sottomesso, di chi sa di essere la parte debole della società. È un concetto universale. Si dice che buona parte del potenziale degli esseri umani finisca al cimitero, che troppi di noi vivano una vita di sogni, desideri e speranze non realizzati.

Aibileen, Minny, Mae e Constantine nel ‘61, quando ancora erano in vigore le leggi razziali di Jim Crow, simboleggiano quella parte dell’umanità a cui non viene data la possibilità di vivere i propri sogni”. n Pensa che oggi il problema del razzismo sia ancora molto sentito? Crede che le cose possano cambiare in meglio?

“La discriminazione è insita nella storia dell’umanità. Guardiamo gli Stati Uniti: la schiavitù inizia nel 1626, e nel 1965 è stato approvato l’atto per i Diritti Civili. Non si cancellano 350 anni di storia in 50. Dicendo questo non voglio fomentare nulla, guardo solo i fatti. Ci sono più uomini neri in prigione che all’Università. Le donne nere costituiscono il 70% delle nuove

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Il mio primo grande sogno era diventare attrice.

Sono felice di averlo realizzato.

Ora vorrei restituire qualcosa alla mia comunità, condividere con lei la mia fortuna.

Sento che posso fare di più...

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malate di AIDS. Il Presidente Obama, unico nero che occupi una carica così alta, è poco rispettato. Questa è la nostra storia, ma ora siamo giunti al punto in cui abbiamo gli strumenti per guardare al nostro passato, e poter fare la differenza”. n Come ha vissuto la sua infanzia?

“Io vengo da Central Falls, un quartiere povero nel Rhode Island, da piccola venivo rincorsa da otto bambini bianchi che mi lanciavano sassi perchè la nostra era la prima famiglia nera ad essersi trasferita lì. Ma ero anche schernita da altri ragazzi neri perchè molto più nera di loro... Durante la mia adolescenza la passione per il teatro e la recitazione mi ha dato la forza di far sentire la mia voce quando non mi era permesso, e pur riconoscendo di essere stata fortunata, sono comunque cresciuta in un’ottica in cui alla bambina nera spetta la bambola nera e alla bianca quella bionda, e qualsiasi simbolo di bellezza è sempre piu chiaro di una busta di carta marrone!”.

n Le cose da allora sono cambiate…

“Altrochè. Di recente mi sono stupita confrontandomi con i miei nipoti. Ho chiesto loro se si stessero vedendo con qualcuno e così, a puro titolo di curiosità, gli ho domandato se si trattasse di una persona bianca o nera... mi hanno guardata come un alieno. Per loro non fa alcuna differenza, nemmeno ci pensano. Ed è vero che non c’è nessuna differenza, lo sappiamo tutti. Di fondo, il pregiudizio riguardo al colore della pelle, della religione, dell’etnia di origine, è insensato. Anche la musica Hip-Hop ha cambiato molte cose nel rapporto tra i diversi strati sociali, ha avvicinato le generazioni più giovani attraversando i confini razziali”. n Quali sono i suoi sogni e desideri oggi?

“Il mio primo grande sogno era quello di diventare attrice, un’attrice rispettata per le sue capacità. Sono felice di averlo realizzato. Ora vorrei restituire qualcosa alla mia comunità, condividere con lei la mia fortuna. In parte sono già riuscita nell’intento grazie a un programma educativo per cui mi sto impegnando, ma sento che posso fare di più passando alla produzione di film. Mi piacerebbe vedere al cinema più storie creative, soprattutto per le attrici afro-americane di talento, affinchè tutti i lati della nostra personalità possano essere mostrati sul grande schermo. Vorrei diventare la Meryl n Streep dei neri”.

Molto forte, incredibilmente vicino Qui sopra, in anteprima, un’immagine tratta dal nuovo film interpretato da Viola Davis, in uscita sugli schermi italiani il 23 maggio 2012.

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AMORE PER ROMA

Omar Galliani. Un nome che, anagrammato, rivela il nome di una città, Roma, e il sentimento vivo ed autentico che il grande artista prova per la città eterna. Tanto forte da dedicare alla città un’opera unica, protagonista di una mostra d’eccezione il cui titolo ne è la sintesi “OMAR. ROMA. AMOR”. marina SANTIN

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RRIVATO A QUESTO PUNTO FELICE

della mia carriera, dopo le grandi mostre agli Uffizi e al Poldi Pezzoli e i riconoscimenti avuti nel mondo, avvertivo l’urgenza di ringraziare Roma. L’ho finalmente fatto, concependo una unica grande tavola, un disegno persino esagerato (315 cm per 400 cm), realizzato interamente a matita su tavole di pioppo. È esagerato quanto è esagerata, assoluta, questa città. Per me Roma è la metropoli che più di ogni altra ha attraversato il tempo divorandolo e rigenerandolo, in un susseguirsi di riti pagani o religiosi sempre mantenuti sul filo di un rasoio, affilato. Esistono oggi metropoli ben più allineate su skyline oceanici o Desert City al petrolio, in competizione tra loro per l’affermazione di un primato. Il primato di

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Roma non esiste in quanto non c’è partita o meglio manca la competizione poiché Roma preferisce “guardare” anziché correre! L’ha sempre fatto, dalle origini ad oggi. È su questo profilo che nasce “Omar. Roma. Amor”, acrostico di 4 lettere che mi coinvolgono sul piano del mio nome, della mia storia con la città e oltre”.

Così racconta Omar Galliani, parlando della rassegna che lo vede protagonista, il cui titolo unisce, giocando sull’anagramma, il nome del grande artista “Omar” a quello della Capitale “Roma” esplicitando inoltre immediatamente il sentimento vero ed autentico che lo lega ad essa, “l’Amor”.

Allestita nelle sale del Museo Carlo Bilotti, nel cuore delle Aranciere di Villa Borghese, la monografica, come abbiamo visto, ospita un lavoro “oversize” del maestro, creato espressamente per l’occasione. Per descriverlo, abbiamo attinto ancora alle parole di Galliani: “L’ope-

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1 Omar Galliani

Nuovi santi 2006

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Principium individuatinis 1978

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c u l t u ra 1

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ra che ho voluto per questa mostra rappresenta una “Lei “ (il soggetto), immobile, che guarda Roma da un punto strategico qual è il Pincio.

La “Lei” è di spalle, ma si intuisce che punta lo sguardo sull’orizzonte di una notte romana piena di luci e bagliori. Dal cielo tra le stelle cadono “ossari” e “ fiori”, di tempi diversi, vittorie e sconfitte, sacrifici innocenti o colpevoli, da Giulio Cesare a Pasolini, da Fred Buscaglione a Papa Wojtyla. L’uso della matita scandisce il tempo “lungo” del mio lavoro e di Roma. Sul collo di “Lei” un tatuaggio che esprime il significato più profondo, secondo la mia percezione, di questa città magica”.

Accanto a questa grande tavola, esposti 25 disegni preparatori dell’opera ed una selezione di disegni del ciclo “Notturno”. Ma non è ancora tutto. Vi trovano infatti giusta collocazione anche altri dieci lavori sempre di dimensioni importanti richiamati a Roma dallo stesso artefice dalle città che li hanno ospitati per prestigiose rassegne (Seoul, Buenos Aires, Shanghai, Il Cairo, Mosca, Montevideo, New Delhi, Pechino, Hong Kong, Saint Etienne… solo per citarne alcune). Un’altra testimonianza questa che nella proprio per la sua unicità è un em-

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Omar Galliani

Emanazione 1983 2

Omar Galliani

Inremeabilis

error (sopra e particolare a sinistra) 1980

blema. Il segno di interessanti e stimolanti contaminazioni tra il cosmopolitismo di un disegno “italiano” che a Roma e nel suo linguaggio classico ha il fulcro, e gli imput che civiltà diverse hanno trasmesso all’autore. “È una storia di unicità e differenze - come lui stesso sottolinea - Ed è la mia storia di questi anni recenti di lavoro, impegnati soprattutto all’estero”. Anche in questo caso, a perfetto corollario, i disegni preparatori e i magici e suggestivi quaderni di viaggio in cui Galliani ha preso appunti e segnato spunti iconografici, motivi ed emozioni man mano che gli venivano suggeriti dai molteplici paesi visitati.

A caratterizzare il suo intero iter creativo, però, come spesso sottolineato dalla critica, la sua capacità di prelevare e decontestualizzare le grandi tradizioni del disegno medioevale, manierista e simbolista, nelle loro varie sfumature, facendole dialogare e spesso scontrare con atmosfere vicine alla musica dark, con il cinema di certi autori, da Antonioni a Ridley Scott, con immagini tratte dalle riviste patinate di maggior caratura, con le inquietudini corporee della body art e del post-human, dando vita ad un’opera ibrida ed intensa che offre un panorama di ampio respiro, davvero ad 360° che superando i consueti riferimenti pittorici (Correggio e Leonardo in primis) cui fanno abitualmente riferimento gli esegeti della sua arte.

A complemento dell’esposizione romana, anche un docu-film di Massimiliano Galliani che ripercorre le tappe della realizzazione della tavola “Omar Roma Amor” analizzando gli aspetti tecnici del disegno nel suo concretizzarsi e i giorni, nell’intierezza delle loro 20 ore, in cui Omar Galliani ha realizzato quest’omaggio unico e prezioso. n

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SPECIALE L U C I A N O PA R I S I N I

MERAVIGLIA! M

AGNIFICA, sontuosa, splendida, sfarzosa: quattro significati per l’aggettivo - “Gorgeous” - di Gardenia, la mia preferita. Che vorrei fiorisse nel giardino dei sogni, così come fiorisce “lei”, bellissima, librandosi lieve su queste pagine. Lei che cambiando tonalità d’abito, “testimonia” i colori di “The Flora Garden”, il gioioso giardino di Flora by Gucci che, oltre alla “Gorgeous Gardenia” vanta la graziosa, pardon... “Gracious Tuberose”, la “Glamorous Magnolia”, la “Generous Violet” e il “Glourious Mandarin”. Un giardino davvero magnifico per il trionfo del colore, per quei flaconi, davvero steli che paiono allungare la sfacettatura esagonale del cristallo di Flora by Gucci. Tutto insomma delicatamente trionfale e di mitica tradizione, anche per quel motivo floreale che fece storia sul foulard straordinario, donato da Rodolfo Gucci alla Principessa Grace. E che poi Frida Giannini ha riproposto, orgoglio della Maison, sui suoi capolavori di designer.

Ora dunque, di fiore in fiore, ogni donna può cogliere nel “Flora Garden”...

Colori, sentori, sensazioni, emozioni: è il “Flora Garden” di Flora by Gucci, cinque fragranze all’insegna della più affascinante, diversa... unicità. Magnificate dal “volo nel sogno” di questa “lei” di leggiadro fascino.

� LIBRANDO SENSUALITÀ con “Gorgeous Gardenia” che ha in “testa”

frutti di bosco e pera, nel “cuore” gardenia bianca e fiore di frangipane e nel “fondo” patchouly, nonchè accordo di zucchero di canna;

� EMANANDO GIOIA con “Gracious Tuberose” che vanta in “testa” foglie

di violetta e pesca, nel “cuore” tuberosa, fiore d’arancio, rosa e in “fondo” eliantemo e cedro bianco;

� SFOGGIANDO FASCINO, carisma, con “Glamorous Magnolia”: fresia,

foglie verdi e scorza di agrumi in “testa”, peonia e magnolia nel “cuore”, muschio, sandalo, accordi caldi di cioccolato nel “fondo”;

� ESALTANDO FEMMINILITÀ, romanticismo, con “Generous Violet” a

“testa” di foglie di violetta, a “cuore” d’iris e petali di violetta, a “fondo” in accordo di camoscio;

� EMOZIONANDO VITALITÀ con “Glorious Mandarin” pervaso in “testa” da

mandarino e peonia; nel “cuore” da gelsomino e accordi di pina colada e nel “fondo” da ambra grigia, muschio bianco e legno cremoso.

Meraviglia! Ogni jus è un’intuizione, un’emozione, una gioia. Contenute in quella “stela” di cristallo affusolato, d’ogni tinta diversa, chiusa a tappo trasparente col vezzo di un fiocco nero d’eleganza Gucci. �

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Il profumo della luna

speciale

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a sempre un legame forte

Della luna si sa tutto: archetipo di femminilità, sinonimo di mistero, simbolo dei sogni e dell’inconscio.

Nessuno però ne ha mai svelato il profumo. Ci ha pensato Giorgio Armani, che dopo averla celebrata nei suoi abiti, le rende omaggio con una fragranza che porta il suo nome: Armani Code Luna, irresistibile elisir di sensualità e seduzione.

Marina Santin

e concreto lega Giorgio Armani alla natura.

E tra le molteplici fonti d’ispirazione cui attinge, la luna è quella privilegiata. Compare spesso nei ricami, nei decori e nei colori delle sue creazioni perché dà magistralmente voce al suo stile fatto di fluidità, di perfezione e di seduzione ammaliante ma delicata e chic. Simbolo tra i più antichi dell’umanità, rappresentazione dell’archetipo femminile per eccellenza è l’espressione della dolcezza e della sensibilità della donna.

Ma concretizza anche il mistero dell’anima, l’inconscio, il mondo dei sogni e l’immaginario. Con la sua luce pallida ed eterea poi, in netta contrapposizione con quella forte e virile del sole, accarezza la volta del cielo illuminando il buio della notte. Ed è dai suoi raggi enigmatici, dall’argenteo bagliore, che si lascia ipnotizzare, indecisa tra il desiderio di resistere e la tentazione di cedere, l’affascinante Valeria Bilello, l’attrice italiana che lo stilista ha voluto quale “musa” della sua nuova fragranza, Armani Code Luna, protagonista di un’advertising che, complice l’obiettivo del fotografo Paolo Roversi, interpreta alla perfezione la freschezza, la grazia e l’emozione dell’essenza. Riflesso olfattivo di una donna che si crede di possedere e che già sfugge, nuova dimensione dell’iconico jus di Code, nasce sotto l’egida della luna, ad iniziare dal bouquet. Il suo cuore infatti, vede en vedette il “fiore di luna”, l’Ephiphyllum oxypetalum, che, narra la leggenda, si schiude ed emana il suo profumo solo nelle notti di luna piena, soffuso dai sentori dell’assoluta di fiori d’arancio, “firma” della fragranza originaria. Agrumato, frizzante e luminoso, il debutto, connubio di essenza di arancia amara, dagli accenti verdi e briosi, bergamotto e pera; ed avvolgente e sensuale, il sillage, che intreccia assoluta di vaniglia, osmanto, fava tonka e cedro. Ed alla luna guarda anche lo scrigno, quella stessa stele sottile in cristallo decorata con un motivo floreale, emblema della linea, velata però ad un soffio brinato e flou che evoca il bagliore freddo e misterion so dell’astro notturno.

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Dall’icona Habit Rouge…

Da quel capolavoro partorito nel 1965 per un immediato e duraturo successo, ecco Habit Rouge L’Eau. Limpidezza, leggerezza, ma con i dettami d’intenso vigore della fragranza madre. Un mito intramontabile.

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IVIVERE HABIT ROUGE per chi, come il sottoscritto, l’ha profondamente vissuto facendone l’unico sentore aggiunto a quello del corpo, è come sobbalzare di ricordi. Era il 1965 quando quel flacone fece “irruzione” nel quotidiano di gran parte di quella maschilità limitatamente numerosa che usava fragranze dedicate. L’uomo, non è leggenda, stentava davvero ad entrare in profumeria e il suo unico vezzo fragrante altro non era che una colonia di buona tradizione. Poi venne Guerlain con il suo Vetiver, e con questo Abito Rosso da indossare con cautela per il suo effluvio così potente, legnoso, esaltato da quella incredibile dose di vaniglia del Madagascar che faceva scia, inconfondibile, perseverante, quasi aggressiva. Era insomma l’abito rosso del fantino, ma anche con una intonazione di classe, di raffinatezza. Mitico Habit Rouge! Che il sottoscritto diffondeva sorprendendo la tribuna stampa degli eventi sportivi cui era demandato, promozionando inavvertitamente il futuro di un’autentica icona del bon ton maschile. Proseliti a non finire, e tutti tra tribuna stampa e tribuna d’onore: quindi un… abito rosso per chi allora frequentava quarteri alti. Mitico Habit Rouge: lo ripeto con passione cercando di collocarne il figlio, questo Habit Rouge L’Eau nel contesto grafico più spontaneo, semplice ma forte come… l’icona non può che pretendere. Eccola, quindi, trionfante, questa L’Eau che ha i connotati per rinnovare la magia di quei primordi. Thierry Wasser che l’ha creata, la definisce “una connessione più moderna di un rinnovamento al tempo stesso semplice, efficace attuale”.

