DAILY LUXURY • n.6 luglio 2010 by DAILY LUXURY

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06 Fondato da Luciano Parisini

L U G L I O

2 0 1 0 La bellezza è lusso quotidiano ANNO

N°

LUGLIO

2010

INCONTRO

Robert Downey Jr. di nuovo al top DailyLuxury

CULTURA

Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Filiale di Milano -  2,50 - Copia omaggio

Rinascimento tra Veneto e Friuli DESIGN

Una natura tutta da inventare

CLICCA www.dailyluxury.it UN VOLUME DA SFOGLIARE. Casa per Casa, c’è “Daily List” prodotto per prodotto, con prezzi consigliati: l’UNIVERSO il nostro esclusivo universo della bellezza. della profumeria

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i n n a n z i t ut to Luciano PARISINI

È... tsunami

Corsa, affannosa corsa del prima vacanze per essere in gran lustro ai nastri di partenza di settembre: è cronaca di ogni anno ma mai come nell’anti-estate di questo 2010 si è “preparato” tanto. E finendo anche fuori tempo massimo, se è vero com’è vero, che uno dei “lanci” ha avuto vita nella canicola del 20 luglio.

Eccezionale! Ma perchè? Si è tenuto conto della indagine Unipro (l’Associazione delle imprese cosmetiche) che prevede un lusinghiero incremento del mercato domestico entro fine anno? E che quindi i tempi bui andrebbero scemando e il dopo crisi vada affrontato con impeto, accelerando la tradizionale corsa al nuovo più nuovo? Mi auguro che le indicazioni abbiano riprodotto fiducia e ottimismo crollati nei due anni della profonda crisi e che le maniche siano state rimboccate per il meglio, il vero, il giusto. La qualità chiama e la qualità, specie in fase di... resurrezione, determina. Ho vissuto da vicino eventi che hanno superato ogni immaginazione, quanto a teatralità (si è usata anche la Scala...): tutto ha luccicato quanto mai, sbigottendo a volte anche chi come il sottoscritto naviga da parecchi lustri in questo mare che ora alterna più spesso i marosi alle bonacce. Molto del nuovo è davvero eccellenza, ma molto anche improvvisazione, rincorsa

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affannosa ad una originalità per niente originale. C’è insomma tanto, tantissimo e lo... tsunami tra cosmesi d’anti età e profumi d’alto lignaggio, tra modesti e pretenziosi progetti, invaderà il mercato a cominciare da un settembre (e un ottobre) che avrà subito l’impegno di indicarci di quale fine anno vivrà il mercato. Ciò che ho visto di pur tanto “segreto” in questa estate di gran calura non solo climatica, mi predispone all’ottimismo. A volte il proverbio della nonna “il troppo stroppia” può aver sonora smentita. A settembre, dunque: i pastori del D’Annunzio andavano verso il mare, i nostri pastori di bellezza tornino: il loro... presepe non è poi tanto lontano...  PS: con lo... tsunami arriva anche L’UNIVERSO List, il tutto del Daily List della cosmesi e del profumo, Marca per Marca, prodotto per prodotto in un volume costantemente aggiornato da cliccare sfogliandolo sul nostro sito www.dailyluxury.it Una novità che ha addirittura preteso la copertina di questo numero.

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QUESTE PRIME PAGINE SONO… ULTIME.

UNA SMART TARGATA ETHOS - HUGO BOSS

Un’estate in Smart

con Ethos Profumerie e Hugo Boss fragranze. Basta entrare in un punto vendita del Gruppo e acquistare una BOSS Bottled Night di Hugo Boss o un’altra fragranza della “griffe” per partecipare al concorso che vede in palio una Smart Fortwo Cabrio Pulse 52Kw nera, simpatia e comfort lungo le strade affollate delle vacanze. I particolari sul sito www.ethos.it

PENELOPE È UN... TRÉSOR

Trésor,

il mitico profumo di Lancôme avrà la mitica Penelope Cruz quale testimonial in una nuova campagna pubblicitaria di prossimo lancio.

TRUSSARDI RITORNO DA MARTONE

Trussardi e il Gruppo ICR-ITF

ORLANDO BLOOM È UN… BOSS (ORANGE) ACQUA DI PARMA E LA DANZA

Acqua di Parma

conferma l’impegno a sostegno della cultura italiana d’alto livello affiancandosi alla danza di maggior prestigio. Sarà infatti, partner del FAI per il “Roberto Bolle & Friends in Piazza San Marco”, l’eccezionale spettacolo che si terrà il 27 luglio nella suggestiva cornice di uno dei più incantevoli gioielli della Serenissima. Il galà propone alcuni tra i brani più famosi e significativi del repertorio dell’800 e ‘900 selezionati dallo stesso artista. Il ricavato dello spettacolo verrà interamente devoluto al FAI.

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“Bello, entusiasta, espansivo,

naturale, spontaneo, fedele a se stesso”, come lo definisce Gerard von Podewils, Global Marketing Director di Hugo Boss Fragrances, Orlando Bloom è il volto della nuova fragranza maschile Boss Orange, il “seguito” del femminile di successo Boss Orange Woman, lanciato nel 2009 da Sienna Miller.

CONDOGLIANZE A FABIO FRANCHINA

Sincero,

affettuoso pensiero all’amico Fabio Franchina, Presidente Unipro, per la morte dell’adorato papà, l’87enne Roberto che a soli 23 anni aveva fondato la prestigiosa “Framesi”, società specializzata nell’hair beauty internazionale.

firmano un nuovo accordo di licenza per la produzione e la distribuzione mondiale di profumi che vedranno la luce nel contesto del Centenario della Maison. Celebrazione a cominciare da gennaio 2011. Quanto mai soddisfatto Roberto Martone, presidente e amministratore delegato del Gruppo, che ha personalmente colto i suoi primi successi “fragranti” con la griffe Trussardi.

VINCERE CON VETRINA OROFLUIDO

“Crea la tua vetrina e vinci

l’esclusiva esperienza Orofluido Biopoint”: la vetrina di questo impegnativo concorso doveva essere “di rilevante unicità, impattante, distintiva, originale”. Ha vinto (una settimana ad Agadir per due persone) la Profumeria Pitti di Pavia; seconda classificata (week end, 4 giorni, a Il Cairo), la Profumeria Zanetta e Ambrosoli di Novara; terza classificata (una giornata di trattamenti benessere corpo e capelli per due persone) la Profumeria Gargiulo & Maiello “Idea Bellezza” di Roma.

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ENTRANO INFATTI IN ROTATIVA QUANDO LE ALTRE SONO GIÀ STAMPATE E RACCOLGONO LE NOTIZIE DELL’ULTIMA ORA.

MISS UNIVERSE ITALY E MISS REVLON

Miss Universe Italy,

Jessica Cecchini, eletta nella meravigliosa serata al Teatro Greco di Taormina, facendosi giustamente preferire tra 27 pur bellissime concorrenti, ha vinto grazie al trucco di Revlon (favoloso il fondotinta in lancio a settembre di Photoready Makeup) “interpretato” dalla bravissima make-up artist Monica Robustelli (che ha anche deciso il make up della presentatrice della “finale”, Melita Toniolo). Monica ha poi notevolmente inciso nella bellezza intrigante e sensuale di Rossana Giano eletta Miss Revlon (Campana, 22 anni). Presente lo staff Revlon Italia con Vincenzo Iacovissi, direttore commerciale, soddisfatto quanto mai nel suo ruolo di “giurato” e quindi nell’impegno della successiva premiazione. A far gli onori di casa Revlon, Daniela Tamberlani (public relation).

CRESCITA COSMESI ITALIA DELL’1,9% l mercato cosmetico in Italia tiene: lo

conferma un’indagine congiunturale del Centro Studi dell’Unipro che prevede per fine anno una cifra di 9.300 milioni di euro, per una crescita attorno all’1,9%. In ripresa le vendite in profumeria con valore atteso di 2.300 milioni di euro e una crescita media dell’1,1%. Approfondimento in www.unipro.org e sul nuovo sito www.ABCCosmetici.it

SHISEIDO, “RECITAL” ALLA SCALA semestre di Uneccellenza Shiseido, quello appena cominciato. E per sintonia alla qualità e al prestigio, presentazione straordinaria nientemeno che alla Scala, certamente il più sofisticato tempio della bellezza. Così con il “sigillo” di tutto lo staff dirigenziale della filiale italiana (Shiseido-Carita) per un’intelligente scenografia la crema Future Solution Lx diventa simbolo della Cavalleria Rusticana di Mascagni, la collezione make-up Shiseido 2010 si abbina alla Fata di Cristallo della Bella Addormentata di Ciaikovski, Carita con le sue tre creme anti età a base d’oro, celebra Casta Diva con l’effige della Callas, mentre le note di Apollo e Giacinto di Mozart raccontano l’ultima creazione di Serge Lutens, Bas de Soie.

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s o m m ario

ROBERT DOWNEY JR di nuovo al top dopo i tempi bui

DAILY LIST la profumeria guida on line

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stile

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Diego DALLA PALMA

dalla francia Silvia MANZONI

ULTIME

LE NOTIZIE giunte a rivista in macchina

LE C

I NCONTRO

E DITORIALE S PECIALE

(02) (04) (18) (22) (28) (30)

LE CONSIDERAZIONI di Luciano Parisini

Rubriche

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ULTURA RINASCIMENTO

XV e XVI secolo l’arte tra Veneto e Friuli

PECIALE

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Sommario

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ACQUA DI PARMA debutto tra cinema e profumo

dagli USA

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Carole HALLAC

Mensile di High Publisher Editoriale • Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli Caporedattore: Marina Santin • Caposervizio coordinamento redazionale: Lucia Parisini • Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona. Segreteria: Francesca Mingarelli • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografi: Graziano Ferrari • Collaborano: Diego Dalla Palma (STILE) Rebecca Belize (FOOD) Lorena Poletti (DESIGN) Supplementi: Lucia Parisini (Daily Accessories) • Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA), Carole Hallac (USA) Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.

Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

Sommario

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06 LUGLIO 2010

D ESIGN

NATURA inventare il verde

Rubriche

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LE NOVITÀ dell’universo “beauty”

cinetime

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Annarosa SETTELLI

OOK MODA E ACCESSORI di tendenza

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B ELLEZZA

ARDEN il centenario

ENESSERE

VÖLLARNERHOF wellness mediterraneo e romantico

OOD

S PECIALE

N°

CUPCAKES miniature golose e supertrendy

carnet

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Marina SANTIN

Sede: via Santo Stefano, 42, 40125 Bologna • Tel. +39 051 5878850 • Fax +39 051 235662 • e-mail: info@high-publisher.it • info@dailyluxury.it Abbonamento annuo per l’Italia: 20 € da effettuarsi con bonifico bancario a: Credem - ABI: 03032 - CAB: 02400 - c/c: 010000009830 - CIN: M IBAN: IT 03 M 030 3202 4000 1000 000 9830; o sul c/c postale n° 50673359 intestato a: High Publisher, via Santo Stefano, 42, 40125 Bologna. Sped. in abb. post. - Pubblicità inferiore al 45%. Stampa: Grafiche Mazzucchelli Roto-offset S.p.A., via IV Novembre 50, 20019 - Fraz. Seguro, Settimo Milanese. Egregio abbonato, ai sensi dell’art. 10 della legge 675/96, La informiamo che i Suoi dati sono conservati nel nostro archivio informatico, vengono utilizzati esclusivamente per l’invio della pubblicazione e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo. La informiamo, inoltre che, ai sensi dell’art. 13 della legge, Lei ha il diritto di conoscere, aggiornare, rettificare i Suoi dati o opporsi all’utilizzo degli stessi, se trattati in violazione della legge.

Diego DALLA PALMA

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ILLUSTRAZIONE: Romualdo Petti

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stile

Chic & Shock Margherita Boniver

Chiara Muti BRUNA CHIC

DESTRA CHIC

Rigore, geometria, riservatezza e linearità sono le caratteristiche di Margherita Boniver. La si vede poco ma quando appare in qualche occasione pubblica lascia il segno: per il suo stile, la sua intelligenza, la sua voce. Ecco una donna che sa portare mirabilmente i capelli bianchi fino a farli diventare parte significativa della sua immagine. Ultimamente, mi è capitato di osservare il suo viso: m’è parso di intravedere l’intervento di qualche “mago”. Se è così, signora Boniver, non lo faccia più. Certe cose le lasci a chi non ha personalità.

Alessandra Mussolini DESTRA SHOCK

Alessandra Mussolini ha dato il suo parere sulle ultime vicende politiche dell’On. Italo Bocchino e della sua alleanza con Gianfranco Fini. Ha detto: “Con quel cognome dovrebbe essere un po’ più prudente.” E con un cognome come Mussolini, come ci si dovrebbe comportare? Ostentando scollature, mettendo insieme un’accozzaglia di gioielli, esternando un’aggressività e una saccenza fuori luogo? Dimenticando la storia? Sì? Allora 10 e lode ad Alessandra. Mussolini, ovviamente!

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Rub. STILE (Diego).indd OK 1.indd 8

Di fronte a questa foto credo non servano commenti: osservando, anche superficialmente, un’immagine come questa si può notare la classe, la raffinatezza, il buon gusto di Chiara Muti. Tutto è perfetto: il colore e il modello dell’abito, il trucco, la pettinatura, l’accessorio ma, soprattutto, l’eleganza del gesto. Un po’ di stile in un Paese sempre più volgare. Un po’ di vera bellezza in mezzo a tanta “monnezza”.

Sabrina Ferilli BRUNA SHOCK

Ah, la Ferilli. Ah, i tempi in cui, incontrandola, credevo di avere conosciuto una nuova Ralli, una nuova Loren, una nuova Mangano. Che errore di valutazione, ho fatto. Il tempo ci ha portato un diverso risultato: una donna in preda alle domande dello specchio, incapace di mandarlo al diavolo. Una figura che ha trasformato il seno in “tetta”; il viso in un’area collinare; la sua identità in un rebus imbarazzante. Vedendola, ho la prova di una mia radicata convinzione: nel mondo dello spettacolo non esistono amici!

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ll a francia Silvia MANZONI

Nathalie chez Dior

Era nell'aria, ma ora è proprio ufficiale. NATALIE PORTMAN è la nuova testimonial di Christian Dior. Incarnerà il prossimo profumo della Maison, la cui uscita è prevista nel secondo semestre di quest'anno. L'attrice americana raggiunge così la rosa prestigiosa di bellezze targate Dior che comprende Monica Bellucci, Sharon Stone e Charlize Theron oltre a Marion Cotillard per gli accessori. SEPHORA: La catena francese di profumerie arriva in

Brasile. Il gruppo LVMH, a cui appartiene, ha infatti acquisito per una cifra che si aggira intorno ai 100 milioni di dollari il 70% del distributore Sack's. Quest'ultima società, che ha sede a Rio de Janeiro, commercializza 270 marche e dispone di un database con più di 830 mila clienti. Il suo sito di vendita conta 4 milioni di visitatori al mese. Un buon affare dunque per il gigante francese del lusso che intende appoggiarsi al "patrimonio" di Sack's per sviluppare la propria attività, inizialmente sul net e in seguito in negozio. Secondo Euromonitor, il mercato brasiliano dell'igiene e della bellezza occupa, il termini di fatturato, il terzo posto mondiale, dietro gli Stati Uniti e il Giappone.

JACOMO: Le nuove fragranze della griffe profumano... d'arte. Le tre Eaux de Parfum Art Collection sono infatti custodite in un pack che si rivela una vera "opera d'arte", dipinto

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da artisti svedesi che lavorano nell'ambito della moda. Per #02 (bergamotto, vaniglia, ambra e patchouly) l'illustratrice Cécilia Carlstedt; per #08 (thè nero, cannella, zenzero) l'illustratore e designer Daniel Egnéus; per #09 (spezie, polpa d'arancia, mango, cannella e sandalo) l'acquarellista Stina Persson. I tre jus sono proposti in due formati, 50 e 100 ml, anche sul sito della marca (www.jacomo.com)

VESALIS: Al salone MakeUp in Paris (servizio speciale a pag. 54) è stato presentato il trucco virtuale personalizzato. Grazie al sistema Makeuponline sviluppato dalla start-up francese Vesalis, che ha utilizzato un programma che permette di riconoscere il viso di una persona, sarà possibile provare virtualmente dei prodotti di maquillage e verificare subito se questi ci donano o no e qual è il loro effetto. BE CYCLE: Fiorite, coloratissime o punteggiate di grandi cuori, sono le biciclette superfashion di "BeCycle & Fashion" che, customizzate da grandi stilisti e designers, saranno vendute all'asta il prossimo autunno a favore dell'associazione ACT Responsible. Organizzata dalla Chaîne du Coeur, quest'operazione di beneficenza ha visto l'adesione di celebrità come Ora Ito, Kenzo Takada, Antik Batik, che si sono mobilitati per rifare il look di una delle due-ruote più note in Francia, la Fixed Gear di Peugeot.