Giusto: più verde, più morbida, più leggera, una creazione olfattiva che sedotta dall’arancia amara e da un gentile accordo di nocciolo fresco s’invaghisce di gelsomino senza abbandonare la tradizione della vaniglia e le fatali note legnose. Più limpidezza insomma ma non sfuggente l’eredità dell’”icona”. Quel “mio” Habit Rouge c’è ancora insomma: e mi piace sia grande, immenso, in queste pagine, con quell’anello rosso alla base del tappo a sigillo di un prestigio davvero intramontabile. � LUCIANO PA R I S I N I

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Con Jenson Button 64

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speciale L u c i a n o Pa r i s i n i

Il bello, l’affascinante, il campionissimo, alla “guida” di un altro prestigioso cavallo di battaglia di P&G Prestige: “Boss Bottled Sport”, ispirato alla durezza metallica della fibra di carbonio per un jus di accentuata energia. E quindi a preparazione mentale dell’uomo, in tutte le sfide di Formula 1 della vita.

L’

affascinante Jenson Button a dominio di queste pa-

gine è una scelta della mia redazione femminile che, quanto a testimonials maschili, ha diritto di preminenza. Io avrei preferito “sparare” a doppia pagina la foto che mi hanno relegato a formato ridotto, quasi a punizione di aver consumato parecchi anni della mia carriera nell’eccitante frastuono della Formula 1.

Allora “giocavo” in polemica e in lode con Lauda, Regazzoni, Clark, Steward, Prost e... basta! Il passato chiama con sottile seduzione e bisogna chiuderlo nel cassetto lontano, molto lontano, dei ricordi eccitanti. Adesso di eccitante c’è lui, Sir Jenson Alexander Lyons Button, campione del mondo nel 2009, secondo nella scorsa stagione dietro il rivale di sempre Sebastian Vettel. Un fenomeno davvero Jenson, un fenomeno della McLaren, la scuderia che Hugo Boss sponsorizza riconferman-

do il prestigioso binomio in occasione del 30° anniversario. Ed eccoci “finalmente”, dopo una… inevitabile distrazione sportiva, Hugo Boss, anzi Boss Bottled Sport, la fragranza con la quale Jenson... corre in Formula 1 dichiarando, entusiasta: “... è qualcosa che ho sempre desiderato. È un profumo icona. Mi colpisce e affascina soprattutto il concetto di base della fragranza: la preparazione mentale”. E Boss Bottled Sport ha davvero in sè una performance da autentico campione: aiuta l’uomo con il suo “elisir” a prepararsi, a concentrarsi mentalmente per le sfide che lo attendono, in ogni Formula 1 della vita. È una sferzata di energia e di vigore: lo giustifica un jus dalle note di “testa” esaltate dalla frizzante vivacità degli agrumi, da pompelmo, yuzu (limone giapponese), pepe rosa; poi avvalorati da un “cuore” di freschezza (lavanda, cardamomo, muschio) e quindi determinato da un “fondo” di vetyver, fava di tonka e patchouly. Il profumo delle sfide, insomma: il profumo che veste perfettamente uomini d’energia, uomini di eccellenza sportiva sportiva come Jenson Button. Commenta Will Andrews, P&G Fragranze Creation Team: “Ispirandoci alla durezza metallica della fibra di carbonio, abbiamo voluto creare una fragranza intensa, decisa, vigorosa, giocata nell’insieme da accordi essenziali e netti che evocassero l’avanguardia e la perfezione della struttun ra molecolare del carbonio”.

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Dall’ultima copertina di Daily Luxury a questa doppia pagina, intrigante, seduttiva: Emma Watson è... Rouge in Love di Lancôme, una collana di colore nella più sofisticata, seppur pratica eleganza.

SPECIALE

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EMMA...

IN LOVE

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MMA, UN AMORE.

La sua versatilità non ha confini: nè sul set (tra i suoi film d’autore ricordo “My week with Marilyn” e quel debutto a dieci anni in “Harry Potter”...), nè in moda (ha realizzato anche una collezione eco-look), nè in sensibilità (ammirevole la sua Campaign for Female Education), nè in femminilità, giovane, tenera, accattivante, così da mantenere un podio d’eccellenza nell’universo del successo “vero”. Emma, Emma Watson, già in copertina nostra col suo volto di freschezza, una luce gioiosa negli occhi, una seduzione spontanea sulle labbra: labbra Rouge in Love, quella collana di colore che le scorre accanto in queste pagine, dove Emma sembra “occhieggiare” sorniona e seduttiva, in short bianchi, Borsalino nero, tacchi a spillo, il

tutto in un sofisticato alone bianco-rosa a contrasto stupendo con la collana di Rouge in Love. Che sembra farle meraviglioso sentiero verso quella gamma di colori di cui può disporre, lei come ogni donna nei momenti di una giornata elettrizzante, divisa in... tre Rouge in Love: “Jolis Matins” (M), nuances dai nomi di simpatia seduttiva (c’è anche il Rose in Déshabillé); “Boudoir Time” (B), nuances che richiamano una pausa della giornata (c’è pure Rose Thé) e “Tonight is My Night” (N), nuances notte, l’emozione, l’eccitazione della notte (c’è Sequins d’Amour...).

Emma, un amore; Rouge in Love, un amore: per il suo splendore in 24 colori declinati in tre “momenti” della giornata; per la sua forma di piccologrande gioiello argentato, con quel minuscolo specchietto rosso inciso e quel tratteggio in costa come il vezzo punteggiato di un look gioioso. �

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ASTANO QUESTI DUE VOLTI

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Dall’Eau de Parfum a questa Eau de Toilette: ma cambia soltanto qualche dettaglio, nel flacone, nel jus, luminosità, vibrante leggerezza... I volti delle fans irradiano ancora e sempre, un’avviluppante voluttà.

a testimoniare ancora una volta il glamour di Fan di Fendi, ora declinato in Eau de Toilette. Due volti di sottile ironia, due volti di sovrastante seduzione per una femminilità assoluta, quasi aggressiva. Figlia della Eau de Parfum, questa “versione” mantiene giustamente intatta l’immagine d’origine, quasi dagli occhi di “loro” sprizzi un grido di fermo assenso: “Nessuno tocchi Fan di Fendi!”, nessuno stravolga il fascino forte di questa immagine, nessuno tocchi un flacone d’impatto costruito attorno a quella doppia F, ora d’oro bianco e pur sempre di intramontabile tradizione. La tradizione lusso e qualità di Fendi secondo la visionaria creatrice della Maison, quell’Adele Fendi che proiettò al futuro, dal 1925, un messaggio di stile tra i più iconici della storia mondiale della moda. Ecco quindi il perchè di... “Nessuno tocchi Fan di Fendi” e quindi i fans di una griffe ad alta, immutabile fedeltà. Solo entro quel flacone intoccabile, muta un jus color giallo solare, che tende ovviamente alla leggerezza a un refolo di leggiadria. Come han voluto Delphine LabeauKrowiak e François Demachy, creando un’alchimia effervescente sin dalle note di testa: pera, thé verde, ribes nero, mandarino di Calabria, scorza di limone di Sicilia; per poi incidere nel “cuore” l’assoluta di ginepro d’Italia (che va a sostituire la rosa damascena dell’Eau de Parfum) donando solarità anche in virtù dell’accordo col gelsomino giallo. Eppoi, a concludere, il patchouly in fusione pelle di daino, per persistere lievemente ma a lungo. A compendio, tre gioielli-bagno: c’è l’estratto di Stella Alpina d’Italia ad accarezzare, stimolandole, le endorfine, molecole della felicità... �

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GUERLAIN EFFLUVI DI PRIMAVERA

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A PRIMAVERA GUERLAIN

nasce (ovviamente) a marzo con un susseguirsi di affascinanti declinazioni olfattive. Sublimandosi ne L’Eau Shalimar, per poi esaltarsi in un delizioso Idylle Duet e ammantarsi di vetyver in Guerlain Homme L’Eau Boisée. Davvero un tripudio olfattivo sottilmente... sedotto dall’immagine di assoluta femminilità che sovrasta il flacone “nuova tradizione” di Shalimar, tappo blu zaffiro a chiudere la sinuosità delle pareti con una “barbiche” rosa-polvere al collo. Così da non stravolgere l’immagine mitica di una geniale realizzazione che ora Thierry Wasser, naso profumiere di affascinanti intuizioni, riempie di note esperidate accentuando un bergamotto deliziosamente più verde, sfaccettando il “cuore” della fragranza con la rosa damascena, l’iris, il gelsomino grandiflora; per poi toccarne il “fondo” con vaniglia e fava di tonka. Insomma un avventura fragrante che Wasser prosegue senza snaturare le radici di un profumo che ha fatto e continua a fare la storia-meraviglia di Guerlain.

Avventura fragrante che non coinvolge solo Shalimar “coniugato” in... Eau ma, come accennato, anche il romantico Idylle più che mai in “Duet”. Wasser in-

fatti ha accentuato uno “scontro” di elementi olfattivi con la sua straordinaria genialità e dal duetto che coinvolgeva in Idylle rosa e patchouly per una sottile, ma incisiva sensualità, si è passati all’incontro-scontro davvero sublime tra il Gelsomino Sambac (il vanto della Maison che per prima lo portò dall’India nel 1985) e il Lillà Bianco, il “fiore del Sultano” perchè romantico effluvio dell’harem di Solimano il Magnifico. E quindi un Idylle Duet di straordinaria, coinvolgente tenerezza ma anche di persistente carattere.

E l’avventurosa primavera di Guerlain si esalta anche, e soprattutto, nell’autentica sublimazione del Vetyver, da sempre il sentore distintivo della Maison nelle interpretazioni olfattive dedicate all’uomo. Ecco quindi Guerlain Homme L’Eau Boisée, l’eccellenza Vetyver in alchimia con la freschezza degli agrumi prorompere d’impeto fragrante anche per menta, geranio e rum. E dunque il... legno indiano, Vetyver che accende ancor più le sue vibranti emozioni; contenute in un flacone che cambia, giocando tra caldo marrone e bianco ghiaccio e agghindandosi “seriosamente” di un tappo non più trasparente ma solida� mente in frassino.

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Tre declinazioni di geniale suggestione elaborate da Thierry Wasser, il profumiere “straordinario” della Maison: L’Eau di Shalimar, il Duet di Idylle, l’Eau Boisée de l’Homme.

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VERSACE “dorata” VANITÀ

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Un fregio meraviglia dagli intrecci dorati a significare la regalità di Versace; e ancora una Lindsey Vixson ad esprimere seduzione e ammaliante vanità.

Ecco, da Euroitalia, “Vanitas” Eau de Toilette.

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ERSACE IN... VANITAS, declinazione dello

stile, del Dna di una griffe che anche e soprattutto nel profumo, ha sempre saputo esprimersi con incisiva personalità, centrando le virtù della più affascinante, seduttiva femminilità. E poichè anche la vanità è una virtù-donna, ecco il persistere di questo gioiello - distribuito nel mondo da Euroitalia - ora “rivestito” di un pack che si esalta di fregio a intrecci dorati, quasi un nobile imprimatur dell’eleganza e del fascino regale di Versace.

Che ancora si esprime nella più accattivante delle immagini-comunicazione, ribadendo quello sguardo ficcante di una Lindsey Vixson che sembra... bucare le pagine con la sua seduzione, con la sua ammaliante vanità. Lindsey Vixson bella, misteriosa, che certo riflette la luce di una Eau de Toilette, autentico efflu� vio di femminilità.

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Seduzione...

ExtrÊme Dior Addict Lipstick aggiunge al suo “ardore cromatico”, testimoniato da una ancor più seduttiva Kate Moss, dodici nuance divise in quattro stili Incognito, Lucky, Plaza, Riviera esaltati dal gran fascino di coloriCouture e dal nero “dress code” di un gioiellomeraviglia anche nel pack.

Abbinando smalti in esaltante coerenza.

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iuro (e credo di non aver mai iniziato una mia nota con tanto ardore...), giuro di aver provato una specie di sottile seduzione, non solo da questo volto di Kate Moss, da questi suoi occhi penetranti, ma piuttosto dal colore che pervade le sue labbra. Colore-messaggio di provocante indifferenza, ribadito sulle unghie di una mano gentile. Sensazioni maschili un tantino esagerate, lo ammetto: ma son la prova dell’effetto sensualità, seduzione, fascino, di questo Extrême di colori che Dior ha aggiunto al suo già “fatale” Addict. Le dodici nuance divise in quattro stili dai nomi accattivanti a riflesso moda, come “Incognito”, “Lucky”, “Plaza” e “Riviera”, fanno davvero seduzione. “Lucky” illumina quanto mai le labbra di Kate e si vede... Si vede quanto Lucky fosse la modella preferita di Christian Dior, un’icona, ora riaccesa dal nome di un rossetto-fascino, a mirabile corona di sua maestàbellezza Kate Moss. Connubio geniale, come del resto gli altri degli “stili”, che dal look - anche e soprattutto di tradizione Dior - prendono ispirazione, attraverso la mitica intuizione di Tyen. Un direttore artistico Maquillage Dior davvero in amore per il colore. Il colore che riesce da sempre a stemperare genialmente nella vanità della donna, coinvolgendo l’uomo in un caleidoscopio seduttivo senza possibilità di difesa. Seduttivo Extrême di Dior Addict anche nel gioiello contenitore che mi rifiuto di definire con l’aduso “pack”: quel nero assoluto, quel meccanismo facile, il colore in contrasto, fanno davvero seduzione al solo uscire dalla “borsetta” della femminilità. Per poi disegnare sulle labbra il gioco fascinoso del “rossetto”, così “voluto” dagli uomini. Completa e accentua l’ Extrême della seduzione un altro caleidoscopio di colore: quello degli smalti, in perfetta sintonia con questo esaltante Dior Addict Extrême “Be icone”. n

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Sport? Play Sport!...

SpECIalE

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ANNA LIVE? JUST PLAY!

Un gioco di parole a dimostrare l’eccezionale sintonia di una fragranza-adrenalina con il senso dello sport.

Sintonia sostenuta dalla straordinaria “testimonianza” di Justin Timberlake, un vero uomo, oltre che di spettacolo, di sport attivo (golf).

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ami la vita? Gioca! traduco “velocemente” una headline di questo Givenchy “play” quanto mai facile a declinarsi in… Sport. Se poi a testimoniarne l’efficacia è nientemeno che Justin timberlake, allora il… gioco si sublima davvero in Sport. perché questo personaggio poliedrico dello spettacolo - compositore, cantante, attore - è anche un golfista di valore, ad handicap da campione, nonché appassionato sostenitore della stessa disciplina (sport, non gioco!) che “interpreta” al punto che il gran pGa World tour (il campionato del mondo del golf ) gli ha già affidato l’animazione di un torneo di beneficenza, l’open “Shriners Hospitals for Children” che addirittura porta il suo nome. E ancora: nel 2009 un anno dopo aver ricevuto dal pGa così prestigiose insegne, Justin ha aperto nei pressi di Memphis il primo percorso eco-friendly di golf, davvero un gioiello di assoluto rispetto della natura. Con un “testimonial” di tanta levatura sportiva, oltre che culturale, nonché di innegabile sensibilità, play, il maschile di Givenchy nato nel 2009 raggiungendo un immediato successo mondiale per poi declinarsi in play for Her, non poteva meglio affrontare il gradino più alto del podio sportivo delle fragranze maschili. Nell’immagine che domina queste pagine, Justin libra al vento di una corsa in auto sportiva, la sua voglia di vivere, l’energia scritta nell’headline citata all’inizio di questa nota. Un’immagine che fa adrenalina, la stessa che promette il jus di questo play Sport che ancora si avvale dell’elemento chiave del primo play, il legno di amyris, la nota più “bruciante” che possa svilupparsi nella progressione olfattiva di un maschile. E con l’amyris, bergamotto, menta e zenzero; eppoi foglia di limone e pepe nero e il muschio e… Insomma una pozione davvero adrenalinica, il sentore della modernità declinata nel senso vero, chiaro, passionale, dello sport. �

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speciale Marina Santin

Seduzione in rosa

L’universo creativo della celebre griffe della lingerie si arricchisce di un nuovo sigillo olfattivo. Debutta La Perla in Rosa, un’essenza fresca, intrigante e di carattere che ne interpreta la seduzione elegante e raffinata e lo stile tipicamente italiano.

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ei? Indossa una “parigina” in seta incrostata di pizzo, interprete della sua sensualità innocente e maliziosa e riflesso dell’universo della sua griffe di lingerie preferita. Ad accarezzarle la pelle, un soffio di piume, prezioso sigillo alla sua seduzione sussurrata e nonchalante ed alla sua femminilità spontanea, elegante e contemporanea. Inutile negarlo, ama le cose belle, e di oggetti prestigiosi, che parlano di lei e del suo essere, ama circondarsi. Ad iniziare dal profumo. La Perla in Rosa, un jus seducente come lei, radioso come il suo fascino, ma attuale, di carattere ed intrigante. Eau de Toilette avvolgente e ritma-

ta gioca infatti, con armonie fruttate, chypre e floreali. A siglarne il debutto, guizzi di lampone e pera, punteggiati da un accento di speziato di pepe rosa, che ricamano un cuore vibrante che palpita di fiori: rosa, ciclamino e violetta. Sensuale, profondo e intenso, concretizzazione del côté più sexy e glamour dell’essenza e creato per indugiare a lungo a fior di pelle, il sillage, sapiente alchimia di patchouly, ambra e legno di sandalo. A racchiuderlo, uno scrigno sofisticato, che riprende le linee sinuose e contemporanee del flacone del primo bouquet della Casa, scandite però da una sfumature “nude”, rosa poudré e delicato, illuminato da n tocchi d’argento che scandiscono il logo.

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Sun Beauty no infrarossi!

Un’altra tecnologia d’avanguardia per la nuova gamma di solari Lancaster.

Uva e Uvb, le rughe e i rossori: ma gli infrarossi si spingono piĂš internamente alterando gli strati profondi della cute.

In Sun Beauty centinaia di combinazioni di principi attivi per bloccarli.

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SPECIALE

Così CARLO BIANCHINI

GENERAL MANAGER E AMMINISTRATORE DELEGATO COTY PRESTIGE ITALIA RA GODITI IL SOLE, è il claim O della nuova campagna solari Lancaster. Si, è proprio così, da

oggi grazie a Lancaster è possibile beneficiare del sole in modo più intelligente e piacevole.

In breve. Il 2012 segna una tappa fondamentale per il brand Lancaster, che propone un nuovo modello di protezione solare: stiamo parlando dell’Infrared Technology. Si tratta di una formula pionieristica che per la

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prima volta nella storia del brand unisce la protezione di raggi UVA e UVB alle più innovative difese contro i danni causati dai raggi infrarossi, un pericolo invisibile per pelle, un nemico fino ad oggi ignorato. Siamo convinti che questa tecnologia esclusiva Lancaster sia destinata a stravolgere i canoni tradizionali della protezione solare, ad incontrare il favore di tutti.

Insieme al mio team attendo impazientemente il riscontro dei clienti e del consumatore finale, che è sempre più esigente quando si parla di salute, di tutela della pelle. In occasione della conferenza stampa rivolta ai

APITA. Sono un fan del sole e prima che l’estate mi abbracci col suo… leone, spesso eccessivamente aggressivo, faccio anteprima dolcemente rigenerante, in montagna, sullo sdraio di una baita che pur non superi i duemila di quota. Attrezzatura? Il mio Jack Russel ai piedi, beatamente allungato a pollo, anche lui sotto i raggi del piacere (dopo una corsa infinita nel verde di prati ammantati di violacee genziane) e un solare che non tradisca le parecchie primavere che porto e sopporto gelosamente. Gelosamente per una difesa-pelle che non tradisca l’imperversare dell’età.

Capita, ripeto. Stavolta capita che la mia anteprima… solare non sia attrezzata del solito prodotto della scorsa stagione ma di un gioiello che verrà: il Sun Beauty Satin Sheer Oil Fast Tan Optimizer SPF 30 High Protetion, una rinnovazione (ancora!) della sempre rinnovata “gioielleriasole” di Lancaster. Risultato? Ora sono costantemente infastidito dalla solita impertinente domanda: che lampada fai, che centro frequenti?

Cui non posso che rispondere: Baita Seiterhof, sole, sdraio e quello lì.

“Quello lì” è un pezzo del Sun Beauty, una definizione che ha dentro di sè una profonda innovazione scientifica così come tutti gli altri della nuova gamma solare Lancaster. Entro Sun Beauty c’è infatti la più efficace alchimia studiata e scoperta da Lancaster (tradizione oblige…) per difendersi dai raggi infrarossi. Che sinora, sino a quanto scoperto da Olivier Doucet, Vice President della Divisione Sviluppo e Ricerca dei labo-

giornalisti operanti nel settore ho già potuto constatare personalmente l’apprezzamento di questa tecnologia rivoluzionaria.

La stampa specializzata ne ha colto a fondo i contenuti, un risultato sicuramente benaugurante! Aggiungo che i prezzi dei prodotti sono interessanti e posizionati nella fascia media di riferimento. Le attività in-store, strumento che si rivela sempre più efficace per veicolare la scelta d’acquisto e per trasferire i giusti messaggi ai consumatori, saranno organizzate a partire da aprile. L’obiettivo è quello di incrementare le vendite, consentendo un ritorno immediato

di immagine del brand associato alla nuova tecnologia e che farà da traino agli altri eccellenti solari multibenefit presenti nel portfolio Lancaster: mi fa piacere citare Sun Age Control, vero e proprio trattamento solare anti-età, Sun Men, con texture specifiche per le esigenze maschili, e Sun Sport, una collezione di prodotti dedicata agli sportivi, dalle formulazioni impercettibili, ma resistenti all’acqua e al sudore.

La nuova Infrared Technology è la risposta di Lancaster in termini di innovazione; una sorta di rilancio in grande stile per il brand monegasco. Ora non ci resta che aspettare il sole!

ratori Lancaster, non erano considerati gli “aggressori solari” più insidiosi, ancor più degli stessi Uvb e UVva. “La loro lunghezza d’onda - precisa Doucet - permette loro di penetrare più in profondità rispetto agli Uva e Uvb. Gli Uva sono responsabili della comparsa delle rughe, gli Uvb colpiscono la superficie dell’epidermide dove possono provocare scottature: ma gli infrarossi si spingono molto più intenamente alterando anche gli strati più profondi della pelle”.

E allora? Per respingere questi dannati infrarossi? “A oggi - mi specifica Doucet - non esistono molecole in grado di assorbire le radiazioni infrarosse. Esiste invece secondo la nostra ricerca, la combinazione di un certo numero di agenti riflettenti e antiossidanti così da neutralizzare l’azione degli infrarossi”. infrarossi” Ecco dunque il Sun Beauty, bellissima abbronzatura con la protezione più valida. Una nuova gamma di solari declinati in Sun Care Viso (quattro specialità), Sun Care Corpo (cinque specialità), Sun Care Viso e Corpo (due specialità Sun Delicate), Fast Tan Optimizer (quattro specialità). E qui in quest’ultima “declinazione”, il mio Sun Beauty Satin Sheer Oil, che, ribadisco, oltre alla protezione infrarossi aggiunge al suo SPF30 il celeberrimo TAC Tan Activator Complex (Complesso Attivatore Abbronzatura), straordinariamente ottimizzato per questo 2012 solare.

E quindi? Che sole sia! E infrarossi al � bando!

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SPECIALE L U C I A N O PA R I S I N I

“Miracolosamente” AQMW e AQ Meliority: esclusiva Beautimport per l’Italia dal Giappone scienza cosmetica. Due linee d’orgoglio “Kosé” per “Cosme Decorte”. C’è anche una crema da 30 ingredienti a “ricostruzione della pelle”: preziosa d’efficacia (e di prezzo...).

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UANDO I CATELLI,

padre (Piersandro) e figlio (Nicola) s’ergono; quando la loro Beautimport, ovvio: secondo etimologia, cerca di... importare l’eccezionale, ecco dal Giappone, dalla Tokyo dei gioielli-cosmesi, sbocciare come per incantamento in un mattino milanese di scienza, nientemeno che “Kosé”, portafoglio di parecchi miliardi di yen, una predisposizione radicale alla ricerca minuziosamente declinata in bellezza, per una declamata leadership di mercato nell’area asiatica.

C’è dunque di che stare attenti: parla un completo staff dirigenziale capeggiato nientemeno che dal presidente Kosé, Kazutoshi Kobayashi. Parla di Mucina, di Mucisoma, di tecnica liposomiale esclusiva: insomma c’è di che concentrasi su questo prestigioso marchio Kosé scelto dai Catelli. Si chiama “Cosme Decorte” come a dire “l’Absolute Anti-Aging Brand” che - si precisa nel mattino di scienza - agisce contro il processo di ossidazione delle cellule sfruttando il naturale potere della pelle di rigenerarsi e rinnovarsi”.

Siamo dunque e più che mai nel concetto dell’anti-età, nella lotta - quanto mai e ostinatamente in voga - contro l’inclemenza del tempo. E in questo caso, in questa disamina profondamente scientifica di intuizione nippo-

nica, una lotta che ha del miracoloso se appunto Cosme Decorte si declina in due linee di prodotti specificatamente siglate AQ e cioè Absolute Quality: l’una sottotitolata “Meliority”, l’altra nientemeno che “MW” e cioè Miracle Wonder, letteralmente miracolo meraviglia.

Insomma AQ Meliority è sostanzialmente un effetto lifting che vanta, in primis, bi-peptidi (a stimolazione collagene) e soja nera “Tamba” (a conservazione del processo rigenerativo della pelle). Elementi veicolati da capsule di Delaysome purissimo per un rilascio graduale e duraturo nell’epidermide. Quattro i prodotti di AQ Meliority: Intensive Cream, Intensive Sérum, Repair Emulsion, Repair Lotion (si va da 200 euro sino a 990).

Quanto ad “AQMW, Absolute Quality Miracle Wonder”, oltre ad avvalersi, come già citato, di Mucina (glicoproteina dalla mucosi) e del Mucisoma (veicolante, idratante), impiega l’estratto di legno di Sandalo, autentico balsamo a riduzione dei danni cellulari provocati da stress e agenti esterni.

Nove i prodotti di AQMW: Cleansing Milk, Facial Bar. Repair Emulsion, Repair Lotion, Repair Serum, Essential Balm, Massage Cream, Facial Mask Duo, Cream Excellent (si va da 42 sino a 280 euro).

Dove... tanta grazia? Per ora in esclusiva da Mazzolari a Milano e da Castelli a Roma. Poi i risultati � diranno.

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SPECIALE

In nove!... G

ERMANIA INVAGHITA DI... George

L U C I A N O PA R I S I N I

Una sola fragranza vero tripudio di qualitativi elementi nel più accattivante dei flaconi, declinato nove volte in look diverso per dettagli accattivanti: il charm del moschettone, il colore del collarino, la serigrafia, il tutto in un autentico trionfo di colore e di geniale inventiva.

Gina e Lucy. Di tre amici con profonda passione per la moda. Che nel 2004 creano un brand di successo declinato in... giovinezza, per fantasia, materiali, intuizioni. Così da conquistare un mercato di qualità, ma nella più effervescente modernità, non foss’altro che per una gamma di borse con il moschettone d’acciaio a tre leoni, non un gadget, ma il simbolo della diversità, di una accattivante creatività. Che i tre riversano ora nell’inventiva di nove “strutture”: per ogni flacone (sempre lo stesso, geniale, spiritoso, simpatico) un moschettone diverso, nel nastro che lo correda, ma anche nel collarino, nella serigrafia e in un vero trionfo di colore. Davvero un pack di originalità assoluta. E dentro? Un jus ovviamente di coerente simpatia ma nella qualità: note di benzoino del Laos in partenza, con muschio, ambra dorata e sandalo australiano; per poi esaltare femminilità in un “cuore” fiorito di gardenia, fresia, viola, magnolia cinese e mughetto; e concludersi in note fruttate di pompelmo rosa, mandarino, pera nashi e sorbetto di cassis. Un jus anch’esso variopinto, per un tutto colore e fantasia che conferma il trionfo ottenuto in Germania. E che ora Sifarma S.p.A., distributore per l’Italia (via Brunelleschi 12 - Milano, tel. 02/4220151) vuol ribadire, dedicando “George Gina & Lucy” alla più dinamica, cosmopolita, � eccentrica, e un po’ trasgressiva, delle femminilità.

SPECIALE

Cosmoprof 2013: tot capita?…

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I CHIEDEVO, già nel titolo,

LUCIANO PA R I S I N I

cosa mai sarebbe accaduto: era il “subito dopo” del Cosmoprof 2011 e a pagina 72 - 73 di Daily Luxury (n.5, maggio), su un nugolo di bandiere tricolori a significare il 150° dell’italianità, campeggiava a lettere maiuscole: “E IL 2012?”.

Era l’interrogativo d’obbligo, dopo un Cosmoprof che aveva chiuso con cifre da capogiro per una positività che rivelava 177.287 visitatori, come a dire 30.956 in più dell’edizione 2010 e un incremento percentuale del 21,2%; incremento segnalato anche negli espositori esteri (8%) a fronte di una eccezionale “esposizione” italica cresciuta nientemeno che del 25%. Insomma mi chiedevo quanto, a distanza di un anno, e cioè nel Cosmoprof del 2012, si potesse tenere un ritmo simile. E fui oltremodo dubbioso confrontandomi con chi aveva guidato quell’autentico miracolo: Aureliana De Sanctis, Amministratore Dele-

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tura dell’edizione 45!...) ha dunque compiuto un altro miracolo. Nei numeri, non nella sostanza, mormorano ora sottovoce i critici di pronto ossequio, che pur furono di appassionata intransigenza fino all’istaurarsi della doppia presidenza.

gato di So.Ge.Cos. (anima, forza, determinazione di ogni Cosmoprof nel mondo) che per tutta risposta mi sottolineò quanto era accaduto in quattro anni (e sotto la sua giurisdizione...): “Un più 106 per cento di biglietti venduti on line!...” a dimostrazione - mi fece intendere - di un Cosmoprof World Wide Bologna sempre più appetibile ovunque s’irradi il suo fascino, sia per business, che per spettacolarità.

Bene: siamo al subito dopo del 2012. Le cifre dicono: 175.703 i visitatori, 5% in più di espositori stranieri (2.320) provenienti da 70 Paesi con new entry Messico, California, Brasile, Paesi Bassi, Romania nelle “collettive” di produttori esteri. Ancora più che ragguardevole la cifra dei biglietti d’ingresso venduti on line: 46.557.

E allora? Allora il mio interrogativo per l’evidente costante dei numeri non può che cadere.

So.Ge.Cos. (Aureliana De Sanctis ancora alla guida, sino all’”improvviso” avvento del presidente di Bologna Fiere, una settimana prima dall’aper-

Ma cos’è accaduto? cosa di speciale per rispondere al mio interrogativo? Forse Madame De Sanctis “sciolta nel nulla”, come mi è sfuggito irriverentemente nel sito di Daily? Oppure il suggestivo taglio del nastro d’inaugurazione da parte dell’étoile dell’Opera (Garnier) di Parigi, Eleonora Abbagnato? O un opportunistico appello alla commozione, effigiando e... suonando ANCORA 2012 Qui sopra, l’ingresso Dalla? Oppure la promessa da a bandiere a scacchi. parte del “President Group” come a significare la partenza di un’ulteriore (Fiera, So.Ge.Cos, Unipro, EuFormula 1 del Cosmoprof Bologna Fiere 2012. rocosmetica) di un avvenire “Testimoniato”, in dirittura di partenza, Cosmoprof di tutt’altra qualidall’étoile dell’Opera Garnier di Parigi, tà e “testimonianza” (ritorno Eleonora Abbagnato. a pedaggio magnum di tutte le grandi firme di cosmesi-profumo-capelli)? E con la cerimonia di consegna del Premio Internazionale Accademia del Profumo con qualcosa in più a riaccendere antichi fasti d’Albergati e Re Enzo palazzi? Questo, tutto questo, è... accaduto?