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dagli USA Carole HALLAC

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Big Polo si fa in… 4

Ralph Lauren il prossimo settembre lancia quattro fragranze ispirate alla sua linea “Big Pony”, caratterizzata dal leggendario logo del giocatore di polo oversize. I flaconi sfoggiano colori accesi e vivaci proprio come le magliette, sono numerati dall’1 al 4 e rappresentano le passioni degli uomini giovani: lo sport, la seduzione, l’avventura e lo stile. Anche il numero quattro non è casuale: la squadra di polo è infatti composta di quattro giocatori. RACHEL ZOE: La più celebre stylist di Hollywood, con tanto di reality show e libro best seller, ha firmato un accordo con LF Usa per il lancio della sua linea di moda, scarpe e accessori. La collezione di Rachel, artefice del look di dive come Kate Hudson, Demi Moore e Cameron Diaz sarà disponibile nei grandi magazzini americani nell’autunno 2011. UMA THURMAN: Dopo Gwyneth Paltrow, Charlize Theron e Glenn Close, che si sono susseguite gli scorsi anni, l’attrice è diventata ambasciatrice di Key to the Cure, un’organizzazione per la lotta del tumore al seno. Accanto a lei, sempre in qualità di madrina, Donna Karan, che ha creato delle magliette protagoniste di un’iniziativa che coinvolgerà anche il grande magazzino Saks Fifth Avenue. Il ricavato della loro vendita permetterà infatti di raccogliere fondi a favore della causa.

MARIAH CAREY: La cantante ed Elizabeth Arden hanno creato una collezione di tre profumi in partnership con il produttore di caramelle Bazooka Candy Brands. A fornire l’ispirazione, la proposta di matrimonio dell’attuale marito della star, Nick Cannon, che ha nascosto il suo anello di fidanzamento dentro un lecca lecca. Le tre fragranze, “Honey”, “Mine” e “Ribbon”, sono già disponibili da Sephora e in grandi magazzini tra cui Macy’s. PREVAGE: il marchio dell’efficace crema antirughe a base di Ibedenone, lancia il prossimo ottobre due nuove formule dedicate al contorno occhi: un’idratante, Prevage Eye Ultra Protection Anti-Aging Moisturizer Spf 15 e una versione aggiornata del siero Prevage Eye Advanced Anti-Aging Serum. Entrambi i prodotti usano una nuova tecnologia che rilascia gli ingredienti anti-età secondo le necessità della pelle. YVES SAINT LAURENT: La Maison rilancia Belle d’Opium in grande stile. In uno spazio nel centro di Manhattan allestito come un night club parigino, è stata organizzata una grande festa che ha visto la partecipazione di un parterre d’eccezione con celebrities del calibro di Maggie Gyllenhaal, Ashley Olsen e M.I.A. Ad intrattenere gli ospiti, nientemeno che gli artisti del Cinque du Soleil.

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Cinema poi: INCEPTION

di Christopher Nolan ntrare nella mente delle persone e guidarne i sogni, proprio come se si entrasse in una dimensione parallela a quella reale. In un prossimo futuro, sarà possibile e sarà proprio questa dimensione il luogo perfetto per il crimine perfetto. Con Leonardo DiCaprio, Ken Watanabe, Marion Cotillard, Ellen Page. • FANTASCIENZA, THRILLER

Dopo una brevissima pausa estiva il grande cinema torna già dalla fine d’agosto. Ad attenderci al rientro in città, tante nuove uscite: horror, film drammatici, di fantascienza o d’animazione, thriller e tanto altro ancora.

THE KARATE KID: LA LEGGENDA CONTINUA

di Haral Zwat re Parker, un dodicenne di Detroit, costretto a trasferirsi in Cina per il lavoro della madre, simpatizza per la sua compagna di classe Mei Yin, ma le differenze culturali rendono l’amicizia quasi impossibile. A peggiorare le cose c’è il geloso Cheng, prodigio di karate. Senza amici, in un paese straniero, Dre si sente a suo agio solo con Mr. Han (Jackie Chan), manutentore del suo condominio, ma anche maestro di kung fu. Sotto la guida di Han, Dre capisce che, grazie alla disciplina del karate, affrontare i bulli sarà l’avventura della sua vita. Con Jackie Chan, Jaden Smith. • DRAMMATICO,

SPORTIVO

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AGOSTO-SETTEMBRE SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI

di Mike Mitchell ennesima avventura del simpatico orco. In questo episodio mette in campo una grande sfida per riprendersi il potere e l’amata Fiona. Nella versione originale le voci sono di Tom Hanks e Whoopi Goldberg. • ANIMAZIONE

L’

NIGHTMARE ON ELM STREET

di Samuel Bayer n gruppo di ragazzi scopre di essere in pericolo quando nei loro sogni compare un mostro capace di ucciderli. I ragazzi capiscono che la loro unica chance di restare in vita é quella di rimanere svegli. Con Jackie Earle Haley, Rooney Mara, Kyle Gallner. • HORROR, THRILLER

L'APPRENDISTA STREGONE

di Jon Turteltaub ell’eterna lotta tra bene e male, un maestro della magia, Balthazar Blake, che vive nella Manhattan di oggi, e il suo apprendista, Dave Stutler, per difendere la città recluta un apprendista stregone, sottoposto ad un addestramento forzato perché impari nel più breve tempo possibile i segreti della magia e possa difendere la sua città. Con Nicolas Cage, Monica Bellucci. • FANTASY

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carnet Marina SANTIN

Estate d’arte e musica Arte e musica. Questi i protagonisti degli eventi dell’estate che ci accompagneranno fino al dopo-vacanze.

Man, dal 29 luglio al 3 ottobre 2010. Info: Tel. 0784.252110, info@museoman.it.

PORTO ERCOLE

SONDRIO

ndaga l’architettura del XX secolo e dell’ultimo decennio nelle Alpi Centrali, lontana da localismi ma dall’identità eterogenea ed in linea con gli esiti migliori del dibattito internazionale attraverso 120 scatti dell’autore praghese “900+/Václav Sˇed´y. Fotografie di architettura al centro delle Alpi 1900-2010”. Galleria Credito Valtellinese, fino al 26 settembre 2010. Info: Tel. 0342.522738, www.creval.it.

NUORO

oto, disegni, acrilici, sculture, video, clips ed interventi sonori che raccontano le storie, le emozioni e le frequentazioni degli ultimi quindici anni del vitale e dinamico artista per “Ed Templeton. Il Cimitero della Ragione”.

ipercorre gli ultimi momenti dell’esistenza del grande Maestro ricostruendo il carico di opere imbarcato sulla feluca che da Napoli doveva portarlo a Roma, “Michelangelo Merisi da Caravaggio. Chiuder la vita”. Chiesa di Sant’Erasmo, fino al 18 agosto 2010. Info: nr. verde 800149617.

Musica & Co.

TONES ON THE STONES

Quarta edizione della manifestazione che propone nella suggestiva ed inedita cornice delle cave d’estrazione del Verbano Cusio Ossola appuntamenti con musica, danza e teatro interpretati da artisti di fama internazionale. Dal 17 al 31 luglio 2010. Info: Tel. 334.1536056, 349.3458887, www.tonesonthestones.com

Chuck Berry in esclusiva europea; Wanda Jackson, regina del rockabilly, in esclusiva italiana così come James Burton, re della Telecaster; Wayne Hancock, giovane big del rock e molti altri artisti internazionali per l’XI edizione del Festival Internazionale di Musica e Cultura dell’America Anni ’40 e ’50. Senigallia, dal 31 luglio all’8 agosto 2010. Info: Tel. 392.2392838, www.summerjamboree.com

SIENA JAZZ

Le stelle del jazz internazionale ed italiano danno vita ad una maratona musicale nei luoghi più suggestivi della città animando un ricco calendario di concerti e jam session cui fanno corollario un programma di seminari e la finale dell'InJam l’International Jazz Master in Tecniche dell’Improvvisazione. Siena, dal 23 luglio al 7 agosto 2010. Info: sienanews@iol.it.

SUMMER JAMBOREE XI

VALGARDENA MUSIKA

Una delle più belle valli delle Dolomiti fa da sfondo alla 26° edizione di questo festival che vede esibirsi orchestre internazionali, nazionali e locali per sottolineare il legame che unisce la musica d’alto livello e l’antica tradizione di arte, cultura, costumi e suoni della Val Gardena. Dal 16 luglio al 2 settembre 2010. Info: Tel. 0471.777721, www.valgardena.it

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Progetto d’arte mostr e

ppuntamento tra i più importanti dell’estate culturale italiana, espressione di un’ormai consolidata tradizione di contaminazione tra arte contemporanea ed archeologia, la quinta edizione di Intersezioni vede protagonista MICHELANGELO PISTOLETTO. Il grande Maestro dell’Arte Povera ha realizzato per l’occasione un progetto ad hoc dal titolo “Il Dna del Terzo Paradiso” che vede la Marina realizzazione di due mostre ospitate SANTIN rispettivamente al Parco Archeologico di Scolacium ed al Museo Marca di Catanzaro. Alberto Fiz, direttore artistico del Marca e curatore di entrambe gli eventi, spiega che SIENA “L’articolato a Pistoletto icostruisce iprogetto profondidedicato rapporti culturali s’impone come una riflessione che investe che legano le due città ed offre direttamente il destino dell’uomo e l'occasione ammirare straordinaria l’urgentedinecessità diuna un cambiamento selezione di opere dei due eccezionali autori ma anche lavori di Ambrogio Lorenzetti, Jacopo della Quercia, Giovanni di Paolo, Domenico Beccafumi e molti altri, alcuni dei quali presenti per la prima volta in Italia, “Siena e Roma. Raffaello, Caravaggio e i protagonisti di un legame antico”. Palazzo Squarcialupi. 25 novembre 2005 - 5 marzo 2006. (Tel. 0577.224811)

Di mo-

Pittura, scultura, arti grafiche e decorative, architettura… Chi vuole “andar per mostre”

MILANO

P C

unta l'accento sui lavori degli artisti FIRENZE che, in Italiailed in elebra quarto Francia, all'interno del centenario della Nouveau Réalisme, hanno scelto di una morte di Enrico IV, “Parigi val bene esprimere e concepire l'opera artistica a Messa! 1610: l’omaggio dei Medici tramite recupero di supporti Enrico ilIV Re di Francia e di pubblicitari Navarra”, già lacerati ed invecchiati dal checasualmente propone le tele a monocromo tempo, “Gli Affichistes commissionate al tempotra da Milano Cosimo ede’ Bretagna”. Medici più incisioni e disegni Galleria Gruppo Creditostampato Valtellinese. appartenenti al volume per le 18 novembre 2005 gennaio 2006. esequie. Museo delle- 21 Cappelle Medicee, (Tel. 02.48008015) fino al 2 novembre 2010. Info: Tel. 055.294883, www.firenzemusei.it/medicee

PADOVA

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avid Chipperfield: idea e realtà”, ovvero disegni, pitture, plastici, sculture, pannelli e fotografie per un totale di 40 progetti (alcuni dei quali in assoluta anteprima) che rappresentano più di 20 anni di successi della David Chipperfield Architects, uno dei più celebri studi di architettura al mondo. Salone di Palazzo della Ragione. 19 novembre 2005 -19 febbraio 2006. (Tel. 049.8205006)

MODENA

e opere del grande maestro dell'arte astratta e dei principali esponenti europei di quel movimento che contribuì, grazie alle sue molteplici correnti, al cambiamento radicale della pittura nel secondo dopoguerra sono i protagonisti della rassegna “Informale. Jean Dubuffet e l'arte europea 19451970”. Foro Boario. 18 dicembre 2005 - 9 aprile 2006. (www.mostre.fondazione-crmo.it)

radicale. Pistoletto considera l’arte non come estetica fine a se tardo approda stessa,barocco ma come occasione alla una modernità, la per trasformazione rassegna “Il sociale responsabile. E questo appare evidente sia nelle opere Settecento a Roma” che sottolinea il storiche dell’Arte negli ruolo della città comePovera, capitalesiadella interventi realizzati per il in Parco di cultura e crocevia d'Europa cui erano Scolacium. Non si tratta più di all'avanguardia le arti e la ricerca segni demiurgici proposti dall’Artista Vate, ma di dell'antico ma anche il dibattito delle idee, creazioni che si pongono in stretta l'apertura alle scienze, alla medicina, al relazione con la collettività”. Al Marca, in bene sociale. Palazzo Venezia. 10 mostra una serie di lavori emblematici della novembre 2005 26 febbraio 2006. (Tel. ricerca-linguistica dell’artista tra cui la 06.82077304, celebre “Venere degli stracci”, i www.zetema.it) “Quadri specchianti”, i “Segni d’arte” ed il “Luogo di Raccoglimento e di preghiera”. Al Parco di Scolacium, invece, uno dei siti archeologici più importanti Caravaggio, La buona dell’Italia meridionale, alla ribalta molteplici installazioni che creano un dialogo con il territorio, con in particolare evidenza tre opere ideate e progettate espressamente per questi spazi: “I Temp(l)i cambiano - Terzo Paradiso”, “Love Difference Le Sponde del Mediterraneo” e “Il Dna del Terzo Paradiso” che dà il titolo all’intero progetto. Dal 24 luglio al 3 ottobre 2010. Info: Tel. 0961.747697, nfo@museomarca.com, www.museomarca.com, www.intersezioni.org.

ROMA

i propone non come un'esposizione d'arte antica ma come un percorso che, attraversando il secolo, dal linguaggio LUGLIO | DLuxury ailyLuxury15 | 29 N°6 MAGGIO 20062010 • Daily

ANNIVERSARY

C’è un po’ di difarco nel gesto !di ogni donna. Grazie Difarco

è un nome sulla bocca di tutte le donne, ma anche sui loro occhi, o nel loro profumo: è Difarco. Un’imponente struttura di logistica avanzata, che da 30 anni è partner dei più acclamati marchi internazionali della farma-cosmesi grazie a servizi di custodia e distribuzione sul punto vendita. Un circolo virtuoso che unisce l’elevata affidabilità di un sistema integrato ai gesti che rendono una donna ogni giorno un po’ più bella.

incontro

Robert

Superati i momenti bui (“anche se non devo mai abbassare la guardia”, come lui stesso dichiara), Robert Downey Jr. è il protagonista di “The Soloist”, un film che si rivela non solo la storia di un talento malato e una cronaca dei bassifondi, ma anche un omaggio allo spirito migliore del giornalismo. Silvia BIZIO

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di nuovo al top

Ci trovavamo alla Walt Disney Concert Hall di Los Angeles, il suggestivo

stabile disegnato dall’architetto Frank Gehry, “riflesso” del suo stesso Guggenheim di Bilbao, con l’esterno fatto di pareti ricurve in acciaio inossidabile e la sala all’interno realizzata con un trionfo di assi di legno e complesse intelaiature concepite per rendere l’acustica straordinaria. Una troupe cinematografica della DreamWorks stava girando il film “The Soloist”, (uscito negli Usa lo scorso anno e solo adesso sugli schermi in Italia) con Robert Downey Jr. ›› protagonista assieme a Jamie Foxx.