E dunque mi par d’obbligo riproporre l’interrogativo, quell’interrogativo: “E il 2013?”. Tento sin d’ora di rispondervi, sia pure in storica chiave calcistica. “Tot capita” mi disse nel 1964, alla vigilia dello spareggio di Roma con l’Inter, nel suo simpatico ital-maccheronico”, il favoloso Dall’Ara, presidente del Bologna. E capitò: si vinse lo scudetto.

Come lo vincerà, se lo vincerà, il Cosmoprof 2013? � Tot capita...

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BOSTON

città d’arte

Negli States, Boston gioca, da sempre, un ruolo di primo piano, storicamente, economicamente e culturalmente.

Testimonianza © MUSEUM OF FINE ARTS, BOSTON ne siano i suoi numerosissimi musei, costantemente in evoluzione per proporre al pubblico il meglio dell’arte internazionale e non solo.

JOHN SINGER SARGENT

ISABELLA STEWART GARDNER MUSEUM

ISABELLA STEWART GARDNER MUSEUM © NIGEL YOUNG/FOSTER + PARTNERS

The Daughters of Edward Darley Boit 1882

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SPECIALE CAROLE HALLAC

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MUSEUME O FINE ARTS © NIC LEHOUX

MUSEUME O FINE ARTS © NIC LEHOUX

OSTON potrebbe sembrare piccola, se paragonata ad altre città americane come New York o Dallas, ma ha una forte influenza economica e culturale sul paese. Nella storia degli Stati Uniti, poi, ha sempre occupato un posto importante, ed è stata palcoscenico di vari eventi cruciali come il Tea Party nel 1773, considerato il primo atto di ribellione contro l’Inghilterra. Inoltre, ospita alcune delle Università più prestigiose del mondo, come Harvard o il MIT (Massachussets Institute of Technology), ma anche hotel di design e ristoranti con cucina d’avanguardia. Il fiore all’occhiello della città sono i suoi musei, da quello della scienza a quello dedicato a John F. Kennedy, capolavoro dell’architetto I.M. Pei, fino a quelli d’arte che negli ultimi anni hanno creato nuove sedi o si sono ampliati con spazi più moderni per accogliere un numero crescente di visitatori.

All’inizio dell’anno è stata inaugurata la nuova struttura adiacente allo splendido Isabella Stewart Gardner Museum, realizzata dal più noto degli architetti italiani, Renzo Piano. Unico nel suo genere, il museo ospita la collezione di arte eclettica di Isabella Stewart Gardner, una signora dell’inizio del Novecento che ha raccolto opere di artisti come Michelangelo, Botticelli, Raffaello, Tiziano, Manet, Degas, Whistler e Sargent, oltre che pregiati pezzi d’anti-

quariato, tutti esposti nelle stanze del palazzo secondo un ordine deciso da lei stessa, senza cronologia o didascalie, mantenuto intatto fino al giorno d’oggi per rispettare le volontà scritte nel suo testamento. Oltre ad accogliere sempre nuovi artisti e musicisti la location nel suo suggestivo cortile interno propone molteplici varietà di piante e fiori, altra passione della proprietaria. Lo spazio firmato da Renzo Piano, invece, fa da cornice a esposizioni, concerti e seminari e servizi per i visitatori, alleggerendo così da un ingente numero di visitatori la sede principale.

Lo scorso anno, è stato il già imponente Museum of Fine Arts ad arricchire i suoi spazi, con nuove gallerie dedicate all’arte delle Americhe. Esposte cronologicamente sui quattro piani della nuova sezione, si susseguono opere dei Maya e degli Indiani d’America, per poi arrivare all’iconico ritratto di Paul Revere di John Singleton Cople e a uno dei dipinti più significativi tra tutti quelli proposti: “The Daughters of Edward Darley” di John Singer Sargent, ispirato alle “Meninas” di Velasquez. I due vasi giganti di stile giapponese originali riprodotti nel quadro sono stati recuperati posizionati ai suoi lati. Da non perdere, le opere di Pollock, Matta e Gorky all’ultimo piano. La nuova sezione, concepita dallo studio di design londinese Foster+Partners, è collegata al museo principale dal Courtyard, una monumentale struttura di vetro che accoglie anche ristorante informale.

Per l’Institute of Contemporary of Art la nuova sede è stata creata sul mare nel 2006 dallo studio di architetti Diller Scofidio+Renfro, che l’hanno ideata ben prima di progettare la Highline di New York. La vista sull’acqua è un elemento importante del museo: la si può apprezzare seduti su accoglienti panchine dalla lunghissima galleria a vetri del secondo piano. Anche l’area multimediale è dotata di un finestrone obliquo, quasi un immenso oblò che si affaccia direttamente sull’acqua. Attualmente, all’ICA è allestita una mostra dedicata all’uso del colore, “Figuring Color”, che presenta sessantacinque opere di Kathy Butterly, Felix Gonzales-Torres, Roy McMkin, Sue Williams, più un’esposizione di arte astratta dedicata alla � pittrice Charline Von Heyl.

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SPECIALE

BELLEZZA NEW LOOK L

Sei naiade, vestale o possiedi un fascino… velenoso? Tre le tendenze dell’universo beauty che imperverseranno nella stagione del sole, ispirate al mondo dell’arte ed alla magia della natura e caratterizzate da sfumature che si ispirano ai giardini in fiore, alle profondità marine ed ai paesaggi esotici.

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S I LV I A MANZONI

A BELLA STAGIONE

è finalmente arrivata e tra giornate di sole e termometro in... salita, cresce la voglia di cambiare e di sfoggiare un look più fresco e colorato. Ma quali sono le tendenze che andranno per la maggiore nei prossimi mesi e che ci accompagneranno in vacanza?

Ce le rivela il “cabinet de tendances” francese Promostyle, che ne ha individuate tre - Naiade, Bellezza Velenosa e Virgin Vestals - e le ha riunite sotto il nome di “Organique”. Tutte invitano ad attingere a colori sofisticati e a

ARMANI

CLARINS

MAKE UP FOR EVER BASLER �

prendere ispirazione da una natura lussureggiante e affascinante. Ed i prodotti che in questi giorni stanno arrivando negli scaffali delle profumerie francesi riflettono bene questo mondo esotico-chic che sembra uscito dalla fantasia di un artista. Tra le sue fonti d’ispirazione troviamo infatti l’Art Nouveau, i dipinti del XIX° secolo, le antiche stampe dei botanici e i designer di moda e decorazione che si interessano al mimetismo, come Alexander McQueen, che è stato uno dei primi ad esplorare nel fashion le metamorfosi uomo-animale. Come interpretare questi temi nel maquillage, nei trattamenti beauty e nell’hairstyling? Ecco un utilissimo e prezioso vademecum.

NAIADE Siamo di fronte alle meraviglie dei

fondali marini. Una bellezza fragile e romantica emerge dalle profondità, un po’ sirena, un po’ creatura ibrida e indefinibile. Sugli occhi, ombretti madreperlati con pigmenti mimetici in tonalità azzurrine. Si riproducono gli effetti delle scaglie dei pesci e le sfumature della luna che si riflette sul mare. Le texture sono delicate ma inedite, assomigliano a delle membrane ed rievocano la consistenza gelatinosa delle meduse, rivivendo con effetti umidi sulle palpebre. Le acconciature, si ispirano al movimento del mare, con onde ampie oppure chignon elaborati e trecce fantasiose. Il trattamento-feticcio? Il fish-pedicure. �

COLORI: blu e turchesi, ma sempre con effetti iridescenti

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VESTAL VIRGINS Con questa tendenza

siamo sul territorio un po’ magico dei minerali.

L’atmosfera è più dolce e fredda, ci si interessa ai metalli e ai loro poteri, siamo a metà strada tra mito e realtà. Le pietre preziose possono anche ispirare delle fragranze (La Prairie). Le texture hanno la consistenza del latte, un po’ poudrées, spesso opache. Il make-up mette in scena una donna preraffaellita, con un look che alterna cromatismi vibranti e toni nude.

Nella coiffure, si privilegia la treccia lunghissima, ma anche i gioielli da portare come accessori tra i capelli, tra i quali dei pettini sfiziosi.

COLORI: chiari e densi, ma dotati � della luce dei metalli preziosi

�

BELLEZZA VELENOSA Si parla ancora di natura, ma

GUERLAIN

GIVENCHY

LANCÔME

LHUILLIER

�

JUST CAVALLII

questa volta siamo sul versante botanico. Grandi fiori esotici, talvolta quelli bellissimi ma velenosi ispirano una bellezza incantata, onirica e surrealista che appare in filigrana. In una profusione di colori, il make-up è spettacolare, fa riferimento alle collezioni floreali che si sono viste in parallelo nella moda. La bocca non è omogenea, ma presenta contorni più scuri. Dietro i tratti di questa donna un po’ esoterica, c’è grande attenzione per i trattamenti di stampo green. �

COLORI: fluo e pop, forti, in contrasto.

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CHANEL

TIME RAINBOW aquascutum

carlos miele

narciso rodriguez

akris

rksanda ilincic donna karan

roksanda ilincic

look

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REPARATEVI a vivere una stagione a forti tinte! A decretare i codici di stile delle prossime giornate di sole sarà il colore. Cromie vibranti, intense e sature rubate all’arcobaleno, perfette per cancellare in un batter d’occhio il grigiore metropolitano e per conquistare il guardaroba femminile dipingendo una silhouette dinamica, grintosa, super chic, raffinata o sporty all’insegna del brio e della joie de vivre. Tuffiamoci quindi senza indugio nel technicolor più audace, indossando total look che spaziano dal verde dei prati al fucsia dei bonbon, dal rosso più glamour all’arancio tropicale, dal turchese dei fondali marini al giallo dei frutti esotici fino al viola dei fiori più rari. � Marina santin

agnes b

carolina herrera

valentino

look

rosso

emilio pucci antonio berardi

look

arancio

hermĂˆs blugirl

francesco scognamiglio

mark fast

donna karan

look

giallo

iceberg norma luisa

lacoste krizia

jaeger london

ermanno scervino issa

maria Grachvogel

look

verde elie saab jo no fui

look

turchese francesco scognamiglio beequeen

holly fulton

max mara

hasan Hejazi

burberry bottega veneta

haider Ackermann

look

viola

gianfranco dvf ferre’

look

fucsia

andrew gn dkny

gianfranco ferre’

jasper conran

hasan Hejazi

ACCESSORI L U C I A PA R I S I N I

COL C

MANOUSH

ANNIEL

ALDO

}

ACIDI

CAFÉ NOIR

LEETAL KALMANSON BLUMARINE

COCCINELLE

GIOSEPPO

TOY WATCH

TWIN SET

VIALACTEA

KRESICOUTURE LUXURY FASHION

VOLUM

ALDO

STUART WEITZMAN

ORS

DUEPUNTI

BVLGARI

ANTONELLO SERIO

PURA LOPEZ

}

PASTELLO

FURLA

EMPORIO ARMANI

BVLGARI

BINGLABANGLES

BLOCH

VIC MATIÈ

ANNIEL

BLUGIRL

SWAROVSKI

ANTEPRIMA BELLEZZA MARINA SANTIN

Da Biotherm, Pure-Fect Skin, trattamento globale che contrasta gli inestetismi cutanei dell’età adolescenziale ed adulta con una triplice azione anti-lucidità, antiimperfezioni ed anti-pori dilatati grazie alla sinergia di esclusivi attivi dermopurificanti.

P

ELLE LUCIDA, secrezione sebacea eccessiva, impurità, pori dilatati, imperfezioni? Un’esclusiva delle adolescenti? Non più. Il 70% delle donne presenta inestetismi cutanei fino all’età di 29 anni e il 60% addirittura fino a 39. Una differenza però c’è: se le cause nelle più giovani sono principalmente di natura ormonale ed interessano la zona “T” del viso, con il passare del tempo sono legate allo stile di vita e ai fattori ambientali e coinvolgono la zona “U”, quella che comprende mento, guance e contorno labbra. Da sempre all’avanguardia, Biotherm ha identificato le principali imperfezioni che si manifestano fino ai 40 anni e ha creato Pure-Fect Skin, un soin globale che tratta e riduce i problemi delle pelli giovani e adulte.

Triplice la sua performance: anti-lucidità, anti-pori dila-

Purezza senza età

tati ed anti-imperfezioni, grazie ad un pool di attivi esclusivi. Primo tra tutti l’estratto di Laminaria digitata, una micro-alga bruna estremamente resistente che sottoposta a continui stress, all’azione dei raggi Uv e soprattutto a continui attacchi di batteri secerne una potente sostanza anti-batterica. Questo elemento, associato allo zinco riduce del 45% il ceppo batterico P. Acneis e svolge un’azione sebo-segolatrice inibendo l’attività dell’enzima 5 α-reduttasi. Ma non è tutto. Ad esso si affiancano Perlite, ricavata da una roccia vulcanica e capace di assorbire l’umidità superficiale e l’untuosità della pelle con un effetto opacizzante, agenti sebo-assorbenti, Aquatoril® ed acido salicilico, idratanti e purificanti, estratto puro di plancton termale, lenitivo, e vitamina E, che contrasta l’ossidazione degli acidi grassi liberi. Quattro i prodotti: Gel Detergente Purificante Opacizzante e Tonico Purificante MicroEsfoliante per rimuovere ogni traccia d’impurità e regalare freschezza e sericità all’incarnato; Gel Idratante Anti-Imperfezioni, per un soin quotidiano ottimale; e Soluzione Mirata AntiImperfezioni, gel trasparente specifico per un’applicazione � localizzata.

bellezza

Shiseido

concentrato virile

S

Chanel

un uomo “estremo”

I

spirato all’intensità della performance sportiva, Allure Homme Sport di Chanel, scrive un nuovo capitolo della sua storia olfattiva, un’autentica onda di energia pulsante che cattura le emozioni della tensione estrema e della sfida assoluta. Si propone infatti in una concentrazione ancor più virile e vibrante e diventa Eau Extrême, un’Eau de Toilette Concentrée fedele al jus originario ma dalla personalità più aromatica e meno speziata. Guizzi di menta al debutto, sostenuti da un’alchimia rinfrescante che allea mandarino, cipresso e salvia slarea, anfitrioni d’eccezione di accenti di pepe del Madagascar, di un accordo di muschi bianchi e fava tonka e di un’armonia boschiva, mélange di legno di cedro e legno di sandalo.

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hiseido pensa alla giovinezza di lui e amplia la sua linea Shiseido Men con Active Energizing Concentrate, un soin anti-età ad effetto immediato che regala fin dalla prima applicazione un aspetto fresco e riposato, attenua i segni d’invecchiamento e fatica, rimodella i profili del viso, dona elasticità ed idratazione e cancella l’incarnato spento attenuando pori dilatati, lucidità e sebo in eccesso. La sua formula, hightech e concentrata, attiva infatti la sintesi dei fibroblasti grazie ad una duplice funzione. Favorisce la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico tutelando l’attività dei fibroblasti e rendendoli più resistenti nei confronti delle aggressioni dei fattori esterni e dei raggi Uv (estratto di cartamo e di foglie di rose apple); e migliora le condizioni dell’epidermide riducendo i tipici inestetismi maschili promuovendo l’esfoliazione naturale ed il rinnovamento cellulare (TMG, glicina ed estratto di radice di peonia).

Ulteriore plus del trattamento, la presenza di Damage Defense Complex che ottimizza la maturazione degli involucri cornei delle cellule garantendo un’idratazione ottimale ed affinando la grana cutanea.