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incontro

›› È la storia “vera” di Nathaniel Ayers (interpretato da

Foxx), un “homeless”, senzatetto, affetto da schizofrenia eppure straordinario musicista, virtuoso di violino, violoncello e tromba, scoperto per caso dal giornalista del Los Angeles Times Steve Lopez (Downey Jr.), che, attratto dal suono del violino, lo avvicina, si fa raccontare la sua storia, ne rimane affascinato, vi diventa amico, lo aiuta a trovarsi una dimora e perfino a esibirsi alla Disney Hall. Lopez ha scritto una serie di reportage su Ayers per il quotidiano e successivamente un libro da cui è tratto il film. Sul set di “The Soloist”, quel giorno di quasi due anni fa, c’erano anche gli stessi Nathaniel Ayers (che non appare nel film) e Steve Lopez, tuttora legati da profondo affetto. Downey Jr., 45 anni, si era calato come sempre nella parte e seguiva Lopez come un’ombra, imitandone non tanto l’aspetto quanto l’energia, l’eloquenza e la voglia di far luce sulle ingiustizie politiche e sociali di Los Angeles.

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Mi ha sorpreso la dignità con cui molta gente che vive per strada affronta la propria condizione, gente che i ricchi non conoscono nemmeno di striscio, che non sanno nemmeno che esiste

”

Nel frattempo, in attesa che la pellicola uscisse in Italia, l’attore ha recitato anche in “Sherlock Holmes” e “Iron Man 2”, confermando, insieme a “The Soloist”, il suo ritrovato stato di grazia dopo un lungo e difficile periodo di tossicodipendenza. Sposato alla sua ex-pierre e con due figli piccoli (oltre a un terzo oramai teenager avuto da una precedente relazione), è in splendida forma anche fisicamente, oltre mentalmente e artisticamente. � Robert, di difficoltà psicologiche e farmaci lei ne sa qualcosa. Nathaniel Ayers rifiuta tuttora l’assunzione di psicofarmaci. Come se lo spiega. “Lo capisco benissimo. Alcune medicine sono peggio della malattia stessa e finiscono per

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paralizzarti. Nathaniel ama la musica e teme che gli psicofarmaci, seppur capaci di stabilizzare l’umore, possano sottrargli la sua unica gioia, la sua unica forma di espressione. Secondo me il film getta luce sulle infermità mentali, incoraggia a sconfiggere un pregiudizio medico-sociale e cerca di dare voce agli schizofrenici. Non bisogna mai scambiare la malattia mentale con l’ignoranza, come la storia di Nathaniel ci insegna”. � Ayers ha partecipato al film? “Fino ad un certo punto. Capiva solo in parte quello che stavamo facendo. Lui è in bilico tra la follia e l’eccitazione musicale, qualcosa che ho ammirato moltissimo e mi ha fatto sentire modesto”. � Non è la prima volta che lei interpreta il ruolo di un giornalista al cinema, basti pensare a “Natural Born Killers” o “Zodiac”. Ma “The Soloist” l’ha messa a contatto diretto col mestiere. Vero? “Vero. È la prima volta che ho conosciuto il personaggio che interpretavo. Steve Lopez era con noi durante le numerose scene girate nella redazione centrale del Los Angeles Times. L’incontro con Steve mi ha aperto gli occhi su aspetti sociali della nostra città che io non conoscevo e che troppo spesso ci ostiniamo a non vedere. Mi ha sorpreso la dignità con cui molta gente che vive per strada affronta la propria condizione, gente che i ricchi non conoscono nemmeno di striscio, che non sanno nemmeno che esiste. È stato interessante scoprire come vivono gli homeless e quali sono le loro dinamiche, così come vedere come funziona il giornalismo, che noi attori di Hollywood tendiamo a disprezzare e che invece fornisce un servizio fondamentale alla gente. È stato, invece, scioccante scoprire la mancanza di cure mediche in questa società. “The Soloist”, in realtà, non è solo la storia di un talento ammalato e una cronaca dei bassifondi: è anche un omaggio allo spirito migliore del giornalismo”. � Lei si ritiene completamente guarito dalle sue dipendenze? “Negli ultimi dieci anni ho fatto progressi notevoli, e spero di non ricadere mai più in quella spirale buia. Ma sono realista e so che devo costantemente tenermi sotto controllo, non abbassare mai la guardia. Il fatto di avere una nuova famiglia ed essere padre di due figli piccoli mi aiuta in questo processo di auto-disciplina. Ho ritrovato lo slancio nel lavoro, sono pieno di progetti e di idee e non mi fermo un attimo. Sarò forse un po’ iperattivo, talvolta troppo forte ed esigente per chi mi vive o lavora accanto. Ma insomma, è sempre meglio che stare al manicomio”. 

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1885

Rinascimento

A Portogruaro, unâ&#x20AC;&#x2122;interessante rassegna ripercorre le tappe della cultura figurativa del Rinascimento nel territorio a cavallo tra Veneto e Friuli, mostrando come la storia dellâ&#x20AC;&#x2122;arte italiana sia caratterizzata da situazioni locali in cui il talento dei maestri si esprime in forme originali ed autonome.

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c u lt u r a Marina SANTIN

La storia dell’arte italiana

è ricca di situazioni territoriali in cui le differenti arti si sono espresse espresse in forme originali ed in diverso modo autonome. Di questo questo particolare fenomeno è esempio palese il territorio compreso preso tra due fiumi, la Livenza ed il Tagliamento, tra il versante orientale del Veneto e l’area pordenonese del Friuli, ovvero la zona storicamente riferita all’antica diocesi di Concordia. Qui, per oltre un secolo, due scuole artistiche nettamente differenti - quella veneta e veneziana e quella friulana - si sono reciprocamente influenzate dando vita ad un modo autonomo di fare pittura, scultura ed architettura che ha ben presto superato i confini dell’ambito provinciale. Ad indagare i percorsi dell’espressione figurativa in questo territorio nel XV e XVI secolo focalizzando l’attenzione sulle dinamiche che regolavano la circolazione di opere, artisti e modelli nel tentativo di ricostruire la complessa cultura dell’epoca rinascimentale in questa area geografica, un’interessantissima mostra: “Rinascimento tra Veneto e Friuli. 1450 - 1550”, in scena a Portogruaro nelle sale dello storico complesso dell’antico Seminario, oggi Collegio Marconi. Prima di addentrarci lungo il percorso espositivo, fondamentale contestualizzarlo, tracciando un breve ritratto della realtà di quei tempi. I decenni che seguirono il 1420, l’anno del passaggio di Portogruaro alla diretta sovranità della Repubblica di Venezia, sono per la città un periodo di profonda trasformazione. È un momento di forte crescita economica che rafforza il ruolo di fulcro del commercio fluviale della cittadina e ne accresce la funzione strategica nel contesto ››

tra Veneto e Friuli Cultura '500.indd OK.indd 23

“Rinascimento tra Veneto e Friuli. 1450-1550” Dal 7 agosto al 17 ottobre 2010

Portogruaro, Collegio Marconi

Info: Tel. 0421.277231

1 San Domenico e angeli

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c u lt u r a

›› politico

della Dominante. Con l’approvazione nel 1434 dei nuovi Statuti, che vanno a sostituirsi a quelli trecenteschi ormai superati, Portogruaro si struttura e si organizza in chiave moderna. Al borgo medioevale si sostituisce un nuovo nucleo urbano rinascimentale con eleganti palazzi dalle facciate affrescate, protagonisti di un fervido programma di rinnovamento che coinvolge edifici religiosi e civili. Ad un così forte dinamismo sul versante architettonico corrisponde un identico fermento nella produzione artistica, dove le due anime del territorio, quella veneta e quella friulana, coesistono dando vita ad istanze e sensibilità multiformi. Questo permette lo svilupparsi di una singolare ed inedita congiuntura artistica che richiama e mette a contatto, artisti diversi ponendoli in un confronto continuo che culmina nei primi anni del Cinquecento nella commissione, da parte delle principali confraternite cittadine, di due importanti pale d’altare. A Cima da Conegliano, viene affidata l’”Incredulità di Tommaso”, che realizza nel 1504 per la Chiesa di San Francesco, mentre all’udinese Giovanni Martini viene commissionata tra il 1512 e 1513, una monumentale “Presentazione al tempio” per il Duomo di Sant’Andrea (esposta alla mostra assieme alla sua omologa di Spilimbergo). Questi sono solo due esempi del processo di innovazione stilistica che interessò l’intera area geografica perché negli stessi anni il territorio era frequentato da numerosi artisti, personalità di primo piano e comprimari, il cui interagire ha dato vita a quello che gli esperti definiscono come ››

1 Presentazione Gesù al Tempio 2 Presentazione Gesù al Tempio 3

Pomponio Amalteo Storia di Sant'Andrea

4 Madonna con Bambino e i santi Giuseppe e Simeone

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›› il grande Rinascimento tra Vene-

to e Friuli. In sintesi, altro non è che un particolarissima “enclave” che si differenzia rispetto all’ambito storico della Serenissima e al tempo stesso da quello friulano, ma che, al suo interno, mostra non meno interessanti differenziazioni: tra città e contado, innanzitutto, la prima soprattutto “veneziana”, il secondo molto più attratto da modelli nordici ed ancora legato alla “Patria del Friuli”. Ma veniamo ora alla rassegna di Portogruaro. Il progetto espositivo si snoda seguendo una traccia che abbraccia tutte le possibili fonti documentarie. Muove da testimonianze storico archivistiche, passa attraverso reperti di produzione di vasellame e altri manufatti ceramici e quindi testimonianze di vita quotidiana e conduce, attraverso l’esposizione di tessuti e oreficerie, al nucleo centrale della mostra: i

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c u lt u r a

eneche he si della ulaeno ado, na”, nor”. rtouenibili nze ti di erana e uti e ra: i

dipinti e le sculture lignee realizzate dai principali protagonisti di quella stagione artistica. Accanto alle opere delle maggiori personalità artistiche, quali Andrea Bellunello, Gianfrancesco da Tolmezzo, Cima da Conegliano e Giovanni Martini (di cui viene proposta la ricomposizione di gran parte del corpus pittorico), esposto anche un consistente nucleo di lavori ancora conservati nella collocazione originaria ed opere di confronto che chiariscono i rapporti tra gli esempi di produzione artistica locale nell’ambito della cultura figurativa del Rinascimento in area veneta. Il percorso cronologico della mostra trova un termine ideale nelle piccole tele della cantoria dell’organo del duomo portogruarese dedicate alle storie di Sant’Andrea, dipinte da Pomponio Amalteo tra il 1546 ed il 1547. Le cinque opere sono particolarmente significative poiché l’artista, che ereditò la conduzione della bottega del Pordenone morto nel 1538, stabilirà a partire dal quarto decennio del ‘500 e per tutta la seconda metà del secolo l’egemonia della produzione figurativa in tutta l’area geografica del Veneto orientale e del Friuli occidentale, quasi ad affermarsi come tratto unificante tra le diverse anime del territorio.  6

1 CimA DA ConegliAno

San Giovanni Battista 2 Simone Di PAolo San Giovanni Battista 3 SCultoRe VeneZiAno Crocifisso 4 AnDReA Bellunello

Madonna con Bambino 5 Archivio Storico Comunale Statuti Portogruaro 6 SCultoRe VeneZiAno Madonna del Latte XV SeC.

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speciale

COM

Sotto, da clic dei pr consu e di in di con

Cliccando… l Ecco alcuni esempi dei contenuti di “Daily List”, l’universo dei prodotti distribuiti in profumeria, voce per voce (prezzi consigliati) costantemente aggiornato: un’altra preziosa “icona” del nostro seguitissimo sito www.dailyluxury.it. Profondamente preziosa al punto da pretendere eccezionale, insolita, copertina di questo numero di luglio di Daily Luxury.

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Luciano PARISINI

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COME

Sotto, nel cerchio, un primo piano dell’icona da cliccare, per entrare nell’”Universo” dei prodotti: un volume da sfogliare per consultarne le pagine. Esempio di copertina e di inizio di capitolo, con doppia di contenuti, qui a fianco.

… l’universo

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L’abbiamo chiamato “universo”

perchè lo è davvero. Questo che annunciamo, addirittura in copertina, con una composzione grafica di particolare impatto, è il gran mondo della produzione cosmoprofumata che costituisce il mercato della profumeria. Era già esperienza nostra questo “List” che ha vissuto anni di “cartaceo” e che ora passa, tecnicamente approfondito, quale fonte preziosa del nostro sito www.dailyluxury.it. Un sito che ha un’autentica invasione quotidiana di consultazione, perchè l’unico “quotidiano” della cosmesi e della profumeria con il “giornale” delle notizie, degli approfondimenti di un mondo che ha davvero eco universale. Cui ora si aggiunge quella che ci piace definire l’opportunità esclusiva creata per chi produce, distribui-

sce, vende cosmesi e profumo. Un paziente, minuzioso lavoro di raccolta di ogni nota che armonizza un immenso concerto di prodotti, con riferimento a ciascuna Casa di produzione o di distribuzione. Un concerto che vive giorno per giorno, costantemente ritoccato per essere davvero completo e quindi “servizio” di assoluta e immediata utilità. E solo cliccando prima la home page di www.dailyluxury.it e quindi l’icona Daily List che si aprirà a volume, da sfogliare secondo ordine alfabetico. In queste due pagine l’esempio grafico in riassunto di ciò che si troverà nel “volume”. L’universo appunto che ha giustamente preteso di far copertina in questo numero di luglio di Daily Luxury. Sempre più il lusso quotidiano della bellezza.  N°6 LUGLIO 2010

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Luciano PARISINI

Andar per Acqua di Parma:

di stile

ogni volta un profondo viaggio nella cultura. Giovanni Gastel, genio e stile della fotografia, poeta dell’immagine, ha realizzato la nuova campagna della nuova “Essenza”, il meglio di Colonia, della più classiche, eleganti, Colonie. Il flacone Art Déco occhieggia da un bavero dello smoking, quasi ad ostentare un indelebile trait-d’union di stile: sartorialità dell’elegenza (lo smoking) sublimazione del profumo (la Colonia). Connubio d’origini lontane e di desideri attuali: elitarietà, classe, abito che vesta non che copra, come imputa al mio “giacca e cravatta” pur rigorosamente nero, uno dei soloni dell’Accademia Nazionale de Sartori ai convenevoli di rito in cima allo scalone di Villa Aurelia. E non una boutade ma l’introduzione efficace alla magnificenza che ora sto assaporando in queste sale, meditando mestamente sulla mia eleganza, vendutami a... taglia in boutique di pur alto lignaggio. C’è il Gastel, osannato signore di stile che pur rinunciando allo smoking, sfoggia con nonchalance uno “scuro”, e nemmeno A VILLA AURELIA con cravatta nera. Eppure la sua Una scorcio di Villa sofisticatezza sembra uscire dal Aurelia a Roma dove si è svolto il pannello, con foto, che ne dichiaprestigioso lancio di ra affinità elettiva con Acqua di Acqua di Parma Parma: “che ritrova in Giovanni Colonia “Essenza” in un contesto culturale, Gastel, grande fotografo italiano ed tra cinema, aristocratico nipote di Luchino Vifotografia d’autore (Giovanni Gastel) ed sconti, l’interprete ideale di “Esseneleganza. Per aver za”. Lo smoking di Colonia”. ›› Colonia vestito lo smoking...

Ogni novità di Acqua di Parma, l’icona fragrante del made in Italy, è un evento: per questa nuova Colonia “Essenza”, una carrellata d’emozione cinematografica, protagonista Giovanni Gastel e le immagini del cinema degli anni '50 - '60. Stile, eleganza, sartorialità, capolavori di un obiettivo geniale, di una personalità “nipote” di Luchino Visconti. Con... regia, oggi, di Gabriella Scarpa, incontenibile presidente di Acqua di Parma (nonchè Country General Manager LVMH Parfums et Cosmetiques). N°6 LUGLIO 2010

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›› Gio

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›› Giovanni Gastel - Luchino Visconti: le sale di Villa

CAPOLAVORI

Aurelia gonfie di ospiti d’internazionale curiosità, fan da fondale al teatro dei ricordi, d’emozione, del cinema di Luchino. Rubo dai pannelli quello interpretato da Silvana Mangano e Helmut Berger in “Gruppo di famiglia in un interno” del 1974, e ne faccio blow up a significare una magnifica carrellata d’immagini sul cinema d’oro, degli anni d’oro: “era il cinema - scrive Gianni Canova in uno dei pannelli - che raccontando un mix di sogni e di realtà, di armonie e dissonanze, di sapori e di profumi, fondava e promuoveva lo stile italiano. Luchino Visconti ne era il maestro assoluto”. ››

Un prestigioso “amarcord” di immagini tratte dal prezioso archivio del geniale Giovanni Gastel, nipote di Luchino Visconti. Del grande regista, pannelli - e primo piano con Silvana Mangano e Helmut Berger in “Gruppo di famiglia in un interno” esprimono capolavori cinematografici degli anni '50 - '60.

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speciale

›› Quel

ALLA “PROVA” Qui sopra, Gabriella Scarpa, presidente di Acqua di Parma (nonchè Country General Manager LVMH Parfums et Cosmetiques); in alto a destra, un pannello con foto e dedica a Giovanni Gastel; a sinistra Marcello Mastroianni e Vittorio Gassman immortalati da immagini del tempo d’oro del cinema italiano: “provano” dai soloni della sartoria d’allora, Piattelli per Mastroianni, Litrico per Gassman.

cinema, quell’eleganza, quell’essenza d’eleganza: ecco l’intelligenza di Gabriella Scarpa, presidente di Acqua di Parma (nonchè Country General Manager LVMH Parfums et Cosmetiques), il suo intuito di condurre un brand profumato d’eccellenza, di classe, di signorilità, sulla strada della cultura, della cultura d’immagine, come in questo evento romano aperto alla curiosità e all’emozione di centocinquanta invitati d’ogni dove del mondo. “Essenza” quindi non un pretesto ma un simbolo, un’icona di sofisticatezza fragrante, protagonista non di protagonismo ma di stile purissimo, dei valori di un cinema d’autore che ha pure insegnato eleganza. In smoking, come Giovanni Gastel ha espresso nella nuova comunicazione di “Essenza”. Un profumo ad opera d’arte, dove le alchimie di bergamotto, limone, mandarino, arancia, pompelmo, petit grain e neroli fan “testa”; dove rosmarino, accordo rosa, gelsomino, mughetto e chiodi di garofano fan “cuore”; e patchouly, vetyver, muschio bianco, ambra fan “fondo”. Quanto sarebbe piaciuto agli elegantoni di... naso buono, Mastroianni e Gassman, che nei pannelli delle foto “rubate” mostrano molta concentrazione alla “prova” dei sarti, icone del tempo, Bruno Piattelli e Angelo Litrico? 

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speciale Luciano Parisini

Cent’anni: “riviverne”

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Centenario di Elizabeth Arden: storia e leggenda di una signora “universale” della bellezza e della sua griffe, prestigio infinito della scienza cosmetica. In uno straordinario raccontotestimonianza di Elena Melik.

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trenta

Celebrare cent’anni,

avendone vissuti una trentina: è lo straordinario impegno di chi può vantare d’esserci stato. Negli ultimi trenta ovviamente; “cominciati” con il racconto, una sera a cena al tavolo della signora italiana della bellezza che Miss Elizabeth Arden aveva conosciuto e di quell’incontro avendone conservato emozione, fascino e testo di una intervista di stupendi accenti, quasi un’ode d’amore. La signora italiana della bellezza non c’è più: Elena, “la Melik” come la chiamavamo, non ha fatto in tempo, per un anno solo, ad esserci per questo Centenario che avrebbe fatto storia anche con un suo ››

1910: Elizabeth Arden inaugura il primo Red Door Salon sulla Fifth Avenue a New York. 1916: Elizabeth Arden è la prima casa a presentare una linea completa di prodotti per la cura della pelle e il trucco. 1929: Il Red Door Salon di New York si trasferisce al 621 di Fifth Avenue dov’è ora. 1930: Elizabeth Arden lancia l'iconica Eight Hour Cream. 1930: Miss Arden proclama: "Vi sono solo tre nomi americani conosciuti in ogni angolo del pianeta: Singer Sewing Machines, Coca-Cola ed Elizabeth Arden". 1934: Elizabeth Arden inaugura Maine Chance, la prima SPA in America. 1935: Debutta il profumo Blue Grass.

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1946: Il numero di Time del 6 maggio esce con la foto di Miss Arden in copertina. 1972: Viene lanciato il fondotinta Flawless Finish. 1989: Lancio del profumo Red Door. 1990: Elizabeth Arden presenta Ceramide Advanced Time Complex Capsules, le prime capsule monodose per la cura della pelle. 2001: French Fragrances, Inc. (FFI), società leader nella produzione e commercializzazione di profumi di prestigio, rileva Elizabeth Arden e ne assume il nome. Sotto la guida di E. Scott Beattie, Presidente e CEO di Elizabeth Arden Inc., subisce una trasformazione in senso moderno. La nuova Elizabeth Arden intraprende un

aggressivo piano di espansione globale che la porta a compiere enormi passi avanti, attraverso innovazioni nei comparti skincare e makeup e importanti acquisizioni a livello di fragranze. Tutte mosse che permettono di ampliare la portata della società sui diversi mercati. Conquista di nuovi canali di distribuzione, potenziata la quota di mercato e assicurati innumerevoli nuovi punti vendita aggiunti ad aggiunti un elenco già eccezionali. 2002: Catherine Zeta Jones diventa testimonial del brand a livello mondiale. 2005: Debutta PREVAGE® Anti-Aging Treatment, il primo prodotto cosmeceutico del marchio. Che si conferma all’avanguardia dell'innovazione nel settore

skincare, una linea da diversi milioni di dollari diffusa in tutto il mondo. 2009: Lancio della nuova fragranza del brand, Pretty Elizabeth Arden. 2010: Elizabeth Arden festeggia 100 anni di bellezza. Elizabeth Arden comprende i prodotti skincare, makeup e fragranze; i trattamenti antietà PREVAGE®, i marchi di profumo legati alle celebrities (Elizabeth Taylor, Mariah Carey, Britney Spears, Hilary Duff, Danielle Steel e Usher), al mondo della moda (Juicy Couture, Alberta Ferretti, Alfred Sung, Badgley Mischka, Bob Mackie, Gant, Geoffrey Beene, Liz Claiborne, Halston, Lucky Brand, Nanette Lapore, Rocawear) e ai brand "lifestyle" (Curve, Giorgio Beverly Hills e PS Fine Cologne).

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S ›› “pezzo” certamente pubblicato in queste pagine. Che ora

ho l’impegno di comporre, ricordando, soffermandomi su quel caratteristico modo di raccontare che distingueva Elena, per ironia, disinvolta interpretazione del tempo e delle persone. “Sai - cominciò - sai che la signora faceva tutto in quel primo negozio sulla Quinta? Perfino la donna delle pulizie! Arrivava al mattino all’alba e preparava la giornata cominciando da lì, dal gesto fondamentale della scopa” E rideva; della risata che sprizzava tutte le sue erre moscia. Poi si faceva seria, cattedratica: e io mi bloccavo sul piatto della cena e ascoltavo e imparavo… In queste pagine c’è un box contenente il riassunto a tappe dell’evoluzione Elizabeth Arden in cent’anni di storia luminosa sino a questo 2010 che giustamente li osanna. Ma prima di quel 1910? Ecco il perché del mio invocare Elena Melik. A lei la signora Florence Nightingale Graham, nata nell’Ontario, precisamente nel piccolo centro di Woodbridge aveva raccontato: “Sono allora Florance: poco più di una ragazza che scalpita nel paese troppo piccolo che le ha dato un'infanzia senza un sussulto. Se ne va, però; appena ha raccimolato i dollari per “fuggire” a New York in cerca di lavoro. Trova dopo le immancabili difficoltà dell’inevitabile bussar di porta in porta, un posto come contabile alla Squibb Company, casa farmaceutica che avrà eccezionale prestigio. Pomate, alchimie per la pelle: il laboratorio, nelle ore possibili, è il suo regno segreto. Giorno dopo giorno l’esperienza cresce, e Florance ci pensa poco a credere di essere in grado di tradurla in pratica per se stessa. Pianta la E.R. Squibb Company e chiede ad Eleonor Adair, che vanta a New York un “salone”, un minuscolo centro di bellezza ma di gran prestigio, di permetterle uno stage. Ha esperienza contabile Florence, approfondita alla Squibb e non può che pretendere, per primo impegno, di stare alla cassa. Ma può la ragazza dell’Ontario appassire nel lavoro che non le piace? Eccola allora come durante le ore possibili alla Squibb, prender contatto con le creme e applicare il suo talento, quasi di soppiatto, alle clienti del salone che nutrono subito predilezione per i suoi metodi, al punto da esigerli ad ogni seduta, tralasciando addirittura le innegabili doti della signora Eleonor (parentesi: ricordo che “la Melik” mi sottolineò il fatto esibendo una delle sue massime: “Se sai fare, chi ti comanda viene comandato, tienilo a mente!” e furon tante erre mosce... Chiusa parentesi). Florance, la non timida ragazza dell’Ontario, capì che era tempo di un altro salto

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avanti e chiese al suo fratellone, sempre disponibile, un seimila dollari per aprire un salone Elizabeth Arden nientemeno che sulla Quinta Strada, la ricchissima Fifth Avenue, con negozi che secondo Florance non avevano richiamo, distinzione. E allora… porta rossa, Red Door Salon Elizabeth Arden. Ma quell’”Elizabeth Arden”? Florence Nightingale Graham ha fantasia da vendere. Cambia nome e lo incolla a quello che sarà il suo impero di bellezza. Arden. Enoch Arden, è il titolo di una poesia del grande Tennyson: non c’è di meglio per Florence, pardon per Elizabeth. Il Salone Porta Rossa diventa un mito: c’è la fila per entrarci. È il 1910: è cominciato il Centenario… 

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speciale

iEri, OGGi Tra storia, leggenda, attualità: ecco alcune immagini a compendio del prestigioso Centenario di Elizabeth Arden. Nelle pagine precedenti la fondatrice, Miss Elizabeth, in una foto dell’età d’oro del suo “capolavoro”. Un ritratto di giovinezza che fa specchio con l’attualità della stupenda Catherine Zeta Jones, attuale testimonial della mitica Porta Rossa, simbolo immmortale di Arden. In queste pagine l’Arden Building di New York, prima della Porta Rossa. A fianco, un interno del più prestigioso dei Saloni bellezza d’ogni tempo (rigorosamente in rosso). Sotto: le gemme di una produzione “immortale” in edizione limitata a celebrazione del Centenario. La davvero mitica Eight Hour Cream, una candela a Porta Rossa, e il Lipstick Rouge à Lèvres d’Anniversaire.

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Profumo di… ragazza La ragazza Pucci? Giovane e libera nello spirito; affascinante, chic e glamour nello stile; decisamente moderna e protagonista dell’epoca in cui vive. Così come lei, il suo profumo, Miss Pucci, un’ode alla femminilità assoluta scandita da sentori floreali e muschiati. Racchiuso in uno scrigno esclusivo il cui degni riprende il motivo “bubble” dei tessuti della Maison, impreziosito da dettagli silver e dalla “vetrata” caleidoscopica, si annuncia con un accordo di magnolia punteggiata di limone invernale per poi rivelare un cuore che intreccia rosa turca, ylang-ylang, fiore d’arancio e gelsomino sambac ed un sillage avvolgente di lego di cedro, iris di Firenze e muschi bianchi. Accanto al jus, la collezione bain declinata in tre soins (gel doccia, latte corpo e deo) le cui formule si avvalgono di bella di notte, emolliente e protettiva.

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speciale Luciano PARISINI

Meraviglia PUCCI

Un flacone di incredibile originalità, perfetto nelle forme, affascinante nel colore. Per una fragranza di dolce seduzione. Testimoniata da un’avvenente femminilità.

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nante, erna e il suo soluta n uno bble” silver on un mone a rosa omino cedro, us, la occia, ono di ettiva.

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Ogni volta che si...

entra in Pucci è come lasciarsi cadere nella spirale di un immenso caleidoscopio dove i colori moltiplicano le loro tonalità, richiamando all’emozione, alla poesia, al ricordo. Al ricordo, certo, del primo Pucci fragrante che il geniale Emilio mi presentò a Firenze, nel suo studio, come un altro dei suoi gioielli imperversanti di cromie fantastiche, nel tempo che dal grigiore saliva sfolgorante all’età dell’oro di un Paese che aveva ritrovato la sua immortale genialità. Il grande Emilio ne era interprete assoluto e quel primo flacone di colore intenso e di fragrante poesia mediterranea, raccontò di Vivara, l’isola dei sogni e dei colori. Ora nella stagione che ricerca identità, sembra sbocciare dal grigiore questo stupendo flacone, quasi un gioco tra tecnica e poesia, tra cortesia e seduzione. Un flacone capolavoro davvero: che non disperde la sua avvenenza anche accanto alla gentile sensualità di Malgosia Bela, una Miss Pucci di affascinante femminilità. Ora Ito, il mago della creatività più originale, con questo volume di curve, di riflessi, di colori Pucci, ha creato davvero il diverso, l’assoluto, così da rendere Miss Pucci quanto mai irresistibile. Con una seduzione olfattiva che Marina Santin nel suo box tecnico, qui a fianco, racconta con dovizia di particolari. Declinati anche in una avvolgente, dolcissima linea bagno. 

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LA PRAIRIE: 42 | DailyLuxury |

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speciale

Con White Caviar Illuminating Système declinato in Cream e doppio Sérum, uno specifico per il contorno occhi, La Prairie accentua scientificamente il prestigio-base del caviale con un'alchimia di rara complessità e di potente efficacia.

Invecchiamento:

Luciano PARISINI

La Prairie provvede avvalendosi della sua biotecnologia avanzata. Invecchiamento della pelle significa discromie cutanee, macchie, flessione della tonicità, rughe, disidratazione e soprattutto mancanza di lucidità. E allora White Caviar Illuminating Système con il segno, la base, il prestigio la regalità, degli estratti di Caviale Imperiale Dorato dalle proprietà rassodanti e idratanti. E quindi: White Caviar Illuminating Système declinato in Sérum, Cream e Eye Sérum, davvero un candido bouquet ad effetto caviale arricchito nei suoi rari estratti di acidi grassi Omega 3 e da una efficace fonte di Dna marino così da rassodare e nutrire la pelle di vitamine, acidi nucleici, fosfolipidi, proteine. Il caviale, dunque: ma unito ad ingredienti di altissimo valore scientifico per quell’azione illuminante che richiama la stessa definizione del Système. E qui determinante il Clarifying Whitening Complex vanto de La Prairie, formula di rara potenza antiossidante; e ancora: il De-

ep Moisturizing Complex e il Complesso Cellulare Esclusivo La Prairie, idratanti, nutrienti, dalla profonda azione anti-invecchiamento. Tutta, proprio tutta l’efficacia di una innovazione, insomma. Con quella Cream che va al cuore delle discromie della pelle, delle macchie, figlie ingrate dell’età. Minuscole sfere si attivano come specchi riflettenti nascondendo le imperfezioni e donando alla pelle un’eccezionale luminosità. Luce, luminosità: ecco il Sérum per donare carnagione chiara, luminosa, profondamente attenuata nelle macchie; ecco l’Eye Sérum per rassodare e illuminare la “difficile” zona del contorno occhi con obiettivo determinato: le macchie nella zona perioculare, il gonfiore, in più rassodando e perfezionando. Un Système questo White Caviar Illuminating che rafforza ulteriormente - semmai ve ne fosse bisogno… - il valore scientifico e soprattutto l’efficacia di una ricerca e di una genialità che sostiene costantemente La Prairie a livelli d’eccellenza cosmetica. 

la nuova era N°6 LUGLIO 2010

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speciale

ALLORO PER TRE

Corona d’alloro per Lola, CK Free, CK One: a sottolineare un trionfo autentico che non ha precedenti nella storia delle fragranze d’alto prestigio mondiale.

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Luciano PARISINI

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Davvero come in Formula 1.