Dior

doppia giovinezza

C

on il passare del tempo, la principale sostanza di “riempimento” della pelle, l’acido ialuronico, diminuisce. L’epidermide perde le sue proprietà meccaniche, non è più distesa e compaiono segni d’espressione e rughe. Per contrastare efficacemente questo processo, fondamentale ricorrere ad un trattamento mirato, capace di aumentare la produzione di acido ialuronico direttamente “in situ”. Come la nuova linea Capture XP di Dior, basata sull’esclusivo Complexe HyaluStem™ che agisce con una doppia azione di stimolazione dei fibroblasti, fonti naturali di acido ialuronico. Associa infatti TP-Vityl™, un derivato della vitamina E comune a tutti i soin Capture, che preserva le proprietà anti-età delle cellule staminali epidermiche tutelandone l’ottimale potenziale di rigenerazione e riattivando le funzioni di giovinezza della cute, in particolare quelle dei fibroblasti, ed estratto di galanga, che “ordina” direttamente ai fibroblasti di sintetizzare una maggiore quantità di acido ialuronico e di “rimpolpare” il cuscino dermico. Ulteriore plus delle formule, per un risultato immediato, la presenza di BiSkin Premium, dall’effetto tensore istantaneo.

Cinque i prodotti: Sérum Record Correction Rides Profondes, gel delicato per una correzione intensa dei segni più profondi; Crème Haute Correction Rides, in due versioni, per pelli normali e miste e per quelle secche; Crème Yeux Haute Correction Rides, dedicata al contorno occhi; e, specifici per la notte, quando la pelle attiva al massimo i suoi processi di rigenerazione, Crème Nuit Haute Réparation Rides e Concentré Nuit Réparation Rides Profondes.

GUerlaIn

acQua pura per il volto

G

uarlain reinventa Super aqua-Sérum, per offrire al volto un trattamento dal potere d’idratazione antirughe rafforzato. alla base del nuovo soin, una scoperta: l’inquinamento dell’acqua intercellulare. l’attività delle cellule intralcia l’acqua cutanea con micro-frammenti che vengono eliminati attraverso un processo biologico naturale. Il passare del tempo e le aggressioni quotidiane alterano questo sistema di purificazione e la pelle perde il suo turgore e compaiono le rughe. Tra i vari dispositivi capaci di eliminare questi residui la Maison ha individuato la Clusterina, una glicoproteina che cattura le impurità e le trasporta nelle cellule dove sono neutralizzate. Consapevole di questo ha arricchito la formula del soin con l’aquacomplex, un pool di attivi che stimolano la sintesi di Clusterina, amplificano il tasso dei recettori di acido ialuronico fissandolo nei tessuti e rimpolpando la sostanza fondamentale dell’elasticità della cute, e attivano la produzione di Occludine, proteine costitutive delle giunzioni impermabili corneo-epidermiche migliorando la coesione dello scudo cutaneo. ad ottimizzarne le performances, il doppio scudo anti-disidratazione e anti-età della formula di sempre. accanto a Super aqua-Sérum, dalla texture rinnovata per una maggior efficacia ed un piacere esclusivo e dal packaging rivisitato, più moderno e raffinato, Super-aqua lotion, altro imprescindibile rituale dei trattamenti Guerlain.

aCQUa dI ParMa magnolia dÉco

r

ivisita in chiave contemporanea i grafismi e le geometrie tipiche dell’art Déco, sapiente connubio di esuberanza ed essenzialità, preziosità e semplicità, l’edizione Speciale 2012 del femminile bouquet Magnolia Nobile di acqua di Parma. Il suo flacone in cristallo della silhouette pura e lineare, si arricchisce di esclusivi decori serigrafati in oro diciotto carati, assurgendo a scrigno d’eccezione del jus, altrettanto raffinato e prestigioso. Nuovo sigillo della collezione, racchiude, immutata, la fragranza di sempre, un’eau de Parfum dedicata alla donna moderna e sofisticata, dalle vibranti note floreali. Si schiude infatti, con guizzi di bergamotto, limone e cedro, per poi conquistare con un cuore che vede protagonista la magnolia punteggiata di rosa, gelsomino e tuberosa e con un sillage che intreccia sandalo, patchouly, vetyver e vaniglia.

Chanel

make-up compatto

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a Chanel, nuovo sigillo della gamma Vitalumière, Vitalumière aqua Compact, fondotinta compatto che assicura un make-up impeccabile dalla perfezione assoluta.

Specifico per le epidermidi da normali a secche, si avvale infatti di una formula che racchiude il 24% di acqua e di una texture cremosa ma fine ed impalpabile che si fonde con l’incarnato come una seconda pelle che lascia respirare la cute e offre un finish fresco e naturale. Perfetto equilibrio tra idratazione e luminosità, ha un effetto rimpolpante, dona immediato comfort, regala un maquillage perfetto per ben otto ore, distende i tratti del viso e svolge un’efficace azione soin avvalendosi di preziosi attivi. accoglie infatti pigmenti rivestiti, vitamina e, pigmenti Soft Focus che cancellano colorito spento, imperfezioni e segni di stanchezza, ed un fattore di protezione Spf 15/Pa++.

Sei le nuances in cui è disponibile declinate in due armonie: beige Rosé, per un risultato fresco e anti-fatica, e beige, per un look naturale tono su tono.

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bellezza

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sensuali vapori

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KenZo

È

variazione “tag”

passato un anno da quando Kenzo ha riscritto il mondo poetico ed urbano del suo FlowerbyKenzo con un nuovo racconto, FlowerTag, che invitava a dar vita ad un fiore nella città.

Un racconto che suggellava anche un incontro, quello tra la griffe ed il mondo dell’arte, dei graffiti. Oggi, in concomitanza con l’uscita del libro “Oiseaux de Nuit”, che sigla la collaborazione tra l’artista britannico Kid acné e Patrick Guedj, direttore creativo della Maison, in cui il primo “tagga” le immagini notturne raccolte in tutto il mondo dal secondo, debutta una nuova versione della fragranza. Dopo l’eau de Toilette arriva infatti l’eau de Parfum FlowerTag, variazione sensuale dell’essenza originaria, che offre alle pelle un fiore imprudente, gourmand e libero dalle convenzioni. Floreale, fruttato e goloso, il bouquet, che si annuncia con guizzi aciduli e frizzanti di rabarbaro, ribes nro e pompelmo, per poi rivelare un carattere fiorito e verde che intreccia gelsomino, peonia e gardenia, ed un sillage misterioso ed intrigante , alchimia di pralina, muschio, vaniglia e patchouly.

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pium, essenza icona dell’universo Yves Saint laurent che racchiude in sé suggestioni esotiche, magie d’Oriente e fascino d’altri tempi, concretizzando i valori, la filosofia e lo stile della prestigiosa griffe, oggi scrive arricchisce la sua saga di un nuovo côté profumato.

Scopre così una dimensione olfattiva inedita e diventa Vapeurs de Parfum, interpretazione più fresca e lieve del jus originario che, rispettandone il carattere, gli offre una sfaccettatura luminosa e sensuale, un autentico connubio di leggerezza ed intensità, capace di stravolgere e sublimare il paradosso tra fiori bianchi e resine avvolgenti. aura impalpabile che sfiora la silhouette come una carezza, il suo bouquet si annuncia con guizzi di mandarino e pepe rosa che ricamano un’anima di assoluta di fiori d’arancio e assoluta di gelsomino sambac soffusi di incenso e noce moscata, anfitrioni esclusivi di un sillage che intreccia note ambrate, legni sensuali e vaniglia.

Rivisitato anche lo scrigno: più slanciato e sottile, in cristallo ad effetto vellutato e velato da una nuance rosa cipria.

SISleY

silhouette giovane e tonica

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l passare del tempo lascia i suoi segni anche sul corpo. Cambiamenti ormonali, mancanza di esercizio fisico, esposizioni al sole ed i ritmi della vita moderna causano la perdita di elasticità e compattezza coinvolgendo soprattutto interno delle braccia, décolleté, cosce, glutei e ventre. Per contrastare gli effetti visibili dell’invecchiamento cutaneo e ritrovare una silhouette più giovane e scattante, da Sisley, Sisleÿa Concentré anti-age Fermeté Corps, un trattamento anti-età globale si avvale di 19 attivi d’origine vegetale e si rivela un’esperienza sensoriale unica poiché abbina la potenza di un siero, il comfort di una crema e l’efficacia di un soin tensore.

Per un’azione stimolante e protettiva che contrasta il rilassamento cutaneo accoglie estratto di semi di aneto, che stimola la sintesi dell’enzima lOXl determinante per la buona funzionalità dell’elastina; estratti di alkekenge e soia, che attivano la produzione di collagene a livello dei fibroblasti; ed estratti di Padina pavonica, salice bianco, farro e calice di alkekenge, che rinforzano il materasso idrico del derma e proteggono le sue fibre di sostegno dagli attacchi enzimatici. Per un effetto idratante, nutriente, rivitalizzante e snellente, racchiude estratto di spirulina, attivo leader della formula, caffeina, cedrolo, estratto di vite rossa, glicerina vegetale, oli di prugna e andiroba, burro di karitè ed oli essenziali di lavanda e maggiorana. Per un risultato levigante e “lifting” immediato, infine, abbina estratto di avena, dall’effetto tensore 3D ed estratto di ratania, anch’esso levigante ed astringente.

Dior

il corpo che…. desideri

U

na silhouette tonica, sottile e scattante. Ma non solo. Cinque infatti gli aspetti di un corpo desiderabile: snellezza, compattezza, idratazione, tonicità e uniformità delle pelle. Agisce in modo globale su tutte queste caratteristiche rispettando l’armonia del fisico femminile, Body Desire, trattamento novità che arricchisce la collezione Dior Svelte. Alla base della sua creazione, una scoperta dei ricercatori della Maison: l’adiponectina, una proteina che contribuisce al mantenimento di una silhouette ottimale la cui produzione si altera a causa degli eccessi della vita moderna, dell’inquinamento e dello stress ossidativo. Questo squilibrio innesca delle disfunzioni in tutte le famiglie di cellule cutanee (adipociti, fibroblasti, cellule della parete dei vasi sanguigni e cheratinociti), che si ripercuotono inevitabilmente sul corpo. Forte della sua expertise il Centre d’Innovation Dior ha messo a punto il Complexe Désirectine™, ricco di Crista marina, capace di rilanciare la sintesi dell’adiponectina ripristinandone l’equilibrio negli strati più profondi dell’epidermide e svolgendo così un’azione efficace e decisiva sui cinque aspetti “basic” per il glamour femminile. Associato alla viniferina, limita l’espansione e la formazione degli adipociti; attiva la produzione di collagene ed acido ialuronico, rassodando, assicura una maggiore tenuta del tessuto cutaneo consentendo loro di trattenere meglio gli attivi idratanti della formula; protegge la parete dei vasi sanguigni contrastando la ritenzione idrica per un effetto “gambe leggere”; e favorisce il rinnovamento cellulare per una pelle più uniforme, morbida e levigata. Ad ottimizzarne le performance, una gestualità specifica di modellamento studiata ad hoc e, a sublimarne il piacere, una texture delicata e confortevole che si fonde con la cute vestendola con un’aura di sensualità e di luce.

Carita

look solare

P

erfetta per regalarsi una bonne mine dorata ed un look solare che rievoca le vacanze ma anche per intensificare e valorizzare l’abbronzatura, la Poudre de Soleil Bronzante Protectrice Spf 10 che completa la linea Progressif Anti-Age Solaire di Carita. Terra solare compatta ideale per qualsiasi tipo di carnagione, si avvale di una formula dall’azione cosmetica e trattante grazie alla presenza di attivi idratanti e protettivi. Ulteriore atout, fondamentale per intensificare e ottimizzare la tintarella, il complesso Sun-Adapt, connubio di arancia dolce, che attiva il naturale processo di pigmentazione, e di olio di chaulmoonga, che aiuta la migrazione del pigmento bruno in superficie. Dalla texture setosa ed impalpabile, dal finish opaco e naturale e racchiusa in un elegante boîtier, è disponibile in tre differenti nuances, ciascuna composta da tre cromie per un risultato modulabile: una tonalità chiara per donare luminosità a tutto il volto; una sfumatura iridata, da applicare sulle zone d’ombra; ed una terracotta per sottolineare l’abbronzatura e scolpire i lineamenti.

Chanel

L’

N° 19, rituale “bain”

universo olfattivo di Chanel si completa con una nuova dimensione che allea audacia e bellezza. I femminili bouquet di N° 19 e N° 19 Poudré, non sono più… soli. Partner esclusiva del primo jus, fiorito, boschivo e verde, dal cuore di assoluto di rosa di maggio, iris pallida e mughetto, ma alleata anche del glamour del secondo, floreale, cipriato e verde, dal carattere di assoluto di gelsomino ed iris pallida, debutta infatti un’estensione della collezione bain del N° 19. Tre le specialità create per trasformare la mise en beauté quotidiana in un autentico rito di fascino, bellezza, soin e seduzione.

Dedicato alla detersione, il Gel Moussant, che illanguidisce in una soffice mousse; perfetti per la toilette e per vestire la silhouette con un velo profumato di sericità, Emulsion pour le Corps, lozione idratante fresca e leggera, e Crème pour le Corps, morbida e generosamente fragrante, per un piacere assoluto.

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BIotherM in riva al mare…

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lanVIn

per il dandY moderno

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sprime lo stile virile francese e concretizza i codici della moda maschile della Maison, fatta di materiali nobili, gusto e cura dei dettagli, modernità e prestigio, avant Garde, la nuova fragranza che lanvin dedica al “suo” uomo. Creata per il dandy di oggi, disinvolto, sicuro di sé, indipendente, sofisticato e chic, si rivela un jus contemporaneo ed elegante, vibrante di sentori orientali e speziati. Dopo un debutto di bergamotto, pepe nero, bacche rosa ed essenza di ginepro, si afferma con una personalità verde e boisée che intreccia lavanda, noce moscata, cardamomo e miele, e sfuma in un’eco intensa e avvolgente, sapiente mix di vetyver, benzoino, tabacco e Georgywood. a racchiuderlo, uno scrigno contemporaneo dal design essenziale, ergonomico e raffinato, dipinto di nero opaco, interrotto da una fascia grigio-verde metallizzata intagliata sul flacone a bordo vivo.

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ermette di ritrovare nella vita di tutti i giorni ed in ogni istante le sensazioni ritempranti e di benessere che si provano passeggiando sulla spiaggia, in riva al mare, eau Océane di biotherm, un’acqua profumata idratante e di soin la cui formula si avvale di preziosi attivi trattanti e di un’inebriante fragranza che conquista i sensi. Il primo incontro è proprio con il suo profumo, un jus floreale ed acquatico ispirato alle coste selvagge de mare del nord. Guizzi esperidati di bergamotto, limone e frutti acquatici al debutto, cui si associa una nuova molecola, il Trasluzone, che cattura la freschezza e l’aroma dell’acqua.

Un accordo salmastro intriso di nuances floreali nel cuore che intreccia gelsomino sambac, Paradisone e Cascalone, un derivato del Calone, grande “classico” delle fragranze “marine”, che concretizza i sentori delle onde e della salsedine. ancora sfumature acquatiche nel sillage, estratte da alghe naturali essiccate raccolte lungo la costa della bretagna, valorizzate da effluvi di muschio, legno di cedro e fiore del deserto. Ma a rendere speciale eau Océane, le virtù trattanti, frutto di una scoperta dei biologi biotherm. Studiando 294 sorgenti di acqua marina hanno identificato la presenza di uno ione caricato negativamente, l’anione bicarbonato, stimolante e capace di accelerare la produzione cellulare e di intensificare la rigenerazione cutanea favorendo la crescita dei cheratinociti ottimizzando la funzione barriera cutanea. Così hanno inserito nella formula un’acqua di sorgente marina estratta da una riserva naturale al largo della costa di granito rosa della bretagna che, lungo il suo percorso subisce un processo di filtrazione e si arricchisce di sostanze minerali nutritive e di oligoelementi (manganese, silice, zinco, calcio, potassio e magnesio) specifici per idratare e rivitalizzare l’epidermide donandole immediato benessere e comfort.