Nei “Gran Premi” determinanti, l’Internazionale Accademia e il FiFi Award, centrare il primo gradino del podio, significa portarsi in bacheca il massimo trofeo della qualità, dell’originalità, del successo “mondiale”. Nella categoria di maggior prestigio del Premio Accademia del Profumo (esco dalla metafora automobilistica…) e cioè “Miglior fragranza femminile dell’anno”, Lola di Marc Jacobs è prima; e lo è subito dopo nell’altra categoria di massimo appeal agli Awards di New York: Miglior fragranza femminile “luxe”. Per Coty Prestige che vanta i geniali profumi firmati da Jacobs è dunque un trionfo, il trionfo dell’anno. Ma alla filiale italiana guidata dal signor simpatia Jean-Pierre Caslety, non è basta: c’è Calvin Klein sul podio (mi sia concesso di proseguire “sportivamente”…): con CK Free ottiene il primo posto

all’Accademia quale “Miglior fragranza maschile dell’anno”. Incredibile, anzi… credibile per i valori innegabili dei due profumi, votati da decine di migliaia di consumatori. Incredibile ma verissimo, perché contemporaneamente, come per Marc Jacobs, Calvin Klein ottiene a New York il massimo riconoscimento per CK One, definito, fra una ristretta cerchia di autentici campionissimi, il profumo “Hall of Fame”, come a dire il migliore d’ogni tempo, il premio insomma ad una sfolgorante carriera, l’Oscar più ambito che sancisce la qualità, il prestigio senza fine di un prodotto d’altissimo rango. Fenomeni. E mi è parso doveroso riassumere in queste pagine quel che va considerato un iter trionfale senza precedenti nella storia delle fragranze a caratura mondiale. Per loro, per “i tre”, corona d’alloro, le insegne riservate ai campioni più autentici.  N°6 LUGLIO 2010

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speciale Luciano PARISINI

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Reminiscence, quest’ultimo Reminiscence: semplicità nel nome, poesia nel progetto, geniale qualità nel jus, racchiuso nel romanticismo di un dolcissimo scrigno.

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Una notte di sogno..

“Reminiscence è più di un ricordo,

di una vita, di un sogno: è ritrovare nel proprio cuore l’innocenza di un bambino”. È di Zoé Coste, del genio Zoé Coste, questa riflessione che riproduco a sigillo di un concetto-profumo che travarica il solito, cercando e trovando la poesia della qualità. Perchè anche questo “Reminiscence” unico nella semplicità del nome, è poesia. Un cielo di stelle sul fondale di una notte di mare: reminiscence, ri-frugare cioè nel passato, per chiamarlo al presente sulla scia di un’attualità fragrante: davvero un progetto geniale da racchiudere in uno scrigno di romanticismo pieno. Uno scrigno di stelle, di luna, di una palma solitaria che frulla come la girandola di un tempo infantile. Questo è (anche) Reminiscence, l’ultimo Reminiscence che oltre ad essere poesia, sogno, emozione, è anche un... profumo. Con un jus che in “testa” fa incontrare la badiana frizzante con l’eucalipto, svelando così un “cuore” sensuale di gelsomino che va a fondersi nelle spezie della noce moscata, dell’elemi e delle bacche rosse. Poi è... “fondo”, pervaso d’Oriente: labdano, sandalo, i legni delle Landes e un’anima forte di patchouly. Come un tesoro. Racchiuso in quello scrigno romantico a tiratura limitata. Dove il flacone di turchese smaltato è lo stesso della confezione astucciata. Ingentilito da un tappo a goccia di cristallo. Azzurra, rigorosamente azzurrata di romanticismo. 

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Con la determinazione della svolta. A guida di Sonny Matteucci, a garanzia di qualità, a performance innovativa. Con il prestigioso rilancio di Marbert, ora Marbert Germany, declinata in expertise cosmetica d’alto rango. Al fianco di Payot che rinnova il suo background di lusso a costo accessibile.

SIFARMA che impeto!

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speciale Luciano PARISINI

Quando ritorno in Sifarma sette anni dopo quel 2003

che mi vide piacevolmente partecipe dell’inaugurazione della nuova sede di Milano, ho l’efficace impatto di trovarmi in un autentico, serioso tempio della cosmesi di duro zoccolo scientifico. E con qualche clamorosa sorpresa. Non certo l’amico Fabio Berchi di già lontana collaborazione e di austera scuola paterna (cotanto padre, Franco Berchi, The President!) ora al vertice di Sifarma (Amministratore Delegato) col piglio del giovin signore di provata esperienza. Non certo Fabio Dresti, già incontrato in altro recente impegno e ora Sales Manager, Divisione Profumeria Selettiva. E ancora: non certo Beatrice Berchi sorella di Fabio, col ruolo di Consigliere Delegato a fianco di un’altra femminilità di fascino e d’esperienza: Francesca Fratesi, Marketing Manager Canale Profumeria. Le sorprese vere si chiamano invece Marbert che è pur di fascino ma profondamente e scientificamente cosmetico e, davvero imprevedibile dopo il distacco da Shiseido, l’amico Sonny Matteucci per il quale credevo d’aver scritto un dolce commiato con foto di famiglia in un esterno e che ora, invece, affianca questo “gruppo in un interno”, l’immagine che troneggia in queste pagine, con il ruolo fondamentale di Consulente e Supervisore del Progetto. “Progetto” che si identifica in una Sifarma di piglio non di rinnovo, nè di rilancio; una Sifarma di testa che guida un’entità di 120 persone esterne e di oltre 40 interne per un’operatività di notevole diversificazione di marchi ma con uno slogan che non è solo tale ma impegno, autentica mission: “la cura vera, scientificamente profonda, della pelle”. Una sfida del resto che dura dal 1989 con concessioni, sin dal ’90, di marchi come Pier Augé, Vitacrin (Crinos), Iodosal (Zambeletti SB), Eselin e Priaxim (Ravizza Gruppo Knoll), Viviscal. E quindi con l’esclusiva per l’Italia (’95) di Decleor, distribuzione confermata anche dopo l’acquisizione del marchio da parte di Shiseido nel 2000. Un carnet in cui si inserisce nel ’99 Dermatrophine, marchio e brevetti acquisiti in toto dalla Fidia Farmaceutici. E nel 2004, ecco Payot per un crescendo che si accentua lo scorso anno con la distribuzione esclusiva per l’Italia di Marbert, ora Marbert Germany. Progressione costante quindi: volta ad autentica sfida: con Sonny Matteucci a far da spartiacque, innegabile carisma, nell’oceano della cosmesi. Cosmesi di qualità, d’alta qualità “ad un prezzo accessibile per un lusso quotidiano”: formula di fermo proposito, scritta sull’impegno più rassicurante. Sifarma come garanzia, quindi; Sonny Matteucci come garante; settant’anni di expertise di un marchio che ha la qualità tedesca nel Dna: Marbert Germany, rigore, sicurezza efficacia. Così come Payot, un’altra garanzia di qualità-prezzo come pretende giustamente chi si affaccia al “GIOIELLI” banco della profumeria. E che ha, Sifarma, “stato deve avere “certificazione” dei marmaggiore”: da sinistra, Francesca Fratesi, Fabio chi: quella che mi preme di pubbliBerchi, Sonny Matteucci, care qui a fianco col corredo di Beatrice Berchi, Fabio Dresti. Con uno scorcio un’immagine che fa storia in cosmedell’imponente sede di si: Profutura, gioiello da Museo, il Milano e il prodotto Leonardo Da Vinci di Milano, della gioiello di Marbert: Scienza e della Tecnica. “Profutura”. 

MAR-BERT

Dottoresse MARgerete Ingrid Sendler e BERtha Roeber. 1935: fondazione a Dusseldorf 1948: prima in Germania ad offrire Formazione e consulenza estetica in profumeria 1958: primo premio internazionale all’Expo di Bruxelles come industria cosmetica d’avanguardia 1968: acquisita dall’Industria Farmaceutica Hoechst. Ricerca e sviluppo diventano scientifico-dermatologici. Nascono molti nuovi brevetti scientifici internazionali. Da leader in Germania a brand internazionale. 1976: prima in Europa ad indicare in modo chiaro i principi attivi sul packaging. 1990: brevetto internazionale NanoParts, attivo nella rivoluzionaria formula di Profutura esposta anche a Milano al Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci. 2009: Beauty Brands International prende il controllo di Marbert con il fermo proposito di conseguire una consistente crescita di mercato nel lungo periodo attraverso forti e impattanti innovazioni e un interessante rapporto qualità - prezzo. 2009: da fine anno Sifarma assume la distribuzione esclusiva per l’Italia di Marbert. 2010: Marbert cambia logo e diventa Marbert Germany.

PAYOT

Nadia Gregari Rachat, russa, si laurea a Losanna nel 1913 e diventa uno dei primi medici donna della sua generazione. Al termine degli studi conosce e sposa lo svizzero Payot. 1917: la coppia Rachat - Payot vive a New York e Nadia scopre il mondo degli Istituti di Bellezza molto diffusi in città. Decide allora di mettere le sue conoscenze mediche al servizio della bellezza delle donne. Crea tecniche di ginnastica facciale e di applicazione dei prodotti cosmetici. Riqualifica il lavoro e la figura dell’estetista. 1920: da New York a Parigi. Grazie all’utilizzo di prodotti erboristici, Nadia mette a punto i suoi leggendari prodotti, alcuni dei quali ancora esistenti, come Nutricia e Pate Grise. 1925: apertura dello storico Istituto Payot al 10 di Rue de Castiglione frequentato dal jet-set parigino. 1947: apertura a Bois - Colombe, vicino a Parigi, della fabbrica che comprende i vari reparti: dalla creazione allo stoccaggio e spedizione dei prodotti. Sorge anche una scuola di bellezza con sviluppo di tecniche utilizzate ancor oggi nei trattamenti professionali per il corpo: massaggi manuali e con apparecchiature elettriche, cromoterapia e balneoterapia. Oggi: produzione di prestigio ed efficacia, con ottimo rapporto qualità - prezzo.

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speciale Luciano PARISINI

Cavitazione, Luce Pulsata, Radiofrequenza, Pressoterapia, Ossigenoterapia: siamo andati a vedere. Re-Age all’avanguardia: un made in Italy dell’operatività scientificamente certificata. Verso una nuova frontiera della bellezza.

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Re-Age

Cavitazione,

Luce Pulsata, Radiofrequenza, Pressoterapia, Ossigenoterapia... vado a capire. L’attualità allarga le braccia e coglie argomentazioni facendo gran cassa. E allora a Modena nel mondo di Re-Age, il gioiello che sboccia dell’esperienza professionale di Michael Magri e di Tatyana Teregulova facendo delle loro iniziali l’azienda TM, vent’anni a progettare e realizzare prodotti e apparecchiature per l’estetica. Di questa operosità emiliana del made in italy (tassativamente made in Italy) Modena ospita direzione, amministrazione laboratori per la progettazione, collaudi, assistenza tecnica, logistica e un nuovo stabilimento per la produzione delle apparecchiature Re-Age, quaranta persone specializzate che operano per progettazione, sviluppo e commercializzazione. Un gioiello formatosi all’esperienza, alla dedizione al “custumer satisfaction” e quindi al rapporto stretto con il prestigio di Università italiane e oltre confine; alla collaborazione di professionisti del settore medico-estetico, così da generare apparecchiature d’alta professionalità, sicure e di facile utilizzazione. Un pool di ingegneri, di medici, di designer provvede a realizzazioni performanti, a garanzia di tempi brevi per chi poi dovrà averne padronanza per massima efficacia nei trattamenti. Per i quali Re-Age provvede con assidua formazione alla clientela, cadenzata ogni 15 giorni così da informare sull’utilizzo, sulle novità e pure sulle strategie di marketing rendendo edotti i Centri associati Re-Age di ogni realtà. Cavitazione, Luce Pulsata, Radiofrequenza, Pressoterapia e Ossigenoterapia, dunque: Re-Age ha ottenuto nell’ultimo anno un incremento del 200 %. Ciò dovuto certamente alla qualità delle attrezzature, ma anche e quanto mai ad azioni di marketing mirate a favore della clientela: acquisto agevolato, innovative formule di partnership, apparecchia-

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e bellezza oltre

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Re-Oxy non solo per le star

Lipocavitazione® Re-Age contro la cellulite

e moderne apparecchiature Re-Oxy permettono di sfruttare anche i benefici dell’aromaterapia per una seduta anti stress abbinata al trattamento estetico. Una parte dell’ossigeno prodotto dalla macchina, viene miscelato ad oli essenziali e deviato ad un inalatore da applicare alla persona, rendendo particolarmente piacevole il momento del trattamento. La moderna tecnologia Re-Oxy permette di creare ozono riproducendo gli stessi fenomeni che esistono in natura determinando una carica elettrostatica negativa (effetto corona) che utilizza l’ossigeno presente nell’aria per aggregarlo e trasformarlo in ozono. Con il suo effetto anti batterico e riepitelizzante, è consigliato nel trattamento contro l’acne e la couperose.

a Cavitazione estetica è una tecnologia che sconfigge l’adiposità localizzata, la cellulite e la pelle a buccia d’arancia senza ricorrere ad interventi chirurgici o terapie invasive. La Cavitazione sfrutta gli ultrasuoni per sciogliere le cellule di adipe senza danneggiare i tessuti circostanti, in questo modo si ottengono tutti i vantaggi di un’azione localizzata senza alcun rischio per la salute del paziente. Il profilo corporeo viene rimodellato, i tessuti ossigenati e la circolazione sanguigna migliora, con una riduzione di ritenzione idrica, inoltre il tessuto cutaneo ritrova tono ed elasticità.

ture testate a costo zero per 12 mesi nei centri specializzati, il tutto a prova della qualità del prodotto e redditività dell’investimento senza anticipazioni di costo. Una linea cosmetica affianca l’operatività delle macchine Re-Age: detersione, peeling, massaggio drenante. Re-Age è certificata ISO 9001:2008. Produzione “made in Italy” con sei brevetti depositati. Re-Age è a Modena in via Bottego 239, tel. 059 2929250 – www.re-age.com 

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Scomodando i

“Settembre, andiamo...”:

Luciano PARISINI

A settembre dal 18 al 20 c’è InterCHARM a Fieramilanocity. “Settembre, andiamo...” parafrasando il D’Annunzio ne abbiamo preannunciato, nel nostro sito, l’impegnativo, pretenzioso programma. Più dettagliato in queste pagine. 52 | DailyLuxury |

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ho scomodato il D’Annunzio sul nostro sito, www.dailyluxury.it , l’indomani della conferenza stampa, annunciando l’arrivo di questo InterCHARM che si professa prima edizione di una FieramilanoCity di eccezionale pretenziosità. Tale da non scalfire le righe del comunicato “esplicativo” di Reed Exhibition, padre effettivo di una iniziativa di innegabile coraggio che dal 18 al 20 settembre prossimi sfida il prestigioso Dna di autentici colossi fieristici. Coraggio, impegno, convinzione annuncia il testo che stralciamo dal comunicato ufficiale. Settembre, andiamo, dunque: e con coraggio, determinazione dannunziana... Organizzato da Reed Exhibitions Italia, InterCHARM MILANO si avvale della competenza del Gruppo Reed che, con oltre 440 eventi in 36 Paesi, è leader mondiale nell’organizzazione di eventi fieristici anche in ambito Beauty & Cosmetics, fra i quali InterCHARM Mosca, fiera organizzata da Reed Exhibitions Russia - punto di riferimento per l’Europa dell’Est - e In-Cosmetics, evento internazionale dedicato alle materie prime ed agli ingredienti per il settore cosmetico, che proprio nel 2011 si svolgerà a Milano e che - all’interno dell’InterCHARM MILANO Beauty Congress

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- proporrà una sessione dedicata al legame tra moda e cosmetica. Parte integrante del programma di InterCHARM MILANO sono, infatti, iniziative specifiche che coinvolgeranno attori internazionali, mirate ad agevolare l’incontro tra domanda e offerta ed a favorire lo sviluppo di nuovi rapporti commerciali. In primo luogo, il programma “Meet the buyer”, incontri one-to-one tra le aziende espositrici e delegazioni di buyer provenienti da una selezione di paesi con mercati di rilievo per il settore: Australia, Bulgaria, Canada, Cina, Croazia, Giappone, Hong Kong, India, Korea, Lettonia, Lituania, Messico, Repubbliche Sovietiche, Singapore, Slovenia, Taiwan, Turchia, Ucraina e Usa. Moltissime le iniziative messe in campo per offrire alle migliaia di visitatori professionali attesi un valore aggiunto. Accanto agli spazi espositivi, eventi, seminari, congressi e dimostrazioni pratiche offriranno un’esperienza completa per l’aggiornamento professionale nei singoli settori ma anche per avere uno sguardo a 360° sul mondo Beauty.