ClarInS

tripla perFormance

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larins rivisita ed attualizza Crème Masvelt, il suo iconico trattamento specifico per contrastare le adiposità ribelli e tenaci della silhouette femminile. la sua formula vanta oggi una sinergia esclusiva di 14 attivi altamente performanti per una triplice performance. Snellisce combattendo le rotondità eccessive, ridisegnando i profili del corpo e restituendogli armonia grazie all’azione destoccante dello Sveltonyl, un complesso di estratti di piante, associato a caffeina; rassoda e offre tonicità, per merito delle lacrime di bambù, ricche di silicio; e perfeziona uniformando l’epidermide e rendendola più serica e vellutata, ad opera della cheratolina. Ma non è tutto. Per sublimarne l’efficacia la Maison, forte della sue esperienza in Istituto, ha messo a punto l’automassaggio Rimodellante™, una gestualità specifica d’applicazione articolata in tre momenti e specifica per drenare, snellire e stimolare.

laUder

molteplici “bb”

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rotegge, perfeziona, idrata, veste il volto con un velo di colore e… fa tanto altro ancora offrendo molteplici “bb”, beauty benefit, contemporaneamente, Daywear anti-Oxidant bb Creme di estée lauder. Oil-free, ideale per ogni tipo di epidermide, declinata in due nuances per regalare una bonne mine immediata e perfetta anche come base per il fondotinta, la formula deve la sua efficacia ad un esclusivo pool di attivi. In primis, il Super Complesso antiossidante (eGT, vitamine e ed e, eukarion e fermento ricavato da microorganismi presenti nelle profondità del mare) che neutralizza per ben 8 ore il 99% di ogni fattore ambientale inquinante per la pelle. accanto, filtri solari Spf 35 ad ampio spettro; pigmenti trasparenti, elementi ottici illuminanti e particelle di perla, per offrire éclat e radiosità all’incarnato; e sostanze umettanti, acido ialuronico e lipidi fortificanti, per ottimizzare la barriera cutanea ed assicurare l’ottimale idratazione.

la Mer

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se È… asiatica

edicata alle pelli asiatiche, delicate e sottili, maggiormente soggette a macchie ed irregolarità del colorito, da la Mer, blanc de la Mer The brightening Collection, una linea specifica per agire in sinergia con la Crème de la Mer per restituire al volto un aspetto serico, uniforme e dalla luminosa trasparenza. le sue formule si avvalgono del “mitico” Miracle broth™, dal potere rigenerante unico, associato a fermenti esclusivi che attenuano le traccie grigie, rosse e marroni delle discromie, cui si affiancano lo Smoothing Ferment™, che miminizza l’opacità, migliora l’esfoliazione, restringe i pori e stimola il rinnovamento cellulare senza irritare o inaridire; estratto lime Tea, anti-ossidante e lenitivo, e The VibraWhite Ferment™ blend, associazione di Micro White Ferment, White algae Ferment e White Nutrient Ferment, che protegge dalla comparsa di macchie e imperfezioni future e riduce quelle già esistenti. Per un efficacia ottimale poi, un sistema di veicolazione esclusivo, le Decontructed Waters™ che apportano acido ialuronico, donando morbidezza e sericità ed assicurando l’idratazione ottimale, e ulteriore atout, la presenza di tormalina che regala immediata luminosità e trasparenza. Tre i prodotti. The brightening lotion Intense, da utilizzare dopo la detersione per preparare il volto al trattamenti successivi, The brightening Infusion Intense, gel marino che calma, leviga e protegge prevenendo l’invecchiamento prematuro, e The brightening essence Intense, siero delicato dall’intenso effetto illuminante ed anti-age.

FerraGaMo benessere al maschile

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reato per l’uomo in cerca di evasione e libertà, che non deve scegliere tra vivere e sognare e che, soprattutto, concilia lo stile e l’eleganza dell’universo di Salvatore Ferragamo con una dimensione più casual e nomade, F by Ferragamo, personalizza con le sue note due specialità indispensabili per il benessere quotidiano maschile. Il suo bouquet fougère, fresco e legnoso, dal carattere di zenzero, accordo brezza marina e semi di cardamomo, soffusi di nuances di vetyver, muschio e legno di cedro bianco, firma infatti due must have del suo beauty: lo Shampoo & Shower Gel, che deterge in un solo gesto il corpo ed i capelli, e l’after Shave, partner della rasatura e perfetto per rinfrescare e stimolare l’epidermide.

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BUrBerrY ora anche… mist

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ClInIQUe

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duo anti-macchia

pecifica per risolvere il problema dell’iperpigmentazione cutanea e minimizzare imperfezioni del colorito e macchie scure, la linea even better di Clinique si completa con due nuovi prodotti. Dedicato alle pelli miste ed oleose, dalla texture impalpabile e privo di oli, debutta Skin Tone Correcting lotion, un fluido lieve la cui formula favorisce il riequilibrio della secrezione sebacea e dona sericità alla cute (estratto di laminaria saccarina, silice e copolimeri di Trimetilolo esillattone); attenua la visibilità delle discromie ed offre un effetto “schiarente” ed uniformante scomponendo le macchie esistenti in microparticelle meno visibili (acido ellagico, vitamina C, complesso avanzato di lieviti); lenisce e decongestiona (estratto di mela e cetriolo); idrata (saccarosio e trealosio); rafforza la barriera idrolipidica e protegge dalle aggressioni esterne (estratto di acido linoleico, colesterolo, germe di grano, oliva); e ripara dai raggi Uva ed UVb grazie a filtri solari ad ampio spettro. accanto, anch’esso inedito, il Concealer, correttore in 4 nuances che cancella immediatamente ogni imperfezione grazie ad un mix di pigmenti e alla vitamina C che offre immediata luminosità. Dalla copertura modulabile, resiste ad acqua, umidità e sudore, non crea striature ed regala un finsh assolutamente naturale.

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urberry pensa alla bella stagione, alle giornate di sole ed anche a chi desidera indossare le note del jus preferito a fior di pelle, scoprendo una gestualità inedita ed un côté più lieve ed aereo dell’essenza originaria. arricchisce infatti l’universo del femminile bouquet di burberry body con…. Il body Mist, un’acqua fragrante, rinfrescante e leggera, da vaporizzare generosamente su tutto il corpo e sui capelli per cingersi con un’impalpabile aura di profumo che ci accompagnerà in ogni istante della giornata. Del tutto priva di alcool rimane fedele allo spirito dell’eau de Parfum affermandosi con una personalità di rosa, iris e legno di sandalo, annunciati da un’ouverture di assenzio verde, fresia e pesca, e soffusi da una memoria sensuale e vibrante di muschio e vaniglia.

Van CleeF & arPelS

omaggio “eXtraordinaire”

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endere uno speciale tributo alla bellezza della natura. È nata con questa vocazione l’esclusiva Collection extraordinaire di Van Cleef & arpels, susseguirsi di fragranze lussuose e inebrianti, che racchiudono in sé tutta la storia, la raffinatezza ed il prestigio delle creazioni e dei gioielli della Maison. ad arricchire di un nuovo sigillo la gamma, debutta oggi Precious Oud, omaggio al legno di Oud, raro e prezioso. È ricavato dall’aquilaria, un albero presente in India e nel sud est dell’asia, che rivela il suo profumo solo in un particolare momento. Grazie ad un processo di distillazione antico e segreto, viene estratta una resina aromatica dai sentori delicati, connubio di note di terra e di cuoio. e sono proprio questi effluvi i protagonisti del jus che li sublima avvolgendoli di fiori. a siglarne l’avvio, bergamotto, pepe rosa ed incenso che ricamano un cuore di iris, tuberosa, gelsomino e patchouly, e sfumano in un’eco boisée che allea oud, legno di sandalo, vetyver ed ambra. a racchiuderlo, l’inconfondibile scrigno che veste tutte le essenze della collezione, dal design essenziale e puro, suggellato da un charm argentato che gli offre un tocco di classe e di glamour.

GIVenChY

mister “perFezione”

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l mascara che cola, l’eyeliner che sbava, il rossetto che non tiene m modo impeccabile? Nessun problema, in aiuto arriva Mister Perfect di Givenchy, un nuovo alleato per un ritocco sos, autentico elimina-trucco istantaneo efficace anche sui maquillage waterproof. Settimo nato della collezione Mister della Maison, è uno stylo intelligente, pratico e semplicissimo da utilizzare che corregge in modo preciso ogni imperfezione del make-up sul contorno occhi o sulle labbra. Si avvale infatti di quattro mine intercambiabili - custodite in un apposito scomparto per tutelarle dall’inquinamento , assicurarne la durata e garantirne l’igiene ottimale - che si imbevono istantaneamente per capillarità di una lozione struccante fresca e delicata, arricchita da estratto di cocco, per permettere un démaquillage istantaneo perfettamente tollerato anche dalle epidermidi più fragili e sensibili, e di estratto di fico, idratante e lenitivo, che dona comfort e benessere.

dIor

beautÉ immediata

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ssociano trattamento e make-up e si rivelano dei veri soin multifunzione che idratano, proteggono, uniformano il colorito e donano luminosità. Sono le creme bb, “blemish balm”, perfette per le più giovani che cercano una bellezza fresca e naturale in un solo gesto. Forte della sue expertise Dior arricchisce così la sua collezione Hydra life, dedicata alle donne dai 18 ai 30 anni ed infusa da un siero umettante ed anti-age, con la bb Crème dando l’avvio ad un nuovo gesto della mise en beauté quotidiana. alla base della formula, dalla nuance delicata per offrire un’immediata bonne mine e una sofisticata radiosità, l’associazione unica di estratti vegetali presenti in tutta la gamma, in particolare l’acqua di malva proveniente dai giardini Dior di Chemillé nell’anjou, dagli esclusivi poteri di rinnovamento cellulare. ad essa si associano poi filtri protettivi Uv, polveri sublimatrici e pigmenti correttivi high-tech per cancellare le imperfezioni cutanee, assicurare sericità e perfezione e garantire un trattamento ottimale.

FerraGaMo

una “ricca” signorina

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a “Signorina” di Salvatore Ferragamo diventa più.. ricca. O meglio, l’omonima fragranza della celebre griffe, dedicata alla ragazze chic, trendy, contemporanee, creative con un pizzico d’audacia, perfetta incarnazione della stile elegante e tutto italiano della moda della Casa, arricchisce il suo universo con un’essenziale collezione dedicata al benessere ed alla mise en beauté quotidiana. annunciate dai sentori dell’eau de Parfum, alchimia di essenze floreali, orientali e fruttate, dal cuore vibrante di gelsomino, peonia rosata e rosa, debuttano tre specialità da non lasciarsi sfuggire: bath and Shower Gel, per detergere l’epidermide in tutta delicatezza rispettandone l’equilibrio idrolipidico, Saponette profumate, proposte in una boîte “trio”; e body lotion, emulsione dalla texture ricca e vellutata che dona sericità e morbidezza avvolgendo la silhouette in un velo profumato irresistibile.

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arden

Fragrance Free

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FerraGaMo gesti Floreali

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spressione olfattiva di un’anima romantica e di una femminilità delicata e luminosa, perfetta complice dello stile elegante, raffinato e chic di Salvatore Ferragamo, attimo l’eau Floreale dedica alla donna che ha scelto di indossare le sue note, dei preziosi gesti di bellezza, complici della sua toilette quotidiana. Soffusa dall’inconfondibile bouquet, dal cuore di peonia, petali di gelsomino e rosa bulgara, velato da una memoria che intreccia fiore di frangipani, patchouly e muschi, debutta la collezione “bain”, le cui formule si avvalgono di un esclusivo attivo estratto dalla peonia che nutre, tonifica e dona immediata freschezza e benessere all’epidermide. Due le specialità: bath and Shower Gel, bagnodoccia che deterge in assoluta delicatezza rispettando l’equilibrio idrolipidico cutaneo, e body lotion, emulsione setosa che idrata, dona sericità e avvolge la silhouette in un abbraccio fragrante.

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reata nel 1930 come crema emolliente e protettiva e accompagnata da costanti successi fino ad oggi, eight Hour Cream Skin Protectant di elizabeth arden, si propone in una nuova versione. Diventa infatti Fragrance Free, caratterizzata da una profumazione più lieve e delicata che la rende ideale anche per le epidermidi più fragili e sensibili e per chi desidera un trattamento dalle note olfattive leggere ed evanescenti. Si avvale infatti di oli essenziali di fava tonka, vaniglia e mimosa, mantenendo però immutate le virtù della formula originale. Offre uno scudo protettivo nei confronti delle aggressioni esterne, idrata ed attenua aridità e screpolature, lenisce e dà sollievo alla pelle irritata o leggermente escoriata e può essere usata anche come alleato cosmetico per mantenere ordinate le sopracciglia, donare luminosità alle labbra al pari di un gloss o esaltare gli zigomi come highlighter.

JaCoBS

Fiori “pick-me-up”

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arc Jacobs festeggia l’arrivo della bella stagione offrendo alle sue fragranze femminili più spumeggianti e radiose una nuova “dimensione”.

Perfetta da portare sempre con sé, per rinnovare in ogni istante della giornata il piacere e la magia dell’essenza preferita, Petite Flowers On the Go!, edizione limitata di bouquet di Daisy e Daisy eau so Fresh, due versioni “pickme-up” da cogliere al volto e da non lasciarsi sfuggire. Innanzitutto per il look, ovviamente un fiore appena sbocciato, una tenera margherita che reinterpreta i codici del flacone originale, scandita da petali rétro, bianco candido per il primo, rosa tenero per il secondo. eppoi per i jus, quelli di sempre: floreale effervescente, dall’innocenza giocosa, Daisy, dal cuore di gardenia, petali di violetta e di gelsomino, intrisi da un’eco di muschio, infuso di vaniglia e legni bianchi; fiorito, luminoso e fruttato, elegante e ricco di fascino, Daisy eau so Fresh, vibrante di violetta, rosa selvatica e petali di gelsomino, velati da un sillage che intreccia muschi, susina e cedro.

PUPa

ciglia da… vamp

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olte, perfettamente modellate, spesse e dalla lunghezza esagerata… le ciglia che ogni donna vorrebbe sfoggiare, così femminili e glamour da conquistare al primo sguardo. e regala ciglia da autentica…. Star, Mascara Vamp! di Pupa, capace di regalare un effetto “ciglia finte” immediato grazie alla sinergia di una formula high-tech e di un applicatore innovativo. accoglie infatti un mix di cere vegetali, naturali e sintetiche per un alto potere strutturante ed una texture ricca e cremosa, cui si affianca il polimero Vamp!Full, un agente filmogeno che aumenta la tenuta, assicura un make-up zero sbavature e dona ciglia morbide e flessibili sublimandone il volume e la lunghezza. accanto, dicevamo, l’applicatore dalla forma sinuosa e dalle fibre extra fitte che raccoglie una maggiore quantità di prodotto nella parte centrale consentendone un rilascio ottimale per enfatizzare le fibre ciliari e caratterizzato dalla punta arrotondata che permette di raggiungere anche quelle più corte e difficili. Sei le nuances in cui è disponibile per soddisfare ogni esigenza di look, tra cui l’esclusiva extrablack, un nero profondo e vibrante che associa due coloranti: carbon black, per un finish super nero, e ultramarins, un pigmento blu-nero che dona profondità magnetica allo sguardo.

YSl

unghie couture

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a collezione La Laque Couture permette di fare proprio e di toccare con mano l’universo della moda con i colori emblematici YSL. E che nuance suggestive! Rossi, fucsia, arancio, ma anche oro e nero. Colori storici, firmati, divenuti grandi classici della Maison e del suo universo fashion. E declinati in un’infinità di sfumature”. Così lloyd Simmonds, direttore artistico maquillage Yves Saint laurent, racconta la nuova gamma di smalti della griffe, declinata in 30 nuances per soddisfare ogni desiderio e rivelare al meglio lo stile e la personalità della donna che li indossa. a renderli unici non solo le tonalità “parigine”, vivide e vibranti articolare in ben sette famiglie - rosso & arancio, rosa e fucsia, prugna e viola, nude & color carne, marroni & bistro, gli inediti e i best seller - ma anche la formula ed il look.

Racchiusi in uno scrigno in vetro dal design essenziale suggellato dal cap dorato firmato dal logo Cassandra, si avvalgono di un’elevata concentraziome di pigmenti intensi per un make-up deciso e puro; di olio di rosa cilena ed estratto di corallina, ricco di calcio, per un’azione trattante, rinforzante e protettiva; e di un finish “strato slim” che assicura un’asciugatura express. Ulteriore aotut, l’applicatore brevettato che permette una stesura rapida, semplice ed impeccabile.

herMÈS

un intenso “voYage”

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i distingue immediatamente per l’intensità vibrante che ne rafforza la presenza ed il carattere e ne amplifica il sillage, il nuovo orizzonte olfattivo del virile jus Voyage d’Hermès. Nato come eau de Toilette, oggi sperimenta una dimensione più decisa diventando Parfum, un’essenza che reinterpreta la scrittura della fragranza originale mantenendone immutati l’ispirazione e lo spirito. In primo piano quindi, ancora il paradosso tra vivacità e dolcezza ed il gioco di contrasti e l’inebriante accordo boisé, fresco e muschiato, ma intriso ora da una nuance ambrata che si afferma fin dalle prime note. attenuati così gli accenti citrus ed esperidati del debutto per svelare subito un cuore che palpita di spezie (cardamomo, ginepro) e di legni caldi ed avvolgenti, soffusi appunto dall’ambra che lega tutti i sentori. Restyling anche per lo scrigno che reinterpreta il design del primo profumo, ispirato ai dettagli delle selle della Maison, le borchie e la staffa, vestendosi di nero ed argento.

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bellezza

l’orÉal ParIS È… lo smalto

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l passare del tempo e la continua esposizione ai raggi Uv fanno invecchiare precocemente il volto: i livelli di collagene si riducono ed i tessuti perdono elasticità e compattezza, appaiono rughe e segni d’espressione, la carnagione non riflette in modo ottimale la luce diventando spenta e compaiono capillari e discromie cutanee. Che fare per sfoggiare subito un viso più fresco, giovane e riposato ed un incarnato perfetto? In aiuto arriva Max Factor con ageless elixir 2 in 1 Foundation + Sérum, fondotinta innovativo che contrasta l’invecchiamento precoce ed offre un risultato make-up impeccabile.

Dalla formula oil-free, racchiude pigmenti e sfere “soft focus” per riflettere la luce mimetizzando imperfezioni, disomogeneità e discromie e donare una bonne mine esclusiva, ed un complesso idratante (glicerina, niacinamide, n-acetilglucosamina, vitamina e, allantonina, pantenolo, tè verde) associato ad un Spf 20, per proteggere dalle aggressioni ambientali e dai raggi solari, neutralizzare i radicali liberi ed ottimizzare l’equilibrio idrolipidico cutaneo prevenendo ed attenuando linee sottili, rughe e macchie pigmentarie. Sei le nuances disponibili, per soddisfare ogni esigenza di makeup ed adattarsi ad ogni colorito.

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l mondo del maquillage vede sempre più in primo piano le mani rendendo vere protagoniste le unghie che si vestono di cromie vibranti e di effetti speciali per suggellare la seduzione e la femminilità.

Forte della sua expertise in… technicolor l’Oréal Paris firma oggi Color Riche lo Smalto, pensato proprio per soddisfare ogni esigenza del make-up “nails”. a rendere uniche e speciali queste nuove lacche non solo le sfumature, tantissime, ma anche la formula. accoglie infatti pigmenti di colore che si disperdono in modo ultra-fine per offrire un finish dall’intensità decisa e vibrante; un film di polimeri e resine che accentuano la lucentezza e la luminosità; ed un polimero cristallo acrilico, che assicura durata e resistenza, il tutto inserito in un liquidoGel, una texture innovativa che garantisce una copertura omogenea sulla totalità dell’unghia e rende più facile l’applicazione. accanto poi, un pennellino che si avvale di tre brevetti, dalla forma svasata, arrotondata e piatta e dotato di setole dalla “capillarità” esterna ed interna, che permette di raccogliere meglio la formula, di depositarne in maniera controllata la quantità ottimale e di ottenere un’altissima precisione durante l’utilizzo. Pressochè… infinita la gamma dei colori, declinata in quattro armonie: les Fluo Shock, les MétroChic, les Rouges Fatales e les essentiels.

InnoXa

chiome Forti e lucenti

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e donne la rendono un’alleata del loro fascino e della loro bellezza e la plasmano e modellano a seconda dell’occasione e dei propri desideri. Ma anche gli uomini ci tengono altrettanto.

Stiamo parlando della chioma che merita cure ed attenzioni particolari per mantenersi forte, sana e lucente. Primo gesto per la sua salute ed il suo benessere, la detersione che deve essere “su misura”. ecco perchè Innoxa arricchisce la sua linea Ixa con due nuove formule dall’efficacia trattante. Tricogen Crema Shampoo, con Chasmilan (cheratina da lana di cashmere) e derivati proteici della sericina e della soia, elimina ogni traccia d’impurità assicurando un’azione protettiva e donando sericità a volume.

Vitagen Crema Shampoo, che abbina agli attivi del primo un complesso naturale connubio di Piper nigrum ed estratto di Inga alba bark, regolarizza la secrezione sebacea, attenua la sensazione di prurito, lenisce e contrasta la comparsa della formula. entrambi racchiudono poi attivi naturali e biodegradabili derivati dal mais, sostanze zuccherine e sono privi di agenti schiumogeni aggressivi per rispettare l’equilibrio idrolipidico dei capelli.

lanCaSter

detersione “detoX”

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inquinamento ambientale tipico delle città è tra i principali nemici della bellezza dell’epidermide poiché ne minaccia la giovinezza e rende l’incarnato spento ed opaco. lancaster, dedica a tutte le donne “metropolitane” un nuovo rituale della mise en beauté e arricchisce la sua linea Skin Therapy con due formule specifiche per una detersione “detox” dall’azione disintossicante e purificante disponibili in edizione limitata. Detoxifyng Cleansing Foam, mousse per il démaquillage, elimina con delicatezza ogni impurità e le tossine da inquinamento liberando i pori congestionati assicurando un incarnato luminoso e serico; Detoxifyng Perfecting Toner, rinfrescante e lenitivo, perfeziona la detersione, ristabilisce il naturale equilibrio idrolipidico cutaneo, favorisce l’esfoliazione rimuovendo le cellule morte e prepara la pelle ai successivi trattamenti rendendola più ricettiva.

CollIStar

speciali per il corpo

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eader nel trattamento della silhouette, Collistar amplia la sua linea Speciale Corpo Perfetto con quattro novità high-tech che regaleranno un fisico tonico, sottile e sensuale. Trattamento Snellente Rimodellante Corpo, ispirato ai trattamenti di pressoterapia degli istituti, alleggerisce e ridisegna i profili del corpo con una duplice azione: snellente e rimodellante, con il complesso Total Slim® (caffeina, carnitina e ruscogenine), che favorisce la scissione dei grassi e la loro eliminazione e ottimizza la circolazione sanguigna con un effetto drenante; rassodante ed elasticizzante con uno speciale biopeptide che stimola l’attività dei fibroblasti attivando la produzione di collagene e fibre elastiche del derma, garanzia di compattezza. Ulteriori atout, la presenza di estratti vegetali venotonici, una texture che allea il piacere di una crema e la freschezza di un gel, e, a complemento, un protocollo di massaggio “pressoterapico” che ne esalta l’efficacia. Crema-Gel Rassodante Seno, dona nuovo turgore al décolleté con un triplice effetto: lifting immediato, con acido ialuronico e betaciclodestrine che lo avvolgono con un film che funge da “reggiseno cosmetico”; rassodante e rimodellante, con estratto d’alga Padina pavonica e di Kigelia africana; ed elasticizzante, anti-rilassamento ed anti-età, con un complesso microincapsulato che si attiva solo in fase di massaggio cui si associano vitamina e e trealosio, antiossidanti ed idratanti. Fango d’alghe anticellulite, trattamento da istituto con acqua termale di Salsomaggiore, assicura un risultato rimodellante immediato, favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso, rivitalizza, detossina, riattiva la microcircolazione, snellisce, rivitalizza e tonifica (alghe marine, acqua termale di Salsomaggiore, fitorestratti di ippocastano, liquirizia, vite rossa e zenzero, oli essenziali di menta e lavanda, ed argilla bianca e verde). Perfetto complemento dei soin, Slim-Control® Menocalorie, integratore alimentare, che assunto prima dei pasti principali, controlla le calorie assunte, limita l’assorbimento di zuccheri e grassi e favorisce il senso di sazietà assoociando fibra di guar, di mais e di acacia, cromo ed estratto di mela.

SWaroVSKI

trasparente ed eterea

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ura by Swarovski, il femminile profumo di luce della Maison, esplora nuovi orizzonti e si rivela in un’inedita vibrazione olfattiva all’insegna della trasparenza e della luminosità eterea. Diventa eau de Toilette, una dimensione più lieve e radiosa che attinge alla magia dei cristalli intagliati della griffe, capaci di catturare la luce, di rifrangerla e di restituirla in mille sfaccettature differenti. annunciata da uno scrigno-gioiello dalla silhouette pura e futurista, pensato come un fourreau di metallo e vetro suggellato da un cap ornato da una gemma sfavillante, il suo bouquet vede protagonista un prisma di energia in cui si fondono ambra e muschio bianco, cui fanno corona tre fasci olfattivi: fruttato di litchi succoso; floreale di gelsomino bianco; e fiorito rosato di rosa poudrée.

bellezza

MaYBellIne nY tris make-up

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ris di novità per il maquillage Maybelline NY. Per un volto impeccabile, Dream Nude Mousse, fondotinta in “schiuma” che grazie ad una tecnologia esclusiva, mix di acqua, pigmenti ultra-fini ed aria, assicura una perfezione pelle nuda. Dedicato allo sguardo, Color Tattoo 24H, ombretto in gel-crema dalla tenuta estrema e dall’effetto “seconda pelle” che offre l’intensità cromatica dell’inchiostro e la durata di un tatuaggio grazie da una texture realizzata con sistema “a caldo” che allea fluidi volatili, un composto a base di cera, una base gel leggera, perle e coloranti. Riservato alle labbra, infine, Superstay 10H Gloss Inchiostro, che regala un make-up dalle tonalità decise e lucenti offrendo comfort grazie ad una formulazione arricchita da oli e da un’elevata concentrazione di coloranti che permette di ottenere l’éclat di un lucidalabbra e l’intensità di un rossetto.

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CollIStar

abbronzatura per lui

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ensata per soddisfare le esigenze dell’epidermide maschile, la linea Collistar Uomo si rivolge a tutti i lui che desiderano sfoggiare un look dorato e vacanziero in ogni momento dell’anno.

Si amplia infatti con le Gocce Magiche Viso Uomo, un concentrato autoabbronzante che dona in meno di un’ora un’abbronzatura uniforme, naturale e duratura senza creare discromie ed in pefetta sintonia con la gestualità virile. alla base della formula un’associazione di DHa, DHa Rapid ed eritrulosio che dimezza i tempi di colorazione senza il rischio di antiestetiche macchie, cui si affiancano troxerutina, dall’attività vasoprotettrice per un risultato bonne mine istantaneo ed un colorito sano e vitale, estratto di mallo di noce, che contribuisce alla formazione immediata del colore, e vitamina e e succo di aloe, attivi idratanti, energizzanti ed anti-ossidanti.

BIoPoInt

colore e lucentezza

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rriva la bella stagione e c’è voglia di cambiare look. anche in tema di capelli.

Tra le sfumature più trendy, il rosso, in tutte le sue nuances, dal veneziano al rubino, dal tiziano al tangerine. Perfette per regalarsi chiome…. infuocate a prova di seduzione, le nuove tonalità di absolute Cristal System di biopoint: Castano Chiaro Rosso e biondo Scuro Rosso, che, intrise di riflessi fiammanti e di guizzi vibranti, si affiancano alle 17 proposte già esistenti. absolute Cristal System, è una colorazione da utilizzare a casa che garantisce risultati professionali in soli 30 minuti schiarendo fino a 23 toni. la sua formula crema-gel racchiude micropigmenti coloranti, un complesso riparatore proteico, un complesso di pigmenti cristallini per offrire un risultato di lunga durata che non sbiadisce e conserva nel tempo la sua intensità, un finish lucente sempre vibrante e luminoso come il primo giorno, ed una copertura perfetta dei capelli bianchi con una cromia uniforme dalla radice alla punta. Ulteriore plus, da utilizzare in sinergia con la colorazione, il trattamento “post color” con Omega 3 e 6 che assicura idratazione, nutrimento, volume e morbidezza.

8 fragranze tutte da scoprire: Caprifoglio & TĂŠ Rosso Menta Acquatica & Musk Cocco & Cannella Bergamotto & Patchouli Vaniglia & Uva Bianca Arancio & Zenzero Lampone & Legno di Rosa Violetta & Liquirizia

BENESSERE MARINA SANTIN

Bien-être termale

Viaggio oltreconfine, in Francia, per scoprire, ai piedi delle Alpi, a pochi minuti da Grenoble, un’oasi di benessere, salute e bellezza: le Terme di Uriage.

Una meta esclusiva dove offrirsi soin, terapie e trattamenti basati sulle benefiche virtù delle acque termali che sgorgano dalle profondità rocciose del massiccio di Belledonne.

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DOVE Regalarsi un break alle Thermes d’Uriage è offrirsi il meglio in tema di salute, bellezza e benessere.

THERMES D’URIAGE Tel. 0033.0476891017 thermesuriage@wanadoo.fr www.etu.fr

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EL CUORE DELLE ALPI,

incastonato nel verde lussureggiante di una natura rigogliosa ed incontaminata, ai piedi del massiccio di Belledonne e a pochi minuti da Grenoble, sorge il Centre Thermale d’Uriage, un’oasi di sogno dove ritrovare salute, benessere e vitalità in un’atmosfera elegante e di classe, concedendosi una vacanza all’insegna del relax e della tranquillità. Le terme affondano le proprie radici nella storia più antica, risalgono infatti all’Età Romana, quando i soldati degli eserciti che attraversavano le alte vette scoprirono le benefiche virtù delle acque che sgorgavano dalla sorgente. Il tempo passa e la fama di questo endroît cresce incessantemente, tanto da diventare agli inizi del XX secolo meta privilegiata del jet set europeo non solo per le cure che offre ai suoi ospiti ma anche quale luogo di vacanze d’élite, di divertissement e di svago. Chi erano gli habituées dell’epoca?

Artisti, letterati, musicisti, stilisti ed esponenti del bel mondo: Coco Chanel, in primis, eppoi Colette, Tristan Bernard, Maurice Chevalier, Frédéric Mistral, Mistinguett, Katia Youreski, moglie di Alessandro II, Edmond Rostand ed il Sultano di Johor, solo per citarne alcuni.

Oggi le Terme di Uriage, totalmente rinnovate nel 2009, aperte da marzo a novembre, sono il quarto stabilimento in Francia ed accolgono in un anno oltre 7.000 ospiti di tutte le età (addirittura i bambini dai 6 mesi grazie ad un reparto

specifico) che si avvalgono di cure in dermatologia, otorinolaringoiatria, reumatologia, e non solo: assicurano infatti bellezza e benessere esclusivi.