BEAUTY SALON. Il Padiglione 1 sarà dedicato al mondo dell’Estetica. All’interno del contesto espositivo, una grande sala ospiterà InterCHARM MILANO Beauty Congress. Tre giorni di contenuti, expertise, dimostrazioni, nuovi trend e focus sull’high tech in un congresso che porterà in fiera esperti internazionali. Un format nuovo, con sessioni compatte di 45 minuti e con un fitto calendario di incontri improntato a dare ai partecipanti uno spunto concreto per far crescere il proprio business. Particolare attenzione, nella giornata di lunedì, al mondo delle scuole e alle tematiche utili in particolare ai professionisti di domani. Gli studenti, cui sarà offerta una tariffa agevolata per l’ingresso, avranno l’opportunità di imparare, specializzarsi e affrontare temi di grande attualità legati al futuro della figura dell’estetista. Media partner ufficiale del Congresso è Cabines Italia. NAIL. Grande attenzione al mondo Nail che sempre più raccoglie l’interesse degli appassionati e dei professionisti. Proprio in InterCHARM MILANO si svolgeranno il 2° Italian NailArt Trophy e il 4° Campionato Italiano di Nail Design.

Organizzati dalla rivista Nailpro, i campionati porteranno in fiera tre giornate all’insegna della creatività nella decorazione e nella ricostruzione delle unghie. Ogni giorno, nell’apposita area al Padiglione 2, i concorrenti eseguiranno in diretta i loro lavori. Ogni sera, alle 17.30, avrà luogo la premiazione dei vincitori che riceveranno ricchi premi in denaro e l’opportunità di volare a Monaco di Baviera per disputare le grandi finali.

HAIR. Grande risposta dal mondo dell’acconciatura, che vedrà nei Padiglioni 2 e 4 stand espositivi e spazi per la vendita diretta agli operatori professionali. Domenica e lunedì, un grande teatro costruito nel Padiglione 4 ospiterà il Milano Hair Show, con gli show delle maggiori aziende di acconciatura che, con i propri Hair Stylist, creeranno presentazioni ad effetto per mostrare ai loro clienti le tendenze della nuova stagione. Ad animare l’area espositiva, le selezioni per i concorrenti del nuovo talent show degli acconciatori: HAIR Secret, reality televisivo in onda nel 2011 su satellite e digitale terrestre. Un trampolino di lancio per i più talentuosi giovani Hair Stylist che desiderano emergere e dimostrare le loro capacità. PACKAGING E PROFUMERIA. Grande interesse dai settori che vedono la manifestazione come il punto di incontro per scoprire le ultime novità, uscire da una dimensione locale per entrare in un contesto internazionale e instaurare relazioni con le più grandi aziende potenziali clienti. Lontana dai clamori degli show, l’area destinata al Packaging e alla Profumeria accoglierà, nel Padiglione 2, il proprio pubblico di riferimento. Presente anche il Polo Tecnologico della Cosmesi di Crema, che presenterà, con gli associati, le novità dell’anno. Grande attesa per l’evento-clou BE fashion BE beauty. InterCHARM MILANO chiuderà lunedì 20 con una grande sfilata, organizzata in collaborazione con Vogue Italia, per celebrare il binomio Moda e Bellezza. Per la prima edizione, InterCHARM MILANO ha messo in campo una fitta attività di promozione verso il pubblico: un media mix, una comunicazione e un sito per coinvolgere l’intera community della bellezza: www.intercharm.it.  n°6 luglio 2010

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MakeUp

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Silvia MANZONI

Successo superiore alle aspettative per la prima edizione di Makeup in Paris, interamente dedicata all’universo del maquillage e riservata agli addetti ai lavori. In primo piano, tante novità e le future tendenze del settore che, c’è da giurarlo, faranno presto parlare di sé.

di successo

Cronaca di un successo annunciato. La prima edizione della fiera MakeUp

in Paris, svoltasi all'Espace Cardin e dedicata a tutti i professionisti del settore, dai make-up artist ai produttori di packaging fino ai formulatori, ha registrato una partecipazione superiore alle aspettative degli organizzatori. Con i suoi 1400 visitatori, alcuni dei quali venuti da paesi lontani come la Nuova Zelanda, la manifestazione ha dimostrato che c'era una vera attesa da parte degli addetti ai lavori per un appuntamento professionale che facesse il punto sulle novità e permettesse di confrontare le diverse opinioni riguardo ad un settore che rimane in forte crescita anche nei momenti di crisi. Anche gli espositori (250) si sono detti soddisfatti e pronti a ripartire per una nuova avventura l'anno prossimo. Ma come si spiega questa passione per il maquillage che si dimostra, in questo periodo, il settore più creativo e innovativo della cosmesi? Una risposta viene da Damien Dufresne,

eclettico truccatore francese diventato il direttore artistico della marca leader nel trucco in Corea, Hera. Ospite d'onore di MakeUp in Paris, nel corso della quale ha presentato una fantastica selezione di foto dei suoi più bei look realizzate da lui stesso, questo artista-artigiano che adora lavorare con le mani e ha un debole per le donne asiatiche perchè hanno "un pizzico di mistero" spiega: "Considero il trucco come un momento di piacere, completamente ludico. È un elemento che ci fa sentire meglio. Perchè secondo me non si può rendere una donna più bella, ma, grazie al make-up, lei può sentirsi bella e quindi più sicura di sè. È questo che conta!". "Il maquillage è anche una forma effimera di chirurgia estetica", dichiara un altro ospite del salone, Max Herlant, ex-maquilleur e direttore di collezione (ha lavorato per Bourjois e Arcancil) convertitosi allo spettacolo e alla televisione (dopo una trasmissione di varietà su France 3 dovrebbe dal prossimo anno presentare un programma sulla bellezza). ›› N°6 LUGLIO 2010

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›› Del successo di questo ramo della cosmesi si fa testi-

mone anche Guerlain, che per questa ragione ha deciso di sostenere la manifestazione. Daniel Saclier, responsabile del maquillage della marca, afferma che "in questo momento il trucco è diventato uno dei pilastri dello sviluppo della crescita di Guerlain, che riscontra un grande dinamismo nella ricerca sia nel settore delle formule sia nel design degli astucci, con tecnologie sempre più complesse". Tra le tendenze emerse dalla fiera parigina, continua la voglia di trasparenza nella scelta dei prodotti per la pelle.

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"Ma vediamo anche - come sottolinea Damien Dufresne dopo aver precisato che, lui, alle tendenze non crede troppo perchè preferisce una personalizzazione del trucco che gli ombretti sono più lucenti e che c'è il grande ritorno del rossetto". Per Dany Sanz, fondatrice della marca Make Up for Ever, parlare di tendenze nel maquillage non ha più molto senso. "Certo, non si può negare che esistano afferma - mi ricordo ad esempio che quando lanciammo la nostra società, a metà degli anni Ottanta, si era agli inizi del Body Painting ed erano in voga le paillettes. Negli anni Novanta si è cambiata direzione ed è tornata la sobrietà. Nel Duemila si è registrato il revival degli anni Sessanta. Oggi non saprei. Ho l'impressione che ci sia un po' di tutto e che l'innovazione riguardi più il packaging e gli accessori che il prodotto in sè". "Ho notato un gran movimento intorno ai prodotti che disegnano l'occhio in maniera grafica, come gli eye-liner, in tutte le loro declinazioni, o anche le matite e i gel per le sopracciglia, che permettono di ripensare l'espressione del viso. Ma le cose più eccitanti che ho visto negli stand della fiera sono quelle per le unghie. In arrivo ci sono prodotti veramente innovativi, molto ludici, che facilitano la posa ma anche che permettono di divertirsi e di ottenere effetti speciali sorprendenti" commenta Florence De Pastèle, anche lei maquilleuse, specializzata nei backstage delle sfilate. Non si può dar torto a questi esperti se non vogliono sbilanciarsi troppo sulle tendenze del trucco. Oggi i look complessi e ultra-costruiti si rivelano sorpassati in Europa, ma se da noi il naturale resta un canone di raffinatezza, altrettanto non si può dire di altri paesi, come la Russia, la Corea o il Medio Oriente, dove un trucco vistoso, colorato e molto codificato non contrasta con l'eleganza, anzi. A questo proposito, sorprenderà sapere che, secondo uno studio citato dal giornale elettronico francese FashionMag, l'Iran sarebbe il secondo consumatore di trucchi nella regione del Medio-Oriente, dietro l'Arabia Saudita. Ogni anno vengono spesi 2 miliardi di dollari, che equivalgono al 29% del fatturato registrato da questo comparto in questa zona geografica. Un mercato che, dopo lunghi anni di divieto, è stato riaperto negli anni Novanta ed è oggi oggetto di un vero culto soprattutto con le giovani. Una schiera di consumatrici che inizia a far voglia agli europei, che studiano il modo di entrare nel paese, nel quale non si produce nessun tipo di cosmetico. 

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THE NEW GLOBAL BEAUTY EVENT

Spazi espositivi, workshop e congressi, dimostrazioni live, grandi show. InterCHARM MILANO è l’appuntamento dell’anno per aggiornarsi, scoprire nuovi trend, incontrare i protagonisti della Bellezza a tutto tondo. Scopri come diventare anche tu protagonista! Come, dove e quando su www.intercharm.it

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speciale Carole HALLAC

Dove vanno i newyorkesi quando vogliono concedersi una giornata all’aria aperta? A Governor’s Island, location ideale per picnic, scorribande in bicicletta, tour turistici e relax sulla spiaggia. Degno corollario, un ricco programma di mostre, eventi e concerti.

Tutti sull’isol T sull’isola! a!

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La meta preferita

dai newyorkesi per una gita fuoriporta è Governor’s Island, una piccola isola a meno di un chilometro da Manhattan. Divenuta oggi un luogo di divertimento per grandi e piccini, per oltre due secoli è stata una base militare americana, venduta dal Governo allo Stato di New York per un solo dollaro nel 2003. I suoi settanta ettari di terreno sono stati trasformati in una location ideale per trascorrere giornate all’aria aperta, con aree picnic, percorsi ciclabili e tour turistici guidati dai “rangers” che la sorvegliano. Con un calendario fitto di mostre, concerti ed attività per ogni gusto, lo scorso anno ha attirato oltre 275.000 visitatori. E quest’estate replicherà il successo. Tra i tanti eventi, in primo piano, il festival della birra, la giornata dedicata alla musica punk con le performance di 66 band diverse, la gara di nuoto intorno all’isola che vede la partecipazione atleti celebri ed il car show con Volkswagen d’epoca. Ad uno degli appuntamenti più noti, la partita di polo, svoltasi di recente, ha partecipato anche il Principe Harry, in visita negli Stati Uniti. Durante il match è caduto da cavallo, ma eroicamente è risalito in sella pochi istanti dopo. Ma Governor’s Island non è un posto esclusivo. Da

giugno ad ottobre, traghetti dal Sud di Manhattan e da Brooklyn portano gratuitamente ogni weekend (incluso il venerdì) centinaia di visitatori avanti e indietro in soli sette minuti. Non è permesso pernottare sull’isola, chi ci ha provato, è stato puntualmente scovato dai rangers. Molti arrivano con cestini ricolmi di provviste, per regalarsi un picnic sull’erba di fronte alla Statua della Libertà. Altri con la bicicletta, per godere dei lunghi percorsi offerti dalla pista ciclabile priva di macchine, anche se, sia per adulti che per bambini, è facile ed economico affittarla sul posto. Il venerdì, oltretutto, è gratis. Una delle maggiori attrazioni è Water Taxi Beach, un’area dell’isola trasformata in spiaggia con caffè e grill ristorante, dove la sera si svolgono concerti fino a notte tarda che quest’anno includono anche la cantante MIA (fino al 15 agosto – thebeachconcerts.com). Si può poi giocare a mini golf in un giardino di sculture o portare i bambini a laboratori di pittura, disegno e altre forme d’arte al Children Museum of Arts Free Island Outpost. Sull’isola rimangono numerosi elementi architettonici dell’era militare che possono essere visitati. Tra questi, due fortezze, Fort Jay, del 1776, e Castle Williams, del 1812, usato come prigione. L’area circostante, che include anche le residenze degli ufficiali militari, è ora considerata monumento nazionale. I rangers offrono tour guidati, mentre i bambini, il venerdì mattina, hanno l’opportunità di “incontrare” soldati della guerra civile e della guerra con il Messico, i prigionieri, ed addirittura una donna della classe media del 1863, che racconteranno un pezzo di storia del loro paese. Sculture e istallazioni d’arte sono dislocate su tutta l’isola. Al Nolan Park, è ora in corso la mostra “The Art of Craftmanship Revisited” che espone i lavori di artigiani locali ed i vestiti ed i video realizzati dagli studenti della Parsons School of Design, dedicando un’intera sezione alla storia di LVMH. Sempre in tema di artigianato, al Building 6B ancora a Nolan Park, si trovano venditori di gioielli, vetro, ceramica ed altri oggetti fatti a mano. Il Building 110, invece, diventato lo studio di un gruppo di artisti di Lower Manhattan, apre le sue porte con mostre, eventi ed accesso libero alle prove degli spettacoli dal vivo, in cui gli artisti condividono il loro lavoro creativo con i visitatori. Per ulteriori informazioni: http://www.govisland.com  N°6 LUGLIO 2010

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look Marina SANTIN

Summer

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Il sole sta ormai tramontando all’orizzonte, le ombre della sera si allungano, ed è tempo di pensare alla notte che verrà. O meglio, alle notti, perché d’estate, in vacanza, è bello far festa sulla spiaggia, indugiare al chiaro di luna, divertirsi e tirar tardi con gli amici. Complici irrinunciabili, le mises da sera più attuali: femminilissime, grintose, romantiche, seducenti o easy, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Basta voltar pagina per scoprirlo e trovare immediatamente il look che più ci si addice. 

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valentino versace

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Dolce & Gabbana antonio berarDi

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MICHael KORS

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ValenTino

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Paola Frani

Chanel

ValenTino

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«John galliano sonia rykiel»

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«Carolina herrera kriZia»

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osCar De la renTa

MarC JaCoBs

VikTor & rolF

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BOTTEGA VENETA

PRINCIPESSA

CHADO RALPH RUCCI»

ERMANNO SCERVINO

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FERRÉ FERR

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HERMÈS ICEBERG

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CHANEL GIAMBATTISTA VALLI

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accessori Lucia PARISINI

luo, shock o tinte vitamina... Dall'arancio al fucsia, passando per giallo, blu, turchese, verde e viola, i colori accesi sono i protagonisti dell'estate. Vestono gli accessori e illuminano il look per un effetto davvero ammaliante.

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1> Sandalo in vernice turchese, Blugirl. 2> Clutch in serpente turchese, Burberry. 3> Orologio in plastica verde acqua e strass, Fossil. 4> Sandalo in camoscio arancione, Blugirl. 5> Shoppingtracolla in pelle, Furla. 6> Orologio digitale in gomma verde, Adidas. 7> Bag in "cocco" verde, Bottega Veneta. 8> Occhiali in metallo fucsia, Emporio Armani. 9> Infradito bicolore, Havaianas. 10> Orologio in plastica viola, ToyWatch 11> Borsa in vernice fucsia, CafĂŠ Noir. 12> Sandalo in vernice bluette, Dior. 13> Borsa in vernice blu, John Richmond 14> Orologio in gomma gialla, Swatch. 15> Shopping in gomma con interno in tessuto, Furla.

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È un’acqua dissetante che cattura la freschezza e la sensualità di un pomeriggio d’estate, Ô d’Azur di Lancôme, il cui bouquet rivisita il jus del grande classico della Maison conquistando con sentori floreali e fruttati.