Il tutto grazie alle preziose virtù dell’acqua termale che nasce nelle profondità rocciose del massiccio alpino di Belledonne per poi emergere in superficie e sgorgare ad una profondità di 80 metri al riparo dall’aria e da qualsiasi tipo di inquinamento. La sua temperatura di 27°, il suo pH neutro e la sua composizione chimica rimangono costanti e vantano una purezza microbiologica assoluta, senza dimenticare che lungo il suo percorso si arricchisce di oligoelementi e sali minerali (solfati, cloro, sodio, magnesio, calcio, potassio, zinco, silicio, manganese e rame, in una percentuale di 11.000 mg/l, un valore estremamente elevato tra le acque utilizzate in dermatologia) che la rendono isotonica, ovvero in totale osmosi con le cellule dell’epidermide e quindi perfettamente tollerata anche dalle cuti più sensibili e reattive. Molteplici i suoi atout: idratante, lenitiva, cicatrizzante, antipruriginosa ed antiossidante. Ecco spiegato il perché viene utilizzata non solo allo stabilimento termale ma diventa il complice di soin votati alla remise en forme ed al bien-être di uomini e donne, protagonisti del prestigioso Istituto di Idroterapia che sorge accanto alle terme, un’autentico centro benessere aperto tutto l’anno dove concedersi trattamenti rilassanti, rimodellanti, estetici, anti-età che restituiranno in breve la forma perfetta, una silhouette tonica � ed armoniosa ed un volto più giovane e luminoso.

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“TDMV: GRAFICA”, questo il tema della quinta edizione del Triennale Design Museum di Milano che punta l’accento sulla grafica italiana, sulla comunicazione visiva e sulla loro storia, indagando un aspetto della creatività che, seppur poco noto è strettamente legato agli sviluppi culturali, sociali, economici e politici del nostro paese.

TDMV: GRAFICA DAL  APrILE  AL  FEBBrAIO  TRIENNALE DESIGN MUSEUM Viale alemagna 6, Milano Info: tel. 02.724341 www.triennale.it

DeSIGn Marina SANTIN

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ROMUOVERE, valorizzare e far conoscere la creatività italiana richiamando l’attenzione su un universo che, troppo spesso e da sempre, viene considerato “minore” ed ancillare, per restituirgli la giusta autonomia ed attribuirgli il valore che senza alcun dubbio merita. Questa la vocazione del Triennale Design Museum di Milano che quest’anno ha voluto ulteriormente ribadire dedicando la sua quinta edizione a quello che della creatività è ritenuto un aspetto marginale: la grafica.

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Così, dopo aver risposto alla domanda “Che cosa è il design italiano” con le precedenti edizioni - “Le sette ossessioni del design italiano”, “Serie fuori serie”, “Quali cose siamo” e “Le fabbriche dei sogni” - che hanno indagato le radici antropologiche, il sistema produttivo, il ruolo delle cose nel definire l’identità delle persone ed il ruolo degli imprenditori, oggi inaugura un nuovo capitolo. Debutta infatti “TDMV: GRAFICA”, che accende i riflettori sulla grafica italiana, sulla comunicazione visiva e sulla loro storia arricchendo e completando l’iter nel design del Bel Paese di una nuova tappa estremamente importante e significativa.

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La rassegna rappresenta un’opportunità per scoprire a conoscere in modo esaustivo e coinvolgente, vicende, figure, fenomeni che hanno accompagnato e sostenuto gli sviluppi culturali, sociali, economici e politici del nostro paese che, se si escludono le comunità specializzate, sono ancora poco noti al grande pubblico. Inoltre, si afferma come un’occasione per contribuire, alleando passato e presente, ad una maggiore coscienza critica rispetto a vecchi e nuovi prodotti e strumenti della cultura visiva che appartengono diffusamente alla nostra vita quotidiana. Dopo un avvio che approfondisce le premesse storiche, le radici culturali ed i momenti chiave del graphic design, il percorso espositivo si articola per tipologie di artefatti, andando a configurare una sorta di classificazione che spazia dalla scrittura ai progetti che si relazionano con il tema dello spazio e del tempo.

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Con questa quinta edizione il Triennale Design Museum, si conferma come una struttura dalla natura dinamica, emozionale e coinvolgente, in grado di rinnovarsi continuamente e di offrire al visitatore itinerari inediti e diversificati nel mondo del design italiano. Un organismo capace di volta in volta, ad ogni occasione ed a ogni rassegna, di interrogarsi senza dare risposte precostituite. n

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In vendita in profumeria.

biopoint.it

Dai miei capelli voglio riflessi brillanti, come i miei.

Personal Biopoint Cristalli Liquidi.

Accendi nei tuoi capelli i riflessi del cristallo, regalati fascino e una luminosità top. Cristalli Liquidi nutre e idrata in profondità, la sua formula aumenta istantaneamente la lucentezza e crea un’invisibile guaina protettiva per capelli perfetti e brillanti.

Biopoint. La libertà che hai in testa.

DESIGN

Tele, cappelli, grafiche, murales, vinyl toys, scooter, tram… in scena il “mondo” NeoPop di Willow, Willow coloratissimo e popolato di esseri particolarissimi che ispirano simpatia e joie de vivre. Da scoprire visitando la nuova personale del giovane artista milanese.

Il mondo diWILLOW S MARINA SANTIN

ONO “ESSERI” PARTICOLARISSIMI, dalle silhouettes

morbide e rotonde, che ispirano simpatia, trasmettono joie de vivre e catturano l’attenzione. Piccole creature in technicolor, a metà tra il microorganismo ed il virus, che si accalcano le une accanto alle altre e che si “parlano” attraverso i baloons, non ricorrendo alle onomatopee codificate dei fumetti ma avvalendosi di suoni che li identificano, nominano e definiscono. Questi i protagonisti del “mondo” di Willow, pittore, grafico e designer, un mondo parallelo, densamente abitato e popolato ma dove c’è spazio per tutti. Un mondo fatto di colori intensi e comunicativi e di un segno grafico preciso, lineare, senza interruzioni dove ogni elemento ha le sue linee chiuse. Un mondo che ha leggi proprie e che desidera svelarsi agli occhi dello spettatore invitandolo a calarsi in una nuova dimensione, in cui dietro un côté apparentemente ludico si cela una serietà di fondo poiché è teatro di sfide sociali, di moti di ribellione all’ordine costituito i cui portavoce sono proprio gli esseri più piccoli e dal fascino divertente e coinvol-

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info: www.spaziosangiorgio.it info@spaziosangiorgio.it

gente. Un mondo che altro non è che l’espressione del talento e della genialità di questo artista capace di reinterpretare la tradizione Pop statunitense in chiave contemporanea elaborando un linguaggio espressivo personale in cui si ritrovano le influenze e le suggestioni dei lavori di Roy Lichtenstein, Keith Haring e Basquiat, intensificate dagli stilemi della street art e dai codici del fumetto. Esempio ne siano le sue opere, realizzate in smalto su tela, ma non solo. Fortemente convinto della complementarietà delle espressioni artistiche, Willow collabora con case editrici, agenzie pubblicitarie, gallerie, aziende e designers e realizza tele, grafiche, murales, gadgets, vinyl toys e molto altro. Qualche esempio? Il Tram Jumbo 4600 di Milano e le 12.000 shoppers personalizzate realizzate per la campagna promozionale Natale Motta 2011, e, recentissimi, la limited edition di cappelli Borsalino “Fashion Balloons Capsule Collection”, presentata all’ultima edizione di Pitti Uomo, o la Vespa 50 Special “Crazy Bungle”, dipinta a mano, che verrà esposta in anteprima alla sua nuova personale “POPCORNer”, in scena a Bologna, presso lo spazio San � Giorgio, dal 14 aprile al 5 maggio 2012

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DANIMARCA innovazione & tradizione Itinerario “gourmand” in Danimarca, alla scoperta della nuova gastronomia scandinava, internazionale, raffinata e “stellata”, passando per le ricette della tradizione più autentica, grandi classici da non lasciarsi sfuggire.

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INFO: www.visitdenmark.com

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Marina SANTIN

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IL PIÙ PICCOLO STATO DELLA SCANDINAVIA

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e non è certo la prima meta che affiora alla mente nell’immaginario turistico comune. Eppure, la Danimarca è un paese davvero da scoprire che, sapiente mix di antico e moderno, conquisterà chi ama atmosfere brumose, inverni nordici ricchi di fascino e suggestione, primavere con giornate lunghissime con il sole che resta alto fino a notte ed estati fresche in cui la natura dà il suo meglio. Concedersi un viaggio in questi luoghi significa regalarsi sorprese continue, restando affascinati dalla Danimarca più tipica, con i suoi fari a righe rosse e bianche, l’erica che si spinge fin sulla spiaggia ed i luoghi incantati delle fiabe di Andersen, ma anche da quella più attuale e contemporanea scandita da una natura incontaminata e rigogliosa, da architetture hi-tech e all’avanguardia e dalle prodezze del design. Passando per le sue città, da Copenhagen, la capitale, all’elegante e vivace Odense, alla cittadina universitaria Aarhus, alla romantica Soro, adagiata sul lago, fino a Ribe, la più antica. Ma non è tutto. A conquistarvi sarà anche la ga-

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stronomia, o meglio, la nuova gastronomia scandinava: raffinata, internazionale e di tendenza. Basti pensare che quest’anno ben 13 dei suoi ristoranti hanno conquistato le prestigiose “stelle” Michelin e che il famoso “Noma” di Copenhagen, guidato dal celebre chef René Redzepi che l’ha inaugurato nel 2004, è stato anche eletto per il secondo anno consecutivo “The World’s Best Restaurant”, il miglior ristorante al mondo nella classifica “San Pellegrino World’s 50 Best Restaurant”.

Cosa la rende così speciale? Ve lo raccontiamo…

Qui oggi la tradizione culinaria si intreccia con l’innovazione, grazie ad una generazione di giovani chef di talento che, associando all’attenzione per il prodotto d’eccellenza la voglia di sperimentare ricette inedite, ha siglato l’avvento della nuova gastronomia scandinava dove i riferimenti alle radici della cucina tipica di questi territori si alleano con i prodotti freschi stagionali (pesce di tutti i tipi, crostacei, ostriche, primizie dell’orto come piccoli frutti, erbette, patate novelle, eppoi formaggi, carne scelte da pascolo o selvaggina) senza dimenticare una particolare predilezione per il biologico.

Ma se per deliziarvi con le prelibatezze di questi menù inediti basterà sedervi in uno di questi ristoranti o in una delle tante location che hanno ottenuto il “Bib Gourmand”, il riconoscimento che viene assegnato ai ristoranti che servono cibo eccellente a prezzi ragionevoli (ben 12…), in queste pagine preferiamo guardare alla tavola più tipica e caratteristica.

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Se appartenete ancora alla categoria di chi crede che in Danimarca sia aringhe, burro salato e poco più, dovete di certo rivedere le vostre idee. Troverete sicuramente i piatti tipici del patrimonio storico danese, ma anche molto di più. Iniziamo dal mattino, dove gusterete una buona Morgenmad, una colazione sia dolce che salata con yogurth, pane e marmellata ma anche uova e salumi, aringhe marinate, salmone, formaggio, fette di pane nero spalmate di burro salato, caffè americano e Danish Pastry, la pasticceria tradizionale. Qualche nome che vi sarà utile ricordare: Rødgrad, una composta di frutti rossi che spesso farcisce le paste dolci; Lagkage, torte fatte con sottilissimi strati di pasta friabile il cui ripieno può essere di crema pasticcera, crema di mandorle o panna; Krinkle, una torta tipica del periodo natalizio aromatizzata al cardamomo; e Wienerbrød, il pane di Vienna, le paste sfoglie danesi, simili ai nostri croissant ma meno dolci, più friabili e burrose. Si assaporano vuote, magari decorate con semi di sesamo, papavero o girasole, oppure ripiene di marmellata, crema, panna o di salsa di mele. Il connubio caffè-latte non è parte della cultura-food, ma lo si può trovare dove servono “colazioni continental” e se siete ospiti in famiglia ed inzuppate e biscotti nel latte, non stupitevi se li vedrete perplessi. Qui il latte di solito non si scalda, figuriamoci se vi si inzuppa qualcosa!...

Il pranzo di mezzogiorno è chiamato Frokost e lo Smørrebrød ne è il Re incontrastato. Snack d’eccellenza, sono tipiche tartine danesi di pane, inventate proprio a

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Copenhagen nel 1880 circa, fette di pane nero spalmate con paté (ottimo quello di fegato, il Leverposte) o con della salsa, decorate ad arte con gli ingredienti più vari ed accompagnate da verdure crude o sottaceto. Il più celebre, quello con fettine crude di carne di manzo, cipolla cruda, tuorlo d’uovo crudo e gamberetti ai lati. Appartiene poi alla storia del paese, l’aringa (Sild), impossibile non concedersela. Quella fatta alla danese è gustosa e delicata. Le aringhe salate vengono infatti marinate in aceto, zucchero, cipolla, alloro e pepe bianco e mangiate con pane imburrato.

Una delizia per il palato! Da provare anche in versione

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Da preMiO Da non perdere a Copenhagen, il ristorante Noma, premiato con le ambite stelle Michelin ed eletto per il secondo anno consecutivo da San Pellegrino “The Best World’s Restaurant”. Suo artefice e “guida” dal 2004, René Rezdepi, chef geniale e di talento, ambasciatore della nuova gastronomia scandinava.

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Sildesalat Æg, tagliata a cubetti servita sotto sale e accompagnata da patate, barbabietole, mele e cipolle.

Tra i piatti di sempre ci sono anche ottime zuppe: la Alesuppe, di anguille, la Gronkalsupper, di cavolo verde, la Frugtsuppe, di frutta preparata con albicocche, prugne secche e mele, servita anche calda come primo piatto, altrimenti fredda come dessert, la Gule Ærter, di fave con pancetta, verdure e pezzi di salsiccia, il Kørvelsuppe, di cerfoglio accompagnata da uova in camicia, la Kresesuppe d’interiora d’oca con mele, prugne e gnocchi, la Øllebrød dolce di pane e birra, i Kødboller gnocchi di carne. Tutte nutrenti e sostanziose, quasi un autentico piatto unico, con “en vedette” la Gule Ærter Med Flaesk di lenticchie gialle o piselli decorticati e maiale.

Se poi si ha voglia di concedersi un secondo, preparatevi a conoscere ricette che a noi mediterranei potranno sembrare davvero insolite e particolari. Ad iniziare dal Æbleflæsl, pancetta affumicata con cipolle e mele fritte, per poi lasciarsi tentare dal classico Æggekage (uova strapazzate con cipolla, patate e pancetta affumicata) o dal semplice Bøf Med Løg (manzo macinato servito con salsa e cipolle fritte). Da provare anche i Fiskefars, una sorta di pastella di pesce macinato, burro, farina e panna, servita con patate bollite, le Frikadeller, polpette di carne (vitello o manzo e maiale) fritte nel burro e i Flæsk I Kal, carne di maiale con cavolo.

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Chi preferisce non concedersi stravizi gourmand, può optare per proposte più light, merluzzo bollito (Kogt Torsk) o filetti di platessa (Rødspætte) o lo sgombro (Makrel).

L’aringa è il pesce danese per eccellenza, si consuma soprattutto marinata in agrodolce.

In tema di carne, da ricordare anche le Medisterpølser, salsicce speziate oppure la Stegt And, anatra arrosto ripiena di mele e prugne secche, accompagnate da contorni come Brunede Kartofler (patate bollite successivamente zuccherate) o da Rødbedesalat, un’insalata di barbabietole e mele con salsa di rafano. E sono proprio le salse, un altro ingrediente costante della cucina locale, la più nota è la Sennepssauce Med Fløde, all’uovo con senape, aceto e panna montata fredda.

Imbarazzo della scelta anche per il côté formaggi: il gorgonzola (Danablu o anche il Mycella), il Samsø, quello classico “con i buchi” o il Tybo (con i semi di cumino), l’Esrom (forse troppo burroso) e l’Havarti, il migliore.

I dolci danesi sono abbastanza semplici, si spazia dall’Æblekage, con panna e mele, alle Æbleskiver, ciambelle fritte spolverate con zucchero, al Fløderand, un dolce a forma d’anello, ripieno di frutta cotta fino ad arrivare al Jule Risengrod, budino di riso alle mandorle servito abitualmente come antipasto natalizio, ai Kranserkager, pasticcini di marzapane glassati o alla vaniglia (Linser), alle Pandekage, frittelle ripiene di marmellata, o l’ottimo Rødgrød, budino di frutti di bosco con panna.

Buon appetito e non dimencate di suggellare il tutto con una fresca birra nazionale Tuborg o Carlsberg o con � un’acquavite (Akvavit o Snaps) bevuta ghiacciata.

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n°4 aprile 2012

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