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anteprima bellezza Marina SANTIN

Azzurra freschezza

Immaginiamola così…

Come un tardo pomeriggio d’estate, quando l’aria diventa fresca e l’orizzonte azzurro si estende all’infinito nell’attesa che calino le prime ombre del tramonto tingendo il paesaggio di nuances dorate. Così è Ô d’Azur di Lancôme, non una semplice fragranza in cui la freschezza incontra la sensualità, ma un autentico invito all’evasione che, a 40 anni dalla nascita, rende omaggio ad un grande classico della Maison, Ô de Lancôme. Frutto del talento e della genialità di due nez, Domitille Bertier e Sophie Labbé, e caratterizzato da sentori floreali e fruttati che reinterpretano gli tipici aromi del Mediterraneo, ne esplora a sfaccettatura olfattiva più briosa e frizzante rivisitandone l’accordo acidulo iniziale, dominato dal limone, con il guizzo intrigante dell’essenza di limone della Calabria. Il suo cuore poi, attinge alla tradizione profumata della griffe, e racchiude un concentrato di petali di rosa damascena punteggiati da effluvi di peonia e di pepe rosa valorizzati da un sillage boisé, ma luminoso e voluttuoso che intreccia muschio e semi di ambretta per avvolgere la silhouette con un’aura sensuale. Sapiente alchimia di audacia e delicatezza, di originalità e classicismo disponibile in edizione limitata per la stagione estiva, è annunciato dall’inconfondibile scrigno del jus di sempre ma soffuso da un’atmosfera estiva grazie all’anello in metallo color bronzo che rievoca i riflessi del sole sul mare.  N°6 LUGLIO 2010

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Prada

Revlon

UN NUOVO IRIS

MANICURE QUICK DRY

opo l’Eau de Parfum, arriva l’Eau de Toilette. L’universo fragrante di Infusion d’Iris di Prada si amplia con una nuova dimensione olfattiva del jus che ne esplora una sfaccettatura inedita ma sempre nell’ambito della moderna femminilità. Fresca e fiorita, intreccia abilmente i sentori sofisticati dell’iris con effluvi di neroli, mughetto, viola, heliotropium, cedro e galbano. A racchiuderla poi, lo scrigno di sempre dall’inconfondibile stile Vintage ma reinterpretato in vetro satinato semiopaco e con il cap ed il logo in bianco ghiaccio ed una raffinata boîte verde chiaro anch’essa impreziosita dalla storica “firma” della griffe creata nel 1919 dal nonno di Miuccia Prada.

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a linea Revlon Nail Care si arricchisce con una nuova specialità pensata per rendere ancor più veloce e professionale la manicure. La gamma delle basi e dei fissatori accoglie oggi Liquid Quick Dry, una formula innovativa che facilita l’asciugatura e sublima il risultato. Dalla texture simile ad un olio secco emolliente che penetra in pochi istanti lasciando un film invisibile protettivo ed arricchita da preziosi attivi trattanti (estratti di ribes e di vite e vitamine E, C e B5), rende flessibili le unghie e ne previene scalfitture e sfaldamenti, assicurando anche lucentezza e durata allo smalto.

Pitanguy CURA E PREVIENE a Beauty by Clinica Ivo Pitanguy, PreVious, una nuova linea di soins specifica per contrastare e prevenire l’invecchiamento cutaneo ed i danni causati dall’inquinamento. Ispirate ai protocolli della chirurgia estetica, tutte le formule si avvalgono di centella asiatica, nota per essere una delle piante più efficaci nella lotta alla senescenza precoce, cui si affiancano peptidi iperspecializzati, silicio organico, ristrutturante e riparatore, e vitamina E veicolata da nanosfere per un rilascio continuo ed una costante azione protettiva ed anti-ossidante. Grazie all’azione sinergica di questi attivi, viene stimolata la produzione di collagene III con una visibile attenuazione delle rughe, i tratti si rimodellano, la muscolatura si rilassa eliminando le rughe d’espressione e la pelle appare più luminosa poiché vengono ottimizzati il drenaggio e la disintossicazione dei tessuti.

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Stendhal DUE IN UNO rutto della ricerca Stendhal, No Limit, un trattamento hi-tech che associa due soins complementari per contrastare il passare del tempo ed ottimizzare il capitale di bellezza dell’epidermide. Ispirato alla tecnica del remorphing, abbina una formula volumizzante che, da applicare sulla parte alta del volto per restituire tono e pienezza agli zigomi, rassoda, rimpolpa stimolando l’adipogenesi e catturando i grassi negli adipociti, e ridisegna l’ovale (attivo estratto dall’ematite, Sénégauline, Levure, vitamina B3, Sculpturessence); ed una “scolpente” che, da utilizzare sulla parte bassa per modellare e ridisegnare i profili, idrata, affina e scolpisce (estratto di madreperla, caffeina, Caféisilane, estratto di foglia di loto, estratto di Splantes Acmella).

Gucci BENESSERE SPORTIVO ucci by Gucci Sport pour Homme, il virile bouquet della Maison dedicato all’uomo attivo, dinamico, spontaneo e sofisticato che, amante della vita all’aria aperta e dall’indole sportiva, non vuol rinunciare all’eleganza contemporanea, declina i suoi sentori anche in un’essenziale collezione per la cura ed il benessere quotidiano. Quattro i prodotti, pervasi dalle note del jus che allea guizzi agrumati, sentori aromatici, accenti di frutti verdi e nuances boisées: Lozione e Balsamo Dopobarba, che idratano e leniscono l’epidermide dopo la rasatura, Doccia Shampoo, che deterge in tutta delicatezza rispettando l’equilibrio idrolipidico cutaneo, e Deo Spray, per una freschezza duratura.

Ultima II MAKE-UP “DUO” edicato allo sguardo Extraordinaire Duo Eyeshadow di Ultima II, ovvero due toni di ombretto, un illuminante ed una nuance intensa, racchiusi in un unico kit per permettere un maquillage sempre diverso e personalizzato dello sguardo. Esclusiva la formula della poudre, ottenuta con polveri dalla struttura chimica simile alla seta per un’applicazione semplice, un’ottima sfumabilità, un elevato “potere di scrittura” ed un finish impalpabile che non migra e non si accumula nelle pieghe dell’epidermide rimanendo a lungo fedele nel colore e nella tenuta. Quattro le armonie disponibili (Black & Pearl, Brown & Gold, Grey & Ice e Violet & Pink), proposte in occasione del lancio in una confezione speciale che accoglie anche l’Extraordinaire Mascara Long Lash Black.

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Pitanguy CORPO “BRASILIANO” isponde alle esigenze di cura, bellezza e giovinezza del corpo la linea BodYcare di Beauty by Clinica Ivo Pitanguy. Alla base dell’efficacia dei prodotti, non solo l’esperienza in chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva del marchio, ma anche attivi d’eccezione provenienti dal patrimonio botanico della foresta amazzonica. Tutte le formule si avvalgono infatti di un complesso unico dall’azione anti-età che vede tra i suoi principali componenti balsamo d’Amazzonia, riparatore, estratto d’Urucum, protettivo, vitamina E, calcio e magnesio, rinforzato dalla presenza dell’estratto di una specifica pianta brasiliana differente a seconda del preparato. Sei le specialità: Exfoliating Formula, esfoliante; Revitalizing Formula, balsamo rivitalizzante; Firming Formula, crema rassodante; Legs Beauty Formula, gel di bellezza per le gambe; Lifting Bust Formula, crema lifting per il seno; e Hands Beauty Formula, crema di bellezza per le mani.

Biotherm

Revlon

FRESCHEZZA BIO

EFFETTO VELLUTO O SLIM?

a Biotherm Homme, Deo Control Natural Protect, il primo deodorante maschile del brand certificato ecologico e biologico. La sua formula è infatti del tutto priva di sali di alluminio e si compone per il 100% di materie prime di origine naturale, di cui il 25% derivato da agricoltura biologica. A garantirne l’efficacia per 24 ore e ad assicurare una freschezza duratura, attivi deodoranti che limitano lo sviluppo batterico cui si affiancano aloe vera per lenire ed idratare ed estratto di arancia biologica, energizzante. Ulteriore plus, il pack, un praticissimo e funzionale roll on in perfetta sintonia con la gestualità maschile ed ideale da portare con sé nella sacca del tempo libero o dello sport.

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orte della sua esperienza nella cura della silhouette, Revlon propone due nuovi trattamenti quotidiani. Latte Corpo Vellutante, ideale per pelli normali e miste e dalla texture sensoriale piacevole come seta (Velvet Skin Complex), idrata, lenisce, protegge, rivitalizza ed assicura un’azione restitutiva assicurando tono, sericità e comfort all’epidermide (fitoestratto di quercia, olio di mandorle dolci, estratto di frumento, vitamina E). Gel Corpo Snellente, non solo assicura un soin ottimale, ma rende più tonica e compatta la cute contrastando gli inestetismi del corpo grazie al complesso Cla-Carnitina, che stimola in metabolismo e favorisce la trasformazione dei grassi in energia, alla caffeina, che contribuisce a ridurre il tessuto adiposo, ed ancora all’escina ed al ginko biloba, che migliorano la microcircolazione, decongestionano, leniscono e proteggono.

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Aquolina ESTATE AL COCCO oloso, accattivante, allegro ed irresistibile, tanto da conquistare fin dal primo istante qualsiasi sia l’età, l’universo di Aquolina festeggia l’arrivo dell’estate con una nuova linea per il benessere e la mise en beauté quotidiani perfetta da portare con sé in vacanza o da utilizzare in città per sognare Paradisi esotici. Debutta infatti la collezione Cocco, le cui formule inebriano con un dolcissimo bouquet che nasce con guizzi di cocco cremoso, si afferma con sentori d’orchidea vaniglia e sfuma in un’eco di musk e benzoino. Tre i preparati: Bagno Schiuma, che deterge rispettando l’equilibrio idrolipidico cutaneo, Latte Corpo, idratante ed restitutivo, e Acqua Corpo Profumata, per cingersi in abbraccio fragrante in qualsiasi momento del giorno.

Lempicka JUS DI MEZZANOTTE osì come la notte, invita a sognare ed a provare emozioni profonde e segrete. Ma non solo. Si fa anche interprete di una femminilità esclusiva, fatta di passione, di sensualità, di mistero. È Minuit Noir, l’edizione limitata del bouquet di sempre di Lolita Lempicka, un’Eau de Parfum magica e seducente che racchiude in sé il profumo delle tenebre. Costruito attorno ad un accordo orientale e boisé, vede protagonista il fiore della liquirizia che si afferma ancor più intenso ed audace, valorizzato da sentori d’iris, violetta e patchouly. A racchiuderla l’inconfondibile boule ma in cristallo nero assoluto illuminato dai guizzi dorati delle foglie d’edera che si rincorrono sulla superficie. Accanto al jus, la Crème Sensuelle pour le Corps, la cui formula si avvale di estratto di bella di notte, rigenerante, nutriente ed idratante, e di Argisens, un complesso fisiovegetale che agisce come amplificatore biologico del piacere sensoriale.

Bronnley TOILETTE AGRUMATA opo Lemon & Neroli e Lime & Bergamot, Bronnley continua il viaggio nel suo immaginario giardino d’agrumi con Orange & Jasmin, la nuova collezione per la cura ed il benessere del corpo. Essenziale la gamma, declinata in Eau Fraîche, frizzante bouquet che intreccia arancia, mandarino, gelsomino, peonia e mughetto; Soap, in kit da tre, che riprendono la forma del fruto e si avvalgono di oli essenziali di arancia e gelsomino, burro di karitè ed olio di mandorle dolci; Body Scrub, esfoliante delicato con perle leviganti di jojoba ed estratto d’arancia; e Body Lotion, fluido con olio di mandorle dolci, burro di karitè ed ancora estratto d’arancia.

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Wellness romantico

Cosa chiedere ad una vacanza all’insegna del benessere? Il meglio delle proposte per la remise en forme, certo, ma anche il relax, lo sport, la natura, il comfort… E se poi c’è anche un pizzico di romanticismo, allora non manca nulla. Dove? Al Völlanerhof Romantic Resort & Mediterranean Spa.

Leggi il nome

e subito immagini l’Alto Adige, i suoi panorami mozzafiato, con sentieri nascosti nei boschi, alte vette, malghe e torrenti nascosti nel verde. La curiosità ti spinge a proseguire e scopri che in una sola frase è racchiuso quanto di meglio si possa chiedere ad una vacanza: relax, charme, atmosfera, benessere, bellezza e quel pizzico di romanticismo che, soprattutto quando si è in coppia, non fa mai male. È il Völlanerhof “Romantic Resort & Mediterranean Spa”, una struttura di sogno, incastonata nell’altopiano che fa da sfondo a Lana e Merano, avvolta una natura incontaminata, accarezzata dai caldi raggi del sole e cullata da

Marina SANTIN

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profumo dei fiori e dei frutti che pervade l’aria nella stagione più bella. Meta privilegiata di chi vuol concedersi un break esclusivo, associa alla tipica ospitalità altoatesina, il massimo dei comfort, un’ampia scelta d’attività sportive all’aria aperta e, fiore all’occhiello, il wellness d’alta classe. Basterà varcare la soglia della Mediterranean Spa per rendersene conto, ma non prima di aver scoperto il nuovo giardino dell’amore con angoli appartati ed intimi e la piscina salina a forma di cuore, perfetti per fare da cornice a magici tête à tête. In tema di benessere quindi, la piscina al coperto e quella all’aperto, riscaldata e in sasso naturale; il reparto saune (sauna finlandese, sauna bio, bagno turco idrosalino, bagno turco, grotta e sala relax con vista sul parco); l’hammam; e l’area dedicata all’estetica ed alla mise en beauté con i trattamenti per la cura e la bellezza del viso e del corpo realizzati con prodotti Thalgo o con quelli della linea cosmetica biologica esclusiva del centro le cui formule si avvalgono delle benefiche proprietà del vino, del miele, delle castagne e delle erbe alpine della zona. Senza dimenticare le cabine dedicate ai massaggi della tradizione occidentale, da quello aromatico rilassante al riflessogeno plantare, dal linfodrenaggio all’hot stone fino al rituale Völlanerhof, che coccola tutti i sensi; e quelli che attingono all’antica scienza ayurveda (Abhyanga, Garshan, Udvartana, Shirodhara compreso); ed ancora i bagni e gli impacchi. Per i più attivi non manca un accattivante programma fitness con aerobica, acquagym, percorsi in palestra, nordic walking, stretching, Pilates e tanto altro ancora. 

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ESCLUSIVO Davvero magico e romantico il Völlanerhof, meta ideale per una vacanza di coppia all'insegna del benessere.

VÖLLANERHOF ROMANTIC RESORT & MEDITERRANEAN SPA Via P. Wieser 30 - 39011 Foiana-Lana (Bz). Tel. 0473.568033 www.vollanerhof.com

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Natura da

Muri vegetali, prati che conquistano l’asfalto, tetti punteggiati di fiori, laghetti ed aiuole. Giardini impossibili che concretizzano il sogno di una “città verde”. Perché la natura oggi si inventa. “Jardins, Jardin” ne è la prova. 100 | DailyLuxury |

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design Marina SANTIN

La natura?

Oggi deve essere inventata. Questa affermazione, che apparentemente potrebbe sembrare una contraddizione, è, invece, una realtà concreta. In questi ultimi tempi gli equilibri all’origine della natura primordiale, soprattutto per quello che riguarda l’atmosfera e la biosfera, sono talmente cambiati che è indispensabile non solo comprendere che si è trasformata in un autentico fenomeno culturale, ma anche immaginarne una “nuova” ed urbana di cui saremo totalmente responsabili, equilibrio ideale di scienza ed immaginazione. Le città diventano così luogo privilegiato di sperimentazione, in cui i giardini si affermano al contempo come fonte di paesaggio e come concretizzazione di originali concetti di territorio. Il verde che conquista i lastricati, le architetture verticali o le installazioni vegetali strette tra due autostrade ne sono il perfetto esempio. Il paesaggista oggi deve quindi confrontarsi quotidianamente con ciò che in passato sembrava inconciliabile, ovvero far convivere in uno stesso luogo molteplici usi e molteplici biodiversità, o meglio, pensare a contesti urbani maggiormente abitati ma anche più naturali. ››

1 Jardin Chic et Bubble Tree 2

ALEXIS TRICOIRE

Tipi 3

PHILIPPE NIGRO

Saturnia 4

MARC AUREL MICHEL REDOLFI

Treccia

inventare 2

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design

›› Ed è stato proprio il tema dell’inventare una natura

urbana il filo conduttore dell’edizione 2010 di “Jardins, Jardin”, un evento di risonanza internazionale dedicato alle tendenze del giardino urbano e del design d’esterni, che, ospitato nel cuore di Parigi, nella suggestiva cornice del giardino reale delle Tuileries, ha messo in scena per quattro giorni le soluzioni più innovative perché il sogno di una “città verde” si concretizzi. Alla ribalta quindi, modi inediti, moderni ed innovativi di concepire gli spazi garden, frutto del desiderio di inventare mezzi efficaci che permettano alla natura di integrarsi armoniosamente con la metropoli facendo sì che il giardino oltrepassi le frontiere tradizionali e diventi un prolungamento dell’habitat appropriandosi di tutti gli spazi disponibili nelle aree urbane: terrazze, balconi, tetti, muri e finestre,

››

VERTILIGNES

KIM MOLTZER

Cube

Gunnera

SABZ

Ghisa-Blumer

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PIERRE ALEXANDRE RISSER

Terrasse 5

LAURENT PERRIER JINNY BLOM

7 6

LEE WONJOON

Lotus Metal 7

PETRA MONTUSCHI

Verde in Sosta Buonsante-Montuschi N째6 LUGLIO 2010

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design

›› nessuno escluso. I professionisti del paesaggio, dell’or-

ticultura, del design e dell’architettura hanno offerto il loro contributo per mostrare soluzioni pratiche materializzando giardini urbani espressione del loro savoirfaire, le aziende convinte dell’importanza del verde hanno affidato il loro messaggio ai maestri del settore; i creativi hanno proposto tendenze, oggetti ed arredi da esterni ed un nutrito gruppo di espositori hanno presentato piante, attrezzi e accessori per vivere meglio il verde. Ricchissimo il carnet di appuntamenti che hanno animato la manifestazione. Primo tra tutti, davvero spettacolare, il progetto sperimentale ideato e concepito da Marc Aurel, designer urbano, responsabile dell’innovazione alla Philips, che ha illuminato la grande scalinata delle Tuileries e creato in collaborazione con il “designer sonoro” Michel Redolfi, il “Jardin des Bancs de Satie”, un “salone” luminoso e sonoro punteggiato da una serie di panchine. Accanto, oltre venti giardini da 100 a 300 mq firmati da architetti-paesaggisti, urbanisti e creatori; “Nature Design”, il “villaggio” riservato al design d’esterni che accoglie gli stand degli espositori, realizzazioni, prototipi e progetti di autori affermati o giovani emergenti di talento; “Inventons les natures urbaines”, il concorso che premia l’innovazione riservato a studenti e professionisti del garden chiamati a concepire soluzioni che permetteranno al verde di integrarsi ad ogni costruzione architettonica relative ai temi “Petites natures urbaines” e “Outils, objets et astuces pour demain”; ed un programma fitto di dibattiti, incontri, tavole rotonde, conferenze, atelier pratici per adulti e giochi ed animazioni per i piccoli. Impensabile quindi, mancare alla prossima edizione di “Jardins, Jardin”, l’ottava, che vedrà la natura ancora protagonista assoluta. 

1 DAVY CARRETTA GUILLAUME DUMAY

Hexa 2 AGENCE QUENTIN VAULOT

GOLIATH DYÈVRE

Les Tutorials 3 GREGORY MARION

LORIANNE LOPEZ

Ukiyoe

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FRANÇOIS MORRIER Bullet 5

MATHILDE BRETILLOT Spring 6

ANTOINE MONNET

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food Marina SANTIN

La passione per i Cupcakes non conosce frontiere. Ovunque la moda impazza e nessuno riesce a resistere alla tentazione di assaggiare questi dolcetti golosi, decorati come autentiche opere d’arte. Venuti dagli States, non sono un’invenzione recente ma vantano una lunga storia…

Miniature

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A New York si fa la coda

golose

davanti alle pasticcerie e il loro gusto, la loro morbidezza e, soprattutto, il loro décor sono argomento di conversazione e discussione. Londra non è da meno, tanto che durante l’ultima edizione della Fashion Week, la settimana della moda, ai party più hype non era difficile vedere le celebrities farne man bassa dimenticandosi delle calorie. L’Australia non è stata a guardare, gli ha dedicato interi negozi, inaugurati di recente a Melburne e Sydney. A Parigi, la “febbre” dilaga ormai da tempo, le pâtisseries che li vedono protagonisti (Ladurée, in primis) si moltiplicano di giorno in giorno e la loro fama sta insidiando il primato leggendario dei macarons. Ed in Italia? L’epidemia ha contagiato anche il nostro paese tanto che sempre più spesso fanno capolino dalle vetrine delle boutiques più golose e non mancano mai sui buffet degli eventi più trendy e fashion. Senza dimenticare che, vuoi per il piacere che regalano al palato e alla vista, vuoi per il loro côté “pratico”, stanno soppiantando la classica torta della tradizione a feste, compleanni, cerimonie e matrimoni. ››

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›› Ave

parlan bili m in poc fenom non c stretta c’è da più fa Cup dizion di cart vere to e deco ti acca pasticc person guarni fiori se naggi e opere colora chic e doli, ri Cupca talentu Biso XVIII tuttavi

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›› Avete indovinato di chi stiamo

parlando? Dei Cupcakes, irresistibili miniature gourmandes, assurte in pochissimo tempo ad autentico fenomeno di tendenza globale che non conosce confini, e non solo quelli strettamente geografici. Conosciamoli meglio, perché, c’è da scommetterci, se li assaggi una volta non potrai più farne a meno. Cupcake: “A small cake baked in a cuplike mold”, recita il dizionario, ovvero un piccolo dolcetto cotto in un pirottino di carta, ma la definizione è limitativa. In verità si tratta di vere torte in miniatura, ricoperte di creme al burro o glassa e decorate in mille differenti modi che, superando i ciuffetti accattivanti e le sinuose volute realizzate con la sacca da pasticcere, lasciano libero sfogo alla creatività ed all’estro personale attingendo ad un universo pressochè infinito di guarnizioni - declinato di candies, coriandoli di cioccolato, fiori secchi, frutta, canditi, zuccherini ed addirittura personaggi ed oggetti “micro” - per trasformarsi in vere e proprie opere d’arte. Passione di grandi e piccini, in versione buffa, coloratissima e talvolta “cartoons” per i bambini, o raffinata, chic e di lusso per gli adulti che, semplicemente assaporandoli, ritrovano i ricordi gioiosi e le emozioni dell’infanzia, i Cupcakes non sono l’invenzione recente di un pasticcere talentuoso ma hanno una lunga storia. Bisogna infatti andare indietro nel tempo, alla fine del XVIII inizio XIX secolo, per trovarne le prime notizie, che tuttavia non ci rivelano chi fu il geniale inventore di ››

CosÌ Il “BasIC” Per 24 cuPcakes ingredienti:

¾ di tazza di farina per dolci (200 gr.) 2 cucchiaiai da thè di lievito in polvere ¼ di cucchiaio da thè di sale ¾ di tazza di latte (180 gr.) 2 cucchiaini da thè di estratto puro di vaniglia ½ tazza di burro non salato (118 gr.) 1 tazza di zucchero (200 gr.) 3 albumi d’uovo Riscaldate il forno a 175°. Setacciate la farina, il lievito ed il sale e mescolate bene. A parte unite la vaniglia ed il latte. Poi incorporate lo zucchero al burro e lavorateli finchè non avrete ottenuto un composto cremoso. Successivamente montate leggermente gli albumi. Ora, unite tutte le componenti alternandole tra loro e mescolate bene fino ad avere un mélange soffice e leggero. Versate il composto negli stampi riempiendoli fino alla metà. Informate per 15-20 minuti verificandone la cottura con l’aiuto di uno stuzzicadenti.

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food

Cupcakes al Cupcakes lampone e rosa al Matcha

Cup Ana

Per 12 cupcakes

Per 10 cupcakes

Per 10

ingredienti:

ingredie

90 gr. di burro morbido 90 gr. di zucchero 2 uova 1 cucchiaio di acqua di rose 150 gr. di farina 1 cucchiaio di lievito in polvere 150 gr. di yogurth greco 125 gr. di lamponi Per il frosting: 150 gr. di ricotta 150 gr. di philadelpia 100 gr. di lamponi 6 cucchiai di zucchero a velo 1 cucchiaio di pezzettini di rose candite Lavate ed asciugate i lamponi. Montate il burro con lo zucchero fino ad avere una crema morbida. Unite l’acqua di rose, le uova, la farina setacciata con il lievito ed incorporate lo yogurth. Infarinate i lamponi ed uniteli all’impasto mescolando delicatamente. Riempite i pirottini per 2/3 e cuocete in forno a 180° per 20 minuti. Mentre si raffreddano preparate il frosting. Lavate ed asciugate i lamponi e passateli al setaccio per ottenere una purea priva di semi. Mescolate i formaggi, lo zucchero e la purea per creare una crema. Mettete in frigorifero. Quando i cupcakes sono freddi versate il frosting in una sacca da pasticcere e decorateli rifinendo il tutto con una spolverata di pezzetti di rosa candita o con fiorellini di zucchero.

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110 gr. burro morbido 140 gr. di zucchero 125 ml di latte 340 gr. di farina 1 uovo 1 tuorlo d’uovo 1 e ½ cucchiaino da thè di lievito 1 pizzico di sale 2 cucchiai di matcha Per il frosting: 150 gr. di formaggio cremoso 60 gr. di zucchero 1 cucchiaino da thè di matcha 1 pizzico di sale 3 cucchiai di violette candite oppure dei cuori di cioccolato fondente Montate il burro finchè non sarà spumoso, unite lo zucchero ed amalgamate bene. Aggiungete l’uovo intero, il tuorlo ed il latte mescolando. Setacciate la farina, il lievito ed sale ed il matcha , uniteli alla crema e mescolate. Ripartite il composto nei pirottini ed infornate per 20-22 minuti a 175°. Lasciate raffreddare e preparate il frosting. Mescolate tutti gli ingredienti ad eccezione delle violette o del cioccolato. Ripartite l’amalgama sulla sommità dei cupcakes e decorate immediatamente prima di servire.

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225 gr 2 cucc 1 cucc polver 130 gr 150 m 60 gr. 1 stec 1 uovo 180 gr dadini Per la 2 cucc 60 gr. 1 lime 10 fet

Prerisca Setaccia zenzero, mescola cannella cocco la quando filtratelo pezzetti sciolto. A sbattuto Mescola secchi q compos Cuocete frattemp Grattugi unitela a zucchero frigorife quando taglio al d’anana finendo

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Per 10 cuPcakes ingredienti:

225 gr. di farina 2 cucchiaini da thè di lievito 1 cucchiaino da thè di zenzero in polvere 130 gr. di zucchero 150 ml di latte di cocco 60 gr. di burro 1 stecca di cannella 1 uovo 180 gr. di ananas tagliato a piccoli dadini Per la glassa: 2 cucchiai di latte di cocco 60 gr. di zucchero a velo 1 lime 10 fette sottili di ananas Preriscaldate il forno a 180°. Setacciate la farina, il lievito e lo zenzero, unite lo zucchero e mescolate. Riducete a pezzetti la cannella e versatela nel latte di cocco lasciatelo sul fuoco fino a quando sarà caldo. Una volta tiepido, filtratelo incorporate il burro a pezzetti e mescolate finchè non sarà sciolto. Aggiungete ora l’uovo sbattuto e l’ananas a pezzetti. Mescolare assieme gli ingredienti secchi quelli liquidi e versate il composto ottenuto nei pirottini, Cuocete per 25 minuti. Nel frattempo, preparate la glassa. Grattugiate la buccia del lime ed unitela al latte di cocco ed allo zucchero a velo. Mettete la glassa in frigorifero. Sfornate i cupcakes e quando si saranno raffreddati fate un taglio al centro per inserire la fetta d’ananas e decorate con la glassa finendo con una spolverata di cocco.

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”

CupCakes ananas e CoCCo

Cupcake: "A small cake baked in a cuplike mold", recita il dizionario, ovvero un piccolo dolcetto cotto in un pirottino di carta, ma la definizione è limitativa. In realtà si tratta di vere torte in miniatura

”

›› questa prelibatezza. Più chiara, invece, anche se supporta-

ta da due differenti teorie entrambe ben fondate, l’origine del loro nome. C’è chi la rintraccia nell’abitudine americana di misurare gli ingredienti con l’aiuto di una tazza (cup, in inglese): 1 tazza di farina, 1 tazza di burro, 1 tazza di zucchero e così via. Questa parola viene menzionata per la prima volta nel 1828 nelle note del volume “Receipts” di E. Leslie’s che ci spiegano come in cucina, in quegli anni, ormai infranta la tradizione di dosare ogni ingrediente con l’aiuto della bilancia, con l’avvento della “tazza per misurare” sia avvenuta una piccola rivoluzione che fa risparmiare non poco tempo alle casalinghe. Ma c’è anche chi, rifacendosi alle informazioni racchiuse negli antichi libri di ricette, fa derivare il termine “cupcake” dal contenitore che veniva utilizzato per cuocerli. In quest’epoca infatti, non esistendo ancora tortiere e stampi così come li conosciamo oggi, i dolci venivano cotti in recipienti singoli realizzati in terracotta, per resistere alle temperature elevate, delle dimensioni di una tazza da thè. Un’altra curiosità relativa al loro nome, invece, arriva dall’Inghilterra. Qui questi deliziosi pasticcini venivano chiamati “Fairy Cakes” (dolcetti delle fate), proprio perché per le loro piccole dimensioni erano perfetti per placare l’appeti- ›› n°6 luglio 2010

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food

›› to delle “petites fées”. I tempi cambiano, le mode si

susseguono, ma la passione per i Cupcakes negli anni non accenna a diminuire, anzi, cresce e si diffonde sempre più superando i confini degli States e del Regno Unito e sbarcando in Europa. Le ricette vengono continuamente migliorate e si fanno via via più raffinate, si sperimentano nuovi sapori, si inventano decori sempre più elaborati e creativi che seducono al primo sguardo ed invitano all’assaggio. Ed il loro successo è tale che oggi sono un must irrinunciabile a tutte le età: complici delle merende golose per i più piccoli, partner privilegiato all’ora del thè per “coccolarsi” e non farsi mancare un tocco di dolcezza, ospiti fissi di ricevimenti, feste e party alla moda e di spensierate riunioni tra amici. A contribuire alla loro fama poi, oltre alla bontà, all’estetica ed all’estrema praticità (in perfetta sintonia con l’era dei finger foods risolvono non pochi problemi perché non richiedono l’utilizzo di posate o piattini), la facilità con cui si preparano, almeno nella versione di base, anche se una volta iniziato è facile lasciarsi andare e cedere alla tentazione di investire in gadgets e decorazioni per… puro piacere e soddisfazione personale. La ricetta “basic” prevede ingredienti semplici (farina, lievito in polvere, sale, latte, vaniglia, burro, zucchero ed albume d’uomo) e l’uso di utensili da cucina tra i più comuni (fondamentali, un set di “cup” per calcolare le dosi, uno stampo per muffins, ciotole, fruste, spatole, mixer, pirottini in carta e kit per la decorazione). A questo punto non vi manca davvero nulla: conoscete tutti i “segreti” dei Cupcakes ed avete a portata di mano il corredo di tutti gli attrezzi del mestiere per realizzarli, siete davvero pronti per trasformarvi in pasticcere, dando libero sfogo alla fantasia. E se poi siete a caccia di idee o di particolari “gâteries”, potrete sempre acquistare un buon libro (ne esistono davvero per tutti i gusti) o navigare sul web dove i siti specializzati sono sempre più numerosi, tutti ricchi di immagini, di informazioni e di ricette assolutamente da provare. Tra i tanti, da visitare, www.marthastewart.com, che propone nella sezione “food” dolcetti davvero speciali; www. magnoliabakery.com, il sito degli shop dove Carrie Bradshow di “Sex and the City” commetteva i suoi piccoli “peccati di gola”; e www.cupcakeblog.com, il blog di un’appassionata di queste miniature lussuose che presenta ricette originali ed inedite. 

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